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1. Il bosco di Muzzana<br />
Nei primi giorni di autunno del 2005 abbiamo avuto in classe il signor Gianfranco del Piccolo chiamato il<br />
Barbon.<br />
Gianfranco: Buongiorno bambini come va? Anche quest’anno le vostre maestre mi hanno chiamato per<br />
raccontarvi alcune cose del bosco… anzi in particolare mi hanno chiesto di cercare di spiegarvi come<br />
avviene il taglio del bosco e gli strumenti che si utilizzano.<br />
Maestra Emanuela: So che lei viene chiamato con il soprannome di Barbon, possiamo chiamarla anche noi<br />
così? Possiamo sapere il motivo di questo soprannome?<br />
Gianfranco: Ma certo, tutti mi conoscono per il Barbon qui a Muzzana e questo in seguito ad un aneddoto:<br />
un giorno un mio amico, che ora è morto, incontrando per strada mia figlia minore le chiese: “Dov’è tuo<br />
padre, quel barbone?” Mia figlia un po’ permalosetta, una volta a casa mi ha raccontato il fatto tutta<br />
dispiaciuta e da quella volta tutti mi chiamano Gianfranco Barbon.<br />
Maestra Emanuela: L’abbiamo chiamata qui in classe per farle qualche domanda su quello che andremo a<br />
vedere e a fare durante le uscite al bosco.<br />
Gianfranco: La prima cosa da capire è che tipo di forma ha il bosco e dove si trova rispetto al paese,<br />
conoscere quindi la sua planimetria. Stiamo parlando del bosco Baredi o Selva d’Arvonchi che noi a<br />
Muzzana chiamiamo Sardaboncli e Barêt.<br />
Maestra Emanuela: E Strassoldo qual è?<br />
Gianfranco: Si tratta dello stesso bosco, perché è stato donato dai Conti Strassoldo moltissimi anni fa e gli<br />
abitanti del paese sono diventati usufruttuari … tutti i residenti possono raccogliere le piante che è permesso<br />
raccogliere, come: funghi, alberi, arbusti, piccole piante, il ginepro, che attualmente non si può raccogliere<br />
perché ce n’è rimasto poco, mentre una volta cresceva abbondante e si raccoglieva per fare l’albero di<br />
Natale.<br />
Stefano: Con che criterio viene diviso il bosco?<br />
Gianfranco: Ci sono diverse particelle e non tutte regolari perché seguono strade o piccoli sentieri o fossati.<br />
Secondo la zona in cui si trovano le particelle, si possono trovare alberi che amano il terreno umido come il<br />
frassino mentre nei terrni più elevati si trovano maggiormente i carpini; poi ci sono anche olmi e il<br />
ciavardello, una specie di acero, la farnia, un tipo di quercia.