Sei settimane di vacanza
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Trasporti<br />
Kovive<br />
Attualità<br />
I cento anni della Ferrovia Lugano-Ponte Tresa<br />
ANTONIO SANNA<br />
C<br />
oloro che per motivi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, <strong>di</strong> lavoro<br />
pendolare o <strong>di</strong> turismo commerciale<br />
utilizzano questa tratta ferroviaria,<br />
si sono certamente resi conto quante siano<br />
le persone che ne incentivino il traffico.<br />
Una messa in esercizio iniziata il 2 giugno<br />
1912 che è stata, nel corso del suo centenario,<br />
via via migliorata e potenziata tanto da essere<br />
ritenuta, per la cadenza <strong>di</strong> percorrenza, una<br />
mini-metropolitana. E non è finita qui perché se<br />
si realizzeranno gli interventi previsti nel Piano<br />
dei trasporti del luganese –soppressione dei<br />
passaggi a livello, gallerie, raddoppio <strong>di</strong> binari-<br />
si potrebbe avere una percorrenza <strong>di</strong> tutta la<br />
tratta ad<strong>di</strong>rittura ogni 10 minuti. Merito anche<br />
del rinnovato materiale rotabile e della corretta<br />
amministrazione che, unica ferrovia suburbana<br />
svizzera e forse europea, chiude i conti con<br />
avanzo d’esercizio.<br />
In attesa che si pre<strong>di</strong>spongano i festeggiamenti<br />
del secolo <strong>di</strong> servizio della Lugano- Ponte<br />
Tresa, ve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> ricostruire in quale contesto<br />
s’inquadrava la storia della sua realizzazione.<br />
Per comprendere quale fosse la voglia <strong>di</strong> ferrovia<br />
sul finire dell’ottocento e l’inizio del novecento,<br />
basterebbe rileggere in qualche biblioteca<br />
i quoti<strong>di</strong>ani <strong>di</strong> quel tempo o più facilmente<br />
cercare le cartoline del periodo della così detta<br />
«Belle Epoque» che con i tipici «saluti da...»<br />
mettevano in evidenza la possibilità <strong>di</strong> muoversi<br />
in treno ed in battello tra luoghi <strong>di</strong> naturale<br />
bellezza.<br />
In particolare il nostro territorio si prestava con<br />
i suoi tre laghi -Lario, Ceresio, Verbano- ad ottenere,<br />
da tracciati ferroviari collegati a servizi<br />
<strong>di</strong> navigazione, sviluppo turistico e vantaggi<br />
Vacanze estive: un <strong>di</strong>ritto per tutti i bimbi<br />
L’<br />
ente svizzero <strong>di</strong> aiuto all’infanzia<br />
Kovive da 58 anni si impegna affinché<br />
bambini svantaggiati e le loro<br />
famiglie possano trovare svago e riposo. Kovive<br />
organizza ogni anno vacanze presso famiglie<br />
ospitanti svizzere per circa 900 bambini.<br />
Nelle famiglie povere i più esposti sono i bambini,<br />
costretti a rinunciare giornalmente anche<br />
a piccole cose. A causa della mancata partecipazione<br />
a molte attività dei compagni, sono<br />
confrontati con un’emarginazione crescente. Il<br />
profitto scolastico tende a calare, si riducono<br />
le prospettive <strong>di</strong> formazione, e questo svantaggio<br />
è fatale nella nostra società orientata al<br />
profitto. Per questo motivo i bambini confrontati<br />
con la povertà hanno bisogno <strong>di</strong> solidarietà e<br />
<strong>di</strong> un aiuto concreto. Le famiglie ospitanti che<br />
accolgono un bambino, contribuiscono al suo<br />
sviluppo, ne traggono un beneficio personale e<br />
investono per il futuro del bambino.<br />
I bambini ospitati provengono dalla Svizzera,<br />
dalla Germania e dalla Francia. Al momento del<br />
economici. Così nel 1882 si inaugura la Novara<br />
-Pino che costeggia il lago Maggiore; nel 1884<br />
la Menaggio – Porlezza, inizialmente progettata<br />
fino a Luino; nel 1885 entra in servizio la<br />
Ponte Tresa - Luino. Sono ferrovie a vapore<br />
che operano congiuntamente con le Società<br />
<strong>di</strong> Navigazione. Nel varesotto intanto la Società<br />
Me<strong>di</strong>terranea è impegnata a costruire una rete<br />
ferroviaria. Ed è con questa che Pietro Tognetti,<br />
Sindaco <strong>di</strong> Ponte Tresa CH per quarant’anni,<br />
prenderà contatti perché la sua idea <strong>di</strong> una ferrovia<br />
collegante Lugano con Ponte Tresa attraverso<br />
i paesi del Malcantone, continuasse fino a<br />
Porto Ceresio- Varese e quin<strong>di</strong> Milano.<br />
Esperto in costruzioni e lavori stradali, convinto<br />
assertore dell’importanza per l’economia <strong>di</strong><br />
un paese <strong>di</strong> non essere tagliato fuori da vie <strong>di</strong><br />
comunicazioni, doveva essere a conoscenza<br />
dei problemi che sollevavano i collegamenti secondari<br />
del varesotto dopo l’apertura del Gottardo<br />
(1882) come la Varese-Luino, ma soprattutto<br />
del progetto della Varese- Bellinzona che<br />
gli ing.ri Bianchi e Bertazzoni avevano illustrato<br />
in aula a Varese il 22 maggio 1878.<br />
Due tronchi che, partendo dalla stazione progettata<br />
per la città <strong>di</strong> Varese, toccavano Induno,<br />
Arcisate, Bisuschio, Cuasso, Brusimpiano,<br />
Lavena in territorio italiano; Caslano, Magliaso,<br />
Agno, Ostarietta, Taverne, Bironico, scendendo<br />
dopo il Ceneri a Bellinzona, in territorio svizzero.<br />
Purtroppo l’idea del Tognetti <strong>di</strong> una ferrovia<br />
internazionale a scartamento normale Lugano-<br />
Milano non ebbe seguito. Motivazioni <strong>di</strong> carattere<br />
economico e tecnico oltre che a pressioni<br />
esterne alla realtà sociale della Valceresio, l’intraprendenza<br />
della società FNM che assorbe la<br />
Me<strong>di</strong>terranea, l’abbandono da parte del Consiglio<br />
<strong>di</strong> Stato nel 1908 del progetto, la caduta<br />
loro primo collocamento hanno un’età che varia<br />
dai 4 ai 10 anni. Si auspica, se possibile, che i<br />
bambini possano ritornare nella stessa famiglia<br />
ospitante per <strong>di</strong>versi anni consecutivi. Per accogliere<br />
un bambino non occorre garantire un<br />
programma per il tempo libero, non ci vuole una<br />
stanza in<strong>di</strong>viduale e non sono necessari molti<br />
giocattoli. La cosa più importante è integrare<br />
il bambino nella vita <strong>di</strong> famiglia, de<strong>di</strong>cargli del<br />
tempo, attenzioni e affetto.<br />
Un aiuto importante<br />
Lo scorso anno grazie alle famiglie ospitanti,<br />
105 bambini provenienti dalla Francia hanno<br />
trascorso le vacanze in Ticino. Per l’estate 2012<br />
si cercano 50 nuove famiglie ospitanti. Durata<br />
vacanze: 12 luglio - 2 agosto e 1° agosto - 19<br />
agosto 2012.<br />
Kovive prepara con cura le famiglie ospitanti<br />
per il loro compito. A supporto delle famiglie c’è<br />
una rete <strong>di</strong> famiglie ospitanti esperte che vivono<br />
nella stessa regione. Kovive sceglie le famiglie<br />
1° marzo 2012 il Lavoro<br />
per votazione popolare della Legge Soldati che<br />
prevedeva il contributo statale del 30% per linee<br />
regionali <strong>di</strong> pubblica utilità, portarono a prospettive<br />
<strong>di</strong>verse.<br />
Con la nascita nel 1910 della Società delle<br />
Ferrovie Luganesi (capitale <strong>di</strong> quasi 1.500.000<br />
franchi) che unisce i due comitati d’iniziativa<br />
esistenti, propugnanti ognuno una realizzazione<br />
ferroviaria <strong>di</strong>versa, prevale l’idea <strong>di</strong> costruire<br />
una ferrovia elettrica a scartamento ridotto<br />
Lugano-Ponte Tresa CH. Progettata nel 1910,<br />
godendo <strong>di</strong> un sussi<strong>di</strong>o del Gran Consiglio <strong>di</strong><br />
franchi 640.000 circa, pur fra tante <strong>di</strong>fficoltà, la<br />
ferrovia è realizzata in meno <strong>di</strong> due anni ed anche<br />
se non secondo l’idea del Tognetti, fu per<br />
questi uno straor<strong>di</strong>nario successo. Oltre 12 km<br />
<strong>di</strong> percorso, tre gallerie, due ponti (quello sul<br />
Vedeggio <strong>di</strong>strutto dall’alluvione del 1951) superati<br />
in poco più <strong>di</strong> 17 minuti.<br />
A cento anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dal 2 giugno 1912,<br />
giorno della sua inaugurazione, alla luce <strong>di</strong> un<br />
traffico frontaliero insopportabile, vien da pensare<br />
sia stato un errore il mancato collegamento<br />
ferroviario oltre confine. Ipotizzare oggi uno<br />
sbocco al traffico su gomma, con i tempi lunghi<br />
se non lunghissimi <strong>di</strong> realizzazione delle opere,<br />
è quasi un mito. La famosa pedemontana e la<br />
Oria-Porlezza insegnano. Bisognava pensarci<br />
quando le ferrovie si costruivano in pochi anni<br />
e posare un binario in più ci avrebbe sollevato<br />
oggi dal caos che sta avvelenando la nostra<br />
esistenza.<br />
Per la cronaca, la mia amministrazione alla<br />
fine degli anni novanta aveva ripreso la vecchia<br />
idea <strong>di</strong> collegare la LPT con Porto Ceresio,<br />
quin<strong>di</strong> Varese verso Malpensa. Ma ormai<br />
la Stabio-Arcisate (a mio avviso un tracciato a<br />
sette irrazionale) aveva preso il sopravvento.�<br />
ospitanti fra famiglie<br />
con figli,<br />
coppie con figli<br />
adulti, coppie<br />
senza figli e persone<br />
singole. Chi desidera vivere questa nuova<br />
esperienza si lasci conquistare dalla testimonianza<br />
<strong>di</strong> Antoinette, mamma ospitante:«Kovive<br />
- è una storia ricca d’amore, che posso solo<br />
augurare ad ogni famiglia ospitante. Il mio desiderio<br />
è <strong>di</strong> poter offrire ancora a lungo l’affetto,<br />
la gioia e l’attenzione che ogni bambino merita<br />
e richiede».�<br />
Info:<br />
Kovive, Lucerna, 041 2492090, info@kovive.<br />
ch, www.kovive.ch<br />
Gemma Fuchs, Bironico, collaboratrice regionale,<br />
tel. 091 9462857<br />
Mara Kilcher-Monti, Bosco Luganese, collaboratrice<br />
regionale, tel. 091 6051532