5ª lezione (19/11/2010) L'origine delle lettere dell'alfabeto gotico
5ª lezione (19/11/2010) L'origine delle lettere dell'alfabeto gotico
5ª lezione (19/11/2010) L'origine delle lettere dell'alfabeto gotico
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>5ª</strong> <strong>lezione</strong> (<strong>19</strong>/<strong>11</strong>/<strong>2010</strong>)<br />
L’origine <strong>delle</strong> <strong>lettere</strong> dell’alfabeto <strong>gotico</strong><br />
(Appunti tratti e sintetizzati da: Fabrizio Raschellà, Vulfila e il fuÞark: la componente<br />
runica <strong>dell'alfabeto</strong> <strong>gotico</strong>, in V. Dolcetti COrazza e R. Gendre (a c. di), Intorno alla<br />
Bibbia gotica, Alessandria, Ed. dell'Orso 2008, pp. 3-39).<br />
Requisiti per la soluzione del problema dell’origine dell’alfabeto <strong>gotico</strong>:<br />
1) Conoscenza di tutte le varianti di scrittura attestate nei documenti gotici giunti fino<br />
a noi.<br />
2) Conoscenza di tutte le varianti di scrittura greca e latina dell'epoca di Wulfila,<br />
nonché di quelle della scrittura runica attestata dalle origini fino alla stessa epoca.<br />
3) Conoscenza, di origine storica o comparativa, della fonologia e della fonetica:<br />
a) del greco dei tempi di Wulfila,<br />
b) del latino parlato nello stesso periodo in ambiente grecofono<br />
c) ovviamente, del <strong>gotico</strong> e <strong>delle</strong> lingue germaniche antiche.<br />
Fasi presunte nell’opera di “invenzione” wulfiliana:<br />
(a) ricerca all'interno <strong>dell'alfabeto</strong> greco di tutti i segni adatti a rappresentare in<br />
maniera precisa e univoca i valori fonetici della propria lingua;<br />
(b) laddove l'alfabeto greco non offriva soluzioni soddisfacenti, ricorso all'altro<br />
alfabeto di uso più diffuso e corrente ai suoi tempi, quello latino;<br />
(c) dove nemmeno il latino offriva soluzioni idonee, ricerca di altre soluzioni<br />
applicando criteri diversi:<br />
(cl) attingendo al terzo alfabeto di sua conoscenza, il fuÞark runico, che per<br />
motivi culturali e religiosi, oltre che tecnici (inadeguatezza all'uso<br />
manoscritto) non avrebbe ritenuto opportuno adottare come. modello<br />
principale, nonostante potesse offrire le migliori soluzioni, trattandosi di un<br />
alfabeto già collaudato sulle lingue germaniche;<br />
(c2) utilizzando <strong>lettere</strong> 'superflue', cioè precedentemente scartate, del greco<br />
perché non utili alla rappresentazione dei foni della lingua gotica;<br />
(c3) inventando <strong>delle</strong> <strong>lettere</strong> ex novo (soluzione più remota e improbabile).<br />
Elementi da considerare nella ricerca dei possibili modelli <strong>delle</strong> <strong>lettere</strong><br />
<strong>dell'alfabeto</strong> <strong>gotico</strong>:<br />
1) somiglianza con i segni alfabetici da cui si ritiene esse possano derivare;
2) necessità di poter ricondurre in maniera naturale e con motivazioni plausibili al<br />
presunto modello tutte le varianti di una stessa lettera gotica;<br />
3) relazione esistente tra il (presunto) valore fonetico espresso da una determinata<br />
lettera gotica e quello rappresentato dalla lettera che ne costituisce il presunto<br />
modello.<br />
Il pater noster in <strong>gotico</strong><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
, <br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Trascrizione<br />
atta unsar Þu in himinam weihnai namo Þein<br />
Þimai Þiudinassus Þeins. wairÞai wilja Þeins, swe in himina jah ana airÞai<br />
hlaif unsarana Þana sinteinan gif uns himma daga<br />
jah aflet uns Þatei skulans sijaima, swaswe jah weis afletam Þaim skulam<br />
unsaraim<br />
jah ni briggais uns in fraistubnjai, ak lausei uns af Þamma ubilin; unte<br />
Þeina ist Þiudangardi jah mahts jah wulÞus in aiwins. amen.<br />
Traduzione<br />
9. (…padre nostro tu (che sei) nei cieli) santificato il nome tuo. 10.<br />
venga il regno tuo. sia fatta la volontà tua, come in cielo e così sulla terra.<br />
<strong>11</strong>. pane nostro quotidiano dà a noi oggi. 12. E rimetti a noi i<br />
nostri debiti, così come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori. 13. E<br />
non portare noi in tentazione, ma libera noi dal male; e tuo è il regno e la<br />
potenza e la gloria nel tempo. Amen.