Rassegna stampa 22 giugno 2013 - Comune di Rimini

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Rassegna stampa
sabato 22 giugno 2013
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Il Resto del Carlino Rimini
Corriere Romagna di Rimini
La Voce di Romagna Rimini
INDICE
«La darsena sta affondando Perso un milione in due anni»
22/06/13 4
Il pirata confessa tra le lacrime: «Ho investito io quel bambino»
22/06/13 5
«Qui rischiamo la vita ogni giorno»
22/06/13 7
Gnassi: «Non farò la fine di Morri mabasta con i consiglieri a gettone»
22/06/13 8
Nel Pd scoppia la rissa sul web
22/06/13 9
Beffa grillina: «Caro sindaco, ti vendiamo i nostri voti»
22/06/13 10
«Il turismo è il nostro pozzo di petrolio: basta burocrazia»
22/06/13 11
‘Non spostateli in piazza Gramsci’
22/06/13 13
Romagna Acque, il «bingo» della coppia Petitti-Bernabè
22/06/13 14
L’aeroporto di Venezia fa rotta sul ‘Fellini’
22/06/13 15
«Santa Giustina abbandonata perché periferia servono dissuasori di velocità e controlli»
22/06/13 16
Si è costituito il pirata del bimbo
22/06/13 17
Gnassi: «Il torto lo fanno a Rimini»
22/06/13 18
«Forza nuova xenofoba, il corteo è inaccettabile»
22/06/13 19
Ambulanti in piazza Gramsci, apertura a sorpresa
22/06/13 20
Mercato ittico bloccato Biagini: «Manca l’accordo tra artigiani e pescatori»
22/06/13 21
Sesso e crisi economica uno su dieci non ce la fa Arriva il viagra low cost
22/06/13 22
Come riconoscere le demenze Aiuti ai malati e ai loro parenti
22/06/13 24
Catturati tre predoni della Valmarecchia
22/06/13 25
Aspettando la Molo: i barconi suonano la “sirena” di Thomas
22/06/13 26
Melucci: diamo una regolata al meteo
22/06/13 27
Lotta al riciclaggio: interventi di Donadio e Befera, protagonisti al Palacongressi
22/06/13 28
Stagione russa all’Arco d’Augusto
22/06/13 29
Hera: «Soluzione raggiunta sul problema delle fogne Trovato feeling con Gnassi»
22/06/13 30
Vitali: Aeradria, occupazione è una priorità
22/06/13 31
A Rimini 84 milioni di ricaduta
22/06/13 32
Via Destra del Porto sulla banchina è una strada altamente pericolosa
22/06/13 33
Completati gli interventi di riqualificazione in piazzale Boscovich
22/06/13 34
La Rimini-Ravenna sta diventando sempre più povera di servizi
22/06/13 35
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Fermate cancellate: spunta una registrazione
22/06/13 36
Gli ospiti di Sanpa imparano a fare i gelati
22/06/13 37
“Gli azionisti pubblici non devono interferire con le scelte industriali”
22/06/13 38
Dita incrociate sulla sorte di Aeradria
22/06/13 39
FdI: “no alle scritte anti-polizia”
22/06/13 40
Anche la Cgil teme i toni della protesta di Forza nuova
22/06/13 41
Si è costituito il pirata del passeggino
22/06/13 42
“San Marino ancora un paradiso fiscale”
22/06/13 43
Corruzione Che difficile stanare i controllori che sbagliano
22/06/13 44
Io non c’ero e se c’ero non sentivo
22/06/13 45
Per 10 martedì 10 ristoranti: è... Tipico
22/06/13 46
Iniziato il conto alla rovescia: una settimana al grande evento
22/06/13 47
Nuovo Quotidiano di Rimini
Sgomento a Santa Giustina: “Comportamento criminale”
22/06/13 48
Travolge, fugge, poi si costituisce
22/06/13 49
Tre pirati della strada in una settimana L’anno scorso 52 episodi
22/06/13 50
Forza Nuova manifesta, sabato di fuoco
22/06/13 51
Basket in spiaggia Myers firma la petizione
22/06/13 52
Mercato ittico, la polemica non si placa
22/06/13 53
Il Consorzio “apre”a piazza Gramsci
22/06/13 54
Aeradria Soci col fiato sospeso
22/06/13 55
Se il consiglio fa harakiri
22/06/13 56
Hera: “Dal 2005 122 milioni di investimenti per il territorio di Rimini”
22/06/13 57
Fondazione Carim, si votano soci e cda
22/06/13 58
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press unE
il Resto del Carlino
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
«La darsena sta affon
Perso e one in due
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Parla Luigi Ferretti, patron del porlo turistico: «I clienti vip hanno pino il largo»
di MARIO GRADARA
«IL 2012 è stato l'/Innus horribilis
della nautica italiana. Sono andati
in fumo 10mila posti di lavoro e si
è registrato un calo del 60% delle
immatricolazioni», spiega Luigi
Ferretti, presidente di Marina Blu,
proprietaria del porto di Rimini.
Come VO3 Io darsena?
«Non sono ancora rientrate, e non
sappiamo se mai lo faranno, le 40
grandi barche, yacht superiori ai
16-18 metri, che per le inaxi-tassazioni
sono emigrate in Croazia, Slovenia,
Montenegro».
Clientela top sparita?
«Sì, compresi molti vip che hanno
lasciato Rimini. Come darsena abbiamo
perso i nostri migliori clienti,
anche quelli che avevano comprato
il posto barca e da allora lo lasciano
vuoto. Un vero accanimento
terapeutico verso la nautica da
parte del governo Monti, che ha fatto
passare l'equazione 'barca uguale
evasione'».
Veniamo ai dati del Marina.
«Nel 2012 il bilancio è andato sotto
di 500mila euro, ancora peggio del
2011, 450mila. Per un segno più bi-
sogna tornare all'anno prima:
25-0mila curo».
Non le viene voglio di vende-
re barocca e burattini?
«Vendere nel momento di crisi è la
cosa più sbagliata».

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il Resto del Carlino
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Il pirata confessa tra le lac
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
e .
«Ho investito io quel bambino»
Un 22enne di Santarcangelo si è costituito quattro ore dopo l'incidente
«TU HAI sbagliato ed ora devi
prenderti le tue responsabilità».
Convinto dalle parole del padre si
è costituito quattro ore dopo l'investimento
il pirata di Santa Giustina.
E' uno studente ventiduenne
di Santarcangelo, l'automobilista
che giovedì sera alle 21.30 al semaforo
non ha rispettato il rosso
e ha travolto una mamma che stava
attraversando sulle strisce pedonali
con il suo bimbo di 7 mesi
nel passeggino. Proprio il bimbo
è stato centrato in pieno dalla
Fiat Bravo bianca, ha battuto la testa
e la sera stessa, con un trauma
cranico ed un femore fratturato, è
sta io trasportato al Bufalini di Cesena.
Non è in pericolo di vita ma
i medici si sono riservati la prognosi,
cosa succederà in futuro
ora non si può dire. La mamma
invece, una trentenne di origine
marocchina, ha riportato solo una
contusione al polso.
Ma la caccia al pirata è scattata subito
giovedì sera mentre l'ambulanza
portava via il piccolo e la
gente intorno faceva a gara per dare
informazioni al vigili urbani
che stavano rilevando l'incidente.
Tra l'altro sulla piazzetta di Santa
Giustina c'erano altri famigliari e
amici della famiglia marocchina
che si erano raccolti fuori a prendere
il fresco e chiacchierare.
Ben presto è venuto fuori che il pirata
viaggiava su una Fiat Bravo
bianca, c'era anche chi aveva visto
alcuni numeri della targa e i vigili
urbani avevano già individuato
telecamere di bar e negozi che
LE TELECM ERE
fltmatl hanno aiutato
lnvestlgatorl
a trovare L colpevole
avrebbero potuto dare indicazioni
molto precise sul pirata.
LUI NEL FRATTEMPO, dopo
aver rallentato solo un secondo, si
era fatto prendere dal panico ed
era fuggito, come aveva raccontato
lui stesso, poco più tardi a casa
ai genitori. Sono state proprio le
parole dei genitori e l'invito del
padre a prendersi le sue responsabilità
che lo hanno portato
all'1.30 alla caserma dei carabinieri
di Santarcangelo. «Sono io che
ho travolto la mamma col passeggino
a Santa Giustina» ha detto
con gli occhi bassi lo studente univesitario
che a fatica tratteneva la
commozione. E poi è iniziata la
sua confessione-fiume, il racconto
del panico che lo ha assalito e
lo ha portato via. A puigiare forte
l'acceleratore per correre a casa.
I carabinieri, considerato il fatto
che si è presentato entro 24 ore
dal fatto, non lo hanno arrestato,
ma denunciato per omissione di
soccorso con fuga e lesioni. Sottoposto
all'etilotest è risultato negativo,
ma ha accetta comunque di
sottoporsi ad analisi del sangue
per controllare i tassi alcolemici e
i livelli tossicologici.
NATURALMENTE gli è stata
ritirata la patente e l'auto è stata
sequestrata. Riguardo all'incidente
ha detto che aveva deciso di passare
anche se il semaforo era rosso
perchè non aveva visto auto in arrivo
dalla parte opposta. Purtroppo
non aveva notato neppure la
mamma che stava attraversando
sulle strisce pedonali al semaforo
per dirigersi dalla piazza verso la
chiesa.
Le testimonianze e i fu mati delle
telecamere avrebbero comunque
permesso ai vigili urbani di arrivare
a lui. ma il fatto che si sia presentato
spontaneamente ha alleggerito
la sua posizione davanti alla
legge. «Raccomando prima di
tutto una guida prudente ed attenta,
ma casomai ci si venisse a trovare
in situazioni simili spiega
il capitano Vincenzo Giglio — è
importante non Farsi prendere dal
panico e non fare schiocchezze,
ma prestare subito soccorso e chiamare
il 118 e le forze dell'ordine»
Lorenza Lavosi
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L'incidente avviene rattr
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Giustiana, una Fiat Bravo
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soccorrere i feriti,
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macchina tira dritto ma
sono in motti ad avere
preso it numero di targa
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gravemente,
piccolo, di 7 mesi, ha u
trauma cranico e un
femore fratturato
e viene portato a Cesena
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Quando torna a casa,
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atta famiglia, ed è il padre
che lo convince a
presentarsi ai carabinieri
per costituirsi
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il Resto del Carlino
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L$RA 3E: Ragaawn IL COMITATO: CONTINUEREMO LA NOSTRA PROTESTA
«Qui rischiamo la vita ogni giorno»
«E PENSARE che qualcuno vorrebbe
togliere il semaforo di Santa
Giustina, perché rallenta il traffico
e crea code sulla via Emilia,..
Si ricordano, questi signori, quanti
morti ci sono stati lungo questa
strada prima che arrivasse il semafbro?».
E indignato Giuseppe Fabbri,
il portavoce del comitato di
Santa Giustina che da anni si batte
perché il Comune di Rimini realizzi
la nuova circonvallazione.
«Non vogliamo in alcun modo cavalcare
l'incidente, strumentalizzarlo
precisa subito Fabbri
Ma quello che è successo a Bouchara
e a suo figlio giovedì, è il pericolo
che corriamo tutti noi abitanti
di Santa Giustina ogni giorno.
Su questa strada si corre troppo,
l'abbiamo detto e lo ribadia-
mo anche oggi. A chi dice (perché
qualcuno c'è) che il semaforo va
eliminato, chiediamo se ha pensato
alle conseguenze eventuali di
una simile scelta»,
II, COMITATO ieri si è anche
riunito, per valutare se fare o meno
un'azione di protesta dopo l'incidente
di giovedì. «Ne abbiamo
parlato, e abbiamo convenuto di
portare avanti la nostra battaglia,
ma senza strumentalizzare quello
che è successo». Insomma, avanti
con l'occupazione della via Ernilia
nei giorni di punta, com'è già
accaduto più volte in questi mesi,
e con gli striscioni e i cartelli fuori
dalle case, «per portare avanti la
nostra battaglia sulla circonvallazione».
Ma certo l'incidente avve-
nuto l'altra sera ha lasciato un segno.
((Attraversare la strada qui è
sempre un pericolo, non ci sono
strisce pedonali e semafbri a chiamata
che tengano. Anzi, quando
vedono il giallo le auto accelerano
anziché frenare», attaccano alcuni
residenti, ancora scossi per l'incidente.
Anche il comitato di Rimini
per la difesa dei pedoni e dei ciclisti
attaccca: «In tutto il mondo
civile le strisce pedonali sono un
salvagente — scrive il presidente,
Oscar MUSSOIli solo qui a Rimini
sono trappole micidiali». E allora,
cari riminesi e turisti, «non fidatevi
quando attraversate né delle
strisce né dei semafori a chiamata.
L'unica maniera per attraversare
in sicurezza è che non passi alcun
veicolo».
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.1 pinna confessa tui le lueriru,
«11,, liwe,iilo io quel ~Mine.
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Periodicità: Quotidiano
N e A RISCHO VOTI NEGATI E IMBOSCATE IN MAGGIOMN ZA
Gnassi: «Non farò la fine di. Morri
ma basta con i consiglieri a gettone»
IL PD che scivola malamente sul
bilancio, prima in commissione e
poi in aula. Altri esponenti della
maggioranza come Brunori (Idv)
e Galvani (Fds), che dichiarano
guerra all'amministrazione e fanno
mancare il loro voto.
Sindaco Grnassi, che cosa sta
succedendo? Le stanno ten-
dendo un'irnboscata come è
successo o Maur° Morri?
«Non vedo problemi politici, si
tratta semmai di un deficit di organizzazione.
Questo però non attenua,
ma anzi aggrava la questione.
Nei comportamenti dei consiglieri
vedo piuttosto sciatteria e superficialità,
che non dovrebbero esistere
quando in ballo c'è il futuro
NON SI TOCCA
«Non voglio fare l-Impasti,
ma rldv rlsoLva
l problemi con Brunorl»
della città. Così come non dovrebbe
esistere il 'prendi il gettone e
scappa', o il far venire meno il numero
legale se un consigliere sta
tardando per motivi di lavoro o familiari».
Preoccupato sul voto di Mando
del 27 giugno?
«Con un bilancio così, deve essere
preoccupato chi non lo vota: riduzione
Imis alle imprese e per gli alloggi
a canone calmierato, minima
per anziani e invalidi, azzerata
per le onius. Niente addizionale Irpef
per 29mila riminesi con reddito
inferiore a 15mila curo. Mentre
Roma taglia, noi investiamo il
41% delle risorse nel welfare,
500mila curo in più dell'anno
scorso. Altro punto la lotta agli
sprechi, con la riduzione del debito
del Comune. E sulla tassa di
soggiorno abbiamo fatto un patto
per il rilancio dell'economia e del
tu rism o».
Quondi i mal di pancia, secondo
lei, non nascono dal ',dando?
«Io dico solo che basta confronta-
re il nostro bilancio con quello di
altri capoluoghi italiani, compresi
quelli della nostra Regione. Messi
come siamo, come molti altri comuni,
chi ostacola il bilancio non
lo deve spiegare a me, ma alla città».
Ho in mente rimpasti?
«Non è all'ordine del giorno. Mi
rendo conto che le scelte che stiamo
facendo sono forti, segnano il
cambiamento, dal meno cemento
all'intoccabilità del welfare, e com-
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portano sacrifici. Chi lavorerà 24
ore al giorno per questo, continuerà
a farlo».
Come risolverà il problema
con Brunori e Hely?
«Distinguiamo. L'Idv ha sostenuto
e ha confermato le scelte sull'urbanistica
sostenibile e sul bilancio.
Il rapporto di fiducia tra Idv e
chi è stato eletto nelle sue liste si è
frantumato. E' altrettanto vero però
che l'Idv dovrebbe risolvere il
problema con il suo consigliere».
Ritiene anche lei questa situa-
zione figlia del caos nel Pd.
Con il segretario provinciale,
Ernrrsa Petitti, che si divide tra
Roma e Rimini, e quello comu-
nale che non c'è?
«Per un sindaco le priorità sono famiglie
e imprese. Oggi è solo questo
il tema».
Anche lei crede che serva un
reggente per il partito?
«Ci sarà un congresso. Ma al partito
ora serve soprattutto un'identità.
Vogliamo essere il partito del
cambiamo ma anche, dell'innoviamo
ma solo un po', oppure vogliamo
essere finalmente netti e radicali?».
Manuel Spadazzi
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Diffusione: n.d.
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Nlpd .
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~MI
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1
e scoia pp a rissa s we
SIA ERA il Pd ci ripma. Sitorna in aula, senza percepire il gettone vista l a
figuraccia dì , giovedì sera. Ci sarcanrwta i consiglieri rtgelini 'allo, a clan 3 ,vinsi
ti Pd asser"au ,a,tra fiera. «Maitt.twanto per impegni già previsti, dì la oro e fàrniliari,
Nressuno sgambetto alla giunta,„›. Alancluiret Barnon (t(Tio inipegnmy, a sarà
dall'inizio Zerbini, il quarto consigliere che ha fatto trunzwre il numero legale .
Zerbini accusato zeri su Facebook dal collega Pd Mazzocchi: «Sei State un il-responsal,ile».
Zerbini seo,:o: «Modera le parole. Intanto un altro consigliere
Pd, «Diciartiolo: abbiamo peccato dì itiginuirà»,
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7u:m1t laemc mon
sto c.t.n,

press unE
-CARO sindlaco,,'t , i
o consiglieri per approe
il bilancio? Te li vendiamo
noi...». Però tutto ha un
vezzo. E allora il Moviinen-
Lo 5 stelle, «accogliendo r riehianio
t ll< responsabilità
del nostro sindaco», offre a
inassi provocatoriamente
prodpri , consiglieri. «Per il v0ter
1111 consigliere, ti chicdiamo
in carpio' porzioni
di saraghina della Molo stre-
,t palude, 10 stop al Tre e alla
privatizzazione di due asili
(il Cerchio magico e il
Bruco verde gestiti oggi dal
lloni'»). E se tartassi fosse
ancora più in difficoltà>
Non c e problema, «ma per
il voto a favore del bilancio
di 2 consiglieri aggiungiamo
altre 2 porzioni di saralilna,
uri giro sulla ruota e
anche lo stop al paganiento
dell'afilto al seminario».
Per 3 voti ala posta sale ancora:
sul piatto i metono
anche «la rinuncia alla
mentificazione per salva-
' conti del Palas, lo stop
spartiz òne politica delle
poltrone nelle , parteei aie,
e la considerazione delle
ostre proposte per la ligerazione
del nostro territo-
Provocazione a parte,
per i `grillini' ve deplorevole
l'atteggiamento di questa
maggiorann non in grado
i garantire il numero ea-
1 :'su una questione importante
comeil bilancio», De-
ranzsgerai-hàHaiidataHS .(ittb=
arsa t numeri :sul bilariciei».
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RIMINE
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sto c.t.n, co,igh,

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~MI
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«Il turismo è il nostro pozzo di Collo: basta burocrazia»
Idee e critiche dal palco dell'appuntamento organizzato dal Carlino al Palas Premiato l'imprenditore 2.0
VECCHI e nuovi 'nemici' per il
nostro turismo. Dalla esasperante
lentezza della burocrazia, passando
per Iva, tasse per arrivare fino
all'imposta di soggiorno. «E' un
suicidio per il turismo» tuona
Gianni Inclino, presidente della
Confcommercio di Rimini. E
dall'incontro di ieri pomeriggio al
Palas arriva il grido di dolore di politici
e operatori del settore. A metterli
tutti insieme è stato l'ultimo
appuntamento dell'iniziativa organizzata
da il Resto del Carlino,
Confcommercio, Unicredit e Ibm
dedicato a 'Turismo, industria
dell'ospitalità: la Riviera tra tradizione
e innovazione'. Il dibattito,
moderato dal capo servizio del Carlino
di Rimini Stefano Muccioli, è
stato aperto dall'assessore regionale
al turismo, Maurizio Melucci,
che ha sottolineato con numeri la
sofferenza del settore. «Questo perchè
mancano politiche industriali
per il turismo — ha detto Melucci
—11 turismo per la riviera è come
il petrolio, ma poi nessuno a livello
nazionale pensa di mettere nelle
condizioni migliori gli operatori
LA 'C,\RCA'
IL 32enne Davide Dal. Pozzo
premiato per La creazione
dette batterie ecotogiche
per attingere a quei pozzi. penso ai
problemi con i visti con la Russia:
la burocrazia ci rallenta e per questo
ho scritto al ministro Bollino e
all'ambasciatore. E pensare che abbiamo
appena costituito il nuovo
distretto turistico: 110 km da Cattolica
a Comacchio. Un prodotto
unico che insieme vince e che invece
diviso perde». Incentrato sul tema
della competitività anche l'intervento
di Inclino. «Il mondo della
notte riminese è stato copitato
in tutto il mondo — spiega il presidente
della Confcommercio di Rimini
— perchè ha sempre saputo
innovare e rinnovarsi, ma il governo
non ci ascolta; abbiamo chiesto
che Flva non aumenti per non fermare
i consumi, ma il ministro ha
detto che non ci sono i soldi. Il problema
è che serve coraggio, serve
fiducia nel futuro. E invece adesso
arriva anche la tassa di soggiorno.
Un suicidio per il nostro settore».
Critico nei confronti dei mille 'lacci
e 'acciuffi' anche il presidente
regionale di Federalberghi. «La
stagione si prospetta complicata
— ha detto Sandro Giorgetti — e
a questo si aggiunge anche il fatto
che le leggi le fanno gli uomini...
Noi dobbiamo lanciare un segnale
forte: dobbiamo avere la capacità
di anticipare i tempi e tornare a essere
protagonisti». Ma c'è anche
spazio per una 'botta d'orgoglio'
per quello che questa terra ha sapu-
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to costruire. «Qui wismo è in-
novazione perchè ogni albergatore
ce l'ha nel sangue — ha detto
Andrea Babbi, direttore generale
dell'Enit c'è sempre la capacità
di mettersi in discussione». E i migliori
esempi socio arrivati dagli
stessi imprenditori sul palco del
Palacongress Dalle testimonianze
di Enrico Muccioli, direttore generale
dell'Aquafan di Riccione,a
quella di Yuri Guidi, titolare del ristorante
Club Nautico di Rimini,
passando per quella di Giuliano
Lanzetti, titolare del Bounty di Rimini,
fino ad Andrea Moretti, im-
prenditore della Moretti Moda. testimoni
di questo spirito riminese.
Come quello di Davide Dal
Pozzo, il 32enne che ha vinto il
premio 'Imprenditore 2.0 dal
Borgo al Mondo': con il suo progetto
Elsa Solutions Ali= ha pro--
dono una nuova linea di batterie
ecologiche al lino che sta vendendo
in tutto il mondo. E stata questa
la grande intuizione imprenditoriale
che l'iniziativa voluta da il
Resto del Carlino, Confcomercio,
Unicredit e Ibm, ha voluto premiare.
Filippo Graziosi

press unE il Resto del Carlino
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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2,,,S,S,S,, s
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Maurizio Metucci
assessore regionale al turismo
Abbiamo costituito il
distretto turistico da
Cattolica a Cornacchie: u
possiamo vincere
Sandro Giorgetti
presidente Federalberghi
Dobbiamo avere la capacità
di anticipareí tempi per
tornare a essere
protagonisti
Yuri Guidi
titolare ristorante Club Nautico
R mondo gtobatizzato ci
chiede sempre nuove
capacità, ma senza perdere
la nostra identità
Luca Lorenzi Gianni Inclino
Unicredit
Manca lo stando, gli
imprenditori turistici si sono
un po' 'seduti'. Invece
dobbiamo offrire sempre più
Andrea Babbi
direttore generale Enit
L'Ella ha un budget Limitato,
ma stiamo cercando di
risolvere i problemi dei visti
con La Russia
Enrico Muccioti
direttore generale Aquafan
La riviera ha una
reputazione d'acciaio: siamo
forti e credibili nonostante
R momento difficile
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presidente Confcommercio Rimini
In questo settore serve
coraggio, bisogna tornare
agii anni '70 e 80 quando
c'era fiducia nel futuro
Pietro Fantini
direttore regionale Confcommercio
Abbiamo deciso di
scommettere
sull'innovazione per
riportare in atto il turismo
Giuliano Lanzetti
titolare Bounty
L'imprenditore è un
creatore di valore: non
possiamo pensare atto
sviluppo senza questo ruolo
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CC, ■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■,,,
MERCATO COPERTO 120 OPERATORI CONTRO L'ARRIVO DEGLI AMBULANTI
'Non spostateli in piazza Gr. sci'
SFRATTATE dal centro dal prossimo settembre,
per lasciare spazio ai lavori esterni di ricostruzione
del teatro Galli, alcune decine di bancarelle continuano
ad essere rimpallate in varie zone della città.
Caliente assemblea dei rappresentanti di circa 120
operatori del mercato coperto San Francesco (tra pesca,
ortofrutta, boxisti, Conad) ieri pomeriggio, proprio
per discutere una delle ipotesi, quella che li tocca
più da vicino: lo spostamento in piazzale Granisci.
Utilizzato dai clienti del mercato coperto per parcheggiare.
«Abbiamo esposto la situazione attuale
spiega il responsabile Andrea Fabbri , cioè
l'ipotesi di trasferimento di parte del mercato ambulante
in piazza Gramsci. E' un momento difficile per
il commercio in generale, e uno spostamento del genere
va valutato con molta attenzione». (X poi di
quante bancarelle parliamo? Trenta o,.. settanta?
Non lo sappiamo, e vorremmo capirlo. L'impatto in
ogni caso può essere molto forte per noi. Per questo
chiediamo un incontro con il Consorzio degli ambulanti
e l'amministrazione comunale». Fabbri non ne
fa una questione di concorrenza commerciale («lo
spostamento riguarderà bancarelle di abbigliamento»
ma di possibili problemi «logistici, di parcheggi,
viabilità e accessibilità».
INSOMMA, migliaia di persone a spasso tra le bancarelle
potrebbero essere d'intralcio ai clienti tradizionali
del mercato coperto. Fabbri tiene a sottolineare
che l'assemblea di oggi non ha preso decisioni nè
deliberazioni ufficiali di alcun tipo. Ma va ricordato
che sono stati proprio gli operatori del San Francesco,
lo scorso 30 gennaio, a proporre con un documento
ufficiale inviato a Palazzo Garampi l'utilizzo
dell'area ex Padane per spostare quella parte delle
bancarelle che sarebbero d'intralcio, da dopo l'estate,
per i lavori del Galli.
rn.gra.
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NOMI POLEMICHE A FORLI' E CESENA, LE ACCUSE DI ASTOLFI
Romagna Acque, il «bingo»
della coppia Petitti-Bemabè
IL CASO Romagna Acque esonda
sul mondo politico. Il mancato
rinnovo alla presidenza per Ariana
Bocchini, sostituita dal riminese
Tonino Bernabè ha suscitato
prima la 'preoccupazione' delle categorie
forlivesi e cesenati riunite
sotto 'Una voce sola per l'economia'.
Poi un attacco frontale di
Massimo Bulbi, presidente della
Provincia forlivese, che accusano
i sindaci di Rimini, Forlì, Cesena
e Ravenna, di aver deciso tramite
un «caminetto», secondo una logica
di spartizione. La replica non
si è fatta attendere, siglata da Roberto
Balzani (Forlì), Andrea
Gnassi (Rimini), Paolo Lucchi
(Cesena) e Fabrizio Matteucci
(Ravenna). Ma ancora una volta i
dissidi nascono all'interno di un
partito, il Pd, che esprime tutti gli
amministratori coinvolti. I sindaci
di Rimini, Fori", Cesena e Ravenna
si sono ritrovati per un vero
e proprio 'caminetto' per decidere
le sorti di Romagna Acque,
promettersi scambi di poltrone e
IMB1EUIT1 COI S1NDAC
Pesanti accuse
per lo scambio al vertice
tra Bocchini e iL riminese
magari altro. Ciò è inaccettabile»,
il presidente provinciale forlivese
Bulbi, che non lesina toni graffianti.
«Se questa è la trasparenza,
se questa è la nuova politica, la
musica sembra quella già sentita
del valzer di poltrone. Per questo
non parteciperemo al prossimo co-
ordinamento dei soci di Romagna
Acque». La conclusione del
comunicato è che la presidenza di
Romagna Acque deve «rimanere
legata al territorio di Forlì-Cesena».
I sindaci ricostruiscono la vicenda
in modo completamente diverso:
l'idea è sostituire le persone
nominate con «il maggior numero
di funzionari pubblici a titolo
gratuito», sulla base di «profili
tecnici riducendo il costo per la
collettività». Sferzante Bertino
Astolfi (Pd-lista Rimini per Rimini):
«Dopo la compagna di Bernabè
eletta onorevole (Emma Petitti,
ancora segretario provinciale
del partito, ndr) ora lui diventa
presidente di Romagna Acque, alla
faccia dello statuto interno del
Pd sul limite dei due mandati.
Hanno fitto Bingo, con buona pace
della trasparenza».
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press unE
Hou ,
111gX0
53epussai concordato, 15
rnlion di debiti . saranno
gutrOSfermati in azioni date
ai credit.rì di Aeradria.
Asset Banca, Cbr e
Pesairesi diventeranno í
ruovisoci di maggioranza
La ompagnia tow-cost
potrebbe riprendere voti
tthi:Rirriíni grazie al. ruoli.°
qucatoda San Marino,
Le permetterebbe di
fortemente
std costi dei. carburante
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L'aeroporto di Venezia fa rotta sul. 'Fellini
Le banche stanno sondando il terreno per cedere lo scalo alla Save
DAL TITANO a Venezia passando
per piazza Ferrari. Il destino
di Aeradria si gioca su più campi:
quello del tribunale, che dovrà decidere
se bloccare l'istanza di fallimento
e accogliere il concordato,
e quello delle trattative per il 'Fellini'.
Con la Save, la società che gestisce
l'aeroporto di Venezia, che
ha nuovamente messo gli occhi
su Rimini, da sempre nel mirino
dello scalo del Lido.
Sul primo fronte c'è un cauto ottimismo
intorno al `Fellini'. I quasi
6 milioni di curo (ma per ora quelli
certi sono poco meno di 5) che
tireranno fuori Cari m, Asset Ban-
ca, Gros e la Repubblica di San
Marino e la conversione dei crediti
in azioni, dovrebbero evitare ad
Aeradria il fallimento e spianare
la strada del concordato. Ottenu-
RY,\,,N,..q E IL TITANO
La compagnia tow cost
sarebbe interessata
atto sconto carburante
to quello, la società diventerebbe
di proprietà di Carini, Asset Banca
e delle due principali imprese
fornitrici (e creditrici) dello scalo
di Miramare, ovvero la Pesaresi e
la Cbr. Ma i due istituti di credito
non intendono tenere a lungo la
proprietà di Aeradria. E i ben informati
assicurano che l'aeroporto
di Venezia ha già cominciato a
sondare il 'terreno. Quando Aeradria
(sempre che passi il concordato)
non sarà più in mano agli enti
pubblici - che scenderebbero al
20% - la scalata al 'Fellini' diventerà
più semplice.
Non meno importante il ruolo di
San Marino. Ieri il Segretario di
Stato per l'Industria della Repubblica,
Marco Arzilli, ha confermato
quanto già anticipato sulle nostre
pagine. «Stiamo valutando
l'impegno per sostenere il nuovo
aumento di capitale. Vogliamo fare
la nostra parte per mettere in sicurezza
e investire sui nostri pro-
getti». Arzilli non fa cifre, ma San
Marino dovrebbe mantenere l'attuale
quota del 3%. Il 'Titano vuole
gestire al `Fellini' una parte rilevante
di voli cargo, e aprire un
proprio scalo per voli commerciali.
E la compagnia l ow-cost Ryan air
sembra interessata a tornare al
visto che risparmierebbe
notevolmente sui costi del carburante
grazie a San Marino. Intanto
ieri il presidente della Provincia
Stefano Vitali ha incontrato i
sindacati per fare il punto su Aeradria,
garantendo loro come il nuovo
piano preveda tra le sue priorità
la tutela del personale dell'aeroporto.
Manuel Spadazzi
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orriere
di Rimini e San Marino
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«Santa Giustina abbandonata perché periferia
servono dissuasori di velocità e controlli»
RIMINI. «Niente speculazioni
su quello che è accaduto,
ma è ora di dire basta:
manca la sicurezza lungo la
via Emilia, nel tratto che attraversa
la nostra frazione,
dove ogni giorno passano decine
di migliaia di veicoli». A
spiegarlo, senza volere alimentare
«alcuna polemica
strumentale», è Giuseppe
Fabbri, portavoce del comitato
Santa Giustina, all'indomani
dell'incidente che ha
visto un'auto pirata travolge-
re un passeggino con dentro
un bimbo di sei mesi. «La situazione
è grave», spiega
Fabbri chiarendo che «da anni
chiediamo all'amministrazione
di intervenire con
dei dissuasori di velocità ma
anche con maggiori controlli
nella nostra zona, che in
quanto periferia è abbandonata».
Dal comitato ripetono
anche di avere contato «il
passaggio delle auto un giorno
feriale di maggio, senza eventi
o ferie: ne sono passate
28mila e 515, un numero impressionante
che rende l'idea
del pericolo che viviamo tutti
i giorni all'interno della nostra
frazione». Ecco perché
Fabbri, oltre a chiedere da
anni la circonvallazione per
alleggerire il peso del traffico
lungo Santa Giustina, precisa
anche che «servono subito
una serie di deterrenti perché
ci sia un cambio di rotta
immediato, con fatti concreti
e non solo promesse che poi
non sono mantenute».
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22/06/2013
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Il passeggino del bimbo travolto
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Si è costituito il pirata del bimbo
Crociati lascia la Rianinutione

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C; (JJ'i A (__-)' ` L ■
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Si è costituito prata del bimbo
Il piccolo di sei mesi ha un femore rotto e un trauma cranico: la prognosi resta riservata
Quattro ore dopo la fuga è andato dai carabinieri: «Ero in panico, sono pronto a pagare»
SANTARCANGELO. Risolto in quattro
ore il giallo del pirata che giovedì
alle 21,30, sulle strisce pedonali a
Santa Giustina, ha travolto un bimbo
di sei mesi che stava nel passeggino
spinto dalla mamma. All'1,30,
infatti, l'investitore si è presentato
ai carabinieri di Santarcangelo, città
dove vive con la famiglia.
E' uno studente universitario
di 22 anni. Ad accompagnarlo
il papà e la
fidanzata. Al piantone ha
detto che aveva commesso
un grave errore, «voglio
assumermi le mie responsabilità».
A questo
punto in ufficio è rientrato
anche il comandante
cui ha raccontato di non
essersi fermato «per chè
preso dal panico». Simultaneamente
venivano annullate
le note di ricerca
della Fiat Bravo bianca
che, saltato il semaforo
rosso, ha centrato il passeggino
che ha scagliato a
diversi metri di distanza.
C'era seduto il piccino, figlio
di genitori marocchini
residenti in Italia da
più di 20 anni. Un impatto
che lo ha scagliato a una
decina di metri di distanza
causandogli la frattura
della gamba sinistra e un
trauma cranico. Lesione
quest'ultima che ieri mattina
ha spinto i medici della
terapia intensiva pediatrica
dell'Infermi a disporne
il trasferimento al
Bufalini di Cesena. Al suo
capezzale la mamma, medicata
e dimessa dal pronto
soccorso con sei giorni
di prognosi per una contusione
al polso. Quella
per il piccino è riservata,
ma le sue condizioni non
destano fortunatamente
preoccupazione. Come
spiegato in conferenza
stampa dal capitano Vincenzo
Giglio, comandante
della compagnia carabinieri
di Rimini, dal numero
uno della polizia muni-
cipale di Rimini Vasco Talenti,
e dal capo dell'Infortunistica
dei vigili urbani
l'ispettore Maurizio Garutti,
la "latitanza" del pirata
sarebbe comunque
durata molto poco «a ri-
prova - hanno sottolineato
più volte entrambi - dell'inutilità
di darsi alla fuga,
nell'era della tecnologia esasperata».
Oltre a qualche
testimone che aveva
annotato numeri parziali
della targa, marca e modello
della vettura erano
stati immortalati dalle telecamere
a circuito chiuso
di alcuni esercizi commerciali
di Santa Giustina
che si si affacciano sul-
la Statale, dove al momento
dell'incidente c'era anche
il nonno del piccino.
«Gli abbiamo urlato di fermarsi
ma lui ha tirato
dritto e se ne è andato», ha
riferito il nonno. Una corsa
breve quella del pirata:
abita, infatti, a una manciata
di chilometri dal
luogo dell'impatto. E forse
proprio la troppa sicurezza
dovuta alla conoscenza
della strada gli ha fatto
commettere un'imprudenza
che solo per pura
fortuna non ha avuto conseguenze
ancor più gravi
per il bimbo e la mamma.
Conseguenze che al momento
per il ragazzo vogliono
dire il ritiro della
patente, il sequestro della
vettura, la denuncia a piede
libero per lesioni, fuga
e omissione di soccorso.
Quadro accusatorio che
potrebbe peggiorare nel
caso gli esami rivelassero
nel sangue la presenza di
alcol o droghe.
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Si è costituito il pirata del bimbo
Crociati lascia la Rianinutione

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Direttore Responsabile: Pietro Caricato
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Dopo lo stop in commissione e il rinvio in aula per mancanza di numero legale, il primo cittadino richiama i consiglieri alla propria responsabilità
Gnassi: «Il torto lo fanno a Rimini»
Rimpasti di giunta. «Non sono previsti, chi ha voglia di lavorare resta al suo posto»
RIMINI. Le fibrillazioni generate dal
bilancio non sono politiche, semmai legate
a sciatteria e superficialità. Chi si
mette di traverso non deve spiegarlo a
me, ma alla città. E per "me" si intende il
sindaco Andrea Gnassi.
Bilancio bocciato in commissione,
numero legale che manca in consiglio.
Non si tratterà solo di una "serie
di sfortunati eventi".
«Non vedo negli incidenti di questi ultimi
giorni sostanziali problemi politici,
semmai un deficit di organizzazione,
che comunque non attenua ma anzi aggrava
la questione. La sciatteria e la su-
«Approvazione
entro sabato
C'è tempo
ma non abbiamo
tempo da perdere»
perficialità
non dovrebberoesistere
quando
in ballo non
c'è il propriointeresse
personale
ma il futuro
di una città. Così come non dovrebbe
esistere l'atteggiamento di prendi il gettone
e scappa o di far venire meno il numero
legale se un consigliere sta tardando
per motivi di lavoro o familiari, cosa
che può capitare a maggioranza e opposizione.
Il mix di tutto ciò ha la sola
conseguenza di oscurare la forza delle
risposte a famiglie e imprese che il bilancio
contiene. Giunta e maggioranza
compatte hanno deciso un atto politico
forte: quello di riconvocare il consiglio
comunale per sabato sera (oggi) e devolvere
il gettone».
Non sfugge a nessuno quanto capi-
tato al suo collega di Santarcangelo.
La "finanziaria" può diventare l'occasione
per alcuni di mettere in atto
anche vendette personali, oppure acuire
le spaccature. Teme qualcosa?
«Non sono preoccupato per l'approvazione
del bilancio. Parliamo di agevolazioni
Imu per imprese, alloggi a canone
calmierato, anziani e invalidi, esenzione
per le onlus, niente addizionale
Irpef per 29mila riminesi con reddito
inferiore a 15mila euro, di cui il 75 per
cento dipendenti e pensionati. Investiamo
il 41 per cento delle risorse nel welfare,
500mila euro in più rispetto allo
scorso anno. In 3 anni abbiamo ridotto il
debito di 43 milioni, togliendo il fardello
ai riminesi e ai giovani per il loro futuro.
Abbiamo avuto il coraggio di usare
tutte le leve fiscali, come la tassa di
soggiorno per il rilancio dell'economia
e del turismo. Con un bilancio così, deve
essere preoccupato chi non lo vota. Chi
lo ostacola non lo deve spiegare a me,
ma alla città».
Il consigliere Stefano Brunori spesso
e volentieri fa vita politica a sè.
Esiste in giunta il caso Idv? Tradotto:
prevede un rimpasto?
«L'Idv ha sostenuto e ha confermato le
scelte sull'urbanistica sostenibile e sul
bilancio. Il rapporto di fiducia tra Idv e
chi è stato eletto nelle sue liste si è frantumato.
L'Idv dovrebbe risolvere questa
cosa. Si sostiene un progetto di città, una
vision di insieme e i personalismi ne
sono la negazione. Detto questo, non sono
all'ordine rimpasti di giunta. Stiamo
facendo scelte forti e segnano un cambiamento,
dal meno cemento all'intoccabilità
del welfare, che comportano sacrifici.
Chi lavorerà ventiquattro ore al
giorno per questo, continuerà a farlo».
Esiste una data: 27 giugno. Se il bilancio
non viene approvato che suc-
cede?
«Per l'approvazione
c'è tempo fino
a settembre.Approvarlo
entro
giugno non
è un dogma,
«Non vedo problemi
politici nel rinvio
semmai un deficit
di organizzazione
e sciatteria»
ma una necessità se vogliamo far partire
gli investimenti e dare seguito a tutto».
La crisi di Santarcangelo e anche
quella di Misano, fanno dire (ad esempio
a Nando Fabbri) che il Pd è
senza guida, dato che il segretario sta
a Roma in Parlamento. Anche lei ha
chiesto il congresso subito dopo le
politiche.
«Ci sarà un congresso. Al partito serve
un'identità. E' il partito del cambiamo
ma anche, dell'innoviamo un po' o ad
esempio sulla riconversione sostenibile
dell'economia siamo netti e radicali?».
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si: «II uir (')1;faturio'
Bilancio alla prova Italia-Brasile.'

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«Forza nuova xenofoba, il corteo è inaccettabile»
Critica la Cgil: «Bisogna esprimere contrarietà». Grotta Rossa: «Scelta grave per Rimini»
RIMINI. Esplode ancora la polemica
per l'annunciato corteo
di Forza nuova, previsto oggi alle
17.30 dal Palacongressi. A intervenire
sono le varie rappresentative
di sinistra. A cominciare
dall'Anpi che parla di
«preoccupazione, sia per quanto
riguarda il tema della manifestazione
sia per quanto riguarda il
movimento in quanto tale». Dal
Centro sociale autogestito Grotta
Rossa parlano di «scelta grave
ed inaccettabile per una città come
Rimini che rifiuta, soprattutto
in un momento di crisi come
questo, manifestazioni di chiaro
stampo fascista che sono un in-
sulto alla città e vista la storia
recente di quest'organizzazione
neofascista fatta di attentati, aggressioni
e violenze anche un
reale pericolo per chiunque non
si riconosca nei loro disvalori ed
anzi li combatta quotidianamente
col proprio lavoro teso a rendere
questa città aperta e solidale
con i bisogni di chi viene da
lontano». Critico è anche il segretario
della Cgil Graziano Urbinati:
«Si tratta di un gruppo
esiguo, anche se non da sottovalutare,
che tra una provocazione
e l'altra, come è successo con i
volantini omofobi e con le bandiere
italiane insanguinate di
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qualche settimana fa, tenta di
farsi spazio là dove la crisi sta
creando più problemi di tolleranza
e convivenza civile». Urbinati
chiede che «alle istituzioni,
alle rappresentanze democratiche,
ai cittadini di esprimere
la propria contrarietà alla manifestazione
ed al corteo xenofobo
e razzista affermando la
cultura della democrazia, dell'
antifascismo e della pacifica
convivenza». Le associazioni
della Casa della pace ribadiscono
invece «preoccupazione e netta
contrarietà al corteo xenofobo
e razzista promosso da Forza
nuova».
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orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
22/06/2013
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Il presidente degli operatori: «Non diciamo no al trasloco, serve però trovare parcheggi alternativi per i nostri clienti»
Ambulanti in piazza Gramsci, apertura a sorpresa
Ieri riunione del Consorzio mercato coperto, Fabbri: «Ok, ma facciamo modifiche»
RIMINI. L'ipotesi di spostamento
delle bancarelle degli
ambulanti in piazzale Gramsci
non viene bocciata dal
consorzio Operatori mercato
centrale coperto. «La porta
la lasciamo aperta - spiega a
sorpresa il presidente Andrea
Fabbri - non diciamo di
no ma vogliamo capire come
si può fare perché non vengano
danneggiati, con questo
trasloco, i commercianti del
mercato coperto». Una posizione
conciliante che apre
più di uno spiraglio verso una
soluzione condivisa su
più fronti. «L'importante -
continua Fabbri - è che adesso
ci possano essere dei confronti
con il Comune per capire
quali sono le alternative
La zona di piazzale Granisci
che ci propongono nel caso il
parcheggio di piazzale
Gramsci venga occupato dalle
bancarelle degli ambulanti».
Già da lunedì il presidente
della Consorzio chiederà
un incontro con l'amministrazione
per riuscire a capire
come muoversi già dalle
prossime settimane. L'eventuale
spostamento sarebbe
previsto in ottobre, a causa
dei lavori attorno al teatro
Galli che impediranno di utilizzare
l'area circostante,
occupata proprio da decine
di bancarelle. L'apertura da
parte degli operatori del
mercato coperto è arrivata
ieri in occasione di un'assemblea,
in cui gli aderenti
al consorzio sono stati infor-
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mati di quanto potrebbe accadere.
Una volta terminato
l'incontro, è stato proprio
Fabbri a confermare: «Vorremmo
capire se si può intervenire
sulla viabilità attorno
al mercato per facilitare
l'arrivo dei nostri clienti,
a cui andrebbe garantito
anche un altro spazio dove
potere parcheggiare nel caso
piazzale Gramsci sia occupato».
Insomma, la discussione
è aperta. Anche perché, conclude
Fabbri, «pensiamo ai
nostri operatori, ma non possiamo
dimenticare dei 70 ambulanti
che dovrebbero trasferirsi:
anche loro hanno
delle famiglie e anche loro
hanno diritto a trovare una
soluzione».
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Cronaca d M m
Mercato ittico blocurto
«Manca l'accordo
tra artigiani e pescatori»
Ambulanli plamGmbei. apertoma sugne.

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orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
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Mercato ittico bloccato
Biagini: «Manca l'accordo
tra artigiani e pescatori»
RIMINI. E' scontro aperto tra Comune e Cooperativa lavoratori del mare. A
incendiare gli animi è ancora una volta il nuovo mercato ittico in via Sinistra
del porto atteso da anni ma al momento rimasto un sogno nel cassetto. Dopo la
protesta di mercoledì, in cui i pescatori hanno accusato di essere ignorati dal
Comune, arriva la risposta dell'assessore all'Urbanistica Roberto Biagini, che
svela un particolare non ancora conosciuto: «C'è la mancanza della condivisione
formale degli operatori della cantieristica navale sul progetto presentato
dalla Cooperativa lavoratori del mare che oggi sta frenando il percorso
in itinere». Insomma la colpe dei ritardi vengono restituite al mittente. Ma
dall'altra parte, il presidente della Cooperativa, Giancarlo Cevoli, non accetta
questa versione e ribatte: «La verità è che il nostro primo progetto era condiviso
da tutti, poi il Comune ci ha chiesto di rifarlo ed è allora che ha voluto
tagliare capannoni della cantieristica creando tutti i problemi». Stefano Carlini,
titolare dell'omonimo cantiere, conferma: «Bisognava mantenere il primo
progetto, ma per noi si può partire prima con mercato e scalo di alaggio».
Versioni agli antipodi
che non trovano punto di
incontro. Dall'amministrazione
puntualizzano
infatti che «avrà un ruolo
centrale il progetto sul
mercato ittico, in modo
che tale intervento affronti
e risolva anche tutte le
altre questioni e problematiche
che insistono nel
contesto, dalla sicurezza
della diportistica e dei pescherecci».
Dal Comune
ribadiscono poi «l'impegno
costante confermato
solo tre giorni fa dall'incontro
tra i rappresentanti
della cooperativa, con
Biagini e i tecnici comunali,
in cui è stata aggior-
nata la Cooperativa, come
richiesto, sullo stato
dell'esecuzione del 2°
stralcio dell'avamporto e
degli interventi di sicurezza
sul 1° stralcio realizzato».
E non solo: «Incontro
fatto anche per concordare
l'avvio immediato da
parte del Comune - spiega
Biagini - delle procedure
per la richiesta di finanziamenti
regionali per la
chiusura del vano di alaggio
esistente con modifica
delle banchine e realizzazione
di un travel-lift». Ma
al momento «la mancanza
della condivisione formale
sul progetto rende di fat-
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,
Cevoli (pescatori): «Il
problema è il taglio del
Comune ai cantieri»
to complicato ed incerto il
buon esito della procedu-
ra di esame ed approvazio-
ne, e da qui l'opportunità
di non attivare immediatamente
all'apertura della
Conferenza».
Cevoli invece punta il dito
contro «la mancata Conferenza
di servizi che viene
annunciata da tanto ma
mai viene fatta». Nel miri-
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22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
no del presidente della
Cooperativa lavoratori
del mare finisce anche il
presunto disaccordo con i
vicini artigiani della cantieristica:
«A loro il sindaco
ha chiesto un nuovo
progetto e ha voluto tagliare
due capannoni dei can-
Carlini (artigiani): «Nessun
disaccordo, per noi si può
anche partire col mercato»
tieri: non possono però u-
sare questa scusa per giu-
stificare il loro immobili-
smo». Carlini, a conferma,
assicura: «Nessun disaccordo
con i pescatori: dal
Comune potrebbero partire
con il mercato e scalo di
alaggio. E in un secondo
momento potremmo discutere
la nostra situazione».
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Mercato liti°, blocrato
Biagial: ~raccordo
tra arlig,iani e pescalorh:
tnbulantiinpi'

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Sesso e crisi economica
uno su dieci non ce la fa
Arriva il viagra low cost
RIMINI. Chi non lavora, non fa l'amore. Non è solo Celentano a dirlo, ma la
triste fila di giovani che chiedono aiuto a Urologia: 30enni e 40enni che, rimasti
disoccupati, non riescono ad essere più felici nemmeno a letto e chiedono
aiuto alla chimica; a Rimini, sono almeno uno su dieci. Ma il Viagra costa
caro e, con la crisi che c'è, pure il sesso è diventato un lusso: per questo, si era
fatta messianica l'attesa della scadenza del brevetto della pillolina blu. Da
oggi, via libera alla vendita dei farmaci generici: in arrivo sconti sulle confezioni
di Viagra e medicinali con lo stesso principio attivo che costeranno
fino al 30 per cento in meno.
E già ci si prepara al tutto esaurito:
diverse le richieste di
informazioni giunte alle farmacie,
dice Federfarma, e ai medici
di Urologia. «Ma non è detto
che i farmaci generici sortiranno
gli stessi effetti del Viagra:
occhio», avverte l'andrologo
Pasquale Scarano dell'Ausl
di Rimini. La crisi non è solo sociale,
ma rischia di diventare
anche coniugale dunque. I casi
di giovani che chiedono aiuto ai
medici del reparto di Urologia
dell'Infermi sono sempre di
più: «Sono giovani uomini che
affrontano amaramente la difficoltà
economica personale e,
così, per un mero agente psico-
«Molti giovani affrontano
male la crisi economica e si
vede anche con la partner»
geno, sono affetti da gravi disfunzioni
erettili. Si aggiunge
sconforto allo sconforto: col
Viagra certe situazioni da un
punto di vista meccanico ovviamente
si correggono ma è solo
dando la possibilità a questi
giovani di rimettersi in gioco
che torneranno a fare l'amore».
Insomma, un effetto a cascata,
quello della mancanza di denaro,
che dai suoi mille rivoli rischia
di implodere di una vera
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emergenza sociale. Problema
che soffrono non solo i giovani:
almeno il 30 per cento degli ultra65enni
riminesi si aiuta con
la pillolina blu a letto e, anche
per loro, l'alto costo della confezione
è un peso spesso non affrontabile.
Di recente il prezzo
era persino salito. «Pagano 62
euro e 49 centesimi per quattro
pillole, per star bene diciamo
un mese - spiega Scarano
quando fino a gennaio la confezione
costava 55 euro. Non vogliono
farne a meno, perché vogliono
sentirsi uomini e mi
chiedono se possono spezzare
la pillola così da non sprecarla.
E' ovvio che con l'abbassamen-
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Pagina 7
Sessoecrisieconomica
unosudiecimincelafa
Anivaibiagralowcosi

pressunE
«Con l'abbassamento
del prezzo il consumo
probabilmente salirà»
to del prezzo della confezione,
ora che il brevetto è scaduto,
prevedo la corsa all'acquisto.
Non che, al Viagra, in realtà, si
sia mai rinunciato nonostante
la flessione delle vendite». Già,
ma se per la pillola blu si attendono
sconti sensibili, è sui generici
che si fa il vero affare. Solo,
occhio alla loro efficacia. «Il
generico ha lo stesso principio
attivo, ma vedremo se si comporterà
nella stessa maniera —
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
mette le mani avanti l'andrologo
-. C'è uno scarto della sostanza
rispetto alle quantità detenute
nella pillola di Viagra e ciò
potrebbe essere in parte responsabile
di un effetto incerto».
Eppure, la curiosità è tanta:
d'altronde, su alcuni medicinali
"no logo", il ribasso è addirittura
del 70 per cento. «Già in diversi
ci han chiesto della scadenza
del brevetto — riferisce
Roberto Deluigi di Federfarma
-. Ci attendiamo un aumento
delle vendite, sia sul Viagra che
sui "no logo", ma questo non inciderà
invece sul mercato del
Cialis: è un farmaco che ha una
clientela e un utilizzo diverso».
Un mare di pillole blu: scade il brevetto del Viagra. Arriva il farmaco generico: scendono i prezzi
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22/06/2013
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Sessoecrisieconomica
unosudiechloncelafa
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pressunE
Incontro lunedì nella sala parrocchiale di San Raffaele
Come riconoscere le demenze
Aiuti ai malati e ai loro parenti
RIMINI. Il dramma delle demenze: come riconoscerle,
trattarle e sostenere i parenti dei malati nel
lungo percorso della malattia. Appuntamento lunedì
alle 18.30, nella sala della parrocchia di San Raffaele
Arcangelo, con la psicologa e psicoterapeuta
Roberta Secchiaroli per discutere del tema: si tratta
del terzo incontro per la cittadinanza del Percorso
formativo "Aiutare chi aiuta" del progetto sociale
"La fucina delle idee" con il sostegno di Volontarimini.
"L'invecchiamento patologico, le demenze:
aspetti teorici, pratici ed affettivi" è un momento di
riflessione voluto per far luce sulle conseguenze sociali
di patologie difficili come l'Alzheimer: un
dramma per i famigliari dei malati che poi faticano a
fronteggiarlo nella quotidianità. A chi ne farà richiesta,
tramite modulo di iscrizione da compilare,
sarà consegnato all'ultimo incontro l'attestato di
partecipazione. Come per il primo incontro per la
giornata dedicata al lavoro di cura del Caregiver
familiare sarà possibile ricevere e consegnare il questionario
conoscitivo. Per informazioni,
0541.709888.
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
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Cronaca d M m
Sessoecrisieconomica
unosudiecimincelafa
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orriere
di Rimini e San Marino
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22/06/2013
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Tiratura: n.d.
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Catturati tre predoni della Valmarecchia
Sono tutti nomadi: uno vive nel campo di via Portogallo a Rimini, un altro a Villa Verucchio
Bloccati alle 4 di giovedì alle porte di Torriana con una borsa piena di attrezzi da scasso
VALMARECCHIA. La
sacca col kit del perfetto
ladro abbandonata men-
tre, col fiatone e gambe in
spalla, stavano cercando
di fuggire dai carabinieri,
non lascia dubbi sul per-
chè, due ore prima dell'al-
ba di ieri, si aggirassero
alle porte di Torriana. Ma
non basta. Gli investigato-
ri dell'Arma feltresca
stanno continuando le in-
dagini per capire se i tre
nomadi (Entony Ahmeto-
vic, del '95, Michele
Ahmetovic classe '92 - re-
sidenti nei campi di Villa
Verucchio e via Portogal-
lo a Rimini) e il bulgaro
senza fissa dimora Yani-
slav Traykov, 33 anni, sia-
no il fantomatico terzetto
di ladri più volte segnala-
to a far razzie in case e at-
tività della Valmarec-
chia. Quel che è certo è
che i tre non hanno avuto
tempo di entrare in azio-
ne, tant'è che la loro cat-
tura è stata resa possibile
dal fatto che nella vallata
sono arrivati a bordo di
un Fiat Fiorino rubato lo
scorso dicembre a Coriano.
Da qui le manette per
il solo reato di ricettazione,
fermo di polizia giudiziaria
convalidato ieri:
tutti restano ai Casetti a
disposizione dell'autorità
giudiziaria. Tutti sono
stati indagati a piede libero
per concorso in detenzione
illegale di attrezzi
atti allo scasso.
L'operazione portata a
termine dai militari della
stazione di Villa Verucchio
e due equipaggi della
Compagnia di Novafeltria
(Radiomobile e stazione)
alle 4 di giovedì, è la diretta
conseguenza del piano
di rafforzamento della
presenza sul territorio di
pattuglie, soprattutto la
notte, da quando lo scorso
maggio i raid erano ini-
ziati. Potenziamento messo
nero su bianco durante
il comitato provinciale
per l'ordine e la sicurezza
pubblica presieduto dal
prefetto Claudio Palomba
a Novafeltria lo scorso 6
giugno, salito in Valmarecchia
perchè preoccupato
anche dalle ronde dei
cittadini. I tre balordi,
vecchie conoscenze delle
forze dell'ordine per precedenti
specifici di reato
contro il patrimonio, per
passare inosservati si erano
vestiti completamente
di nero. Nel Fiorino, che i
carabinieri hanno individuato
grazie a una chiave
trovata in tasca a uno dei
fermati, è stata rinvenuta
anche una bicicletta, mezzo
che si ipotizza sia stato
utilizzato per eseguire sopralluoghi
senza destare
sospetti. Grande, ovviamente,
la soddisfazione
del comandante della
Compagnia, il capitano
Umberto Geri che ringrazia
i cittadini della collaborazione
data ogni giorno.
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,,,,,,,
I tre nomadi fermati dai carabinieri all'uscita dal comando
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Pagina 8
Cronaca d M m
MOMCZ§ORMA
«MIA
SCONTO., 3O% 70%
POZM .20"g

pressunE
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k\Z
C; (JJ'i A (__-)' ` L o
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
al N sZ ,
orriere
N \
Aspettando la Molo:
barconi suonano
la "sirena" di Thomas
RIMINI. Tutto pronto per
la Molo Street Parade del
29 giugno: l'evento musicale
a base di musica e pesce
azzurro. Per fare il
punto sul programma ieri
mattina si è svolto in Comune
un incontro operativo.
Erano presenti il sindaco
Andrea Gnassi e una
cinquantina di persone
tra deejay, rappresentanti
delle categorie economiche,
degli esercizi e dei locali
che insistono sull'area
del Porto. E' stato deciso
che alle 21.30 in punto,
tutti i pescherecci
della Molo,
trasformati
in consolle,
suoneranno
la celebre
"sirena",
canzone con la quale Thomas
Balsamini (dj recentemente
scomparso) iniziava
le sue serate alle Slego
e al Velvet.
Manca una settimana alla
seconda edizione della
Molo, parata musicale sul
porto a base di dj set e sardoncini
che dal tramonto
all'una di notte, vedrà dodici
pescherecci affacciati
sul mare trasformarsi in
grandi consolle galleggianti
per ospitare 80 dj da
tutto il mondo.
Fra le star internazionali
- recita una nota del Co-
Alla consolle
Boy George
Taboo e Saturnino
mune - il rapper Taboo dei
Black Eyed Peas per la prima
volta con il suo live dj
set in Italia, l'icona pop
Boy George, Maarc Vedo
tra i dj elettro più talentuosi
della nuova generazione,
la dj e conduttrice
radiofonica Kay Rush, il
padre del rap italiano
Frankie hi-nrg, il bassista
di Jovanotti, Saturnino in
veste di dj.
E ancora i deejay di punta
di Radio 105 Giuseppe e
Fabiola, Molella di Radio
M20, i miti nati e lanciati
in Riviera
come Ricky
Montanari e
Andrea Ar-
cangeli,Pastab o y s,
Massimo
Lippoli, Niconote,
Filippo Nardi e
giovani come Athletic
Duo, Bartolomeo e Frankie
Dos.
Si alterneranno ai piatti
anche Ivan Iacobucci, Kelly
Joyce, Franco Moiraghi,
Matte Botteghi, Davide
Ruberto, Luca Signorini,
Rangzen, Machines,
O.P.S. Live, Luca Belloni,
Alex Nocera, Rudeejay,
Holly, Rafael Nunez, Mauro
Catalini, Romoletto,
Polin, Jean & La Plastique
+ Kd.one, Nizzo + Crimson,
Bizio + Burla2222 +
Dr.Fitz, Sauro Cosimetti,
ks-RK
Vincenzo Viceversa, Andrea
Mattioli, Simson,
F.T.G., Lenny, Andrea
Speed, Pakkio Sans, Eugenio
Conti, Paolino Zanetti,
Chicco Giuliani, Dj Kambo
+ Richie, Eron, Davide
Nicolò, Dj Fabiana, Andrea
Conti, Paolo Nhe,
Ghigo, Magi, Tommy e Seve,
Lupo, Capoz, Lollo, Andrea
Cardillo, Dade, Flows,
Spider Pussy, Francesco
Elle, fino al deejay più
giovane della serata: il
15enne Game Over.
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22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Pagina 10
Aspettando la Molo: 'b.c.,
i lxuxoni sumano
la "sirena" di Thou.
Scwlo le mesa a1I'd'Au
Melned diamo una egolatn1 meteo

pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
L'assessore regionale al turismo lancia la proposta da Rimini: gli errori costano caro alla riviera
Melucci: diamo una regolata al meteo
Previsioni sbagliate, un tavolo nazionale per regolamentare il settore
RIMINI. Le previsioni
meteo errate sono una
sciagura per la riviera,
soprattutto in occasione
della Pasqua e dei ponti
primaverili. Istituzioni
e operatori hanno più
volte proposto una sorta
di "codice etico".
Ieri l'assessore al turismo
dell'Emilia Romagna
Maurizio Melucci
(Pd) ha lanciato una proposta
concreta all'incontro
organizzato a Rimini
da Regione e Arpa. Nello
specifico? Un tavolo di
lavoro nazionale per
mettere a punto una regolamentazione
del settore
delle comunicazioni
meteorologiche, attualmente
«troppo affollato
di soggetti privati,
titolati a dare informazioni
e interpretazioni
meteo spesso discordanti».
Per Melucci la «serietà
e affidabilità delle notizie
diffuse da tv, radio,
portali Internet, quotidiani...
è fondamentale.
Il gruppo di lavoro nazionale,
che abbiamo deciso
di costituire e che
sarà coordinato da Arpa,
affiderà poi le sue
proposte alla Conferenza
Stato-Regioni che, a
L'assessore
Maurizio
Melucci
Pagina 27 di 58
sua volta, rappresenterà
questa necessità a livello
governativo».
«Con le conclusioni
dell'incontro - ha concluso
l'assessore regionale
- siamo passati, come
rappresentanti del
turismo italiano, dalla
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protesta alla proposta.
La materia è delicata,
spesso viene raccontata
con enfasi poco scientifiche
e molto sensazionalistiche
e quindi va
gestita con professionalità
evitando improvvisazioni».
Pagina 10
Cronaca d M m
Aspettando la Nolo:
i barconi suonano
la "sirena" di Thonnas
Mellicct diamo unarcgc
Meteo

pressunE
protagonisti
del
convegno di
ieri
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
.
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Lotta al riciclaggio: interventi di Donadio e Befera, protagonisti al Palacongressi
Ieri primo giorno del convegno in via della Fiera con il procuratore antimafia e il direttore di Agenzia delle entrate
RIMINI. E' la ricerca della cultura della legalità,
la motivazione di fondo che ha spinto
Giancarlo Ferrucini, il commercialista riminese,
a mettere insieme magistrati, commercialisti,
avvocati e notai per discutere sulle nuove
frontiere della lotta al riciclaggio, autoriciclaggio
e crimini economici. Ieri, al Palacongressi,
centrali sono state le relazioni di Gianfranco
Donadio, procuratore nazionale aggiunto antimafia,
Francesco Greco, procuratore aggiunto
della procura di Milano, Attilio Befera direttore
nazionale dell'Agenzia delle entrate,
che hanno sviscerato la nuova legge di riforma
che dovrebbe permettere allo Stato di fronteggiare
un vulnus che si calcola produca duecento
miliardi di euro di evasioni all'anno.
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Cronaca d M m
Aspettando la Molo:
i barconi suonano
la "sirena" di Thon.
Melneet diamo una egolata al meteo

pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Staeione russa all'Arco d'Au sto
Quattro giorni di canti e balli tradizionali, esibizioni strumentali
Russi in arrivo all'Arco d'Augusto
RIMINI. Fino a124 giugno, il
piazzale dell'Arco di Augusto,
si trasformerà in un palco
che ospiterà gli artisti partecipanti
alla settima edizione
del Festival di canto e ballo
"Viva Italia" con tanti artisti
provenienti dalla Federazione
Russa e dal Kazakistan.
Quattro giorni di canti e
balli tradizionali, esibizioni
strumentali, numeri coreografici,
teatrali e di moda, per
una manifestazione che coinvolge
circa cinquecento persone,
fra artisti e staff. Ieri si
è svolta la prima delle tre se-
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22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
rate di concorso. Lunedì sera,
si svolgerà invece la serata di
gala con la premiazione dei
vincitori.
Il festival riconosce infatti
ai migliori artisti, borse di
studio presso i conservatori
più prestigiosi o scuole artistiche
di Mosca o San Pietroburgo.
A stabilire i vincitori
delle varie categorie, una giuria
selezionata, per il 50% da
artisti famosi in Russia e da
rappresentanti delle istituzioni
culturali russe e per il
50% dalla Danko Travel Company
- Rimini, promotore
dell'evento. (a.f.)
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Pagina 10
Cronaca d M m
Aspettando la Molo:
i barconi suonano
la "sirena" di Thon.
Melneet diamo una egolata al meteo

pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
N "N N N N; Res, N N N N; N N; N N
Hera: «Soluzione raggiunta
sul problema delle fogne
Trovato feeling con Gnassi»
RIMINI. «Abbiamo ricucito
il rapporto col sindaco
e sulle fogne abbiamo
trovato una soluzione
definitiva». Mentre a
«chi pensa che possa esistere
una società senza
inceneritori, al momento
dico: è impossibile».
Parole firmate dall'amministratore
delegato
Hera, Maurizio Chiarini,
intervenuto ieri al
teatro degli Atti, alla presentazione
del Bilancio
di Sostenibilità
2012.
Occasione,
questa,
per fare il
punto della
situazione
del gruppo
quotato in borsa e con
partecipazione pubblica
che, nel Riminese, si occupa
della gestione del
servizio idrico e della
raccolta e smaltimento
dei rifiuti.
E l'ad del gruppo ricorda
quando «lo scorso anno
eravamo partiti con il
«Fatti interv enti
straordinari. col sindaco
eravamo par titi male»
piede sbagliato col sinda-
co, il quale ci aveva chie-
sto di non distribuire i
dividendi e di destinare
quei soldi all'abbassa-
mento delle tariffe e agli
investimenti».
Chiarini spiega soddi-
sfatto: «Avevo replicato
subito chiarendo che è
nostro dovere distribui-
re i dividendi, siamo
quotati in borsa e se non
lo facciamo siamo desti-
nati a chiudere e non of-
frire i servi-
zi». Il risul-
tato non era
stato dei
migliori,
come svela
il numero
uno di He-
ra: «Non si era creato un
buon feeling con il sin-
daco, ma possiamo dire
che abbiamo recupera-
to».
Come? Lo spiega lo
stesso Chiarini: «Ci sia-
mo messi attorno a un ta-
volo e abbiamo fatto, as-
sieme al Comune, degli
sforzi straordinari per
intervenire sul problema
delle fogne: ora, a distanza
di due anni, possiamo
dire che abbia trovato
soluzioni che saranno
definitive. Un lavoro
non semplice».
L'ad del gruppo si sofferma
poi sulla questione
degli inceneritori,
«criticati da molti ma
senza sapere che al giorno
d'oggi è impossibile
pensare che non ci possano
essere: non bisogna
lanciare messaggi sba-
L'a «Al momento non ci
sono alternative realizzabili
agli inceneritori»
gliati promettendo alternative
che poi non si possono
realizzare».
Un messaggio chiaro
alla realtà riminese insomma,
in cui Chiarini
chiarisce con soddisfazione
che il lavoro fatto
sui rifiuti sta raggiungendo
livelli da record.
«A Rimini - spiega - i con-
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22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
ferimenti in discarica,
infatti, sono scesi al 7%
mentre nel 2001 erano il
26%; e la raccolta differenziata
ha quasi sfiorato
il 60%, nel 2001 era il
25%. Siamo ai livelli di
Paesi come Svizzera o Olanda».
L'ultimo pensiero è poi
dedicato al «dialogo con
gli utenti». Per questo sarà
costituito l'HeraLAB,
in cui ci si confronterà
con i territori per capirne
le esigenze e fare interventi
condivisi.
Pagina 11
Cronaca dillimini
Hera: .tiolizioneraggionta
solproblemadellefogne
TrovaloteelingconGnassi.
Rer one non
&for silur &mal,

pressunE
RIMINI. Il piano di salvataggio
dell'aeroporto "Federico Fellini"
prevede fra le sue priorità la
tutela occupazionale. Lo ha detto
ieri mattina il presidente della
Provincia, Stefano Vitali, incontrando
le rappresentanze
sindacali dello scalo di Miramare
per informarli circa la situazione
attuale dello scalo e in particolare
la presentazione al Tribunale
della nuova richiesta di
concordato per la società Aeradria.
Il presidente ha ringraziato, a
nome della compagine societaria,
i sindacati per il grande senso
di responsabilità che, insieme
ai lavoratori, hanno dimostrato
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
in questi mesi di grande difficoltà.
Nel contempo, Vitali ha spiegato
che il piano di salvataggio
dell'aeroporto prevede tra le sue
priorità la tutela occupazionale,
strettamente legata a quello sviluppo
dell'infrastruttura che è la
migliore garanzia per il territorio
e per il futuro dei lavoratori.
Intanto si sta attendendo il responso
del Tribunale sulla proposta
di concordato presentata
giovedì, dopo la bocciatura del
precedente piano. Il concordato
bis offre una serie di novità. In
primis: sei milioni cash messi a
disposizione da soggetti che non
figurano alla voce "soci di Ae-
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
radria".
In pratica i creditori più importanti
della spa di gestione
dello scalo riminese, hanno messo
nero su bianco la possibilità a
convertire in azioni i propri crediti.
In poche parole: quando
l'accordo viaggerà a pieno regime,
sarà possibile abbattere di
20 milioni di euro il passivo della
società fissato a meno 47 milioni.
A questo punto il Tribunale
dovrà decidere se congelare
per un paio di settimane la richiesta
di fallimento presentata
dalla procura della Repubblica.
Una risposta affermativa consentirebbe
all'aeroporto di uscire
dalle sabbie mobili.
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Vitali: Aeradria, occupazione è una priorità
Il presidente della Provincia incontra il sindacato. Fallimento, si attende la decisione
presidente
della
Provincia di
Rimini
Stefano
Vitali
ha
incontrato i
dipendenti
dello scalo
di
Miramare
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Cronaca d M m
Hera,tioluzioneragOmb
sulproblemadellefogne
TrovatofeelingconGnusi» íh

z‘z.
pressunE
' \ ' \
A Rimini
84 milioni
di ricaduta
RIMINI. Nel corso
della
presentazione del
Bilancio di
Sostenibilità 2012
del Gruppo, sono
stati illustrati i
risultati dei primi
10 anni di attività
di Hera. Lo scorso
anno a Rimini ci
sono stati circa 84
milioni di ricaduta
economica, tra
valore aggiunto
distribuito
(stipendi ai
lavoratori,
dividendi agli
azionisti del
territorio, imposte,
tasse e canoni agli
Enti locali) e
forniture da
imprese locali. Per
quanto riguarda
gli investimenti
poi, dal 2005 sono
stati
complessivamente
oltre 122 milioni
gli euro destinati
al territorio, 13,1
nel solo 2012 di cui
il 96% destinato al
ciclo idrico.
Complessivamente
al 31 dicembre
scorso sono 679 i
dipendenti con
contratto a tempo
indeterminato sul
territorio di
Rimini, a cui si
aggiungono le 397
persone impiegate
indirettamente.
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Pagina 32 di 58
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22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Pagina 11
Hera,tioluzioneragOunta
sulproblemadellefogne
TrovatofeelingconGnusi» íh

press LinE
LAWOCE
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Via Destra del Porto sulla panc -lilla è
una strada altameme pericolosa
ROMAGNA
RIMINI &
SAN MARINO
Sono sempre frequenti le segnalazioni dei ~illesi riguardanti tratti di strada
pericolosi sia per la carenza della segnaletica o per l'inosservanza della stessa
quando -presente, oppure per le condizioni del manto stradale. Un lettore punta
îl dito sulla via Destra del Porto, zona imboccatura banchina parte lato îl bar
denominato "dalla loie". Si tratta di un'area molto frequentata e punto di aggregazione
e socializzazione. Per questo il lettore ha inviato un esposto alla
Procura della Repubblica, alla Capitaneria di Porto e alla Polizia municipale.
"Nella zona sopra descritta - scrive - vige un zona di completo non rispetto
delle indicazioni e segnaletiche stradali, anche se ben visibili sia verticalmente
che orizzontalmente. Numerose auto entrano contromano, ed è alto îl rischio
di investire persone che percorrono regolarmente la strada. In quella zona molto
trafficata nel periodo estivo, anche da molti bambini e persone disabili, tutti
si trovano in grave rischio ogni volta che dopo aver preso un caffè o semplicemente
passeggiando e uscendo dalla giusta direzione, si trovano quelle persone
che se ne fregano altamente del rispetto del codice della strada e dell'etica
civile. Vi informo al riguardo visto che mi è capitato un fatto spiacevole, e per
evitare che qualcuno si ferisca o sia coinvolto in gravi incidenti per colpa di
persone ignoranti e maleducate". Servono dunque maggiori controlli per far Via Destra del Porto vista dall'alto
rispettare la segnaletica ben visibile. Miggllorini
Pagina 33 di 58
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Pagina 11
Fermale cancellate:
spuntawaregistrazione

LAWO CE
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
press LinE DI
ROMAGNA
Completati gli interventi di
riqualificazione in piazzale Boscovich
Si sono conclusi in questi
giorni gli interventi di riqualificazone
e decoro di piazzale
Boscovich, zona porto canale,
e del sottopasso ferroviario di
viale Tripoli. Sarà la scritta
"Rimini" ispirata all'opera di
Francesco Bocchini, autore
del manifesto balneare 2012,
ad accogliere i tanti riminesi
e turisti che frequentano la
spiaggia libera di piazzale Boscovich.
Un intervento di riqualificazione
e decoro ha ri-
guardato uno degli spazi più
amati, inserito all'interno del-
l'intervento di riqualificazione
più generale realizzato da
Anthea su tutte le aree verdi
prospicienti alla spiaggia. 01--
tre al rifacimento della sbarra
di accesso, sono stati resi
conformi con la normativa
sulle barriere architettoniche La scritta davanti alla spiaggia libera
i passaggi laterali all'arenile,
tra breve saranno posate le
rastrelliere che insieme alle piastre in cemento già posate consentiranno
la sosta delle biciclette sulla spiaggia. Terminato in questi giorni,
con la segnaletica grafica informativa multilingue che integra i colori
che caratterizzano in maniera coordinata gli eventi più importanti
della città (dal Capodanno alla Molo, per esempio), l'intervento di decoro
del sottopasso di via Tripoli, ultima parte dell'intervento più generale
di manutenzione ordinaria e di messa in sicurezza del sottovia
ferroviario, reso necessario dal cattivo stato di conservazione delle
parti intonacate. Un intervento realizzato da Anthea nel quadro dell'attività
di manutenzione ordinaria delle opere d'arte stradali, con la
collaborazione della ditta MP Vernici di Viserba che ha fornito gratuitamente
i colori e che ha sperimentato su alcune pareti una innovativa
pittura foto catalitica denominata Catalysis che si rigenera costantemente
promuovendo la reazione di decomposizione di batteri, microrganismi
ed inquinanti dell'aria. Un intervento lungo due mesi, che
ha riguardato le opere edili per il rifacimento degli intonaci, la ripavimentazione
dei percorsi pedonali, il rifacimento dell'asfalto stradale,
l'intervento sul verde, la sostituzione dei corpi illuminanti del sottopasso
con nuove plafoniere a migliore efficienza energetica. Il nuovo
sistema offre a chi attraversa il sottopasso una sensazione di maggior
sicurezza. Nel corso dei lavori, inoltre. Nera ha provveduto all'adeguamento
dell'impianto di sollevamento nell'ambito delle allività di manutenzione
ordinaria a confermare l'approccio integrato alla manutenzione
dell'infrastruttura che ha coinvolto tutti gli aspetti, tecnici
estetici e funzionali.
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&
SAN MARINO
22/06/2013
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LAWOCE
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pressunE D I
RO M AG NA
RIMINI &
SAN MARINO
COLLEGAMENTI DI COSTAQuest'anno, per mancanza di fondi da parte dell', ssessorato
regionale al Turismo, niente potenziamento nelle fascia oraria serale
La Rimini-Bave a sta diventando
sempre più povera di servizi
I a linea Rimini-Ravenna è
sempre più povera di servizi.
Quest'anno non essendo di-
4sponibili i fondi dell'Assesso-
rato regionale al Turismo non verrà
effettuato il potenziamento dell'offer-
ta serale mentre di giorno resteranno
i soliti "vuoti" d'orario. E continuano
a venire meno i servizi e media e lun-
ga distanza; quest'anno è stato can-
cellato il Brescia-Pesaro mentre il Cre-
mona-Pesaro è rimasto solo nei gior-
ni feriali tra Suzzara e Rimini. Non e-
sistono più da tempo il Torino-Raven-
na-Rimini, il Milano-Ravenna-Rimini,
molto utilizzati dalle famiglie vista
l'opportunità di arrivare a destinazio-
ne senza scomodi cambi. La Rimini-
Ravenna, che nei progetti della Regio-
ne doveva diventare urla ferrovia su-
burbana, è stata recentemente depo-
tenziata e ora gli incroci sono possi-
bili solo a Igea Marina, Cesenatico,
Cervia e Lido di Classe. Analizzando
l'offerta estiva 2013, in partenza da
Rimini nella fascia mattutina resta il
"buco" tra le 9 e le 12.30, con l'esclusione
dei giorni festivi e del periodo
che va dal 29 luglio al 24 agosto quando
c'è anche un regionale alle 10.36,
che raccoglie la coincidenza del [reeciarossa
da Milano. Questa interruzione
di collegamenti che si estende
per ben 3 ore e 30 minuti disincentiva
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l'uso del treno. Tenuto conto che il
Precciabianca da Roma tra Rimini
Ravenna non fa fermate intermedie,
l'ultimo treno in partenza da Rimini
a servire le varie località è alle 20.37.
Questa situazione di fatto impedisce
l'uso del treno a chi vuole seguire eventi
serali a Rimini. Dei treni serali.
estivi si è salvato un regionale per Ravenna
che fino al 25 agosto parte nei
giorni feriali alle 18.59, nei festivi alla
stessa ora c'è un collegamento per :Firenze.
Rappresenta di fatto un doppione
del treno precedente che parte
alle 18.37; &M° a Ravenna riparte
subito per Rimini alle 21.05. Tenuto
conto che da Ravenna per Rimini c'è
tutto l'anno un treno alle 21.55, forse
sarebbe il caso di valutare un diverso
utilizzo di quei 100 chilometri treno
in modo tale da avere, come in passato,
una corsa in partenza da Ravenna
dopo mezzanotte.
av
22/06/2013
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Fermale cancellate:
spuntaunaregistrazione

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RO M AG NA
RIHINI &
SAN MARINO
Fermate cancellate:
sp ta a registrazione
Continua il dibattito sul
Frecciarossa estivo e
sulle fermate balneari
di Riccione, Cattolica,
Fano e Senigallia prima annunciate
poi cancellate benché già
commercializzate prima dell'inizio
del servizio, "Noi dal cambio
orario del 9 giugno rafforzeremo
ulteriormente questa linea con
un treno Frecciarossa aggiuntivo
che avrà proprio questa vocazione
di coprire tutte le destinazioni
turistiche della riviera. Quindi
sarà un treno che farà molte fermate,
proprio sulle località vacanziere".
Così aveva detto Gianfranco
Battisti, direttore della Divisione
passeggeri di Trenitalia a
Rimini lo scorso 9 aprile in occasione
della presentazione ufficiale
della relazione Frecciarossa
Milano-Ancona attivata il 14 aprile.
E mentre Battisti parlava era
presente l'ad del Gruppo Fsi
Mauro Moretti. Mercoledì scorso
Trenitalia si è giustificata con l'assessore
provinciale Mirra e i sindaci
di Riccione e Cattolica, Piro-
M e Cecchini, parlando di una incomprensione
interna. Un partecipante
al forum del sito Ferrovie.it
si è ricordato che su Fsnews
sono ancora disponibili le regi-
Per Riccione
e Cattolica
il contentino sarà
il Frecciabianca
strazioni degli interventi di Moretti
e Battisti. E non c'è ombra di
dubbio, ascoltando Battisti, che
Trenitalia aveva tutte le intenzioni
di accordare quelle fermate.
Restano sempre gli interrogativi
sulla nature delle incomprensioni
interne a Trenitalia, che si pense-
rebbe siano sorte tra l'annuncio
delle fermate e l'attivazione del
nuovo servizio. Riccione e Catto-
lica avranno la fermata di qual-
che Frecciabianca. L'unico con-
sigliere regionale che si è interes-
sato della questione è Silvia Noè
(Udc): "Prendo atto, con ramma-
rico, della dichiarazione di Treni-
talia che rimanda ad un mero er-
rore tecnico la possibile istituzio-
ne di una fermata del Frecciaros-
sa a Riccione. Dal momento che
Riccione e tutto il suo entroterra
sono fondamentali per lo svilup-
po economico e turistico della
costa romagnola, chiedo a Treni-
talia e alla Regione di studiare
tutte le soluzioni affinché anche
Riccione abbia una fermata del
Frecciabianca per dare anche a
quest'area una possibilità di col-
legamento veloce e di qualità".
Aldo Vírolí
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Fermalecalinikae.
spunta una i eds1 razione

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RO M AG NA
Gli ospiti di, Sanpa
Imparano a fare
i gelati A SCUOLA Nasce un'iniziativa
con la collaborazione di .Mec3
A., scuola di gelato. Un sogno
per tanti bambini,
ma anche tanti adulti,
-oprattutto in queste
calde giornate d'estate. Un'occasione
unica che è diventata realtà
nella comunità di San Patrignano,
centro di recupero dalla droga
completamente gratuito per i suoi
ragazzi, in cui la formazione professionale
ha un ruolo primario
per preparare e agevolare i giovani
a reinserirsi al meglio nella società.
Per questo giovedì e oero
sono stati ospiti in comunità i
Maestri gelatieri della MEC3, l'azienda
numero uno al mondo
nella produzione di ingredienti
per gelateria artigianale e pasticceria
che vanta al suo interno una
prestigiosa scuola, i quali hanno
insegnato a undici ragazzi di San
Patrignano i'abc della produzione
del gelato. Due giorni di lezioni
teoriche e pratiche, cui se ne aggiungeranno
altri due nel mese di
luglio.
Se giovedì i ragazzi della pasdcceria
hanno quindi imparato a riconoscere
e distinguere le materie
Due giorni
con i Maestri
del settore
prime per essere in grado di costruire
la giusta alchimia di ingredienti,
nella giornata di ieri si so-
no divertiti nella parte pratica,
"Sono momenti importanti per i
nostri ragazzi — spiega Andrea
Gremoli, responsabile del settore
pasticceria Per loro è essenziale
entrare a contatto con professionisti
del settore sia per apprendere
nuove tecniche, sia per confrontarsi
con il mondo lavorativo
esterno alla comunità, dove poi si
andranno a reinserire. Per noi è
fondamentale preparagli quante
più strade possibili per quando si
riaffacceranno nella società. E' un
corso che coinvolgerà dieci ragazzi,
ma a loro sarà affidato il compito
di trasmettere quanto imparato
a tatti gli altri compagni del
laboratorio di pasticceria. E° davvero
prezioso per noi questo regalo
che la MEC3 ha scelto di farci.
Da tempo è al nostro fianco
anche per quanto riguarda alcune
forniture e mi auguro che questa
collaborazione possa continuare
nel tempo».
«Noi di MEC3 crediamo molto nei
giovani e pensiamo che sostenerli
nel loro percorso di crescita, aiutandoli
a mettere in luce le loro
capacità sia molto importante —
afferma Giordano Emendatori,
presidente di MEC3 — Per questo
ci adoperiamo affinché possano
avere a loro disposizione tutti gli
strumenti necessari per ricevere
un'adeguata formazione che li
possa poi introdurre in maniera
agile nel mondo del lavoro".
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RIHINI &
SAN MARINO
22/06/2013
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iniparano alare
i ueiati

press LinE
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L'INTERVENTO MARCO ROSSI DI "FARE PER FERMARE IL DECLINO"
`Gli azionisti pubblici non devono
inter, erire con le scelte industriali"
Marco [cossi, referente del Comitato Cavour di "FARE per Fermare il li)e-
clino", interviene sul secondo progetto di concordato della società aero-
portuale: "La maggioranza ai privati prevista come parte del salvataggio
di Aeradria - afferma Rossi in una nota - è senz'altro novità positiva, che
FARE auspicava. l privati infatti investono soldi propri e non dei contri-
buenti: sono necessariamente più attenti
alla sostenibilità economica e quindi alla
qualità della gestione dell'aeroporto. Ci
aspettiamo ad esempio che - se i privati
prenderanno il controllo - cambino i criteri
di nomina del management, più attenti
alle competenze maturate nel settore
e meno ai «meriti» politici dei nominati.
Resta da capire quale sia la natura
della «golden share» prevista per gli azionisti
pubblici, che non deve poter interferire
se non in casi davvero rari e eccezionali
con le scelte industriali del «FAI-
Di». Nonostante fosse preferibile un'informazione
più completa anche sui crediti convertiti in azioni (15 o 20 mi-
lioni di euro?) e sugli investitori misteriosi che dovrebbero portare altri
6 milioni di euro, ci auguriamo che si sia finalmente intrapresa la dire-
zione che porti alla salvaguardia dell'operatività dell'aeroporto - conclude
l'esponente di FARE - senza che vengano inutilmente bruciate altre ri-
sorse economiche pubbliche".
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ROMAGNA
RIMINI &
SAN MARINO
22/06/2013
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RIMINI &
SAN MARINO
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Dita incrociate sulla sorte di Aeradria
INCERTEZZA SUL VERDETTO DEL TRIBUNALE Ancora nessuna decisione sulla sospensione del fallimento
Duecento pagine contro una
paginetta: in queste ore il
Tribunale si trova a dover
decidere se accordare fidu-
cia ad Aeradria nella richiesta di un
nuovo concordato, oppure dire sì alla
Procura della Repubblica che chiede il
fallimento della società aeroportuale.
E da come negli ambienti giudiziari si
descrivono le carte in tavola, questa
sarebbe la situazione sui due piatti della
bilancia: da una parte il corposo
dossier depositato dallo staff di legali
del "Penti" subito prima della domanda
di sospensione della procedura
di fallimento, dall'altra la stringata istanza
firmata dal pubblico ministero
dottoressa Gemma Gualdi. Non si sa
quando il Tribunale prenderà la sua
decisione, alcuni sostengono che sarebbe
imminente, questione di ore, altri
invece credono che si dovrà attendere
qualche giorno.
Fino al pomeriggio dí ieri, Aeradria
non era stata raggiunta da alcuna comunicazione
in merito. :[n aeroporto
e fra il management dei creditori, si
badava a tenere le dita incrociate osservando
il massimo riserbo: il momento
è delicatissimo, ogni parola in
più è vista come nociva. Soprattutto le
anticipazioni - che da qualche parte
sono filtrate - sulla governance prevista
dall'accordo pubblico-privato che ha
portato al deposito della seconda domanda
di concordato: a rappresentare
gli interessi delle "nuove forze" in campo
al "Fellini" sarebbero almeno cinque
consiglieri d'amministrazione fra
i quali uno di Carim e uno di Asset
Banca. Ma secondo indiscrezioni potrebbero
essere della partita anche investitori
legati ad Eurafrica, la ditta romana
incaricata dalla :Provincia di una
Vitali ha incontrato i
sindacati assicurali&
che la tutela dei lavoratori
dellieroporto è una
priorità
consulenza in vista della privatizzazione,
e di cui nell'ultimo mese si erano
perse le tracce.
L'istanza dì fallimento della Procura sarebbe
un condensato degli argomenti
in base ai quali gli inquirenti erano
convinti che Aeradria dovesse essere
cornmissariata e non poteva essere
ammessa al concordato in continuità:
un'azienda il cui stato di insolvenza era
conclamato, diretta da amministratori
sui quali pendono ipotesi di reato quali
il falso in bilancio, il ricorso abusivo
al credito, la violazione della legge fallimentare.
Intanto, ieri il presidente della Provincia
Stefano Vitali ha incontrato le rappresentanze
dei lavoratori dell'aeroporto,
assicurando i sindacati - riferisce una
nota - "che il piano di salvataggio dell'aeroporto
prevede tra le sue priorità
la tutela occupazionale, strettamente
legata a quello sviluppo dell'infrastruttura
che è la migliore garanzia per il
territorio e per il Brutto dei lavoratori".
in tutti questi mesi travagliati (dal deposito
della domanda di concordato a
fine ottobre del 2012 in avanti) gli stipendi
sono stati regolari ma - dicono
i sindacati - "è normale che tra i lavoratori
ci sia preoccupazione".
Paolo Facciotto
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LAWOCE
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RO M AG NA
Fdl: "no
alle scritte
anni-polizia"
"I cittadini di buon
senso chiedono ad alta
voce di liberare la nostra
amata città da tutto
ciò che appalesa il
forte degrado", "chiediamo
che il Comune si
mobiliti immediatamente
per l'eliminazione
di tutte quelle scritte
ingiuriose e violente
che minano l'equilibrio
di tutta la collettività":
è l'appello di Marina
Mascioni contro il degrado
che affligge particolarmente
il centro
storico. La consigliera
provinciale di Fratelli
d'Italia cita come ultimo
e piú grave episodio
una scritta apparsa
in via Sigismondo:
"meno detenuti, più
sbirri morti". Per la Mascioni
il centro storico
è "ormai in balia di se
stesso" e l'amministrazione
comunale "non
riesce a gestire uno
straccio di senso civico".
E ancora: "la Piazza
fulcro della vita cittadina
prigioniera dei soliti
noti... i palazzi storici
imbrattati vergognosamente
da scritte ingiuriose,
minacciose e violente".
Sotto accusa "il
comportamento provocatorio
di alcuni soggeni
che si nascondono
dietro gruppi quali
Gruppo antifa, Paz, No
Nazi in my town" che
"pur teorizzando l'ideale
della libertà di espressione,
di parola e
di pensiero, viceversa
fanno pratica quotidiana
di aggressività ed odio
nei confronti di chi
è un antagonista politico
e, ancora più lacerante
umanamente, nei
confronti delle forze
dell'ordine".
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RIMINI &
SAN MARINO
22/06/2013
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press LinE DI
RO M AG NA
CORTEO PER IL IUS SANGUINIS OGGI AL PALACONGRESSO
Anche la Cgil teme i toni
della protesta di Fora nuova
RIMINI Non si placano le polemiche per il permesso accordato ai simpatizzanti
di Forza nuova che questo pomeriggio alle 17 e 30 si troveranno a manifestare al
Palacongresso in difesa dello lus Sanguinis e dell'identità italiana in contrapposizione
allo Ius soli, termine che esprime il principio per cui un soggetto acquista
la cittadinanza dello Stato nel cui territorio ha avuto luogo la sua nascita. Inizialmente
il corteo si sarebbe dovuto tenere sabato scorso lungo le vie del centro. Ma
il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica hanno stabilito che,
proprio per motivi di sicurezza, le manifestazioni di questo tipo non si possono
tenere nè nel centro storico nè in prossimità della spiaggia. Per questo il corteo
si è dato appuntamento in via della Fiera al Palacongressi. Sottolinea Graziano
Urbinati della Cgil: "Si tratta di un gruppo esiguo, anche se non da sottovalutare,
che tenta di farsi spazio dove la crisi sta creando più problemi di tolleranza e convivenza
civile. Anche questa volta la CGIL di Rimini chiede alle istituzioni, alle
rappresentanze democratiche, ai cittadini di esprimere la propria contrarietà alla
manifestazione ed al corteo affermando la cultura della democrazia, dell' antifascismo
e della pacifica convivenza". Scende in campo anche la Casa della Pace
della Solidarietà e dei Diritti Umani che ribadisce la sua preoccupazione e netta
contrarietà al corteo xenofobo e razzista promosso da Forza nuova dal titolo "Fermiamoli!
L'immigrazione uccide'. A poche centinaia di metri dal concentramento
del corteo ha sede un importante servizio per gli ultimi e per i poveri della città,
la mensa di Sant'Antonio. Chiediamo a tutte le Istituzioni locali nonché alle associazioni
e ai cittadini di esprimersi contrariamente rispetto all'opportunità di
lasciare spazi e agibilità politica a chi cavalca l'odio, gli stereotipi e ilrazzismo per
biechi giochi di proselitismo politico, quello nazifascista, che tanta sofferenza,
morte e distruzione ha portato come ci insegna la storia recente.
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RIHINI &
SAN MARINO
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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i 3
Pagina 14
SI costahuito il pirata ddp..eggi.

press unE
LAkel#V0 CE
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ROMAGNA
RIMINI &
SAN MARINO
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Si è costituito il pirata del passe o
E' UNO STUDENTE UNIVERSITARIO 22ENNE Era fuggito in preda al panico. Il bimbo di 6 mes è in proposi riservata
Si è pentito alcune ore dopo aver
provocato l'incidente in
cui è rimasto gravemente ferito
un bimbo di sei mesi. E
ha deciso di costituirsi ai carabinieri.
Era stato colto da panico il 22enne
che giovedì sera alle 21 e 20 ha travolto
a Santa Giustina una mamma con
il bimbo sul passeggino. E per questo
era corso a casa anziché fermarsi a
prestare soccorso. Ha rischiato il carcere.
Le manette però non sono scattate
perché, si è ravveduto entro le 24
ore, comportamento che gli tornerà
utile anche nel corso del futuro processo.
Sottoposto ad alcoltest, il guidatore
sembrava non aver bevuto o
assunto stupefacenti. Il suo solo errore
è stato quello di aver tentato di
bruciare il rosso, invadendo a bordo
di una Fitti Bravo la carreggiata mentre
la donna marocchina attraversava
la strada dopo aver azionato il semaforo
a chiamata.
Per effetto dell'urto il passeggino
era stato sbalzato a una decina di
metri di distanza dal punto in cui era
avvenuto l'urto. 1 feriti, soccorsi da
una autoambulanza del 1111, sono
stati trasportati all'ospedale di Riuniti.,
dove la mamma è stata curata e
subito dimessa per un trauma al polso.
Guarirà nel giro di sei mesi. Mentre
il bimbo, con una frattura al femore
e trauma cranico contusivo, è stato
trasferito al :Bufalini di Cesena: le sue
condizioni sono serie, con prognosi
riservata ma non versa in pericolo di
vita.
Sul posto si è portata una squadra
antinfortunistica della polizia municipale
che ha effettuato i rilievi di legge
mentre sono state immediatanwnte
diramate le ricerche del pirata
della strada, con le -pattuglie della
Stazione di Santarcangelo di :Romagna
e del Nucleo Ractiontobile di Rimini
sulle tracce del fuggitivo, grazie
ai numerosi testimoni che fornivano
marca, modello, colore e parziale della
targa dell'auto coinvolta.
Mentre procedevano gli accertamenti
di vigili e carabinieri, che hanno
iniziato a visionare anche le telecamere
installate davanti alle attività
commerciali, il giovane studente universitario,
residente a Santarcangelo
a tre chilometri dal luogo in cui è
caco il sinistro, pentito per
quanto successo, si costituiva e ammetteva
le sue responsabilità. L'investitore
è stato denunciato alla Procura
della Repubblica di Rimini per lesioni
ed omissione di soccorso a seguito
di incidente stradale mentre
l'auto è stata sottoposta a sequestro
per i rilievi tecnici del caso, a cura dei
Carabinieri della Stazione di Santarcangelo
di Romagna e della :Polizia
Municipale di Rimini. Le forze dell'ordine
ricordano a chiunque dovesse
trovarsi in questa situazione che è
molto meglio vincere il panico e cosdtttirsi
anziché rischiare le conseguenze
derivanti da un comportamento
irresponsabile.
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Il piccolo
ha riportato la frattura
del femore e un trauma
cranico, è stato
trasferito al Bufalini

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press unE DI
ROMAGNA
CONVEGNO SU REATI FINANZIARI Parla
il commercialista Ferrucini
Befera: "da lunedì attivo il Sid"
"San Marino
ancora un
paradiso fiscale"
Il Palacongressi trasformato per un
giorno in una specie di tribunale allargato
in occasione del convegno
"Tracce, impronte & archivi finanzia-
ri": magistratura requirente e giudicante,
guardia di finanza, carabinieri, polizia, divise
in quantità, notai, tutti esperti di reati
fiscali e simili, convocati all'appuntamento
dall'AIDC, Associazione Italiana Dottori
Commercialisti ed Esperti Contabili, e
dall'Ordine degli Avvocati di Rimini. Relatori
di grido: fra questi Affilio Befera direttore
dell'Agenzia delle Entrate, mostri sacri
come Francesco Greco, Procuratore aggiunto
a Milano, uno dei magistrati del pool
di Mani pulite. Nel sottotitolo del convegno
i temi del confronto: "Paure per la privacy,
speranze per la trasparenza. Dentro e oltre
le banche dati: le isole dei tesori". Ne abbiamo
parlato con il promotore del convegno,
il commercialista Giancarlo Ferrucini.
Dottor Femidni, parlate di "isole dei tesori":
quali?
"Sono i paradisi fiscali - risponde -, ne abbiamo
ancora uno vicino, San Marino, anche
se dal 2005 c'è stata una svolta radicale,
un ridimensionamento. Adesso con San
Marino c'è uno scambio di dati, ma a richiesta,
non automatico. Però almeno siamo
sulla buona strada'
L'evasione fiscale, argomento eterno a Rimini:
che dati avete al proposito?
"Non ho dati su Rimini, ma ritengo che ce
ne sia parecchia, e ben diffusa. Sia per aspetti
generali, sia per una specie di vocazione
del territorio: ai confini con San Marino
e le Marche, con una economia a forte
impmffia turistica dove c'è una alternanza
fra estate e inverno, che pone dei proble-
mi
Come cambiare registro?
"Bisogna arrivare a un cambio di mentalità
altrimenti ci facciamo invadere dal malaffare.
Nella sua relazione Befera ha dato un
bel messaggio: tutelare chhi le tasse le paga
anche per gli altri. Aggiungo che bisogna
abbandonare forme di ipocrisia, come far
finta che i bilanci vadano bene... Lo ha detto
Greco, i fondi neri vengono fuori da queste
contabilità. Ma mi faccia dire qual è il
messaggio generale del convegno: avvocati,
notai, commercialisti tutti insieme; magistrati
di varie procure insieme, è un fatto
storico, Ai deboli diciamo: noi ci siamo per
tutelarvi".
In effetti, come ha riferito Ferrucini, il
numero uno delle Entrate e di Equitalia ha
puntato il suo intervento sul "problema
culturale" che sta a monte dei reati fiscali e
finanziari, anche per colpa dello Stato che
in Italia ha partorito una "alluvione legislativa"
che è una specie di notte in cui tutte
le vacche sono nere: "se non risolviamo il
problema delle nonne tributarie non si va
da nessuna parte", nessun incrocio di banche
dati può essere risolutivo. Anche se da
lunedì - ha annunciato Befera - è attivo il
SID, Sistema interscambio dati, con cui l'Agenzia
acquisirà automaticamente dalle
banche le informazioni sui conti correnti
tramite uninfmstruttura "del tipo application
to application senza intervento umano".
Paolo Facciotto
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22/06/2013
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L' errazza
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ROMAGNA
Corruzione Cne cifficile
stanare i controllorl
cne sbagllano
Corruzione e concussione, i reati commessi
dalla pubblica amministrazione. A parlarne
ieri nell'ambilo di un'apposito tavolo del
convegno sui reati economici e fiscali, sono
stati il procuratore capo di Rimini Paolo Giovagnoli,
il sostituto Davide Ercolani, il presidente
dei commercialisti Bruno Piccioni, l'ordinario
di diritto penale alla facoltà di giurisprudenza
di Bologna Luigi Storioni. Quesrultimo
ha esordito criticando la riforma
sulla giustizia che per quanto rifuarda i reati
di corruzione "crea un'ulteriore dose di incertezza".
Un'ambiguità normativa che rende
ancora più difficile la lotta alla criminalità,
"lotta - ha detto - che richiede sempre
una certezza del diritto, certezza che quesla
riforma non ha". Il capo della Procura di Rimini
ha ricordato come i reati commessi dai
pubblici ufficiali, che dovrebbero verificare il
rispetto delle regole da parte degli altri, sia--
no i reati più odiosi. Soprattutto in questo
momento storico. E ha fatto presenle le difficollà
degli inquirenti nell'addentrarsi in
questa tipologia di reati nei quali le Procure
si imbattono a volte casualmente, mentre indagano
su altre vicende. "C'è una grossa difficoltà
di accertamento ha detto perché
le segnalazioni sono molto scarse e spesso
si tratta di documenti anonimi che hanno
poca utilità perché generici". I casi che si ve--
rificano a Rimini sono spesso dovuti alla vicinanza
della città a San Marino. E ha ricordato
come ci si sia imbattuti in rappresentanti
delle forze dell'ordine pagati da facoltosi
imprenditori sammarinesi per effettuare
un'attività di controspionaggio sugli accertamenti
effettuati dalla Guardia di finanza.
Ercoiani ha parlato delle modalità di indagine,
delle Lecniche investigative e di alcuni
profili problematici nel perseguire reati che
coinvolgono sia l'autore che la vittima che
quindi non è stimolata a collaborare. li pm
ha inoltre evidenziato la difficoltà di azione
creata da uffici sempre più privi di uomini e
mezzi. Bruno Piccioni ha invece auspicato
chei|fenomonodeUaconuziononond
combatta solo con la magistratura ma anche
con gli ordini professionali chimati ad abbracciare
standard di legalilà e trasparenza.
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&
SAN MARINO
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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Pagina 15
*LaTerrazza
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ROMAGNA
Immagine d'archivio di Gna s con i consiglieri del Pd
RIHINI &
SAN MARINO
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Io non c'ero e se c'ero non sentivo
MAGGIORANZA, UN TEATRINO II Pd annuncia che oggi non avrà defezioni. E cerca di ricucire con Idv e Fds
Tutto tranquillo, dice il capo-
gruppo del Pd Marco Agosta:
"è stata una birichinata dell'opposizione,
che fa il suo
mestiere, la nostra è stata una scivolata
tecnica ma senza alcun aspetto rilevante
in senso politico. Solo un problema
organizzativo: qualcuno è andato oltre
il perimetro di 100 metri di distanza dal
consiglio comunale". Lo conferma anche
uno degli assenti alla conta del numero
legale di giovedì sera, Samuele
Zerbini: "tutto tranquillo, sono dovuto
andar via per un'emergenza sul lavoro,
e mentre tornavo è stato chiamato il
numero legale. Io fra l'altro sarei anche
intervenuto, per illustrare certe misure
recepite nel bilancio grazie agli emendamenti
della maggioranza, ad esempio
il prolungamento di orario degli uffici
comunali e l'apertura della biblioteca
fino a mezzanotte". Stasera, dunque,
al dibattito in aula "il Pd ci sarà
tutto - assicura Agosta -, si azzerano le
agende personali per dare priorità al
bilancio". Intanto si sta cercando di recuperare
i rapporti con Idv e Fds sperando
nei due voti favorevoli giovedì
prossimo. E se i partiti "ribelli" giovedì
confermassero il no al
bilancio o l'astensione?
"Il quadro è positivo,
ma se anche loro
non fossero con noi,
la maggioranza c'è
tutta ed è solida",
chiude il discorso Agosta.
"Anche Italia-Brasile può aspettare,
il Pd sarà compatto in consiglio
comunale", dice da parte sua Simone
Bertozzi, senza privarsi di una sciabolata
nei confronti dell'opposizione e
degli assenti: "un gesto davvero irre-
Gli assen ti si giustificano:
" tu ttotranquillo".
la Brunori
non ci sarà
sponsabile", "una fuga grave", "al netto
delle responsabilità personali e interne".
Mettono le mani avanti Angelini e
Gallo: "sia domani (oggi per chi legge,
ndr) sia giovedì prossimo saremo presenti
in consiglio comunale, per confrontarci
e appoggiare con convinzione
un bilancio di previ-
sione in cui crediamo"
"la nostra assenza
nella seduta del
consiglio comunale di
ieri (giovedì scorso, ndr)
era stata già comunicata
a tempo debito
ed era dovuta per impegni di lavoro per
uno e per impegni famigliari per l'altro".
L'Idv si terrà fuori dal perimetro di 100
metri anche oggi, ed è singolare che un.
partito della maggioranza con un as-
sessore in giunta voglia tenersi così
lontano dalla discussione sul bilancio
Gnassi-Brasini, come se fosse la peste.
Singolare anche la spiegazione di. Brunori
circa la sua uscita dall'aula: "oltre
ad aver votato i servizi a domanda individuale
così come chiestomi dal Capogruppo
Agosta e dopo ho detto a
tutti che mi sarei allontanato qualche
minuto per motivi personali tanto che
ho lasciato anche i miei oggetti sul tavolo.
Al momento in cui mi sono allontanato
mi hanno visto tutti tanto che
mi hanno visto Funelli e la Lisi e la
Zoffoli che ero fuori dal consiglio a parlare
tranquillamente. Era presente il
numero legale e Zerbini non si era allontanato
per suoi motivi. Non avrei avuto
interesse a «sgambetti» visto che
la mia posizione è chiara e non si votava
ma era solo la discussione (tanto
che l'ho detto anche a Funelli che mi
ha ben visto fuori). Se ci sarà un consiglio
sabato pomeriggio sin da ora non
assicuro la mia presenza per questioni
personali, così che si possano organizzare".
Fate pure, ma non contate su di
me: a questo è ridotta la maggioranza.
La serata di giovedì si è chiusa "con sottofondo
di urla isteriche del Sindaco",
riferisce un comunicato del M5S: "riteniamo
che questo Bilancio Provvisorio
rappresenti più gli interessi del PD che
non quelli dei cittadini - dice il MoVimento
- perché tra le righe della crisi e
del Governo sanguisuga continuiamo
a leggere cose come manovre Salvapalas
(Acquarena), TRC. Seminario e non
solo". Conclusione, "questa fragile maggioranza
verrà ricomposta giusto per
questo passaggio, rimanendo però irrimediabilmente
incrinata". (pf)
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RIMINA
Pagina 16
lo non c'eli. e se Cro non senti, i

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RO M AG NA
RIHINI &
SAN MARINO
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Per 10 martedì 10 ristoranti: è... Tipico
CONFESERCENTI Torna l'iniziativa promossa dal Consorzio Ristohar Spiaggia e dalla Cooperativa Riecione Vongole
per il terzo anno consecutivo
torna la manifestazione enogastronomica
"tipico tipico a...mare":
l'appuntamento con il gusto e
la buona cucina tradizionale in riva al
mare. Protagonisti sono i ristoranti sulla
spiaggia che proporranno il martedì
sera un menu speciale, con prodotti di
eccellenza e freschissimi. Numerose le
novità di quest'anno; immutate la qualità
dei prodotti e la passione dei ristoratori.
La manifestazione avrà inizio
martedì prossimo, e proseguirà fino al
27 agosto; 10 martedì per 10 ristoranti
per un percorso all'insegna dei sapori
autentici a km 0.
"Tipico a, mare" è cresciuto nel tempo,
grazie all'impegno dei ristoratori, che si
sono adoperati per offrire piatti sempre
più gustosi, realizzati con materie prime
freschissime e a len zero. Una delle tante
novità di questa edizione è l'accordo
stretto tra il Consorzio Ristobar Spiaggia
di Rimini, a cui aderiscono tutti i ristoranti
"tipici da a...mare" e la Cooperativa
Riccione Vongole. Infatti, nella serata
del martedì almeno un piatto di ogni
menu sarà a base di vongole, rigorosamente
locali e consegnate in giornata.
Il Consorzio Ristobar Spiaggia di Rimini
infatti ricerca con tenacia, grazie ad un
percorso di formazione professionale
Prodotti, chef e location
di grande fascino, quale
la spiaggia e il mare al
tramonto, garantiscono
un'esperienza unica
pluriennale in atto con il Cescot, tecniche
innovative di ristorazione e accordi
con aziende agricole che producono eccellenze
locali, come ad esempio l'Olei-
ficio Sapigni, ed il "Consorzio Solo Fresco"
una selezione aziende ortofrutticole
che forniscono prodotti in gran parte
biologici a 1‹an. O della provincia di Rimini.
I prodotti, gli chef, e la location di grande
fascino, quale la spiaggia e il mare al
tramonto, garantiscono ai partecipanti
un'esperienza unica, un'oasi di relax dove
assaporare squisiti piatti del territorio.
Tutti i cuochi da Paolo Raschi del ristorante
Guido, (1. stella Michelin), alla Zdora
Maria sono impegnati a preparare
ricette romagnole per gustare combinazioni
di pesci, con ortaggi, pasta, legumi...
e le più profumate erbe aromatiche
dei nostri orti. Gli chef, come ogni
edizione, saranno disponibili a fine serata
per spiegare le ricette proposte e per
svelare qualche trucco culinario, Visitando
il sito HYPERLINK
"http: /wwwtipicoamare.com" www.tipicoamare.com
si potranno avere tutte
le informazioni sulla manifestazione, sui
ristoranti aderenti, sugli chef e sulle ricette,
oltre che a notizie e curiosità sulla
vongola, la protagonista di questa edizione
di "tipico a... mare".
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I 21 O rna, turi

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ROMAGNA
MOLO STREET PARADE VERTICE TRA SINDACO, OPERATORI E DJ
iniziato il conto ana rovescia:
una settimana al grande evento
Manca una settimana alla seconda edizione della Molo Street Parade, la grande
parata musicale sul porto a base di dj set e sardoncini che, sabato 29 giugno, dal
tramonto all'una di notte, vedrà 12 pescherecci affacciati sul mare trasformarsi
in grandi 'consolle" galleggianti per ospitare 80 dj da tutto il inondo. Per fare il
punto sul programma si è svolto ieri mattina in Comune un incontro operativo
al quale erano presenti il Sindaco Andrea Gnassi e una cinquantina di persone
tra i deejav, i rappresentanti delle categorie economiche, degli esercizi e dei
locali che insistono sull'area del Porto. Einconno è stato l'occasione per rilanciare
la strategia entro la quale si colloca
questo evento: interpretare il cambiamento,
sintonizzarsi sui nuovi stili di
vita attingendo dalla tradizione e dalla
creatività della Riviera per raccontare
qualcosa di nuovo e di unico, attraverso
il grande media universale della
musica. Un perfetto connubio fra tendenze
musicali e tradizione marinara,
in un luogo identitario e dell'anima
come il porto di Rimini. La direzione
intrapresa è quella di rafforzare ancora di più la sinergia tra pubblico e privato,
stimolando il protagonismo e la partecipazione attiva di tutti gli operatori che
lavorano nell'area del Porto e non solo. Un privato dunque che si mette in gioco
e che investe sulla propria città col supporto del pubblico. L'obiettivo è quello
di mettere a punto un programma innovativo, di qualità internazionale, rilanciando
il clima di una città che vuole essere protagonista a livello turistico.
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SAN MARINO
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Per IO martedì IO risioninti:è...Tipico_

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22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Nii.Q di Rimini
Direttore Responsabile: Claudio Casali
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Il piccolo portato al Bufalini di Cesena, dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Ma non è in pericolo di vita
Travolge, fu i e, poi si costituisce
E' un santarcangiolese di 22 armi il giovane alla guida della Mai- Bravo
che giovedì sera ha ferito gravemente un bimbo di sei mesi. Era passato col rosso
RIMINI -- Si è costituito venerdì notte,
all'1.30 dopo oltre 4 ore, l'automobilista
che alle 21.30 ha investito una pio-- - -
vane madre marocchina che stava attraversando
la strada spingendo la carrozzina
con dentro l figlio di appena 6
mesi. Si tratta di un ragazzo 22enne di
Santarcangelo, studente universitario,
che giovedì sera verso le 2L30 ha "bruciato"
il semaforo rosso di Santa Giustina,
sulla via Emilia, centrando in
pieno la donna e il bambino che stavano
attraversando sulle strisce pedonali.
Il pirata, che ha frenato solo dopo il
violento urto, è poi fuggito sgornmand
o in direzione di Rimini a bordo della
sua Fiat Bravo ma, subito dopo l'investimento,
già numerosi testimoni avevano
fornito ai vigili urbani il modello
dell'auto e un parziale numero di targa
che aveva messo gli inquirenti sulle
sue tracce. Il 22enne, verso 1'1_30, si è
poi presentato ai carabinieri di Santarcangelo
per costituirsi raccontando ai
militari dell'Arma di essere fuggito per
paura. L'automobilista è stato quindi
sottoposto ai test per individuare tracce
di alcol e stupefacenti, i cui risultati
saranno pronti la prossima settimana,
anche se gli accertamenti preliminari
hanno escluso che potesse essere
ubriaco, Essendosi presentato alle forze
dell'ordine entro le 24 ore dall'incidente,
il santarcangiolese ha schivato
l'arresto ma è stato comunque denunciato
a piede libero per omissione di
soccorso, lesioni gravissime e per i reati
legati al Codice della Strada per i
quali rischia una condanna fino a 3 anni
di carcere. La Fiat Bravo è stata messa
sotto sequestro e la patente del
22enne è stata sospesa. Il personale
della polizia Municipale, intervenuto
sul posto per i rilievi di rito, grazie anche
alle dichiarazioni del giovane ha
ricostruito la dinamica dell'incidente.
Dagli accertamenti emergerebbe che il
22enne, che procedeva lungo la via
Emilia in direzione di Rimini, si sareb
be reso conto che il semaforo pedonale
tra il Bar Sport e la chiesa di Santa Giustina
era rosso. Essendo in ritardo e
conoscendo la strada, l'automobilista
avrebbe guardato di sfuggita l'incrocio
per controllare che non arrivassero altri
veicoli non accorgendosi che, sulle
strisce pedonali, la 30enne di origini
II passeggino dopo l'incidente (FOTO PETRANGEL I)
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marocchine stava attraversando con la
carrozzina in direzione della chiesa di
Santa Giustina. La Bravo è piombata
sui due pedoni a velocità sostenuta
centrando la carrozzina e facendo fare
al piccolo un volo di circa 20 metri,
mentre la donna è stata evitata per un
soffio. Il bambino è stato trasportato
d'urgenza all'Infermi da dove, ieri
mattina, è stato poi trasferito al "Bufalini"
di Cesena. Il piccolo ha riportato
la frattura del femore sinistro e un
trauma cranico, seppur gravi, le sue
condizioni si sono stabilizzate anche
se i medici non hanno sciolto la prognosi
e dovranno effettuare un delicato
intervento chirurgico. La madre, invece,
è stata dimessa in mattinata con
una prognosi di 6 giorni.
Pagina 3
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press unE
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Nii.Q ai Rimini
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22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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Una rn nifestazíone dì Forza Nuova
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Il corteo partirà dall'Arco d'Angusto nel tardo pomeriggio e si concluderà nel piazzale dello stadio
1
Forza Nuova mannesta sabato al fuoco
Vibranti proteste da parte di Anpi, Cgil e Casa della. Pace
"Chiediamo alla città di dire no al corteo razzista e xenofobo"
di SERGIO CINGOLANI
RIMINI - Si preannuncia un
sabato ad alta tensione per la
manifestazione organizzata
questo pomeriggio da Forza
Nuova in difesa dello iu.s
sanguinis e contro l'immigrazione
dal titolo "Fermiamoli".
I militanti della formazione
di estrema destra si
ritroveranno alle 17.30 al
Palacongressi, in via della
Fiera. A seguire il corteo che
partirà dall'arco d'Augusto
per terminare allo stadio, in
piazzale del Popolo. Il raduno
si sarebbe dovuto svolgere
inizialmente sabato scorso,
ma dopo che il Comitato
per l'ordne e la sicurezza
bocciò la richiesta di Forza
Nuova di sfilare per le vie dei
centro storico (no al corteo,
sì alla manifestazione che
dovrà avere luogo in. forma
statica al di fuori del centro
storico e della zona mare era
stato disposto dalla Prefettura)
i "forzanovisti" decisero
di posticipare il tutto di
sette giorni. Oggi dunque,
dopo il via libera delle forze
dell'ordine, Fn scenderà in
piazza. "t assolutamente
necessario che lo ius sanguinis
resti saldamente in vigore
in quanto è il solo principio
naturale e, quindi, il solo
applicabile -- ha affermato il
responsabile provinciale
Mirco Ottaviani -. Tutelare
la nostra identità deve essere
di primario interesse, in
quanto essa rappresenta la
forza da cui trae linfa la vita
stessa del nostro popolo".
Proprio come la scorsa settimana,
quando dai mondo
politico e istituzionale si levarono
numerose voci contrarie
alla manifestazione,
non si sono fatte attendere le
reazioni contrarie all'inizia-
tiva. L'Anpi, dopo avere
espresso stupore per la concessionedell'autorizzazione,
ne chiede l'immediata
revoca. "Con questa concessione
si espone tutta la città
alle loro provocazioni e si
mette a repentaglio la sicurezz,a
dei cittadini - si legge
in una nota del comitato
provinciale -. Per questo siamo
a richiedere il ritiro dell'autorizzazione
al corteo
del movimento neofascista".
Sulla stessa lunghezza d'on--
da la posizione del centro
sociale Grottarossa che parla
di scelta grave e inaccettabile.
"Crediamo che il fasci-
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smo non sia un'opinione
che possa essere manifestata
liberamente. Chi per sua natura
è estraneo alla democrazia
non può reclamare alcun
diritto, anzi va combattuto
con tutte le energie che
abbiamo". "Anche questa
volta chiediamo alle istituzioni,
alle rappresentanze
democratiche, ai cittadini —
è l'appello del segretario generale
della Cgil di Rimini,
Graziano Urbinati di
esprimere la propria contraetà
alla manifestazione ed
al corteo xenofobo e razzista
affermando la cultura della
democrazia, dell'antifascismo
e della pacifica convivenza".
Medesimo l'invito
della Casa della Pace che, tra
le altre cose, sottolinea come
il concentramento previsto
al Palacongressi si trovi a
poche centinaia di metri
dalla mensa di Sant'Antonio,
un luogo importante
della solidarietà e della cittadinanza
attiva. in contemporanea
alla manifestazione,
a Casa Pomposa si terrà
una giornata antirazzista
con tornei di basket, cena e
reggae party.
Pagina 4

pressunE
Basket in spiaggia
Myers firma la petizione
RIMIN1- Ci potrebbe essere anche quella di
Carlton Myers tra le firme della petizione
ideata per chiedere all'amministrazione
comunale di dotare nuovamente gli
stabilimenti balneari riminesi dei campi da
pallacanestro. Ad annunciare il prestigioso
sostegno è stato il "Comitato Basket in
spiaggia" che domani pomeriggio, a partire
dalle 17 davanti al Bagno 55, organizzerà la
raccolta firme.
uoticliano
Nii.Q di rumini
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N
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22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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11CoDsarria"apre"apiazzr.Grranso
iSlercateate,,bpoimacailansiplata

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Direttore Responsabile: Claudio Casali
Manifesti davanti alla sede dei Lavorato
22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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L'assessore Biagini: "Progetto :frenato dalla non condivisione da parte degli operatori della cantieristica navale"
Mercato ittico, la polemica non si placa
Giancarlo Cevoli (Lavoratori del Mare): "Il Comune non la racconta giusta
L'Amministrazione ha voluto apportare modifiche e non ha convinto gli artigiani"
RIMIN1- (P.R.) Si infiamma la
polemica tra la cooperativa
Lavoratori del Mare e il Comune
sulla vicenda del nuovo
Mercato Ittico. Dopo l'attacco
nei giorni scorsi di Giancarlo
Cevoli, presidente dell'organizzazione,
che aveva
imputato all'amministrazione
la responsabilità dello stallo
in cui si trova attualmente
il progetto, è arrivata ieri la risposta
dell'assessore Roberto
Biagini. Assessore che respinge
con forza le accuse:
"Nessuna indiffèrenza da
parte dell'amministrazione al
nuovo Mercato — si difende-.
E' la mancanza della condivisione
formale degli operatori
della cantieristica navale sul
progetto che oggi sta frenando
il percorso in itinere. Questa
mancanza rende infatti
complicato il buon esito della
procedura di esame ed approvazione
del progetto". Il
Comune secondo Biagini sta
comunque lavorando per risolvere
il problema nell'ambito
di "un impegno a tutto
tondo" su un progetto in sé e
per sé molto complesso: "Incontreremo
a breve i rappre-
se ntanti. degli artigiani al fine
di avere un quadro definitivo
degli aderenti al progetto di
riqualificazione dell'area
portuale". Le dichiarazioni di.
Biagini scatenano però la dura
reazione di Cevoli, che attacca
nuovamente a testa bassa
il Comune: "Quello che dice
l'amministrazione è una
montagna di frottole (usa
un'espressione più colorita,
ridr). La colpa dello stallo non
è affatto degli operatori della
cantieristica, ma del Comune
e in primis del sindaco Gnas-
si. Per quale ragione? Noi gli.
avevamo presentato poco
tempo fa un primo progetto
per la realizzazione del Mercato
e la riqualificazione dell'intera
area. Progetto che
aveva trovato il pressoché totale
accordo degli artigiani. Il
sindaco aveva però preteso
alcune modifiche, assicurandoci
che ci avrebbe pensato
lui in prima persona e in tempi.
brevi a convincerli nel caso
avessero manifestato perplessità
di fronte a questi
cambiamenti. Un intervento
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che però non c'è stato — gli artigiani.
come da noi previsto
non hanno concordato col
secondo progetto - e ora siamo
di nuovo qui in una situazione
di blocco totale". Sulle
ragioni di questo Immobilismo
della giunta" Cevoli ha le
idee molto chiare: "La verità -
spiega - è che a Gnassi non è
mai importato nulla del progetto
che peraltro prima ancora
che riqualificare l'area si
propone di mettere in sicurezza
i cantieri. Quando si
parla di. Porto lui ha la testa
solo sulla Molo Street Parade.
Ma io mi chiedo: ma come è
possibile che il nostro sindaco
non si renda conto che
questo intervento è fondamentale
per rilanciare la pe-.
sca a Rimini e, cosa ancor più
immediata, dare lavoro a decine
di persone in questo periodo
di. crisi tremenda?". Rimanendo
in tema di pesca ieri
ha fatto sentire la sua voce
anche il comitato Basta Merda
in Mare, che ancora una
volta ha tuonato contro le migliaia
di litri di gasolio con le
quali le barche inquinano
ogni giorno l'Adriatico.
Pagina 5
Mercate, tinco, poienue naa placa

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22/06/2013
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Gli operatori dei mercato coperto possibilisti sullo spostamento d gigli ambulanti
Il Consorzio "apre" a piazza Granisci
Fabbrz: "Chiederò al Comune di spiegarci i dettagli del progetto"
di SERGIO CINGOLANI
RUMINI - La soluzione più gradita resta
sempre quella dell'ex area Padane, tuttavia
si è pronti al dialogo nell'interesse
della città. Questa, in sostanza, la posizione
dei 120 operatori del Consorzio del
Mercato centrale coperto che ieri pomeriggio
si sono riuniti in assemblea generale
per discutere del prossimo spostamento
di parte del mercato ambulante di
piazza Malatesta per permetterei lavori
di rifacimento del Teatro Galli.
-Abbiamo illustrato ai soci la situazione,
ci siamo confrontati e l'assemblea mi
ha conferito il mandato di chiedere un
incontro all'amministrazione comunale
- ha spiegato il presidente del Consorzio,
Andrea Fabbri -, Come sosteniamo da
tempo, lo abbiamo scritto anche pochi
mesi fa ai nostri amministratori, la solu-
Piazza Granisci (Foro RETRANGEL i)
zione di via Clernentini ci sembra la più
idonea, non certo per una questione di
concorrenza nelle giornate di mercoledì
e sabato ma per un discorso prettamente
logistico. Dato che però il Comune sembra
orientato a portare gli ambulanti in
piazza Gramsci chiederemo all'assessore
alle Attività economiche lama Sadegholvaad
di illustrarci più nel dettaglio i termini
della questione. A lui ribadirò il nostro
pensiero ma lo farò con grande senso
di responsabilità perché si tratta di
una partita importante per i nostri operatori,
per gli ambulanti. e per tutta Rimim
All'incontro, che verrà richiesto a
stretto giro di posta, dovrebbe partecipare
anche una delegazione degli ambulanti.
Dopo aver vagliato diverse ipotesi
(Borgo San Giovanni, via Circonvallazione
e Bastioni Settentrionali, parcheg-
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gío ex Sartini) l'amministrazione comunale
è, come detto, orientata su piazzale
Gramsci. Nell'area ex Padane verrebbe
invece realizzato un nuovo parcheggio
cittadino. Se gli operatori del mercato
coperto sembrano dunque più possibilisti
e aperti al dialogo, Confesercenti si era
invece espressa in maniera netta in favore
dell'area ex Padane.
"Dopo ampio e costruttivo dibattito,
gli imprenditori hanno unanimemente
concluso che questa sia la soluzione più
idonea, un'area che naturalmente dovrà
essere opportunamente predisposta e attrezzata
- aveva affermato il presidente di
Confesercenti Rimini, Gianfranco Simonetti
-. Tale area è attualmente servita da
posti auto e fermate di autobus, piazzale
Gramsci e Santa Rita sono invece parcheggí
strategici per l'area circostante e
per tutto il centro storico
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Nii.Q ai Rimini
Direttore Responsabile: Claudio Casali
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22/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Ieri ancora polemiche all'interno della maggioranza e con l'opposizione sulle assenze di giovedì
Se il consiglio fa harakiri
Oggi, in contemporanea con Italia-Brasile, la seduta "riparatoria"
Sul web un video con Gnassi & Co in versione "dramma nip 01.1k0"
RIMINI - Il giorno dopo è il
giorno degli aggettivi: "deplorevole",
"irresponsabile",
"indecoroso". Ognuno declinato
a seconda della posizione
politica. Schermaglie
tra maggioranza e opposi--
zione ("E' deplorevole — è la
posizione del Movimento 5
stelle - che una maggioranza
non sia in grado di garantire
il numero legale su una que -
stione importante per la sua
sopravvivenza e sulla quale
era già andata sotto due
giorni prima"). Ma anche
tra maggioranza e maggioranza.
Mentre c'è pure chi la
mette sul ridere. Con un video
che ha iniziato a circola--
re ieri su Facebook delle riprese
di Icaro Tv del consiglio
comunale di giovedì sera,
quando i lavori sono stati
sospesi per mancanza del
numero legale, poco prima
di iniziare la discussione sul
bilancio. Alle immagini, in
cui si vede un sindaco Gnassi
muoversi nervosamente
prima tra fuori e dentro il
consiglio, poi tra i banchi
della giunta, tra quelli della
maggioranza, è stato mon-
tato il sonoro di uno spettacolo
di teatro Kabuki (teatro
giapponese): un crescendo
di battiti di bastoni e tamburi,
grida, lamenti (hii, soo,
hioo..), mentre in sottofondo
la voce dell'appello dei
consiglieri e poi della presi-
dente delconsiglio Don atei-
la Turci che annuncia "la seduta
termina qui, sono le 19
e 35" assume i contorni dell'iperdramma.
Minassi raccoglie
le sue carte, gesticola
ai propri consiglieri, gli si
avvicina e parte con la ramanzina,
che ovviamente
nel video non si sente ma si
intuisce: "via, si va tutti a casa,
è finita" o qualcosa di simile.
La riunione che seguirà
subito dopo è servita a
mettere tutti in riga (con la
decisione di replicare oggi,
di sabato, alle 18, in concomitanza
con Italia-Brasile,
la seduta di consiglio). Ma
non è bastata a tenere a bada
i mal di pancia, le arrabbiature.
Per un Simone Bertozzi
eh e ieri scaricava sulle minoranze
la responsabilità
del venire a meno del numero
legale, definendo il loro
un gesto davvero irresponsabile",
rispondeva il collega
di partito Carlo Mazzocchi
con un "impossibile non vedere
l'irresponsabilità. di alcuni
consiglieri di maggioranza,
in primis chi presiede
la commissione bilancio".
Uno strale rivolto a Samuele
Zerbini, la cui assenza (a
quanto pare senza secondi
fini) avrebbe fatto mancare
il numero legale, insieme a
quella degli altri consiglieri
Pd Angelini e Gallo e dell'Idv
Brunori. Quest'ultimo
ha tenuto invece a precisare
di non avere avuto alcun interesse
a fare "sgambetti, visto
che la mia posizione è
chiara e non si votava ma era
solo la discussione del bilancio".
E già che c'è avverte:
"Domani (oggi, ndr) non ci
sarò, per questioni personali.
Oggi dunque si replica e i
numeri dovrebbero esserci.
Ovviamente salvo sorprese.
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La sede della ndazione Cassa di Risparmio di Rimini
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Lunedì l'assemblea per la nomina dei nuovi aderenti, subito dopo (martedì) il rinnovo del consiglio d'amministrazione
Fondazione Carini, si votano soci e cda
Il Patto tra laici e cattolici alla prova dei atti. Il rischio è il commissarianiento
Per la vice presidenza Gagnoli, consiglieri new entry Spigolon, Ioli e Polselli
RIMINI - (ag) Mentre la
Banca gioca un ruolo da
protagonista nel salvataggio
dell'aeroporto, la Fondazione
Carico, azionista
di maggioranza dell'istituto
di piazza Ferrari, arriva
all'appuntamento decisivo
per determinare l'ingresso
di nuovi soci in assemblea
- e non c'è tempo da perdere,
perché íl rischio è di
venire commissariati dal
Ministero delle Finanze -e,
subito dopo, per la nomina
dei nuovi componenti
il cda, compreso il
posto di vice presidente,
lasciato vacante dopo le
dimissioni (per motivi
personali) di Bruno \Jennocchi.
E' fissata per lunedì
(dopodomani) la riunione
dell'assemblea dei
soci per votare i nuovi nominativi;
una quindicina
almeno (tra cui il rettore
dell'università di Urbino
Stefano Pivato, rex presidente
di Cont-conimercio
Richard Di Angelo, Mat-teo
Guaitoli, Linda Gemmani,
il notaio Bonoli, il
figlio del compianto Luciano
Manzi, l'avvocato
Moreno Maresi, l'editore
Panozzo, lo storico Natalino
Valentini), frutto dell'accordo
servito su un
piatto d'argento al presi-
dente Massimo Pasquinelli
da Gianluca Spígolon
(espressione della componente
cattolica) e Mauro
Ioli (corrente laica). Una
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pace, o comunque una tregua,
cui si è arrivati forse
più per necessità che altro.
Ma tant'è. li giorno seguente
(martedì 25) toccherà
invece alla nomina,
da parte del consiglio generale,
del nuovo consiglio
amministrazione
(esclusa la carica di presidente).
Se, come pare finora
(nonostante qualche
immancabile mal di pancia),
lunedì reggerà l'accordo
stipulato per la nomina
dei nuovi soci, anche
la nomina del nuovo cda
non dovrebbe riservare
sorprese. Alla vice presidenza,
come noto da tempo,
dovrebbe andare l'ex
primario Eco Cagnoli,
mentre nel nuovo consiglio
(che nei prossimi mesi
dovrà esprimersi su questioni
importanti: dai progetti
di integrazione con le
altre Casse romagnole, alla
valorizzazione del patrimonio
della Fondazione)
dovrebbe entrare, oltre
agli stessi Spigolon e loli,
l'ex candidato sindaco di
Rimini Più Antonio Polselli.
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Fingiazione (kin sivglineg soci ceda