Live In Firenze Mese, maggio 2011 - Etaoin

FUtUrisMo
e FUtUristi
neLLa nuova sede deL micro
una grande mostra dedicata aL movimento
Proseguirà fino al 15 maggio, la mostra “Futurismo
e Futuristi a Firenze” che inaugura il
nuovo spazio fiorentino di Micro (Movimento
Internazionale Culturale Roma), in via Romana
30/r. L’esposizione, curata da Maurizio Scudiero
e Anna Maria Ruta, ha il patrocinio dalla Provincia di
Firenze, del Comune e di Confindustria, e propone una
visione “estesa” del Futurismo, che vide il suo sviluppo
non soltanto nel Nord e nel Centro d’Italia, ma anche al
Sud ed in particolare in Sicilia, dove il “mediterraneo”
Marinetti ebbe numerosissimi seguaci.
Personaggi come Giovanni Verga e Luigi Capuana
e ancor di più Guglielmo Jannelli, poeta e mecenate,
fondatore della rivista “La Balza” a cui collaborano lo
stesso Marinetti, Boccioni, Depero, Balla e Carrà, diedero
un grande contributo al Movimento Futurista, al pari di
Papini, Soffici, Rosai, o di riviste come Lacerba e Italia
Futurista che nel contempo si svilupparono a Firenze. E
così, in esposizione, accanto ai maestri universalmente
riconosciuti del Futurismo, trovano il loro spazio le
opere dei siciliani Vittorio Corona, Pippo Rizzo e Giulio
D’Anna, fratello del Giacomo D’Anna fondatore della casa
editrice, che per la prima volta, in occasione di questa
mostra, edita un catalogo di arte. L’allestimento propone
oltre sessanta quadri e due sculture provenienti da gallerie
e da varie collezioni private. Con la mostra, inoltre,
è stata inaugurata negli spazi di via Romana l’attività
espositiva del laboratorio studio Najs degli architetti
Claudio Cantella e Giovanni Fantappié.
Ingresso libero. Orari: feriali 10-12 e 16-19;
festivi 11-19. Info: www.microarte.org.
lorenzo Bartolini
La galleria dell’accademia di Firenze inaugura il 31 maggio (fino al 6 novembre) la prima grande mostra
monografica dedicata a Lorenzo Bartolini (1777-1850), che ebbe un ruolo centrale nello sviluppo della
scultura dell’ottocento. L’esposizione prende spunto dallo straordinario nucleo di modelli in gesso
custoditi nella gipsoteca della galleria dell’accademia. alcune importanti tele di jean dominique ingres
attestano il lungo sodalizio amicale con Lorenzo Bartolini. Info: www.uffizi.firenze.it.
antonio Manzi a Fiesole
Fino al 30 maggio, la Basilica di sant’alessandro a Fiesole
ospita la mostra “antonio manzi, custode di attimi” che
raccoglie le grandi ceramiche dell’artista. curata dal critico
d’arte stefano de rosa è a ingresso gratuito e ospita quaranta
opere fra cui anche alcune sculture e affreschi. i soggetti
che ritornano sono la coppia, nella dimensione di incantesimo,
ma anche erotismo, retaggio liberty e art nouveau.
orario: lunedì-venerdì 14-18; sabato e domenica 10-18;
mercoledì chiuso. Info: www.comune.fiesole.fi.it.
l’acqua, la pietra, il fuoco
dall’11 maggio al 18 settembre, al Bargello si terrà la prima
mostra monografica dedicata a Bartolomeo ammannati, nel
v centenario della nascita. il titolo allude al tema centrale,
ovvero alle tre fontane che l’ammannati realizzò per il duca
cosimo i: per Palazzo vecchio, per piazza della signoria e
per la villa medicea di castello. La mostra prevede la spettacolare
ricostruzione, nel cortile del Bargello, della prima di
esse. inoltre, disegni, progetti e documenti.
Info: www.uffizi.firenze.it.