Sommario - Filcams
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Agra & Trade<br />
AGRICOLTURA n<br />
INDUSTRIA n<br />
CATERING n<br />
INGROSSO n<br />
DISTRIBUZIONE n<br />
CONSUMI n<br />
ISSN 1121-905X<br />
ANNO XXVI - 2002<br />
AGRA<br />
Agricoltura e Ambiente<br />
Aut. trib. Roma<br />
N. 17004 del 10/11/77<br />
Stampa in proprio in sede<br />
Spedizione in abbonamento<br />
postale comma 20<br />
Lett. B art. 2 L. 23.12.96<br />
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Direttore Responsabile<br />
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www.agraeditrice.com<br />
Agenzia settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare<br />
<strong>Sommario</strong><br />
AGRICOLTURA & PRODUZIONE _________________________________________________<br />
(A154) ORTOFRUTTA: L'INTERPROFESSIONALE ANCORA IN PANNE<br />
(A155) FILIERA LATTE: FRESCO SOLO IL PRODOTTO CHE RISPETTA LA LEGGE 169/89<br />
(A156) ENTRO IL 15 MARZO LE DOMANDE PER LA PROMOZIONE DELL'ALIMENTARE<br />
(A157) A NAPOLI LA CONFERENZA ECONOMICA DELLA CONFAGRICOLTURA<br />
(A158) SICILIA: DA LEADER+ ARRIVANO 29 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO RURALE<br />
(A159) MUCCA PAZZA: LA FRANCIA ADOTTA L’ABBATTIMENTO SELETTIVO<br />
(A160) FRANCIA: PATRIAT NUOVO MINISTRO DELL’AGRICOLTURA<br />
(A161) CRESCE LA PRODUZIONE NAZIONALE DI PULCINI<br />
(A162) SICILIA: L'ASSESSORATO ALL'AGRICOLTURA DA' IL VIA AI CORSI PER ESAMINATORI DI OLIO<br />
(A163) UNA SOLA DOCG PER VALORIZZARE IL VINO DEL GARDA<br />
(A164) AUMENTANO LE SOVVENZIONI PER GLI AGRICOLTORI AMERICANI<br />
(A165) MUCCA PAZZA: IN GRAN BRETAGNA SCOPERTO UN BOVINO MALATO DI 31 MESI<br />
(A166) AD APRILE A LONGARONE LA 23ª EDIZIONE DI AGRIMONT<br />
(A167) PUBBLICATO L'ANNUARIO DELL'AGRICOLTORE<br />
(A168) PROTESTA 'DOLCE' DEGLI APICOLTORI A BRUXELLES<br />
(A169) IL NUOVO IMPRENDITORE AGRICOLO IN UN LIBRO DI CINZIA DE STEFANIS<br />
(A170) A ROMA DAL 10 AL 13 GIUGNO IL VERTICE MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE<br />
(A171) FORMAGGI ITALIANI: NEL MONDO CRESCONO LE IMITAZIONI<br />
(A172) UNA PUBBLICAZIONE IN ONORE DI GIUSEPPE SANTUS<br />
(A173)* L'AGRICOLTURA SULLA GAZZETTA UFFICIALE<br />
Numero 10<br />
10 marzo 2002<br />
TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA _______________________________________________<br />
(I152) GALBANI ACQUISITA AL 100% DAI FONDI BRITANNICI BC PARTNERS<br />
(I153) DI DARIO COMPRA IL POLLO CHIRICHI'<br />
(I154) FATTURATO IN CRESCITA DEL 14% PER IL GRUPPO CAMPARI<br />
(I155) INALCA (CREMONINI) GESTIRA’ LA REAL FOOD<br />
(I156) BARBERIS (CREMONINI): LA CRISI MUCCA PAZZA HA AVUTO ANCHE ASPETTI POSITIVI<br />
(I157) LE CENTRALI DI TORINO E BRESCIA OFFRONO 23,75 MILIONI DI EURO PER LA CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA<br />
(I158) RISO SCOTTI ESTENDE IL BRAND A PIATTI PRONTI E DOLCI<br />
(I159) CIOCCOLATO: NESTLE’ ACQUISISCE LA BRASILIANA GAROTO<br />
(I160) NESTLE’ INTERESSATA AD OVOMALTINA<br />
(I161) DIAGEO METTE IN VENDITA BURGER KING<br />
(I162) TUTTI AL RIALZO I NUMERI DI CARLSBERG<br />
(I163) PERNOD RICARD: FATTURATO IN AUMENTO DEL 3,9%<br />
(I164) MARIO PREVE PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE RISI<br />
(I165) CARNI E LATTICINI DI QUALITA': IN SICILIA NASCE IL CONSORZIO LEGACOOP<br />
(I166) VALE 6.500 MILIARDI LA FILIERA PRODUTTIVA DEI SUINI<br />
(I167) MACELLAZIONI SUINE IN AUMENTO NEI PRIMI DIECI MESI 2001<br />
DISTRIBUZIONE & CONSUMI ____________________________________________________<br />
(D120)* RICERCA NIELSEN SU CONSUMI E COSTUMI DELL'ITALIANO FUORI CASA<br />
(D121) TIPICO VUOL PORTARE LA PIZZA IN BORSA<br />
(D122) LA COOP SCENDE IN CAMPO A FAVORE DEL LATTE FRESCO<br />
(D123) PASSAGGIO ALL'EURO: PREZZI STABILI NELLA MODERNA DISTRIBUZIONE<br />
(D124) RIPARTIRA’ AD APRILE IL SERVIZIO CATERING DELL’AEROPORTO DI FIUMICINO<br />
(D125) BIRRA PERONI ACQUISISCE GROSSISTI A PESARO-URBINO E LATINA<br />
(D126) UNA GIORNATA DI STUDIO SUI CENTRI COMMERCIALI<br />
(D127) UN POLO DEL FREDDO DA 100.000 METRI CUBI ALL’INTERPORTO DI NOLA<br />
(D128) BRUXELLES: LA CE PREPARA UN REGOLAMENTO PER LIBERALIZZARE IL SOTTOCOSTO<br />
(D129) CAMST APRE A COLONIA 'GUSTAMI'<br />
(D130) ARRIVA A PARIGI LAVINIA, LA CATENA SPAGNOLA SPECIALIZZATA NEL VINO<br />
INFO / I MERCATI AGRICOLI / LE FIERE / LA GAZZETTA UFFICIALE UE _______________
(A154)<br />
ORTOFRUTTA:<br />
L'INTERPROFESSIONALE<br />
ANCORA IN PANNE<br />
(A155)<br />
FILIERA LATTE:<br />
FRESCO SOLO<br />
IL PRODOTTO<br />
CHE RISPETTA<br />
LA LEGGE 169/89<br />
(A156)<br />
ENTRO IL 15 MARZO<br />
LE DOMANDE<br />
PER LA PROMOZIONE<br />
DELL'ALIMENTARE<br />
(A157)<br />
A NAPOLI<br />
LA CONFERENZA<br />
ECONOMICA DELLA<br />
CONFAGRICOLTURA<br />
AGRICOLTURA & PRODUZIONE 3<br />
(AGRA) - Ventidue sigle, un 'pachiderma immobile', è questa la definizione<br />
data da Giuseppe Calcagni, presidente di Aneioa (Associazione<br />
nazionale esportatori importatori ortofrutticoli e agrumari), dell'interprofessione<br />
nel settore dell'ortofrutta.<br />
In questa situazione anche convocare l'assemblea dei soci è difficile,<br />
senza dire che non sono operativi i comitati di prodotto che sono il motore<br />
dell'interprofessione.<br />
'I danni di questo stato di cose - sottolinea ancora Calcagni - sono ingenti,<br />
come si è potuto verificare nella vicenda dei prezzi dell'ortofrutta<br />
quando l'immagine del nostro settore è uscita a pezzi. Se vi fosse stato<br />
un organismo interprofessionale efficiente entro poche ore sarebbe<br />
stato in grado di fornire tutte le indicazioni necessarie. Ed invece, addirittura<br />
due ministri hanno deciso di intervenire per promuovere<br />
l'Osservatorio dei prezzi, quando questo strumento è gestito senza problemi<br />
all'estero dalle interprofessioni che funzionano e che sono in<br />
grado di rappresentare l'intero settore; non come noi che ci siamo trovati<br />
a Bruxelles alla riunione della Commissione per la pianificazione<br />
degli aiuti alla promozione del settore ortofrutticolo con quattro rappresentanti,<br />
ognuno con proposte diverse'.<br />
Calcagni ha criticato poi anche la grande distribuzione che tende a chiedere<br />
una rappresentanza spropositata all'interno dell'interprofessione. c<br />
(AGRA) - Mantenere la legge 169/89 come punto di riferimento per i<br />
requisiti da osservare nella produzione e commercializzazione del latte<br />
fresco. E’ quanto chiedono, in un documento congiunto, le principali<br />
organizzazioni della filiera lattiero-casearia: Confagricoltura, Cia, Anca-<br />
LegaCoop, Federagroalimentare-Confcooperative, Unalat e Frescolatte.<br />
La legge 169/89, in particolare, riserva la qualifica di 'fresco' a quel<br />
latte che dopo 48 ore dalla mungitura viene sottoposto al trattamento<br />
termico dolce (72 gradi per 15 secondi).<br />
Sono queste regole, sottolineano gli esponenti della filiera, che hanno<br />
permesso di realizzare un 'prodotto di qualità' che rappresenta, dopo i<br />
formaggi 'Grana Padano' e 'Parmigiano Reggiano', la terza produzione<br />
nazionale di settore. Dunque la legge 169/89, a tredici anni dal suo<br />
varo, va mantenuta e rispettata. E, concludono i firmatari del documento,<br />
integrata, sul versante della tracciabilità, da informazioni riguardanti<br />
l'indicazione dell'origine della materia prima. c<br />
(AGRA) - Il prossimo 15 marzo (a meno che non si arrivi a una proroga)<br />
scade il termine per la presentazione dei progetti di informazione e promozione<br />
dei prodotti agroalimentari (reg. 2826/2000 - Guce L 382 del<br />
23-12-2000).<br />
I finanziamenti, che interessano caseari, vini, prodotti biologici, ortofrutticoli<br />
freschi e trasformati, ammontano complessivamente per i 15<br />
Paesi dell'Ue a 34 milioni di euro. Le azioni di informazione e promozione<br />
devono essere destinate ai consumatori. I beneficiari dei finanziamenti<br />
sono le organizzazioni professionali e interprofessionali rappresentative<br />
dei settori interessati. Il contributo non può superare il 50%<br />
della spesa ammessa, ma lo Stato membro può partecipare con un<br />
altro 20%. Questi finanziamenti erano attesi da molto tempo, ma solo il<br />
4 febbraio scorso l'Agea ha emanato il bando che fissa la scadenza al<br />
15 marzo. c<br />
(AGRA) - Si terrà a Napoli dall'11 al 13 marzo prossimi la Conferenza<br />
Economica ed Organizzativa della Confagricoltura.<br />
Saranno tre giorni densi di approfondimenti sui seguenti temi: la politica<br />
agricola comune, le prospettive del lavoro nel sistema economico, il<br />
federalismo e il ruolo delle Regioni. c
4 AGRICOLTURA & PRODUZIONE<br />
(A158)<br />
SICILIA:<br />
DA LEADER+<br />
ARRIVANO 29 MILIONI<br />
DI EURO PER LO<br />
SVILUPPO RURALE<br />
(A159)<br />
MUCCA PAZZA:<br />
LA FRANCIA<br />
ADOTTA<br />
L’ABBATTIMENTO<br />
SELETTIVO<br />
(A160)<br />
FRANCIA:<br />
PATRIAT<br />
NUOVO MINISTRO<br />
DELL’AGRICOLTURA<br />
(A161)<br />
CRESCE LA<br />
PRODUZIONE<br />
NAZIONALE<br />
DI PULCINI<br />
(A162)<br />
SICILIA:<br />
L'ASSESSORATO<br />
ALL'AGRICOLTURA DA'<br />
IL VIA AI CORSI PER<br />
ESAMINATORI DI OLIO<br />
(A163)<br />
UNA SOLA<br />
DOCG PER<br />
VALORIZZARE<br />
IL VINO<br />
DEL GARDA<br />
(AGRA) - La Commissione europea ha dato il via libera all'iniziativa comunitaria<br />
Leader+ per la Regione Sicilia: ciò vuol dire che nei prossimi cinque<br />
anni nell'isola potranno essere realizzati investimenti a favore dello<br />
sviluppo rurale per 65,133 milioni di euro, di cui 29,31 di contributo<br />
comunitario.<br />
‘L'obiettivo di questo intervento - ha spiegato il commissario Ue per l'agricoltura,<br />
Franz Fischler - è quello di contribuire a creare nelle zone rurali<br />
un'economia e un ambiente più sostenibile e di valorizzare i prodotti<br />
locali, le risorse naturali e culturali’. c<br />
(AGRA) - La Francia si appresta ad adottare, anche se in modo molto graduale,<br />
il sistema dell'abbattimento selettivo delle mandrie nel caso di<br />
scoperta di casi di mucca pazza. La svolta è stata sancita dal parere<br />
favorevole del Consiglio nazionale dell'alimentazione (Cna).<br />
Il Cna, che riunisce industriali, consumatori, esperti e rappresentanti del<br />
Governo, si è pronunciato in favore dell'abbattimento parziale che<br />
risparmierà i bovini nati dopo il 1° gennaio 2002, così come raccomandato<br />
dall'Afssa (Agenzia francese di sicurezza sanitaria degli alimenti).<br />
L'impatto del nuovo metodo, da tempo auspicato dagli agricoltori, sarà<br />
in un primo momento molto limitato. L'Afssa ha infatti fissato al 1° gennaio<br />
2002 la data a partire dalla quale può essere esclusa ogni contaminazione<br />
di tipo alimentare dei bovini. Saranno risparmiati, perciò, soltanto<br />
gli animali nati dopo questa data, ad eccezione degli animali nati<br />
da mucche colpite dall’encefalopatia spongiforme bovina (morbo della<br />
mucca pazza). c<br />
(AGRA) - Il primo ministro francese, Lionel Jospin, in occasione del recente<br />
salone dell'Agricoltura di Parigi, ha annunciato la sostituzione del<br />
ministro dell'Agricoltura, Jean Glavany, con Francois Patriat. Il nuovo<br />
ministro ha ricoperto in passato la funzione di segretario di Stato per le<br />
piccole e medie imprese. c<br />
(AGRA) - Cresce la produzione nazionale di pulcini commerciali per carne.<br />
Secondo le proiezioni Ismea, infatti, il numero dei capi presenti negli<br />
allevamenti italiani dovrebbe segnare, nei primi sei mesi del 2002, un<br />
aumento del 2,6% su base annua, passando da 151,3 milioni del gennaio-giugno<br />
2001 a 155,3 milioni del primo semestre 2002.<br />
La tendenza all'aumento dovrebbe risultare più marcata nel mese di giugno,<br />
quando è prevista una crescita del 4,3% su base annua, mentre<br />
una leggera contrazione si dovrebbe verificare a marzo, quando, dagli<br />
oltre 25 milioni di unità del 2001 si passerebbe a 24,8 milioni di quest'anno,<br />
segnando un calo dell'1%.<br />
Anche per il mese di luglio il raffronto annuo mostra una crescita stimata<br />
attorno a più 2,6% per una produzione di 27,6 milioni di capi, contro<br />
26,9 di luglio 2001. c<br />
(AGRA) - Nell’ambito del progetto Ue sul 'miglioramento della qualità<br />
della produzione dell’olio di oliva' l’assessorato regionale siciliano<br />
all’Agricoltura organizza a partire dal mese di marzo dei corsi di aggiornamento<br />
per Capi Panel siciliani già qualificati.<br />
I Panel sono gli organismi che esaminano la qualità dell’olio, qualificati<br />
a livello europeo. c<br />
(AGRA) - Una piramide qualitativa costituita da pochi prodotti ben identificabili<br />
e da una sola docg al vertice: è questa la proposta avanzata da<br />
Giampietro Comolli, responsabile del marketing strategico del gruppo<br />
Ferrari Lunelli, nel corso del convegno ‘Quale marketing per il vino del<br />
Garda’, svoltosi recentemente a Sirmione.<br />
continua a pag. 5
(A164)<br />
AUMENTANO<br />
LE SOVVENZIONI<br />
PER GLI AGRICOLTORI<br />
AMERICANI<br />
(A165)<br />
MUCCA PAZZA:<br />
IN GRAN BRETAGNA<br />
SCOPERTO<br />
UN BOVINO<br />
MALATO DI 31 MESI<br />
AGRICOLTURA & PRODUZIONE 5<br />
segue da pag. 4<br />
Comolli ha portato come esempio di efficienza Franciacorta e Ferrari,<br />
‘emblemi di bollicine metodo classico che vanno ben oltre la doc’, ed ha<br />
motivato la necessità di un’inversione di tendenza spiegando che ‘le doc<br />
marmellata sono destinate a essere penalizzate dal mercato. Un secolo<br />
fa il vino si consumava in base al nome dell’imbottigliatore, negli Anni<br />
60-70 sono nate le doc, grazie a una grande operazione di marketing che<br />
ha portato a valorizzare il territorio. Infine, in questi ultimi anni si è visto<br />
che i grandi vini italiani non sempre sono espressione di una doc, a<br />
dimostrazione che alle denominazioni serve un restyling e anche la doc<br />
Garda non è esente da questa necessità’.<br />
‘Generalmente le doc italiane - ha concluso Comolli - sono vecchie, inadeguate<br />
alle esigenze moderne. Quando impongono percentuali fisse di<br />
presenza di un vitigno scoraggiano chi vuole fare qualità. Sarebbe molto<br />
meglio ridurre il numero dei vitigni, lasciandone sempre uno dominante<br />
e legato al territorio’.<br />
Dello stesso avviso è stato Davide Gaeta, dell’Unione Italiana Vini, che<br />
ha indicato ai produttori la strada da seguire all’interno di una doc:<br />
‘Innanzitutto non litigare, ma lavorare uniti per un fine comune, poi non<br />
considerare il vino del vicino sempre più cattivo, sfruttare le restrizione<br />
della doc come un vantaggio e non come un capestro e, infine,<br />
imparare dai giapponesi che copiano egregiamente da chi è più bravo,<br />
cercando all’inizio di capire il segreto del successo, dietro al quale<br />
spesso c’è un’ottima operazione di marketing e di comunicazione. A<br />
determinati livelli d’eccellenza, la qualità del prodotto viene data per<br />
scontata’. c<br />
(AGRA) - Il Senato americano ha votato una nuova legge che definisce la<br />
politica agricola per i prossimi cinque anni.<br />
Vengono, con questo provvedimento, aumentate le sovvenzioni agli agricoltori<br />
(anche se viene fissato un limite di 275.000 dollari l'anno per<br />
ogni azienda); sono, inoltre, raddoppiati i finanziamenti per la salvaguardia<br />
dell'ambiente.<br />
La legge approvata dal Senato è finanziata per 44,9 miliardi di dollari per<br />
i prossimi cinque anni. c<br />
(AGRA) - In un allevamento del Nord Irlanda è stato scoperto un bovino<br />
di 31 mesi contagiato dal morbo della mucca pazza. Fatto che, oltre a<br />
frenare le speranze del governo britannico di ridurre i controlli sulla Bse,<br />
alimenta le preoccupazioni di chi ritiene insufficienti a tutelare i consumatori<br />
le misure attualmente vigenti non solo nel Regno Unito ma nell'intera<br />
Unione europea.<br />
Trenta mesi - uno in meno della mucca malata scoperta nella provincia<br />
nordirlandese - è l'età sotto la quale i bovini non sono considerati a<br />
rischio Bse e quindi adatti a finire nella catena alimentare. Il bovino in<br />
questione è il primo in sei anni ad essersi ammalato così giovane ma<br />
nelle ultime nove settimane nel Regno Unito sono stati registrati sette<br />
casi di Bse in capi nati dopo il 1° agosto 1996, giorno in cui vennero<br />
introdotte drastiche misure per sradicare l'encefalopatia spongiforme<br />
dalle mandrie, compreso il divieto di consumo di carne di bovini macellati<br />
dopo i 30 mesi di età.<br />
Questi sette casi rappresentano una notevole accelerazione se si considera<br />
che fra il giugno del 2000 (quando nacque il primo bovino della<br />
nuova era) e l'agosto del 2001 i casi furono solo sei. Dal 1986 ad oggi<br />
i casi confermati di Bse nel Regno Unito sono oltre 180mila e gli animali<br />
abbattuti complessivamente più di 5 milioni visto che quando si scopre<br />
una bestia infetta vengono eliminati anche tutti gli altri capi dell'allevamento.<br />
continua a pag. 6
6 AGRICOLTURA & PRODUZIONE<br />
(A166)<br />
AD APRILE A<br />
LONGARONE<br />
LA 23ª EDIZIONE<br />
DI AGRIMONT<br />
(A167)<br />
PUBBLICATO<br />
L'ANNUARIO<br />
DELL'AGRICOLTORE<br />
segue da pag. 5<br />
Nell'aprile del 1996, dopo i primi casi di contagio umano, fu ordinato<br />
l'abbattimento di tutti i bovini con più di 30 mesi di età e nell’agosto<br />
dello stesso anno vennero introdotte norme più severe sul controllo dei<br />
mangimi. Attualmente in Gran Bretagna sono sottoposti al test della Bse<br />
solo gli animali di oltre 30 mesi, anche se non finiscono nella catena alimentare.<br />
Dove è finito, invece, un vitellone di 29 mesi figlio di una mucca malata<br />
di Bse. E' accaduto tre settimane fa in Galles: l'animale, che comunque<br />
non era malato, è stato macellato prima che la malattia fosse diagnosticata<br />
alla madre. L'episodio ha provocato una risentita protesta della<br />
Human Bse Foundation, l'associazione che rappresenta le famiglie di<br />
molte delle 114 vittime britanniche della variante Cjd, 8 delle quali sono<br />
ancora in vita.<br />
Lester Firkins, presidente della fondazione, sollevando dubbi sull'efficacia<br />
dei controlli, ha sostenuto che più aumentano i casi di Bse più<br />
aumentano i rischi per la salute pubblica. La Food Standard Agency, l'agenzia<br />
governativa che vigila sulla salute alimentare, ha fatto sapere che<br />
considererà attentamente la questione dei bovini malati nati dopo il<br />
1996 quando rivedrà la regola dei 30 mesi. Revisione il cui inizio è previsto<br />
per il prossimo maggio. c<br />
(AGRA) - Si terrà a Longarone in due successivi fine settimana, dal 5 al<br />
7 e dal 12 al 14 aprile, la 23ª edizione di Agrimont, esposizione per l’agricoltura<br />
di montagna che ha recentemente ottenuto il riconoscimento<br />
di fiera nazionale.<br />
In primo piano ci sarà una gamma completa di macchine, attrezzature e<br />
prodotti per l’agricoltura, la zootecnia e il giardinaggio. Ampio spazio<br />
sarà riservato anche ad edilizia rurale, movimento terra e riscaldamento<br />
con la presenza di impianti, stufe, caminetti, caldaie, materie prime e<br />
tutte le novità legate alle fonti energetiche naturali.<br />
Nell’ambito della zootecnia, Longarone Fiere ha predisposto un ricco<br />
calendario di manifestazioni: nel primo fine settimana spazio alle razze<br />
bovine con il meeting regionale riservato alla pezzata rossa e i meeting<br />
provinciali delle razze bruna e frisona mentre in un apposito spazio sarà<br />
realizzata una vetrina per l’esposizione e l’illustrazione al pubblico delle<br />
caratteristiche delle principali razze bovine; nel secondo fine settimana<br />
saranno invece i cavalli i protagonisti con la rassegna equina fattrici<br />
Unire per l’iscrizione al Libro genealogico e le vetrine delle principali<br />
razze equine allevate in provincia di Trento (Norico, Haflinger,<br />
Maremmano, Arabo, Murgese, Appaloosa, Sella italiano e Trotter).<br />
Nel corso delle giornate d’apertura sarà dato spazio anche al settore ovicaprino<br />
con la presenza di pecore di razza Alpagota e Lamonese e capre<br />
di razza Camosciata delle Alpi e Saanen. c<br />
(AGRA) - E' stato recentemente pubblicata la 49ª edizione dell'Annuario<br />
dell'Agricoltore.<br />
In tre volumi è rappresentato l'intero settore agricolo italiano, dalle istituzioni<br />
(Ministeri, Regioni, Enti di sviluppo, Comunità montane...) alle associazioni<br />
professionali e cooperative, agriturismo, stampa specializzata.<br />
Nell'Annuario è inoltre dedicato ampio spazio all'agricoltura biologica,<br />
con il quadro normativo, gli organismi di controllo, associazioni, enti e<br />
aziende di promozione.<br />
La pubblicazione, disponibile sia in versione cartacea che in Cd rom, ha<br />
un costo per ognuna delle versioni di 77,5 euro (sconto del 10% per<br />
l’acquisto sia dei volumi che del Cd rom).<br />
L'Annuario può essere richiesto a Editoriale Publiaci, Via Filippo<br />
Bernardini 10, 00165 Roma. tel 06631350, fax 06631582 c
(A168)<br />
PROTESTA<br />
'DOLCE'<br />
DEGLI<br />
APICOLTORI<br />
A BRUXELLES<br />
(A169)<br />
IL NUOVO<br />
IMPRENDITORE<br />
AGRICOLO<br />
IN UN LIBRO<br />
DI CINZIA<br />
DE STEFANIS<br />
AGRICOLTURA & PRODUZIONE 7<br />
(AGRA) - E' stata una protesta ‘dolce’ quella organizzata dagli apicoltori<br />
a Bruxelles, come richiede il prodotto che rappresentano, ma ‘irremovibile<br />
nei contenuti'.<br />
Nel corso della manifestazione è stato sottolineato che 'al di fuori di un<br />
regolamento del 1997, il n. 1221, non c’è altro strumento comunitario<br />
di sostegno all’apicoltura. Ma le risorse sono del tutto insufficienti. E<br />
giustamente gli apicoltori chiedono anche l’estensione degli aiuti ad<br />
altre azioni per migliorare le condizioni di produzione e di commercializzazione<br />
del miele'. Oltre a denunciare un mercato aperto senza regole,<br />
che si traduce in un incubo per gli apicoltori comunitari e in un rischio<br />
potenziale per i consumatori.<br />
'Noi vendiamo miele italiano, ‘firmato’ dalla Fai e dal produttore. E’ una<br />
garanzia - ha sottolineato Raffaele Cirone, presidente della Fai - in primis di<br />
rintracciabilità. Eppure il tasso d’autoapprovvigionamento sta precipitando.<br />
Nell’Unione europea è al di sotto del 50%. Non c’è da stupirsi se il miele<br />
dei Paesi terzi ad un confezionatore costa la metà di quello interno'. c<br />
L'APICOLTURA ITALIANA IN CIFRE<br />
PATRIMONIO APISTICO NAZIONALE<br />
Numero apicoltori: 75.000/80.000.<br />
Numero alveari: 1.200.000 (17% del patrimonio apistico europeo).<br />
L'Apicoltura italiana è al 3° posto, su scala europea, dopo<br />
Spagna e Francia.<br />
Produzione annua di miele (media triennio '98-'99-2000):<br />
11.000 tonnellate.<br />
IMPORTAZIONI:<br />
(1997) 12.300 tonnellate; (1998) 12.200 tonnellate; (1999) 12.000<br />
tonnellate; (2000) 12.500 tonnellate. Le nostre importazioni di<br />
miele sono abitualmente superiori al quantitativo prodotto in Italia<br />
(11.000 tonnellate) e a circa la metà del consumo nazionale globale<br />
di tale derrata alimentare.<br />
ESPORTAZIONI:<br />
(1996) 1.931 tonnellate; (1997) 2.700 tonnellate; (1998) 2.300 tonnellate;<br />
(1999) 2.500 tonnellate; (2000) 2.200 tonnellate.<br />
GIRO D'AFFARI:<br />
PLV dei prodotti dell'alveare: 80/100 milioni di euro.<br />
CONSUMO DI MIELE:<br />
Media pro capite/anno in Italia: 400 grammi. Il trend italiano è<br />
in crescita.<br />
Media europea: 500 grammi.<br />
Media tedesca e greca: 1.200 grammi pro capite/anno.<br />
ALTRI INDICATORI ECONOMICI<br />
Costo produzione miele azienda stanziale: 2,60 euro/kg.<br />
Costo produzione miele azienda nomade: 2,30 euro/kg.<br />
Costo medio miele di importazione extraeuropea: 0,77<br />
euro/kg.<br />
Valore produzioni indotte in agricoltura, attraverso l'impollinazione<br />
delle api sulle colture ortofrutticole e sementiere:<br />
2.000/2.500 milioni di euro.<br />
(fonte: Federazione Apicoltori Italiani - Roma 2002)<br />
(AGRA) - Agriturismo, esercizio dell'attività di vendita (anche attraverso<br />
Internet), diritto di prelazione in caso di nuovo affitto, esercizio dell'attività<br />
agricola in forma societaria: sono alcune delle novità contenute nei<br />
Disegni di legge 226, 227, 228 del 19 maggio 2001 per la modernizzazione<br />
dei settori della pesca, delle foreste e dell'agricoltura.<br />
Come cambieranno le imprese verdi dopo la riforma? Quali le opportunità?<br />
A queste domande risponde il libro 'Il nuovo imprenditore agricolo'<br />
di Cinzia de Stefanis, edito da Sistemi editoriali (www.sistemieditoriali.it)<br />
(pagg 302, euro 23,24). c
8 AGRICOLTURA & PRODUZIONE<br />
(A170)<br />
A ROMA DAL<br />
10 AL 13 GIUGNO<br />
IL VERTICE MONDIALE<br />
DELL’ALIMENTAZIONE<br />
(A171)<br />
FORMAGGI ITALIANI:<br />
NEL MONDO<br />
CRESCONO<br />
LE IMITAZIONI<br />
(AGRA) - Si terrà a Roma dal 10 al 13 giugno l'Ngo/Cso - Forum per la<br />
Sovranità Alimentare, vertice mondiale dell'alimentazione.<br />
L’avvenimento sarà organizzato dal Comitato italiano aderente alle associazioni<br />
sociali e non governative (Ngo/Cso) che ha sottoscritto il contratto<br />
di finanziamento con la Fao. c<br />
(AGRA) - L'Italia occupa un posto d'onore nella classifica dei migliori formaggi<br />
europei con ben 30 denominazioni di origine (Dop) riconosciute,<br />
su un totale comunitario di 143. Seconda solo alla Francia, che ne conta<br />
39 (35 Dop e 4 Igp), l’Italia è però bersaglio di numerose contraffazioni<br />
ed imitazioni a livello internazionale. E’ quanto è emerso in occasione<br />
del 'Cheese 2001', il tradizionale appuntamento per riscoprire i formaggi<br />
artigianali che si svolge a Bra, in provincia di Cuneo.<br />
E’ lunga la lista dei formaggi tipici italiani che sono oggetto di contraffazione<br />
internazionale, con l’utilizzo di denominazioni che richiamano a<br />
specialità del nostro Paese senza però avere nulla a che fare con la realtà<br />
produttiva nazionale.<br />
Questa non è, purtroppo, una novità; quello che è nuovo è il fatto che<br />
con il diffondersi di Internet si allarga anche il mercato dei 'falsi'. Sono<br />
infatti facilmente reperibili attraverso la 'rete' numerosi siti che propongono<br />
prodotti con nomi italiani ma che di italiano non hanno nulla. c<br />
SITI WEB PRODOTTO NAZIONALITÀ<br />
www.antigocheese.com Provolone, Pecorino Romano, Asiago Wisconsin (Usa)<br />
www.murrayscheese.com Crescenza California (Usa)<br />
www.riccardosmarket.com Mascarpone, Bel Gioioso, Crotonese,<br />
Parmesan Usa<br />
www.mozzco.com/lambert.html 'Mexican mozzarella', Scamorza, Montasio,<br />
Caciotta, Mascarpone Usa<br />
www.grande.com Provolone, Romano, Fior di latte Usa<br />
www.belgioso.com/products.html Gorgonzola, Pepato, Fontina Usa<br />
(A172)<br />
UNA PUBBLICAZIONE<br />
IN ONORE<br />
DI GIUSEPPE SANTUS<br />
(A173)*<br />
L'AGRICOLTURA<br />
SULLA<br />
GAZZETTA UFFICIALE<br />
(AGRA) - L'Anarb (Associazione nazionale allevatori di razza Bruna) ha<br />
dato alle stampe una pubblicazione di 28 pagine dedicata a Giuseppe<br />
Santus, il direttore che ha retto con competenza e lungimiranza l'associazione<br />
per oltre trent'anni, tanto da essere giustamente considerato 'il<br />
padre della Bruna italiana', scomparso nell'agosto dello scorso anno.<br />
La pubblicazione riporta le principali tappe della vita professionale di<br />
Giuseppe Santus ed i contributi di studiosi, tecnici ed allevatori italiani<br />
e stranieri che hanno avuto la possibilità di conoscerlo e stimarlo.<br />
Chi volesse ricevere copia dell'opuscolo dedicato a Giuseppe Santus<br />
può scrivere all'Anarb, Località Ferlina 204, 37012 Bussolengo<br />
(Verona); e-mail: anarb@anarb.it. c<br />
N. 46 del 23-2-2002<br />
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI<br />
DECRETO 4 febbraio 2002<br />
Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo denominato<br />
‘3A - Parco tecnologico agroalimentare dell'Umbria - S. cons. a r.l.’,<br />
in Todi, ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta<br />
‘Lenticchia di Castelluccio di Norcia’. Pag. 18<br />
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI<br />
DECRETO 4 febbraio 2002<br />
Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo denominato<br />
‘Check Fruit S.r.l.’, in Bologna, ad effettuare i controlli sulla indicazione<br />
geografica protetta ‘Pera dell'Emilia-Romagna’. Pag. 19
(I152)<br />
GALBANI<br />
ACQUISITA<br />
AL 100%<br />
DAI FONDI<br />
BRITANNICI<br />
BC PARTNERS<br />
(I153)<br />
DI DARIO<br />
COMPRA<br />
IL POLLO<br />
CHIRICHI'<br />
(I154)<br />
FATTURATO<br />
IN CRESCITA<br />
DEL 14%<br />
PER IL GRUPPO<br />
CAMPARI<br />
(I155)<br />
INALCA<br />
(CREMONINI)<br />
GESTIRA’<br />
LA REAL FOOD<br />
TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 9<br />
(AGRA) - I fondi britannici Bc Partners hanno acquisito per 1,015 miliardi<br />
di euro il 100% della Galbani dalla multinazionale francese Danone. I<br />
fondi Bc Partners erano subentrati alla Parmalat nella trattativa esclusiva<br />
dopo la decisione di Calisto Tanzi di non arrivare a spendere oltre un<br />
miliardo di euro per un gruppo come Galbani che, attivo dal 1882, fattura<br />
comunque 1,1 miliardi di euro (il 24% dovuto alle esportazioni), ha<br />
4.240 dipendenti ed è leader in Italia nei prodotti lattiero-caseari e coleader<br />
nel mercato dei salumi.<br />
Per rilevare Galbani i fondi Bc Partners si sono alleati col management,<br />
guidato da Michel Figeac, presidente e amministratore delegato dell’azienda<br />
(management buyout), per poter così contare, come si legge in<br />
una nota, ‘sulla continuità della gestione e sulla concentrazione nei suoi<br />
core-business con l’obiettivo dichiarato di garantire tutte le risorse industriali<br />
e di guida operativa per assicurarne lo sviluppo e garantirne la crescita<br />
di valore permettendo così ad un gruppo con 120 anni di storia alle<br />
spalle di tornare a una gestione indipendente e italiana’.<br />
L’acquisizione verrà realizzata con il ricorso a finanziamenti bancari sottoscritti<br />
da Jp Morgan. Nell’accordo rientra un prestito subordinato per<br />
207 milioni di euro accordato da Danone, che nel 2001 aveva già accantonato<br />
475 milioni di euro per la cessione Galbani che quindi non provocherà<br />
minusvalenze sull’esercizio 2002. c<br />
(AGRA) - Il 13 febbraio scorso è stato raggiunto l'accordo per l'acquisizione<br />
della Chirichì-Naturicchi da parte della Arena, guidata da Dante Di<br />
Dario, l'imprenditore molisano che con un ritmo impressionante di acquisizioni<br />
arriverà quest'anno a chiudere l'esercizio con oltre 500 milioni di<br />
euro di fatturato.<br />
A vendere sono le famiglie Pollarini e Torroni che hanno ceduto il 100%<br />
delle due società attive con uno stabilimento a Sant'Arcangelo di<br />
Romagna e con allevamenti in Emilia e Veneto. Con polli e tacchini, le<br />
società rilevate hanno realizzato nel 2000 un fatturato di 155 milioni di<br />
euro.<br />
Con questa operazione, una volta ottenuta l'approvazione dell'Antitrust,<br />
Di Dario, con 1,2 milioni di capi lavorati a settimana, si va a posizionare,<br />
per quanto riguarda le produzioni avicole, immediatamente a ridosso<br />
di Aia.<br />
Per mettere ordine tra le numerose acquisizioni, Di Dario ha pensato di<br />
organizzarle in tre subholding: una per gli avicoli (Arena, Garbini, Chirichì),<br />
un'altra per i surgelati (Arena, Mare Pronto, Duca di Salaparuta, Piacere<br />
della Pasta) mentre la terza divisione racchiude i prodotti lattiero-caseari<br />
e i salumi (Negri, Mozzarella Roccaverde, Marsili). c<br />
(AGRA) - ‘Il fatturato 2001 del gruppo - ha affermato Marco Perelli Cippo,<br />
amministratore delegato di Campari - dovrebbe essere superiore di un<br />
punto percentuale rispetto alle stime e crescere quindi del 14%’.<br />
Di conseguenza dovrebbe essere superiore alle attese degli analisti<br />
finanziari anche la redditività del gruppo che recentemente, dopo l'aguardiente<br />
brasiliana Dreher, i whisky Old Eight e Druy's e la vodka Skyy,<br />
ha acquisito la Sella & Mosca di Alghero (40 milioni di euro di fatturato<br />
e 650 ettari di vitigni in Sardegna). c<br />
(AGRA) - Inalca, società del gruppo Cremonini, leader in Italia nel settore<br />
delle carni bovine e dei prodotti trasformati a base di carne, ha stipulato<br />
un contratto d'affitto d'azienda con la Real Food Spa di Roveleto<br />
di Cadeo, in provincia di Piacenza, terzo operatore privato italiano nella<br />
macellazione, lavorazione e commercializzazione di carni bovine con un<br />
fatturato annuo di circa 88 milioni di euro, ottenuto prevalentemente nei<br />
canali della moderna distribuzione. continua a pag. 10
10 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA<br />
(I156)<br />
BARBERIS<br />
(CREMONINI):<br />
LA CRISI<br />
MUCCA PAZZA<br />
HA AVUTO<br />
ANCHE ASPETTI<br />
POSITIVI<br />
(I157)<br />
LE CENTRALI<br />
DI TORINO E BRESCIA<br />
OFFRONO 23,75<br />
MILIONI DI EURO PER<br />
LA CENTRALE DEL<br />
LATTE DI VICENZA<br />
(I158)<br />
RISO SCOTTI<br />
ESTENDE<br />
IL BRAND<br />
A PIATTI<br />
PRONTI E DOLCI<br />
segue da pag. 9<br />
Inalca subentra nella gestione di tutte le attività della Real Food attraverso<br />
un contratto stipulato dalla Real Food 3 Srl, società controllata al<br />
100% dalla divisione carni del gruppo Cremonini, subordinato all'assenso<br />
dell'Antitrust e che prevede un canone annuo di 723.000 euro per<br />
cinque anni ed un'opzione di acquisto da esercitarsi entro la scadenza.<br />
‘In Italia - ha dichiarato Vincenzo Cremonini, amministratore delegato<br />
della Cremonini Spa - il mercato delle carni bovine è ancora molto frammentato<br />
rispetto alla media europea e stiamo assistendo ad un forte<br />
processo di concentrazione in cui la nostra azienda si conferma sempre<br />
più leader di riferimento e catalizzatore di quote di mercato. E' in questo<br />
contesto che si inquadra l'accordo stipulato con la Real Food, un'operazione<br />
che ci permetterà di ottenere significative sinergie industriali e<br />
commerciali e di consolidare ulteriormente la nostra leadership in Italia’.<br />
Cremonini, con oltre 4.300 dipendenti, è uno dei più importanti<br />
gruppi alimentari europei, con attività in tre aree di business: produzione,<br />
distribuzione al foodservice e ristorazione.<br />
Il gruppo, con ricavi totali per 1.364,9 milioni di euro nel 2001, è leader<br />
italiano nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di<br />
carne e nella vendita e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari<br />
ed ha, inoltre, una presenza rilevante nel settore della ristorazione,<br />
in particolare la leadership in Italia in quella a bordo dei treni e nelle stazioni<br />
ferroviarie. c<br />
(AGRA) - 'Quella della Bse è stata una crisi pesantissima per tutto il settore<br />
delle carni bovine, certo, ma alla fine è stata anche un'opportunità',<br />
ha dichiarato Giovanni Barberis, direttore finanziario di Cremonini,<br />
gruppo quotato al segmento Star di Borsa Italiana, durante la presentazione<br />
del consuntivo dei primi sei mesi di vita del segmento stesso.<br />
'La Bse - ha spiegato Barberis - ha selezionato il mercato della carne in<br />
Italia obbligando, per esempio, le società ad acquisire regole più selettive<br />
nel settore sanitario. Noi abbiamo pagato costi altissimi per colpa<br />
del fenomeno mucca pazza, soprattutto nell'ultimo trimestre del 2000 e<br />
nel primo del 2001, ma oggi siamo più forti di prima: abbiamo rinnovato<br />
il contratto con Grandi Stazioni per altri 18 anni, abbiamo un fatturato<br />
in crescita e abbiamo recuperato i cali di produzione dell'anno passato<br />
che erano stati anche dell'ordine del 50%'. c<br />
(AGRA) - E’ di 23,75 milioni di euro l'offerta avanzata dalla Centrale del<br />
Latte di Torino nella manifestazione d'interesse per l'acquisto della<br />
Centrale del Latte di Vicenza, in via di privatizzazione.<br />
L'offerta, comunque legata ad un periodo di esclusiva che scade il 13<br />
marzo, è stata presentata attraverso una nuova società controllata pariteticamente<br />
con la Centrale del Latte di Brescia. c<br />
(AGRA) - Un'intelligente operazione di extension brand quella realizzata<br />
dalla Riso Scotti con la linea di risotti surgelati, dessert e pasticceria,<br />
produzioni tutte a base di riso. Per gestire e promuovere questo business<br />
è stata creata la società Riso Scotti Snack Srl.<br />
Otto sono i primi piatti a base di riso presentati in pratiche confezioni<br />
monoporzione (Funghi Porcini, Gamberetti e Rucola, Provola e Radicchio,<br />
Zucchine, Pomodoro e Mozzarella, Ricotta e Spinaci, Mare, Paella.) A<br />
queste si aggiungono tre ricette di insalate di riso (Classica, Mare,<br />
Hamilton). Interessanti anche i dessert della linea 'Fior di Riso', mousse<br />
monoporzione da conservare in freezer. Completano la gamma i prodotti<br />
di pasticceria da accompagnare al te o al caffè: due sono le specialità<br />
Risella (pasta frolla con ripieno di crema di riso aromatizzata al<br />
limone) e Gemma di Riso (biscotto di riso al cioccolato). c
(I159)<br />
CIOCCOLATO:<br />
NESTLE’<br />
ACQUISISCE<br />
LA BRASILIANA<br />
GAROTO<br />
(I160)<br />
NESTLE’<br />
INTERESSATA AD<br />
OVOMALTINA<br />
(I161)<br />
DIAGEO METTE<br />
IN VENDITA<br />
BURGER KING<br />
(I162)<br />
TUTTI<br />
AL RIALZO<br />
I NUMERI DI<br />
CARLSBERG<br />
TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 11<br />
(AGRA) - Per 700 milioni di euro la multinazionale svizzera Nestlè, presieduta<br />
da Peter Brabeck, ha acquisito la brasiliana Garoto, azienda produttrice<br />
di cioccolato leader nel Paese sudamericano con l’omonimo<br />
marchio. Garoto fattura 200 milioni di euro l’anno ed esporta i suoi dolciumi<br />
in tutta l’America Latina.<br />
Nel 2001 Nestlè ha ottenuto risultati superiori alle attese: l'utile netto è<br />
salito del 15,9%, a 6,681 miliardi di franchi svizzeri; il margine netto ha<br />
registrato un incremento record del 7,9%; il fatturato ha raggiunto gli<br />
84,698 miliardi di franchi svizzeri, contro gli 81,422 dell'anno precedente.<br />
Nel 2002 il gruppo Nestlè, che punta a mantenere un tasso di crescita del<br />
4%, continuerà il programma di disinvestimento delle attività che non rientrano<br />
nel proprio core business e realizzerà acquisizioni strategiche. c<br />
(AGRA) - Ovomaltina, terzo marchio in Europa nelle bevande per colazione,<br />
con potenzialità produttive di 4mila tonnellate, sembra destinato a<br />
Nestlè.<br />
L’alimento in polvere inventato nel 1865 dal farmacista svizzero Albert<br />
Wander, che mise insieme una miscela di malto, latte, uova e cacao, commercializzata<br />
dal 1904, è stato infatti messo in vendita dal gruppo farmaceutico<br />
Novartis (vedi Agra 7) che intende cedere tutta l’area del functional<br />
food, alimenti con additivi salutistici, e quindi anche marchi come<br />
Isostar, Céreal, Gerblè, Lecinova, Pesoforma. Una dismissione del valore<br />
di 850 milioni di franchi svizzeri (575,26 milioni di euro), dettata da esigenze<br />
di concentrazione sul farmaceutico. La dismissione, per la quale<br />
sarebbero già in corso trattative, dovrebbe concludersi in 6-12 mesi.<br />
Nestlè è già presente nel settore dei functional food con un prodotto leader,<br />
lo yogurt Lc1, ed è proprietaria di Nesquik, il maggiore concorrente<br />
di Ovomaltina. I due prodotti hanno aree di vendita complementari:<br />
soprattutto gli Stati Uniti per Nesquik, mentre Ovomaltina, venduta in 91<br />
Paesi, è più diffusa in Europa e in Asia (è leader in Thailandia dove se<br />
ne vendono 415 milioni di barattoli l’anno, sette per abitante).<br />
Inoltre, vista l’intenzione di trasformare Nesquik nella bibita Nesquik<br />
Syrup, Ovomaltina avrebbe ulteriori potenzialità di sviluppo nel settore<br />
functional food, strategico per Nestlè, cresciuto del 13% negli ultimi<br />
quattro anni e con previsioni di un’ulteriore incremento del 10% nei prossimi<br />
quattro-cinque anni. c<br />
(AGRA) - La multinazionale inglese Diageo, leader mondiale nel settore<br />
delle bevande, ha annunciato l'avvio di uno scorporo di Burger King.<br />
L'operazione sarebbe la premessa per una cessione delle attività collegate<br />
a questo marchio con l'obiettivo di far cassa.<br />
Burger King è valutata tra i 2 e i 3 miliardi di dollari e potrebbe essere<br />
ceduta ad un singolo acquirente o messa sul mercato borsistico; non si<br />
escluse tra l'altro che le attività legate a Burger King possano essere<br />
cedute attraverso un'operazione di management buy out. c<br />
(AGRA) - Con un giro di affari nel 2001 di 3,4 milioni di corone (+34%) e<br />
un utile prima delle imposte di 3,35 miliardi di corone, il gruppo danese<br />
Carlsberg ha iniziato bene il secondo millennio.<br />
Le vendite di birra della sua filiale Carlsberg Breweries, controllata al<br />
60% da Carlsberg e per il 40% dalla norvegese Orkia, sono passate da<br />
39,8 milioni di ettolitri del 2000 ai 67,9 del 2001.<br />
I buoni risultati della birreria danese sono dovuti agli investimenti realizzati<br />
in tutta Europa: in Svizzera è stata acquisita la birreria<br />
Faldschiossche, mentre nell'Europa dell'Est, dove i consumi di birra<br />
aumentano di più rispetto a quelli occidentali, è stata rilevata l'anno passato<br />
la birreria polacca Brosman e Kasztelan. c
12 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA<br />
(I163)<br />
PERNOD RICARD:<br />
FATTURATO<br />
IN AUMENTO<br />
DEL 3,9%<br />
(I164)<br />
MARIO PREVE<br />
PRESIDENTE<br />
DELL'ASSOCIAZIONE<br />
RISI<br />
(I165)<br />
CARNI E LATTICINI<br />
DI QUALITA':<br />
IN SICILIA NASCE<br />
IL CONSORZIO<br />
LEGACOOP<br />
(I166)<br />
VALE 6.500<br />
MILIARDI<br />
LA FILIERA<br />
PRODUTTIVA<br />
DEI SUINI<br />
(I167)<br />
MACELLAZIONI SUINE<br />
IN AUMENTO<br />
NEI PRIMI<br />
DIECI MESI 2001<br />
(AGRA) - Il fatturato 2001 del gruppo Pernod Ricard è stato di 4,55<br />
miliardi di euro, segnando un rialzo del 3,9%.<br />
Questo risultato, considerato modesto dagli analisti, va interpretato alla<br />
luce delle cessioni di attività effettuate dal gruppo nel corso dell'anno,<br />
che hanno riguardato il 60% del suo fatturato, e al fatto che ancora non<br />
compare, essendo l’operazione stata perfezionata l'operazione il 21<br />
dicembre scorso, il contributo apportato dai vini e dagli spiriti acquisiti<br />
da Seagram. c<br />
(AGRA) - L'assemblea dell'Airi (Associazione industriali risieri italiani) ha<br />
nominato Mario Preve, della F&P Riso Gallo, presidente dell'associazione.<br />
Preve sostituisce Elio Scaramuzza, al vertice dell'organizzazione da<br />
14 anni. c<br />
(AGRA) - In tempi di mucca pazza le imprese del settore zootecnico giocano<br />
la carta della sinergia per abbattere i costi e garantire un maggiore<br />
controllo qualitativo.<br />
Nasce da queste rinnovate esigenze il progetto di Legacoop volto a costituire<br />
un consorzio per garantire carni e latticini di qualità. In sostanza<br />
dalla fusione di tre cooperative di Ragusa e Agrigento si è dato vita ad<br />
un’unica azienda che coprirà l’intero settore zootecnico e lattiero-caseario:<br />
allevamento di ovini e bovini, produzione di latte e formaggi tipici, trasformazione<br />
delle carni, produzione di mangimi e foraggi.<br />
La nuova società utilizzerà un unico marchio per tutti i prodotti garantendo<br />
genuinità e qualità. Tra gli obiettivi da raggiungere, la stipula di<br />
accordi con i grandi gruppi aderenti a Legacoop, a cominciare da<br />
Granarolo. c<br />
(AGRA) - Il giro d'affari dei prodotti tipici italiani (Dop e Igp) ottenuti dai<br />
suini ammonta a 6.500 miliardi di lire. Il dato emerge dall'analisi completa<br />
della filiera produttiva condotta dall'Istituto Parma Qualità (Ipq) e<br />
dall'Istituto Nord Est Qualità (Ineq), in occasione del convegno<br />
‘Certificare l'origine della qualità: la certificazione dei prodotti nella filiera<br />
delle carni suine’.<br />
Ipq e Ineq controllano più di 6.000 unità produttive in undici regioni<br />
dell'Italia settentrionale e centrale. Dall'allevamento, al macello, agli<br />
stabilimenti di stagionatura, i due istituti accertano il rispetto dei requisiti<br />
di origine, gli standard qualitativi ed il processo produttivo per i più<br />
famosi suini italiani (prosciutti Parma e San Daniele, il veneto Berico<br />
Euganeo, il culatello di Zibello e lo speck dell'Alto Adige).<br />
Questo tipo di controlli sono un ulteriore sostegno alla candidatura<br />
dell'Italia per la sede dell'Authority europea per la sicurezza alimentare.<br />
c<br />
(AGRA) - Aumentano in Italia le macellazioni di suini nel 2001. I dati Istat,<br />
aggiornati a tutto ottobre scorso, rilevano infatti un incremento sia in termini<br />
di capi abbattuti (10,5 milioni di animali) sia in termini di peso<br />
morto (12 milioni di quintali), entrambi in crescita del 2,5% su base<br />
annua.<br />
A spingere - rende noto l'Ismea - sono state sia le macellazioni di suini<br />
grassi (9,3 milioni di capi; +2,8%), sia di lattonzoli (524mila; +2,3%).<br />
Riguardo ai magroni i dati mostrano invece una contrazione degli abbattimenti,<br />
scesi a 715mila unità (-1%).<br />
In generale, l’incremento è ascrivibile all’ondata di rialzi sul fronte dei<br />
prezzi registrata nei primi mesi del 2001 in seguito alla crisi di mucca<br />
pazza. Una tendenza rientrata verso la fine dell'anno quando i prezzi<br />
hanno addirittura toccato i minimi dei dodici mesi. c
(D120)*<br />
RICERCA NIELSEN<br />
SU CONSUMI E<br />
COSTUMI<br />
DELL'ITALIANO<br />
FUORI CASA<br />
DISTRIBUZIONE & CONSUMI 13<br />
(AGRA) - E' stata presentata alla Mostra Internazionale dell'Alimentazione<br />
di Rimini la ricerca della AC Nielsen 'Il cibo per il cuore e il cibo per la<br />
mente' promossa da Rimini Fiera e Federcoopesca su consumi e costumi<br />
dell'italiano nel pasto fuori casa.<br />
Secondo Daniele Tirelli, vicepresidente di AC Nielsen, che ha tenuto la<br />
relazione introduttiva, i consumi di pasti fuori casa rappresentano un<br />
mercato da oltre 36 miliardi di euro (circa 70.000 miliardi di lire) con un<br />
aumento annuo nel 2001 pari allo 0,7%.<br />
FUORI CASA TOTALE ALIMENTARE RANKING DELLE SPESE<br />
2001 SPESA (MILIARDI DI LIRE) VAR.% 2000/2001<br />
Secondi piatti 24.971,3 +0,1<br />
Fuori pasto 10.916 +0,4<br />
Bevande 9.290 +0,2<br />
Prima colazione 6.003 -0,2<br />
Salse e condimenti 4.720 -0,1<br />
Primi piatti 4.052,9 0,0<br />
Pane e sostitutivi 2.075,1 +0,2<br />
Bevande calde 2.073,1 0,0<br />
Contorni 1.886,1 0,0<br />
Altre 1.394 +0,1<br />
Fine pasto 1.205,2 0,0<br />
Infanzia 1.064,3 0,0<br />
Totale (c.a) 67.000 +0,7<br />
Nel settore alimentare, e in particolare nel fuori casa, Nielsen ritiene che<br />
esistano delle coordinate di fondo, una sorta di 'fil rouge' trasversale ai<br />
diversi settori merceologici e riassumibile in due polarità: la tendenza<br />
alla ricerca della purezza, del monogusto, del doc (Nielsen definisce questa<br />
tendenza 'cru'); la tendenza all'ibridazione, all'accostamento: miscela<br />
di più prodotti, gusti e sapori (blended). Non si tratta di una linea di<br />
spartiacque tra due opposte tipologie di consumatori, bensì tra due<br />
opposte modalità di consumo: uno stesso soggetto potrebbe comportarsi<br />
da purista in relazione a certi ambiti alimentari e ricercare invece il<br />
mix più estremo in altri. Questa ultima tendenza è percepibile in una<br />
serie di situazioni: nelle bevande, ad esempio, si diffondono mix di succhi<br />
di frutta (pesca+mango, carota+arancia); nei liquori le grappe e la<br />
vodka alla frutta; nei dolci biscotti allo yogurt e al cioccolato, cioccolato<br />
all'essenza di zenzero o di rose, il panettone alla crema, alle pere e al<br />
cioccolato. Un esempio per antonomasia del blended è la cucina indiana,<br />
ma anche la thai e la cinese per l'esteso uso di spezie e di alcuni<br />
effetti agrodolci. Un ulteriore esempio che va oltre il prodotto e che ha,<br />
viceversa, a che fare con lo stile di vita e i nuovi luoghi di consumo, è la<br />
diffusione dei locali da brunch che per sua stessa natura è l'apoteosi<br />
del blended, ovvero della mescolanza disordinata e caotica di dolce e<br />
salato, di bevande calde e fredde con in più la possibilità di comporre<br />
da sé il mix e di ricominciare da capo terminato il giro di sperimentazione.<br />
Altro suggestivo fenomeno messo in luce dalla ricerca Nielsen è l'affermarsi<br />
della 'verticalizzazione del cibo', ossia il progressivo allontanamento<br />
da terra del consumo alimentare, quel processo che ha condotto<br />
nella storia i commensali da una posizione distesa, poi seduta, ed infine<br />
eretta determinando di conseguenza una sostanziale modifica del formato<br />
e del contenuto dei cibi. La barretta di cioccolato e lo stecco di<br />
gelato si consumano in piedi e sono verticali sempre più il consumo al<br />
bar o al 'muretto'. Anche la forma fisica del prodotto alimentare diventa<br />
coerente. Un nuovo modo di consumare il pollo è per i giovani su uno<br />
stecco fragrante e monodose. A Londra vanno di moda le minestre pronte<br />
autoriscaldanti con una impugnatura di base a stecco, che regge una<br />
coppetta da gettare dopo l'uso; i tradizionali panini morbidi negli Usa<br />
vengono sempre più alternati da contenitori tipo Piadina da arrotolare<br />
verticalmente e riempire di diversi ingredienti. continua a pag. 14
14 DISTRIBUZIONE & CONSUMI<br />
(D122)<br />
LA COOP SCENDE<br />
IN CAMPO<br />
A FAVORE<br />
DEL LATTE FRESCO<br />
segue da pag. 13<br />
Altro fenomeno che è stato analizzato da Nielsen è la penetrazione del<br />
biologico nelle famiglie italiane. Questo processo è stato favorito dall'ingresso<br />
del bio in gdo. Oltre la metà (53%) delle famiglie italiane ha<br />
confidenza con i prodotti biologici (erano 43% nell'ultimo anno) con un<br />
trend di incremento delle vendite dell'83%. Esponenziale l'ingresso di<br />
nuove referenze: 322 a luglio 2000, 777 a luglio 2001.<br />
Copia della ricerca è a disposizione degli abbonati nell'ambito del servizio<br />
di documentazione loro riservato. c<br />
Il comparto del Biologico Confezionato<br />
Famiglie acquirenti Bio<br />
Confezionato a.t. luglio 2000<br />
(D121)<br />
TIPICO VUOL<br />
PORTARE<br />
LA PIZZA<br />
IN BORSA<br />
7,8 mio<br />
Famiglie PERSE<br />
1,7 mio<br />
(D123)<br />
PASSAGGIO<br />
ALL'EURO: PREZZI<br />
STABILI NELLA<br />
MODERNA<br />
DISTRIBUZIONE<br />
Rotazione<br />
+40%<br />
Famiglie STABILI<br />
6,2 mio<br />
Famiglie acquirenti Bio<br />
Confezionato a.t. luglio 2001<br />
10,9 mio<br />
Famiglie NUOVE<br />
4,8 mio<br />
(AGRA) - E' previsto per il 2003 lo sbarco in Borsa di Tipico, l'azienda<br />
specializzata nel business della pizza a domicilio.<br />
E' la scommessa di Alfiero Fucelli, ex manager di Burghy, il marchio di<br />
fast food fondato da Luigi Cremonini e poi ceduto a Mc Donald's.<br />
In quattro anni di attività l'azienda ha raggiunto un primo traguardo di 23<br />
milioni di euro di giro d'affari, che diventeranno 30 nel 2002, con 15<br />
milioni di pizze consegnate attraverso 75 locali.<br />
La catena Tipico è controllata per il 40% dal management aziendale e<br />
per il 60% dai fondi chiusi Euroknights III e Argo Soditic. c<br />
(AGRA) - La Coop, tramite la sua associazione nazionale, ha assunto una<br />
precisa posizione in relazione all'introduzione in commercio di latte fresco<br />
(proveniente dall'estero) ma con durata superiore ai 4+1 giorni. In<br />
particolare Coop, in una sua nota, richiede per il latte fresco una maggiore<br />
trasparenza per i consumatori attraverso una regolamentazione<br />
che renda obbligatoria in etichetta l'indicazione dell'origine del latte,<br />
consentendone una tracciabilità e sottolinea che questa misura 'è<br />
necessaria e non più dilazionabile' se si vuole tutelare la produzione del<br />
latte italiano'. c<br />
(AGRA) - Le aziende industriali del largo consumo e della distribuzione<br />
moderna associate ad Indicod hanno mantenuto fede al patto di stabilità<br />
dei prezzi varato nel settembre 2001.<br />
Secondo le rilevazioni effettuate per Indicod da Information Resources,<br />
su 50.000 referenze presenti in un campione di oltre 800 punti vendita<br />
(ipermercati e supermercati) tra il 3 dicembre e il 3 febbraio la variazione<br />
dell'indice di prezzo di base (depurato dagli effetti promozionali) non<br />
è andata oltre lo 0,2%. c
(D124)<br />
RIPARTIRA’<br />
AD APRILE<br />
IL SERVIZIO<br />
CATERING<br />
DELL’AEROPORTO<br />
DI FIUMICINO<br />
(D125)<br />
BIRRA PERONI<br />
ACQUISISCE<br />
GROSSISTI<br />
A PESARO-URBINO<br />
E LATINA<br />
(D126)<br />
UNA GIORNATA DI<br />
STUDIO SUI CENTRI<br />
COMMERCIALI<br />
(D127)<br />
UN POLO<br />
DEL FREDDO<br />
DA 100.000<br />
METRI CUBI<br />
ALL’INTERPORTO<br />
DI NOLA<br />
DISTRIBUZIONE & CONSUMI 15<br />
(AGRA) - Si è risolta la delicata questione del servizio catering dell’aeroporto<br />
di Fiumicino. Il gruppo Ligabue, a cui faceva capo la Ligabue Gate<br />
Gourmet Roma, società titolare dell’appalto da 20mila pasti al giorno<br />
messa in liquidazione (vedi Agra 2/2002), ha trovato un accordo con<br />
Adr, la società che gestisce il ‘Leonardo da Vinci’, per salvaguardare il<br />
posto di lavoro di 309 dipendenti e degli 80 legati ad attività dell’indotto<br />
(gli operai delle società Paoletti Euro Handling e Laos che si occupavano<br />
del lavaggio delle stoviglie e della pulizia dei locali del Catering<br />
Ovest).<br />
Il servizio catering dovrebbe ripartire dall’aprile prossimo, gestito da una<br />
società di cui non è stato reso noto il nome (a fine 2001 Accor e<br />
Cremonini avevano manifestato interesse per lo stabilimento), che<br />
garantirà i livelli occupazionali grazie anche all’intervento di Regione<br />
Lazio, Provincia e Comune di Roma, Comune di Fiumicino. c<br />
(AGRA) - Attraverso la So.Di.Par di Biella, che controlla una rete di oltre<br />
venti società attive nella distribuzione di bevande in tutta Italia, Birra<br />
Peroni ha acquisito due distributori di bevande all’ingrosso nelle Marche<br />
e nel Lazio.<br />
Le società acquisite sono la Valenti e Cecconi di Cecconi Domenico & C.<br />
Snc, attiva nelle province di Pesaro-Urbino ed Ancona con un fatturato<br />
2000 di oltre 2 milioni di euro, e la Or.Ve.L. Srl - Organizzazione vendite<br />
Latina, attiva nella provincia di Latina con un fatturato 2000 di circa 4,8<br />
milioni di euro.<br />
Nel 2000 So.Di.Par ha realizzato un fatturato di circa 600.000 euro<br />
mentre Birra Peroni ha fatturato oltre 390 milioni di euro. c<br />
(AGRA) - Il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (Cncc) ha organizzato<br />
per il prossimo 21 marzo a Rozzano (Sala Conferenze Cascina<br />
Grande), una giornata di studio sul tema 'Centri Commerciali e Standard<br />
Qualità'.<br />
Nel corso dell'incontro i centri commerciali verranno analizzati sotto molteplici<br />
aspetti: giuridico (Renato Cavalli), urbanistico (Corinna Morandi e<br />
Luca Tamini), della promozione (Corrado Vismara-Larry Smith). Nel<br />
pomeriggio saranno esaminati gli aspetti relativi alla normativa per la<br />
qualità dei centri, con una prima comunicazione di Roberto Morandi<br />
dell'UNI, alla quale seguirà un intervento di Lucia Maccaferri, della<br />
Casoni srl, su 'Linee guida per lo sviluppo UNI EN Iso 9001 nei centri<br />
commerciali'. La formazione per la qualità sarà, invece, esaminata nell'intervento<br />
di Daniele Pederzoli. Concluderà la giornata Rita Fiori, segretario<br />
generale del Consiglio Nazionale Centri Commerciali.<br />
Il programma completo della giornata, alla quale interverranno numerosi<br />
altri relatori e rappresentanti di Coop e Carrefour, può essere richiesto<br />
a Cncc Tel 0229536552, fax 0229417748. c<br />
(AGRA) - L'Interporto di Nola, che nelle previsioni per il 2002 raddoppierà<br />
il traffico rispetto all'anno scorso, avrà presto anche un polo del freddo<br />
capace di accogliere prodotti provenienti da tutto il mondo. Sono<br />
infatti in via di completamento i lavori del nuovo impianto del freddo,<br />
100.000 metri quadrati coperti, un modernissimo terminal di magazzini<br />
frigoriferi che ha già attirato l'attenzione dei maggiori operatori internazionali<br />
della produzione e della distribuzione.<br />
L’interesse delle grandi aziende del settore della Gdo, delle Centrali di<br />
acquisto e delle società di logistica integrata è motivato dal fatto che al<br />
di sotto di Roma non ci sono strutture adeguate per i prodotti surgelati<br />
e congelati.<br />
La struttura di Nola offrirà circa 100.000 metri cubi con celle polivalenti<br />
da 0° a -30°. Quindici le celle frigorifere, la più ampia di 22.000 metri<br />
cubi. continua a pag. 16
16 DISTRIBUZIONE & CONSUMI<br />
(D128)<br />
BRUXELLES:<br />
LA CE PREPARA UN<br />
REGOLAMENTO PER<br />
LIBERALIZZARE<br />
IL SOTTOCOSTO<br />
(D129)<br />
CAMST<br />
APRE A<br />
COLONIA<br />
'GUSTAMI'<br />
(D130)<br />
ARRIVA A PARIGI<br />
LAVINIA,<br />
LA CATENA<br />
SPAGNOLA<br />
SPECIALIZZATA<br />
NEL VINO<br />
segue da pag. 15<br />
L'altezza utile è di 9,80 metri. Sul fronte anteriore è prevista un'ampia<br />
banchina refrigerata a +5°, che consentirà lo smistamento dei prodotti<br />
a tutte le celle frigorifere. Strategica anche la localizzazione all'interno di<br />
un Interporto al centro del principale mercato di consumo del Sud Italia<br />
con un bacino d’utenza di oltre quattro milioni di persone. c<br />
(AGRA) - Mentre in Italia, con fatica, si è approvata la discussa legge sul<br />
sottocosto, arriva da Bruxelles una notizia che rischia di rimettere tutto<br />
in discussione.<br />
Infatti la Commissione ha sottosposto ai parlamentari europei e al<br />
Consiglio dei ministri dei Quindici un testo che dovrà sostituire e armonizzare<br />
le differenti leggi europee in materia di promozioni e sottocosto.<br />
La proposta di regolamento liberalizza completamente le vendite sottocosto<br />
e le promozioni che non devono essere sottoposte ad alcuna autorizzazione.<br />
'Questo regolamento metterà le imprese europee su un piano<br />
di uguaglianza ha sottolineato Frits Bolkestein, il commissario europeo<br />
preposto al mercato interno. Da parte sua il relatore al regolamento, il<br />
belga Ward Beysen, in un'intervista a Lsa ha rimarcato che 'il regolamento<br />
presenta dei vantaggi importanti sia per le imprese che per i consumatori.<br />
Dopo l'introduzione dell'euro dobbiamo pensare a un mercato<br />
libero, aperto, altrimenti si va verso il protezionismo e nulla avanza'. c<br />
(AGRA) - Si chiama Gustami il nuovo locale di matrice italiana aperto alla<br />
stazione di Colonia il 15 febbraio scorso.<br />
Della compagine sociale di Gustitalia Deutschland è partner, con una<br />
quota di rilievo, Camst, una delle principali imprese italiane di ristorazione<br />
che con questo primo locale intende espandersi sul territorio tedesco.<br />
L'altro socio di Camst è l'imprenditore italo tedesco Egidio<br />
Meneghin, già proprietario di una catena di gelaterie distribuite capillarmente<br />
sul territorio della Germania.<br />
L'obiettivo è quello di lanciare un nuovo modello di locale per una catena<br />
di ristorazione veloce, nel quale il consumatore può coniugare l'attuale<br />
necessità di mangiare rapidamente con la voglia di gustare cibi<br />
della più apprezzata cucina italiana. Infatti saranno la pizza e la pasta in<br />
diverse varianti, ma anche verdure e insalate di frutta, a soddisfare il<br />
palato dei tedeschi.<br />
La formula di Gustami sarà declinabile e flessibile dovendosi adattare a<br />
diverse location in centri storici, centri commerciali, multiplex. Il progetto<br />
di sviluppo di Gustami prevede l'apertura in territorio tedesco di almeno<br />
due altri locali nel corso dell'anno, che serviranno a mettere a punto<br />
il nuovo modello.<br />
Camst si colloca tra le prime imprese del mercato della ristorazione ed<br />
è presente in tutta l'Italia del Centro Nord nei vari segmenti: dalla ristorazione<br />
commerciale all'aziendale, scolastica, sanitaria, nel banqueting<br />
e nel settore dei buoni sostitutivi di mensa. Attraverso diverse controllate,<br />
il gruppo Camst fattura 400 milioni di euro ed impiega circa 7.000<br />
addetti. c<br />
(AGRA) - Dopo aver sviluppato il suo format a Madrid e a Barcellona (vedi<br />
Agra 7/2002), Lavinia, lo specialista spagnolo della vendita di vini, arriverà<br />
a Parigi in Boulevard de la Madeleine, dove inaugurerà a giugno<br />
prossimo un punto vendita con una superficie di 1.700 metri quadrati.<br />
Il programma dell'azienda spagnola è di aprire un locale all'anno, espandendosi<br />
nei diversi Paesi europei. Nel 2001 Lavinia ha realizzato un fatturato<br />
di 6,1 milioni di euro, compreso il sito www.lavinia.com. Poiché il<br />
locale di Barcellona è stato aperto a fine 2001, è prevedibile che per<br />
quest'anno l'attività di Lavinia si incrementerà notevolmente, includendo<br />
sia le vendite di Barcellona che quelle di Parigi. c
GRANTURCO Piazze di dal 25/2 dal 4/3<br />
IBRIDO rilevazione al 3/3 al 10/3<br />
Alessandria<br />
Milano<br />
Brescia<br />
Mantova<br />
Verona<br />
Treviso<br />
L./q.le IVA esclusa Padova<br />
f.co vend.re rinfusa Udine<br />
su automezzo. Per Reggio Emil.<br />
Roma, Bologna, Na- Modena<br />
poli, Mantova, Tori- Bologna<br />
no, Modena, f.co Ferrara<br />
arrivo Macerata<br />
Firenze<br />
Grosseto<br />
Perugia<br />
Roma<br />
Napoli<br />
ORZO Piazze di dal 25/2 dal 4/3<br />
rilevazione al 3/3 al 10/3<br />
L/100 kg IVA esclusa Torino<br />
f.co venditore rinfusa Cuneo<br />
su autocarro. Per Milano<br />
Mantova Modena Brescia<br />
Napoli Catania Mantova<br />
f.co arrivo. Verona<br />
Treviso<br />
Padova<br />
Udine<br />
Reggio Emilia<br />
Modena<br />
Bologna<br />
Ancona<br />
Macerata<br />
Firenze<br />
Grosseto<br />
Roma<br />
Bari<br />
Catania<br />
AVENA Piazze di dal 25/2 dal 4/3<br />
rilevazione al 3/3 al 10/3<br />
L/100 kg.IVA eclusa Firenze<br />
f.co venditore rinfusa Grosseto<br />
su autocarro Roma<br />
Napoli<br />
Foggia<br />
Catania<br />
SUINI VIVI Piazze di dal 11/2 dal 18/2<br />
SUINI DA ALLEVAMENTO rilevazione al 17/2 al 24/2<br />
La prima colonna si Milano<br />
riferisce ai suini da Cremona<br />
80 kg, la seconda Mantova<br />
a quelli da 100 kg. Parma<br />
Reggio Emilia<br />
L./kg IVA esclusa; Modena<br />
f.co allev. per capi Macerata<br />
fino a 80 kg , f.co Arezzo<br />
resa part. per Siena<br />
SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI<br />
25600-25800<br />
24800-25800<br />
25500-25600<br />
24800-25000<br />
25200-25400<br />
24300-24600<br />
24600-25500<br />
24100-24300<br />
25100-25200<br />
26200-26300<br />
26100-26300<br />
non perv.<br />
26700-27100<br />
24500-24700<br />
27700<br />
27300-27500<br />
27500-27700<br />
30400-30800<br />
27100-27300<br />
26300-26500<br />
26900-28700<br />
25400-26300<br />
25800-26800<br />
26300-27300<br />
26300-26500<br />
non quot.<br />
27900-28300<br />
25700-26200<br />
27900-28100<br />
27100-28100<br />
27300-27500<br />
25600-27100<br />
24000-24800<br />
28000-28800<br />
27200-27700<br />
28000-28500<br />
non quot.<br />
34700-35700<br />
43000-44000<br />
non quot.<br />
41600-42000<br />
36000-37000<br />
non quot.<br />
2691 - n.p.<br />
2750 - 1,47<br />
2865 - 1,51<br />
2846 - n.p.<br />
2807 - 1,47<br />
2807 - 1,45<br />
2807 - 1,47<br />
3000 - n.p.<br />
2800- 1,45<br />
13,40-13,50<br />
13,43-13,48<br />
13,40-13,45<br />
12,90-13,00<br />
13,12-13,22<br />
12,75-12,85<br />
12,80-13,30<br />
12,60-12,70<br />
13,17-13,22<br />
non perv.<br />
13,69 -13,79<br />
non perv.<br />
13,90-14,10<br />
12,65-12,75<br />
13,90-14,50<br />
14,10-14,20<br />
14,41-14,51<br />
15,50-15,70<br />
13,60-13,70<br />
13,58-13,69<br />
13,89-14,82<br />
13,10-13,60<br />
13,15-13,65<br />
13,17-13,69<br />
13,58-13,69<br />
non quot.<br />
14,41-14,62<br />
13,22-13,48<br />
non quot.<br />
14,00-14,51<br />
14,10-14,20<br />
13,10-13,90<br />
12,40-12,80<br />
15,00-15,50<br />
14,05-14,31<br />
14,20-14,46<br />
non quot.<br />
17,90-18,40<br />
22,21-22,47<br />
non quot.<br />
21,48-21,69<br />
19,10-19,62<br />
non quot.<br />
2691- n.p.<br />
2710 - 1,45<br />
2807- 1,45<br />
2807- n.p.<br />
2807 - 1,45<br />
2807 - 1,45<br />
2807 - 1,47<br />
n.q.-n.q.<br />
non perv.<br />
SUINI DA MACELLO<br />
DA 130 a 144 kg. Milano 2110 n.p.<br />
L./kg IVA esclusa; Cremona 2076 1,14<br />
f.co allev. per capi Mantova 2145 1,16<br />
fino a 80 kg. f.co Parma 2077 n.p.<br />
resa part. per Reggio Emilia 2122 1,15<br />
gli altri Modena 2118 1,15<br />
Macerata 2188 1,18<br />
Arezzo 2943 n.p.<br />
Siena 2090 1,14<br />
Grosseto 2450 1,30<br />
DA 156 a 176 kg. Milano 2216 n.p.<br />
L./kg IVA esclusa; Cremona 2226 1,22<br />
f.co allev. per capi Mantova 2234 1,21<br />
fino a 80 kg. f.co Vicenza 2168 1,15<br />
resa part. per Parma 2236 n.p.<br />
gli altri Reggio Emilia 2338 1,21<br />
Modena 2238 1,21<br />
Forlì 2244 1,21<br />
OLIO DI PRESS. Piazze di dal 25/2 dal 4/3<br />
FINO VERGINE rilevazione al 3/3 al 10/3<br />
Imperia 3880-4000 1,99-2,04<br />
Perugia non quot. non quot.<br />
Pescara non quot. non quot.<br />
Foggia non quot. non quot.<br />
L./kg. IVA esclusa Bari 3800-4100 1,96-2,07<br />
Merce nuda. F.co Taranto non quot. non quot.<br />
part. azien. prod.re Lecce 3800-4000 1,96-2,07<br />
Rossano non quot. 1,81-1,91<br />
VINI Piazze di dal 25/2 dal 4/3<br />
rilevazione al 3/3 al 10/3<br />
BIANCHI comuni 9,0 Verona 6000-6500 3,10-3,36<br />
BIANCO comune10.0 Modena 4492-5305 2,32-2,74<br />
9.0 Faenza 4800-5300 2,48-2,74<br />
10.0 Lugo 4400-4900 2,22-2,48<br />
BIANCO 11-12 S.Bened. 5000-5500 2,58-2,84<br />
BIANCO 10.5 Roma 4500-5000 2,32-2,58<br />
BIANCO comune8.5 Pescara 4100-4150 2,12-2,14<br />
10.5 Pescara 4150-4250 2,14-2,19<br />
9.5 Bari 3500-3700 1,81-1,91<br />
11.0 Bari 3500-3900 1,81-1,91<br />
ROSSO comune<br />
Rilevazioni L/et-10.0 Verona 6000-6500 3,10-3,36<br />
togrado f.co part.10.0 Treviso 6000 3,10<br />
cantina prod.re 11.5 Treviso 6500-8000 3,36-4,13<br />
prodotto 10.0 Reg. Emil. 6293-6796 3,25-3,51<br />
annata corrente10.5 Reg. Emil. 7009-7493 3,62-3,87<br />
10.5 Modena 6196-6777 3,20-3,50<br />
9.0 Faenza 5200-6000 2,69-3,10<br />
10.0 Lugo 4700-5800 2,43-2,94<br />
11,5-12,0 S. Bened. 6500-7200 3,36-3,72<br />
10.5 Firenze 6000-6800 3,10-3,51<br />
11.5 Firenze non quot. non quot.<br />
MONTEPULC. 12.0 Pescara 7000-7150 3,62-3,69<br />
BIANCO da taglio12.5 Trapani 3700-3800 1,91-1,96<br />
12.0 Cagliari 5000-5100 2,58-2,63<br />
ROSSO da taglio<br />
9.5 Treviso 8000 4,13<br />
9.5 Reg. Emil. 8190-9004 4,23-4,65<br />
9.5 Reg. Emil. 9991-10998 5,16-5,68<br />
12,0 Pescara 8700-9000 4,49-4,65<br />
12.5 Bari 3800-4000 1,96-2,07<br />
13.5 Bari 4000-4200 2,07-2,17<br />
12.5 Bari 4500-4800 2,32-2,48<br />
13.5 Lecce 5200-5300 2,27-2,38
SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI<br />
BOVINI VIVI Piazze di dal 25/2 dal 4/3<br />
L./kg. peso vivo f.co rilevazione al 3/3 al 10/3<br />
mercato IVA esclusa<br />
VITELLI Piemontese I Chivasso non perv. non perv.<br />
I Cuneo non perv. non perv.<br />
I Asti non perv. non perv.<br />
VITELLI Marchigiana I Macerata 7100-7400 non perv.<br />
I Nola non perv. non perv.<br />
VITELLI Frisona/ I Montichiari 4450-4685 2,32-2,48<br />
Pezzata Nera I Cremona non perv. non perv.<br />
I Parma non perv. non perv.<br />
I Reggio Emilia 4100-4500 1,40-1,55<br />
VITELLI Varie razze I Padova 5615-5800 non perv.<br />
VITELLI Chianina I Perugia 6300-6700 non perv.<br />
I Grosseto 5800-6000 non perv.<br />
VITELLI Incroci vari I Grosseto 6000-6300 3,10-3,25<br />
VITELLONI Piemont. I Chivasso non perv. non perv.<br />
I Carmagnola non perv. non perv.<br />
I Cuneo non perv. non perv.<br />
I Asti non perv. non perv.<br />
VITELLONI Chianina I Grosseto 6000-6410 3,10-3,31<br />
I Perugia 6300-6700 3,25-3,42<br />
VITELLONI Marchigia. I Macerata 6000-6300 3,10-3,25<br />
I Nola non perv. non perv.<br />
VITELLONI Rom/la I Forlì 5420-5615 2,80-2,90<br />
VITELLONI Pezzata I Modena 3250-3485 1,58-1,70<br />
Rossa I Forlì 3195-3230 1,65-1,67<br />
I Nola non quot. non quot.<br />
VITELLONI Frisona/ I Montichiari 2600-2750 1,36-1,44<br />
Pezzata Nera I Cremona non quot. non quot.<br />
I Parma non quot. non quot.<br />
I Reggio Emil. non quot. non quot.<br />
I Modena 2400-2500 1,11-1,16<br />
I Nola non quot. non quot.<br />
VITELLONI Varie Raz. I Chivasso non quot. non quot.<br />
I Carmagnola non quot. 2,27-2,35<br />
I Asti non quot. non quot.<br />
I Padova 1600-1800 2,25-2,35<br />
VITELLONI Limousin I Modena 4530-4760 2,24-2,36<br />
VITELLONI Charolais I Modena 4140-4350 2,04-2,14<br />
VITELLONI Incroci I Forlì non quot. non quot.<br />
I Macerata 4500-4700 2,32-2,43<br />
I Grosseto 4000-4200 2,07-2,17<br />
I Perugia 4400-4600 2,17-2,27<br />
VACCHE Piemontese I Chivasso non quot. non quot.<br />
I Cuneo non quot. non quot.<br />
VACCHE Chianina I Grosseto 1900-2100 0,98-1,08<br />
I Perugia 2500-2700 1,29-1,39<br />
VACCHE Marchigiana I Macerata 2000-2300 1,03-1,19<br />
I Nola non quot. non quot.<br />
VACCHE Pezzata I Modena non quot. non quot.<br />
Rossa I Forlì 968-1000 0,50-0,52<br />
I Perugia 600-800 0,26-0,36<br />
I Nola non quot. non quot.<br />
VACCHE Pezzata nera I Montichiari 1200-1400. 0,62-0,72<br />
I Cremona non quot. non quot.<br />
I Parma non quot. non quot.<br />
I Reggio Emil. 1335-1530 0,55-0,65<br />
I Modena 950-1140 0,54-0,64<br />
I Forlì 775-930 0,48-0,48<br />
I Perugia 300-400 0,51-0,21<br />
I Grosseto non perv. non perv.<br />
GRANO TENERO Piazze di dal 25/2 dal 4/3<br />
FINO rilevazione al 3/3 al 10/3<br />
Vercelli non quot. non quot.<br />
Alessandria non quot. non quot.<br />
L./q.le IVA esclusa Milano 29000-30000 15,00-15,50<br />
Treviso 29000-29400 14,80-15,00<br />
F.co vend.re rinfusa Brescia 28000-28600 14,40-14,70<br />
Padova 29600-29900 15,18-15,25<br />
su autocarro. Per Bologna 29400-29800 15,20-15,40<br />
poli, base mercato Ferrara non quot. non quot.<br />
Ancona 33000-33200 non quot.<br />
Macerata 30000-30400 15,50-15,70<br />
Firenze 27800-28100 14,40-14,50<br />
Grosseto non quot. non quot.<br />
(Peso specifico, Perugia 33000-33200 17,00-17,10<br />
umidità e impurità Roma 32200-32700 16,55-16,80<br />
correnti) Pescara 32500-32800 16,53-16,78<br />
GRANO DURO Piazze di dal 25/2 dal 4/3<br />
FINO rilevazione al 3/3 al 10/3<br />
L./q.le IVA esclusa Bologna 42200-42600 21,10-21,30<br />
F.co vend.re rinfusa Ferrara non quot. non quot.<br />
Ancona 41500-42000 21,30-21,40<br />
Macerata 39900-40000 20,40-20,50<br />
prov. Centro-Sud Firenze 35200-35800 18,10-18,40<br />
per NA e Sicilia f.co Grosseto 40500-41000 20,55-20,76<br />
arrivo. Roma 40100-40600 20,40-20,70<br />
umid. impur. correnti) Napoli 42600-43000 21,90-22,10<br />
Pescara 40700-41200 20,66-20,92<br />
Foggia 43500 21,90<br />
Bari 43000-43500 22,20-22,46<br />
OVINI VIVI Piazze di dal 25/2 dal 4/3<br />
rilevazione al 3/3 al 10/3<br />
AGNELLI 10-12 kg. Ferrara 6000-6500 3,10-3,36<br />
L./kg. pe- 10-12 kg. Cagliari 4800-5000 3,00-3,10<br />
so vivo 11-13 kg. Noci (BA) 6800-7300 3,51-3,77<br />
f.co all.to 11-13 kg. Macomer 4300-4500 2,48-2,56<br />
f.co merc. 10-13 kg. Grosseto 5500-5700 2,79-2,84<br />
IVA escl. 12-15 kg. Viterbo 5000-5600 2,32-2,61<br />
12-15 kg. Napoli 7300-8100 3,62-3,98<br />
16-17 kg. Foggia 6500-7200 3,25-3,62<br />
PECORE 30-50 kg. Grosseto 1100-1300 0,57-0,62<br />
Foggia 1400-1700 0,72-0,88<br />
FIENO PAGLIA Piazze di dal 11/2 dal 18/2<br />
L./q.le IVA esclusa rilevazione al 17/2 al 24/2<br />
in balle alla prod. poste<br />
su aut.ro acq.nte<br />
FIENO DI ERBA Brescia 25600-27800 14,00-15,00<br />
MEDICA Udine non quot. non quot.<br />
Modena 19000-23000 non quot.<br />
FIENO DI PRATO Brescia 24700-26600 13,25-14,25<br />
STABILE Udine non quot. non quot.<br />
Modena non quot. non quot.<br />
PAGLIA DI Brescia 12500-14500 6,46-7,49<br />
FRUMENTO Cremona 13000-15000 6,71-7,80<br />
Udine non quot. non quot.<br />
Modena 13000-14000 non quot.
MARZO<br />
APRILE<br />
ITALIA<br />
2002 - LE FIERE DI SETTORE<br />
9-12 Lanciano. Agroalimenta - Rassegna dei prodotti agroalimentari e servizi<br />
alle imprese. Consorzio Autonomo Ente Fiera Lanciano. Tel. 0872 710500 - Fax<br />
0872 44261<br />
18-23 Perugia. Breakfast Show - Salone internazionale dedicato ai prodotti ed<br />
alle attrezzature per la prima colazione. Epta Promotion. Tel. 075 5731322 -<br />
Fax 075 5724725<br />
22-24 Bastia Umbra. Agriumbria - Mostra nazionale agricoltura, zootecnia e<br />
alimentazione. Umbriafiere. Tel. 075 8004005 - 075 8001389<br />
ESTERO<br />
ITALIA & ESTERO FIERE<br />
7-11 Spagna. Barcellona. BTA Barcelona Tecno-alimentaria - Salone internazionale<br />
per l’industria alimentare. REC. Via Melzi d’Eril 26, Milano. Tel. 02<br />
31911625<br />
12-15 Giappone. Tokyo. Foodex Japan - XXVII Mostra internazionale dell’alimentazione.<br />
Japan Management Assn. 109 Parkshot House, 5 Kew Road,<br />
Richmond, Inghilterra. Fax +44 20 83348145<br />
13-15 Cina. Shanghai. FoodTech - Salone internazionale per l’industria alimentare.<br />
Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055 284292 - Fax 055 283364 - email:<br />
caselliorg@caselli.it<br />
17-20 Inghilterra. Birmingham. Food & Drink Expo - Mostra internazionale<br />
degli alimenti e bevande. Turret Rai Plc. Tel. 044 1895 454545 - Fax 044 1895<br />
454647 - Gruppo Blenheim. Via S. Felice 24, Bologna. Tel. 051 268075<br />
24-26 Germania. Dusseldorf. ProWein 2002. Mostra internazionale dei vini e<br />
liquori. Honegger Gaspare Srl, Via Carlini 1, 20146 Milano - Tel. 02 47791420 -<br />
02 4779141 - Fax 02 48953748 - e-mail: honegger@tradefair.it<br />
24-26 Australia. Brisbane. Fine Food Brisbane - Salone internazionale di alimentari,<br />
bevande e attrezzature. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055<br />
284292 - Fax 055 283364 - e-mail: caselliorg@caselli.it<br />
Marzo 2002 Spagna. Saragozza. Fima - Salone internazionale delle macchine<br />
agricole. Feria de Zaragoza. Tel. 034 976 764700 -. Fax 034 976 330649<br />
ITALIA<br />
5-7 Roma. Sana a Roma - V Salone Mediterraneo dei prodotti naturali:<br />
Alimentazione, Salute, Ambiente. Fiere e Comunicazioni Srl. Via San Vittore<br />
14, 20123 Milano. Tel. 02 86451078 - Fax 02 86453506<br />
5-7/12-14 Longarone (Bl). Agrimont - XXIII Mostra nazionale dell’agricoltura di<br />
montagna. Longarone Fiere. Via del Parco 3, 32013 Longarone (Bl) - Tel. 0437<br />
577577 - Fax 0437 770340 - 0437 577516 - e-mail: fiera@longaronefiere.it<br />
11-15 Verona. Vinitaly - Salone internazionale del vino e dei distillati.<br />
Veronafiere. Viale del Lavoro 8, 37100 Verona. Tel. 045 8298154 - 045 8298111<br />
- Fax 045 8298288<br />
11-15 Verona. Enolitech - Salone delle tecniche per la viticoltura e l’enologia e<br />
delle tecniche olivicole e olearie. Veronafiere. Tel. 045 8298111 - Fax 045<br />
8298288<br />
11-15 Verona. Sol - Salone internazionale dell’olio d’oliva, vergine ed extravergine.<br />
Veronafiere. Tel. 045 8298111 - Fax 045 8298288<br />
23-26 Reggio Emilia. Rassegna Suinicola Internazionale. Asof. Tel. 0522 440111<br />
- Fax 0522 453407<br />
25-28 Piacenza. Genelat - XXXII Rassegna di genetica e zootecnia da latte.<br />
Carosello dei campioni di razza Frisona. Piacenza Fiere. Nuovo Centro<br />
Fieristico, Loc. Le Mose, 29100 Piacenza. Tel. 0523 602711 - Fax 0523 612383<br />
25-28 Piacenza. Momec - XXVI Mostra mercato nazionale di coniglicoltura.<br />
Piacenza Fiere. Nuovo Centro Fieristico, Loc. Le Mose, 29100 Piacenza. Tel. 0523<br />
602711 - Fax 0523 612383<br />
30/4-5/5 Foggia. LIII Fiera internazionale dell’agricoltura e zootecnia. Fiere di<br />
Foggia. Corso del Mezzogiorno, 71100 Foggia. Tel. 0881 3051 - Fax 0881<br />
305305 - 0881 635414 – 0881 637104
MAGGIO<br />
GIUGNO<br />
AGOSTO<br />
SETTEMBRE<br />
ESTERO<br />
9-12 Singapore. Food+Hotel+Bakery Asia - Salone internazionale dei prodotti e<br />
macchine alimentari. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055 284292 - Fax<br />
055 283364 - e-mail: caselliorg@caselli.it<br />
20-24 Francia. Parigi. Europain - Salone mondiale di panificazione, pasticceria e<br />
gastronomia. Saloni Int. Francesi. Via De Togni 28, Milano. Tel. 02 86457494 - email:<br />
salonifranc@iol.it<br />
24-30 Germania. Dusseldorf. Interpack - Salone mondiale dell'imballaggio.<br />
Honegger Gaspare Srl, Via Carlini 1, 20146 Milano - Tel. 02 47791420 - 02<br />
4779141 - Fax 02 48953748 - e-mail: honegger@tradefair.it<br />
30/4-2/5 Scozia. Glasgow. Ife Scotland – Salone Internazionale degli Alimentari e<br />
delle Bevande. Organizzazione Vittorio Caselli Srl. Tel. 055 284292 - Fax 055<br />
283364 - e-mail: caselliorg@caselli.it<br />
ITALIA<br />
9-12 Cesena. Macfrut - Trans. World - Agro.Bio.Frut – Mostra internazionale di<br />
prodotti, impianti, tecnologie e servizi per la produzione, condizionamento,<br />
commercializzazione e trasporto degli ortofrutticoli. Agricoltura avanzata. Agri<br />
Cesena. Domenico Scarpellini. Tel. 0547 317435 - Fax 0547 318431<br />
9-13 Parma. Cibus Dolce - Salone dell’alimentazione dolciaria. Pubbli Euro. Tel.<br />
02 48014713 - Fax 02 48014745 - e-mail: cibus-dol@tin.it<br />
9-13 Parma. Cibus - Salone internazionale dell’alimentazione. Ente Autonomo<br />
Fiere di Parma. Tel. 0521 9961 - Fax 0521 996270 - e-mail: mktg@fiere.parma.it<br />
ESTERO<br />
21-25 Brasile. San Paolo. Brasilpack - Salone internazionale dell'imballaggio.<br />
Honegger Gaspare Srl, Via Carlini 1, 20146 Milano - Tel. 02 47791420 - 02<br />
4779141 - Fax 02 48953748 - e-mail: honegger@tradefair.it<br />
28-29 Olanda. Amsterdam. Plma - Salone internazionale delle private label. Plma<br />
International Council. Jan Van Lier. Tel 031 20 5753032 – Fax 031 20 5753093<br />
ITALIA<br />
5-8 Parma. Expoqualità - Food Conference. Ente Autonomo Fiere di Parma. Tel.<br />
0521 9961 - Fax 0521 996270 - e-mail: mktg@fiere.parma.it<br />
ESTERO<br />
4-6 Giappone. Tokyo. Vinexpo Asia-Pacific - Salone asiatico del vino. Saloni Int.<br />
Francesi. Via De Togni 28, Milano. Tel. 02 86457494 - e-mail: salonifranc@iol.it<br />
8-10 Turchia. Istanbul. 5° Convegno mondiale sulla lavorazione del pomodoro.<br />
Fiere di Parma. Via Rizzi 67/A, Baganzola (Pr). Tel. 0521 9961 - e-mail:<br />
mktg@fiere.parma.it<br />
ITALIA<br />
31/8-8/9 Gonzaga (Mn). Fiera Millenaria - Agricoltura, Mostre zootecniche,<br />
Commercio e artigianato, Arte e cultura. Fiera Millenaria di Gonzaga Srl, Via<br />
Fiera Millenaria 13, 46023 Gonzaga (Mn). Tel. 0376 58098 - 0376 58388 -Fax 0376<br />
528153<br />
ITALIA<br />
ITALIA & ESTERO FIERE<br />
7-15 Bari. Agrilevante. Ente Autonomo Fiera del Levante. Lungomare Starita,<br />
70123 Bari - Tel. 080 5366382 - Fax 080 5366480<br />
12-15 Bologna. Sana - XIV Salone Internazionale dell’Alimentazione Naturale,<br />
Salute e Ambiente. Fiere e comunicazioni. Via Orfeo 30/2, 40124 Bologna. Tel.<br />
051 273987 - Tel./Fax 051 270322 - www.sana.it - e-mail: info@sana.it<br />
28/9-1/10 Torino. Dolc'è - Salone professionale dell'arte Dolciaria e del<br />
Cioccolato. Lingotto Fiere. Tel. 011/6644231 - Fax 0116646642
Edizione del 27 febbraio 2002<br />
L 56<br />
Regolamento (CE) n. 356/2002 della<br />
Commissione, del 26 febbraio 2002, recante<br />
fissazione dei valori forfettari all'importazione<br />
ai fini della determinazione del<br />
prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli<br />
Regolamento (CE) n. 357/2002 della<br />
Commissione, del 26 febbraio 2002, relativo<br />
al rilascio di titoli d'importazione per lo<br />
zucchero e le miscele di zucchero e cacao<br />
con origine cumulata ACP/PTOM e<br />
CE/PTOM 3<br />
C 52 A<br />
Autorità europea per la sicurezza alimentare<br />
2002/C 52 A/01 Avviso di posto vacante<br />
di direttore esecutivo dell'Autorità europea<br />
per la sicurezza alimentare<br />
Edizione del 28 febbraio 2002<br />
L 58<br />
Regolamento (CE) n. 360/2002 della<br />
Commissione, del 27 febbraio 2002, recante<br />
fissazione dei valori forfettari all'importazione<br />
ai fini della determinazione del<br />
prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli<br />
Regolamento (CE) n. 361/2002 della<br />
Commissione, del 27 febbraio 2002, che<br />
modifica il regolamento (CE) n. 936/97<br />
recante apertura e modalità di gestione<br />
dei contingenti tariffari per le carni bovine<br />
di alta qualità, fresche, refrigerate o congelate<br />
e la carne di bufalo congelata<br />
Regolamento (CE) n. 363/2002 della<br />
Commissione, del 27 febbraio 2002, che<br />
modifica il regolamento (CE) n. 1608/2000<br />
che fissa misure transitorie in attesa delle<br />
misure definitive per l'applicazione del<br />
regolamento (CE) n. 1493/1999 del<br />
Consiglio relativo all'organizzazione<br />
comune del mercato vitivinicolo<br />
Regolamento (CE) n. 365/2002 della<br />
Commissione, del 27 febbraio 2002, relativo<br />
al rilascio dei titoli di importazione di<br />
riso con origine cumulata ACP/PTOM per le<br />
domande presentate in applicazione del<br />
regolamento (CE) n. 2603/97 nel corso dei<br />
primi dieci giorni lavorativi del mese di febbraio<br />
2002<br />
Regolamento (CE) n. 366/2002 della<br />
Commissione, del 27 febbraio 2002, che<br />
fissa i dazi all'importazione nel settore del<br />
riso<br />
Regolamento (CE) n. 367/2002 della<br />
Commissione, del 27 febbraio 2002, che<br />
fissa le restituzioni applicabili all'esportazione<br />
di olio d'oliva<br />
Direttiva 2002/17/CE della Commissione,<br />
del 21 febbraio 2002, recante modifica<br />
della direttiva 90/128/CEE relativa ai materiali<br />
e oggetti di materia plastica destinati<br />
a venire a contatto con i prodotti alimentari<br />
(1)<br />
Edizione del 1° marzo 2002<br />
L 60<br />
Regolamento (CE) n. 368/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, recante<br />
fissazione dei valori forfettari all'importazione<br />
ai fini della determinazione del<br />
prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli<br />
Regolamento (CE) n. 369/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa l'importo massimo della restituzione<br />
all'esportazione di zucchero bianco per la<br />
ventinovesima gara parziale effettuata<br />
nell'ambito della gara permanente di cui al<br />
regolamento (CE) n. 1430/2001<br />
Regolamento (CE) n. 370/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa i prezzi rappresentativi e gli importi<br />
dei dazi addizionali all'importazione per i<br />
melassi nel settore dello zucchero<br />
Regolamento (CE) n. 371/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
modifica le restituzioni all'esportazione<br />
dello zucchero bianco e dello zucchero<br />
greggio come tali<br />
Regolamento (CE) n. 372/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa le restituzioni all'esportazione per gli<br />
sciroppi ed alcuni altri prodotti del settore<br />
dello zucchero esportati come tali<br />
Regolamento (CE) n. 373/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa la restituzione alla produzione per lo<br />
zucchero bianco utilizzato dall'industria<br />
chimica<br />
Regolamento (CE) n. 375/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa i dazi all'importazione nel settore dei<br />
cereali<br />
Regolamento (CE) n. 376/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa le restituzioni all'esportazione del riso<br />
e delle rotture di riso e sospende il rilascio<br />
di titoli di esportazione<br />
Regolamento (CE) n. 377/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, relativo<br />
all'apertura di un contingente tariffario<br />
preferenziale per l'importazione di zucchero<br />
greggio di canna originario dei paesi<br />
ACP ai fini dell'approvvigionamento delle<br />
raffinerie nel periodo dal 1o marzo 2002 al<br />
30 giugno 2002<br />
Regolamento (CE) n. 378/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, recante<br />
apertura di una terza quota per la campagna<br />
vitivinicola 2001/02, nel quadro<br />
della distillazione prevista all'articolo 29<br />
del regolamento (CE) n. 1493/1999 del<br />
Consiglio<br />
Regolamento (CE) n. 379/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa le restituzioni applicabili all'esportazione<br />
dei prodotti trasformati a base di<br />
cereali e di riso<br />
Regolamento (CE) n. 380/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa le restituzioni applicabili all'esportazione<br />
degli alimenti composti a base di<br />
cereali per gli animali<br />
GAZZETTA UFFICIALE CE<br />
I PROVVEDIMENTI PUBBLICATI<br />
SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLE COMUNITA’ EUROPEE<br />
Sulla GUCE dal 27 febbraio al 1° marzo sono stati pubblicati i seguenti atti normativi<br />
di interesse per il settore agricolo. I provvedimenti integrali sono consultabili<br />
sul sito http://europa.eu.int/eur-lex/it/oj/index.html<br />
Regolamento (CE) n. 381/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, recante<br />
deroga al regolamento (CE) n.<br />
2535/2001 per quanto riguarda le domande<br />
di titoli d'importazione di formaggi del<br />
Sudafrica<br />
Regolamento (CE) n. 382/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa le restituzioni all'esportazione nel settore<br />
del latte e dei prodotti lattiero-caseari<br />
Regolamento (CE) n. 383/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa i tassi delle restituzioni applicabili a<br />
taluni prodotti lattiero-caseari esportati<br />
sotto forma di merci non comprese nell'allegato<br />
I del trattato<br />
Regolamento (CE) n. 384/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa i tassi delle restituzioni applicabili a<br />
taluni prodotti dei settori dei cereali e del<br />
riso esportati sotto forma di merci non<br />
comprese nell'allegato I del trattato<br />
Regolamento (CE) n. 385/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa i tassi delle restituzioni applicabili a<br />
taluni prodotti del settore dello zucchero<br />
esportati sotto forma di merci non comprese<br />
nell'allegato I del trattato<br />
Regolamento (CE) n. 386/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa il correttivo applicabile alla restituzione<br />
per i cereali<br />
Regolamento (CE) n. 387/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa il correttivo applicabile alla restituzione<br />
per il malto<br />
Regolamento (CE) n. 388/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa la restituzione massima all'esportazione<br />
di frumento tenero nell'ambito della<br />
gara di cui al regolamento (CE) n. 943/2001<br />
Regolamento (CE) n. 389/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa la restituzione massima all'esportazione<br />
di segala nell'ambito della gara di cui al<br />
regolamento (CE) n. 1005/2001<br />
Regolamento (CE) n. 390/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa la restituzione massima all'esportazione<br />
d'orzo nell'ambito della gara di cui al<br />
regolamento (CE) n. 1558/2001<br />
Regolamento (CE) n. 391/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa la riduzione massima del dazio all'importazione<br />
di granturco nell'ambito della<br />
gara di cui al regolamento (CE) n. 9/2002<br />
Regolamento (CE) n. 392/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa la riduzione massima del dazio all'importazione<br />
di granturco nell'ambito della<br />
gara di cui al regolamento (CE) n. 30/2002<br />
Regolamento (CE) n. 393/2002 della<br />
Commissione, del 28 febbraio 2002, che<br />
fissa le restituzioni applicabili ai prodotti<br />
dei settori dei cereali e del riso forniti nel<br />
quadro di azioni d'aiuto alimentare comunitarie<br />
e nazionali