Enrico Fermi al Liceo Umberto I di Roma e all ... - fisica/mente
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http://www.<strong>fisica</strong><strong>mente</strong>.net/<br />
<strong>Fermi</strong> par<strong>al</strong>lela<strong>mente</strong> <strong>al</strong>le sue ricerche sull'elettro<strong>di</strong>namica e sulla relatività, che portarono<br />
a lavori molto apprezzati dai matematici romani, scrive nel 1920 due lavori, in cui<br />
introduce l'ipotesi dei quanti, inaugurando così le sue ricerche nel campo della nuova<br />
teoria che aveva avuto origine con Planck.<br />
Il più antico dei due lavori 24 , datato marzo 1921, ha per titolo Sopra le oscillazioni<br />
elastiche <strong>di</strong> gran<strong>di</strong>ssima frequenza e sulla teoria dei c<strong>al</strong>ori specifici secondo Debye, ed in<br />
esso non appare nessuna citazione del lavoro <strong>di</strong> Debye del 1914. Dell'<strong>al</strong>tro ne abbiamo<br />
appena parlato prima: è il fondamento del secondo capitolo datato maggio 1921, ed in<br />
esso appare per la prima volta la citazione del 1914.<br />
E' molto probabile che i due lavori siano stati pensati e scritti da <strong>Enrico</strong> prima <strong>di</strong> leggere il<br />
lavoro <strong>di</strong> Debye del 1914. Poco dopo <strong>Fermi</strong> legge l'articolo, aggiunge la nuova citazione e<br />
arriva <strong>al</strong>la decisione <strong>di</strong> non pubblicarli.<br />
Al momento <strong>di</strong> scrivere la tesi <strong>Fermi</strong>, accorgendosi <strong>di</strong> avere poco materi<strong>al</strong>e, decide <strong>di</strong><br />
inserire questo lavoro, ma sopprime la citazione, in vista forse delle critiche, che si aspetta<br />
<strong>di</strong> ricevere, perché non aveva potuto presentare risultati molto buoni nella parte<br />
speriment<strong>al</strong>e della tesi, che era un requisito <strong>al</strong>lora in<strong>di</strong>spensabile, <strong>al</strong>meno a Pisa. Non era<br />
quin<strong>di</strong> il caso <strong>di</strong> far sospettare che non fosse completa<strong>mente</strong> origin<strong>al</strong>e il secondo capitolo<br />
della tesi, quasi tutto teorico, che prevedeva risultati impossibili da osservare.<br />
La tesi non piacque a <strong>Fermi</strong>: lo scrive esplicita<strong>mente</strong> nella lettera del 18 marzo 1922<br />
<strong>di</strong>retta <strong>al</strong>l'amico <strong>Enrico</strong> Persico:<br />
"Anche io in questi giorni ho avuto ed ho parecchio da fare un po' per la la mia tesi che,<br />
fra parentesi è venuta una porcheria delle più solenni. Essenzi<strong>al</strong><strong>mente</strong> sarà costituita<br />
d<strong>al</strong>le seguenti parti: Introduzione con cenno storico e riassunto dello stato attu<strong>al</strong>e della<br />
questione; parte teorica consistente in <strong>al</strong>cuni stu<strong>di</strong>i sopra il potere risolutivo nella<br />
riflessione sopra crist<strong>al</strong>li molto sottili in luce curva e nello stu<strong>di</strong>o completo dell'effetto dei<br />
moti termici sulla riflessione dei raggi X; parte speriment<strong>al</strong>e consistente nell'ottenere, per<br />
mezzo <strong>di</strong> riflessione sopra lamine <strong>di</strong> mica curva, delle fotografie dell'anticatodo ´<strong>al</strong>la<br />
Lockyerª. Come ve<strong>di</strong> il programma è abbastanza modesto. In compenso ha il pregio <strong>di</strong><br />
esser ormai quasi completa<strong>mente</strong> eseguito. Certo prima delle vacanze <strong>di</strong> Pasqua sarà del<br />
tutto completato e non resterà che finir <strong>di</strong> scrivere."<br />
La tesi non sod<strong>di</strong>sfece neanche le aspettative della commissione <strong>di</strong> laurea, per lo meno<br />
così riferisce una persona che fu presente, la madre <strong>di</strong> Franco Rasetti: "Andai con <strong>al</strong>tri<br />
amici ad assistere <strong>al</strong>l'esame <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> <strong>Fermi</strong>. Mi aspettavo una scena insolita e<br />
piacevol<strong>mente</strong> drammatica. Gli un<strong>di</strong>ci professori erano seduti a un lungo tavolo. <strong>Fermi</strong><br />
davanti a loro, spiegava la sua tesi. Gli esaminatori erano pieni <strong>di</strong> <strong>di</strong>gnità; ma io<br />
osservavo bene l'aspetto della loro faccia professor<strong>al</strong>e: esprimeva stupore, o noia, o<br />
sonnolenza o meraviglia."<br />
_______________<br />
(1) Gli scritti giovanili <strong>di</strong> <strong>Fermi</strong>, che saranno raccolti in un volume <strong>di</strong> prossima<br />
pubblicazione, comprendono testi fino <strong>al</strong>la laurea (1922).<br />
(2) L. FERMI, Atoms in the Family, My Life With <strong>Enrico</strong> <strong>Fermi</strong>, Chicago 1954, tr. it.<br />
Atomi in famiglia, Milano 1954.<br />
http://www.<strong>fisica</strong><strong>mente</strong>.net/ (22 of 31)02/03/2009 13.16.35