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Enrico Fermi al Liceo Umberto I di Roma e all ... - fisica/mente

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http://www.<strong>fisica</strong><strong>mente</strong>.net/<br />

vecchia abitu<strong>di</strong>ne, che credo pochi conobbero, e che forse stupirà chi lo ha conosciuto<br />

solo superfici<strong>al</strong><strong>mente</strong>. Spesso nei momenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>stensione, camminando o sostando in vista<br />

<strong>di</strong> un bel paesaggio, l'ho u<strong>di</strong>to recitare, come tra sé, lunghi brani <strong>di</strong> poesia classica, <strong>di</strong> cui<br />

fin d<strong>al</strong>la giovinezza custo<strong>di</strong>va nella memoria un ricco tesoro. Temperamento poco incline<br />

<strong>al</strong>la musica, la poesia gli teneva luogo <strong>di</strong> canto".<br />

Questa insensibilità <strong>al</strong>la musica ha sempre sorpreso, forse per l'associazione che<br />

l'immaginario collettivo fa della musica con la matematica, personificata da Einstein che<br />

suona il violino. Mario S<strong>al</strong>vadori, per molti anni professore <strong>al</strong>la Columbia University, che<br />

incontrò <strong>Fermi</strong> per la prima volta nel 1927 e continuò a vederlo spesso anche in America,<br />

in<strong>di</strong>ca tre caratteristiche <strong>di</strong> <strong>Fermi</strong> che lo condussero <strong>al</strong> trionfo. Primo, la sua straor<strong>di</strong>naria<br />

intelligenza, secondo , la sua insaziabile curiosità, terzo, l'esclusività dei suoi interessi: "la<br />

<strong>fisica</strong> era il suo solo, grande amore e non aveva tempo per quasi nient'<strong>al</strong>tro. I suoi bisogni<br />

estetici erano minimi: qu<strong>al</strong>unque mobile lo sod<strong>di</strong>sfaceva purché avesse le gambe dritte e,<br />

quando i suoi amici lo accusarono <strong>di</strong> mancanza <strong>di</strong> interesse per la musica, <strong>Fermi</strong> li tacitò<br />

con un esperimento. Comprò i <strong>di</strong>schi della quinta sinfonia <strong>di</strong> Beethoven <strong>di</strong>retta da<br />

Toscanini e l'ascoltò religiosa<strong>mente</strong> d<strong>al</strong>la prima <strong>al</strong>l'ultima battuta. Non avendone ricavato<br />

il benché minimo piacere, l'ascoltò attenta<strong>mente</strong> per la seconda volta con identico<br />

risultato. Ritenne così <strong>di</strong> aver <strong>di</strong>mostrato che non si trattava <strong>di</strong> mancanza <strong>di</strong> interesse ma<br />

<strong>di</strong> una sua natur<strong>al</strong>e incapacità a capire la musica e, liberatosi dell'accusa, non ci perse più<br />

tempo".<br />

È notevole trovare che i giu<strong>di</strong>zi <strong>di</strong> chi lo conobbe coincidono nelle linee gener<strong>al</strong>i: <strong>Fermi</strong><br />

appariva a tutti <strong>al</strong>lo stesso modo, era l'opposto <strong>di</strong> un personaggio pirandelliano. Per<br />

esempio, Bruno Pontecorvo ha lasciato queste riflessioni: "Vorrei fare <strong>al</strong>cune osservazioni<br />

person<strong>al</strong>i in merito <strong>al</strong>l'atteggiamento che <strong>Fermi</strong> aveva nei confronti della vita. Egli amava<br />

la <strong>fisica</strong> e inoltre, soprattutto dopo il soggiorno a Leida [nel 1924] aveva sentito che la<br />

missione <strong>di</strong> ricercatore e <strong>di</strong> educatore gli era congeni<strong>al</strong>e. Rispetto a questo amore e a<br />

questa missione tutto il resto era per lui <strong>di</strong> secondaria importanza. A volte conscia<strong>mente</strong>,<br />

ma più spesso inconscia<strong>mente</strong>, il suo atteggiamento nei confronti della carriera scientifica,<br />

dello sport, del riposo, della famiglia, della letteratura, dell'arte e ad<strong>di</strong>rittura della politica<br />

veniva determinato d<strong>al</strong> tentativo <strong>di</strong> avere le migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro. Direi che nella<br />

vita <strong>di</strong> <strong>Fermi</strong> avveniva tutto come se strani 'ormoni' gestissero i suoi sentimenti e il suo<br />

sistema <strong>di</strong> vita, <strong>al</strong> fine <strong>di</strong> garantirgli automatica<strong>mente</strong> con<strong>di</strong>zioni ottim<strong>al</strong>i per la ricerca<br />

scientifica.<br />

Egli era un genio e la sua geni<strong>al</strong>ità era legata in misura significativa <strong>al</strong> suo amore per la<br />

semplicità scientifica; <strong>al</strong> <strong>di</strong> fuori della <strong>fisica</strong> era una persona assoluta<strong>mente</strong> norm<strong>al</strong>e, quasi<br />

ban<strong>al</strong>e. Aveva gusti ed esigenze semplici, o<strong>di</strong>ava le complicazioni (come nella <strong>fisica</strong>!), era<br />

assoluta<strong>mente</strong> privo <strong>di</strong> snobismo e <strong>di</strong> ipocrisia; estrema<strong>mente</strong> sincero, non nascondeva<br />

mai quegli aspetti del suo carattere che a molti sarebbero potuti sembrare dei <strong>di</strong>fetti (per<br />

esempio, la sua mancanza <strong>di</strong> amore per la musica, il tot<strong>al</strong>e rifiuto del rischio, l'in<strong>di</strong>fferenza<br />

per le questioni politiche e filosofiche, una certa cautela nello spendere; a questo proposito<br />

bisogna <strong>di</strong>re che i sol<strong>di</strong> a <strong>Fermi</strong> servivano per poter re<strong>al</strong>izzare il suo lavoro scientifico con<br />

tranquillità, non per condurre una vita lussuosa)". [...]<br />

Pontecorvo spiega bene <strong>al</strong>cuni con<strong>di</strong>zionamenti <strong>di</strong> <strong>Fermi</strong>: "Negli anni Venti, quando i<br />

principi fondament<strong>al</strong>i della <strong>fisica</strong> subirono una ra<strong>di</strong>c<strong>al</strong>e trasformazione, <strong>Fermi</strong>, che non<br />

aveva né insegnanti né maestri, ebbe grosse <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> orientamento. Era natur<strong>al</strong>e che in<br />

http://www.<strong>fisica</strong><strong>mente</strong>.net/ (28 of 31)02/03/2009 13.16.35

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