Terra di Campioni Comelico e Sappada Sport e divertimento <strong>al</strong>le sorgenti del Piave Maurilio De Zolt, Silvio Fauner, Pietro Piller Cottrer; sportivi it<strong>al</strong>iani di fama internazion<strong>al</strong>e accumunati da una preziosa caratteristica, tutti e tre questi favolosi atleti olimpici provengono da una delle aree più belle delle <strong>Dolomiti</strong>, quella di Comelico e Sappada. Del resto, da queste parti, lo sci e gli sport invern<strong>al</strong>i sono davvero di casa, con offerte e attività capaci di soddisfare gli appassionati più esigenti. Vasta la scelta per gli appassionati di sci nordico, con oltre 52 chilometri di piste, e tante opzioni per chi ama praticare sci <strong>al</strong>pinismo. Tra gli itinerari più suggestivi vanno sicuramente menzionati quelli presenti nell’area delle sorgenti del Piave e quelli tra Campolongo e Passo Digola. Gli amanti dello sci <strong>al</strong>pino trovano a Sappada oltre 20 chilometri di piste da discesa, con vari gradi di difficoltà: dai campi scuola per principianti e bambini, <strong>al</strong>le piste più ripide e tecniche, adatte agli sciatori più <strong>al</strong>lenati. Le piste sono tutte velocemente raggiungibili d<strong>al</strong> centro del paese, con un servizio gratuito di ski-bus per i collegamenti tra i diversi impianti. Una divertente novità: un trenino che collega la nuova pista Pian dei Nidi con la Eiben-Col dei Mughi e un servizio navetta che collega la stessa Pian dei Nidi con Sappada 2000. La nuova “Ski Area Alta V<strong>al</strong> Comelico” con l’inverno 2010/2011 entra nel “<strong>Dolomiti</strong> Superski” il più grande comprensorio sciistico del mondo. Le piste da sci che da Padola raggiungono i 2000 metri del Col d’la Tenda, saranno un punto di partenza del suggestivo itinerario “Parco natur<strong>al</strong>e UNE- SCO <strong>Dolomiti</strong>”, una meravigliosa esperienza sci ai piedi per scoprire le <strong>Dolomiti</strong> di Sesto e la V<strong>al</strong> Comelico. Per chi non scia, ma desidera ugu<strong>al</strong>mente trascorrere una vacanza sulla neve, c’è solo l’imbarazzo della scelta: passeggiate con le ciaspe, sleddog, snow-tubing, gite su slitta trainata da cav<strong>al</strong>li, pattinaggio su ghiaccio e arrampicata, sono solo <strong>al</strong>cune delle proposte. Natur<strong>al</strong>mente non mancano le occasioni di divertimento anche per i più piccoli, che potranno giocare spensierati nell’attrezzato parco giochi invern<strong>al</strong>e di Santo Stefano di Cadore, o nel più esteso parco giochi sulla neve del Nordest: il parco giochi ‘Nevelandia’ di Sappada. Lo sport non è, però, l’unico protagonista delle v<strong>al</strong>li di Sappada e Comelico. Chi soggiorna in queste loc<strong>al</strong>ità montane avrà l’occasione di riscoprire un mondo fatto di arte, tradizioni, artigianato e folklore. A partire d<strong>al</strong>lo storico Carnev<strong>al</strong>e, durante il qu<strong>al</strong>e i figuranti indossano le famose maschere di legno: Maschere “da Bel” e Maschere “da Veciu”. Anche nella tradizione sappadina il Carnev<strong>al</strong>e (Plodar Wosenocht) rappresenta un momento importantissimo: esso si svolge in un lungo arco di tempo, scandito d<strong>al</strong>le tre Domeniche dedicate a Poveri, Contadini e Signori. Ed ancora, il Lunedì dedicato <strong>al</strong>la sfilata dei Rollate, la maschera tipica loc<strong>al</strong>e, l’uomo orso che accompagna e guida tutti i festeggiamenti. A completare le giornate, il Martedì Grasso con un’ormai tradizion<strong>al</strong>e mascherata sciatoria presso Nevelandia. <strong>Dolomiti</strong> da gustare Il Comelico è famoso per “casanzei”, “kneli”, “mos”, “pastin” di capriolo e minestra d’orzo e per gli ottimi liquori aromatizzati ai funghi, mirtilli, more, fragole di bosco e radici aromatiche. La cucina tipica di Sappada affonda le radici negli ingredienti di un tempo: caratteristico l’utilizzo dei semi di papavero in pietanze dolci come i “Mogn Kropfn”, o nelle frittelle ripiene, dolci o s<strong>al</strong>ate. Tipici i “Gepichta Kropfn”, gustosissimi ravioli <strong>al</strong>le erbe. Numerosi i piatti a base di selvaggina, accompagnata d<strong>al</strong>la polenta o servita con marmellate di frutti di bosco. 6 7