Università di Pisa - ILIL
Università di Pisa - ILIL
Università di Pisa - ILIL
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Figura 1: dose rilasciata da elettroni con energie comprese fra 4.5MeV e<br />
21MeV in funzione dello spessore <strong>di</strong> acqua attraversato e confrontata con la<br />
curva <strong>di</strong> assorbimento <strong>di</strong> fotoni [3].<br />
depositata nella zona affetta è data dalla somma delle dosi dei singoli raggi<br />
nel punto, mentre nelle altre zone la dose è data solo dal raggio che la ha<br />
attraversata.<br />
La curva caratteristica <strong>di</strong> assorbimento <strong>di</strong> fotoni è<br />
I(x) = I 0 e −x/λ (1)<br />
in cui I 0 è il flusso entrante, I(x) è il flusso dopo uno spessore x e λ è la<br />
lunghezza tipica <strong>di</strong> assorbimento del tessuto (in generale prossima a quella<br />
dell’acqua) che varia con l’energia hν del fotone. Questa caratteristica permette<br />
ai fotoni <strong>di</strong> penetrare in profon<strong>di</strong>tà nei tessuti e quin<strong>di</strong> la ra<strong>di</strong>oterapia<br />
può essere usata per il trattamento <strong>di</strong> tumori interni. Lo svantaggio è che<br />
la maggior parte della dose è comunque rilasciata nei primi strati ed è presente<br />
una coda oltre la zona <strong>di</strong> interesse. Non è quin<strong>di</strong> possibile applicare la<br />
ra<strong>di</strong>oterapia se il tumore si trova in prossimità <strong>di</strong> organi vitali come il cuore.<br />
Le curve caratteristiche <strong>di</strong> assorbimento <strong>di</strong> elettroni <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa energia<br />
sono mostrate in figura 1, e confrontate con quella <strong>di</strong> fotoni. Si nota che, a<br />
5