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ilnuovo

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ESTATE 13<br />

FIANO ROMANO<br />

Il centro storico apre le porte al<br />

“Borgo Festival”<br />

di Caterina Fava<br />

Il “Borgo Festival” è sinonimo dell’estate fianese ed è forse<br />

l’evento che maggiormente la rappresenta. Nelle sere estive il<br />

centro storico, improvvisamente preda di una nuova atmosfera, si<br />

trasforma e lascia il posto a un palcoscenico. Le stradine, i vicoli,<br />

le scale, i portoncini, tutto diviene spazio scenico. Il<br />

borgo prende vita e centinaia di persone si esibiscono conducendo<br />

il passante-viaggiatore negli snodi del paese, attraverso momenti<br />

emozionanti e suggestivi. L’edizione di quest’anno si svolgerà<br />

dal 12 al 16 luglio.<br />

Arrivare a Fiano durante lo svolgimento del Borgo<br />

Festival ha un sapore quasi magico. La sensazione<br />

è quella dello stupore, riconoscendo, o conoscendo<br />

per la prima volta, le strade strette e nascoste<br />

di Fiano Romano dove ogni abitante lascia una parte viva<br />

di sé. Che sia un pergolato, una scala con vasi fioriti o un<br />

portone d’epoca. Tutto diviene magico e frizzante.<br />

È l’associazione culturale “Rinoceronte Incatenato” ad organizzare<br />

in primis questo evento, ma il vero demiurgo è<br />

Benedetto Tudino. Regista, attore, scrittore, un artista a<br />

tutto tondo che abbiamo incontrato in esclusiva per il nostro<br />

giornale. Ecco le sue parole:<br />

Siamo alla XIV edizione. Come si raggiunge un risultato<br />

come questo?<br />

Non è facile. È una grande struttura che viene costruita<br />

grazie a un lavoro che dura tutto l’anno e che coinvolge<br />

centinaia di volontari. Dati i tagli che hanno colpito ogni<br />

settore del nostro paese, anche noi ci siamo ritrovati a<br />

fare i conti con pochi soldi, per questo sicuramente il numero<br />

delle persone che gravita intorno al Borgo quest’anno<br />

sarà di circa 400. Due anni fa eravamo 750.<br />

Con quali soldi riuscite a tirar su questo grande teatro?<br />

Prima avevamo i contributi della Regione. Adesso grazie<br />

al Comune, che crede fortemente in questo nostro progetto,<br />

e alle donazioni di una splendida donna che chiamerò<br />

solo “Rosella di Parma” e che ci anticipa dei soldi.<br />

Il costo della manifestazione tra allestimenti, tecnici, luci,<br />

cibo e rimborsi spese per gli artisti è di circa 40.000,00<br />

euro. Il Comune ce ne dà 14.000,00 e il resto la nostra<br />

benefattrice a cui presto o tardi li restituiremo. E poi collaborano<br />

più di 20 associazioni, volontari, ragazzi delle<br />

scuole di teatro di tutta Italia. Il “Borgo Festival” è qualcosa<br />

che appartiene a tutti.<br />

20<br />

Al termine della manifestazione viene fatto un bilancio<br />

delle spese dell’associazione che organizza? E,<br />

inoltre, i soldi erogati dal Comune sono poi debitamente<br />

rendicontati?<br />

Certamente. Il bilancio viene fatto ogni anno e noi abbiamo<br />

sempre presentato una rendicontazione al Comune.<br />

Non possiamo sapere qualcosa di più su questa misteriosa<br />

benefattrice…?<br />

Ho piacere che appaia in questo articolo, ma non voglio<br />

che si sappia nulla di lei. È una persona che crede molto<br />

in noi e nel progetto “Borgo Festival”. Ci ha aiutato anche<br />

lo scorso anno, ma so che non ama apparire. Per noi è<br />

semplicemente Rosella.<br />

Gli abitanti del centro storico come vivono questo<br />

momento?<br />

All’inizio erano molto diffidenti. Immaginate di vedervi<br />

questi ragazzi sotto casa che interpretano vari pezzi con<br />

una luce che li illumina. Ovviamente erano infastiditi.<br />

Adesso invece no. Ci aspettano.<br />

E la convivenza con le persone straniere che vivono<br />

nel centro storico?<br />

Non tutti accettano serenamente la loro presenza.<br />

Beh, all’inizio anche lì è stato difficile. Ma il problema era<br />

la mancata integrazione. Nel senso che abbiamo cercato<br />

di coinvolgere anche loro nella gestione del grande<br />

carrozzone che è il “Borgo Festival”. Per cui adesso ci<br />

aiutano, fanno servizio d’ordine.. e tutto fila liscio. Bisogna<br />

imparare anche ad affidarci a chi viene.<br />

Qual è l’obiettivo di una manifestazione così grande?<br />

In parte l’idea è quella di mettere in evidenza i piccoli angoli<br />

nascosti del centro storico che racchiudono parti di<br />

storie e di persone. Ma soprattutto l’intento è quello di

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