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<strong>ilnuovo</strong><br />
CAROL’S CORNER<br />
di Carolina Garrow<br />
La signora Pina<br />
Atutte le signore Pine sedute nelle piazze o al bar<br />
accanto a noi…<br />
Oggi devo cercare di sbrigarmi! Ho deciso di cominciare<br />
a correre! È una cosa che decido tutti gli anni un mese<br />
prima dell’estate! Per un mese circa decido che sono<br />
una sportiva, una che mangia bene e si prende cura di<br />
sé!<br />
Arriva l’estate, bisogna essere in forma!<br />
Ma per fare questo ci vuole uno sforzo sovraumano di<br />
volontà misto ad un senso di inadeguatezza quando ci<br />
immaginiamo in costume! Oggi ce l’ho tutti e due e non<br />
bisogna sprecarli!<br />
La regola d’oro è: non bisogna mai perdere il ritmo! Lo<br />
ripeto come un mantra nella mia testa.<br />
Per l’occasione mi alzo presto, PRESTISSIMO!<br />
Galline? fatto! Cani? fatto! Coniglio? fatto! Criceto?<br />
fatto! Bimba? Ci pensa mio marito, fatto!<br />
Sono le otto, perfetto! Sono in orario con la tabella di<br />
marcia. Inizio camminando e respirando a pieni pol<br />
moni, già mi sento più in forma! Poi comincio a correre…<br />
Che sensazione meravigliosa, basta prendere il ritmo!<br />
Non devo fermarmi…<br />
Ma ecco che qualcuno sbuca fuori e mi si para davanti!<br />
“Buongiorno!”<br />
“Buongiorno a lei Signora!”<br />
Non devo perdere il ritmo, ma ecco che la signora Pina<br />
mi prende la manica e mi FERMA…<br />
“Che Dio ti benedica!”<br />
“Salve! Scusi ma questa mattina vado di fret...”<br />
“Si, si, aspetta un attimo…”<br />
Come fermare la signora Pina quando attacca?<br />
Non importa a che ora io esca la mattina, la trovo sem<br />
pre là! E con “là” intendo dire OVUNQUE! Faccio una<br />
passeggiata con la bimba? Lei c’è!<br />
Decido di portare il cane presto la mattina quando nes<br />
suno mi vede? Lei c’è!<br />
E ogni volta che la si incrocia per educazione ci si ferma,<br />
si saluta e si chiede come va… E la signora Pina, con<br />
tenta, risponde… E risponde sempre le stesse cose!<br />
…Ho perso il ritmo!<br />
Devo aspettare un’altra settimana prima che la mia<br />
vena sportiva si faccia risentire. Ma ecco che appena<br />
mi preparo ad imitare l’indimenticabile Mennea, mia<br />
figlia si fa male ad un occhio… Passo la mattinata in<br />
ospedale e… Non è bello quando le persone che<br />
amiamo si fanno male.<br />
Il pomeriggio esco a fare una passeggiata… Passa<br />
mezz’ora, ma non vedo la signora Pina… A pensarci<br />
bene sono tre giorni che non la vedo, eppure lei sta<br />
sempre in giro…<br />
Come mai non c’è? Forse sta male?<br />
Impossibile, 93 anni di salute! E se si fosse sentita male?<br />
… E se fosse…<br />
Un pensiero simile al senso di colpa mi attraversa la mente.<br />
“Che Dio ti benedica!”<br />
Sarà che io sono triste, sarà che non mi sono mai fer<br />
mata veramente a chiedere nulla alla signora Pina, ma<br />
quel giorno lei mi racconta tante cose ed è l’unica in<br />
grado di farmi sorridere. Allora mi chiedo quante signore<br />
Pine ci sono intorno a noi che spesso non ascoltiamo o<br />
consideriamo noiose o diamo per scontate. Quante cose<br />
potrebbero raccontarci o quanta dolcezza potrebbero<br />
darci se solo ci fermassimo dieci minuti in più… Loro che<br />
con un “Che Dio ti benedica” hanno già detto tutto e noi<br />
che a volte fatichiamo a dire “Buongiorno”.<br />
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