Appunti delle lezioni del corso di caratteri distributivi degli edifici - 2 ...

Regolamenti edilizi
Gli insetti portatori di infezioni sono il motivo per cui nei Regolamenti Edilizi i wc (latrine) sono separati
dai locali dove si trattano alimenti (cucine, dispense) da un antibagno (antilatrina) che funge da filtro, e
può esserlo anche un corridoio. Questa normativa diventa più dettagliata per i locali pubblici, mense e
ristoranti, dove sono ad esempio necessarie superfici lavabili e reti antinsetto ad ogni finestra.
I regolamenti edilizi comunali impongono anche dimensioni minime dei locali delle abitazioni. Una
stanza di civile abitazione deve essere almeno 9 mq, e 9 mq è anche il minimo per una camera da
una persona, mentre 14 mq per una da due, e una stanza adibita a soggiorno deve essere almeno 14
mq. Le cucine possono essere 8 mq se sono utilizzate solo per la preparazione dei cibi, se sono
utilizzate anche per mangiare, 9 mq. I bagni delle case devono avere superfici minime di 1.5 mq. Le
altezze non possono essere inferiori a 2.70 m, e a 2,40 per i locali accessori in cui non si dorme o si
soggiorna (ingressi, bagni, ripostigli, corridoi, cantine, garage ecc.). Si definisce poi il rapporto aeroilluminante
come il rapporto tra la superficie della finestra a quella della stanza: in genere deve essere
1/8; nei bagni 1/12.
Il Movimento Moderno, nel ‘900, fu il primo a preoccuparsi di dare ala popolazione ambienti non solo
belli, ma anche salubri ed igienici, portando avanti una ricerca di tipo sociale, che creasse le
premesse per un insediamento sano. Tutta questa serie di norme è comunque regolata localmente dai
regolamenti edilizi e d’igiene comunali. Vedi ad es. (utilissimo):
http://www.comune.firenze.it/comune/regolamenti/edilizio/indice.html