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CINA<br />
IL TRENO DEL CIELO<br />
LA FERROVIA PECHINO - LHASA<br />
NT<br />
E<br />
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA<br />
17 Giugno – 2 Luglio 2012<br />
TEMPO MASSIMO DI PRENOTAZIONE:<br />
13 FEBBRAIO 2012<br />
QUOTE A PARTIRE DA EURO 3.397,00<br />
bombole d’ossigeno e di personale appositamente addestrato<br />
per ogni emergenza. Superate enormi difficoltà, raggiunta<br />
finalmente Lhasa, a 1.140 km da Xining, la ferrovia<br />
del “Treno del Cielo” è stata inaugurata nel luglio del 2006.<br />
La società mineraria Jiayang, a co-partecipazione sino-inglese,<br />
per lo sfruttamento delle miniere di carbone, nel 1958<br />
costruì la ferrovia Bashi (Bagou- Shixi), a scartamento ridotto<br />
di 762 mm, lunga 19,84 Km. Ben 14 locomotive a vapore<br />
di costruzione cinese si alternano ancora ai giorni nostri al<br />
traino dei lunghi convogli di carri carichi di carbone, e delle<br />
quattro coppie di treni viaggiatori giornaliere, unica via di<br />
comunicazione per gli abitanti della zona.<br />
La linea si sv<strong>il</strong>uppa lungo la profonda Gola di Shuixngzai,<br />
che si apre poi in un’ampia vallata, ricca di fitti boschi, circondata<br />
da alte vette di tipo alpino, con un tortuoso percorso,<br />
con strette curve anche sotto i 70 metri di raggio, e<br />
ripide rampe al 36 per m<strong>il</strong>le. Le carrozze viaggiatori, a due<br />
assi, lunghe appena 5 metri, con finestrini a ghigliottina,<br />
sono arredate da panche in legno, ed i freni sono serrati manualmente<br />
da un frenatore per carrozza.<br />
Nelle nove stazioni, gli scambi sono mossi a mano, come<br />
anche i segnali; la linea è esercita col blocco telefonico. Il<br />
roco fischio della locomotiva, <strong>il</strong> suo ansimare nello sforzo<br />
della salita, la bellezza dell’aspro e selvaggio paesaggio<br />
montano, tutto concorre a creare un atmosfera d’altri tempi,<br />
cosa che richiama appassionati da ogni parte, per viaggiare<br />
almeno una volta sul “Mini Treno Jiayang”.<br />
PROGRAMMA DI VIAGGIO:<br />
GRANDI VIAGGI<br />
Per cinesizzare <strong>il</strong> Tibet, invaso dall’Armata Rossa cinque anni<br />
prima, nel 1956 fu iniziata la costruzione della Ferrovia Pechino<br />
– Lhasa, partendo da Xining, già raggiunta precedentemente<br />
dalla ferrovia; ma nel 1984, raggiunta Goldmud,<br />
dopo appena 814 km., i lavori vennero interrotti per mancanza<br />
di fondi. Solamente nel 2001 la nuova Cina, superpotenza<br />
economica ed industriale, poteva riprendere i lavori<br />
investendo l’equivalente di oltre 5 m<strong>il</strong>iardi di euro, con un<br />
cantiere gigantesco di decine di migliaia di operai, lavorando<br />
sotto temperature estreme e con venti glaciali, per realizzare<br />
una ferrovia che corre per l’ottanta per cento sopra i<br />
4.000 metri, dove <strong>il</strong> suolo è permanentemente ghiacciato (<strong>il</strong><br />
permafrost), e soggetto a continui piccoli movimenti tellurici,<br />
permanentemente monitorati da una fitta rete di centrali d’allarme.<br />
Sono stati costruiti ponti lanciati su precipizi orrendi,<br />
lunghissimi viadotti su terreni paludosi, e si è raggiunta la<br />
più alta quota ferroviaria al Mondo al Passo di Tangulla a<br />
5.072 metri d’altezza. Sono stati scavati 7 trafori (tra cui <strong>il</strong><br />
Tunnel Fenghuoshan, la galleria posta alla maggiore altezza<br />
al Mondo, un tunnel di 1.338 metri a 4.905 metri di altezza)<br />
e ben 286 ponti per consentire l'attraversamento delle brulle,<br />
ost<strong>il</strong>i e incontaminate montagne tibetane. Per mantenere<br />
ghiacciato <strong>il</strong> permafrost durante la stagione estiva, garantendo<br />
la stab<strong>il</strong>ità dei binari, lungo la ferrovia sono stati piantati<br />
dei pali refrigeranti ad azoto liquido, e degli schermi<br />
riflettenti per respingere le radiazioni solari. I convogli sono<br />
trainati da tre locomotive Diesel accoppiate di tipo speciale,<br />
adatto a funzionare a quelle altezze, costruite dalla General<br />
Electric (USA), che trainano al massimo 17 carrozze, realizzate<br />
da Bombardier (Canada), dotate di doppi vetri con f<strong>il</strong>traggio<br />
dei raggi ultravioletti, che da Goldmud a Lhasa<br />
vengono pressurizzate come gli aerei. Sono anche dotate di<br />
DOMENICA 17 GIUGNO 2012 (1° GIORNO)<br />
Ore 7,00 ritrovo a Torino, in C.so Bolzano 47, di fronte alla<br />
cassa del parcheggio sotterraneo. Ore 7,15 partenza con<br />
bus riservato per l’aeroporto di M<strong>il</strong>ano Malpensa. Disbrigo<br />
delle formalità ed imbarco con volo Ethiad EY 088 per Abu<br />
Dhabi, pranzo a bordo ed arrivo alle 20,05. Coincidenza<br />
ore 21,30 con volo Ethiad EY 888 per Pechino, cena e pernottamento<br />
a bordo.<br />
LUNEDÌ 18 (2° GIORNO)<br />
Ore 8,50 arrivo a Pechino, incontro con la guida accompagnatrice<br />
e trasferimento in bus riservato per un primo<br />
sguardo alla città attraverso <strong>il</strong> Tempio Tibetano e la Piazza<br />
Tienanmen (Porta della Pace Celeste). Pranzo in ristorante.<br />
Sistemazione all’Hotel DSM Holiday Inn ****. Nel pomeriggio<br />
gita in risciò lungo i quartieri storici della capitale<br />
(Hohai), soffermandosi nelle case tradizionali, nei giardini,<br />
nei negozietti più caratteristici e terminando in cima alla torre<br />
del Tamburo, che domina <strong>il</strong> quartiere. Cena occidentale in<br />
albergo.<br />
MARTEDÌ 19 (3° GIORNO)<br />
Trasferimento in pullman a Badaling per la visita alla Grande<br />
Muraglia. Pranzo in ristorante locale, sulla via del ritorno a<br />
Pechino, visita al Palazzo d'Estate. In serata banchetto speciale<br />
in ristorante con menù a base di Anatra Laccata, la specialità<br />
locale. Pernottamento in albergo.<br />
MERCOLEDÌ 20 (4° GIORNO)<br />
In mattinata, visita alla Città Proibita: <strong>il</strong> palazzo imperiale<br />
delle dinastie Ming e Qin. E’ la più grande collezione di antiche<br />
strutture in legno che si sia conservato fino ai giorni no-<br />
Viaggiare con <strong>il</strong> CRAL 13