FURKA CREMAGLIERA A VAPORE WEEK END (2163 m.) con un altro lungo ponte. Riaperta finalmente la galleria di valico, nel 2000 s’iniziò la discesa fino a Muttbach, da dove si gode uno splendido panorama sull’immenso ghiacciaio da cui nasce <strong>il</strong> Rodano, e sulle altissime vette circostanti. L’anno successivo si proseguì la ripida discesa fino a Gletsc ed iniziarono i lavori sull’ultima tratta fino ad Oberwald, incontrando notevoli difficoltà: venne riaperta la galleria elicoidale di Gletsc, ed <strong>il</strong> lungo viadotto di Lammen, si dovette realizzare un curioso passaggio a livello con cremagliera retratt<strong>il</strong>e all’apertura delle sbarre, e si costruì un nuovo piazzale di stazione adiacente e raccordato a quello della ferrovia di base del Furka. Finalmente <strong>il</strong> 12 agosto 2010 <strong>il</strong> primo treno inaugurava l’intera linea da Realp a Oberwald. Così dopo trent’anni, <strong>il</strong> treno a vapore a cremagliera ritornava ad arrampicarsi sullo spettacolare percorso di 18 km, tra i più belli d’Europa, immersi in un grandioso paesaggio alpino con viste mozzafiato, grazie alla passione ed all’impegno di un gruppo di appassionati, realizzando un sogno che era follia sperare. 08 Settembre - 09 Settembre 2012 TEMPO MASSIMO DI PRENOTAZIONE: 16 LUGLIO 2012 QUOTE A PARTIRE DA EURO 210,00 I lavori per la costruzione di una delle più spettacolari ferrovie alpine, la Ferrovia del Furka, da Oberwald a Realp, iniziarono nel 1911, ma a causa delle enormi difficoltà incontrate, fu inaugurata solamente nel 1926. La linea, si arrampica fino al passo del Furka con ripide rampe, armate con cremagliera Abt, raggiungendo la galleria di valico a quota 2163 metri. Originariamente a vapore, nel 1942 la linea venne elettrificata. Nel 1982, fu inaugurata la galleria di base del Furka (lunga 15,4 km.), assicurando <strong>il</strong> collegamento durante tutto <strong>il</strong> corso dell’anno, e garantendo <strong>il</strong> passaggio del famosissimo “Glacier Express” (St.Moritz- Zermatt) in tutte le stagioni. La vecchia linea di valico venne abbandonata. Ma proprio per l’eccezionale bellezza di questa linea, un gruppo di appassionati, riunitisi in associazione, la DFB, ottennero che la ferrovia di valico non venisse smantellata, e quindi si adoprarono per la sua rinascita. Numerosi volontari (7.800) provenienti da mezzo mondo, offrirono la loro opera gratuita per la ricostruzione della ferrovia. Due locomotive a vapore, originali della linea, che erano state vendute ad una ferrovia del Vietnam, vennero ritrovate in mezzo alla giungla, rimpatriate e restaurate. La linea venne ricostruita a tappe, partendo da Realp. Percorrendo l’impervia valle dell’impetuoso torrente Furkareuss, nel 1992 si raggiunse Tiefenbach, con la stazione realizzata nel fianco della montagna per ripararla dalle slavine, ed <strong>il</strong> famoso ponte smontab<strong>il</strong>e. L’anno successivo ricostruendo le acclivi rampe, si raggiunse la stazione di Furka INFORMAZIONI PROGRAMMA DI VIAGGIO SABATO 8 SETTEMBRE Ore 7,30 ritrovo a Torino, in C.so Bolzano, di fronte alla cassa del parcheggio sotterraneo. Ore 7,45 partenza con bus riservato. Sosta in autogr<strong>il</strong>l. Ore 12,30 arrivo a Goschenen. Ore 12,53 partenza treno della Schollenenbahn, a scartamento metrico e cremagliera, per Andermatt, percorrendo la selvaggia gola della Reuss. Lungo <strong>il</strong> percorso s’intravede <strong>il</strong> leggendario Ponte del Diavolo, sotto <strong>il</strong> quale <strong>il</strong> fiume forma una tumultuosa cascata di oltre 30 m. Si percorre quindi la spettacolare Schollenen: gola dalle altissime pareti granitiche verticali. Ore 13,03 arrivo ad Andermatt e trasferimento all’albergo. Tempo libero per pranzo libero, giro città e Santa Messa. Andermatt, cittadina di 1400 abitanti (1477 m.), importante snodo ferroviario, è anche famosa per gli sport invernali. Lungo la via principale, si allineano pittoresche case in legno del XVIII secolo con elaborate insegne in ferro battuto, <strong>il</strong> municipio cinquecentesco, la parrocchiale (S.Pietro e Paolo) del 1696, e la romanica chiesetta di San Colombano, del XIII secolo. Cena e pernottamento in hotel. DOMENICA 9 SETTEMBRE Prima colazione in hotel e, caricati i bagagli sul bus, alle ore 9,30 trasferimento in bus a Realp. Dopo aver assistito (fotografato e f<strong>il</strong>mato) alla partenza del treno a vapore per Oberwald delle ore 10,15 (non c’erano più posti), breve visita al Deposito Locomotive DFB, ed al negozio di gadgets ferroviari e souvenirs della stazione. Trasferimento alla stazione MGB (Matterhorn Gotthard Bahn). Ore 11,50 partenza con treno regionale attraverso la galleria di base del Furka. Ore 12,11 arrivo ad Oberwald. Qui venne ambientato nel 1980 <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m di Michelangelo Antonioni “Il Mistero di Oberwald” con Monica Vitti nei panni dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, tratto dal libro “L'aigle à deux têtes” di Jean Cocteau. Tempo libero per <strong>il</strong> pranzo, libero. Trasferimento alla stazione DFB (Dampfbahan Furka Bergsrecke). Ore 13,55 partenza treno a vapore a cremagliera per Realp, con arrivo alle ore 16,15. Ore 16,30 partenza in bus riservato per Torino. Breve sosta in autogr<strong>il</strong>l, ed arrivo a Torino, in Corso Bolzano alle 20,45 circa. Il numero del cellulare del capogruppo è 339 6810536, attivo solo durante la gita. QUOTE DI PARTECIPAZIONE QUOTE COMPRENDONO PAGAMENTI MODALITA’ DI ADESIONE Salvo conguaglio): € 210,00 per gli adulti in camera doppia. € 172,00 per i ragazzi (6-12 anni) in camera tripla/quadrupla. Supplemento camera singola € 15,00. Le quote comprendono i trasferimenti in bus riservato, i biglietti di 2° classe per i treni regionali Goescenen- Andermatt e Realp– Oberwald; <strong>il</strong> treno a vapore a cremagliera con posti riservati di 2° classe Oberwald- Realp; la cena di 3 portate con bevande comprese (birra o soft drink) ed <strong>il</strong> pernottamento con prima colazione presso l’hotel Aurora*** ad Andermatt; e l’Assicurazione medico/bagaglio. Penalità annullamento: 15% fino al 26 agosto, 50% fino al 9 settembre; poi 100%. Polizza annullamento (contestuale all’iscrizione) 5% della quota. La quota di partecipazione sarà addebitata <strong>il</strong> 30 agosto 2012 Inviare <strong>il</strong> modello 4243 alla Segreteria del Circolo indicando i nominativi dei partecipanti 46 Viaggiare con <strong>il</strong> CRAL
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA NT E Compagnia: Insieme di persone amiche tra loro. Condizione di chi s'intrattiene con altri, complesso di persone che si riuniscono per divertimento o per svolgere attività comuni; società commerciale, di navigazione, reparto m<strong>il</strong>itare al comando di un capitano. Per Noi: un viaggio di gruppo è inteso a favorire la coesione tra i partecipanti, la partecipazione attiva dei singoli, l’opportunità di entrare in contatto con la gente del luogo e con l’ambiente naturale circostante in modo corretto e rispettoso. Turismo: la pratica del viaggiare per d<strong>il</strong>etto e istruzione, l'insieme delle attività a ciò connesse Per Noi: Incontri con la storia, con l’arte, con le religioni, con la gente e con la natura: contatti umani e culturali che richiedono, da parte nostra, un certo spirito di adattamento e di apertura verso realtà diverse, da rispettare ed apprezzare proprio nella loro differenza. L’approccio di viaggio C.T.C., tocca gli aspetti della vita quotidiana locale: mercati e feste popolari, ristoranti e cibo, e ancora risaie, ghiacciai, foreste, dune, montagne, mari e oceani. Spesso attività impegnative, ma di certo gratificanti. Cultura: Insieme delle forme di vita, delle istituzioni, e dei modi di pensare di una comunità. Patrimonio individuale di conoscenze ed esperienze. Per Noi: <strong>il</strong> concetto di “viaggio culturale” è piuttosto ampio. Il “nostro” viaggio culturale è uno sguardo contemporaneo e curioso volto alla conoscenza dell’altro, cercando di entrare in contatto con lo st<strong>il</strong>e di vita locale, conoscere gli aspetti sociali e culturali, religiosi e storici. La cultura non è statica, ma è <strong>il</strong> risultato di un processo evolutivo mai fermo, mai arrivato. Come Noi di C.T.C. Noi di C.T.C. usciamo dalle definizioni precise e cucite dei dizionari. Non siamo sarti di calibro internazionale, ma siamo sicuri che i viaggi cuciti su di voi, vi staranno benissimo! … Anche se dovremo farci in tre … C.T.C. s.r.l. Piazza Bernini, 16 10143 Torino tel /fax (+39) 011.5604183 www.assoctc.it - commerciale@assoctc.it Viaggiare con <strong>il</strong> CRAL 47