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PIEMONTE E VALLE D’AOSTA<br />

NT<br />

E<br />

ficato (risalente al triassico, tra 205 e 225 m<strong>il</strong>ioni di anni fa),<br />

una zona del Painted Desert, strutture storiche, siti archeologici,<br />

ed espone foss<strong>il</strong>i vecchi di oltre 225 m<strong>il</strong>ioni di anni. Oltre 10<br />

000 anni di storia e cultura umana sono presenti nel Petrified<br />

Forest National Park. Il parco è formato da due aree unite da<br />

un lungo corridoio. L'area settentrionale presenta una sezione<br />

del Deserto Dipinto (Painted Desert), una zona di terreno multicolore<br />

della Chinle Formation risalente al triassico superiore.<br />

L'area meridionale del parco ospita altre zone del deserto dipinto<br />

e numerosi resti di tronchi di legno pietrificato, vi si trovano<br />

anche diversi siti di incisioni rupestri degli indiani. Qui i colori<br />

delle rocce sono un misto tra <strong>il</strong> rosso, <strong>il</strong> bianco, <strong>il</strong> rosa, <strong>il</strong> viola,<br />

<strong>il</strong> grigio. Le montagne sono proprio quelle che gli indiani nei<br />

vecchi f<strong>il</strong>m western attraversano per attaccare le d<strong>il</strong>igenze. Terminate<br />

le visite partenza epr raggiungere <strong>il</strong> Canyon de Chelly.<br />

Cena e pernottamento al Thunderbird Lodge.<br />

5° GIORNO, MERCOLEDÌ 23 MAGGIO CANYON DE<br />

CHELLY / MONUMENT VALLEY (250 KM)<br />

Prima colazione in hotel ed inizio delle visite al Canyon de<br />

Chelly. II Canyon de Chelly fu da sempre un luogo sacro per i<br />

Navajo, che per secoli vi vissero e vi cercarono riparo. I turisti<br />

possono entrarvi esclusivamente seguendo <strong>il</strong> White House Tra<strong>il</strong>,<br />

un sentiero segnato lungo quattro ch<strong>il</strong>ometri. Per tutti gli altri sentieri<br />

del canyon è obbligatoria una guida indiana (che noi<br />

avremo), anche solo per rispetto del significato religioso del<br />

luogo. Questi giri iniziano a Chinle alla Thunderbird Lodge. Purtroppo<br />

anche con la guida non è possib<strong>il</strong>e accedere alla maggioranza<br />

delle grotte e delle case rupestri. I Navajo arrivarono<br />

nella valle solo nel 1700, ma già nei secoli precedenti devono<br />

averci vissuto degli indiani. Furono tutti attirati dalla straordinaria<br />

fert<strong>il</strong>ità del canyon. Ancora oggi vi viene praticata l'agricoltura.<br />

Circa 60 abitazioni sono ancora conservate, le più antiche risalgono<br />

a quasi 2000 anni fa. Particolarmente interessanti sono<br />

la White House, la An-telope House e la Mummy Cave. Il Canyon<br />

de Chelly diventò tristemente famoso nel 1864, quando <strong>il</strong><br />

leggendario Christopher "Kit" Carson vi assediò gli ultimi guerrieri<br />

Navajo e li fece morire di fame. Nei cinque mesi precedenti<br />

di quella guerra di sterminio, <strong>il</strong> generale aveva devastato i<br />

campi della tribù, l'aveva depredata del suo bestiame e aveva<br />

dato la caccia ai Navajo lungo 500 ch<strong>il</strong>ometri di prateria. Gli<br />

indiani si rifugiarono nel Canyon de Chelly considerandolo un<br />

luogo inespugnab<strong>il</strong>e, ma una parte delle truppe di Kit Carson<br />

tese loro un'imboscata all'uscita del canyon. Terminate le visite<br />

partenza verso la Monument Valley. Sistemazione presso l’hotel<br />

Gouldings Lodge & Trading Post. Cena e pernottamento.<br />

6° GIORNO, GIOVEDÌ 24 MAGGIO MONUMENT VAL-<br />

LEY / MOAB (390 KM)<br />

Prima colazione in hotel. Oggi, accompagnati da guide Navajo<br />

entreremo fisicamente oltre che idealmente in una condizione<br />

spazio temporale davvero magica. La Monument Valley è<br />

un'icona degli Stati Uniti occidentali. Il pianoro desertico è in<br />

realtà di origine fluviale e si trova al confine tra Utah e Arizona<br />

in un'area abbastanza isolata quanto estesa che dista più di 70<br />

km dalla cittadina più vicina: Kayenta. La strada principale che<br />

conduce al luogo è la Highway 163. Il territorio è prevalentemente<br />

pianeggiante ad eccezione del fatto che la pianura è cosparsa<br />

da una sorta di guglie dette butte o mesas. Questi edifici<br />

naturali formati da roccia e sabbia hanno la forma di torri dal<br />

colore rossastro (causato dall'ossido di ferro) con la sommità<br />

piatta più o meno orizzontale; alla base si accumulano detriti<br />

composti da pietrisco e sabbia. La zona è abitata da indiani<br />

Navajo ai quali era stata destinata come riserva. Gli indiani si<br />

occupano dell'organizzazione sebbene non vi siano motel o alberghi<br />

nella valle e durante le escursioni, che è possib<strong>il</strong>e in una<br />

certa misura effettuare con <strong>il</strong> proprio veicolo, si trovano una discreta<br />

quantità di bancarelle con le quali i Navajo vendono le<br />

loro manifatture. Dalla zona della Monument Valley ci dirigeremo<br />

nel pomeriggio verso Moab dove arriveremo in serata.<br />

Cena e pernottamento al Moab Valley Inn.<br />

7° GIORNO, VENERDÌ 25 MAGGIO MOAB<br />

Prima colazione in hotel. Nella zona adiacente a Moab visiteremo<br />

oggi l’Arches Natural Park ed a seguire <strong>il</strong> Canyonland.<br />

L’Arches National Park, con la sua spettacolare roccia rossa vi<br />

scioccherà e vi lascerà a bocca aperta…Questo parco nazionale<br />

dello Utah contiene la più grande concentrazione al mondo<br />

di archi naturali – sublimi pinnacoli di pietra che sembrano sfidare<br />

le leggi di gravità – oltre che la natura. Alcuni sono nastri<br />

delicati che curvano verso <strong>il</strong> cielo per poi rivolgersi nuovamente<br />

verso la terra. Altri sono finestre che si affacciano all’interno di<br />

imponenti picchi di solida roccia. Gli archi non sono l’unica attrazione<br />

dell’Arches National Park. Questo è un “giardino” in<br />

pietra, con massicce rocce perfettamente b<strong>il</strong>anciate, arenaria<br />

fine, guglie, i famosi Marching Men e altre fantastiche meraviglie<br />

geologiche. Una strada asfaltata vi guida attraverso <strong>il</strong> parco<br />

nazionale, permettendo un fac<strong>il</strong>e accesso ad alcuni dei punti di<br />

maggiore interesse. Due potenti fiumi, <strong>il</strong> Colorado e <strong>il</strong> Green,<br />

hanno scavato profondi canyons nel cuore di questa terra aspra<br />

e in parte ancora inesplorata. Nel pomeriggio dalla zona del<br />

parco ci sposteremo verso nord verso Canyonlands. Si tratta di<br />

un parco nazionale sconfinato che include alcune dei più tortuosi,<br />

remoti e spettacolari paesaggi negli Stati Uniti continentali.<br />

Qui i fiumi sono “autostrade” adatte all’avventura. Il Colorado<br />

offre la possib<strong>il</strong>ità di fare le più entusiasmanti discese in rafting<br />

del mondo, con 26 mega rapide nel famigerato Cataract Canyon.<br />

Le vie di accesso al Canyonlands National Park sono limitate.<br />

Strade fac<strong>il</strong>mente percorrib<strong>il</strong>i conducono a viste<br />

meravigliose. Cena e pernottamento al Moab Valley Inn.<br />

8° GIORNO, SABATO 26 MAGGIO MOAB / MONTI-<br />

CELLO (85 KM) / DOLORES / MESA VERDE (100 KM)<br />

Dopo la prima colazione partenza per raggiungere la zona di<br />

Mesa Verde. Ci fermeremo nella zona di Monticello per ammirare<br />

dei Petroglifi e poi proseguive verso la cittadina di Dolores<br />

per la visita dell’Anasazi Heritage Center. Si tratta di un museo<br />

Federale e centro ricerca, custode di circa 3 m<strong>il</strong>ioni di reperti<br />

provenienti dalle zone del sud-ovets del Colorado. Vicini al Centro<br />

si trovano i siti archeologici del XII secolo che i frati francescani<br />

scoprirono per primi in queste zone. Il sito Dominiguez si<br />

trova proprio accanto al museo e consiste in quattro stanze separate<br />

da bassi muretti. Terminata la visita si arriverà all’hotel<br />

Far View Lodge di Mesa Verde. Sistemazione nelle camere.<br />

Cena e pernottamento.<br />

9° GIORNO, DOMENICA 27 MAGGIO MESA VERDE<br />

Prima colazione in hotel. Oggi si visiterà <strong>il</strong> Parco Mesa Verde.<br />

Il Mesa Verde National Park è un’area protetta di 211 km2 situata<br />

nella parte sud-occidentale del Colorado, all’interno della<br />

Contea di Montezuma, nei pressi della città di Durango. Il territorio<br />

è formato da un altopiano, la cui altezza varia tra 1.860<br />

e 2.560 metri, attraversato da vallate e canaloni rocciosi di dimensioni<br />

variab<strong>il</strong>i. Il valore aggiunto di un parco dagli scenari<br />

naturalistici incontaminati sono infatti i resti dei numerosi insediamenti<br />

costruiti nell’antichità dagli Anasazi, un popolo nativo<br />

del Nord America vissuto tra <strong>il</strong> VII ed <strong>il</strong> XIV secolo. I Popoli Ancestrali,<br />

come oggi si è soliti identificare questa popolazione,<br />

realizzavano i loro v<strong>il</strong>laggi sfruttando la particolare conformazione<br />

morfologica del terreno, ricavando le abitazioni in anfratti<br />

e rientranze rocciose chiamate cliff dwellings. Il più noto e<br />

grande insediamento è quello denominato Cliff Palace, dove<br />

oltre agli edifici ad uso abitativo spiccano magazzini e costruzioni<br />

comunitarie ad uso cerimoniale chiamate kivas. Nono-<br />

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