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Lotte sociali, sindacato e identità a Pesaro nel dopoguerra di ...

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La democrazia <strong>di</strong>fficile. <strong>Lotte</strong> <strong>sociali</strong>, sindacaro e identità a <strong>Pesaro</strong> <strong>nel</strong> podoguerra_____________________________ 4<br />

parte del quoti<strong>di</strong>ano comunista, si colloca peraltro in una fase <strong>di</strong> accesa polemica<br />

politica, in cui sono tutt'altro che sopite le amarezze del 18 aprile 1948, <strong>nel</strong> momento<br />

più aspro dello scontro sul significato e sui risultati del Piano Marshall, mentre il Partito<br />

comunista e la Cgil propongono un loro autonomo progetto <strong>di</strong> sviluppo, con il Piano del<br />

lavoro <strong>di</strong> Di Vittorio.<br />

La pessimistica fotografia della società pesarese alle soglie degli anni Cinquanta,<br />

elaborata dall'"Unità", risente indubbiamente <strong>di</strong> questo clima ma il contenuto<br />

dell'inchiesta non È un mero espe<strong>di</strong>ente <strong>di</strong> strumentalizzazione politica, come attesta<br />

peraltro l'impegno delle amministrazioni locali sul terreno dell'assistenza pubblica: sono<br />

2.244 su un totale <strong>di</strong> 8.574, secondo il giornale del Pci, le famiglie del comune <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong><br />

assistite dall'Eca <strong>nel</strong> 1949-50, oltre 2.000 i libretti <strong>di</strong> povertà rilasciati dall'istituzione<br />

locale. Moltissime famiglie vivono in abitazioni prive <strong>di</strong> acqua, servizi igienici ed<br />

energia elettrica, e in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sovraffollamento (). La <strong>di</strong>soccupazione, al <strong>di</strong> là della<br />

polemica sulle cifre, permane altissima per tutta la seconda metà degli anni Quaranta,<br />

sfiorando costantemente le 12-15.000 unità <strong>nel</strong>l'ambito provinciale. Il fenomeno<br />

dell'emigrazione, che si evidenzia a partire dal 1946 raggiunge in<strong>di</strong>ci significativi negli<br />

anni imme<strong>di</strong>atamente successivi. L'analfabetismo È <strong>di</strong>ffuso <strong>nel</strong> 14% della popolazione,<br />

meno del 3% possiede un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a superiore, mentre sono poco più <strong>di</strong><br />

2.000 i laureati in tutta la provincia ().<br />

La guerra ha ovviamente esasperato le contrad<strong>di</strong>zioni <strong>sociali</strong>. "Il <strong>di</strong>lagare della<br />

delinquenza - denuncia "Il Giornale dell'Emilia", alla fine del 1945 - anche se originata<br />

dal bisogno e dalla fame, non conosce più limiti" (). Numerosissimi sono in questo<br />

periodo i piccoli furti (<strong>di</strong> prodotti alimentari, <strong>di</strong> legna, <strong>di</strong> prodotti della campagna, <strong>di</strong><br />

beni <strong>di</strong> prima necessità, <strong>di</strong> biciclette o <strong>di</strong> parti <strong>di</strong> esse); frequenti i reati annonari e gli<br />

episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> borsa nera. E' l'universo dei ladri <strong>di</strong> biciclette che, ancora negli anni<br />

successivi (con la punta massima <strong>nel</strong> 1947), È il protagonista della cronaca citta<strong>di</strong>na,<br />

nonchÈ uno degli in<strong>di</strong>zi più rappresentativi <strong>di</strong> una situazione sociale lacerata da<br />

drammatiche contrad<strong>di</strong>zioni, in città come in campagna ().<br />

La struttura economica della provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> <strong>nel</strong> <strong>dopoguerra</strong> resta largamente<br />

tra<strong>di</strong>zionale, strettamente con<strong>di</strong>zionata dal contesto mezzadrile. Abbiamo quin<strong>di</strong> un<br />

tessuto sociale e produttivo che ere<strong>di</strong>ta in blocco limiti e contrad<strong>di</strong>zioni della scarsa<br />

propensione innovativa dei ceti agrari dominanti, rinsaldati dal fascismo (), e che appare

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