bresciano - Diocesi di Brescia

Diocesi
di Brescia
Vocesas
Comune
di Palazzolo
sull’Oglio
ure
de macc
Festival
di teatro dialettale
bresciano
Palazzolo sull’Oglio
11-13 giugno 2010
Un vagù de bale
Compagnia El paes di Muscoline
Sa fa prest a ciciarà ‘ndaren
Compagnia Parole a birulù di Ospitaletto
El sogno l’è deentat realtà
Compagnia Scacciapensieri di Flero
Piccolo cabaret bresciano
Compagnia Il mosaico di Travagliato
La storia d’en poer Cristo
Associazione culturale
La Maschera San Sebastiano di Palazzolo S/O
L’INGRESSO AGLI SPETTACOLI
E
ure
AL WORKSHOP è GRATUIto
de macc
Le nòse ciciarade
Compagnia Cafè di piöcc di Montichiari
Per un basin
Compagnia I desperados di Verolanuova
Pöte e muscù ridide a birulù
Compagnia Amici del cör
del Villaggio Violino
Problemi del sabato sera
Compagnia I maia mule de eden di Esine
Ta recordet che le sere…
Compagnia I gnari del borg di Pontevico
Apertura del festival
Giorgio Zanetti
in Pin’occhio
Venerdì 11 giugno, ore 21
Cortile palazzo comunale
Avete mai pensato di assistere alla fiaba più famosa del mondo
parodiata in dialetto? Lo spettacolo ripercorre la famosa
favola di Collodi. Pinocchio nasce da un tondino anziché
da un ceppo di legno ed essendo un robot dovrà lottare per
coronare il suo sogno: provare dei sentimenti e avere la possibilità
di diventare un artista.
Pinocchio viene così catapultato nei “tempi moderni” alle
prese con tutti i paradossi di quest’epoca ma che ben identificano
i “falsi” messaggi dei media ai giovani, dove l’apparire
è più importante dell’essere. Uno spettacolo per tutti, di
satira sociale, divertente, accattivante e dall’alto contenuto
comico.
Domenica 13 giugno ore 17 | Wokshop
con Giorgio Zanetti – Castello

ure
de macc
Venerdì
Quante ore abbiamo passato sulle assi del palco dell’oratorio a recitare commedie
in dialetto bresciano! Quanti gruppi sono nati in quelle ore, magari di sera dopo una
lunga giornata di lavoro. Amici e attori legati da una passione comune e con la voglia
di essere protagonisti, che hanno messo sulla carta scene di vita e sentimenti da regalare
poi in una serata di allegria. Quelli delle compagnie dialettali sono attori della
quotidianità, fatta dei drammi e delle gioie della gente che divengono spesso, in
una commedia, patrimonio della comunità. Storie del dialetto bresciano impregnate
di fede autentica, la fede delle nostre mamme che forse sapeva poco di teologia,
ma tanto di preghiera e di sacrificio. Di tutte queste ore vogliamo narrare nel primo
Festival bresciano di teatro dialettale che dedichiamo ai “Macc delle ure” di Piazza
Loggia, simbolo di Brescia. Lo facciamo con riconoscenza verso “chei quater macc”
che in questi anni hanno continuato a credere a questa forma di “teatro di comunità”
nei paesi e, soprattutto, negli oratori e nelle Sale della comunità della diocesi. Lo
vivremo in quattro luoghi storici della città di Palazzolo in tre serate. Dieci spettacoli
per sera per un pubblico che attendiamo numeroso. Alle compagnie partecipanti il
nostro grazie, al Sindaco e all’amministrazione comunale di Palazzolo la riconoscenza
per un’ospitalità non formale e soprattutto per il sostegno e la condivisione a un
progetto che speriamo abbia futuro.
Don Adriano Bianchi
Direttore Ufficio per le comunicazioni sociali
Programma
11 giugno, ore 21
Domenica 13 giugno
Cortile palazzo comunale
Castello
PIN’OCCHIO di Giorgio Zanetti
Ore 17.00 | Workshop con Giorgio Zanetti
Sabato 12 giugno
Cortile palazzo comunale
Ore 21.15 | LA STORIA D’EN POER CRISTO
Ore 22.00 | TA RECORDET CHE LE SERE…
Ore 22.45 | LE NÒSE CICIARADE
Ass. culturale La Maschera di Palazzolo
Comp. I gnari del borg di Pontevico
Comp. Cafè di piöcc di Montichiari
Palazzo Zamara
Ore 21.15 | PROBLEMI DEL SABATO SERA Comp. I maia mule de eden di Esine
Ore 22.00 | SA FA PREST A CICIARÀ ‘NDAREN Comp. Parole a birulù di Ospitaletto
Ore 22.45 | PICCOLO CABARET BRESCIANO Comp. Il Mosaico di Travagliato
Piazza Tamanza
Ore 21.30 | PER UN BASIN
Ore 22.15 | EL SOGNO L’È DEENTAT REALTÀ
Comp. I Desperados di Verolanuova
Comp. Scacciapensieri di Flero
Castello
Ore 21.30 | UN VAGÙ DE BALE
Comp. El paes di Muscoline
Ore 22.15 | PÖTE E MUSCÙ RIDIDE A BIRULÙ Comp. Amici del cör del Vill. Violino
Cortile palazzo comunale
Ore 21.15 | TA RECORDET CHE LE SERE…
Ore 22.00 | LE NÒSE CICIARADE
Ore 22.45 | LA STORIA D’EN POER CRISTO
Comp. I gnari del borg di Pontevico
Comp. Cafè di piöcc di Montichiari
Ass. culturale La Maschera di Palazzolo
Palazzo Zamara
Ore 21.15 | PICCOLO CABARET BRESCIANO Comp. Il Mosaico di Travagliato
Ore 22.00 | PROBLEMI DEL SABATO SERA Comp. I maia mule de eden di Esine
Ore 22.45 | SA FA PREST A CICIARÀ ‘NDAREN Comp. Parole a birulù di Ospitaletto
Piazza Tamanza
Ore 21.30 | EL SOGNO L’È DEENTAT REALTÀ
Ore 22.15 | PER UN BASIN
Comp. Scacciapensieri di Flero
Comp. I Desperados di Verolanuova
Castello
Ore 21.30 | PÖTE E MUSCÙ RIDIDE A BIRULÙ Comp. Amici del cör del Vill. Violino
Ore 22.15 | UN VAGÙ DE BALE
Comp. El paes di Muscoline
“ Il dialetto al centro di un Festival”
Per la prima volta si terrà nella nostra città un vero e proprio Festival di tre giorni incentrato
sul dialetto bresciano. Un plauso a VoceSas e all’Ufficio comunicazioni della
diocesi, capaci con attenzione e intuito di ridare vita a una tradizione teatrale che si
era affievolita e di unire in un progetto comune tante realtà per dare valore al grande
patrimonio della tradizione bresciana del teatro dialettale nelle parrocchie.
Il teatro trasporterà il pubblico in un contesto reale, mai valorizzato prima d’ora, la cultura,
le tradizioni al centro di tutto, in un legame con la straordinaria bellezza naturale
che i cortili e le piazze storiche sanno esprimere. Una città che con un sorriso di benvenuto
saluta le compagnie teatrali e il pubblico, una città che offre il suo volto vero
attraverso la gentilezza, la cortesia e la cordialità. Una comunità a volte silenziosa, ma
che, quando ci sono le grandi occasioni, sa aprirsi e abbracciare con entusiasmo e con
la semplicità che la contraddistingue, tutti gli ospiti. Un modo diverso di scoprire la città
di Palazzolo sull’Oglio, di ascoltare il suo respiro, e lasciarsi trasportare dalla spontaneità
di una commedia dialettale in una cornice suggestiva che solo la bellezza impressa
nella storia dei monumenti sa dare.
Il sindaco
Alessandro Sala
“Se per viaggiare devi andare lontano, non sai vedere cosa c’è di bello vicino a te ….
Una Città da vivere e scoprire… la Città di Palazzolo sull’Oglio.
Un gioioso benvenuto a tutti
La storia d’en poer Cristo
Testo liberamente adattato dall’Associazione
culturale “La Maschera” Palazzolo sull’Oglio
Regia di Massimo Venturelli
“La storia d’en poer Cristo” è il racconto
degli ultimi, degli umili spettatori della vita
terrena del Figlio di Dio. Nella loro umiltà
arrivano a comprendere la sua grandezza,
la sua misericordia, il suo amore per gli
uomini. “La strage degli innocenti” e “Il matto
sotto la croce” sono i quadri rappresentati e
presentano il dolore, l’incapacità di capire, lo
stupore dell’uomo dinnanzi al dolore e alla
sofferenza.
Ta recordet che le sere
della compagnia I gnari del borg di Pontevico
Regia di Piero Barchi
Una raccolta di canti popolari bresciani.
Nelle cascine della bassa bresciana le sere,
durante l’inverno, si trascorrevano nelle stalle
con la famiglia e il vicinato.
Lo spettacolo in dialetto bresciano vuole
ricreare l’atmosfera di quei tempi con
filastrocche, detti, aneddoti e canti.
Sa fa prest a ciciarà ‘ndaren
di Ornella Morandi
Compagnia Parole a birulù di Ospitaletto
Regia di Ornella Morandi
Piero, per non andare dalla suocera che l’ha
invitato con la moglie Rosi, ma restare a casa a
vedere alla tv la partita di calcio, finge di avere
il mal di schiena. La signora Amalia, vicina di
casa, suggerisce alla signora Rosi di chiamare
la signora Felicetti, che abita al quarto piano
del condominio e che fa la massaggiatrice.
Qualche massaggio lo rimetterà in piedi. La
portinaia però mette in dubbio la moralità della
massaggiatrice… Che succederà? Riuscirà il
signor Piero a vedere la partita?
Piccolo cabaret bresciano
di Angelo Canossi
Compagnia Il mosaico di Travagliato
Regia di Pietro Arrigoni
Spettacolo che è un percorso tra teatro, lettura
scenica e poesia, dove le immagini, i suoni
e i racconti si fondono in un’unica parola.
Dedicato ad un grande personaggio: Angelo
Canossi. Il poeta dialettale bresciano, attraverso
l’osservazione degli uomini, coglie nella loro
quotidianità sfumature, desideri, difetti e
ironizzando li amplifica fino a farli divenire
vere e proprie caricature, oppure spunti alti di
struggente malinconia. La potenza delle parole
di Canossi riscritte con la magia del teatro.
Per un basin
di Damiano Micheli
Compagnia I Desperados di Verolanuova
Regia di Damiano Micheli
Bòrtol Gnòc è proprio una testa da mulo.
Ci hanno provato tutti a dirglielo: un buon
lavoro, uno stipendio decoroso e, perché no,
una buona compagna per la vita , come la
Gina Pegnàta; certo non una Brigitte Bardot
e neppure una Monica Bellucci… forse
più simile ad una Wanna Marchi paesana,
sgraziata e con cervello a basso consumo
energetico. Però non troverete nessuno in
paese che possa parlar male della Gina. Ma
l’attenzione di Bòrtol è stata rapita da Wendy,
ragazza che viene dalla città.
Un vagù de bale
di Elena Zabbialini
Compagnia El paes di Muscoline
Regia di Elena Zabbialini
Cosa può mai accadere su un treno che dalla
stazione di Brescia parte alla volta di Genova?
Sconosciuti che si incontrano nei vagoni, persone
che condividono esperienze e discussioni,
soggetti di ogni età che incrociano i loro destini e
che per una parte di viaggio diventano “amici”.
Ma non sono certo personaggi qualsiasi, ognuno
di loro mostra una caratteristica particolare che
alla fine del viaggio consentirà allo spettatore
di poter dire di aver assistito al passaggio di un
fantastico “Vagù de bale”.
Problemi del sabato sera
di Lorenzo Stofler
Compagnia I maia mule de Eden di Esine
Regia di Lorenzo Stofler
Il racconto teatrale ci porta all’interno della
camera matrimoniale di due genitori, Maria e
Piero, la sera di un sabato come tanti. Anche
questo sabato la figlia, ormai diciottenne,
non è ancora rientrata. Dialoghi, battute,
luoghi comuni, ansie, accuse rimbalzate e
giochi delle parti.
Sono 20 alle 11 e Lucia, la figlia, non è ancora
rientrata… Chi le farà la predica?
Pöte e muscù ridide a birulù
di Rita Spada
Compagnia Amici del cör del Villaggio Violino
Regia di Rita Spada
È la storia di una mamma con tre figlie da
accasare: una è vedova e pensa solo a ballare,
l’altra sbarazzina e la terza è un po’ tonta.
Intorno a loro girano due mosconi burloni che
amano gli scherzi. Ma la mamma è stanca
di vivere e chiede al Signore di mandare un
angelo a prenderla. Anche don Serafino si
impegna ad aiutarla…
Le nòse ciciarade
di Peppino Mura e co.
Compagnia Cafè di piöcc di Montichiari
Regia di Manuela Danieli
Lo spettacolo in dialetto bresciano si
compone di canti popolari e scene che
rappresentano momenti di vita del mondo
contadino di un tempo. Si tratta di un
estratto di uno spettacolo più ampio che
racconta molto delle tradizioni culturali
bresciane.
El sogno l’è deentàt realta’
di Franca Spada
Compagnia Scacciapensieri di Flero
Regia di Franca Spada
Un piccolo paese, il solito bar, frequentato
dalle persone del posto e da occasionali
avventori. Si chiama “O sole mio”.
La barista è un po’ il perno attorno al quale
girano uomini e pettegolezzi. Il sogno
d’un poco abbiente è avere casa propria.
S’avvererà? L’interrogativo è d’obbligo.
Diocesi
di Brescia
Comune
di Palazzolo
sull’Oglio
Per informazioni
Vocesas
Ufficio servizi culturali
comune di Palazzolo s/o
tel. 0307405538
VoceSas
(Servizio assistenza sale)
tel. 03044250
In occasione delle giornate del Festival del
teatro dialettale saranno visitabili la Torre
del Popolo, il Castello e il Torrione, situati
nelle vicinanze dei luoghi scelti per gli
spettacoli.
Ampia possibilità di parcheggio in piazzale
Giovanni XXIII.