di Comunità aperta - Parrocchia SS. Redentore
di Comunità aperta - Parrocchia SS. Redentore
di Comunità aperta - Parrocchia SS. Redentore
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
➲ Segue dalla terza pagina<br />
LA NOTTE DELLE TESTIMONIANZE<br />
Abbiamo deciso che era importante<br />
esserci come famiglia, anzi<br />
soprattutto come coppia. Così<br />
abbiamo lasciato i figli a casa e<br />
siamo andati. L’aria era quella<br />
della GMG che noi, ex giovani <strong>di</strong><br />
Santiago de Compostela nel 1989,<br />
avevamo respirato proprio 3 mesi<br />
prima <strong>di</strong> sposarci. Le famiglie si<br />
susseguivano al microfono con le<br />
loro storie, storie <strong>di</strong> tutti i giorni.<br />
Poi la serata è entrata nel vivo con<br />
famiglie provenienti da vari paesi<br />
del mondo che hanno interrogato il<br />
Papa: la bimba vietnamita a cui il Papa<br />
racconta della sua infanzia piena <strong>di</strong><br />
musica “fatta in casa” con il padre e il<br />
fratello; i fidanzati con l’interrogativo<br />
del “per sempre” che spaventa un<br />
po’ e il Papa che riporta il brano<br />
della nozze <strong>di</strong> Canaa - il primo vino<br />
“l’innamoramento” è bellissimo, ma<br />
il secondo vino “l’amore definitivo” è<br />
più buono del primo. Poi la solidarietà<br />
spiegata alla famiglia greca in<br />
<strong>di</strong>fficoltà economiche e il progetto <strong>di</strong><br />
gemellaggio tra famiglie, dove ci sia la<br />
responsabilità ad aiutare le famiglie<br />
con gravi problemi.<br />
Il lavoro che, quando per fortuna c’è,<br />
porta via tanto tempo alla vita familiare<br />
e da qui un richiamo alla sacralità della<br />
domenica, il giorno <strong>di</strong> festa, giorno da<br />
vivere insieme. E un forte richiamo a<br />
4<br />
Un momento della magica Notte<br />
delle testimonianze. Più <strong>di</strong> un<br />
milione i pellegrini giunti nel<br />
capoluogo lombardo da città e<br />
interland e da tutto il mondo in<br />
occasione del Family 2012 .<br />
saper superare “le notti, l’oscurità” in<br />
cui qualche volta si sprofonda: saper<br />
dare attenzione, rinunciare qualche<br />
volta alla propria volontà per essere<br />
insieme famiglia. Il Papa ha riba<strong>di</strong>to<br />
che le famiglie spezzate, i separati,<br />
i <strong>di</strong>vorziati devono essere al centro<br />
delle attenzioni delle parrocchie che<br />
non devono allontanare ma mantenere<br />
un <strong>di</strong>alogo con chi ha il cuore ferito,<br />
far sì che si sentano accettate.<br />
Argomento scottante che sicuramente<br />
sarà approfon<strong>di</strong>to in futuro.<br />
Questa grande festa è stata per noi<br />
una vera e propria ventata d’aria<br />
buona e fresca: si parla tanto <strong>di</strong><br />
altre “forme” <strong>di</strong> famiglia quasi che<br />
quella tra un uomo e una donna<br />
che si vogliono bene, si aiutano, si<br />
comprendono, superano le inevitabili<br />
<strong>di</strong>fficoltà e crescono i figli, sia<br />
scontata se non obsoleta. In realtà è<br />
bello sottolineare che questa famiglia,<br />
unita dal sacramento del matrimonio,<br />
sia invece una colonna portante della<br />
società e che siamo in tanti a crederci.<br />
Elena e Giovanni Seno<br />
LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA<br />
A BRE<strong>SS</strong>O La S. Messa Solenne <strong>di</strong><br />
domenica 3 giugno celebrata dal<br />
Santo Padre insieme alla nostra<br />
comunità è stata fonte <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />
aspettative, gioia e stupore ed ha<br />
richiamato in noi un forte senso <strong>di</strong><br />
responsabilità. E’ ancora oggi in noi<br />
molto vivo il ricordo<br />
<strong>di</strong> tutti i momenti che<br />
hanno preceduto e<br />
seguito quella Messa<br />
“speciale”.<br />
Siamo partiti al<br />
mattino prestissimo,<br />
incontrandoci<br />
in oratorio, per<br />
poi prendere la<br />
metropolitana<br />
sud<strong>di</strong>visi in gruppetti<br />
<strong>di</strong> una ventina <strong>di</strong><br />
persone, ognuno con<br />
il proprio zainetto sulle<br />
spalle. Dalla fermata<br />
<strong>di</strong> Sesto S. Giovanni tutti insieme ci<br />
siamo incamminati verso l’areoporto<br />
<strong>di</strong> Bresso. È stato molto bello vedere<br />
lungo il tragitto tanti volontari al<br />
servizio dei pellegrini in arrivo, ai<br />
quali abbiamo manifestato il nostro<br />
ringraziamento con dei brevi cori,<br />
che sottolineavano la nostra gioia e<br />
la nostra riconoscenza per chi aveva<br />
de<strong>di</strong>cato tempo e fatica affinché<br />
noi potessimo vivere un momento<br />
in<strong>di</strong>menticabile. Assonnati come noi,<br />
anzi più <strong>di</strong> noi perché sicuramente<br />
alcuni <strong>di</strong> loro avevano passato la notte<br />
sul posto o nei pressi, erano tutti<br />
pronti ad accoglierci con un sorriso.<br />
Durante il percorso per le strade<br />
della città addormentata o nel verde<br />
del parco abbiamo avuto il tempo <strong>di</strong><br />
preparare il cuore a questo incontro,<br />
emozionati nel camminare insieme<br />
a tanta gente che testimoniava<br />
liberamente il nostro essere cristiani,<br />
colpiti dalla folla che si incontrava e<br />
dal clima <strong>di</strong> festa. Arrivati sul posto, ci<br />
siamo realmente resi conto <strong>di</strong> quanta<br />
gente fosse già arrivata seppure fosse<br />
presto e <strong>di</strong> quanta ne stava ancora<br />
arrivando.<br />
Ci siamo meravigliati che nonostante il<br />
lungo tragitto fatto a pie<strong>di</strong> per arrivare<br />
al nostro settore il tempo passato<br />
sembrava essere stato brevissimo. Il<br />
motivo forse era dovuto al fatto che<br />
lo stare insieme, il sentirsi comunità,<br />
fa <strong>di</strong>menticare tutte le fatiche. Era<br />
fantastico osservare come le persone<br />
si erano organizzate per l’attesa<br />
dell’inizio della Messa: c’era chi si<br />
era portato delle piccole tende da<br />
campeggio per tenere riparati dal sole<br />
i più piccoli, chi aveva portato le carte<br />
per giocare insieme, chi dei teli da<br />
appoggiare per terra a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />
tutti. Eravamo tutti lì con un grande<br />
desiderio: affermare e testimoniare<br />
con forza l’importanza e la bellezza<br />
dell’essere famiglia, magari imperfetta,<br />
con i propri problemi, ma capace <strong>di</strong><br />
superare <strong>di</strong>fficoltà e ostacoli grazie<br />
all’unità fondata sulla fede.<br />
E’ stato bello vedere come sul volto<br />
<strong>di</strong> tutti erano presenti solo sorrisi e<br />
gesti <strong>di</strong> fraternità, nonostante le ore <strong>di</strong><br />
attesa.<br />
Uno dei momenti più emozionanti<br />
è stato quello dell’arrivo del Papa,<br />
quando tutti, gran<strong>di</strong> e piccini, ci<br />
siamo messi ad acclamarlo con gioia,<br />
cercando <strong>di</strong> capire da dove arrivasse<br />
seguendone gli spostamenti sui<br />
megaschermi, mettendoci i più piccoli<br />
sulle spalle o in braccio per fare in<br />
modo che tutti potessero vederlo e<br />
avvicinarsi il più possibile. Tantissime