PDF 1,57 MB - Phoenix Contact Italia
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pato è stato utilizzato come riferimento<br />
anche da altre importanti<br />
aziende". Lancelotti spiega che tutte<br />
le isole robotizzate consegnate<br />
dallo stabilimento di Castegnato<br />
sono oggi equipaggiate con prodotti<br />
<strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong>.<br />
"Sulle isole più semplici è utilizzato il<br />
software interno al robot per la<br />
gestione dei moduli di I/O Inline collegati<br />
su rete DeviceNet, mentre<br />
sulle isole più complesse sono state<br />
applicate le funzioni di master-slave<br />
del PLC ILC 200 UNI sempre di<br />
<strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong>".<br />
In altri termini, nelle isole più 'povere'<br />
in termini di I/O è il robot che<br />
gestisce direttamente i moduli<br />
esterni e la relativa logica, tramite un<br />
gateway DeviceNet e moduli di I/O.<br />
Nelle isole più performanti, dove il<br />
numero degli I/O è più elevato,<br />
viene invece utilizzato un PLC della<br />
serie Inline con accoppiatore<br />
DeviceNet perché il ciclo di esecuzione<br />
degli I/O appesantirebbe la<br />
programmazione del robot.<br />
Quindi, nonostante il controllore del<br />
robot abbia la possibilità di gestire<br />
autonomamente gli I/O di campo,<br />
Evolut ha scelto di appoggiarsi sempre<br />
ad un sistema esterno.<br />
“E questo per una serie di motivi",<br />
afferma Lancelotti. “Il motivo più evidente<br />
è che in questo modo si ha<br />
una maggiore flessibilità. La possibilità<br />
di realizzazione delle isole con<br />
l'aggiunta di moduli esterni per gli<br />
I/O e l'implementazione di periferiche<br />
esterne è economicamente più<br />
vantaggiosa utilizzando un sistema<br />
come quello di <strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong> ed<br />
è anche molto più semplice a livello<br />
di implementazione tecnica".<br />
Un rapporto duraturo<br />
Il rapporto fra Evolut e <strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong><br />
dura ormai da quattro anni. Dopo<br />
una partenza prudente, dovuta alla<br />
solerzia dell'ufficio tecnico Evolut<br />
nel test dei nuovi componenti, la<br />
relazione si è consolidata nel<br />
tempo, mano a mano che sono<br />
state dimostrate l'affidabilità delle<br />
soluzioni <strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong> e la sua<br />
idoneità a realizzare anche isole<br />
molto complesse. Il rapporto fra<br />
Evolut e <strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong> è di totale<br />
fiducia ed è stato cementato dalla<br />
totale disponibilità del service grazie<br />
alla <strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong>, soprattutto<br />
nella fase di start-up. "Abbiamo ricevuto<br />
il massimo supporto da parte<br />
di <strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong>, che ci ha permesso<br />
di diventare autosufficienti<br />
sui loro prodotti", sottolinea Lancelotti.<br />
"Questa facilità di gestione del prodotto<br />
ci ha dato notevoli vantaggi<br />
anche in termini di formazione del<br />
personale, sia interno che dei clienti".<br />
Ma non basta. "Il PLC Inline<br />
<strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong> è l'unico sul mercato<br />
che abbiamo ritenuto in grado<br />
di soddisfare le nostre esigenze dal<br />
punto di vista del rapporto<br />
qualità/prezzo e della velocità di<br />
apprendimento", prosegue Lancelotti.<br />
“Soprattutto, è risultata vincente<br />
la facilità di programmazione per<br />
quanto riguarda la logica DeviceNet.<br />
Prove effettuate su altri sistemi<br />
sono risultate più onerose e più<br />
complesse nella gestione".<br />
“Attualmente, stiamo eseguendo<br />
prove in campo per collegare i<br />
moduli di I/O <strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong> a<br />
supervisori grafici di linea, in modo<br />
da potere controllare visivamente<br />
tutte le varie zone dell'isola", rende<br />
noto il direttore commerciale.<br />
“Grazie alla modularità del sistema<br />
potremo identificare i problemi in<br />
maniera veloce e dettagliata, con un<br />
notevole risparmio di tempo e,<br />
quindi, economici".<br />
Il futuro<br />
La componentistica elettronica<br />
<strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong> ha sempre funzionato<br />
senza problemi anche nelle<br />
condizioni ambientali più severe,<br />
come quelle che si trovano, per<br />
esempio, nelle isole di sbavatura dei<br />
componenti in ghisa.<br />
E a <strong>Phoenix</strong> <strong>Contact</strong> non risulta<br />
alcuna resa di materiale non funzionante<br />
o difettoso da parte di Evolut.<br />
"In futuro continueremo a seguire la<br />
strada intrapresa, perché abbiamo<br />
raggiunto una soluzione molto soddisfacente",<br />
afferma Lancelotti. In<br />
passato, ogni isola aveva il proprio<br />
robot, il proprio sistema di visione e<br />
la propria logica di controllo. Oggi,<br />
grazie all'adozione di un PLC esterno<br />
e alle reti DeviceNet, è possibile<br />
strutturare in modo più flessibile gli<br />
impianti.<br />
Emilio Facchinetti<br />
Per maggiori informazioni contrassegnare<br />
la casella 2 nella sezione<br />
servizio lettori.<br />
Il sistema<br />
I/O Inline offre<br />
vantaggi grazie<br />
alla capacità<br />
di adattamento<br />
ad ogni<br />
operazione di<br />
automazione<br />
UPDATE 2/06 7