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INTRODUZIONE Business Partner! È con questa definizione che negli ultimi anni si è spesso voluto descrivere il “nuovo ruolo” (effettivo, desiderato?) della Direzione Human Resources nell’ambito di un mercato e di un mondo del lavoro sempre più competitivi ed investiti da rapidi cambiamenti: globalizzazione, delocalizzazione, nuove tecnologie, disponibilità e facilità di accesso alle risorse di tutti i tipi e così via, sono i temi che richiedono alle organizzazioni aziendali un confronto quotidiano e risposte ormai quasi in tempo reale. Come tutte le definizioni sintetiche ha i suoi limiti, però contiene un messaggio rivolto ai team di donne e uomini delle Human Resources: dobbiamo avere e ci viene chiesto di giocare un ruolo sempre più strategico accanto ai compiti operativi specifici della funzione. E questo non perché è moderno o può essere gratificante ma perché è necessario. Per il ruolo strategico non basta però indovinare una definizione; occorre conoscere e comprendere il mercato del settore in cui si opera, le leve ed i fattori critici di successo, parlare il linguaggio del “business”, adeguare le metodologie, i processi e gli strumenti di gestione H.R. perché siano funzionali e di supporto alla missione e strategia aziendale. Senza questo sarà difficile essere veramente al fianco ed influenzare i leader ed i capi nelle loro decisioni, proporsi ed essere chiamati al momento del formarsi delle scelte strategiche anziché essere, se va bene, informati a cose fatte. Attenzione però a pensare che la parte operativa specifica della funzione ormai non sia più importante: l’amministrazione del personale, i contratti di lavoro, le relazioni sindacali rimangono essenziali . Anche qui, oggi forse ancora di più, non deve prevalere la logica dell’ ”adempimento” ma si può e si deve cercare efficienza, innovazione, semplificazione, coinvolgimento e servizio al business, pur se il prezzo da pagare è forse la perdita di una parte del “potere” tipico della funzione. Ma sia per il ruolo strategico sia per quello operativo, accanto alla passione imprescindibile per la “risorsa umana”, servono conoscenze, strumenti, esperienze, confronto continuo con il mondo esterno. Perché ci sono Aziende migliori di altre? Come comunicano, qual è la loro cultura? Ed ancora, perché nelle stesse organizzazioni ci sono persone capaci di migliori prestazioni e risultati? Come possiamo identificare prima possibile e sviluppare i capi e leader di domani per garantire risultati e competitività delle nostre Aziende? Dove sono i talenti nascosti? Basta conoscere le cose che vanno fatte oppure quello che fa la differenza è anche il come vengono fatte? Come misuro l’efficienza della mia organizzazione? C’è il ROI della formazione ? Domande affascinanti per un “HR Manager” che vuole contribuire alle risposte. Questo Master senz’altro vi aiuterà. Enrico Contini Direttore Personale e Organizzazione Gruppo 24 ORE 5