Chianti e Schianti: tutto molto “Classic”
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Con l’ottava edizione di Sicilia non stop<br />
prendono il via i brevetti omologati BRM/<br />
ACP e RM che consentiranno con assoluta<br />
certezza di potersi preregistrare per la Paris-<br />
Brest-Paris a partire dal 26 aprile 2015.<br />
“Sicilia non stop 8” prende il via alle 7 del<br />
17 giugno da Capaci proprio ai piedi della<br />
stele che ricorda il barbaro assassinio del<br />
giudice Falcone. 1000 chilometri nel periodo<br />
in cui la luce solare è al massimo della<br />
durata. Tempo massimo 75 ore. Quartier generale<br />
presso Isola delle Femmine e strutture<br />
di ristoro e riposo lungo lo splendido percorso<br />
che consente di apprezzare <strong>tutto</strong> il perimetro<br />
della magnifica isola e di conoscere<br />
l’amabilità e la genuina ospitalità del popolo<br />
siciliano... Un viaggio lungo il perimetro<br />
della Sicilia alla ricerca di improbabili mulini<br />
a vento. Un viaggio che non porterà a<br />
nessuna medaglia al valore. Bulletta Bike ha<br />
pedalato con i fazzoletti della mitica Mens<br />
Sana legati al manubrio di bici mai dome<br />
e da dove si può anche cadere ma sempre<br />
Atra impresa per il Nero, il Bianco e il Lungo (con il coach Blackdeker)<br />
Bullettabike alla “Sicilia Non Stop”<br />
siamo in grado di rialzarsi con stile.<br />
Ottantacinque partenti per 1000 km e<br />
10.000 di dislivello contri i 6000 dichiarati<br />
dal pur bravo, generoso e simpatico organizzatore<br />
Salvatore Giordano. Il Nero ed il<br />
Lungo hanno portato al battesimo in una<br />
ultranaratona il Bianco. 63 ore il tempo impiegato<br />
con due veri riposi notturni: al 400<br />
km e a Scoglitti e nei pressi di Patti a circa<br />
250 km dall’arrivo. Significativo e commovente<br />
l’omaggio alla stele di Falcone prima<br />
della partenza. Infinite micro soste a gelati,<br />
arancini e primi piatti di pesce fresco. Bellissimi<br />
tratti di costa interrotti da alcune zone<br />
industriali e, purtroppo, disseminate di rifiuti.<br />
E poi la veggogna della Sicilia: il ciaffico.<br />
Siciliani comunque splendidi ed ospitali.<br />
Qualcuno ci ha ricordato che la partenza e<br />
l’arrivo è dall’Isola delle Femmine, si, avete<br />
capito bene, femmine. E siamo andati a vedere<br />
di che trattasi: “Si narra che il bellissimo<br />
isolotto denominato “Isola delle Femmine”<br />
fosse stato un tempo una prigione occupata<br />
solo ed esclusivamente da donne. Alla liberazione<br />
fondarono qui una cittadina che in<br />
ricordo della pace fatta, chiamarono Capaci<br />
(da “Ca-paci” ovvero: qui la pace) e battezzarono<br />
l’isolotto sul quale avevano dimorato<br />
“Isola delle Femmine”. Una testimonianza<br />
di Plinio il Giovane in una lettera indirizzata<br />
a Traiano, considera l’isola residenza di fanciulle<br />
bellissime che si offrivano in premio<br />
al vincitore della battaglia.” Ora, voi capite<br />
bene, l’uomo non è di legno e noi siamo 4<br />
galletti chiantigiani ai quali piace pedalare<br />
ma anche “sedentare” come diceva Plinio il<br />
Vecchio. Ed allora perché lasciare simili creature<br />
sole per 3 giorni per poi tornare allo<br />
stesso posto sudati fradici per trovarle in lacrime<br />
e dover spiegare loro che la bici non<br />
fa male alla prostata? L’idea più accreditata è<br />
pertanto di partire dall’Isola delle Femmine<br />
e far subito ritorno senza esser mai partiti,<br />
Del resto, come dice il Lungo, i programmi<br />
si fanno per non rispettarli e le “femmene<br />
sono femmene” che vanno rispettate più dei<br />
programmi...<br />
Il Nero<br />
Il Consiglio Direttivo dell’ARI ha finalmente<br />
eletto i vertici dell’Associazione<br />
Luca è il nuovo presidente<br />
dell’Audax Randonneur Italia<br />
Confermato il trend secondo il quale, di qualsiasi organismo<br />
entri a far parte, Luca è destinato a diventarne Presidente.<br />
Sabato 17 maggio si è tenuto a Castelfranco Emilia il Consiglio<br />
Direttivo di ARI e Luca Bonechi è stato eletto nuovo presidente<br />
dell’Associazione. Fermo Rigamonti continuerà a dare il suo prezioso<br />
contributo nelle vesti di past president, mentre Enrico Peretti<br />
coordinerà il lavoro direzionale ed operativo. Il nuovo gruppo<br />
dirigente di ARI è rappresentativo di tutte le aree geografiche del<br />
paese e composto da organizzatori esperti e disponibili a far crescere<br />
ancora il movimento in un clima collaborativo con tutte le<br />
ASD associate e con quelle che decideranno liberamente di farlo<br />
nel rispetto della mission e dei regolamenti di ARI/ACP ed RM. A<br />
testimonianza di tale volontà è stato approvato anche il nuovo Statuto<br />
che consentirà ad ARI di ampliare la base sociale e di essere<br />
ufficialmente riconosciuta come Onlus.<br />
Luca ha contribuito fino ad oggi esternamente all’attività di ARI<br />
con la Bulletta. Assieme a Bonechi sono stati nominati due vicepresidenti:<br />
Massimo Sartori e Carlo Sulas, mentre Alfredo Burzatta<br />
rappresenterà ARI nel centro Italia e si occuperà di ultramaratone.<br />
Sergio Antolini avrà il compito <strong>molto</strong> importante di mettere a<br />
punto il Calendario 2015 e le prove del Campionato Nazionale e<br />
della Challenge Extreme. Cecilio Testa sarà il capitano della nuova<br />
Nazionale Italiana, mentre Valter Ballarini avrà il compito di far<br />
decollare definitivamente il progetto dei percorsi permanenti. Fabio<br />
Bardelli si occuperà del progetto delle Riciclovie e dei rapporti<br />
con CoMoDo, la confederazione della mobilità dolce. Ad Andrea<br />
Perugini, infine, il compito di far crescere dentro ARI nuove attività<br />
quali le ciclopedalate storiche. Luciano Silva ha assunto la presidenza<br />
del collegio dei Sindaci revisori composto anche da Renato<br />
Guarnieri e Giancarlo Concin. Il CD ha inoltre scelto Silvano Riccò,<br />
Lorenzo Borelli ed Enrico Peretti come componenti del Comitato<br />
Tecnico Sportivo. Giancarlo D’Avanzo (tesoriere economo) ed<br />
Emanuele Nepi, completano infine il quadro dei collaboratori di<br />
ARI.