Modello Organizzativo Parte Generale - Self
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SELF G1 SRL<br />
MODELLO ORGANIZZATIVO<br />
PARTE GENERALE<br />
2.3 I destinatari del <strong>Modello</strong><br />
Sono destinatari (di seguito i “Destinatari”) del <strong>Modello</strong> e si impegnano al rispetto del contenuto<br />
dello stesso:<br />
(a) gli amministratori e i dirigenti della società (cosiddetti soggetti apicali)<br />
(b) i dipendenti della società (cosiddetti soggetti interni sottoposti ad altrui direzione);<br />
(c) gli amministratori, i dirigenti e i dipendenti di altre eventuali società che svolgono<br />
continuativamente un servizio per conto o nell’interesse della Società nell’ambito delle aree<br />
sensibili ;<br />
(d) i collaboratori, gli agenti e i rappresentanti, i consulenti e in generale i soggetti che svolgono<br />
attività di lavoro autonomo nella misura in cui essi operino nell’ambito delle aree di attività<br />
cosiddette sensibili per conto o nell’interesse della società;<br />
(e) i fornitori e i partner (anche sottoforma di associazione temporanea di imprese, nonché di<br />
joint-venture) che operano in maniera rilevante e/o continuativa nell’ambito delle aree di<br />
attività cosiddette sensibili per conto o nell’interesse di SELF G1 SRL;<br />
(f) più in generale, a tutti coloro che, a qualunque titolo, operano nell’ambito delle aree<br />
cosiddette sensibili per conto e nell’interesse della società.<br />
2.4 La struttura e l’organizzazione del <strong>Modello</strong> (<strong>Parte</strong> <strong>Generale</strong> e <strong>Parte</strong><br />
Speciale)<br />
Il <strong>Modello</strong> si compone di due parti distinte:<br />
• <strong>Parte</strong> generale - illustra la funzione e i principi del <strong>Modello</strong>, individua e disciplina le sue<br />
componenti essenziali ovvero l’Organismo di Vigilanza, il Codice Etico ed il Sistema<br />
Sanzionatorio, nonché l’analisi e l’identificazione dei rischi (per i processi e le attività<br />
aziendali) e la definizione e l’implementazione di un sistema di gestione e prevenzione<br />
del rischio;<br />
• <strong>Parte</strong> Speciale – illustra ed approfondisce l’analisi delle attività operative dell’ente per<br />
alcune categorie di reato previste dal Decreto laddove siano stati individuati profili di<br />
rischio-reato potenziali, a seguito dell’identificazione delle aree “sensibili” con<br />
indicazione dei presidi (sistema di deleghe e protocolli) atti a contenere il rischio stesso.<br />
Costituiscono parte integrante del <strong>Modello</strong> adottato da SELF G1 SRL i seguenti documenti:<br />
• Il codice Etico<br />
• I protocolli aziendali (eventuali procedure e prassi operative)<br />
• Il sistema di deleghe e procure<br />
• L’organigramma ed il sistema delle responsabilità<br />
• Il sistema sanzionatorio<br />
2.5 Lo Sviluppo del <strong>Modello</strong><br />
La metodologia scelta per eseguire il Progetto, in termini di organizzazione, definizione delle<br />
modalità operative, strutturazione in fasi, assegnazione delle responsabilità tra le varie funzioni<br />
aziendali, è stata elaborata al fine di garantire la qualità e l’autorevolezza dei risultati.<br />
Il modello è stato predisposto da SELF G1 SRL tenendo presenti, come già anticipato le prescrizioni<br />
del Decreto e le Linee guida elaborate in materia da Confindustria.<br />
M.ORG PG REV00 MODELLO ORGANIZZATIVO AI SENSI DEL D. LGS. 231 DEL 8 GIUGNO 2001 PAGINA 22 DI 47