18/02/2008 Campionato 24a Giornata - serie d news

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 18 FEBBRAIO 2008 CALCIOD XXI
Carpi,il colpacciosfumaal 90’
A Montichiari sull’uno a uno Roncarati sbaglia il rigore della vittoria
1-1
MONTICHIARI (4-3-3): De La Fuente
7, Volpi 6,5, Caruso 6 (8’ s.t. Lewandowski
6,5), Barca 6,5, Tobanelli 6 (18’
s.t. Amadio 6,5), Selvatico 7, Baresi 7,
Sbaccanti 7, Filosi 6,5 (45’ s.t. Fusari
n.g.), Ferrari 6,5, Florian 6,5. A disp.:
Bertelli, Soloni, Bonometti, Semplice.
All: Destro.
CARPI (4-4-2): Manfredini 6, Galassi
6,5, Dotti 7, Bantoli 6, Ianneo 6, Verdi
6,5, Priore 6,5, Teocoli 6, Chiurato 6 (36’
s.t. Comoli n.g.), Colella 6,5, Roncarati
6,5. A disp.: Giaroli, Drame, Del Zingaro,
Davoli, Marini, Pilia. All: Notari.
Arbitro: Di Ciommo di Venosa 5,5.
Reti: 9’ p.t. Roncarati, 29’ s.t. Florian.
Note: ammoniti: Sbaccanti; Ferrari;
Priore; Verdi; Dotti. Espulso al 45’ s.t.
Volpi per fallo di mano in area (il conseguente
calcio di rigore di Roncarati è stato
neutralizzato da De La Fuente). Angoli
5-2 per il Montichiari. Spettatori 350
circa. Recuperi 1’ e 3’.
— MONTICHIARI (Bs) —
UN CARPI davvero encomiabile
torna dalla difficile
trasferta in casa dell’ottimo
Montichiari con un pareggio
dolce-amaro. Da una parte si tratta
pur sempre di un risultato positivo
che premia gli sforzi e il gioco
profuso dalla squadra allenata
da Notari, ma dall’altra non basta
per cancellare il rammarico per
aver mancato la vittoria. A pesare
sulla bilancia delle recriminazioni
per gli emiliani il rigore fallito
da roncarati al 90’. Viste le occasioni
da rete da un aparte e dall’altra,
nessuna delle due contendenti
avrebbe meritato la sconfitta.
Ma il pareggio, numeri alla mano,
serve solamente alla Giacomense.
Avvio davvero vibrante della gara.
I biancorossi scendono in campo
quasi con rabbia e dopo la conclusione
iniziale di Baresi, terminata
sopra la traversa, passano al
primo vero tentativo. Al 9' Roncarati
si getta in scivolata su un pallone
che la difesa monteclarense
non riesce ad allontanare e manda
la sfera nell’angolino basso.
Lo svantaggio desta immediatamente
la reazione dei locali, che
cercano un pronto riscatto con Filosi
e Ferrari, ma senza riuscire
ad inquadrare lo specchio della
porta. Al 15’ Manfredini regala
con un’ingenuità una punizione a
due in area alla compagine bresciana,
ma un difensore si getta generosamente
verso Volpi e eneutralizza
con il corpo la sventola
del numero due locale. Al 22' il pareggio
sembra cosa fatta per il
Montichiari, ma il colpo di testa
di Florian si spegne sulla traversa.
La decisione del match viene così
affidata alla ripresa e sono ancora
i giocatori di Destro a proseguire
nella loro pressione. Al 10’ Florian
chiama Manfredini, apparso
Notari: «I miei ragazzi encomiabili
Ma certe occasioni vanno colte»
— MONTICHIARI (Bs) —
L’ALLENATORE del Carpi non è
il ritratto della felicità: «Accolgo
con rammarico questo pari — dice
Notari — Avete visto tutti come
sono andate le cose. Mancare la
vittoria con un rigore al 90’ lascia
sempre l’amaro in bocca. Quando ti
capita l’occasione di chiudere la
partita con un rigore proprio
all’ultimo minuto non c’è molto da
commentare. Noi, purtroppo, non
ci siamo riusciti, ma ai ragazzi non
si può dire assolutamente nulla.
Hanno fatto fino in fondo il loro
dovere e sono riusciti a disputare
un’ottima prestazione contro quella
che può essere considerata la
miglior squadra che abbiamo visto
finora all’opera. Tutti hanno dato il
massimo e non c’è alcuna
recriminazione in questo senso». Il
Mister biancorosso entra poi nel
dettaglio della sua analisi: «Quello
che dispiace è che abbiamo subito
un gol su palla inattiva. C’è stato un
calcio di punizione e loro sono
riusciti a segnare di testa.
Probabilmente con un pizzico di
attenzione in più avremmo potuto
evitare la loro rete».
piuttosto insicuro fino a quel momento,
ad una difficile deviazione
per salvare il prezioso vantaggio.
Il Carpi non riesce a pungere
e al 29', sugli sviluppi di un calcio
di punizione di Lewandowski,
Florian (nella foto) salta più in alto
di tutti e deposita in fondo al
sacco. A questo punto il Carpi cerca
di ritrovare il vantaggio e manda
in avanti Colella e Chiurato,
ma la situazione non muta.
Al 90’ giunge l’ultima, grande
emozione. Gli ospiti si spingono
in avanti con un'insistita azione
sul versante destro. La palla giunge
al centro dove secondo il direttore
di gara Volpi colpisce il pallone
con le mani. Espulsione quindi
del difensore rossoblù e rigore
che vale i tre punti per gli ospiti.
Sul dischetto si porta l’esperto
Roncarati, ma De La Fuente è stupendo
e rintuzza la minaccia, preservando
i suoi dalla sconfitta.
L’incontro, dunque, si chiude
sull’1-1, probabilmente il verdetto
più giusto, anche se non toglie
che soltanto con un pizzico di fortuna
in più i biancorossi di Notari
avrebbero potuto conquistare
una vittoria veramente preziosa al
termine di un incontro letteralmente
di categoria superiore.
3-0
CASTELFRANCO: Ferrari 6, Delnevo 6,5, Buldrini
6,5, Rosi 6,5 (77’ Cherubini), Smerilli 6,5, Tammaro
6,5, Mezgour 7 (89’ Cardillo), Di Gaudio 6,5,
Pecorari 7 (76’ Buratti), Venezia 6,5, Piolanti 7, a disp.
Accialini, Ovsiannikov, Rocca, Cavallaro, all.
Chezzi
CESENATICO: Faraoni 6, Sanasi 6, Fontana 6, Rigetti
6, Filocomo 6, Capone 6, Domini 6 (62’ Pisolini),
Borghi, Valle, Zanetti (66’ Greco), Schettino, a
disp. Lelli, Migliorati, Picozzi, Migliaccio, Ceccarini,
all. Carrara
Arbitro: Strocchia di Nola
Marcatori: 56’ Pecorari, 60 e 88 Mezgour
Note: Terreno in buone condizioni.
Spettatori 300 circa. Ammoniti: Rosi,
Mezgour, Piolanti, Sanasi, Fontana,
Schettino. Espulso all’83’ Schettino per
proteste. Angoli 8-5.
di PINO MACALUSO
Castelfranco concreto e spietato
I biancogialli si scatenano nel secondo tempo e stendono il Cesenatico
—CASTELFRANCO —
FINALMENTE arriva la vittoria,
importante perché ottenuta
contro una diretta
concorrente. La formazione di
Marcello Chezzi al contrario delle
altre volte, ha concretizzato le occasione
da gol create. Il Cesenatico
ha resistito solo un tempo, senza
mai impensierire la retroguardia locale.
Il merito dei biancogialli è stato quello di
aver lottato su ogni pallone, concedendo poche
occasioni agli avversari. La prima parte
della gara non ha offerto niente di particolare,
le due formazioni forse per la paura di
sbagliare non sono riuscite a sbloccarsi. A
provare la via del gol è stato il Castelfranco
e per poco non ci riusciva, Al 17’ angolo di
Piolanti, il pallone schiacciato di testa da
Smerilli supera il portiere e finisce sulla traversa.
Un’occasione sprecata, che per un attimo
ha fatto affiorare cattivi pensieri, come
già successo in altre partite.
AL 34’ GLI ospiti con un gran tiro da lontano
di Borghi provano a superare Ferrari, la
sfera si perde sul fondo. Nella ripresa sin
dai primi minuti il Castelfranco cerca di
mettere alle corde il Cesenatico, gli esterni,
ma soprattutto gli attaccanti, giocano veloce
e riescono ad aggirare la difesa avversaria.
Al 56’ Delnevo difende caparbiamente
IL TECNICO SI CONGRATULA CON LA SQUADRA: «MA NON ILLUDIAMOCI»
Chezzi: «Finalmente oggi capitalizziamo»
— CASTELFRANCO —
ARIA TRANQUILLA e facce distese in casa biangogialla.
Marcello Chezzi è sereno: «Vittoria meritata,
finalmente abbiamo capitalizzato tutti gli sforzi.
Sono soddisfatto di come i ragazzi hanno interpretato
la gara, ho visto determinazione e tanta voglia
di lottare. Sono tre punti importanti, ottenuti
contro una diretta concorrente, che ha dimostrato
di essere una buona squadra. Non dobbiamo illuderci,
guai a mollare, bisogna continuare a lavorare
sodo. Io ho già in mente la sfida contro la Cagliese,
altra diretta concorrente, fino alla fine ci sarà da
soffrire e lottare. Dopo tante gare giocate bene era
ora che arrivasse la vittoria». Il d.s. Paolo Chezzi
invita alla calma: «Vittoria sofferta e meritata. La
squadra è in forma, sono fiducioso che lotterà fino
alla fine con determinazione. Anche contro il Carpi
s’era giocato bene, oggi però abbiamo concretizzato».
L’ex canarino Sergio Domini (il figlio gioca
con il Cesenatico) accetta la sconfitta: «Bravo il Castelfranco
a sfruttare le occasioni».
p. m.
il pallone, corre lungo la fascia destra e pennella
un assist perfetto, Pecorari di testa gira
in rete spiazzando il portiere Faraoni. Il
digiuno è finito. Il Cesenatico si scuote e risponde
con un tiro da fuori di Righetti, bravo
Tammaro a sventare di testa. Continua
ad attaccare il Castelfranco e al 60’ lo scatenato
Piolanti viene atterrato in area da
Schettino: rigore inevitabile. Batte dal dischetto
Mezgour e segna il secondo gol. I
rossoblù di Carrara provano a sorprendere i
locali in contropiede, tutto vano
perché Tammaro e compagni non
sono in vena di concessioni. Al
79’ Di Gaudio recupera palla a centrocampo
e vola verso l’area, a tu
per tu con Fornasi,ma con la porta
sguarnita riesce a calciare fuori.
Non sbaglia invece Mezgour in occasione
della terza rete. L’attaccante
parte come una scheggia, supera
i difensori e appena entrato in
area batte il portiere centrando
l’angolo sinistro della porta. Un
passo avanti in classifica e una dimostrazione
netta sulla voglia di
centrare la salvezza. Una vittoria
che potrà servire tanto per il morale,
e per permettere ai biancogialli
di continuare su questa strada.