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18/02/2008 Campionato 24a Giornata - serie d news

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IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> . CALCIO<br />

AL ROMEO MENTI UN MATCH AL CARDIOPALMA: 1-1<br />

Montichiari duella con Carpi:<br />

novanta minuti di scintille<br />

Ma è soltanto un pareggio<br />

XIX<br />

SERIE D GIRONE D<br />

di LUCA MARINONI<br />

— MONTICHIARI (Brescia) —<br />

ÈCALCIO spettacolo al Romeo<br />

Menti, dove Montichiari<br />

e Carpi si sfidano<br />

senza alcun risparmio in un match<br />

vibrante ed emozionante, che<br />

entrambe hanno cercato generosamente<br />

di vincere sino alla fine. Al<br />

termine ne è così uscito un pareggio<br />

che da un lato premia quanto<br />

fatto vedere dalle due contendenti<br />

(che non avrebbero certo meritato<br />

di lasciare il terreno di gioco<br />

a mani vuote), ma dall’altro non<br />

ripaga a dovere gli sforzi delle due<br />

splendide rivali. Si comincia a far<br />

sul serio sin dai primi minuti e dopo<br />

gli spunti iniziali di Filosi e<br />

Volpi, al 9’ Roncarati entra in scivolata<br />

su un pallone che danza pericolosamente<br />

all’ingresso<br />

dell’area monteclarense e lo indirizza<br />

nell’angolino dove De La<br />

Fuente non può arrivare. Lo svantaggio<br />

carica i rossoblù che non<br />

vogliono assolutamente rallentare<br />

la loro marcia. La risposta dei<br />

giocatori del presidente Soloni<br />

non si fa attendere, ma è al 22’ che<br />

i locali costruiscono l’occasione<br />

più ghiotta, con un colpo di testa<br />

di Florian che si spegne sulla traversa.<br />

NONOSTANTE l’opportunità<br />

sfumata la squadra di Mister Destro<br />

insiste all’attacco e nella ripresa<br />

aumenta ulteriormente la sua<br />

pressione, tanto che al 10’ Manfredini<br />

deve superarsi per respingere<br />

un diagonale a colpo sicuro di Florian.<br />

Il Montichiari ha il grande<br />

merito di non demordere e al 29’<br />

è ancora Florian a staccare di testa<br />

e ad insaccare il più che meritato<br />

pareggio. A questo punto entrambe<br />

le contendenti cercano il<br />

risultato pieno, ma da una parte<br />

Ferrari e Lewandowski non riescono<br />

ad inquadrare lo specchio<br />

della porta, mentre al 45’ De La<br />

Fuente riesce a sventare con<br />

un’autentica prodezza il calcio di<br />

rigore assegnato dall’arbitro al<br />

Carpi, negando la doppietta a<br />

Roncarati e scacciando quella che<br />

sarebbe stata una<br />

sconfitta davvero<br />

immeritata per un<br />

Montichiari che ha<br />

ribadito una volta<br />

di più di possedere<br />

le qualità giuste per<br />

lottare sino alla fine<br />

per il primato con la Giacomense.<br />

MONTICHIARI-CARPI 1-1<br />

(0-1) RETI: 9’ pt Roncarati, 29’ st<br />

Florian. MONTICHIARI<br />

(4-3-3): De La Fuente 7, Volpi<br />

6.5, Caruso 6 (8’ st Lewandowski<br />

6.5), Barca 6.5, Tobanelli 6 (<strong>18</strong>’ st<br />

Amadio 6.5), Selvatico 7, Baresi<br />

7, Sbaccanti 7, Filosi 6.5 (45’ st<br />

Fusari ng), Ferrari 6.5, Florian<br />

6.5. A disposizione: Bertelli, Soloni,<br />

Bonometti, Semplice. All.: Destro.<br />

CARPI (4-4-2): Manfredini<br />

6, Galassi 6.5, Dotti 7, Bantoli 6,<br />

Ianneo 6, Verdi<br />

6.5, Priore 6.5, Teocoli<br />

6, Chiurato 6<br />

(36’ st Comoli ng),<br />

Colella 6.5, Roncarati<br />

6.5. A disposizione:<br />

Giaroli, Drame,<br />

Del Zingaro,<br />

Davoli, Marini, Pilia. All.: Notari.<br />

ARBITRO: Di Ciommo di Venosa<br />

5.5.<br />

NOTE: Ammoniti: Sbaccanti,<br />

Ferrari, Priore, Verdi, Dotti.<br />

Espulso: 45’ st Volpi. Angoli: 5-2<br />

per il Montichiari. Spettatori 350<br />

circa. Recupero 1’ e 3’.<br />

L’ESPULSIONE DI BORDIGA CONDIZIONA IL SECONDO TEMPO: 2-2<br />

Feralpi inchioda in casa un Fano ipervitaminico<br />

— FANO (Pesaro Urbino) —<br />

FERALPI CHE ESCE imbattuto e con<br />

qualche recriminazione dal «Mancini»<br />

contro un Fano balbettante e sfortunato.<br />

Ai lombardi basta un primo tempo, giocato<br />

in maniera egregia, grazie ad<br />

un modulo efficace. In verità,<br />

anche i lombardi lasciano qualche<br />

spiffero dietro, ma il Fano<br />

sbaglia a dismisura. La ripresa<br />

è condizionata dall’espulsione,<br />

sciocca, di Bordiga, che costringe<br />

il Lonato alla difesa ad oltranza,<br />

che provoca qualche rischio,<br />

ma che tutto sommato regge l’urto di<br />

un Fano rabbioso e volitivo nel finale. Lonato<br />

in vantaggio all’8 con Torta che stende Lorenzi,<br />

corso a pressarlo. Dal dischetto Pulina non<br />

perdona. La replica del Fano arriva al 20’ con<br />

Bellocchi che solo sbaglia la conclusione. Sul<br />

— CASTEL GOFFREDO (Mantova) —<br />

TRE PUNTI D’ORO per la Castellana, che piega con un secco<br />

2-0 l’attrezzato Real Montecchio. La gara si fa subito in discesa<br />

per i padroni di casa, trovando il vantaggio già al 6’ con<br />

Luciani, lesto a ribadire in rete un angolo di Morbini. Gli<br />

ospiti cercano il pari sull’asse Ambrosini-Virgili prima e con<br />

Coppola poi, ma Portesi si salva. L’esterno sinistro di Gaudenzi<br />

è il più attivo. Per il resto è un monologo dei padroni di<br />

casa, che al 20’ sfiorano il palo con Wekouri e nel primo minuto<br />

di recupero arrotondano il punteggio con Fulcini in posizione<br />

regolare. La formazione ospite è inespressiva, incapace<br />

di imbastire una reazione incisiva. Dal 25' il Real Montecchio<br />

resta in dieci. Virgili si becca il secondo cartellino e la sua assenza<br />

indebolisce il centrocampo. Nel tentativo di pareggiare<br />

PRODEZZA<br />

De La Fuente<br />

neutralizza<br />

il calcio di rigore<br />

di Roncarati<br />

LA PRODEZZA<br />

Suad disinnesca<br />

la bomba<br />

sganciata<br />

da Omiccioli al 34’<br />

corner, un diagonale di Chiarabini mette i brividi<br />

ed esce. Fiorentini al 24’ atterra Chiarabini,<br />

stavolta nella sua area. Secondo rigore che<br />

l’attaccante fanese trasforma. Al 26’: Bosetti<br />

conclude, Fucili smanaccia sulla traversa e Lorenzi<br />

infila di testa, per l’arbitro è fuorigioco.<br />

Una bella Castellana dà uno schiaffo a Montecchio<br />

il Montecchio si catapulta in avanti. Più con la mente che con<br />

le forze. <strong>Giornata</strong> storta per il Montecchio che conferma un<br />

periodo di appannamento.<br />

CASTELLANA-REAL MONTECCHIO 2-0 (1-0) RETI:<br />

6’ pt Luciani, 46’ st Fulcini. CASTELLANA: Portesi 6.5,<br />

Burlotti 6.5, Bastia 6, Ruopolo 7.5, Dall’Igna 6.5, Morbini 7<br />

(37’ st Capelloni sv) Gervasoni 6.5, Wekouri 6, Spinazzi 6.5,<br />

(37’ st Fulcini sv), Luciani 7, Piro 6.5. All.: Bonvicini. REAL<br />

MONTECCHIO: Ponzoni 5.5, Conti 5.5, Marchetti D. 6,<br />

Morbiducci 6, Bianchi 5.5, Commitante 6, Virgili 6, Vaierani<br />

6, Coppola 7, (36’ st Donati sv), Cremona 5, Ambrosini 5.5.<br />

All.: Gaudenzi. ARBITRO: Fiamingo di Pisa. NOTE: Espulso<br />

al 25’ st Virgili (RM). Ammoniti: Ruopolo (C), Dall’Igna<br />

(C).<br />

BRILLANTI<br />

Le due squadre<br />

hanno cercato i 3 punti<br />

fino all’ultimo<br />

LONATO di nuovo avanti al<br />

29’: Lorenzi beffa Ianni e con<br />

un rasoterra inchioda Fucili. Tiro<br />

di Omiccioli al 34’ ma Suad<br />

eccelle nella prodezza. La ripresa<br />

si apre con l’unica occasione<br />

del Lonato: testa di Garignani<br />

al 12’ su punizione di Fiorentini. L’espulsione<br />

di Bordiga (<strong>18</strong>’) spiana la strada al Fano. Che<br />

sbaglia un gol fatto al 30’. Su cross di Carta,<br />

Bartolini di testa schiaccia in rete, ma Suad<br />

compie il miracolo. Pareggio che arriva al 35’<br />

con Bartolini che di tacco serve in area Chiarabini<br />

che infila. Ci sarebbe pure l’occasione per<br />

passare, ma al 36’ la bordata di Omiccioli si<br />

stampa sul palo.<br />

FANO-FERALPI: 2-2 (1-2) Reti: 8’ pt Pulina<br />

(r), 24’ pt Chiarabini (r), 29’ pt Lorenzi, 35’ st<br />

Chiarabini. FANO: Fucili 5.5, Teodorani 5.5,<br />

Amaranti 5.5, Bellagamba 5.5 (15’ st Carta<br />

ng), Ianni 5, Torta 5, Misin 5.5 (21’ st Marchegiani<br />

ng), Bellocchi 5, Bartolini 6, Omiccioli 6<br />

(45’ st Pentucci ng), Chiarabini 6. All.: Manuelli.<br />

FERALPI: Suad 7.5, Slanzi 5.5, Valotti<br />

6, Fiorentini 6.5, Garegnani 6, Allegri 6 (37’<br />

st Grossi ng), Bordiga 6.5, Bosetti 6, Lorenzi 7<br />

(45’ st Gabrielli ng), Scanu 6.5 (9’ st Da Riz<br />

ng), Pulina 6.5. All.: D’Astoli. ARBITRO: Petroni<br />

di Roma 5.5. NOTE: Ammoniti: Fiorentini,<br />

Teodorani, Borsetti, Omiccioli, Pulina.<br />

Espulso al <strong>18</strong>’ st Bordiga per proteste. Angoli:<br />

9-1, recuperi 1’ e 4’.<br />

Silvano Clappis<br />

2-O Un gol per tempo per l’undici mantovano (CdG)


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> SERIED XXIII<br />

Castellarano, astinenza finita<br />

Battuti i Crociati. Ma che fatica<br />

Dopo due mesi riassapora la vittoria e torna in zona play off<br />

2-1<br />

CASTELLARANO (4 – 3 – 3): Barraco;<br />

Silvestrini, Mayer, Coppola, Caselli;<br />

Fraccaro, Orlandini, Mora (dal<br />

3’s.t. Terranova); Ferretti, Guazzo (dal<br />

35’s.t. Bellesia), Rispoli (dal 28’s.t. Pigoni).<br />

(Giaroli, Corradini, Iacuzio,<br />

Morselli). All.: Paganelli.<br />

CROCIATI NOCETO (5 – 4 – 1):<br />

Chittolini; Tagliavini, Paoletti, Peri<br />

(dal 26’s.t. Martini), Coly, Rizzo (dal<br />

10’s.t. Passera); Pasquali, Grillo (dal<br />

35’s.t. Cardillo), Guardigli, Balestrazzi;<br />

Miftah. (Raffetti, Dalle Donne, Torrisi,<br />

Guareschi). All.: Ravasi.<br />

Arbitro: Zambon di Conegliano Veneto<br />

(Mirna Figliomeni di Genova e<br />

Grondona di Savona).<br />

Reti: s.t. 22’ Rispoli su rigore, 27’ Terranova,<br />

46’ Martini.<br />

Note: pomeriggio soleggiato con terreno<br />

di gioco in pessime condizioni.<br />

Spettatori 200 circa. Ammoniti: Rizzo<br />

e Grillo nei Crociati Noceto. Angoli: 4<br />

a 2. Recupero: 1’ e 4’.<br />

— CASTELLARANO —<br />

L’ASTINENZA è finita, ma<br />

quanta fatica per avere la meglio<br />

sui Crociati. Dopo<br />

due mesi il Castellarano<br />

torna alla<br />

vittoria (in casa<br />

mancava addirittura<br />

dal 9 dicembre)<br />

guadagnando<br />

posizioni in<br />

classifica e rientrando in zona<br />

play – off. I rossoblù rimangono,<br />

però, a meno dieci dalla capolista<br />

Giacomense che affronteranno<br />

domenica cercando quel<br />

colpo di coda che possa dare ancora<br />

un senso a questo campio-<br />

IL PERSONAGGIO di giornata<br />

è lui, Pietro Terranova,<br />

classe ’88 di proprietà del<br />

Bellinzona. Decisivo per far tornare<br />

il Castellarano alla vittoria.<br />

«Sono entrato determinato perché<br />

serviva uno lì davanti che<br />

rompesse le scatole, ed io non<br />

do tranquillità ai difensori. Il rigore<br />

era nettissimo ma il loro<br />

portiere andava espulso, perché<br />

io ho spostato la palla e lui è entrato<br />

dritto sulle mie gambe. Sul<br />

mio gol Guazzo ha lasciato lì il<br />

pallone e l’ho messa dentro a<br />

porta vuota. Quando sono arrivato<br />

il mio obiettivo era di essere<br />

il capocannoniere della squadra,<br />

e adesso che lo sono non voglio<br />

fermarmi da qui alla fine».<br />

Luci della ribalta anche per Stefano<br />

Barraco, classe ’88, che solo<br />

poche ore prima della partita<br />

è venuto a sapere che sarebbe<br />

toccato a lui difendere la porta<br />

rossoblù. «L’indisposizione di<br />

Rondanini ha spalancato le porte<br />

al mio debutto. Ho cercato di<br />

mettere da parte l’emozione concentrandomi<br />

sulla partita, peccato<br />

solo per la rete subita nel finale».<br />

Rilassato Marco Paganelli:<br />

NOIA<br />

Ci sono voluti<br />

due lampi<br />

per cambiare<br />

il volto della gara<br />

nato. Ci sono voluti<br />

due lampi in mezzo alla<br />

noia, per cambiare<br />

il volto dell’ennesima<br />

partita che stava procedendo<br />

stancamente<br />

sul nulla di fatto. Una<br />

indisposizione di Rondanini<br />

(nemmeno in<br />

panchina) dell’ultimo<br />

momento, ha costretto<br />

Paganelli a cambiare<br />

i piani che aveva in<br />

mente facendo esordire<br />

tra i pali Stefano<br />

Barraco, classe ’89, finora<br />

chiuso da un Gadignani<br />

in tribuna per<br />

un problema muscolare.<br />

Della piccola rivoluzione<br />

ne fanno le<br />

spese Pigoni e Terranova,<br />

con al loro posto<br />

Caselli e un Rispoli<br />

che torna nell’undici titolare dopo<br />

tanto tempo. Il modulo proposto<br />

prevede un<br />

tridente elastico<br />

con Rispoli che<br />

rientra spesso,<br />

mentre a centrocampo<br />

Fraccaro<br />

viene sistemato a<br />

destra con Orlandini<br />

davanti alla<br />

difesa. Abbottonati i parmensi<br />

con Giuseppe Ravasi che punta<br />

a non prenderle con una difesa a<br />

cinque, nella quale c’è anche<br />

l’ex Coly, e l’unica punta Miftah.<br />

E’ come sbattere contro un<br />

«Rispetto ad altre volte abbiamo<br />

avuto un briciolo di fortuna in<br />

più, ma non era facile giocare<br />

contro una squadra che si difendeva<br />

a cinque dietro. Terranova<br />

ha fatto bene e ci ha permesso di<br />

vincere la partita, e sono contento<br />

anche di Barraco che ho deciso<br />

di far giocare a causa di una<br />

indisposizione di Rondanini.<br />

Mi dispiace anche per quelli che<br />

pensavano di giocare come Giaroli.<br />

Meglio il primo tempo rispetto<br />

a un secondo nel quale<br />

stavamo facendo molta confusione<br />

fino a quando non abbiamo<br />

sbloccato il risultato. Non sono<br />

stupito che la Giacomense abbia<br />

vinto, ma sono anche sicuro che<br />

sul loro campo la mia squadra farà<br />

una bella prestazione». Simone<br />

Rispoli è tornato titolare ed<br />

anche al gol. «Abbiamo giocato<br />

su un campo non in buone condizioni,<br />

ma questa non deve essere<br />

una giustificazione. L’importante<br />

era vincere questa partita,<br />

e adesso andiamo sul campo<br />

PEPERINO<br />

Pietro Terranova<br />

muro, ma il Castellarano ci prova<br />

con tanta buona volontà. Già<br />

al 5’ su angolo di Fraccaro è Orlandini<br />

di testa a spedire di un<br />

niente sul fondo. Al 17’ l’occasionissima<br />

capita sui piedi di Ferretti<br />

che solo davanti al portiere<br />

ospite da posizione defilata calcia<br />

alto. La ragnatela dei Crociati<br />

manda in confusione i rossoblù<br />

che arrivano con facilità fino<br />

al limite dell’area di rigore,<br />

ma pagano la giornata no di<br />

Guazzo.<br />

AL 42’ BARRACO sbaglia il<br />

rinvio attivando Miftah chiuso<br />

poi da Mayer, e al 46’ l’ex Brescello<br />

calcia una punizione che<br />

lo stesso Barraco blocca facile.<br />

Tre minuti della ripresa e Paganelli<br />

mette dentro Terranova,<br />

che sarà la mossa vincente.<br />

Guazzo ci prova due volte senza<br />

fortuna, ma al 22’ si inventa un<br />

colpo di tacco smarcante per<br />

Terranova che saltato Chittolini<br />

viene steso dallo stesso portiere<br />

ospite per il più limpido dei rigori.<br />

Stranamente l’arbitro non<br />

prende nessun provvedimento<br />

nei confronti di Chittolini (il<br />

giallo ci poteva stare) che non<br />

può fare nulla sulla precisa battuta<br />

dal dischetto di Rispoli.<br />

Quello che riparte dopo il vantaggio<br />

è un altro Castellarano, e<br />

puntuale quattro minuti dopo<br />

ecco il raddoppio. Ancora uno<br />

scambio tra Terranova e Guazzo<br />

con quest’ultimo che solo davanti<br />

a Chittolini si fa rubare<br />

palla, ma nei paraggi c’è Terranova<br />

che aveva seguito l’azione<br />

e insacca a porta vuota. Due gol<br />

che contagiano anche un pubblico<br />

fino ad allora piuttosto freddino<br />

e critico nei confronti della<br />

squadra. Ai rossoblù non resta<br />

che controllare la partita, ma in<br />

pieno recupero si complicano la<br />

vita concedendo un contropiede<br />

a Martini che si presenta davanti<br />

a Barraco scavalcandolo con<br />

un pallonetto. Ma nei restanti<br />

tre minuti di recupero è il Castellarano<br />

ad andare vicino al tris<br />

con una doppia occasione di Ferretti<br />

e Bellesia. Il triplice fischio<br />

è davvero un sollievo.<br />

I PROTAGONISTI<br />

Terranova: ‘Serviva uno che rompesse le scatole’<br />

A CURA DI<br />

GUIDO SANI<br />

Torcida verso lo scioglimento<br />

IL CASTELLARANO torna alla vittoria, ma a<br />

fare notizia è anche la Torcida. Il tifo<br />

organizzato rossoblù era presente in forma<br />

ridotta, senza il consueto striscione, e<br />

l’immancabile tamburo. Incitamento quasi nullo<br />

a parte qualche urlo solitario, per un gruppo che<br />

costituitosi due anni fa pare stia attraversando<br />

un periodo di crisi. Qualcuno sottovoce parla di<br />

un imminente scioglimento, anche se per<br />

saperne di più sarà decisiva questa settimana nel<br />

quale dovrebbe avvenire un incontro.<br />

della Giacomense per ripeterci<br />

anche perché il pari a noi non<br />

serve a niente. Il rigore? Chittolini<br />

mi conosce a sapeva che lo<br />

avrei calciato in quell’angolo,<br />

ma sono riuscito ad alzare la palla<br />

e non ci è arrivato». Come<br />

sempre non difetta in schiettezza,<br />

Daniele Orlandini: «Finalmente<br />

siamo tornati alla vittoria,<br />

pur riuscendo a complicarci<br />

la vita con quel loro gol nel finale.<br />

Il nostro è un blocco a livello<br />

psicologico, ma in campo oltre<br />

alla tecnica dobbiamo essere più<br />

generosi e liberarci di questa<br />

spazzatura che ci portiamo dietro.<br />

Adesso guardiamo gara dopo<br />

gara e con la Giacomense<br />

l’unico risultato è la vittoria».<br />

LE PAGELLE<br />

A Guazzo manca<br />

solo il gol<br />

Fraccaro non c’è<br />

Barraco 6. Nel debutto deciso<br />

all’ultimo istante non viene mai<br />

impegnato severamente, e se la<br />

cava senza farsi tradire dall’emozione.<br />

Incolpevole sul gol di Martini.<br />

Silvestrini 6. Siamo alle solite.<br />

Parte e sembra che voglia spaccare<br />

il mondo, poi si mette sulla difensiva<br />

e non si muove più.<br />

Mayer 6. Lui e il compagno di<br />

reparto Coppola devono occuparsi<br />

solo di un Miftah vivace ma<br />

niente più. Rimane sorpreso sulla<br />

ripartenza della rete ospite per<br />

fortuna ininfluente.<br />

Coppola 6,5. Morde le caviglie<br />

degli avversari anche fino a centrocampo.<br />

Qualche responsabilità<br />

sulla fuga di Martini, ma rimane<br />

una sbavatura fine a se<br />

stessa.<br />

Caselli 6. Copre bene la fascia<br />

di competenza concedendosi poche<br />

licenze in avanti. Un peccato<br />

perché avrebbe i mezzi per osare<br />

di più.<br />

Fraccaro 5. <strong>Giornata</strong> storta,<br />

ma può capitare. Sbaglia anche<br />

le cose più semplici ed è lui il primo<br />

ad essere critico con se stesso.<br />

Orlandini 6. Meno incisivo che<br />

in altre occasioni fa tanta confusione.<br />

Salva la pagella per l’immancabile<br />

spirito battagliero.<br />

Mora 6. Non è certo colpa sua<br />

se la squadra si è sbloccata quando<br />

è uscito lui. Fino a quel momento<br />

il suo dovere lo aveva fatto.<br />

Ferretti 6. Sta ritrovando la<br />

condizione di un tempo e quando<br />

gli capita l’occasione punge la<br />

difesa dei Crociati. Costruisce le<br />

uniche due occasioni importanti<br />

della gara oltre ai gol.<br />

Guazzo 6,5. Quando Terranova<br />

mette dentro il raddoppio si arrabbia<br />

di brutto con se stesso per<br />

il gol che aveva sbagliato. Non<br />

riesce a segnare la prima rete in<br />

maglia rossoblu, non gioca bene,<br />

ma è anche grazie a sue due invenzioni<br />

se il Castellarano riesce<br />

a vincere.<br />

Rispoli 6. Litiga spesso con il<br />

pallone, ma in queste condizioni<br />

ambientali non era facile neppure<br />

mettere dentro il calcio di rigore.<br />

Terranova 7,5. Il baby peperino<br />

è la chiave di svolta per mandare<br />

in tilt la difesa dei Crociati.<br />

Si procura il rigore e segna pure<br />

il gol che vale i tre punti.<br />

Pigoni e Bellesia n.g. Entrano<br />

quando il più è già stato fatto.<br />

Arbitro: Zambon di Conegliano<br />

Veneto 6. Il fallo di<br />

Chittolini è apparso netto, ma<br />

sbaglia a non prendere provvedimenti<br />

nei confronti del portiere.<br />

Per il resto un arbitraggio molto<br />

all’inglese, ma coerente. Da rivedere,<br />

invece, qualche decisione<br />

degli assistenti sui fuorigioco.


XVI SERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

2-2<br />

FANO: Fucili 5,5, Teodorani 5,5, Amaranti<br />

5,5, Bellagamba 5,5 (15’ st Carta<br />

ng), Ianni 5, Torta 5, Misin 5,5 (21’ st<br />

Marchegiani ng), Bellocchi 5, Bartolini<br />

6, Omiccioli 6 (45’ st Pentucci ng), Chiarabini<br />

6. A disp. D’Innocenzo, Cattarossi,<br />

Colangione, Santini. All. Manuelli.<br />

FERALPI LONATO: Suad 7,5, Slanzi<br />

5,5, Valotti 6, Fiorentini 6,5, Garegnani<br />

6, Allegri 6 (37’ st Grossi ng), Bordiga<br />

6,5, Bosetti 6, Lorenzi 7 (45’ st Gabrielli<br />

ng), Scanu 6,5 (9’ st Da Riz ng), Pulina<br />

6,5. A disp. Frusconi, Gardani, Mor, Avino.<br />

All. D’Astoli.<br />

Arbitro: Petroni di Roma 5,5.<br />

Reti: 8’ pt Pulina (rig.), 24’ pt Chiarabini<br />

(rig.), 29’ pt Lorenzi, 35’ st Chiarabini.<br />

Note: cielo sereno, terreno buono, spettatori<br />

600, incasso 2.495 euro. Ammoniti:<br />

Fiorentini, Teodorani, Borsetti,<br />

Omiccioli, Pulina. Espulso <strong>18</strong>’ st Bordiga<br />

per proteste. Angoli 9-1, recupero 1’+<br />

4’.<br />

di SILVANO CLAPPIS<br />

— FANO —<br />

ANCORA un pareggio, il secondo<br />

consecutivo casalingo,<br />

e non è un bel risultato,<br />

per un Fano ingenuo quanto pasticcione<br />

che sbaglia e spreca a dismisura.<br />

Dopo il Castellarano, tocca<br />

al Lonato passare alla cassa del<br />

«Mancini» per riscuotere, in virtù<br />

di un primo tempo che ha messo<br />

in imbarazzo i granata. Squadra<br />

metallifera, come recita lo sponsor,<br />

il Lonato ha un modulo 4-4-2<br />

assai brillante, tanto che rovescia<br />

in avanti tutto il peso massiccio<br />

di Scanu e Lorenzi in prima linea,<br />

con Pulina e Bordiga aitanti<br />

sulle fasce. Un modulo che ridicolizza,<br />

nel primo tempo, una difesa<br />

granata dormiente. In verità, anche<br />

i lombardi vantano una retroguardia<br />

piuttosto slegata, ma<br />

L’<br />

24ª GIORNATA<br />

Fano ingenuo, nuovo pari<br />

Granata pasticcioni: vanno sotto, rimontano e sfiorano il 3-2<br />

— FANO —<br />

ENNESIMO pari del<br />

Fano soddisfa solo la<br />

classifica (e non è cosa<br />

da poco). I granata, infatti, da + 5<br />

si riportano a 6 punti dalla zona<br />

playout. Per il resto tanta sofferenza,<br />

difficoltà e<br />

confusione, in mezzo<br />

ad un paio di note<br />

positive: l’ottima<br />

prova di Omiccioli<br />

(palo) e la doppietta<br />

di Chiarabini.<br />

l’identico modulo, quello granata,<br />

non contempla il gioco sulle fasce<br />

(Misin dove sei?), con Bellocchi<br />

sacrificato a sinistra e davanti<br />

Chiarabini-Bartolini, che sbagliano<br />

l’impossibile. Nell’equilibrio<br />

dei rigori dati, il<br />

Lonato vi aggiunge<br />

di suo, suffragando<br />

i meriti acquisiti<br />

specie a centrocampo,<br />

mentre<br />

al Fano non resta<br />

che rifarsi nella ripresa,<br />

quando gli<br />

ospiti rimangono in dieci (sciocchezza<br />

di Bordiga), Carta squarcia<br />

il fronte offensivo, Amaranti e<br />

Teodorani decidono di utilizzare<br />

le corsie esterne.<br />

Il Fano agguanta così il pareggio,<br />

prima sciupando e dopo sfiorando<br />

la vittoria che avrebbe cancellato<br />

meglio una situazione di impotenza<br />

latente che fa collezionare<br />

solo pareggi, poco utili alla causa<br />

IL TECNICO: «ABBIAMO FATTO TUTTO NOI»<br />

Manuelli: «Non era certo<br />

il risultato che volevamo»<br />

Sentiamo mister<br />

Manuelli: «Di certo il pari non<br />

era il risultato che volevamo —<br />

spiega dimesso — ma vorrei dire<br />

che se avessimo vinto sarebbe stato<br />

più giusto; ricordo infatti le<br />

due clamorose occasioni dell’ultimo<br />

quarto d’ora di Bartolini e il<br />

CHIARABINI<br />

«Ci ha sorpreso<br />

la brillantezza<br />

iniziale del Feralpi<br />

Accontentiamoci»<br />

palo di Omiccioli».<br />

Fano distratto nella prima mezzora<br />

poi è cresciuto: «Diciamo che<br />

abbiano fatto un po’ tutto noi,<br />

sbagliando a livello di giocate di<br />

singoli in occasione dei loro secondo<br />

gol. Poi la reazione c’è stata,<br />

ma non così fluida<br />

e lucida. Questo<br />

anche perché alla<br />

distanza il Feralpi<br />

si è chiuso, specie<br />

in 10 uomini, e il<br />

Fano si è fatto prendere<br />

dalla smania<br />

di vincere che invece<br />

ha finito per annebbiare le<br />

idee».<br />

Fortunatamente le squadre che<br />

inseguono combinano poco: «Infatti<br />

anche questo pari alla fine fa<br />

gioco, ci riporta a più 6 dalla zona<br />

calda, anche se il risultato ci va<br />

stretto, perché ripeto, con un po’<br />

salvezza.<br />

RINCORSA<br />

Un rigore per parte,<br />

doppietta Chiarabini<br />

Non basta l’uomo<br />

in più nella ripresa<br />

LONATO in vantaggio all’8’ perché<br />

Teodorani appoggia un disimpegno<br />

in area per Torta che stende<br />

Lorenzi, corso a pressarlo. Dal<br />

più di calma sul 2-2 avremmo potuto<br />

sviluppare giocate più efficaci».<br />

ECCO Chiarabini l’autore della<br />

doppietta granata: «Non è che si<br />

possano fare salti di gioia in questi<br />

casi — dice l’attaccante — anche<br />

perché alla fine avremmo potuto<br />

vincere, però dobbiamo accontentarci<br />

e preparare bene la<br />

prossima gara cercando di tornare<br />

alla vittoria che ci manca e che<br />

DISCHETTO<br />

Il gol del primo<br />

pareggio di<br />

Carlo Chiarabini,<br />

su rigore; il<br />

portiere Suad è<br />

spiazzato dal tiro<br />

dell’attaccante<br />

granata<br />

dischetto Pulina<br />

non perdona. Ci vogliono<br />

una ventina<br />

di minuti per vedere<br />

il Fano in avanti.<br />

Bellocchi, solitario,<br />

spreca un assist<br />

d’oro, il tiro è deviato.<br />

Sul corner, un<br />

diagonale di Chiarabini attraversa<br />

tutta la porta ed esce. Di là, al<br />

23’, slalom di Fiorentini in area<br />

chiuso male.<br />

Lo stesso incontrista al 24’ atterra<br />

Chiarabini, stavolta nella sua<br />

area. Secondo rigore che l’attaccante<br />

fanese trasforma. Ancora<br />

emozioni. Al 26’ Bosetti conclude,<br />

Fucili smanaccia sulla traversa<br />

e Lorenzi infila di testa, per l’arbitro<br />

è fuorigioco. Plastica esibizione<br />

di Chiarabini al 28’ con una<br />

rovesciata senza esito, dopo che<br />

Bartolini s’era fatto anticipare.<br />

Ospiti di nuovo in vantaggio al<br />

29’: Pulina pennella in area un<br />

pallone che arriva a Lorenzi, il<br />

quale beffa Ianni e con un rasoterra<br />

inchioda Fucili. Combinazione<br />

Bellocchi (punizione) - Omiccioli<br />

(tiro) al 34’ ma Suad eccelle<br />

nella prodezza.<br />

LA RIPRESA si apre con l’unica<br />

occasione del Lonato: testa di Garignani<br />

al 12’ su punizione di Fiorentini.<br />

L’espulsione di Bordiga<br />

(<strong>18</strong>’) spiana la strada al Fano. Che<br />

sbaglia un gol fatto al 30’. Su cross<br />

di Carta, Bartolini di testa schiaccia<br />

in rete, ma Suad compie il miracolo.<br />

Pareggio che arriva al 35’<br />

con Bartolini che di tacco serve in<br />

area Chiarabini che infila. Ci sarebbe<br />

pure l’occasione per passare,<br />

ma al 36’ la bordata di Omiccioli<br />

si stampa sul palo.<br />

Pulina esulta dopo aver portato in vantaggio il Feralpi su rigore<br />

a Noceto spero possa arrivare».<br />

Sulla gara? «Ci ha sorpreso la brillantezza<br />

iniziale del Feralpi,<br />

tant’è che siamo andati sotto due<br />

volte, poi abbiamo trovato gli<br />

equilibri giusti sfiorando la vittoria.<br />

Sul mio primo gol nulla da ridire,<br />

il rigore era netto, mentre<br />

sul secondo devo dire grazie a<br />

Bartolini che con un colpo di tacco<br />

straordinario mi ha messo davanti<br />

al portiere».<br />

Rob.Far.<br />

LE ALTRE<br />

Giacomense<br />

va in fuga<br />

Castellarano 2<br />

Crociati Noceto 1<br />

CASTELLARANO: Barraco, Silvestrini,<br />

Caselli, Fraccaro, Mayer, Coppola,<br />

Ferretti, Orlandini, Guazzo (35’ st Pellesia),<br />

Rispoli (<strong>18</strong>’ st Pigoni), Mora (3’ st<br />

Terranova). All.: Paganelli<br />

CROCIATI NOCETO: Chittolini, Tagliavini,<br />

Rizzo (21’ st Passera), Peri, Paoletti,<br />

Coly, Pasquali (41’ st Martini), Grillo<br />

(38’ st Cardillo), Guardigli, Miftah, Balestrazzi.<br />

All.: Ravasi<br />

Arbitro: Zambon di Conegliano<br />

Reti: 24’ st Rispoli (rig.), 30’ st Terranova,<br />

46’ st Martini.<br />

Mezzolara 2<br />

Santarcangelo 0<br />

MEZZOLARA: Bovo, Amadori (34’ st<br />

Paltrinieri), Braccini (17’ st Casadei), Barone,<br />

Comastri, Ravaglia, Pappalardo,<br />

Filieri, Simoni (41’ st Giadrossi), Padovani,<br />

Cicerchia. A disp.: Ruffilli, Mazzoni,<br />

Imburgia, Gherman. All.: Brunelli<br />

(sostituito da Calzolari perché indisposto).<br />

SANTARCANGELO:<br />

Bernacchia,<br />

Nucci, Braccini; Barucca, Bucchi, Nanni;<br />

Bazzi, Chiaravalloti (1’ st Balducci),<br />

Ceschi (36’ st Piccoli), Della Rocca, Monaldini.<br />

All.: Marin.<br />

Reti: 27’ pt Braccini; 22’ st Padovani.<br />

Montichiari 1<br />

Carpi 1<br />

MONTICHIARI: De La Fuente, Volpi,<br />

Caruso (8’ st Lewandowski), Barca,<br />

Tobanelli (<strong>18</strong>’ st Amadio), Selvatico, Baresi,<br />

Sbaccanti, Filosi (45’ st Fusari), Ferrari,<br />

Florian. All.: Destro.<br />

CARPI: Manfredini, Galassi, Dotti, Bantoli,<br />

Ianneo, Verdi, Priore, Teocoli,<br />

Chiurato (36’ st Comoli), Colella, Roncarati.<br />

All.: Notari.<br />

Reti: 9’ pt Roncarati, 29’ st Florian.<br />

Russi 0<br />

Boca San Lazzaro 0<br />

RUSSI: Marzi, Bigoni, Gallina, Zaffagnini,<br />

Conficconi, Di Candilo, Meligeni<br />

(20’ st Lanconelli), Maresi, Berti, Marini<br />

(29’ st Eustache), Melandri. All.: Paciotti.<br />

BOCA SAN LAZZARO: Giovannini,<br />

Poli, Leone, Galeotti, Picchi, Querol, Calabrese<br />

(11’ st Cazzola), Ortiz, Orlando<br />

(46’ st Italia), Tonelli, Galati (32’ st De<br />

Cenco). All.: Boschin (in panchina Poli<br />

e Pallante).<br />

Arbitro: Minelli di Varese.<br />

Verucchio 0<br />

Giacomense 2<br />

VERUCCHIO: Gozzi, Baldinini (25’ st<br />

Cavoli), Severi, Carelli, Antonelli, Giorgini,<br />

Aruci (15’ st Sebastiani), Bonavitacola,<br />

Vicini, Cardini (15’ st Ricci), Ballardini.<br />

All.: Fabbri.<br />

GIACOMENSE: Poluzzi, Venturi, Brunelli,<br />

Romeo (14’ st Ayuzie), Roma (35’<br />

st Cavallari), Rodighiero, Nicolini, Perelli,<br />

Zirafa, Gennari, Cacurio (14’ st Zamboni).<br />

All.: Benuzzi.<br />

Arbitro: Cangiano di Napoli.<br />

Reti: 33’ pt Zirafa, 10’ st Perelli.<br />

Note: ammoniti Severi, Bonavitacola,<br />

Venturi, Perelli. Recupero: 2’ + 5’.<br />

Virtus Castelfranco 3<br />

Cesenatico 0<br />

VIRTUS CASTELFRANCO: Ferrari,<br />

Del Nevo, Buldrini, Rosi (32’ st Cherubini),<br />

Smerilli, Tammaro, Mezgour (44’ st<br />

Cardillo), Di Gaudio, Pecorari (31’ st Busatti),<br />

Venezia, Piolanti. All.: Chezzi<br />

CESENATICO: Farsoni, Sanasi, Fontana,<br />

Righetti, Filocomo, Capone, Domini<br />

(17’ st Pasolini), Borghi, Valle, Zanetti<br />

(21’ st Grieco), Schettino. All.: Carrara.<br />

Arbitro: Strocchia di Nola.<br />

Reti: 10’ st Pecorari, 15’ st (rig.) e 43’ st<br />

Mezgour.<br />

Note: ammoniti Rosi, Mezgour, Piolanti,<br />

Sanasi, Fontana, Schettino. Espulsi:<br />

83’ Schettino.


XVI CALCIOD IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

Il Mezzolara strappa l’en plein<br />

Contro il Santarcangelo finalmente una prova convincente<br />

2 - 0<br />

MEZZOLARA: Bovo, Amadori (79’<br />

Paltrinieri), Braccini (62’ Casadei); Barone,<br />

Comastri, Ravaglia; Pappalardo, Filieri,<br />

Simoni (86’ Giadrossi), Padovani,<br />

Cicerchia. A disp.: Ruffilli, Mazzoni, Imburgia,<br />

Gherman. All.: Brunelli, sostituito<br />

in panchina da Calzolari perché indisposto.<br />

SANTARCANGELO: Bernacchia,<br />

Nucci, Braccini; Barucca, Bucchi, Nanni;<br />

Bazzi, Chiaravalloti (46’ Balducci),<br />

Ceschi (81’ Piccoli), Della Rocca, Monaldini.<br />

A disp.: Nardi, Siciliano, Rossi,<br />

Berretti, Zattini. All.: Marin.<br />

Arbitro: Todaro di Palermo. Assistenti:<br />

Serpini e Saccomandi di Ancona.<br />

Marcatori: 27’ Braccini; 67’ Padovani.<br />

Note: campo perfetto, spettatori 450, circa,<br />

calci d’angolo 4 a 7, ammoniti Barone,<br />

Filieri, Ravaglia, Ceschi, Piccoli e Barucca,<br />

quest’ultimo espulso al 75’ per<br />

somma d’ammonizioni. Espulsi anche<br />

l’allenatore santarcangiolese Marin al<br />

68’ e il mezzolarese Cicerchia all’88’per<br />

fallo su un avversario.<br />

di ROMANO STAGNI<br />

— BUDRIO (Bologna) —<br />

FINALMENTE un bel Mezzolara<br />

anche in casa. Un<br />

Mezzolara grintoso e determinato,<br />

l’esatto contrario di quanto<br />

aveva mostrato nelle due precedenti<br />

gare casalinghe. Quanto alla<br />

partita, è stata pregevole, con buone<br />

trame e buone occasioni sui<br />

due fronti. Gli ospiti sono partiti<br />

forte e al 3’ Della Rocca si è visto<br />

respingere in spaccata da Barone<br />

un pallone destinato a fermarsi<br />

all’interno della rete dei padroni<br />

di casa. Al 5’ i locali hanno risposto<br />

con una conclusione di Simoni<br />

che ha lambito il palo della porta<br />

difesa da Bernacchia, mentre al<br />

27’ i padroni di casa sono passati<br />

in vantaggio con Braccini, il quale,<br />

su cross dal fondo di Padovani,<br />

VADO AL MASSIMO<br />

Anche ieri momenti di<br />

esultanza per bomber<br />

Padovani<br />

ha stoppato la palla col petto e, prima<br />

che questa toccasse terra, l’ha<br />

spedita alle spalle di Bernacchia.<br />

Un gol di pregevole fattura.<br />

Braccini: «Con questo gol spero<br />

di essermi guadagnato il posto»<br />

— BUDRIO —<br />

VISI SORRIDENTI nello spogliatoio del Mezzolara e non<br />

solo per la vittoria ottenuta sul Santarcangelo, ma anche perché<br />

la squadra si è mossa bene, cosa che che non aveva fatto<br />

nelle due partite casalinghe precedenti, quelle con Boca e<br />

Cesenatico. «Sì abbiamo giocato davvero bene — conferma<br />

il d.g. Roberto Mazzanti —, meritando la vittoria contro<br />

una formazione ostica e ben messa in campo. Tre punti molto<br />

importanti che ci allontanano ancor più dalla zona<br />

playout. Una vittoria preziosa». I migliori? «Senza dubbio<br />

Amadori e Padovani, ma tutti si sono comportati bene, compreso<br />

Matteo Paltrinieri, classe 1989 (è arrivato recentemente<br />

dalla Primavera del Modena, ndr), oggi al debutto». Ma<br />

l’eroe della giornata è senza dubbio il difensore Matteo Braccini,<br />

classe 1988, poiché col suo gol ha sbloccato il risultato.<br />

Ascoltiamolo. «Una grande felicità – dice —, anche perché è<br />

stato un gol piuttosto bello. Per uno che gioca a spizzichi,<br />

una grandissima soddisfazione». Pensa di essersi guadagnato<br />

il posto? «Lo spero, perché è bello giocare».<br />

A QUEL PUNTO il Santarcangelo<br />

ha reagito e al 40’ Nanni ha<br />

mandato la palla a lato di poco.<br />

Prima del the, i locali hanno avuto<br />

la palla del raddoppio con Simoni,<br />

ma l’attaccante se l’è fatta ribattere<br />

dalla pronta uscita di Bernacchia.<br />

La ripresa si è aperta coi<br />

romagnoli protesi in avanti<br />

nell’intento di pareggiare e ci sarebbero<br />

riusciti al 5’ se l’arbitro,<br />

su segnalazione del guardalinee,<br />

non avesse annullato la rete a Nanni,<br />

in seguito a punizione di Bazzi.<br />

Al 30’ gli ospiti sono rimasti in<br />

dieci per l’espulsione di Barucca<br />

(seconda ammonizione) e al 22’ il<br />

Mezzolara ha raddoppiato con un<br />

bel tito al volo di Padovani (assist<br />

di Casadei). All’88’ è stata ristabilita<br />

la parità numerica, poiché è stato<br />

espulso Cicerchia per fallo su<br />

un avversario.<br />

Il pressing del Boca non dà risultato<br />

A Russi domina e fa la partita ma il colpo del ko resta una chimera<br />

0-0<br />

RUSSI (4-4-2): Marzi; Bigoni, Gallina,<br />

Zaffagnini, Conficconi; Di Candilo, Meligeni<br />

(20’ st Lanconelli), Maresi, Berti;<br />

Marini (29’ st Eustache), Melandri. A disp.:<br />

Medri, D’Anna, Pezzi, N’ Gesse, Ferro.<br />

All.: Paciotti.<br />

BOCA SAN LAZZARO (4-4-2): Giovannini;<br />

Poli, Leone, Galeotti, Picchi;<br />

Querol, Calabrese (11’st Cazzola), Ortiz,<br />

Orlando (46’ st Italia), Tonelli, Galati<br />

(32’ st De Cenco). A disp.: Donini, Milani,<br />

Borsari, Ceredi. All.: Boschin (in panchina<br />

Poli e Pallante).<br />

Arbitro: Minelli di Varese.<br />

Note: spettatori duecento circa. Ammoniti:<br />

Marini, Leone, Ortiz, Giovannini.<br />

Angoli: 8-4 per il Boca San Lazzaro.<br />

— RUSSI (Ravenna) —<br />

Boschin: «Nel secondo tempo<br />

dovevamo osare di più»<br />

POCHE LE OCCASIONI,<br />

scarse le emozioni. Il Russi<br />

si accontenta e muove la<br />

classifica mentre è il Boca a fare la<br />

partita. I bolognesi si sono dimostrati<br />

più volitivi e, alla fine, i padroni<br />

di casa possono anche essere<br />

contenti per aver mosso la classifica,<br />

e per aver messo un altro<br />

piccolo mattone nel progetto salvezza.<br />

Quella salvezza che per il<br />

Boca è sicuramente alla portata.<br />

Le occasioni migliori infatti sono<br />

capitate agli ospiti. E, anche per<br />

volume di gioco, il Boca è sembrato<br />

superiore. Già al 6’ una ghiotta<br />

opportunità capita sui piedi di Galati,<br />

che salta il difensore centrale<br />

Zaffagnini e conclude a rete da<br />

sotto misura a botta sicura. Il miracoloso<br />

intervento è di Marzi.<br />

Lo stesso portiere russiano anticipa<br />

in uscita il tornante argentino<br />

Querol anche al 23’. Al 32’ (pallonetto<br />

di Gallina dai 30 metri neutralizzato<br />

con qualche apprensione<br />

da Giovannini). E’ l’unico tiro<br />

— RUSSI —<br />

IN CASA BOLOGNESE c’è sostanziale soddisfazione dopo<br />

il pareggio ottenuto al “Bucci” di Russi. Mister Oriano Boschin,<br />

costretto a seguire la partita dalla tribuna coperta per<br />

via dei due turni di squalifica (in panchian Poli e Pallante) è<br />

rimasto parzialmente soddisfatto: «Abbiamo giocato come<br />

dovevamo, anche se nella ripresa ci siamo chiusi un po’ troppo.<br />

Nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni che<br />

avremmo potuto sfruttare meglio, ma il portiere del Russi si è<br />

superato e c’è stato anche un salvataggio sulla linea su conclusione<br />

di Tonelli». Con nove punti racimolati nelle ultime cinque<br />

giornate, il Boca è tornato con prepotenza in corsa per la<br />

salvezza: «Ci siamo rimessi in pista grazie a un ritrovato entusiasmo.<br />

Anche a Russi abbiamo dimostrato che la squadra<br />

c’è. I nostri avversari, in pratica non hanno avuto occasioni».<br />

Lo stesso tecnico di casa, Paciotti, lo ammette: «Il Boca ci ha<br />

imbrigliato nel primo tempo, impedendoci di giocare. Poi<br />

nella ripresa gli spazi si sono allargati e qualcosa di buono<br />

abbiamo fatto, ma la loro difesa non ha fatto passare nulla».<br />

in porta del Russi nel corso del<br />

primo tempo. La prima frazione<br />

di gioco si chiude con una punizione<br />

del gaucho Querol (37’) deviata<br />

da Berti in calcio d’angolo e,<br />

soprattutto, con un bel colpo di testa<br />

di Tonelli (39’) sul quale l’intervento<br />

di Berti diventa decisivo,<br />

perché avviene sulla linea di<br />

porta proprio un attimo prima<br />

che la sfera varchi la soglia.<br />

NELLA RIPRESA sale la pressione<br />

del Boca, ma aumenta anche<br />

la consistenza del Russi. Il tecnico<br />

ospite Boschin, confinato in<br />

tribuna perché squalificato, dà indicazioni<br />

a voce alta, anche ai vice<br />

Poli e Pallante in panchina. In 2’ i<br />

bolognesi confezionano altrettante<br />

palle gol con l’altro argentino<br />

Ortiz (1’), il cui tiro di sinistro a<br />

girare dal limite dell’area finisce a<br />

lato di poco, e con Querol (3’),<br />

che, su un calcio di punizione dai<br />

25 metri, costringe Marzi a una<br />

difficoltosa presa in due tempi.<br />

DIATRIBA<br />

Giovannini è<br />

stato<br />

protagonista<br />

nel finale di un<br />

episodio<br />

dubbio: una sua<br />

uscita su<br />

Enache poteva<br />

essere punita<br />

col “rosso”<br />

Poi al 6’ s’infortuna capitan Calabrese:<br />

il ginocchio già acciaccato<br />

cede nuovamente. Da quel momento<br />

cambia il volto del match<br />

perché il Russi aumenta la pressione.<br />

Al <strong>18</strong>’ la conclusione di Melandri<br />

viene respinta dalla difesa; al<br />

34’ si fa di nuovo luce ma il suo<br />

destro dal limite dell’area è debole.<br />

Poi, in pieno recupero (48’) il<br />

portiere Giovannini esce dall’area<br />

per contrastare Eustache lanciato<br />

a rete anticipandolo con le mani.<br />

Ma per l’arbitro c’è solo l’ammonizione.<br />

Roberto Romin


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> SERIED XVII<br />

2-0<br />

CASTELLANA: Portesi 6,5, Burlotti<br />

6, Bastia 6, Morbini 6,5 (82’ Capelloni<br />

ng), Ruopolo 7, Dall’Igna 6, Wekouri<br />

5,5, Gervasoni 6, Luciani 6,5, Spinazzi<br />

5,5 (37’ st Fulcini 6), Piro 6. All.: Bonvicini.<br />

REAL MONTECCHIO: Ponzoni 5,<br />

Conti 5,5, Bianchi 6, Commitante 6,<br />

Marchetti 5,5 (43’ st Donati ng), Virgili<br />

5, Vaierani 6, Morbuducci 6, Cremona<br />

5,5, Coppola 6 (35’ st Badioli ng), Ambrosini<br />

5,5. All.: Gaudenzi.<br />

Arbitro: Fiamingo di Pisa.<br />

Reti: 6’ pt Luciani, 44’ st Fulcini.<br />

Note: ammoniti Ruopolo, Dall’Igna,<br />

Virgili. Espulso: Virgili.<br />

— CASTEL GOFFREDO (Mn) —<br />

REAL vittima della Castellana,<br />

al termine di una gara<br />

decisa da un gol in avvio e<br />

un altro alla fine. La formazione<br />

di casa ha tenuto ben salde le redini<br />

dell’incontro, senza mai lasciare<br />

spazio alla formazione ospite,<br />

che ha cercato solo a tratti di ribattere<br />

alle folate biancazzurre. Vittoria<br />

legittima, a dimostrazione che<br />

la classifica degli uomini di Bonvicini<br />

è bugiarda rispetto alle potenzialità<br />

della rosa. Per il Real Montecchio<br />

una battuta di arresto che<br />

non ci voleva ma che va accettata.<br />

24ª GIORNATA<br />

Il Real finisce preda<br />

della scaltra Castellana<br />

Gara condizionata dalla rete in avvio di Luciani<br />

LA PARTITA ha visto le due<br />

squadre fronteggiarsi a viso aperto,<br />

ma è stata condizionata ovviamente<br />

dalle rete che la Castellana<br />

ha saputo mettere a segno nei primi<br />

minuti. Scesa in campo con alcune<br />

assenze, la formazione di casa<br />

ha affrontato il Montecchio<br />

con determinazione. Le prime<br />

due azioni sono proprio dei lombardi,<br />

pericolosi con Spinazzi e<br />

Wekouri: il primo viene anticipato<br />

di un soffio, il secondo calcia<br />

fuori da buona posizione. Al 6’ arriva<br />

il primo episodio chiave: su<br />

angolo di Morbini, il pallone viene<br />

allungato da Dall’Igna verso<br />

Saverio Luciani che irrompe e<br />

mette in rete di piatto. Per il bomber<br />

di Civitanova Marche è il 12˚<br />

centro stagionale.<br />

LA CASTELLANA insiste ma<br />

il Real Montecchio prova a recuperare.<br />

Al 26’ Ambrosini serve<br />

Virgili: para bene Portesi. Al 27’<br />

Piro prova a replicare ma il pallone<br />

è parato. La gara è aperta. Al<br />

36’ Coppola prova ad incornare<br />

ma Portesi è sicuro tra i pali. Al<br />

39’ Burlotti serve per Bastia, Vaierani<br />

ribatte sulla riga e salva il Real<br />

dalla capitolazione numero<br />

due. Finisce il tempo. La Castellana<br />

tiene la palla e cerca di addormentare<br />

la manovra, mentre il<br />

REAL «LORO BRAVI E FORTUNATI. NON CI RIMANE CHE RIMBOCCARCI LE MANICHE»<br />

Gaudenzi «Noi sempre costretti a rincorrere»<br />

— CASTEL GOFFREDO —<br />

IL REAL ha sperato fino all’ultimo di agguantare il<br />

pareggio sul terreno della Castellana ed è stato invece<br />

costretto a subire nel finale la rete del 2-0. La gara giocata<br />

di Castel Goffredo non ha certamente esaltato il<br />

morale della squadra di Gaudenzi, i cui giocatori speravano<br />

in un risultato diverso. La delusione a fine gara<br />

è palpabile. Vaierani è tra quelli che ci credevano:<br />

«Potevamo anche pareggiare — dice uscendo dal campo<br />

— ed abbiamo anche sfiorato il gol negli ultimi<br />

minuti. Poi invece è arrivato il 2-0 nel finale che ci ha<br />

condannati».<br />

L’ALLENATORE Lazzaro Gaudenzi non può essere<br />

soddisfatto dell’esito della gara: «Loro sono una<br />

squadra che ha grosse individualità — dice — e che<br />

ora sta attraversando un buon momento. Abbiamo subito<br />

un gol nei primi minuti e siamo stati costretti a<br />

rincorrere per tutta la gara. Abbiamo anche avuto<br />

qualche possibilità di cogliere il pareggio, ma non ci<br />

siamo riusciti, anche per le parate del loro portiere.<br />

Tuttavia alla fine, quando poi siamo anche rimasti in<br />

dieci a causa di due ammonizioni, ci abbiamo provato<br />

ma loro sono stati bravi e fortunati a segnare il 2-0,<br />

quando noi credevamo che l’azione dovesse essere fermata<br />

per fuorigioco. Non ci rimane che rimboccarci<br />

le maniche».<br />

g.b.<br />

Saverio Luciani (Castellana)<br />

Montecchio a volte ribatte ed a<br />

volte soffre, anche con un portiere<br />

under come Ponzoni (in sostituzione<br />

dell’influenzato Verì)<br />

piuttosto indeciso.<br />

RIPRESA come il primo tempo.<br />

Al 54’ ci prova ancora il Montecchio<br />

con una punizione di Coppola:<br />

palla a spiovere sopra la traversa<br />

ma di poco alta. Al 65’ Wekouri,<br />

ieri non certo esaltante, calcia<br />

da fuori ma la palla finisce fuori.<br />

Al 67’ batti e ribatti in area del<br />

Montecchio, libera Bastia. Il Montecchio<br />

poi rimane in dieci a causa<br />

della seconda ammonizione subita<br />

da Virgili. L’ultimo tentativo<br />

del Real è all’81’ di Morbiducci,<br />

che da 30 metri tira ed è bravo a<br />

parare in due tempi Portesi. A pochi<br />

minuti dalla fine la Castellana<br />

raddoppia. Piro serve per il neo<br />

entrato Fulcini all’89’, il quale,<br />

con la difesa del Montecchio ferma<br />

pensando al fuorigioco, insacca<br />

passeggiando.<br />

Germano Bignotti<br />

PUNTO D’ORO. E NEL FINALE LUCHETTI SFIORA IL COLPO<br />

Cagliese assediata dal Castello<br />

ma Tomassini è una saracinesca<br />

0-0<br />

CASTEL SAN PIETRO: Grandi 6.5,<br />

Buscarini 6, Tosi 6, Siena 6.5, Onestini<br />

6.5, Poggi 6, Pierantoni 6 (26’ st Alpi<br />

ng), Mordini 6.5, Baldazzi 6.5, Biserna 5,<br />

Caprioni 5 (12’ st Antonicelli 5.5, 40’ st<br />

Alvisi ng). A disp. Saputo, Alpi, Olivieri,<br />

Monti, Fabbri, Antonicelli, Fabbri. All.<br />

Lepore.<br />

CAGLIESE: Tomassini 7.5, Marini 6,<br />

Bartoli 6, Vitali 6, Casavecchia 6, Santi<br />

6, Luchetti 5.5 (43’ st Teodori ng), Panisson<br />

6.5, Marinelli 5.5 (44’ st Stefanelli),<br />

Vitaioli 5 (14’ st Nobili 6), Valenti 5.5. A<br />

disp.: Gaudino, Tagliatesta, Nobili, Deodori,<br />

Pagliardini, De Matteis, Stefanelli.<br />

All.: Severini.<br />

Arbitro: Merlino di Udine.<br />

Note: ammoniti Marinelli, Mordini, Valenti,<br />

Baldazzi, Luchetti, Vitali, Buscarini,<br />

Panisson; espulsi 36’ st l’allenatore<br />

Lepore, 47’ st Vitali per doppia ammonizione.<br />

— CASTEL SAN PIETRO —<br />

UN PUNTO che vale oro,<br />

un punto sostanzialmente<br />

non meritato ma che per<br />

questo vale forse di più. La Cagliese<br />

torna da Castel San Pietro con<br />

un pareggio e con la consapevolezza<br />

di poter ancora rincorrere la salvezza.<br />

Ha rischiato parecchio, ma<br />

ne è uscita indenne. Ed è un punto<br />

che fa anche morale dopo tre<br />

sconfitte.<br />

La prima occasione è del Castel<br />

San Pietro ed è clamorosa. Tosi fa<br />

uno splendido lavoro sulla sinistra<br />

al 7’ e mette in mezzo trovando<br />

un rimpallo che favorisce Pierantoni<br />

ad un metro dalla porta<br />

che però trova l’opposizione con<br />

il corpo di Tomassini. L’iniziativa<br />

è sempre del Castello, che però<br />

fatica a rendersi pericoloso. La Cagliese<br />

si chiude bene, e concede ai<br />

locali soltanto un paio di tiri da<br />

fuori area di Baldazzi. Il primo<br />

tempo si conclude con la certezza,<br />

più che la sensazione, che in campo<br />

ci siano due squadre davvero<br />

in enorme difficoltà.<br />

IL CASTELLO prova ad uscirne<br />

a inizio ripresa, creando due<br />

mischie furibonde in area a seguito<br />

di corner, con l’urlo del gol che<br />

rimane però sempre strozzato in<br />

gola. Stessa cosa accade al 6’, quando<br />

Onestini tocca sotto porta trovando<br />

ancora un ciclopico Tomassini<br />

a salvare in angolo. Non deve<br />

invece neppure intervenire il portiere<br />

ospite al 14’ quando Baldazzi<br />

da buona posizione spara fuori.<br />

Baldazzi ci riprova al 17’ su punizione,<br />

palla alta di pochissimo. Se<br />

non è un assedio ci manca poco,<br />

se non è una maledizione ci somiglia<br />

molto. Certo la Cagliese ci<br />

mette del suo, arretrando il baricentro<br />

di altri 10-15 metri a cavallo<br />

del quarto d’ora. Tira al 20’ in<br />

porta con un velenoso diagonale<br />

di Marinelli deviato da Grandi,<br />

poi è di nuovo catenaccio per i<br />

IL<br />

MIGLIORE<br />

Tomassini,<br />

migliore in<br />

campo,<br />

sventa<br />

un’incursione<br />

di Pierantoni<br />

marchigiani, graziati dal palo al<br />

30’ su punizione dipinta da Baldazzi.<br />

L’incredibile potrebbe accadere<br />

al 34’, quando in contropiede<br />

la Cagliese va ad un passo dal<br />

vantaggio con Luchetti su cui è<br />

prodigioso Grandi ad opporsi col<br />

corpo. Emozioni finite? Macchè.<br />

— CASTEL SAN PIETRO —<br />

Al 42’ il Castello si imbatte ancora<br />

contro l’avversa dea bendata,<br />

quando su punizione di Alpi la deviazione<br />

di Baldazzi sbatte sul palo<br />

interno ma non entra. Qui finisce<br />

anche la speranza e l’illusione<br />

di potercela fare, e diventa realtà<br />

per la Cagliese un pareggio ad occhiali<br />

che non può non far sorridere<br />

i marchigiani, capaci pur con<br />

mille sofferenze di ottenere i due<br />

obiettivi prefissati alla vigilia:<br />

punti per sperare e per tenere il<br />

Castel San Pietro invischiato nella<br />

melma della bassa classifica.<br />

Claudio Bolognesi<br />

IL TECNICO: «ABBIAMO SAPUTO LOTTARE FINO AL 95’. DOBBIAMO FARLO SEMPRE»<br />

Severini: «Per una volta la fortuna si è ricordata di noi»<br />

«QUANTE partite non abbiamo vinto o addirittura<br />

perso com’è capitato oggi al Castel San Pietro. E’ giusto<br />

che almeno una volta la fortuna abbia assistito anche<br />

noi». Mister Severini racchiude in questa frase la<br />

partita. Fuori dagli spogliatoi divora una sigaretta<br />

per stemperare 90 minuti di tensione e di passione,<br />

vissuti sempre con il rischio di capitolare, ma ad un<br />

certo punto anche con l’emozione di chi quella partita<br />

così sofferta poteva pure vincerla. «Avessimo segnato<br />

a fine ripresa con Luchetti non ci avrebbero<br />

ripreso più». Una constatazione giusta. La Cagliese,<br />

che pure di gol poteva prenderne tre o quattro, ha anche<br />

rischiato di vincere, a dimostrazione che «la partita<br />

che avevamo studiato avrebbe potuto dare i suoi<br />

effetti positivi». Una partita che la Cagliese doveva<br />

giocare con le ripartenze e con la velocità.<br />

«Quando lo abbiamo fatto, abbiamo messo in grande<br />

difficoltà il Castello». Ma perché, viene da chiedersi,<br />

la Cagliese in realtà quella partita non è riuscita a farla?<br />

«Perché è difficile nella situazione di classifica in<br />

cui siamo essere sempre lucidi, anzi spesso come accaduto<br />

oggi, il nervosismo e la paura ti condizionano,<br />

ti fanno sbagliare anche i passaggi più semplici».<br />

E allora ben venga questo pareggio. Il sogno salvezza<br />

è ancora lì, «basta lottare come abbiamo fatto oggi fino<br />

al ‘95».<br />

c.b.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOD -ECCELLENZA XVII<br />

Castello bello e sfortunato<br />

Assedio giallorosso alla Cagliese, ma il gol non arriva<br />

0-0<br />

CASTEL SAN PIETRO: Grandi 6.5,<br />

Buscarini 6, Tosi 6, Siena 6.5, Onestini<br />

6.5, Poggi 6, Pierantoni 6 (26’ st Alpi<br />

n.g.), Mordini 6.5, Baldazzi 6.5, Biserna<br />

5, Caprioni 5 (12’ st Antonicelli 5.5, 40’<br />

st Alvisi n.g.). A disp.: Saputo, Alpi, Olivieri,<br />

Monti, Fabbri, Antonicelli, Fabbri.<br />

All.: Lepore.<br />

CAGLIESE: Tomassini 7.5, Marini 6,<br />

Bartoli 6, Vitali 6, Casavecchia 6, Santi<br />

6, Lucchetti 5.5 (43’ st Teodori n.g.), Panisson<br />

6.5, Marinelli 5.5 (44’ st Stefanelli),<br />

Vitaioli 5 (14’ st Nobili 6), Valenti<br />

5.5. A disp.: Gaudino, Tagliatesta, Nobili,<br />

Deodori, Pagliardini, De Matteis, Stefanelli.<br />

All.: Severini.<br />

Arbitro: Merlino di Udine.<br />

Ammoniti: Marinelli, Mordini, Valenti,<br />

Baldazzi, Luchetti, Vitali, Buscarini, Panisson.<br />

Espulsi: 36’ st l’allenatore del Castel San<br />

Pietro Lepore per proteste, 47’ Vitali per<br />

doppia ammonizione.<br />

— CASTEL SAN PIETRO —<br />

UNA MALEDIZIONE. Il<br />

Castello incappa nella più<br />

nera sfortuna e pareggia<br />

con la Cagliese 0-0 dopo due pali e<br />

60 minuti di dominio assoluto.<br />

Prima occasione proprio per il Castel<br />

San Pietro: Tosi fa uno splendido<br />

lavoro sulla sinistra al 7’ e<br />

mette in mezzo, trovando un rimpallo<br />

che favorisce Pierantoni a un<br />

metro dalla porta il quale, però, trova<br />

l’opposizione con il corpo di Tomassini.<br />

L’iniziativa è sempre nei<br />

piedi dei padroni di casa, che tuttavia<br />

faticano a rendersi pericolosi.<br />

La Cagliese, infatti, si chiude bene,<br />

e concede al Castello solo un paio<br />

di tiri da fuori area senza pretese di<br />

Baldazzi. Davvero poco in un primo<br />

tempo che si conclude senza alcun<br />

sussulto, e con la certezza, più<br />

che la sensazione, che in campo ci<br />

siano due squadre in difficoltà.<br />

IL CASTELLO prova a reagire a<br />

LA MALEDIZIONE<br />

Porta ospite stregata:<br />

sessanta minuti<br />

di dominio assoluto<br />

non sono bastati<br />

al Castel San Pietro<br />

inizio ripresa, creando due mischie<br />

furibonde in area a seguito di<br />

altrettanti corner, con l’urlo del<br />

gol che rimane però strozzato in gola.<br />

Al 6’ Onestini tocca sotto porta<br />

trovando ancora un ciclopico Tomassini<br />

a salvare in angolo. Non<br />

deve neppure intervenire il portiere<br />

ospite al 14’ quando Baldazzi da<br />

buona posizione spara fuori. Baldazzi<br />

ci riprova al 17’ su punizione<br />

con palla alta di pochissimo. Se<br />

Lepore espulso e orgoglioso:<br />

«Ai ragazzi non rimprovero nulla»<br />

SI È BECCATO pure un rosso, mister Lepore. Il secondo della<br />

stagione. Arrabbiato per un fallo non fischiato che quasi costava<br />

lo 0-1 ai suoi, ha urlato la sua rabbia all’arbitro, e se da<br />

una parte fa mea culpa, dall’altra il tecnico ha voglia di parlare<br />

«della grande prova che hanno offerto i ragazzi, davvero non<br />

riesco a muovere loro nessuna accusa. Una prestazione gagliarda,<br />

di grande cuore e di generosità, sono usciti dal campo senza<br />

più fiato».<br />

Lepore è orgoglioso del suo Castello, che ha fatto tutto ciò che<br />

il tecnico aveva chiesto. «C’erano alcuni giocatori che nello<br />

spogliatoio piangevano, affranti e straniti per come la palla<br />

non fosse mai entrata in porta». Succede di piangere per rabbia,<br />

ma solo se «c’è grande attaccamento alla maglia, grande<br />

spirito di gruppo. E i miei ragazzi tutto questo ce l’hanno».<br />

Quel gol che non arriva, però, è una maledizione a cui si aggiunge<br />

la squalifica di Baldazzi. «Non dobbiamo preoccuparcene.<br />

Dobbiamo solo giocare così. Sempre così».<br />

c. b.<br />

non è un assedio ci manca poco, e<br />

se non è una maledizione ci somiglia<br />

molto. Certo la Cagliese ci mette<br />

del suo, arretrando il baricentro<br />

di altri 10-15 metri a cavallo del<br />

quarto d’ora. Al 20’ velenoso diagonale<br />

di Marinelli deviato da Grandi,<br />

poi è di nuovo catenaccio per i<br />

marchigiani, graziati anche dal palo<br />

al 30’ su punizione dipinta da<br />

Baldazzi. L’incredibile potrebbe<br />

accadere al 34’, quando in contropiede<br />

la Cagliese sfiora il vantaggio<br />

con Luchetti a cui si oppone un<br />

prodigioso Grandi. Emozioni finite?<br />

Macchè. Al 42’ il Castello si imbatte<br />

ancora contro l’avversa Dea<br />

Bendata, quando su punizione di<br />

Alpi la deviazione di Baldazzi sbatte<br />

sul palo interno ma non entra. E<br />

con il secondo palo finisce anche la<br />

speranza e l’illusione di potercela<br />

fare.<br />

Claudio Bolognesi<br />

1-1<br />

ANZOLAVINO: Bagnato 6, Bonetti 6, Petruzzi<br />

6.5, Volpi 6, Sabbatani 7, Aldrovandi 6.5, De Iuliis<br />

5 (15st Cirillo 6), Naldi 6, Millotti 6, Scacchetti<br />

6.5, Gabrielli 6.5 (15st Santostasi 6). All. Maini 6<br />

REAL VAL BAGANZA: Cattabiani 6, Ravazzoni<br />

6, Mascilongo 6, Buffa 5.5, Lori 6.5, Bondi 6,<br />

Massenza 6.5 (33st Saccò ng.), Uccelli 6, Caputo<br />

6.5, Bianchi 6 (22st Demel 7), Sikur 6. All.: Corinto<br />

6<br />

Arbitro: Migani di Forlì. Assistenti: Acquaviva<br />

di Forlì e Grimaldi di Ferrara<br />

Reti: 24st Demel, 31st Sabbatani<br />

Note: Ammoniti: Aldrovandi, De Iuliis, Scacchetti,Gabrielli,<br />

Massenza, Demel.<br />

Angoli: 5-4 per l’Anzolavino.<br />

— ANZOLA DELL’EMILIA —<br />

L<br />

A<br />

MAINI band, nel<br />

match-salvezza contro<br />

la squadra parmense,<br />

deve fare i conti con<br />

l’infermeria: out i titolari Deleo (stiramento),<br />

Fogacci (infrazione della costola) e Venturi<br />

(influenzato); fuori forma ma a disposizione<br />

Cirillo (infrazione della costola) e Gabrielli<br />

(fastidio alla gamba), quest’ultimo,<br />

partito titolare, ha offerto un’ottima prestazione.<br />

Al pronti via partono forte i bolognesi con<br />

la punizione di Scacchetti di poco alta sulla<br />

traversa. Al 7’ salvataggio in extremis di<br />

Sabbatani sul lampo di Massenza. Al <strong>18</strong>’ la<br />

conclusione da distanza ravvicinata di Millotti<br />

viene parata in sicurezza da Cattabiani.<br />

Alla mezz’ora la gara si movimenta: il<br />

tiro al volo di Scacchetti viene parato dal<br />

I BOLOGNESI, IN PIENA EMERGENZA, ALLA FINE RIESCONO A PORTARE A CASA UN PUNTO PREZIOSO<br />

Un’Anzolavino coi cerotti pareggia in rimonta<br />

CON GRINTA<br />

I ragazzi di Maini<br />

sprecano troppo,<br />

poi Sabbatani estrae<br />

l’asso dalla manica<br />

numero uno ospite, sulla ribattuta, Millotti,<br />

da due passi calcia in porta, ma il suo tiro<br />

è debole e Lori sulla linea spazza via.<br />

L’effetto, però, è che la sfera sia entrata così,<br />

in tribuna, il pubblico di fede bolognese,<br />

s’infiamma e protesta. Passano otto minuti<br />

e Bagnato para in due tempi il fulmine di<br />

Ravazzoni. Al 46’ bella la girata con conclusione<br />

al volo di Aldrovandi, ma la sfera termina<br />

fuori di un soffio.<br />

NELLA RIPRESA, al 5’, Millotti perde lucidità<br />

sottoporta e sbaglia una facile occasione<br />

da gol. Al 17’ la punizione dell’attaccante<br />

di casa culmina alta sulla<br />

traversa. Passano cinque<br />

minuti: velo di Scacchetti<br />

per Millotti ma Cattabiani intuisce<br />

tutto e pare senza difficoltà.<br />

Poco incisivo l’attacco anzolese<br />

dopo la sostituzione di<br />

Gabrielli, giocatore che fino a quel momento<br />

stava dettando tempi e impostazioni alla<br />

squadra. La dura legge del gol dice: gol<br />

mancato, gol subito. Al 24’ la new entry Demel<br />

insacca una pregevole punizione sul secondo<br />

palo alla destra di Bagnato. E’ il vantaggio<br />

parmense. I padroni di casa, però,<br />

non si rassegnano e con la consueta grinta,<br />

l’entusiasmo e la cattiveria agonistica, al<br />

31’ inventano il gol del pareggio: Sabbatani<br />

si smarca nell’area piccola e insacca dove<br />

un incredulo Cattabiani non può arrivare.<br />

La partita della salvezza si conclude con un<br />

pari e con un punto importante per la classifica.<br />

Valentina Cristiani<br />

NUOVO KO, SEMPRE PIU’ GRAVE LA POSIZIONE IN CLASSIFICA<br />

Troppi errori, Crevalcore al tappeto<br />

1-2<br />

CREVALCORE: Bretta 7, De Nardin 6, Bruno<br />

n.g. (dal 30’p.t. Salerno), Govoni A. 6, Maioli<br />

6, Mistretta 7, Govoni I. 7, Monaco 6, Girotti<br />

6, Azzouzi 6 (dal 35’s.t. Monti n.g.), Cavalieri 6<br />

(dal 19’s.t. Tringali n.g.). A disp.: Negrello, Accorsi,<br />

Bennardo, Bosi. All.: Treggia.<br />

RENO CENTESE: Gobbato 7, Zingaro 5.5,<br />

Dozzi 5.5 (dal 19’s.t. Desiato n.g.), Marchionni<br />

6, Aruta 5.5, Salviato 6, Matteuzzi 7, Errani 5.5,<br />

Sagna 7, Gentile 6.5 (dal 43’s.t. Shammout<br />

n.g.), Bertevello 6 (dal 19’s.t. Dalla Torre 6.5). A<br />

disp.: Baattout, Mattarozzi, Simmini, Guerzoni.<br />

All.: Soncin.<br />

Arbitro: Rusticani di Ravenna.<br />

Marcatori: 13’ Matteuzzi, 43’ Girotti su rigore,<br />

84’ Sagna.<br />

Note: terreno in buone condizioni, spettatori<br />

200 circa. Ammoniti: nel Crevalcore Monaco e<br />

De Nardin, nella Reno Centese Zingaro. Calci<br />

d’angolo: 8-7 per la Reno Centese.<br />

— CREVALCORE —<br />

ALL’ANDATA la vittoria per la<br />

Reno Centese, almeno in termini<br />

di gioco, era stata molto più netta.<br />

Stavolta i ragazzi di Soncin devono sudare<br />

le canoniche sette camicie per portarsi<br />

a casa lo scalpo del Crevalcore, che<br />

non demerita al cospetto dei ferraresi<br />

ma, come al solito, lamenta qualche errore<br />

di troppo. Si parte al 5’ con la punizione<br />

dai 30 metri di Girotti parata in corner<br />

da Gobbato. Al 13’ il Creva si complica<br />

la vita da solo con la palla persa a metacampo<br />

da Monaco, Sagna ha un’autostrada<br />

davanti a sé, scarica al limite per Matteuzzi<br />

che, dalla destra al volo, trafigge<br />

con un rasoterra Bretta. Al <strong>18</strong>’ la Reno<br />

Centese prova a chiudere la pratica: su<br />

punizione Bertevello impegna due volte<br />

Bretta che, però, si libera mandando la<br />

sfera in angolo.<br />

ALLO SCADERE della prima frazione<br />

(43’) Mistretta dalla destra entra in area<br />

e cerca il cross, sul tentativo c’è il fallo di<br />

mano di Aruta: rigore che non si discute<br />

e Girotti per il Crevalcore impallina<br />

Gobbato per il pareggio. Il Creva, che si<br />

vuole scrollare di dosso la penultima<br />

piazza, all’avvio di ripresa ci riprova con<br />

Cavalieri che impegna Gobbato in due<br />

tempi. Al 13’ clamorosa l’occasione per i<br />

padroni di casa: da punizione cross di<br />

Mistretta sul secondo palo, Maioli prende<br />

palla, allunga per Girotti che sembra<br />

fare gol ma la palla troppo lenta, viene<br />

deviata sulla linea da Gobbato. Risponde<br />

Gentile dal vertice sinistro con un<br />

gran fendente, grandissima la risposta di<br />

Bretta in angolo. Al 32’ il gol-vittoria:<br />

calcio d’angolo causato ingenuamente<br />

da Salerno, palla sul secondo palo, testa<br />

di Dalla Torre che fa da perfetta sponda<br />

per Sagna il quale, da due passi, segna il<br />

2-1.<br />

Per il Crevalcore domenica prossima match-verità<br />

contro un’altra ferrarese, il<br />

Sant’Agostino. Chi perde ha un piede<br />

nella fossa davvero.<br />

Carlo Frassoldati


XX SERIED-ECCELLENZA IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

1-2<br />

CREVALCORE: Bretta, De Nardin,<br />

Bruno (dal 30’p.t. Salerno), Govoni A.,<br />

Maioli, Mistretta, Govoni I., Monaco,<br />

Girotti, Azzouzi (dal 35’s.t. Monti), Cavalieri<br />

(dal 19’s.t. Tringali). A disp.: Negrello,<br />

Accorsi, Bennardo, Bosi. All.:<br />

Treggia.<br />

RENO CENTESE: Gobbato, Zingaro,<br />

Dozzi (dal 19’s.t. Desiato), Marchionni,<br />

Aruta, Salviato, Matteuzzi, Errani, Sagna,<br />

Gentile (dal 43’s.t. Shammout), Bertevello<br />

(dal 19’s.t. Dalla Torre). A disp.:<br />

Baattout, Mattarozzi, Simmini, Guerzoni.<br />

All.: Soncin.<br />

Arbitro: Rusticani di Ravenna.<br />

Marcatori: p.t. 13’ Matteuzzi, 43’ Girotti<br />

su rigore, s.t. 32’ Sagna.<br />

Note: ammoniti: nel Crevalcore Monaco<br />

e De Nardin, nel Reno Centese Zingaro.<br />

di CARLO FRASSOLDATI<br />

— CREVALCORE —<br />

ALL’ANDATA la vittoria<br />

per il Reno Centese, almeno<br />

in termini di gioco, era<br />

stata molto più netta. Stavolta invece<br />

i ragazzi di Soncin se le devono<br />

sudare, le canoniche sette<br />

camicie, per portarsi a casa lo<br />

scalpo del Crevalcore. Che non<br />

SERIE D<br />

Giacomenseallungasullerivali<br />

Vince a Verucchio e approfitta del pari tra Carpi e Montichiari<br />

0-2<br />

VERUCCHIO: Gozzi, Baldinini (74’ Cavoli), Severi,<br />

Carelli, Antonelli, Giorgini, Aruci (62’ Sebastiani),<br />

Bonavitacola, Vicini, Cardini (62’ Ricci),<br />

Ballarini. All.: Fabbri<br />

GIACOMENSE: Poluzzi, Venturi, Brunelli, Romeo<br />

(58’ Ajuzie), Roma, (80’ Cavallari), Rodighiero,<br />

Nicolini, Perelli, Zirafa, Gennari, Cacurio (60’<br />

Zamboni). All.: Benuzzi.<br />

Arbitro: Cangiano di Napoli<br />

Reti: 31’ Zirafa, 53’ Perelli<br />

Note: ammoniti Severi, Bonavitacola, Venturi,<br />

Perelli.<br />

di ROBERTO DALTRI<br />

— VERUCCHIO —<br />

SICURA dei suoi mezzi, dotata di un<br />

tasso tecnico davvero importante la<br />

Giacomense ha confermato a Verucchio<br />

che il ruolo di capolista lo merita appieno<br />

e, con la vittoria di ieri e grazie al<br />

pari tra Carpi e Montichiari, allunga sulle<br />

rivali.<br />

Per i rosanero di Mirco Fabbri le assenze<br />

sommate alla forza dell’avversario sono<br />

state un ostacolo troppo alto da superare.<br />

Il ritmo della gara è subito sostenuto ma<br />

le occasioni nei primi minuti sono rarità<br />

dopo un paio di dubbi fuorigioco fischiati<br />

ai danni del Verucchio, al 26’ Cacurio<br />

piazza un bello scatto ma il suo tiro dal<br />

limite viene ben controllato da Gozzi.<br />

Al 27’ è la volta di Perelli ma anche il suo<br />

tiro manca, si pur di poco la porta.<br />

Al 31’ però la Giacomense fa tutto bene e<br />

passa; Nicolini tocca per Cacurio che di<br />

prima serve Zirafa il quale controlla di sinistro<br />

e infila Gozzi di precisione.<br />

Il Verucchio prova a reagire ma la Giacomense<br />

ben orchestrata da Roma mantiene<br />

il controllo del gioco, al 40’ Aruci trova<br />

uno spazio nel quale si infila ma poi<br />

una volta in area Poluzzi in uscita bassa<br />

lo ferma.<br />

Al 42’ Cardini lancia bene Ballarini in aera<br />

ma il centrocampista di casa esita e Poluzzi<br />

si salva. Al 44’ la Giacomese si rifà<br />

E SONO 12 Con il gol segnato ieri Zirafa è ora solo a -2 da Nicolini<br />

viva e sfiora il raddoppi, il lancio di Roma<br />

per Zirafa è millimetrico ma Gozzi in<br />

uscita bassa respinge il tiro del centravanti.<br />

Ad inizio ripresa il Verucchio con Ballarini<br />

costruisce un paio di buone opportunità;<br />

al 3’ Aruci non arriva in tempo<br />

sul cross del compagno, mentre al 7’ Vicini<br />

di testa alza troppo e spreca la palla del<br />

possibile pareggio.<br />

Un minuto dopo la Giacomense raddoppia;<br />

Brunelli mette palla in aera la difesa<br />

del Verucchio pasticcia rinvia corto e Perelli<br />

con la involontaria complicità di Severi<br />

infila di nuovo Gozzi.<br />

A questo punto il Verucchio cerca il tutto<br />

per tutto per tentare di riaprire la gara, al<br />

13’ Poluzzi deve volare per deviare in angolo<br />

il bel sinistro di Aruci.<br />

Al 28’ Gozzi rischia grosso ma la sua papera<br />

frutta solo un angolo per gli ospiti, al<br />

40’ Poluzzi è superlativo quando toglie<br />

dal sette il gran destro di Carelli, al 45’<br />

Gozzi devia in angolo un bel sinistro di<br />

Ziarafa.<br />

demerita al cospetto<br />

dei bluazzurri (che<br />

veleggiano nelle zone<br />

elitarie di classifica)<br />

ma che come al solito<br />

lamenta qualche<br />

errore di troppo che<br />

alla lunga lo condanna<br />

a morte. Si parte<br />

al 5’ con la punizione<br />

dai 30 metri di Girotti<br />

parata in corner da<br />

Gobbato. Al 13’ si<br />

complica la vita da solo<br />

il Creva con la palla<br />

persa a metacampo<br />

da Monaco, Sagna ha<br />

un’autostrada davanti<br />

a se, scarica al limite<br />

per Matteuzzi che<br />

dalla destra al volo<br />

trafigge con un rasoterra<br />

Bretta. Al <strong>18</strong>’ il Reno Centese<br />

prova a chiudere la pratica,<br />

ma su punizione Bertevello impegna<br />

due volte Bretta che però<br />

si libera mandando la sfera in angolo.<br />

Allo scadere della prima frazione<br />

(43’) Mistretta dalla destra<br />

entra in area, cerca cross, sul tentativo<br />

c’è il fallo di mano di Aruta,<br />

rigore che non si discute e Girotti<br />

per il Crevalcore impallina<br />

Gobbato per il pareggio. Il Creva,<br />

che si vuole scrollare di dosso<br />

la penultima piazza, all’avvio di<br />

ripresa ci riprova con Cavalieri<br />

che impegna Gobbato in due<br />

BATTESIMO Prima rete per Perelli<br />

Benuzzi: «Siamo stati bravi a gestire la partita»<br />

HA TUTTI i motivi per essere<br />

soddisfatto Eugenio Benuzzi<br />

anche se il tecnico della<br />

Giacomense non ritiene che il<br />

risultato fosse cosi scontato:<br />

«Devo riconoscere — afferma —<br />

che il Verucchio non ha mai<br />

mollato, ci ha anche messo in<br />

difficoltà ma noi siamo stati<br />

bravi nel far girare palla e nel<br />

gestire la gara secondo le nostre<br />

caratteristiche tecniche».<br />

Nella testa di Benuzzi c’è un<br />

obiettivo chiaro e lo rivela senza<br />

giri di parole: «Vogliamo<br />

continuare cosi per far<br />

proseguire il sogno di un piccolo<br />

paese di 600 abitanti che ha la<br />

squadra in testa al suo girone di<br />

<strong>serie</strong> D poi ad aprile si faranno i<br />

conti».<br />

Ad un certo punto la<br />

Giacomense è parsa un po’<br />

troppo appagata, ma Benuzzi<br />

non condivide questa nostra<br />

opinione: «Non credo, penso<br />

solo che nella ripresa dopo il<br />

secondo gol abbiamo cercato di<br />

gestire il vantaggio provando<br />

anche a non spendere troppe<br />

energie visto che alcuni dei<br />

ECCELLENZA GIRONE A<br />

Il Reno Centese fatica a battere il Crevalcore<br />

DECISIVO Al 32’ della ripresa il gol di Sagna<br />

giocatori avevano piccoli<br />

problemi fisici».<br />

Non era certamente questa la<br />

gara nella quale il Verucchio<br />

poteva sperare per risalire la<br />

classifica, Mirco Fabbri lo<br />

ammette riconoscendo i meriti<br />

degli avversari: «Loro sono<br />

davvero una grossa squadra bravi<br />

nel palleggio nel mantenere il<br />

controllo poi dopo il loro primo<br />

gol sul quale hanno fatto davvero<br />

una gran giocata per noi è<br />

diventato tutto ancora più<br />

difficile».<br />

r.d.<br />

GLI SPOGLIATOI FILIPPINI CRITICA I SUOI RAGAZZI<br />

«Vittoria troppo sofferta»<br />

Forse la vittoria più sofferta di questa stagione. Una vittoria che ai<br />

punti probabilmente non sarebbe mai arrivata. «Molto, troppo sofferta<br />

questa vittoria _ — spiega Andrea Filippini —: stavolta i miei<br />

ragazzi non mi sono per nulla piaciuti. Quando siamo andati in<br />

vantaggio abbiamo praticamente spento la luce».<br />

Come si spiega il black-out? «Sinceramente non riesco a spiegarmelo,<br />

per il Crevalcore era la partita della vita, loro dovevano assolutamente<br />

muovere la classifica. Noi dopo aver fatto il gol dell’1-0 con<br />

Matteuzzi ci siamo seduti e abbiamo spento la televisione A fine<br />

match sono andato negli spogliatoi e mi sono molto arrabbiato coi<br />

ragazzi. Il Crevalcore invece ha avuto l’atteggiamento giusto: ci ha<br />

creduto fino alla fine. Se non ci fosse stata quella grande parata di<br />

Gobbato, avremmo seriamente rischiato di perdere».<br />

c. frass.<br />

tempi. Al 13’ clamorosa l’occasione<br />

per i padroni di casa: da punizione<br />

cross di Mistretta sul secondo<br />

palo, Maioli prende palla,<br />

allunga per Girotti che sembra fare<br />

gol ma la palla troppo lenta,<br />

viene deviata sulla linea da Gobbato.<br />

Risponde Gentile dal vertice<br />

sinistro con un gran fendente,<br />

grandissima la risposta di Bretta<br />

in angolo. Al 32’ il gol-vittoria:<br />

calcio d’angolo causato ingenuamente<br />

da Salerno, palla sul secondo<br />

palo, testa di Dalla Torre<br />

che fa da perfetta sponda per Sagna<br />

che da due passi segna il 2-1.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOD XXI<br />

Carpi,il colpacciosfumaal 90’<br />

A Montichiari sull’uno a uno Roncarati sbaglia il rigore della vittoria<br />

1-1<br />

MONTICHIARI (4-3-3): De La Fuente<br />

7, Volpi 6,5, Caruso 6 (8’ s.t. Lewandowski<br />

6,5), Barca 6,5, Tobanelli 6 (<strong>18</strong>’<br />

s.t. Amadio 6,5), Selvatico 7, Baresi 7,<br />

Sbaccanti 7, Filosi 6,5 (45’ s.t. Fusari<br />

n.g.), Ferrari 6,5, Florian 6,5. A disp.:<br />

Bertelli, Soloni, Bonometti, Semplice.<br />

All: Destro.<br />

CARPI (4-4-2): Manfredini 6, Galassi<br />

6,5, Dotti 7, Bantoli 6, Ianneo 6, Verdi<br />

6,5, Priore 6,5, Teocoli 6, Chiurato 6 (36’<br />

s.t. Comoli n.g.), Colella 6,5, Roncarati<br />

6,5. A disp.: Giaroli, Drame, Del Zingaro,<br />

Davoli, Marini, Pilia. All: Notari.<br />

Arbitro: Di Ciommo di Venosa 5,5.<br />

Reti: 9’ p.t. Roncarati, 29’ s.t. Florian.<br />

Note: ammoniti: Sbaccanti; Ferrari;<br />

Priore; Verdi; Dotti. Espulso al 45’ s.t.<br />

Volpi per fallo di mano in area (il conseguente<br />

calcio di rigore di Roncarati è stato<br />

neutralizzato da De La Fuente). Angoli<br />

5-2 per il Montichiari. Spettatori 350<br />

circa. Recuperi 1’ e 3’.<br />

— MONTICHIARI (Bs) —<br />

UN CARPI davvero encomiabile<br />

torna dalla difficile<br />

trasferta in casa dell’ottimo<br />

Montichiari con un pareggio<br />

dolce-amaro. Da una parte si tratta<br />

pur sempre di un risultato positivo<br />

che premia gli sforzi e il gioco<br />

profuso dalla squadra allenata<br />

da Notari, ma dall’altra non basta<br />

per cancellare il rammarico per<br />

aver mancato la vittoria. A pesare<br />

sulla bilancia delle recriminazioni<br />

per gli emiliani il rigore fallito<br />

da roncarati al 90’. Viste le occasioni<br />

da rete da un aparte e dall’altra,<br />

nessuna delle due contendenti<br />

avrebbe meritato la sconfitta.<br />

Ma il pareggio, numeri alla mano,<br />

serve solamente alla Giacomense.<br />

Avvio davvero vibrante della gara.<br />

I biancorossi scendono in campo<br />

quasi con rabbia e dopo la conclusione<br />

iniziale di Baresi, terminata<br />

sopra la traversa, passano al<br />

primo vero tentativo. Al 9' Roncarati<br />

si getta in scivolata su un pallone<br />

che la difesa monteclarense<br />

non riesce ad allontanare e manda<br />

la sfera nell’angolino basso.<br />

Lo svantaggio desta immediatamente<br />

la reazione dei locali, che<br />

cercano un pronto riscatto con Filosi<br />

e Ferrari, ma senza riuscire<br />

ad inquadrare lo specchio della<br />

porta. Al 15’ Manfredini regala<br />

con un’ingenuità una punizione a<br />

due in area alla compagine bresciana,<br />

ma un difensore si getta generosamente<br />

verso Volpi e eneutralizza<br />

con il corpo la sventola<br />

del numero due locale. Al 22' il pareggio<br />

sembra cosa fatta per il<br />

Montichiari, ma il colpo di testa<br />

di Florian si spegne sulla traversa.<br />

La decisione del match viene così<br />

affidata alla ripresa e sono ancora<br />

i giocatori di Destro a proseguire<br />

nella loro pressione. Al 10’ Florian<br />

chiama Manfredini, apparso<br />

Notari: «I miei ragazzi encomiabili<br />

Ma certe occasioni vanno colte»<br />

— MONTICHIARI (Bs) —<br />

L’ALLENATORE del Carpi non è<br />

il ritratto della felicità: «Accolgo<br />

con rammarico questo pari — dice<br />

Notari — Avete visto tutti come<br />

sono andate le cose. Mancare la<br />

vittoria con un rigore al 90’ lascia<br />

sempre l’amaro in bocca. Quando ti<br />

capita l’occasione di chiudere la<br />

partita con un rigore proprio<br />

all’ultimo minuto non c’è molto da<br />

commentare. Noi, purtroppo, non<br />

ci siamo riusciti, ma ai ragazzi non<br />

si può dire assolutamente nulla.<br />

Hanno fatto fino in fondo il loro<br />

dovere e sono riusciti a disputare<br />

un’ottima prestazione contro quella<br />

che può essere considerata la<br />

miglior squadra che abbiamo visto<br />

finora all’opera. Tutti hanno dato il<br />

massimo e non c’è alcuna<br />

recriminazione in questo senso». Il<br />

Mister biancorosso entra poi nel<br />

dettaglio della sua analisi: «Quello<br />

che dispiace è che abbiamo subito<br />

un gol su palla inattiva. C’è stato un<br />

calcio di punizione e loro sono<br />

riusciti a segnare di testa.<br />

Probabilmente con un pizzico di<br />

attenzione in più avremmo potuto<br />

evitare la loro rete».<br />

piuttosto insicuro fino a quel momento,<br />

ad una difficile deviazione<br />

per salvare il prezioso vantaggio.<br />

Il Carpi non riesce a pungere<br />

e al 29', sugli sviluppi di un calcio<br />

di punizione di Lewandowski,<br />

Florian (nella foto) salta più in alto<br />

di tutti e deposita in fondo al<br />

sacco. A questo punto il Carpi cerca<br />

di ritrovare il vantaggio e manda<br />

in avanti Colella e Chiurato,<br />

ma la situazione non muta.<br />

Al 90’ giunge l’ultima, grande<br />

emozione. Gli ospiti si spingono<br />

in avanti con un'insistita azione<br />

sul versante destro. La palla giunge<br />

al centro dove secondo il direttore<br />

di gara Volpi colpisce il pallone<br />

con le mani. Espulsione quindi<br />

del difensore rossoblù e rigore<br />

che vale i tre punti per gli ospiti.<br />

Sul dischetto si porta l’esperto<br />

Roncarati, ma De La Fuente è stupendo<br />

e rintuzza la minaccia, preservando<br />

i suoi dalla sconfitta.<br />

L’incontro, dunque, si chiude<br />

sull’1-1, probabilmente il verdetto<br />

più giusto, anche se non toglie<br />

che soltanto con un pizzico di fortuna<br />

in più i biancorossi di Notari<br />

avrebbero potuto conquistare<br />

una vittoria veramente preziosa al<br />

termine di un incontro letteralmente<br />

di categoria superiore.<br />

3-0<br />

CASTELFRANCO: Ferrari 6, Delnevo 6,5, Buldrini<br />

6,5, Rosi 6,5 (77’ Cherubini), Smerilli 6,5, Tammaro<br />

6,5, Mezgour 7 (89’ Cardillo), Di Gaudio 6,5,<br />

Pecorari 7 (76’ Buratti), Venezia 6,5, Piolanti 7, a disp.<br />

Accialini, Ovsiannikov, Rocca, Cavallaro, all.<br />

Chezzi<br />

CESENATICO: Faraoni 6, Sanasi 6, Fontana 6, Rigetti<br />

6, Filocomo 6, Capone 6, Domini 6 (62’ Pisolini),<br />

Borghi, Valle, Zanetti (66’ Greco), Schettino, a<br />

disp. Lelli, Migliorati, Picozzi, Migliaccio, Ceccarini,<br />

all. Carrara<br />

Arbitro: Strocchia di Nola<br />

Marcatori: 56’ Pecorari, 60 e 88 Mezgour<br />

Note: Terreno in buone condizioni.<br />

Spettatori 300 circa. Ammoniti: Rosi,<br />

Mezgour, Piolanti, Sanasi, Fontana,<br />

Schettino. Espulso all’83’ Schettino per<br />

proteste. Angoli 8-5.<br />

di PINO MACALUSO<br />

Castelfranco concreto e spietato<br />

I biancogialli si scatenano nel secondo tempo e stendono il Cesenatico<br />

—CASTELFRANCO —<br />

FINALMENTE arriva la vittoria,<br />

importante perché ottenuta<br />

contro una diretta<br />

concorrente. La formazione di<br />

Marcello Chezzi al contrario delle<br />

altre volte, ha concretizzato le occasione<br />

da gol create. Il Cesenatico<br />

ha resistito solo un tempo, senza<br />

mai impensierire la retroguardia locale.<br />

Il merito dei biancogialli è stato quello di<br />

aver lottato su ogni pallone, concedendo poche<br />

occasioni agli avversari. La prima parte<br />

della gara non ha offerto niente di particolare,<br />

le due formazioni forse per la paura di<br />

sbagliare non sono riuscite a sbloccarsi. A<br />

provare la via del gol è stato il Castelfranco<br />

e per poco non ci riusciva, Al 17’ angolo di<br />

Piolanti, il pallone schiacciato di testa da<br />

Smerilli supera il portiere e finisce sulla traversa.<br />

Un’occasione sprecata, che per un attimo<br />

ha fatto affiorare cattivi pensieri, come<br />

già successo in altre partite.<br />

AL 34’ GLI ospiti con un gran tiro da lontano<br />

di Borghi provano a superare Ferrari, la<br />

sfera si perde sul fondo. Nella ripresa sin<br />

dai primi minuti il Castelfranco cerca di<br />

mettere alle corde il Cesenatico, gli esterni,<br />

ma soprattutto gli attaccanti, giocano veloce<br />

e riescono ad aggirare la difesa avversaria.<br />

Al 56’ Delnevo difende caparbiamente<br />

IL TECNICO SI CONGRATULA CON LA SQUADRA: «MA NON ILLUDIAMOCI»<br />

Chezzi: «Finalmente oggi capitalizziamo»<br />

— CASTELFRANCO —<br />

ARIA TRANQUILLA e facce distese in casa biangogialla.<br />

Marcello Chezzi è sereno: «Vittoria meritata,<br />

finalmente abbiamo capitalizzato tutti gli sforzi.<br />

Sono soddisfatto di come i ragazzi hanno interpretato<br />

la gara, ho visto determinazione e tanta voglia<br />

di lottare. Sono tre punti importanti, ottenuti<br />

contro una diretta concorrente, che ha dimostrato<br />

di essere una buona squadra. Non dobbiamo illuderci,<br />

guai a mollare, bisogna continuare a lavorare<br />

sodo. Io ho già in mente la sfida contro la Cagliese,<br />

altra diretta concorrente, fino alla fine ci sarà da<br />

soffrire e lottare. Dopo tante gare giocate bene era<br />

ora che arrivasse la vittoria». Il d.s. Paolo Chezzi<br />

invita alla calma: «Vittoria sofferta e meritata. La<br />

squadra è in forma, sono fiducioso che lotterà fino<br />

alla fine con determinazione. Anche contro il Carpi<br />

s’era giocato bene, oggi però abbiamo concretizzato».<br />

L’ex canarino Sergio Domini (il figlio gioca<br />

con il Cesenatico) accetta la sconfitta: «Bravo il Castelfranco<br />

a sfruttare le occasioni».<br />

p. m.<br />

il pallone, corre lungo la fascia destra e pennella<br />

un assist perfetto, Pecorari di testa gira<br />

in rete spiazzando il portiere Faraoni. Il<br />

digiuno è finito. Il Cesenatico si scuote e risponde<br />

con un tiro da fuori di Righetti, bravo<br />

Tammaro a sventare di testa. Continua<br />

ad attaccare il Castelfranco e al 60’ lo scatenato<br />

Piolanti viene atterrato in area da<br />

Schettino: rigore inevitabile. Batte dal dischetto<br />

Mezgour e segna il secondo gol. I<br />

rossoblù di Carrara provano a sorprendere i<br />

locali in contropiede, tutto vano<br />

perché Tammaro e compagni non<br />

sono in vena di concessioni. Al<br />

79’ Di Gaudio recupera palla a centrocampo<br />

e vola verso l’area, a tu<br />

per tu con Fornasi,ma con la porta<br />

sguarnita riesce a calciare fuori.<br />

Non sbaglia invece Mezgour in occasione<br />

della terza rete. L’attaccante<br />

parte come una scheggia, supera<br />

i difensori e appena entrato in<br />

area batte il portiere centrando<br />

l’angolo sinistro della porta. Un<br />

passo avanti in classifica e una dimostrazione<br />

netta sulla voglia di<br />

centrare la salvezza. Una vittoria<br />

che potrà servire tanto per il morale,<br />

e per permettere ai biancogialli<br />

di continuare su questa strada.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOD XXIII<br />

Verucchio, niente da fare<br />

La capolista Giacomense merita tutta la posta in palio<br />

0-2<br />

VERUCCHIO: Gozzi 5,5, Baldinini 5,5<br />

(74’ Cavoli), Severi 5,5, Carelli 6, Antonelli<br />

5, Giorgini 5, Aruci 5,5 (62’ Sebastiani),<br />

Bonavitacola 5,5, Vicini 5,5, Cardini<br />

5,5 (62’ Ricci), Ballarini 6 All.: Fabbri<br />

GIACOMENSE: Poluzzi 6,5, Venturi<br />

6, Brunelli 6, Romeo 6 (58’ Ajuzie), Roma<br />

7, (80’ Cavallari), Rodighiero 6, Nicolini<br />

6, Perelli 6,5, Zirafa 6,5, Gennari 6,<br />

Cacurio 6 ( 60’ Zamboni)<br />

Arbitro: Cangiano di Napoli<br />

Reti: 31’ Zirafa, 53’ Perelli<br />

— VERUCCHIO —<br />

SICURA DEI suoi mezzi,<br />

dotata di un tasso tecnico<br />

davvero importante, la Giacomense<br />

ha confermato a Verucchio<br />

che il ruolo di capolista lo<br />

merita appieno. Per i rosanero di<br />

Mirco Fabbri le assenze sommate<br />

alla forza dell’avversario sono<br />

state un ostacolo troppo alto da<br />

superare. Il ritmo della gara è subito<br />

sostenuto ma le occasioni<br />

primi minuti sono rarità.<br />

DOPO UN paio di dubbi fuorigioco<br />

fischiati ai danni del Verucchio,<br />

al 26’ Cacurio piazza un bello<br />

scatto ma il suo tiro dal limite<br />

viene ben controllato da Gozzi.<br />

2-0<br />

MEZZOLARA: Bovo, Amadori (79’<br />

Paltrinieri), Braccini (62’ Casadei); Barone,<br />

Comastri, Ravaglia; Pappalardo, Filieri,<br />

Simoni (86’ Giadrossi), Padovani,<br />

Cicerchia. All.: Brunelli, sostituito in<br />

panchina da Calzolari.<br />

S.ARCANGELO: Bernacchia, Nucci,<br />

Braccini; Barucca, Bucchi, Nanni; Bazzi,<br />

Chiaravalloti (46’ Balducci), Ceschi<br />

(81’ Piccoli), Della Rocca, Monaldini.<br />

All.:Marin.<br />

Arbitro: Todaro di Palermo. Assistenti:<br />

Serpini e Saccomandi di Ancona.<br />

Reti: 27’ Braccini; 67’ Padovani.<br />

Note: campo perfetto, spettatori 450 circa;<br />

espulso Barucca al 75’ per somma<br />

d’ammonizioni. Espulsi anche l’allenatore<br />

santarcangiolese Marin al 68’ ed il<br />

mezzolarese Cicerchia all’88’ per gioco<br />

scorretto<br />

di ROMANO STAGNI<br />

— BUDRIO (Bologna) —<br />

FINALMENTE un bel Mezzolara<br />

anche in casa. Un<br />

Mezzolara grintoso e determinato,<br />

l‘esatto contrario di quanto<br />

aveva mostrato nelle due precedenti<br />

gare casalinghe. Quanto alla<br />

partita, è stata pregevole, con buone<br />

trame e buone occasioni sui<br />

due fronti. Gli ospiti sono partiti<br />

forte ed al 3’ Della Rocca si è visto<br />

respingere in spaccata da Barone<br />

un pallone destinato a fermarsi<br />

all’interno della rete dei padroni<br />

Mister Fabbri è realista:<br />

«I miei hanno dato tutto»<br />

Al 27’ è la volta di Perelli ma anche<br />

il suo tiro manca, sia pur di<br />

poco, la porta. Al 31’ però la Giacomense<br />

fa tutto bene e passa;<br />

Nicolini tocca per Cacurio che di<br />

prima serve Zirafa il quale controlla<br />

di sinistro e infila Gozzi di<br />

precisione.<br />

KO CON IL MEZZOLARA<br />

Il Santarcangelo ‘va sotto’<br />

e non riesce a reagire<br />

NON ERA certamente questa la gara nella quale il<br />

Verucchio poteva sperare per risalire la classifica. Mirco<br />

Fabbri lo ammette riconoscendo i meriti degli avversari:<br />

«Loro sono davvero una grossa squadra, bravi nel<br />

palleggio, nel mantenere il controllo. Poi, dopo il loro<br />

primo gol sul quale hanno fatto davvero una gran giocata,<br />

per noi è diventato tutto ancora più difficile».<br />

POI IL TECNICO del Verucchio passa ad analizzare la<br />

prestazione della sua squadra: «Oggi fra infortuni e<br />

squalifiche avevamo parecchie assenze, ma non posso<br />

rimproverare nulla ai ragazzi in quanto ad impegno.<br />

Abbiamo avuto alcune buone occasioni, peccato per<br />

quella capitata a Vicini e per alcuni fuorigioco dubbi che<br />

ci sono stati fischiati nei primi minuti».<br />

di casa. Al 5’ i locali hanno risposto<br />

con una comclusione di Simoni<br />

che ha lambito il palo della porta<br />

difesa da Bernacchia, mentre al<br />

27’ i padroni di casa sono passati<br />

in vantaggio con Braccini, il quale,<br />

su cross dal fondo di Padovani,<br />

ha stoppato la palla col petto e prima<br />

che questa toccasse terra l’ha<br />

spedita alle spalle di Bernacchia.<br />

Un gol di pregevole fattura. A<br />

quel punto il Santarcangelo ha reagito<br />

ed al 40’ Nanni ha mandato<br />

la palla a lato di poco. Prima del<br />

the, i locali hanno avuto la palla<br />

del raddoppio con Simoni, ma<br />

l’attaccante se l’ha fatta ribattere<br />

dalla pronta uscita di Bernacchia.<br />

La ripresa si è aperta coi romagnoli<br />

protesi in avanti nell’intento di<br />

pareggiare e ci sarebbero riusciti<br />

al 5’ se l’arbitro, su segnalazione<br />

del guardalinee, non avesse annullato<br />

la rete a Nanni, in seguito ad<br />

una punizione di Bazzi.<br />

AL 30’ gli ospiti sono rimasto in<br />

dieci per l’espulsione di Barucca<br />

(seconda ammonizione) ed al 22’<br />

il Mezzolara ha raddoppiato con<br />

un bel tito al volo di Padovani (assist<br />

di Casadei). All’88’ è stata ristabilita<br />

la parità numerica, poiché<br />

è stato espulso Cicerchia per<br />

un fallo su un avversario.<br />

IL VERUCCHIO prova a reagire<br />

ma la Giacomense ben orchestrata<br />

da Roma mantiene il controllo<br />

del gioco. Al 40’ Aruci trova<br />

uno spazio nel quale si infila,<br />

ma poi una volta in area Poluzzi<br />

in uscita bassa lo ferma. Al 42’<br />

Cardini lancia bene Ballarini in<br />

area, ma il centrocampista di casa<br />

esita e Poluzzi si salva. Al 44’<br />

la Giacomese si rifà viva e sfiora<br />

3-0<br />

CASTELFRANCO: Ferrari, Delnevo,<br />

Buldrini, Rosi (77’ Cherubini),<br />

Smerilli, Tammaro, Mezgour<br />

(89’ Cardillo), Di Gaudio, Pecorari<br />

(76’ Buratti), Venezia, Piolanti.<br />

All.: Chezzi<br />

CESENATICO: Farsoni, Sanasi,<br />

Fontana, Rigetti, Filocomo, Capone,<br />

Domini (62’ Pisolini), Borghi,<br />

Valle, Zanetti (66’ Greco), Schettino.<br />

All.: Carrara<br />

Arbitro: Strocchia di Nola<br />

Reti: 56’ Pecorari; 60’ e 88’ Mezgour.<br />

Note: espulso all’83’ Schettino per<br />

proteste.<br />

— CASTELFRANCO —<br />

‘CORSARI’ travolti, senza scuse.<br />

Così ieri sera il patron Matteo<br />

Bagnolini ha sollevato<br />

dall’incarico il tecnico Marco<br />

Carrara e ha richiamato sulla<br />

panchina del Cesenatico Giampaolo<br />

Mazza, l’allenatore della<br />

promozione della scorsa stagione<br />

che a novembre era stato sostituito<br />

proprio dall’ex mister<br />

del Bellaria. Il ct della nazionale<br />

di San Marino si incontrerà<br />

oggi con i dirigenti rossoblù:<br />

poi la notizia diventerà ufficiale.<br />

Il Cesenatico (ora penultimo<br />

in classifica) ha resistito<br />

solo un tempo, senza mai impensierire<br />

la retroguardia locale.<br />

La prima parte della gara<br />

non ha offerto niente di particolare,<br />

le due formazioni forse<br />

per la paura di sbagliare non<br />

il raddoppio: il lancio di Roma<br />

per Zirafa è millimetrico, ma<br />

Gozzi in uscita bassa respinge il<br />

tiro del centravanti.<br />

AD INIZIO ripresa il Verucchio<br />

con Ballarini costruisce un paio<br />

di buone opportunità; al 3’ Aruci<br />

non arriva in tempo sul cross<br />

del compagno, mentre al 7’ Vicini<br />

di testa alza troppo e spreca la<br />

palla del possibile pareggio.<br />

UN MINUTO dopo la Giacomense<br />

raddoppia; Brunelli mette<br />

palla in area, la difesa del Verucchio<br />

pasticcia e rinvia corto:<br />

Perelli, con la involontaria complicità<br />

di Severi, infila di nuovo<br />

Gozzi. A questo punto il Verucchio<br />

cerca il tutto per tutto per<br />

tentare di riaprire la gara e al 13’<br />

Poluzzi deve volare per deviare<br />

in angolo il bel sinistro di Aruci.<br />

Al 28’ Gozzi rischia grosso, ma la<br />

sua papera frutta solo un angolo<br />

per gli ospiti.<br />

Al 40’ Poluzzi poi è superlativo<br />

quando toglie dal sette il gran destro<br />

di Carelli. Al 45’ Gozzi devia<br />

in angolo un bel sinistro di Ziarafa.<br />

Roberto Daltri<br />

TRAVOLTO A CASTELFRANCO<br />

Cesenatico ko: salta<br />

Carrara, torna Mazza<br />

sono riuscite a sbloccarsi. A<br />

provare la via del gol è stato il<br />

Castelfranco: al 17’ angolo di<br />

Piolanti, il pallone schiacciato<br />

di testa da Smerilli supera il<br />

portiere e finisce sulla traversa.<br />

Nella ripresa il Castelfranco<br />

cerca di mettere alle corde<br />

il Cesenatico, gli esterni, ma<br />

soprattutto gli attaccanti giocano<br />

veloce e riescono ad aggirare<br />

la difesa. Al 56’ Delnevo<br />

difende caparbiamente il pallone,<br />

da destra pennella un assist<br />

perfetto, Pecorari di testa<br />

gira in rete spiazzando il portiere<br />

Farsoni. Il Cesenatico si<br />

scuote e risponde con un tiro<br />

da fuori di Righetti: bravo<br />

Tammaro a sventare di testa.<br />

Continua ad attaccare il Castelfranco<br />

e al 60’ lo scatenato<br />

Piolanti viene atterrato in<br />

area da Schettino: rigore inevitabile.<br />

Batte dal dischetto<br />

Mezgour e insacca il secondo<br />

gol. I rossoblù di Carrara provano<br />

in contropiede, ma invano.<br />

Al 79’ Di Gaudio recupera<br />

palla a centrocampo e vola verso<br />

la porta, a tu per tu con Fornasi,<br />

con la porta sguarnita riesce<br />

a calciare fuori. Non sbaglia<br />

invece Mezgour in occasione<br />

della terza rete. L’attaccante<br />

parte come una scheggia,<br />

supera i difensori e appena<br />

in area centra l’angolo sinistro<br />

della porta.<br />

p. m.<br />

CON IL BOCA<br />

Il Russi<br />

si accontenta<br />

di un punto<br />

0-0<br />

RUSSI: Marzi; Bigoni, Gallina, Zaffagnini,<br />

Conficconi; Di Candilo, Meligeni<br />

(65’ Lanconelli), Maresi, Berti; Marini<br />

(74’ Eustache), Melandri. All.Paciotti.<br />

BOCA S.LAZZARO: Giovannini; Poli,<br />

Leone, Galeotti, Picchi; Querol, Calabrese<br />

(56 ’ Cazzola), Ortiz, Orlando (91’ Italia),<br />

Tonelli, Galati (77’ De Cenco). All.<br />

Boschin<br />

Arbitro: Minelli di Varese.<br />

— RUSSI —<br />

POCHE OCCASIONI, scarse<br />

emozioni. Il Russi si accontenta<br />

e muove la classifica.<br />

Non tragga in inganno la posizione<br />

del Boca S.Lazzaro, nobile<br />

decaduta (l'anno scorso era fra i<br />

professionisti) e ora fanalino di coda.<br />

I bolognesi, anzi, si sono dimostrati<br />

molto intraprendenti e, alla<br />

fine, i padroni di casa possono anche<br />

essere contenti per aver mosso<br />

la classifica, e per aver messo<br />

un altro piccolo mattone nel progetto<br />

salvezza.<br />

LE OCCASIONI migliori sono<br />

capitate sui piedi degli ospiti. E,<br />

anche per volume di gioco, il Boca<br />

è parso superiore. Già al 6' l'occasionissima<br />

è sui piedi di Galati,<br />

che salta il ‘centrale’ Zaffagnini e<br />

conclude a rete a botta sicura da<br />

sottomisura. Il miracolo è di Marzi.<br />

Lo stesso estremo arancione<br />

anticipa in uscita il tornante argentino<br />

Querol (23'). Al 32' (palombella<br />

di Gallina dai 30 metri<br />

neutralizzata con qualche problema<br />

da Giovannini) l’unico tiro in<br />

porta del Russi nel corso del primo<br />

tempo. La prima frazione di<br />

gioco si chiude con una punizione<br />

di Querol (37') deviata da Berti<br />

in angolo e, soprattutto, con un<br />

colpo di testa di Tonelli (39') sul<br />

quale l'intervento di Berti diventa<br />

decisivo, perché avviene sulla linea<br />

di porta un attimo prima che<br />

la palla entri.<br />

NELLA RIPRESA sale il pressing<br />

del Boca, ma aumenta anche<br />

la pressione del Russi. Il tecnico<br />

ospite Oriano Boschin, costretto<br />

alla tribuna perché squalificato,<br />

dà indicazioni a gran voce. In due<br />

minuti i bolognesi confezionano<br />

altrettante palle gol con Ortiz (1'),<br />

il cui sinistro a girare dal limite è<br />

a lato di poco, e con Querol (3'),<br />

che, su punizione dai 25 metri, costringe<br />

Marzi ad una presa difficoltosa.<br />

Poi s'infortuna Calabrese<br />

e, da quel momento, il Russi cerca<br />

di stringere i tempi. Al <strong>18</strong>' la conclusione<br />

di Melandri è respinta<br />

dalla difesa; al 34' è ancora Melandri<br />

a farsi luce, ma il suo destro<br />

dal limite è debole. In pieno recupero<br />

(48') un mezzo... giallo. Il portiere<br />

Giovannini esce dall'area di<br />

rigore per contrastare Eustache<br />

lanciato a rete, e anticipa il colored<br />

di casa con le mani. Per l'arbitro<br />

è solo fallo da ammonizione.


Sport Reggio<br />

LUNEDÌ<br />

<strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> 25<br />

Pietro Terranova sfoga la sua gioia per l’ennesimo sigillo, il<br />

settimo, che lo conferma capocannoniere della squadra<br />

CALCIO<br />

SERIE D<br />

IN ZONA PLAYOFF<br />

E’ bastata una vittoria<br />

per riagganciare il treno<br />

e ritrovare il quarto posto<br />

Domenica la trasferta sul<br />

campo della capolista<br />

Mattia Ferretti ancora una volta si è messo al servizio della<br />

squadra con generosità<br />

Al Ferrarini i rossoblù si impongono 2-1 sui Crociati Noceto: primo tempo da sbadigli, ripresa vivace<br />

Il Castellarano rompe il digiuno<br />

Rispoli e Terranova firmano le reti del meritato successo<br />

NICOLO’ RINALDI<br />

SPEZZANDO un digiuno che<br />

durava dallo scorso dicembre,<br />

il Castellarano è finalmente<br />

tornato alla vittoria; contro i<br />

Crociati Noceto, i rossoblu<br />

hanno ottenuto un successo<br />

ampiamente meritato. La partita<br />

vista ieri al “Ferrarini” ha<br />

avuto due volti; a un primo<br />

tempo da sbadigli, contraddistinto<br />

da un Castellarano timido<br />

e senza idee, ha fatto seguito<br />

una ripresa con i padroni di<br />

casa più motivati ed efficaci.<br />

La compagine di Paganelli<br />

deve senz’altro risolvere alcuni<br />

problemi, specie per quel che<br />

riguarda la fase di attacco; tuttavia,<br />

i parmensi hanno iniziato<br />

a chiudersi fin da subito, dando<br />

l’impressione di essere giunti a<br />

Castellarano essenzialmente<br />

per un pari. Venendo alla cronaca,<br />

i primi sussulti giungono<br />

al 5’; Orlandini, servito dall’angolo<br />

di Fraccaro, colpisce<br />

di testa da centroarea, e la sfera<br />

termina di un niente a lato. Al<br />

9’ Rispoli si fa pericoloso con<br />

una punizione dal limite, sulla<br />

quale Chittolini chiude bene; al<br />

<strong>18</strong>’, quindi, Ferretti ha un’occasionissima<br />

da posizione<br />

angolata in area, ma la palla<br />

termina clamorosamente fuori.<br />

Al 41’, l’unico errore dell’ottimo<br />

Barraco, che ha sostituito<br />

un po’ a sorpresa l’infortunato<br />

Gadignani; l’estremo reggiano<br />

sbaglia il rinvio, Miftah è pronto<br />

per calciare a rete a botta<br />

sicura, ma Mayer ci mette una<br />

pezza. Al 45’, i Crociati ci provano<br />

con la punizione dalla<br />

distanza di Miftah; tuttavia,<br />

Barraco interviene sulla propria<br />

destra intercettando con<br />

maestria. Nella ripresa, i locali<br />

centrano al 22’ il loro primo<br />

Stefano Barraco<br />

Pietro Terranova<br />

Mattia Ferretti<br />

7<br />

7<br />

6<br />

.5<br />

Mauro Mayer<br />

Spogliatoi. Il portiere Barraco sprizza soddisfazione, Simone Rispoli avverte la Giacomense<br />

Paganelli: “Tutta la squadra ha girato al meglio”<br />

«UNA VITTORIA che ci sta<br />

tutta, e che ci dà ulteriore<br />

linfa in vista della partita<br />

contro la Giacomense;<br />

affrontare con successo degli<br />

avversari come i Crociati non<br />

era affatto cosa semplice».<br />

Sono parole di Marco Paganelli,<br />

allenatore del Castellarano,<br />

che poi spiega: «I parmensi<br />

sono partiti difendendo<br />

in cinque; attraversare la<br />

loro retroguardia era quindi<br />

molto complicato.<br />

Possiamo migliorare ancora<br />

in chiave realizzativa;<br />

comunque sia, stavolta è proprio<br />

il caso di essere felici,<br />

tutto il Castellarano ha girato<br />

per il meglio. Mi dispiace per<br />

Marco Paganelli<br />

Giaroli, che non ha giocato»,<br />

conclude Paganelli, «ma l’inaspettata<br />

indisposizione di<br />

Rondanini mi ha costretto a<br />

cambiare le carte in tavola».<br />

Luci & ombre rossoblù<br />

Sicuro e affidabile in<br />

tutti i frangenti; l’unica<br />

incertezza su un rinvio<br />

nel primo tempo, per il<br />

resto una prova di<br />

grande spessore<br />

Il suo ingresso in<br />

campo dà vigore ed<br />

efficacia a tutto<br />

l’attacco del<br />

Castellarano; sigla con<br />

astuzia e bravura il gol<br />

del raddoppio<br />

Al <strong>18</strong>’ sfiora un gol che<br />

avrebbe meritato; una<br />

prova nel complesso<br />

concreta e senza<br />

sbavature, molto utile<br />

alla causa<br />

appuntamento con il gol. Nell’occasione,<br />

Guazzo serve Terranova,<br />

ma quest’ultimo viene<br />

steso in piena area da Chittolini;<br />

per l’arbitro è rigore, e dal<br />

dischetto Rispoli realizza<br />

impeccabilmente. Al 26’,<br />

Guazzo, a tu per tu col portiere<br />

avversario, inciampa sul pallone<br />

e sbaglia un gol che sembrava<br />

già fatto; la respinta di Chittolini<br />

premia però Terranova,<br />

che insacca da posizione angolata<br />

in area. Dopo il 2-0, al<br />

Castellarano non rimane che<br />

amministrare la gara senza<br />

affanni; in pieno recupero, i<br />

Crociati piazzano la rete della<br />

bandiera con Martini, che<br />

supera Barraco con un imparabile<br />

pallonetto da posizione<br />

centrale.<br />

Simone Rispoli<br />

Matteo Guazzo<br />

“Billo” Orlandini<br />

6<br />

.5<br />

6<br />

6<br />

Daniele Billo Orlandini<br />

A proposito di portieri,<br />

Stefano Barraco sprizza<br />

gioia da tutti i pori: «Sono<br />

contento sia per il risultato<br />

che per la mia prestazione;<br />

spero di giocare ancora, ma<br />

quando tornerà Gadignani<br />

non avrò alcun problema a<br />

lasciargli spazio».<br />

«La voglia di fare non mi<br />

mancava», sottolinea Simone<br />

Rispoli, «e ho dato tutto<br />

me stesso per raggiungere<br />

questa vittoria, che inseguivamo<br />

da tempo. Ora, si va a<br />

Masi San Giacomo col chiaro<br />

obiettivo di vincere; del<br />

resto, il pareggio non farebbe<br />

comodo né a noi né a<br />

loro…». (n.r.)<br />

di Nicolò Rinaldi<br />

Lotta come un leone e ci<br />

mette l’anima, anche<br />

quando sbaglia; realizza<br />

in modo ineccepibile il<br />

rigore che sblocca il<br />

Castellarano<br />

I suoi errori gridano<br />

vendetta, e nella ripresa<br />

si mangia una rete in<br />

maniera plateale; si<br />

rivela comunque un<br />

determinante uomoassist<br />

Una prestazione forse<br />

poco appariscente, ma<br />

preziosa e apprezzabile;<br />

il primo sussulto della<br />

gara porta, non a caso,<br />

la sua firma<br />

Simone<br />

Rispoli è stato<br />

implacabile<br />

dal dischetto<br />

Castellarano 2 Crociati N. 1<br />

BARRACO 7<br />

SILVESTRINI 6<br />

CASELLI 5.5<br />

FRACCARO 6<br />

MAYER 5.5<br />

COPPOLA 6<br />

FERRETTI 6.5<br />

ORLANDINI 6<br />

GUAZZO 6<br />

(dal 34’st Bellesia sv)<br />

• IL TABELLINO •<br />

RISPOLI 6.5<br />

(dal 27’st Pigoni 5.5)<br />

MORA 5.5<br />

(dal 3’st Terranova 7)<br />

ALL.: PAGANELLI 6.5<br />

CHITTOLINI 6<br />

TAGLIAVINI 5.5<br />

RIZZO 6<br />

(dal 9’st Passera 5.5)<br />

PERI 5.5<br />

(dal 25’st Martini 6)<br />

PAOLETTI 6.5<br />

COLY 5.5<br />

PASQUALI 6<br />

GRILLO 5.5<br />

(dal 34’st Cardillo sv)<br />

GUARNIGLI 6<br />

MIFTAH 6<br />

BALESTRAZZI 5.5<br />

ALL.: RAVASI 5.5<br />

Marcatori: al 22’st rig. Rispoli (C), al 26’st Terranova (C), al<br />

46’st Martini (CN).<br />

Arbitro: Zambon di Conegliano Veneto (sig.ra Figliomeni di<br />

Genova e Grondona di Savona).<br />

Note: spettatori 200 circa. Ammoniti Rizzo e Grillo (CN).<br />

Angoli 4-3 per il Castellarano.<br />

SERIE D GIRONE D<br />

24 a GIORNATA<br />

Castel S.P. - Cagliese 0 - 0<br />

Castellana - Real Montecchio 2 - 0<br />

Castellarano - Crociati 2 - 1<br />

Fano - FeralpiLon. 2 - 2<br />

Mezzolara - Santarcangelo 2 - 0<br />

Montichiari - Carpi 1 - 1<br />

Russi - Boca S. Lazzaro 0 - 0<br />

V.Castelfr. - Cesenatico 3 - 0<br />

Verucchio - Giacomense 0 - 2<br />

CLASSIFICA<br />

P G V N P RF RS<br />

Giacomense 51 24 16 3 5 40 22<br />

Montichiari 46 24 12 10 2 40 21<br />

Carpi 43 24 12 7 5 31 <strong>18</strong><br />

Castellarano 41 24 11 8 5 30 17<br />

Real Montecchio 41 24 12 5 7 31 25<br />

Santarcangelo 40 24 12 4 8 32 24<br />

Mezzolara 35 24 9 8 7 22 22<br />

FeralpiLon. 31 24 8 7 9 19 26<br />

Fano 30 24 6 12 6 25 25<br />

Russi 30 24 6 12 6 21 22<br />

Castellana 28 24 7 7 10 29 31<br />

Castel S.P. 28 24 6 10 8 29 33<br />

Crociati 24 24 5 9 10 28 32<br />

V.Castelfr. 23 24 6 5 13 31 37<br />

Verucchio 22 24 3 13 8 21 34<br />

Cagliese 21 24 4 9 11 23 36<br />

Cesenatico 20 24 4 11 9 19 31<br />

Boca S. Lazzaro <strong>18</strong> 24 4 6 14 20 35


L’INFORMAZIONE .SPORT. LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> 19<br />

1-1<br />

Reti: 10’ Roncarati, 29’ st Florian<br />

MONTICHIARI: De la Fuente 7,<br />

Volpi 6.5,Tobanelli 5.5 (20’ st<br />

Amadio 6.5), Baresi 6, Barca 6,<br />

Caruso 5.5 (10’ st Lewandoski<br />

6.5), Filosi 6.5 (45’ st Fusari sv),<br />

Sbaccanti 6, Ferrari 5.5, Selvatico<br />

5.5, Florian 6.5.A disp.: Bertelli,<br />

Soloni, Bonometti, Semplice.All.:<br />

Destro<br />

CARPI: Manfredini 6.5, Galassi 6,<br />

Ianneo 6, Priore 6, Dotti 7, Bartoli<br />

6.5,Verdi 5.5,Teocoli 6, Colella 6,<br />

Chiurato 5.5 (39’ st Comoli sv),<br />

Roncarati 6.5.A disp.: Giaroli,<br />

Drame, Del Zingaro, Davoli, Marini,<br />

Pilia.All.: Notari.<br />

Arbitro: Di Ciommo di Venosa 5.5<br />

Note: giornata fredda, terreno in<br />

ottime condizioni, spettatori 600<br />

circa.Ammoniti: Sbaccanti, Ferrari,<br />

Priore, Dotti e Verdi. Espulso al<br />

43’ st Volpi per proteste<br />

■ MONTICHIARI. Nel giorno<br />

della possibile svolta,arriva la<br />

beffa più atroce per il Carpi che<br />

nel big match di Montichiari<br />

va in vantaggio e poi nel finale,dopo<br />

il pari bresciano fallisce<br />

con Roncarati il rigore che<br />

poteva cambiare la stagione.La<br />

vittoria della Giacomense manda<br />

infatti la capolista a +8 sui<br />

biancorossi a 10 gare dalla fine:<br />

per il primo posto ci vorrà quasi<br />

un miracolo.<br />

Nei bresciani Destro conferma<br />

il 4-3-3 anomalo con Filosi<br />

tornante a sostegno delle punte<br />

Ferrari e Florian.Notari invece<br />

a sorpresa schiera il tridente<br />

con Roncarati,Chiurato<br />

e Colella.L’atteggiamento offensivo<br />

viene premiato al 10’<br />

SERIE D Pari-beffa a Montichiari dopo aver fallito un rigore all’89’. Vetta a -8<br />

Carpi, il dischetto è rosso<br />

Roncarati fa l’1-0, ma poi sbaglia dagli undici metri<br />

quando Roncarati raccoglie al<br />

limite una corta respinta di Caruso<br />

e scarica il sinistro nell’angolino<br />

per il gol del vantaggio.<br />

La reazione arriva dopo il<br />

quarto d’ora con Florian che al<br />

19’manda fuori di testa su invito<br />

di Sbaccanti.De La Fuente<br />

al 22’interviene ancora su Roncarati.Poi<br />

al 24’traversa di Florian<br />

su angolo di Filosi.<br />

Nella ripresa Montichiari si riversa<br />

avanti.Inizialmente il Carpi<br />

reagisce di rimessa e ci prova<br />

al 2’con Colella (alto di testa)<br />

ed al 4’Teoccoli (tiro da fuori<br />

senza misura).Poi escono i bresciani:Destro<br />

passa a giocare<br />

con due rifinitori (Filosi e il neoentrato<br />

Lewandoski) alle spalle<br />

delle punte.Al 12’Volpi crossa,Ferrari<br />

serve Florian fermato<br />

da Manfredini.Lewandoski è in<br />

evidenza anche al 17’ma il suo<br />

assolo genera solo un tiro sull’esterno<br />

della rete,mentre al<br />

22’Ferrari ha una palla gol clamorosa<br />

servitagli da Filosi ma<br />

calcia male mandando fuori.<br />

Al 28’parte largo a sinistra ma<br />

calcia alto.Un minuto dopo ci<br />

pensa Florian a sostituirlo:il<br />

giovane attaccante svetta su<br />

punizione di Lewandoski e fa<br />

il pari.Le folate offensive non si<br />

esauriscono,ma il brivido lo<br />

corrono i rossoblù.Al 44’infatti<br />

viene dato un rigore al Carpi<br />

per mani di Sbaccanti che va<br />

in scivolata per chiudere un tiro<br />

di Teocoli.Il fallo di mano<br />

c’è,la volontarietà più che dubbia,stupisce<br />

che la valutazione<br />

del direttore di gara sia diversa<br />

rispetto a quella di un quarto<br />

d’ora prima sul tiro dello stesso<br />

Sbaccanti ribattuto in egual<br />

modo da Ianneo.De La Fuente<br />

però è più freddo di Roncarati,respingendo<br />

il suo tiro dagli<br />

11 metri.E per il Carpi la C2 si<br />

allontana.<br />

Roncarati ha fatto l’1-0 ma poi ha fallito il rigore della vittoria: qui è con Sbaccanti<br />

SPOGLIATOI Mister Notari: «Eravamo stati bravi a reagire dopo il gol subito su palla inattiva. Ora dobbiamo vincerle tutte»<br />

«Non è bastata una grande prova, ma io ci credo»<br />

Dotti: «La fortuna non ci assiste, ma ci sono ancora 30 punti...». Comoli: «Non molleremo»<br />

■ MONTICHIARI. Sul volto di<br />

Bob Notari si legge tutta la delusione<br />

carpigiana per la vittoria<br />

svanita col rigore fallito da Roncarati<br />

nel finale.«E’stato un grande<br />

Carpi - spiega il tecnico - abbiamo<br />

avuto la grande chance per vincere<br />

ma purtroppo è andata male.Peccato<br />

per quel gol a 15’dalla<br />

fine su palla inattiva che abbiamo<br />

subito,ma poi eravamo stati lo<br />

stesso bravi a crederci e a trovare<br />

la forza per procurarci il rigore<br />

che poi abbiamo fallito.Peccato<br />

davvero,avevamo avuto l’atteggiamento<br />

giusto,contro un Montichiari<br />

che merita la posizione di<br />

classifica che occupa.Però questa<br />

buona prestazione mi dà fiducia».<br />

Notari per la prima volta ha<br />

proposto il tridente con Chiurato,Colella<br />

e Roncarati.«I ragazzi<br />

hanno fatto quello che gli ho<br />

chiesto,è stata una buona prova<br />

del reparto avanzato.La scelta è<br />

nata anche dal fatto che Grande<br />

ha avuto un po’di febbre».Ora la<br />

Giacomense ha allungato ancora,andando<br />

a +8 sui biancorossi.<br />

«Otto punti in 10 gare sono tanti,ma<br />

con questo spirito possiamo<br />

lottare fino alla fine.Domenica<br />

c’è Giacomense-Castellarano,noi<br />

dobbiamo vincerle tutte».<br />

Amareggiato anche Andrea<br />

Dotti,al rientro.«Era una gara<br />

difficile,ma abbiamo giocato<br />

un’ottima gara.Peccato per il<br />

rigore,la fortuna non è proprio<br />

con noi.Ma ci sono ancora 30<br />

punti:l’anno scorso una rimonta<br />

simile mi è già riuscita col<br />

Rodengo».Altri 10’anche per<br />

Leandro Comoli.«Peccato,ma<br />

siamo vivi e non molleremo.La<br />

mia forma? Ormai sono pronto<br />

per una gara intera».(d. s.)<br />

La rete dell’1-1 di testa di Florian,che Teocoli non riesce a contrastare<br />

Galassi all’inseguimento di Florian<br />

Bartoli prova a fermare bomber Ferrari<br />

Il presidente<br />

Soloni accusa:<br />

«Mi hanno<br />

offeso per 90’»<br />

■ MONTICHIARI. Un buon<br />

punto.I dirigenti del Montichiari<br />

sono soddisfatti della prestazione<br />

dei giocatori, i quali in<br />

campo hanno dato proprio tutto.<br />

Il presidente della squadra<br />

rossoblù Maurizio Soloni,<br />

lancia subito un messaggio<br />

alla dirigenza del Carpi:«In<br />

tribuna alcune persone ci<br />

hanno insultato per tutta la<br />

partita,dopo il pessimo trattamento<br />

che ci hanno riservato<br />

all’andata.Credo che<br />

questa gente non dovrebbe<br />

mai entrare in uno stadio».<br />

Poi parla della gara.«La<br />

partita è stata davvero emozionante,ben<br />

giocata da entrambe<br />

le squadre e che noi<br />

avremmo meritato di vincere.Il<br />

Carpi,oltre alla rete e al<br />

rigore,non ha mai impegnato<br />

il nostro portiere.Il rigore?<br />

C’era,Sbaccanti ha fermato<br />

la palla con le mani in<br />

modo netto,nulla da eccepire».<br />

Mister Flavio Destro elogia<br />

i suoi ragazzi e guarda al<br />

futuro con ottimismo.«E’<br />

mancata solo la vittoria per<br />

coronare una prestazione di<br />

alto livello - spiega l’allenatore<br />

- purtroppo non siamo<br />

stati fortunati nel trovare<br />

subito il pareggio e tentare il<br />

sorpasso.Premesso poi che<br />

gli abbiamo regalato il gol<br />

del vantaggio,sono consapevole<br />

che alla fine potevamo<br />

anche perdere».<br />

le ALTRE<br />

CASTEL S. P. -CAGLIESE 0-0<br />

CASTELSANPIETRO (4-4-2): Grandi<br />

6,5; Buscarini 6,Siena 6,Onestini<br />

6,5,Tosi 6; Pierantoni (31’st Alpi 6),<br />

Poggi 6,Mordini 6,5,Caprioni 6 (10’<br />

st Antonicelli 6,40’st Alvisi sv);<br />

Baldazzi 6,Biserna 6,5.All.Lepore 6.<br />

CAGLIESE (4-4-1-1): Tomassini 7,5;<br />

Marini 6,Casavecchia 6,5,Santi 6,<br />

Bartoli 6,5; Luchetti 6 (37’st Teodori<br />

sv),Vitali 5,5,Panisson 6,Vitaioli 6<br />

(11’st Nobili 6); Valenti 6; Marinelli<br />

6,5 (45’st Stefanelli sv).All.Severini<br />

6.<br />

ARBITRO: Merlino di Udine 6.<br />

NOTE: espulso Vitali al 90’.Ammoniti:<br />

Mordini,Baldazzi,Buscarini,<br />

Marinelli,Valenti,Luchetti,Panisson.<br />

CASTELLAR. -CROCIATI 2-1<br />

CASTELLARANO (4-3-3): Barraco 6,5;<br />

Silvestrini 6,5,Mayer 6,Coppola 6,5,<br />

Caselli 6; Fraccaro 6,5,Orlandini 7,<br />

Mora 6,5 (1’st Terranova 7); Ferretti<br />

7,Guazzo 7 (30’st Bellesia sv),<br />

Rispoli 7 (26’st Pigoni 6).All.:<br />

Paganelli.<br />

CROCIATI NOCETO (5-3-2): Chittolini<br />

5,5; Tagliavini 5,5,Paoletti 6,Coly<br />

6,5,Peri 5,5 (22’st Martini 7),Rizzo<br />

5 (8’st Passera 5,5); Pasquali 6,<br />

Grillo 6 (30’st Cardillo sv),Guardigli<br />

5,5; Miftah,Balestrazzi.All.: Ravasi<br />

ARBITRO: Zambon di Conegliano<br />

Veneto.<br />

RETI: 20’st Rispoli (rig.,CA),25’st<br />

Terranova (CA),44’st Martini (CN).<br />

NOTE: ammoniti: Grillo (CR<br />

CASTELLANA-MONTECC. 2-0<br />

CASTELLANA (4-4-2): Portesi 6,5;<br />

Burlotti 6,5,Bastia 6,Ruopolo 7,5,<br />

Dall’Igna 6,5; Morbini 7 (37’st<br />

Capelloni sv),Gervasoni 6,5,Wekouri<br />

6,Spinazzi 6,5 (37’st Fulcini sv);<br />

Luciani 7,Piro 6,5.<br />

IAll.: Bonvicini.<br />

REAL MONTECCHIO (4-4-2): Ponzoni<br />

5,5; Conti 5,5,Marchetti D.6,<br />

Morbiducci 6,Bianchi 5,5;<br />

Commitante 6,Virgili 6,Vaierani 6,<br />

Coppola 7 (36’st Donati sv);<br />

Cremona 5,Ambrosini 5,5.<br />

All.: Gaudenzi.<br />

ARBITRO: Fiamingo di Pisa.<br />

RETI: 6’pt Luciani,46’st Fulcini.<br />

NOTE: espulso: al 25’st Virgili (RM)<br />

per doppia ammonizione.Ammoniti:<br />

Ruopolo (C),Dall’Igna<br />

FANO-FERALPI LONATO 2-2<br />

FANO: (4-1-3-2): Fucili 6; Teodorani<br />

6,Ianni 6,Torta 6,5,Amaranti 6;<br />

Bellagamba 5,5 (15’st Carta 6,5);<br />

Misin 6 (21’st Marchigiani 6),<br />

Omiccioli 7 (46’st Pentucci),<br />

Bellocchi 5,5; Bartolini 6,Chiarabini<br />

7.All.Manuelli 6.<br />

FERALPI LONATO (4-3-3): Suad 7;<br />

Slanzi 6,Valotti 6,5,Fiorentini 6,5<br />

Garegnani 6,5; Allegri 6 (37’st Grossi<br />

sv),Bordiga 5,5,Bosetti 6; Lorenzi 7<br />

(46’st Gabrieli sv),Scanu 6,5 (9’st Da<br />

Riz),Pulina 6.All.D’Astoli 6,5.<br />

ARBITRO: Petroni di roma 5,5<br />

RETI: 8’pt Pulina rig.,25’e 34’st pt<br />

Chiarabini rig.30’pt Lorenzi.<br />

NOTE: cammoniti: Fiorentini,<br />

Teodorani,Bosetti,Omiccioli,Pulina.<br />

Espulso al 19’st Bordiga<br />

MEZZOLARA-SANTARC. 2-0<br />

MEZZOLARA (4-4-2): Bovo 6; Amadori<br />

6,5 (33’st Paltrinieri 6),Comastri<br />

6,5,Ravaglia 6,Cicerchia 6; Braccini<br />

7 (19’st Casadei 6,5),Barone 6,5,<br />

Pappalardo 6,Filieri 6; Simoni 7 (41’<br />

st Giadrossi sv),Padovani 7.All.:<br />

Brunelli<br />

SANTARCANGELO (4-4-2):<br />

Bernacchia 5,5; Nucci 5,5,Braccini<br />

6,Bucchi 6,Barucca 5,5; Nanni 6,5,<br />

Bazzi 5,5,Chiaravalloti 6 (1’st<br />

Balducci 6),Ceschi 5,5 (35’st Piccoli<br />

sv); Della Rocca 6,5,Monaldini 5,5.<br />

All.: Marin.<br />

ARBITRO: Todaro di Palermo.<br />

RETI: 25’pt Braccini,22’st Padovani.<br />

NOTE: espulsi al 43’st Cicerchia e al<br />

30’st Barucca.Ammoniti Ravaglia<br />

(M),Filieri (M),Barone (M),Paltrinieri<br />

(M),Nanni (S),Chiaravallotti<br />

RUSSI-BOCA 0-0<br />

RUSSI (4-4-2): Marzi 6; Bigoni 6,5,<br />

Gallina 6,Zaffagnini 6,Conficconi 6;<br />

Di Candilo 6,Maresi 6,5,Meligeni 6<br />

(21’st Lanconelli 6),Melandri 6;<br />

Marini 6,5 (30’st Eustache 6),Berti<br />

6.All.Paciotti 6.<br />

BOCA (4-3-3): Giovannini 6; Poli 6,<br />

Leone 6,5,Galeotti 6,Picchi 6,5;<br />

Ortiz 6,Calabrese 6 (12’st Cazzola<br />

6,5),Orlando 6 (47’st Italia sv);<br />

Querol 6,Tonelli 6,5,Galati 6 (33’st<br />

De Cenco 6).All.Boschin 6,5.<br />

Arbitro: Minelli di Varese 6.<br />

Note: ammoniti: Marini,Leone,Ortiz,<br />

Giovannini.<br />

VERUCCHIO-GIACOM. 0-2<br />

VERUCCHIO (4-4-2): Gozzi 5;<br />

Baldinini 6 (25’st Cavoli 6) Antonelli<br />

6,5 Giorgini 6 Severi 6; Bonavitacola<br />

5,5 Carelli 6 Cardini 6 (15’st Ricci 6)<br />

Ballarini 6,5; Aruci 5,5 (15’st<br />

Sebastiani 6) Vicini 6,5.All.: Fabbri.<br />

GIACOMENSE (4-4-2): Poluzzi 7;<br />

Venturi 6,5 Roma 6 (35’st Cavallari<br />

sv) Rodighiero 6,5 Brunelli 6; Romeo<br />

6 (14’st Ajuzie 6) Nicolini 6,5 Perelli<br />

7 Gennari; Zirafa 6,5 Cacurio 6,5<br />

(14’st Zamboni 6).All.: Benuzzi.<br />

ARBITRO: Cangiano di Napoli.<br />

RETI: 33’pt Zirafa,10’st Perelli.<br />

NOTE: ammoniti Venturi (G),Perelli<br />

(G),Bonavitacola (V),Severi<br />

Roncarati in spaccata porta avanti il Carpi Il colpo di testa di Florian che vale l’1-1 bresciano De La Fuente para il rigore calciato da Roncarati all’89’


20<br />

LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

3-0<br />

Reti: 55’Pecorari,60’(Rigore) e 88’<br />

Mezgour<br />

CASTELFRANCO: Ferrari 6,Delnevo<br />

7,Buldrini 6,5,Rosi 6 (77’Cherubini<br />

sv),Smerilli 7,Tammaro 6,5,Mezgour<br />

7,5 (89’Cardillo sv),Di Gaudio<br />

6,5,Pecorari 7 (76’Busatti sv),Venezia<br />

6,5,Piolanti 6,5.A disp.Accialini,<br />

Ovsyannikov,Rocca,Cavallaro.All.<br />

Chezzi<br />

CESENATICO: Farsoni 6,Sanasi 5,5,<br />

Fontana 5,5,Righetti 6,Filocomo 6,<br />

Capone 6,Domini 6,5 (62’Pasolini<br />

6),Borghi 6,5,Valle 6,5,Zanetti 6<br />

(66’Grieco 6),Schettino 5.A disp.<br />

Lelli,Migliorati,Picozzi,Migliaccio,<br />

Ceccarini.All.Carrara<br />

Arbitro: Strocchia di Nola<br />

Note: spettatori 150 circa.Ammoniti<br />

Rosi,Mezgour,Piolanti,Sanasi,Fontana.Espulso<br />

Schettino per doppia<br />

ammonizione al ’83.<br />

di Giuspepe Quattrini<br />

■ CASTELFRANCO. E il Castelfranco<br />

riassapora il gusto della vittoria.Nella<br />

giornata in cui era<br />

vietato sbagliare,contro una diretta<br />

concorrente come il Cesenatico,la<br />

squadra di Marcello Chezzi<br />

ritrova non solo il gioco ma anche<br />

i gol e si prende una boccata d’ossigeno.<br />

Un successo importante anche<br />

dal punto di vista psicologico e<br />

che alla fine costa la panchina al<br />

tecnico romagnolo Carrara,esonerato<br />

dal vulcanico patron Bagnolini,che<br />

ha richiamato in serata<br />

Gianpaolo Mazza sulla panchina<br />

rossoblù.<br />

Il Castelfranco contro i romagnoli<br />

non aveva però scelta,«steccare»<br />

per l’ennesima volta in casa<br />

avrebbe voluto dire rischiare<br />

fortemente la retrocessione diretta.Viceversa<br />

i tre punti permettono<br />

un balzo in avanti mettendosi<br />

alle spalle anche Cagliese e Verucchio<br />

e di coltivare più legittime<br />

SERIE D Dopo 3 mesi il Castelfranco torna a vincere battendo il Cesenatico<br />

La Virtus spezza il digiuno<br />

Gol di Pecorari e Mezgour. Esonerato mister Carrara<br />

Un colpo di testa di Rosi nella di ieri col Cesenatico<br />

speranze per rientrare nella corsa<br />

play-out,anche se Castellana e Castel<br />

San Pietro a quota 28 sono state<br />

brave a scavare un piccolo solco.Venendo<br />

alla partita di ieri Marcello<br />

Chezzi si è affidato allo zoccolo<br />

duro dei suoi veterani (Delnevo,Venezia,Mezgour)<br />

e sulla<br />

■ CASTELFRANCO. Una vittoria<br />

senza dubbio meritata.Negli spogliatoi<br />

del Castelfranco traspare<br />

soddisfazione ma anche la consapevolezza<br />

che la strada verso la<br />

salvezza è ancora lunga.Il tecnico<br />

Marcello Chezzi,come al solito,<br />

cerca di mantenere l’equilibrio.«Il<br />

ritornello non cambia – sostiene<br />

l’allenatore – come tante altre volte<br />

la prestazione è stata positiva,<br />

diciamo che la differenza questa<br />

voglia di rivincita di due giocatori<br />

spesso non utilizzati come Di<br />

Gaudio e Piolanti,inseriti fin dal<br />

primo minuto.<br />

Il primo tempo sembra,però,<br />

un film già visto:due volte il Castelfranco,infatti,colpisce<br />

i legni<br />

della porta avversaria.Di Gaudio<br />

volta risiede nella capacità di capitalizzare<br />

le occasioni da gol.A dire<br />

il vero nel primo tempo abbiamo<br />

colpito due volte la traversa<br />

ma alla fine credo che si possa parlare<br />

di una vittoria meritata»<br />

Più o meno sullo stesso tenore<br />

l’analisi del direttore generale<br />

Paolo Chezzi.«La vittoria ci ha<br />

tenuto a galla – afferma il<br />

dirigente – il rammarico,<br />

purtroppo,è ancora legato al<br />

.SPORT.<br />

(foto Davide Spano)<br />

al 6’e Smerilli al 16’si vedono respingere<br />

il pallone dalla traversa.<br />

Per il resto da segnalare l’unico<br />

sussulto del Cesenatico con un<br />

gran tiro dell’ex Borghi,che finisce<br />

fuori non di molto e mette i<br />

brividi a Ferrari.<br />

Nel secondo tempo,nel giro<br />

punto che abbiamo perso a<br />

Carpi.Ora per evitare i play-out<br />

ci vorrebbe un bel filotto di<br />

vittorie, magari con qualche<br />

colpo esterno». Per quanto<br />

riguarda il Cesenatico non parla<br />

nessuno per il silenzio stampa<br />

deciso dal presidente dei<br />

romagnoli,da cui nascerà anche<br />

l’esonero di mkister Carrara.<br />

Abbiamo però raccolto il parere<br />

di Sergio Domini,<br />

di cinque minuti,il Castelfranco<br />

vince la partita:al 10’sgroppata<br />

sulla destra di Delnevo come ai<br />

bei tempi e traversone «pennellato»<br />

al centro per Pecorari,molto<br />

bravo ad avvitarsi e a spedire il<br />

pallone di testa nell’angolino alla<br />

destra di Farsoni.<br />

Il Cesenatico non fa neppure in<br />

tempo ad abbozzare una reazione<br />

che il Castelfranco,di rimessa,dopo<br />

5’mette a segno il colpo del<br />

ko:Mezgour parte in progressione<br />

e serve al centro,Piolanti viene<br />

agganciato ad un piede da Schettino<br />

e l’arbitro decreta il rigore.<br />

Mezgour realizza con freddezza<br />

con un tiro angolato,sempre alla<br />

destra di Farsoni.Da qui alla fine il<br />

Cesenatico cercherà di segnare,<br />

ma le ripartenze del Castelfranco<br />

sono micidiali.Mezgour,infatti,al<br />

43’trafigge in diagonale il portiere<br />

del Cesenatico.Finisce così<br />

con il ritorno alla vittoria del Castelfranco<br />

(mancava dal <strong>18</strong> novembre)<br />

e senza subire gol (addirittura<br />

non accadeva dal 1 novembre).La<br />

speranza è che perché ciò<br />

si ripeta,non si debba aspettare altrettanto.<br />

SPOGLIATOI Marcello può finalmente sorridere: «Vittoria più che meritata,abbiamo anche colpito due volte la traversa»<br />

Mister Chezzi: «Questa volta siamo stati concreti»<br />

Paolo Chezzi: «I tre punti ci tengono ancora a galla». Bocche cucite in casa degli ospiti<br />

l’indimenticato regista del<br />

Modena di qualche anno fa,che<br />

aveva il figlio 19enne in campo e<br />

che in tribuna era vicino a Rubens<br />

Pasino, altro numero dieci<br />

gialloblù rimasto nella storia.«Il<br />

Castelfranco ha meritato di<br />

vincere il risultato parla chiaro,<br />

per il Cesenatico ci sono diverse<br />

cose da rivedere se vorrà riuscire<br />

a centrare l’obiettivo salvezza».<br />

(Giuseppe Quattrini)<br />

L’INFORMAZIONE<br />

LE PAGELLE<br />

Delnevo è<br />

rigenerato<br />

Adil super<br />

FERRARI 6.Spettatore.Quasi<br />

mai chiamato in causa dagli<br />

avversari.<br />

DELNEVO 7. Ritrovato.Sembra<br />

ritornato quello di una volta.Da<br />

una sua sgroppata sulla<br />

destra nasce il gol del vantaggio.<br />

BULDRINI 6,5. Attento.Dalla<br />

sua parte non si passa e aumenta<br />

la consistenza del reparto<br />

arretrato.<br />

ROSI 6. Diligente.A centrocampo<br />

con Venezia forma una<br />

coppia affidabile che preferisce<br />

la sostanza all’apparenza.<br />

SMERILLI 7. Insuperabile.<br />

Quando è in giornata è davvero<br />

un gran brutto cliente per<br />

gli attaccanti avversari.Chiedere<br />

a Valle del Cesenatico.<br />

TAMMARO 6,5.Eroico.Gioca<br />

l’ultima parte della gara fasciato<br />

in testa come i giocatori<br />

di altri tempi per una botta.<br />

Nonostante tutto se c’è la necessità<br />

colpisce anche di testa…..<br />

MEZGOUR 7,5. Devastante.<br />

Più nel secondo che nel primo<br />

tempo,crea le premesse per il<br />

rigore che trasforma e segna il<br />

gol del tre a zero.<br />

DI GAUDIO 6,5.Fantasioso.<br />

Colpisce una traversa,sbaglia<br />

un gol già fatto e si dimostra<br />

all’altezza nel ruolo di esterno.<br />

PECORARI 7.Decisivo.Segna<br />

il gol che sblocca il risultato<br />

con una bella torsione e deviazione<br />

di testa.Per un centravanti<br />

può bastare.<br />

VENEZIA 6,5. Organizzatore.<br />

E’il cuore del centrocampo,<br />

percorre decine di chilometri,<br />

fa filtro e rilancia.<br />

PIOLANTI 6,5. Rispolverato.<br />

Non poteva lasciarsi sfuggire<br />

l’occasione,gioca una buona<br />

partita e si procura il rigore del<br />

due a zero.<br />

CHERUBINI,BUSATTI,CAR-<br />

DILLO sv. (g.q.)<br />

ECCELLENZA<br />

1-0<br />

Rete: 13’autorete Freschi<br />

FIORENZUOLA: Carnevali 6.5,<br />

Lambrughi 6,Zane 6,Orrù 6.5,Piva,<br />

Dragoni 6.5,Melotti 6,Nuvolati 5.5 (46’<br />

Bongiorni 6),Franchi 6.5,Fermi 5.5 (88’<br />

Fantini),Valla 5.5 (77’Armani).All.Perazzi<br />

FIORANO: Bandieri 6,Andreoli 6,Bursi<br />

6.5,Covili 6.5,Freschi 6 (76’Tedesco),<br />

Pittalis 6,Puddu 6 (55’Gosa 6),Mariotti 6<br />

(87’Milani),Veronico,Di Lillo 7,Zocchi<br />

6.5.All.Zironi<br />

Arbitro: Bucchino di Torino<br />

Note: spettatori 300 circa.Ammoniti<br />

Melotti (Fiore),Valla (Fiore),Bursi (Fiora),<br />

Pittalis (Fiora),Franchi (Fiore),Mariotti<br />

(Fiora).Espulso il tecnico del Fiorenzuola<br />

Perazzi per proteste.<br />

GIRONE A Una sfortunata deviazione di Freschi manda al tappeto il Fiorano, protagonista di una gara gagliarda<br />

Al Fiorenzuola basta un’autorete per la vetta<br />

Gol annullato a Zocchi, che colpisce un doppio palo sullo 0-0. Zironi: «Abbiamo dominato»<br />

Fiorenzuola-Fiorano 1-0: un autogol di Freschi ha deciso la gara<br />

■ FIORENZUOLA. Un’autorete riporta<br />

il Fiorenzuola davanti a tutti.Anche quello<br />

visto all’opera ieri non è stato un Fiorenzuola<br />

spumeggiante: nel primo tempo sono<br />

state del Fiorano le occasioni più importanti,<br />

tra le quali spicca il doppio palo<br />

colto da Zocchi sullo 0-0, mentre gli uomini<br />

di Perazzi hanno capitalizzato l’unica<br />

autentica sortita dalle parti di Bandieri.Nella<br />

ripresa i rossoneri sono cresciuti, i rischi<br />

dalle parti di Carnevali sono diminuiti sensibilmente<br />

e se l’arbitro avesse fischiato un rigore<br />

su Franchi (ancora lui) parso netto,<br />

avrebbero pure potuto raddoppiare, salvo<br />

poi soffrire di nuovo nel finale. In partenza<br />

Perazzi, che deve fare a meno degli infortunati<br />

Martini e Rancati, lancia dal primo minuto<br />

Paolo Nuvolati,classe 1990,ex Piacenza<br />

e Pizzighettone, al debutto assoluto in<br />

rossonero; l’undici iniziale prevede Carnevali<br />

(preferito a Dei Forti) tra i pali, Lambrughi,<br />

Piva, Dragoni e Zane in difesa, Melotti,<br />

Nuvolati e Orrù in mediana,Valla e Fermi sugli<br />

esterni, Franchi al centro dell’attacco.<br />

Molto più accorto,ma non rinunciatario l’atteggiamento<br />

tattico del Fiorano,che si difende<br />

spesso con cinque uomini,ma che è micidiale<br />

quando innesca i vari Di Lillo,Veronico<br />

e, soprattutto, Zocchi: come accade dopo<br />

due minuti di gioco, quando Puddu si libera<br />

sulla destra e,invece di andare al tiro,<br />

tocca in mezzo per un compagno, permettendo<br />

alla retroguardia rossonera di salvarsi<br />

con qualche affanno.O come al 10’,quando<br />

è Zocchi a colpire di testa nel cuore dei<br />

venti metri valdardesi, con la palla che finisce<br />

alta non di molto. In campo c’è solo il<br />

Fiorano e tre minuti dopo è la sfortuna a<br />

negare all’undici modenese il vantaggio: il<br />

destro in girata di Zocchi tocca entrambi i<br />

pali della porta difesa da Carnevali,prima di<br />

tornare in campo.Sul cambio di fronte il Fiorenzuola,che<br />

fino a quel momento era rimasto<br />

a guardare,passa in vantaggio: Valla calcia<br />

un angolo dalla destra e Freschi,nel tentativo<br />

di anticipare Lambrughi,batte l’incredulo<br />

Bandieri. 1-0 Poco prima della mezz’ora<br />

Di Lillo calcia una punizione dai venti<br />

metri, Carnevali non trattiene, Zocchi insacca,<br />

ma il collaboratore dell’arbitro alza<br />

la bandierina e vanifica tutto.Il Fiorenzuola<br />

è spesso costretto sulla difensiva, ma i rossoneri<br />

non corrono altri rischi,anzi è Melotti,<br />

con un destro in bello stile, a mettere in<br />

difficoltà Bandieri.Al 43’ lo stesso Melotti<br />

tocca duro Puddu e incassa il giallo, che lo<br />

costringerà a saltare il prossimo turno.Ad<br />

inizio ripresa Perazzi lascia in panchina<br />

Nuvolati e inserisce il meno acerbo Bongiorni:<br />

il Fiorenzuola alza il baricentro e costringe<br />

sulla difensiva gli ospiti. Dopo il<br />

giallo incassato da Valla per simulazione,<br />

al 55’ è Franchi ad essere steso nel cuore<br />

(foto Spreafico)<br />

dell’area modenese: in questo caso il rigore<br />

sembra essere solare, ma anche questa<br />

volta l’arbitro non fa una piega.La panchina<br />

rossonera si irretisce, al 67’ Perazzi sbotta<br />

e viene allontanato dal campo. Il finale è di<br />

nuovo di marca ospite: al 67’ Carnevali risponde<br />

da campione al maligno lob disegnato<br />

da Bursi. Poco è Veronico ad avere in<br />

due occasioni la palla buona del possibile<br />

1-1, ma la difesa rossonera regge l’urto e<br />

conserva l’1-0, striminzito, sofferto, ma incredibilmente<br />

prezioso.<br />

SPOGLIATOI. Soddisfatto mister Perazzi.<br />

«La nostra è stata una grande prova di<br />

carattere, sono davvero contento per il<br />

risultato». Mister Zironi: «Sconfitta ingiusta<br />

perchè abbiamo avuto occasioni clamorose,<br />

ci hanno annullato un rete valida e abbiamo<br />

subito un autogol. Nella ripresa abbiamo<br />

dominato».(Matteo Marchetti)<br />

Reno Centese<br />

manda ko<br />

il Crevalcore<br />

1-2<br />

Reti: 12' Matteuzzi (RC),43' Girotti<br />

su rig. (C),32' st Sagna (RC).<br />

CREVALCORE: Bretta,De Nardin,<br />

Bruno (dal 29' Salerno),Govoni<br />

Andrea,Maioli,Mistretta,Govoni<br />

Jaco,Monaco,Girotti,Azzouzi (dal<br />

33' st Monti),Cavalieri (dal 19' st<br />

Tringali).A disp.: Negrello,Accorsi,<br />

Bennardo,Bosi.All.: Treggia.<br />

RENO CENTESE: Gobbato,<br />

Zingaro,Dozzi (dal 19' st Desiato),<br />

Marchionni,Aruta,Salviato,<br />

Matteuzzi,Errani,Sagna,Gentile (dal<br />

43' st Shammout),Bertevello (dal<br />

19' st Dalla Torre).<br />

Arbitro: Rusticani di Ravenna.<br />

Note: ammoniti De Nardin,Monaco<br />

(C),Zingaro (RC)<br />

■ CREVALCORE. I padroni di<br />

casa non raccolgono quanto seminato<br />

e la Reno festeggia. In rete gli ospiti<br />

al 12', con Matteuzzi che raccoglie<br />

un invito di Bertevello e trafigge Bretta.Il<br />

pareggio giunge al 43' su calcio di<br />

rigore decretato per un fallo di mano<br />

su conclusione di Mistretta, dal dischetto<br />

trasforma Girotti.La pressione<br />

del Creva,nella ripresa,non porta nessun<br />

frutto e,al 32',Sagna raccoglie un<br />

pallone proveniente dall’angolo sinistro<br />

e mette in rete.<br />

Botta e risposta<br />

fra Anzolavino<br />

e Valbaganza<br />

1-1<br />

Reti: 25’st Demel (R),32’st<br />

Sabbatani (A)<br />

ANZOLAVINO: Bagnato,Bonetti,<br />

Petruzzi,Volpi,Sabbatani,Aldrovandi,<br />

De Iuliis (17’st Cirillo),Naldi,Millotti,<br />

Scacchetti,Gabrielli (17’st<br />

Santostasi).All.: Maini.<br />

REAL VAL BAGANZA: Cattabiani,<br />

Ravazzoni,Mascilongo,Buffa,Lori,<br />

Bondi,Massenza (34’st Saccò),<br />

Uccelli,Caputo (37’st Carpanini),<br />

Bianchi (23’st Demel),Sikur.All.:<br />

Corinto.<br />

Arbitro: Migani di Forlì<br />

Note: Ammoniti Petruzzi,De Iuliis,<br />

Scacchetti (A),Massenza,Demel (R)<br />

■ ANZOLA EMILIA. Un pareggio<br />

che lascia entrambe le squadre in<br />

cattive acque. Si decide tutto nella ripresa,al<br />

25’il vantaggio del Val Baganza:<br />

il destro beffardo su punizione del<br />

neo entrato Demel inganna Bagnato<br />

e termina in fondo al sacco.Ma l’Anzolavino<br />

non accetta la beffa, e poco<br />

più tardi impatta l’incontro grazie a<br />

Francesco Sabbatani e al suo preciso<br />

inserimento di testa su perfetto cross<br />

dal fondo di Millotti. Ci prova ancora<br />

Scacchetti a tre minuti dalla fine con<br />

la sua specialità: il calcio di punizione.<br />

Ma la sfera sibila di poco a lato.


L’INFORMAZIONE .SPORT. LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> 17<br />

SERIE D<br />

IL DOPO PARTITA<br />

Il rammarico di<br />

capitan Paoletti:<br />

«Bene fino al<br />

loro vantaggio»<br />

Il capitano Ermese Paoletti<br />

R<br />

ammarico per i Crociati nel dopo partita.<br />

L’obiettivo di tornare indenni da Castellarano<br />

non è stato centrato,nonostante la squadra<br />

avesse preparato con scrupolo il match e<br />

portando a casa un punto non avrebbe rubato<br />

nulla.«La partita l’avevamo impostata<br />

bene - spiega il capitano nocetano Ermes<br />

Paoletti,al centro della difesa a 5 sperimentata<br />

da Ravasi - Abbiamo adottato questo schieramento<br />

per chiudere meglio gli spazi e<br />

partire in contropiede.E’andata bene fino<br />

al loro primo gol,su rigore,propiziato da una<br />

bella invenzione loro».Poi la giocata di<br />

Guazzo,il fallo di Chittolini su Terranova e<br />

l’esecuzione perfetta di Rispoli che ha dato il<br />

là alla vittoria,legittimata da Terranova,con<br />

una rete,secondo Paoletti,irregolare:«Subito<br />

l’1-0 siamo tornati a difenderci in 4 per provare<br />

a raddrizzare il match,ma è arrivato il<br />

loro raddoppio,a nostro avviso in fuorigioco.<br />

Nel finale abbiamo segnato con Martini,ma<br />

ormai era tardi.Peccato».E ora la classifica si<br />

fa dura e i prossimi impegni,seppure casalinghi,non<br />

saranno facili:«Incontreremo Fano e<br />

Lonato.non sarà facile,ma dobbiamo ottenere<br />

almeno 4 punti». (g. m. g.)<br />

Gli uomini di Ravasi perdono 2-1 sul campo del Castellarano. Prima ora di gioco equilibrata, poi arrivano le reti<br />

I Crociati Noceto ritornano a bocca asciutta<br />

Apre Rispoli su rigore, raddoppia Terranova, gol della bandiera di Martini<br />

CASTELLARANO (RE)<br />

Alessio Fontanesi<br />

iente da fare.Il tasso tecnico superiore<br />

Nnell’arco dei 90 minuti è destinato a<br />

emergere e gli episodi sfavorevoli condannano<br />

alla sconfitta i Crociati Noceto di<br />

Ravasi,la cui classifica,a oltre due terzi della<br />

stagione,rimane dunque delicata.Pomeriggio<br />

soleggiato al “Ferrarini”,dove<br />

però è il silenzio delle tribune a rendere l’atmosfera<br />

piuttosto cupa.I Crociati si presentano<br />

con una robusta difesa a cinque che fa<br />

dell’ex Coly il perno centrale,un centrocampo<br />

a quattro e l’ex Reggiana Miftah ad<br />

agire come unica punta.<br />

Al 9’prima occasione di marca locale<br />

con Rispoli che su punizione dal limite dell’area<br />

impegna Chittolini a terra.I Crociati<br />

rispondono con un assolo di Miftah sull’out<br />

di sinistra il cui suggerimento in mezzo non<br />

trova nessun compagno pronto alla deviazione<br />

in rete.Occasionissima per il Castellarano<br />

al 16’con Ferretti che scatta sul filo<br />

del fuorigioco e si presenta solo davanti a<br />

Chittolini:il suo pallonetto finisce però alto<br />

di poco.Dopo quasi 25’di noia assoluta<br />

al 41’ci pensa Barraco a mettere un po’di<br />

pepe sbagliando completamente il rinvio<br />

e servendo in area Miftah su cui però è<br />

bravo Mayer a recuperare.La prima frazione<br />

si chiude con una punizione di Miftah<br />

da 25 metri bloccata a terra da Barraco.<br />

Il centrocampista parmense del Castellarano Luca Mora contrastato dal regista dei Crociati Cristian Grillo<br />

La ripresa si apre con un episodio da moviola:Miftah<br />

viene fermato in posizione di<br />

fuorigioco molto dubbio in area del Castellarano,quando<br />

ormai rimaneva solo Barraco<br />

da superare.Al 13’Guazzo va in meta<br />

per il Castellarano su assist al bacio di Orlandini.Peccato<br />

però che questo sia calcio<br />

e non rugby e quindi il risultato rimane sullo<br />

0-0.Quando ormai la partita sembra avviata<br />

verso l’ennesimo pareggio,è lo stesso<br />

Guazzo a inventarsi un passaggio di tacco<br />

a smarcare il neo entrato Terranova che viene<br />

atterrato da Chittolini in area:rigore netto<br />

che Rispoli si assume la responsabilità di<br />

trasformare portando così in vantaggio i<br />

rossoblu al 21’.La partita va in ghiaccio 6’<br />

Paolo Martini,ha segnato il gol nocetano<br />

più tardi:è Terranova a ribadire in rete un<br />

tentativo di Guazzo che da solo davanti a<br />

Chittolini incespica favorendo così l’intervento<br />

del compagno.Prima della fine c’è<br />

spazio anche per il gol al primo minuto di<br />

recupero di Martini,entrato pochi minuti<br />

prima al posto di Peri.Il numero 17 ducale<br />

supera Barraco con un bel lob dopo aver<br />

sfruttato l’errore in tandem della coppia<br />

Mayer-Coppola.La partita improvvisamente<br />

si accende e prima Ferretti e poi Bellesia<br />

(entrato anch’egli al posto di Guazzo)<br />

non riescono a siglare il 3-1.L’arbitro manda<br />

così tutti sotto la doccia sancendo il ritorno<br />

alla vittoria dei ragazzi di Paganelli.<br />

CASTELLARANO - CROCIATI NOCETO<br />

2 - 1<br />

Marcatori: 21’ st Rispoli<br />

(Ca) su rigore, 27’ st Terranova<br />

(Ca), 46’ st Martini (Cr).<br />

Castellarano: Barraco 6.5,<br />

Silvestrini 6, Caselli 6, Fraccaro<br />

5.5, Mayer 6, Coppola<br />

6, Ferretti 5.5, Orlandini 7,<br />

Guazzo 6 (35’ st Bellesia sv),<br />

Rispoli 6.5 (28’ st Pigoni sv),<br />

Mora 5 (3’ st Terranova 7.5).<br />

A disp: Giaroli, Corradini, Iacuzio,<br />

Morselli.All: Paganelli.<br />

Crociati Noceto: Chittolini<br />

6,Tagliavini6, Rizzo 5.5<br />

(10’st Passera 6), Peri 5.5<br />

(25’ st Martini 6.5), Paoletti<br />

6, Coly 6.5, Pasquali 5.5,<br />

Grillo 5.5 (34’ st Cardillo sv),<br />

Guarnigli 6, Miftah 6, Balestrazzi<br />

5.5.A disp: Raffetti,<br />

Dalle Donne,Torrisi, Guareschi.All:<br />

Ravasi.<br />

Arbitro: Zambon di Conegliano<br />

Veneto.<br />

Note: Spettatori 200 circa.<br />

Ammoniti Rizzo e Grillo (C).<br />

Via G. Di Vittorio 74 • Lemignano di Collecchio (PR) • tel.0521-804489


22<br />

LUNEDÌ <strong>18</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

.SPORT.<br />

L’INFORMAZIONE<br />

CALCIO<br />

SERIE D<br />

IL COMMENTO Pari per il Carpi<br />

La Giacomense<br />

batte il Verucchio<br />

e mantiene la vetta<br />

della classifica<br />

I<br />

l ritorno al successo del Castellarano<br />

a cinque giornate<br />

di distanza dall’ultima volta che<br />

la formazione di Paganelli esultò<br />

per i tre punti torna a mandare<br />

dentro la zona playoff la compagine<br />

reggiana.La Giacomense<br />

si mantiene in testa alla classifica<br />

e anche ieri sul campo del<br />

Verucchio la capolista si è rivelata<br />

tale vincendo senza subire<br />

reti.Toccherà proprio al Castellarano<br />

domenica prossima a<br />

Masi San Giacomo tentare di accorciare<br />

quelli che sono i 10<br />

punti di distacco.Ma dietro alla<br />

Giacomense qualcuno ha iniziato<br />

a dare segnali di cedimento.Il<br />

Montichiari (secondo) è<br />

stato costretto al pareggio in casa<br />

con il Carpi e i bresciani hanno<br />

dovuto inseguire per parte<br />

dell’incontro questo risultato.<br />

Anche il Carpi era tra le squadre<br />

davanti al Castellarano e dunque<br />

per effetto di questo risultato<br />

gli uomini di Paganelli hanno<br />

preso 2 punti su avversarie per<br />

i playoff.E’andata peggio al Real<br />

Montecchio che è stato battuto<br />

2-0 da un Castellana positivo<br />

in questo ritorno,male anche il<br />

Santarcangelo battuto con lo<br />

stesso risultato dal Mezzolara.<br />

Di fatto in alto alla classifica tolta<br />

la Giacomense ha vinto solo<br />

il Castellarano e questo ha permesso<br />

di riagganciare il quarto<br />

posto di classifica.Nelle altre<br />

posizioni da segnalare la netta<br />

vittoria del Castelfranco su un<br />

Cesenatico che sembra andare<br />

alla deriva e che oggi sarebbe direttamente<br />

retrocesso visto che<br />

la Cagliese a Castel San Pietro<br />

ha strappato un punto.Pari anche<br />

per il Boca a Russi con i<br />

bolognesi che vedono i playout<br />

a 3 punti e divisione della posta<br />

ma con gol anche tra Fano<br />

e Feralpi,due formazioni per<br />

adesso sistemate in modo tranquillo<br />

a centro classifica.Il ko<br />

dei Crociati ieri a Castellarano<br />

ha aperto le porte dei playout<br />

alla formazione di Ravasi.<br />

La vittoria contro i Crociati porta una boccata d’ossigeno. I 3 punti mancavano al “Ferrarini” dal 9 dicembre scorso<br />

Castellarano vede la luce in fondo al tunnel<br />

Dopo un primo tempo abulico, la scossa in 5’ grazie a Rispoli e Terranova<br />

L’ex Bellinzona è stato il mattatore del match:entrato<br />

al posto di Mora a inizio ripresa,si è procurato il<br />

rigore del vantaggio e ha siglato personalmente il 2-0<br />

di Alessio Fontanesi<br />

l Castellarano torna ad assapora-<br />

il gusto della vittoria casalin-<br />

Ire<br />

ga che mancava in casa rossoblu<br />

dallo scorso 9 dicembre (Castellarano-Mezzolara<br />

3-0),ritrovando<br />

un minimo di fiducia nei propri<br />

mezzi in vista della delicata trasferta<br />

di domenica prossima a Masi<br />

San Giacomo in casa della capolista.La<br />

gara di ieri non è stata assolutamente<br />

trascendentale ma,<br />

se non altro,la squadra è riuscita a<br />

sbloccarsi sotto porta facendo saltuariamente<br />

intravedere discrete<br />

trame offensive anche se va detto<br />

che l’aridità sotto porta è sempre<br />

all’ordine del giorno.<br />

Pomeriggio soleggiato al “Ferrarini”,dove<br />

però è il silenzio delle<br />

tribune a rendere l’atmosfera<br />

piuttosto cupa.I Crociati si presentano<br />

con una robusta difesa a<br />

cinque che fa dell’ex Coly il perno<br />

centrale,un centrocampo a quattro<br />

e l’ex Reggiana Miftah ad agire<br />

I giocatori del Castellarano festeggiano la vittoria<br />

come unica punta.Paganelli risponde<br />

mandando tra i pali l’esordiente<br />

Barraco,classe ’89 che sostituisce<br />

l’infortunato Gadignani.In<br />

panchina con lui siedono anche<br />

Pigoni e Terranova,mentre si<br />

rivede in campo dal 1’Rispoli che<br />

agisce dietro l’unica punta Guazzo.<br />

Al 9’prima occasione di marca<br />

locale con Rispoli che su punizione<br />

dal limite dell’area impegna<br />

Chittolini a terra.I Crociati rispondono<br />

con un assolo di Miftah sull’out<br />

di sinistra il cui suggerimento<br />

in mezzo non trova nessun<br />

compagno pronto alla deviazione<br />

in rete.Occasionissima per il Castellarano<br />

al 16’con Ferretti che<br />

scatta sul filo del fuorigioco e si<br />

presenta solo davanti a Chittolini:<br />

il suo pallonetto finisce però alto<br />

di poco.Dopo quasi 25’di noia assoluta<br />

al 41’ci pensa Barraco a<br />

mettere un po’di pepe sbagliando<br />

completamente il rinvio e servendo<br />

in area Miftah su cui però è<br />

bravo Mayer a recuperare.La prima<br />

frazione si chiude con una punizione<br />

di Miftah da 25 metri bloccata<br />

a terra da Barraco.<br />

La ripresa si apre con un episodio<br />

molto dubbio:Miftah viene<br />

fermato in posizione di fuorigioco<br />

molto dubbio in area del Castellarano,quando<br />

ormai rimaneva<br />

solo Barraco da superare.Al 58’<br />

Guazzo va in meta per il Castellarano<br />

su assist al bacio di Orlandini.Peccato<br />

però che questo sia<br />

calcio e non rugby e quindi il risultato<br />

rimane sullo 0-0.Quando ormai<br />

la partita sembra avviata verso<br />

l’ennesimo pareggio,è lo stesso<br />

Guazzo a inventarsi un passaggio<br />

di tacco a smarcare il neo<br />

entrato Terranova che viene atterrato<br />

da Chittolini in area:rigore<br />

netto che Rispoli si assume la responsabilità<br />

di trasformare portando<br />

così in vantaggio i rossoblu<br />

al 66’.La partita va in ghiaccio<br />

6’più tardi:è Terranova a ribadire<br />

in rete un tentativo di Guazzo<br />

che da solo davanti a Chittolini incespica<br />

favorendo così l’intervento<br />

del compagno.Prima della fine<br />

c’è spazio anche per il gol al primo<br />

minuto di recupero di Martini,entrato<br />

pochi minuti prima al<br />

posto di Peri.Il numero 17 ducale<br />

supera Barraco con un bel lob dopo<br />

aver sfruttato l’errore in tandem<br />

della coppia Mayer-Coppola.La<br />

partita improvvisamente si<br />

accende e prima Ferretti e poi<br />

Bellesia (entrato anch’egli al posto<br />

di Guazzo) non riescono a siglare<br />

il 3-1.L’arbitro manda così<br />

tutti sotto la doccia sancendo il ritorno<br />

alla vittoria dei ragazzi di Paganelli<br />

che salgono al quarto posto<br />

in classifica a quota 41 punti.<br />

Domenica si va in casa della Giacomense,una<br />

vittoria cambierebbe<br />

tutti gli scenari.Sognare è lecito...<br />

.....IL TABELLINO.....<br />

CASTELLARANO-CROCIATI<br />

2 - 1<br />

Marcatori: 21’st Rispoli (rig.),<br />

27’st Terranova,46’st Martini.<br />

CASTELLARANO: Barraco 6,<br />

Silvestrini 6,Caselli 6,Fraccaro<br />

5.5,Mayer 6,Coppola 6,Ferretti<br />

5.5,Orlandini 7,Guazzo 6<br />

(35’st Bellesia sv),Rispoli 6.5<br />

(28’st Pigoni sv),Mora 5 (3’st<br />

Terranova 7.5).A disp: Giaroli,<br />

Corradini,Iacuzio,Morselli.All:<br />

Paganelli.<br />

CROCIATI: Chittolini 6,Tagliavini6,Rizzo<br />

5.5 (10’st Passera<br />

6),Peri 5.5 (25’st Martini<br />

6.5),Paoletti 6,Coly 6.5,Pasquali<br />

5.5,Grillo 5.5 (34’st<br />

Cardillo sv),Guarnigli 6,Miftah<br />

6,Balestrazzi 5.5.A disp: Raffetti,Dalle<br />

Donne,Torrisi,Guareschi.All:<br />

Ravasi.<br />

Arbitro: Zambon di Conegliano<br />

Veneto.<br />

Note: spettatori 200 circa.Ammoniti:<br />

Rizzo e Grillo.<br />

La gioia di Pietro Terranova<br />

SPOGLIATOI Orlandini: «Spero che questa vittoria serva per sbloccare chi deve fare la differenza»<br />

Paganelli: «Stavolta siamo stati più fortunati»<br />

Rispoli: «Tre punti per mister, compagni e qualche dirigente ma non tutti...»<br />

oderatamente soddisfatto il tecnico del<br />

MCastellarano Marco Paganelli:«Rispetto<br />

alle altre gare abbiamo soltanto avuto<br />

un po’più di fortuna.Francamente mi aspettavo<br />

qualcosa di più dal punto di vista della<br />

cattiveria ma purtroppo ora siamo questi.<br />

Facciamo bene fino al limite dell’area ma<br />

non riusciamo a finalizzare.Oggi (ieri,ndr)<br />

abbiamo incontrato una squadra che si è<br />

messa subito dietro a fare le barricate e,<br />

considerando anche il campo,era molto difficile<br />

imbastire trame a palla bassa.Serviva<br />

un episodio per sbloccare la partita e il rigore<br />

è arrivato al momento giusto».<br />

Stefano Barracoha fatto il suo esordio in<br />

prima squadra,disimpegnandosi abbastanza<br />

bene salvo in una circostanza,nella quale<br />

per poco non ha regalato il gol agli avversari:«Ho<br />

giocato perché l’infortunio di stamattina<br />

di Rondanini ha privato il mister di<br />

un ’89 in mezzo al campo.Ho cercato di fare<br />

il possibile trasmettendo fiducia al reparto.Quando<br />

tornerà Gadignani mi riaccomoderò<br />

in tribuna:il titolare è lui e ci sono gerarchie<br />

ben precise».<br />

Soddisfatto lo è anche Simone Rispoli:<br />

«Ho fatto un po’fatica a entrare in partita perché<br />

era da tanto che non giocavo dall’inizio.<br />

Non è possibile incontrare sempre squadre<br />

che vengono qui e si mettono a difendere in<br />

10 dal 1’.Anche per questo la vittoria di oggi<br />

(ieri,ndr) è molto importante.Adesso andiamo<br />

a vincere a Masi e rimettiamo tutto a posto.Dedico<br />

la vittoria a mister,squadra e a<br />

qualcuno della società,non tutti».<br />

Uno dei migliori anche ieri,Daniele Orlandini:«È<br />

proprio il caso di dire “finalmente”,anche<br />

se siamo riusciti a complicarci la vita<br />

anche questa volta...Io penso che la vittoria<br />

sia importante anche per sbloccare chi<br />

deve dare quel qualcosa in più per fare la<br />

differenza,come Guazzo o Rispoli:se loro si<br />

sbloccano,risolviamo le nostre carenze in zona<br />

gol».<br />

Infine il match winner,Pietro Terranova:<br />

«Sapevo che dovevo entrare e dare una svolta<br />

al match.Il rigore? Era nettissimo mentre<br />

sul secondo gol sono stato bravo e fortunato.<br />

Sono venuto qui con l’intento di segnare e<br />

non mi voglio certo fermare ora».<br />

(a. f.)<br />

Simone Rispoli in azione<br />

CADELBOSCO-PALLAVICINO<br />

1 - 1<br />

Marcatori: Attolini (C) al 77',<br />

Donelli (P) al 92' rig..<br />

CADELBOSCHESE: Pizzoferrato,Di<br />

Letto (65' Attolini A.),Porta,Ciligardi,Gatti,Ferrari,M.Attolini,Arduini,Bonini,Mussi<br />

(78'<br />

Vergnani),Miari.All.: Beretti.<br />

PALLAVICINO: Chiari,Pezzini,<br />

Mora (87' Lucca),De Lazzari,<br />

Vincenzi,Donelli,Morsia (85'<br />

Cozzani),Mirri,Baroni,Manzani<br />

(52' Vignali),Rastelli.All.: Baratta.<br />

Arbitro: Marzari di Imola<br />

Note: Espulsi: Rastelli (P) al<br />

65'.<br />

BETTOLASPES-POVIGLIESE<br />

5 - 1<br />

Marcatori: Guarineri (B) al 22',<br />

2 Tabusti (B) al 63' e al 80',<br />

Dordoni (B) al 65',Montali (P)<br />

al 83' rig.,Salami (B) al 86'.<br />

BETTOLASPES: Compiani,Albertazzi<br />

(80' Baldini),Carini,<br />

Montini (74' Bianchi),Pagin,<br />

Traspedini,Guarineri,Franchi,<br />

Tabusti (87' Boselli),Salami,<br />

Dordoni..All.: Rocca.<br />

POVIGLIESE: Rovito,Leoni,Calzetti<br />

(72' Ollari),Galimberti,Pizzetti,D'Alessio,Cekodima,Facchini,Montali,Bergamaschi,<br />

Morandi (60' Casaletti).All: Bonini.Arbitro:<br />

Bolsi di Parma<br />

.....PROMOZIONE GIRONE A.....<br />

La formazione di Beretti raggiunta al 92’ su calcio di rigore<br />

Povigliese una debacle<br />

Cadelboschese beffata<br />

L<br />

a Povigliese torna a casa dalla<br />

trasferta piacentina contro<br />

il Bettolaspes con cinque<br />

gol sul groppone.<br />

Una debacle di proporzioni<br />

notevoli,che ha visto la formazione<br />

reggiana di mister<br />

Lauro Bonini rimanere in partita<br />

fino a metà del secondo<br />

tempo,quando Tabusti mette a<br />

segno il secondo gol dei padroni<br />

di casa,già in vantaggio dal<br />

22’grazie a una rete di Guarnieri.<br />

Dordoni e ancora Tabusti<br />

mettono la parola fine sul<br />

match tra il 65’e l’80’.<br />

Inutile la rete realizzata sa<br />

Montali all83’su calcio di rigore.La<br />

rimonta è impossibile.<br />

Anzi,a quattro minuti dalla fine<br />

arriva anche il gol del 5-1<br />

messo a segno da Salami.<br />

■ CADELBOSCHESE BEFFA-<br />

TA. La formazione di mister Beretti<br />

stava già pregustando la<br />

vittoria contro il Pallavicino,<br />

quando,al secondo minuto di<br />

recupero Donelli realizza su<br />

calcio di rigore la rete dell’1-<br />

1.Il vantaggio era stato realizzato<br />

dal Attolini al 77’.<br />

Sabbionese punita<br />

sul filo di lana<br />

dal Colombaro<br />

L<br />

.....PRIMA CATEGORIA GIRONE D.....<br />

a Sabbionese incassa un’altra<br />

pesantissima sconfitta tra<br />

le mura amiche a opera del Colombaro<br />

scivolando,se possibile,ancora<br />

più in basso in classifica.<br />

La partita si mette subito male:<br />

è il 27’ del primo tempo<br />

quando Galinelli porta in vantaggio<br />

il Colombaro.La prima<br />

frazione di gioco si chiude su<br />

questo risultato,nella ripresa è<br />

Barbieri a ristabilire la parità al<br />

61’prima che Purpura all’87’<br />

non condanni i ragazzi di Prandi<br />

a un altro,nuovo,stop.<br />

SABBIONESE-COLOMBARO<br />

1 - 2<br />

Marcatori: Galinelli (C) al<br />

27', Barbieri (S) al 61', Purpura<br />

(C) al 87'.<br />

SABBIONESE: Aleotti, Lusuarghi,<br />

Salardi, Barbieri,Valli<br />

(45' Tran-Van-Hao), Castellari,<br />

Bigi,Vescovi, La Rosa, Fosco,Varani<br />

(75' Foderaro).A<br />

disposizione: Brevini A., Cottafava,<br />

Castellani.All.: Prandi.<br />

COLOMBARO: Papalato, Casarano,<br />

Bavieri, Reggiani, Meglioli,<br />

Maffei, Gualmini (69'<br />

Puliatti), Bondi (31' Vancini),<br />

Galinelli, Purpura,Trotta.All.:<br />

Orlandi.


Lunedì <strong>18</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

GIRONE D. PARTITA D’ATTACCO PER I ROSSOBLU SALVATI ALLO SCADERE DA DE LA FUENTE CHE PARA UN<br />

RIGORE A RONCARATI<br />

Monti, solo un punto ma la corsa continua<br />

di Giovanni Armanini<br />

Un punto indigesto per il Montichiari, che non riesce a vincere contro un Carpi intraprendente per un quarto d’ora e<br />

rinunciatario per i restanti 75’. La squadra di Destro va a sbattere contro le barricate avversarie, attacca e costruisce<br />

molto più degli emiliani ma incappa in una giornata negativa di Ferrari e in un avversario che si oppone bloccando 4<br />

difensori in terza linea, e nella ripresa rinuncia anche al gioco di rimessa, guidata al centro da Dotti (ex Rodengo),<br />

davvero insuperabile in tutta la gara.<br />

Destro conferma il 4-3-3 anomalo con Filosi tornante a sostegno delle punte Ferrari e Florian. Dietro il portiere De La<br />

Fuente, i terzini Volpi e Tobanelli, i centrali Barca e Caruso. In mediana Selvatico con Baresi e Sbaccanti. I biancorossi<br />

devono vincere e vanno avanti, i rossoblu soffrono la manovra e sono ripetutamente costretti al fallo in zona rischio<br />

(dal 5’ al 10’ ci sono tre punizioni dal limite, ma tutte senza esito). L’atteggiamento viene premiato al 10’ quando<br />

Roncarati raccogli e al limite una corta respinta di Caruso e scarica il sinistro nell’angolino per il gol del vantaggio.<br />

La reazione arriva dopo il quarto d’ora con Florian che al 19’ manda fuori di testa su invito di Sbaccanti. De La Fuente<br />

al 22’ interviene ancora su Roncarati. Le cose migliori sono al 24’: traversa di Florian su angolo di Filosi ed al 38’,<br />

quando quest’ultimo non arriva alla conclusione dopo la smanacciata di Manfredini.<br />

NELLA RIPRESA Montichiari si riversa avanti. Inizialmente Carpi reagisce di rimessa e ci prova al 2’ con Colella (alto di<br />

testa) ed al 4’ Teoccoli (tiro da fuori senza misura). Poi è un monologo e Carpi difende ad oltranza.<br />

Il Montichiari cambia quando Destro passa a giocare con due rifinitori (Filosi e il neoentrato Lewandoski) alle spalle<br />

delle punte. Al 12’ Volpi (ottimo in fase di spinta a destra) crossa, Ferrari serve Florian fermato da Manfredini.<br />

Lewandoski è in evidenza anche al 17’ ma il suo assolo genera solo un tiro sull’esterno della rete, mentre al 22’ Ferrari<br />

ha una palla gol clamorosa servitagli da Filosi ma calcia male mandando fuori. L’attaccante è pimpante ma manca in<br />

fase conclusiva, che solitamente per lui significa «realizzativa». Al 28’ parte largo a sinistra ma calcia alto. Un minuto<br />

dopo ci pensa Florian a sostituirlo: il giova ne attaccante svetta su punizione di Lewandoski e fa il pari. Le folate<br />

offensive non si esauriscono, ma il brivido lo corrono i rossoblù. Al 44’ infatti viene dato un rigore al Carpi per mani di<br />

Sbaccanti che va in scivolata per chiudere un tiro di Teocoli. Il fallo di mano c’è, la volontarietà più che dubbia,<br />

stupisce che la valutazione del direttore di gara sia diversa rispetto a quella di un quarto d’ora prima sul tiro dello<br />

stesso Sbaccanti ribattuto in egual modo da Ianneo. De La Fuente, respingendo il rigore di Roncarati, mette tutti<br />

d’accordo, anche se il punto rimane insufficiente.<br />

Destro: «Tiriamo un sospiro di sollievo»<br />

Un sospiro di sollievo, ma il Montichiari meritava i tre punti. Giudizio unanime, che non può non condividere il<br />

presidente Maurizio Soloni: «Doppio rammarico - spiega il numero uno rossoblu - perchè meritavamo i tre punti, e<br />

invece ne perdiamo due sulla Giacomense». Il presidente sgombera il campo dagli equivoci: «Il rigore dato c’era,<br />

lascio agli altri giudicare quello che non è stato concesso a noi. Certo è che oggi abbiamo sbagliato troppe palle gol».<br />

Nel finale un «terzo tempo» tutt’altro che da gentleman sulle tribune: «Già all’andata avevamo avuto problemi, oggi<br />

c’è stato un atteggiamento da parte degli ospiti continuamente offensivo, dopo il rigore mancato la situazione si è fatta<br />

un pò tesa. Ma non stiamo parlando di ragazzini, lì c’erano adulti che volevano andare alle mani. Punghellini, che<br />

guarda gli articoli sui giornali, ne prenda nota».<br />

FLAVIO DESTRO deve accontentarsi: «Abbiamo fatto molto di più del Carpi che è una signora squadra ed è terza in<br />

classifica. Il gol è stato un infortunio difensivo. Ci hanno sorpreso partendo molto bene, ma la nostra reazione è stata<br />

ottima».<br />

«Oggi - conclude l’allenatore rossoblu - invece di festeggiare tre punti ci troviamo a commentare una gara in cui<br />

dobbiamo tirare un sospiro di sollievo perchè poteva andarci anche peggio».<br />

MONTICHIARI: De la Fuente 7, Volpi 6.5, Tobanelli 5.5 (20’ st Amadio 6.5), Baresi 6, Barca 6, Caruso 5.5 (10’ st<br />

Lewandoski 6.5), Filosi 6.5 (45’ st Fusari sv), Sbaccanti 6, Ferrari 5.5, Selvatico 5.5, Florian 6.5. A disposizione:<br />

bertelli, Soloni, Bonometti, Semplice. Allenatore: Destro<br />

CARPI: Manfredini 6.5, Galassi 6, Ianneo 6, Priore 6, Dotti 7, Bantoli 6.5, Verdi 5.5, Teocoli 6, Colella 6, Chiurato 5.5<br />

(39’ st Comoli sv), Roncarati 6.5. A disposizione: Giaroli, Drame, Del Zingaro, Davoli, Marini, Pilia. Allenatore: Notari.<br />

ARBITRO: Di Ciommo di Venosa 5.5<br />

RETI: 10’ Roncarati, 29’ st Florian<br />

NOTE: giornata fredda, terreno in ottime condizioni, spettatori 600 circa, angoli 7-2 per il Montichiari. Ammoniti:<br />

Sbaccanti, Ferrari, Priore, Dotti e Verdi. Espulso al 43’ st Volpi per proteste. Recupero 1’ e 2’.


Lunedì <strong>18</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

GIRONE D. IN CLASSIFICA LA SQUADRA DI D’ASTOLI GUADAGNA UN PUNTO SULLA ZONA PLAY OUT CHE ORA<br />

È A SETTE LUNGHEZZE<br />

Feralpi allunga la <strong>serie</strong> ma non spicca il volo<br />

Manuel Centello<br />

FANO<br />

La Feralpi conquista il quinto risultato utile consecutivo, confermando stabilità di rendimento e uno stato mentale che<br />

fa ben sperare per il futuro. Il pareggio del «Mancini» consente di tenersi alle spalle il Fano e aumentare il vantaggio<br />

sulla sestultima.<br />

LA SQUADRA avrebbe anche potuto aspirare alla vittoria, se dopo un primo tempo in cui è risultata spesso pericolosa,<br />

non fosse andata incontro ad una ripresa di sofferenze che l’inferiorità numerica provocata dall’espulsione di Bordiga<br />

(protesta plateale verso un assistente a seguito di un corner reclamato inutilmente) ha accentuato. Sicuramente alla<br />

causa del Lonato non ha giovato neppure l’uscita di scena prematura di Scanu, rimasto intontito dopo uno scontro<br />

aereo con Torta.<br />

Fra i protagonisti Lorenzi, che si è visto annullare un gol poco prima dell’azione del rigore dell’1-0, conquistato da lui<br />

stesso e trasformato da Pulina. Il Fano reagisce con decisione. Al 13’ sforbiciata fuori misura di Chiarabini , che si<br />

ripete al 20’ in diagonale, mancando di un niente la porta. Il Lonato, si rivede al 23’ (slalom di Fiorentini con tiro<br />

impreciso), ma tre minuti dopo deve rifare tutto da capo. Chiarabini trova lo sgambetto di Fiorentini ed è freddo dal<br />

dischetto. La partita rimane vibrante: «ul gran tiro da fuori di Bosetti pasticcia Fucili, palla che rimbalza sulla traversa<br />

e correzione in gol di Lorenzi, pescato però in off-side. Bis poco dopo: cross di Pulina e sinistro radente che batte Fucili<br />

in giornata no. Mehmedi invece è pienamente in partita e lo dimostra sul fendente di Omiccioli che riesce ad alzare<br />

sopra la traversa (34’).<br />

NELLA RIPRESA Feralpi più abbottonato e partita più confusa. Al colpo di testa di Garegnani fuori di poco al 13’ fa<br />

seguito al 25’quello di Torta intercettato da Mehmedi che è straordinario alla mezz’ora sull’incornata da due passi di<br />

Bartolini servito da Carta. L’uomo in meno si sente: un’invenzione di Bartolini (tacco smarcante) consente a Chiarabini<br />

di pareggiare. Sotto ininterrotto assedio il Feralpi rischia addirittura la sconfitta, quando il tiro a portiere battuto di<br />

Omiccioli viene respinto dal palo.<br />

D’Astoli: «Dieci punti per centrare la salvezza»<br />

Una Feralpi mai così forte, che centra la miglior <strong>serie</strong> positiva stagionale. Ma Giancarlo D’Astoli è incontentabile e<br />

chiede di più ai suoi ragazzi: «Abbiamo fatto una ottima partita, la potevamo vincere, siamo andati in vantaggio due<br />

volte, ma abbiamo commesso errori imperdonabili. Eravamo rimasti in dieci per un’ingenuità di Bordiga, diciamo pure<br />

chè è una ingenuità da giovane, ha detto qualcosa al collaboratore dell’arbitro e quello lo ha fatto cacciare. Poi, però, ci<br />

siamo ritrovati in 10, abbiamo sofferto ed abbiamo preso il gol, ma fino a quel punto era stata deisamente un’altra<br />

partita».<br />

Ed allora il risultato sta stretto: «Meritavamo di vincere, io non ci sto a perdere punti così, i giovani devono crescere in<br />

fretta ed evitare di commettere questi errori che alla fine ci costano punti in classifica. Abbiamo giocato contro una<br />

buona squadra ma abbiamo regalato due episodi. è un peccato davvero».<br />

Nulla da dire sui rigori concessi, anche se un episodio controverso ci sarebbe: «Ci è stato annullato un gol valido<br />

segnato da Lorenzi nel primo tempo, abbiamo avuto tante occasioni, poi siamo rimasti in die ci e non abbiamo potuto<br />

giocare alla pari, rinunciando anche al contropiede a causa della loro pressione». Infine l’obiettivo: «Saremo tranquilli<br />

solo dopo aver centrato la salvezza; servono ancora 10 punti da conquistare velocemente. In questo momento siamo<br />

solo arrabbiati perchè in due partite abbiamo lasciato 4 punti per strada».<br />

FANO: Fucili 5, Teodorani 6, Amaranti 6, Bellagamba 6 (15’ st Carta 6), Ianni 5.5, Torta 5.5, Misin 5.5 (21’ st<br />

Marchegiani 5.5), Bellocchi 5.5, Bartolini 6, Omiccioli 6 (46’ st Penticci sv), Chiarabini 7.5. A disposizione:<br />

D’Innocenzo, Cattarossi, Colangione, Santini. Allenatore: Manuelli<br />

FERALPI LONATO: Suad 7, Slanzi 5.5, Valotti 6, Fiorentini 6, Garegnani 6.5, Allegri 5.5 (38’ st Grossi sv), Bordiga 5,<br />

Bosetti 5.5, Lorenzi 7.5 (46’ st Gabrieli sv), Scanu 7 (9’ st Da Riz 6), Pulina 6.5. A disposizione: Frusconi, Gardani,<br />

Mor, Avino. Allenatore: D’Astoli.<br />

ARBITRO: Petroni di Roma 6.<br />

RETI: 9’ pt Pulina (rigore), 26’ pt Chiarabini (rigore), 30’ pt Lorenzi, 35’ st Chiarabini.<br />

NOTE: giornata fredda, terreno in discrete condizioni, 500 spettatori. Espulso Bordiga per proteste al <strong>18</strong>’ st. Ammoniti<br />

Fiorentini, Teodorani, Bosetti, Omiccioli. Angoli: 9-1 per il Fano, Recupero: 1’, 4’.


Lunedì <strong>18</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

Calcio <strong>serie</strong> D. I marchigiani non riescono a far decollare la classifica verso la tranquillità<br />

La doppietta di Chiarabini non basta al Fano<br />

Ennesimo pareggio granata, questa volta in casa e in rimonta con il Lonato<br />

di ANDREA AMADUZZI<br />

sconfitta e vittoria è sottilissimo. Evidentemente per il Fano è diventata un’abitudine, che<br />

oggi paga dividendi (un punto in più sulla sestultima) ma non per questo va ritenuta sana.<br />

Col Lonato è come andare sulla montagne russe. Due volte sotto per l’atteggiamento<br />

consenziente della difesa, il Fano risale la corrente, col gioco prima e poi con la volontà,<br />

ma il tentativo di sorpasso finale in una corsa un po’ folle si arena sul palo centrato da<br />

Omiccioli, episodio riassuntivo di una partita in cui tutti aiutano il destino e lui ci mette del<br />

suo. Con Bellagamba al posto dell’annunciato Carta doveva essere un Fano più raccolto e<br />

invece è un libro aperto per il 4-2-3-1 del Feralpi, che Lorenzi da prima punta, Scanu a<br />

ridosso e il folletto Pulina a sinistra rendono indigeribile ad un avversario che fa bene dalla<br />

metà campo in avanti, ma malissimo nella sua. Così la prima parata è di Mehmedi, dopo<br />

pochi secondi sul tiro di Bellocchi, ma il primo gol dei lombardi, con Pulina su rigore, dopo<br />

che Lorenzi aveva indotto al fallo Torta, in crisi sul disimpegno rischioso di Teodorani. Lo<br />

schiaffo scuote il Fano, ma la ‘bicicletta’ di Chiarabini ha il rapporto troppo lungo, così<br />

come il suo diagonale sul cross di Omiccioli, dopo il corner provocato dall’affondo di<br />

Bellocchi, tradito dal calcolo del rimbalzo sull’imbeccata di Teodorani. Il Lonato è sempre<br />

pungente (slalom e tiro fuori di Fiorentini al 23’), ma quando proprio Fiorentini collide con<br />

Chiarabini in area, fa rigore e gol dell’ex Montecchio. I lombardi non abbassano però le<br />

orecchie, mentre il Fano distoglie colpevolmente lo sguardo. Così un minuto dopo si deve<br />

aggrappare alla bandierina dell’assistente, che svela il fuorigioco di Lorenzi lesto a ribadire<br />

in gol dopo che Fucili aveva respinto goffamente sulla traversa il tiro da fuori di Bosetti, ma<br />

quattro minuti più tardi, quando l’ingovernabile Lorenzi controlla in area e batte di sinistro<br />

nell’accondiscendenza generale, non ci sono santi e neppure Fucili, in ritardo sul suo palo.<br />

Anche stavolta la reazione c’è ma Mehmedi, alzando sopra la traversa il gran sinistro di<br />

Omiccioli, riesce ad arginarla.Ripresa bruttina ma emozionante. Il Fano attacca moltissimo<br />

e fa altrettanta confusione, il Lonato abbandona la metà campo avversaria per<br />

condensarsi nella propria, dove però lascia sistematicamente sguarnite le corsie. Solo che<br />

fino al 25’ (colpo di testa di Torta) Mehmedi non si deve nemmeno scomodare, nonostante<br />

a quel punto Bordiga abbia già combinato la sciocchezza di farsi cacciare. Quando sul<br />

cross del subentrato Carta il colpo di testa ravvicinatissimo di Bartolini trova il riflesso<br />

prodigioso di Mehmedi, potrebbero ancora accadere due cose. Il Fano sbarca oppure<br />

spolvera ogni energia residua. Succede la seconda e sul tacco smarcante di Bartolini,<br />

Chiarabini trova doppietta e definitivo 2-2. Anche perché, con la partita ormai concentrata<br />

nei trenta metri di campo davanti a Mehmedi, il sinistro di Omiccioli viene ricacciato<br />

indietro dal palo.<br />

FANO: Fucili, Teodorani, Amaranti, Bellagamba (15’ st Carta), Ianni, Torta, Misin (21’ st<br />

Marchegiani), Bellocchi, Bartolini, Omiccioli (46’ st Pentucci), Chiarabini. All.: Manuelli .<br />

FERALPI LONATO: Mehmedi, Slanzi, Valotti, Fiorentini, Garegnani, Allegri (38’ st Grossi),<br />

Bordiga, Bosetti, Lorenzi (46’ st Gabrieli), Scanu (9’ st Da Riz), Pulina. All.: D’Astoli.<br />

Arbitro: Petroni di Roma.Reti: 9’ pt Pulina (r.), 26’ pt (r.) e 35’ st Chiarabini, 30’ pt Lorenzi.<br />

Note: Espulso Bordiga per proteste al <strong>18</strong>’ st. Ammoniti Fiorentini, Teodorani, Bosetti,<br />

Omiccioli.


Lunedì <strong>18</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

Manuelli: «Tutti questi pari rischiano di diventare un<br />

incubo»<br />

FANO – Sorpresa in panchina, all’inizio. E non tanto perché ci finisce Carta, alla vigilia fra i<br />

titolari, ma piuttosto per il fatto che lì si risistema il presidente Caverni. Proprio come la<br />

domenica prima, quando aveva voluto dare un segnale. E stavolta? Forse anche, se pure<br />

in questa occasione è Cogliandro, che in questi mesi ci si era seduto stabilmente, a farsi<br />

da parte e a riparare in tribuna. Le parti si aggiornano ad oggi per scendere nel merito di<br />

una trattativa di cessione della società che sembra perlomeno complicata, mentre il Fano<br />

si aggiorna a Noceto per quella vittoria che fa capolino solo due volte nella sfilza di risultati<br />

utili consecutivi che ora sono diventati undici.<br />

I pareggi sono però di più e quello col Lonato non può essere considerato diversamente<br />

dagli altri, anche se un po’ diverso lo è. Il Fano che ha rimontato due volte il risultato, deve<br />

però convivere, a fine gara, con la sensazione di aver fatto sembrare il Feralpi più forte di<br />

quanto fosse realmente, soprattutto nel primo tempo, e di non averne sfruttato tutte le<br />

debolezze. «Ci sono mancati i primi venti minuti» lamenta Manuelli, che su certe<br />

incomprensibili svagatezze dovrà inevitabilmente tornare. «Però dopo in campo ci siamo<br />

stati soltanto noi. Quando loro si sono chiusi, è diventato ancora più difficile, ma abbiamo<br />

ugualmente trovato varchi e costruito occasioni. Non è bastato. E sul palo di Omiccioli,<br />

non siamo stati certamente fortunati». Sembra di essere sulla strada buona perché il<br />

pareggio si trasformi in complesso. «Non posso negarlo. Una volta per bravura<br />

dell’avversario, un’altra per colpa nostra, un’altra ancora per colpa di qualcun altro, va a<br />

finire sempre nella stessa maniera». Le cose migliori e peggiori tutte nel primo tempo.<br />

Dormite colossali ma anche buone trame, poi troppa concitazione. «Ma questo è una<br />

conseguenza della situazione. Quando non si vince, tutti vogliono risolvere, si accelerano<br />

le giocate, si perde lucidità. Sicuramente avremmo dovuto far girare di più la palla,<br />

insistendo ai lati dove qualche spazio si poteva trovare».<br />

La verità è anche che in pochi sono riusciti ad esprimersi a livelli adeguati e il solo<br />

Chiarabini può andare orgoglioso della prestazione. Due gol e lo spirito di chi, a un certo<br />

punto, va a fermare un possibile contropiede avversario. Ma la gioia è un'altra cosa.<br />

«Quando si continua a pareggiare, non resta che provare a vincere la prossima. Stavolta<br />

non dovremmo essere neppure troppo delusi, visto che siamo andati sotto due volte, ma<br />

ripensando al palo di Omiccioli… ». Le difficoltà iniziali? Per Chiarabini merito del Lonato.<br />

«Ci ha sorpreso con l’atteggiamento spavaldo. Attaccava con quattro, cinque giocatori e<br />

noi abbiamo stentato a prendere le misure. E’ stata una partita molto aperta, soprattutto<br />

nel primo tempo, e non è un caso che ci siano stati quattro gol» Compresi i suoi due.<br />

«Nettissimo il rigore, sul secondo bravissimo


Lunedì <strong>18</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

La Cagliese interrompe il digiuno con un punto a Castel San Pietro<br />

CASTEL SAN PIETRO La Cagliese di De Matteis strappa un punto fondamentale in quel di Castel<br />

San Pietro. Zero a zero al triplice fischio per una gara piacevole sia sotto il profilo tecnico che<br />

agonistico con le fazioni a battagliarsi per tutta la durata dell'incontro con il coltello tra i denti. Un<br />

punto, come anticipato, che sicuramente accontenta gli uomini di patron Casavecchia che adesso<br />

possono gettarsi nei prossimi turni di campionato con maggior sicurezza nei propri mezzi. Primo<br />

tempo con i padroni di casa ad esercitare una certa superiorità e con la Cagliese, con un<br />

atteggiamento tattico, volto alla prudenza e a puntare più che altro sul gioco di rimessa. Emiliani<br />

che partono subito con il piede giusto e già al 4' Tomassini si erge a protagonista su un tocco di<br />

Pierantoni. La formazione di Maurizio Severini si dimostra particolarmente attiva soprattutto su<br />

traversoni e sulle palle alte. Al 10' e al 35', infatti, la Cagliese si affaccia nella retroguardia locale.<br />

Doppia occasione con Santi che di testa impegna Grandi anche se in modo troppo debole. Per il<br />

resto, in questa prima parte, non c'è più altro da registrare con il Castel San Pietro che esce dal<br />

terreno di gioco contestato dai propri tifosi.L'inizio di ripresa vede sempre il Castel San Pietro<br />

all'attacco e Tomassini al 55' si ripete su di un colpo di testa di Onestini, rivelatosi l'uomo più<br />

pericoloso dei padroni di casa. Al 70' una punizione di Baldazzi si stampa sulla traversa e dieci<br />

minuti più tardi si raddoppia il numero di legni centrati con Poggi, che al 80', dopo una fortunosa<br />

carambola, si vede negare dalla dea bendata la gioia del gol. La palla più ghiotta dei novanta<br />

minuti, capita al giallorosso Luchetti, che solo davanti al portiere, riesce a mangiarsi il gol, che<br />

avrebbe potuto dare ai suoi colori, tre punti, di incalcolabile valore. Niente più fino allo scadere con<br />

la Cagliese che si accontenta di un punto che fa morale ma anche classifica.La prossima settima<br />

la squadra di De Matteis affronterà il Castelfranco per un match dalle bollenti aspettative.<br />

Il Real Montecchio si arrende alla voglia di vincere del Castellana<br />

CASTEL GOFFREDO - La Castellana batte all'inglese il Real Montecchio e consolida la sua<br />

posizione al di fuori della zona a rischio playout. In un pomeriggio freddo al "Comunale" di Castel<br />

Goffredo si è vista una buona partita tra due squadre in salute. A spuntarla è stata la compagine<br />

mantovana che ha saputo pungere nel momento giusto e controllare le sfuriate ospiti per tutto il<br />

match.La partita è entrata nel vivo già dalle prime battute: al 3' bella percussione di Piro sulla<br />

sinistra che crossa al centro per Spiazzi che non riesce a correggere in gol. Poco dopo sponda di<br />

Piro per Wekouri che da buona posizione costringe Ponzoni a rifugiarsi in corner. Dalla bandierina<br />

Morbini pesca Luciani in area che di testa sblocca il risultato. Il Montecchio è scosso e non riesce a<br />

organizzare una controffensiva degna del pari. Al 25' Coppola serve sulla sinistra l'accorrente<br />

Bianchi che si accentra e offre un assist d'oro per Virgili. La conclusione del numero 6 è debole e<br />

Portesi ha buon gioco nel controllare. In chiusura di tempo Morbini calcia un corner per la testa di<br />

Bastia. La sfera sembra indirizzata verso il sacco ma la difesa biancorossa si salva sulla<br />

linea.Nella ripresa il Real Montecchio sale di intensità: Coppola al 54' prova a sorprendere Portesi<br />

su punizione ma la palla esce sopra la traversa. La Castellana risponde con la botta di Wekouri dai<br />

20 metri che scheggia il legno orizzontale. Al 67' ancora Coppola tenta di pareggiare su punizione<br />

e Portesi ci mette una pezza. Sul ribaltamento di fronte Spinazzi vede in area lo smarcato Luciani<br />

che viene anticipato al momento buono dai pugni di Ponzoni.Un minuto più tardi il Montecchio<br />

rimane in 10 per l'espulsione di Virgili. Da questo momento in poi è tutto più facile per i mantovani<br />

che rischiano solo su una punizione di Morbiducci dalla lunga distanza. Al 90' il neo entrato Fulcini<br />

si ritrova a tu per tu con Ponzoni e infila il gol della sicurezza. Con questo risultato il Montecchio<br />

resta fermo a 41 punti: nel prossimo turno ci sarà da battagliare in casa contro il Mezzolara. Al di là<br />

dell'episodio relativo all'espulsione di Virgili (giudicata discutibile dall'entourage biancorosso) i<br />

ragazzi di Gaudenzi non sono stati in grado di creare grosse palle gol.

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