Lo screening uditivo neonatale - Il sito di Audiologia dell'Università ...
Lo screening uditivo neonatale - Il sito di Audiologia dell'Università ...
Lo screening uditivo neonatale - Il sito di Audiologia dell'Università ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
I° Livello dello <strong>screening</strong>: ll test con le emissioni<br />
otoacustiche nei punti nascita e nelle TIN<br />
Status quo e criticità<br />
I dati del 2007 risentono del fatto che, in alcuni contesti, in particolare nell’ASL<br />
Napoli 1 e nella provincia <strong>di</strong> Benevento, per i motivi che saranno esposti <strong>di</strong> seguito,<br />
le attività sono partite con un certo ritardo. Come si può pertanto osservare, c’è una<br />
<strong>di</strong>fferenza spesso rilevante tra il numero <strong>di</strong> nati attesi nell’anno (quello del 2006 non<br />
dovrebbe essere sostanzialmente <strong>di</strong>verso da quello del 2007 che non è ancora<br />
<strong>di</strong>sponibile al momento della pubblicazione <strong>di</strong> questo documento) ed il numero <strong>di</strong><br />
nati <strong>di</strong>chiarati dai punti-nascita nella modulistica inviata mensilmente. Ciò è dovuto<br />
al fatto che alcuni punti nascita hanno cominciato a praticare il test con le emissioni<br />
otoacustiche solo nel corso del 2007, talora negli ultimi mesi. Si è anche verificato<br />
che taluni punti nascita, specialmente nell’ASL Napoli 1, non abbiano ancora<br />
iniziato. <strong>Il</strong> numero dei nati nel 2007 complessivamente comunicati attraverso le<br />
relazioni mensili sono 45.655, cioè poco più del 76% dei nati nello stesso<br />
anno (dati CEDAP non ancora <strong>di</strong>sponibili al 28/2/2008, ma i nati del 2006 sono stati<br />
circa 60.000). Di questi 45.655 nati, ne sono stati testati 42.116 (92%) (ma essi<br />
rappresentano circa il 70% del totale dei nati in Regione). Ciò significa che, nel<br />
2007, il 30% dei nati in Regione Campania non ha beneficiato <strong>di</strong> uno <strong>screening</strong><br />
previsto da una normativa regionale. C’è da osservare, al tempo stesso, che<br />
molti punti nascita stanno facendo un ottimo lavoro. L’invio della modulistica<br />
mensile viene fatta con regolarità, la percentuale dei neonati con risposta non chiara<br />
al test con le otoemissioni (definiti “refer”) è del tutto consistente con quanto previsto<br />
dall’apparecchiatura utilizzata (ed in linea con quella <strong>di</strong> altri paesi europei), ai<br />
neonati refer viene offerto un secondo test al nido entro la terza settimana <strong>di</strong> vita<br />
ed, infine, viene eseguita da tutti (con qualche eccezione alla quale va posto<br />
rapidamente rime<strong>di</strong>o) la prenotazione per il test ABR presso le strutture aziendali<br />
identificate.<br />
10