Lo screening uditivo neonatale - Il sito di Audiologia dell'Università ...
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Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli Federico II<br />
Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia<br />
Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II<br />
Regione Campania<br />
Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale per la <strong>di</strong>agnosi precoce <strong>di</strong> sor<strong>di</strong>tà<br />
<strong>Lo</strong> <strong>screening</strong><br />
<strong>u<strong>di</strong>tivo</strong><br />
<strong>neonatale</strong><br />
Report 2007
<strong>Lo</strong> <strong>screening</strong><br />
<strong>u<strong>di</strong>tivo</strong><br />
<strong>neonatale</strong><br />
Report 2007<br />
2
Centro Regionale <strong>di</strong> Riferimento<br />
per la <strong>di</strong>agnosi precoce <strong>di</strong> sor<strong>di</strong>tà<br />
Responsabili Scientifici: Prof. Elio Marciano, Prof. Alfredo Pisacane<br />
Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli Federico II<br />
Tel. 081/7463885; Fax. 081/7463581<br />
e-mail: au<strong>di</strong>ologia@unina.it<br />
3
Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli Federico II<br />
Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia<br />
Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II<br />
Regione Campania<br />
Centro <strong>di</strong> riferimento regionale per la <strong>di</strong>agnosi precoce <strong>di</strong> sor<strong>di</strong>tà<br />
<strong>Lo</strong> <strong>screening</strong><br />
<strong>u<strong>di</strong>tivo</strong><br />
<strong>neonatale</strong><br />
Report 2007<br />
4
In<strong>di</strong>ce<br />
Premessa ..............................................................................................................................6<br />
Introduzione .........................................................................................................................7<br />
I° Livello dello <strong>screening</strong>: ll test con le emissioni otoacustiche nei punti nascita<br />
e nelle TIN ...................................................................................................................10<br />
• Napoli e provincia........................................................................................................14<br />
• Avellino e provincia.....................................................................................................17<br />
• Caserta e provincia.......................................................................................................18<br />
• Salerno e provincia ......................................................................................................19<br />
• Aziende Ospedaliere ....................................................................................................21<br />
II° Livello dello <strong>screening</strong>: la conferma della <strong>di</strong>agnosi con il test ABR ...........................22<br />
• Status quo, criticità e miglioramenti necessari ............................................................22<br />
• Test <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi (ABR) : <strong>di</strong>stribuzione per provincia.........................25<br />
III° Livello: Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale...................................................................30<br />
• Follow-up dei pazienti che hanno eseguito il test <strong>di</strong> conferma ABR ..........................30<br />
• E<strong>sito</strong> della <strong>di</strong>agnostica nei bambini pervenuti al Centro <strong>di</strong> Riferimento<br />
Regionale dalle varie strutture aziendali <strong>di</strong> esecuzione del test ABR .........................30<br />
• La presa in carico dei bambini ipoacusici....................................................................31<br />
• <strong>Il</strong> percorso riabilitativo dei bambini ipoacusici ..........................................................34<br />
• Criticità e miglioramenti necessari ..............................................................................37<br />
• Sostegno psicologico, counselling alle famiglie e rafforzamento delle capacità<br />
<strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> gruppo dell’equipe....................................................................................37<br />
Allegati: Modulistica in uso...............................................................................................39<br />
5
Premessa<br />
La Regione Campania, con Delibera n° 3130 del 31.10.2003, ha istituito lo<br />
“<strong>screening</strong> <strong>neonatale</strong> universale dei <strong>di</strong>sturbi permanenti dell’u<strong>di</strong>to”, affidandone il<br />
coor<strong>di</strong>namento ai Dipartimenti <strong>di</strong> Pe<strong>di</strong>atria e <strong>di</strong> Neuroscienze dell’Università<br />
Federico II <strong>di</strong> Napoli. Tali <strong>di</strong>partimenti hanno costituito un Centro Regionale <strong>di</strong><br />
Riferimento, con sede presso la sezione <strong>di</strong> Au<strong>di</strong>ologia del Dipartimento <strong>di</strong><br />
Neuroscienze in via Pansini 5, Napoli.<br />
L’esperienza <strong>di</strong> <strong>screening</strong> avviata in Campania è la prima in Italia <strong>di</strong> così ampie<br />
<strong>di</strong>mensioni e, a partire dalla fine del 2005, ha gradualmente coinvolto i circa 65.000<br />
bambini che ogni anno nascono in Regione, gli 81 punti-nascita, pubblici e privati, i<br />
reparti <strong>di</strong> terapia intensiva <strong>neonatale</strong> (TIN), i servizi au<strong>di</strong>ologici aziendali <strong>di</strong> conferma<br />
della <strong>di</strong>agnosi, le strutture deputate alla riabilitazione foniatrico-logope<strong>di</strong>ca, i pe<strong>di</strong>atri<br />
<strong>di</strong> famiglia.<br />
La novità, rispetto al passato, è stata che tutti i nati, e non solo quelli con i fattori <strong>di</strong><br />
rischio per sor<strong>di</strong>tà, prendono parte allo <strong>screening</strong> e sono seguiti, qualora la risposta<br />
al test con le emissioni oto-acustiche eseguito al nido <strong>di</strong>a una risposta non-chiara,<br />
attraverso le opportune tappe della conferma della <strong>di</strong>agnosi, della protesizzazione o<br />
dell’impianto cocleare, della riabilitazione logope<strong>di</strong>ca, della valutazione del<br />
linguaggio, dell’appren<strong>di</strong>mento e dell’inserimento scolastico.<br />
Questo documento riferisce sulle attività svolte nel 2007 ed analizza alcune criticità<br />
che è necessario affrontare, affinché le attività previste possano funzionare a<br />
regime.<br />
Coloro che sono interessati ai principi teorici e all’organizzazione dello <strong>screening</strong> in<br />
Campania possono consultare il Documento pubblicato dal Centro Regionale <strong>di</strong><br />
Riferimento nel luglio 2007, che è reperibile sul <strong>sito</strong>: www.au<strong>di</strong>ologia.unina.it.<br />
6
Introduzione<br />
Questo documento analizza alcuni dei problemi emersi nel primo anno in cui le<br />
attività collegate allo <strong>screening</strong> hanno cominciato a funzionare a regime.<br />
Vanno registrati aspetti molto positivi: la maggioranza dei punti-nascita della<br />
Regione Campania esegue il test con le emissioni oto-acustiche prima della<br />
<strong>di</strong>missione dei neonati e lo ripete, entro il primo mese <strong>di</strong> vita, a quei bambini (circa<br />
2-3%) per i quali la risposta è dubbia (“refer”). I bambini la cui risposta è ancora<br />
dubbia dopo 2 test con le otoemissioni sono inviati ad una struttura <strong>di</strong> conferma<br />
della <strong>di</strong>agnosi per eseguire il test ABR.<br />
Questo sistema funziona a regime quasi dovunque, con alcune eccezioni relative<br />
alla città <strong>di</strong> Napoli ed alla provincia <strong>di</strong> Benevento, nelle quali, per ritar<strong>di</strong> organizzativi<br />
locali, la copertura non è completa. Nel complesso, la copertura attuale del test con<br />
otoemissioni è stimata intorno al 75% dei nati (in alcune ASL è vicina al 95%).<br />
Tanto i punti-nascita, quanto le strutture <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi, inviano<br />
mensilmente i loro dati al Centro Regionale <strong>di</strong> Riferimento, presso la Facoltà <strong>di</strong><br />
Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli Federico II.<br />
In alcune ASL le strutture <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi non funzionano ancora a<br />
pieno ritmo e parte del loro lavoro è svolto dal Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale.<br />
Questa situazione richiede un rapido miglioramento.<br />
I bambini il cui test <strong>di</strong> conferma risulta patologico sono inviati al Centro <strong>di</strong><br />
Riferimento Regionale, dove la <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> ipoacusia è definitivamente confermata e<br />
sono fornite alla famiglia le in<strong>di</strong>cazioni alla protesizzazione ed alla riabilitazione<br />
logope<strong>di</strong>ca.<br />
Tra il 2006 ed il febbraio 2008 il progetto regionale <strong>di</strong> <strong>screening</strong> ha identificato 53<br />
bambini sor<strong>di</strong>, che sono stati protesizzati entro il sesto-settimo mese <strong>di</strong> vita, cosa<br />
questa che rappresenta un notevole vantaggio per la prognosi della loro <strong>di</strong>sabilità.<br />
Anche i reparti <strong>di</strong> Terapia Intensiva Neonatale (TIN) sono coinvolti nel percorso dello<br />
<strong>screening</strong> ed hanno un ruolo rilevante, in quanto tra i bambini ricoverati in TIN la<br />
frequenza <strong>di</strong> ipoacusia è circa 10 volte più frequente rispetto ai bambini che non<br />
hanno bisogno <strong>di</strong> cure intensive neonatali (si passa da un’incidenza <strong>di</strong> 1 ogni mille<br />
7
nati a quella <strong>di</strong> circa 1 ogni 100 nati). Purtroppo non tutte le TIN partecipano a<br />
regime al percorso dello <strong>screening</strong>; sono in corso, da parte del Centro <strong>di</strong> Riferimento<br />
e dell’Assessorato alla Sanità, contatti frequenti con i responsabili delle TIN per<br />
migliorare il loro coinvolgimento.<br />
Si è inoltre creata una rete regionale, <strong>di</strong>ffusa in ciascuna provincia, che prevede<br />
che ogni bambino sordo venga affidato ad un/a au<strong>di</strong>oprotesista e ad un/a<br />
logope<strong>di</strong>sta, che sono in contatto stabile con il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale.<br />
Presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale è prevista la presenza <strong>di</strong> un pe<strong>di</strong>atra, che<br />
segue il bambino in stretta collaborazione con il pe<strong>di</strong>atra <strong>di</strong> famiglia, specialmente<br />
quando sono richiesti interventi multi<strong>di</strong>sciplinari (ad esempio bambini con sindromi,<br />
nati con peso molto basso alla nascita, ecc).<br />
Infine, in collaborazione con l’ARSAN, si sta avviando un progetto <strong>di</strong> teleme<strong>di</strong>cina,<br />
che colleghi tra <strong>di</strong> loro gli 81 punti-nascita, le 18 TIN, le 20 strutture aziendali <strong>di</strong><br />
conferma della <strong>di</strong>agnosi ed il Centro Regionale <strong>di</strong> Riferimento. L’obiettivo è che, nel<br />
corso del 2008, tutta la reportistica cartacea attualmente utilizzata per gli scambi <strong>di</strong><br />
informazioni tra le strutture sia sostituita da una rete <strong>di</strong> informazioni basata sul web,<br />
alla quale ogni istituzione possa accedere con un sistema de<strong>di</strong>cato.<br />
Nel flussogramma, riportato <strong>di</strong> seguito, viene presentata in forma riassuntiva l’attività<br />
dello <strong>screening</strong> nel corso del 2007; nei successivi paragrafi, verrà poi analizzato il<br />
lavoro svolto dalle strutture <strong>di</strong> I livello (punti-nascita e reparti <strong>di</strong> terapia intensiva<br />
<strong>neonatale</strong>, nei quali viene eseguito il test <strong>di</strong> <strong>screening</strong> con le otoemissioni), da<br />
quelle aziendali <strong>di</strong> II livello, dove il sospetto <strong>di</strong>agnostico viene approfon<strong>di</strong>to con<br />
l’esecuzione del test ABR (Servizi <strong>di</strong> Au<strong>di</strong>ologia e Otorinolaringoiatria), dal III livello,<br />
rappresentato dal Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale presso l’Università Federico II,<br />
dove la <strong>di</strong>agnosi viene definitivamente confermata, dove risiede il sistema<br />
informativo del progetto e si imposta il piano riabilitativo.<br />
8
Le attività dello <strong>screening</strong> nel 2007<br />
* il totale <strong>di</strong> pass + refer è > al 100% in quanto alcuni bambini refer sono stati testati<br />
<strong>di</strong>rettamente nelle TIN.<br />
9
I° Livello dello <strong>screening</strong>: ll test con le emissioni<br />
otoacustiche nei punti nascita e nelle TIN<br />
Status quo e criticità<br />
I dati del 2007 risentono del fatto che, in alcuni contesti, in particolare nell’ASL<br />
Napoli 1 e nella provincia <strong>di</strong> Benevento, per i motivi che saranno esposti <strong>di</strong> seguito,<br />
le attività sono partite con un certo ritardo. Come si può pertanto osservare, c’è una<br />
<strong>di</strong>fferenza spesso rilevante tra il numero <strong>di</strong> nati attesi nell’anno (quello del 2006 non<br />
dovrebbe essere sostanzialmente <strong>di</strong>verso da quello del 2007 che non è ancora<br />
<strong>di</strong>sponibile al momento della pubblicazione <strong>di</strong> questo documento) ed il numero <strong>di</strong><br />
nati <strong>di</strong>chiarati dai punti-nascita nella modulistica inviata mensilmente. Ciò è dovuto<br />
al fatto che alcuni punti nascita hanno cominciato a praticare il test con le emissioni<br />
otoacustiche solo nel corso del 2007, talora negli ultimi mesi. Si è anche verificato<br />
che taluni punti nascita, specialmente nell’ASL Napoli 1, non abbiano ancora<br />
iniziato. <strong>Il</strong> numero dei nati nel 2007 complessivamente comunicati attraverso le<br />
relazioni mensili sono 45.655, cioè poco più del 76% dei nati nello stesso<br />
anno (dati CEDAP non ancora <strong>di</strong>sponibili al 28/2/2008, ma i nati del 2006 sono stati<br />
circa 60.000). Di questi 45.655 nati, ne sono stati testati 42.116 (92%) (ma essi<br />
rappresentano circa il 70% del totale dei nati in Regione). Ciò significa che, nel<br />
2007, il 30% dei nati in Regione Campania non ha beneficiato <strong>di</strong> uno <strong>screening</strong><br />
previsto da una normativa regionale. C’è da osservare, al tempo stesso, che<br />
molti punti nascita stanno facendo un ottimo lavoro. L’invio della modulistica<br />
mensile viene fatta con regolarità, la percentuale dei neonati con risposta non chiara<br />
al test con le otoemissioni (definiti “refer”) è del tutto consistente con quanto previsto<br />
dall’apparecchiatura utilizzata (ed in linea con quella <strong>di</strong> altri paesi europei), ai<br />
neonati refer viene offerto un secondo test al nido entro la terza settimana <strong>di</strong> vita<br />
ed, infine, viene eseguita da tutti (con qualche eccezione alla quale va posto<br />
rapidamente rime<strong>di</strong>o) la prenotazione per il test ABR presso le strutture aziendali<br />
identificate.<br />
10
<strong>Il</strong> percorso dei neonati ricoverati nelle TIN non funziona ancora a pieno<br />
regime. Le motivazioni per cui lo <strong>screening</strong> non funziona ancora a pieno regime<br />
nelle TIN sono da addebitare al sistema informativo e alla <strong>di</strong>fficoltà dell’esecuzione<br />
del test con le otoemissioni. Tale criticità deve essere rapidamente affrontata e<br />
risolta, in quanto la frequenza <strong>di</strong> ipoacusia tra i bambini <strong>di</strong> peso molto basso alla<br />
nascita, ed in generale <strong>di</strong> quelli ricoverati nei reparti <strong>di</strong> TIN, è assai più elevata <strong>di</strong><br />
quella riscontrata tra i neonati normali.<br />
Sistema informativo. Vi sono ancora alcune TIN che non comunicano al Centro <strong>di</strong><br />
Riferimento Regionale le informazioni relative ai propri pazienti prenotati per<br />
l’esecuzione del test ABR. Ciò comporta che le informazioni relative ad un certo<br />
numero dei bambini ricoverati in TIN sfuggono alla banca-dati del Centro Regionale<br />
<strong>di</strong> Riferimento. Sono stati programmati ulteriori incontri con i primari delle TIN, al fine<br />
<strong>di</strong> ottenere tali informazioni.<br />
Esecuzione del test con le otoemissioni. Dato che non è ancora ben chiara la<br />
vali<strong>di</strong>tà delle emissioni otoacustiche in neonati prematuri e/o <strong>di</strong> basso peso alla<br />
nascita, si è ritenuto opportuno, con i primari delle TIN, <strong>di</strong> eseguire il test con le EOA<br />
anche ai loro nati al momento della <strong>di</strong>missione e <strong>di</strong> inviare al Centro <strong>di</strong> Riferimento<br />
Regionale una relazione mensile, del tutto analoga a quella che già eseguono la<br />
maggioranza dei punti-nascita della Regione. Al momento, l’esecuzione del test<br />
con otoemissioni nei neonati ricoverati in TIN è ancora spora<strong>di</strong>ca, come pure<br />
occasionale è l’invio della reportistica mensile al Centro <strong>di</strong> Riferimento.<br />
Va notato che l’ARSAN ha previsto un finanziamento per dotare tutte le TIN <strong>di</strong><br />
un’apparecchiatura capace <strong>di</strong> eseguire non solo il test con le otoemissioni, ma<br />
anche un test ABR da <strong>screening</strong>, cosa che permetterà, in un futuro vicino, <strong>di</strong><br />
selezionare in modo molto più accurato i bambini che richiedono un secondo livello<br />
con esame ABR clinico.<br />
Criticità nei punti nascita<br />
Le criticità delle TIN sono state affrontate nel paragrafo precedente. Relativamente<br />
invece ai punti-nascita, è da segnalare la situazione della provincia <strong>di</strong> Benevento e<br />
quella dell’ASL Napoli 1; mentre la prima sembra avviata a soluzione, non è così,<br />
11
invece, per l’ASL NA1, in quanto alcuni punti-nascita <strong>di</strong> tale ASL lamentano<br />
carenza <strong>di</strong> personale. Le attività nelle altre ASL sembrano avviate a regime, con la<br />
sola eccezione relativa all’ASL Caserta 1, dove alcuni punti nascita stentano ancora<br />
a fare il test <strong>di</strong> <strong>screening</strong> a tutti i neonati.<br />
A parte le motivazioni degli operatori, vi sono alcuni problemi che tutte le aziende<br />
sanitarie ed ospedaliere devono affrontare rapidamente:<br />
• le apparecchiature ricevute “in donazione” dalla Regione (Accuscreen-<br />
Madsen) vanno inventariate da parte <strong>di</strong> ciascuna Azienda Sanitaria o Ospedaliera;<br />
• va previsto il rapido acquisto dei ricambi necessari, in quanto dal 2008<br />
saranno i punti-nascita a dover provvedere a tale acquisto. I ricambi necessari sono<br />
costituiti da filtri acustici, co<strong>di</strong>ce 8-68-31400. La confezione, contenente 10 filtri,<br />
costa euro 69. Ogni filtro è sufficiente per circa 80-100 test. Per un punto-nascita<br />
che faccia 1000 parti/anno sono quin<strong>di</strong> necessari circa 10-15 filtri/anno. La richiesta<br />
va fatta alla <strong>di</strong>tta sotto in<strong>di</strong>cata;<br />
• alcuni punti nascita hanno segnalato la <strong>di</strong>fficoltà a prenotare un test <strong>di</strong><br />
conferma nei tempi opportuni (entro il terzo mese <strong>di</strong> vita), dovuta ai tempi del proprio<br />
CUP aziendale. Si raccomanda a tutti <strong>di</strong> segnalare, ai responsabili del CUP, la<br />
priorità della prenotazione per l’esecuzione del test ABR ai bambini piccoli in<br />
conformità al provve<strong>di</strong>mento legislativo regionale <strong>di</strong> istituzione dello <strong>screening</strong>;<br />
• alcuni punti-nascita non prenotano presso le strutture <strong>di</strong> II livello l’esecuzione<br />
del test ABR per i bambini refer al momento della <strong>di</strong>missione, ma si limitano a<br />
raccomandare alle madri <strong>di</strong> prenotare l’esame. Questa pratica non è accettabile, in<br />
quanto comporta un lavoro aggiuntivo per la famiglia, la possibile sottovalutazione<br />
del problema e una potenziale conseguente non-esecuzione del test <strong>di</strong> conferma;<br />
• è stata standar<strong>di</strong>zzata una procedura per la riparazione e l’eventuale<br />
sostituzione <strong>di</strong> apparecchiature che danno problemi. Va contattata la <strong>di</strong>tta GN<br />
Resound Italia, Via Nino Bixio, 1/8. 35036 Montegrotto Terme Padova. Italia.<br />
Tel:049-8911511; gnresound@gnresound.it; www.gnresound.it; esponendo il<br />
problema. Sarà la <strong>di</strong>tta stessa, qualora il problema non fosse rapidamente risolvibile<br />
per telefono, a ritirare l’apparecchiatura ed a sostituirla con una <strong>di</strong> ricambio fino ad<br />
avvenuta riparazione.<br />
12
Le tabelle successive mostrano i dati relativi all’esecuzione del test <strong>di</strong> <strong>screening</strong> nei<br />
punti nascita della Regione. <strong>Il</strong> confronto tra il numero <strong>di</strong> nati comunicato da ogni<br />
punto-nascita ed il numero <strong>di</strong> nati effettivi (dati CEDAP 2006) fornisce un’in<strong>di</strong>cazione<br />
della copertura del test e della qualità della compilazione della reportistica mensile.<br />
13
Napoli e provincia<br />
Ospedale o Clinica<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati nel<br />
2007<br />
Asl NA 1<br />
N° nati nel<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati<br />
Percentuali<br />
Refer<br />
Nota<br />
Casa <strong>di</strong> Cura S.ta Patrizia 347 749 206 2 141 3 59,37% 0,97%<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Tasso-Villa<br />
Aurora 490 1154 485 1 0 10 98,98% 0,21%<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Villa Cinzia 573 932 546 6 8 19 95,29% 1,10%<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Villalba 179 445 163 7 5 13 91,06% 4,29%<br />
-dati periodo 09/2007 -<br />
12/2007 - persi causa<br />
sonda non funzionante<br />
dati relativi al periodo<br />
01/09/2007- 30/11/2007<br />
dati relativi al periodo<br />
01/08/2007 - 31/12/2007<br />
-dati periodo 09/2007 -<br />
12/2007 - non prenotano<br />
neonati refer al II livello<br />
-dati periodo 02/2007-<br />
11/2007; -da febbraio a<br />
luglio non prenota refer al<br />
II livello<br />
Clinica Me<strong>di</strong>terranea 1178 1256 1038 70 129 12 88,12% 6,74%<br />
Clinica Santo Stefano 832 872 783 3 33 17 94,11% 0,38% OK<br />
PO.Fatebenefratelli 101 1202 80 0 19 2 79,21% 0,00% unico resoconto del 01/07<br />
P.O. S.Giovanni Bosco 878 588 785 10 5 14 89,41% 1,27% OK<br />
S.M. del Popolo degli<br />
Incurabili 658 841 643 6 4 20 97,72% 0,93%<br />
-dati relativi al periodo<br />
01/04/2007- 31/12/2007<br />
San Paolo 604 642 587 7 0 17 97,19% 1,19% OK<br />
Sanatrix 1457 1641 1457 39 0 0 100,00% 2,68% OK<br />
-dati periodo 06/07-11/07;<br />
-01/07-05/07 non invia<br />
Villa Betania 980 1640 808 22 11 265 82,45% 2,72% modulistica<br />
Villa delle Querce 275 871 271 0 0 4 98,55% 0,00%<br />
-dati relativi al periodo<br />
01/09/2007- 31/12/2007<br />
Totale 8552 12833 7852 173 355 396 91,81% 2,20%<br />
Nell’ASL Na1 lo <strong>screening</strong> non è stato effettuato presso i seguenti punti-nascita: Osp. SS Annunziata, Osp. San Gennaro, Clinica Ospedale Internazionale; Osp. S.M.<br />
<strong>Lo</strong>reto Mare<br />
14
Ospedale o Clinica<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
ASL NA2<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati<br />
Percentuali<br />
Refer<br />
Nota<br />
Clinica Villa Maione 486 445 462 0 23 1 95,06% 0,00% OK<br />
PO A.Rizzoli 361 392 347 4 10 4 96,12% 1,15% OK<br />
PO S.Giuliano 896 869 880 30 7 28 98,21% 3,41% OK<br />
PO S.ta Maria delle Grazie 718 688 678 15 0 40 94,43% 2,21% OK<br />
Villa dei Fiori 652 638 507 0 126 12 77,76% 0,00% OK<br />
Totale 3113 3032 2874 49 166 85 92,32% 1,70%<br />
Ospedale o Clinica<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
ASL NA3<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati<br />
Percentuali<br />
Refer<br />
Nota<br />
O S.Giovanni <strong>di</strong> Dio 987 1032 958 24 2 30 97,06% 2,51% OK<br />
15
Ospedale o Clinica<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
ASL NA4<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati<br />
Percentuali<br />
Refer<br />
Casa <strong>di</strong> Cura La<br />
Madonnina 532 544 517 4 0 15 97,18% 0,77% OK<br />
Casa <strong>di</strong> Cura N.S <strong>di</strong><br />
<strong>Lo</strong>urdes 1280 1228 1239 46 30 11 96,80% 3,71% OK<br />
Casa <strong>di</strong> Cura S.Lucia 549 485 529 3 0 17 96,36% 0,57% OK<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Trusso 682 661 682 2 0 0 100,00% 0,29% OK<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Villa dei Fiori 1241 1275 1250 14 37 9 100,73% 1,12% OK<br />
Cav.R. Apicella 299 214 260 8 39 0 86,96% 3,08% OK<br />
O S.M. della Pietà 383 434 377 0 0 6 98,43% 0,00% OK<br />
Totale 4966 4841 4854 77 106 58 97,74% 1,59%<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
ASL NA5<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali Percentuali<br />
Ospedale o Clinica<br />
Testati Refer<br />
Nota<br />
Clinica Grimal<strong>di</strong> 669 714 666 0 1 2 99,55% 0,00% OK<br />
Clinica M.Rosaria 1141 1230 1116 3 0 24 97,81% 0,27% OK<br />
Clinica S.Maria La Bruna 562 598 561 0 0 1 99,82% 0,00% OK<br />
Clinica Villa delle<br />
Margherite 70 343 69 1 0 1 98,57% 1,45%<br />
Dati relativi al periodo<br />
01/2007 al 03/2007.<br />
Attualmente test non<br />
eseguiti<br />
PO Agostino Maresca 392 334 354 1 15 23 90,31% 0,28% OK<br />
PO De Luca e Rossano 1347 1313 1329 13 2 16 98,66% 0,98% OK<br />
PO G.Capilupi 100 103 98 0 1 1 98,00% 0,00% OK<br />
PO S.Leonardo 705 718 705 39 1 7 100,00% 5,53% OK<br />
PO Torre Annunziata 315 287 291 13 0 24 92,38% 4,47% OK<br />
Totale 5301 5640 5189 70 20 99 97,89% 1,35%<br />
Nota<br />
16
Avellino e provincia<br />
Ospedale o Clinica<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
ASL AV1<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati<br />
Percentuali<br />
Refer<br />
Nota<br />
dati relativi al periodo<br />
01/01/2007- 31/10/2007<br />
Osp Ariano Irpino 408 373 399 3 3 6 97,79% 0,75%<br />
Osp Criscuoli 126 131 111 0 0 9 88,10% 0,00% OK<br />
Totali 534 504 510 3 3 15 95,51% 0,59%<br />
Ospedale o Clinica<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
ASL AV2<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati<br />
Percentuali<br />
Refer<br />
Clinica Malzoni 1087 1762 800 40 286 0 73,60% 5,00%<br />
PO Landolfi 295 410 283 4 0 12 95,93% 1,41%<br />
Totale 1382 2172 1083 44 286 12 78,36% 4,06%<br />
Nota<br />
- dati relativi al periodo<br />
01/06/2007- 31/12/2007<br />
- manca modulistica<br />
luglio<br />
- dati relativi al periodo<br />
24/04/2007- 31/12/2007<br />
17
Caserta e provincia<br />
Ospedale o Clinica<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
ASL CE1<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati<br />
Percentuali<br />
Refer<br />
AGP Maddaloni 257 314 202 1 52 2 78,60% 0,50%<br />
AGP Marcianise 468 52 375 8 72 21 80,13% 2,13%<br />
AGP Pie<strong>di</strong>monte 50 90 50 1 0 0 100,00% 2,00%<br />
Clinica San Michele<br />
Maddaloni 107 ? 106 0 0 3 99,07% 0,00%<br />
Clinica Villa del Sole<br />
Caserta 218 283 209 0 0 9 95,87% 0,00%<br />
Totali 1100 739 942 10 124 35 85,64% 1,06%<br />
Nota<br />
Dati relativi al periodo<br />
07/2007- 08/2007 e<br />
10/2007- 12/2007<br />
Dati relativi al periodo<br />
06/2007- 12/2007<br />
Dati relativi al periodo<br />
11/2007 – 12/2007<br />
Dati relativi al periodo<br />
11/2007- 12/2007 Non<br />
invio modulistica<br />
Dati relativi al periodo<br />
10/2007- 12/2007<br />
Ospedale o Clinica<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
ASL CE2<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati<br />
Percentuali<br />
Refer<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Pineta<br />
Grande 574 499 571 4 0 0 99,48% 0,70% OK<br />
Casa <strong>di</strong> Cura S.M.della<br />
Salute 630 621 620 11 1 9 98,41% 1,77%<br />
Problemi nell’invio<br />
modulistica<br />
Casa <strong>di</strong> Cura S.Paolo 527 569 526 11 0 1 99,81% 2,09% OK<br />
O S.Giuseppe e Melorio 602 545 603 7 3 2 100,17% 1,16% OK<br />
O San Rocco 416 359 401 7 1 15 96,39% 1,75% OK<br />
PO Moscati 1125 1131 1100 51 1 27 97,78% 4,64% OK<br />
Villa Fiorita 825 664 785 4 22 16 95,15% 0,51% OK<br />
Totali 4699 4388 4606 95 28 70 98,02% 2,06%<br />
Nota<br />
18
Salerno e provincia<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
ASL SA1<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali Percentuali<br />
Ospedale o Clinica<br />
Testati Refer<br />
Nota<br />
O.G Mauro Scarlato 482 522 473 4 0 9 98,13% 0,85%<br />
PO S.M.Incoronata<br />
dell'Olmo 432 381 401 0 18 13 92,82% 0,00% OK<br />
PO Umberto I 1323 1367 921 18 3 190 69,61% 1,95% OK<br />
PO Villa Malta 594 627 587 1 1 6 98,82% 0,17% OK<br />
Totali 2831 2897 2382 23 22 218 84,14% 0,97% OK<br />
ASL SA2<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati<br />
Percentuali<br />
Refer<br />
Ospedale o Clinica<br />
Nota<br />
Nido chiuso dal<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Salus 311 362 300 18 0 11 96,46% 6,00% 09/12/2007<br />
Dati relativi al periodo<br />
01/01/2007-<br />
Casa <strong>di</strong> cura Tortorella 267 219 263 0 0 4 98,50% 0,00% 30/11/2007<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Venosa 238 225 227 1 1 10 95,38% 0,44% OK<br />
Dati relativi al periodo<br />
01/09/2007-<br />
31/12/2007 invio<br />
modulistica non<br />
puntuale<br />
Clinica Villa Del Sole 371 1089 356 2 5 10 95,96% 0,56%<br />
O Fucito (Curteri) 592 646 576 2 1 15 97,30% 0,35% OK<br />
<strong>Il</strong> numero dei testati<br />
comprende anche la<br />
TIN e la Patologia<br />
<strong>neonatale</strong><br />
O S.M della Speranza 881 756 1021 48 0 0 115,89% 4,70%<br />
O S.S.Addolorata 440 483 425 0 1 14 96,59% 0,00% OK<br />
S. Francesco Assisi 300 245 291 8 0 9 97,00% 2,75%<br />
Totale 3400 4025 3459 79 8 73 101,74% 2,28%<br />
Non viene segnalato<br />
sulla modulistica data<br />
appuntamento II<br />
livello<br />
19
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
ASL SA3<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati Percentuali Refer Nota<br />
Ospedale o Clinica<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Malzoni 522 489 507 2 4 11 97,13% 0,39% OK<br />
O dell'Immacolata 283 370 283 6 0 0 100,00% 2,12% OK<br />
O Riuniti <strong>di</strong> Polla 466 446 456 1 1 9 97,85% 0,22% OK<br />
O S.Luca 443 469 430 5 3 12 97,07% 1,16%<br />
Totale 1714 1774 1676 14 8 32 97,78% 0,84%<br />
Dati relativi al<br />
periodo<br />
01/01/2007-<br />
30/11/2007<br />
20
Aziende Ospedaliere<br />
Aziende Ospedaliere<br />
Ospedale o Clinica<br />
Nati<br />
<strong>di</strong>chiarati<br />
nel 2007<br />
N° Parti anno<br />
2006 (fonte<br />
CEDAP) Testati Refer Persi Trasferiti<br />
Percentuali<br />
Testati<br />
Percentuali<br />
Refer<br />
Nota<br />
A.O. Federico II 2348 2448 1976 97 0 372 84,16% 4,91% OK<br />
A.O. G.Rummo 979 784 813 86 30 142 83,04% 10,58%<br />
Dati relativi al periodo<br />
31/01/2007-<br />
30/03/2007+ 01/05/07-<br />
31/10/2007 aprile,<br />
novembre e <strong>di</strong>cembre<br />
non eseguito test per<br />
carenza personale<br />
A.O. Cardarelli 976 1139 742 0 155 122 76,02% 0,00% OK<br />
A.O. Moscati AV 401 1017 366 22 31 0 91,27% 6,01%<br />
Dati relativi al periodo<br />
31/01/2007- 31/05/2007<br />
Dati relativi al periodo<br />
A.O. Ruggi D'Aragona 926 1205 888 1 0 57 95,90% 0,11%<br />
A.O. Multifunzionale 1446 795 946 30 263 6 65,42% 3,17%<br />
Monal<strong>di</strong> 0 718 0 0 0 0 0,00% 0,00%<br />
31/01/2007- 31/12/2007<br />
Dati relativi al periodo<br />
01/03/2007-31/12/2007<br />
La prenotazio al II<br />
livello non deve<br />
avvenireattraverso CUP<br />
21
II° Livello dello <strong>screening</strong>: la conferma della <strong>di</strong>agnosi con<br />
il test ABR<br />
Status quo, criticità e miglioramenti necessari<br />
<strong>Il</strong> percorso della conferma della <strong>di</strong>agnosi si è rivelato <strong>di</strong> notevole complessità, in<br />
quanto molte delle strutture aziendali deputate all’esecuzione del test ABR hanno<br />
avuto finora problemi, principalmente legati al numero ed alle competenze degli<br />
operatori che devono eseguire il test a bambini piccoli (al momento attuale<br />
praticamente tutte le strutture possiedono un’apparecchiatura adeguata).<br />
In particolare, è la situazione dell’ASL Napoli 1 che evolve in modo molto lento.<br />
Delle due strutture previste per la conferma della <strong>di</strong>agnosi (Osp. SS. Annunziata e<br />
Osp. S. Giovanni Bosco), solo la seconda funziona, ma si prende cura<br />
essenzialmente dei nati dello stesso presi<strong>di</strong>o ospedaliero. Erano stati ban<strong>di</strong>ti presso<br />
l’ Osp. SS. Annunziata degli avvisi pubblici per tecnici au<strong>di</strong>ometristi (in quanto<br />
l’apparecchiatura per il test ABR già esiste), ma, al momento, non sono stati<br />
espletati.<br />
Altrettanto lenta è l’evoluzione in altre Aziende sanitarie ed ospedaliere (Cardarelli,<br />
Caserta 1, Ruggi d’Aragona <strong>di</strong> Salerno) che non eseguono attualmente il test ABR.<br />
Ciò costringe il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale a farsi carico non solo del terzo<br />
livello, ma del secondo livello praticamente per tutta Napoli città, oltre che per le<br />
altre ASL su elencate.<br />
I punti-nascita <strong>di</strong> Benevento (tanto il Rummo che il “Fatebenefratelli”) hanno avuto<br />
serie <strong>di</strong>fficoltà nell’avvio del processo e nel 2007 la maggior parte dei bambini<br />
residenti nella provincia <strong>di</strong> Benevento non ha beneficiato dello <strong>screening</strong>. Si è ora<br />
costituito un tavolo <strong>di</strong> lavoro per avviare a soluzione il problema, tanto internamente<br />
all’Azienda Ospedaliera Rummo, quanto nei rapporti tra l’Ospedale Rummo e<br />
l’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli.<br />
22
L’incapacità <strong>di</strong> varie Aziende <strong>di</strong> eseguire il test ABR rischia <strong>di</strong> far fallire tutto il<br />
percorso dello <strong>screening</strong>, in quanto ritarda i momenti ritenuti ottimali per la conferma<br />
della <strong>di</strong>agnosi (terzo-quarto mese) e per la protesizzazione (sesto mese).<br />
E’ inoltre da evidenziare l’alto numero <strong>di</strong> bambini persi al follow-up. Ciò si verifica<br />
essenzialmente perché, nella data stabilita per il test <strong>di</strong> conferma, per vari motivi la<br />
famiglia non si presenta e spesso non viene ricontattata per un nuovo<br />
appuntamento. Ciascuna struttura in cui si esegue il test <strong>di</strong> conferma ABR<br />
deve, invece, farsi carico <strong>di</strong> contattare telefonicamente le famiglie che non si<br />
presentino nel giorno stabilito, fissando un nuovo appuntamento. Se dopo<br />
almeno 3 tentativi telefonici le famiglie non fossero reperibili, dovrà essere informata<br />
la segreteria del Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale (au<strong>di</strong>ologia@unina.it), che<br />
provvederà nei mo<strong>di</strong> consentiti a contattare le famiglie.<br />
Un’altra criticità è rappresentata dal fatto che alcune strutture che eseguono il test <strong>di</strong><br />
conferma ABR non inviano le informazioni sui bambini da loro osservati al Centro <strong>di</strong><br />
Riferimento Regionale. Ciò si verifica principalmente per quelle strutture<br />
(Santobono, Monal<strong>di</strong> ed AO <strong>di</strong> Caserta) che fungono da riferimento per alcune TIN.<br />
E’ necessario, da parte dell’Assessorato alla Sanità della Regione Campania,<br />
definire chiare modalità <strong>di</strong> relazione per non ingenerare equivoci. Si tratta <strong>di</strong> chiarire<br />
che il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale deve ricevere tutte le informazioni relative ai<br />
test ABR effettuati al fine <strong>di</strong> provvedere alla centralizzazione del piano riabilitativo,<br />
in<strong>di</strong>pendentemente da dove tale piano verrà poi eseguito. Senza ciò, non si potrà<br />
realizzare una banca-dati dei bambini ipoacusici in Campania e sarà impossibile<br />
stabilire una rete <strong>di</strong> collaborazione con i centri <strong>di</strong> riabilitazione che seguono bambini<br />
sor<strong>di</strong>, rete in<strong>di</strong>spensabile per avviare un programma <strong>di</strong> follow-up e <strong>di</strong> valutazione<br />
dell’intervento precoce messo in opera in seguito all’adozione dello <strong>screening</strong>.<br />
<strong>Il</strong> risultato <strong>di</strong> tutte queste criticità è che, del totale <strong>di</strong> 1248 nati che non hanno<br />
superato il test con le otoemissioni, il test <strong>di</strong> conferma è stato effettuato a 768<br />
(61.5%), 203 bambini (16%) sono ancora in corso <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />
<strong>di</strong>agnostico, mentre 277 bambini (22% della popolazione <strong>di</strong> bambini refer, tra i<br />
23
quali potrebbero esserci circa 7- 8 bambini ipoacusici) sono stati persi al<br />
follow-up.<br />
Una ulteriore, ed importante, criticità dell’attuale funzionamento delle strutture <strong>di</strong><br />
secondo livello riguarda l’atten<strong>di</strong>bilità dei test ABR effettuati e la regolarità con cui i<br />
bambini patologici al test vengono inviati al Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale.<br />
Dei 108 bambini, infatti, per i quali il test ABR ha dato risposta patologica o dubbia<br />
presso tali strutture, solo 33 (30.5%) sono risultati realmente ipoacusici. Questo dato<br />
necessita <strong>di</strong> un rapido approfon<strong>di</strong>mento, relativo alle apparecchiature attualmente<br />
utilizzate, alla meto<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> esecuzione e all’esperienza nell’eseguire il test ABR a<br />
bambini molto piccoli.<br />
Infine, 28 bambini con ABR patologico sono ancora in attesa <strong>di</strong> una <strong>di</strong>agnosi<br />
definitiva.<br />
Nelle successive tabelle si riportano i dati relativi ai test <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong><br />
ipoacusia (ABR) effettuati nel 2007 in Regione Campania sud<strong>di</strong>visi per provincia<br />
24
Test <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi (ABR) : <strong>di</strong>stribuzione per provincia<br />
Aziende sanitarie ed ospedaliere <strong>di</strong> Napoli<br />
Numero <strong>di</strong> bambini<br />
Numero<br />
Azienda sanitaria In<br />
inviati al centro <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> test<br />
o ospedaliera attività<br />
riferimento<br />
effettuati<br />
Regionale<br />
Bambini<br />
prenotati e<br />
non ancora<br />
testati<br />
Bambini<br />
persi al<br />
follow-up<br />
AO Annunziata no 0 0 0 0<br />
S Giovanni Bosco si 1 1 14<br />
AO Santobono si 7 1 17<br />
AO Monal<strong>di</strong><br />
Per la<br />
propria<br />
TIN<br />
1 0<br />
AOU Federico II si 424 55 126 36<br />
Commenti<br />
Mancanza <strong>di</strong><br />
tecnici addetti<br />
alla <strong>di</strong>agnostica<br />
Non invia la<br />
modulistica al<br />
Centro Regionale<br />
Effettua il 2°<br />
livello per <strong>di</strong>verse<br />
TIN, ma non<br />
invia modulistica<br />
al Centro<br />
Regionale<br />
Non invia<br />
modulistica al<br />
Centro Regionale<br />
Ha effettuato il 2°<br />
livello anche per<br />
le ASL Na1, Na3,<br />
Na5, Ce1, Sa1<br />
(fino a ottobre<br />
2007) e per le AO<br />
Cardarelli e<br />
Ruggi d’Aragona<br />
Aziende sanitarie della provincia <strong>di</strong> Napoli<br />
Azienda sanitaria o<br />
ospedaliera<br />
Napoli 2<br />
PO S Maria delle<br />
Grazie<br />
In<br />
attività<br />
Numero <strong>di</strong><br />
test<br />
effettuati<br />
Numero <strong>di</strong><br />
bambini inviati<br />
al centro <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Regionale<br />
Bambini<br />
prenotati<br />
e non<br />
ancora<br />
testati<br />
Bambini<br />
persi al<br />
followup<br />
si 59 3 5 21<br />
Napoli 3 no 0 0 0 0<br />
Napoli 4<br />
PO S Maria della<br />
Pietà<br />
si 31 14 15 14<br />
Napoli 5 no 0 0 15<br />
Commenti<br />
-2007:AOU Federico<br />
II 2° livellodal 2008-<br />
2° livello ASL attivo<br />
-2007:AOU Federico<br />
II 2° livellodal 2008-<br />
2° livello ASL attivo<br />
25
Aziende sanitarie della provincia <strong>di</strong> Salerno<br />
Azienda sanitaria<br />
o ospedaliera<br />
Salerno 1, PO<br />
Umberto I<br />
Salerno 2, PO <strong>di</strong><br />
Battipaglia<br />
Salerno 3, PO <strong>di</strong><br />
Polla<br />
AO Ruggi<br />
d’Aragona<br />
In<br />
attività<br />
Numero <strong>di</strong><br />
test<br />
effettuati<br />
Numero <strong>di</strong><br />
bambini inviati<br />
al centro <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Regionale<br />
Bambini<br />
prenotati<br />
e non<br />
ancora<br />
testati<br />
Bambini<br />
persi al<br />
followup<br />
si 2 0 2 3<br />
si 41 15 12 13<br />
si 12 7 0 3<br />
no 0 0 0 0<br />
Commenti<br />
Per l’anno 2007<br />
attivo da novembre<br />
<strong>Il</strong> test <strong>di</strong> conferma è<br />
effettuato presso la<br />
AOU Federico II<br />
Aziende sanitarie della provincia <strong>di</strong> Caserta<br />
Azienda sanitaria<br />
o ospedaliera<br />
Caserta 1, PO<br />
Maddaloni<br />
Caserta 2, PO<br />
Moscati, Aversa<br />
AO S Sebastiano,<br />
Caserta<br />
In<br />
attività<br />
Numero <strong>di</strong><br />
test<br />
effettuati<br />
Numero <strong>di</strong><br />
bambini inviati<br />
al centro <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Regionale<br />
Bambini<br />
prenotati e<br />
non<br />
ancora<br />
testati<br />
Bambin<br />
i persi<br />
al<br />
followup<br />
no 0 0 0 0<br />
si 90 1 20 17<br />
si 7 0 0 5<br />
Commenti<br />
<strong>Il</strong> test <strong>di</strong> conferma<br />
è effettuato presso<br />
la AOU Federico II<br />
Non invia<br />
modulistica<br />
Aziende sanitarie della provincia <strong>di</strong> Avellino<br />
Azienda<br />
sanitaria o<br />
ospedaliera<br />
PO Ariano<br />
Irpino<br />
In attività<br />
Numero <strong>di</strong><br />
test effettuati<br />
Numero <strong>di</strong><br />
bambini inviati<br />
al centro <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Regionale<br />
Bambini<br />
prenotati e<br />
non ancora<br />
testati<br />
Bambini<br />
persi al<br />
follow-up<br />
si 3 0 0 3<br />
AO Moscati si 15 1 8 57<br />
Commenti<br />
L’alta percentuale<br />
<strong>di</strong> bambini persi è<br />
dovuta dalla<br />
carenza <strong>di</strong><br />
comunicazione fra<br />
I e II livello<br />
26
Aziende sanitarie della provincia <strong>di</strong> Benevento<br />
Azienda<br />
sanitaria o<br />
ospedaliera<br />
Benevento 1,<br />
PO Rummo<br />
In attività<br />
Numero <strong>di</strong><br />
test effettuati<br />
Numero <strong>di</strong><br />
bambini inviati<br />
al centro <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Regionale<br />
Bambini<br />
prenotati e<br />
non ancora<br />
testati<br />
Bambini<br />
persi al<br />
follow-up<br />
si 75 10 0 74<br />
Asl Bn 1 no 0 0 0 0<br />
Commenti<br />
carenza <strong>di</strong><br />
comunicazione fra<br />
I e II livello<br />
-2007 I neonati<br />
TIN sono<br />
attualmente inviati<br />
alla AO<br />
Santobono e<br />
Rummo<br />
2008 L’ASL Bn 1<br />
sta per realizzare<br />
un accordo per<br />
inviare i secon<strong>di</strong><br />
livelli alla AO<br />
Rummo.<br />
27
La conferma della <strong>di</strong>agnosi dei neonati ricoverati in reparti <strong>di</strong><br />
terapia intensiva <strong>neonatale</strong> (TIN)<br />
Come si <strong>di</strong>ceva in precedenza, alcune TIN inviano i propri nati (quelli con peso alla<br />
nascita < 1500 g e quelli con fattori <strong>di</strong> rischio per la sor<strong>di</strong>tà quali ventilazione<br />
assistita, sepsi, utilizzo <strong>di</strong> farmaci ototossici, infezioni connatali, iperbilirubinemia,<br />
ecc) presso strutture <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi (AO Santobono, Monal<strong>di</strong>, Caserta),<br />
le quali purtroppo non comunicano l’e<strong>sito</strong> del test ABR nè inviano i bambini per i<br />
quali l’e<strong>sito</strong> <strong>di</strong> tale test fosse dubbio al Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale.<br />
E’ possibile pertanto, in questo report, mostrare solo i dati relativi a quelle TIN che<br />
utilizzano il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale quale struttura <strong>di</strong> conferma della<br />
<strong>di</strong>agnosi.<br />
<strong>Il</strong> problema reale è che in Campania nascono ogni anno circa 600 neonati con<br />
peso alla nascita molto basso (
TIN della Regione Campania con le relative struttura <strong>di</strong> conferma della<br />
<strong>di</strong>agnosi<br />
TIN<br />
Annunziata, Villa Betania,<br />
Fatebenefratelli Napoli, San<br />
Paolo, Federico II, Cardarelli,<br />
Ruggi D’Aragona, S Leonardo<br />
Na5<br />
Villa dei Fiori Na4, S Leonardo<br />
Na5, Fatebenefratelli Benevento,<br />
Struttura <strong>di</strong><br />
conferma della<br />
<strong>di</strong>agnosi con il<br />
test ABR<br />
Federico II<br />
AO Santobono<br />
Invio<br />
modulistica<br />
al centro<br />
Regionale<br />
<strong>di</strong><br />
Riferimento<br />
PO Umberto I, Sa1 PO Umberto I no<br />
PO Battipaglia PO Battipaglia no<br />
AO Rummo Bn AO Rummo Bn no<br />
AO Caserta AO Caserta no<br />
AO Moscati Av<br />
AO Moscati Av<br />
AO Santobono AO Santobono no<br />
AO Monal<strong>di</strong> AO Monal<strong>di</strong> si<br />
si<br />
no<br />
Commento<br />
L’Annunziata: dati relativi ai mesi <strong>di</strong><br />
sett., nov. e <strong>di</strong>c. 2007;<br />
Villa Betania dal 06/07 al 12/07;<br />
AO R. d’Aragona: dati relativi 03/07 a<br />
12/07;<br />
A.O. Cardarelli: dati da 05/07 a 12/07.<br />
La Clinica Villa dei Fiori ha inviato la<br />
modulistica della TIN unificata a<br />
quella del nido<br />
Ha inviato i dati <strong>di</strong> gennaio 2007 e da<br />
luglio a <strong>di</strong>cembre 2007 unificati con<br />
quelli del nido<br />
29
III° Livello: Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale<br />
Follow-up dei pazienti che hanno eseguito il test <strong>di</strong> conferma ABR<br />
Dei 768 bambini che hanno ricevuto un test <strong>di</strong> conferma ABR presso una struttura<br />
aziendale <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi, 108 (14%) hanno fatto registrare una risposta<br />
patologica e sono stati pertanto esaminati presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale.<br />
Di questi 108, 43 sono risultati normoudenti, 33 (30.5%) ipoacusici, 28 sono<br />
ancora in corso <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>agnostico e 4 sono stati persi al follow-up.<br />
La tabella mostra l’e<strong>sito</strong> definitivo della <strong>di</strong>agnostica effettuata presso il Centro <strong>di</strong><br />
Riferimento Regionale nel 2007, considerando i bambini inviati dalle strutture<br />
aziendali <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi (108).<br />
E<strong>sito</strong> della <strong>di</strong>agnostica nei bambini pervenuti al Centro <strong>di</strong> Riferimento<br />
Regionale dalle varie strutture aziendali <strong>di</strong> esecuzione del test ABR<br />
Totale<br />
bambini<br />
inviati Normoudenti Ipoacusici<br />
In corso <strong>di</strong><br />
approfon<strong>di</strong>mento<br />
<strong>di</strong>agnostico<br />
Struttura<br />
inviante<br />
Federico II 55 14 21 18 2<br />
Santobono 1 0 1 0 0<br />
S. G. Bosco 1 1 0 0 0<br />
A. Moscati 1 0 0 1 0<br />
A. Rummo 10 4 3 3 0<br />
Asl Na 2 3 0 3 0 0<br />
Asl Na 4 14 13 0 1 0<br />
Asl Sa 2 15 9 3 2 1<br />
Asl Sa 3 7 2 2 2 1<br />
Asl Ce 2 1 0 0 1 0<br />
Totale 108 43 33 28 4<br />
Persi al follow-up<br />
Volendo ricapitolare i dati, la risposta del test <strong>di</strong> <strong>screening</strong> con le otoemissioni<br />
è risultata dubbia per 1248 (3%) dei 42116 neonati testati. Di questi 1248<br />
bambini, 768 (61.5%) sono stati effettivamente testati, 277 (22%) sono stati<br />
persi al follow-up e 203 (16%) sono ancora in corso <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />
30
<strong>di</strong>agnostico. Per 108 dei 768 testati (14%) il test ABR ha dato una risposta<br />
patologica. Questi bambini sono stati inviati presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento<br />
Regionale e per 33 <strong>di</strong> essi (30.5%) è stata confermata una <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong><br />
ipoacusia. Quin<strong>di</strong>, dei 768 bambini che hanno eseguito il test ABR, la sor<strong>di</strong>tà è<br />
stata confermata per 33 (4.3%). Sui 42116 bambini testati quin<strong>di</strong> l’incidenza <strong>di</strong><br />
sor<strong>di</strong>tà è stata: 33/42116= 0.8 x 1000.<br />
La presa in carico dei bambini ipoacusici<br />
La tabella alla pagina seguente sintetizza alcune informazioni relative ai bambini<br />
ipoacusici che sono seguiti dal momento dell’avvio dello <strong>screening</strong>. Sono stati<br />
inseriti, per dare un quadro più ampio dei risultati dello <strong>screening</strong> dal momento della<br />
sua istituzione, anche pazienti presi in carico nel 2006 e in questi primi mesi del<br />
2008.<br />
Si può osservare che il momento della conferma della <strong>di</strong>agnosi, anche se<br />
notevolmente anticipato rispetto agli anni passati, si colloca attualmente intorno al<br />
settimo mese <strong>di</strong> vita. Ciò essenzialmente è dovuto, come più volte evidenziato, alla<br />
mancata attivazione del servizio presso le strutture aziendali <strong>di</strong> II livello. <strong>Il</strong> Centro <strong>di</strong><br />
Riferimento Regionale è quin<strong>di</strong> costretto a supplire a tali mancanze, ma<br />
chiaramente, in questo modo i tempi <strong>di</strong> attesa per una <strong>di</strong>agnosi definitiva si<br />
prolungano.<br />
31
Epoca della <strong>di</strong>agnosi e dell’inizio del percorso riabilitativo per tutti i bambini ipoacusici finora identificati dal progetto<br />
<strong>di</strong> <strong>screening</strong> (n=53)<br />
Provincia <strong>di</strong> residenza<br />
età della<br />
protesizzazione in<br />
giorni (me<strong>di</strong>a, DS)<br />
età inizio logope<strong>di</strong>a<br />
in giorni (me<strong>di</strong>a,<br />
DS)<br />
Anno Ipoacusici NA AV BN CE SA Persi<br />
età della <strong>di</strong>agnosi in<br />
giorni (me<strong>di</strong>a, DS)<br />
2006 13 10 1 0 1 1 4 150 ± 53 164 ± 53 323 ± 125<br />
2007 33 22 1 0 3 7 2 218 ± 96 222 ± 97 287 ± 99<br />
2008 7 1 0 0 1 5 0 173 ± 38 177 ± 38 190 ± 39<br />
Totale 53 33 2 0 5 13 6 199 ± 85 199 ± 89 269 ± 113<br />
32
I principali fattori <strong>di</strong> rischio per ipoacusia sono mostrati nella tabella successiva e<br />
confermano quanto riportato dalla letteratura internazionale. Va osservato il ruolo<br />
rilevante rappresentato dal basso peso alla nascita (specialmente quello legato ad<br />
un ritardo <strong>di</strong> sviluppo intrauterino).<br />
I principali fattori <strong>di</strong> rischio tra i bambini ipoacusici seguiti nel 2006 e nel 2007<br />
(n= 46)<br />
Caratteristica Numero <strong>di</strong> pazienti (%)<br />
Peso nascita < 1500 g 10 (22)<br />
Ricovero in TIN 18 (39)<br />
Familiarità per sor<strong>di</strong>tà 15 (33)<br />
Positività alla connessina 14 (30)<br />
Infezione congenita da cytomegalovirus 3 (6)<br />
Infezione congenita da rosolia 1 (2)<br />
La tabella successiva mostra i risultati dei test genetici eseguiti ai bambini seguiti.<br />
Test genetici eseguiti ai bambini presi in carico<br />
Esame Genetico per mutazione nel gene GJB2 (connessina 26)<br />
Risultati<br />
Bambini Prelievi Campioni nessuna<br />
Omozigoti<br />
per la 35 Doppi Singoli<br />
Ipoacusici effettuati analizzati mutazione delG eterozigoti eterozigoti<br />
53 43 36 19 12 3 2<br />
Una volta confermata definitivamente la <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> sor<strong>di</strong>tà, il bambino e la sua<br />
famiglia sono affidati all’equipe multi<strong>di</strong>sciplinare del Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale<br />
che è composta da me<strong>di</strong>ci au<strong>di</strong>ologi e foniatri, pe<strong>di</strong>atri, au<strong>di</strong>ometristi, au<strong>di</strong>oprotesist,<br />
logope<strong>di</strong>sti e psicologi. E’ inoltre <strong>di</strong>sponibile un counselling genetico, grazie alla<br />
33
collaborazione scientifica tra il Reparto <strong>di</strong> Neuroscienze e il Ceinge; sono, infine,<br />
<strong>di</strong>sponibili consulenze neuropsichiatriche e neurora<strong>di</strong>ologiche.<br />
<strong>Il</strong> percorso riabilitativo dei bambini ipoacusici<br />
Al momento della comunicazione della <strong>di</strong>agnosi, si in<strong>di</strong>vidua la protesi acustica che<br />
meglio corregge la per<strong>di</strong>ta u<strong>di</strong>tiva del bambino e si in<strong>di</strong>ca ai genitori come<br />
acquisirla. Ogni famiglia è guidata lungo il processo <strong>di</strong> adozione ed utilizzazione<br />
della protesi e nelle graduali mo<strong>di</strong>fiche conseguenti alla crescita del bambino. Di<br />
seguito, in tabella, sono in<strong>di</strong>cate le protesi attualmente utilizzate dai 53 bambini che<br />
attualmente sono seguiti presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale<br />
Le protesi utilizzate<br />
Marca Modello Pazienti<br />
cielo p 1<br />
infinity pro power 1<br />
Siemens<br />
lite 46 1<br />
lite3 4<br />
tremic 3<br />
Totale 10<br />
Destiny 1200 1<br />
Destiny 200 2<br />
Starkey<br />
Destiny 800 7<br />
Destiny 400 10<br />
Da Vinci 1<br />
Totale 21<br />
ergo 1<br />
sumo xp 10<br />
tego 1<br />
Oticon tego pro 7<br />
tego pro power 1<br />
swift 120 2<br />
Totale 22<br />
<strong>Il</strong> bambino protesizzato è preso in carico, al momento del primo controllo protesico,<br />
dall’equipe <strong>di</strong> foniatri e logope<strong>di</strong>sti del Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale. <strong>Il</strong><br />
programma consiste in osservazioni e valutazioni strutturate a cadenza settimanale<br />
o quin<strong>di</strong>cinale, a seconda dell’età del bambino ed in un primo intervento logope<strong>di</strong>co.<br />
34
Al termine del primo anno <strong>di</strong> vita, il bambino è inviato ad una struttura accre<strong>di</strong>tata<br />
per effettuare il percorso riabilitativo, accompagnato da una relazione logope<strong>di</strong>ca<br />
con il resoconto dell’attività svolta. Di seguito, in tabella è mostrata la <strong>di</strong>stribuzione<br />
dei bambini seguiti in vari centri <strong>di</strong> riabilitazione della Regione Campania.<br />
I Centri <strong>di</strong> Riabilitazione accre<strong>di</strong>tati che seguono i bambini dello <strong>screening</strong><br />
Asl Centri <strong>di</strong> Riabilitazione<br />
Numero <strong>di</strong> pazienti<br />
seguiti<br />
Centro Diarad Secon<strong>di</strong>gliano 1<br />
Na1 Centro Ester Barra 1<br />
Centro Anfas Capri 1<br />
Centro serapide Pozzuoli 4<br />
Na2 Centro Serapide Mugnano 1<br />
Centro MEDH Giugliano 1<br />
Na3 Centro Aias Casoria 1<br />
Na4<br />
Centro Le Ginestre Volla 1<br />
CFR Nola 1<br />
Centro Me<strong>di</strong>cina Psicosomatica 2<br />
Na5<br />
Centro Antoniano 1<br />
Centro Aias Sorrento 1<br />
Centro Pompei 1<br />
Ce1 Centro Antares S. Nicola la Strada 2<br />
Ce2 Centro AIRRI 1<br />
Nostra Famiglia <strong>di</strong> Cava dei Tirreni 1<br />
Sa1 Centro Scoppa Angri 2<br />
Stu<strong>di</strong>o Privato 1<br />
Pt Centro Riabilitazione Senise 1<br />
Presso il Policlinico 9<br />
In attesa <strong>di</strong> presa incarico presso il Centro <strong>di</strong><br />
Riferimento * 12<br />
Genitori che rifiutano la riabilitazione 2<br />
I bambini effettuano controlli perio<strong>di</strong>ci presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento:<br />
‣ protesici, con cadenza mensile:<br />
‣ foniatrici, con cadenza bimensile;<br />
‣ logope<strong>di</strong>ci, con cadenza quadrimestrale.<br />
* Dei 12 bambini ipoacusici in attesa <strong>di</strong> effettuare la presa in carico logope<strong>di</strong>ca presso il centro <strong>di</strong><br />
Riferimento Regionale, 7 sono stati <strong>di</strong>agnosticati nel mese <strong>di</strong> gennaio del 2008, per cui sono in attesa<br />
<strong>di</strong> protesizzazione acustica, mentre i restanti 5 inizieranno il trattamento nel mese <strong>di</strong> febbraio.<br />
35
In occasione del controllo protesico, è somministrato il questionario <strong>di</strong> McArthur per<br />
monitorare le tappe <strong>di</strong> acquisizione del linguaggio.<br />
Al termine <strong>di</strong> ogni controllo è stilata una relazione foniatrico-logope<strong>di</strong>ca, che viene<br />
inviata ai centri <strong>di</strong> riabilitazione che seguono i bambini.<br />
Infine, 2 dei 13 bambini ipoacusici nati nel 2006, tenuto conto sia della profonda<br />
ipoacusia che della insufficiente resa protesica ottenuta con apparecchi acustici<br />
convenzionali, sono stati, in accordo con i protocolli internazionali, selezionati e<br />
successivamente sottoposti ad applicazione <strong>di</strong> impianto cocleare all’età <strong>di</strong> 18 mesi<br />
presso i Centri <strong>di</strong> Riferimento Campani per la chirurgia degli impianti cocleari. I<br />
bambini impiantati vengono presi in carico dal Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale per i<br />
controlli au<strong>di</strong>ologici, le valutazioni foniatriche–logope<strong>di</strong>che e tutte le consulenze<br />
specialistiche previste. Nella tabella si riportano il modello <strong>di</strong> impianto utilizzato<br />
Gli impianti cocleari utilizzati<br />
Marca Modello Pazienti<br />
Cochlear Nucleus Freedom 1<br />
Advance Bionics Hi-Res 90 1<br />
36
Criticità e miglioramenti necessari<br />
Nonostante si siano ridotti i tempi <strong>di</strong> attesa per l’inserimento dei bambini nel<br />
percorso <strong>di</strong> riabilitazione logope<strong>di</strong>ca presso i centri <strong>di</strong> riabilitazione, è ancora<br />
carente la comunicazione e l’interazione tra tali centri ed il Centro <strong>di</strong> Riferimento<br />
Regionale (le informazioni sono spesso veicolate esclusivamente dai genitori) e ciò<br />
limita una presa in carico efficace e con<strong>di</strong>visa. Anche in questo caso il necessario<br />
momento <strong>di</strong> coinvolgimento delle strutture interessate alla riabilitazione può e deve<br />
essere me<strong>di</strong>ato dal competente Assessorato alla Sanità, tramite appositi protocolli<br />
d’intesa tra i Centri <strong>di</strong> Riabilitazione ed il Centro Regionale <strong>di</strong> Riferimento, che<br />
prevedano la con<strong>di</strong>visione del piano riabilitativo ed una valutazione congiunta<br />
almeno ogni 6 mesi.<br />
Sostegno psicologico, counselling alle famiglie e rafforzamento<br />
delle capacità <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> gruppo dell’equipe<br />
Tutti i bambini ipoacusici e le loro famiglie entrano in un percorso <strong>di</strong> sostegno<br />
psicologico che prevede una serie <strong>di</strong> tappe, relative tanto all’osservazione delle<br />
<strong>di</strong>namiche relazionali (interne alla famiglia e tra famiglia e professionisti del Centro<br />
<strong>di</strong> Riferimento Regionale) quanto <strong>di</strong> valutazione dello sviluppo e dell’inserimento<br />
sociale dei bambini:<br />
‣ momento in cui il sospetto <strong>di</strong> ipoacusia <strong>di</strong>viene molto forte (dopo<br />
l’esecuzione del primo test ABR) e alla famiglia viene comunicata la<br />
necessità <strong>di</strong> un ulteriore approfon<strong>di</strong>mento (in una situazione però nella quale<br />
l’ipoacusia è ora assai probabile)<br />
‣ momento della comunicazione della <strong>di</strong>agnosi e della proposta dell’adozione<br />
<strong>di</strong> una protesi<br />
37
‣ colloqui motivazionali e <strong>di</strong> supporto psicologico con le famiglie durante il<br />
percorso riabilitativo<br />
‣ consulenze psicologiche con i genitori dei pazienti ipoacusici che ne fanno<br />
esplicita richiesta<br />
‣ formazione dell’equipe multi<strong>di</strong>sciplinare del Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale<br />
su temi riguardanti la comunicazione come risorsa nella <strong>di</strong>agnosi e nella<br />
presa in carico delle famiglie<br />
‣ formazione <strong>di</strong> professionisti delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della<br />
Regione Campania su tematiche che rappresentano criticità per il successo<br />
dello <strong>screening</strong> (motivazione degli operatori e delle famiglie, modalità <strong>di</strong><br />
comunicazione con i genitori quando al nido il risultato del test <strong>di</strong> <strong>screening</strong> è<br />
dubbio, modalità per ridurre le per<strong>di</strong>te al follow-up con un lavoro coor<strong>di</strong>nato<br />
degli operatori del ni<strong>di</strong> e delle struttura <strong>di</strong> esecuzione del test ABR, ecc.)<br />
‣ graduale esecuzione del test <strong>di</strong> sviluppo psicomotorio Brunet-Lézine ai<br />
bambini dello <strong>screening</strong><br />
‣ graduale esecuzione del profilo ICF-CY (Classificazione Internazionale del<br />
funzionamento, della <strong>di</strong>sabilità e della salute dell’Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale<br />
della Sanità) ai bambini dello <strong>screening</strong>.<br />
38
Allegati: Modulistica in uso<br />
Si allega infine la modulistica utilizzata dai punti-nascita e dalle TIN (quest’ultima è<br />
stata <strong>di</strong> recente aggiornata e semplificata) e dalle strutture aziendali <strong>di</strong> conferma<br />
della <strong>di</strong>agnosi con il test ABR.<br />
39