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S - Ingegneria

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Cenni storici<br />

Il complesso monumentale sorge in una<br />

posizione elevata (su un promontorio<br />

tufaceo posto a circa 300 m s.l.m., delimitato<br />

dalle due valli fluviali afferenti<br />

al bacino idrografico del fiume Marta)<br />

e dunque visibile da vari punti di vista.<br />

Insieme al sistema delle torri costituisce<br />

un sito culturale di rara bellezza che<br />

domina e caratterizza il paesaggio di un<br />

ampio contesto territoriale, di cui costituisce<br />

la veduta ma anche il belvedere.<br />

Frequentata sin dall’età del ferro, l’area<br />

ove sorge il complesso monumentale<br />

costituiva l’antica Arx della città etrusca.<br />

Abitata in epoca romana (la chiesa sorge<br />

su antiche strutture di età augustea<br />

ed è ancora esistente e visibile parte<br />

del tracciato dell’antica Via Clodia, che<br />

corre subito sotto l’acropoli) si amplia<br />

di consistenza nel Medioevo, quando<br />

la città si estende fin oltre il colle San<br />

Pietro, recintato da un proprio circuito<br />

murario. La zona viene abbandonata<br />

all’epoca dell’arrivo di Carlo VIII che ne<br />

devasta l’abitato, in seguito trasferito<br />

nell’attuale sito urbano.<br />

Le origini della chiesa, motivo di grande<br />

dibattito in seno alla storiografia dell’architettura,<br />

sono collocate tra l’VIII e<br />

l’XI secolo.<br />

La pianta, come le sue strutture, si determinano<br />

nel corso del tempo con<br />

processi di crescita che seguono il crescere<br />

della sua importanza. Il rilievo e<br />

le indagini in corso da parte della Soprintendenza<br />

hanno confermato la molteplicità<br />

dei processi di accrescimento<br />

della chiesa, che possono essere così<br />

schematizzati:<br />

1. la parte absidale, primo nucleo dell’età<br />

tardo-antica,si imposta sulle residue<br />

strutture d’età etrusco-romana;<br />

2. la seconda fase riguarda l’ampliamento<br />

(forse dell’VIII secolo) a est e ovest<br />

(la parte dell’attuale transetto);<br />

3. la terza fase riguarda la realizzazione<br />

della basilica a tre navate (tra il X e<br />

il XII secolo);<br />

4. la quarta fase, tra la fine del XIII e il<br />

XIV secolo, riguarda la elevazione<br />

dell’attuale facciata con il prolungamento<br />

di una campata.<br />

■<br />

In senso orario:<br />

Ainsley, veduta<br />

ottocentesca<br />

del promontorio;<br />

stratigrafia storica<br />

del complesso<br />

monumentale;<br />

mappa storica<br />

del sito;<br />

veduta satellitare<br />

attuale<br />

■<br />

Pianta della Chiesa<br />

di San Pietro,<br />

in evidenza<br />

le precedenti<br />

strutture e le fasi<br />

di crescita<br />

del monumento<br />

n.43-44<br />

2011<br />

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