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S - Ingegneria

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Il giardino incantato<br />

Asilo nido per la Regione Lazio di Roma<br />

Primo classificato: studioUAP<br />

Progettisti: Silvia Cioli, Luca D’Eusebio,Andrea Mangoni<br />

Collaboratori: Annalisa Abbondanza,Antonio Liantonio<br />

L<br />

o<br />

studioUAP è risultato il primo classificato al concorso<br />

europeo di progettazione, a partecipazione aperta, indetto<br />

dalla Regione Lazio. La struttura, che sorgerà tra circa un anno,<br />

sarà destinata ai figli dei dipendenti dell’Ente, ospiterà circa 60 bambini<br />

e sarà dotata di ogni comfort: spazi per l’accoglienza degli adulti, locali<br />

di direzione, cucina, spogliatoi, spazi per il gioco, spazi per il riposo,<br />

spazi per l’igiene e aree ludiche – sia interne che esterne –, incluso un<br />

piccolo orto botanico che servirà a trasmettere un valore educativo<br />

ai bambini.<br />

Il progetto, intitolato Il giardino incantato, si pone l’obiettivo di accogliere<br />

i bambini in un luogo capace di esprimere serenità e stimolare la<br />

curiosità. Si è previsto lo sviluppo del programma su di un unico livello<br />

con l’introduzione di un ampio cuore centrale a doppia altezza dove<br />

la natura, in forma artificiale, si introduce all’interno dell’edificio sprigionando<br />

una dimensione magica. Pilastri e setti esistenti, interamente<br />

rivestiti in legno, sono trasformati in alberi. Lo spazio d’ingresso funge<br />

anche da atrio di accoglienza, ha un’importanza simbolica poiché determina<br />

il passaggio dalla famiglia alla comunità di bambini ed educatori;<br />

ospita, inoltre, le attività al di fuori degli ambienti di pertinenza nonché<br />

tutti i bambini e i genitori per le occasioni particolari e fornisce qualità<br />

allo spazio distributivo.<br />

Viste le caratteristiche dell’edificio esistente, con scarse fonti di luce<br />

diretta, si è cercato di valorizzare il più possibile la luce naturale e di<br />

realizzare spazi “speciali” con una forte connotazione legata al mondo<br />

dell’infanzia. Per gli elementi di arredo si sono previsti materiali ecocompatibili<br />

come pure per le rifiniture interne. Si è pensato, infine, di<br />

adottare sistemi che garantiscono il massimo del rendimento e il massimo<br />

risparmio energetico.

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