esplorazione e ricerca scientifica ai poli - Anno Polare Internazionale
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Fioretti, Salvi e Mazzoli 2008 Gli Anni Polari Internazionali<br />
SECONDO ANNO POLARE INTERNAZIONALE: 1932-1933.<br />
IL PROMOTORE<br />
Fu sempre un ufficiale della Marina, ma questa volta tedesca, il promotore del secondo<br />
<strong>Anno</strong> <strong>Polare</strong> <strong>Internazionale</strong>. Studiando i moti atmosferici in alta quota (tra i 10 e i 15 km)<br />
Johannes Georgi, ufficiale dell’Istituto Idrografico della Marina, aveva individuato alcune<br />
particolari correnti violente, apparentemente indipendenti dalle condizioni atmosferiche al<br />
suolo. Correnti simili furono successivamente descritte anche da meteorologi giapponesi,<br />
ed un aviatore, Wiley Post, riportò di aver incontrato “impetuosi fiumi di aria” sorvolando<br />
in quota la Siberia.<br />
L’aeronautica era un settore che andava sviluppandosi molto velocemente in quegli anni.<br />
La comprensione dei fenomeni atmosferici e la capacità di fare previsioni meteorologiche<br />
attendibili erano di vitale importanza per il volo.<br />
In quegli anni si andavano anche sviluppando le comunicazioni via radio e gli scienziati si<br />
erano trovati di fronte a “misteriose” interferenze, a disturbi nella propagazione delle onde<br />
nell’alta atmosfera, a tempeste magnetiche.<br />
Il 23 Novembre 1927 Johannes Georgi, rifacendosi all’esperienza dell’<strong>Anno</strong> <strong>Polare</strong><br />
<strong>Internazionale</strong>, propose alla comunità <strong>scientifica</strong> dei meteorologi uno studio internazionale<br />
per risolvere questi e numerosi altri enigmi dell’atmosfera terrestre. In particolare gli studi<br />
vennero indirizzati alla ionosfera, una zona dell’atmosfera della quale si era da poco<br />
scoperto il ruolo nella ionizzazione dei gas presenti.<br />
LA STORIA<br />
Agli inizi del 1929 l’International Meteorological Organization istituì una commissione per<br />
la pianificazione del secondo <strong>Anno</strong> <strong>Polare</strong> <strong>Internazionale</strong> da tenersi nel 1932-33, a 50 anni<br />
dal precedente.<br />
Nei 50 anni intercorsi tra i due Anni Polari le scienze avevano avuto uno sviluppo<br />
rapidissimo. Le applicazioni pratiche delle scoperte scientifiche di quegli anni avrebbero<br />
avuto un’influenza determinante nella pianificazione e realizzazione del secondo <strong>Anno</strong><br />
<strong>Polare</strong>. Si pensi ad esempio all’importanza delle comunicazioni radio (il brevetto di<br />
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