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18 gazzetta blocco 2-11.pdf - La Gazzetta del Medio Campidano

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2<br />

25 ottobre 2010<br />

Politica<br />

Guarire da Rita: una storia di vita<br />

Ho avuto modo di conoscere e toccare con mano una storia eccezionale.<br />

Un mio amico, dato per spacciato dalla medicina ufficiale,<br />

in un momento di estrema speranza, pur non perdendo il contatto<br />

con quei medici che fino ad allora si erano inutilmente adoperati<br />

per tirarlo fuori da una difficile situazione, incontra Rita<br />

Cutolo, 62 anni, romana di Tavullia, che poggia le mani su di te<br />

per intercessione con il sopranaturale. Oggi il suo fegato che era<br />

invaso da noduli, che non si poteva trapiantare, che rifiutava l’interferone,<br />

non è più quello che faceva scuotere la testa agli ecografisti<br />

<strong>del</strong> Brotzu o di Is Mirrionis. I noduli non ci sono più,<br />

anche un diabete consensuale alla epatite è scomparso. Il mio amico<br />

è un’altra persona e ne ha dato testimonianza nazionale ad un<br />

programma mattutino di Canale 5. Come amico sono estremamente<br />

felice <strong>del</strong> suo ritrovato stato di salute, di cui ha dato buona<br />

prova quest’ultima estate, davanti alle pantagrueliche portate di<br />

spaghetti allo scoglio, preparate magistralmente da Salvatore, nel<br />

ristorante <strong>del</strong> campo di volo di Castiadas. Dopo una lunga assenza<br />

dal lavoro, fa l’Informatore scientifico, ha ripreso il suo posto<br />

con rinnovata energia ed entusiasmo. Cosa sia successo non lo so.<br />

Tutto è nelle mani di questa donna la cui energia, lo afferma il<br />

fisico <strong>del</strong> CNR Francesco Grianti che studia il fenomeno – riporterebbe<br />

indietro le condizioni <strong>del</strong>la materia allo stato in cui era<br />

prima <strong>del</strong>la malattia. Mani mosse – come dice lei – dagli Angeli e<br />

dalla Madonna. Cosa sia successo non lo so. So solo che il mio<br />

amico sta bene, come altre centinaia, forse migliaia che quotidianamente<br />

si affidano a lei. Sono un laico convinto, ma pur medico,<br />

non ho dalla mia la scienza e la conoscenza per spiegare tale fenomeno.<br />

Ma come laico (ovvero senza pregiudizi, dogmi o prese di<br />

posizione immodificabili) abbandono ogni chiusura e accetto i<br />

fatti, non come una sconfitta, ma come una consapevolezza <strong>del</strong><br />

nostro limite, confinati come siamo in uno spazio assai angusto<br />

<strong>del</strong>l’Universo. Mi son convinto che non tutto ciò che la scienza<br />

non riesce a spiegare non esiste. Un giorno forse riusciremo a<br />

dare ragione scientifica anche di questo fatto. Intanto davanti alle<br />

ecografie <strong>del</strong> mio amico non posso fare finta di nulla.<br />

<strong>La</strong> sofferenza <strong>del</strong>la politica<br />

A Roma come a Cagliari, a Villacidro, come in qualunque altro<br />

piccolo paese, non c’è agone dove la politica non versi in uno<br />

stato confusionale, così profondo da apparire quasi irreversibile.<br />

Governi e amministrazioni che a fronte in una maggioranza granitica<br />

si dividono su tutto, ponendo seri problemi, allo stato attuale,<br />

sulla governabilità di questo paese. E di politica si parla poco,<br />

soprattutto in televisione, dove per necessità di cose va bene lo<br />

spot, l’insulto, la prevaricazione. Sono messaggi comodi da trasmettere<br />

e facili da recepire. E il consenso popolare si posa, di<br />

volta in volta, sul conto personale <strong>del</strong> personaggio più aggressivo,<br />

più bello, più elegante, più simpatico. Mai su quello di chi ci<br />

spiega le cose, di chi ci aiuta a capire, di chi dà prova e ragione<br />

<strong>del</strong>la conoscenza che ha maturato su quanto sta avvenendo nella<br />

nostra decadente società. Ci sono stati forse tempi peggiori. Ma<br />

non ho mai visto, né letto, di una scuola ed un’Università così<br />

trascurate, di una sanità così improvvisata e di una legalità e di<br />

una giustizia così vilipese. Tre settori portanti <strong>del</strong>la nostra società,<br />

tre voci che fotografano il presente e condizionano il futuro.<br />

Tre voci da cui varrebbe la pena ripartire. Senza trucchi e senza<br />

inganni. Con la forza <strong>del</strong>le argomentazioni, con la passione <strong>del</strong>la<br />

partecipazione sociale. Passa la capacità di innovazione <strong>del</strong>l’Italia,<br />

attraverso quelle tematiche che animarono il dibattito <strong>del</strong>la<br />

nazione nel periodo post unitario. Forse è il momento di riprovarci,<br />

valorizzando quanto di buono c’è, e gettare nuove e solide<br />

fondamenta per questa nostra travagliata Nazione.<br />

Vecchio sarà lei!<br />

A leggere i dati siamo i più somari <strong>del</strong> web, almeno in Europa, come<br />

afferma un rapporto Eurostat, secondo il quale nell’utilizzo <strong>del</strong>la rete<br />

siamo i penultimi dopo la Grecia. Questi non hanno impressionato<br />

benché minimamente un mio paziente, che alla bella età di 95 anni<br />

mi comunica le novità sul suo stato di salute attraverso la posta elettronica.<br />

Il signor Melchisedec di Villacidro ha avuto nella vita la<br />

fortuna di girare molto, di aprire la sua mente alle scoperte e alle<br />

novità, e con questo approccio, oggi alla sua età riserva al computer<br />

uno spazio importante nella sua giornata. Una conferma a quanto<br />

sostengo da sempre, ovvero, che il rinnovamento, soprattutto in politica,<br />

non passa solo per l’età anagrafica, ma per la capacità di saper<br />

cogliere i nuovi fermenti che animano la società. Si può essere vecchi<br />

a vent’anni. Invierò una mail di questo pezzo al signor signor<br />

Melchisedec, affinché possa leggerlo, in tempo reale, prima che <strong>La</strong><br />

<strong>Gazzetta</strong> vada in edicola.<br />

PABILLONIS<br />

Cambia volto<br />

la commissione edilizia<br />

Non ci sarà alcuna rappresentanza<br />

politica nella nuova<br />

commissione comunale<br />

<strong>del</strong>l’edilizia. Decaduta la<br />

precedente, con le nuove<br />

elezioni di maggio e con il<br />

conseguente rinnovo <strong>del</strong><br />

consiglio comunale, la<br />

composizione nominata di<br />

recente presenta le diverse<br />

novità. Cambia completamento<br />

volto la figura dei<br />

componenti: nessun organo<br />

politico ne fa parte. Esclusi<br />

quindi sindaco, consiglieri<br />

e assessori, la commissione,<br />

dopo il nuovo regolamento edilizio approvato in<br />

consiglio comunale, presenta solo tecnici ed esperti <strong>del</strong> settore.<br />

<strong>La</strong> giunta ha così definito la composizione. <strong>La</strong> presidenza<br />

è affidata al responsabile <strong>del</strong>l’ufficio tecnico; un altro<br />

tecnico <strong>del</strong> comune, invece, curerà l’istruttoria; tra i tecnici<br />

esterni sono stati nominati:l’ingegnere Alessandro Serpi, con<br />

competenza in materia elettrica ed energetica; l’ agronomo<br />

Enrico Porcu, il geometra Fausto Cara, l’ architetto Francesca<br />

Peddio per la tutela <strong>del</strong>l’ambiente e pianificazione paesaggistica,<br />

e il geologo Salvatore Accossu. Walter Colombo<br />

e Adriano <strong>La</strong>i sono invece i due esperti locali appartenenti<br />

alla categoria costruttori edili. Per la spesa di funzionamento<br />

<strong>del</strong>la commissione il comune ha predisposto una somma di<br />

settecento euro.<br />

Dario Frau<br />

GUSPINI<br />

Spi Cgil: festa <strong>del</strong> tesseramento<br />

Lo Spi Cgil di Guspini con un nuovo direttivo, composto da<br />

tante donne e giovani, ha organizzato con ottimi risultati il<br />

tradizionale appuntamento <strong>del</strong>la festa <strong>del</strong> tesseramento e di<br />

LiberEtà, nel teatro Murgia. <br />

commenta Sergio Onidi, segretario <strong>del</strong>la lega di Guspini ,.<br />

Negli interventi <strong>del</strong>le autorità locali e dei membri <strong>del</strong>le segreterie<br />

provinciali, regionali e nazionali <strong>del</strong>lo Spi è stato<br />

ribadito più volte il ruolo da protagonista <strong>del</strong> sindacato dei<br />

pensionati nel tessuto sociale guspinese per rivendicare i diritti<br />

dei lavoratori e <strong>del</strong>le fasce deboli. <strong>La</strong> lega pensionati<br />

Cgil di Guspini oggi conta 1400 iscritti, si rinnova, ringiovanisce,<br />

rispetta la presenza <strong>del</strong> 50 per cento <strong>del</strong>le donne., aggiunge il segretario, . (step)<br />

SAMASSI<br />

Posteggi nel mercato civico<br />

È affisso all’albo pretorio <strong>del</strong> comune il bando per l’assegnazione<br />

dei posteggi liberi <strong>del</strong> mercato civico di Via Risorgimento<br />

a Samassi. Le domande potranno essere presentate direttamente<br />

o a mezzo servizio postale da oggi al 5 novembre,<br />

utilizzando la modulistica disponibile presso l’ufficio attività<br />

produttive <strong>del</strong> Comune (1° piano). Ogni informazione in<br />

merito potrà essere richiesta anche telefonicamente (070<br />

93810213-212-211) tutti i giorni escluso il sabato dalle 8:30<br />

alle 11, il martedì e giovedì anche dalle 16:30 alle <strong>18</strong>:30.<br />

Andrea Pau<br />

REGIONE<br />

Nasce la nuova giunta<br />

Con la nomina <strong>del</strong>l’imprenditore Luigi Crisponi assessore<br />

<strong>del</strong> Turismo, la neonata giunta Cappellacci è ora al completo.<br />

Una squadra di dodici componenti l’esecutivo regionale, interamente<br />

al maschile. Questi i nuovi assessori: Mario Floris,<br />

Affari generali, personale e riforma; Andrea Prato, Agricoltura<br />

e riforma agro-pastorale; Giorgio Oppi, Difesa <strong>del</strong>l’ambiente;<br />

Nicolò Rassu Enti locali, finanze e urbanistica;<br />

Antonello Liori Sanità ed assistenza sociale; Oscar Cherchi<br />

Industria; Sebastiano Sannitu <strong>La</strong>vori pubblici; Francesco<br />

Manca <strong>La</strong>voro, formazione professionale, cooperazione<br />

e sicurezza sociale; Giorgio <strong>La</strong> Spisa Programmazione e<br />

bilancio; Sergio Milia Pubblica istruzione, beni culturali, informazione,<br />

spettacolo e sport; Angelo Carta Trasporti; Luigi<br />

Crisponi Turismo, artigianato e commercio. (s. r.)<br />

azzetta G<strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong><br />

Via Matteotti, 28 - Guspini<br />

Tel. 070. 9783128 - Fax 0709785036<br />

E-mail: <strong>gazzetta</strong>.mc@tiscali.it - la<strong>gazzetta</strong>@la<strong>gazzetta</strong>.net<br />

Anno XII - n. <strong>18</strong> 25 Ottobre 2010<br />

Registrazione Tribunale di Cagliari n. 3 <strong>del</strong> 22 Gennaio 1999<br />

Direttore Responsabile: Gian Paolo Pusceddu<br />

direttore@la<strong>gazzetta</strong>.net - cell.329. 4878330<br />

Vice Direttori: Gian Luigi Pittau<br />

Federico Barbarossa<br />

Capo Redattore: Santina Ravì<br />

Capi Servizio:<br />

Segretaria di Redazione: Sabrina Pusceddu<br />

Amministratore unico:<br />

Direttore commerciale:<br />

GUSPINI<br />

Iniziative per combattere la povertà<br />

Con 167 mila euro il Comune di Guspini intende realizzare<br />

iniziative per combattere la povertà. Il programma comprende<br />

vari interventi quali sussidi per persone e famiglie povere<br />

(94 mila euro di spesa), ma anche contributi per consentire ai<br />

bisognosi di far fronte alle spese dei servizi essenziali (33<br />

mila euro) e per ultimo, iniziative di inserimento nel mondo<br />

<strong>del</strong> lavoro di soggetti svantaggiati (40 mila euro). (sap)<br />

GONNOSFANADIGA<br />

Patto di stabilità<br />

Il Comune di Gonnosfanadiga congelerà risorse previste in<br />

bilancio, pari a un milione e 100 mila euro, pur di non uscire<br />

dal patto di stabilità. ,<br />

commenta Nino Zanda, . (step)<br />

Arianna Concu, Dario Frau,<br />

Antonietta Nolli, Andrea Pau,<br />

Sergio Pibiri, Sergio Portas,<br />

Stefania Pusceddu<br />

Antonietta Nolli<br />

Nello Agus<br />

Concessionaria di pubblicità: MediaTre s.r.l<br />

Guspini Via Matteotti, 28 tel. 0709783128 - fax 0709785036<br />

Stampa: Grafiche Ghiani - S.S. 131 km 17,450 - Monastir<br />

Distribuzione: Agenzia Fantini<br />

S.P. Elmas - Sestu Km 2,400 - Tel. 070.261535<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Nello Agus, Alessandro Bordigoni, Roberta Cocco, Matteo Collu,<br />

Marilena Colombu, Dino Demontis, Carlo Fadda, Giovanni Antonio <strong>La</strong>mpis,<br />

Antonio Loru, Gian Paolo Marcialis, Chiara Liscia, Francresca Massa,<br />

Mondo Meloni, Andrea Alessandro Muntoni, Andrea Pau, Ignazio Pillosu,<br />

Fernanda Pinna, Antonio Pintori, Marcella Pistis, Valentino Pitzalis,<br />

Davide Ruggeri, Maria Grazia Ruggeri, Rinaldo Ruggeri,<br />

Alessandra Saiu, Alessandro Scanu, Tigellio Sebis, Mirko Solinas,<br />

Gigi Tatti, Venanzio Tuveri, Giacomo Luigi Uccheddu., Francesca Virdis.<br />

Tutto il materiale, foto, disegni e manoscritti pervenuti al giornale non si restituiscono.<br />

Le opinioni impegnano esclusivamente la responsabilità diretta degli autori.<br />

Questo numero è stato chiuso in redazione il 20 ottobre 2010<br />

e stampato in 3.000 copie


Politica<br />

25 ottobre 2010 3<br />

Spesso, sopraffatti dalla<br />

quotidianità <strong>del</strong>la vita, si<br />

sottovalutano alcune problematiche<br />

apparentemente<br />

semplici ma che hanno intrinsecamente<br />

una profondità<br />

di elaborazione. Questo è<br />

quanto è avvenuto e avviene<br />

con le proposte <strong>del</strong>la Provincia<br />

<strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong><br />

contenute in “Vivere la<br />

campagna”. In quell’ elaborato<br />

si sostiene che, nel nostro<br />

territorio, l’agricoltura<br />

e il contadino hanno un ruolo<br />

che va al di là <strong>del</strong>la mera<br />

produzione di merci. Conseguentemente<br />

si afferma che:<br />

“In un’epoca di spopolamento<br />

<strong>del</strong>le campagne e dei<br />

piccoli centri rurali… la figura<br />

<strong>del</strong> contadino va riconsiderata<br />

e valorizzata per<br />

promuovere un diverso rapporto<br />

etico e culturale fra<br />

città e campagna, tra abitanti<br />

e territorio.” L’agricoltura<br />

così concepita assume un<br />

alto valore sociale, per questo<br />

motivo la produttività ha<br />

un’importanza relativa ed è<br />

subordinata al rispetto <strong>del</strong>la<br />

natura e <strong>del</strong>la vita umana. In<br />

una siffatta agricoltura il<br />

contadino ha un ruolo prevalentemente<br />

sociale, al pari<br />

di altre figure professionali<br />

come l’insegnante o il medico,<br />

per questo la fiscalità<br />

generale deve farsene carico<br />

garantendo ai lavoratori<br />

<strong>del</strong>la campagna un reddito<br />

dignitoso.<br />

Nella “Provincia verde” e in<br />

Collinas. Sa domu de Forru<br />

Marmilla, progetto<br />

agro-eco-ambientale e turismo<br />

PROVINCIA<br />

VIVERE<br />

LA CAMPAGNA<br />

particolare nella Marmilla è<br />

possibile dare concretezza e<br />

finalizzare quanto si sostiene<br />

in questo “progetto agroeco-ambientale”.<br />

Perché, in<br />

questa fetta di territorio provinciale,<br />

si conservano ancora<br />

“metodi di lavoro tradizionali<br />

rispettosi <strong>del</strong>l’ambiente<br />

e <strong>del</strong>la natura”.<br />

Un’agricoltura così concepita<br />

fungerà certamente da<br />

volano per tante altre attività<br />

produttive e in particolare<br />

per un turismo che fondi<br />

la sua peculiarità sulla serenità<br />

<strong>del</strong>le sue campagne e<br />

sulla cultura <strong>del</strong>l’accoglienza<br />

<strong>del</strong>le popolazioni <strong>del</strong>la<br />

Marmilla.<br />

In materia di turismo, in<br />

Lunamatrona. Villa Miranda<br />

questo territorio, non si parte<br />

dall’anno zero; infatti,<br />

esistono, disseminate in<br />

quasi tutti i paesi, diverse<br />

strutture ricettive in prevalenza<br />

piccole e a conduzione<br />

famigliare. In queste è<br />

possibile gustare i sapori<br />

<strong>del</strong>la tradizione enogastronomica<br />

<strong>del</strong>la zona oltre a<br />

vivere i silenzi e le voci <strong>del</strong>la<br />

natura anche dentro i centri<br />

abitati.<br />

Parafrasando lo slogan pubblicitario<br />

<strong>del</strong> noto amaro si<br />

potrebbe dire che le vacanze<br />

in Marmilla sono un toccasana<br />

contro il logorio <strong>del</strong>la<br />

vita moderna. Tutto ciò è<br />

possibile viverlo al centro di<br />

Collinas in un’accogliente<br />

struttura, frutto <strong>del</strong> recupero<br />

di una <strong>del</strong>le case più antiche<br />

<strong>del</strong> paese, situata di<br />

fronte alla chiesa parrocchiale,<br />

Sa domu de Forru di<br />

Anna Maria Onnis. Come è<br />

possibile viverlo in campagna,<br />

nelle rotonde e coltivate<br />

colline di Lunamatrona<br />

dove è situata Villa Miranda<br />

di Miranda Melis. Un<br />

turismo rurale, frutto <strong>del</strong>l’imprenditorialità<br />

di una<br />

donna; sorto fra gli alberi da<br />

frutto, il profumo <strong>del</strong>la lavanda<br />

e la compagnia degli<br />

animali, dove la cavalla<br />

Mazurca e la puledrina<br />

Samba fanno la gioia di<br />

grandi e bambini.<br />

Per questi paesaggi bucolici<br />

<strong>del</strong>la Marmilla i propositi<br />

contenuti nell’elaborato<br />

“Vivere la campagna” sono<br />

linfa vitale, per uno sviluppo<br />

che valorizzi tutte le sue<br />

profonde tradizioni culturali.<br />

Rinaldo Ruggeri<br />

PROVINCIA INTERROGAZIONE<br />

Sul reimpiego dei lavoratori <strong>del</strong>la Usai Materie Plastiche<br />

“Sono a conoscenza <strong>del</strong>la situazione degli ex<br />

lavoratori, non solo perché è un’azienda locale,<br />

che ha sede nel mio comune di residenza,<br />

Guspini, ma anche perché ho avuto modo<br />

di incontrarli in più circostanze”. L’assessore<br />

al lavoro, Simona Lobina, risponde all’interrogazione<br />

<strong>del</strong> consigliere Gianni <strong>La</strong>mpis.<br />

“Uno dei miei primi atti compiuti è stato chiedere<br />

all’Assessorato Regionale al <strong>La</strong>voro di<br />

avere la determinazione con la quale si garantiva<br />

l’erogazione <strong>del</strong>l’indennità di mobilità<br />

in deroga per l’anno 2010. L’accordo siglato<br />

dall’Assessorato Regionale al <strong>La</strong>voro<br />

e dalle OO.SS il 22 aprile 2010 stabilisce che<br />

la priorità per il reimpiego riguarda lavora-<br />

tori che devono trovarsi nella condizione di<br />

assoluta povertà e ai lavoratori ultra cinquantenni.<br />

Questo pone indubbiamente una difficoltà<br />

sul caso degli ex- lavoratori di Usai<br />

Materie Plastiche che non hanno questi requisiti”.<br />

Aggiunge che “per il reimpiego né i<br />

comuni né la provincia sono nelle condizioni<br />

di sostenere spese per programmi mirati al<br />

reimpiego di lavoratori in mobilità, senza un<br />

programma ed un sostegno economico regionale”.<br />

Alla fine un impegno: “Chiederò all’assessore<br />

regionale al lavoro di finanziare<br />

anche il reimpiego e la formazione di queste<br />

categorie di lavoratori”.<br />

Santina Ravì<br />

Sui banchi <strong>del</strong> Consiglio provinciale<br />

i consiglieri non si arrendono<br />

al Patto di stabilità.<br />

Questa volta la voce di protesta<br />

è <strong>del</strong> gruppo di Rifondazione<br />

comunista: Alessandro<br />

Serra, Matteo<br />

Castangia e Simona Lobina.<br />

“Nonostante la campagna di<br />

disinformazione governativa<br />

sul federalismo”, dice Serra,<br />

primo firmatario <strong>del</strong>l’ordine<br />

<strong>del</strong> giorno in discussione, “si<br />

PROVINCIA<br />

Continua la lotta al Patto di stabilità<br />

Oltre cento milioni di euro in una cassaforte senza chiave<br />

profila uno stato accentrato e<br />

sordo alle esigenze dei territori.<br />

Come Federazione <strong>del</strong>la<br />

Sinistra chiediamo da tempo<br />

un allentamento <strong>del</strong> patto che<br />

permetta di liberare risorse<br />

che nel nostro caso specifico<br />

sono 28 milioni di euro nella<br />

Provincia e 80 milioni complessivamente<br />

posseduti dai<br />

Comuni, ma bloccati dal patto<br />

di stabilità. Ovvio ne soffrono<br />

le opere pubbliche:<br />

scuole, strade, progetti sociali<br />

e mirati al reinserimento lavorativo<br />

dei soggetti più deboli<br />

<strong>del</strong>la società”. Nel dibattito<br />

è emersa una forte protesta<br />

anche verso la Regione<br />

che “in questi mesi è stata<br />

completamente latitante, con<br />

un presidente che per formare<br />

la sua giunta è rimasto<br />

muto sui gravi atti lesivi alla<br />

Sardegna presenti in questa<br />

manovra”. (s. r.)<br />


4 25 ottobre 2010<br />

Politica<br />

GUSPINI<br />

“Guspini per la vita”: chiesta la nomina di un commissario<br />

Il Comune di Guspini chiede<br />

alla Regione la nomina di<br />

un commissario straordinario<br />

che si occupi <strong>del</strong>la <strong>del</strong>icata<br />

situazione <strong>del</strong>la Fondazione<br />

Guspini per la Vita. Ad aprile<br />

di quest’anno il sindaco<br />

pro tempore ha rinominato<br />

Presidente <strong>del</strong>la Fondazione<br />

Tarcisio Agus, il cui incarico<br />

era scaduto dopo tre anni di<br />

attività così come quello dei<br />

componenti <strong>del</strong> consiglio di<br />

amministrazione. Allo stesso<br />

modo i sindaci pro tempore<br />

invitavano i gruppi consiliari<br />

ad esprimere dei nominativi<br />

per la nomina dei componenti<br />

<strong>del</strong> Consiglio di amministrazione,<br />

ma tali inviti<br />

restavano infruttuosi. Con il<br />

passare dei mesi si è acuita<br />

la situazione di crisi <strong>del</strong>la<br />

Fondazione, per questo, nell’impossibilità<br />

di nominare i<br />

componenti di tale organo il<br />

sindaco di Guspini, Rossella<br />

Pinna, in una lettera indirizzata<br />

alla Regione ha chiesto<br />

l’intervento di un commissario<br />

straordinario “super partes”<br />

. <strong>La</strong> nomina dovrebbe<br />

essere imminente: , dice il<br />

sindaco, .<br />

Nel frattempo la<br />

Fondazione è stata sollevata<br />

temporaneamente dalla gestione<br />

dei servizi sanitari, assunti<br />

dalla Asl, e dei servizi<br />

<strong>del</strong>la Comunità Alloggio e<br />

<strong>del</strong>la Casa Protetta, ripresi in<br />

carico dal Comune. Il commissario<br />

al suo arrivo dovrà<br />

occuparsi <strong>del</strong> passaggio definitivo<br />

alla Asl di Sanluri<br />

<strong>del</strong>le strutture, <strong>del</strong>le attrezzature,<br />

<strong>del</strong>le attività e dei servizi<br />

erogati e <strong>del</strong>la definizione<br />

di quanto dovuto dall’Assessorato<br />

Regionale alla Sanità<br />

per concludere la cessione.<br />

Tra le questioni più urgenti<br />

da affrontare c’è la situazione<br />

<strong>del</strong> personale direttamente<br />

dipendente <strong>del</strong>la<br />

Fondazione, di quello <strong>del</strong>le<br />

cooperative operanti nella<br />

struttura che la Asl non intende<br />

assumere, e la liquidazione<br />

dei vari creditori. Il Commissario<br />

dovrà inoltre tentare<br />

di redimere interessi a volte<br />

convergenti, e in certi casi<br />

<strong>del</strong>la Fondazione e <strong>del</strong>l’Assessorato<br />

Regionale alla Sanità,<br />

in particolare quelli verso<br />

le Asl, per le prestazioni<br />

Polemiche in consiglio per la scelta<br />

<strong>del</strong> toponimo ufficiale in lingua sarda<br />

modo unanime, animate discussioni<br />

sono avvenute invece<br />

in consiglio. L’argomento<br />

che ha impegnato i<br />

consiglieri in più o meno discussioni<br />

animate, riguardava<br />

semplicemente se la “i”<br />

finale, nel toponimo, doveva<br />

essere messa, si o no: Pabilloisi<br />

o Pabillois? Luigi Sida<br />

asseriva che si dovesse approvare<br />

il toponimo di Pabilloisi<br />

come si pronuncia, con<br />

l’aggiunta di una “i” finale,<br />

Rossella Pinna<br />

erogate in assenza di convenzioni,<br />

ma comunque certificate<br />

dalle richieste da parte<br />

<strong>del</strong>le strutture ospedaliere.<br />

<br />

conclude Pinna.<br />

Stefania Pusceddu<br />

altri consiglieri invece asserivano<br />

il contrario: Pabillois.<br />

Dal canto suo anche l’ex<br />

sindaco Marco Dessì approvava<br />

quest’ultima proposta.<br />

“È un errore storico accogliere<br />

la mozione con l’aggiunta<br />

<strong>del</strong>la “i” finale”, ha dichiarato<br />

l’ex sindaco.<br />

<strong>La</strong> discussione, con interventi<br />

di vari consiglieri è durata<br />

parecchio tempo, tanto che al<br />

presidente <strong>del</strong> consiglio<br />

Simonetta Mamusa<br />

non è rimasto<br />

altro che proporre ai<br />

voti le diverse argomentazioni.<br />

Alla fine<br />

si è <strong>del</strong>iberato,con i<br />

voti contrari di Luigi<br />

Sida e Aldo Matta, che il toponimo<br />

ufficiale in lingua<br />

sarda è Pabillonis con la variante<br />

locale, orale e scritta,<br />

comunemente usata di Pabillois,<br />

senza la “i” finale.<br />

Dario Frau<br />

ARBUS AUMENTA LA TARSU<br />

È in arrivo il conto salato<br />

<strong>del</strong> sacchetto selvaggio<br />

Ora è ufficiale. I cittadini di Arbus e i proprietari <strong>del</strong>le villette<br />

sulla Costa Verde si vedranno recapitare a casa bollette <strong>del</strong>la<br />

Tarsu con l’aumento <strong>del</strong> 20 per cento. Per cui su un’abitazione<br />

di 100 metri quadrati il maggior costo sarà di 31 euro circa nel<br />

centro urbano e di 38 euro nelle marine e nelle località rurali,<br />

mentre per le attività commerciali, preso come riferimento un<br />

locale di 50 metri quadrati, sarà di 56 e di 58 con la stessa<br />

differenziazione. Per un importo complessivo di 55.082,35 euro.<br />

Ovvio, il malcontento si taglia a fette. A giustificare questi innalzamenti,<br />

una lettera <strong>del</strong> sindaco Franco Atzori e <strong>del</strong>l’assessore<br />

ai servizi tecnologi Paolo Salis, che parlano di aumenti<br />

necessari e indipendenti dalla volontà <strong>del</strong>l’amministrazione.<br />

Scusanti queste che non hanno comunque placato gli animi dei<br />

cittadini che, in un momento già di crisi, si vedono alleggerite<br />

le tasche semivuote.<br />

Tutto è nato per far fronte alle problematiche economico-finanziarie<br />

al fine di salvaguardare gli equilibri di bilancio. I<br />

motivi <strong>del</strong>l’incremento <strong>del</strong> costo sono diversi. Intanto lo smaltimento<br />

<strong>del</strong> secco, gestito da Villaservice, da 81,13 euro a tonnellata<br />

è passato a 115,30 euro. C’è poi un maggiore conferimento<br />

in discarica di raccolta non differenziata: da 1.000 tonnellate<br />

nel 2009 a 1.205 nel 2010. E ci sono 20 mila euro per<br />

raccolte straordinarie di rifiuti abbandonati in ogni dove e una<br />

nuova gara d’appalto per il servizio nelle marine e nelle località<br />

rurali. “<strong>La</strong> manovra di bilancio”, dice il primo cittadino, “non<br />

è atto di volontà politica né c’era la possibilità di scelte diverse<br />

in quanto si era in presenza di un disequilibrio che doveva<br />

assolutamente essere sanato; così come era assolutamente necessario<br />

affidare un servizio <strong>del</strong>icato, come quello dei rifiuti<br />

che, in piena estate, era ancora gestito in regime di prorogatio<br />

da sette mesi”. Aggiunge: “Dobbiamo impegnarci tutti, amministratori<br />

e cittadini, ognuno per la propria parte, per contenere<br />

le tariffe <strong>del</strong> servizio porta a porta”. Come dire: se seminiamo<br />

sacchetti di spazzatura in ogni dove, poi non lamentiamoci<br />

se il conto da pagare arriva salato. E il Comune individua<br />

i primi rimedi per un ritorno ai vecchi costi: affidare il servizio<br />

ad un’unica società, continuare col recupero <strong>del</strong>le evasioni nei<br />

villaggi turistici e costituire una gestione associata con i Comuni<br />

di Guspini e Gonnosfanadiga. Infine un invito: segnalare<br />

allo 070 97569243 fatti di “criminalità ambientale” da parte di<br />

individui responsabili di scarichi abusivi di varie tipologie di<br />

rifiuti nonché di materiali inerti nel territorio comunale. (s. r.)<br />

SARDARA<br />

Quarantamila euro per Sant’Anastasia<br />

Il sito nuragico di Sant’Anastasia a Sardara si veste di nuovo.<br />

Si parte con la sostituzione <strong>del</strong>la passerella in legno, sollevata<br />

sull’intero percorso archeologico, in un nuovo percorso<br />

che sarà realizzato con una lega particolare. C’è l’okay<br />

<strong>del</strong>la Sovrintendenza, c’è il progetto e non mancano i fondi.<br />

In tutto 40 mila euro. Somma recuperata fra le pieghe <strong>del</strong><br />

bilancio comunale. “L’intervento”, spiega l’assessore ai beni<br />

culturali, il vicesindaco Roberto Caddeo, “riveste carattere<br />

d’urgenza per la percorribilità e la fruizione in condizioni di<br />

sicurezza, e poi per una migliore accoglienza e un più agevole<br />

movimento dei visitatori. Il legno <strong>del</strong> vecchio attraversamento<br />

era completamente logorato dal tempo, tanto da essere<br />

ormai vicini al rischio chiusura al pubblico”. Dunque, un<br />

tassello indispensabile per godere <strong>del</strong>le risorse fisiche <strong>del</strong>l’area<br />

in generale e <strong>del</strong> pozzo nuragico in particolare. (s. r.)


25 ottobre 2010 5<br />

Attualità<br />

GONNOSFANADIGA<br />

Un libro e un progetto per ricordare un amico e sostenere la ricerca contro la Sla<br />

Giovedì 7 ottobre presso la Fiera Mercato a Gonnosfanadiga,<br />

con la collaborazione <strong>del</strong> Circolo Culturale Incontri e <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />

Comunale, si è concretizzata un’altra iniziativa<br />

in favore <strong>del</strong>la ricerca contro la Sla, Sclerosi <strong>La</strong>terale Amiotrofica.<br />

Dal grande affetto per Eugenio Concas, consigliere comunale<br />

affetto da Sla, scomparso nel 2009, è nato dapprima un<br />

libro, intitolato “Il muro <strong>del</strong>la vita” redatto dalla scrittrice di<br />

Gonnosfanadiga Giuliana Zurru, e poi un progetto di ricerca<br />

denominato “Progetto Eugenio”. Entrambi sono un esempio di<br />

lotta e speranza contro questa malattia che colpisce duramente<br />

Foto Andrea Meloni<br />

il fisico fino ad immobilizzarlo definitivamente. Con la vendita<br />

di mille copie <strong>del</strong> libro è stata ricavata la somma di undicimila<br />

euro, interamente devoluta alla realizzazione <strong>del</strong> progetto<br />

di ricerca presentato durante la serata e affidato al Dipartimento<br />

di Scienze Mediche e Internistiche <strong>del</strong>l’Università di Cagliari.<br />

Il progetto sarà gestito dal dottor Sandro Orrù e consiste<br />

nella creazione di una banca di cellule finalizzata allo studio<br />

<strong>del</strong>le cause genetiche <strong>del</strong>la Sla.<br />

<strong>La</strong> partecipazione al convegno <strong>del</strong> dottor Mario Melazzimi,<br />

presidente <strong>del</strong>l’Aisla, ha permesso al numeroso pubblico presente<br />

di conoscere meglio le problematiche <strong>del</strong>la Sla in Sardegna<br />

e in particolare nel <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>, il punto sullo stato<br />

di avanzamento <strong>del</strong>la ricerca, le nuove prospettive di terapia e i<br />

riscontri <strong>del</strong>la sperimentazione in atto.L’esperienza di Eugenio<br />

Concas, l’affetto dei suoi cari, e la speranza che tutti hanno sempre<br />

nutrito sono testimoniate dal libro e dal progetto che insegnano<br />

a tutti a guardare la malattia da un punto di vista sereno,<br />

ad apprezzare la gioia <strong>del</strong>la presenza dei familiari e degli amici,<br />

ad amare la vita, a sperare e a lottare senza mai fermarsi.<br />

Marilena Colombu<br />

PABILLONIS ISTITUTO COMPRENSIVO<br />

Valorizzare gli aspetti essenziali<br />

<strong>del</strong>le radici culturali <strong>del</strong><br />

proprio territorio e mantenere<br />

vive nel tempo le tradizioni locali.<br />

È questo il significato<br />

<strong>del</strong>la manifestazione che si è<br />

tenuta nell’anfiteatro comunale<br />

<strong>del</strong> centro di aggregazione<br />

sociale. Oltre un centinaio<br />

di alunni <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong>l’Infanzia,<br />

Primaria e <strong>del</strong>le Medie<br />

provenienti dai paesi <strong>del</strong> circondario<br />

oltre che dall’Istituto<br />

Comprensivo Statale di Pabillonis,<br />

che ha organizzato la<br />

manifestazione, hanno dato<br />

vita ad un sorprendente spettacolo<br />

all’insegna <strong>del</strong> ballo e<br />

canto <strong>del</strong>la tradizione isolana.<br />

Protagonisti gli alunni <strong>del</strong>l’Istituto<br />

Comprensivo di Pabillonis,<br />

alcune classi <strong>del</strong>le<br />

scuole di Gonnosfanadiga,<br />

Villacidro e Guspini, e maestre<br />

di Sardara e Siliqua insieme<br />

al personale Ata <strong>del</strong>le varie<br />

scuole che hanno parteci-<br />

Maratona di canto e ballo sardo per insegnanti e alunni<br />

pato con entusiasmo all’iniziativa.<br />

Un successo anche di<br />

pubblico:diverse centinaia di<br />

persone hanno assistito all’esibizione<br />

dei ballerini che<br />

si sono avvicendati sul palco<br />

per quattro ore dando prova<br />

<strong>del</strong>le competenze acquisite,<br />

nei vari laboratori, svolti nel<br />

corso <strong>del</strong>l’anno scolastico.<br />

“<strong>La</strong> manifestazione conclude<br />

il progetto Baddaus, cantaus e<br />

fueddaus in sardu finanziato<br />

con fondi <strong>del</strong>la Provincia <strong>del</strong><br />

<strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>, L.R. 26/07<br />

sulla cultura sarda e con la<br />

legge 482/99 sulle minoranze<br />

linguistiche”, spiega la referente<br />

Bruna Spano. Dopo i<br />

saluti <strong>del</strong> dirigente scolastico<br />

Eros Mangiaracina e di Maurizio<br />

Atzei presidente <strong>del</strong>la<br />

Pro Loco, i bambini <strong>del</strong>la<br />

scuola <strong>del</strong>l’Infanzia hanno<br />

presentato il ballo Su Dillu e<br />

diversi canti sardi. Canti e balli<br />

anche per le altre classi <strong>del</strong>la<br />

scuola Primaria di Pabillonis<br />

e <strong>del</strong>le scuole <strong>del</strong> circondario<br />

che si sono esibite in su<br />

passu torrau, pass’ e tresi, sa<br />

danza e canti corali. Applausi<br />

anche per l’esibizione <strong>del</strong>le<br />

insegnanti che hanno messo<br />

in pratica il corso di formazione<br />

sul ballo tenuto dall’esperto<br />

di cultura sarda Emanuele<br />

Garau e hanno trasferito<br />

poi le competenze acquisite<br />

ai loro allievi. “<strong>La</strong> valorizzazione<br />

<strong>del</strong>la propria cultura<br />

e <strong>del</strong>le tradizioni locali è essenziale<br />

in ogni programmazione<br />

e attività didattica e gli<br />

alunni, in questo saggio, hanno<br />

dimostrato gli ottimi risultati<br />

raggiunti”, ha commentato,<br />

a sua volta, il preside che<br />

non è voluto mancare all’importante<br />

manifestazione.<br />

Dario Frau


6 25 ottobre 2010<br />

Attualità<br />

COSTA VERDE TORRE DEI CORSARI, PISTIS, TUNARIA<br />

Addio problemi ambientali:<br />

arriva un nuovo depuratore<br />

Fine <strong>del</strong> fetore insopportabile,<br />

fine <strong>del</strong>l’inquinamento e<br />

dei rigagnoli sulla spiaggetta<br />

di Is Cannisonis. Torre dei<br />

Corsari, Pistis e Tunaria<br />

avranno finalmente un nuovo<br />

depuratore. Nascerà a due<br />

chilometri e mezzo dal mare,<br />

in località Seguris, nelle campagne<br />

<strong>del</strong>la frazione marina<br />

di Sant’Antonio di Santadi.<br />

Quello attuale, nato negli<br />

anni Sessanta a Torre, in pieno<br />

centro abitato, che tanti<br />

guai ha provocato in questi<br />

anni, sarà messo a riposo.<br />

L’okay al progetto è arrivato<br />

proprio in questi giorni,<br />

quando Abbanoa ha accolto<br />

il progetto che il Comune di<br />

Arbus aveva già nel cassetto<br />

per “le opere di riqualificazione<br />

<strong>del</strong> sistema fognario e<br />

per l’eliminazione degli scarichi<br />

a mare”. Un’opera finanziata<br />

nel 2004 dall’Autorità<br />

d’Ambito per 2 milioni e<br />

785 mila euro. Una somma<br />

PABILLONIS<br />

Puliamo il Mondo: raccolta dei rifiuti sotto la pioggia<br />

Neppure la pioggia ha fatto<br />

rinviare la manifestazione<br />

Puliamo il Mondo promossa<br />

da Legambiente e organizzata<br />

dal comune. L’iniziativa<br />

è diventata un appuntamento<br />

fisso ormai, per gli<br />

alunni <strong>del</strong>l’Istituto Comprensivo<br />

che contribuiscono<br />

ogni anno a rendere più pulita<br />

la periferia <strong>del</strong> paese. Un<br />

atto simbolico certamente,<br />

poiché si svolge nell’arco di<br />

una mattinata, ma altamente<br />

educativo per i ragazzi che<br />

apprendono, in modo diretto,<br />

sul campo, quelle nozioni<br />

di cittadinanza che hanno<br />

come scopo il rispetto <strong>del</strong>la<br />

natura e <strong>del</strong> territorio. Quest’anno<br />

l’obiettivo era bonificare<br />

le sponde <strong>del</strong> Rio Bellu<br />

dai rifiuti abbandonati da<br />

persone poco civili.<br />

L’escursione, a cui tenevano<br />

tanto i giovani ecologisti,<br />

non è stato possibile però at-<br />

che col passar <strong>del</strong> tempo si è<br />

ridotta a un milione e 750<br />

mila. Un segno meno a causa<br />

di un valzer di inconvenienti<br />

tecnici e ancora di più<br />

per le difficoltà a individuare<br />

il luogo dove realizzare<br />

la struttura. Questa la giustificazione<br />

ufficiale. Ma pare<br />

che un milione sia tornato al<br />

mittente per il ritardo dei lavori.<br />

Nel frattempo a farne le<br />

spese sono stati soprattutto i<br />

turisti e i proprietari <strong>del</strong>le<br />

seconde case di Torre dei<br />

Corsari che spesso si son visti<br />

costretti ad abbandonare<br />

la vacanza, esasperati dal fetore<br />

insopportabile che sprigiona<br />

dal vecchio impianto.<br />

Una situazione grave che<br />

sino a qualche mese fa sembrava<br />

senza via d’uscita.<br />

“Abbiamo temuto”, lamenta<br />

l’assessore ai lavori pubblici,<br />

Paolo Salis, “di dover restituire<br />

i fondi rimasti, lasciando<br />

una vera e propria<br />

Gli alunni che hanno ripulito gli spazi attorno al loro caseggiato scolastico<br />

bomba ecologica<br />

nelle località<br />

marine più popolate.<br />

Non<br />

stiamo cercando<br />

responsabilità<br />

e negligenze.<br />

L’obiettivo è arrivare<br />

preparati<br />

all’appuntamento<br />

<strong>del</strong>la stagione<br />

turistica 2011". E non<br />

è il solo a voler accelerare i<br />

tempi di realizzazione. “A<br />

breve”, dicono dagli uffici di<br />

Abbanoa, “sarà pubblicato il<br />

bando di gara. Si tratterà di<br />

un appalto integrato, dato che<br />

i lavori interessano un progetto<br />

esecutivo, predisposto<br />

per conto <strong>del</strong> Comune”. Il<br />

fine è solo quello di mandare<br />

al più presto in pensione il<br />

vecchio depuratore che si<br />

trova a poco più di cento<br />

metri dal mare e rappresenta<br />

un ostacolo allo sviluppo turistico<br />

<strong>del</strong> territorio, oltre che<br />

un negativo impatto visivo<br />

in un contesto costiero, non<br />

molto distante dalle dune di<br />

sabbia e dal sito di interesse<br />

comunitario Is Arenas e s’acqua<br />

s’ollastu. “Sarà un impianto<br />

tecnologicamente all’avanguardia”,<br />

spiega il l’ingegnere<br />

Stefano <strong>La</strong>mpis che<br />

ha progettato l’opera, “capace<br />

di rispettare l’ambiente e<br />

rendere pulite le acque nere<br />

che andranno a finire direttamente<br />

nello stagno di Marceddì.<br />

Posso assicurare senza<br />

rischi di alcun genere”.<br />

Santina Ravì<br />

tuarla a causa <strong>del</strong>la pioggia.<br />

Ma non per questo gli alunni<br />

<strong>del</strong>la classe quinta si sono<br />

arresi: equipaggiati da perfetti<br />

ecologisti con guanti,<br />

ramazze, e la divisa di Legambiente,<br />

accompagnati<br />

dalle insegnanti e con la partecipazione<br />

<strong>del</strong>la Prociv, dei<br />

volontari <strong>del</strong>la Croce Verde<br />

e dall’assessore alla Pubblica<br />

Istruzione Nicola Cara insieme<br />

a Fiorella Frongia assessore<br />

all’Ambiente, hanno<br />

ripulito gli spazi esterni intorno<br />

al caseggiato scolastico.<br />

Dario Frau<br />

ARBUS<br />

Scuola: arriva la telefonia VoIP<br />

L’istituto comprensivo Pietro Leo utilizza la telefonia VoIP.<br />

<strong>La</strong> decisione è <strong>del</strong>la giunta di Franco Atzori e nasce con un<br />

duplice obiettivo: eliminare le vecchie linee telefoniche per<br />

procedere a una razionalizzazione dei costi e dare alla scuola<br />

un servizio di alta tecnologia. A disposizione un impegno di<br />

spesa di 4.820,50 euro.<br />

Si tratta una nuova tecnologia che permette di fare telefonate<br />

utilizzando la normale connessione Adsl, evitando così i costi<br />

<strong>del</strong>la telefonia fissa per un risparmio <strong>del</strong>l’80 per cento sulla<br />

bolletta. Come funziona? Le chiamate, anziché passare attraverso<br />

il vecchio operatore telefonico, verranno instradate su<br />

internet per la tratta più lunga, per essere poi trattate come<br />

telefonate locali una volta arrivate a destinazione. Si potrà<br />

parlare gratis con Milano o New York.(s.r.)<br />

ARBUS<br />

Affidamento casa <strong>del</strong> custode<br />

<strong>La</strong> giunta, guidata da Franco Atzori, ha <strong>del</strong>iberato di affidare<br />

all’ Unione Sportiva Arbus Calcio il locale <strong>del</strong>lo Stadio Santa<br />

Sofia adiacente la biglietteria e l’abitazione <strong>del</strong> custode,<br />

da utilizzare quale sede sociale per il periodo 16.08.2010 –<br />

15.08.2011. <strong>La</strong> società dovrà corrispondere 60 euro al mese,<br />

di cui 10 euro quale importo forfetario per il consumo <strong>del</strong>l’energia<br />

elettrica. (s. r.)<br />

PAULI ARBAREI<br />

Archeologia nuragica<br />

Nasce nel piccolo paesino <strong>del</strong>la Marmilla l’associazione archeologica<br />

“Arbarei”. Il presidente è Luigi Muscas, autore<br />

di diversi libri sui giganti ed il fenomeno <strong>del</strong>le stelle cadenti,<br />

vice Sergio Plantas, cassiere Amedeo Cannas. Consiglieri:<br />

Davide Saiu, Alfredo Garau. <strong>La</strong> prima comparsa in pubblico<br />

il giorno <strong>del</strong> battesimo: 23 ottobre. Per l’occasione anche la<br />

presentazione <strong>del</strong> libro “I Giganti ed il culto <strong>del</strong>le stelle. “E’<br />

dal 2002", dice l’autore Luigi Muscas, “che assieme ad alcuni<br />

testimoni solleviamo la problematica <strong>del</strong>la presenza dei<br />

giganti nel nostro paese. Abbiamo incontrato diverse difficoltà<br />

e molte porte in faccia. Ora, improvvisamente, apprendo,<br />

con rammarico da una parte e soddisfazione dall’altra,<br />

che se ne occupano studiosi di fama mondiale in un convegno<br />

organizzato nel nostro territorio”. (s. r.)<br />

GONNOSFANADIGA<br />

Compagnia barracellare<br />

<strong>La</strong> compagnia barracellare di Gonnosfanadiga sarà rinnovata<br />

interamente per il prossimo triennio. L’attuale capitano,<br />

Antonio Sardu, in carica da 12 anni, ha manifestato l’intenzione<br />

di lasciare l’incarico alla scadenza. Sarà perciò nominato<br />

un nuovo responsabile che guiderà la compagnia fino al<br />

2014. (sap)<br />

PAULI ARBAREI<br />

Biblioteca<br />

L’amministrazione sta definendo il trasferimento <strong>del</strong>la biblioteca<br />

nei nuovi locali <strong>del</strong> polo culturale. (an.pin.)


Attualità<br />

25 ottobre 2010 7<br />

INTERESSATI 15 COMUNI DEL MEDIO CAMPIDANO<br />

Cassette modulari per la consegna<br />

<strong>del</strong>la corrispondenza nelle zone rurali<br />

Poste Italiane ha elaborato un<br />

progetto finalizzato a garantire<br />

la consegna <strong>del</strong>la corrispondenza<br />

anche ai cittadini<br />

che abitano in zone rurali<br />

prive di toponomastica, e<br />

quindi carenti <strong>del</strong>le indicazioni<br />

minime per individuare il<br />

destinatario, o in zone difficilmente<br />

accessibili ai portalettere<br />

o che non permettono<br />

di eseguire il servizio in sicurezza.<br />

Il progetto prevede l’installazione<br />

di cassette modulari in<br />

aree facilmente raggiungibili<br />

sia dal portalettere sia dai destinatari<br />

<strong>del</strong>le corrispondenze<br />

che, per i motivi esposti,<br />

non possono ricevere gli invii<br />

al proprio domicilio. Ogni<br />

<strong>blocco</strong> contiene una o più cassette<br />

chiuse, a ciascuna <strong>del</strong>le<br />

Le cassette modulari di Poste Italiane<br />

quali può accedere esclusivamente<br />

il cliente assegnatario<br />

per il ritiro degli invii postali<br />

recapitati.<br />

Le cassette modulari, di proprietà<br />

di Poste Italiane, vengono<br />

concesse in uso gratuito.<br />

Nella cassetta il destinatario<br />

riceverà gli invii a lui indirizzati<br />

e l’avviso di giacenza<br />

<strong>del</strong>le corrispondenze tracciate<br />

per le quali è prevista<br />

l’apposizione <strong>del</strong>la firma per<br />

ricevuta (Raccomandate, Assicurate),<br />

che dovranno essere<br />

ritirate nell’ufficio di distribuzione<br />

competente.<br />

Per quanto riguarda la provincia<br />

<strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong><br />

sono stati individuati 15 comuni<br />

dove complessivamente<br />

verranno istallate circa 700<br />

cassette modulari, concentrate<br />

prevalentemente a Guspini<br />

e Villacidro. Poste Italiane<br />

ha già provveduto all’acquisto<br />

<strong>del</strong>le cassette e, nei prossimi<br />

mesi, si procederà all’installazione<br />

<strong>del</strong>le stesse ed alla<br />

successiva assegnazione ai<br />

cittadini che si trovano nelle<br />

condizioni descritte.<br />

Sabrina Pusceddu<br />

SARDARA SANTA MARIAQUAS Aree pedonali, piste ciclabili e tanto verde<br />

Finita la lunga attesa: l’area termale si veste di nuovo<br />

<strong>La</strong> genesi è quasi biblica: in principio c’erano 717 mila euro<br />

per le terme di Santa Mariaquas. Ci sono ancora tutti. Peccato<br />

che i lavori partono sei anni dopo la concessione <strong>del</strong> finanziamento<br />

da parte <strong>del</strong> ministero per i Beni culturali. <strong>La</strong> domanda<br />

è semplice e scontata: perchè un iter così<br />

lungo per interventi urgenti e necessari a<br />

rendere fruibile un’area turistica? Ahimè,<br />

non altrettanto semplice e scontata la risposta.<br />

Pare che la causa prima sia dovuta<br />

al cambio degli inquilini <strong>del</strong> palazzo<br />

municipale. E mentre i vecchi amministratori<br />

accusano i successori di mancata<br />

capacità a programmare, i nuovi (si<br />

fa per dire, visto che a giugno anche loro<br />

saranno vecchi) spediscono le accuse al<br />

mittente e affermano che si sono dati subito<br />

da fare per recuperare il tempo perso.<br />

E l’altro settore coinvolto, l’Ufficio tecnico <strong>del</strong> Comune?<br />

Dicono che i ritardi sono sì dovuti al passaggio da una giunta<br />

ad un’altra, ma che bisogna considerare l’iter eterno dei permessi<br />

<strong>del</strong>la Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici.<br />

Sarà vera l’una o l’altra ipotesi? O più probabilmente<br />

entrambe? Vero è che a farne le spese sono le terme: sei anni<br />

dopo con 717 mila euro non potranno di certo beneficiare <strong>del</strong>lo<br />

stesso trattamento che avrebbero goduto sei anni prima.<br />

Comunque sia, era il 2004 quando da Roma, da un decreto<br />

ministeriale, arrivò a Sardara la comunicazione di un finanziamento<br />

vincolato: “Valorizzazione e riqualificazione <strong>del</strong>l’area<br />

termale e <strong>del</strong> castello di Monreale”. Fondi che in questo arco<br />

di tempo ogni tanto sono comparsi in atti ufficiali (<strong>del</strong>ibere di<br />

giunta, determinazioni <strong>del</strong> settore tecnico, incarchi ai progettisti,<br />

progetti e modifiche di progetti, gara di appalto e nuove<br />

Le torrette <strong>del</strong>la paseggiata coperta<br />

gare di appalto) e nei volantini <strong>del</strong>le forze politiche. Un cartaceo<br />

da rompicapo. Sino ai giorni scorsi, quando i lavori sono<br />

stati finalmente aggiudicati all’impresa Gesuino Monni di Arzana.<br />

<strong>La</strong> ditta ha presentato, oltre alle altre offerte di natura<br />

tecnica, anche un ribasso <strong>del</strong> 33,320 per<br />

cento sul prezzo a base d’asta di 501.000<br />

euro, cifra alla quale vanno aggiunte tutte<br />

le somme a disposizione <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />

comunale per oneri vari relativi<br />

all’intervento per complessivi 5<strong>18</strong> mila<br />

euro.<br />

L’intervento cambierà completamente la<br />

veste di tutta l’area, conferendo decoro a<br />

quella parte che oggi si presenta alquanto<br />

trascurata. In particolare, verranno sistemati<br />

gli spazi esterni con percorsi pedonali,<br />

saranno installati lampioni nuovi,<br />

realizzate un centinaio di piazzole, attrezzate di punti luce<br />

e allacci idrici per quello che ormai è un appuntamento fisso in<br />

occasione <strong>del</strong>la festività di Santa Mariaquas: la fiera agroalimentare<br />

e le bancarelle degli ambulanti che arrivano da tutta<br />

l’isola. Un occhio particolare alla valorizzazione dei siti archeologici,<br />

<strong>del</strong> nuraghe Argau, <strong>del</strong> Castello di Monreale, <strong>del</strong>la<br />

Terma medioevale, <strong>del</strong>la grotta, <strong>del</strong> lavatoio, <strong>del</strong>la passeggiata<br />

in legno e <strong>del</strong>l’anfiteatro. Il tutto immerso nel verde <strong>del</strong>la macchia<br />

mediterranea, con la messa a dimora di alberi ed essenze<br />

arboree. Tutte le aree saranno fruibili anche dai disabili, grazie<br />

alla realizzazione di apposite rampe d’accesso. Insomma, sarà<br />

la volta buona? Per la prossima stagione estiva Santa Mariaquas<br />

potrà avere il suo buon biglietto da visita per turisti e vacanzieri?<br />

C’è da sperarlo. Di più: da cittadini c’è da pretenderlo.<br />

Santina Ravì<br />

PABILLONIS<br />

Banda musicale: riprendono i corsi<br />

Sono state riprese le attività <strong>del</strong> laboratorio di musica <strong>del</strong>la<br />

Banda “Città di Pabillonis”. L’inaugurazione <strong>del</strong> nuovo corso<br />

si è tenuto nei locali <strong>del</strong> centro di aggregazione sociale il primo<br />

ottobre con l’incontro degli allievi e i maestri. Ricomincia<br />

con successo, dunque, un’iniziativa che per il paese è diventata<br />

una concreta realtà. E questo grazie anche alla bravura<br />

dei maestri che li hanno seguiti finora: FaustoVacca insegnante<br />

strumenti ad ance e direttore <strong>del</strong>la banda, Sandro Tatti<br />

agli ottoni e Giorgio Erdas maestro di percussioni. Impegno,<br />

passione e sacrificio sono il segreto <strong>del</strong>la bravura dei componenti<br />

<strong>del</strong>la banda Sono stati una ventina infatti, gli iscritti,<br />

divisi in diverse fasce di età, ciascuno con il proprio strumento<br />

musicale, che hanno frequentato con successo nella passata<br />

stagione. In poco tempo gli allievi sono riusciti a fare progressi<br />

sorprendenti e hanno dato prova <strong>del</strong>le abilità raggiunte,<br />

in particolar modo in occasione <strong>del</strong>le diverse sagre religiose<br />

dove la banda ha accompagnato con le marce e gli inni sacri<br />

le processioni che si tengono in paese.<br />

Il corso, aperto anche a nuovi iscritti, si struttura con un programma<br />

didattico che si terrà nel Centro di Aggregazione<br />

Sociale: a tenere le lezioni saranno i maestri Fausto Vacca e<br />

Sandro Tatti, diplomati al Conservatorio, che possono vantare<br />

una lunga esperienza nel settore. Per informazioni e iscrizioni<br />

rivolgersi al Cas di via Su Rieddu il lunedì e martedì o<br />

telefono 340 3530631<br />

Dario Frau<br />

ARBUS<br />

Quando Abbanoa non paga i suoi debiti<br />

Abbanoa deve quasi 28 mila euro al Comune di Arbus. Ma visti<br />

i tempi lunghi ed il rischio reale di continuare ad appesantire le<br />

casse <strong>del</strong> Comune, la giunta di Franco Atzori dà mandato all’avvocato<br />

Rodolfo Meloni affinchè attivi tutte le procedure per<br />

il recupero dei soldi. <strong>La</strong> vicenda risale al 30 settembre 2006,<br />

quando Abbanoa, subentrata nella gestione <strong>del</strong> Servizio Idrico<br />

Integrato <strong>del</strong> Comune di Arbus, aveva chiesto la collaborazione<br />

a garanzia <strong>del</strong>la continuità <strong>del</strong> servizio sino al 30 aprile 2007<br />

attraverso la stipula di una convenzione. Nero su bianco: la società<br />

si impegnava a rimborsare tutti i costi sostenuti per la gestione<br />

<strong>del</strong> servizio. Al termine di tale periodo Abbanoa era obbligata<br />

ad effettuare la voltura <strong>del</strong>le utenze elettrichedegli apparati<br />

ceduti dal Comune. Ma dopo ripetute sollecitazioni da<br />

parte degli uffici comunali, con le quali si comunicava che l’Enel<br />

non aveva ancora provveduto ad eseguire le volture, il sindaco<br />

di allora Mondo Angius, sollecitava un immediato ristorno di<br />

quanto anticipato a titolo di spese <strong>del</strong>le utenze elettriche per<br />

tutto il 2008, in assenza <strong>del</strong> quale non si sarebbe potuto procedere<br />

ad ulteriori anticipazioni da parte <strong>del</strong> bilancio comunale.<br />

Niente è cambiato. Da qui la decisione di affidare la problematica<br />

ad un legale per un costo complessivo di 3 mila euro. (s. r.)


8 25 ottobre 2010<br />

Attualità<br />

IM SCHOSS DER ERDE ( NEL GREMBO DELLA TERRA )<br />

Il gasometro di Oberhausen<br />

Immaginate di entrare in una<br />

grande sala in penombra, le<br />

pareti a malapena si distinguono<br />

e sollevando gli occhi al<br />

soffitto notare ben 56 rappresentazioni<br />

<strong>del</strong>la Terra fotografata<br />

da altri satelliti orbitanti<br />

con una Luna che con i suoi<br />

crateri domina la scena tra<br />

Saturno con i suoi anelli e il<br />

pallido Venere. È la mostra<br />

Fuori dal Mondo - Meraviglie<br />

<strong>del</strong> Sistema Solare ospitata nel<br />

gasometro di Oberhausen<br />

(Germania ), la città mineraria<br />

che con la Ruhr è gemellata<br />

con i comuni di Carbonia-<br />

Iglesias, scelta come “Capitale<br />

europea <strong>del</strong>la cultura 2010”.<br />

Il 17 settembre, il gasometro<br />

di Oberhausen ha ospitato<br />

l’evento Im Schoss der Erde<br />

(Nel grembo <strong>del</strong>la Terra) durante<br />

il quale, con grande onore<br />

dei sardi, la scrittrice Iride<br />

Peis Concas ha letto alcune<br />

<strong>del</strong>le sue poesie dedicate alla<br />

vita dei minatori che sono state<br />

tradotte da Claudia D’Avino,<br />

figlia di emigrati italiani,<br />

ma cittadina tedesca. «Non<br />

conoscevo la moderatrice e<br />

traduttrice <strong>del</strong>le poesie che ho<br />

scelto di leggere -racconta Iride<br />

Peis- ma ha saputo tradurle<br />

Iride Peis Concas<br />

a Oberhausen<br />

con la stessa passione con<br />

la quale io le sentivo e nella<br />

traduzione provava forti<br />

emozioni che riusciva a<br />

trasmettere al suo pubblico».<br />

Il gasometro, costruito nel<br />

1929, per quasi 60 anni ha<br />

fornito gas alle cokerie e<br />

alle acciaierie, ora vecchio<br />

impianto industriale riconvertito<br />

che testimonia vite di<br />

emigrazione e integrazione<br />

che risalgono alla metà degli<br />

anni Cinquanta quando<br />

da Carbonia, Iglesias, Ingurtosu,<br />

Segariu, Ierzu e Orani<br />

i nostri Gastarbeiter sardi arrivarono<br />

fino a Oberhausen,<br />

uno dei maggiori centri minerari<br />

e metallurgici <strong>del</strong> Bacino<br />

<strong>del</strong>la Ruhr «una sorta di<br />

Carbonia in miniatura dove<br />

ancora mi sembrava di sentire<br />

l’odore <strong>del</strong>le macchine<br />

e <strong>del</strong> carbone» così la descrive<br />

la scrittrice. Gli accordi<br />

<strong>del</strong> dicembre 1955 tra l’Italia<br />

e la Repubblica federale<br />

tedesca trovarono la soluzione<br />

alla disoccupazione che<br />

attanagliava molti padri di<br />

famiglia. Fu in questo momento<br />

che la tradizione mineraria<br />

sarda si amalgamò<br />

con quella <strong>del</strong> Bacino <strong>del</strong>la<br />

Ruhr. «L’intenzione primaria<br />

dei tedeschi era di distruggere<br />

il gasometro, ma<br />

per fortuna è stato riconvertito<br />

per dare spazio a sale<br />

espositive dove l’acustica ha<br />

davvero qualcosa di straordinario:<br />

tutto ciò che è fuori<br />

SANLURI<br />

Menopausa: incontri<br />

Al Consultorio di Sanluri ogni martedì dalle 9.30 alle 11.30<br />

si tengono gli incontri dedicati alle donne oltre i 45 anni. <strong>La</strong><br />

partecipazione è gratuita, per iscriversi telefonare allo 070<br />

9359425. Il primo martedì di ogni mese dalle 16 alle <strong>18</strong> è<br />

invece attivo uno spazio d’ascolto dedicato alle donne che<br />

vogliono confrontarsi e condividere esperienze legate a questa<br />

fase <strong>del</strong> ciclo vitale. <strong>La</strong> partecipazione è gratuita e non è<br />

richiesta iscrizione. Per informazioni telefonare allo 070<br />

9359425. (a.co)<br />

tono si sente. È uno straordinario<br />

luogo di invenzione e di<br />

progresso e essere lì per me è<br />

stato uno splendido regalo.<br />

Poter assaporare con quella<br />

gente il sentimento <strong>del</strong> lavoro,<br />

inteso come scopo vitale:<br />

l’uomo che lavora ha uno scopo,<br />

la creazione <strong>del</strong>la sua famiglia,<br />

il suo sostentamento<br />

e opera per il progresso <strong>del</strong>l’umanità.<br />

Ecco. Sembreranno<br />

luoghi comuni, ma il realizzare<br />

nella propria persona<br />

la veridicità di una tale affermazione<br />

non avviene sempre».<br />

«Inoltre, -continua la<br />

scrittrice- sono rimasta affascinata<br />

dalla penombra <strong>del</strong>la<br />

sala. Pare che tu ci debba entrare<br />

in punta di piedi. Una<br />

sala in cui pensi che succederà<br />

qualcosa di straordinario.<br />

<strong>La</strong> sala <strong>del</strong> gasometro era<br />

buia e mi trovavo al suo centro.<br />

Mentre leggevo le mie<br />

poesie con il sottofondo <strong>del</strong>la<br />

voce a cappella <strong>del</strong>la cantante<br />

Elena Ledda, quasi non<br />

riuscivo a vedere il mio pubblico».<br />

<strong>La</strong> lettura <strong>del</strong>le poesie<br />

è stata particolarmente apprezzata<br />

dai minatori partecipanti<br />

che hanno ringraziato la<br />

scrittrice e come lei stessa<br />

racconta «hanno sentito i brividi<br />

sulla pelle e non vogliono<br />

far ripetere l’esperienza<br />

<strong>del</strong>la miniera ai propri figli».<br />

Idea che li accomuna ai minatori<br />

sardi. «Sono rimasta,<br />

inoltre, sorpresa dalla capacità<br />

dei giovani, i quali si considerano<br />

spesso incapaci di<br />

Iride Peis<br />

portare avanti il progresso,<br />

mentre nell’incontro di Geremia<br />

Carrara e Alessandro Paimitessa,<br />

dai quali sono stata<br />

contattata, ho notato la volontà<br />

di creare e di inventare.<br />

Anche l’assessore alla Cultura<br />

di Oberhausen non solo è<br />

molto giovane, ma si dimostra<br />

molto impegnata nei progetti<br />

di riconversione <strong>del</strong>la<br />

miniera e di tutto il territorio.<br />

È stata lei a volere che noi<br />

avessimo una guida per visitare<br />

gli attuali giardini riconvertiti.<br />

E tutte le sale interne<br />

erano occupate da artigiani<br />

che vendevano ogni tipo di<br />

oggetto attinente al lavoro<br />

minerario: can<strong>del</strong>e, libri, penne,<br />

matite, cartoline. Il conoscere<br />

è una miniera che ti porti<br />

dentro: la vita è punteggiata<br />

di grandi amarezze e di<br />

cose che vorresti fare bene e<br />

non hai potuto fare. Vorrei<br />

poter pensare come mia madre<br />

che diceva: domani sarà<br />

un giorno migliore». E io credo<br />

che il gasometro di Oberhausen<br />

alto 117 metri conservi<br />

questa miniera di emozioni<br />

e di storia con lo stesso<br />

entusiasmo con il quale ha<br />

accompagnato le storie di<br />

minatori sardi e tedeschi.<br />

Francesca Massa<br />

GUSPINI<br />

Resta aperto l’archivio minerario<br />

Per preservare la memoria storica e consentire eventuali studi<br />

da parte degli utenti il Comune di Guspini ha prorogato<br />

per altri due mesi l’apertura al pubblico <strong>del</strong>l’archivio <strong>del</strong>la<br />

miniera di Montevecchio.<br />

L’amministrazione comunale cercherà di individuare prossimamente<br />

una nuova forma gestionale, per tutti gli archivi,<br />

che possa garantire la fruizione al pubblico e il costante incremento,<br />

sino al completamento, <strong>del</strong>le attività di catalogazione<br />

e riordino. (step)<br />

PABILLONIS<br />

L’Orchidea Unicef<br />

a favore <strong>del</strong>l’infanzia<br />

È stata promossa<br />

anche in paese l’iniziativa<br />

“L’Orchidea<br />

Unicef”.<br />

Alcuni volontari,<br />

come ormai succede<br />

da alcuni anni,<br />

hanno dato la loro<br />

disponibilità per allestire<br />

una postazione<br />

per la vendita<br />

<strong>del</strong>l’orchidea in favore<br />

<strong>del</strong>l’Infanzia.<br />

L’iniziativa “Orchidea<br />

Unicef” nasce<br />

per finanziare un<br />

pacchetto di interventi<br />

(Acsd: Accelerated<br />

Child Survuivakl<br />

and Development)<br />

capaci di salvare la vita di circa 230 mila bambini<br />

<strong>del</strong>l’Africa centrale e occidentale. “In concreto, si tratta<br />

di un’azione capillare e integrata per arrivare fino ai<br />

villaggi più remoti e garantire alle popolazioni locali alimenti<br />

terapeutici, vaccini, zanzariere, sali reidratanti, assistenza<br />

alla gravidanza e al parto, oltre che interventi di<br />

educazione sanitaria e nutrizionale. Un sistema collaudato<br />

per dare a tutti i bambini il diritto di nascere e crescere<br />

sani”, spiegano Rossana <strong>La</strong>rgiu e Luisa Lisci, le volontarie<br />

che il 2 e il 3 ottobre hanno promosso l’iniziativa in<br />

paese, nella piazza San Giovanni.<br />

Dario Frau<br />

SERRENTI SCUOLA<br />

Borse di studio<br />

Il comune bandisce il concorso per le spese sostenute dagli<br />

studenti nell’anno scolastico 2009/10 a favore di alunni <strong>del</strong>le<br />

scuole elementari, medie inferiori e superiori. Uno sguardo<br />

ai requisiti richiesti: Isee non superiore a 14.650 euro e possesso<br />

effettivo all’atto <strong>del</strong>la compilazione <strong>del</strong>la domanda <strong>del</strong>le<br />

pezze giustificative per le quali si chiede il rimborso. <strong>La</strong> scadenza<br />

è fissata per il 12 novembre 2010.<br />

Le domande devono essere presentate all’ufficio URP dal<br />

lunedì al venerdì dalle 8 alle 11, oppure presso la Biblioteca<br />

comunale il lunedì e il mercoledì dalle 15,30 alle 19. (s. r.)<br />

FURTEI<br />

Assunzione<br />

Nel sito Internet <strong>del</strong> Comune è stata pubblicata la graduatoria<br />

per l’assunzione di un geometra capocantiere (an.pin.)<br />

FURTEI<br />

Barracelli<br />

<strong>La</strong> Giunta ha concesso un nuovo contributo di 500 euro alla<br />

compagnia barracellare per le sue attività. (an.pin.)


25 ottobre 2010 9


10 25 ottobre 2010<br />

Attualità<br />

VILLACIDRO SEMINARIO VESCOVILE<br />

Quando gli ultimi<br />

escono di scena<br />

Secondo quel che abbiamo<br />

sempre sentito proclamare, i<br />

poveri, i diseredati, gli ultimi<br />

appunto, costituiscono il<br />

tesoro <strong>del</strong>la chiesa, l’opzione<br />

fondamentale che le dà la<br />

certezza di essere fe<strong>del</strong>e al<br />

vangelo di Gesù Cristo, cui<br />

dovrebbe ispirarsi. “Ogni<br />

volta che avete fatto queste<br />

cose a uno solo dei miei fratelli<br />

più piccoli ...”.<br />

Ma intanto che si cerca anche<br />

di interessarsi degli ultimi,<br />

intanto, appunto, si stringono<br />

alleanze, intrecci, strani<br />

connubi affaristici tra clero<br />

e mondo politico e imprenditoriale<br />

che, a essere<br />

benevoli, suscitano in taluno<br />

qualche perplessità e in tal<br />

altro vera e propria indignazione.<br />

Già segnalammo in altra occasione<br />

il fatto che nel seminario<br />

fosse stata istallato un<br />

ripetitore telefonico e ci chiedemmo<br />

(e ci chiediamo):<br />

quanto incassa la curia d’affitto?<br />

Veniamo poi a scopri-<br />

re che è in atto una vera e<br />

propria guerra tra il vescovo<br />

e il parroco <strong>del</strong>la parrocchia<br />

di Santa Barbara per la costruzione<br />

di un nuovo oratorio,<br />

con tanto di mega strutture<br />

come teatro, palestre e<br />

quant’altro. Si parla anche<br />

<strong>del</strong>la cessione <strong>del</strong> già esistente<br />

oratorio di via Asproni,<br />

ormai datato e vendibile alla<br />

Fondazione “G. Dessì”. Certi<br />

prelati sono divenuti veri e<br />

propri imprenditori e gestiscono<br />

case per anziani e cooperative<br />

con un giro d’affari<br />

da capogiro. Veniamo anche<br />

a sapere che la Regione<br />

Sardegna, capeggiata dal<br />

compagno Ugo Cappellacci,<br />

ha previsto la concessione di<br />

2 milioni di euro per la ristrutturazione<br />

<strong>del</strong> Seminario<br />

da destinare a sede prestigiosa<br />

di un non meglio precisato<br />

centro culturale di formazione.<br />

Si parla anche <strong>del</strong>l’istallazione<br />

di un mega impianto<br />

fotovoltaico sul tetto<br />

<strong>del</strong> Seminario. Noi, ingenuamente,<br />

avevamo pensato a un<br />

centro d’accoglienza per i<br />

poveri, gli immigrati, i diseredati,<br />

gli ultimi appunto.<br />

A questo punto, visto che<br />

quel settore che una volta era<br />

oggetto di attenzione <strong>del</strong>la<br />

chiesa è diventato ora un pesante<br />

onere per i servizi sociali<br />

<strong>del</strong> comune, sempre più<br />

oberati dalle incombenze che<br />

nascono dalle crescenti po-<br />

vertà e disagi, è doveroso<br />

pretendere che i contribuenti<br />

cessino di devolvere l’8 per<br />

mille alla chiesa e lo destinino<br />

ai servizi sociali <strong>del</strong> comune.<br />

Non sarebbe <strong>del</strong> tutto fuori<br />

luogo andare a curiosare nelle<br />

sempre più frequenti zone<br />

d’ombra che s’incontrano all’ombra<br />

dei campanili.<br />

Gian Paolo Marcialis<br />

VILLANOVAFORRU<br />

Tiroide<br />

<strong>La</strong> Giunta comunale ha concesso un contributo di mille euro<br />

all’Associazione Sarda Tireopatici per le iniziative di prevenzione<br />

<strong>del</strong>le patologie tiroidee. (an.pin.)<br />

GUSPINI<br />

Un nuovo simbolo per la biblioteca<br />

<strong>La</strong> Giunta comunale ha approvato il simbolo <strong>del</strong>la Biblioteca<br />

comunale “Sergio Atzeni”. Il simbolo, disegnato da personale<br />

specializzato interno all’Ente, risulta semplice ed efficace<br />

ed è destinato principalmente a distinguere le pagine web riservate<br />

alle attività <strong>del</strong>la biblioteca e gli eventi organizzati<br />

dalla stessa. “Da tempo era emersa la necessità di uno spazio<br />

web grazie al quale gli utenti potessero comunicare velocemente<br />

con la biblioteca. – dice l’assessore all’e-government<br />

Enrica Olla – Lo spazio è attivo e nel tempo si popolerà di<br />

nuovi contenuti aggiuntivi fino a diventare un importante<br />

punto di riferimento per i ragazzi e per gli adulti”.<br />

Attualmente le pagine consentono di essere aggiornati sulle<br />

attività organizzate e sulle principali opere acquistate di recente,<br />

di effettuare ricerche sui titoli disponibili nella biblioteca<br />

locale e in tutte le biblioteche italiane, grazie al portale<br />

Tilipirke, e di inviare messaggi di segnalazione. Un altro piccolo<br />

tassello da aggiungere al lavoro che il Comune sta facendo<br />

per rispondere alle richieste di informazione e comunicazione<br />

proprie <strong>del</strong>l’era digitale.(sap)<br />

SERRENTI<br />

Elezioni: domande per l’iscrizione all’albo<br />

Gli elettori, disposti ad essere inseriti nell’Albo <strong>del</strong>le persone<br />

idonee a svolgere la funzione di Presidente di seggio elettorale,<br />

devono fare domanda entro ottobre. Invece chi volesse svolgere<br />

lo scrutatore presso i seggi elettorali deve fare domanda<br />

entro novembre. Requisiti indispensabili per essere ammessi<br />

sono essere elettori <strong>del</strong> Comune, e dimoranti; essere in possesso<br />

almeno <strong>del</strong> titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione<br />

secondaria di secondo grado. Informazioni e modulistica<br />

sono disponibili sul sito www.comune.serrenti.ca.it. (m.g.r.)<br />

SANLURI<br />

SERRAMANNA<br />

Accertamenti<br />

sui fabbricati<br />

non iscritti al catasto<br />

Oltre 120 studenti a Puliamo il mondo<br />

Un esercito festante di “spazzini” speciali: i bambini. Armati di guanti e buste oltre 120 studenti<br />

<strong>del</strong>l’istituto comprensivo di Sanluri hanno partecipato alla Giornata per l’ambiente Puliamo<br />

il mondo organizzata da Comune e Legambiente.<br />

Dopo il raduno in piazza San Pietro, dove a ciascun bambino è stato consegnato il kit di pettorina,<br />

capellino e guanti, il corteo si è recato per le vie <strong>del</strong> centro storico. Tra una cartaccia e una<br />

lattina raccolte è stata l’occasione per spiegare ai bambini i temi <strong>del</strong> rispetto <strong>del</strong>l’ambiente con<br />

esempi chiari e significativi. , ha spiegato l’assessore all’Ambiente<br />

Alberto Urpi. Soddisfatto il sindaco Alessandro Collu: .<br />

Arianna Concu<br />

Più di mille e duecento particelle<br />

di terreno su cui esisterebbero<br />

fabbricati non<br />

iscritti al Catasto. È il numero<br />

dei mappali pubblicati<br />

dall’Agenzia <strong>del</strong> Territorio.<br />

L’elenco, oltre che sul sito<br />

internet <strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong><br />

Territorio, è disponibile, e<br />

consultabile, anche negli uffici<br />

<strong>del</strong> comune di Serramanna.<br />

Si tratta di un numero<br />

elevatissimo (1215 per la<br />

precisione) di particelle di<br />

terreno interessate da fabbricati<br />

che non risultano dichiarati<br />

in catasto.<br />

L’elenco è la risultante <strong>del</strong><br />

lavoro di accertamento svol-<br />

to dall’Agenzia <strong>del</strong> territorio<br />

attraverso le foto aeree<br />

<strong>del</strong> territorio e il successivo<br />

incrocio con le banche dati<br />

catastali.<br />

A Serramanna sarebbero<br />

quindi oltre mille e 200 gli<br />

immobili non accatastati. Un<br />

dato inverosimile tanto che<br />

anche al Catasto di Cagliari<br />

mettono le mani avanti: . Come dire, se<br />

il fabbricato in questione risulta<br />

gia iscritto al Catasto<br />

fabbricati, magari con altro<br />

mappale, questo va segnalato.<br />

In caso contrario i proprietari<br />

hanno tempo sette<br />

mesi (dal 29 settembre<br />

2010) per mettersi in regola<br />

e accatastare l’immobile. Il<br />

modo, questo, per evitare<br />

che l’Agenzia <strong>del</strong> territorio<br />

agisca d’ufficio, e provveda<br />

ad iscrivere in Catasto edilizio<br />

urbano i fabbricati. Con<br />

costi a carico <strong>del</strong> proprietario.<br />

Ignazio Pillosu


Attualità<br />

25 ottobre 2010 11<br />

VILLACIDRO<br />

I 143 soci <strong>del</strong>l’Avis di Villacidro<br />

hanno celebrato il ventiduesimo<br />

anniversario riflettendo<br />

sui risultati raggiunti nel<br />

corso <strong>del</strong>l’anno. Il presidente<br />

Antonio Giorri ha infatti tracciato<br />

un consuntivo lusinghiero:<br />

«272 sono le donazioni effettuate<br />

fino al 16 ottobre, dieci<br />

in più rispetto all’anno scorso,<br />

56 quelle occasionali e 20<br />

da parte degli studenti <strong>del</strong> Liceo<br />

di Villacidro» ha precisato<br />

con orgoglio di fronte alla platea<br />

dei soci. L’Avis di Villacidro<br />

è una <strong>del</strong>le sezioni con un<br />

alto indice di donazioni rispetto<br />

al numero degli iscritti, tuttavia,<br />

è stato rimarcato nel corso<br />

<strong>del</strong>la discussione, c’è bisogno<br />

di convincere i tanti potenziali<br />

donatori, soprattutto giovani,<br />

a donare il sangue. A<br />

spiegare la fondamentale funzione<br />

<strong>del</strong>l’associazione sono<br />

intervenuti il presidente provinciale<br />

<strong>del</strong>l’Avis <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>,<br />

Silvano Soddu, e il segretario<br />

regionale Luigi Piras:<br />

«Benché i risultati siano apprezzabili»<br />

ha riferito Soddu,<br />

non sono ancora sufficienti a<br />

far fronte al fabbisogno di sangue<br />

<strong>del</strong>la comunità.» Un dato<br />

che è stato ripreso anche dal<br />

segretario regionale Piras che,<br />

soffermandosi sulla realtà <strong>del</strong>la<br />

Sardegna, ha evidenziato<br />

una vera “emergenza sangue”.<br />

Sul fronte <strong>del</strong>l’emergenza<br />

l’Avis regionale è impegnata in<br />

PABILLONIS<br />

Successo <strong>del</strong> raduno<br />

<strong>del</strong>le mitiche 500<br />

È stato un successo il raduno <strong>del</strong>la quarta edizione Città di<br />

Pabillonis “Fiat 500 Club Italia fondato a Garlenda nel 1984”.<br />

<strong>La</strong> manifestazione,organizzata dal coordinamento <strong>del</strong> <strong>Medio</strong><br />

<strong>Campidano</strong>, ha visto arrivare un gran numero di partecipanti<br />

con i loro “gioiellini” curati di tutto punto. Un’aria di<br />

festa e di soddisfazione nel mostrare ai tanti visitatori la propria<br />

“500” ha caratterizzato il raduno. <strong>La</strong> presenza di tanti<br />

appassionati ha confermato che Pabillonis è diventato, nel<br />

territorio, e non solo, un appuntamento importante per i possessori<br />

<strong>del</strong>le gloriose utilitarie. Andrea, Cristian e Daniele,<br />

con gli sponsor, l’Autofficina-autolavaggio di Efisio Pianu<br />

in particolar modo, hanno fatto di tutto perché la manifestazione<br />

avesse successo. E così è stato. Dopo il raduno per le<br />

iscrizioni e consegne gadget, e l’aperitivo presso il Bar Universo,<br />

partenza per il giro turistico, “Guspini, Pabillonis, San<br />

Gavino, Gonnosfanadiga, Guspini”.<br />

Presso il ristorante “Il Redentore” a Sardara si è tenuto il<br />

pranzo e poi è incominciato il carosello <strong>del</strong>le premiazioni<br />

Festeggiato il ventiduesimo anniversario <strong>del</strong>l’Avis<br />

un serrato confronto con la Regione<br />

per concorrere a superare<br />

il pesante deficit fra donazioni<br />

e fabbisogno che vede<br />

l’isola “importatrice” da altre<br />

regioni di circa trentacinquemila<br />

sacchi di sangue!<br />

Dal canto suo l’assessore ai<br />

servizi sociali di Villacidro<br />

Sergio Curatti ha annunciato<br />

un “particolare interessamento<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione comunale<br />

per favorire il compito<br />

<strong>del</strong>l’Avis, specialmente nella<br />

direzione dei giovani”. Il vice<br />

sindaco, Giannina Orrù, è intervenuto<br />

per portare il saluto<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione comunale,<br />

ma anche per annunciare la<br />

sua personale adesione all’Avis.<br />

«<strong>La</strong> vostra associazione<br />

-ha affermato- per la <strong>del</strong>icata<br />

funzione che svolge nel<br />

territorio merita il nostro sostegno<br />

e la collaborazione che<br />

vedremo in quale modo sia<br />

possibile concretizzare». Nel<br />

corso <strong>del</strong>la cerimonia sono stati<br />

premiati 45 donatori, tra i<br />

quali il presidente Giorri con<br />

la medaglia d’oro diamantata<br />

con 152 donazioni; Vittoriano<br />

Tradori con 109 donazioni<br />

medaglia d’oro con smeraldo;<br />

8 con medaglia d’oro con più<br />

di 50 donazioni (M. Carmela<br />

Aru, Gianfranco Biasioli, Vittorino<br />

Collu, Tarcisio Ennas,<br />

Giuseppe Giordano, Raimondo<br />

Porcu, Bianca Maria Scano,<br />

Luigi Alfonso Usai); 3 con<br />

medaglia d’oro con rubino con<br />

più di 75 donazioni, Pilleri<br />

Giuseppe, Poddesu Silvano,<br />

Putzu Giovanni; 15 con 20 donazioni<br />

medaglia di argento<br />

dorato, Giuseppe Collu, Giuseppe<br />

Canna, Giuseppe Deidda,<br />

Fabrizio Falchi, Antonio<br />

Melis, Anna Murenu, Cornelia<br />

Pilia, Mario Pinna, Giuseppina<br />

Piras, Vitalia Maria Porcu,<br />

Michele Ragni, Salvatore<br />

Sanneris, Alfonso Senatore,<br />

Novenka Stocca, <strong>La</strong>ura Urpi,<br />

Anna Claudia Zuddas; 10 con<br />

medaglia d’argento, Sandro<br />

Aru, Giuseppe Collu, Severino<br />

Lecis, Salvatore Angelo<br />

Mocci, Carlo Mosino, Gian<br />

Franco Muntoni, Santino,<br />

Mura, Pier Giorgio Murgia,<br />

Michele Schiavo.<br />

<strong>La</strong> manifestazione ha avuto<br />

inizio con la celebrazione <strong>del</strong>la<br />

santa messa nella parrocchia<br />

Sant’Antonio, officiata da don<br />

Nico Massa alla presenza <strong>del</strong>le<br />

rappresentanze con rispettivi<br />

labari <strong>del</strong>le Avis comunali<br />

<strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>, dei<br />

soci donatori e dei loro familiari,<br />

per concludersi col pranzo<br />

sociale.<br />

Sergio Pibiri<br />

<strong>del</strong>le auto e dei partecipanti:la più vecchia, la 500 D <strong>del</strong> 1964,<br />

di Cristian Ballocco; il partecipante più simpatico, Marino<br />

Pillitu di Serramanna; Miss 500, Susi Boi di Iglesias; l’autista<br />

arrivato da più lontano, Gaetano Capone di San Giovanni<br />

Suergiu; l’autista più anziano, Sesto Gagliardini di San Gavino;<br />

l’autista più giovane, Davide Foddi di Pabillonis; la<br />

prima 500 arrivata al raduno è stata quella di Sara Elena Fois<br />

di Nurachi.<br />

Dario Frau<br />

VILLANOVAFRANCA<br />

Collegamento gratuito ad Internet<br />

I cittadini di Villanovafranca hanno già un regalo sicuro sotto<br />

l’albero di Natale. Pochi giorni prima <strong>del</strong>la festa di dicembre,<br />

la più attesa <strong>del</strong>l’anno, la comunità locale potrà godere<br />

<strong>del</strong> collegamento gratuito ad Internet. Lo ha annunciato il<br />

sindaco Daniela Figus. , ha spiegato il primo cittadino,<br />

. Un risultato<br />

ancora più importante nel Comune <strong>del</strong>la Marmilla dove negli<br />

anni scorsi era nato anche un comitato spontaneo per chiedere<br />

l’arrivo <strong>del</strong>la linea veloce, sottolineando che Villanovafranca<br />

fosse rimasto l’ultimo Comune <strong>del</strong>la Provincia ad esserne<br />

privo. Poi la linea è arrivata ed adesso anche Internet<br />

gratis.<br />

Antonio Pintori<br />

SANLURI CONSULTORIO<br />

Incontri con le mamme<br />

Il primo giovedì di ogni mese al Consultorio di Sanluri (presso<br />

il Poliambulatorio di via Bologna) dalle 9 alle 13 è attivo<br />

uno spazio d’incontro riservato alle mamme e ai loro bambini<br />

di età compresa tra 0 e 12 mesi. L’incontro è aperto anche<br />

alle donne che non hanno partecipato agli incontri di preparazione<br />

al parto. <strong>La</strong> partecipazione è gratuita e non è richiesta<br />

iscrizione. Per informazioni telefonare ai numeri 070<br />

9359415 – 428. (a.co.)<br />

SARDARA<br />

<strong>La</strong> biblioteca diventa anche videoteca<br />

<strong>La</strong> sala lettura ed il prestito di libri non vanno in pensione,<br />

ma si arricchiscono con prodotti tecnologici. Ovvero: la biblioteca<br />

di Sardara diventa bibliovideoteca. Situata nell’ex<br />

caseggiato scolastico di via Manzoni, apre le porte a nuovi<br />

spazi, con servizi aggiornati e sensibili alle esigenze e agli<br />

interessi di ogni tipo di pubblico. Oltre ad un vasto patrimonio<br />

librario, ad una sala consultazione con postazioni per la<br />

lettura attrezzata con computer per ricerche e consultazioni<br />

video, ad un’altra destinata ad ospitare presentazioni di libri,<br />

seminari, laboratori didattici e altre iniziative, arriva ora l’angolo<br />

<strong>del</strong>la videoteca. “Abbiamo a disposizione”, dice l’assessore<br />

alla cultura Marino Ibba, “8 mila euro che vogliamo<br />

investire nell’acquisto di materiale audiovisivo. Questo non<br />

significa che trascureremo il libro, ma essere più vicini ai<br />

gusti dei ragazzi. Accontentarli per coinvolgerli in attività<br />

culturali”. (s. r.)<br />

VILLAMAR<br />

Unione Comuni<br />

L’assemblea dei sindaci <strong>del</strong>l’Unione Marmilla ha integrato<br />

al suo interno il rappresentante di Lunamatrona che è il primo<br />

cittadino Italo Carrucciu. (an.pin.)<br />

FURTEI<br />

Assistenza<br />

Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento <strong>del</strong>l’assistenza<br />

specialistica interdistrettuale. (an.pin.)

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