13 gazzetta blocco 2- 11.pdf - La Gazzetta del Medio Campidano
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2<br />
10 luglio 2010<br />
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA FULVIO TOCCO GIURA SULLA COSTITUZIONE<br />
Ciao dottor Vacca!<br />
Il 29 giugno San Pietro si è sottratto un attimo ai festeggiamenti<br />
in suo onore, per aprire le porte <strong>del</strong> cielo ad Antioco<br />
Angelo Vacca, medico condotto, medico di fabbrica, medico<br />
sportivo, medico dei bambini, ma soprattutto e solo medico,<br />
su dottori, quello dal significato antico e vero, medico <strong>del</strong>l’uomo,<br />
ancor prima che <strong>del</strong>la malattia. Tutto il paese gli è<br />
debitore, in tutte le famiglie si avverte ancora viva la traccia<br />
<strong>del</strong> suo passaggio, soprattutto in quelle più umili, dove non<br />
portava solo la buona novella <strong>del</strong>la scienza ma anche la buona<br />
parola <strong>del</strong> conforto, e tante volte, molte volte, mi sento raccontare,<br />
latte e carne per tanti bambini denutriti negli anni <strong>del</strong><br />
dopo guerra, <strong>del</strong>la ricostruzione e <strong>del</strong>la emigrazione. Era sensibile<br />
alla sofferenza altrui fino all’immedesimazione, per<br />
averla toccata con mano durante gli studi, cosa che gli ritardò<br />
pure la laurea, permettendogli tuttavia di maturare in sé una<br />
forte consapevolezza e certezza sulla strada da percorrere nella<br />
vita e nella professione. Di aiuto e conforto gli è sempre<br />
stata la fede vissuta non come apparenza e ostentazione, bensì<br />
come testimonianza. E’ stato, seppur per poco, sindaco di Villacidro,<br />
ma non era fatto per quell’ambiente che non sentiva<br />
suo e l’esperienza politica non ebbe seguito. Fu un dirigente<br />
sportivo di punta negli anni d’oro <strong>del</strong> Villacidro Calcio e pioniere<br />
<strong>del</strong> basket. Da pensionato continuava a girare tra i suoi<br />
assistiti dispensando a tutti un buon consiglio, un sorriso,una<br />
speranza, rimedi antichi ,ma sempre efficaci a dispetto <strong>del</strong>la<br />
medicina che avanza e di certe cure che non curano. Per chi<br />
lascia siffatta eredità la morte è solo apparente<br />
Apriti … Sesamo<br />
Quando due anni orsono affrontammo “il drago”, lo facemmo<br />
con motivazioni talmente forti che l’entusiasmo mascherò le<br />
difficoltà che l’impresa comportava. Fanni si impose nelle primarie,<br />
e io sono stato un suo grande elettore. Devo riconoscergli<br />
che non ha fatto niente per favorire questa sua nomination,<br />
schivo com’è, e con un’idea tutta sua <strong>del</strong>la politica. A chi dubitava<br />
di quella scelta dicevo che Villacidro aveva bisogno di<br />
una amministrazione pulita, che facesse prevalere l’interesse<br />
comune su quello particolare, ed egli rappresentava per la sua<br />
storia personale un candidato spendibile. Aveva dimostrato di<br />
voler bene al paese regalandogli un bel libro ed un apprezzato<br />
museo. Tutto a sue spese. Conosceva i villacidresi seppur dalla<br />
limitata prospettiva di un bancone <strong>del</strong> farmacista. Purtroppo<br />
cammin facendo questi suoi pregi sono stati soverchiati da alcuni<br />
difetti che pure conoscevamo, e che, ciò basti a lasciarlo<br />
sereno, conoscevano pure gli elettori che lo hanno scelto.<br />
Non è, IgnazioFanni, un politico, non ama la ribalta che si addice<br />
ad una persona pubblica, non ama lavorare in gruppo, perché<br />
in fondo ha difficoltà a starci dentro, solitario e di poche<br />
parole quale è. Questo gli ha fino ad ora impedito di vivere tra<br />
il popolo, di creare empatia, gli ha impedito di formare e di far<br />
crescere intorno a sé un gruppo, di farlo lavorare facendolo<br />
sentire importante nella collegialità <strong>del</strong>le scelte. Non credo che<br />
tutto ciò possa essere recuperato nei prossimi tre anni. Il maggior<br />
limite di questa giunta sta nella difficoltà a comunicare,<br />
dentro e fuori. Nel mese di giugno, cruciale per alcuni avvenimenti<br />
quali la partenza <strong>del</strong>la segretaria e la precarietà contrattuale<br />
di alcuni dipendenti, siamo rimasti con il naso all’insù,<br />
perché almeno una cometa ci indicasse la direzione da seguire.<br />
E ora che i Servizi sociali si ritrovano con un operatore in meno,<br />
non poteva certo bastare per convincermi ad andare avanti,<br />
accogliere il suo invito al principio <strong>del</strong> “carpe diem”, che se<br />
non se ne fosse ancora accorto applichiamo da due anni. Ma<br />
un amministratore ha bisogno di prospettiva per operare bene.<br />
Gli consiglio di migliorare fin che può il dialogo e la comunicazione,<br />
sia più coinvolgente, allarghi la rosa dei suoi più stretti<br />
consiglieri. Non gli chiederò di essere fra questi, se è vero che<br />
in due anni mi ha telefonato due sole volte.<br />
E la chiamano maturità<br />
I risultati degli ultimi esami di maturità in cui sembra che 8<br />
temi su 10 siano insufficienti disarma anche i più ottimisti<br />
secondo i quali basta una riforma <strong>del</strong>la scuola condivisa e/o<br />
condivisibile (cosa non ancora riuscita con governi sia di<br />
centro destra che di centro sinistra) per cambiarne radicalmente<br />
il corso. Dubito di tutto ciò. <strong>La</strong> scuola non è un fortino,<br />
non opera in una torre d’avorio, è pienamente immersa<br />
nelle dinamiche sociali che più di altri settori è la cartina di<br />
tornasole <strong>del</strong>la crisi generale. Per uscire dalle secche non serve<br />
una ricetta per la sola scuola quando tutto fuori è in marcescenza,<br />
ma serve una ricetta per tutto il corpo sociale.<br />
tore.villacidro@tiscali.it<br />
Nuovo Consiglio provinciale, Fabrizio Collu presidente<br />
Convalida per i 24 consiglieri eletti e nomina assessori<br />
Il presidente Fulvio Tocco mantiene la <strong>del</strong>ega di importanti<br />
settori: affari generali, programmazione, piani territoriali, personale,<br />
comunicazione, protezione civile, marketing territoriale.<br />
Al vicepresidente, Simona Lobina, vanno le politiche<br />
<strong>del</strong> lavoro, emigrazione ed immigrazione, pari opportunità.<br />
A Fernando Cuccu viene confermato il bilancio, le attività<br />
produttive, la cultura ed i beni culturali. A Michele Cuccui il<br />
turismo, politiche giovanili, sport e spettacolo. A Giuseppe<br />
De Fanti l’ambiente, la gestione rifiuti e le problematiche <strong>del</strong><br />
litorale di Arbus. A Nicola Garau le politiche sociali, sanitarie<br />
e la formazione professionale. A Gianluigi Piano l’edilizia,<br />
la pianificazione <strong>del</strong>la rete stradale e la pubblica istruzione.<br />
E’ questa la squadra che accompagnerà il mandato bis<br />
<strong>del</strong> presidente Tocco, presentata a Villacidro, nel corso <strong>del</strong>l’insediamento<br />
<strong>del</strong> Consiglio. Un clima sereno e festoso per<br />
la prima <strong>del</strong>l’amministrazione mediocampidanese. Con tanta<br />
gente a riempire l’aula come nelle grandi occasioni. In prima<br />
fila numerosi sindaci con fascia tricolore e i politici <strong>del</strong><br />
territorio. Nei banchi <strong>del</strong> consiglio un mix di evidente emozione<br />
e soddisfazione. “Congratulazioni”, ha detto il presidente<br />
Tocco, “per l’avvenuta elezione e un saluto a chi, per<br />
la prima volta, siede nei banchi <strong>del</strong> Consiglio. Un’assemblea<br />
sensibilmente rinnovata nei componenti e arricchita di tanti<br />
giovani. Un’assemblea che scaturisce da una campagna elettorale<br />
che si è svolta in un clima di pacatezza di toni e rispetto<br />
reciproco. Ringrazio per questo i candidati alla presidenza<br />
e le forze politiche in campo”. E via col lavoro da fare. “Il<br />
nostro territorio deve ripartire dal settore primario. Poi, ovviamente,<br />
ognuno metterà in campo le proprie proposte e i<br />
propri programmi sui quali ci confronteremo. Spero in un<br />
clima positivo che sarà sicuramente d’aiuto per realizzare in<br />
questa sede istituzionale un confronto che sia costruttivo e<br />
ASSESSORATO REGIONALE POLITICHE SOCIALI<br />
Un contributo di 200 euro<br />
ai genitori che lavorano<br />
I genitori che hanno uno o più figli di età compresa tra i 3 e i<br />
36 mesi possono usufruire di un contributo di 200 euro. Si<br />
tratta di un incentivo riservato a chi lavora e affida i suoi<br />
piccoli ai servizi socio-educativi offerti dai nidi, dai micronidi,<br />
dalle sezioni sperimentali e dalle sezioni primavera. Il<br />
nuovo bando è stato pubblicato dall’Assessorato regionale<br />
per le politiche sociali. È stato denominato “Ore preziose”<br />
ed è rivolto a chi usufruisce per il periodo compreso tra il 1°<br />
settembre 2009 e il 31 luglio 2010 di servizi socio-educativi<br />
per la prima infanzia. L’intervento è volto a favorire la conciliazione<br />
dei tempi di lavoro con la cura familiare. Sono disponibili<br />
complessivamente 6 milioni di euro che arrivano<br />
dal Fondo sociale europeo. Requisti: per godere <strong>del</strong> contributo<br />
di 200 euro mensili per ciascun minore è necessario un<br />
reddito annuo pari o inferiore a 35.000 euro calcolato con<br />
metodo Isee. Quest’anno, a titolo sperimentale, i contributi<br />
saranno assegnati anche per la frequenza di servizi educativi<br />
in contesto domiciliare (mamma accogliente ed educatore familiare<br />
purché risultino autorizzati dalle Amministrazioni<br />
comunali). Le domande dovranno essere presentate ai comuni<br />
di residenza entro il 31 luglio 2010.<br />
Santina Ravì<br />
sereno sulle questioni <strong>del</strong>la crisi e sulle cose che stanno a<br />
cuore dei cittadini <strong>del</strong>la Provincia <strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>. Per<br />
questo auspico che il confronto e la discussione che animeranno<br />
l’attività di questo Consiglio siano orientati in questa<br />
direzione. Da Villacidro a Sanluri, da Sant’Antonio di Santadi<br />
sino a Genuri e Setzu occorre unità. Basta con un campanilismo<br />
che ha già prodotto tantissimi danni, impedendo a<br />
volte uno sviluppo più armonico e rispondente alle esigenze<br />
e ai bisogni <strong>del</strong> territorio”. Si è passati, poi, alle votazioni per<br />
l’elezione <strong>del</strong> presidente <strong>del</strong> Consiglio. Un accordo precedente<br />
fra il gruppo di maggioranza ha portato all’elezione<br />
<strong>del</strong> consigliere Fabrizio Collu, <strong>del</strong>l’area socialista, mentre la<br />
minoranza ha eletto come vicepresidente il giovane Gianni<br />
<strong>La</strong>mpis <strong>del</strong> Pdl. Sono seguiti diversi interventi con un denominatore<br />
comune: stretta collaborazione tra maggioranza e<br />
minoranza per costruire insieme un progetto di sviluppo di<br />
tutto il territorio. Hanno preso la parola i consiglieri Pantaleo<br />
Talloru, Agostino Pilia, Andrea Mura, Nicola Cau, Alessandro<br />
Serra, Carlo Tomasi, Gino Deias, Massimo Sanna ed Efisio<br />
Meloni. “<strong>La</strong> collaborazione”, ha detto Efisio Meloni, “è<br />
importante se si vuole costruire e non distruggere quel poco<br />
che è stato fatto e quel tanto che rimane da fare. Osservo che<br />
fra gli assessori siede anche chi ha combattuto contro la provincia<br />
e la sua nascita. Spero che ora si lavori per rafforzarla<br />
e non per indebolirla”.<br />
Santina Ravì<br />
azzetta G<strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong><br />
Via Matteotti, 28 - Guspini<br />
Tel. 070. 9783128 - Fax 0709785036<br />
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Anno XII - n. <strong>13</strong> 10 Luglio 2010<br />
Registrazione Tribunale di Cagliari n. 3 <strong>del</strong> 22 Gennaio 1999<br />
Direttore Responsabile: Gian Paolo Pusceddu<br />
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Capo Redattore: Santina Ravì<br />
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Arianna Concu, Dario Frau,<br />
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Nello Agus<br />
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Stampa: Grafiche Ghiani - S.S. <strong>13</strong>1 km 17,450 - Monastir<br />
Distribuzione: Agenzia Fantini<br />
S.P. Elmas - Sestu Km 2,400 - Tel. 070.261535<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Nello Agus, Alessandro Bordigoni, Federica Cara, Roberta Cocco,<br />
Marilena Colombu, Dino Demontis, Lorenzo Di Biase, Carlo Fadda,<br />
Giovanni Antonio <strong>La</strong>mpis, Antonio Loru, Gian Paolo Marcialis,<br />
Adriano Marci, Giampiero Marongiu, Annalisa Melis, Mondo Meloni,<br />
Andrea Alessandro Muntoni, Andrea Mura, Fernanda Pinna, Antonio Pintori,<br />
Marcella Pistis, Valentino Pitzalis, Davide Ruggeri, Maria Grazia Ruggeri,<br />
Rinaldo Ruggeri, Alessandro Saiu, Alessandro Scanu, Tigellio Sebis,<br />
Mirko Solinas, Gigi Tatti, Venanzio Tuveri, Giacomo Luigi Uccheddu.<br />
Tutto il materiale, foto, disegni e manoscritti pervenuti al giornale non si restituiscono.<br />
Le opinioni impegnano esclusivamente la responsabilità diretta degli autori.<br />
Questo numero è stato chiuso in redazione il 5 luglio 2010<br />
e stampato in 3.000 copie
Attualità<br />
10 luglio 2010 2<br />
ARBUS CONTINUA L’ODISSEA DI GUTTURU ‘E FLUMINI<br />
Quaranta a uno, palla al centro.<br />
Con una decisione inattesa<br />
la Corte di cassazione<br />
spiazza tutti: Comune di Arbus,<br />
camperisti e avvocati. I<br />
giudici di Piazza Cavour<br />
hanno infatti respinto i ricorsi<br />
con cui quaranta proprietari<br />
<strong>del</strong>le piazzole <strong>del</strong> Camping<br />
Internazionale Costa Verde<br />
chiedevano la restituzione<br />
dei microlotti confiscati dal<br />
Tribunale di Cagliari perché<br />
ritenuti parte di una lottizzazione<br />
abusiva. Tutti i ricorsi<br />
sono stati dichiarati infondati,<br />
meno uno: quello <strong>del</strong>l’operaio<br />
di Guspini, Edmondo<br />
Usai, il solo ad avere convinto<br />
i massimi giudici che<br />
il provvedimento con cui il<br />
Tribunale di Cagliari gli aveva<br />
espropriato il lotto acquistato<br />
dalla Sicat (che secondo<br />
l’accusa aveva realizzato<br />
nell’area una lottizzazione<br />
non autorizzata) era sbagliato<br />
e ingiusto.<br />
Per mettere ordine e capirci<br />
qualcosa occorre tentare di<br />
ricostruire la vicenda. Era il<br />
1982 quando la società di<br />
Marino Cantarella, che aveva<br />
realizzato la lottizzazione,<br />
era finita sotto processo per<br />
abuso edilizio. Al termine,<br />
Camping Costa Verde: la Cassazione<br />
accoglie un ricorso e ne boccia altri 40<br />
grazie al meccanismo <strong>del</strong>la<br />
prescrizione, Cantarella era<br />
stato prosciolto, il Camping<br />
confiscato dal Comune e gli<br />
ignari vacanzieri, nonostante<br />
un regolare contratto di<br />
compra-vendita, costretti ad<br />
abbandonare il campo. Da<br />
qui la decisione di affidarsi<br />
alla Cassazione. Risultato:<br />
tutti i ricorsi dichiarati infondati,<br />
meno uno. I proprietari<br />
bocciati gridano allo scandalo<br />
e minacciano di ricorrere<br />
alla Corte europea dei diritti<br />
<strong>del</strong>l’uomo. “È vergognoso”,<br />
sbotta Salvatore Cabiddu<br />
“che la società lottizzante, fra<br />
l’altro dopo aver incassato<br />
dalle nostre tasche oltre 200<br />
mila euro, la faccia franca,<br />
mentre a pagarne le conseguenze<br />
siamo solo noi che<br />
abbiamo agito in buona<br />
fede”. E Felice Meloni aggiunge:<br />
“Molte responsabilità<br />
ricadono sul Comune che<br />
non ha provveduto a trascrivere<br />
nei registri immobiliari<br />
l’ordinanza di sospensione<br />
Foto Fernanda Pinna<br />
<strong>del</strong>la lottizzazione abusiva.<br />
Atto dovuto per mettere in<br />
guardia noi ed il notaio al<br />
momento <strong>del</strong>l’acquisto. Da<br />
non trascurare il fatto che si<br />
continuavano a pubblicizzare<br />
i lotti, nonostante l’abusivismo<br />
accertato”. Gongola<br />
invece Edmondo Usai: “Ero<br />
certo che alla fine avrei avuto<br />
ragione. Non possono condannarmi<br />
senza darmi la possibilità<br />
di difendermi”. A rimettere<br />
un po’ d’ordine nella<br />
vicenda ci pensa l’avvocato<br />
Giovanni Antonio <strong>La</strong>mpis<br />
che, con Luca Pennisi e Matteo<br />
Solinas, tutela gli interessi<br />
di Usai. “Le motivazioni<br />
<strong>del</strong>le decisioni <strong>del</strong>la Corte di<br />
Cassazione -dice- non ci<br />
sono ancora note, perciò la<br />
prudenza impone di astenersi<br />
da ogni commento definitivo.<br />
Un fatto è certo: la confisca<br />
è una sanzione che può<br />
colpire soltanto chi sia stato<br />
partecipe di una condotta illecita<br />
e non chi, come nel<br />
caso dei comproprietari <strong>del</strong><br />
Camping Costa Verde, sia rimasto<br />
vittima di un raggiro”.<br />
Sulle ragioni per le quali il<br />
ricorso proposto dal suo assistito<br />
è stato accolto, l’avvocato<br />
<strong>La</strong>mpis invita alla prudenza:<br />
“Abbiamo depositato<br />
un ricorso molto articolato<br />
che è stato accolto, ma è ancora<br />
presto per cantare vittoria.<br />
Vittoria sarà solo quando<br />
tutti i proprietari, nessuno<br />
escluso, avranno riottenuto<br />
ciò che spetta loro di diritto”.<br />
Santina Ravì<br />
SANITA’ I CONSIGLIERI DEL PDL INTERROGANO L’ASSESSORE<br />
In Sardegna sono operative,<br />
sebbene in profonda crisi finanziaria,<br />
due strutture: quella<br />
pubblica di Santa Maria<br />
Assunta di Guspini, Fondazione<br />
<strong>del</strong> Comune di Guspini<br />
e quella privata di Santa<br />
Maria Bambina di Oristano,<br />
Fondazione <strong>del</strong>la Diocesi di<br />
Oristano. Centri che operano<br />
nel campo <strong>del</strong>la riabilitazione<br />
globale per gravi patologie<br />
e che utilizzano tecnologie<br />
e procedure che hanno<br />
permesso il conseguimento<br />
di rilevanti risultati medici.<br />
Premessa che ha convinto i<br />
consiglieri regionali <strong>del</strong> Pdl,<br />
Teodoro Rodin (primo firmatario),<br />
Giorgio Locci, Gabriella<br />
Greco, Matteo Sanna<br />
e Gianfranco Bardanzellu a<br />
presentare un’interpellanza<br />
all’assessore alla sanità Antonello<br />
Liori.<br />
I consiglieri sottolineano il<br />
fatto che l’Ente pubblico non<br />
Santa Maria Assunta e Santa Maria Bambina:<br />
strutture sanitarie di eccellenza<br />
può sostituirsi agli imprenditori<br />
<strong>del</strong>la sanità privata nel<br />
ripianare i debiti pregressi,<br />
ma rilevano come sia necessaria<br />
“la massima attenzione<br />
e impegno per la salvaguardia<br />
<strong>del</strong>l’assistenza ai malati<br />
non trascurando i posti di lavoro<br />
creati in strutture d’eccellenza<br />
anche accreditate”.<br />
Chiedono la creazione di<br />
“una rete territoriale <strong>del</strong>la riabilitazione,<br />
governata dalla<br />
Regione, monitorata secondo<br />
costi standard e parametri<br />
definiti in coerenza con il<br />
Patto per il Buongoverno già<br />
approvato, valorizzando per<br />
tale via le eccellenze disponibili<br />
e garantendo un’adeguata<br />
assistenza nel territorio<br />
regionale ai pazienti affetti<br />
da gravi patologie”. Il<br />
documento prende spunto<br />
dalla <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong>la Giunta<br />
regionale <strong>del</strong> 19 maggio<br />
scorso che ha per titolo “Patto<br />
di buon governo <strong>del</strong> Sistema<br />
Sanitario Regionale -<br />
anno 2010”, nella quale vengono<br />
indicate alcune criticità.<br />
In particolare l’eccessivo<br />
ricorso all’ospedale e, di contro,<br />
il limitato ricorso all’assistenza<br />
sanitaria e socio-sanitaria<br />
territoriale.<br />
“Il predetto Patto - si legge<br />
nell’interpellanza - prevede<br />
un monitoraggio <strong>del</strong>la rete<br />
<strong>del</strong>le strutture e l’utilizzo di<br />
una serie di indicatori tra i<br />
quali il tasso di ospedalizzazione<br />
e la spesa pro-capite per<br />
gruppi di prestazioni”. Per<br />
questi motivi, i cinque esponenti<br />
<strong>del</strong> Pdl chiedono all’assessore<br />
regionale <strong>del</strong>la Sanità<br />
quali strategie intenda<br />
adottare per garantire cure appropriate<br />
e congruità <strong>del</strong>la<br />
spesa in coerenza con il Patto<br />
di Buongoverno. Inoltre,<br />
come si intendano “garantire<br />
tali fondamentali servizi alla<br />
persona, non disponibili nelle<br />
strutture ospedaliere pubbliche<br />
regionali”. (s. r.)
4<br />
10 luglio 2010<br />
Attualità<br />
REGIONE UN MILIONE E MEZZO DI EURO PER UNA SANA ALIMENTAZIONE<br />
<strong>La</strong> giunta regionale ha dato<br />
il via libera per mettere in<br />
campo iniziative che hanno<br />
lo scopo di educare i nostri<br />
ragazzi ad un sana alimentazione<br />
con prodotti lattierocaseari.<br />
<strong>La</strong> proposta è <strong>del</strong>l’assessore<br />
regionale <strong>del</strong>l’Agricoltura,<br />
Andrea Prato.<br />
“Per rilanciare il settore agricolo<br />
sardo e quello lattierocaseario<br />
-dice - è decisivo<br />
che già a scuola si insegni<br />
agli studenti l’importanza di<br />
utilizzare le produzioni isolane,<br />
a partire dai nostri formaggi.<br />
È prima di tutto una<br />
priorità che riguarda la salute<br />
dei nostri ragazzi e la loro<br />
educazione <strong>del</strong> gusto alle caratteristiche<br />
dei prodotti lattiero-caseari<br />
<strong>del</strong>la Sardegna”.<br />
Prodotti sardi nelle scuole:<br />
parte la campagna di educazione<br />
Pet-terapy per gli anziani<br />
<strong>del</strong>le case di riposo <strong>del</strong>l’Associazione<br />
Annidoro di Cagliari.<br />
Una gita tra gli animali<br />
<strong>del</strong>l’Ordy’s zoo di Marino<br />
Nonnis, a Guspini per conoscere<br />
animali esotici e nostrani.<br />
Sono arrivati a Guspini da<br />
Gergei e Cagliari e si sono<br />
uniti ai loro ‘coetanei’ guspinesi<br />
<strong>del</strong>la ‘Casa Floris’ e, alle<br />
10,30, una quarantina di<br />
‘nonnini’ si sono diretti con<br />
entusiasmo verso Montevecchio,<br />
all’Odry’s zoo per familiarizzare<br />
con le tigri, pantere<br />
e puma di Marino Nonnis,<br />
ma anche con i cavalli, i<br />
cinghiali e gli asinelli sardi<br />
presenti nella struttura, ben<br />
organizzata per accogliere i<br />
visitatori.<br />
“È stata una bellissima esperienza<br />
– afferma Gianni Masala,<br />
presidente di Annidoro<br />
Onlus, che gestisce le case di<br />
riposo di Cagliari, Gergei e<br />
Guspini – perché molti ‘nonni’<br />
non avevano mai visto<br />
GUSPINI<br />
Formaggi con il marchio<br />
Dop (Pecorino romano, Pecorino<br />
sardo e Fiore sardo).<br />
A disposizione 1 milione e<br />
mezzo di euro destinati ad<br />
interventi e azioni di formazione<br />
rivolte agli insegnanti.<br />
“L’innovazione di un comparto<br />
che costituisce uno dei<br />
settori strategici <strong>del</strong>la nostra<br />
economia corre necessariamente<br />
sui binari <strong>del</strong>le nostre<br />
tradizioni - dichiara il presidente<br />
<strong>del</strong>la Regione Ugo<br />
Cappellacci - e questo provvedimento<br />
si inquadra perfettamente<br />
nella politica <strong>del</strong>la<br />
giunta che vuole tutelare e<br />
promuovere il nostro patrimonio<br />
agro-alimentare”.<br />
Tra i suoi obiettivi, la campagna<br />
punta a fornire informazioni<br />
sulle politiche agricole<br />
e sui consumi sostenibili, far<br />
conoscere agli studenti l’ambiente<br />
rurale e fornire informazioni<br />
sui sistemi di qualità<br />
e sui marchi, sulla tracciabilità<br />
e certificazione e sulle tecnologie<br />
applicate agli alimenti.<br />
<strong>La</strong> campagna in molte<br />
scuole è stata attivata già in<br />
questo periodo di fine anno,<br />
in altre partirà nel prossimo<br />
e prevede laboratori sensoriali,<br />
visite guidate, concorsi a<br />
premio e degustazioni.<br />
Santina Ravì<br />
Anziani in visita allo zoo di Marino Nonnis<br />
Gli anziani in visita allo zoo<br />
questi animali, sia quelli esotici<br />
che quelli sardi. Credo<br />
che quella di Nonnis sia una<br />
iniziativa interessante e da<br />
incentivare, sia per gli anziani<br />
che per i bambini, perchè<br />
permette agli ospiti di avere<br />
un contatto con gli animali<br />
estremamente rilassante e<br />
piacevole”.<br />
I ‘nonnini’ hanno rivolto<br />
numerose domande a Nonnis,<br />
soprattutto sulla difficoltà<br />
<strong>del</strong>l’alimentazione <strong>del</strong>le<br />
tigri, dei puma e dei leopardi.<br />
“Sacrificio e passione”<br />
ha risposto Marino<br />
Nonnis, felice <strong>del</strong>l’iniziativa<br />
<strong>del</strong>l’Associazione Annidoro.<br />
“Vedere queste persone<br />
felici fa la mia felicità”<br />
ha detto illustrando gli animali<br />
e le loro caratteristiche.<br />
Alcuni anziani da tempo non<br />
Una tigre <strong>del</strong>lo zoo<br />
vedevano cinghiali, asini e<br />
cavalli, che magari avevano<br />
conosciuto da bambini nello<br />
loro case, dove forse l’asino<br />
era usato per far funzionare<br />
la mola per il grano. “Sono<br />
stati felici – conclude Masala,<br />
soddisfatto <strong>del</strong>l’iniziativa<br />
– e credo che questa esperienza<br />
la ripeteremo per l’incredibile<br />
beneficio, immediatamente<br />
visibile, che i nostri<br />
‘nonni’ ne traggono. Mi appello<br />
e ringrazio per la sensibilità<br />
Marino Nonnis. Ma credo<br />
che, oltre alla passione di<br />
Nonnis, questa debba essere<br />
una iniziativa adeguatamente<br />
valorizzata”.<br />
Emanuele Concas<br />
SANLURI ROTARY CLUB<br />
Il premio Pusceddu<br />
ad Alberto Villa Santa<br />
Un modo per ricordare un’importante figura che ha lavorato<br />
per la crescita <strong>del</strong>la Marmilla e <strong>del</strong> <strong>Campidano</strong>. Perché Giovanni<br />
Pusceddu credeva nel turismo culturale, nelle potenzialità<br />
<strong>del</strong> territorio. Ha creato il consorzio turistico Sa corona<br />
Arrubia, grazie al suo incessante lavoro ha portato, a volte<br />
solo per un giorno, vacanzieri a visitare musei, nuraghe e<br />
mostre. Ci credeva davvero. Così quando il Rotary ha pensato<br />
a un premio che potesse ricordarlo l’ha motivato consegnandolo<br />
a chi come lui si è impegnato per lo sviluppo, a 360<br />
gradi, <strong>del</strong> territorio.<br />
Così la prima edizione <strong>del</strong> Premio Giovanni Pusceddu, scomparso<br />
alcuni mesi fa, è andata ad Alberto Villa Santa. Perché<br />
con il suo lavoro, la sua opera, incentrata sulla ricerca storica<br />
e sulla valorizzazione <strong>del</strong> castello di Sanluri e dei suoi quattro<br />
musei, ha promosso a livello culturale e turistico il territorio<br />
<strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>. In una commovente cerimonia,<br />
organizzata dal Rotary <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>, Alberto Villa Santa<br />
è stato premiato dalla presidente <strong>del</strong> Rotary Maria Giovanna<br />
Pitzus.<br />
<strong>La</strong> presidente ha voluto ricordare la figura di Giovanni Pusceddu:<br />
.<br />
Il Premio è stato votato e assegnato ad Alberto Villasanta<br />
all’unanimità dai componenti <strong>del</strong> club “per aver contribuito<br />
con la sua opera alla valorizzazione, al progresso e alla diffusione<br />
<strong>del</strong>l’immagine <strong>del</strong> territorio”. Alla premiazione era presente,<br />
commossa, la moglie di Pusceddu, Agnese, e vari governatori<br />
dei Rotary locali e i sindaci di Sanluri, Villanovaforru<br />
e Sardara.<br />
Arianna Concu<br />
VILLANOVAFRANCA<br />
Unione Comuni<br />
Sarà il sindaco Daniela Figus a rappresentare l’amministrazione<br />
nell’assemblea <strong>del</strong>l’Unione dei Comuni Marmilla.<br />
(an.pin.)<br />
Beton Linas s.r.l.<br />
Zona industriale - Strada C1<br />
VILLACIDRO<br />
Tel. Fax 070 9311166 betonlinas@tiscali.it
Attualità<br />
10 luglio 2010 4<br />
SAN GAVINO ALL’OSPEDALE ARRIVA UN NUOVO TOMOGRAFO COMPUTERIZZATO<br />
Alta tecnologia per la Tac, stop alle liste d’attesa<br />
Grazie ad un contributo regionale di 750 mila euro, la Asl<br />
di Sanluri accelera i tempi <strong>del</strong>le visite e migliora la qualità<br />
<strong>del</strong>l’assistenza. Sospiro di sollievo fra i pazienti costretti<br />
a lunghe e snervanti liste di attesa. <strong>La</strong> buona notizia<br />
arriva dalla Regione che ha stanziato trentatré milioni<br />
di euro per l’ammodernamento tecnologico <strong>del</strong>le aziende<br />
sanitarie <strong>del</strong>l’isola. Si tratta di fondi europei (Asse II<br />
<strong>del</strong> Por Fesr 2007/20<strong>13</strong>) previsti per l’ammodernamento<br />
tecnologico <strong>del</strong>le strutture ospedaliere con particolare riferimento<br />
all’alta diagnostica, alla radioterapia oncologica<br />
ed al potenziamento dei centri di eccellenza.<br />
“Siamo riusciti a soddisfare le esigenze <strong>del</strong> territorio fino<br />
ad ieri trascurato”, sottolinea l’assessore Antonello Liori.<br />
“Una risposta fondamentale non solo per accelerare i<br />
tempi <strong>del</strong>le visite e diminuire quindi le liste d’attesa, ma<br />
anche migliorare la qualità <strong>del</strong>l’assistenza e <strong>del</strong>la sanità<br />
isolana nel suo complesso”. Soddisfatto anche il commissario<br />
<strong>del</strong>la Asl <strong>del</strong> <strong>Medio</strong> <strong>Campidano</strong>, Giuseppe Ottaviani.<br />
“Nonostante il grave deficit <strong>del</strong>la sanità sarda”, spiega<br />
in una nota stampa, “per la quale l’assessore Liori si<br />
sta prodigando in mille modi e sta tentando l’impossibile<br />
per arrivare ad una sua riduzione, il finanziamento alle<br />
Asl sarde per l’ammodernamento tecnologico rappresenta<br />
un importante trasferimento di risorse che permetterà<br />
all’ospedale di San Gavino di dotarsi di un nuovo tomografo<br />
computerizzato a 64 strati che permetterà di migliorare<br />
la diagnostica, con enormi benefici per il territorio”.<br />
Un apparecchio usato per la tomografia assiale computerizzata,<br />
comunemente nota come Tac. “Questo – conclude<br />
Ottaviani – è un importante riconoscimento per il<br />
territorio e permetterà così di evitare lunghe liste d’attesta<br />
e viaggi verso le strutture sanitarie fuori <strong>del</strong> territorio<br />
provinciale”.<br />
Santina Ravì<br />
COLLINAS OPERE PUBBLICHE PER 900 MILA EURO<br />
“Grazie alla Regione rilanceremo<br />
il sito archeologico di Pranu Mannu”<br />
Una pioggia di investimenti<br />
per rilanciare<br />
l’oasi naturalistica<br />
di Pranu Mannu<br />
e per una serie di<br />
interventi nel cuore<br />
di Collinas. Nuove<br />
opere pubbliche<br />
funzionali ai bisogni<br />
<strong>del</strong> centro abitato.<br />
Aree pedonali, vie,<br />
piazze, slarghi, illuminazione<br />
pubblica<br />
per spolverare la vecchia immagine<br />
<strong>del</strong> paesino <strong>del</strong>la<br />
Marmilla e trasformarlo in<br />
un centro rinnovato. Opere<br />
rese possibili grazie ad un finanziamento<br />
regionale di<br />
900 mila euro. In questa cifra<br />
sono comprese le opere<br />
pubbliche, per il valore di<br />
600 mila euro e 300 mila per<br />
la valorizzazione <strong>del</strong>la zona<br />
umida di Pranu Mannu con<br />
il ripristino <strong>del</strong>l’ecosistema,<br />
la creazione di percorsi naturalistici<br />
che consentono la<br />
fruibilità e la visibilità dei<br />
luoghi e la realizzazione di<br />
un laghetto da destinarsi allo<br />
spegnimento degli incendi.<br />
“L’obiettivo è ambizioso,<br />
ma al tempo stesso non impossibile<br />
per un paese come<br />
Collinas -spiega il sindaco<br />
Francesco Cannas- in quanto<br />
le caratteristiche storiche<br />
e l’altopiano che domina la<br />
Collinas Pranu Mannu Seddacaudeba<br />
Marmilla, parte <strong>del</strong> <strong>Campidano</strong><br />
sino al golfo di Oristano,<br />
sono note ben oltre i<br />
confini stessi <strong>del</strong> territorio”.<br />
Di grande importanza sono<br />
le opere pubbliche sulle quali<br />
il Comune ha puntato per<br />
rimettere al centro <strong>del</strong>l’attenzione<br />
la pietra tipica <strong>del</strong><br />
paese: trachite gialla. Gli interventi<br />
vanno dalla sostituzione<br />
<strong>del</strong>la pavimentazione<br />
nella via Garibaldi e in<br />
tutte le strade tra piazza Municipio<br />
e l’ex Montegranatico,<br />
ad un nuovo look attorno<br />
al monumento di Giovanni<br />
Battista Tuveri con ripristino<br />
<strong>del</strong>la piazzola in acciottolato,<br />
all’ampliamento <strong>del</strong>la<br />
piazza <strong>del</strong> Comune. È previsto<br />
poi il rifacimento degli<br />
allacci <strong>del</strong>la rete idrica,<br />
la costituzione di un sistema<br />
di smaltimento <strong>del</strong>le acque<br />
meteoriche, nuovi lampioni<br />
stradali. “Le opere”,<br />
aggiunge il primo<br />
cittadino, “sono<br />
indirizzati con assoluta<br />
priorità al miglioramento<br />
<strong>del</strong> centro<br />
storico e alla valorizzazione<br />
<strong>del</strong> paesaggio<br />
che circonda<br />
il territorio. <strong>La</strong> vicinanza<br />
col consorzio<br />
turistico Sa Corona<br />
Arrubia consente di<br />
aprire le porte <strong>del</strong>l’altopiano<br />
a visitatori e turisti”. Il finanziamento<br />
rappresenta<br />
non solo il risultato <strong>del</strong>la sinergia<br />
operativa tra il Comune<br />
e la Regione, ma anche<br />
la sintesi <strong>del</strong>le necessità concrete<br />
<strong>del</strong> territorio. “Da appena<br />
insediati -conclude il<br />
sindaco- come testimoniato<br />
anche dalle altre opere già<br />
ultimate e da quelle attualmente<br />
interessate da cantieri,<br />
abbiamo operato per diagnosticare<br />
tempestivamente<br />
le urgenze <strong>del</strong> territorio, affinché<br />
non si perdesse <strong>del</strong><br />
tempo prezioso anche a favore<br />
<strong>del</strong>la viabilità e <strong>del</strong> decoro.<br />
Lo stanziamento di<br />
900 mila euro mai ricevuti<br />
prima dal territorio in una<br />
sola trance, è l’ennesimo<br />
frutto <strong>del</strong> lavoro che sta portando<br />
avanti l’amministrazione<br />
comunale”. (s. r.)<br />
GUSPINI<br />
Richiesta alla<br />
Regione:<br />
Montevecchio<br />
e il Pip<br />
devono avere<br />
accesso<br />
a internet<br />
Il sindaco di Guspini Rossella<br />
Pinna, ha firmato un documento<br />
formale indirizzato<br />
alla Regione Sardegna. Il<br />
documento, facendo seguito<br />
a incontri avvenuti tra i funzionari<br />
comunali e regionali,<br />
chiede che anche l’area<br />
Pip e la frazione di Montevecchio<br />
rientrino all’interno<br />
dei territori interessati dal<br />
bando per la copertura totale<br />
con il servizio di banda larga.<br />
Attualmente infatti, benché il<br />
centro abitato di Guspini sia<br />
servito dalla banda larga per<br />
l’accesso ai servizi internet,<br />
risulta ancora scoperto nelle<br />
aree produttive e <strong>del</strong> Borgo<br />
Minerario. Una significativa<br />
penalizzazione per le attività<br />
produttive insediate in queste<br />
zone e per i servizi che<br />
dovrebbero essere garantiti ai<br />
turisti in un’ottica di sviluppo<br />
<strong>del</strong>le località turistiche<br />
non costiere. (sap)<br />
VILLANOVAFORRU<br />
Una giunta in rosa<br />
Giunta in rosa a Villanovaforru con tre donne e due uomini<br />
al governo <strong>del</strong> paese. Il rinnovo al femminile parte dalle<br />
cariche più alte. Per la prima volta viene eletto nel paese un<br />
sindaco donna. Si chiama Emanuela Cadeddu, 38 anni, la<br />
fascia tricolore mette in evidenzia il pancione <strong>del</strong>la gravidanza<br />
ma anche la grinta e la voglia di fare per il bene <strong>del</strong><br />
paese.<br />
Il 15 giugno scorso dopo la convalida degli eletti e il giuramento<br />
<strong>del</strong> primo cittadino sono stati resi ufficiali anche i<br />
nomi degli assessori. Ilenia Colloco è il nuovo vice sindaco<br />
ma anche responsabile <strong>del</strong>le Politiche Sociali, Turismo,<br />
Cultura. Barbara Fenu si occuperà di Politiche Giovanili e<br />
Pubblica Istruzione, Franco Farris ha ottenuto le <strong>del</strong>eghe di<br />
Innovazione, Attività Produttive, Commercio, Artigianato e<br />
Sport, Leonardo Tuveri curerà il dicastero <strong>La</strong>vori pubblici,<br />
Urbanistica, Ambiente a Agricoltura.<br />
Nei banchi <strong>del</strong> consiglio siedono, invece, per la maggioranza:<br />
Mario Cadeddu, Pietro Serra, Ivan Locci, Massimo Pusceddu.<br />
Per la minoranza: Mariano Pistis, Francesco Cadeddu,<br />
Marco Matta e Gigi Boi, quet’ultimo ha preso il posto<br />
<strong>del</strong>la dimissionaria Maria Giovanna Vacca.<br />
Stefania Pusceddu
6 10 luglio 2010<br />
Attualità<br />
SANLURI CONSIGLIO COMUNALE<br />
Presentate le linee programmatiche <strong>del</strong>la nuova giunta<br />
Le carte erano già state scoperte. Qualche giorno prima <strong>del</strong><br />
Consiglio comunale di insediamento Alessandro Collu, neo<br />
sindaco di Sanluri al secondo mandato, aveva già firmato le<br />
<strong>del</strong>eghe. Qualche conferma e molte novità nell’esecutivo che<br />
affiancherà il sindaco.<br />
C’era da immaginarselo che Alberto Urpi (471 voti, un record)<br />
sarebbe stato il nuovo vice sindaco, a lui vanno anche<br />
gli Assessorati alle Attività produttive, bilancio e patrimonio,<br />
ambiente e agricoltura.<br />
Le donne in giunta sono i due volti nuovi di Carla Medda<br />
assessore all’Urbanistica, all’arredo urbano e alla viabilità e<br />
Donatella Steri ai Servizi Sociali e una già conosciuta Vincenzangela<br />
Fenu che riprende da dove aveva chiuso la precedente<br />
legislatura, l’Assessorato alla Cultura, spettacolo e istruzione.<br />
A Salvatore Leanza, già assessore nelle precedenti legislature,<br />
sono state affidate le <strong>del</strong>eghe allo Sport, sanità,<br />
personale e politiche giovanili e Carlo Congia si riprende i<br />
Servizi decentrati nel territorio.<br />
Il primo Consiglio comunale è stato anche il momento per<br />
eleggere, a scrutinio segreto, il presidente <strong>del</strong> Consiglio. Con<br />
voto bipartisan, venti a favore (su 21) il prescelto è Massimiliano<br />
Podda. Tanti propositi, tra collaborazione e vigilanza<br />
<strong>del</strong>l’operato <strong>del</strong>l’esecutivo, sono stati poi espressi, seppure<br />
con toni differenti dai componenti <strong>del</strong>l’opposizione. Al consiglio<br />
comunale hanno parlato un po’ tutti. Propositi, anche<br />
qualche batti e ribatti, e qualche frecciata da ambo le parti<br />
strascico di una campagna elettorale estenuante, non sono<br />
mancati. Il pubblico, almeno alla Prima, era <strong>del</strong>le grandi occasioni.<br />
Alcuni erano lì per curiosità, altri per conoscere e<br />
guardare dritto in faccia chi li amministrerà per i prossimi<br />
cinque anni. E in effetti i volti nuovi erano davvero tanti tra i<br />
banchi <strong>del</strong> consiglio.<br />
Ragazzi impegnati in un laboratorio<br />
All’Oratorio don Cauli<br />
si è tenuto il Grest<br />
Sono oltre cento i giovanissimi che hanno partecipato alle<br />
attività <strong>del</strong> gruppo estivo “Grest” organizzato dall’Oratorio<br />
don Cauli dal 14 al 25 giugno. Sono ragazzi dai 6 ai 15<br />
anni che per tutto il periodo di inizio estate hanno preso<br />
parte ad una serie di attività formative e ricreative tra le<br />
quali laboratorio di pittura su vetro, decoupage, cestini, traforo<br />
e ballo. Fino al 30 giugno hanno potuto divertirsi anche<br />
con lo sport attraverso tornei di calcio, palla avvelena-<br />
GONNOSFANADIGA<br />
L’insediamento <strong>del</strong> Consiglio Comunale<br />
Oltre ai due neo assessori Steri e Medda per la maggioranza<br />
siedono per la prima volta in consiglio comunale anche Alberto<br />
Cellino, Paolo Usai, Giuseppe Pala, Mariano Pisci e<br />
Massimiliano Podda; per l’opposizione i neoletti sono Giuseppe<br />
Pisanu, Ernesto Pilloni, Roberta Maccioni e Massimiliano<br />
Paderi. Gli altri in Consiglio sono Gigi Matta, Marcello<br />
Lecis e per l’opposizione Antonello Mancosu, Giuseppe Tatti<br />
e Omero Bandinu. Il sindaco ha presentato le linee di indirizzo<br />
<strong>del</strong> suo programma di governo, un lungo elenco di opere<br />
e attività in continuità con il precedente mandato. , ha spiegato Collu.<br />
Arianna Concu<br />
ta e pallavolo.<br />
L’obiettivo <strong>del</strong>l’iniziativa,<br />
che si ripete<br />
in oratorio da anni,<br />
è quello di offrire<br />
accoglienza anche<br />
nel periodo estivo<br />
creando aggregazione<br />
tra i giovani e<br />
dando la possibilità<br />
ai più piccoli di acquisire conoscenze in vari settori.<br />
Grazie alla disponibilità degli animatori <strong>del</strong>l’oratorio, di<br />
un gruppo di mamme, di alcuni studenti <strong>del</strong>le scuole superiori,<br />
e di appassionati <strong>del</strong>le diverse attività, che hanno tenuto<br />
i laboratori e i tornei durante tutta la manifestazione, i<br />
giovani hanno avuto la possibilità di trascorrere momenti<br />
di svago ricreativi ed educativi nello stesso tempo, importanti<br />
anche perchè nel periodo che va dalla chiusura <strong>del</strong>la<br />
scuola all’inizio <strong>del</strong>le vere e proprie vacanze estive a prevalere<br />
è sempre più spesso la noia. Così i pomeriggi di<br />
fine giugno tra le 17 e le 20 sono volati tra il divertimento,<br />
lo sport e le nuove conoscenze acquisite in compagnia dei<br />
coetanei.<br />
“Con questa iniziativa abbiamo voluto coinvolgere non solo<br />
bambini e ragazzi che hanno seguito le attività” commentano<br />
gli animatori “ma anche le mamme e i papà che hanno<br />
collaborato tenendo i laboratori, in modo che tutti possano<br />
prendere parte al mondo di aggregazione sociale quale<br />
vorrebbe essere l’oratorio”.<br />
Marilena Colombu<br />
VILLACIDRO<br />
Saggio <strong>del</strong>l’Arci Ballo<br />
Venerdì 25 maggio, nella piazzetta <strong>del</strong>le ex casermette (Parco<br />
n. 2) si è svolto il saggio finale <strong>del</strong>l’Arci Ballo di Villacidro<br />
che ha offerto al folto pubblico presente quanto di meglio<br />
le numerose coppie di ballerini hanno appreso in fatto di<br />
ballo liscio, latino americano e classico. Quest’anno poi c’è<br />
stata la novità <strong>del</strong>la presenza <strong>del</strong> ballo sardo. Lo spettacolo è<br />
stato presentato dall’ormai classica valletta Bruna Frongia,<br />
veramente spigliata e competente nella veste di presentatrice<br />
che ha via via introdotto i gruppi e le singole coppie che si<br />
sono esibite. I ballerini sono stati preparati con grande competenza<br />
e accuratezza dai maestri Rita e Antonio Cossu ai<br />
quali va riconosciuta la competenza, la pazienza e la passione<br />
contagiosa verso il ballo, passione che si poteva cogliere<br />
nei gesti leggeri e ispirati <strong>del</strong>le diverse coppie che si sono<br />
avvicendate in una teoria di balli antichi e moderni: dal valzer,<br />
al tango, alla rumba, alla mazurca, al liscio, al ballo latinoamericano.<br />
Il ballo sardo è stato curato dal maestro Rossano Vacca appassionato<br />
di folclore sardo dall’età di 15 anni, nel lontano<br />
1960 . Rossano ha saputo trasmettere l’amore per questo<br />
genere che vuol dire amore per la propria storia, la propria<br />
identità, le proprie radici. I due balli eseguiti, uno campidanese<br />
e uno logudorese, hanno suscitato grande entusiasmo e<br />
sono stati seguiti con molta partecipazione liberando scroscianti<br />
applausi. Una serata all’insegna <strong>del</strong>la bella musica,<br />
<strong>del</strong>la spensieratezza, <strong>del</strong>la passione. Il saggio si è concluso<br />
pensando già al futuro. Sono infatti previste <strong>del</strong>le interessanti<br />
novità…Sul sito www.youreporter.it si può visionare una<br />
decina di filmati <strong>del</strong>lo spettacolo.<br />
Gian Paolo Marcialis<br />
MARMILLA<br />
IN BREVE<br />
Gesturi: commissioni<br />
Il Consiglio comunale ha eletto due commissioni. Di quella<br />
elettorale oltre al sindaco Gianluca Sedda ne fanno parte<br />
Mario Busia, Giuseppe Demontis e Renato Casula, mentre<br />
nella commissione <strong>del</strong>lo sport Edoardo Mura ed Ediberto<br />
Cocco. (an.pin.)<br />
Villamar: condono<br />
L’amministrazione avvisa i cittadini che sono aperti i termini<br />
per il condono dei tributi locali per Ici, Tarsu, Icp e Tosap.<br />
C’è tempo per presentare le richieste sino al prossimo 30 settembre.<br />
(an.pin.)
Attualità<br />
10 luglio 2010 6<br />
GONNOSFANADIGA UN PAESE RICCO D’ACQUA<br />
Una ricerca sui pozzi per conoscere una<br />
<strong>del</strong>le più importanti risorse <strong>del</strong> territorio gonnese<br />
Gonnosfanadiga è da sempre<br />
un paese noto per la ricchezza<br />
<strong>del</strong>le sue acque e l’originalità<br />
<strong>del</strong>le sue numerosissime<br />
fontane. Ora possono dirlo<br />
anche i bambini <strong>del</strong>la classe<br />
5 A <strong>del</strong>l’Istituto Comprensivo<br />
di Gonnosfanadiga che<br />
attraverso il progetto interdisciplinare<br />
“I pozzi di Gonnosfanadiga<br />
tra storia e leggende”,<br />
intrapreso recentemente,<br />
hanno avuto<br />
modo di conoscere in<br />
prima persona una <strong>del</strong>le<br />
risorse più importanti <strong>del</strong><br />
loro paese. L’iniziativa<br />
portata avanti dalla classe<br />
è parte integrante <strong>del</strong>la<br />
proposta didattica <strong>del</strong>la<br />
dottoressa Alessia Casti,<br />
un’insegnate tirocinante<br />
<strong>del</strong>la facoltà di<br />
Scienze <strong>del</strong>la Formazione<br />
Primaria <strong>del</strong>l’Università<br />
di Cagliari, che l’ha<br />
redatta in ambito universitario.<br />
<strong>La</strong> proposta, finalizzata<br />
ad intraprendere<br />
un precorso di ricerca<br />
e di scoperta che suscitasse<br />
in loro un’attenzio-<br />
ne motivatrice allo studio, li<br />
ha resi veri e propri protagonisti<br />
e ha consentito loro di<br />
fuoriuscire dal contesto scolastico<br />
per conoscere da vicino<br />
le ricchezze <strong>del</strong> territorio<br />
e sviluppare verso esso un<br />
sentimento di rispetto e responsabilità.<br />
Il progetto era articolato in<br />
Gli alunni <strong>del</strong>la 5 A in visita ad un pozzo<br />
diverse tappe: dapprima un<br />
approccio curioso e divertente<br />
per avvicinarli al tema attraverso<br />
l’ascolto e lo studio<br />
<strong>del</strong>le più famose leggende sui<br />
pozzi, tra le quali l’immancabile<br />
Maria Farranca; poi<br />
l’analisi di alcuni testi storico-geografici<br />
per approfondire<br />
le conoscenze <strong>del</strong> territorio<br />
Gonnese; poi ancora la<br />
visita ai più importanti pozzi<br />
<strong>del</strong> paese, di cui dieci pubblici<br />
e uno privato, per conoscere<br />
da vicino le loro caratteristiche;<br />
infine la realizzazione<br />
di testi, poesie e disegni<br />
da parte degli alunni, sulle<br />
conoscenze apprese, per<br />
favorire la loro capacità di<br />
esprimersi.<br />
Il progetto, reso possibile<br />
anche grazie alla docenti<br />
<strong>del</strong>la classe Pinuccia<br />
Peddis, Giusy Atzeni<br />
e Antonella Piras che attuano<br />
una didattica attiva,<br />
ha coinvolto e interessato<br />
tutti gli alunni che hanno<br />
partecipato con grande<br />
entusiasmo a tutte le<br />
tappe. Il materiale prodotto,<br />
tra cui anche i loro fantasiosi<br />
disegni sulla leggendaria<br />
figura di Maria<br />
Farranca e le fotografie<br />
<strong>del</strong>le diverse fasi <strong>del</strong> progetto,<br />
è raccolto in un colorato<br />
e interessante giornalino<br />
che la classe conserva<br />
con orgoglio.<br />
Marilena Colombu<br />
REGIONE<br />
Il Generale Giovannini<br />
è il nuovo Capo di Stato<br />
Maggiore <strong>del</strong>la Sardegna<br />
Il Generale di Brigata<br />
Gian Luca Giovannini è<br />
il nuovo Capo di Stato<br />
Maggiore <strong>del</strong> Comando<br />
Militare Autonomo <strong>del</strong>la<br />
Sardegna.L’alto Ufficiale<br />
ha assunto l’incarico di<br />
nuovo Capo di Stato<br />
Maggiore <strong>del</strong> Comando<br />
Militare dopo una breve<br />
cerimonia, che si è svolta<br />
presso il Palazzo “De <strong>La</strong><br />
Vallée”, presieduta dal<br />
Comandante <strong>del</strong> Comando<br />
Militare Autonomo<br />
<strong>del</strong>la Sardegna, Gen. D.<br />
Sandro Santroni, alla presenza<br />
dei Comandanti dei<br />
Reparti / Enti Dipendenti,<br />
e <strong>del</strong> personale civile e<br />
Il Gen. Gian Luca Giovannini<br />
militare <strong>del</strong> Comando.<br />
Il Generale Giovannini, nato a Collesalvetti (Li) il <strong>13</strong> novembre<br />
1958, proviene dalla Brigata “Granatieri di Sardegna”,<br />
dove ricopriva l’incarico di Vice Comandante, ed ha<br />
assolto importanti incarichi di comando in Italia, all’estero e<br />
presso lo Stato Maggiore <strong>del</strong>l’Esercito in Roma.<br />
L’Ufficiale Generale è in possesso <strong>del</strong>la <strong>La</strong>urea e <strong>del</strong> Master<br />
di 2° Livello in Scienze Strategiche ed ha frequentato l’Istituto<br />
Superiore di Stato Maggiore Interforze presso il Centro<br />
Alti Studi <strong>del</strong>la Difesa e la 61^ sessione ordinaria presso l’Istituto<br />
Alti Studi per la Difesa. (a. p.)<br />
PABILLONIS<br />
Gli alunni <strong>del</strong>le classi terze, seconda e prima <strong>del</strong>la Scuola<br />
Primaria e le sezioni <strong>del</strong>la Scuola Infanzia <strong>del</strong>l’Istituto Comprensivo<br />
Statale di Pabillonis si sono esibiti in alcuni saggi di<br />
fine anno che hanno concluso diversi percorsi didattici portati<br />
avanti dalle insegnanti durante l’anno scolastico.<br />
Gli alunni <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong>l’Infanzia, nel centro di aggregazione<br />
sociale e nel salone <strong>del</strong>la scuola di via Bologna, davanti<br />
ai genitori, hanno dimostrato la loro bravura di cantanti e<br />
attori con l’esibizione in canti e balli sardi, in recite in inglese<br />
e nel canto corale seguiti dall’esperta esterna di musica<br />
Paola Usai che ha tenuto un corso durante l’anno scolastico.<br />
Saggio finale <strong>del</strong>la<br />
Scuola Primaria e Infanzia<br />
Da mettere in rilievo, inoltre, il saluto dei bambini di cinque<br />
anni che lasciano la Scuola <strong>del</strong>l’Infanzia: a tutti è stato rilasciato<br />
un diploma e l’augurio da parte <strong>del</strong>la maestre di un<br />
buon proseguimento degli “studi” nella scuola Primaria.<br />
Un folto pubblico ha assistito, inoltre, nel salone parrocchiale,<br />
all’esibizione dei giovani cantori <strong>del</strong>le classi terze, seconda<br />
e prima <strong>del</strong>la scuola Primaria.<br />
Gli alunni hanno concluso il percorso didattico tenuto dalla<br />
maestra Paola Usai con un programma di una ventina di canti<br />
di diverso genere. <strong>La</strong> manifestazione è terminata, infine,<br />
con il canto <strong>del</strong>l’Inno di Mameli interpretato magistralmente<br />
dai piccoli cantanti che hanno suscitato una particolare emozione<br />
tra il pubblico presente tanto che è stato chiesto anche<br />
il bis.<br />
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8 10 luglio 2010<br />
Attualità<br />
IL PAESE DEGLI SCALPELLINI<br />
<strong>La</strong> pietra di Collinas come memoria storica<br />
Il piccolo Comune <strong>del</strong>la<br />
Marmilla si prepara all’evento<br />
atteso il 5 settembre.<br />
Quando sarà scoperta la statua<br />
dei suonatori di launeddas,<br />
dedicata a tutti gli artisti<br />
<strong>del</strong>l’isola che nel suono<br />
<strong>del</strong> particolare strumento si<br />
sono distinti. Preparativi che<br />
iniziano col dare un volto<br />
nuovo al luogo che dovrà<br />
accoglierla ed ospitarla: il<br />
piazzale <strong>del</strong> Municipio. I lavori<br />
sono già in corso. Con<br />
una ciliegina molto decorativa:<br />
il pavimento sarà tutto<br />
coperto con mattoni di arenaria<br />
gialla, la stessa pietra<br />
che riveste il campanile <strong>del</strong><br />
1600 <strong>del</strong>la parrocchia di San<br />
Michele Arcangelo. Pietra di<br />
Collinas che arriva dalla<br />
cava di Funtana Pira, non<br />
molto distante dal centro abitato.<br />
Una cava nel terreno di<br />
proprietà <strong>del</strong> signor Floreano<br />
Spada, dove sono stati<br />
trovati i resti che testimoniano<br />
l’estrazione e la lavorazione<br />
<strong>del</strong>la pietra <strong>del</strong>la torre<br />
campanaria, simbolo <strong>del</strong><br />
paese. Ora sono tanti i volontari<br />
che, in assenza di gio-<br />
Gli scalpellini volontari al lavoro nella cava di Funtana Pira<br />
vani scalpellini, si danno da<br />
fare per riprendere in mano<br />
scalpello e martello e ricominciare<br />
a picchiare sui<br />
grandi blocchi. “Da noi”,<br />
racconta Olivio Tuveri, uno<br />
dei volontari, “non esistono<br />
strade, piazze, case, pareti,<br />
recinzioni, archi, sedili e scale<br />
senza avere almeno una<br />
parte, un minuzioso elemento,<br />
realizzati con la nostra<br />
pietra. Sino al 1950 è stata il<br />
materiale edilizio più conosciuto<br />
e più sfruttato. Poi è<br />
arrivata l’era <strong>del</strong> blocchetto.<br />
Molto più economico, molto<br />
più pratico e molto più facile<br />
da lavorare. <strong>La</strong> cava a poco<br />
a poco venne dimenticata e<br />
abbandonata a se stessa”.<br />
Aggiunge: “Ora, per fortuna,<br />
abbiamo un sindaco che se ne<br />
sta occupando. Speriamo che<br />
riesca a valorizzarla come un<br />
tempo”. E il primo cittadino,<br />
Francesco Cannas, punta<br />
proprio sulla risorsa locale.<br />
SARDARA LA PAROLA AI POLITICI LOCALI<br />
“I candidati sindaci vanno scelti<br />
fra i partiti <strong>del</strong>la coalizione”<br />
“L’impegno- dice- è rimettere<br />
in moto l’attività estrattiva<br />
e sfruttarla per creare occupazione.<br />
Collinas ha la fortuna<br />
di avere bravi maestri<br />
scalpellini, base indispensabile<br />
per poter pensare ad<br />
azioni di mercato. L’obbligo<br />
deve essere quello di lavorare<br />
nel nostro territorio, esportarla<br />
semmai una volta pronta.<br />
Solo così riusciremo a rilanciare<br />
il settore”. Tutti<br />
d’accordo. “L’estrazione e la<br />
lavorazione”, dice Ferruccio<br />
Spada, un rinomato scalpellino,<br />
“non è un’attività pesante,<br />
come molti giovani<br />
pensano. Piuttosto è un’arte<br />
che richiede pazienza. <strong>La</strong><br />
fretta è la vera nemica degli<br />
scalpellini. Personalmente ho<br />
iniziato a lavorare quando<br />
avevo 16 anni. Ho imparato<br />
tutto dal mio padrone: niente<br />
scuola, niente formazione.<br />
Una volta che si è in mezzo,<br />
le regole si apprendono con<br />
facilità. Basta provare”. Un<br />
consiglio ai giovani, nel caso<br />
ce ne fosse qualcuno pronto<br />
ad apprendere l’arte.<br />
Santina Ravì<br />
GONNOSFANADIGA<br />
Volontari impegnati nella pulizia <strong>del</strong> fiume<br />
Puliamo il Rio Piras<br />
Appuntamento sabato 3 luglio alle sette <strong>del</strong> mattino nei diversi<br />
punti strategici che affiancano il Rio Piras. Le associazioni<br />
culturali e di volontariato, le società sportive, la Pro<br />
Loco, gli amministratori e numerosi cittadini, si sono ritrovati<br />
tutti insieme per ripetere l’esperienza positiva attuata da<br />
qualche anno dall’Amministrazione Comunale: “Puliamo il<br />
Rio Piras”.<br />
Così partendo dai ponti in legno di recente costruzione siti<br />
alla fine di viale Mutilati e Via Nuoro, e presso il guado che<br />
unisce via Cagliari e viale Kennedy, un numeroso gruppo di<br />
persone si è rimboccata le maniche per far sì che il fiume Rio<br />
Piras, uno dei simboli di Gonnosfanadiga, fosse reso più decoroso.<br />
Dotati di guanti, tuta usa e getta e attrezzi meccanici,<br />
hanno eliminato le sterpaglie che dominavano il lungo letto<br />
<strong>del</strong> fiume.<br />
Le abbondanti piogge <strong>del</strong> periodo invernale, che si sono protratte<br />
anche oltre la primavera, hanno reso infatti il fiume<br />
dimora di fitte erbacce che oltre a deturparlo rendevano sempre<br />
più incombente il rischio di incendi soprattutto nel periodo<br />
estivo.<br />
Comincia così l’attività <strong>del</strong> nuovo Assessorato all’Ambiente,<br />
con un’iniziativa volta alla sensibilizzazione dei cittadini<br />
verso i temi di sostenibilità ambientale e pulizia <strong>del</strong>le aree<br />
pubbliche, partendo proprio dal Rio Piras che è sempre stato<br />
una risorsa strategica per tutto il paese.<br />
Marilena Colombu<br />
Antonio Mameli, vicepresidente provinciale <strong>del</strong> partito socialista.<br />
Unito, nelle elezioni <strong>del</strong> maggio scorso, al simbolo<br />
di Provincia Verde<br />
Soddisfatto <strong>del</strong> risultato <strong>del</strong>le elezioni provinciali?<br />
Il centro sinistra si prefiggeva la vittoria e vittoria è stata,<br />
anche se nel 2005 si vinse con il 67% dei consensi e in questa<br />
elezione si è vinto con il 55%. Riportando il dato elettorale in<br />
campo calcistico si può dire che cinque anni fa si vinse per 5<br />
a 0 adesso per 2 a 1.<br />
Come giustifica tanto astensionismo?<br />
Spesso la percezione <strong>del</strong>l’inutilità <strong>del</strong> voto allontana gli elettori.<br />
Il ripetersi <strong>del</strong> fenomeno pone questioni importanti. Per<br />
il centrosinistra l’impegno deve essere maggiore perché deve<br />
confrontarsi con un elettorato che si aspetta molto dai propri<br />
eletti. Gli scandali nazionali, <strong>del</strong> G8, <strong>del</strong>la sanità al sud, indipendentemente<br />
che le regioni siano governate dalla destra o<br />
dalla sinistra, allontanano i cittadini dalle urne. Nella nostra<br />
Provincia fa riflettere soprattutto il dato di San Gavino che<br />
con il 34% dei votanti risulta il dato più basso. I Sangavinesi,<br />
evidentemente, in questi cinque anni si aspettavano di più.<br />
Noi, come socialisti, proponemmo che San Gavino diventasse<br />
capoluogo, ma prevalse la volontà di chi sosteneva il doppio<br />
capoluogo Sanluri-Villacidro. L’esecutivo valuti ora l’opportunità<br />
che San Gavino sia sede <strong>del</strong>l’assessorato alla sanità,<br />
formazione professionale e pubblica istruzione. Deleghe<br />
che, credo, vadano accorpate.<br />
Come Partito Socialista avete ottenuto il 4,50% ed un consigliere,<br />
soddisfatti?<br />
In questi ultimi due anni siamo stati abbandonati dal nostro<br />
consigliere provinciale e da vari militanti. Ci siamo rimboccati<br />
le maniche ed abbiamo organizzato la lista con gli amici<br />
di Provincia Verde ed abbiamo eletto il consigliere Fabrizio<br />
Collu il quale terrà alta in Consiglio la bandiera socialista.<br />
Nella prima riunione è stato eletto Presidente <strong>del</strong>l’assemblea.<br />
Quindi per voi niente incarichi in giunta?<br />
Nei vari incontri di coalizione abbiamo chiesto con forza la<br />
pari dignità politica con l’assegnazione di un assessorato, ma<br />
il partito di maggioranza relativa ha proposto lo schema così<br />
come ripartito nella prima riunione di consiglio e quindi essendo<br />
tutti gli alleati d’accordo per noi sono mancate le alternative.<br />
Abbiamo dato l’assenso al presidente Tocco pur manifestando<br />
l’insoddisfazione per la nostra mancata presenza<br />
in giunta. Credo che gli alleati abbiano perso una grande occasione<br />
di un riequilibrio degli incarichi in un contesto politico-istituzionale<br />
che vede oggi il partito di maggioranza re-<br />
lativa con una rappresentanza<br />
maggiore rispetto al consenso<br />
elettorale. Se si va a<br />
compartimenti stagni (in<br />
ogni comune si decide autonomamente)<br />
il Pd, che è il Antonio Mameli<br />
partito di maggioranza relativa,<br />
avrà sempre il candidato sindaco, e tutte le varie presidenze.<br />
Con questo agire politico il resto <strong>del</strong>la coalizione, anche<br />
se aiuta a vincere, non avrà mai candidati apicali, quindi<br />
avremo sindaci solo di una sola provenienza politica. A metà<br />
luglio si svolgerà a Perugia il congresso nazionale e da qui<br />
ripartiremo con nuovo slancio ed entusiasmo che ci vedrà<br />
impegnati nel 2011 alle elezioni comunali di Sardara e di Villamar<br />
e nel 2012 a Samassi e Serramanna.<br />
Lei, oltre ad essere un dirigente provinciale, è di Sardara.<br />
Cosa prevede per le amministrative <strong>del</strong> 2011?<br />
Noi, a Sardara, abbiamo un grande “vantaggio”. Siamo all’opposizione<br />
<strong>del</strong>l’attuale maggioranza, come lo eravamo<br />
nella precedente. Quindi abbiamo la visione dei problemi a<br />
360 gradi. Nel 2001-2006 avevamo un consigliere che fece<br />
nel corso <strong>del</strong>la legislatura un’opposizione costruttiva. In questa<br />
legislatura, che va a concludersi nella primavera <strong>del</strong> 2011,<br />
non abbiamo consiglieri in quanto la nostra lista (Sardara<br />
Democratica) composta da Ds, Socialisti, Rifondazione comunista,<br />
Idv, elesse tre consiglieri tutti dei Ds. L’altra lista di<br />
centro (Sardara in comune) composta dalla Margherita e da<br />
altri partiti centristi, elesse due consiglieri. Ora tutti e cinque<br />
hanno creato il gruppo Pd. Raramente i consiglieri ci hanno<br />
coinvolto e comunque crediamo che i Ds abbiano fatto un<br />
errore politico a non favorire l’alternanza e permettere così,<br />
magari a turno, ad un comunista e un socialista di svolgere il<br />
ruolo di consigliere. Paradossalmente <strong>del</strong>le due liste di centro<br />
sinistra, presentatesi con otto partiti, diventati sette con la<br />
nascita <strong>del</strong> Pd, i cinque consiglieri risultano tutti pidiessini.<br />
Una cosa che assolutamente non dovrà più accadere se ci si<br />
presenta uniti.<br />
Cosa propone?<br />
Si deve ragionare e operare in termini di coalizione. Dopo<br />
l’estate inizieremo a incontrarci con i partiti <strong>del</strong> centro sinistra<br />
per predisporre il programma da presentare agli elettori<br />
e scegliere insieme il candidato a sindaco. Non bisogna ripetere<br />
gli errori <strong>del</strong> 2006 quando si fece tutto in modo frettoloso<br />
e superficiale.<br />
Santina Ravì<br />
MARMILLA<br />
IN BREVE<br />
GESTURI<br />
Concessione contributi<br />
Il Consiglio comunale ha nominato la commissione per la<br />
concessione dei contributi economici. Ne fanno parte Giuseppe<br />
Usai ed Ediberto Cocco. (an.pin.)<br />
VILLAMAR<br />
Nuovi giochi<br />
<strong>La</strong> Giunta comunale ha <strong>del</strong>iberato di incaricare l’ufficio tecnico<br />
per la sistemazione di nuovi giochi nella rotonda davanti<br />
all’area destinata al divertimento dei ragazzi. (an.pin.)
10 luglio 2010 8
10 10 luglio 2010<br />
Attualità<br />
SAMASSI<br />
Cinema Italia: il primo in Sardegna<br />
a proporre la versione Dolby 7.1<br />
SANLURI<br />
Cristiano Carta mostra gli occhiali 3D<br />
Non solo una visione in Tre D ma<br />
anche un ascolto con il Dolby surround<br />
di ultima generazione, per intenderci<br />
la versione 7.1. Il Cinema<br />
Italia a Samassi è sempre un passo<br />
avanti rispetto ai colleghi isolani.<br />
Così dal 7 luglio è il primo in Sardegna<br />
a proporre la versione Dolby<br />
7.1 con il film d’animazione Toy<br />
Story 3. .<br />
<strong>La</strong> proiezione di Toy Story 3 è iniziata<br />
il 7 luglio e proseguirà per tutto<br />
il mese, gli spettacoli nei giorni<br />
feriali sono alle 19 e 21, il sabato e<br />
domenica alle 17,19 e 21. Toy Story<br />
3 è l’ultimo, in ordine di tempo, che<br />
il Cinema Italia propone ai suoi affezionati.<br />
Il primo è stato la primavera<br />
appena passata con il film Alice<br />
nel paese <strong>del</strong>le meraviglie. Un<br />
successo che in poche settimana ha<br />
portato la sala di Samassi a raggiungere<br />
la soglia dei 35 mila biglietti<br />
strappati. .<br />
Il 3D di Samassi, arrivato in primavera,<br />
è proprio quello di ultima generazione<br />
proponendo un’ottima interazione<br />
con il film grazie a una<br />
visone davvero limpida. , specifica Cristiano: .<br />
Cristiano però non nasconde il suo<br />
sogno di realizzare una sala in una<br />
zona più centrale. .<br />
Arianna Concu<br />
Saggio per bambini e banda<br />
<strong>La</strong> musica proposta come un gioco. Per<br />
avvicinare i più piccoli al mondo <strong>del</strong>le<br />
sette note. Per i più grandi è stato invece<br />
il tempo di conoscere più da vicino<br />
bemolli e diesis. Così dopo una stagione<br />
di studio e attività ludiche legate alla<br />
musica la Banda Ponchielli, diretta da<br />
Paolo Argiolas, ha proposto il saggio<br />
per i bambini <strong>del</strong> corso propedeutico<br />
di musica e quello per gli allievi, alcuni<br />
dei quali hanno già esordito o sono<br />
a un passo dal debutto ufficiale nella<br />
banda.<br />
Entrambe le serate sono state un autentico successo: bambini<br />
emozionati ma padroni di palco e strumenti musicali, genitori<br />
entusiasti e anche commossi hanno accompagnato le esibizioni.<br />
Qualche giorno dopo è stata la volta <strong>del</strong>la banda: in<br />
occasione <strong>del</strong>la festa di San Pietro, in una piazza gremita, si<br />
è svolto infatti il Concerto d’estate dove ha suonato alcune<br />
tra le più belle armonie arrangiate per banda. (a. co.)<br />
GONNOSFANADIGA<br />
Escursione al chiaro di luna<br />
Un itinerario emozionante illuminato<br />
dal chiarore <strong>del</strong>la<br />
prima luna piena d’estate è<br />
stato quello <strong>del</strong>l’escursione<br />
organizzata dall’Associazione<br />
Monte Linas nella serata<br />
di sabato 26 giugno.<br />
Le giovani guide escursioniste,<br />
che hanno sempre accompagnato<br />
i numerosi appassionati<br />
sui tanti versanti <strong>del</strong> massiccio<br />
<strong>del</strong> Linas, questa volta<br />
hanno scelto come meta un<br />
percorso ad anello attorno<br />
alle montagne più vicine al<br />
paese. Un tragitto di otto chilometri,<br />
cominciato dalla cosiddetta<br />
strada panoramica di<br />
Gonnosfanadiga alle otto di<br />
sera e terminato dopo circa<br />
sette ore di cammino.<br />
Il bagliore <strong>del</strong>la luna, che<br />
minuto dopo minuto si spostava<br />
in direzione sud sopra<br />
le montagne, ha reso il panorama<br />
ancora più suggestivo e<br />
ha accompagnato gli escursionisti<br />
per tutto il sentiero<br />
consentendo loro di proseguire<br />
tranquillamente senza l’ausilio<br />
<strong>del</strong>le luci artificiali.<br />
<strong>La</strong> prima tappa, a metà strada<br />
circa, è stata la località Su<br />
Corongiu Maiori. Lì, sotto il<br />
tricolore e la bandiera dei<br />
quattro mori, gli escursionisti<br />
si sono fermati un po’ per<br />
ammirare un insolito spettacolo:<br />
il territorio gonnese visto<br />
dall’alto con i colori <strong>del</strong>la<br />
sera e tutti i paesi circostanti<br />
ben individuabili.<br />
“Il panorama è davvero mozzafiato,<br />
ti sembra di volare<br />
sopra il paese” commenta<br />
uno dei partecipanti. Tra di<br />
loro anche dei bambini che<br />
hanno contribuito a rallegrare<br />
la serata e il sindaco Sisinnio<br />
Zanda che ha festeggiato<br />
il suo compleanno sulla vetta<br />
offrendo a tutti un bicchiere<br />
di spumante subito dopo la<br />
cena.<br />
Dopo aver raggiunto la cima<br />
più alta, denominata Cuccureddus<br />
e alta circa 717 metri<br />
sul livello <strong>del</strong> mare, le guide<br />
hanno allungato leggermente<br />
il percorso previsto per condurre<br />
gli escursionisti verso<br />
una destinazione a sorpresa<br />
dove hanno potuto ammirare<br />
una <strong>del</strong>le più grandi querce di<br />
Gonnosfanadiga. <strong>La</strong> grandezza<br />
e la maestosità <strong>del</strong>l’antica<br />
pianta ha incantato tutti gli<br />
appassionati che, dopo aver<br />
immortalato quello spettacolo,<br />
sono rientrati a casa stanchi<br />
ma soddisfatti e desiderosi<br />
di ripetere l’esperienza al<br />
più presto.<br />
Marilena Colombu<br />
SANLURI INIZIATIVA DELLA PROLOCO<br />
Un archivio per recuperare la memoria storica <strong>del</strong> paese<br />
Recuperare la memoria. Permettere anche ai<br />
giovani di osservare il passato. L’idea è di<br />
creare un archivio storico fatto di foto, video,<br />
contribuiti audio, libri su Sanluri o su<br />
sanluresi. Il recupero è iniziato tempo fa,<br />
soprattutto di foto. Ci vuole costanza, quella<br />
che è mancata negli ultimi anni. Ma la Pro<br />
loco di Sanluri non demorde e lancia un appella<br />
a chiunque possiede documenti cartacei,<br />
contributi audio e video, foto e tutto ciò<br />
che può riguardare l’identità storica di Sanluri.<br />
.<br />
<strong>La</strong> Pro loco non vuole recuperare solo foto:<br />
, prosegue Carcangiu ricordando<br />
il successo <strong>del</strong>le due edizioni <strong>del</strong>la mostra<br />
<strong>del</strong> libro in occasione <strong>del</strong>la Festa <strong>del</strong><br />
borgo. .<br />
Contributi video, nell’archivio non ce ne<br />
sono ancora, c’è solo qualche contributo audio.<br />
Davvero interessante, uno spaccato di<br />
storia, è stato donato dal socio Ireneo Matta.<br />
Si tratta di una serie di interviste ad alcune<br />
anziane di Sanluri realizzate da lui e da<br />
Bruno Lecca. I due hanno intervistato le<br />
donne e registrato preghiere in sardo, molte<br />
<strong>del</strong>le quali presenti solo nella memoria orale.<br />
, conclude Carcangiu.<br />
(a. co.)
Attualità<br />
10 luglio 2010 10<br />
ARBUS L’ASSESSORE PROVINCIALE DE FANTI: “NONOSTANTE IL CAOS, LA COSTA VERDE E’ VIRTUOSA”<br />
Regole d’oro contro il sacchetto selvaggio sul litorale arburese<br />
“Noi che abbiamo scelto il<br />
mare di Arbus... noi che<br />
amiamo la natura... noi che<br />
ci vergogniamo dei rifiuti<br />
sulla spiaggia... noi che non<br />
faremo dei sacchetti un disco<br />
da lanciare… noi che differenziamo<br />
per differenziarci..<br />
noi che vi diamo il benvenuto<br />
e vi aspettiamo ancora...”.<br />
Non sono regole da rispettare,<br />
ma è uno spot che per tutta<br />
l’estate, dai bar e dagli stabilimenti<br />
balneari <strong>del</strong> <strong>Medio</strong><br />
<strong>Campidano</strong>, bombarderà le<br />
nostre orecchie. E non è la<br />
sola novità 2010. Il Comune<br />
di Arbus, per combattere<br />
l’emergenza rifiuti sui 47<br />
chilometri di litorale, si servirà<br />
di una task force: 15 isole<br />
ecologiche nei villaggi e<br />
all’ingresso <strong>del</strong>le spiagge,<br />
multe dai 25 ai 500 euro per<br />
chi abbandona il sacchetto<br />
selvaggio e per chi bara nella<br />
differenziata, ispettori ambientali,<br />
vigili urbani, agenti<br />
in borghese, guardie giurate<br />
dei condomini, lavoratori ex<br />
Scaini, occhi elettronici nei<br />
siti più a rischio, operatori<br />
turistici obbligati a sensibilizzare<br />
ed informare i loro<br />
clienti, un patto con l’Arst di<br />
Guspini e la ditta Mereu<br />
viaggi di Pabillonis per consegnare<br />
ai passeggeri un kit<br />
con opuscoli informativi e<br />
buste biodegradabili, un nuovo<br />
bando di gara per la gestione<br />
<strong>del</strong> porta A porta. Un<br />
Piano illustrato, nei giorni<br />
scorsi, nella sala giunta <strong>del</strong><br />
Comune, nel corso di una<br />
conferenza stampa. “Le nostre<br />
spiagge più pulite”, dice<br />
Presso l’Informagiovani di Guspini e l’Informagiovani<br />
di Gonnosfanadiga è disponibile il<br />
materiale informativo <strong>del</strong>l’Ersu relativo al<br />
bando di concorso per l’attribuzione di borse<br />
di studio e di posti alloggio presso le Case <strong>del</strong>lo<br />
Studente di Cagliari , A.A. 2010-2011. Inoltre<br />
è possibile presentare le domande on-line<br />
utilizzando i computer a disposizione degli<br />
utenti o richiedere il supporto <strong>del</strong>le operatri-<br />
Rifiuti a Torre dei Corsari (foto Fernanda Pinna)<br />
il sindaco Franco Atzori, “saranno<br />
il frutto di una collaborazione<br />
tra Comune, Provincia<br />
e le altre forze coinvolte,<br />
in quanto ciascuno dovrà<br />
svolgere la sua parte. Intensificare<br />
i controlli contribuirà<br />
sicuramente a stanare<br />
gli incivili; tuttavia penso che<br />
l’arma vincente per combattere<br />
i cumuli di immondezza<br />
ed il conferimento fuori dagli<br />
orari stabiliti dal calendario<br />
sia l’attenzione posta dai<br />
cittadini onesti e corretti nel<br />
segnalare i casi di violazione<br />
di leggi e di regolamenti”.<br />
Per l’assessore ai servizi tecnologici,<br />
Paolo Salis, “la tolleranza<br />
è finita. Dopo i consigli<br />
con tono amichevole,<br />
dopo qualche sanzione nei<br />
casi più eclatanti, è ora arrivata<br />
la linea dura. <strong>La</strong> nostra<br />
non è repressione, chiediamo<br />
solo il rispetto <strong>del</strong>le regole”.<br />
“Contro ogni previsione”,<br />
spiega l’assessore alla problematiche<br />
<strong>del</strong> litorale di Arbus,<br />
Giuseppe De Fanti, “siamo<br />
rimasti sorpresi dai numeri<br />
che, nell’indagine 2009,<br />
assegnano alla Costa uno dei<br />
primi posti fra i centri più<br />
virtuosi <strong>del</strong>la Provincia. Infatti,<br />
mentre nel 2008 sono<br />
state raccolte e portate in discarica<br />
ben 680 tonnellate di<br />
indifferenziato, lo scorso<br />
anno la quantità si è abbassata<br />
a 315 tonnellate, raggiungendo<br />
il 62 per cento di<br />
differenziato”. Aggiunge: “Il<br />
nostro impegno per le spiagge<br />
pulite continua. Quest’anno<br />
il bilancio risicato non<br />
permette grossi interventi.<br />
Stringeremo gli spazi: da<br />
Funtanazza a Capo Pecora.<br />
Al resto ci pensa il Comune”.<br />
Perentorio il comandante<br />
<strong>del</strong>la polizia municipale, Iose<br />
Simbula: “Dal primo luglio<br />
Negli uffici Informagiovani di Gonnosfanadiga e Guspini<br />
è disponibile il materiale infomativo <strong>del</strong>l’Ersu<br />
ci. Le domande si possono presentare dal 5<br />
luglio al 27 agosto; gli orari di apertura degli<br />
Informagiovani sono: Informagiovani di<br />
Guspini, Via Torino fianco ufficio postale:<br />
dal lunedì al venerdì ore 9.30-<strong>13</strong>, il giovedì<br />
anche dalle 15.30 alle 18; Informagiovani<br />
di Gonnosfanadiga, via Gramsci 15 c/o ex<br />
Scuola Media: mercoledì ore 16-18.30, venerdì<br />
ore 10-<strong>13</strong>.<br />
al 30 settembre, provvederemo<br />
ad accertare e sanzionare<br />
senza esitazione tutti gli<br />
illeciti”, ha dichiarato con<br />
molta determinazione. “Attraverso<br />
un costante monitoraggio,<br />
impediremo anche gli<br />
ultimi isolati e sporadici episodi<br />
di inciviltà. Nessuno<br />
pensi di farla franca: scontrini,<br />
buste identificative e qualsiasi<br />
altro oggetto abbandonato,<br />
ci farà risalire ai responsabili.<br />
È già successo lo<br />
scorso anno. Continueremo<br />
sulla stessa strada. In modo<br />
più massiccio e più pressante.<br />
<strong>La</strong> novità 2010 è anche<br />
l’ambizioso progetto “Sostenibilità<br />
ambientale”, finanziato<br />
dalla Regione con 50<br />
mila euro e portato avanti dal<br />
Centro di educazione ambientale<br />
Zampa verde e dalla<br />
sua presidente Beatrice<br />
Soddu.<br />
Santina Ravì<br />
Anche Furtei avrà finalmente la sua zona artigianale.<br />
Il piano insediamenti produttivi <strong>del</strong><br />
Comune <strong>del</strong>la Marmilla nascerà nell’area di<br />
Villasanta e metterà a disposizione una decina<br />
di lotti per gli imprenditori locali. Per questo<br />
la Giunta comunale ha approvato il progetto<br />
esecutivo per le opere di urbanizzazione<br />
primaria <strong>del</strong>la zona artigianale redatto<br />
dall’ingegner Alessia Vargiu.<br />
L’intervento è stato quantificato nella somma<br />
di un milione e 370 mila euro e prevede<br />
Franco Atzori: “Siamo lieti di<br />
ospitare tutti, ma con rispetto<br />
di regole in materia di rifiuti”<br />
Il messaggio <strong>del</strong> sindaco è<br />
chiaro e nasce dalla volontà<br />
di non far rivivere l’esperienza<br />
<strong>del</strong>la passata stagione estiva,<br />
quando la spazzatura si<br />
accumulava nelle località turistiche<br />
<strong>del</strong>la costa arburese,<br />
costringendo l’Amministrazione<br />
ad una serie di raccolte<br />
straordinarie per evitare<br />
problemi di carattere igienico<br />
sanitario e per<br />
dare decoro alle<br />
località marine deturpate<br />
dall’abbandono<br />
selvaggio dei<br />
rifiuti. Per porre rimedio<br />
è necessario<br />
individuare le cause<br />
che inducono<br />
gli utenti all’abbandono<br />
dei rifiuti.<br />
In primo luogo<br />
il servizio di raccolta<br />
porta a porta<br />
non ha prodotto gli effetti auspicati<br />
per diversi motivi: calendario<br />
<strong>del</strong>le frequenze dei<br />
ritiri per le diverse tipologie<br />
di rifiuto non rispondente<br />
alle esigenze, con conseguente<br />
accumulo di rifiuti di<br />
caratterizzazione non prevista<br />
in calendario; la difficoltà<br />
oggettiva dei turisti pendolari<br />
per l’assenza di raccoglitori<br />
dove depositare i rifiuti<br />
al termine <strong>del</strong>la giornata<br />
passata in spiaggia, ed ancora<br />
una mancata educazione<br />
ambientale.<br />
L’Amministrazione, guidata<br />
dal sindaco Francesco Atzori,<br />
non ci sta più, ed ha presentato<br />
in Comune un piano<br />
di emergenza che prevede<br />
una serie di iniziative che<br />
agiscano direttamente sia sul<br />
piano operativo sia a livello<br />
di informazione all’educazione<br />
ambientale. Il piano<br />
prevede la creazione di isole<br />
ecologiche per<br />
la raccolta differenziata,<br />
l’affidamento<br />
a<br />
nuova ditta che<br />
porterà avanti<br />
il servizio di<br />
raccolta e conferimento<br />
in discarica<br />
dei rifiuti,<br />
la distribuzione<br />
presso<br />
i chioschi, parcheggi<br />
e sui<br />
bus di linea verso le località<br />
marine, di un kit costituito da<br />
opuscolo informativo e buste<br />
biodegradabili, per gli operatori<br />
turistici scatta l’obbligo<br />
all’informazione dei loro<br />
clienti sulle modalità di conferimento.<br />
Un sistema di videosorveglianza,<br />
l’impiego<br />
di vigili in borghese, guardie<br />
giurate dei condomini e personale<br />
<strong>del</strong> comune saranno<br />
occupati in un costante monitoraggio<br />
per porre fine al<br />
sacchetto selvaggio.<br />
Antonello Piras<br />
Furtei avrà la sua zona artigianale<br />
la costruzione di strade ed altri servizi fondamentali<br />
per le aziende che si insedieranno<br />
nel piano insediamenti produttivi.<br />
L’amministrazione di Furtei chiederà un<br />
finanziamento alla Regione di 643 mila<br />
euro. Ma si è anche impegnata, con un’altra<br />
<strong>del</strong>ibera <strong>del</strong>l’esecutivo, a cofinanziare<br />
il progetto con il 53 per cento <strong>del</strong> suo costo<br />
totale, ovvero 726 mila euro assumendo<br />
un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.<br />
(an.pin.)