QUOTE DI PARTECIPAZIONE NELLE S.R.L. - Ratio

DIRITTO SOCIETARIO
varie
Tavola n. 5
Pegno, usufrutto e sequestro della partecipazione (articolo di nuova introduzione)
Art. 2471-bis,
c. 1
Art. 2352,
c. 1
Art. 2352,
c. 2
Art. 2352,
c. 3
Art. 2352,
c. 4
Art. 2352,
c. 5
Art. 2352,
c. 6
• La partecipazione può formare oggetto di pegno, usufrutto e sequestro.
• Salvo quanto disposto dal c. 3 dell’articolo che precede, si applicano le disposizioni dell’art. 2352.
• Nel caso di pegno o usufrutto sulle quote, il diritto di voto spetta, salvo convenzione contraria, al creditore
pignoratizio o all’usufruttuario.
• Nel caso di sequestro delle quote il diritto di voto è esercitato dal custode.
• Se le azioni attribuiscono un diritto di opzione, questo spetta al socio ed al medesimo sono attribuite le azioni in
base ad esso sottoscritte.
• Qualora il socio non provveda, almeno 3 giorni prima della scadenza, al versamento delle somme necessarie per
l’esercizio del diritto di opzione e qualora gli altri soci non si offrano di acquistarlo, questo deve essere alienato per
suo conto a mezzo banca od intermediario autorizzato alla negoziazione nei mercati regolamentati.
Nel caso di aumento del capitale sociale ai sensi dell’art. 2481-ter, il pegno, l’usufrutto o il sequestro si estendono
alle quote di nuova emissione.
• Se sono richiesti versamenti sulle quote, nel caso di pegno, il socio deve provvedere al versamento delle somme
necessarie almeno 3 giorni prima della scadenza; in mancanza, il creditore pignoratizio può vendere le quote nel modo
stabilito dal c. 2 del presente articolo.
• Nel caso di usufrutto, l’usufruttuario deve provvedere al versamento, salvo il suo diritto alla restituzione al termine
dell’usufrutto.
Se l’usufrutto spetta a più persone, si applica il c. 2 dell’art. 2347.
Salvo che dal titolo o dal provvedimento del giudice risulti diversamente, i diritti amministrativi diversi da quelli
previsti nel presente articolo spettano, nel caso di pegno o di usufrutto, sia al socio sia al creditore pignoratizio o
all’usufruttuario; nel caso di sequestro sono esercitati dal custode.
RESPONSABILITÀ
DELL’ALIENANTE
PER I VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
• Obbligo
solidale
per 3 anni
• Nel caso di cessione della partecipazione,
l’alienante è obbligato solidalmente
con l’acquirente per i versamenti
ancora dovuti.
•Per il periodo di 3 anni dall’iscrizione
del trasferimento
nel libro dei soci.
Art. 2472 Codice Civile
• Socio
moroso
• Il pagamento non può essere domandato all’alienante se non quando
la richiesta al socio moroso è rimasta infruttuosa.
Tavola n. 6
Responsabilità dell’alienante per i versamenti ancora dovuti (confronto con la normativa
precedente)
Rif. Codice Civile - Nuova versione Codice Civile - Vecchia versione Rif.
Art. 2472,
c. 1
Art. 2472,
c. 2
Nel caso di cessione della partecipazione l’alienante
è obbligato solidalmente con l’acquirente,
per il periodo di 3 anni dall’iscrizione del trasferimento
nel libro dei soci, per i versamenti
ancora dovuti.
Il pagamento non può essere domandato all’alienante
se non quando la richiesta al socio moroso
è rimasta infruttuosa.
Nel caso di cessione della quota l’alienante è
obbligato solidalmente con l’acquirente, per il
periodo di 3 anni dal trasferimento, per i versamenti
ancora dovuti.
Il pagamento non può essere domandato all’alienante
se non quando la richiesta al socio moroso
è rimasta infruttuosa.
Art. 2481,
c. 1
Art. 2481,
c. 2
OPERAZIONI
SULLE PROPRIE
PARTECIPAZIONI
• Divieto
per la
società
• Acquistare
• Accettare in garanzia
• Accordare prestiti
• Fornire garanzie
Partecipazioni proprie
Per l’acquisto o la sottoscrizione di partecipazioni
proprie.
Art. 2474 Codice Civile
• Precedente
versione
• L’articolo è identico rispetto alla precedente versione dell’art.
2483 Codice Civile.
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R A T I O N.4/2005 - 3 2 0 4