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Trentino_06 febbraio 2012 - Istituto Istruzione Superiore Don Milani

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ALIMENTI E SALUTE<br />

Le merendine bio<br />

nelle macchinette<br />

dei «provinciali»<br />

ROBERT<br />

TOSIN A PAGINA 3<br />

Le star per l’inaugurazione 2013<br />

I Mondiali di Fiemme<br />

chiamano Bocelli<br />

(e sperano in Sting)<br />

Svendita di immobili: dalla val di Sole a Trento, da Pergine a Campiglio. Eppure i fallimenti calano<br />

Gioielli trentini battuti all’asta<br />

Attici, ville e perfino un hotel con tennis e piscina<br />

Cooperazione<br />

Caro direttore,<br />

non so cosa farò<br />

di Diego Schelfi<br />

Caro direttore, dopo aver<br />

letto il suo garbato appello<br />

sul giornale di ieri,<br />

Le devo una risposta, almeno<br />

“per cortesia”, come dice<br />

Lei. Ma l’avverto che La<br />

deluderò. Se è vero che “del<br />

doman non v’è certezza”, esso<br />

non riguarda solo la cooperazione,<br />

ma il mondo intero.<br />

Prevedere oggi quel che<br />

accadrà domani non è possibile.<br />

E le certezze che avevamo<br />

fino a ieri svaniscono facilmente<br />

sotto i colpi di un<br />

cambiamento imposto giorno<br />

per giorno da una crisi<br />

che a mia memoria non ha<br />

precedenti. Ma non voglio girarci<br />

intorno. Vorrei invece,<br />

contro ogni evidenza, ribadire<br />

ancora una volta la mia buona<br />

fede e l’assoluta sincerità<br />

SEGUE A PAGINA 9<br />

CON I SERVIZI A PAGINA 9<br />

PINÈ: 300 SUB SOTTO IL GHIACCIO<br />

NEL GIORNO DEL GRANDE FREDDO<br />

ANDREA SELVA A PAGINA 19<br />

Impotente dopo l’infortunio sul lavoro<br />

Travolto da un armadio, chiede 360 mila euro alle funivie di Pampeago<br />

Ztl, entro l’estate arrivano i varchi elettronici<br />

CHIARA BERT A PAGINA 11<br />

TRENTO. Venne investito<br />

da un armadio con i quadri<br />

elettrici, nella sede della<br />

Itap, l’azienda degli impianti<br />

a fune di Pampeago. Un infortunio<br />

sul lavoro che sembrava<br />

singolare, ma che poi si è<br />

rivelato avere conseguenze<br />

pesantissime per un cinquantenne<br />

della Valle di Fiemme,<br />

dipendente della società.<br />

L’uomo ha avuto conseguenze<br />

fisiche gravissime e, tra le<br />

altre cose, è rimasto anche<br />

impotente. Ecco perché, essendo<br />

cambiate per lui oltre<br />

che lo stato di salute anche<br />

la vita di relazione, ha fatto<br />

causa alla società funiviaria<br />

chiedendo 360 mila euro.<br />

A PAGINA 10<br />

Ragione & sentimento<br />

scrivete a andrea.makner@gmail.com<br />

La lettera<br />

Che bello piangere<br />

davanti a mia figlia<br />

Sono cresciuto in un<br />

mondo dove l’uomo<br />

non può piangere,<br />

SEGUE A PAGINA 21<br />

La risposta<br />

di Andrea Makner<br />

L’<br />

TRENTO. Gioielli anni Settanta<br />

come l’hotel Costa Rotian<br />

di Commezzadura: 75 posti<br />

letto con tennis, piscina e<br />

parco, «in saldo» a 2 milioni<br />

e 200 mila euro. Ma poi anche<br />

ville signorili con giardino<br />

di 600 metri ai margini di<br />

Pergine ad «appena» 815 mila<br />

euro. Persino il mini di 34<br />

metri quadri e sei posti letto<br />

nel residence Artuik, una<br />

“cella” nel gigantesco alveare<br />

di cemento di Marilleva, a<br />

58 mila: praticamente come<br />

un garage in via Grazioli. E<br />

poi una splendida casa a Cadine<br />

immersa nel bosco. E<br />

poi Campiglio. All’asta.<br />

LUCA MAROGNOLI A PAG. 8<br />

Università, microchip<br />

contro i terremoti<br />

A PAGINA 12<br />

Luganeghe fatte in casa<br />

la disfida di Fai<br />

altro giorno la mia<br />

amica Francesca<br />

mi ha detto che “a<br />

SEGUE A PAGINA 21<br />

FICHERA A PAGINA 18<br />

Chiusa la due giorni di combinata nordica - PAG.34 E 35<br />

VOLLEY<br />

L’Itas va avanti a valanga<br />

Vince 3-0 e sale a più 8<br />

Matteo<br />

Burgsthaler<br />

in battuta<br />

TRENTO. Grande Itas.<br />

Sempre più in vetta. Sempre<br />

più sola. La regular season<br />

è saldamente in mano<br />

alla <strong>Trentino</strong> Volley. Perché<br />

i ragazzi di Stoytchev si<br />

portano via d’autorità i 3<br />

punti dal campo di San Giustino<br />

e salgono a 8 punti di<br />

vantaggio sugli avversari<br />

di Macerata e Cuneo.<br />

ALLE PAGINE 24 E 25<br />

TARGHE EGGER<br />

Ecco la «meglio gioventù»<br />

del ciclismo regionale<br />

I giovani<br />

premiati<br />

e i giurati<br />

SERVIZI<br />

E FOTO ALLE<br />

PAG.40 E 41


ZR20


TRENTINO<br />

PRIMO PIANO<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 3<br />

AMBIENTE<br />

Il prossimo appalto per riempire le macchinette<br />

imporrà la presenza di alimenti e bevande «verdi»<br />

La sperimentazione<br />

Bevande sì, snack no<br />

E’ stata l’Azienda sanitaria ad azzardare una<br />

sperimentazione sul tema delle merendine bio<br />

da “imporre” ai propri dipendenti. Una prova<br />

doverosa, anche perché all’Azienda tocca pure<br />

il compito di educare i cittadini a mangiare<br />

e bere in modo più salutare. La prova è avvenuta<br />

in alcune sedi e in modo differenziato: si è<br />

provato in un sito ad accostare i prodotti bio a<br />

quelli tradizionali; in un altro si sono decisamente<br />

cancellate le marche tradizionali. I risultati<br />

sono stati contrastanti. I dipendenti che in<br />

pausa andavano a cercarsi gli snack non sono<br />

apparsi molto entusiasti. Un po’ l’abitudine, un<br />

po’ la diffidenza a provare cose nuove li hanno<br />

indotti a ridurre i consumi. Di successo, invece,<br />

le bevande naturali, di cui si è registrato un<br />

aumento di consumo rispetto alle tradizionali<br />

bevande gassate e zuccherate. Ora in Azienda<br />

stanno studiando se vale la pena forzare un<br />

po’ la mano e introdurre solo alimenti bio e,<br />

magari, a chilometri zero oppure andarci un<br />

po’ cauti. E l’idea potrebbe passare poi pari pari<br />

a tutti i distributori nei palazzi pubblici.<br />

Ai provinciali le merendine bio<br />

Nei distributori di Palazzo almeno il 30% dei prodotti sarà salutista<br />

di Robert Tosin<br />

TRENTO. A questo punto non c’è più alcun dubbio: la<br />

giunta provinciale vuole i dipendenti del Palazzo in forma<br />

smagliante. Dopo il via libera agli acquisti di bici<br />

elettriche per collegare i vari uffici in giro per la città<br />

ora arrivano anche snack e bibite ecologiche. Nelle macchinette<br />

che offrono un minimo di conforto alimentare<br />

arriveranno le merendine bio.<br />

E’ la svolta verde, un po’<br />

imposta da normative europee<br />

un po’ perseguita autonomamente,<br />

della Provincia<br />

che per predicare bene deve<br />

necessariamente razzolare<br />

in modo conseguente. E così<br />

se invita tutti a mangiare sano<br />

e a consumare prodotti di<br />

qualità e “risparmiosi” dal<br />

punto di vista ambientale,<br />

non può chiamarsi fuori dalla<br />

partita. L’Azienda sanitaria<br />

lo ha già fatto, trovandosi<br />

in una posizione più delicata:<br />

come potevano i suoi dietisti<br />

prescrivere le diete ai pazienti,<br />

quando fuori dallo studio<br />

medico si vendevano bibite<br />

gassate e zuccherate e snack<br />

il cui ingrediente più naturale<br />

era la carta con cui vengono<br />

confezionati? E così è<br />

partita la sperimentazione<br />

salutista che si tenterà di<br />

esportare, nel modo più drastico<br />

possibile, anche negli altri<br />

uffici pubblici. Per il momento<br />

l’assessore all’ambiente<br />

Pacher si accontenta di fare<br />

un passo alla volta. Per<br />

l’ambiente ha pensato di munire<br />

i dipendenti provinciali<br />

di bici elettriche da usare negli<br />

spostamenti di servizio<br />

tra un ufficio e l’altro nella<br />

cinta urbana. Per la salute,<br />

ma anche per il territorio, ha<br />

invece dato il via al rinnovamento<br />

delle macchinette che<br />

distribuiscono gli snack e le<br />

bevande. Dalla prossima gara<br />

d’appalto non si prenderanno<br />

in considerazioni offerte<br />

che non prevedano almeno<br />

il 30 per cento dei prodotti<br />

(da quelli mangerecci<br />

alle bevande) biologici e, nel<br />

limite del possibile, a chilometri<br />

zero, cioè di produzione<br />

locale. L’Azienda sanitaria<br />

sarebbe per una introduzione<br />

più rigorosa, ma nella<br />

sperimentazione si è notato<br />

che gli snack bio, oltre a costare<br />

di più non sono poi così<br />

tanto graditi. Diverso, invece,<br />

il discorso delle bevande:<br />

se ci sono, anche i trentini<br />

non disdegnano le grandi<br />

marche gassatissime e zuccheratissime,<br />

ma se trovano<br />

i succhi biologici apprezzano<br />

il nuovo gusto e se ne servono<br />

volentieri.<br />

La prima introduzione<br />

sarà abbastanza soft, con un<br />

30% di prodotti alternativi e<br />

quindi la possibilità di scelta<br />

sarà sempre e comunque garantita<br />

sia per assicurare un<br />

minimo di redditività alla ditta<br />

vincitrice dell’appalto (le<br />

marche sono quelle che danno<br />

il maggiore appeal) sia<br />

per non costringere i dipendenti<br />

a prodotti magari non<br />

graditi anche se più salutari.<br />

L’occasione, però, potrebbe<br />

essere buona anche per le<br />

aziende alimentari trentine<br />

di farsi avanti magari ideando<br />

specifici prodotti adeguati<br />

alle caratteristiche della vendita<br />

attraverso i distributori.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

IL PIANO<br />

L’acqua<br />

del rubinetto<br />

anche negli<br />

uffici<br />

I succhi bio<br />

funzionano<br />

meglio degli<br />

snack. Anche<br />

nei distributori<br />

dei palazzi<br />

provinciali<br />

almeno il 30%<br />

dei prodotti<br />

dovrà essere<br />

“verde”<br />

e a chilometri<br />

zero, cioè<br />

di produzione<br />

locale<br />

Basta plastica, tornano le tazze personali<br />

E c’è l’obbligo di usare acqua del rubinetto e recipienti pluriuso<br />

TRENTO. La sensibilità green prevede<br />

un cambio culturale, più che altro,<br />

ma l’introduzione di comportamenti virtuosi<br />

passa anche attraverso un protocollo<br />

che impone determinate azioni.<br />

La Provincia, manco a dirlo, ce l’ha e<br />

consiste in un dossier di dettagliate specifiche<br />

tecniche per gli acquisti di materiale<br />

di uso quotidiano di cui si deve tenere<br />

conto nei bandi. Ci sono anche curiosi<br />

consigli a cui i dipendenti dovrebbero<br />

adeguarsi, tra cui quello più pittoresco<br />

è la reintroduzione della tazza<br />

personale. Ricordate quelle terribili scodelle<br />

col manico e le scritte dedicate al<br />

papà migliore del mondo o al capo più<br />

amorevole dell’orbe? Ecco, dopo la stagione<br />

dei bicchieri di carta usa e getta<br />

si tornerà lì. Sì, perché nel manuale del<br />

dipendente salutista ed ecologico l’acqua<br />

acquista un’importanza fondamentale:<br />

non va sprecata e, soprattutto, non<br />

deve provocare rifiuti. Così il barilotto<br />

d’acqua con la bustina di carta o il bicchierino<br />

di plastica (che fa molto America,<br />

ma dalle nostre parti non è molto diffuso)<br />

dovrebbe sparire da qualsiasi ufficio,<br />

soprattutto da quelli pubblici. La<br />

strada maestra è quella di collegare<br />

una spina all’acquedotto: niente filtri,<br />

niente aggiunte di gas, nessuna depurazione.<br />

Acqua purissima di rubinetto, così<br />

come viene. Fatto questo passo, il manuale<br />

del dipendente ecologico deve fare<br />

quello superiore: tornare alle tazze e<br />

ai bicchieri pluriuso, cioè in vetro o ceramica,<br />

magari personalizzati per difendere<br />

l’igiene. Se proprio non si può fare<br />

a meno dell’usa e getta è rigorosamente<br />

obbligatorio servirsi dei prodotti biodegradabili,<br />

già da qualche anno diventati<br />

di uso corrente soprattutto nelle grandi<br />

abbuffate di piazza, a partire dai carnevali.<br />

E se la Provincia fa il suo in casa,<br />

chiede uno sforzo nella direzione “verde”<br />

anche alla ristorazione privata. Già<br />

lanciata, ad esempio, l’iniziativa che<br />

prevede la possibilità di portarsi a casa<br />

gli avanzi delle generose portate di alcuni<br />

ristoranti non consumate al tavolo.<br />

Una scatoletta dove riporre il cibo che<br />

altrimenti andrebbe buttato diventa<br />

non più gesto poco elegante, ma anzi<br />

grande rispetto per il cibo e per l’ambiente.<br />

Sempre sul fronte della valorizzazione<br />

dei prodotti locali, ma soprattutto<br />

dell’introduzione dei cibi a chilometri<br />

zero - cioè quelli che non devono fare il<br />

giro dell’oca per arrivare a destinazione,<br />

provocando inquinamento e consumo<br />

di risorse importanti - ci sono anche<br />

i protocolli che consentono ad alcuni locali<br />

tipici di griffarsi come autentici mescitori<br />

trentini. Le osterie tipiche, infatti,<br />

per potersi fregiare del marchio devono<br />

garantire nei menù delle determinate<br />

quantità di piatti realizzati con prodotti<br />

tipici e caratteristici, arrivati da<br />

sotto casa e realizzati con materie prime<br />

locali.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA


4 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

ATTUALITÀ<br />

TRENTINO<br />

MALTEMPO<br />

ITALIA NEL CAOS<br />

Quattro decessi mentre spalavano la neve<br />

Pesanti disagi sui treni, Fs sotto accusa<br />

Nove morti, centinaia i comuni isolati<br />

Da mercoledì allarme gas, vertice al Ministero. 75mila utenze ancora senza corrente<br />

di Paolo Carletti<br />

ROMA. Nove morti nel Paese,<br />

almeno 300 in Europa, centinaia<br />

di comuni isolati al Centro-Sud<br />

e migliaia ancora senza<br />

corrente elettrica, il gas<br />

che comincia a scarseggiare,<br />

autostrade e ferrovie in panne,<br />

traghetti bloccati in rada.<br />

L’elenco dei disastri e dei disagi<br />

causati dall’ondata eccezionale<br />

di maltempo è lunga. Lazio,<br />

Abruzzo — che ha dichiarato<br />

lo stato d’emergenza —<br />

Emilia Romagna, Marche e<br />

Molise le regioni più in difficoltà.<br />

Minori disagi al Nord<br />

malgrado il gelo record (-24 in<br />

Veneto, -21 in Piemonte).<br />

Le vittime. Due uomini morti<br />

in Abruzzo, Teramano e<br />

Chietino, entrambi uccisi da<br />

infarto mentre spalavano il<br />

ghiaccio davanti alle loro case.<br />

Stessa sorte per un 79enne<br />

a S. Severino Marche e un<br />

50enne in Irpinia. A Roma trovata<br />

morta una donna di 78 anni<br />

alla stazione Termini, mentre<br />

una 66enne è deceduta nella<br />

sua casa di Palestrina. A<br />

Ostia nello stesso parco dove<br />

l’altro ieri è stata scoperto il<br />

corpo di una clochard, è stato<br />

rinvenuto il cadavere di un altro<br />

senzatetto. Un cingalese<br />

senza fissa dimora è morto a<br />

Lucca mentre una 91enne è<br />

Sulmona semisepolta dalla neve; sotto, militari in azione nella Marsica. In basso, nel borgo di Offagna (Ancona) la neve ha fatto crollare i tetti<br />

LAZIO<br />

Valle dell’Aniene in black-out<br />

Il cibo arriva con gli elicotteri<br />

La Ciociaria e il Frusinate<br />

sono le zone del Lazio più colpite<br />

dall’ondata di neve e gelo.<br />

«Nella Valle dell’Aniene<br />

(da due giorni al buio, ndr)<br />

siamo riusciti in parte a ripristinare<br />

la corrente ma sussistono<br />

difficoltà di approvvigionamento<br />

degli alimenti, li<br />

stiamo portando con gli elicotteri»,<br />

ha detto ieri la presidente<br />

della Regione Lazio Renata<br />

Polverini al termine di<br />

un vertice sul maltempo alla<br />

prefettura di Frosinone. Secondo<br />

il punto fatto durante<br />

la riunione in prefettura, almeno<br />

2mila persone a Frosinone<br />

erano ancora senza luce.<br />

Stessa situazione registrata<br />

in molti comuni. Mentre<br />

da tutta la provincia sono state<br />

segnalate anche carenze<br />

idriche. La Polverini ha chiesto<br />

aiuti (inviati 80 alpini)<br />

per «sgomberare le strade,<br />

così da raggiungere le centraline<br />

dell’Enel».<br />

Intanto da Sora e Rocca<br />

d’Arce, due paesi della Ciociaria<br />

senza acqua ed elettricità<br />

da giorni, arrivano storie<br />

d’altri tempi. I cittadini<br />

infatti, si stanno arrangiando:<br />

per bere e cucinare sciolgono<br />

la neve sul fuoco del camino,<br />

unico mezzo per scaldarsi.<br />

Ma ci sono anche altre<br />

emergenze: Ferentino, centro<br />

di 20mila persone della<br />

Ciociaria, è senza luce e acqua<br />

da 60 ore. «È una tragedia,<br />

siamo isolati anche con i<br />

telefoni - lancia l’allarme<br />

Alessandra Di Legge, consigliera<br />

comunale - Nella zona<br />

Pareti di Ferentino ci sono<br />

bambini appena nati al freddo;<br />

c’è una signora dializzata<br />

che abita in un’area interna<br />

che è completamente bloccata.<br />

E deve andare in ospedale<br />

o rischia la vita». A Sora, sindaco<br />

e consiglieri si sono attivati<br />

in prima persona per<br />

aiutare donne incinte e vecchietti<br />

isolati. (a.d’a.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

morta a Trieste cadendo. Almeno<br />

300 vittime in Ucraina,<br />

Serbia, Bosnia.<br />

Emergenza gas. Da mercoledì<br />

potrebbero esserci problemi<br />

con l’approvvigionamento<br />

del gas, e per questo oggi c’è<br />

un vertice al ministero dello<br />

Sviluppo Economico. A lanciare<br />

l’allarme è l’ad di Eni Scaroni:<br />

«Siamo in emergenza e abbiamo<br />

aumentato le importazioni<br />

da Algeria e Nord Europa.<br />

Ma mercoledì arriverà un-<br />

’altra ondata di freddo in Russia<br />

e non sappiamo come si<br />

comporterà Gazprom giovedì<br />

e venerdì». Il colosso russo infatti<br />

in questi giorni aveva diminuito<br />

la fornitura per guai<br />

tecnici causati dal gelo. «Nella<br />

riunione decideremo gli interventi<br />

— aggiunge Scaroni —<br />

se questa ulteriore emergenza<br />

dovesse presentarsi tra giovedì<br />

e venerdì». Si valuta l’intervento<br />

sugli «interrompibili»,<br />

cioè quelle aziende che hanno<br />

contratti che permettono loro<br />

di interrompere l’afflusso di<br />

ABRUZZO E MOLISE<br />

Le Regioni sopraffatte<br />

chiedono l’aiuto dell’esercito<br />

Con un’allerta meteo che<br />

incombe e l’intervento massiccio<br />

dell’esercito, l’Abruzzo<br />

e il Molise, due delle regioni<br />

più colpite dalle bufere (e dove<br />

fino a ieri sera l’Enel registravano<br />

rispettivamente<br />

3.430 3<br />

2.800 utenti<br />

senza luce),<br />

stanno affrontando<br />

l’emergenza.<br />

In<br />

Abruzzo solo<br />

ieri, dopo tre<br />

giorni di nevicate,<br />

il presidente<br />

della Regione Gianni<br />

Chiodi ha dichiarato lo stato<br />

d’emergenza, sollecitato i prefetti<br />

a mantenere scuole e uffici<br />

chiusi e invitato i cittadini<br />

a restare a casa. Un intervento<br />

ritenuto tardivo. «Dove sono<br />

Chiodi e Gabrielli mentre<br />

noi siamo sepolti sotto due<br />

metri di neve?», ha detto il<br />

sindaco di Tagliacozzo (L’Aquila)<br />

Maurizio Di Marco Testa.<br />

Nella regione sono molti<br />

i centri isolati, senza acqua,<br />

luce e gas da giorni. Ieri a Mosciano<br />

S. Angelo (Teramo) e<br />

ad Archi (Chieti), sono morti<br />

due uomini<br />

mentre spalavano<br />

la neve.<br />

Situazione<br />

critica anche<br />

in Molise:<br />

Isernia e<br />

Campobasso<br />

le località<br />

più colpite<br />

dalla neve.<br />

In tilt i trasporti:<br />

nessun treno è partito<br />

o arrivato nelle stazioni molisane,<br />

pochissimi gli autobus<br />

in circolazione. Il presidente<br />

della Regione, Michele Iorio,<br />

ha deciso la chiusura delle<br />

scuole fino a martedì. Da risolvere<br />

ancora i black out<br />

elettrici. E le previsioni non<br />

sono buone. (a.d’a.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

gas, oltre a una serie di misure<br />

allo studio del ministero.<br />

Paesi isolati ed elettricità.<br />

Alcuni paesi isolati nella Valle<br />

dell’Aniene nel Lazio sono<br />

stati soccorsi con l’ausilio degli<br />

elicotteri. Gli aiuti si sono<br />

concentrati in Ciociaria dove<br />

sono numerosi i paesi isolati e<br />

senza elettricità. Molti comuni<br />

isolati nell’Aquilano. Ieri<br />

erano ancora 75mila le utenze<br />

non riattivate al Centro-Sud,<br />

secondo l’Enel, che è al centro<br />

delle polemiche.<br />

Strade, ferrovie, porti. Ieri<br />

sera sono state parzialmente<br />

riaperte le autostrade abruzzesi<br />

A24 e A25, dove nevicava ancora,<br />

come sull’A14. Sul Gra<br />

di Roma e sulla Roma-Fiumicino<br />

fino alle 24 di oggi è consentito<br />

il transito solo a mezzi con<br />

catene o gomme termiche;<br />

stesso obbligo all’interno di<br />

Roma ma fino alle 12 di oggi.<br />

Ad Ancona ancora bloccati su<br />

tre traghetti centinaia di passeggeri<br />

e camionisti arrivati<br />

dalla Grecia che sono assistite<br />

direttamente sulle navi, in attesa<br />

che siano liberate da<br />

ghiaccio e neve le strade dello<br />

scalo. Per i treni ancora emergenza<br />

dopo l’odissea dell’Intercity<br />

Roma-Pescara bloccato<br />

per 25 ore a Carsoli. Le Fs hanno<br />

fatto sapere che i passeggeri<br />

sono stati assistiti negli alberghi<br />

della zona, ma sono accusate<br />

di inadempienze, oltre<br />

che dagli utenti infuriati, anche<br />

dai sindaci della zona (come<br />

quello di Tivoli per un altro<br />

treno bloccato). Ieri sera la<br />

Roma-Pescara è tornata a funzionare.<br />

In Emilia Romagna rimane<br />

lo stato di allerta.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

MARCHE<br />

Ancona, lasciano il porto<br />

solo le automobili con catene<br />

Solo ieri pomeriggio, dopo<br />

circa 24 ore, una parte dei<br />

passeggeri a bordo di traghetti<br />

provenienti dalla Grecia e<br />

fermi nel porto di Ancona sono<br />

stati liberati. La neve che<br />

ha bloccato la strada statale<br />

16 e l’imbocco dell’A14 ha costretto<br />

la capitaneria a bloccare<br />

in totale 378 persone, 52<br />

auto e 229 tir. Gli unici autorizzati<br />

a sbarcare però, sono<br />

stati i passeggeri con auto<br />

private munite di catene.<br />

I black out elettrici, i guasti<br />

al servizio idrico e l’isolamento<br />

di molte frazioni marchigiane<br />

hanno rappresentato<br />

ieri la maggiore emergenza<br />

della regione, dove i centralini<br />

della Protezione civile<br />

sono andati in tilt per le migliaia<br />

di chiamate ricevute<br />

dai cittadini. Ad Ancona soprattutto,<br />

la nevicata ha intasato<br />

la viabilità e reso impraticabile<br />

il centro storico. A<br />

Faeto, località Pergola (Pesaro<br />

Urbino), due anziani di 70<br />

A fine settimana un’altra ondata di gelo<br />

Tregua mercoledì e giovedì ma la “porta siberiana” è sempre aperta<br />

ROMA. Il maltempo non dà<br />

tregua e il gelo continuerà a<br />

stringere l’Italia nella sua<br />

morsa almeno fino a San Valentino.<br />

A partire dalla notte<br />

fra giovedì e venerdì, inoltre,<br />

è atteso l’arrivo di un’altra<br />

ondata di aria gelida dalla<br />

Russia che potrebbe portare<br />

la neve nel Centro-Nord, colpendo<br />

l’Emilia Romagna e<br />

da lì gran parte del Nord e le<br />

regioni centrali, Lazio compreso.<br />

Oggi il maltempo colpirà il<br />

versante Tirrenico, dal Lazio<br />

fino alla Sicilia ed anche la<br />

Sardegna, ha detto Massimiliano<br />

Pasqui, dell’<strong>Istituto</strong> di<br />

Biometeorologia del Consiglio<br />

Nazionale delle Ricerche<br />

(Ibimet-Cnr). «Si prevedono<br />

piogge, che in serata potrebbero<br />

assumere carattere nevoso,<br />

anche lungo la costa,<br />

con fenomeni moderati e localizzati»,<br />

osserva. «A Roma<br />

- aggiunge - potrebbe cadere<br />

qualche fiocco, ma è poco<br />

probabile. Piogge sono previste<br />

lungo la costa tirrenica,<br />

mentre nell’entroterra potrebbe<br />

nevicare. La neve continua<br />

a cadere su tutto l’Appennino<br />

Centro-meridionale,<br />

dall’Emilia Romagna alla Puglia,<br />

e sul versante Adriatico.<br />

Nevicate si prevedono sulla<br />

Pianura Padana. A partire<br />

da domani nevicate sulle regioni<br />

Adriatiche, estese al<br />

settore Tirrenico fino alla Toscana.<br />

Qualche fiocco isolato,<br />

osserva Pasqui, potrebbe<br />

cadere anche sul Lazio e a<br />

anni sono rimasti bloccati in<br />

casa per due giorni senza corrente<br />

elettrica. Solo ieri una<br />

squadra di carabinieri li ha<br />

raggiunti e portati in salvo.<br />

Nel centro storico di Offagna<br />

(Ancona), una famiglia di tre<br />

persone è stata fatta evacuare<br />

dopo che il peso della neve<br />

ha sfondato il tetto della casa.<br />

Mentre a S. Severino Marche<br />

(Macerata) un uomo di<br />

79 anni, Angelo Verdenelli, è<br />

morto d’infarto dopo aver<br />

spalato neve davanti casa.<br />

La valle del Cesano (Pesaro<br />

Urbino) è completamente coperta<br />

di neve. Ci sono ancora<br />

frazioni isolate nell’entroterra<br />

del Montefeltro e nel Fabrianese.<br />

Verso la fine della<br />

giornata le utenze senza luce<br />

sono passate da 900 a 250. Le<br />

Ferrovie oggi aprono tutte le<br />

linee regionali, ma ridotti i<br />

treni. E il bollettino meteo<br />

prevede altra neve sulle Marche.<br />

(a.d’a.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

bassa quota, quindi anche su<br />

Roma. Mercoledì e giovedì<br />

una breve tregua, con la neve<br />

che continuerà però sul<br />

versante Adriatico verso<br />

Nord, fino al Triveneto.<br />

Giovedì sera l’arrivo di un<br />

nuovo e intenso impulso di<br />

aria fredda che fra venerdì e<br />

domenica potrebbe portare<br />

la neve su gran parte dell’Italia,<br />

da Frosinone fino a Torino.<br />

«La “porta” siberiana è<br />

sempre aperta e, secondo i<br />

modelli, lascia passare un<br />

nuovo impulso che porta abbondanti<br />

precipitazioni nevose»,<br />

dice Pasqui.


TRENTINO<br />

ATTUALITÀ<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 5<br />

MALTEMPO<br />

LA POLEMICA<br />

Il prefetto: le previsioni erano giuste<br />

ma Roma non ha chiesto il nostro aiuto<br />

Lo scontro in tv tra Alemanno e Gabrielli; a sinistra,<br />

dopo la nevicata rischio ghiaccio nelle vie di Roma<br />

di Maria Rosa Tomasello<br />

ROMA. Il giorno dopo le polemiche<br />

sulla disfatta di Roma,<br />

lo scontro tra il sindaco di<br />

Roma Gianni Alemanno e il<br />

capo della Protezione civile<br />

Franco Gabrielli prende la<br />

strada del Parlamento. Mentre<br />

in tv Alemanno accusa gli<br />

esperti del Dipartimento di essere<br />

dei «passacarte» che gli<br />

hanno fatto perdere «un giorno<br />

di tempo per una previsione<br />

fasulla» e il prefetto replica<br />

che il sindaco non ha chiesto<br />

alcun aiuto prima di venerdì<br />

notte, a collasso della Capitale<br />

avvenuto, il Pdl si prepara a<br />

chiedere al governo ragione<br />

della gestione dell’emergenza:<br />

«Presenteremo un atto parlamentare<br />

per verificare comportamenti<br />

e responsabilità<br />

della Protezione civile, soprattutto<br />

a Roma» annuncia il segretario<br />

Angelino Alfano.<br />

«Chi ha la responsabilità politica<br />

della Protezione civile»<br />

chiede «sconcertato da una latitanza<br />

così vistosa» il presidente<br />

dei senatori Maurizio<br />

Gasparri. «Alfano vuole coprire<br />

le responsabilità di Alemanno»<br />

ribatte il portavoce dell’Italia<br />

dei Valori Leoluca Orlando,<br />

«è gravissimo che l’amministrazione<br />

non abbia predisposto<br />

uno straccio di piano di<br />

intervento» afferma, mentre il<br />

Pd con Emanuele Fiano parla<br />

di «incapacità della giunta»:<br />

«Come dimostra l’ordinanza<br />

di chiusura delle scuole, in<br />

Campidoglio si sapeva benissimo<br />

che queste giornate sarebbero<br />

state difficili».<br />

Alla vigilia di una nuova ondata<br />

di gelo, con la Capitale ancora<br />

lontana dal ritorno alla<br />

«La Protezione civile ente inutile»<br />

Alemanno torna ad attaccare Gabrielli. Il Pdl: verifica in Parlamento<br />

normalità - scuole chiuse e obbligo<br />

di catene a bordo anche<br />

oggi - le polemiche infuriano,<br />

spostando l’attenzione dai territori<br />

in ginocchio ai giochi di<br />

palazzo. «Da quando è stata<br />

sciolta la struttura di Bertolaso<br />

- che davanti a un’emergenza<br />

si faceva nominare commissario<br />

- non esiste più una Protezione<br />

civile: è un ente inutile,<br />

al posto di Gabrielli mi dimetterei»<br />

attacca Alemanno,<br />

che chiede la creazione di<br />

«una struttura più forte sotto<br />

il ministero dell’Interno».<br />

«Giovedì la Protezione civile<br />

parlava di modesti accumuli<br />

di neve. L’allarme è stato dato<br />

male in tutta Italia» sostiene<br />

Alemanno, accusando Gabrielli<br />

di sfuggire al dibattito nelle<br />

trasmissioni tv a cui sono invitati.<br />

Ma il confronto, in realtà,<br />

COSÌ È CAMBIATA<br />

Stato d’emergenza, i lacci della legge<br />

ROMA. Ordinanze in caso<br />

di dichiarazione di stato d’emergenza<br />

«emanate di concerto<br />

con il ministero dell’<br />

Economia», fondo di protezione<br />

civile a zero dal 2004, spese<br />

sottoposte a «visto preventivo»<br />

della Corte<br />

dei Conti:<br />

la legge 10 approvata<br />

dal<br />

Parlamento<br />

nel <strong>febbraio</strong><br />

2011 ha di fatto<br />

“svuotato”<br />

la Protezione<br />

Civile. Una situazione<br />

che<br />

Franco Gabrielli<br />

denuncia<br />

da un anno: «Il Milleproroghe<br />

- disse il 20 <strong>febbraio</strong> dell’anno<br />

scorso -,nel più assoluto<br />

silenzio, ha messo mano alla<br />

legge 225 del’92 con riforme<br />

che, come sono, affonderanno<br />

la Protezione Civile come<br />

il Titanic».<br />

Ma cosa dice la legge? Innanzitutto<br />

che quando viene<br />

dichiarato lo stato di emergenza<br />

- che deve essere richiesto<br />

dalle Regioni - il presidente<br />

della Regione «è autorizzato<br />

a deliberare aumenti, sino<br />

al limite massimo consentito...dei<br />

tributi, delle addizionali,<br />

delle aliquote... nonché<br />

ad elevare ulteriormente la<br />

misura dell’imposta regionale»<br />

sulla benzina «fino ad un<br />

massimo di 5 centesimi per litro».<br />

Con la dichiarazione dello<br />

stato d’emergenza sono le<br />

Regioni le prime a dover mettere<br />

i soldi. Qualora le misure<br />

non bastassero, dice la legge,<br />

«può essere disposto l’utilizzo<br />

delle risorse del Fondo<br />

nazionale di protezione Civile»<br />

che deve essere «obbligatoriamente<br />

reintegrato in pari<br />

misura».<br />

Ma a quanto ammontano le<br />

risorse del fondo di Protezione<br />

Civile? «A zero, dal 2004,<br />

nel 2003 c’erano 77 milioni di<br />

euro», chiosano in via Ulpiano.<br />

Il terzo punto stabilito dalla<br />

legge è però quello che di<br />

fatto blocca ogni azione della<br />

Protezione Civile.<br />

Tanto<br />

che lo stesso<br />

“papa” del sistema<br />

Giuseppe<br />

Zamberletti,<br />

disse un<br />

anno fa che<br />

era «estremamente<br />

pericoloso<br />

ridurre<br />

l’agibilità dei<br />

poteri della<br />

Protezione Civile». In sostanza,<br />

ogni spesa e ogni atto, anche<br />

in stato di emergenza, devono<br />

esser fatti con «il concerto»<br />

dell’Economia e con un<br />

controllo preventivo della Corte<br />

dei Conti sulle spese.<br />

si svolge durante durante la<br />

trasmissione «In mezz’ora»,<br />

condotta da Lucia Annunziata<br />

su RaiTre: «Contesto tutte<br />

le affermazioni del sindaco» rilancia<br />

Gabrielli, ospite in studio,<br />

con Alemanno collegato<br />

al telefono. «Non è vero che<br />

Nel 2011<br />

la svolta Tremonti<br />

Ogni atto avviene<br />

di concerto<br />

con il ministero<br />

dell’Economia<br />

«Il sindaco di Roma sapeva, basta scaricabarile»<br />

Zamberletti, padre della Protezione civile: spettava a lui adottare tutte le misure necessarie<br />

Giuseppe<br />

Zamberletti<br />

il “papà”<br />

della<br />

Protezione<br />

civile<br />

ROMA. «Il sindaco di Roma,<br />

così come il sindaco di<br />

qualunque paese di montagna,<br />

è il capo della Protezione<br />

civile della città e deve sapersi<br />

assumere le proprie responsabilità,<br />

non trovare il<br />

modo di scaricarle quando finisce<br />

come Schettino contro<br />

la scogliera». Giuseppe Zamberletti,<br />

tre volte ministro e<br />

padre della Protezione civile<br />

italiana, usa come metafora<br />

il naufragio della Concordia<br />

per chiarire che cosa pensa<br />

del flop del piano neve di Roma:<br />

«Io ho l’impressione che<br />

tutto il sistema di allarme abbia<br />

funzionato, poi è il sindaco<br />

che deve adottare tutte le<br />

misure di prevenzione necessarie<br />

per ridurre l’effetto degli<br />

eventi se diventano gravi».<br />

Il sindaco Alemanno sta<br />

facendo lo scaricabarile?<br />

«Quando un’amministrazione<br />

riceve comunicazioni<br />

di questo tipo può chiedere<br />

aiuto alla Protezione civile<br />

nazionale, ma non può dire<br />

che non sapeva. Lo sapevano<br />

tutti che la neve era una<br />

eventualità possibile: è vero<br />

che organizzare una grande<br />

città è difficile, non si può<br />

preparare tutto 24 ore prima.<br />

Io affrontai l’emergenza neve<br />

del 1985 a Roma come ministro,<br />

e ci furono discussioni<br />

con il sindaco Vetere: mi<br />

chiedeva più mezzi, non contestava<br />

le previsioni. Quando<br />

la Commissione Grandi rischi<br />

mi disse che lo sciame sismico<br />

in Garfagnana poteva<br />

annunciare un terremoto distruttivo,<br />

ordinai l’evacuazione<br />

delle case: poi il terremoto<br />

non venne, fu un eccesso<br />

di prudenza, ma io mi assunsi<br />

le mie responsabilità».<br />

Il sindaco denuncia lo<br />

l’indebolimento della Protezione<br />

civile si è riverberato nella<br />

vicenda di Roma» e in ogni caso,<br />

afferma, «la Protezione civile<br />

di Gabrielli e di Bertolaso,<br />

si sarebbero comportate alla<br />

stessa maniera». Non solo:<br />

«Al di là di ogni dubbio, i bollettini<br />

meteo erano corretti»<br />

sottolinea, ricordando che durante<br />

il Comitato operativo<br />

del 2 <strong>febbraio</strong> nessuno chiese<br />

aiuto e che «su alcune agenzie,<br />

al termine dell’incontro,<br />

Alemanno parlava di 15 centimetri<br />

di neve». Solo su un punto<br />

le posizioni si avvicinano:<br />

«Sono d’accordo con lei quando<br />

dice che la Protezione civile<br />

va rivista» dice Gabrielli al<br />

sindaco. «Ma io lo sto dicendo<br />

dal 26 <strong>febbraio</strong> del 2011, quando<br />

il Parlamento ha approvato<br />

il provvedimento che ne ha<br />

ridotto le competenze» ricorda.<br />

«Non temo un’inchiesta»<br />

assicura «sono solo preoccupato<br />

che questa polemica indebolisca<br />

ulteriormente un sistema<br />

di cui il Paese ha grande<br />

bisogno». Ma a denunciare le<br />

falle del meccanismo è anche<br />

l’Anci: «I Comuni italiani sono<br />

stati lasciati soli» accusano<br />

i sindaci, «il sistema di Protezione<br />

civile è prigioniero di<br />

una confusione di competenze<br />

che finisce sempre per scaricare<br />

la responsabilità sulle amministrazioni,<br />

anche quando<br />

il nostro ordinamento prevede<br />

altri livelli istituzionali».<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

svuotamento della Protezione<br />

civile dopo Bertolaso<br />

col Milleproroghe del<br />

governo Berlusconi. Ma<br />

prima di lui l’aveva fatto<br />

lo stesso Gabrielli, e lei<br />

stesso era stato critico.<br />

«Certo, ma è una cosa diversa<br />

da quello che è successo<br />

a Roma, perché anche se<br />

la Protezione civile avesse<br />

ancora avuto i poteri precedenti,<br />

con un sindaco che dichiara<br />

di non aver capito la<br />

gravità della situazione i fatti<br />

non sarebbero cambiati.<br />

Ma certo quei poteri vanno<br />

recuperati: oggi una ordinanza<br />

deve prima essere approvata<br />

dal ministero del Tesoro<br />

e dalla Corte dei conti, diventerebbe<br />

efficace a neve<br />

già sciolta. Nel 1985 Roma<br />

chiuse entrambi gli aeroporti,<br />

ma Ciampino era lo scalo<br />

per il soccorso aereo: io lo militarizzai,<br />

e in Consiglio dei<br />

ministri ebbi uno scambio di<br />

battute con Spadolini, ministro<br />

della Difesa, che non<br />

avevo avuto neppure il tempo<br />

di avvertire. Con le norme<br />

di oggi non sarebbe possibile».<br />

Alemanno dice che la<br />

Protezione civile deve tornare<br />

al ministero dell’Interno.<br />

Che ne pensa?<br />

«Che è una stupidaggine.<br />

La Protezione civile non sono<br />

solo i pompieri, e sta alla<br />

Presidenza del consiglio perché<br />

è necessario il coordinamento<br />

di più ministeri ed enti.<br />

Forse il vero problema è<br />

che dal 2001 non è più stato<br />

nominato un ministro della<br />

Protezione civile, mentre si<br />

nominano tanti ministri senza<br />

portafoglio per settori che<br />

quando spariscono nessuno<br />

se ne accorge». (m.r.t.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA


6 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

ATTUALITÀ<br />

TRENTINO<br />

LO SCONTRO<br />

POLITICO<br />

di Gabriele Rizzardi<br />

ROMA. Sostegno, certo, e fino<br />

al 2013. Ma anche un ultimo<br />

avviso per Mario Monti,<br />

accusato di prestare troppa<br />

attenzione alle esigenze di<br />

una sola parte politica, il<br />

Pdl. Stufo di fare il “portatore<br />

d’acqua” di un governo<br />

che su Rai e giustizia procede<br />

come se a Palazzo Chigi<br />

ci fosse ancora Berlusconi,<br />

Bersani sbotta e fa capire<br />

che la pazienza del Pd si sta<br />

esaurendo. «Una serie di<br />

provvedimenti sono stati approvati<br />

con i meccanismi<br />

della vecchia maggioranza,<br />

anche contro le indicazioni<br />

del governo stesso (come è<br />

avvenuto per la responsabilità<br />

civile dei magistrati<br />

ndr). Questo è un problema.<br />

Siamo leali, sosteniamo<br />

il governo, ma — avverte il<br />

segretario del Partito Democratico<br />

— non ci lasciamo<br />

prendere in giro. Questo è<br />

il messaggio. Il governo si<br />

dia una regolata...». Il Professore,<br />

che sulla riforma<br />

del lavoro stenta a trovare<br />

un accordo con Confindustria<br />

e sindacati e minaccia<br />

di andare avanti da solo, è<br />

avvertito.<br />

Lo sfogo di Bersani prende<br />

corpo al termine di una<br />

mattinata che si apre con<br />

una lunga intervista a Libero<br />

nella quale Berlusconi<br />

conferma che non si ricandiderà.<br />

L’ex premier punta a<br />

cambiare la legge elettorale,<br />

magari «alzando la soglia<br />

di sbarramento». Ma<br />

Monti e Berlusconi al Carnevale di Viareggio<br />

Pd a Monti: «Niente prese in giro»<br />

Bersani conferma l’appoggio, ma cresce il disagio su Rai e Giustizia<br />

per farlo «serve tempo».<br />

Quindi il governo guidato<br />

da Mario Monti «deve durare<br />

fino alla fine della legislatura».<br />

Il Cavaliere, insomma,<br />

dice di essere pronto a<br />

un compromesso con il Pd<br />

non solo per cambiare il<br />

Porcellum ma anche per fare<br />

le riforme istituzionali.<br />

Un po’ troppo?<br />

Dall’ex premier, che in serata<br />

prova a frenare e spiega<br />

che con il giornalista di<br />

Libero c’è stato solo «un ragionamento<br />

sul filo del paradosso»,<br />

arrivano inattesi<br />

IL CASO<br />

Fischi e «buuu» per Formigoni sul palco<br />

MILANO. Doveva essere<br />

un’occasione per spiegare ai<br />

milanesi una delle eredità<br />

dell’Expo 2015, cioè la Darsena<br />

recuperata e il percorso<br />

delle Vie d’Acqua. Ma la contestazione<br />

a Roberto Formigoni<br />

(nella foto) all’inizio dello<br />

spettacolo gratuito di ieri<br />

al Teatro Dal Verme ha fatto<br />

andare tutto in secondo piano<br />

e infiammare le polemiche.<br />

Non appena la regista Andree<br />

Ruth Shammah è salita<br />

sul palco per presentare Formigoni<br />

(facendo fermare le<br />

ballerine che, come acqua,<br />

stavano scendendo dalle gradinate)<br />

è partita una salva di<br />

Berlusconi apre ai democratici<br />

sulla riforma elettorale e lancia<br />

di nuovo Alfano. «Stop» della Lega<br />

e generosi attestati di stima<br />

nei confronti di Monti: «E’<br />

molto bravo e non sto scoprendo<br />

adesso le sue qualità.<br />

Il governo deve continuare<br />

ad operare». Un via libera<br />

senza scadenza di mandato<br />

che è accompagnato<br />

anche dall’ennesima benedizione<br />

per l’operosissimo Angelino<br />

Alfano («E’ un giovane<br />

bravissimo») che presto<br />

prenderà il suo posto. Un<br />

pubblico riconoscimento<br />

per l’ex Guardasigilli che finisce<br />

per rendere ancora<br />

più nervosi gli ex alleati della<br />

Lega. Bossi commincia a<br />

fischi e «buu», continuata<br />

per tutto l’intervento, con un<br />

picco quando ha parlato dell’ex<br />

sindaco di Milano Letizia<br />

Moratti. Uniche variazioni:<br />

le grida «Vai a casa» e<br />

«Buffone» e gli applausi<br />

quando Formigoni ha citato<br />

«l’opera intelligente» dell’attuale<br />

sindaco Giuliano Pisapia.<br />

Insomma clima da elezioni<br />

e da popolo arancione,<br />

quello che proprio al Dal Verme<br />

in campagna elettorale è<br />

venuto più volte alle manifestazioni<br />

per Pisapia. Non antagonisti<br />

o frequentatori dei<br />

centri sociali all’apparenza,<br />

né militanti di partito, gente<br />

senza striscioni e bandiere,<br />

tutte persone che hanno partecipato<br />

all’incontro dove bisognava<br />

prenotare i biglietti<br />

gratuiti. Invitati, secondo alcuni<br />

esponenti del centrodestra.<br />

«Maleducati»,<br />

secondo<br />

Andree<br />

Ruth<br />

Shammah,<br />

regista dello<br />

spettacolo.<br />

Formigoni<br />

non si è scosso<br />

più di tanto.<br />

Ha continuato<br />

il suo<br />

intervento, tranquillizzando<br />

anche Pisapia con un: «Non<br />

preoccuparti, Giuliano!».<br />

prendere in seria considerazione<br />

la possibilità di fare a<br />

meno di Berlusconi («Se si<br />

ritirerà, noi siamo pronti<br />

ad allenarci per andare da<br />

soli...») e Calderoli attacca<br />

Alfano: «Pensate cosa succede<br />

al Pdl se candidano un siciliano<br />

a casa nostra... Lo<br />

mandano a scopare il mare...».<br />

Pdl e Pd riusciranno a riformare<br />

la legge elettorale?<br />

L’Italia dei Valori mette in<br />

guardia da un’intesa a due<br />

e dice no a un «accordo truffa»<br />

mentre il Terzo Polo,<br />

con il segretario dell’Udc,<br />

Lrenzo Cesa, apprezza: «Finalmente<br />

Berlusconi segue<br />

i nostri consigli». Ignazio<br />

La Russa annuncia che da<br />

martedì prossimo sulla legge<br />

elettorale il Pdl avvierà<br />

un «giro di consultazioni»<br />

con gli altri partiti mentre<br />

Fabrizio Cicchitto assicura<br />

che il destino del governo<br />

non è nelle mani del Partito<br />

Democratico: «Bersani parla<br />

come se avesse vinto le<br />

elezioni e se questo governo<br />

fosse di sua proprietà.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Secondo Bonanni (Cisl) non si deve abolire ma qualche cambiamento è possibile<br />

«Art.18, serve manutenzione»<br />

Irremovibili Cgil e Pd. Anche la Lega contro le modifiche<br />

Arturo Parisi, fra i primi ad avanzare dubbi sulla gestione Lusi<br />

ROMA. Prima le riunioni<br />

dei tecnici dei sindacati da<br />

un lato e degli imprenditori<br />

dall’altro. Poi mercoledì un<br />

confronto tra i rappresentanti<br />

dei lavoratori e quelle del<br />

mondo dell’impresa. Quindi<br />

giovedì il tavolo con il governo,<br />

che a sua volta potrebbe<br />

essere preceduto da una riunione<br />

dei tre segretari confederali<br />

di Cgil, Cisl e Uil. È un<br />

calendario ricco, una vera e<br />

propria girandola d’incontri,<br />

quello che caratterizza la settimana<br />

che si apre sul fronte<br />

della riforma del mercato del<br />

lavoro, con il sindacato che<br />

se da un lato si dimostra compatto<br />

sul no alle modifiche all’articolo<br />

18, dall’altro, con il<br />

segretario Cisl Bonanni ipotizza<br />

«una robusta manutenzione,<br />

ma non l’abolizione»<br />

della norma. La fitta agenda<br />

fotografa come il confronto<br />

tra governo e parti sociali diventi<br />

più intenso, entrando<br />

nei temi specifici: dalla necessità<br />

di ridurre le formule<br />

contrattuali a quella di definire<br />

meccanismi di aggiornamento,<br />

dall’ipotesi di nuove<br />

forme di sostegno al tema<br />

della flessibilità in entrate e<br />

in uscita. Sui contratti di inserimento<br />

e sull’apprendistato<br />

si è più vicini ad una intesa.<br />

Tutti concordi anche sull’importanza<br />

della formazione.<br />

«Abbiamo sottovalutato<br />

gli istituti tecnici», ha detto<br />

il direttore generale di Confindustria,<br />

Giampaolo Galli<br />

intervenendo a Domenica In<br />

sostenendo che in alcuni casi<br />

«le imprese cercano lavoratori<br />

e non li trovano». Tanto<br />

che è proprio la formazione<br />

«la strada principale per entrare<br />

nel mercato del lavoro».<br />

Ma è sull’articolo 18, diventato<br />

oramai tema politico,<br />

che le schermaglie pre-tavolo<br />

sono più accese. Il governo<br />

- prima Monti e poi il ministro<br />

Fornero - ha fatto intendere<br />

che la questione è<br />

sul tappeto. Per il sindacato<br />

Raffaele Bonanni, a destra, con una scettica Susanna Camusso<br />

il suo mantenimento è una<br />

pregiudiziale. Chi pone la<br />

questione - ha detto più volte<br />

il segretario della Cgil Susanna<br />

Camusso - non vuole il<br />

confronto. Anche le altre sigle<br />

fanno muro. Il documento<br />

unitario firmato da Cgil,<br />

Cisl e Uil blinda il sindacato<br />

su questo punto. Ma non c’è<br />

Il caso Lusi inguaia Rutelli nell’Api<br />

E oggi i garanti del Pd potrebbero espellere l’ex tesoriere della Margherita<br />

ROMA. Mentre tra gli ex<br />

della Margherita divampa la<br />

polemica sui fondi del partito,<br />

dopo l’espulsione dal<br />

gruppo parlamentare al Senato<br />

per Luigi Lusi, oggi è l’ora<br />

del «giudizio» del Pd. Il caso<br />

dell’ex tesoriere della Margherita,<br />

accusato di aver sottratto<br />

13 milioni di euro dalle<br />

casse del partito, è all’ordine<br />

del giorno della riunione<br />

della commissione di garanzia<br />

dei Democratici, convocata<br />

per il pomeriggio. In base<br />

allo statuto del Pd, la commissione<br />

presieduta da Luigi<br />

Berlinguer non ha soltanto<br />

competenze disciplinari sugli<br />

iscritti, ma anche in materia<br />

economica; nel senso che<br />

i soldi che Lusi avrebbe preso<br />

sarebbero indirettamente<br />

del Partito democratico. E<br />

sulla vicenda dell’ex tesoriere<br />

Dl sono puntati soprattutto<br />

gli occhi di chi militava<br />

nel partito il cui ultimo segretario<br />

è stato Francesco Rutelli,<br />

oggi leader dell’Api. Ed è<br />

proprio su Rutelli, il quale a<br />

sua volta ha «scaricato» Lusi,<br />

che si concentrano gli attacchi<br />

degli ex Dl, ma anche<br />

il «fuoco amico»: come quello<br />

di Linda Lanzillotta, secondo<br />

cui la vicenda Lusi «apre<br />

nell’Api una questione politica<br />

che va affrontata quanto<br />

prima». Durissimo è Arturo<br />

Parisi, che ricorda il suo<br />

«braccio di ferro» con Lusi ai<br />

tempi della Margherita. Parisi<br />

spiega che proprio perché<br />

Lusi «gestiva i soldi solo per<br />

Rutelli», egli aveva proposto<br />

da presidente dell’Assemblea<br />

federale «un comitato di<br />

tesoreria che difendesse le<br />

minoranze». «Ma mai e poi<br />

mai avrei pensato che si finisse<br />

a guardie e ladri», sostiene<br />

l’ex ministro della Difesa<br />

che invoca la restituzione<br />

delle somme che mancano.<br />

Una posizione condivisa<br />

da un altro prodiano, Franco<br />

Monaco, il quale testimonia<br />

le critiche «sin dal primo<br />

giorno» di Parisi all’ «opacità<br />

dei bilanci della Margherita<br />

affidati alla gestione Lusi».<br />

Su chi ha gestito i soldi della<br />

solo il sindacato a dire no alle<br />

modiche dell’articolo 18.<br />

Sul punto l’ex ministro del lavoro,<br />

Cesare Damiano (Pd) è<br />

netto: «inaccettabili atti unilaterali<br />

del governo».<br />

Dal Pdl a tenere la corda tesa<br />

sul tema del lavoro è il<br />

presidente dei senatori Maurizio<br />

Gasparri che nei giorni<br />

scorsi ha chiesto «norme<br />

tempestive e incisive per superare<br />

le rigidità e favorire<br />

la creazione di lavoro». E oggi<br />

ribatte a Bersani che «sul<br />

lavoro giustamente si sentono<br />

le parti sociali, in primis i<br />

sindacati». Ma se il Pd ammonisce<br />

il governo, la Lega si<br />

differenzia ancora una volta<br />

dal Pdl, favorevole da parte<br />

sua a una revisione dell’articolo<br />

18. Sul punto infatti è<br />

pronta una mozione, primo<br />

firmatario Roberto Calderoli,<br />

che chiede il mantenimento<br />

di tutte le tutele previste<br />

nel dispositivo.<br />

Margherita dopo la confluenza<br />

nel Pd attacca anche Rino<br />

Piscitello, ex Dl ora approdato<br />

nell’Mpa.<br />

«In molti - sostiene - si sono<br />

avvantaggiati del modo<br />

del tutto personale in cui venivano<br />

gestiti i soldi della<br />

Margherita dopo che aveva<br />

cessato di esistere».<br />

E, mentre l’Idv con Leoluca<br />

Orlando ricorda di aver<br />

presentato un disegno di legge<br />

«per regolamentare una<br />

volta per tutte i rimborsi elettorali<br />

e la gestione finanziaria<br />

dei partiti», la posizione<br />

di Rutelli scricchiola anche<br />

nell’Api. Disagio viene<br />

espresso da Linda Lanzillotta,<br />

secondo cui la vicenda Lusi<br />

«apre nell’Api una questione<br />

politica che va affrontata<br />

quanto prima».


TRENTINO<br />

ATTUALITÀ<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 7<br />

RISCHIO DEFAULT<br />

Grecia sull’orlo del baratro<br />

Non c’è accordo sui tagli. Juncker: così tra due mesi fuori dall’euro<br />

di Andrea Di Stefano<br />

MILANO. La Grecia è sull’orlo<br />

di un fallimento ben<br />

più devastante della Lehman<br />

Brothers. Le febbrili e concitate<br />

trattative tra il premier<br />

Luca Papademos e i tre partiti<br />

che lo sostengono in Parlamento<br />

sulle richieste dalla<br />

Trojka (Fmi-Bce-Ue) si sono<br />

concluse con un nulla di fatto.<br />

Il premier greco non è riuscito<br />

a strappare un assenso<br />

alle misure richieste per<br />

sbloccare il nuovo prestito<br />

da 130 miliardi di euro che<br />

può permettere di evitare il<br />

default a marzo quando il<br />

paese ellenico deve rimborsare<br />

un bond da 14,5 miliardi<br />

di euro.<br />

Dopo cinque ore di riunione<br />

il leader del piccolo partito<br />

nazionalista Laos, George<br />

Karatzaferis, ha annunciato<br />

che i colloqui proseguiranno<br />

oggi. Insieme alla maxi ristrutturazione<br />

dei debito che<br />

ha coinvolto i creditori privati<br />

e il cui accordo sembra ormai<br />

definitivamente concluso,<br />

la partita delle riforme è<br />

cruciale per la permanenza<br />

della Grecia nell’Unione monetaria.<br />

Prima del vertice<br />

con i partiti il premier ellenico<br />

ha sentito telefonicamente<br />

il presidente della Bce Mario<br />

Draghi e il direttore generale<br />

del Fondo monetario internazionale,<br />

Christine Lagarde.<br />

In un’intervista pubblicata<br />

dal settimanale Der Spiegel<br />

il presidente dell’Eurogruppo,<br />

Jean-Claude Juncker, ha<br />

dichiarato che se il governo<br />

di Atene non metterà presto<br />

in atto le riforme promesse,<br />

la Grecia potrebbe fare fallimento<br />

nel giro di due mesi e<br />

non ci si potranno attendere<br />

«gesti di solidarietà da parte<br />

degli altri».<br />

I partiti ellenici temono,<br />

ovviamente, un’esplosione<br />

sociale visto che le misure<br />

Un senza<br />

tetto greco<br />

e il premier<br />

Papademos<br />

Siria, si punta al blocco sulle armi<br />

Hillary Clinton inasprisce i toni dopo il veto di Russia e Cina all’Onu<br />

NEW YORK. Stati Uniti all’offensiva<br />

diplomatica e mediatica<br />

il giorno dopo il veto<br />

di Russia e Cina alla risoluzione<br />

di condanna della Siria<br />

alle Nazioni Unite.<br />

Il segretario di Stato Hillary<br />

Clinton nel corso della<br />

sua breve visita a Sofia ha<br />

usato parole inusuali verso<br />

il Consiglio di Sicurezza, definito<br />

«senza attributi», protagonista<br />

di un voto simile a<br />

«una farsa. Di fronte ad un<br />

Consiglio di Sicurezza neutralizzato<br />

noi dobbiamo raddoppiare<br />

gli sforzi fuori dalle<br />

Nazioni Unite con gli alleati<br />

e i partner che sostengono il<br />

diritto del popolo siriano ad<br />

avere un futuro migliore.<br />

L’amministrazione Obama<br />

farà pressioni per ottenere altre<br />

sanzioni contro il regime<br />

La Clinton ieri a Sofia<br />

siriano».<br />

Infine l’ammonimento alla<br />

Russia, maggior fornitore militare<br />

del regime. «Le nuove<br />

misure saranno applicate<br />

per prosciugare le fonti di finanziamento<br />

e i rifornimenti<br />

di armi che finora hanno consentito<br />

alla macchina da<br />

guerra del regime di funzionare»,<br />

ha dichiarato il segretario<br />

di Stato americano.<br />

Anche ieri giornata di sangue<br />

a Damasco. Secondo l’osservatorio<br />

siriano per i diritti<br />

umani 48 i morti delle ultime<br />

ore, compresi soldati e disertori<br />

dell’esercito regolare.<br />

Continuano intanto i rastrellamenti<br />

delle forze regolari<br />

nei villaggi al confine con la<br />

Turchia, mentre il generale<br />

Mustafa al-Sheickh, l’ufficiale<br />

più alto in grado passato<br />

dalla parte dei ribelli, ha sostenuto<br />

in una intervista a<br />

un quotidiano inglese, che le<br />

forze armate fedeli ad Assad<br />

hanno perso buona parte della<br />

capacità offensiva e che solo<br />

il sostegno delle milizie<br />

alauite compensa i vuoti negli<br />

organici.<br />

imposte sinora da Bruxelles<br />

hanno prodotto una pesantissima<br />

recessione (Pil a -5,5%<br />

nel 2011 e una previsione di<br />

un -2,8% quest’anno) aggravando<br />

anche i conti pubblici<br />

mentre il potere d’acquisto<br />

dei salari è crollato già del<br />

40% e il tasso di disoccupazione<br />

raggiungerà il 17%. La<br />

Trojka avrebbe chiesto al governo<br />

misure ancora più dure,<br />

come quella di imporre alle<br />

aziende private un taglio<br />

del 25% di tredicesime e quattordicesime,<br />

il taglio dell’integrazione<br />

pensionistica del<br />

35% e la chiusura di 100 organismi<br />

pubblici con il licenziamento<br />

di altre migliaia di dipendenti<br />

entro il 2015.<br />

Nel mirino, oltre agli insegnanti<br />

con contratti a termine,<br />

ci sarebbero il bilancio<br />

della Sanità e quello della Difesa:<br />

con un esercito di 130mila<br />

uomini la Grecia spende<br />

circa 5 miliardi di euro, pari<br />

al 3 per cento del Pil. Tra i<br />

paesi della Nato solo gli Stati<br />

Uniti si collocano ad una percentuale<br />

maggiore (4,8 per<br />

cento del Pil) mentre la media<br />

europea è intorno al 2,5<br />

per cento. Nella Sanità, invece,<br />

la Trojka insiste perché<br />

vengano ridotti i costi dei farmaci<br />

mentre chiede che tagli<br />

e riforme del mercato del lavoro<br />

siano accompagnati dalla<br />

privatizzazione delle aziende<br />

ancora sotto il controllo<br />

dello stato la cui inefficienza,<br />

secondo le analisi di Bruxelles,<br />

sarebbe imputabile soprattutto<br />

all’altissima e cronica<br />

corruzione.<br />

L’eventuale dichiarazione<br />

di insolvenza da parte di Atene,<br />

secondo i mercati, potrebbe<br />

avere drammatici effetti<br />

di contagio nei confronti dei<br />

paesi maggiormente in difficoltà,<br />

come il Portogallo, con<br />

evidenti riflessi negativi anche<br />

sull’Italia e sulla Spagna.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Le richieste dell’Autorità europea<br />

non piacciono a banchieri e Consob<br />

L’Eba vorrebbe<br />

istituti di credito<br />

con più capitale<br />

ROMA. Arriverà mercoledì o giovedì,<br />

con la riunione del consiglio dell’Eba,<br />

l’autorità bancaria europea, la decisione<br />

sui piani presentati alle banche<br />

centrali dagli istituti di credito del Vecchio<br />

Continente per arrivare ai livelli<br />

di patrimonio richiesti dall’Authority<br />

stessa (in primis il Tier1 al 9%) e criticati<br />

da più parti, soprattutto in Italia. I<br />

piani - aveva annunciato il presidente<br />

dell’organismo,<br />

l’italiano<br />

Andrea<br />

Enria (nella<br />

foto), verranno<br />

analizzati<br />

all’interno<br />

dei collegi dei<br />

supervisori<br />

per valutare<br />

l’impatto nelle<br />

diverse giurisdizioni.<br />

Il<br />

Consiglio europeo<br />

per il rischio sistemico sarà poi<br />

consultato nella valutazione dei piani.<br />

Dopo l’Abi, che a più riprese aveva criticato<br />

i requisiti imposti dall’Eba - in<br />

particolare la svalutazione dei titoli di<br />

Stato dei paesi a rischio, Italia inclusa,<br />

nei giorni scorsi anche il presidente<br />

della Consob, Giuseppe Vegas, ha messo<br />

in evidenza come il processo di ricapitalizzazione<br />

delle banche da attuarsi<br />

nel breve termine (deve essere ultimato<br />

entro giugno) porti con sé non pochi<br />

rischi, non ultimo quello di un ingolfamento<br />

dei mercati, con evidente minaccia<br />

anche per la domanda dei bond<br />

di Stato. Vegas auspica che gli aumenti<br />

siano posticipati.<br />

Romney adesso attacca solo Obama<br />

Ignorati gli avversari repubblicani dopo la facile vittoria in Nevada<br />

I fans di Romney a Las Vegas<br />

LAS VEGAS. Mitt Romney<br />

vince facilmente i caucus del<br />

Nevada, forte anche dell’appoggio<br />

compatto della comunità<br />

mormone, (un quarto<br />

dei partecipanti alle assembleee<br />

era della stessa fede<br />

del candidato) ed è pronto a<br />

bissare il successo di larga<br />

misura su Gingrich (46% contro<br />

il 25 del rivale) già domani<br />

in Colorado e Minnesota,<br />

stati favorevoli all’ex governatore<br />

del Massachusetts. Il<br />

risultato in Nevada ridimensiona<br />

le aspirazioni dell’ex<br />

speaker della Camera Newt<br />

Gingrich, che pur appoggiato<br />

dall’ala più conservatrice<br />

del partito repubblicano, ha<br />

superato solo di una incollatura<br />

Ron Paul, fermo al 18%<br />

e Rick Santorum, al 15. Gingrich<br />

rischia di perdere il sostegno<br />

del re dei Casinò di<br />

Las Vegas Sheldon Adelson<br />

che nei giorni scorsi aveva<br />

versato nelle casse del rivale<br />

di Romney 10 milioni di dollari.<br />

«Vado avanti sino alle<br />

primarie del Texas del 3 aprile,<br />

e lì mi giocherò la nomination»<br />

ha ribadito Gingrich. I<br />

numeri dicono che il vantaggio<br />

di Romney è ancora contenuto:<br />

sui 1145 delegati necessari<br />

per la nomination,<br />

Romney ne ha conquistato<br />

90, contro i 33 di Gingrich. Il<br />

miliardario mormone però si<br />

sente sicuro e dedica i commenti<br />

post-voto ad attaccare<br />

a testa bassa il presidente<br />

Obama.<br />

«L’America ne ha abbastanza<br />

del suo tipo di aiuti E<br />

poi l’affondo più politico al<br />

presidente, che iniziò il suo<br />

mandato criticando e facendo<br />

ammenda per gli errori<br />

commessi nella lotta al terrorismo<br />

da George W. Bush:<br />

«Questo presidente ha iniziato<br />

la sua presidenza chiedendo<br />

scusa per l’America, ora<br />

dovrà chiedere scusa all’America».<br />

Dal governo israeliano via libera a una linea ferroviaria tra il Mar Rosso e Haifa<br />

Alta velocità per evitare il canale di Suez<br />

TEL AVIV. Dopo 30 anni di<br />

titubanze, Israele si lancia<br />

nell’avventura della costruzione<br />

di una linea ferroviaria<br />

fra il Mediterraneo e il<br />

Mar Rosso. Una scelta dalle<br />

importanti implicazioni economiche<br />

e geopolitiche, anche<br />

per le inedite alleanze<br />

che si prevedono. Si tratterà<br />

di una via terrestre di trasporto<br />

alternativa al Canale<br />

di Suez, anche se prevedibilmente,<br />

a prezzi superiori.<br />

«Una decisione strategica»<br />

ha detto ieri il premier Benyamin<br />

Netanyahu, dopo il<br />

voto di approvazione del governo.<br />

Israele, viene spiegato,<br />

punta su potenze economiche<br />

emergenti - Cina, India,<br />

Giappone - e si offre loro come<br />

ponte fra Asia ed Europa.<br />

Israele vorrebbe coinvolgere<br />

nel progetto anche la<br />

Giordania: il suo porto di<br />

Aqaba (vicino a quello israeliano<br />

di Eilat) sarebbe l’ideale<br />

per lo smistamento dei<br />

container in transito verso i<br />

porti israeliani di Ashdod e<br />

Haifa. «Avvertiremo le ripercussioni<br />

di questa iniziativa<br />

per i prossimi 50 anni» ha<br />

detto il premier, riferendosi<br />

anche al benessere che Israele<br />

spera di ricavare da importanti<br />

giacimenti di gas naturale<br />

scoperti a largo delle<br />

sue coste mediterranee, che<br />

pure potrebbero interessare<br />

partner asiatici. Tel Aviv ed<br />

Eilat distano 350 chilometri:<br />

questo tragitto, secondo la radio<br />

militare, sarà percorso in<br />

due ore da moderni treni passeggeri<br />

che in alcuni tratti<br />

sfioreranno i 300 chilometri<br />

all’ora.<br />

Israele vuole mettere sul<br />

tavolo una opzione che riduca<br />

la dipendenza internazionale<br />

dal canale di Suez. Secondo<br />

il quotidiano filo-governativo<br />

Makor Rishon, Cina<br />

e India hanno già espresso<br />

interessamento per la linea<br />

ferroviaria fra il Mar<br />

Rosso e il Mediterraneo. La<br />

realizzazione potrebbe essere<br />

affidata proprio ad aziende<br />

cinesi, ha azzardato il giornale.<br />

Cerimonie in tono minore, in attesa della grande sfilata del 2 giugno sul Tamigi<br />

Elisabetta, sessant’anni molto british<br />

LONDRA. Sessant’anni di<br />

regno, vissuti senza una sbavatura,<br />

ne fanno il capo di<br />

stato più longevo del mondo<br />

occidentale.<br />

Oggi Elisabetta II festeggerà<br />

in maniera molto british<br />

le nozze di Diamante con<br />

la Corona. Nessuna cerimonia<br />

particolare ricorderà il 6<br />

<strong>febbraio</strong> del 1952, quando,<br />

mentre si trovava con il marito<br />

in Kenya, l’allora principessa<br />

Elisabetta si svegliò regina<br />

a sua insaputà dopo la<br />

morte nella notte dell’amato<br />

padre Giorgio VI (quello del<br />

“Discorso del Re”).<br />

Ieri Elisabetta ha celebrato<br />

la ricorrenza partecipando<br />

a una funzione religiosa<br />

vicino alla tenuta di Sandringham,<br />

nella contea di Norfolk.<br />

Nessun’altra cerimonia<br />

pubblica, in attesa delle grandiose<br />

celebrazioni per il giubileo<br />

di Diamante, fissate<br />

per il 2 giugno, giorno dell’incoronazione;<br />

allora si svolgerà<br />

una grandiosa sfilata<br />

sul Tamigi, per la gioia dei<br />

turisti.<br />

Malgrado tutti gli scandali<br />

che si sono abbattuti sui Windsor,<br />

Elisabetta II conserva<br />

intatto il rispetto e in molti<br />

casi l’amore della maggioranza<br />

dei suoi sudditi perchè lei<br />

- a differenza dei suoi discendenti<br />

e congiunti - ha sempre<br />

mantenuto la barra dritta.<br />

Nulla è riuscito a scalfire la<br />

sua immagine. Né le voci di<br />

tradimento del Duca di Edimburgo,<br />

né le turbolenze e i divorzi<br />

di tre dei suoi 4 figli (il<br />

primogenito, Carlo da Diana,<br />

Andrea da Sarah Ferguson e<br />

Anna da Mark Phillips). Elisabetta<br />

II ha continuato ad<br />

impersonare al meglio il suo<br />

ruolo di capo della ditta, «the<br />

firm», come viene chiamata<br />

la famiglia reale. Anche la<br />

decisione di rendere più trasparenti<br />

i bilanci di casa reale<br />

e di consigliare al premier<br />

Cameron di evitare come regalo<br />

per il giubileo un nuovo<br />

yacht, hanno contribuito a<br />

mantenere elevata la considerazione<br />

degli inglesi verso<br />

la loro sovrana.


Lunedì<br />

6 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />

8<br />

CRISI E IMMOBILI<br />

IL BAR A TRENTO L’ATTICO A CAMPIGLIO LE TORRI AL TONALE<br />

All’asta anche i locali che ospitano il Just Cafè in via Malpaga, a Trento<br />

affidato in gestione fino al 2014. La superficie è di 120 metri quadrati,<br />

compresa la cucina. Il prezzo di partenza di 580 mila euro<br />

La centralissima piazza Righi di Campiglio, considerata il salotto<br />

della stazione sciistica. Qui viene posto in vendita un attico<br />

su due piani a 2 milioni di euro. Una chicca per portafogli gonfi<br />

Le Torri del Tonale. L’hotel che occupa i primi tre piani<br />

del condominio Biancaneve costa 1 milione e 275 mila euro<br />

All’asta anche 24 miniappartamenti attorno ai 30 mila euro<br />

Attici, ville e hotel: il <strong>Trentino</strong> va all’asta<br />

Dall’albergo con 75 posti letto a 2 milioni di euro alla multiproprietà a soli 6 mila<br />

di Luca Marognoli<br />

TRENTO. Gioielli anni Settanta come l’hotel Costa Rotian<br />

di Commezzadura: 75 posti letto con tennis, piscina e<br />

parco, «in saldo» a 2 milioni e 200 mila euro. Ville signorili<br />

con giardino di 600 metri ai margini di Pergine a 815 mila.<br />

Persino il mini di 34 metri e sei posti letto nel residence Artuik,<br />

una “cella” nel mostruoso alveare di cemento di Marilleva,<br />

a 58 mila. Come un garage in via Grazioli.<br />

Tra i 256 lotti messi all’asta<br />

giudiziaria dal tribunale<br />

di Trento si trovano vere e<br />

proprie chicche, che sono il<br />

prodotto della crisi da una<br />

parte e della<br />

rivoluzione<br />

del mercato<br />

turistico dall’altra.<br />

Vacanze<br />

sempre<br />

più mordi<br />

e fuggi,<br />

strutture da<br />

rivoltare come<br />

calzini<br />

per renderle<br />

competitive<br />

su scala globale<br />

con sauna<br />

e wellness<br />

(e i pri-<br />

Molte offerte anche in centro città<br />

Al costo di un garage<br />

in via Grazioli si compra<br />

un mini a Marilleva<br />

I lotti all’asta giudiziaria sono 256 e riguardano proprietà immobiliari in tutto il <strong>Trentino</strong><br />

Ma c’è un segnale positivo, i fallimenti sono in calo<br />

Nel 2011 le procedure concorsuali sono scese a 54, una ventina in meno rispetto all’anno prima<br />

In calo i fallimenti giudiziari<br />

TRENTO. Il tunnel della crisi sembra non finire mai ma<br />

qualche segnale positivo c’è. A darlo è il termometro dei<br />

fallimenti: nel 2011 le procedure concorsuali sono state 54,<br />

un bel calo rispetto alle 75 dell’anno precedente. E’ andata<br />

meglio anche del 2009, quando erano state 68, non del 2008<br />

quando si erano fermate a 32.<br />

I dati della Camera di Commercio mettono in luce la<br />

dimensione del problema. Nel 2010 c’era stato un calo del<br />

fatturato del settore del 6,6 per cento rispetto al 2009. Il calo<br />

dell’occupazione, dopo il baratro del primo trimestre del<br />

2010, si era stabilizzato, ma non arrestato. Ma i dati<br />

dell’anagrafe delle imprese sono ancora più significativi,<br />

anche se nel settore dell’edilizia la mobilità è massima. Al 31<br />

dicembre 2010, le imprese del settore in <strong>Trentino</strong> erano 8.349.<br />

Le nuove iscrizioni, ovvero le imprese appena nate, nel 2010<br />

sono state 453, mentre le cancellazioni sono state 519.<br />

Ovviamente le cancellazioni non sono dovute solo a<br />

fallimenti, ma anche alla cessazione di attività per ragioni<br />

diverse da quelle strettamente economiche.<br />

Importante nel contenere gli effetti sulle aziende e<br />

sull’occupazione le misure straordinarie assunte dall’ente<br />

pubblico, come il contributo per la ristrutturazione delle<br />

abitazioni, che è costato alle casse della Provincia 90 milioni<br />

di euro. Piazza Dante ha anche cercato di dare un impulso<br />

forte al settore dando la priorità ai lavori piccoli ed<br />

immediatamente cantierabili e rinviando quelli grandi.<br />

Nonostante questo, però, una serie di imprese sono fallite e<br />

altre sono andate in concordato preventivo.<br />

A Cadine<br />

un’oasi nascosta<br />

nel bosco ospita<br />

una splendida casa<br />

con piscina<br />

mi concorrenti<br />

sono i cugini altoatesini),<br />

le banche che stringono i<br />

cordoni della borsa... Tutto<br />

ha contribuito a rendere la<br />

battaglia più dura, lasciando<br />

sul terreno chi non è riuscito<br />

a difendersi e a rilanciare la<br />

sfida.<br />

E’ dei giorni scorsi la notizia<br />

della vendita di alcuni<br />

«mattoni» importanti delle<br />

Torri del Tonale: «basta» 1<br />

milione e 275 mila euro per<br />

aggiudicarsi i primi tre piani<br />

del condominio Biancaneve,<br />

occupati da una struttura alberghiera<br />

di proprietà di una<br />

famiglia di Legnano. Lo spazio<br />

non manca: 868 metri al<br />

pianterreno, 934 al primo e<br />

473 al secondo, dove c’è anche<br />

l’immancabile zona benessere.<br />

Ma chi si accontentasse<br />

di un miniappartamento,<br />

può scegliere tra 24 lotti,<br />

dai 24 ai 37 mila euro.<br />

Dal Tonale al salotto buono<br />

delle Dolomiti, Madonna<br />

di Campiglio, dove nella centralissima<br />

piazza Righi andrà<br />

all’asta un attico spettacolare,<br />

distribuito su due livelli,<br />

al prezzo base di 2 milioni<br />

di euro. Appartamenti<br />

meno esclusivi ma vicino alle<br />

piste sono acquistabili a<br />

350 mila o 810 mila euro, a seconda<br />

della metratura.<br />

Per chi cerca una casa per<br />

le vacanze la scelta è davvero<br />

vasta: ci sono anche diverse<br />

opzioni per appassionati<br />

di multiproprietà. Con cifre<br />

dai 6 mila euro in su si acquista<br />

un appartamentino di 37<br />

metri quadrati a Canazei.<br />

Non solo turismo: chi andasse<br />

a caccia di un bar sappia<br />

che è sul mercato il “Just”<br />

di via Malpaga, locale modaiolo<br />

nel cuore del centro<br />

storico di Trento attualmente<br />

dato in affitto ad un’azienda<br />

fino al 2014. La superficie<br />

è di 120 metri quadrati, il<br />

prezzo di 580 mila euro.<br />

Tra gli immobili residenziali<br />

di prestigio, spicca la villa<br />

con piscina circondata dal<br />

bosco a Cadine. Una struttura<br />

di design, con interni curati<br />

e materiali pregiati messa<br />

all’asta a partire da 1 milione<br />

e 100 mila euro. Offerta<br />

analoga, ma nel centro abitato,<br />

a Roverè della Luna: l’edificio,<br />

con una superficie di<br />

857 metri, è in vendita a 782<br />

mila euro.<br />

Ci sono poi immobili adatti<br />

a soddisfare diverse esigenze<br />

imprenditoriali: è il caso<br />

del fabbricato con stalla e<br />

840 metri di terreno a Brusino<br />

(a 675 mila euro), del vigneto<br />

di 22 mila e 600 metri<br />

con impianto irriguo a Cognola<br />

(a 570 mila), del ristorante-bar<br />

a Vigola Falesina<br />

(a 194 mila), del capannone a<br />

Lavis, in via Nazionale (a 1<br />

milione e 100 mila), e del fabbricato<br />

industriale di 1.500<br />

metri suddivisi su tre piani a<br />

Revò (515 mila).<br />

L’affare si può sempre trovare,<br />

magari rischiando. A<br />

Cles 75 mila metri di appartamento<br />

mansardato vi costano<br />

solo 39 mila euro, ma l’abitazione<br />

- precisa l’avviso - è<br />

abitata dal pignorato.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA


TRENTINO<br />

TRENTO<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 9<br />

VERTICI IMMUTABILI<br />

«Ancora Schelfi? Largo ai giovani»<br />

Posti di potere a vita, la nuova generazione è pronta al ricambio<br />

di Robert Tosin<br />

TRENTO. Incarichi a vita, deroghe per nuovi mandati. Il<br />

tema si propone per Diego Schelfi alla cooperazione, se n’è<br />

parlato anche per Dellai a capo della Provincia. Ma i giovani<br />

politici come vedono questa “fossilizzazione” dei ruoli?<br />

Certo, l’esperienza dà sicurezza, ma la voglia di osare nei<br />

momenti difficili fa capolino e un ricambio generazionale,<br />

con l’aiuto dei “vecchi saggi”, è ritenuto possibile.<br />

Sara Ferrari, consigliere<br />

del Pd, vedrebbe bene un<br />

cambio: «Stimo molto Diego<br />

Schelfi e ho grande rispetto<br />

per la sua esperienza e per le<br />

sue capacità. Posso capire<br />

che in un momento così difficile,<br />

di crisi, una figura come<br />

lui possa dare certezza e sicurezza.<br />

Però io penso che è<br />

proprio in questi momenti<br />

che bisogna osare e dare una<br />

svolta. Sarebbe un guaio se<br />

fossimi arrivati a un punto<br />

in cui la società non può offrire<br />

altri elementi capaci e<br />

preparati alle nuove sfide.<br />

Sia chiaro, io non sono per la<br />

rottamazione. I “grandi vecchi”<br />

possono dare ancora<br />

molto ed essere utili allo sviluppo,<br />

ma lo potrebero fare<br />

mettendo a disposizione la loro<br />

esperienza individuando e<br />

formando la nuova classe dirigente.<br />

Sarei molto preoccupata<br />

se fino ad ora non fosse<br />

cresciuto niente al di là degli<br />

Schelfi; sarebbe un vero disastro<br />

se non ci fossero le alternative.<br />

E io sono convinta<br />

che ci sono, basterebbe dare<br />

loro fiducia».<br />

Marco Sembenotti (Civica)<br />

è invece più possibilista: «Posto<br />

che un po’ di ricambio<br />

non farebbe certo male, io<br />

non sarei così drastico nel<br />

numero dei mandati. Nella<br />

mia esperienza politica ricordo<br />

che nel primo mandato da<br />

ocnsigliere comunale sei impegnatoa<br />

capire dove sei finito<br />

e solo dal terzo cominci ad<br />

essere propositivo e concreto.<br />

Se dicessero, ok, adesso<br />

basta sarebbe veramente un<br />

peccato. Così non sarei nemmeno<br />

drastico su Schelfi: se<br />

il mondo della cooperazione<br />

ritiene di non avere alternative<br />

altrettanto affidabili fa bene<br />

a scegliere una riconferma.<br />

Certo, l’ideale sarebbe<br />

che non ci fossero condizionamenti<br />

e che la scelta fosse<br />

davvero libera per il bene<br />

del mondo cooperativo e non<br />

nascondesse invece interessi,<br />

personalisimi, calcoli. Però<br />

a quel punto togliamo le<br />

norme sulle deroghe. Di certo<br />

non è elegante stabilire le<br />

regole e poi andare avanti a<br />

colpi di deroga».<br />

Anche Roberto Bombarda<br />

(Verdi) non ci vede nulla di<br />

male: «La cooperazione è un<br />

soggetto privato. Se i soci vedono<br />

in Schelfi la persona migliore<br />

per guidare il gruppo<br />

è legittimo che facciano questa<br />

scelta. Io sono per i limiti<br />

dei mandati, soprattutto in<br />

politica, e quindi le deroghe<br />

devono essere eccezioni.<br />

quando dico che in generale il cambiamento<br />

è non solo possibile ma anche<br />

necessario, per le imprese come<br />

per le organizzazioni di imprese e le<br />

istituzioni. Io ho sempre detto di voler<br />

dare per primo il buon esempio.<br />

Nel film di questo ultimo anno ho visto<br />

passare di tutto: Schelfi presidente<br />

della Provincia, Schelfi che torna<br />

a fare l’imprenditore, Schelfi che<br />

tenta le scalate romane ai vertici delle<br />

organizzazioni cooperative.<br />

Non nego che tutto questo - umanamente<br />

- mi lusinga. Vuol dire che<br />

l’impegno viene riconosciuto, anche<br />

se non sempre sono rose e fiori. La<br />

mia maggiore soddisfazione è vedere<br />

che la cooperazione (intesa non<br />

come potenza, ma come modalità di<br />

lavorare insieme) è diventata un<br />

Diego Schelfi è alla guida della cooperazione trentina<br />

Quando invece diventano la<br />

normalità allora c’è qualcosa<br />

che non funziona».<br />

Luca Paternoster (Lega)<br />

chiede più spazio: «Si parla<br />

sempre dei giovani, ma chi<br />

Sara Ferrari (Pd)<br />

Roberto Bombarda (Verdi)<br />

ha conquistato il potere non<br />

lo molla mai. E come fanno i<br />

giovani a farsi l’esperienza?<br />

Credo che anche Schelfi all’inizio<br />

si sia proposto con la<br />

voglia di imparare. L’esperienza<br />

non si butta certo, ma<br />

dovrebbe anche servire per<br />

preparare un ricambio generazionale.<br />

La crisi di oggi,<br />

magari, andrebbe affrontata<br />

con uno sprint diverso, con<br />

Luca Paternoster (Lega)<br />

Marco Sembenotti (Civica)<br />

idee nuove che i giovani possono<br />

portare. E io sono convinto<br />

che in <strong>Trentino</strong> ci sono<br />

le capacità e le forze fresche<br />

per questo».<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

«Caro direttore, resterò se me lo chiedono le coop»<br />

Il presidente della Federazione: «Spero nel ricambio, ma oggi non posso ancora decidere»<br />

crocevia importante sulla strada dello<br />

sviluppo di questa nostra terra.<br />

Ho fatto un passo indietro sperando<br />

che ci siano altri a continuare<br />

questo percorso. Lo spero tutt’ora.<br />

Poi è successo un fatto che non<br />

avevo in alcun modo previsto e che,<br />

lo ammetto, mi ha completamente<br />

spiazzato. Molti cooperatori hanno<br />

richiesto - con una forza che non<br />

avrei mai immaginato - che io tornassi<br />

sulla mia decisione.<br />

Per il momento particolare dal<br />

punto di vista della crisi economica,<br />

per il ruolo della cooperazione, per i<br />

progetti avviati e non finiti, insomma<br />

per una serie credibile di ragioni,<br />

oggi sarebbe opportuna una scelta<br />

di continuità.<br />

Prendo atto. Ben sapendo che una<br />

Fondi sanitari integrativi, altolà della Uil<br />

Monari: «Non dovranno essere una nuova tassa sulla non autosufficienza»<br />

TRENTO. La Uil frena sulla<br />

nascita di un fondo integrativo<br />

regionale, un’assicurazione<br />

che secondo la Provincia<br />

dovrebbe garantire ai lavoratori<br />

alcune spese sanitarie che<br />

il servizio pubblico fatica a sostenere.<br />

Mercoledì l’assessore<br />

Ugo Rossi ha convocato un<br />

nuovo confronto con sindacati<br />

e imprenditori. «La confusione<br />

circa i fondi integrativi sanitari<br />

continua, e gli annunci<br />

che precedono la discussione<br />

vera e propria - mai partita seriamente<br />

- non fanno altro che<br />

peggiorare la situazione. E,<br />

per quanto riguarda la Uil, ad<br />

allontanare un serio accordo»,<br />

commenta il segretario<br />

Ermanno Monari. «I fondi sanitari<br />

integrativi sono fondi<br />

contrattuali chiusi, alimentati<br />

dai versamenti di lavoratori e<br />

imprese, e che devono e possono<br />

riguardare solo coloro che<br />

vi aderiscono. Continuare ad<br />

alimentare l’idea che con i soldi<br />

dei lavoratori che versano,<br />

sia la Provincia a costituire<br />

un fondo per dare copertura<br />

alla non autosufficienza o alle<br />

spese odontoiatriche di tutti,<br />

e’ preoccupante. Il problema<br />

della non autosufficenza esiste<br />

e va affrontato. Ma non<br />

possiamo pensare che la vecchia<br />

idea del fondo per i non<br />

autosufficienti allora alimentato<br />

con una nuova tassa che<br />

tutti avrebbero dovuto pagare,<br />

oggi venga sostituito con<br />

un fondo alimentato solo da lavoratori<br />

dipendenti e imprese.<br />

Il segretario<br />

della Uil<br />

Ermanno<br />

Monari<br />

cauto<br />

sul fondo<br />

integrativo<br />

La Provincia inizi a risparmiare<br />

veramente e a spendere meglio<br />

le tasse che i lavoratori<br />

già pagano. Magari evitando<br />

cattedrali nel deserto come la<br />

protonterapia. La Uil - conclude<br />

Monari - non sottoscriverà<br />

mai accordi che utilizzino i soldi<br />

di pochi per alimentare la<br />

spesa pubblica, anche se importante<br />

come quella sanitaria».<br />

scelta del genere avrebbe effetti molto<br />

negativi (oltre che imbarazzanti)<br />

sull’immagine dell’istituzione che<br />

rappresento, e sulla credibilità personale<br />

del sottoscritto.<br />

Qualcuno dirà che lo “spirito di<br />

servizio” che sottende certe scelte fa<br />

parte di un repertorio politico ormai<br />

passato. Non è certo mia intenzione<br />

aggiornarlo in chiave cooperativa.<br />

Ma non posso sciogliere ora le riserve.<br />

Me ne sto in disparte perché<br />

il dibattito sul dopo Schelfi ancora<br />

non mi appartiene. Anche se non<br />

posso fare finta di niente.<br />

Ci saranno nei prossimi giorni gli<br />

incontri sul territorio con le nostre<br />

cooperative di primo grado, ai quali<br />

io non parteciperò proprio per non<br />

condizionare gli interventi. Alla fine<br />

- solo dopo che si saranno espresse<br />

le uniche realtà titolate ad esprimersi<br />

su questi temi, le cooperative<br />

- deciderò. Se ci sarà davvero un<br />

consenso spontaneo importante, sarebbe<br />

da irresponsabili non tenerne<br />

conto. In tal caso sarei in prima linea<br />

come ho sempre fatto a sostenere<br />

in ogni sede la cooperazione. Ma<br />

se al contrario prevalesse l’idea del<br />

ricambio, sarei il primo a sottoscriverla.<br />

Per me non è una contraddizione,<br />

ma il rispetto della nostra base sociale.<br />

Ecco perché in questo momento<br />

non posso ancora sciogliere le riserve.<br />

Diego Schelfi<br />

Giunta, due giorni in conclave a Lagolo<br />

Riunione fiume per mettere a punto il programma dell’ultimo anno<br />

TRENTO. Oggi la giunta<br />

provinciale lascia piazza Dante<br />

per traslocare a Lagolo. Resterà<br />

in conclave per due giorni,<br />

durante i quali poter fare<br />

in tranquillità il punto della<br />

situazione, verificare il lavoro<br />

fin qui svolto e, soprattutto,<br />

programmare l’ultimo<br />

scorcio di legislatura che non<br />

sarà di certo agevole. Molte<br />

le questioni sul tappeto, prima<br />

fra tutte la crisi e gli strumenti<br />

per uscirne forti. La sopravvivenza<br />

non è un’opzione<br />

accettabile, visto che la necessità<br />

di investimenti è inderogabile.<br />

In ballo c’è l’assetto<br />

economico della provincia<br />

(con le deleghe sul welfare<br />

che si attendono da Roma),<br />

ma anche il dibattito sull’autonomia<br />

non è certo fine a se<br />

stesso. Si parlerà di riforma<br />

istituzionale (Comunità di<br />

valle e non solo) e del cambiamento<br />

a cui la Provincia, intesa<br />

come macchina burocratica,<br />

sarà sottoposta. Tra gli altri<br />

nodi la sanità (Not e attuazione<br />

della nuova legge) e la<br />

mobilità.<br />

SUL SITO<br />

Segnalazioni on line al Comune<br />

TRENTO. C’è un nuovo modo per dialogare on line con il<br />

Comune. Dalla homepage del sito www.comune.trento.it (sezione<br />

Contatti per il cittadino), si può accedere alla piattaforma<br />

SensoRcivico, registrarsi e inviare segnalazioni, suggerimenti<br />

e reclami. Il cittadino può consultare le segnalazioni<br />

pervenute e vedere le risposte pubblicate. Le richieste saranno<br />

prese in carico dall’Urp che risponderà in forma privata<br />

o pubblica, secondo quanto scelto dal cittadino.


10 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

TRENTO<br />

TRENTINO<br />

Allarme incendio sul treno a Lavis<br />

Si sono surriscaldati i freni di un convoglio della Trento-Malé<br />

Ieri<br />

pomeriggio<br />

c’è stato<br />

un allarme<br />

incendio<br />

su un treno<br />

della<br />

Trento-Malé<br />

vicino<br />

a Lavis<br />

TRENTO. Allarme incendio,<br />

ieri pomeriggio alle<br />

15.15, su un convoglio della<br />

Trento-Malé in transito vicino<br />

a Lavis. Il capotreno ha<br />

subito avvertito i vigili del<br />

fuoco. Il treno, che procedeva<br />

in direzione sud verso<br />

Trento, era segnalato in sosta<br />

nel tratto ferroviario che<br />

attraversa la zona industriale<br />

di Lavis, tra lo stabilimento<br />

San Carlo e l’Azienda Po<br />

Trasporti (deposito di combustibili<br />

e di oli minerali), con<br />

dei problemi ai freni di un vagone,<br />

che si erano surriscaldati.<br />

Immediatamente sono<br />

partiti tutti i mezzi in dotazione<br />

al corpo dei volontari, con<br />

una ventina di vigili. La partenza<br />

è stata immediata, visto<br />

che era presente in caserma<br />

una squadra per la consueta<br />

reperibilità domenicale.<br />

Non appena giunti sul posto,<br />

il capotreno ha spiegato<br />

che si assumeva la piena responsabilità<br />

di proseguire il<br />

viaggio. Dopa circa 30 minuti<br />

le squadre dei vigili volontari<br />

sono tornati in sede. Certamente,<br />

se l’evoluzione del<br />

problema fosse sfociato in<br />

un incendio vero e proprio,<br />

la zona sarebbe stata altamente<br />

problematica per la<br />

presenza di insediamenti produttivi<br />

ed industriali alquanto<br />

pericolosi. I vigili volontari<br />

di Lavis però si sono fatti<br />

trovare sul posto in pochissimo<br />

tempo. Il loro intervento<br />

è stato molto tempestivo e veloce.<br />

L’operaio era stato travolto da un armadio pieno di quadri elettrici finendo in rianimazione<br />

Impotente dopo l’infortunio sul lavoro<br />

L’uomo chiede 360 mila euro alla società funiviaria di Pampeago<br />

TRENTO. Quasi quattro anni fa venne investito da un<br />

armadio con i quadri elettrici, nella sede della Itap, l’azienda<br />

degli impianti a fune di Pampeago. Un infortunio<br />

sul lavoro che sembrava singolare, ma che poi si è rivelato<br />

avere conseguenze pesantissime per un cinquantenne<br />

della Valle di Fiemme, dipendente della società. L’uomo<br />

ha avuto conseguenze fisiche gravissime e, tra le altre<br />

cose, è rimasto anche impotente. Adesso ha fatto causa<br />

all’Itap chiedendo 360 mila euro.<br />

L’infortunio<br />

si è verificato<br />

quattro anni fa<br />

da allora l’uomo<br />

ha continui problemi<br />

L’uomo, difeso dall’avvocato<br />

Giuseppe Pontrelli, ha citato<br />

a giudizio l’Itap davanti al<br />

giudice del lavoro Giorgio<br />

Flaim. Nei giorni scorsi si è<br />

tenuta la prima udienza. Il legale<br />

dell’operaio ha mostrato<br />

come la vita di relazione e<br />

la salute dell’uomo siano state<br />

minate da quell’infortunio<br />

che si è verificato nel maggio<br />

di quattro anni fa. L’uomo,<br />

subito dopo l’incidente era finito<br />

in rianimazione.<br />

L’operaio<br />

era intento a<br />

trasportare<br />

insieme ad<br />

altri quattro<br />

colleghi un<br />

grosso armadietto<br />

elettrico<br />

di metallo<br />

ed è stato travolto. Le sue<br />

condizioni non sembravano<br />

inizialmente gravi, poi sono<br />

peggiorate. E’ stato subito<br />

soccorso dai colleghi che<br />

hanno dato l’allarme. Il ferito<br />

è stato trasportato con l’elicottero<br />

di <strong>Trentino</strong> Emergenza<br />

presso al Santa Chiara,<br />

dove è stato ricoverato in<br />

prognosi riservata in rianimazione.<br />

Approfittando del<br />

E’ partita<br />

in Tribunale<br />

a Trento<br />

la causa<br />

civile<br />

di un fiemmese<br />

contro<br />

la società<br />

che gestisce<br />

gli impianti<br />

di risalita<br />

di Pampeago<br />

fatto che gli impianti erano<br />

chiusi l’Itap, come aveva confermato<br />

lo stesso direttore<br />

degli impianti Piero De Godenz<br />

subito dopo l’incidente,<br />

aveva deciso di provvedere<br />

alla revisione e sostituzione<br />

dei quadri elettrici degli impianti<br />

di risalita racchiusi in<br />

grossi armadietti di metallo.<br />

Ed è stato proprio trasportando<br />

uno di questi armadietti,<br />

che si è verificato l’incidente.<br />

L’operaio, dipendente dell’Itap<br />

forse è scivolato o forse<br />

si è sbilanciato nello spostamento<br />

ed è caduto a terra<br />

trascinandosi dietro anche il<br />

pesante pannello che copriva<br />

l’armadietto. Gli operai<br />

erano attrezzati con equipaggiamento<br />

antinfortunistico,<br />

con guanti e scarpe adatte<br />

per questo tipo di intervento.<br />

Incidenti sciistici e gelo in tutto il <strong>Trentino</strong><br />

Numerosi scontri in pista. Per avere neve fresca bisognerà attendere fino a domani<br />

TRENTO. Giornata intensa,<br />

quella di ieri, per gli equipaggi<br />

degli elicotteri del 118. I<br />

due velivoli sono dovuti intervenire<br />

per una serie di incidenti<br />

sciistici un po’ in tutto<br />

il <strong>Trentino</strong>. In mattinata, l’incidente<br />

di maggior rilievo, si<br />

è verificato sulle piste del col<br />

Rodella. In uno scontro in pista,<br />

un giovane di 17 anni è caduto<br />

riportando un trauma<br />

cranico e poi è svenuto. L’elicottero<br />

lo ha soccorso e lo ha<br />

portato al Santa Chiara, ma<br />

le sue condizioni, per fortuna,<br />

non destano alcuna preoccupazione.<br />

Poco più tardi si è<br />

verificvato un altro scontro<br />

sul Tonale e anche in questo<br />

caso è intervenuto l’elicottero<br />

del 118. Un altro intervento,<br />

nel pomeriggio, sul versante<br />

lombardo di Tonale. Anche<br />

Sul posto oltre all’elicottero<br />

del <strong>Trentino</strong> Emergenza, sono<br />

poi arrivati anche i carabinieri<br />

della Compagnia di<br />

Cavalese. L’Inail ha già risarcito<br />

l’operaio con poco più di<br />

100 mila euro, ma il danno fisico<br />

subito dall’uomo e il danno<br />

alla vita di relazione sono<br />

stati particolarmente pesanti.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Gelo ieri<br />

in tutto<br />

il <strong>Trentino</strong><br />

qui siamo<br />

sulle<br />

rive<br />

dell’Avisio<br />

(Foto Panato)<br />

in questo caso, però, le conseguenze<br />

non sono state gravi.<br />

La giornata di ieri è stata<br />

caratterizzata anche dal freddo<br />

pungente in tutta la provincia<br />

con temperature in torno<br />

allo 0 in città e minime anche<br />

sotto i -10, che arrivavano<br />

intorno ai -20 in quota. Quasi<br />

ovunque però la giornata è<br />

stata serena. In montagna accumuli<br />

di neve fresca pericolosi<br />

per valanghe a causa del<br />

vento sono segnalati in tutto<br />

il <strong>Trentino</strong> Alto Adige, con rischio<br />

valutato di grado 2 (moderato).<br />

La neve è prevista<br />

per martedì.<br />

ZNN1<br />

I colleghi medici e tutto il personale della Cardiologia di Rovereto<br />

partecipano al lutto della dott.ssa Danila Girardini per la<br />

perdita della cara<br />

Rovereto, 6 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />

MAMMA<br />

LO SCOMPARSO<br />

Interrotte<br />

le ricerche<br />

di de Stanchina<br />

Giorgio de Stanchina<br />

TRENTO. Si sono interrotte<br />

ieri, in attesa di avere<br />

elementi concreti, le ricerche<br />

di Giorgio de Stanchina,<br />

l’uomo originario<br />

di Livo, ma residente a<br />

Zambana, che è scomparso<br />

dopo aver abbandonato<br />

la sua auto nei boschi sopra<br />

Povo. De Stanchina<br />

sembra avesse litigato<br />

con la fidanzata. Conosce<br />

bene la zona perché la sua<br />

famiglia abita a Povo ed è<br />

anche allenato per aver<br />

frequentato vari corsi di<br />

sopravvivenza. E’ anche<br />

un grande amante della<br />

montagna e del nordic<br />

walking, di cui era istruttore.


TRENTINO<br />

TRENTO<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 11<br />

L’assessore alla mobilità:<br />

«Il nuovo regolamento<br />

sarà pronto entro qualche mese<br />

C’è stata troppa tolleranza<br />

verso certi comportamenti»<br />

Parcheggio<br />

selvaggio<br />

in via Verdi<br />

all’uscita<br />

dei<br />

bambini<br />

dalla scuola<br />

del Sacro<br />

Cuore:<br />

la scena<br />

si ripete<br />

ogni<br />

giorno<br />

in violazione<br />

dei<br />

divieti<br />

Marchesi: «Ztl, ora i varchi elettronici»<br />

Entro pochi mesi il nuovo regolamento: «Ridurremo i permessi non necessari»<br />

di Chiara Bert<br />

TRENTO. «Ridurremo il numero di permessi in Ztl e applicheremo<br />

le regole con più severità. C’è stata un’eccessiva<br />

tolleranza». Michelangelo Marchesi, assessore comunale<br />

alla mobilità, non nasconde «le fortissime resistenze<br />

che si incontrano ogni volta che si cerca di limitare l’uso<br />

dell’auto». E annuncia nuove regole entro qualche mese:<br />

con i varchi elettronici per controllare gli accessi.<br />

DIBATTITO SUL WEB<br />

«Ecomobili, perché<br />

rottamarle? Sarebbe<br />

meglio recuperarle»<br />

chi ha diritto<br />

di accesso solo<br />

‘‘C’è<br />

per carico e scarico<br />

ma rimane all’interno<br />

per ore, non sarà<br />

più consentito<br />

la zona pedonale<br />

‘‘Allargheremo<br />

a piazza S.Maria<br />

Maggiore e Torrione,<br />

in via Roggia Grande<br />

prima l’arredo urbano<br />

Assessore Marchesi, lei<br />

aveva annunciato nuove regole<br />

già un anno fa ma non<br />

si è visto nulla. Perché?<br />

Non nego il ritardo. Come<br />

amministrazione abbiamo ragionato<br />

e oggi la bozza di regolamento<br />

è sostanzialmente<br />

pronta. Ci siamo fermati per<br />

ragioni legate alla scelta dei<br />

varchi elettronici, che permetteranno,<br />

attraverso telecamere<br />

nei punti di accesso alla Ztl,<br />

di individuare<br />

chi entra<br />

senza permesso.<br />

Se n’era<br />

parlato già<br />

anni fa. Oggi<br />

a che punto<br />

siamo?<br />

Il sistema è<br />

stato approfondito<br />

e condiviso<br />

dalla<br />

giunta. Ormai<br />

sono abbastanza<br />

diffusi<br />

e i problemi<br />

tecnici sono<br />

superati,<br />

anche sulla<br />

privacy. Per<br />

quanto riguarda<br />

l’attuazione<br />

tecnica<br />

occorre<br />

però capire se serve una gara<br />

per affidare il servizio o se è<br />

possibile estendere qualche<br />

contratto a società che già<br />

svolgono attività legate alla<br />

viabilità.<br />

Quando arriverà questo<br />

regolamento per la Ztl?<br />

In tempi brevi, nell’arco di<br />

qualche mese.<br />

Quali saranno le novità?<br />

L’anno scorso lei aveva parlato<br />

di ridurre i permessi di<br />

alcune centinaia...<br />

Interverremo riducendo il<br />

numero di permessi e controllando<br />

in modo più severo, e<br />

questa azione combinata porterà<br />

ad un calo significativo di<br />

veicoli. Va detto che per la<br />

gran parte gli accessi attuali<br />

sono leciti, chi entra abusivamente<br />

lo fa soprattutto nella<br />

L’assessore<br />

comunale<br />

alla<br />

mobilità<br />

Michelangelo<br />

Marchesi (Pd)<br />

Entro qualche<br />

mese<br />

arriverà<br />

il nuovo<br />

regolamento<br />

per<br />

la Ztl<br />

con una stretta<br />

sui permessi<br />

e telecamere<br />

per controllare<br />

gli accessi<br />

abusivi.<br />

Piazza S.Maria<br />

Maggiore<br />

prossima<br />

zona a cui<br />

sarà estesa<br />

la Ztl<br />

(foto<br />

Panato)<br />

fascia serale e notturna quando<br />

il controllo dei vigili è più<br />

basso. Molti di questi accessi<br />

leciti possono però essere ridotti,<br />

quelli meno necessari.<br />

A chi si riferisce?<br />

Non mi metterò qui ad elencare<br />

le categorie, diciamo che<br />

accanto a permessi giustificabili<br />

e condivisibili, ci sono anche<br />

autorizzazioni autoreferenziali<br />

e che si sono stratificate<br />

nel tempo. Per dire, ho scoperto<br />

che esistono i permessi<br />

per gli investigatori privati,<br />

sinceramente credo che se ha<br />

necessità di muoversi in centro<br />

storico, un investigatore<br />

privato possa farlo anche camminando.<br />

Il criterio che applicheremo<br />

sarà quello dell’effettiva<br />

necessità. Nel caso del Sacro<br />

Cuore, altro esempio, la<br />

debolezza in passato ha fatto<br />

sì che oggi i genitori entrino<br />

in via Verdi parcheggiando<br />

selvaggiamente. Non si giustifica,<br />

ci sono parcheggi vicini,<br />

a partire da Sanseverino.<br />

Diceva di controlli più severi.<br />

Come?<br />

Per varie ragioni c’è stata<br />

un’eccessiva benevolenza rispetto<br />

a certi comportamenti.<br />

Faccio un esempio: una regola<br />

disattesa è quella di chi ha<br />

il permesso di solo accesso<br />

per carico e scarico in Ztl, ma<br />

invece si ferma abitualmente<br />

per ore. Via Belenzani è un caso<br />

tipico. Le regole dovranno<br />

essere applicate con più severità.<br />

C’è il problema dei negozi<br />

che devono rifornirsi di<br />

merce. Perché il progetto di<br />

un centro di stoccaggio<br />

esterno con mezzi ecologici<br />

per la distribuzione si è arenato?<br />

Dalle categorie non era arrivata<br />

una grande disponibilità<br />

verso questa soluzione. Vorremmo<br />

creare qualche punto<br />

di carico e scarico a ridosso<br />

della Ztl per chi si trova nelle<br />

vicinanze e può rinunciare ad<br />

entrare. E nel nuovo regolamento<br />

cercheremo di introdurre<br />

una maggiore flessibilità<br />

di orario per le aziende<br />

che entrano con mezzi a basso<br />

impatto, puntando magari su<br />

investimenti comuni tra più<br />

negozi.<br />

L’estensione della Ztl è<br />

ferma da anni, nonostante<br />

le promesse, da via Esterle-via<br />

Torrione all’uncino<br />

TRENTO. L’annuncio che le 10 ecomobili<br />

del Comune saranno avviate alla<br />

rottamazione («<strong>Trentino</strong>» di ieri) fa discutere<br />

i lettori. Che ieri hanno commentato<br />

animatamente la notizia sul sito del nostro<br />

giornale. «Perché non ristrutturarle?<br />

Cambiare ed estendere il pacco batterie o<br />

l’elettronica? Dobbiamo smettere di<br />

rottamare e imparare a riusare e<br />

recuperare», scrive il professor Claudio<br />

Della Volpe, ricercatore dell’ateneo di<br />

Trento. Condivide Valentina Franchi: «Mi<br />

sembra la soluzione migliore». Per<br />

Alessandro Ghezzer sarebbero «altri soldi<br />

buttati»: «Succederà anche per gli autobus a<br />

idrogeno?», si chiede. Beniamino<br />

Monfredini suggerisce di pubblicizzare<br />

meglio le ecomobili: «Se non hanno<br />

funzionato la colpa è sicuramente dei<br />

responsabili della gestione». «Per forza sono<br />

inutilizzate! Bisogna prenotarle minimo 24<br />

ore prima e te le prestano al massimo 2 ore.<br />

Per ritirarle bisogna andare in un parcheggio<br />

dove per arrivarci già bisogna avere l’auto»,<br />

fa notare Angela Pagliuca. Ancora Della<br />

Volpe osserva che «le batterie piombogel<br />

hanno una durata di 5-6 anni, in linea con le<br />

caratteristiche e il tipo di utilizzo delle<br />

ecomobili; se le cose stanno così era tempo<br />

comunque di cambiare batterie». E<br />

Giovanni Piz: «A me servono le batterie per<br />

il muletto elettrico. Se venissero buttate via<br />

penso che siano in condizioni ancora buone<br />

(il mio muletto ha 20 anni con le batterie<br />

originali). Basta chiamarmi e le ritiro».<br />

di via Roggia Grande.<br />

Per via Galilei-via Roggia<br />

Grande l’allargamento era stato<br />

promesso congiuntamente<br />

all’arredo urbano, che però è<br />

stato stralciato per mancanza<br />

di fondi. Si tratta effettivamente<br />

di zone meno attrattive del<br />

Giro al Sass, che hanno meno<br />

passaggio. A mio avviso occorre<br />

accelerare su piazza S.Maria<br />

Maggiore, dove non ci sono<br />

ragioni per aspettare, e su<br />

via al Torrione, che è una strada<br />

cieca dove ci sono scuole.<br />

Proprio la presenza dell’asilo<br />

nido aveva bloccato<br />

l’ampliamento.<br />

Penso che si potrebbero prevedere<br />

dei permessi ad hoc.<br />

Per la scuola media invece<br />

non ce n’è alcuna necessità.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA


12 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

TRENTO<br />

TRENTINO<br />

UNIVERSITA’ & RICERCA<br />

Un microchip contro i terremoti<br />

L’ateneo sta sviluppando un nuovo sensore per il cemento armato<br />

di Jacopo Tomasi<br />

TRENTO. La scienza ci dice<br />

che non è ancora possibile<br />

prevedere i terremoti. Ma<br />

presto con l’aiuto della tecnologia<br />

si potrebbero almeno<br />

minimizzarne gli effetti e gestirne<br />

con rapidità ed efficienza<br />

le conseguenze sugli<br />

edifici. Insomma, la scienza<br />

potrebbe limitare, e anche di<br />

molto, le devastanti conseguenze<br />

dei terremoti. È quanto<br />

emerge da un nuovo progetto<br />

di ricerca condotto dai<br />

ricercatori del Laboratorio<br />

Prove Materiali e Strutture<br />

dell’Università di Trento,<br />

uno dei maggiori laboratori<br />

sismici attivi in Europa. Il<br />

gruppo di ricerca ha lavorato<br />

allo sviluppo di sensori wireless<br />

miniaturizzati specifici<br />

per costruzioni in cemento<br />

armato e alla messa a punto<br />

di un sistema per il supporto<br />

alle decisioni che sa rilevare<br />

e utilizzare in tempo reale le<br />

informazioni raccolte dai<br />

sensori sullo stato di agibilità<br />

di un edificio in seguito<br />

ad un terremoto, aiutando così<br />

a prendere decisioni a volte<br />

cruciali. Il lavoro svolto<br />

dai ricercatori dell’Università<br />

di Trento rientra nell’ambito<br />

di un importante<br />

progetto finanziato dall’Unione<br />

Europea e coordinato dall’Institute<br />

of Communication<br />

and Computer Systems di<br />

Atene, che coinvolge 11 partner<br />

di 7 Paesi diversi, comprendente<br />

università centri<br />

di ricerca, industrie e studi<br />

di consulenza internazionali.<br />

Il progetto, denominato Memscon,<br />

è partito nel 2008 con<br />

un budget totale di 4,6 milioni<br />

e si basa sulla possibilità<br />

di produrre sensori wireless<br />

a bassissimo costo che sfruttano<br />

le tecnologie RFID (Radio<br />

Frequency Identification<br />

Tag) e MEMS (Micro Electro<br />

Mechanical Systems). Questi<br />

sensori di ultima generazione<br />

possono essere facilmente<br />

distribuiti o incorporati nelle<br />

strutture di un edificio<br />

Il laboratorio Prove materiali sta sviluppando un nuovo sensore per ridurre gli effetti dei terremoti<br />

(travi, pilastri, solai) e permettono<br />

di acquisire in tempo<br />

reale informazioni accurate<br />

e quantitative sullo stato<br />

fisico della struttura (deformazioni,<br />

spostamenti, accelerazioni,<br />

temperature). Informazioni<br />

utili anche nell’ordinaria<br />

manutenzione degli<br />

edifici, quando si tratta di valutare<br />

o programmare interventi<br />

di ristrutturazione, minimizzando<br />

i costi di gestione.<br />

La prima applicazione di<br />

Memscon riguarda la protezione<br />

sismica degli edifici.<br />

Non soltanto la sicurezza dei<br />

cittadini ma anche la salvaguardia<br />

del patrimonio edilizio.<br />

Progressi dell’ingegneria<br />

civile consentono oggi di costruire<br />

edifici che, pur danneggiandosi,<br />

resistono ai terremoti<br />

e salvano la vita degli<br />

occupanti. Tuttavia rimane<br />

il problema di gestire in maniera<br />

razionale l’emergenza<br />

dopo il terremoto. «Un esempio<br />

recente riguarda il terremoto<br />

dell’Aquila», spiega Daniele<br />

Zonta, responsabile del<br />

progetto per l’Università di<br />

Trento». «Dopo l’evacuazione<br />

gli oltre quattromila ingegneri<br />

volontari giunti da tutta<br />

Italia hanno impiegato<br />

quasi due mesi a ispezionare<br />

gli edifici per valutarne l’agibilità.<br />

Queste verifiche necessarie<br />

hanno costretto la popolazione<br />

a una permanenza<br />

prolungata in alloggi alternativi<br />

e hanno interrotto molte<br />

attività produttive con gravi<br />

conseguenze sull’economia<br />

della regione».<br />

«Gli edifici del futuro - precisa<br />

Zonta - saranno invece<br />

in grado di riconoscere lo stato<br />

di danno, immediatamente<br />

dopo il terremoto. Il sistema<br />

comunicherà immediatamente<br />

agli occupanti lo stato<br />

di agibilità. Verde, se l’edificio<br />

è agibile; rosso se va evacuato;<br />

giallo se l’edificio richiede<br />

una verifica più approfondita.<br />

Lo stesso sistema<br />

sarà in grado di localizzare i<br />

danni e fornire in tempo reale<br />

una stima degli interventi<br />

di ripristino da eseguire e<br />

dei relativi costi».<br />

E sui tempi di realizzazione?<br />

«Non stiamo parlando di<br />

un futuro remoto. Una fra<br />

più le più importanti imprese<br />

di costruzioni greche,<br />

Acropole Charagionis Sa, ha<br />

già utilizzato la tecnologia<br />

Memscon nella costruzione<br />

di un edificio ad Atene, la capitale<br />

a più alto rischio sismico<br />

in Europa. Si tratta di una<br />

struttura residenziale a tre<br />

piani con una superficie complessiva<br />

di 5mila metri quadrati,<br />

la cui costruzione è iniziata<br />

nell’aprile 2010».<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

L’AGENDA<br />

Da domani a venerdì<br />

L’analisi idrologica per la redazione<br />

di carte del pericolo<br />

derivante dal franamento e<br />

dalle piene con JGrass - Corso<br />

di Modellazione idrologica<br />

e geomorfologica integrata<br />

nei Gis proposto dal Cudam<br />

- Centro universitario<br />

per la difesa idrogeologica<br />

dell’ambiente montano. I corsi<br />

Migg hanno lo scopo di addestrare<br />

all’uso di alcuni degli<br />

strumenti di analisi e modellazione<br />

idrologica, idraulica<br />

e geomorfologica sviluppati<br />

da Cudam e Hydrologis<br />

integrati nel Gis Open Source<br />

JGrass. Il livello delle lezioni<br />

sarà<br />

tale da essere<br />

facilmente<br />

compreso<br />

da laureati<br />

in Ingegneria,<br />

Geologia e<br />

Scienze ambientali,<br />

forestali<br />

o<br />

Agraria. Il<br />

corso si propone<br />

di fornire<br />

a professionisti,<br />

funzionari<br />

degli enti<br />

pubblici e Antonio Schizzerotto<br />

giovani ricercatori<br />

le conoscenze di base<br />

per ottenere una sensata<br />

mappatura del pericolo derivante<br />

da frane superficiali e<br />

dalle piene in piccoli bacini<br />

montani.<br />

Mercoledì 8 (ore 10)<br />

Concetti e significati: un’ipotesi<br />

di determinismo linguistico<br />

in chiave cognitiva -<br />

Workshop organizzato dal<br />

Dipartimento di Scienze della<br />

Cognizione e della Formazione.<br />

Sala convegni al primo<br />

piano di Palazzo Fedrigotti<br />

(Rovereto - Corso Bettini,<br />

31).<br />

Mercoledì 8 (ore 14)<br />

Generazioni disuguali - Le<br />

condizioni di vita dei giovani<br />

di ieri e di oggi - Presentazione<br />

del libro a cura di Schizzerotto,<br />

Trivellato e Sartor<br />

(Collana Fondazione Gorrieri<br />

per gli studi sociali, Il Mulino).<br />

Presenta: Antonio<br />

Schizzerotto, con Paolo Barbieri,<br />

Carlo Buzzi, Giuseppe<br />

Micheli e Cristiano Vezzoni.<br />

Organizza il Dipartimento di<br />

Sociologia. Sala riunioni al<br />

II piano della Facoltà di Sociologia<br />

(via Verdi, 26).<br />

Giovedì 9 e venerdì 10<br />

Tecniche innovative per il<br />

consolidamento<br />

e<br />

l’impermeabilizzazione<br />

del sottosuolo<br />

- Corso di<br />

aggiornamento<br />

professionale<br />

(ciclo <strong>2012</strong>),<br />

organizzato<br />

dal Capgai -<br />

Centro di<br />

Apprendimento<br />

Permanente<br />

in<br />

Geologia<br />

Applicata<br />

all’Ingegneria.<br />

Il corso<br />

si terrà alla Facoltà di Ingegneria<br />

(via Mesiano, 77).<br />

Venerdì 10 (ore 15)<br />

Le garanzie nella vendita -<br />

Relatori: Andrea Nicolussi<br />

(ordinario di Diritto civile -<br />

Università Cattolica di Milano),<br />

Marco Poma (notaio a<br />

Rovereto) e Gianluigi Morlini<br />

(giudice al Tribunale di<br />

Piacenza). Coordina: Simona<br />

Caterbi (giudice presso il<br />

Tribunale di Trento). Incontro<br />

nell’ambito dei “Dialoghi<br />

di Diritto civile” (9º ciclo).<br />

Aula B della Facoltà di Giurisprudenza<br />

(via Verdi, 53).<br />

PROF A LEZIONE DI FINANZA<br />

La Facoltà di Economia<br />

organizza un corso<br />

per insegnanti<br />

La facoltà di Economia e Commercio<br />

TRENTO. Anche quest’anno la Facoltà di<br />

Economia, insieme a quella di Giurisprudenza<br />

e al Centro Formazione Insegnanti di Rovereto,<br />

organizza un percorso di aggiornamento<br />

per i docenti delle scuole superiori. Il ciclo di riflessioni<br />

sarà centrato su alcuni elementi che<br />

caratterizzano i saperi delle discipline economiche<br />

e giuridiche, promuovendone l’alfabetizzazione<br />

nella prospettiva dell’educazione alla cittadinanza.<br />

Il corso si articola in quattro incontri<br />

che inizieranno lunedì prossimo e continueranno<br />

il 22 <strong>febbraio</strong> e l’1 e l’8 marzo.<br />

VENERDI’ IN TUTTO L’ATENEO<br />

Porte aperte nelle varie<br />

facoltà per i giovani<br />

che vengono dalle superiori<br />

TRENTO. Venerdì 10 <strong>febbraio</strong> l’Università<br />

di Trento apre le sue porte. Sarà, infatti, una<br />

giornata dedicata all’orientamento alla scelta<br />

universitaria. Questo evento offre agli studenti<br />

delle scuole superiori la possibilità di<br />

interagire in prima persona con il mondo<br />

universitario attraverso il contatto diretto<br />

sia con le strutture e i servizi messi a disposizione<br />

sia con docenti e studenti orientatori.<br />

In programma<br />

anche<br />

presentazioni<br />

dei corsi<br />

di laurea in<br />

tutte le facoltà.<br />

Per<br />

partecipare<br />

è necessaria<br />

la prenotazione<br />

online. La facoltà di Sociologia<br />

Chi si prenotà<br />

potrà partecipare alle varie iniziative organizzate<br />

dalle facoltà visitando sia le sedi<br />

universitarie che seguendo le lezioni e i corsi<br />

dimostrativi. Si tratta di un’iniziativa molto<br />

importante in un mondo in cui l’offerta formativa<br />

si fa sempre più composita e la scelta<br />

diventa sempre più difficile per i ragazzi e<br />

per le loro famiglie.


TRENTINO<br />

TRENTO<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 13<br />

Presta servizio continuato<br />

diurno e notturno fino alle ore<br />

8 di domani, martedì, la farmacia<br />

S. Chiara via S. Croce,<br />

57 - Telefono: 0461/982457.<br />

Dalle ore 8 di domani fino alle<br />

ore 8 di venerdì, presta servizio<br />

continuato diurno e notturno<br />

Comunale al San Camillo<br />

via Giovanelli, 5-0461/238869.<br />

Servizio di guardia medica<br />

Tutti i giorni dalle ore 20 alle<br />

ore 8 del giorno dopo. Sabato,<br />

domenica e giorni festivi,<br />

reperibile 24 ore su 24, via<br />

Malta, 4 - Tel.: 0461/915809.<br />

Azienda san. 0461.904111<br />

Cup Prenotazioni 848816816<br />

Pronto soccorso 0461.9032<strong>06</strong><br />

Canile comunale 0461.420090<br />

Carabinieri 0461.202000<br />

Emergenza sanitaria 118<br />

Guardia medica 0461.915809<br />

Guasti acq. e gas 0461.362222<br />

Osp. San Camillo 0461.216111<br />

Osp. S. Chiara 0461.903111<br />

Osp. Villa Bianca 0461.916000<br />

Polizia stradale 0461.899736<br />

Questura 0461.899511<br />

Vigili del fuoco 115 (492300)<br />

Vigili urbani 0461.889111<br />

Aci 0461.433100<br />

Aeroporto Bolzano 0471.255255<br />

Aeroporto Verona 045.8095666<br />

A22 Informazioni 800.279940<br />

A22 Centro operativo 0461.980085<br />

Biblioteche (sede centr.) 0461.275526<br />

Denunce piccoli reati 0461.910100<br />

Ferrovie dello Stato (s. pref.) 892021<br />

Lega Lotta Tumori 0461.922733<br />

Materiale ingombrante 0461.362460<br />

Municipio numero verde 800017615<br />

Municipio servizi sociali 0461.884477<br />

Patenti (rilascio/rinnovo) 0461.904266<br />

Piscina di Gardolo 0461.959441<br />

Piscina Manazzon 0461.924248<br />

Prenotazione ambulanze 800070080<br />

Provincia Trento 0461.984331<br />

Radiotaxi 0461.930002<br />

Consorzio Tassisti Trento 0461.826840<br />

Servizi funerari 0461.884301<br />

Servizio veterinario 0461.902777<br />

Soccorso Alpino 118 / 233166<br />

Telefono Amico 199.284.284<br />

Telefono Azzurro 19696<br />

<strong>Trentino</strong> Trasporti 0461.821000<br />

Trib. Malato gio 15.30-18.30 0461.902456<br />

Ufficio oggetti smarriti 0461.884351<br />

Ufficio protezione civile 0461.204447<br />

Viaggiare informati 1518<br />

Vigili ufficio multe 0461.884420/1/5/6<br />

Violenza alle donne 0461.220048<br />

I tesserati del «Poli» a quota 239. E adesso tutti al lavoro in vista della tradizionale maccheronata di Carnevale<br />

Mattarello, Tamanini guida gli alpini<br />

Paolo prende il posto dell’omonimo Riccardo che era capogruppo da undici anni<br />

MATTARELLO. Passaggio delle consegne al<br />

Gruppo alpini “Medaglia d’oro G. Poli”. Capogruppo<br />

è stato eletto Paolo Tamanini che si è<br />

proposto constatata la rinuncia di Riccardo<br />

Tamanini a ricandidare in occasione della<br />

naturale scadenza per gli svariati altri incarichi<br />

che egli occupa nel quartiere. Gli alpini<br />

lo hanno ringraziato dell’entusiasmo che egli<br />

ha portato negli 11 anni di vertice. Nel corso<br />

dell’assemblea svoltasi alla presenza del vicepresidente<br />

della sezione Ana di Trento Attilio<br />

Martini, del presidente della circoscrizione<br />

Bruno Pintarelli e del parroco don Antonio<br />

Brugnara, sono emersi tre nuovi eletti.<br />

Si tratta di Carlo Giovanetti, Giovanni Guglielmi<br />

e Luca Menegatti. Per i prossimi tre<br />

anni, gli incarichi più importanti saranno assolti<br />

oltre che dal nuovo capogruppo anche<br />

dai due vice Riccardo Tamanini e Dario Giuliani,<br />

dal segretario Roberto Cagol e dal cassiere<br />

Egidio Malfatti. Completano il “direttivo”<br />

alpini nelle diverse mansioni affidate:<br />

IL METEO<br />

PREVISIONI OGGI<br />

In <strong>Trentino</strong>, il temporaneo<br />

aumento della pressione<br />

atmosferica determina su<br />

gran parte del territorio<br />

tempo ben soleggiato.<br />

Temperature minime<br />

in calo, massime senza<br />

notevoli variazioni. Venti<br />

moderati o localmente forti<br />

settentrionali. In montagna<br />

a causa del vento il pericolo<br />

valanghe è da valutare di<br />

grado 2 (moderato).<br />

Sulle sponde del lago di<br />

Garda, bel tempo con sole<br />

splendente per l’arco<br />

dell’intera giornata.<br />

Anche in Alto Adige, tempo<br />

soleggiato con solo poche<br />

nubi. In molte valli clima<br />

ventoso. Al mattino<br />

temperature ancora molto<br />

rigide, massime pomeridiane<br />

comprese fra i -9 gradi<br />

dell’alta Pusteria e i +3<br />

gradi nel sud della provincia<br />

SOLEGGIATO<br />

Oggi<br />

Maurizio Boschi, Gianni Calliari, Marcello<br />

Daldoss, Ermanno Dallago, Paolo Garbari,<br />

Lorenzo Graizzaro, Bruno Mosna, Paolo Mosna<br />

e Giovanni Battista Tomasi. Da cinque<br />

anni il gruppo collabora con la scuola attraverso<br />

incontri in classe, festa degli alberi, iniziative<br />

varie come ad esempio, quella ravvicinata<br />

di “m’illumino di meno”. Ma agli alpini<br />

di Mattarello spetta, ormai da 42 anni, preparare<br />

il brodo e i maccheroni alla festa di Carnevale,<br />

i cui festeggiamenti sono fissati per<br />

domenica prossima 12 <strong>febbraio</strong>. Nella sua a<br />

relazione il capogruppo Riccardo Tamanini<br />

ha ricordato la forza costituita da 239 tesserati<br />

fra alpini ed amici. E la vasta attività del<br />

2011 tra cui spicca, oltre a quella a fianco della<br />

scuola, l’organizzazione del viaggio “Sulle<br />

orme dei profughi” in Moravia, le gare di bocce,<br />

di tiro a segno e di pesca, la festa di S.Leonardo,<br />

l’adesione alle feste del 1º Maggio e<br />

dei Santi Anzoi, la colletta alimentari di novembre.<br />

(g.m.)<br />

Dati Meteo <strong>Trentino</strong><br />

Domani<br />

Temperature<br />

stazionarie<br />

PREVISIONI DOMANI<br />

In <strong>Trentino</strong>, poco soleggiato<br />

con possibili<br />

deboli o debolissime nevicate<br />

e venti molto forti<br />

in quota. Temperature<br />

in leggero aumento<br />

in quota, senza notevoli<br />

variazioni in valle. Mercoledì<br />

e giovedì afflusso<br />

di aria meno fredda<br />

Sul lago di Garda, nuvoloso<br />

al mattino con<br />

possibili deboli nevicate<br />

nel pomeriggio<br />

VARIABILE NUVOLOSO PIOGGIA NEVE<br />

Il passaggio di consegne agli Alpini di Mattarello<br />

CULTURA<br />

Centro civico di Romagnano<br />

La gestione del punto lettura<br />

resta al Circolo Le Fontane<br />

La sala lettura del centro civico di Romagnano<br />

ROMAGNANO. Continua la gestione del punto<br />

di lettura nella sala del centro civico di Romagnano<br />

da parte del Circolo Le Fontane. Durante<br />

quest’anno saranno organizzati incontri con diversi<br />

autori per la comunità, il tradizionale “biblioquiz”<br />

per i ragazzi e “Circolo nel circolo”<br />

per gli anziani. Per queste attività il Consiglio<br />

circoscrizionale ha assegnato un contributo di<br />

745 euro. Altri 300 euro sono per una iniziativa<br />

di “Trekking a contatto con la natura” da svolgersi<br />

in Bondone fra marzo e aprile. (g.m.)<br />

A CARNEVALE OGNI LIBRO VALE!<br />

Dalle 9-12.30 e 14.30-18.30, al Centro<br />

civico di Cognola, fino al 20 <strong>febbraio</strong>,<br />

mostra bibliografica “A Carnevale<br />

ogni libro vale!”. I libri sono disponibili<br />

subito per il prestito.<br />

FUCINA DELLE BUONE PRATICHE<br />

Dalle 9.30-12.30, 15-18, all’Ecosportello<br />

Fa’ La Cosa Giusta! in via Torre<br />

Verde 34, apertura dell’ecosportello<br />

che, tra le altre iniziative, distribuisce<br />

anche i sacchetti della raccolta<br />

differenziata che saranno consegnati<br />

ai legittimi destinatari previa<br />

consegna dei coupon inviati da<br />

“Trenta”.<br />

DIEGO BRIDI IN SALA THUN<br />

Dalle 10-12, 16-19, negli spazi espositivi<br />

di Sala Thun a Torre Mirana, in<br />

via Belenzani 3, fino al 15 <strong>febbraio</strong>, è<br />

visitabile con ingresso gratuito, tutti<br />

i giorni, la mostra di olii ed acquarelli<br />

di Diego Bridi dal titolo “Modulazioni<br />

silenti”.<br />

HAPPY SNOW IN BONDONE<br />

Dalle 20-22.30, tutti i giovedì, fino al<br />

23 <strong>febbraio</strong>, “Happy Snow. Scia in<br />

notturna sul Monte Bondone”. Piste<br />

illuminate, skibar e ristoranti con gustosi<br />

menù tipici dalle ore 19, centri<br />

benessere aperti a prezzi speciali.<br />

Corriera di linea extraurbana con<br />

partenza alle ore 18 dall’autostazione<br />

di Trento, rientro con skibus dedicato<br />

dal Monte Bondone alle ore 22.30.<br />

«MONTEVACCINO SPORTIVA»<br />

Inaugurata ieri, è aperta fino all’11<br />

marzo la mostra retrospettiva “Montevaccino<br />

sportiva”, ospitata dalla sala<br />

circoscrizionale del Centro sociale.<br />

Orario: domenica 11-12, mercoledì<br />

19-22, venerdì 16.30-18.30.<br />

CORSO VOLONTARI CON L’OASI<br />

Il gruppo Oasi Onlus di Cadine, organizza<br />

un corso di formazione per volontari<br />

dell’animazione sociale e culturale,<br />

progetto rivolto a giovani dai<br />

16 anni ed adulti che operano o che<br />

desiderano avvicinarsi al volontariato<br />

sul territorio. Il corso gratuito, si<br />

svolge nei giorni 15, 18 e 19 <strong>febbraio</strong><br />

a Cadine e si avvale del contributo di<br />

formatori che da anni lavorano con e<br />

per giovani ed adulti. Info: Gruppo<br />

Oasi Onlus, via del Molin 34 Cadine,<br />

tel. fax 0461 865481, www.oasi.tn.it;<br />

www.facebook.com/Gruppo OASI<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

PREVISIONI<br />

PER OGGI<br />

Al Nord, cielo velato su tutto il territorio.<br />

Deboli nevicate su Romagna in attenuazione.<br />

Centro e Sardegna, neve al mattino su zone<br />

adriatiche, rasserena su quelle tirreniche. Nubi e<br />

schiarite sull’isola con locali precipitazioni.<br />

Al Sud e Sicilia, nubi estese un po’ ovunque<br />

Il Sole sorge alle 07.34<br />

e tramonta alle ore 17.24<br />

TEMPERATURE MIN MAX<br />

AOSTA -6 0<br />

BARI 0 7<br />

BERGAMO -7 -4<br />

BOLOGNA -6 -4<br />

BRESCIA -4 -2<br />

CAGLIARI 0 9<br />

CATANIA 2 8<br />

FERRARA -5 -1<br />

FIRENZE -3 1<br />

FORLÌ -5 -4<br />

GENOVA -4 1<br />

MILANO -6 -3<br />

NAPOLI 2 7<br />

OLBIA 1 4<br />

PALERMO 7 8<br />

PARMA -7 -4<br />

ROMA FIUM. -3 5<br />

TORINO -12 -4<br />

TREVISO -6 -1<br />

VENEZIA -7 -2<br />

La Luna sorge alle ore 16.09<br />

e tramonta alle ore <strong>06</strong>.16<br />

IN REGIONE MIN MAX<br />

TRENTO -5 0<br />

ROVERETO -5 0<br />

PERGINE -7 1<br />

ARCO -7 1<br />

CLES -11 -3<br />

RIVA D. GARDA -6 1<br />

BORGO VALS. -8 -2<br />

S. MICHELE a/A -6 -2<br />

STORO -9 -5<br />

PASSO TONALE -14 -11<br />

BOLZANO -7 0<br />

BRESSANONE -10 -2<br />

BRUNICO -16 -5<br />

MERANO -7 -1<br />

EGNA -7 -1<br />

PLOSE -21 -16<br />

SILANDRO -11 -3<br />

VIPITENO -17 -5<br />

DOBBIACO -17 -7<br />

BRENNERO -18 -5


14 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

TRENTINO DA VIVERE<br />

TRENTINO<br />

ANIMAL<br />

House<br />

s. mattei@giornaletrentino.it<br />

¡¢£Distretti sanitari<br />

veterinari<br />

Trento: 0461 902777<br />

Rovereto: 0464 453741<br />

Cles: 0463 660113<br />

Tione: 0465 331490<br />

Borgo Vals.: 0461 757113<br />

Canile<br />

di Trento<br />

0461 420090<br />

o 328 2589488<br />

per informazioni:<br />

info@legadelcane.tin.it<br />

OIPA Italia<br />

sez. trentina<br />

347 4555672<br />

340 3433243<br />

Canile<br />

di Rovereto<br />

339 4141717<br />

Ass. Difesa<br />

Animali Arco<br />

339 1905444<br />

Gattili<br />

Pan Eppa<br />

Trento: 0461 232810<br />

Rovereto: 0464 423710<br />

Riva: 0464 522171<br />

info@protezioneanimali.tn.it<br />

Ass. Pluto di<br />

Borgo Valsug.<br />

340 5701193<br />

Centro<br />

Felix<br />

0461 981481<br />

(con segreteria)<br />

www.centrofelix.com<br />

Ass. protezione<br />

animali Tione<br />

334 3380766<br />

Ente Nazionale<br />

protezione<br />

animali - ENPA<br />

Rovereto<br />

348 5727044<br />

Sosanimali<br />

Comitato TN<br />

340 50<strong>06</strong>292<br />

COME COMPORTARSI<br />

In auto, dalla parte dei cani<br />

Il codice prevede gravi multe se non si soccorre una bestia investita<br />

SOS a quattro zampe<br />

Pussi e Ulla cercano casa<br />

di Ivana Sandri<br />

TRENTO. Sono sempre numerosi<br />

gli investimenti di animali<br />

sulle strade e la recente<br />

notizia di cronaca (martedì 31<br />

gennaio) di un’auto che ha trascinato<br />

padrona con cagnolino<br />

che teneva al guinzaglio<br />

(per fortuna senza conseguenze<br />

per la giovane, mentre la bestiola<br />

ha riportato gravi lesioni),<br />

è lo spunto per approfondire<br />

le norme che regolano i rapporti<br />

fra animali e circolazione<br />

stradale. L’articolo 169 del<br />

Codice della strada prevede di<br />

tenere nell’abitacolo della propria<br />

macchina un solo animale,<br />

purché non costituisca impedimento<br />

o pericolo per la<br />

guida; se sono due o più, dovranno<br />

essere custoditi in appositi<br />

contenitori (kennel), oppure<br />

nel vano posteriore della<br />

macchina, separati da rete. Ricordiamo<br />

che non è consentito<br />

confinare gli animali in un<br />

baule chiuso e non comunicante<br />

con l’abitacolo.<br />

Anche su una moto si può<br />

trasportare animali, in base all’articolo<br />

170, purché siano custoditi<br />

in un apposito contenitore,<br />

non sporgano dalla sagoma<br />

del mezzo oltre i 50 cm e<br />

non limitino la visibilità al<br />

conducente. Nel 2010 sono state<br />

inserite delle importanti novità,<br />

conseguenza dell’accresciuta<br />

sensibilità dei cittadini,<br />

che prevedono una maggior<br />

tutela degli animali. All’articolo<br />

189 è stato aggiunto il dovere,<br />

per chiunque venga coinvolto<br />

in un incidente in cui abbiano<br />

riportato danni degli<br />

animali, di fermarsi e mettere<br />

in atto ogni misura idonea ad<br />

assicurare loro un tempestivo<br />

Il codice stradale prevede regole precise per il trasporto animali e per il soccorso in caso di investimento<br />

Le pene per mancato<br />

soccorso vanno<br />

da 389 a 1.559 euro<br />

Gli operatori della<br />

sicurezza tenuti<br />

a cercare i responsabili<br />

intervento di soccorso. Chi<br />

non ottempera all’obbligo è<br />

soggetto ad una sanzione amministrativa<br />

del pagamento di<br />

una somma da euro 78 a euro<br />

311, se si sottrae all’obbligo di<br />

soccorso il conducente della<br />

vettura che ha causato l’investimento,<br />

la sanzione aumenta<br />

alla somma da 389 euro a<br />

1.559 euro. All’articolo 177 è<br />

stato consentito ai mezzi di<br />

soccorso l’uso di dispositivi<br />

quali sirene e lampeggianti,<br />

inoltre è stato riconosciuto lo<br />

stato di necessità per il trasporto<br />

di un animale in gravi<br />

condizioni, per cui sono previste<br />

le condizioni e la documentazione<br />

da esibire, in caso si<br />

renda necessario un trasporto<br />

d’urgenza che comporti la violazione<br />

delle norme del Codice<br />

della strada. Ma non solo,<br />

perché una circolare del 18<br />

maggio 2011 del ministro dell’Interno<br />

specifica che tutti gli<br />

operatori predisposti al controllo<br />

stradale devono attivarsi<br />

con attenzione e rapidità<br />

nel ricercare i responsabili di<br />

un sinistro a danno di animali<br />

d’affezione e devono farlo utilizzando<br />

anche le tecniche operative<br />

utilizzate in caso di incidenti<br />

stradali a danno di persone.<br />

Da ricordare che la Cassazione<br />

nel 2003 ha affermato<br />

che «il cane, in un certo senso,<br />

è come un bambino e pertanto<br />

con lui bisogna comportarsi<br />

con la stessa attenzione e diligenza<br />

che normalmente si usa<br />

con un minore», inoltre un<br />

Giudice di Pace nel 20<strong>06</strong> ha<br />

condannato un automobilista<br />

che aveva investito ed ucciso<br />

un cane, fuggendo senza prestargli<br />

soccorso (era rimasto<br />

sull’asfalto agonizzante per<br />

tutta la notte) impedendo così<br />

che l’animale venisse salvato,<br />

al risarcimento del danno esistenziale<br />

per la proprietaria.<br />

Pussi, bella gatta tipo siamese, con un morbido pelo crema e<br />

miele, occhi azzurri, di circa tre anni, sterilizzata. Ha un carattere<br />

dominante, decide lei quando vuole le coccole. Ulla, tre anni,<br />

trovata a Mattarello, è un tipo certosino, sterilizzata, non ama<br />

stare in compagnia di altri gatti, all’inizio è molto diffidente, va<br />

conquistata. Al Centro Felix di Trento: tel. 0461 981481.<br />

Kim e Nuvola da troppo tempo in gabbia<br />

Kim, meticcio del 2009 è pronto per una nuova casa, dopo un<br />

percorso con l’educatore: 30 kg, atletico. Cane serio, possente, curioso...<br />

purtroppo ha trascorso metà della sua vita in canile. Solo<br />

per persone adulte con carattere. Nuvola: dolce meticcia di taglia<br />

media del 2007. La sua sordità non le impedisce di essere socievole.<br />

Canile Trento, tel. 0461 420090 o 328 2589488 (ore 8-12 e 14-18).<br />

Gerry ha bisogno d’affetto<br />

Gattina persa, storia a lieto fine<br />

Finita nel motore di un’auto, grazie alle ricerche di tanta gente, è stata trovata<br />

MEZZOLOMBARDO. Una storia a lieto fine,<br />

di quelle che, lette ogni tanto, scaldano<br />

il cuore. L’avventura di “Orsetta”,gattina<br />

di una famiglia di Mezzolombardo,<br />

scomparsa da casa tre settimane fa si è<br />

conclusa qualche giorno fa nel migliore<br />

dei modi: la micetta è stata ritrovata sana<br />

e salva ed è di nuovo al sicuro. A consentire<br />

l’happy ending il tam tam lanciato<br />

nei giorni successivi alla scomparsa da<br />

decine di persone.<br />

Orsetta<br />

è la gattina<br />

finita<br />

a Roverè<br />

e trovata<br />

grazie anche<br />

all’appello<br />

del «<strong>Trentino</strong>»<br />

Una ricerca che ha coinvolto<br />

decine di persone fra social<br />

network, passaparola e articoli<br />

di giornale. E’ stato proprio<br />

grazie all’appello, lanciato dal<br />

“<strong>Trentino</strong>”, che è stato scoperto<br />

il destino della bestiola: la<br />

gatta aveva cercato tepore all’interno<br />

del cofano della macchina<br />

di una signora di Roverè<br />

della Luna che, ignara, l’ha<br />

trasportata fino sotto casa, dove<br />

una volta aperto il cofano<br />

per controllare cosa impedisse<br />

il circolo dell’aria calda, ha<br />

visto fuggire il gatto terrorizzato.<br />

Pochi giorni dopo, notando<br />

la somiglianza di quel gatto<br />

con la foto pubblicata sul giornale,<br />

la gentile signora ha avvertito<br />

i proprietari: sono seguite<br />

due settimane di ricerche<br />

nelle campagne di Roverè<br />

della Luna, che hanno coinvolto<br />

oltre ai proprietari anche la<br />

dispiaciuta autista, e gran parte<br />

della borgata, dimostratasi<br />

straordinariamente solidale e<br />

sensibile. Orsetta sembrava<br />

scomparsa nel nulla, fino a<br />

mercoledì quando, dopo una<br />

provvidenziale telefonata di<br />

una coppia residente in zona,<br />

finalmente la gattina, spaventata,<br />

dimagrita e un po’ acciaccata<br />

ha finalmente trovato il<br />

coraggio di uscire dal proprio<br />

nascondiglio. A tutti coloro<br />

che hanno contribuito alle ricerche,<br />

ed alle segnalazioni,<br />

va il grazie della famiglia, e la<br />

consapevolezza che, a volte, il<br />

“vissero felici e contenti” non<br />

è un epilogo solo delle favole.<br />

Un appello per Gerry salvato da una brutta situazione. E’<br />

un barboncino bianco, maschio, 6 anni, ottimo carattere, va<br />

d’accordo con tutti, molto affettuoso, Visto al precedente esperienza,<br />

cerca adozione felice e sicura, solo per chi saprà apprezzare<br />

la sua compagnia. Info: SOSanimali di Trento, tel.<br />

340 50<strong>06</strong>292, o sosanimali.trento@virgilio.it.<br />

Grito e Red, cani di carattere<br />

Grito, incrocio dogo argentino, maschio di 5 anni, carattere forte,<br />

perspicace e divertente, ama la compagnia delle persone, meno<br />

quella dei suoi simili. Ci vuole proprietario con buona esperienza,<br />

non idoneo per famiglie con bambini. Red: pastore tedesco,<br />

maschio di 4 anni. Educato e intelligente, ottime competenze al<br />

guinzaglio. Al Parco canile Rovereto, tel. 3409703287, 3491913138.


Lunedì<br />

6 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />

15<br />

DOPO LA RISSA IN VIA ROMA<br />

«Basta, i bar chiudano alle 24»<br />

I residenti esaperati: schiamazzi fino a notte fonda, impossibile dormire<br />

ROVERETO. Verranno sentiti nei prossimi<br />

giorni dal commissariato di polizia i<br />

testimoni della rissa avvenuta alle prime<br />

ore di domenica in via Roma. Incrociando<br />

le loro dichiarazioni, i poliziotti cercheranno<br />

di riscostruire l’esatta dinamica<br />

dei fatti. Intanto si fanno sentire i residenti,<br />

che già in passato si erano lamentati<br />

degli schiamazzi notturni. Il fine settimana<br />

dopo la mezzanotte, sostengono, il<br />

baccano diventa intollerabile.<br />

Proseguono<br />

le indagini<br />

della polizia: verranno<br />

sentiti nei prossimi<br />

giorni i testimoni<br />

della notte brava<br />

«La notte tra venerdì e sabato<br />

- spiegano i residenti -,<br />

ma anche quella sucessiva,<br />

ci siamo svegliati per il frastuono<br />

che proveniva dalla<br />

strada. In tutta franchezza,<br />

non ci siamo accorti che si<br />

era scatenata<br />

una rissa<br />

perchè il livello<br />

del rumore,<br />

tra le<br />

grida di chi<br />

ha esagerato<br />

con gli alcolici<br />

e il rumore<br />

di bicchieri<br />

fracassati,<br />

non era superiore<br />

a quello<br />

consueto. Il fatto che decine<br />

di giovani facciano una cagnara<br />

indescrivibile, ben dopo<br />

la mezzanotte, è diventato<br />

un fatto normale». E tornano<br />

sull’argomento degli orari:<br />

chiedono che l’apertura del<br />

Perbacco venga limitata alle<br />

24. In effetti, il locale di via<br />

Roma è l’ultimo a chiudere<br />

tra i bar del centro. E’ fatale<br />

che mano a mano che gli altri<br />

locali abbassano la serranda,<br />

i clienti più “assetati”<br />

- e ben carburati perchè ormai<br />

alla fine della serata alcolica<br />

- trovino ricovero al<br />

Perbacco. Il locale ha tutti i<br />

permessi in regola: può chiudere<br />

alle 2, con l’elasticità di<br />

un’ora, come previsto dai regolamenti.<br />

Ma per i residenti<br />

ciò è in contrasto con il diritto<br />

al riposo nelle ore notturne.<br />

L’episodio di venerdì notte<br />

è l’ultimo di una serie di<br />

“disturbi” lamentati da chi<br />

abita nella zona. «L’abbiamo<br />

già segnalato quasi due anni<br />

fa con una raccomandata inviata<br />

al sindaco Andrea Miorandi,<br />

ai carabinieri, al commissariato<br />

di polizia e al comandante<br />

dei vigili urbani.<br />

Ma non è cambiato nulla.<br />

Schiamazzi e grida continuano<br />

fino notte fonda. Ora è inverno,<br />

con le finestre chiuse<br />

il disagio è minore, ma in<br />

estate sarà un calvario».<br />

Il bar<br />

Perbacco<br />

di via Roma<br />

Qui si è<br />

scatenata<br />

una rissa<br />

dopo che<br />

il titolare<br />

ha rifiutato<br />

di servire<br />

due giovani<br />

arrivati<br />

mentre il<br />

locale stava<br />

chiudendo<br />

(foto M.Festi)<br />

LA CRISI CTE<br />

Giovedì la proprietà incontra<br />

i sindacati e l’assessore Olivi<br />

ROVERETO. E’ stato fissato per giovedì mattina<br />

l’incontro tra sindacato, Provincia e la proprietà<br />

aziendale per definire il futuro della Cte. L’azienda<br />

aveva annunciato nelle scorse settimane il proprio<br />

piano di ristrutturazione che comporta l’espulsione<br />

di 23 lavoratori e la soppressione dell’unica<br />

linea produttiva dello stabilimento di via Caproni,<br />

ritenuta improduttiva dalla proprietà. Ma<br />

l’incontro offre qualche motivo di speranza ai dipendenti:<br />

l’assessore all’industria Alessandro Olivi<br />

metterà sul tavolo la proposta di mantenere nello<br />

stabilimento roveretano (uno dei cinque del<br />

gruppo Cte) una linea produttiva affiancandola al<br />

centro sviluppo e ricerche aziendale, al momento<br />

allocato in un’altra fabbrica. La proposta della<br />

Provincia mira a dare solidità al piano di rilancio<br />

della Cte, chiedendo però forti garanzie sulla permanenza<br />

nel nostro territorio, dove l’azienda potrebbe<br />

beneficiare di un contesto industriale che<br />

sta scommettendo molto sull’innovazione tecnologica.<br />

Anche se è presto per sbilanciarsi in pronostici,<br />

l’amministratore delegato della Cte, Lorenzo<br />

Cipriani, ha accolto con favore la proposta di Olivi,<br />

chiedendo il tempo di pensarci e rinviando a<br />

un ulteriore confronto, che si svolgerà appunto<br />

giovedì. Ciò che preme a Olivi, e l’assessore lo ha<br />

ribadito con forza, è che la Cte faccia dei passi decisivi<br />

per garantire il mantenimento del sito produttivo<br />

a Rovereto. Nei piani dell’azienda, invece,<br />

in via Caproni rimarrebbe solo il centro direzionale<br />

e commerciale del gruppo. Pezzi importanti, ma<br />

che da soli non garantiscono il futuro.<br />

Il consigliere provinciale del Pdl è in corsa per la segreteria<br />

L’ex ministro Carfagna al Tema<br />

per appoggiare Giorgio Leonardi<br />

L’ex ministro Mara Carfagna<br />

ROVERETO. Fra sei giorni,<br />

gli iscritti “azzurri” dovranno<br />

scegliere al congresso il<br />

nuovo coordinatore provinciale<br />

del Popolo della Libertà<br />

(Pdl). I papabili in competizione<br />

sono entrambi di Rovereto,<br />

giovani e ambiziosi. Dopo<br />

la conferenza dell’avvocato<br />

Nicola Degaudenz, all’hotel<br />

Rovereto, oggi è il turno<br />

del consigliere provinciale<br />

Giorgio Leonardi. Il quale ha<br />

scelto il ristorante Tema, su<br />

corso Bettini, per la sua presentazione<br />

al pubblico. Per<br />

l’occasione, avrà anche uno<br />

“sponsor” di prestigio: l’ex<br />

ministro alle pari opportunità,<br />

Mara Carfagna. L’ex ministro<br />

sarà accompagnato da<br />

Michaela Biancofiore, coordinatrice<br />

regionale del Pdl Alto<br />

Adige. Assieme a loro, a<br />

caldeggiare la candidatura<br />

di Leonardi, il senatore Cristano<br />

De Eccher, coordinatore<br />

del Pdl <strong>Trentino</strong>. La presentazione<br />

pubblica è in programma<br />

alle 14.<br />

Oggi il seminario al Polo tecnologico, parlano gli esperti del lavoro<br />

Formare i dipendenti conviene<br />

ROVERETO. La competitività delle<br />

aziende passa anche attraverso un’adeguata<br />

formazione delle professionalità<br />

del proprio capitale umano.<br />

Con questa premessa, inizia oggi alle<br />

16 all’aula meeting del Polo tecnologico<br />

di via Zeni il seminario “Incentivi<br />

alla formazione di nuovo personale”.<br />

Gli interventi iniziano con Claudia<br />

Miti, referente territoriale di Italia<br />

Lavoro, che parlerà del progetto Amva<br />

(Apprendistato e mestieri a vocazione<br />

artigianale), ovvero gli incentivi<br />

messi in campo dal ministero del<br />

lavoro per l’assunzione di apprendisti<br />

tra i 15 e i 29 anni. Toccherà poi a<br />

Luigi Pitton, direttore dell’Area iniziative<br />

formative, che illustrerà invece<br />

gli interventi dell’Agenzia del lavoro<br />

della provincia di Trento a sostegno<br />

della formazione di nuovi dipendenti<br />

attraverso la formula del finanziamento.<br />

Al termine i partecipanti<br />

poptranno intervenire con domande<br />

o eventuali richieste di pecisazioni.<br />

Dalle 18 alle 19 ci sarà spazio<br />

per eventuali approfondimenti personali<br />

tra relatori e partecipanti al seminario.<br />

L’iniziativa è stata organizzata<br />

dall’Agenzia del lavoro con<br />

<strong>Trentino</strong> Sviluppo e Enterprise Europe<br />

Network.<br />

OK DELLA GIUNTA<br />

La «casa» di Oriente Occidente<br />

L’Urban center all’associazione per tre anni<br />

ROVERETO. A parte gli uffici al piano<br />

terra, l’Urban Center è di Oriente<br />

Occidente. Lo ha stabilito la giunta<br />

Miorandi, assegnando in comodato<br />

gratuito all’associazione Incontri internazionali<br />

di Oriente Occidente il<br />

primo, secondo e terzo piano dell’ex<br />

Chesani. L’accordo si inscrive in un<br />

rapporto di collaborazione tra Comune<br />

e Oriente Occidente «per avviare<br />

a promuovere un centro di innovazione<br />

culturale e ricerca artistica intetrdisciplinare<br />

in grado di far convogliare<br />

sulla città le abilità di compagnie<br />

di danza e teatro nazionali e internazionali,<br />

offrendo l’opportunità<br />

di incontro tra culture diverse e l’occasione<br />

per le giovani generazioni di<br />

avvicinarsi e conoscere varie discipline<br />

artistiche». Tra gli spazi assegnati,<br />

c’è una sala di circa 300 metri quadri<br />

pavimentata a legno, già impiegata<br />

l’anno scorso per i laboratori di<br />

danza del Cid (Centro internazionale<br />

danza) e destinata a ospitare altre iniziative<br />

analoghe. Il terzo piano ospiterà<br />

la videoteca, mentre il primo, in<br />

via di ultimazione (vanno delimitati<br />

gli spazi destinati agli uffici dell’Urban<br />

Center) verrà consegnato a lavori<br />

terminati. Concessione d’uso a titolo<br />

oneroso invece per gli uffici amministrativi<br />

e i servizi, siti al secondo<br />

piano: l’associazione pagherà un canone<br />

di 1.177,85 euro annui. Oriente<br />

Occidente si occuperà inoltre delle<br />

spese di gestione, inclusa la pulizia,<br />

dei tre piani. L’operazione è stata approvata<br />

all’unanimità dalla giunta<br />

(alla seduta mancava solo l’assessore<br />

Robol, assente giustificata) ed è<br />

già esecutiva. La concessione in comodato<br />

d’uso gratutito è stata stipulata<br />

con durata triennale.<br />

L’Urban Center assegnato a Oriente Occidente<br />

Masterclass di arpa, boom di iscrizioni<br />

Ventidue allievi da tutto il nord Italia al corso della Fontan-Binoche<br />

E’ partito il Masterclass di arpa della Civica Zandonai<br />

ROVERETO. Sono ventidue<br />

gli iscritti alla Masterclass di<br />

arpa organizzata dalla Scuola<br />

civica musicale “Riccardo<br />

Zandonai”: oltre a quattro allievi<br />

interni, che frequenteranno<br />

gratuitamente il corso<br />

tenuto dalla docente Eklizabeth<br />

Fontan-Binoche (prima<br />

arpa dell’Orchestra filarmonica<br />

di Nizza, professore onorario<br />

ai Conservatori di Nizza<br />

e Lione e pluripremiata),<br />

ci sono un roveretano, due<br />

trentini, quattro bresciani,<br />

tre bergamaschi, due padovani,<br />

tre triestini, due allievi<br />

da Castelfranco Veneto e<br />

uno da Reggio Emilia. Diciotto<br />

allievi esterni che partecipano<br />

a pagamento. Un successo<br />

inatteso per una specialità<br />

così particolare, ma con<br />

tutta evidenza la fama e il<br />

prestigio della Fontan-Binoche<br />

è tale che ha fatto da richiamo<br />

ben oltre i confini regionali.<br />

Il corso è iniziato venerdì<br />

e proseguirà fino al 6<br />

maggio, quando i migliori allievi<br />

si esibiranno alla sala<br />

Filarmonica.


16 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

ROVERETO<br />

TRENTINO<br />

Questa mattina, all’Urban center, parlerà anche Mauro Berti, sovrintendente dell’ufficio indagini pedofilia<br />

Ragazzi e internet, quante trappole<br />

Il Comune organizza tre incontri con esperti per spiegare i vari rischi<br />

ROVERETO. “Safer Internet Day”, la<br />

giornata internazionale della sicurezza<br />

in rete dei minori, avrà ampio risalto anche<br />

in città. L’assessorato alla persona,<br />

guidato da Fabrizio Gerola, ha programmato<br />

tre eventi di sensibilizzazione: oggi<br />

alle 10 all’Urban center, stasera al don<br />

<strong>Milani</strong> per genitori e ragazzi, infine mercoledì<br />

alla scuola media Degasperi.<br />

L’assessore<br />

Gerola: «I giovani<br />

sono sempre più alienati<br />

Ai genitori spieghiamo<br />

il corretto uso<br />

delle nuove tecnologie»<br />

Il rapporto fra le nuove generazioni<br />

e le nuove tecnologie<br />

è il tema della giornata internazionale<br />

della sicurezza<br />

in rete dei minori. Oggi, alle<br />

10, all’Urban center, si parla<br />

de “Il ruolo delle istituzioni<br />

nell’educazione alla cittadinanza<br />

digitale”. Interverranno<br />

il dirigente dell’Agenzia<br />

per la famiglia, Luciano Malfer,<br />

che illustrerà<br />

il Piano<br />

operativo<br />

provinciale<br />

per l’educazione<br />

ai nuovi<br />

media, il<br />

sovrintendente<br />

della<br />

polizia di Stato<br />

Mauro<br />

Berti, responsabile<br />

dell’ufficio<br />

indagini pedofilia del<br />

compartimento polizia postale,<br />

Marco Saiani (presidente<br />

Internet e i ragazzi. Il comune organizza tre incontri per spiegare i rischi della “società dell’informazione”<br />

dell’associazione oratori<br />

“Noi Trento”) e Paolo Rebecchi<br />

per il Forum delle associazioni<br />

familiari. L’incontro<br />

è rivolto agli operatori, agli<br />

addetti ai lavori, agli insegnanti<br />

e ai genitori. «È un incontro<br />

di sensibilizzazione<br />

sui rischi della navigazione<br />

in internet - spiega l’assessore<br />

Fabrizio Gerola - i ragazzi<br />

smanettano molto con i computer<br />

e i telefoni cellulari.<br />

Può accadere che finiscano<br />

in siti poco protetti, siti pedopornografici,<br />

che vedano video<br />

e giochi violenti, oppure<br />

finiscano sui siti dei giochi<br />

d’azzardo. Magari i genitori<br />

non si rendono conto del rischio<br />

che i propri fgili vengano<br />

adescati da persone sconosciute».<br />

L’allarme è diffuso<br />

in tutto il mondo. «I ragazzi<br />

trascorrono molte ore on-line,<br />

c’è il rischio che siano<br />

molto più connessi alla<br />

realtà virtuale che al mondo<br />

reale. Generando problematiche<br />

serie: dipendenza da internet<br />

e dalle nuove tecnologie.<br />

Anni fa, il problema non<br />

esisteva. Ora è diventata una<br />

patologia, ed è studiata dai<br />

medici. Ci sono ricadute sociali<br />

importanti: il ragazzo<br />

non fa più attività sportive,<br />

non si relaziona più con i genitori,<br />

trascorre molte ore serali<br />

al computer, cala il redimento<br />

scolastico».<br />

Il ragazzo cresce “alienato”.<br />

Stasera, in “È più di un<br />

gioco, è la tua vita” (ore<br />

20.30, auditorium del don <strong>Milani</strong>,<br />

in via Balista), si affronterà<br />

il tema della sicurezza<br />

on line. Mercoledì, alle 20.30,<br />

alla scuola media Degasperi,<br />

interverranno l’assessore Gerola,<br />

il dirigente scolastico<br />

Giuseppe Santoli e un formatore<br />

dell’associazione “Noi<br />

Trento”, Stefano Cagol. (nf)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

FARMACIE DI TURNO<br />

A Rovereto è di turno la farmacia<br />

comunale di via Paoli 19, 0464 432<strong>06</strong>0.<br />

In Vallagarina la farmacia Candioli<br />

di Mori in via Malfatti (0464 918357).<br />

IL VASO DELLA FORTUNA<br />

Ecco i numeri vincenti del vaso della<br />

fortuna, in occasione della sagra<br />

di Sant’Agata, della Polisportiva “Besenello”:<br />

televisione 6729, forno microonde<br />

5754, set coltelli 4865, bicicletta<br />

4741, speck 7879, cassapanca<br />

6902. Per ritiro premi contattare:<br />

338.2190560.<br />

GRUPPO DI LETTURA<br />

In biblioteca, sala Stage, ore 20.15,<br />

gruppo di lettura per commentare il<br />

romanzo “Dopo tutto questo”, di Alice<br />

McDermott, a cura della biblioteca<br />

e del servizio attività culturali della<br />

Provincia.<br />

IL CORPO DELLE DONNE<br />

Domani, alle 20, all’hotel Rovereto,<br />

il Lions club Host organizza una conferenza<br />

sull’“Immagine della donna<br />

oggi” con Lorella Zanardo, che presenterà<br />

il suo documentario “Il corpo<br />

delle donne”. Alle 14.15, un incontro<br />

per gli istituti superiori.<br />

VOLTI E MANI IN MOSTRA<br />

E’ visitabile fino a giovedì 16 <strong>febbraio</strong><br />

la mostra di sculture, bronzi,<br />

marmi, terrecotte intitolata “Volti e<br />

mani” di Marco Morelli. Orari di<br />

apertura: 10-12 e 15-17.<br />

SAN GIORGIO<br />

Tutti in fila per i maccheroni<br />

Distribuiti dal comitato carnevale oltre 5 quintali<br />

ROVERETO. Il freddo pungente<br />

non ha spaventato i temerari<br />

che ieri mattina si sono<br />

messi diligentemente in fila<br />

per ricevere un piatto di<br />

maccheroni fumanti al ragù.<br />

Affaticati, ma soddisfatti i volontari<br />

del comitato carnevale<br />

San Giorgio in serata hanno<br />

brindato al successo: da<br />

incorniciare l’inaugurazione<br />

del mese di carnevali in<br />

città. Sono stati distribuiti<br />

cinque quintali e mezzo di<br />

maccheroni. Molto apprezzato<br />

anche il debutto dei carnevali<br />

nelle altre località della<br />

Vallagarina. Sbafati quintali<br />

di maccheroni anche a Santa<br />

Lucia di Chizzola, a Manzano<br />

non è rimasta una sola<br />

porzione di polenta, crauti e<br />

mortadella, a Besenello successo<br />

per la maccheronata di<br />

Sant’Agata, organizzata dal<br />

gruppo giovani. La sfilata<br />

Un momento della distribuzione di maccheroni a San Giorgio<br />

Al Mart il secondo incontro con lo psicologo Chinello<br />

Se l’arte è una medicina<br />

ROVERETO. La sezione didattica del Mart organizza<br />

mercoledì, alle 15, il secondo incontro con lo<br />

psicologo Alessandro Chinello dedidato ai disturbi<br />

del comportamento alimentare. «Un momento di<br />

crescita e di approfondimento rivolto ad adulti, genitori,<br />

bambini ed educatori per comprendere la<br />

relazione mente-corpo e le molteplici paure ed ossessioni<br />

che lo riguardano durante l’adolescenza».<br />

L’incontro, attraverso la testimonianza diretta di<br />

una ex-ragazza anoressica, Michela Rigotti, propone<br />

un momento di riflessione sui disturbi riguardanti<br />

l’immagine corporea e sul ruolo dell’arte come<br />

strumento di espressione del proprio mondo interiore.<br />

Saranno anche presentate le opere artistiche<br />

della Rigotti e gli esiti di una sperimentazione<br />

educativa all’<strong>Istituto</strong> Sacro cuore di Trento.<br />

delle mascherine è stata disturbata<br />

dal vento gelido.<br />

Adesso si riparla di carnevale<br />

fra una settimana. Ecco<br />

un breve sunto dei principali<br />

appuntamenti.<br />

Domenica 12 a Castione<br />

maccheroni al ragù, a Ravazzone<br />

dalle 12 distribuzione di<br />

maltagliatial ragù, a seguire<br />

spettacoli per bambini con i<br />

burattini di Luciano Gottardi,<br />

musica in pazza e dalle<br />

14.20 sfilata delle mascherine;<br />

a Valle San Felice, dalle<br />

12 distribuzione di maltagliati,<br />

musica e animazione; A<br />

Pedersano, polenta crauti e<br />

mortadella; a Pilcante, maccheronata,<br />

nel pomeriggio invece<br />

animazione con il pagliaccio<br />

Riccobello e alle 15<br />

sfilata delle mascherine; a<br />

Pomarolo carnevale dei bambini<br />

dalle 14; a Mori, in piazza<br />

Cal di Ponte, il carnevale<br />

degli amici della Vecchia Mori,<br />

dalle 10.30 musica e animazione<br />

e dalle 11.30 distribuzione<br />

di maccheroni al ragù.<br />

A Rovereto, invece, domenica<br />

12 è previsto l’insediamento<br />

della minigiunta. Il<br />

minisindaco riceverà dal sindaco<br />

Andrea Miorandi le<br />

chiavi della città. Sarà il momento<br />

del via ufficiale al carnevale<br />

cittadino. In città, Lizzanella<br />

chiuderà tutti gli<br />

eventi del carnevale. Il 21 <strong>febbraio</strong>,<br />

martedì grasso, allestirà<br />

la storica scorpacciata<br />

di bigoi co’ le sardele.<br />

Attesa a Volano, per la sfilata<br />

di domenica 21. Nel resto<br />

della Vallagarina, l’ultimo<br />

appuntamento carnascialesco<br />

è in programma domenica<br />

26, a Pomarolo, con una<br />

maccheronata.<br />

In via Mazzini il gazebo del Pd<br />

per firmare “L’Italia sono anch’io”<br />

ROVERETO. Il Pd di Rovereto aderisce alla campagna<br />

“L’Italia sono anch’io” che prevede la presentazione<br />

in Parlamento di due proposte di legge<br />

di iniziativa popolare per «garantire il diritto di<br />

cittadinanza a chi è nato in Italia e il diritto di voto<br />

a chi vive nel nostro Paese da almeno cinque anni».<br />

Domani mattina, giorno di mercato, dalle 9 alle<br />

13, in via Mazzini, angolo via Scuole, il Pd allestirà<br />

un gazebo per i cittadini che desiderano sottoscrivere<br />

le due proposte di legge. Al gazebo saranno<br />

presenti le due consigliere Aicha Mesrar («prima<br />

consigliera comunale di origine araba nella<br />

storia della città», sottolinea Fabiano Lorandi) e<br />

Teresa Galazzini Rauss.<br />

A Mori, giovedì 9, in piazza Cal di Ponte (9-12), e<br />

a Isera sabato 11, in piazza San Vincenzo (9.30-12).<br />

I volontari del Comitato carnevale di San Giorgio (foto M.Festi)<br />

ZNR1<br />

“Noi non siamo soli e la speranza<br />

rinascerà sempre nel nostro<br />

cuore perchè si nutre dell’amore<br />

di chi, pur avendo lasciato questa<br />

terra, continua a vegliare su di<br />

noi.” (Rosemary Altea)<br />

E’ mancato all’affetto dei suoi cari<br />

REMO PLAZZER<br />

di anni 84<br />

Lo ricordano con affetto e nostalgia<br />

la moglie Rina, i figli Franca<br />

con Claudio, Valter con Gigliola,<br />

la nuora Antonella, il cognato<br />

Franco con Graziella, la cognata<br />

Bruna, i nipoti Mauro, Massimo,<br />

Eros, Victor, Helen.<br />

DOSSO di VALLARSA, 4 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />

I funerali avranno luogo martedì 7 <strong>febbraio</strong> alle ore 14,30<br />

partendo dalla Chiesa Parrocchiale di Valmorbia.<br />

S. Rosario di suffragio lunedì 6 <strong>febbraio</strong> ad ore 20 presso la<br />

Chiesa di Valmorbia.<br />

LA PRESENTE SERVE QUALE PARTECIPAZIONE DIRETTA E RINGRAZIAMENTO<br />

O.F. Torboli Zandonatti snc - Mori - servizi ovunque - Tel 0464 918715


Lunedì<br />

6 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />

17<br />

LA BONIFICA OSTEGGIATA<br />

Un cavillo può salvare il bosco ai Gazzi<br />

Nardelli (Pd) appoggia in Provincia le proteste ambientaliste e gioca una carta<br />

ARCO. «A prescindere dalla valutazione sull’opportunità<br />

di un intervento che rischia di incidere pesantemente<br />

sulla fragilità idrogeologica dell’area in questione, peraltro<br />

da tutti riconosciuta, non tutte le prescrizioni per<br />

la bonifica agraria in località Gazzi di Arco sembrano essere<br />

state rispettate»: a sostenerlo, dopo aver presentato<br />

un’interrogazione a risposta immediata sul tema all’assessore<br />

Tiziano Mellarini, è il consigliere provinciale<br />

del Pd Michele Nardelli.<br />

IN VIA DON BOSCO<br />

Caldaia difettosa in casa<br />

ma l’anziana se ne accorge<br />

e si salva lanciando l’Sos<br />

La proprietà<br />

del terreno<br />

che il Comune lascia<br />

diventare vigneto è<br />

passata di mano: allora<br />

è tutto da rifare?<br />

L’esponente di maggioranza<br />

ha chiesto informazioni<br />

sulla regolarità delle autorizzazioni<br />

per la trasformazione<br />

di una porzione del bosco<br />

in vigneto,<br />

accodandosi<br />

alle perplessità<br />

mosse<br />

con ampie argomentazioni,<br />

qualche<br />

giorno fa,<br />

dal coordinamento<br />

di tutte<br />

le associazioni<br />

ambientaliste<br />

dell’Alto<br />

Garda.<br />

Da quanto emerso dal dibattito<br />

in consiglio provinciale<br />

e dall’analisi della documentazione<br />

la domanda di<br />

concessione sarebbe stata approvata<br />

dalla commissione<br />

edilizia del Comune di Arco<br />

In località<br />

Gazzi<br />

sulle pendici<br />

dello Stivo<br />

il riquadro<br />

mostra<br />

il terreno<br />

boschivo<br />

che si<br />

vorrebbe<br />

trasformare<br />

in vigneto<br />

subordinatamente al rispetto<br />

di una serie di condizioni<br />

piuttosto precise: secondo<br />

Nardelli, alla luce delle carte,<br />

il fatto che la proprietà<br />

sia passata di mano farebbe<br />

venir meno la validità delle<br />

precedenti autorizzazioni,<br />

mancando a quanto pare la<br />

richiesta preventiva al Servizio<br />

Bacini Montani necessaria<br />

a legittimare la “voltura”<br />

dal concessionario al subentrante.<br />

Pur essendo preoccupati<br />

più che altro per le problematiche<br />

idrogeologiche<br />

(un’argomentazione che evidentemente<br />

continua a non<br />

fare molta breccia tra chi di<br />

competenza), la carta in mano<br />

agli ambientalisti, col tramite<br />

del consigliere, per tentare<br />

di preservare l’ecosistema<br />

alle pendici dello Stivo e<br />

bloccare i lavori più che l’appello<br />

al buon senso potrebbe<br />

quindi essere - un po’ paradossalmente<br />

- quella di aggrapparsi<br />

al cavillo burocratico.<br />

(m.cass.)<br />

RIVA. L’anziana pensionata che vive da<br />

sola in via <strong>Don</strong> Bosco, al rione Degasperi,<br />

ieri mattina s’è dimostrata sveglia e reattiva.<br />

Già la sera precedente l’allarme sicurezza<br />

della sua caldaietta a gas metano s’era<br />

acceso per qualche istante; ieri mattina<br />

quando è ripartito, la donna non ha avuto<br />

esitazioni: ha preso il telefono ed ha chiamato<br />

i vigili del fuoco. Bella mossa, che ha<br />

evitato possibili drammatiche conseguenze.<br />

Quando i pompieri sono arrivati nell’abitazione,<br />

misuratori alla mano, hanno infatti<br />

trovato un’aria fortemente contaminata<br />

dal monossido di carbonio. Mentre la<br />

donna prudenzialmente veniva portata in<br />

ambulanza al pronto Soccorso di Arco per<br />

dei controlli (sarebbe poi risultata in buona<br />

salute e subito dimessa), i vigili del fuoco<br />

- al lavoro nell’abitazione con gli autorespiratori<br />

- provvedevano a mettere in sicurezza<br />

la caldaia e ad arieggiare i locali. Oggi<br />

un tecnico rimetterà in funzione l’impianto<br />

e la gagliarda pensionata, passata la<br />

notte in casa di una nipote, potrà tranquillamente<br />

tornare in via <strong>Don</strong> Bosco.<br />

La sconvolgente narrazione del libro «Destinatario sconosciuto»<br />

Il dramma del popolo ebraico<br />

raccontato al «Tè delle letture»<br />

A Pre è tornato il sole, ma il gelo vince<br />

La centenaria festa di «fine ombra» meno affollata del solito<br />

La sceneggiata<br />

satirica<br />

che da sempre<br />

(con un<br />

finto sindaco)<br />

caratterizza<br />

la Festa<br />

del Sol<br />

assime<br />

alle<br />

immancabili<br />

polente<br />

Ieri meno<br />

pubblico<br />

del solito<br />

(foto<br />

Helmut Graf)<br />

Il gruppo di lettori del libro «Destinatario sconosciuto»<br />

RIVA. Il dramma del popolo ebraico, sottoposto<br />

alle leggi razziali hitleriane, viene rivissuto all’interno<br />

di un altro dramma, quello delle amicizie<br />

“interrotte” a causa della delazione.<br />

Il dramma è raccontato dal libro “Destinatario<br />

sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor, che<br />

nel 1938 fece scalpore perché metteva in guardia<br />

contro il razzismo nazista.<br />

La vicenda tratta di due amici, un ebreo, Max Eisenstein,<br />

e un tedesco, Martin Schulze, soci in affari<br />

a San Francisco, tra i quali lo scambio epistolare<br />

negli anni 30 mette in evidenza il diverso modo<br />

di pensare: disperato di fronte agli eventi e bisognoso<br />

d’aiuto quello dell’ebreo, guardingo e preoccupato<br />

di non esporsi quello del tedesco rientrato<br />

in patria. Tanto da chiedere all’amico di non scrivergli<br />

più per non esporlo: all’insistenza dell’amico<br />

si eclissa, destinatario sconosciuto.<br />

Lo scambio epistolare, recitato a cura della biblioteca<br />

comunale di Riva in forma di dramma dal<br />

Gruppo Tè delle letture, regia di Sabrina Simonetto,<br />

ha rappresentato dal punto di vista spettacolare<br />

un inedito contributo alla Giornata della Memoria<br />

<strong>2012</strong>. g.ri)<br />

RIVA. Un paio di volte...possono<br />

essere una coincidenza.<br />

Ma quando la casistica<br />

diventa di sei-sette allarmi<br />

nel giro di poche settimane,<br />

allora la storia si fa<br />

preoccupante e la conclusione<br />

si fa certezza: dalle parti<br />

LEDRO. E’ tornato il sole ma...si stava<br />

meglio quando c’era l’ombra. Una<br />

giornata glaciale (col termometro costantemente<br />

sotto zero) ha fatto da cornice,<br />

ieri, all’antichissima «Festa del<br />

Sol», che a Pre di Ledro, accompagna il<br />

ritorno dell’astro più caro dopo circa<br />

tre mesi di assenza, perchè nascosto dalle<br />

montagne circostanti.<br />

La festa s’è svolta secondo il classico<br />

copione organizzato dal locale circolo<br />

Acli, ma contrariamente agli ultimi anni<br />

non s’è vista la cosiddetta «gente da<br />

fuori». Il pubblico, insomma, che sale<br />

in valle per assistere alla simpatica coreografia<br />

fatta di musica di bande, di<br />

sceneggiate nella piazza del paese, di<br />

mostre di antichi mestieri e soprattutto<br />

di prelibati assaggi di cucina locale: a<br />

partire dalla famosissima «polenta cocia»<br />

del lendrensi. Insomma una Festa<br />

del Sol quasi «riservata» alla gente del<br />

posto: divertimento garantito, ma per<br />

pochi. Maledetto inverno!<br />

Gomme bucate, carrozzerie danneggiate: non c’è pace per i veicoli nei paraggi di viale Prati<br />

C’è un vandalo che colpisce in pieno centro<br />

di viale Prati e viale Pilati, a<br />

Riva, c’è qualche maniaco<br />

che si diverte (?) a prendere<br />

di mira le auto e i veicoli a<br />

due ruote in sosta!<br />

Sì, un vandalo in piena regola.<br />

E particolarmente dannoso.<br />

Gli allarmi riguardano<br />

ruote bucate (probabilmente<br />

con punteruolo), carrozzerie<br />

danneggiate (strisciando<br />

chiavi contro le fiancate) e biciclette<br />

accartocciate.<br />

Gli episodi avvengono in<br />

pieno giorno ed hanno riguardato<br />

anche frequentatori<br />

del Circolo Pensionati, che<br />

dopo la sosta caffè si sono<br />

trovati il danno da riparare.<br />

Dell’accaduto sono state informate<br />

le forze dell’ordine,<br />

che ora cercheranno di controllare<br />

meglio la zona e dare<br />

un nome al maniaco.


18 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

VALLI<br />

TRENTINO<br />

Lo Zecchino d’Oro<br />

La settimana dello Zecchino d’Oro<br />

In val di Fiemme partono gli appuntamenti in musica<br />

con le selezioni e i due concerti di Cavalese e Predazzo<br />

CAVALESE. Comincia oggi<br />

la settimana dello Zecchino<br />

d’Oro in val di Fiemme (in collaborazione<br />

con l’Apt e <strong>Trentino</strong><br />

marketing) con una serie<br />

di appuntamenti ritagliati su<br />

misura per le famiglie in vacanza<br />

ma anche per i residenti<br />

appassionati di musica.<br />

Un pomeriggio dopo l’altro<br />

genitori e bambini potranno<br />

partecipare a emozionanti attività<br />

assieme allo staff dello<br />

Zecchino d’Oro presso i Kinderheim<br />

in quota della valle<br />

di Fiemme. Tanti giovani talenti<br />

avranno inoltre la grande<br />

opportunità di tentare le selezioni<br />

per lo Zecchino d’Oro,<br />

vivendo l’emozione della rassegna<br />

canora più famosa d’Italia.<br />

Ma ecco il programma delle<br />

iniziative, compresi i due<br />

concerti finali a Cavalese e<br />

Predazzo.<br />

Oggi. Dalle 10 alle 16 animazione<br />

presso Kindergarten Laricino<br />

Park - Tana degli Gnomi<br />

di Bellamonte.<br />

Domani. Dalle 10 alle 16 animazione<br />

presso Kindergarten<br />

Il Regno di Cermislandia di<br />

Cavalese. Serata presso residence<br />

Des Alpes, Loc. Marco<br />

di Cavalese alle 21.<br />

Mercoledì. Dalle 10 alle 16<br />

animazione presso Kindergarten<br />

Bip Club di Pampeago. Serata<br />

presso Hotel La Roccia<br />

Cavalese alle 21.<br />

Giovedì. Dalle 10 alle 16 animazione<br />

presso Kindergarten<br />

Il Regno dei Draghi di Predazzo.<br />

Serata presso hotel Shandranj,<br />

Loc. Stava di Tesero alle<br />

21.<br />

Venerdì. Dalle 15 alle 17<br />

passeggiata al Maso dello Speck<br />

con lo Zecchino d’Oro. Ritrovo<br />

ore 15 presso l’Apt Cavalese.<br />

Selezioni per lo Zecchino<br />

d’Oro presso la Scuola Musica<br />

di Fiemme e Fassa Il Pentagramma<br />

di Tesero dalle 10 alle<br />

17. Serata a tema e mini-festa<br />

finale presso Hotel Veronza,<br />

Carano ore 21.00.<br />

Sabato. Selezioni per lo Zecchino<br />

d’Oro presso la Scuola<br />

Musicale di Tesero dalle 10 alle<br />

17. Ore 21 concerto del Piccolo<br />

Coro “Mariele Ventre<br />

“dell’Antoniano di Bologna diretto<br />

da Sabrina Simoni presso<br />

il Teatro Comunale di Cavalese.<br />

Ingresso gratuito, prenotazione<br />

obbligatoria e ritiro biglietti<br />

presso Apt Cavalese.<br />

Domenica. Ore 14 concerto<br />

del Piccolo Coro “Mariele Ventre”<br />

dell’Antoniano di Bologna<br />

diretto da Sabrina Simoni<br />

presso lo Sporting Center di<br />

Predazzo e spettacolo finale<br />

con musica, giochi e le più famose<br />

canzoni dello Zecchino<br />

d’Oro interpretate dai finalisti<br />

delle selezioni. Ingresso gratuito,<br />

prenotazione obbligatoria<br />

e ritiro biglietti presso Apt<br />

Predazzo.<br />

L’EVENTO<br />

Grande interesse per la 10ª edizione della rassegna<br />

Il segreto per un salame speciale? «Guardarlo»<br />

A Fai la luganega la fa da padrona<br />

Alla festa degli insaccati (fatti in casa) incoronato Tarcisio Formolo<br />

di Rosario Fichera<br />

I concorrenti<br />

IL PREMIO. La panara d’oro (si tratta del recipiente<br />

dove si lavorava la carne) è stata assegnata a Tarcisio<br />

Formolo (Sporminore) dalla giuria presieduta<br />

da Stefano Zanella. Nella foto la consegna da<br />

parte del sindaco di Fai, Gabriele Tonidandel.<br />

FAI DELLA PAGANELLA. Il<br />

nome non è facile da ricordare,<br />

ma in compenso i sapori e<br />

profumi di spezie sono quasi<br />

impossibili da dimenticare:<br />

stiamo parlando de “La Lujaneada<br />

de Fai”, l’inconsueta,<br />

quanto gustosa, gara tra produttori<br />

di lucaniche stagionate<br />

“fatte in casa” che si è svolta<br />

ieri al Palazzetto polifunzionale<br />

di Fai della Paganella.<br />

Alla manifestazione, giunta<br />

alla decima edizione e fino ad<br />

oggi unica in <strong>Trentino</strong> (anche<br />

se presto sarà “replicata” in<br />

Val di Non) ha partecipato un<br />

pubblico numeroso che ha potuto<br />

assaporare le luganeghe,<br />

così come sono chiamate in<br />

dialetto trentino, di dodici “artigiani”,<br />

provenienti da diversi<br />

paesi. E tutti accomunati da<br />

due requisiti: non lavorare<br />

nel settore della carne (pena<br />

l’esclusione); essere dei veri e<br />

propri amanti di questo insaccato<br />

che deve essere prodotto<br />

rigorosamente in casa, attraverso<br />

la stagionatura nei “volti”<br />

o come avviene ancora oggi<br />

a Fai della Paganella nelle<br />

stesse grotte naturali utilizzate<br />

da più di cento anni, secondo<br />

le ricette tramandate da padre<br />

in figlio. E i risultati al palato<br />

si sentono davvero, un vero<br />

e proprio tripudio di gusti<br />

tipici trentini.<br />

Erminio Tonidandel, uno<br />

degli organizzatori della gara,<br />

ci ha accompagnato tra gli<br />

stand dei partecipanti, spiegandoci<br />

come è nata l’iniziativa:<br />

«Tutto è cominciato nel<br />

2003, da un gruppo di amici,<br />

per fare conoscere al pubblico<br />

l’arte della lavorazione della<br />

carne di maiale che in montagna<br />

veniva allevato in molte<br />

case dei nostri nonni». Oggi<br />

però la maggior parte dei concorrenti<br />

non alleva il maiale<br />

in casa, giusto? «No, lo acquistano<br />

da un fornitore di fiducia.<br />

Noi, ad esempio, andiamo<br />

fino in Toscana per rifornirci<br />

e guarda caso da un trentino»<br />

continua Tonidandel, invitandoci<br />

ad assaggiare nel frattempo<br />

una fetta di lucanica da<br />

uno dei concorrenti, il settantatreenne<br />

ingegnere, Pierantonio<br />

Zanoni che ci confida il<br />

perché da più di venti anni<br />

produce questo insaccato:<br />

«Per stare insieme agli amici!<br />

Il tempo con loro non è mai<br />

troppo». E il suo segreto per fare<br />

diventare le lucaniche così<br />

buone? «Guardarle».<br />

Se i professionisti della carne<br />

non possono partecipare a<br />

questa gara, a loro però è stato<br />

affidato l’incarico di valutare<br />

il prodotto migliore. Quest’anno<br />

la giuria, presieduta<br />

Alla decima edizione de “La<br />

Lujaneada de Fai” ieri pomeriggio<br />

hanno partecipato dodici<br />

concorrenti, a titolo individuale<br />

o in gruppo, provenienti da diverse<br />

località. Ecco i nomi: Vittorio<br />

Giovannini, di Sporminore;<br />

Mario Tonon, di San Michele<br />

all’Adige; Ernesto Pezzi, di<br />

Campodenno; Tarcisio Formolo,<br />

di Sporminore; Pierantonio<br />

Zanoni, di Trento; Afredo Formulo,<br />

di Sporminore, Walter<br />

Cova, di Denno; Moreno D’Alessio,<br />

di Spormaggiore, i gruppi<br />

“Dateci del T”, “I Tordos” e<br />

“Luganegas House” di Fai della<br />

Paganella, il ristorante “Ai<br />

Spiazzi”, del Monte di Mezzocorona.<br />

dall’amministratore delegato<br />

del Gruppo alimentare Montana,<br />

Stefamo Zanella ha assegnato<br />

l’ambito trofeo, “La panara<br />

d’oro” (il recipiente di legno<br />

dove si lavorava la carne)<br />

a Tarcisio Formolo, di Sporminore,<br />

dell’agritur “Sandro”.<br />

Quindi tutti a tavola: pane e<br />

luganeghe e le buonissime torte<br />

delle mamme di Fai.<br />

VAL DI NON<br />

Mercoledì pomeriggio l’incontro a Castel Cles<br />

Un piano per valorizzare<br />

i castelli del <strong>Trentino</strong><br />

PERGINE<br />

E Viarago punta a rappresentare la Carica dei 101<br />

Per il carnevale di Walt Disney<br />

ancora aperte le iscrizioni<br />

Un’immagine di Castel Cles dove mercoledì si svolgerà l’incontro<br />

VAL DI NON. L’assessore<br />

provinciale alla cultura Franco<br />

Panizza incontrerà mercoledì<br />

alle 18 e 30 a Cles, presso<br />

Castel Cles, i presidenti di comunità<br />

e i sindaci della zona,<br />

i responsabili della promozione<br />

turistica locale e delle più<br />

rappresentative associazioni<br />

culturali, nonché i responsabili<br />

di vari castelli. L’obiettivo<br />

è quello di illustrare il<br />

progetto di iniziative culturali<br />

centrato sul tema dei castelli,<br />

già presentato sul territorio<br />

provinciale e a cui l’assessorato<br />

sta lavorando.<br />

L’assessorato alla cultura<br />

vuole sviluppare infatti un<br />

progetto di iniziative culturali<br />

incentrato sul tema dei castelli.<br />

Il fenomeno dell’incastellamento<br />

nella Provincia<br />

di Trento riveste infatti un<br />

ruolo fondamentale relativamente<br />

al patrimonio culturale,<br />

storico e sociale del <strong>Trentino</strong>.<br />

I dati illustrano un fenomeno<br />

molto esteso. Sono infatti<br />

379 le sedi fortificate presenti<br />

nel territorio che, proprio<br />

per la loro diffusione e<br />

per l’importanza delle famiglie<br />

a cui appartengono o sono<br />

appartenute, incorporano<br />

la storia della nostra terra e<br />

sono una suggestiva espressione<br />

della cultura e della società<br />

trentina. Il progetto prevede<br />

che il coordinamento<br />

scientifico sia affidato al Museo<br />

Castello del Buonconsiglio<br />

e che possa riguardare<br />

sia sedi appartenenti al patrimonio<br />

pubblico, alcune delle<br />

quali già musealizzate, sia<br />

realtà private di particolare<br />

interesse storico-artistico.<br />

L’obiettivo della Provincia<br />

è quello di sviluppare il<br />

tema della “Nobiltà rurale<br />

nei castelli delle Alpi” con<br />

il coinvolgimento di tutti i<br />

soggetti potenzialmente interessati.<br />

PERGINE. La 30ª edizione<br />

del Carnevale edell’Oratorio<br />

<strong>Don</strong> Bosco, in programma domenica<br />

12 <strong>febbraio</strong>, si annuncia<br />

come una delle più interessanti,<br />

vuoi per il tema scelto<br />

dei personaggi di Walt Disney,<br />

sia per le iniziative messe<br />

in atto da gruppi esterni all’organizzazione.<br />

È notizia<br />

della vigilia che Viarago intenderebbe<br />

partecipare con<br />

“la carica dei 101” portando i<br />

101 personaggi nel caratteristico<br />

costume dei cagnolini<br />

dalmata. L’organizzazione<br />

oratoriana del carnevale<br />

<strong>2012</strong>, al quale il Comune ha<br />

dato il suo patrocinio, terrà<br />

aperte le iscrizioni ancora<br />

per tutta la settimana, da oggi<br />

a venerdì, dalle 15.30 alle<br />

18. I personaggi da scegliere<br />

sono quelli di Topolino e Topolina,<br />

Paperino e Paperina,<br />

dei cani dalmata Carica dei<br />

101, e dei Bassotti. I tagli di<br />

stoffa di questi costumi, da cucire<br />

a casa, verranno consegnati<br />

all’atto dell’iscrizione.<br />

La quota da versare è di 8<br />

Un gruppo dedicato alla Carica dei 101<br />

euro per i bambini e ragazzi,<br />

di 10 per gli adulti. Nel corteo<br />

- sfilata, accanto ai gruppi formati<br />

con lo stesso personaggio,<br />

ci sarà il gruppo dei personaggi<br />

misti di Walt Disney<br />

(Paperone, Pluto, Qui, Quo,<br />

Qua, Nonna Papera ed altri),<br />

per i quali non sono disponibili<br />

i tagli dei vestiti. La sfilata<br />

di domenica prevede il ritrovo<br />

alle ore 13 all’oratorio; qui<br />

verranno formati i vari gruppi<br />

con l’inserimento dei carri<br />

annunciati; sono in corso contatti<br />

per la partecipazione di<br />

gruppi e carri delle frazioni<br />

perginesi e dai comuni vicini.<br />

Ci sarà spazio per le iniziative<br />

delle scuole, dei genitori,<br />

dei gruppi dell’oratorio. In caso<br />

maltempo la sfilata slitterà<br />

a domenica 19 <strong>febbraio</strong>.<br />

(f.v.)


TRENTINO<br />

VALLI<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 19<br />

Tutti i segreti di un appuntamento entrato nella tradizione. E la temperatura è solo una delle difficoltà<br />

In 300 nel lago nel giorno più freddo<br />

Esperienza estrema a Piné: «Ma tuffarsi nell’acqua gelata è favoloso»<br />

di Andrea Selva<br />

BASELGA DI PINE’. Nel giorno più freddo c’è anche chi<br />

si è tolto la soddisfazione di un bagno nel lago gelato: nell’aria<br />

8 gradi sotto zero, nell’acqua 3 gradi, ma per i 300<br />

subacquei che si sono immersi a Piné - che ci crediate o<br />

no - la temperatura era solo uno dei tanti problemi.<br />

Prima di tutto fa paura la<br />

visibilità, perché là sotto il<br />

ghiaccio, con la neve in superficie<br />

a fare da coperta,<br />

non si vede quasi nulla: bisogna<br />

agganciarsi<br />

alla<br />

corda con il<br />

moschettone<br />

(non farlo sarebbe<br />

un’imprudenza<br />

mortale) e<br />

nuotare lungo<br />

un percorso<br />

lungo un<br />

centinaio di<br />

metri con<br />

Ultimi preparativi prima<br />

di immergersi nelle acque<br />

gelate del lago. Qui sotto<br />

i blocchi di ghiaccio tagliati<br />

con la motosega da Archeosub<br />

due “finestre”<br />

tagliate<br />

nel ghiaccio<br />

con la motosega per salire in<br />

superficie in caso di emergenza.<br />

Una volta partiti non<br />

si torna più indietro.<br />

«Favoloso» dicono quando<br />

salgono in superficie. Vengono<br />

da tutto il nord Italia, giovani,<br />

meno giovani e molte<br />

donne. Non ce n’è uno che si<br />

lamenti per il freddo. Nemmeno<br />

quelli che sabato sera -<br />

quando il lago di Piné era<br />

spazzato da un vento polare -<br />

si sono immersi in notturna,<br />

armati di una torcia che nell’acqua<br />

verde proiettava un<br />

fascio di luce appena tre metri<br />

più in là. Di pesci - se a<br />

qualcuno fosse venuta la curiosità<br />

- nemmeno l’ombra.<br />

Se chiedete quali sono i requisiti<br />

per fare un’immersione<br />

del genere ad Andrea<br />

Zampedri (presidente di Archeosub,<br />

l’associazione che<br />

ogni anno organizza l’evento)<br />

vi risponderà così: «Prima<br />

di tutto il coraggio». E ancora<br />

una volta non parla del<br />

freddo, ma dell’angoscia che<br />

ti può cogliere (se non sei<br />

preparato) immerso nell’acqua<br />

con un tetto di ghiaccio<br />

durissimo spesso 30 centimetri<br />

(impossibile da sfondare).<br />

«E’ chiaro che bisogna godere<br />

di buona salute - continua<br />

Zampedri - ma è soprattutto<br />

una questione di testa».<br />

Ci sono quelli del percorso<br />

lungo (120 metri da percorrere<br />

con le bombole in un quarto<br />

d’ora circa) e ci sono gli arditi<br />

dell’apnea: 25 metri da<br />

percorrere pinneggiando sotto<br />

il ghiaccio trattenendo il<br />

respiro. E in superficie c’è<br />

pure un “simpatizzante” che<br />

seguiva le immersioni in maniche<br />

corte mentre il termometro<br />

si avvicinava a meno<br />

10, giusto per capire di che<br />

gente stiamo parlando. Ma<br />

con la muta stagna - assicurano<br />

- il freddo non si sente:<br />

Non solo bombole, ieri<br />

in azione c’erano anche<br />

gli apneisti. Uomini e donne<br />

«In queste condizioni è possibile<br />

stare in acqua anche un-<br />

’ora».<br />

Chi pensa che si tratti di<br />

un gioco, vada a cercarsi le<br />

cronache del gennaio 2002<br />

quando un subacqueo di 27<br />

La scheda<br />

Temperatura<br />

Sotto il ghiaccio ieri era di<br />

circa 3 gradi sopra lo zero.<br />

In superficie invece 8 gradi<br />

sotto zero.<br />

Spessore<br />

Sul lago di Piné il ghiaccio<br />

ha quasi raggiunto i 30 centimetri.<br />

Per tagliarlo gli organizzatori<br />

di Archeosub hanno<br />

usato la motosega.<br />

Visibilità<br />

Quasi nulla perché la neve<br />

depositata sul lago non lascia<br />

passare la luce. In ogni<br />

caso ieri non arrivava a tre<br />

metri.<br />

Distanza<br />

Il percorso per i sub con le<br />

bombole era lungo circa<br />

120 metri, con due “finestre”<br />

tagliate nel ghiaccio<br />

per salire in superficie in caso<br />

di emergenza. Per gli<br />

apneisti 25 metri.<br />

Sicurezza<br />

Tutti i subacquei erano assicurati<br />

con un moschettone<br />

alla fune che indicava il tracciato,<br />

con lo stesso sistema<br />

che si usa lungo le vie ferrate<br />

in montagna. La permanenza<br />

in acqua si è limitata<br />

a 15 minuti, ma gli organizzatori<br />

garantiscono che ci si<br />

può immergere sotto ghiaccio<br />

fino ad un’ora.<br />

La muta<br />

Per le immersioni sotto il<br />

ghiaccio si utilizzano mute<br />

stagne con cappuccio e la<br />

possibilità di pompare aria<br />

all’interno.<br />

immagini e video<br />

www.giornaletrentino.it<br />

anni scomparve sotto il<br />

ghiaccio nel lago di Levico.<br />

Non era legato, un malore<br />

gli fu fatale. Ieri a Piné senza<br />

moschettone nessuno poteva<br />

entrare in acqua.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

FAUNA ITTICA<br />

Caldonazzo, il ritorno dei coregoni<br />

E’ partita la semina richiesta dai pescatori della zona<br />

di Roberto Gerola<br />

PERGINE.Dopo oltre mezzo<br />

secolo, tornano le semine di<br />

«coregoni» nel lago di Caldonazzo.<br />

Si tratta di un ottimo<br />

pesce d’acqua dolce (appartiene<br />

alla famiglia dei salmonidi)<br />

che negli anni Cinquanta<br />

veniva immesso nelle acque<br />

del lago bucando lo spesso<br />

strato di ghiaccio che lo ricopriva.<br />

Da anni, il lago non<br />

ghiaccia più (se non molto<br />

parzialmente) e anche i «coregoni»<br />

scarseggiano.<br />

L’operazione semina è stata<br />

avviata qualche settimana<br />

fa dall’Associazione pescatori<br />

Fersina e Alto Brenta con<br />

il team guidato dal presidente<br />

Sergio Eccel insieme all’ittiologo<br />

Lorenzo Betti, che da<br />

tempo segue l’attività dell’associazione.<br />

Raccolta delle<br />

femmine gravide, “spremitura”,<br />

collocazione delle uova<br />

nell’incubatoio e da qualche<br />

giorno ecco le prime “nascite”.<br />

In questi giorni saranno<br />

seminati oltre 400.000 esemplari<br />

e il 60 per cento sopravvivrà.<br />

L’altra mattina, una “delegazione”<br />

di pescatori e curiosi<br />

ha visitato l’incubatoio<br />

che l’Associazione ha realizzato<br />

in Valscura. Era stato<br />

costruito principalmente per<br />

le trotelle lacustri, ma poi,<br />

con qualche modifica interna,<br />

vi si lavorano anche i coregoni:<br />

cilindri, tubi, vasche<br />

e i “piccoli” sono pressoché<br />

pronti per essere seminati in<br />

mezzo al lago.<br />

«Si tratta di una prova, dice<br />

Sergio Eccel, ma i risultati<br />

non dovrebbero deludere».<br />

La casetta<br />

dei pescatori<br />

e Sergio Eccel<br />

che controlla<br />

l’impianto<br />

Con lui anche presidente ed<br />

ex presidente dei «Pescatori<br />

rivieraschi» (quelli con lo storico<br />

diritto di pesca dalla pedina<br />

che sul lato perginese,<br />

risiedono negli ex Comuni di<br />

Ischia, Canale e Castagné) e<br />

quindi Enrico Angeli e l’ex<br />

presidente Pierino Angeli.<br />

E’ stato appunto quest’ultimo<br />

a ricordare i tempi (negli<br />

anni Cinquanta) della Famiglia<br />

Dalmeri, quando i coregoni<br />

erano seminati nel lago<br />

che appunto era ghiacciato<br />

tanto da poterlo attraversare<br />

con i carri da una sponda all’altra.<br />

«La Provincia ha autorizzato<br />

questa semina, conclude<br />

Eccel, dietro nostra richiesta.<br />

I coregoni scarseggiavano<br />

ed è arrivato il via libera<br />

al nostro esperimento».<br />

PINZOLO<br />

Martedì la sessione forestale<br />

PINZOLO. Sessione forestale martedì mattina alle<br />

ore 10 in municipio a Pinzolo. L’incontro con l’assessore<br />

al patrimonio, agricoltura e foreste del comune, e<br />

con i guardaboschi, i militi e i tecnici dell’ispettorato<br />

forestale in occasione della sessione forestale che si<br />

tiene ogni anno in municipio, è<br />

un appuntamento imperdibile<br />

non solo per chi lavora nel bosco<br />

e nell’agricoltura, ma per<br />

tutti quelli che hanno a cuore<br />

l’ambiente. Accanto al resoconto<br />

sull’attività realizzata nel<br />

2011 (taglio e vendita dei lotti<br />

di legname, l’assegnazione delle<br />

“parti” di legna da ardere ai<br />

censiti, la concessione di legname<br />

per uso interno, la manutenzione<br />

delle strade forestali e dei sentieri, le migliorie<br />

nelle aree di precaria stabilità, questioni riguardanti<br />

i vivai, la piantumazione e l’allevamento del bestiame,<br />

problemi di caccia, eventuali novità normative,<br />

rapporti con il Parco, con la società delle funivie e<br />

con la Provincia) viene concordato e stabilito il piano<br />

operativo del <strong>2012</strong> in base alle richieste del comune e<br />

dei privati. (g.c.)


20 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

LETTERE & COMMENTI<br />

TRENTINO<br />

CONSIGLIERI<br />

Il gettone di presenza<br />

E tante parole (brutte)<br />

Ho visto interventi riportati<br />

dalla stampa locale di colleghi<br />

sia consiglieri e Presidenti<br />

di circoscrizione sia di consiglieri,<br />

assessori e Presidente<br />

del Consiglio comunale relativamente<br />

al tema dei costi<br />

della politica, anche se sarebbe<br />

utile poter effettuare un’<br />

ampia riflessione sui benefici<br />

della politica. Mi preme<br />

sottolineare in questa sede il<br />

valore pregnante che ritengo<br />

noi attribuiamo come cittadini<br />

(cives) della comunità<br />

trentina all’idea di “democrazia”<br />

(potere del popolo). Se allora<br />

la democrazia ha un peso<br />

così fondamentale per noi<br />

trentini (esempio sono i dati<br />

relativi alle affluenze alle urne<br />

in occasione di qualsiasi<br />

consultazione elettorale o referendaria<br />

che sia), allora<br />

dobbiamo credere e affidarci<br />

anche alla logica della rappresentanza<br />

e agli strumenti<br />

sia istituzionali (partiti, consiglio<br />

provinciale, consigli<br />

circoscrizionale, etc...) che di<br />

prassi “civili” (ad esempio comitati<br />

di cittadini sempre comunque<br />

previsti dall’ordinamento<br />

giuridico), che sempre<br />

come cittadini abbiamo a<br />

disposizione per “esercitare”<br />

e conseguentemente garantire<br />

la democrazia stessa. Una<br />

volta per tutti va quindi scisso<br />

il discorso della bontà degli<br />

strumenti della rappresentanza<br />

democratica, come<br />

sopra ricordati, dalla questione<br />

spinosa e sentita dai cittadini<br />

sull’efficienza (costi) e<br />

sull’efficacia (qualità delle<br />

scelte), che dovrebbero portare<br />

all’economicità dell’intero<br />

sistema democratico (scelte<br />

condivise e partecipate, che<br />

raggiungono obiettivi di politica<br />

economica, sociale etc...<br />

di una comunità, con il fine<br />

ultimo l’interesse collettivo).<br />

Ora ho letto una interessante<br />

argomentazione su un quotidiano<br />

nazionale, in cui si e-<br />

splicitava il senso del “gettone”<br />

e dell’indennità, che viene<br />

erogata agli amministratori<br />

comunali (soprattutto nei<br />

comuni di piccole dimensioni).<br />

Originariamente tali<br />

compensi compensavano (mi<br />

scuso per il gioco di parole)<br />

un disagio e un mancato introito.<br />

LA FOTO<br />

Infatti il lavoratore dipendente<br />

sosteneva una perdita<br />

netta sul salario, in quanto i<br />

consigli, le riunioni etc.. si<br />

svolgevano generalmente<br />

LETTERE<br />

AL DIRETTORE<br />

Risponde<br />

Alberto Faustini<br />

Le lettere non devono superare le 15/20 righe. Non<br />

saranno pubblicate se prive di nome, cognome e indirizzo<br />

dell’autore. Potete spedirle in via Sanseverino<br />

29 38121 Trento o inviarle all’indirizzo di posta<br />

elettronica letteregiornaletrentino.it<br />

In Svizzera,<br />

a Versoix,<br />

il ghiaccio<br />

sta<br />

componendo<br />

delle<br />

originali<br />

«opere<br />

d’arte»<br />

durante l’orario di lavoro.<br />

Poteva pertanto verificarsi<br />

il caso paradossale e chiaramente<br />

vietato dalla nostra<br />

Carta Costituzionale, che solo<br />

gli abbienti avessero potuto<br />

“fare politica”. Ecco l’origine<br />

storica del cosiddetto<br />

“gettone”. Bene, oggi la maggior<br />

parte, forse tutti i consigli<br />

e le riunioni di commissione<br />

(a livello comunale e<br />

circoscrizionale) avvengono<br />

in orario serale. In più esistono<br />

delle norme giuridiche<br />

a corretta tutela dell’eletto,<br />

per cui comunque il<br />

“dipendente — eletto” ha il<br />

diritto di fruire di permessi<br />

(in certi casi anche coperti<br />

da contribuzione e retribuiti<br />

da parte del datore di lavoro)<br />

e il datore di lavoro (pubblico<br />

o privato che sia) deve<br />

garantire l’utilizzo di questi<br />

istituti al lavoratore stesso.<br />

Non sta a me tirare le conclusioni<br />

sull’origine dell’indennità<br />

/ gettone, che riporto<br />

unicamente quale contributo<br />

alla riflessione. Però<br />

una cosa mi permetto di dire<br />

ai colleghi consiglieri (circoscrizionali<br />

e comunali),<br />

che a più riprese sono comparsi<br />

sulla stampa locale,<br />

senza entrare, per carità nel<br />

merito delle singole posizioni<br />

a favore o contrarie al gettone<br />

e all’indennità di carica<br />

(sia individuali che di partito).<br />

Al di là della visibilità,<br />

che a tutti i livelli il politico<br />

vuole (fa parte del gioco, fa<br />

parte del marketing politico),<br />

consiglio che chi voglia<br />

rinunciare al gettone, ridurselo<br />

o rinunciarvi lo faccia<br />

comunque in silenzio, con<br />

discrezione senza sbandierarlo<br />

ai quattro venti (basta<br />

una semplice dichiarazione<br />

di rinuncia). E ciò per rispetto<br />

anche delle istituzioni<br />

che, come rappresentanti e-<br />

letti a nostra volta, rappresentiamo<br />

(mi scuso un’altra<br />

volta per il gioco di parole!).<br />

A chi invece sostiene con legittimità<br />

che il compenso o<br />

il gettone sia dovuto (magari<br />

rivisto) consiglio di non<br />

essere troppo riduttivi sull’importo<br />

effettivamente percepito.<br />

E ciò soprattutto per<br />

rispetto nei confronti di<br />

quelle persone che, con<br />

grande dignità, “tirano avanti”<br />

anche con 500 euro al mese<br />

e 60 euro (gettone per i<br />

consiglieri circoscrizionali<br />

di Trento) e 120 euro (gettone<br />

per i consiglieri comunali<br />

di Trento) rappresentano<br />

un importo significativo.<br />

Stefano Bombace<br />

vicepresidente<br />

consiglio circoscriz. di Povo<br />

Apprezzo molto quanto<br />

scrive e sono certo che lei sia<br />

fra coloro che,<br />

silenziosamente, rinunciano<br />

al gettone. Da troppo tempo<br />

la politica - che, in<br />

particolare a certi livelli,<br />

richiede oggettivamente una<br />

certa professionalità - viene<br />

scambiata da molte persone<br />

per un lavoro. Ma,<br />

soprattutto a livello<br />

circoscrizionale e comunale,<br />

deve essere altro.<br />

Diversamente, si rischia che<br />

chi si avvicina alla politica<br />

e alle istituzioni, lo faccia<br />

per guadagnare o per<br />

trovare un lavoro o un<br />

“lavoretto”, anziché per<br />

occuparsi di un paese, di<br />

una frazione, di una città e<br />

del bene pubblico. Il<br />

dibattito di questi giorni<br />

dimostra che c’è ancora<br />

molto da fare, per ridare<br />

slancio a politica,<br />

democrazia e istituzioni.<br />

di Francesco Pisanu<br />

Caro Sindaco, penso che<br />

quando si scrive di pubblica<br />

amministrazione<br />

sia più utile lanciare critiche<br />

che tessere elogi: le critiche<br />

(sensate) servono a migliorare,<br />

gli elogi molto meno. Certe<br />

volte però risulta interessante<br />

puntare un riflettore anche<br />

sulle cose che funzionano:<br />

può essere di incoraggiamento<br />

a proseguire per la strada<br />

virtuosa intrapresa. Io ci provo.<br />

Qualche giorno fa al parcheggio<br />

di via Canestrini trovo<br />

una sorpresa sul parabrezza.<br />

E’ di 40 euro. La multa è<br />

formalmente giusta, ma sento<br />

di avere qualche timida ragione<br />

da far valere. Telefono al<br />

comando dei vigili. Espongo<br />

la questione all’addetto (che<br />

avrebbe potuto tranquillamente<br />

liquidarmi con un “se<br />

proprio vuole faccia ricor-<br />

IL COMUNE E NOI<br />

Ho trovato dei vigili con cui dialogare<br />

Così possiamo essere fel-ici di pagare l’imu<br />

so”). E invece si informa sulla<br />

pattuglia che mi ha elevato<br />

la contravvenzione, chiama i<br />

vigili per telefono e mi combina<br />

al volo un appuntamento<br />

con loro. Raggiungo il posto<br />

stabilito, sono lì che mi aspettano.<br />

Seri e rigorosi, controllano<br />

patente libretto e un sacco<br />

di altre cose: però intanto<br />

ascoltano, dialogano. Potrebbero<br />

obliterare la mia linea<br />

di difesa con un perentorio<br />

“noi dobbiamo fare il nostro<br />

dovere”. E invece soppesano<br />

le mie argomentazioni, intuiscono<br />

la mia buona fede e...<br />

diciamo che fanno ugualmente<br />

il loro dovere: un dovere<br />

che implica l’eventualità che<br />

la norma possa in casi eccezionali<br />

venire temperata da<br />

un briciolo di buon senso. E’<br />

un concetto forse poco giuridico,<br />

il buon senso, ma tanto importante<br />

per aiutarci ad affrontare<br />

un discreto numero<br />

di problemi tra quelli che la<br />

vita di ogni giorno ci propina.<br />

Dopo questa avventura a<br />

lieto fine mi sono chiesto: chi<br />

glielo ha fatto fare a questi signori<br />

vigili di perdere del tempo<br />

dietro al mio caso? Perché<br />

non si sono semplificati la vita<br />

serrando le saracinesche<br />

con una bella frase di rito e<br />

tanti saluti? Mi piace pensare<br />

che dietro a certi comportamenti,<br />

diciamo pure,”umani”<br />

possa esserci, oltre alla sensibilità<br />

delle persone coinvolte,<br />

una filosofia di scuderia che<br />

dalla cima innerva la piramide<br />

istituzionale, passando<br />

per dirigenti, funzionari e<br />

giù fino a chi sta in prima linea<br />

nel rapporto con la gente.<br />

Forse oggi un po’ più di ieri<br />

c’è consapevolezza, da parte<br />

dell’amministrazione pubblica,<br />

che si è lì a lavorare per il<br />

cittadino e non a prescindere<br />

dal cittadino. Insomma: forse<br />

non è più un’utopia pensare<br />

che un giorno si estinguerà la<br />

razza di quelli che, con espressione<br />

da surgelato, non sanno<br />

che ripetere a macchinetta:<br />

“mi dispiace, non è di mia<br />

competenza”, “mi dispiace,<br />

questo è il regolamento”, mi<br />

dispiace... Si dispiacciono, i<br />

findus, ma intanto non si sforzano<br />

di ascoltarti, di approfondire<br />

le questioni, di darsi<br />

da fare per cercare soluzioni<br />

ai problemi... E magari gli<br />

basterebbe alzare la cornetta<br />

del telefono, sollevare il sedere<br />

dalla scrivania, rintracciare<br />

una carta, impostare una<br />

ricerca in rete... no, loro sanno<br />

solo dispiacersi. Comunque,<br />

caro Sindaco, stavolta<br />

non li avrai i miei 40 euro. Però<br />

quando verrà il momento<br />

di pagare l’ICI (IMU?) ti assicuro<br />

che l’operazione mi sarà<br />

un po’ meno gravosa. E penso<br />

sarà così anche per tutti coloro<br />

che hanno sperimentato<br />

rapporti positivi con l’istituzione<br />

che rappresenti. Stracciare<br />

multe in cambio di contribuenti<br />

con i visi lieti? No di<br />

certo! Ma un’amministrazione<br />

saggia, che sappia dialogare<br />

col cittadino mettendosi su<br />

un piano paritario, genera ottimismo,<br />

fiducia nell’istituzione<br />

e coesione sociale. Di questi<br />

tempi non è davvero cosa<br />

da poco.<br />

Con osservanza.<br />

ALTO ADIGE<br />

ALBERTO FAUSTINI direttore responsabile<br />

S.E.T.A. Società Editrice Tipografica Atesina Spa<br />

Consiglio di amministrazione:<br />

Presidente: Giorgio Pasquali<br />

Vicepresidenti: Monica Mondardini - Pietro Tosolini<br />

Amministratore delegato: Lorenzo Bertoli<br />

Direttore generale: Francesco Artioli<br />

Consiglieri: Alessandro Alacevich, Pierangelo Calegari<br />

Michele Di Puppo, Enrico Giammarco, Stefano Mignanego,<br />

Roberto Moro, Marco Moroni, Valter Santangelo<br />

Quotidiani locali Gruppo Espresso<br />

Direttore generale:<br />

Direttore editoriale:<br />

Marco Moroni<br />

Luigi Vicinanza<br />

Redazione di Trento - Via Sanseverino, 29 - Tel. 0461/885111<br />

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Responsabile del trattamento dati (ex d. lgs. 30/<strong>06</strong>/03 n. 196):<br />

ALBERTO FAUSTINI<br />

ZGET<br />

ARIETE<br />

21/3 20/4<br />

Attenti alle parole, fatene un uso corretto<br />

se non volete pentirvene. Le relazioni sociali<br />

hanno in questo periodo molta importanza.<br />

Le vostre decisioni dipenderanno<br />

in parte da nuove conoscenze.<br />

TORO<br />

21/4 20/5<br />

Finalmente sentirete di avere le idee chiare<br />

su ciò che desiderate dalla vita professionale<br />

e privata. Questo vi eviterà errori<br />

e ritardi nell’ottenere ciò che volete. Sarete<br />

sostenuti dal buon umore.<br />

GEMELLI<br />

21/5 20/6<br />

Inizio di settimana piacevole e movimentato,<br />

nel corso della quale vi appassionerete<br />

a molte cose. Avrete l’occasione di<br />

fare conoscenze interessanti e anche utili.<br />

CANCRO<br />

21/6 22/7<br />

La mattinata vi offre buone possibilità di<br />

recupero, cercate di riprendere in mano<br />

alcuni impegni di lavoro che avete accantonato.<br />

Sarete determinati nel liquidarli.<br />

Molta l’intraprendenza.<br />

OROSCOPO<br />

LEONE<br />

23/7 22/8<br />

Un grande desiderio di rinnovamento si<br />

impadronirà di voi: cambiare il vostro stile<br />

di vita, le amicizie e il modo di vestire appagherà<br />

le vostre esigenze. Cambiamenti<br />

anche in amore?<br />

VERGINE<br />

23/8 22/9<br />

Con una buona organizzazione riuscirete<br />

a concentrare il lavoro nell’arco della mattinata.<br />

Le ore libere pomeridiane le potrete<br />

dedicare a voi stessi e allo svago, di<br />

cui avete bisogno.<br />

BILANCIA<br />

23/9 22/10<br />

Nel lavoro la vostra pazienza sarà messa<br />

a dura prova. Controllatevi se volete<br />

ottenere un buon vantaggio. Non avrete<br />

molto tempo da dedicare all’amore. Capiteranno<br />

delle buone occasioni.<br />

SCORPIONE<br />

23/10 21/11<br />

Aspirazioni, prospettive agevolate: approfittate<br />

del momento favorevole per tentare<br />

la fortuna. Siete un po’ troppo riservati<br />

e questo non piace alla persona che<br />

amate. Fantasia.<br />

SAGITTARIO<br />

22/11 21/12<br />

Impegni professionali urgenti vi sottrarranno<br />

per un certo periodo il tempo da dedicare<br />

all’amore e alle sue gioie. Il rapporto<br />

sentimentale ne risentirà un po’. Vi necessita<br />

più riposo.<br />

CAPRICORNO<br />

22/12 20/1<br />

Ci sono vari fattori molto positivi, situazioni<br />

interessanti da valorizzare subito. Colloqui<br />

persuadenti, progressi sul piano pratico.<br />

Buoni progressi anche con i progetti<br />

di vasta portata.<br />

ACQUARIO<br />

21/1 19/2<br />

Non si apre per voi uno spiraglio di buon<br />

umore nemmeno in questa giornata.<br />

Oberati di lavoro, siete troppo innervositi<br />

per valutare lucidamente la situazione,<br />

mantenete la dovuta calma. Relax.<br />

PESCI<br />

20/2 20/3<br />

La giornata si presenta ricca di svariate<br />

sorprese, alcune delle quali molto interessanti.<br />

Non fatevi prendere in contropiede<br />

ed approfittatene immediatamente. Vi attende<br />

un piacevole incontro.


TRENTINO<br />

LETTERE & COMMENTI<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 21<br />

di Francesco Jori<br />

Monotonia del posto fisso?<br />

Non certo per loro;<br />

anzi, semmai tanta nostalgia.<br />

Non corrono il rischio<br />

segnalato da Mario<br />

Monti i 26 deputati che hanno<br />

fatto ricorso contro la riduzione<br />

dei vitalizi: 3 tuttora in servizio,<br />

23 ex che rimpiangono i<br />

bei giorni passati, e inorridiscono<br />

di fronte alla prospettiva<br />

di perdere qualche centinaia<br />

di euro. Tra i quali colpisce<br />

in particolare la battagliera<br />

presenza di Edouard<br />

Ballaman, autosospeso dalla<br />

Lega dopo essere finito sotto<br />

inchiesta per l’uso diciamo disinvolto<br />

dell’auto blu quand’era<br />

presidente del Consiglio<br />

regionale del Friuli-Venezia<br />

Giulia. C’è da capirli: con<br />

quei quattro soldi che prendono,<br />

è un’impresa non finire<br />

nel pantano della quarta settimana.<br />

L’ha confessato di recente<br />

il ministro Rotondi, che<br />

malgrado sia transitato per<br />

(segue dalla prima pagina)<br />

non può essere se stesso,<br />

deve essere uno sempre sicuro,<br />

coraggioso, uno che non<br />

deve chiedere mai. Duro nella<br />

vita, nelle difficoltà, in famiglia,<br />

duro anche quando ti<br />

portano via la figlia, e duro<br />

anche con mia figlia nel poco<br />

tempo che il giudice ci concede.<br />

Poi ho capito che questo<br />

forse era stupido, forse anche<br />

l’uomo oltre che la donna<br />

poteva avere dei sentimenti,<br />

un’aspettativa di vita,<br />

diritti e desideri di famiglia,<br />

sensibilità, debolezze, incertezze.<br />

Stasera per la prima<br />

volta ho voluto dire a mia figlia<br />

mentre la riportavo a casa<br />

di sua madre, che mi sarebbe<br />

mancata, e mi si sono<br />

bagnati gli occhi. Poi ho pianto.<br />

Mia figlia, 10 anni, da sempre<br />

vive in questo crepaccio<br />

nero che ci tiene lontani e<br />

che si chiama divorzio, si è<br />

avvicinata, mi ha toccato la<br />

nuca e dato una carezza. Una<br />

cosa piccolissima, ma per me<br />

la più grande del mondo. Ho<br />

capito ora, che se non avessi<br />

mai mostrato il mio pianto<br />

lei non avrebbe mai mostrato<br />

il suo amore. Per 8 anni<br />

ho pianto solo dentro me<br />

stesso, o nel buio di una stanza,<br />

da solo. Se piangere vuol<br />

dire essere deboli o malati,<br />

vorrò d’ora in poi essere il<br />

primo dei fragili, un malato<br />

senza speranza, ma senza<br />

speranza è la società dove a<br />

noi uomini non è concesso essere<br />

stanchi, deboli o fragili.<br />

Io però nella società ci voglio<br />

credere ancora perché un<br />

giorno ci vivrà mia figlia e<br />

voglio che questa società sia<br />

diversa, aperta per accettare<br />

gli uomini come persone normali,<br />

umane, con pregi e difetti,<br />

uomini che piangano<br />

CRISI E PRIVILEGI<br />

Se i nostri parlamentari<br />

osano piangere miseria<br />

Ragione & sentimento<br />

scrivete a andrea.makner@gmail.com<br />

scrivete a andrea.makner@gmail.com<br />

con la naturalezza con la quale<br />

si stringe una mano, uomini<br />

franchi e dagli occhi belli<br />

senza più doverli coprire,<br />

senza mai più doversi nascondere<br />

o vergognare di essere<br />

se stessi.<br />

marko42alice.it<br />

giovane padre<br />

(segue dalla prima pagina)<br />

L’aula<br />

del Senato<br />

a Palazzo<br />

Madama<br />

Cara Makner, ho letto la sua risposta<br />

al ragazzo che s’era per così dire<br />

innamorato in chat. L’ho in<br />

gran parte condivisa, ma c’è un problema<br />

sul quale la vorrei invitare, da madre,<br />

a riflettere: ormai sono così sia i<br />

maschi (che in internet cercano e purtroppo<br />

trovano tutto e di più) e le ragazze<br />

(che spesso si sentono costrette,<br />

soprattutto in internet, ad offrire sempre<br />

di più). Lei, e mi perdoni la semplificazione,<br />

se la cava dicendo che la vita<br />

reale è migliore e più divertente e<br />

che in internet ci si nasconde, trasformando<br />

fra l’altro l’insicurezza e in sicurezza.<br />

Ma se è tutto virtuale, come si<br />

fa a distinguere ciò che è reale? E un<br />

genitore come può dire ad un figlio di<br />

non stare in internet sapendo che quello<br />

sta diventando l’unico momento di<br />

“dialogo”, l’unico veicolo di “conoscenza”<br />

che c’è, pur sapendo che è tutta finzione?<br />

In realtà la questione è molto<br />

complicata, perché in internet si può<br />

tutto e poi si fa una gran fatica a tornare<br />

a terra: vale soprattutto per il sesso,<br />

ma anche per le cose che in rete si dicono<br />

con leggerezza e che nel mondo reale<br />

non si riescono nemmeno a pensare.<br />

E l’assurdo è che noi adulti, anziché<br />

piangere vengono gli occhi<br />

belli”. Io le ho risposto che<br />

quando piango gli occhi mi<br />

diventano solo gonfi. Ma è ovvio<br />

che il detto si riferisce all’effetto<br />

del pianto sull’animo.<br />

Ci si libera piangendo.<br />

E’ vero: gli uomini sono (ancora)<br />

addestrati ad affrontare<br />

la vita di petto, senza sbavature<br />

o cedimenti. Le donne,<br />

invece, possono, anzi devono,<br />

essere (è preferibile)<br />

fragili bambole di porcellana<br />

adoranti. E da adorare.<br />

E’ ancora così e i risultati si<br />

vedono tutti. Si vedono e si<br />

sentono, purtroppo. Perché<br />

finché sentirò una mamma<br />

dire alla sua figlioletta che<br />

gli uomini vanno sfruttati temo<br />

che questo stato di cose<br />

non cambierà di molto nei<br />

fatti. In questa “battaglia”<br />

cinque partiti diversi rimane<br />

condannato al ruolo di precario<br />

della vita: fatti due conti,<br />

ha spiegato che dei 12mila euro<br />

mensili che prende gliene<br />

restano in tasca 4mila, con i<br />

quali è dura mantenere la famiglia.<br />

E un parlamentare<br />

nei giorni scorsi ha rivelato<br />

di essere costretto ad andare<br />

a comprare la pasta al discount<br />

per risparmiare.<br />

Chissà perché l’italiano medio<br />

non riesce a essere solidale<br />

con loro, anzi gli dà addosso.<br />

Forse perché lui in media<br />

di euro ne intasca poco più di<br />

1.000; che ai tempi della lira<br />

erano un paio di milioni e ci<br />

si stava dentro, ma nella stagione<br />

dell’euro di fatto si sono<br />

pressoché dimezzati. L’Istat<br />

ha appena segnalato che<br />

negli ultimi dieci anni il potere<br />

d’acquisto è sceso del 40<br />

per cento, e che il mese scorso<br />

il costo del carrello della spesa<br />

è cresciuto di oltre il 4. Intanto<br />

la benzina ha sfondato<br />

l’ennesima soglia, salendo oltre<br />

quota 1,80 al litro e viaggiando<br />

indisturbata verso i 2:<br />

nell’ultimo anno la verde è<br />

aumentata del 17 per cento, il<br />

gasolio del 25, anche grazie<br />

al fatto che lo Stato dal 1935<br />

(guerra dell’Abissinia) la considera<br />

una pila dell’acqua<br />

santa in cui inzuppare la mano<br />

quando ha da tappare i vistosi<br />

buchi dei propri conti. E<br />

non è finita qui. Sempre il nostro<br />

italiano medio è costretto<br />

a pagare il gas fino al 50 per<br />

cento in più degli altri Paesi<br />

d’Europa. Negli ultimi quattro<br />

anni, la bolletta dell’acqua<br />

è salita di oltre il 25 per<br />

cento; le tariffe dei rifiuti urbani<br />

dal 2002 sono rincarate<br />

LA LETTERA E LA RISPOSTA<br />

Che bello piangere davanti a mia figlia<br />

io mi schiero senza difficoltà<br />

dalla parte degli uomini. E<br />

soprattutto dei padri. Trovo<br />

intollerabile e senza giustificazione<br />

alcuna il trattamento<br />

che i tribunali riservano<br />

molto spesso agli uomini,<br />

quando si tratta di questioni<br />

legate alle separazioni, ai divorzi<br />

e ai figli. Gli uomini sono<br />

quelli che devono, prima<br />

di tutto pagare, e a cui, comunque,<br />

sono riconosciuti<br />

“diritti minori” nei confronti<br />

dei figli e spesso anche nei<br />

confronti delle loro ex mogli<br />

o compagne. Che sembrano<br />

colte da improvvisa e incura-<br />

AMORE E INTERNET<br />

Scusa, ma questa vita virtuale è anche un po’ reale<br />

aiutare i nostri ragazzi a capire quale<br />

differenza vi sia fra fantasia virtuale e<br />

fantasia reale, perché considero entrambe<br />

delle fantasie, tendiamo a fare<br />

la stessa cosa, aprendo nuovi mondi,<br />

cercando nuovi contatti, costruendo in<br />

una dimensione parallela ciò che non<br />

abbiamo avuto, ciò che non siamo stati,<br />

ciò che non abbiamo detto. Spero di<br />

essermi spiegata, ma volevo solo dirle<br />

che è troppo semplice dire che una cosa<br />

è finta e che l’altra è vera e che anche<br />

per questo è dunque più bella.<br />

Annamaria<br />

Il virtuale non l’ha mica inventato internet.<br />

I sogni e le fantasie mica sono<br />

una scoperta di facebook. Questi<br />

sono solo mezzi (geniali) che hanno reso<br />

possibile una traduzione (parziale)<br />

di quello che già fa parte di noi. Rendendola,<br />

in fondo, tutt’altro che virtuale.<br />

Forse si potrebbe parlare più correttamente<br />

di una realtà parallela. In questo<br />

senso posso darti ragione e seguire<br />

la tua esposizione. Ma continuo nella<br />

mia laddove credo che internet sia un<br />

mezzo come un altro per conoscere gente<br />

o per parlare con qualcuno che sta all’altro<br />

capo del mondo o semplicemente<br />

dietro casa. Che sia un mezzo un pochetto<br />

“speciale” per fare e intrattenere un’<br />

amicizia. Che sia, poi, un mezzo del tutto<br />

inadeguato per vivere una relazione<br />

d’amore. Immagino che ci saranno alcuni<br />

casi di amori nati in chat e finiti<br />

nel più sacro dei matrimoni, ma per la<br />

maggior parte si tratta di situazioni di<br />

esibizionismo. Che si tratti di esposizione<br />

di immagini o di pensieri. Tanto che<br />

poi, arrivati al dunque, c’è sempre chi<br />

si tira indietro e sparisce. Anche in quella<br />

che io chiamo la vita reale succede,<br />

per carità. Ma almeno si ha la sensazione<br />

(che non è solo tale) di essersi giocati<br />

qualche carta. Può anche essere che questo<br />

modo un po’ perverso e dipendente<br />

di usare internet riguardi di più il mondo<br />

degli adulti. Che invece i ragazzi e ragazzini,<br />

nati con a fianco un pc già acceso<br />

e in tasca un Iphone, ne abbiano un<br />

uso che noi definiremo più responsabile,<br />

ma che forse è semplicemente più normale.<br />

Un approccio più utilitaristico e meno<br />

morboso. Vedremo. Intanto io, per non<br />

sbagliarmi, continuo a difendere la bellezza<br />

che secondo me c’è in uno sguardo.<br />

Attraverso uno schermo, mi spiace, non<br />

si può ancora rendere l’idea.<br />

Andrea Makner<br />

del 60 per cento; assicurare<br />

l’auto costa, rispetto al 1994,<br />

quattro volte in più di quanto<br />

sia salita l’inflazione. I biglietti<br />

del treno sono aumentati<br />

di oltre il 23 per cento dal<br />

2008, oltretutto per ricevere<br />

quel Niagara di disservizi<br />

che vengono quotidianamente<br />

quanto inutilmente denunciati<br />

dai pendolari, e che una<br />

nevicata in queste ore ha appesantito<br />

ancor più, superando<br />

in alcuni casi la soglia dell’indecenza.<br />

Solo che l’italiano medio<br />

paga e tace; al massimo bofonchia<br />

a mezza voce, magari<br />

per timore che a qualcuno<br />

venga l’idea di introdurre<br />

una tassa pure sulle proteste.<br />

Alle quali si dedicano invece,<br />

e con grande clamore,<br />

quelli che vengono controllati<br />

dalla Finanza perché hanno<br />

un tenore di vita difficilmente<br />

compatibile col fatto<br />

che molti di loro dichiarano<br />

di guadagnare meno dei rispettivi<br />

dipendenti. Un coro<br />

cui si associano quei parlamentari<br />

i quali, anziché ringraziare<br />

perché finora gli è<br />

andata di lusso, piangono<br />

miseria quando vengono toccate<br />

le briciole dei loro emolumenti.<br />

Riducendo a merce da<br />

discount perfino il comune<br />

senso del pudore.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

bile amnesia. Non si ricordano<br />

più di avere scelto quell’uomo,<br />

di averlo amato e<br />

spesso di averci fatto dei figli.<br />

Non si ricordano nemmeno<br />

che, fino al giorno prima,<br />

rivendicavano indipendenza,<br />

pari opportunità e maggiore<br />

moralità. Tutto cancellato.<br />

Si trasformano, in un<br />

solo attimo, in macchine del<br />

risentimento e in fredde calcolatrici.<br />

E i diritti di libertà<br />

per i quali si è combattuto sudando<br />

sangue si trasformano<br />

nel diritto assoluto di<br />

“monetizzare il rancore”, riconosciuto<br />

in via esclusiva alle<br />

donne. Non importa dove<br />

stia e di chi sia la colpa:<br />

quando si tratta di famiglia<br />

gli uomini vengono dopo. Ci<br />

si scorda che nelle relazioni è<br />

azzardato parlare proprio<br />

di colpe. Si fanno sbagli, scelte<br />

anche molto discutibili.<br />

Ma la colpa proprio no, non<br />

dovrebbe c’entrare. Eppure<br />

sembra necessario rivestire i<br />

rapporti, soprattutto nel loro<br />

momento più critico e decadente,<br />

di quello spesso strato<br />

di impenetrabile patina gelatinosa<br />

che è rappresentato<br />

dalla colpa. Acquieta gli animi.<br />

Fa sentire più a posto.<br />

Ma non risolve nessun problema.<br />

Che è quanto tu, con<br />

tanta sincera disperazione,<br />

racconti. Quando si parla<br />

della famiglia nel suo momento<br />

più critico si dovrebbe<br />

riuscire a fare un balzo più<br />

in là. Se, come è facile, almeno<br />

in prima battuta, non ci<br />

riescono i partner, deve riuscirci<br />

chi è istituzionalmente<br />

chiamato a tutelare gli interessi<br />

degli individui, che sono<br />

sempre di natura sentimentale<br />

prima che economica.<br />

E’ meno difficile di quello<br />

che può sembrare. E’ sufficiente<br />

essere meno ideologici.<br />

Avere una visione più ampia<br />

e moderna delle relazioni. E<br />

basterebbe insegnare alle<br />

proprie figlie e ai propri figli<br />

che nessuno va sfruttato.<br />

Che gli errori fanno parte<br />

del percorso e nessuno ne è indenne.<br />

Che l’indulgenza (verso<br />

gli altri e verso noi stessi)<br />

è l’unica speranza che abbiamo<br />

per voltare pagina e ricominciare<br />

a vivere bene. O almeno<br />

meglio. Che basta sentirsi<br />

sfiorare da una carezza<br />

per sentirci ancora vivi e forti.<br />

Andrea Makner<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA


22 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPETTACOLI<br />

TRENTINO<br />

I PIU’ VENDUTI DELLA SETTIMANA<br />

1) AMY BRATLEY, AMORE, ZUCCHERO E CANNELLA - N. COMPTON<br />

2) ANDREA CAMILLERI, IL DIAVOLO, CERTAMENTE - MONDADORI<br />

3) MARCO MALVALDI, LA CARTA PIU’ ALTA - SELLERIO<br />

4) PATRICIA CORNWELL, LA CARTA PIU’ ALTA - MONDADORI<br />

5) FABIO VOLO, LE PRIME LUCI DEL MATTINO - MONDADORI<br />

6) SWAN KAREN, UN DIAMANTE DA TIFFANY - NEWTON COMPTON<br />

7) LITTIZZETTO, VALERI, L’EDUCAZIONE DELLE FANCIULLE - EINAUDI<br />

8) NICHOLAS SPARKS, IL MEGLIO DI ME - FRASSINELLI<br />

9) GIORGIO BOCCA, GRAZIE NO - FELTRINELLI<br />

10) PHILIPPE DAVERIO, IL MUSEO IMMAGINATO - RIZZOLI<br />

ROMANZI<br />

Il presidente rapito<br />

Le Nuove Brigate Rosse rapiscono il<br />

presidente del Consiglio, che nel romanzo<br />

non viene mai chiamato per<br />

nome ma che molti indicano come il<br />

vecchio Berlusconi. E un vecchio<br />

commissario di pubblica<br />

sicurezza di Milano è chiamato<br />

all’indagine. Da uno degli<br />

autori più maturi della<br />

scena letteraria nostrana,<br />

una storia incalzante, imprevedibile,<br />

spregiudicata. Dove<br />

i tre sequestratori discutono<br />

a più non posso e il presidente<br />

parla, parla, parla...<br />

Cesare De Marchi<br />

L’uomo con il sole in tasca<br />

Feltrinelli, 17 euro<br />

MANUALI<br />

Aerei senza segreti<br />

In cinque capitoli e oltre 230 illustrazioni,<br />

tutte le risposte alle domande<br />

che ognuno di noi si pone quando è a<br />

bordo di un aereo o lo osserva in volo<br />

da terra. L’autore, pilota<br />

di grande esperienza, descrive<br />

come funziona davvero<br />

un aereo: da come lavorano i<br />

suoi motori, a che cosa servano<br />

i numerosi “orologi” che<br />

vediamo nella cabina, a<br />

quanto sia sicuro il suo impiego<br />

e con quali mezzi i piloti<br />

si orientino per trovare<br />

sempre - anche di notte e tra le nubi -<br />

“la strada nel cielo”.<br />

Rizzardo Trebbi I segreti del volo<br />

Hoepli, 19,90 euro<br />

GIALLI<br />

L’investigatore gay<br />

Un auto sotto un ponte, un corpo che<br />

non si trova, ma per la polizia Fox Olson,<br />

famoso speaker, è morto. Ma<br />

quando l’investigatore Dave<br />

Brandstetter arriva sul posto,<br />

trova prove evidenti che<br />

conducono in altre direzioni.<br />

Sarà l’inizio di una indagine<br />

intricata e complicata. Pubblicato<br />

nel 1970, il libro è il<br />

primo episodio della serie incentrata<br />

su un detective gay,<br />

veterano della guerra di Corea,<br />

virile ma educato e di sani principi.<br />

Un giallo classico che ha segnato<br />

anche il costume americano.<br />

Joseph Hansen Scomparso<br />

Elliot, 14 euro<br />

CUCINA<br />

Pasticcini salati<br />

Giovane, capace, simpatico, geniale:<br />

Luca Montersino, grazie ai suoi programmi<br />

televisivi dedicati alla cucina,<br />

è diventato più famoso di un divo.<br />

Esperto di pasticceria alternativa<br />

e salutistica, nel<br />

suo laboratorio ad Alba e in<br />

diversi locali nel mondo, dedica<br />

questo bel volume alla<br />

pasticceria salata, offrendo<br />

ricette inedite e spiegandone<br />

i segreti per creare piatti sorprendenti,<br />

perfetti dal punto<br />

di vista nutrizionale. Senza mai trascurare<br />

il piacere dei sapori.<br />

Luca Montersino<br />

Piccola pasticceria salata<br />

Mondadori, 16 euro<br />

¤¥¦§¨©§¨©©CULTURA E<br />

Il ¡¢£<br />

Arriva in Italia il monumentale saggio scientifico che ha conquistato gli Stati Uniti<br />

La malattia espansionistica<br />

Dagli egiziani in poi: la storia del cancro e chi l’ha combattuto<br />

Tragedia e delizia, spensieratezza<br />

giovanile e<br />

morte: è tra questi due<br />

estremi che si dipana con arte<br />

un racconto, dove l’autore<br />

riesce con efficacia a raggiungere<br />

l’armonioso narrare<br />

che si presuppone dal titolo.<br />

Il momento storico in cui<br />

è ambienta la la vicenda, per<br />

la cronaca, è tra i piu’ sanguinosi<br />

che la martoriata isola<br />

abbia conosciuto.<br />

“La stima che fa lo<br />

scrittore Enrico Deaglio<br />

è di diecimila<br />

morti nel sud, nel giro<br />

di una decina d’anni”,<br />

ricorda Di Piazza,<br />

sottolineando che<br />

“migliaia di persone<br />

vennero assassinate<br />

durante la seconda<br />

guerra di mafia che<br />

scoppiò sul finire degli<br />

anni Settanta e si concluse<br />

nel ’93”. Una generazione<br />

di mafiosi sterminata, una<br />

Importa conquistare le<br />

donne, il resto arriva dopo”:<br />

Adolf Hitler lo aveva<br />

intuito, che il successo di<br />

ogni dittatore era determinato<br />

anche dal fascino esercitato<br />

sulle donne. Lui ricevette<br />

più lettere di ammiratrici di<br />

Mick Jagger e dei Beatles<br />

messi insieme e lo stesso accadde<br />

sul fronte italiano con<br />

Benito Mussolini al quale<br />

schiere di donne inviarono<br />

corrispondenza, offrendogli<br />

pensieri, turbamenti, liriche<br />

d’amore o fantasie sessuali.<br />

Romanzi / L’esordio di Di Piazza<br />

Così in Sicilia la guerra<br />

di mafia ha ucciso<br />

gli uomini e le speranze<br />

L’ARCHITETTURA CONTA ANCORA QUALCOSA?<br />

Architetto e saggista di fama, Gregotti si interroga sul ruolo dell’architettura<br />

nella società globalizzata e sulla sua capacità di modificare<br />

il mondo. Emerge la sua posizione critica, ma non del tutto<br />

pessimista, nei confronti della pratica artistica dell’architettura.<br />

Vittorio Gregotti, Incertezze e simulazioni, Skira, 14 euro<br />

cancro è una malattia espansionistica,<br />

invade i tessuti, colonizza<br />

territori ostili, cerca rifugio<br />

in un organo e poi migra in un<br />

altro. Vive disperatamente, con inventiva<br />

e ferocia. Affrontare il<br />

cancro significa venire a contatto<br />

con una specie parallela, una che<br />

forse è più adatta alla sopravvivenza<br />

perfino di noi. Il cancro è<br />

un invasore, un colonizzatore dal<br />

successo fenomenale in parte perché<br />

sfrutta le caratteristiche che<br />

hanno portato al successo la nostra<br />

specie. Le cellule tumorali sono<br />

versioni più perfette di noi stessi.<br />

Tendiamo a pensare al cancro<br />

come una malattia moderna, invece<br />

è una malattia antica, la cui cura<br />

e gestione sono cambiate nel<br />

tempo. Il primo a descrivere la malattia<br />

è il medico egiziano Imhotep,<br />

in un papiro risalente al 2625<br />

a.C.. Ed è Ippocrate a dare il nome<br />

di karkinos: il tumore circondato<br />

da vasi sanguigni gli ricordava un<br />

granchio nascosto nella sabbia<br />

con le zampe disposte in cerchio.<br />

Ricercatore presso il Massachusetts<br />

General Hospital di Boston,<br />

l’autore di questo straordinario<br />

saggio (libro scientifico dell’anno<br />

negli Stati Uniti), il tumore lo conosce<br />

bene: lo ha osservato, lo ha<br />

studiato, lo ha capito. Ogni pagina<br />

è piena di personaggi e delle loro<br />

storie incredibili. Troviamo in<br />

una fabbrica di tubi sottovuoto a<br />

Chicago nel 1896, Emil Grubbe,<br />

giovane studente di medicina che<br />

per primo adopera i raggi X per curare<br />

un tumore al seno di una anziana<br />

signora. Le pallottole<br />

magiche di<br />

Ehrlich che hanno<br />

fatto da apripista all’<br />

utilizzo della chemioterapia.<br />

I bambini<br />

malati dei primi anni<br />

Cinquanta che faticosamente<br />

salgono i<br />

gradini di cemento<br />

che portano all’ingresso<br />

del nuovo<br />

ospedale voluto da Sidney<br />

Farber a Boston,<br />

nella speranza<br />

di trovare una cura. E’ proprio<br />

Farber a capire come la malattia<br />

aveva bisogno di essere trasformata<br />

politicamente prima di poter essere<br />

trasformata scientificamente.<br />

Per raggiungere questo obiettivo<br />

viene aiutato da Mary Lasker, donna<br />

raffinata della New York bene,<br />

che con passione e ostinazione, facendo<br />

pressioni sul mondo politico,<br />

riesce a raccogliere numerosi<br />

fondi. Mukherjee descrive l’incontro<br />

tra i due come l’unione di due<br />

viaggiatori “ciascuno con una<br />

metà di una mappa”. Nel 1971 il<br />

presidente Nixon firma il National<br />

Cancer Act, che fornisce 1,5<br />

miliardi dollari in tre anni per<br />

combattere la guerra<br />

contro il cancro, definendo<br />

la malattia come<br />

una guerra dentro<br />

l’uomo. Nel corso<br />

delle pagine si capisce<br />

come il cancro facesse<br />

paura ma allo<br />

stesso tempo come la<br />

malattia venisse sottovalutata;<br />

a causa<br />

forse della scarsissima<br />

conoscenza. Si<br />

credeva infatti che la<br />

cura fosse a portata<br />

di mano: oggi la luna, domani il<br />

cancro, si diceva nel 1969. L’autore<br />

traccia le strade che la medicina<br />

oncologica deve intraprendere<br />

e non offre false speranze.<br />

Siddahartha Mukherjee<br />

L’imperatore del male<br />

Neri Pozza, 734 pagine, 19 euro<br />

generazione di giudici segnata<br />

per sempre, una generazione<br />

di cronisti che ha vissuto<br />

una routine di morte, una vera<br />

e propria guerra.<br />

Come un personaggio di<br />

Flaubert il giovane protagonista<br />

del libro pensava in<br />

quegli anni che tutto fosse<br />

ancora possibile. Era possibile<br />

portare la propria compagna,<br />

una meravigliosa ragazza<br />

del nord scesa a Palermo<br />

per passione, sulla scena di<br />

un delitto atroce, davanti ad<br />

un corpo dilaniato. Era possibile<br />

indagare al posto delle<br />

forze dell’ordine, sulla misteriosa<br />

scomparsa di tre bambini<br />

innocenti, vittime dell’odio<br />

incrociato tra il marito e<br />

la moglie a sua volta figlia di<br />

un potente boss. Era possibile<br />

risalire da un medaglione<br />

ex voto alla surreale morte<br />

per decapitazione di un povero<br />

ladro dalle poche pretese<br />

incappato nel comò sbagliato.<br />

Vendette, codici, regole,<br />

che solo un palermitano doc<br />

può comprendere anche nella<br />

sua giovanile leggerezza.<br />

Un mix di sentimenti forti,<br />

in cui pure il giornalista Di<br />

Piazza riesce a lasciare alle<br />

spalle la crudezza del cronista,<br />

per restituire al lettore<br />

con sapienza letteraria la<br />

concreta sensazione di un<br />

tempo vissuto intensamente.<br />

Giuseppe Di Piazza<br />

I quattro canti di Palermo<br />

Bompiani, 213 pagg., 17 euro<br />

SAGGI / STORIA<br />

<strong>Don</strong>ne e dittatori, sesso e potere<br />

E il Führer, donne non se n’è<br />

certo fatto mancare (vedi Maria<br />

Reiter ed Eva Braun).<br />

Stesso discorso per Benito<br />

Mussolini: una moglie (Rachele<br />

Guidi), cinque figli legittimi,<br />

quattro no e diverse<br />

amanti (tra cui Margherita<br />

Sarfatti, Claretta Petacci con<br />

lui fino alla morte, Angela<br />

Curti Cucciati e Romilda Ruspi).<br />

E che dire dell’amore<br />

straziante di Stalin per Ekaterina?<br />

O di Jiang Qing (foto),<br />

ultima moglie di Mao,<br />

rea di atrocità abominevoli?<br />

MERCANTI DI VELENI, AFFARI SPORCHI<br />

PER I RAGAZZI<br />

SILEI<br />

Il pitone aiuta<br />

il giovane calciatore<br />

Fabrizio Silei, già autore<br />

de Alice e i Nibelunghi,<br />

torna con Un pitone nel<br />

pallone (Salani, 11 euro)<br />

dove incontriamo Federico,<br />

ragazzino scuola-casa-calcio<br />

che, da quando è<br />

arrivato Dragos, si sente<br />

in pericolo. Sarà perchè<br />

Dragos è infallibile come<br />

portiere? O cos’altro? In<br />

aiuto di Federico arriva<br />

Pito, pitone immaginario<br />

dalle mille fantasie, che<br />

gli suggerirà mille modi<br />

per sbarazzarsi di quell’<br />

ingombrante avversario.<br />

Da 10 anni.<br />

VENEZIA<br />

Il pianeta luminoso<br />

e la profezia Maya<br />

Gli affari sporchi all’ombra del progresso, il sottotitolo di questa inchiesta.<br />

Dove si indaga sull’attività dei cosiddetti mercanti di veleni:<br />

delinquenti, ma soprattutto imprenditori disposti a tutto. “Trafficanti”<br />

competenti in ambito legislativo e inseriti nel sistema.<br />

Antonio Pergolizzi, Toxicitaly, Castelvecchi, 14 euro<br />

La discesa dei Luminosi<br />

di Ilenia Provenzi e Francesca<br />

Loiacono (Giunti,<br />

14,50 euro) racconta del<br />

<strong>2012</strong>: a Venezia si aggira<br />

un ragazzo biondo, così<br />

bello da non sembrare<br />

umano. E’ un abitante di<br />

Aurora, un pianeta popolato<br />

dai Luminosi, persone<br />

superiori. E’ stato mandato<br />

sulla Terra dal padre<br />

per distruggere un antico<br />

codice Maya, l’unico documento<br />

esistente in grado<br />

di salvare l’umanità dalla<br />

catastrofe profetizzata. In<br />

mezzo agli umani scopre<br />

un sentimento nuovo: l’amore.<br />

Da 12 anni.<br />

ALBERTAZZI<br />

La caccia al ladro<br />

e le paure di Francesco<br />

Un regalo inaspettato di<br />

Ferdinando Albertazzi,<br />

(Piemme, 7,50 euro) racconta<br />

di Francesco, che<br />

per fare un dispetto al più<br />

antipatico della classe, gli<br />

nasconde un giochino e lo<br />

porta a casa sua. Nella<br />

scuola si scatena la caccia<br />

al ladro e Francesco comincia<br />

a pentirsi; ma come<br />

fare a rimediare senza<br />

mettersi in ridicolo davanti<br />

a tutti? Da 5 anni.<br />

Tutte donne che sono state<br />

di volta in volta spose, amanti,<br />

muse, sostenitrici di uomini<br />

di potere. E che sono state<br />

amate, tradite, dominate, ingannate<br />

da uomini violenti e<br />

tirannici. Analizzando l’atavico<br />

rapporto tra sesso e potere,<br />

la francese Diane Ducret<br />

ci propone un libro sorprendente<br />

che parla del passato<br />

e racconta il presente.<br />

Diane Ducret<br />

Le donne dei dittatori<br />

Garzanti, 408 pagg., euro 22,60


TRENTINO<br />

CULTURA E SPETTACOLI<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 23<br />

AL TEATRO<br />

SAN PIETRO<br />

A destra i cinque componenti<br />

degli «Oblivion»<br />

MEZZOLOMBARDO. Risate<br />

e divertimento questa sera,<br />

ore 21, al Teatro San Pietro<br />

di Mezzolombardo con gli<br />

Oblivion e il loro show «2.0 Il<br />

sussidario», per la regia di<br />

Gioele Dix. «E’un piacere dirigere<br />

gli Oblivion, cinque solisti<br />

che amano il gioco di<br />

squadra. Sono tutti ottimi<br />

cantanti, solidi sul piano tecnico<br />

e musicalmente versatili.<br />

Il loro repertorio<br />

spazia<br />

dal classico<br />

al pop,<br />

passano con<br />

disinvoltura<br />

dal canto gregoriano<br />

al<br />

rap, sono melodici<br />

e jazz.<br />

Ed è proprio<br />

il gusto per<br />

la contaminazione, unito all’innata<br />

vocazione per il palcoscenico,<br />

a renderli speciali.<br />

Hanno senso del comico e<br />

sanno mettersi in gioco anche<br />

come attori e attrici senza<br />

eccesso di pudore, pur<br />

non rinunciando al rigore richiesto<br />

dalle partiture. Il loro<br />

spettacolo è ricco di parodie,<br />

di riletture ironiche e di<br />

invenzioni drammaturgiche<br />

e musicali di straordinario<br />

impatto. Abbiamo lavorato<br />

insieme sui contenuti, sulle<br />

geometrie della scena e soprattutto<br />

sul ritmo. Una faticosa<br />

e felice avventura per la<br />

quale è valsa la pena spendersi<br />

senza risparmio», così<br />

lo stesso Dix presentando il<br />

quintetto, già conosciuto in<br />

<strong>Trentino</strong> per le recite del passato.<br />

Un fenomeno esploso<br />

anche su internet: 2 milioni<br />

di contatti in due anni per I<br />

promessi sposi in 10 minuti,<br />

le oltre 200 repliche del loro<br />

Questa sera, alle ore 21, a Mezzolombardo lo spettacolo che strizza l’occhio al cabaret, ma non solo<br />

Oblivion, giochi tra musica e linguaggio<br />

Alchimie vocali nel nuovo show del quintetto con la regia di Gioele Dix<br />

precedente spettacolo nei<br />

più importanti teatri italiani,<br />

le entusiasmanti parodie in<br />

tv a Zelig nel 2011.<br />

Che cosa aspettarsi dal<br />

nuovo show, che conta nuovamente<br />

sul contributo registico<br />

di Gioele Dix? Tutto<br />

quello che può scaturire dalla<br />

fantasia di un gruppo che<br />

vanta un’attualissima trasversalità<br />

di mezzi e che è innamorato<br />

di una comicità<br />

vecchio stile. Gli Oblivion<br />

strizzano l’occhio al cabaret<br />

e al cafè chantant, praticano<br />

una satira (di costume, ma<br />

non solo) così garbata da essere<br />

anche più corrosiva, inventano<br />

giochi tra musica e<br />

linguaggio.<br />

Come numi tutelari il<br />

Quartetto Cetra e Rodolfo De<br />

Angelis, Giorgio Gaber e la<br />

follia organizzata dei Monthy<br />

Python, il tutto legato<br />

dalla sorprendente capacità<br />

vocale e interpretativa di un<br />

gruppo che fa della professionalità<br />

e della precisione scenica<br />

la sua linea guida. Un’alchimia<br />

difficile da descrivere,<br />

come ha sottolineato qualche<br />

recensione, qualcosa che<br />

si cerca di inseguire rimanendo<br />

immancabilmente travolti<br />

dal ritmo, dalle risate e<br />

dalla densità di riferimenti<br />

musicali e culturali che gli<br />

Oblivion concentrano nei loro<br />

pezzi.<br />

Utilizzano almeno un secolo<br />

di materiale musicale servendosi<br />

delle canzoni come<br />

di un alfabeto privato, per<br />

montare, intrecciare, deformare,<br />

riciclare in modo da<br />

costruire uno scintillante palinsesto<br />

canoro, al tempo<br />

stesso omaggio ai grandi e<br />

sberleffo ai meno grandi, in<br />

cui si raggiunge un miracoloso<br />

equilibrio tra citazione e<br />

creatività, tra umorismo e<br />

commozione. Appuntamento<br />

da non perdere.<br />

DAL 9 AL 19 FEBBRAIO<br />

Berlinale, alla Streep<br />

l’Orso d’oro alla carriera<br />

BERLINO. Una cosa è certa, la 62/ma Berlinale<br />

(9-19 <strong>febbraio</strong>) sarà un’edizione “monstre”<br />

(oltre 400 film da ogni parte del mondo),<br />

ma non mancherà di glamour. E questo in<br />

una manifestazione che non ha mai puntato<br />

troppo sulle star, ma piuttosto al solo cinema<br />

di serie A. Quest’anno però sul ghiacciato<br />

tappeto rosso dell’austero Berlinale Palace<br />

passeranno tante star, da Angelina Jolie a<br />

Meryl Streep (Orso d’oro alla carriera), da<br />

Uma Thurman a Robert Pattinson. E per l’Italia<br />

a Berlino la soddisfazione di un film in<br />

concorso come “Cesare deve morire” dei fratelli<br />

Paolo e Vittorio Taviani, girato nel braccio<br />

di massima sicurezza del carcere di Rebibbia,<br />

con i detenuti nei panni degli stessi<br />

protagonisti. E ancora per il nostro paese nella<br />

sezione Panorama Special, “Diaz” docu-film<br />

di Daniele Vicari sul G8 di Genova.<br />

TRENTO<br />

MULTISALA ASTRA<br />

Corso Buonarroti, 14 - Telefono: 0461/829002<br />

Polisse di e con Maiwenn Le Besco e con Karin Viard, Joeystarr,<br />

Marina Foïs, N. Duvauchelle - Ore: 18.45 e 21.15<br />

The Iron Lady di Phyllida Lloyd con Meryl Streep, Jim Broadment,<br />

Anthony Head, Richard E. Grant - Ore: 19.15 e 21.30<br />

Almanya - La mia famiglia va in Germania di Yasemin<br />

Samdereli con Vedat Erincin - Ore: 19.30 e 21.45<br />

MULTISALA MODENA<br />

Via San Francesco, 6 - Telefono: 0461/260399<br />

Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro<br />

Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini - Ore: 17.20<br />

Hugo Cabret (3D) di Martin Scorsese con Asa Butterfield, Ben<br />

Kingsley, Chloe Mortez, Sacha Baron - Ore: 17.20, 19.40 e 22<br />

I Muppet di James Bodin con Mila Kunis, Emily Blunt, Amy<br />

Adams, Zach Galifianakis, Selena Gomez - Ore: 17.30<br />

The Help di Tate Taylor con Emma Stone, Bryce Dallas Howard,<br />

Mike Vogel, Sissy Spacek, Allison Janney - Ore: 19.30<br />

Mission Impossible - Protocollo fantasma di Brad Bird con<br />

Tom Cruise, J. Renner, L. Syedoux, S. Pegg - Ore: 19.30 e 22<br />

A.C.A.B. - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima con<br />

Pierfrancesco Favino, Marco Giallini, F. Nigro - Ore: 22.10<br />

NUOVO ROMA<br />

Via 3 Novembre, 35 - Telefono: 0461/915398<br />

Millennium - Uomini che odiano le donne di David Fincher<br />

con Daniel Craig, Stellan Skarsgård, Rooney Mara - Ore: 21<br />

SUPERCINEMA VITTORIA<br />

Via Manci, 72 - Telefono: 0461/235284<br />

Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro<br />

Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini - Ore: 21<br />

TEATRO SAN MARCO Via San Bernardino, 8<br />

«Alla ricerca delle identità perdute - Cineforum»<br />

Poetry di Lee Chang-dong con Yun Jeong-hie, Ahn Nae-sang<br />

Ore: 17.30 e 20.45 (ingresso riservato ai soci con tessera)<br />

TEATRO CONCORDIA - POVO Telefono: 0461/810420<br />

«LunedìCinema a Povo»<br />

La passione di Carlo Mazzacurati con Silvio Orlando, Giuseppe<br />

Battiston, Corrado Guzzanti, Cristiana Capotondi - Ore: 20.30<br />

CAVALESE<br />

CINEMA COMUNALE Via Roma - Telefono: 0462/231036<br />

Chiuso<br />

TESERO<br />

CINEMA COMUNALE Via Noval, 5 - Tel.: 0462/815040<br />

Chiuso<br />

PREDAZZO<br />

CINEMA COMUNALE Via C. Battisti, 32 - 0462/502808<br />

Chiuso<br />

La programmazione di questa settimana<br />

History Lab, 2 documentari<br />

su centrali e Cazzolli<br />

TRENTO. Due nuovi documentari<br />

in onda in prima serata sul canale<br />

602 di History Lab: “Gli uomini della<br />

luce” (di Katia Bernardi) sulla storia<br />

delle centrali idroelettriche in <strong>Trentino</strong><br />

e “Remo Cazzolli” (di Lorenzo Pevarello)<br />

sulla vita avventurosa di un<br />

aviatore nato a Pinzolo nel 1914. E, oltre<br />

alle interviste, gli aneddoti, le immagini<br />

dei Super8, anche la riproposizione<br />

del Lab dedicato alla “Fondazione<br />

Stava 1985”. Il documentario<br />

della Bernardi in onda alle 21 odierne<br />

è stato prodotto da Spazio OFF,<br />

KR Movie e<br />

Provincia autonoma<br />

di<br />

Trento nel<br />

2011. Il filmato<br />

attraversa<br />

oltre mezzo<br />

secolo di storia<br />

insieme<br />

ad alcuni dei<br />

lavoratori<br />

che hanno<br />

Katia Bernardi<br />

vissuto in<br />

prima persona<br />

l’impresa<br />

delle centrali<br />

idroelettriche, protagonisti al tempo<br />

stesso dei filmati industriali girati<br />

all’epoca da registi come Ermanno<br />

Olmi, Dino Risi e Angio Zane.<br />

Mercoledì 8 <strong>febbraio</strong>, invece, sarà<br />

trasmesso il documentario biografico<br />

dedicato a Remo Cazzolli, intervistato<br />

da Lorenzo Pevarello nel 2003.<br />

Il filmato ripercorrerà la vita avventurosa<br />

e intensa di questo personaggio<br />

originario di Pinzolo, un tutt’uno<br />

con l’aviazione.<br />

«La grande abbuffata», istinti primordiali<br />

Il film di Ferreri proiettato oggi a Riva del Garda<br />

RIVA DEL GARDA. «Un inno<br />

alla morte reso con rara<br />

potenza da un cast di attori<br />

eccezionali», scrive l’avvocato<br />

Gianni Massaro (il celebre<br />

«avvocato del cinema») nelle<br />

note difensive del film, processato<br />

per oscenità e sequestrato<br />

in tutto il territorio nazionale<br />

(perfino la locandina<br />

è censurata). Ma la sentenza,<br />

che esce il 7 dicembre 1973,<br />

stabilisce un principio passato<br />

alla storia: un magistrato<br />

non può decidere il valore artistico<br />

di un’opera.<br />

«La grande abbuffata», con<br />

cui Marco Ferreri e un cast<br />

d’eccezione (Ugo Tognazzi,<br />

Michel Piccoli, Marcello Mastroianni,<br />

Philippe Noiret,<br />

Andréa Ferréol) propongono<br />

una feroce critica alla società<br />

dei consumi e del benessere,<br />

è la quarta proposta del ciclo<br />

tematico «Italia mani di forbice»<br />

(dedicato ai grandi film<br />

censurati) che apre il nuovo<br />

cineforum «Lunedìcinema»,<br />

organizzato da AltoGardaCultura<br />

(il servizio attività culturali<br />

intercomunale di Arco e<br />

Riva del Garda) assieme all’associazione<br />

Arci Altogarda<br />

«Francesco Monti» e al centro<br />

culturale «La Firma».<br />

La durata è di 135 minuti:<br />

produzione Italia e Francia,<br />

1973. La proiezione è prevista<br />

per oggi all’auditorium del<br />

Conservatorio di Riva del<br />

Garda con inizio alle ore 21.<br />

Una scena del film «La grande abbuffata» di Marco Ferreri<br />

L’ingresso è libero ma si consiglia<br />

la visione ad un pubblico<br />

adulto (il film all’uscita<br />

era vietato ai minori di 14 anni).<br />

Girato a Parigi in una villa<br />

di rue Boileau nel <strong>febbraio</strong><br />

1973, «La grande bouffe» (il titolo<br />

originale) è stato stroncato<br />

dalla maggioranza dei critici<br />

e platealmente fischiato al<br />

Festival di Cannes. Criticata<br />

l’abbondante presenza di scene<br />

di sesso, oltre che di alcune<br />

scene definite volgari. Ciò<br />

nonostante la pellicola riscosse<br />

un enorme successo di<br />

pubblico. Pier Paolo Pasolini<br />

lo definì «corpi colti in una<br />

sintesi di gesti abitudinari e<br />

quotidiani che nel momento<br />

in cui li caratterizzano li tolgono<br />

per sempre alla nostra<br />

comprensione, fissandoli nella<br />

ontologicità allucinatoria<br />

dell’esistenza corporea».<br />

Il film narra di quattro uomini<br />

stanchi della vita noiosa<br />

e inappagante - un giudice<br />

(Noiret), un pilota di linea<br />

(Mastroianni), un ristoratore<br />

(Tognazzi), un produttore televisivo<br />

(Piccoli) - che si riuniscono<br />

in una villa di Neuilly,<br />

fuori Parigi, dove seguendo<br />

un quadruplice rito gastronomico-erotico,<br />

e accompagnati<br />

da un’insaziabile e materna<br />

maestra (Ferréol), si tolgono<br />

la vita. Per Marco Ferreri i<br />

bisogni e gli istinti primordiali,<br />

filtrati e normalizzati nel<br />

loro raggiungimento, divengono<br />

noiosi e abbisognano di<br />

continue unicità per essere<br />

graditi.<br />

CANAZEI<br />

CINEMA MARMOLADA Via Roma, 38 - 0462/601625<br />

Chiuso<br />

ROVERETO<br />

SUPERCINEMA<br />

Piazza Rosmini - 0464/421216 (www.supercinemarovereto.it)<br />

Mission Impossible - Protocollo fantasma di Brad Bird con<br />

Tom Cruise, Jeremy Renner, Léa Seydoux - Ore: 18.30 e 21.15<br />

Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Angela<br />

Finocchiaro, Valentina Lodovini, A. Siani - Ore: 19 e 21.30<br />

FOLGARIDA<br />

ALLA SOSTA DELL’IMPERATORE Tel.: 0463/988500<br />

La talpa di Tomas Alfredson con Gary Oldman, Colin Firth,<br />

Tom Hardy, Mark Strong, Benedict Cumberbatch - Ore: 21.30<br />

RIVA DEL GARDA<br />

AUDITORIUM CONSERVATORIO Largo Marconi, 5<br />

«LunedìCinema - Italia mani di forbice»<br />

La grande abbuffata di Marco Ferreri con Ugo Tognazzi, M.<br />

Piccoli, M. Mastroianni, P. Noiret - Ore: 21 (ingresso libero)<br />

BOLZANO<br />

CINEPLEXX<br />

Via Macello, 53/A - Telefono: 0471/054550 (www.cineplexx.bz.it)<br />

Alvin Superstar 3-Si salvi chi può! di M. Mitchell-Ore: 16.30<br />

I Muppet di James Brolin con Mila Kunis, Zach Galifianakis,<br />

Emily Blunt, Selena Gomez, Amy Adams, R. Jones - Ore: 16.45<br />

Millennium - Uomini che odiano le donne di David Fincher<br />

con Daniel Craig, Rooney Mara, Stellan Skarsgård - Ore: 17<br />

Hugo Cabret (3D) di Martin Scorsese con Chloe Moretz, Jude<br />

Law, Ben Kingsley, Emily Mortimer, S. Baron - Ore: 17.45 e 20.30<br />

A.C.A.B. - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima con<br />

Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, A. Sartoretti - Ore: 18.30<br />

Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro<br />

Siani, Angela Finocchiaro, Nunzia Schiano - Ore: 19 e 21.15<br />

Mission Impossible - Protocollo fantasma di Brad Bird con<br />

Tom Cruise, Jeremy Renner, Léa Seydoux - Ore: 20.50<br />

EDEN<br />

Via L. da Vinci, 8 - Tel.: 0471/978514 (www.cinemaeden.bz.it)<br />

Benvenuti al Nord - Ore: 17.30 e 20 (oggi ingresso euro 6,00)


Saggi e Articoli<br />

IN EDICOLA E IN LIBRERIA<br />

Lunedì<br />

TRENTO. Sempre più in<br />

vetta. Sempre più da soli.<br />

Sempre più una regular season<br />

in mano alla <strong>Trentino</strong><br />

Volley. Perché i ragazzi di<br />

Stoytchev si portano via<br />

d’autorità i 3 punti dal campo<br />

di San Giustino, con la<br />

squadra del neo-tecnico<br />

Henk Jan Held capace di tenere<br />

botta ai trentini solamente<br />

nel primo set. Ma l’allungo<br />

in vetta arriva soprattutto<br />

grazie al tie-break nel<br />

big match di giornata, nello<br />

scontro diretto fra le due inseguitrici,<br />

con la Bre Banca<br />

Lannutti Cuneo che si impone<br />

sulla Lube Macerata al<br />

tie-break dopo che il sestetto<br />

degli ex Giuliani e Parodi<br />

era riuscito a volare avanti<br />

0-2 sul parquet di Cuneo.<br />

Una combinazione di risultati<br />

che permette alla <strong>Trentino</strong><br />

Volley di avere, quindi, un<br />

vantaggio di 8 punti (47 contro<br />

39) sull’accoppiata piemontese-marchigiana<br />

che si<br />

troveranno di nuovo l’una<br />

contro l’altra già mercoledì<br />

sera, in Champions League.<br />

Un vantaggio importante<br />

che permette a Juantorena e<br />

soci di cominciare a pensare<br />

prima alla final four di Coppa<br />

Italia, in programma a Roma<br />

il 18 e 19 <strong>febbraio</strong>, e poi al<br />

delicato derby italiano nei<br />

playoff a 6 della Champions<br />

League. Chiaro, non è un<br />

vantaggio che chiude i giochi<br />

in chiave vittoria della regular<br />

season, ma è senza dubbio<br />

un vantaggio molto importante.<br />

Che permetterà an-<br />

¡¢£¤¥¦§¨©¤©£¥¤©¤<br />

ZR6A<br />

Sport<br />

CRONACHE<br />

Il <strong>Trentino</strong> fa sentire<br />

la sua voce<br />

ZR68<br />

6 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />

LA CHAMPIONS<br />

Il ritorno col Noliko<br />

Capitan<br />

Matey Kaziyski<br />

TRENTO. Ed ora è già tempo di pensare<br />

alla Champions League. Perché<br />

archiviato il discorso San Giustino<br />

adesso Kaziyski e soci possono tornare<br />

a guardare a mercoledì sera, quando<br />

in via Fersina arriverà il Noliko<br />

Maaseik. Dopo il netto successo<br />

della gara d’andata soltanto<br />

un incredibile ed inaspettato<br />

harakiri dei trentini<br />

potrebbe riaprire il discorso<br />

qualificazione, alla PlanetWin365<br />

basta vincere con<br />

qualsiasi risultato per assicurarsi<br />

l’approdo ai playoff a 6.<br />

E poi mercoledì sera si getterà<br />

l’orecchio verso Cuneo,<br />

dove si affronteranno Bre<br />

Banca Lannutti e Lube Banca Marche<br />

Macerata per il match di ritorno<br />

che deciderà l’avversaria dei gialloblù<br />

nel prossimo turno. Cuneo ha<br />

vinto 3-0 gara-1, ma la Lube può rovesciare<br />

tutto vincendo partita e Golden<br />

Set. Nella serata di mercoledì si<br />

giocheranno praticamente tutte le gare<br />

di ritorno dei playoff a 12, che determineranno<br />

quali saranno le sfide<br />

che metteranno in palio l’accesso alla<br />

final four di Lodz, in Polonia. Dove<br />

si dovrebbe giocare alla Atlas Arena,<br />

in un primo momento occupata<br />

da uno spettacolo ora rinviato. (n.b.)<br />

Contro l’Itas non c’è santo che tenga<br />

A San Giustino arriva l’ennesima prova di forza della truppa di Stoytchev<br />

RAUWERDINK 4<br />

COZZI 1<br />

PATAK 11<br />

URNAUT 12<br />

CREUS LARRY 5<br />

PETKOVIC 0<br />

GIOVI L<br />

MC KIBBIN 2<br />

SAMMELVUO 0<br />

FINAZZI 0<br />

THOLSE NE<br />

LO BIANCO NE<br />

ALLENATORE:<br />

HENK JAN<br />

HELD<br />

PARZIALI: 21-25; 13-25, 17-25<br />

ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO<br />

PETKOVIC<br />

CREUS LARRY<br />

RAUWERDINK<br />

GIOVI<br />

PATAK<br />

URNAUT<br />

COZZI<br />

1.800 spettatori<br />

che di utilizzare un po’ di turnover<br />

in alcune partite di regular<br />

season, lasciando riposare<br />

qualche titolare.<br />

In terra umbra, nel bel<br />

mezzo del maltempo che sta<br />

colpendo il centro e sud Italia,<br />

l’Itas passa come una<br />

tempesta di neve. Di partita<br />

vera se ne vede ben poca, giusto<br />

il primo set, poi il nuovo<br />

allenatore degli umbri, l’olandese<br />

Henk Jan Held, tocca<br />

con mano quella che è la<br />

qualità della squadra trentina.<br />

Capace di imporsi pur<br />

cambiando l’ordine degli addendi.<br />

Pur dovendo rinunciare<br />

a Djuric, a riposo dopo l’infortunio<br />

alla caviglia sinistra<br />

incassata a Maaseik, ed<br />

all’ultimo anche a Birarelli,<br />

tenuto precauzionalmente a<br />

riposo a causa di alcuni sintomi<br />

influenzali per averlo cosù<br />

disponibile mercoledì.<br />

Per avere ragione di una<br />

squadra che fatica enormemente<br />

a tenere il passo la<br />

Diatec si affida alle sue certezze,<br />

ovvero ad un trio di<br />

palla alta capace di chiudere<br />

con alte percentuali d’attacco,<br />

così come l’inedita coppia<br />

di centrali Burgsthaler-Brinkman<br />

colleziona ottime cose.<br />

Itas che attacca decisamente<br />

meglio (63% di squadra contro<br />

il 38% degli umbri), al resto<br />

pensa la fase break della<br />

4<br />

2<br />

4<br />

10<br />

5<br />

39<br />

32<br />

0-3<br />

ACE<br />

MURI<br />

SECONDA LINEA<br />

ERRORI BATTUTA<br />

ERRORI ATTACCO<br />

% ATTACCO<br />

% RICEZIONE<br />

4<br />

8<br />

9<br />

10<br />

5<br />

63<br />

ITAS DIATEC TRENTINO<br />

JUANTORENA<br />

STOKR<br />

BURGSTHALER<br />

RAPHAEL<br />

KAZIYSKI<br />

BRINKMAN<br />

IZS0Y<br />

RAPHAEL 1<br />

JUANTORENA 15<br />

BURGSTHALER 6<br />

STOKR 12<br />

KAZIYSKI 14<br />

BRINKMAN 9<br />

BARI<br />

L<br />

COLACI L<br />

DELLA LUNGA 0<br />

SOKOLOV 3<br />

ZYGADLO 0<br />

LANZA 1<br />

BIRARELLI NE<br />

44 ALLENATORE:<br />

BARI<br />

RADOSTIN<br />

STOYTCHEV<br />

ARBITRI: BRAICO e BALBONI SET: 22', 24', 21', 22', 23'. TOTALE: 1.<strong>06</strong> 1.09’<br />

Diatec molto più efficace di<br />

quella di Held.<br />

In avvio così Radostin<br />

Stoytchev presenta un sestetto<br />

con Raphael alzatore, Stokr<br />

opposto, Juantorena e Kaziyski<br />

schiacciatori, Brinkman<br />

e Burgsthaler centrali<br />

con Bari libero. San Giustino<br />

inizia forte, riesce a prendere<br />

subito tre punti di vantaggio<br />

grazie ad Urnaut ma l’Itas<br />

ben presto ristabilisce la<br />

parità (7-7). L’Itas aumenta il<br />

ritmo e Burgsthaler inizia a<br />

murare molto bene, fermando<br />

Creus Larry (13-16). Ma<br />

gli umbri non mollano, dentro<br />

Mc Kibbin e arriva l’ace<br />

del 18-19, ma nel finale Urnaut<br />

spara in rete (19-22).<br />

Nel finale Juantorena fa ace<br />

(21-24) lasciando a Burgsthaler<br />

il compito di chiudere i<br />

giochi. In avvio di secondo<br />

set è subito 4-0 grazie al turno<br />

in battuta di Matey Kaziyski,<br />

Brinkman poi stampa il<br />

muro del 6-10 e l’Itas lavora<br />

molto bene in break point.<br />

Stokr pesca l’ace del 6-12,<br />

Trento domina il parziale<br />

mettendo nell’angolo San<br />

Giustino. Rispetto al set precedente<br />

la squadra di Stoytchev<br />

fa quel che vuole<br />

(12-22), andando a conquistare<br />

un parziale importante.<br />

Nel terzo venticinque si inizia<br />

a lottare palla su palla,<br />

ma è ancora la Diatec a sprintare<br />

per prima (8-13) grazie a<br />

Stokr e Kaziyski e ad alcune<br />

buonissime difese di Colaci.<br />

Held invece opta per Mc Kibbin<br />

in campo al posto di Petkovic,<br />

ma nessuno dei due<br />

registi umbri sembra in serata.<br />

L’Itas resta saldamente<br />

avanti (11-19), dentro Sokolov<br />

e realizza il 14-22 che ormai<br />

fa scendere la serranda<br />

su questo match. Ed ora via,<br />

si torna subito a casa, in mezzo<br />

alla neve, perché si torna<br />

in palestra già da oggi per iniziare<br />

a lavorare con i palloni<br />

gialli e blu della Champions<br />

League. (n.b.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA


COLACI<br />

«Una partita in bilico<br />

soltanto nel primo set»<br />

JUANTORENA<br />

«Quando si gioca bene<br />

tutto poi diventa facile»<br />

LE INTERVISTE<br />

«Conferma di una rosa doc»<br />

Stoytchev fa i complimenti ai due centrali di rincalzo<br />

TRENTO. Una differenza enorme quella vista ieri al PalaKemon<br />

per almeno due set. Ormai è una cosa che succede<br />

spesso, il divario fra le primissime tre squadre di<br />

questo campionato e diverse altri sestetti è così marcato<br />

che partite di questo genere possono capitare. Per la<br />

squadra trentina questi erano tre punti importanti, per<br />

continuare la striscia positiva, per allungare in vetta<br />

ma non solo. Anche per esorcizzare lo “spauracchio Latina”,<br />

ovvero gli stop inattesi su campi abbordabili come<br />

accadde a Latina appunto. Stoytchev vede questi cali di<br />

rendimento e di attenzione contro sestetti abbordabili<br />

come un vampiro vede l’aglio. Lui vuole guidare sempre<br />

una schiacciasassi e allora soprattutto in questa fase decisiva<br />

della stagione sono vietati ogni genere di calo.<br />

Ottima prestazione del centrale trentino Matteo Burgsthaler<br />

VOLLEY SERIE A1 Maschile<br />

RISULTATI Classifica Pt G V N Sv Sp<br />

Andreoli Latina-Monza Brianza 3-2<br />

Belluno-Roma Volley 3-2<br />

Bre Banca Cuneo-Lube Banca MC 3-2<br />

Casa Modena-Pall. Padova 3-0<br />

Marmi Lanza VR-Ravenna 3-1<br />

Tonno Callipo Vibo-Copra Elior PC 0-3<br />

Umbria Volley-Itas Diatec TN 0-3<br />

PROSSIMO TURNO:<br />

12/02/<strong>2012</strong><br />

Copra Elior PC-Andreoli Latina<br />

Itas Diatec TN-Casa Modena<br />

Lube Banca MC-Tonno Callipo Vibo<br />

Monza Brianza-Marmi Lanza VR<br />

Pall. Padova-Belluno<br />

Ravenna-Bre Banca Cuneo<br />

Roma Volley-Umbria Volley<br />

Itas Diatec TN 47 18 16 2 51 14<br />

Bre Banca Cuneo 39 18 13 5 49 29<br />

Lube Banca MC 39 18 14 4 46 24<br />

Casa Modena 35 18 13 5 43 27<br />

Monza Brianza 31 18 11 7 38 33<br />

Belluno 29 18 9 9 39 33<br />

Marmi Lanza VR 25 18 8 10 33 40<br />

Roma Volley 24 18 8 10 32 38<br />

Andreoli Latina 23 18 8 10 34 40<br />

Copra Elior PC 23 18 7 11 31 39<br />

Tonno Callipo Vibo 20 18 7 11 28 40<br />

Pall. Padova 18 18 5 13 26 42<br />

Umbria Volley 16 18 5 13 28 48<br />

Ravenna 9 18 2 16 18 49<br />

Massimo «Max» Colaci protagonista a San Giustino di diversi ottimi interventi difensivi<br />

utile<br />

a questa squadra<br />

‘‘Risultare<br />

è il frutto del grande<br />

lavoro svolto in palestra<br />

assieme allo staff tecnico<br />

Matteo Burgsthaler<br />

«Sono soddisfatto del gioco<br />

e del risultato ottenuto questa<br />

sera - ha spiegato a fine<br />

gara Radostin Stoytchev -.<br />

Era la terza partita che affrontavamo<br />

in trasferta nel<br />

giro di pochi giorni e l’abbiamo<br />

portata a casa con grande<br />

determinazione ed autorità.<br />

Siamo riusciti a fare nel<br />

miglior modo le cose che avevo<br />

chiesto alla vigilia. In particolar<br />

modo la prova di Brinkman<br />

e Burgsthaler al centro<br />

della rete è stata confortante<br />

e ha ancora una volta<br />

confermato quante alternative<br />

e qualità offra questa rosa.<br />

Proseguiamo il nostro<br />

cammino per il verso giusto,<br />

ma inevitabilmente dobbiamo<br />

già guardare oltre». Il<br />

centrale di Villazzano, arrivato<br />

in A1 in punta di piedi,<br />

dopo un po’ di ovvio apprendistato<br />

sta adesso dimostrando<br />

di valere appieno la massima<br />

categoria. «E’ sempre più<br />

piacevole risultare utile a<br />

questa squadra - commenta<br />

Matteo Burgsthaler - prendo<br />

queste tre ultime partite<br />

in cui spesso ho visto il campo<br />

da titolare come un premio<br />

e come il frutto del tanto<br />

lavoro portato avanti in palestra<br />

ogni giorno con me da<br />

Stoytchev e Serniotti. San<br />

Giustino ha sicuramente pagato<br />

il fatto di venire da una<br />

serie negativa di risultati e<br />

trovarsi di fronte a noi in<br />

questo momento non è la cosa<br />

più semplice che poteva<br />

capitare loro. Stasera siamo<br />

stati bravi ad effettuare le<br />

scelte giuste sin dall’inizio<br />

con il muro e poi anche in seguito<br />

quando è iniziata la girandola<br />

di cambi». Held le<br />

ha provate un po’ tutte per<br />

raddrizzare la situazione,<br />

provando a cambiare palleggiatori<br />

e giocatori di palla alta.<br />

Ma pur cambiando l’ordine<br />

degli addendi il risultato<br />

non cambia. E nemmeno il<br />

divario tecnico fra i due sestetti<br />

cambia. «Il risultato rotondo<br />

era quello che volevamo<br />

da una trasferta lunga e<br />

sulla carta anche impegnativa<br />

- commenta Osmany<br />

Juantorena -. Abbiamo reso<br />

la partita facile giocando bene<br />

in ogni singola situazione.<br />

San Giustino solo all’inizio<br />

ha rischiato molto in battuta<br />

ed è stato lì che ci ha messo<br />

in difficoltà. In seguito è stato<br />

tutto più semplice, mi fa<br />

particolarmente piacere la<br />

prestazione positiva di Brinkman<br />

e Burgsthaler, a conferma<br />

del grande gruppo che<br />

siamo. Ora il mirino passa<br />

sulla Champions League di<br />

mercoledì. Vogliamo i<br />

playoff a 6 a tutti i costi e<br />

non importerà se troveremo<br />

Macerata o Cuneo».<br />

Per sapere quello, per sapere<br />

chi sarà l’avversario nel<br />

proseguo della Champions<br />

League, non bisognerà nemmeno<br />

aspettare molto. Giusto<br />

mercoledì sera. «Risultato<br />

importante perché con<br />

questi tre punti abbiamo potuto<br />

allungare ulteriormente<br />

anche approfittando dello<br />

scontro diretto fra Cuneo e<br />

Macerata - conclude il libero<br />

pugliese Massimo Colaci autore<br />

di alcune ottime difese -.<br />

Credo che siano proprio questi<br />

punti a poter fare la differenza<br />

a fine stagione, quando<br />

la regular season resta in<br />

bilico per un paio di lunghezze.<br />

A parte il primo set la partita<br />

non è mai stata in discussione,<br />

San Giustino all’inizio<br />

ha provato a mettere in campo<br />

grandissimo vigore per<br />

provare a fornire una reazione<br />

importante al nuovo allenatore<br />

ma a gioco lungo ha<br />

dovuto arrendersi alla nostra<br />

maggiore efficienza in<br />

tutti i fondamentali».<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

«Trento per noi<br />

è troppo forte»<br />

TRENTO. Probabilmente il<br />

nuovo allenatore di San Giustino,<br />

l’olandese Hank Jan<br />

Held, non si aspettava un<br />

esordio tanto difficile. Invece<br />

contro l’Itas per l’ex centrale<br />

di una sfilza di squadre italiane<br />

è stato un vero e proprio<br />

battesimo del fuoco «Trento<br />

è una squadra decisamente<br />

molto forte - commenta<br />

Henk Jan Held -. Nel primo<br />

set abbiamo combattuto fino<br />

al 20 poi loro hanno preso il<br />

sopravvento, non ci hanno<br />

dato la possibilità di rientrare<br />

in partita. Anche avessimo<br />

giocato benissimo,<br />

avremmo avuto non poche<br />

difficoltà. Certamente, però,<br />

avremmo potuto fare di più».<br />

Ed ora si apre per Held la rincorsa<br />

alla salvezza.<br />

RAPHAEL 6,5 La ricezione lo<br />

sostiene a dovere, l’attacco pure<br />

senza troppi patemi. Raphael<br />

è in un momento di forma<br />

davvero spettacolare, ma<br />

in una partita di questo genere<br />

tutto è ancora più facile potendo<br />

giostrare a piacere il gioco.<br />

Oltre al “solito” trio su palla alta<br />

anche le belle prove di Burgsthaler<br />

e Brinkman danno al<br />

regista verdeoro una importante<br />

uscita d’attacco in più.<br />

JAN STOKR 7 L’opposto ceco<br />

si sta confermando in un ottimo<br />

stato di forma sciorinando<br />

un’altra ottima prestazione, alla<br />

fine chiuderà con 12 punti ed<br />

il 56% in attacco. Prestazione<br />

arricchita da un muro ed un<br />

ace.<br />

MATEY KAZIYSKI 7,5 Lo<br />

schiacciatore bulgaro sbaglia<br />

molto poco, in attacco trova un<br />

LE PAGELLE<br />

Burgsthaler, una prova da primo della classe<br />

Seconde linee sugli scudi: ottima prestazione anche di Brinkman<br />

buonissimo ritmo tanto da arrivare<br />

a chiudere con il 63% in<br />

attacco. In più stampa un muro<br />

ed un ace, viene cercato spesso<br />

dalla battuta di San Giustino<br />

ma chiude con un doppio 45%<br />

di ricezione, positiva e perfetta.<br />

OSMANY JUANTORENA 7,5<br />

Nei momenti opportuni, quando<br />

serve, il martello italo-cubano<br />

non sbaglia. Chiuderà con<br />

la palma di best scorer con 15<br />

punti, con un buon 52% in attacco.<br />

Ma si esalta (tanto per<br />

cambiare...) in battuta dove<br />

centra tre ace e poi arricchisce<br />

tutto con un muro.<br />

MATTEO BURGSTHALER 8 Il<br />

centrale di Villazzano corona<br />

una settimana pressoché perfetta<br />

con una gran bella prestazione.<br />

Prima entra nel big match<br />

di Macerata e risolve il secondo<br />

set, quindi gioca a Maaseik<br />

una buonissima prova in<br />

Champions League dopo l’infortunio<br />

di Djuric. Non pago ieri<br />

sciorina la terza ottima prestazione<br />

in otto giorni, andando a<br />

chiudere con qualcosa come<br />

l’80% in attacco (4 su 5) e stampando<br />

2 muri diretti e toccando<br />

poi tanti palloni. Ma anche in difesa<br />

ed in copertura si esalta,<br />

meritandosi alla fine pure i<br />

complimenti di Stoytchev.<br />

STEVE BRINKMAN 8 E bravo<br />

anche il canadese. Forse non<br />

pulitissimo tecnicamente ma<br />

dannatamente efficace, tanto<br />

da chiudere con uno splendido<br />

6 su 6 in attacco, arricchito poi<br />

da 2 muri ed un ace. Sfruttata a<br />

dovere l’occasione di giocare<br />

da titolare.<br />

ANDREA BARI 6,5 Baretto c’è,<br />

è una solida sicurezza, tanto<br />

da chiudere con il 72% di ricezione<br />

positiva ed il 44% di perfetta.<br />

Come spesso accade in<br />

seconda linea si prende campo<br />

e responsabilità, ma in questa<br />

occasione tutto è ancora<br />

più facile di altre partite visto<br />

che San Giustino in battuta solo<br />

raramente riesce a far male.<br />

MASSIMO COLACI & FILIPPO<br />

LANZA 6 Meritano entrambi<br />

una votazione positiva. Il libero<br />

pugliese per alcune ottime difese<br />

e lo schiacciatore veronese<br />

per il piglio sicuro con il quale<br />

è entrato nella parte finale del<br />

match. (n.b.)<br />

Filippo Lanza


26 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPORT<br />

TRENTINO<br />

ECHI CALCISTICI DALL’ITALIA<br />

ECHI CALCISTICI DAL RESTO DEL MONDO<br />

CON LA ROMA<br />

De Rossi ha firmato<br />

per altri cinque anni<br />

DALLA FIGC<br />

Gli auguri a Maldini<br />

a “quota” ottant’anni<br />

INTERVISTA<br />

Balotelli scherza<br />

sul Pallone d’oro<br />

MATCH-CLOU PARI<br />

Lo United recupera<br />

tre reti al Chelsea<br />

Daniele<br />

De Rossi<br />

ha firmato<br />

il contratto<br />

che lo lega<br />

alla Roma<br />

ancora per<br />

cinque anni<br />

ROMA. «Daniele De Rossi<br />

ha rinnovato il contratto<br />

con la Roma per i prossimi<br />

5 anni»: lo ha annunciato il<br />

direttore generale della Roma,<br />

Franco Baldini, a Roma<br />

Channel ieri al termine<br />

della partita contro l’Inter.<br />

Sul sito del club giallorosso,<br />

poco dopo, la società ha<br />

annunciato che «domani<br />

(oggi per chi legge, ndr) alle<br />

ore 11.30 il numero 16<br />

giallorosso incontrerà i<br />

giornalisti a Trigoria».<br />

Ottant’anni<br />

e tanti ricordi<br />

di una carriera<br />

di successi<br />

nel calcio<br />

nazionale<br />

per Cesare<br />

Maldini<br />

MILANO. «Dai trionfi nel<br />

Milan a quelli in maglia azzurra:<br />

Cesare Maldini compie<br />

80 anni». Così il sito della<br />

Federcalcio ha ricordato<br />

ieri l’ottantesimo compleanno<br />

di Cesare Maldini, che<br />

in mattinata ha ricevuto le<br />

telefonate di auguri da parte<br />

del presidente della Figc,<br />

Giancarlo Abete, e del direttore<br />

generale Antonello Valentini.<br />

«Per il clan Maldini<br />

è giorno di festa», sottolineava<br />

poi il sito della Figc.<br />

Mario<br />

Balotelli<br />

qui ripreso<br />

in allenamento<br />

sul campo<br />

del<br />

Manchester<br />

City<br />

PARIGI (Francia). «Penso<br />

di poter vincere il Pallone<br />

d’oro... Ma Messi deve abbassare<br />

il suo livello di gioco,<br />

altrimenti non posso farcela».<br />

Così ha scherzato Mario<br />

Balotelli ai microfoni di<br />

Telefoot, in un’intervista<br />

concessa, a Parigi, all’ex<br />

compagno di squadra nell’Inter,<br />

Olivier Dacourt. Balotelli<br />

ha anche ammesso<br />

di passare «un po’ meno<br />

tempo con gli amici e un<br />

po’ di più con la fidanzata».<br />

Wayne<br />

Rooney<br />

ha guidato,<br />

con due gol<br />

su rigore,<br />

la rimonta<br />

dello Uinted<br />

sul Chelsea<br />

LONDRA (G.B.). Spettacolo<br />

e 6 reti ieri in Inghilterra<br />

nel posticipo di Premier<br />

League: in casa il Chelsea è<br />

andato in vantaggio 3-0 contro<br />

il Manchester United<br />

ma poi si è fatto raggiungere<br />

e il match - clou è finito<br />

3-3. In gol per lo United,<br />

due volte dal dischetto, Rooney.<br />

Ora i rossi del Manchester<br />

United sono a 55 punti<br />

in classifica, a due lunghezze<br />

dai “cugini” del Manchester<br />

City, primi a quota 57.<br />

Giornata negativa per l’Udinese che perde dopo essere andata in vantaggio e la Lazio messa ko a Genova<br />

Le prime sono ibernate, la Roma no<br />

Pari senza gol per Juve e Milan mentre i giallorossi ne rifilano 4 all’Inter<br />

SERIE A<br />

ROMA. Nella domenica del<br />

ritorno all’antico, con quasi<br />

tutta la serie A in campo alle<br />

ore 15, nessuna delle prime<br />

cinque in classifica riesce a<br />

vincere. Juventus e Milan<br />

bloccate in casa, Udinese rimontata<br />

e sconfitta a Firenze,<br />

Lazio ko a Genova (alle 12.30)<br />

e soprattutto si rilancia la Roma<br />

che gela l’Inter con quattro<br />

reti a zero. I giallorossi di<br />

Luis Enrique firmano il risultato<br />

più clamoroso della 22ª<br />

giornata, per il resto caratterizzata<br />

da ben quattro 0-0. Su<br />

tutti spicca quello della Juventus,<br />

in casa con il Siena del<br />

sergente di ferro Sannino. I<br />

bianconeri conservano l’imbattibilità,<br />

costruiscono molte<br />

occasioni (migliore in campo<br />

Pegolo, portiere degli ospiti),<br />

ma nel finale potrebbero anche<br />

capitolare se non fosse<br />

per la provvidenziale deviazione<br />

di Buffon sui piedi di Gazzi.<br />

Conte protesta per un mani in<br />

area di Vergassola, non visto<br />

dall’arbitro Peruzzo, la sua<br />

squadra resta comunque in<br />

vetta, con una partita da recuperare<br />

(a Parma) e un punto<br />

sopra il Milan. Il Milan, appunto:<br />

dopo lo stop con la Lazio,<br />

al Meazza in Napoli porta<br />

via un punto meritato, anche<br />

grazie ad un paio di interventi<br />

di De Sanctis. Fra i rossoneri<br />

Robinho non brilla e si mangia<br />

un gol fatto mentre Ibrahimovic<br />

si fa espellere al 19’ della<br />

ripresa per uno schiaffo ad<br />

Aronica (che lo restituisce all’innocente<br />

Nocerino). Nel finale<br />

rosso anche a mister Allegri,<br />

per proteste.<br />

Udinese ko a Firenze, nonostante<br />

il vantaggio siglato dal<br />

solito Di Natale al 14’ del primo<br />

tempo: due reti di Jovetic<br />

(entrambe su rigore) e il primo<br />

gol in campionato di Cassani<br />

ribaltano il risultato con<br />

il gol del romeno Torje, appena<br />

entrato, che rende solo il risultato<br />

più equilibrato.<br />

Come detto la Roma travolge<br />

l’Inter, quinta, che ora la<br />

precede di soli due punti.<br />

Apre le marcature Juan di testa,<br />

poi tra fine primo e avvio<br />

del secondo arrivano i due gol<br />

di Borini e chiude Bojan. Giallorossi<br />

intraprendenti, ma in<br />

tutte le occasioni la difesa nerazzurra<br />

non appare immune<br />

da critiche.<br />

In mattinata era caduta la<br />

Lazio, ferma al quarto posto:<br />

il Genoa si porta sul 3-0 (due<br />

reti di Jankovic e solita perla<br />

di Palacio), poi si distrae ma<br />

la Lazio riesce solo ad accorciare<br />

con Ledesma e Gonzales,<br />

mentre il presidente Lotito<br />

è furioso per le condizioni<br />

del terreno.<br />

Colgono vittorie importanti<br />

il Palermo a spese dell’Atalanta<br />

e il Parma il casa del Chievo;<br />

senza reti Lecce-Bologna e<br />

Novara-Cagliari.<br />

CHIEVO 1<br />

PARMA 2<br />

FIORENTINA 3<br />

UDINESE 2<br />

GENOA 3<br />

LAZIO 2<br />

Ibrahimovic espulso se ne va; sopra, anche Totti se ne va via: dagli interisti<br />

CHIEVO: Sorrentino 6, Frey 6, Andreolli<br />

5.5, Acerbi 6.5, Dramè 6, Sammarco<br />

6 (1’ st Luciano 5.5), Bradley 6.5,<br />

Vacek 5.5 (31’ st Paloschi s.v.), Thereau<br />

6.5 (24’st Sardo 6), Moscardelli 5.5, Pellissier<br />

5.5. A disposizione: Puggioni, Cesar,<br />

Rigoni, Cruzado. All.: Di Carlo.<br />

PARMA: Pavarini 6.5, Lucarelli 6, Paletta<br />

6, Zaccardo 6, Valiani 5.5 (17’ st<br />

Biabany 6), Morrone 6.5, Mariga 6.5,<br />

Galloppa s.v. (9’ pt Modesto 5.5), Gobbi<br />

5.5, Floccari 5.5, Giovinco 7 (45’ st Okaka<br />

s.v.). A disposizione: Mirante, Ferrario,<br />

Musacci, Valdes. All.: <strong>Don</strong>adoni.<br />

ARBITRO: Nasca.<br />

RETI: 1’ st Giovinco, 4’ st Thereau, 23’<br />

st Luciano (autorete).<br />

NOTE: ammoniti Valiani e Mariga.<br />

FIORENTINA: Boruc 7.5, Gamberini<br />

6, Natali 6, Nastasic 5.5, Cassani 7, Behrami<br />

6.5, Montolivo 5.5, Lazzari 6, Pasqual<br />

7, Amauri 6, Jovetic 7.5. A disposizione:<br />

Neto, Vargas, Felipe, Salifu, Romulo,<br />

Cerci, Ljajic. All.: Rossi.<br />

UDINESE: Handanovic 5.5, Benatia<br />

4, Domizzi 6, Ferronetti 6, Basta 5 (22’<br />

st Torje 6), Isla 6, Pazienza 6, Fernandes<br />

5.5, Armero 5.5, Floro Flores 6 (15’<br />

st Abdi 5.5), Di Natale 6.5. A disposizione:<br />

Padelli, Pasquale, Coda, Neuton,<br />

Fabbrini. All.: Guidolin.<br />

ARBITRO: Mazzoleni.<br />

RETI: 14’ pt Di Natale, 39’ pt Jovetic (rigore),<br />

11’ st Cassani, 39’ st Jovetic (rigore),<br />

45’ st Torje.<br />

GENOA: Frey 7, Mesto 6, Granqvist<br />

7.5, Kaladze 7.5, Constant 6.5, Jankovic<br />

7.5 (40’ st Birsa s.v.), Kucka 7, Biondini<br />

6.5, Sculli 7 (33’ st Belluschi s.v.), Gilardino<br />

6.5, Palacio 7. A disposizione: Lupatelli,<br />

Carvalho, Zè Eduardo, Jorquera,<br />

Sampirisi. All.: Marino.<br />

LAZIO: Marchetti 5, Konko 5.5, Diakitè<br />

4.5, Stankevicius 5.5 (22’ st Biava<br />

s.v.), Garrido 5 (17’ st Rozzi 5), Gonzales<br />

6.5, Ledesma 6.5, Matuzalem 6, Lulic<br />

6, Rocchi s.v. (16’ pt Candreva 6),<br />

Klose 6.5. A disposizione: Bizzarri, Scaloni,<br />

Zauri, Hernanes. All.: Reja.<br />

ARBITRO: Tagliavento.<br />

RETI: 10’ pt Palacio, 25’ pt Jankovic, 1’<br />

st Jankovic, 9’ st Ledesma (rigore), 45’<br />

st Gonzales.<br />

NOTE: al 37’ pt espulso Diakitè.<br />

Soddisfatto mister Sannino (Siena)<br />

JUVENTUS 0<br />

SIENA 0<br />

LECCE 0<br />

BOLOGNA 0<br />

MILAN 0<br />

NAPOLI 0<br />

NOVARA 0<br />

CAGLIARI 0<br />

PALERMO 2<br />

ATALANTA 1<br />

ROMA 4<br />

INTER 0<br />

JUVENTUS: Buffon 6, Lichtsteiner<br />

6.5, Barzagli 7, Chiellini 7, De Ceglie<br />

6.5, Vidal 5.5, Pirlo 6, Marchisio 5.5, Pepe<br />

5 (37’ pt Giaccherini 6), Matri 5.5 (30’<br />

st Quagliarella 6), Vucinic 5 (15’ st Borriello<br />

5.5). A disposizione: Storari, Bonucci,<br />

Marrone, Del Piero. All.: Conte.<br />

SIENA: Pegolo 7, Vitiello 6.5, Terzi 6,<br />

Rossettini 7, Del Grosso 6, Giorgi 6 (22’<br />

st Reginaldo 6), Gazzi 6.5, Vergassola<br />

6, Brienza 6, Destro 5.5 (28’ st Parravicini<br />

6), Calaiò 5.5 (10’ st Gonzales 5). A disposizione:<br />

Farelli, Contini, Rossi, D’Agostino.<br />

All.: Sannino.<br />

ARBITRO: Peruzzo.<br />

NOTE: ammoniti Pegolo, Parravicini,<br />

Barzagli, Borriello e Chiellini.<br />

LECCE: Benassi 6 (26’ pt Julio Sergio<br />

6.5), Oddo 6, Carrozzieri 4.5, Tomovic<br />

6, Cuadrado 6.5, Giacomazzi 6, Blasi<br />

5.5, Delvecchio 5.5, Brivio 6, Muriel<br />

4.5 (23’ st Bojinov s.v.), Di Michele 6 (34’<br />

st Miglionico s.v.). A disposizione: Obodo,<br />

Grossmuller, Bertolacci, Seferovic.<br />

All.: Cosmi.<br />

BOLOGNA: Gillet 6.5, Raggi 6, Portanova<br />

6.5, Antonsson 6, Garics 6.5 (45’ st<br />

Crespo s.v.), Mudingayi 6, Perez 6.5,<br />

Morleo 5.5, Taider 5.5 (33’ st Diamanti<br />

s.v.), Ramirez 5 (18’ st Acquafresca 6),<br />

Di Vaio 6. A disposizione: Agliardi,<br />

Khrin, Cherubin, Rubin. All.: Pioli.<br />

ARBITRO: Valeri.<br />

NOTE: al 22’ st espulso Carrozzieri; ammoniti<br />

Morleo, Delvecchio, Blasi, Perez,<br />

Antonsson, Oddo, Portanova e Ramirez.<br />

MILAN: Abbiati 6 (1’ st Amelia 6),<br />

Abate 5, Mexes 5.5, Thiago Silva 6, Antonini<br />

5.5, Emanuelson 5.5, Van Bommel<br />

5, Nocerino 6, Seedorf 5.5 (31’ st<br />

Ambrosini 6), Ibrahimovic 4.5, Robinho<br />

5 (41’ st Maxi Lopez sv). A disposizione:<br />

Mesbah, Zambrotta, Bonera, El<br />

Shaarawy. All.: Allegri.<br />

NAPOLI: De Sanctis 7, Campagnaro<br />

6.5, Cannavaro 6, Aronica 6.5 (36’ st<br />

Pandev s.v.), Maggio 6, Gargano 6.5,<br />

Dzemaili 6 (30’ st Inler 5.5), Zuniga 6.5,<br />

Lavezzi 6, Cavani 6, Hamsik 6. A disposizione:<br />

Rosati, Britos, Fernandez, Dossena,<br />

Vargas. All.: Mazzarri.<br />

ARBITRO: Rizzoli.<br />

NOTE: espulsi al 19’ st Ibrahimovic e al<br />

44’ st Allegri; ammoniti Van Bommel,<br />

Seedorf, Emanuelson, Mexes, Cavani,<br />

De Sanctis, Cannavaro.<br />

NOVARA: Ujkani 6, Dellafiore 6, Lisuzzo<br />

6.5, Centurioni 5.5, Garcia 6, Gemiti<br />

6 (47’ st Rubino s.v.), Porcari 6, Pesce<br />

6, Rigoni 6 (25’ st Jeda s.v.), Mascara<br />

6 (37’ st Morganella s.v.), Caracciolo<br />

5.5. A disposizione: Fontana, Rinaudo,<br />

Jensen, Mazzarani. All.: Mondonico.<br />

CAGLIARI: Agazzi 6, Pisano 6, Canini<br />

6.5, Astori 6.5, Agostini 6, Dessena 6,<br />

Conti 6, Nainggolan 5.5 (34’ st Ekdal<br />

s.v.), Thiago Ribeiro 5.5 (44’ st Larrivey<br />

s.v.), El Kabir 6 (11’ st Ibarbo 6), Pinella<br />

5.5. A disposizione: Avramov, Perico,<br />

Ariaudo, Cappelini. All.: Ballardini.<br />

ARBITRO: Gava.<br />

NOTE: angoli 5-4 per il Cagliari; ammonito<br />

Garcia.<br />

PALERMO: Viviano 5.5, Pisano 6,<br />

Silvestre 5.5, Mantovani 6, Balzaretti<br />

6.5, Barreto 6.5, <strong>Don</strong>ati 6.5, Bertolo 6.5<br />

(26’ st Acquah 6), Zahavi 6 (22’ st Ilicic<br />

5), Miccoli 7.5, Budan 6.5 (31’ st Vasquez<br />

5.5). A disposizione: Tzorvas,<br />

Munoz, Aguirregaray, Mehmeti. All.:<br />

Mutti.<br />

ATALANTA: Consigli 5, Raimondi 5,<br />

Stendardo 5.5, Lucchini 6, Peluso 5.5,<br />

Schelotto 5.5 (1’ st Brighi 5.5), Carmona<br />

4.5, Cigarini 6, Moralez 6.5, Gabbiadini<br />

6.5 (32’ st Marilungo 6), Tiribocchi s.v.<br />

(28’ pt Frezzolini 6.5). A disposizione:<br />

Manfredini, Ferri, Carrozza, Cazzola.<br />

All.: Colantuono.<br />

ARBITRO: Brighi.<br />

RETI: al 28’ pt Miccoli (rigore), al 4’ st<br />

Budan, all’11’ st Moralez.<br />

NOTE: espulso al 26’ pt Consigli.<br />

ROMA: Stekelenburg 6, Taddei 6,<br />

Juan 7, Heinze 6.5, Josè Angel 6, Gago<br />

6 (25’ pt Simplicio 6), De Rossi 6.5, Pjanic<br />

6.5, Lamela 6 (28’ pt Bojan 6.5), Totti<br />

6.5, Borini 7.5 (34’ st Piscitella s.v.). A disposizione:<br />

Lobont, Rosi, Kjaer, Greco.<br />

All.: Luis Enrique.<br />

INTER: Julio Cesar 5, Maicon 5 (22’<br />

st Faraoni 5), Lucio 4.5, Samuel 4.5 (1’<br />

st Cordoba 4.5), Nagatomo 4.5, Zanetti<br />

5.5, Palombo 5, Cambiasso 5, Obi 4.5,<br />

Pazzini 5 (1’ st Poli 5), Milito 5.5. A disposizione:<br />

Castellazzi, Ranocchia, Chivu,<br />

Castaignos. All.: Ranieri.<br />

ARBITRO: De Marco.<br />

RETI: al 13’ pt Juan, al 41’ pt Borini, al 3’<br />

st Borini, al 44’ st Bojan.<br />

NOTE: ammoniti De Rossi, Taddei,<br />

Juan Maicon e Faraoni.


TRENTINO<br />

BELFANTI<br />

«Bravo Ferrarese»<br />

TRENTO.<br />

Giaccone<br />

chiaro, quasi<br />

tutta la famiglia<br />

al seguito<br />

e un po’ di<br />

emozione.<br />

Buona la prima<br />

per Piervittorio<br />

Belfanti,<br />

che ha<br />

esordito al<br />

“Briamasco” quale proprietario e direttore<br />

generale del Trento Calcio. “Avete visto<br />

che giocatore è Ferrarese”, ha commentato<br />

a fine primo tempo. Poi la festa per le reti<br />

di Pancheri e Gattamelata. (d.l.)<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 27<br />

ECCELLENZA - IERI AL BRIAMASCO<br />

FATTINGER<br />

«Duetto» con Ultras<br />

TRENTO.<br />

In tribuna<br />

c’era anche<br />

Marco Fattinger,<br />

ex<br />

proprietario<br />

della società<br />

gialloblù.<br />

Hanno chiesto<br />

all’ex presidente<br />

se il<br />

passaggio di<br />

proprietà delle quote fosse stato ratificato.<br />

Risposta: “Io col Trento non c’entro più nulla”.<br />

Nel 2º tempo è stato preso di mira dagli<br />

Ultras con cori poco simpatici e ha risposto<br />

alzando il medio di entrambe le mani. (d.l.)<br />

ANDREATTA<br />

«Chi è il tre?»<br />

TRENTO.<br />

Aveva annunciato<br />

che<br />

ci sarebbe<br />

stato e ha<br />

mantenuto<br />

la parola. Il<br />

sindaco di<br />

Trento Alessandro<br />

Andreatta<br />

a fine<br />

primo<br />

tempo ha espresso apprezzamento per Ferrarese<br />

e poi è incappato in una piccola gaffe<br />

su Vitti. “Chi è quel numero tre? E’ proprio<br />

bravo”, ha detto Andreatta. Vitti da parecchie<br />

stagioni veste la maglia gialloblù. (d.l.)<br />

BONIMBA & SPILLO<br />

Rinvii per neve<br />

TRENTO.<br />

Rinviata per<br />

neve. Non ovviamente<br />

la<br />

partita tra<br />

Trento e Plose,<br />

ma la presenza<br />

al<br />

“Briamasco”<br />

di Roberto<br />

Boninsegna<br />

e Alessandro<br />

Altobelli. Il maltempo che ha colpito il<br />

Nord Italia ha impedito a “Bonimba” e<br />

“Spillo” di raggiungere Trento. In tanti hanno<br />

chiesto notizie: l’obiettivo era avere un<br />

autografo o una foto ricordo. (d.l.)<br />

Alla prima il nuovo Trento esPlose<br />

Gli altoatesini partono bene, poi arrivano i gol di Pancheri e Gattamelata<br />

di Daniele Loss<br />

TRENTO. Non c’erano Boninsegna e Altobelli,<br />

ma davanti al “patron” Belfanti e<br />

al nuovo presidente Giorgio Moser il<br />

Trento inizia nel migliore dei modi il<br />

<strong>2012</strong> e la rincorsa al secondo posto. Il 2 a<br />

0 al Plose è un punteggio che rende parzialmente<br />

merito alla squadra di Melone.<br />

LE PAGELLE<br />

La palla<br />

è in rete<br />

E’ il gol<br />

con cui<br />

Pancheri<br />

sblocca<br />

l’incontro<br />

con<br />

il Plose<br />

(fotoservizio<br />

Panato)<br />

Squadra che ha dominato<br />

il match, creato parecchio e<br />

sprecato molto. Non tutto è<br />

stato perfetto, anzi, ma per<br />

la prima va bene così. Domenica<br />

prossima sarà l’Alense<br />

a mettere alla prova i gialloblù<br />

e allora sì che capiremo<br />

se quello aquilotto è un progetto<br />

tecnico “work in progress”<br />

o se la squadra ha limiti<br />

evidenti.<br />

Intanto, ieri al “Briamasco”<br />

c’erano tutti (quelli che<br />

contano, ovvero quelli che<br />

sborsano euri per riportare<br />

in alto il Trento). Il “patron”<br />

Piervittorio Belfanti a fare<br />

gli onori di casa e pure Giorgio<br />

Moser, che, dopo cinque<br />

giorni di confronti, consulenze<br />

e rassicurazioni, ha accettato<br />

di ricoprire la carica di<br />

presidente. Per lui un ruolo<br />

non solamente istituzionale<br />

(non ha esperienza nel mondo<br />

del calcio, ma è imprenditore<br />

di comprovata fama), anche<br />

se il passaggio di quote<br />

da Fattinger a Belfanti non è<br />

ancora avvenuto.<br />

Spiccioli di cronaca. Ravelli<br />

cerca subito il primo gol in<br />

maglia aquilotta: all’8’ il suo<br />

diagonale viene deviato in<br />

corner con bravura da Markart.<br />

Il Plose a sinistra fa il<br />

bello e il cattivo tempo:<br />

Wang è in difficoltà, Paissan<br />

e Marzocchella non sono di<br />

grande aiuto. Ecco allora che<br />

al 14’ Regele centra per Hansjorg<br />

Stockner il cui colpo di<br />

testa è però centrale. Undici<br />

minuti dopo altro sfondamento<br />

dell’allenatore — giocatore<br />

altoatesino con provvidenziale<br />

salvataggio in corner<br />

di Paissan. Poi solo Trento:<br />

al 26’ Marzocchella spedisce<br />

a lato da otto metri, sei<br />

minuti più tardi Ravelli cerca<br />

l’assist anziché battere a<br />

rete e al 39’ Gattamelata spara<br />

addosso a Markart da pochi<br />

passi. Ritmi accettabili<br />

nella ripresa. Marzocchella<br />

non arriva in tempo sul traverso<br />

di Ferrarese al 50’ e<br />

per sbloccare il risultato ci<br />

vuole l’inserimento di Pancheri<br />

dalla mediana. Minuto<br />

61: altra scodellata dell’ex veronese<br />

a centroarea, perfetto<br />

stop del capitano gialloblù,<br />

la difesa ospite dorme sonni<br />

profondissimi e Pancheri<br />

può prendere la mira e piazzare<br />

la sfera a fil di palo. Ravelli<br />

manca il raddoppio al<br />

78’ (destro al volo alto), ma<br />

all’81’ Gattamelata chiude i<br />

conti: “buco” di Federspieler,<br />

Ravelli offre un “cioccolatino”<br />

al trequartista trentino<br />

che calcia a botta sicura.<br />

Markart riesce a respingere,<br />

poi “Gatta” insacca a porta<br />

vuota. Nel finale Sforzin dà<br />

un senso al proprio pomeriggio<br />

deviando in corner le conclusioni<br />

di Untersteiner e<br />

Prosch. Adesso l’Alense: non<br />

sarà proprio una prova del<br />

nove, ma poco ci manca.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

TRENTO 2<br />

PLOSE 0<br />

TRENTO: Sforzin 6,5, Wang 5<br />

(38’st La Torre sv), Vitti 6,5, Adami<br />

6, Morano 6, Paissan 5,5, Marzocchella<br />

6 (27’st Lucena Gonzalez<br />

sv), Pancheri 7, Ravelli 6,5, Ferrarese<br />

6,5, Gattamelata 6 (41’st Bertholom<br />

sv). All: Melone.<br />

PLOSE: Markart 7, S. Oberrauch<br />

6 (10’st Knoflach 6), A. Messner<br />

5,5, Federspieler 4,5, Tinkhauser 5,<br />

Prosch 6, Oberhauser 5,5 (16’st Untersteiner<br />

6), Fischer 5,5, H. Stockner<br />

6, Mair 5,5 (29’st M. Stockner<br />

sv), Regele 6,5. All: Regele.<br />

RETI: 61’ Pancheri, 81’ Gattamelata.<br />

Vitti prezioso, Ferrarese di classe<br />

Qualche incertezza in difesa, nel finale Sforzin è presente<br />

Ferrarese<br />

in azione<br />

e l’esultanza<br />

di Pancheri<br />

dopo il gol<br />

SFORZIN 6,5 spettatore non<br />

pagante per 85 minuti, nel finale<br />

si guadagna la pagnotta<br />

con due ottimi interventi su<br />

Untersteiner e Prosch.<br />

WANG 5 primo tempo da panico.<br />

Un po’ meglio nella ripresa,<br />

anche perché gli avversari<br />

spingono meno. Dal<br />

38’st LA TORRE sv: esordio<br />

in campionato per questo<br />

promettentissimo sedicenne.<br />

VITTI 6,5 ovunque lo metti<br />

fa sempre bene. Averne di<br />

giocatori così.<br />

ADAMI 6 qualche sbavatura<br />

ma anche un paio di buoni recuperi.<br />

MORANO 6 pomeriggio di<br />

tranquillità. Spadroneggia<br />

sui palloni alti e non disdegna<br />

qualche sortita.<br />

PAISSAN 5,5 corre e mena,<br />

ma nel primo tempo non aiuta<br />

quasi per nulla Wang. Meglio<br />

nella ripresa.<br />

MARZOCCHELLA 6 l’occasione<br />

fallita nel primo tempo è<br />

roba da gridare vendetta al<br />

cielo. Non è al top e si vede.<br />

Dal 27’st LUCENZA GONZA-<br />

LEZ sv: si posiziona in mezzo<br />

al campo e fa il suo.<br />

PANCHERI 7 capitano coraggioso.<br />

Tra l’altro, segna un<br />

gran gol. Chapeau!<br />

RAVELLI 6,5 tanto movimento<br />

su tutto il fronte offensivo.<br />

L’assist per Gattamelata è<br />

un “cioccolatino”.<br />

FERRARESE 6,5 classe e piedi<br />

non si discutono, la condizione<br />

non è ancora delle migliori.<br />

Normale, visto che<br />

non giocava una partita ufficiale<br />

da aprile. Dai suoi piedi<br />

partono tutte le azioni più importanti<br />

del Trento.<br />

GATTAMELATA 6 il voto è la<br />

media tra l’erroraccio del primo<br />

tempo e una ripresa di<br />

spessore col gol del 2-0. Dal<br />

41’st BERTHOLOM sv: spiccioli<br />

di match.<br />

PLOSE Markart 7, S. Oberrauch<br />

6 (10’st Knoflach 6), A.<br />

Messner 5,5, Federspieler<br />

4,5, Tinkhauser 5, Prosch 6,<br />

Oberhauser 5,5 (16’st Untersteiner<br />

6), Fischer 5,5, H. Stockner<br />

6, Mair 5,5 (29’st M.<br />

Stockner sv), Regele 6,5.<br />

(d.l.)<br />

IL DOPO PARTITA<br />

Melone è soddisfatto<br />

«Non abbiamo avuto fretta<br />

Questo è lo spirito giusto»<br />

TRENTO. Qualcuno, in società, un paio di<br />

settimane fa aveva pronosticato una larga e<br />

facile vittoria contro il Plose.<br />

Marco Melone no, anzi. “Ma che scherziamo?<br />

- chiede il tecnico gialloblù - Tutti possono<br />

pensare o dire quello che vogliono, ma io<br />

sono un allenatore e penso solamente all’aspetto<br />

tecnico - tattico. E, proprio per questo,<br />

da settimane ripetevo alla squadra che quella<br />

di oggi (ieri, ndr) sarebbe stata una partita<br />

difficile. E’ andata proprio così: siamo stati<br />

bravi ed intelligenti a gestire il match, abbiamo<br />

creato tante palle gol, potevamo segnare<br />

prima ma siamo stati imprecisi. Non abbiamo<br />

avuto<br />

fretta e, una<br />

svolta sbloccato<br />

il risultato,<br />

abbiamo<br />

gestito<br />

bene le operazioni:<br />

io sono<br />

contento.<br />

Orecchie basse<br />

e avanti<br />

così: il Trento<br />

deve avere<br />

lo spirito<br />

del Chievo<br />

Verona o del<br />

Novara e Il tecnico del Trento Melone<br />

non pensare<br />

di essere il Milan o la Juventus dell’Eccellenza”.<br />

Per Claudio Ferrarese è stata una domenica<br />

unica. Quella della sua prima volta in Eccellenza<br />

con la maglia gialloblù. Il “Briamasco”<br />

non è il “Bentegodi” o il “Delle Alpi”, di<br />

fronte non c’erano Juventus o Milan e non si<br />

è giocato davanti a 50mila spettatori, ma questo<br />

non ha fatto la differenza. Ferrarese sin<br />

da subito si è calato nel nuovo ruolo con<br />

umiltà.<br />

“All’inizio ero un po’ spaesato — spiega dopo<br />

la doccia — ma solamente per il contesto.<br />

Sono ancora un po’ a corto di condizione e ho<br />

qualche acciacco, però ho cercato di dare il<br />

mio contributo. Non importa se siamo in Eccellenza,<br />

quello che conta è vincere, punto e<br />

basta. Avevo troppa voglia di tornare in campo<br />

a quasi un anno di distanza dall’ultima<br />

volta e quando Pancheri ha segnato il primo<br />

gol... beh, mi sono sentito vivo e felice come<br />

se fossimo stati in uno stadio di serie A”.<br />

Domenica da bomber per il capitano Andrea<br />

Pancheri. Un gol bello e importante.<br />

“Soprattutto perché avevamo creato tanto —<br />

racconta il 23enne noneso — e non eravamo<br />

riusciti ancora a buttarla dentro. Le pressioni<br />

sono tante, starà a noi gestirle sino a fine<br />

stagione senza rimanere schiacciati. Intanto<br />

siamo partiti con il piede giusto, ma guai esaltarsi<br />

troppo per la vittoria. Con tutto il rispetto<br />

per i nostri avversari, abbiamo battuto il<br />

Plose e non il Real Madrid”. (d.l.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA


28 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPORT<br />

TRENTINO<br />

Tra Mori e Salorno<br />

va in scena il festival<br />

del grande equilibrio<br />

A fianco: Dalpiaz, giocatore<br />

della squadra ospite<br />

MORI S.STEFANO 1<br />

SALORNO 1<br />

MORI S.STEFANO: Bordignon,<br />

Bais (1’st Canali), Mazzucchi, Ponticelli,<br />

Concli, Lojola, Sceffer, Tranquillini,<br />

Garniga, Bortoli (17’st Golob), Benedetti<br />

(40’st Manfredi). A disposizione: Folgheraiter,<br />

Moratelli, Gerosa, Santoro.<br />

All. Manfioletti.<br />

ECCELLENZA<br />

L’analisi degli allenatori<br />

Manfioletti: «Prova ok»<br />

Zoller: «Pari giusto»<br />

MORI. Ambiente pungente<br />

e freddo all’esterno del rettangolo<br />

di gioco ma aria distesa<br />

e familiare nel lungo<br />

corridoio che immette negli<br />

spogliatoi. I due tecnici si<br />

scambiano sinceri complimenti,<br />

anche se di rito, ed entrambi<br />

sono d’accordo sull’equa<br />

spartizione della posta<br />

anche se con qualche distinguo<br />

viste le diverse aspettative<br />

della vigilia gravide d’ incognite<br />

per una ripresa di<br />

campionato dopo una lunga<br />

inattività. Mister Manfioletti<br />

atteso a Coverciano dice:<br />

«Sono contento per la prova<br />

del gruppo perché abbiamo<br />

dovuto far di necessità<br />

virtù in quanto agli indisponibili<br />

Colpo e Cristelotti si sono<br />

aggiunti alcuni elementi,<br />

vedi Concli acciaccato ed altri<br />

reduci da malanni di stagione,<br />

che in settimana non<br />

hanno potuto allenarsi con<br />

la necessaria regolarità. Tuttavia<br />

anche questi ultimi<br />

hanno risposto con la necessaria<br />

cattiveria agonistica e<br />

caratteriale che pretendo da<br />

tutti. Nel corso del primo<br />

tempo abbiamo sofferto, ma<br />

con caparbietà nel secondo<br />

siamo riusciti a raddrizzare<br />

la partita. Avanti così!».<br />

Un sereno Zoller precisa:<br />

«Il pareggio è sostanzialmente<br />

giusto. Nel primo tempo<br />

la mia squadra, pur giocando<br />

con una certa qualità<br />

e avendo schiodato la partita,<br />

era poco reattiva mentre<br />

nella ripresa è stata più tonica.<br />

Tutto sommato, vista la<br />

partenza dell’andata quando<br />

avevamo totalizzato zero<br />

punti in tre gare, averne messo<br />

già uno in saccoccia mi accontenta».<br />

(a.b.)<br />

NATURNO 0<br />

ROTALIANA 3<br />

NATURNO: Rungg U., Götsch, Fliri,<br />

Pohl, Hofer, Paulmichl (79’ Kristanell),<br />

Moriggl, Manna (60’ Peer), Rungg F.,<br />

Sanson (70’ Ausserer), Cosa<br />

All.: Marco Bertoncini<br />

ROTALIANA: Pangrazzi, Wegher, Iachemet<br />

Stefenelli, Trottner, Francese,<br />

Formolo (74’ Hila), Maistrelli, Dauti, Mariotti<br />

(86’ Pisetta), Tanel (82’ Valeotini.<br />

All.: Franco Pistolato<br />

ARBITRO: Valente Stefano con Calegari<br />

Francesca e Mercuri Mayra (Bolzano)<br />

RETI: 5’ Iachemet, 48’ e 64’ Formolo<br />

MORI. Una ripresa di campionato contraddistinta<br />

anche in Val Lagarina da<br />

una giornata fredda con temperature siberiane<br />

ha inaugurato al Comunale di<br />

Mori la ripresa d’Eccellenza davanti a<br />

uno sparuto gruppo di tifosi. Protagoniste:<br />

un convincente Salorno ed un incerottato<br />

Mori Santo Stefano. Ne è scaturita<br />

una gara a tratti anche divertente.<br />

In primo<br />

piano una<br />

azione<br />

del Salorno<br />

(Fotoservizio<br />

Festi)<br />

ROVERETO 2<br />

VALLE AURINA 2<br />

Moriani alle prese con pesanti<br />

defezioni. Sull’altro fronte<br />

il Salorno, marcato Davide<br />

Zoller, già apparso in buona<br />

condizione, ha iniziato la gara<br />

mettendo in ambasce il<br />

team tricolore che nella prima<br />

parte della<br />

frazione<br />

iniziale ha<br />

stentato a<br />

carburare.<br />

Tuttavia il<br />

primo squillo<br />

viene portato<br />

dal combattivo<br />

Giorgione<br />

Garniga<br />

che al 6’pt<br />

entra in area<br />

e la sua conclusione<br />

toccata<br />

da Stefania<br />

carambola fra i piedi di<br />

Bortoli la cui rovesciata a<br />

rientrare pesca in mezzo all’area<br />

avversaria Sceffer il<br />

cui tiraccio è da dimenticare.<br />

Rispondono i salurnesi; al<br />

ROVERETO: Prezzi, Gioseffi, Festi,<br />

Malcangio (34’st Benetti), Gianesini,<br />

Marzadro (1’st Cozzi), Pezzato, Torneo,<br />

Spagnolli, Vieira, Berteotti. A disposizione:<br />

Martinelli, Bonani, Trombetta,<br />

Conti e Stedile.<br />

All.: Merlino.<br />

VALLE AURINA: Hainz, M. Niedestatter<br />

(20’pt Frisch - 34’st Niederwolfsgruber),<br />

Maurberger, Mair, Steger, R.<br />

Niedekofler, Unterkircher, Niederwanger,<br />

Voppichler, F. Niederkofler, Pipperger<br />

(22’pt Parreiner). A disposizione:<br />

Masoni, Mölgg e S. Niederstatter.<br />

All.: Rieder<br />

ARBITRO:Rosa di Arco<br />

RETI: 33’pt e 42’pt Voppichler, 10’st Berteotti,<br />

36’st Vieira.<br />

NOTE: campo in discrete condizioni,<br />

giornata fredda e vento gelido proveniente<br />

dalla valle dei Ronchi, circa una<br />

settantina gli spettatori presenti, angoli<br />

7 a 3 per il Rovereto. Recuperi: 1ºt 2 minuti;<br />

2º tempo 4 minuti.<br />

A Naturno tripletta<br />

della Rotaliana<br />

NATURNO. Con una prova<br />

convincente la rinforzata Rotaliana<br />

si è imposta nettamente<br />

sul campo del Naturno,<br />

che ha avuto l’attenuante<br />

delle assenze del capitano<br />

Armin Rungg e dell’ attaccante<br />

Platzer. La squadra di<br />

Pistolato si è mostrata più<br />

mobile, intraprendente e poco<br />

controllabile dai difensori<br />

di casa. Nei primi 2 minuti<br />

Formolo penetrava nella fascia<br />

sinistra proponendo due<br />

traversoni micidiali non intercettati<br />

per un soffio da Tanel<br />

e Mariotti. Alla terza occasione<br />

Iachemet non si lasciava<br />

sfuggire l’occasione<br />

centrando in rete. La reazione<br />

del Naturno portava un-<br />

’occasione con tiro di Felix<br />

Rungg al 25’ con palla finita<br />

di poco a lato. Pur spingendo<br />

meno, la Rotaliana si dimostrava<br />

pericolosa in contropiede:<br />

al 31’ un tiro di Formolo<br />

vedeva la sfera salvata in<br />

extremis da Hofer sulla linea.<br />

Al 31’ il portiere era costretto<br />

ad uscire dall’area respingendo<br />

di testa davanti all’indiavolato<br />

Mariotti. Nella<br />

ripresa il raddoppio realizzato<br />

da Formolo. La rete spegneva<br />

un po’ i padroni di casa<br />

che però reagivano. Così<br />

al 64’ dopo un’azione incontenibile<br />

di Tanel, la sfera veniva<br />

passata a Formolo che faceva<br />

la doppietta per sè ed il<br />

tris per la squadra. (l.p.)<br />

10’pt Max Dalpiaz si libera<br />

con un bel movimento ai sedici<br />

metri lagarini ma la sua<br />

conclusione non impensierisce<br />

Bordignon. Al 18’pt è ancora<br />

Dalpiaz pronto nel servizio<br />

a Laghi ma il suo tiro è<br />

rimpallato dai difensori. La<br />

pressione giallorossa si concretizza<br />

quando una percussione<br />

corale arriva al limite<br />

dell’area sui piedi di Joppi il<br />

cui velenoso tapin passa fra<br />

una selva di gambe e infila<br />

l’estremo moriano. Nella ripresa<br />

riparte il Salorno e<br />

Carlà impegna a terra Bordignon.<br />

Il Mori esce dal torpore<br />

ed al 4’st una botta su punizione<br />

di Ponticellli è ribattuta<br />

in angolo da Stefania.<br />

Dall’angolo il tiro a rientrare<br />

di Lojola mette i brividi, sfiorando<br />

la traversa, al portiere<br />

salurnese ch sventa la minaccia.<br />

Il Mori guadagna campo<br />

e verso metà frazione un<br />

cross in area atesina di Concli<br />

trova impreparata la difesa<br />

avversaria e Garniga monetizza<br />

l’occasione con un<br />

tocco felpato. Il pareggio rinvigorisce<br />

l’azione lagarina<br />

che colpiscono anche un legno<br />

con Sceffer; ma il Salorno<br />

è sempre in agguato ed in<br />

contropiede si rende pericoloso<br />

con Laghi, Joppi e Dalpiaz<br />

che colpisce anche un palo.<br />

Tuttavia il triplice fischio di<br />

chiusura sancisce un’ equa<br />

spartizione della posta. (a.b.)<br />

SALORNO: Stefania, Tulipano, Sebastiani<br />

(44’st Casatta), Zadra, Pellegrini,<br />

Joppi (38’st Salesi), Betti (34’st Defrancesco),<br />

Carlà, Remondini, Laghi,<br />

Dalpiaz. A disposizione: Avanzo, Virzì,<br />

Islami e Tschurtschentaler.<br />

All. Zoller.<br />

ARBITRO: Cavallina di Parma coadiuvato<br />

da Tedoldi di Trento e Bertoluzza<br />

di Bolzano.<br />

RETI: 21’pt Joppi 22’st Garniga.<br />

NOTE: giornata con freddo pungente,<br />

una cinquantina gli infreddoliti spettatori<br />

presenti sugli spalti; angoli 7 a 5 per il<br />

Salorno; ammoniti: Garniga, Canali, Tulipano<br />

e Golob.<br />

Il Rovereto fatica ma pareggia<br />

Il Valle Aurina abile a sfruttare le indecisioni avversarie<br />

Lukas Voppichler del Valle Aurina<br />

sono sue due doppiette<br />

APPIANO 2<br />

ALENSE 3<br />

APPIANO: Iardino, Peter Romen,<br />

Meraner (80’ Gius), Avancini, Greif,<br />

Bragagna (55’ Maoual), Filippin, Trettl,<br />

Ferrari, Vitroler, Bernard (55’ Paul Romen).<br />

All.: Christian Scherer<br />

ALENSE: Rocca, Moscatelli, Giacomo<br />

Debiasi, Pontillo, Martino, Emiliano<br />

Debiasi, Pedrai, Simone Deimichei, Bonazza,<br />

Canali (70’ Campolongo), Bonilla<br />

(80’ Celepia).<br />

All.: Paolo Fiorini<br />

ARBITRO: Bertoluzzi di Trento<br />

RETI: 11’ Bonazza (0-1), 45’ Bonazza<br />

(0-3), 53’ Bonilla (0-3), 54’ Avacini su rigore<br />

(1-2), 75’ Vitroler (2-3)<br />

NOTE: espulso al 50’ Greif (A) per proteste.<br />

Decisione molto discussa dall’Appiano.<br />

Pomeriggio dalla temperatura rigida,<br />

con la colonnina di mercurio attestata<br />

sui -5º<br />

In casa per l’Appiano<br />

un’inattesa sconfitta<br />

ALA. Gara tutta in salita per la cenerentola<br />

Rovereto che sotto di ben<br />

due reti alla fine del primo tempo<br />

raddrizza una contesa che l’aveva vista<br />

per lunghi tratti comandare le<br />

operazioni. Nel corso della prima<br />

parte di gara, i roveretani hanno impostato<br />

una partita d’attacco ma il<br />

Valle Aurina ha saputo sfruttare a<br />

dovere due clamorose indecisioni difensive<br />

dei padroni di casa per schiodare<br />

ed arrotondare il vantaggio col<br />

centravanti Voppichler. Nella ripresa<br />

le zebrette hanno dimezzato e nel<br />

finale il funambolo Vieira ha ristabilito<br />

la parità. A seguire il serrate finale<br />

dei lagarini non è stato premiato<br />

con una vittoria che in casa roveretana<br />

manca dalla terza di campionato.<br />

In pillole la contesa inizia col<br />

Rovereto proteso costantemente all’attacco<br />

ma, come sempre poco lucido<br />

in fase conclusiva. Il primo colpo<br />

è battuto al 14’pt da Vieira che costringe<br />

Hainz ad un primo intervento.<br />

Al 16’pt una bordata di Spagnolli,<br />

ben imbeccato da Berteotti termina a<br />

lato. Le azioni si susseguono ma la difesa<br />

del Valle Aurina sbroglia alcune<br />

difficili situazioni. Al 31’pt il baby<br />

Pezzato si esibisce in una bella conclusione<br />

ma Hainz è reattivo. A sorpresa<br />

passano gli atesini quando un<br />

traversone in area locale, non allontanato<br />

da Gianesini, è monetizzato<br />

con un bel pallonetto da Voppichler.<br />

Nel finale di frazione lo stesso centravanti<br />

approfitta di un altro errore<br />

dell’ avversario e raddoppia con un<br />

piatto destro. Nella ripresa una sassata<br />

dalla distanza di Berteotti dimezza<br />

le distanze; e dopo una pressione<br />

costante Vieira realizza un centro di<br />

pregevole fattura. (a.b.)<br />

APPIANO. Alense subito<br />

in vantaggio: lancio in verticale<br />

di Deimichei, difesa di<br />

casa impreparata e bomber<br />

Bonazza non perdona. La reazione<br />

dell’Appiano con due<br />

tentativi del giovane Bragagna.<br />

A seguire due tiri dalla<br />

distanza di Bonazza, parato<br />

da Iardino, e uno di Bernard,<br />

disinnescato da Rocca. Ma<br />

appena prima dell’intervallo<br />

l’Alense raddoppia, con traversone<br />

basso di Bonilla per<br />

Bonazza che insacca lo 0-2.<br />

Ad inizio ripresa Appiano orgoglioso<br />

con gran tiro di Trettl<br />

fuori di un soffio. Ma al 50’<br />

l’Appiano si ritrova in 10 uomini<br />

per dubbia espulsione<br />

di Greif. Viziata da certo fallo,<br />

invece, la terza marcatura<br />

dell’Alense, che riparte dopo<br />

fallo commesso a centrocampo<br />

su Vitroler, con la palla<br />

che perviene a Bonilla che<br />

insacca lo 0-3. Sull’azione<br />

successiva Martino in area<br />

ospite stende Bernard: rigore<br />

ineccepibile che Avancini<br />

trasforma con la consueta<br />

freddezza. Al 59’ Bonazza viene<br />

stoppato nel suo tentativo<br />

di tripletta personale da Iardino,<br />

mentre al 71’ l’Appiano<br />

ci prova con cross di Vitroler<br />

per Trettl, anticipato di un<br />

soffio dall’uscita di Rocca. Al<br />

75’, però, arriva il secondo<br />

gol dell’Appiano, con siluro<br />

terra-aria di Vitroler imprendibile<br />

per Rocca. (ans)


TRENTINO<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 29<br />

di Umberto Principe<br />

I capitani<br />

del Brixen<br />

e della<br />

Fersina<br />

Danny<br />

Fäckl<br />

e Michele<br />

Ciurletti<br />

assieme<br />

alla<br />

terna<br />

arbitrale<br />

I padroni<br />

di casa<br />

hanno<br />

dato filo<br />

da torcere<br />

alla<br />

capolista<br />

(F. Prinz)<br />

Il Brixen resiste<br />

ma non abbastanza<br />

con la corazzata<br />

BRESSANONE. Nella prima<br />

di ritorno, la capolista<br />

Fersina incontrastata regina<br />

del massimo campionato regionale,<br />

è stata ad un passo<br />

da uno stop negativo dopo il<br />

pari con il Naturno nell’andata.<br />

A Bressanone l’amico della<br />

panchina accanto, Roberto<br />

Fuschini, gli stava fermando<br />

(con astuzia tattica) la striscia<br />

record. Una Fersina non<br />

nella giornata migliore con<br />

un primo tempo con due sole<br />

occasioni, con un secondo<br />

inizialmente più nella trequarti<br />

avversaria senza costrutto,<br />

con alcuni contropiedi<br />

buttati al vento e con un finale<br />

sofferto sotto acqua,<br />

drammatico, solo a spazzare<br />

via palle dalla propria area<br />

di rigore. Il Brixen è partito<br />

bene. Con una difesa alta ha<br />

costretto la Fersina nella sua<br />

metà campo. Difesa attenta e<br />

lanci continui sia per Vecchio<br />

che per Thomas Ritsch.<br />

La tattica del lancio lungo<br />

che parte da un esterno difensivo,<br />

è poi riuscita alla<br />

Fersina nell’unico tentativo:<br />

Bertoldi ricevente, padrone<br />

del dribbling su Slaviero lasciato<br />

solo, ha dato alla Fersina<br />

il giusto valore della classifica.<br />

L’incontro, diretto<br />

tranquillamente con autorità<br />

dall’arbitro padovano Allegro<br />

(pur con qualche incomprensione<br />

con un assistente),<br />

ha visto i due mister<br />

schierare in attacco Priller e<br />

Vecchio con Thomas Ritsch<br />

in aggiunta, Bertoldi e <strong>Don</strong>ati<br />

con Panizza in supporto.<br />

Avvio dei padroni di casa al<br />

5’ con discesa di Faeckl e punizione<br />

di Martin Ritsch alto.<br />

Al 6’ Thomas Ritsch intercetta<br />

il rasoterra di Cristoforetti<br />

senza esito. Al 10’ e 11’<br />

lanci a superare il centrocampo<br />

di Seeber e di Thomas<br />

Ritsch pefetti ma senza sbocchi.<br />

Al 14’ Fiechter con un<br />

lento retropassaggio costringe<br />

Knoflach all’uscita di piede<br />

su <strong>Don</strong>ati, palla che schizza<br />

fuori area a Panizza che<br />

manda incredibilmente a lato.<br />

Al 21’ il vantaggio del Brixen:<br />

penetrazione di Faeckl<br />

con angolo finale battuto da<br />

Thomas Ritsch e testa di Slaviero<br />

dal secondo palo per il<br />

colpo finale di Fiechter piazzato<br />

sul palo opposto. Ci provano<br />

poi Vecchio al 23’ ed al<br />

26’ e 32’ prima Thomas e poi<br />

Martin Ritsch da 35 meti. Al<br />

A fianco<br />

i due<br />

allenatori<br />

Cortese<br />

e Fuschini<br />

40’ il pari: punizione di Ciurletti<br />

da destra, mischia e pallonetto<br />

fortunoso di <strong>Don</strong>ati.<br />

Brixen caparbio: al 41’ e al<br />

43’ prima Martin Ritsch e poi<br />

Vecchio, sono al tiro.<br />

Nella ripresa, Fersina raddoppia:<br />

lancio di Ciurletti,<br />

controllo e cross di Bertoldi<br />

e botta centrale di Panizza<br />

per il 2 a 1. Poi all’11’ <strong>Don</strong>ati<br />

sbaglia mira mentre al 18’ para<br />

a terra Cristoforetti su punizione<br />

di Martin Ritsch. Al<br />

41’ discesa e cross di Faeckl<br />

per Edenhauser che tira fuori.<br />

Al 46’ caos nell’area Fersina:<br />

tira Mirabella, poi Fiechter,<br />

quindi da 3 metri gira<br />

a colpo sicuro di testa Ribul<br />

(sempre respinti dai difensori)<br />

ed infine gran botta di<br />

Thomas Ritsch in diagonale<br />

da 12 metri che Christoforetti<br />

devia da campione.<br />

SSV BRIXEN 1<br />

FERSINA 2<br />

SSV BRIXEN: Knoflach, Fäckl, Siller,<br />

Slaviero, Fiechter, Seeber, Ritsch<br />

T., Ritsch M., Priller (33’ st Edenhauser),<br />

Vecchio (28’ st Ribul), Plattner (23’<br />

st Mirabella). Holzer, Ralser, Schrott,<br />

Weissteiner. All: Roberto Fuschini<br />

FERSINA: Cristoforetti, Di Mari, Ciurletti,<br />

Gennara, Frendo, Ceravolo, Bertoldi<br />

(30’ st Bazzanella F.), Bazzanella<br />

M., Rizzola (24’ st Micheli), <strong>Don</strong>ati, Panizza<br />

(37’ st Cicuttini). Travaglia, Marconi,<br />

Lleshi, Gubert<br />

All.: Roberto Cortese.<br />

ARBITRO: Federico Allegro della sezione<br />

di Padova. Assistenti: Brizzi e Quilli<br />

della sezione di Bolzano.<br />

RETI: Pt al 21’ Fiechter, al 40’ <strong>Don</strong>ati. St<br />

al 1’ Panizza.<br />

NOTE: Giornata soleggiata e fredda.<br />

Pubblico circa 110. Campo sintetico del<br />

Klaus Seebacher. Ammoniti: Slaviero,<br />

Fiechter, Seeber, Frendo, Panizza.<br />

Theo Pamer autore della<br />

doppietta del Maia Alta<br />

PORFIDO ALBIANO 3<br />

VALLAGARINA 2<br />

PORFIDO ALBIANO: Corradini, Moresco,<br />

Trotter, Chini, Gretter, Agosti,<br />

Ferrai, Vinante (20’st P. Agostini - 39’st<br />

Brugnara), Conci, Tessaro, Benini<br />

(31’st Bonadiman).<br />

All.: Dino Ciresa.<br />

VALLAGARINA: Scali, Curti, Ricci,<br />

Pederzolli, G. Manica, Zandonai, Riolfatti,<br />

Caselli (35’st Caset), Volani, S. Manica.<br />

All.: Giorgio Manica.<br />

ARBITRO: Knoll di Merano.<br />

RETI: 21’st S. Manica, 32’pt Benini,<br />

43’pt Conci, 23’st S. Manica, 46’st Brugnara<br />

TERMENO 1<br />

MAIA ALTA 2<br />

TERMENO: Rossato, Bridarolli, Daniel<br />

Franzelin, Lotti (46. Weissensteiner),<br />

Michael Palma, Dieter Franzelin,<br />

Peer (75. Pichler), Denardi (46. Pfitscher),<br />

Cugnetto, Simon Greif, Kaptina<br />

All.: Roberto Pignatelli<br />

MAIA ALTA: Wieser, Höller, Amofah,<br />

Pohl, Klotzner, Ciaghi, Ennemoser<br />

(62. Mair), Brugger, Finanzi (70. Malleier),<br />

Rainer, Pamer (90. Christanell)<br />

All: Klaus Schuster<br />

ARBITRO: El Hadi di Rovereto<br />

RETI: 7. Pamer (0-1), 52. Pamer (0-2),<br />

64. Palma (1-2)<br />

NOTE: pomeriggio gelido, con la colonnina<br />

di mercurio attestata intorno ai 6-7<br />

gradi sotto lo zero.Formazione<br />

L’Albiano festeggia<br />

il Vallagarina piange<br />

TELVE. Sussulto in extremis.<br />

Grazie ad una rete al 91’<br />

il Porfido Albiano piega il<br />

Vallagarina al termine di un<br />

match assolutamente emozionante.<br />

E’ il match degli indisponibili,<br />

visto che i rossoneri<br />

sono privi di Michelon,<br />

Nardin e Simone Agostini,<br />

mentre il Vallagarina deve<br />

fare a meno di Lazzeri, Raffaelli<br />

e Bertolazzo. Passano<br />

per primi gli ospiti grazie al<br />

super gol di Stefano Manica,<br />

che al 21’ spedisce la sfera<br />

nel sette con una fantastica<br />

girata dal limite. L’Albiano<br />

pareggia undici minuti dopo<br />

con Benini, abile a risolvere<br />

una mischia in area lagarina.<br />

Al 43’ Conci fa tutto da solo<br />

per il due a uno: fuga sulla<br />

fascia e gran botta sul primo<br />

palo che non da scampo a<br />

Scali. Gran battaglia nella ripresa<br />

con il Vallagarina che<br />

non molla e al 68’ trova il pareggio:<br />

Stefano Manica sale<br />

in cielo a centroarea e di testa<br />

insacca alle spalle di Corradini.<br />

A sei minuti dalla fine<br />

Ciresa azzecca il cambio:<br />

fuori Agostini e dentro Brugnara<br />

che al 91’ firma il gol<br />

partita. Spizzata aerea di<br />

Agosti per Tessaro che batte<br />

di potenza, Scali respinge,<br />

ma arriva Brugnara che mette<br />

dentro. L’Albiano festeggia<br />

e continua l’inseguimento<br />

al 2º posto, il Vallagarina<br />

si mangia le mani. (d.l.)<br />

Doppietta di Pamer per il Maia Alta<br />

A Termeno la squadra di mister Schuster coglie tre punti<br />

TERMENO. Con un doppio Pamer,<br />

autore di una rete per tempo,<br />

il Maia Alta espugna il campo<br />

ghiacciato di Termeno e coglie tre<br />

punti pesantissimi che lo issano<br />

solitario al quinto posto in classifica,<br />

a sole due lunghezze dal podio.<br />

A nulla è valso, al Temeno, il<br />

gol di Palma a metà ripresa che ha<br />

solo dato l’illusione di poter riaprire<br />

una partita che i meranesi hanno<br />

tenuto in pugno per tutti i 90 e<br />

più minuti, non rischiando mai<br />

concretamente di veder svanire la<br />

propria, meritata vittoria.<br />

Per il team dell’Oltradige la classifica<br />

rimane tale e quale a quella<br />

di fine andata, complici le disgrazie<br />

altrui, ovvero le sconfitte di Rotaliana<br />

e Vallagarina, che mantengono<br />

la formazione di Roberto Pignatelli<br />

in quart’ultima posizione<br />

BOLZANO. Sarà Neugries<br />

A-Bolzano la finalissima del<br />

Trofeo Cassa di Risparmio di<br />

calcio indoor (a sette giocatori)<br />

riservato alla categoria<br />

Minicalci e organizzato dal<br />

Csain Comitato Alto Adige al<br />

Palasport di via Resia a Bolzano.<br />

È questo il verdetto dopo<br />

la fase eliminatoria, che<br />

ha visto in gioco otto formazioni<br />

raggruppate in due gironi.<br />

Il gruppo A ha visto imporsi<br />

il Neugries di mister Mario<br />

Bertoldi, mentre nel girone<br />

B ha primeggiato il Bolzano<br />

guidato dalla vecchia gloria<br />

del calcio bolzanino Gianni<br />

Ventura.<br />

Sabato prossimo le due<br />

compagini si incontreranno<br />

nella finalissima, che chiuderà<br />

un’altra bella edizione<br />

di questo torneo.<br />

La speranza è che ci sia<br />

tanto pubblico a sostenere i<br />

ma sempre sul baratro della zona<br />

retrocessione.<br />

Un Termeno che ha provato a fare<br />

la partita, cercando si sfruttare<br />

la vivacità di Elis Kaptina, acquisto<br />

invernale, al debutto ufficiale<br />

col team dell’Oltradige.<br />

Ma la formazione ospite, disposta<br />

con sapienza da Klaus Schuster,<br />

è stata brava a fare scudo nella<br />

propria metà campo per poi lanciarsi<br />

in sempre ficcanti contropiede<br />

portati dal tridente Rainer-Pamer-Finanzi,<br />

al quale si andava ad<br />

aggiungere a turno un centrocampista<br />

oppure l’indiavolato Willy<br />

Amofah, vero e proprio stantuffo<br />

mai in riserva.<br />

Match-winner del Maia Alta, come<br />

già specificato, è stato Theo Pamer,<br />

autore di una doppietta. Sia<br />

prima che seconda rete sono state<br />

realizzate in apertura delle due<br />

frazioni. Per i tifosi che, infreddoliti,<br />

hanno assistito alla partita è<br />

stato un bell’incontro.<br />

Com’è noto quella del Maia Alta<br />

è la tifoseria più organizzata del<br />

campionato che segue sempre i<br />

propri calciatori anche nelle partite<br />

in trasferta. Cosa questa che dà<br />

una notevole carica ai giocatori.<br />

Gli avversari invidiano al Maia Alta<br />

proprio la tifoseria che in campo<br />

ha l’effetto del dodicesimo uomo.<br />

I tifosi del Maia Alta si organizzano<br />

durante la settimana: preparano<br />

cartelli, striscioni, canzoni.<br />

A dimostrazione dell’attaccamento<br />

alla propria squadra che ricambia,<br />

regalando loro grandi soddisfazioni.<br />

Ultima quella di ieri sul<br />

campo del Termeno. (ans)<br />

Neugries-Bolzano<br />

lotta per il primo posto<br />

ragazzini che si affronteranno<br />

nelle ultime partite del<br />

Trofeo Cassa di risparmio.<br />

La tifoseria è sempre importante<br />

e per chi è in campo assume<br />

il valore del dodicesimo<br />

uomo.<br />

Juventus Club e Neugries<br />

B si contenderanno il terzo<br />

posto, mentre le altre finali<br />

di consolazione vedranno il<br />

Napoli Club giocarsela con il<br />

St Jakob (che ha perso con il<br />

Neugries B lo spareggio per<br />

il secondo posto nel girone,<br />

avendo chiuso a pari merito)<br />

e il Real Bolzano sfidare la<br />

squadra dell’Ussa.<br />

Questi i risultati della fase eliminatoria:<br />

Neugries A-Napoli Club 4-0<br />

Real Bolzano-Juventus Club<br />

0-3<br />

Bolzano-St. Jakob 0-0<br />

USSA-Neugries B 0-2<br />

Napoli Club-Real Bolzano 2-0<br />

Neugries A-Juventus Club 1-0<br />

USSA-St.Jakob 0-1<br />

Neugries B-Bolzano 0-1<br />

Neugries A-Real Bolzano 5-0<br />

Napoli Club-Juventus Club 1-3<br />

Bolzano-USSA 2-0<br />

St.Jakob-Neugries B 1-3<br />

Classifica girone A: Neugries A<br />

9, Juventus Club 6, Napoli Club<br />

3, Real Bolzano 0<br />

Classifica girone B: Bolzano 7,<br />

Neugries B 4, St Jakob 4, Ussa<br />

0. (ma.ig.)


30 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPORT<br />

TRENTINO<br />

TRENTINO<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 31<br />

GIOVANILI<br />

Giusto pareggio nella sfida del campionato Giovanissimi regionale<br />

Alto Adige stoppato nel finale<br />

da un grintoso Mezzocorona<br />

IL MIGLIORE<br />

Marco Borghesi<br />

piedi educati<br />

e tanta lucidità<br />

MEZZOCORONA. Dinamico, lucido<br />

e con due piedi molto educati dirige<br />

le operazioni per la propria formazione.<br />

E’ il centrocampista del<br />

Mezzocorona, e capitano della squadra<br />

di mister Brisolin, Marco Borghesi<br />

(nella foto, a destra) il migliore<br />

in campo della partita tra gialloverdi<br />

rotaliani e Alto Adige. Il talentuoso<br />

Borghesi si sacrifica molto,<br />

in special modo nella prima frazione<br />

di gara quando pressa e cerca di<br />

far girare la squadra. Fa una quantità<br />

incredibile di lavoro in mezzo al<br />

campo nell’arco dei settanta minuti,<br />

smistando palloni e cercando il gol<br />

del pareggio in più di una circostanza.<br />

(a.sc.)<br />

di Andrea Scalet<br />

MEZZOCORONA. All’ultimo<br />

assalto il Mezzocorona<br />

agguanta il pari. La partita<br />

tra gialloverdi rotaliani e Alto<br />

Adige, campionato Giovanissimi<br />

regionali, è elettrizzante<br />

nonostante il gran freddo.<br />

Al 12’ i ragazzi allenati da<br />

Gianni Brisolin si fanno vedere<br />

in avanti: Borghesi telecomanda<br />

sulla testa di Pangrazzi<br />

un pallone delizioso<br />

che Lukas Demetz para bene.<br />

Al 16’ Osti serve in profondità<br />

lo sgusciante Albenberger,<br />

il fantasista dei padroni<br />

di casa entra in area di<br />

rigore, mette la sfera in mezzo<br />

per l’accorrente Bianchi,<br />

ma l’estremo difensore Demetz<br />

è lesto nell’uscire in<br />

presa bassa. Passa un giro<br />

d’orologio e i biancorossi si<br />

rendono pericolosi: Orsolin<br />

si invola sulla fascia di destra,<br />

serve all’interno dell’area<br />

piccola Tappeiner, ma<br />

Cavallar si supera sulla conclusione<br />

a botta sicura dell’attaccante<br />

avversario. Al<br />

28’ Alto Adige in vantaggio.<br />

Dall’Aglio dal vertice alto<br />

dell’area di rigore batte Cavallar<br />

con un bel calcio di punizione.<br />

Al 35’ Borghesi pesca<br />

Mitterer sull’out di sinistra,<br />

l’esterno prova a sorprendere<br />

il portiere con un tiro-cross<br />

sul primo palo, ma<br />

Demetz è ancora bravo e<br />

La formazione dell’Alto Adige schierata a Mezzocorona nel torneo Giovanissimi<br />

blocca il pallone.<br />

La seconda frazione di gara<br />

si apre con l’Alto Adige che<br />

prova a chiudere la partita.<br />

Al quinto minuto Dall’Aglio,<br />

in contropiede, s’ingoia l’avversario<br />

diretto con una finta<br />

e centra la traversa con una<br />

pregevole palombella. La circolazione<br />

del pallone da parte<br />

dei gialloverdi rotaliani,<br />

scampato il pericolo, è veloce,<br />

ma le conclusioni tardano<br />

ad arrivare. Minuto 55: Viola<br />

innesca con un intelligente<br />

colpo di tacco Ilou che si invola<br />

all’interno dell’area di rigore,<br />

ma il pallone viene salvato<br />

all’ultimo da un difensore<br />

in calcio d’angolo. Passano<br />

due minuti e Viola prova a<br />

trovare la rete del pari da calcio<br />

piazzato, ma i ragazzi allenati<br />

da Peter Zsolt Szabadi<br />

riescono a sventare la minaccia.<br />

Il Mezzocorona pressa alla<br />

ricerca del gol. Al 63’ prova a<br />

fare la differenza per i suoi capitan<br />

Borghesi che vola sulla<br />

sinistra, si accentra, dribbla<br />

una paio di difensori ospiti,<br />

ma ancora una volta la sua<br />

conclusione carambola addosso<br />

ad un difensore altoatesino.<br />

Al 68’ ancora Borghesi,<br />

questa volta con un tiro dai<br />

25 metri, sfiora il gol con un<br />

tiro che termina di poco la<br />

sua corsa sul fondo. Al primo<br />

minuto di recupero Albenberger<br />

si procura un calcio di rigore,<br />

che personalmente trasforma<br />

per l’uno a uno finale.<br />

MEZZOCORONA 1<br />

ALTO ADIGE 1<br />

MEZZOCORONA: Cavallar (1’st Pirelli),<br />

Delladio, Rizzi, Borghesi, Gaspari<br />

(1’st Ravanelli), Piffer (32’st Vasile),<br />

Leoni (11’st Nicolussi), Bianchi (24’pt<br />

Mitterer), Pangrazzi (32’pt Viola), Albenberger,<br />

Osti (17’st Ilou).<br />

Allenatore: Gianni Brisolin.<br />

ALTO ADIGE: L. Demetz, Tratter, Orsolin,<br />

Munerati, Messner, Breschi, P.<br />

Demetz (1’st Boldrin), Menghin (1’st<br />

Schwienbacher), Palese (1’st De Luca),<br />

Tappeiner, Dall’Aglio (23’st Torrej).<br />

Allenatore: Peter Zsolt Szabadi.<br />

RETI: 28’pt Dall’Aglio, 36’st rig. Albenberger.<br />

A lato due azioni del match fra<br />

Mezzocorona e Alto Adige. Sopra<br />

l’allenatore dell’Alto Adige<br />

Peter Zsolt Szabadi, in alto<br />

la formazione del Mezzocorona<br />

e più a destra l’allenatore<br />

del Mezcocorona Gianni Brisolin<br />

I COMMENTI A FINE PARTITA<br />

Brisolin felice per il risultato<br />

Szabadi per il gioco nel 1º tempo<br />

MEZZOCORONA. Il tecnico del Mezzocorona<br />

Gianni Brisolin, è contento per aver raggiunto il<br />

pareggio nel finale, ma non per come ha interpretato<br />

la gara la sua squadra. ‹‹Sotto il profilo della<br />

volontà potevamo fare meglio, ed è una cosa che<br />

mi dispiace molto. La grinta, la volontà e l’impegno,<br />

per me, sono la cosa più importante››. Brisolin<br />

analizza la partita: ‹‹Nel primo tempo l’Alto<br />

Adige ha mostrato maggiormente<br />

calcio, facendo girare<br />

molto bene la palla. Nel secondo<br />

ci siamo ripresi alzando<br />

il baricentro, ma abbiamo<br />

concretizzato poco facendo<br />

pochi tiri. Non sono completamente<br />

soddisfatto della nostra<br />

stagione, possiamo fare<br />

meglio››. Qualche giovane<br />

del Mezzo, però, emerge particolarmente.<br />

‹‹Abbiamo fatto<br />

recentemente un’amichevole<br />

con i Giovanissimi del Padova, squadra che<br />

ho allenato lo scorso anno, e quattro dei nostri giocatori<br />

sono stati segnalati e potranno essere riguardati<br />

in futuro››.<br />

L’allenatore dell’Alto Adige Peter Zsolt Szabadi<br />

appare contento della partita disputata dai suoi ragazzi,<br />

nonostante il pareggio raggiunto in extremis<br />

dal Mezzocorona. ‹‹Sono molto soddisfatto per<br />

come abbiamo giocato nel primo tempo, senza paura<br />

e facendo calcio. Della seconda frazione non sono<br />

contento perchè non abbiamo gestito il risultato.<br />

Ci siamo fatti schiacciare dietro, forse perchè<br />

stanchi e intimoriti››. (a.sc.)<br />

Berretti. Il successo dopo sei sconfitte<br />

Con la doppietta di Bacher<br />

l’Alto Adige esce dal tunnel<br />

Allievi. Piegato il Treviso in trasferta<br />

All’Alto Adige di Sebastiani<br />

basta un gol di Lukas Hofer<br />

La 36ª edizione del torneo mette di fronte squadre di categorie diverse<br />

Forner con tante sorprese<br />

La Multigest piega il Bressanone, sabato le semifinali<br />

SAMBONIFACESE 0<br />

ALTO ADIGE 2<br />

SAMBONIFACESE: Dussati, Rigetti,<br />

Bertold, Cherubini, Messina, Ebothé,<br />

Cechin, Tondell, Saroncelli, Pegali (67.<br />

Castagnaro), Colonego (74. Bigotto). Allenatore:<br />

Voghin<br />

ALTO ADIGE: De Martino, Parise,<br />

Nale (20. Betta), Bertoldi, Boscolo, Giardiello,<br />

Dentice, Eisenstecken, Bacher,<br />

Bedendo, Valon (77. Aquino). Allenatore:<br />

Maurizio Improta.<br />

RETI: 8’ Bacher, 46’ Bacher<br />

ALLIEVI NAZIONALI<br />

Girone C PRO<br />

RISULTATI<br />

Bassano Hellas Verona rinv.<br />

Brescia Triestina rinv.<br />

Cittadella Chievo 0-1<br />

Mantova Montichiari rinv.<br />

Portogruaro Sambonifacese rinv.<br />

Treviso Alto Adige 0-1<br />

Vicenza Padova 0-1<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Bassano-Portogruaro<br />

Chievo-Mantova<br />

Hellas Verona-Alto Adige<br />

Montichiari-Brescia<br />

Padova-Cittadella<br />

Sambonifacese-Vicenza<br />

Triestina-Treviso<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

Montichiari 18 8 5 3 0 15 5<br />

Portogruaro 17 8 5 2 1 15 8<br />

Alto Adige 13 9 3 4 2 16 11<br />

Bassano 12 8 4 0 4 13 8<br />

Treviso 10 9 3 1 5 9 18<br />

Mantova 9 10 1 6 3 14 18<br />

Triestina 9 8 2 3 3 11 16<br />

Sambonifacese 4 8 1 1 6 6 15<br />

Brescia 0 0 0 0 0 0 0<br />

Chievo 0 0 0 0 0 0 0<br />

Cittadella 0 0 0 0 0 0 0<br />

Hellas Verona 0 0 0 0 0 0 0<br />

Padova 0 0 0 0 0 0 0<br />

Vicenza 0 0 0 0 0 0 0<br />

SAN BONIFACIO. Finalmente<br />

la formazione Berretti<br />

dell’Alto Adige ha ritrovato<br />

la luce in fondo ad un tunnel<br />

di sei sconfitte di fila, riassaporando<br />

il dolce sapore della<br />

vittoria alle porte di Verona,<br />

grazie alla vittoria per 2-0 a<br />

spese della Sambonifacese<br />

con doppietta di Bacher, già<br />

in rete dopo otto minuti di<br />

gioco, allorquando Eisenstecken,<br />

centrocampista promettentissimo<br />

classe 1994 e<br />

già nell’orbita della prima<br />

squadra, lo imbecca in profondità.<br />

Lo stesso, indiavolato<br />

Bacher, che si è caricato<br />

GIOVANISSIMI<br />

NAZIONALI / Girone C<br />

RISULTATI<br />

Bassano Brescia rinv.<br />

Cittadella Triestina 4-2<br />

Hellas Verona Alto Adige rinv.<br />

Mantova Spal rinv.<br />

Portogruaro Padova 0-1<br />

Sambonifacese Chievo rinv.<br />

Vicenza Udinese 1-0<br />

Ha riposato: Treviso.<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Brescia-Portogruaro<br />

Chievo-Mantova<br />

Padova-Vicenza<br />

Spal-Cittadella<br />

Treviso-Bassano<br />

Triestina-Hellas Verona<br />

Udinese-Sambonifacese<br />

Riposa: Alto Adige<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

Vicenza 38 17 12 2 3 34 20<br />

Udinese 35 17 11 2 4 29 12<br />

Chievo 34 16 10 4 2 36 10<br />

Mantova 32 16 9 5 2 29 10<br />

Cittadella 31 17 10 1 6 37 29<br />

Brescia 30 15 9 3 3 27 14<br />

Padova 28 17 8 4 5 19 11<br />

Spal 27 16 7 6 3 28 18<br />

Bassano 26 16 7 5 4 30 20<br />

Hellas Verona 19 15 5 4 6 27 24<br />

Sambonifacese 10 16 2 4 10 14 36<br />

Triestina 10 17 3 1 13 17 43<br />

Alto Adige 9 16 2 3 11 11 44<br />

Portogruaro 7 17 1 4 12 14 34<br />

Treviso 5 16 1 2 13 11 38<br />

Bacher, una doppietta<br />

tutto il peso dell’attacco biancorosso<br />

sulle spalle dopo la<br />

partenza di Vincenzo Calì in<br />

direzione Siena, potrebbe<br />

raddoppiare già al 21’, ma il<br />

numero 9 biancorosso non<br />

riesce ad infilare a porta<br />

sguarnita. Poco male perché<br />

il centravanti venostano si<br />

rifà nel recupero di primo<br />

tempo freddando il portiere<br />

avversario. (ans)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

JUNIORES REGIONALI<br />

Girone A<br />

RISULTATI<br />

Alense Appiano 0-1<br />

Bozner Trento Calcio 1-0<br />

Fersina Perg. Brixen 2-2<br />

Maia Alta Mori S. Stefano 4-2<br />

Rotaliana Termeno 3-0<br />

Salorno Naturno 1-3<br />

Vallagarina Porfido Alb. rinv.<br />

Villazzano Arco rinv.<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Appiano-Fersina Perg.<br />

Arco-Salorno<br />

Brixen-Villazzano<br />

Mori S. Stefano-Vallagarina<br />

Naturno-Rotaliana<br />

Porfido Alb.-Bozner<br />

Termeno-Maia Alta<br />

Trento Calcio-Alense<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

Brixen 44 16 14 2 0 41 10<br />

Naturno 35 16 11 2 3 28 21<br />

Salorno 30 16 9 3 4 35 26<br />

Mori S. Stefano 29 16 9 2 5 49 24<br />

Trento Calcio 28 16 8 4 4 27 16<br />

Maia Alta 26 16 8 2 6 38 32<br />

Appiano 24 16 7 3 6 23 17<br />

Rotaliana 22 16 6 4 6 26 23<br />

Termeno 22 16 7 1 8 22 23<br />

Fersina Perg. 20 16 5 5 6 30 24<br />

Villazzano 19 15 5 4 6 23 29<br />

Bozner 18 16 5 3 8 18 34<br />

Arco 17 15 5 2 8 18 25<br />

Vallagarina 13 15 4 1 10 20 35<br />

Alense 6 16 1 3 12 16 42<br />

Porfido Alb. 3 15 0 3 12 26 58<br />

TREVISO 0<br />

ALTO ADIGE 1<br />

TREVISO:Carraro, Musai, Pasqualin<br />

(40. Pilon), Pavan, Steffani, Livotto,<br />

Pignatta, Arvena, Zogai, Sane, Lorisotto<br />

(75. Fontebasso).<br />

Allenatore: Luigi Russo<br />

ALTO ADIGE: Torggler, Conci, Dorigoni,<br />

Pirhofer, Gruber Michael, Aquino<br />

(50. Tessaro), El Mekaoui, Hofer (60.<br />

Kumaning), Gruber Davide, Canazza<br />

(60. Cremonini). Allenatore: Alfredo Sebastiani<br />

ARBITRO: Palan di Vittorio Veneto<br />

ALLIEVI REGIONALI<br />

Girone A<br />

RISULTATI<br />

Alto Adige Merano 8-1<br />

Arco Trento Calcio rinv.<br />

Brixen Naturno 1-1<br />

Fersina Perg. Rovereto rinv.<br />

Maia Alta Valle di Non 0-3<br />

San Giorgio Mezzocorona rinv.<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Merano-Arco<br />

Mezzocorona-Fersina Perg.<br />

Naturno-Alto Adige<br />

Rovereto-Maia Alta<br />

Trento Calcio-San Giorgio<br />

Valle di Non-Brixen<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

Trento Calcio 12 4 4 0 0 12 3<br />

Brixen 8 5 2 2 1 9 9<br />

Mezzocorona 8 4 2 2 0 16 3<br />

Alto Adige 7 5 2 1 2 14 8<br />

Arco 7 4 2 1 1 4 3<br />

Fersina Perg. 7 4 2 1 1 7 6<br />

Rovereto 7 4 2 1 1 7 7<br />

Valle di Non 6 5 2 0 3 10 14<br />

Merano 5 5 1 2 2 7 14<br />

San Giorgio 4 4 1 1 2 9 8<br />

Naturno 2 5 0 2 3 7 16<br />

Maia Alta 1 5 0 1 4 3 14<br />

RETE: 60. Hofer<br />

TREVISO. La formazione<br />

Allievi Nazionali dell’FC Alto<br />

Adige ci ha preso gusto, a<br />

vincere. Dopo la goleada casalinga<br />

rifilata nel turno precedente<br />

al Brescia (4-1 il finale),<br />

i ragazzi di mister Alfredo<br />

Sebastiani hanno concesso<br />

il bis. Match-winner il<br />

bomber Lukas Hofer, alla<br />

sua prima stagione in biancorosso,<br />

dove si sta segnalando<br />

per le sue qualità tecniche ed<br />

il suo innato fiuto per il gol.<br />

Campo al limite della praticabilità.<br />

Ciononostante la<br />

GIOVANISSIMI<br />

REGIONALI / Girone A<br />

RISULTATI<br />

Alense San Giorgio 0-1 Alto Adige-Bozner<br />

Bozner Mori S. Stefano 3-0<br />

Merano Arco 5-2<br />

Mezzocorona Alto Adige 1-1<br />

Rovereto Brixen rinv.<br />

Valle di Non Fersina Perg. rinv.<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Arco-Mezzocorona<br />

Brixen-Alense<br />

Fersina Perg.-Rovereto<br />

Mori S. Stefano-Valle di Non<br />

San Giorgio-Merano<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

Merano 12 5 4 0 1 17 7<br />

San Giorgio 12 5 4 0 1 17 6<br />

Fersina Perg. 10 4 3 1 0 11 6<br />

Alto Adige 8 5 2 2 1 11 7<br />

Bozner 8 5 2 2 1 11 10<br />

Mezzocorona 8 5 2 2 1 10 5<br />

Valle di Non 6 4 2 0 2 6 5<br />

Arco 4 5 1 1 3 5 14<br />

Brixen 4 4 1 1 2 4 9<br />

Rovereto 4 4 1 1 2 4 8<br />

Alense 3 5 1 0 4 5 11<br />

Mori S. Stefano 0 5 0 0 5 5 18<br />

Mister Alfredo Sebastiani<br />

squadra di mister Sebastiani<br />

ha sempre avuto la partita in<br />

pugno ed il pallino del gioco<br />

fra i piedi. La rete della meritatissima<br />

vittoria è comunque<br />

arrivata nella ripresa,<br />

esattamente al 60’, allorquando<br />

Lukas Hofer è stato rapace<br />

nel depositare in rete un<br />

pallone finitogli fra i piedi dopo<br />

traversone da calcio d’angolo<br />

e difettosa uscita del portiere<br />

di casa. (ans)<br />

ALLIEVI PROVINCIALI<br />

BOLZANO / Girone D<br />

RISULTATI<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Bozner SV Lana 4-1 Salorno-Bozner<br />

V. <strong>Don</strong> Bosco Salorno 5-4 San Paolo-V. <strong>Don</strong> Bosco<br />

Ha riposato: San Paolo.<br />

Riposa: SV Lana<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

San Paolo 12 4 4 0 0 17 3<br />

Bozner 10 5 3 1 1 13 10<br />

V. <strong>Don</strong> Bosco 9 5 3 0 2 16 10<br />

Salorno 4 5 1 1 3 12 21<br />

SV Lana 0 5 0 0 5 6 20<br />

BOLZANO. Su il sipario,<br />

non senza sorprese. Si è disputata<br />

sabato ai campi Resia<br />

A e B di Bolzano, la prima<br />

giornata della 36ª edizione<br />

del Torneo Toni Forner -<br />

10º Memorial Renzo Boninsegna,<br />

organizzato dalla Polisportiva<br />

Piani, e non sono<br />

mancate le sorprese. Davanti<br />

a pochi, stoici tifosi, che<br />

hanno sfidato il gran freddo<br />

per assistere ai quattro match<br />

in programma, la Multigest,<br />

squadra che partecipa<br />

al campionato Amatori della<br />

Figc ha rifilato un pesante<br />

3-1 al Bressanone, attuale capolista<br />

del girone B della Seconda<br />

Categoria. I brissinesi<br />

erano anche passati in vantaggio<br />

con Delogu, poi Moretti<br />

è riuscito a impattare. Al<br />

40’ è arrivato il sorpasso della<br />

Multigest con Perini, mentre<br />

il successo è stato messo<br />

in cassaforte nella ripresa ancora<br />

da Moretti.<br />

L’altro successo che stupisce<br />

è quello della Dolomitica<br />

(Seconda Categoria trentina).<br />

La compagine di Predazzo<br />

ha fatto fuori il Tiso, formazione<br />

che attualmente si<br />

trova all’ultimo posto del<br />

campionato di Promozione.<br />

Il Tiso ha fatto la partita nel<br />

primo tempo, senza però concretizzare<br />

la supremazia territoriale.<br />

E alla fine ha pagato<br />

a caro prezzo la poca freddezza<br />

sotto porta, mentre i<br />

trentini non hanno sbagliato,<br />

colpendo con Giordano<br />

Dellantonio.<br />

Le altre due sfide sono invece<br />

andate ai rigori. I padroni<br />

di casa dei Piani hanno<br />

Gianluca<br />

Salvadori<br />

(Piani,<br />

in bianco)<br />

in una azione<br />

nel match<br />

contro<br />

lo Sciliar<br />

Un’azione<br />

di gioco<br />

nel match<br />

fra il Sarentino<br />

(in bianco)<br />

e il Renon<br />

(n tenuta<br />

rossoblù)<br />

SARENTINO 8<br />

RENON 7<br />

SARENTINO: Thaler M., Thaler<br />

S., Plattner, Stuefer, Gross, Hofer<br />

R., Kroess, Isabella Marco, Saltuari,<br />

Kienzl R., Isabella Manuel, Stecher,<br />

Hofer I.,Aichner, Heiss, Kienzl<br />

H.,Micheler, Kienzl N.<br />

RENON: Larcher, Zoeschg, Unterhofer<br />

D., Unterhofer K., Perini,<br />

Cestarollo, Cafariello, Salviato,<br />

Mair, Riedl, Ploner, Burchianti, Stieler,<br />

Podrimcaku<br />

RETI: 40’ Saltuari, 60’ Riedl su rigore,<br />

67’ Saltuari, 82’ Cafariello<br />

Il risultato è poi maturato alla fine<br />

dei calci di rigore<br />

PIANI 4<br />

SCILIAR 2<br />

POLISPORTIVA PIANI: Scuttari,<br />

Klotz, Dindo, Sekuljica, Mehovic,<br />

Verdini, Menga, Troiani, Jurcevic,<br />

Lekiqi, Salvadori, Perulli, D’aurelio,<br />

Pettini, Scarabello, Krasniqi, Orfanello<br />

SCILIAR: Iardino, Valentini, Tribus,<br />

Malfentheiner, Zemmer D.,<br />

Torggler, Marmsoler, Pfattner, Sini,<br />

Zemmer R., Laddaga, Schieder,<br />

Lang, Rier, Baumgartner<br />

BRESSANONE 1<br />

MULTIGEST 3<br />

U.S.D. BRESSANONE: Garbin,<br />

Bassani, Gasparini, Palo, Piasenti,<br />

Borzacchiello, Alji, Fessler, Delogu<br />

S., Barbini, Delogu M., Tescaro, Piras,<br />

Scardini, Meier, Lengu, Sferra,<br />

Villotti<br />

G.S. MULTIGEST: Pettini, Miraka,<br />

Petrone, Vason M., Sichirollo,<br />

Lagreca, Vason D., Moretti, Perini,<br />

Palazzolo, Saller, Turcato, Boshi,<br />

Bozzaotre, Thiam, Michelon<br />

RETI: 11’ Delogu, 20’ Moretti, 40’ Pe-<br />

piegato dagli undici metri lo<br />

Sciliar (entrambe militano<br />

in Prima Categoria), dopo<br />

che i due tempi regolamentari<br />

si erano chiusi sull’1-1. Ad<br />

aprire le danze, al 5’ della ripresa,<br />

è stato Sekuljica, che<br />

ha portato in vantaggio i bolzanini.<br />

Ma quasi in extremis,<br />

all’89’, lo Sciliar è riuscito ad<br />

acciuffare i Piani con Rier.<br />

Ai rigori, poi, è salito in cattedra<br />

Scuttari, portiere della<br />

Juniores dei Piani che per<br />

l’occasione ha difeso la porta<br />

della prima squadra, disinnescando<br />

ben tre penalty e regalando<br />

il passaggio in semifinale<br />

ai biancorossi di casa.<br />

Copione simile anche per l’altro<br />

match in programma, ossia<br />

quello tra Sarentino (Promozione)<br />

e Renon (Prima Categoria).<br />

Dopo il 2-2, i “Sarner”<br />

si sono dimostrati più<br />

freddi dagli undici metri. In<br />

un incontro equilibrato, il Sarentino<br />

è passato a condurre<br />

grazie a Saltuari. Il primo pareggio<br />

è arrivato nella ripresa,<br />

al 60’ per la precisione,<br />

con un penalty trasformato<br />

da un Riedl di ghiaccio. 7’ dopo<br />

è stato ancora Saltuari a<br />

far volare i “Sarner”, che però<br />

si sono fatti nuovamente<br />

DOLOMITICA 1<br />

TISO 0<br />

DOLOMITICA:Dellantonio T.,<br />

Dellantonio G., Defrancesco, Dellagiacoma<br />

D., Costanzo R., Costanzo<br />

F., Lucieri, Bonisegna, Dellagiacoma<br />

S., Gabrielli, Dellagiacoma M.,<br />

Casin<br />

TISO FUNES: Kofler, Aichner,<br />

Messner L., Lanziner, Schatzer M:,<br />

Trocker, Ursino S., Schatzer, P.,<br />

Pramstraller, Krapf, Oberhauser,<br />

Kritzinger, Ursino V., Psaier, Hafner,<br />

Messner<br />

raggiungere all’82’ da Cafariello.<br />

Ai rigori, però, l’ha<br />

spuntata il Sarentino.<br />

Il torneo prosegue sabato<br />

prossimo con le semifinali<br />

del “Forner” (Sarentino-Piani<br />

e Dolomitica-Multigest, le<br />

vincenti di questo primo<br />

round) e quelle del “Boninsegna”<br />

(Renon-Sciliar e Tiso-Bressanone,<br />

ossia le perdenti).<br />

(ma.ig.)


TRENTINO<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 31<br />

IL MIGLIORE<br />

Marco Borghesi<br />

piedi educati<br />

e tanta lucidità<br />

MEZZOCORONA. Dinamico, lucido<br />

e con due piedi molto educati dirige<br />

le operazioni per la propria formazione.<br />

E’ il centrocampista del<br />

Mezzocorona, e capitano della squadra<br />

di mister Brisolin, Marco Borghesi<br />

(nella foto, a destra) il migliore<br />

in campo della partita tra gialloverdi<br />

rotaliani e Alto Adige. Il talentuoso<br />

Borghesi si sacrifica molto,<br />

in special modo nella prima frazione<br />

di gara quando pressa e cerca di<br />

far girare la squadra. Fa una quantità<br />

incredibile di lavoro in mezzo al<br />

campo nell’arco dei settanta minuti,<br />

smistando palloni e cercando il gol<br />

del pareggio in più di una circostanza.<br />

(a.sc.)<br />

A lato due azioni del match fra<br />

Mezzocorona e Alto Adige. Sopra<br />

l’allenatore dell’Alto Adige<br />

Peter Zsolt Szabadi, in alto<br />

la formazione del Mezzocorona<br />

e più a destra l’allenatore<br />

del Mezcocorona Gianni Brisolin<br />

I COMMENTI A FINE PARTITA<br />

Brisolin felice per il risultato<br />

Szabadi per il gioco nel 1º tempo<br />

MEZZOCORONA. Il tecnico del Mezzocorona<br />

Gianni Brisolin, è contento per aver raggiunto il<br />

pareggio nel finale, ma non per come ha interpretato<br />

la gara la sua squadra. ‹‹Sotto il profilo della<br />

volontà potevamo fare meglio, ed è una cosa che<br />

mi dispiace molto. La grinta, la volontà e l’impegno,<br />

per me, sono la cosa più importante››. Brisolin<br />

analizza la partita: ‹‹Nel primo tempo l’Alto<br />

Adige ha mostrato maggiormente<br />

calcio, facendo girare<br />

molto bene la palla. Nel secondo<br />

ci siamo ripresi alzando<br />

il baricentro, ma abbiamo<br />

concretizzato poco facendo<br />

pochi tiri. Non sono completamente<br />

soddisfatto della nostra<br />

stagione, possiamo fare<br />

meglio››. Qualche giovane<br />

del Mezzo, però, emerge particolarmente.<br />

‹‹Abbiamo fatto<br />

recentemente un’amichevole<br />

con i Giovanissimi del Padova, squadra che<br />

ho allenato lo scorso anno, e quattro dei nostri giocatori<br />

sono stati segnalati e potranno essere riguardati<br />

in futuro››.<br />

L’allenatore dell’Alto Adige Peter Zsolt Szabadi<br />

appare contento della partita disputata dai suoi ragazzi,<br />

nonostante il pareggio raggiunto in extremis<br />

dal Mezzocorona. ‹‹Sono molto soddisfatto per<br />

come abbiamo giocato nel primo tempo, senza paura<br />

e facendo calcio. Della seconda frazione non sono<br />

contento perchè non abbiamo gestito il risultato.<br />

Ci siamo fatti schiacciare dietro, forse perchè<br />

stanchi e intimoriti››. (a.sc.)<br />

La 36ª edizione del torneo mette di fronte squadre di categorie diverse<br />

Forner con tante sorprese<br />

La Multigest piega il Bressanone, sabato le semifinali<br />

Gianluca<br />

Salvadori<br />

(Piani,<br />

in bianco)<br />

in una azione<br />

nel match<br />

contro<br />

lo Sciliar<br />

Un’azione<br />

di gioco<br />

nel match<br />

fra il Sarentino<br />

(in bianco)<br />

e il Renon<br />

(n tenuta<br />

rossoblù)<br />

SARENTINO 8<br />

RENON 7<br />

PIANI 4<br />

SCILIAR 2<br />

BRESSANONE 1<br />

MULTIGEST 3<br />

DOLOMITICA 1<br />

TISO 0<br />

BOLZANO. Su il sipario,<br />

non senza sorprese. Si è disputata<br />

sabato ai campi Resia<br />

A e B di Bolzano, la prima<br />

giornata della 36ª edizione<br />

del Torneo Toni Forner -<br />

10º Memorial Renzo Boninsegna,<br />

organizzato dalla Polisportiva<br />

Piani, e non sono<br />

mancate le sorprese. Davanti<br />

a pochi, stoici tifosi, che<br />

hanno sfidato il gran freddo<br />

per assistere ai quattro match<br />

in programma, la Multigest,<br />

squadra che partecipa<br />

al campionato Amatori della<br />

Figc ha rifilato un pesante<br />

3-1 al Bressanone, attuale capolista<br />

del girone B della Seconda<br />

Categoria. I brissinesi<br />

erano anche passati in vantaggio<br />

con Delogu, poi Moretti<br />

è riuscito a impattare. Al<br />

40’ è arrivato il sorpasso della<br />

Multigest con Perini, mentre<br />

il successo è stato messo<br />

in cassaforte nella ripresa ancora<br />

da Moretti.<br />

L’altro successo che stupisce<br />

è quello della Dolomitica<br />

(Seconda Categoria trentina).<br />

La compagine di Predazzo<br />

ha fatto fuori il Tiso, formazione<br />

che attualmente si<br />

trova all’ultimo posto del<br />

campionato di Promozione.<br />

Il Tiso ha fatto la partita nel<br />

primo tempo, senza però concretizzare<br />

la supremazia territoriale.<br />

E alla fine ha pagato<br />

a caro prezzo la poca freddezza<br />

sotto porta, mentre i<br />

trentini non hanno sbagliato,<br />

colpendo con Giordano<br />

Dellantonio.<br />

Le altre due sfide sono invece<br />

andate ai rigori. I padroni<br />

di casa dei Piani hanno<br />

SARENTINO: Thaler M., Thaler<br />

S., Plattner, Stuefer, Gross, Hofer<br />

R., Kroess, Isabella Marco, Saltuari,<br />

Kienzl R., Isabella Manuel, Stecher,<br />

Hofer I.,Aichner, Heiss, Kienzl<br />

H.,Micheler, Kienzl N.<br />

RENON: Larcher, Zoeschg, Unterhofer<br />

D., Unterhofer K., Perini,<br />

Cestarollo, Cafariello, Salviato,<br />

Mair, Riedl, Ploner, Burchianti, Stieler,<br />

Podrimcaku<br />

RETI: 40’ Saltuari, 60’ Riedl su rigore,<br />

67’ Saltuari, 82’ Cafariello<br />

Il risultato è poi maturato alla fine<br />

dei calci di rigore<br />

POLISPORTIVA PIANI: Scuttari,<br />

Klotz, Dindo, Sekuljica, Mehovic,<br />

Verdini, Menga, Troiani, Jurcevic,<br />

Lekiqi, Salvadori, Perulli, D’aurelio,<br />

Pettini, Scarabello, Krasniqi, Orfanello<br />

SCILIAR: Iardino, Valentini, Tribus,<br />

Malfentheiner, Zemmer D.,<br />

Torggler, Marmsoler, Pfattner, Sini,<br />

Zemmer R., Laddaga, Schieder,<br />

Lang, Rier, Baumgartner<br />

U.S.D. BRESSANONE: Garbin,<br />

Bassani, Gasparini, Palo, Piasenti,<br />

Borzacchiello, Alji, Fessler, Delogu<br />

S., Barbini, Delogu M., Tescaro, Piras,<br />

Scardini, Meier, Lengu, Sferra,<br />

Villotti<br />

G.S. MULTIGEST: Pettini, Miraka,<br />

Petrone, Vason M., Sichirollo,<br />

Lagreca, Vason D., Moretti, Perini,<br />

Palazzolo, Saller, Turcato, Boshi,<br />

Bozzaotre, Thiam, Michelon<br />

RETI: 11’ Delogu, 20’ Moretti, 40’ Pe-<br />

piegato dagli undici metri lo<br />

Sciliar (entrambe militano<br />

in Prima Categoria), dopo<br />

che i due tempi regolamentari<br />

si erano chiusi sull’1-1. Ad<br />

aprire le danze, al 5’ della ripresa,<br />

è stato Sekuljica, che<br />

ha portato in vantaggio i bolzanini.<br />

Ma quasi in extremis,<br />

all’89’, lo Sciliar è riuscito ad<br />

acciuffare i Piani con Rier.<br />

Ai rigori, poi, è salito in cattedra<br />

Scuttari, portiere della<br />

Juniores dei Piani che per<br />

l’occasione ha difeso la porta<br />

della prima squadra, disinnescando<br />

ben tre penalty e regalando<br />

il passaggio in semifinale<br />

ai biancorossi di casa.<br />

Copione simile anche per l’altro<br />

match in programma, ossia<br />

quello tra Sarentino (Promozione)<br />

e Renon (Prima Categoria).<br />

Dopo il 2-2, i “Sarner”<br />

si sono dimostrati più<br />

freddi dagli undici metri. In<br />

un incontro equilibrato, il Sarentino<br />

è passato a condurre<br />

grazie a Saltuari. Il primo pareggio<br />

è arrivato nella ripresa,<br />

al 60’ per la precisione,<br />

con un penalty trasformato<br />

da un Riedl di ghiaccio. 7’ dopo<br />

è stato ancora Saltuari a<br />

far volare i “Sarner”, che però<br />

si sono fatti nuovamente<br />

DOLOMITICA:Dellantonio T.,<br />

Dellantonio G., Defrancesco, Dellagiacoma<br />

D., Costanzo R., Costanzo<br />

F., Lucieri, Bonisegna, Dellagiacoma<br />

S., Gabrielli, Dellagiacoma M.,<br />

Casin<br />

TISO FUNES: Kofler, Aichner,<br />

Messner L., Lanziner, Schatzer M:,<br />

Trocker, Ursino S., Schatzer, P.,<br />

Pramstraller, Krapf, Oberhauser,<br />

Kritzinger, Ursino V., Psaier, Hafner,<br />

Messner<br />

raggiungere all’82’ da Cafariello.<br />

Ai rigori, però, l’ha<br />

spuntata il Sarentino.<br />

Il torneo prosegue sabato<br />

prossimo con le semifinali<br />

del “Forner” (Sarentino-Piani<br />

e Dolomitica-Multigest, le<br />

vincenti di questo primo<br />

round) e quelle del “Boninsegna”<br />

(Renon-Sciliar e Tiso-Bressanone,<br />

ossia le perdenti).<br />

(ma.ig.)


SERIE A<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

SERIE B<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

RISULTATI<br />

Cesena Catania rinv.<br />

Chievo Parma 1-2<br />

Fiorentina Udinese 3-2<br />

Genoa Lazio 3-2<br />

Juventus Siena 0-0<br />

Lecce Bologna 0-0<br />

Milan Napoli 0-0<br />

Novara Cagliari 0-0<br />

Palermo Atalanta 2-1<br />

Roma Inter 4-0<br />

MARCATORI<br />

16 RETI: Di Natale A. (Udinese,3)<br />

15 RETI: Ibrahimovic Z. (Milan,6)<br />

12 RETI: Cavani E. (Napoli,1), Klose<br />

M. (Lazio), Milito D. (Inter,3), Palacio<br />

R. (Genoa,2), Jovetic S. (Fiorentina,3),<br />

Denis G. (Atalanta,3)<br />

10 RETI: Miccoli F. (Palermo)<br />

9 RETI: Calaio’ E. (Siena,3), Giovinco<br />

S. (Parma,3), Matri A. (Juventus)<br />

PROSSIMO TURNO<br />

(12/02/<strong>2012</strong>)<br />

Atalanta-Lecce<br />

Bologna-Juventus<br />

Cagliari-Palermo<br />

Catania-Genoa<br />

Inter-Novara<br />

Lazio-Cesena<br />

Napoli-Chievo<br />

Parma-Fiorentina<br />

Siena-Roma<br />

Udinese-Milan<br />

Juventus 45 21 12 9 0 33 13<br />

Milan 44 22 13 5 4 43 19<br />

Udinese 41 22 12 5 5 33 20<br />

Lazio 39 22 11 6 5 34 22<br />

Inter 36 22 11 3 8 34 29<br />

Roma 34 21 10 4 7 35 25<br />

Napoli 31 22 7 10 5 36 24<br />

Palermo 31 22 9 4 9 32 32<br />

Genoa 30 21 9 3 9 31 38<br />

Fiorentina 28 21 7 7 7 23 19<br />

Cagliari 27 22 6 9 7 20 23<br />

Chievo 27 22 7 6 9 19 28<br />

Parma 27 21 7 6 8 27 34<br />

Atalanta 23 21 7 8 6 25 27<br />

Catania 23 19 5 8 6 22 28<br />

Bologna 22 21 5 7 9 18 26<br />

Siena 20 21 4 8 9 21 22<br />

Lecce 17 22 4 5 13 22 38<br />

Cesena 16 21 4 4 13 13 31<br />

Novara 13 22 2 7 13 19 42<br />

RISULTATI<br />

AlbinoLeffe Varese 1-2<br />

Brescia Torino rinv.<br />

Empoli Crotone 1-1<br />

Grosseto Sampdoria 0-1<br />

Gubbio Modena rinv.<br />

Juve Stabia Livorno 1-2<br />

Nocerina Bari 1-1<br />

Padova Verona 0-0<br />

Pescara Reggina rinv.<br />

Sassuolo Ascoli rinv.<br />

Vicenza Cittadella 1-4<br />

MARCATORI<br />

17 RETI: Immobile C. (Pescara,2)<br />

15 RETI: Sansone G. (Sassuolo,5)<br />

13 RETI: Abbruscato E. (Vicenza,4),<br />

Sau M. (Juve Stabia,1), Tavano F.<br />

(Empoli,1)<br />

12 RETI: Sansovini M. (Pescara)<br />

11 RETI: Sforzini F. (Grosseto,1)<br />

10 RETI: Jonathas C. (Brescia,3)<br />

9 RETI: Insigne L. (Pescara)<br />

PROSSIMO TURNO<br />

(11/02/<strong>2012</strong>)<br />

Bari-Sassuolo<br />

Cittadella-Brescia<br />

Crotone-Grosseto<br />

Livorno-Vicenza<br />

Modena-Padova<br />

Pescara-Juve Stabia<br />

Reggina-Empoli<br />

Sampdoria-AlbinoLeffe<br />

Torino-Nocerina<br />

Varese-Gubbio<br />

Verona-Ascoli<br />

Pescara 51 25 16 3 6 55 36<br />

Sassuolo 50 25 14 8 3 34 17<br />

Torino 50 25 14 8 3 29 15<br />

Verona 48 26 14 6 6 34 25<br />

Padova 45 26 13 6 7 38 28<br />

Varese 41 26 11 8 7 33 25<br />

Bari 36 26 10 8 8 31 28<br />

Reggina 36 25 9 9 7 41 32<br />

Brescia 35 25 9 8 8 27 26<br />

Cittadella 34 26 9 7 10 32 34<br />

Sampdoria 34 25 7 13 5 30 21<br />

Grosseto 33 26 8 9 9 26 34<br />

Juve Stabia 33 26 10 7 9 36 34<br />

Livorno 29 26 7 8 11 28 30<br />

Vicenza 27 26 6 9 11 29 37<br />

Crotone 26 26 6 9 11 26 34<br />

Modena 24 24 5 9 10 25 40<br />

AlbinoLeffe 23 25 5 8 12 27 40<br />

Empoli 23 25 6 5 14 29 41<br />

Gubbio 23 25 5 8 12 24 37<br />

Ascoli 22 25 8 5 12 28 34<br />

Nocerina 18 26 3 9 14 33 47<br />

1 A DIVISIONE / Girone A<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

SERIE D / Girone C<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

RISULTATI<br />

Carpi Ternana 1-1<br />

Foggia Como 1-2<br />

Foligno Reggiana 1-1<br />

Lumezzane Spal rinv.<br />

Pavia Monza 0-0<br />

Pro Vercelli Benevento 3-0<br />

Sorrento Avellino 2-0<br />

Tritium Pisa 0-0<br />

Viareggio Taranto 0-0<br />

MARCATORI<br />

13 RETI: Arma R. (Spal,2),<br />

Ginestra C. (Sorrento,2)<br />

10 RETI: Perna R. (Pisa,3)<br />

9 RETI: Alessi G. (Reggiana,1)<br />

8 RETI: Malatesta S. (Pro Vercelli), Filippini<br />

A. (Como,5), Cia M. (Benevento)<br />

7 RETI: Tavares D. (Como), Eusepi U.<br />

(Carpi,2)<br />

6 RETI: Bortolotto E. (Tritium)<br />

PROSSIMO TURNO<br />

(12/02/<strong>2012</strong>)<br />

Avellino-Pro Vercelli<br />

Benevento-Ternana<br />

Foligno-Pavia<br />

Pisa-Lumezzane<br />

Reggiana-Sorrento<br />

Spal-Como<br />

Taranto-Carpi<br />

Tritium-Monza<br />

Viareggio-Foggia<br />

Ternana 48 22 14 6 2 30 13<br />

Taranto 47 22 14 6 2 26 7<br />

Carpi 40 22 12 4 6 34 18<br />

Pro Vercelli 40 22 11 7 4 31 13<br />

Sorrento 38 22 11 7 4 29 18<br />

Benevento 35 22 11 4 7 33 25<br />

Avellino 31 22 9 4 9 26 30<br />

Como 31 22 9 5 8 30 32<br />

Tritium 30 22 8 6 8 20 23<br />

Foggia 28 22 7 8 7 22 22<br />

Lumezzane 28 21 8 4 9 17 22<br />

Pisa 27 22 6 9 7 21 20<br />

Reggiana 26 22 8 4 10 26 29<br />

Spal 20 21 6 4 11 19 26<br />

Monza 18 22 3 9 10 18 30<br />

Viareggio 15 22 4 4 14 13 34<br />

Foligno 12 22 4 4 14 16 30<br />

Pavia 10 22 1 7 14 20 38<br />

RISULTATI<br />

CAMPIONATO<br />

FERMO<br />

MARCATORI<br />

19 RETI: Della Bianca (Concordia,3)<br />

18 RETI: Zubin (Venezia,6)<br />

15 RETI: Zanardo P. (8 Tamai,<br />

7 Calcio Delta,1)<br />

14 RETI: Zanardo P. (Tamai)<br />

12 RETI: Llullaku (Sandonajesolo,5),<br />

Marangon G. (Calcio Delta,1)<br />

11 RETI: Gherardi (Calcio Delta,1)<br />

10 RETI: Del Prete R. (U. Quinto,1)<br />

PROSSIMO TURNO<br />

(12/02/<strong>2012</strong>)<br />

Calcio Delta-Concordia<br />

Giorgione-I.S.M. Gradisca<br />

Legnago-U. Quinto<br />

Mezzocorona-San Giorgio<br />

MM Sarego-Belluno<br />

Pordenone-Sacilese<br />

Sandonajesolo-Montebelluna<br />

Tamai-Sanvitese<br />

Venezia-Montecchio<br />

Venezia 48 21 14 6 1 51 24<br />

Calcio Delta 40 21 12 4 5 45 23<br />

Legnago 40 21 10 10 1 29 14<br />

Montebelluna 36 21 10 6 5 25 19<br />

Tamai 34 21 9 7 5 37 34<br />

Mezzocorona 32 21 8 8 5 33 26<br />

Pordenone 32 21 8 8 5 35 24<br />

Sandonajesolo 32 21 9 5 7 36 24<br />

San Giorgio 31 21 8 7 6 26 29<br />

Giorgione 27 21 7 6 8 25 25<br />

U. Quinto 27 21 7 6 8 27 35<br />

Concordia 24 21 5 9 7 33 36<br />

Belluno 21 21 4 9 8 25 32<br />

Sacilese 21 21 4 9 8 21 30<br />

MM Sarego 20 21 6 2 13 23 43<br />

Montecchio 19 21 4 7 10 19 26<br />

Sanvitese 15 21 3 6 12 16 33<br />

I.S.M. Gradisca 8 21 1 5 15 13 42<br />

1 A DIVISIONE / Girone B<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

2 A DIVISIONE / Girone A<br />

Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

RISULTATI<br />

Andria BAT Trapani 1-2<br />

Bassano Alto Adige Oggi<br />

Carrarese Triestina 3-0<br />

Lanciano Frosinone rinv.<br />

Latina Barletta 1-1<br />

Pergocrema Prato 0-0<br />

Piacenza Portogruaro rinv.<br />

Siracusa Feralpi Salo’ 1-0<br />

Spezia Cremonese 0-0<br />

MARCATORI<br />

11 RETI: Godeas D. (Triestina),<br />

Pavoletti L. (Lanciano)<br />

10 RETI: Evacuo F. (Spezia,5), Corazza<br />

S. (Portogruaro), Mazzeo F. (Barletta,1)<br />

9 RETI: Madonia G. (Trapani), Barraco<br />

D. (Trapani,4), Le Noci G. (Cremonese,3),<br />

Gaeta A. (Carrarese,5)<br />

8 RETI: Fischnaller M. (Alto Adige,4)<br />

7 RETI: Curiale D. (Triestina,2)<br />

PROSSIMO TURNO<br />

(12/02/<strong>2012</strong>)<br />

Barletta-Bassano<br />

Cremonese-Siracusa<br />

Feralpi Salo’-Pergocrema<br />

Frosinone-Carrarese<br />

Lanciano-Piacenza<br />

Portogruaro-Alto Adige<br />

Prato-Andria BAT<br />

Trapani-Spezia<br />

Triestina-Latina<br />

Trapani 43 22 13 4 5 40 22<br />

Siracusa 42 22 13 6 3 29 17<br />

Spezia 35 22 9 8 5 27 21<br />

Carrarese 34 22 9 7 6 32 23<br />

Barletta 32 22 8 8 6 26 24<br />

Cremonese 32 22 11 5 6 27 16<br />

Lanciano 32 21 9 6 6 24 23<br />

Alto Adige 31 21 8 7 6 24 18<br />

Portogruaro 31 21 8 7 6 27 23<br />

Pergocrema 30 21 9 4 8 23 29<br />

Triestina 26 22 8 2 12 30 33<br />

Frosinone 23 21 6 5 10 23 28<br />

Latina 22 22 5 7 10 24 29<br />

Prato 22 22 5 7 10 20 25<br />

Andria BAT 21 22 4 9 9 23 32<br />

Piacenza 21 21 7 4 10 23 35<br />

Bassano 18 20 4 6 10 14 28<br />

Feralpi Salo’ 17 22 3 8 11 12 22<br />

RISULTATI<br />

Borgo a Buggiano Treviso 1-0<br />

Casale Rimini rinv.<br />

Cuneo Alessandria rinv.<br />

Giacomense Lecco rinv.<br />

Pro Patria Poggibonsi 1-1<br />

Sambonifacese Renate 1-1<br />

San Marino Savona rinv.<br />

Santarcangelo Bellaria IM rinv.<br />

Valenzana Montichiari rinv.<br />

Virtus Entella Mantova 3-0<br />

MARCATORI<br />

15 RETI: Lapadula G. (San Marino)<br />

12 RETI: Pera M. (Poggibonsi,4)<br />

11 RETI: Rosso D. (V. Entella,1), Perna<br />

(Treviso,3), Serafini M. (Pro Patria,3)<br />

10 RETI: Taddei R. (Casale), Grassi<br />

(Borgo a Buggiano,1)<br />

9 RETI: Ferretti (Treviso), Graziani<br />

(Santarcangelo,1), Varricchio M.<br />

(Cuneo)<br />

PROSSIMO TURNO<br />

(12/02/<strong>2012</strong>)<br />

Alessandria-Casale<br />

Bellaria IM-Mantova<br />

Borgo a Buggiano-Pro Patria<br />

Giacomense-San Marino<br />

Lecco-Cuneo<br />

Montichiari-Virtus Entella<br />

Renate-Santarcangelo<br />

Rimini-Poggibonsi<br />

Savona-Sambonifacese<br />

Treviso-Valenzana<br />

Rimini 45 23 14 3 6 28 21<br />

Casale 44 23 13 5 5 35 20<br />

San Marino 40 23 12 4 7 42 28<br />

Treviso 40 24 11 8 5 36 21<br />

Cuneo 39 22 12 3 7 37 29<br />

Virtus Entella 36 23 10 6 7 34 20<br />

Poggibonsi 33 24 9 6 9 34 32<br />

Santarcangelo 33 23 10 3 10 27 24<br />

Renate 32 24 8 8 8 26 24<br />

Borgo a Buggiano 30 24 8 6 10 29 32<br />

Alessandria 28 22 8 6 8 26 27<br />

Bellaria IM 28 23 7 7 9 26 30<br />

Mantova 28 24 6 10 8 24 32<br />

Giacomense 27 23 6 9 8 31 37<br />

Savona 26 23 7 9 7 26 22<br />

Pro Patria 25 23 10 8 5 30 20<br />

Montichiari 24 23 7 5 11 30 38<br />

Sambonifacese 24 24 6 6 12 25 41<br />

Valenzana 15 23 3 6 14 18 35<br />

Lecco 14 23 2 8 13 16 47<br />

ECCELLENZA<br />

RISULTATI Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

BERRETTI / Girone B<br />

RISULTATI Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

CALCIO A 5 SERIE C1<br />

RISULTATI Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />

Appiano Alense 2-3<br />

Brixen Fersina Perg. 1-2<br />

Mori S. Stefano Salorno 1-1<br />

Naturno Rotaliana 0-3<br />

Porfido Alb. Vallagarina 3-2<br />

Rovereto Valle Aurina 2-2<br />

Termeno Maia Alta 1-2<br />

Trento Plose 2-0<br />

PROSSIMO TURNO<br />

(12/02/<strong>2012</strong>)<br />

Alense-Trento<br />

Fersina Perg.-Appiano<br />

Maia Alta-Mori S. Stefano<br />

Plose-Porfido Alb.<br />

Rotaliana-Rovereto<br />

Salorno-Naturno<br />

Vallagarina-Termeno<br />

Valle Aurina-Brixen<br />

Fersina Perg. 46 16 15 1 0 39 13<br />

Mori S. Stefano 33 16 10 3 3 32 19<br />

Porfido Alb. 29 16 8 5 3 33 18<br />

Trento 29 16 9 2 5 31 20<br />

Maia Alta 27 16 8 3 5 22 15<br />

Naturno 25 16 6 7 3 27 26<br />

Valle Aurina 25 16 7 4 5 37 27<br />

Alense 23 16 6 5 5 19 18<br />

Brixen 23 16 7 2 7 23 21<br />

Salorno 22 16 6 4 6 25 19<br />

Appiano 20 16 6 2 8 19 26<br />

Plose 14 16 4 2 10 18 33<br />

Rotaliana 12 16 3 3 10 10 29<br />

Termeno 12 16 3 3 10 12 26<br />

Vallagarina 11 16 3 2 11 24 37<br />

Rovereto 8 16 2 2 12 11 35<br />

Bassano Triestina 2-0<br />

Feralpi Salo’ Lumezzane 1-1<br />

Montichiari Piacenza 1-1<br />

Pergocrema Mantova rinv.<br />

Sambonifacese Alto Adige 0-2<br />

Treviso Portogruaro 1-1<br />

Tritium Cremonese rinv.<br />

PROSSIMO TURNO<br />

(18/02/<strong>2012</strong>)<br />

Cremonese-Pergocrema<br />

Lumezzane-Montichiari<br />

Mantova-Feralpi Salo’<br />

Piacenza-Triestina<br />

Portogruaro-Alto Adige<br />

Sambonifacese-Treviso<br />

Tritium-Bassano<br />

Bassano 40 17 13 1 3 42 20<br />

Cremonese 36 17 11 3 3 37 17<br />

Triestina 35 18 10 5 3 42 21<br />

Lumezzane 31 18 9 4 5 28 21<br />

Portogruaro 28 18 8 4 6 30 22<br />

Tritium 26 17 8 2 7 17 16<br />

Pergocrema 23 16 6 5 5 19 27<br />

Montichiari 22 18 5 7 6 20 18<br />

Alto Adige 21 18 6 3 9 16 18<br />

Mantova 18 17 4 6 7 21 35<br />

Feralpi Salo’ 17 18 4 5 9 13 29<br />

Piacenza 15 18 3 6 9 13 20<br />

Treviso 14 18 3 5 10 28 43<br />

Sambonifacese 12 18 2 6 10 15 34<br />

C5 San Gottardo Comano Terme 5-1<br />

Forst Casadesign Futsal Bolzano 3-2<br />

Futsal Sacco Laives 3-3<br />

HDI Ass. Trento Tavernaro 8-0<br />

Imperial Grumo Pool C5 Elpo 6-3<br />

Lizzana Rovereto 4-5<br />

Trento Bronzolo C5 3-2<br />

Ha riposato: Green Trento.<br />

PROSSIMO TURNO<br />

(10/02/<strong>2012</strong>)<br />

Bronzolo C5-Forst Casadesign<br />

Comano Terme-Lizzana<br />

Futsal Bolzano-Imperial Grumo<br />

Green Trento-HDI Ass. Trento<br />

Laives-C5 San Gottardo<br />

Rovereto-Trento<br />

Tavernaro-Futsal Sacco<br />

Riposa: Pool C5 Elpo<br />

HDI Ass. Trento 49 17 16 1 0 116 29<br />

Futsal Bolzano 46 17 15 1 1 108 44<br />

Green Trento 40 16 13 1 2 94 41<br />

Bronzolo C5 36 17 11 3 3 83 55<br />

C5 San Gottardo 28 17 9 1 7 70 65<br />

Forst Casadesign 27 17 8 3 6 60 55<br />

Rovereto 26 17 8 2 7 57 62<br />

Lizzana 19 17 6 1 10 81 104<br />

Futsal Sacco 17 17 5 2 10 46 60<br />

Pool C5 Elpo 17 17 4 5 8 57 72<br />

Trento 17 17 5 2 10 63 76<br />

Imperial Grumo 14 17 4 2 11 56 80<br />

Tavernaro 13 16 3 4 9 61 112<br />

Laives 8 16 2 2 12 40 80<br />

Comano Terme 6 17 2 0 15 49 1<strong>06</strong>


TRENTINO<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 33<br />

SCI ALPINO<br />

RUGBY/SEI NAZIONI-1<br />

Per la sfida con l’Inghilterra<br />

chiamati i 24 in campo a Parigi<br />

RUGBY/SEI NAZIONI-2<br />

Posticipo della prima giornata<br />

vittoria del Galles sull’Irlanda<br />

AUTOMOBILISMO<br />

Svelata su internet la Lotus E20<br />

per il mondiale di Formula 1<br />

MOTOCICLISMO<br />

Per il pilota Ducati Hayden<br />

serve l’operazione alla spalla<br />

ROMA. Avanti con il Sei Nazioni<br />

di rugby. Ieri il tecnico dell’Italia<br />

Jacques Brunel ha confermato i 24<br />

giocatori che hanno preso parte alla<br />

trasferta di Parigi, per preparare<br />

la sfida di sabato con l’Inghilterra.<br />

DUBLINO. Ieri a Dublino il Galles<br />

ha battuto l’Irlanda per 23-21 nel posticipo<br />

della prima giornata del Sei<br />

Nazioni. La classifica provvisoria<br />

del torneo vede in testa la Francia<br />

davanti a Inghilterra e Galles.<br />

OXFORD. La scuderia di Formula<br />

1 Lotus ha svelato in anteprima<br />

su internet la nuova monoposto<br />

E20 in gara nel mondiale <strong>2012</strong> di F1.<br />

Come l’“antica” Lotus sponsorizzata<br />

JPS, ha la carrozzeria nera e oro.<br />

BOLOGNA. Il centauro Nicky Hayden<br />

del team Ducati ha effettuato<br />

analisi cliniche che hanno evidenziato<br />

un danno alla cartilagine dell’articolazione<br />

della spalla e un danno muscolare.<br />

Dovrà essere operato.<br />

A Chamonix va di moda Baumann<br />

L’austriaco vince la supercombinata, Kostelic manca il tris di specialità<br />

CHAMONIX (Francia). Il<br />

campione croato Ivica Kostelic<br />

non ce l’ha fatta, ieri, a<br />

vincere anche la terza supercombinata<br />

della stagione: a<br />

Chamonix ha chiuso solo in<br />

settima posizione e l’assegnazione<br />

della coppa di specialità<br />

è dunque rinviata di una<br />

settimana, all’ultima supercombinata,<br />

in calendario sulle<br />

nevi russe di Soci. E così<br />

in terra di Francia ha fatto<br />

bottino pieno uno sciatore<br />

dell’area tedesca: la supercombinata<br />

di Chamonix è andata<br />

infatti all’austriaco Romed<br />

Baumann (nella foto a<br />

lato, vittorioso all’arrivo),<br />

che era al comando dopo la<br />

discesa, in 2’56”10; i padroni<br />

di casa comunque possono<br />

sorridere, visto che la secondo<br />

posto si è piazzato il francese<br />

Alexis Pinturault in<br />

2’57”20 e si tratta di un gran<br />

risultato, visto che il “galletto”<br />

era solo 27º dopo la discesa,<br />

con un ritardo di 3”27; ultimo<br />

gradino del podio, terzo<br />

posto, per lo svizzero Beate<br />

Feuz in 2’57”29, che così tra<br />

una settimana contenderà<br />

appunto a Ivica Kostelic la<br />

coppa di disciplina.<br />

Per l’Italia c’è stata la grande<br />

occasione perduta da parte<br />

dell’altoatesino Dominik<br />

Paris: terzo dopo la discesa e<br />

con un buon vantaggio di<br />

2”37, Dominik ha dato tutto<br />

nella prova di slalom ma non<br />

è la sua disciplina e così, forzando<br />

per non restare troppo<br />

indietro, ha finito per inforcare.<br />

Il migliore azzurro è<br />

stato quindi Peter Fill, ottavo<br />

in 2’57”61; mentre Christof<br />

Innerhofer è finito decimo<br />

in 2’57”91. Fa un po’ di tristezza<br />

pensare che solo un<br />

anno fa, ai Mondiali di Garmisch,<br />

Innerhofer avevo vinto<br />

l’argento e Fill il bronzo in<br />

questa disciplina. Ma un anno<br />

è evidentemente un periodo<br />

molto lungo nello sport.<br />

Tornando “in alto”, il risultato<br />

deludente per il leader<br />

di coppa Ivica Kostelic - che<br />

era diciannovesimo dopo la<br />

prova di discesa e ha chiuso<br />

la gara come detto solo al 7º<br />

posto - è soprattutto il segno<br />

della stanchezza fisica dell’atleta.<br />

Lo ha ammesso lui stesso:<br />

gli sta pesando gareggiare<br />

in tutte le gare, con una tabella<br />

di marcia che ammazzerebbe<br />

un toro.<br />

La Coppa del mondo si trasferisce<br />

ora in Russia, a Soci,<br />

dove ci saranno le Olimpiadi<br />

invernali del 2014. Nel prossimo<br />

fine settimana sono in<br />

programma una discesa e<br />

una supercombinata, l’ultima<br />

della stagione, decisiva<br />

per l’assegnazione della coppa<br />

di specialità. Sarà battaglia<br />

tra Kostelic e Feuz.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Giorgio<br />

Di Centa<br />

I MIGILIORI A CHAMONIX<br />

1) Baumann Romed (1986, Austria),<br />

discesa 2:01.58, slalom 54.52, totale<br />

2:56.10; 2) Pinturault Alexis (1991, Francia),<br />

discesa 2:04.85, slalom 52.35, totale<br />

2:57.20; 3) Feuz Beat (1987, Svizzera),<br />

discesa 2:03.11, slalom 54.18, totale<br />

2:57.29;<br />

4) Svindal Aksel Lund (1982, Norvegia),<br />

discesa 2:03.57, slalom 53.85, totale<br />

2:57.42; 4) Theaux Adrien (1984, Francia),<br />

discesa 2:02.28, slalom 55.14, totale<br />

2:57.42; 6) Defago Didier (1977, Svizzera),<br />

discesa 2:03.43, slalom 54.09, totale<br />

2:57.52; 7) Kostelic Ivica (1979,<br />

Croazia), discesa 2:04.39, slalom 53.15,<br />

totale 2:57.54; 8) Fill Peter (1982, Italia),<br />

discesa 2:03.62, slalom 53.99, totale<br />

2:57.61; 9) Mermillod Blondin Thomas<br />

(1984, Francia), discesa 2:04.62, slalom<br />

53.02, totale; 10) Innerhofer Christof<br />

(1984, Italia), discesa 2:03.90, slalom<br />

54.01, totale 2:57.91.<br />

SCI DI FONDO<br />

In Russia sorride solo Di Centa (15º)<br />

RYBINSK (Russia). Non va in archivio<br />

sicuramente con sorrisi pieni,<br />

per lo sci di fondo azzurro, la trasferta<br />

in terra di Russia, a Rybinsk,<br />

ma del resto le attese erano comunque<br />

limitate. E in casa è stata la Russia<br />

a dominare la skiathlon (7,7 chilometri<br />

a tecnica classica più 7,5 a tecnica<br />

libera) di Coppa del mondo<br />

maschile di fondo, con Maxim Vylegzhanin<br />

e Ilia Chernousov che si sono<br />

piazzati sui primi due scalini del<br />

podio; al terzo posto il tedesco Tobias<br />

Angerer, che ha vinto la volata<br />

del gruppone di inseguitori. Per<br />

quanto riguarda i nostri, il migliore<br />

degli azzurri è stato Giorgio Di Centa<br />

che ha chiuso al 15º posto davanti<br />

al compagno di squadra Roland Clara;<br />

più indietro, 29º Valerio Cecchi e<br />

30º Dietmar Nöckler.<br />

In campo femminile, la norvegese<br />

Therese Johaug ha vinto solitaria<br />

davanti alla polacca Justyne Kowalczyk<br />

e alla connazionale Marit<br />

Bjoergen, che ha così ceduto per soli<br />

due punti il primato in classifica generale<br />

di Coppa alla polacca. La migliore<br />

delle italiane è stata Virginia<br />

De Martin Topranin, al 29º posto,<br />

con Elisa Brocard al 34º.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

SCI ALPINO DONNE<br />

Mancuso non teme le curve di Garmisch<br />

L’americana vince il supergigante proibitivo che ha tradito la Vonn<br />

GARMISCH (Germania).<br />

Anche la supercampionessa<br />

americana Lindsey Vonn è<br />

stata tradita dal difficilissimo<br />

supergigante di Garmisch<br />

Partenkirchen, sulle nevi<br />

di Germania, un supergì<br />

pieno di curve secche su cui<br />

era difficilissimo tenere la linea<br />

e facilissimo saltare una<br />

porta. La bandiera a stelle e<br />

strisce ha comunque potuto<br />

sventolare sul pennone più<br />

alto, ieri alla fine della gara:<br />

a difendere l’onore degli Stati<br />

Uniti è stata infatti la bella<br />

Julia Mancuso, campionessa<br />

peraltro di evidenti origini<br />

italiane, che ha domato senza<br />

problemi il tracciato, vincendo<br />

la gara. Alle sue spalle<br />

l’austriaca Anna Fenninger<br />

e quinti terzo gradino del podio<br />

per Tina Weirather del<br />

Liechtenstein. Per l’Italia c’è<br />

stata finalmente una bella gara<br />

di squadra, con le azzurre<br />

tra le migliori nonostante le<br />

difficoltà del tracciato. La<br />

più brava di tutte è stata Elena<br />

Curtoni, valtellinese doc,<br />

classe 1990, un talento che<br />

aspetta ancora il momento<br />

Julia Mancuso vincente al traguardo<br />

Buona prova delle<br />

azzurre: 5ª Curtoni<br />

e ottava la Schnarf<br />

giusto per esplodere pienamente,<br />

che intanto si è piazzata<br />

quinta; poi c’è l’ottavo<br />

posto dell’altoatesina Johanna<br />

Schnarf e il nono della<br />

bresciana Daniela Merighetti.<br />

Tra le porte complicate<br />

del supergigante - cielo sereno<br />

ma i soliti 20 gradi sotto<br />

zero - si è persa per salto di<br />

porta anche Elena Fanchini.<br />

Nella classifica generale di<br />

Coppa del mondo cambia poco.<br />

Vonn resta sempre saldamente<br />

al comando con un fortissimo<br />

vantaggio su qualsiasi<br />

potenziale rivale. Anzi, a<br />

questo punto della stagione<br />

rivali in vista proprio non ce<br />

ne sono. La Coppa del mondo<br />

donne lascia ora la Germania<br />

e le Alpi per trasferirsi<br />

sui Pirenei, in Andorra.<br />

Nel prossimo fine settimana<br />

a Soldeu sono in programma<br />

due slalom gigante e uno speciale.<br />

Il primo gigante, venerdì<br />

prossimo, vale come recupero<br />

di quello non disputato<br />

per troppa neve a Courchevel,<br />

in Francia. Saranno gare<br />

molto importanti per le azzurre,<br />

soprattutto i due gigante:<br />

attesissima è Federica<br />

Brignone che ormai sta andando<br />

a caccia della prima<br />

vittoria in carriera dopo<br />

aver gustato a più riprese il<br />

piacere del podio.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

TENNIS<br />

L’Italia è in semifinale nella Fed Cup<br />

Ieri sera il punto decisivo, contro l’Ucraina, del doppio Pennetta-Vinci<br />

BIELLA. Avanti nel segno<br />

della tradizione, su sfondo azzurro.<br />

L’Italia si è qualificata<br />

ieri sera per le semifinali della<br />

Fed Cup di tennis, la Federation<br />

Cup, insomma la Coppa<br />

Davis al femminile, già in<br />

bacheca dell’Italtennis rosa.<br />

Ieri infatti nei quarti a Biella<br />

le azzurre hanno superato l’Ucraina<br />

per 3-2, con il decisivo<br />

risultato arrivato in serata,<br />

giunto dal doppio, vinto da<br />

Flavia Pennetta e Roberta<br />

Vinci per 7-5, 0-6, 6-1.<br />

La giornata si era aperta<br />

con buoni auspici: le azzurre<br />

infatti si erano portate a condurre<br />

per 2-1 dopo il terzo singolare,<br />

grazie a Francesca<br />

Schiavone che aveva battuto,<br />

in un match decisamente<br />

equilibrato e durato quasi tre<br />

ore di gioco, Kateryna Bondarenko,<br />

con i parziali di 6-7 (6),<br />

7-5, 6-4. Quindi, sull’onda dell’ottimismo<br />

era scesa in campo<br />

Sara Errani, opposta a Lesia<br />

Tsurenko. Qui però il sorriso<br />

del team azzurro si è un<br />

po’ spento: la Errani infatti<br />

si è ritirata nel secondo set<br />

per un problema al ginocchio<br />

Decisivo il ruolo di Flavia Pennetta nel doppio vincente dell’Italia<br />

La giornata s’era aperta<br />

con il punto della<br />

Schiavone, poi Errani ko<br />

destro, quando peraltro il<br />

punteggio era di 6-1, 3-0 per<br />

l’ucraina Tsurenko. Ritiro<br />

per magagna fisica, quindi, e<br />

punteggio tra Italia e Ucraina<br />

fissato sul 2-2, con la qualificazione<br />

alla semifinale da decidere<br />

nel doppio. Qui il posto<br />

“vacante” in coppia è stato<br />

preso da Flavia Pennetta, peraltro<br />

una garanzia. E che le<br />

cose girassero bene si è capito<br />

subito, anche se le azzurre<br />

hanno faticato per prendersi<br />

il primo set. E infatti nel secondo<br />

hanno letteralmente<br />

mollato, ma evidentemente<br />

“tenendosi” per il terzo, decisivo.<br />

Dove, in sostanza, non<br />

hanno fatto veder palla alle<br />

avversarie.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA


ZSHI<br />

34 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPORT<br />

TRENTINO<br />

TRENTINO<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 35<br />

Coppa del mondo di combinata nordica. Al rientro il friulano è 46º e resta 2º nella generale<br />

Applausi al coraggio mostrato da Pittin<br />

ma il sorriso del trionfo è di Watabe<br />

di Luca Franchini<br />

VAL DI FIEMME. Si sperava<br />

in una nuova impresa di<br />

Alessandro Pittin, che esce<br />

comunque tra gli applausi,<br />

tenace e combattivo ma ieri<br />

solo 46º nella 10 km Gundersen<br />

con salto dal trampolino<br />

HS 134. Quanto basta per salvare<br />

il secondo posto nella<br />

classifica generale di Coppa<br />

del Mondo.<br />

A insidiarlo, ora, c’è il giapponese<br />

Akito Watabe, che ieri<br />

a Lago di Tesero ha conquistato<br />

la prima vittoria della<br />

carriera nel circuito di Coppa<br />

del Mondo di combinata<br />

nordica, riportando al successo<br />

il Giappone in val di<br />

Fiemme a 17 anni dall’ultima<br />

volta. Il 24enne di Nagano<br />

si è imposto nella Gundersen<br />

conclusiva della tre giorni<br />

trentina con una grande<br />

prova nel salto del mattino<br />

(133,5 metri). Watabe ha poi<br />

controllato la situazione nella<br />

10 km a inseguimento sugli<br />

sci stretti, resistendo al ritorno<br />

del gruppo inseguitore<br />

regolato sul traguardo dal<br />

norvegese Mikko Kokslien,<br />

secondo davanti allo statunitense<br />

Bill Demong.<br />

Niente da fare, come detto,<br />

per Pittin. Il friulano, rientrato<br />

coraggiosamente alle gare<br />

nel weekend a pochi giorni<br />

dalla caduta in allenamento,<br />

ha lottato, ma i dolori ereditati<br />

non gli hanno permesso<br />

Per il giapponese<br />

gran volo e ottima<br />

difesa nella 10 km<br />

Nel salto speciale<br />

dal trampolino HS 134<br />

buon 20º Colloredo<br />

di battagliare come al suo solito:<br />

46º senza praticamente<br />

spingere. «Ho fatto veramente<br />

fatica - ha commentato alla<br />

fine - avevo male dappertutto,<br />

molto più rispetto a venerdì<br />

quando ero riuscito a<br />

difendermi discretamente.<br />

Adesso decideremo con i tecnici<br />

come comportarci nei<br />

prossimi giorni».<br />

A parziale consolazione di<br />

Pittin, rimane il secondo posto<br />

nella classifica generale<br />

di Coppa: Jason Lamy Chappuis,<br />

ottavo, sale a 888 punti<br />

contro i 674 dell’italiano,<br />

mentre Watabe si fa minaccioso<br />

a 673. Il migliore azzurro<br />

di giornata è stato Lukas<br />

Runggaldier in 34ª posizione<br />

(con 20 posizioni recuperate<br />

nel fondo dopo un salto decisamente<br />

deludente), seguito<br />

da Armin Bauer 37º, Giuseppe<br />

Michielli 39º, Samuel Costa<br />

40º e Mattia Runggaldier<br />

48º.<br />

Un po’ meglio è andata nella<br />

gara di salto speciale dal<br />

trampolino HS 134, che ha regalato<br />

un buon 20º posto al<br />

friulano Sebastian Colloredo,<br />

che dopo il primo salto<br />

era addirittura 13º. Per il<br />

24enne saltatore friulano si<br />

tratta del secondo miglior risultato<br />

della stagione, arrivato<br />

grazie a due salti pressoché<br />

identici di 116,5 e 117,5<br />

metri.<br />

Il successo è andato al polacco<br />

Kamil Stock, che, grazie<br />

a un fantastico secondo<br />

salto (131,5 metri) ha negato<br />

la gioia della doppietta al<br />

campione austriaco Gregor<br />

Schlierenzauer, vincitore sabato<br />

a Predazzo (è stata la<br />

sua 40esima vittoria in carriera).<br />

Col secondo posto, però,<br />

Schlierenzauer si porta a soli<br />

tre punti di distanza (1049<br />

contro 1046) dal leader della<br />

generale Andreas Kofler, soltanto<br />

sedicesimo ieri. Terzo<br />

posto per il norvegese Anders<br />

Bardal, mentre per<br />

quanto riguarda i trentini in<br />

gara applausi per il solandro<br />

Davide Bresadola, che, dopo<br />

aver superato le qualificazioni,<br />

si è dovuto fermare al primo<br />

salto di gara, estromesso<br />

dalla “top 30” con i suoi 108,5<br />

metri (ha chiuso 48esimo).<br />

Fuori anzitempo, ancora nelle<br />

qualificazioni, i due fiemmesi<br />

Diego e Roberto Dellasega<br />

(92 metri e 99,5 metri) e<br />

l’altro friulano Andrea Morassi<br />

(110 metri).<br />

Cdm di salto femminile<br />

A Hinzenbach<br />

il riscatto<br />

di Evelyn Insam<br />

A sinistra, Runggaldier<br />

alla guida del gruppo. Sopra<br />

Watabe in salto, Colloredo<br />

e il podio. A destra Pittin<br />

(Foto Newspower/Eos)<br />

BOLZANO. Pronto riscatto di Evelyn<br />

Insam (nella foto) nella seconda<br />

giornata di gare della Coppa del<br />

mondo di salto con gli sci a Hinzenbach<br />

(Austria). La gardenese, dopo<br />

il trentasettesimo posto del giorno<br />

prima, ieri si è classificata nona dall’HS94.<br />

Doppietta per la padrona di casa<br />

Daniela Iraschko, che ieri ha preceduto<br />

le americane Sarah Hendrickson<br />

e Lindsey Van. In gara anche<br />

altre azzurre. Elena Runggaldier, vicecampionessa<br />

mondiale in carica,<br />

è apparsa in leggera crescita chiudendo<br />

al 17esimo posto. Lontane Lisa<br />

Demetz (per lei la 35.a piazza) e<br />

Roberta D’Agostina (37.a). (mar)<br />

Valle, uomini e strutture all’altezza degli avvenimenti internazionali<br />

Un mese di gare al massimo livello<br />

e un test superato a pieni voti<br />

VAL DI FIEMME. Il giudizio del mese premondiale<br />

conclusosi ieri in Val di Fiemme è stato positivo<br />

per quello che doveva essere un lungo test di uomini<br />

e strutture e che si è rivelato una festa sportiva<br />

grandiosa. Tutto era iniziato in gennaio con le ultime<br />

due prove di Tour de Ski di Coppa del Mondo,<br />

in cui il mondo aveva potuto saggiare come in Val<br />

di Fiemme si faccia sul serio senza essere secondi<br />

a nessuno. La Final Climb<br />

del Cermis aveva appassionato<br />

decine di migliaia di persone<br />

dal vivo, per non parlare<br />

dei milioni di telespettatori<br />

nei cinque continenti. Sci<br />

nordico di casa anche al di<br />

qua delle Alpi, quindi, e il<br />

benvenuto ufficiale alla prima<br />

Coppa del mondo di salto<br />

femminile solo una settimana<br />

più tardi ne è stata la seconda<br />

conferma. Di rosa vestita,<br />

la Val di Fiemme ha aperto le porte del rinnovato<br />

stadio del salto di Predazzo alle migliori jumpers<br />

del mondo, le quali hanno regalato un nuovo<br />

episodio di sport ai massimi livelli. E delle ultime<br />

cinque gare di Coppa del Mondo tra venerdì e ieri,<br />

ne vogliamo parlare? Combinatisti e saltatori hanno<br />

scaldato i motori per il prossimo anno e anche<br />

da parte loro sono arrivati commenti di apprezzamento.<br />

Fiemme, i suoi stadi e il suo massiccio<br />

schieramento di volontari non temono niente e<br />

nessuno, sono praticamente pronti e adesso sotto<br />

a chi tocca, cioè ai Mondiali del prossimo anno. Il<br />

conto alla rovescia è già iniziato.<br />

Classifica Finale NC Individual Gundersen 10 km<br />

1 WATABE Akito JPN 28:27.8<br />

2 KOKSLIEN Mikko NOR + 3.0<br />

3 DEMONG Bill USA + 3.9<br />

4 RYDZEK Johannes GER + 7.9<br />

5 FRENZEL Eric GER + 13.5<br />

6 EDELMANN Tino GER + 18.1<br />

7 FLETCHER Bryan USA + 18.6<br />

8 LAMY CHAPPUIS Jason FRA + 28.1<br />

9 DENIFL Wilhelm AUT + 29.7<br />

10 LACROIX Sebastien FRA + 42.9<br />

34 RUNGGALDIER Lukas ITA + 2:21.5<br />

37 BAUER Armin ITA + 2:33.6<br />

39 MICHIELLI Giuseppe ITA + 2:44.7<br />

40 COSTA Samuel ITA + 2:46.3<br />

46 PITTIN Alessandro ITA + 3:10.6<br />

48 RUNGGALDIER Mattia ITA + 3:20.6<br />

Classifica di Coppa del mondo<br />

1 CHAPPUIS Jason Lamy FRA p.ti 888<br />

2 PITTIN Alessandro ITA 674<br />

3 WATABE Akito GIA 673<br />

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Gara di salto speciale dal trampolino HS 134<br />

1 STOCH Kamil POL 258.5<br />

2 SCHLIERENZAUER Gregor AUT 256.9<br />

3 BARDAL Anders NOR 248.6<br />

4 FREITAG Richard GER 247.1<br />

5 FREUND Severin GER 241.2<br />

6 MORGENSTERN Thomas AUT 240.7<br />

7 ROMOEREN Bjoern Einar NOR 237.7<br />

8 ITO Daiki JPN 235.0<br />

9 WANK Andreas GER 229.8<br />

10 PREVC Peter SLO 228.4<br />

20 COLLOREDO Sebastian ITA 212.7<br />

48 BRESADOLA Davide ITA 71.5<br />

Classifica di Coppa del mondo<br />

1 KOFLER Andreas AUT p.ti 1049<br />

2 SCHLIERENZAUER Gregor AUT 1046<br />

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Hockey A2. Il derby tra gli Ansoldi a Luca, che col Milano batte il Merano<br />

L’Egna ritorna a ruggire<br />

Travolto l’Ev Bozen 8-0, il Pergine va ko ad Appiano<br />

EGNA. Dopo la sconfitta in<br />

casa del Milano, la capolista<br />

Egna torna a ruggire. Lo fa<br />

nella 38ª giornata di serie A2,<br />

travolgendo 8-0 l’Ev Bozen. Il<br />

fanalino di coda, comunque,<br />

tiene duro, non subisce gol<br />

nel primo tempo e ne concede<br />

solo due nel periodo centrale,<br />

salvo poi crollare nel<br />

drittel finale, facendosi infilare<br />

sei volte.<br />

Il derby in famiglia tra gli<br />

Ansoldi va invece a Luca (autore<br />

anche di un gol) che col<br />

suo Milano batte 4-2 il Merano<br />

del fratello Max e resta a<br />

-4 dalla vetta. L’Appiano soffre<br />

con la matricola terribile<br />

Pergine (priva di diverse pedine<br />

fondamentali), ma alla<br />

fine la spunta con un risicato<br />

4-3. Infine, nessun problema,<br />

o quasi, per il Gherdeina,<br />

che va ad espugnare il<br />

ghiaccio di un Caldaro già da<br />

una settimana aritmeticamente<br />

fuori dai playoff. I ladini<br />

vedono sempre più vicina<br />

la quarta piazza finale di questa<br />

regular season.<br />

Il dettaglio del 38esimo turno di A2:<br />

Egna-Ev Bozen 8-0<br />

Egna: Pichler (Rizzi; Zucal, Delladio,<br />

Bertignoll, Pellettier, Werner; Giovanelli,<br />

Faggioni, Perna, Gilmozzi, Simonazzi,<br />

Peiti, Stricker, <strong>Don</strong>ati, Walter, Zambaldi,<br />

Ciresa, Massar. All: Wilson<br />

Ev Bozen: Valle Da Rin (51.49 Tesini);<br />

Battisti, Basso, Lotti, Da Ponte, Albarello;<br />

Unterfrauner, Rolfini, C. Pircher, M.<br />

Pircher, Widmann, Holzl, Plankl, Nibale.<br />

All: Fedrizzi<br />

Reti: 25.18 Walter, 34.19 Werner, 42.05<br />

<strong>Don</strong>ati, 43.25 Zambaldi, 51.29 Peiti,<br />

51.49 Peiti, 53.59 Perna, 58.56 Massar<br />

Luca<br />

Ansoldi<br />

vincitore<br />

con<br />

il Milano<br />

serie A2 - risultati e classifica<br />

18 a<br />

Milano-Merano 4-2<br />

Caldaro-Gherdeina 2-5<br />

Appiano-Pergine 4-3<br />

Egna-Ev Bozen 8-0<br />

PG V P GF GS punti<br />

EGNA 38 30 8 158 90 87<br />

MILANO 38 27 11 144 74 83<br />

APPIANO 38 25 13 157 93 76<br />

GHERDEINA 38 21 17 143 125 61<br />

MERANO 38 18 20 88 100 53<br />

PERGINE 38 17 21 104 124 50<br />

CALDARO 38 10 28 95 167 30<br />

EV BOZEN 38 5 33 75 191 16<br />

PROSSIMO TURNO 10/2:<br />

Appiano-Pergine 4-3<br />

Appiano: Demetz (Tomasi); Ceresa,<br />

Coleman, Weger, Gorfer; Campbell,<br />

Loikas, Waldner, Martini, Roggl, T.<br />

Ebner, Unterkofler, Platter, Hofer, F.<br />

Ebner, Rottensteiner, Raffeiner, A. Jaitner.<br />

All: Mensonen<br />

Pergine: Commisso (Soraperra); Braxenholm,<br />

Casetti, Bosetti, Franza, Rigoni;<br />

Moren, Jackson, M. Bertoldi, A. Bertoldi,<br />

De Toni, Costantino, Mantovani,<br />

Virzi. All: Liberatore<br />

Reti: 18.37 Loikas, 19.58 Loikas, 34.36<br />

Campbell, 35.01 De Toni, 42.45 T.<br />

Ebner, 44.42 Moren, 47.17 Jackson<br />

38ª<br />

Merano-Appiano<br />

Caldaro-Milano<br />

Gherdeina-Ev Bozen<br />

Pergine-Egna<br />

Caldaro-Gherdeina 2-5<br />

Caldaro: Kosta (Morandell); Nichols,<br />

Oberrauch, Siller, Giovannini; Ambach,<br />

R. Andergassen, Hilden, Frei, A. Andergassen,<br />

Belcastro, Gamper, Felderer,<br />

Waldthaler. All: Laylin<br />

Gherdeina: Grossgasteiger (Saurer);<br />

Eastman, F. Senoner, Moroder, Spinell,<br />

M. Senoner, Caprioli, Lang; Schaafsma,<br />

Wallenberg, Mascarin, Demetz,<br />

B. Kostner, Wanker, Brugnoli, G. Vinatzer,<br />

L. Vinatzer, Holzknecht, Pitschieler,<br />

Stampfer. All: E. Kostner<br />

Reti: 2.49 Hilden, 8.30 Schaafsma, 13.51<br />

Wallenberg, 23.54 Schaafsma, 38.13<br />

Frei, 38.23 G. Vinatzer, 42.04 Wallenberg<br />

Milano-Merano 4-2<br />

Milano: Terrazzano (Mai); Constant, Lutz,<br />

Re, Pikkarainer, Betti, Stimpfl, F. Borghi,<br />

Latin; L. Ansoldi, Klouda, Migliore,<br />

Caletti, Lo Presti, Wunderer, Peruzzo,<br />

Migliavacca, Mazzacane, M. Borghi,<br />

Lo Russo. All: Da Rin<br />

Merano: Corsi (Quagliato); Wallin,<br />

Mair, Leinonen, Huber, Baur, Beber;<br />

M. Ansoldi, Schwienbacher, Rizzi, Palla,<br />

Lofman, Stocker, Schenk, Braito,<br />

Cainelli, Mitterer, Erlacher, Lanz. All:<br />

McKay<br />

Reti: 1.49 F. Borghi, 22.18 Schenk, 25.11<br />

Lutz, 37.33 L. Ansoldi, 53.50 Leinonen,<br />

54.29 Klouda. (ma.ig.)<br />

SCI NORDICO<br />

I Mondiali di Fiemme 2013 invitano Bocelli<br />

Il cantante (e forse Sting) attesi alla cerimonia di inaugurazione diretta da Bregovic<br />

De Godenz: “Ancora<br />

più internazionale<br />

la serata a Trento”<br />

TRENTO. E’ atteso Andrea<br />

Bocelli alla cerimonia inaugurale<br />

dei Campionati del<br />

mondo di sci nordico Fiemme<br />

2013 in programma in<br />

piazza Duomo a Trento. E un<br />

altro nome grosso che circola<br />

per l’occasione è quello di<br />

Sting. L’appuntamento del<br />

20 <strong>febbraio</strong> del prossimo anno<br />

sarà ripreso dalle telecamere<br />

della Rai e verrà diffuso<br />

a livello internazionale,<br />

contribuendo a creare un legame<br />

diretto tra l’evento previsto<br />

tra le Dolomiti e il capoluogo<br />

del <strong>Trentino</strong>.<br />

“Il programma della cerimonia<br />

inaugurale<br />

prevede<br />

la presenza<br />

di circa<br />

duecento tra<br />

coristi e musicisti<br />

- ha<br />

annunciato<br />

Piero De Godenz,<br />

presidente del Comitato<br />

organizzatore Nordic Ski -<br />

I musicisti canteranno sotto<br />

la guida di Goran Bregovic<br />

per l’esecuzione dei vari inni.<br />

Bregovic terrà poi un concerto<br />

all’auditorium Santa<br />

Chiara”.<br />

Il nome che farà risplendere<br />

la cerimonia facendone<br />

fin da ora un evento dovrebbe<br />

essere poi quello di Andrea<br />

Bocelli, il cui staff è stato<br />

appunto contattato dal Comitato<br />

organizzatore. “L’idea<br />

è di arricchire la cerimonia<br />

inaugurale con una sua<br />

breve esibizione. Dico breve,<br />

perché i tempi sono contingentati<br />

dal protocollo della<br />

Federazione internazionale<br />

dello sci - chiarisce De Godenz<br />

- L’intento è di rendere<br />

ancora più internazionale l’evento,<br />

ma con un tocco di italianità.<br />

Bocelli è un grande<br />

artista, conosciuto e apprez-<br />

Andrea Bocelli, atteso ospite<br />

della cerimonia d’apertura<br />

dei Mondiali, e Sting<br />

zato in tutto il mondo, dall’Asia<br />

agli Stati Uniti”.<br />

Piazza Duomo ha già ospitato<br />

in passato le cerimonie<br />

inaugurali dei Mondiali di<br />

sci delle Polizie e dei Mondiali<br />

di mountain bike Val di Sole<br />

2008. Allungherà il proprio<br />

“palmares” accogliendo<br />

la cerimonia d’apertura della<br />

rassegna iridata 2013 dello<br />

sci nordico, in calendario in<br />

Val di Fiemme dal 20 <strong>febbraio</strong><br />

al 3 marzo.<br />

Intanto, l’entusiasmo è alle<br />

stelle in Val di Fiemme. Il<br />

week-end appena trascorso<br />

ha definitivamente dichiarato<br />

pronta la valle e le sue<br />

strutture per ospitare atleti,<br />

squadre e competizioni che<br />

animeranno il programma<br />

del Campionato del Mondo<br />

del prossimo anno.<br />

E, oltre al calendario gare<br />

tra fine <strong>febbraio</strong> e i primi di<br />

marzo, si fanno sempre più<br />

definitivi i contenuti della cerimonia<br />

di apertura del 20<br />

<strong>febbraio</strong> 2013. Piazza Duomo<br />

a Trento sarà teatro di uno<br />

spettacolo straordinario, che<br />

coinvolgerà artisti internazionali<br />

di calibro. E i nomi in<br />

ballo sono più d’uno.<br />

Quanto al citato Goran<br />

Bregovic, la sua partecipazione<br />

sarà caratterizzata anche<br />

dalla composizione di un inno<br />

con bande e cori del <strong>Trentino</strong>,<br />

mentre il comitato Nordic<br />

Ski Fiemme del presidente<br />

Pietro De Godenz sta “lavorando”<br />

per portare nel capoluogo,<br />

oltre ad Andrea Bocelli,<br />

Sting.<br />

L’ex Police, infatti, sta mettendo<br />

a punto un progetto legato<br />

all’ambiente e all’eco-sostenibilità,<br />

che si sposerebbe<br />

perfettamente<br />

con “Vallevviva”<br />

in<br />

Val di Fiemme,<br />

grazie a<br />

cui il Mondiale<br />

2013<br />

L’evento prevede<br />

la presenza di 200<br />

tra coristi e musicisti<br />

sarà fortemente<br />

tinto<br />

di green.<br />

Alla cerimonia, seguirà un<br />

concerto all’Auditorium Santa<br />

Chiara il cui ricavato andrà<br />

interamente in beneficenza.<br />

La cerimonia di inaugurazione<br />

del Campionato del<br />

Mondo di Sci Nordico 2013<br />

sarà prodotta da Rai e diffusa<br />

a livello internazionale.<br />

Tra i soggetti a sostegno di<br />

Nordic Ski Fiemme per l’evento<br />

di piazza Duomo, figurano<br />

la Provincia autonoma<br />

di Trento e il Comune di<br />

Trento, l’Apt Trento Monte<br />

Bondone Valle dei Laghi e<br />

<strong>Trentino</strong> Marketing.


36 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPORT<br />

TRENTINO<br />

SCI ALPINO<br />

Alpe Lusia, la carica dei Pinocchietti<br />

In ottocento ieri per le selezioni provinciali della rassegna dell’Abetone<br />

ALPE LUSIA. Ancora loro, Laura Pirovano (Allieve) e<br />

Francesca Fanti (Ragazze) al femminile, Tommaso Papa<br />

(Sporting Campiglio) e Tommaso Monsani (Ragazzi) al<br />

maschile: le selezioni regionali del trofeo Pinocchio regalano<br />

nuove conferme ai quattro principali protagonisti<br />

della prima parte della stagione agonistica giovanile<br />

in salsa trentina.<br />

A sinistra<br />

Tommaso<br />

Monsani<br />

A destra<br />

Tommaso<br />

Papa e<br />

Martina<br />

Peterlini<br />

In palio, questa volta, c’era<br />

un posto per la fase nazionale<br />

del “Pinocchio sugli sci”,<br />

in programma sulle nevi pistoiesi<br />

dell’Abetone a fine<br />

marzo. Uno degli eventi clou<br />

per la sci alpino di marca giovanile,<br />

tant’è che ieri, alle selezioni<br />

regionali organizzate<br />

dalla Monti Pallidi sulla pista<br />

Alfa Fischer dell’Alpe di<br />

Lusia, c’erano ben 800 “pinocchietti”,<br />

tutti impegnati<br />

tra le porte larghe da slalom<br />

gigante: accedono alle finali<br />

nazionali i primi 7 maschi e<br />

le prime 5 femmine delle categorie<br />

Baby e Cuccioli e i<br />

primi 14 maschi e le prime 10<br />

femminile delle categorie Ragazzi<br />

e Allievi.<br />

Tra gli Allievi, ancora una<br />

volta, è toccato alla portacolori<br />

dell’Agonistica Campiglio<br />

Laura Pirovano tirare le<br />

fila, emulata al maschile da<br />

Tommaso Papa dello Sporting<br />

Campiglio. Tra i Ragazzi,<br />

tripudio fassano grazie a<br />

Tommaso Monsani (Agonistica<br />

Marmolada) e Francesca<br />

Fanti (Ski Team Fassa), mentre<br />

nelle gare riservate ai più<br />

piccoli hanno vinto Luca<br />

Claus e Silvia Bonacci tra i<br />

Cuccioli 1, Luca Isabella e Silvia<br />

Bonacci tra i Cuccioli 2,<br />

Luca Bonapace e Nicole Chenetti<br />

tra i Baby 1 e Gianmarco<br />

Paci e Chiara Picinini tra<br />

i Baby 2. (l.f.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

CLASSIFICHESELEZIONE PROVINCIALE PINOCCHIO SUGLI SCI<br />

ALLIEVI FEMMINILE<br />

1 PIROVANO Laura (AGON. CAMPIGLIO) 49.71<br />

2 PETERLINI Martina (TEZENIS SKITEAM A.S.) 51.37<br />

3 BONACCI Claudia (AG.MARMOLADA) 51.57<br />

4 ZANELLA Carlotta (AGON. CAMPIGLIO) 51.78<br />

5 GUIDOLIN Valeria (PRIMIERO S.MART) 52.86<br />

6 CORNELLA Carola (SKI TEAM PAGANELLA) 53.02<br />

7 VALLE Alissa (ALTIPIANI SKI T) 53.50<br />

8 SIMION Eva (PRIMIERO S.MART) 53.98<br />

9 GATTA Beatrice (AGON. CAMPIGLIO) 54.07<br />

10 VEDOVE Marianna (PRIMIERO S.MART) 54.09<br />

11 ELEFANTI Francesca (AGON. CAMPIGLIO) 54.12<br />

12 ROSSI Marianna (AG.MARMOLADA) 54.23<br />

13 MARINOZZI Lavinia (SKI TEAM FASSA) 54.28<br />

14 PELLEGRIN Giorgia (MONTI PALLIDI) 54.31<br />

15 RINALDI Alessia (ALTIPIANI SKI T) 54.63<br />

16 CHENETTI Alessia (MONTI PALLIDI) 54.83<br />

17 BETTEGA Rebecca (SKI SAN MARTINO) 54.94<br />

18 BERALDO Erica (PRIMIERO S.MART) 54.97<br />

19 BENTIVOGLIO Sara (ANAUNE) 55.08<br />

20 GIRONIMI Giorgia (ANAUNE) 55.19<br />

21 GIACOMELLI Laura (SKI SAN MARTINO) 55.39<br />

22 FACCIONI Angela (PRIMIERO S.MART) 55.44<br />

23 CAPRIO Erica (SPORT.CAMPIGLIO) 55.90<br />

24 GIACOMELLO Alice (TEZENIS SKITEAM A.S.) 55.98<br />

25 RECLA Caterina (TEAM VAL DI SOL) 56.02<br />

26 FONTANIVE Giulia (MONTI PALLIDI) 56.58<br />

27 POZZATO Chiara (AGON. CAMPIGLIO) 56.66<br />

28 PIAZZI Melania (US CORNACCI) 56.90<br />

29 CANEPPELE Elisa (ALTIPIANI SKI T) 56.97<br />

30 CESCHINI Nicole (VALRENDENA SKI) 57.00<br />

ALLIEVI MASCHILE<br />

1 PAPA Tommaso (SPORT.CAMPIGLIO) 50.28<br />

2 FALDE Ettore (TEZENIS SKITEAM A.S.) 52.05<br />

3 FONTANAZZI Alessio (AG.MARMOLADA) 52.39<br />

4 SERI Gianluca (AG.MARMOLADA) 52.43<br />

5 GALDIOLO Francesco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 52.52<br />

6 NARDELLI Martin (SKI TEAM PAGANELLA) 52.73<br />

7 GOBBER Mirko (SKI SAN MARTINO) 52.76<br />

8 BONAPACE Mirko (SPORT.CAMPIGLIO) 52.90<br />

9 PEDRON Ettore (CAI SAT) 52.92<br />

10 SCALET Matteo (SKI SAN MARTINO) 53.12<br />

11 RAVELLI Alessio (TEAM VAL DI SOL) 53.61<br />

12 ANGELI Tommaso (ANAUNE) 53.63<br />

13 FERRO Francesco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 53.73<br />

14 FABBRI Tommaso (PANAROTTA) 53.79<br />

15 CANEPPELE Riccardo (ALTIPIANI SKI T) 54.<strong>06</strong><br />

16 CARRARA Alberto (AGON. CAMPIGLIO) 54.51<br />

17 BATTOCLETTI Denny (RUFFRE'-MENDOLA) 54.62<br />

18 CIATTI Dino (TEAM VAL DI SOL) 54.72<br />

19 MOTTES Mattia (SKI TEAM PAGANELLA) 54.89<br />

20 GELMETTI Jacopo (SPORT.CAMPIGLIO) 54.91<br />

21 GILLI Francesco (MONTI PALLIDI) 55.08<br />

22 SLANZI Pietro (VERMIGLIO TONAL) 55.13<br />

23 RATTIN Alessandro (PRIMIERO S.MART) 55.42<br />

24 ZANINI Lorenzo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 55.55<br />

25 FLAIM Marco (ANAUNE) 55.63<br />

26 FOSCO Yuri (SKI TEAM FASSA) 55.90<br />

27 FACCHINELLI Marco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 55.96<br />

28 SAMBRI Lorenzo (SPORT.CAMPIGLIO) 56.<strong>06</strong><br />

29 ZUCAL Giacomo (ANAUNE) 56.16<br />

30 SOMMAVILLA Thomas (SKI TEAM FASSA) 56.27<br />

RAGAZZI FEMMINILE<br />

1 FANTI Francesca (SKI TEAM FASSA) 51.47<br />

2 PETERLINI Giulia (TEZENIS SKITEAM A.S.) 51.69<br />

3 ROSSETTI Marta (AGON. CAMPIGLIO) 52.85<br />

4 ZANONER Monica (SKI TEAM FASSA) 53.43<br />

5 CAMEROTTO Chiara (AGON. CAMPIGLIO) 54.66<br />

6 VECCHIOTTI Vittoria (TEAM VAL DI SOL) 54.93<br />

7 CHIOCCHETTI Emma (MONTI PALLIDI) 55.80<br />

8 BONASIA Ginevra (SKI SAN MARTINO) 56.01<br />

9 PALLANCH Camilla (ALTIPIANI SKI T) 56.40<br />

10 VANIN Giorgia (AG.MARMOLADA) 57.10<br />

11 FERRAZZI Francesca (PRIMIERO S.MART) 57.42<br />

12 MALERBA Giulia (AGON. CAMPIGLIO) 57.44<br />

13 COSLOP Elisa (SKI TEAM PAGANELLA) 57.59<br />

14 MATTIOLO Sara (ALTIPIANI SKI T) 57.62<br />

15 RASOM Anastasja (SKI TEAM FASSA) 58.07<br />

16 STAGNOLI Greta (BOLBENO) 58.52<br />

17 BONATO Luisa (SKI SAN MARTINO) 58.57<br />

18 PAISSAN Jennifer (SKI TEAM PAGANELLA) 58.66<br />

19 GRANATA Sofia Laura Luisa (AGON. CAMPIGLIO) 58.94<br />

20 ARMANI Virginia Anita (AGON. CAMPIGLIO) 59.05<br />

21 DEBERTOL Verena (SKI TEAM FASSA) 59.29<br />

22 PANIZZA Anna (ANAUNE) 59.34<br />

23 CEMIN Giuditta (PRIMIERO S.MART) 59.47<br />

24 PAOLI Arianna (SKI TEAM PAGANELLA) 59.68<br />

25 BARUZZI Charlotte (TEZENIS SKITEAM A.S.) 59.97<br />

26 MORELLI Elena (LEVICO) 59.98<br />

27 VENDRUSCOLO Anna Sophie (MONTI PALLIDI) 1:00.09<br />

28 COMPOSTELLAChiara (VALRENDENA SKI) 1:00.24<br />

29 MATTIOLI Elisa (RUJOCH) 1:00.96<br />

30 IELLICI Angelica (MONTI PALLIDI) 1:01.77<br />

RAGAZZI MASCHILE<br />

1 MONSANI Tommaso (AG.MARMOLADA) 52.41<br />

2 GASTALDI Pietro (TEZENIS SKITEAM A.S.) 53.70<br />

3 RONCHI Giorgio (TEZENIS SKITEAM A.S.) 53.89<br />

4 CHELLER Alessio (CITTA ROVERETO) 54.16<br />

5 PICININI Luca (SKI TEAM FASSA) 54.42<br />

6 BAILINI Matteo (AGON. CAMPIGLIO) 54.66<br />

7 KRAUSE Werner (AG.MARMOLADA) 54.80<br />

8 STEVANIN Riccardo (PRIMIERO S.MART) 55.60<br />

9 MOLIGNONI Kevin (TEZENIS SKITEAM A.S.) 55.69<br />

10 CLAUS Carlo (ANAUNE) 55.84<br />

11 ANTONIOLI Edoardo (AGON. CAMPIGLIO) 56.08<br />

12 PODETTI Denis (TEAM VAL DI SOL) 56.21<br />

13 FOSCO Gregory (SKI TEAM FASSA) 56.31<br />

14 BELLANTE Manuel (US CORNACCI) 56.40<br />

15 ANDREOLI Federico (TEAM VAL DI SOL) 56.46<br />

16 RIZZI Martino (ANAUNE) 56.57<br />

17 SOMMAVILLA Alex (SKI TEAM FASSA) 56.60<br />

18 ZANON Piero (RUJOCH) 56.66<br />

19 CARBONARI Christian (ALTIPIANI SKI T) 56.70<br />

20 DEFRANCESCO Lorenzo (SKI TEAM FASSA) 56.91<br />

21 PEDERIVA Martin (SKI TEAM FASSA) 57.<strong>06</strong><br />

22 ZUCAL Mario (ANAUNE) 57.17<br />

23 MAFFEI Giovanni (SPORT.CAMPIGLIO) 57.22<br />

24 VIVARI Pietro (SKI TEAM PAGANELLA) 57.24<br />

25 PEDERIVA Thomas (SKI TEAM FASSA) 57.29<br />

26 REDOLF Christofer (SKI TEAM FASSA) 57.44<br />

27 FONTANIVE Giacomo (MONTI PALLIDI) 57.48<br />

28 FRANCHINI Jimmy (VALRENDENA SKI) 57.64<br />

29 ROSSI Leonardo (CITTA ROVERETO) 57.86<br />

30 BONESI Pietro (TEZENIS SKITEAM A.S.) 58.00<br />

31 GATTA Paolo (AGON. CAMPIGLIO) 58.04<br />

32 RINALDI Riccardo (SKI SAN MARTINO) 58.19<br />

33 MASE' Jacopo (VALRENDENA SKI) 58.21<br />

34 BAGGETTO Gabriel (PRIMIERO S.MART) 58.21<br />

35 MARCHESI Federico (ALTIPIANI SKI T) 58.39<br />

36 BENTIVOGLIO Andrea (ANAUNE) 58.51<br />

37 COMINI Giovanni (TEAM VAL DI SOL) 58.56<br />

38 DALDOSS Nicolo' (VERMIGLIO TONAL) 58.58<br />

39 NICOLETTI Alessandro (AG.MARMOLADA) 58.69<br />

40 TROVATO Lorenzo (PRIMIERO S.MART) 58.70<br />

41 CHIOCCHETTI Gabriel (MONTI PALLIDI) 58.86<br />

42 ZONER Oscar (CITTA ROVERETO) 59.08<br />

43 PERANI Pietro (CITTA ROVERETO) 59.14<br />

44 RASOM Lorenzo (SKI TEAM FASSA) 59.46<br />

45 PARISI Michele (US VANOI) 59.56<br />

46 VOLCAN Lorenzo (US CORNACCI) 59.58<br />

47 ONGARO Gregorio (AGON. CAMPIGLIO) 59.71<br />

48 LELLI Zeno (CITTA ROVERETO) 59.72<br />

49 BALDI Thomas (SKI SAN MARTINO) 59.73<br />

50 MERLER Jacopo (SKI SAN MARTINO) 59.80<br />

BABY 1 FEMMINILE<br />

1 CHENETTI Nicole (US MONTI PALLIDI A.S) 43.91<br />

2 KRAUSE Ingrid (RUJOCH A.S.D.) 45.05<br />

3 SORDI Sveva (S.C. BOLBENO A.D.) 46.03<br />

4 PAROLARI Claudia Mina (SKI TEAM BRENTONICO) 47.56<br />

5 CASTELLAN Alexia (SKI TEAM PAGANELLA) 47.67<br />

6 CASEROTTI Giada (S.C. PEJO A.S.D.) 47.90<br />

7 ALBAN Erica (SKI CLUB SAN MARTINO) 48.02<br />

8 TOGNI Alessia (US LATEMAR A.D.) 48.24<br />

9 CHIOCCHETTI Ambra (US MONTI PALLIDI A.S) 48.27<br />

10 VALERIO Nicole (SPORTING CLUB MADONN) 48.52<br />

11 TASIN Silvia (SKI TEAM PAGANELLA) A) 49.00<br />

12 VIGNATI Carlotta (SKI CLUB SAN MARTINO) 50.00<br />

13 BUCOSSI Beatrice (S.C. VERMIGLIO TONAL) 51.05<br />

14 VENTURINI Isabella (SP. CLUB MADONN) 1:01.52<br />

15. ODORIZZI Veronica (SCI CLUB ANAUNE - CL) 1:02.92<br />

BABY 1 MASCHILE<br />

1 BONAPACE Luca (SPORTING CLUB MADONN) 40.99<br />

2 BORTOLOTTI Giulio (S.C. BOLBENO A.D.) 41.64<br />

3 CHINCARINI Pietro Angelo (S.C. MONTE BALDO MAL) 42.07<br />

4 SIBILIA Tommaso (US LATEMAR A.D.) 42.11<br />

5 BATTISTONI Tommaso (S.C. MONTE BALDO MAL) 43.05<br />

6 DELLANTONIO Andrea (US MONTI PALLIDI A.S) 43.10<br />

7 SPERI Tommaso (S.C. CITTA' DI ROVER) 43.22<br />

8 MAESTRI Edoardo (VALRENDENA SKI CLUB) 43.58<br />

9 ZANON Filippo (RUJOCH A.S.D.) 43.59<br />

10 DE GARA Alessandro (S.C. CITTA' DI ROVER) 44.26<br />

11 CATTURANI Umberto (SPORTING CLUB MADONN) 44.41<br />

12 CRIVELLARI Filippo (SKI TEAM FASSA A.S.D) 44.97<br />

13 SLANZI Samuel (S.C. PEJO A.S.D.) 45.05<br />

14 PALLUA Giovanni (S.C. MONTE BALDO MAL) 45.43<br />

15 FRANCESCHETTI Filippo (US MONTI PALLIDI A.S) 46.00<br />

16 PAROLARI Francesco G. (SKI TEAM BRENTONICO) 46.48<br />

17 ZANIN Edoardo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 46.61<br />

18 MORESCHINI Simone (SKI TEAM VAL DI SOLE) 46.67<br />

19 COSSA Roberto (US PRIMIERO - SAN MA) 46.69<br />

20 OLCESE Tommaso (US MONTI PALLIDI A.S) 46.84<br />

21 ENDRIZZI Tommaso (SKI TEAM PAGANELLA A) 47.32<br />

22 GHISLANZONI Enrico G. (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.21<br />

23 MUZZUPAPPA Nicolo' (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.21<br />

24 FAVA Luca (S.C. AGONISTICA CAMP) 49.41<br />

25 RAVASIO Luca (SPORTING CLUB MADONN) 49.85<br />

26 OSSANA Daniele (SCI CLUB ANAUNE - CL) 50.25<br />

27 MODENA Manolo Umberto (S.C. MONTE BALDO MAL) 50.45<br />

28 BRUSINI Giacomo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 51.76<br />

29 VIANELLO Luca Zeno (US MONTI PALLIDI A.S) 51.99<br />

30 LEONARDI Simone (S.C. AGONISTICA CAMP) 52.56<br />

BABY 2 FEMMINILE<br />

1 PICININI Chiara (SKI TEAM FASSA A.S.D) 38.78<br />

2 LEGATO Michela (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.64<br />

3 ZONER Anna (S.C. CITTA' DI ROVER) 41.16<br />

4 MORESCHI Ginevra (S.C. AGONISTICA CAMP) 41.48<br />

5 BAITELLA Desire' (SKI TEAM VAL DI SOLE) 41.95<br />

6 VIANELLO Matilde (S.C. CITTA' DI ROVER) 42.55<br />

7 STAGNOLI Isabel (S.C. BOLBENO A.D.) 42.66<br />

8 BETTUCCHI Vittoria (S.C. LEVICO A.S.D.) 42.97<br />

9 GILLI Francesca (TEZENIS SKITEAM A.S.) 43.03<br />

10 GRAIFEMBERG Giorgia (SKI TEAM VAL DI SOLE) 43.24<br />

11 TAVERNINI Sara (S.C. BOLBENO A.D.) 43.41<br />

12 CHESI Andrea (S.C. AGONISTICA CAMP) 43.80<br />

13 BERNARD Nathalie (SKI TEAM FASSA A.S.D) 43.82<br />

14 RONCHI Martina (TEZENIS SKITEAM A.S.) 43.88<br />

15 DEFLORIAN Giulia (A.S.D. CAURIOL) 43.89<br />

16 TOSCANI Carlotta (S.C. AGONISTICA CAMP) 44.36<br />

17 CEMIN Allegra (US PRIMIERO - SAN MA) 44.67<br />

18 SALAH CHEBELYasmine (SKI TEAM FASSA A.S.D) 45.46<br />

19 DALDOSS Alice (S.C. VERMIGLIO TONAL) 45.99<br />

20 DEVILLE Manuela (US MONTI PALLIDI A.S) 46.51<br />

21 BONELLI Samanta (RUJOCH A.S.D.) 46.56<br />

22 MONFREDINI Elisa (VALRENDENA SKI CLUB) 46.95<br />

23 PITTIGHER Agata (SKI TEAM PAGANELLA A) 47.50<br />

24 BRACES Elisa (S.C. LEVICO A.S.D.) 48.16<br />

25 DALLA VALENTINA Sara (RUJOCH A.S.D.) 48.64<br />

26 ZORZI Rebecca (SKI TEAM VAL DI SOLE) 49.02<br />

27 BERTAGNOLI Sofia (SKI TEAM ALTIPIANI A) 49.23<br />

28 VINANTE Erika (RUJOCH A.S.D.) 49.32<br />

29 ROSA Aurora (TEZENIS SKITEAM A.S.) 49.50<br />

30 BOCCALONE Gaia (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.66<br />

31 GIRARDI Michelle (SKI CLUB SAN MARTINO) 50.09<br />

32 BOMBARDIERI Lavinia (RUJOCH A.S.D.) 1:00.95<br />

33 GAVAZZA Giorgia (SKI TEAM PAGANELLA A) 1:04.67<br />

BABY 2 MASCHILE<br />

1 PACI Gianmarco (S.C. AGONISTICA CAMP) 37.80<br />

2 GIACOMELLO Francesco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 37.89<br />

3 LICATA Riccardo (SKI TEAM PAGANELLA A) 39.23<br />

4 BONESI Marco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 39.31<br />

5 ANGELI Luca (SKI TEAM VAL DI SOLE) 39.55<br />

6 MAZZOLA Nicola (SKI TEAM BRENTONICO) 39.70<br />

7 CAVAGNOLI Paolo (GR.S. CAI-SAT Rovere) 40.75<br />

8 BESCHI Marco Pietro (S.C. AGONISTICA CAMP) 41.00<br />

9 DE BELLIS Emanuele (S.C. BOLBENO A.D.) 41.50<br />

10 OBLETTER Luca (SKI TEAM FASSA A.S.D) 41.57<br />

11 BORSATTI Simone (S.C. MONTE BALDO MAL) 41.65<br />

12 BECCIA Alessandro (S.C. VERMIGLIO TONAL) 42.11<br />

13 PILATI Nicolo' (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.54<br />

14 SEGATO Marco (GR.S. CAI-SAT Rovere) 42.61<br />

15 SARTORI Matthias (VALRENDENA SKI CLUB) 43.02<br />

16 DELLA PORTA Axel Gerolamo (GR.S. CAI-SAT Rovere) 43.46<br />

17 TESTA Maximiliano (S.C. MONTE BALDO MAL) 43.64<br />

18 ZENI Elia (SKI TEAM BRENTONICO) 44.44<br />

19 BALDO Federico (RUJOCH A.S.D.) 44.65<br />

20 GOSETTI Elia (S.C. LEVICO A.S.D.) 44.93<br />

21 TOFFOL Leonardo (US PRIMIERO - SAN MA) 45.32<br />

22 SLANZI Lorenzo (S.C. VERMIGLIO TONAL) 45.61<br />

23 PELLEGRIN Andrea (US MONTI PALLIDI A.S) 45.82<br />

24 MATTARELLI Pietro (SKI TEAM PAGANELLA A) 46.01<br />

25 CARRARO Antonio (US PRIMIERO - SAN MA) 46.09<br />

26 MAROCCHI Luca (SKI TEAM PAGANELLA A) 46.21<br />

27 BERTACCINI Marco (US MONTI PALLIDI A.S) 46.30<br />

28 TONVERONACHI Leonardo (S.C. AGONISTICA CAMP) 46.40<br />

29 DEBERTOLIS Filippo (US PRIMIERO - SAN MA) 46.59<br />

29 FORMIGONI Alessandro (SKI TEAM PAGANELLA A) 46.59<br />

CUCCIOLI 1 FEMMINILE<br />

1 MENAPACE Caterina (GR.S. CAI-SAT Rovere) 38.34<br />

2 CARLINI Aurora (S.C. BOLBENO A.D.) 38.45<br />

3 LATTUADA Greta (S.C. AGONISTICA CAMP) 38.60<br />

4 GIUNTA Alessandra (GR.S. CAI-SAT Rovere) 38.95<br />

5 BORTOLOTTI Valeria (S.C. BOLBENO A.D.) 39.28<br />

6 ZORZI Federica (A.S.D. CAURIOL) 39.75<br />

7 RINALDI Sofia (SKI CLUB SAN MARTINO) 39.81<br />

8 CUNACCIA Anna (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.12<br />

9 MALERBA Gaia (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.55<br />

10 SLANZI Veronica (S.C. PEJO A.S.D.) 41.40<br />

11 CHIOCCHETTI Michelle (US MONTI PALLIDI A.S) 41.51<br />

12 IELLICI Aurora (US MONTI PALLIDI A.S) 41.52<br />

13 GIRARDELLI Alessandra (SKI TEAM BRENTONICO) 41.68<br />

14 BONASIA Olimpia (SKI CLUB SAN MARTINO) 41.85<br />

15 BERNARELLO Nicole (SKI TEAM BRENTONICO) 42.05<br />

16 VIVIANI Eleonora (VALRENDENA SKI CLUB) 42.09<br />

17 VENDRUSCOLO Elisabeth (US MONTI PALLIDI A.S) 42.09<br />

18 BORONI Giorgia (S.C. BOLBENO A.D.) 42.11<br />

19 CASTELLAN Ilary (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.19<br />

20 MINNUCCI Alessia (SKI TEAM FASSA A.S.D) 42.26<br />

21 DEFLORIAN Alice (US DOLOMITICA A.S.D.) 42.57<br />

22 ANDREATTA Elena (S.C. LEVICO A.S.D.) 44.20<br />

23 CATTURANI Denise (SPORTING CLUB MADONN) 44.63<br />

24 CHIEPPA Valentina (US MONTI PALLIDI A.S) 44.88<br />

25 MERLER Olimpia (SKI CLUB SAN MARTINO) 45.98<br />

26 ZANICHELI Arianna (US PRIMIERO - SAN MA) 46.09<br />

27 COSTANTINO FISICHELL A. (SKI TEAM FASSA A.S.D) 47.09<br />

28 DODA Mariagiulia (AGONISTICA MARMOLADA) 48.65<br />

29 VITALI Olivia (SPORTING CLUB MADONN) 48.67<br />

30 ZAMBOTTI Letizia (SPORTING CLUB MADONN) 48.82<br />

31 SARTORETTO Nicole (US PRIMIERO - SAN MA) 48.96<br />

32 CASTELLI Roberta (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.36<br />

33 ANDREOLI Beatrice (SKI TEAM VAL DI SOLE) 49.94<br />

34 FINI Anna (US PRIMIERO - SAN MA) 50.15<br />

CUCCIOLI 1 MASCHILE<br />

1 CLAUS Luca (SCI CLUB ANAUNE - CL) 36.59<br />

2 SIMONI Mirko (S.C. AGONISTICA CAMP) 37.39<br />

3 SEPPI Davide (RUJOCH A.S.D.) 37.51<br />

4 FRANCHINI Thomas (VALRENDENA SKI CLUB) 37.51<br />

5 VIVIANI Alessandro (S.C. BOLBENO A.D.) 37.65<br />

6 ROSSI Vittorio (S.C. CITTA' DI ROVER) 37.81<br />

7 FRANCHINI Lorenzo Paolo(S.C. BOLBENO A.D.) 38.<strong>06</strong><br />

8 MATTIOLI Daniel (A.S.D. CAURIOL) 38.34<br />

9 ZANELLA Tommaso (S.C. AGONISTICA CAMP) 38.34<br />

10 DELLANTONIO Fabio (US MONTI PALLIDI A.S) 38.53<br />

11 CINCELLI Fabian (SKI TEAM FASSA A.S.D) 38.55<br />

12 MORESCHI Gregorio (S.C. AGONISTICA CAMP) 39.07<br />

13 CHELLER Samuele (S.C. CITTA' DI ROVER) 39.39<br />

14 RASOM Daniele (SKI TEAM FASSA A.S.D) 39.62<br />

15 LIBARDONI Nicolo' (S.C. LEVICO A.S.D.) 39.79<br />

16 JEZEK Simone (S.C. AGONISTICA TREN) 39.83<br />

17 VIGNATI Vittorio (SKI CLUB SAN MARTINO) 39.90<br />

18 BINELLI Andrea (VALRENDENA SKI CLUB) 39.93<br />

19 DALSASS Michael (SKI TEAM PAGANELLA A) 40.01<br />

20 FERRARI Carlo Gabriele (S.C. BOLBENO A.D.) 40.28<br />

21 ALIMENA Daniele (S.C. BOLBENO A.D.) 40.49<br />

22 PASSERONI Giacomo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 40.50<br />

23 FAVARO Giacomo (SKI CLUB SAN MARTINO) 40.51<br />

24 VUERICH Luca (SKI TEAM FASSA A.S.D) 40.71<br />

25 ALBAN Marco (SKI CLUB SAN MARTINO) 40.80<br />

26 GIUSTO Ezio (US PRIMIERO - SAN MA) 40.89<br />

27 RABER Tommaso (TEZENIS SKITEAM A.S.) 41.29<br />

28 CIAGLIA Tommaso (US MONTI PALLIDI A.S) 41.33<br />

29 MENGUZZO Tommaso (RUJOCH A.S.D.) 41.48<br />

30 D'ELIA Tiberio (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.11<br />

CUCCIOLI 2 FEMMINILE<br />

1 BONACCI Silvia (AGONISTICA MARMOLADA) 35.61<br />

2 FELICETTI Giorgia (US DOLOMITICA A.S.D.) 36.04<br />

3 FIETTA Ludovica (US PRIMIERO - SAN MA) 37.11<br />

4 AMBROSI Martina (US MONTI PALLIDI A.S) 37.48<br />

5 GATTA Laura (S.C. AGONISTICA CAMP) 38.10<br />

6 FACCIO Giulia (S.C. CITTA' DI ROVER) 38.83<br />

7 CANELLA Serena (S.C. PEJO A.S.D.) 38.97<br />

8 ZENI Emily (RUJOCH A.S.D.) 38.99<br />

9 STEFANI Ilaria (S.C. BOLBENO A.D.) 39.13<br />

10 POZZATO Benedetta (S.C. AGONISTICA CAMP) 39.45<br />

11 VIANELLO Camilla (S.C. CITTA' DI ROVER) 39.59<br />

12 BIELLA Virginia (SKI TEAM FASSA A.S.D) 39.75<br />

13 PESCOL Eleonora (SKI TEAM FASSA A.S.D) 40.05<br />

14 CASTELLANI Alessandra (TEZENIS SKITEAM A.S.) 40.15<br />

15 BALLARDINI Anna (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.30<br />

16 FRAMBA Nicole (S.C. PEJO A.S.D.) 40.40<br />

17 OSS Anna Catherine (SKI TEAM FASSA A.S.D) 40.88<br />

18 MASE' Giorgia (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.88<br />

19 DE GARA Carola (S.C. CITTA' DI ROVER) 40.94<br />

20 LOCATELLI Lucrezia (S.C. VERMIGLIO TONAL) 40.94<br />

21 SCALET Chiara (SKI CLUB SAN MARTINO) 41.63<br />

22 OREGLIA Maria Vittoria (SKI TEAM FASSA A.S.D) 42.39<br />

23 TASIN Camilla (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.42<br />

24 SECCO Clarissa (SKI CLUB SAN MARTINO) 43.04<br />

25 AITA Greta (SKI TEAM ALTIPIANI A) 43.08<br />

26 GASPERI Ambra (S.C. BOLBENO A.D.) 43.21<br />

27 VARESCO Noemi (RUJOCH A.S.D.) 43.23<br />

28 GIRARDI Erja (SKI CLUB SAN MARTINO) 43.49<br />

29 TOFFOL Beatrice (SKI CLUB SAN MARTINO) 43.85<br />

30 BELOTTI Andrea (S.C. CITTA' DI ROVER) 43.91<br />

31 BERTAGNOLI Gaia (SKI TEAM ALTIPIANI A) 44.77<br />

32 ANGELI Caterina (SCI CLUB ANAUNE - CL) 47.77<br />

33 ZANARDI Diletta Maria Lucia (S.C. VERMIGLIO TONAL) 51.83<br />

34 DELVAI Nicole (RUJOCH A.S.D.) 1:02.79<br />

35 GALLER Anna (S.C. LEVICO A.S.D.) 1:05.20<br />

CUCCIOLI 2 MASCHILE<br />

1 ISABELLA Luca (US PRIMIERO - SAN MA) 34.22<br />

2 FRANZONI Alessandro (S.C. AGONISTICA CAMP) 35.13<br />

3 BOMBARDIERI Michele (RUJOCH A.S.D.) 36.03<br />

4 SANTACROCE Francesco (US PRIMIERO - SAN MA) 36.27<br />

5 GOTTARDI Alessio (US MONTI PALLIDI A.S) 36.27<br />

6 MORANDINI Stefano (US DOLOMITICA A.S.D.) 36.28<br />

7 ZANINI Herman (SCI CLUB ANAUNE - CL) 36.58<br />

8 FACCHINELLI Matteo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 36.81<br />

9 FRANZONI Giovanni (S.C. AGONISTICA CAMP) 37.01<br />

10 PARISI Mattia (S.C. BOLBENO A.D.) 37.17<br />

11 DEVILLE Alberto (US MONTI PALLIDI A.S) 37.35<br />

12 FERRARI Federico (SPORTING CLUB MADONN) 37.56<br />

13 MASCIALINO Federico (S.C. BOLBENO A.D.) 37.59<br />

14 DELLANTONIO Tommaso (US DOLOMITICA A.S.D.) 37.60<br />

15 GASPERETTI Mattia (RUJOCH A.S.D.) 37.62<br />

16 PATTANARO Ezio (SKI TEAM ALTIPIANI A) 37.71<br />

17 PAOLI Sebastiano (SKI TEAM PAGANELLA A) 37.96<br />

18 TRANQUILLINI Edoardo (S.C. CITTA' DI ROVER) 38.03<br />

19 RECCHIA Alex (TEZENIS SKITEAM A.S.) 38.05<br />

20 MORESCHINI Andrea (SKI TEAM VAL DI SOLE) 38.16<br />

21 CAVALLAR Simone (SKI TEAM VAL DI SOLE) 38.49<br />

22 MOSER Cristian (SKI TEAM ALTIPIANI A) 38.59<br />

23 COLLINI Filippo (VALRENDENA SKI CLUB) 38.59<br />

24 TANI Umberto (GR.S. CAI-SAT Rovere) 38.65<br />

25 DAZ Martino (U.S. RUFFRE' - MENDO) 38.76<br />

26 MARCHI Tommaso (VALRENDENA SKI CLUB) 38.89<br />

27 MOSNA Federico (VALRENDENA SKI CLUB) 38.90<br />

28 MARCH Sebastian (RUJOCH A.S.D.) 39.03<br />

29 BERTOLINI Manuel (SCI CLUB ANAUNE - CL) 39.13<br />

30 TAVERNINI Samuele (S.C. BOLBENO A.D.) 39.14<br />

31 BROCH Ruben (US PRIMIERO - SAN MA) 39.16<br />

32 DONINI Andrea (SKI TEAM PAGANELLA A) 39.94<br />

33 SVAIZER Cristian (US PRIMIERO - SAN MA) 39.95<br />

34 MENAPACE Davide (SCI CLUB ANAUNE - CL) 40.04<br />

35 STABLUM Tommaso (SPORTING CLUB MADONN) 40.16<br />

36 BOTTAMEDI Giacomo (SKI TEAM PAGANELLA A) 40.28<br />

37 ROVELLI Fausto (TEZENIS SKITEAM A.S.) 40.48<br />

38 TAGLIAPIETRA Nicolo (SKI CLUB SAN MARTINO) 40.55<br />

39 MELEGARI Giacomo (RUJOCH A.S.D.) 40.56<br />

40 RAVELLI Riccardo (SKI TEAM VAL DI SOLE) 40.89


TRENTINO<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 37<br />

RAGAZZI/ALLIEVI<br />

Sulla pista Costabella del Cermis il Trofeo<br />

Cassa Rurale Centrofiemme dell’Us Latemar<br />

Patrick Bastiani e a destra Laura Pirovano<br />

Sopra<br />

Francesca<br />

Fanti<br />

a destra<br />

Alessio<br />

Fontanazzi<br />

ALPE DEL CERMIS. Laura Pirovano e<br />

Francesca Fanti: due ragazze davvero...<br />

speciali. Dopo aver vinto la prima prova<br />

intercircoscrizionale della stagione 8<br />

giorni fa a Pozza di Fassa, le due atlete di<br />

punta di Agonistica Campiglio e Ski<br />

Team Fassa si sono ripetute sabato, sulle<br />

piste dell’Alpe del Cermis.<br />

Pirovano e Fanti, ragazze «speciali»<br />

Le portacolori di Campiglio e Fassa dominano anche la seconda «interc»<br />

La pista Costabella ha ospitato<br />

il Trofeo Cassa Rurale<br />

Centro Fiemme-Cavalese, organizzato<br />

dall’Us Latemar. A<br />

farla da padrona, ancora una<br />

volta, è stata Laura Pirovano,<br />

prima tra Allieve e autrice<br />

del miglior tempo assoluto<br />

di giornata, più basso di 25<br />

centesimi rispetto a quello<br />

fatto segnare dal pari età al<br />

maschile Patrick Bastiani,<br />

che ha portato in trionfo il<br />

Team Paganella. Assieme a<br />

Laura Pirovano, sono salite<br />

sul podio le sue compagne di<br />

squadra Carlotta Zanella e<br />

Beatrice Gatta, con distacchi<br />

attorno ai 5”, mentre Bastiani,<br />

favorito dall’uscita del<br />

giudicariese Tommaso Papa<br />

(vincitore a Pozza una settimana<br />

fa), è stato bravo a tenersi<br />

alle spalle Alessio Fontanazzi<br />

dell’Agonistica Marmolada<br />

e Andrea Sartori<br />

(Brentonico).<br />

Tra i Ragazzi, grande prova<br />

per l’atleta dello Sci Club<br />

Anaune Carlo Claus, che ha<br />

staccato di 2”42 Tommaso Paluselli<br />

della Dolomitica e di<br />

3”41 Jimmy Franchini del<br />

Valrendena, mentre tra le<br />

Ragazze si è imposta Francesca<br />

Fanti dello Ski Team Fassa,<br />

che ha preceduto Marta<br />

Rossetti dell’Agonistica Campiglio<br />

(a 1”03) e la compagna<br />

Monica Zanoner.<br />

ALLIEVI: 1. Bastiani Patrick (Paganella)<br />

1:34.53; 2. Fontanazzi Alessio<br />

(Ag. Marmolada) 1:35.16; 3. Sartori<br />

Andrea (Brentonico) 1:38.20; 4. Zotta<br />

Giovanni (Cai Sat) 1:38.29; 5. Bonapace<br />

Mirko (Sport. Campiglio)<br />

1:38.77; 6. Fabbri Tommaso (Panarotta)<br />

1:39.20; 7. Ravelli Alessio (Val<br />

di Sole) 1:39.59; 8. Costanzi Giordano<br />

(Sport. Campiglio) 1:40.79; 9. Vinante<br />

Nicola (Latemar) 1:41.04; 10.<br />

Van Loon Patrick (Ag. del Baldo)<br />

1:41.29; 11. Galdiolo Francesco (Tezenis)<br />

1:41.52; 12. Ciatti Dino (Val di<br />

Sole) 1:42.98; 13. Zanini Lorenzo (Tezenis)<br />

1:43.85; 14. Cherubini Temistocle<br />

(Sport. Campiglio) 1:44.35; 15.<br />

Ferro Francesco (Tezenis) 1:45.61.<br />

ALLIEVE: 1. Pirovano Laura (Ag.<br />

Campiglio) 1:34.28; 2. Zanella Carlotta<br />

(Ag. Campiglio) 1:39.16; 3. Gatta<br />

Beatrice (Ag. Campiglio) 1:40.13; 4.<br />

Gandini Sara (Panarotta) 1:41.91; 5.<br />

Cornella Carola (Paganella) 1:42.61;<br />

6. Elefanti Francesca (Agon. Campiglio)<br />

1:43.25; 7. Guidolin Valeria (Primiero<br />

SM) 1:44.08; 8. Recla Caterina<br />

(Val di Sole) 1:44.19; 9. Pezzei Jenny<br />

(Ski Team Fassa) 1:46.15; 10. Vedove<br />

Marianna (Primiero) 1:46.91; 11.<br />

Pozzato Chiara (Ag. Campiglio)<br />

1:48.01; 12. Marinozzi Lavinia (ST<br />

Fassa) 1:48.66; 13. Gironimi Giorgia<br />

(Anaune) 1:48.74; 14. Simion Eva<br />

(Primiero) 1:49.09; 15. Beraldo Erica<br />

(Primiero) 1:49.37.<br />

RAGAZZI: 1. Claus Carlo (Anaune)<br />

1:41.35; 2. Paluselli Patrick (Dolomitica)<br />

1:43.78; 3. Franchini Jimmy (Valrendena)<br />

1:44.77; 4. Gastaldi Pietro<br />

(Tezenis) 1:45.84; 5. Pederiva Thomas<br />

(ST Fassa) 1:46.09; 6. Pedrinolla<br />

Alessio (Brentonico) 1:46.14; 7.<br />

Bassi Niccolò (Brentonico) 1:46.15;<br />

8. Longhi Matteo (Vermiglio Tonale)<br />

1:46.20; 9. Zanol Matteo (Latemar)<br />

1:46.46; 10. Pezzei Simone (ST Fassa)<br />

1:46.67; 11. Pederiva Martin (ST<br />

Fassa) 1:46.95; 12. Paternoster Moreno<br />

(Ruffré) 1:47.16; 13. Bonesi Pietro<br />

(Tezenis) 1:48.17; 14. Vivari Pietro<br />

(Paganella) 1:48.27; 15. Zucal Mario<br />

(Anaune) 1:48.50.<br />

RAGAZZE: 1. Fanti Francesca (Ski<br />

Team Fassa) 1:36.16; 2. Rossetti<br />

Marta (Ag. Campiglio) 1:37.19; 3. Zanoner<br />

Monica (ST Fassa) 1:40.09; 4.<br />

Vanin Giorgia (Ag. Marmolada)<br />

1:42.90; 5. Malerba Giulia (Ag. Campiglio)<br />

1:48.89; 6. Parolari Eva Roberta<br />

(Brentonico) 1:50.26; 7. Compostella<br />

Chiara (Valrendena) 1:52.41;<br />

8. Pallanch Camilla (Altipiani)<br />

1:53.03; 9. Santoni Emma (Panarotta)<br />

1:53.68; 10. Pellegrin Sabrina<br />

(Monti Pallidi) 1:53.85; 11. Schoensberg<br />

Chiara (Bolbeno) 1:55.66; 12.<br />

Biasion Bettina (San Martino)<br />

1:55.94; 13. Granata Sofia Laura Luisa<br />

(Ag. Campiglio) 1:56.13; 14. Ballardini<br />

Michela (Bolbeno) 1:56.79;<br />

15. Verticchio Ludovica (Ski San<br />

Martino) 1:57.31. (l.f.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Fis Junior. <strong>Don</strong>ne, successo della Cailotto<br />

Da Villa padrone di casa<br />

al Trofeo Cai Sat Rovereto<br />

Davide Da Villa, padrone sulla pista di casa<br />

A Carezza poker per Felicetti, tris per la Suster<br />

Ventitré medaglie trentine<br />

agli Italiani dei «master»<br />

FOLGARIA. Era l’osservato speciale e, sulla “sua” Salizzona,<br />

non ha tradito le attese. Proprio come accadde l’8<br />

gennaio scorso, il 17enne di Lavarone Davide Da Villa<br />

ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sul pendio di casa<br />

ed ha trionfato nel Trofeo Cai Sat Rovereto, gara Fis<br />

Junior di slalom organizzata dall’omonima società.<br />

Un successo che vale doppio<br />

se si considera che il giovane<br />

portacolori dello Ski<br />

Team Altipiani è ancora un<br />

aspirante, reduce dal doppio<br />

quarto posto conquistato alle<br />

Olimpiadi Giovanili di Innsburck<br />

e ieri capace di fare<br />

“due su due” sulla pista amica<br />

e di cogliere la seconda vittoria<br />

stagionale. E che vittoria,<br />

se si considera che il secondo<br />

classificato, l’austriaco<br />

Manuel Annewanter, ha<br />

chiuso le due manche di gara<br />

staccato di 2”01 dal promettente<br />

sciatore trentino,<br />

con lo svizzero Quirin<br />

Schnueriger a completare<br />

un podio dalle marcate tinte<br />

internazionali. Nei dieci anche<br />

Mauro Rasom (Ski Team<br />

Fassa) e il rendenese Timothy<br />

Bonapace, 6º e 8º.<br />

A mettere il sigillo sulla<br />

trionfale giornata per i colori<br />

trentini, poi, ci hanno pensato<br />

le promesse di casa nostra<br />

al femminile, che hanno<br />

monopolizzato il podio. Sul<br />

gradino più alto è salita la<br />

portacolori dello Ski Club<br />

San Martino Andrea Cailotto,<br />

che sulle nevi folgaretane<br />

ha centrato il primo successo<br />

stagionale, precedendo di<br />

1”54 la sua compagna di<br />

squadra Chiara Simon Gadezn,<br />

mentre il bronzo è andato<br />

alla giudicariese Jessica<br />

Simoni, reduce dalla bella<br />

vittoria di otto giorni fa a<br />

Passo Rolle ed ancora una<br />

volta sul podio. Bene anche<br />

Miriam Rasom e Denise Giuliani<br />

dello Ski Team Fassa,<br />

quarta e quinta, con la Giuliani<br />

prima classificata tra le<br />

aspiranti. Oggi si replica con<br />

uno slalom gigante.<br />

SLALOM MASCHILE: 1. Da Villa<br />

Davide (Ita) 1:36.87; 2. Annewanter<br />

Manuel (Aut) 1:38.88; 3. Schnueriger<br />

Quirin (Svi) 1:39.35; 4. Erschbamer<br />

Roland (Ita) 1:39.46; 5. Pitterle<br />

Martin (Aut) 1:39.87; 6. Rasom<br />

Mauro (Ita) 1:40.<strong>06</strong>; 7. Appierto Andrea<br />

(Ita) 1:40.48; 8. Bonapace Timothy<br />

(Ita) 1:40.49; 9. Schelbert<br />

Stefan (Svi) 1:40.57; 10. Mey Andy<br />

(Svi) 1:40.63; 11. Mihelcic Ivan<br />

(Cro) 1:41.36; 12. Marocco Marco<br />

(Ita) 1:41.55; 13. Messidoro Michele<br />

(Ita) 1:41.56; 14. Pasini Giovanni<br />

(Ita) 1:41.66; 15. Rizzi Pascal (Ita)<br />

1:41.74; 16. Erler Tobias (Aut)<br />

1:41.77; 16. Garbin Michele (Ita)<br />

1:41.77; 18. Gedevanishvili Dimitri<br />

(Geo) 1:41.80; 19. Romano Filippo<br />

(Ita) 1:42.14; 20. Bonapace Enrico<br />

(Ita) 1:42.30; 21. Prast Alexander<br />

(Ita) 1:42.41; 22. Muehlberger Thomas<br />

(Aut) 1:43.32; 23. Cappadozzi<br />

Diego (Ita) 1:45.76; 24. Kozanashvili<br />

Nikoloz (Geo) 1:45.89; 25. Clignon<br />

Alessio (Ita) 1:47.45<br />

SLALOM FEMMINILE: 1. Cailotto<br />

Andrea (Ita) 1:42.77; 2. Simon Gadenz<br />

Chiara (Ita) 1:44.31; 3. Simoni<br />

Jessica (Ita) 1:45.84; 4. Rasom Miriam<br />

(Ita) 1:46.55; 5. Giuliani Denise<br />

(Ita) 1:46.97; 6. Hofer Martina<br />

(Ita) 1:47.01; 7. Naeckler Anna (Ita)<br />

1:47.92; 8. Paris Angelica (Ita)<br />

1:47.96; 9. Pampanin Chiara (Ita)<br />

1:48.60; 10. Trentini Maria Elena<br />

(Ita) 1:49.02; 11. Gasser Natalie<br />

(Ita) 1:49.58; 12. Dagostin Isabella<br />

(Ita) 1:49.97; 13. Marinozzi Eleonora<br />

(Ita) 1:50.33; 14. De Luca Francesca<br />

(Ita) 1:50.75; 15. Ferro Beatrice<br />

(Ita) 1:50.89; 16. Minotto Monica<br />

(Ita) 1:51.78; 17. Mattiolo Francesca<br />

(Ita) 1:51.82; 18. Scapin Giorgia<br />

(Ita) 1:52.20; 19. Longhi Valentina<br />

(Ita) 1:52.57; 20. Zanini Francesca<br />

(Ita) 1:53.29; 21. Tezzele Linda<br />

(Ita) 1:53.43; 22. Clignon Giorgia<br />

(Ita) 1:53.71; 23. Ferrari Monika<br />

(Ita) 1:57.11; 24. Jansen Maud<br />

(Ned) 1:57.28; 25. Zampedri Valentina<br />

(Ita) 1:57.29 (l.f.)<br />

TRENTO. È di 23 medaglie il bilancio della pattuglia<br />

trentina ai campionati italiani master di Carezza. Si è distinto<br />

il predazzano Paolo Felicetti della Dolomitica,<br />

che ha centrato ben 4 podi: primo nel gigante categoria<br />

A4, il bronzo assoluto nella master A di gigante, la vittoria<br />

nello slalom speciale e il bronzo in superG.<br />

Tre medaglie per Eugenio Traversa del Cus<br />

Trento: argento nell’assoluta gruppo B di slalom,<br />

argento nello slalom categoria B6 e argento nel gigante<br />

stessa categoria. Due medaglie poi per il roveretano<br />

Thomas Zampini: ha vinto il superG A3<br />

ed è giunto secondo nello slalom speciale. Due medaglie<br />

anche per il fiemmese dello Ski Team Fassa<br />

Marzio Mattioli, secondo nel gigante categoria A2<br />

e argento nel superG A2. Per Celestino Pallaoro<br />

(SC Panarotta) oro nel superG e argento nel gigante<br />

B10. Ha fatto en plein la roveretana Maria Gesumina<br />

Suster dello Sci Club Città di Rovereto, che<br />

ha ottenuto tre medaglie d’oro (slalom, gigante e<br />

superG) nella categoria master C10. Sul podio anche<br />

Daniele Bernardi del Cus Trento (2º nel gigante<br />

A4), Andrea Scagnol dello Sc Panarotta (3º nel<br />

gigante A5), Daniela Vettorato del Cus Trento (2ª<br />

nello slalom C4), Giorgio Marchi del Castello di<br />

Fiemme (3˚ nel superG B8), Luigi Gandini dello Ski<br />

Team Fassa (3º nel superG A5), Gian Luca Porta<br />

del Cus Trento (2º nello slalom A5) e Sergio Depaoli<br />

del Cus Trento (2º nel gigante B7).


38 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPORT<br />

TRENTINO<br />

SCI NORDICO<br />

TRENTO. Si chiude con un doppio secondo<br />

posto la trasferta degli atleti trentini<br />

alla tappa di Coppa Europa di sci di fondo<br />

di Campra, che regala la gioia del podio a<br />

Veronica Cavallar e allo junior Giandomenico<br />

Salvadori.<br />

Quarta sabato nella 10 chilometri<br />

in tecnica classica, la<br />

28enne solandra delle Fiamme<br />

Gialle ha preso il via alla<br />

10 chilometri ad inseguimento<br />

in skating di ieri con 52 secondi<br />

di ritardo dalla tedesca<br />

Sandra Ringwald, per poi<br />

rendersi protagonista di una<br />

bella rimonta. Meglio della<br />

La solandra<br />

Veronica<br />

Cavallar<br />

seconda<br />

a Campra<br />

Ottimo secondo posto a Campra per la solandra e lo junior fiemmese<br />

Per Salvadori e la Cavallar<br />

la Coppa Europa è color argento<br />

trentina, però, ha saputo fare<br />

la 22enne tedesca Monique<br />

Siegel, partita per sesta<br />

a 1’32” e alla fine brillante<br />

prima con 49” di vantaggio<br />

sulla Cavallar, che può comunque<br />

festeggiare un buon<br />

secondo posto e guardare<br />

con fiducia ad un pronto ritorno<br />

nel circuito di Coppa<br />

del Mondo.<br />

L’altro podio di giornata,<br />

per i nostri colori, è arrivato<br />

grazie al portacolori dell’Us<br />

Primiero San Martino Giandomenico<br />

Salvadori, anche<br />

lui quarto nella 10 chilometri<br />

in tecnica classic di sabato<br />

e ieri autore di una bella<br />

rimonta nella gara ad inseguimento<br />

in tecnica libera riservata<br />

agli junior. Rimonta<br />

che si è fermata fino al secondo<br />

posto, a soli 13” dalla vittoria,<br />

conquistata dal francese<br />

Mathias Dheyriat.<br />

Ancora un buon piazzamento<br />

per la junior fiemmese<br />

Giulia Sturz, settima a poco<br />

più di un minuto dal podio.<br />

Lontani, infine, i trentini<br />

impegnati nella gara senior<br />

maschile: il migliore è<br />

stato Stefano Gardener,<br />

38esimo, mentre il fiemmese<br />

delle Fiamme Gialle Nicola<br />

Morandini, fantastico secondo<br />

venerdì nella gara sprint<br />

in tecnica classica, ha preferito<br />

non prendere il via, ormai<br />

tagliato fuori dai giochi<br />

per un piazzamento di prestigio<br />

dopo il modesto 25º posto<br />

nella 10 chilometri classica<br />

di sabato, con ancora nelle<br />

gambe la fatica della Marcialonga.<br />

(l.f.)<br />

Il primierotto Manuel Simion vince davanti a Sebastiano Pellegrin la intercircoscrizionale di Brentonico<br />

Valentina vince il derby delle Vuerich<br />

A San Giacomo Gaia è battuta di 35 secondi dalla più giovane sorella<br />

Valentina, che difende i colori<br />

del Team Hartmann, ha<br />

coperto i 5 km di gara in<br />

13’30”, precedendo di ben 35”<br />

la più giovane sorella Gaia,<br />

atleta dei carabinieri e della<br />

nazionale italiana, reduce dalla<br />

sprint di Coppa del Mondo<br />

di Mosca, dove non è riuscita<br />

a centrare la qualificazione penalizzata<br />

da una contrattura.<br />

Nella Giovani-Senior maschile<br />

è stato il primierotto<br />

Manuel Simion a tagliare il<br />

traguardo col miglior tempo<br />

(7,5 km in 24’47”), seguito a<br />

6”8 e 11” dagli atleti della Dolomitica<br />

Sebastiano Pellegrin e<br />

Luca Tomasi, mentre il trofeo<br />

Arredobagno Gobbi per Ragazzi<br />

Allievi (gimkana in tecnica<br />

classica) ha regalato un nuovo<br />

tris della Cermis, al successo<br />

tra gli Allievi con Giacomo<br />

Gabrielli e Ilenia Defrancesco<br />

e tra i Ragazzi con Stefan Anesi.<br />

Fa eccezione il successo di<br />

Michela Gabrielli (Sci Fondo<br />

val di Sole) nella Ragazze.<br />

Infine, giovani leve Baby e<br />

Cuccioli impegnate in una<br />

gimkana in tecnica classica<br />

valevole per il trofeo Assicurazioni<br />

Adrialoyd vinto dalla società<br />

organizzatrice, il Gs<br />

Brentonico (622 punti), su Ledrense<br />

(453) e Marzola (367).<br />

Giovani Senior M: 1. Simion<br />

Manuel (Primiero) 24:47.1; 2.<br />

Pellegrin Sebastiano (Dolomitica)<br />

24:53.9; 3. Tomasi Luca<br />

(idem) 24:58.3; 4. Passerini<br />

Giordano (Brentonico) 25:08.4;<br />

5. Pinter Amedeo (idem)<br />

25:35.6; 6. Pedergnana Nicola<br />

(Rabbi) 25:42.0; 7. Mich Francesco<br />

(Cauriol) 26:07.5; 8. Bosin<br />

Mattia (idem) 26:25.1; 9. Maestri<br />

Richard (Carisolo) 26:32.8;<br />

10. Pasero Roberto (Dolomitica)<br />

26:36.4.<br />

Giovani Senior F: 1. Vuerich Valentina<br />

(Hartmann) 13:30.1; 2.<br />

Vuerich Gaia (Carabinieri)<br />

14:05.5; 3. Longo Alice (Esercito)<br />

14:20.0; 4. Deflorian Valeria<br />

(Cauriol) 14:32.9; 5. Luise Elisa<br />

(Cermis) 14:35.5; 6. Di Biase<br />

Martina (idem) 14:37.5; 7. Ganz<br />

Caterina (Monti Pallidi) 14:38.4;<br />

8. Bosin Alessia (Cermis)<br />

14:43.0; 9. Dellasega Angelica<br />

(Dolomitica) 14:50.3; 10. Casali<br />

Alice (Carisolo) 14:52.8.<br />

Ragazzi: 1. Anesi Stefano (Cermis)<br />

13:19.5; 2. Defrancesco<br />

Isaia (Lavazé) 13:38.9; 3. Dellagiacoma<br />

Stefano (Cermis)<br />

13:46.0; 4. Delladio Matteo (Cornacci)<br />

14:02.4; 5. Goss Sebastiano<br />

(Lavazé) 14:07.7; 6. Mocellini<br />

Simone (Tezze) 14:08.8; 7.<br />

di Luca Franchini<br />

BRENTONICO. Sfida in casa Vuerich, ieri, tra i binari della<br />

pista Baronessa Salvotti di San Giacomo, dove la “creme”<br />

del fondo trentino si è data appuntamento per una gara<br />

intercircoscrizionale. A trionfare è stata Valentina, che<br />

ha preceduto la sorella Gaia, atleta di Coppa del Mondo.<br />

Conci Matteo (Cermis) 14:31.2;<br />

8. Bosin Emanuele (idem)<br />

14:32.0; 9. Panizza Giovanni<br />

(Val Sole) 14:34.8; 10. Campi<br />

Francesco (Marzola) 14:43.8.<br />

Ragazze: 1. Gabrielli Michela<br />

(Val Sole) 8:42.6; 2. Detassis<br />

Elena (Marzola) 8:44.2; 3. Monteleone<br />

Marzia (Dolomitica)<br />

8:56.0; 4. Vinante Gloria (Cornacci)<br />

9:04.2; 5. Farina Francesca<br />

(Fiavé) 9:<strong>06</strong>.9; 6. Dellagiacoma<br />

Carola (Cermis) 9:08.1; 7.<br />

Taufer Carlotta (Primiero)<br />

9:19.1; 8. Felicetti Angelica (Dolomitica)<br />

9:25.8; 9. Pasero<br />

Arianna (Monti Pallidi) 9:37.1;<br />

10. Togni Anna (Brentonico)<br />

9:41.9.<br />

Allievi: 1. Gabrielli Giacomo<br />

Valentina Vuerich ha vinto la sfida in famiglia<br />

Gaia Vuerich battuta ieri dalla più giovane sorella<br />

SALTO E COMBINATA NORDICA<br />

Doppio oro della Monte Giner griffato Bresadola e Dallagiovanna<br />

TARVISIO. Strapotere trentino ai campionati italiani ragazzi<br />

di salto e combinata nordica andati in scena a Tarvisio grazie<br />

all’organizzazione dello Sci club Monti Lussari. Delle 6 medaglie<br />

a disposizione ben 5 sono state centrate dalle giovani<br />

promesse trentine e in particolare le due medaglie d’oro ottenute<br />

dagli alfieri del Gruppo sportivo Monte Giner Giovanni<br />

Bresadola, oro nel salto speciale dal trampolino HS21 con due<br />

salti oltre il punto K grazie a due misure identiche di 21,5 metri,<br />

e Nicola Dallagiovanna che nella prova di fondo della combinata<br />

nordica sulla distanza di 2,5 km ha recuperato due posizioni<br />

andando a tagliare in solitaria lo striscione d’arrivo.<br />

Due medaglie d’argento invece per il fiemmese di Castello,<br />

alfiere dell’Us Dolomitica, Michele Longo, secondo sia nella gara<br />

di salto speciale grazie ad un ottimo primo salto, sia nella<br />

Tennis. I due club guidano appaiate la Winter Cup Serie B<br />

Rungg e S. Cristina volano<br />

TRENTO. Prosegue senza sosta la marcia in vetta<br />

dei tennis club Rungg e S.Cristina Ortisei nella<br />

Winter Cup di Serie B. Entrambe le formazioni altoatesine<br />

si sono sbarazzate con un secco 4-0 di Merano<br />

A e Brixner. Addiruttura il Rungg in queste<br />

prime giornate non ha concesso nemmeno una vittoria<br />

parziale agli avversari. A questo punto sarà<br />

determinante lo scontro diretto di domenica 19 sulla<br />

terra rossa di Cornaiano. Le due capolista approfittano<br />

del pareggio del Merano sul campo dell’Ata<br />

Battisti per allungare sulle rivali. Infine, in<br />

coda, l’Arco sconfigge per tre a uno il Trento e lascia<br />

la coda della classifica ora occupata proprio<br />

dal Trento, unica squadra ancora a secco di punti.<br />

Risultati terza giornata: Rungg b. Merano A 4-0; Ata<br />

Battisti p. Merano B 2-2, Arco b. Trento 3-1, S.Cristina<br />

Ortisei b. Brixner 4-1. Classifica: Rungg 6, S.Cristina<br />

Ortisei 6, Merano B 4, Ata Battisti 3, Merano A e Arco<br />

2, Brixner 1, Trento 0. Prossimo turno: Trento - Merano<br />

B, Brixner - Rungg, Arco - Merano A, S.Cristina Ortisei<br />

- Ata Battisti. (pa.t)<br />

prova di combinata nordica, nella quale ha chiuso con 19 secondi<br />

di ritardo da Dallagiovanna, riuscendo però a superare<br />

Bresadola (fratellino di Davide in gara in Coppa del Mondo a<br />

Predazzo) che era in testa dopo la prova di salto e che comunque<br />

ha centrato la seconda medaglia della giornata (bronzo in<br />

combinata) dopo l’affermazione nel salto.<br />

In contemporanea si è poi disputata una gara del circuito<br />

Nazionale Giovani per le categorie allievi e promozionale. Fra<br />

i più grandi ancora una doppietta per Giulio Bezzi, pure lui<br />

del Monte Giner, che dal trampolino Hs31 ha fatto registrare<br />

due eccellenti salti, in particolare il secondo di 30 metri, e nella<br />

prova di fondo della combinata ha mantenuto la leadership<br />

chiudendo con un vantaggio di 34 secondi sull’altro trentino<br />

Mirko Sieff dell’Us Lavazè Varena. (l.f.)<br />

(Cermis) 14:28.4; 2. Lazzeri Luca<br />

(Molina) 14:41.2; 3. Dellagiacoma<br />

Tommaso (Cermis)<br />

14:52.7; 4. Dellasega Daniele<br />

(Cauriol) 14:55.0; 5. Anesi Andrea<br />

(Cermis) 14:58.6; 6. Campaci<br />

Francesco (Dolomitica)<br />

15:12.6; 7. Gramola Daniele<br />

(Rabbi) 15:28.9; 8. Ventura Paolo<br />

(Cornacci) 15:29.5; 9. Longo<br />

Davide (idem) 15:34.3; 10. Ventura<br />

Luca (Lavazé) 15:36.3.<br />

Allieve: 1. Defrancesco Ilenia<br />

(Cermis) 14:07.9; 2. Dellagiacoma<br />

Sara (Dolomitica) 14:18.4;<br />

3. Zorzi Sofia (Cauriol) 14:28.7;<br />

4. Tomasini Monica (idem)<br />

14:29.7; 5. Brioglio Milady (Val<br />

Sole) 14:36.5; 6. Bosin Deborah<br />

(Cauriol) 14:41.5; 7. Broll Veronika<br />

(Castello F.) 14:52.8; 8. Gosetti<br />

Giulia (Fiavé) 14:54.1; 9.<br />

Dalbon Marta (idem) 15:13.0;<br />

10. Pederiva Elisa (Cauriol)<br />

15:14.8.<br />

Cuccioli M: 1. Zoppirolli Andrea<br />

(Ledrense) 5:47.0; 2. Bernardi<br />

Luca (Costalta) 6:31.0; 3.<br />

Colo’ Pietro (Ledrense) 6:31.6;<br />

4. Bonvicini Daniele (Marzola)<br />

6:34.3; 5. Tardivo Manuel (Brentonico)<br />

6:47.9; 6. Beretta Luca<br />

(Ledrense) 6:53.5; 7. Bertoldi<br />

Gabriele (Altipiani) 7:15.5; 8. Foradori<br />

Edoardo (Marzola)<br />

7:19.7; 9. Cecini Daniele (Tezze)<br />

7:37.2; 10. Franceschini Lorenzo<br />

(L’Arcobaleno) 7:37.8.<br />

Cuccioli F: 1. Beretta Giuliana<br />

(Ledrense) 6:45.0; 2. Marchi<br />

Amelia (Marzola) 6:54.9; 3. Gonzo<br />

Anna (Costalta) 7:18.7; 4.<br />

Uber Carlotta (Brentonico)<br />

7:24.6; 5. Tomasini Greta<br />

(idem) 7:27.5; 6. Segalla Federica<br />

(Marzola) 7:28.5; 7. Boccardi<br />

Maria Eugenia (Altipiani)<br />

7:28.6; 8. Casolla Linda (Ledrense)<br />

7:40.7; 9. Trentini Vittoria<br />

(idem) 7:47.9; 10. Daldoss<br />

Sara (idem) 7:50.8.<br />

Classifiche più delineate negli altri raggruppamenti di Winter Cup riservata i club di C<br />

L’equilibrio regna soltanto nel girone B<br />

TRENTO. Regna l’equilibrio<br />

nel girone C della Winter<br />

Cup tennistica di serie C.<br />

Al comando del raggruppamento<br />

si trova un tris di<br />

squadre: Bronzolo, Predazzo<br />

e Vintl B tutte a quota quattro<br />

punti. La terza giornata<br />

di gare andata in scena questo<br />

week end ha rimescolato<br />

i valori in campo con Bronzolo<br />

a riposo e Predazzo sconfitto<br />

a Parcines. Ne ha approfittato<br />

il Vintl per sconfiggere<br />

il Trento e raggiungere la<br />

vetta. Incerto anche il raggruppamento<br />

A che vede il<br />

Lana in testa, ma con tre<br />

squadre - Brunico Vahrn e<br />

Levico - che seguono a una<br />

lunghezza. Rimangono a quota<br />

zero Naturno B, 5 Contrade<br />

e Mezzolombardo. Continua<br />

i cammino putlito di Ussa<br />

e Ata Battisti, rispettivamente<br />

alla guida dei gironi B<br />

e D, rispettivamente vincenti<br />

fuori casa ai danni di Brentonico<br />

e Rovereto. All’inseguimento<br />

della compagine bolzanina<br />

il Taufers, vincente sul<br />

Rungg A, mentre a due punti<br />

dai trentini dell’Ata si issa la<br />

squadra B del Rungg. A quatttro<br />

giornate dalla fine, tutto<br />

può ancora succedere.<br />

Tutti i risultati. Girone A: Vahrn<br />

b. Mezzolombardo 3-1, Levico<br />

b. 5 contrade 3-1, Brunico b. Naturno<br />

B 4-0, Lana b. Vintl A 3-1.<br />

Class.:Lana 6, Brunico, Vahrn e<br />

Levico 5, Vintl A 3, 5 Contrade,<br />

Natuno B e Mezzolombardo 0.<br />

Girone B: Ussa b. Brentonico<br />

3-1, Taufers b. Rungg A 4-0,<br />

Pergine b. Naturno A 3-1, riposa<br />

Ratschings. Class.: Ussa 6,<br />

Taufers 4, Naturno A, Pergine e<br />

Ratschings 2, Brentonico e Rungg<br />

A 0.<br />

Girone C: Vintl B b. Trento A<br />

4-0, Merano b. Arco 3-1, Parcines<br />

b. Pedrazzo 3-1, riposa<br />

Bronzolo. Class.: Bronzolo, Predazzo<br />

e Vintl B 4, Merano e Parcines<br />

2, Arco e Trento A 1.<br />

Girone D: Ata Battisti b. Rovereto<br />

4-0, S.Cristina b. Trento B<br />

4-0, Rungg B b. Brixner 4-0, riposa<br />

Caldaro. Class.: Ata Battisti<br />

6, Rungg B 4, S.Cristina 3,<br />

Rovereto e Brixner 2, Caldaro<br />

1, Trento B 0. (pa.t)


TRENTINO<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 39<br />

ALLE VIOTE DEL BONDONE<br />

Ciaspolera, Molinari vola<br />

La Di Bert vince per poco<br />

la sfida con la Bergamo<br />

TRENTO. Sulle ciaspole dominano<br />

Antonio Molinari e<br />

Ljudmila Di Bert. Sono loro i<br />

vincitori della 11esima edizione<br />

della Ciaspolera, organizzata<br />

dal Gruppo Sportivo<br />

Marzola sul Monte Bondone<br />

di Trento. Sebbene la giornata<br />

siberiana invogliasse più<br />

a starsene a casa e sorseggiare<br />

cioccolata calda (la colonnina<br />

di mercurio è segnava<br />

-17 gradi) i partecipanti alla<br />

manifestazione sono stati<br />

quasi 200, in gran parte alla<br />

gara non competitiva. Purtroppo<br />

al freddo non è coinciso<br />

un quantitativo di neve ottimale<br />

e così gli organizzatori<br />

hanno dovuto ridurre la<br />

lunghezza del percorso a soli<br />

5,5 km, e per fortuna che nei<br />

giorni scorsi è caduto qualche<br />

fiocco di neve che ha<br />

scongiurato l’annullamento.<br />

In campo maschile dominio<br />

assoluto di Molinari. L’eterno<br />

atleta di Civezzano tesserato<br />

per il Team Amorini<br />

ha dimostrato di essere a suo<br />

agio anche sulle ciaspole e<br />

ha subito preso il largo per<br />

chiudere in 22’56” con 46 secondi<br />

di vantaggio su Michele<br />

Dall’Ara del Team Baldas.<br />

Terzo l’atleta della Stella Alpina<br />

Carano Marco Corradini,<br />

che chiude in 26’12” a quasi<br />

5 minuti dal vincitore. Gara<br />

più equilibrata in campo<br />

femminile con l’atleta dell’Atletica<br />

Trento Ljudmila Di<br />

Bert che ha concluso in<br />

27’16” con soli 14 secondi di<br />

vantaggio su Mirella Bergamo<br />

dell’Amorini TSL Team.<br />

Terza l’altra atleta della<br />

squadra di Molinari, Lara<br />

Bonora, in 29’25”.<br />

Maschile: 1. Molinari Antonio<br />

(Amorini Tsl Team) 22’56”; 2.<br />

Dall’Ara Michele (Team Baldas)<br />

23’43”; 3. Corradini Marco<br />

(Stella Alpina Carano) 26’12”;<br />

4. Poletti Giacomo 26’20”; 5.<br />

Speranza Francesco (Amorini<br />

Tsl Team) 26’21”; 6. Oss Anderlot<br />

Loris (Atl. Valle di Cembra)<br />

26’31”; 7. Schoepf Rudi (Rc Val<br />

Venosta) 26’43”; 8. Zurlo Cristian<br />

(Dragon Boat Borgo)<br />

27’36”; 9. Silvestri Andrea (Atl.<br />

Clarina) 30’05”; 10. Segnana<br />

Fernando (Dragon Boat Borgo)<br />

30’49”; 11. Dellantonio Massimo<br />

(Asd Dolomitica Predazzo)<br />

34’12”; 12. Cappelletti Luciano<br />

(At Loppio) 40’21” 13. Roncher<br />

Massimo (Defant’s Club)<br />

40’28”.<br />

Femminile: 1. Di Bert Ljudmila<br />

(Atletica Trento) 27’16”; 2. Bergamo<br />

Mirella (Amorini Tsl<br />

Team) 27’30” 3. Bonora Lara<br />

(Amorini Team) 29’25”. (pa.t)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Qui il podio maschile della Ciaspolera e sopra, da destra a sinistra, la partenza<br />

della gara alle Viote del Bondone, il vincitore Antonio Molinari e il<br />

podio femminile<br />

LOTTA<br />

Il Rovereto<br />

miete medaglie<br />

in Germania<br />

ROVERETO. Riprende a<br />

mietere successi il Lotta<br />

Club Rovereto che, nel primo<br />

appuntamento del<br />

nuovo anno, rimpingua il<br />

medagliere societario tornando<br />

dalla trasferta in<br />

terra tedesca con due ori,<br />

un argento ed un terzo posto<br />

oltre ad altri significativi<br />

piazzamenti. Nel Baden<br />

Württemberg le lottatrici<br />

trentine si sono confrontate<br />

con centosettanta<br />

atlete europee divise in<br />

tre categorie di età: Ragazze<br />

dai 7 ai 12 anni, Cadette<br />

e Junior - Senior.<br />

La portacolori Sara Da<br />

Col ha sbaragliato il campo<br />

conseguendo uno<br />

splendido primo posto nella<br />

categoria dei kg. 63. La<br />

promettentissima atleta<br />

era reduce dal ritiro federale<br />

ad Ostia con la nazionale<br />

Senior. Grande prova<br />

anche per Veronica<br />

Faccio che nella categoria<br />

dei kg. 59 non ha avuto rivali<br />

dimostrando come l’inattività,<br />

ed il suo ritorno<br />

alla competizioni agonistiche<br />

dopo quasi un anno di<br />

stop per motivi lavorativi,<br />

non l’hanno arrugginita.<br />

Altra conferma è arrivata<br />

dalla diciottenne Valentina<br />

Faccio, una vera promessa<br />

della lotta giovanile<br />

nazionale. All’esordio<br />

nella categoria superiore<br />

è stata superata dall’esperta<br />

campionessa nazionale<br />

teutonica ma solo al<br />

termine di un’entusiasmante<br />

ed incerta battaglia.<br />

(a.b.)<br />

TAMBURELLO<br />

Il titolo<br />

agli Esordienti<br />

del Noarna<br />

NOGAREDO. Grande<br />

soddisfazioni dal settore<br />

giovanile raccoglie la società<br />

di tamburello del<br />

Noarna diretta dal presidente<br />

Fulvio Bonfanti. Ieri,<br />

nelle competizioni indoor<br />

giovanili valide per i<br />

titoli regionali a San Michele,<br />

gli Esordienti allenati<br />

da Tiziano Fiorini si<br />

sono imposti nella loro categoria.<br />

I baby tamburellisti<br />

Matteo Goser, Samuele<br />

Fiorini, Alessandro Merighi,<br />

Cristian Cominolli<br />

e Gabriel Fiorini hanno<br />

sbaragliato l’ agguerrita<br />

concorrenza e si sono laureati<br />

campioni. L’ultima<br />

sfornata dei promettenti<br />

mini atleti noarnesi non è<br />

che la conferma della<br />

bontà della scuola nogareana<br />

che da oltre venticinque<br />

anni sforna atleti<br />

a getto continuo che vanno<br />

ad ingrossare la nutrita<br />

pattuglia nazionale di<br />

elementi usciti dal vivaio<br />

lagarino.<br />

Il presidentissimo Bonfanti<br />

riconferma anche<br />

quest’anno che la società<br />

organizzerà tre manifestazioni<br />

all’aperto a valenza<br />

nazionale. Si inizia il 1<br />

maggio col torneo denominato<br />

Trofeo delle Strie riservato<br />

alle categorie<br />

Esordienti e Juniores. Si<br />

prosegue in luglio col Torneo<br />

d’Estate riservato ai<br />

Senior e si conclude il trittico<br />

in settembre col classico<br />

Memorial Tartaglia<br />

giunto alla ventiquattresima<br />

edizione. (a.b.)<br />

Sci nordico. Terzo l’altro trentino Giacomelli, in campo femminile successo dell’ex azzurra Sabina Valbusa<br />

Debertolis bis alla Dobbiaco-Cortina<br />

Bruno trionfa per la seconda volta in classico precedendo il fratello Ivan<br />

CORTINA D’AMPEZZO. Come nel 2011, anche<br />

nel <strong>2012</strong> a vincere la Dobbiaco-Cortina<br />

in tecnica classica è Bruno Debertolis.<br />

Il trentino del Team Hartmann non ha<br />

avuto rivali lungo i 42 chilometri che hanno<br />

unito Pusteria e Ampezzo: prima ha<br />

animato il gruppetto dei migliori (che<br />

comprendeva anche il fratello Ivan) e poi<br />

se n’è andato da solo.<br />

Ha forzato il ritmo verso<br />

Carbonin e poi, più decisamente,<br />

verso il culmine della<br />

salita di Cimabanche (1530<br />

metri di altitudine, 25esimo<br />

chilometro di gara), riuscendo<br />

ad andarsene tutto solo e<br />

ad arrivare sotto il campanile<br />

della regina delle Dolomiti<br />

con un vantaggio di 1’38” sul<br />

fratello Ivan che ha preceduto,<br />

nello sprint per il 2º posto,<br />

un altro trentino, Moreno<br />

Giacomelli.<br />

Tra le donne, la vittoria è<br />

andata a Sabina Valbusa,<br />

che si aggiudica anche la<br />

combinata. Quello della veronese,<br />

che nella sua lunga carriera<br />

ha vinto medaglie olimpiche<br />

e mondiali, è stato un<br />

vero e proprio dominio: alla<br />

finlandese Satu Sikanen, seconda<br />

classificata, ha infatti<br />

inflitto un distacco di 4’43.<br />

Sul terzo gradino del podio<br />

la norvegese Aurelia Korthauer.<br />

«Vincere una gara come la<br />

Dobbiaco Cortina, in uno scenario<br />

come quello di oggi, è<br />

un’emozione unica - racconta<br />

Bruno Debertolis, accolto<br />

dai sindaci di Cortina, Andrea<br />

Franceschi, e Dobbiaco,<br />

L’arrivo<br />

solitario<br />

sul traguardo<br />

di Cortina<br />

del<br />

primierotto<br />

Bruno<br />

Debertolis<br />

(Team<br />

Hartmann)<br />

SCIALPINISMO<br />

L’Italia è campione d’Europa<br />

PELVOUX (Francia). Gli azzurri Manfred Reichegger<br />

e Lorenzo Holzknecht hanno conquistato<br />

il titolo europeo a squadre di scialpinismo. La rassegna<br />

continentale, sulle nevi francesi di Pelvoux,<br />

si è aperta con una giornata terribile sotto il profilo<br />

delle temperature, ma dolcissima per la coppia<br />

altoatesino - valtellinese, che ha condotto in testa<br />

tutta la gara, chiudendo in 1h51’39. Alle loro spalle<br />

i francesi Favre - Sevennec, che però sono stati<br />

squalificati per una scorrettezza nel tratto con gli<br />

sci nello zaino. Il secondo posto è andato ad un’altra<br />

coppia transalpina, quella composta da Buffet<br />

e Jacquemoud (1h56’14), il terzo agli svizzeri Anthamatten<br />

- Ecour. In campo femminile successo<br />

elvetico con Severine Pont Combe e Marie Troillet<br />

che hanno preceduto le spagnole Arrò Ribot - Mirò<br />

Varela e le connazionali Gex Fabry - Mathys.<br />

Domani, sempre a Pelvox, è in programma la prova<br />

sprint.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Guido Bocher, -. Temevo gli<br />

atleti dei gruppi sportivi militari<br />

ma quando ho forzato il<br />

ritmo e visto che nessuno riusciva<br />

a seguirmi ho spinto<br />

con ancora maggiore convinzione.<br />

Avevo anche sci velocissimi<br />

che, tra l’altro, mi sono<br />

preparato da solo. Il prossimo<br />

obiettivo di stagione?<br />

Una bella Vasaloppet a inizio<br />

marzo».<br />

«Salire sul podio insieme a<br />

mio fratello è qualcosa di incredibile<br />

- ha sottolineato<br />

raggiante, prima di salire sul<br />

podio, Ivan Debertolis -.<br />

Quando Bruno se n’è andato<br />

ho cercato di controllare gli<br />

inseguitori. In discesa, poi,<br />

avevo sci veloci anche io e<br />

con Giacomelli abbiamo fatto<br />

il vuoto. Una grande giornata».


40 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPORT<br />

TRENTINO<br />

Elite donne e uomini<br />

Juniores femminile<br />

Juniores maschile<br />

Esordienti primo anno<br />

TRENTINO<br />

Allievi femminile<br />

Allievi maschile<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 41<br />

Esordienti femminile<br />

Esordienti secondo anno<br />

Franco Panizza premia Anna Trevisi<br />

Sotto, Paolo Castelli e Iginio Andreis<br />

Valentino Beccari e il papà di Anna Zita Stricker<br />

Sergio Anesi premia Francesco Rosa<br />

Giuseppe Zoccante premia Nikolas Uber<br />

Giorgio Torgler premia Elena Leonardi<br />

Renato Riedmuller premia Alessio Bottura<br />

Manuel Cazzaro premia la sorella Valentina<br />

Antonio Lazzarotto premia Simone Chini<br />

Corrado<br />

Pontalti<br />

alla cerimonia<br />

di Lavis<br />

di Luca Franchini<br />

IL PERSONAGGIO<br />

Corrado Pontalti<br />

una vita<br />

alla guida della Fci<br />

LAVIS. Quando si parla di<br />

ciclismo e passione, non si<br />

può non fare menzione di<br />

Corrado Pontalti, il partigiano<br />

“Prua”, omaggiato sabato<br />

dall’Anpi del <strong>Trentino</strong> per i<br />

suoi 89 anni, molti dei quali<br />

passati in sella alla presidenza<br />

della Fci trentina.<br />

Oggi, da presidente onorario,<br />

il tenace Corrado ama<br />

ancora “pedalare in gruppo”.<br />

(l.f.)<br />

LAVIS. Una passione fissata<br />

in una targa. Quella per le<br />

due ruote, che per lunghi anni<br />

guidò nella sua opera di<br />

giornalista Augusto Egger e<br />

che ieri, nel<br />

ricordo del<br />

noto e stimato<br />

cronista,<br />

ha richiamato<br />

all’oratorio<br />

dei Padri<br />

Canossiani<br />

di Lavis la<br />

“meglio gioventù”<br />

del ciclismo<br />

regionale.<br />

Non c’era<br />

davvero sede<br />

migliore,<br />

un luogo di<br />

formazione e<br />

crescita dei<br />

giovani, per<br />

ospitare la<br />

consegna della<br />

52esima<br />

edizione delle<br />

Targhe Augusto<br />

Egger,<br />

la speciale<br />

classifica<br />

promossa ormai<br />

da più di<br />

cinquant’anni<br />

dai giornali<br />

Alto Adige<br />

e <strong>Trentino</strong>,<br />

portata avanti<br />

con grande<br />

passione<br />

(quella che i<br />

baby corrido-<br />

LE TARGE EGGER<br />

La «meglio gioventù»<br />

del ciclismo regionale<br />

viene applaudita a Lavis<br />

La tradizionale<br />

cerimonia<br />

di premiazone<br />

dell’iniziativa<br />

del nostro giornale<br />

ri mettono<br />

nella loro quotidiana attività<br />

sportiva) del preciso e puntuale<br />

lavoro di Ugo Zucchermaglio.<br />

«Il ciclismo e il giornalismo<br />

sono due mondi che corrono<br />

paralleli — ha commentato<br />

a margine della presentazione<br />

il direttore delle due<br />

testate promotrici dell’iniziativa<br />

Alberto Faustini -. Anche<br />

nel giornalismo bisogna<br />

pedalare ogni giorno e penso<br />

che un premio, soprattutto<br />

in un momento di crisi economica<br />

come quello attuale,<br />

valga ancora di più. Le Targhe<br />

Egger sono il nostro pallone<br />

d’oro, rivolto ad uno<br />

sport fatto di fatica e di passione<br />

come il ciclismo, e proprio<br />

grazie a questo premio<br />

riusciamo ancora, a distanza<br />

di 52 anni, a ricordare un caro<br />

collega».<br />

La 52esima è stata un’edizione<br />

particolarmente ricca,<br />

con ben 72 atleti riusciti ad<br />

entrare in classifica (vengono<br />

assegnati punti ai primi<br />

cinque classificati di ogni gara,<br />

5 punti al primo e via via<br />

a decrescere fino al solo punto<br />

assegnato al quinto classificato)<br />

e venti società rappresentate.<br />

A brindare al successo,<br />

per il quarto anno consecutivo,<br />

è stata l’Aurora Pvb del<br />

presidente Gianni Bosin, ormai<br />

divenuta una vera e propria<br />

“corazzata” del ciclismo<br />

giovanile, in particolar modo<br />

per quanto riguarda le categorie<br />

Esordienti ed Allievi.<br />

Dati alla mano, infatti, sono<br />

state le vittorie e la grande<br />

costanza degli Esordienti Nikolas<br />

Huber (primo anno, 18<br />

successi nel 2011) e Simone<br />

Chini (secondo anno, con<br />

due primi e 9 secondi posti) a<br />

trascinare la società gialloblù<br />

verso il successo, il quarto<br />

consecutivo nonché il settimo<br />

negli ultimi undici anni.<br />

Complimenti all’Aurora,<br />

ma il 2011 è stato anche l’anno<br />

del Veloce Club Borgo del<br />

presidente Stefano Casagranda,<br />

seconda società classificata<br />

nella nostra speciale graduatoria,<br />

nonché una delle<br />

più belle sorprese dell’ultima<br />

stagione. Il volto nuovo,<br />

in particolar modo, è quello<br />

di Alessio Bottura, che ha<br />

trionfato tra gli Allievi, campione<br />

provinciale e cinque<br />

volte sul gradino più alto del<br />

podio, seguito in seconda posizione<br />

da Federico Benatti<br />

del Cc Forti e Veloci, altra felice<br />

novità dell’ultima annata<br />

sportiva.<br />

Non mancano nelle classifiche<br />

anche l’Uc Valle di Cembra<br />

(terza classificata tra le<br />

società) e la Montecorona di<br />

Diego Moser, quarta classificata<br />

e portata al successo dallo<br />

junior lavisano Francesco<br />

Rosa, che ieri ha dunque festeggiato<br />

in casa, mentre il<br />

“made in Alto Adige” può<br />

brindare alla vittoria di Valentina<br />

Cazzaro tra le Esordienti,<br />

di Anna Zita Stricker<br />

tra le junior donne e di Alexander<br />

Gufler tra gli élite.<br />

L’altra assoluta novità della<br />

52esima edizione delle Targhe<br />

Egger è rappresentata<br />

dalla presenza nelle classifiche<br />

della categoria donne élite,<br />

che ha visto primeggiare<br />

Anna Trevisi della Cristoforetti,<br />

società alla quale va il<br />

merito di aver creduto fortemente<br />

nelle due ruote in rosa<br />

e che ha brindato alla vittoria<br />

anche nella categoria<br />

Allieve grazie ad Elena Leonardi.<br />

Sopra,<br />

foto<br />

di gruppo<br />

per<br />

i premiati<br />

alla<br />

cerimonia<br />

di consegna<br />

delle<br />

Targhe<br />

Egger<br />

A sinistra,<br />

sotto<br />

il titolo,<br />

l’Aurora,<br />

vincitrice<br />

fra<br />

le società<br />

(fotoservizio<br />

Panato)<br />

Sette trionfi su 11 per il super presidente Bosin<br />

LAVIS. Per la settima volta negli<br />

ultimi undici anni il presidente<br />

Gianni Bosin (nella foto premiato<br />

dal direttore del nostro giornale Alberto<br />

Faustini) e la “sua” Aurora<br />

Pvb trionfano nella classifica per<br />

società. L’Aurora ha chiuso la stagione<br />

con 598 punti, precedendo il<br />

Veloce Club Borgo e l’Uc Valle di<br />

Cembra. (l.f.)<br />

L’incoronazione della società apre un <strong>2012</strong> che vede il <strong>Trentino</strong> capitale delle due ruote<br />

Per l’Aurora è il 4º successo di fila<br />

«Non possiamo certo tirare i freni»<br />

LAVIS. L’Aurora Pvb brinda<br />

al quarto successo consecutivo<br />

nella classifica per<br />

società delle Targhe Egger,<br />

nata in un oratorio 65 anni<br />

fa e ieri tornata in un oratorio<br />

per raccogliere i meritati<br />

applausi. Ma non mancano<br />

le “provocazioni”: bonarie,<br />

s’intenda, e pure costruttive,<br />

in particolar modo<br />

visto il tanto parlare e dibattere<br />

che c’è stato negli<br />

ultimi tempi attorno al tema<br />

dell’agonismo giovanile.<br />

Tra i presenti alla cerimonia<br />

di premiazione di ieri<br />

c’era anche il consigliere<br />

della Federazione Ciclistica<br />

Italiana (ex presidente del<br />

comitato altoatesino) Renato<br />

Riedmueller, che ha lanciato<br />

una frecciatina: «Personalmente<br />

- ha detto Riedmueller<br />

rivolto al presidente<br />

dell’Aurora Pvb Gianni<br />

Bosin - mi auguro che<br />

l’anno prossimo vinciate un po’<br />

di meno degli ultimi anni, in modo<br />

che resti un po’ di “ciccia”, e<br />

non solo le ossa, anche per gli altri,<br />

perché quando a vincere è<br />

una squadra sola è meno bello».<br />

Più che una “provocazione” si<br />

è trattato di un invito alla riflessione<br />

quello del consigliere altoatesino,<br />

che fa seguito ai lunghi dibattiti<br />

sul troppo acceso agonismo<br />

giovanile, soprattutto in<br />

uno sport individuale come il ciclismo.<br />

Non è mancata la pronta ed<br />

esauriente risposta del diretto interessato,<br />

il presidente Gianni<br />

Bosin.<br />

«Il nostro obiettivo primario è<br />

quello di promuovere il ciclismo<br />

e di crescere gli atleti - ha replicato<br />

Bosin, che è anche consigliere<br />

della Fci trentina - Anzi, le<br />

mie più grandi soddisfazioni sono<br />

arrivate nel vedere dei ragazzini<br />

che prima non riuscivano a<br />

finire nemmeno un allenamento<br />

tagliare il traguardo di una gara<br />

la domenica».<br />

«E’ la quarta volta consecutiva<br />

che vinciamo, è vero - ha continuato<br />

Bosin - e capisco che ci possa<br />

essere un po’ di sana “invidia”<br />

sportiva. Ma non posso chiedere<br />

ai miei atleti di tirare i freni».<br />

E i freni, nel <strong>2012</strong>, non li tirerà<br />

nemmeno il <strong>Trentino</strong>, che sarà<br />

di fatto la capitale del ciclismo<br />

nazionale, come sottolineato da<br />

Giuseppe Zoccante, che ha ricordato<br />

come nel <strong>2012</strong> le nostre strade<br />

saranno teatro della Settimana<br />

Tricolore (in Valsugana), di<br />

una tappa di Coppa del Mondo di<br />

mountain bike (sui tracciati in<br />

val di Sole), il campionato italiano<br />

della montagna e, con buona<br />

probabilità, anche i campionati<br />

italiani giovanili di ciclismo su<br />

pista (a Mori).<br />

Il presidente della Fci trentina<br />

si è soffermato anche sull’ottimo<br />

lavoro organizzativo dell’Aurora,<br />

che ogni anno dà vita al trofeo<br />

Degasperi, la classicissima<br />

per dilettanti vinta nel 2011 da<br />

Matteo Trentin davanti a Moreno<br />

Moser. Zoccante seguito a ruota<br />

dal collega Antonio Lazzarotto,<br />

presidente della Fci altoatesina.<br />

«Il nostro ciclismo è un po’ diverso<br />

rispetto a quello trentino<br />

— ha spiegato -, siamo molto più<br />

sbilanciati sulla mountain bike,<br />

ma tenacemente cerchiamo di sostenere<br />

anche il ciclismo tradizionale.<br />

Non abbiamo molti atleti,<br />

ma i pochi che abbiamo sono<br />

buoni».<br />

Vedi l’under 23 Manuel Cazzaro,<br />

campione italiano e bronzo<br />

europeo su pista, ieri gradito<br />

ospite nella sala dell’oratorio di<br />

Lavis (ha premiato la sorella Valentina),<br />

e le nuove leve del Gs<br />

Mendeslpeck, pronte a dare nuovo<br />

vigore al movimento altoatesino<br />

delle due ruote. (l.f.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

La Dallapè in Coppa del mondo<br />

Tuffi. A Londra la trentina si giocherà le Olimpiadi<br />

Classe e tenacia, Bressanutti si fa strada<br />

Pattinaggio artistico. L’altoatesina 8ª ai Bavarian Open<br />

Francesca Dallapè (a sinistra) abbraccia Tania Cagnotto<br />

TRIESTE. Bella soddisfazione<br />

per la Bolzano Nuoto, che<br />

al termine di “Coppa Londra”<br />

ha vinto la speciale classifica<br />

per società (151 punti)<br />

battendo le Fiamme Oro<br />

(133) e l’Esercito (131).<br />

L’altra importante notizia<br />

è la conferma della convocazione<br />

di Francesca Dallapè<br />

per la Coppa del mondo che<br />

si terrà a Londra a partire da<br />

lunedì 20. La tuffatrice trentina<br />

allenata da Giuliana Aor<br />

si è meritata la chiamata in<br />

azzurro dopo aver battuto<br />

per tre volte Maria Marconi<br />

che resta così esclusa dalla<br />

possibilità di giocarsi il pass<br />

per i Giochi.<br />

La Dallapè per qualificarsi<br />

alle Olimpiadi dovrà classificarsi<br />

nelle prime 30, traguardo<br />

decisamente alla sua portata.<br />

Ieri, al termine della tre<br />

giorni di gare svoltesi a Trieste,<br />

il commissario tecnico<br />

azzurro Giorgio Cagnotto ha<br />

diramato la lista degli atleti<br />

che prenderà parte alla Coppa<br />

del mondo.<br />

Nella prova dal trampolino<br />

da tre metri ci saranno,<br />

quindi, Tania Cagnotto (già<br />

qualificata per le Olimpiadi)<br />

e la Dallapè, mentre in campo<br />

maschile Michele Benedetti<br />

e Tommaso Rinaldi. Dalla<br />

piattaforma l’Italia schiererà<br />

Francesco Dell’Uomo ed<br />

Andrea Chiarabini (entrambi<br />

a caccia della qualificazione),<br />

Noemi Batki (già a Londra<br />

in virtù del titolo europeo)<br />

e Brenda Spaziani. I sincro<br />

dovranno tutti qualificarsi.<br />

Dai tre metri ci saranno<br />

Cagnotto - Dallapè e Nicola e<br />

Tommaso Marconi e dai dieci<br />

metri Dell’Uomo e Maicol<br />

Verzotto, ieri vincitori con<br />

390,51 punti. Terza piazza dalla<br />

piattaforma dietro a Spaziani<br />

e Batki per la bolzanina<br />

Giorgia Barp. (mar)<br />

Per Carol<br />

Bressanutti<br />

un ottimo<br />

8º posto<br />

ai<br />

Bavarian<br />

Open,<br />

gara<br />

internazionale<br />

a Oberstdorf<br />

OBERSTDORF. La classe<br />

delle sue pattinate e la tenacia<br />

ci sono, da migliorare è<br />

l’aspetto tecnico sui salti. Carol<br />

Bressanutti ha concluso<br />

all’ottavo posto i Bavarian<br />

Open, gara internazionale a<br />

Oberstdorf. La pattinatrice<br />

altoatesina, già convocata<br />

per i Mondiali juniores di fine<br />

mese a Minsk, in Germania<br />

ha gareggiato nella categoria<br />

assoluta. Settima dopo<br />

il programma corto, nel libero<br />

ha commesso diversi errori<br />

sui salti e ha pagato con la<br />

deduzione di un punto una<br />

violazione sul tempo dell’esecuzione.<br />

Ciò che lascia ben<br />

sperare per il futuro di Carol<br />

sono i punteggi ottenuti nelle<br />

componenti come la coreografia<br />

e l’interpretazione. La<br />

vittoria è andata alla tedesca<br />

Nathalie Weinzierl (138,47)<br />

davanti all’azzurra Roberta<br />

Rodeghiero (138,04).<br />

Ottava piazza, sempre tra i<br />

senior, anche per il bolzanino<br />

Maurizio Zandron. Nono<br />

dopo gli obbligatori, l’atleta<br />

dell’Ice Skating Team nel libero<br />

ha recuperato una posizione<br />

chiudendo a quota<br />

147,09. La prestazione dell’altoatesino<br />

è stata caratterizzata<br />

dalla caduta iniziale sul<br />

triplo Lutz. Il restante programma<br />

dell’allievo di Cristina<br />

Mauri è stato condotto<br />

complessivamente bene. Il<br />

successo è andato al berlinese<br />

Franz Streubel (190,64).<br />

Nella categoria novice maschile,<br />

che ha visto centrare<br />

il successo il 14enne milanese<br />

Alberto Vanz con 94,07<br />

punti, quarto il 13enne bolzanino<br />

Marco Zandron (75,85).<br />

Il fratello minore di Maurizio<br />

ha eseguito il terzo short<br />

e il quarto free. Nel repertorio<br />

presentato, fra i due segmenti,<br />

tre doppi Axel, di cui<br />

uno in combinazione con<br />

doppio toeloop. (mar)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA


TRENTINO<br />

Allievi femminile<br />

Allievi maschile<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 41<br />

Esordienti femminile<br />

Esordienti secondo anno<br />

Giorgio Torgler premia Elena Leonardi<br />

Renato Riedmuller premia Alessio Bottura<br />

Manuel Cazzaro premia la sorella Valentina<br />

Antonio Lazzarotto premia Simone Chini<br />

L’incoronazione della società apre un <strong>2012</strong> che vede il <strong>Trentino</strong> capitale delle due ruote<br />

Per l’Aurora è il 4º successo di fila<br />

«Non possiamo certo tirare i freni»<br />

Sette trionfi su 11 per il super presidente Bosin<br />

LAVIS. Per la settima volta negli<br />

ultimi undici anni il presidente<br />

Gianni Bosin (nella foto premiato<br />

dal direttore del nostro giornale Alberto<br />

Faustini) e la “sua” Aurora<br />

Pvb trionfano nella classifica per<br />

società. L’Aurora ha chiuso la stagione<br />

con 598 punti, precedendo il<br />

Veloce Club Borgo e l’Uc Valle di<br />

Cembra. (l.f.)<br />

LAVIS. L’Aurora Pvb brinda<br />

al quarto successo consecutivo<br />

nella classifica per<br />

società delle Targhe Egger,<br />

nata in un oratorio 65 anni<br />

fa e ieri tornata in un oratorio<br />

per raccogliere i meritati<br />

applausi. Ma non mancano<br />

le “provocazioni”: bonarie,<br />

s’intenda, e pure costruttive,<br />

in particolar modo<br />

visto il tanto parlare e dibattere<br />

che c’è stato negli<br />

ultimi tempi attorno al tema<br />

dell’agonismo giovanile.<br />

Tra i presenti alla cerimonia<br />

di premiazione di ieri<br />

c’era anche il consigliere<br />

della Federazione Ciclistica<br />

Italiana (ex presidente del<br />

comitato altoatesino) Renato<br />

Riedmueller, che ha lanciato<br />

una frecciatina: «Personalmente<br />

- ha detto Riedmueller<br />

rivolto al presidente<br />

dell’Aurora Pvb Gianni<br />

Bosin - mi auguro che<br />

l’anno prossimo vinciate un po’<br />

di meno degli ultimi anni, in modo<br />

che resti un po’ di “ciccia”, e<br />

non solo le ossa, anche per gli altri,<br />

perché quando a vincere è<br />

una squadra sola è meno bello».<br />

Più che una “provocazione” si<br />

è trattato di un invito alla riflessione<br />

quello del consigliere altoatesino,<br />

che fa seguito ai lunghi dibattiti<br />

sul troppo acceso agonismo<br />

giovanile, soprattutto in<br />

uno sport individuale come il ciclismo.<br />

Non è mancata la pronta ed<br />

esauriente risposta del diretto interessato,<br />

il presidente Gianni<br />

Bosin.<br />

«Il nostro obiettivo primario è<br />

quello di promuovere il ciclismo<br />

e di crescere gli atleti - ha replicato<br />

Bosin, che è anche consigliere<br />

della Fci trentina - Anzi, le<br />

mie più grandi soddisfazioni sono<br />

arrivate nel vedere dei ragazzini<br />

che prima non riuscivano a<br />

finire nemmeno un allenamento<br />

tagliare il traguardo di una gara<br />

la domenica».<br />

«E’ la quarta volta consecutiva<br />

che vinciamo, è vero - ha continuato<br />

Bosin - e capisco che ci possa<br />

essere un po’ di sana “invidia”<br />

sportiva. Ma non posso chiedere<br />

ai miei atleti di tirare i freni».<br />

E i freni, nel <strong>2012</strong>, non li tirerà<br />

nemmeno il <strong>Trentino</strong>, che sarà<br />

di fatto la capitale del ciclismo<br />

nazionale, come sottolineato da<br />

Giuseppe Zoccante, che ha ricordato<br />

come nel <strong>2012</strong> le nostre strade<br />

saranno teatro della Settimana<br />

Tricolore (in Valsugana), di<br />

una tappa di Coppa del Mondo di<br />

mountain bike (sui tracciati in<br />

val di Sole), il campionato italiano<br />

della montagna e, con buona<br />

probabilità, anche i campionati<br />

italiani giovanili di ciclismo su<br />

pista (a Mori).<br />

Il presidente della Fci trentina<br />

si è soffermato anche sull’ottimo<br />

lavoro organizzativo dell’Aurora,<br />

che ogni anno dà vita al trofeo<br />

Degasperi, la classicissima<br />

per dilettanti vinta nel 2011 da<br />

Matteo Trentin davanti a Moreno<br />

Moser. Zoccante seguito a ruota<br />

dal collega Antonio Lazzarotto,<br />

presidente della Fci altoatesina.<br />

«Il nostro ciclismo è un po’ diverso<br />

rispetto a quello trentino<br />

— ha spiegato -, siamo molto più<br />

sbilanciati sulla mountain bike,<br />

ma tenacemente cerchiamo di sostenere<br />

anche il ciclismo tradizionale.<br />

Non abbiamo molti atleti,<br />

ma i pochi che abbiamo sono<br />

buoni».<br />

Vedi l’under 23 Manuel Cazzaro,<br />

campione italiano e bronzo<br />

europeo su pista, ieri gradito<br />

ospite nella sala dell’oratorio di<br />

Lavis (ha premiato la sorella Valentina),<br />

e le nuove leve del Gs<br />

Mendeslpeck, pronte a dare nuovo<br />

vigore al movimento altoatesino<br />

delle due ruote. (l.f.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Classe e tenacia, Bressanutti si fa strada<br />

Pattinaggio artistico. L’altoatesina 8ª ai Bavarian Open<br />

Per Carol<br />

Bressanutti<br />

un ottimo<br />

8º posto<br />

ai<br />

Bavarian<br />

Open,<br />

gara<br />

internazionale<br />

a Oberstdorf<br />

OBERSTDORF. La classe<br />

delle sue pattinate e la tenacia<br />

ci sono, da migliorare è<br />

l’aspetto tecnico sui salti. Carol<br />

Bressanutti ha concluso<br />

all’ottavo posto i Bavarian<br />

Open, gara internazionale a<br />

Oberstdorf. La pattinatrice<br />

altoatesina, già convocata<br />

per i Mondiali juniores di fine<br />

mese a Minsk, in Germania<br />

ha gareggiato nella categoria<br />

assoluta. Settima dopo<br />

il programma corto, nel libero<br />

ha commesso diversi errori<br />

sui salti e ha pagato con la<br />

deduzione di un punto una<br />

violazione sul tempo dell’esecuzione.<br />

Ciò che lascia ben<br />

sperare per il futuro di Carol<br />

sono i punteggi ottenuti nelle<br />

componenti come la coreografia<br />

e l’interpretazione. La<br />

vittoria è andata alla tedesca<br />

Nathalie Weinzierl (138,47)<br />

davanti all’azzurra Roberta<br />

Rodeghiero (138,04).<br />

Ottava piazza, sempre tra i<br />

senior, anche per il bolzanino<br />

Maurizio Zandron. Nono<br />

dopo gli obbligatori, l’atleta<br />

dell’Ice Skating Team nel libero<br />

ha recuperato una posizione<br />

chiudendo a quota<br />

147,09. La prestazione dell’altoatesino<br />

è stata caratterizzata<br />

dalla caduta iniziale sul<br />

triplo Lutz. Il restante programma<br />

dell’allievo di Cristina<br />

Mauri è stato condotto<br />

complessivamente bene. Il<br />

successo è andato al berlinese<br />

Franz Streubel (190,64).<br />

Nella categoria novice maschile,<br />

che ha visto centrare<br />

il successo il 14enne milanese<br />

Alberto Vanz con 94,07<br />

punti, quarto il 13enne bolzanino<br />

Marco Zandron (75,85).<br />

Il fratello minore di Maurizio<br />

ha eseguito il terzo short<br />

e il quarto free. Nel repertorio<br />

presentato, fra i due segmenti,<br />

tre doppi Axel, di cui<br />

uno in combinazione con<br />

doppio toeloop. (mar)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA


42 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPORT<br />

TRENTINO<br />

BASKET DNB<br />

Rovereto, peggio di così non si può<br />

Il team di Guidi gioca male come mai quest’anno ed è travolto da Marostica<br />

di Daniele Peretti<br />

ROVERETO. Per Rovereto, quella<br />

con Marostica è stata la peggior<br />

partita della stagione. Il peggio è<br />

che è coincisa con la prova di fiducia<br />

che la società ha dato ai propri<br />

Coach Guidi punta su un<br />

inedito quintetto composto<br />

da Drigo, Lombardi, Di Monte,<br />

Del Sorbo e Colombo, frenato<br />

però dall’imprecisone<br />

al tiro. Al terzo squadre comunque<br />

in parità: 5 a 5. Al<br />

Rovereto servono tre rimbalzi<br />

offensivi per riportarsi in<br />

vantaggio: 9 a 7 con Drigo.<br />

Poi 11 a 7 grazie ad uno spettacolare<br />

contropiede giocato<br />

tra i due play: Di Monte per<br />

Del Sorbo e canestro. La<br />

schiacciata di Drigo vale il 13<br />

a 7 ed ecco confezionato il<br />

break di 6 a 0. Rovereto insiste<br />

fino a doppiare Marostica:<br />

14 a 7 all’ottavo. Marostica<br />

recupera nel finale ed il<br />

primo quarto finisce sul 17 a<br />

13 per Rovereto. Nel secondo<br />

parte meglio Marostica (17 a<br />

18 dopo due minuti), ma è<br />

scontro fisico, mal controllato<br />

dagli arbitri, a tutto campo.<br />

Per il primo canestro roveretano<br />

si deve aspettare il<br />

terzo di gioco, quando Del<br />

Sorbo s’invola in contropiede<br />

per il 19 a 21, poi 21 pari al<br />

quarto con Chinellato. Sull’allungo<br />

di Marostica, 21 a<br />

26, time out chiesto da Guidi.<br />

Non serve, anzi Marostica<br />

giocatori, confermando l’attuale<br />

roster e chiudendo ogni ipotesi di<br />

intervento sul mercato. Ma dopo<br />

una prestazione come quella di sabato<br />

c’è da chiedersi se sarà ancora<br />

così. Ma non è facile capire quale<br />

potrebbe essere la soluzione.<br />

PALL. ROVERETO 55<br />

MAROSTICA 67<br />

PALL. ROVERETO: Di Monte 4, Drigo 10, Chinellato 7,<br />

Fevola 2, Del Sorbo 6, Pappalardo 3, Lombardi 5, Verri<br />

15, Mares ne., Colombo 3. Coach: Guidi.<br />

ZEPA MAROSTICA: Benassi 11, Tisato 2, Drago 8, Seganfredo,<br />

Mabilia 14, Crosato 13, Infanti 7, Casmpiello 5,<br />

Peruzzo 7, Teso. Coach: Guadagnini.<br />

ARBITRI: Spinelli e Quaia di Milano.<br />

NOTE:55-67 (17-13; 25-37; 36-56). Tiri liberi: 7 su 20 per Rovereto<br />

e 23 su 36 per Marostica. Usciti per falli: Del Sorbo,<br />

Verri e Campiello. Espulso Campiello. Canestri da<br />

tre: Benassi, Drago e Mabilia 2; Drigo e Lombardi 1.<br />

conquista il massimo vantaggio<br />

di +12 (23 a 35), quando<br />

mancano 75 secondi all’intervallo<br />

e per Rovereto, è il momento<br />

peggiore. L’intervallo<br />

arriva al momento giusto, 25<br />

a 37, anche perchè Rovereto<br />

è riuscito a segnare solo otto<br />

punti: una miseria che ha<br />

permesso lo strappo vicentino.<br />

La sostanza è però che dopo<br />

un buon primo quarto, Rovereto<br />

è progressivamente a<br />

scomparso, costringendosi<br />

ad un inseguimento sfiancante.<br />

Dopo tre minuti è 30 a 41 e<br />

la partita comincia a chiudersi.<br />

Il team di Guidi è costretto<br />

a fare i conti anche con i<br />

falli, ma riesce a non affondare:<br />

al settimo 34 a 46. Il problema<br />

è anche che Rovereto,<br />

oltre a smettere di segnare,<br />

non riesce più a conquistare<br />

rimbalzi. A contenere la situazione<br />

solo la difesa, comunque<br />

decisamente al sotto<br />

della media. All’ultima<br />

pausa è 36 a 56, il punteggio<br />

parziale di una partita ormai<br />

Coach Alessandro Guidi ora ha di che preoccuparsi<br />

non più recuperabile. Nell’ultima<br />

frazione a Marostica è<br />

sufficente amministrare vantaggio<br />

e partita: al quarto<br />

Verri realizza il 44 a 58. Al sesto<br />

è 47 a 60 ed un minuto dopo<br />

49 a 62. Finisce con un<br />

doppio canestro di Di Monte<br />

che spinge la Pallacanestro<br />

Rovereto sul 54 a 66. Ci mancava<br />

solo l’espulsione di<br />

Campiello per fallo di reazione<br />

su Verri a poco meno di<br />

un minuto dalla sirena che<br />

arriva sul 55 a 67.<br />

DNC<br />

La capolista Ormelle a lezione<br />

dal Gardascuola in serata super<br />

GARDASCUOLA 74<br />

ORMELLE 67<br />

VIRTUS RIVA GARDASCUOLA: Modena 18, Pavana 3, Lotti ne,<br />

Pace 7, Proch 2, Zanlucchi 12, Santorum 22, Macaluso ne, Bortolotti<br />

ne, Morghen 10. All. Zanoni.<br />

PALLACANESTRO ORMELLE: Dal Molin 6, Gnes 15, Silvestrini<br />

A., Silvestrini M., Gambarotto 13, Zorzi 4, Toffoletto 7, Nardin 3, Favaro<br />

ne, Fingolo 19, Vukelic ne. All. Lentini.<br />

ARBITRI: Pellizzon e Rizzo di Venezia.<br />

NOTE: Parziali 74-67 (23-17, 45-34, 54-51). Virtus Riva: tiri liberi 19/31,<br />

tiri da due 14/33, tiri da tre 9/12.<br />

RIVA DEL GARDA. Clamoroso al PalaImpera. La<br />

Virtus Riva mette in ginocchio nientemeno che la capolista<br />

e guadagna due punti che assicurano alla<br />

compagine gardesana una boccata d’ossigeno vitale<br />

in una classifica che cominciava ad essere preoccupante.<br />

Praticamente perfetta la prestazione, sabato<br />

sera, della squadra allenata da Fabio Zanoni: difesa<br />

attenta, gioco veloce e una mira formidabile, come<br />

dimostrano le 9 bombe andate a segno su 12 tentativi.<br />

Fondamentale, ai fini della vittoria, la partenza a<br />

razzo dei rivani capaci di portarsi sull’11 a 2 già dopo<br />

tre minuti di gioco. Solo in 2 occasioni gli ospiti sono<br />

riusciti a mettere la testa avanti, al 3’ del secondo<br />

quarto (24-25) e al 2’ dell’ultimo parziale (57-58). Ma<br />

Riva ha saputo rimanere concentrata e riprendere,<br />

ogni volta, il filo del discorso. Capitan Modena, infilando<br />

l’ennesima bomba, ha portato il punteggio sul<br />

64 a 58 guadagnando un vantaggio sufficientemente<br />

a garantire un finale in surplace. (gl.m.)<br />

SERIE D<br />

Il Gardolo vola con Baftiri e inizia a fare grandi sogni<br />

Ravina cade inaspettatamente a Bressanone. Pergine passa senza patemi sul parquet di Riva<br />

SAN MARCO 60<br />

CUS TRENTO 72<br />

SAN MARCO ROVERETO: Schwachtje<br />

8, Brunori 7, Novali 7, Rosani 12,<br />

Frisnghelli 3, Benedetti 2, Basso 4, Caproni<br />

3, Mazzuccato 14, Zamboni.<br />

Coach: Ziggiotto<br />

CUS TRENTO: Giorgi 7, Gracis 14,<br />

Mantese 12, Borsato 14, Chenet 3, Fortunati,<br />

Piffer 6, Gualdi 2, Ortolina 2, Martini<br />

4, Danese 6, Bisagno 2.<br />

Coach: Bazzan.<br />

ARBITRI: Egidi e Guarino di Trento.<br />

NOTE: 60-72 (17-19; 36-44; 49-62). Usciti<br />

per falli: Brunori. Canestri da tre: Mantese<br />

3; Schwachtje, Novali, Borsato e<br />

Gracis 2; Rosani, Mazzuccato e Giorgi<br />

1.<br />

BC GARDOLO 76<br />

VILLAZZANO 40<br />

BC GARDOLO: Fronza 10, Lucchini,<br />

Segalla, Mattedi, Bjedic 17, Dalla<br />

Betta, Mosna 9, Trivarelli 4, Baftiri 13,<br />

Gambino 2, Pederzolli 9.<br />

Coach: Caracristi.<br />

PALL. VILLAZZANO: Bianchini 5,<br />

Caldara 3, Costanzo 7, Genco, Forti 3,<br />

Rizzonelli 9, Franceschi 7, Goxho, Oberosler<br />

6.<br />

Coach: Gregorelli.<br />

ARBITRI: Frattin e Marignoni di Trento<br />

NOTE: 76-40 (23-11; 43-19; 62-36). Tiri liberi:<br />

17 su 26 per Gardolo e 12 su 20<br />

per Villazzano. Nessun giocatore uscito<br />

per falli. Canestri da tre: Bjedic 2;<br />

Fronza, Caldara e Franceschi 1.<br />

BRESSANONE 53<br />

RAVINA 47<br />

BRESSANONE BASKET: Nitz, Reiner<br />

13, Mureda, Maly ne., Pattis, Peroni<br />

4, Di Stasio 2, Parisi, Mair 9, Blasblicher<br />

19, Kantioler 15.<br />

Coach: Di Stasio.<br />

BELVEDERE RAVINA: Testa 2, Pedrotti,<br />

Russo, Angelini 12, Laudadio 4,<br />

Zini 13, Ciola 2, Ropele 5, Pedrini 2, Andreotti<br />

7.<br />

Coach: Balduzzi.<br />

ARBITRI: Amato di Bolzano e Navarro<br />

di Pejo<br />

NOTE: 53-47 (6-14; 22-21; 28-32). Tiri liberi:<br />

16 su 20 per Bressanone e 6 su 10<br />

per Ravina. Usciti per falli: Laudadio.<br />

Canestri da tre: Zini 2; Kantioler, Ropele<br />

ed Andreotti 1.<br />

VIRTUS ALTOG. 54<br />

PERGINE 72<br />

VIRTUS ALTOGARDA JUNIOR: Fia<br />

19, Vivori 1, Brozzi 2, Albertini, Macaluso,<br />

Hainzl 4, Ischia ne, Volpi 2, Bortolotti<br />

13, Planchesteiner 13.<br />

Coach: Marco Ferrari.<br />

CR BASKET PERGINE: Camera 13,<br />

Zavarise 2, Berti 12, Agostini 18, Paoli<br />

2, Roccabruna, Seck 6, Depaolo, Rizzon,<br />

Bonelli 10, Zago 9.<br />

Coach: Russo.<br />

ARBITRI: Saggese e Barberi di Trento.<br />

NOTE: Parziali: 54-72 (16-21, 27-38,<br />

42-54). Tiri da tre: Virtus Altogarda jr 1<br />

(Planchesteiner), Basket Pergine 6 (Camera<br />

3, Berti 2, Zago 1).<br />

TRENTO. Il BC Gardolo cala<br />

l’asso Baftiri, l’anno scorso in<br />

C2 a Riva, che dopo il debutto<br />

con Ravina si è rivelato fondamentale<br />

per la vittoria del Gardolo<br />

col Villazzano. Si tratta<br />

di un senior che potrà fare la<br />

differenza nella corsa per la<br />

promozione che tra Pergine e<br />

lo stesso Gardolo che in testa<br />

appariva all’insegna dell’equilibrio.<br />

Pergine che da parte<br />

sua ha risposto con una tranquilla<br />

vittoria (72-54) a Riva.<br />

Ai fini della classifica pesa la<br />

sconfitta decisamente a sorpresa<br />

del Belvedere Ravina<br />

sul parquet di Bressanone. La<br />

partita che si è decisa negli ultimi<br />

35 secondi di gioco: Bressanone<br />

a +5, per Ravina Zini<br />

piazza la tripla del -2 e la partita<br />

è stata decisa dalla lunetta:<br />

a Blasbichler e Reiner 4 su 4.<br />

Il San Marco Rovereto s’arrende<br />

al Cus Trento (che interpreta<br />

sempre meglio il ruolo<br />

di terzo incomodo), pagando<br />

cara la contemporanea assenza<br />

di Todeschi e Paissan. Rovereto<br />

“tiene” bene i primi due<br />

quarti, ma poi cede alla distanza.<br />

Senza storia il derby altoatesino<br />

col Charly Merano che<br />

batte l’Europa Bolzano con<br />

trenta punti scarto. Nelle file<br />

meranesi rientra Jan Nicoli e<br />

si vede subito quanto sia fondamentale<br />

il suo apporto, studi<br />

permettendo. (d.p.)<br />

EUROPA 50<br />

CHARLY 80<br />

EUROPA BOLZANO: Garbin, Angioletti<br />

2, Cola 10, Giaquinta 3, Moretti,<br />

Mair 2, Moretti Mattia 23, Zuliani, Fox 4,<br />

Armeno 2, Fiorenza 4. Coach: Zanlucchi.<br />

CHARLY MERANO: Ba 6, Nicoli 18,<br />

Tomissich 5, Negrisolo 12, Antonelli 11,<br />

Call 8, Pan, bertoli, Dwomo 5, Firinu 5,<br />

Meneghini 10. Coach: Chistè.<br />

ARBITRO: Spinieli di Calliano e Vinciguerra<br />

di Trento.<br />

NOTE: 50-80 (12-20; 22-42; 37-56). Tiri liberi:<br />

6 su 18 per Bolzano e 19 su 26 per<br />

Merano. Nessun giocatore uscito per<br />

falli. Espulso: Fiorenza. Canestri da tre:<br />

Negrisolo 2; Cola, Moretti Matteo, Fiorenza,<br />

Nicoli, Tomissich e Antonelli 1.<br />

BASKET SERIE A DILETTANTI<br />

BASKET SERIE B DILETTANTI<br />

BASKET SERIE C REGIONALE<br />

BASKET SERIE D REGIONALE<br />

RISULTATI<br />

RISULTATI Classifica Pt G V P Cf Cs<br />

RISULTATI Classifica Pt G V P Cf Cs<br />

RISULTATI Classifica Pt G V P Cf Cs<br />

Anagni Basket Trento 2009 rinv.<br />

Cus Bari Santarcangelo rinv.<br />

Ferentino Casalpusterlengo rinv.<br />

Latina Pavia 55-59<br />

Napoli Basket Fulgor Omegna 77-74<br />

Olimpia Matera Nuova Firenze rinv.<br />

Orlandina Lago Maggiore 80-58<br />

Ruvo di Puglia PMS Torino 51-73<br />

N. San Severo Consum.it Siena rinv.<br />

Recanati Perugia rinv.<br />

Spider Fabriano Trieste 2004 rinv.<br />

Teate Chieti Co.Mark Treviglio rinv.<br />

PROSSIMO TURNO:<br />

09/02/<strong>2012</strong><br />

Anagni Basket-Latina<br />

Casalpusterlengo-Fulgor Omegna<br />

Consum.it Siena-Santarcangelo<br />

Cus Bari-Ruvo di Puglia<br />

Ferentino-Napoli Basket<br />

Nuova Firenze-Trieste 2004<br />

Orlandina-Spider Fabriano<br />

Perugia-Pavia<br />

PMS Torino-Co.Mark Treviglio<br />

Recanati-Olimpia Matera<br />

Teate Chieti-N. San Severo<br />

Trento 2009-Lago Maggiore<br />

Classifica Pt G V P Cf Cs<br />

Trento 2009 30 21 15 6 16<strong>06</strong> 1437<br />

Trieste 2004 28 21 14 7 1483 1404<br />

Perugia 20 21 10 11 1509 1461<br />

Consum.it Siena 14 21 7 14 1447 1585<br />

Nuova Firenze 14 21 7 14 1524 1575<br />

Santarcangelo 10 21 5 16 1405 1552<br />

Calligaris Corno-Fiorese Bassano 92-77 Calligaris Corno 30 18 15 3 1326 1291<br />

Crabs RN-Senigallia<br />

rinv.<br />

Ferrara 30 18 15 3 1357 1098<br />

Rovereto-Marostica 55-67<br />

Spilimbergo-Villafranca 73-62 Crabs RN 24 18 12 6 1198 1177<br />

Ferrara-Civitanova<br />

Fossombrone-Acmar RA<br />

Supernova MNG-Garda Cartiere<br />

Ha riposato: Roncade,<br />

Amici Basket<br />

PROSSIMO TURNO:<br />

12/02/<strong>2012</strong><br />

Acmar RA-Marostica<br />

Calligaris Corno-Amici Basket<br />

Civitanova-Fossombrone<br />

Ferrara-Rovereto<br />

Senigallia-Roncade<br />

Spilimbergo-Supernova MNG<br />

Villafranca-Crabs RN<br />

Riposa: Fiorese Bassano,<br />

Garda Cartiere<br />

rinv.<br />

rinv.<br />

rinv.<br />

Supernova MNG 24 18 12 6 1268 1180<br />

Acmar RA 22 17 11 6 1242 1148<br />

Marostica 20 19 10 9 1340 1308<br />

Senigallia 20 17 10 7 1221 1114<br />

Garda Cartiere 18 18 9 9 1354 1358<br />

Fossombrone 16 18 8 10 1180 1238<br />

Villafranca 16 19 8 11 1279 1348<br />

Civitanova 14 17 7 10 1202 1238<br />

Rovereto 14 19 7 12 1279 1329<br />

Roncade 12 18 6 12 1199 1287<br />

Spilimbergo 12 17 6 11 1112 1178<br />

Amici Basket 8 18 4 14 1256 1414<br />

Fiorese Bassano 8 19 4 15 1276 1383<br />

3P CRM Padova-Save Spinea 75-65<br />

Albignasego-Garcia Moreno 61-68<br />

Bussolengo-Riese 82-78<br />

Istrana-Piave Spres. 61-43<br />

Marcon-Summano 77-70<br />

Peschiera-Petrarca Pd 53-68<br />

Sportschool-Noventa 2000 79-63<br />

Trevigiana-Piani Bolzano 70-54<br />

V. Riva Garda-Ormelle 74-67<br />

PROSSIMO TURNO:<br />

12/02/<strong>2012</strong><br />

Garcia Moreno-Marcon<br />

Noventa 2000-V. Riva Garda<br />

Ormelle-Trevigiana<br />

Petrarca Pd-Istrana<br />

Piani Bolzano-Albignasego<br />

Piave Spres.-3P CRM Padova<br />

Riese-Peschiera<br />

Save Spinea-Sportschool<br />

Summano-Bussolengo<br />

Garcia Moreno 32 20 16 4 1545 1355<br />

Ormelle 32 20 16 4 1464 1259<br />

Bussolengo 28 20 14 6 1533 1449<br />

Piani Bolzano 28 20 14 6 1417 1358<br />

Save Spinea 28 20 14 6 1536 1371<br />

Petrarca Pd 26 20 13 7 1256 1184<br />

Trevigiana 26 20 13 7 1329 1256<br />

3P CRM Padova 20 20 10 10 1342 1344<br />

Albignasego 20 20 10 10 1261 1219<br />

Noventa 2000 18 20 9 11 1244 1313<br />

Peschiera 16 20 8 12 1224 1302<br />

Riese 16 20 8 12 1333 1358<br />

Sportschool 16 20 8 12 1275 1325<br />

V. Riva Garda 16 20 8 12 1378 1476<br />

Istrana 10 20 5 15 1259 1340<br />

Marcon 10 20 5 15 1324 1449<br />

Summano 10 20 5 15 1225 1363<br />

Piave Spres. 8 20 4 16 1210 1434<br />

Bressanone-Belved. Ravina 53-47<br />

Europa Bolzano-Charly Merano 50-80<br />

Gardolo 2000-Villazzano 76-40<br />

San Marco-Cus Trento 60-72<br />

Virtus AltoGarda-Pergine 54-72<br />

PROSSIMO TURNO:<br />

12/02/<strong>2012</strong><br />

Belved. Ravina-Europa Bolzano<br />

Cus Trento-Charly Merano<br />

Pergine-Gardolo 2000<br />

San Marco-Virtus AltoGarda<br />

Villazzano-Bressanone<br />

Gardolo 2000 30 8 7 1 610 379<br />

Pergine 30 8 7 1 576 399<br />

Cus Trento 24 8 7 1 497 422<br />

Belved. Ravina 16 8 3 5 431 480<br />

Bressanone 14 8 3 5 390 431<br />

Charly Merano 12 8 5 3 470 461<br />

Europa Bolzano 12 8 4 4 489 559<br />

San Marco 12 8 2 6 483 550<br />

Virtus AltoGarda 6 8 1 7 435 559<br />

Villazzano 4 8 1 7 354 495


TRENTINO<br />

BASKET DNA<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 43<br />

Aquila, dopo il riposo i rischi dell’ex<br />

Giovedì la Bitumcalor ospita il Castelletto del ripudiato play Ferrarese<br />

di Daniele Peretti<br />

TRENTO. Weekend di tutto riposo<br />

per le due squadre maggiori della Bitumcalor:<br />

in Dna non si è giocata la<br />

trasferta ad Anagni. Mentre l’Under<br />

19 ha rinviato la partita a Bologna<br />

con la Virtus, che si recupererà il 19<br />

marzo. Al contrario è ancora da ufficializzare<br />

la data del recupero con<br />

Anagni.<br />

«Abbiamo chiesto il rinvio - ci dice<br />

il digi Salvatore Trainotti - quando<br />

abbiamo saputo che Anagni non si allenava<br />

da due giorni, perché non riusciva<br />

a raggiungere il palazzetto a<br />

causa della neve. A quel punto non<br />

aveva senso affrontare un viaggio comunque<br />

difficile, per poi rischiare di<br />

non giocare. Per il recupero, la Federazione<br />

derogherà al vincolo dei<br />

quindici giorni, termine entro il quale<br />

sarebbe obbligatorio rigiocare. Per<br />

noi la prima data utile sarebbe il 29<br />

marzo e comunque sarà un recupero<br />

infrasettimanale».<br />

Giocherete, quando le classifiche<br />

saranno già abbastanza delineate.<br />

«Possibile, ma prima non si può.<br />

Da questa settimana giocheremo<br />

ogni tre giorni. In più disputerenmo<br />

la Final Four di Coppa Italia, proprio<br />

quando quasi tutte le altre squadre<br />

potranno recuperare e quindi le date<br />

disponibili sono davvero poche».<br />

Sabato è stata approvata l’ennesima<br />

la riforma dei campionati,<br />

come la giudica?<br />

«Partendo dal presupposto che il<br />

concetto di base è che la riforma è importante<br />

quanto tale, potrà diventare<br />

una buona riforma solo se durerà<br />

nel tempo. Sono ancora da deciderne<br />

tutti i contenuti e quindi mancano<br />

molti elementi per poterla giudicarla.<br />

La questione principale è però cosa<br />

si andrà a decidere per la prossima<br />

stagione, dal momento che dal<br />

campionato 2013-14 scomparirà l’attuale<br />

Dna. Resta quindi da definire, e<br />

non è aspetto da poco, la formula della<br />

prossima stagione: un campionato<br />

anomalo con sedici retrocessioni l’ho<br />

già vissuto e non vorrei davvero “subirne”<br />

un altro».<br />

Tornando al basket giocato, giovedì<br />

arriva Castelletto dell’ex Ferrarese.<br />

«E forse anche di Marosic, anche<br />

se probabilmente non faranno in<br />

tempo a tesserarlo. Sarà una partita<br />

tosta che affronteremo dopo un prolungato<br />

riposo. Dovremo riuscire a<br />

rientrare nella mentalità della partita,<br />

senza scossoni dovuti alla pausa».<br />

Marco Spanghero. A fianco il dg Salvatore Trainotti<br />

B FEMMINILE<br />

Il Thermal rilancia la Cestistica<br />

più forte anche degli infortuni<br />

THERMAL BASKET 47<br />

CESTISTICA RIVANA 56<br />

THERMAL BASKET: Mora, Favaro 7, Zecchin 4, Mario 2, Masiero 9, Cecchinato,<br />

Losco 8, Piva 4, Molon 9, Gomiero 4. All. Franceschi.<br />

CESTISTICA RIVANA: Remia 2, Reversi 7, Fadanelli L. 3, Bonvecchio I. 9, Santuliana<br />

13, Fadanelli I. 22, Santoni. All. Zenari.<br />

ARBITRI: Ghirardini e Bergamin di Venezia.<br />

PARZIALI: 13-16, 26-31, 37-49, 47-56.<br />

ABANO TERME. Più forte degli infortuni e anche della cabala.<br />

Sul parquet padovano della Thermal Basket, la Cestistica<br />

Rivana ha spesso rimediato, in questi anni, sonore scoppole<br />

e grossi dispiaceri. Tutto lasciava intendere che pure stavolta<br />

sarebbe finita così, viste le premesse con cui la compagine<br />

gardesana ha dovuto affrontare la trasferta di sabato sera,<br />

a ranghi particolarmente ridotti. E invece le giocatrici di<br />

coach Barbara Zenari hanno saputo sfoderare una prestazione<br />

maiuscola, cogliendo la quarta vittoria su cinque incontri<br />

disputati nel girone di ritorno: un ruolino di marcia da vetta<br />

della classifica. Nella prima metà della gara la Cestistica Rivana<br />

ha prodotto molto gioco ma non è riuscita ad essere concreta<br />

al punto giusto sotto canestro e questo ha consentito alle<br />

padrone di casa di rimanere agganciate alle avversarie.<br />

Fortunatamente nel terzo quarto Ilaria Fadanelli e compagne<br />

si sono svegliate ed hanno iniziato a macinare punti in<br />

gran quantità, prendendo così il largo nel tabellone e guadagnando<br />

un vantaggio sufficiente a controllare il match nell’ultimo<br />

parziale. Un pizzico di melina e molta esperienza ha<br />

permesso a Riva del Garda di resistere all’assalto delle venete<br />

e di portare a casa il successo. Prossimo incontro sabato<br />

prossimo in casa, alle 19.30, contro Vicenza. (gl.m.)<br />

GIOVANILI<br />

Under 13. La vittoria nella stracittadina non gli basta però per accedere ai playoff<br />

Un solo punto vale il derby<br />

Il Villazzano si impone 44 a 43 nella sfida col Gardolo<br />

VILLAZZANO 44<br />

GARDOLO 43<br />

PALL. VILLAZZANO:De Carli 2,<br />

Giannini 3, Sighel, Guarasci 6, Scartezzini,<br />

Bampi 7, Filippo 10, Ognibene 8,<br />

Giordani 6. Coach: Gregorelli<br />

GARDOLO: Bertolini 5, Bernardi,<br />

Dellai 2, Orempuller, Veronesi 2, Ambrosi<br />

19, Rusu, Panizza, Buffa, Simic,<br />

Conti 15, Zouta. Coach: Perissinotto<br />

NOTE: 44-43 (12-8; 23-21; 42-37).<br />

VILLAZZANO. Vince Gardolo,<br />

ma per il secondo anno<br />

consecutivo perde i playoff<br />

del campionato Under 13,<br />

per differenza canestri.<br />

Quella del Gardolo è stata<br />

BASKET SERIE B FEMMINILE<br />

RISULTATI Classifica Pt G V P Cf Cs<br />

Bolzano-Rosa Petrarca 55-58 Alpo 24 14 12 2 975 729<br />

New Polibasket-Lugagnano 53-57<br />

Sarcedo-Montecchio M. 48-59<br />

Thermal-Cest. Rivana 47-56<br />

Vicenza-Alpo 40-60<br />

PROSSIMO TURNO:<br />

11/02/<strong>2012</strong><br />

Alpo-Sarcedo<br />

Cest. Rivana-Vicenza<br />

Lugagnano-Thermal<br />

Montecchio M.-Bolzano<br />

Rosa Petrarca-New Polibasket<br />

Montecchio M. 22 14 11 3 837 784<br />

Rosa Petrarca 22 14 11 3 775 743<br />

New Polibasket 18 14 9 5 839 802<br />

Cest. Rivana 14 14 7 7 839 849<br />

Bolzano 12 14 6 8 779 808<br />

Lugagnano 10 14 5 9 741 826<br />

Sarcedo 8 14 4 10 749 805<br />

Vicenza 6 14 3 11 769 830<br />

Thermal 4 14 2 12 813 940<br />

una sconfitta ragionata: non<br />

doveva perdere con più di 12<br />

punti di scarto. Il primo canestro<br />

(di Filippo) arriva dopo<br />

2 minuti, poi al sesto squadre<br />

in parità (6 a 6) e Villazzano<br />

ancora in vantaggio con<br />

Guarisci. Sulla sirena arriva<br />

il canestro di Ambrosi che riduce<br />

lo svantaggio del Gardolo:<br />

12 a 8.<br />

Il secondo quarto è contraddistinto<br />

da un Villazzano<br />

in difficoltà, ma Gardolo<br />

non sfrutta l’occasione ed al<br />

terzo, è 14 a 10. Coach Gregorelli<br />

toglie la “torre“ Giordani<br />

e col quintetto più basso,<br />

il gioco è più veloce. La partita<br />

stagna ed il punteggio cambia<br />

solo dopo 2 minuti senza<br />

canestri, con l’ 1 su 2 dalla lunetta<br />

di Ambrosi che poi su<br />

azione, porta Gardolo in parità:<br />

14 a 14. 20 pari al settimo<br />

e Villazzano in vantaggio<br />

col canestro di Bampi. All’ultima<br />

azione, fallo di Orempuller<br />

su Filippo che dalla lunetta<br />

fa 1 su 2 per il 23 a 21.<br />

Nel terzo quarto subito Villazzano<br />

(27 a 25), poi Gardolo<br />

(27 a 29) e time out chiesto da<br />

coach Gregorelli, dopo il parziale<br />

ospite di 6 a 12 per il 29<br />

a 33. Villazzano recupera (35<br />

a 35), poi è da applausi il “numero”<br />

di Pietro Giannini che<br />

recupera palla grazie ad un<br />

rimpallo nella propria metà<br />

campo, parte in contropiede<br />

e realizza il 41 a 37 con uno<br />

slalom tra due difensori del<br />

Gardolo in recupero.<br />

L’ultima pausa arriva sul<br />

42 a 37 per un Villazzano che<br />

punta al +12. Punteggio fermo<br />

per i primi 4 minuti dell’ultimo<br />

quarto. A muoversi<br />

per primo è Gardolo: 43 a 40<br />

al quinto e 43 a 41 al settimo.<br />

Villazzano è in difficoltà e<br />

trema quando Ambrosi firma<br />

il canestro della parità:<br />

43 a 43 a 90 secondi dalla sirena.<br />

A 45 secondi dalla fine,<br />

Bampi porta Villazzano sul<br />

44 a 43 con un 1 su 2 dalla lunetta.<br />

Tutto potrebbe essere<br />

rimesso in discussione dal<br />

fallo di Sighel su Ambrosi<br />

che dalla lunetta potrebbe rimettere<br />

in discussione tutto,<br />

ma nulla cambia. Vince Villazzano,<br />

ma si qualifica Gardolo.<br />

(d.p.)<br />

«Troppe le palle perse e poca la precisione al tiro»<br />

Gregorelli fa autocritica. Coach Perissinotto raggiante: «L’importante per noi era qualificarci»<br />

VILLAZZANO. Negli spogliatoi è da sempre temuta la filippica<br />

del coach, ancora più pesante in caso di sconfitta. Coach<br />

Gregorelli ha ribaltato i ruoli: in piedi al centro dello spogliatoi,<br />

ha ascoltato l’autoanalisi della propria prestazione che<br />

ogni giocatore ha fatto e ne è emerso: «Sono stati loro a dire<br />

quello che avrei detto io. Ovvero che avremmo dovuto perdere<br />

meno palle, più precisione al tiro e gioco più ragionato.»<br />

Dopo la mancata qualificazione, come si motiva un<br />

gruppo di giovani come il suo?<br />

«Con la rabbia e la voglia di riscatto. Dopo un successo è logico<br />

festeggiare. Dopo una sconfitta, anche a questa età, la<br />

reazione è l’allenamento fatto con rabbia per migliorare».<br />

Raggiante Perissinotto coach del Gardolo: «L’importante<br />

era qualificarci e ci siamo riusciti con un roster con molti giocatori<br />

del 2000. Certo la nostra è stata una sconfitta tattica,<br />

ma l’importante era la qualificazione. Ci tengo a precisare<br />

che la mia squadra non ha difeso a zona come ho sentito dire,<br />

ma abbiamo solo attuato degli aiuti difensivi, sui giocatori avversari<br />

in entrata. In tutti i casi, da quest’anno anche in questa<br />

categoria, è autorizzata la difesa a zona, anche se non l’ho<br />

ancora insegnata ai miei giocatori.» (d.p.)<br />

Le squadre<br />

protagoniste<br />

del derby<br />

di Trento<br />

categoria<br />

Under 13:<br />

sopra dall’alto<br />

i ragazzi<br />

della<br />

Pallacanestro<br />

Villazzano<br />

e sotto<br />

il Basket Club<br />

Gardolo<br />

A fianco<br />

il tecnico<br />

del Gardolo<br />

Mauro<br />

Perissinotto<br />

ed alla<br />

sua sinistra<br />

il coach<br />

Marino<br />

Gregorelli<br />

della<br />

Pallacanestro<br />

Villazzano


44 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPORT<br />

TRENTINO<br />

VOLLEY<br />

B2 femminile. In un match sempre in equilibrio le trentine superate al PalaBocchi 2-3<br />

L’Ata trafitta in casa, la classifica è a rischio<br />

Battuta al quinto set da Volta Mantovana scende al quartultimo posto<br />

TRENTO. Un punto amaro quello<br />

che si porta a casa l’Ata Sparkasse.<br />

Al PalaBocchi le lombarde del<br />

Volta Mantovana si impongono al<br />

quinto set dopo una partita tirata<br />

e ricca di alti e bassi. La squadra<br />

di Mongera si porta a casa un punto<br />

che lascia l’amaro in bocca, sia<br />

per come è andata la partita sia<br />

per la classifica che ne nasce. Con<br />

questa sconfitta, l’ottava nelle ultime<br />

dieci partite per le bianconere,<br />

ora la squadra di Marco Mongera<br />

è al quartultimo posto della<br />

classifica, l’ultimo che spedisce direttamente<br />

in serie C. Chiaro,<br />

mancano ancora dieci partite, però<br />

c’è da cambiare subito passo.<br />

A SAN GIACOMO<br />

Neruda, quarta sconfitta<br />

consecutiva contro<br />

la forte capolista Desio<br />

Volta Mantovana è quarta<br />

in classifica, ma il grande<br />

equilibrio visto in questo match<br />

è un ulteriore segnale di<br />

quanto questo girone sia<br />

equilibrato e combattuto.<br />

Dal quarto al quartultimo posto<br />

si può vincere o perdere<br />

contro chiunque e questo incrocio<br />

fra trentine e mantovane<br />

ne è stato un esempio<br />

calzante. Quando l’Ata riesce<br />

a tenere la propria regolarità,<br />

soprattutto in attacco,<br />

allora riesce ad imporre il<br />

proprio ritmo al match. Tanto<br />

che, alla fine, a fare la differenza<br />

sono stati solamente<br />

due palloni. Quelli che hanno<br />

deciso il definitivo<br />

tie-break, vinto dalle lombarde<br />

per 13-15, ed il terzo nel<br />

quale anche qui il grande<br />

equilibrio (23-23) viene rotto<br />

sul più bello dalle lombarde.<br />

Da una parte un’Ata che per<br />

vincere ha bisogno di tutte e<br />

tre le sue portacolori di palla<br />

alta, mentre dall’altra parte<br />

della rete la gran parte dell’attacco<br />

poggiava sulle spalle<br />

di Michela Peretto. L’opposto<br />

che per sei mesi ha fatto<br />

parte, due stagioni or sono,<br />

della rosa della <strong>Trentino</strong> Volley<br />

Rosa in serie B1.<br />

ATA SPARKASSE 2<br />

VOLTA MANTOVANA 3<br />

ATA SPARKASSE: Ceschini 4 (1att + 3ace), Filippi 10<br />

(7att + 1m + 2ace), Mezzi 15 (11att + 3m + 1ace),<br />

Prandi 23 (21att + 1m + 1ace), Fontanari 9 (6att + 2m<br />

+ 1ace), Zeni 10 (8att + 2m), Gasperini (L) 1; Bottura 3<br />

(3att), Plattner 1 (1att), Bosio, Angelini, Coser. Allenatore:<br />

Marco Mongera.<br />

VOLTA MANTOVANA: Favari 3, Peretto 21, Bonfiglio<br />

15, Pedemonte 9, Ghirardelli 1, Pianesi 9, Della Camera<br />

(L); Devincenti 5, Baltic 2, Grazioli, Speltoni. Ne: Coa. Allenatore:<br />

Davide Malavasi.<br />

ARBITRI: Lops di Perugia e Cesaro di Padova.<br />

PARZIALI: 25-19, 20-25, 23-25, 25-12, 13-15<br />

DURATA SET: 24’, 26’, 30’, 18’, 17’.<br />

NOTE- Ata Sparkasse: 8 ace, 9 muri, 15 errori in battuta,<br />

17 errori di gioco.<br />

Ata che ha potuto e dovuto<br />

fare affidamento sulla palla<br />

alta, anche se al centro Fontanari<br />

e Zeni hanno attaccato<br />

poco ma bene, ma il grosso<br />

del peso offensivo è finito<br />

sulle spalle di Prandi, Mezzi<br />

e Filippi. Che quando riescono,<br />

tutte e tre, ad esprimersi<br />

almeno su buoni livelli allora<br />

la Sparkasse riesce a tenere<br />

in mano il pallino del gioco.<br />

Il primo set è una formalità<br />

per l’Ata, le trentine dominano<br />

dall’inizio alla fine<br />

(8-5, 16-11 e 21-16). Grande<br />

equilibrio nel secondo set<br />

(14-13) sino al 19-21, quando<br />

sono le ospiti a trovare il colpo<br />

di reni. Il terzo set è forse<br />

il più bello. Dopo che l’Ata<br />

l’aveva guidato fino ad avere<br />

5 punti di margine (13-8), le<br />

lombarde agganciano e si arriva<br />

così ad un finale tiratissimo.<br />

Dove, sul 23 pari, il colpo<br />

di reni è del Volta. Vinto<br />

senza patemi il quarto venticinque,<br />

dominato dalla Sparkasse<br />

(8-2, 16-7), si arriva così<br />

ad un tie-break nel quale<br />

l’Ata parte fortissimo (4-0)<br />

salvo poi farsi rimontare<br />

(13-13) e doversi arrendere<br />

sotto lo striscione del traguardo.<br />

(n.b.)<br />

L’amarezza<br />

di Anna Mezzi,<br />

schiacciatrice<br />

giudicariese<br />

dell’Ata<br />

Sparkasse<br />

dopo questa<br />

sconfitta<br />

al tie-break<br />

contro il Volta<br />

Mantovana<br />

(foto Panato)<br />

NERUDA VOLKSBANK 1<br />

EASY VOLLEY DESIO 3<br />

NERUDA VOLKSBANK: Bortolotti 2 (1att + 1ace),<br />

Fogagnolo 16 (12att + 4m), Bulgarelli 14 (12att + 1m<br />

+ 1ace), Pini 20 (16att + 3m + 1ace), Favretto, Bleggi,<br />

Marino (L); Singer (L), Bertolini 4 (3att + 1m), Waldthaler,<br />

Tait. Ne: Fink, Holzknecht. Allenatore: Bollini.<br />

DESIO: Orucevic, Corbetta 11, Maniaci 10, Balestreri<br />

14, Erbetta 14, Pagani 7, Acquistapace (L); Raso (L),<br />

Panzeri. Ne: Visintini, Fossati. Allenatore: Villa.<br />

ARBITRI: Gallo e Menegatti di Verona<br />

PARZIALI: 13-25, 20-25, 25-15, 17-25<br />

NOTE- Neruda: 3 ace, 10 muri, 8 errori in battuta, 17 errori<br />

di gioco, 29% in attacco, 50% in ricezione con il<br />

33% di perfette. Desio: 12 ace, 11 muri, 5 errori in battuta,<br />

13 errori in attacco, 31% in attacco, 57% in ricezione<br />

con il 35% di perfette.<br />

SAN GIACOMO. Arriva la quarta sconfitta<br />

consecutiva per il Neruda Volksbank,<br />

che deve arrendersi in quattro<br />

set alla capolista Desio. Le ragazze di<br />

coach Bollini soffrono terribilmente in<br />

ricezione, le brianzole spingono al massimo<br />

la battuta riuscendo a mettere spesso<br />

e volentieri in difficoltà la ricezione<br />

altoatesina con Bortolotti che così non<br />

può chiudere il gioco (appena 4 punti<br />

per le tre centrali Favretto titolare con<br />

Bleggi e Bertolini), affidandosi solo alla<br />

sua palla alta. Dove spicca la buonissima<br />

prestazione di Pini, 20 punti. (n.b.)<br />

Roveretane ko nella tana del Montecchio<br />

Battute in terra vicentina con un pesante 3-0 le ragazze di Bonafede<br />

MONTECCHIO. Il Rovereto<br />

perde in terra vicentina, ma<br />

mantiene la seconda posizione.<br />

Al cospetto del Sorelle Ramonda<br />

Montecchio, la formazione<br />

di Bonafede non è mai<br />

riuscita a contrastare gli attacchi<br />

delle avversarie. Una<br />

brutta giornata per Basadonne<br />

e compagne nella quale<br />

non ha proprio funzionato<br />

nulla a partire, mentre dall’altra<br />

parte della rete il Montecchio<br />

recuperava ogni pallone<br />

e in attacco faceva più o<br />

meno qualsiasi cosa. Nel primo<br />

set Montecchio è sempre<br />

avanti ma le roveretane rimangono<br />

sempre agganciate<br />

prima di cedere nel finale.<br />

Rovereto si illude nel secondo<br />

parziale portandosi avanti<br />

anche di quattro punti. Si<br />

tratta di un fuoco di paglia<br />

perché le venete rimontano e<br />

vanno sul 25-18. Anologo il<br />

canovaccio del terzo set, con<br />

Rovereto avanti 12-8 prima<br />

dell’accelerata del Montecchio<br />

che vanifica anche la tenue<br />

speranza di portare in<br />

<strong>Trentino</strong> almeno un punto.<br />

La partita in buona sostanza<br />

è tutta qua, le pallavoliste lagarine<br />

tornano negli spogliatoi<br />

a mani vuote e si possono<br />

consolare parzialmente. Le<br />

notizie migliori del week end<br />

provengono dagli altri campi:<br />

il don Colleoni Trescore<br />

ha perso sul parquet del Cus<br />

Milano consentendo al Rovereto<br />

di mantenere tre punti<br />

di distanza dalla formazione<br />

bergamasca terza in classifica.<br />

Si avvicina, pur restando<br />

staccata di 4 lunghezze, il<br />

Volta Mantovana issatosi al<br />

quarto posto dopo la vittoria<br />

contro il Neruda. Due risultati<br />

che se da una parte fanno<br />

tirare un sospiro di sollievo<br />

alle lagarine, dall’altra lasciano<br />

l’amaro in bocca per<br />

aver perso l’occasione di allungare<br />

sul resto del gruppo<br />

e cementare il secondo posto<br />

in graduatoria. Meglio non<br />

pensarci e concentrarsi sul<br />

prossimo impegno: sabato arriva<br />

a Rovereto La Sportiva<br />

Brescia, sestetto che all’andata<br />

impose il primo stop stagionale<br />

(3-0) alle roveretane.<br />

Le motivazioni non mancheranno<br />

di certo. (pa.t)<br />

Ausugum campione d’inverno in serie D<br />

Le borghigiane passano anche sulla Val di Non nella 12ª giornata<br />

TRENTO. L’Ausugum legittima la propria<br />

leadership al vertice della serie D femminile,<br />

con le borghigiane che hanno avuto la meglio<br />

nel big match di questa 12esima giornata<br />

contro il Val di Non, secondo sino a sabato.<br />

Nella penultima giornata del girone d’andata<br />

le borghigiane si laureano campionesse d’inverno,<br />

avendo quattro punti di vantaggio sulla<br />

coppia di inseguitrici composta da Storo e<br />

Olimpia, ambedue vittoriose in tre set rispettivamente<br />

su C9 Arco Riva e Lizzana. Mentre<br />

il Torrefranca di coach Serena Avi piazza il<br />

colpaccio di giornata andando a superare il<br />

Caldaro in quattro set. In campo maschile si<br />

tiene stretta la vetta la <strong>Trentino</strong> Volley Btb,<br />

che vince la sfida fra squadre giovanili con<br />

la Proposta Vini, ma il Dream Bolzano batte<br />

il Laives e tiene il passo, restando ancora unica<br />

squadra imbattuta.<br />

I RISULTATISERIE D MASCHILE: Dream Bolzano-Laives<br />

3-1, Stella Rossa-Argentario 2-3, Proposta<br />

Vini-<strong>Trentino</strong> Volley Btb 1-3, Uisp Bolzano-Villazzano<br />

3-1. Classifica: <strong>Trentino</strong> Volley 19;<br />

Dream 17; Uisp Bolzano 12; Argentario 10; Proposta<br />

Vini 9; Laives 7; Stella Rossa e Latzfons 5;<br />

Villazzano 0. Prossimo turno: <strong>Trentino</strong> Volley-Uisp<br />

Bolzano, Argentario-Proposta Vini, Laives-Stella<br />

Rossa, Latzfons-Dream Bolzano.<br />

SERIE D FEMMINILE: Caldaro-Torrefranca 1-3,<br />

Ausugum Ossicolor-Val di Non 3-0, Lizzana-Olimpia<br />

0-3, Villazzano-Uisp Bolzano 2-3,<br />

Sprint Gomma Rovereto-Uisp Bolzano 3-2, Storo-C9<br />

Arco Riva 3-0, San Giacomo-Bolghera 3-1.<br />

Classifica: Ausugum 32; Olimpia e Storo 28; Val<br />

di Non 27; Rovereto e Uisp 24; Caldaro 22; Villazzano<br />

20; Torrefranca 19; San Giacomo 10; Lizzana<br />

e C9 6; Ata 5; Bolghera 1. Prossimo turno: Uisp-Caldaro,<br />

Torrefranca-S.Giacomo, Olimpia-Storo,<br />

Ata-Villazzano, C9-Lizzana, Bolghera-Ausugum,<br />

Val di Non-Rovereto. (n.b.)<br />

S.R. MONTECCHIO 3<br />

TRENTINA ROVERETO 0<br />

MONTECCHIO: Manià, Bortoli, Mosele, De Stefani,<br />

Peretti, Tsankova, Zuccollo (L); Bazzoli, Dalla fina, Ramina,<br />

Trevisan.<br />

All.: Maria Rosa Todesco.<br />

ROVERETO: Rroco 2 (1a + 1b), Palumbo 10 (9a +<br />

1b), Basadonne 9 (5a + 4m), Dall’Acqua 6 (4a + 2m),<br />

Gotti 1 (1a), Bisoffi 8 (8a); Perroni (L); Berasi, Dorighelli 1<br />

(1a), Moscatelli, ne: Pizzini.<br />

All.: Fabio Bonafede.<br />

ARBITRI: Longhi di Rovigo e Cardoville di Venezia.<br />

PARZIALI: 25-22, 25-18, 25-17.<br />

VOLLEY SERIE B2 MASCHILE<br />

RISULTATI Classifica Pt G V P Sv Sp<br />

Acquam. Chioggia-Sloga Tabor 1-3<br />

Agora’-Salv. Inj. PD 3-0<br />

Bibione Mare-<strong>Trentino</strong> 3-0<br />

Metallsider TN-Vergati Sarmeola 0-3<br />

Montebelluna-Itas TV 3-0<br />

Therm-is Paese-Sisley TV 1-3<br />

Viteria 2000-Valsugana 3-0<br />

PROSSIMO TURNO:<br />

11/02/<strong>2012</strong><br />

Itas TV-Sloga Tabor<br />

Salv. Inj. PD-Bibione Mare<br />

Sisley TV-Acquam. Chioggia<br />

<strong>Trentino</strong>-Montebelluna<br />

Valsugana-Metallsider TN<br />

Vergati Sarmeola-Therm-is Paese<br />

Viteria 2000-Agora’<br />

Vergati Sarmeola 38 15 14 1 44 14<br />

Viteria 2000 37 15 12 3 40 17<br />

Valsugana 30 15 10 5 33 21<br />

Agora’ 29 15 12 3 37 24<br />

Montebelluna 26 15 9 6 32 27<br />

Bibione Mare 25 15 8 7 32 27<br />

Sisley TV 23 15 8 7 31 29<br />

Metallsider TN 22 15 8 7 29 29<br />

Sloga Tabor 22 15 6 9 32 33<br />

Itas TV 21 15 6 9 30 32<br />

<strong>Trentino</strong> 17 15 5 10 24 34<br />

Salv. Inj. PD 12 15 3 12 18 37<br />

Therm-is Paese 7 15 2 13 13 40<br />

Acquam. Chioggia 6 15 2 13 10 41<br />

Debora Moscatelli, libero del Rovereto<br />

VOLLEY SERIE B2 FEMMINILE<br />

RISULTATI Classifica Pt G V P Sv Sp<br />

Ata Trento-Volta MN 2-3 Easy Volley Desio 40 15 13 2 41 12<br />

Brembate Sopra-Primedil Brianza 1-3<br />

Trentina Rovereto 32 15 11 4 36 20<br />

Cus Milano-<strong>Don</strong> Colleoni BG 3-1<br />

<strong>Don</strong> Colleoni BG 29 15 10 5 36 24<br />

FoCoL Legnano-Millenium BS 0-3<br />

Volta MN 28 15 9 6 33 25<br />

La Sportiva BS-Protecma S. Vitale 3-1<br />

Neruda Volksbank-Easy Volley Desio 1-3<br />

Ram. Montecchio 26 15 9 6 31 27<br />

Ram. Montecchio-Trentina Rovereto 3-0 La Sportiva BS 24 15 9 6 34 30<br />

PROSSIMO TURNO:<br />

Neruda Volksbank 23 15 8 7 29 26<br />

11/02/<strong>2012</strong><br />

Millenium BS 22 15 7 8 29 28<br />

<strong>Don</strong> Colleoni BG-Easy Volley Desio Primedil Brianza 22 15 7 8 27 30<br />

FoCoL Legnano-Brembate Sopra<br />

Cus Milano 20 15 7 8 28 32<br />

Millenium BS-Ata Trento<br />

Ata Trento<br />

Primedil Brianza-Ram. Montecchio<br />

19 15 6 9 25 32<br />

Protecma S. Vitale-Neruda Volksbank Protecma S. Vitale 16 15 4 11 25 37<br />

Trentina Rovereto-La Sportiva BS Brembate Sopra 14 15 5 10 23 34<br />

Volta MN-Cus Milano<br />

FoCoL Legnano 0 15 0 15 5 45


TRENTINO<br />

VOLLEY<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 45<br />

B2 maschile. Un match combattuto solo a metà, poi l’Argentario si è progressivamente spento<br />

La capolista è troppo forte per la Metallsider<br />

Sarmeola passa 3-0 sui trentini che recuperano invano l’opposto Rizzo<br />

TRENTO. C’è una buona notizia<br />

ed una cattiva notizia per il Metallsider<br />

Argentario. La buona notizia<br />

è che dopo mesi di assenza si rivede,<br />

finalmente, in campo Gianmaria<br />

Rizzo, opposto titolare della<br />

squadra cognolotta sofferente<br />

alla schiena ormai da ottobre. La<br />

brutta notizia è che non basta<br />

Sarmeola legittima appieno<br />

il proprio primato in classifica.<br />

Bella squadra, quadrata,<br />

sbaglia poco, fisicamente<br />

prestante e capace di poter<br />

contare su un centrale giovane<br />

ma fisicamente ben dotato<br />

come Frizzarin. Oltre che<br />

su un opposto come Emilio<br />

Maniero, quel mancino che a<br />

Cles vinse la B1 con la maglia<br />

dell’Anaune Blue City,<br />

che ora in B2 fa davvero quello<br />

che vuole. Una squadra<br />

tanto compatta ha dovuto sudare<br />

per avere ragione del<br />

Metallsider Argentario, sestetto<br />

che se la smette di essere<br />

preda di assenze e problemi<br />

fisici può chiudere la stagione<br />

con una salvezza senza<br />

troppi patemi. Il ritorno di<br />

Rizzo, pur ancora non al meglio<br />

con la schiena, va anche<br />

in questa ottica, ovvero cercare<br />

di avere a disposizione<br />

tutti o quasi i giocatori al meglio<br />

per l’ultima fase del campionato.<br />

Intanto la prima delle due<br />

sfide contro le primissime<br />

della classe (la seconda sarà<br />

sabato a Padova contro il<br />

Valsugana) va in archivio<br />

con una prestazione positiva.<br />

Almeno, appunto, per<br />

nemmeno il ritorno del “bombardiere”<br />

mancino per portarsi a casa<br />

punti contro la capolista Vergati<br />

Sarmeola. I padovani espugnano<br />

Cognola in tre set, al termine<br />

di una partita combattuta solamente<br />

per metà. Un set e mezzo di<br />

partita vera ed altrettanti di monologo<br />

dei padovani.<br />

METALLSIDER 0<br />

SARMEOLA 3<br />

METALLSIDER ARGENTARIO: Consolini 2 (1att +<br />

1m), Rizzo 12 (12att), Capra 14 (12att + 2m), Lasko 12<br />

(10att + 1m + 1ace), Bassi 4 (4att), Hueller 2 (2att), Bernabè<br />

(L); Tovazzi 2 (2att), Detassis, Bridi. Ne: Cestari,<br />

Marzana, Greco. Allenatore: Silvano Conci.<br />

VERGATI SARMEOLA: Sartori 6, Maniero 16, Canella<br />

2, Bertelle 11, Friso 6, Frizzarin 12, Migliorini (L); Trevisan<br />

1, Castaman. Ne: Lorenzi, Rampazzo, Franceschi, Zucchelli.<br />

Allenatore: Leandro Falcini.<br />

ARBITRI: Beltrami e Colella di Mantova.<br />

PARZIALI: 14-25, 26-28, 18-25<br />

NOTE- Metallsider: 1 ace, 4 muri, 10 errori battuta, 13 di<br />

gioco. Sarmeola: 4 ace, 10 muri, 5 er. battuta, 7 di gioco.<br />

metà. Perché dopo un set tutto<br />

di marca veneta ecco che<br />

il Metallsider Argentario<br />

esce dal guscio, riuscendo ad<br />

alzare il proprio ritmo. Una<br />

battuta tattica che funziona,<br />

pochi errori ed un trio di palla<br />

alta capace di fare male.<br />

Ecco gli ingredienti per un<br />

secondo set giocato sempre<br />

sul filo. Nel quale Consolini<br />

e soci sprintano e fino al<br />

20-17 tengono in mano il pallino<br />

del gioco, quando però inizia<br />

la rimonta dei veneti che<br />

impattano sul 22-22. Si va così<br />

ai vantaggi, dove poi a trovare<br />

il colpo di reni decisivo<br />

sono i veneti con il solito Maniero,<br />

autore dei due punti<br />

decisivi. Nel terzo parziale sino<br />

al secondo time-out tecnico,<br />

sino al 16-12, c’è ancora<br />

partita, tirata e combattuta.<br />

Nella parte finale però gli<br />

ospiti allungano e vanno a<br />

chiudere questa partita. Conquistando<br />

così i 3 punti che<br />

Gianmaria Rizzo, tornato in campo dopo mesi<br />

permette loro di stare lassù,<br />

mentre il Metallsider Argentario<br />

resta nella pancia della<br />

classifica. E dopo la sfida di<br />

Padova di sabato e la successiva<br />

pausa per la Coppa Italia<br />

ecco che per il Metallsider<br />

Argentario arriverà una<br />

serie di scontri diretti decisivi<br />

per conquistare questa<br />

tanto agognata salvezza soffrendo<br />

il meno possibile.<br />

(n.b.)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

B2 MASCHILE<br />

<strong>Trentino</strong> Volley Btb affonda<br />

a Bibione senza schiacciatori<br />

BIBIONE MARE VOLLEY 3<br />

TRENTINO VOLLEY BTB 0<br />

BIBIONE MARE VOLLEY: Boraso 2, Bettin 9, Anastasio 10, Manzano 10, Zaccariotto<br />

14, Tonon 11, Gasparini (L); Minetto (L), Dalla Tor, Berlandis, Brun. Ne: Brunelli,<br />

Gobbo. Allenatore: Ezio De Pin.<br />

TRENTINO VOLLEY BTB: Nelli 1 (1att), De Santis 14 (11att + 2m + 1ace), Astarita<br />

8 (5att + 1m + 2ace), Chiappa 8 (7att + 1ace), Coali 2 (1att + 1m), Bleggi 5<br />

(3att + 2m), Griso (L); Buzzelli 1 (1att), Mazzone. Ne: Bressan. Allenatore: Andrea<br />

Burattini.<br />

ARBITRI: Bridda e Parisatto di Udine.<br />

PARZIALI: 25-11, 25-22, 25-22<br />

NOTE- Bibione Mare: 6 ace, 7 muri, 9 errori in battuta, 3 errori in attacco, 56% in attacco,<br />

63% in ricezione con il 23% di perfette. <strong>Trentino</strong> Volley: 4 ace, 6 muri, 5 errori<br />

in battuta, 11 errori in attacco, 37% in attacco, 44% in ricezione con il 21% di perfette.<br />

BIBIONE. Scontro diretto amaro per la <strong>Trentino</strong> Volley<br />

Btb, che esce sconfitta in tre set dal parquet del Bibione Mare,<br />

una delle squadre dirette concorrenti per una salvezza<br />

tranquilla. Dopo tre partite sempre a punti, infatti, i giovanissimi<br />

di coach Burattini devono arrendersi al termine di una<br />

partita passata sempre all’inseguimento. Da dimenticare il<br />

primo parziale, con Bibione che gestisce come vuole il gioco<br />

(8-4, 16-6 e 21-8) mentre nel secondo set si vede un po’ di partita<br />

in più. La <strong>Trentino</strong> Volley guida i giochi senza patemi sino<br />

al 16-13, poi però arriva il break degli ospiti con “armi” quali<br />

battuta e attacco dove peccano i baby gialloblù. Sempre ad inseguire<br />

anche nel terzo set (8-7, 16-12 e 21-18), per una sconfitta<br />

arrivata senza i due schiacciatori Lanza e Bertotti e con<br />

Buzzelli che ha sostituito Nelli in cabina di regia dopo nemmeno<br />

un set. Alla fine il miglior realizzatore della squadra<br />

trentina sarà l’opposto De Santis con 14 punti, 34% in attacco,<br />

ma mentre l’attacco trentino ha faticato quello veneziano<br />

ha trovato sin da subito un alto ritmo. (n.b.)<br />

Coredo è campione d’inverno<br />

In serie C gran derby con i cugini dell’Anaune<br />

Ssv Bozen espugna l’Argentario<br />

In serie C femminile è campione d’inverno<br />

TRENTO. L’atteso derby<br />

tutto noneso al vertice della<br />

serie C maschile premia l’Agsat<br />

Coredo, che la spunta solamente<br />

al quinto set sui “cugini”<br />

dell’Anaune. Gran bel<br />

derby, tirato, combattuto ed<br />

equilibrato, con la squadra<br />

di Agazzi che la spunta in rimonta<br />

dopo che Iiriti e compagnia<br />

schiacciante sono bravi<br />

a volare sul 2-1. L’Agsat<br />

Coredo si laurea così campione<br />

d’inverno al termine del<br />

girone d’andata. Perde la possibilità<br />

dell’aggancio in vetta<br />

il Lana Raika, che deve sudare<br />

sette camicie per avere ragione<br />

di un combattivo Brenta<br />

Volley. In chiave salvezza<br />

un punto prezioso per Chiodega<br />

e soci, ma sempre in ottica<br />

salvezza ecco che il Villazzano<br />

conquista il derby<br />

contro la <strong>Trentino</strong> Volley al<br />

quinto set portandosi a casa<br />

un successo prezioso. Successo<br />

esterno del Mondo Sport’s<br />

Bolzano sul parquet dell’Olimpia,<br />

mentre l’Ausugum<br />

Napolitano coach dell’Anaune<br />

torna a sorridere. Verrelli e<br />

soci, infatti, superano in<br />

quattro set il Futura Mezzolombardo<br />

ponendo così fine<br />

al periodo vittorioso della<br />

squadra di coach Flisi. Ed<br />

ora il girone di ritorno si<br />

aprirà sabato prossimo con<br />

l’incrocio in vetta fra Anaune<br />

e Lana, mentre l’Agsat Coredo<br />

se la vedrà con l’Olimpia<br />

Trento. (n.b.)<br />

SERIE C MASCHILE<br />

11ESIMA GIORNATA<br />

Anaune - Agsat Coredo 2-3<br />

(21-25, 25-23, 25-19, 20-25,<br />

11-15)<br />

Futura Mezzolombardo - Ausugum<br />

1-3 (24-26, 21-25,<br />

25-21, 15-25)<br />

Villazzano Rotalnord - <strong>Trentino</strong><br />

Volley Btb 3-2 (25-20,<br />

25-23, 26-28, 18-25, 15-10)<br />

Olimpia - Mondo Sport’s<br />

Bolzano 0-3 (17-25, 24-26,<br />

21-25)<br />

Brenta - Lana Raika 2-3<br />

(14-25, 23-25, 25-18, 25-20,<br />

16-18)<br />

Classifica: Coredo 26; Anaune<br />

25; Lana 24; C9 23; Ausugum<br />

20; Mondo 17; Futura<br />

15; Villazzano e Btb 13;<br />

Olimpia 10; Levico e Brenta<br />

6.<br />

Prossimo turno: Anaune-Lana,<br />

Olimpia-Coredo, Villazzano-Mondo,<br />

Futura-Btb,<br />

C9-Ausugum, Levico-Brenta.<br />

TRENTO. Dodicesima e penultima<br />

giornata d’andata<br />

della serie C femminile che<br />

incorona come regina il Ssv<br />

Bozen Jodler. La squadra allenata<br />

da coach Guarienti, infatti,<br />

espugna in quattro set<br />

il campo dell’Argentario nella<br />

supersfida al vertice laureandosi,<br />

con una giornata<br />

d’anticipo, campione d’inverno.<br />

Partita bella tirata, con<br />

diversi alti e bassi per parte,<br />

poi Giora (una ex) e compagne<br />

alla lunga chiudono i giochi<br />

in quattro parziali. Colpaccio<br />

di giornata che porta<br />

la firma del Marzola, capace<br />

di superare a domicilio a Povo<br />

l’Agsat Molveno: le baby<br />

di Moretti combinano un<br />

brutto scherzetto a Barbi e<br />

compagne. Finisce l’incubo<br />

per il C9 Arco Riva, che dopo<br />

un gennaio da dimenticare<br />

battezza il mese di <strong>febbraio</strong><br />

con la bella vittoria in tre set<br />

sul Castel Stenico, cenerentola<br />

del campionato. Tre punti<br />

molto importanti se li porta<br />

Nei derby cittadini vincono Sudtirol e Promovolley<br />

Nei tornei giovanili l’Under 18 ha proposto una bella doppia sfida contro Uisp e Villazzano<br />

TRENTO. Nuovo, intenso,<br />

fine settimana nei campionati<br />

giovanili. In Under 18 maschile<br />

il Sudtirol si tiene<br />

stretto il primato grazie al<br />

netto successo nella stracittadina<br />

di Bolzano contro l’Uisp.<br />

L’altro derby di giornata,<br />

quello di Trento fra Villazzano<br />

e Promovolley vede il successo<br />

del Promovolley che resta<br />

così al secondo posto,<br />

staccato di 3 lunghezze dal<br />

vertice. La sfida in famiglia<br />

dell’Argentario, invece, vede<br />

l’Argentario C9 avere la meglio<br />

in quattro set sull’Argentario<br />

Rovereto. Nessuna sorpresa<br />

nemmeno in Under 18<br />

femminile dove, nel girone<br />

A, resta imbattuto in vetta il<br />

Marzola che supera agevolmente<br />

anche l’Alta Valsugana,<br />

a ruota insegue l’Ata e la<br />

Val di Non, corsara sul San<br />

Giorgio. Nel girone B, invece,<br />

i Solteri piazzano il colpaccio<br />

di giornata andando a<br />

vincere lo scontro diretto<br />

con il Lavis: risultato che<br />

permette alla squadra di<br />

Trento nord di agganciare le<br />

lavisane in vetta. In Under<br />

16 maschile prosegue la<br />

marcia dell’imbattuta <strong>Trentino</strong><br />

Volley A, che fa suo in tre<br />

set il derby sull’Argentario<br />

Calisio. Secondo il Risto3 Rovereto<br />

di Dal Corso, vittorioso<br />

sulla <strong>Trentino</strong> Volley B.<br />

In Under 16 femminile invece<br />

il girone A è sempre guidato<br />

dal Basilisco (3-0 al Fornace)<br />

davanti all’Alta Valsugana,<br />

mentre nel girone B l’Ata<br />

Trento resta in vetta nonostante<br />

la sconfitta 2-3 contro<br />

la Pallavolo Rovereto. (n.b.)<br />

Gilda Paoli centrale del Marzola<br />

a casa il Neugries, con le giovanissime<br />

di coach Elmar<br />

Agosti che soffrono solo nel<br />

terzo parziale il Basilisco.<br />

Nella sfida fra ex Torrefranca,<br />

Koja e Vidovic, la spunta<br />

il Volano di coach Vidovic al<br />

tie-break sui Solteri, mentre<br />

il Rovereto conquista tre preziosi<br />

punti salvezza superando<br />

una spenta Alta Valsugana.<br />

(n.b.)<br />

SERIE C FEMMINILE<br />

12ESIMA GIORNATA<br />

Argentario B-Com - Ssv Bozen<br />

Jodler 1-3 (25-15, 15-25,<br />

23-25, 19-25)<br />

Marzola Videoerre - Agsat<br />

Molveno 3-2 (25-22, 21-25,<br />

25-18, 21-25, 17-15)<br />

C9 Arco Riva - Castel Stenico<br />

3-0 (25-14, 25-13, 25-4)<br />

Neugries - Basilisco 3-0<br />

(25-12, 25-16, 25-22)<br />

Solteri Creval - Volano 2-3<br />

Risto3 Alta Valsugana - Pallavolo<br />

Rovereto 1-3 (24-26,<br />

22-25, 25-19, 14-25)<br />

Classifica: Jodler 28; Argentario<br />

24; Molveno 23; Neugries<br />

e C9 21; Lavis e Marzola<br />

19; Solteri 17; Volano<br />

15; Rovereto 11; Alta Valsugana<br />

9; Basilisco 6; Castel<br />

Stenico 3.<br />

Prossimo turno: Jodler-Marzola,<br />

Stenico-Pergine, Molveno-Argentario,<br />

Basilisco-Solteri,<br />

Lavis-Volano,<br />

Rovereto-Neugries.<br />

La squadra Under 16 dell’Argentario Rovereto di Monica Dal Corso


46 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />

SPORT<br />

TRENTINO<br />

ATLETICA<br />

Zanei e Deimichei, stelle di Pergine<br />

La saltatrice e lo sprinter si esaltano alle gare indoor del Gs Valsugana<br />

PERGINE. Elisa Zanei e Davide Deimichei in evidenza<br />

al meeting interregionale indoor organizzato a Pergine<br />

dal Valsugana. La saltatrice valsuganotta e lo sprinter<br />

alense sono risultati i migliori nel pomeriggio di gare<br />

che ha visto la presenza di oltre 200 atleti nell’impianto<br />

allestito al centro sportivo perginese.<br />

CLASSIFICHEIndoor Pergine<br />

60 PIANI UOMINI<br />

Società<br />

Tempo<br />

1 DA CANAL Alex ATLETICA BRUGNERA FRIULINTAGLI 6.93<br />

2 DEIMICHEI Davide U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 6.96<br />

3 LORENZI Marco G.A. FIAMME GIALLE 7.04<br />

4 DIDIONI Matteo U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 7.<strong>06</strong><br />

5 TURRI Mirko SILCA ULTRALITE VITTORIO V.TO 7.16<br />

6 GORLA Alessio LAGARINA CRUS TEAM 7.23<br />

ZHJH<br />

SALTO IN LUNGO UOMINI<br />

Una manifestazione molto<br />

più affollata del prevista, in<br />

quanto le abbondanti nevicate<br />

su quasi tutta l’Italia hanno<br />

fatto saltare molti appuntamenti<br />

al coperto. La tensostruttura<br />

allestita a Pergine<br />

sul rettilineo opposto all’arrivo<br />

era una delle poche aperte<br />

e così molti atleti da fuori<br />

regione hanno scelto la località<br />

valsuganotta per riprendere<br />

l’attività in pista. Località<br />

scelta anche da Doris Tomasini<br />

per tornare a prendere<br />

confidenza con le gare dopo<br />

una serie di malanni che<br />

A sinistra<br />

Davide<br />

Deimichei<br />

a destra<br />

Elisa<br />

Zanei<br />

grandi<br />

protagonisti<br />

dell’indoor<br />

di Pergine<br />

hanno tenuto la roveretana<br />

lontano dalle gare per tutta<br />

la stagione scorsa. Per lei<br />

7”71 in batteria nei 60 piani,<br />

tempo ribadito in finale con<br />

7”72 davanti a Maria Paniz<br />

(7”87) e alla concittadina e<br />

compagna di squadra Valentina<br />

Menolli (8”07). Parlano<br />

roveretano, nel senso del<br />

club inteso come Quercia, anche<br />

i 60 piani al maschile dove<br />

il miglior tempo di giornata<br />

lo ha strappato in finale<br />

Davide Deimichei con 6”96.<br />

Molto buono anche il cronometro<br />

di Marco Lorenzi, fermato<br />

a 6”98 nella batteria di<br />

qualificazione ma non ripetuto<br />

nella finale (7”04). Nel salto<br />

in lungo ottima prestazione<br />

di Elisa Zanei che trova<br />

un 6.10 al quinto salto che le<br />

consente di vincere agevolmente<br />

la gara. Secondo posto<br />

per la polivalente Luisa Costa<br />

atterrata a 5.49. Tra gli<br />

uomini vittoria per Michele<br />

Boni (7.16), davanti a un Luca<br />

Pedron che ha faticato<br />

molto a trovare il giusto feeling<br />

con la pedana e si è dovuto<br />

accontentare dei sette<br />

metri tondi tondi fatti come<br />

misura d’entrata. Problemi<br />

di pedana anche per Luigi<br />

Putzu: 4 nulli e 6.95 all’ultimo<br />

tentativo. Quarto posto<br />

per Eugen Mancas (6.89). Negli<br />

ostacoli vittoria per Nicola<br />

Comencini su Cristian Cristelotti<br />

(8”18) e Maria Paniz<br />

sulla veneta del Quercia Jessica<br />

Novello (9”03 in batteria<br />

e 9”11 in finale). Tra i giovani<br />

si segnala Davide Bonomi<br />

nei 60 ostacoli riservati agli<br />

Allievi che vince la finale<br />

con 8”94 beneficiando del ritiro<br />

di Stefano Gius. (pa.t)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Nuoto. Giovanissimi protagonisti alla piscina Manazzon per il Trofeo Scuole Nuoto Federali<br />

Trentini brillano in vasca a Viareggio<br />

Zanlucchi, Morbin, Petri, Bragagna e Mazzalai vanno a medaglia<br />

TRENTO. Giovanissimi protagonisti nella piscina Manazzon<br />

di Trento ieri, per il secondo Trofeo Scuole Nuoto Federali<br />

organizzato dal Csi Trento Nuoto. Una gara di propaganda,<br />

inserita nel circuito del “Nuoto per tutti”. Intanto a Viareggio,<br />

al 35esimo meeting internazionale Coppa di Carnevale,<br />

sorprendente oro di Angelica Zanlucchi dell’Amici Nuoto Riva<br />

nei 100 rana, dopo essere entrata in finale con il quarto<br />

tempo. Sempre a Viareggio due bronzi, invece, per Alessandro<br />

Morbin (Amici Nuoto Riva) nei 100 delfino e 100 stile libero.<br />

Sempre a Viareggio ottimo bottino anche per la Nuotatori<br />

Trentini di Nerio Danieli, con la società del capoluogo che<br />

torna a casa con due ori (Giulia Petri nei 100 farfalla Juniores<br />

e Nicola Bragagna nei 100 farfalla Esordienti), due argenti<br />

(Luca Mazzalai nei 100 rana Esordienti) ed un bronzo (Nicola<br />

Bragagna) e dieci finali conquistate, oltre ad una lunga serie<br />

di primati personali migliorati. Giulia Petri Alessandro Morbin<br />

25 m rana Esordienti M: 1. Nicolodi Andrea, Csi Trento, 29.07; 2.<br />

Oss Papot Dennis, Nuoto Pergine, 30.10; 3. Casagranda Alessandro,<br />

Nuoto Pergine, 30.41; 4. Mazzalai Mattia, Nuotatori Trentini,<br />

31.45; 5. Accurti Daniel, Rari Nantes Trento, 33.14. 25 m rana Esordienti<br />

F: 1. Tressoldi Consuelo, Buonconsiglio Nuoto, 27.99; 2. Turetta<br />

Margherita, Csi Trento Nuoto, 28.41; 3. Baruchelli Emma,<br />

Nuotatori Trentini, 28.80; 4. Conte Martina, Buonconsiglio Nuoto,<br />

29.04; 5. Filippi Nadin, Nuoto Pergine, 29.17. 50 m dorso Allievi: 1.<br />

Bosco Nicola, Rari Nantes Trento, 43.00; 2. Subranni Antonio,<br />

Buonconsiglio Nuoto, 49.00; 3. Massei Marcello, Nuotatori Trentini,<br />

50.16; 4. Bastoncino Matteo, Csi Trento, 50.41; 5. Mattevi Mirco,<br />

Nuotatori Trentini, 51.54. 50 m dorso Allieve: 1. Buffa Valerie,<br />

Buonconsiglio Nuoto, 49.73; 2. Zini Azzurra, Buonconsiglio Nuoto,<br />

54.47; 3. Ognibeni Lucia, Nuoto Pergine, 55.13; 4. Cazzaniga Irene,<br />

Buonconsiglio Nuoto, 55.71; 5. Dellai Chiara, Buonconsiglio,<br />

56.95. 25 m stile libero Esordienti: 1. Oss Papot Dennis, Nuoto Pergine,<br />

21.65; 2. Casagranda Alessandro, Nuoto Pergine, 22.26; 3.<br />

Mazzalai Mattia, Nuotatori Trentini, 22.75; 4. Tomasi Leonardo,<br />

Buonconsiglio Nuoto, 27.86; 5. Nicolodi Andrea, Csi Trento, 28.10.<br />

25 m stile libero Esordienti: 1. Turetta Margherita, Csi Trento,<br />

21.87; 2. Bellanova Francesca, Csi Trento, 22.69; 3. Filippi Nadin,<br />

Nuoto Pergine, 23.10; 4. Conte Martina, Buonconsiglio Nuoto,<br />

23.26; 5. Porcelli Cecilia, Csi Trento, 23.48. 25 m trasporto palla Allievi:<br />

1. Gioberge Dario, Buonconsiglio Nuoto, 25.57; 2. Bosco Nicola,<br />

Rari Nantes Trento, 25.77; 3. Comper Federico, Rari Nantes<br />

Trento, 25.84; 4. Cristofaletti Federico, Buonconsiglio Nuoto,<br />

25.93; 5. Zen Gianluca, Nuoto Pergine, 26.68. 25 m trasporto palla<br />

Allieve: 1. Dellai Chiara, Buonconsiglio Nuoto, 28.04; 2. Santarelli<br />

TROFEO SCUOLE NUOTO, LE CLASSIFICHE<br />

Martina, Rari Nantes Trento, 29.96; 3. Zambotti Elisa, Csi Trento,<br />

30.13; 4. Zini Azzurra, Buonconsiglio Nuoto, 0:31.73; 5. Martello<br />

Eleonora, Nuoto Pergine, 33.34. Staffetta 4x25 stile libero Esordienti/Allievi:<br />

1. Buonconsiglio Nuoto 1:16.11; 2. Rari Nantes Trento<br />

1:21.20; 3. Nuotatori Trentini 1:21.40; 4. Nuoto Pergine 1:25.34; 5.<br />

Csi 1:30.19. Staffetta 4x25 stile libero Esordienti/Allieve: 1. Buonconsiglio<br />

Nuoto 1:30.10; 2. Csi 1:33.97; 3. Nuoto Pergine, 1:45.95; 4.<br />

Rari Nantes Trento 1:48.95. Amatori 50 m farfalla: 1. Palma Alessandro,<br />

Buonconsiglio Nuoto, 32.50; 2. Stabile Filippo, Buonconsiglio<br />

Nuoto, 32.57; 3. Preghenella Mattia, Buonconsiglio, 35.84; 4.<br />

Giacomozzi Michele, Rari Nantes Trentoi,36.26; 5. Zaffi Filippo,<br />

Rari Nantes Trento, Rari Nantes Trento, 37.00. Amatori 50 m farfalla<br />

F: 1. Trentini Linda, Rari Nantes Trento, 36.<strong>06</strong>; 2. Scartezzini<br />

Beatrice, Csi Trento, 37.83; 3. Dallapè Valeria, Nuotatori Trentini<br />

39.10; 4. Castelli Giulia, RariNantes Trento, 40.80; 5. Angeli Cecilia,<br />

Buonconsiglio Nuoto 0:41.04. 50 m stile libero Amatori 1/2/3<br />

maschi: 1. Giacomozzi Michele, Rari Nantes Trento, 30.55; 2. Stabile<br />

Filippo, Buonconsglio Nuoto, 30.57; 3. Filippo Zaffi, Rari Nantes<br />

Trento, 31.70; 4. Mattia Preghenella, Buonconsiglio Nuoto,<br />

32.45; 5. Alessandro Palma, Buonconsiglio Nuoto, 33.00. 50 stile libero<br />

Amatori 1/2/3 femmine: 1. Beatrice Scartezzini, Csi Trento,<br />

32.04; 2. Linda Trentini, Rari Nantes Nuoto, 34.30; 3. Giulia Castelli,<br />

Rari Nantes Trento, 34.48; 4. Monica Schirripa, Csi Trento,<br />

34.95; 5. Martina Petri, Nuotatori Trentini, 35.47; 6. Cecilia Angeli,<br />

Buonconsiglio, 35.73. Staffetta 4x50 m stile libero Amatori 1/2/3<br />

maschi: 1. Buonconsiglio Nuoto, 2:16.45. 4x50 stile libero amatori<br />

1/2/3 femminile: 1. Buonconsiglio Nuoto, 3:01.50; 2. Csi Trento,<br />

2:31.31; 3. Rari Nantes Trento, 2:35.20. (n.b.)<br />

1 BONI Michele C.S. AERONAUTICA MILITARE 7.16<br />

2 PEDRON Luca ATL.BIOTEKNA MARCON 7.00<br />

3 PUTZU Pierluigi ATHLETIC CLUB 96 AE SPA 6.95<br />

4 MANCAS Eugen ATLETICA CLARINA TRENTINO 6.89<br />

5 FESTI Mattia LAGARINA CRUS TEAM 6.55<br />

6 BERTIZZOLO Bruno ATHLETIC CLUB 96 AE SPA 6.52<br />

7 TURRI Mirko SILCA ULTRALITE VITTORIO V.TO 6.40<br />

8 SANGALLI Andrea ATLETICA TRENTO CMB 6.14<br />

9 COLA Ruben C.S.S. LEONARDO DA VINCI 6.05<br />

10 UNTERHOLZNER Hannes ASV S.V. LANA - RAIKA 5.94<br />

11 PEZZINI Mirko LAGARINA CRUS TEAM 5.89<br />

12 FAIT Giacomo LAGARINA CRUS TEAM 5.73<br />

13 BERGAMO Damiano ATLETICA ROTALIANA 5.66<br />

14 COLA Luca C.S.S. LEONARDO DA VINCI 5.57<br />

15 OLIVIERI Andrea G.S. TRILACUM 5.41<br />

16 AMISTADI Simone ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO 5.28<br />

17 GAIDA Yann LEONARDO DA VINCI 5.18<br />

18 TONET Claudio GS LA PIAVE 2000 5.16<br />

19 VANZO Luigi MASTERATLETICA 5.11<br />

20 SCAPOLAN Luca GS LA PIAVE 2000 5.11<br />

21 VOLGGER Daniel S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV 5.04<br />

22 PATERNOSTER Matteo S.A.F. BOLZANO 5.01<br />

23 PEZZE' Andrea GS LA PIAVE 2000 4.87<br />

24 SANDONA' Matteo ATL.VICENTINA 4.21<br />

60 PIANI DONNE<br />

1 TOMASINI Doris U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 7.71<br />

2 PANIZ Maria ATHLETIC CLUB BELLUNO 7.89<br />

3 MENOLLI Valentina U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 8.07<br />

4 TUMOLERO Alice G.A. BASSANO 8.18<br />

5 BITTANTE Eleonora G.A. BASSANO 8.23<br />

5 NATALINI Martina S.A.F. BOLZANO 8.23<br />

7 ROSSA Erika ATHLETIC CLUB BELLUNO 8.28<br />

8 CAPPELLETTI Vanessa G.S. TRILACUM 8.38<br />

8 GALVAN Silvia GS VALSUGANA TRENTINO 8.38<br />

10 STREITBERGER Christina ASV L.C. BOZEN RAIFFEISEN 8.39<br />

11 COSTA Valentina GS VALSUGANA TRENTINO 8.43<br />

12 FESTI Beatrice ATLETICA TRENTO CMB 8.47<br />

13 GAZZINI Sara ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO 8.50<br />

14 ELLECOSTA Veronika SSV BRUNICO VOLKSBANK 8.53<br />

15 ISCHIA Giulia GS VALSUGANA TRENTINO 8.55<br />

16 TAVERNINI Tosca ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO 8.57<br />

17 MOSER Benedetta GS VALSUGANA TRENTINO 8.58<br />

18 MARZARI Delia G.S. TRILACUM 8.63<br />

19 TONIOLLO Enrica ATL.VICENTINA 8.64<br />

20 FISCHER Sandra S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV 8.67<br />

21 MONGILLO Caterina U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 8.71<br />

22 COLA Petra C.S.S. LEONARDO DA VINCI 8.95<br />

23 SMANIOTTO Chiara C.S.S. LEONARDO DA VINCI 8.98<br />

24 EL GAROUAZ Jihan GS VALSUGANA TRENTINO 9.01<br />

25 SINCICH Isabella S.A.F. BOLZANO 9.12<br />

26 FRANCESCHIN Alessia S.A.F. BOLZANO 9.21<br />

27 ZULLI Vanessa ATL. VALLI DI NON E SOLE 9.31<br />

28 NARDON Marianna ATLETICA ROTALIANA 9.33<br />

29 HOELLRIGL Johanna SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV 9.73<br />

30 CELVA Cristina GS VALSUGANA TRENTINO 9.83<br />

60 OSTACOLI DONNE<br />

1 PANIZ Maria ATHLETIC CLUB BELLUNO 8.90<br />

2 NOVELLO Jessica U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 9.11<br />

3 COSTA Luisa GS VALSUGANA TRENTINO 9.32<br />

4 KASTL Marion ASV S.V. LANA - RAIKA 9.57<br />

5 ISCHIA Giulia GS VALSUGANA TRENTINO 11.74<br />

SALTO IN LUNGO DONNE<br />

1 ZANEI Elisa GS VALSUGANA TRENTINO 6.10<br />

2 COSTA Luisa GS VALSUGANA TRENTINO 5.49<br />

3 SEPPI Lisa A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. 5.32<br />

4 AGOSTINI Giulia CUS PISA ATLETICA CASCINA 5.23<br />

5 TAVERNINI Tosca ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO 4.93<br />

6 ROSSA Erika ATHLETIC CLUB BELLUNO 4.89<br />

7 MARMSOLER Jasmin ASV S.V. LANA - RAIKA 4.85<br />

8 FISCHER Sandra S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV 4.84<br />

9 BETTINAZZI Anna GS VALSUGANA TRENTINO 4.78<br />

10 NATALINI Martina S.A.F. BOLZANO 4.69<br />

11 MARZARI Delia G.S. TRILACUM 4.64<br />

12 MARANI Anabel C.S.S. LEONARDO DA VINCI 4.51<br />

13 MESSNER Stefanie A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. 4.51<br />

14 ALBER Valentine SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV 4.47<br />

15 BAZZANELLA Debora GS VALSUGANA TRENTINO 4.22<br />

16 HOLLRIGL Johanna SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV 4.<strong>06</strong><br />

17 CELVA Cristina GS VALSUGANA TRENTINO 3.49<br />

18 FRANCESCHIN Alessia S.A.F. BOLZANO 3.38<br />

60 OSTACOLI ALLIEVI<br />

1 BONOMI Davide LAGARINA CRUS TEAM 8.94<br />

2 GAIDA Yann C.S.S. LEONARDO DA VINCI 9.27<br />

3 COLA Luca C.S.S. LEONARDO DA VINCI 9.37<br />

GIUS Stefano ATLETICA TRENTO CMB Rit<br />

60 OSTACOLI ALLIEVE<br />

1 SEPPI Lisa A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. 9.29<br />

2 ELLECOSTA Veronika SSV BRUNICO VOLKSBANK 9.35<br />

3 MARMSOLER Jasmin ASV S.V. LANA - RAIKA 9.88<br />

4 ALBER Valentine SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV 10.03<br />

5 MESSNER Stefanie A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. 10.27<br />

6 CARRARO Chiara GS VALSUGANA TRENTINO 10.42<br />

60 OSTACOLI SENIOR UOMINI<br />

1 COMENCINI Nicola ATL. CENTO TORRI PAVIA 8.14<br />

2 CRISTELOTTI Cristian TN131 LAGARINA CRUS TEAM 8.18


TRENTINO<br />

ATLETICA<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 47<br />

Staffette Madrano, festa dello sport<br />

In 600 al via della campestre a coppie organizzata dall’Oltrefersina<br />

di Fernando Valcanover<br />

MADRANO. Circa 600 atleti, in rappresentanza di 26 sodalizi<br />

del <strong>Trentino</strong> Alto Adige, hanno partecipato sul circuito<br />

di Madrano alle “campestre - staffetta a due”, valida<br />

per il titolo di campione provinciale del Csi, competizione<br />

abbinata al 15ºTrofeo Pizzeria Belvedere.<br />

L’edizione <strong>2012</strong> di questa<br />

manifestazione ha confermato<br />

il suo valore promozionale<br />

prima ancora che tecnico, registrando<br />

grande partecipazione<br />

e agonismo tra i più<br />

giovani.<br />

Nelle giovanili successi<br />

per la 5 Stelle Civezzano con<br />

Lissoni - Pedrotti (Esordienti),<br />

Tomasi - Demattè (Ragazzi),<br />

Facchinelli - Rossi (Cadette);<br />

Fondisti Alta Valle di<br />

Non vincono con Betta - Ianes<br />

(Cuccioli), la Trilacum<br />

con Bertini - Riccardi (Cucciole),<br />

il Tione con Gasperi -<br />

Gentilini (Esordienti femm.),<br />

la Clarina con Palunbo - Briscia<br />

(Ragazze), l’Us Cermis<br />

con Cavosi - Braito (Cadetti).<br />

Tra le Allieve Junior la coppia<br />

della Trilacum Desirè e<br />

Hilary Bortolotti ha vinto la<br />

sfida sulle concorrenti dell’Us<br />

Cermis Betta - Conci solo<br />

nella seconda parte della<br />

gara, con un vantaggio di<br />

una decina di secondi. Molto<br />

netta tra i maschi la vittoria<br />

del duo Jellici - Hasani (Cermis),<br />

entrambi in testa ad<br />

ogni passaggio.<br />

Marcata superiorità dei<br />

Un passaggio della categoria Juniores maschile<br />

vincitori nelle gare delle categorie<br />

Senior - Amatori A: in<br />

campo femminile Elektra<br />

Bonvecchio e Lorenza Beatrici<br />

(5 Stelle) hanno vinto con<br />

un buon vantaggio, distanziando<br />

le portacolori del Lagarina<br />

Team. Tra i maschi<br />

dominio di Andrea Debiasi e<br />

Stefano Grimaz (Villazzano),<br />

primi con largo vantaggio su<br />

Sandri - Premstaller (Villagnedo).<br />

Nella categoria Amatori<br />

B e Veterani successo<br />

La partenza della categoria Cuccioli<br />

per Rosanna Lanziner e Christina<br />

Teissl su Damin -Verones<br />

(Trilacum); tra i maschi<br />

l’hanno alla fine spuntata<br />

Carlo Chincarini e Manfred<br />

Premstaller (Villagnedo) sui<br />

tenaci Foresti - Pellegrini<br />

(Atletica Cembra).<br />

Nella classifica per società<br />

abissale divario (quasi 500<br />

punti) tra la citrice 5 Stelle e<br />

la Trilacum; sesta l’organizzatrice<br />

Oltrefersina.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

CLASSIFICHE CORSA CAMPESTRE A STAFFETTA - MADRANO<br />

Cucciole M. 500 X 2<br />

1 Bertini Giulia G.S. Trilacum 3'36"<br />

1 Riccardi Giulia G.S. Trilacum<br />

2 Dematte' Nancy U.S. Cinque Stelle 3'58"<br />

2 Facchinelli Beatrice U.S. Cinque Stelle<br />

3 Manfredi Alice Atletica Team Loppio 4'00"<br />

3 Toniatti Martina Atletica Team Loppio<br />

4 Giovanetti Luna U.S. Cinque Stelle 4'01"<br />

4 Carli Asia U.S. Cinque Stelle<br />

5 Baldi Selene U.S. La Rocchetta 4'01"<br />

5 Buff Lisa U.S. La Rocchetta<br />

6 Franceschi Matilde Lagarina Crus Team<br />

6 Zenatti Aurora Lagarina Crus Team<br />

7 Dematte Elisabetta Atletica Tione<br />

7 Pellegrini Serena Atletica Tione<br />

8 Paterno Sofia U.S. Spera<br />

8 Carraro Martina U.S. Spera<br />

9 Valla Marianna U.S. Cinque Stelle<br />

9 Bertolini Letizia U.S. Cinque Stelle<br />

10 Trentin Angela U.S. Villagnedo<br />

10 Dallamaria Silvia U.S. Villagnedo<br />

Esordienti Femm. M. 500 X 2<br />

1 Gasperi Francesca Atletica Tione 3'25"<br />

1 Gentilini Alessia Atletica Tione<br />

2 Schwanauer Alessia U.S. Spera 3'31"<br />

2 Melchiori Maddalena U.S. Spera<br />

3 Molinari Ester U.S. Cinque Stelle 3'32"<br />

3 Tava Maddalena U.S. Cinque Stelle<br />

4 Marconi Anna U.S. Villagnedo 3'35"<br />

4 Crivelli Martina U.S. Villagnedo<br />

5 Oss Sabrina G.S. Trilacum 3'37"<br />

5 Santini Alessia G.S. Trilacum<br />

6 Gazzini Greta Atletica Team Loppio<br />

6 Sartor Viola Atletica Team Loppio<br />

7 Bonelli Vanessa Stella Alpina Carano<br />

7 Orlandi Carolina Stella Alpina Carano<br />

8 Larcher Maria Sofia S.C. Fondisti Alta Val Di Non<br />

8 Ianes Elisa S.C. Fondisti Alta Val Di Non<br />

9 Sieff Giorgia U.S. Cermis<br />

9 Cari Eloisa U.S. Cermis<br />

10 Purin Federica U.S. Spera<br />

10 Ropele Beatrice U.S. Spera<br />

Esordienti Masch. M. 500 X 2<br />

1 Lissoni Gabriele U.S. Cinque Stelle 3'18"<br />

1 Pedrotti Michele U.S. Cinque Stelle<br />

2 Campidelli Jordan Atletica Tione 3'19"<br />

2 Zambanini Mass. Atletica Tione<br />

3 Facchinelli Miro U.S. Cinque Stelle 3'26"<br />

3 Bertolini Gianmarco U.S. Cinque Stelle<br />

4 Toller Michele Polisportiva Oltrefersina3'27"<br />

4 Anzelini Alessandro Polisportiva Oltrefersina<br />

5 Coser Gabriele U.S. Cermis 3'28"<br />

5 Finco Lorenzo U.S. Cermis<br />

6 Angeli Christian S.C. Fondisti Alta Val Di Non<br />

6 Zani Alessandro S.C. Fondisti Alta Val Di Non<br />

7 Zeni Davide Polisportiva Oltrefersina<br />

7 Taissir Najib Polisportiva Oltrefersina<br />

8 Fornacciari Fabio U.S. Spera<br />

8 Zamir Jalal U.S. Spera<br />

9 Gatti Nicolo' Atletica Team Loppio<br />

9 Gatti Davide Atletica Team Loppio<br />

10 Angeli Stefano U.S. Cinque Stelle<br />

10 Molinari Daniel U.S. Cinque Stelle<br />

Ragazze M. 1000 X 2<br />

1 Palumbo Linda Atletica Clarina 6'59"<br />

1 Bruscia Giulia Atletica Clarina<br />

2 Dalponte Silvia U.S. Cinque Stelle 7'01"<br />

2 Fronza Giorgia U.S. Cinque Stelle<br />

3 Concini Alice Amici D. Sport Mollaro 7'09"<br />

3 Menapace Nicole Amici D. Sport Mollaro<br />

4 Cari Isabella U.S. Cermis 7'21"<br />

4 Lallai Sarah U.S. Cermis<br />

5 Zamir Ines U.S. Spera 7'46"<br />

5 Ropelato Fabiana U.S. Spera<br />

6 Vernesoni Lisa G.S. Trilacum<br />

6 Salvetta Alexandra G.S. Trilacum<br />

7 Toniatti Elisa Atletica Team Loppio<br />

7 Gazzini Iris Atletica Team Loppio<br />

8 Ianeselli Silvia U.S. Cinque Stelle<br />

8 Bendinelli Valentina U.S. Cinque Stelle<br />

9 Dissegna Alessia Polisportiva Borgo<br />

9 Ganarini Veronica Polisportiva Borgo<br />

10 Turri Evelyn U.S. Villazzano<br />

10 Gavazza Irene U.S. Villazzano<br />

Ragazzi M. 1000 X 2<br />

1 Tomasi Mirko U.S. Cinque Stelle 6'31"<br />

1 Dematte' Federico U.S. Cinque Stelle<br />

2 Casagrande Filippo U.S. Cinque Stelle 6'51"<br />

2 Angeli Davide U.S. Cinque Stelle<br />

3 Torghele Massimo U.S. Spera 6'53"<br />

3 Paterno Davide U.S. Spera<br />

4 Pellegrini Gioele Atletica Valle Di Cembra6'55"<br />

4 Silvestri Andrea Atletica Valle Di Cembra<br />

5 Vanzo Sebastian Stella Alpina Carano 6'56"<br />

5 Monsorno Alessandro Stella Alpina Carano<br />

6 Cordin Marco G.S. Trilacum<br />

6 Cardegna Filippo G.S. Trilacum<br />

7 Vulcan Samuele U.S. Cinque Stelle<br />

7 Plamadeala Constantin U.S. Cinque Stelle<br />

8 Stambe' Alessio U.S. Cermis<br />

8 Hasani Rinor U.S. Cermis<br />

9 Tomelin Matteo Polisportiva Oltrefersina<br />

9 Mattvi Tommaso Polisportiva Oltrefersina<br />

10 Perghem Daniel Lagarina Crus Team<br />

10 Lucca Simone Lagarina Crus Team<br />

Cadette M. 1000 + 1500<br />

1 Facchinelli Eleonora U.S. Cinque Stelle 7'59"<br />

1 Rossi Margherita U.S. Cinque Stelle<br />

2 Bertolla Veronica Amici D. Sport Mollaro 8'15"<br />

2 Flaim Anita Amici D. Sport Mollaro<br />

3 Bazzanella Michela Pol. Oltrefersina 8'20"<br />

3 Saidi Linda Pol. Oltrefersina<br />

4 Tomaggio Nicole U.S. Villazzano 8'28"<br />

4 Marchi Annalisa U.S. Villazzano<br />

5 Beber Sara U.S. Cinque Stelle 8'32"<br />

5 Simeoni Francesca U.S. Cinque Stelle<br />

6 Depaoli Chiara G.S. Trilacum<br />

6 Paoli Elisa G.S. Trilacum<br />

7 Sordo Valeria Lagarina Crus Team<br />

7 Baroni Chiara Lagarina Crus Team<br />

8 Gavazza Angela U.S. Villazzano<br />

8 Trobinger Anna U.S. Villazzano<br />

9 Vescovi Emma Lagarina Crus Team<br />

9 Giordani Anna Lagarina Crus Team<br />

10 Sandri Alessia U.S. Villagnedo<br />

10 Bernardi Andrea U.S. Villagnedo<br />

Cadetti M. 1000 + 1500<br />

1 Braito Thomas U.S. Cermis 11'14"<br />

1 Cavosi Stefano U.S. Cermis<br />

2 Baroni Michele Lagarina Crus Team 11'20"<br />

2 Lucca Riccardo Lagarina Crus Team<br />

3 Osti Dante U.S. Villagnedo 11'35"<br />

3 Casagranda Remi U.S. Villagnedo<br />

4 Pedenzini Tiziano U.S. Spera 12'21"<br />

4 Purin Lorenzo U.S. Spera<br />

5 Webber Daniel U.S.A.M Baitona 12'23"<br />

5 Filippo Simone U.S.A.M Baitona<br />

6 Cordi Andrea G.S. Trilacum<br />

6 Giovanazzi Lorenzo G.S. Trilacum<br />

7 Buffa Michele U.S. Villagnedo<br />

7 Pallaoro Simone U.S. Villagnedo<br />

8 Callegari Luca Atletica Valle Di Cembra<br />

8 Sartori Rafael Sergio Atletica Valle Di Cembra<br />

9 Ianeselli Francesco U.S. Cinque Stelle<br />

9 Tait Nicola U.S. Cinque Stelle<br />

10 Vernesoni Luca U.S. Villazzano<br />

10 Vernesoni Daniele U.S. Villazzano<br />

Allieve - Junior F. M. 1500 + 2000<br />

1 Bortolotti Desire' G.S. Trilacum 14'32<br />

1 Bortolotti Hilary G.S. Trilacum<br />

2 Betta Giulia U.S. Cermis 14'45<br />

2 Conci Tamara U.S. Cermis<br />

3 Bonelli Angelica Stella Alpina Carano 15'15<br />

3 Bonelli Letizia Stella Alpina Carano<br />

4 Paris Elisa Atletica Rotaliana 15'29<br />

4 Zennari Carlotta Atletica Rotaliana<br />

5 Saardi Raja Atletica Valle Di Cembra15'40<br />

5 Rizzoli Lara Atletica Valle Di Cembra<br />

6 Varesco Alice Stella Alpina Carano<br />

6 Degregori Giulia Stella Alpina Carano<br />

7 Gottardi Raffaella Atletica Valle Di Cembra<br />

7 Tortora Silvia Atletica Valle Di Cembra<br />

8 Andreatti Matilde Atletica Clarina<br />

8 Andreatti Matilde Atletica Clarina<br />

9 Nardelli Angela G.S. Trilacum<br />

9 Failo Sabrina G.S. Trilacum<br />

10 Purin Alessia U.S. Spera<br />

10 Purin Arianna U.S. Spera<br />

Allievi - Junior M. M. 2000 + 3000<br />

1 Iellici Giovanni U.S. Cermis 17'<strong>06</strong><br />

1 Hasani Veton U.S. Cermis<br />

2 Grimaz Luca U.S. Villazzano 17'22<br />

2 Raineri Davide U.S. Villazzano<br />

3 Vaia Michele U.S. Cermis 17'54<br />

3 Bonelli Leonardo U.S. Cermis<br />

4 Pisoni Diego G.S. Trilacum 17'58<br />

4 Franceschini Emanuele G.S. Trilacum<br />

5 Bellina Alessandro U.S. Villagnedo 18'58<br />

5 Dorigato Marco U.S. Villagnedo<br />

6 Weber Denis U.S. Cermis<br />

6 Mich Daniele U.S. Cermis<br />

7 Ayyach Adil Atletica Valle Di Cembra<br />

7 Keheli Simone Atletica Valle Di Cembra<br />

8 Marchese Michele U.S. Cinque Stelle<br />

8 Gadotti Davide U.S. Cinque Stelle<br />

9 Pezze' Giacomo U.S. Villazzano<br />

9 Zucal Giulio U.S. Villazzano<br />

10 Denard Andrea U.S. Villagnedo<br />

10 Zonca Matteo U.S. Villagnedo<br />

Senior F. - Amatori A M. 2000 + 3000<br />

1 Bonvecchio Elektra U.S. Cinque Stelle 13'49<br />

1 Beatrici Lorenza U.S. Cinque Stelle<br />

2 Candioli Maria Teresa Lagarina Crus Team 14'03<br />

2 Scrinzi Federica Lagarina Crus Team<br />

3 Tenaglia Cristina Lagarina Crus Team 14'20<br />

3 Viola Susi Lagarina Crus Team<br />

4 Merz Luisa Atletica Clarina 14'31<br />

4 Battisti Mara Atletica Clarina<br />

5 Paradisi Sara U.S. Spera 14'44<br />

5 Rosso Anna U.S. Spera<br />

6 Anselmi Cinzia Amici Dello Sport Mollaro<br />

6 Nicoletti Elisabetta Amici Dello Sport Mollaro<br />

7 Antoniazzi Roberta U.S. Cermis<br />

7 Antoniazzi Manuela U.S. Cermis<br />

8 Frate Victoria U.S. Villazzano<br />

8 Purin Carlotta U.S. Villazzano<br />

9 Lazzeri Alessandra Polisportiva Oltrefersina<br />

9 Zappini Barbara Polisportiva Oltrefersina<br />

10 Ianes Luana U.S. Cinque Stelle<br />

10 Badano Francesca U.S. Cinque Stelle<br />

Amatori B - Veterani F. M. 2000 + 3000<br />

1 Lanziner Rosanna A.S.D. Trodena 13'56<br />

1 Teissl Christina A.S.D. Trodena<br />

2 Damin Carla G.S. Trilacum 14'34<br />

2 Verones Romana G.S. Trilacum<br />

3 Celva Cristina U.S. Cinque Stelle 16'18<br />

3 Ciogna Roberta U.S. Cinque Stelle<br />

4 Oss Cazador Milena Polisportiva Oltrefersina16'30<br />

4 Bonecher Ornella Polisportiva Oltrefersina<br />

5 Zucchetto Paola G.S. Trilacum 16'35<br />

5 Merler Cristina G.S. Trilacum<br />

6 Maurina Lucia U.S.A.M Baitona<br />

6 Zeni Flora U.S.A.M Baitona<br />

7 Molinari Antonella U.S. Cinque Stelle<br />

7 Telch Carmen U.S. Cinque Stelle<br />

8 Piffer Maria A.S.D. Trento Orienteering<br />

8 Candotti Claudia A.S.D. Trento Orienteering<br />

Amatori B. - Veterani M. M. 3000 + 4000<br />

1 Chincarini Carlo U.S. Villagnedo 17'28<br />

1 Premstaller Manfred U.S. Villagnedo<br />

2 Foresti Walter Atletica V. Di Cembra 17'44<br />

2 Pellegrini Ivano Atletica V. Di Cembra<br />

3 Dusini Cesare U.S. Robur 18'09<br />

3 Pinamonti Adriano U.S. Robur<br />

4 Coser Renato U.S. Cermis 18'49<br />

4 Dallio Graziano U.S. Cermis<br />

5 Torresani Franco Amici D. Sport Mollaro 19'25<br />

5 Nicoletti Luciano Amici D. Sport Mollaro<br />

6 Bianchi Fabio U.S. Quercia<br />

6 Moser Luciano U.S. Quercia<br />

7 Martini Giorgio Atletica Valle Di Cembra<br />

7 Pojer Alfredo Atletica Valle Di Cembra<br />

8 Oss Cazzador Bruno U.S. Cinque Stelle<br />

8 Dalcolmo Elio U.S. Cinque Stelle<br />

9 Broseghini Romano Orienteering Pine'<br />

9 Fontana Guido Orienteering Pine'<br />

10 Silvestri Marco Atletica Valle Di Cembra<br />

10 Toller Andrea Atletica Valle Di Cembra<br />

Senior M. - Amatori A. M. 3000 + 4000<br />

1 Debiasi Andrea U.S. Villazzano 23'52"<br />

1 Grimaz Stefano U.S. Villazzano<br />

2 Sandri Luca U.S. Villagnedo 24'32"<br />

2 Premstaller Stefano U.S. Villagnedo<br />

3 Spina Domenico G.S. Trilacum 24'38"<br />

3 Baldessari Luca G.S. Trilacum<br />

4 Mascherpa Tobias Atletica Clarina 24'39"<br />

4 Trenti Francesco Atletica Clarina<br />

5 Zandonella Marco Atletica V. Di Cembra 24'44"<br />

5 Coslop Alessandro Atletica V. Di Cembra<br />

6 Oss Cazzador Daniele U.S. Cinque Stelle<br />

6 Cadrobbi Piergiorgio U.S. Cinque Stelle<br />

7 Salvadori Enos U.S.A.M Baitona<br />

7 Leonardi Maurizio U.S.A.M Baitona<br />

8 Depedri Cristian Lagarina Crus Team<br />

8 Bressan Giuliano Lagarina Crus Team<br />

9 Eccheli Alessandro U.S. Quercia<br />

9 Matuzzi Mirko U.S. Quercia<br />

10 Bertoldi Nicola U.S. Cinque Stelle<br />

10 Chemelli Massimiliano U.S. Cinque Stelle<br />

Classifica Per Società<br />

1 U.S. Cinque Stelle 1156<br />

2 U.S. Spera 676<br />

3 Atletica Valle Di Cembra 398<br />

4 Fondisti Alta Val Di Non 382<br />

5 U.S. La Rocchetta 374<br />

6 A.S.D. Trodena 334<br />

7 Polisportiva Borgo 296<br />

8 U.S. Quercia 268<br />

9 U.S. Castelnuovo 244<br />

10 G.S. Trilacum 208<br />

11 U.S. Cermis 200<br />

12 U.S. Villagnedo 176<br />

13 Polisportiva Oltrefersina 166<br />

14 Lagarina Crus Team 162<br />

15 U.S. Villazzano 128<br />

16 Atletica Tione 96<br />

17 Atletica Team Loppio 92<br />

18 Stella Alpina Carano 64<br />

19 Amici Dello Sport Mollaro 40<br />

20 Atletica Clarina 32<br />

21 U.S.A.M Baitona 32<br />

22 Orienteering Pine' 32<br />

23 U.S. Robur 32<br />

24 Atletica Rotaliana 16<br />

25 A.S.D. Trento Orienteering 4<br />

25 S.A. Valchiese 4

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