Trentino_06 febbraio 2012 - Istituto Istruzione Superiore Don Milani
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ALIMENTI E SALUTE<br />
Le merendine bio<br />
nelle macchinette<br />
dei «provinciali»<br />
ROBERT<br />
TOSIN A PAGINA 3<br />
Le star per l’inaugurazione 2013<br />
I Mondiali di Fiemme<br />
chiamano Bocelli<br />
(e sperano in Sting)<br />
Svendita di immobili: dalla val di Sole a Trento, da Pergine a Campiglio. Eppure i fallimenti calano<br />
Gioielli trentini battuti all’asta<br />
Attici, ville e perfino un hotel con tennis e piscina<br />
Cooperazione<br />
Caro direttore,<br />
non so cosa farò<br />
di Diego Schelfi<br />
Caro direttore, dopo aver<br />
letto il suo garbato appello<br />
sul giornale di ieri,<br />
Le devo una risposta, almeno<br />
“per cortesia”, come dice<br />
Lei. Ma l’avverto che La<br />
deluderò. Se è vero che “del<br />
doman non v’è certezza”, esso<br />
non riguarda solo la cooperazione,<br />
ma il mondo intero.<br />
Prevedere oggi quel che<br />
accadrà domani non è possibile.<br />
E le certezze che avevamo<br />
fino a ieri svaniscono facilmente<br />
sotto i colpi di un<br />
cambiamento imposto giorno<br />
per giorno da una crisi<br />
che a mia memoria non ha<br />
precedenti. Ma non voglio girarci<br />
intorno. Vorrei invece,<br />
contro ogni evidenza, ribadire<br />
ancora una volta la mia buona<br />
fede e l’assoluta sincerità<br />
SEGUE A PAGINA 9<br />
CON I SERVIZI A PAGINA 9<br />
PINÈ: 300 SUB SOTTO IL GHIACCIO<br />
NEL GIORNO DEL GRANDE FREDDO<br />
ANDREA SELVA A PAGINA 19<br />
Impotente dopo l’infortunio sul lavoro<br />
Travolto da un armadio, chiede 360 mila euro alle funivie di Pampeago<br />
Ztl, entro l’estate arrivano i varchi elettronici<br />
CHIARA BERT A PAGINA 11<br />
TRENTO. Venne investito<br />
da un armadio con i quadri<br />
elettrici, nella sede della<br />
Itap, l’azienda degli impianti<br />
a fune di Pampeago. Un infortunio<br />
sul lavoro che sembrava<br />
singolare, ma che poi si è<br />
rivelato avere conseguenze<br />
pesantissime per un cinquantenne<br />
della Valle di Fiemme,<br />
dipendente della società.<br />
L’uomo ha avuto conseguenze<br />
fisiche gravissime e, tra le<br />
altre cose, è rimasto anche<br />
impotente. Ecco perché, essendo<br />
cambiate per lui oltre<br />
che lo stato di salute anche<br />
la vita di relazione, ha fatto<br />
causa alla società funiviaria<br />
chiedendo 360 mila euro.<br />
A PAGINA 10<br />
Ragione & sentimento<br />
scrivete a andrea.makner@gmail.com<br />
La lettera<br />
Che bello piangere<br />
davanti a mia figlia<br />
Sono cresciuto in un<br />
mondo dove l’uomo<br />
non può piangere,<br />
SEGUE A PAGINA 21<br />
La risposta<br />
di Andrea Makner<br />
L’<br />
TRENTO. Gioielli anni Settanta<br />
come l’hotel Costa Rotian<br />
di Commezzadura: 75 posti<br />
letto con tennis, piscina e<br />
parco, «in saldo» a 2 milioni<br />
e 200 mila euro. Ma poi anche<br />
ville signorili con giardino<br />
di 600 metri ai margini di<br />
Pergine ad «appena» 815 mila<br />
euro. Persino il mini di 34<br />
metri quadri e sei posti letto<br />
nel residence Artuik, una<br />
“cella” nel gigantesco alveare<br />
di cemento di Marilleva, a<br />
58 mila: praticamente come<br />
un garage in via Grazioli. E<br />
poi una splendida casa a Cadine<br />
immersa nel bosco. E<br />
poi Campiglio. All’asta.<br />
LUCA MAROGNOLI A PAG. 8<br />
Università, microchip<br />
contro i terremoti<br />
A PAGINA 12<br />
Luganeghe fatte in casa<br />
la disfida di Fai<br />
altro giorno la mia<br />
amica Francesca<br />
mi ha detto che “a<br />
SEGUE A PAGINA 21<br />
FICHERA A PAGINA 18<br />
Chiusa la due giorni di combinata nordica - PAG.34 E 35<br />
VOLLEY<br />
L’Itas va avanti a valanga<br />
Vince 3-0 e sale a più 8<br />
Matteo<br />
Burgsthaler<br />
in battuta<br />
TRENTO. Grande Itas.<br />
Sempre più in vetta. Sempre<br />
più sola. La regular season<br />
è saldamente in mano<br />
alla <strong>Trentino</strong> Volley. Perché<br />
i ragazzi di Stoytchev si<br />
portano via d’autorità i 3<br />
punti dal campo di San Giustino<br />
e salgono a 8 punti di<br />
vantaggio sugli avversari<br />
di Macerata e Cuneo.<br />
ALLE PAGINE 24 E 25<br />
TARGHE EGGER<br />
Ecco la «meglio gioventù»<br />
del ciclismo regionale<br />
I giovani<br />
premiati<br />
e i giurati<br />
SERVIZI<br />
E FOTO ALLE<br />
PAG.40 E 41
ZR20
TRENTINO<br />
PRIMO PIANO<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 3<br />
AMBIENTE<br />
Il prossimo appalto per riempire le macchinette<br />
imporrà la presenza di alimenti e bevande «verdi»<br />
La sperimentazione<br />
Bevande sì, snack no<br />
E’ stata l’Azienda sanitaria ad azzardare una<br />
sperimentazione sul tema delle merendine bio<br />
da “imporre” ai propri dipendenti. Una prova<br />
doverosa, anche perché all’Azienda tocca pure<br />
il compito di educare i cittadini a mangiare<br />
e bere in modo più salutare. La prova è avvenuta<br />
in alcune sedi e in modo differenziato: si è<br />
provato in un sito ad accostare i prodotti bio a<br />
quelli tradizionali; in un altro si sono decisamente<br />
cancellate le marche tradizionali. I risultati<br />
sono stati contrastanti. I dipendenti che in<br />
pausa andavano a cercarsi gli snack non sono<br />
apparsi molto entusiasti. Un po’ l’abitudine, un<br />
po’ la diffidenza a provare cose nuove li hanno<br />
indotti a ridurre i consumi. Di successo, invece,<br />
le bevande naturali, di cui si è registrato un<br />
aumento di consumo rispetto alle tradizionali<br />
bevande gassate e zuccherate. Ora in Azienda<br />
stanno studiando se vale la pena forzare un<br />
po’ la mano e introdurre solo alimenti bio e,<br />
magari, a chilometri zero oppure andarci un<br />
po’ cauti. E l’idea potrebbe passare poi pari pari<br />
a tutti i distributori nei palazzi pubblici.<br />
Ai provinciali le merendine bio<br />
Nei distributori di Palazzo almeno il 30% dei prodotti sarà salutista<br />
di Robert Tosin<br />
TRENTO. A questo punto non c’è più alcun dubbio: la<br />
giunta provinciale vuole i dipendenti del Palazzo in forma<br />
smagliante. Dopo il via libera agli acquisti di bici<br />
elettriche per collegare i vari uffici in giro per la città<br />
ora arrivano anche snack e bibite ecologiche. Nelle macchinette<br />
che offrono un minimo di conforto alimentare<br />
arriveranno le merendine bio.<br />
E’ la svolta verde, un po’<br />
imposta da normative europee<br />
un po’ perseguita autonomamente,<br />
della Provincia<br />
che per predicare bene deve<br />
necessariamente razzolare<br />
in modo conseguente. E così<br />
se invita tutti a mangiare sano<br />
e a consumare prodotti di<br />
qualità e “risparmiosi” dal<br />
punto di vista ambientale,<br />
non può chiamarsi fuori dalla<br />
partita. L’Azienda sanitaria<br />
lo ha già fatto, trovandosi<br />
in una posizione più delicata:<br />
come potevano i suoi dietisti<br />
prescrivere le diete ai pazienti,<br />
quando fuori dallo studio<br />
medico si vendevano bibite<br />
gassate e zuccherate e snack<br />
il cui ingrediente più naturale<br />
era la carta con cui vengono<br />
confezionati? E così è<br />
partita la sperimentazione<br />
salutista che si tenterà di<br />
esportare, nel modo più drastico<br />
possibile, anche negli altri<br />
uffici pubblici. Per il momento<br />
l’assessore all’ambiente<br />
Pacher si accontenta di fare<br />
un passo alla volta. Per<br />
l’ambiente ha pensato di munire<br />
i dipendenti provinciali<br />
di bici elettriche da usare negli<br />
spostamenti di servizio<br />
tra un ufficio e l’altro nella<br />
cinta urbana. Per la salute,<br />
ma anche per il territorio, ha<br />
invece dato il via al rinnovamento<br />
delle macchinette che<br />
distribuiscono gli snack e le<br />
bevande. Dalla prossima gara<br />
d’appalto non si prenderanno<br />
in considerazioni offerte<br />
che non prevedano almeno<br />
il 30 per cento dei prodotti<br />
(da quelli mangerecci<br />
alle bevande) biologici e, nel<br />
limite del possibile, a chilometri<br />
zero, cioè di produzione<br />
locale. L’Azienda sanitaria<br />
sarebbe per una introduzione<br />
più rigorosa, ma nella<br />
sperimentazione si è notato<br />
che gli snack bio, oltre a costare<br />
di più non sono poi così<br />
tanto graditi. Diverso, invece,<br />
il discorso delle bevande:<br />
se ci sono, anche i trentini<br />
non disdegnano le grandi<br />
marche gassatissime e zuccheratissime,<br />
ma se trovano<br />
i succhi biologici apprezzano<br />
il nuovo gusto e se ne servono<br />
volentieri.<br />
La prima introduzione<br />
sarà abbastanza soft, con un<br />
30% di prodotti alternativi e<br />
quindi la possibilità di scelta<br />
sarà sempre e comunque garantita<br />
sia per assicurare un<br />
minimo di redditività alla ditta<br />
vincitrice dell’appalto (le<br />
marche sono quelle che danno<br />
il maggiore appeal) sia<br />
per non costringere i dipendenti<br />
a prodotti magari non<br />
graditi anche se più salutari.<br />
L’occasione, però, potrebbe<br />
essere buona anche per le<br />
aziende alimentari trentine<br />
di farsi avanti magari ideando<br />
specifici prodotti adeguati<br />
alle caratteristiche della vendita<br />
attraverso i distributori.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
IL PIANO<br />
L’acqua<br />
del rubinetto<br />
anche negli<br />
uffici<br />
I succhi bio<br />
funzionano<br />
meglio degli<br />
snack. Anche<br />
nei distributori<br />
dei palazzi<br />
provinciali<br />
almeno il 30%<br />
dei prodotti<br />
dovrà essere<br />
“verde”<br />
e a chilometri<br />
zero, cioè<br />
di produzione<br />
locale<br />
Basta plastica, tornano le tazze personali<br />
E c’è l’obbligo di usare acqua del rubinetto e recipienti pluriuso<br />
TRENTO. La sensibilità green prevede<br />
un cambio culturale, più che altro,<br />
ma l’introduzione di comportamenti virtuosi<br />
passa anche attraverso un protocollo<br />
che impone determinate azioni.<br />
La Provincia, manco a dirlo, ce l’ha e<br />
consiste in un dossier di dettagliate specifiche<br />
tecniche per gli acquisti di materiale<br />
di uso quotidiano di cui si deve tenere<br />
conto nei bandi. Ci sono anche curiosi<br />
consigli a cui i dipendenti dovrebbero<br />
adeguarsi, tra cui quello più pittoresco<br />
è la reintroduzione della tazza<br />
personale. Ricordate quelle terribili scodelle<br />
col manico e le scritte dedicate al<br />
papà migliore del mondo o al capo più<br />
amorevole dell’orbe? Ecco, dopo la stagione<br />
dei bicchieri di carta usa e getta<br />
si tornerà lì. Sì, perché nel manuale del<br />
dipendente salutista ed ecologico l’acqua<br />
acquista un’importanza fondamentale:<br />
non va sprecata e, soprattutto, non<br />
deve provocare rifiuti. Così il barilotto<br />
d’acqua con la bustina di carta o il bicchierino<br />
di plastica (che fa molto America,<br />
ma dalle nostre parti non è molto diffuso)<br />
dovrebbe sparire da qualsiasi ufficio,<br />
soprattutto da quelli pubblici. La<br />
strada maestra è quella di collegare<br />
una spina all’acquedotto: niente filtri,<br />
niente aggiunte di gas, nessuna depurazione.<br />
Acqua purissima di rubinetto, così<br />
come viene. Fatto questo passo, il manuale<br />
del dipendente ecologico deve fare<br />
quello superiore: tornare alle tazze e<br />
ai bicchieri pluriuso, cioè in vetro o ceramica,<br />
magari personalizzati per difendere<br />
l’igiene. Se proprio non si può fare<br />
a meno dell’usa e getta è rigorosamente<br />
obbligatorio servirsi dei prodotti biodegradabili,<br />
già da qualche anno diventati<br />
di uso corrente soprattutto nelle grandi<br />
abbuffate di piazza, a partire dai carnevali.<br />
E se la Provincia fa il suo in casa,<br />
chiede uno sforzo nella direzione “verde”<br />
anche alla ristorazione privata. Già<br />
lanciata, ad esempio, l’iniziativa che<br />
prevede la possibilità di portarsi a casa<br />
gli avanzi delle generose portate di alcuni<br />
ristoranti non consumate al tavolo.<br />
Una scatoletta dove riporre il cibo che<br />
altrimenti andrebbe buttato diventa<br />
non più gesto poco elegante, ma anzi<br />
grande rispetto per il cibo e per l’ambiente.<br />
Sempre sul fronte della valorizzazione<br />
dei prodotti locali, ma soprattutto<br />
dell’introduzione dei cibi a chilometri<br />
zero - cioè quelli che non devono fare il<br />
giro dell’oca per arrivare a destinazione,<br />
provocando inquinamento e consumo<br />
di risorse importanti - ci sono anche<br />
i protocolli che consentono ad alcuni locali<br />
tipici di griffarsi come autentici mescitori<br />
trentini. Le osterie tipiche, infatti,<br />
per potersi fregiare del marchio devono<br />
garantire nei menù delle determinate<br />
quantità di piatti realizzati con prodotti<br />
tipici e caratteristici, arrivati da<br />
sotto casa e realizzati con materie prime<br />
locali.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA
4 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
ATTUALITÀ<br />
TRENTINO<br />
MALTEMPO<br />
ITALIA NEL CAOS<br />
Quattro decessi mentre spalavano la neve<br />
Pesanti disagi sui treni, Fs sotto accusa<br />
Nove morti, centinaia i comuni isolati<br />
Da mercoledì allarme gas, vertice al Ministero. 75mila utenze ancora senza corrente<br />
di Paolo Carletti<br />
ROMA. Nove morti nel Paese,<br />
almeno 300 in Europa, centinaia<br />
di comuni isolati al Centro-Sud<br />
e migliaia ancora senza<br />
corrente elettrica, il gas<br />
che comincia a scarseggiare,<br />
autostrade e ferrovie in panne,<br />
traghetti bloccati in rada.<br />
L’elenco dei disastri e dei disagi<br />
causati dall’ondata eccezionale<br />
di maltempo è lunga. Lazio,<br />
Abruzzo — che ha dichiarato<br />
lo stato d’emergenza —<br />
Emilia Romagna, Marche e<br />
Molise le regioni più in difficoltà.<br />
Minori disagi al Nord<br />
malgrado il gelo record (-24 in<br />
Veneto, -21 in Piemonte).<br />
Le vittime. Due uomini morti<br />
in Abruzzo, Teramano e<br />
Chietino, entrambi uccisi da<br />
infarto mentre spalavano il<br />
ghiaccio davanti alle loro case.<br />
Stessa sorte per un 79enne<br />
a S. Severino Marche e un<br />
50enne in Irpinia. A Roma trovata<br />
morta una donna di 78 anni<br />
alla stazione Termini, mentre<br />
una 66enne è deceduta nella<br />
sua casa di Palestrina. A<br />
Ostia nello stesso parco dove<br />
l’altro ieri è stata scoperto il<br />
corpo di una clochard, è stato<br />
rinvenuto il cadavere di un altro<br />
senzatetto. Un cingalese<br />
senza fissa dimora è morto a<br />
Lucca mentre una 91enne è<br />
Sulmona semisepolta dalla neve; sotto, militari in azione nella Marsica. In basso, nel borgo di Offagna (Ancona) la neve ha fatto crollare i tetti<br />
LAZIO<br />
Valle dell’Aniene in black-out<br />
Il cibo arriva con gli elicotteri<br />
La Ciociaria e il Frusinate<br />
sono le zone del Lazio più colpite<br />
dall’ondata di neve e gelo.<br />
«Nella Valle dell’Aniene<br />
(da due giorni al buio, ndr)<br />
siamo riusciti in parte a ripristinare<br />
la corrente ma sussistono<br />
difficoltà di approvvigionamento<br />
degli alimenti, li<br />
stiamo portando con gli elicotteri»,<br />
ha detto ieri la presidente<br />
della Regione Lazio Renata<br />
Polverini al termine di<br />
un vertice sul maltempo alla<br />
prefettura di Frosinone. Secondo<br />
il punto fatto durante<br />
la riunione in prefettura, almeno<br />
2mila persone a Frosinone<br />
erano ancora senza luce.<br />
Stessa situazione registrata<br />
in molti comuni. Mentre<br />
da tutta la provincia sono state<br />
segnalate anche carenze<br />
idriche. La Polverini ha chiesto<br />
aiuti (inviati 80 alpini)<br />
per «sgomberare le strade,<br />
così da raggiungere le centraline<br />
dell’Enel».<br />
Intanto da Sora e Rocca<br />
d’Arce, due paesi della Ciociaria<br />
senza acqua ed elettricità<br />
da giorni, arrivano storie<br />
d’altri tempi. I cittadini<br />
infatti, si stanno arrangiando:<br />
per bere e cucinare sciolgono<br />
la neve sul fuoco del camino,<br />
unico mezzo per scaldarsi.<br />
Ma ci sono anche altre<br />
emergenze: Ferentino, centro<br />
di 20mila persone della<br />
Ciociaria, è senza luce e acqua<br />
da 60 ore. «È una tragedia,<br />
siamo isolati anche con i<br />
telefoni - lancia l’allarme<br />
Alessandra Di Legge, consigliera<br />
comunale - Nella zona<br />
Pareti di Ferentino ci sono<br />
bambini appena nati al freddo;<br />
c’è una signora dializzata<br />
che abita in un’area interna<br />
che è completamente bloccata.<br />
E deve andare in ospedale<br />
o rischia la vita». A Sora, sindaco<br />
e consiglieri si sono attivati<br />
in prima persona per<br />
aiutare donne incinte e vecchietti<br />
isolati. (a.d’a.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
morta a Trieste cadendo. Almeno<br />
300 vittime in Ucraina,<br />
Serbia, Bosnia.<br />
Emergenza gas. Da mercoledì<br />
potrebbero esserci problemi<br />
con l’approvvigionamento<br />
del gas, e per questo oggi c’è<br />
un vertice al ministero dello<br />
Sviluppo Economico. A lanciare<br />
l’allarme è l’ad di Eni Scaroni:<br />
«Siamo in emergenza e abbiamo<br />
aumentato le importazioni<br />
da Algeria e Nord Europa.<br />
Ma mercoledì arriverà un-<br />
’altra ondata di freddo in Russia<br />
e non sappiamo come si<br />
comporterà Gazprom giovedì<br />
e venerdì». Il colosso russo infatti<br />
in questi giorni aveva diminuito<br />
la fornitura per guai<br />
tecnici causati dal gelo. «Nella<br />
riunione decideremo gli interventi<br />
— aggiunge Scaroni —<br />
se questa ulteriore emergenza<br />
dovesse presentarsi tra giovedì<br />
e venerdì». Si valuta l’intervento<br />
sugli «interrompibili»,<br />
cioè quelle aziende che hanno<br />
contratti che permettono loro<br />
di interrompere l’afflusso di<br />
ABRUZZO E MOLISE<br />
Le Regioni sopraffatte<br />
chiedono l’aiuto dell’esercito<br />
Con un’allerta meteo che<br />
incombe e l’intervento massiccio<br />
dell’esercito, l’Abruzzo<br />
e il Molise, due delle regioni<br />
più colpite dalle bufere (e dove<br />
fino a ieri sera l’Enel registravano<br />
rispettivamente<br />
3.430 3<br />
2.800 utenti<br />
senza luce),<br />
stanno affrontando<br />
l’emergenza.<br />
In<br />
Abruzzo solo<br />
ieri, dopo tre<br />
giorni di nevicate,<br />
il presidente<br />
della Regione Gianni<br />
Chiodi ha dichiarato lo stato<br />
d’emergenza, sollecitato i prefetti<br />
a mantenere scuole e uffici<br />
chiusi e invitato i cittadini<br />
a restare a casa. Un intervento<br />
ritenuto tardivo. «Dove sono<br />
Chiodi e Gabrielli mentre<br />
noi siamo sepolti sotto due<br />
metri di neve?», ha detto il<br />
sindaco di Tagliacozzo (L’Aquila)<br />
Maurizio Di Marco Testa.<br />
Nella regione sono molti<br />
i centri isolati, senza acqua,<br />
luce e gas da giorni. Ieri a Mosciano<br />
S. Angelo (Teramo) e<br />
ad Archi (Chieti), sono morti<br />
due uomini<br />
mentre spalavano<br />
la neve.<br />
Situazione<br />
critica anche<br />
in Molise:<br />
Isernia e<br />
Campobasso<br />
le località<br />
più colpite<br />
dalla neve.<br />
In tilt i trasporti:<br />
nessun treno è partito<br />
o arrivato nelle stazioni molisane,<br />
pochissimi gli autobus<br />
in circolazione. Il presidente<br />
della Regione, Michele Iorio,<br />
ha deciso la chiusura delle<br />
scuole fino a martedì. Da risolvere<br />
ancora i black out<br />
elettrici. E le previsioni non<br />
sono buone. (a.d’a.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
gas, oltre a una serie di misure<br />
allo studio del ministero.<br />
Paesi isolati ed elettricità.<br />
Alcuni paesi isolati nella Valle<br />
dell’Aniene nel Lazio sono<br />
stati soccorsi con l’ausilio degli<br />
elicotteri. Gli aiuti si sono<br />
concentrati in Ciociaria dove<br />
sono numerosi i paesi isolati e<br />
senza elettricità. Molti comuni<br />
isolati nell’Aquilano. Ieri<br />
erano ancora 75mila le utenze<br />
non riattivate al Centro-Sud,<br />
secondo l’Enel, che è al centro<br />
delle polemiche.<br />
Strade, ferrovie, porti. Ieri<br />
sera sono state parzialmente<br />
riaperte le autostrade abruzzesi<br />
A24 e A25, dove nevicava ancora,<br />
come sull’A14. Sul Gra<br />
di Roma e sulla Roma-Fiumicino<br />
fino alle 24 di oggi è consentito<br />
il transito solo a mezzi con<br />
catene o gomme termiche;<br />
stesso obbligo all’interno di<br />
Roma ma fino alle 12 di oggi.<br />
Ad Ancona ancora bloccati su<br />
tre traghetti centinaia di passeggeri<br />
e camionisti arrivati<br />
dalla Grecia che sono assistite<br />
direttamente sulle navi, in attesa<br />
che siano liberate da<br />
ghiaccio e neve le strade dello<br />
scalo. Per i treni ancora emergenza<br />
dopo l’odissea dell’Intercity<br />
Roma-Pescara bloccato<br />
per 25 ore a Carsoli. Le Fs hanno<br />
fatto sapere che i passeggeri<br />
sono stati assistiti negli alberghi<br />
della zona, ma sono accusate<br />
di inadempienze, oltre<br />
che dagli utenti infuriati, anche<br />
dai sindaci della zona (come<br />
quello di Tivoli per un altro<br />
treno bloccato). Ieri sera la<br />
Roma-Pescara è tornata a funzionare.<br />
In Emilia Romagna rimane<br />
lo stato di allerta.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
MARCHE<br />
Ancona, lasciano il porto<br />
solo le automobili con catene<br />
Solo ieri pomeriggio, dopo<br />
circa 24 ore, una parte dei<br />
passeggeri a bordo di traghetti<br />
provenienti dalla Grecia e<br />
fermi nel porto di Ancona sono<br />
stati liberati. La neve che<br />
ha bloccato la strada statale<br />
16 e l’imbocco dell’A14 ha costretto<br />
la capitaneria a bloccare<br />
in totale 378 persone, 52<br />
auto e 229 tir. Gli unici autorizzati<br />
a sbarcare però, sono<br />
stati i passeggeri con auto<br />
private munite di catene.<br />
I black out elettrici, i guasti<br />
al servizio idrico e l’isolamento<br />
di molte frazioni marchigiane<br />
hanno rappresentato<br />
ieri la maggiore emergenza<br />
della regione, dove i centralini<br />
della Protezione civile<br />
sono andati in tilt per le migliaia<br />
di chiamate ricevute<br />
dai cittadini. Ad Ancona soprattutto,<br />
la nevicata ha intasato<br />
la viabilità e reso impraticabile<br />
il centro storico. A<br />
Faeto, località Pergola (Pesaro<br />
Urbino), due anziani di 70<br />
A fine settimana un’altra ondata di gelo<br />
Tregua mercoledì e giovedì ma la “porta siberiana” è sempre aperta<br />
ROMA. Il maltempo non dà<br />
tregua e il gelo continuerà a<br />
stringere l’Italia nella sua<br />
morsa almeno fino a San Valentino.<br />
A partire dalla notte<br />
fra giovedì e venerdì, inoltre,<br />
è atteso l’arrivo di un’altra<br />
ondata di aria gelida dalla<br />
Russia che potrebbe portare<br />
la neve nel Centro-Nord, colpendo<br />
l’Emilia Romagna e<br />
da lì gran parte del Nord e le<br />
regioni centrali, Lazio compreso.<br />
Oggi il maltempo colpirà il<br />
versante Tirrenico, dal Lazio<br />
fino alla Sicilia ed anche la<br />
Sardegna, ha detto Massimiliano<br />
Pasqui, dell’<strong>Istituto</strong> di<br />
Biometeorologia del Consiglio<br />
Nazionale delle Ricerche<br />
(Ibimet-Cnr). «Si prevedono<br />
piogge, che in serata potrebbero<br />
assumere carattere nevoso,<br />
anche lungo la costa,<br />
con fenomeni moderati e localizzati»,<br />
osserva. «A Roma<br />
- aggiunge - potrebbe cadere<br />
qualche fiocco, ma è poco<br />
probabile. Piogge sono previste<br />
lungo la costa tirrenica,<br />
mentre nell’entroterra potrebbe<br />
nevicare. La neve continua<br />
a cadere su tutto l’Appennino<br />
Centro-meridionale,<br />
dall’Emilia Romagna alla Puglia,<br />
e sul versante Adriatico.<br />
Nevicate si prevedono sulla<br />
Pianura Padana. A partire<br />
da domani nevicate sulle regioni<br />
Adriatiche, estese al<br />
settore Tirrenico fino alla Toscana.<br />
Qualche fiocco isolato,<br />
osserva Pasqui, potrebbe<br />
cadere anche sul Lazio e a<br />
anni sono rimasti bloccati in<br />
casa per due giorni senza corrente<br />
elettrica. Solo ieri una<br />
squadra di carabinieri li ha<br />
raggiunti e portati in salvo.<br />
Nel centro storico di Offagna<br />
(Ancona), una famiglia di tre<br />
persone è stata fatta evacuare<br />
dopo che il peso della neve<br />
ha sfondato il tetto della casa.<br />
Mentre a S. Severino Marche<br />
(Macerata) un uomo di<br />
79 anni, Angelo Verdenelli, è<br />
morto d’infarto dopo aver<br />
spalato neve davanti casa.<br />
La valle del Cesano (Pesaro<br />
Urbino) è completamente coperta<br />
di neve. Ci sono ancora<br />
frazioni isolate nell’entroterra<br />
del Montefeltro e nel Fabrianese.<br />
Verso la fine della<br />
giornata le utenze senza luce<br />
sono passate da 900 a 250. Le<br />
Ferrovie oggi aprono tutte le<br />
linee regionali, ma ridotti i<br />
treni. E il bollettino meteo<br />
prevede altra neve sulle Marche.<br />
(a.d’a.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
bassa quota, quindi anche su<br />
Roma. Mercoledì e giovedì<br />
una breve tregua, con la neve<br />
che continuerà però sul<br />
versante Adriatico verso<br />
Nord, fino al Triveneto.<br />
Giovedì sera l’arrivo di un<br />
nuovo e intenso impulso di<br />
aria fredda che fra venerdì e<br />
domenica potrebbe portare<br />
la neve su gran parte dell’Italia,<br />
da Frosinone fino a Torino.<br />
«La “porta” siberiana è<br />
sempre aperta e, secondo i<br />
modelli, lascia passare un<br />
nuovo impulso che porta abbondanti<br />
precipitazioni nevose»,<br />
dice Pasqui.
TRENTINO<br />
ATTUALITÀ<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 5<br />
MALTEMPO<br />
LA POLEMICA<br />
Il prefetto: le previsioni erano giuste<br />
ma Roma non ha chiesto il nostro aiuto<br />
Lo scontro in tv tra Alemanno e Gabrielli; a sinistra,<br />
dopo la nevicata rischio ghiaccio nelle vie di Roma<br />
di Maria Rosa Tomasello<br />
ROMA. Il giorno dopo le polemiche<br />
sulla disfatta di Roma,<br />
lo scontro tra il sindaco di<br />
Roma Gianni Alemanno e il<br />
capo della Protezione civile<br />
Franco Gabrielli prende la<br />
strada del Parlamento. Mentre<br />
in tv Alemanno accusa gli<br />
esperti del Dipartimento di essere<br />
dei «passacarte» che gli<br />
hanno fatto perdere «un giorno<br />
di tempo per una previsione<br />
fasulla» e il prefetto replica<br />
che il sindaco non ha chiesto<br />
alcun aiuto prima di venerdì<br />
notte, a collasso della Capitale<br />
avvenuto, il Pdl si prepara a<br />
chiedere al governo ragione<br />
della gestione dell’emergenza:<br />
«Presenteremo un atto parlamentare<br />
per verificare comportamenti<br />
e responsabilità<br />
della Protezione civile, soprattutto<br />
a Roma» annuncia il segretario<br />
Angelino Alfano.<br />
«Chi ha la responsabilità politica<br />
della Protezione civile»<br />
chiede «sconcertato da una latitanza<br />
così vistosa» il presidente<br />
dei senatori Maurizio<br />
Gasparri. «Alfano vuole coprire<br />
le responsabilità di Alemanno»<br />
ribatte il portavoce dell’Italia<br />
dei Valori Leoluca Orlando,<br />
«è gravissimo che l’amministrazione<br />
non abbia predisposto<br />
uno straccio di piano di<br />
intervento» afferma, mentre il<br />
Pd con Emanuele Fiano parla<br />
di «incapacità della giunta»:<br />
«Come dimostra l’ordinanza<br />
di chiusura delle scuole, in<br />
Campidoglio si sapeva benissimo<br />
che queste giornate sarebbero<br />
state difficili».<br />
Alla vigilia di una nuova ondata<br />
di gelo, con la Capitale ancora<br />
lontana dal ritorno alla<br />
«La Protezione civile ente inutile»<br />
Alemanno torna ad attaccare Gabrielli. Il Pdl: verifica in Parlamento<br />
normalità - scuole chiuse e obbligo<br />
di catene a bordo anche<br />
oggi - le polemiche infuriano,<br />
spostando l’attenzione dai territori<br />
in ginocchio ai giochi di<br />
palazzo. «Da quando è stata<br />
sciolta la struttura di Bertolaso<br />
- che davanti a un’emergenza<br />
si faceva nominare commissario<br />
- non esiste più una Protezione<br />
civile: è un ente inutile,<br />
al posto di Gabrielli mi dimetterei»<br />
attacca Alemanno,<br />
che chiede la creazione di<br />
«una struttura più forte sotto<br />
il ministero dell’Interno».<br />
«Giovedì la Protezione civile<br />
parlava di modesti accumuli<br />
di neve. L’allarme è stato dato<br />
male in tutta Italia» sostiene<br />
Alemanno, accusando Gabrielli<br />
di sfuggire al dibattito nelle<br />
trasmissioni tv a cui sono invitati.<br />
Ma il confronto, in realtà,<br />
COSÌ È CAMBIATA<br />
Stato d’emergenza, i lacci della legge<br />
ROMA. Ordinanze in caso<br />
di dichiarazione di stato d’emergenza<br />
«emanate di concerto<br />
con il ministero dell’<br />
Economia», fondo di protezione<br />
civile a zero dal 2004, spese<br />
sottoposte a «visto preventivo»<br />
della Corte<br />
dei Conti:<br />
la legge 10 approvata<br />
dal<br />
Parlamento<br />
nel <strong>febbraio</strong><br />
2011 ha di fatto<br />
“svuotato”<br />
la Protezione<br />
Civile. Una situazione<br />
che<br />
Franco Gabrielli<br />
denuncia<br />
da un anno: «Il Milleproroghe<br />
- disse il 20 <strong>febbraio</strong> dell’anno<br />
scorso -,nel più assoluto<br />
silenzio, ha messo mano alla<br />
legge 225 del’92 con riforme<br />
che, come sono, affonderanno<br />
la Protezione Civile come<br />
il Titanic».<br />
Ma cosa dice la legge? Innanzitutto<br />
che quando viene<br />
dichiarato lo stato di emergenza<br />
- che deve essere richiesto<br />
dalle Regioni - il presidente<br />
della Regione «è autorizzato<br />
a deliberare aumenti, sino<br />
al limite massimo consentito...dei<br />
tributi, delle addizionali,<br />
delle aliquote... nonché<br />
ad elevare ulteriormente la<br />
misura dell’imposta regionale»<br />
sulla benzina «fino ad un<br />
massimo di 5 centesimi per litro».<br />
Con la dichiarazione dello<br />
stato d’emergenza sono le<br />
Regioni le prime a dover mettere<br />
i soldi. Qualora le misure<br />
non bastassero, dice la legge,<br />
«può essere disposto l’utilizzo<br />
delle risorse del Fondo<br />
nazionale di protezione Civile»<br />
che deve essere «obbligatoriamente<br />
reintegrato in pari<br />
misura».<br />
Ma a quanto ammontano le<br />
risorse del fondo di Protezione<br />
Civile? «A zero, dal 2004,<br />
nel 2003 c’erano 77 milioni di<br />
euro», chiosano in via Ulpiano.<br />
Il terzo punto stabilito dalla<br />
legge è però quello che di<br />
fatto blocca ogni azione della<br />
Protezione Civile.<br />
Tanto<br />
che lo stesso<br />
“papa” del sistema<br />
Giuseppe<br />
Zamberletti,<br />
disse un<br />
anno fa che<br />
era «estremamente<br />
pericoloso<br />
ridurre<br />
l’agibilità dei<br />
poteri della<br />
Protezione Civile». In sostanza,<br />
ogni spesa e ogni atto, anche<br />
in stato di emergenza, devono<br />
esser fatti con «il concerto»<br />
dell’Economia e con un<br />
controllo preventivo della Corte<br />
dei Conti sulle spese.<br />
si svolge durante durante la<br />
trasmissione «In mezz’ora»,<br />
condotta da Lucia Annunziata<br />
su RaiTre: «Contesto tutte<br />
le affermazioni del sindaco» rilancia<br />
Gabrielli, ospite in studio,<br />
con Alemanno collegato<br />
al telefono. «Non è vero che<br />
Nel 2011<br />
la svolta Tremonti<br />
Ogni atto avviene<br />
di concerto<br />
con il ministero<br />
dell’Economia<br />
«Il sindaco di Roma sapeva, basta scaricabarile»<br />
Zamberletti, padre della Protezione civile: spettava a lui adottare tutte le misure necessarie<br />
Giuseppe<br />
Zamberletti<br />
il “papà”<br />
della<br />
Protezione<br />
civile<br />
ROMA. «Il sindaco di Roma,<br />
così come il sindaco di<br />
qualunque paese di montagna,<br />
è il capo della Protezione<br />
civile della città e deve sapersi<br />
assumere le proprie responsabilità,<br />
non trovare il<br />
modo di scaricarle quando finisce<br />
come Schettino contro<br />
la scogliera». Giuseppe Zamberletti,<br />
tre volte ministro e<br />
padre della Protezione civile<br />
italiana, usa come metafora<br />
il naufragio della Concordia<br />
per chiarire che cosa pensa<br />
del flop del piano neve di Roma:<br />
«Io ho l’impressione che<br />
tutto il sistema di allarme abbia<br />
funzionato, poi è il sindaco<br />
che deve adottare tutte le<br />
misure di prevenzione necessarie<br />
per ridurre l’effetto degli<br />
eventi se diventano gravi».<br />
Il sindaco Alemanno sta<br />
facendo lo scaricabarile?<br />
«Quando un’amministrazione<br />
riceve comunicazioni<br />
di questo tipo può chiedere<br />
aiuto alla Protezione civile<br />
nazionale, ma non può dire<br />
che non sapeva. Lo sapevano<br />
tutti che la neve era una<br />
eventualità possibile: è vero<br />
che organizzare una grande<br />
città è difficile, non si può<br />
preparare tutto 24 ore prima.<br />
Io affrontai l’emergenza neve<br />
del 1985 a Roma come ministro,<br />
e ci furono discussioni<br />
con il sindaco Vetere: mi<br />
chiedeva più mezzi, non contestava<br />
le previsioni. Quando<br />
la Commissione Grandi rischi<br />
mi disse che lo sciame sismico<br />
in Garfagnana poteva<br />
annunciare un terremoto distruttivo,<br />
ordinai l’evacuazione<br />
delle case: poi il terremoto<br />
non venne, fu un eccesso<br />
di prudenza, ma io mi assunsi<br />
le mie responsabilità».<br />
Il sindaco denuncia lo<br />
l’indebolimento della Protezione<br />
civile si è riverberato nella<br />
vicenda di Roma» e in ogni caso,<br />
afferma, «la Protezione civile<br />
di Gabrielli e di Bertolaso,<br />
si sarebbero comportate alla<br />
stessa maniera». Non solo:<br />
«Al di là di ogni dubbio, i bollettini<br />
meteo erano corretti»<br />
sottolinea, ricordando che durante<br />
il Comitato operativo<br />
del 2 <strong>febbraio</strong> nessuno chiese<br />
aiuto e che «su alcune agenzie,<br />
al termine dell’incontro,<br />
Alemanno parlava di 15 centimetri<br />
di neve». Solo su un punto<br />
le posizioni si avvicinano:<br />
«Sono d’accordo con lei quando<br />
dice che la Protezione civile<br />
va rivista» dice Gabrielli al<br />
sindaco. «Ma io lo sto dicendo<br />
dal 26 <strong>febbraio</strong> del 2011, quando<br />
il Parlamento ha approvato<br />
il provvedimento che ne ha<br />
ridotto le competenze» ricorda.<br />
«Non temo un’inchiesta»<br />
assicura «sono solo preoccupato<br />
che questa polemica indebolisca<br />
ulteriormente un sistema<br />
di cui il Paese ha grande<br />
bisogno». Ma a denunciare le<br />
falle del meccanismo è anche<br />
l’Anci: «I Comuni italiani sono<br />
stati lasciati soli» accusano<br />
i sindaci, «il sistema di Protezione<br />
civile è prigioniero di<br />
una confusione di competenze<br />
che finisce sempre per scaricare<br />
la responsabilità sulle amministrazioni,<br />
anche quando<br />
il nostro ordinamento prevede<br />
altri livelli istituzionali».<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
svuotamento della Protezione<br />
civile dopo Bertolaso<br />
col Milleproroghe del<br />
governo Berlusconi. Ma<br />
prima di lui l’aveva fatto<br />
lo stesso Gabrielli, e lei<br />
stesso era stato critico.<br />
«Certo, ma è una cosa diversa<br />
da quello che è successo<br />
a Roma, perché anche se<br />
la Protezione civile avesse<br />
ancora avuto i poteri precedenti,<br />
con un sindaco che dichiara<br />
di non aver capito la<br />
gravità della situazione i fatti<br />
non sarebbero cambiati.<br />
Ma certo quei poteri vanno<br />
recuperati: oggi una ordinanza<br />
deve prima essere approvata<br />
dal ministero del Tesoro<br />
e dalla Corte dei conti, diventerebbe<br />
efficace a neve<br />
già sciolta. Nel 1985 Roma<br />
chiuse entrambi gli aeroporti,<br />
ma Ciampino era lo scalo<br />
per il soccorso aereo: io lo militarizzai,<br />
e in Consiglio dei<br />
ministri ebbi uno scambio di<br />
battute con Spadolini, ministro<br />
della Difesa, che non<br />
avevo avuto neppure il tempo<br />
di avvertire. Con le norme<br />
di oggi non sarebbe possibile».<br />
Alemanno dice che la<br />
Protezione civile deve tornare<br />
al ministero dell’Interno.<br />
Che ne pensa?<br />
«Che è una stupidaggine.<br />
La Protezione civile non sono<br />
solo i pompieri, e sta alla<br />
Presidenza del consiglio perché<br />
è necessario il coordinamento<br />
di più ministeri ed enti.<br />
Forse il vero problema è<br />
che dal 2001 non è più stato<br />
nominato un ministro della<br />
Protezione civile, mentre si<br />
nominano tanti ministri senza<br />
portafoglio per settori che<br />
quando spariscono nessuno<br />
se ne accorge». (m.r.t.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA
6 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
ATTUALITÀ<br />
TRENTINO<br />
LO SCONTRO<br />
POLITICO<br />
di Gabriele Rizzardi<br />
ROMA. Sostegno, certo, e fino<br />
al 2013. Ma anche un ultimo<br />
avviso per Mario Monti,<br />
accusato di prestare troppa<br />
attenzione alle esigenze di<br />
una sola parte politica, il<br />
Pdl. Stufo di fare il “portatore<br />
d’acqua” di un governo<br />
che su Rai e giustizia procede<br />
come se a Palazzo Chigi<br />
ci fosse ancora Berlusconi,<br />
Bersani sbotta e fa capire<br />
che la pazienza del Pd si sta<br />
esaurendo. «Una serie di<br />
provvedimenti sono stati approvati<br />
con i meccanismi<br />
della vecchia maggioranza,<br />
anche contro le indicazioni<br />
del governo stesso (come è<br />
avvenuto per la responsabilità<br />
civile dei magistrati<br />
ndr). Questo è un problema.<br />
Siamo leali, sosteniamo<br />
il governo, ma — avverte il<br />
segretario del Partito Democratico<br />
— non ci lasciamo<br />
prendere in giro. Questo è<br />
il messaggio. Il governo si<br />
dia una regolata...». Il Professore,<br />
che sulla riforma<br />
del lavoro stenta a trovare<br />
un accordo con Confindustria<br />
e sindacati e minaccia<br />
di andare avanti da solo, è<br />
avvertito.<br />
Lo sfogo di Bersani prende<br />
corpo al termine di una<br />
mattinata che si apre con<br />
una lunga intervista a Libero<br />
nella quale Berlusconi<br />
conferma che non si ricandiderà.<br />
L’ex premier punta a<br />
cambiare la legge elettorale,<br />
magari «alzando la soglia<br />
di sbarramento». Ma<br />
Monti e Berlusconi al Carnevale di Viareggio<br />
Pd a Monti: «Niente prese in giro»<br />
Bersani conferma l’appoggio, ma cresce il disagio su Rai e Giustizia<br />
per farlo «serve tempo».<br />
Quindi il governo guidato<br />
da Mario Monti «deve durare<br />
fino alla fine della legislatura».<br />
Il Cavaliere, insomma,<br />
dice di essere pronto a<br />
un compromesso con il Pd<br />
non solo per cambiare il<br />
Porcellum ma anche per fare<br />
le riforme istituzionali.<br />
Un po’ troppo?<br />
Dall’ex premier, che in serata<br />
prova a frenare e spiega<br />
che con il giornalista di<br />
Libero c’è stato solo «un ragionamento<br />
sul filo del paradosso»,<br />
arrivano inattesi<br />
IL CASO<br />
Fischi e «buuu» per Formigoni sul palco<br />
MILANO. Doveva essere<br />
un’occasione per spiegare ai<br />
milanesi una delle eredità<br />
dell’Expo 2015, cioè la Darsena<br />
recuperata e il percorso<br />
delle Vie d’Acqua. Ma la contestazione<br />
a Roberto Formigoni<br />
(nella foto) all’inizio dello<br />
spettacolo gratuito di ieri<br />
al Teatro Dal Verme ha fatto<br />
andare tutto in secondo piano<br />
e infiammare le polemiche.<br />
Non appena la regista Andree<br />
Ruth Shammah è salita<br />
sul palco per presentare Formigoni<br />
(facendo fermare le<br />
ballerine che, come acqua,<br />
stavano scendendo dalle gradinate)<br />
è partita una salva di<br />
Berlusconi apre ai democratici<br />
sulla riforma elettorale e lancia<br />
di nuovo Alfano. «Stop» della Lega<br />
e generosi attestati di stima<br />
nei confronti di Monti: «E’<br />
molto bravo e non sto scoprendo<br />
adesso le sue qualità.<br />
Il governo deve continuare<br />
ad operare». Un via libera<br />
senza scadenza di mandato<br />
che è accompagnato<br />
anche dall’ennesima benedizione<br />
per l’operosissimo Angelino<br />
Alfano («E’ un giovane<br />
bravissimo») che presto<br />
prenderà il suo posto. Un<br />
pubblico riconoscimento<br />
per l’ex Guardasigilli che finisce<br />
per rendere ancora<br />
più nervosi gli ex alleati della<br />
Lega. Bossi commincia a<br />
fischi e «buu», continuata<br />
per tutto l’intervento, con un<br />
picco quando ha parlato dell’ex<br />
sindaco di Milano Letizia<br />
Moratti. Uniche variazioni:<br />
le grida «Vai a casa» e<br />
«Buffone» e gli applausi<br />
quando Formigoni ha citato<br />
«l’opera intelligente» dell’attuale<br />
sindaco Giuliano Pisapia.<br />
Insomma clima da elezioni<br />
e da popolo arancione,<br />
quello che proprio al Dal Verme<br />
in campagna elettorale è<br />
venuto più volte alle manifestazioni<br />
per Pisapia. Non antagonisti<br />
o frequentatori dei<br />
centri sociali all’apparenza,<br />
né militanti di partito, gente<br />
senza striscioni e bandiere,<br />
tutte persone che hanno partecipato<br />
all’incontro dove bisognava<br />
prenotare i biglietti<br />
gratuiti. Invitati, secondo alcuni<br />
esponenti del centrodestra.<br />
«Maleducati»,<br />
secondo<br />
Andree<br />
Ruth<br />
Shammah,<br />
regista dello<br />
spettacolo.<br />
Formigoni<br />
non si è scosso<br />
più di tanto.<br />
Ha continuato<br />
il suo<br />
intervento, tranquillizzando<br />
anche Pisapia con un: «Non<br />
preoccuparti, Giuliano!».<br />
prendere in seria considerazione<br />
la possibilità di fare a<br />
meno di Berlusconi («Se si<br />
ritirerà, noi siamo pronti<br />
ad allenarci per andare da<br />
soli...») e Calderoli attacca<br />
Alfano: «Pensate cosa succede<br />
al Pdl se candidano un siciliano<br />
a casa nostra... Lo<br />
mandano a scopare il mare...».<br />
Pdl e Pd riusciranno a riformare<br />
la legge elettorale?<br />
L’Italia dei Valori mette in<br />
guardia da un’intesa a due<br />
e dice no a un «accordo truffa»<br />
mentre il Terzo Polo,<br />
con il segretario dell’Udc,<br />
Lrenzo Cesa, apprezza: «Finalmente<br />
Berlusconi segue<br />
i nostri consigli». Ignazio<br />
La Russa annuncia che da<br />
martedì prossimo sulla legge<br />
elettorale il Pdl avvierà<br />
un «giro di consultazioni»<br />
con gli altri partiti mentre<br />
Fabrizio Cicchitto assicura<br />
che il destino del governo<br />
non è nelle mani del Partito<br />
Democratico: «Bersani parla<br />
come se avesse vinto le<br />
elezioni e se questo governo<br />
fosse di sua proprietà.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Secondo Bonanni (Cisl) non si deve abolire ma qualche cambiamento è possibile<br />
«Art.18, serve manutenzione»<br />
Irremovibili Cgil e Pd. Anche la Lega contro le modifiche<br />
Arturo Parisi, fra i primi ad avanzare dubbi sulla gestione Lusi<br />
ROMA. Prima le riunioni<br />
dei tecnici dei sindacati da<br />
un lato e degli imprenditori<br />
dall’altro. Poi mercoledì un<br />
confronto tra i rappresentanti<br />
dei lavoratori e quelle del<br />
mondo dell’impresa. Quindi<br />
giovedì il tavolo con il governo,<br />
che a sua volta potrebbe<br />
essere preceduto da una riunione<br />
dei tre segretari confederali<br />
di Cgil, Cisl e Uil. È un<br />
calendario ricco, una vera e<br />
propria girandola d’incontri,<br />
quello che caratterizza la settimana<br />
che si apre sul fronte<br />
della riforma del mercato del<br />
lavoro, con il sindacato che<br />
se da un lato si dimostra compatto<br />
sul no alle modifiche all’articolo<br />
18, dall’altro, con il<br />
segretario Cisl Bonanni ipotizza<br />
«una robusta manutenzione,<br />
ma non l’abolizione»<br />
della norma. La fitta agenda<br />
fotografa come il confronto<br />
tra governo e parti sociali diventi<br />
più intenso, entrando<br />
nei temi specifici: dalla necessità<br />
di ridurre le formule<br />
contrattuali a quella di definire<br />
meccanismi di aggiornamento,<br />
dall’ipotesi di nuove<br />
forme di sostegno al tema<br />
della flessibilità in entrate e<br />
in uscita. Sui contratti di inserimento<br />
e sull’apprendistato<br />
si è più vicini ad una intesa.<br />
Tutti concordi anche sull’importanza<br />
della formazione.<br />
«Abbiamo sottovalutato<br />
gli istituti tecnici», ha detto<br />
il direttore generale di Confindustria,<br />
Giampaolo Galli<br />
intervenendo a Domenica In<br />
sostenendo che in alcuni casi<br />
«le imprese cercano lavoratori<br />
e non li trovano». Tanto<br />
che è proprio la formazione<br />
«la strada principale per entrare<br />
nel mercato del lavoro».<br />
Ma è sull’articolo 18, diventato<br />
oramai tema politico,<br />
che le schermaglie pre-tavolo<br />
sono più accese. Il governo<br />
- prima Monti e poi il ministro<br />
Fornero - ha fatto intendere<br />
che la questione è<br />
sul tappeto. Per il sindacato<br />
Raffaele Bonanni, a destra, con una scettica Susanna Camusso<br />
il suo mantenimento è una<br />
pregiudiziale. Chi pone la<br />
questione - ha detto più volte<br />
il segretario della Cgil Susanna<br />
Camusso - non vuole il<br />
confronto. Anche le altre sigle<br />
fanno muro. Il documento<br />
unitario firmato da Cgil,<br />
Cisl e Uil blinda il sindacato<br />
su questo punto. Ma non c’è<br />
Il caso Lusi inguaia Rutelli nell’Api<br />
E oggi i garanti del Pd potrebbero espellere l’ex tesoriere della Margherita<br />
ROMA. Mentre tra gli ex<br />
della Margherita divampa la<br />
polemica sui fondi del partito,<br />
dopo l’espulsione dal<br />
gruppo parlamentare al Senato<br />
per Luigi Lusi, oggi è l’ora<br />
del «giudizio» del Pd. Il caso<br />
dell’ex tesoriere della Margherita,<br />
accusato di aver sottratto<br />
13 milioni di euro dalle<br />
casse del partito, è all’ordine<br />
del giorno della riunione<br />
della commissione di garanzia<br />
dei Democratici, convocata<br />
per il pomeriggio. In base<br />
allo statuto del Pd, la commissione<br />
presieduta da Luigi<br />
Berlinguer non ha soltanto<br />
competenze disciplinari sugli<br />
iscritti, ma anche in materia<br />
economica; nel senso che<br />
i soldi che Lusi avrebbe preso<br />
sarebbero indirettamente<br />
del Partito democratico. E<br />
sulla vicenda dell’ex tesoriere<br />
Dl sono puntati soprattutto<br />
gli occhi di chi militava<br />
nel partito il cui ultimo segretario<br />
è stato Francesco Rutelli,<br />
oggi leader dell’Api. Ed è<br />
proprio su Rutelli, il quale a<br />
sua volta ha «scaricato» Lusi,<br />
che si concentrano gli attacchi<br />
degli ex Dl, ma anche<br />
il «fuoco amico»: come quello<br />
di Linda Lanzillotta, secondo<br />
cui la vicenda Lusi «apre<br />
nell’Api una questione politica<br />
che va affrontata quanto<br />
prima». Durissimo è Arturo<br />
Parisi, che ricorda il suo<br />
«braccio di ferro» con Lusi ai<br />
tempi della Margherita. Parisi<br />
spiega che proprio perché<br />
Lusi «gestiva i soldi solo per<br />
Rutelli», egli aveva proposto<br />
da presidente dell’Assemblea<br />
federale «un comitato di<br />
tesoreria che difendesse le<br />
minoranze». «Ma mai e poi<br />
mai avrei pensato che si finisse<br />
a guardie e ladri», sostiene<br />
l’ex ministro della Difesa<br />
che invoca la restituzione<br />
delle somme che mancano.<br />
Una posizione condivisa<br />
da un altro prodiano, Franco<br />
Monaco, il quale testimonia<br />
le critiche «sin dal primo<br />
giorno» di Parisi all’ «opacità<br />
dei bilanci della Margherita<br />
affidati alla gestione Lusi».<br />
Su chi ha gestito i soldi della<br />
solo il sindacato a dire no alle<br />
modiche dell’articolo 18.<br />
Sul punto l’ex ministro del lavoro,<br />
Cesare Damiano (Pd) è<br />
netto: «inaccettabili atti unilaterali<br />
del governo».<br />
Dal Pdl a tenere la corda tesa<br />
sul tema del lavoro è il<br />
presidente dei senatori Maurizio<br />
Gasparri che nei giorni<br />
scorsi ha chiesto «norme<br />
tempestive e incisive per superare<br />
le rigidità e favorire<br />
la creazione di lavoro». E oggi<br />
ribatte a Bersani che «sul<br />
lavoro giustamente si sentono<br />
le parti sociali, in primis i<br />
sindacati». Ma se il Pd ammonisce<br />
il governo, la Lega si<br />
differenzia ancora una volta<br />
dal Pdl, favorevole da parte<br />
sua a una revisione dell’articolo<br />
18. Sul punto infatti è<br />
pronta una mozione, primo<br />
firmatario Roberto Calderoli,<br />
che chiede il mantenimento<br />
di tutte le tutele previste<br />
nel dispositivo.<br />
Margherita dopo la confluenza<br />
nel Pd attacca anche Rino<br />
Piscitello, ex Dl ora approdato<br />
nell’Mpa.<br />
«In molti - sostiene - si sono<br />
avvantaggiati del modo<br />
del tutto personale in cui venivano<br />
gestiti i soldi della<br />
Margherita dopo che aveva<br />
cessato di esistere».<br />
E, mentre l’Idv con Leoluca<br />
Orlando ricorda di aver<br />
presentato un disegno di legge<br />
«per regolamentare una<br />
volta per tutte i rimborsi elettorali<br />
e la gestione finanziaria<br />
dei partiti», la posizione<br />
di Rutelli scricchiola anche<br />
nell’Api. Disagio viene<br />
espresso da Linda Lanzillotta,<br />
secondo cui la vicenda Lusi<br />
«apre nell’Api una questione<br />
politica che va affrontata<br />
quanto prima».
TRENTINO<br />
ATTUALITÀ<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 7<br />
RISCHIO DEFAULT<br />
Grecia sull’orlo del baratro<br />
Non c’è accordo sui tagli. Juncker: così tra due mesi fuori dall’euro<br />
di Andrea Di Stefano<br />
MILANO. La Grecia è sull’orlo<br />
di un fallimento ben<br />
più devastante della Lehman<br />
Brothers. Le febbrili e concitate<br />
trattative tra il premier<br />
Luca Papademos e i tre partiti<br />
che lo sostengono in Parlamento<br />
sulle richieste dalla<br />
Trojka (Fmi-Bce-Ue) si sono<br />
concluse con un nulla di fatto.<br />
Il premier greco non è riuscito<br />
a strappare un assenso<br />
alle misure richieste per<br />
sbloccare il nuovo prestito<br />
da 130 miliardi di euro che<br />
può permettere di evitare il<br />
default a marzo quando il<br />
paese ellenico deve rimborsare<br />
un bond da 14,5 miliardi<br />
di euro.<br />
Dopo cinque ore di riunione<br />
il leader del piccolo partito<br />
nazionalista Laos, George<br />
Karatzaferis, ha annunciato<br />
che i colloqui proseguiranno<br />
oggi. Insieme alla maxi ristrutturazione<br />
dei debito che<br />
ha coinvolto i creditori privati<br />
e il cui accordo sembra ormai<br />
definitivamente concluso,<br />
la partita delle riforme è<br />
cruciale per la permanenza<br />
della Grecia nell’Unione monetaria.<br />
Prima del vertice<br />
con i partiti il premier ellenico<br />
ha sentito telefonicamente<br />
il presidente della Bce Mario<br />
Draghi e il direttore generale<br />
del Fondo monetario internazionale,<br />
Christine Lagarde.<br />
In un’intervista pubblicata<br />
dal settimanale Der Spiegel<br />
il presidente dell’Eurogruppo,<br />
Jean-Claude Juncker, ha<br />
dichiarato che se il governo<br />
di Atene non metterà presto<br />
in atto le riforme promesse,<br />
la Grecia potrebbe fare fallimento<br />
nel giro di due mesi e<br />
non ci si potranno attendere<br />
«gesti di solidarietà da parte<br />
degli altri».<br />
I partiti ellenici temono,<br />
ovviamente, un’esplosione<br />
sociale visto che le misure<br />
Un senza<br />
tetto greco<br />
e il premier<br />
Papademos<br />
Siria, si punta al blocco sulle armi<br />
Hillary Clinton inasprisce i toni dopo il veto di Russia e Cina all’Onu<br />
NEW YORK. Stati Uniti all’offensiva<br />
diplomatica e mediatica<br />
il giorno dopo il veto<br />
di Russia e Cina alla risoluzione<br />
di condanna della Siria<br />
alle Nazioni Unite.<br />
Il segretario di Stato Hillary<br />
Clinton nel corso della<br />
sua breve visita a Sofia ha<br />
usato parole inusuali verso<br />
il Consiglio di Sicurezza, definito<br />
«senza attributi», protagonista<br />
di un voto simile a<br />
«una farsa. Di fronte ad un<br />
Consiglio di Sicurezza neutralizzato<br />
noi dobbiamo raddoppiare<br />
gli sforzi fuori dalle<br />
Nazioni Unite con gli alleati<br />
e i partner che sostengono il<br />
diritto del popolo siriano ad<br />
avere un futuro migliore.<br />
L’amministrazione Obama<br />
farà pressioni per ottenere altre<br />
sanzioni contro il regime<br />
La Clinton ieri a Sofia<br />
siriano».<br />
Infine l’ammonimento alla<br />
Russia, maggior fornitore militare<br />
del regime. «Le nuove<br />
misure saranno applicate<br />
per prosciugare le fonti di finanziamento<br />
e i rifornimenti<br />
di armi che finora hanno consentito<br />
alla macchina da<br />
guerra del regime di funzionare»,<br />
ha dichiarato il segretario<br />
di Stato americano.<br />
Anche ieri giornata di sangue<br />
a Damasco. Secondo l’osservatorio<br />
siriano per i diritti<br />
umani 48 i morti delle ultime<br />
ore, compresi soldati e disertori<br />
dell’esercito regolare.<br />
Continuano intanto i rastrellamenti<br />
delle forze regolari<br />
nei villaggi al confine con la<br />
Turchia, mentre il generale<br />
Mustafa al-Sheickh, l’ufficiale<br />
più alto in grado passato<br />
dalla parte dei ribelli, ha sostenuto<br />
in una intervista a<br />
un quotidiano inglese, che le<br />
forze armate fedeli ad Assad<br />
hanno perso buona parte della<br />
capacità offensiva e che solo<br />
il sostegno delle milizie<br />
alauite compensa i vuoti negli<br />
organici.<br />
imposte sinora da Bruxelles<br />
hanno prodotto una pesantissima<br />
recessione (Pil a -5,5%<br />
nel 2011 e una previsione di<br />
un -2,8% quest’anno) aggravando<br />
anche i conti pubblici<br />
mentre il potere d’acquisto<br />
dei salari è crollato già del<br />
40% e il tasso di disoccupazione<br />
raggiungerà il 17%. La<br />
Trojka avrebbe chiesto al governo<br />
misure ancora più dure,<br />
come quella di imporre alle<br />
aziende private un taglio<br />
del 25% di tredicesime e quattordicesime,<br />
il taglio dell’integrazione<br />
pensionistica del<br />
35% e la chiusura di 100 organismi<br />
pubblici con il licenziamento<br />
di altre migliaia di dipendenti<br />
entro il 2015.<br />
Nel mirino, oltre agli insegnanti<br />
con contratti a termine,<br />
ci sarebbero il bilancio<br />
della Sanità e quello della Difesa:<br />
con un esercito di 130mila<br />
uomini la Grecia spende<br />
circa 5 miliardi di euro, pari<br />
al 3 per cento del Pil. Tra i<br />
paesi della Nato solo gli Stati<br />
Uniti si collocano ad una percentuale<br />
maggiore (4,8 per<br />
cento del Pil) mentre la media<br />
europea è intorno al 2,5<br />
per cento. Nella Sanità, invece,<br />
la Trojka insiste perché<br />
vengano ridotti i costi dei farmaci<br />
mentre chiede che tagli<br />
e riforme del mercato del lavoro<br />
siano accompagnati dalla<br />
privatizzazione delle aziende<br />
ancora sotto il controllo<br />
dello stato la cui inefficienza,<br />
secondo le analisi di Bruxelles,<br />
sarebbe imputabile soprattutto<br />
all’altissima e cronica<br />
corruzione.<br />
L’eventuale dichiarazione<br />
di insolvenza da parte di Atene,<br />
secondo i mercati, potrebbe<br />
avere drammatici effetti<br />
di contagio nei confronti dei<br />
paesi maggiormente in difficoltà,<br />
come il Portogallo, con<br />
evidenti riflessi negativi anche<br />
sull’Italia e sulla Spagna.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Le richieste dell’Autorità europea<br />
non piacciono a banchieri e Consob<br />
L’Eba vorrebbe<br />
istituti di credito<br />
con più capitale<br />
ROMA. Arriverà mercoledì o giovedì,<br />
con la riunione del consiglio dell’Eba,<br />
l’autorità bancaria europea, la decisione<br />
sui piani presentati alle banche<br />
centrali dagli istituti di credito del Vecchio<br />
Continente per arrivare ai livelli<br />
di patrimonio richiesti dall’Authority<br />
stessa (in primis il Tier1 al 9%) e criticati<br />
da più parti, soprattutto in Italia. I<br />
piani - aveva annunciato il presidente<br />
dell’organismo,<br />
l’italiano<br />
Andrea<br />
Enria (nella<br />
foto), verranno<br />
analizzati<br />
all’interno<br />
dei collegi dei<br />
supervisori<br />
per valutare<br />
l’impatto nelle<br />
diverse giurisdizioni.<br />
Il<br />
Consiglio europeo<br />
per il rischio sistemico sarà poi<br />
consultato nella valutazione dei piani.<br />
Dopo l’Abi, che a più riprese aveva criticato<br />
i requisiti imposti dall’Eba - in<br />
particolare la svalutazione dei titoli di<br />
Stato dei paesi a rischio, Italia inclusa,<br />
nei giorni scorsi anche il presidente<br />
della Consob, Giuseppe Vegas, ha messo<br />
in evidenza come il processo di ricapitalizzazione<br />
delle banche da attuarsi<br />
nel breve termine (deve essere ultimato<br />
entro giugno) porti con sé non pochi<br />
rischi, non ultimo quello di un ingolfamento<br />
dei mercati, con evidente minaccia<br />
anche per la domanda dei bond<br />
di Stato. Vegas auspica che gli aumenti<br />
siano posticipati.<br />
Romney adesso attacca solo Obama<br />
Ignorati gli avversari repubblicani dopo la facile vittoria in Nevada<br />
I fans di Romney a Las Vegas<br />
LAS VEGAS. Mitt Romney<br />
vince facilmente i caucus del<br />
Nevada, forte anche dell’appoggio<br />
compatto della comunità<br />
mormone, (un quarto<br />
dei partecipanti alle assembleee<br />
era della stessa fede<br />
del candidato) ed è pronto a<br />
bissare il successo di larga<br />
misura su Gingrich (46% contro<br />
il 25 del rivale) già domani<br />
in Colorado e Minnesota,<br />
stati favorevoli all’ex governatore<br />
del Massachusetts. Il<br />
risultato in Nevada ridimensiona<br />
le aspirazioni dell’ex<br />
speaker della Camera Newt<br />
Gingrich, che pur appoggiato<br />
dall’ala più conservatrice<br />
del partito repubblicano, ha<br />
superato solo di una incollatura<br />
Ron Paul, fermo al 18%<br />
e Rick Santorum, al 15. Gingrich<br />
rischia di perdere il sostegno<br />
del re dei Casinò di<br />
Las Vegas Sheldon Adelson<br />
che nei giorni scorsi aveva<br />
versato nelle casse del rivale<br />
di Romney 10 milioni di dollari.<br />
«Vado avanti sino alle<br />
primarie del Texas del 3 aprile,<br />
e lì mi giocherò la nomination»<br />
ha ribadito Gingrich. I<br />
numeri dicono che il vantaggio<br />
di Romney è ancora contenuto:<br />
sui 1145 delegati necessari<br />
per la nomination,<br />
Romney ne ha conquistato<br />
90, contro i 33 di Gingrich. Il<br />
miliardario mormone però si<br />
sente sicuro e dedica i commenti<br />
post-voto ad attaccare<br />
a testa bassa il presidente<br />
Obama.<br />
«L’America ne ha abbastanza<br />
del suo tipo di aiuti E<br />
poi l’affondo più politico al<br />
presidente, che iniziò il suo<br />
mandato criticando e facendo<br />
ammenda per gli errori<br />
commessi nella lotta al terrorismo<br />
da George W. Bush:<br />
«Questo presidente ha iniziato<br />
la sua presidenza chiedendo<br />
scusa per l’America, ora<br />
dovrà chiedere scusa all’America».<br />
Dal governo israeliano via libera a una linea ferroviaria tra il Mar Rosso e Haifa<br />
Alta velocità per evitare il canale di Suez<br />
TEL AVIV. Dopo 30 anni di<br />
titubanze, Israele si lancia<br />
nell’avventura della costruzione<br />
di una linea ferroviaria<br />
fra il Mediterraneo e il<br />
Mar Rosso. Una scelta dalle<br />
importanti implicazioni economiche<br />
e geopolitiche, anche<br />
per le inedite alleanze<br />
che si prevedono. Si tratterà<br />
di una via terrestre di trasporto<br />
alternativa al Canale<br />
di Suez, anche se prevedibilmente,<br />
a prezzi superiori.<br />
«Una decisione strategica»<br />
ha detto ieri il premier Benyamin<br />
Netanyahu, dopo il<br />
voto di approvazione del governo.<br />
Israele, viene spiegato,<br />
punta su potenze economiche<br />
emergenti - Cina, India,<br />
Giappone - e si offre loro come<br />
ponte fra Asia ed Europa.<br />
Israele vorrebbe coinvolgere<br />
nel progetto anche la<br />
Giordania: il suo porto di<br />
Aqaba (vicino a quello israeliano<br />
di Eilat) sarebbe l’ideale<br />
per lo smistamento dei<br />
container in transito verso i<br />
porti israeliani di Ashdod e<br />
Haifa. «Avvertiremo le ripercussioni<br />
di questa iniziativa<br />
per i prossimi 50 anni» ha<br />
detto il premier, riferendosi<br />
anche al benessere che Israele<br />
spera di ricavare da importanti<br />
giacimenti di gas naturale<br />
scoperti a largo delle<br />
sue coste mediterranee, che<br />
pure potrebbero interessare<br />
partner asiatici. Tel Aviv ed<br />
Eilat distano 350 chilometri:<br />
questo tragitto, secondo la radio<br />
militare, sarà percorso in<br />
due ore da moderni treni passeggeri<br />
che in alcuni tratti<br />
sfioreranno i 300 chilometri<br />
all’ora.<br />
Israele vuole mettere sul<br />
tavolo una opzione che riduca<br />
la dipendenza internazionale<br />
dal canale di Suez. Secondo<br />
il quotidiano filo-governativo<br />
Makor Rishon, Cina<br />
e India hanno già espresso<br />
interessamento per la linea<br />
ferroviaria fra il Mar<br />
Rosso e il Mediterraneo. La<br />
realizzazione potrebbe essere<br />
affidata proprio ad aziende<br />
cinesi, ha azzardato il giornale.<br />
Cerimonie in tono minore, in attesa della grande sfilata del 2 giugno sul Tamigi<br />
Elisabetta, sessant’anni molto british<br />
LONDRA. Sessant’anni di<br />
regno, vissuti senza una sbavatura,<br />
ne fanno il capo di<br />
stato più longevo del mondo<br />
occidentale.<br />
Oggi Elisabetta II festeggerà<br />
in maniera molto british<br />
le nozze di Diamante con<br />
la Corona. Nessuna cerimonia<br />
particolare ricorderà il 6<br />
<strong>febbraio</strong> del 1952, quando,<br />
mentre si trovava con il marito<br />
in Kenya, l’allora principessa<br />
Elisabetta si svegliò regina<br />
a sua insaputà dopo la<br />
morte nella notte dell’amato<br />
padre Giorgio VI (quello del<br />
“Discorso del Re”).<br />
Ieri Elisabetta ha celebrato<br />
la ricorrenza partecipando<br />
a una funzione religiosa<br />
vicino alla tenuta di Sandringham,<br />
nella contea di Norfolk.<br />
Nessun’altra cerimonia<br />
pubblica, in attesa delle grandiose<br />
celebrazioni per il giubileo<br />
di Diamante, fissate<br />
per il 2 giugno, giorno dell’incoronazione;<br />
allora si svolgerà<br />
una grandiosa sfilata<br />
sul Tamigi, per la gioia dei<br />
turisti.<br />
Malgrado tutti gli scandali<br />
che si sono abbattuti sui Windsor,<br />
Elisabetta II conserva<br />
intatto il rispetto e in molti<br />
casi l’amore della maggioranza<br />
dei suoi sudditi perchè lei<br />
- a differenza dei suoi discendenti<br />
e congiunti - ha sempre<br />
mantenuto la barra dritta.<br />
Nulla è riuscito a scalfire la<br />
sua immagine. Né le voci di<br />
tradimento del Duca di Edimburgo,<br />
né le turbolenze e i divorzi<br />
di tre dei suoi 4 figli (il<br />
primogenito, Carlo da Diana,<br />
Andrea da Sarah Ferguson e<br />
Anna da Mark Phillips). Elisabetta<br />
II ha continuato ad<br />
impersonare al meglio il suo<br />
ruolo di capo della ditta, «the<br />
firm», come viene chiamata<br />
la famiglia reale. Anche la<br />
decisione di rendere più trasparenti<br />
i bilanci di casa reale<br />
e di consigliare al premier<br />
Cameron di evitare come regalo<br />
per il giubileo un nuovo<br />
yacht, hanno contribuito a<br />
mantenere elevata la considerazione<br />
degli inglesi verso<br />
la loro sovrana.
Lunedì<br />
6 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />
8<br />
CRISI E IMMOBILI<br />
IL BAR A TRENTO L’ATTICO A CAMPIGLIO LE TORRI AL TONALE<br />
All’asta anche i locali che ospitano il Just Cafè in via Malpaga, a Trento<br />
affidato in gestione fino al 2014. La superficie è di 120 metri quadrati,<br />
compresa la cucina. Il prezzo di partenza di 580 mila euro<br />
La centralissima piazza Righi di Campiglio, considerata il salotto<br />
della stazione sciistica. Qui viene posto in vendita un attico<br />
su due piani a 2 milioni di euro. Una chicca per portafogli gonfi<br />
Le Torri del Tonale. L’hotel che occupa i primi tre piani<br />
del condominio Biancaneve costa 1 milione e 275 mila euro<br />
All’asta anche 24 miniappartamenti attorno ai 30 mila euro<br />
Attici, ville e hotel: il <strong>Trentino</strong> va all’asta<br />
Dall’albergo con 75 posti letto a 2 milioni di euro alla multiproprietà a soli 6 mila<br />
di Luca Marognoli<br />
TRENTO. Gioielli anni Settanta come l’hotel Costa Rotian<br />
di Commezzadura: 75 posti letto con tennis, piscina e<br />
parco, «in saldo» a 2 milioni e 200 mila euro. Ville signorili<br />
con giardino di 600 metri ai margini di Pergine a 815 mila.<br />
Persino il mini di 34 metri e sei posti letto nel residence Artuik,<br />
una “cella” nel mostruoso alveare di cemento di Marilleva,<br />
a 58 mila. Come un garage in via Grazioli.<br />
Tra i 256 lotti messi all’asta<br />
giudiziaria dal tribunale<br />
di Trento si trovano vere e<br />
proprie chicche, che sono il<br />
prodotto della crisi da una<br />
parte e della<br />
rivoluzione<br />
del mercato<br />
turistico dall’altra.<br />
Vacanze<br />
sempre<br />
più mordi<br />
e fuggi,<br />
strutture da<br />
rivoltare come<br />
calzini<br />
per renderle<br />
competitive<br />
su scala globale<br />
con sauna<br />
e wellness<br />
(e i pri-<br />
Molte offerte anche in centro città<br />
Al costo di un garage<br />
in via Grazioli si compra<br />
un mini a Marilleva<br />
I lotti all’asta giudiziaria sono 256 e riguardano proprietà immobiliari in tutto il <strong>Trentino</strong><br />
Ma c’è un segnale positivo, i fallimenti sono in calo<br />
Nel 2011 le procedure concorsuali sono scese a 54, una ventina in meno rispetto all’anno prima<br />
In calo i fallimenti giudiziari<br />
TRENTO. Il tunnel della crisi sembra non finire mai ma<br />
qualche segnale positivo c’è. A darlo è il termometro dei<br />
fallimenti: nel 2011 le procedure concorsuali sono state 54,<br />
un bel calo rispetto alle 75 dell’anno precedente. E’ andata<br />
meglio anche del 2009, quando erano state 68, non del 2008<br />
quando si erano fermate a 32.<br />
I dati della Camera di Commercio mettono in luce la<br />
dimensione del problema. Nel 2010 c’era stato un calo del<br />
fatturato del settore del 6,6 per cento rispetto al 2009. Il calo<br />
dell’occupazione, dopo il baratro del primo trimestre del<br />
2010, si era stabilizzato, ma non arrestato. Ma i dati<br />
dell’anagrafe delle imprese sono ancora più significativi,<br />
anche se nel settore dell’edilizia la mobilità è massima. Al 31<br />
dicembre 2010, le imprese del settore in <strong>Trentino</strong> erano 8.349.<br />
Le nuove iscrizioni, ovvero le imprese appena nate, nel 2010<br />
sono state 453, mentre le cancellazioni sono state 519.<br />
Ovviamente le cancellazioni non sono dovute solo a<br />
fallimenti, ma anche alla cessazione di attività per ragioni<br />
diverse da quelle strettamente economiche.<br />
Importante nel contenere gli effetti sulle aziende e<br />
sull’occupazione le misure straordinarie assunte dall’ente<br />
pubblico, come il contributo per la ristrutturazione delle<br />
abitazioni, che è costato alle casse della Provincia 90 milioni<br />
di euro. Piazza Dante ha anche cercato di dare un impulso<br />
forte al settore dando la priorità ai lavori piccoli ed<br />
immediatamente cantierabili e rinviando quelli grandi.<br />
Nonostante questo, però, una serie di imprese sono fallite e<br />
altre sono andate in concordato preventivo.<br />
A Cadine<br />
un’oasi nascosta<br />
nel bosco ospita<br />
una splendida casa<br />
con piscina<br />
mi concorrenti<br />
sono i cugini altoatesini),<br />
le banche che stringono i<br />
cordoni della borsa... Tutto<br />
ha contribuito a rendere la<br />
battaglia più dura, lasciando<br />
sul terreno chi non è riuscito<br />
a difendersi e a rilanciare la<br />
sfida.<br />
E’ dei giorni scorsi la notizia<br />
della vendita di alcuni<br />
«mattoni» importanti delle<br />
Torri del Tonale: «basta» 1<br />
milione e 275 mila euro per<br />
aggiudicarsi i primi tre piani<br />
del condominio Biancaneve,<br />
occupati da una struttura alberghiera<br />
di proprietà di una<br />
famiglia di Legnano. Lo spazio<br />
non manca: 868 metri al<br />
pianterreno, 934 al primo e<br />
473 al secondo, dove c’è anche<br />
l’immancabile zona benessere.<br />
Ma chi si accontentasse<br />
di un miniappartamento,<br />
può scegliere tra 24 lotti,<br />
dai 24 ai 37 mila euro.<br />
Dal Tonale al salotto buono<br />
delle Dolomiti, Madonna<br />
di Campiglio, dove nella centralissima<br />
piazza Righi andrà<br />
all’asta un attico spettacolare,<br />
distribuito su due livelli,<br />
al prezzo base di 2 milioni<br />
di euro. Appartamenti<br />
meno esclusivi ma vicino alle<br />
piste sono acquistabili a<br />
350 mila o 810 mila euro, a seconda<br />
della metratura.<br />
Per chi cerca una casa per<br />
le vacanze la scelta è davvero<br />
vasta: ci sono anche diverse<br />
opzioni per appassionati<br />
di multiproprietà. Con cifre<br />
dai 6 mila euro in su si acquista<br />
un appartamentino di 37<br />
metri quadrati a Canazei.<br />
Non solo turismo: chi andasse<br />
a caccia di un bar sappia<br />
che è sul mercato il “Just”<br />
di via Malpaga, locale modaiolo<br />
nel cuore del centro<br />
storico di Trento attualmente<br />
dato in affitto ad un’azienda<br />
fino al 2014. La superficie<br />
è di 120 metri quadrati, il<br />
prezzo di 580 mila euro.<br />
Tra gli immobili residenziali<br />
di prestigio, spicca la villa<br />
con piscina circondata dal<br />
bosco a Cadine. Una struttura<br />
di design, con interni curati<br />
e materiali pregiati messa<br />
all’asta a partire da 1 milione<br />
e 100 mila euro. Offerta<br />
analoga, ma nel centro abitato,<br />
a Roverè della Luna: l’edificio,<br />
con una superficie di<br />
857 metri, è in vendita a 782<br />
mila euro.<br />
Ci sono poi immobili adatti<br />
a soddisfare diverse esigenze<br />
imprenditoriali: è il caso<br />
del fabbricato con stalla e<br />
840 metri di terreno a Brusino<br />
(a 675 mila euro), del vigneto<br />
di 22 mila e 600 metri<br />
con impianto irriguo a Cognola<br />
(a 570 mila), del ristorante-bar<br />
a Vigola Falesina<br />
(a 194 mila), del capannone a<br />
Lavis, in via Nazionale (a 1<br />
milione e 100 mila), e del fabbricato<br />
industriale di 1.500<br />
metri suddivisi su tre piani a<br />
Revò (515 mila).<br />
L’affare si può sempre trovare,<br />
magari rischiando. A<br />
Cles 75 mila metri di appartamento<br />
mansardato vi costano<br />
solo 39 mila euro, ma l’abitazione<br />
- precisa l’avviso - è<br />
abitata dal pignorato.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA
TRENTINO<br />
TRENTO<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 9<br />
VERTICI IMMUTABILI<br />
«Ancora Schelfi? Largo ai giovani»<br />
Posti di potere a vita, la nuova generazione è pronta al ricambio<br />
di Robert Tosin<br />
TRENTO. Incarichi a vita, deroghe per nuovi mandati. Il<br />
tema si propone per Diego Schelfi alla cooperazione, se n’è<br />
parlato anche per Dellai a capo della Provincia. Ma i giovani<br />
politici come vedono questa “fossilizzazione” dei ruoli?<br />
Certo, l’esperienza dà sicurezza, ma la voglia di osare nei<br />
momenti difficili fa capolino e un ricambio generazionale,<br />
con l’aiuto dei “vecchi saggi”, è ritenuto possibile.<br />
Sara Ferrari, consigliere<br />
del Pd, vedrebbe bene un<br />
cambio: «Stimo molto Diego<br />
Schelfi e ho grande rispetto<br />
per la sua esperienza e per le<br />
sue capacità. Posso capire<br />
che in un momento così difficile,<br />
di crisi, una figura come<br />
lui possa dare certezza e sicurezza.<br />
Però io penso che è<br />
proprio in questi momenti<br />
che bisogna osare e dare una<br />
svolta. Sarebbe un guaio se<br />
fossimi arrivati a un punto<br />
in cui la società non può offrire<br />
altri elementi capaci e<br />
preparati alle nuove sfide.<br />
Sia chiaro, io non sono per la<br />
rottamazione. I “grandi vecchi”<br />
possono dare ancora<br />
molto ed essere utili allo sviluppo,<br />
ma lo potrebero fare<br />
mettendo a disposizione la loro<br />
esperienza individuando e<br />
formando la nuova classe dirigente.<br />
Sarei molto preoccupata<br />
se fino ad ora non fosse<br />
cresciuto niente al di là degli<br />
Schelfi; sarebbe un vero disastro<br />
se non ci fossero le alternative.<br />
E io sono convinta<br />
che ci sono, basterebbe dare<br />
loro fiducia».<br />
Marco Sembenotti (Civica)<br />
è invece più possibilista: «Posto<br />
che un po’ di ricambio<br />
non farebbe certo male, io<br />
non sarei così drastico nel<br />
numero dei mandati. Nella<br />
mia esperienza politica ricordo<br />
che nel primo mandato da<br />
ocnsigliere comunale sei impegnatoa<br />
capire dove sei finito<br />
e solo dal terzo cominci ad<br />
essere propositivo e concreto.<br />
Se dicessero, ok, adesso<br />
basta sarebbe veramente un<br />
peccato. Così non sarei nemmeno<br />
drastico su Schelfi: se<br />
il mondo della cooperazione<br />
ritiene di non avere alternative<br />
altrettanto affidabili fa bene<br />
a scegliere una riconferma.<br />
Certo, l’ideale sarebbe<br />
che non ci fossero condizionamenti<br />
e che la scelta fosse<br />
davvero libera per il bene<br />
del mondo cooperativo e non<br />
nascondesse invece interessi,<br />
personalisimi, calcoli. Però<br />
a quel punto togliamo le<br />
norme sulle deroghe. Di certo<br />
non è elegante stabilire le<br />
regole e poi andare avanti a<br />
colpi di deroga».<br />
Anche Roberto Bombarda<br />
(Verdi) non ci vede nulla di<br />
male: «La cooperazione è un<br />
soggetto privato. Se i soci vedono<br />
in Schelfi la persona migliore<br />
per guidare il gruppo<br />
è legittimo che facciano questa<br />
scelta. Io sono per i limiti<br />
dei mandati, soprattutto in<br />
politica, e quindi le deroghe<br />
devono essere eccezioni.<br />
quando dico che in generale il cambiamento<br />
è non solo possibile ma anche<br />
necessario, per le imprese come<br />
per le organizzazioni di imprese e le<br />
istituzioni. Io ho sempre detto di voler<br />
dare per primo il buon esempio.<br />
Nel film di questo ultimo anno ho visto<br />
passare di tutto: Schelfi presidente<br />
della Provincia, Schelfi che torna<br />
a fare l’imprenditore, Schelfi che<br />
tenta le scalate romane ai vertici delle<br />
organizzazioni cooperative.<br />
Non nego che tutto questo - umanamente<br />
- mi lusinga. Vuol dire che<br />
l’impegno viene riconosciuto, anche<br />
se non sempre sono rose e fiori. La<br />
mia maggiore soddisfazione è vedere<br />
che la cooperazione (intesa non<br />
come potenza, ma come modalità di<br />
lavorare insieme) è diventata un<br />
Diego Schelfi è alla guida della cooperazione trentina<br />
Quando invece diventano la<br />
normalità allora c’è qualcosa<br />
che non funziona».<br />
Luca Paternoster (Lega)<br />
chiede più spazio: «Si parla<br />
sempre dei giovani, ma chi<br />
Sara Ferrari (Pd)<br />
Roberto Bombarda (Verdi)<br />
ha conquistato il potere non<br />
lo molla mai. E come fanno i<br />
giovani a farsi l’esperienza?<br />
Credo che anche Schelfi all’inizio<br />
si sia proposto con la<br />
voglia di imparare. L’esperienza<br />
non si butta certo, ma<br />
dovrebbe anche servire per<br />
preparare un ricambio generazionale.<br />
La crisi di oggi,<br />
magari, andrebbe affrontata<br />
con uno sprint diverso, con<br />
Luca Paternoster (Lega)<br />
Marco Sembenotti (Civica)<br />
idee nuove che i giovani possono<br />
portare. E io sono convinto<br />
che in <strong>Trentino</strong> ci sono<br />
le capacità e le forze fresche<br />
per questo».<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
«Caro direttore, resterò se me lo chiedono le coop»<br />
Il presidente della Federazione: «Spero nel ricambio, ma oggi non posso ancora decidere»<br />
crocevia importante sulla strada dello<br />
sviluppo di questa nostra terra.<br />
Ho fatto un passo indietro sperando<br />
che ci siano altri a continuare<br />
questo percorso. Lo spero tutt’ora.<br />
Poi è successo un fatto che non<br />
avevo in alcun modo previsto e che,<br />
lo ammetto, mi ha completamente<br />
spiazzato. Molti cooperatori hanno<br />
richiesto - con una forza che non<br />
avrei mai immaginato - che io tornassi<br />
sulla mia decisione.<br />
Per il momento particolare dal<br />
punto di vista della crisi economica,<br />
per il ruolo della cooperazione, per i<br />
progetti avviati e non finiti, insomma<br />
per una serie credibile di ragioni,<br />
oggi sarebbe opportuna una scelta<br />
di continuità.<br />
Prendo atto. Ben sapendo che una<br />
Fondi sanitari integrativi, altolà della Uil<br />
Monari: «Non dovranno essere una nuova tassa sulla non autosufficienza»<br />
TRENTO. La Uil frena sulla<br />
nascita di un fondo integrativo<br />
regionale, un’assicurazione<br />
che secondo la Provincia<br />
dovrebbe garantire ai lavoratori<br />
alcune spese sanitarie che<br />
il servizio pubblico fatica a sostenere.<br />
Mercoledì l’assessore<br />
Ugo Rossi ha convocato un<br />
nuovo confronto con sindacati<br />
e imprenditori. «La confusione<br />
circa i fondi integrativi sanitari<br />
continua, e gli annunci<br />
che precedono la discussione<br />
vera e propria - mai partita seriamente<br />
- non fanno altro che<br />
peggiorare la situazione. E,<br />
per quanto riguarda la Uil, ad<br />
allontanare un serio accordo»,<br />
commenta il segretario<br />
Ermanno Monari. «I fondi sanitari<br />
integrativi sono fondi<br />
contrattuali chiusi, alimentati<br />
dai versamenti di lavoratori e<br />
imprese, e che devono e possono<br />
riguardare solo coloro che<br />
vi aderiscono. Continuare ad<br />
alimentare l’idea che con i soldi<br />
dei lavoratori che versano,<br />
sia la Provincia a costituire<br />
un fondo per dare copertura<br />
alla non autosufficienza o alle<br />
spese odontoiatriche di tutti,<br />
e’ preoccupante. Il problema<br />
della non autosufficenza esiste<br />
e va affrontato. Ma non<br />
possiamo pensare che la vecchia<br />
idea del fondo per i non<br />
autosufficienti allora alimentato<br />
con una nuova tassa che<br />
tutti avrebbero dovuto pagare,<br />
oggi venga sostituito con<br />
un fondo alimentato solo da lavoratori<br />
dipendenti e imprese.<br />
Il segretario<br />
della Uil<br />
Ermanno<br />
Monari<br />
cauto<br />
sul fondo<br />
integrativo<br />
La Provincia inizi a risparmiare<br />
veramente e a spendere meglio<br />
le tasse che i lavoratori<br />
già pagano. Magari evitando<br />
cattedrali nel deserto come la<br />
protonterapia. La Uil - conclude<br />
Monari - non sottoscriverà<br />
mai accordi che utilizzino i soldi<br />
di pochi per alimentare la<br />
spesa pubblica, anche se importante<br />
come quella sanitaria».<br />
scelta del genere avrebbe effetti molto<br />
negativi (oltre che imbarazzanti)<br />
sull’immagine dell’istituzione che<br />
rappresento, e sulla credibilità personale<br />
del sottoscritto.<br />
Qualcuno dirà che lo “spirito di<br />
servizio” che sottende certe scelte fa<br />
parte di un repertorio politico ormai<br />
passato. Non è certo mia intenzione<br />
aggiornarlo in chiave cooperativa.<br />
Ma non posso sciogliere ora le riserve.<br />
Me ne sto in disparte perché<br />
il dibattito sul dopo Schelfi ancora<br />
non mi appartiene. Anche se non<br />
posso fare finta di niente.<br />
Ci saranno nei prossimi giorni gli<br />
incontri sul territorio con le nostre<br />
cooperative di primo grado, ai quali<br />
io non parteciperò proprio per non<br />
condizionare gli interventi. Alla fine<br />
- solo dopo che si saranno espresse<br />
le uniche realtà titolate ad esprimersi<br />
su questi temi, le cooperative<br />
- deciderò. Se ci sarà davvero un<br />
consenso spontaneo importante, sarebbe<br />
da irresponsabili non tenerne<br />
conto. In tal caso sarei in prima linea<br />
come ho sempre fatto a sostenere<br />
in ogni sede la cooperazione. Ma<br />
se al contrario prevalesse l’idea del<br />
ricambio, sarei il primo a sottoscriverla.<br />
Per me non è una contraddizione,<br />
ma il rispetto della nostra base sociale.<br />
Ecco perché in questo momento<br />
non posso ancora sciogliere le riserve.<br />
Diego Schelfi<br />
Giunta, due giorni in conclave a Lagolo<br />
Riunione fiume per mettere a punto il programma dell’ultimo anno<br />
TRENTO. Oggi la giunta<br />
provinciale lascia piazza Dante<br />
per traslocare a Lagolo. Resterà<br />
in conclave per due giorni,<br />
durante i quali poter fare<br />
in tranquillità il punto della<br />
situazione, verificare il lavoro<br />
fin qui svolto e, soprattutto,<br />
programmare l’ultimo<br />
scorcio di legislatura che non<br />
sarà di certo agevole. Molte<br />
le questioni sul tappeto, prima<br />
fra tutte la crisi e gli strumenti<br />
per uscirne forti. La sopravvivenza<br />
non è un’opzione<br />
accettabile, visto che la necessità<br />
di investimenti è inderogabile.<br />
In ballo c’è l’assetto<br />
economico della provincia<br />
(con le deleghe sul welfare<br />
che si attendono da Roma),<br />
ma anche il dibattito sull’autonomia<br />
non è certo fine a se<br />
stesso. Si parlerà di riforma<br />
istituzionale (Comunità di<br />
valle e non solo) e del cambiamento<br />
a cui la Provincia, intesa<br />
come macchina burocratica,<br />
sarà sottoposta. Tra gli altri<br />
nodi la sanità (Not e attuazione<br />
della nuova legge) e la<br />
mobilità.<br />
SUL SITO<br />
Segnalazioni on line al Comune<br />
TRENTO. C’è un nuovo modo per dialogare on line con il<br />
Comune. Dalla homepage del sito www.comune.trento.it (sezione<br />
Contatti per il cittadino), si può accedere alla piattaforma<br />
SensoRcivico, registrarsi e inviare segnalazioni, suggerimenti<br />
e reclami. Il cittadino può consultare le segnalazioni<br />
pervenute e vedere le risposte pubblicate. Le richieste saranno<br />
prese in carico dall’Urp che risponderà in forma privata<br />
o pubblica, secondo quanto scelto dal cittadino.
10 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
TRENTO<br />
TRENTINO<br />
Allarme incendio sul treno a Lavis<br />
Si sono surriscaldati i freni di un convoglio della Trento-Malé<br />
Ieri<br />
pomeriggio<br />
c’è stato<br />
un allarme<br />
incendio<br />
su un treno<br />
della<br />
Trento-Malé<br />
vicino<br />
a Lavis<br />
TRENTO. Allarme incendio,<br />
ieri pomeriggio alle<br />
15.15, su un convoglio della<br />
Trento-Malé in transito vicino<br />
a Lavis. Il capotreno ha<br />
subito avvertito i vigili del<br />
fuoco. Il treno, che procedeva<br />
in direzione sud verso<br />
Trento, era segnalato in sosta<br />
nel tratto ferroviario che<br />
attraversa la zona industriale<br />
di Lavis, tra lo stabilimento<br />
San Carlo e l’Azienda Po<br />
Trasporti (deposito di combustibili<br />
e di oli minerali), con<br />
dei problemi ai freni di un vagone,<br />
che si erano surriscaldati.<br />
Immediatamente sono<br />
partiti tutti i mezzi in dotazione<br />
al corpo dei volontari, con<br />
una ventina di vigili. La partenza<br />
è stata immediata, visto<br />
che era presente in caserma<br />
una squadra per la consueta<br />
reperibilità domenicale.<br />
Non appena giunti sul posto,<br />
il capotreno ha spiegato<br />
che si assumeva la piena responsabilità<br />
di proseguire il<br />
viaggio. Dopa circa 30 minuti<br />
le squadre dei vigili volontari<br />
sono tornati in sede. Certamente,<br />
se l’evoluzione del<br />
problema fosse sfociato in<br />
un incendio vero e proprio,<br />
la zona sarebbe stata altamente<br />
problematica per la<br />
presenza di insediamenti produttivi<br />
ed industriali alquanto<br />
pericolosi. I vigili volontari<br />
di Lavis però si sono fatti<br />
trovare sul posto in pochissimo<br />
tempo. Il loro intervento<br />
è stato molto tempestivo e veloce.<br />
L’operaio era stato travolto da un armadio pieno di quadri elettrici finendo in rianimazione<br />
Impotente dopo l’infortunio sul lavoro<br />
L’uomo chiede 360 mila euro alla società funiviaria di Pampeago<br />
TRENTO. Quasi quattro anni fa venne investito da un<br />
armadio con i quadri elettrici, nella sede della Itap, l’azienda<br />
degli impianti a fune di Pampeago. Un infortunio<br />
sul lavoro che sembrava singolare, ma che poi si è rivelato<br />
avere conseguenze pesantissime per un cinquantenne<br />
della Valle di Fiemme, dipendente della società. L’uomo<br />
ha avuto conseguenze fisiche gravissime e, tra le altre<br />
cose, è rimasto anche impotente. Adesso ha fatto causa<br />
all’Itap chiedendo 360 mila euro.<br />
L’infortunio<br />
si è verificato<br />
quattro anni fa<br />
da allora l’uomo<br />
ha continui problemi<br />
L’uomo, difeso dall’avvocato<br />
Giuseppe Pontrelli, ha citato<br />
a giudizio l’Itap davanti al<br />
giudice del lavoro Giorgio<br />
Flaim. Nei giorni scorsi si è<br />
tenuta la prima udienza. Il legale<br />
dell’operaio ha mostrato<br />
come la vita di relazione e<br />
la salute dell’uomo siano state<br />
minate da quell’infortunio<br />
che si è verificato nel maggio<br />
di quattro anni fa. L’uomo,<br />
subito dopo l’incidente era finito<br />
in rianimazione.<br />
L’operaio<br />
era intento a<br />
trasportare<br />
insieme ad<br />
altri quattro<br />
colleghi un<br />
grosso armadietto<br />
elettrico<br />
di metallo<br />
ed è stato travolto. Le sue<br />
condizioni non sembravano<br />
inizialmente gravi, poi sono<br />
peggiorate. E’ stato subito<br />
soccorso dai colleghi che<br />
hanno dato l’allarme. Il ferito<br />
è stato trasportato con l’elicottero<br />
di <strong>Trentino</strong> Emergenza<br />
presso al Santa Chiara,<br />
dove è stato ricoverato in<br />
prognosi riservata in rianimazione.<br />
Approfittando del<br />
E’ partita<br />
in Tribunale<br />
a Trento<br />
la causa<br />
civile<br />
di un fiemmese<br />
contro<br />
la società<br />
che gestisce<br />
gli impianti<br />
di risalita<br />
di Pampeago<br />
fatto che gli impianti erano<br />
chiusi l’Itap, come aveva confermato<br />
lo stesso direttore<br />
degli impianti Piero De Godenz<br />
subito dopo l’incidente,<br />
aveva deciso di provvedere<br />
alla revisione e sostituzione<br />
dei quadri elettrici degli impianti<br />
di risalita racchiusi in<br />
grossi armadietti di metallo.<br />
Ed è stato proprio trasportando<br />
uno di questi armadietti,<br />
che si è verificato l’incidente.<br />
L’operaio, dipendente dell’Itap<br />
forse è scivolato o forse<br />
si è sbilanciato nello spostamento<br />
ed è caduto a terra<br />
trascinandosi dietro anche il<br />
pesante pannello che copriva<br />
l’armadietto. Gli operai<br />
erano attrezzati con equipaggiamento<br />
antinfortunistico,<br />
con guanti e scarpe adatte<br />
per questo tipo di intervento.<br />
Incidenti sciistici e gelo in tutto il <strong>Trentino</strong><br />
Numerosi scontri in pista. Per avere neve fresca bisognerà attendere fino a domani<br />
TRENTO. Giornata intensa,<br />
quella di ieri, per gli equipaggi<br />
degli elicotteri del 118. I<br />
due velivoli sono dovuti intervenire<br />
per una serie di incidenti<br />
sciistici un po’ in tutto<br />
il <strong>Trentino</strong>. In mattinata, l’incidente<br />
di maggior rilievo, si<br />
è verificato sulle piste del col<br />
Rodella. In uno scontro in pista,<br />
un giovane di 17 anni è caduto<br />
riportando un trauma<br />
cranico e poi è svenuto. L’elicottero<br />
lo ha soccorso e lo ha<br />
portato al Santa Chiara, ma<br />
le sue condizioni, per fortuna,<br />
non destano alcuna preoccupazione.<br />
Poco più tardi si è<br />
verificvato un altro scontro<br />
sul Tonale e anche in questo<br />
caso è intervenuto l’elicottero<br />
del 118. Un altro intervento,<br />
nel pomeriggio, sul versante<br />
lombardo di Tonale. Anche<br />
Sul posto oltre all’elicottero<br />
del <strong>Trentino</strong> Emergenza, sono<br />
poi arrivati anche i carabinieri<br />
della Compagnia di<br />
Cavalese. L’Inail ha già risarcito<br />
l’operaio con poco più di<br />
100 mila euro, ma il danno fisico<br />
subito dall’uomo e il danno<br />
alla vita di relazione sono<br />
stati particolarmente pesanti.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Gelo ieri<br />
in tutto<br />
il <strong>Trentino</strong><br />
qui siamo<br />
sulle<br />
rive<br />
dell’Avisio<br />
(Foto Panato)<br />
in questo caso, però, le conseguenze<br />
non sono state gravi.<br />
La giornata di ieri è stata<br />
caratterizzata anche dal freddo<br />
pungente in tutta la provincia<br />
con temperature in torno<br />
allo 0 in città e minime anche<br />
sotto i -10, che arrivavano<br />
intorno ai -20 in quota. Quasi<br />
ovunque però la giornata è<br />
stata serena. In montagna accumuli<br />
di neve fresca pericolosi<br />
per valanghe a causa del<br />
vento sono segnalati in tutto<br />
il <strong>Trentino</strong> Alto Adige, con rischio<br />
valutato di grado 2 (moderato).<br />
La neve è prevista<br />
per martedì.<br />
ZNN1<br />
I colleghi medici e tutto il personale della Cardiologia di Rovereto<br />
partecipano al lutto della dott.ssa Danila Girardini per la<br />
perdita della cara<br />
Rovereto, 6 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />
MAMMA<br />
LO SCOMPARSO<br />
Interrotte<br />
le ricerche<br />
di de Stanchina<br />
Giorgio de Stanchina<br />
TRENTO. Si sono interrotte<br />
ieri, in attesa di avere<br />
elementi concreti, le ricerche<br />
di Giorgio de Stanchina,<br />
l’uomo originario<br />
di Livo, ma residente a<br />
Zambana, che è scomparso<br />
dopo aver abbandonato<br />
la sua auto nei boschi sopra<br />
Povo. De Stanchina<br />
sembra avesse litigato<br />
con la fidanzata. Conosce<br />
bene la zona perché la sua<br />
famiglia abita a Povo ed è<br />
anche allenato per aver<br />
frequentato vari corsi di<br />
sopravvivenza. E’ anche<br />
un grande amante della<br />
montagna e del nordic<br />
walking, di cui era istruttore.
TRENTINO<br />
TRENTO<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 11<br />
L’assessore alla mobilità:<br />
«Il nuovo regolamento<br />
sarà pronto entro qualche mese<br />
C’è stata troppa tolleranza<br />
verso certi comportamenti»<br />
Parcheggio<br />
selvaggio<br />
in via Verdi<br />
all’uscita<br />
dei<br />
bambini<br />
dalla scuola<br />
del Sacro<br />
Cuore:<br />
la scena<br />
si ripete<br />
ogni<br />
giorno<br />
in violazione<br />
dei<br />
divieti<br />
Marchesi: «Ztl, ora i varchi elettronici»<br />
Entro pochi mesi il nuovo regolamento: «Ridurremo i permessi non necessari»<br />
di Chiara Bert<br />
TRENTO. «Ridurremo il numero di permessi in Ztl e applicheremo<br />
le regole con più severità. C’è stata un’eccessiva<br />
tolleranza». Michelangelo Marchesi, assessore comunale<br />
alla mobilità, non nasconde «le fortissime resistenze<br />
che si incontrano ogni volta che si cerca di limitare l’uso<br />
dell’auto». E annuncia nuove regole entro qualche mese:<br />
con i varchi elettronici per controllare gli accessi.<br />
DIBATTITO SUL WEB<br />
«Ecomobili, perché<br />
rottamarle? Sarebbe<br />
meglio recuperarle»<br />
chi ha diritto<br />
di accesso solo<br />
‘‘C’è<br />
per carico e scarico<br />
ma rimane all’interno<br />
per ore, non sarà<br />
più consentito<br />
la zona pedonale<br />
‘‘Allargheremo<br />
a piazza S.Maria<br />
Maggiore e Torrione,<br />
in via Roggia Grande<br />
prima l’arredo urbano<br />
Assessore Marchesi, lei<br />
aveva annunciato nuove regole<br />
già un anno fa ma non<br />
si è visto nulla. Perché?<br />
Non nego il ritardo. Come<br />
amministrazione abbiamo ragionato<br />
e oggi la bozza di regolamento<br />
è sostanzialmente<br />
pronta. Ci siamo fermati per<br />
ragioni legate alla scelta dei<br />
varchi elettronici, che permetteranno,<br />
attraverso telecamere<br />
nei punti di accesso alla Ztl,<br />
di individuare<br />
chi entra<br />
senza permesso.<br />
Se n’era<br />
parlato già<br />
anni fa. Oggi<br />
a che punto<br />
siamo?<br />
Il sistema è<br />
stato approfondito<br />
e condiviso<br />
dalla<br />
giunta. Ormai<br />
sono abbastanza<br />
diffusi<br />
e i problemi<br />
tecnici sono<br />
superati,<br />
anche sulla<br />
privacy. Per<br />
quanto riguarda<br />
l’attuazione<br />
tecnica<br />
occorre<br />
però capire se serve una gara<br />
per affidare il servizio o se è<br />
possibile estendere qualche<br />
contratto a società che già<br />
svolgono attività legate alla<br />
viabilità.<br />
Quando arriverà questo<br />
regolamento per la Ztl?<br />
In tempi brevi, nell’arco di<br />
qualche mese.<br />
Quali saranno le novità?<br />
L’anno scorso lei aveva parlato<br />
di ridurre i permessi di<br />
alcune centinaia...<br />
Interverremo riducendo il<br />
numero di permessi e controllando<br />
in modo più severo, e<br />
questa azione combinata porterà<br />
ad un calo significativo di<br />
veicoli. Va detto che per la<br />
gran parte gli accessi attuali<br />
sono leciti, chi entra abusivamente<br />
lo fa soprattutto nella<br />
L’assessore<br />
comunale<br />
alla<br />
mobilità<br />
Michelangelo<br />
Marchesi (Pd)<br />
Entro qualche<br />
mese<br />
arriverà<br />
il nuovo<br />
regolamento<br />
per<br />
la Ztl<br />
con una stretta<br />
sui permessi<br />
e telecamere<br />
per controllare<br />
gli accessi<br />
abusivi.<br />
Piazza S.Maria<br />
Maggiore<br />
prossima<br />
zona a cui<br />
sarà estesa<br />
la Ztl<br />
(foto<br />
Panato)<br />
fascia serale e notturna quando<br />
il controllo dei vigili è più<br />
basso. Molti di questi accessi<br />
leciti possono però essere ridotti,<br />
quelli meno necessari.<br />
A chi si riferisce?<br />
Non mi metterò qui ad elencare<br />
le categorie, diciamo che<br />
accanto a permessi giustificabili<br />
e condivisibili, ci sono anche<br />
autorizzazioni autoreferenziali<br />
e che si sono stratificate<br />
nel tempo. Per dire, ho scoperto<br />
che esistono i permessi<br />
per gli investigatori privati,<br />
sinceramente credo che se ha<br />
necessità di muoversi in centro<br />
storico, un investigatore<br />
privato possa farlo anche camminando.<br />
Il criterio che applicheremo<br />
sarà quello dell’effettiva<br />
necessità. Nel caso del Sacro<br />
Cuore, altro esempio, la<br />
debolezza in passato ha fatto<br />
sì che oggi i genitori entrino<br />
in via Verdi parcheggiando<br />
selvaggiamente. Non si giustifica,<br />
ci sono parcheggi vicini,<br />
a partire da Sanseverino.<br />
Diceva di controlli più severi.<br />
Come?<br />
Per varie ragioni c’è stata<br />
un’eccessiva benevolenza rispetto<br />
a certi comportamenti.<br />
Faccio un esempio: una regola<br />
disattesa è quella di chi ha<br />
il permesso di solo accesso<br />
per carico e scarico in Ztl, ma<br />
invece si ferma abitualmente<br />
per ore. Via Belenzani è un caso<br />
tipico. Le regole dovranno<br />
essere applicate con più severità.<br />
C’è il problema dei negozi<br />
che devono rifornirsi di<br />
merce. Perché il progetto di<br />
un centro di stoccaggio<br />
esterno con mezzi ecologici<br />
per la distribuzione si è arenato?<br />
Dalle categorie non era arrivata<br />
una grande disponibilità<br />
verso questa soluzione. Vorremmo<br />
creare qualche punto<br />
di carico e scarico a ridosso<br />
della Ztl per chi si trova nelle<br />
vicinanze e può rinunciare ad<br />
entrare. E nel nuovo regolamento<br />
cercheremo di introdurre<br />
una maggiore flessibilità<br />
di orario per le aziende<br />
che entrano con mezzi a basso<br />
impatto, puntando magari su<br />
investimenti comuni tra più<br />
negozi.<br />
L’estensione della Ztl è<br />
ferma da anni, nonostante<br />
le promesse, da via Esterle-via<br />
Torrione all’uncino<br />
TRENTO. L’annuncio che le 10 ecomobili<br />
del Comune saranno avviate alla<br />
rottamazione («<strong>Trentino</strong>» di ieri) fa discutere<br />
i lettori. Che ieri hanno commentato<br />
animatamente la notizia sul sito del nostro<br />
giornale. «Perché non ristrutturarle?<br />
Cambiare ed estendere il pacco batterie o<br />
l’elettronica? Dobbiamo smettere di<br />
rottamare e imparare a riusare e<br />
recuperare», scrive il professor Claudio<br />
Della Volpe, ricercatore dell’ateneo di<br />
Trento. Condivide Valentina Franchi: «Mi<br />
sembra la soluzione migliore». Per<br />
Alessandro Ghezzer sarebbero «altri soldi<br />
buttati»: «Succederà anche per gli autobus a<br />
idrogeno?», si chiede. Beniamino<br />
Monfredini suggerisce di pubblicizzare<br />
meglio le ecomobili: «Se non hanno<br />
funzionato la colpa è sicuramente dei<br />
responsabili della gestione». «Per forza sono<br />
inutilizzate! Bisogna prenotarle minimo 24<br />
ore prima e te le prestano al massimo 2 ore.<br />
Per ritirarle bisogna andare in un parcheggio<br />
dove per arrivarci già bisogna avere l’auto»,<br />
fa notare Angela Pagliuca. Ancora Della<br />
Volpe osserva che «le batterie piombogel<br />
hanno una durata di 5-6 anni, in linea con le<br />
caratteristiche e il tipo di utilizzo delle<br />
ecomobili; se le cose stanno così era tempo<br />
comunque di cambiare batterie». E<br />
Giovanni Piz: «A me servono le batterie per<br />
il muletto elettrico. Se venissero buttate via<br />
penso che siano in condizioni ancora buone<br />
(il mio muletto ha 20 anni con le batterie<br />
originali). Basta chiamarmi e le ritiro».<br />
di via Roggia Grande.<br />
Per via Galilei-via Roggia<br />
Grande l’allargamento era stato<br />
promesso congiuntamente<br />
all’arredo urbano, che però è<br />
stato stralciato per mancanza<br />
di fondi. Si tratta effettivamente<br />
di zone meno attrattive del<br />
Giro al Sass, che hanno meno<br />
passaggio. A mio avviso occorre<br />
accelerare su piazza S.Maria<br />
Maggiore, dove non ci sono<br />
ragioni per aspettare, e su<br />
via al Torrione, che è una strada<br />
cieca dove ci sono scuole.<br />
Proprio la presenza dell’asilo<br />
nido aveva bloccato<br />
l’ampliamento.<br />
Penso che si potrebbero prevedere<br />
dei permessi ad hoc.<br />
Per la scuola media invece<br />
non ce n’è alcuna necessità.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA
12 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
TRENTO<br />
TRENTINO<br />
UNIVERSITA’ & RICERCA<br />
Un microchip contro i terremoti<br />
L’ateneo sta sviluppando un nuovo sensore per il cemento armato<br />
di Jacopo Tomasi<br />
TRENTO. La scienza ci dice<br />
che non è ancora possibile<br />
prevedere i terremoti. Ma<br />
presto con l’aiuto della tecnologia<br />
si potrebbero almeno<br />
minimizzarne gli effetti e gestirne<br />
con rapidità ed efficienza<br />
le conseguenze sugli<br />
edifici. Insomma, la scienza<br />
potrebbe limitare, e anche di<br />
molto, le devastanti conseguenze<br />
dei terremoti. È quanto<br />
emerge da un nuovo progetto<br />
di ricerca condotto dai<br />
ricercatori del Laboratorio<br />
Prove Materiali e Strutture<br />
dell’Università di Trento,<br />
uno dei maggiori laboratori<br />
sismici attivi in Europa. Il<br />
gruppo di ricerca ha lavorato<br />
allo sviluppo di sensori wireless<br />
miniaturizzati specifici<br />
per costruzioni in cemento<br />
armato e alla messa a punto<br />
di un sistema per il supporto<br />
alle decisioni che sa rilevare<br />
e utilizzare in tempo reale le<br />
informazioni raccolte dai<br />
sensori sullo stato di agibilità<br />
di un edificio in seguito<br />
ad un terremoto, aiutando così<br />
a prendere decisioni a volte<br />
cruciali. Il lavoro svolto<br />
dai ricercatori dell’Università<br />
di Trento rientra nell’ambito<br />
di un importante<br />
progetto finanziato dall’Unione<br />
Europea e coordinato dall’Institute<br />
of Communication<br />
and Computer Systems di<br />
Atene, che coinvolge 11 partner<br />
di 7 Paesi diversi, comprendente<br />
università centri<br />
di ricerca, industrie e studi<br />
di consulenza internazionali.<br />
Il progetto, denominato Memscon,<br />
è partito nel 2008 con<br />
un budget totale di 4,6 milioni<br />
e si basa sulla possibilità<br />
di produrre sensori wireless<br />
a bassissimo costo che sfruttano<br />
le tecnologie RFID (Radio<br />
Frequency Identification<br />
Tag) e MEMS (Micro Electro<br />
Mechanical Systems). Questi<br />
sensori di ultima generazione<br />
possono essere facilmente<br />
distribuiti o incorporati nelle<br />
strutture di un edificio<br />
Il laboratorio Prove materiali sta sviluppando un nuovo sensore per ridurre gli effetti dei terremoti<br />
(travi, pilastri, solai) e permettono<br />
di acquisire in tempo<br />
reale informazioni accurate<br />
e quantitative sullo stato<br />
fisico della struttura (deformazioni,<br />
spostamenti, accelerazioni,<br />
temperature). Informazioni<br />
utili anche nell’ordinaria<br />
manutenzione degli<br />
edifici, quando si tratta di valutare<br />
o programmare interventi<br />
di ristrutturazione, minimizzando<br />
i costi di gestione.<br />
La prima applicazione di<br />
Memscon riguarda la protezione<br />
sismica degli edifici.<br />
Non soltanto la sicurezza dei<br />
cittadini ma anche la salvaguardia<br />
del patrimonio edilizio.<br />
Progressi dell’ingegneria<br />
civile consentono oggi di costruire<br />
edifici che, pur danneggiandosi,<br />
resistono ai terremoti<br />
e salvano la vita degli<br />
occupanti. Tuttavia rimane<br />
il problema di gestire in maniera<br />
razionale l’emergenza<br />
dopo il terremoto. «Un esempio<br />
recente riguarda il terremoto<br />
dell’Aquila», spiega Daniele<br />
Zonta, responsabile del<br />
progetto per l’Università di<br />
Trento». «Dopo l’evacuazione<br />
gli oltre quattromila ingegneri<br />
volontari giunti da tutta<br />
Italia hanno impiegato<br />
quasi due mesi a ispezionare<br />
gli edifici per valutarne l’agibilità.<br />
Queste verifiche necessarie<br />
hanno costretto la popolazione<br />
a una permanenza<br />
prolungata in alloggi alternativi<br />
e hanno interrotto molte<br />
attività produttive con gravi<br />
conseguenze sull’economia<br />
della regione».<br />
«Gli edifici del futuro - precisa<br />
Zonta - saranno invece<br />
in grado di riconoscere lo stato<br />
di danno, immediatamente<br />
dopo il terremoto. Il sistema<br />
comunicherà immediatamente<br />
agli occupanti lo stato<br />
di agibilità. Verde, se l’edificio<br />
è agibile; rosso se va evacuato;<br />
giallo se l’edificio richiede<br />
una verifica più approfondita.<br />
Lo stesso sistema<br />
sarà in grado di localizzare i<br />
danni e fornire in tempo reale<br />
una stima degli interventi<br />
di ripristino da eseguire e<br />
dei relativi costi».<br />
E sui tempi di realizzazione?<br />
«Non stiamo parlando di<br />
un futuro remoto. Una fra<br />
più le più importanti imprese<br />
di costruzioni greche,<br />
Acropole Charagionis Sa, ha<br />
già utilizzato la tecnologia<br />
Memscon nella costruzione<br />
di un edificio ad Atene, la capitale<br />
a più alto rischio sismico<br />
in Europa. Si tratta di una<br />
struttura residenziale a tre<br />
piani con una superficie complessiva<br />
di 5mila metri quadrati,<br />
la cui costruzione è iniziata<br />
nell’aprile 2010».<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
L’AGENDA<br />
Da domani a venerdì<br />
L’analisi idrologica per la redazione<br />
di carte del pericolo<br />
derivante dal franamento e<br />
dalle piene con JGrass - Corso<br />
di Modellazione idrologica<br />
e geomorfologica integrata<br />
nei Gis proposto dal Cudam<br />
- Centro universitario<br />
per la difesa idrogeologica<br />
dell’ambiente montano. I corsi<br />
Migg hanno lo scopo di addestrare<br />
all’uso di alcuni degli<br />
strumenti di analisi e modellazione<br />
idrologica, idraulica<br />
e geomorfologica sviluppati<br />
da Cudam e Hydrologis<br />
integrati nel Gis Open Source<br />
JGrass. Il livello delle lezioni<br />
sarà<br />
tale da essere<br />
facilmente<br />
compreso<br />
da laureati<br />
in Ingegneria,<br />
Geologia e<br />
Scienze ambientali,<br />
forestali<br />
o<br />
Agraria. Il<br />
corso si propone<br />
di fornire<br />
a professionisti,<br />
funzionari<br />
degli enti<br />
pubblici e Antonio Schizzerotto<br />
giovani ricercatori<br />
le conoscenze di base<br />
per ottenere una sensata<br />
mappatura del pericolo derivante<br />
da frane superficiali e<br />
dalle piene in piccoli bacini<br />
montani.<br />
Mercoledì 8 (ore 10)<br />
Concetti e significati: un’ipotesi<br />
di determinismo linguistico<br />
in chiave cognitiva -<br />
Workshop organizzato dal<br />
Dipartimento di Scienze della<br />
Cognizione e della Formazione.<br />
Sala convegni al primo<br />
piano di Palazzo Fedrigotti<br />
(Rovereto - Corso Bettini,<br />
31).<br />
Mercoledì 8 (ore 14)<br />
Generazioni disuguali - Le<br />
condizioni di vita dei giovani<br />
di ieri e di oggi - Presentazione<br />
del libro a cura di Schizzerotto,<br />
Trivellato e Sartor<br />
(Collana Fondazione Gorrieri<br />
per gli studi sociali, Il Mulino).<br />
Presenta: Antonio<br />
Schizzerotto, con Paolo Barbieri,<br />
Carlo Buzzi, Giuseppe<br />
Micheli e Cristiano Vezzoni.<br />
Organizza il Dipartimento di<br />
Sociologia. Sala riunioni al<br />
II piano della Facoltà di Sociologia<br />
(via Verdi, 26).<br />
Giovedì 9 e venerdì 10<br />
Tecniche innovative per il<br />
consolidamento<br />
e<br />
l’impermeabilizzazione<br />
del sottosuolo<br />
- Corso di<br />
aggiornamento<br />
professionale<br />
(ciclo <strong>2012</strong>),<br />
organizzato<br />
dal Capgai -<br />
Centro di<br />
Apprendimento<br />
Permanente<br />
in<br />
Geologia<br />
Applicata<br />
all’Ingegneria.<br />
Il corso<br />
si terrà alla Facoltà di Ingegneria<br />
(via Mesiano, 77).<br />
Venerdì 10 (ore 15)<br />
Le garanzie nella vendita -<br />
Relatori: Andrea Nicolussi<br />
(ordinario di Diritto civile -<br />
Università Cattolica di Milano),<br />
Marco Poma (notaio a<br />
Rovereto) e Gianluigi Morlini<br />
(giudice al Tribunale di<br />
Piacenza). Coordina: Simona<br />
Caterbi (giudice presso il<br />
Tribunale di Trento). Incontro<br />
nell’ambito dei “Dialoghi<br />
di Diritto civile” (9º ciclo).<br />
Aula B della Facoltà di Giurisprudenza<br />
(via Verdi, 53).<br />
PROF A LEZIONE DI FINANZA<br />
La Facoltà di Economia<br />
organizza un corso<br />
per insegnanti<br />
La facoltà di Economia e Commercio<br />
TRENTO. Anche quest’anno la Facoltà di<br />
Economia, insieme a quella di Giurisprudenza<br />
e al Centro Formazione Insegnanti di Rovereto,<br />
organizza un percorso di aggiornamento<br />
per i docenti delle scuole superiori. Il ciclo di riflessioni<br />
sarà centrato su alcuni elementi che<br />
caratterizzano i saperi delle discipline economiche<br />
e giuridiche, promuovendone l’alfabetizzazione<br />
nella prospettiva dell’educazione alla cittadinanza.<br />
Il corso si articola in quattro incontri<br />
che inizieranno lunedì prossimo e continueranno<br />
il 22 <strong>febbraio</strong> e l’1 e l’8 marzo.<br />
VENERDI’ IN TUTTO L’ATENEO<br />
Porte aperte nelle varie<br />
facoltà per i giovani<br />
che vengono dalle superiori<br />
TRENTO. Venerdì 10 <strong>febbraio</strong> l’Università<br />
di Trento apre le sue porte. Sarà, infatti, una<br />
giornata dedicata all’orientamento alla scelta<br />
universitaria. Questo evento offre agli studenti<br />
delle scuole superiori la possibilità di<br />
interagire in prima persona con il mondo<br />
universitario attraverso il contatto diretto<br />
sia con le strutture e i servizi messi a disposizione<br />
sia con docenti e studenti orientatori.<br />
In programma<br />
anche<br />
presentazioni<br />
dei corsi<br />
di laurea in<br />
tutte le facoltà.<br />
Per<br />
partecipare<br />
è necessaria<br />
la prenotazione<br />
online. La facoltà di Sociologia<br />
Chi si prenotà<br />
potrà partecipare alle varie iniziative organizzate<br />
dalle facoltà visitando sia le sedi<br />
universitarie che seguendo le lezioni e i corsi<br />
dimostrativi. Si tratta di un’iniziativa molto<br />
importante in un mondo in cui l’offerta formativa<br />
si fa sempre più composita e la scelta<br />
diventa sempre più difficile per i ragazzi e<br />
per le loro famiglie.
TRENTINO<br />
TRENTO<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 13<br />
Presta servizio continuato<br />
diurno e notturno fino alle ore<br />
8 di domani, martedì, la farmacia<br />
S. Chiara via S. Croce,<br />
57 - Telefono: 0461/982457.<br />
Dalle ore 8 di domani fino alle<br />
ore 8 di venerdì, presta servizio<br />
continuato diurno e notturno<br />
Comunale al San Camillo<br />
via Giovanelli, 5-0461/238869.<br />
Servizio di guardia medica<br />
Tutti i giorni dalle ore 20 alle<br />
ore 8 del giorno dopo. Sabato,<br />
domenica e giorni festivi,<br />
reperibile 24 ore su 24, via<br />
Malta, 4 - Tel.: 0461/915809.<br />
Azienda san. 0461.904111<br />
Cup Prenotazioni 848816816<br />
Pronto soccorso 0461.9032<strong>06</strong><br />
Canile comunale 0461.420090<br />
Carabinieri 0461.202000<br />
Emergenza sanitaria 118<br />
Guardia medica 0461.915809<br />
Guasti acq. e gas 0461.362222<br />
Osp. San Camillo 0461.216111<br />
Osp. S. Chiara 0461.903111<br />
Osp. Villa Bianca 0461.916000<br />
Polizia stradale 0461.899736<br />
Questura 0461.899511<br />
Vigili del fuoco 115 (492300)<br />
Vigili urbani 0461.889111<br />
Aci 0461.433100<br />
Aeroporto Bolzano 0471.255255<br />
Aeroporto Verona 045.8095666<br />
A22 Informazioni 800.279940<br />
A22 Centro operativo 0461.980085<br />
Biblioteche (sede centr.) 0461.275526<br />
Denunce piccoli reati 0461.910100<br />
Ferrovie dello Stato (s. pref.) 892021<br />
Lega Lotta Tumori 0461.922733<br />
Materiale ingombrante 0461.362460<br />
Municipio numero verde 800017615<br />
Municipio servizi sociali 0461.884477<br />
Patenti (rilascio/rinnovo) 0461.904266<br />
Piscina di Gardolo 0461.959441<br />
Piscina Manazzon 0461.924248<br />
Prenotazione ambulanze 800070080<br />
Provincia Trento 0461.984331<br />
Radiotaxi 0461.930002<br />
Consorzio Tassisti Trento 0461.826840<br />
Servizi funerari 0461.884301<br />
Servizio veterinario 0461.902777<br />
Soccorso Alpino 118 / 233166<br />
Telefono Amico 199.284.284<br />
Telefono Azzurro 19696<br />
<strong>Trentino</strong> Trasporti 0461.821000<br />
Trib. Malato gio 15.30-18.30 0461.902456<br />
Ufficio oggetti smarriti 0461.884351<br />
Ufficio protezione civile 0461.204447<br />
Viaggiare informati 1518<br />
Vigili ufficio multe 0461.884420/1/5/6<br />
Violenza alle donne 0461.220048<br />
I tesserati del «Poli» a quota 239. E adesso tutti al lavoro in vista della tradizionale maccheronata di Carnevale<br />
Mattarello, Tamanini guida gli alpini<br />
Paolo prende il posto dell’omonimo Riccardo che era capogruppo da undici anni<br />
MATTARELLO. Passaggio delle consegne al<br />
Gruppo alpini “Medaglia d’oro G. Poli”. Capogruppo<br />
è stato eletto Paolo Tamanini che si è<br />
proposto constatata la rinuncia di Riccardo<br />
Tamanini a ricandidare in occasione della<br />
naturale scadenza per gli svariati altri incarichi<br />
che egli occupa nel quartiere. Gli alpini<br />
lo hanno ringraziato dell’entusiasmo che egli<br />
ha portato negli 11 anni di vertice. Nel corso<br />
dell’assemblea svoltasi alla presenza del vicepresidente<br />
della sezione Ana di Trento Attilio<br />
Martini, del presidente della circoscrizione<br />
Bruno Pintarelli e del parroco don Antonio<br />
Brugnara, sono emersi tre nuovi eletti.<br />
Si tratta di Carlo Giovanetti, Giovanni Guglielmi<br />
e Luca Menegatti. Per i prossimi tre<br />
anni, gli incarichi più importanti saranno assolti<br />
oltre che dal nuovo capogruppo anche<br />
dai due vice Riccardo Tamanini e Dario Giuliani,<br />
dal segretario Roberto Cagol e dal cassiere<br />
Egidio Malfatti. Completano il “direttivo”<br />
alpini nelle diverse mansioni affidate:<br />
IL METEO<br />
PREVISIONI OGGI<br />
In <strong>Trentino</strong>, il temporaneo<br />
aumento della pressione<br />
atmosferica determina su<br />
gran parte del territorio<br />
tempo ben soleggiato.<br />
Temperature minime<br />
in calo, massime senza<br />
notevoli variazioni. Venti<br />
moderati o localmente forti<br />
settentrionali. In montagna<br />
a causa del vento il pericolo<br />
valanghe è da valutare di<br />
grado 2 (moderato).<br />
Sulle sponde del lago di<br />
Garda, bel tempo con sole<br />
splendente per l’arco<br />
dell’intera giornata.<br />
Anche in Alto Adige, tempo<br />
soleggiato con solo poche<br />
nubi. In molte valli clima<br />
ventoso. Al mattino<br />
temperature ancora molto<br />
rigide, massime pomeridiane<br />
comprese fra i -9 gradi<br />
dell’alta Pusteria e i +3<br />
gradi nel sud della provincia<br />
SOLEGGIATO<br />
Oggi<br />
Maurizio Boschi, Gianni Calliari, Marcello<br />
Daldoss, Ermanno Dallago, Paolo Garbari,<br />
Lorenzo Graizzaro, Bruno Mosna, Paolo Mosna<br />
e Giovanni Battista Tomasi. Da cinque<br />
anni il gruppo collabora con la scuola attraverso<br />
incontri in classe, festa degli alberi, iniziative<br />
varie come ad esempio, quella ravvicinata<br />
di “m’illumino di meno”. Ma agli alpini<br />
di Mattarello spetta, ormai da 42 anni, preparare<br />
il brodo e i maccheroni alla festa di Carnevale,<br />
i cui festeggiamenti sono fissati per<br />
domenica prossima 12 <strong>febbraio</strong>. Nella sua a<br />
relazione il capogruppo Riccardo Tamanini<br />
ha ricordato la forza costituita da 239 tesserati<br />
fra alpini ed amici. E la vasta attività del<br />
2011 tra cui spicca, oltre a quella a fianco della<br />
scuola, l’organizzazione del viaggio “Sulle<br />
orme dei profughi” in Moravia, le gare di bocce,<br />
di tiro a segno e di pesca, la festa di S.Leonardo,<br />
l’adesione alle feste del 1º Maggio e<br />
dei Santi Anzoi, la colletta alimentari di novembre.<br />
(g.m.)<br />
Dati Meteo <strong>Trentino</strong><br />
Domani<br />
Temperature<br />
stazionarie<br />
PREVISIONI DOMANI<br />
In <strong>Trentino</strong>, poco soleggiato<br />
con possibili<br />
deboli o debolissime nevicate<br />
e venti molto forti<br />
in quota. Temperature<br />
in leggero aumento<br />
in quota, senza notevoli<br />
variazioni in valle. Mercoledì<br />
e giovedì afflusso<br />
di aria meno fredda<br />
Sul lago di Garda, nuvoloso<br />
al mattino con<br />
possibili deboli nevicate<br />
nel pomeriggio<br />
VARIABILE NUVOLOSO PIOGGIA NEVE<br />
Il passaggio di consegne agli Alpini di Mattarello<br />
CULTURA<br />
Centro civico di Romagnano<br />
La gestione del punto lettura<br />
resta al Circolo Le Fontane<br />
La sala lettura del centro civico di Romagnano<br />
ROMAGNANO. Continua la gestione del punto<br />
di lettura nella sala del centro civico di Romagnano<br />
da parte del Circolo Le Fontane. Durante<br />
quest’anno saranno organizzati incontri con diversi<br />
autori per la comunità, il tradizionale “biblioquiz”<br />
per i ragazzi e “Circolo nel circolo”<br />
per gli anziani. Per queste attività il Consiglio<br />
circoscrizionale ha assegnato un contributo di<br />
745 euro. Altri 300 euro sono per una iniziativa<br />
di “Trekking a contatto con la natura” da svolgersi<br />
in Bondone fra marzo e aprile. (g.m.)<br />
A CARNEVALE OGNI LIBRO VALE!<br />
Dalle 9-12.30 e 14.30-18.30, al Centro<br />
civico di Cognola, fino al 20 <strong>febbraio</strong>,<br />
mostra bibliografica “A Carnevale<br />
ogni libro vale!”. I libri sono disponibili<br />
subito per il prestito.<br />
FUCINA DELLE BUONE PRATICHE<br />
Dalle 9.30-12.30, 15-18, all’Ecosportello<br />
Fa’ La Cosa Giusta! in via Torre<br />
Verde 34, apertura dell’ecosportello<br />
che, tra le altre iniziative, distribuisce<br />
anche i sacchetti della raccolta<br />
differenziata che saranno consegnati<br />
ai legittimi destinatari previa<br />
consegna dei coupon inviati da<br />
“Trenta”.<br />
DIEGO BRIDI IN SALA THUN<br />
Dalle 10-12, 16-19, negli spazi espositivi<br />
di Sala Thun a Torre Mirana, in<br />
via Belenzani 3, fino al 15 <strong>febbraio</strong>, è<br />
visitabile con ingresso gratuito, tutti<br />
i giorni, la mostra di olii ed acquarelli<br />
di Diego Bridi dal titolo “Modulazioni<br />
silenti”.<br />
HAPPY SNOW IN BONDONE<br />
Dalle 20-22.30, tutti i giovedì, fino al<br />
23 <strong>febbraio</strong>, “Happy Snow. Scia in<br />
notturna sul Monte Bondone”. Piste<br />
illuminate, skibar e ristoranti con gustosi<br />
menù tipici dalle ore 19, centri<br />
benessere aperti a prezzi speciali.<br />
Corriera di linea extraurbana con<br />
partenza alle ore 18 dall’autostazione<br />
di Trento, rientro con skibus dedicato<br />
dal Monte Bondone alle ore 22.30.<br />
«MONTEVACCINO SPORTIVA»<br />
Inaugurata ieri, è aperta fino all’11<br />
marzo la mostra retrospettiva “Montevaccino<br />
sportiva”, ospitata dalla sala<br />
circoscrizionale del Centro sociale.<br />
Orario: domenica 11-12, mercoledì<br />
19-22, venerdì 16.30-18.30.<br />
CORSO VOLONTARI CON L’OASI<br />
Il gruppo Oasi Onlus di Cadine, organizza<br />
un corso di formazione per volontari<br />
dell’animazione sociale e culturale,<br />
progetto rivolto a giovani dai<br />
16 anni ed adulti che operano o che<br />
desiderano avvicinarsi al volontariato<br />
sul territorio. Il corso gratuito, si<br />
svolge nei giorni 15, 18 e 19 <strong>febbraio</strong><br />
a Cadine e si avvale del contributo di<br />
formatori che da anni lavorano con e<br />
per giovani ed adulti. Info: Gruppo<br />
Oasi Onlus, via del Molin 34 Cadine,<br />
tel. fax 0461 865481, www.oasi.tn.it;<br />
www.facebook.com/Gruppo OASI<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
PREVISIONI<br />
PER OGGI<br />
Al Nord, cielo velato su tutto il territorio.<br />
Deboli nevicate su Romagna in attenuazione.<br />
Centro e Sardegna, neve al mattino su zone<br />
adriatiche, rasserena su quelle tirreniche. Nubi e<br />
schiarite sull’isola con locali precipitazioni.<br />
Al Sud e Sicilia, nubi estese un po’ ovunque<br />
Il Sole sorge alle 07.34<br />
e tramonta alle ore 17.24<br />
TEMPERATURE MIN MAX<br />
AOSTA -6 0<br />
BARI 0 7<br />
BERGAMO -7 -4<br />
BOLOGNA -6 -4<br />
BRESCIA -4 -2<br />
CAGLIARI 0 9<br />
CATANIA 2 8<br />
FERRARA -5 -1<br />
FIRENZE -3 1<br />
FORLÌ -5 -4<br />
GENOVA -4 1<br />
MILANO -6 -3<br />
NAPOLI 2 7<br />
OLBIA 1 4<br />
PALERMO 7 8<br />
PARMA -7 -4<br />
ROMA FIUM. -3 5<br />
TORINO -12 -4<br />
TREVISO -6 -1<br />
VENEZIA -7 -2<br />
La Luna sorge alle ore 16.09<br />
e tramonta alle ore <strong>06</strong>.16<br />
IN REGIONE MIN MAX<br />
TRENTO -5 0<br />
ROVERETO -5 0<br />
PERGINE -7 1<br />
ARCO -7 1<br />
CLES -11 -3<br />
RIVA D. GARDA -6 1<br />
BORGO VALS. -8 -2<br />
S. MICHELE a/A -6 -2<br />
STORO -9 -5<br />
PASSO TONALE -14 -11<br />
BOLZANO -7 0<br />
BRESSANONE -10 -2<br />
BRUNICO -16 -5<br />
MERANO -7 -1<br />
EGNA -7 -1<br />
PLOSE -21 -16<br />
SILANDRO -11 -3<br />
VIPITENO -17 -5<br />
DOBBIACO -17 -7<br />
BRENNERO -18 -5
14 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
TRENTINO DA VIVERE<br />
TRENTINO<br />
ANIMAL<br />
House<br />
s. mattei@giornaletrentino.it<br />
¡¢£Distretti sanitari<br />
veterinari<br />
Trento: 0461 902777<br />
Rovereto: 0464 453741<br />
Cles: 0463 660113<br />
Tione: 0465 331490<br />
Borgo Vals.: 0461 757113<br />
Canile<br />
di Trento<br />
0461 420090<br />
o 328 2589488<br />
per informazioni:<br />
info@legadelcane.tin.it<br />
OIPA Italia<br />
sez. trentina<br />
347 4555672<br />
340 3433243<br />
Canile<br />
di Rovereto<br />
339 4141717<br />
Ass. Difesa<br />
Animali Arco<br />
339 1905444<br />
Gattili<br />
Pan Eppa<br />
Trento: 0461 232810<br />
Rovereto: 0464 423710<br />
Riva: 0464 522171<br />
info@protezioneanimali.tn.it<br />
Ass. Pluto di<br />
Borgo Valsug.<br />
340 5701193<br />
Centro<br />
Felix<br />
0461 981481<br />
(con segreteria)<br />
www.centrofelix.com<br />
Ass. protezione<br />
animali Tione<br />
334 3380766<br />
Ente Nazionale<br />
protezione<br />
animali - ENPA<br />
Rovereto<br />
348 5727044<br />
Sosanimali<br />
Comitato TN<br />
340 50<strong>06</strong>292<br />
COME COMPORTARSI<br />
In auto, dalla parte dei cani<br />
Il codice prevede gravi multe se non si soccorre una bestia investita<br />
SOS a quattro zampe<br />
Pussi e Ulla cercano casa<br />
di Ivana Sandri<br />
TRENTO. Sono sempre numerosi<br />
gli investimenti di animali<br />
sulle strade e la recente<br />
notizia di cronaca (martedì 31<br />
gennaio) di un’auto che ha trascinato<br />
padrona con cagnolino<br />
che teneva al guinzaglio<br />
(per fortuna senza conseguenze<br />
per la giovane, mentre la bestiola<br />
ha riportato gravi lesioni),<br />
è lo spunto per approfondire<br />
le norme che regolano i rapporti<br />
fra animali e circolazione<br />
stradale. L’articolo 169 del<br />
Codice della strada prevede di<br />
tenere nell’abitacolo della propria<br />
macchina un solo animale,<br />
purché non costituisca impedimento<br />
o pericolo per la<br />
guida; se sono due o più, dovranno<br />
essere custoditi in appositi<br />
contenitori (kennel), oppure<br />
nel vano posteriore della<br />
macchina, separati da rete. Ricordiamo<br />
che non è consentito<br />
confinare gli animali in un<br />
baule chiuso e non comunicante<br />
con l’abitacolo.<br />
Anche su una moto si può<br />
trasportare animali, in base all’articolo<br />
170, purché siano custoditi<br />
in un apposito contenitore,<br />
non sporgano dalla sagoma<br />
del mezzo oltre i 50 cm e<br />
non limitino la visibilità al<br />
conducente. Nel 2010 sono state<br />
inserite delle importanti novità,<br />
conseguenza dell’accresciuta<br />
sensibilità dei cittadini,<br />
che prevedono una maggior<br />
tutela degli animali. All’articolo<br />
189 è stato aggiunto il dovere,<br />
per chiunque venga coinvolto<br />
in un incidente in cui abbiano<br />
riportato danni degli<br />
animali, di fermarsi e mettere<br />
in atto ogni misura idonea ad<br />
assicurare loro un tempestivo<br />
Il codice stradale prevede regole precise per il trasporto animali e per il soccorso in caso di investimento<br />
Le pene per mancato<br />
soccorso vanno<br />
da 389 a 1.559 euro<br />
Gli operatori della<br />
sicurezza tenuti<br />
a cercare i responsabili<br />
intervento di soccorso. Chi<br />
non ottempera all’obbligo è<br />
soggetto ad una sanzione amministrativa<br />
del pagamento di<br />
una somma da euro 78 a euro<br />
311, se si sottrae all’obbligo di<br />
soccorso il conducente della<br />
vettura che ha causato l’investimento,<br />
la sanzione aumenta<br />
alla somma da 389 euro a<br />
1.559 euro. All’articolo 177 è<br />
stato consentito ai mezzi di<br />
soccorso l’uso di dispositivi<br />
quali sirene e lampeggianti,<br />
inoltre è stato riconosciuto lo<br />
stato di necessità per il trasporto<br />
di un animale in gravi<br />
condizioni, per cui sono previste<br />
le condizioni e la documentazione<br />
da esibire, in caso si<br />
renda necessario un trasporto<br />
d’urgenza che comporti la violazione<br />
delle norme del Codice<br />
della strada. Ma non solo,<br />
perché una circolare del 18<br />
maggio 2011 del ministro dell’Interno<br />
specifica che tutti gli<br />
operatori predisposti al controllo<br />
stradale devono attivarsi<br />
con attenzione e rapidità<br />
nel ricercare i responsabili di<br />
un sinistro a danno di animali<br />
d’affezione e devono farlo utilizzando<br />
anche le tecniche operative<br />
utilizzate in caso di incidenti<br />
stradali a danno di persone.<br />
Da ricordare che la Cassazione<br />
nel 2003 ha affermato<br />
che «il cane, in un certo senso,<br />
è come un bambino e pertanto<br />
con lui bisogna comportarsi<br />
con la stessa attenzione e diligenza<br />
che normalmente si usa<br />
con un minore», inoltre un<br />
Giudice di Pace nel 20<strong>06</strong> ha<br />
condannato un automobilista<br />
che aveva investito ed ucciso<br />
un cane, fuggendo senza prestargli<br />
soccorso (era rimasto<br />
sull’asfalto agonizzante per<br />
tutta la notte) impedendo così<br />
che l’animale venisse salvato,<br />
al risarcimento del danno esistenziale<br />
per la proprietaria.<br />
Pussi, bella gatta tipo siamese, con un morbido pelo crema e<br />
miele, occhi azzurri, di circa tre anni, sterilizzata. Ha un carattere<br />
dominante, decide lei quando vuole le coccole. Ulla, tre anni,<br />
trovata a Mattarello, è un tipo certosino, sterilizzata, non ama<br />
stare in compagnia di altri gatti, all’inizio è molto diffidente, va<br />
conquistata. Al Centro Felix di Trento: tel. 0461 981481.<br />
Kim e Nuvola da troppo tempo in gabbia<br />
Kim, meticcio del 2009 è pronto per una nuova casa, dopo un<br />
percorso con l’educatore: 30 kg, atletico. Cane serio, possente, curioso...<br />
purtroppo ha trascorso metà della sua vita in canile. Solo<br />
per persone adulte con carattere. Nuvola: dolce meticcia di taglia<br />
media del 2007. La sua sordità non le impedisce di essere socievole.<br />
Canile Trento, tel. 0461 420090 o 328 2589488 (ore 8-12 e 14-18).<br />
Gerry ha bisogno d’affetto<br />
Gattina persa, storia a lieto fine<br />
Finita nel motore di un’auto, grazie alle ricerche di tanta gente, è stata trovata<br />
MEZZOLOMBARDO. Una storia a lieto fine,<br />
di quelle che, lette ogni tanto, scaldano<br />
il cuore. L’avventura di “Orsetta”,gattina<br />
di una famiglia di Mezzolombardo,<br />
scomparsa da casa tre settimane fa si è<br />
conclusa qualche giorno fa nel migliore<br />
dei modi: la micetta è stata ritrovata sana<br />
e salva ed è di nuovo al sicuro. A consentire<br />
l’happy ending il tam tam lanciato<br />
nei giorni successivi alla scomparsa da<br />
decine di persone.<br />
Orsetta<br />
è la gattina<br />
finita<br />
a Roverè<br />
e trovata<br />
grazie anche<br />
all’appello<br />
del «<strong>Trentino</strong>»<br />
Una ricerca che ha coinvolto<br />
decine di persone fra social<br />
network, passaparola e articoli<br />
di giornale. E’ stato proprio<br />
grazie all’appello, lanciato dal<br />
“<strong>Trentino</strong>”, che è stato scoperto<br />
il destino della bestiola: la<br />
gatta aveva cercato tepore all’interno<br />
del cofano della macchina<br />
di una signora di Roverè<br />
della Luna che, ignara, l’ha<br />
trasportata fino sotto casa, dove<br />
una volta aperto il cofano<br />
per controllare cosa impedisse<br />
il circolo dell’aria calda, ha<br />
visto fuggire il gatto terrorizzato.<br />
Pochi giorni dopo, notando<br />
la somiglianza di quel gatto<br />
con la foto pubblicata sul giornale,<br />
la gentile signora ha avvertito<br />
i proprietari: sono seguite<br />
due settimane di ricerche<br />
nelle campagne di Roverè<br />
della Luna, che hanno coinvolto<br />
oltre ai proprietari anche la<br />
dispiaciuta autista, e gran parte<br />
della borgata, dimostratasi<br />
straordinariamente solidale e<br />
sensibile. Orsetta sembrava<br />
scomparsa nel nulla, fino a<br />
mercoledì quando, dopo una<br />
provvidenziale telefonata di<br />
una coppia residente in zona,<br />
finalmente la gattina, spaventata,<br />
dimagrita e un po’ acciaccata<br />
ha finalmente trovato il<br />
coraggio di uscire dal proprio<br />
nascondiglio. A tutti coloro<br />
che hanno contribuito alle ricerche,<br />
ed alle segnalazioni,<br />
va il grazie della famiglia, e la<br />
consapevolezza che, a volte, il<br />
“vissero felici e contenti” non<br />
è un epilogo solo delle favole.<br />
Un appello per Gerry salvato da una brutta situazione. E’<br />
un barboncino bianco, maschio, 6 anni, ottimo carattere, va<br />
d’accordo con tutti, molto affettuoso, Visto al precedente esperienza,<br />
cerca adozione felice e sicura, solo per chi saprà apprezzare<br />
la sua compagnia. Info: SOSanimali di Trento, tel.<br />
340 50<strong>06</strong>292, o sosanimali.trento@virgilio.it.<br />
Grito e Red, cani di carattere<br />
Grito, incrocio dogo argentino, maschio di 5 anni, carattere forte,<br />
perspicace e divertente, ama la compagnia delle persone, meno<br />
quella dei suoi simili. Ci vuole proprietario con buona esperienza,<br />
non idoneo per famiglie con bambini. Red: pastore tedesco,<br />
maschio di 4 anni. Educato e intelligente, ottime competenze al<br />
guinzaglio. Al Parco canile Rovereto, tel. 3409703287, 3491913138.
Lunedì<br />
6 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />
15<br />
DOPO LA RISSA IN VIA ROMA<br />
«Basta, i bar chiudano alle 24»<br />
I residenti esaperati: schiamazzi fino a notte fonda, impossibile dormire<br />
ROVERETO. Verranno sentiti nei prossimi<br />
giorni dal commissariato di polizia i<br />
testimoni della rissa avvenuta alle prime<br />
ore di domenica in via Roma. Incrociando<br />
le loro dichiarazioni, i poliziotti cercheranno<br />
di riscostruire l’esatta dinamica<br />
dei fatti. Intanto si fanno sentire i residenti,<br />
che già in passato si erano lamentati<br />
degli schiamazzi notturni. Il fine settimana<br />
dopo la mezzanotte, sostengono, il<br />
baccano diventa intollerabile.<br />
Proseguono<br />
le indagini<br />
della polizia: verranno<br />
sentiti nei prossimi<br />
giorni i testimoni<br />
della notte brava<br />
«La notte tra venerdì e sabato<br />
- spiegano i residenti -,<br />
ma anche quella sucessiva,<br />
ci siamo svegliati per il frastuono<br />
che proveniva dalla<br />
strada. In tutta franchezza,<br />
non ci siamo accorti che si<br />
era scatenata<br />
una rissa<br />
perchè il livello<br />
del rumore,<br />
tra le<br />
grida di chi<br />
ha esagerato<br />
con gli alcolici<br />
e il rumore<br />
di bicchieri<br />
fracassati,<br />
non era superiore<br />
a quello<br />
consueto. Il fatto che decine<br />
di giovani facciano una cagnara<br />
indescrivibile, ben dopo<br />
la mezzanotte, è diventato<br />
un fatto normale». E tornano<br />
sull’argomento degli orari:<br />
chiedono che l’apertura del<br />
Perbacco venga limitata alle<br />
24. In effetti, il locale di via<br />
Roma è l’ultimo a chiudere<br />
tra i bar del centro. E’ fatale<br />
che mano a mano che gli altri<br />
locali abbassano la serranda,<br />
i clienti più “assetati”<br />
- e ben carburati perchè ormai<br />
alla fine della serata alcolica<br />
- trovino ricovero al<br />
Perbacco. Il locale ha tutti i<br />
permessi in regola: può chiudere<br />
alle 2, con l’elasticità di<br />
un’ora, come previsto dai regolamenti.<br />
Ma per i residenti<br />
ciò è in contrasto con il diritto<br />
al riposo nelle ore notturne.<br />
L’episodio di venerdì notte<br />
è l’ultimo di una serie di<br />
“disturbi” lamentati da chi<br />
abita nella zona. «L’abbiamo<br />
già segnalato quasi due anni<br />
fa con una raccomandata inviata<br />
al sindaco Andrea Miorandi,<br />
ai carabinieri, al commissariato<br />
di polizia e al comandante<br />
dei vigili urbani.<br />
Ma non è cambiato nulla.<br />
Schiamazzi e grida continuano<br />
fino notte fonda. Ora è inverno,<br />
con le finestre chiuse<br />
il disagio è minore, ma in<br />
estate sarà un calvario».<br />
Il bar<br />
Perbacco<br />
di via Roma<br />
Qui si è<br />
scatenata<br />
una rissa<br />
dopo che<br />
il titolare<br />
ha rifiutato<br />
di servire<br />
due giovani<br />
arrivati<br />
mentre il<br />
locale stava<br />
chiudendo<br />
(foto M.Festi)<br />
LA CRISI CTE<br />
Giovedì la proprietà incontra<br />
i sindacati e l’assessore Olivi<br />
ROVERETO. E’ stato fissato per giovedì mattina<br />
l’incontro tra sindacato, Provincia e la proprietà<br />
aziendale per definire il futuro della Cte. L’azienda<br />
aveva annunciato nelle scorse settimane il proprio<br />
piano di ristrutturazione che comporta l’espulsione<br />
di 23 lavoratori e la soppressione dell’unica<br />
linea produttiva dello stabilimento di via Caproni,<br />
ritenuta improduttiva dalla proprietà. Ma<br />
l’incontro offre qualche motivo di speranza ai dipendenti:<br />
l’assessore all’industria Alessandro Olivi<br />
metterà sul tavolo la proposta di mantenere nello<br />
stabilimento roveretano (uno dei cinque del<br />
gruppo Cte) una linea produttiva affiancandola al<br />
centro sviluppo e ricerche aziendale, al momento<br />
allocato in un’altra fabbrica. La proposta della<br />
Provincia mira a dare solidità al piano di rilancio<br />
della Cte, chiedendo però forti garanzie sulla permanenza<br />
nel nostro territorio, dove l’azienda potrebbe<br />
beneficiare di un contesto industriale che<br />
sta scommettendo molto sull’innovazione tecnologica.<br />
Anche se è presto per sbilanciarsi in pronostici,<br />
l’amministratore delegato della Cte, Lorenzo<br />
Cipriani, ha accolto con favore la proposta di Olivi,<br />
chiedendo il tempo di pensarci e rinviando a<br />
un ulteriore confronto, che si svolgerà appunto<br />
giovedì. Ciò che preme a Olivi, e l’assessore lo ha<br />
ribadito con forza, è che la Cte faccia dei passi decisivi<br />
per garantire il mantenimento del sito produttivo<br />
a Rovereto. Nei piani dell’azienda, invece,<br />
in via Caproni rimarrebbe solo il centro direzionale<br />
e commerciale del gruppo. Pezzi importanti, ma<br />
che da soli non garantiscono il futuro.<br />
Il consigliere provinciale del Pdl è in corsa per la segreteria<br />
L’ex ministro Carfagna al Tema<br />
per appoggiare Giorgio Leonardi<br />
L’ex ministro Mara Carfagna<br />
ROVERETO. Fra sei giorni,<br />
gli iscritti “azzurri” dovranno<br />
scegliere al congresso il<br />
nuovo coordinatore provinciale<br />
del Popolo della Libertà<br />
(Pdl). I papabili in competizione<br />
sono entrambi di Rovereto,<br />
giovani e ambiziosi. Dopo<br />
la conferenza dell’avvocato<br />
Nicola Degaudenz, all’hotel<br />
Rovereto, oggi è il turno<br />
del consigliere provinciale<br />
Giorgio Leonardi. Il quale ha<br />
scelto il ristorante Tema, su<br />
corso Bettini, per la sua presentazione<br />
al pubblico. Per<br />
l’occasione, avrà anche uno<br />
“sponsor” di prestigio: l’ex<br />
ministro alle pari opportunità,<br />
Mara Carfagna. L’ex ministro<br />
sarà accompagnato da<br />
Michaela Biancofiore, coordinatrice<br />
regionale del Pdl Alto<br />
Adige. Assieme a loro, a<br />
caldeggiare la candidatura<br />
di Leonardi, il senatore Cristano<br />
De Eccher, coordinatore<br />
del Pdl <strong>Trentino</strong>. La presentazione<br />
pubblica è in programma<br />
alle 14.<br />
Oggi il seminario al Polo tecnologico, parlano gli esperti del lavoro<br />
Formare i dipendenti conviene<br />
ROVERETO. La competitività delle<br />
aziende passa anche attraverso un’adeguata<br />
formazione delle professionalità<br />
del proprio capitale umano.<br />
Con questa premessa, inizia oggi alle<br />
16 all’aula meeting del Polo tecnologico<br />
di via Zeni il seminario “Incentivi<br />
alla formazione di nuovo personale”.<br />
Gli interventi iniziano con Claudia<br />
Miti, referente territoriale di Italia<br />
Lavoro, che parlerà del progetto Amva<br />
(Apprendistato e mestieri a vocazione<br />
artigianale), ovvero gli incentivi<br />
messi in campo dal ministero del<br />
lavoro per l’assunzione di apprendisti<br />
tra i 15 e i 29 anni. Toccherà poi a<br />
Luigi Pitton, direttore dell’Area iniziative<br />
formative, che illustrerà invece<br />
gli interventi dell’Agenzia del lavoro<br />
della provincia di Trento a sostegno<br />
della formazione di nuovi dipendenti<br />
attraverso la formula del finanziamento.<br />
Al termine i partecipanti<br />
poptranno intervenire con domande<br />
o eventuali richieste di pecisazioni.<br />
Dalle 18 alle 19 ci sarà spazio<br />
per eventuali approfondimenti personali<br />
tra relatori e partecipanti al seminario.<br />
L’iniziativa è stata organizzata<br />
dall’Agenzia del lavoro con<br />
<strong>Trentino</strong> Sviluppo e Enterprise Europe<br />
Network.<br />
OK DELLA GIUNTA<br />
La «casa» di Oriente Occidente<br />
L’Urban center all’associazione per tre anni<br />
ROVERETO. A parte gli uffici al piano<br />
terra, l’Urban Center è di Oriente<br />
Occidente. Lo ha stabilito la giunta<br />
Miorandi, assegnando in comodato<br />
gratuito all’associazione Incontri internazionali<br />
di Oriente Occidente il<br />
primo, secondo e terzo piano dell’ex<br />
Chesani. L’accordo si inscrive in un<br />
rapporto di collaborazione tra Comune<br />
e Oriente Occidente «per avviare<br />
a promuovere un centro di innovazione<br />
culturale e ricerca artistica intetrdisciplinare<br />
in grado di far convogliare<br />
sulla città le abilità di compagnie<br />
di danza e teatro nazionali e internazionali,<br />
offrendo l’opportunità<br />
di incontro tra culture diverse e l’occasione<br />
per le giovani generazioni di<br />
avvicinarsi e conoscere varie discipline<br />
artistiche». Tra gli spazi assegnati,<br />
c’è una sala di circa 300 metri quadri<br />
pavimentata a legno, già impiegata<br />
l’anno scorso per i laboratori di<br />
danza del Cid (Centro internazionale<br />
danza) e destinata a ospitare altre iniziative<br />
analoghe. Il terzo piano ospiterà<br />
la videoteca, mentre il primo, in<br />
via di ultimazione (vanno delimitati<br />
gli spazi destinati agli uffici dell’Urban<br />
Center) verrà consegnato a lavori<br />
terminati. Concessione d’uso a titolo<br />
oneroso invece per gli uffici amministrativi<br />
e i servizi, siti al secondo<br />
piano: l’associazione pagherà un canone<br />
di 1.177,85 euro annui. Oriente<br />
Occidente si occuperà inoltre delle<br />
spese di gestione, inclusa la pulizia,<br />
dei tre piani. L’operazione è stata approvata<br />
all’unanimità dalla giunta<br />
(alla seduta mancava solo l’assessore<br />
Robol, assente giustificata) ed è<br />
già esecutiva. La concessione in comodato<br />
d’uso gratutito è stata stipulata<br />
con durata triennale.<br />
L’Urban Center assegnato a Oriente Occidente<br />
Masterclass di arpa, boom di iscrizioni<br />
Ventidue allievi da tutto il nord Italia al corso della Fontan-Binoche<br />
E’ partito il Masterclass di arpa della Civica Zandonai<br />
ROVERETO. Sono ventidue<br />
gli iscritti alla Masterclass di<br />
arpa organizzata dalla Scuola<br />
civica musicale “Riccardo<br />
Zandonai”: oltre a quattro allievi<br />
interni, che frequenteranno<br />
gratuitamente il corso<br />
tenuto dalla docente Eklizabeth<br />
Fontan-Binoche (prima<br />
arpa dell’Orchestra filarmonica<br />
di Nizza, professore onorario<br />
ai Conservatori di Nizza<br />
e Lione e pluripremiata),<br />
ci sono un roveretano, due<br />
trentini, quattro bresciani,<br />
tre bergamaschi, due padovani,<br />
tre triestini, due allievi<br />
da Castelfranco Veneto e<br />
uno da Reggio Emilia. Diciotto<br />
allievi esterni che partecipano<br />
a pagamento. Un successo<br />
inatteso per una specialità<br />
così particolare, ma con<br />
tutta evidenza la fama e il<br />
prestigio della Fontan-Binoche<br />
è tale che ha fatto da richiamo<br />
ben oltre i confini regionali.<br />
Il corso è iniziato venerdì<br />
e proseguirà fino al 6<br />
maggio, quando i migliori allievi<br />
si esibiranno alla sala<br />
Filarmonica.
16 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
ROVERETO<br />
TRENTINO<br />
Questa mattina, all’Urban center, parlerà anche Mauro Berti, sovrintendente dell’ufficio indagini pedofilia<br />
Ragazzi e internet, quante trappole<br />
Il Comune organizza tre incontri con esperti per spiegare i vari rischi<br />
ROVERETO. “Safer Internet Day”, la<br />
giornata internazionale della sicurezza<br />
in rete dei minori, avrà ampio risalto anche<br />
in città. L’assessorato alla persona,<br />
guidato da Fabrizio Gerola, ha programmato<br />
tre eventi di sensibilizzazione: oggi<br />
alle 10 all’Urban center, stasera al don<br />
<strong>Milani</strong> per genitori e ragazzi, infine mercoledì<br />
alla scuola media Degasperi.<br />
L’assessore<br />
Gerola: «I giovani<br />
sono sempre più alienati<br />
Ai genitori spieghiamo<br />
il corretto uso<br />
delle nuove tecnologie»<br />
Il rapporto fra le nuove generazioni<br />
e le nuove tecnologie<br />
è il tema della giornata internazionale<br />
della sicurezza<br />
in rete dei minori. Oggi, alle<br />
10, all’Urban center, si parla<br />
de “Il ruolo delle istituzioni<br />
nell’educazione alla cittadinanza<br />
digitale”. Interverranno<br />
il dirigente dell’Agenzia<br />
per la famiglia, Luciano Malfer,<br />
che illustrerà<br />
il Piano<br />
operativo<br />
provinciale<br />
per l’educazione<br />
ai nuovi<br />
media, il<br />
sovrintendente<br />
della<br />
polizia di Stato<br />
Mauro<br />
Berti, responsabile<br />
dell’ufficio<br />
indagini pedofilia del<br />
compartimento polizia postale,<br />
Marco Saiani (presidente<br />
Internet e i ragazzi. Il comune organizza tre incontri per spiegare i rischi della “società dell’informazione”<br />
dell’associazione oratori<br />
“Noi Trento”) e Paolo Rebecchi<br />
per il Forum delle associazioni<br />
familiari. L’incontro<br />
è rivolto agli operatori, agli<br />
addetti ai lavori, agli insegnanti<br />
e ai genitori. «È un incontro<br />
di sensibilizzazione<br />
sui rischi della navigazione<br />
in internet - spiega l’assessore<br />
Fabrizio Gerola - i ragazzi<br />
smanettano molto con i computer<br />
e i telefoni cellulari.<br />
Può accadere che finiscano<br />
in siti poco protetti, siti pedopornografici,<br />
che vedano video<br />
e giochi violenti, oppure<br />
finiscano sui siti dei giochi<br />
d’azzardo. Magari i genitori<br />
non si rendono conto del rischio<br />
che i propri fgili vengano<br />
adescati da persone sconosciute».<br />
L’allarme è diffuso<br />
in tutto il mondo. «I ragazzi<br />
trascorrono molte ore on-line,<br />
c’è il rischio che siano<br />
molto più connessi alla<br />
realtà virtuale che al mondo<br />
reale. Generando problematiche<br />
serie: dipendenza da internet<br />
e dalle nuove tecnologie.<br />
Anni fa, il problema non<br />
esisteva. Ora è diventata una<br />
patologia, ed è studiata dai<br />
medici. Ci sono ricadute sociali<br />
importanti: il ragazzo<br />
non fa più attività sportive,<br />
non si relaziona più con i genitori,<br />
trascorre molte ore serali<br />
al computer, cala il redimento<br />
scolastico».<br />
Il ragazzo cresce “alienato”.<br />
Stasera, in “È più di un<br />
gioco, è la tua vita” (ore<br />
20.30, auditorium del don <strong>Milani</strong>,<br />
in via Balista), si affronterà<br />
il tema della sicurezza<br />
on line. Mercoledì, alle 20.30,<br />
alla scuola media Degasperi,<br />
interverranno l’assessore Gerola,<br />
il dirigente scolastico<br />
Giuseppe Santoli e un formatore<br />
dell’associazione “Noi<br />
Trento”, Stefano Cagol. (nf)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
FARMACIE DI TURNO<br />
A Rovereto è di turno la farmacia<br />
comunale di via Paoli 19, 0464 432<strong>06</strong>0.<br />
In Vallagarina la farmacia Candioli<br />
di Mori in via Malfatti (0464 918357).<br />
IL VASO DELLA FORTUNA<br />
Ecco i numeri vincenti del vaso della<br />
fortuna, in occasione della sagra<br />
di Sant’Agata, della Polisportiva “Besenello”:<br />
televisione 6729, forno microonde<br />
5754, set coltelli 4865, bicicletta<br />
4741, speck 7879, cassapanca<br />
6902. Per ritiro premi contattare:<br />
338.2190560.<br />
GRUPPO DI LETTURA<br />
In biblioteca, sala Stage, ore 20.15,<br />
gruppo di lettura per commentare il<br />
romanzo “Dopo tutto questo”, di Alice<br />
McDermott, a cura della biblioteca<br />
e del servizio attività culturali della<br />
Provincia.<br />
IL CORPO DELLE DONNE<br />
Domani, alle 20, all’hotel Rovereto,<br />
il Lions club Host organizza una conferenza<br />
sull’“Immagine della donna<br />
oggi” con Lorella Zanardo, che presenterà<br />
il suo documentario “Il corpo<br />
delle donne”. Alle 14.15, un incontro<br />
per gli istituti superiori.<br />
VOLTI E MANI IN MOSTRA<br />
E’ visitabile fino a giovedì 16 <strong>febbraio</strong><br />
la mostra di sculture, bronzi,<br />
marmi, terrecotte intitolata “Volti e<br />
mani” di Marco Morelli. Orari di<br />
apertura: 10-12 e 15-17.<br />
SAN GIORGIO<br />
Tutti in fila per i maccheroni<br />
Distribuiti dal comitato carnevale oltre 5 quintali<br />
ROVERETO. Il freddo pungente<br />
non ha spaventato i temerari<br />
che ieri mattina si sono<br />
messi diligentemente in fila<br />
per ricevere un piatto di<br />
maccheroni fumanti al ragù.<br />
Affaticati, ma soddisfatti i volontari<br />
del comitato carnevale<br />
San Giorgio in serata hanno<br />
brindato al successo: da<br />
incorniciare l’inaugurazione<br />
del mese di carnevali in<br />
città. Sono stati distribuiti<br />
cinque quintali e mezzo di<br />
maccheroni. Molto apprezzato<br />
anche il debutto dei carnevali<br />
nelle altre località della<br />
Vallagarina. Sbafati quintali<br />
di maccheroni anche a Santa<br />
Lucia di Chizzola, a Manzano<br />
non è rimasta una sola<br />
porzione di polenta, crauti e<br />
mortadella, a Besenello successo<br />
per la maccheronata di<br />
Sant’Agata, organizzata dal<br />
gruppo giovani. La sfilata<br />
Un momento della distribuzione di maccheroni a San Giorgio<br />
Al Mart il secondo incontro con lo psicologo Chinello<br />
Se l’arte è una medicina<br />
ROVERETO. La sezione didattica del Mart organizza<br />
mercoledì, alle 15, il secondo incontro con lo<br />
psicologo Alessandro Chinello dedidato ai disturbi<br />
del comportamento alimentare. «Un momento di<br />
crescita e di approfondimento rivolto ad adulti, genitori,<br />
bambini ed educatori per comprendere la<br />
relazione mente-corpo e le molteplici paure ed ossessioni<br />
che lo riguardano durante l’adolescenza».<br />
L’incontro, attraverso la testimonianza diretta di<br />
una ex-ragazza anoressica, Michela Rigotti, propone<br />
un momento di riflessione sui disturbi riguardanti<br />
l’immagine corporea e sul ruolo dell’arte come<br />
strumento di espressione del proprio mondo interiore.<br />
Saranno anche presentate le opere artistiche<br />
della Rigotti e gli esiti di una sperimentazione<br />
educativa all’<strong>Istituto</strong> Sacro cuore di Trento.<br />
delle mascherine è stata disturbata<br />
dal vento gelido.<br />
Adesso si riparla di carnevale<br />
fra una settimana. Ecco<br />
un breve sunto dei principali<br />
appuntamenti.<br />
Domenica 12 a Castione<br />
maccheroni al ragù, a Ravazzone<br />
dalle 12 distribuzione di<br />
maltagliatial ragù, a seguire<br />
spettacoli per bambini con i<br />
burattini di Luciano Gottardi,<br />
musica in pazza e dalle<br />
14.20 sfilata delle mascherine;<br />
a Valle San Felice, dalle<br />
12 distribuzione di maltagliati,<br />
musica e animazione; A<br />
Pedersano, polenta crauti e<br />
mortadella; a Pilcante, maccheronata,<br />
nel pomeriggio invece<br />
animazione con il pagliaccio<br />
Riccobello e alle 15<br />
sfilata delle mascherine; a<br />
Pomarolo carnevale dei bambini<br />
dalle 14; a Mori, in piazza<br />
Cal di Ponte, il carnevale<br />
degli amici della Vecchia Mori,<br />
dalle 10.30 musica e animazione<br />
e dalle 11.30 distribuzione<br />
di maccheroni al ragù.<br />
A Rovereto, invece, domenica<br />
12 è previsto l’insediamento<br />
della minigiunta. Il<br />
minisindaco riceverà dal sindaco<br />
Andrea Miorandi le<br />
chiavi della città. Sarà il momento<br />
del via ufficiale al carnevale<br />
cittadino. In città, Lizzanella<br />
chiuderà tutti gli<br />
eventi del carnevale. Il 21 <strong>febbraio</strong>,<br />
martedì grasso, allestirà<br />
la storica scorpacciata<br />
di bigoi co’ le sardele.<br />
Attesa a Volano, per la sfilata<br />
di domenica 21. Nel resto<br />
della Vallagarina, l’ultimo<br />
appuntamento carnascialesco<br />
è in programma domenica<br />
26, a Pomarolo, con una<br />
maccheronata.<br />
In via Mazzini il gazebo del Pd<br />
per firmare “L’Italia sono anch’io”<br />
ROVERETO. Il Pd di Rovereto aderisce alla campagna<br />
“L’Italia sono anch’io” che prevede la presentazione<br />
in Parlamento di due proposte di legge<br />
di iniziativa popolare per «garantire il diritto di<br />
cittadinanza a chi è nato in Italia e il diritto di voto<br />
a chi vive nel nostro Paese da almeno cinque anni».<br />
Domani mattina, giorno di mercato, dalle 9 alle<br />
13, in via Mazzini, angolo via Scuole, il Pd allestirà<br />
un gazebo per i cittadini che desiderano sottoscrivere<br />
le due proposte di legge. Al gazebo saranno<br />
presenti le due consigliere Aicha Mesrar («prima<br />
consigliera comunale di origine araba nella<br />
storia della città», sottolinea Fabiano Lorandi) e<br />
Teresa Galazzini Rauss.<br />
A Mori, giovedì 9, in piazza Cal di Ponte (9-12), e<br />
a Isera sabato 11, in piazza San Vincenzo (9.30-12).<br />
I volontari del Comitato carnevale di San Giorgio (foto M.Festi)<br />
ZNR1<br />
“Noi non siamo soli e la speranza<br />
rinascerà sempre nel nostro<br />
cuore perchè si nutre dell’amore<br />
di chi, pur avendo lasciato questa<br />
terra, continua a vegliare su di<br />
noi.” (Rosemary Altea)<br />
E’ mancato all’affetto dei suoi cari<br />
REMO PLAZZER<br />
di anni 84<br />
Lo ricordano con affetto e nostalgia<br />
la moglie Rina, i figli Franca<br />
con Claudio, Valter con Gigliola,<br />
la nuora Antonella, il cognato<br />
Franco con Graziella, la cognata<br />
Bruna, i nipoti Mauro, Massimo,<br />
Eros, Victor, Helen.<br />
DOSSO di VALLARSA, 4 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />
I funerali avranno luogo martedì 7 <strong>febbraio</strong> alle ore 14,30<br />
partendo dalla Chiesa Parrocchiale di Valmorbia.<br />
S. Rosario di suffragio lunedì 6 <strong>febbraio</strong> ad ore 20 presso la<br />
Chiesa di Valmorbia.<br />
LA PRESENTE SERVE QUALE PARTECIPAZIONE DIRETTA E RINGRAZIAMENTO<br />
O.F. Torboli Zandonatti snc - Mori - servizi ovunque - Tel 0464 918715
Lunedì<br />
6 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />
17<br />
LA BONIFICA OSTEGGIATA<br />
Un cavillo può salvare il bosco ai Gazzi<br />
Nardelli (Pd) appoggia in Provincia le proteste ambientaliste e gioca una carta<br />
ARCO. «A prescindere dalla valutazione sull’opportunità<br />
di un intervento che rischia di incidere pesantemente<br />
sulla fragilità idrogeologica dell’area in questione, peraltro<br />
da tutti riconosciuta, non tutte le prescrizioni per<br />
la bonifica agraria in località Gazzi di Arco sembrano essere<br />
state rispettate»: a sostenerlo, dopo aver presentato<br />
un’interrogazione a risposta immediata sul tema all’assessore<br />
Tiziano Mellarini, è il consigliere provinciale<br />
del Pd Michele Nardelli.<br />
IN VIA DON BOSCO<br />
Caldaia difettosa in casa<br />
ma l’anziana se ne accorge<br />
e si salva lanciando l’Sos<br />
La proprietà<br />
del terreno<br />
che il Comune lascia<br />
diventare vigneto è<br />
passata di mano: allora<br />
è tutto da rifare?<br />
L’esponente di maggioranza<br />
ha chiesto informazioni<br />
sulla regolarità delle autorizzazioni<br />
per la trasformazione<br />
di una porzione del bosco<br />
in vigneto,<br />
accodandosi<br />
alle perplessità<br />
mosse<br />
con ampie argomentazioni,<br />
qualche<br />
giorno fa,<br />
dal coordinamento<br />
di tutte<br />
le associazioni<br />
ambientaliste<br />
dell’Alto<br />
Garda.<br />
Da quanto emerso dal dibattito<br />
in consiglio provinciale<br />
e dall’analisi della documentazione<br />
la domanda di<br />
concessione sarebbe stata approvata<br />
dalla commissione<br />
edilizia del Comune di Arco<br />
In località<br />
Gazzi<br />
sulle pendici<br />
dello Stivo<br />
il riquadro<br />
mostra<br />
il terreno<br />
boschivo<br />
che si<br />
vorrebbe<br />
trasformare<br />
in vigneto<br />
subordinatamente al rispetto<br />
di una serie di condizioni<br />
piuttosto precise: secondo<br />
Nardelli, alla luce delle carte,<br />
il fatto che la proprietà<br />
sia passata di mano farebbe<br />
venir meno la validità delle<br />
precedenti autorizzazioni,<br />
mancando a quanto pare la<br />
richiesta preventiva al Servizio<br />
Bacini Montani necessaria<br />
a legittimare la “voltura”<br />
dal concessionario al subentrante.<br />
Pur essendo preoccupati<br />
più che altro per le problematiche<br />
idrogeologiche<br />
(un’argomentazione che evidentemente<br />
continua a non<br />
fare molta breccia tra chi di<br />
competenza), la carta in mano<br />
agli ambientalisti, col tramite<br />
del consigliere, per tentare<br />
di preservare l’ecosistema<br />
alle pendici dello Stivo e<br />
bloccare i lavori più che l’appello<br />
al buon senso potrebbe<br />
quindi essere - un po’ paradossalmente<br />
- quella di aggrapparsi<br />
al cavillo burocratico.<br />
(m.cass.)<br />
RIVA. L’anziana pensionata che vive da<br />
sola in via <strong>Don</strong> Bosco, al rione Degasperi,<br />
ieri mattina s’è dimostrata sveglia e reattiva.<br />
Già la sera precedente l’allarme sicurezza<br />
della sua caldaietta a gas metano s’era<br />
acceso per qualche istante; ieri mattina<br />
quando è ripartito, la donna non ha avuto<br />
esitazioni: ha preso il telefono ed ha chiamato<br />
i vigili del fuoco. Bella mossa, che ha<br />
evitato possibili drammatiche conseguenze.<br />
Quando i pompieri sono arrivati nell’abitazione,<br />
misuratori alla mano, hanno infatti<br />
trovato un’aria fortemente contaminata<br />
dal monossido di carbonio. Mentre la<br />
donna prudenzialmente veniva portata in<br />
ambulanza al pronto Soccorso di Arco per<br />
dei controlli (sarebbe poi risultata in buona<br />
salute e subito dimessa), i vigili del fuoco<br />
- al lavoro nell’abitazione con gli autorespiratori<br />
- provvedevano a mettere in sicurezza<br />
la caldaia e ad arieggiare i locali. Oggi<br />
un tecnico rimetterà in funzione l’impianto<br />
e la gagliarda pensionata, passata la<br />
notte in casa di una nipote, potrà tranquillamente<br />
tornare in via <strong>Don</strong> Bosco.<br />
La sconvolgente narrazione del libro «Destinatario sconosciuto»<br />
Il dramma del popolo ebraico<br />
raccontato al «Tè delle letture»<br />
A Pre è tornato il sole, ma il gelo vince<br />
La centenaria festa di «fine ombra» meno affollata del solito<br />
La sceneggiata<br />
satirica<br />
che da sempre<br />
(con un<br />
finto sindaco)<br />
caratterizza<br />
la Festa<br />
del Sol<br />
assime<br />
alle<br />
immancabili<br />
polente<br />
Ieri meno<br />
pubblico<br />
del solito<br />
(foto<br />
Helmut Graf)<br />
Il gruppo di lettori del libro «Destinatario sconosciuto»<br />
RIVA. Il dramma del popolo ebraico, sottoposto<br />
alle leggi razziali hitleriane, viene rivissuto all’interno<br />
di un altro dramma, quello delle amicizie<br />
“interrotte” a causa della delazione.<br />
Il dramma è raccontato dal libro “Destinatario<br />
sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor, che<br />
nel 1938 fece scalpore perché metteva in guardia<br />
contro il razzismo nazista.<br />
La vicenda tratta di due amici, un ebreo, Max Eisenstein,<br />
e un tedesco, Martin Schulze, soci in affari<br />
a San Francisco, tra i quali lo scambio epistolare<br />
negli anni 30 mette in evidenza il diverso modo<br />
di pensare: disperato di fronte agli eventi e bisognoso<br />
d’aiuto quello dell’ebreo, guardingo e preoccupato<br />
di non esporsi quello del tedesco rientrato<br />
in patria. Tanto da chiedere all’amico di non scrivergli<br />
più per non esporlo: all’insistenza dell’amico<br />
si eclissa, destinatario sconosciuto.<br />
Lo scambio epistolare, recitato a cura della biblioteca<br />
comunale di Riva in forma di dramma dal<br />
Gruppo Tè delle letture, regia di Sabrina Simonetto,<br />
ha rappresentato dal punto di vista spettacolare<br />
un inedito contributo alla Giornata della Memoria<br />
<strong>2012</strong>. g.ri)<br />
RIVA. Un paio di volte...possono<br />
essere una coincidenza.<br />
Ma quando la casistica<br />
diventa di sei-sette allarmi<br />
nel giro di poche settimane,<br />
allora la storia si fa<br />
preoccupante e la conclusione<br />
si fa certezza: dalle parti<br />
LEDRO. E’ tornato il sole ma...si stava<br />
meglio quando c’era l’ombra. Una<br />
giornata glaciale (col termometro costantemente<br />
sotto zero) ha fatto da cornice,<br />
ieri, all’antichissima «Festa del<br />
Sol», che a Pre di Ledro, accompagna il<br />
ritorno dell’astro più caro dopo circa<br />
tre mesi di assenza, perchè nascosto dalle<br />
montagne circostanti.<br />
La festa s’è svolta secondo il classico<br />
copione organizzato dal locale circolo<br />
Acli, ma contrariamente agli ultimi anni<br />
non s’è vista la cosiddetta «gente da<br />
fuori». Il pubblico, insomma, che sale<br />
in valle per assistere alla simpatica coreografia<br />
fatta di musica di bande, di<br />
sceneggiate nella piazza del paese, di<br />
mostre di antichi mestieri e soprattutto<br />
di prelibati assaggi di cucina locale: a<br />
partire dalla famosissima «polenta cocia»<br />
del lendrensi. Insomma una Festa<br />
del Sol quasi «riservata» alla gente del<br />
posto: divertimento garantito, ma per<br />
pochi. Maledetto inverno!<br />
Gomme bucate, carrozzerie danneggiate: non c’è pace per i veicoli nei paraggi di viale Prati<br />
C’è un vandalo che colpisce in pieno centro<br />
di viale Prati e viale Pilati, a<br />
Riva, c’è qualche maniaco<br />
che si diverte (?) a prendere<br />
di mira le auto e i veicoli a<br />
due ruote in sosta!<br />
Sì, un vandalo in piena regola.<br />
E particolarmente dannoso.<br />
Gli allarmi riguardano<br />
ruote bucate (probabilmente<br />
con punteruolo), carrozzerie<br />
danneggiate (strisciando<br />
chiavi contro le fiancate) e biciclette<br />
accartocciate.<br />
Gli episodi avvengono in<br />
pieno giorno ed hanno riguardato<br />
anche frequentatori<br />
del Circolo Pensionati, che<br />
dopo la sosta caffè si sono<br />
trovati il danno da riparare.<br />
Dell’accaduto sono state informate<br />
le forze dell’ordine,<br />
che ora cercheranno di controllare<br />
meglio la zona e dare<br />
un nome al maniaco.
18 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
VALLI<br />
TRENTINO<br />
Lo Zecchino d’Oro<br />
La settimana dello Zecchino d’Oro<br />
In val di Fiemme partono gli appuntamenti in musica<br />
con le selezioni e i due concerti di Cavalese e Predazzo<br />
CAVALESE. Comincia oggi<br />
la settimana dello Zecchino<br />
d’Oro in val di Fiemme (in collaborazione<br />
con l’Apt e <strong>Trentino</strong><br />
marketing) con una serie<br />
di appuntamenti ritagliati su<br />
misura per le famiglie in vacanza<br />
ma anche per i residenti<br />
appassionati di musica.<br />
Un pomeriggio dopo l’altro<br />
genitori e bambini potranno<br />
partecipare a emozionanti attività<br />
assieme allo staff dello<br />
Zecchino d’Oro presso i Kinderheim<br />
in quota della valle<br />
di Fiemme. Tanti giovani talenti<br />
avranno inoltre la grande<br />
opportunità di tentare le selezioni<br />
per lo Zecchino d’Oro,<br />
vivendo l’emozione della rassegna<br />
canora più famosa d’Italia.<br />
Ma ecco il programma delle<br />
iniziative, compresi i due<br />
concerti finali a Cavalese e<br />
Predazzo.<br />
Oggi. Dalle 10 alle 16 animazione<br />
presso Kindergarten Laricino<br />
Park - Tana degli Gnomi<br />
di Bellamonte.<br />
Domani. Dalle 10 alle 16 animazione<br />
presso Kindergarten<br />
Il Regno di Cermislandia di<br />
Cavalese. Serata presso residence<br />
Des Alpes, Loc. Marco<br />
di Cavalese alle 21.<br />
Mercoledì. Dalle 10 alle 16<br />
animazione presso Kindergarten<br />
Bip Club di Pampeago. Serata<br />
presso Hotel La Roccia<br />
Cavalese alle 21.<br />
Giovedì. Dalle 10 alle 16 animazione<br />
presso Kindergarten<br />
Il Regno dei Draghi di Predazzo.<br />
Serata presso hotel Shandranj,<br />
Loc. Stava di Tesero alle<br />
21.<br />
Venerdì. Dalle 15 alle 17<br />
passeggiata al Maso dello Speck<br />
con lo Zecchino d’Oro. Ritrovo<br />
ore 15 presso l’Apt Cavalese.<br />
Selezioni per lo Zecchino<br />
d’Oro presso la Scuola Musica<br />
di Fiemme e Fassa Il Pentagramma<br />
di Tesero dalle 10 alle<br />
17. Serata a tema e mini-festa<br />
finale presso Hotel Veronza,<br />
Carano ore 21.00.<br />
Sabato. Selezioni per lo Zecchino<br />
d’Oro presso la Scuola<br />
Musicale di Tesero dalle 10 alle<br />
17. Ore 21 concerto del Piccolo<br />
Coro “Mariele Ventre<br />
“dell’Antoniano di Bologna diretto<br />
da Sabrina Simoni presso<br />
il Teatro Comunale di Cavalese.<br />
Ingresso gratuito, prenotazione<br />
obbligatoria e ritiro biglietti<br />
presso Apt Cavalese.<br />
Domenica. Ore 14 concerto<br />
del Piccolo Coro “Mariele Ventre”<br />
dell’Antoniano di Bologna<br />
diretto da Sabrina Simoni<br />
presso lo Sporting Center di<br />
Predazzo e spettacolo finale<br />
con musica, giochi e le più famose<br />
canzoni dello Zecchino<br />
d’Oro interpretate dai finalisti<br />
delle selezioni. Ingresso gratuito,<br />
prenotazione obbligatoria<br />
e ritiro biglietti presso Apt<br />
Predazzo.<br />
L’EVENTO<br />
Grande interesse per la 10ª edizione della rassegna<br />
Il segreto per un salame speciale? «Guardarlo»<br />
A Fai la luganega la fa da padrona<br />
Alla festa degli insaccati (fatti in casa) incoronato Tarcisio Formolo<br />
di Rosario Fichera<br />
I concorrenti<br />
IL PREMIO. La panara d’oro (si tratta del recipiente<br />
dove si lavorava la carne) è stata assegnata a Tarcisio<br />
Formolo (Sporminore) dalla giuria presieduta<br />
da Stefano Zanella. Nella foto la consegna da<br />
parte del sindaco di Fai, Gabriele Tonidandel.<br />
FAI DELLA PAGANELLA. Il<br />
nome non è facile da ricordare,<br />
ma in compenso i sapori e<br />
profumi di spezie sono quasi<br />
impossibili da dimenticare:<br />
stiamo parlando de “La Lujaneada<br />
de Fai”, l’inconsueta,<br />
quanto gustosa, gara tra produttori<br />
di lucaniche stagionate<br />
“fatte in casa” che si è svolta<br />
ieri al Palazzetto polifunzionale<br />
di Fai della Paganella.<br />
Alla manifestazione, giunta<br />
alla decima edizione e fino ad<br />
oggi unica in <strong>Trentino</strong> (anche<br />
se presto sarà “replicata” in<br />
Val di Non) ha partecipato un<br />
pubblico numeroso che ha potuto<br />
assaporare le luganeghe,<br />
così come sono chiamate in<br />
dialetto trentino, di dodici “artigiani”,<br />
provenienti da diversi<br />
paesi. E tutti accomunati da<br />
due requisiti: non lavorare<br />
nel settore della carne (pena<br />
l’esclusione); essere dei veri e<br />
propri amanti di questo insaccato<br />
che deve essere prodotto<br />
rigorosamente in casa, attraverso<br />
la stagionatura nei “volti”<br />
o come avviene ancora oggi<br />
a Fai della Paganella nelle<br />
stesse grotte naturali utilizzate<br />
da più di cento anni, secondo<br />
le ricette tramandate da padre<br />
in figlio. E i risultati al palato<br />
si sentono davvero, un vero<br />
e proprio tripudio di gusti<br />
tipici trentini.<br />
Erminio Tonidandel, uno<br />
degli organizzatori della gara,<br />
ci ha accompagnato tra gli<br />
stand dei partecipanti, spiegandoci<br />
come è nata l’iniziativa:<br />
«Tutto è cominciato nel<br />
2003, da un gruppo di amici,<br />
per fare conoscere al pubblico<br />
l’arte della lavorazione della<br />
carne di maiale che in montagna<br />
veniva allevato in molte<br />
case dei nostri nonni». Oggi<br />
però la maggior parte dei concorrenti<br />
non alleva il maiale<br />
in casa, giusto? «No, lo acquistano<br />
da un fornitore di fiducia.<br />
Noi, ad esempio, andiamo<br />
fino in Toscana per rifornirci<br />
e guarda caso da un trentino»<br />
continua Tonidandel, invitandoci<br />
ad assaggiare nel frattempo<br />
una fetta di lucanica da<br />
uno dei concorrenti, il settantatreenne<br />
ingegnere, Pierantonio<br />
Zanoni che ci confida il<br />
perché da più di venti anni<br />
produce questo insaccato:<br />
«Per stare insieme agli amici!<br />
Il tempo con loro non è mai<br />
troppo». E il suo segreto per fare<br />
diventare le lucaniche così<br />
buone? «Guardarle».<br />
Se i professionisti della carne<br />
non possono partecipare a<br />
questa gara, a loro però è stato<br />
affidato l’incarico di valutare<br />
il prodotto migliore. Quest’anno<br />
la giuria, presieduta<br />
Alla decima edizione de “La<br />
Lujaneada de Fai” ieri pomeriggio<br />
hanno partecipato dodici<br />
concorrenti, a titolo individuale<br />
o in gruppo, provenienti da diverse<br />
località. Ecco i nomi: Vittorio<br />
Giovannini, di Sporminore;<br />
Mario Tonon, di San Michele<br />
all’Adige; Ernesto Pezzi, di<br />
Campodenno; Tarcisio Formolo,<br />
di Sporminore; Pierantonio<br />
Zanoni, di Trento; Afredo Formulo,<br />
di Sporminore, Walter<br />
Cova, di Denno; Moreno D’Alessio,<br />
di Spormaggiore, i gruppi<br />
“Dateci del T”, “I Tordos” e<br />
“Luganegas House” di Fai della<br />
Paganella, il ristorante “Ai<br />
Spiazzi”, del Monte di Mezzocorona.<br />
dall’amministratore delegato<br />
del Gruppo alimentare Montana,<br />
Stefamo Zanella ha assegnato<br />
l’ambito trofeo, “La panara<br />
d’oro” (il recipiente di legno<br />
dove si lavorava la carne)<br />
a Tarcisio Formolo, di Sporminore,<br />
dell’agritur “Sandro”.<br />
Quindi tutti a tavola: pane e<br />
luganeghe e le buonissime torte<br />
delle mamme di Fai.<br />
VAL DI NON<br />
Mercoledì pomeriggio l’incontro a Castel Cles<br />
Un piano per valorizzare<br />
i castelli del <strong>Trentino</strong><br />
PERGINE<br />
E Viarago punta a rappresentare la Carica dei 101<br />
Per il carnevale di Walt Disney<br />
ancora aperte le iscrizioni<br />
Un’immagine di Castel Cles dove mercoledì si svolgerà l’incontro<br />
VAL DI NON. L’assessore<br />
provinciale alla cultura Franco<br />
Panizza incontrerà mercoledì<br />
alle 18 e 30 a Cles, presso<br />
Castel Cles, i presidenti di comunità<br />
e i sindaci della zona,<br />
i responsabili della promozione<br />
turistica locale e delle più<br />
rappresentative associazioni<br />
culturali, nonché i responsabili<br />
di vari castelli. L’obiettivo<br />
è quello di illustrare il<br />
progetto di iniziative culturali<br />
centrato sul tema dei castelli,<br />
già presentato sul territorio<br />
provinciale e a cui l’assessorato<br />
sta lavorando.<br />
L’assessorato alla cultura<br />
vuole sviluppare infatti un<br />
progetto di iniziative culturali<br />
incentrato sul tema dei castelli.<br />
Il fenomeno dell’incastellamento<br />
nella Provincia<br />
di Trento riveste infatti un<br />
ruolo fondamentale relativamente<br />
al patrimonio culturale,<br />
storico e sociale del <strong>Trentino</strong>.<br />
I dati illustrano un fenomeno<br />
molto esteso. Sono infatti<br />
379 le sedi fortificate presenti<br />
nel territorio che, proprio<br />
per la loro diffusione e<br />
per l’importanza delle famiglie<br />
a cui appartengono o sono<br />
appartenute, incorporano<br />
la storia della nostra terra e<br />
sono una suggestiva espressione<br />
della cultura e della società<br />
trentina. Il progetto prevede<br />
che il coordinamento<br />
scientifico sia affidato al Museo<br />
Castello del Buonconsiglio<br />
e che possa riguardare<br />
sia sedi appartenenti al patrimonio<br />
pubblico, alcune delle<br />
quali già musealizzate, sia<br />
realtà private di particolare<br />
interesse storico-artistico.<br />
L’obiettivo della Provincia<br />
è quello di sviluppare il<br />
tema della “Nobiltà rurale<br />
nei castelli delle Alpi” con<br />
il coinvolgimento di tutti i<br />
soggetti potenzialmente interessati.<br />
PERGINE. La 30ª edizione<br />
del Carnevale edell’Oratorio<br />
<strong>Don</strong> Bosco, in programma domenica<br />
12 <strong>febbraio</strong>, si annuncia<br />
come una delle più interessanti,<br />
vuoi per il tema scelto<br />
dei personaggi di Walt Disney,<br />
sia per le iniziative messe<br />
in atto da gruppi esterni all’organizzazione.<br />
È notizia<br />
della vigilia che Viarago intenderebbe<br />
partecipare con<br />
“la carica dei 101” portando i<br />
101 personaggi nel caratteristico<br />
costume dei cagnolini<br />
dalmata. L’organizzazione<br />
oratoriana del carnevale<br />
<strong>2012</strong>, al quale il Comune ha<br />
dato il suo patrocinio, terrà<br />
aperte le iscrizioni ancora<br />
per tutta la settimana, da oggi<br />
a venerdì, dalle 15.30 alle<br />
18. I personaggi da scegliere<br />
sono quelli di Topolino e Topolina,<br />
Paperino e Paperina,<br />
dei cani dalmata Carica dei<br />
101, e dei Bassotti. I tagli di<br />
stoffa di questi costumi, da cucire<br />
a casa, verranno consegnati<br />
all’atto dell’iscrizione.<br />
La quota da versare è di 8<br />
Un gruppo dedicato alla Carica dei 101<br />
euro per i bambini e ragazzi,<br />
di 10 per gli adulti. Nel corteo<br />
- sfilata, accanto ai gruppi formati<br />
con lo stesso personaggio,<br />
ci sarà il gruppo dei personaggi<br />
misti di Walt Disney<br />
(Paperone, Pluto, Qui, Quo,<br />
Qua, Nonna Papera ed altri),<br />
per i quali non sono disponibili<br />
i tagli dei vestiti. La sfilata<br />
di domenica prevede il ritrovo<br />
alle ore 13 all’oratorio; qui<br />
verranno formati i vari gruppi<br />
con l’inserimento dei carri<br />
annunciati; sono in corso contatti<br />
per la partecipazione di<br />
gruppi e carri delle frazioni<br />
perginesi e dai comuni vicini.<br />
Ci sarà spazio per le iniziative<br />
delle scuole, dei genitori,<br />
dei gruppi dell’oratorio. In caso<br />
maltempo la sfilata slitterà<br />
a domenica 19 <strong>febbraio</strong>.<br />
(f.v.)
TRENTINO<br />
VALLI<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 19<br />
Tutti i segreti di un appuntamento entrato nella tradizione. E la temperatura è solo una delle difficoltà<br />
In 300 nel lago nel giorno più freddo<br />
Esperienza estrema a Piné: «Ma tuffarsi nell’acqua gelata è favoloso»<br />
di Andrea Selva<br />
BASELGA DI PINE’. Nel giorno più freddo c’è anche chi<br />
si è tolto la soddisfazione di un bagno nel lago gelato: nell’aria<br />
8 gradi sotto zero, nell’acqua 3 gradi, ma per i 300<br />
subacquei che si sono immersi a Piné - che ci crediate o<br />
no - la temperatura era solo uno dei tanti problemi.<br />
Prima di tutto fa paura la<br />
visibilità, perché là sotto il<br />
ghiaccio, con la neve in superficie<br />
a fare da coperta,<br />
non si vede quasi nulla: bisogna<br />
agganciarsi<br />
alla<br />
corda con il<br />
moschettone<br />
(non farlo sarebbe<br />
un’imprudenza<br />
mortale) e<br />
nuotare lungo<br />
un percorso<br />
lungo un<br />
centinaio di<br />
metri con<br />
Ultimi preparativi prima<br />
di immergersi nelle acque<br />
gelate del lago. Qui sotto<br />
i blocchi di ghiaccio tagliati<br />
con la motosega da Archeosub<br />
due “finestre”<br />
tagliate<br />
nel ghiaccio<br />
con la motosega per salire in<br />
superficie in caso di emergenza.<br />
Una volta partiti non<br />
si torna più indietro.<br />
«Favoloso» dicono quando<br />
salgono in superficie. Vengono<br />
da tutto il nord Italia, giovani,<br />
meno giovani e molte<br />
donne. Non ce n’è uno che si<br />
lamenti per il freddo. Nemmeno<br />
quelli che sabato sera -<br />
quando il lago di Piné era<br />
spazzato da un vento polare -<br />
si sono immersi in notturna,<br />
armati di una torcia che nell’acqua<br />
verde proiettava un<br />
fascio di luce appena tre metri<br />
più in là. Di pesci - se a<br />
qualcuno fosse venuta la curiosità<br />
- nemmeno l’ombra.<br />
Se chiedete quali sono i requisiti<br />
per fare un’immersione<br />
del genere ad Andrea<br />
Zampedri (presidente di Archeosub,<br />
l’associazione che<br />
ogni anno organizza l’evento)<br />
vi risponderà così: «Prima<br />
di tutto il coraggio». E ancora<br />
una volta non parla del<br />
freddo, ma dell’angoscia che<br />
ti può cogliere (se non sei<br />
preparato) immerso nell’acqua<br />
con un tetto di ghiaccio<br />
durissimo spesso 30 centimetri<br />
(impossibile da sfondare).<br />
«E’ chiaro che bisogna godere<br />
di buona salute - continua<br />
Zampedri - ma è soprattutto<br />
una questione di testa».<br />
Ci sono quelli del percorso<br />
lungo (120 metri da percorrere<br />
con le bombole in un quarto<br />
d’ora circa) e ci sono gli arditi<br />
dell’apnea: 25 metri da<br />
percorrere pinneggiando sotto<br />
il ghiaccio trattenendo il<br />
respiro. E in superficie c’è<br />
pure un “simpatizzante” che<br />
seguiva le immersioni in maniche<br />
corte mentre il termometro<br />
si avvicinava a meno<br />
10, giusto per capire di che<br />
gente stiamo parlando. Ma<br />
con la muta stagna - assicurano<br />
- il freddo non si sente:<br />
Non solo bombole, ieri<br />
in azione c’erano anche<br />
gli apneisti. Uomini e donne<br />
«In queste condizioni è possibile<br />
stare in acqua anche un-<br />
’ora».<br />
Chi pensa che si tratti di<br />
un gioco, vada a cercarsi le<br />
cronache del gennaio 2002<br />
quando un subacqueo di 27<br />
La scheda<br />
Temperatura<br />
Sotto il ghiaccio ieri era di<br />
circa 3 gradi sopra lo zero.<br />
In superficie invece 8 gradi<br />
sotto zero.<br />
Spessore<br />
Sul lago di Piné il ghiaccio<br />
ha quasi raggiunto i 30 centimetri.<br />
Per tagliarlo gli organizzatori<br />
di Archeosub hanno<br />
usato la motosega.<br />
Visibilità<br />
Quasi nulla perché la neve<br />
depositata sul lago non lascia<br />
passare la luce. In ogni<br />
caso ieri non arrivava a tre<br />
metri.<br />
Distanza<br />
Il percorso per i sub con le<br />
bombole era lungo circa<br />
120 metri, con due “finestre”<br />
tagliate nel ghiaccio<br />
per salire in superficie in caso<br />
di emergenza. Per gli<br />
apneisti 25 metri.<br />
Sicurezza<br />
Tutti i subacquei erano assicurati<br />
con un moschettone<br />
alla fune che indicava il tracciato,<br />
con lo stesso sistema<br />
che si usa lungo le vie ferrate<br />
in montagna. La permanenza<br />
in acqua si è limitata<br />
a 15 minuti, ma gli organizzatori<br />
garantiscono che ci si<br />
può immergere sotto ghiaccio<br />
fino ad un’ora.<br />
La muta<br />
Per le immersioni sotto il<br />
ghiaccio si utilizzano mute<br />
stagne con cappuccio e la<br />
possibilità di pompare aria<br />
all’interno.<br />
immagini e video<br />
www.giornaletrentino.it<br />
anni scomparve sotto il<br />
ghiaccio nel lago di Levico.<br />
Non era legato, un malore<br />
gli fu fatale. Ieri a Piné senza<br />
moschettone nessuno poteva<br />
entrare in acqua.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
FAUNA ITTICA<br />
Caldonazzo, il ritorno dei coregoni<br />
E’ partita la semina richiesta dai pescatori della zona<br />
di Roberto Gerola<br />
PERGINE.Dopo oltre mezzo<br />
secolo, tornano le semine di<br />
«coregoni» nel lago di Caldonazzo.<br />
Si tratta di un ottimo<br />
pesce d’acqua dolce (appartiene<br />
alla famiglia dei salmonidi)<br />
che negli anni Cinquanta<br />
veniva immesso nelle acque<br />
del lago bucando lo spesso<br />
strato di ghiaccio che lo ricopriva.<br />
Da anni, il lago non<br />
ghiaccia più (se non molto<br />
parzialmente) e anche i «coregoni»<br />
scarseggiano.<br />
L’operazione semina è stata<br />
avviata qualche settimana<br />
fa dall’Associazione pescatori<br />
Fersina e Alto Brenta con<br />
il team guidato dal presidente<br />
Sergio Eccel insieme all’ittiologo<br />
Lorenzo Betti, che da<br />
tempo segue l’attività dell’associazione.<br />
Raccolta delle<br />
femmine gravide, “spremitura”,<br />
collocazione delle uova<br />
nell’incubatoio e da qualche<br />
giorno ecco le prime “nascite”.<br />
In questi giorni saranno<br />
seminati oltre 400.000 esemplari<br />
e il 60 per cento sopravvivrà.<br />
L’altra mattina, una “delegazione”<br />
di pescatori e curiosi<br />
ha visitato l’incubatoio<br />
che l’Associazione ha realizzato<br />
in Valscura. Era stato<br />
costruito principalmente per<br />
le trotelle lacustri, ma poi,<br />
con qualche modifica interna,<br />
vi si lavorano anche i coregoni:<br />
cilindri, tubi, vasche<br />
e i “piccoli” sono pressoché<br />
pronti per essere seminati in<br />
mezzo al lago.<br />
«Si tratta di una prova, dice<br />
Sergio Eccel, ma i risultati<br />
non dovrebbero deludere».<br />
La casetta<br />
dei pescatori<br />
e Sergio Eccel<br />
che controlla<br />
l’impianto<br />
Con lui anche presidente ed<br />
ex presidente dei «Pescatori<br />
rivieraschi» (quelli con lo storico<br />
diritto di pesca dalla pedina<br />
che sul lato perginese,<br />
risiedono negli ex Comuni di<br />
Ischia, Canale e Castagné) e<br />
quindi Enrico Angeli e l’ex<br />
presidente Pierino Angeli.<br />
E’ stato appunto quest’ultimo<br />
a ricordare i tempi (negli<br />
anni Cinquanta) della Famiglia<br />
Dalmeri, quando i coregoni<br />
erano seminati nel lago<br />
che appunto era ghiacciato<br />
tanto da poterlo attraversare<br />
con i carri da una sponda all’altra.<br />
«La Provincia ha autorizzato<br />
questa semina, conclude<br />
Eccel, dietro nostra richiesta.<br />
I coregoni scarseggiavano<br />
ed è arrivato il via libera<br />
al nostro esperimento».<br />
PINZOLO<br />
Martedì la sessione forestale<br />
PINZOLO. Sessione forestale martedì mattina alle<br />
ore 10 in municipio a Pinzolo. L’incontro con l’assessore<br />
al patrimonio, agricoltura e foreste del comune, e<br />
con i guardaboschi, i militi e i tecnici dell’ispettorato<br />
forestale in occasione della sessione forestale che si<br />
tiene ogni anno in municipio, è<br />
un appuntamento imperdibile<br />
non solo per chi lavora nel bosco<br />
e nell’agricoltura, ma per<br />
tutti quelli che hanno a cuore<br />
l’ambiente. Accanto al resoconto<br />
sull’attività realizzata nel<br />
2011 (taglio e vendita dei lotti<br />
di legname, l’assegnazione delle<br />
“parti” di legna da ardere ai<br />
censiti, la concessione di legname<br />
per uso interno, la manutenzione<br />
delle strade forestali e dei sentieri, le migliorie<br />
nelle aree di precaria stabilità, questioni riguardanti<br />
i vivai, la piantumazione e l’allevamento del bestiame,<br />
problemi di caccia, eventuali novità normative,<br />
rapporti con il Parco, con la società delle funivie e<br />
con la Provincia) viene concordato e stabilito il piano<br />
operativo del <strong>2012</strong> in base alle richieste del comune e<br />
dei privati. (g.c.)
20 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
LETTERE & COMMENTI<br />
TRENTINO<br />
CONSIGLIERI<br />
Il gettone di presenza<br />
E tante parole (brutte)<br />
Ho visto interventi riportati<br />
dalla stampa locale di colleghi<br />
sia consiglieri e Presidenti<br />
di circoscrizione sia di consiglieri,<br />
assessori e Presidente<br />
del Consiglio comunale relativamente<br />
al tema dei costi<br />
della politica, anche se sarebbe<br />
utile poter effettuare un’<br />
ampia riflessione sui benefici<br />
della politica. Mi preme<br />
sottolineare in questa sede il<br />
valore pregnante che ritengo<br />
noi attribuiamo come cittadini<br />
(cives) della comunità<br />
trentina all’idea di “democrazia”<br />
(potere del popolo). Se allora<br />
la democrazia ha un peso<br />
così fondamentale per noi<br />
trentini (esempio sono i dati<br />
relativi alle affluenze alle urne<br />
in occasione di qualsiasi<br />
consultazione elettorale o referendaria<br />
che sia), allora<br />
dobbiamo credere e affidarci<br />
anche alla logica della rappresentanza<br />
e agli strumenti<br />
sia istituzionali (partiti, consiglio<br />
provinciale, consigli<br />
circoscrizionale, etc...) che di<br />
prassi “civili” (ad esempio comitati<br />
di cittadini sempre comunque<br />
previsti dall’ordinamento<br />
giuridico), che sempre<br />
come cittadini abbiamo a<br />
disposizione per “esercitare”<br />
e conseguentemente garantire<br />
la democrazia stessa. Una<br />
volta per tutti va quindi scisso<br />
il discorso della bontà degli<br />
strumenti della rappresentanza<br />
democratica, come<br />
sopra ricordati, dalla questione<br />
spinosa e sentita dai cittadini<br />
sull’efficienza (costi) e<br />
sull’efficacia (qualità delle<br />
scelte), che dovrebbero portare<br />
all’economicità dell’intero<br />
sistema democratico (scelte<br />
condivise e partecipate, che<br />
raggiungono obiettivi di politica<br />
economica, sociale etc...<br />
di una comunità, con il fine<br />
ultimo l’interesse collettivo).<br />
Ora ho letto una interessante<br />
argomentazione su un quotidiano<br />
nazionale, in cui si e-<br />
splicitava il senso del “gettone”<br />
e dell’indennità, che viene<br />
erogata agli amministratori<br />
comunali (soprattutto nei<br />
comuni di piccole dimensioni).<br />
Originariamente tali<br />
compensi compensavano (mi<br />
scuso per il gioco di parole)<br />
un disagio e un mancato introito.<br />
LA FOTO<br />
Infatti il lavoratore dipendente<br />
sosteneva una perdita<br />
netta sul salario, in quanto i<br />
consigli, le riunioni etc.. si<br />
svolgevano generalmente<br />
LETTERE<br />
AL DIRETTORE<br />
Risponde<br />
Alberto Faustini<br />
Le lettere non devono superare le 15/20 righe. Non<br />
saranno pubblicate se prive di nome, cognome e indirizzo<br />
dell’autore. Potete spedirle in via Sanseverino<br />
29 38121 Trento o inviarle all’indirizzo di posta<br />
elettronica letteregiornaletrentino.it<br />
In Svizzera,<br />
a Versoix,<br />
il ghiaccio<br />
sta<br />
componendo<br />
delle<br />
originali<br />
«opere<br />
d’arte»<br />
durante l’orario di lavoro.<br />
Poteva pertanto verificarsi<br />
il caso paradossale e chiaramente<br />
vietato dalla nostra<br />
Carta Costituzionale, che solo<br />
gli abbienti avessero potuto<br />
“fare politica”. Ecco l’origine<br />
storica del cosiddetto<br />
“gettone”. Bene, oggi la maggior<br />
parte, forse tutti i consigli<br />
e le riunioni di commissione<br />
(a livello comunale e<br />
circoscrizionale) avvengono<br />
in orario serale. In più esistono<br />
delle norme giuridiche<br />
a corretta tutela dell’eletto,<br />
per cui comunque il<br />
“dipendente — eletto” ha il<br />
diritto di fruire di permessi<br />
(in certi casi anche coperti<br />
da contribuzione e retribuiti<br />
da parte del datore di lavoro)<br />
e il datore di lavoro (pubblico<br />
o privato che sia) deve<br />
garantire l’utilizzo di questi<br />
istituti al lavoratore stesso.<br />
Non sta a me tirare le conclusioni<br />
sull’origine dell’indennità<br />
/ gettone, che riporto<br />
unicamente quale contributo<br />
alla riflessione. Però<br />
una cosa mi permetto di dire<br />
ai colleghi consiglieri (circoscrizionali<br />
e comunali),<br />
che a più riprese sono comparsi<br />
sulla stampa locale,<br />
senza entrare, per carità nel<br />
merito delle singole posizioni<br />
a favore o contrarie al gettone<br />
e all’indennità di carica<br />
(sia individuali che di partito).<br />
Al di là della visibilità,<br />
che a tutti i livelli il politico<br />
vuole (fa parte del gioco, fa<br />
parte del marketing politico),<br />
consiglio che chi voglia<br />
rinunciare al gettone, ridurselo<br />
o rinunciarvi lo faccia<br />
comunque in silenzio, con<br />
discrezione senza sbandierarlo<br />
ai quattro venti (basta<br />
una semplice dichiarazione<br />
di rinuncia). E ciò per rispetto<br />
anche delle istituzioni<br />
che, come rappresentanti e-<br />
letti a nostra volta, rappresentiamo<br />
(mi scuso un’altra<br />
volta per il gioco di parole!).<br />
A chi invece sostiene con legittimità<br />
che il compenso o<br />
il gettone sia dovuto (magari<br />
rivisto) consiglio di non<br />
essere troppo riduttivi sull’importo<br />
effettivamente percepito.<br />
E ciò soprattutto per<br />
rispetto nei confronti di<br />
quelle persone che, con<br />
grande dignità, “tirano avanti”<br />
anche con 500 euro al mese<br />
e 60 euro (gettone per i<br />
consiglieri circoscrizionali<br />
di Trento) e 120 euro (gettone<br />
per i consiglieri comunali<br />
di Trento) rappresentano<br />
un importo significativo.<br />
Stefano Bombace<br />
vicepresidente<br />
consiglio circoscriz. di Povo<br />
Apprezzo molto quanto<br />
scrive e sono certo che lei sia<br />
fra coloro che,<br />
silenziosamente, rinunciano<br />
al gettone. Da troppo tempo<br />
la politica - che, in<br />
particolare a certi livelli,<br />
richiede oggettivamente una<br />
certa professionalità - viene<br />
scambiata da molte persone<br />
per un lavoro. Ma,<br />
soprattutto a livello<br />
circoscrizionale e comunale,<br />
deve essere altro.<br />
Diversamente, si rischia che<br />
chi si avvicina alla politica<br />
e alle istituzioni, lo faccia<br />
per guadagnare o per<br />
trovare un lavoro o un<br />
“lavoretto”, anziché per<br />
occuparsi di un paese, di<br />
una frazione, di una città e<br />
del bene pubblico. Il<br />
dibattito di questi giorni<br />
dimostra che c’è ancora<br />
molto da fare, per ridare<br />
slancio a politica,<br />
democrazia e istituzioni.<br />
di Francesco Pisanu<br />
Caro Sindaco, penso che<br />
quando si scrive di pubblica<br />
amministrazione<br />
sia più utile lanciare critiche<br />
che tessere elogi: le critiche<br />
(sensate) servono a migliorare,<br />
gli elogi molto meno. Certe<br />
volte però risulta interessante<br />
puntare un riflettore anche<br />
sulle cose che funzionano:<br />
può essere di incoraggiamento<br />
a proseguire per la strada<br />
virtuosa intrapresa. Io ci provo.<br />
Qualche giorno fa al parcheggio<br />
di via Canestrini trovo<br />
una sorpresa sul parabrezza.<br />
E’ di 40 euro. La multa è<br />
formalmente giusta, ma sento<br />
di avere qualche timida ragione<br />
da far valere. Telefono al<br />
comando dei vigili. Espongo<br />
la questione all’addetto (che<br />
avrebbe potuto tranquillamente<br />
liquidarmi con un “se<br />
proprio vuole faccia ricor-<br />
IL COMUNE E NOI<br />
Ho trovato dei vigili con cui dialogare<br />
Così possiamo essere fel-ici di pagare l’imu<br />
so”). E invece si informa sulla<br />
pattuglia che mi ha elevato<br />
la contravvenzione, chiama i<br />
vigili per telefono e mi combina<br />
al volo un appuntamento<br />
con loro. Raggiungo il posto<br />
stabilito, sono lì che mi aspettano.<br />
Seri e rigorosi, controllano<br />
patente libretto e un sacco<br />
di altre cose: però intanto<br />
ascoltano, dialogano. Potrebbero<br />
obliterare la mia linea<br />
di difesa con un perentorio<br />
“noi dobbiamo fare il nostro<br />
dovere”. E invece soppesano<br />
le mie argomentazioni, intuiscono<br />
la mia buona fede e...<br />
diciamo che fanno ugualmente<br />
il loro dovere: un dovere<br />
che implica l’eventualità che<br />
la norma possa in casi eccezionali<br />
venire temperata da<br />
un briciolo di buon senso. E’<br />
un concetto forse poco giuridico,<br />
il buon senso, ma tanto importante<br />
per aiutarci ad affrontare<br />
un discreto numero<br />
di problemi tra quelli che la<br />
vita di ogni giorno ci propina.<br />
Dopo questa avventura a<br />
lieto fine mi sono chiesto: chi<br />
glielo ha fatto fare a questi signori<br />
vigili di perdere del tempo<br />
dietro al mio caso? Perché<br />
non si sono semplificati la vita<br />
serrando le saracinesche<br />
con una bella frase di rito e<br />
tanti saluti? Mi piace pensare<br />
che dietro a certi comportamenti,<br />
diciamo pure,”umani”<br />
possa esserci, oltre alla sensibilità<br />
delle persone coinvolte,<br />
una filosofia di scuderia che<br />
dalla cima innerva la piramide<br />
istituzionale, passando<br />
per dirigenti, funzionari e<br />
giù fino a chi sta in prima linea<br />
nel rapporto con la gente.<br />
Forse oggi un po’ più di ieri<br />
c’è consapevolezza, da parte<br />
dell’amministrazione pubblica,<br />
che si è lì a lavorare per il<br />
cittadino e non a prescindere<br />
dal cittadino. Insomma: forse<br />
non è più un’utopia pensare<br />
che un giorno si estinguerà la<br />
razza di quelli che, con espressione<br />
da surgelato, non sanno<br />
che ripetere a macchinetta:<br />
“mi dispiace, non è di mia<br />
competenza”, “mi dispiace,<br />
questo è il regolamento”, mi<br />
dispiace... Si dispiacciono, i<br />
findus, ma intanto non si sforzano<br />
di ascoltarti, di approfondire<br />
le questioni, di darsi<br />
da fare per cercare soluzioni<br />
ai problemi... E magari gli<br />
basterebbe alzare la cornetta<br />
del telefono, sollevare il sedere<br />
dalla scrivania, rintracciare<br />
una carta, impostare una<br />
ricerca in rete... no, loro sanno<br />
solo dispiacersi. Comunque,<br />
caro Sindaco, stavolta<br />
non li avrai i miei 40 euro. Però<br />
quando verrà il momento<br />
di pagare l’ICI (IMU?) ti assicuro<br />
che l’operazione mi sarà<br />
un po’ meno gravosa. E penso<br />
sarà così anche per tutti coloro<br />
che hanno sperimentato<br />
rapporti positivi con l’istituzione<br />
che rappresenti. Stracciare<br />
multe in cambio di contribuenti<br />
con i visi lieti? No di<br />
certo! Ma un’amministrazione<br />
saggia, che sappia dialogare<br />
col cittadino mettendosi su<br />
un piano paritario, genera ottimismo,<br />
fiducia nell’istituzione<br />
e coesione sociale. Di questi<br />
tempi non è davvero cosa<br />
da poco.<br />
Con osservanza.<br />
ALTO ADIGE<br />
ALBERTO FAUSTINI direttore responsabile<br />
S.E.T.A. Società Editrice Tipografica Atesina Spa<br />
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1, CNS Bolzano - Autorizzazione Tribunale di Bolzano n. 3 del 2.8.1948.<br />
Responsabile del trattamento dati (ex d. lgs. 30/<strong>06</strong>/03 n. 196):<br />
ALBERTO FAUSTINI<br />
ZGET<br />
ARIETE<br />
21/3 20/4<br />
Attenti alle parole, fatene un uso corretto<br />
se non volete pentirvene. Le relazioni sociali<br />
hanno in questo periodo molta importanza.<br />
Le vostre decisioni dipenderanno<br />
in parte da nuove conoscenze.<br />
TORO<br />
21/4 20/5<br />
Finalmente sentirete di avere le idee chiare<br />
su ciò che desiderate dalla vita professionale<br />
e privata. Questo vi eviterà errori<br />
e ritardi nell’ottenere ciò che volete. Sarete<br />
sostenuti dal buon umore.<br />
GEMELLI<br />
21/5 20/6<br />
Inizio di settimana piacevole e movimentato,<br />
nel corso della quale vi appassionerete<br />
a molte cose. Avrete l’occasione di<br />
fare conoscenze interessanti e anche utili.<br />
CANCRO<br />
21/6 22/7<br />
La mattinata vi offre buone possibilità di<br />
recupero, cercate di riprendere in mano<br />
alcuni impegni di lavoro che avete accantonato.<br />
Sarete determinati nel liquidarli.<br />
Molta l’intraprendenza.<br />
OROSCOPO<br />
LEONE<br />
23/7 22/8<br />
Un grande desiderio di rinnovamento si<br />
impadronirà di voi: cambiare il vostro stile<br />
di vita, le amicizie e il modo di vestire appagherà<br />
le vostre esigenze. Cambiamenti<br />
anche in amore?<br />
VERGINE<br />
23/8 22/9<br />
Con una buona organizzazione riuscirete<br />
a concentrare il lavoro nell’arco della mattinata.<br />
Le ore libere pomeridiane le potrete<br />
dedicare a voi stessi e allo svago, di<br />
cui avete bisogno.<br />
BILANCIA<br />
23/9 22/10<br />
Nel lavoro la vostra pazienza sarà messa<br />
a dura prova. Controllatevi se volete<br />
ottenere un buon vantaggio. Non avrete<br />
molto tempo da dedicare all’amore. Capiteranno<br />
delle buone occasioni.<br />
SCORPIONE<br />
23/10 21/11<br />
Aspirazioni, prospettive agevolate: approfittate<br />
del momento favorevole per tentare<br />
la fortuna. Siete un po’ troppo riservati<br />
e questo non piace alla persona che<br />
amate. Fantasia.<br />
SAGITTARIO<br />
22/11 21/12<br />
Impegni professionali urgenti vi sottrarranno<br />
per un certo periodo il tempo da dedicare<br />
all’amore e alle sue gioie. Il rapporto<br />
sentimentale ne risentirà un po’. Vi necessita<br />
più riposo.<br />
CAPRICORNO<br />
22/12 20/1<br />
Ci sono vari fattori molto positivi, situazioni<br />
interessanti da valorizzare subito. Colloqui<br />
persuadenti, progressi sul piano pratico.<br />
Buoni progressi anche con i progetti<br />
di vasta portata.<br />
ACQUARIO<br />
21/1 19/2<br />
Non si apre per voi uno spiraglio di buon<br />
umore nemmeno in questa giornata.<br />
Oberati di lavoro, siete troppo innervositi<br />
per valutare lucidamente la situazione,<br />
mantenete la dovuta calma. Relax.<br />
PESCI<br />
20/2 20/3<br />
La giornata si presenta ricca di svariate<br />
sorprese, alcune delle quali molto interessanti.<br />
Non fatevi prendere in contropiede<br />
ed approfittatene immediatamente. Vi attende<br />
un piacevole incontro.
TRENTINO<br />
LETTERE & COMMENTI<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 21<br />
di Francesco Jori<br />
Monotonia del posto fisso?<br />
Non certo per loro;<br />
anzi, semmai tanta nostalgia.<br />
Non corrono il rischio<br />
segnalato da Mario<br />
Monti i 26 deputati che hanno<br />
fatto ricorso contro la riduzione<br />
dei vitalizi: 3 tuttora in servizio,<br />
23 ex che rimpiangono i<br />
bei giorni passati, e inorridiscono<br />
di fronte alla prospettiva<br />
di perdere qualche centinaia<br />
di euro. Tra i quali colpisce<br />
in particolare la battagliera<br />
presenza di Edouard<br />
Ballaman, autosospeso dalla<br />
Lega dopo essere finito sotto<br />
inchiesta per l’uso diciamo disinvolto<br />
dell’auto blu quand’era<br />
presidente del Consiglio<br />
regionale del Friuli-Venezia<br />
Giulia. C’è da capirli: con<br />
quei quattro soldi che prendono,<br />
è un’impresa non finire<br />
nel pantano della quarta settimana.<br />
L’ha confessato di recente<br />
il ministro Rotondi, che<br />
malgrado sia transitato per<br />
(segue dalla prima pagina)<br />
non può essere se stesso,<br />
deve essere uno sempre sicuro,<br />
coraggioso, uno che non<br />
deve chiedere mai. Duro nella<br />
vita, nelle difficoltà, in famiglia,<br />
duro anche quando ti<br />
portano via la figlia, e duro<br />
anche con mia figlia nel poco<br />
tempo che il giudice ci concede.<br />
Poi ho capito che questo<br />
forse era stupido, forse anche<br />
l’uomo oltre che la donna<br />
poteva avere dei sentimenti,<br />
un’aspettativa di vita,<br />
diritti e desideri di famiglia,<br />
sensibilità, debolezze, incertezze.<br />
Stasera per la prima<br />
volta ho voluto dire a mia figlia<br />
mentre la riportavo a casa<br />
di sua madre, che mi sarebbe<br />
mancata, e mi si sono<br />
bagnati gli occhi. Poi ho pianto.<br />
Mia figlia, 10 anni, da sempre<br />
vive in questo crepaccio<br />
nero che ci tiene lontani e<br />
che si chiama divorzio, si è<br />
avvicinata, mi ha toccato la<br />
nuca e dato una carezza. Una<br />
cosa piccolissima, ma per me<br />
la più grande del mondo. Ho<br />
capito ora, che se non avessi<br />
mai mostrato il mio pianto<br />
lei non avrebbe mai mostrato<br />
il suo amore. Per 8 anni<br />
ho pianto solo dentro me<br />
stesso, o nel buio di una stanza,<br />
da solo. Se piangere vuol<br />
dire essere deboli o malati,<br />
vorrò d’ora in poi essere il<br />
primo dei fragili, un malato<br />
senza speranza, ma senza<br />
speranza è la società dove a<br />
noi uomini non è concesso essere<br />
stanchi, deboli o fragili.<br />
Io però nella società ci voglio<br />
credere ancora perché un<br />
giorno ci vivrà mia figlia e<br />
voglio che questa società sia<br />
diversa, aperta per accettare<br />
gli uomini come persone normali,<br />
umane, con pregi e difetti,<br />
uomini che piangano<br />
CRISI E PRIVILEGI<br />
Se i nostri parlamentari<br />
osano piangere miseria<br />
Ragione & sentimento<br />
scrivete a andrea.makner@gmail.com<br />
scrivete a andrea.makner@gmail.com<br />
con la naturalezza con la quale<br />
si stringe una mano, uomini<br />
franchi e dagli occhi belli<br />
senza più doverli coprire,<br />
senza mai più doversi nascondere<br />
o vergognare di essere<br />
se stessi.<br />
marko42alice.it<br />
giovane padre<br />
(segue dalla prima pagina)<br />
L’aula<br />
del Senato<br />
a Palazzo<br />
Madama<br />
Cara Makner, ho letto la sua risposta<br />
al ragazzo che s’era per così dire<br />
innamorato in chat. L’ho in<br />
gran parte condivisa, ma c’è un problema<br />
sul quale la vorrei invitare, da madre,<br />
a riflettere: ormai sono così sia i<br />
maschi (che in internet cercano e purtroppo<br />
trovano tutto e di più) e le ragazze<br />
(che spesso si sentono costrette,<br />
soprattutto in internet, ad offrire sempre<br />
di più). Lei, e mi perdoni la semplificazione,<br />
se la cava dicendo che la vita<br />
reale è migliore e più divertente e<br />
che in internet ci si nasconde, trasformando<br />
fra l’altro l’insicurezza e in sicurezza.<br />
Ma se è tutto virtuale, come si<br />
fa a distinguere ciò che è reale? E un<br />
genitore come può dire ad un figlio di<br />
non stare in internet sapendo che quello<br />
sta diventando l’unico momento di<br />
“dialogo”, l’unico veicolo di “conoscenza”<br />
che c’è, pur sapendo che è tutta finzione?<br />
In realtà la questione è molto<br />
complicata, perché in internet si può<br />
tutto e poi si fa una gran fatica a tornare<br />
a terra: vale soprattutto per il sesso,<br />
ma anche per le cose che in rete si dicono<br />
con leggerezza e che nel mondo reale<br />
non si riescono nemmeno a pensare.<br />
E l’assurdo è che noi adulti, anziché<br />
piangere vengono gli occhi<br />
belli”. Io le ho risposto che<br />
quando piango gli occhi mi<br />
diventano solo gonfi. Ma è ovvio<br />
che il detto si riferisce all’effetto<br />
del pianto sull’animo.<br />
Ci si libera piangendo.<br />
E’ vero: gli uomini sono (ancora)<br />
addestrati ad affrontare<br />
la vita di petto, senza sbavature<br />
o cedimenti. Le donne,<br />
invece, possono, anzi devono,<br />
essere (è preferibile)<br />
fragili bambole di porcellana<br />
adoranti. E da adorare.<br />
E’ ancora così e i risultati si<br />
vedono tutti. Si vedono e si<br />
sentono, purtroppo. Perché<br />
finché sentirò una mamma<br />
dire alla sua figlioletta che<br />
gli uomini vanno sfruttati temo<br />
che questo stato di cose<br />
non cambierà di molto nei<br />
fatti. In questa “battaglia”<br />
cinque partiti diversi rimane<br />
condannato al ruolo di precario<br />
della vita: fatti due conti,<br />
ha spiegato che dei 12mila euro<br />
mensili che prende gliene<br />
restano in tasca 4mila, con i<br />
quali è dura mantenere la famiglia.<br />
E un parlamentare<br />
nei giorni scorsi ha rivelato<br />
di essere costretto ad andare<br />
a comprare la pasta al discount<br />
per risparmiare.<br />
Chissà perché l’italiano medio<br />
non riesce a essere solidale<br />
con loro, anzi gli dà addosso.<br />
Forse perché lui in media<br />
di euro ne intasca poco più di<br />
1.000; che ai tempi della lira<br />
erano un paio di milioni e ci<br />
si stava dentro, ma nella stagione<br />
dell’euro di fatto si sono<br />
pressoché dimezzati. L’Istat<br />
ha appena segnalato che<br />
negli ultimi dieci anni il potere<br />
d’acquisto è sceso del 40<br />
per cento, e che il mese scorso<br />
il costo del carrello della spesa<br />
è cresciuto di oltre il 4. Intanto<br />
la benzina ha sfondato<br />
l’ennesima soglia, salendo oltre<br />
quota 1,80 al litro e viaggiando<br />
indisturbata verso i 2:<br />
nell’ultimo anno la verde è<br />
aumentata del 17 per cento, il<br />
gasolio del 25, anche grazie<br />
al fatto che lo Stato dal 1935<br />
(guerra dell’Abissinia) la considera<br />
una pila dell’acqua<br />
santa in cui inzuppare la mano<br />
quando ha da tappare i vistosi<br />
buchi dei propri conti. E<br />
non è finita qui. Sempre il nostro<br />
italiano medio è costretto<br />
a pagare il gas fino al 50 per<br />
cento in più degli altri Paesi<br />
d’Europa. Negli ultimi quattro<br />
anni, la bolletta dell’acqua<br />
è salita di oltre il 25 per<br />
cento; le tariffe dei rifiuti urbani<br />
dal 2002 sono rincarate<br />
LA LETTERA E LA RISPOSTA<br />
Che bello piangere davanti a mia figlia<br />
io mi schiero senza difficoltà<br />
dalla parte degli uomini. E<br />
soprattutto dei padri. Trovo<br />
intollerabile e senza giustificazione<br />
alcuna il trattamento<br />
che i tribunali riservano<br />
molto spesso agli uomini,<br />
quando si tratta di questioni<br />
legate alle separazioni, ai divorzi<br />
e ai figli. Gli uomini sono<br />
quelli che devono, prima<br />
di tutto pagare, e a cui, comunque,<br />
sono riconosciuti<br />
“diritti minori” nei confronti<br />
dei figli e spesso anche nei<br />
confronti delle loro ex mogli<br />
o compagne. Che sembrano<br />
colte da improvvisa e incura-<br />
AMORE E INTERNET<br />
Scusa, ma questa vita virtuale è anche un po’ reale<br />
aiutare i nostri ragazzi a capire quale<br />
differenza vi sia fra fantasia virtuale e<br />
fantasia reale, perché considero entrambe<br />
delle fantasie, tendiamo a fare<br />
la stessa cosa, aprendo nuovi mondi,<br />
cercando nuovi contatti, costruendo in<br />
una dimensione parallela ciò che non<br />
abbiamo avuto, ciò che non siamo stati,<br />
ciò che non abbiamo detto. Spero di<br />
essermi spiegata, ma volevo solo dirle<br />
che è troppo semplice dire che una cosa<br />
è finta e che l’altra è vera e che anche<br />
per questo è dunque più bella.<br />
Annamaria<br />
Il virtuale non l’ha mica inventato internet.<br />
I sogni e le fantasie mica sono<br />
una scoperta di facebook. Questi<br />
sono solo mezzi (geniali) che hanno reso<br />
possibile una traduzione (parziale)<br />
di quello che già fa parte di noi. Rendendola,<br />
in fondo, tutt’altro che virtuale.<br />
Forse si potrebbe parlare più correttamente<br />
di una realtà parallela. In questo<br />
senso posso darti ragione e seguire<br />
la tua esposizione. Ma continuo nella<br />
mia laddove credo che internet sia un<br />
mezzo come un altro per conoscere gente<br />
o per parlare con qualcuno che sta all’altro<br />
capo del mondo o semplicemente<br />
dietro casa. Che sia un mezzo un pochetto<br />
“speciale” per fare e intrattenere un’<br />
amicizia. Che sia, poi, un mezzo del tutto<br />
inadeguato per vivere una relazione<br />
d’amore. Immagino che ci saranno alcuni<br />
casi di amori nati in chat e finiti<br />
nel più sacro dei matrimoni, ma per la<br />
maggior parte si tratta di situazioni di<br />
esibizionismo. Che si tratti di esposizione<br />
di immagini o di pensieri. Tanto che<br />
poi, arrivati al dunque, c’è sempre chi<br />
si tira indietro e sparisce. Anche in quella<br />
che io chiamo la vita reale succede,<br />
per carità. Ma almeno si ha la sensazione<br />
(che non è solo tale) di essersi giocati<br />
qualche carta. Può anche essere che questo<br />
modo un po’ perverso e dipendente<br />
di usare internet riguardi di più il mondo<br />
degli adulti. Che invece i ragazzi e ragazzini,<br />
nati con a fianco un pc già acceso<br />
e in tasca un Iphone, ne abbiano un<br />
uso che noi definiremo più responsabile,<br />
ma che forse è semplicemente più normale.<br />
Un approccio più utilitaristico e meno<br />
morboso. Vedremo. Intanto io, per non<br />
sbagliarmi, continuo a difendere la bellezza<br />
che secondo me c’è in uno sguardo.<br />
Attraverso uno schermo, mi spiace, non<br />
si può ancora rendere l’idea.<br />
Andrea Makner<br />
del 60 per cento; assicurare<br />
l’auto costa, rispetto al 1994,<br />
quattro volte in più di quanto<br />
sia salita l’inflazione. I biglietti<br />
del treno sono aumentati<br />
di oltre il 23 per cento dal<br />
2008, oltretutto per ricevere<br />
quel Niagara di disservizi<br />
che vengono quotidianamente<br />
quanto inutilmente denunciati<br />
dai pendolari, e che una<br />
nevicata in queste ore ha appesantito<br />
ancor più, superando<br />
in alcuni casi la soglia dell’indecenza.<br />
Solo che l’italiano medio<br />
paga e tace; al massimo bofonchia<br />
a mezza voce, magari<br />
per timore che a qualcuno<br />
venga l’idea di introdurre<br />
una tassa pure sulle proteste.<br />
Alle quali si dedicano invece,<br />
e con grande clamore,<br />
quelli che vengono controllati<br />
dalla Finanza perché hanno<br />
un tenore di vita difficilmente<br />
compatibile col fatto<br />
che molti di loro dichiarano<br />
di guadagnare meno dei rispettivi<br />
dipendenti. Un coro<br />
cui si associano quei parlamentari<br />
i quali, anziché ringraziare<br />
perché finora gli è<br />
andata di lusso, piangono<br />
miseria quando vengono toccate<br />
le briciole dei loro emolumenti.<br />
Riducendo a merce da<br />
discount perfino il comune<br />
senso del pudore.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
bile amnesia. Non si ricordano<br />
più di avere scelto quell’uomo,<br />
di averlo amato e<br />
spesso di averci fatto dei figli.<br />
Non si ricordano nemmeno<br />
che, fino al giorno prima,<br />
rivendicavano indipendenza,<br />
pari opportunità e maggiore<br />
moralità. Tutto cancellato.<br />
Si trasformano, in un<br />
solo attimo, in macchine del<br />
risentimento e in fredde calcolatrici.<br />
E i diritti di libertà<br />
per i quali si è combattuto sudando<br />
sangue si trasformano<br />
nel diritto assoluto di<br />
“monetizzare il rancore”, riconosciuto<br />
in via esclusiva alle<br />
donne. Non importa dove<br />
stia e di chi sia la colpa:<br />
quando si tratta di famiglia<br />
gli uomini vengono dopo. Ci<br />
si scorda che nelle relazioni è<br />
azzardato parlare proprio<br />
di colpe. Si fanno sbagli, scelte<br />
anche molto discutibili.<br />
Ma la colpa proprio no, non<br />
dovrebbe c’entrare. Eppure<br />
sembra necessario rivestire i<br />
rapporti, soprattutto nel loro<br />
momento più critico e decadente,<br />
di quello spesso strato<br />
di impenetrabile patina gelatinosa<br />
che è rappresentato<br />
dalla colpa. Acquieta gli animi.<br />
Fa sentire più a posto.<br />
Ma non risolve nessun problema.<br />
Che è quanto tu, con<br />
tanta sincera disperazione,<br />
racconti. Quando si parla<br />
della famiglia nel suo momento<br />
più critico si dovrebbe<br />
riuscire a fare un balzo più<br />
in là. Se, come è facile, almeno<br />
in prima battuta, non ci<br />
riescono i partner, deve riuscirci<br />
chi è istituzionalmente<br />
chiamato a tutelare gli interessi<br />
degli individui, che sono<br />
sempre di natura sentimentale<br />
prima che economica.<br />
E’ meno difficile di quello<br />
che può sembrare. E’ sufficiente<br />
essere meno ideologici.<br />
Avere una visione più ampia<br />
e moderna delle relazioni. E<br />
basterebbe insegnare alle<br />
proprie figlie e ai propri figli<br />
che nessuno va sfruttato.<br />
Che gli errori fanno parte<br />
del percorso e nessuno ne è indenne.<br />
Che l’indulgenza (verso<br />
gli altri e verso noi stessi)<br />
è l’unica speranza che abbiamo<br />
per voltare pagina e ricominciare<br />
a vivere bene. O almeno<br />
meglio. Che basta sentirsi<br />
sfiorare da una carezza<br />
per sentirci ancora vivi e forti.<br />
Andrea Makner<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA
22 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPETTACOLI<br />
TRENTINO<br />
I PIU’ VENDUTI DELLA SETTIMANA<br />
1) AMY BRATLEY, AMORE, ZUCCHERO E CANNELLA - N. COMPTON<br />
2) ANDREA CAMILLERI, IL DIAVOLO, CERTAMENTE - MONDADORI<br />
3) MARCO MALVALDI, LA CARTA PIU’ ALTA - SELLERIO<br />
4) PATRICIA CORNWELL, LA CARTA PIU’ ALTA - MONDADORI<br />
5) FABIO VOLO, LE PRIME LUCI DEL MATTINO - MONDADORI<br />
6) SWAN KAREN, UN DIAMANTE DA TIFFANY - NEWTON COMPTON<br />
7) LITTIZZETTO, VALERI, L’EDUCAZIONE DELLE FANCIULLE - EINAUDI<br />
8) NICHOLAS SPARKS, IL MEGLIO DI ME - FRASSINELLI<br />
9) GIORGIO BOCCA, GRAZIE NO - FELTRINELLI<br />
10) PHILIPPE DAVERIO, IL MUSEO IMMAGINATO - RIZZOLI<br />
ROMANZI<br />
Il presidente rapito<br />
Le Nuove Brigate Rosse rapiscono il<br />
presidente del Consiglio, che nel romanzo<br />
non viene mai chiamato per<br />
nome ma che molti indicano come il<br />
vecchio Berlusconi. E un vecchio<br />
commissario di pubblica<br />
sicurezza di Milano è chiamato<br />
all’indagine. Da uno degli<br />
autori più maturi della<br />
scena letteraria nostrana,<br />
una storia incalzante, imprevedibile,<br />
spregiudicata. Dove<br />
i tre sequestratori discutono<br />
a più non posso e il presidente<br />
parla, parla, parla...<br />
Cesare De Marchi<br />
L’uomo con il sole in tasca<br />
Feltrinelli, 17 euro<br />
MANUALI<br />
Aerei senza segreti<br />
In cinque capitoli e oltre 230 illustrazioni,<br />
tutte le risposte alle domande<br />
che ognuno di noi si pone quando è a<br />
bordo di un aereo o lo osserva in volo<br />
da terra. L’autore, pilota<br />
di grande esperienza, descrive<br />
come funziona davvero<br />
un aereo: da come lavorano i<br />
suoi motori, a che cosa servano<br />
i numerosi “orologi” che<br />
vediamo nella cabina, a<br />
quanto sia sicuro il suo impiego<br />
e con quali mezzi i piloti<br />
si orientino per trovare<br />
sempre - anche di notte e tra le nubi -<br />
“la strada nel cielo”.<br />
Rizzardo Trebbi I segreti del volo<br />
Hoepli, 19,90 euro<br />
GIALLI<br />
L’investigatore gay<br />
Un auto sotto un ponte, un corpo che<br />
non si trova, ma per la polizia Fox Olson,<br />
famoso speaker, è morto. Ma<br />
quando l’investigatore Dave<br />
Brandstetter arriva sul posto,<br />
trova prove evidenti che<br />
conducono in altre direzioni.<br />
Sarà l’inizio di una indagine<br />
intricata e complicata. Pubblicato<br />
nel 1970, il libro è il<br />
primo episodio della serie incentrata<br />
su un detective gay,<br />
veterano della guerra di Corea,<br />
virile ma educato e di sani principi.<br />
Un giallo classico che ha segnato<br />
anche il costume americano.<br />
Joseph Hansen Scomparso<br />
Elliot, 14 euro<br />
CUCINA<br />
Pasticcini salati<br />
Giovane, capace, simpatico, geniale:<br />
Luca Montersino, grazie ai suoi programmi<br />
televisivi dedicati alla cucina,<br />
è diventato più famoso di un divo.<br />
Esperto di pasticceria alternativa<br />
e salutistica, nel<br />
suo laboratorio ad Alba e in<br />
diversi locali nel mondo, dedica<br />
questo bel volume alla<br />
pasticceria salata, offrendo<br />
ricette inedite e spiegandone<br />
i segreti per creare piatti sorprendenti,<br />
perfetti dal punto<br />
di vista nutrizionale. Senza mai trascurare<br />
il piacere dei sapori.<br />
Luca Montersino<br />
Piccola pasticceria salata<br />
Mondadori, 16 euro<br />
¤¥¦§¨©§¨©©CULTURA E<br />
Il ¡¢£<br />
Arriva in Italia il monumentale saggio scientifico che ha conquistato gli Stati Uniti<br />
La malattia espansionistica<br />
Dagli egiziani in poi: la storia del cancro e chi l’ha combattuto<br />
Tragedia e delizia, spensieratezza<br />
giovanile e<br />
morte: è tra questi due<br />
estremi che si dipana con arte<br />
un racconto, dove l’autore<br />
riesce con efficacia a raggiungere<br />
l’armonioso narrare<br />
che si presuppone dal titolo.<br />
Il momento storico in cui<br />
è ambienta la la vicenda, per<br />
la cronaca, è tra i piu’ sanguinosi<br />
che la martoriata isola<br />
abbia conosciuto.<br />
“La stima che fa lo<br />
scrittore Enrico Deaglio<br />
è di diecimila<br />
morti nel sud, nel giro<br />
di una decina d’anni”,<br />
ricorda Di Piazza,<br />
sottolineando che<br />
“migliaia di persone<br />
vennero assassinate<br />
durante la seconda<br />
guerra di mafia che<br />
scoppiò sul finire degli<br />
anni Settanta e si concluse<br />
nel ’93”. Una generazione<br />
di mafiosi sterminata, una<br />
Importa conquistare le<br />
donne, il resto arriva dopo”:<br />
Adolf Hitler lo aveva<br />
intuito, che il successo di<br />
ogni dittatore era determinato<br />
anche dal fascino esercitato<br />
sulle donne. Lui ricevette<br />
più lettere di ammiratrici di<br />
Mick Jagger e dei Beatles<br />
messi insieme e lo stesso accadde<br />
sul fronte italiano con<br />
Benito Mussolini al quale<br />
schiere di donne inviarono<br />
corrispondenza, offrendogli<br />
pensieri, turbamenti, liriche<br />
d’amore o fantasie sessuali.<br />
Romanzi / L’esordio di Di Piazza<br />
Così in Sicilia la guerra<br />
di mafia ha ucciso<br />
gli uomini e le speranze<br />
L’ARCHITETTURA CONTA ANCORA QUALCOSA?<br />
Architetto e saggista di fama, Gregotti si interroga sul ruolo dell’architettura<br />
nella società globalizzata e sulla sua capacità di modificare<br />
il mondo. Emerge la sua posizione critica, ma non del tutto<br />
pessimista, nei confronti della pratica artistica dell’architettura.<br />
Vittorio Gregotti, Incertezze e simulazioni, Skira, 14 euro<br />
cancro è una malattia espansionistica,<br />
invade i tessuti, colonizza<br />
territori ostili, cerca rifugio<br />
in un organo e poi migra in un<br />
altro. Vive disperatamente, con inventiva<br />
e ferocia. Affrontare il<br />
cancro significa venire a contatto<br />
con una specie parallela, una che<br />
forse è più adatta alla sopravvivenza<br />
perfino di noi. Il cancro è<br />
un invasore, un colonizzatore dal<br />
successo fenomenale in parte perché<br />
sfrutta le caratteristiche che<br />
hanno portato al successo la nostra<br />
specie. Le cellule tumorali sono<br />
versioni più perfette di noi stessi.<br />
Tendiamo a pensare al cancro<br />
come una malattia moderna, invece<br />
è una malattia antica, la cui cura<br />
e gestione sono cambiate nel<br />
tempo. Il primo a descrivere la malattia<br />
è il medico egiziano Imhotep,<br />
in un papiro risalente al 2625<br />
a.C.. Ed è Ippocrate a dare il nome<br />
di karkinos: il tumore circondato<br />
da vasi sanguigni gli ricordava un<br />
granchio nascosto nella sabbia<br />
con le zampe disposte in cerchio.<br />
Ricercatore presso il Massachusetts<br />
General Hospital di Boston,<br />
l’autore di questo straordinario<br />
saggio (libro scientifico dell’anno<br />
negli Stati Uniti), il tumore lo conosce<br />
bene: lo ha osservato, lo ha<br />
studiato, lo ha capito. Ogni pagina<br />
è piena di personaggi e delle loro<br />
storie incredibili. Troviamo in<br />
una fabbrica di tubi sottovuoto a<br />
Chicago nel 1896, Emil Grubbe,<br />
giovane studente di medicina che<br />
per primo adopera i raggi X per curare<br />
un tumore al seno di una anziana<br />
signora. Le pallottole<br />
magiche di<br />
Ehrlich che hanno<br />
fatto da apripista all’<br />
utilizzo della chemioterapia.<br />
I bambini<br />
malati dei primi anni<br />
Cinquanta che faticosamente<br />
salgono i<br />
gradini di cemento<br />
che portano all’ingresso<br />
del nuovo<br />
ospedale voluto da Sidney<br />
Farber a Boston,<br />
nella speranza<br />
di trovare una cura. E’ proprio<br />
Farber a capire come la malattia<br />
aveva bisogno di essere trasformata<br />
politicamente prima di poter essere<br />
trasformata scientificamente.<br />
Per raggiungere questo obiettivo<br />
viene aiutato da Mary Lasker, donna<br />
raffinata della New York bene,<br />
che con passione e ostinazione, facendo<br />
pressioni sul mondo politico,<br />
riesce a raccogliere numerosi<br />
fondi. Mukherjee descrive l’incontro<br />
tra i due come l’unione di due<br />
viaggiatori “ciascuno con una<br />
metà di una mappa”. Nel 1971 il<br />
presidente Nixon firma il National<br />
Cancer Act, che fornisce 1,5<br />
miliardi dollari in tre anni per<br />
combattere la guerra<br />
contro il cancro, definendo<br />
la malattia come<br />
una guerra dentro<br />
l’uomo. Nel corso<br />
delle pagine si capisce<br />
come il cancro facesse<br />
paura ma allo<br />
stesso tempo come la<br />
malattia venisse sottovalutata;<br />
a causa<br />
forse della scarsissima<br />
conoscenza. Si<br />
credeva infatti che la<br />
cura fosse a portata<br />
di mano: oggi la luna, domani il<br />
cancro, si diceva nel 1969. L’autore<br />
traccia le strade che la medicina<br />
oncologica deve intraprendere<br />
e non offre false speranze.<br />
Siddahartha Mukherjee<br />
L’imperatore del male<br />
Neri Pozza, 734 pagine, 19 euro<br />
generazione di giudici segnata<br />
per sempre, una generazione<br />
di cronisti che ha vissuto<br />
una routine di morte, una vera<br />
e propria guerra.<br />
Come un personaggio di<br />
Flaubert il giovane protagonista<br />
del libro pensava in<br />
quegli anni che tutto fosse<br />
ancora possibile. Era possibile<br />
portare la propria compagna,<br />
una meravigliosa ragazza<br />
del nord scesa a Palermo<br />
per passione, sulla scena di<br />
un delitto atroce, davanti ad<br />
un corpo dilaniato. Era possibile<br />
indagare al posto delle<br />
forze dell’ordine, sulla misteriosa<br />
scomparsa di tre bambini<br />
innocenti, vittime dell’odio<br />
incrociato tra il marito e<br />
la moglie a sua volta figlia di<br />
un potente boss. Era possibile<br />
risalire da un medaglione<br />
ex voto alla surreale morte<br />
per decapitazione di un povero<br />
ladro dalle poche pretese<br />
incappato nel comò sbagliato.<br />
Vendette, codici, regole,<br />
che solo un palermitano doc<br />
può comprendere anche nella<br />
sua giovanile leggerezza.<br />
Un mix di sentimenti forti,<br />
in cui pure il giornalista Di<br />
Piazza riesce a lasciare alle<br />
spalle la crudezza del cronista,<br />
per restituire al lettore<br />
con sapienza letteraria la<br />
concreta sensazione di un<br />
tempo vissuto intensamente.<br />
Giuseppe Di Piazza<br />
I quattro canti di Palermo<br />
Bompiani, 213 pagg., 17 euro<br />
SAGGI / STORIA<br />
<strong>Don</strong>ne e dittatori, sesso e potere<br />
E il Führer, donne non se n’è<br />
certo fatto mancare (vedi Maria<br />
Reiter ed Eva Braun).<br />
Stesso discorso per Benito<br />
Mussolini: una moglie (Rachele<br />
Guidi), cinque figli legittimi,<br />
quattro no e diverse<br />
amanti (tra cui Margherita<br />
Sarfatti, Claretta Petacci con<br />
lui fino alla morte, Angela<br />
Curti Cucciati e Romilda Ruspi).<br />
E che dire dell’amore<br />
straziante di Stalin per Ekaterina?<br />
O di Jiang Qing (foto),<br />
ultima moglie di Mao,<br />
rea di atrocità abominevoli?<br />
MERCANTI DI VELENI, AFFARI SPORCHI<br />
PER I RAGAZZI<br />
SILEI<br />
Il pitone aiuta<br />
il giovane calciatore<br />
Fabrizio Silei, già autore<br />
de Alice e i Nibelunghi,<br />
torna con Un pitone nel<br />
pallone (Salani, 11 euro)<br />
dove incontriamo Federico,<br />
ragazzino scuola-casa-calcio<br />
che, da quando è<br />
arrivato Dragos, si sente<br />
in pericolo. Sarà perchè<br />
Dragos è infallibile come<br />
portiere? O cos’altro? In<br />
aiuto di Federico arriva<br />
Pito, pitone immaginario<br />
dalle mille fantasie, che<br />
gli suggerirà mille modi<br />
per sbarazzarsi di quell’<br />
ingombrante avversario.<br />
Da 10 anni.<br />
VENEZIA<br />
Il pianeta luminoso<br />
e la profezia Maya<br />
Gli affari sporchi all’ombra del progresso, il sottotitolo di questa inchiesta.<br />
Dove si indaga sull’attività dei cosiddetti mercanti di veleni:<br />
delinquenti, ma soprattutto imprenditori disposti a tutto. “Trafficanti”<br />
competenti in ambito legislativo e inseriti nel sistema.<br />
Antonio Pergolizzi, Toxicitaly, Castelvecchi, 14 euro<br />
La discesa dei Luminosi<br />
di Ilenia Provenzi e Francesca<br />
Loiacono (Giunti,<br />
14,50 euro) racconta del<br />
<strong>2012</strong>: a Venezia si aggira<br />
un ragazzo biondo, così<br />
bello da non sembrare<br />
umano. E’ un abitante di<br />
Aurora, un pianeta popolato<br />
dai Luminosi, persone<br />
superiori. E’ stato mandato<br />
sulla Terra dal padre<br />
per distruggere un antico<br />
codice Maya, l’unico documento<br />
esistente in grado<br />
di salvare l’umanità dalla<br />
catastrofe profetizzata. In<br />
mezzo agli umani scopre<br />
un sentimento nuovo: l’amore.<br />
Da 12 anni.<br />
ALBERTAZZI<br />
La caccia al ladro<br />
e le paure di Francesco<br />
Un regalo inaspettato di<br />
Ferdinando Albertazzi,<br />
(Piemme, 7,50 euro) racconta<br />
di Francesco, che<br />
per fare un dispetto al più<br />
antipatico della classe, gli<br />
nasconde un giochino e lo<br />
porta a casa sua. Nella<br />
scuola si scatena la caccia<br />
al ladro e Francesco comincia<br />
a pentirsi; ma come<br />
fare a rimediare senza<br />
mettersi in ridicolo davanti<br />
a tutti? Da 5 anni.<br />
Tutte donne che sono state<br />
di volta in volta spose, amanti,<br />
muse, sostenitrici di uomini<br />
di potere. E che sono state<br />
amate, tradite, dominate, ingannate<br />
da uomini violenti e<br />
tirannici. Analizzando l’atavico<br />
rapporto tra sesso e potere,<br />
la francese Diane Ducret<br />
ci propone un libro sorprendente<br />
che parla del passato<br />
e racconta il presente.<br />
Diane Ducret<br />
Le donne dei dittatori<br />
Garzanti, 408 pagg., euro 22,60
TRENTINO<br />
CULTURA E SPETTACOLI<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 23<br />
AL TEATRO<br />
SAN PIETRO<br />
A destra i cinque componenti<br />
degli «Oblivion»<br />
MEZZOLOMBARDO. Risate<br />
e divertimento questa sera,<br />
ore 21, al Teatro San Pietro<br />
di Mezzolombardo con gli<br />
Oblivion e il loro show «2.0 Il<br />
sussidario», per la regia di<br />
Gioele Dix. «E’un piacere dirigere<br />
gli Oblivion, cinque solisti<br />
che amano il gioco di<br />
squadra. Sono tutti ottimi<br />
cantanti, solidi sul piano tecnico<br />
e musicalmente versatili.<br />
Il loro repertorio<br />
spazia<br />
dal classico<br />
al pop,<br />
passano con<br />
disinvoltura<br />
dal canto gregoriano<br />
al<br />
rap, sono melodici<br />
e jazz.<br />
Ed è proprio<br />
il gusto per<br />
la contaminazione, unito all’innata<br />
vocazione per il palcoscenico,<br />
a renderli speciali.<br />
Hanno senso del comico e<br />
sanno mettersi in gioco anche<br />
come attori e attrici senza<br />
eccesso di pudore, pur<br />
non rinunciando al rigore richiesto<br />
dalle partiture. Il loro<br />
spettacolo è ricco di parodie,<br />
di riletture ironiche e di<br />
invenzioni drammaturgiche<br />
e musicali di straordinario<br />
impatto. Abbiamo lavorato<br />
insieme sui contenuti, sulle<br />
geometrie della scena e soprattutto<br />
sul ritmo. Una faticosa<br />
e felice avventura per la<br />
quale è valsa la pena spendersi<br />
senza risparmio», così<br />
lo stesso Dix presentando il<br />
quintetto, già conosciuto in<br />
<strong>Trentino</strong> per le recite del passato.<br />
Un fenomeno esploso<br />
anche su internet: 2 milioni<br />
di contatti in due anni per I<br />
promessi sposi in 10 minuti,<br />
le oltre 200 repliche del loro<br />
Questa sera, alle ore 21, a Mezzolombardo lo spettacolo che strizza l’occhio al cabaret, ma non solo<br />
Oblivion, giochi tra musica e linguaggio<br />
Alchimie vocali nel nuovo show del quintetto con la regia di Gioele Dix<br />
precedente spettacolo nei<br />
più importanti teatri italiani,<br />
le entusiasmanti parodie in<br />
tv a Zelig nel 2011.<br />
Che cosa aspettarsi dal<br />
nuovo show, che conta nuovamente<br />
sul contributo registico<br />
di Gioele Dix? Tutto<br />
quello che può scaturire dalla<br />
fantasia di un gruppo che<br />
vanta un’attualissima trasversalità<br />
di mezzi e che è innamorato<br />
di una comicità<br />
vecchio stile. Gli Oblivion<br />
strizzano l’occhio al cabaret<br />
e al cafè chantant, praticano<br />
una satira (di costume, ma<br />
non solo) così garbata da essere<br />
anche più corrosiva, inventano<br />
giochi tra musica e<br />
linguaggio.<br />
Come numi tutelari il<br />
Quartetto Cetra e Rodolfo De<br />
Angelis, Giorgio Gaber e la<br />
follia organizzata dei Monthy<br />
Python, il tutto legato<br />
dalla sorprendente capacità<br />
vocale e interpretativa di un<br />
gruppo che fa della professionalità<br />
e della precisione scenica<br />
la sua linea guida. Un’alchimia<br />
difficile da descrivere,<br />
come ha sottolineato qualche<br />
recensione, qualcosa che<br />
si cerca di inseguire rimanendo<br />
immancabilmente travolti<br />
dal ritmo, dalle risate e<br />
dalla densità di riferimenti<br />
musicali e culturali che gli<br />
Oblivion concentrano nei loro<br />
pezzi.<br />
Utilizzano almeno un secolo<br />
di materiale musicale servendosi<br />
delle canzoni come<br />
di un alfabeto privato, per<br />
montare, intrecciare, deformare,<br />
riciclare in modo da<br />
costruire uno scintillante palinsesto<br />
canoro, al tempo<br />
stesso omaggio ai grandi e<br />
sberleffo ai meno grandi, in<br />
cui si raggiunge un miracoloso<br />
equilibrio tra citazione e<br />
creatività, tra umorismo e<br />
commozione. Appuntamento<br />
da non perdere.<br />
DAL 9 AL 19 FEBBRAIO<br />
Berlinale, alla Streep<br />
l’Orso d’oro alla carriera<br />
BERLINO. Una cosa è certa, la 62/ma Berlinale<br />
(9-19 <strong>febbraio</strong>) sarà un’edizione “monstre”<br />
(oltre 400 film da ogni parte del mondo),<br />
ma non mancherà di glamour. E questo in<br />
una manifestazione che non ha mai puntato<br />
troppo sulle star, ma piuttosto al solo cinema<br />
di serie A. Quest’anno però sul ghiacciato<br />
tappeto rosso dell’austero Berlinale Palace<br />
passeranno tante star, da Angelina Jolie a<br />
Meryl Streep (Orso d’oro alla carriera), da<br />
Uma Thurman a Robert Pattinson. E per l’Italia<br />
a Berlino la soddisfazione di un film in<br />
concorso come “Cesare deve morire” dei fratelli<br />
Paolo e Vittorio Taviani, girato nel braccio<br />
di massima sicurezza del carcere di Rebibbia,<br />
con i detenuti nei panni degli stessi<br />
protagonisti. E ancora per il nostro paese nella<br />
sezione Panorama Special, “Diaz” docu-film<br />
di Daniele Vicari sul G8 di Genova.<br />
TRENTO<br />
MULTISALA ASTRA<br />
Corso Buonarroti, 14 - Telefono: 0461/829002<br />
Polisse di e con Maiwenn Le Besco e con Karin Viard, Joeystarr,<br />
Marina Foïs, N. Duvauchelle - Ore: 18.45 e 21.15<br />
The Iron Lady di Phyllida Lloyd con Meryl Streep, Jim Broadment,<br />
Anthony Head, Richard E. Grant - Ore: 19.15 e 21.30<br />
Almanya - La mia famiglia va in Germania di Yasemin<br />
Samdereli con Vedat Erincin - Ore: 19.30 e 21.45<br />
MULTISALA MODENA<br />
Via San Francesco, 6 - Telefono: 0461/260399<br />
Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro<br />
Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini - Ore: 17.20<br />
Hugo Cabret (3D) di Martin Scorsese con Asa Butterfield, Ben<br />
Kingsley, Chloe Mortez, Sacha Baron - Ore: 17.20, 19.40 e 22<br />
I Muppet di James Bodin con Mila Kunis, Emily Blunt, Amy<br />
Adams, Zach Galifianakis, Selena Gomez - Ore: 17.30<br />
The Help di Tate Taylor con Emma Stone, Bryce Dallas Howard,<br />
Mike Vogel, Sissy Spacek, Allison Janney - Ore: 19.30<br />
Mission Impossible - Protocollo fantasma di Brad Bird con<br />
Tom Cruise, J. Renner, L. Syedoux, S. Pegg - Ore: 19.30 e 22<br />
A.C.A.B. - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima con<br />
Pierfrancesco Favino, Marco Giallini, F. Nigro - Ore: 22.10<br />
NUOVO ROMA<br />
Via 3 Novembre, 35 - Telefono: 0461/915398<br />
Millennium - Uomini che odiano le donne di David Fincher<br />
con Daniel Craig, Stellan Skarsgård, Rooney Mara - Ore: 21<br />
SUPERCINEMA VITTORIA<br />
Via Manci, 72 - Telefono: 0461/235284<br />
Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro<br />
Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini - Ore: 21<br />
TEATRO SAN MARCO Via San Bernardino, 8<br />
«Alla ricerca delle identità perdute - Cineforum»<br />
Poetry di Lee Chang-dong con Yun Jeong-hie, Ahn Nae-sang<br />
Ore: 17.30 e 20.45 (ingresso riservato ai soci con tessera)<br />
TEATRO CONCORDIA - POVO Telefono: 0461/810420<br />
«LunedìCinema a Povo»<br />
La passione di Carlo Mazzacurati con Silvio Orlando, Giuseppe<br />
Battiston, Corrado Guzzanti, Cristiana Capotondi - Ore: 20.30<br />
CAVALESE<br />
CINEMA COMUNALE Via Roma - Telefono: 0462/231036<br />
Chiuso<br />
TESERO<br />
CINEMA COMUNALE Via Noval, 5 - Tel.: 0462/815040<br />
Chiuso<br />
PREDAZZO<br />
CINEMA COMUNALE Via C. Battisti, 32 - 0462/502808<br />
Chiuso<br />
La programmazione di questa settimana<br />
History Lab, 2 documentari<br />
su centrali e Cazzolli<br />
TRENTO. Due nuovi documentari<br />
in onda in prima serata sul canale<br />
602 di History Lab: “Gli uomini della<br />
luce” (di Katia Bernardi) sulla storia<br />
delle centrali idroelettriche in <strong>Trentino</strong><br />
e “Remo Cazzolli” (di Lorenzo Pevarello)<br />
sulla vita avventurosa di un<br />
aviatore nato a Pinzolo nel 1914. E, oltre<br />
alle interviste, gli aneddoti, le immagini<br />
dei Super8, anche la riproposizione<br />
del Lab dedicato alla “Fondazione<br />
Stava 1985”. Il documentario<br />
della Bernardi in onda alle 21 odierne<br />
è stato prodotto da Spazio OFF,<br />
KR Movie e<br />
Provincia autonoma<br />
di<br />
Trento nel<br />
2011. Il filmato<br />
attraversa<br />
oltre mezzo<br />
secolo di storia<br />
insieme<br />
ad alcuni dei<br />
lavoratori<br />
che hanno<br />
Katia Bernardi<br />
vissuto in<br />
prima persona<br />
l’impresa<br />
delle centrali<br />
idroelettriche, protagonisti al tempo<br />
stesso dei filmati industriali girati<br />
all’epoca da registi come Ermanno<br />
Olmi, Dino Risi e Angio Zane.<br />
Mercoledì 8 <strong>febbraio</strong>, invece, sarà<br />
trasmesso il documentario biografico<br />
dedicato a Remo Cazzolli, intervistato<br />
da Lorenzo Pevarello nel 2003.<br />
Il filmato ripercorrerà la vita avventurosa<br />
e intensa di questo personaggio<br />
originario di Pinzolo, un tutt’uno<br />
con l’aviazione.<br />
«La grande abbuffata», istinti primordiali<br />
Il film di Ferreri proiettato oggi a Riva del Garda<br />
RIVA DEL GARDA. «Un inno<br />
alla morte reso con rara<br />
potenza da un cast di attori<br />
eccezionali», scrive l’avvocato<br />
Gianni Massaro (il celebre<br />
«avvocato del cinema») nelle<br />
note difensive del film, processato<br />
per oscenità e sequestrato<br />
in tutto il territorio nazionale<br />
(perfino la locandina<br />
è censurata). Ma la sentenza,<br />
che esce il 7 dicembre 1973,<br />
stabilisce un principio passato<br />
alla storia: un magistrato<br />
non può decidere il valore artistico<br />
di un’opera.<br />
«La grande abbuffata», con<br />
cui Marco Ferreri e un cast<br />
d’eccezione (Ugo Tognazzi,<br />
Michel Piccoli, Marcello Mastroianni,<br />
Philippe Noiret,<br />
Andréa Ferréol) propongono<br />
una feroce critica alla società<br />
dei consumi e del benessere,<br />
è la quarta proposta del ciclo<br />
tematico «Italia mani di forbice»<br />
(dedicato ai grandi film<br />
censurati) che apre il nuovo<br />
cineforum «Lunedìcinema»,<br />
organizzato da AltoGardaCultura<br />
(il servizio attività culturali<br />
intercomunale di Arco e<br />
Riva del Garda) assieme all’associazione<br />
Arci Altogarda<br />
«Francesco Monti» e al centro<br />
culturale «La Firma».<br />
La durata è di 135 minuti:<br />
produzione Italia e Francia,<br />
1973. La proiezione è prevista<br />
per oggi all’auditorium del<br />
Conservatorio di Riva del<br />
Garda con inizio alle ore 21.<br />
Una scena del film «La grande abbuffata» di Marco Ferreri<br />
L’ingresso è libero ma si consiglia<br />
la visione ad un pubblico<br />
adulto (il film all’uscita<br />
era vietato ai minori di 14 anni).<br />
Girato a Parigi in una villa<br />
di rue Boileau nel <strong>febbraio</strong><br />
1973, «La grande bouffe» (il titolo<br />
originale) è stato stroncato<br />
dalla maggioranza dei critici<br />
e platealmente fischiato al<br />
Festival di Cannes. Criticata<br />
l’abbondante presenza di scene<br />
di sesso, oltre che di alcune<br />
scene definite volgari. Ciò<br />
nonostante la pellicola riscosse<br />
un enorme successo di<br />
pubblico. Pier Paolo Pasolini<br />
lo definì «corpi colti in una<br />
sintesi di gesti abitudinari e<br />
quotidiani che nel momento<br />
in cui li caratterizzano li tolgono<br />
per sempre alla nostra<br />
comprensione, fissandoli nella<br />
ontologicità allucinatoria<br />
dell’esistenza corporea».<br />
Il film narra di quattro uomini<br />
stanchi della vita noiosa<br />
e inappagante - un giudice<br />
(Noiret), un pilota di linea<br />
(Mastroianni), un ristoratore<br />
(Tognazzi), un produttore televisivo<br />
(Piccoli) - che si riuniscono<br />
in una villa di Neuilly,<br />
fuori Parigi, dove seguendo<br />
un quadruplice rito gastronomico-erotico,<br />
e accompagnati<br />
da un’insaziabile e materna<br />
maestra (Ferréol), si tolgono<br />
la vita. Per Marco Ferreri i<br />
bisogni e gli istinti primordiali,<br />
filtrati e normalizzati nel<br />
loro raggiungimento, divengono<br />
noiosi e abbisognano di<br />
continue unicità per essere<br />
graditi.<br />
CANAZEI<br />
CINEMA MARMOLADA Via Roma, 38 - 0462/601625<br />
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Tom Cruise, Jeremy Renner, Léa Seydoux - Ore: 18.30 e 21.15<br />
Benvenuti al Nord di Luca Miniero con Claudio Bisio, Angela<br />
Finocchiaro, Valentina Lodovini, A. Siani - Ore: 19 e 21.30<br />
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ALLA SOSTA DELL’IMPERATORE Tel.: 0463/988500<br />
La talpa di Tomas Alfredson con Gary Oldman, Colin Firth,<br />
Tom Hardy, Mark Strong, Benedict Cumberbatch - Ore: 21.30<br />
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«LunedìCinema - Italia mani di forbice»<br />
La grande abbuffata di Marco Ferreri con Ugo Tognazzi, M.<br />
Piccoli, M. Mastroianni, P. Noiret - Ore: 21 (ingresso libero)<br />
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Hugo Cabret (3D) di Martin Scorsese con Chloe Moretz, Jude<br />
Law, Ben Kingsley, Emily Mortimer, S. Baron - Ore: 17.45 e 20.30<br />
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Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, A. Sartoretti - Ore: 18.30<br />
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Siani, Angela Finocchiaro, Nunzia Schiano - Ore: 19 e 21.15<br />
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Benvenuti al Nord - Ore: 17.30 e 20 (oggi ingresso euro 6,00)
Saggi e Articoli<br />
IN EDICOLA E IN LIBRERIA<br />
Lunedì<br />
TRENTO. Sempre più in<br />
vetta. Sempre più da soli.<br />
Sempre più una regular season<br />
in mano alla <strong>Trentino</strong><br />
Volley. Perché i ragazzi di<br />
Stoytchev si portano via<br />
d’autorità i 3 punti dal campo<br />
di San Giustino, con la<br />
squadra del neo-tecnico<br />
Henk Jan Held capace di tenere<br />
botta ai trentini solamente<br />
nel primo set. Ma l’allungo<br />
in vetta arriva soprattutto<br />
grazie al tie-break nel<br />
big match di giornata, nello<br />
scontro diretto fra le due inseguitrici,<br />
con la Bre Banca<br />
Lannutti Cuneo che si impone<br />
sulla Lube Macerata al<br />
tie-break dopo che il sestetto<br />
degli ex Giuliani e Parodi<br />
era riuscito a volare avanti<br />
0-2 sul parquet di Cuneo.<br />
Una combinazione di risultati<br />
che permette alla <strong>Trentino</strong><br />
Volley di avere, quindi, un<br />
vantaggio di 8 punti (47 contro<br />
39) sull’accoppiata piemontese-marchigiana<br />
che si<br />
troveranno di nuovo l’una<br />
contro l’altra già mercoledì<br />
sera, in Champions League.<br />
Un vantaggio importante<br />
che permette a Juantorena e<br />
soci di cominciare a pensare<br />
prima alla final four di Coppa<br />
Italia, in programma a Roma<br />
il 18 e 19 <strong>febbraio</strong>, e poi al<br />
delicato derby italiano nei<br />
playoff a 6 della Champions<br />
League. Chiaro, non è un<br />
vantaggio che chiude i giochi<br />
in chiave vittoria della regular<br />
season, ma è senza dubbio<br />
un vantaggio molto importante.<br />
Che permetterà an-<br />
¡¢£¤¥¦§¨©¤©£¥¤©¤<br />
ZR6A<br />
Sport<br />
CRONACHE<br />
Il <strong>Trentino</strong> fa sentire<br />
la sua voce<br />
ZR68<br />
6 <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />
LA CHAMPIONS<br />
Il ritorno col Noliko<br />
Capitan<br />
Matey Kaziyski<br />
TRENTO. Ed ora è già tempo di pensare<br />
alla Champions League. Perché<br />
archiviato il discorso San Giustino<br />
adesso Kaziyski e soci possono tornare<br />
a guardare a mercoledì sera, quando<br />
in via Fersina arriverà il Noliko<br />
Maaseik. Dopo il netto successo<br />
della gara d’andata soltanto<br />
un incredibile ed inaspettato<br />
harakiri dei trentini<br />
potrebbe riaprire il discorso<br />
qualificazione, alla PlanetWin365<br />
basta vincere con<br />
qualsiasi risultato per assicurarsi<br />
l’approdo ai playoff a 6.<br />
E poi mercoledì sera si getterà<br />
l’orecchio verso Cuneo,<br />
dove si affronteranno Bre<br />
Banca Lannutti e Lube Banca Marche<br />
Macerata per il match di ritorno<br />
che deciderà l’avversaria dei gialloblù<br />
nel prossimo turno. Cuneo ha<br />
vinto 3-0 gara-1, ma la Lube può rovesciare<br />
tutto vincendo partita e Golden<br />
Set. Nella serata di mercoledì si<br />
giocheranno praticamente tutte le gare<br />
di ritorno dei playoff a 12, che determineranno<br />
quali saranno le sfide<br />
che metteranno in palio l’accesso alla<br />
final four di Lodz, in Polonia. Dove<br />
si dovrebbe giocare alla Atlas Arena,<br />
in un primo momento occupata<br />
da uno spettacolo ora rinviato. (n.b.)<br />
Contro l’Itas non c’è santo che tenga<br />
A San Giustino arriva l’ennesima prova di forza della truppa di Stoytchev<br />
RAUWERDINK 4<br />
COZZI 1<br />
PATAK 11<br />
URNAUT 12<br />
CREUS LARRY 5<br />
PETKOVIC 0<br />
GIOVI L<br />
MC KIBBIN 2<br />
SAMMELVUO 0<br />
FINAZZI 0<br />
THOLSE NE<br />
LO BIANCO NE<br />
ALLENATORE:<br />
HENK JAN<br />
HELD<br />
PARZIALI: 21-25; 13-25, 17-25<br />
ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO<br />
PETKOVIC<br />
CREUS LARRY<br />
RAUWERDINK<br />
GIOVI<br />
PATAK<br />
URNAUT<br />
COZZI<br />
1.800 spettatori<br />
che di utilizzare un po’ di turnover<br />
in alcune partite di regular<br />
season, lasciando riposare<br />
qualche titolare.<br />
In terra umbra, nel bel<br />
mezzo del maltempo che sta<br />
colpendo il centro e sud Italia,<br />
l’Itas passa come una<br />
tempesta di neve. Di partita<br />
vera se ne vede ben poca, giusto<br />
il primo set, poi il nuovo<br />
allenatore degli umbri, l’olandese<br />
Henk Jan Held, tocca<br />
con mano quella che è la<br />
qualità della squadra trentina.<br />
Capace di imporsi pur<br />
cambiando l’ordine degli addendi.<br />
Pur dovendo rinunciare<br />
a Djuric, a riposo dopo l’infortunio<br />
alla caviglia sinistra<br />
incassata a Maaseik, ed<br />
all’ultimo anche a Birarelli,<br />
tenuto precauzionalmente a<br />
riposo a causa di alcuni sintomi<br />
influenzali per averlo cosù<br />
disponibile mercoledì.<br />
Per avere ragione di una<br />
squadra che fatica enormemente<br />
a tenere il passo la<br />
Diatec si affida alle sue certezze,<br />
ovvero ad un trio di<br />
palla alta capace di chiudere<br />
con alte percentuali d’attacco,<br />
così come l’inedita coppia<br />
di centrali Burgsthaler-Brinkman<br />
colleziona ottime cose.<br />
Itas che attacca decisamente<br />
meglio (63% di squadra contro<br />
il 38% degli umbri), al resto<br />
pensa la fase break della<br />
4<br />
2<br />
4<br />
10<br />
5<br />
39<br />
32<br />
0-3<br />
ACE<br />
MURI<br />
SECONDA LINEA<br />
ERRORI BATTUTA<br />
ERRORI ATTACCO<br />
% ATTACCO<br />
% RICEZIONE<br />
4<br />
8<br />
9<br />
10<br />
5<br />
63<br />
ITAS DIATEC TRENTINO<br />
JUANTORENA<br />
STOKR<br />
BURGSTHALER<br />
RAPHAEL<br />
KAZIYSKI<br />
BRINKMAN<br />
IZS0Y<br />
RAPHAEL 1<br />
JUANTORENA 15<br />
BURGSTHALER 6<br />
STOKR 12<br />
KAZIYSKI 14<br />
BRINKMAN 9<br />
BARI<br />
L<br />
COLACI L<br />
DELLA LUNGA 0<br />
SOKOLOV 3<br />
ZYGADLO 0<br />
LANZA 1<br />
BIRARELLI NE<br />
44 ALLENATORE:<br />
BARI<br />
RADOSTIN<br />
STOYTCHEV<br />
ARBITRI: BRAICO e BALBONI SET: 22', 24', 21', 22', 23'. TOTALE: 1.<strong>06</strong> 1.09’<br />
Diatec molto più efficace di<br />
quella di Held.<br />
In avvio così Radostin<br />
Stoytchev presenta un sestetto<br />
con Raphael alzatore, Stokr<br />
opposto, Juantorena e Kaziyski<br />
schiacciatori, Brinkman<br />
e Burgsthaler centrali<br />
con Bari libero. San Giustino<br />
inizia forte, riesce a prendere<br />
subito tre punti di vantaggio<br />
grazie ad Urnaut ma l’Itas<br />
ben presto ristabilisce la<br />
parità (7-7). L’Itas aumenta il<br />
ritmo e Burgsthaler inizia a<br />
murare molto bene, fermando<br />
Creus Larry (13-16). Ma<br />
gli umbri non mollano, dentro<br />
Mc Kibbin e arriva l’ace<br />
del 18-19, ma nel finale Urnaut<br />
spara in rete (19-22).<br />
Nel finale Juantorena fa ace<br />
(21-24) lasciando a Burgsthaler<br />
il compito di chiudere i<br />
giochi. In avvio di secondo<br />
set è subito 4-0 grazie al turno<br />
in battuta di Matey Kaziyski,<br />
Brinkman poi stampa il<br />
muro del 6-10 e l’Itas lavora<br />
molto bene in break point.<br />
Stokr pesca l’ace del 6-12,<br />
Trento domina il parziale<br />
mettendo nell’angolo San<br />
Giustino. Rispetto al set precedente<br />
la squadra di Stoytchev<br />
fa quel che vuole<br />
(12-22), andando a conquistare<br />
un parziale importante.<br />
Nel terzo venticinque si inizia<br />
a lottare palla su palla,<br />
ma è ancora la Diatec a sprintare<br />
per prima (8-13) grazie a<br />
Stokr e Kaziyski e ad alcune<br />
buonissime difese di Colaci.<br />
Held invece opta per Mc Kibbin<br />
in campo al posto di Petkovic,<br />
ma nessuno dei due<br />
registi umbri sembra in serata.<br />
L’Itas resta saldamente<br />
avanti (11-19), dentro Sokolov<br />
e realizza il 14-22 che ormai<br />
fa scendere la serranda<br />
su questo match. Ed ora via,<br />
si torna subito a casa, in mezzo<br />
alla neve, perché si torna<br />
in palestra già da oggi per iniziare<br />
a lavorare con i palloni<br />
gialli e blu della Champions<br />
League. (n.b.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA
COLACI<br />
«Una partita in bilico<br />
soltanto nel primo set»<br />
JUANTORENA<br />
«Quando si gioca bene<br />
tutto poi diventa facile»<br />
LE INTERVISTE<br />
«Conferma di una rosa doc»<br />
Stoytchev fa i complimenti ai due centrali di rincalzo<br />
TRENTO. Una differenza enorme quella vista ieri al PalaKemon<br />
per almeno due set. Ormai è una cosa che succede<br />
spesso, il divario fra le primissime tre squadre di<br />
questo campionato e diverse altri sestetti è così marcato<br />
che partite di questo genere possono capitare. Per la<br />
squadra trentina questi erano tre punti importanti, per<br />
continuare la striscia positiva, per allungare in vetta<br />
ma non solo. Anche per esorcizzare lo “spauracchio Latina”,<br />
ovvero gli stop inattesi su campi abbordabili come<br />
accadde a Latina appunto. Stoytchev vede questi cali di<br />
rendimento e di attenzione contro sestetti abbordabili<br />
come un vampiro vede l’aglio. Lui vuole guidare sempre<br />
una schiacciasassi e allora soprattutto in questa fase decisiva<br />
della stagione sono vietati ogni genere di calo.<br />
Ottima prestazione del centrale trentino Matteo Burgsthaler<br />
VOLLEY SERIE A1 Maschile<br />
RISULTATI Classifica Pt G V N Sv Sp<br />
Andreoli Latina-Monza Brianza 3-2<br />
Belluno-Roma Volley 3-2<br />
Bre Banca Cuneo-Lube Banca MC 3-2<br />
Casa Modena-Pall. Padova 3-0<br />
Marmi Lanza VR-Ravenna 3-1<br />
Tonno Callipo Vibo-Copra Elior PC 0-3<br />
Umbria Volley-Itas Diatec TN 0-3<br />
PROSSIMO TURNO:<br />
12/02/<strong>2012</strong><br />
Copra Elior PC-Andreoli Latina<br />
Itas Diatec TN-Casa Modena<br />
Lube Banca MC-Tonno Callipo Vibo<br />
Monza Brianza-Marmi Lanza VR<br />
Pall. Padova-Belluno<br />
Ravenna-Bre Banca Cuneo<br />
Roma Volley-Umbria Volley<br />
Itas Diatec TN 47 18 16 2 51 14<br />
Bre Banca Cuneo 39 18 13 5 49 29<br />
Lube Banca MC 39 18 14 4 46 24<br />
Casa Modena 35 18 13 5 43 27<br />
Monza Brianza 31 18 11 7 38 33<br />
Belluno 29 18 9 9 39 33<br />
Marmi Lanza VR 25 18 8 10 33 40<br />
Roma Volley 24 18 8 10 32 38<br />
Andreoli Latina 23 18 8 10 34 40<br />
Copra Elior PC 23 18 7 11 31 39<br />
Tonno Callipo Vibo 20 18 7 11 28 40<br />
Pall. Padova 18 18 5 13 26 42<br />
Umbria Volley 16 18 5 13 28 48<br />
Ravenna 9 18 2 16 18 49<br />
Massimo «Max» Colaci protagonista a San Giustino di diversi ottimi interventi difensivi<br />
utile<br />
a questa squadra<br />
‘‘Risultare<br />
è il frutto del grande<br />
lavoro svolto in palestra<br />
assieme allo staff tecnico<br />
Matteo Burgsthaler<br />
«Sono soddisfatto del gioco<br />
e del risultato ottenuto questa<br />
sera - ha spiegato a fine<br />
gara Radostin Stoytchev -.<br />
Era la terza partita che affrontavamo<br />
in trasferta nel<br />
giro di pochi giorni e l’abbiamo<br />
portata a casa con grande<br />
determinazione ed autorità.<br />
Siamo riusciti a fare nel<br />
miglior modo le cose che avevo<br />
chiesto alla vigilia. In particolar<br />
modo la prova di Brinkman<br />
e Burgsthaler al centro<br />
della rete è stata confortante<br />
e ha ancora una volta<br />
confermato quante alternative<br />
e qualità offra questa rosa.<br />
Proseguiamo il nostro<br />
cammino per il verso giusto,<br />
ma inevitabilmente dobbiamo<br />
già guardare oltre». Il<br />
centrale di Villazzano, arrivato<br />
in A1 in punta di piedi,<br />
dopo un po’ di ovvio apprendistato<br />
sta adesso dimostrando<br />
di valere appieno la massima<br />
categoria. «E’ sempre più<br />
piacevole risultare utile a<br />
questa squadra - commenta<br />
Matteo Burgsthaler - prendo<br />
queste tre ultime partite<br />
in cui spesso ho visto il campo<br />
da titolare come un premio<br />
e come il frutto del tanto<br />
lavoro portato avanti in palestra<br />
ogni giorno con me da<br />
Stoytchev e Serniotti. San<br />
Giustino ha sicuramente pagato<br />
il fatto di venire da una<br />
serie negativa di risultati e<br />
trovarsi di fronte a noi in<br />
questo momento non è la cosa<br />
più semplice che poteva<br />
capitare loro. Stasera siamo<br />
stati bravi ad effettuare le<br />
scelte giuste sin dall’inizio<br />
con il muro e poi anche in seguito<br />
quando è iniziata la girandola<br />
di cambi». Held le<br />
ha provate un po’ tutte per<br />
raddrizzare la situazione,<br />
provando a cambiare palleggiatori<br />
e giocatori di palla alta.<br />
Ma pur cambiando l’ordine<br />
degli addendi il risultato<br />
non cambia. E nemmeno il<br />
divario tecnico fra i due sestetti<br />
cambia. «Il risultato rotondo<br />
era quello che volevamo<br />
da una trasferta lunga e<br />
sulla carta anche impegnativa<br />
- commenta Osmany<br />
Juantorena -. Abbiamo reso<br />
la partita facile giocando bene<br />
in ogni singola situazione.<br />
San Giustino solo all’inizio<br />
ha rischiato molto in battuta<br />
ed è stato lì che ci ha messo<br />
in difficoltà. In seguito è stato<br />
tutto più semplice, mi fa<br />
particolarmente piacere la<br />
prestazione positiva di Brinkman<br />
e Burgsthaler, a conferma<br />
del grande gruppo che<br />
siamo. Ora il mirino passa<br />
sulla Champions League di<br />
mercoledì. Vogliamo i<br />
playoff a 6 a tutti i costi e<br />
non importerà se troveremo<br />
Macerata o Cuneo».<br />
Per sapere quello, per sapere<br />
chi sarà l’avversario nel<br />
proseguo della Champions<br />
League, non bisognerà nemmeno<br />
aspettare molto. Giusto<br />
mercoledì sera. «Risultato<br />
importante perché con<br />
questi tre punti abbiamo potuto<br />
allungare ulteriormente<br />
anche approfittando dello<br />
scontro diretto fra Cuneo e<br />
Macerata - conclude il libero<br />
pugliese Massimo Colaci autore<br />
di alcune ottime difese -.<br />
Credo che siano proprio questi<br />
punti a poter fare la differenza<br />
a fine stagione, quando<br />
la regular season resta in<br />
bilico per un paio di lunghezze.<br />
A parte il primo set la partita<br />
non è mai stata in discussione,<br />
San Giustino all’inizio<br />
ha provato a mettere in campo<br />
grandissimo vigore per<br />
provare a fornire una reazione<br />
importante al nuovo allenatore<br />
ma a gioco lungo ha<br />
dovuto arrendersi alla nostra<br />
maggiore efficienza in<br />
tutti i fondamentali».<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
«Trento per noi<br />
è troppo forte»<br />
TRENTO. Probabilmente il<br />
nuovo allenatore di San Giustino,<br />
l’olandese Hank Jan<br />
Held, non si aspettava un<br />
esordio tanto difficile. Invece<br />
contro l’Itas per l’ex centrale<br />
di una sfilza di squadre italiane<br />
è stato un vero e proprio<br />
battesimo del fuoco «Trento<br />
è una squadra decisamente<br />
molto forte - commenta<br />
Henk Jan Held -. Nel primo<br />
set abbiamo combattuto fino<br />
al 20 poi loro hanno preso il<br />
sopravvento, non ci hanno<br />
dato la possibilità di rientrare<br />
in partita. Anche avessimo<br />
giocato benissimo,<br />
avremmo avuto non poche<br />
difficoltà. Certamente, però,<br />
avremmo potuto fare di più».<br />
Ed ora si apre per Held la rincorsa<br />
alla salvezza.<br />
RAPHAEL 6,5 La ricezione lo<br />
sostiene a dovere, l’attacco pure<br />
senza troppi patemi. Raphael<br />
è in un momento di forma<br />
davvero spettacolare, ma<br />
in una partita di questo genere<br />
tutto è ancora più facile potendo<br />
giostrare a piacere il gioco.<br />
Oltre al “solito” trio su palla alta<br />
anche le belle prove di Burgsthaler<br />
e Brinkman danno al<br />
regista verdeoro una importante<br />
uscita d’attacco in più.<br />
JAN STOKR 7 L’opposto ceco<br />
si sta confermando in un ottimo<br />
stato di forma sciorinando<br />
un’altra ottima prestazione, alla<br />
fine chiuderà con 12 punti ed<br />
il 56% in attacco. Prestazione<br />
arricchita da un muro ed un<br />
ace.<br />
MATEY KAZIYSKI 7,5 Lo<br />
schiacciatore bulgaro sbaglia<br />
molto poco, in attacco trova un<br />
LE PAGELLE<br />
Burgsthaler, una prova da primo della classe<br />
Seconde linee sugli scudi: ottima prestazione anche di Brinkman<br />
buonissimo ritmo tanto da arrivare<br />
a chiudere con il 63% in<br />
attacco. In più stampa un muro<br />
ed un ace, viene cercato spesso<br />
dalla battuta di San Giustino<br />
ma chiude con un doppio 45%<br />
di ricezione, positiva e perfetta.<br />
OSMANY JUANTORENA 7,5<br />
Nei momenti opportuni, quando<br />
serve, il martello italo-cubano<br />
non sbaglia. Chiuderà con<br />
la palma di best scorer con 15<br />
punti, con un buon 52% in attacco.<br />
Ma si esalta (tanto per<br />
cambiare...) in battuta dove<br />
centra tre ace e poi arricchisce<br />
tutto con un muro.<br />
MATTEO BURGSTHALER 8 Il<br />
centrale di Villazzano corona<br />
una settimana pressoché perfetta<br />
con una gran bella prestazione.<br />
Prima entra nel big match<br />
di Macerata e risolve il secondo<br />
set, quindi gioca a Maaseik<br />
una buonissima prova in<br />
Champions League dopo l’infortunio<br />
di Djuric. Non pago ieri<br />
sciorina la terza ottima prestazione<br />
in otto giorni, andando a<br />
chiudere con qualcosa come<br />
l’80% in attacco (4 su 5) e stampando<br />
2 muri diretti e toccando<br />
poi tanti palloni. Ma anche in difesa<br />
ed in copertura si esalta,<br />
meritandosi alla fine pure i<br />
complimenti di Stoytchev.<br />
STEVE BRINKMAN 8 E bravo<br />
anche il canadese. Forse non<br />
pulitissimo tecnicamente ma<br />
dannatamente efficace, tanto<br />
da chiudere con uno splendido<br />
6 su 6 in attacco, arricchito poi<br />
da 2 muri ed un ace. Sfruttata a<br />
dovere l’occasione di giocare<br />
da titolare.<br />
ANDREA BARI 6,5 Baretto c’è,<br />
è una solida sicurezza, tanto<br />
da chiudere con il 72% di ricezione<br />
positiva ed il 44% di perfetta.<br />
Come spesso accade in<br />
seconda linea si prende campo<br />
e responsabilità, ma in questa<br />
occasione tutto è ancora<br />
più facile di altre partite visto<br />
che San Giustino in battuta solo<br />
raramente riesce a far male.<br />
MASSIMO COLACI & FILIPPO<br />
LANZA 6 Meritano entrambi<br />
una votazione positiva. Il libero<br />
pugliese per alcune ottime difese<br />
e lo schiacciatore veronese<br />
per il piglio sicuro con il quale<br />
è entrato nella parte finale del<br />
match. (n.b.)<br />
Filippo Lanza
26 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPORT<br />
TRENTINO<br />
ECHI CALCISTICI DALL’ITALIA<br />
ECHI CALCISTICI DAL RESTO DEL MONDO<br />
CON LA ROMA<br />
De Rossi ha firmato<br />
per altri cinque anni<br />
DALLA FIGC<br />
Gli auguri a Maldini<br />
a “quota” ottant’anni<br />
INTERVISTA<br />
Balotelli scherza<br />
sul Pallone d’oro<br />
MATCH-CLOU PARI<br />
Lo United recupera<br />
tre reti al Chelsea<br />
Daniele<br />
De Rossi<br />
ha firmato<br />
il contratto<br />
che lo lega<br />
alla Roma<br />
ancora per<br />
cinque anni<br />
ROMA. «Daniele De Rossi<br />
ha rinnovato il contratto<br />
con la Roma per i prossimi<br />
5 anni»: lo ha annunciato il<br />
direttore generale della Roma,<br />
Franco Baldini, a Roma<br />
Channel ieri al termine<br />
della partita contro l’Inter.<br />
Sul sito del club giallorosso,<br />
poco dopo, la società ha<br />
annunciato che «domani<br />
(oggi per chi legge, ndr) alle<br />
ore 11.30 il numero 16<br />
giallorosso incontrerà i<br />
giornalisti a Trigoria».<br />
Ottant’anni<br />
e tanti ricordi<br />
di una carriera<br />
di successi<br />
nel calcio<br />
nazionale<br />
per Cesare<br />
Maldini<br />
MILANO. «Dai trionfi nel<br />
Milan a quelli in maglia azzurra:<br />
Cesare Maldini compie<br />
80 anni». Così il sito della<br />
Federcalcio ha ricordato<br />
ieri l’ottantesimo compleanno<br />
di Cesare Maldini, che<br />
in mattinata ha ricevuto le<br />
telefonate di auguri da parte<br />
del presidente della Figc,<br />
Giancarlo Abete, e del direttore<br />
generale Antonello Valentini.<br />
«Per il clan Maldini<br />
è giorno di festa», sottolineava<br />
poi il sito della Figc.<br />
Mario<br />
Balotelli<br />
qui ripreso<br />
in allenamento<br />
sul campo<br />
del<br />
Manchester<br />
City<br />
PARIGI (Francia). «Penso<br />
di poter vincere il Pallone<br />
d’oro... Ma Messi deve abbassare<br />
il suo livello di gioco,<br />
altrimenti non posso farcela».<br />
Così ha scherzato Mario<br />
Balotelli ai microfoni di<br />
Telefoot, in un’intervista<br />
concessa, a Parigi, all’ex<br />
compagno di squadra nell’Inter,<br />
Olivier Dacourt. Balotelli<br />
ha anche ammesso<br />
di passare «un po’ meno<br />
tempo con gli amici e un<br />
po’ di più con la fidanzata».<br />
Wayne<br />
Rooney<br />
ha guidato,<br />
con due gol<br />
su rigore,<br />
la rimonta<br />
dello Uinted<br />
sul Chelsea<br />
LONDRA (G.B.). Spettacolo<br />
e 6 reti ieri in Inghilterra<br />
nel posticipo di Premier<br />
League: in casa il Chelsea è<br />
andato in vantaggio 3-0 contro<br />
il Manchester United<br />
ma poi si è fatto raggiungere<br />
e il match - clou è finito<br />
3-3. In gol per lo United,<br />
due volte dal dischetto, Rooney.<br />
Ora i rossi del Manchester<br />
United sono a 55 punti<br />
in classifica, a due lunghezze<br />
dai “cugini” del Manchester<br />
City, primi a quota 57.<br />
Giornata negativa per l’Udinese che perde dopo essere andata in vantaggio e la Lazio messa ko a Genova<br />
Le prime sono ibernate, la Roma no<br />
Pari senza gol per Juve e Milan mentre i giallorossi ne rifilano 4 all’Inter<br />
SERIE A<br />
ROMA. Nella domenica del<br />
ritorno all’antico, con quasi<br />
tutta la serie A in campo alle<br />
ore 15, nessuna delle prime<br />
cinque in classifica riesce a<br />
vincere. Juventus e Milan<br />
bloccate in casa, Udinese rimontata<br />
e sconfitta a Firenze,<br />
Lazio ko a Genova (alle 12.30)<br />
e soprattutto si rilancia la Roma<br />
che gela l’Inter con quattro<br />
reti a zero. I giallorossi di<br />
Luis Enrique firmano il risultato<br />
più clamoroso della 22ª<br />
giornata, per il resto caratterizzata<br />
da ben quattro 0-0. Su<br />
tutti spicca quello della Juventus,<br />
in casa con il Siena del<br />
sergente di ferro Sannino. I<br />
bianconeri conservano l’imbattibilità,<br />
costruiscono molte<br />
occasioni (migliore in campo<br />
Pegolo, portiere degli ospiti),<br />
ma nel finale potrebbero anche<br />
capitolare se non fosse<br />
per la provvidenziale deviazione<br />
di Buffon sui piedi di Gazzi.<br />
Conte protesta per un mani in<br />
area di Vergassola, non visto<br />
dall’arbitro Peruzzo, la sua<br />
squadra resta comunque in<br />
vetta, con una partita da recuperare<br />
(a Parma) e un punto<br />
sopra il Milan. Il Milan, appunto:<br />
dopo lo stop con la Lazio,<br />
al Meazza in Napoli porta<br />
via un punto meritato, anche<br />
grazie ad un paio di interventi<br />
di De Sanctis. Fra i rossoneri<br />
Robinho non brilla e si mangia<br />
un gol fatto mentre Ibrahimovic<br />
si fa espellere al 19’ della<br />
ripresa per uno schiaffo ad<br />
Aronica (che lo restituisce all’innocente<br />
Nocerino). Nel finale<br />
rosso anche a mister Allegri,<br />
per proteste.<br />
Udinese ko a Firenze, nonostante<br />
il vantaggio siglato dal<br />
solito Di Natale al 14’ del primo<br />
tempo: due reti di Jovetic<br />
(entrambe su rigore) e il primo<br />
gol in campionato di Cassani<br />
ribaltano il risultato con<br />
il gol del romeno Torje, appena<br />
entrato, che rende solo il risultato<br />
più equilibrato.<br />
Come detto la Roma travolge<br />
l’Inter, quinta, che ora la<br />
precede di soli due punti.<br />
Apre le marcature Juan di testa,<br />
poi tra fine primo e avvio<br />
del secondo arrivano i due gol<br />
di Borini e chiude Bojan. Giallorossi<br />
intraprendenti, ma in<br />
tutte le occasioni la difesa nerazzurra<br />
non appare immune<br />
da critiche.<br />
In mattinata era caduta la<br />
Lazio, ferma al quarto posto:<br />
il Genoa si porta sul 3-0 (due<br />
reti di Jankovic e solita perla<br />
di Palacio), poi si distrae ma<br />
la Lazio riesce solo ad accorciare<br />
con Ledesma e Gonzales,<br />
mentre il presidente Lotito<br />
è furioso per le condizioni<br />
del terreno.<br />
Colgono vittorie importanti<br />
il Palermo a spese dell’Atalanta<br />
e il Parma il casa del Chievo;<br />
senza reti Lecce-Bologna e<br />
Novara-Cagliari.<br />
CHIEVO 1<br />
PARMA 2<br />
FIORENTINA 3<br />
UDINESE 2<br />
GENOA 3<br />
LAZIO 2<br />
Ibrahimovic espulso se ne va; sopra, anche Totti se ne va via: dagli interisti<br />
CHIEVO: Sorrentino 6, Frey 6, Andreolli<br />
5.5, Acerbi 6.5, Dramè 6, Sammarco<br />
6 (1’ st Luciano 5.5), Bradley 6.5,<br />
Vacek 5.5 (31’ st Paloschi s.v.), Thereau<br />
6.5 (24’st Sardo 6), Moscardelli 5.5, Pellissier<br />
5.5. A disposizione: Puggioni, Cesar,<br />
Rigoni, Cruzado. All.: Di Carlo.<br />
PARMA: Pavarini 6.5, Lucarelli 6, Paletta<br />
6, Zaccardo 6, Valiani 5.5 (17’ st<br />
Biabany 6), Morrone 6.5, Mariga 6.5,<br />
Galloppa s.v. (9’ pt Modesto 5.5), Gobbi<br />
5.5, Floccari 5.5, Giovinco 7 (45’ st Okaka<br />
s.v.). A disposizione: Mirante, Ferrario,<br />
Musacci, Valdes. All.: <strong>Don</strong>adoni.<br />
ARBITRO: Nasca.<br />
RETI: 1’ st Giovinco, 4’ st Thereau, 23’<br />
st Luciano (autorete).<br />
NOTE: ammoniti Valiani e Mariga.<br />
FIORENTINA: Boruc 7.5, Gamberini<br />
6, Natali 6, Nastasic 5.5, Cassani 7, Behrami<br />
6.5, Montolivo 5.5, Lazzari 6, Pasqual<br />
7, Amauri 6, Jovetic 7.5. A disposizione:<br />
Neto, Vargas, Felipe, Salifu, Romulo,<br />
Cerci, Ljajic. All.: Rossi.<br />
UDINESE: Handanovic 5.5, Benatia<br />
4, Domizzi 6, Ferronetti 6, Basta 5 (22’<br />
st Torje 6), Isla 6, Pazienza 6, Fernandes<br />
5.5, Armero 5.5, Floro Flores 6 (15’<br />
st Abdi 5.5), Di Natale 6.5. A disposizione:<br />
Padelli, Pasquale, Coda, Neuton,<br />
Fabbrini. All.: Guidolin.<br />
ARBITRO: Mazzoleni.<br />
RETI: 14’ pt Di Natale, 39’ pt Jovetic (rigore),<br />
11’ st Cassani, 39’ st Jovetic (rigore),<br />
45’ st Torje.<br />
GENOA: Frey 7, Mesto 6, Granqvist<br />
7.5, Kaladze 7.5, Constant 6.5, Jankovic<br />
7.5 (40’ st Birsa s.v.), Kucka 7, Biondini<br />
6.5, Sculli 7 (33’ st Belluschi s.v.), Gilardino<br />
6.5, Palacio 7. A disposizione: Lupatelli,<br />
Carvalho, Zè Eduardo, Jorquera,<br />
Sampirisi. All.: Marino.<br />
LAZIO: Marchetti 5, Konko 5.5, Diakitè<br />
4.5, Stankevicius 5.5 (22’ st Biava<br />
s.v.), Garrido 5 (17’ st Rozzi 5), Gonzales<br />
6.5, Ledesma 6.5, Matuzalem 6, Lulic<br />
6, Rocchi s.v. (16’ pt Candreva 6),<br />
Klose 6.5. A disposizione: Bizzarri, Scaloni,<br />
Zauri, Hernanes. All.: Reja.<br />
ARBITRO: Tagliavento.<br />
RETI: 10’ pt Palacio, 25’ pt Jankovic, 1’<br />
st Jankovic, 9’ st Ledesma (rigore), 45’<br />
st Gonzales.<br />
NOTE: al 37’ pt espulso Diakitè.<br />
Soddisfatto mister Sannino (Siena)<br />
JUVENTUS 0<br />
SIENA 0<br />
LECCE 0<br />
BOLOGNA 0<br />
MILAN 0<br />
NAPOLI 0<br />
NOVARA 0<br />
CAGLIARI 0<br />
PALERMO 2<br />
ATALANTA 1<br />
ROMA 4<br />
INTER 0<br />
JUVENTUS: Buffon 6, Lichtsteiner<br />
6.5, Barzagli 7, Chiellini 7, De Ceglie<br />
6.5, Vidal 5.5, Pirlo 6, Marchisio 5.5, Pepe<br />
5 (37’ pt Giaccherini 6), Matri 5.5 (30’<br />
st Quagliarella 6), Vucinic 5 (15’ st Borriello<br />
5.5). A disposizione: Storari, Bonucci,<br />
Marrone, Del Piero. All.: Conte.<br />
SIENA: Pegolo 7, Vitiello 6.5, Terzi 6,<br />
Rossettini 7, Del Grosso 6, Giorgi 6 (22’<br />
st Reginaldo 6), Gazzi 6.5, Vergassola<br />
6, Brienza 6, Destro 5.5 (28’ st Parravicini<br />
6), Calaiò 5.5 (10’ st Gonzales 5). A disposizione:<br />
Farelli, Contini, Rossi, D’Agostino.<br />
All.: Sannino.<br />
ARBITRO: Peruzzo.<br />
NOTE: ammoniti Pegolo, Parravicini,<br />
Barzagli, Borriello e Chiellini.<br />
LECCE: Benassi 6 (26’ pt Julio Sergio<br />
6.5), Oddo 6, Carrozzieri 4.5, Tomovic<br />
6, Cuadrado 6.5, Giacomazzi 6, Blasi<br />
5.5, Delvecchio 5.5, Brivio 6, Muriel<br />
4.5 (23’ st Bojinov s.v.), Di Michele 6 (34’<br />
st Miglionico s.v.). A disposizione: Obodo,<br />
Grossmuller, Bertolacci, Seferovic.<br />
All.: Cosmi.<br />
BOLOGNA: Gillet 6.5, Raggi 6, Portanova<br />
6.5, Antonsson 6, Garics 6.5 (45’ st<br />
Crespo s.v.), Mudingayi 6, Perez 6.5,<br />
Morleo 5.5, Taider 5.5 (33’ st Diamanti<br />
s.v.), Ramirez 5 (18’ st Acquafresca 6),<br />
Di Vaio 6. A disposizione: Agliardi,<br />
Khrin, Cherubin, Rubin. All.: Pioli.<br />
ARBITRO: Valeri.<br />
NOTE: al 22’ st espulso Carrozzieri; ammoniti<br />
Morleo, Delvecchio, Blasi, Perez,<br />
Antonsson, Oddo, Portanova e Ramirez.<br />
MILAN: Abbiati 6 (1’ st Amelia 6),<br />
Abate 5, Mexes 5.5, Thiago Silva 6, Antonini<br />
5.5, Emanuelson 5.5, Van Bommel<br />
5, Nocerino 6, Seedorf 5.5 (31’ st<br />
Ambrosini 6), Ibrahimovic 4.5, Robinho<br />
5 (41’ st Maxi Lopez sv). A disposizione:<br />
Mesbah, Zambrotta, Bonera, El<br />
Shaarawy. All.: Allegri.<br />
NAPOLI: De Sanctis 7, Campagnaro<br />
6.5, Cannavaro 6, Aronica 6.5 (36’ st<br />
Pandev s.v.), Maggio 6, Gargano 6.5,<br />
Dzemaili 6 (30’ st Inler 5.5), Zuniga 6.5,<br />
Lavezzi 6, Cavani 6, Hamsik 6. A disposizione:<br />
Rosati, Britos, Fernandez, Dossena,<br />
Vargas. All.: Mazzarri.<br />
ARBITRO: Rizzoli.<br />
NOTE: espulsi al 19’ st Ibrahimovic e al<br />
44’ st Allegri; ammoniti Van Bommel,<br />
Seedorf, Emanuelson, Mexes, Cavani,<br />
De Sanctis, Cannavaro.<br />
NOVARA: Ujkani 6, Dellafiore 6, Lisuzzo<br />
6.5, Centurioni 5.5, Garcia 6, Gemiti<br />
6 (47’ st Rubino s.v.), Porcari 6, Pesce<br />
6, Rigoni 6 (25’ st Jeda s.v.), Mascara<br />
6 (37’ st Morganella s.v.), Caracciolo<br />
5.5. A disposizione: Fontana, Rinaudo,<br />
Jensen, Mazzarani. All.: Mondonico.<br />
CAGLIARI: Agazzi 6, Pisano 6, Canini<br />
6.5, Astori 6.5, Agostini 6, Dessena 6,<br />
Conti 6, Nainggolan 5.5 (34’ st Ekdal<br />
s.v.), Thiago Ribeiro 5.5 (44’ st Larrivey<br />
s.v.), El Kabir 6 (11’ st Ibarbo 6), Pinella<br />
5.5. A disposizione: Avramov, Perico,<br />
Ariaudo, Cappelini. All.: Ballardini.<br />
ARBITRO: Gava.<br />
NOTE: angoli 5-4 per il Cagliari; ammonito<br />
Garcia.<br />
PALERMO: Viviano 5.5, Pisano 6,<br />
Silvestre 5.5, Mantovani 6, Balzaretti<br />
6.5, Barreto 6.5, <strong>Don</strong>ati 6.5, Bertolo 6.5<br />
(26’ st Acquah 6), Zahavi 6 (22’ st Ilicic<br />
5), Miccoli 7.5, Budan 6.5 (31’ st Vasquez<br />
5.5). A disposizione: Tzorvas,<br />
Munoz, Aguirregaray, Mehmeti. All.:<br />
Mutti.<br />
ATALANTA: Consigli 5, Raimondi 5,<br />
Stendardo 5.5, Lucchini 6, Peluso 5.5,<br />
Schelotto 5.5 (1’ st Brighi 5.5), Carmona<br />
4.5, Cigarini 6, Moralez 6.5, Gabbiadini<br />
6.5 (32’ st Marilungo 6), Tiribocchi s.v.<br />
(28’ pt Frezzolini 6.5). A disposizione:<br />
Manfredini, Ferri, Carrozza, Cazzola.<br />
All.: Colantuono.<br />
ARBITRO: Brighi.<br />
RETI: al 28’ pt Miccoli (rigore), al 4’ st<br />
Budan, all’11’ st Moralez.<br />
NOTE: espulso al 26’ pt Consigli.<br />
ROMA: Stekelenburg 6, Taddei 6,<br />
Juan 7, Heinze 6.5, Josè Angel 6, Gago<br />
6 (25’ pt Simplicio 6), De Rossi 6.5, Pjanic<br />
6.5, Lamela 6 (28’ pt Bojan 6.5), Totti<br />
6.5, Borini 7.5 (34’ st Piscitella s.v.). A disposizione:<br />
Lobont, Rosi, Kjaer, Greco.<br />
All.: Luis Enrique.<br />
INTER: Julio Cesar 5, Maicon 5 (22’<br />
st Faraoni 5), Lucio 4.5, Samuel 4.5 (1’<br />
st Cordoba 4.5), Nagatomo 4.5, Zanetti<br />
5.5, Palombo 5, Cambiasso 5, Obi 4.5,<br />
Pazzini 5 (1’ st Poli 5), Milito 5.5. A disposizione:<br />
Castellazzi, Ranocchia, Chivu,<br />
Castaignos. All.: Ranieri.<br />
ARBITRO: De Marco.<br />
RETI: al 13’ pt Juan, al 41’ pt Borini, al 3’<br />
st Borini, al 44’ st Bojan.<br />
NOTE: ammoniti De Rossi, Taddei,<br />
Juan Maicon e Faraoni.
TRENTINO<br />
BELFANTI<br />
«Bravo Ferrarese»<br />
TRENTO.<br />
Giaccone<br />
chiaro, quasi<br />
tutta la famiglia<br />
al seguito<br />
e un po’ di<br />
emozione.<br />
Buona la prima<br />
per Piervittorio<br />
Belfanti,<br />
che ha<br />
esordito al<br />
“Briamasco” quale proprietario e direttore<br />
generale del Trento Calcio. “Avete visto<br />
che giocatore è Ferrarese”, ha commentato<br />
a fine primo tempo. Poi la festa per le reti<br />
di Pancheri e Gattamelata. (d.l.)<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 27<br />
ECCELLENZA - IERI AL BRIAMASCO<br />
FATTINGER<br />
«Duetto» con Ultras<br />
TRENTO.<br />
In tribuna<br />
c’era anche<br />
Marco Fattinger,<br />
ex<br />
proprietario<br />
della società<br />
gialloblù.<br />
Hanno chiesto<br />
all’ex presidente<br />
se il<br />
passaggio di<br />
proprietà delle quote fosse stato ratificato.<br />
Risposta: “Io col Trento non c’entro più nulla”.<br />
Nel 2º tempo è stato preso di mira dagli<br />
Ultras con cori poco simpatici e ha risposto<br />
alzando il medio di entrambe le mani. (d.l.)<br />
ANDREATTA<br />
«Chi è il tre?»<br />
TRENTO.<br />
Aveva annunciato<br />
che<br />
ci sarebbe<br />
stato e ha<br />
mantenuto<br />
la parola. Il<br />
sindaco di<br />
Trento Alessandro<br />
Andreatta<br />
a fine<br />
primo<br />
tempo ha espresso apprezzamento per Ferrarese<br />
e poi è incappato in una piccola gaffe<br />
su Vitti. “Chi è quel numero tre? E’ proprio<br />
bravo”, ha detto Andreatta. Vitti da parecchie<br />
stagioni veste la maglia gialloblù. (d.l.)<br />
BONIMBA & SPILLO<br />
Rinvii per neve<br />
TRENTO.<br />
Rinviata per<br />
neve. Non ovviamente<br />
la<br />
partita tra<br />
Trento e Plose,<br />
ma la presenza<br />
al<br />
“Briamasco”<br />
di Roberto<br />
Boninsegna<br />
e Alessandro<br />
Altobelli. Il maltempo che ha colpito il<br />
Nord Italia ha impedito a “Bonimba” e<br />
“Spillo” di raggiungere Trento. In tanti hanno<br />
chiesto notizie: l’obiettivo era avere un<br />
autografo o una foto ricordo. (d.l.)<br />
Alla prima il nuovo Trento esPlose<br />
Gli altoatesini partono bene, poi arrivano i gol di Pancheri e Gattamelata<br />
di Daniele Loss<br />
TRENTO. Non c’erano Boninsegna e Altobelli,<br />
ma davanti al “patron” Belfanti e<br />
al nuovo presidente Giorgio Moser il<br />
Trento inizia nel migliore dei modi il<br />
<strong>2012</strong> e la rincorsa al secondo posto. Il 2 a<br />
0 al Plose è un punteggio che rende parzialmente<br />
merito alla squadra di Melone.<br />
LE PAGELLE<br />
La palla<br />
è in rete<br />
E’ il gol<br />
con cui<br />
Pancheri<br />
sblocca<br />
l’incontro<br />
con<br />
il Plose<br />
(fotoservizio<br />
Panato)<br />
Squadra che ha dominato<br />
il match, creato parecchio e<br />
sprecato molto. Non tutto è<br />
stato perfetto, anzi, ma per<br />
la prima va bene così. Domenica<br />
prossima sarà l’Alense<br />
a mettere alla prova i gialloblù<br />
e allora sì che capiremo<br />
se quello aquilotto è un progetto<br />
tecnico “work in progress”<br />
o se la squadra ha limiti<br />
evidenti.<br />
Intanto, ieri al “Briamasco”<br />
c’erano tutti (quelli che<br />
contano, ovvero quelli che<br />
sborsano euri per riportare<br />
in alto il Trento). Il “patron”<br />
Piervittorio Belfanti a fare<br />
gli onori di casa e pure Giorgio<br />
Moser, che, dopo cinque<br />
giorni di confronti, consulenze<br />
e rassicurazioni, ha accettato<br />
di ricoprire la carica di<br />
presidente. Per lui un ruolo<br />
non solamente istituzionale<br />
(non ha esperienza nel mondo<br />
del calcio, ma è imprenditore<br />
di comprovata fama), anche<br />
se il passaggio di quote<br />
da Fattinger a Belfanti non è<br />
ancora avvenuto.<br />
Spiccioli di cronaca. Ravelli<br />
cerca subito il primo gol in<br />
maglia aquilotta: all’8’ il suo<br />
diagonale viene deviato in<br />
corner con bravura da Markart.<br />
Il Plose a sinistra fa il<br />
bello e il cattivo tempo:<br />
Wang è in difficoltà, Paissan<br />
e Marzocchella non sono di<br />
grande aiuto. Ecco allora che<br />
al 14’ Regele centra per Hansjorg<br />
Stockner il cui colpo di<br />
testa è però centrale. Undici<br />
minuti dopo altro sfondamento<br />
dell’allenatore — giocatore<br />
altoatesino con provvidenziale<br />
salvataggio in corner<br />
di Paissan. Poi solo Trento:<br />
al 26’ Marzocchella spedisce<br />
a lato da otto metri, sei<br />
minuti più tardi Ravelli cerca<br />
l’assist anziché battere a<br />
rete e al 39’ Gattamelata spara<br />
addosso a Markart da pochi<br />
passi. Ritmi accettabili<br />
nella ripresa. Marzocchella<br />
non arriva in tempo sul traverso<br />
di Ferrarese al 50’ e<br />
per sbloccare il risultato ci<br />
vuole l’inserimento di Pancheri<br />
dalla mediana. Minuto<br />
61: altra scodellata dell’ex veronese<br />
a centroarea, perfetto<br />
stop del capitano gialloblù,<br />
la difesa ospite dorme sonni<br />
profondissimi e Pancheri<br />
può prendere la mira e piazzare<br />
la sfera a fil di palo. Ravelli<br />
manca il raddoppio al<br />
78’ (destro al volo alto), ma<br />
all’81’ Gattamelata chiude i<br />
conti: “buco” di Federspieler,<br />
Ravelli offre un “cioccolatino”<br />
al trequartista trentino<br />
che calcia a botta sicura.<br />
Markart riesce a respingere,<br />
poi “Gatta” insacca a porta<br />
vuota. Nel finale Sforzin dà<br />
un senso al proprio pomeriggio<br />
deviando in corner le conclusioni<br />
di Untersteiner e<br />
Prosch. Adesso l’Alense: non<br />
sarà proprio una prova del<br />
nove, ma poco ci manca.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
TRENTO 2<br />
PLOSE 0<br />
TRENTO: Sforzin 6,5, Wang 5<br />
(38’st La Torre sv), Vitti 6,5, Adami<br />
6, Morano 6, Paissan 5,5, Marzocchella<br />
6 (27’st Lucena Gonzalez<br />
sv), Pancheri 7, Ravelli 6,5, Ferrarese<br />
6,5, Gattamelata 6 (41’st Bertholom<br />
sv). All: Melone.<br />
PLOSE: Markart 7, S. Oberrauch<br />
6 (10’st Knoflach 6), A. Messner<br />
5,5, Federspieler 4,5, Tinkhauser 5,<br />
Prosch 6, Oberhauser 5,5 (16’st Untersteiner<br />
6), Fischer 5,5, H. Stockner<br />
6, Mair 5,5 (29’st M. Stockner<br />
sv), Regele 6,5. All: Regele.<br />
RETI: 61’ Pancheri, 81’ Gattamelata.<br />
Vitti prezioso, Ferrarese di classe<br />
Qualche incertezza in difesa, nel finale Sforzin è presente<br />
Ferrarese<br />
in azione<br />
e l’esultanza<br />
di Pancheri<br />
dopo il gol<br />
SFORZIN 6,5 spettatore non<br />
pagante per 85 minuti, nel finale<br />
si guadagna la pagnotta<br />
con due ottimi interventi su<br />
Untersteiner e Prosch.<br />
WANG 5 primo tempo da panico.<br />
Un po’ meglio nella ripresa,<br />
anche perché gli avversari<br />
spingono meno. Dal<br />
38’st LA TORRE sv: esordio<br />
in campionato per questo<br />
promettentissimo sedicenne.<br />
VITTI 6,5 ovunque lo metti<br />
fa sempre bene. Averne di<br />
giocatori così.<br />
ADAMI 6 qualche sbavatura<br />
ma anche un paio di buoni recuperi.<br />
MORANO 6 pomeriggio di<br />
tranquillità. Spadroneggia<br />
sui palloni alti e non disdegna<br />
qualche sortita.<br />
PAISSAN 5,5 corre e mena,<br />
ma nel primo tempo non aiuta<br />
quasi per nulla Wang. Meglio<br />
nella ripresa.<br />
MARZOCCHELLA 6 l’occasione<br />
fallita nel primo tempo è<br />
roba da gridare vendetta al<br />
cielo. Non è al top e si vede.<br />
Dal 27’st LUCENZA GONZA-<br />
LEZ sv: si posiziona in mezzo<br />
al campo e fa il suo.<br />
PANCHERI 7 capitano coraggioso.<br />
Tra l’altro, segna un<br />
gran gol. Chapeau!<br />
RAVELLI 6,5 tanto movimento<br />
su tutto il fronte offensivo.<br />
L’assist per Gattamelata è<br />
un “cioccolatino”.<br />
FERRARESE 6,5 classe e piedi<br />
non si discutono, la condizione<br />
non è ancora delle migliori.<br />
Normale, visto che<br />
non giocava una partita ufficiale<br />
da aprile. Dai suoi piedi<br />
partono tutte le azioni più importanti<br />
del Trento.<br />
GATTAMELATA 6 il voto è la<br />
media tra l’erroraccio del primo<br />
tempo e una ripresa di<br />
spessore col gol del 2-0. Dal<br />
41’st BERTHOLOM sv: spiccioli<br />
di match.<br />
PLOSE Markart 7, S. Oberrauch<br />
6 (10’st Knoflach 6), A.<br />
Messner 5,5, Federspieler<br />
4,5, Tinkhauser 5, Prosch 6,<br />
Oberhauser 5,5 (16’st Untersteiner<br />
6), Fischer 5,5, H. Stockner<br />
6, Mair 5,5 (29’st M.<br />
Stockner sv), Regele 6,5.<br />
(d.l.)<br />
IL DOPO PARTITA<br />
Melone è soddisfatto<br />
«Non abbiamo avuto fretta<br />
Questo è lo spirito giusto»<br />
TRENTO. Qualcuno, in società, un paio di<br />
settimane fa aveva pronosticato una larga e<br />
facile vittoria contro il Plose.<br />
Marco Melone no, anzi. “Ma che scherziamo?<br />
- chiede il tecnico gialloblù - Tutti possono<br />
pensare o dire quello che vogliono, ma io<br />
sono un allenatore e penso solamente all’aspetto<br />
tecnico - tattico. E, proprio per questo,<br />
da settimane ripetevo alla squadra che quella<br />
di oggi (ieri, ndr) sarebbe stata una partita<br />
difficile. E’ andata proprio così: siamo stati<br />
bravi ed intelligenti a gestire il match, abbiamo<br />
creato tante palle gol, potevamo segnare<br />
prima ma siamo stati imprecisi. Non abbiamo<br />
avuto<br />
fretta e, una<br />
svolta sbloccato<br />
il risultato,<br />
abbiamo<br />
gestito<br />
bene le operazioni:<br />
io sono<br />
contento.<br />
Orecchie basse<br />
e avanti<br />
così: il Trento<br />
deve avere<br />
lo spirito<br />
del Chievo<br />
Verona o del<br />
Novara e Il tecnico del Trento Melone<br />
non pensare<br />
di essere il Milan o la Juventus dell’Eccellenza”.<br />
Per Claudio Ferrarese è stata una domenica<br />
unica. Quella della sua prima volta in Eccellenza<br />
con la maglia gialloblù. Il “Briamasco”<br />
non è il “Bentegodi” o il “Delle Alpi”, di<br />
fronte non c’erano Juventus o Milan e non si<br />
è giocato davanti a 50mila spettatori, ma questo<br />
non ha fatto la differenza. Ferrarese sin<br />
da subito si è calato nel nuovo ruolo con<br />
umiltà.<br />
“All’inizio ero un po’ spaesato — spiega dopo<br />
la doccia — ma solamente per il contesto.<br />
Sono ancora un po’ a corto di condizione e ho<br />
qualche acciacco, però ho cercato di dare il<br />
mio contributo. Non importa se siamo in Eccellenza,<br />
quello che conta è vincere, punto e<br />
basta. Avevo troppa voglia di tornare in campo<br />
a quasi un anno di distanza dall’ultima<br />
volta e quando Pancheri ha segnato il primo<br />
gol... beh, mi sono sentito vivo e felice come<br />
se fossimo stati in uno stadio di serie A”.<br />
Domenica da bomber per il capitano Andrea<br />
Pancheri. Un gol bello e importante.<br />
“Soprattutto perché avevamo creato tanto —<br />
racconta il 23enne noneso — e non eravamo<br />
riusciti ancora a buttarla dentro. Le pressioni<br />
sono tante, starà a noi gestirle sino a fine<br />
stagione senza rimanere schiacciati. Intanto<br />
siamo partiti con il piede giusto, ma guai esaltarsi<br />
troppo per la vittoria. Con tutto il rispetto<br />
per i nostri avversari, abbiamo battuto il<br />
Plose e non il Real Madrid”. (d.l.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA
28 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPORT<br />
TRENTINO<br />
Tra Mori e Salorno<br />
va in scena il festival<br />
del grande equilibrio<br />
A fianco: Dalpiaz, giocatore<br />
della squadra ospite<br />
MORI S.STEFANO 1<br />
SALORNO 1<br />
MORI S.STEFANO: Bordignon,<br />
Bais (1’st Canali), Mazzucchi, Ponticelli,<br />
Concli, Lojola, Sceffer, Tranquillini,<br />
Garniga, Bortoli (17’st Golob), Benedetti<br />
(40’st Manfredi). A disposizione: Folgheraiter,<br />
Moratelli, Gerosa, Santoro.<br />
All. Manfioletti.<br />
ECCELLENZA<br />
L’analisi degli allenatori<br />
Manfioletti: «Prova ok»<br />
Zoller: «Pari giusto»<br />
MORI. Ambiente pungente<br />
e freddo all’esterno del rettangolo<br />
di gioco ma aria distesa<br />
e familiare nel lungo<br />
corridoio che immette negli<br />
spogliatoi. I due tecnici si<br />
scambiano sinceri complimenti,<br />
anche se di rito, ed entrambi<br />
sono d’accordo sull’equa<br />
spartizione della posta<br />
anche se con qualche distinguo<br />
viste le diverse aspettative<br />
della vigilia gravide d’ incognite<br />
per una ripresa di<br />
campionato dopo una lunga<br />
inattività. Mister Manfioletti<br />
atteso a Coverciano dice:<br />
«Sono contento per la prova<br />
del gruppo perché abbiamo<br />
dovuto far di necessità<br />
virtù in quanto agli indisponibili<br />
Colpo e Cristelotti si sono<br />
aggiunti alcuni elementi,<br />
vedi Concli acciaccato ed altri<br />
reduci da malanni di stagione,<br />
che in settimana non<br />
hanno potuto allenarsi con<br />
la necessaria regolarità. Tuttavia<br />
anche questi ultimi<br />
hanno risposto con la necessaria<br />
cattiveria agonistica e<br />
caratteriale che pretendo da<br />
tutti. Nel corso del primo<br />
tempo abbiamo sofferto, ma<br />
con caparbietà nel secondo<br />
siamo riusciti a raddrizzare<br />
la partita. Avanti così!».<br />
Un sereno Zoller precisa:<br />
«Il pareggio è sostanzialmente<br />
giusto. Nel primo tempo<br />
la mia squadra, pur giocando<br />
con una certa qualità<br />
e avendo schiodato la partita,<br />
era poco reattiva mentre<br />
nella ripresa è stata più tonica.<br />
Tutto sommato, vista la<br />
partenza dell’andata quando<br />
avevamo totalizzato zero<br />
punti in tre gare, averne messo<br />
già uno in saccoccia mi accontenta».<br />
(a.b.)<br />
NATURNO 0<br />
ROTALIANA 3<br />
NATURNO: Rungg U., Götsch, Fliri,<br />
Pohl, Hofer, Paulmichl (79’ Kristanell),<br />
Moriggl, Manna (60’ Peer), Rungg F.,<br />
Sanson (70’ Ausserer), Cosa<br />
All.: Marco Bertoncini<br />
ROTALIANA: Pangrazzi, Wegher, Iachemet<br />
Stefenelli, Trottner, Francese,<br />
Formolo (74’ Hila), Maistrelli, Dauti, Mariotti<br />
(86’ Pisetta), Tanel (82’ Valeotini.<br />
All.: Franco Pistolato<br />
ARBITRO: Valente Stefano con Calegari<br />
Francesca e Mercuri Mayra (Bolzano)<br />
RETI: 5’ Iachemet, 48’ e 64’ Formolo<br />
MORI. Una ripresa di campionato contraddistinta<br />
anche in Val Lagarina da<br />
una giornata fredda con temperature siberiane<br />
ha inaugurato al Comunale di<br />
Mori la ripresa d’Eccellenza davanti a<br />
uno sparuto gruppo di tifosi. Protagoniste:<br />
un convincente Salorno ed un incerottato<br />
Mori Santo Stefano. Ne è scaturita<br />
una gara a tratti anche divertente.<br />
In primo<br />
piano una<br />
azione<br />
del Salorno<br />
(Fotoservizio<br />
Festi)<br />
ROVERETO 2<br />
VALLE AURINA 2<br />
Moriani alle prese con pesanti<br />
defezioni. Sull’altro fronte<br />
il Salorno, marcato Davide<br />
Zoller, già apparso in buona<br />
condizione, ha iniziato la gara<br />
mettendo in ambasce il<br />
team tricolore che nella prima<br />
parte della<br />
frazione<br />
iniziale ha<br />
stentato a<br />
carburare.<br />
Tuttavia il<br />
primo squillo<br />
viene portato<br />
dal combattivo<br />
Giorgione<br />
Garniga<br />
che al 6’pt<br />
entra in area<br />
e la sua conclusione<br />
toccata<br />
da Stefania<br />
carambola fra i piedi di<br />
Bortoli la cui rovesciata a<br />
rientrare pesca in mezzo all’area<br />
avversaria Sceffer il<br />
cui tiraccio è da dimenticare.<br />
Rispondono i salurnesi; al<br />
ROVERETO: Prezzi, Gioseffi, Festi,<br />
Malcangio (34’st Benetti), Gianesini,<br />
Marzadro (1’st Cozzi), Pezzato, Torneo,<br />
Spagnolli, Vieira, Berteotti. A disposizione:<br />
Martinelli, Bonani, Trombetta,<br />
Conti e Stedile.<br />
All.: Merlino.<br />
VALLE AURINA: Hainz, M. Niedestatter<br />
(20’pt Frisch - 34’st Niederwolfsgruber),<br />
Maurberger, Mair, Steger, R.<br />
Niedekofler, Unterkircher, Niederwanger,<br />
Voppichler, F. Niederkofler, Pipperger<br />
(22’pt Parreiner). A disposizione:<br />
Masoni, Mölgg e S. Niederstatter.<br />
All.: Rieder<br />
ARBITRO:Rosa di Arco<br />
RETI: 33’pt e 42’pt Voppichler, 10’st Berteotti,<br />
36’st Vieira.<br />
NOTE: campo in discrete condizioni,<br />
giornata fredda e vento gelido proveniente<br />
dalla valle dei Ronchi, circa una<br />
settantina gli spettatori presenti, angoli<br />
7 a 3 per il Rovereto. Recuperi: 1ºt 2 minuti;<br />
2º tempo 4 minuti.<br />
A Naturno tripletta<br />
della Rotaliana<br />
NATURNO. Con una prova<br />
convincente la rinforzata Rotaliana<br />
si è imposta nettamente<br />
sul campo del Naturno,<br />
che ha avuto l’attenuante<br />
delle assenze del capitano<br />
Armin Rungg e dell’ attaccante<br />
Platzer. La squadra di<br />
Pistolato si è mostrata più<br />
mobile, intraprendente e poco<br />
controllabile dai difensori<br />
di casa. Nei primi 2 minuti<br />
Formolo penetrava nella fascia<br />
sinistra proponendo due<br />
traversoni micidiali non intercettati<br />
per un soffio da Tanel<br />
e Mariotti. Alla terza occasione<br />
Iachemet non si lasciava<br />
sfuggire l’occasione<br />
centrando in rete. La reazione<br />
del Naturno portava un-<br />
’occasione con tiro di Felix<br />
Rungg al 25’ con palla finita<br />
di poco a lato. Pur spingendo<br />
meno, la Rotaliana si dimostrava<br />
pericolosa in contropiede:<br />
al 31’ un tiro di Formolo<br />
vedeva la sfera salvata in<br />
extremis da Hofer sulla linea.<br />
Al 31’ il portiere era costretto<br />
ad uscire dall’area respingendo<br />
di testa davanti all’indiavolato<br />
Mariotti. Nella<br />
ripresa il raddoppio realizzato<br />
da Formolo. La rete spegneva<br />
un po’ i padroni di casa<br />
che però reagivano. Così<br />
al 64’ dopo un’azione incontenibile<br />
di Tanel, la sfera veniva<br />
passata a Formolo che faceva<br />
la doppietta per sè ed il<br />
tris per la squadra. (l.p.)<br />
10’pt Max Dalpiaz si libera<br />
con un bel movimento ai sedici<br />
metri lagarini ma la sua<br />
conclusione non impensierisce<br />
Bordignon. Al 18’pt è ancora<br />
Dalpiaz pronto nel servizio<br />
a Laghi ma il suo tiro è<br />
rimpallato dai difensori. La<br />
pressione giallorossa si concretizza<br />
quando una percussione<br />
corale arriva al limite<br />
dell’area sui piedi di Joppi il<br />
cui velenoso tapin passa fra<br />
una selva di gambe e infila<br />
l’estremo moriano. Nella ripresa<br />
riparte il Salorno e<br />
Carlà impegna a terra Bordignon.<br />
Il Mori esce dal torpore<br />
ed al 4’st una botta su punizione<br />
di Ponticellli è ribattuta<br />
in angolo da Stefania.<br />
Dall’angolo il tiro a rientrare<br />
di Lojola mette i brividi, sfiorando<br />
la traversa, al portiere<br />
salurnese ch sventa la minaccia.<br />
Il Mori guadagna campo<br />
e verso metà frazione un<br />
cross in area atesina di Concli<br />
trova impreparata la difesa<br />
avversaria e Garniga monetizza<br />
l’occasione con un<br />
tocco felpato. Il pareggio rinvigorisce<br />
l’azione lagarina<br />
che colpiscono anche un legno<br />
con Sceffer; ma il Salorno<br />
è sempre in agguato ed in<br />
contropiede si rende pericoloso<br />
con Laghi, Joppi e Dalpiaz<br />
che colpisce anche un palo.<br />
Tuttavia il triplice fischio di<br />
chiusura sancisce un’ equa<br />
spartizione della posta. (a.b.)<br />
SALORNO: Stefania, Tulipano, Sebastiani<br />
(44’st Casatta), Zadra, Pellegrini,<br />
Joppi (38’st Salesi), Betti (34’st Defrancesco),<br />
Carlà, Remondini, Laghi,<br />
Dalpiaz. A disposizione: Avanzo, Virzì,<br />
Islami e Tschurtschentaler.<br />
All. Zoller.<br />
ARBITRO: Cavallina di Parma coadiuvato<br />
da Tedoldi di Trento e Bertoluzza<br />
di Bolzano.<br />
RETI: 21’pt Joppi 22’st Garniga.<br />
NOTE: giornata con freddo pungente,<br />
una cinquantina gli infreddoliti spettatori<br />
presenti sugli spalti; angoli 7 a 5 per il<br />
Salorno; ammoniti: Garniga, Canali, Tulipano<br />
e Golob.<br />
Il Rovereto fatica ma pareggia<br />
Il Valle Aurina abile a sfruttare le indecisioni avversarie<br />
Lukas Voppichler del Valle Aurina<br />
sono sue due doppiette<br />
APPIANO 2<br />
ALENSE 3<br />
APPIANO: Iardino, Peter Romen,<br />
Meraner (80’ Gius), Avancini, Greif,<br />
Bragagna (55’ Maoual), Filippin, Trettl,<br />
Ferrari, Vitroler, Bernard (55’ Paul Romen).<br />
All.: Christian Scherer<br />
ALENSE: Rocca, Moscatelli, Giacomo<br />
Debiasi, Pontillo, Martino, Emiliano<br />
Debiasi, Pedrai, Simone Deimichei, Bonazza,<br />
Canali (70’ Campolongo), Bonilla<br />
(80’ Celepia).<br />
All.: Paolo Fiorini<br />
ARBITRO: Bertoluzzi di Trento<br />
RETI: 11’ Bonazza (0-1), 45’ Bonazza<br />
(0-3), 53’ Bonilla (0-3), 54’ Avacini su rigore<br />
(1-2), 75’ Vitroler (2-3)<br />
NOTE: espulso al 50’ Greif (A) per proteste.<br />
Decisione molto discussa dall’Appiano.<br />
Pomeriggio dalla temperatura rigida,<br />
con la colonnina di mercurio attestata<br />
sui -5º<br />
In casa per l’Appiano<br />
un’inattesa sconfitta<br />
ALA. Gara tutta in salita per la cenerentola<br />
Rovereto che sotto di ben<br />
due reti alla fine del primo tempo<br />
raddrizza una contesa che l’aveva vista<br />
per lunghi tratti comandare le<br />
operazioni. Nel corso della prima<br />
parte di gara, i roveretani hanno impostato<br />
una partita d’attacco ma il<br />
Valle Aurina ha saputo sfruttare a<br />
dovere due clamorose indecisioni difensive<br />
dei padroni di casa per schiodare<br />
ed arrotondare il vantaggio col<br />
centravanti Voppichler. Nella ripresa<br />
le zebrette hanno dimezzato e nel<br />
finale il funambolo Vieira ha ristabilito<br />
la parità. A seguire il serrate finale<br />
dei lagarini non è stato premiato<br />
con una vittoria che in casa roveretana<br />
manca dalla terza di campionato.<br />
In pillole la contesa inizia col<br />
Rovereto proteso costantemente all’attacco<br />
ma, come sempre poco lucido<br />
in fase conclusiva. Il primo colpo<br />
è battuto al 14’pt da Vieira che costringe<br />
Hainz ad un primo intervento.<br />
Al 16’pt una bordata di Spagnolli,<br />
ben imbeccato da Berteotti termina a<br />
lato. Le azioni si susseguono ma la difesa<br />
del Valle Aurina sbroglia alcune<br />
difficili situazioni. Al 31’pt il baby<br />
Pezzato si esibisce in una bella conclusione<br />
ma Hainz è reattivo. A sorpresa<br />
passano gli atesini quando un<br />
traversone in area locale, non allontanato<br />
da Gianesini, è monetizzato<br />
con un bel pallonetto da Voppichler.<br />
Nel finale di frazione lo stesso centravanti<br />
approfitta di un altro errore<br />
dell’ avversario e raddoppia con un<br />
piatto destro. Nella ripresa una sassata<br />
dalla distanza di Berteotti dimezza<br />
le distanze; e dopo una pressione<br />
costante Vieira realizza un centro di<br />
pregevole fattura. (a.b.)<br />
APPIANO. Alense subito<br />
in vantaggio: lancio in verticale<br />
di Deimichei, difesa di<br />
casa impreparata e bomber<br />
Bonazza non perdona. La reazione<br />
dell’Appiano con due<br />
tentativi del giovane Bragagna.<br />
A seguire due tiri dalla<br />
distanza di Bonazza, parato<br />
da Iardino, e uno di Bernard,<br />
disinnescato da Rocca. Ma<br />
appena prima dell’intervallo<br />
l’Alense raddoppia, con traversone<br />
basso di Bonilla per<br />
Bonazza che insacca lo 0-2.<br />
Ad inizio ripresa Appiano orgoglioso<br />
con gran tiro di Trettl<br />
fuori di un soffio. Ma al 50’<br />
l’Appiano si ritrova in 10 uomini<br />
per dubbia espulsione<br />
di Greif. Viziata da certo fallo,<br />
invece, la terza marcatura<br />
dell’Alense, che riparte dopo<br />
fallo commesso a centrocampo<br />
su Vitroler, con la palla<br />
che perviene a Bonilla che<br />
insacca lo 0-3. Sull’azione<br />
successiva Martino in area<br />
ospite stende Bernard: rigore<br />
ineccepibile che Avancini<br />
trasforma con la consueta<br />
freddezza. Al 59’ Bonazza viene<br />
stoppato nel suo tentativo<br />
di tripletta personale da Iardino,<br />
mentre al 71’ l’Appiano<br />
ci prova con cross di Vitroler<br />
per Trettl, anticipato di un<br />
soffio dall’uscita di Rocca. Al<br />
75’, però, arriva il secondo<br />
gol dell’Appiano, con siluro<br />
terra-aria di Vitroler imprendibile<br />
per Rocca. (ans)
TRENTINO<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 29<br />
di Umberto Principe<br />
I capitani<br />
del Brixen<br />
e della<br />
Fersina<br />
Danny<br />
Fäckl<br />
e Michele<br />
Ciurletti<br />
assieme<br />
alla<br />
terna<br />
arbitrale<br />
I padroni<br />
di casa<br />
hanno<br />
dato filo<br />
da torcere<br />
alla<br />
capolista<br />
(F. Prinz)<br />
Il Brixen resiste<br />
ma non abbastanza<br />
con la corazzata<br />
BRESSANONE. Nella prima<br />
di ritorno, la capolista<br />
Fersina incontrastata regina<br />
del massimo campionato regionale,<br />
è stata ad un passo<br />
da uno stop negativo dopo il<br />
pari con il Naturno nell’andata.<br />
A Bressanone l’amico della<br />
panchina accanto, Roberto<br />
Fuschini, gli stava fermando<br />
(con astuzia tattica) la striscia<br />
record. Una Fersina non<br />
nella giornata migliore con<br />
un primo tempo con due sole<br />
occasioni, con un secondo<br />
inizialmente più nella trequarti<br />
avversaria senza costrutto,<br />
con alcuni contropiedi<br />
buttati al vento e con un finale<br />
sofferto sotto acqua,<br />
drammatico, solo a spazzare<br />
via palle dalla propria area<br />
di rigore. Il Brixen è partito<br />
bene. Con una difesa alta ha<br />
costretto la Fersina nella sua<br />
metà campo. Difesa attenta e<br />
lanci continui sia per Vecchio<br />
che per Thomas Ritsch.<br />
La tattica del lancio lungo<br />
che parte da un esterno difensivo,<br />
è poi riuscita alla<br />
Fersina nell’unico tentativo:<br />
Bertoldi ricevente, padrone<br />
del dribbling su Slaviero lasciato<br />
solo, ha dato alla Fersina<br />
il giusto valore della classifica.<br />
L’incontro, diretto<br />
tranquillamente con autorità<br />
dall’arbitro padovano Allegro<br />
(pur con qualche incomprensione<br />
con un assistente),<br />
ha visto i due mister<br />
schierare in attacco Priller e<br />
Vecchio con Thomas Ritsch<br />
in aggiunta, Bertoldi e <strong>Don</strong>ati<br />
con Panizza in supporto.<br />
Avvio dei padroni di casa al<br />
5’ con discesa di Faeckl e punizione<br />
di Martin Ritsch alto.<br />
Al 6’ Thomas Ritsch intercetta<br />
il rasoterra di Cristoforetti<br />
senza esito. Al 10’ e 11’<br />
lanci a superare il centrocampo<br />
di Seeber e di Thomas<br />
Ritsch pefetti ma senza sbocchi.<br />
Al 14’ Fiechter con un<br />
lento retropassaggio costringe<br />
Knoflach all’uscita di piede<br />
su <strong>Don</strong>ati, palla che schizza<br />
fuori area a Panizza che<br />
manda incredibilmente a lato.<br />
Al 21’ il vantaggio del Brixen:<br />
penetrazione di Faeckl<br />
con angolo finale battuto da<br />
Thomas Ritsch e testa di Slaviero<br />
dal secondo palo per il<br />
colpo finale di Fiechter piazzato<br />
sul palo opposto. Ci provano<br />
poi Vecchio al 23’ ed al<br />
26’ e 32’ prima Thomas e poi<br />
Martin Ritsch da 35 meti. Al<br />
A fianco<br />
i due<br />
allenatori<br />
Cortese<br />
e Fuschini<br />
40’ il pari: punizione di Ciurletti<br />
da destra, mischia e pallonetto<br />
fortunoso di <strong>Don</strong>ati.<br />
Brixen caparbio: al 41’ e al<br />
43’ prima Martin Ritsch e poi<br />
Vecchio, sono al tiro.<br />
Nella ripresa, Fersina raddoppia:<br />
lancio di Ciurletti,<br />
controllo e cross di Bertoldi<br />
e botta centrale di Panizza<br />
per il 2 a 1. Poi all’11’ <strong>Don</strong>ati<br />
sbaglia mira mentre al 18’ para<br />
a terra Cristoforetti su punizione<br />
di Martin Ritsch. Al<br />
41’ discesa e cross di Faeckl<br />
per Edenhauser che tira fuori.<br />
Al 46’ caos nell’area Fersina:<br />
tira Mirabella, poi Fiechter,<br />
quindi da 3 metri gira<br />
a colpo sicuro di testa Ribul<br />
(sempre respinti dai difensori)<br />
ed infine gran botta di<br />
Thomas Ritsch in diagonale<br />
da 12 metri che Christoforetti<br />
devia da campione.<br />
SSV BRIXEN 1<br />
FERSINA 2<br />
SSV BRIXEN: Knoflach, Fäckl, Siller,<br />
Slaviero, Fiechter, Seeber, Ritsch<br />
T., Ritsch M., Priller (33’ st Edenhauser),<br />
Vecchio (28’ st Ribul), Plattner (23’<br />
st Mirabella). Holzer, Ralser, Schrott,<br />
Weissteiner. All: Roberto Fuschini<br />
FERSINA: Cristoforetti, Di Mari, Ciurletti,<br />
Gennara, Frendo, Ceravolo, Bertoldi<br />
(30’ st Bazzanella F.), Bazzanella<br />
M., Rizzola (24’ st Micheli), <strong>Don</strong>ati, Panizza<br />
(37’ st Cicuttini). Travaglia, Marconi,<br />
Lleshi, Gubert<br />
All.: Roberto Cortese.<br />
ARBITRO: Federico Allegro della sezione<br />
di Padova. Assistenti: Brizzi e Quilli<br />
della sezione di Bolzano.<br />
RETI: Pt al 21’ Fiechter, al 40’ <strong>Don</strong>ati. St<br />
al 1’ Panizza.<br />
NOTE: Giornata soleggiata e fredda.<br />
Pubblico circa 110. Campo sintetico del<br />
Klaus Seebacher. Ammoniti: Slaviero,<br />
Fiechter, Seeber, Frendo, Panizza.<br />
Theo Pamer autore della<br />
doppietta del Maia Alta<br />
PORFIDO ALBIANO 3<br />
VALLAGARINA 2<br />
PORFIDO ALBIANO: Corradini, Moresco,<br />
Trotter, Chini, Gretter, Agosti,<br />
Ferrai, Vinante (20’st P. Agostini - 39’st<br />
Brugnara), Conci, Tessaro, Benini<br />
(31’st Bonadiman).<br />
All.: Dino Ciresa.<br />
VALLAGARINA: Scali, Curti, Ricci,<br />
Pederzolli, G. Manica, Zandonai, Riolfatti,<br />
Caselli (35’st Caset), Volani, S. Manica.<br />
All.: Giorgio Manica.<br />
ARBITRO: Knoll di Merano.<br />
RETI: 21’st S. Manica, 32’pt Benini,<br />
43’pt Conci, 23’st S. Manica, 46’st Brugnara<br />
TERMENO 1<br />
MAIA ALTA 2<br />
TERMENO: Rossato, Bridarolli, Daniel<br />
Franzelin, Lotti (46. Weissensteiner),<br />
Michael Palma, Dieter Franzelin,<br />
Peer (75. Pichler), Denardi (46. Pfitscher),<br />
Cugnetto, Simon Greif, Kaptina<br />
All.: Roberto Pignatelli<br />
MAIA ALTA: Wieser, Höller, Amofah,<br />
Pohl, Klotzner, Ciaghi, Ennemoser<br />
(62. Mair), Brugger, Finanzi (70. Malleier),<br />
Rainer, Pamer (90. Christanell)<br />
All: Klaus Schuster<br />
ARBITRO: El Hadi di Rovereto<br />
RETI: 7. Pamer (0-1), 52. Pamer (0-2),<br />
64. Palma (1-2)<br />
NOTE: pomeriggio gelido, con la colonnina<br />
di mercurio attestata intorno ai 6-7<br />
gradi sotto lo zero.Formazione<br />
L’Albiano festeggia<br />
il Vallagarina piange<br />
TELVE. Sussulto in extremis.<br />
Grazie ad una rete al 91’<br />
il Porfido Albiano piega il<br />
Vallagarina al termine di un<br />
match assolutamente emozionante.<br />
E’ il match degli indisponibili,<br />
visto che i rossoneri<br />
sono privi di Michelon,<br />
Nardin e Simone Agostini,<br />
mentre il Vallagarina deve<br />
fare a meno di Lazzeri, Raffaelli<br />
e Bertolazzo. Passano<br />
per primi gli ospiti grazie al<br />
super gol di Stefano Manica,<br />
che al 21’ spedisce la sfera<br />
nel sette con una fantastica<br />
girata dal limite. L’Albiano<br />
pareggia undici minuti dopo<br />
con Benini, abile a risolvere<br />
una mischia in area lagarina.<br />
Al 43’ Conci fa tutto da solo<br />
per il due a uno: fuga sulla<br />
fascia e gran botta sul primo<br />
palo che non da scampo a<br />
Scali. Gran battaglia nella ripresa<br />
con il Vallagarina che<br />
non molla e al 68’ trova il pareggio:<br />
Stefano Manica sale<br />
in cielo a centroarea e di testa<br />
insacca alle spalle di Corradini.<br />
A sei minuti dalla fine<br />
Ciresa azzecca il cambio:<br />
fuori Agostini e dentro Brugnara<br />
che al 91’ firma il gol<br />
partita. Spizzata aerea di<br />
Agosti per Tessaro che batte<br />
di potenza, Scali respinge,<br />
ma arriva Brugnara che mette<br />
dentro. L’Albiano festeggia<br />
e continua l’inseguimento<br />
al 2º posto, il Vallagarina<br />
si mangia le mani. (d.l.)<br />
Doppietta di Pamer per il Maia Alta<br />
A Termeno la squadra di mister Schuster coglie tre punti<br />
TERMENO. Con un doppio Pamer,<br />
autore di una rete per tempo,<br />
il Maia Alta espugna il campo<br />
ghiacciato di Termeno e coglie tre<br />
punti pesantissimi che lo issano<br />
solitario al quinto posto in classifica,<br />
a sole due lunghezze dal podio.<br />
A nulla è valso, al Temeno, il<br />
gol di Palma a metà ripresa che ha<br />
solo dato l’illusione di poter riaprire<br />
una partita che i meranesi hanno<br />
tenuto in pugno per tutti i 90 e<br />
più minuti, non rischiando mai<br />
concretamente di veder svanire la<br />
propria, meritata vittoria.<br />
Per il team dell’Oltradige la classifica<br />
rimane tale e quale a quella<br />
di fine andata, complici le disgrazie<br />
altrui, ovvero le sconfitte di Rotaliana<br />
e Vallagarina, che mantengono<br />
la formazione di Roberto Pignatelli<br />
in quart’ultima posizione<br />
BOLZANO. Sarà Neugries<br />
A-Bolzano la finalissima del<br />
Trofeo Cassa di Risparmio di<br />
calcio indoor (a sette giocatori)<br />
riservato alla categoria<br />
Minicalci e organizzato dal<br />
Csain Comitato Alto Adige al<br />
Palasport di via Resia a Bolzano.<br />
È questo il verdetto dopo<br />
la fase eliminatoria, che<br />
ha visto in gioco otto formazioni<br />
raggruppate in due gironi.<br />
Il gruppo A ha visto imporsi<br />
il Neugries di mister Mario<br />
Bertoldi, mentre nel girone<br />
B ha primeggiato il Bolzano<br />
guidato dalla vecchia gloria<br />
del calcio bolzanino Gianni<br />
Ventura.<br />
Sabato prossimo le due<br />
compagini si incontreranno<br />
nella finalissima, che chiuderà<br />
un’altra bella edizione<br />
di questo torneo.<br />
La speranza è che ci sia<br />
tanto pubblico a sostenere i<br />
ma sempre sul baratro della zona<br />
retrocessione.<br />
Un Termeno che ha provato a fare<br />
la partita, cercando si sfruttare<br />
la vivacità di Elis Kaptina, acquisto<br />
invernale, al debutto ufficiale<br />
col team dell’Oltradige.<br />
Ma la formazione ospite, disposta<br />
con sapienza da Klaus Schuster,<br />
è stata brava a fare scudo nella<br />
propria metà campo per poi lanciarsi<br />
in sempre ficcanti contropiede<br />
portati dal tridente Rainer-Pamer-Finanzi,<br />
al quale si andava ad<br />
aggiungere a turno un centrocampista<br />
oppure l’indiavolato Willy<br />
Amofah, vero e proprio stantuffo<br />
mai in riserva.<br />
Match-winner del Maia Alta, come<br />
già specificato, è stato Theo Pamer,<br />
autore di una doppietta. Sia<br />
prima che seconda rete sono state<br />
realizzate in apertura delle due<br />
frazioni. Per i tifosi che, infreddoliti,<br />
hanno assistito alla partita è<br />
stato un bell’incontro.<br />
Com’è noto quella del Maia Alta<br />
è la tifoseria più organizzata del<br />
campionato che segue sempre i<br />
propri calciatori anche nelle partite<br />
in trasferta. Cosa questa che dà<br />
una notevole carica ai giocatori.<br />
Gli avversari invidiano al Maia Alta<br />
proprio la tifoseria che in campo<br />
ha l’effetto del dodicesimo uomo.<br />
I tifosi del Maia Alta si organizzano<br />
durante la settimana: preparano<br />
cartelli, striscioni, canzoni.<br />
A dimostrazione dell’attaccamento<br />
alla propria squadra che ricambia,<br />
regalando loro grandi soddisfazioni.<br />
Ultima quella di ieri sul<br />
campo del Termeno. (ans)<br />
Neugries-Bolzano<br />
lotta per il primo posto<br />
ragazzini che si affronteranno<br />
nelle ultime partite del<br />
Trofeo Cassa di risparmio.<br />
La tifoseria è sempre importante<br />
e per chi è in campo assume<br />
il valore del dodicesimo<br />
uomo.<br />
Juventus Club e Neugries<br />
B si contenderanno il terzo<br />
posto, mentre le altre finali<br />
di consolazione vedranno il<br />
Napoli Club giocarsela con il<br />
St Jakob (che ha perso con il<br />
Neugries B lo spareggio per<br />
il secondo posto nel girone,<br />
avendo chiuso a pari merito)<br />
e il Real Bolzano sfidare la<br />
squadra dell’Ussa.<br />
Questi i risultati della fase eliminatoria:<br />
Neugries A-Napoli Club 4-0<br />
Real Bolzano-Juventus Club<br />
0-3<br />
Bolzano-St. Jakob 0-0<br />
USSA-Neugries B 0-2<br />
Napoli Club-Real Bolzano 2-0<br />
Neugries A-Juventus Club 1-0<br />
USSA-St.Jakob 0-1<br />
Neugries B-Bolzano 0-1<br />
Neugries A-Real Bolzano 5-0<br />
Napoli Club-Juventus Club 1-3<br />
Bolzano-USSA 2-0<br />
St.Jakob-Neugries B 1-3<br />
Classifica girone A: Neugries A<br />
9, Juventus Club 6, Napoli Club<br />
3, Real Bolzano 0<br />
Classifica girone B: Bolzano 7,<br />
Neugries B 4, St Jakob 4, Ussa<br />
0. (ma.ig.)
30 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPORT<br />
TRENTINO<br />
TRENTINO<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 31<br />
GIOVANILI<br />
Giusto pareggio nella sfida del campionato Giovanissimi regionale<br />
Alto Adige stoppato nel finale<br />
da un grintoso Mezzocorona<br />
IL MIGLIORE<br />
Marco Borghesi<br />
piedi educati<br />
e tanta lucidità<br />
MEZZOCORONA. Dinamico, lucido<br />
e con due piedi molto educati dirige<br />
le operazioni per la propria formazione.<br />
E’ il centrocampista del<br />
Mezzocorona, e capitano della squadra<br />
di mister Brisolin, Marco Borghesi<br />
(nella foto, a destra) il migliore<br />
in campo della partita tra gialloverdi<br />
rotaliani e Alto Adige. Il talentuoso<br />
Borghesi si sacrifica molto,<br />
in special modo nella prima frazione<br />
di gara quando pressa e cerca di<br />
far girare la squadra. Fa una quantità<br />
incredibile di lavoro in mezzo al<br />
campo nell’arco dei settanta minuti,<br />
smistando palloni e cercando il gol<br />
del pareggio in più di una circostanza.<br />
(a.sc.)<br />
di Andrea Scalet<br />
MEZZOCORONA. All’ultimo<br />
assalto il Mezzocorona<br />
agguanta il pari. La partita<br />
tra gialloverdi rotaliani e Alto<br />
Adige, campionato Giovanissimi<br />
regionali, è elettrizzante<br />
nonostante il gran freddo.<br />
Al 12’ i ragazzi allenati da<br />
Gianni Brisolin si fanno vedere<br />
in avanti: Borghesi telecomanda<br />
sulla testa di Pangrazzi<br />
un pallone delizioso<br />
che Lukas Demetz para bene.<br />
Al 16’ Osti serve in profondità<br />
lo sgusciante Albenberger,<br />
il fantasista dei padroni<br />
di casa entra in area di<br />
rigore, mette la sfera in mezzo<br />
per l’accorrente Bianchi,<br />
ma l’estremo difensore Demetz<br />
è lesto nell’uscire in<br />
presa bassa. Passa un giro<br />
d’orologio e i biancorossi si<br />
rendono pericolosi: Orsolin<br />
si invola sulla fascia di destra,<br />
serve all’interno dell’area<br />
piccola Tappeiner, ma<br />
Cavallar si supera sulla conclusione<br />
a botta sicura dell’attaccante<br />
avversario. Al<br />
28’ Alto Adige in vantaggio.<br />
Dall’Aglio dal vertice alto<br />
dell’area di rigore batte Cavallar<br />
con un bel calcio di punizione.<br />
Al 35’ Borghesi pesca<br />
Mitterer sull’out di sinistra,<br />
l’esterno prova a sorprendere<br />
il portiere con un tiro-cross<br />
sul primo palo, ma<br />
Demetz è ancora bravo e<br />
La formazione dell’Alto Adige schierata a Mezzocorona nel torneo Giovanissimi<br />
blocca il pallone.<br />
La seconda frazione di gara<br />
si apre con l’Alto Adige che<br />
prova a chiudere la partita.<br />
Al quinto minuto Dall’Aglio,<br />
in contropiede, s’ingoia l’avversario<br />
diretto con una finta<br />
e centra la traversa con una<br />
pregevole palombella. La circolazione<br />
del pallone da parte<br />
dei gialloverdi rotaliani,<br />
scampato il pericolo, è veloce,<br />
ma le conclusioni tardano<br />
ad arrivare. Minuto 55: Viola<br />
innesca con un intelligente<br />
colpo di tacco Ilou che si invola<br />
all’interno dell’area di rigore,<br />
ma il pallone viene salvato<br />
all’ultimo da un difensore<br />
in calcio d’angolo. Passano<br />
due minuti e Viola prova a<br />
trovare la rete del pari da calcio<br />
piazzato, ma i ragazzi allenati<br />
da Peter Zsolt Szabadi<br />
riescono a sventare la minaccia.<br />
Il Mezzocorona pressa alla<br />
ricerca del gol. Al 63’ prova a<br />
fare la differenza per i suoi capitan<br />
Borghesi che vola sulla<br />
sinistra, si accentra, dribbla<br />
una paio di difensori ospiti,<br />
ma ancora una volta la sua<br />
conclusione carambola addosso<br />
ad un difensore altoatesino.<br />
Al 68’ ancora Borghesi,<br />
questa volta con un tiro dai<br />
25 metri, sfiora il gol con un<br />
tiro che termina di poco la<br />
sua corsa sul fondo. Al primo<br />
minuto di recupero Albenberger<br />
si procura un calcio di rigore,<br />
che personalmente trasforma<br />
per l’uno a uno finale.<br />
MEZZOCORONA 1<br />
ALTO ADIGE 1<br />
MEZZOCORONA: Cavallar (1’st Pirelli),<br />
Delladio, Rizzi, Borghesi, Gaspari<br />
(1’st Ravanelli), Piffer (32’st Vasile),<br />
Leoni (11’st Nicolussi), Bianchi (24’pt<br />
Mitterer), Pangrazzi (32’pt Viola), Albenberger,<br />
Osti (17’st Ilou).<br />
Allenatore: Gianni Brisolin.<br />
ALTO ADIGE: L. Demetz, Tratter, Orsolin,<br />
Munerati, Messner, Breschi, P.<br />
Demetz (1’st Boldrin), Menghin (1’st<br />
Schwienbacher), Palese (1’st De Luca),<br />
Tappeiner, Dall’Aglio (23’st Torrej).<br />
Allenatore: Peter Zsolt Szabadi.<br />
RETI: 28’pt Dall’Aglio, 36’st rig. Albenberger.<br />
A lato due azioni del match fra<br />
Mezzocorona e Alto Adige. Sopra<br />
l’allenatore dell’Alto Adige<br />
Peter Zsolt Szabadi, in alto<br />
la formazione del Mezzocorona<br />
e più a destra l’allenatore<br />
del Mezcocorona Gianni Brisolin<br />
I COMMENTI A FINE PARTITA<br />
Brisolin felice per il risultato<br />
Szabadi per il gioco nel 1º tempo<br />
MEZZOCORONA. Il tecnico del Mezzocorona<br />
Gianni Brisolin, è contento per aver raggiunto il<br />
pareggio nel finale, ma non per come ha interpretato<br />
la gara la sua squadra. ‹‹Sotto il profilo della<br />
volontà potevamo fare meglio, ed è una cosa che<br />
mi dispiace molto. La grinta, la volontà e l’impegno,<br />
per me, sono la cosa più importante››. Brisolin<br />
analizza la partita: ‹‹Nel primo tempo l’Alto<br />
Adige ha mostrato maggiormente<br />
calcio, facendo girare<br />
molto bene la palla. Nel secondo<br />
ci siamo ripresi alzando<br />
il baricentro, ma abbiamo<br />
concretizzato poco facendo<br />
pochi tiri. Non sono completamente<br />
soddisfatto della nostra<br />
stagione, possiamo fare<br />
meglio››. Qualche giovane<br />
del Mezzo, però, emerge particolarmente.<br />
‹‹Abbiamo fatto<br />
recentemente un’amichevole<br />
con i Giovanissimi del Padova, squadra che<br />
ho allenato lo scorso anno, e quattro dei nostri giocatori<br />
sono stati segnalati e potranno essere riguardati<br />
in futuro››.<br />
L’allenatore dell’Alto Adige Peter Zsolt Szabadi<br />
appare contento della partita disputata dai suoi ragazzi,<br />
nonostante il pareggio raggiunto in extremis<br />
dal Mezzocorona. ‹‹Sono molto soddisfatto per<br />
come abbiamo giocato nel primo tempo, senza paura<br />
e facendo calcio. Della seconda frazione non sono<br />
contento perchè non abbiamo gestito il risultato.<br />
Ci siamo fatti schiacciare dietro, forse perchè<br />
stanchi e intimoriti››. (a.sc.)<br />
Berretti. Il successo dopo sei sconfitte<br />
Con la doppietta di Bacher<br />
l’Alto Adige esce dal tunnel<br />
Allievi. Piegato il Treviso in trasferta<br />
All’Alto Adige di Sebastiani<br />
basta un gol di Lukas Hofer<br />
La 36ª edizione del torneo mette di fronte squadre di categorie diverse<br />
Forner con tante sorprese<br />
La Multigest piega il Bressanone, sabato le semifinali<br />
SAMBONIFACESE 0<br />
ALTO ADIGE 2<br />
SAMBONIFACESE: Dussati, Rigetti,<br />
Bertold, Cherubini, Messina, Ebothé,<br />
Cechin, Tondell, Saroncelli, Pegali (67.<br />
Castagnaro), Colonego (74. Bigotto). Allenatore:<br />
Voghin<br />
ALTO ADIGE: De Martino, Parise,<br />
Nale (20. Betta), Bertoldi, Boscolo, Giardiello,<br />
Dentice, Eisenstecken, Bacher,<br />
Bedendo, Valon (77. Aquino). Allenatore:<br />
Maurizio Improta.<br />
RETI: 8’ Bacher, 46’ Bacher<br />
ALLIEVI NAZIONALI<br />
Girone C PRO<br />
RISULTATI<br />
Bassano Hellas Verona rinv.<br />
Brescia Triestina rinv.<br />
Cittadella Chievo 0-1<br />
Mantova Montichiari rinv.<br />
Portogruaro Sambonifacese rinv.<br />
Treviso Alto Adige 0-1<br />
Vicenza Padova 0-1<br />
PROSSIMO TURNO<br />
Bassano-Portogruaro<br />
Chievo-Mantova<br />
Hellas Verona-Alto Adige<br />
Montichiari-Brescia<br />
Padova-Cittadella<br />
Sambonifacese-Vicenza<br />
Triestina-Treviso<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
Montichiari 18 8 5 3 0 15 5<br />
Portogruaro 17 8 5 2 1 15 8<br />
Alto Adige 13 9 3 4 2 16 11<br />
Bassano 12 8 4 0 4 13 8<br />
Treviso 10 9 3 1 5 9 18<br />
Mantova 9 10 1 6 3 14 18<br />
Triestina 9 8 2 3 3 11 16<br />
Sambonifacese 4 8 1 1 6 6 15<br />
Brescia 0 0 0 0 0 0 0<br />
Chievo 0 0 0 0 0 0 0<br />
Cittadella 0 0 0 0 0 0 0<br />
Hellas Verona 0 0 0 0 0 0 0<br />
Padova 0 0 0 0 0 0 0<br />
Vicenza 0 0 0 0 0 0 0<br />
SAN BONIFACIO. Finalmente<br />
la formazione Berretti<br />
dell’Alto Adige ha ritrovato<br />
la luce in fondo ad un tunnel<br />
di sei sconfitte di fila, riassaporando<br />
il dolce sapore della<br />
vittoria alle porte di Verona,<br />
grazie alla vittoria per 2-0 a<br />
spese della Sambonifacese<br />
con doppietta di Bacher, già<br />
in rete dopo otto minuti di<br />
gioco, allorquando Eisenstecken,<br />
centrocampista promettentissimo<br />
classe 1994 e<br />
già nell’orbita della prima<br />
squadra, lo imbecca in profondità.<br />
Lo stesso, indiavolato<br />
Bacher, che si è caricato<br />
GIOVANISSIMI<br />
NAZIONALI / Girone C<br />
RISULTATI<br />
Bassano Brescia rinv.<br />
Cittadella Triestina 4-2<br />
Hellas Verona Alto Adige rinv.<br />
Mantova Spal rinv.<br />
Portogruaro Padova 0-1<br />
Sambonifacese Chievo rinv.<br />
Vicenza Udinese 1-0<br />
Ha riposato: Treviso.<br />
PROSSIMO TURNO<br />
Brescia-Portogruaro<br />
Chievo-Mantova<br />
Padova-Vicenza<br />
Spal-Cittadella<br />
Treviso-Bassano<br />
Triestina-Hellas Verona<br />
Udinese-Sambonifacese<br />
Riposa: Alto Adige<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
Vicenza 38 17 12 2 3 34 20<br />
Udinese 35 17 11 2 4 29 12<br />
Chievo 34 16 10 4 2 36 10<br />
Mantova 32 16 9 5 2 29 10<br />
Cittadella 31 17 10 1 6 37 29<br />
Brescia 30 15 9 3 3 27 14<br />
Padova 28 17 8 4 5 19 11<br />
Spal 27 16 7 6 3 28 18<br />
Bassano 26 16 7 5 4 30 20<br />
Hellas Verona 19 15 5 4 6 27 24<br />
Sambonifacese 10 16 2 4 10 14 36<br />
Triestina 10 17 3 1 13 17 43<br />
Alto Adige 9 16 2 3 11 11 44<br />
Portogruaro 7 17 1 4 12 14 34<br />
Treviso 5 16 1 2 13 11 38<br />
Bacher, una doppietta<br />
tutto il peso dell’attacco biancorosso<br />
sulle spalle dopo la<br />
partenza di Vincenzo Calì in<br />
direzione Siena, potrebbe<br />
raddoppiare già al 21’, ma il<br />
numero 9 biancorosso non<br />
riesce ad infilare a porta<br />
sguarnita. Poco male perché<br />
il centravanti venostano si<br />
rifà nel recupero di primo<br />
tempo freddando il portiere<br />
avversario. (ans)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
JUNIORES REGIONALI<br />
Girone A<br />
RISULTATI<br />
Alense Appiano 0-1<br />
Bozner Trento Calcio 1-0<br />
Fersina Perg. Brixen 2-2<br />
Maia Alta Mori S. Stefano 4-2<br />
Rotaliana Termeno 3-0<br />
Salorno Naturno 1-3<br />
Vallagarina Porfido Alb. rinv.<br />
Villazzano Arco rinv.<br />
PROSSIMO TURNO<br />
Appiano-Fersina Perg.<br />
Arco-Salorno<br />
Brixen-Villazzano<br />
Mori S. Stefano-Vallagarina<br />
Naturno-Rotaliana<br />
Porfido Alb.-Bozner<br />
Termeno-Maia Alta<br />
Trento Calcio-Alense<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
Brixen 44 16 14 2 0 41 10<br />
Naturno 35 16 11 2 3 28 21<br />
Salorno 30 16 9 3 4 35 26<br />
Mori S. Stefano 29 16 9 2 5 49 24<br />
Trento Calcio 28 16 8 4 4 27 16<br />
Maia Alta 26 16 8 2 6 38 32<br />
Appiano 24 16 7 3 6 23 17<br />
Rotaliana 22 16 6 4 6 26 23<br />
Termeno 22 16 7 1 8 22 23<br />
Fersina Perg. 20 16 5 5 6 30 24<br />
Villazzano 19 15 5 4 6 23 29<br />
Bozner 18 16 5 3 8 18 34<br />
Arco 17 15 5 2 8 18 25<br />
Vallagarina 13 15 4 1 10 20 35<br />
Alense 6 16 1 3 12 16 42<br />
Porfido Alb. 3 15 0 3 12 26 58<br />
TREVISO 0<br />
ALTO ADIGE 1<br />
TREVISO:Carraro, Musai, Pasqualin<br />
(40. Pilon), Pavan, Steffani, Livotto,<br />
Pignatta, Arvena, Zogai, Sane, Lorisotto<br />
(75. Fontebasso).<br />
Allenatore: Luigi Russo<br />
ALTO ADIGE: Torggler, Conci, Dorigoni,<br />
Pirhofer, Gruber Michael, Aquino<br />
(50. Tessaro), El Mekaoui, Hofer (60.<br />
Kumaning), Gruber Davide, Canazza<br />
(60. Cremonini). Allenatore: Alfredo Sebastiani<br />
ARBITRO: Palan di Vittorio Veneto<br />
ALLIEVI REGIONALI<br />
Girone A<br />
RISULTATI<br />
Alto Adige Merano 8-1<br />
Arco Trento Calcio rinv.<br />
Brixen Naturno 1-1<br />
Fersina Perg. Rovereto rinv.<br />
Maia Alta Valle di Non 0-3<br />
San Giorgio Mezzocorona rinv.<br />
PROSSIMO TURNO<br />
Merano-Arco<br />
Mezzocorona-Fersina Perg.<br />
Naturno-Alto Adige<br />
Rovereto-Maia Alta<br />
Trento Calcio-San Giorgio<br />
Valle di Non-Brixen<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
Trento Calcio 12 4 4 0 0 12 3<br />
Brixen 8 5 2 2 1 9 9<br />
Mezzocorona 8 4 2 2 0 16 3<br />
Alto Adige 7 5 2 1 2 14 8<br />
Arco 7 4 2 1 1 4 3<br />
Fersina Perg. 7 4 2 1 1 7 6<br />
Rovereto 7 4 2 1 1 7 7<br />
Valle di Non 6 5 2 0 3 10 14<br />
Merano 5 5 1 2 2 7 14<br />
San Giorgio 4 4 1 1 2 9 8<br />
Naturno 2 5 0 2 3 7 16<br />
Maia Alta 1 5 0 1 4 3 14<br />
RETE: 60. Hofer<br />
TREVISO. La formazione<br />
Allievi Nazionali dell’FC Alto<br />
Adige ci ha preso gusto, a<br />
vincere. Dopo la goleada casalinga<br />
rifilata nel turno precedente<br />
al Brescia (4-1 il finale),<br />
i ragazzi di mister Alfredo<br />
Sebastiani hanno concesso<br />
il bis. Match-winner il<br />
bomber Lukas Hofer, alla<br />
sua prima stagione in biancorosso,<br />
dove si sta segnalando<br />
per le sue qualità tecniche ed<br />
il suo innato fiuto per il gol.<br />
Campo al limite della praticabilità.<br />
Ciononostante la<br />
GIOVANISSIMI<br />
REGIONALI / Girone A<br />
RISULTATI<br />
Alense San Giorgio 0-1 Alto Adige-Bozner<br />
Bozner Mori S. Stefano 3-0<br />
Merano Arco 5-2<br />
Mezzocorona Alto Adige 1-1<br />
Rovereto Brixen rinv.<br />
Valle di Non Fersina Perg. rinv.<br />
PROSSIMO TURNO<br />
Arco-Mezzocorona<br />
Brixen-Alense<br />
Fersina Perg.-Rovereto<br />
Mori S. Stefano-Valle di Non<br />
San Giorgio-Merano<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
Merano 12 5 4 0 1 17 7<br />
San Giorgio 12 5 4 0 1 17 6<br />
Fersina Perg. 10 4 3 1 0 11 6<br />
Alto Adige 8 5 2 2 1 11 7<br />
Bozner 8 5 2 2 1 11 10<br />
Mezzocorona 8 5 2 2 1 10 5<br />
Valle di Non 6 4 2 0 2 6 5<br />
Arco 4 5 1 1 3 5 14<br />
Brixen 4 4 1 1 2 4 9<br />
Rovereto 4 4 1 1 2 4 8<br />
Alense 3 5 1 0 4 5 11<br />
Mori S. Stefano 0 5 0 0 5 5 18<br />
Mister Alfredo Sebastiani<br />
squadra di mister Sebastiani<br />
ha sempre avuto la partita in<br />
pugno ed il pallino del gioco<br />
fra i piedi. La rete della meritatissima<br />
vittoria è comunque<br />
arrivata nella ripresa,<br />
esattamente al 60’, allorquando<br />
Lukas Hofer è stato rapace<br />
nel depositare in rete un<br />
pallone finitogli fra i piedi dopo<br />
traversone da calcio d’angolo<br />
e difettosa uscita del portiere<br />
di casa. (ans)<br />
ALLIEVI PROVINCIALI<br />
BOLZANO / Girone D<br />
RISULTATI<br />
PROSSIMO TURNO<br />
Bozner SV Lana 4-1 Salorno-Bozner<br />
V. <strong>Don</strong> Bosco Salorno 5-4 San Paolo-V. <strong>Don</strong> Bosco<br />
Ha riposato: San Paolo.<br />
Riposa: SV Lana<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
San Paolo 12 4 4 0 0 17 3<br />
Bozner 10 5 3 1 1 13 10<br />
V. <strong>Don</strong> Bosco 9 5 3 0 2 16 10<br />
Salorno 4 5 1 1 3 12 21<br />
SV Lana 0 5 0 0 5 6 20<br />
BOLZANO. Su il sipario,<br />
non senza sorprese. Si è disputata<br />
sabato ai campi Resia<br />
A e B di Bolzano, la prima<br />
giornata della 36ª edizione<br />
del Torneo Toni Forner -<br />
10º Memorial Renzo Boninsegna,<br />
organizzato dalla Polisportiva<br />
Piani, e non sono<br />
mancate le sorprese. Davanti<br />
a pochi, stoici tifosi, che<br />
hanno sfidato il gran freddo<br />
per assistere ai quattro match<br />
in programma, la Multigest,<br />
squadra che partecipa<br />
al campionato Amatori della<br />
Figc ha rifilato un pesante<br />
3-1 al Bressanone, attuale capolista<br />
del girone B della Seconda<br />
Categoria. I brissinesi<br />
erano anche passati in vantaggio<br />
con Delogu, poi Moretti<br />
è riuscito a impattare. Al<br />
40’ è arrivato il sorpasso della<br />
Multigest con Perini, mentre<br />
il successo è stato messo<br />
in cassaforte nella ripresa ancora<br />
da Moretti.<br />
L’altro successo che stupisce<br />
è quello della Dolomitica<br />
(Seconda Categoria trentina).<br />
La compagine di Predazzo<br />
ha fatto fuori il Tiso, formazione<br />
che attualmente si<br />
trova all’ultimo posto del<br />
campionato di Promozione.<br />
Il Tiso ha fatto la partita nel<br />
primo tempo, senza però concretizzare<br />
la supremazia territoriale.<br />
E alla fine ha pagato<br />
a caro prezzo la poca freddezza<br />
sotto porta, mentre i<br />
trentini non hanno sbagliato,<br />
colpendo con Giordano<br />
Dellantonio.<br />
Le altre due sfide sono invece<br />
andate ai rigori. I padroni<br />
di casa dei Piani hanno<br />
Gianluca<br />
Salvadori<br />
(Piani,<br />
in bianco)<br />
in una azione<br />
nel match<br />
contro<br />
lo Sciliar<br />
Un’azione<br />
di gioco<br />
nel match<br />
fra il Sarentino<br />
(in bianco)<br />
e il Renon<br />
(n tenuta<br />
rossoblù)<br />
SARENTINO 8<br />
RENON 7<br />
SARENTINO: Thaler M., Thaler<br />
S., Plattner, Stuefer, Gross, Hofer<br />
R., Kroess, Isabella Marco, Saltuari,<br />
Kienzl R., Isabella Manuel, Stecher,<br />
Hofer I.,Aichner, Heiss, Kienzl<br />
H.,Micheler, Kienzl N.<br />
RENON: Larcher, Zoeschg, Unterhofer<br />
D., Unterhofer K., Perini,<br />
Cestarollo, Cafariello, Salviato,<br />
Mair, Riedl, Ploner, Burchianti, Stieler,<br />
Podrimcaku<br />
RETI: 40’ Saltuari, 60’ Riedl su rigore,<br />
67’ Saltuari, 82’ Cafariello<br />
Il risultato è poi maturato alla fine<br />
dei calci di rigore<br />
PIANI 4<br />
SCILIAR 2<br />
POLISPORTIVA PIANI: Scuttari,<br />
Klotz, Dindo, Sekuljica, Mehovic,<br />
Verdini, Menga, Troiani, Jurcevic,<br />
Lekiqi, Salvadori, Perulli, D’aurelio,<br />
Pettini, Scarabello, Krasniqi, Orfanello<br />
SCILIAR: Iardino, Valentini, Tribus,<br />
Malfentheiner, Zemmer D.,<br />
Torggler, Marmsoler, Pfattner, Sini,<br />
Zemmer R., Laddaga, Schieder,<br />
Lang, Rier, Baumgartner<br />
BRESSANONE 1<br />
MULTIGEST 3<br />
U.S.D. BRESSANONE: Garbin,<br />
Bassani, Gasparini, Palo, Piasenti,<br />
Borzacchiello, Alji, Fessler, Delogu<br />
S., Barbini, Delogu M., Tescaro, Piras,<br />
Scardini, Meier, Lengu, Sferra,<br />
Villotti<br />
G.S. MULTIGEST: Pettini, Miraka,<br />
Petrone, Vason M., Sichirollo,<br />
Lagreca, Vason D., Moretti, Perini,<br />
Palazzolo, Saller, Turcato, Boshi,<br />
Bozzaotre, Thiam, Michelon<br />
RETI: 11’ Delogu, 20’ Moretti, 40’ Pe-<br />
piegato dagli undici metri lo<br />
Sciliar (entrambe militano<br />
in Prima Categoria), dopo<br />
che i due tempi regolamentari<br />
si erano chiusi sull’1-1. Ad<br />
aprire le danze, al 5’ della ripresa,<br />
è stato Sekuljica, che<br />
ha portato in vantaggio i bolzanini.<br />
Ma quasi in extremis,<br />
all’89’, lo Sciliar è riuscito ad<br />
acciuffare i Piani con Rier.<br />
Ai rigori, poi, è salito in cattedra<br />
Scuttari, portiere della<br />
Juniores dei Piani che per<br />
l’occasione ha difeso la porta<br />
della prima squadra, disinnescando<br />
ben tre penalty e regalando<br />
il passaggio in semifinale<br />
ai biancorossi di casa.<br />
Copione simile anche per l’altro<br />
match in programma, ossia<br />
quello tra Sarentino (Promozione)<br />
e Renon (Prima Categoria).<br />
Dopo il 2-2, i “Sarner”<br />
si sono dimostrati più<br />
freddi dagli undici metri. In<br />
un incontro equilibrato, il Sarentino<br />
è passato a condurre<br />
grazie a Saltuari. Il primo pareggio<br />
è arrivato nella ripresa,<br />
al 60’ per la precisione,<br />
con un penalty trasformato<br />
da un Riedl di ghiaccio. 7’ dopo<br />
è stato ancora Saltuari a<br />
far volare i “Sarner”, che però<br />
si sono fatti nuovamente<br />
DOLOMITICA 1<br />
TISO 0<br />
DOLOMITICA:Dellantonio T.,<br />
Dellantonio G., Defrancesco, Dellagiacoma<br />
D., Costanzo R., Costanzo<br />
F., Lucieri, Bonisegna, Dellagiacoma<br />
S., Gabrielli, Dellagiacoma M.,<br />
Casin<br />
TISO FUNES: Kofler, Aichner,<br />
Messner L., Lanziner, Schatzer M:,<br />
Trocker, Ursino S., Schatzer, P.,<br />
Pramstraller, Krapf, Oberhauser,<br />
Kritzinger, Ursino V., Psaier, Hafner,<br />
Messner<br />
raggiungere all’82’ da Cafariello.<br />
Ai rigori, però, l’ha<br />
spuntata il Sarentino.<br />
Il torneo prosegue sabato<br />
prossimo con le semifinali<br />
del “Forner” (Sarentino-Piani<br />
e Dolomitica-Multigest, le<br />
vincenti di questo primo<br />
round) e quelle del “Boninsegna”<br />
(Renon-Sciliar e Tiso-Bressanone,<br />
ossia le perdenti).<br />
(ma.ig.)
TRENTINO<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 31<br />
IL MIGLIORE<br />
Marco Borghesi<br />
piedi educati<br />
e tanta lucidità<br />
MEZZOCORONA. Dinamico, lucido<br />
e con due piedi molto educati dirige<br />
le operazioni per la propria formazione.<br />
E’ il centrocampista del<br />
Mezzocorona, e capitano della squadra<br />
di mister Brisolin, Marco Borghesi<br />
(nella foto, a destra) il migliore<br />
in campo della partita tra gialloverdi<br />
rotaliani e Alto Adige. Il talentuoso<br />
Borghesi si sacrifica molto,<br />
in special modo nella prima frazione<br />
di gara quando pressa e cerca di<br />
far girare la squadra. Fa una quantità<br />
incredibile di lavoro in mezzo al<br />
campo nell’arco dei settanta minuti,<br />
smistando palloni e cercando il gol<br />
del pareggio in più di una circostanza.<br />
(a.sc.)<br />
A lato due azioni del match fra<br />
Mezzocorona e Alto Adige. Sopra<br />
l’allenatore dell’Alto Adige<br />
Peter Zsolt Szabadi, in alto<br />
la formazione del Mezzocorona<br />
e più a destra l’allenatore<br />
del Mezcocorona Gianni Brisolin<br />
I COMMENTI A FINE PARTITA<br />
Brisolin felice per il risultato<br />
Szabadi per il gioco nel 1º tempo<br />
MEZZOCORONA. Il tecnico del Mezzocorona<br />
Gianni Brisolin, è contento per aver raggiunto il<br />
pareggio nel finale, ma non per come ha interpretato<br />
la gara la sua squadra. ‹‹Sotto il profilo della<br />
volontà potevamo fare meglio, ed è una cosa che<br />
mi dispiace molto. La grinta, la volontà e l’impegno,<br />
per me, sono la cosa più importante››. Brisolin<br />
analizza la partita: ‹‹Nel primo tempo l’Alto<br />
Adige ha mostrato maggiormente<br />
calcio, facendo girare<br />
molto bene la palla. Nel secondo<br />
ci siamo ripresi alzando<br />
il baricentro, ma abbiamo<br />
concretizzato poco facendo<br />
pochi tiri. Non sono completamente<br />
soddisfatto della nostra<br />
stagione, possiamo fare<br />
meglio››. Qualche giovane<br />
del Mezzo, però, emerge particolarmente.<br />
‹‹Abbiamo fatto<br />
recentemente un’amichevole<br />
con i Giovanissimi del Padova, squadra che<br />
ho allenato lo scorso anno, e quattro dei nostri giocatori<br />
sono stati segnalati e potranno essere riguardati<br />
in futuro››.<br />
L’allenatore dell’Alto Adige Peter Zsolt Szabadi<br />
appare contento della partita disputata dai suoi ragazzi,<br />
nonostante il pareggio raggiunto in extremis<br />
dal Mezzocorona. ‹‹Sono molto soddisfatto per<br />
come abbiamo giocato nel primo tempo, senza paura<br />
e facendo calcio. Della seconda frazione non sono<br />
contento perchè non abbiamo gestito il risultato.<br />
Ci siamo fatti schiacciare dietro, forse perchè<br />
stanchi e intimoriti››. (a.sc.)<br />
La 36ª edizione del torneo mette di fronte squadre di categorie diverse<br />
Forner con tante sorprese<br />
La Multigest piega il Bressanone, sabato le semifinali<br />
Gianluca<br />
Salvadori<br />
(Piani,<br />
in bianco)<br />
in una azione<br />
nel match<br />
contro<br />
lo Sciliar<br />
Un’azione<br />
di gioco<br />
nel match<br />
fra il Sarentino<br />
(in bianco)<br />
e il Renon<br />
(n tenuta<br />
rossoblù)<br />
SARENTINO 8<br />
RENON 7<br />
PIANI 4<br />
SCILIAR 2<br />
BRESSANONE 1<br />
MULTIGEST 3<br />
DOLOMITICA 1<br />
TISO 0<br />
BOLZANO. Su il sipario,<br />
non senza sorprese. Si è disputata<br />
sabato ai campi Resia<br />
A e B di Bolzano, la prima<br />
giornata della 36ª edizione<br />
del Torneo Toni Forner -<br />
10º Memorial Renzo Boninsegna,<br />
organizzato dalla Polisportiva<br />
Piani, e non sono<br />
mancate le sorprese. Davanti<br />
a pochi, stoici tifosi, che<br />
hanno sfidato il gran freddo<br />
per assistere ai quattro match<br />
in programma, la Multigest,<br />
squadra che partecipa<br />
al campionato Amatori della<br />
Figc ha rifilato un pesante<br />
3-1 al Bressanone, attuale capolista<br />
del girone B della Seconda<br />
Categoria. I brissinesi<br />
erano anche passati in vantaggio<br />
con Delogu, poi Moretti<br />
è riuscito a impattare. Al<br />
40’ è arrivato il sorpasso della<br />
Multigest con Perini, mentre<br />
il successo è stato messo<br />
in cassaforte nella ripresa ancora<br />
da Moretti.<br />
L’altro successo che stupisce<br />
è quello della Dolomitica<br />
(Seconda Categoria trentina).<br />
La compagine di Predazzo<br />
ha fatto fuori il Tiso, formazione<br />
che attualmente si<br />
trova all’ultimo posto del<br />
campionato di Promozione.<br />
Il Tiso ha fatto la partita nel<br />
primo tempo, senza però concretizzare<br />
la supremazia territoriale.<br />
E alla fine ha pagato<br />
a caro prezzo la poca freddezza<br />
sotto porta, mentre i<br />
trentini non hanno sbagliato,<br />
colpendo con Giordano<br />
Dellantonio.<br />
Le altre due sfide sono invece<br />
andate ai rigori. I padroni<br />
di casa dei Piani hanno<br />
SARENTINO: Thaler M., Thaler<br />
S., Plattner, Stuefer, Gross, Hofer<br />
R., Kroess, Isabella Marco, Saltuari,<br />
Kienzl R., Isabella Manuel, Stecher,<br />
Hofer I.,Aichner, Heiss, Kienzl<br />
H.,Micheler, Kienzl N.<br />
RENON: Larcher, Zoeschg, Unterhofer<br />
D., Unterhofer K., Perini,<br />
Cestarollo, Cafariello, Salviato,<br />
Mair, Riedl, Ploner, Burchianti, Stieler,<br />
Podrimcaku<br />
RETI: 40’ Saltuari, 60’ Riedl su rigore,<br />
67’ Saltuari, 82’ Cafariello<br />
Il risultato è poi maturato alla fine<br />
dei calci di rigore<br />
POLISPORTIVA PIANI: Scuttari,<br />
Klotz, Dindo, Sekuljica, Mehovic,<br />
Verdini, Menga, Troiani, Jurcevic,<br />
Lekiqi, Salvadori, Perulli, D’aurelio,<br />
Pettini, Scarabello, Krasniqi, Orfanello<br />
SCILIAR: Iardino, Valentini, Tribus,<br />
Malfentheiner, Zemmer D.,<br />
Torggler, Marmsoler, Pfattner, Sini,<br />
Zemmer R., Laddaga, Schieder,<br />
Lang, Rier, Baumgartner<br />
U.S.D. BRESSANONE: Garbin,<br />
Bassani, Gasparini, Palo, Piasenti,<br />
Borzacchiello, Alji, Fessler, Delogu<br />
S., Barbini, Delogu M., Tescaro, Piras,<br />
Scardini, Meier, Lengu, Sferra,<br />
Villotti<br />
G.S. MULTIGEST: Pettini, Miraka,<br />
Petrone, Vason M., Sichirollo,<br />
Lagreca, Vason D., Moretti, Perini,<br />
Palazzolo, Saller, Turcato, Boshi,<br />
Bozzaotre, Thiam, Michelon<br />
RETI: 11’ Delogu, 20’ Moretti, 40’ Pe-<br />
piegato dagli undici metri lo<br />
Sciliar (entrambe militano<br />
in Prima Categoria), dopo<br />
che i due tempi regolamentari<br />
si erano chiusi sull’1-1. Ad<br />
aprire le danze, al 5’ della ripresa,<br />
è stato Sekuljica, che<br />
ha portato in vantaggio i bolzanini.<br />
Ma quasi in extremis,<br />
all’89’, lo Sciliar è riuscito ad<br />
acciuffare i Piani con Rier.<br />
Ai rigori, poi, è salito in cattedra<br />
Scuttari, portiere della<br />
Juniores dei Piani che per<br />
l’occasione ha difeso la porta<br />
della prima squadra, disinnescando<br />
ben tre penalty e regalando<br />
il passaggio in semifinale<br />
ai biancorossi di casa.<br />
Copione simile anche per l’altro<br />
match in programma, ossia<br />
quello tra Sarentino (Promozione)<br />
e Renon (Prima Categoria).<br />
Dopo il 2-2, i “Sarner”<br />
si sono dimostrati più<br />
freddi dagli undici metri. In<br />
un incontro equilibrato, il Sarentino<br />
è passato a condurre<br />
grazie a Saltuari. Il primo pareggio<br />
è arrivato nella ripresa,<br />
al 60’ per la precisione,<br />
con un penalty trasformato<br />
da un Riedl di ghiaccio. 7’ dopo<br />
è stato ancora Saltuari a<br />
far volare i “Sarner”, che però<br />
si sono fatti nuovamente<br />
DOLOMITICA:Dellantonio T.,<br />
Dellantonio G., Defrancesco, Dellagiacoma<br />
D., Costanzo R., Costanzo<br />
F., Lucieri, Bonisegna, Dellagiacoma<br />
S., Gabrielli, Dellagiacoma M.,<br />
Casin<br />
TISO FUNES: Kofler, Aichner,<br />
Messner L., Lanziner, Schatzer M:,<br />
Trocker, Ursino S., Schatzer, P.,<br />
Pramstraller, Krapf, Oberhauser,<br />
Kritzinger, Ursino V., Psaier, Hafner,<br />
Messner<br />
raggiungere all’82’ da Cafariello.<br />
Ai rigori, però, l’ha<br />
spuntata il Sarentino.<br />
Il torneo prosegue sabato<br />
prossimo con le semifinali<br />
del “Forner” (Sarentino-Piani<br />
e Dolomitica-Multigest, le<br />
vincenti di questo primo<br />
round) e quelle del “Boninsegna”<br />
(Renon-Sciliar e Tiso-Bressanone,<br />
ossia le perdenti).<br />
(ma.ig.)
SERIE A<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
SERIE B<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
RISULTATI<br />
Cesena Catania rinv.<br />
Chievo Parma 1-2<br />
Fiorentina Udinese 3-2<br />
Genoa Lazio 3-2<br />
Juventus Siena 0-0<br />
Lecce Bologna 0-0<br />
Milan Napoli 0-0<br />
Novara Cagliari 0-0<br />
Palermo Atalanta 2-1<br />
Roma Inter 4-0<br />
MARCATORI<br />
16 RETI: Di Natale A. (Udinese,3)<br />
15 RETI: Ibrahimovic Z. (Milan,6)<br />
12 RETI: Cavani E. (Napoli,1), Klose<br />
M. (Lazio), Milito D. (Inter,3), Palacio<br />
R. (Genoa,2), Jovetic S. (Fiorentina,3),<br />
Denis G. (Atalanta,3)<br />
10 RETI: Miccoli F. (Palermo)<br />
9 RETI: Calaio’ E. (Siena,3), Giovinco<br />
S. (Parma,3), Matri A. (Juventus)<br />
PROSSIMO TURNO<br />
(12/02/<strong>2012</strong>)<br />
Atalanta-Lecce<br />
Bologna-Juventus<br />
Cagliari-Palermo<br />
Catania-Genoa<br />
Inter-Novara<br />
Lazio-Cesena<br />
Napoli-Chievo<br />
Parma-Fiorentina<br />
Siena-Roma<br />
Udinese-Milan<br />
Juventus 45 21 12 9 0 33 13<br />
Milan 44 22 13 5 4 43 19<br />
Udinese 41 22 12 5 5 33 20<br />
Lazio 39 22 11 6 5 34 22<br />
Inter 36 22 11 3 8 34 29<br />
Roma 34 21 10 4 7 35 25<br />
Napoli 31 22 7 10 5 36 24<br />
Palermo 31 22 9 4 9 32 32<br />
Genoa 30 21 9 3 9 31 38<br />
Fiorentina 28 21 7 7 7 23 19<br />
Cagliari 27 22 6 9 7 20 23<br />
Chievo 27 22 7 6 9 19 28<br />
Parma 27 21 7 6 8 27 34<br />
Atalanta 23 21 7 8 6 25 27<br />
Catania 23 19 5 8 6 22 28<br />
Bologna 22 21 5 7 9 18 26<br />
Siena 20 21 4 8 9 21 22<br />
Lecce 17 22 4 5 13 22 38<br />
Cesena 16 21 4 4 13 13 31<br />
Novara 13 22 2 7 13 19 42<br />
RISULTATI<br />
AlbinoLeffe Varese 1-2<br />
Brescia Torino rinv.<br />
Empoli Crotone 1-1<br />
Grosseto Sampdoria 0-1<br />
Gubbio Modena rinv.<br />
Juve Stabia Livorno 1-2<br />
Nocerina Bari 1-1<br />
Padova Verona 0-0<br />
Pescara Reggina rinv.<br />
Sassuolo Ascoli rinv.<br />
Vicenza Cittadella 1-4<br />
MARCATORI<br />
17 RETI: Immobile C. (Pescara,2)<br />
15 RETI: Sansone G. (Sassuolo,5)<br />
13 RETI: Abbruscato E. (Vicenza,4),<br />
Sau M. (Juve Stabia,1), Tavano F.<br />
(Empoli,1)<br />
12 RETI: Sansovini M. (Pescara)<br />
11 RETI: Sforzini F. (Grosseto,1)<br />
10 RETI: Jonathas C. (Brescia,3)<br />
9 RETI: Insigne L. (Pescara)<br />
PROSSIMO TURNO<br />
(11/02/<strong>2012</strong>)<br />
Bari-Sassuolo<br />
Cittadella-Brescia<br />
Crotone-Grosseto<br />
Livorno-Vicenza<br />
Modena-Padova<br />
Pescara-Juve Stabia<br />
Reggina-Empoli<br />
Sampdoria-AlbinoLeffe<br />
Torino-Nocerina<br />
Varese-Gubbio<br />
Verona-Ascoli<br />
Pescara 51 25 16 3 6 55 36<br />
Sassuolo 50 25 14 8 3 34 17<br />
Torino 50 25 14 8 3 29 15<br />
Verona 48 26 14 6 6 34 25<br />
Padova 45 26 13 6 7 38 28<br />
Varese 41 26 11 8 7 33 25<br />
Bari 36 26 10 8 8 31 28<br />
Reggina 36 25 9 9 7 41 32<br />
Brescia 35 25 9 8 8 27 26<br />
Cittadella 34 26 9 7 10 32 34<br />
Sampdoria 34 25 7 13 5 30 21<br />
Grosseto 33 26 8 9 9 26 34<br />
Juve Stabia 33 26 10 7 9 36 34<br />
Livorno 29 26 7 8 11 28 30<br />
Vicenza 27 26 6 9 11 29 37<br />
Crotone 26 26 6 9 11 26 34<br />
Modena 24 24 5 9 10 25 40<br />
AlbinoLeffe 23 25 5 8 12 27 40<br />
Empoli 23 25 6 5 14 29 41<br />
Gubbio 23 25 5 8 12 24 37<br />
Ascoli 22 25 8 5 12 28 34<br />
Nocerina 18 26 3 9 14 33 47<br />
1 A DIVISIONE / Girone A<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
SERIE D / Girone C<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
RISULTATI<br />
Carpi Ternana 1-1<br />
Foggia Como 1-2<br />
Foligno Reggiana 1-1<br />
Lumezzane Spal rinv.<br />
Pavia Monza 0-0<br />
Pro Vercelli Benevento 3-0<br />
Sorrento Avellino 2-0<br />
Tritium Pisa 0-0<br />
Viareggio Taranto 0-0<br />
MARCATORI<br />
13 RETI: Arma R. (Spal,2),<br />
Ginestra C. (Sorrento,2)<br />
10 RETI: Perna R. (Pisa,3)<br />
9 RETI: Alessi G. (Reggiana,1)<br />
8 RETI: Malatesta S. (Pro Vercelli), Filippini<br />
A. (Como,5), Cia M. (Benevento)<br />
7 RETI: Tavares D. (Como), Eusepi U.<br />
(Carpi,2)<br />
6 RETI: Bortolotto E. (Tritium)<br />
PROSSIMO TURNO<br />
(12/02/<strong>2012</strong>)<br />
Avellino-Pro Vercelli<br />
Benevento-Ternana<br />
Foligno-Pavia<br />
Pisa-Lumezzane<br />
Reggiana-Sorrento<br />
Spal-Como<br />
Taranto-Carpi<br />
Tritium-Monza<br />
Viareggio-Foggia<br />
Ternana 48 22 14 6 2 30 13<br />
Taranto 47 22 14 6 2 26 7<br />
Carpi 40 22 12 4 6 34 18<br />
Pro Vercelli 40 22 11 7 4 31 13<br />
Sorrento 38 22 11 7 4 29 18<br />
Benevento 35 22 11 4 7 33 25<br />
Avellino 31 22 9 4 9 26 30<br />
Como 31 22 9 5 8 30 32<br />
Tritium 30 22 8 6 8 20 23<br />
Foggia 28 22 7 8 7 22 22<br />
Lumezzane 28 21 8 4 9 17 22<br />
Pisa 27 22 6 9 7 21 20<br />
Reggiana 26 22 8 4 10 26 29<br />
Spal 20 21 6 4 11 19 26<br />
Monza 18 22 3 9 10 18 30<br />
Viareggio 15 22 4 4 14 13 34<br />
Foligno 12 22 4 4 14 16 30<br />
Pavia 10 22 1 7 14 20 38<br />
RISULTATI<br />
CAMPIONATO<br />
FERMO<br />
MARCATORI<br />
19 RETI: Della Bianca (Concordia,3)<br />
18 RETI: Zubin (Venezia,6)<br />
15 RETI: Zanardo P. (8 Tamai,<br />
7 Calcio Delta,1)<br />
14 RETI: Zanardo P. (Tamai)<br />
12 RETI: Llullaku (Sandonajesolo,5),<br />
Marangon G. (Calcio Delta,1)<br />
11 RETI: Gherardi (Calcio Delta,1)<br />
10 RETI: Del Prete R. (U. Quinto,1)<br />
PROSSIMO TURNO<br />
(12/02/<strong>2012</strong>)<br />
Calcio Delta-Concordia<br />
Giorgione-I.S.M. Gradisca<br />
Legnago-U. Quinto<br />
Mezzocorona-San Giorgio<br />
MM Sarego-Belluno<br />
Pordenone-Sacilese<br />
Sandonajesolo-Montebelluna<br />
Tamai-Sanvitese<br />
Venezia-Montecchio<br />
Venezia 48 21 14 6 1 51 24<br />
Calcio Delta 40 21 12 4 5 45 23<br />
Legnago 40 21 10 10 1 29 14<br />
Montebelluna 36 21 10 6 5 25 19<br />
Tamai 34 21 9 7 5 37 34<br />
Mezzocorona 32 21 8 8 5 33 26<br />
Pordenone 32 21 8 8 5 35 24<br />
Sandonajesolo 32 21 9 5 7 36 24<br />
San Giorgio 31 21 8 7 6 26 29<br />
Giorgione 27 21 7 6 8 25 25<br />
U. Quinto 27 21 7 6 8 27 35<br />
Concordia 24 21 5 9 7 33 36<br />
Belluno 21 21 4 9 8 25 32<br />
Sacilese 21 21 4 9 8 21 30<br />
MM Sarego 20 21 6 2 13 23 43<br />
Montecchio 19 21 4 7 10 19 26<br />
Sanvitese 15 21 3 6 12 16 33<br />
I.S.M. Gradisca 8 21 1 5 15 13 42<br />
1 A DIVISIONE / Girone B<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
2 A DIVISIONE / Girone A<br />
Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
RISULTATI<br />
Andria BAT Trapani 1-2<br />
Bassano Alto Adige Oggi<br />
Carrarese Triestina 3-0<br />
Lanciano Frosinone rinv.<br />
Latina Barletta 1-1<br />
Pergocrema Prato 0-0<br />
Piacenza Portogruaro rinv.<br />
Siracusa Feralpi Salo’ 1-0<br />
Spezia Cremonese 0-0<br />
MARCATORI<br />
11 RETI: Godeas D. (Triestina),<br />
Pavoletti L. (Lanciano)<br />
10 RETI: Evacuo F. (Spezia,5), Corazza<br />
S. (Portogruaro), Mazzeo F. (Barletta,1)<br />
9 RETI: Madonia G. (Trapani), Barraco<br />
D. (Trapani,4), Le Noci G. (Cremonese,3),<br />
Gaeta A. (Carrarese,5)<br />
8 RETI: Fischnaller M. (Alto Adige,4)<br />
7 RETI: Curiale D. (Triestina,2)<br />
PROSSIMO TURNO<br />
(12/02/<strong>2012</strong>)<br />
Barletta-Bassano<br />
Cremonese-Siracusa<br />
Feralpi Salo’-Pergocrema<br />
Frosinone-Carrarese<br />
Lanciano-Piacenza<br />
Portogruaro-Alto Adige<br />
Prato-Andria BAT<br />
Trapani-Spezia<br />
Triestina-Latina<br />
Trapani 43 22 13 4 5 40 22<br />
Siracusa 42 22 13 6 3 29 17<br />
Spezia 35 22 9 8 5 27 21<br />
Carrarese 34 22 9 7 6 32 23<br />
Barletta 32 22 8 8 6 26 24<br />
Cremonese 32 22 11 5 6 27 16<br />
Lanciano 32 21 9 6 6 24 23<br />
Alto Adige 31 21 8 7 6 24 18<br />
Portogruaro 31 21 8 7 6 27 23<br />
Pergocrema 30 21 9 4 8 23 29<br />
Triestina 26 22 8 2 12 30 33<br />
Frosinone 23 21 6 5 10 23 28<br />
Latina 22 22 5 7 10 24 29<br />
Prato 22 22 5 7 10 20 25<br />
Andria BAT 21 22 4 9 9 23 32<br />
Piacenza 21 21 7 4 10 23 35<br />
Bassano 18 20 4 6 10 14 28<br />
Feralpi Salo’ 17 22 3 8 11 12 22<br />
RISULTATI<br />
Borgo a Buggiano Treviso 1-0<br />
Casale Rimini rinv.<br />
Cuneo Alessandria rinv.<br />
Giacomense Lecco rinv.<br />
Pro Patria Poggibonsi 1-1<br />
Sambonifacese Renate 1-1<br />
San Marino Savona rinv.<br />
Santarcangelo Bellaria IM rinv.<br />
Valenzana Montichiari rinv.<br />
Virtus Entella Mantova 3-0<br />
MARCATORI<br />
15 RETI: Lapadula G. (San Marino)<br />
12 RETI: Pera M. (Poggibonsi,4)<br />
11 RETI: Rosso D. (V. Entella,1), Perna<br />
(Treviso,3), Serafini M. (Pro Patria,3)<br />
10 RETI: Taddei R. (Casale), Grassi<br />
(Borgo a Buggiano,1)<br />
9 RETI: Ferretti (Treviso), Graziani<br />
(Santarcangelo,1), Varricchio M.<br />
(Cuneo)<br />
PROSSIMO TURNO<br />
(12/02/<strong>2012</strong>)<br />
Alessandria-Casale<br />
Bellaria IM-Mantova<br />
Borgo a Buggiano-Pro Patria<br />
Giacomense-San Marino<br />
Lecco-Cuneo<br />
Montichiari-Virtus Entella<br />
Renate-Santarcangelo<br />
Rimini-Poggibonsi<br />
Savona-Sambonifacese<br />
Treviso-Valenzana<br />
Rimini 45 23 14 3 6 28 21<br />
Casale 44 23 13 5 5 35 20<br />
San Marino 40 23 12 4 7 42 28<br />
Treviso 40 24 11 8 5 36 21<br />
Cuneo 39 22 12 3 7 37 29<br />
Virtus Entella 36 23 10 6 7 34 20<br />
Poggibonsi 33 24 9 6 9 34 32<br />
Santarcangelo 33 23 10 3 10 27 24<br />
Renate 32 24 8 8 8 26 24<br />
Borgo a Buggiano 30 24 8 6 10 29 32<br />
Alessandria 28 22 8 6 8 26 27<br />
Bellaria IM 28 23 7 7 9 26 30<br />
Mantova 28 24 6 10 8 24 32<br />
Giacomense 27 23 6 9 8 31 37<br />
Savona 26 23 7 9 7 26 22<br />
Pro Patria 25 23 10 8 5 30 20<br />
Montichiari 24 23 7 5 11 30 38<br />
Sambonifacese 24 24 6 6 12 25 41<br />
Valenzana 15 23 3 6 14 18 35<br />
Lecco 14 23 2 8 13 16 47<br />
ECCELLENZA<br />
RISULTATI Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
BERRETTI / Girone B<br />
RISULTATI Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
CALCIO A 5 SERIE C1<br />
RISULTATI Classifica Pt G V N P Gf Gs<br />
Appiano Alense 2-3<br />
Brixen Fersina Perg. 1-2<br />
Mori S. Stefano Salorno 1-1<br />
Naturno Rotaliana 0-3<br />
Porfido Alb. Vallagarina 3-2<br />
Rovereto Valle Aurina 2-2<br />
Termeno Maia Alta 1-2<br />
Trento Plose 2-0<br />
PROSSIMO TURNO<br />
(12/02/<strong>2012</strong>)<br />
Alense-Trento<br />
Fersina Perg.-Appiano<br />
Maia Alta-Mori S. Stefano<br />
Plose-Porfido Alb.<br />
Rotaliana-Rovereto<br />
Salorno-Naturno<br />
Vallagarina-Termeno<br />
Valle Aurina-Brixen<br />
Fersina Perg. 46 16 15 1 0 39 13<br />
Mori S. Stefano 33 16 10 3 3 32 19<br />
Porfido Alb. 29 16 8 5 3 33 18<br />
Trento 29 16 9 2 5 31 20<br />
Maia Alta 27 16 8 3 5 22 15<br />
Naturno 25 16 6 7 3 27 26<br />
Valle Aurina 25 16 7 4 5 37 27<br />
Alense 23 16 6 5 5 19 18<br />
Brixen 23 16 7 2 7 23 21<br />
Salorno 22 16 6 4 6 25 19<br />
Appiano 20 16 6 2 8 19 26<br />
Plose 14 16 4 2 10 18 33<br />
Rotaliana 12 16 3 3 10 10 29<br />
Termeno 12 16 3 3 10 12 26<br />
Vallagarina 11 16 3 2 11 24 37<br />
Rovereto 8 16 2 2 12 11 35<br />
Bassano Triestina 2-0<br />
Feralpi Salo’ Lumezzane 1-1<br />
Montichiari Piacenza 1-1<br />
Pergocrema Mantova rinv.<br />
Sambonifacese Alto Adige 0-2<br />
Treviso Portogruaro 1-1<br />
Tritium Cremonese rinv.<br />
PROSSIMO TURNO<br />
(18/02/<strong>2012</strong>)<br />
Cremonese-Pergocrema<br />
Lumezzane-Montichiari<br />
Mantova-Feralpi Salo’<br />
Piacenza-Triestina<br />
Portogruaro-Alto Adige<br />
Sambonifacese-Treviso<br />
Tritium-Bassano<br />
Bassano 40 17 13 1 3 42 20<br />
Cremonese 36 17 11 3 3 37 17<br />
Triestina 35 18 10 5 3 42 21<br />
Lumezzane 31 18 9 4 5 28 21<br />
Portogruaro 28 18 8 4 6 30 22<br />
Tritium 26 17 8 2 7 17 16<br />
Pergocrema 23 16 6 5 5 19 27<br />
Montichiari 22 18 5 7 6 20 18<br />
Alto Adige 21 18 6 3 9 16 18<br />
Mantova 18 17 4 6 7 21 35<br />
Feralpi Salo’ 17 18 4 5 9 13 29<br />
Piacenza 15 18 3 6 9 13 20<br />
Treviso 14 18 3 5 10 28 43<br />
Sambonifacese 12 18 2 6 10 15 34<br />
C5 San Gottardo Comano Terme 5-1<br />
Forst Casadesign Futsal Bolzano 3-2<br />
Futsal Sacco Laives 3-3<br />
HDI Ass. Trento Tavernaro 8-0<br />
Imperial Grumo Pool C5 Elpo 6-3<br />
Lizzana Rovereto 4-5<br />
Trento Bronzolo C5 3-2<br />
Ha riposato: Green Trento.<br />
PROSSIMO TURNO<br />
(10/02/<strong>2012</strong>)<br />
Bronzolo C5-Forst Casadesign<br />
Comano Terme-Lizzana<br />
Futsal Bolzano-Imperial Grumo<br />
Green Trento-HDI Ass. Trento<br />
Laives-C5 San Gottardo<br />
Rovereto-Trento<br />
Tavernaro-Futsal Sacco<br />
Riposa: Pool C5 Elpo<br />
HDI Ass. Trento 49 17 16 1 0 116 29<br />
Futsal Bolzano 46 17 15 1 1 108 44<br />
Green Trento 40 16 13 1 2 94 41<br />
Bronzolo C5 36 17 11 3 3 83 55<br />
C5 San Gottardo 28 17 9 1 7 70 65<br />
Forst Casadesign 27 17 8 3 6 60 55<br />
Rovereto 26 17 8 2 7 57 62<br />
Lizzana 19 17 6 1 10 81 104<br />
Futsal Sacco 17 17 5 2 10 46 60<br />
Pool C5 Elpo 17 17 4 5 8 57 72<br />
Trento 17 17 5 2 10 63 76<br />
Imperial Grumo 14 17 4 2 11 56 80<br />
Tavernaro 13 16 3 4 9 61 112<br />
Laives 8 16 2 2 12 40 80<br />
Comano Terme 6 17 2 0 15 49 1<strong>06</strong>
TRENTINO<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 33<br />
SCI ALPINO<br />
RUGBY/SEI NAZIONI-1<br />
Per la sfida con l’Inghilterra<br />
chiamati i 24 in campo a Parigi<br />
RUGBY/SEI NAZIONI-2<br />
Posticipo della prima giornata<br />
vittoria del Galles sull’Irlanda<br />
AUTOMOBILISMO<br />
Svelata su internet la Lotus E20<br />
per il mondiale di Formula 1<br />
MOTOCICLISMO<br />
Per il pilota Ducati Hayden<br />
serve l’operazione alla spalla<br />
ROMA. Avanti con il Sei Nazioni<br />
di rugby. Ieri il tecnico dell’Italia<br />
Jacques Brunel ha confermato i 24<br />
giocatori che hanno preso parte alla<br />
trasferta di Parigi, per preparare<br />
la sfida di sabato con l’Inghilterra.<br />
DUBLINO. Ieri a Dublino il Galles<br />
ha battuto l’Irlanda per 23-21 nel posticipo<br />
della prima giornata del Sei<br />
Nazioni. La classifica provvisoria<br />
del torneo vede in testa la Francia<br />
davanti a Inghilterra e Galles.<br />
OXFORD. La scuderia di Formula<br />
1 Lotus ha svelato in anteprima<br />
su internet la nuova monoposto<br />
E20 in gara nel mondiale <strong>2012</strong> di F1.<br />
Come l’“antica” Lotus sponsorizzata<br />
JPS, ha la carrozzeria nera e oro.<br />
BOLOGNA. Il centauro Nicky Hayden<br />
del team Ducati ha effettuato<br />
analisi cliniche che hanno evidenziato<br />
un danno alla cartilagine dell’articolazione<br />
della spalla e un danno muscolare.<br />
Dovrà essere operato.<br />
A Chamonix va di moda Baumann<br />
L’austriaco vince la supercombinata, Kostelic manca il tris di specialità<br />
CHAMONIX (Francia). Il<br />
campione croato Ivica Kostelic<br />
non ce l’ha fatta, ieri, a<br />
vincere anche la terza supercombinata<br />
della stagione: a<br />
Chamonix ha chiuso solo in<br />
settima posizione e l’assegnazione<br />
della coppa di specialità<br />
è dunque rinviata di una<br />
settimana, all’ultima supercombinata,<br />
in calendario sulle<br />
nevi russe di Soci. E così<br />
in terra di Francia ha fatto<br />
bottino pieno uno sciatore<br />
dell’area tedesca: la supercombinata<br />
di Chamonix è andata<br />
infatti all’austriaco Romed<br />
Baumann (nella foto a<br />
lato, vittorioso all’arrivo),<br />
che era al comando dopo la<br />
discesa, in 2’56”10; i padroni<br />
di casa comunque possono<br />
sorridere, visto che la secondo<br />
posto si è piazzato il francese<br />
Alexis Pinturault in<br />
2’57”20 e si tratta di un gran<br />
risultato, visto che il “galletto”<br />
era solo 27º dopo la discesa,<br />
con un ritardo di 3”27; ultimo<br />
gradino del podio, terzo<br />
posto, per lo svizzero Beate<br />
Feuz in 2’57”29, che così tra<br />
una settimana contenderà<br />
appunto a Ivica Kostelic la<br />
coppa di disciplina.<br />
Per l’Italia c’è stata la grande<br />
occasione perduta da parte<br />
dell’altoatesino Dominik<br />
Paris: terzo dopo la discesa e<br />
con un buon vantaggio di<br />
2”37, Dominik ha dato tutto<br />
nella prova di slalom ma non<br />
è la sua disciplina e così, forzando<br />
per non restare troppo<br />
indietro, ha finito per inforcare.<br />
Il migliore azzurro è<br />
stato quindi Peter Fill, ottavo<br />
in 2’57”61; mentre Christof<br />
Innerhofer è finito decimo<br />
in 2’57”91. Fa un po’ di tristezza<br />
pensare che solo un<br />
anno fa, ai Mondiali di Garmisch,<br />
Innerhofer avevo vinto<br />
l’argento e Fill il bronzo in<br />
questa disciplina. Ma un anno<br />
è evidentemente un periodo<br />
molto lungo nello sport.<br />
Tornando “in alto”, il risultato<br />
deludente per il leader<br />
di coppa Ivica Kostelic - che<br />
era diciannovesimo dopo la<br />
prova di discesa e ha chiuso<br />
la gara come detto solo al 7º<br />
posto - è soprattutto il segno<br />
della stanchezza fisica dell’atleta.<br />
Lo ha ammesso lui stesso:<br />
gli sta pesando gareggiare<br />
in tutte le gare, con una tabella<br />
di marcia che ammazzerebbe<br />
un toro.<br />
La Coppa del mondo si trasferisce<br />
ora in Russia, a Soci,<br />
dove ci saranno le Olimpiadi<br />
invernali del 2014. Nel prossimo<br />
fine settimana sono in<br />
programma una discesa e<br />
una supercombinata, l’ultima<br />
della stagione, decisiva<br />
per l’assegnazione della coppa<br />
di specialità. Sarà battaglia<br />
tra Kostelic e Feuz.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Giorgio<br />
Di Centa<br />
I MIGILIORI A CHAMONIX<br />
1) Baumann Romed (1986, Austria),<br />
discesa 2:01.58, slalom 54.52, totale<br />
2:56.10; 2) Pinturault Alexis (1991, Francia),<br />
discesa 2:04.85, slalom 52.35, totale<br />
2:57.20; 3) Feuz Beat (1987, Svizzera),<br />
discesa 2:03.11, slalom 54.18, totale<br />
2:57.29;<br />
4) Svindal Aksel Lund (1982, Norvegia),<br />
discesa 2:03.57, slalom 53.85, totale<br />
2:57.42; 4) Theaux Adrien (1984, Francia),<br />
discesa 2:02.28, slalom 55.14, totale<br />
2:57.42; 6) Defago Didier (1977, Svizzera),<br />
discesa 2:03.43, slalom 54.09, totale<br />
2:57.52; 7) Kostelic Ivica (1979,<br />
Croazia), discesa 2:04.39, slalom 53.15,<br />
totale 2:57.54; 8) Fill Peter (1982, Italia),<br />
discesa 2:03.62, slalom 53.99, totale<br />
2:57.61; 9) Mermillod Blondin Thomas<br />
(1984, Francia), discesa 2:04.62, slalom<br />
53.02, totale; 10) Innerhofer Christof<br />
(1984, Italia), discesa 2:03.90, slalom<br />
54.01, totale 2:57.91.<br />
SCI DI FONDO<br />
In Russia sorride solo Di Centa (15º)<br />
RYBINSK (Russia). Non va in archivio<br />
sicuramente con sorrisi pieni,<br />
per lo sci di fondo azzurro, la trasferta<br />
in terra di Russia, a Rybinsk,<br />
ma del resto le attese erano comunque<br />
limitate. E in casa è stata la Russia<br />
a dominare la skiathlon (7,7 chilometri<br />
a tecnica classica più 7,5 a tecnica<br />
libera) di Coppa del mondo<br />
maschile di fondo, con Maxim Vylegzhanin<br />
e Ilia Chernousov che si sono<br />
piazzati sui primi due scalini del<br />
podio; al terzo posto il tedesco Tobias<br />
Angerer, che ha vinto la volata<br />
del gruppone di inseguitori. Per<br />
quanto riguarda i nostri, il migliore<br />
degli azzurri è stato Giorgio Di Centa<br />
che ha chiuso al 15º posto davanti<br />
al compagno di squadra Roland Clara;<br />
più indietro, 29º Valerio Cecchi e<br />
30º Dietmar Nöckler.<br />
In campo femminile, la norvegese<br />
Therese Johaug ha vinto solitaria<br />
davanti alla polacca Justyne Kowalczyk<br />
e alla connazionale Marit<br />
Bjoergen, che ha così ceduto per soli<br />
due punti il primato in classifica generale<br />
di Coppa alla polacca. La migliore<br />
delle italiane è stata Virginia<br />
De Martin Topranin, al 29º posto,<br />
con Elisa Brocard al 34º.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
SCI ALPINO DONNE<br />
Mancuso non teme le curve di Garmisch<br />
L’americana vince il supergigante proibitivo che ha tradito la Vonn<br />
GARMISCH (Germania).<br />
Anche la supercampionessa<br />
americana Lindsey Vonn è<br />
stata tradita dal difficilissimo<br />
supergigante di Garmisch<br />
Partenkirchen, sulle nevi<br />
di Germania, un supergì<br />
pieno di curve secche su cui<br />
era difficilissimo tenere la linea<br />
e facilissimo saltare una<br />
porta. La bandiera a stelle e<br />
strisce ha comunque potuto<br />
sventolare sul pennone più<br />
alto, ieri alla fine della gara:<br />
a difendere l’onore degli Stati<br />
Uniti è stata infatti la bella<br />
Julia Mancuso, campionessa<br />
peraltro di evidenti origini<br />
italiane, che ha domato senza<br />
problemi il tracciato, vincendo<br />
la gara. Alle sue spalle<br />
l’austriaca Anna Fenninger<br />
e quinti terzo gradino del podio<br />
per Tina Weirather del<br />
Liechtenstein. Per l’Italia c’è<br />
stata finalmente una bella gara<br />
di squadra, con le azzurre<br />
tra le migliori nonostante le<br />
difficoltà del tracciato. La<br />
più brava di tutte è stata Elena<br />
Curtoni, valtellinese doc,<br />
classe 1990, un talento che<br />
aspetta ancora il momento<br />
Julia Mancuso vincente al traguardo<br />
Buona prova delle<br />
azzurre: 5ª Curtoni<br />
e ottava la Schnarf<br />
giusto per esplodere pienamente,<br />
che intanto si è piazzata<br />
quinta; poi c’è l’ottavo<br />
posto dell’altoatesina Johanna<br />
Schnarf e il nono della<br />
bresciana Daniela Merighetti.<br />
Tra le porte complicate<br />
del supergigante - cielo sereno<br />
ma i soliti 20 gradi sotto<br />
zero - si è persa per salto di<br />
porta anche Elena Fanchini.<br />
Nella classifica generale di<br />
Coppa del mondo cambia poco.<br />
Vonn resta sempre saldamente<br />
al comando con un fortissimo<br />
vantaggio su qualsiasi<br />
potenziale rivale. Anzi, a<br />
questo punto della stagione<br />
rivali in vista proprio non ce<br />
ne sono. La Coppa del mondo<br />
donne lascia ora la Germania<br />
e le Alpi per trasferirsi<br />
sui Pirenei, in Andorra.<br />
Nel prossimo fine settimana<br />
a Soldeu sono in programma<br />
due slalom gigante e uno speciale.<br />
Il primo gigante, venerdì<br />
prossimo, vale come recupero<br />
di quello non disputato<br />
per troppa neve a Courchevel,<br />
in Francia. Saranno gare<br />
molto importanti per le azzurre,<br />
soprattutto i due gigante:<br />
attesissima è Federica<br />
Brignone che ormai sta andando<br />
a caccia della prima<br />
vittoria in carriera dopo<br />
aver gustato a più riprese il<br />
piacere del podio.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
TENNIS<br />
L’Italia è in semifinale nella Fed Cup<br />
Ieri sera il punto decisivo, contro l’Ucraina, del doppio Pennetta-Vinci<br />
BIELLA. Avanti nel segno<br />
della tradizione, su sfondo azzurro.<br />
L’Italia si è qualificata<br />
ieri sera per le semifinali della<br />
Fed Cup di tennis, la Federation<br />
Cup, insomma la Coppa<br />
Davis al femminile, già in<br />
bacheca dell’Italtennis rosa.<br />
Ieri infatti nei quarti a Biella<br />
le azzurre hanno superato l’Ucraina<br />
per 3-2, con il decisivo<br />
risultato arrivato in serata,<br />
giunto dal doppio, vinto da<br />
Flavia Pennetta e Roberta<br />
Vinci per 7-5, 0-6, 6-1.<br />
La giornata si era aperta<br />
con buoni auspici: le azzurre<br />
infatti si erano portate a condurre<br />
per 2-1 dopo il terzo singolare,<br />
grazie a Francesca<br />
Schiavone che aveva battuto,<br />
in un match decisamente<br />
equilibrato e durato quasi tre<br />
ore di gioco, Kateryna Bondarenko,<br />
con i parziali di 6-7 (6),<br />
7-5, 6-4. Quindi, sull’onda dell’ottimismo<br />
era scesa in campo<br />
Sara Errani, opposta a Lesia<br />
Tsurenko. Qui però il sorriso<br />
del team azzurro si è un<br />
po’ spento: la Errani infatti<br />
si è ritirata nel secondo set<br />
per un problema al ginocchio<br />
Decisivo il ruolo di Flavia Pennetta nel doppio vincente dell’Italia<br />
La giornata s’era aperta<br />
con il punto della<br />
Schiavone, poi Errani ko<br />
destro, quando peraltro il<br />
punteggio era di 6-1, 3-0 per<br />
l’ucraina Tsurenko. Ritiro<br />
per magagna fisica, quindi, e<br />
punteggio tra Italia e Ucraina<br />
fissato sul 2-2, con la qualificazione<br />
alla semifinale da decidere<br />
nel doppio. Qui il posto<br />
“vacante” in coppia è stato<br />
preso da Flavia Pennetta, peraltro<br />
una garanzia. E che le<br />
cose girassero bene si è capito<br />
subito, anche se le azzurre<br />
hanno faticato per prendersi<br />
il primo set. E infatti nel secondo<br />
hanno letteralmente<br />
mollato, ma evidentemente<br />
“tenendosi” per il terzo, decisivo.<br />
Dove, in sostanza, non<br />
hanno fatto veder palla alle<br />
avversarie.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA
ZSHI<br />
34 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPORT<br />
TRENTINO<br />
TRENTINO<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 35<br />
Coppa del mondo di combinata nordica. Al rientro il friulano è 46º e resta 2º nella generale<br />
Applausi al coraggio mostrato da Pittin<br />
ma il sorriso del trionfo è di Watabe<br />
di Luca Franchini<br />
VAL DI FIEMME. Si sperava<br />
in una nuova impresa di<br />
Alessandro Pittin, che esce<br />
comunque tra gli applausi,<br />
tenace e combattivo ma ieri<br />
solo 46º nella 10 km Gundersen<br />
con salto dal trampolino<br />
HS 134. Quanto basta per salvare<br />
il secondo posto nella<br />
classifica generale di Coppa<br />
del Mondo.<br />
A insidiarlo, ora, c’è il giapponese<br />
Akito Watabe, che ieri<br />
a Lago di Tesero ha conquistato<br />
la prima vittoria della<br />
carriera nel circuito di Coppa<br />
del Mondo di combinata<br />
nordica, riportando al successo<br />
il Giappone in val di<br />
Fiemme a 17 anni dall’ultima<br />
volta. Il 24enne di Nagano<br />
si è imposto nella Gundersen<br />
conclusiva della tre giorni<br />
trentina con una grande<br />
prova nel salto del mattino<br />
(133,5 metri). Watabe ha poi<br />
controllato la situazione nella<br />
10 km a inseguimento sugli<br />
sci stretti, resistendo al ritorno<br />
del gruppo inseguitore<br />
regolato sul traguardo dal<br />
norvegese Mikko Kokslien,<br />
secondo davanti allo statunitense<br />
Bill Demong.<br />
Niente da fare, come detto,<br />
per Pittin. Il friulano, rientrato<br />
coraggiosamente alle gare<br />
nel weekend a pochi giorni<br />
dalla caduta in allenamento,<br />
ha lottato, ma i dolori ereditati<br />
non gli hanno permesso<br />
Per il giapponese<br />
gran volo e ottima<br />
difesa nella 10 km<br />
Nel salto speciale<br />
dal trampolino HS 134<br />
buon 20º Colloredo<br />
di battagliare come al suo solito:<br />
46º senza praticamente<br />
spingere. «Ho fatto veramente<br />
fatica - ha commentato alla<br />
fine - avevo male dappertutto,<br />
molto più rispetto a venerdì<br />
quando ero riuscito a<br />
difendermi discretamente.<br />
Adesso decideremo con i tecnici<br />
come comportarci nei<br />
prossimi giorni».<br />
A parziale consolazione di<br />
Pittin, rimane il secondo posto<br />
nella classifica generale<br />
di Coppa: Jason Lamy Chappuis,<br />
ottavo, sale a 888 punti<br />
contro i 674 dell’italiano,<br />
mentre Watabe si fa minaccioso<br />
a 673. Il migliore azzurro<br />
di giornata è stato Lukas<br />
Runggaldier in 34ª posizione<br />
(con 20 posizioni recuperate<br />
nel fondo dopo un salto decisamente<br />
deludente), seguito<br />
da Armin Bauer 37º, Giuseppe<br />
Michielli 39º, Samuel Costa<br />
40º e Mattia Runggaldier<br />
48º.<br />
Un po’ meglio è andata nella<br />
gara di salto speciale dal<br />
trampolino HS 134, che ha regalato<br />
un buon 20º posto al<br />
friulano Sebastian Colloredo,<br />
che dopo il primo salto<br />
era addirittura 13º. Per il<br />
24enne saltatore friulano si<br />
tratta del secondo miglior risultato<br />
della stagione, arrivato<br />
grazie a due salti pressoché<br />
identici di 116,5 e 117,5<br />
metri.<br />
Il successo è andato al polacco<br />
Kamil Stock, che, grazie<br />
a un fantastico secondo<br />
salto (131,5 metri) ha negato<br />
la gioia della doppietta al<br />
campione austriaco Gregor<br />
Schlierenzauer, vincitore sabato<br />
a Predazzo (è stata la<br />
sua 40esima vittoria in carriera).<br />
Col secondo posto, però,<br />
Schlierenzauer si porta a soli<br />
tre punti di distanza (1049<br />
contro 1046) dal leader della<br />
generale Andreas Kofler, soltanto<br />
sedicesimo ieri. Terzo<br />
posto per il norvegese Anders<br />
Bardal, mentre per<br />
quanto riguarda i trentini in<br />
gara applausi per il solandro<br />
Davide Bresadola, che, dopo<br />
aver superato le qualificazioni,<br />
si è dovuto fermare al primo<br />
salto di gara, estromesso<br />
dalla “top 30” con i suoi 108,5<br />
metri (ha chiuso 48esimo).<br />
Fuori anzitempo, ancora nelle<br />
qualificazioni, i due fiemmesi<br />
Diego e Roberto Dellasega<br />
(92 metri e 99,5 metri) e<br />
l’altro friulano Andrea Morassi<br />
(110 metri).<br />
Cdm di salto femminile<br />
A Hinzenbach<br />
il riscatto<br />
di Evelyn Insam<br />
A sinistra, Runggaldier<br />
alla guida del gruppo. Sopra<br />
Watabe in salto, Colloredo<br />
e il podio. A destra Pittin<br />
(Foto Newspower/Eos)<br />
BOLZANO. Pronto riscatto di Evelyn<br />
Insam (nella foto) nella seconda<br />
giornata di gare della Coppa del<br />
mondo di salto con gli sci a Hinzenbach<br />
(Austria). La gardenese, dopo<br />
il trentasettesimo posto del giorno<br />
prima, ieri si è classificata nona dall’HS94.<br />
Doppietta per la padrona di casa<br />
Daniela Iraschko, che ieri ha preceduto<br />
le americane Sarah Hendrickson<br />
e Lindsey Van. In gara anche<br />
altre azzurre. Elena Runggaldier, vicecampionessa<br />
mondiale in carica,<br />
è apparsa in leggera crescita chiudendo<br />
al 17esimo posto. Lontane Lisa<br />
Demetz (per lei la 35.a piazza) e<br />
Roberta D’Agostina (37.a). (mar)<br />
Valle, uomini e strutture all’altezza degli avvenimenti internazionali<br />
Un mese di gare al massimo livello<br />
e un test superato a pieni voti<br />
VAL DI FIEMME. Il giudizio del mese premondiale<br />
conclusosi ieri in Val di Fiemme è stato positivo<br />
per quello che doveva essere un lungo test di uomini<br />
e strutture e che si è rivelato una festa sportiva<br />
grandiosa. Tutto era iniziato in gennaio con le ultime<br />
due prove di Tour de Ski di Coppa del Mondo,<br />
in cui il mondo aveva potuto saggiare come in Val<br />
di Fiemme si faccia sul serio senza essere secondi<br />
a nessuno. La Final Climb<br />
del Cermis aveva appassionato<br />
decine di migliaia di persone<br />
dal vivo, per non parlare<br />
dei milioni di telespettatori<br />
nei cinque continenti. Sci<br />
nordico di casa anche al di<br />
qua delle Alpi, quindi, e il<br />
benvenuto ufficiale alla prima<br />
Coppa del mondo di salto<br />
femminile solo una settimana<br />
più tardi ne è stata la seconda<br />
conferma. Di rosa vestita,<br />
la Val di Fiemme ha aperto le porte del rinnovato<br />
stadio del salto di Predazzo alle migliori jumpers<br />
del mondo, le quali hanno regalato un nuovo<br />
episodio di sport ai massimi livelli. E delle ultime<br />
cinque gare di Coppa del Mondo tra venerdì e ieri,<br />
ne vogliamo parlare? Combinatisti e saltatori hanno<br />
scaldato i motori per il prossimo anno e anche<br />
da parte loro sono arrivati commenti di apprezzamento.<br />
Fiemme, i suoi stadi e il suo massiccio<br />
schieramento di volontari non temono niente e<br />
nessuno, sono praticamente pronti e adesso sotto<br />
a chi tocca, cioè ai Mondiali del prossimo anno. Il<br />
conto alla rovescia è già iniziato.<br />
Classifica Finale NC Individual Gundersen 10 km<br />
1 WATABE Akito JPN 28:27.8<br />
2 KOKSLIEN Mikko NOR + 3.0<br />
3 DEMONG Bill USA + 3.9<br />
4 RYDZEK Johannes GER + 7.9<br />
5 FRENZEL Eric GER + 13.5<br />
6 EDELMANN Tino GER + 18.1<br />
7 FLETCHER Bryan USA + 18.6<br />
8 LAMY CHAPPUIS Jason FRA + 28.1<br />
9 DENIFL Wilhelm AUT + 29.7<br />
10 LACROIX Sebastien FRA + 42.9<br />
34 RUNGGALDIER Lukas ITA + 2:21.5<br />
37 BAUER Armin ITA + 2:33.6<br />
39 MICHIELLI Giuseppe ITA + 2:44.7<br />
40 COSTA Samuel ITA + 2:46.3<br />
46 PITTIN Alessandro ITA + 3:10.6<br />
48 RUNGGALDIER Mattia ITA + 3:20.6<br />
Classifica di Coppa del mondo<br />
1 CHAPPUIS Jason Lamy FRA p.ti 888<br />
2 PITTIN Alessandro ITA 674<br />
3 WATABE Akito GIA 673<br />
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Gara di salto speciale dal trampolino HS 134<br />
1 STOCH Kamil POL 258.5<br />
2 SCHLIERENZAUER Gregor AUT 256.9<br />
3 BARDAL Anders NOR 248.6<br />
4 FREITAG Richard GER 247.1<br />
5 FREUND Severin GER 241.2<br />
6 MORGENSTERN Thomas AUT 240.7<br />
7 ROMOEREN Bjoern Einar NOR 237.7<br />
8 ITO Daiki JPN 235.0<br />
9 WANK Andreas GER 229.8<br />
10 PREVC Peter SLO 228.4<br />
20 COLLOREDO Sebastian ITA 212.7<br />
48 BRESADOLA Davide ITA 71.5<br />
Classifica di Coppa del mondo<br />
1 KOFLER Andreas AUT p.ti 1049<br />
2 SCHLIERENZAUER Gregor AUT 1046<br />
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Hockey A2. Il derby tra gli Ansoldi a Luca, che col Milano batte il Merano<br />
L’Egna ritorna a ruggire<br />
Travolto l’Ev Bozen 8-0, il Pergine va ko ad Appiano<br />
EGNA. Dopo la sconfitta in<br />
casa del Milano, la capolista<br />
Egna torna a ruggire. Lo fa<br />
nella 38ª giornata di serie A2,<br />
travolgendo 8-0 l’Ev Bozen. Il<br />
fanalino di coda, comunque,<br />
tiene duro, non subisce gol<br />
nel primo tempo e ne concede<br />
solo due nel periodo centrale,<br />
salvo poi crollare nel<br />
drittel finale, facendosi infilare<br />
sei volte.<br />
Il derby in famiglia tra gli<br />
Ansoldi va invece a Luca (autore<br />
anche di un gol) che col<br />
suo Milano batte 4-2 il Merano<br />
del fratello Max e resta a<br />
-4 dalla vetta. L’Appiano soffre<br />
con la matricola terribile<br />
Pergine (priva di diverse pedine<br />
fondamentali), ma alla<br />
fine la spunta con un risicato<br />
4-3. Infine, nessun problema,<br />
o quasi, per il Gherdeina,<br />
che va ad espugnare il<br />
ghiaccio di un Caldaro già da<br />
una settimana aritmeticamente<br />
fuori dai playoff. I ladini<br />
vedono sempre più vicina<br />
la quarta piazza finale di questa<br />
regular season.<br />
Il dettaglio del 38esimo turno di A2:<br />
Egna-Ev Bozen 8-0<br />
Egna: Pichler (Rizzi; Zucal, Delladio,<br />
Bertignoll, Pellettier, Werner; Giovanelli,<br />
Faggioni, Perna, Gilmozzi, Simonazzi,<br />
Peiti, Stricker, <strong>Don</strong>ati, Walter, Zambaldi,<br />
Ciresa, Massar. All: Wilson<br />
Ev Bozen: Valle Da Rin (51.49 Tesini);<br />
Battisti, Basso, Lotti, Da Ponte, Albarello;<br />
Unterfrauner, Rolfini, C. Pircher, M.<br />
Pircher, Widmann, Holzl, Plankl, Nibale.<br />
All: Fedrizzi<br />
Reti: 25.18 Walter, 34.19 Werner, 42.05<br />
<strong>Don</strong>ati, 43.25 Zambaldi, 51.29 Peiti,<br />
51.49 Peiti, 53.59 Perna, 58.56 Massar<br />
Luca<br />
Ansoldi<br />
vincitore<br />
con<br />
il Milano<br />
serie A2 - risultati e classifica<br />
18 a<br />
Milano-Merano 4-2<br />
Caldaro-Gherdeina 2-5<br />
Appiano-Pergine 4-3<br />
Egna-Ev Bozen 8-0<br />
PG V P GF GS punti<br />
EGNA 38 30 8 158 90 87<br />
MILANO 38 27 11 144 74 83<br />
APPIANO 38 25 13 157 93 76<br />
GHERDEINA 38 21 17 143 125 61<br />
MERANO 38 18 20 88 100 53<br />
PERGINE 38 17 21 104 124 50<br />
CALDARO 38 10 28 95 167 30<br />
EV BOZEN 38 5 33 75 191 16<br />
PROSSIMO TURNO 10/2:<br />
Appiano-Pergine 4-3<br />
Appiano: Demetz (Tomasi); Ceresa,<br />
Coleman, Weger, Gorfer; Campbell,<br />
Loikas, Waldner, Martini, Roggl, T.<br />
Ebner, Unterkofler, Platter, Hofer, F.<br />
Ebner, Rottensteiner, Raffeiner, A. Jaitner.<br />
All: Mensonen<br />
Pergine: Commisso (Soraperra); Braxenholm,<br />
Casetti, Bosetti, Franza, Rigoni;<br />
Moren, Jackson, M. Bertoldi, A. Bertoldi,<br />
De Toni, Costantino, Mantovani,<br />
Virzi. All: Liberatore<br />
Reti: 18.37 Loikas, 19.58 Loikas, 34.36<br />
Campbell, 35.01 De Toni, 42.45 T.<br />
Ebner, 44.42 Moren, 47.17 Jackson<br />
38ª<br />
Merano-Appiano<br />
Caldaro-Milano<br />
Gherdeina-Ev Bozen<br />
Pergine-Egna<br />
Caldaro-Gherdeina 2-5<br />
Caldaro: Kosta (Morandell); Nichols,<br />
Oberrauch, Siller, Giovannini; Ambach,<br />
R. Andergassen, Hilden, Frei, A. Andergassen,<br />
Belcastro, Gamper, Felderer,<br />
Waldthaler. All: Laylin<br />
Gherdeina: Grossgasteiger (Saurer);<br />
Eastman, F. Senoner, Moroder, Spinell,<br />
M. Senoner, Caprioli, Lang; Schaafsma,<br />
Wallenberg, Mascarin, Demetz,<br />
B. Kostner, Wanker, Brugnoli, G. Vinatzer,<br />
L. Vinatzer, Holzknecht, Pitschieler,<br />
Stampfer. All: E. Kostner<br />
Reti: 2.49 Hilden, 8.30 Schaafsma, 13.51<br />
Wallenberg, 23.54 Schaafsma, 38.13<br />
Frei, 38.23 G. Vinatzer, 42.04 Wallenberg<br />
Milano-Merano 4-2<br />
Milano: Terrazzano (Mai); Constant, Lutz,<br />
Re, Pikkarainer, Betti, Stimpfl, F. Borghi,<br />
Latin; L. Ansoldi, Klouda, Migliore,<br />
Caletti, Lo Presti, Wunderer, Peruzzo,<br />
Migliavacca, Mazzacane, M. Borghi,<br />
Lo Russo. All: Da Rin<br />
Merano: Corsi (Quagliato); Wallin,<br />
Mair, Leinonen, Huber, Baur, Beber;<br />
M. Ansoldi, Schwienbacher, Rizzi, Palla,<br />
Lofman, Stocker, Schenk, Braito,<br />
Cainelli, Mitterer, Erlacher, Lanz. All:<br />
McKay<br />
Reti: 1.49 F. Borghi, 22.18 Schenk, 25.11<br />
Lutz, 37.33 L. Ansoldi, 53.50 Leinonen,<br />
54.29 Klouda. (ma.ig.)<br />
SCI NORDICO<br />
I Mondiali di Fiemme 2013 invitano Bocelli<br />
Il cantante (e forse Sting) attesi alla cerimonia di inaugurazione diretta da Bregovic<br />
De Godenz: “Ancora<br />
più internazionale<br />
la serata a Trento”<br />
TRENTO. E’ atteso Andrea<br />
Bocelli alla cerimonia inaugurale<br />
dei Campionati del<br />
mondo di sci nordico Fiemme<br />
2013 in programma in<br />
piazza Duomo a Trento. E un<br />
altro nome grosso che circola<br />
per l’occasione è quello di<br />
Sting. L’appuntamento del<br />
20 <strong>febbraio</strong> del prossimo anno<br />
sarà ripreso dalle telecamere<br />
della Rai e verrà diffuso<br />
a livello internazionale,<br />
contribuendo a creare un legame<br />
diretto tra l’evento previsto<br />
tra le Dolomiti e il capoluogo<br />
del <strong>Trentino</strong>.<br />
“Il programma della cerimonia<br />
inaugurale<br />
prevede<br />
la presenza<br />
di circa<br />
duecento tra<br />
coristi e musicisti<br />
- ha<br />
annunciato<br />
Piero De Godenz,<br />
presidente del Comitato<br />
organizzatore Nordic Ski -<br />
I musicisti canteranno sotto<br />
la guida di Goran Bregovic<br />
per l’esecuzione dei vari inni.<br />
Bregovic terrà poi un concerto<br />
all’auditorium Santa<br />
Chiara”.<br />
Il nome che farà risplendere<br />
la cerimonia facendone<br />
fin da ora un evento dovrebbe<br />
essere poi quello di Andrea<br />
Bocelli, il cui staff è stato<br />
appunto contattato dal Comitato<br />
organizzatore. “L’idea<br />
è di arricchire la cerimonia<br />
inaugurale con una sua<br />
breve esibizione. Dico breve,<br />
perché i tempi sono contingentati<br />
dal protocollo della<br />
Federazione internazionale<br />
dello sci - chiarisce De Godenz<br />
- L’intento è di rendere<br />
ancora più internazionale l’evento,<br />
ma con un tocco di italianità.<br />
Bocelli è un grande<br />
artista, conosciuto e apprez-<br />
Andrea Bocelli, atteso ospite<br />
della cerimonia d’apertura<br />
dei Mondiali, e Sting<br />
zato in tutto il mondo, dall’Asia<br />
agli Stati Uniti”.<br />
Piazza Duomo ha già ospitato<br />
in passato le cerimonie<br />
inaugurali dei Mondiali di<br />
sci delle Polizie e dei Mondiali<br />
di mountain bike Val di Sole<br />
2008. Allungherà il proprio<br />
“palmares” accogliendo<br />
la cerimonia d’apertura della<br />
rassegna iridata 2013 dello<br />
sci nordico, in calendario in<br />
Val di Fiemme dal 20 <strong>febbraio</strong><br />
al 3 marzo.<br />
Intanto, l’entusiasmo è alle<br />
stelle in Val di Fiemme. Il<br />
week-end appena trascorso<br />
ha definitivamente dichiarato<br />
pronta la valle e le sue<br />
strutture per ospitare atleti,<br />
squadre e competizioni che<br />
animeranno il programma<br />
del Campionato del Mondo<br />
del prossimo anno.<br />
E, oltre al calendario gare<br />
tra fine <strong>febbraio</strong> e i primi di<br />
marzo, si fanno sempre più<br />
definitivi i contenuti della cerimonia<br />
di apertura del 20<br />
<strong>febbraio</strong> 2013. Piazza Duomo<br />
a Trento sarà teatro di uno<br />
spettacolo straordinario, che<br />
coinvolgerà artisti internazionali<br />
di calibro. E i nomi in<br />
ballo sono più d’uno.<br />
Quanto al citato Goran<br />
Bregovic, la sua partecipazione<br />
sarà caratterizzata anche<br />
dalla composizione di un inno<br />
con bande e cori del <strong>Trentino</strong>,<br />
mentre il comitato Nordic<br />
Ski Fiemme del presidente<br />
Pietro De Godenz sta “lavorando”<br />
per portare nel capoluogo,<br />
oltre ad Andrea Bocelli,<br />
Sting.<br />
L’ex Police, infatti, sta mettendo<br />
a punto un progetto legato<br />
all’ambiente e all’eco-sostenibilità,<br />
che si sposerebbe<br />
perfettamente<br />
con “Vallevviva”<br />
in<br />
Val di Fiemme,<br />
grazie a<br />
cui il Mondiale<br />
2013<br />
L’evento prevede<br />
la presenza di 200<br />
tra coristi e musicisti<br />
sarà fortemente<br />
tinto<br />
di green.<br />
Alla cerimonia, seguirà un<br />
concerto all’Auditorium Santa<br />
Chiara il cui ricavato andrà<br />
interamente in beneficenza.<br />
La cerimonia di inaugurazione<br />
del Campionato del<br />
Mondo di Sci Nordico 2013<br />
sarà prodotta da Rai e diffusa<br />
a livello internazionale.<br />
Tra i soggetti a sostegno di<br />
Nordic Ski Fiemme per l’evento<br />
di piazza Duomo, figurano<br />
la Provincia autonoma<br />
di Trento e il Comune di<br />
Trento, l’Apt Trento Monte<br />
Bondone Valle dei Laghi e<br />
<strong>Trentino</strong> Marketing.
36 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPORT<br />
TRENTINO<br />
SCI ALPINO<br />
Alpe Lusia, la carica dei Pinocchietti<br />
In ottocento ieri per le selezioni provinciali della rassegna dell’Abetone<br />
ALPE LUSIA. Ancora loro, Laura Pirovano (Allieve) e<br />
Francesca Fanti (Ragazze) al femminile, Tommaso Papa<br />
(Sporting Campiglio) e Tommaso Monsani (Ragazzi) al<br />
maschile: le selezioni regionali del trofeo Pinocchio regalano<br />
nuove conferme ai quattro principali protagonisti<br />
della prima parte della stagione agonistica giovanile<br />
in salsa trentina.<br />
A sinistra<br />
Tommaso<br />
Monsani<br />
A destra<br />
Tommaso<br />
Papa e<br />
Martina<br />
Peterlini<br />
In palio, questa volta, c’era<br />
un posto per la fase nazionale<br />
del “Pinocchio sugli sci”,<br />
in programma sulle nevi pistoiesi<br />
dell’Abetone a fine<br />
marzo. Uno degli eventi clou<br />
per la sci alpino di marca giovanile,<br />
tant’è che ieri, alle selezioni<br />
regionali organizzate<br />
dalla Monti Pallidi sulla pista<br />
Alfa Fischer dell’Alpe di<br />
Lusia, c’erano ben 800 “pinocchietti”,<br />
tutti impegnati<br />
tra le porte larghe da slalom<br />
gigante: accedono alle finali<br />
nazionali i primi 7 maschi e<br />
le prime 5 femmine delle categorie<br />
Baby e Cuccioli e i<br />
primi 14 maschi e le prime 10<br />
femminile delle categorie Ragazzi<br />
e Allievi.<br />
Tra gli Allievi, ancora una<br />
volta, è toccato alla portacolori<br />
dell’Agonistica Campiglio<br />
Laura Pirovano tirare le<br />
fila, emulata al maschile da<br />
Tommaso Papa dello Sporting<br />
Campiglio. Tra i Ragazzi,<br />
tripudio fassano grazie a<br />
Tommaso Monsani (Agonistica<br />
Marmolada) e Francesca<br />
Fanti (Ski Team Fassa), mentre<br />
nelle gare riservate ai più<br />
piccoli hanno vinto Luca<br />
Claus e Silvia Bonacci tra i<br />
Cuccioli 1, Luca Isabella e Silvia<br />
Bonacci tra i Cuccioli 2,<br />
Luca Bonapace e Nicole Chenetti<br />
tra i Baby 1 e Gianmarco<br />
Paci e Chiara Picinini tra<br />
i Baby 2. (l.f.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
CLASSIFICHESELEZIONE PROVINCIALE PINOCCHIO SUGLI SCI<br />
ALLIEVI FEMMINILE<br />
1 PIROVANO Laura (AGON. CAMPIGLIO) 49.71<br />
2 PETERLINI Martina (TEZENIS SKITEAM A.S.) 51.37<br />
3 BONACCI Claudia (AG.MARMOLADA) 51.57<br />
4 ZANELLA Carlotta (AGON. CAMPIGLIO) 51.78<br />
5 GUIDOLIN Valeria (PRIMIERO S.MART) 52.86<br />
6 CORNELLA Carola (SKI TEAM PAGANELLA) 53.02<br />
7 VALLE Alissa (ALTIPIANI SKI T) 53.50<br />
8 SIMION Eva (PRIMIERO S.MART) 53.98<br />
9 GATTA Beatrice (AGON. CAMPIGLIO) 54.07<br />
10 VEDOVE Marianna (PRIMIERO S.MART) 54.09<br />
11 ELEFANTI Francesca (AGON. CAMPIGLIO) 54.12<br />
12 ROSSI Marianna (AG.MARMOLADA) 54.23<br />
13 MARINOZZI Lavinia (SKI TEAM FASSA) 54.28<br />
14 PELLEGRIN Giorgia (MONTI PALLIDI) 54.31<br />
15 RINALDI Alessia (ALTIPIANI SKI T) 54.63<br />
16 CHENETTI Alessia (MONTI PALLIDI) 54.83<br />
17 BETTEGA Rebecca (SKI SAN MARTINO) 54.94<br />
18 BERALDO Erica (PRIMIERO S.MART) 54.97<br />
19 BENTIVOGLIO Sara (ANAUNE) 55.08<br />
20 GIRONIMI Giorgia (ANAUNE) 55.19<br />
21 GIACOMELLI Laura (SKI SAN MARTINO) 55.39<br />
22 FACCIONI Angela (PRIMIERO S.MART) 55.44<br />
23 CAPRIO Erica (SPORT.CAMPIGLIO) 55.90<br />
24 GIACOMELLO Alice (TEZENIS SKITEAM A.S.) 55.98<br />
25 RECLA Caterina (TEAM VAL DI SOL) 56.02<br />
26 FONTANIVE Giulia (MONTI PALLIDI) 56.58<br />
27 POZZATO Chiara (AGON. CAMPIGLIO) 56.66<br />
28 PIAZZI Melania (US CORNACCI) 56.90<br />
29 CANEPPELE Elisa (ALTIPIANI SKI T) 56.97<br />
30 CESCHINI Nicole (VALRENDENA SKI) 57.00<br />
ALLIEVI MASCHILE<br />
1 PAPA Tommaso (SPORT.CAMPIGLIO) 50.28<br />
2 FALDE Ettore (TEZENIS SKITEAM A.S.) 52.05<br />
3 FONTANAZZI Alessio (AG.MARMOLADA) 52.39<br />
4 SERI Gianluca (AG.MARMOLADA) 52.43<br />
5 GALDIOLO Francesco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 52.52<br />
6 NARDELLI Martin (SKI TEAM PAGANELLA) 52.73<br />
7 GOBBER Mirko (SKI SAN MARTINO) 52.76<br />
8 BONAPACE Mirko (SPORT.CAMPIGLIO) 52.90<br />
9 PEDRON Ettore (CAI SAT) 52.92<br />
10 SCALET Matteo (SKI SAN MARTINO) 53.12<br />
11 RAVELLI Alessio (TEAM VAL DI SOL) 53.61<br />
12 ANGELI Tommaso (ANAUNE) 53.63<br />
13 FERRO Francesco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 53.73<br />
14 FABBRI Tommaso (PANAROTTA) 53.79<br />
15 CANEPPELE Riccardo (ALTIPIANI SKI T) 54.<strong>06</strong><br />
16 CARRARA Alberto (AGON. CAMPIGLIO) 54.51<br />
17 BATTOCLETTI Denny (RUFFRE'-MENDOLA) 54.62<br />
18 CIATTI Dino (TEAM VAL DI SOL) 54.72<br />
19 MOTTES Mattia (SKI TEAM PAGANELLA) 54.89<br />
20 GELMETTI Jacopo (SPORT.CAMPIGLIO) 54.91<br />
21 GILLI Francesco (MONTI PALLIDI) 55.08<br />
22 SLANZI Pietro (VERMIGLIO TONAL) 55.13<br />
23 RATTIN Alessandro (PRIMIERO S.MART) 55.42<br />
24 ZANINI Lorenzo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 55.55<br />
25 FLAIM Marco (ANAUNE) 55.63<br />
26 FOSCO Yuri (SKI TEAM FASSA) 55.90<br />
27 FACCHINELLI Marco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 55.96<br />
28 SAMBRI Lorenzo (SPORT.CAMPIGLIO) 56.<strong>06</strong><br />
29 ZUCAL Giacomo (ANAUNE) 56.16<br />
30 SOMMAVILLA Thomas (SKI TEAM FASSA) 56.27<br />
RAGAZZI FEMMINILE<br />
1 FANTI Francesca (SKI TEAM FASSA) 51.47<br />
2 PETERLINI Giulia (TEZENIS SKITEAM A.S.) 51.69<br />
3 ROSSETTI Marta (AGON. CAMPIGLIO) 52.85<br />
4 ZANONER Monica (SKI TEAM FASSA) 53.43<br />
5 CAMEROTTO Chiara (AGON. CAMPIGLIO) 54.66<br />
6 VECCHIOTTI Vittoria (TEAM VAL DI SOL) 54.93<br />
7 CHIOCCHETTI Emma (MONTI PALLIDI) 55.80<br />
8 BONASIA Ginevra (SKI SAN MARTINO) 56.01<br />
9 PALLANCH Camilla (ALTIPIANI SKI T) 56.40<br />
10 VANIN Giorgia (AG.MARMOLADA) 57.10<br />
11 FERRAZZI Francesca (PRIMIERO S.MART) 57.42<br />
12 MALERBA Giulia (AGON. CAMPIGLIO) 57.44<br />
13 COSLOP Elisa (SKI TEAM PAGANELLA) 57.59<br />
14 MATTIOLO Sara (ALTIPIANI SKI T) 57.62<br />
15 RASOM Anastasja (SKI TEAM FASSA) 58.07<br />
16 STAGNOLI Greta (BOLBENO) 58.52<br />
17 BONATO Luisa (SKI SAN MARTINO) 58.57<br />
18 PAISSAN Jennifer (SKI TEAM PAGANELLA) 58.66<br />
19 GRANATA Sofia Laura Luisa (AGON. CAMPIGLIO) 58.94<br />
20 ARMANI Virginia Anita (AGON. CAMPIGLIO) 59.05<br />
21 DEBERTOL Verena (SKI TEAM FASSA) 59.29<br />
22 PANIZZA Anna (ANAUNE) 59.34<br />
23 CEMIN Giuditta (PRIMIERO S.MART) 59.47<br />
24 PAOLI Arianna (SKI TEAM PAGANELLA) 59.68<br />
25 BARUZZI Charlotte (TEZENIS SKITEAM A.S.) 59.97<br />
26 MORELLI Elena (LEVICO) 59.98<br />
27 VENDRUSCOLO Anna Sophie (MONTI PALLIDI) 1:00.09<br />
28 COMPOSTELLAChiara (VALRENDENA SKI) 1:00.24<br />
29 MATTIOLI Elisa (RUJOCH) 1:00.96<br />
30 IELLICI Angelica (MONTI PALLIDI) 1:01.77<br />
RAGAZZI MASCHILE<br />
1 MONSANI Tommaso (AG.MARMOLADA) 52.41<br />
2 GASTALDI Pietro (TEZENIS SKITEAM A.S.) 53.70<br />
3 RONCHI Giorgio (TEZENIS SKITEAM A.S.) 53.89<br />
4 CHELLER Alessio (CITTA ROVERETO) 54.16<br />
5 PICININI Luca (SKI TEAM FASSA) 54.42<br />
6 BAILINI Matteo (AGON. CAMPIGLIO) 54.66<br />
7 KRAUSE Werner (AG.MARMOLADA) 54.80<br />
8 STEVANIN Riccardo (PRIMIERO S.MART) 55.60<br />
9 MOLIGNONI Kevin (TEZENIS SKITEAM A.S.) 55.69<br />
10 CLAUS Carlo (ANAUNE) 55.84<br />
11 ANTONIOLI Edoardo (AGON. CAMPIGLIO) 56.08<br />
12 PODETTI Denis (TEAM VAL DI SOL) 56.21<br />
13 FOSCO Gregory (SKI TEAM FASSA) 56.31<br />
14 BELLANTE Manuel (US CORNACCI) 56.40<br />
15 ANDREOLI Federico (TEAM VAL DI SOL) 56.46<br />
16 RIZZI Martino (ANAUNE) 56.57<br />
17 SOMMAVILLA Alex (SKI TEAM FASSA) 56.60<br />
18 ZANON Piero (RUJOCH) 56.66<br />
19 CARBONARI Christian (ALTIPIANI SKI T) 56.70<br />
20 DEFRANCESCO Lorenzo (SKI TEAM FASSA) 56.91<br />
21 PEDERIVA Martin (SKI TEAM FASSA) 57.<strong>06</strong><br />
22 ZUCAL Mario (ANAUNE) 57.17<br />
23 MAFFEI Giovanni (SPORT.CAMPIGLIO) 57.22<br />
24 VIVARI Pietro (SKI TEAM PAGANELLA) 57.24<br />
25 PEDERIVA Thomas (SKI TEAM FASSA) 57.29<br />
26 REDOLF Christofer (SKI TEAM FASSA) 57.44<br />
27 FONTANIVE Giacomo (MONTI PALLIDI) 57.48<br />
28 FRANCHINI Jimmy (VALRENDENA SKI) 57.64<br />
29 ROSSI Leonardo (CITTA ROVERETO) 57.86<br />
30 BONESI Pietro (TEZENIS SKITEAM A.S.) 58.00<br />
31 GATTA Paolo (AGON. CAMPIGLIO) 58.04<br />
32 RINALDI Riccardo (SKI SAN MARTINO) 58.19<br />
33 MASE' Jacopo (VALRENDENA SKI) 58.21<br />
34 BAGGETTO Gabriel (PRIMIERO S.MART) 58.21<br />
35 MARCHESI Federico (ALTIPIANI SKI T) 58.39<br />
36 BENTIVOGLIO Andrea (ANAUNE) 58.51<br />
37 COMINI Giovanni (TEAM VAL DI SOL) 58.56<br />
38 DALDOSS Nicolo' (VERMIGLIO TONAL) 58.58<br />
39 NICOLETTI Alessandro (AG.MARMOLADA) 58.69<br />
40 TROVATO Lorenzo (PRIMIERO S.MART) 58.70<br />
41 CHIOCCHETTI Gabriel (MONTI PALLIDI) 58.86<br />
42 ZONER Oscar (CITTA ROVERETO) 59.08<br />
43 PERANI Pietro (CITTA ROVERETO) 59.14<br />
44 RASOM Lorenzo (SKI TEAM FASSA) 59.46<br />
45 PARISI Michele (US VANOI) 59.56<br />
46 VOLCAN Lorenzo (US CORNACCI) 59.58<br />
47 ONGARO Gregorio (AGON. CAMPIGLIO) 59.71<br />
48 LELLI Zeno (CITTA ROVERETO) 59.72<br />
49 BALDI Thomas (SKI SAN MARTINO) 59.73<br />
50 MERLER Jacopo (SKI SAN MARTINO) 59.80<br />
BABY 1 FEMMINILE<br />
1 CHENETTI Nicole (US MONTI PALLIDI A.S) 43.91<br />
2 KRAUSE Ingrid (RUJOCH A.S.D.) 45.05<br />
3 SORDI Sveva (S.C. BOLBENO A.D.) 46.03<br />
4 PAROLARI Claudia Mina (SKI TEAM BRENTONICO) 47.56<br />
5 CASTELLAN Alexia (SKI TEAM PAGANELLA) 47.67<br />
6 CASEROTTI Giada (S.C. PEJO A.S.D.) 47.90<br />
7 ALBAN Erica (SKI CLUB SAN MARTINO) 48.02<br />
8 TOGNI Alessia (US LATEMAR A.D.) 48.24<br />
9 CHIOCCHETTI Ambra (US MONTI PALLIDI A.S) 48.27<br />
10 VALERIO Nicole (SPORTING CLUB MADONN) 48.52<br />
11 TASIN Silvia (SKI TEAM PAGANELLA) A) 49.00<br />
12 VIGNATI Carlotta (SKI CLUB SAN MARTINO) 50.00<br />
13 BUCOSSI Beatrice (S.C. VERMIGLIO TONAL) 51.05<br />
14 VENTURINI Isabella (SP. CLUB MADONN) 1:01.52<br />
15. ODORIZZI Veronica (SCI CLUB ANAUNE - CL) 1:02.92<br />
BABY 1 MASCHILE<br />
1 BONAPACE Luca (SPORTING CLUB MADONN) 40.99<br />
2 BORTOLOTTI Giulio (S.C. BOLBENO A.D.) 41.64<br />
3 CHINCARINI Pietro Angelo (S.C. MONTE BALDO MAL) 42.07<br />
4 SIBILIA Tommaso (US LATEMAR A.D.) 42.11<br />
5 BATTISTONI Tommaso (S.C. MONTE BALDO MAL) 43.05<br />
6 DELLANTONIO Andrea (US MONTI PALLIDI A.S) 43.10<br />
7 SPERI Tommaso (S.C. CITTA' DI ROVER) 43.22<br />
8 MAESTRI Edoardo (VALRENDENA SKI CLUB) 43.58<br />
9 ZANON Filippo (RUJOCH A.S.D.) 43.59<br />
10 DE GARA Alessandro (S.C. CITTA' DI ROVER) 44.26<br />
11 CATTURANI Umberto (SPORTING CLUB MADONN) 44.41<br />
12 CRIVELLARI Filippo (SKI TEAM FASSA A.S.D) 44.97<br />
13 SLANZI Samuel (S.C. PEJO A.S.D.) 45.05<br />
14 PALLUA Giovanni (S.C. MONTE BALDO MAL) 45.43<br />
15 FRANCESCHETTI Filippo (US MONTI PALLIDI A.S) 46.00<br />
16 PAROLARI Francesco G. (SKI TEAM BRENTONICO) 46.48<br />
17 ZANIN Edoardo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 46.61<br />
18 MORESCHINI Simone (SKI TEAM VAL DI SOLE) 46.67<br />
19 COSSA Roberto (US PRIMIERO - SAN MA) 46.69<br />
20 OLCESE Tommaso (US MONTI PALLIDI A.S) 46.84<br />
21 ENDRIZZI Tommaso (SKI TEAM PAGANELLA A) 47.32<br />
22 GHISLANZONI Enrico G. (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.21<br />
23 MUZZUPAPPA Nicolo' (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.21<br />
24 FAVA Luca (S.C. AGONISTICA CAMP) 49.41<br />
25 RAVASIO Luca (SPORTING CLUB MADONN) 49.85<br />
26 OSSANA Daniele (SCI CLUB ANAUNE - CL) 50.25<br />
27 MODENA Manolo Umberto (S.C. MONTE BALDO MAL) 50.45<br />
28 BRUSINI Giacomo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 51.76<br />
29 VIANELLO Luca Zeno (US MONTI PALLIDI A.S) 51.99<br />
30 LEONARDI Simone (S.C. AGONISTICA CAMP) 52.56<br />
BABY 2 FEMMINILE<br />
1 PICININI Chiara (SKI TEAM FASSA A.S.D) 38.78<br />
2 LEGATO Michela (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.64<br />
3 ZONER Anna (S.C. CITTA' DI ROVER) 41.16<br />
4 MORESCHI Ginevra (S.C. AGONISTICA CAMP) 41.48<br />
5 BAITELLA Desire' (SKI TEAM VAL DI SOLE) 41.95<br />
6 VIANELLO Matilde (S.C. CITTA' DI ROVER) 42.55<br />
7 STAGNOLI Isabel (S.C. BOLBENO A.D.) 42.66<br />
8 BETTUCCHI Vittoria (S.C. LEVICO A.S.D.) 42.97<br />
9 GILLI Francesca (TEZENIS SKITEAM A.S.) 43.03<br />
10 GRAIFEMBERG Giorgia (SKI TEAM VAL DI SOLE) 43.24<br />
11 TAVERNINI Sara (S.C. BOLBENO A.D.) 43.41<br />
12 CHESI Andrea (S.C. AGONISTICA CAMP) 43.80<br />
13 BERNARD Nathalie (SKI TEAM FASSA A.S.D) 43.82<br />
14 RONCHI Martina (TEZENIS SKITEAM A.S.) 43.88<br />
15 DEFLORIAN Giulia (A.S.D. CAURIOL) 43.89<br />
16 TOSCANI Carlotta (S.C. AGONISTICA CAMP) 44.36<br />
17 CEMIN Allegra (US PRIMIERO - SAN MA) 44.67<br />
18 SALAH CHEBELYasmine (SKI TEAM FASSA A.S.D) 45.46<br />
19 DALDOSS Alice (S.C. VERMIGLIO TONAL) 45.99<br />
20 DEVILLE Manuela (US MONTI PALLIDI A.S) 46.51<br />
21 BONELLI Samanta (RUJOCH A.S.D.) 46.56<br />
22 MONFREDINI Elisa (VALRENDENA SKI CLUB) 46.95<br />
23 PITTIGHER Agata (SKI TEAM PAGANELLA A) 47.50<br />
24 BRACES Elisa (S.C. LEVICO A.S.D.) 48.16<br />
25 DALLA VALENTINA Sara (RUJOCH A.S.D.) 48.64<br />
26 ZORZI Rebecca (SKI TEAM VAL DI SOLE) 49.02<br />
27 BERTAGNOLI Sofia (SKI TEAM ALTIPIANI A) 49.23<br />
28 VINANTE Erika (RUJOCH A.S.D.) 49.32<br />
29 ROSA Aurora (TEZENIS SKITEAM A.S.) 49.50<br />
30 BOCCALONE Gaia (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.66<br />
31 GIRARDI Michelle (SKI CLUB SAN MARTINO) 50.09<br />
32 BOMBARDIERI Lavinia (RUJOCH A.S.D.) 1:00.95<br />
33 GAVAZZA Giorgia (SKI TEAM PAGANELLA A) 1:04.67<br />
BABY 2 MASCHILE<br />
1 PACI Gianmarco (S.C. AGONISTICA CAMP) 37.80<br />
2 GIACOMELLO Francesco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 37.89<br />
3 LICATA Riccardo (SKI TEAM PAGANELLA A) 39.23<br />
4 BONESI Marco (TEZENIS SKITEAM A.S.) 39.31<br />
5 ANGELI Luca (SKI TEAM VAL DI SOLE) 39.55<br />
6 MAZZOLA Nicola (SKI TEAM BRENTONICO) 39.70<br />
7 CAVAGNOLI Paolo (GR.S. CAI-SAT Rovere) 40.75<br />
8 BESCHI Marco Pietro (S.C. AGONISTICA CAMP) 41.00<br />
9 DE BELLIS Emanuele (S.C. BOLBENO A.D.) 41.50<br />
10 OBLETTER Luca (SKI TEAM FASSA A.S.D) 41.57<br />
11 BORSATTI Simone (S.C. MONTE BALDO MAL) 41.65<br />
12 BECCIA Alessandro (S.C. VERMIGLIO TONAL) 42.11<br />
13 PILATI Nicolo' (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.54<br />
14 SEGATO Marco (GR.S. CAI-SAT Rovere) 42.61<br />
15 SARTORI Matthias (VALRENDENA SKI CLUB) 43.02<br />
16 DELLA PORTA Axel Gerolamo (GR.S. CAI-SAT Rovere) 43.46<br />
17 TESTA Maximiliano (S.C. MONTE BALDO MAL) 43.64<br />
18 ZENI Elia (SKI TEAM BRENTONICO) 44.44<br />
19 BALDO Federico (RUJOCH A.S.D.) 44.65<br />
20 GOSETTI Elia (S.C. LEVICO A.S.D.) 44.93<br />
21 TOFFOL Leonardo (US PRIMIERO - SAN MA) 45.32<br />
22 SLANZI Lorenzo (S.C. VERMIGLIO TONAL) 45.61<br />
23 PELLEGRIN Andrea (US MONTI PALLIDI A.S) 45.82<br />
24 MATTARELLI Pietro (SKI TEAM PAGANELLA A) 46.01<br />
25 CARRARO Antonio (US PRIMIERO - SAN MA) 46.09<br />
26 MAROCCHI Luca (SKI TEAM PAGANELLA A) 46.21<br />
27 BERTACCINI Marco (US MONTI PALLIDI A.S) 46.30<br />
28 TONVERONACHI Leonardo (S.C. AGONISTICA CAMP) 46.40<br />
29 DEBERTOLIS Filippo (US PRIMIERO - SAN MA) 46.59<br />
29 FORMIGONI Alessandro (SKI TEAM PAGANELLA A) 46.59<br />
CUCCIOLI 1 FEMMINILE<br />
1 MENAPACE Caterina (GR.S. CAI-SAT Rovere) 38.34<br />
2 CARLINI Aurora (S.C. BOLBENO A.D.) 38.45<br />
3 LATTUADA Greta (S.C. AGONISTICA CAMP) 38.60<br />
4 GIUNTA Alessandra (GR.S. CAI-SAT Rovere) 38.95<br />
5 BORTOLOTTI Valeria (S.C. BOLBENO A.D.) 39.28<br />
6 ZORZI Federica (A.S.D. CAURIOL) 39.75<br />
7 RINALDI Sofia (SKI CLUB SAN MARTINO) 39.81<br />
8 CUNACCIA Anna (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.12<br />
9 MALERBA Gaia (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.55<br />
10 SLANZI Veronica (S.C. PEJO A.S.D.) 41.40<br />
11 CHIOCCHETTI Michelle (US MONTI PALLIDI A.S) 41.51<br />
12 IELLICI Aurora (US MONTI PALLIDI A.S) 41.52<br />
13 GIRARDELLI Alessandra (SKI TEAM BRENTONICO) 41.68<br />
14 BONASIA Olimpia (SKI CLUB SAN MARTINO) 41.85<br />
15 BERNARELLO Nicole (SKI TEAM BRENTONICO) 42.05<br />
16 VIVIANI Eleonora (VALRENDENA SKI CLUB) 42.09<br />
17 VENDRUSCOLO Elisabeth (US MONTI PALLIDI A.S) 42.09<br />
18 BORONI Giorgia (S.C. BOLBENO A.D.) 42.11<br />
19 CASTELLAN Ilary (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.19<br />
20 MINNUCCI Alessia (SKI TEAM FASSA A.S.D) 42.26<br />
21 DEFLORIAN Alice (US DOLOMITICA A.S.D.) 42.57<br />
22 ANDREATTA Elena (S.C. LEVICO A.S.D.) 44.20<br />
23 CATTURANI Denise (SPORTING CLUB MADONN) 44.63<br />
24 CHIEPPA Valentina (US MONTI PALLIDI A.S) 44.88<br />
25 MERLER Olimpia (SKI CLUB SAN MARTINO) 45.98<br />
26 ZANICHELI Arianna (US PRIMIERO - SAN MA) 46.09<br />
27 COSTANTINO FISICHELL A. (SKI TEAM FASSA A.S.D) 47.09<br />
28 DODA Mariagiulia (AGONISTICA MARMOLADA) 48.65<br />
29 VITALI Olivia (SPORTING CLUB MADONN) 48.67<br />
30 ZAMBOTTI Letizia (SPORTING CLUB MADONN) 48.82<br />
31 SARTORETTO Nicole (US PRIMIERO - SAN MA) 48.96<br />
32 CASTELLI Roberta (S.C. VERMIGLIO TONAL) 49.36<br />
33 ANDREOLI Beatrice (SKI TEAM VAL DI SOLE) 49.94<br />
34 FINI Anna (US PRIMIERO - SAN MA) 50.15<br />
CUCCIOLI 1 MASCHILE<br />
1 CLAUS Luca (SCI CLUB ANAUNE - CL) 36.59<br />
2 SIMONI Mirko (S.C. AGONISTICA CAMP) 37.39<br />
3 SEPPI Davide (RUJOCH A.S.D.) 37.51<br />
4 FRANCHINI Thomas (VALRENDENA SKI CLUB) 37.51<br />
5 VIVIANI Alessandro (S.C. BOLBENO A.D.) 37.65<br />
6 ROSSI Vittorio (S.C. CITTA' DI ROVER) 37.81<br />
7 FRANCHINI Lorenzo Paolo(S.C. BOLBENO A.D.) 38.<strong>06</strong><br />
8 MATTIOLI Daniel (A.S.D. CAURIOL) 38.34<br />
9 ZANELLA Tommaso (S.C. AGONISTICA CAMP) 38.34<br />
10 DELLANTONIO Fabio (US MONTI PALLIDI A.S) 38.53<br />
11 CINCELLI Fabian (SKI TEAM FASSA A.S.D) 38.55<br />
12 MORESCHI Gregorio (S.C. AGONISTICA CAMP) 39.07<br />
13 CHELLER Samuele (S.C. CITTA' DI ROVER) 39.39<br />
14 RASOM Daniele (SKI TEAM FASSA A.S.D) 39.62<br />
15 LIBARDONI Nicolo' (S.C. LEVICO A.S.D.) 39.79<br />
16 JEZEK Simone (S.C. AGONISTICA TREN) 39.83<br />
17 VIGNATI Vittorio (SKI CLUB SAN MARTINO) 39.90<br />
18 BINELLI Andrea (VALRENDENA SKI CLUB) 39.93<br />
19 DALSASS Michael (SKI TEAM PAGANELLA A) 40.01<br />
20 FERRARI Carlo Gabriele (S.C. BOLBENO A.D.) 40.28<br />
21 ALIMENA Daniele (S.C. BOLBENO A.D.) 40.49<br />
22 PASSERONI Giacomo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 40.50<br />
23 FAVARO Giacomo (SKI CLUB SAN MARTINO) 40.51<br />
24 VUERICH Luca (SKI TEAM FASSA A.S.D) 40.71<br />
25 ALBAN Marco (SKI CLUB SAN MARTINO) 40.80<br />
26 GIUSTO Ezio (US PRIMIERO - SAN MA) 40.89<br />
27 RABER Tommaso (TEZENIS SKITEAM A.S.) 41.29<br />
28 CIAGLIA Tommaso (US MONTI PALLIDI A.S) 41.33<br />
29 MENGUZZO Tommaso (RUJOCH A.S.D.) 41.48<br />
30 D'ELIA Tiberio (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.11<br />
CUCCIOLI 2 FEMMINILE<br />
1 BONACCI Silvia (AGONISTICA MARMOLADA) 35.61<br />
2 FELICETTI Giorgia (US DOLOMITICA A.S.D.) 36.04<br />
3 FIETTA Ludovica (US PRIMIERO - SAN MA) 37.11<br />
4 AMBROSI Martina (US MONTI PALLIDI A.S) 37.48<br />
5 GATTA Laura (S.C. AGONISTICA CAMP) 38.10<br />
6 FACCIO Giulia (S.C. CITTA' DI ROVER) 38.83<br />
7 CANELLA Serena (S.C. PEJO A.S.D.) 38.97<br />
8 ZENI Emily (RUJOCH A.S.D.) 38.99<br />
9 STEFANI Ilaria (S.C. BOLBENO A.D.) 39.13<br />
10 POZZATO Benedetta (S.C. AGONISTICA CAMP) 39.45<br />
11 VIANELLO Camilla (S.C. CITTA' DI ROVER) 39.59<br />
12 BIELLA Virginia (SKI TEAM FASSA A.S.D) 39.75<br />
13 PESCOL Eleonora (SKI TEAM FASSA A.S.D) 40.05<br />
14 CASTELLANI Alessandra (TEZENIS SKITEAM A.S.) 40.15<br />
15 BALLARDINI Anna (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.30<br />
16 FRAMBA Nicole (S.C. PEJO A.S.D.) 40.40<br />
17 OSS Anna Catherine (SKI TEAM FASSA A.S.D) 40.88<br />
18 MASE' Giorgia (S.C. AGONISTICA CAMP) 40.88<br />
19 DE GARA Carola (S.C. CITTA' DI ROVER) 40.94<br />
20 LOCATELLI Lucrezia (S.C. VERMIGLIO TONAL) 40.94<br />
21 SCALET Chiara (SKI CLUB SAN MARTINO) 41.63<br />
22 OREGLIA Maria Vittoria (SKI TEAM FASSA A.S.D) 42.39<br />
23 TASIN Camilla (SKI TEAM PAGANELLA A) 42.42<br />
24 SECCO Clarissa (SKI CLUB SAN MARTINO) 43.04<br />
25 AITA Greta (SKI TEAM ALTIPIANI A) 43.08<br />
26 GASPERI Ambra (S.C. BOLBENO A.D.) 43.21<br />
27 VARESCO Noemi (RUJOCH A.S.D.) 43.23<br />
28 GIRARDI Erja (SKI CLUB SAN MARTINO) 43.49<br />
29 TOFFOL Beatrice (SKI CLUB SAN MARTINO) 43.85<br />
30 BELOTTI Andrea (S.C. CITTA' DI ROVER) 43.91<br />
31 BERTAGNOLI Gaia (SKI TEAM ALTIPIANI A) 44.77<br />
32 ANGELI Caterina (SCI CLUB ANAUNE - CL) 47.77<br />
33 ZANARDI Diletta Maria Lucia (S.C. VERMIGLIO TONAL) 51.83<br />
34 DELVAI Nicole (RUJOCH A.S.D.) 1:02.79<br />
35 GALLER Anna (S.C. LEVICO A.S.D.) 1:05.20<br />
CUCCIOLI 2 MASCHILE<br />
1 ISABELLA Luca (US PRIMIERO - SAN MA) 34.22<br />
2 FRANZONI Alessandro (S.C. AGONISTICA CAMP) 35.13<br />
3 BOMBARDIERI Michele (RUJOCH A.S.D.) 36.03<br />
4 SANTACROCE Francesco (US PRIMIERO - SAN MA) 36.27<br />
5 GOTTARDI Alessio (US MONTI PALLIDI A.S) 36.27<br />
6 MORANDINI Stefano (US DOLOMITICA A.S.D.) 36.28<br />
7 ZANINI Herman (SCI CLUB ANAUNE - CL) 36.58<br />
8 FACCHINELLI Matteo (TEZENIS SKITEAM A.S.) 36.81<br />
9 FRANZONI Giovanni (S.C. AGONISTICA CAMP) 37.01<br />
10 PARISI Mattia (S.C. BOLBENO A.D.) 37.17<br />
11 DEVILLE Alberto (US MONTI PALLIDI A.S) 37.35<br />
12 FERRARI Federico (SPORTING CLUB MADONN) 37.56<br />
13 MASCIALINO Federico (S.C. BOLBENO A.D.) 37.59<br />
14 DELLANTONIO Tommaso (US DOLOMITICA A.S.D.) 37.60<br />
15 GASPERETTI Mattia (RUJOCH A.S.D.) 37.62<br />
16 PATTANARO Ezio (SKI TEAM ALTIPIANI A) 37.71<br />
17 PAOLI Sebastiano (SKI TEAM PAGANELLA A) 37.96<br />
18 TRANQUILLINI Edoardo (S.C. CITTA' DI ROVER) 38.03<br />
19 RECCHIA Alex (TEZENIS SKITEAM A.S.) 38.05<br />
20 MORESCHINI Andrea (SKI TEAM VAL DI SOLE) 38.16<br />
21 CAVALLAR Simone (SKI TEAM VAL DI SOLE) 38.49<br />
22 MOSER Cristian (SKI TEAM ALTIPIANI A) 38.59<br />
23 COLLINI Filippo (VALRENDENA SKI CLUB) 38.59<br />
24 TANI Umberto (GR.S. CAI-SAT Rovere) 38.65<br />
25 DAZ Martino (U.S. RUFFRE' - MENDO) 38.76<br />
26 MARCHI Tommaso (VALRENDENA SKI CLUB) 38.89<br />
27 MOSNA Federico (VALRENDENA SKI CLUB) 38.90<br />
28 MARCH Sebastian (RUJOCH A.S.D.) 39.03<br />
29 BERTOLINI Manuel (SCI CLUB ANAUNE - CL) 39.13<br />
30 TAVERNINI Samuele (S.C. BOLBENO A.D.) 39.14<br />
31 BROCH Ruben (US PRIMIERO - SAN MA) 39.16<br />
32 DONINI Andrea (SKI TEAM PAGANELLA A) 39.94<br />
33 SVAIZER Cristian (US PRIMIERO - SAN MA) 39.95<br />
34 MENAPACE Davide (SCI CLUB ANAUNE - CL) 40.04<br />
35 STABLUM Tommaso (SPORTING CLUB MADONN) 40.16<br />
36 BOTTAMEDI Giacomo (SKI TEAM PAGANELLA A) 40.28<br />
37 ROVELLI Fausto (TEZENIS SKITEAM A.S.) 40.48<br />
38 TAGLIAPIETRA Nicolo (SKI CLUB SAN MARTINO) 40.55<br />
39 MELEGARI Giacomo (RUJOCH A.S.D.) 40.56<br />
40 RAVELLI Riccardo (SKI TEAM VAL DI SOLE) 40.89
TRENTINO<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 37<br />
RAGAZZI/ALLIEVI<br />
Sulla pista Costabella del Cermis il Trofeo<br />
Cassa Rurale Centrofiemme dell’Us Latemar<br />
Patrick Bastiani e a destra Laura Pirovano<br />
Sopra<br />
Francesca<br />
Fanti<br />
a destra<br />
Alessio<br />
Fontanazzi<br />
ALPE DEL CERMIS. Laura Pirovano e<br />
Francesca Fanti: due ragazze davvero...<br />
speciali. Dopo aver vinto la prima prova<br />
intercircoscrizionale della stagione 8<br />
giorni fa a Pozza di Fassa, le due atlete di<br />
punta di Agonistica Campiglio e Ski<br />
Team Fassa si sono ripetute sabato, sulle<br />
piste dell’Alpe del Cermis.<br />
Pirovano e Fanti, ragazze «speciali»<br />
Le portacolori di Campiglio e Fassa dominano anche la seconda «interc»<br />
La pista Costabella ha ospitato<br />
il Trofeo Cassa Rurale<br />
Centro Fiemme-Cavalese, organizzato<br />
dall’Us Latemar. A<br />
farla da padrona, ancora una<br />
volta, è stata Laura Pirovano,<br />
prima tra Allieve e autrice<br />
del miglior tempo assoluto<br />
di giornata, più basso di 25<br />
centesimi rispetto a quello<br />
fatto segnare dal pari età al<br />
maschile Patrick Bastiani,<br />
che ha portato in trionfo il<br />
Team Paganella. Assieme a<br />
Laura Pirovano, sono salite<br />
sul podio le sue compagne di<br />
squadra Carlotta Zanella e<br />
Beatrice Gatta, con distacchi<br />
attorno ai 5”, mentre Bastiani,<br />
favorito dall’uscita del<br />
giudicariese Tommaso Papa<br />
(vincitore a Pozza una settimana<br />
fa), è stato bravo a tenersi<br />
alle spalle Alessio Fontanazzi<br />
dell’Agonistica Marmolada<br />
e Andrea Sartori<br />
(Brentonico).<br />
Tra i Ragazzi, grande prova<br />
per l’atleta dello Sci Club<br />
Anaune Carlo Claus, che ha<br />
staccato di 2”42 Tommaso Paluselli<br />
della Dolomitica e di<br />
3”41 Jimmy Franchini del<br />
Valrendena, mentre tra le<br />
Ragazze si è imposta Francesca<br />
Fanti dello Ski Team Fassa,<br />
che ha preceduto Marta<br />
Rossetti dell’Agonistica Campiglio<br />
(a 1”03) e la compagna<br />
Monica Zanoner.<br />
ALLIEVI: 1. Bastiani Patrick (Paganella)<br />
1:34.53; 2. Fontanazzi Alessio<br />
(Ag. Marmolada) 1:35.16; 3. Sartori<br />
Andrea (Brentonico) 1:38.20; 4. Zotta<br />
Giovanni (Cai Sat) 1:38.29; 5. Bonapace<br />
Mirko (Sport. Campiglio)<br />
1:38.77; 6. Fabbri Tommaso (Panarotta)<br />
1:39.20; 7. Ravelli Alessio (Val<br />
di Sole) 1:39.59; 8. Costanzi Giordano<br />
(Sport. Campiglio) 1:40.79; 9. Vinante<br />
Nicola (Latemar) 1:41.04; 10.<br />
Van Loon Patrick (Ag. del Baldo)<br />
1:41.29; 11. Galdiolo Francesco (Tezenis)<br />
1:41.52; 12. Ciatti Dino (Val di<br />
Sole) 1:42.98; 13. Zanini Lorenzo (Tezenis)<br />
1:43.85; 14. Cherubini Temistocle<br />
(Sport. Campiglio) 1:44.35; 15.<br />
Ferro Francesco (Tezenis) 1:45.61.<br />
ALLIEVE: 1. Pirovano Laura (Ag.<br />
Campiglio) 1:34.28; 2. Zanella Carlotta<br />
(Ag. Campiglio) 1:39.16; 3. Gatta<br />
Beatrice (Ag. Campiglio) 1:40.13; 4.<br />
Gandini Sara (Panarotta) 1:41.91; 5.<br />
Cornella Carola (Paganella) 1:42.61;<br />
6. Elefanti Francesca (Agon. Campiglio)<br />
1:43.25; 7. Guidolin Valeria (Primiero<br />
SM) 1:44.08; 8. Recla Caterina<br />
(Val di Sole) 1:44.19; 9. Pezzei Jenny<br />
(Ski Team Fassa) 1:46.15; 10. Vedove<br />
Marianna (Primiero) 1:46.91; 11.<br />
Pozzato Chiara (Ag. Campiglio)<br />
1:48.01; 12. Marinozzi Lavinia (ST<br />
Fassa) 1:48.66; 13. Gironimi Giorgia<br />
(Anaune) 1:48.74; 14. Simion Eva<br />
(Primiero) 1:49.09; 15. Beraldo Erica<br />
(Primiero) 1:49.37.<br />
RAGAZZI: 1. Claus Carlo (Anaune)<br />
1:41.35; 2. Paluselli Patrick (Dolomitica)<br />
1:43.78; 3. Franchini Jimmy (Valrendena)<br />
1:44.77; 4. Gastaldi Pietro<br />
(Tezenis) 1:45.84; 5. Pederiva Thomas<br />
(ST Fassa) 1:46.09; 6. Pedrinolla<br />
Alessio (Brentonico) 1:46.14; 7.<br />
Bassi Niccolò (Brentonico) 1:46.15;<br />
8. Longhi Matteo (Vermiglio Tonale)<br />
1:46.20; 9. Zanol Matteo (Latemar)<br />
1:46.46; 10. Pezzei Simone (ST Fassa)<br />
1:46.67; 11. Pederiva Martin (ST<br />
Fassa) 1:46.95; 12. Paternoster Moreno<br />
(Ruffré) 1:47.16; 13. Bonesi Pietro<br />
(Tezenis) 1:48.17; 14. Vivari Pietro<br />
(Paganella) 1:48.27; 15. Zucal Mario<br />
(Anaune) 1:48.50.<br />
RAGAZZE: 1. Fanti Francesca (Ski<br />
Team Fassa) 1:36.16; 2. Rossetti<br />
Marta (Ag. Campiglio) 1:37.19; 3. Zanoner<br />
Monica (ST Fassa) 1:40.09; 4.<br />
Vanin Giorgia (Ag. Marmolada)<br />
1:42.90; 5. Malerba Giulia (Ag. Campiglio)<br />
1:48.89; 6. Parolari Eva Roberta<br />
(Brentonico) 1:50.26; 7. Compostella<br />
Chiara (Valrendena) 1:52.41;<br />
8. Pallanch Camilla (Altipiani)<br />
1:53.03; 9. Santoni Emma (Panarotta)<br />
1:53.68; 10. Pellegrin Sabrina<br />
(Monti Pallidi) 1:53.85; 11. Schoensberg<br />
Chiara (Bolbeno) 1:55.66; 12.<br />
Biasion Bettina (San Martino)<br />
1:55.94; 13. Granata Sofia Laura Luisa<br />
(Ag. Campiglio) 1:56.13; 14. Ballardini<br />
Michela (Bolbeno) 1:56.79;<br />
15. Verticchio Ludovica (Ski San<br />
Martino) 1:57.31. (l.f.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Fis Junior. <strong>Don</strong>ne, successo della Cailotto<br />
Da Villa padrone di casa<br />
al Trofeo Cai Sat Rovereto<br />
Davide Da Villa, padrone sulla pista di casa<br />
A Carezza poker per Felicetti, tris per la Suster<br />
Ventitré medaglie trentine<br />
agli Italiani dei «master»<br />
FOLGARIA. Era l’osservato speciale e, sulla “sua” Salizzona,<br />
non ha tradito le attese. Proprio come accadde l’8<br />
gennaio scorso, il 17enne di Lavarone Davide Da Villa<br />
ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sul pendio di casa<br />
ed ha trionfato nel Trofeo Cai Sat Rovereto, gara Fis<br />
Junior di slalom organizzata dall’omonima società.<br />
Un successo che vale doppio<br />
se si considera che il giovane<br />
portacolori dello Ski<br />
Team Altipiani è ancora un<br />
aspirante, reduce dal doppio<br />
quarto posto conquistato alle<br />
Olimpiadi Giovanili di Innsburck<br />
e ieri capace di fare<br />
“due su due” sulla pista amica<br />
e di cogliere la seconda vittoria<br />
stagionale. E che vittoria,<br />
se si considera che il secondo<br />
classificato, l’austriaco<br />
Manuel Annewanter, ha<br />
chiuso le due manche di gara<br />
staccato di 2”01 dal promettente<br />
sciatore trentino,<br />
con lo svizzero Quirin<br />
Schnueriger a completare<br />
un podio dalle marcate tinte<br />
internazionali. Nei dieci anche<br />
Mauro Rasom (Ski Team<br />
Fassa) e il rendenese Timothy<br />
Bonapace, 6º e 8º.<br />
A mettere il sigillo sulla<br />
trionfale giornata per i colori<br />
trentini, poi, ci hanno pensato<br />
le promesse di casa nostra<br />
al femminile, che hanno<br />
monopolizzato il podio. Sul<br />
gradino più alto è salita la<br />
portacolori dello Ski Club<br />
San Martino Andrea Cailotto,<br />
che sulle nevi folgaretane<br />
ha centrato il primo successo<br />
stagionale, precedendo di<br />
1”54 la sua compagna di<br />
squadra Chiara Simon Gadezn,<br />
mentre il bronzo è andato<br />
alla giudicariese Jessica<br />
Simoni, reduce dalla bella<br />
vittoria di otto giorni fa a<br />
Passo Rolle ed ancora una<br />
volta sul podio. Bene anche<br />
Miriam Rasom e Denise Giuliani<br />
dello Ski Team Fassa,<br />
quarta e quinta, con la Giuliani<br />
prima classificata tra le<br />
aspiranti. Oggi si replica con<br />
uno slalom gigante.<br />
SLALOM MASCHILE: 1. Da Villa<br />
Davide (Ita) 1:36.87; 2. Annewanter<br />
Manuel (Aut) 1:38.88; 3. Schnueriger<br />
Quirin (Svi) 1:39.35; 4. Erschbamer<br />
Roland (Ita) 1:39.46; 5. Pitterle<br />
Martin (Aut) 1:39.87; 6. Rasom<br />
Mauro (Ita) 1:40.<strong>06</strong>; 7. Appierto Andrea<br />
(Ita) 1:40.48; 8. Bonapace Timothy<br />
(Ita) 1:40.49; 9. Schelbert<br />
Stefan (Svi) 1:40.57; 10. Mey Andy<br />
(Svi) 1:40.63; 11. Mihelcic Ivan<br />
(Cro) 1:41.36; 12. Marocco Marco<br />
(Ita) 1:41.55; 13. Messidoro Michele<br />
(Ita) 1:41.56; 14. Pasini Giovanni<br />
(Ita) 1:41.66; 15. Rizzi Pascal (Ita)<br />
1:41.74; 16. Erler Tobias (Aut)<br />
1:41.77; 16. Garbin Michele (Ita)<br />
1:41.77; 18. Gedevanishvili Dimitri<br />
(Geo) 1:41.80; 19. Romano Filippo<br />
(Ita) 1:42.14; 20. Bonapace Enrico<br />
(Ita) 1:42.30; 21. Prast Alexander<br />
(Ita) 1:42.41; 22. Muehlberger Thomas<br />
(Aut) 1:43.32; 23. Cappadozzi<br />
Diego (Ita) 1:45.76; 24. Kozanashvili<br />
Nikoloz (Geo) 1:45.89; 25. Clignon<br />
Alessio (Ita) 1:47.45<br />
SLALOM FEMMINILE: 1. Cailotto<br />
Andrea (Ita) 1:42.77; 2. Simon Gadenz<br />
Chiara (Ita) 1:44.31; 3. Simoni<br />
Jessica (Ita) 1:45.84; 4. Rasom Miriam<br />
(Ita) 1:46.55; 5. Giuliani Denise<br />
(Ita) 1:46.97; 6. Hofer Martina<br />
(Ita) 1:47.01; 7. Naeckler Anna (Ita)<br />
1:47.92; 8. Paris Angelica (Ita)<br />
1:47.96; 9. Pampanin Chiara (Ita)<br />
1:48.60; 10. Trentini Maria Elena<br />
(Ita) 1:49.02; 11. Gasser Natalie<br />
(Ita) 1:49.58; 12. Dagostin Isabella<br />
(Ita) 1:49.97; 13. Marinozzi Eleonora<br />
(Ita) 1:50.33; 14. De Luca Francesca<br />
(Ita) 1:50.75; 15. Ferro Beatrice<br />
(Ita) 1:50.89; 16. Minotto Monica<br />
(Ita) 1:51.78; 17. Mattiolo Francesca<br />
(Ita) 1:51.82; 18. Scapin Giorgia<br />
(Ita) 1:52.20; 19. Longhi Valentina<br />
(Ita) 1:52.57; 20. Zanini Francesca<br />
(Ita) 1:53.29; 21. Tezzele Linda<br />
(Ita) 1:53.43; 22. Clignon Giorgia<br />
(Ita) 1:53.71; 23. Ferrari Monika<br />
(Ita) 1:57.11; 24. Jansen Maud<br />
(Ned) 1:57.28; 25. Zampedri Valentina<br />
(Ita) 1:57.29 (l.f.)<br />
TRENTO. È di 23 medaglie il bilancio della pattuglia<br />
trentina ai campionati italiani master di Carezza. Si è distinto<br />
il predazzano Paolo Felicetti della Dolomitica,<br />
che ha centrato ben 4 podi: primo nel gigante categoria<br />
A4, il bronzo assoluto nella master A di gigante, la vittoria<br />
nello slalom speciale e il bronzo in superG.<br />
Tre medaglie per Eugenio Traversa del Cus<br />
Trento: argento nell’assoluta gruppo B di slalom,<br />
argento nello slalom categoria B6 e argento nel gigante<br />
stessa categoria. Due medaglie poi per il roveretano<br />
Thomas Zampini: ha vinto il superG A3<br />
ed è giunto secondo nello slalom speciale. Due medaglie<br />
anche per il fiemmese dello Ski Team Fassa<br />
Marzio Mattioli, secondo nel gigante categoria A2<br />
e argento nel superG A2. Per Celestino Pallaoro<br />
(SC Panarotta) oro nel superG e argento nel gigante<br />
B10. Ha fatto en plein la roveretana Maria Gesumina<br />
Suster dello Sci Club Città di Rovereto, che<br />
ha ottenuto tre medaglie d’oro (slalom, gigante e<br />
superG) nella categoria master C10. Sul podio anche<br />
Daniele Bernardi del Cus Trento (2º nel gigante<br />
A4), Andrea Scagnol dello Sc Panarotta (3º nel<br />
gigante A5), Daniela Vettorato del Cus Trento (2ª<br />
nello slalom C4), Giorgio Marchi del Castello di<br />
Fiemme (3˚ nel superG B8), Luigi Gandini dello Ski<br />
Team Fassa (3º nel superG A5), Gian Luca Porta<br />
del Cus Trento (2º nello slalom A5) e Sergio Depaoli<br />
del Cus Trento (2º nel gigante B7).
38 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPORT<br />
TRENTINO<br />
SCI NORDICO<br />
TRENTO. Si chiude con un doppio secondo<br />
posto la trasferta degli atleti trentini<br />
alla tappa di Coppa Europa di sci di fondo<br />
di Campra, che regala la gioia del podio a<br />
Veronica Cavallar e allo junior Giandomenico<br />
Salvadori.<br />
Quarta sabato nella 10 chilometri<br />
in tecnica classica, la<br />
28enne solandra delle Fiamme<br />
Gialle ha preso il via alla<br />
10 chilometri ad inseguimento<br />
in skating di ieri con 52 secondi<br />
di ritardo dalla tedesca<br />
Sandra Ringwald, per poi<br />
rendersi protagonista di una<br />
bella rimonta. Meglio della<br />
La solandra<br />
Veronica<br />
Cavallar<br />
seconda<br />
a Campra<br />
Ottimo secondo posto a Campra per la solandra e lo junior fiemmese<br />
Per Salvadori e la Cavallar<br />
la Coppa Europa è color argento<br />
trentina, però, ha saputo fare<br />
la 22enne tedesca Monique<br />
Siegel, partita per sesta<br />
a 1’32” e alla fine brillante<br />
prima con 49” di vantaggio<br />
sulla Cavallar, che può comunque<br />
festeggiare un buon<br />
secondo posto e guardare<br />
con fiducia ad un pronto ritorno<br />
nel circuito di Coppa<br />
del Mondo.<br />
L’altro podio di giornata,<br />
per i nostri colori, è arrivato<br />
grazie al portacolori dell’Us<br />
Primiero San Martino Giandomenico<br />
Salvadori, anche<br />
lui quarto nella 10 chilometri<br />
in tecnica classic di sabato<br />
e ieri autore di una bella<br />
rimonta nella gara ad inseguimento<br />
in tecnica libera riservata<br />
agli junior. Rimonta<br />
che si è fermata fino al secondo<br />
posto, a soli 13” dalla vittoria,<br />
conquistata dal francese<br />
Mathias Dheyriat.<br />
Ancora un buon piazzamento<br />
per la junior fiemmese<br />
Giulia Sturz, settima a poco<br />
più di un minuto dal podio.<br />
Lontani, infine, i trentini<br />
impegnati nella gara senior<br />
maschile: il migliore è<br />
stato Stefano Gardener,<br />
38esimo, mentre il fiemmese<br />
delle Fiamme Gialle Nicola<br />
Morandini, fantastico secondo<br />
venerdì nella gara sprint<br />
in tecnica classica, ha preferito<br />
non prendere il via, ormai<br />
tagliato fuori dai giochi<br />
per un piazzamento di prestigio<br />
dopo il modesto 25º posto<br />
nella 10 chilometri classica<br />
di sabato, con ancora nelle<br />
gambe la fatica della Marcialonga.<br />
(l.f.)<br />
Il primierotto Manuel Simion vince davanti a Sebastiano Pellegrin la intercircoscrizionale di Brentonico<br />
Valentina vince il derby delle Vuerich<br />
A San Giacomo Gaia è battuta di 35 secondi dalla più giovane sorella<br />
Valentina, che difende i colori<br />
del Team Hartmann, ha<br />
coperto i 5 km di gara in<br />
13’30”, precedendo di ben 35”<br />
la più giovane sorella Gaia,<br />
atleta dei carabinieri e della<br />
nazionale italiana, reduce dalla<br />
sprint di Coppa del Mondo<br />
di Mosca, dove non è riuscita<br />
a centrare la qualificazione penalizzata<br />
da una contrattura.<br />
Nella Giovani-Senior maschile<br />
è stato il primierotto<br />
Manuel Simion a tagliare il<br />
traguardo col miglior tempo<br />
(7,5 km in 24’47”), seguito a<br />
6”8 e 11” dagli atleti della Dolomitica<br />
Sebastiano Pellegrin e<br />
Luca Tomasi, mentre il trofeo<br />
Arredobagno Gobbi per Ragazzi<br />
Allievi (gimkana in tecnica<br />
classica) ha regalato un nuovo<br />
tris della Cermis, al successo<br />
tra gli Allievi con Giacomo<br />
Gabrielli e Ilenia Defrancesco<br />
e tra i Ragazzi con Stefan Anesi.<br />
Fa eccezione il successo di<br />
Michela Gabrielli (Sci Fondo<br />
val di Sole) nella Ragazze.<br />
Infine, giovani leve Baby e<br />
Cuccioli impegnate in una<br />
gimkana in tecnica classica<br />
valevole per il trofeo Assicurazioni<br />
Adrialoyd vinto dalla società<br />
organizzatrice, il Gs<br />
Brentonico (622 punti), su Ledrense<br />
(453) e Marzola (367).<br />
Giovani Senior M: 1. Simion<br />
Manuel (Primiero) 24:47.1; 2.<br />
Pellegrin Sebastiano (Dolomitica)<br />
24:53.9; 3. Tomasi Luca<br />
(idem) 24:58.3; 4. Passerini<br />
Giordano (Brentonico) 25:08.4;<br />
5. Pinter Amedeo (idem)<br />
25:35.6; 6. Pedergnana Nicola<br />
(Rabbi) 25:42.0; 7. Mich Francesco<br />
(Cauriol) 26:07.5; 8. Bosin<br />
Mattia (idem) 26:25.1; 9. Maestri<br />
Richard (Carisolo) 26:32.8;<br />
10. Pasero Roberto (Dolomitica)<br />
26:36.4.<br />
Giovani Senior F: 1. Vuerich Valentina<br />
(Hartmann) 13:30.1; 2.<br />
Vuerich Gaia (Carabinieri)<br />
14:05.5; 3. Longo Alice (Esercito)<br />
14:20.0; 4. Deflorian Valeria<br />
(Cauriol) 14:32.9; 5. Luise Elisa<br />
(Cermis) 14:35.5; 6. Di Biase<br />
Martina (idem) 14:37.5; 7. Ganz<br />
Caterina (Monti Pallidi) 14:38.4;<br />
8. Bosin Alessia (Cermis)<br />
14:43.0; 9. Dellasega Angelica<br />
(Dolomitica) 14:50.3; 10. Casali<br />
Alice (Carisolo) 14:52.8.<br />
Ragazzi: 1. Anesi Stefano (Cermis)<br />
13:19.5; 2. Defrancesco<br />
Isaia (Lavazé) 13:38.9; 3. Dellagiacoma<br />
Stefano (Cermis)<br />
13:46.0; 4. Delladio Matteo (Cornacci)<br />
14:02.4; 5. Goss Sebastiano<br />
(Lavazé) 14:07.7; 6. Mocellini<br />
Simone (Tezze) 14:08.8; 7.<br />
di Luca Franchini<br />
BRENTONICO. Sfida in casa Vuerich, ieri, tra i binari della<br />
pista Baronessa Salvotti di San Giacomo, dove la “creme”<br />
del fondo trentino si è data appuntamento per una gara<br />
intercircoscrizionale. A trionfare è stata Valentina, che<br />
ha preceduto la sorella Gaia, atleta di Coppa del Mondo.<br />
Conci Matteo (Cermis) 14:31.2;<br />
8. Bosin Emanuele (idem)<br />
14:32.0; 9. Panizza Giovanni<br />
(Val Sole) 14:34.8; 10. Campi<br />
Francesco (Marzola) 14:43.8.<br />
Ragazze: 1. Gabrielli Michela<br />
(Val Sole) 8:42.6; 2. Detassis<br />
Elena (Marzola) 8:44.2; 3. Monteleone<br />
Marzia (Dolomitica)<br />
8:56.0; 4. Vinante Gloria (Cornacci)<br />
9:04.2; 5. Farina Francesca<br />
(Fiavé) 9:<strong>06</strong>.9; 6. Dellagiacoma<br />
Carola (Cermis) 9:08.1; 7.<br />
Taufer Carlotta (Primiero)<br />
9:19.1; 8. Felicetti Angelica (Dolomitica)<br />
9:25.8; 9. Pasero<br />
Arianna (Monti Pallidi) 9:37.1;<br />
10. Togni Anna (Brentonico)<br />
9:41.9.<br />
Allievi: 1. Gabrielli Giacomo<br />
Valentina Vuerich ha vinto la sfida in famiglia<br />
Gaia Vuerich battuta ieri dalla più giovane sorella<br />
SALTO E COMBINATA NORDICA<br />
Doppio oro della Monte Giner griffato Bresadola e Dallagiovanna<br />
TARVISIO. Strapotere trentino ai campionati italiani ragazzi<br />
di salto e combinata nordica andati in scena a Tarvisio grazie<br />
all’organizzazione dello Sci club Monti Lussari. Delle 6 medaglie<br />
a disposizione ben 5 sono state centrate dalle giovani<br />
promesse trentine e in particolare le due medaglie d’oro ottenute<br />
dagli alfieri del Gruppo sportivo Monte Giner Giovanni<br />
Bresadola, oro nel salto speciale dal trampolino HS21 con due<br />
salti oltre il punto K grazie a due misure identiche di 21,5 metri,<br />
e Nicola Dallagiovanna che nella prova di fondo della combinata<br />
nordica sulla distanza di 2,5 km ha recuperato due posizioni<br />
andando a tagliare in solitaria lo striscione d’arrivo.<br />
Due medaglie d’argento invece per il fiemmese di Castello,<br />
alfiere dell’Us Dolomitica, Michele Longo, secondo sia nella gara<br />
di salto speciale grazie ad un ottimo primo salto, sia nella<br />
Tennis. I due club guidano appaiate la Winter Cup Serie B<br />
Rungg e S. Cristina volano<br />
TRENTO. Prosegue senza sosta la marcia in vetta<br />
dei tennis club Rungg e S.Cristina Ortisei nella<br />
Winter Cup di Serie B. Entrambe le formazioni altoatesine<br />
si sono sbarazzate con un secco 4-0 di Merano<br />
A e Brixner. Addiruttura il Rungg in queste<br />
prime giornate non ha concesso nemmeno una vittoria<br />
parziale agli avversari. A questo punto sarà<br />
determinante lo scontro diretto di domenica 19 sulla<br />
terra rossa di Cornaiano. Le due capolista approfittano<br />
del pareggio del Merano sul campo dell’Ata<br />
Battisti per allungare sulle rivali. Infine, in<br />
coda, l’Arco sconfigge per tre a uno il Trento e lascia<br />
la coda della classifica ora occupata proprio<br />
dal Trento, unica squadra ancora a secco di punti.<br />
Risultati terza giornata: Rungg b. Merano A 4-0; Ata<br />
Battisti p. Merano B 2-2, Arco b. Trento 3-1, S.Cristina<br />
Ortisei b. Brixner 4-1. Classifica: Rungg 6, S.Cristina<br />
Ortisei 6, Merano B 4, Ata Battisti 3, Merano A e Arco<br />
2, Brixner 1, Trento 0. Prossimo turno: Trento - Merano<br />
B, Brixner - Rungg, Arco - Merano A, S.Cristina Ortisei<br />
- Ata Battisti. (pa.t)<br />
prova di combinata nordica, nella quale ha chiuso con 19 secondi<br />
di ritardo da Dallagiovanna, riuscendo però a superare<br />
Bresadola (fratellino di Davide in gara in Coppa del Mondo a<br />
Predazzo) che era in testa dopo la prova di salto e che comunque<br />
ha centrato la seconda medaglia della giornata (bronzo in<br />
combinata) dopo l’affermazione nel salto.<br />
In contemporanea si è poi disputata una gara del circuito<br />
Nazionale Giovani per le categorie allievi e promozionale. Fra<br />
i più grandi ancora una doppietta per Giulio Bezzi, pure lui<br />
del Monte Giner, che dal trampolino Hs31 ha fatto registrare<br />
due eccellenti salti, in particolare il secondo di 30 metri, e nella<br />
prova di fondo della combinata ha mantenuto la leadership<br />
chiudendo con un vantaggio di 34 secondi sull’altro trentino<br />
Mirko Sieff dell’Us Lavazè Varena. (l.f.)<br />
(Cermis) 14:28.4; 2. Lazzeri Luca<br />
(Molina) 14:41.2; 3. Dellagiacoma<br />
Tommaso (Cermis)<br />
14:52.7; 4. Dellasega Daniele<br />
(Cauriol) 14:55.0; 5. Anesi Andrea<br />
(Cermis) 14:58.6; 6. Campaci<br />
Francesco (Dolomitica)<br />
15:12.6; 7. Gramola Daniele<br />
(Rabbi) 15:28.9; 8. Ventura Paolo<br />
(Cornacci) 15:29.5; 9. Longo<br />
Davide (idem) 15:34.3; 10. Ventura<br />
Luca (Lavazé) 15:36.3.<br />
Allieve: 1. Defrancesco Ilenia<br />
(Cermis) 14:07.9; 2. Dellagiacoma<br />
Sara (Dolomitica) 14:18.4;<br />
3. Zorzi Sofia (Cauriol) 14:28.7;<br />
4. Tomasini Monica (idem)<br />
14:29.7; 5. Brioglio Milady (Val<br />
Sole) 14:36.5; 6. Bosin Deborah<br />
(Cauriol) 14:41.5; 7. Broll Veronika<br />
(Castello F.) 14:52.8; 8. Gosetti<br />
Giulia (Fiavé) 14:54.1; 9.<br />
Dalbon Marta (idem) 15:13.0;<br />
10. Pederiva Elisa (Cauriol)<br />
15:14.8.<br />
Cuccioli M: 1. Zoppirolli Andrea<br />
(Ledrense) 5:47.0; 2. Bernardi<br />
Luca (Costalta) 6:31.0; 3.<br />
Colo’ Pietro (Ledrense) 6:31.6;<br />
4. Bonvicini Daniele (Marzola)<br />
6:34.3; 5. Tardivo Manuel (Brentonico)<br />
6:47.9; 6. Beretta Luca<br />
(Ledrense) 6:53.5; 7. Bertoldi<br />
Gabriele (Altipiani) 7:15.5; 8. Foradori<br />
Edoardo (Marzola)<br />
7:19.7; 9. Cecini Daniele (Tezze)<br />
7:37.2; 10. Franceschini Lorenzo<br />
(L’Arcobaleno) 7:37.8.<br />
Cuccioli F: 1. Beretta Giuliana<br />
(Ledrense) 6:45.0; 2. Marchi<br />
Amelia (Marzola) 6:54.9; 3. Gonzo<br />
Anna (Costalta) 7:18.7; 4.<br />
Uber Carlotta (Brentonico)<br />
7:24.6; 5. Tomasini Greta<br />
(idem) 7:27.5; 6. Segalla Federica<br />
(Marzola) 7:28.5; 7. Boccardi<br />
Maria Eugenia (Altipiani)<br />
7:28.6; 8. Casolla Linda (Ledrense)<br />
7:40.7; 9. Trentini Vittoria<br />
(idem) 7:47.9; 10. Daldoss<br />
Sara (idem) 7:50.8.<br />
Classifiche più delineate negli altri raggruppamenti di Winter Cup riservata i club di C<br />
L’equilibrio regna soltanto nel girone B<br />
TRENTO. Regna l’equilibrio<br />
nel girone C della Winter<br />
Cup tennistica di serie C.<br />
Al comando del raggruppamento<br />
si trova un tris di<br />
squadre: Bronzolo, Predazzo<br />
e Vintl B tutte a quota quattro<br />
punti. La terza giornata<br />
di gare andata in scena questo<br />
week end ha rimescolato<br />
i valori in campo con Bronzolo<br />
a riposo e Predazzo sconfitto<br />
a Parcines. Ne ha approfittato<br />
il Vintl per sconfiggere<br />
il Trento e raggiungere la<br />
vetta. Incerto anche il raggruppamento<br />
A che vede il<br />
Lana in testa, ma con tre<br />
squadre - Brunico Vahrn e<br />
Levico - che seguono a una<br />
lunghezza. Rimangono a quota<br />
zero Naturno B, 5 Contrade<br />
e Mezzolombardo. Continua<br />
i cammino putlito di Ussa<br />
e Ata Battisti, rispettivamente<br />
alla guida dei gironi B<br />
e D, rispettivamente vincenti<br />
fuori casa ai danni di Brentonico<br />
e Rovereto. All’inseguimento<br />
della compagine bolzanina<br />
il Taufers, vincente sul<br />
Rungg A, mentre a due punti<br />
dai trentini dell’Ata si issa la<br />
squadra B del Rungg. A quatttro<br />
giornate dalla fine, tutto<br />
può ancora succedere.<br />
Tutti i risultati. Girone A: Vahrn<br />
b. Mezzolombardo 3-1, Levico<br />
b. 5 contrade 3-1, Brunico b. Naturno<br />
B 4-0, Lana b. Vintl A 3-1.<br />
Class.:Lana 6, Brunico, Vahrn e<br />
Levico 5, Vintl A 3, 5 Contrade,<br />
Natuno B e Mezzolombardo 0.<br />
Girone B: Ussa b. Brentonico<br />
3-1, Taufers b. Rungg A 4-0,<br />
Pergine b. Naturno A 3-1, riposa<br />
Ratschings. Class.: Ussa 6,<br />
Taufers 4, Naturno A, Pergine e<br />
Ratschings 2, Brentonico e Rungg<br />
A 0.<br />
Girone C: Vintl B b. Trento A<br />
4-0, Merano b. Arco 3-1, Parcines<br />
b. Pedrazzo 3-1, riposa<br />
Bronzolo. Class.: Bronzolo, Predazzo<br />
e Vintl B 4, Merano e Parcines<br />
2, Arco e Trento A 1.<br />
Girone D: Ata Battisti b. Rovereto<br />
4-0, S.Cristina b. Trento B<br />
4-0, Rungg B b. Brixner 4-0, riposa<br />
Caldaro. Class.: Ata Battisti<br />
6, Rungg B 4, S.Cristina 3,<br />
Rovereto e Brixner 2, Caldaro<br />
1, Trento B 0. (pa.t)
TRENTINO<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 39<br />
ALLE VIOTE DEL BONDONE<br />
Ciaspolera, Molinari vola<br />
La Di Bert vince per poco<br />
la sfida con la Bergamo<br />
TRENTO. Sulle ciaspole dominano<br />
Antonio Molinari e<br />
Ljudmila Di Bert. Sono loro i<br />
vincitori della 11esima edizione<br />
della Ciaspolera, organizzata<br />
dal Gruppo Sportivo<br />
Marzola sul Monte Bondone<br />
di Trento. Sebbene la giornata<br />
siberiana invogliasse più<br />
a starsene a casa e sorseggiare<br />
cioccolata calda (la colonnina<br />
di mercurio è segnava<br />
-17 gradi) i partecipanti alla<br />
manifestazione sono stati<br />
quasi 200, in gran parte alla<br />
gara non competitiva. Purtroppo<br />
al freddo non è coinciso<br />
un quantitativo di neve ottimale<br />
e così gli organizzatori<br />
hanno dovuto ridurre la<br />
lunghezza del percorso a soli<br />
5,5 km, e per fortuna che nei<br />
giorni scorsi è caduto qualche<br />
fiocco di neve che ha<br />
scongiurato l’annullamento.<br />
In campo maschile dominio<br />
assoluto di Molinari. L’eterno<br />
atleta di Civezzano tesserato<br />
per il Team Amorini<br />
ha dimostrato di essere a suo<br />
agio anche sulle ciaspole e<br />
ha subito preso il largo per<br />
chiudere in 22’56” con 46 secondi<br />
di vantaggio su Michele<br />
Dall’Ara del Team Baldas.<br />
Terzo l’atleta della Stella Alpina<br />
Carano Marco Corradini,<br />
che chiude in 26’12” a quasi<br />
5 minuti dal vincitore. Gara<br />
più equilibrata in campo<br />
femminile con l’atleta dell’Atletica<br />
Trento Ljudmila Di<br />
Bert che ha concluso in<br />
27’16” con soli 14 secondi di<br />
vantaggio su Mirella Bergamo<br />
dell’Amorini TSL Team.<br />
Terza l’altra atleta della<br />
squadra di Molinari, Lara<br />
Bonora, in 29’25”.<br />
Maschile: 1. Molinari Antonio<br />
(Amorini Tsl Team) 22’56”; 2.<br />
Dall’Ara Michele (Team Baldas)<br />
23’43”; 3. Corradini Marco<br />
(Stella Alpina Carano) 26’12”;<br />
4. Poletti Giacomo 26’20”; 5.<br />
Speranza Francesco (Amorini<br />
Tsl Team) 26’21”; 6. Oss Anderlot<br />
Loris (Atl. Valle di Cembra)<br />
26’31”; 7. Schoepf Rudi (Rc Val<br />
Venosta) 26’43”; 8. Zurlo Cristian<br />
(Dragon Boat Borgo)<br />
27’36”; 9. Silvestri Andrea (Atl.<br />
Clarina) 30’05”; 10. Segnana<br />
Fernando (Dragon Boat Borgo)<br />
30’49”; 11. Dellantonio Massimo<br />
(Asd Dolomitica Predazzo)<br />
34’12”; 12. Cappelletti Luciano<br />
(At Loppio) 40’21” 13. Roncher<br />
Massimo (Defant’s Club)<br />
40’28”.<br />
Femminile: 1. Di Bert Ljudmila<br />
(Atletica Trento) 27’16”; 2. Bergamo<br />
Mirella (Amorini Tsl<br />
Team) 27’30” 3. Bonora Lara<br />
(Amorini Team) 29’25”. (pa.t)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Qui il podio maschile della Ciaspolera e sopra, da destra a sinistra, la partenza<br />
della gara alle Viote del Bondone, il vincitore Antonio Molinari e il<br />
podio femminile<br />
LOTTA<br />
Il Rovereto<br />
miete medaglie<br />
in Germania<br />
ROVERETO. Riprende a<br />
mietere successi il Lotta<br />
Club Rovereto che, nel primo<br />
appuntamento del<br />
nuovo anno, rimpingua il<br />
medagliere societario tornando<br />
dalla trasferta in<br />
terra tedesca con due ori,<br />
un argento ed un terzo posto<br />
oltre ad altri significativi<br />
piazzamenti. Nel Baden<br />
Württemberg le lottatrici<br />
trentine si sono confrontate<br />
con centosettanta<br />
atlete europee divise in<br />
tre categorie di età: Ragazze<br />
dai 7 ai 12 anni, Cadette<br />
e Junior - Senior.<br />
La portacolori Sara Da<br />
Col ha sbaragliato il campo<br />
conseguendo uno<br />
splendido primo posto nella<br />
categoria dei kg. 63. La<br />
promettentissima atleta<br />
era reduce dal ritiro federale<br />
ad Ostia con la nazionale<br />
Senior. Grande prova<br />
anche per Veronica<br />
Faccio che nella categoria<br />
dei kg. 59 non ha avuto rivali<br />
dimostrando come l’inattività,<br />
ed il suo ritorno<br />
alla competizioni agonistiche<br />
dopo quasi un anno di<br />
stop per motivi lavorativi,<br />
non l’hanno arrugginita.<br />
Altra conferma è arrivata<br />
dalla diciottenne Valentina<br />
Faccio, una vera promessa<br />
della lotta giovanile<br />
nazionale. All’esordio<br />
nella categoria superiore<br />
è stata superata dall’esperta<br />
campionessa nazionale<br />
teutonica ma solo al<br />
termine di un’entusiasmante<br />
ed incerta battaglia.<br />
(a.b.)<br />
TAMBURELLO<br />
Il titolo<br />
agli Esordienti<br />
del Noarna<br />
NOGAREDO. Grande<br />
soddisfazioni dal settore<br />
giovanile raccoglie la società<br />
di tamburello del<br />
Noarna diretta dal presidente<br />
Fulvio Bonfanti. Ieri,<br />
nelle competizioni indoor<br />
giovanili valide per i<br />
titoli regionali a San Michele,<br />
gli Esordienti allenati<br />
da Tiziano Fiorini si<br />
sono imposti nella loro categoria.<br />
I baby tamburellisti<br />
Matteo Goser, Samuele<br />
Fiorini, Alessandro Merighi,<br />
Cristian Cominolli<br />
e Gabriel Fiorini hanno<br />
sbaragliato l’ agguerrita<br />
concorrenza e si sono laureati<br />
campioni. L’ultima<br />
sfornata dei promettenti<br />
mini atleti noarnesi non è<br />
che la conferma della<br />
bontà della scuola nogareana<br />
che da oltre venticinque<br />
anni sforna atleti<br />
a getto continuo che vanno<br />
ad ingrossare la nutrita<br />
pattuglia nazionale di<br />
elementi usciti dal vivaio<br />
lagarino.<br />
Il presidentissimo Bonfanti<br />
riconferma anche<br />
quest’anno che la società<br />
organizzerà tre manifestazioni<br />
all’aperto a valenza<br />
nazionale. Si inizia il 1<br />
maggio col torneo denominato<br />
Trofeo delle Strie riservato<br />
alle categorie<br />
Esordienti e Juniores. Si<br />
prosegue in luglio col Torneo<br />
d’Estate riservato ai<br />
Senior e si conclude il trittico<br />
in settembre col classico<br />
Memorial Tartaglia<br />
giunto alla ventiquattresima<br />
edizione. (a.b.)<br />
Sci nordico. Terzo l’altro trentino Giacomelli, in campo femminile successo dell’ex azzurra Sabina Valbusa<br />
Debertolis bis alla Dobbiaco-Cortina<br />
Bruno trionfa per la seconda volta in classico precedendo il fratello Ivan<br />
CORTINA D’AMPEZZO. Come nel 2011, anche<br />
nel <strong>2012</strong> a vincere la Dobbiaco-Cortina<br />
in tecnica classica è Bruno Debertolis.<br />
Il trentino del Team Hartmann non ha<br />
avuto rivali lungo i 42 chilometri che hanno<br />
unito Pusteria e Ampezzo: prima ha<br />
animato il gruppetto dei migliori (che<br />
comprendeva anche il fratello Ivan) e poi<br />
se n’è andato da solo.<br />
Ha forzato il ritmo verso<br />
Carbonin e poi, più decisamente,<br />
verso il culmine della<br />
salita di Cimabanche (1530<br />
metri di altitudine, 25esimo<br />
chilometro di gara), riuscendo<br />
ad andarsene tutto solo e<br />
ad arrivare sotto il campanile<br />
della regina delle Dolomiti<br />
con un vantaggio di 1’38” sul<br />
fratello Ivan che ha preceduto,<br />
nello sprint per il 2º posto,<br />
un altro trentino, Moreno<br />
Giacomelli.<br />
Tra le donne, la vittoria è<br />
andata a Sabina Valbusa,<br />
che si aggiudica anche la<br />
combinata. Quello della veronese,<br />
che nella sua lunga carriera<br />
ha vinto medaglie olimpiche<br />
e mondiali, è stato un<br />
vero e proprio dominio: alla<br />
finlandese Satu Sikanen, seconda<br />
classificata, ha infatti<br />
inflitto un distacco di 4’43.<br />
Sul terzo gradino del podio<br />
la norvegese Aurelia Korthauer.<br />
«Vincere una gara come la<br />
Dobbiaco Cortina, in uno scenario<br />
come quello di oggi, è<br />
un’emozione unica - racconta<br />
Bruno Debertolis, accolto<br />
dai sindaci di Cortina, Andrea<br />
Franceschi, e Dobbiaco,<br />
L’arrivo<br />
solitario<br />
sul traguardo<br />
di Cortina<br />
del<br />
primierotto<br />
Bruno<br />
Debertolis<br />
(Team<br />
Hartmann)<br />
SCIALPINISMO<br />
L’Italia è campione d’Europa<br />
PELVOUX (Francia). Gli azzurri Manfred Reichegger<br />
e Lorenzo Holzknecht hanno conquistato<br />
il titolo europeo a squadre di scialpinismo. La rassegna<br />
continentale, sulle nevi francesi di Pelvoux,<br />
si è aperta con una giornata terribile sotto il profilo<br />
delle temperature, ma dolcissima per la coppia<br />
altoatesino - valtellinese, che ha condotto in testa<br />
tutta la gara, chiudendo in 1h51’39. Alle loro spalle<br />
i francesi Favre - Sevennec, che però sono stati<br />
squalificati per una scorrettezza nel tratto con gli<br />
sci nello zaino. Il secondo posto è andato ad un’altra<br />
coppia transalpina, quella composta da Buffet<br />
e Jacquemoud (1h56’14), il terzo agli svizzeri Anthamatten<br />
- Ecour. In campo femminile successo<br />
elvetico con Severine Pont Combe e Marie Troillet<br />
che hanno preceduto le spagnole Arrò Ribot - Mirò<br />
Varela e le connazionali Gex Fabry - Mathys.<br />
Domani, sempre a Pelvox, è in programma la prova<br />
sprint.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Guido Bocher, -. Temevo gli<br />
atleti dei gruppi sportivi militari<br />
ma quando ho forzato il<br />
ritmo e visto che nessuno riusciva<br />
a seguirmi ho spinto<br />
con ancora maggiore convinzione.<br />
Avevo anche sci velocissimi<br />
che, tra l’altro, mi sono<br />
preparato da solo. Il prossimo<br />
obiettivo di stagione?<br />
Una bella Vasaloppet a inizio<br />
marzo».<br />
«Salire sul podio insieme a<br />
mio fratello è qualcosa di incredibile<br />
- ha sottolineato<br />
raggiante, prima di salire sul<br />
podio, Ivan Debertolis -.<br />
Quando Bruno se n’è andato<br />
ho cercato di controllare gli<br />
inseguitori. In discesa, poi,<br />
avevo sci veloci anche io e<br />
con Giacomelli abbiamo fatto<br />
il vuoto. Una grande giornata».
40 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPORT<br />
TRENTINO<br />
Elite donne e uomini<br />
Juniores femminile<br />
Juniores maschile<br />
Esordienti primo anno<br />
TRENTINO<br />
Allievi femminile<br />
Allievi maschile<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 41<br />
Esordienti femminile<br />
Esordienti secondo anno<br />
Franco Panizza premia Anna Trevisi<br />
Sotto, Paolo Castelli e Iginio Andreis<br />
Valentino Beccari e il papà di Anna Zita Stricker<br />
Sergio Anesi premia Francesco Rosa<br />
Giuseppe Zoccante premia Nikolas Uber<br />
Giorgio Torgler premia Elena Leonardi<br />
Renato Riedmuller premia Alessio Bottura<br />
Manuel Cazzaro premia la sorella Valentina<br />
Antonio Lazzarotto premia Simone Chini<br />
Corrado<br />
Pontalti<br />
alla cerimonia<br />
di Lavis<br />
di Luca Franchini<br />
IL PERSONAGGIO<br />
Corrado Pontalti<br />
una vita<br />
alla guida della Fci<br />
LAVIS. Quando si parla di<br />
ciclismo e passione, non si<br />
può non fare menzione di<br />
Corrado Pontalti, il partigiano<br />
“Prua”, omaggiato sabato<br />
dall’Anpi del <strong>Trentino</strong> per i<br />
suoi 89 anni, molti dei quali<br />
passati in sella alla presidenza<br />
della Fci trentina.<br />
Oggi, da presidente onorario,<br />
il tenace Corrado ama<br />
ancora “pedalare in gruppo”.<br />
(l.f.)<br />
LAVIS. Una passione fissata<br />
in una targa. Quella per le<br />
due ruote, che per lunghi anni<br />
guidò nella sua opera di<br />
giornalista Augusto Egger e<br />
che ieri, nel<br />
ricordo del<br />
noto e stimato<br />
cronista,<br />
ha richiamato<br />
all’oratorio<br />
dei Padri<br />
Canossiani<br />
di Lavis la<br />
“meglio gioventù”<br />
del ciclismo<br />
regionale.<br />
Non c’era<br />
davvero sede<br />
migliore,<br />
un luogo di<br />
formazione e<br />
crescita dei<br />
giovani, per<br />
ospitare la<br />
consegna della<br />
52esima<br />
edizione delle<br />
Targhe Augusto<br />
Egger,<br />
la speciale<br />
classifica<br />
promossa ormai<br />
da più di<br />
cinquant’anni<br />
dai giornali<br />
Alto Adige<br />
e <strong>Trentino</strong>,<br />
portata avanti<br />
con grande<br />
passione<br />
(quella che i<br />
baby corrido-<br />
LE TARGE EGGER<br />
La «meglio gioventù»<br />
del ciclismo regionale<br />
viene applaudita a Lavis<br />
La tradizionale<br />
cerimonia<br />
di premiazone<br />
dell’iniziativa<br />
del nostro giornale<br />
ri mettono<br />
nella loro quotidiana attività<br />
sportiva) del preciso e puntuale<br />
lavoro di Ugo Zucchermaglio.<br />
«Il ciclismo e il giornalismo<br />
sono due mondi che corrono<br />
paralleli — ha commentato<br />
a margine della presentazione<br />
il direttore delle due<br />
testate promotrici dell’iniziativa<br />
Alberto Faustini -. Anche<br />
nel giornalismo bisogna<br />
pedalare ogni giorno e penso<br />
che un premio, soprattutto<br />
in un momento di crisi economica<br />
come quello attuale,<br />
valga ancora di più. Le Targhe<br />
Egger sono il nostro pallone<br />
d’oro, rivolto ad uno<br />
sport fatto di fatica e di passione<br />
come il ciclismo, e proprio<br />
grazie a questo premio<br />
riusciamo ancora, a distanza<br />
di 52 anni, a ricordare un caro<br />
collega».<br />
La 52esima è stata un’edizione<br />
particolarmente ricca,<br />
con ben 72 atleti riusciti ad<br />
entrare in classifica (vengono<br />
assegnati punti ai primi<br />
cinque classificati di ogni gara,<br />
5 punti al primo e via via<br />
a decrescere fino al solo punto<br />
assegnato al quinto classificato)<br />
e venti società rappresentate.<br />
A brindare al successo,<br />
per il quarto anno consecutivo,<br />
è stata l’Aurora Pvb del<br />
presidente Gianni Bosin, ormai<br />
divenuta una vera e propria<br />
“corazzata” del ciclismo<br />
giovanile, in particolar modo<br />
per quanto riguarda le categorie<br />
Esordienti ed Allievi.<br />
Dati alla mano, infatti, sono<br />
state le vittorie e la grande<br />
costanza degli Esordienti Nikolas<br />
Huber (primo anno, 18<br />
successi nel 2011) e Simone<br />
Chini (secondo anno, con<br />
due primi e 9 secondi posti) a<br />
trascinare la società gialloblù<br />
verso il successo, il quarto<br />
consecutivo nonché il settimo<br />
negli ultimi undici anni.<br />
Complimenti all’Aurora,<br />
ma il 2011 è stato anche l’anno<br />
del Veloce Club Borgo del<br />
presidente Stefano Casagranda,<br />
seconda società classificata<br />
nella nostra speciale graduatoria,<br />
nonché una delle<br />
più belle sorprese dell’ultima<br />
stagione. Il volto nuovo,<br />
in particolar modo, è quello<br />
di Alessio Bottura, che ha<br />
trionfato tra gli Allievi, campione<br />
provinciale e cinque<br />
volte sul gradino più alto del<br />
podio, seguito in seconda posizione<br />
da Federico Benatti<br />
del Cc Forti e Veloci, altra felice<br />
novità dell’ultima annata<br />
sportiva.<br />
Non mancano nelle classifiche<br />
anche l’Uc Valle di Cembra<br />
(terza classificata tra le<br />
società) e la Montecorona di<br />
Diego Moser, quarta classificata<br />
e portata al successo dallo<br />
junior lavisano Francesco<br />
Rosa, che ieri ha dunque festeggiato<br />
in casa, mentre il<br />
“made in Alto Adige” può<br />
brindare alla vittoria di Valentina<br />
Cazzaro tra le Esordienti,<br />
di Anna Zita Stricker<br />
tra le junior donne e di Alexander<br />
Gufler tra gli élite.<br />
L’altra assoluta novità della<br />
52esima edizione delle Targhe<br />
Egger è rappresentata<br />
dalla presenza nelle classifiche<br />
della categoria donne élite,<br />
che ha visto primeggiare<br />
Anna Trevisi della Cristoforetti,<br />
società alla quale va il<br />
merito di aver creduto fortemente<br />
nelle due ruote in rosa<br />
e che ha brindato alla vittoria<br />
anche nella categoria<br />
Allieve grazie ad Elena Leonardi.<br />
Sopra,<br />
foto<br />
di gruppo<br />
per<br />
i premiati<br />
alla<br />
cerimonia<br />
di consegna<br />
delle<br />
Targhe<br />
Egger<br />
A sinistra,<br />
sotto<br />
il titolo,<br />
l’Aurora,<br />
vincitrice<br />
fra<br />
le società<br />
(fotoservizio<br />
Panato)<br />
Sette trionfi su 11 per il super presidente Bosin<br />
LAVIS. Per la settima volta negli<br />
ultimi undici anni il presidente<br />
Gianni Bosin (nella foto premiato<br />
dal direttore del nostro giornale Alberto<br />
Faustini) e la “sua” Aurora<br />
Pvb trionfano nella classifica per<br />
società. L’Aurora ha chiuso la stagione<br />
con 598 punti, precedendo il<br />
Veloce Club Borgo e l’Uc Valle di<br />
Cembra. (l.f.)<br />
L’incoronazione della società apre un <strong>2012</strong> che vede il <strong>Trentino</strong> capitale delle due ruote<br />
Per l’Aurora è il 4º successo di fila<br />
«Non possiamo certo tirare i freni»<br />
LAVIS. L’Aurora Pvb brinda<br />
al quarto successo consecutivo<br />
nella classifica per<br />
società delle Targhe Egger,<br />
nata in un oratorio 65 anni<br />
fa e ieri tornata in un oratorio<br />
per raccogliere i meritati<br />
applausi. Ma non mancano<br />
le “provocazioni”: bonarie,<br />
s’intenda, e pure costruttive,<br />
in particolar modo<br />
visto il tanto parlare e dibattere<br />
che c’è stato negli<br />
ultimi tempi attorno al tema<br />
dell’agonismo giovanile.<br />
Tra i presenti alla cerimonia<br />
di premiazione di ieri<br />
c’era anche il consigliere<br />
della Federazione Ciclistica<br />
Italiana (ex presidente del<br />
comitato altoatesino) Renato<br />
Riedmueller, che ha lanciato<br />
una frecciatina: «Personalmente<br />
- ha detto Riedmueller<br />
rivolto al presidente<br />
dell’Aurora Pvb Gianni<br />
Bosin - mi auguro che<br />
l’anno prossimo vinciate un po’<br />
di meno degli ultimi anni, in modo<br />
che resti un po’ di “ciccia”, e<br />
non solo le ossa, anche per gli altri,<br />
perché quando a vincere è<br />
una squadra sola è meno bello».<br />
Più che una “provocazione” si<br />
è trattato di un invito alla riflessione<br />
quello del consigliere altoatesino,<br />
che fa seguito ai lunghi dibattiti<br />
sul troppo acceso agonismo<br />
giovanile, soprattutto in<br />
uno sport individuale come il ciclismo.<br />
Non è mancata la pronta ed<br />
esauriente risposta del diretto interessato,<br />
il presidente Gianni<br />
Bosin.<br />
«Il nostro obiettivo primario è<br />
quello di promuovere il ciclismo<br />
e di crescere gli atleti - ha replicato<br />
Bosin, che è anche consigliere<br />
della Fci trentina - Anzi, le<br />
mie più grandi soddisfazioni sono<br />
arrivate nel vedere dei ragazzini<br />
che prima non riuscivano a<br />
finire nemmeno un allenamento<br />
tagliare il traguardo di una gara<br />
la domenica».<br />
«E’ la quarta volta consecutiva<br />
che vinciamo, è vero - ha continuato<br />
Bosin - e capisco che ci possa<br />
essere un po’ di sana “invidia”<br />
sportiva. Ma non posso chiedere<br />
ai miei atleti di tirare i freni».<br />
E i freni, nel <strong>2012</strong>, non li tirerà<br />
nemmeno il <strong>Trentino</strong>, che sarà<br />
di fatto la capitale del ciclismo<br />
nazionale, come sottolineato da<br />
Giuseppe Zoccante, che ha ricordato<br />
come nel <strong>2012</strong> le nostre strade<br />
saranno teatro della Settimana<br />
Tricolore (in Valsugana), di<br />
una tappa di Coppa del Mondo di<br />
mountain bike (sui tracciati in<br />
val di Sole), il campionato italiano<br />
della montagna e, con buona<br />
probabilità, anche i campionati<br />
italiani giovanili di ciclismo su<br />
pista (a Mori).<br />
Il presidente della Fci trentina<br />
si è soffermato anche sull’ottimo<br />
lavoro organizzativo dell’Aurora,<br />
che ogni anno dà vita al trofeo<br />
Degasperi, la classicissima<br />
per dilettanti vinta nel 2011 da<br />
Matteo Trentin davanti a Moreno<br />
Moser. Zoccante seguito a ruota<br />
dal collega Antonio Lazzarotto,<br />
presidente della Fci altoatesina.<br />
«Il nostro ciclismo è un po’ diverso<br />
rispetto a quello trentino<br />
— ha spiegato -, siamo molto più<br />
sbilanciati sulla mountain bike,<br />
ma tenacemente cerchiamo di sostenere<br />
anche il ciclismo tradizionale.<br />
Non abbiamo molti atleti,<br />
ma i pochi che abbiamo sono<br />
buoni».<br />
Vedi l’under 23 Manuel Cazzaro,<br />
campione italiano e bronzo<br />
europeo su pista, ieri gradito<br />
ospite nella sala dell’oratorio di<br />
Lavis (ha premiato la sorella Valentina),<br />
e le nuove leve del Gs<br />
Mendeslpeck, pronte a dare nuovo<br />
vigore al movimento altoatesino<br />
delle due ruote. (l.f.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
La Dallapè in Coppa del mondo<br />
Tuffi. A Londra la trentina si giocherà le Olimpiadi<br />
Classe e tenacia, Bressanutti si fa strada<br />
Pattinaggio artistico. L’altoatesina 8ª ai Bavarian Open<br />
Francesca Dallapè (a sinistra) abbraccia Tania Cagnotto<br />
TRIESTE. Bella soddisfazione<br />
per la Bolzano Nuoto, che<br />
al termine di “Coppa Londra”<br />
ha vinto la speciale classifica<br />
per società (151 punti)<br />
battendo le Fiamme Oro<br />
(133) e l’Esercito (131).<br />
L’altra importante notizia<br />
è la conferma della convocazione<br />
di Francesca Dallapè<br />
per la Coppa del mondo che<br />
si terrà a Londra a partire da<br />
lunedì 20. La tuffatrice trentina<br />
allenata da Giuliana Aor<br />
si è meritata la chiamata in<br />
azzurro dopo aver battuto<br />
per tre volte Maria Marconi<br />
che resta così esclusa dalla<br />
possibilità di giocarsi il pass<br />
per i Giochi.<br />
La Dallapè per qualificarsi<br />
alle Olimpiadi dovrà classificarsi<br />
nelle prime 30, traguardo<br />
decisamente alla sua portata.<br />
Ieri, al termine della tre<br />
giorni di gare svoltesi a Trieste,<br />
il commissario tecnico<br />
azzurro Giorgio Cagnotto ha<br />
diramato la lista degli atleti<br />
che prenderà parte alla Coppa<br />
del mondo.<br />
Nella prova dal trampolino<br />
da tre metri ci saranno,<br />
quindi, Tania Cagnotto (già<br />
qualificata per le Olimpiadi)<br />
e la Dallapè, mentre in campo<br />
maschile Michele Benedetti<br />
e Tommaso Rinaldi. Dalla<br />
piattaforma l’Italia schiererà<br />
Francesco Dell’Uomo ed<br />
Andrea Chiarabini (entrambi<br />
a caccia della qualificazione),<br />
Noemi Batki (già a Londra<br />
in virtù del titolo europeo)<br />
e Brenda Spaziani. I sincro<br />
dovranno tutti qualificarsi.<br />
Dai tre metri ci saranno<br />
Cagnotto - Dallapè e Nicola e<br />
Tommaso Marconi e dai dieci<br />
metri Dell’Uomo e Maicol<br />
Verzotto, ieri vincitori con<br />
390,51 punti. Terza piazza dalla<br />
piattaforma dietro a Spaziani<br />
e Batki per la bolzanina<br />
Giorgia Barp. (mar)<br />
Per Carol<br />
Bressanutti<br />
un ottimo<br />
8º posto<br />
ai<br />
Bavarian<br />
Open,<br />
gara<br />
internazionale<br />
a Oberstdorf<br />
OBERSTDORF. La classe<br />
delle sue pattinate e la tenacia<br />
ci sono, da migliorare è<br />
l’aspetto tecnico sui salti. Carol<br />
Bressanutti ha concluso<br />
all’ottavo posto i Bavarian<br />
Open, gara internazionale a<br />
Oberstdorf. La pattinatrice<br />
altoatesina, già convocata<br />
per i Mondiali juniores di fine<br />
mese a Minsk, in Germania<br />
ha gareggiato nella categoria<br />
assoluta. Settima dopo<br />
il programma corto, nel libero<br />
ha commesso diversi errori<br />
sui salti e ha pagato con la<br />
deduzione di un punto una<br />
violazione sul tempo dell’esecuzione.<br />
Ciò che lascia ben<br />
sperare per il futuro di Carol<br />
sono i punteggi ottenuti nelle<br />
componenti come la coreografia<br />
e l’interpretazione. La<br />
vittoria è andata alla tedesca<br />
Nathalie Weinzierl (138,47)<br />
davanti all’azzurra Roberta<br />
Rodeghiero (138,04).<br />
Ottava piazza, sempre tra i<br />
senior, anche per il bolzanino<br />
Maurizio Zandron. Nono<br />
dopo gli obbligatori, l’atleta<br />
dell’Ice Skating Team nel libero<br />
ha recuperato una posizione<br />
chiudendo a quota<br />
147,09. La prestazione dell’altoatesino<br />
è stata caratterizzata<br />
dalla caduta iniziale sul<br />
triplo Lutz. Il restante programma<br />
dell’allievo di Cristina<br />
Mauri è stato condotto<br />
complessivamente bene. Il<br />
successo è andato al berlinese<br />
Franz Streubel (190,64).<br />
Nella categoria novice maschile,<br />
che ha visto centrare<br />
il successo il 14enne milanese<br />
Alberto Vanz con 94,07<br />
punti, quarto il 13enne bolzanino<br />
Marco Zandron (75,85).<br />
Il fratello minore di Maurizio<br />
ha eseguito il terzo short<br />
e il quarto free. Nel repertorio<br />
presentato, fra i due segmenti,<br />
tre doppi Axel, di cui<br />
uno in combinazione con<br />
doppio toeloop. (mar)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA
TRENTINO<br />
Allievi femminile<br />
Allievi maschile<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 41<br />
Esordienti femminile<br />
Esordienti secondo anno<br />
Giorgio Torgler premia Elena Leonardi<br />
Renato Riedmuller premia Alessio Bottura<br />
Manuel Cazzaro premia la sorella Valentina<br />
Antonio Lazzarotto premia Simone Chini<br />
L’incoronazione della società apre un <strong>2012</strong> che vede il <strong>Trentino</strong> capitale delle due ruote<br />
Per l’Aurora è il 4º successo di fila<br />
«Non possiamo certo tirare i freni»<br />
Sette trionfi su 11 per il super presidente Bosin<br />
LAVIS. Per la settima volta negli<br />
ultimi undici anni il presidente<br />
Gianni Bosin (nella foto premiato<br />
dal direttore del nostro giornale Alberto<br />
Faustini) e la “sua” Aurora<br />
Pvb trionfano nella classifica per<br />
società. L’Aurora ha chiuso la stagione<br />
con 598 punti, precedendo il<br />
Veloce Club Borgo e l’Uc Valle di<br />
Cembra. (l.f.)<br />
LAVIS. L’Aurora Pvb brinda<br />
al quarto successo consecutivo<br />
nella classifica per<br />
società delle Targhe Egger,<br />
nata in un oratorio 65 anni<br />
fa e ieri tornata in un oratorio<br />
per raccogliere i meritati<br />
applausi. Ma non mancano<br />
le “provocazioni”: bonarie,<br />
s’intenda, e pure costruttive,<br />
in particolar modo<br />
visto il tanto parlare e dibattere<br />
che c’è stato negli<br />
ultimi tempi attorno al tema<br />
dell’agonismo giovanile.<br />
Tra i presenti alla cerimonia<br />
di premiazione di ieri<br />
c’era anche il consigliere<br />
della Federazione Ciclistica<br />
Italiana (ex presidente del<br />
comitato altoatesino) Renato<br />
Riedmueller, che ha lanciato<br />
una frecciatina: «Personalmente<br />
- ha detto Riedmueller<br />
rivolto al presidente<br />
dell’Aurora Pvb Gianni<br />
Bosin - mi auguro che<br />
l’anno prossimo vinciate un po’<br />
di meno degli ultimi anni, in modo<br />
che resti un po’ di “ciccia”, e<br />
non solo le ossa, anche per gli altri,<br />
perché quando a vincere è<br />
una squadra sola è meno bello».<br />
Più che una “provocazione” si<br />
è trattato di un invito alla riflessione<br />
quello del consigliere altoatesino,<br />
che fa seguito ai lunghi dibattiti<br />
sul troppo acceso agonismo<br />
giovanile, soprattutto in<br />
uno sport individuale come il ciclismo.<br />
Non è mancata la pronta ed<br />
esauriente risposta del diretto interessato,<br />
il presidente Gianni<br />
Bosin.<br />
«Il nostro obiettivo primario è<br />
quello di promuovere il ciclismo<br />
e di crescere gli atleti - ha replicato<br />
Bosin, che è anche consigliere<br />
della Fci trentina - Anzi, le<br />
mie più grandi soddisfazioni sono<br />
arrivate nel vedere dei ragazzini<br />
che prima non riuscivano a<br />
finire nemmeno un allenamento<br />
tagliare il traguardo di una gara<br />
la domenica».<br />
«E’ la quarta volta consecutiva<br />
che vinciamo, è vero - ha continuato<br />
Bosin - e capisco che ci possa<br />
essere un po’ di sana “invidia”<br />
sportiva. Ma non posso chiedere<br />
ai miei atleti di tirare i freni».<br />
E i freni, nel <strong>2012</strong>, non li tirerà<br />
nemmeno il <strong>Trentino</strong>, che sarà<br />
di fatto la capitale del ciclismo<br />
nazionale, come sottolineato da<br />
Giuseppe Zoccante, che ha ricordato<br />
come nel <strong>2012</strong> le nostre strade<br />
saranno teatro della Settimana<br />
Tricolore (in Valsugana), di<br />
una tappa di Coppa del Mondo di<br />
mountain bike (sui tracciati in<br />
val di Sole), il campionato italiano<br />
della montagna e, con buona<br />
probabilità, anche i campionati<br />
italiani giovanili di ciclismo su<br />
pista (a Mori).<br />
Il presidente della Fci trentina<br />
si è soffermato anche sull’ottimo<br />
lavoro organizzativo dell’Aurora,<br />
che ogni anno dà vita al trofeo<br />
Degasperi, la classicissima<br />
per dilettanti vinta nel 2011 da<br />
Matteo Trentin davanti a Moreno<br />
Moser. Zoccante seguito a ruota<br />
dal collega Antonio Lazzarotto,<br />
presidente della Fci altoatesina.<br />
«Il nostro ciclismo è un po’ diverso<br />
rispetto a quello trentino<br />
— ha spiegato -, siamo molto più<br />
sbilanciati sulla mountain bike,<br />
ma tenacemente cerchiamo di sostenere<br />
anche il ciclismo tradizionale.<br />
Non abbiamo molti atleti,<br />
ma i pochi che abbiamo sono<br />
buoni».<br />
Vedi l’under 23 Manuel Cazzaro,<br />
campione italiano e bronzo<br />
europeo su pista, ieri gradito<br />
ospite nella sala dell’oratorio di<br />
Lavis (ha premiato la sorella Valentina),<br />
e le nuove leve del Gs<br />
Mendeslpeck, pronte a dare nuovo<br />
vigore al movimento altoatesino<br />
delle due ruote. (l.f.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Classe e tenacia, Bressanutti si fa strada<br />
Pattinaggio artistico. L’altoatesina 8ª ai Bavarian Open<br />
Per Carol<br />
Bressanutti<br />
un ottimo<br />
8º posto<br />
ai<br />
Bavarian<br />
Open,<br />
gara<br />
internazionale<br />
a Oberstdorf<br />
OBERSTDORF. La classe<br />
delle sue pattinate e la tenacia<br />
ci sono, da migliorare è<br />
l’aspetto tecnico sui salti. Carol<br />
Bressanutti ha concluso<br />
all’ottavo posto i Bavarian<br />
Open, gara internazionale a<br />
Oberstdorf. La pattinatrice<br />
altoatesina, già convocata<br />
per i Mondiali juniores di fine<br />
mese a Minsk, in Germania<br />
ha gareggiato nella categoria<br />
assoluta. Settima dopo<br />
il programma corto, nel libero<br />
ha commesso diversi errori<br />
sui salti e ha pagato con la<br />
deduzione di un punto una<br />
violazione sul tempo dell’esecuzione.<br />
Ciò che lascia ben<br />
sperare per il futuro di Carol<br />
sono i punteggi ottenuti nelle<br />
componenti come la coreografia<br />
e l’interpretazione. La<br />
vittoria è andata alla tedesca<br />
Nathalie Weinzierl (138,47)<br />
davanti all’azzurra Roberta<br />
Rodeghiero (138,04).<br />
Ottava piazza, sempre tra i<br />
senior, anche per il bolzanino<br />
Maurizio Zandron. Nono<br />
dopo gli obbligatori, l’atleta<br />
dell’Ice Skating Team nel libero<br />
ha recuperato una posizione<br />
chiudendo a quota<br />
147,09. La prestazione dell’altoatesino<br />
è stata caratterizzata<br />
dalla caduta iniziale sul<br />
triplo Lutz. Il restante programma<br />
dell’allievo di Cristina<br />
Mauri è stato condotto<br />
complessivamente bene. Il<br />
successo è andato al berlinese<br />
Franz Streubel (190,64).<br />
Nella categoria novice maschile,<br />
che ha visto centrare<br />
il successo il 14enne milanese<br />
Alberto Vanz con 94,07<br />
punti, quarto il 13enne bolzanino<br />
Marco Zandron (75,85).<br />
Il fratello minore di Maurizio<br />
ha eseguito il terzo short<br />
e il quarto free. Nel repertorio<br />
presentato, fra i due segmenti,<br />
tre doppi Axel, di cui<br />
uno in combinazione con<br />
doppio toeloop. (mar)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA
42 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPORT<br />
TRENTINO<br />
BASKET DNB<br />
Rovereto, peggio di così non si può<br />
Il team di Guidi gioca male come mai quest’anno ed è travolto da Marostica<br />
di Daniele Peretti<br />
ROVERETO. Per Rovereto, quella<br />
con Marostica è stata la peggior<br />
partita della stagione. Il peggio è<br />
che è coincisa con la prova di fiducia<br />
che la società ha dato ai propri<br />
Coach Guidi punta su un<br />
inedito quintetto composto<br />
da Drigo, Lombardi, Di Monte,<br />
Del Sorbo e Colombo, frenato<br />
però dall’imprecisone<br />
al tiro. Al terzo squadre comunque<br />
in parità: 5 a 5. Al<br />
Rovereto servono tre rimbalzi<br />
offensivi per riportarsi in<br />
vantaggio: 9 a 7 con Drigo.<br />
Poi 11 a 7 grazie ad uno spettacolare<br />
contropiede giocato<br />
tra i due play: Di Monte per<br />
Del Sorbo e canestro. La<br />
schiacciata di Drigo vale il 13<br />
a 7 ed ecco confezionato il<br />
break di 6 a 0. Rovereto insiste<br />
fino a doppiare Marostica:<br />
14 a 7 all’ottavo. Marostica<br />
recupera nel finale ed il<br />
primo quarto finisce sul 17 a<br />
13 per Rovereto. Nel secondo<br />
parte meglio Marostica (17 a<br />
18 dopo due minuti), ma è<br />
scontro fisico, mal controllato<br />
dagli arbitri, a tutto campo.<br />
Per il primo canestro roveretano<br />
si deve aspettare il<br />
terzo di gioco, quando Del<br />
Sorbo s’invola in contropiede<br />
per il 19 a 21, poi 21 pari al<br />
quarto con Chinellato. Sull’allungo<br />
di Marostica, 21 a<br />
26, time out chiesto da Guidi.<br />
Non serve, anzi Marostica<br />
giocatori, confermando l’attuale<br />
roster e chiudendo ogni ipotesi di<br />
intervento sul mercato. Ma dopo<br />
una prestazione come quella di sabato<br />
c’è da chiedersi se sarà ancora<br />
così. Ma non è facile capire quale<br />
potrebbe essere la soluzione.<br />
PALL. ROVERETO 55<br />
MAROSTICA 67<br />
PALL. ROVERETO: Di Monte 4, Drigo 10, Chinellato 7,<br />
Fevola 2, Del Sorbo 6, Pappalardo 3, Lombardi 5, Verri<br />
15, Mares ne., Colombo 3. Coach: Guidi.<br />
ZEPA MAROSTICA: Benassi 11, Tisato 2, Drago 8, Seganfredo,<br />
Mabilia 14, Crosato 13, Infanti 7, Casmpiello 5,<br />
Peruzzo 7, Teso. Coach: Guadagnini.<br />
ARBITRI: Spinelli e Quaia di Milano.<br />
NOTE:55-67 (17-13; 25-37; 36-56). Tiri liberi: 7 su 20 per Rovereto<br />
e 23 su 36 per Marostica. Usciti per falli: Del Sorbo,<br />
Verri e Campiello. Espulso Campiello. Canestri da<br />
tre: Benassi, Drago e Mabilia 2; Drigo e Lombardi 1.<br />
conquista il massimo vantaggio<br />
di +12 (23 a 35), quando<br />
mancano 75 secondi all’intervallo<br />
e per Rovereto, è il momento<br />
peggiore. L’intervallo<br />
arriva al momento giusto, 25<br />
a 37, anche perchè Rovereto<br />
è riuscito a segnare solo otto<br />
punti: una miseria che ha<br />
permesso lo strappo vicentino.<br />
La sostanza è però che dopo<br />
un buon primo quarto, Rovereto<br />
è progressivamente a<br />
scomparso, costringendosi<br />
ad un inseguimento sfiancante.<br />
Dopo tre minuti è 30 a 41 e<br />
la partita comincia a chiudersi.<br />
Il team di Guidi è costretto<br />
a fare i conti anche con i<br />
falli, ma riesce a non affondare:<br />
al settimo 34 a 46. Il problema<br />
è anche che Rovereto,<br />
oltre a smettere di segnare,<br />
non riesce più a conquistare<br />
rimbalzi. A contenere la situazione<br />
solo la difesa, comunque<br />
decisamente al sotto<br />
della media. All’ultima<br />
pausa è 36 a 56, il punteggio<br />
parziale di una partita ormai<br />
Coach Alessandro Guidi ora ha di che preoccuparsi<br />
non più recuperabile. Nell’ultima<br />
frazione a Marostica è<br />
sufficente amministrare vantaggio<br />
e partita: al quarto<br />
Verri realizza il 44 a 58. Al sesto<br />
è 47 a 60 ed un minuto dopo<br />
49 a 62. Finisce con un<br />
doppio canestro di Di Monte<br />
che spinge la Pallacanestro<br />
Rovereto sul 54 a 66. Ci mancava<br />
solo l’espulsione di<br />
Campiello per fallo di reazione<br />
su Verri a poco meno di<br />
un minuto dalla sirena che<br />
arriva sul 55 a 67.<br />
DNC<br />
La capolista Ormelle a lezione<br />
dal Gardascuola in serata super<br />
GARDASCUOLA 74<br />
ORMELLE 67<br />
VIRTUS RIVA GARDASCUOLA: Modena 18, Pavana 3, Lotti ne,<br />
Pace 7, Proch 2, Zanlucchi 12, Santorum 22, Macaluso ne, Bortolotti<br />
ne, Morghen 10. All. Zanoni.<br />
PALLACANESTRO ORMELLE: Dal Molin 6, Gnes 15, Silvestrini<br />
A., Silvestrini M., Gambarotto 13, Zorzi 4, Toffoletto 7, Nardin 3, Favaro<br />
ne, Fingolo 19, Vukelic ne. All. Lentini.<br />
ARBITRI: Pellizzon e Rizzo di Venezia.<br />
NOTE: Parziali 74-67 (23-17, 45-34, 54-51). Virtus Riva: tiri liberi 19/31,<br />
tiri da due 14/33, tiri da tre 9/12.<br />
RIVA DEL GARDA. Clamoroso al PalaImpera. La<br />
Virtus Riva mette in ginocchio nientemeno che la capolista<br />
e guadagna due punti che assicurano alla<br />
compagine gardesana una boccata d’ossigeno vitale<br />
in una classifica che cominciava ad essere preoccupante.<br />
Praticamente perfetta la prestazione, sabato<br />
sera, della squadra allenata da Fabio Zanoni: difesa<br />
attenta, gioco veloce e una mira formidabile, come<br />
dimostrano le 9 bombe andate a segno su 12 tentativi.<br />
Fondamentale, ai fini della vittoria, la partenza a<br />
razzo dei rivani capaci di portarsi sull’11 a 2 già dopo<br />
tre minuti di gioco. Solo in 2 occasioni gli ospiti sono<br />
riusciti a mettere la testa avanti, al 3’ del secondo<br />
quarto (24-25) e al 2’ dell’ultimo parziale (57-58). Ma<br />
Riva ha saputo rimanere concentrata e riprendere,<br />
ogni volta, il filo del discorso. Capitan Modena, infilando<br />
l’ennesima bomba, ha portato il punteggio sul<br />
64 a 58 guadagnando un vantaggio sufficientemente<br />
a garantire un finale in surplace. (gl.m.)<br />
SERIE D<br />
Il Gardolo vola con Baftiri e inizia a fare grandi sogni<br />
Ravina cade inaspettatamente a Bressanone. Pergine passa senza patemi sul parquet di Riva<br />
SAN MARCO 60<br />
CUS TRENTO 72<br />
SAN MARCO ROVERETO: Schwachtje<br />
8, Brunori 7, Novali 7, Rosani 12,<br />
Frisnghelli 3, Benedetti 2, Basso 4, Caproni<br />
3, Mazzuccato 14, Zamboni.<br />
Coach: Ziggiotto<br />
CUS TRENTO: Giorgi 7, Gracis 14,<br />
Mantese 12, Borsato 14, Chenet 3, Fortunati,<br />
Piffer 6, Gualdi 2, Ortolina 2, Martini<br />
4, Danese 6, Bisagno 2.<br />
Coach: Bazzan.<br />
ARBITRI: Egidi e Guarino di Trento.<br />
NOTE: 60-72 (17-19; 36-44; 49-62). Usciti<br />
per falli: Brunori. Canestri da tre: Mantese<br />
3; Schwachtje, Novali, Borsato e<br />
Gracis 2; Rosani, Mazzuccato e Giorgi<br />
1.<br />
BC GARDOLO 76<br />
VILLAZZANO 40<br />
BC GARDOLO: Fronza 10, Lucchini,<br />
Segalla, Mattedi, Bjedic 17, Dalla<br />
Betta, Mosna 9, Trivarelli 4, Baftiri 13,<br />
Gambino 2, Pederzolli 9.<br />
Coach: Caracristi.<br />
PALL. VILLAZZANO: Bianchini 5,<br />
Caldara 3, Costanzo 7, Genco, Forti 3,<br />
Rizzonelli 9, Franceschi 7, Goxho, Oberosler<br />
6.<br />
Coach: Gregorelli.<br />
ARBITRI: Frattin e Marignoni di Trento<br />
NOTE: 76-40 (23-11; 43-19; 62-36). Tiri liberi:<br />
17 su 26 per Gardolo e 12 su 20<br />
per Villazzano. Nessun giocatore uscito<br />
per falli. Canestri da tre: Bjedic 2;<br />
Fronza, Caldara e Franceschi 1.<br />
BRESSANONE 53<br />
RAVINA 47<br />
BRESSANONE BASKET: Nitz, Reiner<br />
13, Mureda, Maly ne., Pattis, Peroni<br />
4, Di Stasio 2, Parisi, Mair 9, Blasblicher<br />
19, Kantioler 15.<br />
Coach: Di Stasio.<br />
BELVEDERE RAVINA: Testa 2, Pedrotti,<br />
Russo, Angelini 12, Laudadio 4,<br />
Zini 13, Ciola 2, Ropele 5, Pedrini 2, Andreotti<br />
7.<br />
Coach: Balduzzi.<br />
ARBITRI: Amato di Bolzano e Navarro<br />
di Pejo<br />
NOTE: 53-47 (6-14; 22-21; 28-32). Tiri liberi:<br />
16 su 20 per Bressanone e 6 su 10<br />
per Ravina. Usciti per falli: Laudadio.<br />
Canestri da tre: Zini 2; Kantioler, Ropele<br />
ed Andreotti 1.<br />
VIRTUS ALTOG. 54<br />
PERGINE 72<br />
VIRTUS ALTOGARDA JUNIOR: Fia<br />
19, Vivori 1, Brozzi 2, Albertini, Macaluso,<br />
Hainzl 4, Ischia ne, Volpi 2, Bortolotti<br />
13, Planchesteiner 13.<br />
Coach: Marco Ferrari.<br />
CR BASKET PERGINE: Camera 13,<br />
Zavarise 2, Berti 12, Agostini 18, Paoli<br />
2, Roccabruna, Seck 6, Depaolo, Rizzon,<br />
Bonelli 10, Zago 9.<br />
Coach: Russo.<br />
ARBITRI: Saggese e Barberi di Trento.<br />
NOTE: Parziali: 54-72 (16-21, 27-38,<br />
42-54). Tiri da tre: Virtus Altogarda jr 1<br />
(Planchesteiner), Basket Pergine 6 (Camera<br />
3, Berti 2, Zago 1).<br />
TRENTO. Il BC Gardolo cala<br />
l’asso Baftiri, l’anno scorso in<br />
C2 a Riva, che dopo il debutto<br />
con Ravina si è rivelato fondamentale<br />
per la vittoria del Gardolo<br />
col Villazzano. Si tratta<br />
di un senior che potrà fare la<br />
differenza nella corsa per la<br />
promozione che tra Pergine e<br />
lo stesso Gardolo che in testa<br />
appariva all’insegna dell’equilibrio.<br />
Pergine che da parte<br />
sua ha risposto con una tranquilla<br />
vittoria (72-54) a Riva.<br />
Ai fini della classifica pesa la<br />
sconfitta decisamente a sorpresa<br />
del Belvedere Ravina<br />
sul parquet di Bressanone. La<br />
partita che si è decisa negli ultimi<br />
35 secondi di gioco: Bressanone<br />
a +5, per Ravina Zini<br />
piazza la tripla del -2 e la partita<br />
è stata decisa dalla lunetta:<br />
a Blasbichler e Reiner 4 su 4.<br />
Il San Marco Rovereto s’arrende<br />
al Cus Trento (che interpreta<br />
sempre meglio il ruolo<br />
di terzo incomodo), pagando<br />
cara la contemporanea assenza<br />
di Todeschi e Paissan. Rovereto<br />
“tiene” bene i primi due<br />
quarti, ma poi cede alla distanza.<br />
Senza storia il derby altoatesino<br />
col Charly Merano che<br />
batte l’Europa Bolzano con<br />
trenta punti scarto. Nelle file<br />
meranesi rientra Jan Nicoli e<br />
si vede subito quanto sia fondamentale<br />
il suo apporto, studi<br />
permettendo. (d.p.)<br />
EUROPA 50<br />
CHARLY 80<br />
EUROPA BOLZANO: Garbin, Angioletti<br />
2, Cola 10, Giaquinta 3, Moretti,<br />
Mair 2, Moretti Mattia 23, Zuliani, Fox 4,<br />
Armeno 2, Fiorenza 4. Coach: Zanlucchi.<br />
CHARLY MERANO: Ba 6, Nicoli 18,<br />
Tomissich 5, Negrisolo 12, Antonelli 11,<br />
Call 8, Pan, bertoli, Dwomo 5, Firinu 5,<br />
Meneghini 10. Coach: Chistè.<br />
ARBITRO: Spinieli di Calliano e Vinciguerra<br />
di Trento.<br />
NOTE: 50-80 (12-20; 22-42; 37-56). Tiri liberi:<br />
6 su 18 per Bolzano e 19 su 26 per<br />
Merano. Nessun giocatore uscito per<br />
falli. Espulso: Fiorenza. Canestri da tre:<br />
Negrisolo 2; Cola, Moretti Matteo, Fiorenza,<br />
Nicoli, Tomissich e Antonelli 1.<br />
BASKET SERIE A DILETTANTI<br />
BASKET SERIE B DILETTANTI<br />
BASKET SERIE C REGIONALE<br />
BASKET SERIE D REGIONALE<br />
RISULTATI<br />
RISULTATI Classifica Pt G V P Cf Cs<br />
RISULTATI Classifica Pt G V P Cf Cs<br />
RISULTATI Classifica Pt G V P Cf Cs<br />
Anagni Basket Trento 2009 rinv.<br />
Cus Bari Santarcangelo rinv.<br />
Ferentino Casalpusterlengo rinv.<br />
Latina Pavia 55-59<br />
Napoli Basket Fulgor Omegna 77-74<br />
Olimpia Matera Nuova Firenze rinv.<br />
Orlandina Lago Maggiore 80-58<br />
Ruvo di Puglia PMS Torino 51-73<br />
N. San Severo Consum.it Siena rinv.<br />
Recanati Perugia rinv.<br />
Spider Fabriano Trieste 2004 rinv.<br />
Teate Chieti Co.Mark Treviglio rinv.<br />
PROSSIMO TURNO:<br />
09/02/<strong>2012</strong><br />
Anagni Basket-Latina<br />
Casalpusterlengo-Fulgor Omegna<br />
Consum.it Siena-Santarcangelo<br />
Cus Bari-Ruvo di Puglia<br />
Ferentino-Napoli Basket<br />
Nuova Firenze-Trieste 2004<br />
Orlandina-Spider Fabriano<br />
Perugia-Pavia<br />
PMS Torino-Co.Mark Treviglio<br />
Recanati-Olimpia Matera<br />
Teate Chieti-N. San Severo<br />
Trento 2009-Lago Maggiore<br />
Classifica Pt G V P Cf Cs<br />
Trento 2009 30 21 15 6 16<strong>06</strong> 1437<br />
Trieste 2004 28 21 14 7 1483 1404<br />
Perugia 20 21 10 11 1509 1461<br />
Consum.it Siena 14 21 7 14 1447 1585<br />
Nuova Firenze 14 21 7 14 1524 1575<br />
Santarcangelo 10 21 5 16 1405 1552<br />
Calligaris Corno-Fiorese Bassano 92-77 Calligaris Corno 30 18 15 3 1326 1291<br />
Crabs RN-Senigallia<br />
rinv.<br />
Ferrara 30 18 15 3 1357 1098<br />
Rovereto-Marostica 55-67<br />
Spilimbergo-Villafranca 73-62 Crabs RN 24 18 12 6 1198 1177<br />
Ferrara-Civitanova<br />
Fossombrone-Acmar RA<br />
Supernova MNG-Garda Cartiere<br />
Ha riposato: Roncade,<br />
Amici Basket<br />
PROSSIMO TURNO:<br />
12/02/<strong>2012</strong><br />
Acmar RA-Marostica<br />
Calligaris Corno-Amici Basket<br />
Civitanova-Fossombrone<br />
Ferrara-Rovereto<br />
Senigallia-Roncade<br />
Spilimbergo-Supernova MNG<br />
Villafranca-Crabs RN<br />
Riposa: Fiorese Bassano,<br />
Garda Cartiere<br />
rinv.<br />
rinv.<br />
rinv.<br />
Supernova MNG 24 18 12 6 1268 1180<br />
Acmar RA 22 17 11 6 1242 1148<br />
Marostica 20 19 10 9 1340 1308<br />
Senigallia 20 17 10 7 1221 1114<br />
Garda Cartiere 18 18 9 9 1354 1358<br />
Fossombrone 16 18 8 10 1180 1238<br />
Villafranca 16 19 8 11 1279 1348<br />
Civitanova 14 17 7 10 1202 1238<br />
Rovereto 14 19 7 12 1279 1329<br />
Roncade 12 18 6 12 1199 1287<br />
Spilimbergo 12 17 6 11 1112 1178<br />
Amici Basket 8 18 4 14 1256 1414<br />
Fiorese Bassano 8 19 4 15 1276 1383<br />
3P CRM Padova-Save Spinea 75-65<br />
Albignasego-Garcia Moreno 61-68<br />
Bussolengo-Riese 82-78<br />
Istrana-Piave Spres. 61-43<br />
Marcon-Summano 77-70<br />
Peschiera-Petrarca Pd 53-68<br />
Sportschool-Noventa 2000 79-63<br />
Trevigiana-Piani Bolzano 70-54<br />
V. Riva Garda-Ormelle 74-67<br />
PROSSIMO TURNO:<br />
12/02/<strong>2012</strong><br />
Garcia Moreno-Marcon<br />
Noventa 2000-V. Riva Garda<br />
Ormelle-Trevigiana<br />
Petrarca Pd-Istrana<br />
Piani Bolzano-Albignasego<br />
Piave Spres.-3P CRM Padova<br />
Riese-Peschiera<br />
Save Spinea-Sportschool<br />
Summano-Bussolengo<br />
Garcia Moreno 32 20 16 4 1545 1355<br />
Ormelle 32 20 16 4 1464 1259<br />
Bussolengo 28 20 14 6 1533 1449<br />
Piani Bolzano 28 20 14 6 1417 1358<br />
Save Spinea 28 20 14 6 1536 1371<br />
Petrarca Pd 26 20 13 7 1256 1184<br />
Trevigiana 26 20 13 7 1329 1256<br />
3P CRM Padova 20 20 10 10 1342 1344<br />
Albignasego 20 20 10 10 1261 1219<br />
Noventa 2000 18 20 9 11 1244 1313<br />
Peschiera 16 20 8 12 1224 1302<br />
Riese 16 20 8 12 1333 1358<br />
Sportschool 16 20 8 12 1275 1325<br />
V. Riva Garda 16 20 8 12 1378 1476<br />
Istrana 10 20 5 15 1259 1340<br />
Marcon 10 20 5 15 1324 1449<br />
Summano 10 20 5 15 1225 1363<br />
Piave Spres. 8 20 4 16 1210 1434<br />
Bressanone-Belved. Ravina 53-47<br />
Europa Bolzano-Charly Merano 50-80<br />
Gardolo 2000-Villazzano 76-40<br />
San Marco-Cus Trento 60-72<br />
Virtus AltoGarda-Pergine 54-72<br />
PROSSIMO TURNO:<br />
12/02/<strong>2012</strong><br />
Belved. Ravina-Europa Bolzano<br />
Cus Trento-Charly Merano<br />
Pergine-Gardolo 2000<br />
San Marco-Virtus AltoGarda<br />
Villazzano-Bressanone<br />
Gardolo 2000 30 8 7 1 610 379<br />
Pergine 30 8 7 1 576 399<br />
Cus Trento 24 8 7 1 497 422<br />
Belved. Ravina 16 8 3 5 431 480<br />
Bressanone 14 8 3 5 390 431<br />
Charly Merano 12 8 5 3 470 461<br />
Europa Bolzano 12 8 4 4 489 559<br />
San Marco 12 8 2 6 483 550<br />
Virtus AltoGarda 6 8 1 7 435 559<br />
Villazzano 4 8 1 7 354 495
TRENTINO<br />
BASKET DNA<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 43<br />
Aquila, dopo il riposo i rischi dell’ex<br />
Giovedì la Bitumcalor ospita il Castelletto del ripudiato play Ferrarese<br />
di Daniele Peretti<br />
TRENTO. Weekend di tutto riposo<br />
per le due squadre maggiori della Bitumcalor:<br />
in Dna non si è giocata la<br />
trasferta ad Anagni. Mentre l’Under<br />
19 ha rinviato la partita a Bologna<br />
con la Virtus, che si recupererà il 19<br />
marzo. Al contrario è ancora da ufficializzare<br />
la data del recupero con<br />
Anagni.<br />
«Abbiamo chiesto il rinvio - ci dice<br />
il digi Salvatore Trainotti - quando<br />
abbiamo saputo che Anagni non si allenava<br />
da due giorni, perché non riusciva<br />
a raggiungere il palazzetto a<br />
causa della neve. A quel punto non<br />
aveva senso affrontare un viaggio comunque<br />
difficile, per poi rischiare di<br />
non giocare. Per il recupero, la Federazione<br />
derogherà al vincolo dei<br />
quindici giorni, termine entro il quale<br />
sarebbe obbligatorio rigiocare. Per<br />
noi la prima data utile sarebbe il 29<br />
marzo e comunque sarà un recupero<br />
infrasettimanale».<br />
Giocherete, quando le classifiche<br />
saranno già abbastanza delineate.<br />
«Possibile, ma prima non si può.<br />
Da questa settimana giocheremo<br />
ogni tre giorni. In più disputerenmo<br />
la Final Four di Coppa Italia, proprio<br />
quando quasi tutte le altre squadre<br />
potranno recuperare e quindi le date<br />
disponibili sono davvero poche».<br />
Sabato è stata approvata l’ennesima<br />
la riforma dei campionati,<br />
come la giudica?<br />
«Partendo dal presupposto che il<br />
concetto di base è che la riforma è importante<br />
quanto tale, potrà diventare<br />
una buona riforma solo se durerà<br />
nel tempo. Sono ancora da deciderne<br />
tutti i contenuti e quindi mancano<br />
molti elementi per poterla giudicarla.<br />
La questione principale è però cosa<br />
si andrà a decidere per la prossima<br />
stagione, dal momento che dal<br />
campionato 2013-14 scomparirà l’attuale<br />
Dna. Resta quindi da definire, e<br />
non è aspetto da poco, la formula della<br />
prossima stagione: un campionato<br />
anomalo con sedici retrocessioni l’ho<br />
già vissuto e non vorrei davvero “subirne”<br />
un altro».<br />
Tornando al basket giocato, giovedì<br />
arriva Castelletto dell’ex Ferrarese.<br />
«E forse anche di Marosic, anche<br />
se probabilmente non faranno in<br />
tempo a tesserarlo. Sarà una partita<br />
tosta che affronteremo dopo un prolungato<br />
riposo. Dovremo riuscire a<br />
rientrare nella mentalità della partita,<br />
senza scossoni dovuti alla pausa».<br />
Marco Spanghero. A fianco il dg Salvatore Trainotti<br />
B FEMMINILE<br />
Il Thermal rilancia la Cestistica<br />
più forte anche degli infortuni<br />
THERMAL BASKET 47<br />
CESTISTICA RIVANA 56<br />
THERMAL BASKET: Mora, Favaro 7, Zecchin 4, Mario 2, Masiero 9, Cecchinato,<br />
Losco 8, Piva 4, Molon 9, Gomiero 4. All. Franceschi.<br />
CESTISTICA RIVANA: Remia 2, Reversi 7, Fadanelli L. 3, Bonvecchio I. 9, Santuliana<br />
13, Fadanelli I. 22, Santoni. All. Zenari.<br />
ARBITRI: Ghirardini e Bergamin di Venezia.<br />
PARZIALI: 13-16, 26-31, 37-49, 47-56.<br />
ABANO TERME. Più forte degli infortuni e anche della cabala.<br />
Sul parquet padovano della Thermal Basket, la Cestistica<br />
Rivana ha spesso rimediato, in questi anni, sonore scoppole<br />
e grossi dispiaceri. Tutto lasciava intendere che pure stavolta<br />
sarebbe finita così, viste le premesse con cui la compagine<br />
gardesana ha dovuto affrontare la trasferta di sabato sera,<br />
a ranghi particolarmente ridotti. E invece le giocatrici di<br />
coach Barbara Zenari hanno saputo sfoderare una prestazione<br />
maiuscola, cogliendo la quarta vittoria su cinque incontri<br />
disputati nel girone di ritorno: un ruolino di marcia da vetta<br />
della classifica. Nella prima metà della gara la Cestistica Rivana<br />
ha prodotto molto gioco ma non è riuscita ad essere concreta<br />
al punto giusto sotto canestro e questo ha consentito alle<br />
padrone di casa di rimanere agganciate alle avversarie.<br />
Fortunatamente nel terzo quarto Ilaria Fadanelli e compagne<br />
si sono svegliate ed hanno iniziato a macinare punti in<br />
gran quantità, prendendo così il largo nel tabellone e guadagnando<br />
un vantaggio sufficiente a controllare il match nell’ultimo<br />
parziale. Un pizzico di melina e molta esperienza ha<br />
permesso a Riva del Garda di resistere all’assalto delle venete<br />
e di portare a casa il successo. Prossimo incontro sabato<br />
prossimo in casa, alle 19.30, contro Vicenza. (gl.m.)<br />
GIOVANILI<br />
Under 13. La vittoria nella stracittadina non gli basta però per accedere ai playoff<br />
Un solo punto vale il derby<br />
Il Villazzano si impone 44 a 43 nella sfida col Gardolo<br />
VILLAZZANO 44<br />
GARDOLO 43<br />
PALL. VILLAZZANO:De Carli 2,<br />
Giannini 3, Sighel, Guarasci 6, Scartezzini,<br />
Bampi 7, Filippo 10, Ognibene 8,<br />
Giordani 6. Coach: Gregorelli<br />
GARDOLO: Bertolini 5, Bernardi,<br />
Dellai 2, Orempuller, Veronesi 2, Ambrosi<br />
19, Rusu, Panizza, Buffa, Simic,<br />
Conti 15, Zouta. Coach: Perissinotto<br />
NOTE: 44-43 (12-8; 23-21; 42-37).<br />
VILLAZZANO. Vince Gardolo,<br />
ma per il secondo anno<br />
consecutivo perde i playoff<br />
del campionato Under 13,<br />
per differenza canestri.<br />
Quella del Gardolo è stata<br />
BASKET SERIE B FEMMINILE<br />
RISULTATI Classifica Pt G V P Cf Cs<br />
Bolzano-Rosa Petrarca 55-58 Alpo 24 14 12 2 975 729<br />
New Polibasket-Lugagnano 53-57<br />
Sarcedo-Montecchio M. 48-59<br />
Thermal-Cest. Rivana 47-56<br />
Vicenza-Alpo 40-60<br />
PROSSIMO TURNO:<br />
11/02/<strong>2012</strong><br />
Alpo-Sarcedo<br />
Cest. Rivana-Vicenza<br />
Lugagnano-Thermal<br />
Montecchio M.-Bolzano<br />
Rosa Petrarca-New Polibasket<br />
Montecchio M. 22 14 11 3 837 784<br />
Rosa Petrarca 22 14 11 3 775 743<br />
New Polibasket 18 14 9 5 839 802<br />
Cest. Rivana 14 14 7 7 839 849<br />
Bolzano 12 14 6 8 779 808<br />
Lugagnano 10 14 5 9 741 826<br />
Sarcedo 8 14 4 10 749 805<br />
Vicenza 6 14 3 11 769 830<br />
Thermal 4 14 2 12 813 940<br />
una sconfitta ragionata: non<br />
doveva perdere con più di 12<br />
punti di scarto. Il primo canestro<br />
(di Filippo) arriva dopo<br />
2 minuti, poi al sesto squadre<br />
in parità (6 a 6) e Villazzano<br />
ancora in vantaggio con<br />
Guarisci. Sulla sirena arriva<br />
il canestro di Ambrosi che riduce<br />
lo svantaggio del Gardolo:<br />
12 a 8.<br />
Il secondo quarto è contraddistinto<br />
da un Villazzano<br />
in difficoltà, ma Gardolo<br />
non sfrutta l’occasione ed al<br />
terzo, è 14 a 10. Coach Gregorelli<br />
toglie la “torre“ Giordani<br />
e col quintetto più basso,<br />
il gioco è più veloce. La partita<br />
stagna ed il punteggio cambia<br />
solo dopo 2 minuti senza<br />
canestri, con l’ 1 su 2 dalla lunetta<br />
di Ambrosi che poi su<br />
azione, porta Gardolo in parità:<br />
14 a 14. 20 pari al settimo<br />
e Villazzano in vantaggio<br />
col canestro di Bampi. All’ultima<br />
azione, fallo di Orempuller<br />
su Filippo che dalla lunetta<br />
fa 1 su 2 per il 23 a 21.<br />
Nel terzo quarto subito Villazzano<br />
(27 a 25), poi Gardolo<br />
(27 a 29) e time out chiesto da<br />
coach Gregorelli, dopo il parziale<br />
ospite di 6 a 12 per il 29<br />
a 33. Villazzano recupera (35<br />
a 35), poi è da applausi il “numero”<br />
di Pietro Giannini che<br />
recupera palla grazie ad un<br />
rimpallo nella propria metà<br />
campo, parte in contropiede<br />
e realizza il 41 a 37 con uno<br />
slalom tra due difensori del<br />
Gardolo in recupero.<br />
L’ultima pausa arriva sul<br />
42 a 37 per un Villazzano che<br />
punta al +12. Punteggio fermo<br />
per i primi 4 minuti dell’ultimo<br />
quarto. A muoversi<br />
per primo è Gardolo: 43 a 40<br />
al quinto e 43 a 41 al settimo.<br />
Villazzano è in difficoltà e<br />
trema quando Ambrosi firma<br />
il canestro della parità:<br />
43 a 43 a 90 secondi dalla sirena.<br />
A 45 secondi dalla fine,<br />
Bampi porta Villazzano sul<br />
44 a 43 con un 1 su 2 dalla lunetta.<br />
Tutto potrebbe essere<br />
rimesso in discussione dal<br />
fallo di Sighel su Ambrosi<br />
che dalla lunetta potrebbe rimettere<br />
in discussione tutto,<br />
ma nulla cambia. Vince Villazzano,<br />
ma si qualifica Gardolo.<br />
(d.p.)<br />
«Troppe le palle perse e poca la precisione al tiro»<br />
Gregorelli fa autocritica. Coach Perissinotto raggiante: «L’importante per noi era qualificarci»<br />
VILLAZZANO. Negli spogliatoi è da sempre temuta la filippica<br />
del coach, ancora più pesante in caso di sconfitta. Coach<br />
Gregorelli ha ribaltato i ruoli: in piedi al centro dello spogliatoi,<br />
ha ascoltato l’autoanalisi della propria prestazione che<br />
ogni giocatore ha fatto e ne è emerso: «Sono stati loro a dire<br />
quello che avrei detto io. Ovvero che avremmo dovuto perdere<br />
meno palle, più precisione al tiro e gioco più ragionato.»<br />
Dopo la mancata qualificazione, come si motiva un<br />
gruppo di giovani come il suo?<br />
«Con la rabbia e la voglia di riscatto. Dopo un successo è logico<br />
festeggiare. Dopo una sconfitta, anche a questa età, la<br />
reazione è l’allenamento fatto con rabbia per migliorare».<br />
Raggiante Perissinotto coach del Gardolo: «L’importante<br />
era qualificarci e ci siamo riusciti con un roster con molti giocatori<br />
del 2000. Certo la nostra è stata una sconfitta tattica,<br />
ma l’importante era la qualificazione. Ci tengo a precisare<br />
che la mia squadra non ha difeso a zona come ho sentito dire,<br />
ma abbiamo solo attuato degli aiuti difensivi, sui giocatori avversari<br />
in entrata. In tutti i casi, da quest’anno anche in questa<br />
categoria, è autorizzata la difesa a zona, anche se non l’ho<br />
ancora insegnata ai miei giocatori.» (d.p.)<br />
Le squadre<br />
protagoniste<br />
del derby<br />
di Trento<br />
categoria<br />
Under 13:<br />
sopra dall’alto<br />
i ragazzi<br />
della<br />
Pallacanestro<br />
Villazzano<br />
e sotto<br />
il Basket Club<br />
Gardolo<br />
A fianco<br />
il tecnico<br />
del Gardolo<br />
Mauro<br />
Perissinotto<br />
ed alla<br />
sua sinistra<br />
il coach<br />
Marino<br />
Gregorelli<br />
della<br />
Pallacanestro<br />
Villazzano
44 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPORT<br />
TRENTINO<br />
VOLLEY<br />
B2 femminile. In un match sempre in equilibrio le trentine superate al PalaBocchi 2-3<br />
L’Ata trafitta in casa, la classifica è a rischio<br />
Battuta al quinto set da Volta Mantovana scende al quartultimo posto<br />
TRENTO. Un punto amaro quello<br />
che si porta a casa l’Ata Sparkasse.<br />
Al PalaBocchi le lombarde del<br />
Volta Mantovana si impongono al<br />
quinto set dopo una partita tirata<br />
e ricca di alti e bassi. La squadra<br />
di Mongera si porta a casa un punto<br />
che lascia l’amaro in bocca, sia<br />
per come è andata la partita sia<br />
per la classifica che ne nasce. Con<br />
questa sconfitta, l’ottava nelle ultime<br />
dieci partite per le bianconere,<br />
ora la squadra di Marco Mongera<br />
è al quartultimo posto della<br />
classifica, l’ultimo che spedisce direttamente<br />
in serie C. Chiaro,<br />
mancano ancora dieci partite, però<br />
c’è da cambiare subito passo.<br />
A SAN GIACOMO<br />
Neruda, quarta sconfitta<br />
consecutiva contro<br />
la forte capolista Desio<br />
Volta Mantovana è quarta<br />
in classifica, ma il grande<br />
equilibrio visto in questo match<br />
è un ulteriore segnale di<br />
quanto questo girone sia<br />
equilibrato e combattuto.<br />
Dal quarto al quartultimo posto<br />
si può vincere o perdere<br />
contro chiunque e questo incrocio<br />
fra trentine e mantovane<br />
ne è stato un esempio<br />
calzante. Quando l’Ata riesce<br />
a tenere la propria regolarità,<br />
soprattutto in attacco,<br />
allora riesce ad imporre il<br />
proprio ritmo al match. Tanto<br />
che, alla fine, a fare la differenza<br />
sono stati solamente<br />
due palloni. Quelli che hanno<br />
deciso il definitivo<br />
tie-break, vinto dalle lombarde<br />
per 13-15, ed il terzo nel<br />
quale anche qui il grande<br />
equilibrio (23-23) viene rotto<br />
sul più bello dalle lombarde.<br />
Da una parte un’Ata che per<br />
vincere ha bisogno di tutte e<br />
tre le sue portacolori di palla<br />
alta, mentre dall’altra parte<br />
della rete la gran parte dell’attacco<br />
poggiava sulle spalle<br />
di Michela Peretto. L’opposto<br />
che per sei mesi ha fatto<br />
parte, due stagioni or sono,<br />
della rosa della <strong>Trentino</strong> Volley<br />
Rosa in serie B1.<br />
ATA SPARKASSE 2<br />
VOLTA MANTOVANA 3<br />
ATA SPARKASSE: Ceschini 4 (1att + 3ace), Filippi 10<br />
(7att + 1m + 2ace), Mezzi 15 (11att + 3m + 1ace),<br />
Prandi 23 (21att + 1m + 1ace), Fontanari 9 (6att + 2m<br />
+ 1ace), Zeni 10 (8att + 2m), Gasperini (L) 1; Bottura 3<br />
(3att), Plattner 1 (1att), Bosio, Angelini, Coser. Allenatore:<br />
Marco Mongera.<br />
VOLTA MANTOVANA: Favari 3, Peretto 21, Bonfiglio<br />
15, Pedemonte 9, Ghirardelli 1, Pianesi 9, Della Camera<br />
(L); Devincenti 5, Baltic 2, Grazioli, Speltoni. Ne: Coa. Allenatore:<br />
Davide Malavasi.<br />
ARBITRI: Lops di Perugia e Cesaro di Padova.<br />
PARZIALI: 25-19, 20-25, 23-25, 25-12, 13-15<br />
DURATA SET: 24’, 26’, 30’, 18’, 17’.<br />
NOTE- Ata Sparkasse: 8 ace, 9 muri, 15 errori in battuta,<br />
17 errori di gioco.<br />
Ata che ha potuto e dovuto<br />
fare affidamento sulla palla<br />
alta, anche se al centro Fontanari<br />
e Zeni hanno attaccato<br />
poco ma bene, ma il grosso<br />
del peso offensivo è finito<br />
sulle spalle di Prandi, Mezzi<br />
e Filippi. Che quando riescono,<br />
tutte e tre, ad esprimersi<br />
almeno su buoni livelli allora<br />
la Sparkasse riesce a tenere<br />
in mano il pallino del gioco.<br />
Il primo set è una formalità<br />
per l’Ata, le trentine dominano<br />
dall’inizio alla fine<br />
(8-5, 16-11 e 21-16). Grande<br />
equilibrio nel secondo set<br />
(14-13) sino al 19-21, quando<br />
sono le ospiti a trovare il colpo<br />
di reni. Il terzo set è forse<br />
il più bello. Dopo che l’Ata<br />
l’aveva guidato fino ad avere<br />
5 punti di margine (13-8), le<br />
lombarde agganciano e si arriva<br />
così ad un finale tiratissimo.<br />
Dove, sul 23 pari, il colpo<br />
di reni è del Volta. Vinto<br />
senza patemi il quarto venticinque,<br />
dominato dalla Sparkasse<br />
(8-2, 16-7), si arriva così<br />
ad un tie-break nel quale<br />
l’Ata parte fortissimo (4-0)<br />
salvo poi farsi rimontare<br />
(13-13) e doversi arrendere<br />
sotto lo striscione del traguardo.<br />
(n.b.)<br />
L’amarezza<br />
di Anna Mezzi,<br />
schiacciatrice<br />
giudicariese<br />
dell’Ata<br />
Sparkasse<br />
dopo questa<br />
sconfitta<br />
al tie-break<br />
contro il Volta<br />
Mantovana<br />
(foto Panato)<br />
NERUDA VOLKSBANK 1<br />
EASY VOLLEY DESIO 3<br />
NERUDA VOLKSBANK: Bortolotti 2 (1att + 1ace),<br />
Fogagnolo 16 (12att + 4m), Bulgarelli 14 (12att + 1m<br />
+ 1ace), Pini 20 (16att + 3m + 1ace), Favretto, Bleggi,<br />
Marino (L); Singer (L), Bertolini 4 (3att + 1m), Waldthaler,<br />
Tait. Ne: Fink, Holzknecht. Allenatore: Bollini.<br />
DESIO: Orucevic, Corbetta 11, Maniaci 10, Balestreri<br />
14, Erbetta 14, Pagani 7, Acquistapace (L); Raso (L),<br />
Panzeri. Ne: Visintini, Fossati. Allenatore: Villa.<br />
ARBITRI: Gallo e Menegatti di Verona<br />
PARZIALI: 13-25, 20-25, 25-15, 17-25<br />
NOTE- Neruda: 3 ace, 10 muri, 8 errori in battuta, 17 errori<br />
di gioco, 29% in attacco, 50% in ricezione con il<br />
33% di perfette. Desio: 12 ace, 11 muri, 5 errori in battuta,<br />
13 errori in attacco, 31% in attacco, 57% in ricezione<br />
con il 35% di perfette.<br />
SAN GIACOMO. Arriva la quarta sconfitta<br />
consecutiva per il Neruda Volksbank,<br />
che deve arrendersi in quattro<br />
set alla capolista Desio. Le ragazze di<br />
coach Bollini soffrono terribilmente in<br />
ricezione, le brianzole spingono al massimo<br />
la battuta riuscendo a mettere spesso<br />
e volentieri in difficoltà la ricezione<br />
altoatesina con Bortolotti che così non<br />
può chiudere il gioco (appena 4 punti<br />
per le tre centrali Favretto titolare con<br />
Bleggi e Bertolini), affidandosi solo alla<br />
sua palla alta. Dove spicca la buonissima<br />
prestazione di Pini, 20 punti. (n.b.)<br />
Roveretane ko nella tana del Montecchio<br />
Battute in terra vicentina con un pesante 3-0 le ragazze di Bonafede<br />
MONTECCHIO. Il Rovereto<br />
perde in terra vicentina, ma<br />
mantiene la seconda posizione.<br />
Al cospetto del Sorelle Ramonda<br />
Montecchio, la formazione<br />
di Bonafede non è mai<br />
riuscita a contrastare gli attacchi<br />
delle avversarie. Una<br />
brutta giornata per Basadonne<br />
e compagne nella quale<br />
non ha proprio funzionato<br />
nulla a partire, mentre dall’altra<br />
parte della rete il Montecchio<br />
recuperava ogni pallone<br />
e in attacco faceva più o<br />
meno qualsiasi cosa. Nel primo<br />
set Montecchio è sempre<br />
avanti ma le roveretane rimangono<br />
sempre agganciate<br />
prima di cedere nel finale.<br />
Rovereto si illude nel secondo<br />
parziale portandosi avanti<br />
anche di quattro punti. Si<br />
tratta di un fuoco di paglia<br />
perché le venete rimontano e<br />
vanno sul 25-18. Anologo il<br />
canovaccio del terzo set, con<br />
Rovereto avanti 12-8 prima<br />
dell’accelerata del Montecchio<br />
che vanifica anche la tenue<br />
speranza di portare in<br />
<strong>Trentino</strong> almeno un punto.<br />
La partita in buona sostanza<br />
è tutta qua, le pallavoliste lagarine<br />
tornano negli spogliatoi<br />
a mani vuote e si possono<br />
consolare parzialmente. Le<br />
notizie migliori del week end<br />
provengono dagli altri campi:<br />
il don Colleoni Trescore<br />
ha perso sul parquet del Cus<br />
Milano consentendo al Rovereto<br />
di mantenere tre punti<br />
di distanza dalla formazione<br />
bergamasca terza in classifica.<br />
Si avvicina, pur restando<br />
staccata di 4 lunghezze, il<br />
Volta Mantovana issatosi al<br />
quarto posto dopo la vittoria<br />
contro il Neruda. Due risultati<br />
che se da una parte fanno<br />
tirare un sospiro di sollievo<br />
alle lagarine, dall’altra lasciano<br />
l’amaro in bocca per<br />
aver perso l’occasione di allungare<br />
sul resto del gruppo<br />
e cementare il secondo posto<br />
in graduatoria. Meglio non<br />
pensarci e concentrarsi sul<br />
prossimo impegno: sabato arriva<br />
a Rovereto La Sportiva<br />
Brescia, sestetto che all’andata<br />
impose il primo stop stagionale<br />
(3-0) alle roveretane.<br />
Le motivazioni non mancheranno<br />
di certo. (pa.t)<br />
Ausugum campione d’inverno in serie D<br />
Le borghigiane passano anche sulla Val di Non nella 12ª giornata<br />
TRENTO. L’Ausugum legittima la propria<br />
leadership al vertice della serie D femminile,<br />
con le borghigiane che hanno avuto la meglio<br />
nel big match di questa 12esima giornata<br />
contro il Val di Non, secondo sino a sabato.<br />
Nella penultima giornata del girone d’andata<br />
le borghigiane si laureano campionesse d’inverno,<br />
avendo quattro punti di vantaggio sulla<br />
coppia di inseguitrici composta da Storo e<br />
Olimpia, ambedue vittoriose in tre set rispettivamente<br />
su C9 Arco Riva e Lizzana. Mentre<br />
il Torrefranca di coach Serena Avi piazza il<br />
colpaccio di giornata andando a superare il<br />
Caldaro in quattro set. In campo maschile si<br />
tiene stretta la vetta la <strong>Trentino</strong> Volley Btb,<br />
che vince la sfida fra squadre giovanili con<br />
la Proposta Vini, ma il Dream Bolzano batte<br />
il Laives e tiene il passo, restando ancora unica<br />
squadra imbattuta.<br />
I RISULTATISERIE D MASCHILE: Dream Bolzano-Laives<br />
3-1, Stella Rossa-Argentario 2-3, Proposta<br />
Vini-<strong>Trentino</strong> Volley Btb 1-3, Uisp Bolzano-Villazzano<br />
3-1. Classifica: <strong>Trentino</strong> Volley 19;<br />
Dream 17; Uisp Bolzano 12; Argentario 10; Proposta<br />
Vini 9; Laives 7; Stella Rossa e Latzfons 5;<br />
Villazzano 0. Prossimo turno: <strong>Trentino</strong> Volley-Uisp<br />
Bolzano, Argentario-Proposta Vini, Laives-Stella<br />
Rossa, Latzfons-Dream Bolzano.<br />
SERIE D FEMMINILE: Caldaro-Torrefranca 1-3,<br />
Ausugum Ossicolor-Val di Non 3-0, Lizzana-Olimpia<br />
0-3, Villazzano-Uisp Bolzano 2-3,<br />
Sprint Gomma Rovereto-Uisp Bolzano 3-2, Storo-C9<br />
Arco Riva 3-0, San Giacomo-Bolghera 3-1.<br />
Classifica: Ausugum 32; Olimpia e Storo 28; Val<br />
di Non 27; Rovereto e Uisp 24; Caldaro 22; Villazzano<br />
20; Torrefranca 19; San Giacomo 10; Lizzana<br />
e C9 6; Ata 5; Bolghera 1. Prossimo turno: Uisp-Caldaro,<br />
Torrefranca-S.Giacomo, Olimpia-Storo,<br />
Ata-Villazzano, C9-Lizzana, Bolghera-Ausugum,<br />
Val di Non-Rovereto. (n.b.)<br />
S.R. MONTECCHIO 3<br />
TRENTINA ROVERETO 0<br />
MONTECCHIO: Manià, Bortoli, Mosele, De Stefani,<br />
Peretti, Tsankova, Zuccollo (L); Bazzoli, Dalla fina, Ramina,<br />
Trevisan.<br />
All.: Maria Rosa Todesco.<br />
ROVERETO: Rroco 2 (1a + 1b), Palumbo 10 (9a +<br />
1b), Basadonne 9 (5a + 4m), Dall’Acqua 6 (4a + 2m),<br />
Gotti 1 (1a), Bisoffi 8 (8a); Perroni (L); Berasi, Dorighelli 1<br />
(1a), Moscatelli, ne: Pizzini.<br />
All.: Fabio Bonafede.<br />
ARBITRI: Longhi di Rovigo e Cardoville di Venezia.<br />
PARZIALI: 25-22, 25-18, 25-17.<br />
VOLLEY SERIE B2 MASCHILE<br />
RISULTATI Classifica Pt G V P Sv Sp<br />
Acquam. Chioggia-Sloga Tabor 1-3<br />
Agora’-Salv. Inj. PD 3-0<br />
Bibione Mare-<strong>Trentino</strong> 3-0<br />
Metallsider TN-Vergati Sarmeola 0-3<br />
Montebelluna-Itas TV 3-0<br />
Therm-is Paese-Sisley TV 1-3<br />
Viteria 2000-Valsugana 3-0<br />
PROSSIMO TURNO:<br />
11/02/<strong>2012</strong><br />
Itas TV-Sloga Tabor<br />
Salv. Inj. PD-Bibione Mare<br />
Sisley TV-Acquam. Chioggia<br />
<strong>Trentino</strong>-Montebelluna<br />
Valsugana-Metallsider TN<br />
Vergati Sarmeola-Therm-is Paese<br />
Viteria 2000-Agora’<br />
Vergati Sarmeola 38 15 14 1 44 14<br />
Viteria 2000 37 15 12 3 40 17<br />
Valsugana 30 15 10 5 33 21<br />
Agora’ 29 15 12 3 37 24<br />
Montebelluna 26 15 9 6 32 27<br />
Bibione Mare 25 15 8 7 32 27<br />
Sisley TV 23 15 8 7 31 29<br />
Metallsider TN 22 15 8 7 29 29<br />
Sloga Tabor 22 15 6 9 32 33<br />
Itas TV 21 15 6 9 30 32<br />
<strong>Trentino</strong> 17 15 5 10 24 34<br />
Salv. Inj. PD 12 15 3 12 18 37<br />
Therm-is Paese 7 15 2 13 13 40<br />
Acquam. Chioggia 6 15 2 13 10 41<br />
Debora Moscatelli, libero del Rovereto<br />
VOLLEY SERIE B2 FEMMINILE<br />
RISULTATI Classifica Pt G V P Sv Sp<br />
Ata Trento-Volta MN 2-3 Easy Volley Desio 40 15 13 2 41 12<br />
Brembate Sopra-Primedil Brianza 1-3<br />
Trentina Rovereto 32 15 11 4 36 20<br />
Cus Milano-<strong>Don</strong> Colleoni BG 3-1<br />
<strong>Don</strong> Colleoni BG 29 15 10 5 36 24<br />
FoCoL Legnano-Millenium BS 0-3<br />
Volta MN 28 15 9 6 33 25<br />
La Sportiva BS-Protecma S. Vitale 3-1<br />
Neruda Volksbank-Easy Volley Desio 1-3<br />
Ram. Montecchio 26 15 9 6 31 27<br />
Ram. Montecchio-Trentina Rovereto 3-0 La Sportiva BS 24 15 9 6 34 30<br />
PROSSIMO TURNO:<br />
Neruda Volksbank 23 15 8 7 29 26<br />
11/02/<strong>2012</strong><br />
Millenium BS 22 15 7 8 29 28<br />
<strong>Don</strong> Colleoni BG-Easy Volley Desio Primedil Brianza 22 15 7 8 27 30<br />
FoCoL Legnano-Brembate Sopra<br />
Cus Milano 20 15 7 8 28 32<br />
Millenium BS-Ata Trento<br />
Ata Trento<br />
Primedil Brianza-Ram. Montecchio<br />
19 15 6 9 25 32<br />
Protecma S. Vitale-Neruda Volksbank Protecma S. Vitale 16 15 4 11 25 37<br />
Trentina Rovereto-La Sportiva BS Brembate Sopra 14 15 5 10 23 34<br />
Volta MN-Cus Milano<br />
FoCoL Legnano 0 15 0 15 5 45
TRENTINO<br />
VOLLEY<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 45<br />
B2 maschile. Un match combattuto solo a metà, poi l’Argentario si è progressivamente spento<br />
La capolista è troppo forte per la Metallsider<br />
Sarmeola passa 3-0 sui trentini che recuperano invano l’opposto Rizzo<br />
TRENTO. C’è una buona notizia<br />
ed una cattiva notizia per il Metallsider<br />
Argentario. La buona notizia<br />
è che dopo mesi di assenza si rivede,<br />
finalmente, in campo Gianmaria<br />
Rizzo, opposto titolare della<br />
squadra cognolotta sofferente<br />
alla schiena ormai da ottobre. La<br />
brutta notizia è che non basta<br />
Sarmeola legittima appieno<br />
il proprio primato in classifica.<br />
Bella squadra, quadrata,<br />
sbaglia poco, fisicamente<br />
prestante e capace di poter<br />
contare su un centrale giovane<br />
ma fisicamente ben dotato<br />
come Frizzarin. Oltre che<br />
su un opposto come Emilio<br />
Maniero, quel mancino che a<br />
Cles vinse la B1 con la maglia<br />
dell’Anaune Blue City,<br />
che ora in B2 fa davvero quello<br />
che vuole. Una squadra<br />
tanto compatta ha dovuto sudare<br />
per avere ragione del<br />
Metallsider Argentario, sestetto<br />
che se la smette di essere<br />
preda di assenze e problemi<br />
fisici può chiudere la stagione<br />
con una salvezza senza<br />
troppi patemi. Il ritorno di<br />
Rizzo, pur ancora non al meglio<br />
con la schiena, va anche<br />
in questa ottica, ovvero cercare<br />
di avere a disposizione<br />
tutti o quasi i giocatori al meglio<br />
per l’ultima fase del campionato.<br />
Intanto la prima delle due<br />
sfide contro le primissime<br />
della classe (la seconda sarà<br />
sabato a Padova contro il<br />
Valsugana) va in archivio<br />
con una prestazione positiva.<br />
Almeno, appunto, per<br />
nemmeno il ritorno del “bombardiere”<br />
mancino per portarsi a casa<br />
punti contro la capolista Vergati<br />
Sarmeola. I padovani espugnano<br />
Cognola in tre set, al termine<br />
di una partita combattuta solamente<br />
per metà. Un set e mezzo di<br />
partita vera ed altrettanti di monologo<br />
dei padovani.<br />
METALLSIDER 0<br />
SARMEOLA 3<br />
METALLSIDER ARGENTARIO: Consolini 2 (1att +<br />
1m), Rizzo 12 (12att), Capra 14 (12att + 2m), Lasko 12<br />
(10att + 1m + 1ace), Bassi 4 (4att), Hueller 2 (2att), Bernabè<br />
(L); Tovazzi 2 (2att), Detassis, Bridi. Ne: Cestari,<br />
Marzana, Greco. Allenatore: Silvano Conci.<br />
VERGATI SARMEOLA: Sartori 6, Maniero 16, Canella<br />
2, Bertelle 11, Friso 6, Frizzarin 12, Migliorini (L); Trevisan<br />
1, Castaman. Ne: Lorenzi, Rampazzo, Franceschi, Zucchelli.<br />
Allenatore: Leandro Falcini.<br />
ARBITRI: Beltrami e Colella di Mantova.<br />
PARZIALI: 14-25, 26-28, 18-25<br />
NOTE- Metallsider: 1 ace, 4 muri, 10 errori battuta, 13 di<br />
gioco. Sarmeola: 4 ace, 10 muri, 5 er. battuta, 7 di gioco.<br />
metà. Perché dopo un set tutto<br />
di marca veneta ecco che<br />
il Metallsider Argentario<br />
esce dal guscio, riuscendo ad<br />
alzare il proprio ritmo. Una<br />
battuta tattica che funziona,<br />
pochi errori ed un trio di palla<br />
alta capace di fare male.<br />
Ecco gli ingredienti per un<br />
secondo set giocato sempre<br />
sul filo. Nel quale Consolini<br />
e soci sprintano e fino al<br />
20-17 tengono in mano il pallino<br />
del gioco, quando però inizia<br />
la rimonta dei veneti che<br />
impattano sul 22-22. Si va così<br />
ai vantaggi, dove poi a trovare<br />
il colpo di reni decisivo<br />
sono i veneti con il solito Maniero,<br />
autore dei due punti<br />
decisivi. Nel terzo parziale sino<br />
al secondo time-out tecnico,<br />
sino al 16-12, c’è ancora<br />
partita, tirata e combattuta.<br />
Nella parte finale però gli<br />
ospiti allungano e vanno a<br />
chiudere questa partita. Conquistando<br />
così i 3 punti che<br />
Gianmaria Rizzo, tornato in campo dopo mesi<br />
permette loro di stare lassù,<br />
mentre il Metallsider Argentario<br />
resta nella pancia della<br />
classifica. E dopo la sfida di<br />
Padova di sabato e la successiva<br />
pausa per la Coppa Italia<br />
ecco che per il Metallsider<br />
Argentario arriverà una<br />
serie di scontri diretti decisivi<br />
per conquistare questa<br />
tanto agognata salvezza soffrendo<br />
il meno possibile.<br />
(n.b.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
B2 MASCHILE<br />
<strong>Trentino</strong> Volley Btb affonda<br />
a Bibione senza schiacciatori<br />
BIBIONE MARE VOLLEY 3<br />
TRENTINO VOLLEY BTB 0<br />
BIBIONE MARE VOLLEY: Boraso 2, Bettin 9, Anastasio 10, Manzano 10, Zaccariotto<br />
14, Tonon 11, Gasparini (L); Minetto (L), Dalla Tor, Berlandis, Brun. Ne: Brunelli,<br />
Gobbo. Allenatore: Ezio De Pin.<br />
TRENTINO VOLLEY BTB: Nelli 1 (1att), De Santis 14 (11att + 2m + 1ace), Astarita<br />
8 (5att + 1m + 2ace), Chiappa 8 (7att + 1ace), Coali 2 (1att + 1m), Bleggi 5<br />
(3att + 2m), Griso (L); Buzzelli 1 (1att), Mazzone. Ne: Bressan. Allenatore: Andrea<br />
Burattini.<br />
ARBITRI: Bridda e Parisatto di Udine.<br />
PARZIALI: 25-11, 25-22, 25-22<br />
NOTE- Bibione Mare: 6 ace, 7 muri, 9 errori in battuta, 3 errori in attacco, 56% in attacco,<br />
63% in ricezione con il 23% di perfette. <strong>Trentino</strong> Volley: 4 ace, 6 muri, 5 errori<br />
in battuta, 11 errori in attacco, 37% in attacco, 44% in ricezione con il 21% di perfette.<br />
BIBIONE. Scontro diretto amaro per la <strong>Trentino</strong> Volley<br />
Btb, che esce sconfitta in tre set dal parquet del Bibione Mare,<br />
una delle squadre dirette concorrenti per una salvezza<br />
tranquilla. Dopo tre partite sempre a punti, infatti, i giovanissimi<br />
di coach Burattini devono arrendersi al termine di una<br />
partita passata sempre all’inseguimento. Da dimenticare il<br />
primo parziale, con Bibione che gestisce come vuole il gioco<br />
(8-4, 16-6 e 21-8) mentre nel secondo set si vede un po’ di partita<br />
in più. La <strong>Trentino</strong> Volley guida i giochi senza patemi sino<br />
al 16-13, poi però arriva il break degli ospiti con “armi” quali<br />
battuta e attacco dove peccano i baby gialloblù. Sempre ad inseguire<br />
anche nel terzo set (8-7, 16-12 e 21-18), per una sconfitta<br />
arrivata senza i due schiacciatori Lanza e Bertotti e con<br />
Buzzelli che ha sostituito Nelli in cabina di regia dopo nemmeno<br />
un set. Alla fine il miglior realizzatore della squadra<br />
trentina sarà l’opposto De Santis con 14 punti, 34% in attacco,<br />
ma mentre l’attacco trentino ha faticato quello veneziano<br />
ha trovato sin da subito un alto ritmo. (n.b.)<br />
Coredo è campione d’inverno<br />
In serie C gran derby con i cugini dell’Anaune<br />
Ssv Bozen espugna l’Argentario<br />
In serie C femminile è campione d’inverno<br />
TRENTO. L’atteso derby<br />
tutto noneso al vertice della<br />
serie C maschile premia l’Agsat<br />
Coredo, che la spunta solamente<br />
al quinto set sui “cugini”<br />
dell’Anaune. Gran bel<br />
derby, tirato, combattuto ed<br />
equilibrato, con la squadra<br />
di Agazzi che la spunta in rimonta<br />
dopo che Iiriti e compagnia<br />
schiacciante sono bravi<br />
a volare sul 2-1. L’Agsat<br />
Coredo si laurea così campione<br />
d’inverno al termine del<br />
girone d’andata. Perde la possibilità<br />
dell’aggancio in vetta<br />
il Lana Raika, che deve sudare<br />
sette camicie per avere ragione<br />
di un combattivo Brenta<br />
Volley. In chiave salvezza<br />
un punto prezioso per Chiodega<br />
e soci, ma sempre in ottica<br />
salvezza ecco che il Villazzano<br />
conquista il derby<br />
contro la <strong>Trentino</strong> Volley al<br />
quinto set portandosi a casa<br />
un successo prezioso. Successo<br />
esterno del Mondo Sport’s<br />
Bolzano sul parquet dell’Olimpia,<br />
mentre l’Ausugum<br />
Napolitano coach dell’Anaune<br />
torna a sorridere. Verrelli e<br />
soci, infatti, superano in<br />
quattro set il Futura Mezzolombardo<br />
ponendo così fine<br />
al periodo vittorioso della<br />
squadra di coach Flisi. Ed<br />
ora il girone di ritorno si<br />
aprirà sabato prossimo con<br />
l’incrocio in vetta fra Anaune<br />
e Lana, mentre l’Agsat Coredo<br />
se la vedrà con l’Olimpia<br />
Trento. (n.b.)<br />
SERIE C MASCHILE<br />
11ESIMA GIORNATA<br />
Anaune - Agsat Coredo 2-3<br />
(21-25, 25-23, 25-19, 20-25,<br />
11-15)<br />
Futura Mezzolombardo - Ausugum<br />
1-3 (24-26, 21-25,<br />
25-21, 15-25)<br />
Villazzano Rotalnord - <strong>Trentino</strong><br />
Volley Btb 3-2 (25-20,<br />
25-23, 26-28, 18-25, 15-10)<br />
Olimpia - Mondo Sport’s<br />
Bolzano 0-3 (17-25, 24-26,<br />
21-25)<br />
Brenta - Lana Raika 2-3<br />
(14-25, 23-25, 25-18, 25-20,<br />
16-18)<br />
Classifica: Coredo 26; Anaune<br />
25; Lana 24; C9 23; Ausugum<br />
20; Mondo 17; Futura<br />
15; Villazzano e Btb 13;<br />
Olimpia 10; Levico e Brenta<br />
6.<br />
Prossimo turno: Anaune-Lana,<br />
Olimpia-Coredo, Villazzano-Mondo,<br />
Futura-Btb,<br />
C9-Ausugum, Levico-Brenta.<br />
TRENTO. Dodicesima e penultima<br />
giornata d’andata<br />
della serie C femminile che<br />
incorona come regina il Ssv<br />
Bozen Jodler. La squadra allenata<br />
da coach Guarienti, infatti,<br />
espugna in quattro set<br />
il campo dell’Argentario nella<br />
supersfida al vertice laureandosi,<br />
con una giornata<br />
d’anticipo, campione d’inverno.<br />
Partita bella tirata, con<br />
diversi alti e bassi per parte,<br />
poi Giora (una ex) e compagne<br />
alla lunga chiudono i giochi<br />
in quattro parziali. Colpaccio<br />
di giornata che porta<br />
la firma del Marzola, capace<br />
di superare a domicilio a Povo<br />
l’Agsat Molveno: le baby<br />
di Moretti combinano un<br />
brutto scherzetto a Barbi e<br />
compagne. Finisce l’incubo<br />
per il C9 Arco Riva, che dopo<br />
un gennaio da dimenticare<br />
battezza il mese di <strong>febbraio</strong><br />
con la bella vittoria in tre set<br />
sul Castel Stenico, cenerentola<br />
del campionato. Tre punti<br />
molto importanti se li porta<br />
Nei derby cittadini vincono Sudtirol e Promovolley<br />
Nei tornei giovanili l’Under 18 ha proposto una bella doppia sfida contro Uisp e Villazzano<br />
TRENTO. Nuovo, intenso,<br />
fine settimana nei campionati<br />
giovanili. In Under 18 maschile<br />
il Sudtirol si tiene<br />
stretto il primato grazie al<br />
netto successo nella stracittadina<br />
di Bolzano contro l’Uisp.<br />
L’altro derby di giornata,<br />
quello di Trento fra Villazzano<br />
e Promovolley vede il successo<br />
del Promovolley che resta<br />
così al secondo posto,<br />
staccato di 3 lunghezze dal<br />
vertice. La sfida in famiglia<br />
dell’Argentario, invece, vede<br />
l’Argentario C9 avere la meglio<br />
in quattro set sull’Argentario<br />
Rovereto. Nessuna sorpresa<br />
nemmeno in Under 18<br />
femminile dove, nel girone<br />
A, resta imbattuto in vetta il<br />
Marzola che supera agevolmente<br />
anche l’Alta Valsugana,<br />
a ruota insegue l’Ata e la<br />
Val di Non, corsara sul San<br />
Giorgio. Nel girone B, invece,<br />
i Solteri piazzano il colpaccio<br />
di giornata andando a<br />
vincere lo scontro diretto<br />
con il Lavis: risultato che<br />
permette alla squadra di<br />
Trento nord di agganciare le<br />
lavisane in vetta. In Under<br />
16 maschile prosegue la<br />
marcia dell’imbattuta <strong>Trentino</strong><br />
Volley A, che fa suo in tre<br />
set il derby sull’Argentario<br />
Calisio. Secondo il Risto3 Rovereto<br />
di Dal Corso, vittorioso<br />
sulla <strong>Trentino</strong> Volley B.<br />
In Under 16 femminile invece<br />
il girone A è sempre guidato<br />
dal Basilisco (3-0 al Fornace)<br />
davanti all’Alta Valsugana,<br />
mentre nel girone B l’Ata<br />
Trento resta in vetta nonostante<br />
la sconfitta 2-3 contro<br />
la Pallavolo Rovereto. (n.b.)<br />
Gilda Paoli centrale del Marzola<br />
a casa il Neugries, con le giovanissime<br />
di coach Elmar<br />
Agosti che soffrono solo nel<br />
terzo parziale il Basilisco.<br />
Nella sfida fra ex Torrefranca,<br />
Koja e Vidovic, la spunta<br />
il Volano di coach Vidovic al<br />
tie-break sui Solteri, mentre<br />
il Rovereto conquista tre preziosi<br />
punti salvezza superando<br />
una spenta Alta Valsugana.<br />
(n.b.)<br />
SERIE C FEMMINILE<br />
12ESIMA GIORNATA<br />
Argentario B-Com - Ssv Bozen<br />
Jodler 1-3 (25-15, 15-25,<br />
23-25, 19-25)<br />
Marzola Videoerre - Agsat<br />
Molveno 3-2 (25-22, 21-25,<br />
25-18, 21-25, 17-15)<br />
C9 Arco Riva - Castel Stenico<br />
3-0 (25-14, 25-13, 25-4)<br />
Neugries - Basilisco 3-0<br />
(25-12, 25-16, 25-22)<br />
Solteri Creval - Volano 2-3<br />
Risto3 Alta Valsugana - Pallavolo<br />
Rovereto 1-3 (24-26,<br />
22-25, 25-19, 14-25)<br />
Classifica: Jodler 28; Argentario<br />
24; Molveno 23; Neugries<br />
e C9 21; Lavis e Marzola<br />
19; Solteri 17; Volano<br />
15; Rovereto 11; Alta Valsugana<br />
9; Basilisco 6; Castel<br />
Stenico 3.<br />
Prossimo turno: Jodler-Marzola,<br />
Stenico-Pergine, Molveno-Argentario,<br />
Basilisco-Solteri,<br />
Lavis-Volano,<br />
Rovereto-Neugries.<br />
La squadra Under 16 dell’Argentario Rovereto di Monica Dal Corso
46 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
SPORT<br />
TRENTINO<br />
ATLETICA<br />
Zanei e Deimichei, stelle di Pergine<br />
La saltatrice e lo sprinter si esaltano alle gare indoor del Gs Valsugana<br />
PERGINE. Elisa Zanei e Davide Deimichei in evidenza<br />
al meeting interregionale indoor organizzato a Pergine<br />
dal Valsugana. La saltatrice valsuganotta e lo sprinter<br />
alense sono risultati i migliori nel pomeriggio di gare<br />
che ha visto la presenza di oltre 200 atleti nell’impianto<br />
allestito al centro sportivo perginese.<br />
CLASSIFICHEIndoor Pergine<br />
60 PIANI UOMINI<br />
Società<br />
Tempo<br />
1 DA CANAL Alex ATLETICA BRUGNERA FRIULINTAGLI 6.93<br />
2 DEIMICHEI Davide U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 6.96<br />
3 LORENZI Marco G.A. FIAMME GIALLE 7.04<br />
4 DIDIONI Matteo U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 7.<strong>06</strong><br />
5 TURRI Mirko SILCA ULTRALITE VITTORIO V.TO 7.16<br />
6 GORLA Alessio LAGARINA CRUS TEAM 7.23<br />
ZHJH<br />
SALTO IN LUNGO UOMINI<br />
Una manifestazione molto<br />
più affollata del prevista, in<br />
quanto le abbondanti nevicate<br />
su quasi tutta l’Italia hanno<br />
fatto saltare molti appuntamenti<br />
al coperto. La tensostruttura<br />
allestita a Pergine<br />
sul rettilineo opposto all’arrivo<br />
era una delle poche aperte<br />
e così molti atleti da fuori<br />
regione hanno scelto la località<br />
valsuganotta per riprendere<br />
l’attività in pista. Località<br />
scelta anche da Doris Tomasini<br />
per tornare a prendere<br />
confidenza con le gare dopo<br />
una serie di malanni che<br />
A sinistra<br />
Davide<br />
Deimichei<br />
a destra<br />
Elisa<br />
Zanei<br />
grandi<br />
protagonisti<br />
dell’indoor<br />
di Pergine<br />
hanno tenuto la roveretana<br />
lontano dalle gare per tutta<br />
la stagione scorsa. Per lei<br />
7”71 in batteria nei 60 piani,<br />
tempo ribadito in finale con<br />
7”72 davanti a Maria Paniz<br />
(7”87) e alla concittadina e<br />
compagna di squadra Valentina<br />
Menolli (8”07). Parlano<br />
roveretano, nel senso del<br />
club inteso come Quercia, anche<br />
i 60 piani al maschile dove<br />
il miglior tempo di giornata<br />
lo ha strappato in finale<br />
Davide Deimichei con 6”96.<br />
Molto buono anche il cronometro<br />
di Marco Lorenzi, fermato<br />
a 6”98 nella batteria di<br />
qualificazione ma non ripetuto<br />
nella finale (7”04). Nel salto<br />
in lungo ottima prestazione<br />
di Elisa Zanei che trova<br />
un 6.10 al quinto salto che le<br />
consente di vincere agevolmente<br />
la gara. Secondo posto<br />
per la polivalente Luisa Costa<br />
atterrata a 5.49. Tra gli<br />
uomini vittoria per Michele<br />
Boni (7.16), davanti a un Luca<br />
Pedron che ha faticato<br />
molto a trovare il giusto feeling<br />
con la pedana e si è dovuto<br />
accontentare dei sette<br />
metri tondi tondi fatti come<br />
misura d’entrata. Problemi<br />
di pedana anche per Luigi<br />
Putzu: 4 nulli e 6.95 all’ultimo<br />
tentativo. Quarto posto<br />
per Eugen Mancas (6.89). Negli<br />
ostacoli vittoria per Nicola<br />
Comencini su Cristian Cristelotti<br />
(8”18) e Maria Paniz<br />
sulla veneta del Quercia Jessica<br />
Novello (9”03 in batteria<br />
e 9”11 in finale). Tra i giovani<br />
si segnala Davide Bonomi<br />
nei 60 ostacoli riservati agli<br />
Allievi che vince la finale<br />
con 8”94 beneficiando del ritiro<br />
di Stefano Gius. (pa.t)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Nuoto. Giovanissimi protagonisti alla piscina Manazzon per il Trofeo Scuole Nuoto Federali<br />
Trentini brillano in vasca a Viareggio<br />
Zanlucchi, Morbin, Petri, Bragagna e Mazzalai vanno a medaglia<br />
TRENTO. Giovanissimi protagonisti nella piscina Manazzon<br />
di Trento ieri, per il secondo Trofeo Scuole Nuoto Federali<br />
organizzato dal Csi Trento Nuoto. Una gara di propaganda,<br />
inserita nel circuito del “Nuoto per tutti”. Intanto a Viareggio,<br />
al 35esimo meeting internazionale Coppa di Carnevale,<br />
sorprendente oro di Angelica Zanlucchi dell’Amici Nuoto Riva<br />
nei 100 rana, dopo essere entrata in finale con il quarto<br />
tempo. Sempre a Viareggio due bronzi, invece, per Alessandro<br />
Morbin (Amici Nuoto Riva) nei 100 delfino e 100 stile libero.<br />
Sempre a Viareggio ottimo bottino anche per la Nuotatori<br />
Trentini di Nerio Danieli, con la società del capoluogo che<br />
torna a casa con due ori (Giulia Petri nei 100 farfalla Juniores<br />
e Nicola Bragagna nei 100 farfalla Esordienti), due argenti<br />
(Luca Mazzalai nei 100 rana Esordienti) ed un bronzo (Nicola<br />
Bragagna) e dieci finali conquistate, oltre ad una lunga serie<br />
di primati personali migliorati. Giulia Petri Alessandro Morbin<br />
25 m rana Esordienti M: 1. Nicolodi Andrea, Csi Trento, 29.07; 2.<br />
Oss Papot Dennis, Nuoto Pergine, 30.10; 3. Casagranda Alessandro,<br />
Nuoto Pergine, 30.41; 4. Mazzalai Mattia, Nuotatori Trentini,<br />
31.45; 5. Accurti Daniel, Rari Nantes Trento, 33.14. 25 m rana Esordienti<br />
F: 1. Tressoldi Consuelo, Buonconsiglio Nuoto, 27.99; 2. Turetta<br />
Margherita, Csi Trento Nuoto, 28.41; 3. Baruchelli Emma,<br />
Nuotatori Trentini, 28.80; 4. Conte Martina, Buonconsiglio Nuoto,<br />
29.04; 5. Filippi Nadin, Nuoto Pergine, 29.17. 50 m dorso Allievi: 1.<br />
Bosco Nicola, Rari Nantes Trento, 43.00; 2. Subranni Antonio,<br />
Buonconsiglio Nuoto, 49.00; 3. Massei Marcello, Nuotatori Trentini,<br />
50.16; 4. Bastoncino Matteo, Csi Trento, 50.41; 5. Mattevi Mirco,<br />
Nuotatori Trentini, 51.54. 50 m dorso Allieve: 1. Buffa Valerie,<br />
Buonconsiglio Nuoto, 49.73; 2. Zini Azzurra, Buonconsiglio Nuoto,<br />
54.47; 3. Ognibeni Lucia, Nuoto Pergine, 55.13; 4. Cazzaniga Irene,<br />
Buonconsiglio Nuoto, 55.71; 5. Dellai Chiara, Buonconsiglio,<br />
56.95. 25 m stile libero Esordienti: 1. Oss Papot Dennis, Nuoto Pergine,<br />
21.65; 2. Casagranda Alessandro, Nuoto Pergine, 22.26; 3.<br />
Mazzalai Mattia, Nuotatori Trentini, 22.75; 4. Tomasi Leonardo,<br />
Buonconsiglio Nuoto, 27.86; 5. Nicolodi Andrea, Csi Trento, 28.10.<br />
25 m stile libero Esordienti: 1. Turetta Margherita, Csi Trento,<br />
21.87; 2. Bellanova Francesca, Csi Trento, 22.69; 3. Filippi Nadin,<br />
Nuoto Pergine, 23.10; 4. Conte Martina, Buonconsiglio Nuoto,<br />
23.26; 5. Porcelli Cecilia, Csi Trento, 23.48. 25 m trasporto palla Allievi:<br />
1. Gioberge Dario, Buonconsiglio Nuoto, 25.57; 2. Bosco Nicola,<br />
Rari Nantes Trento, 25.77; 3. Comper Federico, Rari Nantes<br />
Trento, 25.84; 4. Cristofaletti Federico, Buonconsiglio Nuoto,<br />
25.93; 5. Zen Gianluca, Nuoto Pergine, 26.68. 25 m trasporto palla<br />
Allieve: 1. Dellai Chiara, Buonconsiglio Nuoto, 28.04; 2. Santarelli<br />
TROFEO SCUOLE NUOTO, LE CLASSIFICHE<br />
Martina, Rari Nantes Trento, 29.96; 3. Zambotti Elisa, Csi Trento,<br />
30.13; 4. Zini Azzurra, Buonconsiglio Nuoto, 0:31.73; 5. Martello<br />
Eleonora, Nuoto Pergine, 33.34. Staffetta 4x25 stile libero Esordienti/Allievi:<br />
1. Buonconsiglio Nuoto 1:16.11; 2. Rari Nantes Trento<br />
1:21.20; 3. Nuotatori Trentini 1:21.40; 4. Nuoto Pergine 1:25.34; 5.<br />
Csi 1:30.19. Staffetta 4x25 stile libero Esordienti/Allieve: 1. Buonconsiglio<br />
Nuoto 1:30.10; 2. Csi 1:33.97; 3. Nuoto Pergine, 1:45.95; 4.<br />
Rari Nantes Trento 1:48.95. Amatori 50 m farfalla: 1. Palma Alessandro,<br />
Buonconsiglio Nuoto, 32.50; 2. Stabile Filippo, Buonconsiglio<br />
Nuoto, 32.57; 3. Preghenella Mattia, Buonconsiglio, 35.84; 4.<br />
Giacomozzi Michele, Rari Nantes Trentoi,36.26; 5. Zaffi Filippo,<br />
Rari Nantes Trento, Rari Nantes Trento, 37.00. Amatori 50 m farfalla<br />
F: 1. Trentini Linda, Rari Nantes Trento, 36.<strong>06</strong>; 2. Scartezzini<br />
Beatrice, Csi Trento, 37.83; 3. Dallapè Valeria, Nuotatori Trentini<br />
39.10; 4. Castelli Giulia, RariNantes Trento, 40.80; 5. Angeli Cecilia,<br />
Buonconsiglio Nuoto 0:41.04. 50 m stile libero Amatori 1/2/3<br />
maschi: 1. Giacomozzi Michele, Rari Nantes Trento, 30.55; 2. Stabile<br />
Filippo, Buonconsglio Nuoto, 30.57; 3. Filippo Zaffi, Rari Nantes<br />
Trento, 31.70; 4. Mattia Preghenella, Buonconsiglio Nuoto,<br />
32.45; 5. Alessandro Palma, Buonconsiglio Nuoto, 33.00. 50 stile libero<br />
Amatori 1/2/3 femmine: 1. Beatrice Scartezzini, Csi Trento,<br />
32.04; 2. Linda Trentini, Rari Nantes Nuoto, 34.30; 3. Giulia Castelli,<br />
Rari Nantes Trento, 34.48; 4. Monica Schirripa, Csi Trento,<br />
34.95; 5. Martina Petri, Nuotatori Trentini, 35.47; 6. Cecilia Angeli,<br />
Buonconsiglio, 35.73. Staffetta 4x50 m stile libero Amatori 1/2/3<br />
maschi: 1. Buonconsiglio Nuoto, 2:16.45. 4x50 stile libero amatori<br />
1/2/3 femminile: 1. Buonconsiglio Nuoto, 3:01.50; 2. Csi Trento,<br />
2:31.31; 3. Rari Nantes Trento, 2:35.20. (n.b.)<br />
1 BONI Michele C.S. AERONAUTICA MILITARE 7.16<br />
2 PEDRON Luca ATL.BIOTEKNA MARCON 7.00<br />
3 PUTZU Pierluigi ATHLETIC CLUB 96 AE SPA 6.95<br />
4 MANCAS Eugen ATLETICA CLARINA TRENTINO 6.89<br />
5 FESTI Mattia LAGARINA CRUS TEAM 6.55<br />
6 BERTIZZOLO Bruno ATHLETIC CLUB 96 AE SPA 6.52<br />
7 TURRI Mirko SILCA ULTRALITE VITTORIO V.TO 6.40<br />
8 SANGALLI Andrea ATLETICA TRENTO CMB 6.14<br />
9 COLA Ruben C.S.S. LEONARDO DA VINCI 6.05<br />
10 UNTERHOLZNER Hannes ASV S.V. LANA - RAIKA 5.94<br />
11 PEZZINI Mirko LAGARINA CRUS TEAM 5.89<br />
12 FAIT Giacomo LAGARINA CRUS TEAM 5.73<br />
13 BERGAMO Damiano ATLETICA ROTALIANA 5.66<br />
14 COLA Luca C.S.S. LEONARDO DA VINCI 5.57<br />
15 OLIVIERI Andrea G.S. TRILACUM 5.41<br />
16 AMISTADI Simone ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO 5.28<br />
17 GAIDA Yann LEONARDO DA VINCI 5.18<br />
18 TONET Claudio GS LA PIAVE 2000 5.16<br />
19 VANZO Luigi MASTERATLETICA 5.11<br />
20 SCAPOLAN Luca GS LA PIAVE 2000 5.11<br />
21 VOLGGER Daniel S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV 5.04<br />
22 PATERNOSTER Matteo S.A.F. BOLZANO 5.01<br />
23 PEZZE' Andrea GS LA PIAVE 2000 4.87<br />
24 SANDONA' Matteo ATL.VICENTINA 4.21<br />
60 PIANI DONNE<br />
1 TOMASINI Doris U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 7.71<br />
2 PANIZ Maria ATHLETIC CLUB BELLUNO 7.89<br />
3 MENOLLI Valentina U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 8.07<br />
4 TUMOLERO Alice G.A. BASSANO 8.18<br />
5 BITTANTE Eleonora G.A. BASSANO 8.23<br />
5 NATALINI Martina S.A.F. BOLZANO 8.23<br />
7 ROSSA Erika ATHLETIC CLUB BELLUNO 8.28<br />
8 CAPPELLETTI Vanessa G.S. TRILACUM 8.38<br />
8 GALVAN Silvia GS VALSUGANA TRENTINO 8.38<br />
10 STREITBERGER Christina ASV L.C. BOZEN RAIFFEISEN 8.39<br />
11 COSTA Valentina GS VALSUGANA TRENTINO 8.43<br />
12 FESTI Beatrice ATLETICA TRENTO CMB 8.47<br />
13 GAZZINI Sara ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO 8.50<br />
14 ELLECOSTA Veronika SSV BRUNICO VOLKSBANK 8.53<br />
15 ISCHIA Giulia GS VALSUGANA TRENTINO 8.55<br />
16 TAVERNINI Tosca ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO 8.57<br />
17 MOSER Benedetta GS VALSUGANA TRENTINO 8.58<br />
18 MARZARI Delia G.S. TRILACUM 8.63<br />
19 TONIOLLO Enrica ATL.VICENTINA 8.64<br />
20 FISCHER Sandra S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV 8.67<br />
21 MONGILLO Caterina U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 8.71<br />
22 COLA Petra C.S.S. LEONARDO DA VINCI 8.95<br />
23 SMANIOTTO Chiara C.S.S. LEONARDO DA VINCI 8.98<br />
24 EL GAROUAZ Jihan GS VALSUGANA TRENTINO 9.01<br />
25 SINCICH Isabella S.A.F. BOLZANO 9.12<br />
26 FRANCESCHIN Alessia S.A.F. BOLZANO 9.21<br />
27 ZULLI Vanessa ATL. VALLI DI NON E SOLE 9.31<br />
28 NARDON Marianna ATLETICA ROTALIANA 9.33<br />
29 HOELLRIGL Johanna SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV 9.73<br />
30 CELVA Cristina GS VALSUGANA TRENTINO 9.83<br />
60 OSTACOLI DONNE<br />
1 PANIZ Maria ATHLETIC CLUB BELLUNO 8.90<br />
2 NOVELLO Jessica U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 9.11<br />
3 COSTA Luisa GS VALSUGANA TRENTINO 9.32<br />
4 KASTL Marion ASV S.V. LANA - RAIKA 9.57<br />
5 ISCHIA Giulia GS VALSUGANA TRENTINO 11.74<br />
SALTO IN LUNGO DONNE<br />
1 ZANEI Elisa GS VALSUGANA TRENTINO 6.10<br />
2 COSTA Luisa GS VALSUGANA TRENTINO 5.49<br />
3 SEPPI Lisa A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. 5.32<br />
4 AGOSTINI Giulia CUS PISA ATLETICA CASCINA 5.23<br />
5 TAVERNINI Tosca ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO 4.93<br />
6 ROSSA Erika ATHLETIC CLUB BELLUNO 4.89<br />
7 MARMSOLER Jasmin ASV S.V. LANA - RAIKA 4.85<br />
8 FISCHER Sandra S.G EISACKTAL RAIFFEISEN ASV 4.84<br />
9 BETTINAZZI Anna GS VALSUGANA TRENTINO 4.78<br />
10 NATALINI Martina S.A.F. BOLZANO 4.69<br />
11 MARZARI Delia G.S. TRILACUM 4.64<br />
12 MARANI Anabel C.S.S. LEONARDO DA VINCI 4.51<br />
13 MESSNER Stefanie A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. 4.51<br />
14 ALBER Valentine SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV 4.47<br />
15 BAZZANELLA Debora GS VALSUGANA TRENTINO 4.22<br />
16 HOLLRIGL Johanna SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV 4.<strong>06</strong><br />
17 CELVA Cristina GS VALSUGANA TRENTINO 3.49<br />
18 FRANCESCHIN Alessia S.A.F. BOLZANO 3.38<br />
60 OSTACOLI ALLIEVI<br />
1 BONOMI Davide LAGARINA CRUS TEAM 8.94<br />
2 GAIDA Yann C.S.S. LEONARDO DA VINCI 9.27<br />
3 COLA Luca C.S.S. LEONARDO DA VINCI 9.37<br />
GIUS Stefano ATLETICA TRENTO CMB Rit<br />
60 OSTACOLI ALLIEVE<br />
1 SEPPI Lisa A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. 9.29<br />
2 ELLECOSTA Veronika SSV BRUNICO VOLKSBANK 9.35<br />
3 MARMSOLER Jasmin ASV S.V. LANA - RAIKA 9.88<br />
4 ALBER Valentine SC MERAN MEMC VOLKSBANK ASV 10.03<br />
5 MESSNER Stefanie A.S.D.SSV BRIXEN LEICHTATHL. 10.27<br />
6 CARRARO Chiara GS VALSUGANA TRENTINO 10.42<br />
60 OSTACOLI SENIOR UOMINI<br />
1 COMENCINI Nicola ATL. CENTO TORRI PAVIA 8.14<br />
2 CRISTELOTTI Cristian TN131 LAGARINA CRUS TEAM 8.18
TRENTINO<br />
ATLETICA<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 47<br />
Staffette Madrano, festa dello sport<br />
In 600 al via della campestre a coppie organizzata dall’Oltrefersina<br />
di Fernando Valcanover<br />
MADRANO. Circa 600 atleti, in rappresentanza di 26 sodalizi<br />
del <strong>Trentino</strong> Alto Adige, hanno partecipato sul circuito<br />
di Madrano alle “campestre - staffetta a due”, valida<br />
per il titolo di campione provinciale del Csi, competizione<br />
abbinata al 15ºTrofeo Pizzeria Belvedere.<br />
L’edizione <strong>2012</strong> di questa<br />
manifestazione ha confermato<br />
il suo valore promozionale<br />
prima ancora che tecnico, registrando<br />
grande partecipazione<br />
e agonismo tra i più<br />
giovani.<br />
Nelle giovanili successi<br />
per la 5 Stelle Civezzano con<br />
Lissoni - Pedrotti (Esordienti),<br />
Tomasi - Demattè (Ragazzi),<br />
Facchinelli - Rossi (Cadette);<br />
Fondisti Alta Valle di<br />
Non vincono con Betta - Ianes<br />
(Cuccioli), la Trilacum<br />
con Bertini - Riccardi (Cucciole),<br />
il Tione con Gasperi -<br />
Gentilini (Esordienti femm.),<br />
la Clarina con Palunbo - Briscia<br />
(Ragazze), l’Us Cermis<br />
con Cavosi - Braito (Cadetti).<br />
Tra le Allieve Junior la coppia<br />
della Trilacum Desirè e<br />
Hilary Bortolotti ha vinto la<br />
sfida sulle concorrenti dell’Us<br />
Cermis Betta - Conci solo<br />
nella seconda parte della<br />
gara, con un vantaggio di<br />
una decina di secondi. Molto<br />
netta tra i maschi la vittoria<br />
del duo Jellici - Hasani (Cermis),<br />
entrambi in testa ad<br />
ogni passaggio.<br />
Marcata superiorità dei<br />
Un passaggio della categoria Juniores maschile<br />
vincitori nelle gare delle categorie<br />
Senior - Amatori A: in<br />
campo femminile Elektra<br />
Bonvecchio e Lorenza Beatrici<br />
(5 Stelle) hanno vinto con<br />
un buon vantaggio, distanziando<br />
le portacolori del Lagarina<br />
Team. Tra i maschi<br />
dominio di Andrea Debiasi e<br />
Stefano Grimaz (Villazzano),<br />
primi con largo vantaggio su<br />
Sandri - Premstaller (Villagnedo).<br />
Nella categoria Amatori<br />
B e Veterani successo<br />
La partenza della categoria Cuccioli<br />
per Rosanna Lanziner e Christina<br />
Teissl su Damin -Verones<br />
(Trilacum); tra i maschi<br />
l’hanno alla fine spuntata<br />
Carlo Chincarini e Manfred<br />
Premstaller (Villagnedo) sui<br />
tenaci Foresti - Pellegrini<br />
(Atletica Cembra).<br />
Nella classifica per società<br />
abissale divario (quasi 500<br />
punti) tra la citrice 5 Stelle e<br />
la Trilacum; sesta l’organizzatrice<br />
Oltrefersina.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
CLASSIFICHE CORSA CAMPESTRE A STAFFETTA - MADRANO<br />
Cucciole M. 500 X 2<br />
1 Bertini Giulia G.S. Trilacum 3'36"<br />
1 Riccardi Giulia G.S. Trilacum<br />
2 Dematte' Nancy U.S. Cinque Stelle 3'58"<br />
2 Facchinelli Beatrice U.S. Cinque Stelle<br />
3 Manfredi Alice Atletica Team Loppio 4'00"<br />
3 Toniatti Martina Atletica Team Loppio<br />
4 Giovanetti Luna U.S. Cinque Stelle 4'01"<br />
4 Carli Asia U.S. Cinque Stelle<br />
5 Baldi Selene U.S. La Rocchetta 4'01"<br />
5 Buff Lisa U.S. La Rocchetta<br />
6 Franceschi Matilde Lagarina Crus Team<br />
6 Zenatti Aurora Lagarina Crus Team<br />
7 Dematte Elisabetta Atletica Tione<br />
7 Pellegrini Serena Atletica Tione<br />
8 Paterno Sofia U.S. Spera<br />
8 Carraro Martina U.S. Spera<br />
9 Valla Marianna U.S. Cinque Stelle<br />
9 Bertolini Letizia U.S. Cinque Stelle<br />
10 Trentin Angela U.S. Villagnedo<br />
10 Dallamaria Silvia U.S. Villagnedo<br />
Esordienti Femm. M. 500 X 2<br />
1 Gasperi Francesca Atletica Tione 3'25"<br />
1 Gentilini Alessia Atletica Tione<br />
2 Schwanauer Alessia U.S. Spera 3'31"<br />
2 Melchiori Maddalena U.S. Spera<br />
3 Molinari Ester U.S. Cinque Stelle 3'32"<br />
3 Tava Maddalena U.S. Cinque Stelle<br />
4 Marconi Anna U.S. Villagnedo 3'35"<br />
4 Crivelli Martina U.S. Villagnedo<br />
5 Oss Sabrina G.S. Trilacum 3'37"<br />
5 Santini Alessia G.S. Trilacum<br />
6 Gazzini Greta Atletica Team Loppio<br />
6 Sartor Viola Atletica Team Loppio<br />
7 Bonelli Vanessa Stella Alpina Carano<br />
7 Orlandi Carolina Stella Alpina Carano<br />
8 Larcher Maria Sofia S.C. Fondisti Alta Val Di Non<br />
8 Ianes Elisa S.C. Fondisti Alta Val Di Non<br />
9 Sieff Giorgia U.S. Cermis<br />
9 Cari Eloisa U.S. Cermis<br />
10 Purin Federica U.S. Spera<br />
10 Ropele Beatrice U.S. Spera<br />
Esordienti Masch. M. 500 X 2<br />
1 Lissoni Gabriele U.S. Cinque Stelle 3'18"<br />
1 Pedrotti Michele U.S. Cinque Stelle<br />
2 Campidelli Jordan Atletica Tione 3'19"<br />
2 Zambanini Mass. Atletica Tione<br />
3 Facchinelli Miro U.S. Cinque Stelle 3'26"<br />
3 Bertolini Gianmarco U.S. Cinque Stelle<br />
4 Toller Michele Polisportiva Oltrefersina3'27"<br />
4 Anzelini Alessandro Polisportiva Oltrefersina<br />
5 Coser Gabriele U.S. Cermis 3'28"<br />
5 Finco Lorenzo U.S. Cermis<br />
6 Angeli Christian S.C. Fondisti Alta Val Di Non<br />
6 Zani Alessandro S.C. Fondisti Alta Val Di Non<br />
7 Zeni Davide Polisportiva Oltrefersina<br />
7 Taissir Najib Polisportiva Oltrefersina<br />
8 Fornacciari Fabio U.S. Spera<br />
8 Zamir Jalal U.S. Spera<br />
9 Gatti Nicolo' Atletica Team Loppio<br />
9 Gatti Davide Atletica Team Loppio<br />
10 Angeli Stefano U.S. Cinque Stelle<br />
10 Molinari Daniel U.S. Cinque Stelle<br />
Ragazze M. 1000 X 2<br />
1 Palumbo Linda Atletica Clarina 6'59"<br />
1 Bruscia Giulia Atletica Clarina<br />
2 Dalponte Silvia U.S. Cinque Stelle 7'01"<br />
2 Fronza Giorgia U.S. Cinque Stelle<br />
3 Concini Alice Amici D. Sport Mollaro 7'09"<br />
3 Menapace Nicole Amici D. Sport Mollaro<br />
4 Cari Isabella U.S. Cermis 7'21"<br />
4 Lallai Sarah U.S. Cermis<br />
5 Zamir Ines U.S. Spera 7'46"<br />
5 Ropelato Fabiana U.S. Spera<br />
6 Vernesoni Lisa G.S. Trilacum<br />
6 Salvetta Alexandra G.S. Trilacum<br />
7 Toniatti Elisa Atletica Team Loppio<br />
7 Gazzini Iris Atletica Team Loppio<br />
8 Ianeselli Silvia U.S. Cinque Stelle<br />
8 Bendinelli Valentina U.S. Cinque Stelle<br />
9 Dissegna Alessia Polisportiva Borgo<br />
9 Ganarini Veronica Polisportiva Borgo<br />
10 Turri Evelyn U.S. Villazzano<br />
10 Gavazza Irene U.S. Villazzano<br />
Ragazzi M. 1000 X 2<br />
1 Tomasi Mirko U.S. Cinque Stelle 6'31"<br />
1 Dematte' Federico U.S. Cinque Stelle<br />
2 Casagrande Filippo U.S. Cinque Stelle 6'51"<br />
2 Angeli Davide U.S. Cinque Stelle<br />
3 Torghele Massimo U.S. Spera 6'53"<br />
3 Paterno Davide U.S. Spera<br />
4 Pellegrini Gioele Atletica Valle Di Cembra6'55"<br />
4 Silvestri Andrea Atletica Valle Di Cembra<br />
5 Vanzo Sebastian Stella Alpina Carano 6'56"<br />
5 Monsorno Alessandro Stella Alpina Carano<br />
6 Cordin Marco G.S. Trilacum<br />
6 Cardegna Filippo G.S. Trilacum<br />
7 Vulcan Samuele U.S. Cinque Stelle<br />
7 Plamadeala Constantin U.S. Cinque Stelle<br />
8 Stambe' Alessio U.S. Cermis<br />
8 Hasani Rinor U.S. Cermis<br />
9 Tomelin Matteo Polisportiva Oltrefersina<br />
9 Mattvi Tommaso Polisportiva Oltrefersina<br />
10 Perghem Daniel Lagarina Crus Team<br />
10 Lucca Simone Lagarina Crus Team<br />
Cadette M. 1000 + 1500<br />
1 Facchinelli Eleonora U.S. Cinque Stelle 7'59"<br />
1 Rossi Margherita U.S. Cinque Stelle<br />
2 Bertolla Veronica Amici D. Sport Mollaro 8'15"<br />
2 Flaim Anita Amici D. Sport Mollaro<br />
3 Bazzanella Michela Pol. Oltrefersina 8'20"<br />
3 Saidi Linda Pol. Oltrefersina<br />
4 Tomaggio Nicole U.S. Villazzano 8'28"<br />
4 Marchi Annalisa U.S. Villazzano<br />
5 Beber Sara U.S. Cinque Stelle 8'32"<br />
5 Simeoni Francesca U.S. Cinque Stelle<br />
6 Depaoli Chiara G.S. Trilacum<br />
6 Paoli Elisa G.S. Trilacum<br />
7 Sordo Valeria Lagarina Crus Team<br />
7 Baroni Chiara Lagarina Crus Team<br />
8 Gavazza Angela U.S. Villazzano<br />
8 Trobinger Anna U.S. Villazzano<br />
9 Vescovi Emma Lagarina Crus Team<br />
9 Giordani Anna Lagarina Crus Team<br />
10 Sandri Alessia U.S. Villagnedo<br />
10 Bernardi Andrea U.S. Villagnedo<br />
Cadetti M. 1000 + 1500<br />
1 Braito Thomas U.S. Cermis 11'14"<br />
1 Cavosi Stefano U.S. Cermis<br />
2 Baroni Michele Lagarina Crus Team 11'20"<br />
2 Lucca Riccardo Lagarina Crus Team<br />
3 Osti Dante U.S. Villagnedo 11'35"<br />
3 Casagranda Remi U.S. Villagnedo<br />
4 Pedenzini Tiziano U.S. Spera 12'21"<br />
4 Purin Lorenzo U.S. Spera<br />
5 Webber Daniel U.S.A.M Baitona 12'23"<br />
5 Filippo Simone U.S.A.M Baitona<br />
6 Cordi Andrea G.S. Trilacum<br />
6 Giovanazzi Lorenzo G.S. Trilacum<br />
7 Buffa Michele U.S. Villagnedo<br />
7 Pallaoro Simone U.S. Villagnedo<br />
8 Callegari Luca Atletica Valle Di Cembra<br />
8 Sartori Rafael Sergio Atletica Valle Di Cembra<br />
9 Ianeselli Francesco U.S. Cinque Stelle<br />
9 Tait Nicola U.S. Cinque Stelle<br />
10 Vernesoni Luca U.S. Villazzano<br />
10 Vernesoni Daniele U.S. Villazzano<br />
Allieve - Junior F. M. 1500 + 2000<br />
1 Bortolotti Desire' G.S. Trilacum 14'32<br />
1 Bortolotti Hilary G.S. Trilacum<br />
2 Betta Giulia U.S. Cermis 14'45<br />
2 Conci Tamara U.S. Cermis<br />
3 Bonelli Angelica Stella Alpina Carano 15'15<br />
3 Bonelli Letizia Stella Alpina Carano<br />
4 Paris Elisa Atletica Rotaliana 15'29<br />
4 Zennari Carlotta Atletica Rotaliana<br />
5 Saardi Raja Atletica Valle Di Cembra15'40<br />
5 Rizzoli Lara Atletica Valle Di Cembra<br />
6 Varesco Alice Stella Alpina Carano<br />
6 Degregori Giulia Stella Alpina Carano<br />
7 Gottardi Raffaella Atletica Valle Di Cembra<br />
7 Tortora Silvia Atletica Valle Di Cembra<br />
8 Andreatti Matilde Atletica Clarina<br />
8 Andreatti Matilde Atletica Clarina<br />
9 Nardelli Angela G.S. Trilacum<br />
9 Failo Sabrina G.S. Trilacum<br />
10 Purin Alessia U.S. Spera<br />
10 Purin Arianna U.S. Spera<br />
Allievi - Junior M. M. 2000 + 3000<br />
1 Iellici Giovanni U.S. Cermis 17'<strong>06</strong><br />
1 Hasani Veton U.S. Cermis<br />
2 Grimaz Luca U.S. Villazzano 17'22<br />
2 Raineri Davide U.S. Villazzano<br />
3 Vaia Michele U.S. Cermis 17'54<br />
3 Bonelli Leonardo U.S. Cermis<br />
4 Pisoni Diego G.S. Trilacum 17'58<br />
4 Franceschini Emanuele G.S. Trilacum<br />
5 Bellina Alessandro U.S. Villagnedo 18'58<br />
5 Dorigato Marco U.S. Villagnedo<br />
6 Weber Denis U.S. Cermis<br />
6 Mich Daniele U.S. Cermis<br />
7 Ayyach Adil Atletica Valle Di Cembra<br />
7 Keheli Simone Atletica Valle Di Cembra<br />
8 Marchese Michele U.S. Cinque Stelle<br />
8 Gadotti Davide U.S. Cinque Stelle<br />
9 Pezze' Giacomo U.S. Villazzano<br />
9 Zucal Giulio U.S. Villazzano<br />
10 Denard Andrea U.S. Villagnedo<br />
10 Zonca Matteo U.S. Villagnedo<br />
Senior F. - Amatori A M. 2000 + 3000<br />
1 Bonvecchio Elektra U.S. Cinque Stelle 13'49<br />
1 Beatrici Lorenza U.S. Cinque Stelle<br />
2 Candioli Maria Teresa Lagarina Crus Team 14'03<br />
2 Scrinzi Federica Lagarina Crus Team<br />
3 Tenaglia Cristina Lagarina Crus Team 14'20<br />
3 Viola Susi Lagarina Crus Team<br />
4 Merz Luisa Atletica Clarina 14'31<br />
4 Battisti Mara Atletica Clarina<br />
5 Paradisi Sara U.S. Spera 14'44<br />
5 Rosso Anna U.S. Spera<br />
6 Anselmi Cinzia Amici Dello Sport Mollaro<br />
6 Nicoletti Elisabetta Amici Dello Sport Mollaro<br />
7 Antoniazzi Roberta U.S. Cermis<br />
7 Antoniazzi Manuela U.S. Cermis<br />
8 Frate Victoria U.S. Villazzano<br />
8 Purin Carlotta U.S. Villazzano<br />
9 Lazzeri Alessandra Polisportiva Oltrefersina<br />
9 Zappini Barbara Polisportiva Oltrefersina<br />
10 Ianes Luana U.S. Cinque Stelle<br />
10 Badano Francesca U.S. Cinque Stelle<br />
Amatori B - Veterani F. M. 2000 + 3000<br />
1 Lanziner Rosanna A.S.D. Trodena 13'56<br />
1 Teissl Christina A.S.D. Trodena<br />
2 Damin Carla G.S. Trilacum 14'34<br />
2 Verones Romana G.S. Trilacum<br />
3 Celva Cristina U.S. Cinque Stelle 16'18<br />
3 Ciogna Roberta U.S. Cinque Stelle<br />
4 Oss Cazador Milena Polisportiva Oltrefersina16'30<br />
4 Bonecher Ornella Polisportiva Oltrefersina<br />
5 Zucchetto Paola G.S. Trilacum 16'35<br />
5 Merler Cristina G.S. Trilacum<br />
6 Maurina Lucia U.S.A.M Baitona<br />
6 Zeni Flora U.S.A.M Baitona<br />
7 Molinari Antonella U.S. Cinque Stelle<br />
7 Telch Carmen U.S. Cinque Stelle<br />
8 Piffer Maria A.S.D. Trento Orienteering<br />
8 Candotti Claudia A.S.D. Trento Orienteering<br />
Amatori B. - Veterani M. M. 3000 + 4000<br />
1 Chincarini Carlo U.S. Villagnedo 17'28<br />
1 Premstaller Manfred U.S. Villagnedo<br />
2 Foresti Walter Atletica V. Di Cembra 17'44<br />
2 Pellegrini Ivano Atletica V. Di Cembra<br />
3 Dusini Cesare U.S. Robur 18'09<br />
3 Pinamonti Adriano U.S. Robur<br />
4 Coser Renato U.S. Cermis 18'49<br />
4 Dallio Graziano U.S. Cermis<br />
5 Torresani Franco Amici D. Sport Mollaro 19'25<br />
5 Nicoletti Luciano Amici D. Sport Mollaro<br />
6 Bianchi Fabio U.S. Quercia<br />
6 Moser Luciano U.S. Quercia<br />
7 Martini Giorgio Atletica Valle Di Cembra<br />
7 Pojer Alfredo Atletica Valle Di Cembra<br />
8 Oss Cazzador Bruno U.S. Cinque Stelle<br />
8 Dalcolmo Elio U.S. Cinque Stelle<br />
9 Broseghini Romano Orienteering Pine'<br />
9 Fontana Guido Orienteering Pine'<br />
10 Silvestri Marco Atletica Valle Di Cembra<br />
10 Toller Andrea Atletica Valle Di Cembra<br />
Senior M. - Amatori A. M. 3000 + 4000<br />
1 Debiasi Andrea U.S. Villazzano 23'52"<br />
1 Grimaz Stefano U.S. Villazzano<br />
2 Sandri Luca U.S. Villagnedo 24'32"<br />
2 Premstaller Stefano U.S. Villagnedo<br />
3 Spina Domenico G.S. Trilacum 24'38"<br />
3 Baldessari Luca G.S. Trilacum<br />
4 Mascherpa Tobias Atletica Clarina 24'39"<br />
4 Trenti Francesco Atletica Clarina<br />
5 Zandonella Marco Atletica V. Di Cembra 24'44"<br />
5 Coslop Alessandro Atletica V. Di Cembra<br />
6 Oss Cazzador Daniele U.S. Cinque Stelle<br />
6 Cadrobbi Piergiorgio U.S. Cinque Stelle<br />
7 Salvadori Enos U.S.A.M Baitona<br />
7 Leonardi Maurizio U.S.A.M Baitona<br />
8 Depedri Cristian Lagarina Crus Team<br />
8 Bressan Giuliano Lagarina Crus Team<br />
9 Eccheli Alessandro U.S. Quercia<br />
9 Matuzzi Mirko U.S. Quercia<br />
10 Bertoldi Nicola U.S. Cinque Stelle<br />
10 Chemelli Massimiliano U.S. Cinque Stelle<br />
Classifica Per Società<br />
1 U.S. Cinque Stelle 1156<br />
2 U.S. Spera 676<br />
3 Atletica Valle Di Cembra 398<br />
4 Fondisti Alta Val Di Non 382<br />
5 U.S. La Rocchetta 374<br />
6 A.S.D. Trodena 334<br />
7 Polisportiva Borgo 296<br />
8 U.S. Quercia 268<br />
9 U.S. Castelnuovo 244<br />
10 G.S. Trilacum 208<br />
11 U.S. Cermis 200<br />
12 U.S. Villagnedo 176<br />
13 Polisportiva Oltrefersina 166<br />
14 Lagarina Crus Team 162<br />
15 U.S. Villazzano 128<br />
16 Atletica Tione 96<br />
17 Atletica Team Loppio 92<br />
18 Stella Alpina Carano 64<br />
19 Amici Dello Sport Mollaro 40<br />
20 Atletica Clarina 32<br />
21 U.S.A.M Baitona 32<br />
22 Orienteering Pine' 32<br />
23 U.S. Robur 32<br />
24 Atletica Rotaliana 16<br />
25 A.S.D. Trento Orienteering 4<br />
25 S.A. Valchiese 4