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Trentino_06 febbraio 2012 - Istituto Istruzione Superiore Don Milani

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TRENTINO<br />

SPORT<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 39<br />

ALLE VIOTE DEL BONDONE<br />

Ciaspolera, Molinari vola<br />

La Di Bert vince per poco<br />

la sfida con la Bergamo<br />

TRENTO. Sulle ciaspole dominano<br />

Antonio Molinari e<br />

Ljudmila Di Bert. Sono loro i<br />

vincitori della 11esima edizione<br />

della Ciaspolera, organizzata<br />

dal Gruppo Sportivo<br />

Marzola sul Monte Bondone<br />

di Trento. Sebbene la giornata<br />

siberiana invogliasse più<br />

a starsene a casa e sorseggiare<br />

cioccolata calda (la colonnina<br />

di mercurio è segnava<br />

-17 gradi) i partecipanti alla<br />

manifestazione sono stati<br />

quasi 200, in gran parte alla<br />

gara non competitiva. Purtroppo<br />

al freddo non è coinciso<br />

un quantitativo di neve ottimale<br />

e così gli organizzatori<br />

hanno dovuto ridurre la<br />

lunghezza del percorso a soli<br />

5,5 km, e per fortuna che nei<br />

giorni scorsi è caduto qualche<br />

fiocco di neve che ha<br />

scongiurato l’annullamento.<br />

In campo maschile dominio<br />

assoluto di Molinari. L’eterno<br />

atleta di Civezzano tesserato<br />

per il Team Amorini<br />

ha dimostrato di essere a suo<br />

agio anche sulle ciaspole e<br />

ha subito preso il largo per<br />

chiudere in 22’56” con 46 secondi<br />

di vantaggio su Michele<br />

Dall’Ara del Team Baldas.<br />

Terzo l’atleta della Stella Alpina<br />

Carano Marco Corradini,<br />

che chiude in 26’12” a quasi<br />

5 minuti dal vincitore. Gara<br />

più equilibrata in campo<br />

femminile con l’atleta dell’Atletica<br />

Trento Ljudmila Di<br />

Bert che ha concluso in<br />

27’16” con soli 14 secondi di<br />

vantaggio su Mirella Bergamo<br />

dell’Amorini TSL Team.<br />

Terza l’altra atleta della<br />

squadra di Molinari, Lara<br />

Bonora, in 29’25”.<br />

Maschile: 1. Molinari Antonio<br />

(Amorini Tsl Team) 22’56”; 2.<br />

Dall’Ara Michele (Team Baldas)<br />

23’43”; 3. Corradini Marco<br />

(Stella Alpina Carano) 26’12”;<br />

4. Poletti Giacomo 26’20”; 5.<br />

Speranza Francesco (Amorini<br />

Tsl Team) 26’21”; 6. Oss Anderlot<br />

Loris (Atl. Valle di Cembra)<br />

26’31”; 7. Schoepf Rudi (Rc Val<br />

Venosta) 26’43”; 8. Zurlo Cristian<br />

(Dragon Boat Borgo)<br />

27’36”; 9. Silvestri Andrea (Atl.<br />

Clarina) 30’05”; 10. Segnana<br />

Fernando (Dragon Boat Borgo)<br />

30’49”; 11. Dellantonio Massimo<br />

(Asd Dolomitica Predazzo)<br />

34’12”; 12. Cappelletti Luciano<br />

(At Loppio) 40’21” 13. Roncher<br />

Massimo (Defant’s Club)<br />

40’28”.<br />

Femminile: 1. Di Bert Ljudmila<br />

(Atletica Trento) 27’16”; 2. Bergamo<br />

Mirella (Amorini Tsl<br />

Team) 27’30” 3. Bonora Lara<br />

(Amorini Team) 29’25”. (pa.t)<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Qui il podio maschile della Ciaspolera e sopra, da destra a sinistra, la partenza<br />

della gara alle Viote del Bondone, il vincitore Antonio Molinari e il<br />

podio femminile<br />

LOTTA<br />

Il Rovereto<br />

miete medaglie<br />

in Germania<br />

ROVERETO. Riprende a<br />

mietere successi il Lotta<br />

Club Rovereto che, nel primo<br />

appuntamento del<br />

nuovo anno, rimpingua il<br />

medagliere societario tornando<br />

dalla trasferta in<br />

terra tedesca con due ori,<br />

un argento ed un terzo posto<br />

oltre ad altri significativi<br />

piazzamenti. Nel Baden<br />

Württemberg le lottatrici<br />

trentine si sono confrontate<br />

con centosettanta<br />

atlete europee divise in<br />

tre categorie di età: Ragazze<br />

dai 7 ai 12 anni, Cadette<br />

e Junior - Senior.<br />

La portacolori Sara Da<br />

Col ha sbaragliato il campo<br />

conseguendo uno<br />

splendido primo posto nella<br />

categoria dei kg. 63. La<br />

promettentissima atleta<br />

era reduce dal ritiro federale<br />

ad Ostia con la nazionale<br />

Senior. Grande prova<br />

anche per Veronica<br />

Faccio che nella categoria<br />

dei kg. 59 non ha avuto rivali<br />

dimostrando come l’inattività,<br />

ed il suo ritorno<br />

alla competizioni agonistiche<br />

dopo quasi un anno di<br />

stop per motivi lavorativi,<br />

non l’hanno arrugginita.<br />

Altra conferma è arrivata<br />

dalla diciottenne Valentina<br />

Faccio, una vera promessa<br />

della lotta giovanile<br />

nazionale. All’esordio<br />

nella categoria superiore<br />

è stata superata dall’esperta<br />

campionessa nazionale<br />

teutonica ma solo al<br />

termine di un’entusiasmante<br />

ed incerta battaglia.<br />

(a.b.)<br />

TAMBURELLO<br />

Il titolo<br />

agli Esordienti<br />

del Noarna<br />

NOGAREDO. Grande<br />

soddisfazioni dal settore<br />

giovanile raccoglie la società<br />

di tamburello del<br />

Noarna diretta dal presidente<br />

Fulvio Bonfanti. Ieri,<br />

nelle competizioni indoor<br />

giovanili valide per i<br />

titoli regionali a San Michele,<br />

gli Esordienti allenati<br />

da Tiziano Fiorini si<br />

sono imposti nella loro categoria.<br />

I baby tamburellisti<br />

Matteo Goser, Samuele<br />

Fiorini, Alessandro Merighi,<br />

Cristian Cominolli<br />

e Gabriel Fiorini hanno<br />

sbaragliato l’ agguerrita<br />

concorrenza e si sono laureati<br />

campioni. L’ultima<br />

sfornata dei promettenti<br />

mini atleti noarnesi non è<br />

che la conferma della<br />

bontà della scuola nogareana<br />

che da oltre venticinque<br />

anni sforna atleti<br />

a getto continuo che vanno<br />

ad ingrossare la nutrita<br />

pattuglia nazionale di<br />

elementi usciti dal vivaio<br />

lagarino.<br />

Il presidentissimo Bonfanti<br />

riconferma anche<br />

quest’anno che la società<br />

organizzerà tre manifestazioni<br />

all’aperto a valenza<br />

nazionale. Si inizia il 1<br />

maggio col torneo denominato<br />

Trofeo delle Strie riservato<br />

alle categorie<br />

Esordienti e Juniores. Si<br />

prosegue in luglio col Torneo<br />

d’Estate riservato ai<br />

Senior e si conclude il trittico<br />

in settembre col classico<br />

Memorial Tartaglia<br />

giunto alla ventiquattresima<br />

edizione. (a.b.)<br />

Sci nordico. Terzo l’altro trentino Giacomelli, in campo femminile successo dell’ex azzurra Sabina Valbusa<br />

Debertolis bis alla Dobbiaco-Cortina<br />

Bruno trionfa per la seconda volta in classico precedendo il fratello Ivan<br />

CORTINA D’AMPEZZO. Come nel 2011, anche<br />

nel <strong>2012</strong> a vincere la Dobbiaco-Cortina<br />

in tecnica classica è Bruno Debertolis.<br />

Il trentino del Team Hartmann non ha<br />

avuto rivali lungo i 42 chilometri che hanno<br />

unito Pusteria e Ampezzo: prima ha<br />

animato il gruppetto dei migliori (che<br />

comprendeva anche il fratello Ivan) e poi<br />

se n’è andato da solo.<br />

Ha forzato il ritmo verso<br />

Carbonin e poi, più decisamente,<br />

verso il culmine della<br />

salita di Cimabanche (1530<br />

metri di altitudine, 25esimo<br />

chilometro di gara), riuscendo<br />

ad andarsene tutto solo e<br />

ad arrivare sotto il campanile<br />

della regina delle Dolomiti<br />

con un vantaggio di 1’38” sul<br />

fratello Ivan che ha preceduto,<br />

nello sprint per il 2º posto,<br />

un altro trentino, Moreno<br />

Giacomelli.<br />

Tra le donne, la vittoria è<br />

andata a Sabina Valbusa,<br />

che si aggiudica anche la<br />

combinata. Quello della veronese,<br />

che nella sua lunga carriera<br />

ha vinto medaglie olimpiche<br />

e mondiali, è stato un<br />

vero e proprio dominio: alla<br />

finlandese Satu Sikanen, seconda<br />

classificata, ha infatti<br />

inflitto un distacco di 4’43.<br />

Sul terzo gradino del podio<br />

la norvegese Aurelia Korthauer.<br />

«Vincere una gara come la<br />

Dobbiaco Cortina, in uno scenario<br />

come quello di oggi, è<br />

un’emozione unica - racconta<br />

Bruno Debertolis, accolto<br />

dai sindaci di Cortina, Andrea<br />

Franceschi, e Dobbiaco,<br />

L’arrivo<br />

solitario<br />

sul traguardo<br />

di Cortina<br />

del<br />

primierotto<br />

Bruno<br />

Debertolis<br />

(Team<br />

Hartmann)<br />

SCIALPINISMO<br />

L’Italia è campione d’Europa<br />

PELVOUX (Francia). Gli azzurri Manfred Reichegger<br />

e Lorenzo Holzknecht hanno conquistato<br />

il titolo europeo a squadre di scialpinismo. La rassegna<br />

continentale, sulle nevi francesi di Pelvoux,<br />

si è aperta con una giornata terribile sotto il profilo<br />

delle temperature, ma dolcissima per la coppia<br />

altoatesino - valtellinese, che ha condotto in testa<br />

tutta la gara, chiudendo in 1h51’39. Alle loro spalle<br />

i francesi Favre - Sevennec, che però sono stati<br />

squalificati per una scorrettezza nel tratto con gli<br />

sci nello zaino. Il secondo posto è andato ad un’altra<br />

coppia transalpina, quella composta da Buffet<br />

e Jacquemoud (1h56’14), il terzo agli svizzeri Anthamatten<br />

- Ecour. In campo femminile successo<br />

elvetico con Severine Pont Combe e Marie Troillet<br />

che hanno preceduto le spagnole Arrò Ribot - Mirò<br />

Varela e le connazionali Gex Fabry - Mathys.<br />

Domani, sempre a Pelvox, è in programma la prova<br />

sprint.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Guido Bocher, -. Temevo gli<br />

atleti dei gruppi sportivi militari<br />

ma quando ho forzato il<br />

ritmo e visto che nessuno riusciva<br />

a seguirmi ho spinto<br />

con ancora maggiore convinzione.<br />

Avevo anche sci velocissimi<br />

che, tra l’altro, mi sono<br />

preparato da solo. Il prossimo<br />

obiettivo di stagione?<br />

Una bella Vasaloppet a inizio<br />

marzo».<br />

«Salire sul podio insieme a<br />

mio fratello è qualcosa di incredibile<br />

- ha sottolineato<br />

raggiante, prima di salire sul<br />

podio, Ivan Debertolis -.<br />

Quando Bruno se n’è andato<br />

ho cercato di controllare gli<br />

inseguitori. In discesa, poi,<br />

avevo sci veloci anche io e<br />

con Giacomelli abbiamo fatto<br />

il vuoto. Una grande giornata».

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