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Trentino_06 febbraio 2012 - Istituto Istruzione Superiore Don Milani

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TRENTINO<br />

TRENTO<br />

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 11<br />

L’assessore alla mobilità:<br />

«Il nuovo regolamento<br />

sarà pronto entro qualche mese<br />

C’è stata troppa tolleranza<br />

verso certi comportamenti»<br />

Parcheggio<br />

selvaggio<br />

in via Verdi<br />

all’uscita<br />

dei<br />

bambini<br />

dalla scuola<br />

del Sacro<br />

Cuore:<br />

la scena<br />

si ripete<br />

ogni<br />

giorno<br />

in violazione<br />

dei<br />

divieti<br />

Marchesi: «Ztl, ora i varchi elettronici»<br />

Entro pochi mesi il nuovo regolamento: «Ridurremo i permessi non necessari»<br />

di Chiara Bert<br />

TRENTO. «Ridurremo il numero di permessi in Ztl e applicheremo<br />

le regole con più severità. C’è stata un’eccessiva<br />

tolleranza». Michelangelo Marchesi, assessore comunale<br />

alla mobilità, non nasconde «le fortissime resistenze<br />

che si incontrano ogni volta che si cerca di limitare l’uso<br />

dell’auto». E annuncia nuove regole entro qualche mese:<br />

con i varchi elettronici per controllare gli accessi.<br />

DIBATTITO SUL WEB<br />

«Ecomobili, perché<br />

rottamarle? Sarebbe<br />

meglio recuperarle»<br />

chi ha diritto<br />

di accesso solo<br />

‘‘C’è<br />

per carico e scarico<br />

ma rimane all’interno<br />

per ore, non sarà<br />

più consentito<br />

la zona pedonale<br />

‘‘Allargheremo<br />

a piazza S.Maria<br />

Maggiore e Torrione,<br />

in via Roggia Grande<br />

prima l’arredo urbano<br />

Assessore Marchesi, lei<br />

aveva annunciato nuove regole<br />

già un anno fa ma non<br />

si è visto nulla. Perché?<br />

Non nego il ritardo. Come<br />

amministrazione abbiamo ragionato<br />

e oggi la bozza di regolamento<br />

è sostanzialmente<br />

pronta. Ci siamo fermati per<br />

ragioni legate alla scelta dei<br />

varchi elettronici, che permetteranno,<br />

attraverso telecamere<br />

nei punti di accesso alla Ztl,<br />

di individuare<br />

chi entra<br />

senza permesso.<br />

Se n’era<br />

parlato già<br />

anni fa. Oggi<br />

a che punto<br />

siamo?<br />

Il sistema è<br />

stato approfondito<br />

e condiviso<br />

dalla<br />

giunta. Ormai<br />

sono abbastanza<br />

diffusi<br />

e i problemi<br />

tecnici sono<br />

superati,<br />

anche sulla<br />

privacy. Per<br />

quanto riguarda<br />

l’attuazione<br />

tecnica<br />

occorre<br />

però capire se serve una gara<br />

per affidare il servizio o se è<br />

possibile estendere qualche<br />

contratto a società che già<br />

svolgono attività legate alla<br />

viabilità.<br />

Quando arriverà questo<br />

regolamento per la Ztl?<br />

In tempi brevi, nell’arco di<br />

qualche mese.<br />

Quali saranno le novità?<br />

L’anno scorso lei aveva parlato<br />

di ridurre i permessi di<br />

alcune centinaia...<br />

Interverremo riducendo il<br />

numero di permessi e controllando<br />

in modo più severo, e<br />

questa azione combinata porterà<br />

ad un calo significativo di<br />

veicoli. Va detto che per la<br />

gran parte gli accessi attuali<br />

sono leciti, chi entra abusivamente<br />

lo fa soprattutto nella<br />

L’assessore<br />

comunale<br />

alla<br />

mobilità<br />

Michelangelo<br />

Marchesi (Pd)<br />

Entro qualche<br />

mese<br />

arriverà<br />

il nuovo<br />

regolamento<br />

per<br />

la Ztl<br />

con una stretta<br />

sui permessi<br />

e telecamere<br />

per controllare<br />

gli accessi<br />

abusivi.<br />

Piazza S.Maria<br />

Maggiore<br />

prossima<br />

zona a cui<br />

sarà estesa<br />

la Ztl<br />

(foto<br />

Panato)<br />

fascia serale e notturna quando<br />

il controllo dei vigili è più<br />

basso. Molti di questi accessi<br />

leciti possono però essere ridotti,<br />

quelli meno necessari.<br />

A chi si riferisce?<br />

Non mi metterò qui ad elencare<br />

le categorie, diciamo che<br />

accanto a permessi giustificabili<br />

e condivisibili, ci sono anche<br />

autorizzazioni autoreferenziali<br />

e che si sono stratificate<br />

nel tempo. Per dire, ho scoperto<br />

che esistono i permessi<br />

per gli investigatori privati,<br />

sinceramente credo che se ha<br />

necessità di muoversi in centro<br />

storico, un investigatore<br />

privato possa farlo anche camminando.<br />

Il criterio che applicheremo<br />

sarà quello dell’effettiva<br />

necessità. Nel caso del Sacro<br />

Cuore, altro esempio, la<br />

debolezza in passato ha fatto<br />

sì che oggi i genitori entrino<br />

in via Verdi parcheggiando<br />

selvaggiamente. Non si giustifica,<br />

ci sono parcheggi vicini,<br />

a partire da Sanseverino.<br />

Diceva di controlli più severi.<br />

Come?<br />

Per varie ragioni c’è stata<br />

un’eccessiva benevolenza rispetto<br />

a certi comportamenti.<br />

Faccio un esempio: una regola<br />

disattesa è quella di chi ha<br />

il permesso di solo accesso<br />

per carico e scarico in Ztl, ma<br />

invece si ferma abitualmente<br />

per ore. Via Belenzani è un caso<br />

tipico. Le regole dovranno<br />

essere applicate con più severità.<br />

C’è il problema dei negozi<br />

che devono rifornirsi di<br />

merce. Perché il progetto di<br />

un centro di stoccaggio<br />

esterno con mezzi ecologici<br />

per la distribuzione si è arenato?<br />

Dalle categorie non era arrivata<br />

una grande disponibilità<br />

verso questa soluzione. Vorremmo<br />

creare qualche punto<br />

di carico e scarico a ridosso<br />

della Ztl per chi si trova nelle<br />

vicinanze e può rinunciare ad<br />

entrare. E nel nuovo regolamento<br />

cercheremo di introdurre<br />

una maggiore flessibilità<br />

di orario per le aziende<br />

che entrano con mezzi a basso<br />

impatto, puntando magari su<br />

investimenti comuni tra più<br />

negozi.<br />

L’estensione della Ztl è<br />

ferma da anni, nonostante<br />

le promesse, da via Esterle-via<br />

Torrione all’uncino<br />

TRENTO. L’annuncio che le 10 ecomobili<br />

del Comune saranno avviate alla<br />

rottamazione («<strong>Trentino</strong>» di ieri) fa discutere<br />

i lettori. Che ieri hanno commentato<br />

animatamente la notizia sul sito del nostro<br />

giornale. «Perché non ristrutturarle?<br />

Cambiare ed estendere il pacco batterie o<br />

l’elettronica? Dobbiamo smettere di<br />

rottamare e imparare a riusare e<br />

recuperare», scrive il professor Claudio<br />

Della Volpe, ricercatore dell’ateneo di<br />

Trento. Condivide Valentina Franchi: «Mi<br />

sembra la soluzione migliore». Per<br />

Alessandro Ghezzer sarebbero «altri soldi<br />

buttati»: «Succederà anche per gli autobus a<br />

idrogeno?», si chiede. Beniamino<br />

Monfredini suggerisce di pubblicizzare<br />

meglio le ecomobili: «Se non hanno<br />

funzionato la colpa è sicuramente dei<br />

responsabili della gestione». «Per forza sono<br />

inutilizzate! Bisogna prenotarle minimo 24<br />

ore prima e te le prestano al massimo 2 ore.<br />

Per ritirarle bisogna andare in un parcheggio<br />

dove per arrivarci già bisogna avere l’auto»,<br />

fa notare Angela Pagliuca. Ancora Della<br />

Volpe osserva che «le batterie piombogel<br />

hanno una durata di 5-6 anni, in linea con le<br />

caratteristiche e il tipo di utilizzo delle<br />

ecomobili; se le cose stanno così era tempo<br />

comunque di cambiare batterie». E<br />

Giovanni Piz: «A me servono le batterie per<br />

il muletto elettrico. Se venissero buttate via<br />

penso che siano in condizioni ancora buone<br />

(il mio muletto ha 20 anni con le batterie<br />

originali). Basta chiamarmi e le ritiro».<br />

di via Roggia Grande.<br />

Per via Galilei-via Roggia<br />

Grande l’allargamento era stato<br />

promesso congiuntamente<br />

all’arredo urbano, che però è<br />

stato stralciato per mancanza<br />

di fondi. Si tratta effettivamente<br />

di zone meno attrattive del<br />

Giro al Sass, che hanno meno<br />

passaggio. A mio avviso occorre<br />

accelerare su piazza S.Maria<br />

Maggiore, dove non ci sono<br />

ragioni per aspettare, e su<br />

via al Torrione, che è una strada<br />

cieca dove ci sono scuole.<br />

Proprio la presenza dell’asilo<br />

nido aveva bloccato<br />

l’ampliamento.<br />

Penso che si potrebbero prevedere<br />

dei permessi ad hoc.<br />

Per la scuola media invece<br />

non ce n’è alcuna necessità.<br />

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