Trentino_06 febbraio 2012 - Istituto Istruzione Superiore Don Milani
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TRENTINO<br />
BELFANTI<br />
«Bravo Ferrarese»<br />
TRENTO.<br />
Giaccone<br />
chiaro, quasi<br />
tutta la famiglia<br />
al seguito<br />
e un po’ di<br />
emozione.<br />
Buona la prima<br />
per Piervittorio<br />
Belfanti,<br />
che ha<br />
esordito al<br />
“Briamasco” quale proprietario e direttore<br />
generale del Trento Calcio. “Avete visto<br />
che giocatore è Ferrarese”, ha commentato<br />
a fine primo tempo. Poi la festa per le reti<br />
di Pancheri e Gattamelata. (d.l.)<br />
SPORT<br />
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong> 27<br />
ECCELLENZA - IERI AL BRIAMASCO<br />
FATTINGER<br />
«Duetto» con Ultras<br />
TRENTO.<br />
In tribuna<br />
c’era anche<br />
Marco Fattinger,<br />
ex<br />
proprietario<br />
della società<br />
gialloblù.<br />
Hanno chiesto<br />
all’ex presidente<br />
se il<br />
passaggio di<br />
proprietà delle quote fosse stato ratificato.<br />
Risposta: “Io col Trento non c’entro più nulla”.<br />
Nel 2º tempo è stato preso di mira dagli<br />
Ultras con cori poco simpatici e ha risposto<br />
alzando il medio di entrambe le mani. (d.l.)<br />
ANDREATTA<br />
«Chi è il tre?»<br />
TRENTO.<br />
Aveva annunciato<br />
che<br />
ci sarebbe<br />
stato e ha<br />
mantenuto<br />
la parola. Il<br />
sindaco di<br />
Trento Alessandro<br />
Andreatta<br />
a fine<br />
primo<br />
tempo ha espresso apprezzamento per Ferrarese<br />
e poi è incappato in una piccola gaffe<br />
su Vitti. “Chi è quel numero tre? E’ proprio<br />
bravo”, ha detto Andreatta. Vitti da parecchie<br />
stagioni veste la maglia gialloblù. (d.l.)<br />
BONIMBA & SPILLO<br />
Rinvii per neve<br />
TRENTO.<br />
Rinviata per<br />
neve. Non ovviamente<br />
la<br />
partita tra<br />
Trento e Plose,<br />
ma la presenza<br />
al<br />
“Briamasco”<br />
di Roberto<br />
Boninsegna<br />
e Alessandro<br />
Altobelli. Il maltempo che ha colpito il<br />
Nord Italia ha impedito a “Bonimba” e<br />
“Spillo” di raggiungere Trento. In tanti hanno<br />
chiesto notizie: l’obiettivo era avere un<br />
autografo o una foto ricordo. (d.l.)<br />
Alla prima il nuovo Trento esPlose<br />
Gli altoatesini partono bene, poi arrivano i gol di Pancheri e Gattamelata<br />
di Daniele Loss<br />
TRENTO. Non c’erano Boninsegna e Altobelli,<br />
ma davanti al “patron” Belfanti e<br />
al nuovo presidente Giorgio Moser il<br />
Trento inizia nel migliore dei modi il<br />
<strong>2012</strong> e la rincorsa al secondo posto. Il 2 a<br />
0 al Plose è un punteggio che rende parzialmente<br />
merito alla squadra di Melone.<br />
LE PAGELLE<br />
La palla<br />
è in rete<br />
E’ il gol<br />
con cui<br />
Pancheri<br />
sblocca<br />
l’incontro<br />
con<br />
il Plose<br />
(fotoservizio<br />
Panato)<br />
Squadra che ha dominato<br />
il match, creato parecchio e<br />
sprecato molto. Non tutto è<br />
stato perfetto, anzi, ma per<br />
la prima va bene così. Domenica<br />
prossima sarà l’Alense<br />
a mettere alla prova i gialloblù<br />
e allora sì che capiremo<br />
se quello aquilotto è un progetto<br />
tecnico “work in progress”<br />
o se la squadra ha limiti<br />
evidenti.<br />
Intanto, ieri al “Briamasco”<br />
c’erano tutti (quelli che<br />
contano, ovvero quelli che<br />
sborsano euri per riportare<br />
in alto il Trento). Il “patron”<br />
Piervittorio Belfanti a fare<br />
gli onori di casa e pure Giorgio<br />
Moser, che, dopo cinque<br />
giorni di confronti, consulenze<br />
e rassicurazioni, ha accettato<br />
di ricoprire la carica di<br />
presidente. Per lui un ruolo<br />
non solamente istituzionale<br />
(non ha esperienza nel mondo<br />
del calcio, ma è imprenditore<br />
di comprovata fama), anche<br />
se il passaggio di quote<br />
da Fattinger a Belfanti non è<br />
ancora avvenuto.<br />
Spiccioli di cronaca. Ravelli<br />
cerca subito il primo gol in<br />
maglia aquilotta: all’8’ il suo<br />
diagonale viene deviato in<br />
corner con bravura da Markart.<br />
Il Plose a sinistra fa il<br />
bello e il cattivo tempo:<br />
Wang è in difficoltà, Paissan<br />
e Marzocchella non sono di<br />
grande aiuto. Ecco allora che<br />
al 14’ Regele centra per Hansjorg<br />
Stockner il cui colpo di<br />
testa è però centrale. Undici<br />
minuti dopo altro sfondamento<br />
dell’allenatore — giocatore<br />
altoatesino con provvidenziale<br />
salvataggio in corner<br />
di Paissan. Poi solo Trento:<br />
al 26’ Marzocchella spedisce<br />
a lato da otto metri, sei<br />
minuti più tardi Ravelli cerca<br />
l’assist anziché battere a<br />
rete e al 39’ Gattamelata spara<br />
addosso a Markart da pochi<br />
passi. Ritmi accettabili<br />
nella ripresa. Marzocchella<br />
non arriva in tempo sul traverso<br />
di Ferrarese al 50’ e<br />
per sbloccare il risultato ci<br />
vuole l’inserimento di Pancheri<br />
dalla mediana. Minuto<br />
61: altra scodellata dell’ex veronese<br />
a centroarea, perfetto<br />
stop del capitano gialloblù,<br />
la difesa ospite dorme sonni<br />
profondissimi e Pancheri<br />
può prendere la mira e piazzare<br />
la sfera a fil di palo. Ravelli<br />
manca il raddoppio al<br />
78’ (destro al volo alto), ma<br />
all’81’ Gattamelata chiude i<br />
conti: “buco” di Federspieler,<br />
Ravelli offre un “cioccolatino”<br />
al trequartista trentino<br />
che calcia a botta sicura.<br />
Markart riesce a respingere,<br />
poi “Gatta” insacca a porta<br />
vuota. Nel finale Sforzin dà<br />
un senso al proprio pomeriggio<br />
deviando in corner le conclusioni<br />
di Untersteiner e<br />
Prosch. Adesso l’Alense: non<br />
sarà proprio una prova del<br />
nove, ma poco ci manca.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
TRENTO 2<br />
PLOSE 0<br />
TRENTO: Sforzin 6,5, Wang 5<br />
(38’st La Torre sv), Vitti 6,5, Adami<br />
6, Morano 6, Paissan 5,5, Marzocchella<br />
6 (27’st Lucena Gonzalez<br />
sv), Pancheri 7, Ravelli 6,5, Ferrarese<br />
6,5, Gattamelata 6 (41’st Bertholom<br />
sv). All: Melone.<br />
PLOSE: Markart 7, S. Oberrauch<br />
6 (10’st Knoflach 6), A. Messner<br />
5,5, Federspieler 4,5, Tinkhauser 5,<br />
Prosch 6, Oberhauser 5,5 (16’st Untersteiner<br />
6), Fischer 5,5, H. Stockner<br />
6, Mair 5,5 (29’st M. Stockner<br />
sv), Regele 6,5. All: Regele.<br />
RETI: 61’ Pancheri, 81’ Gattamelata.<br />
Vitti prezioso, Ferrarese di classe<br />
Qualche incertezza in difesa, nel finale Sforzin è presente<br />
Ferrarese<br />
in azione<br />
e l’esultanza<br />
di Pancheri<br />
dopo il gol<br />
SFORZIN 6,5 spettatore non<br />
pagante per 85 minuti, nel finale<br />
si guadagna la pagnotta<br />
con due ottimi interventi su<br />
Untersteiner e Prosch.<br />
WANG 5 primo tempo da panico.<br />
Un po’ meglio nella ripresa,<br />
anche perché gli avversari<br />
spingono meno. Dal<br />
38’st LA TORRE sv: esordio<br />
in campionato per questo<br />
promettentissimo sedicenne.<br />
VITTI 6,5 ovunque lo metti<br />
fa sempre bene. Averne di<br />
giocatori così.<br />
ADAMI 6 qualche sbavatura<br />
ma anche un paio di buoni recuperi.<br />
MORANO 6 pomeriggio di<br />
tranquillità. Spadroneggia<br />
sui palloni alti e non disdegna<br />
qualche sortita.<br />
PAISSAN 5,5 corre e mena,<br />
ma nel primo tempo non aiuta<br />
quasi per nulla Wang. Meglio<br />
nella ripresa.<br />
MARZOCCHELLA 6 l’occasione<br />
fallita nel primo tempo è<br />
roba da gridare vendetta al<br />
cielo. Non è al top e si vede.<br />
Dal 27’st LUCENZA GONZA-<br />
LEZ sv: si posiziona in mezzo<br />
al campo e fa il suo.<br />
PANCHERI 7 capitano coraggioso.<br />
Tra l’altro, segna un<br />
gran gol. Chapeau!<br />
RAVELLI 6,5 tanto movimento<br />
su tutto il fronte offensivo.<br />
L’assist per Gattamelata è<br />
un “cioccolatino”.<br />
FERRARESE 6,5 classe e piedi<br />
non si discutono, la condizione<br />
non è ancora delle migliori.<br />
Normale, visto che<br />
non giocava una partita ufficiale<br />
da aprile. Dai suoi piedi<br />
partono tutte le azioni più importanti<br />
del Trento.<br />
GATTAMELATA 6 il voto è la<br />
media tra l’erroraccio del primo<br />
tempo e una ripresa di<br />
spessore col gol del 2-0. Dal<br />
41’st BERTHOLOM sv: spiccioli<br />
di match.<br />
PLOSE Markart 7, S. Oberrauch<br />
6 (10’st Knoflach 6), A.<br />
Messner 5,5, Federspieler<br />
4,5, Tinkhauser 5, Prosch 6,<br />
Oberhauser 5,5 (16’st Untersteiner<br />
6), Fischer 5,5, H. Stockner<br />
6, Mair 5,5 (29’st M.<br />
Stockner sv), Regele 6,5.<br />
(d.l.)<br />
IL DOPO PARTITA<br />
Melone è soddisfatto<br />
«Non abbiamo avuto fretta<br />
Questo è lo spirito giusto»<br />
TRENTO. Qualcuno, in società, un paio di<br />
settimane fa aveva pronosticato una larga e<br />
facile vittoria contro il Plose.<br />
Marco Melone no, anzi. “Ma che scherziamo?<br />
- chiede il tecnico gialloblù - Tutti possono<br />
pensare o dire quello che vogliono, ma io<br />
sono un allenatore e penso solamente all’aspetto<br />
tecnico - tattico. E, proprio per questo,<br />
da settimane ripetevo alla squadra che quella<br />
di oggi (ieri, ndr) sarebbe stata una partita<br />
difficile. E’ andata proprio così: siamo stati<br />
bravi ed intelligenti a gestire il match, abbiamo<br />
creato tante palle gol, potevamo segnare<br />
prima ma siamo stati imprecisi. Non abbiamo<br />
avuto<br />
fretta e, una<br />
svolta sbloccato<br />
il risultato,<br />
abbiamo<br />
gestito<br />
bene le operazioni:<br />
io sono<br />
contento.<br />
Orecchie basse<br />
e avanti<br />
così: il Trento<br />
deve avere<br />
lo spirito<br />
del Chievo<br />
Verona o del<br />
Novara e Il tecnico del Trento Melone<br />
non pensare<br />
di essere il Milan o la Juventus dell’Eccellenza”.<br />
Per Claudio Ferrarese è stata una domenica<br />
unica. Quella della sua prima volta in Eccellenza<br />
con la maglia gialloblù. Il “Briamasco”<br />
non è il “Bentegodi” o il “Delle Alpi”, di<br />
fronte non c’erano Juventus o Milan e non si<br />
è giocato davanti a 50mila spettatori, ma questo<br />
non ha fatto la differenza. Ferrarese sin<br />
da subito si è calato nel nuovo ruolo con<br />
umiltà.<br />
“All’inizio ero un po’ spaesato — spiega dopo<br />
la doccia — ma solamente per il contesto.<br />
Sono ancora un po’ a corto di condizione e ho<br />
qualche acciacco, però ho cercato di dare il<br />
mio contributo. Non importa se siamo in Eccellenza,<br />
quello che conta è vincere, punto e<br />
basta. Avevo troppa voglia di tornare in campo<br />
a quasi un anno di distanza dall’ultima<br />
volta e quando Pancheri ha segnato il primo<br />
gol... beh, mi sono sentito vivo e felice come<br />
se fossimo stati in uno stadio di serie A”.<br />
Domenica da bomber per il capitano Andrea<br />
Pancheri. Un gol bello e importante.<br />
“Soprattutto perché avevamo creato tanto —<br />
racconta il 23enne noneso — e non eravamo<br />
riusciti ancora a buttarla dentro. Le pressioni<br />
sono tante, starà a noi gestirle sino a fine<br />
stagione senza rimanere schiacciati. Intanto<br />
siamo partiti con il piede giusto, ma guai esaltarsi<br />
troppo per la vittoria. Con tutto il rispetto<br />
per i nostri avversari, abbiamo battuto il<br />
Plose e non il Real Madrid”. (d.l.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA