Trentino_06 febbraio 2012 - Istituto Istruzione Superiore Don Milani
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4 LUNEDÌ 6 FEBBRAIO <strong>2012</strong><br />
ATTUALITÀ<br />
TRENTINO<br />
MALTEMPO<br />
ITALIA NEL CAOS<br />
Quattro decessi mentre spalavano la neve<br />
Pesanti disagi sui treni, Fs sotto accusa<br />
Nove morti, centinaia i comuni isolati<br />
Da mercoledì allarme gas, vertice al Ministero. 75mila utenze ancora senza corrente<br />
di Paolo Carletti<br />
ROMA. Nove morti nel Paese,<br />
almeno 300 in Europa, centinaia<br />
di comuni isolati al Centro-Sud<br />
e migliaia ancora senza<br />
corrente elettrica, il gas<br />
che comincia a scarseggiare,<br />
autostrade e ferrovie in panne,<br />
traghetti bloccati in rada.<br />
L’elenco dei disastri e dei disagi<br />
causati dall’ondata eccezionale<br />
di maltempo è lunga. Lazio,<br />
Abruzzo — che ha dichiarato<br />
lo stato d’emergenza —<br />
Emilia Romagna, Marche e<br />
Molise le regioni più in difficoltà.<br />
Minori disagi al Nord<br />
malgrado il gelo record (-24 in<br />
Veneto, -21 in Piemonte).<br />
Le vittime. Due uomini morti<br />
in Abruzzo, Teramano e<br />
Chietino, entrambi uccisi da<br />
infarto mentre spalavano il<br />
ghiaccio davanti alle loro case.<br />
Stessa sorte per un 79enne<br />
a S. Severino Marche e un<br />
50enne in Irpinia. A Roma trovata<br />
morta una donna di 78 anni<br />
alla stazione Termini, mentre<br />
una 66enne è deceduta nella<br />
sua casa di Palestrina. A<br />
Ostia nello stesso parco dove<br />
l’altro ieri è stata scoperto il<br />
corpo di una clochard, è stato<br />
rinvenuto il cadavere di un altro<br />
senzatetto. Un cingalese<br />
senza fissa dimora è morto a<br />
Lucca mentre una 91enne è<br />
Sulmona semisepolta dalla neve; sotto, militari in azione nella Marsica. In basso, nel borgo di Offagna (Ancona) la neve ha fatto crollare i tetti<br />
LAZIO<br />
Valle dell’Aniene in black-out<br />
Il cibo arriva con gli elicotteri<br />
La Ciociaria e il Frusinate<br />
sono le zone del Lazio più colpite<br />
dall’ondata di neve e gelo.<br />
«Nella Valle dell’Aniene<br />
(da due giorni al buio, ndr)<br />
siamo riusciti in parte a ripristinare<br />
la corrente ma sussistono<br />
difficoltà di approvvigionamento<br />
degli alimenti, li<br />
stiamo portando con gli elicotteri»,<br />
ha detto ieri la presidente<br />
della Regione Lazio Renata<br />
Polverini al termine di<br />
un vertice sul maltempo alla<br />
prefettura di Frosinone. Secondo<br />
il punto fatto durante<br />
la riunione in prefettura, almeno<br />
2mila persone a Frosinone<br />
erano ancora senza luce.<br />
Stessa situazione registrata<br />
in molti comuni. Mentre<br />
da tutta la provincia sono state<br />
segnalate anche carenze<br />
idriche. La Polverini ha chiesto<br />
aiuti (inviati 80 alpini)<br />
per «sgomberare le strade,<br />
così da raggiungere le centraline<br />
dell’Enel».<br />
Intanto da Sora e Rocca<br />
d’Arce, due paesi della Ciociaria<br />
senza acqua ed elettricità<br />
da giorni, arrivano storie<br />
d’altri tempi. I cittadini<br />
infatti, si stanno arrangiando:<br />
per bere e cucinare sciolgono<br />
la neve sul fuoco del camino,<br />
unico mezzo per scaldarsi.<br />
Ma ci sono anche altre<br />
emergenze: Ferentino, centro<br />
di 20mila persone della<br />
Ciociaria, è senza luce e acqua<br />
da 60 ore. «È una tragedia,<br />
siamo isolati anche con i<br />
telefoni - lancia l’allarme<br />
Alessandra Di Legge, consigliera<br />
comunale - Nella zona<br />
Pareti di Ferentino ci sono<br />
bambini appena nati al freddo;<br />
c’è una signora dializzata<br />
che abita in un’area interna<br />
che è completamente bloccata.<br />
E deve andare in ospedale<br />
o rischia la vita». A Sora, sindaco<br />
e consiglieri si sono attivati<br />
in prima persona per<br />
aiutare donne incinte e vecchietti<br />
isolati. (a.d’a.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
morta a Trieste cadendo. Almeno<br />
300 vittime in Ucraina,<br />
Serbia, Bosnia.<br />
Emergenza gas. Da mercoledì<br />
potrebbero esserci problemi<br />
con l’approvvigionamento<br />
del gas, e per questo oggi c’è<br />
un vertice al ministero dello<br />
Sviluppo Economico. A lanciare<br />
l’allarme è l’ad di Eni Scaroni:<br />
«Siamo in emergenza e abbiamo<br />
aumentato le importazioni<br />
da Algeria e Nord Europa.<br />
Ma mercoledì arriverà un-<br />
’altra ondata di freddo in Russia<br />
e non sappiamo come si<br />
comporterà Gazprom giovedì<br />
e venerdì». Il colosso russo infatti<br />
in questi giorni aveva diminuito<br />
la fornitura per guai<br />
tecnici causati dal gelo. «Nella<br />
riunione decideremo gli interventi<br />
— aggiunge Scaroni —<br />
se questa ulteriore emergenza<br />
dovesse presentarsi tra giovedì<br />
e venerdì». Si valuta l’intervento<br />
sugli «interrompibili»,<br />
cioè quelle aziende che hanno<br />
contratti che permettono loro<br />
di interrompere l’afflusso di<br />
ABRUZZO E MOLISE<br />
Le Regioni sopraffatte<br />
chiedono l’aiuto dell’esercito<br />
Con un’allerta meteo che<br />
incombe e l’intervento massiccio<br />
dell’esercito, l’Abruzzo<br />
e il Molise, due delle regioni<br />
più colpite dalle bufere (e dove<br />
fino a ieri sera l’Enel registravano<br />
rispettivamente<br />
3.430 3<br />
2.800 utenti<br />
senza luce),<br />
stanno affrontando<br />
l’emergenza.<br />
In<br />
Abruzzo solo<br />
ieri, dopo tre<br />
giorni di nevicate,<br />
il presidente<br />
della Regione Gianni<br />
Chiodi ha dichiarato lo stato<br />
d’emergenza, sollecitato i prefetti<br />
a mantenere scuole e uffici<br />
chiusi e invitato i cittadini<br />
a restare a casa. Un intervento<br />
ritenuto tardivo. «Dove sono<br />
Chiodi e Gabrielli mentre<br />
noi siamo sepolti sotto due<br />
metri di neve?», ha detto il<br />
sindaco di Tagliacozzo (L’Aquila)<br />
Maurizio Di Marco Testa.<br />
Nella regione sono molti<br />
i centri isolati, senza acqua,<br />
luce e gas da giorni. Ieri a Mosciano<br />
S. Angelo (Teramo) e<br />
ad Archi (Chieti), sono morti<br />
due uomini<br />
mentre spalavano<br />
la neve.<br />
Situazione<br />
critica anche<br />
in Molise:<br />
Isernia e<br />
Campobasso<br />
le località<br />
più colpite<br />
dalla neve.<br />
In tilt i trasporti:<br />
nessun treno è partito<br />
o arrivato nelle stazioni molisane,<br />
pochissimi gli autobus<br />
in circolazione. Il presidente<br />
della Regione, Michele Iorio,<br />
ha deciso la chiusura delle<br />
scuole fino a martedì. Da risolvere<br />
ancora i black out<br />
elettrici. E le previsioni non<br />
sono buone. (a.d’a.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
gas, oltre a una serie di misure<br />
allo studio del ministero.<br />
Paesi isolati ed elettricità.<br />
Alcuni paesi isolati nella Valle<br />
dell’Aniene nel Lazio sono<br />
stati soccorsi con l’ausilio degli<br />
elicotteri. Gli aiuti si sono<br />
concentrati in Ciociaria dove<br />
sono numerosi i paesi isolati e<br />
senza elettricità. Molti comuni<br />
isolati nell’Aquilano. Ieri<br />
erano ancora 75mila le utenze<br />
non riattivate al Centro-Sud,<br />
secondo l’Enel, che è al centro<br />
delle polemiche.<br />
Strade, ferrovie, porti. Ieri<br />
sera sono state parzialmente<br />
riaperte le autostrade abruzzesi<br />
A24 e A25, dove nevicava ancora,<br />
come sull’A14. Sul Gra<br />
di Roma e sulla Roma-Fiumicino<br />
fino alle 24 di oggi è consentito<br />
il transito solo a mezzi con<br />
catene o gomme termiche;<br />
stesso obbligo all’interno di<br />
Roma ma fino alle 12 di oggi.<br />
Ad Ancona ancora bloccati su<br />
tre traghetti centinaia di passeggeri<br />
e camionisti arrivati<br />
dalla Grecia che sono assistite<br />
direttamente sulle navi, in attesa<br />
che siano liberate da<br />
ghiaccio e neve le strade dello<br />
scalo. Per i treni ancora emergenza<br />
dopo l’odissea dell’Intercity<br />
Roma-Pescara bloccato<br />
per 25 ore a Carsoli. Le Fs hanno<br />
fatto sapere che i passeggeri<br />
sono stati assistiti negli alberghi<br />
della zona, ma sono accusate<br />
di inadempienze, oltre<br />
che dagli utenti infuriati, anche<br />
dai sindaci della zona (come<br />
quello di Tivoli per un altro<br />
treno bloccato). Ieri sera la<br />
Roma-Pescara è tornata a funzionare.<br />
In Emilia Romagna rimane<br />
lo stato di allerta.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
MARCHE<br />
Ancona, lasciano il porto<br />
solo le automobili con catene<br />
Solo ieri pomeriggio, dopo<br />
circa 24 ore, una parte dei<br />
passeggeri a bordo di traghetti<br />
provenienti dalla Grecia e<br />
fermi nel porto di Ancona sono<br />
stati liberati. La neve che<br />
ha bloccato la strada statale<br />
16 e l’imbocco dell’A14 ha costretto<br />
la capitaneria a bloccare<br />
in totale 378 persone, 52<br />
auto e 229 tir. Gli unici autorizzati<br />
a sbarcare però, sono<br />
stati i passeggeri con auto<br />
private munite di catene.<br />
I black out elettrici, i guasti<br />
al servizio idrico e l’isolamento<br />
di molte frazioni marchigiane<br />
hanno rappresentato<br />
ieri la maggiore emergenza<br />
della regione, dove i centralini<br />
della Protezione civile<br />
sono andati in tilt per le migliaia<br />
di chiamate ricevute<br />
dai cittadini. Ad Ancona soprattutto,<br />
la nevicata ha intasato<br />
la viabilità e reso impraticabile<br />
il centro storico. A<br />
Faeto, località Pergola (Pesaro<br />
Urbino), due anziani di 70<br />
A fine settimana un’altra ondata di gelo<br />
Tregua mercoledì e giovedì ma la “porta siberiana” è sempre aperta<br />
ROMA. Il maltempo non dà<br />
tregua e il gelo continuerà a<br />
stringere l’Italia nella sua<br />
morsa almeno fino a San Valentino.<br />
A partire dalla notte<br />
fra giovedì e venerdì, inoltre,<br />
è atteso l’arrivo di un’altra<br />
ondata di aria gelida dalla<br />
Russia che potrebbe portare<br />
la neve nel Centro-Nord, colpendo<br />
l’Emilia Romagna e<br />
da lì gran parte del Nord e le<br />
regioni centrali, Lazio compreso.<br />
Oggi il maltempo colpirà il<br />
versante Tirrenico, dal Lazio<br />
fino alla Sicilia ed anche la<br />
Sardegna, ha detto Massimiliano<br />
Pasqui, dell’<strong>Istituto</strong> di<br />
Biometeorologia del Consiglio<br />
Nazionale delle Ricerche<br />
(Ibimet-Cnr). «Si prevedono<br />
piogge, che in serata potrebbero<br />
assumere carattere nevoso,<br />
anche lungo la costa,<br />
con fenomeni moderati e localizzati»,<br />
osserva. «A Roma<br />
- aggiunge - potrebbe cadere<br />
qualche fiocco, ma è poco<br />
probabile. Piogge sono previste<br />
lungo la costa tirrenica,<br />
mentre nell’entroterra potrebbe<br />
nevicare. La neve continua<br />
a cadere su tutto l’Appennino<br />
Centro-meridionale,<br />
dall’Emilia Romagna alla Puglia,<br />
e sul versante Adriatico.<br />
Nevicate si prevedono sulla<br />
Pianura Padana. A partire<br />
da domani nevicate sulle regioni<br />
Adriatiche, estese al<br />
settore Tirrenico fino alla Toscana.<br />
Qualche fiocco isolato,<br />
osserva Pasqui, potrebbe<br />
cadere anche sul Lazio e a<br />
anni sono rimasti bloccati in<br />
casa per due giorni senza corrente<br />
elettrica. Solo ieri una<br />
squadra di carabinieri li ha<br />
raggiunti e portati in salvo.<br />
Nel centro storico di Offagna<br />
(Ancona), una famiglia di tre<br />
persone è stata fatta evacuare<br />
dopo che il peso della neve<br />
ha sfondato il tetto della casa.<br />
Mentre a S. Severino Marche<br />
(Macerata) un uomo di<br />
79 anni, Angelo Verdenelli, è<br />
morto d’infarto dopo aver<br />
spalato neve davanti casa.<br />
La valle del Cesano (Pesaro<br />
Urbino) è completamente coperta<br />
di neve. Ci sono ancora<br />
frazioni isolate nell’entroterra<br />
del Montefeltro e nel Fabrianese.<br />
Verso la fine della<br />
giornata le utenze senza luce<br />
sono passate da 900 a 250. Le<br />
Ferrovie oggi aprono tutte le<br />
linee regionali, ma ridotti i<br />
treni. E il bollettino meteo<br />
prevede altra neve sulle Marche.<br />
(a.d’a.)<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
bassa quota, quindi anche su<br />
Roma. Mercoledì e giovedì<br />
una breve tregua, con la neve<br />
che continuerà però sul<br />
versante Adriatico verso<br />
Nord, fino al Triveneto.<br />
Giovedì sera l’arrivo di un<br />
nuovo e intenso impulso di<br />
aria fredda che fra venerdì e<br />
domenica potrebbe portare<br />
la neve su gran parte dell’Italia,<br />
da Frosinone fino a Torino.<br />
«La “porta” siberiana è<br />
sempre aperta e, secondo i<br />
modelli, lascia passare un<br />
nuovo impulso che porta abbondanti<br />
precipitazioni nevose»,<br />
dice Pasqui.