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25 aprile 2013
Cinque giorni in Finlandia,
nella lontana Lapponia
oltre il Circolo Polare
Artico tra renne,pupazzi
di neve, discese con gli slittini,
e l’indimenticabile incontro
con Babbo Natale. È
questa la bellissima esperienza
vissuta da sedici
alunni degli Istituti comprensivi
di Pabillonis/Guspini,
Gonnosfanadiga e
Arbus, vincitori di un concorso
premio indetto dal
Gal Monte Linas. Il progetto
di cooperazione transnazionale
Giovani e Sviluppo
Rurale prevedeva l’elaborazione
di un racconto sul
tema “La terra, cultura e
identità rurale. Donatori di
storie a chilometro zero.”
Tra i racconti premiati dalla
commissione, alcuni
alunni hanno vinto un viaggio
in Lapponia, dal 15 al
19 aprile, altri invece saranno
ospiti della cittadina di
Pays-Forterre a Saint-Fargeau
in Francia, nel mese di
novembre. Un viaggio premio,
insomma, meritato,
che ha permesso ad Emiliano
Garau, Michele Melis,
Eleonora Carola, Serena
Lisci, Gabriele Accossu,
Michele Melis, Nicola Serpi
e Vincenzo Cara di Pabillonis;
Luca Atzeni,
Arianna Pani, Daniele Sanna,
Martina Lecca di Arbus
e Virginia Contis, Alma Piras,
Filippo Concas ed Ele-
Nei giorni scorsi nell’aula
consiliare del Comune di
Arbus è stato presentato il
Progetto “LiberaStorie”,
iniziativa promossa dall’assessorato
regionale alla
Pubblica Istruzione, dall’associazione
italiana Biblioteche
- Sezione Sardegna,
dal ministero della
Giustizia, ufficio dipartimento
dell’amministrazione
penitenziaria, in collaborazione
con l’assessorato
alla cultura di Arbus, la
Provincia del Medio Campidano,
il sistema bibliotecario
Monte Linas, la Casa
di Reclusione di Isili e di
Is Arenas, la fondazione
Casa di Carità Arti e Mestieri.
“L’obiettivo del progetto -
spiega l’assessore alla cul-
Sono rientrati dalla Lapponia
gli alunni vincitori del concorso
indetto dal Gal Monte Linas
na Putzolu di Gonnosfanadiga,
di visitare posti lontani e
diversi e confrontarsi con i
coetanei lapponi, a Kolari.
Particolarmente apprezzato il
racconto dei ragazzi di Pabillonis
che hanno vinto il primo
premio, con un racconto
ARBUS. PROGETTO CULTURALE
La lettura arriva in carcere
PABILLONIS GUSPINI GONNOSFANADIGA ARBUS
tura di Arbus - il vicesindaco
Gianni Lampis - è realizzare
un piano di informazione,
orientamento e affiancamento
sui servizi bibliotecari
di base, in dodici istituti
penitenziari della Sardegna,
tra cui anche la Casa di Reclusione
di Is Arenas, al fine
di consentire alle biblioteche
carcerarie di acquisire progressivamente
autonomia
organizzativa”.
Sono stati costituiti dei gruppi
territoriali di lavoro la cui
opera era indirizzata a migliorare
l’efficienza e la professionalità
dei servizi bibliotecari
nelle carceri fornendo,
in un’ottica di condivisione
e reciproco scambio,
agli educatori, ai volontari e
ai detenuti gli strumenti necessari
per acquisire autonomia
nella gestione delle biblioteche
e incentivando un
processo di cooperazione
con le biblioteche di ente locale
e altri istituti presenti nel
territorio. Inoltre è prevista la
presentazione di due opere
editoriali: Le celle di Gaudì
e Storie di Galeotti e di Scrittori.
Raccolta di dodici racconti
di scrittori che hanno
ascoltato e a loro volta raccontato
le storie di altrettanti
detenuti è il risultato del progetto
“Adotta una storia”,
frutto della collaborazione
con l’Associazione “Il colle
verde”, che si propone di favorire
iniziative e progetti di
promozione della lettura e di
sviluppare i servizi bibliotecari
nelle carceri della Sardegna.
Santina Ravì
sull’antica tradizione locale
della fabbricazione di pingiadas
e tianus in terracotta che
venivano venduti fino agli
anni ‘50 in tutta la Sardegna.
Si sono distinti per originalità
e conoscenza delle tradizioni
anche gli alunni di Arbus
e Gonnosfandiga che
hanno condiviso l’esperienza
in Lapponia grazie alla
loro bravura tra i banchi di
scuola. “Siete ambasciatori
del nostro territorio che possiede
una ricchezza inestimabile,
ma che ha bisogno di
Dal 25 aprile al 6 maggio le
aziende dell’agroalimentare
saranno presenti a Cagliari
per mostrare e vendere i legumi,
il pane, gli insaccati,
il formaggio, lo zafferano, il
riso, la semola di grano cappelli
e le creazioni dell’artigianato
artistico di alta qualità.
La vetrina commerciale della
città capoluogo dell’isola
ha saputo recepire le innovazioni
tecnologiche proposte
dal mercato internazionale,
contribuendo così a modernizzare
i settori trainanti
dell’economia isolana. Anche
quest’anno, un apposito
spazio sarà dedicato alle
aziende agroalimentari del-
essere conosciuto e valorizzato”,
aveva detto ai ragazzi
Antonio Marrocu il presidente
del Gal, prima della partenza,
nel corso della presentazione
del progetto nell’aula
consiliare di Guspini. In
sintonia con l’intervento di
la provincia del Medio Campidano
all’interno del padiglione
I della Fiera Internazionale
della Sardegna. Interessate
a partecipare all’evento
le aziende: Saba
Giorgio (miele); Nuova San
Paolo (sott’olii e conserve);
Pranteddu Graziano (carapigna
e torrone); Pittau Fabrizio
(legumi e semola); Eredi
Pinna (salumi), Coop.
R60 (legumi); Oro Rosso
(zafferano), Porta Gianfranco
(pane e dolci); Cuccu
Carlo (Formaggi); Pitzalis
Rinaldo (artigiano legno);
Su Sali (sale aromatizzato);
Curreli Stefano (riso); La
dispensa del Fattore
(sott’olii); Statzu Simone
Marrocu, quello del sindaco
di Guspini Rossella Pinna, di
Gonnosfanadiga Nino Zanda,
del vice sindaco Riccardo
Sanna di Pabillonis, dell’assessore
all’ambiente di
Arbus Maria Viviana Onnis
e della dirigente scolastica
Elisa Angius, che avevano
messo in rilievo l’importanza
di queste iniziative giovanili
per valorizzare il patrimonio
paesaggistico,artistico
e culturale delle zone montane
e marine del guspinese-arburese.
I ragazzi, in
Lapponia, hanno mantenuto
la promessa e sotto la guida
di Maria Amisani, la referente
del Gal, e delle insegnanti
Tiziana Esu, Isa Marras,
Anna Rita Soddu, Barbara
Soddu, sono stati perfetti ambasciatori
del compito loro
assegnato presentando le peculiarità
culturali e tradizionali
della Sardegna e dei propri
paesi, nei momenti d’incontro
con gli altri coetanei
finlandesi. E così tra gare sulla
neve, pesca sul ghiaccio,
il rito della sauna giornaliera
e l’immancabile incontro
con Babbo Natale, l’interscambio
culturale con la Lapponia
si è concluso con un
grande “ballu tundu” e le
note di “Nanneddu Meu”
suggellando le emozioni e i
tanti ricordi di questa bellissima
esperienza in terra di
Finlandia dei ragazzi del Gal
Monte Linas.
Dario Frau
LA PROVINCIA VERDE, IMPRENDITORI AGRICOLI E ARTIGIANI NEL PADIGLIONE
“I”
Il Medio Campidano presente
alla Fiera internazionale della Sardegna
(artigiano coltelli); Sanna
Roberto (artigiano sughero);
Dulcore (liquori); Tommasi
Raffaele (olio e pomodoti
secchi); Serrau Carla di Neoflor
(fiori); Coop. 27 Febbraio
(salumi); Deidda Marco
(formaggi); Editrice Marongiu
(libri); Muntoni Morena
(formaggi) e Itria di
Turri (zafferano).
Attraverso la sua partecipazione
e la collaborazione con
gli imprenditori, la Provincia
Verde contribuisce ad arricchire
la manifestazione più
rilevante del panorama espositivo
sardo con i prodotti del
settore primario e le creazioni
degli ingegnosi artigiani di
altissima qualità. (r.m.c.)
Anno XV - n. 8 25 Aprile 2013
Registrazione Tribunale di Cagliari n. 3 del 22 Gennaio 1999
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Capo Redattore:
La
azzetta Gdel Medio Campidano
Gian Luigi Pittau
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Distribuzione: Servizi Stampa Sardegna
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A questo numero hanno collaborato:
Lorenzo Argiolas, Alessandro Bordigoni, Anna Rita Atzeni, Mauro Atzei,
Efisio Cadoni, Sara Carboni, Mabi Col, Alessandro Foddis, Dario Frau,
Samuela Garau, Antonio Loru, Gian Paolo Marcialis, Mondo Meloni,
Andrea Alessandro Muntoni, Carola Onnis, Sergio Pibiri,
Fernanda Pinna, Gian Piero Pinna, Antonio Pintori, Valentino Pitzalis,
Sergio Portas, Sabrina Pusceddu, Stefania Pusceddu, M. Grazia Ruggeri,
Rinaldo Ruggeri, Alessandro Scanu, Enrico Scanu, Gigi Tatti,
Venanzio Tuveri, Valentina Vanzini, Francesca Virdis.
Tutto il materiale, foto, disegni e manoscritti pervenuti al giornale non si restituiscono.
Le opinioni impegnano esclusivamente la responsabilità diretta degli autori.
Questo numero è stato chiuso in redazione il 21 aprile 2013
e stampato in 2.400 copie

25 aprile 2013 3
PROVINCIA, COMUNI E CITTÀ DEL BIO INSIEME
PER IL DISTRETTO VERDE DEL MEDIO CAMPIDANO
MEDIO CAMPIDANO
I sindacati festeggiano
il 1° maggio a San Gavino
Il 12 aprile si è tenuto un incontro tra esponenti della Pro
vincia del MedioCampidano, il direttore dell’associazio
ne nazionale “Città del Bio”, Ignazio Garau, e una rappresentanza
dei sindaci del territorio. L’incontro, promosso
dalla Provincia in collaborazione con l’associazione, è nato
dalla volontà di coinvolgere i Comuni nell’attivazione di percorsi
virtuosi finalizzati alla valorizzazione delle risorse del
Medio Campidano, proprio in considerazione dell’attuale situazione
di incertezza, rispetto alle
future soluzioni organizzative, e di
notevoli difficoltà economiche per
le autonomie locali. In particolare,
la proposta, rivolta nel corso
della riunione da Provincia e Città
del Bio ai sindaci, è finalizzata
all’istituzione del “Distretto Verde
del Medio Campidano”, attraverso
un progetto condiviso che,
metta in valore le risorse del territorio,
l’agricoltura e il cibo, l’ospitalità
e il turismo, per sostenere e
consolidare il sistema produttivo
locale e valorizzare la vocazione
naturale del Medio Campidano.
«La collaborazione con Città del Bio diviene fondamentale
in un momento come questo, in cui riteniamo che la ripresa
economica debba passare anche attraverso la valorizzazione
del territorio, e in particolare del settore primario. E’ bene
quindi pensare alla nascita di un Distretto, che creando una
rete tra i Comuni, consentirà di preservare e valorizzare le
nostre risorse e la nostra identità anche dopo il superamento
dell’ente Provincia», ha affermato il presidente della provincia
Fulvio Tocco.
«Oggi sono 300 i Comuni e gli Enti Locali che fanno riferimento
alla rete delle Città del Bio, che è presente in 5 paesi,
oltre all’Italia: Francia, Germania, Austria, Grecia e Senegal.
La Provincia del Medio Campidano, la “Provincia Verde”, è
stata uno dei suoi soci promotori, che con il progetto “Vivere
la Campagna” ha indicato una strada semplice e precisa: ripartire
dalle risorse di ogni realtà territoriale, dall’agricoltura
e dal cibo per ricostruire i circuiti economici locali e per garantire
opportunità di lavoro e di benessere per i cittadini.
Non si tratta di puntare esclusivamente sull’agricoltura biologica,
bensì sulla bontà e diversità delle produzioni locali»,
ha precisato Ignazio Garau.
I sindaci e gli amministratori presenti al tavolo hanno accolto
favorevolmente la proposta di istituzione
di un distretto, riconoscendo
l’importanza dell’esperienza
maturata con il progetto
Vivere la Campagna e il ruolo
svolto attivamente dalla Provincia
nella realizzazione di un rapporto
collaborativo con le amministrazioni
comunali, e con il
coinvolgimento delle forze produttive
locali del settore agricolo,
artigianale e agroalimentare.
Di fondamentale importanza, per
Nino Zanda sindaco di Gonnosfanadiga
e Barbara Setzu e Giacomo
Onnis amministratori di Samassi,
è l’avvio di un ragionamento sulle produzioni Bio e di
qualità ad integrazione delle forti produzioni tipiche dei rispettivi
territori. Per Egidio Cadau, sindaco di Pauli Arbarei,
è fondamentale mettere a valore il forte e positivo legame tra
istituzioni e aziende produttive instaurato con Vivere la Campagna.
Secondo Leo Talloru, assessore di Serrenti, un primo
passo potrebbe essere l’adozione da parte dei Comuni del
progetto di valorizzazione dei cereali e delle leguminose.
Anche Paolo Melis, sindaco di Las Plassas, propone di salvaguardare
con modalità appropriate i risultati positivi sino
ad ora raggiunti in campo agroalimentare. Su proposta degli
amministratori intervenuti si terrà un secondo incontro nella
prima decade di maggio, alla luce del documento che verrà
inviato a tutti i sindaci dei 28 comuni. (r.m.c.)
Dopo diversi anni il Medio Campidano festeggia nuovamente
il primo maggio. La festa del lavoro si svolgerà nel
parco Rolandi a San Gavino e sarà dedicata alla riapertura
della fonderia. , ha evidenziato
il segretario provinciale
della Cgil del Medio Campidano.
Insomma si fa festa con la storica fabbrica che a giugno
compirà la bellezza di 81 anni di attività. Per tutti il fatto
che questa fabbrica abbia riaperto i battenti è un segnale
importante per i giovani in attesa di lavoro. Così la festa
del primo maggio assume un significato particolare nel
Medio Campidano dove 1800 lavoratori sono in mobilità
e 800 in cassa integrazione: .
Il futuro rimane nero per i giovani: .
Gigi Pittau
GUSPINI
Pd: occorre un confronto costruttivo per superare le divisioni
Ad un mese di distanza dall’elezione del segretario cittadino
del Partito Democratico di Guspini, sentiamo il dovere di motivare
la scelta di non prendere parte alla contesa, fatta da
quanti, pur partecipando all’assemblea del 16 marzo, hanno
espresso la loro posizione con il voto della scheda bianca, e
da altri che, invece, hanno deciso di non esprimere alcun voto
e di non essere presenti.
Il Partito Democratico nasce nel 2007, dalla fusione di due
partiti, i Democratici di Sinistra e la Margherita che, pur avendo
all’interno posizioni differenti su molteplici questioni, avevano
deciso di dare vita ad un grande progetto che si proponeva
la creazione di un partito riformista, progressista e moderno.
È con questo spirito che, consci delle numerose differenze
che separavano queste due anime, abbiamo scelto di andare
avanti, consapevoli del fatto che le diversità costituiscono un
valore per tutti coloro che sanno confrontarsi a viso aperto.
L’entusiasmo ha portato i due gruppi di maggioranza del Consiglio
Comunale di Guspini a fondare, fra i primi in tutta la
Sardegna, un unico gruppo, quello appunto, del Partito Democratico.
Da allora sono trascorsi diversi anni, le contese
elettorali si sono succedute le une alle altre, l’unico congresso
svoltosi nel 2009 ha visto l’elezione di Pierluigi Bersani e
in Sardegna di Silvio Lai. In quella occasione abbiamo scelto
di sostenere Giampaolo Diana e Enrico Letta, in quanto le
loro candidature ci sembravano coniugare la volontà di cambiamento
e insieme di dialogo tra coloro che, provenendo dai
loro partiti originari, avevano deciso di andare oltre le differenze,
condividendo dei punti in comune che erano il sostegno
alla ricandidatura di Renato Soru e il superamento delle
posizioni di potere ormai sempre più forti e nette all’interno
del partito, andando verso un forte rinnovamento dei quadri
dirigenti.
A Guspini abbiamo vissuto in questi anni l’avvicendarsi di
due sindaci e un unico segretario che, transitando dai Democratici
di Sinistra, ha guidato il nuovo Partito Democratico in
questa fase difficilissima per quasi 5 anni, dal 2007 al 2012.
Vi è da dire che lo stallo e l’immobilismo dei quali è vittima
il Partito nazionale si è riproposto con le stesse caratteristiche
a tutti i livelli, con una generalizzata regressione oramai
al rango di comitato elettorale che si riunisce quasi esclusivamente
in occasione delle scadenze elettorali.
La dialettica è quasi o del tutto assente, la distanza dalla gente
comune che affronta in maniera solitaria la propria quotidianità
è abissale, l’invecchiamento che prima colpiva solo i
quadri dirigenti ora affligge gli stessi iscritti. Da partito con
vocazione maggioritaria e modernista ci siamo trasformati
nel più becero dei partiti della prima repubblica, con un profilo
sempre più basso e con strategie lasciate spesso al caso e
all’improvvisazione.
Quanto al circolo, pensiamo che sia doveroso prendere atto
del fatto che la discussione all’interno è del tutto assente, ci
si riunisce solo per parlare di questa o quella incombenza e
spesso i temi generali cedono il passo ai particolarismi o peggio
ai personalismi, alle accuse lanciate all’indirizzo dell’uno
o dell’altro, alle offese, costringendo l’intera assemblea ad
assistere muta ad uno spettacolo penoso.
È in questo ambiente che ha preso corpo la volontà di eleggere
un segretario, dopo che per quasi nove mesi siamo stati
“guidati” da coordinamenti che dovevano nell’ordine: sbrigare
le primarie per il candidato premier, fare il ballottaggio
delle primarie per il candidato premier, “scegliere” con le
primarie i candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della
Repubblica e infine svolgere le elezioni politiche del 2013.
Le elezioni poi, che hanno scritto una pagina tristissima della
storia politica di Guspini, con il quasi pareggio tra Partito
Democratico e Movimento Cinque Stelle, non sono che il
frutto delle divisioni neppure tanto celate che animano il nostro
circolo.
È ormai da tempo che assistiamo allo scontro continuo di
due gruppi l’uno contro l’altro armati, che si contendono la
leadership senza avere al loro interno alcun leader che possa
definirsi tale, senza avere la benché minima idea di una piattaforma
politica sulla quale convergere, ma animati unicamente
dalla voglia di spartizione dello spazio ormai sempre
più ridotto nel quale pesci piccoli o grandi, ma comunque
insaziabili, si ritrovano a nuotare.Con questo spirito si è
andati alla scelta del segretario, senza che i contendenti
presentassero un programma, ma proponendo solo dei nomi
e cercando di rastrellare consensi, senza essersi mai fermati
a riflettere sul mandato politico che il segretario del
circolo riceve con la sua elezione.
Le fratture che hanno portato a questa designazione, la voglia
di contare le proprie fila e di conoscere di quanti soldati
è costituito il proprio esercito, che si ripetono oramai
immutate ad ogni scadenza, sta lacerando all’interno un
partito che all’esterno viene visto come chiuso, settario,
incapace di cogliere le fibrillazioni che l’era contemporanea
sta provocando. Le contraddizioni interne, nonostante
la faticosa opera di convincimento di strateghi e pensatori,
sono sempre più forti e visibili all’esterno e il fallimento
dei dirigenti che hanno retto il partito negli ultimi anni è
evidente. Votare scheda bianca non significava non volersi
schierare o avere velleità da “ago della bilancia”, bensì
esprimere con il proprio voto un grido d’allarme per una
situazione diventata ormai insostenibile.
Per questo non abbiamo potuto celare un senso di disagio
quando a fronte della crisi gravissima che il nostro territorio
sta vivendo, con la mortalità delle aziende costante e in
continua crescita, con la perdita di posti di lavoro che generano
una povertà senza precedenti, il nostro circolo non
ha trovato di meglio che sprecare tempo nella scelta di un
nome. Del resto, le spaccature che da tempo fanno parte
del nostro piccolo mondo non sono certamente cessate con
l’elezione, basti pensare che solo qualche giorno dopo si è
voluti uscire sulla stampa per esibire i muscoli e mostrare
agli altri chi comanda.
Noi crediamo che non sia questo il modo per affrontare i
nostri problemi e che solo un lavoro politico costante e
accurato, il riavvicinamento alla gente e alle sue istanze
possa produrre questo risultato. Da parte nostra restiamo a
disposizione del partito continuando a dare il nostro contributo.
Movimento per la rinascita del Partito Democratico.

un Concerto Lirico
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25 aprile 2013
GUSPINI
INAUGURATA
LA NUOVA SEDE
DI OPERETTOPERA
Era dall’anno della sua costituzione, il 2008, che l’associazione culturale
musicale “Operettopera Alessandra Rais” di Guspini, aspettava questo
giorno: inaugurare la sua sede sociale, nella ex scuola materna di Piazza
Togliatti (messa a disposizione dell’amministrazione comunale), per poter avere
un punto di incontro per i suoi soci e simpatizzanti amanti della buona musica
e del bel canto. Per l’occasione ha offerto un concerto, presentato da Clotilde
Pilia. Una serata magica e indimenticabile, che ha registrato un leggero ritardo
rispetto all’orario previsto, a causa di un’indisposizione del tenore Luigi
Masala che non ha potuto partecipare.
Il programma, vario nel suo genere, dalla lirica all’operetta, dalle arie da camera
al musical senza far mancare una melodia napoletana. A fare gli onori di
casa Alessandro Scanu con una aria da camera di Denza “Occhi di fata” ed a
seguire, per onorare Giuseppe Verdi nel secondo centenario della sua nascita,
il baritono Roberto Deiana ha eseguito il famoso “Cortigiani vil razza dannata!”
dal Rigoletto. Alice Madeddu ed Alessandro Scanu presentavano poi il
duetto dal “Paese del sorriso” di Franz Lehar “Tu che m’hai preso il cuor”. A
variare il programma, Manuel Cossu ci ha presentato “Maria” di Bernstein. Si
ritorna alla lirica con un brano Pucciniano dal “Gianni Schicchi” “O mio babbino
caro” magistralmente interpretato da Alice Madeddu. AnnaMaria Dessì
ha deliziato tutti al pianoforte suonando il preludio N.5 per pianoforte di Lao
Silesu, musicista samassese. Alessandro Scanu ha poi eseguito la più famosa
aria dalla “Fedora” di Umberto Giordano “Amor ti vieta”. A rendere frizzante
la serata è stata la “Cavatina” del “Barbiere di Siviglia” che il giovane baritono
Roberto Lecis, figlio d’arte, ha cantato per la gioia dei presenti.
La serata è proseguita con un alternarsi dei vari artisti accompagnati al pianoforte
dal maestro Valerio Carta e AnnaMaria Dessì, riservando alla fine un
brano all’unisono: “O Sole mio!” strappando applausi a scena aperta con relativo
bis. A seguire, dopo la consegna della tessera di Socio Onorario della Associazione
a tutti gli artisti da parte del presidente Alessandro Scanu, un rinfresco
e dolci sardi per tutti. «È stata la prima di una lunga serie - dice Alessandro
Scanu - perché OperettOpera porterà periodicamente a Guspini eventi culturali
di questo spessore, per il piacere di quanti amano la bella musica».
Ireneo Pecorelli
Presto si scaverà nella necropoli punica di Villamar.
La Giunta comunale presieduta dal sindaco Pier Sandro
Scano ha approvato il progetto preliminare di indagine
e scavo archeologico nel sito che si trova dentro
il centro abitato del paese della Marmilla e poco
distante dalla strada principale, la via Roma. La somma
a disposizione dell’intervento è di sessantamila
euro. Lo stesso esecutivo ha dato mandato all’ufficio
comunale dei servizi culturali ed all’ufficio tecnico
di inoltrare la richiesta di concessione per le indagini
archeologiche nella necropoli punica al Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali. Lo scavo, che sarà
coordinato dal responsabile scientifico Piero Bartoloni,
sarà propedeutico al progetto ben più importante
di valorizzazione della stessa necropoli con l’obiettivo
di renderla fruibile al pubblico. Un’iniziativa per
Nel quadro delle manifestazioni organizzate per
festeggiare i primi quarant’anni dell’Atletica Guspini,
il 20 aprile si è svolto, nella sala congressi
del Pip, un convegno sul tema: “Sport e salute:
doping, prevenzione e alimentazione”.
Sono intervenuti il direttore della Divisione Cardiologia
dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari
Carlo Lai, che ha dissertato su “Un farmaco
chiamato sport”; Paolo De Angelis, sostituto procuratore
della Repubblica del Tribunale di Cagliari
su “Il doping nello sport e le devianze giovanili”;
Sara Canu, biologo nutrizionista, esperta in alimentazione
sportiva su “Il ruolo di una corretta
alimentazione nella performance sportiva”.
Alla presenza del sindaco di Guspini Rossella Pinna,
che ha portato i saluti della cittadinanza guspinese,
ha moderato i lavori Sergio Lai, presidente
regionale della Fidal. Ha partecipato il capitano
Valerio Cadeddu, comandante della Com-
VILLAMAR
Scavi archeologici
nella necropoli punica
la quale il Comune ha contratto un mutuo da un milione
di euro, destinati al restauro ed alla copertura delle
tombe puniche. E bandito un concorso di progettazione,
che è stato vinto da un raggruppamento temporaneo
di professionisti rappresentato dall’architetto
Gianluca Zini. (an.pin.)
I QUARANT’ANNI DELL’ATLETICA GUSPINI
A convegno per discutere di sport e salute
pagnia dei carabinieri di Villacidro. È intervenuto
anche mons. Giovanni Dettori, vescovo della diocesi
di Ales-Terralba, che ha ricordato: «Dare un
orientamento preciso alla propria vita consente di
vivere meglio, ben inteso sia a livello puramente
sportivo quanto in quello più completo della persona
nella sua interezza». La speranza è che gli aspetti
positivi rilevati dai relatori circa la pratica sportiva
sana e responsabile diventino conoscenza diffusa
e stile di vita.
Il convegno ha seguito il campionato regionale di
società di corsa campestre, tenutosi il 17 febbraio
in località Su Legau. La Marcialonga Guspinese,
giunta alla trentatreesima edizioni, si è svolta il 17
marzo, con oltre ottocento atleti. Seguiranno il meeting
regionale giovanile su pista “Coppa Città di
Guspini”, il 12 maggio nello stadio comunale e la
manifestazione provinciale dei Centri di avviamento
allo sport il primo giugno. (i. p.)
PROGETTO
ALL
AROUND
PABILLONIS
Il progetto All Around Pabillonis prende
il nome dall’ inglese (Tutto intorno
a Pabillonis) per esprimere la volontà
di mettere in risalto il paese a 360°.
Esso nasce dalla fusione di idee di singoli
cittadini, mirate alla creazione di
eventi pubblici di interesse sociale e
non solo.
La focalizzazione primaria del progetto
è concentrata sulla continua e assidua
richiesta di collaborazione, a sfondo
democratico, verso le varie Associazioni
presenti nel territorio comunale
di Pabillonis ed anche oltre, senza escludere i singoli cittadini. Questo
pensiero si realizza nell’intento di smussare, qualora esistessero, gli
attriti presenti fra singoli, associazioni ed enti di vario genere; in questo
senso non saranno permesse influenze di tipo politico o sociale e tutti
saranno posti sullo stesso piano, alla pari.
Il presupposto importante è quello di condividere ciò che ci unisce e
accantonare ciò che ci separa. Un’importanza fondamentale è data all’interazione
fra sport, musica, arte e spettacolo, includendo diversi spaccati
e finestre interculturali, ludiche e folkloristiche, con la possibilità
di attirare a sé partner di vario genere. Il tutto avrà come sfondo l’artigianato
del nostro territorio, agricoltura e pastorizia, considerati importanti
sia per tramandare le nostre radici, sia per avvicinare i giovani ad
esse. Consapevoli della maestria del passato nel creare eventi nel nostro
territorio, All Around raccoglie, dalle ceneri, le manifestazioni più coinvolgenti
nella storia del paese, ciò che più ha affascinato e lo modernizza.
Attualmente il gruppo All Around è composto da circa 30 persone di
cui diverse facenti parte di Associazioni ed enti di vario genere presenti
nel Comune, ed è sempre alla ricerca di nuovi collaboratori da accogliere
al suo interno con lo scopo di accrescere il proprio organico nuove
idee e proprie.
Attualmente il gruppo è impegnato nell’organizzazione e realizzazione
di diversi eventi. Tutte le attività possono essere consultate attraverso la
pagina di Facebook “All Around Pabillonis” oppure nel Sito Web
www.allaroundpabillonis. altervista.org.

25 aprile 2013 5
Manutenzione
straordinaria
per le strade
del centro abitato
PABILLONIS. SARANNO SPESI 13 MILA EURO
La giunta, in questi giorni, ha deciso un intervento stra
ordinario di poco più di tredicimila euro per la manu
tenzione delle strade del centro abitato. Sono sempre
più numerose infatti le strade urbane ritenute pericolose per
la presenza di buche e crepe nella pavimentazione stradale e
segnalate dal corpo di polizia municipale. Non solo, anche i
cittadini avevano segnalato la pericolosità del manto stradale
rovinato in più punti tanto da spingere l’amministrazione comunale
a predisporre un intervento urgente per porre rimedio
a questo problema. Ma non si tratta di trascuratezza o scarsa
sensibilità verso i problemi del paese se si è arrivati a questo
stato di cose, secondo quanto affermano gli amministratori.
, spiega Riccardo
Sanna
Dario Frau
ci e plafoniere.
Forse perché siamo in tempi
di crisi, i ladri hanno pensato
bene di portarsi via anche le
dispense, compresa la scorta
del caffè e il maialetto riposto
nel freezer.
,
commenta amareggiato Giovanni
Marongiu.
Sabrina Pusceddu
BARUMINI
Daidàleia: la memoria nell’arte
In occasione del 15° anniversario dell’inserimento dell’Area
Archeologica “Su Nuraxi” nella Lista del Patrimonio dell’Umanità
(UNESCO), il Comune di Barumini e la Fondazione
Barumini Sistema Cultura hanno promosso la realizzazione
- presso il Centro di Comunicazione e Promozione
del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu” - della mostra
temporanea “Daidàleia. La memoria nell’arte”.
L’esposizione collettiva,curata dalla storica dell’arte Margherita
Coppola, vuole essere un omaggio al sito archeologico
“Su Nuraxi” e agli elementi naturali primordiali della
creazione e della creatività da parte di otto artisti tra i più
affermati nel panorama dell’arte contemporanea.
Partendo da un richiamo al passato attraverso l’eco della
leggenda di Dedalo, insigne artefice e architetto, il quale
secondo la mitografia avrebbe realizzato imponenti costruzioni
nell’isola chiamata, appunto, Daidàleia, si crea un filrouge
di percorsi possibili, talvolta labirintici, fra i linguaggi,
la storia del passato e l’eterogeneità delle espressioni
artistiche contemporanee.
Gli interventi proposti dagli artisti per l’occasione, infatti,
coinvolgono l’utilizzo di vari medium espressivi; dalle celebri
incisioni appartenenti al ciclo “Oscuro Sole di Tenebra”
di Rosanna Rossi, ai cavallini di terracotta di Antonello
Ottonello, dalla scultura in acciaio inossidabile di Andrea
Forges Davanzati all’Adamo in fango e paglia di Monica
Lugas, dagli interventi installativi di Marta Fontana e
Nilla Idili alla pittura pura di Gianfranco Pintus, fino ai caratteristici
Licuccos (ciottoli di argilla cotti in riduzione) di
Caterina Lai. Oltre alla opere esposte presso il Centro “Giovanni
Lilliu” sarà possibile visionare l’imponente installazione
di Rosanna Rossi, dal titolo Nur (radice pre-indoeuropea
alla base del termine nuraghe),che connoterà l’area
prossima a “Su Nuraxi”, offrendo ai visitatori una prospettiva
inedita del sito. Dunque, un importante omaggio all’Area
Archeologica, e con esso al Professor Giovanni Lilliu,
suo scopritore, attraverso la coralità degli interventi artistici
ispirati dall’occasione e allestiti sul luogo.
La mostra rimarrà aperta fino al 2 giugno 2013, tutti i giorni
dalle 10 alle 17 presso il Centro di Comunicazione e Promozione
del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu”, in viale
Su Nuraxi a Barumini. (r.m.c.)
SARDARA. CONSIGLIO COMUNALE
Nasce la Consulta
per la lingua sarda
Alla fine con 13 voti a favore, due contrari e due astenuti,
il Consiglio comunale di Sardara ha dato il via libera alla
Consulta sulla lingua sarda. Ne fanno parte 11 componenti:
Valentina Viaggiu, Alberto Atzori, Alfio Serri, Marco
Melis, Saderi Stefano e Manunzia Maria Maddalena. Poi il
sindaco o il suo delegato, Paolo Pisu, l’assessore alla cultura,
Raimondo Pisu, il rappresentante della consulta giovanile
Sebastiano Mandis e della scuola Luigia Garau. “C’è
voluto un po’ di tempo e qualche confronto preventivo -
dice soddisfatto il consigliere Paolo Pisu - ma ecco il contenitore
dedicato al sardo che ci permette di non inciampare
nel folklore”. (s. r.)

6
25 aprile 2013
PABILLONIS
IL CORTILE
DELLA SCUOLA
PRIMARIA
È DIVENTATO
UN GIARDINO FIORITO
Sono fiorite le aiuole preparate in autunno dagli alunni della scuola primaria.
L’niziativa faceva parte del progetto didattico “A scuola di Natura” programmato
in rete con gli alunni della Direzione didattica di Guspini, scuola
capofila, e della scuola dell’Infanzia e Primaria di Pabillonis. Per alcuni mesi
gli alunni delle due scuole, in modo autonomo, sono stati protagonisti di un’esperienza
inedita, ma altamente educativa e formativa: realizzare un orto e un giardino
fiorito nel cortile delle loro scuole. E così dunque gli scolari si sono improvvisati
agricoltori-giardinieri coltivando nel cortile della scuola dell’Infanzia
di via Bologna diversi ortaggi seguendoli, nelle varie fasi della crescita, dalla
semina all’innaffiatura e fino al raccolto. Gli alunni della scuola Primaria di via
Bologna avevano messo a dimora, invece, diversi tipi di bulbi: tulipani,fresie,
crocus, iris, che ora sono sbocciati trasformando il cortile della loro scuola in un
bellissimo giardino.
Dario Frau
MEDIO CAMPIDANO, CRISI DEL MAIALE DI RAZZA SARDA
La crisi scoraggia l’allevamento
del suino autoctono:
troppo care le granaglie
Gli allevatori chiedono il raddoppio dell’indennità prevista
dal Psr per la tutela della biodiversità animale e la possibilità
di poter esportare i salumi secondo le regole comunitarie
vigenti.
Gli allevatori del suino di razza sarda della provincia del
Medio Campidano si sono riuniti a Sanluri, nella sala riunioni
della presidenza di via Carlo Felice, per fare il punto
sulla grave crisi del comparto suinicolo e sul caro granaglie
del periodo inverno/primavera. ,
ha commentato il presidente della provincia Fulvio
Tocco. Per conservare la razza sarda, considerando il
moderato indice di accrescimento e la limitata prolificità,
non basta il sostegno economico previsto dal Psr. . , ha sottolineato preoccupato Giuseppe
Piras di Villacidro. , ha spiegato, con dati
alla mano, Luigi Ibba di Sardara. . Questo passaggio è quasi
imposto dalle attuali condizioni di mercato della carne
suina che, senza comprenderne a fondo il motivo, non consentono
l’esportazione dei salumi prodotti da maiali sardi.
Spetta a chi ha la competenza della politica agricola regionale
approfondire l’argomento e verificare se l’attuale regolamentazione
comunitaria consente almeno l’esportazione
dei salumi del suino rustico sardo allevato all’aperto. , ha puntualizzato
la giovane allevatrice di Gesturi Annarita Zedda.
. Gli allevatori del Medio Campidano
hanno sollecitato un’assemblea regionale di comparto
per ridisegnare le politiche di sostegno all’allevamento, al
fine di consentire la possibilità di fare impresa partendo dalle
biodiversità animali, che per troppo tempo sono state trascurate.
(r. m. c.)
PABILLONIS
Approvato il bilancio consuntivo
dell’associazione Croce Verde
È stato approvato il conto consuntivo 2012 della Croce
Verde. Ercole Colombo, il presidente dell’associazione
dei volontari, ha illustrato l’attività svolta nell’anno passato.
“Un anno particolarmente
impegnativo, ma
grazie al sacrificio dei
vecchi e dei nuovi soci
siamo riusciti a garantire
i turni del 118 per 20 ore
settimanali oltre agli altri
interventi”, ha precisato il
presidente. Impegno costante
e partecipazione assidua
sono gli elementi significativi
che hanno caratterizzato
l’attività della
Croce Vede. E sono i
numeri elencati nella relazione
del consuntivo a
confermare lo stato di salute
dell’associazione.
Ercole Colombo
Sono stati ben 476 gli interventi
complessivi, di cui: 57 in servizio di emergenza
118 e 325 per servizio ordinario (ricoveri, dimissioni,
visite). Vanno aggiunte le presenze per manifestazioni
civili, religiose e sportive e il servizio di emergenza
nel periodo estivo nella Costa Verde. Intanto a
maggio è previsto l’arrivo della nuova ambulanza. “Sostituirà
la vecchia, dopo undici anni di servizio, che non
ha requisiti richiesti per il regolare espletamento dei
turni di emergenza 118 e verrà inaugurata, a giugno, in
occasione della festa sociale per il 20 anniversario della
nascita dell’associazione” ha spiegato Ercole Colombo.
(d. f.)
Siddi. A S’Apposentu lo chef Marco Sacco
Una full immersion per aspiranti chef tra i segreti dell’alta cucina. Due
cuochi di prim’ordine che hanno dato vita a una cena dove la suggestione
delle materie prime del Lago Maggiore ha sposato quella del Medio Campidano.
È stato Marco Sacco, del ristorante Piccolo Lago, a Verbania, due stelle
Michelin, fra i migliori cuochi italiani, il primo di una serie di prestigiosi
ospiti che accompagneranno Roberto Petza nei corsi di cucina proposti a
Siddi dall’Accademia Casa Puddu e dal ristorante S’Apposentu.
Lo chef di Verbania ha tenuto una lezione sul tema: “La mia cucina del
territorio”, all’interno del corso “Tecniche di cucina di base” organizzato
dall’Accademia Casa Puddu in collaborazione con il ristorante s’Apposentu
e rivolto a 13 allievi sardi. (g. p. p.)

25 aprile 2013 7
SAN GAVINO
La vicenda del teatro e del
l’anfiteatro, chiusi da
mesi per la mancanza della
certificazione di prevenzione
incendi (Cpi), finisce sul tavolo
del prefetto di Cagliari.
A presentare l’esposto è stato
l’ex assessore Giovanni
Mostallino che aveva inviato
al sindaco la richiesta di
una costituzione di una commissione
consiliare per fare
luce sull’apertura delle due
strutture: «La loro costruzione
- spiega Giovanni Mostallino
- è costata una cifra considerevole
e non si è ancora
ottenuto il certificato di prevenzione
incendi e l’agibilità
della commissione provinciale
sui locali di pubblico
spettacolo».
TANTI SOLDI SPESI «Ho
chiesto al consiglio comunale
- prosegue l’assessore - di
nominare una commissione
che faccia luce sui costi sostenuti
e sulle modalità per
l’ottenimento delle certificazioni
di legge e che studi le
forme di gestione più adeguate.
Dopo più di un mese
il consiglio non è stato convocato
e ho mandato un
esposto al prefetto di Cagliari».
Poi arriva la richiesta di
chiarimenti inviata al sindaco
dall’assessorato regionale
degli enti locali.
La Giunta regionale,
su proposta dell’assessore
dell’Ambiente,
Andrea Biancareddu,
ha approvato
la delibera per le
prescrizioni regionali
antincendi relative
alla Campagna 2013.
Nel documento sono
descritte tutte le misure
dirette a contrastare
le azioni che possono
determinare innesco
di incendi e a disciplinare
l’uso del
fuoco per l’intero
anno solare. Le prescrizioni
approvate
sono previste e individuate
dal Piano regionale
di previsione,
prevenzione e lotta attiva
contro gli incendi boschivi.
Il fenomeno degli incendi rimane
sempre una priorità
nella stagione estiva, pertanto
per assicurare una maggiore
pubblicità finalizzata a
migliorare la lotta al fuoco,
verrà divulgato un manifesto
delle prescrizioni in tutti
gli enti pubblici, comuni,
scuole, porti, aeroporti e
strutture turistiche e ricettive
della Sardegna.
Le prescrizioni confermano
le modifiche approvate lo
scorso anno: sono possibili,
infatti, gli abbruciamenti anche
dal primo al 30 giugno
Teatro e anfiteatro chiusi,
l’ex assessore Mostallino
scrive al prefetto
IL SINDACO La risposta
del primo cittadino al prefetto
e all’assessorato non
si fa attendere: «La richiesta
del consigliere Mostallino
- scrive Gianni Cruccu
- è inopportuna».
E la risposta del primo cittadino
inviata per conoscenza
all’ex assessore contiene
REGIONE
degli “omissis”: non spiega
le motivazioni che sarebbero
state spedite al prefetto.
RICHIESTA DI UNA
COMMISSIONE Di qui
la mozione presentata da
Giovanni Mostallino e Nicola
Garau che spingerà il
consiglio a votare la richiesta
di costituzione della
CAMPAGNA ANTINCENDI 2013:
commissione. Ma l’assessore
ai lavori pubblici Bruno
Deidda taglia corto: «I
lavori per ottenere il cpi
sono stati consegnati ad una
ditta di Pattada. Quando
Mostallino era assessore il
problema non è stato risolto».
Gian Luigi Pittau
LA GIUNTA HA APPROVATO LE PRESCRIZIONI
e dal 15 settembre al 31 ottobre
su autorizzazione dei
Servizi Territoriali del Corpo
Forestale, se le condizioni
climatiche lo consentono.
Sono possibili anche abbruciamenti
per superfici superiori
a 10 ettari previa presentazione
e approvazione di
specifici progetti e su istanza
dei sindaci. Permane la
possibilità di bruciare i residui
vegetali derivanti dalle
attività condotte in serra e
l’istituto della proroga per le
attività di pulizia di aree private,
strade, elettrodotti ecc.
Per gli agriturismo, alberghi
e strutture ricettive di piccole
dimensioni, 12 posti letto o
30 coperti, ubicati nelle aree
limitrofe alle aree boscate,
si conferma la possibilità di
realizzare, in alternativa all’impianto
antincendio, una
fascia verde o priva di vegetazione.
“Le prescrizioni approvate -
sottolinea l’assessore Biancareddu
- rappresentano uno
strumento razionale ed efficiente
nella lotta agli incendi.
Serve tuttavia una attenzione
particolare da parte di
noi tutti all’uso responsabile
del fuoco e l’impegno a
mettere in atto tutti quei
comportamenti di tutela e
prevenzione che possono
evitare danni all’ambiente
e alle persone”.
Nell’ambito di una
corretta e più efficace
applicazione del Piano,
che coinvolge attivamente
il Corpo
Forestale e di Vigilanza
Ambientale e l’Ente
Foreste della Sardegna,
l’assessore ha impartito
indicazioni affinché
lo stesso Ente
Foreste contribuisca
con il proprio personale
all’attività di prevenzione
di competenza
dei Comuni, con
particolare riferimento
al taglio, asportazione
e smaltimento del fieno,
dei cespugli e dei rifiuti
all’interno della fascia perimetrale
dei 200 metri, individuata
dai piani comunali di
emergenza e lungo la viabilità
comunale a maggior rischio
individuata dal piano
regionale antincendi.
Nei Comuni sprovvisti di
piano comunale di protezione
civile l’intervento dell’Ente
Foreste è subordinato
alla presentazione, da parte
dei Comuni interessati, di
un progetto finalizzato alla
riduzione del rischio di incendi
soprattutto a tutela delle
aree abitate. (m. e.)
ARBUS
Petizione sul senso unico
Torna la problematica sul senso unico in via Libertà e in via
Repubblica. È di questi giorni la petizione della minoranza
per riportare il doppio senso di circolazione. La problematica,
che sembrava ormai
aver messo tutti d’accordo,
era solo assopita, tant’è che
dopo 7 mesi si risveglia e
riparte dalla richiesta al sindaco,
Franco Atzori, di rivedere
la situazione. “Il silenzio
da settembre ad oggi
-dice il consigliere Rossano
Vacca- era solo dovuto alla promessa della giunta che
avrebbe ripreso in mano la questione, nata con carattere sperimentale.
I tempi, dunque, sono ormai maturi per dire che
la sperimentazione è negativa sotto tutti i fronti”. Il gruppo
sostiene che proprio in questi giorni, con i primi arrivi delle
belle giornate, si vede la difficoltà di chi visita il paese
per andare sulla Costa Verde ad attraversare il centro abitato,
lasciando vuoti i negozi e le attività commerciali. Senza
contare i percorsi tortuosi degli stessi residenti. Da qui la
petizione che farà il giro del paese, bussando di casa in casa.
Santina Ravì
SAN GAVINO
Nasce la Consulta Giovanile
Nasce a San Gavino la Consulta Giovani. Il 26 aprile alle
18, nell’aula consiliare del Comune, si svolgerà l’Assemblea
Costitutiva della stessa. La Consulta in realtà nasce
circa un mese fa, dall’idea del nuovo Assessore allo Sport e
alle Politiche Giovanili Mauro Manfredi, subentrato in gennaio
a Giovanni Mostallino, da qui la volontà di costituire
una comunità di giovani, dai 16 ai 30 anni, che sia uno
strumento propositivo e di conoscenza per la Giunta e il
Consiglio Comunale.
La Consulta è assolutamente autonoma e apartitica e l’iscrizione
è gratuita; il modulo di adesione si può ritirare presso
la portineria del comune o è scaricabile dal sito istituzionale.
In queste riunioni preliminari i giovani componenti si
sono messi al lavoro per predisporre uno Statuto e un Regolamento
che verranno approvati dal Consiglio Comunale.
L’appuntamento quindi è per venerdì 26 aprile, ore 18,
nell’aula consiliare del Comune di San Gavino.
Lorenzo Argiolas
PAULI ARBAREI
Un anno di attività
per la Consulta Giovanile
Primo giro di boa per la Consulta di Pauli Arbarei. Un anno
ricco di iniziative ed attività che hanno premiato la scommessa
dell’Amministrazione Comunale per la creazione dell’importante
strumento di partecipazione dei giovani alla
vita della comunità.
In questi 12 mesi la Consulta Giovanile ha promosso la
collaborazione tra i giovani del paese, che si sono impegnati
nella programmazione e realizzazione di iniziative
socio-culturali e di solidarietà, anche in collaborazione con
altre associazioni locali. Innanzitutto si è riusciti nell’intento
di aprire il tanto atteso Centro di Aggregazione Giovanile,
negli spazi dell’ex Scuola Elementare, dove assieme
all’Associazione Anspi si sono organizzate numerose
iniziative di animazione tra e per i giovani locali.
In collaborazione con la Protezione civile Valenza Marmilla
è stata realizzata una giornata ecologica, con la pulizia
delle strade rurali che uniscono i due comuni della
Marmilla. La conoscenza dei beni culturali e ambientali
del territorio ha portato ad alcune escursioni partendo dall’altopiano
della Giara.
Importante occasione di aggregazione si è avuta con l’organizzazione
della serata musicale in coincidenza con la
festa di Alloween che ha richiamato tantissimi giovani dei
vicini comuni. Grande successo infine ha avuto la raccolta
di alimentari e giocattoli devoluti alla straordinaria iniziativa
di beneficenza del Miracolo di Natale.
Oggi è stato rinnovato il Consiglio direttivo con il nuovo
Presidente Giuliano Farris, vicepresidente Luca Murgia ed
i cinque membri Valentino Cau, Paola Cadau, Matteo Murgia,
Orazio Farris e Ivan Murgia.
Il programma di attività per il 2013 è già pronto e vedrà i
ragazzi di Pauli Arbarei nuovamente protagonisti nella valorizzazione
della cultura e nella solidarietà. (r.m.c.)

8
25 aprile 2013
PABILLONIS
“ABBANOA UTILIZZI SOLO
L’ACQUA DEI POZZI COMUNALI”
SANLURI
Polemica sul verde
del polo culturale
«Sì, è vero. L’area esterna al neonato Polo culturale sarà
un vero e proprio uliveto. E una ragione c’è: fare in modo
che diventi un tutt’uno col parco S’arei, in modo che i
cittadini comincino a sentire cosa propria i locali degli ex
Padri Scolopi». Il sindaco di Sanluri, Alessandro Collu,
rispedisce al mittente le accuse mosse nei suoi confronti,
dovute all’ostinazione di riempire il paese con piante di
olivo. I primi ad essere contro sono i consiglieri di minoranza.
Con un’interrogazione Massimiliano Paderi interroga
il sindaco per conoscere “quali tipologie di alberi ed
arbusti ornamentali saranno impiantati nel giardino del
Polo, con quale criterio saranno scelti ed in base a quali
indicazioni”. Paderi ricorda le questioni di sicurezza sollevate
in altre occasioni. “Vogliamo sperare che almeno
questa volta vengano presi in considerazione i problemi
di tantissimi pazienti, soprattutto bambini, alle prese con
svariate allergie che derivano dalle piante di olivo. Inoltre
capire perchè si insiste nel voler continuare, in maniera
ossessiva, con i soliti alberi e non pensare ad altro
verde più adatto al centro abitato”.
Non vuol sentire ragioni il primo cittadino: «A parte la
continuità con gli alberi che adornano già le strade e le
piazze, resta la promessa di affidare in gestione gli ulivi
per la raccolta del frutto. L’olio che poi si ricaverà sarà
diviso in parti uguali: una resta a chi si è fatto carico di
tutte le spese, l’altra finirà sulla tavola delle mense scolastiche».
Santina Ravì
Sarà, d’ora in poi, solo l’acqua attinta dai pozzi comunali
ad alimentare la rete idrica cittadina? In tanti
in paese lo sperano e desiderano veder sgorgare
dai rubinetti delle proprie case solamente l’acqua proveniente
dalle falde del territorio comunale. Forse il desiderio
diventerà una realtà se Abbanoa, la società che
gestisce l’acquedotto cittadino dal luglio 2007, e che immette
una percentuale di acqua proveniente da altri bacini,
accoglierà la richiesta, fatta in consiglio dal consigliere
di minoranza Luigi Sida e votata all’unanimità da
tutti i componenti l’assemblea, e cioè: “che l’acqua di
rete si attinga esclusivamente dai pozzi comunali di Pabillonis
fintantoché l’approvvigionamento è sufficiente
a soddisfare il fabbisogno delle utenze del nostro paese”.
La mozione presentata nel corso di un consiglio comunale
aperto al pubblico, dove si discuteva, oltretutto, sulle
bollette salate della Tarsu, ha avuto, manco a dirlo, il pieno
sostegno dei presenti che affollavano la sala congressi del
centro di aggregazione sociale di via Su Rieddu. Un sostegno
rafforzato anche dall’allarmismo creato tre mesi fa, quando
venne diramato un avviso alla popolazione di non utilizzare
l’acqua potabile proveniente dal bacino “Santu Miali”
di Sanluri “in quanto non rispettava alcuni parametri previsti
dalla normativa vigente”. Un motivo in più, dunque, per il
consiglio comunale e i cittadini di fare richiesta ad Abbanoa
che l’acqua della rete idrica provenga esclusivamente dalle
falde del sottosuolo comunale e non dal bacino di Santu Miali,
“anche perché la popolazione si accorge che l’acqua, seppure
miscelata per una bassa percentuale, presenta una consistenza
diversa rispetto all’acqua dei pozzi comunali e pertanto
di più scarsa qualità” si evince nell’istanza inviata all’Ente
Le Amministrazioni comunali di Samassi, Serramanna e
Serrenti investono sui giovani e sull’Europa, investono sul
presente e sul futuro. Con questi presupposti i tre comuni
hanno avviato un percorso condiviso
sul tema “Giovani ed Europa”. Il
percorso nasce dal bisogno espresso
dai giovani (e non solo) di essere
informati circa le opportunità offerte
dai programmi europei e intende
favorire il protagonismo giovanile e
la cittadinanza attiva attraverso la
partecipazione a programmi di mobilità
internazionale e a esperienze
di apprendimento non formale (professionalizzanti,
formative su i temi
più svariati, lavorative).
La prima attività realizzata dai tre
Comuni è un ciclo di 4 incontri di informazione e sensibilizzazione
sui seguenti temi: Globus ed Erasmus, Leonardo
da Vinci, Gioventù in Azione, Servizio di Volontariato Europeo,
Erasmus for Entrepreneurs e Sistema di selezione
EPSO per lavorare nelle Istituzioni Europee. Gli incontri
si svolgeranno tra la fine del mese di aprile e il mese di maggio
e saranno realizzati grazie alla preziosa collaborazione di
associazioni, uffici, cooperative e professionisti, da anni impegnati
in esperienze di mobilità internazionale. In particolare
saranno presenti agli incontri: l’Ufficio Erasmus di Cagliari,
la Coop. Koinos di Sanluri, la TDM 2000 di Cagliari,
l’Associazione Orientare di Cagliari. Fondamentale sarà il
contributo di tanti giovani del territorio e dei tre Comuni che
hanno già fatto delle esperienze e che le metteranno a disposizione
di altri giovani come testimonianza e incentivo.
gestore. Non solo qualità dell’acqua, ma anche risparmio per
le tasche degli utenti. Nel documento inviato ad Abbanoa si
richiede infatti, “che venga applicata una riduzione sulle bollette
dei cittadini del Comune di Pabillonis, in quanto attingendo
l’acqua direttamente dai pozzi comunali ne deriva un
risparmio”.
In supplemento alla mozione, il sindaco chiede poi “che i
cittadini di Pabillonis ricevano le bollette con regolarità, a
cadenza trimestrale o semestrale, secondo quanto previsto
dalla carta dei servizi, ai fini di non dover pagare fatture relative
a lunghi periodi di tempo con importi esagerati, arrecando
gravi disagi agli utenti e alle famiglie che già sono in difficoltà
a causa della forte crisi economica che stiamo attraversando.
Pertanto non è lecito emettere fatture a saldo, per
periodi che in diversi casi vanno addirittura oltre i 3 o 4 anni”.
Dario Frau
I giovani e l’Europa: tre paesi guardano verso il futuro
In questa prima fase i Comuni di Samassi, Serramanna e Serrenti,
attraverso la conoscenza delle importanti opportunità
messe a disposizione dall’Europa, intendono preparare idee
e progetti da sviluppare insieme, costruendo
una rete di relazioni con associazioni,
gruppi e partners che si
occupano di mobilità internazionale
e europrogettazione giovanile, così
da favorire la partecipazione dei giovani
dei tre Comuni a queste esperienze
di scambio, formazione e conoscenza.
Ecco il calendario degli appuntamenti:
Samassi, venerdì 26 aprile ore
17:30 (Sala consiliare Via Deledda):
GIOVENTU’ IN AZIONE. Saranno
presenti operatori della Coop. Koinos e i ragazzi del Comitato
Giovani di Serrenti.
Serrenti, venerdì 3 maggio ore 18 (Ex Mattatoio Via Nazionale
280): ERASMUS E GLOBUS. Saranno presenti l’Ufficio
Erasmus di Cagliari e giovani del territorio che hanno
partecipato al programma Erasmus.
Serramanna, mercoledì 8 maggio ore 18:30 (Teatro comunale
Via Serra): ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDI-
TORI, LEONARDO DA VINCI e SISTEMA DI SELEZIO-
NE EPSO PER LAVORARE NELLE ISTITUZIONI EURO-
PEE. Sarà presente l’Associazione Orientare.
Samassi, lunedì 13 maggio ore 18 (Sala consiliare Via Deledda):
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO ed ERA-
SMUS FOR ENTREPRENEURS. Sarà presente l’Associazione
TDM 2000 e i suoi volontari. (r.m.c.)

25 aprile 2013 9
SAN GAVINO
GLI STUDENTI DEL LICEO “LUSSU”
IN VIAGGIO PREMIO AD OXFORD
Gli alunni delle classi 5^B e 5^E del liceo linguistico e
pedagogico “Lussu” hanno vinto un concorso di lettura
in lingua inglese su Romeo and Juliet di Shakespeare e come
premio hanno partecipato per una settimana ad uno stage linguistico
in Gran Bretagna ad Oxford accompagnati dalle docenti
Tina Consolo e Maria Luisa Dessì: «Lo stage riguardava
l’insegnamento in metodologia Clil Content and Language
integrated learning, apprendimento integrato di lingua e
contenuto - spiega quest’ultima - ed ha permesso ai ragazzi
di fare teatro in inglese in particolare su “L’importanza di
chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde. Gli alunni hanno così
potuto fare lezione con degli insegnanti e attori professionisti.
L’esperienza è stata molto positiva e motivante sotto tutti
i punti di vista».
VIAGGIO PREMIO Con gli studenti vincitori del premio
sono partiti anche alcuni alunni delle classi quarte
BP, FL e CP suddivisi in due gruppi per livello di lingua:
con in test eseguito dalla scuola in Gran Bretagna e poi
hanno partecipato alle attività con insegnanti-attori, con
un laboratorio sia teatrale che di pronuncia per tre ore la
mattina.
TEATRO E VISITE GUIDATE «Gli alunni - aggiunge
Tina Consolo - hanno vissuto con famiglie inglesi del luogo
ed hanno esperimentato la vita inglese nella bellissima
città universitaria di Oxford - prendendo i mezzi pubblici
da soli e sbrigandosela in modo autonomo in inglese.
Di pomeriggio insieme a me e alla professoressa Maria
Luisa Dessì gli studenti sono andati a conoscere la
città, il Ashmolean museum, il Pitts River Museum, il
college dell’università con la famosa Christ Church e la
sala mensa usata nei film di Harry Potter, il Castello di
Oxford e la domenica una gita fuori porta a Stratfordon-Avon,
città natale di William Shakespeare con la visita
alla sua casa, quella della moglie ed il teatro di
Shakespeare».
TEMPO LIBERO E DIALOGO IN INGLESE Dopo
la cena alle 18 di sera si usciva: «Una sera - aggiunge la
professoressa Consolo - siamo stati per i pub di Oxford,
una sera nel mega complex bowling, una sera al pattinaggio
su ghiaccio ed una sera a fare shopping sfrenato
fino a tardi. Per noi è andato benissimo ed i ragazzi crescono
di botto, sperimentando un paese già multiculturale
in tutti i sensi, pur sempre alla misura d’uomo».
VIAGGIO DI CRESCITA E DI SCAMBIO CULTU-
RALE «Gli studenti hanno avuto una certificazione -
prosegue l’insegnante - che conterà come credito scolastico:
per tutti è una grande opportunità non per vedere
che si vive bene all’estero ma proprio per apprezzare
quello che hanno nel proprio paese».
Gian Luigi Pittau
SANLURI
Maggioranza e minoranza:
il carico fiscale va ridotto
Sanzione ridotta per un centinaio
di ritardatari della Tarsu:
dal 30 per cento su ciascuna
bolletta al 3,75. Sono
ancora le tasse che tengono
desta l’amministrazione comunale
di Sanluri.
Mentre domina la
notizia del mancato
posticipo della Tares,
un ulteriore peso per
le tasche dei cittadini,
che arriverà proprio
al momento di
prenotare le vacanze,
il sindaco Alessandro
Collu, ed il consigliere
di minoranza
Massimiliano Paderi, cercano
soluzioni per alleggerire
il carico fiscale.
La prima buona notizia arriva
per i morosi della Tarsu.
Famiglie intere che non hanno
pagato la bolletta entro 30
aprile dello scorso anno,
come previsto dal regolamento.
“Siamo convinti -
dice il primo cittadino - che
la maggior parte non abbia
versato la somma dovuta per
il servizio rifiuti porta a porta
per motivi legati alla crisi
economica che attanaglia in
particolare i disoccupati. E
nel nostro paese sono tanti.
Per venire incontro alle loro
esigenze diamo la possibilità
di saldare il conto relativo
al 2011 entro il 30 aprile di
quest’anno per la prima rata,
mentre per la seconda c’è
tempo sino al 31ottobre”.
Spiega che, nel rispetto delle
norme ed anche per evitar
che i furbetti ne approfittino,
la sanzione sarà ugualmente
applicata. Con un distinguo:
chi si affretta a saldare
il conto al più presto
sarà penalizzato con multa
ridotta del 3,75 per cento
rispetto a quella prevista.
Superati tali termini, gli
sconti diminuiscono notevolmente:
il 30 per cento in
più di quanto dovuto.
C’è poi l’agevolazione che
interessa l’Imu delle imprese
2013-2014. Questa volta
la richiesta arriva dai banchi
dell’opposizione. “La somma
incassata per gli
anni 2013 e 2014 dagli
immobili di attività
produttiva -ricorda
il consigliere Paderiquali
ad esempio i capannoni
e strutture simili,
va per intero
allo Stato che ormai
si comporta come bidone
aspiratutto.
Dal momento che
l’aliquota applicata dal nostro
Comune su tutti questi
fabbricati è pari allo 0,83 per
cento, senza alcuna distinzione
sulla tipologia catastale,
degli immobili, chiediamo
che la stessa venga venga
modificata, passando dall’attuale
0,83 per cento allo 0,76.
Ovvero alla tariffa minima
consentita”.
La richiesta, oggetto di una
mozione, sarà discussa nel
prossimo Consiglio comunale.
Santina Ravì
FURTEI
Rivoluzione
nel traffico
A Furtei è scattata una piccola
rivoluzione nel traffico lungo
il corso Vittorio Emanuele,
la strada principale che
attraversa tutto il centro abitato
dall’ingresso dalla statale
197 sino all’uscita verso
Segariu. La strada sino a mercoledì
era a senso unico in
direzione Segariu. Ma i cittadini
avevano presentato una
petizione all’amministrazione
con 300 firme per chiedere
una modifica di questo senso
unico lungo l’arteria stradale.
Con un’ordinanza il sindaco
Luciano Cau ha così disposto:
senso unico a salire nel
tratto fra il bar Sport e l’incrocio
con via San Narciso,
doppio senso fra quest’ultimo
incrocio e l’inizio della caserma
dei carabinieri, senso unico
dalla stessa caserma all’incrocio
con via Circonvallazione.
(an.pin.)
SARDARA. CONSIGLIO COMUNALE
Sardara entra a far parte
dei Comuni virtuosi
“Siamo il terzo Comune dell’isola, dopo Villa Verde e Siddi,
ma il primo per numero di abitanti, a far parte dell’associazione
nazionale Comuni virtuosi. L’obiettivo è uno: la
salvaguardia ambientale del nostro paese”. Il sindaco di
Sardara, Giuseppe Garau, in Consiglio comunale esprime
soddisfazione per le iniziative intraprese a favore di una
gestione sostenibile delle risorse della cittadina termale. Così
l’assessore all’ambiente Andrea Caddeo: “Una carta in più
sull’efficienza energetica, sulle mense ecologiche, sugli acquisti
verdi, sui rifiuti ed altro ancora”.
Molto critica la minoranza. “Più che progetti virtuosi -dice
Giorgio Zucca- si tratta di progetti virtuali. Si parla tanto,
ma non si concretizza nulla. Si spendono soldi per far parte
ora di questa ora di quell’altra associazione, ma il paese
resta sporco e le terme nascoste dall’erba alta”. E il collega
Roberto Caddeo vota contro “solo e soltanto perchè ad
esporre l’argomento sia stato proprio l’assessore all’ambiente:
a parte la poca stima che ho nei suoi confronti vedo molta
incompetenza nel suo assessorato”. (s. r.)

10
25 aprile 2013
PABILLONIS
Discariche abusive,
interventi del Comune
per bloccare
il fenomeno
Sono ormai numerosi i
cumuli di rifiuti di vario
genere, abbandonati in
numerose discariche abusive
nel territorio comunale.
Il problema è stato segnalato,
dal corpo di polizia
municipale, durante
l’attività di controllo che
ha messo in evidenza la
presenza di cemento
amianto, pneumatici, inerti
e secco indifferenziato e
sostanze chimiche inquinanti,
nelle zone a margine
del centro abitato, le
aree fluviali e le località di
campagna. , spiega
il vice sindaco Riccardo Sanna.
Proprio in questi giorni
l’amministrazione comunale,
su proposta dell’assessore all’ambiente
Fiorella Frongia,
ha deliberato un preventivo
di oltre novemila euro per il
ritiro, la cernita e il trasporto
dei rifiuti nelle discariche
autorizzate. ,
commenta l’assessore.
, dichiara a
sua volta il vice sindaco deciso
a sopprimere, una volta
per tutte, questa vergognosa
pratica.

25 aprile 2013 11
GONNOSFANADIGA. SUPERATA LA CRISI DELLA MAGGIORANZA
Nominata la nuova Giunta: si riparte
Rinnovo della giunta a
Gonnosfanadiga per
mettere pace all’interno della
maggioranza dove da tempo
erano continui i malumori.
Da tempo le spaccature
interne facevano presagire
una crisi di governo sempre
più profonda al punto da rischiare
di andare tutti a casa.
L’alternativa però c’era e il
sindaco Nono Zanda l’ha
voluta sfruttare: procedere ad
un rimpasto di metà mandato
così come richiesto da più
parti, soprattutto dai quattro
consiglieri oggi indipendenti,
usciti qualche mese fa dalla
coalizione. Consapevole di
non avere più i numeri per
governare e per mantenere
gli equilibri, il sindaco Zanda
ha optato per le maniere
forti, senza fare figli e figliastri,
togliendo lo scranno a
tutti con una revoca delle
deleghi ai 5 assessori che
hanno iniziato con lui questa
legislatura, piuttosto che procedere
ad una più semplice
sostituzione delle poltrone
che più scricchiolavano. Una
presa di posizione forte in
tempi difficili, ma l’obiettivo
principale era quello di
ripartire da zero liberandosi
di vecchi rancori. E così, per
accontentare un po’ tutte le
anime di “Insieme per Gonnos”
Zanda ha previsto nuovi
ingressi, uscite di scena,
ma anche conferme di vecchi
assessori ai quali sono
però state modificate e ampliate
le deleghe. Andrea Lisci,
già capogruppo della Lista
civica Insieme per Gonnos,
è il nuovo assessore alla
Programmazione, Bilancio,
Personale, Tributi, mentre
Antioco Sogus si tiene
strette le deleghe su
Allevamento, Agricoltura,
Commercio, Artigianato,
Servizio Antincendio e Verde
pubblico. Poltrona confermata
anche per Pinuccia Peddis
che oltre a conservare
l’incarico di vicensidaco, lavorerà
nel settore Servizi
Sociali e Sanitari, Edilizia
Economica e Popolare, Politiche
giovanili e Politiche
dello sviluppo sostenibile.
Nella nuova giunta c’è posto
per altre due donne: Rita
Concas che abbandona la
vecchia delega sulla Cultura
per acquisire nuove responsabilità
sull’Ambiente ,Turismo,
Informazione e Comunicazione,
e Anna Rita Soddu
che solo da ora indosserà
i panni dell’assessore per
occuparsi di Istruzione, Cultura,
Biblioteca, Tempo Libero
e Sport. Il sindaco terrà
infine per sé altri importantissimi
settori dell’attività
dell’Ente, come Lavori Pubblici,
Urbanistica e Lavoro.
Ma in previsione c’è un maggiore
coinvolgimento degli
altri consiglieri: ,
commenta il primo cittadino
Nino Zanda.
Stefania Pusceddu
SANLURI. ATTESA PER LA RETE DEL GAS
Bilancio 2013: stanziati 500
mila euro per le viabilità
Per le strade cittadine di Sanluri arriva finalmente l’ora della
sicurezza. Pronti da spendere 500 mila euro per la sicurezza
degli utenti della strada oltre a dare un’immagine di ordine
all’intero territorio. Sono questi i fondi che la giunta
ha programmato nel Bilancio del 2013. La fine delle troppe
richieste di risarcimento da parte dei cittadini, sia per danni
alle automobili che per infortuni occorsi ai pedoni stessi.
“Se oggi- spiega il sindaco Alessandro Collu - nelle vie del
centro abitato le auto faticano a transitarci ed il passaggio
degli altri mezzi, bici e moto, diventa estremamente pericoloso,
la colpa è tutta del mancato inizio delle opere per
l’impianto del gas. La manutenzione ordinaria e straordinaria
è stata sospesa solo nell’attesa che partissero i lavori.
Ci sembrava uno spreco di soldi pubblici asfaltare le vie e
subito dopo tagliarle per i cantieri in atto”. Ora che la rete
del gas è finita nelle aule della giustizia, prima con un ricorso
al Tar e poi al Consiglio di Stato, il Comune dice
basta e si prepara a porre fine alle voragini in aumento e
agli interventi tampone che non bastano alla sicurezza dei
pedoni e degli automobilisti. L’emergenza è sotto gli occhi
di tutti. La voce dei passanti è unanime: “Non si ricorda
una tale situazione delle strade di Sanluri”. Anche la minoranza
incalza e presenta interrogazioni. “Assurdo - dice il
consigliere Massimiliano Paderi- pensare a programmare
appuntamenti culturali e ricreativi quando lo stato di moltissime
strade urbane è ormai al limite della decenza”. A
dire il vero l’amministrazione ha provveduto più volte a
rattopparle posizionando dell’asfalto “a freddo”, ma ovviamente
le abbondanti piogge di questi ultimi mesi hanno giocato
a sfavore di tali interventi. Appena fa qualche goccia
d’acqua, le buche si riformano e, se possibile, più grosse di
prima. “Sia chiaro -prosegue Collu - che questo progetto
non manda in pensione quello ben più consistente del gas
cittadino. La rete dell’impianto si farà, ma abbiamo fondati
motivi che passerà qualche anno ancora. Un po’ dentro le
aule della giustizia, un po’ perchè temo che i 36 milioni di
euro a suo tempo stanziati non siano più sufficienti a coprire
i costi dell’intervento”. Il progetto interessa, oltre Sanluri,
interessa Serramanna, Samassi, Serrenti, Furtei e Guasila.
Santina Ravì
SAN GAVINO
Dopo il maltempo ora la primavera
sembra finalmente
sorridere al mercatino solidale
che si svolge tutte le
domeniche su iniziativa della
Pro Loco e di Sonia Concu,
che ha in gestione il parco
comunale .
IL BARATTO Il via vai della
gente e degli espositori è
continuo e in tanti riscoprono
la bellezza di farsi una
passeggiata nell’area verde
nei pressi di viale Rinascita
per passare una domenica all’aperto
all’insegna del baratto.
GLI ESPOSITORI Il mercatino
vede tantissimi scambi
ed espositori che arrivano
anche da lontano e dai paesi
vicini. Ora, oltre al baratto, è
possibile anche la vendita.
Nel parco Rolandi
il mercatino solidale
diventa multiculturale
Elisa Porcu arriva da Capoterra:
. Rino
Pitzalis di Villamar si presenta
con una ricca esposizione
di artigianato artistico:
.
TANTE IDEE Anna Meloni
e Patrizia Porcella presentano
i propri lavori di découpage
e bigiotteria: . Da Guspini
arrivano Stefania Camedda
e Maurizio Ghiani
che propongono giochi della
Nintendo o le classiche
Play Station. È di origini marocchine
Vilia Fattorini:
.
Entusiasta anche Giordana
Piras che prepara gioielli nel
tempo libero: . Sorridente anche
Sara Moaamor: .
GLI ORGANIZZATORI
Propositiva è anche Sonia
Concu: ,
vale a dire la possibilità di
far aggiustare un attrezzo,
intagliare una sedia offrendo
sempre qualcosa in cambio.
Per informazioni: 348-
9233707 oppure 347-
8420447.
Gian Luigi Pittau