3 novembre - IlGrigioneItaliano.ch
3 novembre - IlGrigioneItaliano.ch
3 novembre - IlGrigioneItaliano.ch
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852<br />
G.A. 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Giovedì 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
Organo Ufficiale<br />
dei Comuni di<br />
P o s c h i avo e B r u s i o<br />
POSCHIAVO: la Plozza Wine Group ha inaugurato<br />
a Tirano uno straordinario showroom <strong>ch</strong>e valorizza<br />
la qualità dei suoi vini Pagina 3<br />
SPORT: la VPC I <strong>ch</strong>iude con un pareggio uno<br />
splendido girone di andata in terza divisione.<br />
Adesso il testimone passa all’HCP Pagina 9<br />
ULTIMA PAGINA: ecco spiegati tutti i retroscena<br />
e le riflessioni alla base del concetto organizzativo<br />
di www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong> Pagina 16<br />
www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />
sommario<br />
Cronaca di Pos<strong>ch</strong>iavo . . . 2-3<br />
Comunicati ufficiali . . . 4<br />
Cronaca di Brusio . . . 5-6<br />
Cronaca di Bregaglia . . . 7<br />
Sport . . . . . . 9<br />
Cultura . . . . . 10-12<br />
Società . . . . . 13-14<br />
Vita di Comunità . . . . 15<br />
Ultima pagina . . . . 16<br />
ASSEMBLEA ORDINARIA DEI DELEGATI DELLA PRO GRIGIONI ITALIANO<br />
Grande gioia per l’elezione di Silva Semadeni;<br />
una voce grigionitaliana al Nazionale è rara come la mosca bianca<br />
I dadi sono tratti. Chi ha avuto<br />
ha avuto, <strong>ch</strong>i ha dato ha<br />
dato. Per una volta lasciamo<br />
da parte la camicia politica<br />
<strong>ch</strong>e portiamo. La politica è<br />
una bestiaccia <strong>ch</strong>e ogni tanto<br />
va dominata. Rallegriamoci<br />
piuttosto del fatto <strong>ch</strong>e al<br />
Consiglio nazionale abbiamo<br />
una Rappresentante grigionitaliana,<br />
una <strong>ch</strong>e ha sempre e<br />
strenuamente difeso l’italianità<br />
dei Grigioni. Per la PGI,<br />
l’entità associativa nata per<br />
conferire dignità ai grigionesi<br />
di lingua italiana, è questo un<br />
avvenimento di grande letizia<br />
e soddisfazione. L’argomento<br />
culminante all’ordine del<br />
giorno dell’AG era quello delle<br />
nomine statutarie del Consiglio<br />
direttivo; uscenti: Agostino<br />
Priuli e Tibisay Andreetta<br />
Rampa; entranti: Stefano Peduzzi<br />
e Giancarlo Sala.<br />
di REMO TOSIO<br />
collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />
Silva Semadeni era ospite d’onore<br />
all’Assemblea dei delegati della PGI,<br />
ha manifestato<br />
gioia per il fatto<br />
di riavere una<br />
presenza grigionitaliana<br />
al<br />
Consiglio nazionale.<br />
Quel «riavere»<br />
significa<br />
<strong>ch</strong>e Silva Semadeni<br />
– classe<br />
1952, laureata in<br />
storia, etnologia<br />
europea e letteratura<br />
italiana<br />
– ha già provato<br />
l’emozione degli<br />
scranni parlamentari<br />
durante<br />
la legislatura<br />
1995-1999, sempre<br />
al Nazionale.<br />
Essendo non<br />
stata rieletta nel<br />
1999, bisogna<br />
o n e s t a m e n t e<br />
ammettere <strong>ch</strong>e<br />
ha avuto un bel<br />
coraggio nel<br />
mettersi nuovamente<br />
in gioco<br />
dopo dodici<br />
anni! Nell’ambito<br />
della politica<br />
Sguardo raggiante di Silva Semadeni, neoeletta al Consiglio Nazionale<br />
erano pure presenti:<br />
Claudio<br />
<strong>ch</strong>e ha avuto luogo a Coira, sabato<br />
29 ottobre 2011, nella sala del Gran<br />
Consiglio. Il presidente Sa<strong>ch</strong>a Zala<br />
Lardi, ex capo della cultura dei Grigioni,<br />
e Alessandro Della Vedova,<br />
podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo e deputato al<br />
Elezioni comunali<br />
Arturo Plozza sarà il prossimo Presidente di Brusio<br />
Si sono svolte domenica scorsa,<br />
30 ottobre 2011, le elezioni<br />
per definire l’assetto comunale<br />
di Brusio per il periodo<br />
2012-2015. La poltrona più<br />
ambita, quella di Presidente<br />
comunale, se l’è aggiudicata<br />
l’indipendente Arturo Plozza<br />
al termine di un testa a testa<br />
con il candidato di Brusio<br />
Autonoma Plinio Pianta. Al<br />
termine sono state solo 33, le<br />
preferenze <strong>ch</strong>e hanno deciso<br />
la contesa. Una tornata elettorale<br />
<strong>ch</strong>e ha riservato po<strong>ch</strong>e<br />
sorprese se non l’esclusione<br />
soprannumeraria di Bernardo<br />
Plozza, membro in carica del<br />
Direttivo regionale.<br />
di<br />
ANToNIo PlATz<br />
La popolazione<br />
di Brusio<br />
ha puntato<br />
sulla continuità<br />
nominando<br />
alla Presidenza<br />
comunale per<br />
il quadriennio<br />
2012-2015 l’indipendente<br />
Arturo<br />
Plozza. 33 i<br />
voti <strong>ch</strong>e hanno<br />
deciso la contesa,<br />
a dimostrazione<br />
di quan-<br />
Arturo Plozza<br />
to intensa e combattuta sia stata<br />
l’aggiudicazione della poltrona<br />
di Primo Cittadino di Brusio. Nel<br />
computo finale, 320 le preferenze<br />
assegnate a Plozza e 287 a Pianta.<br />
Dal 31 ottobre esercita an<strong>ch</strong>e funzioni<br />
di commissariato di pubblica sicurezza<br />
Ininfluente il numero di s<strong>ch</strong>ede<br />
bian<strong>ch</strong>e o nulle.<br />
Più poteri alla Polizia di frontiera italiana<br />
I controlli alla frontiera italo-svizzera s’intensifi<strong>ch</strong>eranno<br />
Continua a pagina 6<br />
Dopo l’ingresso della Svizzera nell’area<br />
S<strong>ch</strong>engen e l’apertura del valico di Piattamala,<br />
i poliziotti italiani dovevano scegliere<br />
se mantenere la postazione a Tirano<br />
oppure se abbandonare il territorio. E’<br />
prevalsa la seconda linea, con una serie<br />
di evidenti vantaggi per i cittadini di entrambi<br />
gli Stati.<br />
di Mi<strong>ch</strong>ela Nava<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
Continua a pagina 2<br />
Gran Consiglo. Prima di iniziare i<br />
lavori parlamentari è stato ricordato,<br />
in un momento di silenzio, il grande<br />
poeta e linguista grigionitaliano<br />
Remo Fasani, recentemente estinto.<br />
L’Assemblea PGI è stata allietata<br />
dal Coro della Sezione di Coira con i<br />
suoi sempre pregiati canti popolari.<br />
Dopo la pausa è subentrato il menestrello<br />
Rico Punzi, bravissimo interprete<br />
delle canzoni italiane, non<strong>ch</strong>é<br />
virtuoso del mandolino e della <strong>ch</strong>itarra.<br />
Nella sua relazione il presidente<br />
Sa<strong>ch</strong>a Zala ha presentato una breve<br />
rassegna sull’attività degli ultimi<br />
quattro anni, essendo al termine della<br />
legislatura. Una corposa operosità da<br />
parte di tutte le parti coinvolte, della<br />
quale cito alcuni passaggi: «Dalla<br />
messa in rete del nuovo sito il numero<br />
dei visitatori del nostro portale internet<br />
è più <strong>ch</strong>e decuplicato. Dalla pianificazione<br />
delle manifestazioni nella<br />
Sede centrale, nei Centri regionali e<br />
nelle Sezioni, alla loro realizzazione<br />
e comunicazione nei media c’è un<br />
grande, immenso lavoro. Tutto questo<br />
funziona ora con tale precisione da far<br />
sembrare tutto facile e normale, ma<br />
dietro a questi risultati vi è la costanza<br />
quotidiana dei nostri collaboratori,<br />
delle redazioni delle nostre pubblicazioni<br />
e di tutti coloro <strong>ch</strong>e sostengono<br />
l’opera del Sodalizio. […] Ricordo le<br />
pietre miliari di questa legislatura <strong>ch</strong>e<br />
il Sodalizio ha potuto iniziare con un<br />
“nuovo Statuto e nuovi regolamenti”,<br />
<strong>ch</strong>e sono stati la premessa per la firma<br />
degli accordi di prestazione con il<br />
Cantone. Questi accordi si basano sulla<br />
Legge cantonale sulle lingue. La Pgi<br />
ha seguito questa nuova normativa in<br />
tutto il suo lungo iter parlamentare e<br />
l’ha difesa – a spada tratta – durante la<br />
campagna referendaria <strong>ch</strong>e la voleva<br />
abrogare.<br />
www.raiffeisen.<strong>ch</strong><br />
Continua a pagina 10<br />
I mercati<br />
non hanno<br />
ancora scollinato<br />
Ogni rialzo delle quotazioni è seguito di<br />
solito da una correzione. La questione<br />
cruciale diviene comprendere se il consolidamento<br />
avverrà in maniera trasversale<br />
oppure con una forte reazione contraria.<br />
Quali siano i risultati scaturiti dal vertice UE è<br />
una domanda alla quale si può rispondere abbastanza<br />
facilmente. Grazie a enormi garanzie<br />
finanziarie, i politici hanno nuovamente<br />
guadagnato tempo per risolvere le cause della<br />
crisi. Per l’evoluzione del mercato azionario<br />
ciò non ha però alcun influsso. I mercati possiedono<br />
un grande talento nell’ignorare i potenziali<br />
pericoli da un giorno all’altro, almeno<br />
sino a quando la gravità della situazione non<br />
è ben definita. Sebbene i risultati scaturiti<br />
hanno solo confermato le aspettative, an<strong>ch</strong>e<br />
sul mercato azionario svizzero si è assistito a<br />
uno spettacolo pirotecnico delle quotazioni.<br />
Ma tutto ciò da solo giustifica i nuovi massimi?<br />
Sorgono molti dubbi. Le aziende continuano<br />
a presentare buone cifre. Un certo<br />
grado d’incertezza s’inizia già a percepire.<br />
Indici (Indicizzato 26.09.11 = 100)<br />
114<br />
107<br />
100<br />
93<br />
30.09. 07.10. 14.10. 21.10. 28.10.<br />
Dow JonesIA SMI Euro Stoxx 50<br />
Un consulente Raiffeisen rimane<br />
volentieri a disposizione per un<br />
colloquio personale.
2 P O S C H I A V O<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
CONTINUA DAllA PRIMA PAGINA<br />
Più poteri alla Polizia di frontiera italiana<br />
Dal 31 ottobre il Settore di Polizia di frontiera di Tirano<br />
esercita oltre alle normali attività di retrovalico an<strong>ch</strong>e<br />
le funzioni di commissariato di pubblica sicurezza.<br />
Una novità importante <strong>ch</strong>e va in controtendenza rispetto<br />
all’andamento generale di razionalizzazione delle risorse<br />
e di accentramento dei servizi e si traduce in maggiori<br />
poteri, sia in ambito di polizia giudiziaria <strong>ch</strong>e di polizia<br />
amministrativa.<br />
L’ampliamento delle funzioni degli agenti italiani sul<br />
confine è una buona notizia non soltanto per i cittadini<br />
italiani, <strong>ch</strong>e non dovranno più recarsi nel capoluogo<br />
di provincia per farsi rilasciare documenti (passaporto<br />
elettronico, porto d’armi, ecc.), ma an<strong>ch</strong>e per gli abitanti<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo, <strong>ch</strong>e potranno contare su un maggiore<br />
controllo per quanto riguarda i flussi di immigrazione<br />
clandestina provenienti dal Sud al Nord dell’Europa.<br />
«Il settore di Polizia di frontiera di Tirano rimane tale,<br />
ma da lunedì assume an<strong>ch</strong>e competenze commissariali<br />
– spiega il nuovo questore di Sondrio, Vincenzo Rossetto,<br />
<strong>ch</strong>e ha presentato ufficialmente le novità in una conferenza<br />
stampa <strong>ch</strong>e si è svolta giovedì scorso in municipio<br />
a Tirano davanti al prefetto di Sondrio Erminia Rosa<br />
Cesari, al presidente della Provincia Massimo Sertori e<br />
al sindaco Pietro Del Simone –. Questo comporterà una<br />
serie di vantaggi per la popolazione».<br />
Chi vive a Tirano e nei comuni valtellinesi vicini al<br />
confine non dovrà più recarsi a Sondrio per farsi rilasciare<br />
documenti. I cittadini potranno rivolgersi direttamente<br />
agli uffici della Polizia di Tirano.<br />
Ma l’attribuzione di competenze di commissariato al<br />
Settore di Polizia di frontiera rappresenta una garanzia<br />
ulteriore nella lotta contro l’immissione irregolare<br />
di stranieri an<strong>ch</strong>e per il territorio svizzero. «Dopo l’ingresso<br />
della Svizzera nell’area S<strong>ch</strong>engen e l’apertura<br />
della frontiera dovevamo scegliere se abbandonare il<br />
territorio oppure se mantenere la postazione – osserva<br />
il responsabile della Polizia di frontiera della Lombardia,<br />
Dino Finolli –. Abbiamo scelto questa seconda via,<br />
attribuendo al settore di Polizia di frontiera a Tirano<br />
competenze commissariali di pubblica sicurezza. Prima<br />
operavamo sui vali<strong>ch</strong>i, adesso contribuiamo al controllo<br />
del territorio, con un’attenzione particolare alle<br />
immissioni irregolari di stranieri <strong>ch</strong>e da Sud si spostano<br />
verso Nord».<br />
consiglIO<br />
Sedute del<br />
COmunale<br />
3, 10 e 25.10.2011<br />
Delibere<br />
Il Consiglio comunale ha recentemente discusso e deliberato i seguenti<br />
lavori:<br />
– Le opere da capomastro relative al ripristino della strada «Runc»,<br />
imbocco «Talco», sono state affidate alla ditta Vecellio Costruzioni,<br />
7742 Pos<strong>ch</strong>iavo, per l’importo totale netto offerto di fr. 39’252.80 (IVA<br />
inclusa).<br />
– Le opere da impresario costruttore per il risanamento della passerella<br />
Nessi sono state assegnate alla ditta C. Capelli SA, 7745 Li Curt,<br />
per l’importo totale netto offerto di fr. 51’975.45 (IVA inclusa).<br />
– Le opere da fabbro relative al risanamento della passerella Nessi<br />
sono state deliberate alla ditta Iginio Bondolfi, 7745 Li Curt, per l’importo<br />
totale netto offerto di fr. 9’546.75 (IVA inclusa).<br />
– Le opere da capomastro inerenti al ripristino dei danni a «Campel<br />
Dasot» sono state deliberate alla ditta Claudio Pianta, 7745 Li Curt,<br />
per l’importo totale netto offerto di fr. 61’624.05 (IVA inclusa).<br />
– I lavori da capomastro relative all’acquedotto Cologna-Prada Alto<br />
sono state assegnate alla ditta Vecellio Costruzioni, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
per l’importo totale netto offerto di fr. 95’680.45 (IVA inclusa).<br />
– I lavori da idraulico relative all’acquedotto Cologna-Prada Alto sono<br />
state assegnate al consorzio M. + B. Semadeni e Federico Parolini,<br />
7742 Pos<strong>ch</strong>iavo, per l’importo totale netto offerto di fr. 107’758.00<br />
(IVA inclusa).<br />
Sabato 5 <strong>novembre</strong> alle Palestre Comunali, ore 20.30<br />
In scena il musical Cose di cuore, ispirato a don Bosco<br />
Cose di cuore è uno spettacolo<br />
musicale in atto unico realizzato<br />
dai ragazzi dell’Oratorio<br />
salesiano di San Rocco (Sondrio)<br />
in collaborazione con<br />
l’associazione Musi<strong>ch</strong>eatro.<br />
La Storia<br />
Siamo in un’epoca contemporanea,<br />
Don Bosco non è mai esistito,<br />
gli oratori sono luoghi di preghiera,<br />
ai quali i ragazzi stanno alla larga. In<br />
questa realtà i giovani vivono diverse<br />
espressioni di disagio: dalla povertà<br />
materiale alla totale mancanza di<br />
valori e questo ha portato inevitabilmente<br />
al formarsi di una società cruda<br />
e spietata, dove le differenze tra<br />
po<strong>ch</strong>i ric<strong>ch</strong>issimi e masse di poverissimi<br />
provoca tensioni continue. In<br />
questo quadro storico (non molto diverso<br />
dalla realtà) fa la sua comparsa<br />
un giovane prete, nato e cresciuto in<br />
uno dei quartieri più degradati della<br />
grande città.<br />
Nel dettaglio<br />
Cose di Cuore è interamente pensato,<br />
costruito ed elaborato all’interno<br />
del gruppo costituito da 55 giovani<br />
tra i 16 e i 26 anni ( 70% tra i 16 e<br />
i 19) e da 5 adulti di riferimento per<br />
la stesura del testo, l’arrangiamento<br />
delle canzoni e la regia. Un’esperienza<br />
impegnativa nei tempi (un anno<br />
e mezzo di preparazione con prove<br />
settimanali al sabato, più intense<br />
nell’ultimo periodo) e nel coinvolgimento<br />
(balletti, costumi, coreografie,<br />
video realizzati in autonomia con il<br />
solo supporto logistico e tecnico degli<br />
adulti). Nella rappresentazione<br />
si è saputo integrare il lavoro multidisciplinare<br />
<strong>ch</strong>e i giovani hanno<br />
sviluppato secondo le proprie inclinazioni.<br />
Corpo di ballo: 11 ragazzi;<br />
coro e attori: 30; assistenti di scena e<br />
tecnici audio e mixer: 14.<br />
La sceneggiatura, curata da 3 adulti,<br />
è stata in itinere discussa in modo<br />
critico con i ragazzi stessi rendendoli<br />
partecipi dell’evoluzione del lavoro e<br />
della scelta dei contenuti. Una trama<br />
<strong>ch</strong>e nasconde tra le vicende verosimili<br />
di un giovane sacerdote in una<br />
attuale grande città, allusioni e riferimenti<br />
alla storia di Don Bosco; al suo<br />
desiderio di incontrare i giovani, al<br />
suo stare con loro, al sogno fatto a 9<br />
anni <strong>ch</strong>e segnò profondamente la sua<br />
missione, all’attaccamento <strong>ch</strong>e i suoi<br />
ragazzi di Valdocco manifestavano<br />
apertamente per aver trovato in lui<br />
un padre, un maestro, un amico.<br />
Un’importante esperienza di condivisione,<br />
di pazienza, an<strong>ch</strong>e di fatica,<br />
vissuta in un clima di amicizia ed<br />
entusiasmo. Questo l’obiettivo principe<br />
del progetto.<br />
Questa l’anima <strong>ch</strong>e rende vero e<br />
concreto il messaggio dello spettacolo:<br />
«... Il mio sistema è: lasciare ai<br />
giovani piena libertà di fare le cose<br />
<strong>ch</strong>e loro maggiormente aggradano.<br />
Il punto sta nello scoprire in essi i<br />
germi delle loro buone disposizioni<br />
e procurare di svilupparli. E poi<strong>ch</strong>é<br />
ognuno fa con piacere soltanto ciò<br />
<strong>ch</strong>e sa di poter fare, io mi regolo con<br />
questo principio e i miei allievi lavorano<br />
non solo con attività ma an<strong>ch</strong>e<br />
con amore». Don Bosco (MB XVII 85)<br />
Alla serata di spettacolo, con ingresso<br />
gratuito, sono invitati tutti...<br />
in particolar modo i 32 ragazzi <strong>ch</strong>e<br />
sabato 5 <strong>novembre</strong> ricevereanno la<br />
Cresima e a cui il musical sarà dedicato.<br />
Tennis Club Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
TCVPLOTTO<br />
I numeri estratti del TCVPLOTTO del 23 del 30 ottobre 2011, in<br />
presenza del notaio signor Mi<strong>ch</strong>ael Castelli, sono:<br />
– 23 ottobre 2011: 5 - 21 - 26 - 33 – 36 - 38<br />
– 30 ottobre 2011: 7 - 8 - 10 - 12 - 33 - 35<br />
Le vincite potranno essere riscosse sabato 5 <strong>novembre</strong>, nel corso<br />
della festa TCVP alla Romantica, presentando lo scontrino di<br />
ricevuta, oppure contattando il presidente TCVP Arkus Raselli al numero<br />
0787421606. Termine ultimo di riscossione 30 <strong>novembre</strong> 2011.<br />
Il Tennis Club Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Licenze esercizi pubblici<br />
Alla signora Iole Nussio-Caspani è stata rilasciata la patente d’esercizio<br />
a tempo indeterminato per la gestione del caffè Bierhalle a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Nomina gruppo di lavoro «porto Le Prese»<br />
L’Esecutivo ha nominato il gruppo di lavoro «porto Le Prese», il quale<br />
si occuperà di elaborare un capitolato degli oneri ed un progetto <strong>ch</strong>e<br />
contempli la realizzazione di un nuovo porto in zona Le Prese. Il gruppo<br />
di lavoro si compone dei seguenti membri:<br />
– Rappresentante Società pescatori e Ente frazionale Le Prese: Flavio<br />
Lardi<br />
– Rappresentante Ente turistico: Ursula Maag<br />
– Rappresentante Repower: Roberto Ferrari<br />
– Rappresentanti Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo: Adriano Menghini, Marco<br />
Passini<br />
– Ar<strong>ch</strong>itetto e coordinatore albergo Le Prese: Andrea Zanetti<br />
Elezione al Consiglio Nazionale<br />
Il Consiglio comunale si congratula con la signora Silva Semadeni-<br />
Bruderer per l’elezione al Consiglio Nazionale. Siamo certi <strong>ch</strong>e saprà<br />
rappresentare al meglio an<strong>ch</strong>e gli interessi del Grigioni Italiano.<br />
Nell’occasione si comunica <strong>ch</strong>e sabato 19 <strong>novembre</strong> 2011, alle ore 18.00,<br />
in piazza comunale si terrà una piccola cerimonia in onore della cittadina<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Repower vittima di reati<br />
patrimoniali<br />
Annuale castagnata della Pgi Coira<br />
È prevista per sabato 5 <strong>novembre</strong> 2011 presso l’Hotel Drei<br />
Könige a Coira l’annuale castagnata organizzata dal Coro della<br />
Sezione di Coira della Pgi. Alle ore 20.00 aprirà la serata<br />
l’esibizione del Coro diretto da Telgia Juon, a cui seguiranno<br />
le tradizionali caldarroste. A rallegrare la serata oltre ai canti<br />
popolari vi sarà l’intrattenimento musicale con Oronzo Donnicola<br />
e la consueta tombola con premi.<br />
Per ulteriori informazioni si prega di contattare la Pgi Coira al no.tel. 081<br />
252 86 16 o all’indirizzo di posta elettronica coira@pgi.<strong>ch</strong>.<br />
È possibile inoltre consultare il calendario delle attività sul sito www.pgi.<br />
<strong>ch</strong>/coira.<br />
Repower è stata con molta probabilità<br />
vittima di reati patrimoniali.<br />
Si presume <strong>ch</strong>e due aziende di consulenza<br />
informatica con le quali<br />
Repower ha collaborato nel quadro<br />
di un progetto di ampia portata abbiano<br />
emesso fatture troppo elevate<br />
o addebitato prestazioni mai fornite.<br />
Si sospetta an<strong>ch</strong>e il coinvolgimento<br />
di un ex-collaboratore di Repower.<br />
Repower ha sporto subito denuncia<br />
contro le persone incolpate. Il Pubblico<br />
mistero del Canton Grigioni ha<br />
già avviato le indagini.<br />
Grazie alla prontezza di Repower<br />
e del Pubblico ministero e alla<br />
garanzia per i beni patrimoniali<br />
immediatamente ri<strong>ch</strong>iesta tramite<br />
decreto, i potenziali danni hanno<br />
potuto essere ridotti al minimo.<br />
L’ammontare esatto della somma del<br />
reato è ancora in fase di accertamento.<br />
Si parte dal presupposto <strong>ch</strong>e non<br />
inciderà sul risultato d’esercizio di<br />
Repower.<br />
Le indagini del Pubblico ministero<br />
sono ancora in corso. Repower si è<br />
finora astenuta dal fornire informazioni<br />
sul caso per non pregiudicare<br />
le indagini. Sino alla <strong>ch</strong>iusura del<br />
procedimento con sentenza passata<br />
in giudicato vale la presunzione<br />
d’innocenza.<br />
In considerazione delle indagini<br />
in corso, Repower non fornirà per<br />
il momento altre informazioni sul<br />
caso.<br />
PRODOTTI CON LANA<br />
DELLA VALPOSCHIAVO<br />
Il Consorzio allevamento pecore Pos<strong>ch</strong>iavo, in collaborazione con<br />
la FIWO di Bis<strong>ch</strong>ofzell organizza una<br />
SERATA DI PRESENTAZIONE DEI PRODOTTI FINITI<br />
REALIZZATI CON LANA DELLA VALPOSCHIAVO<br />
GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011, ORE 20.00<br />
ALBERGO CROCE BIANCA<br />
La manifestazione è aperta al pubblico.<br />
Donare sangue significa<br />
salvare la vita<br />
vuoi diventare donatore?<br />
Basta avere tra i 18 e 60 anni con un peso di almeno 50 kg ed essere<br />
in buona salute.<br />
Donare il sangue non comporta alcun ris<strong>ch</strong>io. Al donatore sarà<br />
controllata l'emoglobina, la pressione arteriosa e, oltre alla visita<br />
medica iniziale, il suo sangue verrà esaminato scrupolosamente dal<br />
profilo infettivo.<br />
Il prossimo prelievo si effettuerà in blocco<br />
mercoledì 9 <strong>novembre</strong> 2011, dalle ore 17.00 alle ore 19.30<br />
IN CAFFETTERIA<br />
dell’ospedale San Sisto<br />
da parte del personale incaricato e da un gruppo di specialisti del<br />
centro trasfusioni CRS di Coira.<br />
Dona sangue - salva la vita<br />
grazie<br />
Ospedale San Sisto, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
ha il piacere di<br />
presentare il sito web<br />
www.plcons.<strong>ch</strong><br />
Chi decide di non<br />
investire in pubblicità<br />
per risparmiare soldi,<br />
può an<strong>ch</strong>e fermare<br />
l’orologio per<br />
risparmiare tempo.<br />
081 834 60 51 - info@ecomunicare.<strong>ch</strong>
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
P O S C H I A V O<br />
3<br />
Per la casa vinicola di Brusio è il primo spazio espositivo in Italia<br />
La Plozza Vini allarga i suoi spazi<br />
Venerdì mattina sono stati<br />
inaugurati a Tirano il nuovo<br />
magazzino e lo show room di<br />
via Cappuccini. E’ il secondo<br />
ampliamento dal 2000. Nei<br />
locali climatizzati si potranno<br />
affinare fino a 180.000 bottiglie.<br />
Un risultato <strong>ch</strong>e conferma<br />
la strategia vincente<br />
dell’azienda della famiglia Zanolari,<br />
<strong>ch</strong>e punta su qualità e<br />
innovazione.<br />
di MICHela NAVA<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
Dopo mesi di inteso lavoro è stato<br />
ultimato l’ampliamento del magazzino<br />
e la realizzazione del primo<br />
show room della Plozza Vini in Italia,<br />
in via Cappuccini 26, a Tirano. I<br />
nuovi spazi si aggiungono alle due<br />
sedi stori<strong>ch</strong>e di Brusio e di via San<br />
Giacomo.<br />
Fino al 1998 l’azienda era attiva<br />
solamente in Svizzera. In quell’anno<br />
la ditta, fondata nel 1919 da Pietro<br />
Plozza, ha deciso di espandere il<br />
mercato in Italia e nel 2000 ha rilevato<br />
una vec<strong>ch</strong>ia cantina in via<br />
Cappuccini a Tirano. Dopo averla ristrutturata<br />
completamente, nel 2003<br />
è stato fatto il primo ampliamento<br />
con la realizzazione della barricaia<br />
per il raffinamento dei vini e del<br />
fruttaio per l’appassimento delle<br />
uve. Da 540 metri quadrati iniziali<br />
(200 di barricaia e 340 di fruttaio)<br />
si è passati a 880 (300 e 580). Nel<br />
2010 sono cominciati i lavori per il<br />
secondo ampliamento in superficie,<br />
<strong>ch</strong>e ha portato alla realizzazione del<br />
nuovo magazzino per l’affinamento<br />
in bottiglia e dello show room, inaugurati<br />
lo scorso venerdì.<br />
«La nuova sede, <strong>ch</strong>e già comprendeva<br />
la barricaia e la zona imbottigliamento,<br />
ci permetterà di essere<br />
ancora più efficienti per quanto riguarda<br />
lo stoccaggio dei vini, grazie<br />
a un ambiente interamente climatizzato<br />
– spiega Andrea Zanolari,<br />
Un piccolo gioiello d’ar<strong>ch</strong>itettura interna<br />
direttore della Plozza Vini, <strong>ch</strong>e gestisce<br />
con il padre Marco e con il<br />
fratello Loris –. Con il nuovo show<br />
room avremo un punto espositivo<br />
all’altezza della qualità dei nostri<br />
prodotti». Per la Plozza Vini si tratta<br />
del primo spazio espositivo in Valtellina,<br />
dove l’azienda è proprietaria<br />
di 17 ettari di vigneto. Lo show room<br />
sarà aperto tutti i giorni dal lunedì<br />
al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle<br />
14 alle 17.30.<br />
Il nuovo show room è stato realizzato<br />
dalla ditta Concreta di Postalesio<br />
su progetto dell’ar<strong>ch</strong>itetto di Sondrio<br />
Steven Muffatti. Il magazzino è<br />
stato progettato dall’ar<strong>ch</strong>itetto Luigi<br />
Regonesi. Per i 110 metri quadrati<br />
dello spazio espositivo sono stati<br />
scelti con cura materiali innovativi,<br />
cercando di coniugare l’eleganza con<br />
l’utilizzo di finiture tecnologicamente<br />
all’avanguardia. Il carbonio degli<br />
arredi è lo stesso utilizzato nella Formula<br />
Uno. Dal 2011 la Plozza Vini<br />
è infatti partner commerciale della<br />
prestigiosa scuderia svizzera Sauber.<br />
Per l’inaugurazione dei nuovi spazi<br />
il Team di Formula Uno era presente<br />
con una vettura espositiva e<br />
con un simulatore. In palio per <strong>ch</strong>i<br />
era presente all’inaugurazione tre<br />
viaggi organizzati a Hinwil (Zurigo)<br />
alla sede centrale della Sauber.<br />
Dopo la presentazione del magazzino<br />
e dello show room, la giornata è<br />
continuata con una visita nei nuovi<br />
spazi aziendali e con una doppia degustazione.<br />
Nel magazzino la Plozza<br />
Vini ha proposto otto annate in verticale<br />
dal 2000 al 2007; nello show<br />
room una vera e propria <strong>ch</strong>icca – la<br />
bottiglia 24K, vino prodotto esclusivamente<br />
con uve di primissima<br />
scelta e eti<strong>ch</strong>etta realizzata in oro 24<br />
carati – mai data in degustazione.<br />
«La strategia aziendale consiste<br />
nel puntare su vini di qualità, lanciare<br />
prodotti innovativi e curare il<br />
marketing e l’immagine – sottolinea<br />
Zanolari –. “Marketing” è una parola<br />
un po’ inflazionata, ma per me significa<br />
innanzitutto dare un’emozione a<br />
<strong>ch</strong>i acquista un prodotto. Bello non<br />
vuol dire necessariamente costoso,<br />
ma curato e raffinato. È la filosofia<br />
<strong>ch</strong>e ha ispirato lo show room, semplice<br />
ed essenziale, ma con elementi<br />
all’avanguardia. Per noi – conclude<br />
il direttore della Plozza Vini – era<br />
Vini sotto i riflettori<br />
Gli interni sono stati realizzati con materiali preziosi<br />
importante avere in Italia uno spazio<br />
dove presentare i nostri prodotti<br />
in una cornice all’altezza. Siamo felici<br />
di esserci riusciti».<br />
La gente assedia il sito. Ci sono sindaci, politica, società civile e sindacati<br />
No Carbone Day, Saline boccia la centrale<br />
«La gallina dalle uova alla coke...»<br />
La sfida dell’ironia con un carro allegorico dedicato alla SEI. Sugli striscioni colore e fantasia: «La befana solo il 6 gennaio»<br />
È un successo pieno il presidio<br />
simbolico contro il carbone. Nel giorno<br />
del No Coke Day nazionale, il movimento<br />
calabrese si ritrova a Saline<br />
Joni<strong>ch</strong>e e prende d’assedio l’area industriale<br />
dell’ex Sipi, scelta per l’ennesimo<br />
e avventuristico progetto di centrale.<br />
«Abbiamo deciso di organizzare<br />
un presidio simbolico – annuncia vittoriosa<br />
Francesca Panuccio, a nome<br />
degli organizzatori del Coordinamento<br />
Associazioni Area Grecanica – ma<br />
oggi in piazza siamo in tantissimi, è<br />
una vera e propria manifestazione».<br />
I numeri ci sono, e le presenze sono<br />
significative. A prendere la parola è il<br />
primo cittadino di San Lorenzo Lillo<br />
Sapone, a nome dei sindaci di Condofuri,<br />
Palizzi e Bagaladi. Il no al progetto<br />
della sei è determinato. Prese<br />
di posizione decise an<strong>ch</strong>e dai rappresentanti<br />
istituzionali, con il deputato<br />
Sergio Piffari di Idv (Commissione<br />
ambiente) e il consigliere regionale<br />
dipietrista Peppe Giordano e il consigliere<br />
provinciale socialista Pierpaolo<br />
Zavettieri, e dai rappresentanti dei<br />
partiti (Pdci, Prc, Sel). Ma a caratterizzare<br />
il presidio è la presenza della<br />
società civile (oltre al Coordinamento,<br />
da segnalare tra gli altri la presenza<br />
del Csoa Cartella, della Rete calabrese<br />
Difesa del Territorio, del Collettivo<br />
Unirc, del Movimento 5stelle, dell’associazione<br />
Borghi solidali con Piero<br />
Polimeni) e soprattutto dei sindacati<br />
con la Cgil e Usb (Aureli Manti), a testimonianza<br />
<strong>ch</strong>e la questione occupazionale<br />
può trovare soluzione an<strong>ch</strong>e a<br />
prescindere dal progetto della centrale.<br />
Non sono mancate le associazioni<br />
ambientaliste, con i dirigenti nazionali<br />
Nuccio Barillà e Stefano Ciafani di<br />
Legambiente, Maria Grazia Midulla<br />
del WWF e Flavio Stasi, rappresentante<br />
del movimento gemello contro<br />
la centrale a carbone di Rossano. Infine<br />
l’ingegner Perassi e il pneumologo<br />
Filippo Barreca hanno posto l’accento<br />
sulla questione salute. Fondamentale<br />
an<strong>ch</strong>e la presenza dei coltivatori del<br />
bergamotto, idealmente rappresentati<br />
per l’occasione da Ugo Sergi, testimonianza<br />
di una realtà d’eccellenza<br />
– <strong>ch</strong>e dà lavoro e produce economia<br />
con oltre 400 aziende – <strong>ch</strong>e sarebbe<br />
spazzata via dai fumi del carbone.<br />
Ma a dare tono al presidio è stata la<br />
fantasia e l’ironia. Un carro allegorico<br />
preparato da Legambiente riassume<br />
il senso della centrale targata sei:<br />
«La gallina dalle uova alla coke...» e<br />
null’altro da aggiungere.<br />
«Sole, vento, cultura e mare, qui<br />
non c’è spazio per la centrale» recita<br />
lo striscione del Coordinamento. Poi<br />
si punta su un classico: «La Befana<br />
solo il 6 gennaio!», mentre gli attivisti<br />
distribuiscono caramelle invece <strong>ch</strong>e<br />
carbone. C’è spazio an<strong>ch</strong>e per i tiratori<br />
con l’arco, <strong>ch</strong>e danno il loro contributo<br />
alla lotta centrando un bersaglio<br />
su cui campeggia il progetto della<br />
centrale. E poi decine di striscioni, le<br />
bandiere colorate del movimento No<br />
Ponte e dell’associazionismo diffuso,<br />
i simboli storici dell’ambientalismo e<br />
quelli della resistenza civile. Spazio<br />
an<strong>ch</strong>e ai versi, con le stilettate poeti<strong>ch</strong>e<br />
dialettali di Ciccio Demetrio,<br />
un cittadino melitese impegnato caparbiamente<br />
nella lotta al carbone,<br />
insignito simbolicamente del premio<br />
«Fionda di Davide» da Legambiente,<br />
per<strong>ch</strong>é la sfida alla centrale si fa an<strong>ch</strong>e<br />
con le pietre delle parole.<br />
«Siamo noi Repower – urla Markus<br />
Keller, rappresentante del movimento<br />
svizzero «zuKunFT statt KOHle<br />
- Futuro invece <strong>ch</strong>e carbone» – noi<br />
svizzeri siamo i proprietari della società,<br />
e dovranno ascoltarci». Una lezione<br />
di civiltà <strong>ch</strong>e il paese neutrale<br />
per eccellenza, ma affatto indifferente,<br />
dà all’Europa, scendendo in campo<br />
contro la multinazionale elvetica<br />
<strong>ch</strong>e investe su un futuro sporco in<br />
regioni lontane. Hanno voluto esserci<br />
a Saline, ricambiando la visita estiva<br />
del movimento calabrese. Hanno<br />
voluto esserci per dire tutte le verità<br />
sull’investimento Repower a Saline<br />
e in Germania: «Sappiamo tutti <strong>ch</strong>e<br />
il carbone non è redditizio, si ricava<br />
INSERZIONE<br />
Obbligazioni convertibili: l’intelligente<br />
alternativa alle azioni<br />
Crisi del debito, rallentamento<br />
della crescita economica e tassi<br />
ai minimi storici: l’attuale contesto<br />
non rende certo facile la<br />
vita degli investitori. Per coloro<br />
<strong>ch</strong>e credono nell’attuazione<br />
di misure politi<strong>ch</strong>e incisive<br />
per risolvere la crisi del debito<br />
nell’UE ma temono nuovi contraccolpi<br />
sui mercati azionari è<br />
il momento di investire in obbligazioni<br />
convertibili.<br />
Gabriela Conrad-aliG<br />
banca Cantonale Grigione<br />
I capi di Stato e di governo dei Paesi<br />
dell’Unione monetaria europea hanno<br />
convenuto con le ban<strong>ch</strong>e di esonerare<br />
la Grecia dal pagamento di circa la<br />
metà dei suoi debiti e di estendere il<br />
raggio di azione del fondo salva-Stati<br />
EFSF. La politica ha quindi compiuto<br />
un passo importante nella riconquista<br />
della fiducia dei mercati finanziari riducendo<br />
così il pericolo di recessione<br />
per l’economia mondiale.<br />
L’implementazione rapida delle misure<br />
stabilite è la premessa imprescindibile<br />
per un aumento della fiducia e<br />
una ripresa dei mercati azionari. Se<br />
questa manovra dovesse fallire, questi<br />
ultimi continueranno ad essere<br />
soggetti a marcate oscillazioni an<strong>ch</strong>e<br />
nei prossimi mesi. Tuttavia, a fronte di<br />
tale situazione investire unicamente<br />
in obbligazioni non è un’alternativa<br />
valida, considerati i tassi estremamente<br />
bassi. Che cosa fare allora con<br />
il proprio patrimonio? Consigliamo di<br />
collocarne una parte in obbligazioni<br />
convertibili <strong>ch</strong>e associano i vantaggi<br />
delle azioni a quelli delle obbligazioni.<br />
energia a costi fuori mercato. È conveniente<br />
solo se si devasta l’ambiente e<br />
si calpesta la salute della gente – ribadisce<br />
Keller – ed è quello <strong>ch</strong>e vogliono<br />
fare: profitti privati e riversando i<br />
costi sulla collettività». A raccontare<br />
con grande passione la storia di morte<br />
e dolore <strong>ch</strong>e accompagna l’estrazione<br />
del carbone è stata Karmen Ramírez<br />
Boscán, colombiana leader popolazione<br />
indigena Wayoo, tra le più colpite<br />
dalla devastante industria estrattiva.<br />
Una miniera a cielo aperto <strong>ch</strong>e<br />
produce morte e scatena guerre tra<br />
poveri per il controllo del territorio.<br />
Presenze dal forte impatto simbolico,<br />
per<strong>ch</strong>é proprio il carbone colombiano<br />
dovrebbe alimentare la centrale calabrese<br />
di marca svizzera, facendo scattare<br />
immediatamente una solidarietà<br />
europea e addirittura transoceanica.<br />
«A due passi da Saline, a Pentedattilo,<br />
le associazioni dell’Area Grecanica<br />
– dice Nuccio Barillà – hanno<br />
recuperato il suggestivo borgo antico,<br />
facendolo diventare un centro<br />
culturale nazionale con un festival<br />
cinematografico e mille iniziative<br />
di ogni tipo. Noi siamo “per”, siamo<br />
a favore di un modello <strong>ch</strong>e valorizzi<br />
il territorio e bocciamo il modello<br />
coloniale <strong>ch</strong>e vuole imporre progetti<br />
distruttivi come quello della centrale<br />
e del Ponte sullo Stretto». D’altronde<br />
le dinami<strong>ch</strong>e globali impongono<br />
una riflessione globale. La via è già<br />
tracciata: «L’alternativa energetica<br />
al carbone esiste già – spiega Stefano<br />
Ciafani, responsabile scientifico<br />
di Legambiente – negli ultimi anni<br />
sono stati realizzati 300mila impianti<br />
fotovoltaici, per un totale di 11mila<br />
megawatt e installati par<strong>ch</strong>i eolici<br />
per 8mila megawatt. Stiamo recuperando<br />
i ritardi storici accumulati<br />
nei confronti della Germania, paese<br />
leader al mondo per la produzione di<br />
fonti rinnovabili, <strong>ch</strong>e recentemente<br />
deciso di <strong>ch</strong>iudere non solo le centrali<br />
nucleare, ma gradualmente an<strong>ch</strong>e<br />
tutte le altre centrali a fonti fossili, a<br />
partire dal carbone, per produrre il<br />
100% di elettricità dalle rinnovabili<br />
entro il 2050. È questo l’esempio <strong>ch</strong>e<br />
deve seguire il nostro Paese, e non<br />
quello della Cina <strong>ch</strong>e continua a costruire<br />
nuove centrali».<br />
Esse sfruttano il potenziale di rialzo<br />
dei mercati azionari offrendo al contempo<br />
la relativa sicurezza e il pagamento<br />
regolare degli interessi propri<br />
alle obbligazioni.<br />
Nei periodi di incertezza sui mercati<br />
gli investitori beneficiano quindi<br />
della «sicurezza» di questi titoli mentre<br />
in fasi di ripresa azionaria approfittano<br />
delle quotazioni in rialzo.<br />
Nell’ambito della nostra strategia<br />
d’investimento puntiamo sul fondo di<br />
obbligazioni convertibili di «Swisscanto»<br />
(n. di valore 11 963 008) <strong>ch</strong>e<br />
investe a livello globale in titoli con<br />
solvibilità e durate diverse. Gli investimenti<br />
in moneta estera vengono coperti<br />
nei confronti del franco svizzero.<br />
Il vostro consulente presso la Banca<br />
Cantonale Grigione sarà lieto di aiutarvi<br />
a costruire un portafoglio su misura<br />
per voi.<br />
www.gkb.<strong>ch</strong>/privatebanking
4 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
comune DI<br />
POSCHIAVO<br />
dal gOVerNO reTICO<br />
AGLI ALBERGATORI E<br />
AGLI ALLOGGIATORI PRIVATI<br />
(In base alla Legge comunale sulla tassa di pernottamento)<br />
1. Notifica delle persone alloggiate<br />
1.1. La notifica delle persone alloggiate dev’essere effettuata tramite<br />
le cedole ufficiali. Esse sono contenute negli appositi bloc<strong>ch</strong>etti,<br />
ottenibili presso l’Ufficio dell’Ente Turistico Vapos<strong>ch</strong>iavo. Ogni cedola<br />
va compilata in tre copie, delle quali la “G” è destinata all’Ente<br />
Turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo e la “B” all’alloggiatore. La cedola “P” deve<br />
essere debitamente compilata e conservata per un anno.<br />
1.2 Per gli alberghi, le cedole “G” ed il conteggio mensile vanno inoltrati<br />
entro il 14 del mese seguente all’Ente Turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo. Il pagamento<br />
avviene a scadenza mensile.<br />
1.3 Per gli ostelli e i campeggi sorvegliati, le cedole “G” ed il conteggio<br />
vanno inoltrati entro il 10 <strong>novembre</strong> all’Ente Turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
A fine stagione il conteggio sarà inviato ai proprietari dallo stesso<br />
Ente con la relativa polizza di versamento.<br />
1.4 Per gli appartamenti e le case di vacanza, le cedole “G” vanno<br />
inoltrate immediatamente dopo la partenza delle persone alloggiate<br />
oppure raccolte e consegnate entro il 10 <strong>novembre</strong> all’Ente Turistico<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo. A fine stagione il conteggio sarà inviato ai proprietari<br />
dallo stesso Ente con la relativa polizza di versamento.<br />
1.5 La Polizia cantonale e le Autorità comunali vigilano sull’osservanza<br />
delle norme di notifica delle persone alloggiate.<br />
Le trasgressioni a tali norme sono punibili con multe fino a fr.<br />
2’000.00.<br />
2. Tasse di pernottamento<br />
Si rammenta <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iunque, dietro compenso, alloggi persone non<br />
domiciliate nel Comune, affitti case, appartamenti o camere a tali<br />
persone a scopo di alloggio, metta a disposizione di terzi terreno<br />
a scopo di alloggio o metta a disposizione di terzi terreno da campeggio,<br />
deve incassare dall’ospite e versare una tassa di pernottamento.<br />
La tassa comunale ammonta, a decorrere dal 1° gennaio<br />
2005, per ogni notte a persona:<br />
Stagione invernale Stagione estiva<br />
dall’1.11 al 30.4 dall’1.5 al 31.10<br />
2.1. Alberghi, pensioni ristoranti<br />
case private al piano e al monte,<br />
appartamenti e camere fr. 1.40 fr. 1.90<br />
2.2. Campeggi sorvegliati fr. 1.00 fr. 1.50<br />
2.3. Campeggi non sorvegliati,<br />
colonie e ostelli fr. 1.00 fr. 1.50<br />
Non è soggetto all’obbligo di contribuzione l’alloggio concesso alle<br />
categorie di persone descritte dall’articolo 5 della Legge comunale sulla<br />
tassa di pernottamento.<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, 3 <strong>novembre</strong> 2011<br />
Comune di PosChiavo<br />
CHIUSO per vacanze<br />
Da lunedì 7 <strong>novembre</strong> a giovedì 8 dicembre 2011<br />
La Famiglia Zanolari e i collaboratori ringraziano per la fiducia e vi<br />
aspettano venerdì 9 dicembre. Il periodo Natalizio porterà tante novità!<br />
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 <strong>novembre</strong> 2011<br />
Mazziglia casalinga<br />
1976<br />
Avete voglia di una<br />
cenetta in compagnia??<br />
Allora ci troviamo<br />
all’Hotel La Romantica<br />
il 19.11.11 ore 20.00<br />
Vi aspettiamo<br />
numerosiiii…<br />
Annunciatevi entro il<br />
14.11.2011 a:<br />
Carla 079/2840869<br />
Denise 078/8013223<br />
www.pgi.<strong>ch</strong><br />
Lardi Grafica Viaggi<br />
presso il<br />
Ristorante Sfazù<br />
Tel. 081 844 03 15<br />
È gradita la riservazione<br />
L<br />
G V<br />
Via da la Pesa - 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Tel. 081 844 32 77 - Fax 081 844 32 78<br />
e-mail:info@lardigraficaviaggi.<strong>ch</strong><br />
Gite di gruppo 2011<br />
Tour alla scoperta del BENELUX<br />
Lui & Lei<br />
Sara Battilana<br />
081 834 69 01<br />
Le mie novità su: www.oasisara.<strong>ch</strong><br />
Prossime partenze da Pos<strong>ch</strong>iavo:<br />
8 dicembre: L’Artigiano in Fiera a Milano<br />
50.- fr<br />
La più grande fiera mondiale d’artigianato<br />
con 3’000 espositori provenienti da 97 paesi<br />
18 dicembre: Mercati di Natale a Innsbruck<br />
e “Mondo Cristalli Swarovski”<br />
90.- fr<br />
Dai comuni<br />
e dalle regioni<br />
Avers: viene approvata la revisione<br />
parziale della legge edilizia decisa<br />
il 1º luglio 2011 dal Comune di<br />
Avers.<br />
Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo: viene approvata<br />
l’ordinanza decisa il 23<br />
marzo 2011 dalla Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
per l’elaborazione della<br />
pianificazione direttrice regionale.<br />
Rus<strong>ch</strong>ein: con la riserva del contributo<br />
prospettato dalla Confederazione,<br />
al Comune di Rus<strong>ch</strong>ein<br />
viene garantito un sussidio cantonale<br />
per un importo massimo<br />
di 212’970 fran<strong>ch</strong>i per il risanamento<br />
delle strade agricole principali.<br />
Respirate la tipica atmosfera natalizia emanata<br />
dai profumi delle centinaia di bancarelle e<br />
visita al Museo dei cristalli Swarovski a Wattens<br />
Info e riservazioni (fino ad esaurimento posti sul pullman):<br />
LARDI GRAFICA VIAGGI<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo Tel. 081 844 32 77<br />
Prodotti senza glutine<br />
Alcuni esempi:<br />
Pasta al riso<br />
Lasagne / Pizza<br />
Pane vari tipi<br />
Gelati / Biscotti<br />
Affettati ecc.<br />
affittaSi<br />
In località Campocologno<br />
in palazzina di 6 appartamenti,<br />
4 1/2 locali<br />
di ca. 100 m 2 a CHF 450.–<br />
Eventualmente<br />
affittasi gli appartamenti<br />
completamente arredati<br />
(camera da letto, soggiorno<br />
ecc. ecc.) cucine nuove<br />
arredate e bagni ristrutturati a<br />
nuovo a CHF 750.–<br />
A pian terreno inoltre,<br />
affittiamo<br />
2 locali a uso<br />
commerciale<br />
di 30 m 2 e di 50 m 2<br />
a prezzo modico.<br />
Possibilità di affittare<br />
par<strong>ch</strong>eggi esterni.<br />
Tel. +41 76 416 65 00<br />
oppure + 41 79 207 24 74<br />
Per il presente, per il futuro<br />
e per i vostri cari.<br />
La vostra vita. I vostri obiettivi.<br />
La nostra consulenza previdenziale BCG.<br />
Nessuno sa <strong>ch</strong>e cosa ci riserva il futuro. Per questo<br />
è assolutamente importante provvedere nel modo<br />
migliore alla propria tutela personale e a quella Sette del-giornle persone <strong>ch</strong>e ci stanno a cuore. Nel quadro Svizzera, della Germania, Olanda,<br />
fra<br />
Belgio, Lussemburgo e Francia<br />
consulenza previdenziale BCG analizziamo la vostra<br />
situazione specifica e vi aiutiamo attivamente a prendere<br />
le decisioni più giuste per assicurarvi un e futuro visite delle principali città<br />
e con navigazione sul Reno<br />
sereno dal punto di vista finanziario. Cominciate a<br />
pianificare oggi stesso e telefonateci:<br />
tel. +41 (0)81 256 88 56<br />
www.gkb.<strong>ch</strong>/vorsorgeberatung<br />
Crescere insieme.<br />
LEVEL<br />
I + II + IIIa<br />
REIKI<br />
Energia universale vitale<br />
Metodo naturale<br />
– rinforza il sistema immunitario<br />
– tensioni, nervosismo, ansia,<br />
insicurezze, dolori ecc.<br />
TRATTAMENTI A DISTANZA<br />
Mirta Rada-Grazia - 079 713 07 44<br />
AMSTERDAM<br />
DELFT<br />
BRUXELLES<br />
Fr.<br />
1'350.–<br />
B<br />
LUSSEMBURGO<br />
F<br />
3 - 9 aprile 2011<br />
Tour in pullman<br />
con partenza dalla Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
MARKEN<br />
NL<br />
STRASBURGO<br />
COLMAR<br />
Alle nostre gite tutti sono benvenuti<br />
Chiedeteci senza impegno i programmi dettagliati<br />
Assicuratevi il vostro posto annunciandovi già fin d'ora<br />
COLONIA<br />
BOPPARD<br />
D<br />
OBERWESEL<br />
FRIBURGO<br />
CH<br />
VALPOSCHIAVO
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
Arturo Plozza<br />
ringrazia<br />
A bocce ferme, dopo essere stato<br />
eletto alla guida del nostro Comune<br />
per i prossimi quattro anni, ringrazio<br />
<strong>ch</strong>i mi ha votato, <strong>ch</strong>i mi è stato<br />
vicino, <strong>ch</strong>i mi ha supportato e stimolato.<br />
È stata la mia prima campagna<br />
elettorale, un’esperienza nuova <strong>ch</strong>e<br />
mi ha arric<strong>ch</strong>ito anzitutto sul piano<br />
umano. Eletto, e con l’entusiasmo<br />
di <strong>ch</strong>i affronta una nuova sfida,<br />
m’impegno a lavorare per il bene del<br />
nostro Comune di Brusio e di tutti<br />
i suoi cittadini. La strada da percorrere<br />
è lunga e impegnativa, ma<br />
sono certo <strong>ch</strong>e percorrerla insieme<br />
ai Consiglieri <strong>ch</strong>e siederanno con<br />
me in Consiglio Comunale e a tutti<br />
i cittadini, mi consentirà di avere la<br />
forza e la determinazione necessarie<br />
per affrontare nel migliore dei modi<br />
an<strong>ch</strong>e i momenti meno facili.<br />
In questi giorni mi sono ripromesso<br />
più volte <strong>ch</strong>e «voglio essere il<br />
Sindaco di tutti». Non è uno slogan<br />
scontato post elettorale: desidero veramente<br />
<strong>ch</strong>e dentro la Casa comunale<br />
regni un clima di lavoro positivo,<br />
di dialogo, votato al benessere dei<br />
cittadini. La giusta e doverosa dialettica<br />
politica deve poter confluire<br />
nelle larghe intese su temi <strong>ch</strong>e di<br />
volta in volta arriveranno sul tavolo<br />
di discussione. Con la collaborazione<br />
dei colleghi del Consiglio, il lavoro<br />
dell’Amministrazione comunale<br />
e il sostegno della popolazione, è<br />
mia intenzione amministrare Brusio<br />
con onestà, trasparenza, passione e<br />
lungimiranza.<br />
GRAZIE<br />
Arturo Plozza<br />
Ringraziamento<br />
Il Gruppo Autonomia Brusio ringrazia<br />
sentitamente la popolazione<br />
del Comune di Brusio per il sostegno<br />
ai suoi candidati.<br />
Auguri agli eletti e <strong>ch</strong>e lo stemma<br />
del Comune di Brusio, con la sua<br />
dicitura, sia non solo di sprone ma<br />
an<strong>ch</strong>e monito per il futuro.<br />
Mi<strong>ch</strong>ela<br />
Cazzaniga<br />
Fisler e Donato<br />
Fanconi<br />
ringraziano!<br />
La rinnovata fiducia nei nostri<br />
confronti in occasione delle elezioni<br />
del Consiglio Comunale ci onora<br />
e ci dà la giusta motivazione per<br />
continuare a lavorare per il bene di<br />
Brusio.<br />
Ringraziamo sentitamente tutti<br />
gli elettori <strong>ch</strong>e hanno partecipato a<br />
questa importante votazione e tutti<br />
coloro <strong>ch</strong>e ci hanno dimostrato il<br />
loro sostegno e la loro simpatia!<br />
Cordialmente<br />
Mi<strong>ch</strong>ela Cazzaniga Fisler<br />
e Donato Fanconi<br />
consiglieri comunali principali<br />
circolo elettorale Brusio sopra<br />
Gruppo<br />
Indipendenti<br />
Brusio ringrazia<br />
Trascorso il periodo pre elettorale,<br />
durante il quale i candidati hanno<br />
di<strong>ch</strong>iarato la loro disponibilità<br />
e i cittadini hanno scelto e votato,<br />
inizia ora l’impegno a favore della<br />
comunità, in concordanza con tutte<br />
le Autorità elette e per il bene del Comune<br />
di Brusio.<br />
Il Gruppo Indipendenti Brusio<br />
ringrazia di cuore tutti le elettrici e<br />
gli elettori <strong>ch</strong>e hanno dato fiducia ai<br />
candidati proposti, votandoli quali<br />
rappresentanti della popolazione<br />
per il prossimo quadriennio.<br />
Ai candidati <strong>ch</strong>e non sono stati riconfermati,<br />
e a tutti gli uscenti, va<br />
il nostro più sentito ringraziamento<br />
per la disponibilità dimostrata nelle<br />
scorse legislature a favore del bene<br />
pubblico.<br />
Confidiamo nell’impegno di tutti<br />
per un Comune forte, capace e fiducioso<br />
delle proprie risorse e auguriamo<br />
ai nuovi eletti un proficuo e collegiale<br />
lavoro a beneficio del nostro<br />
Comune.<br />
Il Gruppo Indipendenti Brusio<br />
B R U S I O<br />
c o m U N e<br />
1. Presidente comunale<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 652<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 25<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 20<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 607<br />
Voti validi 607 (maggioranza assoluta 607 : 2 = 304)<br />
Ottengono voti:<br />
Plozza Arturo<br />
320 eletto<br />
Dott. Pianta Plinio 287<br />
2. Consiglio comunale<br />
Circolo elettorale Brusio sopra (principali)<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 361<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 9<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 4<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 348<br />
Voti validi 1’011 (maggioranza assoluta 1’011 : 8 = 127)<br />
Ottengono voti:<br />
Cazzaniga Fisler Mi<strong>ch</strong>ela<br />
Florin Adriano<br />
Fanconi Donato<br />
Migliacci Davide<br />
Plozza Bernardo<br />
Ferrari Piero<br />
DOMANDE PERMESSI DI COSTRUZIONE<br />
Conformemente a quanto prescritto dall’art. 12.5 della Legge edile<br />
comunale, si pubblicano le seguenti domande di costruzione:<br />
• Fam. Annette e Mauro Albertini, 7743 Brusio.<br />
Ristrutturazione e ampliamento edificio no. 512, nuova autorimessa<br />
sotterranea e costruzioni accessorie sulla parcella<br />
no. 759 in località Garbela, Brusio.<br />
Zona Paese (ZP), zona per autorimesse e par<strong>ch</strong>eggi (ZAP),<br />
zona per costruzioni accessorie (ZCA).<br />
• Pedretti Nadir, 7747 Viano.<br />
Nuove aperture nella stalla esistente no. 599B sulla parcella<br />
no. 428 a Viano.<br />
Zona Paese (ZP).<br />
Inizio esposizione: 3 <strong>novembre</strong> 2011<br />
La visione dei piani in dettaglio come pure la ri<strong>ch</strong>iesta di informazioni<br />
può essere effettuata presso l’ufficio del segretario della Commissione<br />
edile, durante le ore d’udienza al pubblico. Opposizioni<br />
motivate sono da presentare per iscritto, in duplice copia, entro 20<br />
giorni dall’inizio dell’esposizione. Le opposizioni di diritto privato<br />
vengono deferite al giudice civile.<br />
Brusio, 29 ottobre 2011<br />
184 eletta<br />
180 eletto<br />
171 eletto<br />
168 eletto<br />
155 s.n.<br />
153 s.n.<br />
Circolo elettorale Brusio sopra (supplente)<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 343<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 35<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 17<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 291<br />
Voti validi 291 (maggioranza assoluta 291 : 2 = 146)<br />
Ottengono voti:<br />
Quadrio-Bottoni Francesca 185 eletta<br />
Zala-Costa Boris 106<br />
Circolo elettorale Brusio sotto (principali)<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 213<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 15<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 10<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 188<br />
Voti validi 400 (maggioranza assoluta 400 : 6 = 67)<br />
Ottengono voti:<br />
Paganini Assunto<br />
143 eletto<br />
Pola Piero<br />
141 eletto<br />
Paganini Gianpiero 116 eletto<br />
Circolo elettorale Brusio sotto (supplente)<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 216<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 10<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 9<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 197<br />
Voti validi 197 (maggioranza assoluta 197 : 2 = 99)<br />
Ottengono voti:<br />
Zanolari Gianni<br />
114 eletto<br />
Balsarini Fabrizio 83<br />
Circolo elettorale Viano (principale)<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 43<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 11<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 3<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 29<br />
Voti validi 29 (maggioranza assoluta 29 : 2 = 15)<br />
Ottiene voti:<br />
Zala Sergio<br />
29 eletto<br />
Commissione edile Brusio<br />
Il Segretario<br />
DI BRUSIO<br />
ESITO DELLE ELEZIONI COMUNALI DEL 30 OTTOBRE 2011<br />
Periodo di legislatura 2012-2015<br />
www.brusio.<strong>ch</strong><br />
Circolo elettorale Viano (supplente)<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 43<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 9<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 2<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 32<br />
Voti validi 32 (maggioranza assoluta 32 : 2 = 17)<br />
Ottiene voti:<br />
Merlo Claudio<br />
Elezione delle Autorità comunali (2º scrutinio)<br />
Periodo di legislatura 2012 – 2015<br />
Inoltro candidature<br />
Domenica, 27 <strong>novembre</strong> 2011, avrà luogo un secondo scrutinio per eleggere<br />
un membro supplente in seno al Consiglio scolastico<br />
Inoltro candidature<br />
– Come previsto dall’art. 16 della Costituzione comunale an<strong>ch</strong>e per un 2º<br />
scrutinio i candidati devono seguire la stessa procedura del 1º scrutinio. Il<br />
termine di annuncio è di 10 giorni a partire dalla data di elezione di 1º<br />
scrutinio.<br />
– I candidati devono essere annunciati con il proprio consenso oppure annunciarsi<br />
personalmente per iscritto tramite lettera raccomandata presso la<br />
cancelleria comunale con la dicitura esterna “elezioni” entro il 10 <strong>novembre</strong><br />
2011 (data del timbro postale). Candidature inoltrate dopo la scadenza<br />
menzionata saranno considerate nulle.<br />
– Ogni persona, proposta personalmente o da un gruppo di cittadini aventi diritto<br />
di voto o da parte di partiti politici, deve confermare di accettare la candidatura,<br />
apponendo la propria firma sulla proposta di candidatura. In assenza<br />
di tale conferma la candidatura viene ritenuta nulla.<br />
Brusio, 30 ottobre 2011<br />
32 eletto<br />
3. Commissione di gestione (membri principali)<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 597<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 69<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 25<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 503<br />
Voti validi 658 (maggioranza assoluta 658 : 4 = 165)<br />
Ottengono voti:<br />
Monigatti Mirko<br />
Cao Dario<br />
460 eletto<br />
198 eletto<br />
Commissione di gestione (membro supplente)<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 578<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 101<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 46<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 431<br />
Voti validi 431 (maggioranza assoluta 431 : 2 = 216)<br />
Ottengono voti:<br />
Vasoli-Cao Sandra 220 eletta<br />
Madafiglio Maria 211<br />
4. Consiglio scolastico (membri principali)<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 611<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 34<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 10<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 567<br />
Voti validi 1’910 (maggioranza assoluta 1’910 : 10 = 192)<br />
Ottengono voti:<br />
Albertini Annette<br />
365 eletta<br />
Rezzoli Marcello<br />
312 eletto<br />
Bottoni Aronne<br />
295 eletto<br />
Tognina Roberto<br />
290 eletto<br />
Vezzoli Fausto<br />
253 eletto<br />
Zanoli-Cazzaniga Fabiana 224 s.n.<br />
Cathieni Samantha 171<br />
Consiglio scolastico (membri supplenti)<br />
S<strong>ch</strong>ede pervenute 550<br />
./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 174<br />
./. S<strong>ch</strong>ede nulle 86<br />
S<strong>ch</strong>ede computabili 290<br />
Voti validi 290<br />
Ottiene voti:<br />
Zala Lanfran<strong>ch</strong>i Stefania<br />
Aventi diritto di voto: 878<br />
290 eletta<br />
Partecipazione alle urne: 662 pari al 75,4 %<br />
Brusio, 30 ottobre 2011<br />
PER L’UFFICIO ELETTORALE DEL COMUNE DI BRUSIO<br />
Il Presidente:<br />
Il Cancelliere:<br />
P. Cathieni G. Plozza<br />
PER IL CONSIGLIO COMUNALE<br />
Il Presidente: Il Cancelliere:<br />
Pietro Cathieni Giancarlo Plozza<br />
5
6 B R U S I O<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />
Arturo Plozza sarà il prossimo<br />
Presidente comunale di Brusio<br />
Per quanto riguarda l’elezione dei<br />
consiglieri principali, scontato l’esito<br />
nel Circolo elettorale di Brusio<br />
Sotto <strong>ch</strong>e presentava tre candidati<br />
per tre posti. Eletti al primo turno<br />
pertanto Assunto Paganini (143 preferenze),<br />
Piero Pola (141) e Gianpiero<br />
Paganini (116), così come il supplente<br />
Gianni Zanolari (114) <strong>ch</strong>e ha sconfitto<br />
Fabrizio Balsarini (83).<br />
Molto più combattuta la corsa alle<br />
poltrone riservate ai rappresentanti<br />
delle Contrade di Sopra. Eletti<br />
an<strong>ch</strong>’essi al primo turno Mi<strong>ch</strong>ela<br />
Cazzaniga Fisler (184), Adriano<br />
Florin (180), Donato Fanconi (171)<br />
e Davide Migliacci (168). Un po’ a<br />
sorpresa è stato eliminato dai gio<strong>ch</strong>i<br />
<strong>ch</strong>e contano il popolare democratico<br />
Bernardo Plozza (155, soprannumerario)<br />
– <strong>ch</strong>e ricordiamo è membro<br />
eletto nel Comune di Brusio del Direttivo<br />
regionale –, mentre il giovane<br />
Piero Ferrari (153, soprannumerario),<br />
alla sua prima candidatura ha<br />
fatto registrare un buon risultato. Il<br />
seggio di supplente se l’è aggiudicato<br />
Francesca Quadrio Bottoni (185),<br />
<strong>ch</strong>e aveva quale avversario Boris<br />
Zala-Costa (106).<br />
Per quanto riguarda la Contrada<br />
di Viano entrambi i candidati – prin-<br />
PDC VALPOSCHIAVO<br />
Elezioni comunali,<br />
ringraziamento<br />
Domenica 30 ottobre 2011 hanno avuto luogo le elezioni comunali<br />
di Brusio, valide per il quadriennio 2012 – 2015. Preso atto con rammarico<br />
della mancata elezione di Plozza Bernardo quale Consigliere<br />
principale per il Circolo elettorale di Brusio sopra, il PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
ringrazia comunque di cuore tutte le elettrici e gli elettori <strong>ch</strong>e hanno<br />
espresso fiducia nei confronti dei propri candidati, consapevole d’aver messo<br />
a disposizione dell’elettorato una lista composta di personalità valide e competenti,<br />
tutte dotate di una pluriennale esperienza politica.<br />
Il PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo non vuol mancare di congratularsi con tutte le forze<br />
elette per la nuova legislatura, augurando loro un proficuo e costruttivo lavoro<br />
a favore del bene pubblico.<br />
Amplifon AG<br />
Micro Electric – consulenza per<br />
apparec<strong>ch</strong>i uditivi Engadina –<br />
festeggia due giubilei<br />
Micro-Electric festeggia un doppio<br />
compleanno! La sede di Samedan<br />
spegne infatti la seconda candelina,<br />
mentre quella di Scuol la<br />
prima. Micro-Electric – consulenza<br />
F. Müller, titolare della Micro-Electric<br />
dal governo retico<br />
cipale e supplente – hanno ricevuto<br />
i suffragi necessari per venir eletti,<br />
an<strong>ch</strong>e se va evidenziato il relativo<br />
alto numero di s<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e e<br />
nulle. Sergio Zala (29) siederà tra i<br />
consiglieri principali del Comune,<br />
mentre Claudio Merlo (32) lo affian<strong>ch</strong>erà<br />
come supplente.<br />
Nessuna bagarre invece tra i candidati<br />
alla Commissione di gestione,<br />
<strong>ch</strong>e ha visto eletti come principali<br />
Mirko Monigatti (460) e Dario Cao<br />
(198), mentre per la carica di supplente<br />
l’ha spuntata Sandra Vasoli-<br />
Cao (220) su Maria Madafiglio (211).<br />
Lotta serrata invece per le nomine<br />
in Consiglio scolastico dove sono<br />
stati eletti Annette Albertini (365),<br />
Marcello Rezzoli (312), Aronne Bottoni<br />
(295) Roberto Tognina (290) e<br />
Fausto Vezzoli (253). Soprannumeraria<br />
invece Fabiana Zanoli-Cazzaniga<br />
(224) e non eletta Samantha<br />
Cathieni (171). Quale supplente è<br />
stata eletta Stefania Zala Lanfran<strong>ch</strong>i<br />
(290). In questo gremio manca<br />
ancora all’appello un supplente <strong>ch</strong>e<br />
dovrà venir eletto nella prossima<br />
tornata elettorale prevista per domenica<br />
27 <strong>novembre</strong> 2011. Al momento<br />
non si conosce il nome o i nomi dei<br />
possibili candidati.<br />
per apparec<strong>ch</strong>i uditivi Engadina – è<br />
un’azienda dell’Amplifon AG, il più<br />
grande produttore svizzero di prodotti<br />
per la risoluzione di problemi<br />
d’udito. Amplifon festeggia con particolare<br />
piacere questi due giubilei e<br />
invita tutti gli interessati, giovedì 3 a<br />
Scuol e venerdì 4 <strong>novembre</strong> a Samedan.<br />
A tutte le visitatrici e visitatori<br />
verrà offerta gratuitamente un’analisi<br />
uditiva non<strong>ch</strong>é la possibilità di<br />
approfittare di azioni attrattive.<br />
– Anniversario della Amplifon AG,<br />
Micro-Electric Engadina, Scuol<br />
Giovedì 3 <strong>novembre</strong> 2011<br />
Apertura: tutti i giovedì dalle<br />
8.30-12.00 / 13.30-17.30<br />
Ulteriori informazioni 081 860<br />
39 83 oppure info@microelectric<strong>ch</strong>ur.<strong>ch</strong><br />
– Doppio anniversario della Amplifon<br />
AG, Micro-Electric Engadina,<br />
Samedan<br />
Venerdì 4 <strong>novembre</strong> 2011<br />
Apertura: lunedì-venerdì 8.00-<br />
12.00 / 13.30-17.30<br />
Ulteriori informazioni 081 852<br />
15 85 oppure info@microelectric<strong>ch</strong>ur.<strong>ch</strong><br />
Allentamento delle disposizioni applicabili al rinnovo di<br />
edifici fuori della zona edificabile<br />
Nella sua presa di posizione il Governo grigionese sostiene la prevista revisione<br />
della legge federale sulla pianificazione del territorio. Questa mira a una liberalizzazione<br />
nella gestione di ex edifici abitativi agricoli fuori delle zone edificabili.<br />
La proposta è stata elaborata dalla Commissione dell’ambiente, della pianificazione<br />
del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale nel quadro dell’iniziativa<br />
cantonale del Cantone di San Gallo «Costruzioni al di fuori delle zone edificabili».<br />
Con la revisione, in futuro le autorizzazioni per rinnovi di edifici abitativi<br />
fuori della zona edificabile non dovranno più dipendere dall’utilizzo a scopo<br />
agricolo o meno dell’edificio nel 1972. Oggi, per il rilascio delle autorizzazioni,<br />
quale giorno di riferimento vale il 1º luglio 1972, ovvero il giorno in cui è entrata<br />
in vigore nel diritto federale la distinzione tra zone edificabili e non edificabili.<br />
Secondo il Governo, la regolamentazione attuale può portare a ritardi e contenziosi,<br />
dato <strong>ch</strong>e l’utilizzo nel 1972 è a volte verificabile solo con difficoltà. Il Governo<br />
accoglie favorevolmente pure il fatto <strong>ch</strong>e la possibilità di ricostruzione venga<br />
vincolata alla condizione <strong>ch</strong>e l’aspetto esterno dell’edificio non subisca modifi<strong>ch</strong>e<br />
sostanziali. Va così evitato <strong>ch</strong>e il carattere del paesaggio rurale venga lentamente<br />
deturpato. Secondo il Governo, questa regolamentazione garantisce una gestione<br />
dei paesaggi rurali <strong>ch</strong>e conserva l’identità ed evita in modo efficace sviluppi<br />
negativi nella ricostruzione.<br />
AlpWeek 2012 in Valpos<strong>ch</strong>iavo:<br />
costituzione del Comitato Organizzatore locale<br />
Dal 4 al 7 settembre 2012 la Valpos<strong>ch</strong>iavo sarà al centro dell’Europa<br />
Il 26 ottobre 2011 a Pos<strong>ch</strong>iavo si è costituito il Comitato organizzatore locale, responsabile<br />
dell’evento AlpWeek 2012 in Valpos<strong>ch</strong>iavo in collaborazione con l’Ufficio<br />
federale dello sviluppo territoriale (ARE), presieduto dalla Consigliera Federale signora<br />
Doris Leuthardt.<br />
Presenti in Casa Torre i delegati degli Enti pubblici e privati della Valpos<strong>ch</strong>iavo: i Comuni di Pos<strong>ch</strong>iavo e di Brusio, il Polo<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, l’Ente Turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo, il Polo Museale valligiano, la PGI Valpos<strong>ch</strong>iavo, la Ferrovia Retica, l’Associazione<br />
Artigiani e Commercianti, l’Associazione Albergatori Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
La Settimana alpina 2012 è un evento realizzato nell’ambito della presidenza svizzera della Convenzione delle Alpi.<br />
Viene organizzata dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE, dalla Commissione Internazionale per la Protezione<br />
delle Alpi (CIPRA), dalla Rete di Comuni “Alleanza nelle Alpi”, dal Comitato scientifico internazionale ricerca alpina<br />
(ISCAR), dalla Rete delle aree protette alpine (ALPARC) e dal Club Arc Alpin (CAA) in collaborazione con la Regione<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo. Le precedenti Settimane alpine si sono svolte nel 2004 e nel 2008.<br />
Il Convegno in Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
La Consigliera Federale Doris Leuthardt ha scelto la Valpos<strong>ch</strong>iavo per l’appuntamento 2012 e la Regione<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo ha colto l’opportunità in modo positivo.<br />
La Settimana Alpina, con la Conferenza dei Ministri della Convenzione delle Alpi, inizierà il 4 settembre 2012 con un<br />
simposio pubblico <strong>ch</strong>e verrà aperto dal Ministro dell’Ambiente svizzero, la Signora Doris Leuthard. Parallelamente, un<br />
gran numero di attività permetterà ai partecipanti di farsi ispirare da diversi relatori e stakeholder impegnati in prima<br />
persona, <strong>ch</strong>e riferiranno sui loro progetti inerenti il rinnovamento sociale, economico ed ecologico nello spazio alpino.<br />
L’ambiente sud alpino della Valpos<strong>ch</strong>iavo, così come le sue sorprese culturali e gastronomi<strong>ch</strong>e, offriranno ai partecipanti<br />
la cornice ideale per sviluppare nuovi contatti e ricaricare le proprie batterie con saperi ed ispirazioni a favore del<br />
rinnovamento delle Alpi.<br />
La Regione coordinerà l’organizzazione delle attività e dei servizi sul territorio e fungerà da trait d’union tra gli Enti<br />
pubblici e privati valligiani da un lato e l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) dall’altro.<br />
Le delegate dall’Ufficio ARE presenti in Casa Torre hanno parlato <strong>ch</strong>iaro: in Valpos<strong>ch</strong>iavo non ci sarà un convegno a<br />
porte <strong>ch</strong>iuse, per addetti ai lavori, ma coinvolgimento a 360° della popolazione e del territorio.<br />
Questo signifi<strong>ch</strong>erà conferenze in luoghi aperti al pubblico, attività sparse sul territorio, possibilità di mostrare l’artigianato<br />
e le peculiarità culturali enogastronomi<strong>ch</strong>e a più di 400 persone <strong>ch</strong>e dal 4 al 7 di settembre 2012 rappresenteranno<br />
i paesi alpini in Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
L’impatto mediatico sarà importante e il programma molto intenso.<br />
Serviranno sale per le Conferenze, il servizio di catering per i pasti, gli alberghi per i pernottamenti, gli operatori<br />
culturali per le visite guidate, attività culturali e ludi<strong>ch</strong>e, intrattenimenti musicali.<br />
Sono in atto i preparativi<br />
Il comitato organizzatore locale è ora costituito, i rappresentanti delle varie istituzioni sono pronti a diventare operativi<br />
e a discutere idee e proposte.<br />
La Confederazione assicura la disponibilità finanziaria per l’evento; la Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo metterà a preventivo l’importo<br />
necessario per il coordinamento delle varie attività locali; ai Comuni e agli Enti privati sono ri<strong>ch</strong>ieste infrastrutture,<br />
trasporti, l’organizzazione di mostre, visite turisti<strong>ch</strong>e, il disbrigo di prati<strong>ch</strong>e amministrative.<br />
A tutta la popolazione si ri<strong>ch</strong>iederà il giusto entusiasmo per presentare le eccellenze della Valpos<strong>ch</strong>iavo, la sua voglia<br />
di profilarsi quale territorio dinamico e ricco di risorse.<br />
www.alpweek.org<br />
Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
7743 Brusio • T 081 834 79 42<br />
www.regione-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong> • segretariato@regione-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />
Giornata Nuovo futuro: le ragazze e i ragazzi<br />
scoprono la molteplicità del mondo del lavoro<br />
Giovedì 10 <strong>novembre</strong> 2011<br />
avrà luogo an<strong>ch</strong>e nel Cantone<br />
dei Grigioni il secondo appuntamento<br />
con Nuovo futuro per<br />
le ragazze e i ragazzi, all’epoca<br />
<strong>ch</strong>iamata Giornata delle<br />
ragazze. Entrambi i sessi sono<br />
<strong>ch</strong>iamati a dare uno sguardo<br />
alla molteplice e variegata<br />
vita professionale, non<strong>ch</strong>é ad<br />
avere il coraggio di ampliare<br />
i propri orizzonti nella scelta<br />
professionale.<br />
«Ho tutte le porte aperte» e «oggi<br />
ragazze e ragazzi hanno le stesse<br />
possibilità di formazione»: quando<br />
si parla della scelta professionale dei<br />
giovani queste opinioni sono ampiamente<br />
diffuse. Basta però uno sguardo<br />
concreto alle statisti<strong>ch</strong>e sulla<br />
formazione per disilludersi: nel<br />
Cantone dei Grigioni lo scorso anno<br />
il 70% delle ragazze si è concentrato<br />
su cinque professioni, tutte in ambito<br />
sociale e della comunicazione e<br />
nel settore dei servizi. Non sorprende<br />
perciò <strong>ch</strong>e molte ragazze non abbiano<br />
trovato un posto di formazione<br />
nella professione desiderata e <strong>ch</strong>e<br />
il 19% ha dovuto inserire un anno<br />
di transizione. I ragazzi, per contro,<br />
hanno scelto tra un ampio spettro di<br />
professioni, quasi tutti hanno trovato<br />
un posto di tirocinio, ma an<strong>ch</strong>e<br />
loro hanno circoscritto la scelta<br />
optando soprattutto per professioni<br />
tecni<strong>ch</strong>e o del settore artigianale. A<br />
parte po<strong>ch</strong>e professioni <strong>ch</strong>e si sono<br />
aperte ad entrambi i sessi, il mondo<br />
del lavoro resta ancora fortemente<br />
scisso in una parte femminile e in<br />
una mas<strong>ch</strong>ile.<br />
La giornata Nuovo futuro apre le<br />
porte: ragazze e ragazzi sono <strong>ch</strong>iamati<br />
a compiere passi coraggiosi<br />
verso professioni sconosciute, sia<br />
<strong>ch</strong>e si tratti di entrare in azienda,<br />
accompagnati da una persona di<br />
Un invito cordiale<br />
alle persone di ogni età a passare un<br />
Po m e r i g g i o<br />
i n c o m p a g n i a<br />
P ro g r a m m a a s o r p re s a<br />
giovedì 10 <strong>novembre</strong> 2011, alle ore 14.00<br />
al Ristopizza «Al Viadot» di Brusio.<br />
Se avete bisogno di un passaggio, telefonate a:<br />
Marilena 081 846 56 42 / 079 232 41 45<br />
Mariangela 079 725 67 76<br />
riferimento adulta, o di partecipare<br />
a un progetto interessante. Possono<br />
scoprire settori sconosciuti, accumulare<br />
esperienza, ampliare i loro<br />
orizzonti e in futuro scegliere tra<br />
un ampio spettro di professioni.<br />
Una vera scelta è possibile solo con<br />
un’ampia scelta.<br />
Nulla è atipico<br />
Le scuole comunali di Coira partecipano<br />
alla giornata Nuovo futuro,<br />
vi collaboreranno inoltre an<strong>ch</strong>e<br />
molti altri comuni e insegnanti impegnati.<br />
An<strong>ch</strong>e quest’anno, per le<br />
allieve e gli allievi sarà a disposizione<br />
una selezione di progetti interessanti.<br />
Presso la Würth ITensis<br />
ad esempio vi sarà il progetto «Ragazze<br />
e informatica - avanti!». Due<br />
giovani professioniste guideranno le<br />
ragazze alla scoperta dell’informatica,<br />
la professione promettente per<br />
il futuro. An<strong>ch</strong>e all’IBW le ragazze<br />
potranno immergersi nel settore<br />
dell’informatica. Mentre i ragazzi<br />
avranno la possibilità di trascorrere<br />
una giornata in un asilo nido o in<br />
una casa per anziani. Per la prima<br />
volta, quest’anno l’Alta scuola pedagogica<br />
dei Grigioni apre le porte<br />
ai ragazzi interessati: all’insegna di<br />
«la mattina studente dell’Alta scuola<br />
universitaria; il pomeriggio già insegnante»<br />
i ragazzi possono seguire<br />
una formazione accelerata per insegnanti<br />
e il pomeriggio già insegnare.<br />
Gli interessati, (genitori, aziende<br />
di tirocinio e insegnanti) trovano<br />
ulteriori informazioni sul sito www.<br />
nuovofuturo.<strong>ch</strong>. An<strong>ch</strong>e l’Ufficio di<br />
coordinamento per le pari opportunità<br />
del Cantone dei Grigioni resta a<br />
disposizione per ulteriori informazioni.<br />
Ufficio di coordinamento<br />
per le pari opportunità
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
B R E G A G L I A<br />
7<br />
VITA di gran conSiglio<br />
Mi<strong>ch</strong>ael, presidente degli italofoni<br />
Come ormai è consuetudine, con il granconsigliere<br />
eletto in Bregaglia, Maurizio Mi<strong>ch</strong>ael,<br />
tracciamo un bilancio dell’ultima sessione parlamentare,<br />
sotto forma di intervista.<br />
di SILVIA RUTIGLIANO<br />
Nella sessione di ottobre sono stati trattati alcuni temi<br />
rilevanti per il Cantone e per i Comuni, compresi l’uso<br />
dell’italiano e l’italianità, in generale, del nostro Cantone,<br />
<strong>ch</strong>e hanno avuto uno spazio di rilievo.<br />
Oltre all’approvazione del progetto «sinergia», <strong>ch</strong>e prevede<br />
il trasferimento di vari uffici cantonali attualmente distribuiti<br />
nella città di Coira in un moderno centro amministrativo<br />
(oggetto <strong>ch</strong>e verrà sottoposto a votazione popolare),<br />
il Gran Consiglio ha approvato le leggi sulla gestione e sulla<br />
viglianza finanziaria, <strong>ch</strong>e avranno effetto pure sui Comuni,<br />
non<strong>ch</strong>é la legge sulle pubblicazioni ufficiali. In quest’ultima,<br />
su proposta del deputato Luca Ten<strong>ch</strong>io, sostenuta da<br />
tutta la deputazione grigionitaliana, è stato fissato in modo<br />
esplicito il principio dell’equivalenza e dell’effetto giuridico<br />
vincolante di ciascuna delle tre lingue cantonali.<br />
Il deputato bregagliotto Maurizio Mi<strong>ch</strong>ael è stato eletto<br />
nella commissione parlamentare preparatoria per l’ampliamento<br />
del Museo d’arte dei Grigioni, progetto <strong>ch</strong>e può contare<br />
su un’importante donazione di un cittadino privato.<br />
Nel mese di aprile è stata inoltrata un’interpellanza da<br />
parte della deputazione grigionitaliana, firmata Pedrini,<br />
in relazione all’uso della lingua italiana da parte degli uffici<br />
cantonali e degli istituti parastatali.<br />
Ho avuto un ruolo attivo in quanto ho contribuito alla<br />
stesura di quell’interpellanza, in cui abbiamo osservato<br />
<strong>ch</strong>e l’italiano, soprattutto nell’ambito della comunicazione<br />
e dell’informazione, non sempre è utilizzato in modo soddisfacente<br />
e in conformità alla legge sulle lingue. La risposta<br />
del Governo è stata un po’ debole indicando sostanzialmente<br />
<strong>ch</strong>e non sarebbe stato necessario intervenire. I vari<br />
interventi dei membri della deputazione, fra cui pure quello<br />
del sottoscritto, hanno ottenuto dal presidente del Governo<br />
Martin S<strong>ch</strong>mid una di<strong>ch</strong>iarazione di comprensione<br />
e un impegno ad occuparsi maggiormente del problema.<br />
C’era poi un’interpellanza firmata da te, sui rapporti<br />
con l’Italia, per evitare <strong>ch</strong>e le difficoltà del Ticino si ripercuotessero<br />
an<strong>ch</strong>e sul nostro Cantone.<br />
Mi sono di<strong>ch</strong>iarato soddisfatto della risposta in cui<br />
Bregaglia Winter Specials: 2011/12:<br />
due alleTtanti pac<strong>ch</strong>etti ad un prezzo molto intereSSante<br />
Dopo un’intensa e divertente giornata<br />
sulle piste, spesso la stan<strong>ch</strong>ezza<br />
si fa sentire e si vorrebbe solamente<br />
tornare in albergo a rilassarsi.<br />
A volte però, ciò non è possibile nelle<br />
freneti<strong>ch</strong>e e affollate località sciisti<strong>ch</strong>e.<br />
In Bregaglia invece, l’ospite<br />
troverà un intimo rifugio fatto di<br />
quiete, immerso in un paesaggio invernale<br />
intatto e incorniciato da stupende<br />
cime di granito incappucciate<br />
di bianco. Insomma, il luogo perfetto<br />
per rilassarsi ma an<strong>ch</strong>e per ricaricarsi<br />
di nuova energia da usare per<br />
un’altra giornata da passare sugli<br />
sci o con lo snowboard. Da quest’inverno<br />
grazie ai pac<strong>ch</strong>etti Winter<br />
Special di Bregaglia Engadin Turismo<br />
tutti gli sportivi in cerca di pace<br />
avranno la possibilità di alloggiare<br />
in Bregaglia e al contempo di godersi<br />
le magnifi<strong>ch</strong>e e innumerevoli piste<br />
dell’Engadina Alta o della Skiarea<br />
Piste senza confini<br />
Certi media e partiti sempre al servizio di sé stessi,<br />
mai della «cosa»: e neppure delle Costituzioni<br />
Val<strong>ch</strong>iavenna (Italia), e tutto ciò ad<br />
un prezzo decisamente vantaggioso.<br />
I comprensori sciistici dell’Alta<br />
Engadina diventano accessibili a<br />
tutte le tas<strong>ch</strong>e, grazie al pac<strong>ch</strong>etto<br />
«Winter Special Engadina». Pernottando<br />
per un minimo di 2 fino<br />
ad un massimo di 7 notti, in un albergo<br />
bregagliotto, sarà infatti possibile<br />
godersi i 350 km di piste da<br />
sogno engadinesi, già a partire da<br />
<strong>ch</strong>F 262.– (ca. eur 205.–) per persona.<br />
L’offerta, oltre all’alloggio in<br />
un hotel della Bregaglia (disponibile<br />
in diverse categorie), comprende<br />
la colazione, lo skipass valido per<br />
tutta l’Alta Engadina (da Maloja fino<br />
a Zuoz), la merenda al sacco (se desiderata),<br />
una cartina dei rinomati<br />
comprensori sciistici e naturalmente<br />
una calorosa accoglienza. L’Engadina<br />
è raggiungibile in soli 15 minuti<br />
L’esempio (uno dei tantissimi!) ci<br />
viene dall’elezione di un giudice del<br />
Tribunale cantonale dei Grigioni. E<br />
l’esempio (come tantissimi altri!)<br />
riguarda il rispetto per la Svizzera<br />
Italiana (in questo caso per il Grigioni<br />
Italiano) segnatamente per la sua<br />
popolazione. Di cosa si tratta? Da<br />
anni viene segnalata, sia a livello di<br />
popolazione, sia da parte dell’Istituzione<br />
stessa Tribunale cantonale dei<br />
Grigioni per bocca del suo Presidente<br />
Norbert Brunner e da parte dello stesso<br />
Gran Consiglio, la mancanza di un<br />
giudice di lingua italiana in questo<br />
consesso. Ribadita – da più parti –<br />
la necessità di un giudice <strong>ch</strong>e non<br />
solo avesse conoscenze della nostra<br />
lingua ma an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e appartenesse<br />
di diritto al Grigioni Italiano: nato e<br />
cresciuto insomma nelle nostre vallate.<br />
Finalmente, per questa elezione<br />
suppletiva, il giudice di lingua madre<br />
italiana c’era e con mia soddisfazione<br />
candidava. Per però dopo qual<strong>ch</strong>e<br />
settimana ritirare la sua candidatura<br />
per lasciare il passo ad un collega<br />
non di lingua madre italiana ma, si<br />
assicura, con conoscenze della lingua<br />
italiana. Ora, tutti sappiamo la<br />
differenza tra il conoscere l’italiano e<br />
l’essere di lingua e cultura italiane o<br />
svizzeroitaliane. Dato <strong>ch</strong>e la nomina<br />
in questione rientra nelle competenze<br />
del Gran Consiglio <strong>ch</strong>iedevo a margine<br />
di questa nomina in Parlamento –<br />
lo scorso 19 ottobre – esplicitamente<br />
al Presidente della Commissione di<br />
Giustizia avvocato Luca Ten<strong>ch</strong>io, se<br />
c’era stata una candidatura dal Grigioni<br />
Italiano e, se si, per<strong>ch</strong>é non<br />
veniva presentata in quel momento<br />
in Gran Consiglio. Presidente <strong>ch</strong>e<br />
non rispondeva alle mie domande<br />
limitandosi a ribadire la bontà della<br />
persona <strong>ch</strong>e veniva proposta dalla<br />
sua Commissione, non entrando in<br />
merito alla candidatura proveniente<br />
dal Grigioni Italiano e tanto meno al<br />
ritiro della sua candidatura. Sapendo<br />
bene il Presidente <strong>ch</strong>e al ritiro di<br />
questa candidatura non c’era nessuna<br />
giustificazione, trattandosi di persona<br />
assolutamente qualificata e già<br />
al servizio della giustizia cantonale e<br />
<strong>ch</strong>e l’unico motivo per cui si ritirava<br />
era il motivo partitico. E questo è un<br />
fatto molto grave trattandosi dell’elezione<br />
per un Tribunale in un Paese<br />
– il nostro – nel quale la divisione<br />
dei poteri, quelli eminentemente<br />
politici e quelli giudiziari, è sancita<br />
dalle Costituzioni. Certo, si può ribadire<br />
<strong>ch</strong>e l’errore sta a monte, e <strong>ch</strong>e,<br />
demandando l’elezione dei membri<br />
dei Tribunali all’Istanza Gran Consiglio,<br />
queste elezioni. vengono in ogni<br />
caso politicizzate. Nulla impedisce<br />
però an<strong>ch</strong>e ai legislativi di operare in<br />
favore della «cosa» – in questo caso<br />
il Governo afferma <strong>ch</strong>e approva e sostiene le regioni di<br />
frontiera nel rafforzamento delle relazioni con i vicini. Il<br />
Governo, an<strong>ch</strong>e se, giustamente, non ha voluto commentare<br />
le decisioni del Canton Ticino, ha confermato <strong>ch</strong>e<br />
non ha intenzione di agire con provvedimenti autonomi<br />
in materia di rapporti con l’estero. Alcuni membri del<br />
Governo hanno inolte partecipato a manifestazioni dove<br />
hanno avuto l’opportunità di dimostrare concretamente<br />
l’esistenza dei buoni rapporti fra i Grigioni e l’Italia.<br />
L’interpellanza stessa ha quindi permesso di tematizzare<br />
l’argomento an<strong>ch</strong>e a livello mediatico e di rassicurare<br />
i frontalieri e gli interlocutori istituzionali delle nostre<br />
regioni.<br />
Nell’ultima sessione ti sei fatto sentire an<strong>ch</strong>e nell’ora<br />
delle domande.<br />
Ho <strong>ch</strong>iesto se è vero <strong>ch</strong>e il Cantone dei Grigioni ha deciso<br />
di partecipare a Expo 2015 con i Cantoni dell’area del<br />
San Gottardo (Ticino, Uri e Vallese), dato <strong>ch</strong>e alcuni media<br />
ticinesi avevano riportato la notizia. Ho quindi sottolineato<br />
e ricordato <strong>ch</strong>e le regioni <strong>ch</strong>e maggiormente sono<br />
orientate verso la Lombardia (turismo, economia ecc.) vedono<br />
in questa manifestazione un’opportunità enorme e<br />
<strong>ch</strong>e non vorrebbero essere dimenticate dal Cantone.<br />
Ora sei il presidente della deputazione grigionitaliana.<br />
Qual<strong>ch</strong>e cambiamento?<br />
Sono stato eletto nella sessione di agosto e in ottobre<br />
ho presieduto il gruppo per la prima volta. Sono convinto<br />
<strong>ch</strong>e non dobbiamo solo reagire ai temi e ai problemi <strong>ch</strong>e<br />
vengono posti, ma an<strong>ch</strong>e proporne noi stessi. Quindi abbiamo<br />
fissato un incontro a <strong>novembre</strong> per definire i temi<br />
di nostro interesse, per sollevare i problemi dei grigioni di<br />
lingua italiana. In altre parole, la deputazione vuole incidere<br />
maggiormente sull’agenda politica del nostro cantone<br />
e dedicare più tempo alla preparazione delle temati<strong>ch</strong>e<br />
da discutere. I deputati <strong>ch</strong>e partecipano sono una<br />
quindicina e non tutti vengono dalle regioni del Grigioni<br />
italiano. Saranno presto all’ordine del giorno in Gran<br />
Consiglio la legge scolastica e la riforma territoriale, per<br />
esempio. Cosa ne pensiamo noi? Cosa vogliamo dire, cosa<br />
vogliamo ottenere? Fino ad oggi il gruppo si incontrava la<br />
sera del primo giorno di sessione, il lunedì. Troppo tardi<br />
per essere efficaci in parlamento. Infatti le frazioni si incontrano<br />
già qual<strong>ch</strong>e giorno prima. La mia idea è di anticipare<br />
le riunioni della deputazione in modo <strong>ch</strong>e ciascun<br />
deputato di lingua italiana possa influire sulle decisioni<br />
della propria frazione.<br />
da Maloja e in ca. 30 min. dalla Val<br />
Bregaglia. Il pac<strong>ch</strong>etto «Winter Special<br />
Val<strong>ch</strong>iavenna» è valido a partire<br />
da un minimo di 2 ad un massimo<br />
di 7 notti in un albergo bregagliotto<br />
(disponibile in diverse categorie) e<br />
comprende: la colazione, lo skipass<br />
per l’intera Skiarea Val<strong>ch</strong>iavenna, la<br />
merenda al sacco (se desiderata), una<br />
cartina con le piste della zona e naturalmente<br />
una calorosa accoglienza<br />
accompagnata dalla nota efficenza<br />
svizzera. Ad esempio due notti in<br />
camera doppia si possono prenotare<br />
già a partire da <strong>ch</strong>F 215.– (ca. eur<br />
170.–) per persona e più si rimane<br />
meno si spende! I pendii imbiancati<br />
della Skiarea Val<strong>ch</strong>iavenna si trovano<br />
poco oltre il confine e sono raggiungibili<br />
in meno di 30 min.<br />
I due pac<strong>ch</strong>etti sono combinabili<br />
così da rendere il divertimento sulle<br />
piste senza confini in tutti i sensi!<br />
la popolazione del Grigioni Italiano<br />
– invece <strong>ch</strong>e per mero gioco partitico.<br />
La mia domanda ha comunque<br />
fatto vedere l’inadeguatezza di questi<br />
comportamenti e 19 deputati hanno<br />
immesso nell’urna s<strong>ch</strong>eda bianca.<br />
Naturalmente la nostra Televisione<br />
della Svizzera Italiana – presente in<br />
tribuna – e come sempre al servizio<br />
non della «cosa» ma dei partiti e di<br />
certe persone, ha pensato bene di tacere.<br />
Così la popolazione delle quattro<br />
valli grigionitaliane nei molti anni<br />
avvenire si vedrà, sempre ancora,<br />
«giudicata» da membri provenienti<br />
esclusivamente dalle regioni non<br />
italofone del Cantone. Questo in un<br />
settore sensibile nel quale la comprensione<br />
– non solo quella tecnica<br />
della lingua ma an<strong>ch</strong>e quella della<br />
cultura e delle sue espressioni e<br />
manifestazioni – è della massima<br />
importanza. Con buona pace di quei<br />
granconsiglieri <strong>ch</strong>e hanno seguito<br />
l’imperativo dei partiti e con buon<br />
letargo della nostra Televisione.<br />
Questa elezione è un grosso danno<br />
per la nostra popolazione, quindi<br />
per la «cosa». Quella <strong>ch</strong>e ai politici<br />
e ai media non interessa mai.<br />
E c’è qualcuno <strong>ch</strong>e crede ancora<br />
<strong>ch</strong>e gli interessi della Svizzera Italiana<br />
non vadano difesi???<br />
Nicoletta Noi-Togni<br />
dal governo cantonale<br />
Premio di riconoscimento<br />
a Luigi Giacometti<br />
Per la prima volta il Governo grigione<br />
conferisce un premio di riconoscimento<br />
a un autore per il suo lungo e<br />
tenace impegno a favore della salvaguardia<br />
e della promozione del dialetto<br />
bregagliotto.<br />
Infatti Luigi Giacometti da decenni<br />
si dedica allo studio del bregagliotto e<br />
ha pubblicato nel 2003 Elementi per<br />
una grammatica del dialetto bregagliotto<br />
di Sopraporta. Inoltre ha dato<br />
alle stampe nel 2006 Ragord-Tun e<br />
mazza, rama e risc (ricordi e modi di<br />
dire bregagliotti) e nel 2009 La cläv<br />
d’argent (poesie e racconti). La primavera<br />
prossima uscirà il Diziunari<br />
bargaiot, un’opera unica <strong>ch</strong>e raccoglie<br />
il lessico e i modi di dire del nostro<br />
idioma con traduzioni in italiano, romancio<br />
e tedesco.<br />
Il conferimento del premio fa particolarmente<br />
piacere per due ragioni:<br />
è un riconoscimento meritato e rappresenta<br />
una valorizzazione del bregagliotto.<br />
Bivio<br />
L’Hotel Gris<strong>ch</strong>una in festa<br />
Sabato, 22 ottobre 2011, tutti i biviani<br />
sono stati invitati dal nuovo<br />
proprietario dell’albergo Gris<strong>ch</strong>una,<br />
sig. Buff di St. Moritz a visitare<br />
la «dépendance» rinata a nuova vita<br />
dell’albergo Gris<strong>ch</strong>una e il nuovo ristorante<br />
dello stesso albergo.<br />
Nella «dépendance» sono stati integrati<br />
sei appartamenti-studio con<br />
tutti i nessi e i connessi per rendere<br />
piacevole agli ospiti il soggiorno a Bivio.<br />
In ognuno dei sei appartamenti,<br />
annesso al tinello con un tavolo per<br />
quattro persone, credenza e così via,<br />
c’è la cucina moderna e salendo una<br />
scala pure di legno come tutte le pareti,<br />
si raggiunge la stanza da letto<br />
pure per quattro persone.<br />
A disposizione degli ospiti ci sono<br />
ovviamente an<strong>ch</strong>e il bagno e la doccia.<br />
Per l’occasione molte rose adornano<br />
l’ambiente. Una squadra di<br />
operai al servizio del signor Buff ha<br />
lavorato per alcuni mesi nella grande<br />
officina della «dépendance» situata<br />
sotto gli appartamenti affin<strong>ch</strong>é tutto<br />
fosse terminato prima delle feste, e ce<br />
l’hanno fatta.<br />
Forse, è il mio parere, la terrazza<br />
all’esterno su cui danno le porte degli<br />
appartamenti un bel giorno dovrà<br />
essere trasformata in una veranda<br />
<strong>ch</strong>iusa poi<strong>ch</strong>é a Bivio quando soffia<br />
Preavviso<br />
Presentazione dei progetti di ampliamento<br />
delle scuole dell’infanzia a Vicosoprano<br />
presso la sala multiuso a Vicosoprano,<br />
giovedì 10 <strong>novembre</strong> 2011 alle ore 20.00<br />
Mercatino di Natale<br />
Cercasi<br />
Per la decima edizione del mercatino di Natale<br />
<strong>ch</strong>e avrà luogo venerdì 9 Dicembre 2011<br />
a Vicosoprano nel centro storico<br />
a partire dalle 17:00<br />
ditte e privati<br />
<strong>ch</strong>e vogliono vendere e/o esporre i loro prodotti<br />
per annunciarvi telefonate dal lunedì al venerdì<br />
dalle 9:00 alle 11:30 all’ ufficio del Bregaglia Engadin Turismo<br />
al numero 0041 81 822 15 55<br />
oppure mandate un fax al numero 0041 81 822 16 44<br />
o se usate la posta elettronica a info@bregaglia.<strong>ch</strong><br />
Il prezzo di iscrizione è di CHF 20.-<br />
Con la possibilità di noleggiare una bancarella<br />
Per ulteriori informazioni rivolgetevi al numero di telefono sopra<br />
indicato<br />
Termine d’iscrizione è il 30.11.2011<br />
Il premio gli sarà consegnato<br />
nell’ambito di una festa, durante<br />
la quale altri 18 produttori culturali<br />
verranno premiati, <strong>ch</strong>e si terrà<br />
venerdì 11 <strong>novembre</strong> 2011 alle ore<br />
17.15 nella sala del Gran Consiglio<br />
a Coira.<br />
Per l’occasione la Fondazione<br />
Giovanoli / Biblioteca, Maloggia, organizza<br />
un incontro con Luigi Giacometti<br />
a partire dalle ore 15 al Caffè<br />
& Bar B12, Brandisstr. 12, presso il<br />
Museo di storia naturale.<br />
Tutti sono gentilmente invitati a<br />
trascorre due orette in compagnia<br />
di Luigi per poi, in seguito, assistere<br />
alla cerimonia vera e propria.<br />
Per avere o per offrire un passaggio<br />
dalla Bregaglia a Coira e, quindi,<br />
per poter organizzare il viaggio in<br />
comune, si invitano gli interessati a<br />
telefonare entro martedì sera a Renata<br />
Giovanoli-Semadeni (081 822 15<br />
30) o a Rodolfo Maurizio (081 824<br />
33 65).<br />
la tramontana, se apri una porta verso<br />
l’esterno, la neve ti arriva in bocca.<br />
Il ristorante<br />
Il ristorante a pianterreno dell’albergo<br />
non si riconosce più. È stato<br />
ampliato ed è più luminoso poi<strong>ch</strong>é le<br />
finestre, parec<strong>ch</strong>io ingrandite, lasciano<br />
entrare tanta luce. L’ambiente è<br />
così più accogliente e allegro.La mescita<br />
è stata spostata verso la cucina<br />
annessa al ristorante. Da una porta<br />
vicina al bar si esce direttamente nel<br />
giardino. Ciò rende più facile an<strong>ch</strong>e<br />
il servizio all’aperto. L’illuminazione<br />
del ristorante è molto discreta.<br />
Tutt’attorno al soffitto c’è una larga<br />
striscia di luce, mentre il soffitto<br />
stesso è adorno di piccole lampadine<br />
seminascoste <strong>ch</strong>e fanno pensare a<br />
un cielo stellato. Alla luce blanda di<br />
questa indovinata illuminazione an<strong>ch</strong>e<br />
il meno avvenente si sente un…<br />
Rodolfo Valentino!<br />
Nella sala da pranzo ognuno ha<br />
potuto gustare i prelibati manicaretti<br />
<strong>ch</strong>e i bravi cuo<strong>ch</strong>i avevano preparato<br />
nella vasta e moderna cucina dell’albergo<br />
<strong>ch</strong>e si trova pure a pianterreno.<br />
Il ricco rinfresco offertoci dall’albergatore<br />
ha rallegrato pure i numerosi<br />
ospiti. La festa è riuscita. Grazie.<br />
Elda Simonett-Giovanoli
8 Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
Bündner Kantonss<strong>ch</strong>ule<br />
Scola <strong>ch</strong>antunala gris<strong>ch</strong>una<br />
Scuola cantonale grigione<br />
Serata informativa<br />
Frequenza del liceo (4 anni)<br />
• Accesso al liceo dopo la 2ª classe<br />
della scuola secondaria<br />
Informiamo su<br />
• Requisiti<br />
• Esami d'ammissione<br />
• Formazione/curricolo<br />
C o r t e s i C o s t a & a s s o C i a t i s a<br />
S t u d i o f i d u c i a r i o e d i c o n s u l e n z a<br />
Siamo una società informatica attiva nei Grigioni e in Ticino ed uno studio fiduciario<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo, con uffici in comune, con oltre 20 anni di esperienza. Per la nostra sede<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo cer<strong>ch</strong>iamo, per subito o data da convenire, una o un giovane<br />
“SUPPORTER / CONTABILE”<br />
COMPITI PRINCIPALI<br />
In ambito informatico, dopo un’adeguata introduzione, la candidata/il candidato<br />
dovrà occuparsi dell’assistenza telefonica/teleassistenza della nostra clientela relativa<br />
ai software gestionali da noi distribuiti (SelectLine/Skip5), come pure della presa a<br />
carico delle ri<strong>ch</strong>ieste e della loro gestione, in collaborazione con le rispettive software<br />
house. Si occuperà inoltre della traduzione dal tedesco all’italiano dei manuali, degli<br />
help online come pure di altra documentazione relativa ai software.<br />
In ambito fiduciario si occuperà della tenuta di contabilità generale, debitori e creditori,<br />
dell’allestimento di rendiconti IVA, gestione immobiliare, conteggi salariali,<br />
ecc., come pure di altri compiti di carattere amministrativo.<br />
PROFILO RICHIESTO<br />
Cer<strong>ch</strong>iamo una persona giovane e dinamica con formazione commerciale, passione<br />
per l’informatica e buone conoscenze dei sistemi operativi Windows, dei software<br />
Office e gestionali (contabilità, fatturazione, magazzino, salari, ecc.). È ri<strong>ch</strong>iesta la<br />
padronanza della lingua italiana e buone conoscenze della lingua tedesca.<br />
Offriamo un’attività variata, in un team di una quindicina di persone con ottimo<br />
clima di lavoro, infrastrutture moderne e buone condizioni contrattuali.<br />
Termine d’assunzione da concordare.<br />
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Signor Sandro Cortesi, telefonando<br />
al numero +41 81 839 00 00, Email: sandro.cortesi@picas.<strong>ch</strong>. Le persone interessate<br />
sono pregate di inviare la propria candidatura corredata da CV e fototessera entro<br />
il 25 <strong>novembre</strong> 2011 al seguente indirizzo: Sandro Cortesi, Studio Picas SA, Vial da<br />
la Stazion 282A, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Tel. 081 844 01 44<br />
www.croce-bianca.<strong>ch</strong><br />
AngoLo ReLAx, con sauna e bagno turco. Il luogo ideale per<br />
ritemprare corpo, spirito e mente!<br />
MASSAggI Ogni persona ha bisogno di carezze. Le carezze sono<br />
guarigione e vita. Scegliete il trattamento ideale per il vostro corpo:<br />
n Massaggio completo del corpo n Massaggio parziale<br />
n Riflessologia plantare n Massaggio della testa e del viso, ...<br />
SAunA «LoVe»… momenti indimenticabili da trascorrere in due!<br />
Angolo-Relax privato a lume di candela con prosecco, sinfonia di<br />
frutta… Adatto an<strong>ch</strong>e per un regalo<br />
Businnes - Lun<strong>ch</strong><br />
Ideale per i vostri pranzi di lavoro! Vi serviamo in modo veloce e<br />
proponiamo delle pietanze stagionali e leggere.<br />
Ogni settimana da lunedì a sabato n Menu «businnes» di 2 o 3<br />
portate a scelta tra 3 antipasti / 3 secondi / 3 dolci<br />
<strong>novembre</strong> - Sapori autunnali e delicatezze di selvaggina<br />
Per tutto il mese di <strong>novembre</strong> vi proponiamo una vasta scelta di<br />
piatti autunnali. Riservate un tavolo per una cenetta con i vostri<br />
amici o familiari.<br />
SCoPone<br />
Con le prime giornate di freddo riprende an<strong>ch</strong>e il nostro tradizionale<br />
torneo di carte «SCOPONE». Partecipa an<strong>ch</strong>e tu! Inizio torneo:<br />
inizio <strong>novembre</strong> 2011; per annunci: 081 844 01 44.<br />
Vi aspettiamo numerosi e pieni di sana voglia di competizione!<br />
La famiglia Zanolari e collaboratori Vi aspettano<br />
Mercoledì, 9 <strong>novembre</strong> 2011, alle 17.30<br />
nell’aula della Scuola cantonale Halde,<br />
7000 Coira<br />
affittaSi<br />
In località Campocologno<br />
in palazzina di 6 appartamenti,<br />
4 1/2 locali<br />
di ca. 100 m 2 a CHF 450.–<br />
Eventualmente<br />
affittasi gli appartamenti<br />
completamente arredati<br />
(camera da letto, soggiorno<br />
ecc. ecc.) cucine nuove<br />
arredate e bagni ristrutturati a<br />
nuovo a CHF 750.–<br />
A pian terreno inoltre,<br />
affittiamo<br />
2 locali a uso<br />
commerciale<br />
di 30 m 2 e di 50 m 2<br />
a prezzo modico.<br />
Possibilità di affittare<br />
par<strong>ch</strong>eggi esterni.<br />
Tel. +41 76 416 65 00<br />
oppure + 41 79 207 24 74<br />
pizza cacciatore, pizza settembre, pizza<br />
dello <strong>ch</strong>ef, pizza cosa nostra, pizza sarda,<br />
pizza del padrone, pizza delizia, pizza<br />
carpacciata, pizza ortolana, e tante tante<br />
tante altre pizze - an<strong>ch</strong>e d’asporto!<br />
***albergo sport raselli<br />
ristorante pizzeria – le prese<br />
mese di <strong>novembre</strong> 2011<br />
PIZZERIA APERTA<br />
venerdì – sabato – domenica<br />
(sabato e domenica pizza<br />
an<strong>ch</strong>e a mezzogiorno)<br />
BAR APERTO<br />
(escluso il martedì)<br />
bruno raselli e collaboratori<br />
40 000 tonnellate di massi naturali<br />
in viaggio verso Klosters con la FR<br />
Pozzy Andrea<br />
POSCHIAVO<br />
AUTUNNO 2011<br />
nuovi arrivi<br />
Donna • uomo • bambino<br />
Vuoi intraprendere<br />
un apprendistato di<br />
informatica in Engadina?<br />
La IAE offre ai giovani la possibilità di svolgere<br />
l’apprendistato di informatica, indirizzo generale,<br />
in Engadina a partire dall’estate 2012.<br />
Sei interessato ?<br />
Inoltra la tua candidatura (in tedesco) entro<br />
l’ 11 <strong>novembre</strong> 2011.<br />
Informatik Ausbildungszentrum Engadin,<br />
Promulins 2, 7503 Samedan<br />
Ulteriori informazioni le trovi sul nostro sito web:<br />
www.ia‐engadin.<strong>ch</strong><br />
A tutela contro futuri danni dovuti a piene e<br />
inondazioni, a Klosters sono ri<strong>ch</strong>ieste grandi<br />
quantità di pietre naturali utilizzate per la costruzione<br />
degli argini dei fiumi. La Ferrovia retica<br />
(FR) ne trasporta quotidianamente 170 tonnellate<br />
da Pos<strong>ch</strong>iavo a Klosters a bordo di 12<br />
container mobili ACTS. Entro la fine del 2012,<br />
circa 40 000 tonnellate di massi raggiungeranno<br />
Klosters in treno.<br />
Efficienza…<br />
Nell’ambito del progetto di protezione dalle piene della<br />
Landquart e dei suoi affluenti, occorrono grandi quantità<br />
di massi naturali per il vasto lotto <strong>ch</strong>e si estende dal<br />
bacino di raccolta di materiale di Monbiel al ponte della<br />
Landquart a Klosters. In un primo tempo, le pietre naturali<br />
utilizzate per la costruzione degli argini dei fiumi<br />
venivano trasportate in camion dalla ditta M. Pirovino<br />
e Figli di Le Prese; da metà aprile 2011, l’impresario ha<br />
tuttavia delegato una parte del trasporto alla Ferrovia retica,<br />
<strong>ch</strong>e ha iniziato a trasferire ogni giorno 85 tonnellate<br />
di questo tipo di massi da Pos<strong>ch</strong>iavo a Klosters in 6 container<br />
mobili ACTS. Questo tipo di trasporto efficiente<br />
ed ecologicamente sostenibile ha convinto pienamente<br />
l’imprenditore, inizialmente un po’ scettico al riguardo.<br />
Di lì a poco, la domanda per una maggiore capacità di<br />
trasporto è diventata realtà: grazie al sostegno dell’Ufficio<br />
dell’energia e dei trasporti dei Grigioni, la Ferrovia<br />
retica si è dotata in breve tempo di altri 8 container<br />
hardox ACTS. Questo fatto ha permesso di effettuare<br />
due trasporti quotidiani su rotaia di 170 tonnellate complessive<br />
di massi naturali da Pos<strong>ch</strong>iavo a Klosters, via<br />
Pontresina-Vereina. Si garantisce così <strong>ch</strong>e entro l’autunno<br />
2012, 40 000 tonnellate di pietre giungeranno a destinazione<br />
per la realizzazione del progetto di protezione<br />
dalle piene di Klosters.<br />
…e rispetto dell’ambiente<br />
La Ferrovia retica pratica da anni il trasporto combinato<br />
di merci. Di conseguenza, ha costantemente adeguato<br />
i propri impianti logistici, predisponendo centri<br />
di smistamento di container e dispositivi di scambio<br />
dalle rotaie alla strada. Il principio è quello di ricorrere<br />
alla ferrovia sul lungo tragitto e all’autocarro per la parte<br />
iniziale e finale del trasporto. Tale presupposto e i prezzi<br />
concorrenziali convincono sempre più clienti a ricorrere<br />
a questo tipo di trasporto rispettoso dell’ambiente. Il<br />
solo trasporto su rotaie delle 40 000 tonnellate di massi<br />
naturali entro l’autunno 2012 risparmierà a strade e<br />
passi grigionesi il passaggio di oltre 4000 autocarri. La<br />
Ferrovia retica trasporta complessivamente ogni anno<br />
la considerevole quantità di 700 000 tonnellate di merci<br />
nei Grigioni.<br />
MaxMara - Armani - Polo R. Lauren - Moncler - Lardini - Woolri<strong>ch</strong><br />
Fay - Armani Jeans - Jacob Cohën - Aspesi - Dondup - Colmar<br />
Abbigliamento e Calzature<br />
MORBEGNO (SO)<br />
Per gli acquisti dei nostri Clienti dell’Engadina<br />
1€= 1,10 CHF<br />
Per cittadini<br />
non UE<br />
Tod’s - Hogan - Prada - Timberland - Campanile - Liu Jo - Paciotti<br />
Furla - Orciani - Siviglia - Incotex -Toy G - Weekend - Marella<br />
Nominato un commissario<br />
governativo per il Comune<br />
di Mesocco<br />
Il Governo grigionese ha<br />
deciso di nominare un commissario<br />
governativo per il<br />
Comune di Mesocco. Questa<br />
misura si è resa necessaria<br />
poi<strong>ch</strong>é dal 12 settembre 2011 il<br />
municipio di Mesocco non dispone<br />
più del numero legale. Infatti, da allora<br />
due municipali non si sono più<br />
presentati alle sedute e lo statuto<br />
comunale stabilisce <strong>ch</strong>e il numero<br />
legale è dato solo in presenza di tutti<br />
i municipali in carica. Alla base<br />
della decisione governativa vi è la<br />
ri<strong>ch</strong>iesta di nominare un commissario<br />
governativo presentata dalla<br />
commissione di gestione comunale.<br />
In occasione di un incontro tenutosi<br />
il 17 ottobre 2011 (in presenza an<strong>ch</strong>e<br />
della commissione di gestione del<br />
Comune e di rappresentanti dell’Ufficio<br />
per i comuni), an<strong>ch</strong>e il municipio<br />
al completo si è espresso a favore<br />
di questa misura. Nel presente caso,<br />
la nomina di un commissario governativo<br />
senza competenze decisionali<br />
rappresenta la misura meno incisiva<br />
per ripristinare quanto prima la<br />
capacità di agire del municipio. La<br />
carica di commissario governativo<br />
sarà assunta da Mirco Rosa, avvocato<br />
e granconsigliere, Lostallo. La misura<br />
è limitata fino alla fine del 2011.
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
3ª DivisiONe<br />
valPOS<strong>ch</strong>iavo calcio<br />
S P O R T<br />
LA GIORNATA CALCISTica VPC Allievi B - Surses 11:1 (8:0)<br />
Questa settimana è il caso di aprire il consueto commento calcistico<br />
con gli Allievi B. I giovani calciatori valpos<strong>ch</strong>iavini travolgono in casa<br />
il Surses e conquistano il campionato. Sette vittorie su otto incontri, e<br />
una media di sei gol realizzati a partita, portano gli Allievi B a fare il<br />
salto di categoria. Dalla prossima primavera i valpos<strong>ch</strong>iavini gio<strong>ch</strong>eranno<br />
dunque ad un livello più alto. Si devono invece accontentare<br />
del terzo posto, risultato comunque buono, gli Allievi D, i quali all’ultima<br />
giornata perdono in casa. Termina il girone d’andata con un pareggio<br />
in trasferta la VPC 1. Per la neo-promossa in terza divisione la<br />
prima parte di stagione è stata più <strong>ch</strong>e soddisfacente.<br />
Arrivederci alla prossima primavera!<br />
Flums - VPC 2:2 (1:2)<br />
Formazione VPC: Tuena; Albertini,<br />
Zanetti, Vassella, Cristiano; Cortesi,<br />
Merlo, Bongulielmi, Plozza; Paganini<br />
Luca, Pola - A disposizione: Paganini<br />
Federico, Kalt, Solèr<br />
Arrivederci al 2012<br />
Eccoci a commentare l’ultima<br />
partita d’andata della magica Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Calcio. Non me ne vogliano<br />
gli altri giornalisti ma an<strong>ch</strong>e questa<br />
volta tocca a me l’arduo compito di<br />
sostituire il miglior giornalista valligiano<br />
Mars Raselli nel raccontarvi<br />
cosa è successo in quel di Flums.<br />
Dopodi<strong>ch</strong>é, come già successo la<br />
settimana scorsa, devo aggiungere<br />
un commento mio personale per un<br />
dovuto ringraziamento.<br />
Fis<strong>ch</strong>io d’inizio del direttore di<br />
gara e subito grande ritmo da parte<br />
delle due compagini <strong>ch</strong>e si affrontano<br />
a viso aperto. Consapevoli <strong>ch</strong>e<br />
ci troviamo davanti all’ultimo sforzo<br />
della stagione costruiamo numerose<br />
occasioni pericolose senza<br />
mai però gonfiare la rete. An<strong>ch</strong>e i<br />
padroni di casa non s<strong>ch</strong>erzano e si<br />
fanno sentire soprattutto nel gioco<br />
fisico. La squadra avversaria bada<br />
poco al bel gioco fatto di finezze per<br />
concentrarsi a neutralizzare i nostri<br />
giocatori più pericolosi. Partita<br />
piuttosto mas<strong>ch</strong>ia ma avvincente.<br />
Su calcio d’angolo tra mille ribattute<br />
un giocatore del Flums trova<br />
il gol della vita. Su palla vagante<br />
il giocatore si coordina in modo<br />
strepitoso e di rovesciata insacca il<br />
pallone alle spalle dell’incolpevole<br />
Tuena. Ma noi non ci stiamo e repli<strong>ch</strong>iamo<br />
per le rime. Dopo un’azione<br />
insistita di Cortesi sulla fascia,<br />
Merlo mette il pallone in mezzo per<br />
il letale colpo di testa di Pola alla<br />
Fernando Torres. S<strong>ch</strong>ema ripetuto<br />
dai due cugini campascini da<br />
quando avevano cinque anni nelle<br />
infinite partite «al volo» sul divino<br />
campo dei Casai 2000. Uno a uno e<br />
palla al centro. La squadra di casa<br />
appena incassato il colpo del pareggio<br />
deve immediatamente ricapitolare<br />
sempre per mani di Nic Pola<br />
ben servito da Albertini. An<strong>ch</strong>e il<br />
raddoppio è su prestigioso colpo<br />
di testa all’incrocio dei pali. Intervallo<br />
<strong>ch</strong>e ci vede condurre questa<br />
partita tutt’altro <strong>ch</strong>e semplice.<br />
Nella ripresa si rompono tutti gli<br />
s<strong>ch</strong>emi. Noi ci difendiamo e non<br />
gio<strong>ch</strong>iamo più. Grave errore per<strong>ch</strong>é<br />
nonostante i soliti miracoli di Tuena<br />
i padroni di casa pareggiano. Il<br />
due a due è un brutto colpo al morale<br />
<strong>ch</strong>e non ci permette di reagire.<br />
Le squadre si allungano molto<br />
creando di conseguenza clamorose<br />
palle gol da entrambe le parti. Ma<br />
il risultato rimane invariato e al triplice<br />
fis<strong>ch</strong>io finale è pareggio, <strong>ch</strong>e<br />
visto l’andamento della gara non è<br />
da buttare. Come si suol dire, un<br />
punto d’oro. La VPC va alla pausa<br />
ALLIEVI D<br />
VPC Allievi D - Bad Ragaz 1:3 (1:3)<br />
1. tempo: Gabriele, Nicola P., Nicola C.,<br />
Stefano, Alessandro T., Daniel, Mattia,<br />
Davide M., Noè - 2. tempo: Davide<br />
L., Nicola P, Emanuele, Corrado,<br />
Fabrizio, Mauro, Micael, Maicol, Alessandro<br />
C.<br />
Per questa ultima partita di campionato<br />
il mister ha convocato tutti<br />
gli Allievi D.<br />
Si inizia l’incontro alle ore 13.00<br />
al campo dei Cortini sotto uno<br />
splendido sole autunnale.<br />
Un inizio difficile per i nostri <strong>ch</strong>e<br />
hanno di fronte una squadra ben<br />
messa in campo e fisicamente forte.<br />
Le azioni più importanti sono degli<br />
ospiti <strong>ch</strong>e vanno in rete ben tre volte<br />
nei primi 20 minuti di gioco. Verso<br />
la fine del primo tempo iniziano le<br />
invernale consapevole di aver fatto<br />
una grande andata. Complimenti<br />
davvero a tutti! E adesso tutti col<br />
giaccone a tifare gli amici dell’HCP.<br />
Arrivederci al 2012!<br />
Concludo con il dovuto ringraziamento<br />
sopraccitato. Sabato prima<br />
della gara Marco Crameri ha letto<br />
davanti alla squadra il messaggio<br />
allegato a questa cronaca del signor<br />
Raffaele Capozzi presidente degli FC<br />
Azzurri S<strong>ch</strong>aan. Di cuore la nostra<br />
società (specialmente il sottoscritto)<br />
ringraziano il signor Capozzi per<br />
il bellissimo messaggio inviatoci! È<br />
un immenso piacere per noi sapere<br />
<strong>ch</strong>e qualcuno veda e apprezzi gli<br />
sforzi e i sacrifici <strong>ch</strong>e si fanno! Le<br />
sue parole ci hanno dato ulteriore<br />
carica per il prosieguo delle nostre<br />
avventure in VPC. Grazie di cuore!<br />
Peccato però <strong>ch</strong>e nonostante i nostri<br />
sforzi e gli apprezzamenti da<br />
società esterne, gli unici a non apprezzare<br />
e sostenere il nostro mondo<br />
sono i nostri compaesani valpos<strong>ch</strong>iavini<br />
<strong>ch</strong>e hanno ripetutamente<br />
votato «NO» al campo da calcio…<br />
Peccato davvero…<br />
Mattia Merlo<br />
In risposta all’articolo «ciao Sic»<br />
di Mattia Merlo<br />
della settimana scorsa<br />
Salve<br />
Chi vi scrive è il presidente degli<br />
FC Azzurri S<strong>ch</strong>aan. Leggo dall’inizio<br />
dell’anno la vostra Homepage e<br />
non posso <strong>ch</strong>e congratularmi con<br />
voi. Soprattutto l’ultima cronaca<br />
della VPC 1 a cura di Mattia Merlo<br />
mi ha toccato e invogliato a scrivere<br />
queste po<strong>ch</strong>e righe per trasmettervi<br />
tutto il mio apprezzamento nei<br />
confronti del vostro club! Effettivamente<br />
ha scritto tutto Mattia!<br />
La realtà è <strong>ch</strong>e vivete il calcio con<br />
un’immensa passione, diciamo con<br />
la passione di altri tempi, altrimenti<br />
«sopportare» ogni due settimane<br />
trasferte «massacranti» come le vostre,<br />
non sarebbe possibile!<br />
Dice bene Mattia, per dare quattro<br />
calci a un pallone, effettuate<br />
non solo sacrifici immensi ma andate<br />
incontro an<strong>ch</strong>e a ris<strong>ch</strong>i non<br />
indifferenti! Ammetto <strong>ch</strong>e nutro<br />
un po’ d’invidia per questo modo di<br />
confrontarsi con uno sport interessante<br />
e affascinante come il calcio.<br />
Purtroppo noto con delusione <strong>ch</strong>e<br />
negl’ultimi 15 anni, nelle zone della<br />
Svizzera dove viviamo noi e in<br />
special modo nel Lie<strong>ch</strong>tenstein, il<br />
calcio sta perdendo tutti i suoi valori<br />
di una volta… una situazione<br />
triste <strong>ch</strong>e porterà lentamente, ma<br />
inesorabilmente alla «morte» del<br />
calcio come l’ho vissuto io da bambino!<br />
Ma fortunatamente ci sono<br />
(ancora) realtà come la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Calcio… onore a voi!<br />
Distinti saluti<br />
Raffaele Capozzi<br />
prime sostituzioni. Le nuove forze<br />
danno più vigore alla squadra <strong>ch</strong>e<br />
con una bella azione di Micael trova<br />
finalmente il 3 a 1.<br />
Dopo la pausa la nostra squadra<br />
parte decisa all’assalto con numerose<br />
azioni da goal. Pur dominando<br />
i nostri non riescono a superare<br />
il portiere avversario. Finisce così<br />
con una sconfitta l’ultima partita di<br />
campionato <strong>ch</strong>e ci vede comunque<br />
buon terzi in classifica finale.<br />
Colgo l’occasione, an<strong>ch</strong>e a nome<br />
dei miei compagni, per ringraziare<br />
tutti gli allenatori <strong>ch</strong>e ci hanno seguito<br />
con passione ed entusiasmo in<br />
questi mesi.<br />
Arrivederci al prossimo campionato!<br />
Noè Crameri<br />
Formazione VPC: Samuele Menghini, Andre<br />
Pereira, Federico Jo<strong>ch</strong>um, Ferreira<br />
Sergio, Leandro Pinto, Nakarin Cortesi,<br />
Oscar Cortesi, Moreno Cortesi, Gabriele<br />
Crameri, Gioele Corti, Danilo Menghini,<br />
Fabio Bontognali, Raffaele Lopes, Abdiel<br />
Galan, Woot Cortesi, Saran Rampa,<br />
Teseo Albertini, Giacomo Pedrazzi.<br />
3ª DIVISIONE<br />
SABATO 5 NOVEMBRE 2011<br />
ORE 17.00, LE PRESE<br />
POSCHIAVO<br />
SILVAPLANA<br />
PISTA<br />
LE<br />
DEL<br />
PRESE<br />
GHIACCIO<br />
P R O G R A M M A<br />
PATTINAGGIO PUBBLICO<br />
dal 5.11.2011<br />
al 9.11.2011<br />
• sabato 5 •<br />
ore 10.00-11.45 e 14.00-16.00<br />
• DOMENICA 6 •<br />
ore 10.00-11.45 e 14.00-16.00<br />
• MaRtEDÌ 8 •<br />
ore 10.00-11.45 e 14.00-16.00<br />
ore 20.15-22.00<br />
• MERCOLEDì 9 •<br />
ore 14.00-16.00<br />
Risultati e classifi<strong>ch</strong>e<br />
dei campionati di calcio<br />
3ª divisione - Gruppo 1<br />
flums - VAlP'Vo CAlCIo 2:2<br />
Sargans - Gams 2:0<br />
Landquart-Herrs<strong>ch</strong>aft - Thusis-Cazis 0:1<br />
S<strong>ch</strong>aan - Grabs 1:3<br />
S<strong>ch</strong>luein Ilanz - Balzers 3:0<br />
Bad Ragaz - Mels 0:1<br />
SQUADRA G V N P F:S P.ti<br />
GRaBS 11 9 1 1 38: 10 28<br />
SCHLueIn ILanz 11 8 0 3 31: 14 24<br />
THuSIS-CazIS 11 7 1 3 19: 12 22<br />
VAlP'Vo CAlCIo 11 6 2 3 36: 25 20<br />
BaLzeRS 11 5 3 3 30: 27 18<br />
LandquaRT-HeRR. 11 5 2 4 20: 20 17<br />
Bad RaGaz 11 4 2 5 17: 22 14<br />
SCHaan 11 4 1 6 16: 20 13<br />
MeLS 11 3 2 6 14: 27 11<br />
fLuMS 11 2 2 7 16: 28 8<br />
GaMS 11 2 2 7 12: 28 8<br />
SaRGanS 11 1 2 8 9: 25 5<br />
junioRen B2 - Gruppo 1<br />
VAlP'Vo CAlCIo Grp. - suRsEs 11:1<br />
Surselva - Lenzerheide Valbella 3:0<br />
ems Grp. - Thusis-Cazis a 4:5<br />
Bonaduz - Bu<strong>ch</strong>s b Grp. 0:10<br />
SQUADRA G V N P F:S P.ti<br />
VAlP'Vo CAlCIo 8 7 0 1 48: 17 21<br />
SuRSeLVa Grp. 8 6 1 1 29: 16 19<br />
BuCHS b Grp. 8 6 1 1 36: 15 19<br />
THuSIS-CazIS a 8 6 0 2 48: 14 18<br />
TeaM CadI Grp. 8 4 0 4 31: 28 12<br />
SuRSeS 8 2 1 5 19: 44 7<br />
eMS Grp. 8 2 1 5 31: 24 7<br />
LenzeRHeIde VaLB. 8 1 0 7 13: 35 3<br />
Bonaduz 8 0 0 8 4: 66 0<br />
junioRen d/9 - Gruppo 1<br />
VAlP'Vo CAlCIo - BAd RAGAz Grp. 1:3<br />
Surselva a Grp. - Bad Ragaz Grp. 1:4<br />
Sargans - S<strong>ch</strong>aan a 2:3<br />
Thusis-Cazis b - Vaduz a Grp 3:5<br />
Surselva a Grp. - Mels a 3:2<br />
Chur 97 a - flums Grp. 4:1<br />
SQUADRA G V N P F:S P.ti<br />
MeLS a 9 7 1 1 33: 11 22<br />
Vaduz a Grp. 9 6 1 2 31: 24 19<br />
VAlP'Vo CAlCIo 9 4 2 3 16: 16 14<br />
CHuR 97 a 9 4 1 4 32: 22 13<br />
SCHaan a 9 4 0 5 37: 29 12<br />
SuRSeLVa a Grp. 9 4 0 5 27: 30 12<br />
THuSIS-CazIS b 9 3 2 4 23: 27 11<br />
Bad RaGaz Grp. 9 3 2 4 21: 39 11<br />
SaRGanS a 9 2 2 5 16: 25 8<br />
fLuMS Grp. 9 1 3 5 16: 29 6<br />
Le classifi<strong>ch</strong>e sono offerte da:<br />
Sabato scorso ai Cortini per l’ultimo<br />
incontro di campionato i nostri<br />
pupilli erano di scena ai Cortini<br />
contro gli amici del FC Surses.<br />
Vittoria doveva essere per mantenere<br />
la testa della classifica e non<br />
solo vittoria, ma an<strong>ch</strong>e goleada è<br />
stata.<br />
I padroni di casa entrano in campo<br />
molto concentrati e già dopo po<strong>ch</strong>i<br />
minuti si trovano in vantaggio.<br />
Rotto il ghiaccio, tutto è stato facile,<br />
anzi quasi troppo facile. Ad intervalli<br />
regolari il povero numero<br />
uno avversario doveva raccogliere<br />
il pallone finito in fondo alla propria<br />
rete. Si sono viste ottime giocate<br />
da parte di tutti i VPCini scesi<br />
in campo. An<strong>ch</strong>e i più giovani hanno<br />
avuto la possibilità di dimostrare<br />
i grandi progressi fatti in questi<br />
ultimi mesi e non hanno tradito le<br />
attese. Si andava alla pausa in vantaggio<br />
per 8 reti a zero.<br />
Nella ripresa l’andamento del<br />
gioco non mutava, ed erano sempre<br />
i nostri ragazzi a dominare, realizzando<br />
ancora tre reti. Gli ospiti<br />
SCUOLA DI PATTINAGGIO BCG<br />
PATTINARE GIOCANDO<br />
E GIOCARE PATTINANDO!<br />
Per tutti i ragazzi e ragazze dai 3/4 ai 9 anni <strong>ch</strong>e<br />
vogliono imparare a pattinare e magari in futuro a<br />
giocare a hockey.<br />
Le lezioni avranno luogo<br />
dal 8 <strong>novembre</strong> 2011 al 21 febbraio 2012<br />
ogni martedì dalle 17.15-18.15<br />
Tassa d’iscrizione:<br />
Fr. 30.00 per ragazzi in età prescolastica<br />
Fr. 70.00 per ragazzi in età scolastica<br />
Sono compresi nell’iscrizione<br />
l’abbonamento stagionale e la maglietta BCG.<br />
Per ulteriori informazioni<br />
Paolina Raselli Tel. 081 844 00 66<br />
La Società GinnaStica PoS<strong>ch</strong>iavo<br />
GruPPo PaLLavoLo<br />
organizza<br />
20º TORNEO MISTO DI<br />
PALLAVOLONOTTE<br />
sabato 19 e domenica<br />
20 <strong>novembre</strong> 2011<br />
nelle palestre di Santa Maria a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Il torneo sarà diviso in tre gruppi<br />
GRUPPO A elite<br />
GRUPPO B amatori<br />
GRUPPO C principianti<br />
Età minima annata 1996 / minimo 2 donne in campo<br />
Tassa d’iscrizione 80.– Fr. per squadra (8 giocatori)<br />
Ulteriori giocatori 5.– Fr. suppl.<br />
Possibilità di pernottamento nei rifugi della protezione civile a 5.– Fr.<br />
Cosa aspettate?<br />
Chiamate e annunciatevi!<br />
Domenica a mezzogiorno: Spaghettata per tutti<br />
Annunci: entro sabato 12 <strong>novembre</strong> 2011 a:<br />
Sandro Albasini<br />
081 844 17 49 / 079 958 75 86 / sandro.alba@bluewin.<strong>ch</strong><br />
Patrocinato:<br />
<br />
SPORT<br />
9<br />
nel finale riuscivano a realizzare<br />
la rete della bandiera su calcio di<br />
rigore. Al 90’ tutti ad abbracciarsi<br />
per aver conquistato la promozione<br />
alla categoria superiore.<br />
E sì <strong>ch</strong>e il campionato era iniziato<br />
con una battuta d’arresto<br />
sull’Oberland grigionese (sconfitta<br />
per 5 a 4 contro il Team Surselva).<br />
Hanno poi fatto seguito sette vittorie<br />
consecutive realizzando 48 reti<br />
e subendone solo 17.<br />
Che dire di questi ragazzi (annate<br />
95, 96, 97 e 98)? Lo spirito di<br />
gruppo si è potuto notare già dai<br />
primi allenamenti in estate. Grande<br />
impegno, costanza, disciplina<br />
e soprattutto rispetto. Tutti ingredienti<br />
necessari per avere successo<br />
e divertirsi. Ci resta solo da complimentarci<br />
con tutti i ragazzi <strong>ch</strong>e<br />
dall’inizio alla fine di questa stagione<br />
calcistica ci hanno dato moltissime<br />
soddisfazioni.<br />
Un grazie lo meritano an<strong>ch</strong>e tutti<br />
i genitori, sempre pronti ad aiutare<br />
e a sostenerci.<br />
I tre mister degli Allievi B
10 C U L T U R A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
Non dimenti<strong>ch</strong>iamoci <strong>ch</strong>e il massiccio<br />
voto venuto dal Grigionitaliano<br />
è stato decisivo per vincere il referendum.<br />
La Legge sulle lingue è importante<br />
per la Pgi, per<strong>ch</strong>é finalmente la<br />
nostra attività è ora legittimata da un<br />
preciso mandato dello Stato. Il 2008<br />
è stato an<strong>ch</strong>e l’anno dei festeggiamenti<br />
per il 90° anniversario della<br />
Pgi, <strong>ch</strong>e si sono tenuti alla Gehla di<br />
Coira. Sempre nel 2008 abbiamo potuto<br />
completare la struttura della Pgi<br />
con la creazione del Centro regionale<br />
Bregaglia e l’assunzione di un’operatrice<br />
culturale. […] Da ricercatore ci<br />
tengo molto an<strong>ch</strong>e a ricordare la digitalizzazione<br />
da parte del Politecnico<br />
federale di Zurigo di tutti i numeri<br />
dei “Quaderni grigionitaliani”; ben<br />
26’000 pagine a partire dal 1931 sono<br />
ora disponibili in rete. In questo modo<br />
i “Quaderni” sono diventati ancor più<br />
una fonte preziosissima per <strong>ch</strong>i s’interessa<br />
del Grigionitaliano. Dopo ben<br />
26 anni, nel 2010 il Governo cantonale<br />
ha concesso alla Pgi un aumento<br />
degli aiuti finanziari di 60’000 fran<strong>ch</strong>i<br />
<strong>ch</strong>e in termini economici equivalgono<br />
pressappoco alla perdita di potere<br />
d’acquisto dal 1984. La decisione<br />
dell’esecutivo cantonale ha però una<br />
grande valenza politica e simbolica<br />
per<strong>ch</strong>é l’aumento concesso al nostro<br />
Sodalizio corrisponde nominalmente<br />
a quello della Lia Rumants<strong>ch</strong>a, <strong>ch</strong>e<br />
fino a quel momento godeva di aiuti<br />
finanziari quattro volte maggiori ai<br />
nostri, se includiamo gli aiuti in favore<br />
delle altre istituzioni romanciofone,<br />
il rapporto sale addirittura a dieci<br />
volte.<br />
Sa<strong>ch</strong>a Zala riconfermato presidente a voto<br />
prebiscitario<br />
Per quello <strong>ch</strong>e riguarda l’attività di<br />
quest’anno desidero soffermarmi in<br />
particolare sulla nostra opera editoriale<br />
<strong>ch</strong>e ha visto l’uscita di ben due<br />
nuovi volumi della Collana letteraria.<br />
Il primo è intitolato “Oltre il confine<br />
e altri racconti” di Gerry Mottis, un<br />
volume <strong>ch</strong>e sta conseguendo un buon<br />
successo di vendite; il secondo è la<br />
pubblicazione dedicata al compositore<br />
e direttore dell’Or<strong>ch</strong>estra della<br />
Svizzera italiana “Otmar Nussio<br />
una vita tutta suoni e fortuna” <strong>ch</strong>e<br />
all’inizio del mese è stato presentato<br />
a Coira con un concerto dell’or<strong>ch</strong>estra<br />
<strong>ch</strong>e Nussio ha diretto per 30<br />
anni. Non voglio però dimenticare<br />
“l’Almanacco del Grigioni Italiano”,<br />
la nostra pubblicazione di maggior<br />
diffusione <strong>ch</strong>e il Consiglio direttivo,<br />
su suggerimento del suo instancabile<br />
caporedattore Remo Tosio, ha voluto<br />
rafforzare aumentando la tiratura di<br />
quasi 1’200 esemplari. Dall’edizione<br />
di quest’anno <strong>ch</strong>e sarà distribuita tra<br />
due settimane, “l’Almanacco” verrà<br />
inviato a tutti i fuo<strong>ch</strong>i del Grigionitaliano,<br />
an<strong>ch</strong>e quelli <strong>ch</strong>e non desiderano<br />
la pubblicità. Mi sta inoltre a<br />
cuore segnalare l’uscita, l’anno prossimo,<br />
nella Collana ricer<strong>ch</strong>e della Pgi,<br />
del “Diziunari”, il dizionario bregagliotto,<br />
versione Sopraporta, di Luigi<br />
Giacometti. Proprio in questa sala,<br />
tra due settimane, Giacometti riceverà<br />
il premio di riconoscimento per<br />
la cultura <strong>ch</strong>e il Governo gli ha conferito<br />
“per il lungo e tenace impegno<br />
a favore della salvaguardia e della<br />
promozione del dialetto bregagliotto”.<br />
Non posso, purtroppo, citare la<br />
miriade di attività d’animazione dei<br />
Centri regionali. Ricordo qui soltanto<br />
il bel successo ottenuto con la serie<br />
d’incontri con il pubblico e gli studenti<br />
a Coira e a Pos<strong>ch</strong>iavo con Dacia<br />
Maraini, una personalità di spicco<br />
della cultura italiana.<br />
Concludo la mia panoramica<br />
sull’attività passata riferendo della<br />
politica linguistica della Pgi. Per l’italiano<br />
in Svizzera, l’anno non è cominciato<br />
sotto i migliori auspici. Il Sodalizio<br />
infatti è dovuto intervenire con<br />
vigore e a più livelli per osteggiare la<br />
proposta del governo sangallese di<br />
abolire l’italiano quale lingua di maturità<br />
nei licei cantonali, promuoven-<br />
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />
Grande gioia per l’elezione di Silva Semadeni<br />
Il Coro della Sezione di Coira ha allietato i lavori assembleari con i suoi sempre pregiati canti<br />
popolari<br />
do una petizione <strong>ch</strong>e ha raccolto oltre<br />
6’000 firme, prendendo posizione nei<br />
media svizzeri e contattando tutte le<br />
frazioni del parlamento sangallese.<br />
Questo sforzo della Pgi, in coro con<br />
altre forze della Svizzera italiana, è<br />
stato coronato dal successo: il parlamento<br />
sangallese, con una <strong>ch</strong>iara<br />
maggioranza, ha respinto la proposta<br />
dell’esecutivo di stralciare l’italiano<br />
quale materia d’insegnamento, ribadendo<br />
l’importanza dell’insegnamento<br />
dell’italiano non solo per la<br />
coesione nazionale ma an<strong>ch</strong>e per i<br />
numerosi italofoni <strong>ch</strong>e abitano nella<br />
Svizzera orientale. Il temuto effetto<br />
a catena della proposta del Governo<br />
sangallese si è purtroppo avverato.<br />
An<strong>ch</strong>e il Governo del Canton Obvaldo<br />
è intenzionato a abolire l’insegnamento<br />
dell’italiano nel suo unico<br />
liceo. An<strong>ch</strong>e in questo caso abbiamo<br />
mobilitato le nostre forze per cercare<br />
di evitare il colpo. Di ben altra natura<br />
sono i segnali <strong>ch</strong>e provengono<br />
da Berna, incoraggianti per l’italiano.<br />
L’amministrazione federale sta<br />
potenziando sensibilmente i propri<br />
servizi di traduzione. Per promuovere<br />
il plurilinguismo al suo interno, i<br />
funzionari italofoni potranno sempre<br />
più lavorare nella propria lingua e il<br />
Consiglio federale ha promesso <strong>ch</strong>e<br />
l’italiano sarà utilizzato con più coerenza<br />
nei canali d’informazione della<br />
Confederazione. Questa perlomeno è<br />
la promessa del Consiglio federale.<br />
Sempre per quanto riguarda gli italofoni<br />
nell’amministrazione federale<br />
– grazie an<strong>ch</strong>e a una mozione presentata<br />
dal Consigliere nazionale Ignazio<br />
Cassis – l’Ufficio del personale sta<br />
redigendo un manuale per realizzare<br />
l’obiettivo, fissato nell’ordinanza della<br />
Legge sulle lingue, di un valore di<br />
riferimento del 7% di italofoni in tutte<br />
le classi salariali. Complice forse<br />
l’avvicendamento alla testa del Dipartimento<br />
federale dell’interno, ma<br />
si ha l’impressione <strong>ch</strong>e tiri un’altra<br />
aria – definitivamente migliore – per<br />
l’italiano a Berna. Staremo a vedere.<br />
Posso inoltre riportare <strong>ch</strong>e, grazie a<br />
un lungo lavoro di persuasione della<br />
Pgi, si fa sempre più largo nella<br />
società civile e nel mondo della cultura<br />
ticinese un concetto linguistico<br />
di Svizzera italiana <strong>ch</strong>e non si limiti<br />
soltanto al territorio del Ticino e del<br />
Grigionitaliano ma <strong>ch</strong>e abbracci tutti<br />
gli italofoni <strong>ch</strong>e vivono in Svizzera. È<br />
ovvio <strong>ch</strong>e soltanto l’unione di tutte le<br />
forze permetterà di promuovere e salvaguardare<br />
efficacemente la “nostra<br />
lingua” in tutto il Paese.<br />
[…] Pur riconoscendo la necessità<br />
di riformare e semplificare la struttura<br />
statale del Cantone è motivo di<br />
grande delusione e amara sorpresa<br />
per la Pgi costatare <strong>ch</strong>e nean<strong>ch</strong>e a<br />
livello di pianificazione si sia pensato<br />
a una “Regione Grigionitaliano”.<br />
Questa delusione è tanto più comprensibile<br />
considerando <strong>ch</strong>e tra le<br />
varianti proposte dal Governo ve ne<br />
erano an<strong>ch</strong>e di quelle <strong>ch</strong>e prevedono<br />
regioni geograficamente altrettanto<br />
disgiunte e addirittura meno popolate<br />
del Grigionitaliano. Per quanto<br />
riguarda i comuni, il Governo ribadisce<br />
la necessità di mantenerne l’omogeneità<br />
linguistica in caso di fusione.<br />
Lo stesso Governo propone però con<br />
assoluta incoerenza la creazione di<br />
una regione trilingue Bernina/Maloggia.<br />
Sostanzialmente gli aspetti della<br />
proposta del Governo <strong>ch</strong>e hanno indotto<br />
la Pgi a esprimere forti perplessità<br />
sono due: è oltremodo frustrante<br />
dover costare <strong>ch</strong>e il quotidiano impegno<br />
costruttivo di quasi un secolo da<br />
parte della Pgi non sia stato sufficiente<br />
per conficcare l’esistenza del Grigionitaliano<br />
nella mappa mentale dei<br />
responsabili politico-amministrativi<br />
del Cantone. Ciò è tanto più vero se<br />
si considera <strong>ch</strong>e ci troviamo di fronte<br />
a una riforma <strong>ch</strong>e ridisegna in modo<br />
radicale l’ar<strong>ch</strong>itettura istituzionale<br />
del Cantone. Il termine <strong>ch</strong>e definisce<br />
le regioni italofone del Cantone esiste<br />
persino da più di 150 anni – basti<br />
pensare al settimanale “Il Grigione<br />
Italiano”, fondato nel 1852 – tuttavia<br />
il Governo si rifiuta sistematicamente<br />
di utilizzarlo. Si fa quindi fatica a non<br />
vedere nella proposta del Governo un<br />
<strong>ch</strong>iaro disegno per frantumare l’unità<br />
degli italofoni del Cantone e aggregarli<br />
ad altre regioni, mettendoli in<br />
questo modo sempre in minoranza».<br />
L’invitata d’onore Silva Semadeni durante il<br />
suo discorso ai delegati<br />
L’invitata d’onore, Silva Semadeni,<br />
si è rallegrata del fatto di poter iniziare<br />
il suo mandato al Nazionale attraverso<br />
questo primo atto pubblico: «... nella<br />
PGI mi sento di casa e ne condivido<br />
pienamente le mete». Poi ha proposto<br />
al pubblico una poesia di Remo Fasani,<br />
dal titolo Ode: Abeti, insensibili<br />
piante, <strong>ch</strong>e al sole non fiorite e il verde<br />
non mutate per il gelo; abeti alpestri,<br />
<strong>ch</strong>e non piegate al peso della neve,<br />
ma soltanto dal fulmine avete morte<br />
piena; voi <strong>ch</strong>e vegliate in cielo e tra<br />
gli abissi, mi meraviglio ormai di salutarvi,<br />
compagni senza nome dell’infanzia,<br />
e un poco d’oggi ancora. Noi<br />
non ci somigliamo... eppure sento <strong>ch</strong>e<br />
qualcosa, un germe di quella vostra<br />
vita in me s’è radicato ed è cresciuto. Il<br />
senso di questa poesia, ha detto Silva<br />
Semadeni, non vale solo per il poeta o<br />
per i politici sensibili, vale an<strong>ch</strong>e per<br />
il movimento grigionitaliano. «Come<br />
minoranza linguistica in Svizzera –<br />
ha proseguito la Neoeletta consigliera<br />
nazionale – stiamo bene, siamo fortunati,<br />
per<strong>ch</strong>é ci rispettano. Ma come gli<br />
abeti siamo esposti alle intemperie e<br />
siamo obbligati a confrontarci sempre<br />
di nuovo con la neve e i fulmini,<br />
e con il grande flusso della corrente<br />
detto oggi “mainstream” (tradizionale,<br />
N.d.R.) Negli ultimi anni, an<strong>ch</strong>e se<br />
abbiamo raggiunto grandi traguardi<br />
come il riconoscimento dell’italiano<br />
quale seconda lingua nelle scuole di<br />
lingua tedesca del Cantone o delle<br />
scuole bilingui a Coira, la pressione si<br />
è fatta più forte. In Svizzera l’italiano<br />
tende a indebolirsi e an<strong>ch</strong>e nel nostro<br />
Cantone c’è <strong>ch</strong>i, con nostro grande dispiacere,<br />
attenta a quanto raggiunto<br />
con tanta fatica. Ed è an<strong>ch</strong>e per questo<br />
<strong>ch</strong>e mi rallegro di essere qui oggi con<br />
voi. Per<strong>ch</strong>é avere una voce grigionitaliana<br />
a Berna ci rende più forti. Per<strong>ch</strong>é<br />
dobbiamo cercare il confronto con<br />
gli altri e motivare continuamente le<br />
nostre giuste ri<strong>ch</strong>ieste di minoranza a<br />
tutti i livelli. La varietà delle culture è<br />
un mar<strong>ch</strong>io di qualità della Svizzera,<br />
è parte della nostra qualità di vita e<br />
vale la pena impegnarsi per salvaguardarla».<br />
Il Consiglio Direttivo con uscenti ed entranti, da sinistra: Agostino Priuli, uscente; Stefano Peduzzi,<br />
nuovo; Sa<strong>ch</strong>a Zala, riconfermato; Albina Cereghetti, riconfermata; Mathias Picenoni, riconfermato;<br />
Giancarlo Sala, nuovo; Tibisay Andreetta Rampa, uscente<br />
Consegna del «Cubetto PGI 2011» a Sara Alloatti<br />
Fabio Zanetti, cassiere della Sezione<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo, ha presentato<br />
un nuovo sistema contabile, <strong>ch</strong>e ha<br />
per nome GIMBENE, cioè Gestione<br />
Integrata dei Membri e dei BENEfici,<br />
il quale servirà sia alla Centrale<br />
<strong>ch</strong>e ai centri regionali. Il progetto<br />
nasce da una concreta esigenza; la<br />
volontà di ridurre considerevolmetne<br />
il tempo nello svolgimento<br />
dei lavori amministrativi. La PGI<br />
conta più di 1000 soci, ha una cifra<br />
d’affari di oltre 1,4 mio e contabilizza<br />
migliaia di registrazioni. Per<br />
queste cifre il Sodalizio può essere<br />
paragonato ad una piccola-media<br />
impresa. La differenza è <strong>ch</strong>e quasi<br />
tutte le aziende di queste dimensioni<br />
di solito dispongono di programmi<br />
di fatturazione, gestionali<br />
per il magazzino e ban<strong>ch</strong>e dati dei<br />
clienti. Nella PGI invece vengono<br />
utilizzati cinque differenti programmi<br />
per la contabilità e nel migliore<br />
dei casi l’elenco soci viene<br />
tenuto su altri programmi ancora.<br />
Con GIMBENE si intende creare<br />
una banca dati comune, dove ogni<br />
centro regionale tenga aggiornate<br />
le informazioni dei propri affilati.<br />
Verrà introdotto un unico piano<br />
conti, <strong>ch</strong>e permetterà di avere<br />
una visione <strong>ch</strong>iara dei costi e dei<br />
ricavi, sia della Centrale come delle<br />
Sezioni. Un’esigenza non solo<br />
interna, ma an<strong>ch</strong>e del Cantone, il<br />
quale si riserva un certo diritto<br />
nel conoscere come vengono spesi<br />
i soldi dei contribuenti. Allo stesso<br />
interessa an<strong>ch</strong>e sapere quale sia<br />
l’efficacia del contributo statale. In<br />
altre parole: per un franco di contributi<br />
pubblici vuol sapere quanti<br />
fran<strong>ch</strong>i sono stati investiti in eventi<br />
culturali.<br />
Fabio Zanetti ha presentato il nuovo sistema<br />
contabile<br />
L’operatrice culturale Alessandra<br />
Mantovani ha ricordato in dettaglio<br />
l’attività della PGI in merito<br />
al tema annuale I Grigioni degli<br />
italiani, storie di migrazione 1861-<br />
2011; un programma geniale, del<br />
quale abbiamo ampiamente scritto<br />
su questo settimanale, <strong>ch</strong>e ha fatto<br />
tappa in Bregaglia, nel Moesano, in<br />
Val Pos<strong>ch</strong>iavo e al Centro svizzero<br />
di Milano.<br />
Aixa Andreetta, presidente della<br />
Sezione Moesana, ha informato sulla<br />
realizzazione della Nuova biblioteca<br />
regionale Moesana, con sede<br />
al Centro Culturale di Circolo di<br />
Soazza. Dal 1976 la Pgi Moesano ha<br />
raccolto, gestito, catalogato e messo<br />
a disposizione del pubblico molteplici<br />
pubblicazioni riguardanti<br />
spaccati di storia regionale e locale.<br />
Dal 1° gennaio 2009 la mutata situazione<br />
giuridica <strong>ch</strong>e disciplina l’attività<br />
dell’associazione non permette<br />
più alla Pgi Moesano di gestire la<br />
propria biblioteca, i nuovi accordi<br />
di prestazione del Canton Grigioni<br />
inerente la Legge sulle Lingue affida<br />
infatti ai comuni il compito di<br />
gestire queste strutture. Per risolvere<br />
questa delicata questione si è<br />
costituita allora una commissione<br />
ad hoc <strong>ch</strong>e coinvolgeva il Centro<br />
Culturale di Circolo a Soazza, la<br />
Biblioteca comunale di Soazza, il<br />
Consiglio scolastico della Bassa<br />
Valle e la Regione Mesolcina. L’ottima<br />
collaborazione intercorsa tra gli<br />
enti e le associazioni coinvolte ha<br />
permesso di trovare una soluzione<br />
<strong>ch</strong>e ha assicurato la continuazione<br />
e la sopravvivenza di questo importante<br />
testimone della memoria storica<br />
del Grigionitaliano.<br />
L’esercizio finanziario 2010<br />
<strong>ch</strong>iude con una maggiore entrata<br />
di 852.50 fran<strong>ch</strong>i. Le maggiori<br />
entrate del Sodalizio provengono<br />
dagli enti pubblici: nel 2010 sono<br />
785’000 fran<strong>ch</strong>i dalla Confederazione<br />
e 110’000 fran<strong>ch</strong>i dal Cantone.<br />
Il patrimonio sociale si attesta<br />
a 15’670.99 fran<strong>ch</strong>i. Il programma<br />
delle attività 2012 comprende manifestazioni<br />
culturali tradizionali,<br />
ma an<strong>ch</strong>e qual<strong>ch</strong>e novità. Il tema<br />
annuale, <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iede sempre un<br />
considerevole impegno, ha per titolo<br />
Le donne nel Grigionitaliano.<br />
Prendendo lo spunto dalla situazione<br />
femminile il Sodalizio intende<br />
presentare uno spaccato di storia<br />
sociale contemporanea dell’italianità<br />
grigionese. Il preventivo 2012<br />
comprende 1’401’000 fran<strong>ch</strong>i delle<br />
entrate e 1’401’000 fran<strong>ch</strong>i dei costi,<br />
quindi con un disavanzo d’esercizio<br />
di 300 fran<strong>ch</strong>i.
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
C U L T U R A<br />
11<br />
Il menestrello Rico Punzi ha interpretato canzoni<br />
italiane<br />
Nelle nomine statutarie, per il<br />
mandato 2012-2015, ci sono dei cambiamenti<br />
nella consistenza del Consiglio<br />
direttivo. Dopo dieci anni di attività<br />
lascia Agostino Priuli e dopo soli<br />
due anni ha dovuto lasciare Tibisay<br />
Andreetta Rampa per questioni personali<br />
(prole). Il Presidente ringrazia<br />
per il loro impegno, consegnando loro<br />
un dipinto di Paolo Pola. Le elezioni,<br />
credo per la prima volta, avvengono a<br />
scrutinio segreto. Dapprima la nomina<br />
del presidente: Sa<strong>ch</strong>a Zala viene<br />
eletto in modo plebiscitario: 31 voti su<br />
31 s<strong>ch</strong>ede rilasciate! Per rimpiazzare<br />
questi due uscenti c’erano tre candidati:<br />
Luigi Menghini, Stefano Peduzzi<br />
e Giancarlo Sala. Vengono eletti:<br />
Stefano Peduzzi, professore al Liceo<br />
di Coira (figlio di Dante, già pregiato<br />
membro del Direttivo), e Giancarlo<br />
Sala, professore alla Scuola cantonale<br />
Coira.<br />
Il Cubetto Pgi 2011 è stato assegnato<br />
a Sara Alloatti per aver organizzato<br />
una petizione pubblicata sul sito<br />
www.italianoascuola.<strong>ch</strong> con lo scopo<br />
di osteggiare la proposta del Governo<br />
del Canton San Gallo di abolire l’insegnamento<br />
della lingua italiana come<br />
opzione specifica nei licei. La petizione<br />
– <strong>ch</strong>e ha avuto da subito il sostegno<br />
della Pgi, del Canton Ticino e della<br />
Società svizzera degli insegnanti di<br />
liceo – è stata sostenuta in sole due<br />
settimane da più di 6’000 persone da<br />
tutta la Svizzera. Nel dibattito durante<br />
il quale il parlamento sangallese<br />
ha respinto, a larga maggioranza, la<br />
proposta dell’Esecutivo cantonale, a<br />
più riprese si è fatto riferimento alla<br />
grande mobilitazione e all’eco mediatica<br />
scaturita dalla petizione. La Pro<br />
Grigioni Italiano è grata a Sara Alloatti<br />
per il suo impegno nel mobilitare<br />
migliaia di persone a sostegno dell’insegnamento<br />
della terza lingua nazionale<br />
nei licei della Svizzera tedesca, e<br />
per aver mostrato, con l’adesione ottenuta<br />
alla sua petizione, quanto grande<br />
sia il sostegno per l’italiano in tutta la<br />
Svizzera. Un sostegno <strong>ch</strong>e le associazioni<br />
<strong>ch</strong>e si adoperano in suo favore<br />
dovranno sempre più essere in grado<br />
di mobilitare.<br />
Recentemente è stato presentato a<br />
Coira il nuovo volume, il 15º, della<br />
Collana della Pro Grigioni Italiano.<br />
L’opera, un’autobiografia di un personaggio<br />
straordinario come Otmar<br />
Nussio, è stata curata dalla dottoressa<br />
Tania Giudicetti Lovaldi. La prefazione<br />
è di Anna Ciocca-Rossi, Musicologa,<br />
Responsabile dell’Ufficio<br />
stampa e Comunicazione dell’Or<strong>ch</strong>estra<br />
della Svizzera italiana.<br />
Otmar Nussio, figlio di genitori<br />
originari dell’Engadina, è nato a<br />
Grosseto nel 1902. Suo padre Jatscen<br />
ha radici nella Val Pos<strong>ch</strong>iavo, a Brusio.<br />
Otmar Nussio, considerato un<br />
pioniere dell’attività musicale della<br />
nostra regione, ha diretto l’Or<strong>ch</strong>estra<br />
della Radiotelevisione della<br />
Svizzera italiana dal 1938 al 1968.<br />
Alla presentazione del volume<br />
da parte della Professoressa Tatiana<br />
Crivelli, titolare della Cattedra di<br />
Letteratura italiana all’Università di<br />
Zurigo, è seguito il concerto dell’Or<strong>ch</strong>estra<br />
della Svizzera italiana, diretta<br />
da Hubert Soudant. Per aprire<br />
il concerto il Direttore Soudant ha<br />
scelto proprio un brano musicale,<br />
un Tanzlied per or<strong>ch</strong>estra, composto<br />
da Otmar Nussio.<br />
Facciamo seguire nella sua forma<br />
integrale l’intervento della Professoressa<br />
Tatiana Crivelli, <strong>ch</strong>e si è rivolta<br />
al pubblico leggendo l’inizio dell’autobiografia<br />
di Otmar Nussio.<br />
In altri mondi<br />
con la «Notte del racconto»<br />
Chissà se su uno di quei pianeti<br />
<strong>ch</strong>e vediamo in cielo c’è qualcuno.<br />
Magari quel qualcuno di sera si<br />
distende su una sabbia nera dal gusto<br />
dolce e guarda il «pianeta blu»,<br />
<strong>ch</strong>iedendosi se mai sarà abitato.<br />
Chissà <strong>ch</strong>e immagini buffe si fa di<br />
noi. Ci crede forse di colore viola,<br />
con le ali, tanti oc<strong>ch</strong>i e capaci di<br />
convivere in pace?<br />
Grande è l’universo e tanti saranno<br />
i piccoli mondi <strong>ch</strong>e lo popolano.<br />
Ma tanto ricca e variegata è la Terra!<br />
Nuova pubblicazione della Collana della Pro Grigioni Italiano<br />
Otmar Nussio, una vita «tutta suoni e fortuna»<br />
Avvenimento fatidico<br />
Avevo quattro anni. Ero in giardino:<br />
mi trastullavo con le mie due<br />
tartarughe. Ad un tratto udii dei suoni<br />
vaghi, inusitati, dapprima lontani<br />
poi sempre più vicini. Corsi sulla terrazza<br />
dinanzi a casa. Appena ebbi<br />
sospinto la testa tra le colonnine della<br />
balaustra, vidi apparire sulla sottostante<br />
via un essere strano, grande<br />
e barbuto, <strong>ch</strong>e cantava accompagnandosi<br />
con una fisarmonica. Sulla<br />
testa portava un alto cono con tante<br />
campanelline, <strong>ch</strong>e a ogni scrollata<br />
del capo prorompevano in una argentea<br />
risata. Dalla s<strong>ch</strong>iena gli pendeva<br />
una grancassa con sopra due<br />
piatti. Un sistema ingegnoso faceva<br />
sì <strong>ch</strong>e i piatti, azionati da un filo legato<br />
a un calcagno, battessero insieme,<br />
mentre due bac<strong>ch</strong>ette fissate ai<br />
gomiti percuotevano la grancassa.<br />
Dalle finestre delle vicine case si<br />
sporgevano alcuni curiosi, <strong>ch</strong>e qua<br />
e là buttavano monete a una scimmietta<br />
<strong>ch</strong>e da basso andava raccogliendo<br />
la questua.<br />
Ero tutt’oc<strong>ch</strong>i e tutt’orec<strong>ch</strong>i: non<br />
avevo mai visto né udito qualcosa di<br />
simile. Intanto il musico avanzava<br />
lentamente e quando ebbe raggiunto<br />
il punto a me più vicino, sollevò il<br />
viso e mi sorrise.<br />
Poi passò oltre e come era apparso<br />
così scomparve, lasciando in me il<br />
ricordo di un non appagato appetito.<br />
Ritirai la testa dalle colonnine,<br />
ritornai in giardino, lasciai in pace<br />
le tartarughe, e quando mi coricai<br />
a sera, prima di addormentarmi,<br />
rievocai ancora una volta l’avvenimento<br />
e feci un voto: da grande avrei<br />
percorso an<strong>ch</strong>’io il mondo suonando<br />
An<strong>ch</strong>e qui possiamo trovare cose<br />
«dell’altro mondo».<br />
Ci sono posti dove fa talmente<br />
freddo <strong>ch</strong>e i pini e le betulle rimangono<br />
piccoli come dei bonsai. Altri<br />
dove la terra è talmente fertile <strong>ch</strong>e<br />
ogni seme gettato germoglia.<br />
Ci sono popoli <strong>ch</strong>e vivono nell’Artide<br />
e <strong>ch</strong>e si salutano strofinando<br />
naso con naso. Altri, <strong>ch</strong>e stanno<br />
negli Stati Uniti e rifiutano certe<br />
innovazioni come l’elettricità e l’automobile;<br />
vivono dunque senza televisione<br />
e lavastoviglie, e si spostano<br />
a cavallo.<br />
Le tradizioni e i riti cambiano di<br />
paese in paese. Presso una popolazione<br />
africana quando si celebra il<br />
matrimonio – secondo il rito cristiano<br />
– invece del vino si usa la Coca-<br />
Cola. Gli induisti quando partecipano<br />
a un funerale si vestono non di<br />
scuro, ma di bianco. In Ghana poi<br />
si costruiscono dei cofani funebri<br />
bellissimi; a forma di automobile,<br />
uccello, bottiglia di birra, scarpe da<br />
ginnastica, frutta ecc.<br />
Diverse sono an<strong>ch</strong>e le concezioni<br />
del bello e del brutto. Se da noi l’ideale<br />
di bellezza femminile – generalmente<br />
conseguito – coincide con la<br />
magrezza, presso alcune popolazioni<br />
africane sono considerate belle<br />
le donne grasse. In questa parte di<br />
mondo le signore mangiano dunque<br />
tanto e nascondono sotto la gonna<br />
dei cuscini per risultare ancora più<br />
voluminose.<br />
Esistono ancora sovrani pieni<br />
di collane d’oro e diamanti, paesi<br />
dove i bambini lavorano dalla mattina<br />
alla sera, città <strong>ch</strong>e non dormono<br />
mai, luoghi dove la gioia sembra finita<br />
per sempre, bos<strong>ch</strong>i <strong>ch</strong>e nascondono<br />
animali, frutti e fiori dai colori<br />
meravigliosi.<br />
Gli «Altri mondi» sono il tema<br />
della «Notte del racconto». La Biblioteca<br />
Comunale di Brusio e il Gruppo<br />
di Gioco Pinguin, in collaborazione<br />
con la Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo propongono<br />
an<strong>ch</strong>e quest’anno un allettante programma<br />
<strong>ch</strong>e si prefigge di promuovere<br />
la lettura, la scrittura, la recitazione<br />
e l’ascolto.<br />
L’appuntamento è per venerdì 11<br />
<strong>novembre</strong> 2011 dalle ore 19 alle ore<br />
21 circa, presso la scuola di Li Geri a<br />
Campocologno. L’ingresso è gratuito.<br />
Arianna Nussio<br />
Operatrice culturale<br />
Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e cantando.<br />
Quella <strong>ch</strong>e avete ascoltato è la<br />
pagina inziale della memoria autobiografica<br />
scritta da Otmar Nussio,<br />
un testo <strong>ch</strong>e, in qualità di presidente<br />
della Commissione della Collana<br />
Letteraria, ho il piacere di presentarvi<br />
nell’edizione promossa dalla<br />
Pro Grigioni Italiano. Il tono ammiccante<br />
e l’enfasi un po’ burlesca<br />
su cui prende avvio la narrazione<br />
restituiscono bene alcuni dei tratti<br />
distintivi dell’operazione scrittoria<br />
di Nussio: in queste sue pagine<br />
si ripercorrono infatti con spirito<br />
ironico e critico, e sempre in bilico<br />
fra il resoconto storico e l’inserto<br />
romanzesco, i momenti salienti di<br />
un’esistenza <strong>ch</strong>e, per citare il titolo<br />
del libro e dunque indirettamente<br />
una definizione dell’autore stesso, fu<br />
«tutta suoni e fortuna». Originario<br />
dell’Engadina, fra il 1919 e il 1922<br />
Nussio studiò Flauto e Composizione<br />
al Conservatorio Giuseppe Verdi<br />
di Milano e, subito dopo, Composizione,<br />
pianoforte e direzione d’or<strong>ch</strong>estra<br />
all’Accademia Santa Cecilia<br />
di Roma, formandosi dunque al<br />
magistero dei più prestigiosi artisti<br />
del tempo, da Arturo Toscanini a Ottorino<br />
Respighi. L’autobiografia <strong>ch</strong>e<br />
presentiamo rievoca ampiamente gli<br />
anni della formazione, <strong>ch</strong>e vengono<br />
ad assumere, come è evidente an<strong>ch</strong>e<br />
nella pagina iniziale <strong>ch</strong>e ho citato<br />
poco fa, una valenza quasi mitica, di<br />
fondazione di quella <strong>ch</strong>e sarà un’avventura<br />
davvero senza pari nel mondo<br />
musicale della Svizzera italiana.<br />
Chi leggerà queste sue belle pagine<br />
nella loro interezza troverà ritratti<br />
in dettaglio soprattutto gli incontri<br />
di Otmar Nussio: con i più grandi<br />
musicisti e direttori d’or<strong>ch</strong>estra (da<br />
Ri<strong>ch</strong>ard Strauss a Igor Stravinskij<br />
o Paul Hindemith per intenderci),<br />
ma an<strong>ch</strong>e con gli amici e le persone<br />
<strong>ch</strong>e gli furono vicine e <strong>ch</strong>e di volta<br />
in volta ne stimolarono l’ispirazione<br />
o scatenarono le furie (ispirazioni e<br />
furie <strong>ch</strong>e, pare di capire da queste<br />
pagine, dovettero avere spesso pari<br />
intensità). Attraverso la lettura di<br />
questi episodi, però, non ci si limita<br />
a conoscere una storia biografica,<br />
peraltro eccezionale, ma si viene<br />
condotti per mano attraverso un<br />
paesaggio e un’esperienza culturali<br />
di inusitato respiro. In queste<br />
memorie si assiste alla nascita dei<br />
primi Festival musicali, di cui Nussio<br />
fu promotore, si percepisce l’entusiasmo<br />
di poter accogliere le più<br />
prestigiose or<strong>ch</strong>estre sinfoni<strong>ch</strong>e e<br />
filarmoni<strong>ch</strong>e e le più significative<br />
personalità del panorama internazionale,<br />
si rivivono le difficoltà con<br />
cui la scena musicale della Svizzera<br />
italiana, del dopoguerra e oltre,<br />
combatte per trovare il contatto con<br />
il tessuto culturale locale e, nel contempo,<br />
aprirsi ad una dimensione<br />
internazionale.<br />
Nel volume, pazientemente e<br />
sapientemente curato dalla dottoressa<br />
Tania Giudicetti Lovaldi, la<br />
ric<strong>ch</strong>ezza del contesto culturale è<br />
puntualmente messa in luce sia tramite<br />
un corredo di note esplicative,<br />
sia tramite un ampio repertorio <strong>ch</strong>e<br />
registra in ordine alfabetico concisi<br />
profili biografici dei rappresentanti<br />
dell’ambiente musicale citati nelle<br />
memorie di Nussio (ed è un elenco<br />
di nominativi <strong>ch</strong>e, a conferma di<br />
quanto dicevo poco fa, occupa quasi<br />
trenta pagine!). Sempre ad accompagnare<br />
e contestualizzare la lettura,<br />
nel libro i lettori troveranno an<strong>ch</strong>e,<br />
a titolo di prefazione, un’articolata<br />
ricostruzione del contesto musicale<br />
firmata dalla Dottoressa Anna Ciocca-Rossi,<br />
Musicologa Responsabile<br />
dell’Ufficio Stampa e Comunicazione<br />
dell’Or<strong>ch</strong>estra della Svizzera<br />
italiana, <strong>ch</strong>e non soltanto traccia<br />
un quadro storico di grande interesse<br />
commentando il ruolo svolto<br />
dal Nussio Direttore d’or<strong>ch</strong>estra nel<br />
contesto della promozione delle attività<br />
musicali nella Svizzera italiana,<br />
ma si sofferma an<strong>ch</strong>e a commentare<br />
l’operato del Nussio compositore.<br />
Nell’allestire il volume, poi, si è<br />
voluto dare spazio an<strong>ch</strong>e alla raccolta<br />
di alcuni materiali critici<br />
specifici, oltre ad una bibliografia<br />
degli scritti prodotti su Otmar Nussio,<br />
sempre curata dalla Dottoressa<br />
Giudicetti-Lovaldi, Chi fosse interessato<br />
troverà qui an<strong>ch</strong>e l’elenco<br />
aggiornato e la descrizione delle<br />
composizioni musicali edite. Per le<br />
ricer<strong>ch</strong>e musicali mi corre allora<br />
l’obbligo di ringraziare, oltre a <strong>ch</strong>i<br />
ho già citato fin qui, an<strong>ch</strong>e Daniele<br />
Crivelli (responsabile del fondo<br />
dell’Associazione Ricer<strong>ch</strong>e musicali<br />
nella Svizzera italiana), Loredana<br />
Botta (Ar<strong>ch</strong>ivista RSI e OSI) e Barbara<br />
Widmer (assistente artistica OSI).<br />
A completamento del volume la<br />
curatrice ha poi recuperato an<strong>ch</strong>e<br />
alcuni testi poetici di Otmar Nussio,<br />
una selezione dei quali viene<br />
qui pubblicata per la prima volta, a<br />
dimostrazione della molteplicità di<br />
talenti <strong>ch</strong>e ha caratterizzato la figura<br />
di Otmar Nussio. La vena artistica,<br />
però, in questo caso sembrerebbe<br />
avere evidenti ragioni geneti<strong>ch</strong>e,<br />
come vi dimostra la bella copertina<br />
del volume <strong>ch</strong>e riproduce un quadro<br />
del fratello di Otmar Nussio, Oscar<br />
Nussio, un dipinto <strong>ch</strong>e è parte della<br />
collezione di proprietà della Pro<br />
Grigioni Italiano, e <strong>ch</strong>e ritrae le<br />
montagne tanto care all’estensore<br />
delle memorie, <strong>ch</strong>e vi colloca an<strong>ch</strong>e<br />
l’immaginario finale della propria<br />
vicenda biografica.<br />
Infine, il volume è corredato da<br />
una serie di immagini fotografi<strong>ch</strong>e,<br />
parte delle quali sono state gentilmente<br />
messe a disposizione dalla<br />
famiglia, <strong>ch</strong>e colgo l’occasione per<br />
ringraziare. In <strong>ch</strong>iusura ringrazio<br />
an<strong>ch</strong>e la commissione della collana,<br />
<strong>ch</strong>e ha lavorato assiduamente a<br />
seguire i destini di questa quindicesima<br />
pubblicazione della serie, e<br />
vi porto volentieri an<strong>ch</strong>e i saluti del<br />
collega Renato Martinoni, dell’Università<br />
di San Gallo, a cui ho avuto<br />
l’onore e l’onere di succedere in<br />
questa commissione e al quale va il<br />
merito di aver accolto il progetto <strong>ch</strong>e<br />
oggi giunge a compimento.<br />
Un ultimo grazie poi, oltre ai responsabili<br />
della Sede centrale della<br />
Pgi, <strong>ch</strong>e hanno supportato in ogni<br />
forma il lavoro attorno a questo testo,<br />
e allo stampatore Armando<br />
Dadò, <strong>ch</strong>e ci ha offerto un volume<br />
degno di nota an<strong>ch</strong>e da un punto di<br />
vista tipografico.<br />
Prima di accogliere l’or<strong>ch</strong>estra<br />
della svizzera italiana, dunque, e a<br />
<strong>ch</strong>iusura di questa mia breve introduzione,<br />
concluderò come ho iniziato,<br />
ovvero dando la parola allo stesso<br />
Nussio e leggendovi ancora un<br />
breve passo dalle memorie; stavolta<br />
la toccante conclusione:<br />
Un giorno, verso la fine di un mese<br />
di ottobre, le guide provenienti dalla<br />
Diavolezza passarono con i loro<br />
clienti dall’Isola persa, un promontorio<br />
erboso <strong>ch</strong>e sorge nel mezzo del<br />
ghiacciaio del Morterats<strong>ch</strong>, poco discosto<br />
dal sentiero <strong>ch</strong>e serpeggia fra<br />
i gigantes<strong>ch</strong>i macigni.<br />
In un anfratto di roccia foggiato a<br />
sedile scorsero un turista, con il bavero<br />
della giacca da vento rialzato e<br />
con l’ala del cappello tirata in giù sul<br />
viso. […]<br />
Le guide e i turisti volevano già<br />
passar oltre, quanto notarono <strong>ch</strong>e un<br />
solitario corvo si era posato su una<br />
spalla dell’ignoto e, con indisturbata<br />
confidenza, di tanto in tanto gli dava<br />
una beccatina sulla guancia.<br />
Vedendo questo, una guida si avvicinò,<br />
mise in fuga l’uccello e scosse<br />
lo sconosciuto.<br />
Ma scuoteva invano…<br />
Otmar Nussio, in mezzo all’immacolato<br />
candore degli sfolgoranti<br />
ghiacciai eterni, seduto su un trono<br />
granitico, nel gran circo dei giganti<br />
alpini, pareva meditasse sulla caducità<br />
della vita… Sui suoi fogli c’era<br />
scritto: «La mia vita, tutta SUONI E<br />
FORTUNA, è stata veramente bella.<br />
Vorrei poterla terminare con un sorriso<br />
sulle labbra, senza soffrire. Vorrei<br />
potermi addormentare in mezzo<br />
alle mie montagne e non risvegliarmi<br />
mai più…».<br />
Livio Zanolari, Membro della<br />
Commissione della Collana della Pgi<br />
INFORMAZIONI<br />
Otmar Nussio, una vita «tutta suoni e<br />
fortuna».<br />
Collana della Pro Grigione Italiano. 2011.<br />
Editore Armando Dadò, Locarno.<br />
ISBN: 978-88-8281-316-1
12 C U L T U R A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
La cooperativa<br />
Che spettacolo il teatro dei Barfì & Friends<br />
Ha strappato risate, ha commosso,<br />
ha fatto riflettere ma<br />
soprattutto ha scaldato gli<br />
animi del pubblico, lo spettacolo<br />
teatrale «La Cooperativa»<br />
proposto dai Barfì & Friends<br />
sabato scorso a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Senza dubbio alcune l’esibizione<br />
del gruppo teatrale valtellinese<br />
è da annoverare tra<br />
le migliori viste mai presentate<br />
in Valle. Poco il pubblico<br />
accorso presso le palestre di<br />
Santa Maria, motivo per cui<br />
lo stesso «Il Grigione Italiano»<br />
si è impegnato per riproporre<br />
a breve la pièce su un nostro<br />
palcoscenico.<br />
L’assemblea dei soci rifiuta le dimissioni del direttore<br />
61º concerto in Casa Console<br />
Manuela Tuena e Carlo Ventrinelli<br />
<strong>ch</strong>iudono la stagione concertistica 2011<br />
della Fondazione Ernesto Conrad<br />
di ANTonio PLATz<br />
Al momento dell’apertura del sipario,<br />
nessuno fra il pubblico poteva<br />
immaginare <strong>ch</strong>e stava per assistere<br />
a uno degli spettacoli più intensi<br />
ed emozionanti <strong>ch</strong>e mai sono stati<br />
presentati in Valpos<strong>ch</strong>iavo. Con «La<br />
Cooperativa», la Barfì & Friends ha<br />
dimostrato di essere divenuta una<br />
compagnia teatrale d’alta fascia, <strong>ch</strong>e<br />
poco ha da invidiare a realtà ben più<br />
blasonate composte da attori professionisti.<br />
Una vera e piacevole sorpresa<br />
<strong>ch</strong>e ha meritato la lunga standing<br />
ovation tributatagli dall’intera sala.<br />
La trama proposta dalla Barfì &<br />
Friends era tutta fuor<strong>ch</strong>é scontata<br />
e di semplice interpretazione.<br />
Ambientata all’inizio degli anni<br />
Ottanta quando la legge Basaglia<br />
– un’ordinanza <strong>ch</strong>e ha riformato<br />
l’organizzazione dell’assistenza psi<strong>ch</strong>iatrica<br />
ospedaliera e territoriale,<br />
proponendo un superamento della<br />
logica manicomiale – è da poco entrata<br />
in vigore, la storia narra le vere<br />
vicissitudini di un sindacalista allontanato<br />
dal sindacato e mandato<br />
a dirigere una cooperativa di malati<br />
mentali dimessi da diversi manicomi.<br />
A Nello – questo il nome del protagonista<br />
– appare immediatamente<br />
palese <strong>ch</strong>e così come concepita la<br />
struttura <strong>ch</strong>e dirige non è altro <strong>ch</strong>e<br />
fumo negli oc<strong>ch</strong>i, solo una copia un<br />
po’ meno rigida della realtà dei manicomi.<br />
Per fortuna l’iniziativa e la<br />
buona volontà non sono qualità <strong>ch</strong>e<br />
mancano all’ex sindacalista <strong>ch</strong>e in<br />
breve tempo riesce a convincere i<br />
soci a imparare un vero mestiere e<br />
a mettersi in gioco in un mondo <strong>ch</strong>e<br />
li ha sempre accantonati. Fra mille<br />
difficoltà – non da ultime quelle create<br />
dallo stesso psi<strong>ch</strong>iatra <strong>ch</strong>e segue<br />
i soci della cooperativa – e investendo<br />
tempo e denaro proprio. Nello<br />
riesce a creare una falegnameria<br />
specializzata nella posa di parquet.<br />
Fra un escamotage e una mezza verità,<br />
la cooperativa riesce a trovare<br />
il proprio posto nel mercato del vero<br />
La prima vera busta paga!<br />
lavoro e ben presto diventa una realtà<br />
imprenditoriale molto ricercata<br />
nel settore. Una vittoria su tutti i<br />
fronti per l’ex commercialista e per<br />
i «soci». Particolarmente quest’ultimi<br />
ne traggono i maggiori benefici<br />
scoprendo non solo qualità <strong>ch</strong>e mai<br />
avrebbero pensato di possedere, ma<br />
soprattutto trovando quella dignità<br />
<strong>ch</strong>e è alla base dell’integrazione nella<br />
società.<br />
Una sfida, quella in cui si sono imbarcati<br />
i Barfì & Friends, non certo<br />
priva di insidie e di pericoli. Gli stessi<br />
attori hanno ammesso <strong>ch</strong>e, al momento<br />
della presentazione del copione da<br />
parte del regista non autore della trasposizione<br />
teatrale Fulvio S<strong>ch</strong>iano,<br />
si sentiva incerti nell’affrontare un<br />
tema tanto complesso. Il ris<strong>ch</strong>io <strong>ch</strong>e lo<br />
spettacolo si trasformasse in una mac<strong>ch</strong>ietta<br />
era più <strong>ch</strong>e mai reale, e questo<br />
certo non poteva accadere.<br />
Accettando l’enorme impegno <strong>ch</strong>e<br />
per mesi li ha coinvolti sia mentalmente,<br />
sia fisicamente, gli attori si<br />
sono calati nella parte riuscendo a<br />
carpire l’anima di questo particolare<br />
mondo <strong>ch</strong>e ancora oggi viene spesso<br />
celato dietro il velo dell’indifferenza<br />
o peggio ancora della compassione.<br />
Il risultato <strong>ch</strong>e ne è scaturito è<br />
una rappresentazione teatrale d’alto<br />
livello, piena di patos, capace di far<br />
affiorare emozioni condivise sia dagli<br />
attori sia dal pubblico. Un legame,<br />
quello <strong>ch</strong>e gli attori della Barfì &<br />
Friends sono riusciti a instaurare tra<br />
palco e platea <strong>ch</strong>e non si può spiegare<br />
a parole. Sollievo, serenità, paura,<br />
angoscia, insicurezza, dolcezza<br />
aleggiavano sulla sala con tanta naturalezza<br />
coinvolgente.<br />
Più <strong>ch</strong>e meritata la standing ovation<br />
<strong>ch</strong>e il pubblico di Pos<strong>ch</strong>iavo ha<br />
tributato all’intera compagnia, <strong>ch</strong>e<br />
con questo spettacolo ha dimostrato<br />
tutta la sua maturità e l’immenso potenziale<br />
di cui è capace.<br />
Purtroppo, per motivi di comunicazione<br />
e di tempi organizzativi<br />
un po’ troppo stretti, il pubblico<br />
presente in sala non era certo quello<br />
<strong>ch</strong>e lo spettacolo meritava. Per questo<br />
motivo, di comune accordo con<br />
la Barfì & Friends, Il Grigione Italiano<br />
si è preso l’impegno di riproporre<br />
questa formidabile esibizione teatrale<br />
nuovamente a Pos<strong>ch</strong>iavo il prima<br />
possibile. A presto, dunque.<br />
Ulteriori fotografie si possono ammirare<br />
su<br />
www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />
Nel Palazzo della Provincia di Sondrio fino al 12 <strong>novembre</strong><br />
Mettere la morte in mostra?<br />
Si può. Lo sta facendo in maniera<br />
egregia l’Associazione<br />
Siro Mauro <strong>ch</strong>e dal 2002,<br />
con i suoi volontari, supporta<br />
le attività del reparto di<br />
cure palliative dell’Azienda<br />
ospedaliera di Valtellina<br />
e Val<strong>ch</strong>iavenna per i<br />
malati terminali di cancro.<br />
L’evento celebra il decennale<br />
dell’apertura del primo hospice<br />
in Valtellina, intitolato<br />
al compianto maestro Siro<br />
Mauro.<br />
di Mi<strong>ch</strong>eLA NAVA<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
Per qualcuno potrebbe sembrare<br />
un azzardo. Dedicare una mostra a<br />
un tema così complesso e delicato<br />
come la morte.<br />
Ma non è così. Non in questo<br />
caso, almeno. «La vita fino alla<br />
fine», aperta fino al 12 <strong>novembre</strong><br />
a Sondrio nella Sala Ligari del Palazzo<br />
della Provincia dall’Associazione<br />
Siro Mauro per i dieci anni<br />
dall’apertura dal primo hospice in<br />
Valtellina, ha il pregio di rompere<br />
Fino alla fine, c’è vita<br />
un tabù e di trattare, con semplicità<br />
e leggerezza (<strong>ch</strong>e non vuol dire<br />
superficialità), il fine vita.<br />
Girando tra gli spazi della mostra,<br />
curata da Luca Rendina, si ha<br />
tutto tranne <strong>ch</strong>e l’impressione di<br />
trovarsi di fronte a qualcosa <strong>ch</strong>e<br />
abbia a <strong>ch</strong>e fare con la morte. Eppure<br />
la morte c’è. Dappertutto.<br />
Nelle confezioni dei medicinali,<br />
esposti come oggetti d’arte. Nelle<br />
sezioni: Arte e Morte, Letteratura e<br />
Morte, Fotografia e Morte, Musica e<br />
Morte, Cinema e Morte. Ma non c’è<br />
ansia, né angoscia.<br />
Ci sono i quadri di Mun<strong>ch</strong>, Basquiat,<br />
Pellizza da Volpedo, Matisse<br />
Boccioni, Fontana e i tes<strong>ch</strong>i di<br />
Ma<strong>ch</strong>, Hirst, Warhol, Botero, Ensor.<br />
Ci sono i testi di Muller, Leopardi,<br />
Murakami, Balzac, Hugo,<br />
Joyce, Hemingway, Nove e i versi<br />
di Foscolo. C’è la fotografia con le<br />
immagini di Enza Tamborra, Giulia<br />
Favron, Tiziano Gandolfi, Nereo<br />
Rapetti e Domiziano Lisignoli<br />
<strong>ch</strong>e raccontano – ciascuno a modo<br />
proprio – la morte. E ci sono la musica<br />
e il cinema, con le canzoni di<br />
Giorgio Conte, Fabrizio De André,<br />
Giorgio Gaber, Francesco Guccini,<br />
di S<strong>ch</strong>ubert, dei Doors e i film di<br />
Almodovar, Bergmann, Spielberg,<br />
Eastwood e tanti altri.<br />
Completano la mostra i lavori<br />
realizzati da un gruppo di studenti<br />
per il concorso «Costruisci<br />
il tuo mantello» e il video girato<br />
nei reparti di cure palliative tra i<br />
medici e gli infermieri, i volontari,<br />
i famigliari dei malati. La regia<br />
è di Francesca Valenti. Le riprese<br />
di Davide Rossi. Il montaggio di<br />
Linda Verzani. Vale la pena di fermarsi<br />
a guardarlo tutto. Sono 15<br />
minuti, <strong>ch</strong>e portano direttamente<br />
dentro la realtà dell’hospice. Non<br />
c’è voce fuori campo. La regista<br />
ha voluto <strong>ch</strong>e a parlare fossero i<br />
protagonisti. La voce dal di dentro<br />
<strong>ch</strong>e esce fuori e racconta, senza bisogno<br />
di ricorrere all’enfasi e alla<br />
retorica. Quando la storia c’è non<br />
c’è bisogno dell’artificio.<br />
Una mostra <strong>ch</strong>e val la pena di vedere.<br />
Paradossalmente, uscendo, ci<br />
si sente più leggeri. Gli orari: fino<br />
al 12 <strong>novembre</strong> nella Sala Ligari<br />
del Palazzo della Provincia di Sondrio,<br />
dal lunedì al sabato dalle 10<br />
alle 12 e dalle 15 alle 19. L’ingresso<br />
è libero.<br />
Manuela Tuena (in primo piano) mentre si esibisce accompagnata dal maestro Carlo Ventrinelli<br />
e introdotta dalle parole di Marina Giorgio<br />
Si è <strong>ch</strong>iusa sabato sera, 29 ottobre<br />
2011, con una strepitosa<br />
esibizione della giovane soprano<br />
pos<strong>ch</strong>iavino Manuela<br />
Tuena accompagnata al pianoforte<br />
dal maestro Carlo Ventrinelli,<br />
la stagione concertistica<br />
2010/2011, della fondazione<br />
Ernesto Conrad.<br />
di Nadia GARbeLLini TueNA<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
Numeroso il pubblico accorso<br />
per assistere all’esibizione della<br />
soprano Manuela Tuena e del maestro<br />
Carlo Ventrinelli <strong>ch</strong>e ha concluso<br />
la stagione concertistica 2011<br />
in Casa Console.<br />
Il soprano Manuela e il maestro<br />
Carlo Ventrinelli, hanno presentato<br />
diverse arie da camera del Settecento<br />
e dell’Ottocento. I primi brani<br />
presentati erano composizioni<br />
realizzate da tre celeberrimi autori:<br />
«il bambino prodigio Mozart» –<br />
<strong>ch</strong>e ha scritto ben 42 composizioni<br />
da camera – Franz S<strong>ch</strong>ubert – compositore<br />
viennese <strong>ch</strong>e raggiunse la<br />
sua maturità artistica a soli 18 anni<br />
– e Robert S<strong>ch</strong>uman – <strong>ch</strong>e rappresenta<br />
il fulcro del romanticismo in<br />
musica –. Per preparare l’atmosfera,<br />
ogni Lied (aria) veniva presentata<br />
con una poesia letta dalla professoressa<br />
di canto dell’università<br />
di Milano, Marina Giorgio.<br />
An<strong>ch</strong>e in Italia la forma cameristica<br />
della musica fu presa in<br />
considerazione da numerosi compositori<br />
tra i quali Francesco Paolo<br />
Tosti – maestro alla corte italiana<br />
e, nel 1880 alla corte inglese –. Di<br />
questo compositore italiano abbiamo<br />
ascoltato tre aree.<br />
La prima parte del recital si è<br />
conclusa con un brano molto noto<br />
di Vincenzo di Chiara nato a Napoli<br />
nel 1860: «La Spagnola».<br />
Dopo un breve intervallo, il concerto<br />
è ripreso con un’aria composta<br />
nel tardo Ottocento da Stefano<br />
Donaudy, un allievo di Zuelli al<br />
conservatorio di Palermo, e una<br />
del compositore Ruggero Leocavallo<br />
diplomato al conservatorio di<br />
Napoli.<br />
Di seguito abbiamo ascoltato<br />
Rossini – compositore di oltre 30<br />
opere – e Georges Bizet – compositore<br />
francese –. Il concerto si è<br />
concluso con Donizzetti, autore di<br />
più di 70 opere teatrali di diverso<br />
I due artisti durante la loro splendida esibizione<br />
genere, 170 liri<strong>ch</strong>e sparse per una<br />
o più voci e pianoforte, e oltre 80<br />
pubblicate in diverse raccolte.<br />
Il concerto è stato molto bello e<br />
toccante. Il calore dimostrato dal<br />
pubblico ma soprattutto gli applausi<br />
scroscianti ad accompagnare<br />
ogni esibizione sono stati veramente<br />
meritati. Caratteristica degna di<br />
nota la grande intesa <strong>ch</strong>e è tra i due<br />
artisti.<br />
Il bis, ri<strong>ch</strong>iesto a suon di applausi<br />
dal pubblico, è stato dedicato al<br />
fondatore del Museo Casa Console<br />
Ernesto Conrad, scomparso di recente.<br />
Per lui è stato scelto, sempre<br />
dal repertorio liederistico, un brano<br />
di Mozart; un autore <strong>ch</strong>e Ernesto<br />
amava particolarmente. A seguire<br />
pubbli<strong>ch</strong>iamo la poesia con<br />
cui è stato introdotto il brano.<br />
Abendempfindung<br />
(sensazioni delle sera)<br />
È sera, il sole è scomparso<br />
e splende argentea la luna;<br />
così passano le ore più belle della vita<br />
fuggono via come danzando.<br />
Presto scompare la variopinta scena<br />
della vita<br />
e cala il sipario<br />
la nostra parte è finita e la lacrima<br />
dell’amico<br />
già scorre sulla nostra tomba.<br />
Presto forse (mi sfiora leggero come<br />
vento dell’ovest<br />
un sottile presentimento)<br />
<strong>ch</strong>iuderò questo pellegrinaggio terreno<br />
e volerò nel regno della pace.<br />
Quando piangerete sulla mia tomba<br />
mirando dolenti le mie ceneri<br />
allora, o amici vi apparirò<br />
e aleggerò sopra di voi.<br />
Donami an<strong>ch</strong>e tu una piccola lacrima<br />
e cogli una viola sulla mia tomba<br />
e con il tuo sguardo profondo<br />
guardami dolcemente.<br />
Dedicami una lacrima, e ahimé, non<br />
vergognarti<br />
Di avermela dedicata!<br />
Nel mio diadema sarà<br />
La perla più bella!<br />
Manuela Tuena ha infine ringraziato<br />
di vero cuore la fondazione<br />
Ernesto Conrad, il maestro di pianoforte<br />
Carlo Ventrinelli, la professoressa<br />
di canto Marina Giorgio e la famiglia<br />
<strong>ch</strong>e le permette di continuare<br />
nella sua attività.
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
S O C I E T À<br />
13<br />
La caccia alta di quest’anno<br />
ha dato risultati ottimi. Abbattimenti<br />
superiori alla media<br />
per quanto riguarda cervi e<br />
caprioli hanno portato soddisfazione<br />
ai cacciatori grigionesi,<br />
ben<strong>ch</strong>é vi siano differenze<br />
regionali. I piani di abbattimento<br />
di cervi e caprioli sono<br />
già stati completati in diverse<br />
regioni. Gli elevati effettivi di<br />
selvaggina <strong>ch</strong>e hanno superato<br />
lo scorso inverno vanno<br />
adeguati alla capacità delle<br />
dimore invernali.<br />
Lo scorso settembre è stato uno<br />
dei più caldi da quando esistono le<br />
misurazioni. Il clima di piena estate<br />
durante la prima settimana di caccia<br />
ha portato a uno scarno bilancio della<br />
prima metà della caccia. Al termine<br />
della settimana di interruzione<br />
della caccia, in tutto il Cantone si<br />
sono registrate copiose nevicate fino<br />
alle medie quote. All’inizio della<br />
seconda fase di caccia, le condizioni<br />
invernali, associate a un precoce<br />
inizio della fregola dei cervi, hanno<br />
creato condizioni eccellenti per la<br />
caccia al cervo, ma d’altro lato condizioni<br />
più difficili per la caccia al<br />
camoscio.<br />
Nel confronto pluriennale,<br />
quest’anno si registra un ottimo<br />
successo per la caccia al cervo e al<br />
capriolo e un risultato <strong>ch</strong>iaramente<br />
inferiore alla media per la caccia al<br />
camoscio. Nel 2011, 5’554 cacciatori,<br />
tra i quali 162 donne, hanno partecipato<br />
alla caccia alta grigionese.<br />
Sono 122 partecipanti in più rispetto<br />
all’anno scorso.<br />
Caccia al cervo:<br />
abbattute troppo po<strong>ch</strong>e femmine,<br />
nonostante le condizioni ideali<br />
Con quasi 3’700 cervi abbattuti<br />
durante la caccia alta grigionese è<br />
stato raggiunto il secondo miglior<br />
risultato di sempre. Tuttavia, gli abbattimenti<br />
sono stati molto diversi<br />
a seconda della regione. Guardando<br />
agli ultimi 20 anni di caccia alta,<br />
nelle regioni Surselva, Dreibündenstein,<br />
Grigioni centrale, Sent-Ftan,<br />
Felsberg e S<strong>ch</strong>anfigg sono stati registrati<br />
abbattimenti record. Nelle<br />
valli meridionali dei Grigioni, come<br />
pure a Davos, sono per contro stati<br />
Buona la caccia alta 2011<br />
registrati successi di caccia tendenzialmente<br />
mediocri. La situazione<br />
vegetativa, un inizio piuttosto precoce<br />
della fregola e la combinazione<br />
tra interruzione di una settimana<br />
della caccia e sopraggiungere<br />
dell’inverno alla fine di questa interruzione,<br />
ovvero all’inizio della seconda<br />
fase della caccia alta, hanno<br />
portato a un numero elevato, in alcune<br />
aree addirittura molto elevato,<br />
di cervi abbattuti.<br />
Con oltre 2’113 mas<strong>ch</strong>i abbattuti<br />
contro 1’567 femmine, la ripartizione<br />
dei sessi si trova in importante<br />
disequilibrio ed è caratterizzata da<br />
una forte predominanza di mas<strong>ch</strong>i.<br />
Gli effettivi di cervo vengono però<br />
regolati attraverso la quota di popolazione<br />
e l’abbattimento di capi<br />
femmine. Con la caccia autunnale<br />
si intende correggere questo disequilibrio,<br />
a seconda delle esigenze<br />
regionali.<br />
Caccia al capriolo<br />
da buona a molto buona<br />
La caccia al capriolo va considerata<br />
da buona a molto buona in tutto il<br />
Cantone. Dopo il mite inverno dello<br />
scorso anno, gli effettivi di capriolo<br />
erano superiori a quelli degli ultimi<br />
due anni in quasi tutto il Cantone.<br />
Inoltre, la durata della caccia è stata<br />
nuovamente prolungata da 17 a 21<br />
giorni. Il numero di mas<strong>ch</strong>i abbattuti,<br />
superiore a 1’700 capi, è elevato.<br />
Sensibilmente inferiore è stato il<br />
numero di femmine abbattute, con<br />
circa 1’000 capi. Questo disequilibrio<br />
nella suddivisione tra i sessi va<br />
ancora pareggiato con la caccia autunnale.<br />
Abbattimenti di camosci<br />
sensibilmente inferiori<br />
rispetto agli anni scorsi<br />
Per la prima volta da quando, nel<br />
1990, è stato introdotto il piano di<br />
abbattimento del camoscio, i capi<br />
uccisi sono stati inferiori ai 3’000.<br />
Da un lato ciò era voluto, d’altro lato<br />
è il risultato di condizioni piuttosto<br />
sfavorevoli per quanto riguarda<br />
la caccia al camoscio. A seguito del<br />
calo dell’effettivo di camosci osservato<br />
negli ultimi 20 anni in vaste<br />
aree del Cantone, negli ultimi anni<br />
la pressione venatoria è stata gradualmente<br />
ridotta. Durante la scorsa<br />
caccia alta, la caccia alla femmina di<br />
camoscio è stata permessa solo per<br />
13 giorni. I contingenti di camosci<br />
sono stati ridotti rispetto agli anni<br />
precedenti. In questo modo si vuole<br />
evitare <strong>ch</strong>e la caccia provo<strong>ch</strong>i un’involuzione<br />
degli effettivi di camoscio.<br />
La conseguenza di questi correttivi<br />
alla caccia al camoscio è un<br />
numero di abbattimenti leggermente<br />
inferiore rispetto ai due anni precedenti,<br />
ma ben equilibrato per quanto<br />
riguarda sesso ed età.<br />
Elevati effettivi di cervo e capriolo<br />
ri<strong>ch</strong>iedono una coerente attuazione<br />
della pianificazione della caccia<br />
In diverse regioni il piano di abbattimento<br />
del cervo è già stato completato<br />
grazie all’elevato numero di<br />
abbattimenti durante la caccia alta.<br />
Ancora una volta, l’intervento maggiore<br />
con cacce autunnali è necessario<br />
nei dintorni del Parco nazionale<br />
svizzero e in Mesolcina. Per quanto<br />
riguarda il capriolo, gli interventi<br />
ancora necessari si concentrano soprattutto<br />
a nord delle Alpi.<br />
Contrariamente a camosci e stambec<strong>ch</strong>i,<br />
gli effettivi di cervo e di<br />
capriolo si contraddistinguono per<br />
un’elevata prestazione riproduttiva.<br />
Per queste due specie l’effettivo<br />
cresce ogni anno di oltre un terzo<br />
dell’effettivo primaverile. Per il<br />
cervo questo significa una crescita<br />
annuale di circa 5’000 capi. Di conseguenza,<br />
per ottenere almeno una<br />
stabilizzazione degli effettivi nel<br />
Cantone, il prelievo annuale deve<br />
essere altrettanto elevato. Inoltre,<br />
il mite inverno dell’anno scorso ha<br />
provocato perdite soltanto limitate.<br />
Di conseguenza, gli effettivi rilevati<br />
in primavera sono risultati elevati.<br />
La caccia autunnale ha l’obiettivo<br />
di adeguare gli effettivi di selvaggina<br />
alle dimore invernali. Viene così<br />
attuato il principale provvedimento<br />
di cura della selvaggina, ovvero<br />
l’adeguamento delle dimensioni di<br />
un effettivo alla capacità dello spazio<br />
vitale.<br />
Durante la caccia autunnale, in<br />
Mesolcina si potranno abbattere an<strong>ch</strong>e<br />
i cinghiali.<br />
Per la caccia autunnale si sono annunciati<br />
2’400 cacciatori. Adeguando<br />
gli effettivi di selvaggina alle dimore<br />
invernali, questi partecipanti<br />
svolgono un compito importante.<br />
Con l’attuazione dei piani di abbattimento<br />
vengono an<strong>ch</strong>e ridotti o evitati<br />
i danni al bosco e alle coltivazioni<br />
agricole.<br />
Ufficio per la caccia e la pesca<br />
Totale mas<strong>ch</strong>i femmine rapporto<br />
tra i sessi<br />
Cervo 3’680 (3’094) 2’113 (1’711) 1’567 (1’383) 1 : 0.74 (0.81)<br />
Capriolo 2’715 (2’133) 1’727 (1’362) 988 (771) 1 : 0.57 (0.57)<br />
Camoscio 2’779 (3’124) 1’388 (1’656) 1’391 (1’468) 1 : 1.00 (0.89)<br />
Cinghiale 12 (3) 7 (3) 5 (0)<br />
Tot. ungulati 9’186 (8’354)<br />
Marmotte 5’061 (5’709)<br />
Quando la lingua italiana<br />
è un optional an<strong>ch</strong>e nei Musei<br />
nazionali e soprattutto a Berna<br />
Sono molte le segnalazioni <strong>ch</strong>e<br />
regolarmente pervengono alle<br />
redazioni dei giornali, da parte<br />
di singoli o istituzioni, a favore<br />
della lingua italiana. Ricordare<br />
l’importanza della nostra entità<br />
e difendere la propria appartenenza<br />
nel rispetto delle altre è<br />
fondamentale: siamo una minoranza<br />
ma esistiamo, volenti<br />
o dolenti ci saranno sempre<br />
degli esempi dove la nostra lingua<br />
verrà trattata con aria di<br />
sufficienza. Non restiamo indifferenti,<br />
abbiamo un patrimonio<br />
da difendere, rendiamo attenti<br />
i distratti <strong>ch</strong>e la lingua italiana<br />
non va dimenticata, soprattutto<br />
in quel di Berna…<br />
di Lara BONINCHI LOPES<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
È sufficiente allontanarsi non di<br />
molto oltre Bernina per capire <strong>ch</strong>e la<br />
lingua italiana è bistrattata e utilizzata,<br />
non si può nemmeno affermare, con<br />
la dovuta attenzione. È vero, in Svizzera<br />
convivono più lingue e culture,<br />
certamente non possiamo sfuggire al<br />
paragone, peraltro gratificante, di essere<br />
una nazione multiculturale dove<br />
rispetto e convivenza sono possibili.<br />
Attenzione però, più ci si addentra<br />
nelle diverse marcature territoriali e<br />
parallelamente si scopre di appartenere<br />
a una minoranza, la sensazione di<br />
essere un esempio di convivenza, lascia<br />
spazio al sentimento di non essere<br />
sempre riconosciuti come entità dalle<br />
istituzioni e dallo Stato <strong>ch</strong>e ci governa.<br />
È successo ultimamente, nella capitale<br />
rossocrociata, proprio quando<br />
ci si apprestava a votare i candidati,<br />
<strong>ch</strong>e avrebbero permesso di portare<br />
una ventata d’italianità a Berna, ricordando<br />
<strong>ch</strong>e esistono pure le valli e <strong>ch</strong>e<br />
hanno molto da offrire. Di fatto una<br />
cittadina stupenda <strong>ch</strong>e ha saputo tener<br />
conto della convivenza tra uomo e ambiente<br />
in equilibrio tra storia e cultura,<br />
fregiata dal mar<strong>ch</strong>io UNESCO.<br />
Una sensibilità, quella di tenere in<br />
considerazione l’eterogeneità linguistica<br />
svizzera, purtroppo non sempre<br />
tangibile, se estendiamo mentalmente<br />
i confini fino a raggiungere le varie<br />
realtà culturali <strong>ch</strong>e ci caratterizzano.<br />
Ci si rende conto di questo, quando si<br />
ha l’occasione di visitare i diversi musei<br />
della capitale: infatti gli opuscoli<br />
informativi su tutta l’offerta museale<br />
sono scritti rigorosamente in lingua<br />
tedesca, francese e inglese e gli stessi<br />
enti espongono le informazioni nelle<br />
lingue citate, ad eccezione veramente<br />
di esigui casi.<br />
Se pensiamo alla città, sede del<br />
Governo, come rappresentanza di<br />
tutto il territorio elvetico e di conseguenza<br />
delle culture e minoranze<br />
<strong>ch</strong>e vi vivono, viene spontaneo e naturale<br />
aspettarsi le indicazioni nei<br />
musei an<strong>ch</strong>e in lingua italiana.<br />
Lo sbigottimento raggiunge il culmine,<br />
quando si visita il Museo della<br />
comunicazione e nella stessa home<br />
page si legge, solo nel caso specifico,<br />
in lingua italiana: La Fondazione<br />
svizzera per la storia della posta<br />
e della telecomunicazione è l’ente<br />
promotore del Museo della Comunicazione.<br />
Tutela il patrimonio storico<br />
nazionale nel settore della comunicazione<br />
e lo rende accessibile al grande<br />
pubblico. A questo punto la domanda<br />
nasce spontanea: ma il museo è realmente<br />
accessibile al grande pubblico,<br />
pensiamo alla Svizzera italiana o<br />
alla vicina Italia? Persegue realmente<br />
lo scopo della sua Fondazione? In<br />
<strong>ch</strong>e modo può tutelare il patrimonio<br />
storico nazionale nel settore della comunicazione,<br />
se non considera <strong>ch</strong>e<br />
la Svizzera è composta da più realtà<br />
linguisti<strong>ch</strong>e? Quanta perplessità,<br />
un museo <strong>ch</strong>e viene pubblicizzato<br />
via internet in lingua italiana, non<br />
può negare il fatto <strong>ch</strong>e questa esista,<br />
quando i visitatori varcano le soglie<br />
dell’edificio.<br />
Un museo interattivo dove famiglie<br />
e scolares<strong>ch</strong>e abbondano (provenienti<br />
da più parti della Svizzera,<br />
an<strong>ch</strong>e italiana), i gio<strong>ch</strong>i a favore dei<br />
visitatori necessitano di molte spiegazioni,<br />
fornite unicamente nelle due<br />
lingue nazionali seguite dall’invadenza<br />
dell’inglese, senza un’adeguata<br />
e approfondita informazione risulta<br />
alquanto difficile comprendere il<br />
processo di sviluppo dalle vec<strong>ch</strong>ie<br />
alle nuove tecnologie e quindi vivere<br />
pienamente l’esposizione.<br />
Per i bambini/e <strong>ch</strong>e non conoscono<br />
la lingua tedesca e francese è impossibile<br />
capire le dinami<strong>ch</strong>e dei gio<strong>ch</strong>i<br />
all’interno del museo. Per i ragazzi/e<br />
<strong>ch</strong>e masticano un po’ d’inglese e con<br />
l’aiuto dell’intuito il percorso diventa<br />
più accessibile, ma naturalmente è<br />
un concetto <strong>ch</strong>e non si può applicare<br />
a tutte le postazioni <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iedono ai<br />
visitatori di essere in <strong>ch</strong>iaro e attivi<br />
alle proposte ludi<strong>ch</strong>e.<br />
Peccato, nonostante l’esposizione<br />
abbondi di stimoli soprattutto per i<br />
giovani, peccato veramente <strong>ch</strong>e non<br />
si ricordi <strong>ch</strong>e la comunicazione può<br />
avvenire solamente dal momento in<br />
cui il messaggio arriva al ricevente<br />
attraverso un codice decifrabile e <strong>ch</strong>e<br />
in Svizzera si parla pure l’italiano!<br />
Un concetto quello della multiculturalità,<br />
all’interno del nostro paese,<br />
<strong>ch</strong>e potrebbe avere accesso an<strong>ch</strong>e in<br />
un reparto del museo, proprio per<br />
sensibilizzare i ragazzi/e sulla realtà<br />
della nostra Nazione, dove per comunicare<br />
in modo ottimale è fondamentale<br />
tenere sempre presente <strong>ch</strong>e non<br />
esiste solamente la lingua tedesca o<br />
francese, le minoranze esistono, sono<br />
un arric<strong>ch</strong>imento e vanno date pari<br />
opportunità.<br />
Sarebbe un piacere tornare a Berna<br />
e vedere al Museo della comunicazione<br />
come in altri, tutte le informazioni<br />
an<strong>ch</strong>e in lingua italiana, magari<br />
aggiungendo alla lista Herzli<strong>ch</strong> Willkommen,<br />
Bienvenue, Welcome, an<strong>ch</strong>e<br />
quella di Benvenuti!<br />
Per il momento, in attesa di una<br />
risposta, pensiamo a inviare «Il Grigione<br />
Italiano» con l’articolo menzionato<br />
alla cortese attenzione della<br />
Direzione del Museo, <strong>ch</strong>issà <strong>ch</strong>e<br />
qualcuno non possa dimostrare una<br />
certa sensibilità e dare il buon esempio.<br />
Festa di Halloween<br />
Il Rio in una notte da brivido<br />
di CrISTINa De vECChi<br />
Sabato sera, 29 ottobre, sotto un<br />
cielo buio punteggiato di stelle, il<br />
Rio s’illumina di una luce spettrale.<br />
Zombie, streghe e fantasmi attendono<br />
all’entrata, per passare una notte<br />
all’insegna dello spavento in onore<br />
della festa di Halloween, organizzata<br />
come da tradizione dal Gruppo<br />
Amici Miei. An<strong>ch</strong>e all’interno del<br />
Rio, la scenografia allestita dai giovani<br />
del team GAM, è proprio da brivido.<br />
Con la fantasia dei giovani del<br />
Gruppo Amici Miei, il Rio si trasforma:<br />
ragnatele appese al soffitto, zuc<strong>ch</strong>e,<br />
fantasmi e luci colorate lo rendono<br />
magico e inquietante, come si<br />
addice ad una vera e propria festa di<br />
Halloween. Non solo il team GAM,<br />
ma an<strong>ch</strong>e il numeroso pubblico di<br />
giovani <strong>ch</strong>e hanno partecipato alla<br />
festa hanno dato sfogo alla fantasia,<br />
proponendo travestimenti riuscitissimi:<br />
alcuni addirittura inquietanti.<br />
Chi vestito da zombie grondante di<br />
sangue, <strong>ch</strong>i nascosto dietro a veli<br />
neri, <strong>ch</strong>i ghigna beffardamente sotto<br />
cappelli da streghe, oppure <strong>ch</strong>i ha<br />
optato per impersonare i protagonisti<br />
di film horror, insomma … Alla<br />
fantasia non vengono posti limiti e<br />
la sfilata di travestimenti, zuc<strong>ch</strong>e<br />
sorridenti e fantasmi pendenti dalle<br />
pareti è uno spettacolo di creatività<br />
e idee.<br />
An<strong>ch</strong>e quest’anno la festa si è rivelata<br />
un successo, contando un numeroso<br />
pubblico di giovani valpos<strong>ch</strong>iavini<br />
e non. Un ringraziamento<br />
e i migliori complimenti vanno dunque<br />
al Gruppo Amici Miei, per l’impegno<br />
<strong>ch</strong>e mettono nell’organizzare<br />
eventi come questo: momenti importantissimi<br />
per offrire ai giovani spazi<br />
e occasioni in cui stare insieme e<br />
divertirsi, dando libero sfogo an<strong>ch</strong>e<br />
alla creatività e alla magia.<br />
Ulteriori fotografie si possono ammirare<br />
su<br />
www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong>
14 S O C I E T À<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
La «brascidela», i sapori e le<br />
soluzioni degli altri: tutti speciali?<br />
E se fosse il caso, quali le conseguenze?<br />
Arrivava a notte fonda con una<br />
Moto Guzzi «Galletto» prima di<br />
mezzanotte. La par<strong>ch</strong>eggiava davanti<br />
alla lavanderia di mio zio e avevamo<br />
l’ordine assoluto di non toccarla;<br />
e noi ragazzi lì a rimirare le grandi<br />
ruote da bicicletta troppo cresciuta<br />
e il suo scudo in latta. Era un uomo<br />
basso di statura, magro, gambe da<br />
cavallerizzo: altamente nervoso.<br />
Appena poteva, dentro una sigaretta<br />
in bocca. Delle FIB, pac<strong>ch</strong>etto rosso<br />
senza filtro, roba da torcere i polmoni.<br />
Ne andava matto. Avevamo<br />
un grande rispetto di quest’uomo:<br />
era rientrato a piedi dalla Campagna<br />
di Russia dell’Esercito Italiano<br />
(am gava sempri fam e am mastigava<br />
quaranta volti el bucun de pan…).<br />
Durante il viaggio si era tuffato da<br />
un ponte, tutto vestito per salvare<br />
un bambino <strong>ch</strong>e stava per annegare<br />
nel fiume. L’avevano decorato al valor<br />
civile. Bestemmiava <strong>ch</strong>e tagliava<br />
l’aria e sento ancora adesso il fis<strong>ch</strong>io<br />
di diniego di mio nonno. «Cusa völal<br />
quel lì…?» Però smetteva. Era<br />
uno specialista delle «brascedeli de<br />
segal». Era «speciale», pure se lo ripenso<br />
in questo momento.<br />
Se mi concentro, ne sento ancora<br />
il profumo.<br />
«L’e tütt lì, tanta segal, poca bianca<br />
e te da es svelt cume ‘n gatt a<br />
infornaa! …» E giù una bestemmia<br />
mentre rideva sotto i baffi ormai già<br />
grigi… Brascedela e «el Caaarlu»,<br />
per noi ragazzi erano tutto! Tra l’altro,<br />
a volte, ci comprava con una manata<br />
di anice.<br />
Che fregatura: le facevano pure<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo, a San Carlo e la Fausta<br />
a Sumasassa e tutti con il forno<br />
a legna. Almeno così buone. Questa<br />
faccenda non riuscivo a mandarla<br />
giù e cercavo scuse per non dover<br />
cambiare opinione: avevo però semplicemente<br />
finito gli argomenti per<br />
sostenere la mia idea. Quando seppi<br />
<strong>ch</strong>e, pure i francesi usavano la forma<br />
a ciambella e la tagliavano non a<br />
spic<strong>ch</strong>i, ma dopo averne tagliato un<br />
quarto, lo posavano dritto sul tavolo<br />
per affettarlo in verticale, mi si ruppe<br />
un mondo. Sapevano come preparare<br />
le fette piatte da una ciambella.<br />
Certo, non bisogna studiare geometria<br />
tridimensionale per capire<br />
<strong>ch</strong>e il pane lo puoi cucinare rotondo,<br />
a ciambella, lungo, in cassetta, a<br />
semicer<strong>ch</strong>io, attorcigliato o combinazioni<br />
delle forme appena accennate.<br />
I parametri sono dati e non ci<br />
si sfugge.<br />
Di questo passo, un po’ alla volta,<br />
capii come mai la pizza siciliana è<br />
fatta di pane, cipolle, olive nere, pecorino<br />
e olio d’oliva. Per<strong>ch</strong>é a Livigno<br />
si facevano salami con le rape, in Sardegna<br />
il pane raffermo con il brodo<br />
di capra, noi i capunett e gli Svizzeri<br />
tedes<strong>ch</strong>i, le Rösti. Si prendeva quanto<br />
c’era a disposizione e a buon mercato.<br />
Il principio era comunque adattato al<br />
proprio territorio.<br />
Da questo momento la storiella<br />
<strong>ch</strong>e vi ho raccontato ci ha portato a<br />
un punto dove diventa interessante<br />
farci sopra qual<strong>ch</strong>e ragionamento.<br />
Se ci pensiamo bene, siamo tutti<br />
in qual<strong>ch</strong>e modo singolari speciali e<br />
differenti. Per lo meno <strong>ch</strong>i non si è<br />
dato, negli ultimi tempi, a un consumismo<br />
smodato con il relativo<br />
appiattimento delle proprie peculiarità<br />
diventando in un puro consumatore.<br />
Questo vale non solo per il<br />
modo di mangiare ma nel modo di<br />
fare e di essere.<br />
L’esserne cosciente ci fa diventare<br />
d’un tratto più umili: almeno a livello<br />
intellettuale.<br />
Da una parte.<br />
Dall’altra però, siamo molto<br />
uguali. In un certo senso si cerca di<br />
avanzare in modo pragmatico, possibilmente<br />
organizzato e preferire,<br />
forse per comodità, quanto già conosciamo<br />
di persona: uomini e donne,<br />
approcci, meccanismi, strutture e<br />
ragionamenti. Da questo nasce una<br />
certa diffidenza per il diverso: dalle<br />
religioni, lingue, partiti, minoranze,<br />
maggioranze, nel mangiare, nel vestire,<br />
nel sesso, di fronte alla natura<br />
e al creato, verso i poveri, verso i ric<strong>ch</strong>i,<br />
da tutti quelli <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iamiamo gli<br />
«altri»? Potrebbe an<strong>ch</strong>e essere.<br />
Questo vorrebbe dire, se prendiamo<br />
una certa distanza dall’esempio<br />
appena fatto, <strong>ch</strong>e le nostre attese, i<br />
nostri sogni sono in buona parte i<br />
sogni e le attese degli altri: da noi<br />
<strong>ch</strong>iamati pure «il prossimo». Basta<br />
scoprirle, queste speranze, per diventare<br />
da po<strong>ch</strong>i e speciali, molti e<br />
speciali. Tutto quanto creato è già di<br />
«per sè» singolare, anzi miracoloso.<br />
Ma solo se ci si <strong>ch</strong>iama, si discute,<br />
ci si confronta e si fanno delle scelte<br />
condivise.<br />
Andiamo avanti: abbiamo appena<br />
votato a livello federale i nostri<br />
rappresentanti grigionesi. Spero<br />
semplicemente <strong>ch</strong>e i prescelti si<br />
ricordino delle nostre peculiarità,<br />
dei nostri sogni e bisogni. Va loro<br />
fatto presente <strong>ch</strong>e i temi a livello<br />
nazionale e internazionale hanno<br />
già i loro rappresentanti con le relative<br />
potentissime lobby. Pensiamo<br />
alle grandi industrie, ai sindacati,<br />
ai produttori di energia, ai ricercatori,<br />
ai commercianti, agli artigiani,<br />
ai rappresentanti della sanità,<br />
delle assicurazioni, delle ban<strong>ch</strong>e,<br />
dell’ecologia. Tutti questi e altri<br />
ancora sono in grado di fornire argomenti,<br />
idee, pubblicità, presenza<br />
nei media ma, con monete di scambio,<br />
ma soprattutto, con dei numeri:<br />
quelli dei voti.<br />
È esattamente al contrario di<br />
quanto succede nella realtà delle<br />
zone periferi<strong>ch</strong>e, di confine, di montagna,<br />
allacciati in qual<strong>ch</strong>e modo,<br />
con presenze economi<strong>ch</strong>e non sempre<br />
ben distribuite, con le piramidi<br />
demografi<strong>ch</strong>e rovesciate a testa in<br />
giù.<br />
Ci si accorge però, di essere in<br />
buona compagnia, sia a livello Cantonale<br />
sia nella nostra Confederazione.<br />
Orbene questi «altri», sono ora<br />
da cercare e trovare. Per permettere<br />
<strong>ch</strong>e le peculiarità trovino forza e<br />
rappresentanza al Centro. Realistico?<br />
Dipende molto dalla statura di<br />
<strong>ch</strong>i ci rappresenta.<br />
Le esclusività, di solito, non portano<br />
voti ma le alleanze fra <strong>ch</strong>i le<br />
possiede, fanno miracoli.<br />
Quest’atteggiamento potrebbe essere<br />
valido an<strong>ch</strong>e a livello di Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
quando ci sceglieremo o<br />
ci saranno imposti i futuri amici di<br />
cordata. Oc<strong>ch</strong>io alle peculiarità, ai<br />
sogni e ai bisogni.<br />
Penso alla riforma territoriale nel<br />
nostro Cantone.<br />
Andiamo dunque a cercare tutti<br />
quelli <strong>ch</strong>e cuociono «brascideli da<br />
segal» an<strong>ch</strong>e se noi, in cuore, giustamente<br />
o no, crederemo sempre di<br />
sapere, quali sono le migliori.<br />
Fine ottobre 2011<br />
Roberto Nussio<br />
E questa è la quarta moneta.<br />
Nei laghi sarà permesso pescare<br />
più a lungo<br />
La stagione di pesca nei laghi<br />
viene prolungata di un mese. Il<br />
Governo grigionese ha adeguato<br />
in questo senso le prescrizioni per<br />
l’esercizio della pesca e ha dunque<br />
accolto una ri<strong>ch</strong>iesta dalle cer<strong>ch</strong>ie<br />
del turismo. La stagione della pesca<br />
inizierà il 1º maggio e nelle<br />
acque stagnanti sarà ora possibile<br />
esercitare la pesca fino al 15 ottobre<br />
compreso (finora 15 settembre).<br />
Il prolungamento della stagione di<br />
pesca non si applica tuttavia ai laghi<br />
nei quali in autunno vi è un’attività<br />
di riproduzione, di grande<br />
importanza per la rete idrografica.<br />
Nei corsi d’acqua la stagione durerà<br />
come finora fino al 15 settembre<br />
compreso. Viene mantenuto an<strong>ch</strong>e<br />
il tratto pescabile nel Reno alpino<br />
a partire dal 1º febbraio, conformemente<br />
al diritto vigente. Lo stesso<br />
vale per la zona di protezione dei<br />
temoli nell’Engadina Alta, dove la<br />
stagione di pesca inizia solo il 1º<br />
giugno. A titolo di novità, è vietata<br />
la cattura di temoli nel bacino imbrifero<br />
della Moesa.<br />
Sono inoltre state emanate ulteriori<br />
nuove prescrizioni in merito<br />
alle dimensioni dei pesci catturati e<br />
alla pesca d’esercizio. È stato abrogato<br />
il divieto di pesca nel giorno del<br />
Digiuno federale. Sono in parte state<br />
precisate le disposizioni relative al<br />
trattamento dei pesci conforme alla<br />
specie. Adeguamenti di poco conto<br />
sono avvenuti nella definizione dei<br />
territori di protezione. Infine, è stato<br />
in parte completato e adeguato<br />
l’elenco delle multe disciplinari.<br />
Le prescrizioni per l’esercizio della<br />
pesca rivedute sono state presentate<br />
alla Confederazione per l’approvazione.<br />
Governo del Cantone dei Grigioni<br />
I bambini della scuola dell’infanzia<br />
della sede di Le Prese/<br />
sezione Luna, con la loro insegnante<br />
Silvana, e i bambini<br />
della sede di Pos<strong>ch</strong>iavo della<br />
sezione, della maestra Tosca,<br />
stanno trattando un tema<br />
molto interessante: il mondo.<br />
di Nadia GarbellINI TuENa<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
Con l’aiuto di una compagna d’avventura,<br />
«la nuvoletta Olga», <strong>ch</strong>e va<br />
in giro a spasso per il mondo i bambini<br />
imparano a conoscere i continenti.<br />
In questo periodo si parla<br />
dell’Europa, il continente più antico,<br />
ricco di storia e di arte.<br />
«Ma cosa vuol dire antico?» Ha<br />
<strong>ch</strong>iesto l’insegnante ai bambini.<br />
«Vuol dire <strong>ch</strong>e i paesi d’Europa hanno<br />
avuto un vissuto antico», ed è<br />
per questo motivo <strong>ch</strong>e le insegnanti<br />
hanno deciso di far visitare ai loro<br />
«scölin» il Museo Pos<strong>ch</strong>iavino. Un<br />
luogo antico, ricco di storia, situato<br />
nella loro Pos<strong>ch</strong>iavo, paese <strong>ch</strong>e<br />
si trova in Europa. Una realtà del<br />
passato <strong>ch</strong>e i bambini hanno potuto<br />
così scoprire imparando a conoscere<br />
come si viveva tanto tempo fa, in<br />
modo molto diverso, senza tutte le<br />
comodità <strong>ch</strong>e ci sono ai giorni nostri.<br />
Guidati dalla signora Santina Bolandrini,<br />
i bambini hanno visitato<br />
tutte le stanze del museo. La camera<br />
da letto, la cucina, la sala, il locale<br />
dove si stirava e cuciva, la sala delle<br />
armi, non<strong>ch</strong>é le numerose vetrine<br />
contenenti molti oggetti anti<strong>ch</strong>i,<br />
vestiti indossati in altre epo<strong>ch</strong>e da<br />
ric<strong>ch</strong>e signore e così via.<br />
La prima regola <strong>ch</strong>e è stata dettata<br />
agli «scölin» prima di iniziare la visita<br />
non poteva <strong>ch</strong>e essere «guardare<br />
e non toccare….». Una limitazione<br />
<strong>ch</strong>e per alcuni non è stata facile da<br />
osservare, ma nel complesso i bambini<br />
sono stati molto bravi, presi,<br />
interessati e attenti alle spiegazioni.<br />
La signora Santina ha dovuto rispondere<br />
a una tempesta di domande,<br />
an<strong>ch</strong>e per<strong>ch</strong>é gli oggetti esposti<br />
<strong>ch</strong>e i bambini non avevano mai visto<br />
erano tantissimi.<br />
Terminato il giro, dopo essere stati<br />
divisi in gruppi, i bambini hanno<br />
eseguito alcune attività preparate<br />
per l’occasione dalle insegnanti. Ed<br />
è qui <strong>ch</strong>e si è manifestata la grande<br />
attenzione con la quale gli «scölin»<br />
hanno girato gli spazi espositivi. Nel<br />
primo esercizio i bambini dovevano<br />
ricomporre un puzzle raffigurante<br />
un quadro e poi cercarlo nella sala<br />
giusta, mentre negli altri compiti<br />
dovevano ritrovare degli oggetti fotografati<br />
in diverse sale. Sono stati<br />
proprio tutti bravissimi e molto veloci<br />
nell’individuarli.<br />
All’uscita dal museo, ho <strong>ch</strong>iesto<br />
a una bambina: «Ti è piaciuto?» E<br />
lei: «Sì mi e piaciuto tanto, tutte le<br />
stanze, sai Nadia un giorno vorrei<br />
tornarci con la mia famiglia!»<br />
Le insegnanti colgono l’occasione<br />
per ringraziare il sig. Gustavo Lardi<br />
e la signora Santina Bolandrini per<br />
l’ottima collaborazione e la grande<br />
disponibilità dimostrata.<br />
Caro Cassiano<br />
Ho letto il tuo articolo giustamente<br />
molto critico verso certe decisioni<br />
recenti degli enti governativi cantonali<br />
e non sono solo stupito, ma<br />
an<strong>ch</strong>e confermato, nel senso <strong>ch</strong>e<br />
i nostri politici a volte sembrano<br />
prendere le loro decisioni col «pallottoliere».<br />
Non tengono conto delle<br />
realtà linguisti<strong>ch</strong>e, culturali e geografi<strong>ch</strong>e.<br />
Forse quando a scuola si<br />
trattavano certe regioni periferi<strong>ch</strong>e<br />
del Cantone, i nostri odierni governanti<br />
erano a letto col morbillo,<br />
poverini....Il nostro caro «Piccolo<br />
Consiglio» non consulta, in certi<br />
casi nemmeno gli statuti vincolanti,<br />
eleggendo persone a cari<strong>ch</strong>e per le<br />
quali non riempiono le premesse!<br />
Per quanto concerne la diminuzione<br />
del numero delle regioni, non<br />
credo <strong>ch</strong>e sia un fatto di economia<br />
amministrativa o di vastità minima<br />
di queste, sia dal punto di vista numerico<br />
di abitanti, ne delle regioni<br />
stesse.<br />
Il nostro Cantone è (o meglio era)<br />
una fiera repubblica alpina, creata<br />
per volontà delle varie regioni di<br />
lingue diverse, cioè uno stato creato<br />
dal «basso in alto», con coraggio e<br />
combattività.<br />
Visita al museo pos<strong>ch</strong>iavino<br />
Impariamo a conoscere il Mondo<br />
Santina Bolandrini illustra ai bambini – <strong>ch</strong>e la seguono con molta attenzione – uno scaldaletto<br />
d’altri tempi<br />
La maestra Silvana alle prese con un’antica cartina geografica<br />
Le armi – an<strong>ch</strong>e se d’altri tempi – suscitano curiosità in egual misura sia tra le ragazzine, sia<br />
tra i ragazzini<br />
Ulteriori fotografie si possono ammirare su<br />
www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />
Lettera aperta<br />
Ora po<strong>ch</strong>i governanti vorrebbero<br />
forse facilitare il loro compito, ma<br />
queste mosse di scac<strong>ch</strong>iere non hanno<br />
nessuna plausibilità politica. Nean<strong>ch</strong>e<br />
il parlamento non ha il diritto<br />
morale, a mio modo di vedere, di<br />
cambiare le strutture politi<strong>ch</strong>e senza<br />
correre il pericolo di disgregare<br />
un costrutto storico e funzionante.<br />
Le verità democrati<strong>ch</strong>e non si fanno<br />
così, ma nella collaborazione tra le<br />
entità comunali e regionali esistenti.<br />
Già nella creazione delle regioni<br />
attuali il Governo fece uso di mezzi<br />
poco convincenti dal punto di vista<br />
democratico. Cioè lo zuc<strong>ch</strong>erino e la<br />
frusta. Ma i soldi di <strong>ch</strong>i sono? Sono,<br />
erano e saranno dei contribuenti! Il<br />
Governo ha il compito di usare questi<br />
mezzi con giustizia e ponderatezza<br />
per il bene di tutte le comunità.<br />
Il problema del traffico per e<br />
da Livigno per la Valpos<strong>ch</strong>iavo è tormentoso:<br />
siamo solo il bel corridoio<br />
di transito e ne subiamo il rumore,<br />
i gas, le latrine nei bos<strong>ch</strong>i e i pericoli<br />
per la nostra incolumità e salute.<br />
Inoltre il nostro turismo subisce<br />
pure grave danno da questo traffico<br />
di mercantilismo sfrenato.<br />
Per<strong>ch</strong>é la Provincia di Sondrio<br />
non reclama la tanto declamata<br />
strada veloce e un traforo del Foscagno?<br />
Per<strong>ch</strong>è il nostro Cantone<br />
dovrebbe prestar mano a un comune<br />
come Livigno, ricco e noncurante<br />
dei nostri problemi? Signori di<br />
Coira, studiate meglio la geografia<br />
del vostro Cantone e i problemi <strong>ch</strong>e<br />
ne derivano.<br />
Il fatto <strong>ch</strong>e a Coira si preferisca<br />
abbinare al Ticino i nostri interessi<br />
turistici per la Fiera di Milano, è un<br />
obbrobrio. Noi con il Ticino abbiamo<br />
ottime relazioni culturali e turisti<strong>ch</strong>e,<br />
ma geograficamente siamo<br />
una piccola entità diversa. Se il nostro<br />
Cantone non si cura dei nostri<br />
sforzi e preparativi, allora dobbiamo<br />
<strong>ch</strong>iedere forse l’adesione al Ticino!<br />
Sarebbe poco sensata come la politica<br />
del pallottoliere.<br />
Forse qual<strong>ch</strong>e governante si gonfia<br />
il petto con questi progetti <strong>ch</strong>e<br />
sanno un po’ di modernismo globalizzatore.<br />
Se guardiamo ai frutti della<br />
globalizzazione sfrenata, vediamo<br />
<strong>ch</strong>e questa per il momento ha fatto<br />
più danni <strong>ch</strong>e benefici. Certo in questa<br />
visuale non bisogna confrontare<br />
solo i dati dei bilanci, ma i malesseri<br />
e i disordini <strong>ch</strong>e stanno divagando e<br />
<strong>ch</strong>e aumenteranno.<br />
Prospero 2
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
V I T A D I C O M U N I T À<br />
15<br />
Un quarto<br />
dei passeggeri<br />
posteriori non<br />
allaccia la<br />
cintura<br />
Censimento<br />
upi 2010 sulla<br />
percentuale<br />
d’uso della<br />
cintura<br />
Il censimento upi 2010 non<br />
evidenzia variazioni percentuali<br />
significative rispetto<br />
all’anno scorso. Sul piano nazionale,<br />
l’88 percento dei conducenti<br />
(2009: 87%) e l’89 percento<br />
dei passeggeri anteriori<br />
(2009: 88%) allaccia la cintura.<br />
La quota d’uso sui sedili<br />
posteriori è passata dal 68 al<br />
74 percento.<br />
L’ultima rilevazione rappresentativa<br />
dell’upi – Ufficio prevenzione<br />
infortuni – sulla quota d’uso della<br />
cintura di sicurezza evidenzia un<br />
quadro differenziato a seconda delle<br />
regioni. In Ticino la percentuale<br />
è del 77 percento tra i conducenti<br />
(2009: 83%) e del 79 percento tra i<br />
passeggeri anteriori (2009: 84%).<br />
La crescita significativa registrata<br />
l’anno scorso in questo cantone si<br />
è quindi smorzata. Nella Svizzera<br />
romanda l’83 percento dei conducenti<br />
(2009: 82%) e l’84 percento<br />
dei passeggeri anteriori (2009: 84%)<br />
allaccia la cintura. Sia in Svizzera<br />
francese <strong>ch</strong>e in Svizzera tedesca,<br />
le percentuali sono rimaste sostanzialmente<br />
invariate rispetto all’anno<br />
precedente: il 90 percento dei conducenti<br />
(2009: 89%) e il 91 percento<br />
dei passeggeri anteriori (2009:<br />
89%) rispetta l’obbligo di allacciare<br />
le cinture di sicurezza. Da segnalare<br />
comunque il leggero incremento<br />
rispetto al 2009 registrato su scala<br />
nazionale per i passeggeri posteriori.<br />
Tuttavia, se si considera <strong>ch</strong>e dal<br />
1994 la cintura è obbligatoria an<strong>ch</strong>e<br />
sui sedili posteriori, la quota d’uso<br />
del 74 percento (2009: 68%) è tuttora<br />
insoddisfacente.<br />
La cintura di sicurezza resta il più<br />
importante dispositivo salvavita per<br />
<strong>ch</strong>i viaggia in automobile. Si stima<br />
<strong>ch</strong>e da quando è stata inventata negli<br />
anni Cinquanta ha salvato oltre<br />
un milione di vite umane. Se allacciarla<br />
divenisse un gesto automatico<br />
per tutti i passeggeri, in Svizzera si<br />
potrebbero salvare 40 vite umane<br />
ed evitare 150 feriti gravi. Ben<strong>ch</strong>é le<br />
statisti<strong>ch</strong>e degli ultimi anni denotino<br />
un aumento delle percentuali<br />
d’uso, la Svizzera ha ancora molta<br />
strada da compiere per raggiungere<br />
i risultati dei Paesi vicini (per confronto<br />
la quota d’uso tra i conducenti<br />
all’interno delle località è del 96%<br />
in Germania, del 98% in Francia e<br />
dell’83% in Svizzera). L’upi, il centro<br />
svizzero di competenza per la<br />
prevenzione degli infortuni, si impegna<br />
con altri partner e in particolare<br />
con la polizia affin<strong>ch</strong>é in Svizzera<br />
allacciare la cintura diventi un<br />
gesto automatico, an<strong>ch</strong>e sui sedili<br />
posteriori.<br />
www.cintura.<strong>ch</strong><br />
Non piangete per me,<br />
Vi amerò dal cielo<br />
come vi ho amato sulla terra.<br />
Dopo breve malattia ci ha lasciati il nostro caro papà e nonno<br />
Franco Del Tenno<br />
1936 - 2011<br />
Lo annunciano:<br />
i figli Fabiola con Carlo e Marina<br />
Romana con Daniele, Stefano e Cristina<br />
Rocco con Ortensia, Martina, Matteo e Chiara<br />
Renzo con la mamma Mariangela<br />
Chiesa cattolica<br />
COMUNE DI POSCHIAVO<br />
www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />
Località Sabato Domenica<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />
Monastero 07.00<br />
Cologna 19.30<br />
San Carlo 10.00 19.30<br />
Angeli Custodi 08.30<br />
Pagnoncini 08.30<br />
Prada 19.30 10.00<br />
Cantone 17.30<br />
S. Antonio 08.45<br />
Le Prese 10.15<br />
Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 10.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Festa della Riforma. Culto<br />
con Cena del Signore. Festa domencale per gli allievi delle elementari.<br />
Mercoledì 9 <strong>novembre</strong> ore 20.15 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Studio biblico in tedesco<br />
Giovedì 10 <strong>novembre</strong> ore 20.00 a Brusio: Conversazione biblica<br />
Chiesa Neo apostolica<br />
Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 09.30 Culto domenicale a Samedan<br />
Chiesa cattolica<br />
COMUNE DI BRUSIO<br />
Località Sabato Domenica<br />
Brusio 10.00 18.00<br />
Viano 09.00<br />
Campocologno 18.00<br />
COMUNE DI BREGAGLIA<br />
Chiesa evangelica riformata: Festa del raccolto con S. Cena<br />
Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 09.00 Soglio<br />
Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 09.00 Vico S. Cassiano Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 10.30 Castasegna Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 10.30 Stampa sala Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 10.30 Maloja (D) Pastore T. Josi<br />
Chiesa cattolica<br />
fUNzIONI<br />
religIOse<br />
Località Sab Sabato ato Domenica<br />
Vicosoprano 10.00<br />
Promontogno 17.00 14.00<br />
Incontro comunitario a Vicosoprano in Villa Pia<br />
PROGRAMMAZIONE RELIGIOSA ALLA RSI<br />
Segni dei Tempi - sabato 5 <strong>novembre</strong> 2011, RSI LA1, 12.05, lunedì<br />
7 <strong>novembre</strong> 2011, RSI LA1, dopo il TG notte (replica) - settimanale<br />
evangelico condotto da Paolo Tognina<br />
Strada Regina - sabato 5 <strong>novembre</strong> 2011, RSI LA1, ore 18.30 - domenica 6<br />
<strong>novembre</strong>, RSI LA1, ore 07.20 ca. (replica) - settimanale cattolico condotto<br />
da don Italo Molinaro.<br />
Culto evangelico - in diretta dalla <strong>ch</strong>iesa riformata di Pos<strong>ch</strong>iavo -<br />
domenica 6 <strong>novembre</strong>, RSI LA1, 10.00<br />
Tempo dello spirito - pensiero evangelico, Coro Harmonics, meditazione<br />
biblica - domenica 6 <strong>novembre</strong>, ore 08.00 ca., RSI RETE2<br />
Chiese in diretta - domenica 6 <strong>novembre</strong>, ore 08.35 ca., RSI Rete1 -<br />
settimanale d’informazione religiosa a cura di Paolo Tognina e don Italo<br />
Molinaro.<br />
Santa Messa - domenica 6 <strong>novembre</strong> 2011, ore 09.00 ca., RSI RETE2<br />
Inaspettatamente ci ha lasciato il nostro caro<br />
Franco<br />
Del Tenno-Della Ca<br />
1936 - 2011<br />
Lo annunciano:<br />
la moglie Marisa con la figlia Celine Agassis<br />
la sorella Carla Crameri-Del Tenno e famiglia<br />
il fratello Plinio e famiglia<br />
i cognati Pietro, Pia, Giorgio e famiglie<br />
Il funerale avrà luogo a Pos<strong>ch</strong>iavo, giovedì 3 <strong>novembre</strong> 2011<br />
alle ore 14.00.<br />
ringraziamento<br />
Dolce sia il tuo riposo<br />
come buono era il tuo cuore.<br />
Ringraziamo di cuore in particolare:<br />
– il dott. Mauro Albertini per la premurosa assistenza;<br />
– il Servizio Ambulanza, il personale dell’Ospedale San Sisto e<br />
la Rega Samedan;<br />
– i vicini di casa e tutti gli amici <strong>ch</strong>e ci sono stati vicini;<br />
– don Giuseppe, don Cleto e la Coralina;<br />
– i coetanei;<br />
– il signor Lino Semadeni;<br />
Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.<br />
Valga il presente quale ringraziamento personale.<br />
La tua bontà e il tuo amore<br />
ci seguiranno per tutta la vita.<br />
Addolorati ma rassegnati alla volontà di Dio, annunciamo la<br />
morte del nostro amato papà, suocero, nonno, bisnonno,<br />
fratello, cognato e zio<br />
Luigi Lanfran<strong>ch</strong>i-Cortesi<br />
31 gennaio 1916 - 30 ottobre 2011<br />
Ne danno il triste annuncio:<br />
il figlio Luigi e Lisa<br />
eva-Maria con Christian e figli<br />
Carlo con Andrea<br />
la figlia Maria e Zeno<br />
Mi<strong>ch</strong>ela con Claudio e figli<br />
Daniela con Simone e figli<br />
Angela con Reto e figli<br />
il figlio Franco<br />
il fratello Giovanni Lanfran<strong>ch</strong>i-Nani<br />
le cognate Pierina Roemer-Cortesi<br />
Maria Jacomet-Cortesi<br />
i nipoti, i pronipoti e parenti tutti.<br />
La cerimonia funebre ha avuto luogo a San Carlo, mercoledì<br />
2 <strong>novembre</strong> 2011.<br />
Eventuali offerte possono essere devolute al Fondo Ospedale<br />
San Sisto, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo, BCG CA 239.066.300.
16 U L T I M A P A G I N A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />
L’offerta de «Il Grigione Italiano» si completa con la presenza in internet<br />
www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong>: un concetto tutto nuovo di fare informazione<br />
La notizia corre sulla carta e noi<br />
ne siamo convinti. Siamo però<br />
altresì coscienti <strong>ch</strong>e il mondo<br />
dei media sta attraversando<br />
una fase di grandi cambiamenti<br />
<strong>ch</strong>e non si possono ignorare.<br />
Una sfida <strong>ch</strong>e la redazione de<br />
«Il Grigione Italiano» ha preso<br />
molto sul serio e <strong>ch</strong>e è stata<br />
gestita con molta accuratezza<br />
e senso innovativo. Nella lista<br />
delle priorità abbiamo scelto<br />
di dare importanza assoluta<br />
alla qualità e all’oggettività della<br />
notizia, creando così le basi<br />
per sfruttare al meglio le nuove<br />
frontiere della tecnologia. È con<br />
questo stesso spirito <strong>ch</strong>e ci apprestiamo<br />
a inaugurare quella<br />
<strong>ch</strong>e noi riteniamo essere una<br />
piccola rivoluzione nel modo di<br />
fare informazione.<br />
di ANTONIO PLATZ<br />
Un’azienda sana, particolarmente<br />
se di dimensione media-piccola, è<br />
consapevole di quanto sia sempre più<br />
importante fissare le proprie priorità,<br />
valutare con attenzione gli investimenti,<br />
evitare di disperdere le proprie<br />
forze e reagire in anticipo con prontezza<br />
ai cambiamenti del mercato. In<br />
quest’ottica negli ultimi anni Il Grigione<br />
Italiano ha costantemente investito<br />
risorse per far fronte ai grandi<br />
cambiamenti <strong>ch</strong>e stanno interessando<br />
il mondo dell’informazione. Un processo<br />
impegnativo affrontato senza<br />
mai scendere a compromessi <strong>ch</strong>e potessero<br />
minare la filosofia editoriale<br />
<strong>ch</strong>e da oltre 150 anni rappresenta il<br />
segreto del nostro successo.<br />
Priorità assoluta alla qualità e<br />
oggettività della notizia<br />
Conosciamo perfettamente i limiti<br />
entro i quali una piccola redazione<br />
come la nostra deve muoversi, ma ciò<br />
non è mai stato un motivo per rinunciare<br />
alla qualità e all’oggettività dei<br />
nostri contenuti. Nella sua semplicità,<br />
Il Grigione Italiano non ha mai puntato<br />
al sensazionalismo, ai sotterfugi o<br />
alla manipolazione della notizia, bensì<br />
si è sempre impegnato a riportare e<br />
diffondere i fatti lasciando al lettore il<br />
privilegio e la facoltà di interpretarli.<br />
Una scelta solo apparentemente<br />
semplice, ma <strong>ch</strong>e invece ri<strong>ch</strong>iede<br />
grande disciplina da parte di tutti i<br />
membri della redazione. Scrivere senza<br />
lasciarsi trasportare dalle proprie<br />
opinioni o dalle proprie idee ri<strong>ch</strong>iede<br />
una grande elasticità mentale e tanto<br />
impegno.<br />
In questi anni abbiamo cercato di<br />
curare con particolare attenzione<br />
proprio questo aspetto allargando la<br />
cer<strong>ch</strong>ia dei nostri collaboratori e offrendo<br />
loro la possibilità di esprimersi<br />
liberamente entro i parametri appena<br />
descritti. I risultati non si sono fatti attendere<br />
e oggi possiamo guardare con<br />
sincera soddisfazione a quanto siamo<br />
riusciti a costruire. Siamo certi <strong>ch</strong>e<br />
aver investito e continuare a investire<br />
nella qualità e nell’oggettività della<br />
notizia sia il viatico per garantirci un<br />
futuro nel mondo dell’informazione.<br />
Il risultato non spetta certo a noi<br />
giudicarlo, pec<strong>ch</strong>eremmo di presunzione,<br />
ma in un periodo di forte crisi<br />
per la notizia stampata aver incrementato,<br />
an<strong>ch</strong>e se di po<strong>ch</strong>i punti percentuali,<br />
il numero dei nostri abbonati<br />
è per noi un <strong>ch</strong>iaro segnale <strong>ch</strong>e ci<br />
sprona a continuare su questa strada.<br />
INFORMAZIONI UTILI<br />
MEDICO DI TURNO<br />
tel. 081 839 11 00<br />
FARMACIA DI TURNO<br />
tel. 081 844 02 51<br />
Gli allarmi per incidenti vanno<br />
sempre annunciati all’Ospedale<br />
tel. 081 839 11 11<br />
o alla Centrale d’allarme<br />
tel. 144<br />
Per contattare la REGA comporre<br />
tel. 1414<br />
Il virtuale per rafforzare il cartaceo<br />
In un mondo <strong>ch</strong>e cambia sempre<br />
più velocemente non ci si può permettere<br />
di dormire sugli allori. Le nuove<br />
tecnologie della comunicazione hanno<br />
creato straordinarie opportunità<br />
per coloro <strong>ch</strong>e le sanno cogliere. Riteniamo,<br />
pertanto, <strong>ch</strong>e sia giunto il momento<br />
di completare la nostra offerta<br />
an<strong>ch</strong>e nel mondo virtuale.<br />
Ciò nondimeno sono innumerevoli<br />
i progetti naufragati fra le trame della<br />
rete semplicemente per<strong>ch</strong>é creati<br />
sull’onda dell’entusiasmo. Partendo<br />
da questa considerazione siamo stati<br />
ben attenti nel realizzare un prodotto<br />
<strong>ch</strong>e fosse al servizio della notizia.<br />
Molteplici gli scenari <strong>ch</strong>e abbiamo<br />
elaborato e valutato giungendo sempre<br />
alla stessa conclusione: l’informazione<br />
corre sulla carta ed è supportata<br />
dalle nuove tecnologie e non viceversa.<br />
Un paradosso solo all’apparenza se<br />
pensiamo a quante volte il mondo della<br />
stampa scritta sia già stato considerato<br />
obsoleto e prossimo alla scomparsa<br />
– con l’avvento della radio prima,<br />
con quella della televisione poi e non<br />
da ultimo con la diffusione di internet<br />
– e invece, come un’araba fenice,<br />
è sempre risorto dalle proprie ceneri.<br />
Sulla scorta di queste riflessioni<br />
abbiamo creato un concetto tutto<br />
nuovo di presentare l’informazione.<br />
È nato così il sito internet www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong>,<br />
<strong>ch</strong>e da oggi diventa<br />
CRONACHE DA<br />
un ulteriore strumento d’interazione<br />
tra noi e voi.<br />
Una pagina oltre l’«Ultima pagina»<br />
Già al primo colpo d’oc<strong>ch</strong>io è facile<br />
intuire <strong>ch</strong>e www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />
non presenta quelle <strong>ch</strong>e oggi si ritengono<br />
le normali caratteristi<strong>ch</strong>e di un<br />
sito d’informazione. La grafica è molto<br />
sobria e i colori dosati con molta cautela.<br />
I contenuti sono quasi per intero<br />
tutti visibili sullo s<strong>ch</strong>ermo senza<br />
grandi necessità di far scorrere la finestra,<br />
se non per un solo clic del mouse.<br />
Ma la caratteristica principale di<br />
www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong> non è certo<br />
la sua struttura – intuitiva e semplice<br />
–, bensì la filosofia con cui si presenta<br />
nei suoi contenuti. La volontà è di offrire<br />
alla popolazione uno strumento<br />
d’interazione <strong>ch</strong>e consenta a tutti di<br />
partecipare alla discussione su temi<br />
rilevanti della nostra quotidianità.<br />
Un «taccuino personale» – così l’abbiamo<br />
<strong>ch</strong>iamato noi – sul quale annotare<br />
le proprie opinioni, idee, suggerimenti,<br />
criti<strong>ch</strong>e e quant’altro, ma<br />
<strong>ch</strong>e contemporaneamente può an<strong>ch</strong>e<br />
essere una fonte cui fare riferimento e<br />
di 100 e 50 anni fa<br />
1º <strong>novembre</strong> 1911 Alcuni giorni fa ci giungeva da Bormio la notizia<br />
dell’arresto del sig. Lodovico Olgiati, originario di Pos<strong>ch</strong>iavo ma da lungo<br />
tempo residente a Coira, ove ha una birreria ed esercita an<strong>ch</strong>e il commercio<br />
con vini di Valtellina. Egli fu ten. colon. dell’armata svizzera. Ora l’arresto<br />
sarebbe dovuto al fatto <strong>ch</strong>e il sig. Olgiati stava prendendo delle note vicino<br />
alla linea dei forti in costruzione. Di lì l’accusa di spionaggio...<br />
1º <strong>novembre</strong> 1961 Forza maggiore costringe a indire nove giorni di vacanza<br />
per la secondaria cattolica di Pos<strong>ch</strong>iavo. Tre membri del corpo insegnante<br />
sono tenuti a prestar servizio militare nel corso di ripetizione, mentre<br />
due altri sono <strong>ch</strong>iamati contemporaneamente alla seduta straordinaria<br />
del Gran Consiglio...<br />
Raccomandiamo<br />
le nostre gustose e convenienti specialità autunnali:<br />
✓ Salsicce<br />
di sangue alla casalinga<br />
✓ Salsicce affumicate<br />
✓ Cote<strong>ch</strong>ini<br />
✓ Salami di testa<br />
✓ Beinwürste «Grigioni»<br />
Z A N E T T I<br />
Macelleria e salumeria<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - tel. 081 844 09 08<br />
NEGOZIO STAZIONE A COIRA<br />
Per i vostri acquisti e per le ordinazioni potete ora rivolgervi<br />
an<strong>ch</strong>e presso il negozio di Coira, Bahnhofplatz 2,<br />
telefono 081 253 60 60.<br />
dalla quale trarre spunti<br />
multimediali per approfondire<br />
quanto sta accadendo<br />
intorno a noi.<br />
In definitiva un’altra<br />
pagina di giornale condivisa<br />
e condividibile<br />
<strong>ch</strong>e completa l’edizione<br />
cartacea.<br />
Una particolarità <strong>ch</strong>e<br />
riteniamo importante<br />
evidenziare è la possibilità<br />
offerta da www.<br />
ilgrigoneitaliano.<strong>ch</strong> di<br />
esprimersi con il sistema<br />
di comunicazione<br />
col quale si ha maggiore<br />
familiarità. Le interazioni<br />
– sia da parte<br />
nostra, sia da parte di<br />
terzi – possono avvenire<br />
non solo sotto forma di<br />
testo ma parimenti an<strong>ch</strong>e<br />
facendo largo uso di<br />
fotografie, file animati,<br />
audio, video o quant’altro<br />
la tecnologia ci mette<br />
a disposizione. Non ci<br />
sono limiti per <strong>ch</strong>i vuole<br />
esprimere la propria<br />
opinione, precisare la<br />
propria posizione e aggiungere particolari<br />
alle notizie.<br />
Un commento alla notizia<br />
www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong> è concepito<br />
in maniera tale da offrire agli<br />
utenti la possibilità di sbirciare in anticipo<br />
sui contenuti <strong>ch</strong>e comporranno<br />
l’ossatura dell’edizione cartacea, di<br />
apprendere quelle notizie <strong>ch</strong>e sfiorano<br />
solo marginalmente la nostra regione<br />
e <strong>ch</strong>e quindi non troverebbero spazio<br />
tra le colonne del giornale, di ammirare<br />
la paletta completa delle fotografie<br />
scattate in concomitanza con un<br />
evento e di scoprire molte altre informazioni<br />
e particolarità <strong>ch</strong>e contraddistinguono<br />
la nostra quotidianità. Ma<br />
l’obiettivo <strong>ch</strong>e più ci sta a cuore è di<br />
offrire ai nostri lettori la possibilità di<br />
esprimersi – con le modalità già citate<br />
sopra – sui maggiori accadimenti<br />
<strong>ch</strong>e ci coinvolgono in prima linea. La<br />
nostra intenzione è di aprire a 360° i<br />
contenuti de Il Grigione Italiano. Per<br />
raggiungere questo obiettivo abbiamo<br />
deciso d’inserire online il riassunto<br />
delle maggiori notizie contenute nella<br />
versione cartacea e lasciando quindi<br />
posto ai commenti dei lettori. Le temati<strong>ch</strong>e<br />
da approfondire non saranno,<br />
pertanto, scelte dalla redazione.<br />
Con ciò è nostra intenzione fornire<br />
agli utenti uno strumento adeguato<br />
manifesTAZIONI<br />
per fissare le reali priorità di quanto<br />
sta accadendo intorno a noi. Per far ciò<br />
tutta la nostra redazione si espone e si<br />
mette in gioco, cosciente <strong>ch</strong>e qualsiasi<br />
notizia la si può percepire da diverse<br />
angolazioni non sempre complementari<br />
tra di loro. Dal canto nostro siamo<br />
convinti <strong>ch</strong>e ciò non può essere <strong>ch</strong>e<br />
un arric<strong>ch</strong>imento reciproco <strong>ch</strong>e si rifletterà<br />
sul benessere di tutto il nostro<br />
territorio.<br />
L’intero ar<strong>ch</strong>ivio de<br />
«Il Grigione Italiano» presto online<br />
Com’è da sempre consuetudine la<br />
vera <strong>ch</strong>icca di www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />
ve la presentiamo per ultima.<br />
In collaborazione con la Biblioteca<br />
cantonale dei Grigioni stiamo digitalizzando<br />
tutte le edizioni de Il Grigione<br />
Italiano dal 1852 ad oggi, <strong>ch</strong>e<br />
poi provvederemo a postare in rete.<br />
Un patrimonio enorme della storia<br />
grigionitaliana sarà quindi messo a<br />
disposizione di tutti. Una scelta <strong>ch</strong>e<br />
è stata il cardine sul quale abbiamo<br />
poggiato gran parte del concetto sui<br />
contenuti del sito. Naturalmente tutta<br />
questa operazione ha costi non indifferenti,<br />
<strong>ch</strong>e però, senza <strong>ch</strong>e nessuno<br />
l’abbia mai neppure messo in discussione,<br />
abbiamo deciso non debba pesare<br />
sulle spalle dei nostri affezionati<br />
lettori. L’ar<strong>ch</strong>ivio sarà quindi consultabile<br />
gratuitamente da <strong>ch</strong>i lo desidera.<br />
La nostra speranza è così di poter<br />
divulgare maggiormente la storia del<br />
Grigioni di lingua italiana e delle realtà<br />
confinanti.<br />
La digitalizzazione dell’enorme<br />
massa d’informazioni contenute in oltre<br />
150 anni di attività ri<strong>ch</strong>iede però<br />
un po’ di tempo. Per questo motivo al<br />
momento troverete in ar<strong>ch</strong>ivio solo<br />
parte delle edizioni più attuali, ma se<br />
tutto dovesse procedere come previsto<br />
in un anno dovremmo poter contare<br />
sull’opera completa.<br />
Questa scelta ha però avuto ripercussioni<br />
sul budget previsto per questo<br />
progetto. La nostra decisione è<br />
stata quella di preferire la qualità e i<br />
contenuti, rinunciando, per lo meno<br />
al momento, a offrire la possibilità di<br />
leggere online il nostro giornale. Dovessimo<br />
però riscontrare una forte ri<strong>ch</strong>iesta<br />
di questo servizio siamo pronti<br />
a impegnarci per compiere an<strong>ch</strong>e<br />
questo ulteriore passo.<br />
Ma adesso basta con le parole. Nel<br />
ricordarvi <strong>ch</strong>e ogni vostro commento<br />
è per noi molto prezioso vi auguriamo<br />
buona navigazione tra le onde<br />
di www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong>.<br />
coordinamento MANIFESTAZIONI valPOSCHIAVO<br />
04.11 20.15 Concerto di Walter Gatti e Silvia Rutigliano Chiesa riformata, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
05.11 17.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - HC Silvaplana-Segl Pista di ghiaccio, Le Prese<br />
05.11 Festa Tennis Club Valpos<strong>ch</strong>iavo con concerto La Romantica, Le Prese<br />
19.11 Giornata delle porte aperta Garage Rossi Li Curt<br />
19-20.11 Festa di beneficenza Unione Femminile Pos<strong>ch</strong>iavo Centro Parroc<strong>ch</strong>iale, P’vo<br />
24.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa riformata, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
25.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa S. Famiglia C’cologno<br />
27.11 20.15 Concerto del Comune di Brusio sul Serassi Chiesa evangelica, Brusio<br />
30.11 20.30 Assemblea Gen. della Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina Albergo Sport Le Prese<br />
03.12 17.00 Presentazione «Casa Tomé - Una casa, una famiglia, uno spaccato di vissuto locale»<br />
edito da Fondazione Ente Museo Pos<strong>ch</strong>iavino Casa Torre, Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
03.12 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - CDH La Plaiv Pista di ghiaccio, Le Prese<br />
10.12 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - HC Albula Pista di ghiaccio, Le Prese<br />
04.12 Paneneve Brusio<br />
11.12 11.00 Marcù da Natal (Chiusura ore 18.00) Plaza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
11.12 Mercatino di Natale<br />
17.12 Mostra collettiva di fine anno Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
17.12 Istruzione valanghe a Lagalb.<br />
18.12 17.00 Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina: Saggio di Natale Chiesa S. Vittore, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
23.12 20.30 Serata disco<br />
26.12 20.30 Concerto di Natale della Filarmonica Comunale Pos<strong>ch</strong>iavo Chiesa Evangelica, Poshciavo<br />
08.01 Slalom gigante d’ apertura (LAGALB)<br />
14.01 Gara Jass Società Cacciatori Hotel Suisse, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
14.01 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - HC Zernez Pista di ghiaccio, Le Prese<br />
15.01 14.00 Tombola di beneficenza Palestre, Annunziata<br />
22.01 Gita al Piz Griats<strong>ch</strong>ouls (2972 m).<br />
28.01 13.00 Pattinatore più veloce Pista di ghiaccio, Le Prese<br />
28.01 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - Hockey Bregaglia Pista di ghiaccio, Le Prese<br />
29.01 Super G (LAGALB)<br />
Gennaio/FebbraioTorneo amatori di disco su ghiaccio<br />
Pista di ghiaccio, Le Prese<br />
03.02 14° Sprint da la Val da Camp<br />
04.02 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - EHC Samedan Pista di ghiaccio, Le Prese<br />
10.02 Data di Riserva: 14° Sprint da la Val da Camp<br />
12.02 Gara sci di fondo<br />
18.02 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - SC Celerina Pista di ghiaccio, Le Prese<br />
18.02 15.00 Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina: Saggio in Ospedale San Sisto<br />
18.02 Sportiva Palü Raiffeisen Cup (Diavolezza) (25.02, Data di riserva)<br />
26.02 14.00 Saggio pattinaggio artistico 2011/12<br />
26.02 Gita al Piz Laviner (3137 m).<br />
04.03 Gara per le famiglie (Diavolezza)<br />
08.03 Novità: Gita notturna in Grevasalvas.<br />
11.03 15.30 Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina: Saggio in Casa Anziani<br />
coordinamento MANIFESTAZIONI Val Bregaglia<br />
04.11 20.00 Assemblea ordinaria Coro Virile di Bregaglia (segue cena) Aula di canto, Vicosoprano<br />
05.11 20.00 Concerto per organo (W. Gatti) e voce (S. Rutigliano) Chiesa S. Cassiano, Vico<br />
19.11 21.00 Concerto con Keko & Folkimia Al Gerl, Stampa<br />
09.12 17.00 Mercatino di Natale Vicosoprano<br />
28.12 Concerto di Natale: Recital pianistico di M. Montemurro Chiesa S. Trinità, Vicosoprano