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grigione 50 - IlGrigioneItaliano.ch

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Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852<br />

OrganO Ufficiale<br />

dei cOmUni di<br />

P O s c h i avO e B r U s i O<br />

POSCHIAVO: riscuote grande successo il pomeriggio<br />

in compagnia dedicato agli anziani. Poca<br />

partecipazione alla serata danzante Pagina 3<br />

Piccoli gesti<br />

la nostra quotidianità è costernata<br />

da piccoli gesti <strong>ch</strong>e spesso compiamo<br />

inconsciamente, tanto sono diventati<br />

abitudinari. azioni <strong>ch</strong>e hanno perso<br />

di ogni loro significato se non quello<br />

fine a se stesso. nella maggior parte<br />

dei casi queste nostre inconsce abitudini<br />

non hanno conseguenze di<br />

genere, ma in alcuni casi possono ripercuotersi<br />

sulla qualità di vita di <strong>ch</strong>i<br />

ci sta accanto o addirittura possono<br />

sollevare problemi non indifferenti.<br />

nella prima categoria rientra, per<br />

esempio, l’abitudine di noi mas<strong>ch</strong>ietti<br />

d’utilizzare il gabinetto in piedi. Per<br />

non parlare della bian<strong>ch</strong>eria, particolarmente<br />

quella intima, <strong>ch</strong>e spargiamo<br />

un po’ ovunque. a <strong>ch</strong>i non è mai<br />

capitato d’essere ri<strong>ch</strong>iamato all’ordine<br />

dalla mamma prima, e dalla moglie<br />

poi? negarlo sarebbe da bugiardi. non<br />

<strong>ch</strong>e le nostre dolci metà siano immuni<br />

da questo fenomeno. Basta pensare<br />

a quanto si alza la nostra pressione<br />

quando aprendo il frigo scopriamo<br />

un intero compartimento occupato<br />

da lacca per le unghie e <strong>ch</strong>issà quali<br />

altri prodotti per la cura del corpo. gli<br />

esempi potrebbero continuare, ma sarebbe<br />

un esercizio inutile considerando<br />

<strong>ch</strong>e tutte le famiglie ben conoscono<br />

l’argomento e hanno sviluppato strategie<br />

per limitare al minimo i fastidi<br />

e i battibec<strong>ch</strong>i. altro paio di mani<strong>ch</strong>e<br />

quando queste nostre abitudini non<br />

si ripercuotono solo marginalmente –<br />

per quanto soggettivamente si voglia<br />

interpretarle – sulla nostra qualità<br />

di vita, bensì diventano un problema<br />

<strong>ch</strong>e coinvolge una cer<strong>ch</strong>ia molto<br />

più ampia di persone, se non l’intera<br />

società. È il caso, per esempio, di un<br />

preoccupante fenomeno riscontrato<br />

proprio nelle ultime settimane nel<br />

Mendrisiotto, ma <strong>ch</strong>e potrebbe estendersi<br />

an<strong>ch</strong>e in altre zone. l’allarme è<br />

stato lanciato da alcuni apicoltori <strong>ch</strong>e,<br />

dopo un’attenta osservazione, hanno<br />

notato uno strano movimento di api<br />

in questo mese di dicembre. le temperature<br />

insolitamente alte inducono gli<br />

insetti a una frenetica ricerca di cibo.<br />

non trovando però, com’è ovvio, molti<br />

fiori, le api – <strong>ch</strong>e sono fornite di capacità<br />

sensoriali straordinarie – vanno a<br />

scovare residui di miele ancora appiccicati<br />

ai vasetti diligentemente e regolarmente<br />

buttati nei cassonetti dei rifiuti,<br />

ma purtroppo non risciacquati.<br />

Questi barattoli – a seconda del metodo<br />

utilizzato dall’azienda produttrice<br />

– possono contenere organismi<br />

patogeni pericolosi per le api. Malattie<br />

e morie di interi sciami non sono<br />

certo da escludere. an<strong>ch</strong>e riuscendo<br />

a scongiurare tale eventualità il problema<br />

non si può ancora considerare<br />

risolto. le probabilità <strong>ch</strong>e tali organismi<br />

patogeni infettino o siano riscontrati<br />

pure nel miele prodotto dalle nostri<br />

api, alla cui alimentazione i nostri<br />

apicoltori spesso sono molto attenti.<br />

Per farla breve, il ris<strong>ch</strong>io <strong>ch</strong>e involontariamente<br />

potrebbe essere innescato<br />

da un gesto compiuto inconsciamente,<br />

in buona fede potrebbe essere quello<br />

di contaminare un intero comparto<br />

alimentare. considerando la quantità<br />

di miele consumato allo stato grezzo<br />

oppure quale ingrediente, ben si<br />

comprende la portata del problema<br />

riscontrato in ticino. al momento,<br />

considerate le temperature e la nevicata<br />

di questi giorni, in valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

questa eventualità sembra essere<br />

scongiurata, sebbene, informandomi<br />

presso alcuni apicoltori, mi è stato riferito<br />

<strong>ch</strong>e sino ad alcuni giorni orsono<br />

le api circolavano ancora all’interno<br />

delle arnie e degli apiari. naturalmente<br />

il sistema più semplice per risolvere<br />

questa incresciosa situazione è di<br />

sensibilizzare i consumatori sull’importanza<br />

di pulire il vasetto o il contenitore<br />

prima dello smaltimento. In<br />

qualità di responsabile di un organo<br />

d’informazione non potevo esimermi<br />

dal prendere sul serio questo appello<br />

e quindi diffonderlo. In fondo,<br />

a fronte di un problema relativamente<br />

vasto ci vien <strong>ch</strong>iesto di compiere<br />

un piccolo gesto <strong>ch</strong>e in poco tempo,<br />

sono certo, diventerà un’abitudine.<br />

Antonio Platz<br />

Centinaia di persone si sono<br />

fermate a curiosare e ad acquistare<br />

nelle oltre 45 bancarelle<br />

allestite per tutto il giorno<br />

nella piazza principale e<br />

nelle vie del centro. In mostra<br />

tante idee regalo, ma an<strong>ch</strong>e<br />

la solidarietà con la raccolta<br />

fondi per Telethon e Amnesty<br />

International. Unica assente:<br />

la neve!<br />

di MI<strong>ch</strong>elA NAvA<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

grande successo domenica per<br />

l’edizione 2011 del Marcù da natal,<br />

il tradizionale mercato di natale<br />

<strong>ch</strong>e anima per un giorno il centro di<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo. le bancarelle erano allestite<br />

nella Plaza del comun e in via<br />

Da Mez. Per i visitatori a caccia di<br />

regali non c’era <strong>ch</strong>e l’imbarazzo della<br />

scelta: dai prodotti tipici locali ai<br />

capi di abbigliamento rigorosamente<br />

fatti a mano, dagli oggetti d’artigianato<br />

alle composizioni floreali e na-<br />

BRUSIO: quattro giovani musicisti cresciuti tra i<br />

ranghi della Scuola di Musica Brusio hanno ben<br />

figurato al concorso cantonale Pagina 5<br />

DoMenIca nel Borgo DI Pos<strong>ch</strong>Iavo<br />

Inaugurata la nuova «Passerella» a Pos<strong>ch</strong>Iavo<br />

Un piccolo gioiello <strong>ch</strong>e dà lustro al Borgo<br />

G.A. 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Giovedì 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

SPORT: continua la serie di vittorie casalinghe<br />

dell’HCP <strong>ch</strong>e s’impone an<strong>ch</strong>e sull’HC Albula.<br />

Nuova sconfitta per l’H Bregaglia Pagina 13<br />

Il Marcù da Natal fa il pieno di visitatori<br />

colpo d’oc<strong>ch</strong>io sulla piazza gremita di gente (Fotografie: Nadia Garbellini Tuena)<br />

talizie, la parola d’ordine era «tipicità».<br />

Protagonisti, come sempre, gli<br />

espositori <strong>ch</strong>e ce l’hanno messa tutta<br />

per offrire ai visitatori una giornata<br />

all’altezza delle aspettative. Ma a<br />

farla da padrone sono stati an<strong>ch</strong>e i<br />

bambini delle scuole di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

e le Prese, <strong>ch</strong>e hanno partecipato<br />

Foto di gruppo in occasione dell’inaugurazione della nuova passerella. Da sinistra: Pietro Pini, capocantiere c. capelli SA; Marco Passini, responsabile<br />

Ufficio tecnico Pos<strong>ch</strong>iavo; John Andrea Könz, ingegnere; Mi<strong>ch</strong>ael hemmi, ar<strong>ch</strong>itetto; Alessandro Della vedova, Podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo; reto<br />

capelli, direttore della c. capelli SA e Mi<strong>ch</strong>ele vassella, ar<strong>ch</strong>itetto.<br />

Al termine di una breve cerimonia<br />

d’inaugurazione, il<br />

Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo ha consegnato<br />

alla popolazione la<br />

nuova passerella sul Pos<strong>ch</strong>iavino<br />

<strong>ch</strong>e congiunge la «Via<br />

da Spultri» al «Bur<strong>ch</strong>in da la<br />

paserela». Il Borgo si arric<strong>ch</strong>isce<br />

così di un ulteriore piccolo<br />

gioiello d’ar<strong>ch</strong>itettura e d’ingegneria.<br />

di ANToNIo PlATz<br />

a po<strong>ch</strong>i mesi dalla sua <strong>ch</strong>iusura, la<br />

popolazione di Pos<strong>ch</strong>iavo e i numerosi<br />

turisti <strong>ch</strong>e desiderano raggiungere<br />

il centro del borgo possono nuovamente<br />

attraversare il Pos<strong>ch</strong>iavino<br />

sulla passerella <strong>ch</strong>e collega la «via da<br />

spultri» al «Bur<strong>ch</strong>in da la paserela».<br />

Un piccolo gioiello incastonato<br />

tra gli argini del Pos<strong>ch</strong>iavino<br />

l’opera è frutto della collaborazione<br />

tra l’ingegnere John andrea<br />

Könz, gli ar<strong>ch</strong>itetti Mi<strong>ch</strong>ael hemmi<br />

e Mi<strong>ch</strong>ele vassella e l’impresa di costruzione<br />

c. capelli sa è da considerarsi<br />

un piccolo gioiello a tutti gli<br />

effetti. realizzata con un’unica lastra<br />

di cemento armato all’apparenza<br />

molto esile, può supportare cari<strong>ch</strong>i<br />

considerevoli sia di peso sia in<br />

torsione e, in casi di alluvione o di<br />

necessità, può essere rialzata di quasi<br />

un metro per mezzo di due pistoni<br />

incastonati alle sue due estremità.<br />

le linee semplici ma precise del corrimano,<br />

<strong>ch</strong>e funge pure da protezione,<br />

rappresentano un ulteriore tocco<br />

di stile <strong>ch</strong>e impreziosiscono uno dei<br />

passaggi pedonali sul Pos<strong>ch</strong>iavino<br />

più frequentati in valle.<br />

Soddisfatti del risultato<br />

sia le autorità, sia la popolazione<br />

Durante una breve cerimonia<br />

d’inaugurazione tenutasi lunedì<br />

scorso alle 13.30, il Podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

alessandro Della vedova e<br />

il responsabile del reparto tecnico<br />

Marco Passini si sono mostrati entusiasti<br />

del risultato non solo dell’opera<br />

stessa, bensì an<strong>ch</strong>e della celerità,<br />

attenzione al particolare e serietà<br />

con cui sono stati eseguiti i lavori.<br />

ulteriore motivo di cui non ci si può<br />

<strong>ch</strong>e rallegrare è rappresentato dai<br />

costi, seppur non ancora definitivi,<br />

<strong>ch</strong>e però certamente si attesteranno<br />

al di sotto dei 1<strong>50</strong>’000 <strong>ch</strong>F preventivati.<br />

un fatto relativamente raro<br />

quando il committente è un ente<br />

pubblico.<br />

Un gioiello ingegneristico<br />

a basso costo<br />

una citazione a parte va riservata<br />

al sistema di sollevamento della<br />

nuova passerella. Per legge, infatti,<br />

un passaggio su un fiume deve potersi<br />

issare quasi un metro sopra gli argini<br />

del fiume, così <strong>ch</strong>e in caso d’alluvione<br />

non ris<strong>ch</strong>i di trasformarsi in<br />

una diga con le conseguenze <strong>ch</strong>e in<br />

valpos<strong>ch</strong>iavo tutti ben conosciamo.<br />

Per altre opere simili sinora era stato<br />

adottato un sistema di galleggianti<br />

<strong>ch</strong>e, oltre a presentare varie difficoltà<br />

dal punto di vista d’integrazione<br />

degli ingranaggi nello stesso ponte<br />

oppure su relativi pilastri portanti,<br />

è pure molto costoso.<br />

Continua a pagina 16<br />

all’evento con le candele e le lanterne<br />

costruite in occasione di san<br />

nicolao ed esposte in piazza e sul<br />

sagrato della <strong>ch</strong>iesa cattolica.<br />

Una forte<br />

svalutazione<br />

minaccia l’Euro<br />

www.raiffeisen.<strong>ch</strong><br />

Continua a pagina 14<br />

L’Euro potrebbe rimanere durante le<br />

prossime settimane sotto pressione<br />

contro il dollaro americano. Malgrado<br />

i recenti provvedimenti di salvataggio<br />

decisi nell’ultimo vertice UE, i<br />

segnali non indicano alcun rilassamento<br />

del mercato.<br />

Dopo <strong>ch</strong>e il presidente della BCE Draghi ha<br />

rifiutato di stampare ulteriori Euro, il ris<strong>ch</strong>io<br />

di una grande necessità di rifinanziamento<br />

per il 2012 riguardante l’Italia e la Spagna è<br />

aumentato sensibilmente. A ciò nulla cambierebbero<br />

le «risoluzioni del vertice UE», si<br />

afferma. Al momento è completamente irrilevante,<br />

quali siano state le nuove normative<br />

politi<strong>ch</strong>e adottate. Unione fiscale e freno del<br />

debito pubblico sono positivi a lungo termine,<br />

ma l’Eurozona deve sopravvivere an<strong>ch</strong>e<br />

nell’immediato futuro, ha evidenziato un<br />

analista. La svalutazione dell’Euro continuerà<br />

«forte e lenta», an<strong>ch</strong>e se i titoli di stato tedes<strong>ch</strong>i<br />

sono sempre ancora considerati solidi e<br />

ri<strong>ch</strong>iesti. An<strong>ch</strong>e un possibile declassamento<br />

dei paesi Euro non dovrebbe cambiare nulla.<br />

Recentemente l’agenzia di Rating S&P aveva<br />

minacciato di abbassare il Rating di 15 dei<br />

17 paesi della zona Euro.<br />

Divise (indicizzato: 05.11.11 = 100)<br />

106<br />

104<br />

102<br />

SoMMArIo<br />

cronaca di Pos<strong>ch</strong>iavo . . . 2-4<br />

cronaca di Brusio . . . 5<br />

cronaca di Bregaglia . . . 6<br />

cultura . . . . . . 7<br />

comunicati ufficiali . . . 8<br />

orizzonti . . . . 9-12<br />

sport . . . . . . 13<br />

vita di paese . . . . . 14<br />

economia . . . . 15-16<br />

Politica . . . . . . 17<br />

società . . . . . . 18<br />

vita di comunità . . . . 19<br />

ultima pagina . . . . 20<br />

100<br />

05.11. 11.11. 18.11. 25.11. 02.12. 09.12.<br />

USD/CHF EUR/CHF<br />

Un consulente Raiffeisen rimane<br />

volentieri a disposizione per un<br />

colloquio personale.


2 P O S C H I A V O<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

Alberi di Natale: Ufficio forestale <strong>ch</strong>iama, scuola risponde<br />

Sono trascorsi alcuni anni dalla<br />

consegna del Premio Binding all’ufficio<br />

forestale comunale, ma le sue<br />

ripercussioni positive non si attenuano.<br />

Prova ne è il fatto <strong>ch</strong>e an<strong>ch</strong>e<br />

quest’anno l’organo dedito all’educazione<br />

dei nostri ragazzi è stato contattato<br />

dai responsabili del patrimonio<br />

del bosco valligiano, nella persona<br />

del signor Tomaso Capelli, per collaborare<br />

nella raccolta degli alberi di<br />

Natale. L’entrata di un alberello dei<br />

nostri bos<strong>ch</strong>i nelle nostre case: quale<br />

miglior testimonianza per affermare<br />

<strong>ch</strong>e il bosco appartiene a ogni singolo<br />

cittadino?<br />

Ci siamo incontrati giovedì 1º dicembre<br />

alle prime luci dell’alba ai<br />

magazzini comunali di Viale, dove<br />

i responsabili forestali – Tomaso Capelli,<br />

Gianni Zanoli, Diego Battilana<br />

e Gilber Ber<strong>ch</strong>ier – e tutti gli impiegati<br />

del gruppo forestale ci hanno accolto<br />

con un caloroso benvenuto. Noi<br />

eravamo pronti, armati di scarponi e<br />

cesoie, ed entusiasti dell’opportunità<br />

di andare a tagliare alberelli di Natale<br />

per i nostri compaesani. Una volta<br />

i piccoli abeti si potevano trovare<br />

nei pascoli a po<strong>ch</strong>i passi dalle nostre<br />

case, ora invece bisogna recarsi più<br />

in alto, quindi le nostre mete erano<br />

Vartegna e Canova sopra Somaino. La<br />

temperatura era fresca ma abbiamo<br />

indossato i guanti e ci siamo messi<br />

all’opera senza farci pregare. Oltre a<br />

questo primo obiettivo ci siamo prodigati<br />

pure nella pulizia dei pascoli e<br />

nella cura del bosco giovane.<br />

La giornata di raccolta è risultata<br />

molto positiva, in quanto abbiamo<br />

avuto la possibilità di diversificare<br />

il nostro iter d’apprendimento: ci<br />

siamo sottoposti ad una maggiore attività<br />

fisica e abbiamo respirato aria<br />

pura e fresca di montagna. Oltre a ciò<br />

il tutto è stato condito dalle molte<br />

informazioni <strong>ch</strong>e ci sono state trasmesse,<br />

risultando pertanto molto<br />

istruttiva per approfondire le nostre<br />

conoscenze dell’ambiente <strong>ch</strong>e ci cir-<br />

Ultime indicazioni e raccomandazioni<br />

conda. Alla fine della giornata, dopo<br />

la <strong>ch</strong>iusura con i forestali – <strong>ch</strong>e ringraziamo<br />

per l’occasione <strong>ch</strong>e ci hanno<br />

offerto di trascorrere alcune ore in<br />

montagna a occuparci del nostro ambiente<br />

– siamo rientrati a casa, stan<strong>ch</strong>i,<br />

ma soddisfatti del prezioso bottino<br />

raccolto <strong>ch</strong>e, tramite il ricavato<br />

della vendita, ci aiuterà a sostenere il<br />

nostro viaggio di fine scuola.<br />

Ora tocca a voi: «Le ura da fa sü<br />

l’albarin!» Venite ai magazzini comunali<br />

nelle date e negli orari prestabiliti<br />

e scegliete quello <strong>ch</strong>e più vi piace,<br />

affin<strong>ch</strong>é l’albero di Natale in casa vostra<br />

non sia un abete qualunque.<br />

Noi cogliamo l’opportunità di ringraziarvi<br />

di vero cuore e auguravi un<br />

Buon Natale e un Felice 2012 ricco di<br />

soddisfazioni.<br />

Le terze superiori<br />

Markus W. Rickenba<strong>ch</strong><br />

compie 90 anni<br />

Lunedì prossimo, 19 dicembre,<br />

Markus W. Rickenba<strong>ch</strong>, ing. ETH,<br />

festeggerà il suo 90esimo compleanno.<br />

Tra il 1955 e il 1987 Markus<br />

W. Rickenba<strong>ch</strong>, <strong>ch</strong>e gode ancora di<br />

uno stato di salute invidiabile, è<br />

stato direttore delle Forze Motrici<br />

Brusio, ora Repower. Rickenba<strong>ch</strong> ha<br />

diretto la società con lungimiranza e<br />

ha così fornito un contributo importante<br />

al futuro sviluppo e all’apertura<br />

dell’azienda sui mercati internazionali.<br />

Tra le opere realizzate sotto<br />

la sua direzione vanno senz’altro<br />

ricordate la realizzazione dell’elet-<br />

È appena uscito il nuovo libro<br />

Casa Tomé<br />

Una casa, una famiglia, uno spaccato di vissuto locale<br />

a cura di Alessandra Jo<strong>ch</strong>um-Siccardi, Fondazione Ente Museo Pos<strong>ch</strong>iavino,<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo 2011<br />

Casa Tomé è uno degli edifici contadini più anti<strong>ch</strong>i dell’arco alpino ed è<br />

rimasta praticamente inalterata nel tempo. Le pagine del libro, scritto a più<br />

mani da Alessandra Jo<strong>ch</strong>um-Siccardi, Marc Antoni Nay e Hans Rutishauser<br />

e riccamente illustrato, ne analizzano le caratteristi<strong>ch</strong>e ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e più<br />

interessanti e s’intrufolano con discrezione nelle storia della famiglia Tomé.<br />

Il libro comprende un’ampia sintesi in tedesco.<br />

Il volume è disponibile in libreria oppure può essere ri<strong>ch</strong>iesto per e-mail<br />

all’indirizzo museopos<strong>ch</strong>iavino@polomuseale.<strong>ch</strong> o compilando il talloncino<br />

sottostante.<br />

✂<br />

Desidero ordinare _____ copia/e a 30 fran<strong>ch</strong>i l’una della monografia<br />

Casa Tomé – Una casa, una famiglia, uno spaccato di vissuto locale.<br />

Cognome / Società<br />

Nome<br />

Indirizzo<br />

CAP e luogo<br />

E-mail (facoltativo)<br />

trodotto di transito a 220 kV attraverso<br />

la Val Pos<strong>ch</strong>iavo e il rinnovo<br />

della centrale di Campocologno. Si<br />

tratta di progetti <strong>ch</strong>e testimoniano<br />

lungimiranza imprenditoriale e <strong>ch</strong>e<br />

hanno permesso alle Forze Motrici<br />

Brusio e di conseguenza an<strong>ch</strong>e alla<br />

Val Pos<strong>ch</strong>iavo, di ritagliarsi un posto<br />

di rilievo nel commercio di energia<br />

a livello nazionale e internazionale.<br />

Repower si congratula di cuore<br />

con Markus W. Rickenba<strong>ch</strong> per il<br />

suo 90esimo compleanno e augura a<br />

lui e a sua moglie un futuro ricco di<br />

soddisfazioni e pieno di salute.<br />

Inviare a: Fondazione Ente Museo Pos<strong>ch</strong>iavino, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

La spedizione avviene per posta entro 15 giorni circa. I costi di spedizione sono a<br />

carico del ri<strong>ch</strong>iedente. L’importo è da pagare tramite bollettino di versamento.<br />

Precisione millimetrica<br />

Soddisfazione tangibile<br />

CONCERTO<br />

DI NATALE<br />

DELLA SCUOLA<br />

MUSICALE POSCHIAVINA<br />

DOMENICA 18 DICEMBRE<br />

CHIESA<br />

SAN VITTORE<br />

POSCHIAVO<br />

ORE<br />

17.00<br />

UNA PROPOSTA SOSTENUTA DA<br />

BUONE<br />

FESTE<br />

AUGURI A...<br />

Anniversari di servizio<br />

presso Repower<br />

Il 1º gennaio Repower AG<br />

festeggia l’anniversario di servizio<br />

di tre dipendenti attivi<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo. Si tratta di Felix<br />

Vontobel, Responsabile Impianti<br />

(25esimo), Andrea Costa,<br />

Montaggio/manutenzione Elettromeccanica<br />

Engadina e Val<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo – Produzione Svizzera<br />

(25esimo) e Francesco Vitali,<br />

Centro comando – Produzione<br />

Svizzera (20esimo). La Direzione<br />

esprime a Felix Vontobel,<br />

Andrea Costa e Francesco Vitali<br />

un caloroso ringraziamento per<br />

tutti gli anni di fedele e prezioso<br />

lavoro e augura loro un futuro<br />

ancora denso di soddisfazioni<br />

professionali e famigliari. Agli<br />

auguri si uniscono an<strong>ch</strong>e i colleghi<br />

di reparto e tutti i collaboratori<br />

del Gruppo.<br />

Dal Vec<strong>ch</strong>io Monastero<br />

Venerdì 16 dicembre alle ore 20.15<br />

si terrà una conferenza conferenza<br />

sulla Costituzione «Sacrosanctum<br />

Concilium”»sulla sacra Liturgia del<br />

CV.II°. Relatore don Battista Rinaldi.<br />

Grazie<br />

Il gruppo Amnesty International<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo ringrazia<br />

per l’interesse dimostrato,<br />

domenica 4 dicembre<br />

2011 sul percorso Paneneve<br />

a Brusio, sabato 10 dicembre<br />

2011, in occasione della giornata mondiale<br />

dei diritti umani e domenica al<br />

mercatino di Natale a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Si ringraziano in modo particolare<br />

i proprietari del Diana Bar per averci<br />

accolti. Un grazie di cuore va a tutti<br />

quelli <strong>ch</strong>e hanno contribuito con un<br />

sostegno finanziario, con le compere<br />

alla nostra ban<strong>ch</strong>erella, con la partecipazione<br />

alla maratona delle lettere<br />

<strong>ch</strong>e aiutano a liberare persone imprigionate<br />

ingiustamente, con la partecipazione<br />

al concorso alla ricerca<br />

del prigioniero <strong>ch</strong>e si trova a Baku e<br />

grazie pure a tutti quelli <strong>ch</strong>e hanno<br />

collaborato.<br />

Il vincitore della lanterna è Marino<br />

Crameri, Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Seguono a breve distanza:<br />

2. Samuel Crameri, San Carlo;<br />

3. Paganini Bernardo, Zalende;<br />

4. Bordoni Franco, Pos<strong>ch</strong>iavo;<br />

5. Giudici Lucia, Pos<strong>ch</strong>iavo;<br />

6. Rampa Luciana, Prada;<br />

7. Plozza Giancarlo, Li Curt;<br />

8. Vassella Marta, San Carlo;<br />

9. Paganini Mara, Campascio;<br />

10. Gurini Sergio, Prada.<br />

Lottiamo instancabilmente per difendere<br />

i diritti umani!<br />

Gruppo Amnesty International<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Concerto di Natale della<br />

Filarmonica Comunale<br />

Siamo vicini alle festività<br />

Natalizie e la Filarmonica<br />

Comunale vi invita al tradizionale<br />

concerto di Natale,<br />

<strong>ch</strong>e si terrà nella Chiesa<br />

evangelica di Pos<strong>ch</strong>iavo, lunedì<br />

26 dicembre 2011 alle ore 20.30.<br />

Gli allievi della Banda Giovanile,<br />

diretti dal maestro Pietro Boiani,<br />

apriranno il concerto. Sarà poi il<br />

turno della Filarmonica Comunale,<br />

diretta dal maestro Gioac<strong>ch</strong>ino Sabbadini<br />

<strong>ch</strong>e, con brani del celeberrimo<br />

compositore Giuseppe Verdi, delizierà<br />

la serata musicale.<br />

Vi aspettiamo numerosi!<br />

Dopo il concerto verrà offerto un<br />

piccolo rinfresco.<br />

Arrivederci al 26 dicembre con<br />

l’augurio di un sereno Natale e un<br />

prospero 2012.<br />

La vostra<br />

Filarmonica<br />

Comunale<br />

Una gran<br />

vergogna!<br />

Siamo nel 2011 e vedo <strong>ch</strong>e è stato<br />

ristrutturato un immobile adibito a<br />

negozio a S. Antonio. Aperto al pubblico…,<br />

se non fosse inagibile per<br />

quelle persone <strong>ch</strong>e hanno difficoltà<br />

di spostamento (anziani, persone in<br />

carrozzella, mamme con i passeggini…).<br />

Mi meraviglio <strong>ch</strong>e la commissione<br />

edilizia abbia dato il permesso di<br />

eseguire i lavori senza pensare alle<br />

barriere ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e, e ciò nonostante<br />

la legge prevede <strong>ch</strong>e esse devono<br />

venir eliminate.<br />

Chiedo a questi signori di provare<br />

an<strong>ch</strong>e solo per un’ora una carrozzella.<br />

Sono sicuro <strong>ch</strong>e cambierebbero<br />

idea sul loro operato.<br />

Distintamente saluto e ringrazio<br />

Bran<strong>ch</strong>i A<strong>ch</strong>ille


Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

Adattamento del conteggio reti ed energia<br />

Repower AG introduce periodi di lettura contatori e di fatturazione identici<br />

per tutte le sue aree di distribuzione. Da metà dicembre 2011 la lettura dei<br />

contatori nelle aree d’approvvigionamento Repower avverrà due volte all’anno.<br />

D’ora in poi riceverà una fattura parziale (acconto) in marzo e in settembre<br />

e un conguaglio a metà anno e a fine anno.<br />

Repower AG ha affidato la lettura dei contatori alla società SWiBi AG.<br />

Qualora l’inquilino non si trovasse in casa al momento della lettura, l’addetto<br />

di SWiBi AG lascerà una cartolina preaffrancata in cui indicare i dati. Questa va<br />

compilata e ritornata a SWiBi AG.<br />

Per domande siamo a vostra disposizione al numero telefonico 081 423 77 22.<br />

Cogliamo l’occasione per augurare buone feste.<br />

Distinti saluti<br />

Casa Console posChiavo<br />

riapre sabato, 17 dicembre 2011<br />

Mostra fotografica in Galleria<br />

posChiavo iM sChnee / phoTo painTinG<br />

Di CloTilDe peTeRs<br />

veRniCe, sabato 17 dicembre ore 17.00<br />

(ENTRATA GRATUITA IN GALLERIA)<br />

Pomeriggio musicale<br />

Repower<br />

P O S C H I A V O<br />

Una giornata speciale per persone speciali<br />

Come da tradizione, si è svolto<br />

venerdì 9 dicembre 2011, presso<br />

l’Albergo Sport a Le Prese, il<br />

pomeriggio musicale proposto<br />

dal gruppo di sostegno ai famigliari<br />

con a carico persone<br />

anziane e sponsorizzato dal<br />

Touring Club Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

di NAdIA GArbellINI TueNA<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

sono le ore 14.00, nella hall della<br />

casa anziani di Pos<strong>ch</strong>iavo un numeroso<br />

gruppo di ospiti aspetta con<br />

È sempre bello discutere in compagnia<br />

Applausi a scena aperta. da sinistra Franco Godenzi, presidente TCS Valpos<strong>ch</strong>iavo; doris Godenzi<br />

e Franco Crameri-droux, organizzatori della festa<br />

trepidazione <strong>ch</strong>e il bus dell’aTe,<br />

guidato come sempre da Franco<br />

crameri-Droux, li porti alla festa. a<br />

dar manforte ci sono alcuni volontari,<br />

dei membri del TcsV e alcuni<br />

«ballerini» della Pro costume. agli<br />

ospiti è stato offerto uno spuntino e<br />

un buon bic<strong>ch</strong>iere di vino.<br />

Dopo aver pranzato, elisabeth<br />

crameri con la sua inseparabile fisarmonica<br />

ha aperto le danze. alcuni<br />

ospiti si sono lanciati subito<br />

sulla pista da ballo dimostando tutte<br />

le loro capacità di ballerini! altri<br />

invece si sono dilettati cantando.<br />

momenti veramente speciali per <strong>ch</strong>i<br />

non è più propriamente giovane e soprattutto<br />

diversi dal solito tran tran<br />

quotidiano. Non è comunque cosa di<br />

tutti i giorni vedere una persona di<br />

novantasei anni ballare con disinvoltura<br />

un valzer! impagabile pure<br />

vedere il sorriso sul viso di un ospite<br />

mentre riceve la visita dei suoi<br />

pronipoti.<br />

intanto <strong>ch</strong>e i ballerini hanno fatto<br />

una breve pausa, il presidente<br />

del TcsV, Franco godenzi, ha dato<br />

il benvenuto a tutti i presenti. la<br />

parola è stata poi ceduta a Franco<br />

crameri-Droux, responsabile assieme<br />

a Doris godenzi oltre <strong>ch</strong>e della<br />

festa an<strong>ch</strong>e del gruppo di sostegno<br />

<strong>ch</strong>e ha così presentato Doris ai presenti:<br />

«Doris è una persona speciale,<br />

<strong>ch</strong>e negli ultimi anni ha aiutato<br />

molto persone <strong>ch</strong>e hanno perso la<br />

memoria, malattia <strong>ch</strong>e non sempre<br />

viene compresa. inoltre sette anni<br />

fa ha avuto la brillante idea di creare<br />

un gruppo per aiutare, sostenere<br />

e consigliare al meglio le famiglie<br />

<strong>ch</strong>e hanno parenti anziani. Non da<br />

ultimo si prodiga sempre nell’organizzazione<br />

della festa ed è la coresponsabile<br />

della girandola.». Visibilmente<br />

commossa dalle parole<br />

espresse da Franco an<strong>ch</strong>e Doris ha<br />

salutato gli ospiti.<br />

Verso le ore 17.00 gli ospiti sono<br />

stati riaccompagnati a casa. la festa<br />

è poi continuata alla sera con ballo<br />

liscio, ospite il gruppo Peregalli<br />

Folk, ma purtroppo poca gente ha<br />

aderito all’invito.<br />

gli organizzatori, ringraziano di<br />

vero cuore la macelleria scalino,<br />

Vini la Torre, l’albergo sport Hotel,<br />

e le persone intervenute le quali<br />

hanno donato un contributo, <strong>ch</strong>e<br />

verrà devoluto alla girandola.<br />

da sabato è disponibile<br />

la galleria fotografica su<br />

www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong><br />

INSERZIONE<br />

Finestre d’Avvento a Prada<br />

Questa sera, giovedì<br />

15 dicembre 2011, ci<br />

troveremo con i nostri<br />

bambini alla prima finestra<br />

e percorreremo<br />

insieme la via delle<br />

finestre fino alla quindicesima.<br />

Dal giorno 16 per l’inizio<br />

della Novena di<br />

Natale, ogni sera, ci<br />

troveremo dalle 17.30<br />

alle 18.00 sotto la finestra<br />

corrispondente.<br />

Il giorno 24 dicembre,<br />

vigilia di Natale, dopo<br />

la conclusione della<br />

Novena ci ritroveremo<br />

in sala curaziale per un<br />

momento di fraternità.<br />

Siete tutti benvenuti!<br />

Potete vedere le foto delle finestre sul sito<br />

www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong><br />

Don Davide, Fiorenza, Tanya e Lara<br />

Tecnica medicale, un mercato di crescita a lungo termine<br />

Le tendenze demografi<strong>ch</strong>e, assieme<br />

al desiderio di maggiore<br />

qualità di vita e di mobilità,<br />

rendono la tecnica medicale un<br />

mercato di crescita a lungo termine.<br />

In tutto il mondo aumenta<br />

il fabbisogno di apparec<strong>ch</strong>iature<br />

tecnico-medicali di ogni genere.<br />

Questo settore è pertanto un<br />

buon complemento in un portafoglio<br />

azionario ben diversificato<br />

a livello internazionale.<br />

AndreA MAll<br />

Banca Cantonale Grigione<br />

Oggigiorno non è più possibile immaginare<br />

il campo sanitario senza gli<br />

impianti, i sistemi e le procedure tecni<strong>ch</strong>e<br />

della tecnica medicale. A fronte<br />

delle prospettive di crescita favorevo-<br />

Infrazione alla legge edilizia<br />

del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo?<br />

Comunicazione ai cittadini del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

la legge edilizia del comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

permette di costruire edifici<br />

sotterranei fino al confine della proprietà<br />

vicina. Nel caso in cui la costruzione<br />

non è interrata la distanza legale<br />

prevista è di 2,<strong>50</strong> metri. a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

possiamo pure costruire edifici non<br />

interrati a una distanza di 1,20 metri<br />

e dopo un lasso di tempo di nove<br />

mesi, il committente è pure autorizzato<br />

a costruire un muro di controriva.<br />

il muretto di controriva infatti serve<br />

a interrare il manufatto e allo stesso<br />

tempo ripristina lo stato di legalità. i<br />

muri di controriva servono a deviare le<br />

acque piovane e a proteggere l’edificio<br />

da eventuale caduta di sassi o frane. se<br />

un muro di controriva collega e tocca<br />

la costruzione è parte integrante della<br />

costruzione. in questo caso la distanza<br />

minima dal vicino da rispettare è di<br />

2,<strong>50</strong> metri. strano da noi l’interpretazione<br />

della legge edilizia è di ampie<br />

vedute, da 2,<strong>50</strong> metri a 1,20 metri. secondo<br />

l’articolo 40 paragrafo 18 della<br />

Martin Gredig è il nuovo direttore<br />

delle finanze della Ferrovia retica<br />

Dal prossimo 1º marzo, Martin Gredig<br />

(46) già CFO di Repower, assumerà<br />

la carica di responsabile delle<br />

finanze e membro della direzione<br />

della Ferrovia retica.<br />

martin gredig si è laureato in<br />

scienze economi<strong>ch</strong>e (lic. oec. Publ.)<br />

all’università di Zurigo. Dopo gli studi<br />

è stato, tra l’altro, responsabile del<br />

reparto Controlling presso la Solothurner<br />

Bank SoBa, oggi Baloise Bank<br />

SoBa. Dal 1999 ha ricoperto la carica<br />

di cFo e membro della direzione<br />

presso repower. in questa funzione è<br />

stato insignito della responsabilità per<br />

la struttura e l’organizzazione dell’intero<br />

sistema finanziario e di calcolo<br />

dell’azienda. Durante l’attività in repower<br />

ha pure diretto i reparti Con-<br />

li, negli ultimi cinque anni gli investimenti<br />

nella tecnica medicale sono<br />

diventati un elemento fisso per la composizione<br />

ottimale di un portafoglio<br />

azionario, poi<strong>ch</strong>é si tratta di un settore<br />

interessante <strong>ch</strong>e offre margini elevati.<br />

Le aspettative di espansione sono<br />

realisti<strong>ch</strong>e in quanto la tecnica medicale<br />

permette da un lato di aumentare<br />

la speranza e la qualità di vita e<br />

dall’altro, attraverso la diagnosi precoce<br />

e le tecni<strong>ch</strong>e operative mininvasive,<br />

di porre un freno ai costi sanitari<br />

tendenti al rialzo, un aspetto <strong>ch</strong>e assume<br />

sempre più importanza nei Paesi<br />

industrializzati. Con oltre il 17 % del<br />

prodotto interno lordo, gli Stati Uniti<br />

sono la nazione con i costi sanitari<br />

maggiori a livello mondiale. In Europa<br />

la quota varia tra il 9 e il 12 %.<br />

Nei Paesi emergenti l’assistenza<br />

sanitaria capillare della popolazione<br />

è ancora in via di sviluppo. Nel<br />

2009 in Cina le spese sanitarie statali<br />

costituivano appena il 5 % del PIL.<br />

Nell’ambito del suo piano quinquen-<br />

3<br />

legge cantonale sulla pianificazione<br />

territoriale esige <strong>ch</strong>e l’erezione di muri<br />

di controriva, al di fuori delle zone edificabili,<br />

necessitano di una pubblicazione<br />

ufficiale. strano da noi basta una<br />

semplice notifica alla commissione<br />

edilizia. inoltre se nel nuovo progetto<br />

viene aumentata l’altezza dell’edificio,<br />

secondo le nostre autorità tale<br />

intervento è da interpretare come una<br />

piccola modifica al progetto iniziale e<br />

quindi non sottostà alla pubblicazione<br />

ufficiale. cari cittadini del comune di<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo se in futuro volete costruire<br />

un edificio con una distanza ravvicinata<br />

e il vostro vicino non vi concede<br />

una deroga ai sensi della legge edilizia,<br />

allora dovete solo costruire un muro di<br />

controriva, altezza massima 1,00 metro<br />

e di seguito riempire lo spazio formatosi<br />

tra muro e edificio. Questa pratica<br />

infatti vi permette di ottimizzare lo<br />

spazio edificato. sembra <strong>ch</strong>e ciò a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

sia permesso.<br />

Antonio Mar<strong>ch</strong>esi<br />

trolling, Riskmanagement, Treasury,<br />

informatica, HR e Management delle<br />

partecipazioni. inoltre è stato presidente<br />

e membro di diversi consigli<br />

d’amministrazione (cda) in svizzera<br />

e all’estero. in qualità di manager<br />

con esperienza, gredig assumerà la<br />

sua nuova funzione presso la Ferrovia<br />

retica il 1º marzo 2012, succedendo<br />

a silvio Briccola <strong>ch</strong>e lascerà il posto<br />

al termine dello stesso mese. cresciuto<br />

a igis-landquart e residente a Tamins,<br />

gredig conosce perfettamente<br />

la nostra realtà cantonale. sposato è<br />

padre di due ragazzi di 15 e 12 anni.<br />

il consiglio d’amministrazione e la<br />

Direzione della Ferrovia retica sono<br />

lieti di poter collaborare allo sviluppo<br />

dell’azienda assieme a martin gredig.<br />

Ferrovia retica<br />

nale, il Regno di Mezzo ne prevede<br />

tuttavia un netto incremento, di cui<br />

beneficiano non solo le aziende locali,<br />

ma an<strong>ch</strong>e la maggior parte degli<br />

offerenti americani ed europei<br />

del settore della tecnica medicale.<br />

Particolarmente vantaggiose per gli<br />

investitori sono le strutture di mercato<br />

oligopolisti<strong>ch</strong>e e le conseguenti<br />

barriere d’ingresso elevate per i nuovi<br />

concorrenti, non<strong>ch</strong>é la forte crescita<br />

e la notevole redditività soprattutto<br />

dei Paesi emergenti. Nell’ambito della<br />

sua strategia d’investimento la Banca<br />

Cantonale Grigione punta sul mercato<br />

in espansione della tecnica medicale<br />

e raccomanda l’acquisto di quote<br />

del fondo a diversificazione globale<br />

«MIV Global Medte<strong>ch</strong> Fund» (n. di<br />

valore 3 535 010)<br />

Il vostro consulente presso la Banca<br />

Cantonale Grigione sarà lieto di<br />

aiutarvi a costruire un portafoglio su<br />

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4 Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

Al barbé al va in pension<br />

Ringrazio di vero cuore la mia fedele clientela per la<br />

fiducia dimostrata nei miei 24 anni di attività e auguro a<br />

tutti buone feste.<br />

A Manuela Kalt-Demonti e a tutto il suo team un augurio<br />

di buona continuazione e tante soddisfazioni.<br />

A bon sa vedé<br />

Ilario Dorizzi<br />

Siamo liete di continuare l’attività e ci raccomandiamo<br />

con la clientela.<br />

Auguriamo a Ilario Dorizzi tanta salute e tanto bene per<br />

la sua pensione.<br />

Manuela, Natalie, Elena, Veronica<br />

DOMENICA 18 DICEMBRE<br />

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grazie a tutti i nostri clienti vicini e lontani!<br />

auguri di<br />

Buone Feste<br />

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Nessuno sa <strong>ch</strong>e cosa ci riserva il futuro. Per que-<br />

sto è assolutamente importante provvedere nel modo<br />

migliore alla propria tutela personale e a quella delle<br />

persone <strong>ch</strong>e ci stanno a cuore. Nel quadro della<br />

consulenza previdenziale BCG analizziamo la vostra<br />

situazione specifica e vi aiutiamo attivamente a prendere<br />

le decisioni più giuste per assicurarvi un futuro<br />

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Crescere insieme.<br />

Oltre 25 milioni di<br />

fran<strong>ch</strong>i di contributi<br />

di perequazione<br />

Per decisione del Governo, i comuni<br />

<strong>grigione</strong>si riceveranno quest’anno<br />

contributi di perequazione finanziaria<br />

per un importo di circa 25,5<br />

milioni di fran<strong>ch</strong>i. La somma viene<br />

suddivisa come segue: 73 comuni<br />

ricevono contributi per complessivi<br />

18’053’199 fran<strong>ch</strong>i per la perequazione<br />

della capacità fiscale. Per i<br />

costi di opere pubbli<strong>ch</strong>e di comuni<br />

finanziariamente deboli vengono<br />

concessi contributi per 4’858’100<br />

fran<strong>ch</strong>i. Inoltre, dieci comuni aventi<br />

diritto a contributi ricevono in totale<br />

2,6 milioni di fran<strong>ch</strong>i nel quadro<br />

della compensazione del fabbisogno<br />

straordinario. I comuni riconosciuti<br />

dal Governo come aventi diritto<br />

alla compensazione del fabbisogno<br />

straordinario presentano condizioni<br />

e oneri particolari provocati dalla<br />

loro situazione geografica e/o topografica.<br />

Inoltre, il finanziamento speciale<br />

della perequazione finanziaria intercomunale<br />

include sussidi per la<br />

promozione delle aggregazioni di<br />

comuni. Per il 2011 questi ammontano<br />

a 4’075’000 fran<strong>ch</strong>i complessivi.<br />

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dr. Tarcisio Romeri<br />

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un sereno Natale e un felice anno nuovo<br />

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Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

In quattro a rappresentare Brusio<br />

Sono loro, Luca Fanconi, Elena Pola, Serena Bolandrini e Fabio Pola, i musicisti<br />

della Filarmonica Avvenire Brusio, <strong>ch</strong>e sabato 3 dicembre 2011 hanno<br />

rappresentato Brusio al 20º concorso cantonale per Solisti e Ensembles, organizzato<br />

dalla Federazione Bandistica Cantonale. Hanno ottenuto un ottimo<br />

risultato, riscuotendo lusinghieri apprezzamenti da parte degli esperti.<br />

«Il concorso per Solisti e Ensembles ri<strong>ch</strong>iede ogni anno maggior impegno e<br />

grandi prestazioni; i nostri musicisti si sono, come sempre, rivelati preparati<br />

e hanno meritato un ottimo piazzamento.» così si è espresso il direttore della<br />

Filarmonica Avvenire Brusio e accompagnatore Giovanni Sanvito.<br />

Serena Bollandrini, Fabio Pola ed Elena Pola<br />

La Filarmonica<br />

Avvenire ha presentato<br />

per la prima<br />

volta alcuni pezzi<br />

alle percussioni.<br />

Luca Fanconi, il più<br />

giovane dei brusiesi,<br />

da anni appassionato<br />

percussionista,<br />

si è di<strong>ch</strong>iarato molto<br />

soddisfatto della<br />

sua esibizione e del<br />

confronto a questo<br />

importante appuntamento.<br />

A Luca, Elena,<br />

Serena e Fabio, al<br />

loro impegno e alla<br />

loro passione, vanno<br />

i complimenti da<br />

parte della Scuola<br />

di Musica di Brusio<br />

e della Filarmonica<br />

Avvenire Brusio!<br />

Un grazie di cuore<br />

al direttore della<br />

Filarmonica Avvenire<br />

Brusio Giovanni<br />

Sanvito, per l’ac-<br />

Luca Fanconi<br />

compagnamento, il sostegno e l’apprezzamento.<br />

La Filarmonica Avvenire Brusio - La Scuola di Musica di Brusio<br />

Pomeriggio<br />

musicale<br />

offerto dalla<br />

Scuola di Musica<br />

di Brusio<br />

Aspettando Natale<br />

domenica, 18 dicembre 2011<br />

ore 14.30<br />

Chiesa cattolica Brusio<br />

BRUSIO<br />

SCUOLA<br />

DI<br />

MUSICA<br />

B R U S I O<br />

Convocazione<br />

del Consiglio<br />

comunale<br />

il lod. Consiglio comunale è convocato<br />

in seduta ordinaria (11a) per<br />

lunedì, 19 dicembre 2011, alle ore<br />

20.00, in sala comunale, per discutere<br />

e deliberare sul seguente<br />

Ordine del giorno<br />

1. Protocollo della seduta del 31 ottobre<br />

2011.<br />

2. Ufficio per la natura e l’ambiente –<br />

lotta contro le neofite invasive.<br />

3. Concetto gestione e valorizzazione<br />

del paesaggio terrazzato di Cavaione.<br />

4. Spitex – ri<strong>ch</strong>iesta per un locale di<br />

deposito.<br />

5. Ri<strong>ch</strong>iesta di sostegno per gestione<br />

Capanna Anzana 2011.<br />

6. Paneneve 2011 – ri<strong>ch</strong>iesta di contributo.<br />

7. AECB – proposte ristrutturazione<br />

azienda elettrica comunale.<br />

8. Domande di costruzione:<br />

a) Competenza comunale<br />

b) Competenza cantonale<br />

9. Varia.<br />

Brusio, 13 dicembre 2011<br />

il Presidente comunale,<br />

Pietro Cathieni<br />

Parroc<strong>ch</strong>ia San<br />

Carlo Borromeo,<br />

Brusio<br />

Care collaboratrici del gruppo<br />

missionario di Brusio vi ringraziamo<br />

di cuore per la vostra disponibilità<br />

nel confezionare dolci e altri<br />

articoli per il Bazar di beneficenza.<br />

Senza il vostro prezioso contributo<br />

non sarebbe possibile allestire il<br />

mercatino come d’altronde se non ci<br />

fosse <strong>ch</strong>i acquista la merce il nostro<br />

operato sarebbe cosa inutile.<br />

Vi informiamo <strong>ch</strong>e il ricavato del<br />

nostro mercatino di beneficenza è<br />

stato molto proficuo, la bellissima<br />

cifra di 4’780 CHF sono già stati consegnati<br />

a Suor Maria Saligari.<br />

Ecco il suo pensiero di gratitudine<br />

rivolto a tutta la popolazione:<br />

«Don Giuseppe e parroc<strong>ch</strong>iani le<br />

assicuriamo le nostre preghiere e<br />

quelle dei bambini dei nostri centri.<br />

Santo Natale e Prospero anno nuovo<br />

a Lei Don Giuseppe a te Stefania<br />

e Valentina e a tutti i parroc<strong>ch</strong>iani<br />

di Brusio.<br />

Un abbraccio fraterno nel Signore<br />

Gesù.<br />

Sr. Maria Saligari<br />

Figlia della Chiesa»<br />

An<strong>ch</strong>e a nome del gruppo missionario<br />

di Brusio tanti auguri di buone<br />

feste a tutti.<br />

Stefania Plozza, Valentina<br />

Zanolari e Olimpia Plozza.<br />

DECANAto VALLE<br />

Di PoSCHiAVo<br />

Incontro di<br />

preghiera<br />

(pastorale<br />

giovanile e<br />

familiare)<br />

Giovedì 15 dicembre alle ore<br />

19 a Brusio, si terrà l’incontro<br />

di preghiera per tutti i cittadini<br />

della Valle di Pos<strong>ch</strong>iavo «Aspettando<br />

Natale», in occasione<br />

dell’Avvento.<br />

A tutte le famiglie, agli impiegati<br />

nella pastorale giovanile e<br />

familiare, un invito particolare<br />

per questo appuntamento dello<br />

spirito in attesa del Cristo Nascente!<br />

A nome di tutti i vostri sacerdoti<br />

Don Giuseppe<br />

FUtURo iNVECE Di CARBoNE<br />

Repower<br />

con un accanito vento contrario!<br />

A Repower in italia sta soffiando<br />

contro un vento gelido, almeno per<br />

quanto concerne nuove centrali elettri<strong>ch</strong>e<br />

a energie fossili. Alla conferenza<br />

di tre giorni di Legambiente, la più<br />

grande organizzazione ambientalista<br />

italiana, tenutasi po<strong>ch</strong>i giorni fa, gli<br />

800 delegati hanno varato all’unanimità<br />

una risoluzione contro il progetto<br />

di centrale a carbone di Repower<br />

a Saline Joni<strong>ch</strong>e. in essa è contenuto<br />

l’invito, senza fraintendimenti, al<br />

nuovo Primo Ministro Mario Monti a<br />

non concedere il permesso di costruzione<br />

a Repower ma al suo posto di<br />

dare sostegno a un centro per un’economia<br />

sostenibile e energie rinnovabili.<br />

Con questo il progetto di Repower<br />

è finalmente approdato a livello<br />

governativo.<br />

Accanto alla Calabria sta lottando<br />

an<strong>ch</strong>e la popolazione di Pistoia in<br />

toscana contro i piani espansionistici<br />

di Repower e sta andando sulle<br />

barricate contro una pianificata centrale<br />

a gas. La resistenza è iniziata<br />

immediatamente dopo <strong>ch</strong>e sono trapelati<br />

i piani, nell’estate del 2010.<br />

L’opposizione contesta a Repower<br />

di utilizzare una tecnologia obsoleta<br />

e inefficiente. All’inizio di dicembre<br />

2011, 300 partecipanti hanno dimostrato<br />

la loro opposizione alla centrale<br />

a gas con un’assemblea di protesta<br />

siccome già oggi la Regione si approvvigiona<br />

da sé. il progetto inoltre<br />

graverebbe massicciamente sull’ambiente<br />

e non corrisponde alla nuova<br />

ed efficiente generazione tecnologica<br />

della cogenerazione e alla depurazione<br />

del gas di scarico. in antitesi, con<br />

l’ampliamento di energie rinnovabili<br />

verrebbero messi in pericolo molti<br />

posti di lavoro nell’economia rurale.<br />

An<strong>ch</strong>e per vie legali Repower deve<br />

incassare delle batoste. Un tribunale<br />

di Cosenza, in Calabria, ha respinto<br />

all’inizio di novembre una querela<br />

intentata da Repower contro un locale<br />

segretario di partito. in particolare<br />

la Repower, nella sua denunciaquerela,<br />

aveva ritenuto calunniose e<br />

diffamatorie le seguenti frasi: «…la<br />

sciagurata idea <strong>ch</strong>e era stata messa<br />

in piedi dalla multinazionale svizzera<br />

SEi è stata sonoramente battuta...»,<br />

ancora «Le lobby degli affaristi<br />

e dei grandi gruppi finanziari <strong>ch</strong>e,<br />

con l’accordo e la convivenza di forze<br />

malavitose, pensavano di potere<br />

continuare, nella logica della rapina<br />

e del sac<strong>ch</strong>eggio, a derubare e deturpare<br />

il territorio a danno e discapito<br />

dei cittadini e della salute sono state<br />

fermate e sonoramente sconfitte.», e<br />

Legge scolastica: fatti nudi e crudi<br />

il Gran Consiglio retico ha trattato<br />

la scorsa settimana i primi 30 articoli<br />

della Legge scolastica. Al 23esimo<br />

– inizio anno scolastico – ho<br />

formulato una proposta <strong>ch</strong>e avrebbe<br />

messo il Moesano al riparo da brutte<br />

sorprese future. La mia proposta basava<br />

sulle preoccupazioni espresse<br />

dalle autorità scolasti<strong>ch</strong>e mesolcinesi<br />

<strong>ch</strong>e – vista la nuova formulazione<br />

dell’articolo 23 – paventavano un<br />

inizio d’anno scolastico in disarmonia<br />

con quello del ticino (300, per inciso,<br />

i giovani moesani <strong>ch</strong>e studiano<br />

in ticino). infatti la competenza di<br />

stabilire l’inizio dell’anno scolastico<br />

(portato ora, sempre dall’articolo 23,<br />

a 39 settimane) spetta, secondo questa<br />

nuova Legge, interamente al Cantone.<br />

La mia proposta consisteva<br />

nell’imporre al Cantone il rispetto<br />

delle esigenze regionali; <strong>ch</strong>e doveva<br />

perciò essere messo nella Legge,<br />

segnatamente nell’articolo 23. Una<br />

proposta <strong>ch</strong>e avevo a due riprese<br />

portato nella Deputazione del Grigioni<br />

italiano <strong>ch</strong>e mi aveva assicurato<br />

il sostegno in sede di dibattito.<br />

Nel quale dibattito il Consigliere di<br />

Stato Martin Jäger aveva di<strong>ch</strong>iarato<br />

sì, <strong>ch</strong>e l’inizio d’anno nel Moesano<br />

non sarebbe mai stato a svantaggio<br />

della nostra regione, ma…; a questo<br />

punto allora per<strong>ch</strong>é non metterlo<br />

nella Legge già <strong>ch</strong>e la stavamo trattando?<br />

Non si tratta qui di mettere in<br />

dubbio le parole di un Consigliere di<br />

Stato <strong>ch</strong>e oltretutto apprezzo molto<br />

per la sua serietà. No, semplicemente<br />

l’esperienza mi ha insegnato <strong>ch</strong>e<br />

le sole parole in Gran Consiglio valgono<br />

molto poco. Sia per<strong>ch</strong>é la Legge<br />

sopravvive ai Consiglieri di Stato, i<br />

quali Consiglieri di Stato quali comuni<br />

mortali sono soggetti alle leggi<br />

della natura e ai voleri del popolo;<br />

non solo, l’esperienza ci ha dimostrato<br />

<strong>ch</strong>e possono nel giro di 24<br />

ore andarsene a Berna (caso Eveline<br />

Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf ma an<strong>ch</strong>e Martin<br />

5<br />

«Del resto, oltre al gravissimo impatto<br />

ambientale (…) Adesso <strong>ch</strong>e questo<br />

strano, fosco e turbe disegno è stato<br />

bloccato (…)». il tribunale di Cosenza<br />

ha ritenuto <strong>ch</strong>e il convenuto non<br />

possa essere condannato per le sue<br />

di<strong>ch</strong>iarazioni.<br />

A Pos<strong>ch</strong>iavo si sta ancora aspettando<br />

la conclusione della procedura<br />

d’indagine dell’Autorità Garante<br />

della Concorrenza e del Mercato. Repower<br />

è sospettata di collusione nel<br />

mercato energetico italiano, di aver<br />

leso la legge sui cartelli e di concorrenza<br />

sleale.<br />

Per Repower può inoltre avere conseguenze<br />

pesanti una sentenza emanata<br />

all’inizio di dicembre dal tribunale<br />

del Nord Reno-Westfalia contro<br />

la centrale a carbone di Lünen.<br />

il tribunale amministrativo ha cioè<br />

revocato la prima autorizzazione parziale<br />

per la centrale a carbone trianel<br />

di Lünen, <strong>ch</strong>e a livello di costruzione<br />

grezza è già terminata e in cui la ticinese<br />

AEt è coinvolta, a causa di gravi<br />

deficienze nel rapporto d’impatto<br />

ambientale.<br />

Fra l’altro è stato rimproverato <strong>ch</strong>e<br />

immissioni ambientali di altre sorgenti<br />

non sono state prese in considerazione<br />

nel calcolo dei danni. L’associazione<br />

BUND für Umwelts<strong>ch</strong>utz<br />

und Naturs<strong>ch</strong>utz Deuts<strong>ch</strong>land ha<br />

inoltrato una causa contro la centrale<br />

a carbone di Repower a Brunsbüttel.<br />

Nel maggio del 2011, una sentenza<br />

della corte superiore europea aveva<br />

concesso alle associazioni ambientali<br />

europee il pieno diritto di querela.<br />

«Che Lünen, Brunsbüttel, Saline Joni<strong>ch</strong>e<br />

o Pistoia vadano in rete è, dopo<br />

queste sentenze, ancora più improbabile»<br />

dice tanya S<strong>ch</strong>mid, Presidente<br />

di «Zukunft statt Kohle». «Accanto a<br />

Brunsbüttel an<strong>ch</strong>e in italia la minaccia<br />

di lunghi ricorsi, alti costi legali<br />

e insicurezze nella pianificazione si<br />

fanno sentire: associazioni ambientaliste<br />

italiane hanno annunciato di<br />

combattere con ogni mezzo giuridico<br />

la costruzione della centrale a carbone<br />

di Saline Joni<strong>ch</strong>e.»<br />

tanya S<strong>ch</strong>mid ulteriormente: «Repower<br />

dovrebbe finalmente abbandonare<br />

la sua irresponsabile “strategia<br />

fossile” e confessare <strong>ch</strong>e le centrali a<br />

carbone sono sorpassate. Per l’inizio<br />

del 2012 attendiamo dal nostro Governo<br />

<strong>ch</strong>e esiga da Repower l’uscita<br />

dal carbone. il fissarsi su una strategia<br />

fallimentare costa a noi contribuenti<br />

milioni. Non siamo disposti a<br />

stare al gioco ancora per molto».<br />

S<strong>ch</strong>mid) e <strong>ch</strong>e la realizzazione della<br />

Legge passa in gran parte ai funzionari<br />

dipartimentali; ai quali molte<br />

volte si fa già fatica a far rispettare<br />

ciò <strong>ch</strong>e nella legge c’è (vedi borse<br />

di studio), figuriamoci quello <strong>ch</strong>e<br />

non c’è. in questo caso addirittura<br />

non ci è stato promesso di inserire<br />

la clausola regionale nell’ordinanza.<br />

Ciò <strong>ch</strong>e non c’è nella Legge quindi,<br />

non esiste o esiste molto male. Me<br />

lo hanno dimostrato le centinaia<br />

di telefonate <strong>ch</strong>e ho fatto in questi<br />

anni all’Amministrazione cantonale<br />

su ri<strong>ch</strong>iesta di molte persone in difficoltà;<br />

alle quali ri<strong>ch</strong>ieste mi sono<br />

sempre sentita rispondere «cara signora,<br />

nella Legge non c’è, voi in GC<br />

fate le Leggi non noi!», cosa <strong>ch</strong>e mi<br />

ha fatto sentire molto in colpa.<br />

Oggi però io non mi devo sentire<br />

in colpa. An<strong>ch</strong>e se alla mia proposta<br />

hanno aderito solo tre altri deputati,<br />

tutti del Grigioni tedesco; 87<br />

hanno detto di no, tra loro an<strong>ch</strong>e<br />

deputati del Grigioni Italiano, segnatamente<br />

del Moesano. Mi astengo<br />

da ogni commento al riguardo, lo<br />

faccia <strong>ch</strong>i legge. il fatto nudo e crudo<br />

è <strong>ch</strong>e la mia proposta (<strong>ch</strong>e i deputati<br />

in questione conoscevano) avrebbe<br />

fatto al Moesano un servigio e non<br />

sarebbe costata nulla, né ai Comuni,<br />

né al Cantone. il fatto nudo e crudo<br />

è – oltre la lingua dei numeri <strong>ch</strong>e<br />

non potrebbe essere più <strong>ch</strong>iara – <strong>ch</strong>e<br />

l’articolo accettato dagli 87 deputati<br />

dice «il Dipartimento fissa l’inizio<br />

dell’anno scolastico in accordo con<br />

altri Cantoni», quali? Forse Zurigo<br />

<strong>ch</strong>e inizia subito dopo metà agosto?<br />

Oppure con il confinate San<br />

Gallo <strong>ch</strong>e ha iniziato il 15 di agosto<br />

quest’anno e l’anno scorso il 13 di<br />

agosto? E <strong>ch</strong>i ci dice <strong>ch</strong>e con 39 settimane<br />

ci sarà ancora quello spazio<br />

di manovra <strong>ch</strong>e ci permette l’armonizzazione<br />

scolastica con il ticino?<br />

Nicoletta Noi-Togni


6 B R E G A G L I A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

AssociAzione itAlo-svizzerA per gli scAvi di piuro<br />

L’Associazione compie mezzo secolo<br />

È viva, e vegeta ottimamente, l’Associazione italosvizzera<br />

per gli scavi di piuro. lo testimonia il livello<br />

culturale e l’alta partecipazione all’assemblea <strong>ch</strong>e i soci<br />

hanno tenuto mercoledì scorso in seduta ordinaria, presso<br />

l’oratorio della parroc<strong>ch</strong>ia di Borgonuovo di piuro, per<br />

approvare il conto consuntivo e il programma delle attività<br />

previste per il prossimo 2012 e per celebrare il cinquantesimo<br />

anno di attività.<br />

superati speditamente gli adempimenti burocratici e<br />

amministrativi, gli intervenuti (oltre cinquanta, tra cui i<br />

sindaci di piuro e di <strong>ch</strong>iavenna, i rappresentanti ufficiali<br />

del comune di Bregaglia, il presidente della comunità<br />

Montana e assessore provinciale severino de stefani,<br />

l’assessore provinciale alla cultura costantino tornadù e,<br />

terzo assessore provinciale, silvana snider) hanno ascoltato<br />

una succosa relazione <strong>ch</strong>e il presidente dell’Associazione,<br />

gianni lisignoli, ha svolto sull’attività del 2011,<br />

dai rapporti intrattenuti con la società ar<strong>ch</strong>eologica di<br />

como e con la sovrintendenza regionale, alla collaborazione<br />

con gruppi locali, come le «signore del presepe» di<br />

villa di <strong>ch</strong>iavenna o alcune scuole, dalle visite all’atelier<br />

giacometti (grazie all’interessamento del dott. Marco giacometti)<br />

e al palazzo di castelmur in Bregaglia, all’uscita<br />

culturale a venezia per un contatto diretto con gli ambienti<br />

degli emigrati «luganegheri», con la guida del dott.<br />

Bovolato, autore di un libro sulla loro storia <strong>ch</strong>e ha incontrato<br />

il favore di molti appassionati di storia dell’emigrazione,<br />

dai convegni a palazzo vertemate Fran<strong>ch</strong>i, ai<br />

contatti con le province di Belluno e Bergamo, sugli stessi<br />

temi. la visita più inaspettata e più promettente è stata<br />

quella dello studioso polacco di storia dell’ar<strong>ch</strong>itettura<br />

prof. stanislaw Klosowski, <strong>ch</strong>e lo scorso mese ha voluto<br />

visitare la valle in cui nacque, verso il 1590, il piurese<br />

Antonio pelatini, o pelazzini, <strong>ch</strong>e emigrò in una cittadina<br />

a nord dei carpazi e vi diffuse un modello di ar<strong>ch</strong>itettura<br />

basilicale. tutte attività <strong>ch</strong>e hanno trovato un efficace canale<br />

comunicativo nella rivista plurium.<br />

poi lisignoli ha illustrato le attività previste per il<br />

2012. A maggio sarà replicata la rappresentazione teatrale<br />

sui luganegheri <strong>ch</strong>e in autunno ha avuto una realizzazione<br />

parziale per il cattivo tempo; saranno sviluppati i<br />

rapporti con il polacco prof. Klosowski e una sintesi delle<br />

ricer<strong>ch</strong>e effettuate sul piurese pelazzini, ar<strong>ch</strong>itetto nella<br />

Qual<strong>ch</strong>e anno prima dell’inizio degli scavi: un’immagine del 1959<br />

Il Coro misto di Bregaglia<br />

arric<strong>ch</strong>ito dalle voci di una trentina di coriste<br />

e coristi invita gentilmente al<br />

CONCERTO DI NATALE<br />

DOMENICA, 18 DICEMBRE 2011, ORE 17.00,<br />

NELLA CHIESA DI S. TRINITÀ A CASTASEGNA<br />

E<br />

ALLE ORE 21.00 PRESSO L’ORATORIO DI MESE<br />

Con la preziosa partecipazione della Compagnia di Mese<br />

e un quintetto di fiati tromba e sassofoni<br />

della Bregaglia<br />

Entrata libera, colletta a fine concerto<br />

Rammentiamo <strong>ch</strong>e mercoledì, 11 gennaio 2012, ore 20.30,<br />

presso la scuola di Vicosoprano,<br />

avranno inizio le prove di canto del Coro misto di Bregaglia<br />

Nuovi canterini sono benvenuti non<strong>ch</strong>é necessari !<br />

Il presidente dell’Associazione Gianni Lisignoli (a destra) e il vicepresidente<br />

Luciano Giacometti<br />

polonia meridionale nei primi decenni del 1600, apparirà<br />

sul prossimo numero di plurium; sarà curata una mostra<br />

delle fotografie di Hans steiner, fotografo e appassionato<br />

sostenitore degli scavi effettuati negli anni sessanta del<br />

1900 nell’area di piuro sepolta; sono già in corso contatti<br />

per attivare sinergie a vari livelli per procedere ad un restauro<br />

delle lastre tombali, esistenti nella <strong>ch</strong>iesa dedicata<br />

a san salvador, a venezia, sotto le quali furono sepolti<br />

molti luganegheri; si proseguirà il recupero dell’area Belfort,<br />

an<strong>ch</strong>e con il completamento della pista ciclo-pedonabile<br />

in collaborazione con l’amministrazione comunale<br />

di piuro; sarà avviato un progetto interreg, approvato dalla<br />

regione lombardia, <strong>ch</strong>e sarà più ampiamente illustrato<br />

nell’assemblea straordinaria prevista per l’ultimo venerdì<br />

del prossimo gennaio. e sono solo alcuni spunti tra i<br />

molti presentati dal presidente lisignoli. l’assemblea ha<br />

quindi preso la forma di un incontro pubblico, per riferire<br />

intorno ad alcuni momenti significativi dei cinquant’anni<br />

di attività dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi<br />

di piuro. l’hanno fatta da padrone le testimonianze sugli<br />

scavi condotti nel 1963 e ’66 per iniziativa dei locali prof.<br />

luigi Festorazzi, don peppino cerfoglia e Mino de pedrini,<br />

allora sindaco di piuro, unitamente ad esponenti della<br />

cultura svizzera bregagliotti e zurighesi.<br />

Mentre sullo s<strong>ch</strong>ermo passavano le fotografie sul lavoro<br />

svolto in quegli anni, guido scaramellini ha parlato<br />

dell’opera instancabile e dell’animo generoso del prof.<br />

luigi Festorazzi; luciano giacometti, allora giovane entusiasta<br />

maestro in Bregaglia (e l’entusiasmo gli è rimasto<br />

intatto an<strong>ch</strong>e alla sua odierna bella età) con soppesate<br />

parole ha ricreato il clima <strong>ch</strong>e si respirava tra i volontari<br />

svizzeri e tra i i piuresi e i <strong>ch</strong>iavennas<strong>ch</strong>i degli anni sessanta,<br />

tutti curiosi di vedere a quali esiti avrebbero portato<br />

gli scavi sul terreno <strong>ch</strong>e ricopriva l’antica piuro, più<br />

conosciuta per la sua favolosa ric<strong>ch</strong>ezza <strong>ch</strong>e attraverso un<br />

minimo di documentazione storica; romano lisignoli ha<br />

aperto con commovente s<strong>ch</strong>iettezza il cassetto dei suoi<br />

ricordi, adolescente emigrato in engadina e collaboratore<br />

attivo di <strong>ch</strong>i nella sua Borgonuovo scavava, sempre in<br />

attesa <strong>ch</strong>e emergessero reperti adatti a rinfrescare la me-<br />

moria <strong>ch</strong>e proprio a Borgonuovo, non<br />

a prosto, era brillata la luce della città<br />

di piuro.<br />

volgendo al termine, la serata ha<br />

avuto altri due momenti importanti.<br />

la presentazione del volume Bibliografia<br />

di Piuro 19<strong>50</strong>-2011 ha offerto<br />

all’autore, Alessandro scilironi, la<br />

possibilità di dar conto dei criteri seguiti<br />

nella raccolta del materiale edito<br />

e nella sua sistemazione tipografica,<br />

un lavoro accurato e meticoloso,<br />

impegnativo per l’autore quanto utile<br />

per gli studiosi; e alla sagacia e all’arguzia<br />

del prof. gian primo Falappi<br />

di spaziare agevolmente dall’italosvizzeritudine<br />

dell’Associazione alle<br />

trame <strong>ch</strong>e conducono nel più vasto<br />

contesto della cultura germanica.<br />

A <strong>ch</strong>iusura della serata l’Associazione<br />

ha voluto offrire un omaggio<br />

alle persone in vita o alla memoria<br />

delle figure <strong>ch</strong>e hanno contribuito<br />

alla costituzione e alla crescita della<br />

stessa:<br />

– alla memoria dell’on. lario Wazzau,<br />

<strong>ch</strong>e per 30 anni ne è stato presidente;<br />

– alla memoria del prof. luigi Festorazzi,<br />

promotore dell’Associazione<br />

e generoso e avveduto consigliere;<br />

– al cav. uff. guglielmo de pedrini,<br />

uno dei fondatori dell’Associazione,<br />

attivo vicepresidente della<br />

stessa per 45 anni;<br />

– alla memoria dell’on. giacomo<br />

Maurizio, presidente dell’Associazione<br />

dal ‘67 al ‘74, il quale ha fermamente<br />

sostenuto la fondazione<br />

del museo scavi di piuro;<br />

– all’ins. luciano giacometti, responsabile<br />

della direzione campagna<br />

scavi del 1966, e attuale vicepresidente;<br />

– all’ing. Hans Huba<strong>ch</strong>er, già responsabile<br />

della commissione<br />

tecnica e presidente dell’Associazione<br />

nel 1964-66, il quale ha determinato<br />

con capacità e competenza<br />

l’organizzazione degli scavi<br />

ar<strong>ch</strong>eologici.<br />

TEATRO A CHIAVENNA<br />

presso il teatro della società operaia, un’iniziativa del comune<br />

di <strong>ch</strong>iavenna in collaborazione con la comunità montana della<br />

val<strong>ch</strong>iavenna e con la società democratica operaia, nell’ambito<br />

delle celebrazioni del 1<strong>50</strong>º di italia unita<br />

Chiavenna nel 1848<br />

la compagnia «Quelli della valle del sole» di villa di <strong>ch</strong>iavenna metterà<br />

in scena il testo di paolo paragoni, rappresentato la prima volta nel 1908, in<br />

occasione del <strong>50</strong>º dei moti del ‘48. sarà occasione per ripercorrere, in <strong>ch</strong>iave<br />

di prosa, le gesta dei noti personaggi storici locali, quali dolzino e pestalozzi,<br />

ai tempi della dominazione austriaca.<br />

presso la società operaia sarà inoltre allestita una mostra dedicata alla<br />

vita e alle opere di giuseppe garibaldi.<br />

teatro della società democratica operaia di <strong>ch</strong>iavenna, via <strong>ch</strong>iarelli 7<br />

(zona pedonale), sabato 17 dicembre, ore 21.<br />

key-design.net<br />

M Recital<br />

Maloja: da parcella militare<br />

a parcella culturale<br />

il municipio del comune di Bregaglia<br />

comunica nel suo messaggio per<br />

l’assemblea comunale del 15 dicembre<br />

2011 <strong>ch</strong>e il comune ha la possibilità<br />

di acquistare la parcella militare 1060<br />

a Maloja. si tratta per la popolazione<br />

della Bregaglia di un’eccezionale opportunità<br />

<strong>ch</strong>e permetterebbe di allargare<br />

e riqualificare l’offerta culturale<br />

a Maloja. gli Amici del centro giacometti<br />

dimostrano l’interesse per il<br />

fortino, in particolare per la sua entrata<br />

a forma di «pseudo stalla» nei<br />

pressi della fermata dell’autopostale<br />

«cad’Maté» e delle caverne sotterranee.<br />

sul sito www.centrogiacometti.<br />

<strong>ch</strong> abbiamo descritto alcune caratteristi<strong>ch</strong>e<br />

dell’ambiente naturale del passo<br />

del Maloja, di notevole interesse<br />

da un punto di vista geomorfologico.<br />

ci siamo soffermati an<strong>ch</strong>e su alcuni<br />

aspetti storici, in particolare sul ruolo<br />

prioritario del Maloja quale passo<br />

per il traffico internazionale durante<br />

parec<strong>ch</strong>i secoli (vedi al<strong>ch</strong>e il nuovo libro<br />

di Jürg rageth «la Bregaglia nella<br />

preistoria e agli albori della storia») e<br />

sullo sbarramento militare in occasione<br />

del secondo conflitto mondiale.<br />

nell’ambito della futura offerta del<br />

centro giacometti, il fortino di Maloja<br />

potrebbe essere molto elegantemente<br />

inserito nel suo quarto spazio «da<br />

stampa nel mondo». i locali sotterranei<br />

del fortino si adatterebbero in<br />

modo ideale alle presentazioni multimediali<br />

previste dal centro. sarebbe<br />

possibile offrire informazioni ed espe-<br />

pianistico<br />

i<strong>ch</strong>ele<br />

ontemurro<br />

Musi<strong>ch</strong>e di<br />

Mozart, Chopin,<br />

Liszt e Kapustin<br />

Mercoledì<br />

28 dicembre 2011<br />

Ore 20:00<br />

Vicosoprano, Chiesa Santa Trinità<br />

Entrata libera / Colletta<br />

rienze accattivanti ai futuri visitatori<br />

an<strong>ch</strong>e a Maloja. da una parte, il ruolo<br />

<strong>ch</strong>e Maloja ha avuto ed ha tutt’ora per<br />

la gente della valle (agricoltura, turismo).<br />

dall’altra, l’importanza di Maloja<br />

per gli artisti giovanni e Alberto<br />

giacometti i quali, in questa regione<br />

del nostro comune, hanno creato una<br />

serie straordinaria ed importante di<br />

opere. infine i temi delle fortificazioni<br />

in valle, dei passi del Maloja e del<br />

settimo e della geomorfologia <strong>ch</strong>e potrebbero<br />

essere approfonditi proprio<br />

in un ambiente autentico.<br />

la particella militare di Maloja permetterebbe<br />

al centro giacometti di<br />

creare un’offerta indoor an<strong>ch</strong>e a Maloja,<br />

di avere un punto di partenza per<br />

le escursioni nella zona dell’alta valle<br />

e un punto d’informazione per far<br />

conoscere ai turisti in visita a Maloja<br />

l’offerta turistico-culturale di tutta la<br />

Bregaglia, invogliandoli a scendere<br />

in valle. potremmo creare sul passo<br />

una porta d’entrata «culturale» verso<br />

la Bregaglia per coloro <strong>ch</strong>e giungono<br />

dall’engadina.<br />

gli Amici del centro giacometti<br />

propongono alla lodevole assemblea<br />

di entrare in merito e di comperare<br />

la particella militare di Maloja. la baracca<br />

di legno (casetta di vacanza) potrebbe<br />

essere venduta dal comune di<br />

Bregaglia quale singolo oggetto, manovra<br />

<strong>ch</strong>e permetterebbe di azzerare i<br />

costi di acquisto di tutta la particella.<br />

Marco Giacometti, presidente degli<br />

Amici del centro giacometti<br />

Con il sostegno di<br />

Comune di Bregaglia e Promozione della cultura<br />

Cantone dei Grigioni - SWISSLOS<br />

Informazioni<br />

www.pgi.<strong>ch</strong>/bregaglia<br />

Tel. +41 (0)81 822 17 11<br />

Concerti


Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

Bivio<br />

C U L T U R A<br />

La Comunità evangelica di Bivio e della Val Sursette<br />

collegata all’internet<br />

venerdì, 19 novembre 2011, abbiamo<br />

inaugurato a savognin il collegamento<br />

all’internet della comunità<br />

evangelica di Bivio e del sursette. il<br />

nostro sito sarà d’ora in poi a disposizione<br />

della gente del luogo, dei turisti<br />

e di <strong>ch</strong>i «in qualunque punto del globo»<br />

si trovi, s’interessa del presente e<br />

del passato della piccola comunità.<br />

Nel sito di Bivio e della valle sono registrati,<br />

oltre a documenti e rubri<strong>ch</strong>e<br />

<strong>ch</strong>e riguardano la comunità, an<strong>ch</strong>e il<br />

nome del parroco in carica, le nascite,<br />

le nozze, le morti, le autorità attuali,<br />

le festività e altre ricorrenze. su brevi<br />

testi l’utente può leggere stralci di<br />

storia inerenti alle origini del protestantesimo<br />

a Bivio, le quali risalgono<br />

al lontano 1584. si parla, immagino,<br />

della lotta fra le confessioni quando,<br />

per esempio, i protestanti vollero costruire<br />

una propria <strong>ch</strong>iesa ovviamente<br />

col suo bravo campanile accanto. la<br />

comunità cattolica si oppose decisamente<br />

alla costruzione di un campanile.<br />

molto facilmente non volevano<br />

<strong>ch</strong>e gli «eretici» riempissero ogni domenica<br />

l’aria con rintoc<strong>ch</strong>i di campa-<br />

key-design.net<br />

Tra cinema<br />

e romanzo:<br />

Graphic Novel<br />

con Mattia Agostinali<br />

Venerdì 16 dicembre 2011<br />

Ore 20.15<br />

Biblio.ludo.teca “La Sorgente”<br />

Via dal Cunvent, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Informazioni<br />

www.pgi.<strong>ch</strong>/valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Tel. +41 (0)81 839 03 41<br />

Concerto<br />

natalizio<br />

del Coro<br />

Monti Verdi<br />

di Tirano<br />

Giovedì 29 dicembre 2011<br />

Chiesa di San Vittore Mauro<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Ore 19:30<br />

Canti liturgici durante la messa<br />

Ore 20:15<br />

Brani natalizi e di repertorio<br />

Informazioni<br />

www.pgi.<strong>ch</strong>/valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

tel. +41 (0)81 839 03 41<br />

ne «sacrileghe». solo dopo cento anni<br />

i bollenti spiriti si quietarono e il campanile<br />

dei riformati poté essere eretto.<br />

correva l’anno 1670. molti aneddoti<br />

in parte umoristici ci sarebbero da<br />

raccontare su fatti accaduti in seno<br />

alle due confessioni. ma «il signor<br />

internet» è uno strano essere, indifferente<br />

e refrattario a ogni emozione.<br />

Tutt’al più «fa» ridere l’utente, ma lui<br />

non scoppia mai in una bella risata.<br />

Trasmette nozioni e stop. il signor<br />

Aron Wases<strong>ch</strong>a di savognin ci ha mostrato<br />

sul video bellissime immagini<br />

delle nostre montagne e del paesaggio<br />

in generale, poi della <strong>ch</strong>iesa riformata<br />

di Bivio e del suo campanile. interessanti<br />

an<strong>ch</strong>e le immagini dell’edificio<br />

ideato dall’ar<strong>ch</strong>itetto ru<strong>ch</strong> di st. moritz,<br />

costruito a savognin nel 1988.<br />

è un centro d’incontro per i membri<br />

della comunità evangelica della valle,<br />

ma non ha una funzione strettamente<br />

ed esclusivamente religiosa. i diversi<br />

locali del centro vengono pure messi<br />

a disposizione per le serate musicali,<br />

per il coro, per un po’ di «bricolage»<br />

e altri passatempi. la porta è aperta ai<br />

Direttore:<br />

Tamara Della Vedova<br />

Ingresso<br />

gratuito / colletta<br />

Caffè letterario<br />

Musica<br />

key-design.net<br />

cattolici come ai protestanti. in un piano<br />

superiore c’è una grande sala <strong>ch</strong>e<br />

all’occasione può trasformarsi in un<br />

luogo di culto per la comunità evangelica.<br />

Questo luogo è suggestivo per<br />

la sua assoluta sobrietà. le pareti sono<br />

bian<strong>ch</strong>issime senza nessun immagine<br />

né simbolo laico o religioso. l’unico<br />

ornamento è opera dell’artista erica<br />

Pedretti: una grande ala bruna, dal colore<br />

in armonia col legno al naturale<br />

delle porte e dell’arredamento. l’ala<br />

leggerissima, trasparente, è appesa su<br />

in alto dietro il tavolo <strong>ch</strong>e si trasforma<br />

di volta in volta in pulpito da cui il<br />

pastore predica ai fedeli. l’artista erica<br />

Pedretti si augura <strong>ch</strong>e la sua grande<br />

ala ci protegga lungo tutto il nostro<br />

percorso di vita. Grazie per l’auspicio!<br />

in questo luogo si respira la «spiritualità»<br />

di cui tanto abbiamo bisogno in<br />

questi tempi purtroppo impregnati<br />

di sangue, di ingordigia, di materialismo,<br />

di sesso male interpretato e di<br />

altre immondezze quotidiane. Auguri<br />

e congratulazioni all’ar<strong>ch</strong>itetto ru<strong>ch</strong><br />

und Partner AG, st. moritz, per quanto<br />

ci ha donato. Grazie al presidente<br />

della comunità Werner Wettstein per<br />

l’invito.<br />

Elda Simonett-Giovanoli<br />

veNerdì Al<br />

«cAFFè leTTerArio»<br />

La Shoah<br />

a fumetti<br />

dopo l’entusiasmante<br />

serata dedicata a<br />

L’Eternauta il Caffè<br />

letterario condotto dal<br />

pubblicista ed esperto<br />

di cinematografia<br />

mattia Agostinali continua il suo<br />

percorso con un altro capolavoro del<br />

fumetto d’autore. Al centro del secondo<br />

incontro c’è Maus (1986-1991),<br />

dell’americano Art spiegelman. spiegelman,<br />

collaboratore di testate come<br />

il The New York Times da la prova<br />

<strong>ch</strong>e quello <strong>ch</strong>e comunemente <strong>ch</strong>iamiamo<br />

fumetto può avere un grande<br />

valore culturale. la sua storia <strong>ch</strong>e<br />

racconta l’olocausto tramite animali<br />

antropomorfici è, infatti, stata insignita<br />

di uno Special Award del premio<br />

Pulitzer, il massimo riconoscimento<br />

giornalistico mondiale. Maus è una<br />

storia splendida. Ti prende e non ti<br />

lascia più. Quando due di questi topolini<br />

parlano d’amore, ci si commuove,<br />

quando soffrono si piange. A poco a<br />

poco si entra in questo linguaggio di<br />

vec<strong>ch</strong>ia famiglia dell’Europa orientale,<br />

in questi piccoli discorsi fatti di<br />

sofferenze, umorismo, beghe quotidiane,<br />

si è presi da un ritmo lento e<br />

incantatorio, e quando il libro è finito,<br />

si attende il seguito con la disperata<br />

nostalgia di essere stati esclusi da un<br />

universo magico. (Umberto eco).<br />

l’appuntamento è per venerdì 16<br />

dicembre 2011 presso la biblio.ludo.<br />

teca di Pos<strong>ch</strong>iavo alle ore 20.15.<br />

Arianna Nussio<br />

operatrice culturale<br />

Pgi valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

A Pos<strong>ch</strong>iAvo<br />

il 29 dicemBre 2011<br />

Concerto<br />

natalizio del<br />

Monti Verdi di<br />

Tirano<br />

Fra Natale e capodanno la valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

avrà il piacere di ospitare<br />

uno dei gruppi più noti e stimati del<br />

panorama musicale valtellinese. Nella<br />

<strong>ch</strong>iesa di san vittore mauro si esibirà<br />

infatti il rinomato «monti verdi»<br />

diretto da Tamara della vedova. il<br />

coro virile composto da una trentina<br />

di voci, di cui alcune pos<strong>ch</strong>iavine,<br />

sarà il protagonista di una serata<br />

strutturata in due momenti. durante<br />

la messa delle 19.30 interverrà con<br />

canti liturigici e di seguito, a partire<br />

dalle 20.15 presenterà un breve concerto<br />

con canti natalizi e brani d’autore,<br />

in parte eseguiti dal coro per la<br />

prima volta. A numerosa partecipazione<br />

invita la Pgi valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Arianna Nussio<br />

operatrice culturale<br />

Pgi valps<strong>ch</strong>iavo<br />

key-design.net<br />

Fotografia: Mattia Rinaldi<br />

La figura di Remo Fasani<br />

degnamente commemorata<br />

la commemorazione di remo Fasani,<br />

l’esimio professore e poeta <strong>ch</strong>e ha<br />

con le sue opere, il suo agire ed i suoi<br />

insegnamenti connotato anni di cultura<br />

svizzera e grigionitaliana, è avvenuta<br />

lo scorso sabato nella cornice<br />

più <strong>ch</strong>e ideale del centro culturale di<br />

soazza. Al cospetto di quel cielo e di<br />

quelle montagne <strong>ch</strong>e il Professore tanto<br />

amava e <strong>ch</strong>e aveva fatto oggetto di<br />

molte sue composizioni. scelta di luogo<br />

e di momento sensibile e oculata,<br />

per onorare una figura della massima<br />

autorevolezza ed un autore profondo<br />

e delicato. <strong>ch</strong>e riviveva in quel luogo<br />

e in quel tempo, nella forza e bellezza<br />

della sua poesia dalle evocazioni di<br />

uno studioso quale il dottor Andrea<br />

Paganini – <strong>ch</strong>e ne aveva seguito intensamente<br />

l’iter di poeta e scrittore<br />

–, e nelle sue qualità umane e di persona<br />

dal racconto pragmatico e vivace<br />

di luigi corfù. e, sempre all’insegna<br />

della sensibilità, le meravigliose note<br />

scaturite dal violino di <strong>ch</strong>iara Fasani<br />

e la notevole quanto partecipativa dizione<br />

di testi di remo Fasani da parte<br />

delle allieve e degli allievi della scuola<br />

secondaria e di Avviamento pratico<br />

mostra collettiva di fine anno<br />

VERNICE<br />

SABATO 17 DICEMBRE 2011<br />

ORE 17.00<br />

GALLERIA PGI, POSCHIAVO<br />

APERTURA<br />

18 DICEMBRE 2011 – 7 GENNAIO 2012<br />

DAL GIOVEDÌ ALLA DOMENICA<br />

ORE 15:00 – 18:00<br />

(CHIUSO IL 24, 25 E 31 DICEMBRE)<br />

INFORMAZIONI<br />

WWW.PGI.CH/VALPOSCHIAVO<br />

TEL. +41 (0)81 839 03 41<br />

Arte<br />

MICHELLE CAO<br />

LISA CRAMERI<br />

ARNOLD CODIFERRO<br />

EMILIA COSTA RAMPONI<br />

MARCELLO DE MONTI<br />

LEONORA ERMETI LARDI<br />

GLORIA GUIDI NOBILE<br />

TAMARA GUADAGNINI BRANCHI<br />

FEDERICO LOPES<br />

MARIAROSA MARTINO VITALI<br />

ARIANNA NUSSIO<br />

SEVERINO PASSINI<br />

IVAN POLA<br />

MATTIA RINALDI<br />

ANNA ZANOLI<br />

ANITA ZANOLI CRAMERI<br />

7<br />

di mesocco, accompagnati dalla loro<br />

insegnante Gabriella Flec<strong>ch</strong>ia. sharon<br />

Bertossa, mi<strong>ch</strong>elle Barella, Fabiana<br />

de Tann, veronica Navoni, sheila<br />

Tuscano, mattia Agnelli, misha lanfran<strong>ch</strong>i,<br />

Nicola scarpetta e Pietro Zala<br />

non solo hanno saputo ribadire pensieri<br />

ed espressioni del poeta Fasani,<br />

ma hanno an<strong>ch</strong>e saputo tramandarne<br />

l’intensità e l’amore per paesaggi, per<br />

elementi, per cose e persone nostre e<br />

della nostra realtà passata e presente.<br />

ma an<strong>ch</strong>e l’interrogativo sulla vita<br />

e l’imminenza della morte <strong>ch</strong>e aleggiano<br />

nei testi del Professore, sono<br />

stati espressi dalle giovani voci con<br />

coinvolgimento e con passione e con<br />

l’aiuto di colorazioni, da loro appositamente<br />

adattate ai testi.<br />

Uno spettacolo suggestivo e significativo<br />

per una commemorazione <strong>ch</strong>e<br />

ha rispettato, in ogni aspetto, la personalità<br />

e l’opera di uno dei nostri più<br />

importanti ed esimi studiosi, maestri<br />

e poeti.<br />

A tutti un rispettoso grazie per bellezza<br />

ed impegno.<br />

Nicoletta Noi-Togni, dicastero<br />

cultura della regione mesolcina


8 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

COMUNe DI POSCHIAVO<br />

INVITO ALLA POPOLAZIONE<br />

sErATA INfOrmATIVA<br />

Il Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo invita gentilmente la popolazione ad<br />

una serata informativa durante la quale verranno presentate le<br />

attività svolte durante il 2011 e i progetti in corso. L’incontro è<br />

previsto per<br />

venerdì, 16 dicembre 2011,<br />

alle ore 20.00, presso il salone in Casa Torre.<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, 8 dicembre 2011<br />

Giornata<br />

del volontariato<br />

L’Amministrazione comunale<br />

Il volontariato è una componente fondamentale nell’offerta di servizi dei comuni<br />

e delle città. Senza questo impegno volontario, il nostro sistema politico<br />

non potrebbe funzionare e, inoltre, questo impegno aiuta a tenere unita la<br />

società e a sostenere l’economia. È quindi importante valorizzare, riconoscere,<br />

incoraggiare il volontariato e dar vita a delle risoluzioni per la promozione attiva<br />

dell’impegno volontario nel nostro Comune.<br />

Il Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro <strong>ch</strong>e ogni<br />

anno si impegnano incondizionatamente per il benessere di tutti noi.<br />

Le prossime attività di volontariato a nostra conoscenza sono le seguenti:<br />

• Come già comunicato antecedentemente, la Scuola musicale pos<strong>ch</strong>iavina<br />

offre, quale ringraziamento a tutti i volontari <strong>ch</strong>e lavorano per il bene pubblico,<br />

il loro saggio di Natale <strong>ch</strong>e si terrà domenica, 18 dicembre 2011, alle<br />

ore 17.00 nella <strong>ch</strong>iesa di San Vittore Mauro a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

• Invece la filarmonica comunale, durante le vacanze natalizie, in collaborazione<br />

con la Fondazione ente museo aiuterà allo smontaggio dell’esposizione<br />

sui 100 anni della Ferrovia del Bernina presso il museo pos<strong>ch</strong>iavino.<br />

Invitiamo la popolazione ad onorare il volontariato con la partecipazione alla<br />

manifestazione di cui sopra.<br />

15 dicembre 2011 Amministrazione del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

DOMANDE DI COSTRUZIONE<br />

Ai sensi dell’art. 45 dell’Ordinanza sulla pianificazione territoriale<br />

del Cantone dei Grigioni (OPTC), sono esposti negli Uffici comunali<br />

i piani della seguente costruzione:<br />

– Cantone: Nuova autorimessa sulla particella n. 3858, piano<br />

n. 38 (zona nucleo).<br />

Ri<strong>ch</strong>iedente: Rino Raselli, Chesa Battaglia, 7524 Zuoz.<br />

Durata dell’esposizione: dal 15 dicembre 2011 al 3 gennaio 2012.<br />

Durante questo periodo può essere inoltrata opposizione in doppio<br />

e con motivazione scritta all’Autorità edilizia.<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, 13 dicembre 2011 La commissione ediLizia<br />

<strong>50</strong>%<br />

<strong>50</strong>%<br />

<strong>50</strong>%<br />

• Articoli per la casa, candele<br />

• Novità per Natale<br />

• Angioletti<br />

<strong>50</strong>% <strong>50</strong>%<br />

• Articoli dell‘estate<br />

<strong>50</strong>%<br />

venerdì 16 dicembre 2011<br />

<strong>50</strong>%<br />

sabato 17 dicembre 2011<br />

da lunedì 19 dicembre 2011<br />

<strong>50</strong>%<br />

a venerdì 23 dicembre<br />

<strong>50</strong>%<br />

2011<br />

orario 09.00 - 11.30<br />

13.30 - 17.30<br />

<strong>50</strong>%<br />

Nel negozio a Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

Loretta Cortesi-Crameri<br />

S. Antonio<br />

7745 Li Curt<br />

Tel. 081 844 17 81<br />

Tel. 079 702 57 19<br />

Svendita<br />

totale<br />

per <strong>ch</strong>iusura del negozio<br />

tutto a metà prezzo!<br />

in via San Pietro, vicino al par<strong>ch</strong>eggio<br />

<strong>50</strong> anni fa la domanda d’associazione<br />

alla Comunità economica europea<br />

L’evoluzione dei rapporti con<br />

l’Unione europea (UE) costituisce oggi<br />

una questione centrale per la politica<br />

estera della Svizzera. Ma già <strong>50</strong> anni<br />

or sono la politica europea era al centro<br />

delle preoccupazioni del Consiglio<br />

federale. Il 15 dicembre 1961, il consigliere<br />

federale Friedri<strong>ch</strong> Traugott<br />

Wahlen, rappresentante del Partito<br />

agrario (oggi UDC) e capo del Dipartimento<br />

politico federale (oggi DFAE),<br />

Pro<br />

Grigioni<br />

Italiano<br />

Sede<br />

centrale<br />

La Pro Grigioni Italiano, l’associazione linguistico-culturale dei grigionitaliani<br />

riconosciuta dalla Confederazione e dal Cantone, cerca<br />

per la sua Sede centrale e per il suo Centro regionale di Coira un/una<br />

operatore/operatrice culturale<br />

(impiego <strong>50</strong>-80%)<br />

Cer<strong>ch</strong>iamo una persona giovane e dinamica con conoscenza della<br />

realtà grigionitaliana; formazione universitaria preferibilmente in materie<br />

umanisti<strong>ch</strong>e; esperienza nella conduzione di progetti nel campo<br />

delle organizzazioni non profit; madrelingua italiana. Sono auspicate<br />

buone conoscenze della lingua tedesca.<br />

I compiti prioritari, in collaborazione con il segretario generale Giuseppe<br />

Falbo e l’operatrice culturale Alessandra Mantovani, sono<br />

l’elaborazione e la realizzazione di progetti culturali, la ricerca di<br />

fondi, la cura dei contatti con i mass media, la collaborazione con<br />

altri enti e associazioni culturali e il coordinamento dell’attività degli<br />

operatori culturali nei centri regionali.<br />

Inquadramento e trattamento economico commisurati all’attitudine<br />

del/della candidato/a a svolgere l’attività ri<strong>ch</strong>iesta.<br />

Entrata in funzione il 1° aprile 2012 o data da convenire.<br />

Le lettere di partecipazione al concorso, corredate dal curriculum<br />

vitae, diplomi e certificati di lavoro sono da inoltrare entro il 13 gennaio<br />

2012 alla Pro Grigioni Italiano, all’attenzione del segretario generale<br />

Giuseppe Falbo, Martinsplatz 8, 7000 Coira.<br />

Per informazioni ulteriori prego rivolgersi a Giuseppe Falbo, tel. 081<br />

252 86 16, giuseppe.falbo@pgi.<strong>ch</strong><br />

Vedendo la merce nascono<br />

tantissime idee regalo per i vostri cari:<br />

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per la cucina • per la camera da letto<br />

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cartoleria: album, penne ecc.<br />

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ricco assortimento<br />

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Inoltre sulle AZIONI di<br />

Novembre-Dicembre<br />

sono ancora<br />

disponibili:<br />

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ADIDAS di sconto<br />

invia a nome del Consiglio federale<br />

una lettera formale al presidente del<br />

Consiglio dei ministri della Comunità<br />

economica europea (CEE), oggi Unione<br />

europea. Il contenuto è scottante ed<br />

allo stesso tempo di grande attualità:<br />

la Svizzera vuole aprire delle trattative<br />

nell’ottica di partecipare alla «costruzione<br />

di un mercato europeo integrato»<br />

(dodis.<strong>ch</strong>/30143). Come traspare<br />

da un comunicato stampa, il Consiglio<br />

Per la gioia dei bambini<br />

di sconto su tutto<br />

l’assortimento dei giocattoli<br />

fino alla fine di dicembre 2011<br />

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Buon Natale e felice Anno Nuovo<br />

Pozzy Andrea - 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Tel. 081 844'02'22<br />

federale è intenzionato a trovare una<br />

forma di collaborazione «<strong>ch</strong>e permetta<br />

da un lato alla Svizzera di preservare<br />

la sua neutralità permanente e dall’altro<br />

di salvaguardare l’integrità della<br />

Comunità» (dodis.<strong>ch</strong>/30163). Un esercizio<br />

difficile. Qual<strong>ch</strong>e giorno prima,<br />

l’11 dicembre, il Consiglio federale<br />

aveva deciso, allo scopo di segnalare<br />

alla CEE la sua volontà di negoziare,<br />

di aprire un Ufficio dell’integrazione<br />

(dodis.<strong>ch</strong>/R11314) con il compito di<br />

fungere da punto di collegamento per<br />

le questioni politi<strong>ch</strong>e ed economi<strong>ch</strong>e<br />

legate al mercato europeo. Questa istituzione<br />

esiste tutt’oggi.<br />

Cosa spinge la Confederazione a<br />

compiere questi passi, tanto più <strong>ch</strong>e<br />

solo qual<strong>ch</strong>e mese prima, nel 1960, la<br />

Svizzera aveva fondato, con il Regno<br />

Unito, l’Austria, i Paesi scandinavi ed<br />

il Portogallo l’Associazione europea di<br />

libero scambio (AELS) il cui scopo, a<br />

differenza della CEE, si limitava allora<br />

all’instaurazione di un mercato comune<br />

senza obiettivi al di là della collaborazione<br />

politica tra Stati? Nell’estate<br />

del 1961 la Gran Bretagna, il partner di<br />

maggior peso nell’AELS, aveva inoltrato<br />

una domanda di adesione alla<br />

CEE. Da Londra si guardava in effetti<br />

con preoccupazione al rapido sviluppo<br />

della CEE, ed il timore era quello di<br />

rimanere isolati. È in questo contesto<br />

<strong>ch</strong>e va letta la domanda d’associazione<br />

di Berna, inviata congiuntamente<br />

con gli altri due Stati neutrali membri<br />

dell’AELS, l’Austria e la Svezia.<br />

In seguito al veto di Charles de Gaulle<br />

all’adesione della Gran Bretagna alla<br />

CEE nel 1963, i negoziati con gli Stati<br />

dell’AELS vengono congelati. Per la<br />

Svizzera, la questione dell’associazione<br />

è allora soltanto rimandata.<br />

I Documenti Diplomatici Svizzeri<br />

(DDS) sono un progetto d’edizione di<br />

documenti <strong>ch</strong>iave sulla politica estera<br />

della Svizzera. I volumi cartacei<br />

sono completati dalla banca dati online<br />

Dodis, <strong>ch</strong>e permette di consultare<br />

gratuitamente migliaia di documenti<br />

digitalizzati oltre ad una gran quantità<br />

di informazioni concernenti persone,<br />

organizzazioni, luoghi e referenze bibliografi<strong>ch</strong>e<br />

sulle relazioni internazionali<br />

della Svizzera.<br />

Sulla questione della domanda<br />

d’adesione della Svizzera alla CEE è<br />

possibile consultare i seguenti documenti:<br />

– Di<strong>ch</strong>iarazione comune d’intenti<br />

del luglio 1961 degli Stati membri<br />

dell’AELS (dodis.<strong>ch</strong>/30784) e<br />

verbale della discussione del Consiglio<br />

federale del settembre 1961<br />

sui passi da intraprendere (dodis.<br />

<strong>ch</strong>/30122).<br />

– Decisione del Consiglio federale<br />

dell’ 11 dicembre 1961 relativa alla<br />

creazione dell’Ufficio dell’integrazione<br />

(dodis.<strong>ch</strong>/30134) e domanda<br />

di apertura dei negoziati indirizzata<br />

dal Consiglio federale al presidente<br />

del Consiglio dei Ministri della<br />

CEE il 15 dicembre 1961 (dodis.<br />

<strong>ch</strong>/30145).<br />

– Circolare d’informazione del Dipartimento<br />

alle rappresentanze svizzere<br />

presso gli Stati membri della CEE<br />

sulla domanda di apertura di negoziati<br />

(dodis.<strong>ch</strong>/30142) e comunicato<br />

stampa (dodis.<strong>ch</strong>/30163).<br />

– Numerosi documenti ed informazioni<br />

sull’Ufficio dell’integrazione<br />

sono disponibili su dodis.<strong>ch</strong>/<br />

R11314. Altri documenti sulle relazioni<br />

della Svizzera con la CEE sono<br />

consultabili su dodis.<strong>ch</strong>/T424.<br />

affittaSi<br />

In località Campocologno<br />

in palazzina di 6 appartamenti,<br />

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ATE<br />

ATE orizzonti 3/2011 no. 51 Supplemento a Pos<strong>ch</strong>iavo, 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong> Pagina 9<br />

La serenità montana invita alla riflessione (Passo del Bernina; Lag ner).<br />

Mi sembra di aver appena terminato<br />

di compilare «La sfida» e già un anno è<br />

trascorso dal mio primo editoriale, curato<br />

per l’ultimo numero di Orizzonti 2010.<br />

Sono trascorsi 12 mesi, 365 giorni,<br />

8’760 ore, 525’600 minuti e 31.5 milioni<br />

di secondi ed eccomi di nuovo a tavolino<br />

per la redazione di fine anno 2011.<br />

Il tempo inesorabile scorre, an<strong>ch</strong>e se le<br />

cifre matemati<strong>ch</strong>e sopraesposte sembrano<br />

darci abbastanza tempo da vivere<br />

e svolgere le proprie attività quotidiane.<br />

Epitteto filosofo greco scrisse: Non devi<br />

adoperarti per<strong>ch</strong>é gli avvenimenti seguano<br />

il tuo desiderio, ma desiderarli così<br />

come avvengono, e la tua vita scorrerà<br />

serena. Questo è un principio saggio e<br />

da adottare, al fine di avere un’esistenza<br />

appagata e assecondata. E aggiunge:<br />

Non si deve ormeggiare una nave ad<br />

una sola àncora, né la vita ad una sola<br />

speranza.<br />

Le meraviglie della creazione e dell’universo<br />

ci spronano ad attimi di riflessione,<br />

a fermarci di tanto in tanto per riprendere<br />

fiato. Sarebbe quindi sconveniente e<br />

S O M M A R I O<br />

Editoriale<br />

Riprendi fiato<br />

Auguri<br />

. . . . . . 9<br />

Natale 2011 .<br />

Intervista<br />

. . . . . . 9<br />

Federico Crameri passa<br />

in rassegna i suoi quasi<br />

98 anni di vita<br />

Natura<br />

. . . . . . 10<br />

Ci sono problemi? .<br />

Riflessioni<br />

Novembre,<br />

. . . . 11<br />

mese dei vivi nell’eternità<br />

Storia<br />

Il Sassalbo,<br />

montagna tipica pos<strong>ch</strong>iavina<br />

. . 11<br />

venuta dal mare . . . . . . 12<br />

o r i z z o n t i<br />

animazione terza età<br />

Recapito: Casa Anziani, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Gruppo di redazione: Serena Bonetti, Mario Costa, Roberta Zanolari<br />

Questo numero è curato da Mario Costa<br />

fastidioso iniziare la giornata con dei<br />

propositi, <strong>ch</strong>e si basano sui secondi di<br />

tempo e <strong>ch</strong>e qualcuno ha così voluto<br />

formulare:<br />

La sveglia scatta alle 07.45. Tutto è calcolato<br />

sul filo dei secondi: 25 secondi<br />

per riprendere conoscenza dopo 7 ore di<br />

sonno, 20 secondi per superare il quotidiano<br />

impatto con i problemi irrisolti, più<br />

30 per <strong>ch</strong>iedersi, come sempre senza<br />

risposta, cosa mai lo spinse ad accettare<br />

quel lavoro. Dai <strong>50</strong> ai 240 secondi per<br />

la prima colazione e trangugiare il caffè<br />

del mattino! 55 secondi per camerino<br />

e spec<strong>ch</strong>iera e 30 secondi per lavare i<br />

denti. 180 secondi per vestirsi e correre<br />

alla fermata dell’autobus <strong>ch</strong>e passa alle<br />

08.01. In questo tempo ci devono stare<br />

an<strong>ch</strong>e i dieci secondi e mezzo per il<br />

bacino ai bambini e dieci da dedicare al<br />

saluto della moglie. Tutto questo, naturalmente,<br />

salvo funesti imprevisti.<br />

Questo modo di correre ha un prezzo<br />

molto alto. La gente è spronata a galoppare,<br />

con conseguenze <strong>ch</strong>e molto<br />

spesso mettono a soqquadro, l’animo.<br />

La scienza con i suoi ritrovati allevia le<br />

sofferenze dovute ai malanni e an<strong>ch</strong>e<br />

il peso delle attività quotidiane. Ci ha<br />

fornito poi comodità e divertimenti, ma<br />

ci ha tolto il tempo di riprendere fiato e<br />

la facoltà di stupirsi. La corsa giornaliera<br />

non per sopravvivere, ma per accaparrarsi<br />

sempre maggiori vantaggi, come<br />

soldi, stima, apprezzamento e prestigio,<br />

sta sfatando il diritto alla vita. Gli impegni<br />

e le responsabilità della società da un<br />

lato tendono a unire i popoli in un’oculata<br />

gestione dei beni a disposizione, ma la<br />

realtà attuale sembra muoversi nella<br />

direzione opposta.<br />

Nei giorni nostri quasi ognuno di noi<br />

è elettronicamente collegato a tutto il<br />

resto del pianeta e tuttavia ci sentiamo<br />

sempre più soli. Sembra <strong>ch</strong>e la violenza,<br />

i conflitti, le separazioni, gli inganni<br />

e i voltafaccia ri<strong>ch</strong>iedano di dominare i<br />

nostri giorni. Credere nell’insensibilità e<br />

nel sospetto sta diventando una virtù.<br />

Ogni attività umana è alla ricerca del<br />

editoriale<br />

Riprendi fiato<br />

corrispondente scientifico, ogni giudizio<br />

è generico, calcolato e spesso ingiusto.<br />

Gli esseri umani si sentono sempre più<br />

sfiduciati e incapaci, nonostante i gigantes<strong>ch</strong>i<br />

passi avanti della cultura e della<br />

scienza. Sembra <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>i sta alla testa<br />

oggigiorno, abbia ottenuto il potere ma<br />

non il manuale e le regole per usarlo.<br />

La scienza avrà an<strong>ch</strong>e mitigato le sofferenze<br />

della malattia e il peso del lavoro,<br />

ci avrà an<strong>ch</strong>e fornito una marea di possibilità<br />

per il divertimento e le comodità,<br />

ma ci ha lasciato in un mondo, dove<br />

entusiasmo e meraviglia sono relegati<br />

agli ultimi posti. Le particolarità di un universo<br />

incantevole non sono più avvertite,<br />

Auguri di<br />

Buon Natale<br />

e Felice Anno<br />

Nuovo!<br />

Un racconto moderno di Natale per<br />

i papà, troppe volte impegnati, dove<br />

an<strong>ch</strong>e i nonni non sempre possono<br />

sopperire alla loro «mancanza». I bambini<br />

non hanno bisogno di qualcosa, hanno<br />

bisogno di «Qualcuno» per diventare a<br />

loro volta «qualcuno» nella vita, e questo<br />

non solo sotto il Natale.<br />

regalo di Fabrizio<br />

«Devo fare qualcos’altro?», <strong>ch</strong>iese la segretaria.<br />

L’occupatissimo direttore sbirciò<br />

l’orologio e: «Dovremmo già essere fuori<br />

da un po’. Non si combina più niente<br />

ormai».<br />

aUGUri<br />

Natale 2011<br />

le visioni sono oggi rivolte all’irreale e alla<br />

corsa a presumibili lauti guadagni senza<br />

guardare in faccia nessuno. Troppi valori<br />

sono tuttora stati sfatati. La scienza e la<br />

tecnologia vorrebbero unire i popoli, ma<br />

la realtà dimostra <strong>ch</strong>e sorgono un po’<br />

dappertutto nuovi conflitti, disaccordi,<br />

indifferenza e spesso una disastrosa<br />

mancanza di comprensione.<br />

Sarebbe quindi opportuno oggi in<br />

questo confuso mondo in subbuglio,<br />

di introdurre una nuova cattedra universitaria<br />

per insegnare e imparare l’arte<br />

di «Sostare un istante per riflettere e<br />

riprendere fiato»!<br />

Mario Costa<br />

La segretaria sorrise: «Veramente c’è<br />

ancora la lista dei regali di Natale di suo<br />

figlio. Non dimenti<strong>ch</strong>i <strong>ch</strong>e fra tre giorni è<br />

Natale!».<br />

«Meno male <strong>ch</strong>e almeno lei ci ha pensato!».<br />

L’indaffaratissimo direttore sospirò:<br />

«Temo <strong>ch</strong>e il mio povero bambino sia<br />

un po’arrabbiato con me. E forse ha ragione.<br />

Ho così poco tempo da dedicare<br />

alla mia famiglia. Quando arrivo a casa<br />

alla sera, il bambino è già a letto. Non<br />

ci parliamo quasi mai. Ah! Ma almeno a<br />

Natale, voglio <strong>ch</strong>e abbia un bellissimo regalo!<br />

Solo <strong>ch</strong>e non ho tempo... Facciamo<br />

così: me lo compri lei. Non badi a spese.<br />

Legga la lettera e compri tutto quello <strong>ch</strong>e<br />

il bambino vuole».<br />

La segretaria aprì la lettera e sorridendo<br />

scosse il capo: «Eseguo sempre i suoi<br />

ordini, ma questa volta mi è proprio impossibile».<br />

«Per<strong>ch</strong>é no? Possibile <strong>ch</strong>e ci sia qualcosa<br />

<strong>ch</strong>e non si può procurare oggi a un<br />

bambino di otto anni? Che cosa avrà mai<br />

desiderato? Mi faccia vedere, accidenti!»<br />

Senza parlare la segretaria tese al direttore<br />

la letterina del figlio. L’uomo la lesse:<br />

«Caro papà, come regalo di Natale vorrei<br />

<strong>ch</strong>e tu, per il prossimo anno, tenessi<br />

da parte tutti i giorni (o quasi) mezz’ora<br />

di tempo per me. Nient’altro. Tuo figlio<br />

Fabrizio».<br />

(Da: Bruno Ferrero, Storie di Natale,<br />

d’Avvento e d’Epifania, ElleDiCi)<br />

ORIZZONTI è redatto<br />

particolarmente dai lettori.<br />

Manda le tue esperienze,<br />

le tue opinioni…<br />

e la rivista sarà<br />

sempre più ricca.


Pagina 10 Supplemento a Pos<strong>ch</strong>iavo, 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong> ATE orizzonti 3/2011 no. 51<br />

Federico e l’albero, nel vigore degli anni<br />

iNterViSta<br />

Federico Crameri, passa in rassegna i suoi quasi 98 anni di vita<br />

Federico Crameri, anziano ospite del<br />

reparto geriatria all’ospedale di San<br />

Sisto a Pos<strong>ch</strong>iavo, esprime alcune<br />

sue esperienze di vita, raccolte po<strong>ch</strong>i<br />

giorni fa. Federico Crameri era nato il<br />

1º aprile 1914 a San Carlo/Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

figlio terzogenito di Tomaso Crameri,<br />

delegato forestale e di Giuseppina<br />

Crameri-Lanfran<strong>ch</strong>i proveniente dalla<br />

famiglia di «Palan<strong>ch</strong>». Federico<br />

aveva una sorella (Marina Costa-<br />

Crameri/1910) e due fratelli (Beniamino<br />

Crameri-Good/1912) e (Guido<br />

Crameri-Vassella/1919). Dei tre fratelli<br />

e sorella è ancora l’unico in vita.<br />

Gli sono state poste le seguenti domande,<br />

alle quali lui gentilmente così<br />

risponde.<br />

Durante i primi decenni del secolo<br />

ventesimo, San Carlo con le sue frazioni,<br />

era un autentico villaggio in cui<br />

gran parte della gente si guadagnava<br />

da vivere con l’agricoltura. Quali sono<br />

state le prime impressioni? Ci racconti<br />

della sua infanzia.<br />

... da bambini si combinava sempre<br />

qual<strong>ch</strong>e biri<strong>ch</strong>inata ... ( ride ) ... per<br />

esempio «fa cora i gat»; i gatti entravano<br />

in stalla e noi li facevamo saltare di<br />

qua e di la rincorrendoli con la scopa.<br />

Qual<strong>ch</strong>e anno più tardi sul monte di Fistignana<br />

Naturalmente si doveva an<strong>ch</strong>e aiutare<br />

in casa, avevamo 7-8 «co da besti»,<br />

d’estate si faceva il fieno e stavamo<br />

tanto a monte, inoltre tenevamo an<strong>ch</strong>e<br />

7-8 «bis’ci» ... la tosatura avveniva<br />

ancora a mano, lavoro <strong>ch</strong>e faceva<br />

sempre la mamma con le forbici, a quei<br />

tempi noi non avevamo la tosatrice.<br />

Potrebbe descriverci la vita di famiglia<br />

nella quale ha passato l’infanzia?<br />

A quei tempi le famiglie erano molto<br />

unite.<br />

Con i genitori, dopo cena si recitava il<br />

rosario tutte le sere.<br />

Quali erano i passatempi dei ragazzi<br />

e dei giovani in un paese rurale come<br />

San Carlo?<br />

I nostri passatempi erano molto semplici,<br />

ci si divertiva con poco. Giocavamo<br />

al «cuc» e al «vei» ... quest’ultimo<br />

funzionava cosi: uno scappava egli altri<br />

dovevano inseguirlo e catturarlo, una<br />

volta catturato era lui a dover rincorrere<br />

gli altri, poi si giocava sulla strada<br />

a «li ci<strong>ch</strong>i» o a «stocal» ... si, metteva<br />

un sasso un po’ distante in strada e<br />

con «‘na plata» lo si doveva colpire,<br />

non c’erano ancora auto per le strade,<br />

quindi si poteva giocare senza pericoli<br />

e la domenica dopo le funzioni religiose<br />

si giocava a bocce.<br />

Quale formazione professionale ha<br />

avuto la possibilità di frequentare?<br />

Ho potuto frequentare la scuola agricola<br />

deI Plantahof, ho imparato il funzionamento<br />

dell’agricoltura e pure un<br />

po’ di tedesco. Lì ho ricevuto il primo<br />

premio per i risultati scolastici, su 40<br />

allievi sono stato il migliore. Il premio<br />

consisteva in un bel libro, come un<br />

messale, contenete materiale sull’agricoltura.<br />

Poi nel 1939 ho frequentato<br />

il corso forestale, 2 mesi di teoria e<br />

un mese di pratica, svolto in parte al<br />

Plantahof e in parte a Klosters.<br />

Ci racconti in breve della sua attività<br />

professionale, <strong>ch</strong>e si è svolta quasi<br />

completamente in Val Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Il mio era un lavoro manuale e di testa.<br />

Dovevo andare a segnare le piante da<br />

tagliare e poi con un gruppo di boscaioli<br />

le tagliavamo separando i rami dai<br />

tron<strong>ch</strong>i. Io ero il sott’ispettore forestale,<br />

dovevo inoltre tener conto dei boscaioli,<br />

dei vetturini e dei conti di esazione da<br />

presentare al comune<br />

al fine di recuperare i<br />

soldi. L’ho fatto per<br />

41 anni ( da 26 anni<br />

fino alla pensione) e<br />

sempre con molto<br />

piacere, lavoro <strong>ch</strong>e<br />

in precedenza aveva<br />

fatto mio padre per<br />

32 anni, dal 1906 al<br />

1938.<br />

Sentiva il giovane<br />

di quei tempi l’attrazione<br />

del mondo<br />

esterno, magari covando<br />

nell’anima il<br />

pensiero di evadere<br />

da una vallata in cui<br />

l’esistenza era ancora<br />

difficile?<br />

Io sono molto attaccato<br />

alla mia valle e<br />

questo pensiero non<br />

l’ho mai avuto.<br />

Non ha mai pensato<br />

di emigrare?<br />

No, mai. Come detto<br />

prima son sempre<br />

stato molto affezionato<br />

al mio paese.<br />

Ha formato una famiglia propria a San<br />

Carlo. Potrebbe raccontarci i momenti<br />

salienti e di soddisfazione vissuti nel<br />

ambito della propria famiglia.<br />

Mi son sposato a 27 anni, mia moglie<br />

Alice ne aveva 24 ... siamo sempre<br />

andati d’accordo, la nascita dei figli ci<br />

ha regalato molta gioia.<br />

Lo scoppio della seconda guerra mondiale<br />

ha minacciato an<strong>ch</strong>e la Svizzera.<br />

Come ha vissuto quei momenti di<br />

ansia e d‘insicurezza?<br />

Son stati tempi duri ... si doveva prestare<br />

servizio militare, ho fatto 800<br />

giornate di servizio. Durante la guerra<br />

c’erano delle restrizioni, avevamo<br />

le tessere per far la spesa ... c’era il<br />

pericolo <strong>ch</strong>e i Tedes<strong>ch</strong>i entrassero in<br />

Svizzera ...<br />

Lei si è dedicata an<strong>ch</strong>e al bene comune,<br />

partecipando alla politica con varie<br />

mansioni. Potrebbe darci dei ragguagli<br />

sulla sua attività a favore dell’Ente<br />

pubblico?<br />

Ho fatto parte dei Consiglio comunale,<br />

del Consiglio scolastico, son stato<br />

membro del Tribunale di distretto e di<br />

circolo e di queste due ultime mansioni<br />

ne son stato<br />

pure presidente.<br />

Ho dato il<br />

mio contributo<br />

an<strong>ch</strong>e nel<br />

ramo «poveri».<br />

Come ha vissuto<br />

o meglio<br />

come vede lo<br />

sviluppo tecn<br />

o l o g i c o e<br />

commerciale<br />

dagli anni<br />

cinquanta a<br />

tutt’oggi?<br />

Ci son stati<br />

molti cambiamenti,<br />

sia in<br />

bene <strong>ch</strong>e in<br />

male. Una volta<br />

si lavorava<br />

tutto a mano,<br />

oggi ci sono<br />

le mac<strong>ch</strong>ine,<br />

quindi meno<br />

fatica manuale<br />

ma più fatica mentale. Il lato negativo<br />

lo vedo nella gioventù, la quale dedica<br />

più tempo alla TV e meno alla famiglia.<br />

Attività di famiglia ormai scomparsa.<br />

Federico conosce però ancora l’arte delle «Mazziglie», imparata a suo tempo<br />

dai genitori, quando l’approvvigionamento in proprio delle vettovaglie e<br />

scorte di viveri erano ancora una necessità per la sopravvivenza.<br />

Che cosa ne pensa della tecnologia<br />

moderna, <strong>ch</strong>e fa uso del computer?<br />

Con il computer oggi fanno tutto ... si<br />

compera tramite computer, ma io non<br />

lo vedo sano ... vedi la merce solo su<br />

uno s<strong>ch</strong>ermo, non la puoi toccare ...<br />

fai solo TIC TAC sui tasti e hai la merce<br />

a casa.<br />

Si ricorda la prima volta <strong>ch</strong>e ha visto la<br />

televisione. Quali emozioni ha provato?<br />

I pensù ca al ghera inta al diaul... ( ride )<br />

Si ricorda dello sbarco sulla luna?<br />

Ricordo <strong>ch</strong>e dapprima hanno mandato<br />

un cane (mi sembra si <strong>ch</strong>iamasse Laika)<br />

per<strong>ch</strong>è non erano sicuri di come<br />

sarebbe andata a finire ... non ricordo<br />

esattamente, ma mi sembra <strong>ch</strong>e il<br />

cane non fece mai ritorno. Più tardi<br />

son andati i Russi ... <strong>ch</strong>issà mai cosa<br />

avevano perso fin lassù ...<br />

Il quadro giovanile nel corso degli<br />

anni ha cambiato radicalmente.<br />

Come giudica la gioventù d’ oggi?<br />

In <strong>ch</strong>e cosa sbagliano e in cosa sono<br />

migliori?<br />

Oggi la gioventù guarda la TV e sta<br />

molto al computer, ma le cose prin-<br />

cipali, come la vita famigliare, sono<br />

trascurate. Invece nel cambiamento<br />

a livello lavorativo, oggi sono migliori.<br />

Quali personalità politi<strong>ch</strong>e a livello<br />

comunale, cantonale, federale e internazionale<br />

sarebbero state un esempio<br />

di buona gestione, <strong>ch</strong>e hanno an<strong>ch</strong>e<br />

lasciato delle valide tracce?<br />

Ricordo <strong>ch</strong>e nel Consiglio Federale<br />

c’era il signor Furgler <strong>ch</strong>e vi e rimasto<br />

per ben 15 anni e il signor Wahlen, il<br />

quale aveva fatto un piano per il tempo<br />

di guerra riguardante il vitto, introducendo<br />

le tessere.<br />

Diventare anziano rappresenta un fardello<br />

o una fortuna?<br />

Se si ha la fortuna di conservare bene il<br />

fisico e la mente, e bello... si osservano<br />

molti cambiamenti.<br />

I valori umani erano più accentuati una<br />

volta o si può affermare <strong>ch</strong>e esistono<br />

an<strong>ch</strong>e a tutt’oggi?<br />

Esistono an<strong>ch</strong>e oggi, oserei dire <strong>ch</strong>e<br />

l’aiuto all’essere umano e oggi più<br />

sensibilizzato.<br />

Come vive la giornata qui nel nuovo<br />

ospedale?<br />

Bene ... molte persone mi stanno vicino,<br />

abbiamo la possibilità di giocare a<br />

carte, quello <strong>ch</strong>e invece faccio meno<br />

volentieri e quando posso mi defilo ...<br />

son i cestini di vimini.<br />

Ricorda qualcosa <strong>ch</strong>e avrebbe sempre<br />

voluto fare, ma <strong>ch</strong>e purtroppo è rimasto<br />

nel cassetto?<br />

Non saprei, la vita mi ha regalato tanto.<br />

Un grazie di cuore a Federico per le<br />

indicative risposte, contenenti delle<br />

sagge riflessioni, <strong>ch</strong>e il mondo moderno<br />

sembra però avere in parte dimenticato.<br />

Noi gli auguriamo ulteriormente<br />

un buon soggiorno, non volendo porre<br />

termini alla bontà e provvidenza divina.<br />

Laura Maffina<br />

Questa edizione di<br />

ORIZZONTI<br />

è stata sostenuta<br />

finanziariamente<br />

da REPOWER<br />

e da Pro Senectute.


ATE orizzonti 3/2011 no. 51<br />

Vedere oltre il proprio naso e guardare<br />

gli effetti nella loro giusta dimensione,<br />

potrebbe aiutare….<br />

Una breve rassegna di astronomia,<br />

può far riconoscere meglio le proprie<br />

dimensioni, guardando all’eccellenza<br />

di un universo straordinario del quale<br />

facciamo parte.<br />

Il telescopio Hubble, denominato in<br />

onore dell’astronomo Edwin Hubble,<br />

si trova oltre la nostra atmosfera e orbita<br />

intorno alla terra a 593 km sopra<br />

il livello del mare in 96 minuti, ad una<br />

velocità di 28,000 km/h. Fu messo in<br />

orbita il 24 aprile 1990. Pesa 11’000<br />

kg, ha una lunghezza di 13.2 m, un<br />

diametro di 4.2 m e scruta il cosmo.<br />

Il telescopio Hubble La terra e la luna<br />

Due galassie <strong>ch</strong>e si fondono, localizzate ad una distanza di 114 millioni di anni luce, <strong>ch</strong>e rubandosi<br />

delle stelle l’una l’altra, si separeranno di nuovo fra milioni di anni!!!<br />

Le dimensioni nel nostro sistema solare<br />

Sole<br />

Giove<br />

La terra<br />

Marte<br />

Terra<br />

Plutone<br />

Le dimensioni dei pianeti rispetto al sole! La<br />

nostra minuscola terra dista dal sole ca. 8 minuti<br />

luce, ossia 1<strong>50</strong> milioni di <strong>ch</strong>ilometri.<br />

Per i matematici: 1<strong>50</strong>’000’000 km : 300’000<br />

km/s = <strong>50</strong>0 secondi, ossia 8 minuti e 20 secondi<br />

Dunque: Quali sono le nostre dimensioni<br />

? Quali sono le cose così importanti per<br />

le quali tanto ci preoccupiamo e per le<br />

quali siamo in lotta? Dobbiamo impostare<br />

la nostra esistenza nelle reali proporzioni!<br />

Se pensiamo <strong>ch</strong>e i nostri problemi siano<br />

eccessivi.... Siamo tutti su questo piccolo<br />

punto, con tutte le nostre guerre, i nostri<br />

pensieri, la nostra grandezza e la nostra<br />

miseria, tutte le nostre tecnologie, l’arte e<br />

il progresso, la civilizzazione, la flora e la<br />

fauna, tutte le razze e le religioni, la politica,<br />

i governi, i paesi, gli stati, l’amore e<br />

l’odio. Sette miliardi di anime in costante<br />

agitazione...<br />

La terra così minuscola … con una superficie<br />

di cinquecento milioni di <strong>ch</strong>ilometri<br />

quadrati!<br />

Troviamo poi seimila miliardi di tonnellate<br />

di roccia, più di mille bilioni di tonnellate<br />

d’acqua.<br />

Resta l’interrogativo se nell’immensità di<br />

NatUra<br />

Ci sono problemi?<br />

Arturo ha dimensioni quasi inconcepibili paragonandolo al sole! La terra<br />

è tanto piccola <strong>ch</strong>e non è visibile in questa scala<br />

Mercurio<br />

Sole<br />

Sirio<br />

Venere<br />

Pollux<br />

Plutone<br />

Supplemento a Pos<strong>ch</strong>iavo, 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong> Pagina 11<br />

Arturo<br />

Betelgeuse<br />

Arturo<br />

un universo, siamo i soli esseri umani, o<br />

se ci sono an<strong>ch</strong>e altri esseri viventi <strong>ch</strong>e<br />

potrebbero popolare altri pianeti? La<br />

nostra galassia, la «Via lattea» ha uno<br />

spessore di 16’000-30’000 anni luce e<br />

un diametro di 100’000-120’000 anni<br />

luce e si stima <strong>ch</strong>e contiene ca. 100<br />

miliardi di stelle. Galassie come la Via<br />

lattea ne esistono in quantità incalcolabili.<br />

An<strong>ch</strong>e nel tempo e nello spazio resta<br />

impossibile trovare un’Alfa e un Omega,<br />

riFleSSioNi<br />

Novembre, mese dei vivi nell’eternità<br />

Ho visto gente scappare via davanti a<br />

questa visione «apocalittica» del nostro<br />

Ossario davanti a S. Anna. Noi,<br />

pos<strong>ch</strong>iavini, ci abbiamo fatto la pelle,<br />

ci passiamo via davanti indifferenti,<br />

e an<strong>ch</strong>e questo, purtroppo, non è<br />

bene. Sul tassello laterale <strong>ch</strong>e si vede<br />

in fotografia sta scritto «Memento<br />

mori», ricordati uomo <strong>ch</strong>e devi morire;<br />

riallacciandosi alla Genesi (Gn 3,19)<br />

la Chiesa ci rammentava, il Mercoledì<br />

delle Ceneri: «Ricordati, uomo, <strong>ch</strong>e<br />

sei polvere e in polvere ritornerai». È<br />

un monito a vivere nell’amicizia e nella<br />

grazia di Dio, per non mancare la ricompensa.<br />

Forse la Chiesa ha usato<br />

queste visioni, un po’ troppo, per tenere<br />

a rigore i buoni e ancora più i meno<br />

buoni, o almeno per ricordare loro <strong>ch</strong>e<br />

bisogna sempre riconciliarsi con Dio<br />

per poter «fare una buona morte». Ce<br />

lo dicono le scritte sugli altri tasselli,<br />

bianco su nero, <strong>ch</strong>e con il buon Dio<br />

non si s<strong>ch</strong>erza: «Eterna vita per <strong>ch</strong>i ha<br />

fatto bene, eterna morte per <strong>ch</strong>i ha fatto<br />

male», o l’altro ammonimento: «Se<br />

brami in ciel entrar con i beati, pratica<br />

il ben e fuggi li peccati».<br />

Eppure, questa «anticamera della morte»<br />

ci porta all’interno della Cappella<br />

di Sant’Anna, dove tutto ci parla della<br />

Vita. La tela dell’altare ci mostra le anime<br />

purganti <strong>ch</strong>e dall’angelo, per intercessione<br />

dei Santi, vengono condotte<br />

in Paradiso. E l’affresco della cupola<br />

è un inno alla misericordia di Dio <strong>ch</strong>e<br />

vuole tutti gli uomini del Vec<strong>ch</strong>io e del<br />

Nuovo Testamento nella sua gloria.<br />

Antares<br />

Proporzione fra Arturus e Antares. Le stelle possono avere ogni dimensione,<br />

molto più piccole del sole, ma an<strong>ch</strong>e migliaia di volte più<br />

grandi. In questo riquadro, il sole è così piccolo rispetto ad Antares,<br />

<strong>ch</strong>e non è visibile. Antares è un gigante rosso nell’universo.<br />

ossia un inizio e una fine. Che cosa<br />

sono i problemi umani di fronte a tanta<br />

grandezza? Nella galassia di Andromeda<br />

sembra <strong>ch</strong>e ci siano <strong>50</strong> miliardi di pianeti<br />

dei quali <strong>50</strong>0 milioni simili al nostro sole.<br />

Ma siamo proprio soli nell’universo?<br />

Di fronte a queste meraviglie soffermiamoci<br />

in un attimo di considerazione,<br />

apprezzamento e riverenza!!!<br />

Mario Costa e Alcide Godenzi<br />

con l’aiuto di Internet<br />

La ricorrenza di «Tutti i fedeli defunti»,<br />

<strong>ch</strong>e celebriamo all’inizio di questo<br />

mese di novembre, mese del passaggio<br />

dall’esuberanza della vita al riposo<br />

della natura, ci ricorda <strong>ch</strong>e la vita,<br />

durante l’inverno, «non è morta», è<br />

«quiescente» e <strong>ch</strong>e scoppierà nuovamente<br />

a primavera.<br />

La natura stessa ci rammenta <strong>ch</strong>e –<br />

in morte – siamo solo di passaggio<br />

da una quiescenza momentanea in<br />

solitudine ad una vita di comunità con<br />

Dio e con tutti coloro a cui abbiamo<br />

voluto bene; facciamo del «Memento<br />

mori» un «memento vitae aeternae»,<br />

nella vicinanza e nella gioia del Signore.<br />

Don Guido


Pagina 12 Supplemento a Pos<strong>ch</strong>iavo, 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong> ATE orizzonti 3/2011 no. 51<br />

Il Sassalbo, la classica montagna <strong>ch</strong>e<br />

sovrasta Pos<strong>ch</strong>iavo. Domina la vallata da<br />

milioni di anni, ha visto tutta l’evoluzione<br />

di epo<strong>ch</strong>e diverse e con la sua storia<br />

potrebbe riempire grossi volumi.<br />

Lui, sta lassù quasi per magia, imponente<br />

e fiero della sua posizione di prestigio.<br />

Costituito da roccia dolomitica calcarea,<br />

si trova in mezzo a una catena di monti di<br />

tutt’altra natura, ossia massicci di granito<br />

e gneis. Potrebbe essere parente delle<br />

Dolomiti, dette an<strong>ch</strong>e Monti pallidi, <strong>ch</strong>e<br />

si trovano in un insieme di gruppi montuosi<br />

delle alpi orientali italiane. Infatti, il<br />

suo colore si dimostra cereo o sbiancato<br />

rispetto ai suoi vicini di casa.<br />

La definizione Dolomite prende il nome<br />

dal naturalista francese Déodat de<br />

Dolomieu (17<strong>50</strong>-1801) <strong>ch</strong>e per primo<br />

studiò questo particolare tipo di roccia,<br />

carbonato doppio di calcio e magnesio<br />

e battezzata in suo onore dolomia. Il<br />

nostro Sassalbo non dovrebbe divergere<br />

più di tanto dalla parentela dolomitica.<br />

Quale forza amica ha spinto questo<br />

cimelio di roccia <strong>ch</strong>e è finito proprio sopra<br />

le nostre teste? Avrebbe benissimo<br />

potuto essere un vicino dei famosi monti<br />

dolomitici come il monte Sella, La Marmolada,<br />

il Sasso piatto e il Sasso lungo, il<br />

Catinaccio (Rosengarten), il Cimon della<br />

Pala, il Cristallo, il Sorapiss, il Latemar,<br />

le Pale di San Martino di Castrozza e<br />

altri ancora, situati nelle valli di Fiemme,<br />

Gardena e di Fassa.<br />

La genesi di questo tipo di roccia inizia<br />

attraverso accumuli di con<strong>ch</strong>iglie, coralli<br />

e alghe calcaree e in ambiente marino<br />

e tropicale. Questi accumuli ebbero<br />

luogo nel Triassico, ossia circa 2<strong>50</strong><br />

milioni di anni fa. Sul fondo di mari si<br />

accumularono centinaia di metri di sedimento<br />

<strong>ch</strong>e, sotto il loro stesso peso, si<br />

trasformarono in roccia. Lo scontro fra<br />

il continente europeo e la terra d’Africa,<br />

durante milioni di anni, ha fatto innalzare<br />

questi fondi marini fino a raggiungere la<br />

posizione odierna e sembra siano ancora<br />

in crescita.<br />

Ma quale strada avrà fatto il nostro<br />

Sassalbo? Sassalbo o Sasso di colore<br />

<strong>ch</strong>iaro (albo dal latino album = bianco,<br />

candido, niveo), ma <strong>ch</strong>i gli ha attribuito<br />

questo nome? Sicuramente quell’essere<br />

umano, arrivato molto più tardi ai suoi<br />

piedi.<br />

Se avesse l’attitudine di raccontare la<br />

sua storia, questa sarebbe veramente<br />

singolare e avvincente.<br />

Ecco come potrebbe esprimersi:<br />

Ebbene, ero un fondo di mare formato<br />

come descritto sopra, <strong>ch</strong>e a un certo<br />

momento, dovuto ai movimenti della<br />

crosta terrestre, ho cominciato a sentire<br />

un’azione di spinta e stimolo verso l’alto.<br />

Eravamo una grossa massa, ma una<br />

parte si è staccata da me durante il lento<br />

cammino ed è finita molto più a oriente.<br />

La strada percorsa non è stata molto<br />

lunga, ma il tempo <strong>ch</strong>e ho impiegato<br />

per arrivare al posto <strong>ch</strong>e occupo ora,<br />

ha durato milioni di anni. Ho visto come<br />

la Terra muta, un fenomeno nel quale<br />

sono sempre stato coinvolto. Possenti<br />

dinami<strong>ch</strong>e e movimenti interni della terra,<br />

modificano lentamente ma progressivamente<br />

la crosta terrestre e i continenti,<br />

nel corso delle ere geologi<strong>ch</strong>e, formando<br />

altopiani e rilievi. I fenomeni nel tempo<br />

hanno contribuito a rimodellarne il volto<br />

così come un artigiano modella la creta.<br />

Ho assistito alla deriva dei continenti, la<br />

tettonica delle plac<strong>ch</strong>e, i fenomeni vulcanici,<br />

i fenomeni tellurici e non da ultimo<br />

gli tsunami.<br />

Ho visto nascere la vita sulla terra. Ho<br />

visto le prime cellule viventi <strong>ch</strong>e si po-<br />

Storia<br />

Il Sassalbo, montagna tipica pos<strong>ch</strong>iavina venuta dal mare<br />

Il Sassalbo di struttura calcarea illuminato dal sole prima del tramonto<br />

savano sulla mia groppa, poi seguirono<br />

i pluricellulari, nasce la vegetazione, arrivano<br />

gli invertebrati, la terra si popola di<br />

anfibi e rettili. Seguono i terapsidi, un ordine<br />

di rettili quadrupedi molto particolari<br />

e considerati gli antenati dei mammiferi.<br />

Ho vissuto l’era dei dinosauri poi la loro<br />

scomparsa in seguito a dei cataclismi<br />

naturali. Ho visto la nascita e la prolificazione<br />

dei mammiferi e i primi animali atti<br />

a volare. Questo naturalmente durante<br />

un periodo durato milioni di anni. Durante<br />

questi avvenimenti a lunga scadenza<br />

venni a trovarmi coinvolto in un continuo<br />

spostamento verso l’attuale posizione.<br />

Molto più tardi, quando fauna e flora<br />

erano ben sviluppate, è arrivato sulla terra<br />

un essere con una facoltà di pensare<br />

molto più avanzata. Facendo un salto nel<br />

tempo, in ere più recenti, ho visto l’era<br />

glaciale, con i ghiacci <strong>ch</strong>e coprivano tutto<br />

il territorio, ghiaccio dove fino l’oc<strong>ch</strong>io<br />

poteva arrivare. Questi ghiacci <strong>ch</strong>e non<br />

stavano fermi, ma <strong>ch</strong>e lentamente scorrevano<br />

a valle, hanno eroso e plasmato le<br />

vallate. Il tempo ha modificato il territorio,<br />

dapprima pianeggiante, poi lo scorrere<br />

del ghiaccio ha formato un profondo<br />

solco, <strong>ch</strong>iamato vallata. La prima sagoma<br />

della Val Pos<strong>ch</strong>iavo, <strong>ch</strong>e non poteva<br />

ancora ospitare la vita vegetale e animale.<br />

I cataclismi naturali dovevano ancora<br />

plasmare i pendii delle montagne, <strong>ch</strong>e<br />

dopo l’erosione glaciale non erano ancora<br />

stabilizzati. Alcuni milioni di anni fa, un<br />

giorno un grosso frastuono con s<strong>ch</strong>ianto<br />

proveniente da sud mi svegliò e vidi <strong>ch</strong>e<br />

una grossa parte di montagna si staccò<br />

dalla vetta sul lato destro della valle, precipitando<br />

a valle e <strong>ch</strong>iudendo lo sbocco<br />

sud della vallata. In questo posto <strong>ch</strong>e<br />

oggi <strong>ch</strong>iamate Miralago, si formò uno<br />

sbarramento naturale, impedendo al fiume<br />

di scorrere. In questa circostanza era<br />

<strong>ch</strong>iaro <strong>ch</strong>e si stava formando un lago.<br />

Questo lago dopo alcuni anni si riempì<br />

fino allo sbocco, raggiungendo però<br />

l’estremo nord della valle. Con catacli-<br />

Attorniato dai bos<strong>ch</strong>i vigila sulla vallata<br />

smi e calamità i pendii furono erosi dalle<br />

piogge torrenziali, alimentati an<strong>ch</strong>e dai<br />

ghiacciai ancora molto pronunciati sulla<br />

parte più alta del territorio. An<strong>ch</strong>e nel mio<br />

caso sono stato attorniato dal ghiaccio<br />

durante molti millenni.<br />

L’uomo, l’ultimo arrivato su questo pianeta<br />

ha <strong>ch</strong>iamato le varie ere di sviluppo<br />

della terra con nomi particolari, come:<br />

L’era ar<strong>ch</strong>eozoica o precambriana da<br />

4<strong>50</strong>0 a 542 milioni di anni fa, l’era paleozoica<br />

o primaria da 542 a 251 milioni<br />

di anni fa, l’era mesozoica o secondaria<br />

da 251 a 65 milioni di anni fa, (proprio<br />

L'orologio dei tempi geologici<br />

qui ero allo stato embrionale) l’era cenozoica<br />

o terziaria da 65 a 1.8 milioni<br />

di anni fa e l’era neozoica o quaternaria,<br />

la più recente, da 1.8 milioni fino a<br />

tutt’oggi. Questi lunghi periodi sono poi<br />

divisi in sottocategorie <strong>ch</strong>e tralascio qui<br />

di elencare.<br />

Nel corso dei millenni poi i ghiacci<br />

lentamente si sono ritirati, lasciando<br />

un terreno brullo e selvaggio. La vegetazione<br />

cominciò a inserirsi in queste<br />

zone. Scaturirono dapprima le forme<br />

più semplici di vegetazione per arrivare<br />

fino alla crescita degli alberi. An<strong>ch</strong>e la<br />

vita animale prese sempre più forma,<br />

partendo dai rettili, fino agli animali più<br />

complessi come i mammiferi.<br />

Ho un posto privilegiato, in quanto posso<br />

osservare gli avvenimenti dall’alto e<br />

inoltre i sole ris<strong>ch</strong>iara, durante le giornate<br />

senza nuvole, la mia faccia a ponente,<br />

dopo il mezzogiorno e fino al crepuscolo.<br />

Ogni tanto, con il brutto tempo, porto un<br />

cappello grigio, <strong>ch</strong>e alle volte si calca e<br />

pigia fino sulle mie spalle e mi nasconde<br />

completamente; altre volte sembra<br />

proprio un cappello in testa. Tu vedi la<br />

mia struttura solo nella parte superiore<br />

del busto, poi<strong>ch</strong>é una buona parte di<br />

me stesso e conficcata fortemente nella<br />

montagna <strong>ch</strong>e mi fa da cornice. C’è<br />

an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>i dice <strong>ch</strong>e sono una montagna<br />

capovolta.<br />

Purtroppo oggi la mia configurazione<br />

sotto il tempo si sta logorando e intorno<br />

a me giacciono gli scrostamenti avvenuti<br />

nel corso di migliaia di anni. Se guardi<br />

la mia faccia da lontano, ho l’apparenza<br />

di un magnifico cimelio e rarità. Se la<br />

osservi da vicino, sono pieno di rughe e<br />

affossamenti, martoriato dai tempi, ma<br />

con la fortuna di essere potuto diventare<br />

anziano.<br />

Se volessimo rappresentare su un orologio<br />

di 24 ore tutta l’evoluzione del globo,<br />

la mia esistenza incomincia poco dopo<br />

le ore 22. I secoli recenti corrispondono<br />

agli ultimi secondi dell’orologio.<br />

Ebbene proprio durante il ventesimo<br />

secolo (1901–2000) ho potuto osservare<br />

una grossa evoluzione. Ricordo<br />

<strong>ch</strong>e secoli fa di notte la valle era oscura,<br />

poi a un certo momento si videro i primi<br />

lumicini. Dovevano essere delle lampade<br />

a petrolio o candele. Poi ho potuto<br />

guardare con attenzione delle attività <strong>ch</strong>e<br />

portarono più luce nella vallata. Eravamo<br />

giunti alla scoperta dell’elettricità.<br />

Poi la vallata si illuminò an<strong>ch</strong>e di notte<br />

ed oggi appena subentra il buio, tutto<br />

si ravviva e le luci subentrano alle<br />

tenebre.<br />

Io starò qui ancora per molto, sgretolandomi<br />

lentamente; sarà molto<br />

interessante assistere a cosa porterà<br />

il futuro….. Ma ecco <strong>ch</strong>e la mia storia<br />

nell’immensità dell’universo, nel tempo<br />

infinito, nella bellezza della natura,<br />

sono garanzie, <strong>ch</strong>e sicuramente non<br />

siamo soli e la vita continua! Panta rhei<br />

ossia: Tutto scorre!<br />

Mario Costa


Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

HOCKEY CLUB POSCHIAVO<br />

HC Pos<strong>ch</strong>iavo - HC Albula 5:4<br />

(0:1,3:1,2:2)<br />

Le Prese, 99 spettatori - Arbitri: Steiger<br />

Marco, Nyffenegger Mi<strong>ch</strong>el - Formazione:<br />

Monigatti Loris, Triacca Mi<strong>ch</strong>ele,<br />

Vecellio Valerio, Vecellio Manuele,<br />

Monigatti Marco, Carozzi Sandro, Vecellio<br />

Giorgio, Rampa Simone, Solèr<br />

Marco, Crameri Tiziano, Passini Lorenzo,<br />

Crameri Alex, Vassella Francesco,<br />

Sala Gianmaria, Bracelli Mi<strong>ch</strong>ele,<br />

Vecellio Enzo, Lanfran<strong>ch</strong>i Leonardo,<br />

Godenzi Elia - Allenatore: Dum Vìtezslav<br />

- Reti: 04:44 Gregori Sandro<br />

(Müller Rico), 20:11 Crameri Alex<br />

(Crameri Tiziano), 21:07 Küng Andreas,<br />

30:56 Vecellio Giorgio (Monigatti<br />

Marco), 36:10 Lanfran<strong>ch</strong>i Leonardo<br />

(Bracelli Mi<strong>ch</strong>ele), 46:06 Siegenthaler<br />

Jonathan, <strong>50</strong>:19 Küng Andreas, 54:21<br />

Crameri Alex (Lanfran<strong>ch</strong>i Leonardo),<br />

56:57 Vassella Francesco (Bracelli Mi<strong>ch</strong>ele)<br />

- Penalità: HCP 3x2 min.; HCA<br />

10x2 + 2x10 min.<br />

Giovani talenti crescono!<br />

2011; l’anno della grande conquista<br />

del campionato. Ecco, quella di<br />

quest’oggi, contro un HC Albula imbattuto,<br />

è l’ultima partita casalinga<br />

di questa grande annata. Il caloroso<br />

pubblico applaude la squadra all’entrata<br />

in campo.<br />

Gli ospiti partono a mille. Impressionante<br />

la grinta messa in campo<br />

dai bianco-verdi. Passano soltanto<br />

quattro minuti quando l’Albula,<br />

con la più classica delle loro azioni,<br />

segna la rete dello 0 a 1. Gli ospiti<br />

continuano ad attaccare mentre la<br />

compagine di casa senza scomporsi<br />

respinge ogni attacco. Alla fine del<br />

primo tempo l’HCP è costretto ad inseguire.<br />

Nel secondo periodo sono i padroni<br />

di casa a partire a razzo. Ai fratelli<br />

Crameri bastano undici secondi<br />

per presentarsi davanti all’estremo<br />

difensore ospite <strong>ch</strong>e nulla può sulla<br />

conclusione di Alex. L’euforia del pareggio<br />

viene però smorzata in meno<br />

di un minuto. Disattenzione difensiva<br />

e Albula di nuovo in vantaggio. A<br />

questo punto la squadra si sveglia ed<br />

impensierisce il numero uno ospite<br />

con diverse conclusioni pericolose.<br />

Per tornare in parità dobbiamo però<br />

aspettare il 30esimo minuto, quando<br />

il giovanissimo Giorgio Vecellio<br />

si libera con classe del diretto avversario<br />

e fa partire una sberla violentissima<br />

<strong>ch</strong>e si infila all’incrocio dei<br />

pali. «Goal of the week» e pista <strong>ch</strong>e<br />

La Sportiva Palü Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Festa di tiro cantonale Grigione 2012<br />

Tutti i soci della Società Tiratori Pistola Pos<strong>ch</strong>iavo interessati<br />

a partecipare al tiro cantonale Grigione sono invitati<br />

ad una serata informativa:<br />

Giovedì, 15 dicembre 2011 - alle ore 20.30<br />

al Ristorante Motrice a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Vi attendiamo numerosi!<br />

STPP<br />

diventa una bolgia. Passano sei minuti<br />

ed è l’altro teenager Leonardo<br />

Lanfran<strong>ch</strong>i a portare i giallo-rossi<br />

in vantaggio. Proprio loro, i giovani<br />

<strong>ch</strong>e finora avevano trovato poco<br />

spazio in squadra, girano la partita.<br />

Alla seconda sirena l’Hockey Club<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo conduce per 3 a 2.<br />

L’Albula è però duro a morire. Pur<br />

essendo decimati, gli ospiti mordono<br />

su ogni disco mettendo in difficoltà<br />

la nostra retroguardia. Al 46º<br />

arriva la rete del pareggio, e po<strong>ch</strong>i<br />

minuti dopo segue il goal del vantaggio<br />

ospite. Mancano soltanto<br />

dieci minuti. Nel disco su ghiaccio<br />

tutto può succedere. Il pubblico si<br />

scalda, la squadra reagisce. Al 54º<br />

è ancora Alex Crameri servito da<br />

Lanfran<strong>ch</strong>i a portare nuovamente<br />

il risultato in parità. Il finale è al<br />

cardiopalma. Entrambe le squadre<br />

cercano la rete del definitivo ko. Una<br />

canzoncina piuttosto conosciuta da<br />

queste parti dice «a Le Prese non si<br />

vince, a Le Prese non si vince...» e<br />

così a tre minuti dalla conclusione<br />

è Capitan Vassella ad insaccare la<br />

rete della vittoria. Grande euforia in<br />

campo e fuori. Negli ultimi minuti<br />

i giocatori pos<strong>ch</strong>iavini costruiscono<br />

un muro, Triacca <strong>ch</strong>iude la saracinesca<br />

e con il countdown del pubblico<br />

arriva la sirena.<br />

Vittoria importantissima contro<br />

un ottimo Albula <strong>ch</strong>e ha dimostrato<br />

di essere una squadra di spessore. La<br />

compagine di casa riesce a mantenere<br />

la calma pur essendo stata sotto in<br />

due occasioni. Come spesso succede<br />

in riva al lago, la squadra cresce con<br />

il passare del tempo e mette gli avversari<br />

al tappeto nei minuti finali.<br />

Ci aspettano ora cinque trasferte<br />

consecutive. Sabato prossimo alle 20<br />

l’HCP sarà di scena a Celerina.<br />

A Le Prese si torna il 28 gennaio<br />

quando andrà in scena il derby o<br />

meglio la rivincita contro il Bregaglia.<br />

Sperando di essere ancora lassù<br />

in cima alla classifica, vi aspettiamo<br />

numerosi.<br />

Marcello Raselli<br />

Guarda la videointervista<br />

a Francesco Vassella su<br />

www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong><br />

organizza:<br />

Giornata di istruzione sul<br />

comportamento in caso di valanghe<br />

Quando: Sabato 17 dicembre 2011<br />

Dove: Ristorante Cambrena alle ore 9.00 (parte teorica), la<br />

parte pratica si svolgerà nei dintorni<br />

Materiale: pala, sonda, Arva<br />

Istruzione: Carlo Mi<strong>ch</strong>eli e monitori SPP<br />

Annunci: Carlo Mi<strong>ch</strong>eli 079/6816652 e Daniele Badilatti<br />

079/<strong>50</strong>25535 entro venerdì 16 dicembre 2011.<br />

La giornata è gratuita e aperta a tutti.<br />

Si potranno testare nuovi materiali.<br />

La giornata si svolgerà con ogni tempo.<br />

Ci scusiamo sentitamente con la Societa Tiratori Pistola Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

per la svista occorsaci settimana scorsa. L’inserzione di cui sopra –<br />

giunta entro il termine redazionale – sarebbe dovuta apparire già settimana<br />

scorsa. Purtroppo per un nostro errore ciò non si è verificato.<br />

Confidiamo nella compresione di tutti i membri e i simpatizzanti<br />

ribadendo la nostra assoluta buona fede.<br />

La redazione<br />

S P O R T<br />

Il torneo EVE giovani U8 arriva a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Domenica 11 dicembre 2011, attorniati<br />

da un panorama da favola, tra<br />

montagne e tanto sole il campo di<br />

ghiaccio di Le Prese è stato protagonista<br />

del secondo torneo di stagione<br />

U8 ed è stato animato da piccoli giocatori<br />

di hockey, tra i quali, naturalmente,<br />

an<strong>ch</strong>e i nostri. I giovani atleti<br />

del Pos<strong>ch</strong>iavo si sono confrontati con<br />

tre squadre engadinesi: l’Engiadina<br />

(Scuol), il St. Moritz e il Celerina.<br />

Malgrado la buona volontà e la tenacia,<br />

i nostri piccoli giocatori non<br />

riescono ad imporsi alle prime due<br />

squadre (Celerina e Engiadina) e<br />

vengono sconfitti largamente con un<br />

2:10 e un 1:6. Brian, <strong>ch</strong>e si è messo a<br />

disposizione occasionalmente come<br />

portiere, ha saputo comunque parare<br />

molti tiri difficili e ha dimostrato di<br />

non essere solo un ottimo giocatore,<br />

ma an<strong>ch</strong>e un bravo portiere.<br />

Grazie alla pazienza e alle spiegazioni<br />

degli allenatori Giovanni e Vittorio,<br />

domenica più <strong>ch</strong>e mai, i nostri ragazzini<br />

hanno imparato le basi per una partita<br />

e an<strong>ch</strong>e se avevano un’età inferiore<br />

ai giocatori delle squadre avversarie,<br />

hanno dimostrato di voler fare, senza<br />

scoraggiarsi o tirarsi indietro.<br />

Durante l’ultima sfida, contro il St.<br />

Moritz, le cose si fanno più interessan-<br />

3ª DIVISIONE<br />

SABATO 17 DICEMBRE 2011<br />

ORE 20.00, CElERInA<br />

CElERInA<br />

POSCHIAVO<br />

EVE: Bambini (U12)<br />

SABATO 17 DICEMBRE 2011<br />

ORE 11.00, LE PRESE<br />

TORNEO<br />

EVE: Piccolo (U10)<br />

DOMENICA 18 DICEMBRE 2011<br />

ORE 12.00, CELERINA<br />

TORNEO<br />

Risultati e classifi<strong>ch</strong>e<br />

dei campionati di hockey<br />

3ª divisione - Gruppo 1B<br />

pos<strong>ch</strong>iavo - aLBULa 5:4<br />

BregagLia - samedan 2:4<br />

Celerina - silvaplauna 6:3<br />

sQUadra g v n+ n- p F:s p.ti<br />

pos<strong>ch</strong>iavo 5 4 0 1 0 26:17 13<br />

ZerneZ 5 2 1 0 2 16:15 8<br />

Celerina 6 2 1 0 3 24:25 8<br />

samedan 3 2 0 1 0 13:10 7<br />

albula 3 2 0 0 1 17:11 6<br />

BregagLia 6 1 1 0 4 19:25 5<br />

la plaiv 3 1 0 1 1 11:12 4<br />

silvaplauna 3 0 0 0 3 4:15 0<br />

Le classifi<strong>ch</strong>e sono offerte da:<br />

ti e i «mini giocatori» del Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

pareggiano fino a dieci secondi dalla<br />

fine, dove vengono sfortunatamente<br />

sconfitti con un 2 a 3.<br />

Risultati e formazione<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - Celerina 2:10<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - Engiadina 1:6<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - St. Moritz 2:3<br />

St. Moritz - Engiadina 2:5<br />

Celerina - St. Moritz 11:1<br />

Celerina - Engiadina 3:6<br />

EVE UNDEr 16<br />

13<br />

HC Pos<strong>ch</strong>iavo - HC Albula/Sils 6:5<br />

(0:1, 2:4, 4:0)<br />

La formazione: Matteo Zala; Saran<br />

Rampa, Silvano Solér, Fabio Bontognali,<br />

Reto Cortesi, Giovanni Bran<strong>ch</strong>i,<br />

Daniele Lanfran<strong>ch</strong>i, Gioele Corti,<br />

Stefano Tuena, Luca Costa, Romano<br />

Solér, Giorgio Vecellio (Albula)<br />

Sabato 10 novembre si è disputata<br />

la seconda partita di campionato<br />

per gli U16 dell’HC Pos<strong>ch</strong>iavo contro<br />

l’HC Albula/Sils. I nostri avversari<br />

erano inferiori di numero e Giorgio<br />

ha giocato per loro.<br />

Il primo tempo è stato disastroso<br />

per noi, abbiamo creato poco e<br />

abbiamo subito un goal. Negli spogliatoi<br />

il nostro allenatore Vittorio ci<br />

ha fatto notare i nostri errori e ci ha<br />

incitato a vincere la partita.<br />

Nel secondo tempo siamo riusci-<br />

Formazione: Brian Cortesi, Giorgio<br />

rampa, Mattia rossi, romano Isepponi,<br />

Gabriele Pianta, Ariele Bottoni,<br />

Alessandro Fanconi, Luca Cantoni,<br />

Omar Bottoni.<br />

Il torneo viene vinto dunque dall’Engiadina,<br />

seguito dal Celerina, terzo il<br />

St. Moritz e quarto il Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

La prossima trasferta sarà in casa<br />

dell’Engiadina a Scuol.<br />

FOrZA HCP! Ivan e Sabrina<br />

ti a segnare con Luca e Silvano ma<br />

purtroppo abbiamo subito quattro<br />

reti. Ci siamo accorti <strong>ch</strong>e se avessimo<br />

voluto rimontare ci sarebbe servita<br />

una scossa.<br />

Siamo tornati in campo per il<br />

terzo tempo, decisi a ribaltare il risultato.<br />

Nel terzo tempo abbiamo segnato<br />

dapprima con Gioele, poi con<br />

Silvano <strong>ch</strong>e è andato a segno con un<br />

tiro in diagonale e infine riusciamo<br />

a rimontare grazie a una splendida<br />

doppietta di romano <strong>ch</strong>e segna entrambi<br />

i goal con calma e freddezza.<br />

È stata una bella rimonta, ma il<br />

fatto di essere stati sotto ad una<br />

squadra inferiore sia di numero sia<br />

di forze ci inciterà a fare meglio in<br />

futuro.<br />

Hockey Bregaglia 2 (0,1,1)<br />

EHC Samedan 4 (2,1,1)<br />

Vicosoprano, sabato 10 dicembre, ore<br />

20.30, 85 spettatori - Formazione HB:<br />

Adriano Giovanoli, Davide Roganti,<br />

David Salis, Mattia Tam, Jan S<strong>ch</strong>mid,<br />

Roberto Rigassi, Diego Giovanoli,<br />

Raffaele Merlo, Ri<strong>ch</strong>ard S<strong>ch</strong>mid, Mi<strong>ch</strong>ele<br />

Roganti, Emiliano Pedrini, Sergio<br />

Engel, Mi<strong>ch</strong>ael Kir<strong>ch</strong>ner, Thomas<br />

Chiesa - Assenti: Fabio Maurizio, Samuele<br />

S<strong>ch</strong>mid, Marco Ferrari, Silvano<br />

Zimmermann, Riccardo Capadrutt,<br />

Pietro Maurizio - Allenatore: Diego<br />

Nunzi - Vice allenatore: Roberto Petruzzi<br />

- Reti: 06:22 Samedan, 19:23<br />

Samedan, 38:36 Samedan, 39:31 Mi<strong>ch</strong>ele<br />

Roganti (Raffaele Merlo, Diego<br />

Giovanoli), 40:24 Samedan 40:35 Raffaele<br />

Merlo (Jan S<strong>ch</strong>mid) - Penalità:<br />

HB 5x2, 2x10, 1x25 min., EHC Samedan<br />

8x2, 2x10 min, 1x20 min.<br />

L’HB perde contro<br />

l’EHC Samedan per 2 a 4<br />

dopo una partita difficile<br />

L’HB per l’occasione incontra il<br />

Samedan. Grazie alle innumerevoli<br />

penalità da entrambe le parti, <strong>ch</strong>e<br />

creano un po’ di scompiglio tra i<br />

giocatori, la partita entra subito nel<br />

vivo. Si creano diverse occasioni da<br />

goal ed ecco <strong>ch</strong>e al sesto minuto è la<br />

squadra avversaria <strong>ch</strong>e con un tiro<br />

un po’ fortunato, riesce a infilare il<br />

punto del vantaggio.<br />

Sul finire del primo tempo, sono<br />

ancora gli avversari <strong>ch</strong>e in una situazione<br />

di superiorità numerica,<br />

raddoppiano il proprio vantaggio.<br />

Sulla prima sirena il punteggio è di<br />

2 a 0 in favore del Samedan. Il secondo<br />

tempo non è dei migliori per<br />

l’HB <strong>ch</strong>e lascia troppi spazi di manovra<br />

agli avversari. Purtroppo alcune<br />

occasioni date dagli engadinesi non<br />

sono sfruttate dall’HB e di conseguenza<br />

è il Samedan <strong>ch</strong>e al 38simo<br />

minuto di gioco, sfrutta il disguido<br />

tecnico tra Mi<strong>ch</strong>i e Mattia, portando<br />

così il risultato sul 3 a 0. Po<strong>ch</strong>i secondi<br />

più tardi, con un’ottima azione<br />

da parte dei giovani, raffaele tira<br />

in porta e Mi<strong>ch</strong>ele riesce su rebound<br />

a segnare.<br />

Il terzo tempo inizia in modo catastrofico<br />

e dopo nemmeno 30 secondi,<br />

è di nuovo il Samedan <strong>ch</strong>e allunga<br />

le distanze. Ma l’HB reagisce velocemente<br />

e dopo una decina di secondi<br />

è raffaele <strong>ch</strong>e su assist di Jan, infila<br />

il disco alle spalle dell’estremo difensore<br />

del Samedan.<br />

Negli ultimi minuti, nonostante<br />

l’HB si trovi per oltre quattro minuti<br />

in inferiorità numerica, sfiora più<br />

volte il goal ma senza risultati positivi<br />

e così la partita termina sul 4 a 2<br />

per il Samedan.<br />

Nella prossima partita l’HB si re<strong>ch</strong>erà<br />

a Silvaplana.<br />

Per l’HB, M.r.<br />

Tornei di calcio per allievi C e allievi B a Domat/Ems<br />

Durante gli ultimi due fine settimana<br />

si sono svolti nella splendida<br />

palestra di Domat/Ems due tornei indoor<br />

per le categorie allievi 97/98, risp.<br />

95/96, ai quali hanno partecipato pure<br />

i ragazzi della Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio. I<br />

nostri pupilli si sono trovati di fronte<br />

diverse compagini <strong>grigione</strong>si e della<br />

Svizzera orientale. I risultati raggiunti<br />

dalle nostre giovani leve onorano<br />

il nostro movimento calcistico an<strong>ch</strong>e<br />

fuori Valle: 5º posto finale per gli allievi<br />

C (97/98) e 3º posto e prima squadra<br />

<strong>grigione</strong>se per gli allievi B (95/96).<br />

Risultati allievi C<br />

VPC - Es<strong>ch</strong>en/Mauren 3:0<br />

VPC - Coira 97 0:2<br />

VPC - Heiden 0:1<br />

VPC - Ems 2:0<br />

VPC - Thusis 4:1<br />

Finale 5º/6º posto<br />

VPC - Team Südosts<strong>ch</strong>weiz 3:1<br />

Risultati allievi B<br />

VPC - Ems 2:0<br />

VPC - Thusis 1:1<br />

VPC - Landquart 4:0<br />

VPC - Coira 2:1<br />

VPC - rapperswil 3:1<br />

VPC - rors<strong>ch</strong>a<strong>ch</strong> 2:3<br />

Finale 3º/4º posto<br />

VPC - Uzna<strong>ch</strong> 4:2<br />

In conclusione permetteteci una<br />

considerazione: Oggigiorno si parla<br />

tanto di prevenzione a favore della<br />

gioventù e si mettono in piedi programmi,<br />

alle volte an<strong>ch</strong>e abbastanza<br />

costosi e perlopiù utopici. Noi siamo<br />

fermamente dell’avviso <strong>ch</strong>e le attività<br />

organizzate dalle nostre società sportive<br />

e culturali siano sempre ancora<br />

la miglior prevenzione e soprattutto<br />

un’ottima scuola di vita. Auguriamoci<br />

<strong>ch</strong>e an<strong>ch</strong>e i nostri politici la pensino<br />

a questo modo e facciano di tutto per<br />

creare le infrastrutture necessarie in<br />

tempi realisticamente sostenibili.<br />

I mister degli allievi B e C della<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio<br />

Cirul, Cisi e Poter


14 V I T A D I P A E S E<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

Società Veterani<br />

Bocciofila ValpoS<strong>ch</strong>iaVo<br />

Gara a coppie lei e lui<br />

Per festeggiare il 20º anniversario<br />

della società, il gruppo<br />

veterani bocciofila Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

ha organizzato una<br />

gara. La particolarità di questa<br />

sfida è stato il cordiale invito<br />

rivolto al gruppo del gentil<br />

sesso. Inizialmente le donne<br />

non erano affatto convinte di<br />

accettare l’invito, ma poi, per<br />

la gioia dei veterani, ci hanno<br />

ripensato.<br />

di NADIA GArbEllINI TuENA<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

il gruppo veterani gioca ogni giovedì<br />

pomeriggio ed è composto da<br />

16 soci, mentre le donne, circa dodici,<br />

si incontrano il mercoledì pomeriggio.<br />

in totale si sono annunciati<br />

10 uomini, e 10 donne, e la sfida è<br />

stata ripartita su due pomeriggi, più<br />

precisamente i mercoledì 30 novembre<br />

e 7 dicembre 2011.<br />

le coppie sono state estratte a sorte.<br />

i contendenti si sono affrontati<br />

ad eliminazione diretta, giocando a<br />

mezza regola.<br />

È stato veramente bello vedere<br />

persone non più così giovani in-<br />

la rinomata fiera dell’artigianato<br />

ticinese ha ospitato presso il palazzetto<br />

fevi, dal 9 all’11 dicembre, l’atelier<br />

stone-art di pos<strong>ch</strong>iavo. la federazione<br />

delle associazioni di artigiani<br />

del ticino, ha espresso interesse ad<br />

una partecipazione della ditta alla<br />

manifestazione in rappresentanza<br />

della Val pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Gli spazi fieristici di locarno, hanno<br />

accolto le particolari ed esclusive<br />

creazioni di stone-art, si tratta di lavorazioni<br />

artigianali <strong>ch</strong>e valorizzano<br />

le risorse della nostra regione. nel<br />

caso specifico, si parla delle pietre<br />

provenienti dalle montagne <strong>ch</strong>e ci<br />

circondano. l’intera scelta di prodotti,<br />

venduti nei negozi di pos<strong>ch</strong>iavo e<br />

pontresina, è contrassegnata dal logo<br />

swiss-made, una certificazione ottenuta<br />

negli ultimi anni, con lo scopo<br />

di assicurarne una determinata qualità.<br />

la fiera dell’artigianato ticinese,<br />

si è dimostrata un’interessante vetrina,<br />

molti i curiosi e gli interessati<br />

<strong>ch</strong>e sono accorsi allo stand. la Val pos<strong>ch</strong>iavo<br />

è una regione ricca di risorse<br />

minerali, sufficiente è nominare la<br />

nefrite di Selva <strong>ch</strong>e appartiene comunemente<br />

alla famiglia delle giade, alla<br />

quale molti musei svizzeri di mineralogia<br />

fanno riferimento.<br />

l’azienda, a conduzione familiare,<br />

nasce ben venticinque anni fa. le conoscenze<br />

artigianali acquisite negli<br />

anni, sperimentate direttamente attraverso<br />

il duro lavoro con le pietre,<br />

permettono di svilupparsi in maniera<br />

autodidatta. Una lavorazione prettamente<br />

artigianale eseguita tutt’oggi<br />

all’interno dell’omonimo atelier dislocato<br />

sul territorio pos<strong>ch</strong>iavino.<br />

Sono il marmo del Sassalbo o meglio<br />

marmo Urezza, il granito palü,<br />

il serpentino e la giada di Selva ad<br />

apparire sotto un’altra luce alla fiera<br />

dell’artigianato ticinese, attraverso<br />

lunghi e impegnativi processi di lavorazione,<br />

le creazioni prendono forma.<br />

ed ecco <strong>ch</strong>e un blocco granitico<br />

è stato spaccato, smussato e levigato<br />

per diventare una ciotola dalle forme<br />

morbide e sinuose e un pezzo duro<br />

trattenersi con gli amici, ridere e<br />

s<strong>ch</strong>erzare, ma an<strong>ch</strong>e discutere bonariamente<br />

quando il socio sprecava<br />

sbadatamente un punto. non vi dico<br />

quanto si sono divertiti! inoltre <strong>ch</strong>i<br />

era già stato eliminato non è andato<br />

a casa, anzi, alcuni facevano il tifo<br />

per gli amici, mentre gli altri giocavano<br />

a carte.<br />

concluse le finali per il primo e<br />

secondo posto e la «finalina» per il<br />

terzo e quarto posto, si è passati alla<br />

premiazione. tutti hanno ricevuto<br />

un premio. alle prime tre donne<br />

classificate è inoltre stato donato un<br />

mazzo di rose e alle rimanenti cinque<br />

rose gialle. <strong>ch</strong>e galantuomini<br />

questi veterani!<br />

la serata si è poi conclusa con uno<br />

spuntino in compagnia.<br />

Classifica<br />

1. carla e franco<br />

2. agnese e roberto<br />

3. Silvana e Sergio<br />

4. Josi e tito<br />

Da sabato è disponibile<br />

la galleria fotografica su<br />

www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong><br />

fiera Dell’artiGianato ticineSe<br />

Le creazioni di stone-art a Locarno<br />

di marmo trasformato in una collana<br />

esclusiva dalle incredibili striature.<br />

il pubblico accorso all’evento, ha<br />

potuto toccare con mano tutte le creazioni<br />

realizzate nell’atelier stone-art<br />

con la possibilità di porre domande<br />

inerenti questo tipo di artigianato locale.<br />

Su ri<strong>ch</strong>iesta della pro Verzasca,<br />

La Comunità Montana Valtellina di Tirano in collaborazione con<br />

il Consorzio Turistico Valtellina Terziere Superiore organizza per la stagione 2011-2012 un corso di sci<br />

collettivo in Aprica per bambini e adulti residenti nel mandamento di Tirano e in Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

PROGRAMMA: IL CORSO SI SVOLGERÀ IL SABATO DALLE 15.00 ALLE 17.00 NELLE SEGUENTI DATE:<br />

14-21-28 gennaio 2012 4-11-18 febbraio 2012 3-10-17 marzo 2012<br />

Costi iscrizione sci alpino e snowboard<br />

Corso euro 90,00<br />

Tessera impianti euro 100,00<br />

(valevole per 10 pomeridiane dalle ore 12 alle ore 17)<br />

Shopping Sport - Tel. 0342 747001<br />

Snow Service - Tel. 0342 745169<br />

Idea Sport - Tel. 0342 746498<br />

Larino Sport - Tel. 0342 745434<br />

Negri Sport Shop - Tel. 0342 746062<br />

10 noleggi Euro <strong>50</strong><br />

PER ISCRIZIONI:<br />

Scuola sci e snowboard Aprica +39 0342 745108<br />

Le iscrizioni si <strong>ch</strong>iuderanno 12 gennaio 2012<br />

l’afflusso di gente tra le bancarelle<br />

è stata costante, dal mattino<br />

dopo le 11 (all’uscita dalla messa)<br />

fino alle 19. persino la scelta di<br />

portare avanti di una settimana<br />

il mercatino è risultata vincente,<br />

come confermano gli organizzatori.<br />

«È andata decisamente bene<br />

– spiega Sandro Mar<strong>ch</strong>esi del comitato<br />

organizzatore –. Sinceramente,<br />

con tutto quello <strong>ch</strong>e si sente<br />

in giro a proposito della crisi, non<br />

ci aspettavamo una partecipazione<br />

così alta. an<strong>ch</strong>e gli espositori hanno<br />

venduto bene. a parte qual<strong>ch</strong>e<br />

eccezione, dovuta magari al tipo di<br />

prodotto o alla locazione non proprio<br />

favorevole, i venditori sono<br />

stati soddisfatti».<br />

Ma a rendere vincente la formula<br />

del Marcù da natal, un vero e proprio<br />

«classico» del periodo natalizio,<br />

è soprattutto l’atmosfera, con i<br />

ceppi di legno accesi in mezzo alla<br />

piazza, San nicolao in slitta, il vin<br />

brülè e il pun<strong>ch</strong> a riscaldare il clima<br />

invernale, nonostante l’assenza<br />

quest’anno di neve. «Uno degli<br />

obiettivi del prossimo anno è quello<br />

di invogliare le società a partecipare<br />

numerosa – guarda avanti<br />

Mar<strong>ch</strong>esi –. Dove ci sono le associazioni<br />

la gente si ferma volentieri<br />

a <strong>ch</strong>iac<strong>ch</strong>ierare». È stato il caso domenica<br />

dello stand della Sportiva<br />

palü pos<strong>ch</strong>iavo, dove era possibile<br />

fermarsi a degustare una ottima<br />

una parte delle lavorazioni in pietra<br />

pos<strong>ch</strong>iavina saranno vendute nel loro<br />

negozio di rappresentanza in ticino.<br />

in modo indiretto è stata an<strong>ch</strong>e pubblicizzata<br />

la Val pos<strong>ch</strong>iavo a livello<br />

turistico, un piccolo angolo d’italianità<br />

nei Grigioni, dove l’artigianato<br />

è ancora vitale.<br />

Gara di fine corso<br />

24 marzo 2012<br />

Costi iscrizione sci fondo<br />

Corso euro 90,00<br />

Il corso di svolgerà con un minimo di 8 persone<br />

Il corso di fondo avrà inizio sabato 21 gennaio 2012<br />

CONTINuA DAllA PrIMA PAGINA<br />

Il Marcù da Natal fa il pieno di visitatori<br />

grigliata. tanti an<strong>ch</strong>e i volti noti in<br />

piazza, a cominciare dal podestà<br />

di pos<strong>ch</strong>iavo alessandro Della Vedova,<br />

<strong>ch</strong>e non ha perso occasione<br />

per fare un giro tra le bancarelle e<br />

per cercare qual<strong>ch</strong>e idea da mettere<br />

sotto l’albero. Ma domenica è stata<br />

soprattutto la festa delle famiglie, a<br />

caccia di regali con i bambini. ar<strong>ch</strong>iviata<br />

l’edizione 2011 già si pensa<br />

all’anno prossimo, con una data<br />

indicativa: il 16 dicembre. Ma, per<br />

ora, gli organizzatori si godono il<br />

successo sicuramente meritato di<br />

quello <strong>ch</strong>e è diventato un appuntamento<br />

atteso, non soltanto dalla<br />

gente di pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

la galleria fotografica<br />

è disponibile su<br />

www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong><br />

Due corsi del Polo Pos<strong>ch</strong>iavo per imparare a<br />

realizzare e a gestire foto e video da videocamera,<br />

fotocamera, telefonino e smart phone…<br />

eVideo – per sapere cosa<br />

fare con i propri filmati<br />

Un corso introduttivo di video editing<br />

e publishing per scoprire in modo<br />

semplice come sfruttare al meglio i video<br />

girati con la propria videocamera.<br />

oggi la comunicazione moderna si<br />

avvale sempre più an<strong>ch</strong>e dell’audio e<br />

del video «fai da te», creato direttamente<br />

con il computer di casa.<br />

infatti, lavorare e creare con il<br />

computer non significa più limitarsi<br />

all’impaginazione di testi, all’allestimento<br />

di tabelle di calcolo oppure<br />

all’elaborazione di immagini stati<strong>ch</strong>e.<br />

il corso eVideo risponde concretamente<br />

a questa esigenza con un corso<br />

dedicato al montaggio di filmati.<br />

Durante il corso verrà insegnato<br />

come gestire, tagliare, masterizzare,<br />

pubblicare su internet, ecc. prodotti<br />

audio e video <strong>ch</strong>e con grande facilità<br />

vengono registrati con fotocamere e<br />

videocamere digitali oppure con telefoni<br />

cellulari.<br />

Questo corso è rivolto a persone con<br />

discrete conoscenze di informatica.<br />

Contenuti<br />

– Videoregistrare<br />

– importare dalla videocamera al<br />

computer<br />

– tagliare e montare sequenze video<br />

– inserire titoli e audio<br />

– creare un DVD<br />

– pubblicare un filmato sul web<br />

Durata: tre incontri di 3 ore e tre<br />

incontri di 6 ore<br />

Luogo: polo pos<strong>ch</strong>iavo, pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Date e orari: Venerdì, 13 gennaio<br />

2012, ore 19.30-22.30; Sabato, 14 gennaio<br />

2012, ore 08.30-17.00; Venerdì,<br />

20 gennaio 2012, ore 19.30-22.30; Sabato,<br />

21 gennaio 2012, ore 08.30-17.00;<br />

Venerdì, 10 febbraio 2012, ore 19.30-<br />

22.30; Sabato, 11 febbraio 2012, ore<br />

08.30-17.00<br />

Costo: <strong>ch</strong>f 480<br />

eFotografo<br />

Fotografare bene ma non solo<br />

fotocamere digitali, telefoni cellulari<br />

e smart phone sono entrati<br />

nell’uso comune e con essi produciamo<br />

centinaia di fotografie. oltre<br />

a capire come realizzare immagini<br />

accattivanti, a fuoco e ben inquadra-<br />

te, diventa sempre più importante<br />

essere in grado di gestire la grande<br />

quantità di file immagine.<br />

per questo motivo il polo pos<strong>ch</strong>iavo<br />

propone un corso destinato a <strong>ch</strong>i<br />

desidera imparare a fotografare bene<br />

con il proprio apparec<strong>ch</strong>io fotografico<br />

digitale. Durante i quattro incontri<br />

previsti, verranno an<strong>ch</strong>e toccati<br />

temi quali l’ar<strong>ch</strong>iviazione, l’elaborazione,<br />

la pubblicazione e la stampa<br />

delle proprie immagini.<br />

Contenuti<br />

– introduzione alla mac<strong>ch</strong>ina fotografica<br />

digitale<br />

– il tempo di otturazione<br />

– l’apertura del diaframma e il livello<br />

di contrasto<br />

– ciò <strong>ch</strong>e si dovrebbe sapere della<br />

luce<br />

– ciò <strong>ch</strong>e si dovrebbe sapere della<br />

composizione dell’immagine<br />

– ciò <strong>ch</strong>e si dovrebbe sapere dello<br />

sfondo<br />

– elaborare stampare, ar<strong>ch</strong>iviare,<br />

pubblicare immagini<br />

Durata: due incontri di 3 ore e<br />

due incontri di 6 ore<br />

Luogo: polo pos<strong>ch</strong>iavo, pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Date e orari: Venerdì, 3 febbraio<br />

2012, ore 19.30-22.00; Sabato, 4 febbraio<br />

2012, ore 08.30-17.00; Venerdì,<br />

17 febbraio 2012, ore 19.30-22.30; Sabato,<br />

18 febbraio 2012, ore 08.30-17.00.<br />

Costo: 360 <strong>ch</strong>f<br />

Termine d’iscrizione per entrambi<br />

i corsi: 31 dicembre 2011<br />

per iscriversi a questi corsi, è<br />

possibile rivolgersi alla Segreteria<br />

dell’associazione polo pos<strong>ch</strong>iavo telefonando<br />

al +41 81 834 60 91 oppure<br />

inviando una e-mail all’indirizzo<br />

info@polo-pos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>.<br />

Cassiano Luminati<br />

coordinatore del polo pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Come sviluppare un piano<br />

energetico nei comuni<br />

l’Ufficio cantonale dell’energia e<br />

dei trasporti ha elaborato uno strumento<br />

di lavoro destinato ai comuni<br />

<strong>grigione</strong>si <strong>ch</strong>e intendono sviluppare<br />

piani energetici comunali. il Governo<br />

ne ha preso atto.<br />

Sulla base della legge cantonale<br />

sull’energia, i comuni possono allestire<br />

piani energetici comunali<br />

secondo le direttive del Governo. il<br />

nuovo strumento di lavoro fornisce<br />

informazioni su ciò <strong>ch</strong>e un piano<br />

energetico comunale deve contenere<br />

e su come un comune possa procedere<br />

nell’elaborazione di un tale piano.<br />

Un piano energetico comunale<br />

descrive in sostanza gli obiettivi di<br />

politica energetica e/o climatica di<br />

un comune, una strategia per rag-<br />

giungere questi obiettivi, un piano<br />

di misure concreto per i prossimi<br />

anni, non<strong>ch</strong>é uno strumento per monitorare<br />

i successi ottenuti. lo strumento<br />

di lavoro può essere ri<strong>ch</strong>iesto<br />

all’Ufficio dell’energia e dei trasporti<br />

dei Grigioni (www.aev.gr.<strong>ch</strong>).


Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong> E C O N O M I A<br />

Reto Cortesi con mamma Ursula e papà Alberto<br />

Reto Cortesi prosegue con successo<br />

l’attività del padre nella<br />

gestione della ditta A. Cortesi<br />

SA – tecnica della casa.<br />

La ditta «Alberto Cortesi riscaldamento<br />

e impianti sanitari» di<br />

Alberto e Ursula Cortesi si rinnova<br />

ed il testimone viene consegnato<br />

nelle mani del figlio Reto Cortesi<br />

<strong>ch</strong>e continua il lavoro del padre<br />

con la proverbiale professionalità e<br />

dedizione.<br />

Questo cambio generazionale<br />

porta con sé il rinnovamento del<br />

Il team di A. Cortesi SA al gran completo<br />

Personale ditta A.Cortesi SA<br />

Alberto Cortesi: montatore impianti di riscaldamento<br />

e sanitario (attivo nel settore dal 1962)<br />

Reto Cortesi: montatore impianti riscaldamento,<br />

disegnatore impianti riscaldamento, disegnatore<br />

impianti sanitari, progettista diplomato federale<br />

(attivo nel settore dal 1985), per 17 anni<br />

docente alla Scuola professionale di Samedan,<br />

esperto per gli esami di fine apprendistato (sezione<br />

Engadina e Grigioni Italiano)<br />

Ursula Cortesi: impiegata d’ufficio (attiva nel settore<br />

dal 1970)<br />

Beniamino Cabirri: montatore impianti riscaldamento<br />

e sanitari (in ditta dal 1979)<br />

Alberto Folini: montatore impianti sanitari (in ditta<br />

dal 1987)<br />

Nicola Bruseghini: montatore impianti riscaldamento<br />

e sanitari (in ditta dal 1999)<br />

Mirco Dotti: montatore impianti riscaldamento e<br />

apprendista impianti sanitari (in ditta dal 2008)<br />

Alessandro Cortesi: aiuto operaio (in ditta dal<br />

2008)<br />

41 anni di serietà, affidabilità e innovazione<br />

logo e del nome dell’azienda: «A.<br />

Cortesi – tecnica della casa». Nonostante<br />

i cambiamenti dirigenziali<br />

la continuità e l’abilità nello svolgere<br />

i servizi rimane una costante.<br />

L’azienda a gestione familiare è attiva<br />

da quarantuno anni in Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e da sempre dimostra un’efficienza<br />

lavorativa di alto livello.<br />

Il progresso tecnologico in questo<br />

settore della termoidraulica si<br />

sta evolvendo molto rapidamente,<br />

ma grazie alle competenze specialisti<strong>ch</strong>e,<br />

l’azienda rimane sempre<br />

al passo con i tempi e propone svariate<br />

soluzioni. Si occupa, infatti,<br />

delle più moderne tecnologie riguardanti<br />

le pompe di calore, gli<br />

impianti solari, lo sfruttamento<br />

della legna o il teleriscaldamento.<br />

L’obiettivo <strong>ch</strong>iave sono le energie<br />

alternative <strong>ch</strong>e permettono di rispettare<br />

l’ambiente <strong>ch</strong>e ci circonda,<br />

progettando delle installazioni<br />

<strong>ch</strong>e soddisfino l’esigenza dell’ecosostenibilità<br />

del territorio. In questo<br />

la «A. Cortesi – tecnica della<br />

casa» primeggia per affidabilità e<br />

professionalità.<br />

È importante menzionare il progetto<br />

di «teleriscaldamento a cippato<br />

a Cologna – Pos<strong>ch</strong>iavo (GR)»<br />

realizzato dalla ditta sotto la supervisione<br />

della Cooperativa calore<br />

Cologna, della AELSI (Associazione<br />

per l’energia del legno della<br />

Svizzera italiana) e dell’Energia<br />

legno Svizzera. Questo sistema di<br />

centrale termica di quartiere fornisce<br />

il riscaldamento a 19 edifici del<br />

paese.<br />

La capacità imprenditoriale dei<br />

nostri giorni ormai si accompagna<br />

sempre ad una maggiore sensibilità<br />

verso l’ambiente e verso una forma<br />

di benessere <strong>ch</strong>e riguarda la propria<br />

abitazione e il luogo di lavoro.<br />

Non solo le tecni<strong>ch</strong>e, ma an<strong>ch</strong>e i<br />

materiali si sono evoluti, e si adattano<br />

alle ri<strong>ch</strong>ieste della clientela<br />

<strong>ch</strong>e sempre più desidera comfort e<br />

vivibilità.<br />

Grazie alla sua formazione e<br />

all’esperienza acquisita, A. Cortesi<br />

SA propone molteplici alternative<br />

nella progettazione degli impianti,<br />

nell’assemblaggio dei componenti<br />

e negli allestimenti della zona bagno.<br />

Inoltre la ditta offre un pac<strong>ch</strong>etto<br />

completo di servizi: iniziando<br />

dalla consulenza con i relativi<br />

preventivi e le necessarie varianti,<br />

proseguendo con la progettazione,<br />

il montaggio, la messa in funzione<br />

e garantendo un’accurata opera di<br />

manutenzione.<br />

Loretta Cortesi: impiegata d’ufficio (in ditta dal<br />

2010)<br />

Fabiano Cabirri: montatore impianti riscaldamento<br />

e sanitari (in ditta dal 2011)<br />

Diego Crameri: montatore impianti riscaldamento,<br />

montatore impianti sanitari, disegnatore impianti<br />

sanitari (in ditta dal 2011)<br />

Pannelli solari su casa unifamiliare a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Scorcio del sistema di teleriscaldamento di Cologna (Pos<strong>ch</strong>iavo)<br />

Bagno in casa unifamiliare a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Bagno in casa unifamiliare a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

15


16 Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

Auguriamo ai nostri clienti<br />

e a tutti i lettori de «Il Grigione Italiano»<br />

un felice Natale<br />

e<br />

un buon anno nuovo<br />

Il nostro esercizio rimane <strong>ch</strong>iuso<br />

dal 24 dicembre 2011 al 4 gennaio 2012<br />

Il libro può essere acquistato presso Giuseppe Godenzi<br />

Zähringerstrasse 33 - 3012 Berna<br />

al prezzo di fr. <strong>50</strong>.– (netto).<br />

Tagliando:<br />

Molino e Pastificio SA<br />

www.mar<strong>ch</strong>esiimmo.com<br />

Giovanna Tosio<br />

Plazola 202<br />

7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Tel./Fax 081 834 63 03<br />

e-mail: info@vivalapasta.<strong>ch</strong><br />

Per le feste di Natale e fine anno<br />

vi proponiamo le seguenti specialità:<br />

✬ L’aperitivo e l’antipasto:<br />

pizzette di sfoglia, cestini di sfoglia con crema ai carciofi,<br />

con<strong>ch</strong>iglie di sfoglia con tonno, tramezzini al pomodoro e<br />

crema di formaggio, rotolini al curry nello spiedino, crema al<br />

basilico con pomodoro e mozzarella sul cuc<strong>ch</strong>iaio, crema di<br />

prosciutto e crostini nel bic<strong>ch</strong>iere, panini alla salamoia farciti<br />

con crema di ricotta, mini cannoncini con crema al salmone,<br />

bocconcini di bufala e crudo sul letto di insalata in barca di<br />

bambù, ecc.<br />

vitello tonnato<br />

✬ I dolci e le torte:<br />

Tiramisù, variazione di pasticceria mignon<br />

tron<strong>ch</strong>etto alla mocca, tron<strong>ch</strong>etto all’arancio, torte assortite<br />

✬ Idea regalo:<br />

Cesti e confezioni natalizie con prodotti gastronomici<br />

di produzione propria, buoni regalo, panettoni artigianali, ecc.<br />

Sono gradite le prenotazioni per un miglior servizio<br />

Ricordiamo inoltre alla nostra gentile clientela <strong>ch</strong>e domenica 25<br />

dicembre siamo aperti dalle ore 7.30 alle 11.00 con pane fresco.<br />

Da domenica 1 a martedì 3 gennaio 2012 siamo <strong>ch</strong>iusi.<br />

Cogliamo l’occasione per augurare a tutti buone feste<br />

Giovanna, Elena, Maura, Alida, Luca<br />

Godenzi Giuseppe<br />

I Gaudenzi / Godenzi<br />

genealogia e stemma<br />

Nome ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

Cognome………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

Indirizzo ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

Desidero ………………………… copie del libro «I Gaudenzi/Godenzi».<br />

Inaugurata la nuova «Passerella» a Pos<strong>ch</strong>Iavo<br />

Un piccolo gioiello <strong>ch</strong>e dà lustro al Borgo<br />

Facce sorridenti e rilassate al primo passaggio sulla nuova passerella<br />

Per la passerella di Pos<strong>ch</strong>iavo l’ingegnere<br />

Künz ha invece sviluppato<br />

un sistema a pistoni <strong>ch</strong>e permette un<br />

rialzamento veloce dell’opera all’altezza<br />

prestabilita, non rappresenta<br />

un ingombro nella struttura ed è<br />

an<strong>ch</strong>e molto conveniente. naturalmente<br />

la realizzazione degli appoggi<br />

deve essere progettata e realizzata<br />

con la massima precisione.<br />

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />

Regali di Natale?<br />

…affidatevi a noi…<br />

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di ottima qualità svizzera<br />

Gioielli per ogni occasione<br />

E molto altro ancora!!!<br />

La «paserela», una storia tutta da<br />

scoprire<br />

costruita negli anni trenta del<br />

secolo scorso, la passerella <strong>ch</strong>e congiunge<br />

gli argini del Pos<strong>ch</strong>iavino<br />

dalla «via da spultri» al «Bur<strong>ch</strong>in<br />

da la paserela» nasconde una storia<br />

veramente interessante e curiosa.<br />

la sua costruzione non fu dovuta<br />

alla mano pubblica, bensì fu frutto<br />

Vi Auguriamo un sereno Natale<br />

e un Felice Anno Nuovo<br />

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di una colletta tra gli abitanti della<br />

zona circostante. In molti investirono<br />

risorse private per realizzare quel<br />

collegamento <strong>ch</strong>e evitasse lunghi<br />

giri per attraversare il Pos<strong>ch</strong>iavino.<br />

l’alluvione del 1987 la rese impraticabile,<br />

ma fu quasi immediatamente<br />

ricostruita dall’esercito svizzero,<br />

<strong>ch</strong>e quindi la donò al comune dopo<br />

averla battezzata «Passerella nessi»,<br />

nome con la quale in molti la identificano<br />

e <strong>ch</strong>e sino all’estate scorsa<br />

campeggiava sulla stessa struttura.<br />

a quasi venticinque anni di distanza<br />

il degrado di questo ponticello<br />

– riconducibile alla normale usura<br />

naturale – ha costretto l’ente pubblico<br />

a intervenire per rimetterla in<br />

sicurezza. la vec<strong>ch</strong>ia «nessi» è stata<br />

completamente sostituita da questo<br />

nuovo gioiello, al quale non è ancora<br />

stato dato un nome. se tale investitura<br />

sarà il frutto di una ricerca storica<br />

oppure se si preferirà optare per<br />

una dedica particolare non è ancora<br />

dato sapere. Quel <strong>ch</strong>e è certo, però, è<br />

<strong>ch</strong>e, con o senza nome, la passerella<br />

tornerà a diventare una proprietà di<br />

coloro <strong>ch</strong>e ne faranno uso.<br />

Il binario sul quale correrà l’opera qualora vi<br />

vi fosse la necessita di rialzarla<br />

Tombino di manutenzione lungo il quale corrono<br />

i fili elettrici <strong>ch</strong>e alimentano il motore <strong>ch</strong>e<br />

innesca il movimento dei pistoni idraulici<br />

L’accesso dalla «Via da Spultri»<br />

rimane un problema irrisolto<br />

un nodo rimane comunque sempre<br />

ancora da sciogliere: per giungere<br />

dalla «via da spultri» all’imbocco<br />

di questo ponticello pedonale bisognerà<br />

per forza di cose sempre ancora<br />

attraversare la strada cantonale,<br />

<strong>ch</strong>e in quello specifico luogo è priva<br />

di strisce pedonali. un problema<br />

<strong>ch</strong>e da anni è oggetto di discussione<br />

sia tra le autorità comunali, sia tra la<br />

popolazione. affaire à suivre.<br />

Sotto una fitta nevicata, il Podestà Alessandro<br />

Della Vedova ha inaugurato la nuova passerella<br />

Da venerdì è disponibile<br />

la galleria fotografica su<br />

www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong>


Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

Visita del Candidato al Governo<br />

Sig. Christian Ratgeb<br />

Dopo la brillante elezione dell’onorevole<br />

Martin S<strong>ch</strong>mid al Consiglio<br />

agli Stati dello scorso mese di ottobre,<br />

egli ha conseguentemente dato le<br />

dimissioni dal Governo Grigioni. In<br />

gennaio si procederà dunque all’elezione<br />

per il suo subentrante. Il partito<br />

PLD I Liberali, nella seduta dei delegati<br />

del 10 novembre scorso, ha nominato<br />

quale candidato unico per la<br />

posizione vacante<br />

di Consigliere<br />

di Stato il giurista<br />

e avvocato di<br />

Coira Dr. Christian<br />

Rathgeb di<br />

Coira. Il Sig. Rathgeb,<br />

41 anni,<br />

membro fondatore<br />

dei giovani<br />

Liberali Grigioni,<br />

è stato an<strong>ch</strong>e<br />

Presidente del<br />

Partito PLD Grigione<br />

e, an<strong>ch</strong>e<br />

quale membro<br />

del Parlamento<br />

Retico dal 2006,<br />

è un politico con<br />

profonde conoscenze<br />

della realtà<br />

politica del<br />

nostro Cantone.<br />

Christian Rathgeb,accompagnato<br />

dal<br />

Presidente del<br />

PLD Grigione<br />

Mi<strong>ch</strong>ael Pfäffli<br />

e dal deputato<br />

Grigione Italiano<br />

al Parlamento<br />

Karl Heiz, ha<br />

colto l’occasione<br />

per conoscere meglio la nostra<br />

Valle, visitando domenica scorsa 11<br />

dicembre il mercatino di Natale in<br />

Piazza Comunale e intrattenendosi<br />

con diversi cittadini valpos<strong>ch</strong>iavini.<br />

Abbiamo potuto incontrare una<br />

persona molto gradevole e competente,<br />

conoscitrice delle diverse problemati<strong>ch</strong>e<br />

politi<strong>ch</strong>e legate al nostro<br />

Cantone e alle nostre regioni periferi<strong>ch</strong>e.<br />

Auguriamo a lui dunque una<br />

brillante elezione al Governo Retico<br />

e un’interessante attività politica futura<br />

in questa funzione.<br />

PLD I Liberali Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Il Comitato<br />

IL PLD ringazia Martin S<strong>ch</strong>mid<br />

per la sua efficace<br />

attività governativa<br />

Il 5 dicembre 2011, il Presidente<br />

del Governo, Direttore delle<br />

finanze e neo Consigliere degli<br />

Stati Martin S<strong>ch</strong>mid concluderà<br />

la sua attività governativa<br />

coronata da successo,<br />

per dislocare lo stesso giorno<br />

a Berna dove, il pomeriggio,<br />

si procederà al giuramento. Il<br />

PLD. I Liberali Grigioni vorrebbe<br />

tracciare una retrospettiva<br />

in uno con un grazie di cuore,<br />

sui molteplici progetti di Martin<br />

S<strong>ch</strong>mid, senza la pretesa<br />

di completezza.<br />

Martin S<strong>ch</strong>mid ha iniziato la<br />

sua attività governativa nel Dipartimento<br />

di giustizia, sicurezza e<br />

sanità. In primis sia qua accennato<br />

all’introduzione del nuovo finanziamento<br />

ospedaliero, laddove il<br />

Cantone dal 2005 ha agito da pioniere<br />

a livello nazionale e proprio<br />

in vista del nuovo sistema decorrente<br />

dal 2012. Sia accennato an<strong>ch</strong>e<br />

al nuovo concetto ospedaliero<br />

con il suo impegno per il mantenimento<br />

della cura ospedaliera decentralizzata,<br />

rimasta in essere. Da<br />

rilevare <strong>ch</strong>e egli si è impegnato affin<strong>ch</strong>é<br />

an<strong>ch</strong>e gli ospedali regionali<br />

avessero una prospettiva. nel settore<br />

polizia si è occupato della creazione<br />

di una nuova legge <strong>ch</strong>e ha<br />

marcato il suo apice poi an<strong>ch</strong>e con<br />

l’attuazione di una nuova organizzazione<br />

della polizia cantonale. La<br />

riforma giudiziaria dei tribunali<br />

cantonali superiori rientrava pure<br />

nel suo settore di competenza.<br />

Indi seguì il cambiamento verso<br />

il Dipartimento finanze e dei Comuni<br />

a lui predestinato grazie alla<br />

sua formazione. A proposito sia accennato<br />

alla revisione della legge<br />

sulla banca cantonale, così come<br />

a quella della cassa pensione. nel<br />

campo fiscale ebbero luogo diverse<br />

revisioni sotto la sua direzione<br />

<strong>ch</strong>e condussero a riduzioni fiscali<br />

attrattive, così come l’aumento degli<br />

assegni famigliari e il miglioramento<br />

del sito imprenditoriale<br />

<strong>grigione</strong>.<br />

Poi sia rilevato l’ambizioso progetto<br />

della riforma dei Comuni e<br />

strutturale <strong>ch</strong>e, con l’approvazio-<br />

ne del Gran Consiglio di febbraio<br />

di quest’anno si trova sulla buona<br />

strada. Purtroppo è stato respinto<br />

il nuovo conguaglio finanziario<br />

cantonale <strong>ch</strong>e attende una nuova<br />

presentazione e <strong>ch</strong>e si presenta ora<br />

sotto migliori auspici.<br />

trattasi di un palmares impressionante<br />

da valutare molto positivamente.<br />

Martin S<strong>ch</strong>mid è ed è<br />

stata una tipica personalità leader.<br />

La sua positività è naturale, la sua<br />

facoltà di avvicinarsi alla gente, le<br />

sue qualità particolarmente comunicative<br />

e il suo sentire per il politicamente<br />

possibile gli sono innati.<br />

una qualità particolare di Martin<br />

S<strong>ch</strong>mid è il suo spirito di squadra<br />

<strong>ch</strong>e i membri della direttiva PLD,<br />

così come la frazione del Gran Consiglio<br />

hanno potuto constatare di<br />

persona.<br />

Il suo modo costruttivo e completo<br />

di affrontare problemi, di<br />

analizzarli, di soppesarli lealmente<br />

e quindi di tradurli conseguentemente<br />

e linearmente in atti rendono<br />

possibile una collaborazione ottimale,<br />

costruttiva ed ami<strong>ch</strong>evole.<br />

Martin S<strong>ch</strong>mid ha potuto apportare<br />

la propria competenza an<strong>ch</strong>e<br />

nel comitato direttivo nella Conferenza<br />

dei Governi cantonali, il tutto<br />

pur sempre con impressionante<br />

scioltezza e con una punta di umore<br />

<strong>ch</strong>e tutti sapevano apprezzare.<br />

Imponente è stata an<strong>ch</strong>e la direzione<br />

di due Dipartimenti resasi<br />

necessaria allor<strong>ch</strong>é evelyne Widmer<br />

venne eletta in Consiglio federale,<br />

e così come dimostra l’elenco<br />

di diversi progetti.<br />

Le eccezionali annuali <strong>ch</strong>iusure<br />

finanziarie del Canton Grigioni dimostrano<br />

<strong>ch</strong>iaramente <strong>ch</strong>e Martin<br />

S<strong>ch</strong>mid aveva sempre in pugno le<br />

finanze cantonali e ciò fino all’ultimo<br />

giorno di lavoro.<br />

Il PLD. I Liberali Grigioni, su<br />

questa via, esprime al suo Presidente<br />

del Governo, neo Consigliere<br />

degli Stati e amico i ringraziamenti<br />

più cordiali per ciò <strong>ch</strong>e ha<br />

realizzato per il Cantone durante<br />

i trascorsi nove anni di carica<br />

nell’interesse e per il bene del Paese<br />

e della Popolazione.<br />

tanti cordiali grazie Signor Consigliere<br />

degli Stati, caro Martin!<br />

Silvio Zuccolini,<br />

Capo servizio stampa PLD<br />

dei Grigioni<br />

P O L I T I C A<br />

Stimato Consigliere<br />

di Stato, Dott. M.<br />

S<strong>ch</strong>mid,<br />

onorevoli membri<br />

del Governo Grigionese<br />

La sezione Valpos<strong>ch</strong>iavo della Pro<br />

Grigioni Italiano (Pgi) prende atto<br />

con stupore e rammarico della prevista<br />

riforma territoriale. Quale associazione<br />

<strong>ch</strong>e promuove la lingua<br />

e la cultura nelle zone italofone del<br />

Cantone, intendiamo esprimere il<br />

nostro completo dissenso per qualsiasi<br />

scelta <strong>ch</strong>e non tenga sufficientemente<br />

conto dell’identità culturale<br />

della nostra valle e a quella dell’intero<br />

Cantone.<br />

La Valpos<strong>ch</strong>iavo è sempre stata<br />

terra di confine, in bilico fra due<br />

bacini culturali. Da oltre due secoli,<br />

però, l’annessione della Valtellina<br />

alla Repubblica Cisalpina ha sancito<br />

lo spostamento verso Coira della<br />

nostra realtà economica. non deve<br />

quindi meravigliare se in passato<br />

il riconoscimento dei diritti costituzionali<br />

per l’utilizzo della lingua<br />

italiana nel cantone dei Grigioni sia<br />

spesso stato trascurato. Si è infatti<br />

formata solo in tempi relativamente<br />

recenti la consapevolezza <strong>ch</strong>e l’italiano<br />

debba essere considerato alla<br />

stregua degli altri idiomi nazionali.<br />

una vera e propria conquista culturale,<br />

di cui il Cantone va giustamente<br />

fiero quale <strong>ch</strong>iara dimostrazione<br />

del pluralismo svizzero.<br />

nel corso dei decenni, le valli italofone<br />

come la nostra, tramite l’attività<br />

d’innumerevoli protagonisti<br />

della vita sociale – in primis quella<br />

della nostra associazione - hanno<br />

dato voce alle proprie aspettative,<br />

Lettera aperta /presa di posizione<br />

RIfoRMA teRRItoRIALe<br />

L’UDC <strong>grigione</strong>se sostiene la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

La direzione<br />

dell’uDC<br />

<strong>grigione</strong>se si<br />

oppone alla<br />

proposta, attualmente<br />

in<br />

consultazione,<br />

di aggregare la Regione della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

alla Regione Bernina/<br />

Maloja, <strong>ch</strong>e a sua volta sarebbe composta<br />

dall’Alta engadina, dalla Val<br />

Bregaglia e, appunto, dalla Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Ricordiamo <strong>ch</strong>e tale aggragazione<br />

provo<strong>ch</strong>erebbe non solo la<br />

cancellazione della Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e del tribunale distrettuale,<br />

ma an<strong>ch</strong>e quella dei circoli elettorali<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo e Brusio, <strong>ch</strong>e attualmente<br />

possono eleggere ogni quattro<br />

anni i loro rappresentanti nel Gran<br />

Consiglio; 2 a Pos<strong>ch</strong>iavo, 1 a Brusio.<br />

Se l’aggregazione voluta dal Governo<br />

diventasse realtà signifi<strong>ch</strong>erebbe<br />

<strong>ch</strong>e i brusiesi e i pos<strong>ch</strong>iavini<br />

dovrebbero conquistare i loro seggi<br />

nel Parlamento <strong>grigione</strong>se misuran-<br />

ConfeRenzA StAMPA DePutAzIone GRIGIonItALIAnA<br />

17<br />

Riforma territoriale: Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo quo vadis?<br />

Il podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo, Alessandro<br />

Della Vedova, ha succintamente<br />

e <strong>ch</strong>iaramente presentato<br />

davanti alla stampa le<br />

motivazioni <strong>ch</strong>e hanno condotto<br />

la Valpos<strong>ch</strong>iavo a manifestare<br />

il proprio dissenso nei<br />

confronti della proposta governativa<br />

di unire la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e la Bregaglia all’Engadina<br />

Alta in un’unica regione.<br />

Il presidente della Deputazione<br />

grigionitaliana, Maurizio Mi<strong>ch</strong>ael,<br />

apre la conferenza indicandone<br />

quale obbiettivo principale, quello<br />

di dare un segnale per marcare il<br />

valore delle regioni e manifestare<br />

pubblicamente l’appoggio totale della<br />

Deputazione alle rivendicazioni<br />

della Valpos<strong>ch</strong>iavo. Se altri accorpamenti<br />

possono risultare piú naturali,<br />

come ad esempio quello proposto<br />

per il Moesano, oppure dovuti ad<br />

assodata e storica abitudine, come<br />

quello tra la Bregaglia e l’engadina<br />

Alta, l’accorpamento proposto risulta<br />

essere una eccessiva forzatura.<br />

Alessandro Della Vedova prende<br />

poi la parola, delineando quali sono<br />

le conseguenze certe e quali quelle<br />

ipotizzabili soprattutto dal punto<br />

di vista economico di un eventuale<br />

accorpamento della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

all’engadina Alta. Prima di tutto – e<br />

di sicuro già ora – vi sarebbe la per-<br />

influendo significativamente su determinate<br />

scelte in ambito governativo<br />

e contribuendo a formare una<br />

forte coscienza culturale locale. Il<br />

perseguimento di questi obiettivi,<br />

uniti a un continuo dialogo con gli<br />

interlocutori politico-istituzionali,<br />

ha permesso di ottenere parec<strong>ch</strong>i risultati<br />

positivi. A titolo indicativo si<br />

può menzionare l’adeguamento dei<br />

programmi e delle strutture scolasti<strong>ch</strong>e<br />

per l’insegnamento dell’italiano,<br />

l’intensa attività editoriale, non<strong>ch</strong>é<br />

la promozione dell’animazione<br />

culturale in valle (concerti, teatri,<br />

mostre, cori, bande musicali, associazioni<br />

folcloristi<strong>ch</strong>e). È su questa<br />

base <strong>ch</strong>e si sono potuti sviluppare la<br />

vita sociale e la faticosa crescita economica<br />

in una zona periferica come<br />

la nostra.<br />

tutto questo ris<strong>ch</strong>ia ora di subire<br />

una grave battuta d’arresto. La ventilata<br />

riforma, originata da considerazioni<br />

di carattere politico ed economico,<br />

ne trascura le conseguenze<br />

linguisti<strong>ch</strong>e e culturali. L’integrazione<br />

dei nostri due comuni in una<br />

regione tedescofona svilirebbe ulteriormente<br />

la nostra posizione di cultura<br />

minoritaria in qualsiasi ambito<br />

di pertinenza regionale.<br />

Quali gravi pericoli possa rappresentare<br />

l’isolamento linguistico<br />

lo dimostra la nostra quarta lingua<br />

nazionale, il romancio, il cui perenne<br />

confronto con realtà linguisti<strong>ch</strong>e<br />

dominanti ris<strong>ch</strong>ia notoriamente di<br />

pregiudicarne de facto la sua stessa<br />

esistenza.<br />

Ben diversa è la situazione di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

e di Brusio <strong>ch</strong>e in questi<br />

ultimi decenni hanno assistito a un<br />

duplice orientamento: al forte lega-<br />

dosi con la concorrenza all’interno<br />

della regione Bernina/Maloja. Sarebbe<br />

una battaglia persa prima di<br />

iniziarla.<br />

L’uDC critica il Governo <strong>grigione</strong>se,<br />

poi<strong>ch</strong>é esso, con i suoi calcoli a<br />

tavolino, ignora la realtà della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e il valore dell’indipendenza<br />

delle regioni. La Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

è infatti una di quelle regioni <strong>ch</strong>e<br />

per motivi geografici, linguistici,<br />

storici e culturali deve poter avvalersi<br />

di quella indipendenza <strong>ch</strong>e ha<br />

costruito a fatta sua nel corso dei<br />

secoli. L’indipendenza della regione<br />

della Valpos<strong>ch</strong>iavo, unita allo spiccato<br />

spirito imprenditoriale della<br />

sua gente, ha determinato il successo<br />

economico e commerciale di una<br />

valle <strong>ch</strong>e deve lottare per valorizzare<br />

le sue risorse.<br />

La proposta del Governo <strong>grigione</strong>se,<br />

<strong>ch</strong>e assomiglia a una fusione<br />

forzata, interferisce in modo inaccettabile<br />

nel buon funzionamento<br />

della regione, indebolisce lo spirito<br />

dita dell’ufficio di Stato civile, del<br />

tribunale di distretto e dell’ufficio<br />

esecuzioni e fallimenti. Ma ancora<br />

piú a ris<strong>ch</strong>io sono altre strutture del<br />

servizio pubblico, di cui ancora si sa<br />

poco o nulla. A repentaglio verrebbero<br />

messe strutture quali l’ospedale<br />

San Sisto, la Scuola professionale,<br />

le Scuole di musica valligiane e l’ufficio<br />

del Registro fondiario. Starebbero<br />

quindi sotto la spada di Damocle<br />

un’ottantina di posti pieni, <strong>ch</strong>e<br />

si traducono in oltre un centinaio di<br />

persone.<br />

L’appoggio da parte di tutta la deputazione<br />

si manifesta con i voti di<br />

altri onorevoli: Ilario Bondolfi mette<br />

in discussione una proposta <strong>ch</strong>e<br />

mina delle strutture funzionanti con,<br />

conseguentemente, nessuna utilità<br />

per il cittadino; Nicoletta Noi-Togni,<br />

dal canto suo, ribadisce quanto le<br />

regioni grigionitaliane siano diverse,<br />

ma nondimeno possano trovarsi<br />

unite nella solidarietà di fronte a ingiustizie<br />

subite da una di loro; Luca<br />

Ten<strong>ch</strong>io sottolinea quanto il mantenimento<br />

della Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

non starebbe in opposizione con la ri<strong>ch</strong>iesta<br />

del Cantone di voler limitare<br />

il numero delle regione a 8-11.<br />

Ad una domanda da parte di un<br />

giornalista in merito all’incontro<br />

storico avvenuto la settimana scorsa<br />

in Casa Besta a Brusio a cui hanno<br />

partecipato an<strong>ch</strong>e deputati engadinesi<br />

e all’apertura degli stessi nei<br />

confronti delle rivendicazioni valpos<strong>ch</strong>iavine,<br />

Della Vedova rispon-<br />

me culturale con la lingua italiana<br />

si è affiancato un rilevantissimo<br />

influsso economico con le regioni<br />

svizzere di lingua tedesca. Questo<br />

binomio, <strong>ch</strong>e condividiamo con altre<br />

valli grigionitaliane, ha favorito<br />

l’apparire di una sentita identità<br />

locale <strong>ch</strong>e continua ad affascinare i<br />

turisti <strong>ch</strong>e scelgono la nostra valle<br />

apprezzandone l’idioma e tutto ciò<br />

<strong>ch</strong>e ad esso si riconduce.<br />

fin’ora, grazie an<strong>ch</strong>e alla lungimiranza<br />

delle forze politi<strong>ch</strong>e cantonali,<br />

è stato inoltre possibile tutelare le nostre<br />

radici culturali permettendo <strong>ch</strong>e<br />

in ambito economico le occasioni di<br />

crescita e di sviluppo per la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

si orientassero prevalentemente<br />

a nord. Il rispetto dell’identità<br />

linguistica non è quindi stato un<br />

freno allo sviluppo economico, bensì<br />

un volano dal quale la popolazione<br />

ha sempre tratto l’energia par favorire<br />

lo sviluppo economico. oggi questo<br />

presupposto sta pericolosamente venendo<br />

meno alla luce della prevista<br />

riforma territoriale.<br />

Quale associazione molto attiva<br />

e impegnata a tutelare le sorti della<br />

lingua parlata dalla popolazione<br />

locale <strong>ch</strong>iediamo senza indugi un<br />

ripensamento della proposta in questione.<br />

ed è alla luce di questo auspicio<br />

<strong>ch</strong>e formuliamo per Lei, signor Presidente,<br />

così come per tutto il Governo,<br />

il nostro più cordiale saluto<br />

e sentito apprezzamento per il riesame<br />

di questa materia da noi tanto<br />

sentita.<br />

Comitato della Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />

Franco Milani, Angela Brunoldi,<br />

Danila Guidi, Irena Monigatti,<br />

Fabio Zanetti<br />

imprenditoriale e mette così in serio<br />

pericolo le nostre risorse e posti di<br />

lavoro.<br />

I simpatizzanti dell’uDC Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />

guidati da elio Paganini,<br />

hanno avanzato le loro rivendicazioni<br />

ed espresso la loro preoccupazione<br />

per tempo ai vertici dell’uDC<br />

<strong>grigione</strong>se, consci del fatto <strong>ch</strong>e solo<br />

grazie al sostegno esterno sarà possibile<br />

far cambiare idea al Governo.<br />

ora viene apprezzata la <strong>ch</strong>iara<br />

posizione della direzione dell’uDC<br />

cantonale e in particolare del suo<br />

presidente Jon Peider Lemm e del<br />

Consigliere nazionale Heinz Brand<br />

di battersi per l’indipendenza della<br />

Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo. I simpatizzanti<br />

dell’uDC valpos<strong>ch</strong>iavina sostengono<br />

inoltre tutte le iniziative<br />

finora lanciate per far sentire la nostra<br />

voce sia nel Parlamento sia nel<br />

Governo <strong>grigione</strong>se, sia nell’opinione<br />

pubblica.<br />

Per i simpatizzanti dell’uDC<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo, Livio Zanolari<br />

de quanto non vengano messe in<br />

discussione l’amicizia e la collaborazione<br />

con gli engadinesi, ma <strong>ch</strong>e<br />

la partita si gio<strong>ch</strong>i ai piani alti, nei<br />

confronti del Governo.<br />

Le rivendicazioni valpos<strong>ch</strong>iavine<br />

sono state suggellate e consegnate<br />

attraverso una presa di posizione<br />

della Deputazione grigionitaliana<br />

all’indirizzo del Governo. Si attendono<br />

ora gli esiti di questo atto parlamentare.<br />

Luigi Menghini, ilBernina<br />

dAL gOverNO reTICO<br />

Accolto<br />

il principio di<br />

un diritto in materia<br />

di prescrizione omogeneo<br />

Il Governo <strong>grigione</strong>se accoglie<br />

con favore l’armonizzazione del diritto<br />

in materia di prescrizione e la<br />

proroga dei relativi termini cui la<br />

Confederazione mira attraverso una<br />

revisione parziale del Codice delle<br />

obbligazioni. nella sua presa di<br />

posizione fa tuttavia osservare <strong>ch</strong>e<br />

non sarebbe giustificato un termine<br />

di prescrizione assoluto omogeneo<br />

per pretese risultanti da un danno<br />

al patrimonio o a una cosa o di una<br />

pretesa risultante dal danno a una<br />

persona, soprattutto per<strong>ch</strong>é i beni<br />

giuridici e gli interventi negli stessi<br />

sono diversi.


18 S O C I E T À<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

La forza del cristianesimo è un bene inequivocabile<br />

<strong>ch</strong>e ha piena validità an<strong>ch</strong>e nel mondo moderno<br />

Recentemente l’ex premier britannico<br />

Tony Blair ha percorso<br />

varie tappe in atenei italiani,<br />

proponendo conferenze dal titolo<br />

«Fede e globalizzazione»;<br />

valore e incidenza della religione<br />

nel mondo globalizzato.<br />

Il 21 dicembre 2007 Tony Blair<br />

si converte al cattolicesimo e<br />

alcuni mesi più tardi istituisce<br />

la «Fondazione per la fede»<br />

(Tony Blair Faith Foundation),<br />

<strong>ch</strong>e mira a promuovere il rispetto<br />

e la comprensione tra<br />

le religioni, non<strong>ch</strong>é mostrare<br />

come la fede è una forza potente<br />

per il bene del mondo<br />

moderno.<br />

di REMO TOSIO<br />

collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />

Mi sembra veramente straordinario<br />

il fatto <strong>ch</strong>e Tony Blair – un uomo<br />

<strong>ch</strong>e è stato per dieci anni primo ministro<br />

del Regno Unito – dedi<strong>ch</strong>i la<br />

propria vita nel valorizzare la fede,<br />

portando le sue convinzioni in tutto<br />

il mondo. «Non ci sarà pace nel<br />

mondo se prima non si comprenderà<br />

il ruolo della religione», ha affermato.<br />

Questo pensiero ha provocato<br />

sconcerto nella cer<strong>ch</strong>ia dei politici,<br />

per i quali sembrava superato il tempo<br />

in cui la religione era l’anima <strong>ch</strong>e<br />

guidava i popoli. E ancora: «Tutto ciò<br />

<strong>ch</strong>e ha a <strong>ch</strong>e fare con la fede e con<br />

il suo effetto sul mondo geopolitico<br />

(rapporto tra la posizione geografica<br />

di una regione e la sua storia politica,<br />

N.d.R.) deve essere portato a un<br />

livello d’indagine più alto e più acuto.<br />

Deve essere <strong>ch</strong>iaro e di dominio<br />

pubblico; deve essere presente nelle<br />

nostre università e nelle nostre scuole,<br />

dove l’educazione al rispetto degli<br />

altri è cruciale; deve essere presente<br />

nell’arena dello scambio politico».<br />

Da queste due citazioni si percepisce<br />

<strong>ch</strong>e Tony Blair è senz’altro uno<br />

<strong>ch</strong>e la fede cristiana la vive pienamente.<br />

Per raggiungere un livello ottimale<br />

della fede occorre conoscerla,<br />

attraverso la partecipazione alle<br />

funzioni comunitarie della domenica<br />

– non soltanto a Natale e Pasqua –,<br />

laddove viene letta e commentata la<br />

Parola di Dio. È nella liturgia, secondo<br />

il Concilio Vaticano II, <strong>ch</strong>e si attua<br />

l’opera della nostra redenzione;<br />

contribuisce ad esprimere la nostra<br />

vita umana e spirituale, manifestando<br />

agli altri il mistero di Cristo e la<br />

genuina natura della vera Chiesa.<br />

Chi considera la fede in modo<br />

astratto non ha giovamento spirituale.<br />

Parimenti è per colui <strong>ch</strong>e pensa<br />

di essere cristiano dicendo: «io non<br />

faccio del male e rispetto gli altri,<br />

per cui non ho bisogno di andare in<br />

<strong>ch</strong>iesa»; costui in effetti è soltanto un<br />

superficiale, per<strong>ch</strong>é il vero cristiano<br />

vive an<strong>ch</strong>e della realtà di Cristo e<br />

della sua parola: «In verità, in verità<br />

io vi dico: <strong>ch</strong>i ascolta la mia parola e<br />

crede a colui <strong>ch</strong>e mi ha mandato, ha<br />

la vita eterna e non va incontro al giudizio,<br />

ma è passato dalla morte alla<br />

vita» (Gv 5,24). Il vero cristiano è tale<br />

dal primo ciuffo dei capelli all’ultima<br />

unghia del piede. Nella fede non<br />

esiste la mediocrità, la mezza calzetta,<br />

o la religione di comodo.<br />

Dio però non obbliga nessuno alla<br />

fede; ci allunga amorevolmente la<br />

sua mano di salvezza, ma siamo noi<br />

a decidere se vogliamo afferrarla o<br />

meno.<br />

Ai fedeli lettori de «Il Grigione<br />

Italiano» auguro un Santo Natale e<br />

la pace del cuore.<br />

Rocco e Marittimo di Vincenzo Todisco<br />

Ci sono libri <strong>ch</strong>e<br />

esauriscono il loro<br />

percorso nello spazio<br />

della lettura, libri <strong>ch</strong>e<br />

arrivati all’ultima pagina<br />

sono già pronti<br />

per essere dimenticati<br />

e andare a occupare,<br />

se va bene, uno spazio<br />

libero nella libreria di<br />

casa. Ve ne sono altri,<br />

viceversa, <strong>ch</strong>e non si<br />

lasciano assaporare<br />

pienamente di primo<br />

ac<strong>ch</strong>ito e <strong>ch</strong>e una volta<br />

finiti non vogliono<br />

saperne di lasciarti<br />

andare. Per<strong>ch</strong>è <strong>ch</strong>iusa<br />

l’ultima pagina ti mancano quei personaggi,<br />

quelle vicende e quel modo<br />

di raccontare, certe descrizioni di<br />

donne <strong>ch</strong>e tutti noi vorremmo aver<br />

incontrato almeno una volta nella<br />

vita. Soprattutto quelle pagine non<br />

sembrano averti detto tutto, almeno<br />

non fino in fondo. Bene, Rocco e Marittimo,<br />

terzo romanzo di Vincenzo<br />

Todisco, appartiene a pieno merito a<br />

quest’ultima categoria, an<strong>ch</strong>e per la<br />

qualità con cui viene raccontata una<br />

classica storia di emigrazione, senza<br />

scadere nella retorica, nel sentimentalismo<br />

piccolo, nell’agiografia.<br />

La vicenda, infatti,<br />

prende le mosse su uno<br />

dei tanti treni della speranza<br />

<strong>ch</strong>e negli anni<br />

Sessanta trasportavano<br />

gli immigrati italiani a<br />

lavorare in Svizzera. Su<br />

uno di questi convogli<br />

vengono alla luce, negli<br />

stessi minuti, due bambini,<br />

<strong>ch</strong>e nella confusione<br />

della stazione di Zurigo<br />

vengono scambiati<br />

tra loro dalle rispettive<br />

famiglie. L’unico ad accorgersi<br />

dell’errore è<br />

don Curte, un sacerdote<br />

<strong>ch</strong>e aiuta gli immigrati<br />

al loro arrivo nella loro nuova patria<br />

e <strong>ch</strong>e, colpevolemente, manterrà il silenzio,<br />

lasciando al destino il compito<br />

di fare le sue mosse. Per quarant’anni<br />

le storie dei due nuovi nati corerranno<br />

parallele e si intrecceranno, assieme a<br />

quelle di una moltitudine di racconti<br />

sull’immigrazione italiana in Svizzera,<br />

sui suoi pittores<strong>ch</strong>i personaggi, le<br />

difficoltà di ambientamento e i complessi,<br />

ma non impossibili, nè tantomeno<br />

sterili rapporti con i locali.<br />

Un romanzo <strong>ch</strong>e mette in scena<br />

universi umani in costante viaggio,<br />

in fluttuazione tra radici anti<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e<br />

si vanno gradatamente rinsec<strong>ch</strong>endo,<br />

e nuove realtà con cui è difficile riconoscersi<br />

fino in fondo, farle proprie<br />

totalmente. Un romanzo <strong>ch</strong>e Todisco<br />

costruisce con la sapienza di <strong>ch</strong>i certe<br />

fluttuazioni le sente dentro, le ha<br />

interiorizzate, da figlio di migranti<br />

<strong>ch</strong>e vive, lui svizzero di lingua italiana,<br />

a Rhäzüns, nei Grigioni, terra di<br />

confine tra mondo romancio e tedesco.<br />

Una sapienza interiore, profonda<br />

<strong>ch</strong>e traspare an<strong>ch</strong>e dalla qualità<br />

della narrazione, evocativa, quasi incantatrice<br />

in certi momenti. Ricca di<br />

memorie letterarie capaci di ri<strong>ch</strong>iamare<br />

alla mente certe nostalgie da<br />

migrante di ritorno di Cesare Pavese<br />

ne La luna e i falò oppure i personaggi<br />

italiani del Sud a tutto tondo creati<br />

da Vittorini e Alvaro, penso in particolare<br />

a Conversazione in Sicilia e<br />

a Gente in Aspromonte. Modelli alti,<br />

rispetto ai quali Todisco non sfigura.<br />

Roberto Roveda<br />

INfORMAZIONI<br />

Vincenzo Todisco<br />

Rocco e Marittimo<br />

Romanzo<br />

Edizioni Casagrande, 2011<br />

Articolo apparso in precedenza sul numero<br />

48/2011 del settimanale Ticino 7.<br />

SPoRT SULLA NEVE: QUATTRo PERSoNE SU CINQUE INDoSSANo IL CASCo<br />

Impegno dell’upi per rendere più sicuri gli sport sulla neve<br />

Nell’ultimo decennio la diffusione<br />

del casco tra coloro <strong>ch</strong>e<br />

praticano uno sport sulla neve<br />

è costantemente aumentata e<br />

si attesta all’81 per cento. Un<br />

risultato al quale l’upi – Ufficio<br />

prevenzione infortuni – ha fornito<br />

un contributo determinante<br />

con le sue campagne di informazione<br />

e sensibilizzazione.<br />

Le rilevazioni condotte dall’upi sulle<br />

piste svizzere nella stagione 2010/2011<br />

hanno evidenziato una percentuale<br />

d’uso del casco pari all’81 percento,<br />

un aumento più <strong>ch</strong>e ragguardevole<br />

rispetto al 16 percento dell’inverno<br />

2002/2003. Se si considera soltanto la<br />

popolazione residente in Svizzera, il<br />

tasso sale addirittura all’84 percento.<br />

Per la maggior parte degli appassionati<br />

di sport sulla neve in Svizzera,<br />

indossare il casco è quindi un gesto<br />

automatico e spontaneo. Un risultato,<br />

questo, <strong>ch</strong>e l’upi reputa molto soddisfacente,<br />

tanto più <strong>ch</strong>e negli scorsi anni,<br />

in collaborazione con l’Associazione<br />

Svizzera d’Assicurazioni (ASA), ha<br />

promosso intensi sforzi per incentivare<br />

la diffusione del casco da sci. Dalle<br />

rilevazioni dell’upi emergono tuttavia<br />

disparità tra le regioni linguisti<strong>ch</strong>e:<br />

se sulle piste della Svizzera tedesca le<br />

persone <strong>ch</strong>e indossano il casco sono<br />

l’85 percento, nella Svizzera romanda<br />

sono soltanto il 67 percento.<br />

oltre due milioni di persone residenti<br />

in Svizzera praticano lo sci<br />

o lo snowboard. Quest’attività ha<br />

il suo prezzo, visto <strong>ch</strong>e ogni anno<br />

67’000 sciatori (sci 43’000, snowboard<br />

24’000) subiscono un infortunio<br />

con ferite o lesioni <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iedono<br />

cure medi<strong>ch</strong>e. Sulle piste svizzere<br />

si infortunano inoltre più di 30’000<br />

ospiti provenienti dall’estero. Circa il<br />

15 percento degli infortunati riporta<br />

ferite alla testa, un terzo delle quali<br />

potrebbe essere evitato con il casco<br />

<strong>ch</strong>e peraltro contribuisce a ridurre la<br />

gravità degli infortuni.<br />

Nello sci proteggere la testa a volte<br />

non basta. Circa la metà degli infortunati<br />

riporta ferite alle ginoc<strong>ch</strong>ia, alle<br />

gambe o ai piedi <strong>ch</strong>e si potrebbero in<br />

gran parte evitare facendo controllare<br />

gli attac<strong>ch</strong>i da uno specialista. Per<br />

questo l’upi lancia an<strong>ch</strong>e quest’anno<br />

l’azione «vignetta per gli sci», giunta<br />

già alla 21esima edizione, per incentivare<br />

il maggior numero possibile di<br />

persone a far controllare gli attac<strong>ch</strong>i<br />

da un rivenditore di articoli sportivi<br />

<strong>ch</strong>e dispone dell’apposita apparec<strong>ch</strong>iatura.<br />

Il controllo è particolarmente<br />

importante per i bambini in<br />

fase di crescita. Il valore individuale<br />

di sganciamento dipende infatti<br />

dall’età, dalla statura, dal peso, dalla<br />

lunghezza della suola dello scarpone<br />

e dal tipo di sciata (aggressiva,<br />

prudente, veloce, lenta). A conferma<br />

della corretta regolazione dell’attacco,<br />

il rivenditore appone la vignetta<br />

upi sullo sci destro e consegna al<br />

cliente una ricevuta con i parametri<br />

di regolazione. La ricevuta funge da<br />

garanzia e va pertanto conservata.<br />

L’importanza del volontariato<br />

nello sport<br />

L’anno europeo delle attività di<br />

volontariato sta per concludersi e<br />

con esso un intenso periodo costellato<br />

da varie manifestazioni di riconoscenza<br />

nei confronti di <strong>ch</strong>i si impegna<br />

a favore della collettività. Le<br />

iniziative promosse ci hanno fatto<br />

riflettere e apprezzare ancor di più il<br />

prezioso apporto assicurato dai 4<strong>50</strong><br />

volontari <strong>ch</strong>e si prodigano a favore<br />

della nostra gara. I motivi <strong>ch</strong>e spingono<br />

delle persone ad impegnarsi<br />

in campo sportivo sono in fondo<br />

gli stessi di <strong>ch</strong>i opera nel sociale e<br />

possono essere riassunti nella gioia<br />

provata, nel fatto di contribuire a<br />

BUONO A SAPERSI<br />

Regali di Natale sbagliati? Mai!<br />

Tempo di Natale: tempo di pensare<br />

ai regali.<br />

Acquistare il regalo giusto non è<br />

sempre semplice, specialmente se<br />

non si conoscono le preferenze del<br />

donatario. Che cosa succede se il<br />

giorno di Natale la persona <strong>ch</strong>e vi sta<br />

davanti, dopo aver aperto il vostro<br />

regalo, fa una brutta smorfia? Il maglione<br />

è troppo piccolo? La cravatta<br />

è di un colore orrendo? o il telefonino<br />

non è all’ultimo grido? La delusione<br />

in questi casi è grande, sia per<br />

il donatario <strong>ch</strong>e per il donatore. Non<br />

rimane altro <strong>ch</strong>e sorridere pensando<br />

<strong>ch</strong>e a caval donato non si guarda in<br />

bocca oppure cercare di farsi sostituire<br />

il regalo. Dico cercare, per<strong>ch</strong>é<br />

non esiste nessun obbligo da parte<br />

del venditore di ritirare il maglione<br />

piccolo e di sostituirlo con un’altra<br />

taglia. Il donatore, acquistando l’oggetto<br />

voluto, stipula un contratto di<br />

compravendita, dal quale può recedere<br />

solo se sussiste un errore essenziale<br />

ai sensi dell’art. 24 del Codice<br />

delle obbligazioni.<br />

L’errore è essenziale nei seguenti<br />

casi: quando la parte in errore ha<br />

voluto stipulare un contratto totalmente<br />

diverso da quello al quale ha<br />

acconsentito; quando la volontà del-<br />

I tannini del cisto bloccano la<br />

diffusione di virus e batteri<br />

or - Le ultime giornate estive sono appena<br />

finite e già il tempo volge al freddo.<br />

La predisposizione a lievi raffreddori<br />

con tosse, gola irritata e raucedine<br />

aumenta immediatamente, e con un<br />

clima freddo e umido la possibilità di<br />

una vera e propria influenza non è tanto<br />

lontana. Questo avviene tanto più facilmente<br />

se il sistema immunitario non è<br />

al meglio della forma. Con le compresse<br />

da sciogliere in bocca Infectblocker è<br />

possibile una profilassi precoce contro<br />

la diffusione di virus e batteri in modo<br />

completamente naturale. Le compresse<br />

da sciogliere in bocca contengono gli<br />

agenti anti-infiammatori del cisto (lat.<br />

cistus), gustato ancora oggi in forma di<br />

tè come medicina nella Grecia rurale,<br />

secondo la tradizione degli anti<strong>ch</strong>i greci.<br />

Con Infectblocker si ha un’azione di<br />

contrasto di virus e batteri <strong>ch</strong>e utilizza<br />

le proprietà antibatteri<strong>ch</strong>e e antiossi-<br />

mettere in moto qualcosa insieme ad<br />

altri e, non da ultimo, nel desiderio<br />

di aiutare. Manifestazioni come la<br />

SkyRace Valmalenco-Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

non sarebbero mai cresciute senza<br />

l’aiuto e la dedizione di tanti sostenitori.<br />

In tal senso ci sentiamo, pensando<br />

di interpretare i sentimenti<br />

di tutte le società e organizzazioni<br />

sportive, di ringraziare pubblicamente<br />

<strong>ch</strong>i investe gran parte del<br />

proprio tempo libero a favore dello<br />

sport, e, di riflesso, a favore di tutta<br />

la Valpos<strong>ch</strong>iavo e della gioventù<br />

in particolare. Un ringraziamento,<br />

al quale uniamo la speranza di poter<br />

contare an<strong>ch</strong>e in futuro su tale<br />

prezioso sostegno. L’edizione 2012<br />

dello SkyRace prevede infatti alcune<br />

novità di rilievo, per cui questo<br />

aiuto diventerà ancora più rilevante.<br />

A tutti i volontari sia in campo sportivo<br />

<strong>ch</strong>e sociale porgiamo i migliori<br />

auguri di buone feste e l’augurio di<br />

un sereno anno nuovo.<br />

Comitato organizzatore<br />

SkyRace Valmalenco-Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

la parte in errore è diretta a un’altra<br />

cosa o a un’altra persona; quando<br />

la parte in errore ha promesso o si<br />

è fatta promettere una prestazione<br />

di un’estensione notevolmente<br />

maggiore o minore di quella voluta<br />

e quando l’errore concerne una determinata<br />

condizione di fatto <strong>ch</strong>e la<br />

parte considerava come un necessario<br />

elemento contrattuale.<br />

In po<strong>ch</strong>e parole, le preferenze del<br />

donatario non sono rilevanti per far<br />

valere un errore essenziale. Per fortuna<br />

esistono venditori <strong>ch</strong>e, mostrando<br />

lo scontrino, concedono al consumatore<br />

un diritto di riconsegna. Nel<br />

caso s’incappasse in venditori cocciuti,<br />

esiste sempre la possibilità di<br />

regalare il maglione troppo piccolo<br />

a una persona <strong>ch</strong>e ne ha veramente<br />

bisogno. Le organizzazioni <strong>ch</strong>e aiutano<br />

le persone meno fortunate sono<br />

moltissime (per esempio l’azione «2 x<br />

Natale», <strong>ch</strong>e nel 2011/2012 viene organizzata<br />

per la quindicesima volta<br />

dal 24 dicembre 2011 al 7 gennaio<br />

2012, ed è il frutto di una collaborazione<br />

tra Croce Rossa Svizzera, Posta<br />

e SRG SSR, www.2xweihna<strong>ch</strong>ten.<br />

<strong>ch</strong>). Non esistono quindi regali di<br />

Natale sbagliati!<br />

lic. iur. LL.M. Fabiola Monigatti<br />

danti dei polifenoli vegetali del cisto<br />

in modo ancora più concentrato ed efficiente.<br />

Come mostrano gli studi, l’effetto<br />

protettivo si sviluppa grazie ai tannini<br />

macromolecolari contenuti nell’estratto<br />

di cistus villosus, <strong>ch</strong>e crea una protezione<br />

contro la diffusione degli agenti patogeni<br />

quando le compresse sono sciolte<br />

in bocca. La pellicola protettiva <strong>ch</strong>e si<br />

crea nella cavità orale e faringea è una<br />

barriera fisica. Non è assorbita dal corpo<br />

e quindi non crea nessuna resistenza.<br />

Il suo effetto duraturo si sviluppa solo<br />

se si utilizza Infectblocker entro 48 ore<br />

dopo la comparsa dei primi sintomi di<br />

raffreddamento. La facilità d’uso delle<br />

compresse consente una reazione rapida<br />

ed efficace sia nella prevenzione sia<br />

nei casi acuti. Il preparato è disponibile<br />

in confezioni da 30/60 compresse da<br />

sciogliere in bocca presso farmacie, drogherie<br />

e negozi di prodotti naturali.<br />

CRONACHE DA DI 100 E <strong>50</strong> ANNI fA<br />

13 dicembre 1911 Malgrado la tanta neve i treni della ferrovia giunsero<br />

tutti colla massima regolarità da S. Maurizio alla stazione dell’Ospizio.<br />

Il tratto della galleria rovinato dalla valanga sotto il Buco della Pignatta<br />

venne sgombrato dalla neve, di modo <strong>ch</strong>e nel tratto Ospizio-Alpe Grüm<br />

venne ripristinato il servizio... Sembra <strong>ch</strong>e la ferrovia abbia l’intenzione di<br />

costruire in Spoltrio (complesso Olgiati) varie abitazioni moderne pei suoi<br />

impiegati, come già fece a Pontresina...<br />

13 dicembre 1961 Domenica scorsa, 10 corr., ebbe luogo al Cinema Rio<br />

la preannunciata assemblea dei proprietari di terreni del nostro comune.<br />

Scopo della riunione era la costituzione di un «Consorzio bonifica fondiaria<br />

del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo». Dopo la nomina di alcuni scrutinatori, si<br />

iniziò la discussione sullo statuto, <strong>ch</strong>e diede motivo a ben po<strong>ch</strong>e discussione<br />

e venne accettato con 305 voti, senza contrari. A presiedere il Consorzio<br />

venne eletto per acclamazione il Luogotenente sig. Franz Maranta...


Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

EDUCAZIONE SESSUALE PRESCRITTA DALLO STATO<br />

Un messaggio<br />

per il matrimonio e la famiglia<br />

Messaggio in occasione della Giornata dei Diritti dell’uomo<br />

(10 dicembre 2011) di Mons. Dr. Vito Huonder, Vescovo di Coira<br />

Fratelli e sorelle del Signore,<br />

La società moderna trova nella<br />

«Di<strong>ch</strong>iarazione dei diritti dell’uomo<br />

delle Nazioni Unite» del 1948 un fondamento<br />

per una convivenza ordinata<br />

tra i popoli e le nazioni. Per molti stati<br />

essa è diventata la direttiva fondamentale<br />

per la propria legislazione. Se<br />

ne fa riferimento an<strong>ch</strong>e nei molteplici<br />

rapporti di carattere nazionale e internazionale.<br />

La Chiesa prende conoscenza della<br />

Di<strong>ch</strong>iarazione dei diritti dell’uomo e<br />

ne misura le affermazioni e rivendicazioni<br />

confrontandole con la verità<br />

della divina rivelazione. La Chiesa<br />

accentua, <strong>ch</strong>e i diritti dell’uomo sono<br />

da applicare e da interpretare in vista<br />

della dignità, <strong>ch</strong>e l’uomo porta in<br />

sé come creatura e immagine di Dio.<br />

Il diritto divino precede, dunque, i<br />

diritti dell’uomo. I diritti dell’uomo<br />

stanno e decadono, in prima e ultima<br />

istanza, nel rispetto del diritto divino.<br />

Libertà di coscienza e di religione<br />

Fra i diritti dell’uomo la libertà di<br />

coscienza e di religione assumono<br />

un valore eminente e preponderante.<br />

Questo diritto concerne il nucleo più<br />

intimo dell’esistenza umana: il rapporto<br />

dell’uomo con Dio e con l’ordine<br />

cosmico divino, poi<strong>ch</strong>é la coscienza<br />

e la religione aprono l’uomo a Dio, e<br />

lo aiutano a orientarsi secondo i comandamenti<br />

e i disegni divini, come<br />

pure a modellare la propria vita in<br />

consonanza con la volontà del Creatore.<br />

L’uomo ha, dunque, bisogno della<br />

libertà di coscienza e religione per<br />

poter dare un senso ultimo alla sua<br />

vita e rispondere in piena libertà alla<br />

vocazione da parte di Dio.<br />

Diritti dell’uomo<br />

e diritti dei genitori<br />

Connessi strettamente alla libertà<br />

di coscienza e di religione sono quei<br />

diritti <strong>ch</strong>e concernono il matrimonio<br />

e la famiglia. La convenzione dei diritti<br />

dell’uomo, così sta scritto, ha il<br />

compito di assicurarne la protezione.<br />

Ma da ciò si lasciano dedurre an<strong>ch</strong>e i<br />

diritti dei genitori.<br />

I diritti dei genitori sono quelle<br />

prerogative <strong>ch</strong>e aiutano e favoriscono<br />

i genitori nella salvaguardia dell’educazione<br />

dei loro figli, particolarmente<br />

nel comunicare i valori spirituali, tra<br />

cui la trasmissione della propria fede.<br />

Questo diritto non può essere precluso<br />

loro in alcun modo. Si sa <strong>ch</strong>e lo Stato<br />

moderno si assume giustamente molti<br />

impegni nell’istruzione e formazione,<br />

ma l’ultima decisione sull’educazione<br />

dei figli rimane un diritto dei genitori.<br />

Sta ad essi, particolarmente, il dovere<br />

di preoccuparsi dell’educazione religiosa<br />

della prole, poi<strong>ch</strong>é solo la fede<br />

può dare all’uomo l’ultimo sostegno e<br />

aprirgli il vero senso della vita.<br />

L’importanza<br />

dell’educazione sessuale<br />

In questa ottica, va attribuito un<br />

significato particolare all’educazione<br />

dei giovani inerente alla sessualità.<br />

L’educazione sessuale deve sempre<br />

essere considerata in un contesto<br />

religioso, alla quale spetta la debita<br />

attenzione: la sessualità interessa il<br />

dono della vita, <strong>ch</strong>e dà all’uomo la<br />

possibilità di partecipare all’opera<br />

creatrice del Signore. Perciò i genitori<br />

devono essere consapevoli della<br />

singolare responsabilità <strong>ch</strong>e nutrono<br />

nell’educazione sessuale dei loro figli.<br />

Il comportamento sessuale dell’uomo,<br />

in forza della divina rivelazione,<br />

viene regolamentato da comandamenti<br />

e da ordinamenti di Dio. Il loro<br />

fine ultimo consiste nel buon esito<br />

della vita matrimoniale e famigliare.<br />

Sia il Vec<strong>ch</strong>io <strong>ch</strong>e il Nuovo Testamento<br />

contengono al riguardo riferimenti<br />

e disposizioni. La Chiesa li<br />

ha conservati, commentati e portati<br />

avanti attraverso i secoli.<br />

L’educazione sessuale non deve e<br />

non può ignorare queste disposizioni<br />

divine. Ne nasce per i genitori il dovere<br />

di controllare i programmi educativi<br />

sulla sessualità prescritti dallo<br />

Stato. E in forza di questo stesso principio<br />

essi sono pure autorizzati a rifiutare<br />

quanto nei programmi educativi<br />

sta in contraddizione con la fede.<br />

I programmi educativi statali<br />

In questi ultimi anni, in varie nazioni,<br />

lo Stato è intervenuto sempre<br />

più nell’educazione sessuale, sviluppando<br />

dei programmi corrispettivi.<br />

Concediamo <strong>ch</strong>e in questo campo an<strong>ch</strong>e<br />

lo Stato può essere di aiuto completando,<br />

ma questo solo nel rispetto<br />

delle visioni religiose e ideologi<strong>ch</strong>e<br />

dei singoli cittadini e delle singole<br />

cittadine, in modo particolare tenendo<br />

presenti i diritti dei genitori.<br />

Le cose si sviluppano però, al momento,<br />

in ben altra direzione. Ri<strong>ch</strong>iamandosi<br />

a delle misure precauzionali<br />

contro le malattie veneree,<br />

lo Stato sta sviluppando concetti e<br />

programmi scolastici, <strong>ch</strong>e interferiscono<br />

profondamente nella vita intima<br />

dei singoli bambini e adolescenti<br />

e <strong>ch</strong>e, in ultima analisi, violano la<br />

libertà di coscienza e di religione.<br />

Si usano spesso dei concetti, <strong>ch</strong>e il<br />

«non - esperto in materia» difficilmente<br />

riesce a classificare e a interpretare.<br />

Si tratta di nozioni dietro<br />

le quali si nasconde un’ideologia<br />

permissiva e condiscendente, come<br />

gender mainstreaming, prevenzione,<br />

implementazione dell’educazione<br />

sessuale, equivalenza di ogni orientamento<br />

sessuale e identità sessuale.<br />

Se andiamo a fondo a questi concetti,<br />

arriviamo alla conclusione: questi<br />

programmi allontanano il giovane<br />

da un comportamento cristiano nei<br />

confronti della sessualità. Chi parla,<br />

oggi, ancora di dominio di sé, di<br />

astinenza, di purezza? Al contrario<br />

invece, il giovane viene introdotto a<br />

delle prati<strong>ch</strong>e, <strong>ch</strong>e lo rendono succubo<br />

degli istinti e impulsi sessuali.<br />

Rivendicazioni cristiane<br />

Da ciò, arriviamo alla conclusione,<br />

<strong>ch</strong>e istituzioni statali favoriscono<br />

un’educazione sessuale <strong>ch</strong>e distrugge<br />

la protezione naturale della sessualità<br />

umana, cioè il senso del pudore. Se<br />

il senso del pudore dei bambini viene<br />

compromesso da un certo modo di<br />

educazione alla sessualità, si pregiudica<br />

e compromette in essi un sano<br />

sviluppo della personalità e si espone<br />

il giovane a interferenze di ogni<br />

tipo. Non si può accettare, d’altronde,<br />

<strong>ch</strong>e bambini e adolescenti vengano<br />

animati a scuola a delle azioni, <strong>ch</strong>e<br />

in altro contesto, e sotto certi aspetti,<br />

possono essere qualificate come infrazioni<br />

sessuali.<br />

Dal punto di vista della visione<br />

cristiana dell’uomo domandiamo,<br />

dunque, di favorire un’educazione<br />

sessuale, <strong>ch</strong>e rispetti la responsabilità<br />

primaria dei genitori in un ambito<br />

di tanta delicatezza. Fondamentalmente<br />

va garantito ai genitori il diritto<br />

di dispensare i propri figli da un<br />

simile insegnamento sessuale.<br />

Va pure fatto notare, con insistenza,<br />

<strong>ch</strong>e le pretese <strong>ch</strong>e si concretizzano<br />

nella «ideologia gender» sono in<br />

contrapposizione con il carattere della<br />

natura umana. Esse distruggono<br />

l’ordine fondato sulle leggi della creazione.<br />

E distruggere l’ordine della<br />

creazione significa distruggere l’uomo<br />

stesso. Perciò ci sentiamo obbligati<br />

a reagire contro un simile modello<br />

di istruzione e ad impegnarci per<br />

una formazione ed educazione, <strong>ch</strong>e<br />

rispetti la rivelazione divina e <strong>ch</strong>e<br />

aiuti l’uomo, a vivere nella libertà del<br />

messaggio evangelico.<br />

«Vagliate ogni cosa<br />

e tenete ciò <strong>ch</strong>e è buono»<br />

Nella Lettura tolta dalla Prima Lettera<br />

ai Tessalonicesi, della terza Domenica<br />

di Avvento dell’anno B, san<br />

Paolo invita i fedeli a «vagliare ogni<br />

cosa e a conservare ciò <strong>ch</strong>e è buono»<br />

(cfr. 1 Tess 5, 21). Egli li ammonisce<br />

an<strong>ch</strong>e ad astenersi dal male sotto<br />

qualsiasi forma (cfr. 1 Tess 5, 22).<br />

Oggi, noi vogliamo leggere questo<br />

testo biblico proprio per confutare il<br />

modo, con cui alcuni Stati e alcuni<br />

Governi cercano di applicare, se non<br />

di imporre, un certo modello di educazione<br />

sessuale.<br />

Ben volentieri facciamo nostro an<strong>ch</strong>e<br />

il desiderio dell’Apostolo: «Il Dio<br />

della pace vi santifi<strong>ch</strong>i interamente,<br />

in tutta la vostra persona, spirito,<br />

anima e corpo, si conservi irreprensibile<br />

per la venuta del Signore nostro<br />

Gesù Cristo» (1 Tess 5, 23).<br />

Con queste parole e con l’aiuto della<br />

Madre di Dio vogliamo prepararci<br />

alla Festa del Natale ormai prossimo<br />

e vogliamo andare incontro al Signore<br />

<strong>ch</strong>e viene. In questo senso impartisco<br />

a tutti la mia benedizione episcopale<br />

e vi saluto cordialmente.<br />

Vitus Huonder<br />

Vescovo di Coira<br />

V I T A D I C O M U N I T À<br />

Apritevi o cieli, <strong>ch</strong>e scenda la luce<br />

e la forza divina sui familiari e su<br />

tutti noi, per poter progredire sul<br />

cammino non facile <strong>ch</strong>e ci attende.<br />

Siamo tutti come ammutoliti, colpiti<br />

dalla morte improvvisa di Renato:<br />

i per<strong>ch</strong>é si sommano, la domanda<br />

del come continuare la nostra strada<br />

ci assilla.<br />

Forse dobbiamo adottare l’atteggiamento<br />

di Renato: facciamo tutto il<br />

nostro possibile, ma poi confidiamo<br />

an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e Lui, il datore della vita, ci<br />

dona la forza di compiere i passi <strong>ch</strong>e<br />

la vita attende da noi. Al momento<br />

non sappiamo come, al momento è il<br />

buio <strong>ch</strong>e ci circonda, ma sappiamo<br />

e confidiamo <strong>ch</strong>e il sole spunterà e<br />

illuminerà il nostro cammino con la<br />

luce di Colui <strong>ch</strong>e ci ha dato la grande<br />

promessa: «Non abbiate paura, io<br />

sono con voi».<br />

Prima di proseguire la riflessione<br />

sulla parola biblica appena ascoltata,<br />

gettiamo uno sguardo su ciò <strong>ch</strong>e<br />

fu la vita terrena di Renato.<br />

Nasce a Pos<strong>ch</strong>iavo il 12 aprile<br />

1956, terzo di sei figli di Luigi e Paola<br />

Lanfran<strong>ch</strong>i-Platz, unico fratello<br />

di Rosvita, Paola, Donatella, Cecilia<br />

e Iris. Trascorre un’infanzia felice;<br />

già da bambino è un grande lavoratore.<br />

Svolge il tirocinio in Banca<br />

Cantonale, in seguito lavora presso<br />

la stessa banca con grande impegno<br />

e interesse per almeno 30 anni nella<br />

sede di Samedan. Il 2 giugno1984 si<br />

unisce in matrimonio con Ulrica Derungs.<br />

Il giorno del suo 30° compleanno<br />

nasce suo figlio Corrado, il 12<br />

aprile 1986. Realizza presto il sogno<br />

di costruire la propria casa nel 1989<br />

a Samedan; un locale viene allestito<br />

quale officina, dato <strong>ch</strong>e, oltre alle<br />

molte capacità, è un buon artigiano.<br />

Nel 2006 a <strong>50</strong> anni cambia posto di<br />

lavoro: riveste il posto di responsabile<br />

dell’ufficio fiscale del comune<br />

di Samedan.<br />

Renato trascorre parte del suo<br />

tempo libero sul suo Monte Braita,<br />

<strong>ch</strong>e ristruttura nel 1994: lassù può<br />

esercitare i suoi passatempi, come<br />

fare legna, la fienagione, cercare<br />

funghi e andare in montagna e...<br />

mai stare fermo. L’altro alpe, dove da<br />

30 anni passava il tempo della caccia<br />

alta, è Prusot. Qui con la sorella<br />

Rosvita, il cognato Vincenzo e papà<br />

Luigi trascorre giorni molto felici.<br />

Renato è molto attaccato alla sua<br />

famiglia, a sua moglie Ulrica, a suo<br />

figlio Corrado, della cui formazione<br />

e riuscita è molto fiero. Ma an<strong>ch</strong>e<br />

la sua famiglia d’origine e la Val<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo gli stanno e rimangono<br />

sempre a cuore. Renato è un tuttofare,<br />

molto dotato manualmente, ha le<br />

mani d’oro e si fa a pezzi per aiutare<br />

gli altri.<br />

Si impegna per il suo quartiere a<br />

Samedan, dove, quando è ri<strong>ch</strong>iesto,<br />

sgombera la neve, taglia l’erba e aiuta<br />

nell’organizzazione della festa di<br />

quartiere. Gli piacciono i lavori fatti<br />

bene. Spesso gli manca il tempo per<br />

potersi occupare di tutti i suoi progetti.<br />

Gli piace stare in compagnia e<br />

raccontare le sue avventure. È impegnato<br />

in tante associazioni, gli stanno<br />

particolarmente a cuore l’Officina<br />

Protetta, per la quale è stato attivo<br />

come cassiere per 25 anni.<br />

Renato amava tanto la montagna,<br />

da qui, fra tante altre, le sue passioni<br />

della pesca e della caccia.<br />

Con gioia e fierezza accoglie la<br />

cittadinanza onoraria di Samedan,<br />

conferitagli in riconoscenza del suo<br />

grande impegno per il bene di molti.<br />

L’essere di Renato era animato da<br />

una fede profonda e s<strong>ch</strong>ietta in Dio,<br />

il creatore di tutto e di tutti, natura<br />

e uomo, e redentore di tutti: era<br />

convinto <strong>ch</strong>e Dio ci ha dato capacità<br />

e talenti non solo per noi, ma an<strong>ch</strong>e<br />

per il bene degli altri.<br />

Avrebbe voluto realizzare ancora<br />

tanti sogni e tante idee, ma la morte<br />

lo ha colto improvvisamente il 3 dicembre<br />

scorso in Val Roseg.<br />

E ora siamo qui raccolti, tristi e<br />

addolorati, attorno alla sua salma.<br />

Mettiamo la vita di Renato nella<br />

mani di Dio, riconoscenti per il bene<br />

In memoria di Renato Lanfran<strong>ch</strong>i-Derungs<br />

<strong>ch</strong>e abbiamo potuto esperimentare<br />

mediante la sua vita.<br />

Diciamo grazie a Dio per la sua<br />

vita, gli domandiamo la forza di<br />

accettare la sua morte. Confidiamo<br />

nella parola forte di Cristo: «Io sarò<br />

con voi tutti i giorni, sino alla fine<br />

del mondo».<br />

«Was ihr dem geringsten meiner<br />

Brüder getan, das habt ihr mir getan»<br />

Mt 25,40). Diese Verheissung<br />

und glei<strong>ch</strong>zeitig Aufforderung Christi<br />

ist das S<strong>ch</strong>lüsselwort, das uns hilft,<br />

das Leben von Renato zu begreifen ...<br />

Die Lesungen der heutigen Feier<br />

haben uns daran erinnert, was vor<br />

den Augen Gottes zählt, was vor ihm<br />

wertvoll ist: es ist ni<strong>ch</strong>t der Rei<strong>ch</strong>tum,<br />

das Ansehen und der Ruhm einer<br />

Person: was das Leben wertvoll<br />

ma<strong>ch</strong>t, ist das was er Tag für Tag, in<br />

aller Bes<strong>ch</strong>eidenheit und Einfa<strong>ch</strong>heit<br />

für die andern tut: «I<strong>ch</strong> war hungrig<br />

COMUNE DI POSCHIAVO<br />

19<br />

Chiesa cattolica www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />

Località Sabato Domenica<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />

Monastero 07.00<br />

Cologna 19.30<br />

San Carlo 10.00 19.30<br />

Angeli Custodi 08.30<br />

Pagnoncini 08.30<br />

Prada 10.00<br />

Cantone 17.30<br />

S. Antonio 08.45<br />

Le Prese 10.15<br />

Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Giovedì 15 dicembre ore 20.00 a Brusio: Conversazione biblica<br />

Domenica 18 dicembre ore 10.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Culto domenicale. Festa<br />

domenicale per gli allievi delle elementari<br />

Chiesa Neo apostolica<br />

Domenica 18 dicembre ore 09.30 Culto domenicale a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Chiesa cattolica<br />

COMUNE DI BRUSIO<br />

Località Sabato Domenica<br />

Brusio 10.00 14.00*<br />

Viano 09.00<br />

Campocologno 18.00<br />

* Aspettando Natale per i giovani e le famiglie<br />

COMUNE DI BREGAGLIA<br />

Chiesa evangelica riformata: Culto domenicale<br />

Domenica 18 dicembre 09.00 Castasegna Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Domenica 18 dicembre 09.00 Vicosoprano Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />

Domenica 18 dicembre 10.30 Bondo Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Domenica 18 dicembre 10.30 Casaccia Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />

Domenica 18 dicembre 10.30 Maloja (D) Pastore T. Josi<br />

Chiesa cattolica<br />

fUNzIONI relIgIOse<br />

Località Sab Sabato ato Domenica<br />

Vicosoprano 09.15<br />

Promontogno 17.00 10.30<br />

PROGRAMMAZIONE RELIGIOSA ALLA RSI<br />

und ihr habt mir zu essen gegeben,<br />

i<strong>ch</strong> war durstig und ihr habt mir zu<br />

trinken gegeben, i<strong>ch</strong> war fremd und<br />

ihr habt mi<strong>ch</strong> aufgenommen, i<strong>ch</strong> war<br />

krank und ihr habt mi<strong>ch</strong> besu<strong>ch</strong>t ...»<br />

(Mt 25,35f). Wel<strong>ch</strong>e Wahrheit steckt<br />

in diesen Worten!<br />

Was dem Leben von Renato Wert<br />

und – sagen wir au<strong>ch</strong> – S<strong>ch</strong>önheit gegeben<br />

hat, das ist das, was er für die<br />

getan hat, denen er begegnete.<br />

All das vergessen wir ni<strong>ch</strong>t und<br />

vergisst au<strong>ch</strong> Gott ni<strong>ch</strong>t. Und jetzt,<br />

da Renato vor Gott getreten ist, wird<br />

für ihn das Wort ertönen, das der<br />

Weltenri<strong>ch</strong>ter denen zu seiner Re<strong>ch</strong>ten<br />

sagen wird: «Kommt her, die ihr<br />

von meinem Vater gesegnet seid,<br />

nehmt das Rei<strong>ch</strong> in Besitz, das seit<br />

der Ers<strong>ch</strong>affung der Welt für eu<strong>ch</strong><br />

bestimmt ist. Denn ... was ihr für einen<br />

meiner geringsten Brüder getan,<br />

das habt ihr mir getan.» (Mt 25,34)<br />

Segni dei Tempi - sabato 17 dicembre 2011, RSI LA1, 12.05, lunedì 19<br />

dicembre 2011, RSI LA1, dopo il TG notte (replica) - Oltre il confine.<br />

Protestanti in Corea - Il Paese asiatico ha vissuto nel dopoguerra una forte<br />

crescita della presenza cristiana, <strong>ch</strong>e incide in modo significativo an<strong>ch</strong>e<br />

sulla vita politica delle due Coree.<br />

Strada Regina - sabato 17 dicembre 2011, RSI LA1, ore 18.30 - domenica<br />

18 dicembre 2011, RSI LA1, ore 07.20 ca. (replica) - settimanale cattolico<br />

condotto da don Italo Molinaro.<br />

Tempo dello spirito - pensiero evangelico, Coro Harmonics, meditazione<br />

biblica - domenica 18 dicembre, ore 08.00 ca., RSI RETE2<br />

Chiese in diretta - domenica 18 dicembre, ore 08.35 ca., RSI Rete1 - settimanale<br />

d’informazione religiosa a cura di Paolo Tognina e don Italo Molinaro<br />

- Intervista alla giornalista israeliana Manuela Dviri. Mercatini di Natale.<br />

Santa Messa - domenica 18 dicembre 2011, ore 09.00 ca., RSI RETE2


20 U L T I M A P A G I N A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />

CURIOSITÀ<br />

INFORMAZIONI UTILI<br />

MEDICO DI TURNO<br />

tel. 081 839 11 00<br />

FARMACIA DI TURNO<br />

tel. 081 844 02 51<br />

Gli allarmi per incidenti vanno<br />

sempre annunciati all’Ospedale<br />

tel. 081 839 11 11<br />

o alla Centrale d’allarme<br />

tel. 144<br />

Per contattare la REGA comporre<br />

tel. 1414<br />

IMPRESSUM<br />

SI PUBBLICA IL GIOVEDÌ<br />

Editore: Tipografia Menghini SA Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

tel. (081) 844 01 63 - Fax (081) 844 13 23<br />

e-mail: grigri@solnet.<strong>ch</strong><br />

ABBONAMENTI<br />

Svizzera: annuale fr. 99.–; semestrale fr. 55.–<br />

Estero: normale fr. 160.–; via aerea fr. 195.–<br />

2,5% IVA compresa<br />

REDAZIONE<br />

Direttore: Antonio Platz<br />

Redazione Bregaglia: Silvia Rutigliano<br />

Collaborano: Lara Bonin<strong>ch</strong>i Lopes,<br />

Annalisa De Vec<strong>ch</strong>i, Cristina De Vec<strong>ch</strong>i,<br />

Nadia Garbellini, Katia Mar<strong>ch</strong>esi,<br />

Gabriela Menghini-Inauen, Mi<strong>ch</strong>ela Nava<br />

Domenico Pola e Remo Tosio.<br />

INSERZIONI<br />

Inserzioni dalle Valli grigionitaliane e dall’Engadina<br />

vanno inviate all’Amministrazione, casella postale<br />

33, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo. Tutte le altre tramite Publicitas,<br />

casella postale, Bu<strong>ch</strong>s.<br />

RESTRIZIONI<br />

Non si pubblicano scritti anonimi o firmati a nome<br />

di associazioni, enti ecc. non legalmente esistenti o<br />

senza avallo del comitato di gestione.<br />

I manoscritti non vengono restituiti.<br />

La redazione non è responsabile per i contenuti di<br />

testi, foto, ecc. scritti e forniti da terzi.<br />

MANIFESTAZIONI<br />

COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VALPOSCHIAVO<br />

17.12 Mostra collettiva di fine anno Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

17.12 Istruzione valanghe a Lagalb.<br />

17-18.12 «Torneo calcio a 5 in palestra» organizzato dalla Football United<br />

17.12 17.00 Mostra fotografica di Clotilde Peters Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

18.12 17.00 Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina: Saggio di Natale Chiesa S. Vittore, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

23.12 20.30 Serata disco<br />

26.12 20.30 Concerto di Natale della Filarmonica Comunale Pos<strong>ch</strong>iavoChiesa Evangelica, Poshciavo<br />

26.12 20.30 Concerto per la Sacra Famiglia FAB Chiesa di Campocologno<br />

27.12 20.30 Concerto di fine anno Filarmonica Avvenire Brusio Palestra di San Carlo/Aino<br />

08.01 Slalom gigante d’ apertura (LAGALB)<br />

14.01 Gara Jass Società Cacciatori Hotel Suisse, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

15.01 14.00 Tombola di beneficenza Palestre, Annunziata<br />

19.01 20.15 La Teodicea, ovvero «Come può un Dio buono permettere il male?»<br />

Aula Riformata, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VAL BREGAGLIA<br />

18.12 17.00 Concerto di Natale del Coro Misto di Bregaglia Chiesa S.Trinità Castasegna<br />

28.12 Concerto di Natale: Recital pianistico di M. Montemurro Chiesa S.Trinità,Vicosoprano<br />

23.01 20.00 Cinema un lunedì al mese (pgi@garbald) Castasegna<br />

29.01 15.00 DOMENICA IN MUSICA Ciäsa Granda, Stampa<br />

20.02 20.00 Cinema un lunedì al mese (pgi@garbald) Castasegna<br />

Guinness dei Primati<br />

negato a maratoneta<br />

centenario<br />

Fauja Singh si è visto rifiutare<br />

l’ingresso nel Guinness dei Primati<br />

come maratoneta più anziano<br />

del mondo, dopo avere completato<br />

qual<strong>ch</strong>e settimana fa, alla<br />

rispettabile età di 100 anni, la<br />

maratona di Toronto, in un tempo<br />

poco superiore alle otto ore.<br />

Il passaporto di Singh indica<br />

la sua data di nascita come 1<br />

aprile 1911, ma gli organizzatori<br />

del libro dei record hanno deciso<br />

di non poter riconoscere la<br />

sua età, dopo <strong>ch</strong>e ad un tentativo<br />

di verifica all’anagrafe indiana<br />

hanno scoperto <strong>ch</strong>e nel 1911<br />

non era tenuto un registro delle<br />

nascite.<br />

Qual<strong>ch</strong>e giorno prima, Singh<br />

aveva fatto registrare altri<br />

record per ultracentenari, su<br />

distanze dai 100 ai <strong>50</strong>0 metri:<br />

questi record dovrebbero essere<br />

però riconosciuti dalla Federazione<br />

di Atletica.<br />

Pranzo di<br />

Natale 2011<br />

Menu<br />

La fantasia di tartare<br />

* * *<br />

I tagliolini di grano saraceno<br />

con gallinacci<br />

e fonduta di formaggio<br />

UN BEBÈ SU<br />

QUATTRO PIANGE DOPO<br />

AVER BEVUTO.<br />

L’acqua sporca causa dolorose malattie<br />

diarroi<strong>ch</strong>e e la morte di 4000 bambini<br />

al giorno. Helvetas costruisce pozzi sicuri.<br />

An<strong>ch</strong>e voi potete aiutare.<br />

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* * *<br />

La rollata di tac<strong>ch</strong>ino al tartufo<br />

Le croc<strong>ch</strong>ette di rösti<br />

Le verdure assortite<br />

* * *<br />

La noce di capriolo alle spugnole<br />

I gnoc<strong>ch</strong>i alla romana<br />

I marroni glassati<br />

* * *<br />

la pera al vino rosso<br />

con gelato vaniglia e cioccolato<br />

* * *<br />

Il caffè e i biscotti<br />

* * *<br />

Sfr. 68.—<br />

Plaza dal Suisse 214, CH-7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

tel. 081/844 08 18 rada.calzature@bluewin.<strong>ch</strong><br />

sabato 17 e domenica 18 dicembre porte aperte<br />

Orari d‘apertura: lunedì-venerdì 8:00-12:00 / 13:30-18:30<br />

giovedì pomeriggio <strong>ch</strong>iuso<br />

sabato 9:00-12:00 / 13:30-17:00<br />

Durante il mese di dicembre siamo aperti<br />

an<strong>ch</strong>e il giovedì pomeriggio!<br />

Scopri le novità uomo, donna e bambino!<br />

È quasi Natale… regala un nostro buono<br />

acquisti!<br />

Auguriamo a tutti Buone Feste!<br />

Hotel - Ristorante Suisse - CH-7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Tel. +41 81 844 07 88 / Fax +41 81 844 19 67<br />

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Presentazione diversi lavori di ortopedia. Ad<br />

esempio come viene costruita una scarpa<br />

ortopedica oppure una protesi.<br />

Rinfresco per tutti!<br />

Sorpresa per i più piccoli!<br />

Orari speciali 17 e 18 dicembre 2011<br />

Sabato 9:00-18:00<br />

Domenica 10:00-17:00<br />

Riapertura sabato 17 dicembre 2011<br />

Cenone di<br />

San Silvestro<br />

Menu<br />

Alle ore 19.30 Orsola, Livio<br />

e collaboratori<br />

Vi danno il benvenuto con<br />

L’aperitivo di fine anno<br />

* * *<br />

Il ricco buffet freddo Albergo Suisse<br />

* * *<br />

Il raviolo aperto con ragu di pesce<br />

* * *<br />

Il tournedos di manzo<br />

alla crema di radic<strong>ch</strong>io di Treviso<br />

Le patate parigina<br />

Il bouquet di verdure<br />

* * *<br />

L’ananas fresco<br />

con salsa cioccolato e peperoncino<br />

* * *<br />

Il caffé e friandises<br />

* * *<br />

Il buffet notturno di frutta e formaggi<br />

(dopo la mezzanotte)<br />

* * *<br />

Sfr. 140.—<br />

La serata sarà allietata da Rocco,<br />

musica dal vivo per tutti i gusti.<br />

Gio<strong>ch</strong>i con ric<strong>ch</strong>i premi.<br />

Pranzo di<br />

Capodanno<br />

Menu<br />

L’insalata di funghi e carciofi<br />

* * *<br />

I gnoc<strong>ch</strong>i al taleggio<br />

con noci e rucola<br />

* * *<br />

Il filetto di vitello e maiale<br />

ai due pepi<br />

Le patate «Fontainebleu»<br />

* * *<br />

Il semifreddo al miele<br />

* * *<br />

Il caffé e biscotti<br />

* * *<br />

Sfr. 65.—<br />

Sarà un piacere per noi e per i nostri collaboratori potervi ospitare e allietare durante le Vostre Feste Natalizie.<br />

INOLTRE la nostra carta delle vivande offre una vasta scelta di specialità.<br />

Il tradizionale Festival del pesce a partire dal 6 gennaio 2012<br />

Gli amanti del pesce godranno di nuove e delicate specialità di pesce.<br />

Ogni venerdì, sabato e domenica mezzogiorno e sera fino al mese di aprile.<br />

Non mancate questi appuntamenti gastronomici!<br />

Riservate il vostro tavolo allo 081 844 07 88!<br />

Cogliamo l’occasione per porgere a tutti i nostri migliori auguri di un BUON NATALE E DI UN FELICE ANNO NUOVO<br />

Orsola, Livio e collaboratori

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