grigione 50 - IlGrigioneItaliano.ch
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Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852<br />
OrganO Ufficiale<br />
dei cOmUni di<br />
P O s c h i avO e B r U s i O<br />
POSCHIAVO: riscuote grande successo il pomeriggio<br />
in compagnia dedicato agli anziani. Poca<br />
partecipazione alla serata danzante Pagina 3<br />
Piccoli gesti<br />
la nostra quotidianità è costernata<br />
da piccoli gesti <strong>ch</strong>e spesso compiamo<br />
inconsciamente, tanto sono diventati<br />
abitudinari. azioni <strong>ch</strong>e hanno perso<br />
di ogni loro significato se non quello<br />
fine a se stesso. nella maggior parte<br />
dei casi queste nostre inconsce abitudini<br />
non hanno conseguenze di<br />
genere, ma in alcuni casi possono ripercuotersi<br />
sulla qualità di vita di <strong>ch</strong>i<br />
ci sta accanto o addirittura possono<br />
sollevare problemi non indifferenti.<br />
nella prima categoria rientra, per<br />
esempio, l’abitudine di noi mas<strong>ch</strong>ietti<br />
d’utilizzare il gabinetto in piedi. Per<br />
non parlare della bian<strong>ch</strong>eria, particolarmente<br />
quella intima, <strong>ch</strong>e spargiamo<br />
un po’ ovunque. a <strong>ch</strong>i non è mai<br />
capitato d’essere ri<strong>ch</strong>iamato all’ordine<br />
dalla mamma prima, e dalla moglie<br />
poi? negarlo sarebbe da bugiardi. non<br />
<strong>ch</strong>e le nostre dolci metà siano immuni<br />
da questo fenomeno. Basta pensare<br />
a quanto si alza la nostra pressione<br />
quando aprendo il frigo scopriamo<br />
un intero compartimento occupato<br />
da lacca per le unghie e <strong>ch</strong>issà quali<br />
altri prodotti per la cura del corpo. gli<br />
esempi potrebbero continuare, ma sarebbe<br />
un esercizio inutile considerando<br />
<strong>ch</strong>e tutte le famiglie ben conoscono<br />
l’argomento e hanno sviluppato strategie<br />
per limitare al minimo i fastidi<br />
e i battibec<strong>ch</strong>i. altro paio di mani<strong>ch</strong>e<br />
quando queste nostre abitudini non<br />
si ripercuotono solo marginalmente –<br />
per quanto soggettivamente si voglia<br />
interpretarle – sulla nostra qualità<br />
di vita, bensì diventano un problema<br />
<strong>ch</strong>e coinvolge una cer<strong>ch</strong>ia molto<br />
più ampia di persone, se non l’intera<br />
società. È il caso, per esempio, di un<br />
preoccupante fenomeno riscontrato<br />
proprio nelle ultime settimane nel<br />
Mendrisiotto, ma <strong>ch</strong>e potrebbe estendersi<br />
an<strong>ch</strong>e in altre zone. l’allarme è<br />
stato lanciato da alcuni apicoltori <strong>ch</strong>e,<br />
dopo un’attenta osservazione, hanno<br />
notato uno strano movimento di api<br />
in questo mese di dicembre. le temperature<br />
insolitamente alte inducono gli<br />
insetti a una frenetica ricerca di cibo.<br />
non trovando però, com’è ovvio, molti<br />
fiori, le api – <strong>ch</strong>e sono fornite di capacità<br />
sensoriali straordinarie – vanno a<br />
scovare residui di miele ancora appiccicati<br />
ai vasetti diligentemente e regolarmente<br />
buttati nei cassonetti dei rifiuti,<br />
ma purtroppo non risciacquati.<br />
Questi barattoli – a seconda del metodo<br />
utilizzato dall’azienda produttrice<br />
– possono contenere organismi<br />
patogeni pericolosi per le api. Malattie<br />
e morie di interi sciami non sono<br />
certo da escludere. an<strong>ch</strong>e riuscendo<br />
a scongiurare tale eventualità il problema<br />
non si può ancora considerare<br />
risolto. le probabilità <strong>ch</strong>e tali organismi<br />
patogeni infettino o siano riscontrati<br />
pure nel miele prodotto dalle nostri<br />
api, alla cui alimentazione i nostri<br />
apicoltori spesso sono molto attenti.<br />
Per farla breve, il ris<strong>ch</strong>io <strong>ch</strong>e involontariamente<br />
potrebbe essere innescato<br />
da un gesto compiuto inconsciamente,<br />
in buona fede potrebbe essere quello<br />
di contaminare un intero comparto<br />
alimentare. considerando la quantità<br />
di miele consumato allo stato grezzo<br />
oppure quale ingrediente, ben si<br />
comprende la portata del problema<br />
riscontrato in ticino. al momento,<br />
considerate le temperature e la nevicata<br />
di questi giorni, in valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
questa eventualità sembra essere<br />
scongiurata, sebbene, informandomi<br />
presso alcuni apicoltori, mi è stato riferito<br />
<strong>ch</strong>e sino ad alcuni giorni orsono<br />
le api circolavano ancora all’interno<br />
delle arnie e degli apiari. naturalmente<br />
il sistema più semplice per risolvere<br />
questa incresciosa situazione è di<br />
sensibilizzare i consumatori sull’importanza<br />
di pulire il vasetto o il contenitore<br />
prima dello smaltimento. In<br />
qualità di responsabile di un organo<br />
d’informazione non potevo esimermi<br />
dal prendere sul serio questo appello<br />
e quindi diffonderlo. In fondo,<br />
a fronte di un problema relativamente<br />
vasto ci vien <strong>ch</strong>iesto di compiere<br />
un piccolo gesto <strong>ch</strong>e in poco tempo,<br />
sono certo, diventerà un’abitudine.<br />
Antonio Platz<br />
Centinaia di persone si sono<br />
fermate a curiosare e ad acquistare<br />
nelle oltre 45 bancarelle<br />
allestite per tutto il giorno<br />
nella piazza principale e<br />
nelle vie del centro. In mostra<br />
tante idee regalo, ma an<strong>ch</strong>e<br />
la solidarietà con la raccolta<br />
fondi per Telethon e Amnesty<br />
International. Unica assente:<br />
la neve!<br />
di MI<strong>ch</strong>elA NAvA<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
grande successo domenica per<br />
l’edizione 2011 del Marcù da natal,<br />
il tradizionale mercato di natale<br />
<strong>ch</strong>e anima per un giorno il centro di<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo. le bancarelle erano allestite<br />
nella Plaza del comun e in via<br />
Da Mez. Per i visitatori a caccia di<br />
regali non c’era <strong>ch</strong>e l’imbarazzo della<br />
scelta: dai prodotti tipici locali ai<br />
capi di abbigliamento rigorosamente<br />
fatti a mano, dagli oggetti d’artigianato<br />
alle composizioni floreali e na-<br />
BRUSIO: quattro giovani musicisti cresciuti tra i<br />
ranghi della Scuola di Musica Brusio hanno ben<br />
figurato al concorso cantonale Pagina 5<br />
DoMenIca nel Borgo DI Pos<strong>ch</strong>Iavo<br />
Inaugurata la nuova «Passerella» a Pos<strong>ch</strong>Iavo<br />
Un piccolo gioiello <strong>ch</strong>e dà lustro al Borgo<br />
G.A. 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Giovedì 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
SPORT: continua la serie di vittorie casalinghe<br />
dell’HCP <strong>ch</strong>e s’impone an<strong>ch</strong>e sull’HC Albula.<br />
Nuova sconfitta per l’H Bregaglia Pagina 13<br />
Il Marcù da Natal fa il pieno di visitatori<br />
colpo d’oc<strong>ch</strong>io sulla piazza gremita di gente (Fotografie: Nadia Garbellini Tuena)<br />
talizie, la parola d’ordine era «tipicità».<br />
Protagonisti, come sempre, gli<br />
espositori <strong>ch</strong>e ce l’hanno messa tutta<br />
per offrire ai visitatori una giornata<br />
all’altezza delle aspettative. Ma a<br />
farla da padrone sono stati an<strong>ch</strong>e i<br />
bambini delle scuole di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
e le Prese, <strong>ch</strong>e hanno partecipato<br />
Foto di gruppo in occasione dell’inaugurazione della nuova passerella. Da sinistra: Pietro Pini, capocantiere c. capelli SA; Marco Passini, responsabile<br />
Ufficio tecnico Pos<strong>ch</strong>iavo; John Andrea Könz, ingegnere; Mi<strong>ch</strong>ael hemmi, ar<strong>ch</strong>itetto; Alessandro Della vedova, Podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo; reto<br />
capelli, direttore della c. capelli SA e Mi<strong>ch</strong>ele vassella, ar<strong>ch</strong>itetto.<br />
Al termine di una breve cerimonia<br />
d’inaugurazione, il<br />
Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo ha consegnato<br />
alla popolazione la<br />
nuova passerella sul Pos<strong>ch</strong>iavino<br />
<strong>ch</strong>e congiunge la «Via<br />
da Spultri» al «Bur<strong>ch</strong>in da la<br />
paserela». Il Borgo si arric<strong>ch</strong>isce<br />
così di un ulteriore piccolo<br />
gioiello d’ar<strong>ch</strong>itettura e d’ingegneria.<br />
di ANToNIo PlATz<br />
a po<strong>ch</strong>i mesi dalla sua <strong>ch</strong>iusura, la<br />
popolazione di Pos<strong>ch</strong>iavo e i numerosi<br />
turisti <strong>ch</strong>e desiderano raggiungere<br />
il centro del borgo possono nuovamente<br />
attraversare il Pos<strong>ch</strong>iavino<br />
sulla passerella <strong>ch</strong>e collega la «via da<br />
spultri» al «Bur<strong>ch</strong>in da la paserela».<br />
Un piccolo gioiello incastonato<br />
tra gli argini del Pos<strong>ch</strong>iavino<br />
l’opera è frutto della collaborazione<br />
tra l’ingegnere John andrea<br />
Könz, gli ar<strong>ch</strong>itetti Mi<strong>ch</strong>ael hemmi<br />
e Mi<strong>ch</strong>ele vassella e l’impresa di costruzione<br />
c. capelli sa è da considerarsi<br />
un piccolo gioiello a tutti gli<br />
effetti. realizzata con un’unica lastra<br />
di cemento armato all’apparenza<br />
molto esile, può supportare cari<strong>ch</strong>i<br />
considerevoli sia di peso sia in<br />
torsione e, in casi di alluvione o di<br />
necessità, può essere rialzata di quasi<br />
un metro per mezzo di due pistoni<br />
incastonati alle sue due estremità.<br />
le linee semplici ma precise del corrimano,<br />
<strong>ch</strong>e funge pure da protezione,<br />
rappresentano un ulteriore tocco<br />
di stile <strong>ch</strong>e impreziosiscono uno dei<br />
passaggi pedonali sul Pos<strong>ch</strong>iavino<br />
più frequentati in valle.<br />
Soddisfatti del risultato<br />
sia le autorità, sia la popolazione<br />
Durante una breve cerimonia<br />
d’inaugurazione tenutasi lunedì<br />
scorso alle 13.30, il Podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
alessandro Della vedova e<br />
il responsabile del reparto tecnico<br />
Marco Passini si sono mostrati entusiasti<br />
del risultato non solo dell’opera<br />
stessa, bensì an<strong>ch</strong>e della celerità,<br />
attenzione al particolare e serietà<br />
con cui sono stati eseguiti i lavori.<br />
ulteriore motivo di cui non ci si può<br />
<strong>ch</strong>e rallegrare è rappresentato dai<br />
costi, seppur non ancora definitivi,<br />
<strong>ch</strong>e però certamente si attesteranno<br />
al di sotto dei 1<strong>50</strong>’000 <strong>ch</strong>F preventivati.<br />
un fatto relativamente raro<br />
quando il committente è un ente<br />
pubblico.<br />
Un gioiello ingegneristico<br />
a basso costo<br />
una citazione a parte va riservata<br />
al sistema di sollevamento della<br />
nuova passerella. Per legge, infatti,<br />
un passaggio su un fiume deve potersi<br />
issare quasi un metro sopra gli argini<br />
del fiume, così <strong>ch</strong>e in caso d’alluvione<br />
non ris<strong>ch</strong>i di trasformarsi in<br />
una diga con le conseguenze <strong>ch</strong>e in<br />
valpos<strong>ch</strong>iavo tutti ben conosciamo.<br />
Per altre opere simili sinora era stato<br />
adottato un sistema di galleggianti<br />
<strong>ch</strong>e, oltre a presentare varie difficoltà<br />
dal punto di vista d’integrazione<br />
degli ingranaggi nello stesso ponte<br />
oppure su relativi pilastri portanti,<br />
è pure molto costoso.<br />
Continua a pagina 16<br />
all’evento con le candele e le lanterne<br />
costruite in occasione di san<br />
nicolao ed esposte in piazza e sul<br />
sagrato della <strong>ch</strong>iesa cattolica.<br />
Una forte<br />
svalutazione<br />
minaccia l’Euro<br />
www.raiffeisen.<strong>ch</strong><br />
Continua a pagina 14<br />
L’Euro potrebbe rimanere durante le<br />
prossime settimane sotto pressione<br />
contro il dollaro americano. Malgrado<br />
i recenti provvedimenti di salvataggio<br />
decisi nell’ultimo vertice UE, i<br />
segnali non indicano alcun rilassamento<br />
del mercato.<br />
Dopo <strong>ch</strong>e il presidente della BCE Draghi ha<br />
rifiutato di stampare ulteriori Euro, il ris<strong>ch</strong>io<br />
di una grande necessità di rifinanziamento<br />
per il 2012 riguardante l’Italia e la Spagna è<br />
aumentato sensibilmente. A ciò nulla cambierebbero<br />
le «risoluzioni del vertice UE», si<br />
afferma. Al momento è completamente irrilevante,<br />
quali siano state le nuove normative<br />
politi<strong>ch</strong>e adottate. Unione fiscale e freno del<br />
debito pubblico sono positivi a lungo termine,<br />
ma l’Eurozona deve sopravvivere an<strong>ch</strong>e<br />
nell’immediato futuro, ha evidenziato un<br />
analista. La svalutazione dell’Euro continuerà<br />
«forte e lenta», an<strong>ch</strong>e se i titoli di stato tedes<strong>ch</strong>i<br />
sono sempre ancora considerati solidi e<br />
ri<strong>ch</strong>iesti. An<strong>ch</strong>e un possibile declassamento<br />
dei paesi Euro non dovrebbe cambiare nulla.<br />
Recentemente l’agenzia di Rating S&P aveva<br />
minacciato di abbassare il Rating di 15 dei<br />
17 paesi della zona Euro.<br />
Divise (indicizzato: 05.11.11 = 100)<br />
106<br />
104<br />
102<br />
SoMMArIo<br />
cronaca di Pos<strong>ch</strong>iavo . . . 2-4<br />
cronaca di Brusio . . . 5<br />
cronaca di Bregaglia . . . 6<br />
cultura . . . . . . 7<br />
comunicati ufficiali . . . 8<br />
orizzonti . . . . 9-12<br />
sport . . . . . . 13<br />
vita di paese . . . . . 14<br />
economia . . . . 15-16<br />
Politica . . . . . . 17<br />
società . . . . . . 18<br />
vita di comunità . . . . 19<br />
ultima pagina . . . . 20<br />
100<br />
05.11. 11.11. 18.11. 25.11. 02.12. 09.12.<br />
USD/CHF EUR/CHF<br />
Un consulente Raiffeisen rimane<br />
volentieri a disposizione per un<br />
colloquio personale.
2 P O S C H I A V O<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
Alberi di Natale: Ufficio forestale <strong>ch</strong>iama, scuola risponde<br />
Sono trascorsi alcuni anni dalla<br />
consegna del Premio Binding all’ufficio<br />
forestale comunale, ma le sue<br />
ripercussioni positive non si attenuano.<br />
Prova ne è il fatto <strong>ch</strong>e an<strong>ch</strong>e<br />
quest’anno l’organo dedito all’educazione<br />
dei nostri ragazzi è stato contattato<br />
dai responsabili del patrimonio<br />
del bosco valligiano, nella persona<br />
del signor Tomaso Capelli, per collaborare<br />
nella raccolta degli alberi di<br />
Natale. L’entrata di un alberello dei<br />
nostri bos<strong>ch</strong>i nelle nostre case: quale<br />
miglior testimonianza per affermare<br />
<strong>ch</strong>e il bosco appartiene a ogni singolo<br />
cittadino?<br />
Ci siamo incontrati giovedì 1º dicembre<br />
alle prime luci dell’alba ai<br />
magazzini comunali di Viale, dove<br />
i responsabili forestali – Tomaso Capelli,<br />
Gianni Zanoli, Diego Battilana<br />
e Gilber Ber<strong>ch</strong>ier – e tutti gli impiegati<br />
del gruppo forestale ci hanno accolto<br />
con un caloroso benvenuto. Noi<br />
eravamo pronti, armati di scarponi e<br />
cesoie, ed entusiasti dell’opportunità<br />
di andare a tagliare alberelli di Natale<br />
per i nostri compaesani. Una volta<br />
i piccoli abeti si potevano trovare<br />
nei pascoli a po<strong>ch</strong>i passi dalle nostre<br />
case, ora invece bisogna recarsi più<br />
in alto, quindi le nostre mete erano<br />
Vartegna e Canova sopra Somaino. La<br />
temperatura era fresca ma abbiamo<br />
indossato i guanti e ci siamo messi<br />
all’opera senza farci pregare. Oltre a<br />
questo primo obiettivo ci siamo prodigati<br />
pure nella pulizia dei pascoli e<br />
nella cura del bosco giovane.<br />
La giornata di raccolta è risultata<br />
molto positiva, in quanto abbiamo<br />
avuto la possibilità di diversificare<br />
il nostro iter d’apprendimento: ci<br />
siamo sottoposti ad una maggiore attività<br />
fisica e abbiamo respirato aria<br />
pura e fresca di montagna. Oltre a ciò<br />
il tutto è stato condito dalle molte<br />
informazioni <strong>ch</strong>e ci sono state trasmesse,<br />
risultando pertanto molto<br />
istruttiva per approfondire le nostre<br />
conoscenze dell’ambiente <strong>ch</strong>e ci cir-<br />
Ultime indicazioni e raccomandazioni<br />
conda. Alla fine della giornata, dopo<br />
la <strong>ch</strong>iusura con i forestali – <strong>ch</strong>e ringraziamo<br />
per l’occasione <strong>ch</strong>e ci hanno<br />
offerto di trascorrere alcune ore in<br />
montagna a occuparci del nostro ambiente<br />
– siamo rientrati a casa, stan<strong>ch</strong>i,<br />
ma soddisfatti del prezioso bottino<br />
raccolto <strong>ch</strong>e, tramite il ricavato<br />
della vendita, ci aiuterà a sostenere il<br />
nostro viaggio di fine scuola.<br />
Ora tocca a voi: «Le ura da fa sü<br />
l’albarin!» Venite ai magazzini comunali<br />
nelle date e negli orari prestabiliti<br />
e scegliete quello <strong>ch</strong>e più vi piace,<br />
affin<strong>ch</strong>é l’albero di Natale in casa vostra<br />
non sia un abete qualunque.<br />
Noi cogliamo l’opportunità di ringraziarvi<br />
di vero cuore e auguravi un<br />
Buon Natale e un Felice 2012 ricco di<br />
soddisfazioni.<br />
Le terze superiori<br />
Markus W. Rickenba<strong>ch</strong><br />
compie 90 anni<br />
Lunedì prossimo, 19 dicembre,<br />
Markus W. Rickenba<strong>ch</strong>, ing. ETH,<br />
festeggerà il suo 90esimo compleanno.<br />
Tra il 1955 e il 1987 Markus<br />
W. Rickenba<strong>ch</strong>, <strong>ch</strong>e gode ancora di<br />
uno stato di salute invidiabile, è<br />
stato direttore delle Forze Motrici<br />
Brusio, ora Repower. Rickenba<strong>ch</strong> ha<br />
diretto la società con lungimiranza e<br />
ha così fornito un contributo importante<br />
al futuro sviluppo e all’apertura<br />
dell’azienda sui mercati internazionali.<br />
Tra le opere realizzate sotto<br />
la sua direzione vanno senz’altro<br />
ricordate la realizzazione dell’elet-<br />
È appena uscito il nuovo libro<br />
Casa Tomé<br />
Una casa, una famiglia, uno spaccato di vissuto locale<br />
a cura di Alessandra Jo<strong>ch</strong>um-Siccardi, Fondazione Ente Museo Pos<strong>ch</strong>iavino,<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo 2011<br />
Casa Tomé è uno degli edifici contadini più anti<strong>ch</strong>i dell’arco alpino ed è<br />
rimasta praticamente inalterata nel tempo. Le pagine del libro, scritto a più<br />
mani da Alessandra Jo<strong>ch</strong>um-Siccardi, Marc Antoni Nay e Hans Rutishauser<br />
e riccamente illustrato, ne analizzano le caratteristi<strong>ch</strong>e ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e più<br />
interessanti e s’intrufolano con discrezione nelle storia della famiglia Tomé.<br />
Il libro comprende un’ampia sintesi in tedesco.<br />
Il volume è disponibile in libreria oppure può essere ri<strong>ch</strong>iesto per e-mail<br />
all’indirizzo museopos<strong>ch</strong>iavino@polomuseale.<strong>ch</strong> o compilando il talloncino<br />
sottostante.<br />
✂<br />
Desidero ordinare _____ copia/e a 30 fran<strong>ch</strong>i l’una della monografia<br />
Casa Tomé – Una casa, una famiglia, uno spaccato di vissuto locale.<br />
Cognome / Società<br />
Nome<br />
Indirizzo<br />
CAP e luogo<br />
E-mail (facoltativo)<br />
trodotto di transito a 220 kV attraverso<br />
la Val Pos<strong>ch</strong>iavo e il rinnovo<br />
della centrale di Campocologno. Si<br />
tratta di progetti <strong>ch</strong>e testimoniano<br />
lungimiranza imprenditoriale e <strong>ch</strong>e<br />
hanno permesso alle Forze Motrici<br />
Brusio e di conseguenza an<strong>ch</strong>e alla<br />
Val Pos<strong>ch</strong>iavo, di ritagliarsi un posto<br />
di rilievo nel commercio di energia<br />
a livello nazionale e internazionale.<br />
Repower si congratula di cuore<br />
con Markus W. Rickenba<strong>ch</strong> per il<br />
suo 90esimo compleanno e augura a<br />
lui e a sua moglie un futuro ricco di<br />
soddisfazioni e pieno di salute.<br />
Inviare a: Fondazione Ente Museo Pos<strong>ch</strong>iavino, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
La spedizione avviene per posta entro 15 giorni circa. I costi di spedizione sono a<br />
carico del ri<strong>ch</strong>iedente. L’importo è da pagare tramite bollettino di versamento.<br />
Precisione millimetrica<br />
Soddisfazione tangibile<br />
CONCERTO<br />
DI NATALE<br />
DELLA SCUOLA<br />
MUSICALE POSCHIAVINA<br />
DOMENICA 18 DICEMBRE<br />
CHIESA<br />
SAN VITTORE<br />
POSCHIAVO<br />
ORE<br />
17.00<br />
UNA PROPOSTA SOSTENUTA DA<br />
BUONE<br />
FESTE<br />
AUGURI A...<br />
Anniversari di servizio<br />
presso Repower<br />
Il 1º gennaio Repower AG<br />
festeggia l’anniversario di servizio<br />
di tre dipendenti attivi<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo. Si tratta di Felix<br />
Vontobel, Responsabile Impianti<br />
(25esimo), Andrea Costa,<br />
Montaggio/manutenzione Elettromeccanica<br />
Engadina e Val<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo – Produzione Svizzera<br />
(25esimo) e Francesco Vitali,<br />
Centro comando – Produzione<br />
Svizzera (20esimo). La Direzione<br />
esprime a Felix Vontobel,<br />
Andrea Costa e Francesco Vitali<br />
un caloroso ringraziamento per<br />
tutti gli anni di fedele e prezioso<br />
lavoro e augura loro un futuro<br />
ancora denso di soddisfazioni<br />
professionali e famigliari. Agli<br />
auguri si uniscono an<strong>ch</strong>e i colleghi<br />
di reparto e tutti i collaboratori<br />
del Gruppo.<br />
Dal Vec<strong>ch</strong>io Monastero<br />
Venerdì 16 dicembre alle ore 20.15<br />
si terrà una conferenza conferenza<br />
sulla Costituzione «Sacrosanctum<br />
Concilium”»sulla sacra Liturgia del<br />
CV.II°. Relatore don Battista Rinaldi.<br />
Grazie<br />
Il gruppo Amnesty International<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo ringrazia<br />
per l’interesse dimostrato,<br />
domenica 4 dicembre<br />
2011 sul percorso Paneneve<br />
a Brusio, sabato 10 dicembre<br />
2011, in occasione della giornata mondiale<br />
dei diritti umani e domenica al<br />
mercatino di Natale a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Si ringraziano in modo particolare<br />
i proprietari del Diana Bar per averci<br />
accolti. Un grazie di cuore va a tutti<br />
quelli <strong>ch</strong>e hanno contribuito con un<br />
sostegno finanziario, con le compere<br />
alla nostra ban<strong>ch</strong>erella, con la partecipazione<br />
alla maratona delle lettere<br />
<strong>ch</strong>e aiutano a liberare persone imprigionate<br />
ingiustamente, con la partecipazione<br />
al concorso alla ricerca<br />
del prigioniero <strong>ch</strong>e si trova a Baku e<br />
grazie pure a tutti quelli <strong>ch</strong>e hanno<br />
collaborato.<br />
Il vincitore della lanterna è Marino<br />
Crameri, Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Seguono a breve distanza:<br />
2. Samuel Crameri, San Carlo;<br />
3. Paganini Bernardo, Zalende;<br />
4. Bordoni Franco, Pos<strong>ch</strong>iavo;<br />
5. Giudici Lucia, Pos<strong>ch</strong>iavo;<br />
6. Rampa Luciana, Prada;<br />
7. Plozza Giancarlo, Li Curt;<br />
8. Vassella Marta, San Carlo;<br />
9. Paganini Mara, Campascio;<br />
10. Gurini Sergio, Prada.<br />
Lottiamo instancabilmente per difendere<br />
i diritti umani!<br />
Gruppo Amnesty International<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Concerto di Natale della<br />
Filarmonica Comunale<br />
Siamo vicini alle festività<br />
Natalizie e la Filarmonica<br />
Comunale vi invita al tradizionale<br />
concerto di Natale,<br />
<strong>ch</strong>e si terrà nella Chiesa<br />
evangelica di Pos<strong>ch</strong>iavo, lunedì<br />
26 dicembre 2011 alle ore 20.30.<br />
Gli allievi della Banda Giovanile,<br />
diretti dal maestro Pietro Boiani,<br />
apriranno il concerto. Sarà poi il<br />
turno della Filarmonica Comunale,<br />
diretta dal maestro Gioac<strong>ch</strong>ino Sabbadini<br />
<strong>ch</strong>e, con brani del celeberrimo<br />
compositore Giuseppe Verdi, delizierà<br />
la serata musicale.<br />
Vi aspettiamo numerosi!<br />
Dopo il concerto verrà offerto un<br />
piccolo rinfresco.<br />
Arrivederci al 26 dicembre con<br />
l’augurio di un sereno Natale e un<br />
prospero 2012.<br />
La vostra<br />
Filarmonica<br />
Comunale<br />
Una gran<br />
vergogna!<br />
Siamo nel 2011 e vedo <strong>ch</strong>e è stato<br />
ristrutturato un immobile adibito a<br />
negozio a S. Antonio. Aperto al pubblico…,<br />
se non fosse inagibile per<br />
quelle persone <strong>ch</strong>e hanno difficoltà<br />
di spostamento (anziani, persone in<br />
carrozzella, mamme con i passeggini…).<br />
Mi meraviglio <strong>ch</strong>e la commissione<br />
edilizia abbia dato il permesso di<br />
eseguire i lavori senza pensare alle<br />
barriere ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e, e ciò nonostante<br />
la legge prevede <strong>ch</strong>e esse devono<br />
venir eliminate.<br />
Chiedo a questi signori di provare<br />
an<strong>ch</strong>e solo per un’ora una carrozzella.<br />
Sono sicuro <strong>ch</strong>e cambierebbero<br />
idea sul loro operato.<br />
Distintamente saluto e ringrazio<br />
Bran<strong>ch</strong>i A<strong>ch</strong>ille
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
Adattamento del conteggio reti ed energia<br />
Repower AG introduce periodi di lettura contatori e di fatturazione identici<br />
per tutte le sue aree di distribuzione. Da metà dicembre 2011 la lettura dei<br />
contatori nelle aree d’approvvigionamento Repower avverrà due volte all’anno.<br />
D’ora in poi riceverà una fattura parziale (acconto) in marzo e in settembre<br />
e un conguaglio a metà anno e a fine anno.<br />
Repower AG ha affidato la lettura dei contatori alla società SWiBi AG.<br />
Qualora l’inquilino non si trovasse in casa al momento della lettura, l’addetto<br />
di SWiBi AG lascerà una cartolina preaffrancata in cui indicare i dati. Questa va<br />
compilata e ritornata a SWiBi AG.<br />
Per domande siamo a vostra disposizione al numero telefonico 081 423 77 22.<br />
Cogliamo l’occasione per augurare buone feste.<br />
Distinti saluti<br />
Casa Console posChiavo<br />
riapre sabato, 17 dicembre 2011<br />
Mostra fotografica in Galleria<br />
posChiavo iM sChnee / phoTo painTinG<br />
Di CloTilDe peTeRs<br />
veRniCe, sabato 17 dicembre ore 17.00<br />
(ENTRATA GRATUITA IN GALLERIA)<br />
Pomeriggio musicale<br />
Repower<br />
P O S C H I A V O<br />
Una giornata speciale per persone speciali<br />
Come da tradizione, si è svolto<br />
venerdì 9 dicembre 2011, presso<br />
l’Albergo Sport a Le Prese, il<br />
pomeriggio musicale proposto<br />
dal gruppo di sostegno ai famigliari<br />
con a carico persone<br />
anziane e sponsorizzato dal<br />
Touring Club Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
di NAdIA GArbellINI TueNA<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
sono le ore 14.00, nella hall della<br />
casa anziani di Pos<strong>ch</strong>iavo un numeroso<br />
gruppo di ospiti aspetta con<br />
È sempre bello discutere in compagnia<br />
Applausi a scena aperta. da sinistra Franco Godenzi, presidente TCS Valpos<strong>ch</strong>iavo; doris Godenzi<br />
e Franco Crameri-droux, organizzatori della festa<br />
trepidazione <strong>ch</strong>e il bus dell’aTe,<br />
guidato come sempre da Franco<br />
crameri-Droux, li porti alla festa. a<br />
dar manforte ci sono alcuni volontari,<br />
dei membri del TcsV e alcuni<br />
«ballerini» della Pro costume. agli<br />
ospiti è stato offerto uno spuntino e<br />
un buon bic<strong>ch</strong>iere di vino.<br />
Dopo aver pranzato, elisabeth<br />
crameri con la sua inseparabile fisarmonica<br />
ha aperto le danze. alcuni<br />
ospiti si sono lanciati subito<br />
sulla pista da ballo dimostando tutte<br />
le loro capacità di ballerini! altri<br />
invece si sono dilettati cantando.<br />
momenti veramente speciali per <strong>ch</strong>i<br />
non è più propriamente giovane e soprattutto<br />
diversi dal solito tran tran<br />
quotidiano. Non è comunque cosa di<br />
tutti i giorni vedere una persona di<br />
novantasei anni ballare con disinvoltura<br />
un valzer! impagabile pure<br />
vedere il sorriso sul viso di un ospite<br />
mentre riceve la visita dei suoi<br />
pronipoti.<br />
intanto <strong>ch</strong>e i ballerini hanno fatto<br />
una breve pausa, il presidente<br />
del TcsV, Franco godenzi, ha dato<br />
il benvenuto a tutti i presenti. la<br />
parola è stata poi ceduta a Franco<br />
crameri-Droux, responsabile assieme<br />
a Doris godenzi oltre <strong>ch</strong>e della<br />
festa an<strong>ch</strong>e del gruppo di sostegno<br />
<strong>ch</strong>e ha così presentato Doris ai presenti:<br />
«Doris è una persona speciale,<br />
<strong>ch</strong>e negli ultimi anni ha aiutato<br />
molto persone <strong>ch</strong>e hanno perso la<br />
memoria, malattia <strong>ch</strong>e non sempre<br />
viene compresa. inoltre sette anni<br />
fa ha avuto la brillante idea di creare<br />
un gruppo per aiutare, sostenere<br />
e consigliare al meglio le famiglie<br />
<strong>ch</strong>e hanno parenti anziani. Non da<br />
ultimo si prodiga sempre nell’organizzazione<br />
della festa ed è la coresponsabile<br />
della girandola.». Visibilmente<br />
commossa dalle parole<br />
espresse da Franco an<strong>ch</strong>e Doris ha<br />
salutato gli ospiti.<br />
Verso le ore 17.00 gli ospiti sono<br />
stati riaccompagnati a casa. la festa<br />
è poi continuata alla sera con ballo<br />
liscio, ospite il gruppo Peregalli<br />
Folk, ma purtroppo poca gente ha<br />
aderito all’invito.<br />
gli organizzatori, ringraziano di<br />
vero cuore la macelleria scalino,<br />
Vini la Torre, l’albergo sport Hotel,<br />
e le persone intervenute le quali<br />
hanno donato un contributo, <strong>ch</strong>e<br />
verrà devoluto alla girandola.<br />
da sabato è disponibile<br />
la galleria fotografica su<br />
www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong><br />
INSERZIONE<br />
Finestre d’Avvento a Prada<br />
Questa sera, giovedì<br />
15 dicembre 2011, ci<br />
troveremo con i nostri<br />
bambini alla prima finestra<br />
e percorreremo<br />
insieme la via delle<br />
finestre fino alla quindicesima.<br />
Dal giorno 16 per l’inizio<br />
della Novena di<br />
Natale, ogni sera, ci<br />
troveremo dalle 17.30<br />
alle 18.00 sotto la finestra<br />
corrispondente.<br />
Il giorno 24 dicembre,<br />
vigilia di Natale, dopo<br />
la conclusione della<br />
Novena ci ritroveremo<br />
in sala curaziale per un<br />
momento di fraternità.<br />
Siete tutti benvenuti!<br />
Potete vedere le foto delle finestre sul sito<br />
www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong><br />
Don Davide, Fiorenza, Tanya e Lara<br />
Tecnica medicale, un mercato di crescita a lungo termine<br />
Le tendenze demografi<strong>ch</strong>e, assieme<br />
al desiderio di maggiore<br />
qualità di vita e di mobilità,<br />
rendono la tecnica medicale un<br />
mercato di crescita a lungo termine.<br />
In tutto il mondo aumenta<br />
il fabbisogno di apparec<strong>ch</strong>iature<br />
tecnico-medicali di ogni genere.<br />
Questo settore è pertanto un<br />
buon complemento in un portafoglio<br />
azionario ben diversificato<br />
a livello internazionale.<br />
AndreA MAll<br />
Banca Cantonale Grigione<br />
Oggigiorno non è più possibile immaginare<br />
il campo sanitario senza gli<br />
impianti, i sistemi e le procedure tecni<strong>ch</strong>e<br />
della tecnica medicale. A fronte<br />
delle prospettive di crescita favorevo-<br />
Infrazione alla legge edilizia<br />
del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo?<br />
Comunicazione ai cittadini del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
la legge edilizia del comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
permette di costruire edifici<br />
sotterranei fino al confine della proprietà<br />
vicina. Nel caso in cui la costruzione<br />
non è interrata la distanza legale<br />
prevista è di 2,<strong>50</strong> metri. a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
possiamo pure costruire edifici non<br />
interrati a una distanza di 1,20 metri<br />
e dopo un lasso di tempo di nove<br />
mesi, il committente è pure autorizzato<br />
a costruire un muro di controriva.<br />
il muretto di controriva infatti serve<br />
a interrare il manufatto e allo stesso<br />
tempo ripristina lo stato di legalità. i<br />
muri di controriva servono a deviare le<br />
acque piovane e a proteggere l’edificio<br />
da eventuale caduta di sassi o frane. se<br />
un muro di controriva collega e tocca<br />
la costruzione è parte integrante della<br />
costruzione. in questo caso la distanza<br />
minima dal vicino da rispettare è di<br />
2,<strong>50</strong> metri. strano da noi l’interpretazione<br />
della legge edilizia è di ampie<br />
vedute, da 2,<strong>50</strong> metri a 1,20 metri. secondo<br />
l’articolo 40 paragrafo 18 della<br />
Martin Gredig è il nuovo direttore<br />
delle finanze della Ferrovia retica<br />
Dal prossimo 1º marzo, Martin Gredig<br />
(46) già CFO di Repower, assumerà<br />
la carica di responsabile delle<br />
finanze e membro della direzione<br />
della Ferrovia retica.<br />
martin gredig si è laureato in<br />
scienze economi<strong>ch</strong>e (lic. oec. Publ.)<br />
all’università di Zurigo. Dopo gli studi<br />
è stato, tra l’altro, responsabile del<br />
reparto Controlling presso la Solothurner<br />
Bank SoBa, oggi Baloise Bank<br />
SoBa. Dal 1999 ha ricoperto la carica<br />
di cFo e membro della direzione<br />
presso repower. in questa funzione è<br />
stato insignito della responsabilità per<br />
la struttura e l’organizzazione dell’intero<br />
sistema finanziario e di calcolo<br />
dell’azienda. Durante l’attività in repower<br />
ha pure diretto i reparti Con-<br />
li, negli ultimi cinque anni gli investimenti<br />
nella tecnica medicale sono<br />
diventati un elemento fisso per la composizione<br />
ottimale di un portafoglio<br />
azionario, poi<strong>ch</strong>é si tratta di un settore<br />
interessante <strong>ch</strong>e offre margini elevati.<br />
Le aspettative di espansione sono<br />
realisti<strong>ch</strong>e in quanto la tecnica medicale<br />
permette da un lato di aumentare<br />
la speranza e la qualità di vita e<br />
dall’altro, attraverso la diagnosi precoce<br />
e le tecni<strong>ch</strong>e operative mininvasive,<br />
di porre un freno ai costi sanitari<br />
tendenti al rialzo, un aspetto <strong>ch</strong>e assume<br />
sempre più importanza nei Paesi<br />
industrializzati. Con oltre il 17 % del<br />
prodotto interno lordo, gli Stati Uniti<br />
sono la nazione con i costi sanitari<br />
maggiori a livello mondiale. In Europa<br />
la quota varia tra il 9 e il 12 %.<br />
Nei Paesi emergenti l’assistenza<br />
sanitaria capillare della popolazione<br />
è ancora in via di sviluppo. Nel<br />
2009 in Cina le spese sanitarie statali<br />
costituivano appena il 5 % del PIL.<br />
Nell’ambito del suo piano quinquen-<br />
3<br />
legge cantonale sulla pianificazione<br />
territoriale esige <strong>ch</strong>e l’erezione di muri<br />
di controriva, al di fuori delle zone edificabili,<br />
necessitano di una pubblicazione<br />
ufficiale. strano da noi basta una<br />
semplice notifica alla commissione<br />
edilizia. inoltre se nel nuovo progetto<br />
viene aumentata l’altezza dell’edificio,<br />
secondo le nostre autorità tale<br />
intervento è da interpretare come una<br />
piccola modifica al progetto iniziale e<br />
quindi non sottostà alla pubblicazione<br />
ufficiale. cari cittadini del comune di<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo se in futuro volete costruire<br />
un edificio con una distanza ravvicinata<br />
e il vostro vicino non vi concede<br />
una deroga ai sensi della legge edilizia,<br />
allora dovete solo costruire un muro di<br />
controriva, altezza massima 1,00 metro<br />
e di seguito riempire lo spazio formatosi<br />
tra muro e edificio. Questa pratica<br />
infatti vi permette di ottimizzare lo<br />
spazio edificato. sembra <strong>ch</strong>e ciò a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
sia permesso.<br />
Antonio Mar<strong>ch</strong>esi<br />
trolling, Riskmanagement, Treasury,<br />
informatica, HR e Management delle<br />
partecipazioni. inoltre è stato presidente<br />
e membro di diversi consigli<br />
d’amministrazione (cda) in svizzera<br />
e all’estero. in qualità di manager<br />
con esperienza, gredig assumerà la<br />
sua nuova funzione presso la Ferrovia<br />
retica il 1º marzo 2012, succedendo<br />
a silvio Briccola <strong>ch</strong>e lascerà il posto<br />
al termine dello stesso mese. cresciuto<br />
a igis-landquart e residente a Tamins,<br />
gredig conosce perfettamente<br />
la nostra realtà cantonale. sposato è<br />
padre di due ragazzi di 15 e 12 anni.<br />
il consiglio d’amministrazione e la<br />
Direzione della Ferrovia retica sono<br />
lieti di poter collaborare allo sviluppo<br />
dell’azienda assieme a martin gredig.<br />
Ferrovia retica<br />
nale, il Regno di Mezzo ne prevede<br />
tuttavia un netto incremento, di cui<br />
beneficiano non solo le aziende locali,<br />
ma an<strong>ch</strong>e la maggior parte degli<br />
offerenti americani ed europei<br />
del settore della tecnica medicale.<br />
Particolarmente vantaggiose per gli<br />
investitori sono le strutture di mercato<br />
oligopolisti<strong>ch</strong>e e le conseguenti<br />
barriere d’ingresso elevate per i nuovi<br />
concorrenti, non<strong>ch</strong>é la forte crescita<br />
e la notevole redditività soprattutto<br />
dei Paesi emergenti. Nell’ambito della<br />
sua strategia d’investimento la Banca<br />
Cantonale Grigione punta sul mercato<br />
in espansione della tecnica medicale<br />
e raccomanda l’acquisto di quote<br />
del fondo a diversificazione globale<br />
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4 Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
Al barbé al va in pension<br />
Ringrazio di vero cuore la mia fedele clientela per la<br />
fiducia dimostrata nei miei 24 anni di attività e auguro a<br />
tutti buone feste.<br />
A Manuela Kalt-Demonti e a tutto il suo team un augurio<br />
di buona continuazione e tante soddisfazioni.<br />
A bon sa vedé<br />
Ilario Dorizzi<br />
Siamo liete di continuare l’attività e ci raccomandiamo<br />
con la clientela.<br />
Auguriamo a Ilario Dorizzi tanta salute e tanto bene per<br />
la sua pensione.<br />
Manuela, Natalie, Elena, Veronica<br />
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fran<strong>ch</strong>i di contributi<br />
di perequazione<br />
Per decisione del Governo, i comuni<br />
<strong>grigione</strong>si riceveranno quest’anno<br />
contributi di perequazione finanziaria<br />
per un importo di circa 25,5<br />
milioni di fran<strong>ch</strong>i. La somma viene<br />
suddivisa come segue: 73 comuni<br />
ricevono contributi per complessivi<br />
18’053’199 fran<strong>ch</strong>i per la perequazione<br />
della capacità fiscale. Per i<br />
costi di opere pubbli<strong>ch</strong>e di comuni<br />
finanziariamente deboli vengono<br />
concessi contributi per 4’858’100<br />
fran<strong>ch</strong>i. Inoltre, dieci comuni aventi<br />
diritto a contributi ricevono in totale<br />
2,6 milioni di fran<strong>ch</strong>i nel quadro<br />
della compensazione del fabbisogno<br />
straordinario. I comuni riconosciuti<br />
dal Governo come aventi diritto<br />
alla compensazione del fabbisogno<br />
straordinario presentano condizioni<br />
e oneri particolari provocati dalla<br />
loro situazione geografica e/o topografica.<br />
Inoltre, il finanziamento speciale<br />
della perequazione finanziaria intercomunale<br />
include sussidi per la<br />
promozione delle aggregazioni di<br />
comuni. Per il 2011 questi ammontano<br />
a 4’075’000 fran<strong>ch</strong>i complessivi.<br />
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Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
In quattro a rappresentare Brusio<br />
Sono loro, Luca Fanconi, Elena Pola, Serena Bolandrini e Fabio Pola, i musicisti<br />
della Filarmonica Avvenire Brusio, <strong>ch</strong>e sabato 3 dicembre 2011 hanno<br />
rappresentato Brusio al 20º concorso cantonale per Solisti e Ensembles, organizzato<br />
dalla Federazione Bandistica Cantonale. Hanno ottenuto un ottimo<br />
risultato, riscuotendo lusinghieri apprezzamenti da parte degli esperti.<br />
«Il concorso per Solisti e Ensembles ri<strong>ch</strong>iede ogni anno maggior impegno e<br />
grandi prestazioni; i nostri musicisti si sono, come sempre, rivelati preparati<br />
e hanno meritato un ottimo piazzamento.» così si è espresso il direttore della<br />
Filarmonica Avvenire Brusio e accompagnatore Giovanni Sanvito.<br />
Serena Bollandrini, Fabio Pola ed Elena Pola<br />
La Filarmonica<br />
Avvenire ha presentato<br />
per la prima<br />
volta alcuni pezzi<br />
alle percussioni.<br />
Luca Fanconi, il più<br />
giovane dei brusiesi,<br />
da anni appassionato<br />
percussionista,<br />
si è di<strong>ch</strong>iarato molto<br />
soddisfatto della<br />
sua esibizione e del<br />
confronto a questo<br />
importante appuntamento.<br />
A Luca, Elena,<br />
Serena e Fabio, al<br />
loro impegno e alla<br />
loro passione, vanno<br />
i complimenti da<br />
parte della Scuola<br />
di Musica di Brusio<br />
e della Filarmonica<br />
Avvenire Brusio!<br />
Un grazie di cuore<br />
al direttore della<br />
Filarmonica Avvenire<br />
Brusio Giovanni<br />
Sanvito, per l’ac-<br />
Luca Fanconi<br />
compagnamento, il sostegno e l’apprezzamento.<br />
La Filarmonica Avvenire Brusio - La Scuola di Musica di Brusio<br />
Pomeriggio<br />
musicale<br />
offerto dalla<br />
Scuola di Musica<br />
di Brusio<br />
Aspettando Natale<br />
domenica, 18 dicembre 2011<br />
ore 14.30<br />
Chiesa cattolica Brusio<br />
BRUSIO<br />
SCUOLA<br />
DI<br />
MUSICA<br />
B R U S I O<br />
Convocazione<br />
del Consiglio<br />
comunale<br />
il lod. Consiglio comunale è convocato<br />
in seduta ordinaria (11a) per<br />
lunedì, 19 dicembre 2011, alle ore<br />
20.00, in sala comunale, per discutere<br />
e deliberare sul seguente<br />
Ordine del giorno<br />
1. Protocollo della seduta del 31 ottobre<br />
2011.<br />
2. Ufficio per la natura e l’ambiente –<br />
lotta contro le neofite invasive.<br />
3. Concetto gestione e valorizzazione<br />
del paesaggio terrazzato di Cavaione.<br />
4. Spitex – ri<strong>ch</strong>iesta per un locale di<br />
deposito.<br />
5. Ri<strong>ch</strong>iesta di sostegno per gestione<br />
Capanna Anzana 2011.<br />
6. Paneneve 2011 – ri<strong>ch</strong>iesta di contributo.<br />
7. AECB – proposte ristrutturazione<br />
azienda elettrica comunale.<br />
8. Domande di costruzione:<br />
a) Competenza comunale<br />
b) Competenza cantonale<br />
9. Varia.<br />
Brusio, 13 dicembre 2011<br />
il Presidente comunale,<br />
Pietro Cathieni<br />
Parroc<strong>ch</strong>ia San<br />
Carlo Borromeo,<br />
Brusio<br />
Care collaboratrici del gruppo<br />
missionario di Brusio vi ringraziamo<br />
di cuore per la vostra disponibilità<br />
nel confezionare dolci e altri<br />
articoli per il Bazar di beneficenza.<br />
Senza il vostro prezioso contributo<br />
non sarebbe possibile allestire il<br />
mercatino come d’altronde se non ci<br />
fosse <strong>ch</strong>i acquista la merce il nostro<br />
operato sarebbe cosa inutile.<br />
Vi informiamo <strong>ch</strong>e il ricavato del<br />
nostro mercatino di beneficenza è<br />
stato molto proficuo, la bellissima<br />
cifra di 4’780 CHF sono già stati consegnati<br />
a Suor Maria Saligari.<br />
Ecco il suo pensiero di gratitudine<br />
rivolto a tutta la popolazione:<br />
«Don Giuseppe e parroc<strong>ch</strong>iani le<br />
assicuriamo le nostre preghiere e<br />
quelle dei bambini dei nostri centri.<br />
Santo Natale e Prospero anno nuovo<br />
a Lei Don Giuseppe a te Stefania<br />
e Valentina e a tutti i parroc<strong>ch</strong>iani<br />
di Brusio.<br />
Un abbraccio fraterno nel Signore<br />
Gesù.<br />
Sr. Maria Saligari<br />
Figlia della Chiesa»<br />
An<strong>ch</strong>e a nome del gruppo missionario<br />
di Brusio tanti auguri di buone<br />
feste a tutti.<br />
Stefania Plozza, Valentina<br />
Zanolari e Olimpia Plozza.<br />
DECANAto VALLE<br />
Di PoSCHiAVo<br />
Incontro di<br />
preghiera<br />
(pastorale<br />
giovanile e<br />
familiare)<br />
Giovedì 15 dicembre alle ore<br />
19 a Brusio, si terrà l’incontro<br />
di preghiera per tutti i cittadini<br />
della Valle di Pos<strong>ch</strong>iavo «Aspettando<br />
Natale», in occasione<br />
dell’Avvento.<br />
A tutte le famiglie, agli impiegati<br />
nella pastorale giovanile e<br />
familiare, un invito particolare<br />
per questo appuntamento dello<br />
spirito in attesa del Cristo Nascente!<br />
A nome di tutti i vostri sacerdoti<br />
Don Giuseppe<br />
FUtURo iNVECE Di CARBoNE<br />
Repower<br />
con un accanito vento contrario!<br />
A Repower in italia sta soffiando<br />
contro un vento gelido, almeno per<br />
quanto concerne nuove centrali elettri<strong>ch</strong>e<br />
a energie fossili. Alla conferenza<br />
di tre giorni di Legambiente, la più<br />
grande organizzazione ambientalista<br />
italiana, tenutasi po<strong>ch</strong>i giorni fa, gli<br />
800 delegati hanno varato all’unanimità<br />
una risoluzione contro il progetto<br />
di centrale a carbone di Repower<br />
a Saline Joni<strong>ch</strong>e. in essa è contenuto<br />
l’invito, senza fraintendimenti, al<br />
nuovo Primo Ministro Mario Monti a<br />
non concedere il permesso di costruzione<br />
a Repower ma al suo posto di<br />
dare sostegno a un centro per un’economia<br />
sostenibile e energie rinnovabili.<br />
Con questo il progetto di Repower<br />
è finalmente approdato a livello<br />
governativo.<br />
Accanto alla Calabria sta lottando<br />
an<strong>ch</strong>e la popolazione di Pistoia in<br />
toscana contro i piani espansionistici<br />
di Repower e sta andando sulle<br />
barricate contro una pianificata centrale<br />
a gas. La resistenza è iniziata<br />
immediatamente dopo <strong>ch</strong>e sono trapelati<br />
i piani, nell’estate del 2010.<br />
L’opposizione contesta a Repower<br />
di utilizzare una tecnologia obsoleta<br />
e inefficiente. All’inizio di dicembre<br />
2011, 300 partecipanti hanno dimostrato<br />
la loro opposizione alla centrale<br />
a gas con un’assemblea di protesta<br />
siccome già oggi la Regione si approvvigiona<br />
da sé. il progetto inoltre<br />
graverebbe massicciamente sull’ambiente<br />
e non corrisponde alla nuova<br />
ed efficiente generazione tecnologica<br />
della cogenerazione e alla depurazione<br />
del gas di scarico. in antitesi, con<br />
l’ampliamento di energie rinnovabili<br />
verrebbero messi in pericolo molti<br />
posti di lavoro nell’economia rurale.<br />
An<strong>ch</strong>e per vie legali Repower deve<br />
incassare delle batoste. Un tribunale<br />
di Cosenza, in Calabria, ha respinto<br />
all’inizio di novembre una querela<br />
intentata da Repower contro un locale<br />
segretario di partito. in particolare<br />
la Repower, nella sua denunciaquerela,<br />
aveva ritenuto calunniose e<br />
diffamatorie le seguenti frasi: «…la<br />
sciagurata idea <strong>ch</strong>e era stata messa<br />
in piedi dalla multinazionale svizzera<br />
SEi è stata sonoramente battuta...»,<br />
ancora «Le lobby degli affaristi<br />
e dei grandi gruppi finanziari <strong>ch</strong>e,<br />
con l’accordo e la convivenza di forze<br />
malavitose, pensavano di potere<br />
continuare, nella logica della rapina<br />
e del sac<strong>ch</strong>eggio, a derubare e deturpare<br />
il territorio a danno e discapito<br />
dei cittadini e della salute sono state<br />
fermate e sonoramente sconfitte.», e<br />
Legge scolastica: fatti nudi e crudi<br />
il Gran Consiglio retico ha trattato<br />
la scorsa settimana i primi 30 articoli<br />
della Legge scolastica. Al 23esimo<br />
– inizio anno scolastico – ho<br />
formulato una proposta <strong>ch</strong>e avrebbe<br />
messo il Moesano al riparo da brutte<br />
sorprese future. La mia proposta basava<br />
sulle preoccupazioni espresse<br />
dalle autorità scolasti<strong>ch</strong>e mesolcinesi<br />
<strong>ch</strong>e – vista la nuova formulazione<br />
dell’articolo 23 – paventavano un<br />
inizio d’anno scolastico in disarmonia<br />
con quello del ticino (300, per inciso,<br />
i giovani moesani <strong>ch</strong>e studiano<br />
in ticino). infatti la competenza di<br />
stabilire l’inizio dell’anno scolastico<br />
(portato ora, sempre dall’articolo 23,<br />
a 39 settimane) spetta, secondo questa<br />
nuova Legge, interamente al Cantone.<br />
La mia proposta consisteva<br />
nell’imporre al Cantone il rispetto<br />
delle esigenze regionali; <strong>ch</strong>e doveva<br />
perciò essere messo nella Legge,<br />
segnatamente nell’articolo 23. Una<br />
proposta <strong>ch</strong>e avevo a due riprese<br />
portato nella Deputazione del Grigioni<br />
italiano <strong>ch</strong>e mi aveva assicurato<br />
il sostegno in sede di dibattito.<br />
Nel quale dibattito il Consigliere di<br />
Stato Martin Jäger aveva di<strong>ch</strong>iarato<br />
sì, <strong>ch</strong>e l’inizio d’anno nel Moesano<br />
non sarebbe mai stato a svantaggio<br />
della nostra regione, ma…; a questo<br />
punto allora per<strong>ch</strong>é non metterlo<br />
nella Legge già <strong>ch</strong>e la stavamo trattando?<br />
Non si tratta qui di mettere in<br />
dubbio le parole di un Consigliere di<br />
Stato <strong>ch</strong>e oltretutto apprezzo molto<br />
per la sua serietà. No, semplicemente<br />
l’esperienza mi ha insegnato <strong>ch</strong>e<br />
le sole parole in Gran Consiglio valgono<br />
molto poco. Sia per<strong>ch</strong>é la Legge<br />
sopravvive ai Consiglieri di Stato, i<br />
quali Consiglieri di Stato quali comuni<br />
mortali sono soggetti alle leggi<br />
della natura e ai voleri del popolo;<br />
non solo, l’esperienza ci ha dimostrato<br />
<strong>ch</strong>e possono nel giro di 24<br />
ore andarsene a Berna (caso Eveline<br />
Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf ma an<strong>ch</strong>e Martin<br />
5<br />
«Del resto, oltre al gravissimo impatto<br />
ambientale (…) Adesso <strong>ch</strong>e questo<br />
strano, fosco e turbe disegno è stato<br />
bloccato (…)». il tribunale di Cosenza<br />
ha ritenuto <strong>ch</strong>e il convenuto non<br />
possa essere condannato per le sue<br />
di<strong>ch</strong>iarazioni.<br />
A Pos<strong>ch</strong>iavo si sta ancora aspettando<br />
la conclusione della procedura<br />
d’indagine dell’Autorità Garante<br />
della Concorrenza e del Mercato. Repower<br />
è sospettata di collusione nel<br />
mercato energetico italiano, di aver<br />
leso la legge sui cartelli e di concorrenza<br />
sleale.<br />
Per Repower può inoltre avere conseguenze<br />
pesanti una sentenza emanata<br />
all’inizio di dicembre dal tribunale<br />
del Nord Reno-Westfalia contro<br />
la centrale a carbone di Lünen.<br />
il tribunale amministrativo ha cioè<br />
revocato la prima autorizzazione parziale<br />
per la centrale a carbone trianel<br />
di Lünen, <strong>ch</strong>e a livello di costruzione<br />
grezza è già terminata e in cui la ticinese<br />
AEt è coinvolta, a causa di gravi<br />
deficienze nel rapporto d’impatto<br />
ambientale.<br />
Fra l’altro è stato rimproverato <strong>ch</strong>e<br />
immissioni ambientali di altre sorgenti<br />
non sono state prese in considerazione<br />
nel calcolo dei danni. L’associazione<br />
BUND für Umwelts<strong>ch</strong>utz<br />
und Naturs<strong>ch</strong>utz Deuts<strong>ch</strong>land ha<br />
inoltrato una causa contro la centrale<br />
a carbone di Repower a Brunsbüttel.<br />
Nel maggio del 2011, una sentenza<br />
della corte superiore europea aveva<br />
concesso alle associazioni ambientali<br />
europee il pieno diritto di querela.<br />
«Che Lünen, Brunsbüttel, Saline Joni<strong>ch</strong>e<br />
o Pistoia vadano in rete è, dopo<br />
queste sentenze, ancora più improbabile»<br />
dice tanya S<strong>ch</strong>mid, Presidente<br />
di «Zukunft statt Kohle». «Accanto a<br />
Brunsbüttel an<strong>ch</strong>e in italia la minaccia<br />
di lunghi ricorsi, alti costi legali<br />
e insicurezze nella pianificazione si<br />
fanno sentire: associazioni ambientaliste<br />
italiane hanno annunciato di<br />
combattere con ogni mezzo giuridico<br />
la costruzione della centrale a carbone<br />
di Saline Joni<strong>ch</strong>e.»<br />
tanya S<strong>ch</strong>mid ulteriormente: «Repower<br />
dovrebbe finalmente abbandonare<br />
la sua irresponsabile “strategia<br />
fossile” e confessare <strong>ch</strong>e le centrali a<br />
carbone sono sorpassate. Per l’inizio<br />
del 2012 attendiamo dal nostro Governo<br />
<strong>ch</strong>e esiga da Repower l’uscita<br />
dal carbone. il fissarsi su una strategia<br />
fallimentare costa a noi contribuenti<br />
milioni. Non siamo disposti a<br />
stare al gioco ancora per molto».<br />
S<strong>ch</strong>mid) e <strong>ch</strong>e la realizzazione della<br />
Legge passa in gran parte ai funzionari<br />
dipartimentali; ai quali molte<br />
volte si fa già fatica a far rispettare<br />
ciò <strong>ch</strong>e nella legge c’è (vedi borse<br />
di studio), figuriamoci quello <strong>ch</strong>e<br />
non c’è. in questo caso addirittura<br />
non ci è stato promesso di inserire<br />
la clausola regionale nell’ordinanza.<br />
Ciò <strong>ch</strong>e non c’è nella Legge quindi,<br />
non esiste o esiste molto male. Me<br />
lo hanno dimostrato le centinaia<br />
di telefonate <strong>ch</strong>e ho fatto in questi<br />
anni all’Amministrazione cantonale<br />
su ri<strong>ch</strong>iesta di molte persone in difficoltà;<br />
alle quali ri<strong>ch</strong>ieste mi sono<br />
sempre sentita rispondere «cara signora,<br />
nella Legge non c’è, voi in GC<br />
fate le Leggi non noi!», cosa <strong>ch</strong>e mi<br />
ha fatto sentire molto in colpa.<br />
Oggi però io non mi devo sentire<br />
in colpa. An<strong>ch</strong>e se alla mia proposta<br />
hanno aderito solo tre altri deputati,<br />
tutti del Grigioni tedesco; 87<br />
hanno detto di no, tra loro an<strong>ch</strong>e<br />
deputati del Grigioni Italiano, segnatamente<br />
del Moesano. Mi astengo<br />
da ogni commento al riguardo, lo<br />
faccia <strong>ch</strong>i legge. il fatto nudo e crudo<br />
è <strong>ch</strong>e la mia proposta (<strong>ch</strong>e i deputati<br />
in questione conoscevano) avrebbe<br />
fatto al Moesano un servigio e non<br />
sarebbe costata nulla, né ai Comuni,<br />
né al Cantone. il fatto nudo e crudo<br />
è – oltre la lingua dei numeri <strong>ch</strong>e<br />
non potrebbe essere più <strong>ch</strong>iara – <strong>ch</strong>e<br />
l’articolo accettato dagli 87 deputati<br />
dice «il Dipartimento fissa l’inizio<br />
dell’anno scolastico in accordo con<br />
altri Cantoni», quali? Forse Zurigo<br />
<strong>ch</strong>e inizia subito dopo metà agosto?<br />
Oppure con il confinate San<br />
Gallo <strong>ch</strong>e ha iniziato il 15 di agosto<br />
quest’anno e l’anno scorso il 13 di<br />
agosto? E <strong>ch</strong>i ci dice <strong>ch</strong>e con 39 settimane<br />
ci sarà ancora quello spazio<br />
di manovra <strong>ch</strong>e ci permette l’armonizzazione<br />
scolastica con il ticino?<br />
Nicoletta Noi-Togni
6 B R E G A G L I A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
AssociAzione itAlo-svizzerA per gli scAvi di piuro<br />
L’Associazione compie mezzo secolo<br />
È viva, e vegeta ottimamente, l’Associazione italosvizzera<br />
per gli scavi di piuro. lo testimonia il livello<br />
culturale e l’alta partecipazione all’assemblea <strong>ch</strong>e i soci<br />
hanno tenuto mercoledì scorso in seduta ordinaria, presso<br />
l’oratorio della parroc<strong>ch</strong>ia di Borgonuovo di piuro, per<br />
approvare il conto consuntivo e il programma delle attività<br />
previste per il prossimo 2012 e per celebrare il cinquantesimo<br />
anno di attività.<br />
superati speditamente gli adempimenti burocratici e<br />
amministrativi, gli intervenuti (oltre cinquanta, tra cui i<br />
sindaci di piuro e di <strong>ch</strong>iavenna, i rappresentanti ufficiali<br />
del comune di Bregaglia, il presidente della comunità<br />
Montana e assessore provinciale severino de stefani,<br />
l’assessore provinciale alla cultura costantino tornadù e,<br />
terzo assessore provinciale, silvana snider) hanno ascoltato<br />
una succosa relazione <strong>ch</strong>e il presidente dell’Associazione,<br />
gianni lisignoli, ha svolto sull’attività del 2011,<br />
dai rapporti intrattenuti con la società ar<strong>ch</strong>eologica di<br />
como e con la sovrintendenza regionale, alla collaborazione<br />
con gruppi locali, come le «signore del presepe» di<br />
villa di <strong>ch</strong>iavenna o alcune scuole, dalle visite all’atelier<br />
giacometti (grazie all’interessamento del dott. Marco giacometti)<br />
e al palazzo di castelmur in Bregaglia, all’uscita<br />
culturale a venezia per un contatto diretto con gli ambienti<br />
degli emigrati «luganegheri», con la guida del dott.<br />
Bovolato, autore di un libro sulla loro storia <strong>ch</strong>e ha incontrato<br />
il favore di molti appassionati di storia dell’emigrazione,<br />
dai convegni a palazzo vertemate Fran<strong>ch</strong>i, ai<br />
contatti con le province di Belluno e Bergamo, sugli stessi<br />
temi. la visita più inaspettata e più promettente è stata<br />
quella dello studioso polacco di storia dell’ar<strong>ch</strong>itettura<br />
prof. stanislaw Klosowski, <strong>ch</strong>e lo scorso mese ha voluto<br />
visitare la valle in cui nacque, verso il 1590, il piurese<br />
Antonio pelatini, o pelazzini, <strong>ch</strong>e emigrò in una cittadina<br />
a nord dei carpazi e vi diffuse un modello di ar<strong>ch</strong>itettura<br />
basilicale. tutte attività <strong>ch</strong>e hanno trovato un efficace canale<br />
comunicativo nella rivista plurium.<br />
poi lisignoli ha illustrato le attività previste per il<br />
2012. A maggio sarà replicata la rappresentazione teatrale<br />
sui luganegheri <strong>ch</strong>e in autunno ha avuto una realizzazione<br />
parziale per il cattivo tempo; saranno sviluppati i<br />
rapporti con il polacco prof. Klosowski e una sintesi delle<br />
ricer<strong>ch</strong>e effettuate sul piurese pelazzini, ar<strong>ch</strong>itetto nella<br />
Qual<strong>ch</strong>e anno prima dell’inizio degli scavi: un’immagine del 1959<br />
Il Coro misto di Bregaglia<br />
arric<strong>ch</strong>ito dalle voci di una trentina di coriste<br />
e coristi invita gentilmente al<br />
CONCERTO DI NATALE<br />
DOMENICA, 18 DICEMBRE 2011, ORE 17.00,<br />
NELLA CHIESA DI S. TRINITÀ A CASTASEGNA<br />
E<br />
ALLE ORE 21.00 PRESSO L’ORATORIO DI MESE<br />
Con la preziosa partecipazione della Compagnia di Mese<br />
e un quintetto di fiati tromba e sassofoni<br />
della Bregaglia<br />
Entrata libera, colletta a fine concerto<br />
Rammentiamo <strong>ch</strong>e mercoledì, 11 gennaio 2012, ore 20.30,<br />
presso la scuola di Vicosoprano,<br />
avranno inizio le prove di canto del Coro misto di Bregaglia<br />
Nuovi canterini sono benvenuti non<strong>ch</strong>é necessari !<br />
Il presidente dell’Associazione Gianni Lisignoli (a destra) e il vicepresidente<br />
Luciano Giacometti<br />
polonia meridionale nei primi decenni del 1600, apparirà<br />
sul prossimo numero di plurium; sarà curata una mostra<br />
delle fotografie di Hans steiner, fotografo e appassionato<br />
sostenitore degli scavi effettuati negli anni sessanta del<br />
1900 nell’area di piuro sepolta; sono già in corso contatti<br />
per attivare sinergie a vari livelli per procedere ad un restauro<br />
delle lastre tombali, esistenti nella <strong>ch</strong>iesa dedicata<br />
a san salvador, a venezia, sotto le quali furono sepolti<br />
molti luganegheri; si proseguirà il recupero dell’area Belfort,<br />
an<strong>ch</strong>e con il completamento della pista ciclo-pedonabile<br />
in collaborazione con l’amministrazione comunale<br />
di piuro; sarà avviato un progetto interreg, approvato dalla<br />
regione lombardia, <strong>ch</strong>e sarà più ampiamente illustrato<br />
nell’assemblea straordinaria prevista per l’ultimo venerdì<br />
del prossimo gennaio. e sono solo alcuni spunti tra i<br />
molti presentati dal presidente lisignoli. l’assemblea ha<br />
quindi preso la forma di un incontro pubblico, per riferire<br />
intorno ad alcuni momenti significativi dei cinquant’anni<br />
di attività dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi<br />
di piuro. l’hanno fatta da padrone le testimonianze sugli<br />
scavi condotti nel 1963 e ’66 per iniziativa dei locali prof.<br />
luigi Festorazzi, don peppino cerfoglia e Mino de pedrini,<br />
allora sindaco di piuro, unitamente ad esponenti della<br />
cultura svizzera bregagliotti e zurighesi.<br />
Mentre sullo s<strong>ch</strong>ermo passavano le fotografie sul lavoro<br />
svolto in quegli anni, guido scaramellini ha parlato<br />
dell’opera instancabile e dell’animo generoso del prof.<br />
luigi Festorazzi; luciano giacometti, allora giovane entusiasta<br />
maestro in Bregaglia (e l’entusiasmo gli è rimasto<br />
intatto an<strong>ch</strong>e alla sua odierna bella età) con soppesate<br />
parole ha ricreato il clima <strong>ch</strong>e si respirava tra i volontari<br />
svizzeri e tra i i piuresi e i <strong>ch</strong>iavennas<strong>ch</strong>i degli anni sessanta,<br />
tutti curiosi di vedere a quali esiti avrebbero portato<br />
gli scavi sul terreno <strong>ch</strong>e ricopriva l’antica piuro, più<br />
conosciuta per la sua favolosa ric<strong>ch</strong>ezza <strong>ch</strong>e attraverso un<br />
minimo di documentazione storica; romano lisignoli ha<br />
aperto con commovente s<strong>ch</strong>iettezza il cassetto dei suoi<br />
ricordi, adolescente emigrato in engadina e collaboratore<br />
attivo di <strong>ch</strong>i nella sua Borgonuovo scavava, sempre in<br />
attesa <strong>ch</strong>e emergessero reperti adatti a rinfrescare la me-<br />
moria <strong>ch</strong>e proprio a Borgonuovo, non<br />
a prosto, era brillata la luce della città<br />
di piuro.<br />
volgendo al termine, la serata ha<br />
avuto altri due momenti importanti.<br />
la presentazione del volume Bibliografia<br />
di Piuro 19<strong>50</strong>-2011 ha offerto<br />
all’autore, Alessandro scilironi, la<br />
possibilità di dar conto dei criteri seguiti<br />
nella raccolta del materiale edito<br />
e nella sua sistemazione tipografica,<br />
un lavoro accurato e meticoloso,<br />
impegnativo per l’autore quanto utile<br />
per gli studiosi; e alla sagacia e all’arguzia<br />
del prof. gian primo Falappi<br />
di spaziare agevolmente dall’italosvizzeritudine<br />
dell’Associazione alle<br />
trame <strong>ch</strong>e conducono nel più vasto<br />
contesto della cultura germanica.<br />
A <strong>ch</strong>iusura della serata l’Associazione<br />
ha voluto offrire un omaggio<br />
alle persone in vita o alla memoria<br />
delle figure <strong>ch</strong>e hanno contribuito<br />
alla costituzione e alla crescita della<br />
stessa:<br />
– alla memoria dell’on. lario Wazzau,<br />
<strong>ch</strong>e per 30 anni ne è stato presidente;<br />
– alla memoria del prof. luigi Festorazzi,<br />
promotore dell’Associazione<br />
e generoso e avveduto consigliere;<br />
– al cav. uff. guglielmo de pedrini,<br />
uno dei fondatori dell’Associazione,<br />
attivo vicepresidente della<br />
stessa per 45 anni;<br />
– alla memoria dell’on. giacomo<br />
Maurizio, presidente dell’Associazione<br />
dal ‘67 al ‘74, il quale ha fermamente<br />
sostenuto la fondazione<br />
del museo scavi di piuro;<br />
– all’ins. luciano giacometti, responsabile<br />
della direzione campagna<br />
scavi del 1966, e attuale vicepresidente;<br />
– all’ing. Hans Huba<strong>ch</strong>er, già responsabile<br />
della commissione<br />
tecnica e presidente dell’Associazione<br />
nel 1964-66, il quale ha determinato<br />
con capacità e competenza<br />
l’organizzazione degli scavi<br />
ar<strong>ch</strong>eologici.<br />
TEATRO A CHIAVENNA<br />
presso il teatro della società operaia, un’iniziativa del comune<br />
di <strong>ch</strong>iavenna in collaborazione con la comunità montana della<br />
val<strong>ch</strong>iavenna e con la società democratica operaia, nell’ambito<br />
delle celebrazioni del 1<strong>50</strong>º di italia unita<br />
Chiavenna nel 1848<br />
la compagnia «Quelli della valle del sole» di villa di <strong>ch</strong>iavenna metterà<br />
in scena il testo di paolo paragoni, rappresentato la prima volta nel 1908, in<br />
occasione del <strong>50</strong>º dei moti del ‘48. sarà occasione per ripercorrere, in <strong>ch</strong>iave<br />
di prosa, le gesta dei noti personaggi storici locali, quali dolzino e pestalozzi,<br />
ai tempi della dominazione austriaca.<br />
presso la società operaia sarà inoltre allestita una mostra dedicata alla<br />
vita e alle opere di giuseppe garibaldi.<br />
teatro della società democratica operaia di <strong>ch</strong>iavenna, via <strong>ch</strong>iarelli 7<br />
(zona pedonale), sabato 17 dicembre, ore 21.<br />
key-design.net<br />
M Recital<br />
Maloja: da parcella militare<br />
a parcella culturale<br />
il municipio del comune di Bregaglia<br />
comunica nel suo messaggio per<br />
l’assemblea comunale del 15 dicembre<br />
2011 <strong>ch</strong>e il comune ha la possibilità<br />
di acquistare la parcella militare 1060<br />
a Maloja. si tratta per la popolazione<br />
della Bregaglia di un’eccezionale opportunità<br />
<strong>ch</strong>e permetterebbe di allargare<br />
e riqualificare l’offerta culturale<br />
a Maloja. gli Amici del centro giacometti<br />
dimostrano l’interesse per il<br />
fortino, in particolare per la sua entrata<br />
a forma di «pseudo stalla» nei<br />
pressi della fermata dell’autopostale<br />
«cad’Maté» e delle caverne sotterranee.<br />
sul sito www.centrogiacometti.<br />
<strong>ch</strong> abbiamo descritto alcune caratteristi<strong>ch</strong>e<br />
dell’ambiente naturale del passo<br />
del Maloja, di notevole interesse<br />
da un punto di vista geomorfologico.<br />
ci siamo soffermati an<strong>ch</strong>e su alcuni<br />
aspetti storici, in particolare sul ruolo<br />
prioritario del Maloja quale passo<br />
per il traffico internazionale durante<br />
parec<strong>ch</strong>i secoli (vedi al<strong>ch</strong>e il nuovo libro<br />
di Jürg rageth «la Bregaglia nella<br />
preistoria e agli albori della storia») e<br />
sullo sbarramento militare in occasione<br />
del secondo conflitto mondiale.<br />
nell’ambito della futura offerta del<br />
centro giacometti, il fortino di Maloja<br />
potrebbe essere molto elegantemente<br />
inserito nel suo quarto spazio «da<br />
stampa nel mondo». i locali sotterranei<br />
del fortino si adatterebbero in<br />
modo ideale alle presentazioni multimediali<br />
previste dal centro. sarebbe<br />
possibile offrire informazioni ed espe-<br />
pianistico<br />
i<strong>ch</strong>ele<br />
ontemurro<br />
Musi<strong>ch</strong>e di<br />
Mozart, Chopin,<br />
Liszt e Kapustin<br />
Mercoledì<br />
28 dicembre 2011<br />
Ore 20:00<br />
Vicosoprano, Chiesa Santa Trinità<br />
Entrata libera / Colletta<br />
rienze accattivanti ai futuri visitatori<br />
an<strong>ch</strong>e a Maloja. da una parte, il ruolo<br />
<strong>ch</strong>e Maloja ha avuto ed ha tutt’ora per<br />
la gente della valle (agricoltura, turismo).<br />
dall’altra, l’importanza di Maloja<br />
per gli artisti giovanni e Alberto<br />
giacometti i quali, in questa regione<br />
del nostro comune, hanno creato una<br />
serie straordinaria ed importante di<br />
opere. infine i temi delle fortificazioni<br />
in valle, dei passi del Maloja e del<br />
settimo e della geomorfologia <strong>ch</strong>e potrebbero<br />
essere approfonditi proprio<br />
in un ambiente autentico.<br />
la particella militare di Maloja permetterebbe<br />
al centro giacometti di<br />
creare un’offerta indoor an<strong>ch</strong>e a Maloja,<br />
di avere un punto di partenza per<br />
le escursioni nella zona dell’alta valle<br />
e un punto d’informazione per far<br />
conoscere ai turisti in visita a Maloja<br />
l’offerta turistico-culturale di tutta la<br />
Bregaglia, invogliandoli a scendere<br />
in valle. potremmo creare sul passo<br />
una porta d’entrata «culturale» verso<br />
la Bregaglia per coloro <strong>ch</strong>e giungono<br />
dall’engadina.<br />
gli Amici del centro giacometti<br />
propongono alla lodevole assemblea<br />
di entrare in merito e di comperare<br />
la particella militare di Maloja. la baracca<br />
di legno (casetta di vacanza) potrebbe<br />
essere venduta dal comune di<br />
Bregaglia quale singolo oggetto, manovra<br />
<strong>ch</strong>e permetterebbe di azzerare i<br />
costi di acquisto di tutta la particella.<br />
Marco Giacometti, presidente degli<br />
Amici del centro giacometti<br />
Con il sostegno di<br />
Comune di Bregaglia e Promozione della cultura<br />
Cantone dei Grigioni - SWISSLOS<br />
Informazioni<br />
www.pgi.<strong>ch</strong>/bregaglia<br />
Tel. +41 (0)81 822 17 11<br />
Concerti
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
Bivio<br />
C U L T U R A<br />
La Comunità evangelica di Bivio e della Val Sursette<br />
collegata all’internet<br />
venerdì, 19 novembre 2011, abbiamo<br />
inaugurato a savognin il collegamento<br />
all’internet della comunità<br />
evangelica di Bivio e del sursette. il<br />
nostro sito sarà d’ora in poi a disposizione<br />
della gente del luogo, dei turisti<br />
e di <strong>ch</strong>i «in qualunque punto del globo»<br />
si trovi, s’interessa del presente e<br />
del passato della piccola comunità.<br />
Nel sito di Bivio e della valle sono registrati,<br />
oltre a documenti e rubri<strong>ch</strong>e<br />
<strong>ch</strong>e riguardano la comunità, an<strong>ch</strong>e il<br />
nome del parroco in carica, le nascite,<br />
le nozze, le morti, le autorità attuali,<br />
le festività e altre ricorrenze. su brevi<br />
testi l’utente può leggere stralci di<br />
storia inerenti alle origini del protestantesimo<br />
a Bivio, le quali risalgono<br />
al lontano 1584. si parla, immagino,<br />
della lotta fra le confessioni quando,<br />
per esempio, i protestanti vollero costruire<br />
una propria <strong>ch</strong>iesa ovviamente<br />
col suo bravo campanile accanto. la<br />
comunità cattolica si oppose decisamente<br />
alla costruzione di un campanile.<br />
molto facilmente non volevano<br />
<strong>ch</strong>e gli «eretici» riempissero ogni domenica<br />
l’aria con rintoc<strong>ch</strong>i di campa-<br />
key-design.net<br />
Tra cinema<br />
e romanzo:<br />
Graphic Novel<br />
con Mattia Agostinali<br />
Venerdì 16 dicembre 2011<br />
Ore 20.15<br />
Biblio.ludo.teca “La Sorgente”<br />
Via dal Cunvent, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Informazioni<br />
www.pgi.<strong>ch</strong>/valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Tel. +41 (0)81 839 03 41<br />
Concerto<br />
natalizio<br />
del Coro<br />
Monti Verdi<br />
di Tirano<br />
Giovedì 29 dicembre 2011<br />
Chiesa di San Vittore Mauro<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Ore 19:30<br />
Canti liturgici durante la messa<br />
Ore 20:15<br />
Brani natalizi e di repertorio<br />
Informazioni<br />
www.pgi.<strong>ch</strong>/valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
tel. +41 (0)81 839 03 41<br />
ne «sacrileghe». solo dopo cento anni<br />
i bollenti spiriti si quietarono e il campanile<br />
dei riformati poté essere eretto.<br />
correva l’anno 1670. molti aneddoti<br />
in parte umoristici ci sarebbero da<br />
raccontare su fatti accaduti in seno<br />
alle due confessioni. ma «il signor<br />
internet» è uno strano essere, indifferente<br />
e refrattario a ogni emozione.<br />
Tutt’al più «fa» ridere l’utente, ma lui<br />
non scoppia mai in una bella risata.<br />
Trasmette nozioni e stop. il signor<br />
Aron Wases<strong>ch</strong>a di savognin ci ha mostrato<br />
sul video bellissime immagini<br />
delle nostre montagne e del paesaggio<br />
in generale, poi della <strong>ch</strong>iesa riformata<br />
di Bivio e del suo campanile. interessanti<br />
an<strong>ch</strong>e le immagini dell’edificio<br />
ideato dall’ar<strong>ch</strong>itetto ru<strong>ch</strong> di st. moritz,<br />
costruito a savognin nel 1988.<br />
è un centro d’incontro per i membri<br />
della comunità evangelica della valle,<br />
ma non ha una funzione strettamente<br />
ed esclusivamente religiosa. i diversi<br />
locali del centro vengono pure messi<br />
a disposizione per le serate musicali,<br />
per il coro, per un po’ di «bricolage»<br />
e altri passatempi. la porta è aperta ai<br />
Direttore:<br />
Tamara Della Vedova<br />
Ingresso<br />
gratuito / colletta<br />
Caffè letterario<br />
Musica<br />
key-design.net<br />
cattolici come ai protestanti. in un piano<br />
superiore c’è una grande sala <strong>ch</strong>e<br />
all’occasione può trasformarsi in un<br />
luogo di culto per la comunità evangelica.<br />
Questo luogo è suggestivo per<br />
la sua assoluta sobrietà. le pareti sono<br />
bian<strong>ch</strong>issime senza nessun immagine<br />
né simbolo laico o religioso. l’unico<br />
ornamento è opera dell’artista erica<br />
Pedretti: una grande ala bruna, dal colore<br />
in armonia col legno al naturale<br />
delle porte e dell’arredamento. l’ala<br />
leggerissima, trasparente, è appesa su<br />
in alto dietro il tavolo <strong>ch</strong>e si trasforma<br />
di volta in volta in pulpito da cui il<br />
pastore predica ai fedeli. l’artista erica<br />
Pedretti si augura <strong>ch</strong>e la sua grande<br />
ala ci protegga lungo tutto il nostro<br />
percorso di vita. Grazie per l’auspicio!<br />
in questo luogo si respira la «spiritualità»<br />
di cui tanto abbiamo bisogno in<br />
questi tempi purtroppo impregnati<br />
di sangue, di ingordigia, di materialismo,<br />
di sesso male interpretato e di<br />
altre immondezze quotidiane. Auguri<br />
e congratulazioni all’ar<strong>ch</strong>itetto ru<strong>ch</strong><br />
und Partner AG, st. moritz, per quanto<br />
ci ha donato. Grazie al presidente<br />
della comunità Werner Wettstein per<br />
l’invito.<br />
Elda Simonett-Giovanoli<br />
veNerdì Al<br />
«cAFFè leTTerArio»<br />
La Shoah<br />
a fumetti<br />
dopo l’entusiasmante<br />
serata dedicata a<br />
L’Eternauta il Caffè<br />
letterario condotto dal<br />
pubblicista ed esperto<br />
di cinematografia<br />
mattia Agostinali continua il suo<br />
percorso con un altro capolavoro del<br />
fumetto d’autore. Al centro del secondo<br />
incontro c’è Maus (1986-1991),<br />
dell’americano Art spiegelman. spiegelman,<br />
collaboratore di testate come<br />
il The New York Times da la prova<br />
<strong>ch</strong>e quello <strong>ch</strong>e comunemente <strong>ch</strong>iamiamo<br />
fumetto può avere un grande<br />
valore culturale. la sua storia <strong>ch</strong>e<br />
racconta l’olocausto tramite animali<br />
antropomorfici è, infatti, stata insignita<br />
di uno Special Award del premio<br />
Pulitzer, il massimo riconoscimento<br />
giornalistico mondiale. Maus è una<br />
storia splendida. Ti prende e non ti<br />
lascia più. Quando due di questi topolini<br />
parlano d’amore, ci si commuove,<br />
quando soffrono si piange. A poco a<br />
poco si entra in questo linguaggio di<br />
vec<strong>ch</strong>ia famiglia dell’Europa orientale,<br />
in questi piccoli discorsi fatti di<br />
sofferenze, umorismo, beghe quotidiane,<br />
si è presi da un ritmo lento e<br />
incantatorio, e quando il libro è finito,<br />
si attende il seguito con la disperata<br />
nostalgia di essere stati esclusi da un<br />
universo magico. (Umberto eco).<br />
l’appuntamento è per venerdì 16<br />
dicembre 2011 presso la biblio.ludo.<br />
teca di Pos<strong>ch</strong>iavo alle ore 20.15.<br />
Arianna Nussio<br />
operatrice culturale<br />
Pgi valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
A Pos<strong>ch</strong>iAvo<br />
il 29 dicemBre 2011<br />
Concerto<br />
natalizio del<br />
Monti Verdi di<br />
Tirano<br />
Fra Natale e capodanno la valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
avrà il piacere di ospitare<br />
uno dei gruppi più noti e stimati del<br />
panorama musicale valtellinese. Nella<br />
<strong>ch</strong>iesa di san vittore mauro si esibirà<br />
infatti il rinomato «monti verdi»<br />
diretto da Tamara della vedova. il<br />
coro virile composto da una trentina<br />
di voci, di cui alcune pos<strong>ch</strong>iavine,<br />
sarà il protagonista di una serata<br />
strutturata in due momenti. durante<br />
la messa delle 19.30 interverrà con<br />
canti liturigici e di seguito, a partire<br />
dalle 20.15 presenterà un breve concerto<br />
con canti natalizi e brani d’autore,<br />
in parte eseguiti dal coro per la<br />
prima volta. A numerosa partecipazione<br />
invita la Pgi valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Arianna Nussio<br />
operatrice culturale<br />
Pgi valps<strong>ch</strong>iavo<br />
key-design.net<br />
Fotografia: Mattia Rinaldi<br />
La figura di Remo Fasani<br />
degnamente commemorata<br />
la commemorazione di remo Fasani,<br />
l’esimio professore e poeta <strong>ch</strong>e ha<br />
con le sue opere, il suo agire ed i suoi<br />
insegnamenti connotato anni di cultura<br />
svizzera e grigionitaliana, è avvenuta<br />
lo scorso sabato nella cornice<br />
più <strong>ch</strong>e ideale del centro culturale di<br />
soazza. Al cospetto di quel cielo e di<br />
quelle montagne <strong>ch</strong>e il Professore tanto<br />
amava e <strong>ch</strong>e aveva fatto oggetto di<br />
molte sue composizioni. scelta di luogo<br />
e di momento sensibile e oculata,<br />
per onorare una figura della massima<br />
autorevolezza ed un autore profondo<br />
e delicato. <strong>ch</strong>e riviveva in quel luogo<br />
e in quel tempo, nella forza e bellezza<br />
della sua poesia dalle evocazioni di<br />
uno studioso quale il dottor Andrea<br />
Paganini – <strong>ch</strong>e ne aveva seguito intensamente<br />
l’iter di poeta e scrittore<br />
–, e nelle sue qualità umane e di persona<br />
dal racconto pragmatico e vivace<br />
di luigi corfù. e, sempre all’insegna<br />
della sensibilità, le meravigliose note<br />
scaturite dal violino di <strong>ch</strong>iara Fasani<br />
e la notevole quanto partecipativa dizione<br />
di testi di remo Fasani da parte<br />
delle allieve e degli allievi della scuola<br />
secondaria e di Avviamento pratico<br />
mostra collettiva di fine anno<br />
VERNICE<br />
SABATO 17 DICEMBRE 2011<br />
ORE 17.00<br />
GALLERIA PGI, POSCHIAVO<br />
APERTURA<br />
18 DICEMBRE 2011 – 7 GENNAIO 2012<br />
DAL GIOVEDÌ ALLA DOMENICA<br />
ORE 15:00 – 18:00<br />
(CHIUSO IL 24, 25 E 31 DICEMBRE)<br />
INFORMAZIONI<br />
WWW.PGI.CH/VALPOSCHIAVO<br />
TEL. +41 (0)81 839 03 41<br />
Arte<br />
MICHELLE CAO<br />
LISA CRAMERI<br />
ARNOLD CODIFERRO<br />
EMILIA COSTA RAMPONI<br />
MARCELLO DE MONTI<br />
LEONORA ERMETI LARDI<br />
GLORIA GUIDI NOBILE<br />
TAMARA GUADAGNINI BRANCHI<br />
FEDERICO LOPES<br />
MARIAROSA MARTINO VITALI<br />
ARIANNA NUSSIO<br />
SEVERINO PASSINI<br />
IVAN POLA<br />
MATTIA RINALDI<br />
ANNA ZANOLI<br />
ANITA ZANOLI CRAMERI<br />
7<br />
di mesocco, accompagnati dalla loro<br />
insegnante Gabriella Flec<strong>ch</strong>ia. sharon<br />
Bertossa, mi<strong>ch</strong>elle Barella, Fabiana<br />
de Tann, veronica Navoni, sheila<br />
Tuscano, mattia Agnelli, misha lanfran<strong>ch</strong>i,<br />
Nicola scarpetta e Pietro Zala<br />
non solo hanno saputo ribadire pensieri<br />
ed espressioni del poeta Fasani,<br />
ma hanno an<strong>ch</strong>e saputo tramandarne<br />
l’intensità e l’amore per paesaggi, per<br />
elementi, per cose e persone nostre e<br />
della nostra realtà passata e presente.<br />
ma an<strong>ch</strong>e l’interrogativo sulla vita<br />
e l’imminenza della morte <strong>ch</strong>e aleggiano<br />
nei testi del Professore, sono<br />
stati espressi dalle giovani voci con<br />
coinvolgimento e con passione e con<br />
l’aiuto di colorazioni, da loro appositamente<br />
adattate ai testi.<br />
Uno spettacolo suggestivo e significativo<br />
per una commemorazione <strong>ch</strong>e<br />
ha rispettato, in ogni aspetto, la personalità<br />
e l’opera di uno dei nostri più<br />
importanti ed esimi studiosi, maestri<br />
e poeti.<br />
A tutti un rispettoso grazie per bellezza<br />
ed impegno.<br />
Nicoletta Noi-Togni, dicastero<br />
cultura della regione mesolcina
8 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
COMUNe DI POSCHIAVO<br />
INVITO ALLA POPOLAZIONE<br />
sErATA INfOrmATIVA<br />
Il Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo invita gentilmente la popolazione ad<br />
una serata informativa durante la quale verranno presentate le<br />
attività svolte durante il 2011 e i progetti in corso. L’incontro è<br />
previsto per<br />
venerdì, 16 dicembre 2011,<br />
alle ore 20.00, presso il salone in Casa Torre.<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, 8 dicembre 2011<br />
Giornata<br />
del volontariato<br />
L’Amministrazione comunale<br />
Il volontariato è una componente fondamentale nell’offerta di servizi dei comuni<br />
e delle città. Senza questo impegno volontario, il nostro sistema politico<br />
non potrebbe funzionare e, inoltre, questo impegno aiuta a tenere unita la<br />
società e a sostenere l’economia. È quindi importante valorizzare, riconoscere,<br />
incoraggiare il volontariato e dar vita a delle risoluzioni per la promozione attiva<br />
dell’impegno volontario nel nostro Comune.<br />
Il Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro <strong>ch</strong>e ogni<br />
anno si impegnano incondizionatamente per il benessere di tutti noi.<br />
Le prossime attività di volontariato a nostra conoscenza sono le seguenti:<br />
• Come già comunicato antecedentemente, la Scuola musicale pos<strong>ch</strong>iavina<br />
offre, quale ringraziamento a tutti i volontari <strong>ch</strong>e lavorano per il bene pubblico,<br />
il loro saggio di Natale <strong>ch</strong>e si terrà domenica, 18 dicembre 2011, alle<br />
ore 17.00 nella <strong>ch</strong>iesa di San Vittore Mauro a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
• Invece la filarmonica comunale, durante le vacanze natalizie, in collaborazione<br />
con la Fondazione ente museo aiuterà allo smontaggio dell’esposizione<br />
sui 100 anni della Ferrovia del Bernina presso il museo pos<strong>ch</strong>iavino.<br />
Invitiamo la popolazione ad onorare il volontariato con la partecipazione alla<br />
manifestazione di cui sopra.<br />
15 dicembre 2011 Amministrazione del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
DOMANDE DI COSTRUZIONE<br />
Ai sensi dell’art. 45 dell’Ordinanza sulla pianificazione territoriale<br />
del Cantone dei Grigioni (OPTC), sono esposti negli Uffici comunali<br />
i piani della seguente costruzione:<br />
– Cantone: Nuova autorimessa sulla particella n. 3858, piano<br />
n. 38 (zona nucleo).<br />
Ri<strong>ch</strong>iedente: Rino Raselli, Chesa Battaglia, 7524 Zuoz.<br />
Durata dell’esposizione: dal 15 dicembre 2011 al 3 gennaio 2012.<br />
Durante questo periodo può essere inoltrata opposizione in doppio<br />
e con motivazione scritta all’Autorità edilizia.<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, 13 dicembre 2011 La commissione ediLizia<br />
<strong>50</strong>%<br />
<strong>50</strong>%<br />
<strong>50</strong>%<br />
• Articoli per la casa, candele<br />
• Novità per Natale<br />
• Angioletti<br />
<strong>50</strong>% <strong>50</strong>%<br />
• Articoli dell‘estate<br />
<strong>50</strong>%<br />
venerdì 16 dicembre 2011<br />
<strong>50</strong>%<br />
sabato 17 dicembre 2011<br />
da lunedì 19 dicembre 2011<br />
<strong>50</strong>%<br />
a venerdì 23 dicembre<br />
<strong>50</strong>%<br />
2011<br />
orario 09.00 - 11.30<br />
13.30 - 17.30<br />
<strong>50</strong>%<br />
Nel negozio a Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
Loretta Cortesi-Crameri<br />
S. Antonio<br />
7745 Li Curt<br />
Tel. 081 844 17 81<br />
Tel. 079 702 57 19<br />
Svendita<br />
totale<br />
per <strong>ch</strong>iusura del negozio<br />
tutto a metà prezzo!<br />
in via San Pietro, vicino al par<strong>ch</strong>eggio<br />
<strong>50</strong> anni fa la domanda d’associazione<br />
alla Comunità economica europea<br />
L’evoluzione dei rapporti con<br />
l’Unione europea (UE) costituisce oggi<br />
una questione centrale per la politica<br />
estera della Svizzera. Ma già <strong>50</strong> anni<br />
or sono la politica europea era al centro<br />
delle preoccupazioni del Consiglio<br />
federale. Il 15 dicembre 1961, il consigliere<br />
federale Friedri<strong>ch</strong> Traugott<br />
Wahlen, rappresentante del Partito<br />
agrario (oggi UDC) e capo del Dipartimento<br />
politico federale (oggi DFAE),<br />
Pro<br />
Grigioni<br />
Italiano<br />
Sede<br />
centrale<br />
La Pro Grigioni Italiano, l’associazione linguistico-culturale dei grigionitaliani<br />
riconosciuta dalla Confederazione e dal Cantone, cerca<br />
per la sua Sede centrale e per il suo Centro regionale di Coira un/una<br />
operatore/operatrice culturale<br />
(impiego <strong>50</strong>-80%)<br />
Cer<strong>ch</strong>iamo una persona giovane e dinamica con conoscenza della<br />
realtà grigionitaliana; formazione universitaria preferibilmente in materie<br />
umanisti<strong>ch</strong>e; esperienza nella conduzione di progetti nel campo<br />
delle organizzazioni non profit; madrelingua italiana. Sono auspicate<br />
buone conoscenze della lingua tedesca.<br />
I compiti prioritari, in collaborazione con il segretario generale Giuseppe<br />
Falbo e l’operatrice culturale Alessandra Mantovani, sono<br />
l’elaborazione e la realizzazione di progetti culturali, la ricerca di<br />
fondi, la cura dei contatti con i mass media, la collaborazione con<br />
altri enti e associazioni culturali e il coordinamento dell’attività degli<br />
operatori culturali nei centri regionali.<br />
Inquadramento e trattamento economico commisurati all’attitudine<br />
del/della candidato/a a svolgere l’attività ri<strong>ch</strong>iesta.<br />
Entrata in funzione il 1° aprile 2012 o data da convenire.<br />
Le lettere di partecipazione al concorso, corredate dal curriculum<br />
vitae, diplomi e certificati di lavoro sono da inoltrare entro il 13 gennaio<br />
2012 alla Pro Grigioni Italiano, all’attenzione del segretario generale<br />
Giuseppe Falbo, Martinsplatz 8, 7000 Coira.<br />
Per informazioni ulteriori prego rivolgersi a Giuseppe Falbo, tel. 081<br />
252 86 16, giuseppe.falbo@pgi.<strong>ch</strong><br />
Vedendo la merce nascono<br />
tantissime idee regalo per i vostri cari:<br />
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per la cucina • per la camera da letto<br />
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invia a nome del Consiglio federale<br />
una lettera formale al presidente del<br />
Consiglio dei ministri della Comunità<br />
economica europea (CEE), oggi Unione<br />
europea. Il contenuto è scottante ed<br />
allo stesso tempo di grande attualità:<br />
la Svizzera vuole aprire delle trattative<br />
nell’ottica di partecipare alla «costruzione<br />
di un mercato europeo integrato»<br />
(dodis.<strong>ch</strong>/30143). Come traspare<br />
da un comunicato stampa, il Consiglio<br />
Per la gioia dei bambini<br />
di sconto su tutto<br />
l’assortimento dei giocattoli<br />
fino alla fine di dicembre 2011<br />
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Pozzy Andrea - 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Tel. 081 844'02'22<br />
federale è intenzionato a trovare una<br />
forma di collaborazione «<strong>ch</strong>e permetta<br />
da un lato alla Svizzera di preservare<br />
la sua neutralità permanente e dall’altro<br />
di salvaguardare l’integrità della<br />
Comunità» (dodis.<strong>ch</strong>/30163). Un esercizio<br />
difficile. Qual<strong>ch</strong>e giorno prima,<br />
l’11 dicembre, il Consiglio federale<br />
aveva deciso, allo scopo di segnalare<br />
alla CEE la sua volontà di negoziare,<br />
di aprire un Ufficio dell’integrazione<br />
(dodis.<strong>ch</strong>/R11314) con il compito di<br />
fungere da punto di collegamento per<br />
le questioni politi<strong>ch</strong>e ed economi<strong>ch</strong>e<br />
legate al mercato europeo. Questa istituzione<br />
esiste tutt’oggi.<br />
Cosa spinge la Confederazione a<br />
compiere questi passi, tanto più <strong>ch</strong>e<br />
solo qual<strong>ch</strong>e mese prima, nel 1960, la<br />
Svizzera aveva fondato, con il Regno<br />
Unito, l’Austria, i Paesi scandinavi ed<br />
il Portogallo l’Associazione europea di<br />
libero scambio (AELS) il cui scopo, a<br />
differenza della CEE, si limitava allora<br />
all’instaurazione di un mercato comune<br />
senza obiettivi al di là della collaborazione<br />
politica tra Stati? Nell’estate<br />
del 1961 la Gran Bretagna, il partner di<br />
maggior peso nell’AELS, aveva inoltrato<br />
una domanda di adesione alla<br />
CEE. Da Londra si guardava in effetti<br />
con preoccupazione al rapido sviluppo<br />
della CEE, ed il timore era quello di<br />
rimanere isolati. È in questo contesto<br />
<strong>ch</strong>e va letta la domanda d’associazione<br />
di Berna, inviata congiuntamente<br />
con gli altri due Stati neutrali membri<br />
dell’AELS, l’Austria e la Svezia.<br />
In seguito al veto di Charles de Gaulle<br />
all’adesione della Gran Bretagna alla<br />
CEE nel 1963, i negoziati con gli Stati<br />
dell’AELS vengono congelati. Per la<br />
Svizzera, la questione dell’associazione<br />
è allora soltanto rimandata.<br />
I Documenti Diplomatici Svizzeri<br />
(DDS) sono un progetto d’edizione di<br />
documenti <strong>ch</strong>iave sulla politica estera<br />
della Svizzera. I volumi cartacei<br />
sono completati dalla banca dati online<br />
Dodis, <strong>ch</strong>e permette di consultare<br />
gratuitamente migliaia di documenti<br />
digitalizzati oltre ad una gran quantità<br />
di informazioni concernenti persone,<br />
organizzazioni, luoghi e referenze bibliografi<strong>ch</strong>e<br />
sulle relazioni internazionali<br />
della Svizzera.<br />
Sulla questione della domanda<br />
d’adesione della Svizzera alla CEE è<br />
possibile consultare i seguenti documenti:<br />
– Di<strong>ch</strong>iarazione comune d’intenti<br />
del luglio 1961 degli Stati membri<br />
dell’AELS (dodis.<strong>ch</strong>/30784) e<br />
verbale della discussione del Consiglio<br />
federale del settembre 1961<br />
sui passi da intraprendere (dodis.<br />
<strong>ch</strong>/30122).<br />
– Decisione del Consiglio federale<br />
dell’ 11 dicembre 1961 relativa alla<br />
creazione dell’Ufficio dell’integrazione<br />
(dodis.<strong>ch</strong>/30134) e domanda<br />
di apertura dei negoziati indirizzata<br />
dal Consiglio federale al presidente<br />
del Consiglio dei Ministri della<br />
CEE il 15 dicembre 1961 (dodis.<br />
<strong>ch</strong>/30145).<br />
– Circolare d’informazione del Dipartimento<br />
alle rappresentanze svizzere<br />
presso gli Stati membri della CEE<br />
sulla domanda di apertura di negoziati<br />
(dodis.<strong>ch</strong>/30142) e comunicato<br />
stampa (dodis.<strong>ch</strong>/30163).<br />
– Numerosi documenti ed informazioni<br />
sull’Ufficio dell’integrazione<br />
sono disponibili su dodis.<strong>ch</strong>/<br />
R11314. Altri documenti sulle relazioni<br />
della Svizzera con la CEE sono<br />
consultabili su dodis.<strong>ch</strong>/T424.<br />
affittaSi<br />
In località Campocologno<br />
in palazzina di 6 appartamenti,<br />
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ATE<br />
ATE orizzonti 3/2011 no. 51 Supplemento a Pos<strong>ch</strong>iavo, 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong> Pagina 9<br />
La serenità montana invita alla riflessione (Passo del Bernina; Lag ner).<br />
Mi sembra di aver appena terminato<br />
di compilare «La sfida» e già un anno è<br />
trascorso dal mio primo editoriale, curato<br />
per l’ultimo numero di Orizzonti 2010.<br />
Sono trascorsi 12 mesi, 365 giorni,<br />
8’760 ore, 525’600 minuti e 31.5 milioni<br />
di secondi ed eccomi di nuovo a tavolino<br />
per la redazione di fine anno 2011.<br />
Il tempo inesorabile scorre, an<strong>ch</strong>e se le<br />
cifre matemati<strong>ch</strong>e sopraesposte sembrano<br />
darci abbastanza tempo da vivere<br />
e svolgere le proprie attività quotidiane.<br />
Epitteto filosofo greco scrisse: Non devi<br />
adoperarti per<strong>ch</strong>é gli avvenimenti seguano<br />
il tuo desiderio, ma desiderarli così<br />
come avvengono, e la tua vita scorrerà<br />
serena. Questo è un principio saggio e<br />
da adottare, al fine di avere un’esistenza<br />
appagata e assecondata. E aggiunge:<br />
Non si deve ormeggiare una nave ad<br />
una sola àncora, né la vita ad una sola<br />
speranza.<br />
Le meraviglie della creazione e dell’universo<br />
ci spronano ad attimi di riflessione,<br />
a fermarci di tanto in tanto per riprendere<br />
fiato. Sarebbe quindi sconveniente e<br />
S O M M A R I O<br />
Editoriale<br />
Riprendi fiato<br />
Auguri<br />
. . . . . . 9<br />
Natale 2011 .<br />
Intervista<br />
. . . . . . 9<br />
Federico Crameri passa<br />
in rassegna i suoi quasi<br />
98 anni di vita<br />
Natura<br />
. . . . . . 10<br />
Ci sono problemi? .<br />
Riflessioni<br />
Novembre,<br />
. . . . 11<br />
mese dei vivi nell’eternità<br />
Storia<br />
Il Sassalbo,<br />
montagna tipica pos<strong>ch</strong>iavina<br />
. . 11<br />
venuta dal mare . . . . . . 12<br />
o r i z z o n t i<br />
animazione terza età<br />
Recapito: Casa Anziani, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Gruppo di redazione: Serena Bonetti, Mario Costa, Roberta Zanolari<br />
Questo numero è curato da Mario Costa<br />
fastidioso iniziare la giornata con dei<br />
propositi, <strong>ch</strong>e si basano sui secondi di<br />
tempo e <strong>ch</strong>e qualcuno ha così voluto<br />
formulare:<br />
La sveglia scatta alle 07.45. Tutto è calcolato<br />
sul filo dei secondi: 25 secondi<br />
per riprendere conoscenza dopo 7 ore di<br />
sonno, 20 secondi per superare il quotidiano<br />
impatto con i problemi irrisolti, più<br />
30 per <strong>ch</strong>iedersi, come sempre senza<br />
risposta, cosa mai lo spinse ad accettare<br />
quel lavoro. Dai <strong>50</strong> ai 240 secondi per<br />
la prima colazione e trangugiare il caffè<br />
del mattino! 55 secondi per camerino<br />
e spec<strong>ch</strong>iera e 30 secondi per lavare i<br />
denti. 180 secondi per vestirsi e correre<br />
alla fermata dell’autobus <strong>ch</strong>e passa alle<br />
08.01. In questo tempo ci devono stare<br />
an<strong>ch</strong>e i dieci secondi e mezzo per il<br />
bacino ai bambini e dieci da dedicare al<br />
saluto della moglie. Tutto questo, naturalmente,<br />
salvo funesti imprevisti.<br />
Questo modo di correre ha un prezzo<br />
molto alto. La gente è spronata a galoppare,<br />
con conseguenze <strong>ch</strong>e molto<br />
spesso mettono a soqquadro, l’animo.<br />
La scienza con i suoi ritrovati allevia le<br />
sofferenze dovute ai malanni e an<strong>ch</strong>e<br />
il peso delle attività quotidiane. Ci ha<br />
fornito poi comodità e divertimenti, ma<br />
ci ha tolto il tempo di riprendere fiato e<br />
la facoltà di stupirsi. La corsa giornaliera<br />
non per sopravvivere, ma per accaparrarsi<br />
sempre maggiori vantaggi, come<br />
soldi, stima, apprezzamento e prestigio,<br />
sta sfatando il diritto alla vita. Gli impegni<br />
e le responsabilità della società da un<br />
lato tendono a unire i popoli in un’oculata<br />
gestione dei beni a disposizione, ma la<br />
realtà attuale sembra muoversi nella<br />
direzione opposta.<br />
Nei giorni nostri quasi ognuno di noi<br />
è elettronicamente collegato a tutto il<br />
resto del pianeta e tuttavia ci sentiamo<br />
sempre più soli. Sembra <strong>ch</strong>e la violenza,<br />
i conflitti, le separazioni, gli inganni<br />
e i voltafaccia ri<strong>ch</strong>iedano di dominare i<br />
nostri giorni. Credere nell’insensibilità e<br />
nel sospetto sta diventando una virtù.<br />
Ogni attività umana è alla ricerca del<br />
editoriale<br />
Riprendi fiato<br />
corrispondente scientifico, ogni giudizio<br />
è generico, calcolato e spesso ingiusto.<br />
Gli esseri umani si sentono sempre più<br />
sfiduciati e incapaci, nonostante i gigantes<strong>ch</strong>i<br />
passi avanti della cultura e della<br />
scienza. Sembra <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>i sta alla testa<br />
oggigiorno, abbia ottenuto il potere ma<br />
non il manuale e le regole per usarlo.<br />
La scienza avrà an<strong>ch</strong>e mitigato le sofferenze<br />
della malattia e il peso del lavoro,<br />
ci avrà an<strong>ch</strong>e fornito una marea di possibilità<br />
per il divertimento e le comodità,<br />
ma ci ha lasciato in un mondo, dove<br />
entusiasmo e meraviglia sono relegati<br />
agli ultimi posti. Le particolarità di un universo<br />
incantevole non sono più avvertite,<br />
Auguri di<br />
Buon Natale<br />
e Felice Anno<br />
Nuovo!<br />
Un racconto moderno di Natale per<br />
i papà, troppe volte impegnati, dove<br />
an<strong>ch</strong>e i nonni non sempre possono<br />
sopperire alla loro «mancanza». I bambini<br />
non hanno bisogno di qualcosa, hanno<br />
bisogno di «Qualcuno» per diventare a<br />
loro volta «qualcuno» nella vita, e questo<br />
non solo sotto il Natale.<br />
regalo di Fabrizio<br />
«Devo fare qualcos’altro?», <strong>ch</strong>iese la segretaria.<br />
L’occupatissimo direttore sbirciò<br />
l’orologio e: «Dovremmo già essere fuori<br />
da un po’. Non si combina più niente<br />
ormai».<br />
aUGUri<br />
Natale 2011<br />
le visioni sono oggi rivolte all’irreale e alla<br />
corsa a presumibili lauti guadagni senza<br />
guardare in faccia nessuno. Troppi valori<br />
sono tuttora stati sfatati. La scienza e la<br />
tecnologia vorrebbero unire i popoli, ma<br />
la realtà dimostra <strong>ch</strong>e sorgono un po’<br />
dappertutto nuovi conflitti, disaccordi,<br />
indifferenza e spesso una disastrosa<br />
mancanza di comprensione.<br />
Sarebbe quindi opportuno oggi in<br />
questo confuso mondo in subbuglio,<br />
di introdurre una nuova cattedra universitaria<br />
per insegnare e imparare l’arte<br />
di «Sostare un istante per riflettere e<br />
riprendere fiato»!<br />
Mario Costa<br />
La segretaria sorrise: «Veramente c’è<br />
ancora la lista dei regali di Natale di suo<br />
figlio. Non dimenti<strong>ch</strong>i <strong>ch</strong>e fra tre giorni è<br />
Natale!».<br />
«Meno male <strong>ch</strong>e almeno lei ci ha pensato!».<br />
L’indaffaratissimo direttore sospirò:<br />
«Temo <strong>ch</strong>e il mio povero bambino sia<br />
un po’arrabbiato con me. E forse ha ragione.<br />
Ho così poco tempo da dedicare<br />
alla mia famiglia. Quando arrivo a casa<br />
alla sera, il bambino è già a letto. Non<br />
ci parliamo quasi mai. Ah! Ma almeno a<br />
Natale, voglio <strong>ch</strong>e abbia un bellissimo regalo!<br />
Solo <strong>ch</strong>e non ho tempo... Facciamo<br />
così: me lo compri lei. Non badi a spese.<br />
Legga la lettera e compri tutto quello <strong>ch</strong>e<br />
il bambino vuole».<br />
La segretaria aprì la lettera e sorridendo<br />
scosse il capo: «Eseguo sempre i suoi<br />
ordini, ma questa volta mi è proprio impossibile».<br />
«Per<strong>ch</strong>é no? Possibile <strong>ch</strong>e ci sia qualcosa<br />
<strong>ch</strong>e non si può procurare oggi a un<br />
bambino di otto anni? Che cosa avrà mai<br />
desiderato? Mi faccia vedere, accidenti!»<br />
Senza parlare la segretaria tese al direttore<br />
la letterina del figlio. L’uomo la lesse:<br />
«Caro papà, come regalo di Natale vorrei<br />
<strong>ch</strong>e tu, per il prossimo anno, tenessi<br />
da parte tutti i giorni (o quasi) mezz’ora<br />
di tempo per me. Nient’altro. Tuo figlio<br />
Fabrizio».<br />
(Da: Bruno Ferrero, Storie di Natale,<br />
d’Avvento e d’Epifania, ElleDiCi)<br />
ORIZZONTI è redatto<br />
particolarmente dai lettori.<br />
Manda le tue esperienze,<br />
le tue opinioni…<br />
e la rivista sarà<br />
sempre più ricca.
Pagina 10 Supplemento a Pos<strong>ch</strong>iavo, 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong> ATE orizzonti 3/2011 no. 51<br />
Federico e l’albero, nel vigore degli anni<br />
iNterViSta<br />
Federico Crameri, passa in rassegna i suoi quasi 98 anni di vita<br />
Federico Crameri, anziano ospite del<br />
reparto geriatria all’ospedale di San<br />
Sisto a Pos<strong>ch</strong>iavo, esprime alcune<br />
sue esperienze di vita, raccolte po<strong>ch</strong>i<br />
giorni fa. Federico Crameri era nato il<br />
1º aprile 1914 a San Carlo/Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
figlio terzogenito di Tomaso Crameri,<br />
delegato forestale e di Giuseppina<br />
Crameri-Lanfran<strong>ch</strong>i proveniente dalla<br />
famiglia di «Palan<strong>ch</strong>». Federico<br />
aveva una sorella (Marina Costa-<br />
Crameri/1910) e due fratelli (Beniamino<br />
Crameri-Good/1912) e (Guido<br />
Crameri-Vassella/1919). Dei tre fratelli<br />
e sorella è ancora l’unico in vita.<br />
Gli sono state poste le seguenti domande,<br />
alle quali lui gentilmente così<br />
risponde.<br />
Durante i primi decenni del secolo<br />
ventesimo, San Carlo con le sue frazioni,<br />
era un autentico villaggio in cui<br />
gran parte della gente si guadagnava<br />
da vivere con l’agricoltura. Quali sono<br />
state le prime impressioni? Ci racconti<br />
della sua infanzia.<br />
... da bambini si combinava sempre<br />
qual<strong>ch</strong>e biri<strong>ch</strong>inata ... ( ride ) ... per<br />
esempio «fa cora i gat»; i gatti entravano<br />
in stalla e noi li facevamo saltare di<br />
qua e di la rincorrendoli con la scopa.<br />
Qual<strong>ch</strong>e anno più tardi sul monte di Fistignana<br />
Naturalmente si doveva an<strong>ch</strong>e aiutare<br />
in casa, avevamo 7-8 «co da besti»,<br />
d’estate si faceva il fieno e stavamo<br />
tanto a monte, inoltre tenevamo an<strong>ch</strong>e<br />
7-8 «bis’ci» ... la tosatura avveniva<br />
ancora a mano, lavoro <strong>ch</strong>e faceva<br />
sempre la mamma con le forbici, a quei<br />
tempi noi non avevamo la tosatrice.<br />
Potrebbe descriverci la vita di famiglia<br />
nella quale ha passato l’infanzia?<br />
A quei tempi le famiglie erano molto<br />
unite.<br />
Con i genitori, dopo cena si recitava il<br />
rosario tutte le sere.<br />
Quali erano i passatempi dei ragazzi<br />
e dei giovani in un paese rurale come<br />
San Carlo?<br />
I nostri passatempi erano molto semplici,<br />
ci si divertiva con poco. Giocavamo<br />
al «cuc» e al «vei» ... quest’ultimo<br />
funzionava cosi: uno scappava egli altri<br />
dovevano inseguirlo e catturarlo, una<br />
volta catturato era lui a dover rincorrere<br />
gli altri, poi si giocava sulla strada<br />
a «li ci<strong>ch</strong>i» o a «stocal» ... si, metteva<br />
un sasso un po’ distante in strada e<br />
con «‘na plata» lo si doveva colpire,<br />
non c’erano ancora auto per le strade,<br />
quindi si poteva giocare senza pericoli<br />
e la domenica dopo le funzioni religiose<br />
si giocava a bocce.<br />
Quale formazione professionale ha<br />
avuto la possibilità di frequentare?<br />
Ho potuto frequentare la scuola agricola<br />
deI Plantahof, ho imparato il funzionamento<br />
dell’agricoltura e pure un<br />
po’ di tedesco. Lì ho ricevuto il primo<br />
premio per i risultati scolastici, su 40<br />
allievi sono stato il migliore. Il premio<br />
consisteva in un bel libro, come un<br />
messale, contenete materiale sull’agricoltura.<br />
Poi nel 1939 ho frequentato<br />
il corso forestale, 2 mesi di teoria e<br />
un mese di pratica, svolto in parte al<br />
Plantahof e in parte a Klosters.<br />
Ci racconti in breve della sua attività<br />
professionale, <strong>ch</strong>e si è svolta quasi<br />
completamente in Val Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Il mio era un lavoro manuale e di testa.<br />
Dovevo andare a segnare le piante da<br />
tagliare e poi con un gruppo di boscaioli<br />
le tagliavamo separando i rami dai<br />
tron<strong>ch</strong>i. Io ero il sott’ispettore forestale,<br />
dovevo inoltre tener conto dei boscaioli,<br />
dei vetturini e dei conti di esazione da<br />
presentare al comune<br />
al fine di recuperare i<br />
soldi. L’ho fatto per<br />
41 anni ( da 26 anni<br />
fino alla pensione) e<br />
sempre con molto<br />
piacere, lavoro <strong>ch</strong>e<br />
in precedenza aveva<br />
fatto mio padre per<br />
32 anni, dal 1906 al<br />
1938.<br />
Sentiva il giovane<br />
di quei tempi l’attrazione<br />
del mondo<br />
esterno, magari covando<br />
nell’anima il<br />
pensiero di evadere<br />
da una vallata in cui<br />
l’esistenza era ancora<br />
difficile?<br />
Io sono molto attaccato<br />
alla mia valle e<br />
questo pensiero non<br />
l’ho mai avuto.<br />
Non ha mai pensato<br />
di emigrare?<br />
No, mai. Come detto<br />
prima son sempre<br />
stato molto affezionato<br />
al mio paese.<br />
Ha formato una famiglia propria a San<br />
Carlo. Potrebbe raccontarci i momenti<br />
salienti e di soddisfazione vissuti nel<br />
ambito della propria famiglia.<br />
Mi son sposato a 27 anni, mia moglie<br />
Alice ne aveva 24 ... siamo sempre<br />
andati d’accordo, la nascita dei figli ci<br />
ha regalato molta gioia.<br />
Lo scoppio della seconda guerra mondiale<br />
ha minacciato an<strong>ch</strong>e la Svizzera.<br />
Come ha vissuto quei momenti di<br />
ansia e d‘insicurezza?<br />
Son stati tempi duri ... si doveva prestare<br />
servizio militare, ho fatto 800<br />
giornate di servizio. Durante la guerra<br />
c’erano delle restrizioni, avevamo<br />
le tessere per far la spesa ... c’era il<br />
pericolo <strong>ch</strong>e i Tedes<strong>ch</strong>i entrassero in<br />
Svizzera ...<br />
Lei si è dedicata an<strong>ch</strong>e al bene comune,<br />
partecipando alla politica con varie<br />
mansioni. Potrebbe darci dei ragguagli<br />
sulla sua attività a favore dell’Ente<br />
pubblico?<br />
Ho fatto parte dei Consiglio comunale,<br />
del Consiglio scolastico, son stato<br />
membro del Tribunale di distretto e di<br />
circolo e di queste due ultime mansioni<br />
ne son stato<br />
pure presidente.<br />
Ho dato il<br />
mio contributo<br />
an<strong>ch</strong>e nel<br />
ramo «poveri».<br />
Come ha vissuto<br />
o meglio<br />
come vede lo<br />
sviluppo tecn<br />
o l o g i c o e<br />
commerciale<br />
dagli anni<br />
cinquanta a<br />
tutt’oggi?<br />
Ci son stati<br />
molti cambiamenti,<br />
sia in<br />
bene <strong>ch</strong>e in<br />
male. Una volta<br />
si lavorava<br />
tutto a mano,<br />
oggi ci sono<br />
le mac<strong>ch</strong>ine,<br />
quindi meno<br />
fatica manuale<br />
ma più fatica mentale. Il lato negativo<br />
lo vedo nella gioventù, la quale dedica<br />
più tempo alla TV e meno alla famiglia.<br />
Attività di famiglia ormai scomparsa.<br />
Federico conosce però ancora l’arte delle «Mazziglie», imparata a suo tempo<br />
dai genitori, quando l’approvvigionamento in proprio delle vettovaglie e<br />
scorte di viveri erano ancora una necessità per la sopravvivenza.<br />
Che cosa ne pensa della tecnologia<br />
moderna, <strong>ch</strong>e fa uso del computer?<br />
Con il computer oggi fanno tutto ... si<br />
compera tramite computer, ma io non<br />
lo vedo sano ... vedi la merce solo su<br />
uno s<strong>ch</strong>ermo, non la puoi toccare ...<br />
fai solo TIC TAC sui tasti e hai la merce<br />
a casa.<br />
Si ricorda la prima volta <strong>ch</strong>e ha visto la<br />
televisione. Quali emozioni ha provato?<br />
I pensù ca al ghera inta al diaul... ( ride )<br />
Si ricorda dello sbarco sulla luna?<br />
Ricordo <strong>ch</strong>e dapprima hanno mandato<br />
un cane (mi sembra si <strong>ch</strong>iamasse Laika)<br />
per<strong>ch</strong>è non erano sicuri di come<br />
sarebbe andata a finire ... non ricordo<br />
esattamente, ma mi sembra <strong>ch</strong>e il<br />
cane non fece mai ritorno. Più tardi<br />
son andati i Russi ... <strong>ch</strong>issà mai cosa<br />
avevano perso fin lassù ...<br />
Il quadro giovanile nel corso degli<br />
anni ha cambiato radicalmente.<br />
Come giudica la gioventù d’ oggi?<br />
In <strong>ch</strong>e cosa sbagliano e in cosa sono<br />
migliori?<br />
Oggi la gioventù guarda la TV e sta<br />
molto al computer, ma le cose prin-<br />
cipali, come la vita famigliare, sono<br />
trascurate. Invece nel cambiamento<br />
a livello lavorativo, oggi sono migliori.<br />
Quali personalità politi<strong>ch</strong>e a livello<br />
comunale, cantonale, federale e internazionale<br />
sarebbero state un esempio<br />
di buona gestione, <strong>ch</strong>e hanno an<strong>ch</strong>e<br />
lasciato delle valide tracce?<br />
Ricordo <strong>ch</strong>e nel Consiglio Federale<br />
c’era il signor Furgler <strong>ch</strong>e vi e rimasto<br />
per ben 15 anni e il signor Wahlen, il<br />
quale aveva fatto un piano per il tempo<br />
di guerra riguardante il vitto, introducendo<br />
le tessere.<br />
Diventare anziano rappresenta un fardello<br />
o una fortuna?<br />
Se si ha la fortuna di conservare bene il<br />
fisico e la mente, e bello... si osservano<br />
molti cambiamenti.<br />
I valori umani erano più accentuati una<br />
volta o si può affermare <strong>ch</strong>e esistono<br />
an<strong>ch</strong>e a tutt’oggi?<br />
Esistono an<strong>ch</strong>e oggi, oserei dire <strong>ch</strong>e<br />
l’aiuto all’essere umano e oggi più<br />
sensibilizzato.<br />
Come vive la giornata qui nel nuovo<br />
ospedale?<br />
Bene ... molte persone mi stanno vicino,<br />
abbiamo la possibilità di giocare a<br />
carte, quello <strong>ch</strong>e invece faccio meno<br />
volentieri e quando posso mi defilo ...<br />
son i cestini di vimini.<br />
Ricorda qualcosa <strong>ch</strong>e avrebbe sempre<br />
voluto fare, ma <strong>ch</strong>e purtroppo è rimasto<br />
nel cassetto?<br />
Non saprei, la vita mi ha regalato tanto.<br />
Un grazie di cuore a Federico per le<br />
indicative risposte, contenenti delle<br />
sagge riflessioni, <strong>ch</strong>e il mondo moderno<br />
sembra però avere in parte dimenticato.<br />
Noi gli auguriamo ulteriormente<br />
un buon soggiorno, non volendo porre<br />
termini alla bontà e provvidenza divina.<br />
Laura Maffina<br />
Questa edizione di<br />
ORIZZONTI<br />
è stata sostenuta<br />
finanziariamente<br />
da REPOWER<br />
e da Pro Senectute.
ATE orizzonti 3/2011 no. 51<br />
Vedere oltre il proprio naso e guardare<br />
gli effetti nella loro giusta dimensione,<br />
potrebbe aiutare….<br />
Una breve rassegna di astronomia,<br />
può far riconoscere meglio le proprie<br />
dimensioni, guardando all’eccellenza<br />
di un universo straordinario del quale<br />
facciamo parte.<br />
Il telescopio Hubble, denominato in<br />
onore dell’astronomo Edwin Hubble,<br />
si trova oltre la nostra atmosfera e orbita<br />
intorno alla terra a 593 km sopra<br />
il livello del mare in 96 minuti, ad una<br />
velocità di 28,000 km/h. Fu messo in<br />
orbita il 24 aprile 1990. Pesa 11’000<br />
kg, ha una lunghezza di 13.2 m, un<br />
diametro di 4.2 m e scruta il cosmo.<br />
Il telescopio Hubble La terra e la luna<br />
Due galassie <strong>ch</strong>e si fondono, localizzate ad una distanza di 114 millioni di anni luce, <strong>ch</strong>e rubandosi<br />
delle stelle l’una l’altra, si separeranno di nuovo fra milioni di anni!!!<br />
Le dimensioni nel nostro sistema solare<br />
Sole<br />
Giove<br />
La terra<br />
Marte<br />
Terra<br />
Plutone<br />
Le dimensioni dei pianeti rispetto al sole! La<br />
nostra minuscola terra dista dal sole ca. 8 minuti<br />
luce, ossia 1<strong>50</strong> milioni di <strong>ch</strong>ilometri.<br />
Per i matematici: 1<strong>50</strong>’000’000 km : 300’000<br />
km/s = <strong>50</strong>0 secondi, ossia 8 minuti e 20 secondi<br />
Dunque: Quali sono le nostre dimensioni<br />
? Quali sono le cose così importanti per<br />
le quali tanto ci preoccupiamo e per le<br />
quali siamo in lotta? Dobbiamo impostare<br />
la nostra esistenza nelle reali proporzioni!<br />
Se pensiamo <strong>ch</strong>e i nostri problemi siano<br />
eccessivi.... Siamo tutti su questo piccolo<br />
punto, con tutte le nostre guerre, i nostri<br />
pensieri, la nostra grandezza e la nostra<br />
miseria, tutte le nostre tecnologie, l’arte e<br />
il progresso, la civilizzazione, la flora e la<br />
fauna, tutte le razze e le religioni, la politica,<br />
i governi, i paesi, gli stati, l’amore e<br />
l’odio. Sette miliardi di anime in costante<br />
agitazione...<br />
La terra così minuscola … con una superficie<br />
di cinquecento milioni di <strong>ch</strong>ilometri<br />
quadrati!<br />
Troviamo poi seimila miliardi di tonnellate<br />
di roccia, più di mille bilioni di tonnellate<br />
d’acqua.<br />
Resta l’interrogativo se nell’immensità di<br />
NatUra<br />
Ci sono problemi?<br />
Arturo ha dimensioni quasi inconcepibili paragonandolo al sole! La terra<br />
è tanto piccola <strong>ch</strong>e non è visibile in questa scala<br />
Mercurio<br />
Sole<br />
Sirio<br />
Venere<br />
Pollux<br />
Plutone<br />
Supplemento a Pos<strong>ch</strong>iavo, 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong> Pagina 11<br />
Arturo<br />
Betelgeuse<br />
Arturo<br />
un universo, siamo i soli esseri umani, o<br />
se ci sono an<strong>ch</strong>e altri esseri viventi <strong>ch</strong>e<br />
potrebbero popolare altri pianeti? La<br />
nostra galassia, la «Via lattea» ha uno<br />
spessore di 16’000-30’000 anni luce e<br />
un diametro di 100’000-120’000 anni<br />
luce e si stima <strong>ch</strong>e contiene ca. 100<br />
miliardi di stelle. Galassie come la Via<br />
lattea ne esistono in quantità incalcolabili.<br />
An<strong>ch</strong>e nel tempo e nello spazio resta<br />
impossibile trovare un’Alfa e un Omega,<br />
riFleSSioNi<br />
Novembre, mese dei vivi nell’eternità<br />
Ho visto gente scappare via davanti a<br />
questa visione «apocalittica» del nostro<br />
Ossario davanti a S. Anna. Noi,<br />
pos<strong>ch</strong>iavini, ci abbiamo fatto la pelle,<br />
ci passiamo via davanti indifferenti,<br />
e an<strong>ch</strong>e questo, purtroppo, non è<br />
bene. Sul tassello laterale <strong>ch</strong>e si vede<br />
in fotografia sta scritto «Memento<br />
mori», ricordati uomo <strong>ch</strong>e devi morire;<br />
riallacciandosi alla Genesi (Gn 3,19)<br />
la Chiesa ci rammentava, il Mercoledì<br />
delle Ceneri: «Ricordati, uomo, <strong>ch</strong>e<br />
sei polvere e in polvere ritornerai». È<br />
un monito a vivere nell’amicizia e nella<br />
grazia di Dio, per non mancare la ricompensa.<br />
Forse la Chiesa ha usato<br />
queste visioni, un po’ troppo, per tenere<br />
a rigore i buoni e ancora più i meno<br />
buoni, o almeno per ricordare loro <strong>ch</strong>e<br />
bisogna sempre riconciliarsi con Dio<br />
per poter «fare una buona morte». Ce<br />
lo dicono le scritte sugli altri tasselli,<br />
bianco su nero, <strong>ch</strong>e con il buon Dio<br />
non si s<strong>ch</strong>erza: «Eterna vita per <strong>ch</strong>i ha<br />
fatto bene, eterna morte per <strong>ch</strong>i ha fatto<br />
male», o l’altro ammonimento: «Se<br />
brami in ciel entrar con i beati, pratica<br />
il ben e fuggi li peccati».<br />
Eppure, questa «anticamera della morte»<br />
ci porta all’interno della Cappella<br />
di Sant’Anna, dove tutto ci parla della<br />
Vita. La tela dell’altare ci mostra le anime<br />
purganti <strong>ch</strong>e dall’angelo, per intercessione<br />
dei Santi, vengono condotte<br />
in Paradiso. E l’affresco della cupola<br />
è un inno alla misericordia di Dio <strong>ch</strong>e<br />
vuole tutti gli uomini del Vec<strong>ch</strong>io e del<br />
Nuovo Testamento nella sua gloria.<br />
Antares<br />
Proporzione fra Arturus e Antares. Le stelle possono avere ogni dimensione,<br />
molto più piccole del sole, ma an<strong>ch</strong>e migliaia di volte più<br />
grandi. In questo riquadro, il sole è così piccolo rispetto ad Antares,<br />
<strong>ch</strong>e non è visibile. Antares è un gigante rosso nell’universo.<br />
ossia un inizio e una fine. Che cosa<br />
sono i problemi umani di fronte a tanta<br />
grandezza? Nella galassia di Andromeda<br />
sembra <strong>ch</strong>e ci siano <strong>50</strong> miliardi di pianeti<br />
dei quali <strong>50</strong>0 milioni simili al nostro sole.<br />
Ma siamo proprio soli nell’universo?<br />
Di fronte a queste meraviglie soffermiamoci<br />
in un attimo di considerazione,<br />
apprezzamento e riverenza!!!<br />
Mario Costa e Alcide Godenzi<br />
con l’aiuto di Internet<br />
La ricorrenza di «Tutti i fedeli defunti»,<br />
<strong>ch</strong>e celebriamo all’inizio di questo<br />
mese di novembre, mese del passaggio<br />
dall’esuberanza della vita al riposo<br />
della natura, ci ricorda <strong>ch</strong>e la vita,<br />
durante l’inverno, «non è morta», è<br />
«quiescente» e <strong>ch</strong>e scoppierà nuovamente<br />
a primavera.<br />
La natura stessa ci rammenta <strong>ch</strong>e –<br />
in morte – siamo solo di passaggio<br />
da una quiescenza momentanea in<br />
solitudine ad una vita di comunità con<br />
Dio e con tutti coloro a cui abbiamo<br />
voluto bene; facciamo del «Memento<br />
mori» un «memento vitae aeternae»,<br />
nella vicinanza e nella gioia del Signore.<br />
Don Guido
Pagina 12 Supplemento a Pos<strong>ch</strong>iavo, 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong> ATE orizzonti 3/2011 no. 51<br />
Il Sassalbo, la classica montagna <strong>ch</strong>e<br />
sovrasta Pos<strong>ch</strong>iavo. Domina la vallata da<br />
milioni di anni, ha visto tutta l’evoluzione<br />
di epo<strong>ch</strong>e diverse e con la sua storia<br />
potrebbe riempire grossi volumi.<br />
Lui, sta lassù quasi per magia, imponente<br />
e fiero della sua posizione di prestigio.<br />
Costituito da roccia dolomitica calcarea,<br />
si trova in mezzo a una catena di monti di<br />
tutt’altra natura, ossia massicci di granito<br />
e gneis. Potrebbe essere parente delle<br />
Dolomiti, dette an<strong>ch</strong>e Monti pallidi, <strong>ch</strong>e<br />
si trovano in un insieme di gruppi montuosi<br />
delle alpi orientali italiane. Infatti, il<br />
suo colore si dimostra cereo o sbiancato<br />
rispetto ai suoi vicini di casa.<br />
La definizione Dolomite prende il nome<br />
dal naturalista francese Déodat de<br />
Dolomieu (17<strong>50</strong>-1801) <strong>ch</strong>e per primo<br />
studiò questo particolare tipo di roccia,<br />
carbonato doppio di calcio e magnesio<br />
e battezzata in suo onore dolomia. Il<br />
nostro Sassalbo non dovrebbe divergere<br />
più di tanto dalla parentela dolomitica.<br />
Quale forza amica ha spinto questo<br />
cimelio di roccia <strong>ch</strong>e è finito proprio sopra<br />
le nostre teste? Avrebbe benissimo<br />
potuto essere un vicino dei famosi monti<br />
dolomitici come il monte Sella, La Marmolada,<br />
il Sasso piatto e il Sasso lungo, il<br />
Catinaccio (Rosengarten), il Cimon della<br />
Pala, il Cristallo, il Sorapiss, il Latemar,<br />
le Pale di San Martino di Castrozza e<br />
altri ancora, situati nelle valli di Fiemme,<br />
Gardena e di Fassa.<br />
La genesi di questo tipo di roccia inizia<br />
attraverso accumuli di con<strong>ch</strong>iglie, coralli<br />
e alghe calcaree e in ambiente marino<br />
e tropicale. Questi accumuli ebbero<br />
luogo nel Triassico, ossia circa 2<strong>50</strong><br />
milioni di anni fa. Sul fondo di mari si<br />
accumularono centinaia di metri di sedimento<br />
<strong>ch</strong>e, sotto il loro stesso peso, si<br />
trasformarono in roccia. Lo scontro fra<br />
il continente europeo e la terra d’Africa,<br />
durante milioni di anni, ha fatto innalzare<br />
questi fondi marini fino a raggiungere la<br />
posizione odierna e sembra siano ancora<br />
in crescita.<br />
Ma quale strada avrà fatto il nostro<br />
Sassalbo? Sassalbo o Sasso di colore<br />
<strong>ch</strong>iaro (albo dal latino album = bianco,<br />
candido, niveo), ma <strong>ch</strong>i gli ha attribuito<br />
questo nome? Sicuramente quell’essere<br />
umano, arrivato molto più tardi ai suoi<br />
piedi.<br />
Se avesse l’attitudine di raccontare la<br />
sua storia, questa sarebbe veramente<br />
singolare e avvincente.<br />
Ecco come potrebbe esprimersi:<br />
Ebbene, ero un fondo di mare formato<br />
come descritto sopra, <strong>ch</strong>e a un certo<br />
momento, dovuto ai movimenti della<br />
crosta terrestre, ho cominciato a sentire<br />
un’azione di spinta e stimolo verso l’alto.<br />
Eravamo una grossa massa, ma una<br />
parte si è staccata da me durante il lento<br />
cammino ed è finita molto più a oriente.<br />
La strada percorsa non è stata molto<br />
lunga, ma il tempo <strong>ch</strong>e ho impiegato<br />
per arrivare al posto <strong>ch</strong>e occupo ora,<br />
ha durato milioni di anni. Ho visto come<br />
la Terra muta, un fenomeno nel quale<br />
sono sempre stato coinvolto. Possenti<br />
dinami<strong>ch</strong>e e movimenti interni della terra,<br />
modificano lentamente ma progressivamente<br />
la crosta terrestre e i continenti,<br />
nel corso delle ere geologi<strong>ch</strong>e, formando<br />
altopiani e rilievi. I fenomeni nel tempo<br />
hanno contribuito a rimodellarne il volto<br />
così come un artigiano modella la creta.<br />
Ho assistito alla deriva dei continenti, la<br />
tettonica delle plac<strong>ch</strong>e, i fenomeni vulcanici,<br />
i fenomeni tellurici e non da ultimo<br />
gli tsunami.<br />
Ho visto nascere la vita sulla terra. Ho<br />
visto le prime cellule viventi <strong>ch</strong>e si po-<br />
Storia<br />
Il Sassalbo, montagna tipica pos<strong>ch</strong>iavina venuta dal mare<br />
Il Sassalbo di struttura calcarea illuminato dal sole prima del tramonto<br />
savano sulla mia groppa, poi seguirono<br />
i pluricellulari, nasce la vegetazione, arrivano<br />
gli invertebrati, la terra si popola di<br />
anfibi e rettili. Seguono i terapsidi, un ordine<br />
di rettili quadrupedi molto particolari<br />
e considerati gli antenati dei mammiferi.<br />
Ho vissuto l’era dei dinosauri poi la loro<br />
scomparsa in seguito a dei cataclismi<br />
naturali. Ho visto la nascita e la prolificazione<br />
dei mammiferi e i primi animali atti<br />
a volare. Questo naturalmente durante<br />
un periodo durato milioni di anni. Durante<br />
questi avvenimenti a lunga scadenza<br />
venni a trovarmi coinvolto in un continuo<br />
spostamento verso l’attuale posizione.<br />
Molto più tardi, quando fauna e flora<br />
erano ben sviluppate, è arrivato sulla terra<br />
un essere con una facoltà di pensare<br />
molto più avanzata. Facendo un salto nel<br />
tempo, in ere più recenti, ho visto l’era<br />
glaciale, con i ghiacci <strong>ch</strong>e coprivano tutto<br />
il territorio, ghiaccio dove fino l’oc<strong>ch</strong>io<br />
poteva arrivare. Questi ghiacci <strong>ch</strong>e non<br />
stavano fermi, ma <strong>ch</strong>e lentamente scorrevano<br />
a valle, hanno eroso e plasmato le<br />
vallate. Il tempo ha modificato il territorio,<br />
dapprima pianeggiante, poi lo scorrere<br />
del ghiaccio ha formato un profondo<br />
solco, <strong>ch</strong>iamato vallata. La prima sagoma<br />
della Val Pos<strong>ch</strong>iavo, <strong>ch</strong>e non poteva<br />
ancora ospitare la vita vegetale e animale.<br />
I cataclismi naturali dovevano ancora<br />
plasmare i pendii delle montagne, <strong>ch</strong>e<br />
dopo l’erosione glaciale non erano ancora<br />
stabilizzati. Alcuni milioni di anni fa, un<br />
giorno un grosso frastuono con s<strong>ch</strong>ianto<br />
proveniente da sud mi svegliò e vidi <strong>ch</strong>e<br />
una grossa parte di montagna si staccò<br />
dalla vetta sul lato destro della valle, precipitando<br />
a valle e <strong>ch</strong>iudendo lo sbocco<br />
sud della vallata. In questo posto <strong>ch</strong>e<br />
oggi <strong>ch</strong>iamate Miralago, si formò uno<br />
sbarramento naturale, impedendo al fiume<br />
di scorrere. In questa circostanza era<br />
<strong>ch</strong>iaro <strong>ch</strong>e si stava formando un lago.<br />
Questo lago dopo alcuni anni si riempì<br />
fino allo sbocco, raggiungendo però<br />
l’estremo nord della valle. Con catacli-<br />
Attorniato dai bos<strong>ch</strong>i vigila sulla vallata<br />
smi e calamità i pendii furono erosi dalle<br />
piogge torrenziali, alimentati an<strong>ch</strong>e dai<br />
ghiacciai ancora molto pronunciati sulla<br />
parte più alta del territorio. An<strong>ch</strong>e nel mio<br />
caso sono stato attorniato dal ghiaccio<br />
durante molti millenni.<br />
L’uomo, l’ultimo arrivato su questo pianeta<br />
ha <strong>ch</strong>iamato le varie ere di sviluppo<br />
della terra con nomi particolari, come:<br />
L’era ar<strong>ch</strong>eozoica o precambriana da<br />
4<strong>50</strong>0 a 542 milioni di anni fa, l’era paleozoica<br />
o primaria da 542 a 251 milioni<br />
di anni fa, l’era mesozoica o secondaria<br />
da 251 a 65 milioni di anni fa, (proprio<br />
L'orologio dei tempi geologici<br />
qui ero allo stato embrionale) l’era cenozoica<br />
o terziaria da 65 a 1.8 milioni<br />
di anni fa e l’era neozoica o quaternaria,<br />
la più recente, da 1.8 milioni fino a<br />
tutt’oggi. Questi lunghi periodi sono poi<br />
divisi in sottocategorie <strong>ch</strong>e tralascio qui<br />
di elencare.<br />
Nel corso dei millenni poi i ghiacci<br />
lentamente si sono ritirati, lasciando<br />
un terreno brullo e selvaggio. La vegetazione<br />
cominciò a inserirsi in queste<br />
zone. Scaturirono dapprima le forme<br />
più semplici di vegetazione per arrivare<br />
fino alla crescita degli alberi. An<strong>ch</strong>e la<br />
vita animale prese sempre più forma,<br />
partendo dai rettili, fino agli animali più<br />
complessi come i mammiferi.<br />
Ho un posto privilegiato, in quanto posso<br />
osservare gli avvenimenti dall’alto e<br />
inoltre i sole ris<strong>ch</strong>iara, durante le giornate<br />
senza nuvole, la mia faccia a ponente,<br />
dopo il mezzogiorno e fino al crepuscolo.<br />
Ogni tanto, con il brutto tempo, porto un<br />
cappello grigio, <strong>ch</strong>e alle volte si calca e<br />
pigia fino sulle mie spalle e mi nasconde<br />
completamente; altre volte sembra<br />
proprio un cappello in testa. Tu vedi la<br />
mia struttura solo nella parte superiore<br />
del busto, poi<strong>ch</strong>é una buona parte di<br />
me stesso e conficcata fortemente nella<br />
montagna <strong>ch</strong>e mi fa da cornice. C’è<br />
an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>i dice <strong>ch</strong>e sono una montagna<br />
capovolta.<br />
Purtroppo oggi la mia configurazione<br />
sotto il tempo si sta logorando e intorno<br />
a me giacciono gli scrostamenti avvenuti<br />
nel corso di migliaia di anni. Se guardi<br />
la mia faccia da lontano, ho l’apparenza<br />
di un magnifico cimelio e rarità. Se la<br />
osservi da vicino, sono pieno di rughe e<br />
affossamenti, martoriato dai tempi, ma<br />
con la fortuna di essere potuto diventare<br />
anziano.<br />
Se volessimo rappresentare su un orologio<br />
di 24 ore tutta l’evoluzione del globo,<br />
la mia esistenza incomincia poco dopo<br />
le ore 22. I secoli recenti corrispondono<br />
agli ultimi secondi dell’orologio.<br />
Ebbene proprio durante il ventesimo<br />
secolo (1901–2000) ho potuto osservare<br />
una grossa evoluzione. Ricordo<br />
<strong>ch</strong>e secoli fa di notte la valle era oscura,<br />
poi a un certo momento si videro i primi<br />
lumicini. Dovevano essere delle lampade<br />
a petrolio o candele. Poi ho potuto<br />
guardare con attenzione delle attività <strong>ch</strong>e<br />
portarono più luce nella vallata. Eravamo<br />
giunti alla scoperta dell’elettricità.<br />
Poi la vallata si illuminò an<strong>ch</strong>e di notte<br />
ed oggi appena subentra il buio, tutto<br />
si ravviva e le luci subentrano alle<br />
tenebre.<br />
Io starò qui ancora per molto, sgretolandomi<br />
lentamente; sarà molto<br />
interessante assistere a cosa porterà<br />
il futuro….. Ma ecco <strong>ch</strong>e la mia storia<br />
nell’immensità dell’universo, nel tempo<br />
infinito, nella bellezza della natura,<br />
sono garanzie, <strong>ch</strong>e sicuramente non<br />
siamo soli e la vita continua! Panta rhei<br />
ossia: Tutto scorre!<br />
Mario Costa
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
HOCKEY CLUB POSCHIAVO<br />
HC Pos<strong>ch</strong>iavo - HC Albula 5:4<br />
(0:1,3:1,2:2)<br />
Le Prese, 99 spettatori - Arbitri: Steiger<br />
Marco, Nyffenegger Mi<strong>ch</strong>el - Formazione:<br />
Monigatti Loris, Triacca Mi<strong>ch</strong>ele,<br />
Vecellio Valerio, Vecellio Manuele,<br />
Monigatti Marco, Carozzi Sandro, Vecellio<br />
Giorgio, Rampa Simone, Solèr<br />
Marco, Crameri Tiziano, Passini Lorenzo,<br />
Crameri Alex, Vassella Francesco,<br />
Sala Gianmaria, Bracelli Mi<strong>ch</strong>ele,<br />
Vecellio Enzo, Lanfran<strong>ch</strong>i Leonardo,<br />
Godenzi Elia - Allenatore: Dum Vìtezslav<br />
- Reti: 04:44 Gregori Sandro<br />
(Müller Rico), 20:11 Crameri Alex<br />
(Crameri Tiziano), 21:07 Küng Andreas,<br />
30:56 Vecellio Giorgio (Monigatti<br />
Marco), 36:10 Lanfran<strong>ch</strong>i Leonardo<br />
(Bracelli Mi<strong>ch</strong>ele), 46:06 Siegenthaler<br />
Jonathan, <strong>50</strong>:19 Küng Andreas, 54:21<br />
Crameri Alex (Lanfran<strong>ch</strong>i Leonardo),<br />
56:57 Vassella Francesco (Bracelli Mi<strong>ch</strong>ele)<br />
- Penalità: HCP 3x2 min.; HCA<br />
10x2 + 2x10 min.<br />
Giovani talenti crescono!<br />
2011; l’anno della grande conquista<br />
del campionato. Ecco, quella di<br />
quest’oggi, contro un HC Albula imbattuto,<br />
è l’ultima partita casalinga<br />
di questa grande annata. Il caloroso<br />
pubblico applaude la squadra all’entrata<br />
in campo.<br />
Gli ospiti partono a mille. Impressionante<br />
la grinta messa in campo<br />
dai bianco-verdi. Passano soltanto<br />
quattro minuti quando l’Albula,<br />
con la più classica delle loro azioni,<br />
segna la rete dello 0 a 1. Gli ospiti<br />
continuano ad attaccare mentre la<br />
compagine di casa senza scomporsi<br />
respinge ogni attacco. Alla fine del<br />
primo tempo l’HCP è costretto ad inseguire.<br />
Nel secondo periodo sono i padroni<br />
di casa a partire a razzo. Ai fratelli<br />
Crameri bastano undici secondi<br />
per presentarsi davanti all’estremo<br />
difensore ospite <strong>ch</strong>e nulla può sulla<br />
conclusione di Alex. L’euforia del pareggio<br />
viene però smorzata in meno<br />
di un minuto. Disattenzione difensiva<br />
e Albula di nuovo in vantaggio. A<br />
questo punto la squadra si sveglia ed<br />
impensierisce il numero uno ospite<br />
con diverse conclusioni pericolose.<br />
Per tornare in parità dobbiamo però<br />
aspettare il 30esimo minuto, quando<br />
il giovanissimo Giorgio Vecellio<br />
si libera con classe del diretto avversario<br />
e fa partire una sberla violentissima<br />
<strong>ch</strong>e si infila all’incrocio dei<br />
pali. «Goal of the week» e pista <strong>ch</strong>e<br />
La Sportiva Palü Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Festa di tiro cantonale Grigione 2012<br />
Tutti i soci della Società Tiratori Pistola Pos<strong>ch</strong>iavo interessati<br />
a partecipare al tiro cantonale Grigione sono invitati<br />
ad una serata informativa:<br />
Giovedì, 15 dicembre 2011 - alle ore 20.30<br />
al Ristorante Motrice a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Vi attendiamo numerosi!<br />
STPP<br />
diventa una bolgia. Passano sei minuti<br />
ed è l’altro teenager Leonardo<br />
Lanfran<strong>ch</strong>i a portare i giallo-rossi<br />
in vantaggio. Proprio loro, i giovani<br />
<strong>ch</strong>e finora avevano trovato poco<br />
spazio in squadra, girano la partita.<br />
Alla seconda sirena l’Hockey Club<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo conduce per 3 a 2.<br />
L’Albula è però duro a morire. Pur<br />
essendo decimati, gli ospiti mordono<br />
su ogni disco mettendo in difficoltà<br />
la nostra retroguardia. Al 46º<br />
arriva la rete del pareggio, e po<strong>ch</strong>i<br />
minuti dopo segue il goal del vantaggio<br />
ospite. Mancano soltanto<br />
dieci minuti. Nel disco su ghiaccio<br />
tutto può succedere. Il pubblico si<br />
scalda, la squadra reagisce. Al 54º<br />
è ancora Alex Crameri servito da<br />
Lanfran<strong>ch</strong>i a portare nuovamente<br />
il risultato in parità. Il finale è al<br />
cardiopalma. Entrambe le squadre<br />
cercano la rete del definitivo ko. Una<br />
canzoncina piuttosto conosciuta da<br />
queste parti dice «a Le Prese non si<br />
vince, a Le Prese non si vince...» e<br />
così a tre minuti dalla conclusione<br />
è Capitan Vassella ad insaccare la<br />
rete della vittoria. Grande euforia in<br />
campo e fuori. Negli ultimi minuti<br />
i giocatori pos<strong>ch</strong>iavini costruiscono<br />
un muro, Triacca <strong>ch</strong>iude la saracinesca<br />
e con il countdown del pubblico<br />
arriva la sirena.<br />
Vittoria importantissima contro<br />
un ottimo Albula <strong>ch</strong>e ha dimostrato<br />
di essere una squadra di spessore. La<br />
compagine di casa riesce a mantenere<br />
la calma pur essendo stata sotto in<br />
due occasioni. Come spesso succede<br />
in riva al lago, la squadra cresce con<br />
il passare del tempo e mette gli avversari<br />
al tappeto nei minuti finali.<br />
Ci aspettano ora cinque trasferte<br />
consecutive. Sabato prossimo alle 20<br />
l’HCP sarà di scena a Celerina.<br />
A Le Prese si torna il 28 gennaio<br />
quando andrà in scena il derby o<br />
meglio la rivincita contro il Bregaglia.<br />
Sperando di essere ancora lassù<br />
in cima alla classifica, vi aspettiamo<br />
numerosi.<br />
Marcello Raselli<br />
Guarda la videointervista<br />
a Francesco Vassella su<br />
www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong><br />
organizza:<br />
Giornata di istruzione sul<br />
comportamento in caso di valanghe<br />
Quando: Sabato 17 dicembre 2011<br />
Dove: Ristorante Cambrena alle ore 9.00 (parte teorica), la<br />
parte pratica si svolgerà nei dintorni<br />
Materiale: pala, sonda, Arva<br />
Istruzione: Carlo Mi<strong>ch</strong>eli e monitori SPP<br />
Annunci: Carlo Mi<strong>ch</strong>eli 079/6816652 e Daniele Badilatti<br />
079/<strong>50</strong>25535 entro venerdì 16 dicembre 2011.<br />
La giornata è gratuita e aperta a tutti.<br />
Si potranno testare nuovi materiali.<br />
La giornata si svolgerà con ogni tempo.<br />
Ci scusiamo sentitamente con la Societa Tiratori Pistola Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
per la svista occorsaci settimana scorsa. L’inserzione di cui sopra –<br />
giunta entro il termine redazionale – sarebbe dovuta apparire già settimana<br />
scorsa. Purtroppo per un nostro errore ciò non si è verificato.<br />
Confidiamo nella compresione di tutti i membri e i simpatizzanti<br />
ribadendo la nostra assoluta buona fede.<br />
La redazione<br />
S P O R T<br />
Il torneo EVE giovani U8 arriva a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Domenica 11 dicembre 2011, attorniati<br />
da un panorama da favola, tra<br />
montagne e tanto sole il campo di<br />
ghiaccio di Le Prese è stato protagonista<br />
del secondo torneo di stagione<br />
U8 ed è stato animato da piccoli giocatori<br />
di hockey, tra i quali, naturalmente,<br />
an<strong>ch</strong>e i nostri. I giovani atleti<br />
del Pos<strong>ch</strong>iavo si sono confrontati con<br />
tre squadre engadinesi: l’Engiadina<br />
(Scuol), il St. Moritz e il Celerina.<br />
Malgrado la buona volontà e la tenacia,<br />
i nostri piccoli giocatori non<br />
riescono ad imporsi alle prime due<br />
squadre (Celerina e Engiadina) e<br />
vengono sconfitti largamente con un<br />
2:10 e un 1:6. Brian, <strong>ch</strong>e si è messo a<br />
disposizione occasionalmente come<br />
portiere, ha saputo comunque parare<br />
molti tiri difficili e ha dimostrato di<br />
non essere solo un ottimo giocatore,<br />
ma an<strong>ch</strong>e un bravo portiere.<br />
Grazie alla pazienza e alle spiegazioni<br />
degli allenatori Giovanni e Vittorio,<br />
domenica più <strong>ch</strong>e mai, i nostri ragazzini<br />
hanno imparato le basi per una partita<br />
e an<strong>ch</strong>e se avevano un’età inferiore<br />
ai giocatori delle squadre avversarie,<br />
hanno dimostrato di voler fare, senza<br />
scoraggiarsi o tirarsi indietro.<br />
Durante l’ultima sfida, contro il St.<br />
Moritz, le cose si fanno più interessan-<br />
3ª DIVISIONE<br />
SABATO 17 DICEMBRE 2011<br />
ORE 20.00, CElERInA<br />
CElERInA<br />
POSCHIAVO<br />
EVE: Bambini (U12)<br />
SABATO 17 DICEMBRE 2011<br />
ORE 11.00, LE PRESE<br />
TORNEO<br />
EVE: Piccolo (U10)<br />
DOMENICA 18 DICEMBRE 2011<br />
ORE 12.00, CELERINA<br />
TORNEO<br />
Risultati e classifi<strong>ch</strong>e<br />
dei campionati di hockey<br />
3ª divisione - Gruppo 1B<br />
pos<strong>ch</strong>iavo - aLBULa 5:4<br />
BregagLia - samedan 2:4<br />
Celerina - silvaplauna 6:3<br />
sQUadra g v n+ n- p F:s p.ti<br />
pos<strong>ch</strong>iavo 5 4 0 1 0 26:17 13<br />
ZerneZ 5 2 1 0 2 16:15 8<br />
Celerina 6 2 1 0 3 24:25 8<br />
samedan 3 2 0 1 0 13:10 7<br />
albula 3 2 0 0 1 17:11 6<br />
BregagLia 6 1 1 0 4 19:25 5<br />
la plaiv 3 1 0 1 1 11:12 4<br />
silvaplauna 3 0 0 0 3 4:15 0<br />
Le classifi<strong>ch</strong>e sono offerte da:<br />
ti e i «mini giocatori» del Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
pareggiano fino a dieci secondi dalla<br />
fine, dove vengono sfortunatamente<br />
sconfitti con un 2 a 3.<br />
Risultati e formazione<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - Celerina 2:10<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - Engiadina 1:6<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - St. Moritz 2:3<br />
St. Moritz - Engiadina 2:5<br />
Celerina - St. Moritz 11:1<br />
Celerina - Engiadina 3:6<br />
EVE UNDEr 16<br />
13<br />
HC Pos<strong>ch</strong>iavo - HC Albula/Sils 6:5<br />
(0:1, 2:4, 4:0)<br />
La formazione: Matteo Zala; Saran<br />
Rampa, Silvano Solér, Fabio Bontognali,<br />
Reto Cortesi, Giovanni Bran<strong>ch</strong>i,<br />
Daniele Lanfran<strong>ch</strong>i, Gioele Corti,<br />
Stefano Tuena, Luca Costa, Romano<br />
Solér, Giorgio Vecellio (Albula)<br />
Sabato 10 novembre si è disputata<br />
la seconda partita di campionato<br />
per gli U16 dell’HC Pos<strong>ch</strong>iavo contro<br />
l’HC Albula/Sils. I nostri avversari<br />
erano inferiori di numero e Giorgio<br />
ha giocato per loro.<br />
Il primo tempo è stato disastroso<br />
per noi, abbiamo creato poco e<br />
abbiamo subito un goal. Negli spogliatoi<br />
il nostro allenatore Vittorio ci<br />
ha fatto notare i nostri errori e ci ha<br />
incitato a vincere la partita.<br />
Nel secondo tempo siamo riusci-<br />
Formazione: Brian Cortesi, Giorgio<br />
rampa, Mattia rossi, romano Isepponi,<br />
Gabriele Pianta, Ariele Bottoni,<br />
Alessandro Fanconi, Luca Cantoni,<br />
Omar Bottoni.<br />
Il torneo viene vinto dunque dall’Engiadina,<br />
seguito dal Celerina, terzo il<br />
St. Moritz e quarto il Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
La prossima trasferta sarà in casa<br />
dell’Engiadina a Scuol.<br />
FOrZA HCP! Ivan e Sabrina<br />
ti a segnare con Luca e Silvano ma<br />
purtroppo abbiamo subito quattro<br />
reti. Ci siamo accorti <strong>ch</strong>e se avessimo<br />
voluto rimontare ci sarebbe servita<br />
una scossa.<br />
Siamo tornati in campo per il<br />
terzo tempo, decisi a ribaltare il risultato.<br />
Nel terzo tempo abbiamo segnato<br />
dapprima con Gioele, poi con<br />
Silvano <strong>ch</strong>e è andato a segno con un<br />
tiro in diagonale e infine riusciamo<br />
a rimontare grazie a una splendida<br />
doppietta di romano <strong>ch</strong>e segna entrambi<br />
i goal con calma e freddezza.<br />
È stata una bella rimonta, ma il<br />
fatto di essere stati sotto ad una<br />
squadra inferiore sia di numero sia<br />
di forze ci inciterà a fare meglio in<br />
futuro.<br />
Hockey Bregaglia 2 (0,1,1)<br />
EHC Samedan 4 (2,1,1)<br />
Vicosoprano, sabato 10 dicembre, ore<br />
20.30, 85 spettatori - Formazione HB:<br />
Adriano Giovanoli, Davide Roganti,<br />
David Salis, Mattia Tam, Jan S<strong>ch</strong>mid,<br />
Roberto Rigassi, Diego Giovanoli,<br />
Raffaele Merlo, Ri<strong>ch</strong>ard S<strong>ch</strong>mid, Mi<strong>ch</strong>ele<br />
Roganti, Emiliano Pedrini, Sergio<br />
Engel, Mi<strong>ch</strong>ael Kir<strong>ch</strong>ner, Thomas<br />
Chiesa - Assenti: Fabio Maurizio, Samuele<br />
S<strong>ch</strong>mid, Marco Ferrari, Silvano<br />
Zimmermann, Riccardo Capadrutt,<br />
Pietro Maurizio - Allenatore: Diego<br />
Nunzi - Vice allenatore: Roberto Petruzzi<br />
- Reti: 06:22 Samedan, 19:23<br />
Samedan, 38:36 Samedan, 39:31 Mi<strong>ch</strong>ele<br />
Roganti (Raffaele Merlo, Diego<br />
Giovanoli), 40:24 Samedan 40:35 Raffaele<br />
Merlo (Jan S<strong>ch</strong>mid) - Penalità:<br />
HB 5x2, 2x10, 1x25 min., EHC Samedan<br />
8x2, 2x10 min, 1x20 min.<br />
L’HB perde contro<br />
l’EHC Samedan per 2 a 4<br />
dopo una partita difficile<br />
L’HB per l’occasione incontra il<br />
Samedan. Grazie alle innumerevoli<br />
penalità da entrambe le parti, <strong>ch</strong>e<br />
creano un po’ di scompiglio tra i<br />
giocatori, la partita entra subito nel<br />
vivo. Si creano diverse occasioni da<br />
goal ed ecco <strong>ch</strong>e al sesto minuto è la<br />
squadra avversaria <strong>ch</strong>e con un tiro<br />
un po’ fortunato, riesce a infilare il<br />
punto del vantaggio.<br />
Sul finire del primo tempo, sono<br />
ancora gli avversari <strong>ch</strong>e in una situazione<br />
di superiorità numerica,<br />
raddoppiano il proprio vantaggio.<br />
Sulla prima sirena il punteggio è di<br />
2 a 0 in favore del Samedan. Il secondo<br />
tempo non è dei migliori per<br />
l’HB <strong>ch</strong>e lascia troppi spazi di manovra<br />
agli avversari. Purtroppo alcune<br />
occasioni date dagli engadinesi non<br />
sono sfruttate dall’HB e di conseguenza<br />
è il Samedan <strong>ch</strong>e al 38simo<br />
minuto di gioco, sfrutta il disguido<br />
tecnico tra Mi<strong>ch</strong>i e Mattia, portando<br />
così il risultato sul 3 a 0. Po<strong>ch</strong>i secondi<br />
più tardi, con un’ottima azione<br />
da parte dei giovani, raffaele tira<br />
in porta e Mi<strong>ch</strong>ele riesce su rebound<br />
a segnare.<br />
Il terzo tempo inizia in modo catastrofico<br />
e dopo nemmeno 30 secondi,<br />
è di nuovo il Samedan <strong>ch</strong>e allunga<br />
le distanze. Ma l’HB reagisce velocemente<br />
e dopo una decina di secondi<br />
è raffaele <strong>ch</strong>e su assist di Jan, infila<br />
il disco alle spalle dell’estremo difensore<br />
del Samedan.<br />
Negli ultimi minuti, nonostante<br />
l’HB si trovi per oltre quattro minuti<br />
in inferiorità numerica, sfiora più<br />
volte il goal ma senza risultati positivi<br />
e così la partita termina sul 4 a 2<br />
per il Samedan.<br />
Nella prossima partita l’HB si re<strong>ch</strong>erà<br />
a Silvaplana.<br />
Per l’HB, M.r.<br />
Tornei di calcio per allievi C e allievi B a Domat/Ems<br />
Durante gli ultimi due fine settimana<br />
si sono svolti nella splendida<br />
palestra di Domat/Ems due tornei indoor<br />
per le categorie allievi 97/98, risp.<br />
95/96, ai quali hanno partecipato pure<br />
i ragazzi della Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio. I<br />
nostri pupilli si sono trovati di fronte<br />
diverse compagini <strong>grigione</strong>si e della<br />
Svizzera orientale. I risultati raggiunti<br />
dalle nostre giovani leve onorano<br />
il nostro movimento calcistico an<strong>ch</strong>e<br />
fuori Valle: 5º posto finale per gli allievi<br />
C (97/98) e 3º posto e prima squadra<br />
<strong>grigione</strong>se per gli allievi B (95/96).<br />
Risultati allievi C<br />
VPC - Es<strong>ch</strong>en/Mauren 3:0<br />
VPC - Coira 97 0:2<br />
VPC - Heiden 0:1<br />
VPC - Ems 2:0<br />
VPC - Thusis 4:1<br />
Finale 5º/6º posto<br />
VPC - Team Südosts<strong>ch</strong>weiz 3:1<br />
Risultati allievi B<br />
VPC - Ems 2:0<br />
VPC - Thusis 1:1<br />
VPC - Landquart 4:0<br />
VPC - Coira 2:1<br />
VPC - rapperswil 3:1<br />
VPC - rors<strong>ch</strong>a<strong>ch</strong> 2:3<br />
Finale 3º/4º posto<br />
VPC - Uzna<strong>ch</strong> 4:2<br />
In conclusione permetteteci una<br />
considerazione: Oggigiorno si parla<br />
tanto di prevenzione a favore della<br />
gioventù e si mettono in piedi programmi,<br />
alle volte an<strong>ch</strong>e abbastanza<br />
costosi e perlopiù utopici. Noi siamo<br />
fermamente dell’avviso <strong>ch</strong>e le attività<br />
organizzate dalle nostre società sportive<br />
e culturali siano sempre ancora<br />
la miglior prevenzione e soprattutto<br />
un’ottima scuola di vita. Auguriamoci<br />
<strong>ch</strong>e an<strong>ch</strong>e i nostri politici la pensino<br />
a questo modo e facciano di tutto per<br />
creare le infrastrutture necessarie in<br />
tempi realisticamente sostenibili.<br />
I mister degli allievi B e C della<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio<br />
Cirul, Cisi e Poter
14 V I T A D I P A E S E<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
Società Veterani<br />
Bocciofila ValpoS<strong>ch</strong>iaVo<br />
Gara a coppie lei e lui<br />
Per festeggiare il 20º anniversario<br />
della società, il gruppo<br />
veterani bocciofila Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
ha organizzato una<br />
gara. La particolarità di questa<br />
sfida è stato il cordiale invito<br />
rivolto al gruppo del gentil<br />
sesso. Inizialmente le donne<br />
non erano affatto convinte di<br />
accettare l’invito, ma poi, per<br />
la gioia dei veterani, ci hanno<br />
ripensato.<br />
di NADIA GArbEllINI TuENA<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
il gruppo veterani gioca ogni giovedì<br />
pomeriggio ed è composto da<br />
16 soci, mentre le donne, circa dodici,<br />
si incontrano il mercoledì pomeriggio.<br />
in totale si sono annunciati<br />
10 uomini, e 10 donne, e la sfida è<br />
stata ripartita su due pomeriggi, più<br />
precisamente i mercoledì 30 novembre<br />
e 7 dicembre 2011.<br />
le coppie sono state estratte a sorte.<br />
i contendenti si sono affrontati<br />
ad eliminazione diretta, giocando a<br />
mezza regola.<br />
È stato veramente bello vedere<br />
persone non più così giovani in-<br />
la rinomata fiera dell’artigianato<br />
ticinese ha ospitato presso il palazzetto<br />
fevi, dal 9 all’11 dicembre, l’atelier<br />
stone-art di pos<strong>ch</strong>iavo. la federazione<br />
delle associazioni di artigiani<br />
del ticino, ha espresso interesse ad<br />
una partecipazione della ditta alla<br />
manifestazione in rappresentanza<br />
della Val pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Gli spazi fieristici di locarno, hanno<br />
accolto le particolari ed esclusive<br />
creazioni di stone-art, si tratta di lavorazioni<br />
artigianali <strong>ch</strong>e valorizzano<br />
le risorse della nostra regione. nel<br />
caso specifico, si parla delle pietre<br />
provenienti dalle montagne <strong>ch</strong>e ci<br />
circondano. l’intera scelta di prodotti,<br />
venduti nei negozi di pos<strong>ch</strong>iavo e<br />
pontresina, è contrassegnata dal logo<br />
swiss-made, una certificazione ottenuta<br />
negli ultimi anni, con lo scopo<br />
di assicurarne una determinata qualità.<br />
la fiera dell’artigianato ticinese,<br />
si è dimostrata un’interessante vetrina,<br />
molti i curiosi e gli interessati<br />
<strong>ch</strong>e sono accorsi allo stand. la Val pos<strong>ch</strong>iavo<br />
è una regione ricca di risorse<br />
minerali, sufficiente è nominare la<br />
nefrite di Selva <strong>ch</strong>e appartiene comunemente<br />
alla famiglia delle giade, alla<br />
quale molti musei svizzeri di mineralogia<br />
fanno riferimento.<br />
l’azienda, a conduzione familiare,<br />
nasce ben venticinque anni fa. le conoscenze<br />
artigianali acquisite negli<br />
anni, sperimentate direttamente attraverso<br />
il duro lavoro con le pietre,<br />
permettono di svilupparsi in maniera<br />
autodidatta. Una lavorazione prettamente<br />
artigianale eseguita tutt’oggi<br />
all’interno dell’omonimo atelier dislocato<br />
sul territorio pos<strong>ch</strong>iavino.<br />
Sono il marmo del Sassalbo o meglio<br />
marmo Urezza, il granito palü,<br />
il serpentino e la giada di Selva ad<br />
apparire sotto un’altra luce alla fiera<br />
dell’artigianato ticinese, attraverso<br />
lunghi e impegnativi processi di lavorazione,<br />
le creazioni prendono forma.<br />
ed ecco <strong>ch</strong>e un blocco granitico<br />
è stato spaccato, smussato e levigato<br />
per diventare una ciotola dalle forme<br />
morbide e sinuose e un pezzo duro<br />
trattenersi con gli amici, ridere e<br />
s<strong>ch</strong>erzare, ma an<strong>ch</strong>e discutere bonariamente<br />
quando il socio sprecava<br />
sbadatamente un punto. non vi dico<br />
quanto si sono divertiti! inoltre <strong>ch</strong>i<br />
era già stato eliminato non è andato<br />
a casa, anzi, alcuni facevano il tifo<br />
per gli amici, mentre gli altri giocavano<br />
a carte.<br />
concluse le finali per il primo e<br />
secondo posto e la «finalina» per il<br />
terzo e quarto posto, si è passati alla<br />
premiazione. tutti hanno ricevuto<br />
un premio. alle prime tre donne<br />
classificate è inoltre stato donato un<br />
mazzo di rose e alle rimanenti cinque<br />
rose gialle. <strong>ch</strong>e galantuomini<br />
questi veterani!<br />
la serata si è poi conclusa con uno<br />
spuntino in compagnia.<br />
Classifica<br />
1. carla e franco<br />
2. agnese e roberto<br />
3. Silvana e Sergio<br />
4. Josi e tito<br />
Da sabato è disponibile<br />
la galleria fotografica su<br />
www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong><br />
fiera Dell’artiGianato ticineSe<br />
Le creazioni di stone-art a Locarno<br />
di marmo trasformato in una collana<br />
esclusiva dalle incredibili striature.<br />
il pubblico accorso all’evento, ha<br />
potuto toccare con mano tutte le creazioni<br />
realizzate nell’atelier stone-art<br />
con la possibilità di porre domande<br />
inerenti questo tipo di artigianato locale.<br />
Su ri<strong>ch</strong>iesta della pro Verzasca,<br />
La Comunità Montana Valtellina di Tirano in collaborazione con<br />
il Consorzio Turistico Valtellina Terziere Superiore organizza per la stagione 2011-2012 un corso di sci<br />
collettivo in Aprica per bambini e adulti residenti nel mandamento di Tirano e in Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
PROGRAMMA: IL CORSO SI SVOLGERÀ IL SABATO DALLE 15.00 ALLE 17.00 NELLE SEGUENTI DATE:<br />
14-21-28 gennaio 2012 4-11-18 febbraio 2012 3-10-17 marzo 2012<br />
Costi iscrizione sci alpino e snowboard<br />
Corso euro 90,00<br />
Tessera impianti euro 100,00<br />
(valevole per 10 pomeridiane dalle ore 12 alle ore 17)<br />
Shopping Sport - Tel. 0342 747001<br />
Snow Service - Tel. 0342 745169<br />
Idea Sport - Tel. 0342 746498<br />
Larino Sport - Tel. 0342 745434<br />
Negri Sport Shop - Tel. 0342 746062<br />
10 noleggi Euro <strong>50</strong><br />
PER ISCRIZIONI:<br />
Scuola sci e snowboard Aprica +39 0342 745108<br />
Le iscrizioni si <strong>ch</strong>iuderanno 12 gennaio 2012<br />
l’afflusso di gente tra le bancarelle<br />
è stata costante, dal mattino<br />
dopo le 11 (all’uscita dalla messa)<br />
fino alle 19. persino la scelta di<br />
portare avanti di una settimana<br />
il mercatino è risultata vincente,<br />
come confermano gli organizzatori.<br />
«È andata decisamente bene<br />
– spiega Sandro Mar<strong>ch</strong>esi del comitato<br />
organizzatore –. Sinceramente,<br />
con tutto quello <strong>ch</strong>e si sente<br />
in giro a proposito della crisi, non<br />
ci aspettavamo una partecipazione<br />
così alta. an<strong>ch</strong>e gli espositori hanno<br />
venduto bene. a parte qual<strong>ch</strong>e<br />
eccezione, dovuta magari al tipo di<br />
prodotto o alla locazione non proprio<br />
favorevole, i venditori sono<br />
stati soddisfatti».<br />
Ma a rendere vincente la formula<br />
del Marcù da natal, un vero e proprio<br />
«classico» del periodo natalizio,<br />
è soprattutto l’atmosfera, con i<br />
ceppi di legno accesi in mezzo alla<br />
piazza, San nicolao in slitta, il vin<br />
brülè e il pun<strong>ch</strong> a riscaldare il clima<br />
invernale, nonostante l’assenza<br />
quest’anno di neve. «Uno degli<br />
obiettivi del prossimo anno è quello<br />
di invogliare le società a partecipare<br />
numerosa – guarda avanti<br />
Mar<strong>ch</strong>esi –. Dove ci sono le associazioni<br />
la gente si ferma volentieri<br />
a <strong>ch</strong>iac<strong>ch</strong>ierare». È stato il caso domenica<br />
dello stand della Sportiva<br />
palü pos<strong>ch</strong>iavo, dove era possibile<br />
fermarsi a degustare una ottima<br />
una parte delle lavorazioni in pietra<br />
pos<strong>ch</strong>iavina saranno vendute nel loro<br />
negozio di rappresentanza in ticino.<br />
in modo indiretto è stata an<strong>ch</strong>e pubblicizzata<br />
la Val pos<strong>ch</strong>iavo a livello<br />
turistico, un piccolo angolo d’italianità<br />
nei Grigioni, dove l’artigianato<br />
è ancora vitale.<br />
Gara di fine corso<br />
24 marzo 2012<br />
Costi iscrizione sci fondo<br />
Corso euro 90,00<br />
Il corso di svolgerà con un minimo di 8 persone<br />
Il corso di fondo avrà inizio sabato 21 gennaio 2012<br />
CONTINuA DAllA PrIMA PAGINA<br />
Il Marcù da Natal fa il pieno di visitatori<br />
grigliata. tanti an<strong>ch</strong>e i volti noti in<br />
piazza, a cominciare dal podestà<br />
di pos<strong>ch</strong>iavo alessandro Della Vedova,<br />
<strong>ch</strong>e non ha perso occasione<br />
per fare un giro tra le bancarelle e<br />
per cercare qual<strong>ch</strong>e idea da mettere<br />
sotto l’albero. Ma domenica è stata<br />
soprattutto la festa delle famiglie, a<br />
caccia di regali con i bambini. ar<strong>ch</strong>iviata<br />
l’edizione 2011 già si pensa<br />
all’anno prossimo, con una data<br />
indicativa: il 16 dicembre. Ma, per<br />
ora, gli organizzatori si godono il<br />
successo sicuramente meritato di<br />
quello <strong>ch</strong>e è diventato un appuntamento<br />
atteso, non soltanto dalla<br />
gente di pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
la galleria fotografica<br />
è disponibile su<br />
www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong><br />
Due corsi del Polo Pos<strong>ch</strong>iavo per imparare a<br />
realizzare e a gestire foto e video da videocamera,<br />
fotocamera, telefonino e smart phone…<br />
eVideo – per sapere cosa<br />
fare con i propri filmati<br />
Un corso introduttivo di video editing<br />
e publishing per scoprire in modo<br />
semplice come sfruttare al meglio i video<br />
girati con la propria videocamera.<br />
oggi la comunicazione moderna si<br />
avvale sempre più an<strong>ch</strong>e dell’audio e<br />
del video «fai da te», creato direttamente<br />
con il computer di casa.<br />
infatti, lavorare e creare con il<br />
computer non significa più limitarsi<br />
all’impaginazione di testi, all’allestimento<br />
di tabelle di calcolo oppure<br />
all’elaborazione di immagini stati<strong>ch</strong>e.<br />
il corso eVideo risponde concretamente<br />
a questa esigenza con un corso<br />
dedicato al montaggio di filmati.<br />
Durante il corso verrà insegnato<br />
come gestire, tagliare, masterizzare,<br />
pubblicare su internet, ecc. prodotti<br />
audio e video <strong>ch</strong>e con grande facilità<br />
vengono registrati con fotocamere e<br />
videocamere digitali oppure con telefoni<br />
cellulari.<br />
Questo corso è rivolto a persone con<br />
discrete conoscenze di informatica.<br />
Contenuti<br />
– Videoregistrare<br />
– importare dalla videocamera al<br />
computer<br />
– tagliare e montare sequenze video<br />
– inserire titoli e audio<br />
– creare un DVD<br />
– pubblicare un filmato sul web<br />
Durata: tre incontri di 3 ore e tre<br />
incontri di 6 ore<br />
Luogo: polo pos<strong>ch</strong>iavo, pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Date e orari: Venerdì, 13 gennaio<br />
2012, ore 19.30-22.30; Sabato, 14 gennaio<br />
2012, ore 08.30-17.00; Venerdì,<br />
20 gennaio 2012, ore 19.30-22.30; Sabato,<br />
21 gennaio 2012, ore 08.30-17.00;<br />
Venerdì, 10 febbraio 2012, ore 19.30-<br />
22.30; Sabato, 11 febbraio 2012, ore<br />
08.30-17.00<br />
Costo: <strong>ch</strong>f 480<br />
eFotografo<br />
Fotografare bene ma non solo<br />
fotocamere digitali, telefoni cellulari<br />
e smart phone sono entrati<br />
nell’uso comune e con essi produciamo<br />
centinaia di fotografie. oltre<br />
a capire come realizzare immagini<br />
accattivanti, a fuoco e ben inquadra-<br />
te, diventa sempre più importante<br />
essere in grado di gestire la grande<br />
quantità di file immagine.<br />
per questo motivo il polo pos<strong>ch</strong>iavo<br />
propone un corso destinato a <strong>ch</strong>i<br />
desidera imparare a fotografare bene<br />
con il proprio apparec<strong>ch</strong>io fotografico<br />
digitale. Durante i quattro incontri<br />
previsti, verranno an<strong>ch</strong>e toccati<br />
temi quali l’ar<strong>ch</strong>iviazione, l’elaborazione,<br />
la pubblicazione e la stampa<br />
delle proprie immagini.<br />
Contenuti<br />
– introduzione alla mac<strong>ch</strong>ina fotografica<br />
digitale<br />
– il tempo di otturazione<br />
– l’apertura del diaframma e il livello<br />
di contrasto<br />
– ciò <strong>ch</strong>e si dovrebbe sapere della<br />
luce<br />
– ciò <strong>ch</strong>e si dovrebbe sapere della<br />
composizione dell’immagine<br />
– ciò <strong>ch</strong>e si dovrebbe sapere dello<br />
sfondo<br />
– elaborare stampare, ar<strong>ch</strong>iviare,<br />
pubblicare immagini<br />
Durata: due incontri di 3 ore e<br />
due incontri di 6 ore<br />
Luogo: polo pos<strong>ch</strong>iavo, pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Date e orari: Venerdì, 3 febbraio<br />
2012, ore 19.30-22.00; Sabato, 4 febbraio<br />
2012, ore 08.30-17.00; Venerdì,<br />
17 febbraio 2012, ore 19.30-22.30; Sabato,<br />
18 febbraio 2012, ore 08.30-17.00.<br />
Costo: 360 <strong>ch</strong>f<br />
Termine d’iscrizione per entrambi<br />
i corsi: 31 dicembre 2011<br />
per iscriversi a questi corsi, è<br />
possibile rivolgersi alla Segreteria<br />
dell’associazione polo pos<strong>ch</strong>iavo telefonando<br />
al +41 81 834 60 91 oppure<br />
inviando una e-mail all’indirizzo<br />
info@polo-pos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>.<br />
Cassiano Luminati<br />
coordinatore del polo pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Come sviluppare un piano<br />
energetico nei comuni<br />
l’Ufficio cantonale dell’energia e<br />
dei trasporti ha elaborato uno strumento<br />
di lavoro destinato ai comuni<br />
<strong>grigione</strong>si <strong>ch</strong>e intendono sviluppare<br />
piani energetici comunali. il Governo<br />
ne ha preso atto.<br />
Sulla base della legge cantonale<br />
sull’energia, i comuni possono allestire<br />
piani energetici comunali<br />
secondo le direttive del Governo. il<br />
nuovo strumento di lavoro fornisce<br />
informazioni su ciò <strong>ch</strong>e un piano<br />
energetico comunale deve contenere<br />
e su come un comune possa procedere<br />
nell’elaborazione di un tale piano.<br />
Un piano energetico comunale<br />
descrive in sostanza gli obiettivi di<br />
politica energetica e/o climatica di<br />
un comune, una strategia per rag-<br />
giungere questi obiettivi, un piano<br />
di misure concreto per i prossimi<br />
anni, non<strong>ch</strong>é uno strumento per monitorare<br />
i successi ottenuti. lo strumento<br />
di lavoro può essere ri<strong>ch</strong>iesto<br />
all’Ufficio dell’energia e dei trasporti<br />
dei Grigioni (www.aev.gr.<strong>ch</strong>).
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong> E C O N O M I A<br />
Reto Cortesi con mamma Ursula e papà Alberto<br />
Reto Cortesi prosegue con successo<br />
l’attività del padre nella<br />
gestione della ditta A. Cortesi<br />
SA – tecnica della casa.<br />
La ditta «Alberto Cortesi riscaldamento<br />
e impianti sanitari» di<br />
Alberto e Ursula Cortesi si rinnova<br />
ed il testimone viene consegnato<br />
nelle mani del figlio Reto Cortesi<br />
<strong>ch</strong>e continua il lavoro del padre<br />
con la proverbiale professionalità e<br />
dedizione.<br />
Questo cambio generazionale<br />
porta con sé il rinnovamento del<br />
Il team di A. Cortesi SA al gran completo<br />
Personale ditta A.Cortesi SA<br />
Alberto Cortesi: montatore impianti di riscaldamento<br />
e sanitario (attivo nel settore dal 1962)<br />
Reto Cortesi: montatore impianti riscaldamento,<br />
disegnatore impianti riscaldamento, disegnatore<br />
impianti sanitari, progettista diplomato federale<br />
(attivo nel settore dal 1985), per 17 anni<br />
docente alla Scuola professionale di Samedan,<br />
esperto per gli esami di fine apprendistato (sezione<br />
Engadina e Grigioni Italiano)<br />
Ursula Cortesi: impiegata d’ufficio (attiva nel settore<br />
dal 1970)<br />
Beniamino Cabirri: montatore impianti riscaldamento<br />
e sanitari (in ditta dal 1979)<br />
Alberto Folini: montatore impianti sanitari (in ditta<br />
dal 1987)<br />
Nicola Bruseghini: montatore impianti riscaldamento<br />
e sanitari (in ditta dal 1999)<br />
Mirco Dotti: montatore impianti riscaldamento e<br />
apprendista impianti sanitari (in ditta dal 2008)<br />
Alessandro Cortesi: aiuto operaio (in ditta dal<br />
2008)<br />
41 anni di serietà, affidabilità e innovazione<br />
logo e del nome dell’azienda: «A.<br />
Cortesi – tecnica della casa». Nonostante<br />
i cambiamenti dirigenziali<br />
la continuità e l’abilità nello svolgere<br />
i servizi rimane una costante.<br />
L’azienda a gestione familiare è attiva<br />
da quarantuno anni in Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e da sempre dimostra un’efficienza<br />
lavorativa di alto livello.<br />
Il progresso tecnologico in questo<br />
settore della termoidraulica si<br />
sta evolvendo molto rapidamente,<br />
ma grazie alle competenze specialisti<strong>ch</strong>e,<br />
l’azienda rimane sempre<br />
al passo con i tempi e propone svariate<br />
soluzioni. Si occupa, infatti,<br />
delle più moderne tecnologie riguardanti<br />
le pompe di calore, gli<br />
impianti solari, lo sfruttamento<br />
della legna o il teleriscaldamento.<br />
L’obiettivo <strong>ch</strong>iave sono le energie<br />
alternative <strong>ch</strong>e permettono di rispettare<br />
l’ambiente <strong>ch</strong>e ci circonda,<br />
progettando delle installazioni<br />
<strong>ch</strong>e soddisfino l’esigenza dell’ecosostenibilità<br />
del territorio. In questo<br />
la «A. Cortesi – tecnica della<br />
casa» primeggia per affidabilità e<br />
professionalità.<br />
È importante menzionare il progetto<br />
di «teleriscaldamento a cippato<br />
a Cologna – Pos<strong>ch</strong>iavo (GR)»<br />
realizzato dalla ditta sotto la supervisione<br />
della Cooperativa calore<br />
Cologna, della AELSI (Associazione<br />
per l’energia del legno della<br />
Svizzera italiana) e dell’Energia<br />
legno Svizzera. Questo sistema di<br />
centrale termica di quartiere fornisce<br />
il riscaldamento a 19 edifici del<br />
paese.<br />
La capacità imprenditoriale dei<br />
nostri giorni ormai si accompagna<br />
sempre ad una maggiore sensibilità<br />
verso l’ambiente e verso una forma<br />
di benessere <strong>ch</strong>e riguarda la propria<br />
abitazione e il luogo di lavoro.<br />
Non solo le tecni<strong>ch</strong>e, ma an<strong>ch</strong>e i<br />
materiali si sono evoluti, e si adattano<br />
alle ri<strong>ch</strong>ieste della clientela<br />
<strong>ch</strong>e sempre più desidera comfort e<br />
vivibilità.<br />
Grazie alla sua formazione e<br />
all’esperienza acquisita, A. Cortesi<br />
SA propone molteplici alternative<br />
nella progettazione degli impianti,<br />
nell’assemblaggio dei componenti<br />
e negli allestimenti della zona bagno.<br />
Inoltre la ditta offre un pac<strong>ch</strong>etto<br />
completo di servizi: iniziando<br />
dalla consulenza con i relativi<br />
preventivi e le necessarie varianti,<br />
proseguendo con la progettazione,<br />
il montaggio, la messa in funzione<br />
e garantendo un’accurata opera di<br />
manutenzione.<br />
Loretta Cortesi: impiegata d’ufficio (in ditta dal<br />
2010)<br />
Fabiano Cabirri: montatore impianti riscaldamento<br />
e sanitari (in ditta dal 2011)<br />
Diego Crameri: montatore impianti riscaldamento,<br />
montatore impianti sanitari, disegnatore impianti<br />
sanitari (in ditta dal 2011)<br />
Pannelli solari su casa unifamiliare a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Scorcio del sistema di teleriscaldamento di Cologna (Pos<strong>ch</strong>iavo)<br />
Bagno in casa unifamiliare a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Bagno in casa unifamiliare a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
15
16 Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
Auguriamo ai nostri clienti<br />
e a tutti i lettori de «Il Grigione Italiano»<br />
un felice Natale<br />
e<br />
un buon anno nuovo<br />
Il nostro esercizio rimane <strong>ch</strong>iuso<br />
dal 24 dicembre 2011 al 4 gennaio 2012<br />
Il libro può essere acquistato presso Giuseppe Godenzi<br />
Zähringerstrasse 33 - 3012 Berna<br />
al prezzo di fr. <strong>50</strong>.– (netto).<br />
Tagliando:<br />
Molino e Pastificio SA<br />
www.mar<strong>ch</strong>esiimmo.com<br />
Giovanna Tosio<br />
Plazola 202<br />
7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Tel./Fax 081 834 63 03<br />
e-mail: info@vivalapasta.<strong>ch</strong><br />
Per le feste di Natale e fine anno<br />
vi proponiamo le seguenti specialità:<br />
✬ L’aperitivo e l’antipasto:<br />
pizzette di sfoglia, cestini di sfoglia con crema ai carciofi,<br />
con<strong>ch</strong>iglie di sfoglia con tonno, tramezzini al pomodoro e<br />
crema di formaggio, rotolini al curry nello spiedino, crema al<br />
basilico con pomodoro e mozzarella sul cuc<strong>ch</strong>iaio, crema di<br />
prosciutto e crostini nel bic<strong>ch</strong>iere, panini alla salamoia farciti<br />
con crema di ricotta, mini cannoncini con crema al salmone,<br />
bocconcini di bufala e crudo sul letto di insalata in barca di<br />
bambù, ecc.<br />
vitello tonnato<br />
✬ I dolci e le torte:<br />
Tiramisù, variazione di pasticceria mignon<br />
tron<strong>ch</strong>etto alla mocca, tron<strong>ch</strong>etto all’arancio, torte assortite<br />
✬ Idea regalo:<br />
Cesti e confezioni natalizie con prodotti gastronomici<br />
di produzione propria, buoni regalo, panettoni artigianali, ecc.<br />
Sono gradite le prenotazioni per un miglior servizio<br />
Ricordiamo inoltre alla nostra gentile clientela <strong>ch</strong>e domenica 25<br />
dicembre siamo aperti dalle ore 7.30 alle 11.00 con pane fresco.<br />
Da domenica 1 a martedì 3 gennaio 2012 siamo <strong>ch</strong>iusi.<br />
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti buone feste<br />
Giovanna, Elena, Maura, Alida, Luca<br />
Godenzi Giuseppe<br />
I Gaudenzi / Godenzi<br />
genealogia e stemma<br />
Nome ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />
Cognome………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />
Indirizzo ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />
Desidero ………………………… copie del libro «I Gaudenzi/Godenzi».<br />
Inaugurata la nuova «Passerella» a Pos<strong>ch</strong>Iavo<br />
Un piccolo gioiello <strong>ch</strong>e dà lustro al Borgo<br />
Facce sorridenti e rilassate al primo passaggio sulla nuova passerella<br />
Per la passerella di Pos<strong>ch</strong>iavo l’ingegnere<br />
Künz ha invece sviluppato<br />
un sistema a pistoni <strong>ch</strong>e permette un<br />
rialzamento veloce dell’opera all’altezza<br />
prestabilita, non rappresenta<br />
un ingombro nella struttura ed è<br />
an<strong>ch</strong>e molto conveniente. naturalmente<br />
la realizzazione degli appoggi<br />
deve essere progettata e realizzata<br />
con la massima precisione.<br />
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />
Regali di Natale?<br />
…affidatevi a noi…<br />
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di ottima qualità svizzera<br />
Gioielli per ogni occasione<br />
E molto altro ancora!!!<br />
La «paserela», una storia tutta da<br />
scoprire<br />
costruita negli anni trenta del<br />
secolo scorso, la passerella <strong>ch</strong>e congiunge<br />
gli argini del Pos<strong>ch</strong>iavino<br />
dalla «via da spultri» al «Bur<strong>ch</strong>in<br />
da la paserela» nasconde una storia<br />
veramente interessante e curiosa.<br />
la sua costruzione non fu dovuta<br />
alla mano pubblica, bensì fu frutto<br />
Vi Auguriamo un sereno Natale<br />
e un Felice Anno Nuovo<br />
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di una colletta tra gli abitanti della<br />
zona circostante. In molti investirono<br />
risorse private per realizzare quel<br />
collegamento <strong>ch</strong>e evitasse lunghi<br />
giri per attraversare il Pos<strong>ch</strong>iavino.<br />
l’alluvione del 1987 la rese impraticabile,<br />
ma fu quasi immediatamente<br />
ricostruita dall’esercito svizzero,<br />
<strong>ch</strong>e quindi la donò al comune dopo<br />
averla battezzata «Passerella nessi»,<br />
nome con la quale in molti la identificano<br />
e <strong>ch</strong>e sino all’estate scorsa<br />
campeggiava sulla stessa struttura.<br />
a quasi venticinque anni di distanza<br />
il degrado di questo ponticello<br />
– riconducibile alla normale usura<br />
naturale – ha costretto l’ente pubblico<br />
a intervenire per rimetterla in<br />
sicurezza. la vec<strong>ch</strong>ia «nessi» è stata<br />
completamente sostituita da questo<br />
nuovo gioiello, al quale non è ancora<br />
stato dato un nome. se tale investitura<br />
sarà il frutto di una ricerca storica<br />
oppure se si preferirà optare per<br />
una dedica particolare non è ancora<br />
dato sapere. Quel <strong>ch</strong>e è certo, però, è<br />
<strong>ch</strong>e, con o senza nome, la passerella<br />
tornerà a diventare una proprietà di<br />
coloro <strong>ch</strong>e ne faranno uso.<br />
Il binario sul quale correrà l’opera qualora vi<br />
vi fosse la necessita di rialzarla<br />
Tombino di manutenzione lungo il quale corrono<br />
i fili elettrici <strong>ch</strong>e alimentano il motore <strong>ch</strong>e<br />
innesca il movimento dei pistoni idraulici<br />
L’accesso dalla «Via da Spultri»<br />
rimane un problema irrisolto<br />
un nodo rimane comunque sempre<br />
ancora da sciogliere: per giungere<br />
dalla «via da spultri» all’imbocco<br />
di questo ponticello pedonale bisognerà<br />
per forza di cose sempre ancora<br />
attraversare la strada cantonale,<br />
<strong>ch</strong>e in quello specifico luogo è priva<br />
di strisce pedonali. un problema<br />
<strong>ch</strong>e da anni è oggetto di discussione<br />
sia tra le autorità comunali, sia tra la<br />
popolazione. affaire à suivre.<br />
Sotto una fitta nevicata, il Podestà Alessandro<br />
Della Vedova ha inaugurato la nuova passerella<br />
Da venerdì è disponibile<br />
la galleria fotografica su<br />
www.il<strong>grigione</strong>italiano.<strong>ch</strong>
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
Visita del Candidato al Governo<br />
Sig. Christian Ratgeb<br />
Dopo la brillante elezione dell’onorevole<br />
Martin S<strong>ch</strong>mid al Consiglio<br />
agli Stati dello scorso mese di ottobre,<br />
egli ha conseguentemente dato le<br />
dimissioni dal Governo Grigioni. In<br />
gennaio si procederà dunque all’elezione<br />
per il suo subentrante. Il partito<br />
PLD I Liberali, nella seduta dei delegati<br />
del 10 novembre scorso, ha nominato<br />
quale candidato unico per la<br />
posizione vacante<br />
di Consigliere<br />
di Stato il giurista<br />
e avvocato di<br />
Coira Dr. Christian<br />
Rathgeb di<br />
Coira. Il Sig. Rathgeb,<br />
41 anni,<br />
membro fondatore<br />
dei giovani<br />
Liberali Grigioni,<br />
è stato an<strong>ch</strong>e<br />
Presidente del<br />
Partito PLD Grigione<br />
e, an<strong>ch</strong>e<br />
quale membro<br />
del Parlamento<br />
Retico dal 2006,<br />
è un politico con<br />
profonde conoscenze<br />
della realtà<br />
politica del<br />
nostro Cantone.<br />
Christian Rathgeb,accompagnato<br />
dal<br />
Presidente del<br />
PLD Grigione<br />
Mi<strong>ch</strong>ael Pfäffli<br />
e dal deputato<br />
Grigione Italiano<br />
al Parlamento<br />
Karl Heiz, ha<br />
colto l’occasione<br />
per conoscere meglio la nostra<br />
Valle, visitando domenica scorsa 11<br />
dicembre il mercatino di Natale in<br />
Piazza Comunale e intrattenendosi<br />
con diversi cittadini valpos<strong>ch</strong>iavini.<br />
Abbiamo potuto incontrare una<br />
persona molto gradevole e competente,<br />
conoscitrice delle diverse problemati<strong>ch</strong>e<br />
politi<strong>ch</strong>e legate al nostro<br />
Cantone e alle nostre regioni periferi<strong>ch</strong>e.<br />
Auguriamo a lui dunque una<br />
brillante elezione al Governo Retico<br />
e un’interessante attività politica futura<br />
in questa funzione.<br />
PLD I Liberali Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Il Comitato<br />
IL PLD ringazia Martin S<strong>ch</strong>mid<br />
per la sua efficace<br />
attività governativa<br />
Il 5 dicembre 2011, il Presidente<br />
del Governo, Direttore delle<br />
finanze e neo Consigliere degli<br />
Stati Martin S<strong>ch</strong>mid concluderà<br />
la sua attività governativa<br />
coronata da successo,<br />
per dislocare lo stesso giorno<br />
a Berna dove, il pomeriggio,<br />
si procederà al giuramento. Il<br />
PLD. I Liberali Grigioni vorrebbe<br />
tracciare una retrospettiva<br />
in uno con un grazie di cuore,<br />
sui molteplici progetti di Martin<br />
S<strong>ch</strong>mid, senza la pretesa<br />
di completezza.<br />
Martin S<strong>ch</strong>mid ha iniziato la<br />
sua attività governativa nel Dipartimento<br />
di giustizia, sicurezza e<br />
sanità. In primis sia qua accennato<br />
all’introduzione del nuovo finanziamento<br />
ospedaliero, laddove il<br />
Cantone dal 2005 ha agito da pioniere<br />
a livello nazionale e proprio<br />
in vista del nuovo sistema decorrente<br />
dal 2012. Sia accennato an<strong>ch</strong>e<br />
al nuovo concetto ospedaliero<br />
con il suo impegno per il mantenimento<br />
della cura ospedaliera decentralizzata,<br />
rimasta in essere. Da<br />
rilevare <strong>ch</strong>e egli si è impegnato affin<strong>ch</strong>é<br />
an<strong>ch</strong>e gli ospedali regionali<br />
avessero una prospettiva. nel settore<br />
polizia si è occupato della creazione<br />
di una nuova legge <strong>ch</strong>e ha<br />
marcato il suo apice poi an<strong>ch</strong>e con<br />
l’attuazione di una nuova organizzazione<br />
della polizia cantonale. La<br />
riforma giudiziaria dei tribunali<br />
cantonali superiori rientrava pure<br />
nel suo settore di competenza.<br />
Indi seguì il cambiamento verso<br />
il Dipartimento finanze e dei Comuni<br />
a lui predestinato grazie alla<br />
sua formazione. A proposito sia accennato<br />
alla revisione della legge<br />
sulla banca cantonale, così come<br />
a quella della cassa pensione. nel<br />
campo fiscale ebbero luogo diverse<br />
revisioni sotto la sua direzione<br />
<strong>ch</strong>e condussero a riduzioni fiscali<br />
attrattive, così come l’aumento degli<br />
assegni famigliari e il miglioramento<br />
del sito imprenditoriale<br />
<strong>grigione</strong>.<br />
Poi sia rilevato l’ambizioso progetto<br />
della riforma dei Comuni e<br />
strutturale <strong>ch</strong>e, con l’approvazio-<br />
ne del Gran Consiglio di febbraio<br />
di quest’anno si trova sulla buona<br />
strada. Purtroppo è stato respinto<br />
il nuovo conguaglio finanziario<br />
cantonale <strong>ch</strong>e attende una nuova<br />
presentazione e <strong>ch</strong>e si presenta ora<br />
sotto migliori auspici.<br />
trattasi di un palmares impressionante<br />
da valutare molto positivamente.<br />
Martin S<strong>ch</strong>mid è ed è<br />
stata una tipica personalità leader.<br />
La sua positività è naturale, la sua<br />
facoltà di avvicinarsi alla gente, le<br />
sue qualità particolarmente comunicative<br />
e il suo sentire per il politicamente<br />
possibile gli sono innati.<br />
una qualità particolare di Martin<br />
S<strong>ch</strong>mid è il suo spirito di squadra<br />
<strong>ch</strong>e i membri della direttiva PLD,<br />
così come la frazione del Gran Consiglio<br />
hanno potuto constatare di<br />
persona.<br />
Il suo modo costruttivo e completo<br />
di affrontare problemi, di<br />
analizzarli, di soppesarli lealmente<br />
e quindi di tradurli conseguentemente<br />
e linearmente in atti rendono<br />
possibile una collaborazione ottimale,<br />
costruttiva ed ami<strong>ch</strong>evole.<br />
Martin S<strong>ch</strong>mid ha potuto apportare<br />
la propria competenza an<strong>ch</strong>e<br />
nel comitato direttivo nella Conferenza<br />
dei Governi cantonali, il tutto<br />
pur sempre con impressionante<br />
scioltezza e con una punta di umore<br />
<strong>ch</strong>e tutti sapevano apprezzare.<br />
Imponente è stata an<strong>ch</strong>e la direzione<br />
di due Dipartimenti resasi<br />
necessaria allor<strong>ch</strong>é evelyne Widmer<br />
venne eletta in Consiglio federale,<br />
e così come dimostra l’elenco<br />
di diversi progetti.<br />
Le eccezionali annuali <strong>ch</strong>iusure<br />
finanziarie del Canton Grigioni dimostrano<br />
<strong>ch</strong>iaramente <strong>ch</strong>e Martin<br />
S<strong>ch</strong>mid aveva sempre in pugno le<br />
finanze cantonali e ciò fino all’ultimo<br />
giorno di lavoro.<br />
Il PLD. I Liberali Grigioni, su<br />
questa via, esprime al suo Presidente<br />
del Governo, neo Consigliere<br />
degli Stati e amico i ringraziamenti<br />
più cordiali per ciò <strong>ch</strong>e ha<br />
realizzato per il Cantone durante<br />
i trascorsi nove anni di carica<br />
nell’interesse e per il bene del Paese<br />
e della Popolazione.<br />
tanti cordiali grazie Signor Consigliere<br />
degli Stati, caro Martin!<br />
Silvio Zuccolini,<br />
Capo servizio stampa PLD<br />
dei Grigioni<br />
P O L I T I C A<br />
Stimato Consigliere<br />
di Stato, Dott. M.<br />
S<strong>ch</strong>mid,<br />
onorevoli membri<br />
del Governo Grigionese<br />
La sezione Valpos<strong>ch</strong>iavo della Pro<br />
Grigioni Italiano (Pgi) prende atto<br />
con stupore e rammarico della prevista<br />
riforma territoriale. Quale associazione<br />
<strong>ch</strong>e promuove la lingua<br />
e la cultura nelle zone italofone del<br />
Cantone, intendiamo esprimere il<br />
nostro completo dissenso per qualsiasi<br />
scelta <strong>ch</strong>e non tenga sufficientemente<br />
conto dell’identità culturale<br />
della nostra valle e a quella dell’intero<br />
Cantone.<br />
La Valpos<strong>ch</strong>iavo è sempre stata<br />
terra di confine, in bilico fra due<br />
bacini culturali. Da oltre due secoli,<br />
però, l’annessione della Valtellina<br />
alla Repubblica Cisalpina ha sancito<br />
lo spostamento verso Coira della<br />
nostra realtà economica. non deve<br />
quindi meravigliare se in passato<br />
il riconoscimento dei diritti costituzionali<br />
per l’utilizzo della lingua<br />
italiana nel cantone dei Grigioni sia<br />
spesso stato trascurato. Si è infatti<br />
formata solo in tempi relativamente<br />
recenti la consapevolezza <strong>ch</strong>e l’italiano<br />
debba essere considerato alla<br />
stregua degli altri idiomi nazionali.<br />
una vera e propria conquista culturale,<br />
di cui il Cantone va giustamente<br />
fiero quale <strong>ch</strong>iara dimostrazione<br />
del pluralismo svizzero.<br />
nel corso dei decenni, le valli italofone<br />
come la nostra, tramite l’attività<br />
d’innumerevoli protagonisti<br />
della vita sociale – in primis quella<br />
della nostra associazione - hanno<br />
dato voce alle proprie aspettative,<br />
Lettera aperta /presa di posizione<br />
RIfoRMA teRRItoRIALe<br />
L’UDC <strong>grigione</strong>se sostiene la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
La direzione<br />
dell’uDC<br />
<strong>grigione</strong>se si<br />
oppone alla<br />
proposta, attualmente<br />
in<br />
consultazione,<br />
di aggregare la Regione della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
alla Regione Bernina/<br />
Maloja, <strong>ch</strong>e a sua volta sarebbe composta<br />
dall’Alta engadina, dalla Val<br />
Bregaglia e, appunto, dalla Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Ricordiamo <strong>ch</strong>e tale aggragazione<br />
provo<strong>ch</strong>erebbe non solo la<br />
cancellazione della Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e del tribunale distrettuale,<br />
ma an<strong>ch</strong>e quella dei circoli elettorali<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo e Brusio, <strong>ch</strong>e attualmente<br />
possono eleggere ogni quattro<br />
anni i loro rappresentanti nel Gran<br />
Consiglio; 2 a Pos<strong>ch</strong>iavo, 1 a Brusio.<br />
Se l’aggregazione voluta dal Governo<br />
diventasse realtà signifi<strong>ch</strong>erebbe<br />
<strong>ch</strong>e i brusiesi e i pos<strong>ch</strong>iavini<br />
dovrebbero conquistare i loro seggi<br />
nel Parlamento <strong>grigione</strong>se misuran-<br />
ConfeRenzA StAMPA DePutAzIone GRIGIonItALIAnA<br />
17<br />
Riforma territoriale: Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo quo vadis?<br />
Il podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo, Alessandro<br />
Della Vedova, ha succintamente<br />
e <strong>ch</strong>iaramente presentato<br />
davanti alla stampa le<br />
motivazioni <strong>ch</strong>e hanno condotto<br />
la Valpos<strong>ch</strong>iavo a manifestare<br />
il proprio dissenso nei<br />
confronti della proposta governativa<br />
di unire la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e la Bregaglia all’Engadina<br />
Alta in un’unica regione.<br />
Il presidente della Deputazione<br />
grigionitaliana, Maurizio Mi<strong>ch</strong>ael,<br />
apre la conferenza indicandone<br />
quale obbiettivo principale, quello<br />
di dare un segnale per marcare il<br />
valore delle regioni e manifestare<br />
pubblicamente l’appoggio totale della<br />
Deputazione alle rivendicazioni<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo. Se altri accorpamenti<br />
possono risultare piú naturali,<br />
come ad esempio quello proposto<br />
per il Moesano, oppure dovuti ad<br />
assodata e storica abitudine, come<br />
quello tra la Bregaglia e l’engadina<br />
Alta, l’accorpamento proposto risulta<br />
essere una eccessiva forzatura.<br />
Alessandro Della Vedova prende<br />
poi la parola, delineando quali sono<br />
le conseguenze certe e quali quelle<br />
ipotizzabili soprattutto dal punto<br />
di vista economico di un eventuale<br />
accorpamento della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
all’engadina Alta. Prima di tutto – e<br />
di sicuro già ora – vi sarebbe la per-<br />
influendo significativamente su determinate<br />
scelte in ambito governativo<br />
e contribuendo a formare una<br />
forte coscienza culturale locale. Il<br />
perseguimento di questi obiettivi,<br />
uniti a un continuo dialogo con gli<br />
interlocutori politico-istituzionali,<br />
ha permesso di ottenere parec<strong>ch</strong>i risultati<br />
positivi. A titolo indicativo si<br />
può menzionare l’adeguamento dei<br />
programmi e delle strutture scolasti<strong>ch</strong>e<br />
per l’insegnamento dell’italiano,<br />
l’intensa attività editoriale, non<strong>ch</strong>é<br />
la promozione dell’animazione<br />
culturale in valle (concerti, teatri,<br />
mostre, cori, bande musicali, associazioni<br />
folcloristi<strong>ch</strong>e). È su questa<br />
base <strong>ch</strong>e si sono potuti sviluppare la<br />
vita sociale e la faticosa crescita economica<br />
in una zona periferica come<br />
la nostra.<br />
tutto questo ris<strong>ch</strong>ia ora di subire<br />
una grave battuta d’arresto. La ventilata<br />
riforma, originata da considerazioni<br />
di carattere politico ed economico,<br />
ne trascura le conseguenze<br />
linguisti<strong>ch</strong>e e culturali. L’integrazione<br />
dei nostri due comuni in una<br />
regione tedescofona svilirebbe ulteriormente<br />
la nostra posizione di cultura<br />
minoritaria in qualsiasi ambito<br />
di pertinenza regionale.<br />
Quali gravi pericoli possa rappresentare<br />
l’isolamento linguistico<br />
lo dimostra la nostra quarta lingua<br />
nazionale, il romancio, il cui perenne<br />
confronto con realtà linguisti<strong>ch</strong>e<br />
dominanti ris<strong>ch</strong>ia notoriamente di<br />
pregiudicarne de facto la sua stessa<br />
esistenza.<br />
Ben diversa è la situazione di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
e di Brusio <strong>ch</strong>e in questi<br />
ultimi decenni hanno assistito a un<br />
duplice orientamento: al forte lega-<br />
dosi con la concorrenza all’interno<br />
della regione Bernina/Maloja. Sarebbe<br />
una battaglia persa prima di<br />
iniziarla.<br />
L’uDC critica il Governo <strong>grigione</strong>se,<br />
poi<strong>ch</strong>é esso, con i suoi calcoli a<br />
tavolino, ignora la realtà della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e il valore dell’indipendenza<br />
delle regioni. La Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
è infatti una di quelle regioni <strong>ch</strong>e<br />
per motivi geografici, linguistici,<br />
storici e culturali deve poter avvalersi<br />
di quella indipendenza <strong>ch</strong>e ha<br />
costruito a fatta sua nel corso dei<br />
secoli. L’indipendenza della regione<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo, unita allo spiccato<br />
spirito imprenditoriale della<br />
sua gente, ha determinato il successo<br />
economico e commerciale di una<br />
valle <strong>ch</strong>e deve lottare per valorizzare<br />
le sue risorse.<br />
La proposta del Governo <strong>grigione</strong>se,<br />
<strong>ch</strong>e assomiglia a una fusione<br />
forzata, interferisce in modo inaccettabile<br />
nel buon funzionamento<br />
della regione, indebolisce lo spirito<br />
dita dell’ufficio di Stato civile, del<br />
tribunale di distretto e dell’ufficio<br />
esecuzioni e fallimenti. Ma ancora<br />
piú a ris<strong>ch</strong>io sono altre strutture del<br />
servizio pubblico, di cui ancora si sa<br />
poco o nulla. A repentaglio verrebbero<br />
messe strutture quali l’ospedale<br />
San Sisto, la Scuola professionale,<br />
le Scuole di musica valligiane e l’ufficio<br />
del Registro fondiario. Starebbero<br />
quindi sotto la spada di Damocle<br />
un’ottantina di posti pieni, <strong>ch</strong>e<br />
si traducono in oltre un centinaio di<br />
persone.<br />
L’appoggio da parte di tutta la deputazione<br />
si manifesta con i voti di<br />
altri onorevoli: Ilario Bondolfi mette<br />
in discussione una proposta <strong>ch</strong>e<br />
mina delle strutture funzionanti con,<br />
conseguentemente, nessuna utilità<br />
per il cittadino; Nicoletta Noi-Togni,<br />
dal canto suo, ribadisce quanto le<br />
regioni grigionitaliane siano diverse,<br />
ma nondimeno possano trovarsi<br />
unite nella solidarietà di fronte a ingiustizie<br />
subite da una di loro; Luca<br />
Ten<strong>ch</strong>io sottolinea quanto il mantenimento<br />
della Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
non starebbe in opposizione con la ri<strong>ch</strong>iesta<br />
del Cantone di voler limitare<br />
il numero delle regione a 8-11.<br />
Ad una domanda da parte di un<br />
giornalista in merito all’incontro<br />
storico avvenuto la settimana scorsa<br />
in Casa Besta a Brusio a cui hanno<br />
partecipato an<strong>ch</strong>e deputati engadinesi<br />
e all’apertura degli stessi nei<br />
confronti delle rivendicazioni valpos<strong>ch</strong>iavine,<br />
Della Vedova rispon-<br />
me culturale con la lingua italiana<br />
si è affiancato un rilevantissimo<br />
influsso economico con le regioni<br />
svizzere di lingua tedesca. Questo<br />
binomio, <strong>ch</strong>e condividiamo con altre<br />
valli grigionitaliane, ha favorito<br />
l’apparire di una sentita identità<br />
locale <strong>ch</strong>e continua ad affascinare i<br />
turisti <strong>ch</strong>e scelgono la nostra valle<br />
apprezzandone l’idioma e tutto ciò<br />
<strong>ch</strong>e ad esso si riconduce.<br />
fin’ora, grazie an<strong>ch</strong>e alla lungimiranza<br />
delle forze politi<strong>ch</strong>e cantonali,<br />
è stato inoltre possibile tutelare le nostre<br />
radici culturali permettendo <strong>ch</strong>e<br />
in ambito economico le occasioni di<br />
crescita e di sviluppo per la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
si orientassero prevalentemente<br />
a nord. Il rispetto dell’identità<br />
linguistica non è quindi stato un<br />
freno allo sviluppo economico, bensì<br />
un volano dal quale la popolazione<br />
ha sempre tratto l’energia par favorire<br />
lo sviluppo economico. oggi questo<br />
presupposto sta pericolosamente venendo<br />
meno alla luce della prevista<br />
riforma territoriale.<br />
Quale associazione molto attiva<br />
e impegnata a tutelare le sorti della<br />
lingua parlata dalla popolazione<br />
locale <strong>ch</strong>iediamo senza indugi un<br />
ripensamento della proposta in questione.<br />
ed è alla luce di questo auspicio<br />
<strong>ch</strong>e formuliamo per Lei, signor Presidente,<br />
così come per tutto il Governo,<br />
il nostro più cordiale saluto<br />
e sentito apprezzamento per il riesame<br />
di questa materia da noi tanto<br />
sentita.<br />
Comitato della Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />
Franco Milani, Angela Brunoldi,<br />
Danila Guidi, Irena Monigatti,<br />
Fabio Zanetti<br />
imprenditoriale e mette così in serio<br />
pericolo le nostre risorse e posti di<br />
lavoro.<br />
I simpatizzanti dell’uDC Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />
guidati da elio Paganini,<br />
hanno avanzato le loro rivendicazioni<br />
ed espresso la loro preoccupazione<br />
per tempo ai vertici dell’uDC<br />
<strong>grigione</strong>se, consci del fatto <strong>ch</strong>e solo<br />
grazie al sostegno esterno sarà possibile<br />
far cambiare idea al Governo.<br />
ora viene apprezzata la <strong>ch</strong>iara<br />
posizione della direzione dell’uDC<br />
cantonale e in particolare del suo<br />
presidente Jon Peider Lemm e del<br />
Consigliere nazionale Heinz Brand<br />
di battersi per l’indipendenza della<br />
Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo. I simpatizzanti<br />
dell’uDC valpos<strong>ch</strong>iavina sostengono<br />
inoltre tutte le iniziative<br />
finora lanciate per far sentire la nostra<br />
voce sia nel Parlamento sia nel<br />
Governo <strong>grigione</strong>se, sia nell’opinione<br />
pubblica.<br />
Per i simpatizzanti dell’uDC<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo, Livio Zanolari<br />
de quanto non vengano messe in<br />
discussione l’amicizia e la collaborazione<br />
con gli engadinesi, ma <strong>ch</strong>e<br />
la partita si gio<strong>ch</strong>i ai piani alti, nei<br />
confronti del Governo.<br />
Le rivendicazioni valpos<strong>ch</strong>iavine<br />
sono state suggellate e consegnate<br />
attraverso una presa di posizione<br />
della Deputazione grigionitaliana<br />
all’indirizzo del Governo. Si attendono<br />
ora gli esiti di questo atto parlamentare.<br />
Luigi Menghini, ilBernina<br />
dAL gOverNO reTICO<br />
Accolto<br />
il principio di<br />
un diritto in materia<br />
di prescrizione omogeneo<br />
Il Governo <strong>grigione</strong>se accoglie<br />
con favore l’armonizzazione del diritto<br />
in materia di prescrizione e la<br />
proroga dei relativi termini cui la<br />
Confederazione mira attraverso una<br />
revisione parziale del Codice delle<br />
obbligazioni. nella sua presa di<br />
posizione fa tuttavia osservare <strong>ch</strong>e<br />
non sarebbe giustificato un termine<br />
di prescrizione assoluto omogeneo<br />
per pretese risultanti da un danno<br />
al patrimonio o a una cosa o di una<br />
pretesa risultante dal danno a una<br />
persona, soprattutto per<strong>ch</strong>é i beni<br />
giuridici e gli interventi negli stessi<br />
sono diversi.
18 S O C I E T À<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
La forza del cristianesimo è un bene inequivocabile<br />
<strong>ch</strong>e ha piena validità an<strong>ch</strong>e nel mondo moderno<br />
Recentemente l’ex premier britannico<br />
Tony Blair ha percorso<br />
varie tappe in atenei italiani,<br />
proponendo conferenze dal titolo<br />
«Fede e globalizzazione»;<br />
valore e incidenza della religione<br />
nel mondo globalizzato.<br />
Il 21 dicembre 2007 Tony Blair<br />
si converte al cattolicesimo e<br />
alcuni mesi più tardi istituisce<br />
la «Fondazione per la fede»<br />
(Tony Blair Faith Foundation),<br />
<strong>ch</strong>e mira a promuovere il rispetto<br />
e la comprensione tra<br />
le religioni, non<strong>ch</strong>é mostrare<br />
come la fede è una forza potente<br />
per il bene del mondo<br />
moderno.<br />
di REMO TOSIO<br />
collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />
Mi sembra veramente straordinario<br />
il fatto <strong>ch</strong>e Tony Blair – un uomo<br />
<strong>ch</strong>e è stato per dieci anni primo ministro<br />
del Regno Unito – dedi<strong>ch</strong>i la<br />
propria vita nel valorizzare la fede,<br />
portando le sue convinzioni in tutto<br />
il mondo. «Non ci sarà pace nel<br />
mondo se prima non si comprenderà<br />
il ruolo della religione», ha affermato.<br />
Questo pensiero ha provocato<br />
sconcerto nella cer<strong>ch</strong>ia dei politici,<br />
per i quali sembrava superato il tempo<br />
in cui la religione era l’anima <strong>ch</strong>e<br />
guidava i popoli. E ancora: «Tutto ciò<br />
<strong>ch</strong>e ha a <strong>ch</strong>e fare con la fede e con<br />
il suo effetto sul mondo geopolitico<br />
(rapporto tra la posizione geografica<br />
di una regione e la sua storia politica,<br />
N.d.R.) deve essere portato a un<br />
livello d’indagine più alto e più acuto.<br />
Deve essere <strong>ch</strong>iaro e di dominio<br />
pubblico; deve essere presente nelle<br />
nostre università e nelle nostre scuole,<br />
dove l’educazione al rispetto degli<br />
altri è cruciale; deve essere presente<br />
nell’arena dello scambio politico».<br />
Da queste due citazioni si percepisce<br />
<strong>ch</strong>e Tony Blair è senz’altro uno<br />
<strong>ch</strong>e la fede cristiana la vive pienamente.<br />
Per raggiungere un livello ottimale<br />
della fede occorre conoscerla,<br />
attraverso la partecipazione alle<br />
funzioni comunitarie della domenica<br />
– non soltanto a Natale e Pasqua –,<br />
laddove viene letta e commentata la<br />
Parola di Dio. È nella liturgia, secondo<br />
il Concilio Vaticano II, <strong>ch</strong>e si attua<br />
l’opera della nostra redenzione;<br />
contribuisce ad esprimere la nostra<br />
vita umana e spirituale, manifestando<br />
agli altri il mistero di Cristo e la<br />
genuina natura della vera Chiesa.<br />
Chi considera la fede in modo<br />
astratto non ha giovamento spirituale.<br />
Parimenti è per colui <strong>ch</strong>e pensa<br />
di essere cristiano dicendo: «io non<br />
faccio del male e rispetto gli altri,<br />
per cui non ho bisogno di andare in<br />
<strong>ch</strong>iesa»; costui in effetti è soltanto un<br />
superficiale, per<strong>ch</strong>é il vero cristiano<br />
vive an<strong>ch</strong>e della realtà di Cristo e<br />
della sua parola: «In verità, in verità<br />
io vi dico: <strong>ch</strong>i ascolta la mia parola e<br />
crede a colui <strong>ch</strong>e mi ha mandato, ha<br />
la vita eterna e non va incontro al giudizio,<br />
ma è passato dalla morte alla<br />
vita» (Gv 5,24). Il vero cristiano è tale<br />
dal primo ciuffo dei capelli all’ultima<br />
unghia del piede. Nella fede non<br />
esiste la mediocrità, la mezza calzetta,<br />
o la religione di comodo.<br />
Dio però non obbliga nessuno alla<br />
fede; ci allunga amorevolmente la<br />
sua mano di salvezza, ma siamo noi<br />
a decidere se vogliamo afferrarla o<br />
meno.<br />
Ai fedeli lettori de «Il Grigione<br />
Italiano» auguro un Santo Natale e<br />
la pace del cuore.<br />
Rocco e Marittimo di Vincenzo Todisco<br />
Ci sono libri <strong>ch</strong>e<br />
esauriscono il loro<br />
percorso nello spazio<br />
della lettura, libri <strong>ch</strong>e<br />
arrivati all’ultima pagina<br />
sono già pronti<br />
per essere dimenticati<br />
e andare a occupare,<br />
se va bene, uno spazio<br />
libero nella libreria di<br />
casa. Ve ne sono altri,<br />
viceversa, <strong>ch</strong>e non si<br />
lasciano assaporare<br />
pienamente di primo<br />
ac<strong>ch</strong>ito e <strong>ch</strong>e una volta<br />
finiti non vogliono<br />
saperne di lasciarti<br />
andare. Per<strong>ch</strong>è <strong>ch</strong>iusa<br />
l’ultima pagina ti mancano quei personaggi,<br />
quelle vicende e quel modo<br />
di raccontare, certe descrizioni di<br />
donne <strong>ch</strong>e tutti noi vorremmo aver<br />
incontrato almeno una volta nella<br />
vita. Soprattutto quelle pagine non<br />
sembrano averti detto tutto, almeno<br />
non fino in fondo. Bene, Rocco e Marittimo,<br />
terzo romanzo di Vincenzo<br />
Todisco, appartiene a pieno merito a<br />
quest’ultima categoria, an<strong>ch</strong>e per la<br />
qualità con cui viene raccontata una<br />
classica storia di emigrazione, senza<br />
scadere nella retorica, nel sentimentalismo<br />
piccolo, nell’agiografia.<br />
La vicenda, infatti,<br />
prende le mosse su uno<br />
dei tanti treni della speranza<br />
<strong>ch</strong>e negli anni<br />
Sessanta trasportavano<br />
gli immigrati italiani a<br />
lavorare in Svizzera. Su<br />
uno di questi convogli<br />
vengono alla luce, negli<br />
stessi minuti, due bambini,<br />
<strong>ch</strong>e nella confusione<br />
della stazione di Zurigo<br />
vengono scambiati<br />
tra loro dalle rispettive<br />
famiglie. L’unico ad accorgersi<br />
dell’errore è<br />
don Curte, un sacerdote<br />
<strong>ch</strong>e aiuta gli immigrati<br />
al loro arrivo nella loro nuova patria<br />
e <strong>ch</strong>e, colpevolemente, manterrà il silenzio,<br />
lasciando al destino il compito<br />
di fare le sue mosse. Per quarant’anni<br />
le storie dei due nuovi nati corerranno<br />
parallele e si intrecceranno, assieme a<br />
quelle di una moltitudine di racconti<br />
sull’immigrazione italiana in Svizzera,<br />
sui suoi pittores<strong>ch</strong>i personaggi, le<br />
difficoltà di ambientamento e i complessi,<br />
ma non impossibili, nè tantomeno<br />
sterili rapporti con i locali.<br />
Un romanzo <strong>ch</strong>e mette in scena<br />
universi umani in costante viaggio,<br />
in fluttuazione tra radici anti<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e<br />
si vanno gradatamente rinsec<strong>ch</strong>endo,<br />
e nuove realtà con cui è difficile riconoscersi<br />
fino in fondo, farle proprie<br />
totalmente. Un romanzo <strong>ch</strong>e Todisco<br />
costruisce con la sapienza di <strong>ch</strong>i certe<br />
fluttuazioni le sente dentro, le ha<br />
interiorizzate, da figlio di migranti<br />
<strong>ch</strong>e vive, lui svizzero di lingua italiana,<br />
a Rhäzüns, nei Grigioni, terra di<br />
confine tra mondo romancio e tedesco.<br />
Una sapienza interiore, profonda<br />
<strong>ch</strong>e traspare an<strong>ch</strong>e dalla qualità<br />
della narrazione, evocativa, quasi incantatrice<br />
in certi momenti. Ricca di<br />
memorie letterarie capaci di ri<strong>ch</strong>iamare<br />
alla mente certe nostalgie da<br />
migrante di ritorno di Cesare Pavese<br />
ne La luna e i falò oppure i personaggi<br />
italiani del Sud a tutto tondo creati<br />
da Vittorini e Alvaro, penso in particolare<br />
a Conversazione in Sicilia e<br />
a Gente in Aspromonte. Modelli alti,<br />
rispetto ai quali Todisco non sfigura.<br />
Roberto Roveda<br />
INfORMAZIONI<br />
Vincenzo Todisco<br />
Rocco e Marittimo<br />
Romanzo<br />
Edizioni Casagrande, 2011<br />
Articolo apparso in precedenza sul numero<br />
48/2011 del settimanale Ticino 7.<br />
SPoRT SULLA NEVE: QUATTRo PERSoNE SU CINQUE INDoSSANo IL CASCo<br />
Impegno dell’upi per rendere più sicuri gli sport sulla neve<br />
Nell’ultimo decennio la diffusione<br />
del casco tra coloro <strong>ch</strong>e<br />
praticano uno sport sulla neve<br />
è costantemente aumentata e<br />
si attesta all’81 per cento. Un<br />
risultato al quale l’upi – Ufficio<br />
prevenzione infortuni – ha fornito<br />
un contributo determinante<br />
con le sue campagne di informazione<br />
e sensibilizzazione.<br />
Le rilevazioni condotte dall’upi sulle<br />
piste svizzere nella stagione 2010/2011<br />
hanno evidenziato una percentuale<br />
d’uso del casco pari all’81 percento,<br />
un aumento più <strong>ch</strong>e ragguardevole<br />
rispetto al 16 percento dell’inverno<br />
2002/2003. Se si considera soltanto la<br />
popolazione residente in Svizzera, il<br />
tasso sale addirittura all’84 percento.<br />
Per la maggior parte degli appassionati<br />
di sport sulla neve in Svizzera,<br />
indossare il casco è quindi un gesto<br />
automatico e spontaneo. Un risultato,<br />
questo, <strong>ch</strong>e l’upi reputa molto soddisfacente,<br />
tanto più <strong>ch</strong>e negli scorsi anni,<br />
in collaborazione con l’Associazione<br />
Svizzera d’Assicurazioni (ASA), ha<br />
promosso intensi sforzi per incentivare<br />
la diffusione del casco da sci. Dalle<br />
rilevazioni dell’upi emergono tuttavia<br />
disparità tra le regioni linguisti<strong>ch</strong>e:<br />
se sulle piste della Svizzera tedesca le<br />
persone <strong>ch</strong>e indossano il casco sono<br />
l’85 percento, nella Svizzera romanda<br />
sono soltanto il 67 percento.<br />
oltre due milioni di persone residenti<br />
in Svizzera praticano lo sci<br />
o lo snowboard. Quest’attività ha<br />
il suo prezzo, visto <strong>ch</strong>e ogni anno<br />
67’000 sciatori (sci 43’000, snowboard<br />
24’000) subiscono un infortunio<br />
con ferite o lesioni <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iedono<br />
cure medi<strong>ch</strong>e. Sulle piste svizzere<br />
si infortunano inoltre più di 30’000<br />
ospiti provenienti dall’estero. Circa il<br />
15 percento degli infortunati riporta<br />
ferite alla testa, un terzo delle quali<br />
potrebbe essere evitato con il casco<br />
<strong>ch</strong>e peraltro contribuisce a ridurre la<br />
gravità degli infortuni.<br />
Nello sci proteggere la testa a volte<br />
non basta. Circa la metà degli infortunati<br />
riporta ferite alle ginoc<strong>ch</strong>ia, alle<br />
gambe o ai piedi <strong>ch</strong>e si potrebbero in<br />
gran parte evitare facendo controllare<br />
gli attac<strong>ch</strong>i da uno specialista. Per<br />
questo l’upi lancia an<strong>ch</strong>e quest’anno<br />
l’azione «vignetta per gli sci», giunta<br />
già alla 21esima edizione, per incentivare<br />
il maggior numero possibile di<br />
persone a far controllare gli attac<strong>ch</strong>i<br />
da un rivenditore di articoli sportivi<br />
<strong>ch</strong>e dispone dell’apposita apparec<strong>ch</strong>iatura.<br />
Il controllo è particolarmente<br />
importante per i bambini in<br />
fase di crescita. Il valore individuale<br />
di sganciamento dipende infatti<br />
dall’età, dalla statura, dal peso, dalla<br />
lunghezza della suola dello scarpone<br />
e dal tipo di sciata (aggressiva,<br />
prudente, veloce, lenta). A conferma<br />
della corretta regolazione dell’attacco,<br />
il rivenditore appone la vignetta<br />
upi sullo sci destro e consegna al<br />
cliente una ricevuta con i parametri<br />
di regolazione. La ricevuta funge da<br />
garanzia e va pertanto conservata.<br />
L’importanza del volontariato<br />
nello sport<br />
L’anno europeo delle attività di<br />
volontariato sta per concludersi e<br />
con esso un intenso periodo costellato<br />
da varie manifestazioni di riconoscenza<br />
nei confronti di <strong>ch</strong>i si impegna<br />
a favore della collettività. Le<br />
iniziative promosse ci hanno fatto<br />
riflettere e apprezzare ancor di più il<br />
prezioso apporto assicurato dai 4<strong>50</strong><br />
volontari <strong>ch</strong>e si prodigano a favore<br />
della nostra gara. I motivi <strong>ch</strong>e spingono<br />
delle persone ad impegnarsi<br />
in campo sportivo sono in fondo<br />
gli stessi di <strong>ch</strong>i opera nel sociale e<br />
possono essere riassunti nella gioia<br />
provata, nel fatto di contribuire a<br />
BUONO A SAPERSI<br />
Regali di Natale sbagliati? Mai!<br />
Tempo di Natale: tempo di pensare<br />
ai regali.<br />
Acquistare il regalo giusto non è<br />
sempre semplice, specialmente se<br />
non si conoscono le preferenze del<br />
donatario. Che cosa succede se il<br />
giorno di Natale la persona <strong>ch</strong>e vi sta<br />
davanti, dopo aver aperto il vostro<br />
regalo, fa una brutta smorfia? Il maglione<br />
è troppo piccolo? La cravatta<br />
è di un colore orrendo? o il telefonino<br />
non è all’ultimo grido? La delusione<br />
in questi casi è grande, sia per<br />
il donatario <strong>ch</strong>e per il donatore. Non<br />
rimane altro <strong>ch</strong>e sorridere pensando<br />
<strong>ch</strong>e a caval donato non si guarda in<br />
bocca oppure cercare di farsi sostituire<br />
il regalo. Dico cercare, per<strong>ch</strong>é<br />
non esiste nessun obbligo da parte<br />
del venditore di ritirare il maglione<br />
piccolo e di sostituirlo con un’altra<br />
taglia. Il donatore, acquistando l’oggetto<br />
voluto, stipula un contratto di<br />
compravendita, dal quale può recedere<br />
solo se sussiste un errore essenziale<br />
ai sensi dell’art. 24 del Codice<br />
delle obbligazioni.<br />
L’errore è essenziale nei seguenti<br />
casi: quando la parte in errore ha<br />
voluto stipulare un contratto totalmente<br />
diverso da quello al quale ha<br />
acconsentito; quando la volontà del-<br />
I tannini del cisto bloccano la<br />
diffusione di virus e batteri<br />
or - Le ultime giornate estive sono appena<br />
finite e già il tempo volge al freddo.<br />
La predisposizione a lievi raffreddori<br />
con tosse, gola irritata e raucedine<br />
aumenta immediatamente, e con un<br />
clima freddo e umido la possibilità di<br />
una vera e propria influenza non è tanto<br />
lontana. Questo avviene tanto più facilmente<br />
se il sistema immunitario non è<br />
al meglio della forma. Con le compresse<br />
da sciogliere in bocca Infectblocker è<br />
possibile una profilassi precoce contro<br />
la diffusione di virus e batteri in modo<br />
completamente naturale. Le compresse<br />
da sciogliere in bocca contengono gli<br />
agenti anti-infiammatori del cisto (lat.<br />
cistus), gustato ancora oggi in forma di<br />
tè come medicina nella Grecia rurale,<br />
secondo la tradizione degli anti<strong>ch</strong>i greci.<br />
Con Infectblocker si ha un’azione di<br />
contrasto di virus e batteri <strong>ch</strong>e utilizza<br />
le proprietà antibatteri<strong>ch</strong>e e antiossi-<br />
mettere in moto qualcosa insieme ad<br />
altri e, non da ultimo, nel desiderio<br />
di aiutare. Manifestazioni come la<br />
SkyRace Valmalenco-Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
non sarebbero mai cresciute senza<br />
l’aiuto e la dedizione di tanti sostenitori.<br />
In tal senso ci sentiamo, pensando<br />
di interpretare i sentimenti<br />
di tutte le società e organizzazioni<br />
sportive, di ringraziare pubblicamente<br />
<strong>ch</strong>i investe gran parte del<br />
proprio tempo libero a favore dello<br />
sport, e, di riflesso, a favore di tutta<br />
la Valpos<strong>ch</strong>iavo e della gioventù<br />
in particolare. Un ringraziamento,<br />
al quale uniamo la speranza di poter<br />
contare an<strong>ch</strong>e in futuro su tale<br />
prezioso sostegno. L’edizione 2012<br />
dello SkyRace prevede infatti alcune<br />
novità di rilievo, per cui questo<br />
aiuto diventerà ancora più rilevante.<br />
A tutti i volontari sia in campo sportivo<br />
<strong>ch</strong>e sociale porgiamo i migliori<br />
auguri di buone feste e l’augurio di<br />
un sereno anno nuovo.<br />
Comitato organizzatore<br />
SkyRace Valmalenco-Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
la parte in errore è diretta a un’altra<br />
cosa o a un’altra persona; quando<br />
la parte in errore ha promesso o si<br />
è fatta promettere una prestazione<br />
di un’estensione notevolmente<br />
maggiore o minore di quella voluta<br />
e quando l’errore concerne una determinata<br />
condizione di fatto <strong>ch</strong>e la<br />
parte considerava come un necessario<br />
elemento contrattuale.<br />
In po<strong>ch</strong>e parole, le preferenze del<br />
donatario non sono rilevanti per far<br />
valere un errore essenziale. Per fortuna<br />
esistono venditori <strong>ch</strong>e, mostrando<br />
lo scontrino, concedono al consumatore<br />
un diritto di riconsegna. Nel<br />
caso s’incappasse in venditori cocciuti,<br />
esiste sempre la possibilità di<br />
regalare il maglione troppo piccolo<br />
a una persona <strong>ch</strong>e ne ha veramente<br />
bisogno. Le organizzazioni <strong>ch</strong>e aiutano<br />
le persone meno fortunate sono<br />
moltissime (per esempio l’azione «2 x<br />
Natale», <strong>ch</strong>e nel 2011/2012 viene organizzata<br />
per la quindicesima volta<br />
dal 24 dicembre 2011 al 7 gennaio<br />
2012, ed è il frutto di una collaborazione<br />
tra Croce Rossa Svizzera, Posta<br />
e SRG SSR, www.2xweihna<strong>ch</strong>ten.<br />
<strong>ch</strong>). Non esistono quindi regali di<br />
Natale sbagliati!<br />
lic. iur. LL.M. Fabiola Monigatti<br />
danti dei polifenoli vegetali del cisto<br />
in modo ancora più concentrato ed efficiente.<br />
Come mostrano gli studi, l’effetto<br />
protettivo si sviluppa grazie ai tannini<br />
macromolecolari contenuti nell’estratto<br />
di cistus villosus, <strong>ch</strong>e crea una protezione<br />
contro la diffusione degli agenti patogeni<br />
quando le compresse sono sciolte<br />
in bocca. La pellicola protettiva <strong>ch</strong>e si<br />
crea nella cavità orale e faringea è una<br />
barriera fisica. Non è assorbita dal corpo<br />
e quindi non crea nessuna resistenza.<br />
Il suo effetto duraturo si sviluppa solo<br />
se si utilizza Infectblocker entro 48 ore<br />
dopo la comparsa dei primi sintomi di<br />
raffreddamento. La facilità d’uso delle<br />
compresse consente una reazione rapida<br />
ed efficace sia nella prevenzione sia<br />
nei casi acuti. Il preparato è disponibile<br />
in confezioni da 30/60 compresse da<br />
sciogliere in bocca presso farmacie, drogherie<br />
e negozi di prodotti naturali.<br />
CRONACHE DA DI 100 E <strong>50</strong> ANNI fA<br />
13 dicembre 1911 Malgrado la tanta neve i treni della ferrovia giunsero<br />
tutti colla massima regolarità da S. Maurizio alla stazione dell’Ospizio.<br />
Il tratto della galleria rovinato dalla valanga sotto il Buco della Pignatta<br />
venne sgombrato dalla neve, di modo <strong>ch</strong>e nel tratto Ospizio-Alpe Grüm<br />
venne ripristinato il servizio... Sembra <strong>ch</strong>e la ferrovia abbia l’intenzione di<br />
costruire in Spoltrio (complesso Olgiati) varie abitazioni moderne pei suoi<br />
impiegati, come già fece a Pontresina...<br />
13 dicembre 1961 Domenica scorsa, 10 corr., ebbe luogo al Cinema Rio<br />
la preannunciata assemblea dei proprietari di terreni del nostro comune.<br />
Scopo della riunione era la costituzione di un «Consorzio bonifica fondiaria<br />
del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo». Dopo la nomina di alcuni scrutinatori, si<br />
iniziò la discussione sullo statuto, <strong>ch</strong>e diede motivo a ben po<strong>ch</strong>e discussione<br />
e venne accettato con 305 voti, senza contrari. A presiedere il Consorzio<br />
venne eletto per acclamazione il Luogotenente sig. Franz Maranta...
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
EDUCAZIONE SESSUALE PRESCRITTA DALLO STATO<br />
Un messaggio<br />
per il matrimonio e la famiglia<br />
Messaggio in occasione della Giornata dei Diritti dell’uomo<br />
(10 dicembre 2011) di Mons. Dr. Vito Huonder, Vescovo di Coira<br />
Fratelli e sorelle del Signore,<br />
La società moderna trova nella<br />
«Di<strong>ch</strong>iarazione dei diritti dell’uomo<br />
delle Nazioni Unite» del 1948 un fondamento<br />
per una convivenza ordinata<br />
tra i popoli e le nazioni. Per molti stati<br />
essa è diventata la direttiva fondamentale<br />
per la propria legislazione. Se<br />
ne fa riferimento an<strong>ch</strong>e nei molteplici<br />
rapporti di carattere nazionale e internazionale.<br />
La Chiesa prende conoscenza della<br />
Di<strong>ch</strong>iarazione dei diritti dell’uomo e<br />
ne misura le affermazioni e rivendicazioni<br />
confrontandole con la verità<br />
della divina rivelazione. La Chiesa<br />
accentua, <strong>ch</strong>e i diritti dell’uomo sono<br />
da applicare e da interpretare in vista<br />
della dignità, <strong>ch</strong>e l’uomo porta in<br />
sé come creatura e immagine di Dio.<br />
Il diritto divino precede, dunque, i<br />
diritti dell’uomo. I diritti dell’uomo<br />
stanno e decadono, in prima e ultima<br />
istanza, nel rispetto del diritto divino.<br />
Libertà di coscienza e di religione<br />
Fra i diritti dell’uomo la libertà di<br />
coscienza e di religione assumono<br />
un valore eminente e preponderante.<br />
Questo diritto concerne il nucleo più<br />
intimo dell’esistenza umana: il rapporto<br />
dell’uomo con Dio e con l’ordine<br />
cosmico divino, poi<strong>ch</strong>é la coscienza<br />
e la religione aprono l’uomo a Dio, e<br />
lo aiutano a orientarsi secondo i comandamenti<br />
e i disegni divini, come<br />
pure a modellare la propria vita in<br />
consonanza con la volontà del Creatore.<br />
L’uomo ha, dunque, bisogno della<br />
libertà di coscienza e religione per<br />
poter dare un senso ultimo alla sua<br />
vita e rispondere in piena libertà alla<br />
vocazione da parte di Dio.<br />
Diritti dell’uomo<br />
e diritti dei genitori<br />
Connessi strettamente alla libertà<br />
di coscienza e di religione sono quei<br />
diritti <strong>ch</strong>e concernono il matrimonio<br />
e la famiglia. La convenzione dei diritti<br />
dell’uomo, così sta scritto, ha il<br />
compito di assicurarne la protezione.<br />
Ma da ciò si lasciano dedurre an<strong>ch</strong>e i<br />
diritti dei genitori.<br />
I diritti dei genitori sono quelle<br />
prerogative <strong>ch</strong>e aiutano e favoriscono<br />
i genitori nella salvaguardia dell’educazione<br />
dei loro figli, particolarmente<br />
nel comunicare i valori spirituali, tra<br />
cui la trasmissione della propria fede.<br />
Questo diritto non può essere precluso<br />
loro in alcun modo. Si sa <strong>ch</strong>e lo Stato<br />
moderno si assume giustamente molti<br />
impegni nell’istruzione e formazione,<br />
ma l’ultima decisione sull’educazione<br />
dei figli rimane un diritto dei genitori.<br />
Sta ad essi, particolarmente, il dovere<br />
di preoccuparsi dell’educazione religiosa<br />
della prole, poi<strong>ch</strong>é solo la fede<br />
può dare all’uomo l’ultimo sostegno e<br />
aprirgli il vero senso della vita.<br />
L’importanza<br />
dell’educazione sessuale<br />
In questa ottica, va attribuito un<br />
significato particolare all’educazione<br />
dei giovani inerente alla sessualità.<br />
L’educazione sessuale deve sempre<br />
essere considerata in un contesto<br />
religioso, alla quale spetta la debita<br />
attenzione: la sessualità interessa il<br />
dono della vita, <strong>ch</strong>e dà all’uomo la<br />
possibilità di partecipare all’opera<br />
creatrice del Signore. Perciò i genitori<br />
devono essere consapevoli della<br />
singolare responsabilità <strong>ch</strong>e nutrono<br />
nell’educazione sessuale dei loro figli.<br />
Il comportamento sessuale dell’uomo,<br />
in forza della divina rivelazione,<br />
viene regolamentato da comandamenti<br />
e da ordinamenti di Dio. Il loro<br />
fine ultimo consiste nel buon esito<br />
della vita matrimoniale e famigliare.<br />
Sia il Vec<strong>ch</strong>io <strong>ch</strong>e il Nuovo Testamento<br />
contengono al riguardo riferimenti<br />
e disposizioni. La Chiesa li<br />
ha conservati, commentati e portati<br />
avanti attraverso i secoli.<br />
L’educazione sessuale non deve e<br />
non può ignorare queste disposizioni<br />
divine. Ne nasce per i genitori il dovere<br />
di controllare i programmi educativi<br />
sulla sessualità prescritti dallo<br />
Stato. E in forza di questo stesso principio<br />
essi sono pure autorizzati a rifiutare<br />
quanto nei programmi educativi<br />
sta in contraddizione con la fede.<br />
I programmi educativi statali<br />
In questi ultimi anni, in varie nazioni,<br />
lo Stato è intervenuto sempre<br />
più nell’educazione sessuale, sviluppando<br />
dei programmi corrispettivi.<br />
Concediamo <strong>ch</strong>e in questo campo an<strong>ch</strong>e<br />
lo Stato può essere di aiuto completando,<br />
ma questo solo nel rispetto<br />
delle visioni religiose e ideologi<strong>ch</strong>e<br />
dei singoli cittadini e delle singole<br />
cittadine, in modo particolare tenendo<br />
presenti i diritti dei genitori.<br />
Le cose si sviluppano però, al momento,<br />
in ben altra direzione. Ri<strong>ch</strong>iamandosi<br />
a delle misure precauzionali<br />
contro le malattie veneree,<br />
lo Stato sta sviluppando concetti e<br />
programmi scolastici, <strong>ch</strong>e interferiscono<br />
profondamente nella vita intima<br />
dei singoli bambini e adolescenti<br />
e <strong>ch</strong>e, in ultima analisi, violano la<br />
libertà di coscienza e di religione.<br />
Si usano spesso dei concetti, <strong>ch</strong>e il<br />
«non - esperto in materia» difficilmente<br />
riesce a classificare e a interpretare.<br />
Si tratta di nozioni dietro<br />
le quali si nasconde un’ideologia<br />
permissiva e condiscendente, come<br />
gender mainstreaming, prevenzione,<br />
implementazione dell’educazione<br />
sessuale, equivalenza di ogni orientamento<br />
sessuale e identità sessuale.<br />
Se andiamo a fondo a questi concetti,<br />
arriviamo alla conclusione: questi<br />
programmi allontanano il giovane<br />
da un comportamento cristiano nei<br />
confronti della sessualità. Chi parla,<br />
oggi, ancora di dominio di sé, di<br />
astinenza, di purezza? Al contrario<br />
invece, il giovane viene introdotto a<br />
delle prati<strong>ch</strong>e, <strong>ch</strong>e lo rendono succubo<br />
degli istinti e impulsi sessuali.<br />
Rivendicazioni cristiane<br />
Da ciò, arriviamo alla conclusione,<br />
<strong>ch</strong>e istituzioni statali favoriscono<br />
un’educazione sessuale <strong>ch</strong>e distrugge<br />
la protezione naturale della sessualità<br />
umana, cioè il senso del pudore. Se<br />
il senso del pudore dei bambini viene<br />
compromesso da un certo modo di<br />
educazione alla sessualità, si pregiudica<br />
e compromette in essi un sano<br />
sviluppo della personalità e si espone<br />
il giovane a interferenze di ogni<br />
tipo. Non si può accettare, d’altronde,<br />
<strong>ch</strong>e bambini e adolescenti vengano<br />
animati a scuola a delle azioni, <strong>ch</strong>e<br />
in altro contesto, e sotto certi aspetti,<br />
possono essere qualificate come infrazioni<br />
sessuali.<br />
Dal punto di vista della visione<br />
cristiana dell’uomo domandiamo,<br />
dunque, di favorire un’educazione<br />
sessuale, <strong>ch</strong>e rispetti la responsabilità<br />
primaria dei genitori in un ambito<br />
di tanta delicatezza. Fondamentalmente<br />
va garantito ai genitori il diritto<br />
di dispensare i propri figli da un<br />
simile insegnamento sessuale.<br />
Va pure fatto notare, con insistenza,<br />
<strong>ch</strong>e le pretese <strong>ch</strong>e si concretizzano<br />
nella «ideologia gender» sono in<br />
contrapposizione con il carattere della<br />
natura umana. Esse distruggono<br />
l’ordine fondato sulle leggi della creazione.<br />
E distruggere l’ordine della<br />
creazione significa distruggere l’uomo<br />
stesso. Perciò ci sentiamo obbligati<br />
a reagire contro un simile modello<br />
di istruzione e ad impegnarci per<br />
una formazione ed educazione, <strong>ch</strong>e<br />
rispetti la rivelazione divina e <strong>ch</strong>e<br />
aiuti l’uomo, a vivere nella libertà del<br />
messaggio evangelico.<br />
«Vagliate ogni cosa<br />
e tenete ciò <strong>ch</strong>e è buono»<br />
Nella Lettura tolta dalla Prima Lettera<br />
ai Tessalonicesi, della terza Domenica<br />
di Avvento dell’anno B, san<br />
Paolo invita i fedeli a «vagliare ogni<br />
cosa e a conservare ciò <strong>ch</strong>e è buono»<br />
(cfr. 1 Tess 5, 21). Egli li ammonisce<br />
an<strong>ch</strong>e ad astenersi dal male sotto<br />
qualsiasi forma (cfr. 1 Tess 5, 22).<br />
Oggi, noi vogliamo leggere questo<br />
testo biblico proprio per confutare il<br />
modo, con cui alcuni Stati e alcuni<br />
Governi cercano di applicare, se non<br />
di imporre, un certo modello di educazione<br />
sessuale.<br />
Ben volentieri facciamo nostro an<strong>ch</strong>e<br />
il desiderio dell’Apostolo: «Il Dio<br />
della pace vi santifi<strong>ch</strong>i interamente,<br />
in tutta la vostra persona, spirito,<br />
anima e corpo, si conservi irreprensibile<br />
per la venuta del Signore nostro<br />
Gesù Cristo» (1 Tess 5, 23).<br />
Con queste parole e con l’aiuto della<br />
Madre di Dio vogliamo prepararci<br />
alla Festa del Natale ormai prossimo<br />
e vogliamo andare incontro al Signore<br />
<strong>ch</strong>e viene. In questo senso impartisco<br />
a tutti la mia benedizione episcopale<br />
e vi saluto cordialmente.<br />
Vitus Huonder<br />
Vescovo di Coira<br />
V I T A D I C O M U N I T À<br />
Apritevi o cieli, <strong>ch</strong>e scenda la luce<br />
e la forza divina sui familiari e su<br />
tutti noi, per poter progredire sul<br />
cammino non facile <strong>ch</strong>e ci attende.<br />
Siamo tutti come ammutoliti, colpiti<br />
dalla morte improvvisa di Renato:<br />
i per<strong>ch</strong>é si sommano, la domanda<br />
del come continuare la nostra strada<br />
ci assilla.<br />
Forse dobbiamo adottare l’atteggiamento<br />
di Renato: facciamo tutto il<br />
nostro possibile, ma poi confidiamo<br />
an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e Lui, il datore della vita, ci<br />
dona la forza di compiere i passi <strong>ch</strong>e<br />
la vita attende da noi. Al momento<br />
non sappiamo come, al momento è il<br />
buio <strong>ch</strong>e ci circonda, ma sappiamo<br />
e confidiamo <strong>ch</strong>e il sole spunterà e<br />
illuminerà il nostro cammino con la<br />
luce di Colui <strong>ch</strong>e ci ha dato la grande<br />
promessa: «Non abbiate paura, io<br />
sono con voi».<br />
Prima di proseguire la riflessione<br />
sulla parola biblica appena ascoltata,<br />
gettiamo uno sguardo su ciò <strong>ch</strong>e<br />
fu la vita terrena di Renato.<br />
Nasce a Pos<strong>ch</strong>iavo il 12 aprile<br />
1956, terzo di sei figli di Luigi e Paola<br />
Lanfran<strong>ch</strong>i-Platz, unico fratello<br />
di Rosvita, Paola, Donatella, Cecilia<br />
e Iris. Trascorre un’infanzia felice;<br />
già da bambino è un grande lavoratore.<br />
Svolge il tirocinio in Banca<br />
Cantonale, in seguito lavora presso<br />
la stessa banca con grande impegno<br />
e interesse per almeno 30 anni nella<br />
sede di Samedan. Il 2 giugno1984 si<br />
unisce in matrimonio con Ulrica Derungs.<br />
Il giorno del suo 30° compleanno<br />
nasce suo figlio Corrado, il 12<br />
aprile 1986. Realizza presto il sogno<br />
di costruire la propria casa nel 1989<br />
a Samedan; un locale viene allestito<br />
quale officina, dato <strong>ch</strong>e, oltre alle<br />
molte capacità, è un buon artigiano.<br />
Nel 2006 a <strong>50</strong> anni cambia posto di<br />
lavoro: riveste il posto di responsabile<br />
dell’ufficio fiscale del comune<br />
di Samedan.<br />
Renato trascorre parte del suo<br />
tempo libero sul suo Monte Braita,<br />
<strong>ch</strong>e ristruttura nel 1994: lassù può<br />
esercitare i suoi passatempi, come<br />
fare legna, la fienagione, cercare<br />
funghi e andare in montagna e...<br />
mai stare fermo. L’altro alpe, dove da<br />
30 anni passava il tempo della caccia<br />
alta, è Prusot. Qui con la sorella<br />
Rosvita, il cognato Vincenzo e papà<br />
Luigi trascorre giorni molto felici.<br />
Renato è molto attaccato alla sua<br />
famiglia, a sua moglie Ulrica, a suo<br />
figlio Corrado, della cui formazione<br />
e riuscita è molto fiero. Ma an<strong>ch</strong>e<br />
la sua famiglia d’origine e la Val<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo gli stanno e rimangono<br />
sempre a cuore. Renato è un tuttofare,<br />
molto dotato manualmente, ha le<br />
mani d’oro e si fa a pezzi per aiutare<br />
gli altri.<br />
Si impegna per il suo quartiere a<br />
Samedan, dove, quando è ri<strong>ch</strong>iesto,<br />
sgombera la neve, taglia l’erba e aiuta<br />
nell’organizzazione della festa di<br />
quartiere. Gli piacciono i lavori fatti<br />
bene. Spesso gli manca il tempo per<br />
potersi occupare di tutti i suoi progetti.<br />
Gli piace stare in compagnia e<br />
raccontare le sue avventure. È impegnato<br />
in tante associazioni, gli stanno<br />
particolarmente a cuore l’Officina<br />
Protetta, per la quale è stato attivo<br />
come cassiere per 25 anni.<br />
Renato amava tanto la montagna,<br />
da qui, fra tante altre, le sue passioni<br />
della pesca e della caccia.<br />
Con gioia e fierezza accoglie la<br />
cittadinanza onoraria di Samedan,<br />
conferitagli in riconoscenza del suo<br />
grande impegno per il bene di molti.<br />
L’essere di Renato era animato da<br />
una fede profonda e s<strong>ch</strong>ietta in Dio,<br />
il creatore di tutto e di tutti, natura<br />
e uomo, e redentore di tutti: era<br />
convinto <strong>ch</strong>e Dio ci ha dato capacità<br />
e talenti non solo per noi, ma an<strong>ch</strong>e<br />
per il bene degli altri.<br />
Avrebbe voluto realizzare ancora<br />
tanti sogni e tante idee, ma la morte<br />
lo ha colto improvvisamente il 3 dicembre<br />
scorso in Val Roseg.<br />
E ora siamo qui raccolti, tristi e<br />
addolorati, attorno alla sua salma.<br />
Mettiamo la vita di Renato nella<br />
mani di Dio, riconoscenti per il bene<br />
In memoria di Renato Lanfran<strong>ch</strong>i-Derungs<br />
<strong>ch</strong>e abbiamo potuto esperimentare<br />
mediante la sua vita.<br />
Diciamo grazie a Dio per la sua<br />
vita, gli domandiamo la forza di<br />
accettare la sua morte. Confidiamo<br />
nella parola forte di Cristo: «Io sarò<br />
con voi tutti i giorni, sino alla fine<br />
del mondo».<br />
«Was ihr dem geringsten meiner<br />
Brüder getan, das habt ihr mir getan»<br />
Mt 25,40). Diese Verheissung<br />
und glei<strong>ch</strong>zeitig Aufforderung Christi<br />
ist das S<strong>ch</strong>lüsselwort, das uns hilft,<br />
das Leben von Renato zu begreifen ...<br />
Die Lesungen der heutigen Feier<br />
haben uns daran erinnert, was vor<br />
den Augen Gottes zählt, was vor ihm<br />
wertvoll ist: es ist ni<strong>ch</strong>t der Rei<strong>ch</strong>tum,<br />
das Ansehen und der Ruhm einer<br />
Person: was das Leben wertvoll<br />
ma<strong>ch</strong>t, ist das was er Tag für Tag, in<br />
aller Bes<strong>ch</strong>eidenheit und Einfa<strong>ch</strong>heit<br />
für die andern tut: «I<strong>ch</strong> war hungrig<br />
COMUNE DI POSCHIAVO<br />
19<br />
Chiesa cattolica www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />
Località Sabato Domenica<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />
Monastero 07.00<br />
Cologna 19.30<br />
San Carlo 10.00 19.30<br />
Angeli Custodi 08.30<br />
Pagnoncini 08.30<br />
Prada 10.00<br />
Cantone 17.30<br />
S. Antonio 08.45<br />
Le Prese 10.15<br />
Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Giovedì 15 dicembre ore 20.00 a Brusio: Conversazione biblica<br />
Domenica 18 dicembre ore 10.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Culto domenicale. Festa<br />
domenicale per gli allievi delle elementari<br />
Chiesa Neo apostolica<br />
Domenica 18 dicembre ore 09.30 Culto domenicale a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Chiesa cattolica<br />
COMUNE DI BRUSIO<br />
Località Sabato Domenica<br />
Brusio 10.00 14.00*<br />
Viano 09.00<br />
Campocologno 18.00<br />
* Aspettando Natale per i giovani e le famiglie<br />
COMUNE DI BREGAGLIA<br />
Chiesa evangelica riformata: Culto domenicale<br />
Domenica 18 dicembre 09.00 Castasegna Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 18 dicembre 09.00 Vicosoprano Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 18 dicembre 10.30 Bondo Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 18 dicembre 10.30 Casaccia Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 18 dicembre 10.30 Maloja (D) Pastore T. Josi<br />
Chiesa cattolica<br />
fUNzIONI relIgIOse<br />
Località Sab Sabato ato Domenica<br />
Vicosoprano 09.15<br />
Promontogno 17.00 10.30<br />
PROGRAMMAZIONE RELIGIOSA ALLA RSI<br />
und ihr habt mir zu essen gegeben,<br />
i<strong>ch</strong> war durstig und ihr habt mir zu<br />
trinken gegeben, i<strong>ch</strong> war fremd und<br />
ihr habt mi<strong>ch</strong> aufgenommen, i<strong>ch</strong> war<br />
krank und ihr habt mi<strong>ch</strong> besu<strong>ch</strong>t ...»<br />
(Mt 25,35f). Wel<strong>ch</strong>e Wahrheit steckt<br />
in diesen Worten!<br />
Was dem Leben von Renato Wert<br />
und – sagen wir au<strong>ch</strong> – S<strong>ch</strong>önheit gegeben<br />
hat, das ist das, was er für die<br />
getan hat, denen er begegnete.<br />
All das vergessen wir ni<strong>ch</strong>t und<br />
vergisst au<strong>ch</strong> Gott ni<strong>ch</strong>t. Und jetzt,<br />
da Renato vor Gott getreten ist, wird<br />
für ihn das Wort ertönen, das der<br />
Weltenri<strong>ch</strong>ter denen zu seiner Re<strong>ch</strong>ten<br />
sagen wird: «Kommt her, die ihr<br />
von meinem Vater gesegnet seid,<br />
nehmt das Rei<strong>ch</strong> in Besitz, das seit<br />
der Ers<strong>ch</strong>affung der Welt für eu<strong>ch</strong><br />
bestimmt ist. Denn ... was ihr für einen<br />
meiner geringsten Brüder getan,<br />
das habt ihr mir getan.» (Mt 25,34)<br />
Segni dei Tempi - sabato 17 dicembre 2011, RSI LA1, 12.05, lunedì 19<br />
dicembre 2011, RSI LA1, dopo il TG notte (replica) - Oltre il confine.<br />
Protestanti in Corea - Il Paese asiatico ha vissuto nel dopoguerra una forte<br />
crescita della presenza cristiana, <strong>ch</strong>e incide in modo significativo an<strong>ch</strong>e<br />
sulla vita politica delle due Coree.<br />
Strada Regina - sabato 17 dicembre 2011, RSI LA1, ore 18.30 - domenica<br />
18 dicembre 2011, RSI LA1, ore 07.20 ca. (replica) - settimanale cattolico<br />
condotto da don Italo Molinaro.<br />
Tempo dello spirito - pensiero evangelico, Coro Harmonics, meditazione<br />
biblica - domenica 18 dicembre, ore 08.00 ca., RSI RETE2<br />
Chiese in diretta - domenica 18 dicembre, ore 08.35 ca., RSI Rete1 - settimanale<br />
d’informazione religiosa a cura di Paolo Tognina e don Italo Molinaro<br />
- Intervista alla giornalista israeliana Manuela Dviri. Mercatini di Natale.<br />
Santa Messa - domenica 18 dicembre 2011, ore 09.00 ca., RSI RETE2
20 U L T I M A P A G I N A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
CURIOSITÀ<br />
INFORMAZIONI UTILI<br />
MEDICO DI TURNO<br />
tel. 081 839 11 00<br />
FARMACIA DI TURNO<br />
tel. 081 844 02 51<br />
Gli allarmi per incidenti vanno<br />
sempre annunciati all’Ospedale<br />
tel. 081 839 11 11<br />
o alla Centrale d’allarme<br />
tel. 144<br />
Per contattare la REGA comporre<br />
tel. 1414<br />
IMPRESSUM<br />
SI PUBBLICA IL GIOVEDÌ<br />
Editore: Tipografia Menghini SA Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
tel. (081) 844 01 63 - Fax (081) 844 13 23<br />
e-mail: grigri@solnet.<strong>ch</strong><br />
ABBONAMENTI<br />
Svizzera: annuale fr. 99.–; semestrale fr. 55.–<br />
Estero: normale fr. 160.–; via aerea fr. 195.–<br />
2,5% IVA compresa<br />
REDAZIONE<br />
Direttore: Antonio Platz<br />
Redazione Bregaglia: Silvia Rutigliano<br />
Collaborano: Lara Bonin<strong>ch</strong>i Lopes,<br />
Annalisa De Vec<strong>ch</strong>i, Cristina De Vec<strong>ch</strong>i,<br />
Nadia Garbellini, Katia Mar<strong>ch</strong>esi,<br />
Gabriela Menghini-Inauen, Mi<strong>ch</strong>ela Nava<br />
Domenico Pola e Remo Tosio.<br />
INSERZIONI<br />
Inserzioni dalle Valli grigionitaliane e dall’Engadina<br />
vanno inviate all’Amministrazione, casella postale<br />
33, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo. Tutte le altre tramite Publicitas,<br />
casella postale, Bu<strong>ch</strong>s.<br />
RESTRIZIONI<br />
Non si pubblicano scritti anonimi o firmati a nome<br />
di associazioni, enti ecc. non legalmente esistenti o<br />
senza avallo del comitato di gestione.<br />
I manoscritti non vengono restituiti.<br />
La redazione non è responsabile per i contenuti di<br />
testi, foto, ecc. scritti e forniti da terzi.<br />
MANIFESTAZIONI<br />
COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VALPOSCHIAVO<br />
17.12 Mostra collettiva di fine anno Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
17.12 Istruzione valanghe a Lagalb.<br />
17-18.12 «Torneo calcio a 5 in palestra» organizzato dalla Football United<br />
17.12 17.00 Mostra fotografica di Clotilde Peters Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
18.12 17.00 Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina: Saggio di Natale Chiesa S. Vittore, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
23.12 20.30 Serata disco<br />
26.12 20.30 Concerto di Natale della Filarmonica Comunale Pos<strong>ch</strong>iavoChiesa Evangelica, Poshciavo<br />
26.12 20.30 Concerto per la Sacra Famiglia FAB Chiesa di Campocologno<br />
27.12 20.30 Concerto di fine anno Filarmonica Avvenire Brusio Palestra di San Carlo/Aino<br />
08.01 Slalom gigante d’ apertura (LAGALB)<br />
14.01 Gara Jass Società Cacciatori Hotel Suisse, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
15.01 14.00 Tombola di beneficenza Palestre, Annunziata<br />
19.01 20.15 La Teodicea, ovvero «Come può un Dio buono permettere il male?»<br />
Aula Riformata, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VAL BREGAGLIA<br />
18.12 17.00 Concerto di Natale del Coro Misto di Bregaglia Chiesa S.Trinità Castasegna<br />
28.12 Concerto di Natale: Recital pianistico di M. Montemurro Chiesa S.Trinità,Vicosoprano<br />
23.01 20.00 Cinema un lunedì al mese (pgi@garbald) Castasegna<br />
29.01 15.00 DOMENICA IN MUSICA Ciäsa Granda, Stampa<br />
20.02 20.00 Cinema un lunedì al mese (pgi@garbald) Castasegna<br />
Guinness dei Primati<br />
negato a maratoneta<br />
centenario<br />
Fauja Singh si è visto rifiutare<br />
l’ingresso nel Guinness dei Primati<br />
come maratoneta più anziano<br />
del mondo, dopo avere completato<br />
qual<strong>ch</strong>e settimana fa, alla<br />
rispettabile età di 100 anni, la<br />
maratona di Toronto, in un tempo<br />
poco superiore alle otto ore.<br />
Il passaporto di Singh indica<br />
la sua data di nascita come 1<br />
aprile 1911, ma gli organizzatori<br />
del libro dei record hanno deciso<br />
di non poter riconoscere la<br />
sua età, dopo <strong>ch</strong>e ad un tentativo<br />
di verifica all’anagrafe indiana<br />
hanno scoperto <strong>ch</strong>e nel 1911<br />
non era tenuto un registro delle<br />
nascite.<br />
Qual<strong>ch</strong>e giorno prima, Singh<br />
aveva fatto registrare altri<br />
record per ultracentenari, su<br />
distanze dai 100 ai <strong>50</strong>0 metri:<br />
questi record dovrebbero essere<br />
però riconosciuti dalla Federazione<br />
di Atletica.<br />
Pranzo di<br />
Natale 2011<br />
Menu<br />
La fantasia di tartare<br />
* * *<br />
I tagliolini di grano saraceno<br />
con gallinacci<br />
e fonduta di formaggio<br />
UN BEBÈ SU<br />
QUATTRO PIANGE DOPO<br />
AVER BEVUTO.<br />
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diarroi<strong>ch</strong>e e la morte di 4000 bambini<br />
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* * *<br />
La rollata di tac<strong>ch</strong>ino al tartufo<br />
Le croc<strong>ch</strong>ette di rösti<br />
Le verdure assortite<br />
* * *<br />
La noce di capriolo alle spugnole<br />
I gnoc<strong>ch</strong>i alla romana<br />
I marroni glassati<br />
* * *<br />
la pera al vino rosso<br />
con gelato vaniglia e cioccolato<br />
* * *<br />
Il caffè e i biscotti<br />
* * *<br />
Sfr. 68.—<br />
Plaza dal Suisse 214, CH-7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
tel. 081/844 08 18 rada.calzature@bluewin.<strong>ch</strong><br />
sabato 17 e domenica 18 dicembre porte aperte<br />
Orari d‘apertura: lunedì-venerdì 8:00-12:00 / 13:30-18:30<br />
giovedì pomeriggio <strong>ch</strong>iuso<br />
sabato 9:00-12:00 / 13:30-17:00<br />
Durante il mese di dicembre siamo aperti<br />
an<strong>ch</strong>e il giovedì pomeriggio!<br />
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Sabato 9:00-18:00<br />
Domenica 10:00-17:00<br />
Riapertura sabato 17 dicembre 2011<br />
Cenone di<br />
San Silvestro<br />
Menu<br />
Alle ore 19.30 Orsola, Livio<br />
e collaboratori<br />
Vi danno il benvenuto con<br />
L’aperitivo di fine anno<br />
* * *<br />
Il ricco buffet freddo Albergo Suisse<br />
* * *<br />
Il raviolo aperto con ragu di pesce<br />
* * *<br />
Il tournedos di manzo<br />
alla crema di radic<strong>ch</strong>io di Treviso<br />
Le patate parigina<br />
Il bouquet di verdure<br />
* * *<br />
L’ananas fresco<br />
con salsa cioccolato e peperoncino<br />
* * *<br />
Il caffé e friandises<br />
* * *<br />
Il buffet notturno di frutta e formaggi<br />
(dopo la mezzanotte)<br />
* * *<br />
Sfr. 140.—<br />
La serata sarà allietata da Rocco,<br />
musica dal vivo per tutti i gusti.<br />
Gio<strong>ch</strong>i con ric<strong>ch</strong>i premi.<br />
Pranzo di<br />
Capodanno<br />
Menu<br />
L’insalata di funghi e carciofi<br />
* * *<br />
I gnoc<strong>ch</strong>i al taleggio<br />
con noci e rucola<br />
* * *<br />
Il filetto di vitello e maiale<br />
ai due pepi<br />
Le patate «Fontainebleu»<br />
* * *<br />
Il semifreddo al miele<br />
* * *<br />
Il caffé e biscotti<br />
* * *<br />
Sfr. 65.—<br />
Sarà un piacere per noi e per i nostri collaboratori potervi ospitare e allietare durante le Vostre Feste Natalizie.<br />
INOLTRE la nostra carta delle vivande offre una vasta scelta di specialità.<br />
Il tradizionale Festival del pesce a partire dal 6 gennaio 2012<br />
Gli amanti del pesce godranno di nuove e delicate specialità di pesce.<br />
Ogni venerdì, sabato e domenica mezzogiorno e sera fino al mese di aprile.<br />
Non mancate questi appuntamenti gastronomici!<br />
Riservate il vostro tavolo allo 081 844 07 88!<br />
Cogliamo l’occasione per porgere a tutti i nostri migliori auguri di un BUON NATALE E DI UN FELICE ANNO NUOVO<br />
Orsola, Livio e collaboratori