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6 B R E G A G L I A Poschiavo - 15 dicembre 2011 No. 50 AssociAzione itAlo-svizzerA per gli scAvi di piuro L’Associazione compie mezzo secolo È viva, e vegeta ottimamente, l’Associazione italosvizzera per gli scavi di piuro. lo testimonia il livello culturale e l’alta partecipazione all’assemblea che i soci hanno tenuto mercoledì scorso in seduta ordinaria, presso l’oratorio della parrocchia di Borgonuovo di piuro, per approvare il conto consuntivo e il programma delle attività previste per il prossimo 2012 e per celebrare il cinquantesimo anno di attività. superati speditamente gli adempimenti burocratici e amministrativi, gli intervenuti (oltre cinquanta, tra cui i sindaci di piuro e di chiavenna, i rappresentanti ufficiali del comune di Bregaglia, il presidente della comunità Montana e assessore provinciale severino de stefani, l’assessore provinciale alla cultura costantino tornadù e, terzo assessore provinciale, silvana snider) hanno ascoltato una succosa relazione che il presidente dell’Associazione, gianni lisignoli, ha svolto sull’attività del 2011, dai rapporti intrattenuti con la società archeologica di como e con la sovrintendenza regionale, alla collaborazione con gruppi locali, come le «signore del presepe» di villa di chiavenna o alcune scuole, dalle visite all’atelier giacometti (grazie all’interessamento del dott. Marco giacometti) e al palazzo di castelmur in Bregaglia, all’uscita culturale a venezia per un contatto diretto con gli ambienti degli emigrati «luganegheri», con la guida del dott. Bovolato, autore di un libro sulla loro storia che ha incontrato il favore di molti appassionati di storia dell’emigrazione, dai convegni a palazzo vertemate Franchi, ai contatti con le province di Belluno e Bergamo, sugli stessi temi. la visita più inaspettata e più promettente è stata quella dello studioso polacco di storia dell’architettura prof. stanislaw Klosowski, che lo scorso mese ha voluto visitare la valle in cui nacque, verso il 1590, il piurese Antonio pelatini, o pelazzini, che emigrò in una cittadina a nord dei carpazi e vi diffuse un modello di architettura basilicale. tutte attività che hanno trovato un efficace canale comunicativo nella rivista plurium. poi lisignoli ha illustrato le attività previste per il 2012. A maggio sarà replicata la rappresentazione teatrale sui luganegheri che in autunno ha avuto una realizzazione parziale per il cattivo tempo; saranno sviluppati i rapporti con il polacco prof. Klosowski e una sintesi delle ricerche effettuate sul piurese pelazzini, architetto nella Qualche anno prima dell’inizio degli scavi: un’immagine del 1959 Il Coro misto di Bregaglia arricchito dalle voci di una trentina di coriste e coristi invita gentilmente al CONCERTO DI NATALE DOMENICA, 18 DICEMBRE 2011, ORE 17.00, NELLA CHIESA DI S. TRINITÀ A CASTASEGNA E ALLE ORE 21.00 PRESSO L’ORATORIO DI MESE Con la preziosa partecipazione della Compagnia di Mese e un quintetto di fiati tromba e sassofoni della Bregaglia Entrata libera, colletta a fine concerto Rammentiamo che mercoledì, 11 gennaio 2012, ore 20.30, presso la scuola di Vicosoprano, avranno inizio le prove di canto del Coro misto di Bregaglia Nuovi canterini sono benvenuti nonché necessari ! Il presidente dell’Associazione Gianni Lisignoli (a destra) e il vicepresidente Luciano Giacometti polonia meridionale nei primi decenni del 1600, apparirà sul prossimo numero di plurium; sarà curata una mostra delle fotografie di Hans steiner, fotografo e appassionato sostenitore degli scavi effettuati negli anni sessanta del 1900 nell’area di piuro sepolta; sono già in corso contatti per attivare sinergie a vari livelli per procedere ad un restauro delle lastre tombali, esistenti nella chiesa dedicata a san salvador, a venezia, sotto le quali furono sepolti molti luganegheri; si proseguirà il recupero dell’area Belfort, anche con il completamento della pista ciclo-pedonabile in collaborazione con l’amministrazione comunale di piuro; sarà avviato un progetto interreg, approvato dalla regione lombardia, che sarà più ampiamente illustrato nell’assemblea straordinaria prevista per l’ultimo venerdì del prossimo gennaio. e sono solo alcuni spunti tra i molti presentati dal presidente lisignoli. l’assemblea ha quindi preso la forma di un incontro pubblico, per riferire intorno ad alcuni momenti significativi dei cinquant’anni di attività dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi di piuro. l’hanno fatta da padrone le testimonianze sugli scavi condotti nel 1963 e ’66 per iniziativa dei locali prof. luigi Festorazzi, don peppino cerfoglia e Mino de pedrini, allora sindaco di piuro, unitamente ad esponenti della cultura svizzera bregagliotti e zurighesi. Mentre sullo schermo passavano le fotografie sul lavoro svolto in quegli anni, guido scaramellini ha parlato dell’opera instancabile e dell’animo generoso del prof. luigi Festorazzi; luciano giacometti, allora giovane entusiasta maestro in Bregaglia (e l’entusiasmo gli è rimasto intatto anche alla sua odierna bella età) con soppesate parole ha ricreato il clima che si respirava tra i volontari svizzeri e tra i i piuresi e i chiavennaschi degli anni sessanta, tutti curiosi di vedere a quali esiti avrebbero portato gli scavi sul terreno che ricopriva l’antica piuro, più conosciuta per la sua favolosa ricchezza che attraverso un minimo di documentazione storica; romano lisignoli ha aperto con commovente schiettezza il cassetto dei suoi ricordi, adolescente emigrato in engadina e collaboratore attivo di chi nella sua Borgonuovo scavava, sempre in attesa che emergessero reperti adatti a rinfrescare la memoria che proprio a Borgonuovo, non a prosto, era brillata la luce della città di piuro. volgendo al termine, la serata ha avuto altri due momenti importanti. la presentazione del volume Bibliografia di Piuro 1950-2011 ha offerto all’autore, Alessandro scilironi, la possibilità di dar conto dei criteri seguiti nella raccolta del materiale edito e nella sua sistemazione tipografica, un lavoro accurato e meticoloso, impegnativo per l’autore quanto utile per gli studiosi; e alla sagacia e all’arguzia del prof. gian primo Falappi di spaziare agevolmente dall’italosvizzeritudine dell’Associazione alle trame che conducono nel più vasto contesto della cultura germanica. A chiusura della serata l’Associazione ha voluto offrire un omaggio alle persone in vita o alla memoria delle figure che hanno contribuito alla costituzione e alla crescita della stessa: – alla memoria dell’on. lario Wazzau, che per 30 anni ne è stato presidente; – alla memoria del prof. luigi Festorazzi, promotore dell’Associazione e generoso e avveduto consigliere; – al cav. uff. guglielmo de pedrini, uno dei fondatori dell’Associazione, attivo vicepresidente della stessa per 45 anni; – alla memoria dell’on. giacomo Maurizio, presidente dell’Associazione dal ‘67 al ‘74, il quale ha fermamente sostenuto la fondazione del museo scavi di piuro; – all’ins. luciano giacometti, responsabile della direzione campagna scavi del 1966, e attuale vicepresidente; – all’ing. Hans Hubacher, già responsabile della commissione tecnica e presidente dell’Associazione nel 1964-66, il quale ha determinato con capacità e competenza l’organizzazione degli scavi archeologici. TEATRO A CHIAVENNA presso il teatro della società operaia, un’iniziativa del comune di chiavenna in collaborazione con la comunità montana della valchiavenna e con la società democratica operaia, nell’ambito delle celebrazioni del 150º di italia unita Chiavenna nel 1848 la compagnia «Quelli della valle del sole» di villa di chiavenna metterà in scena il testo di paolo paragoni, rappresentato la prima volta nel 1908, in occasione del 50º dei moti del ‘48. sarà occasione per ripercorrere, in chiave di prosa, le gesta dei noti personaggi storici locali, quali dolzino e pestalozzi, ai tempi della dominazione austriaca. presso la società operaia sarà inoltre allestita una mostra dedicata alla vita e alle opere di giuseppe garibaldi. teatro della società democratica operaia di chiavenna, via chiarelli 7 (zona pedonale), sabato 17 dicembre, ore 21. key-design.net M Recital Maloja: da parcella militare a parcella culturale il municipio del comune di Bregaglia comunica nel suo messaggio per l’assemblea comunale del 15 dicembre 2011 che il comune ha la possibilità di acquistare la parcella militare 1060 a Maloja. si tratta per la popolazione della Bregaglia di un’eccezionale opportunità che permetterebbe di allargare e riqualificare l’offerta culturale a Maloja. gli Amici del centro giacometti dimostrano l’interesse per il fortino, in particolare per la sua entrata a forma di «pseudo stalla» nei pressi della fermata dell’autopostale «cad’Maté» e delle caverne sotterranee. sul sito www.centrogiacometti. ch abbiamo descritto alcune caratteristiche dell’ambiente naturale del passo del Maloja, di notevole interesse da un punto di vista geomorfologico. ci siamo soffermati anche su alcuni aspetti storici, in particolare sul ruolo prioritario del Maloja quale passo per il traffico internazionale durante parecchi secoli (vedi alche il nuovo libro di Jürg rageth «la Bregaglia nella preistoria e agli albori della storia») e sullo sbarramento militare in occasione del secondo conflitto mondiale. nell’ambito della futura offerta del centro giacometti, il fortino di Maloja potrebbe essere molto elegantemente inserito nel suo quarto spazio «da stampa nel mondo». i locali sotterranei del fortino si adatterebbero in modo ideale alle presentazioni multimediali previste dal centro. sarebbe possibile offrire informazioni ed espe- pianistico ichele ontemurro Musiche di Mozart, Chopin, Liszt e Kapustin Mercoledì 28 dicembre 2011 Ore 20:00 Vicosoprano, Chiesa Santa Trinità Entrata libera / Colletta rienze accattivanti ai futuri visitatori anche a Maloja. da una parte, il ruolo che Maloja ha avuto ed ha tutt’ora per la gente della valle (agricoltura, turismo). dall’altra, l’importanza di Maloja per gli artisti giovanni e Alberto giacometti i quali, in questa regione del nostro comune, hanno creato una serie straordinaria ed importante di opere. infine i temi delle fortificazioni in valle, dei passi del Maloja e del settimo e della geomorfologia che potrebbero essere approfonditi proprio in un ambiente autentico. la particella militare di Maloja permetterebbe al centro giacometti di creare un’offerta indoor anche a Maloja, di avere un punto di partenza per le escursioni nella zona dell’alta valle e un punto d’informazione per far conoscere ai turisti in visita a Maloja l’offerta turistico-culturale di tutta la Bregaglia, invogliandoli a scendere in valle. potremmo creare sul passo una porta d’entrata «culturale» verso la Bregaglia per coloro che giungono dall’engadina. gli Amici del centro giacometti propongono alla lodevole assemblea di entrare in merito e di comperare la particella militare di Maloja. la baracca di legno (casetta di vacanza) potrebbe essere venduta dal comune di Bregaglia quale singolo oggetto, manovra che permetterebbe di azzerare i costi di acquisto di tutta la particella. Marco Giacometti, presidente degli Amici del centro giacometti Con il sostegno di Comune di Bregaglia e Promozione della cultura Cantone dei Grigioni - SWISSLOS Informazioni www.pgi.ch/bregaglia Tel. +41 (0)81 822 17 11 Concerti
Poschiavo - 15 dicembre 2011 No. 50 Bivio C U L T U R A La Comunità evangelica di Bivio e della Val Sursette collegata all’internet venerdì, 19 novembre 2011, abbiamo inaugurato a savognin il collegamento all’internet della comunità evangelica di Bivio e del sursette. il nostro sito sarà d’ora in poi a disposizione della gente del luogo, dei turisti e di chi «in qualunque punto del globo» si trovi, s’interessa del presente e del passato della piccola comunità. Nel sito di Bivio e della valle sono registrati, oltre a documenti e rubriche che riguardano la comunità, anche il nome del parroco in carica, le nascite, le nozze, le morti, le autorità attuali, le festività e altre ricorrenze. su brevi testi l’utente può leggere stralci di storia inerenti alle origini del protestantesimo a Bivio, le quali risalgono al lontano 1584. si parla, immagino, della lotta fra le confessioni quando, per esempio, i protestanti vollero costruire una propria chiesa ovviamente col suo bravo campanile accanto. la comunità cattolica si oppose decisamente alla costruzione di un campanile. molto facilmente non volevano che gli «eretici» riempissero ogni domenica l’aria con rintocchi di campa- key-design.net Tra cinema e romanzo: Graphic Novel con Mattia Agostinali Venerdì 16 dicembre 2011 Ore 20.15 Biblio.ludo.teca “La Sorgente” Via dal Cunvent, Poschiavo Informazioni www.pgi.ch/valposchiavo Tel. +41 (0)81 839 03 41 Concerto natalizio del Coro Monti Verdi di Tirano Giovedì 29 dicembre 2011 Chiesa di San Vittore Mauro Poschiavo Ore 19:30 Canti liturgici durante la messa Ore 20:15 Brani natalizi e di repertorio Informazioni www.pgi.ch/valposchiavo tel. +41 (0)81 839 03 41 ne «sacrileghe». solo dopo cento anni i bollenti spiriti si quietarono e il campanile dei riformati poté essere eretto. correva l’anno 1670. molti aneddoti in parte umoristici ci sarebbero da raccontare su fatti accaduti in seno alle due confessioni. ma «il signor internet» è uno strano essere, indifferente e refrattario a ogni emozione. Tutt’al più «fa» ridere l’utente, ma lui non scoppia mai in una bella risata. Trasmette nozioni e stop. il signor Aron Wasescha di savognin ci ha mostrato sul video bellissime immagini delle nostre montagne e del paesaggio in generale, poi della chiesa riformata di Bivio e del suo campanile. interessanti anche le immagini dell’edificio ideato dall’architetto ruch di st. moritz, costruito a savognin nel 1988. è un centro d’incontro per i membri della comunità evangelica della valle, ma non ha una funzione strettamente ed esclusivamente religiosa. i diversi locali del centro vengono pure messi a disposizione per le serate musicali, per il coro, per un po’ di «bricolage» e altri passatempi. la porta è aperta ai Direttore: Tamara Della Vedova Ingresso gratuito / colletta Caffè letterario Musica key-design.net cattolici come ai protestanti. in un piano superiore c’è una grande sala che all’occasione può trasformarsi in un luogo di culto per la comunità evangelica. Questo luogo è suggestivo per la sua assoluta sobrietà. le pareti sono bianchissime senza nessun immagine né simbolo laico o religioso. l’unico ornamento è opera dell’artista erica Pedretti: una grande ala bruna, dal colore in armonia col legno al naturale delle porte e dell’arredamento. l’ala leggerissima, trasparente, è appesa su in alto dietro il tavolo che si trasforma di volta in volta in pulpito da cui il pastore predica ai fedeli. l’artista erica Pedretti si augura che la sua grande ala ci protegga lungo tutto il nostro percorso di vita. Grazie per l’auspicio! in questo luogo si respira la «spiritualità» di cui tanto abbiamo bisogno in questi tempi purtroppo impregnati di sangue, di ingordigia, di materialismo, di sesso male interpretato e di altre immondezze quotidiane. Auguri e congratulazioni all’architetto ruch und Partner AG, st. moritz, per quanto ci ha donato. Grazie al presidente della comunità Werner Wettstein per l’invito. Elda Simonett-Giovanoli veNerdì Al «cAFFè leTTerArio» La Shoah a fumetti dopo l’entusiasmante serata dedicata a L’Eternauta il Caffè letterario condotto dal pubblicista ed esperto di cinematografia mattia Agostinali continua il suo percorso con un altro capolavoro del fumetto d’autore. Al centro del secondo incontro c’è Maus (1986-1991), dell’americano Art spiegelman. spiegelman, collaboratore di testate come il The New York Times da la prova che quello che comunemente chiamiamo fumetto può avere un grande valore culturale. la sua storia che racconta l’olocausto tramite animali antropomorfici è, infatti, stata insignita di uno Special Award del premio Pulitzer, il massimo riconoscimento giornalistico mondiale. Maus è una storia splendida. Ti prende e non ti lascia più. Quando due di questi topolini parlano d’amore, ci si commuove, quando soffrono si piange. A poco a poco si entra in questo linguaggio di vecchia famiglia dell’Europa orientale, in questi piccoli discorsi fatti di sofferenze, umorismo, beghe quotidiane, si è presi da un ritmo lento e incantatorio, e quando il libro è finito, si attende il seguito con la disperata nostalgia di essere stati esclusi da un universo magico. (Umberto eco). l’appuntamento è per venerdì 16 dicembre 2011 presso la biblio.ludo. teca di Poschiavo alle ore 20.15. Arianna Nussio operatrice culturale Pgi valposchiavo A PoschiAvo il 29 dicemBre 2011 Concerto natalizio del Monti Verdi di Tirano Fra Natale e capodanno la valposchiavo avrà il piacere di ospitare uno dei gruppi più noti e stimati del panorama musicale valtellinese. Nella chiesa di san vittore mauro si esibirà infatti il rinomato «monti verdi» diretto da Tamara della vedova. il coro virile composto da una trentina di voci, di cui alcune poschiavine, sarà il protagonista di una serata strutturata in due momenti. durante la messa delle 19.30 interverrà con canti liturigici e di seguito, a partire dalle 20.15 presenterà un breve concerto con canti natalizi e brani d’autore, in parte eseguiti dal coro per la prima volta. A numerosa partecipazione invita la Pgi valposchiavo Arianna Nussio operatrice culturale Pgi valpschiavo key-design.net Fotografia: Mattia Rinaldi La figura di Remo Fasani degnamente commemorata la commemorazione di remo Fasani, l’esimio professore e poeta che ha con le sue opere, il suo agire ed i suoi insegnamenti connotato anni di cultura svizzera e grigionitaliana, è avvenuta lo scorso sabato nella cornice più che ideale del centro culturale di soazza. Al cospetto di quel cielo e di quelle montagne che il Professore tanto amava e che aveva fatto oggetto di molte sue composizioni. scelta di luogo e di momento sensibile e oculata, per onorare una figura della massima autorevolezza ed un autore profondo e delicato. che riviveva in quel luogo e in quel tempo, nella forza e bellezza della sua poesia dalle evocazioni di uno studioso quale il dottor Andrea Paganini – che ne aveva seguito intensamente l’iter di poeta e scrittore –, e nelle sue qualità umane e di persona dal racconto pragmatico e vivace di luigi corfù. e, sempre all’insegna della sensibilità, le meravigliose note scaturite dal violino di chiara Fasani e la notevole quanto partecipativa dizione di testi di remo Fasani da parte delle allieve e degli allievi della scuola secondaria e di Avviamento pratico mostra collettiva di fine anno VERNICE SABATO 17 DICEMBRE 2011 ORE 17.00 GALLERIA PGI, POSCHIAVO APERTURA 18 DICEMBRE 2011 – 7 GENNAIO 2012 DAL GIOVEDÌ ALLA DOMENICA ORE 15:00 – 18:00 (CHIUSO IL 24, 25 E 31 DICEMBRE) INFORMAZIONI WWW.PGI.CH/VALPOSCHIAVO TEL. +41 (0)81 839 03 41 Arte MICHELLE CAO LISA CRAMERI ARNOLD CODIFERRO EMILIA COSTA RAMPONI MARCELLO DE MONTI LEONORA ERMETI LARDI GLORIA GUIDI NOBILE TAMARA GUADAGNINI BRANCHI FEDERICO LOPES MARIAROSA MARTINO VITALI ARIANNA NUSSIO SEVERINO PASSINI IVAN POLA MATTIA RINALDI ANNA ZANOLI ANITA ZANOLI CRAMERI 7 di mesocco, accompagnati dalla loro insegnante Gabriella Flecchia. sharon Bertossa, michelle Barella, Fabiana de Tann, veronica Navoni, sheila Tuscano, mattia Agnelli, misha lanfranchi, Nicola scarpetta e Pietro Zala non solo hanno saputo ribadire pensieri ed espressioni del poeta Fasani, ma hanno anche saputo tramandarne l’intensità e l’amore per paesaggi, per elementi, per cose e persone nostre e della nostra realtà passata e presente. ma anche l’interrogativo sulla vita e l’imminenza della morte che aleggiano nei testi del Professore, sono stati espressi dalle giovani voci con coinvolgimento e con passione e con l’aiuto di colorazioni, da loro appositamente adattate ai testi. Uno spettacolo suggestivo e significativo per una commemorazione che ha rispettato, in ogni aspetto, la personalità e l’opera di uno dei nostri più importanti ed esimi studiosi, maestri e poeti. A tutti un rispettoso grazie per bellezza ed impegno. Nicoletta Noi-Togni, dicastero cultura della regione mesolcina
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