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18 S O C I E T À<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 15 dicembre 2011 No. <strong>50</strong><br />
La forza del cristianesimo è un bene inequivocabile<br />
<strong>ch</strong>e ha piena validità an<strong>ch</strong>e nel mondo moderno<br />
Recentemente l’ex premier britannico<br />
Tony Blair ha percorso<br />
varie tappe in atenei italiani,<br />
proponendo conferenze dal titolo<br />
«Fede e globalizzazione»;<br />
valore e incidenza della religione<br />
nel mondo globalizzato.<br />
Il 21 dicembre 2007 Tony Blair<br />
si converte al cattolicesimo e<br />
alcuni mesi più tardi istituisce<br />
la «Fondazione per la fede»<br />
(Tony Blair Faith Foundation),<br />
<strong>ch</strong>e mira a promuovere il rispetto<br />
e la comprensione tra<br />
le religioni, non<strong>ch</strong>é mostrare<br />
come la fede è una forza potente<br />
per il bene del mondo<br />
moderno.<br />
di REMO TOSIO<br />
collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />
Mi sembra veramente straordinario<br />
il fatto <strong>ch</strong>e Tony Blair – un uomo<br />
<strong>ch</strong>e è stato per dieci anni primo ministro<br />
del Regno Unito – dedi<strong>ch</strong>i la<br />
propria vita nel valorizzare la fede,<br />
portando le sue convinzioni in tutto<br />
il mondo. «Non ci sarà pace nel<br />
mondo se prima non si comprenderà<br />
il ruolo della religione», ha affermato.<br />
Questo pensiero ha provocato<br />
sconcerto nella cer<strong>ch</strong>ia dei politici,<br />
per i quali sembrava superato il tempo<br />
in cui la religione era l’anima <strong>ch</strong>e<br />
guidava i popoli. E ancora: «Tutto ciò<br />
<strong>ch</strong>e ha a <strong>ch</strong>e fare con la fede e con<br />
il suo effetto sul mondo geopolitico<br />
(rapporto tra la posizione geografica<br />
di una regione e la sua storia politica,<br />
N.d.R.) deve essere portato a un<br />
livello d’indagine più alto e più acuto.<br />
Deve essere <strong>ch</strong>iaro e di dominio<br />
pubblico; deve essere presente nelle<br />
nostre università e nelle nostre scuole,<br />
dove l’educazione al rispetto degli<br />
altri è cruciale; deve essere presente<br />
nell’arena dello scambio politico».<br />
Da queste due citazioni si percepisce<br />
<strong>ch</strong>e Tony Blair è senz’altro uno<br />
<strong>ch</strong>e la fede cristiana la vive pienamente.<br />
Per raggiungere un livello ottimale<br />
della fede occorre conoscerla,<br />
attraverso la partecipazione alle<br />
funzioni comunitarie della domenica<br />
– non soltanto a Natale e Pasqua –,<br />
laddove viene letta e commentata la<br />
Parola di Dio. È nella liturgia, secondo<br />
il Concilio Vaticano II, <strong>ch</strong>e si attua<br />
l’opera della nostra redenzione;<br />
contribuisce ad esprimere la nostra<br />
vita umana e spirituale, manifestando<br />
agli altri il mistero di Cristo e la<br />
genuina natura della vera Chiesa.<br />
Chi considera la fede in modo<br />
astratto non ha giovamento spirituale.<br />
Parimenti è per colui <strong>ch</strong>e pensa<br />
di essere cristiano dicendo: «io non<br />
faccio del male e rispetto gli altri,<br />
per cui non ho bisogno di andare in<br />
<strong>ch</strong>iesa»; costui in effetti è soltanto un<br />
superficiale, per<strong>ch</strong>é il vero cristiano<br />
vive an<strong>ch</strong>e della realtà di Cristo e<br />
della sua parola: «In verità, in verità<br />
io vi dico: <strong>ch</strong>i ascolta la mia parola e<br />
crede a colui <strong>ch</strong>e mi ha mandato, ha<br />
la vita eterna e non va incontro al giudizio,<br />
ma è passato dalla morte alla<br />
vita» (Gv 5,24). Il vero cristiano è tale<br />
dal primo ciuffo dei capelli all’ultima<br />
unghia del piede. Nella fede non<br />
esiste la mediocrità, la mezza calzetta,<br />
o la religione di comodo.<br />
Dio però non obbliga nessuno alla<br />
fede; ci allunga amorevolmente la<br />
sua mano di salvezza, ma siamo noi<br />
a decidere se vogliamo afferrarla o<br />
meno.<br />
Ai fedeli lettori de «Il Grigione<br />
Italiano» auguro un Santo Natale e<br />
la pace del cuore.<br />
Rocco e Marittimo di Vincenzo Todisco<br />
Ci sono libri <strong>ch</strong>e<br />
esauriscono il loro<br />
percorso nello spazio<br />
della lettura, libri <strong>ch</strong>e<br />
arrivati all’ultima pagina<br />
sono già pronti<br />
per essere dimenticati<br />
e andare a occupare,<br />
se va bene, uno spazio<br />
libero nella libreria di<br />
casa. Ve ne sono altri,<br />
viceversa, <strong>ch</strong>e non si<br />
lasciano assaporare<br />
pienamente di primo<br />
ac<strong>ch</strong>ito e <strong>ch</strong>e una volta<br />
finiti non vogliono<br />
saperne di lasciarti<br />
andare. Per<strong>ch</strong>è <strong>ch</strong>iusa<br />
l’ultima pagina ti mancano quei personaggi,<br />
quelle vicende e quel modo<br />
di raccontare, certe descrizioni di<br />
donne <strong>ch</strong>e tutti noi vorremmo aver<br />
incontrato almeno una volta nella<br />
vita. Soprattutto quelle pagine non<br />
sembrano averti detto tutto, almeno<br />
non fino in fondo. Bene, Rocco e Marittimo,<br />
terzo romanzo di Vincenzo<br />
Todisco, appartiene a pieno merito a<br />
quest’ultima categoria, an<strong>ch</strong>e per la<br />
qualità con cui viene raccontata una<br />
classica storia di emigrazione, senza<br />
scadere nella retorica, nel sentimentalismo<br />
piccolo, nell’agiografia.<br />
La vicenda, infatti,<br />
prende le mosse su uno<br />
dei tanti treni della speranza<br />
<strong>ch</strong>e negli anni<br />
Sessanta trasportavano<br />
gli immigrati italiani a<br />
lavorare in Svizzera. Su<br />
uno di questi convogli<br />
vengono alla luce, negli<br />
stessi minuti, due bambini,<br />
<strong>ch</strong>e nella confusione<br />
della stazione di Zurigo<br />
vengono scambiati<br />
tra loro dalle rispettive<br />
famiglie. L’unico ad accorgersi<br />
dell’errore è<br />
don Curte, un sacerdote<br />
<strong>ch</strong>e aiuta gli immigrati<br />
al loro arrivo nella loro nuova patria<br />
e <strong>ch</strong>e, colpevolemente, manterrà il silenzio,<br />
lasciando al destino il compito<br />
di fare le sue mosse. Per quarant’anni<br />
le storie dei due nuovi nati corerranno<br />
parallele e si intrecceranno, assieme a<br />
quelle di una moltitudine di racconti<br />
sull’immigrazione italiana in Svizzera,<br />
sui suoi pittores<strong>ch</strong>i personaggi, le<br />
difficoltà di ambientamento e i complessi,<br />
ma non impossibili, nè tantomeno<br />
sterili rapporti con i locali.<br />
Un romanzo <strong>ch</strong>e mette in scena<br />
universi umani in costante viaggio,<br />
in fluttuazione tra radici anti<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e<br />
si vanno gradatamente rinsec<strong>ch</strong>endo,<br />
e nuove realtà con cui è difficile riconoscersi<br />
fino in fondo, farle proprie<br />
totalmente. Un romanzo <strong>ch</strong>e Todisco<br />
costruisce con la sapienza di <strong>ch</strong>i certe<br />
fluttuazioni le sente dentro, le ha<br />
interiorizzate, da figlio di migranti<br />
<strong>ch</strong>e vive, lui svizzero di lingua italiana,<br />
a Rhäzüns, nei Grigioni, terra di<br />
confine tra mondo romancio e tedesco.<br />
Una sapienza interiore, profonda<br />
<strong>ch</strong>e traspare an<strong>ch</strong>e dalla qualità<br />
della narrazione, evocativa, quasi incantatrice<br />
in certi momenti. Ricca di<br />
memorie letterarie capaci di ri<strong>ch</strong>iamare<br />
alla mente certe nostalgie da<br />
migrante di ritorno di Cesare Pavese<br />
ne La luna e i falò oppure i personaggi<br />
italiani del Sud a tutto tondo creati<br />
da Vittorini e Alvaro, penso in particolare<br />
a Conversazione in Sicilia e<br />
a Gente in Aspromonte. Modelli alti,<br />
rispetto ai quali Todisco non sfigura.<br />
Roberto Roveda<br />
INfORMAZIONI<br />
Vincenzo Todisco<br />
Rocco e Marittimo<br />
Romanzo<br />
Edizioni Casagrande, 2011<br />
Articolo apparso in precedenza sul numero<br />
48/2011 del settimanale Ticino 7.<br />
SPoRT SULLA NEVE: QUATTRo PERSoNE SU CINQUE INDoSSANo IL CASCo<br />
Impegno dell’upi per rendere più sicuri gli sport sulla neve<br />
Nell’ultimo decennio la diffusione<br />
del casco tra coloro <strong>ch</strong>e<br />
praticano uno sport sulla neve<br />
è costantemente aumentata e<br />
si attesta all’81 per cento. Un<br />
risultato al quale l’upi – Ufficio<br />
prevenzione infortuni – ha fornito<br />
un contributo determinante<br />
con le sue campagne di informazione<br />
e sensibilizzazione.<br />
Le rilevazioni condotte dall’upi sulle<br />
piste svizzere nella stagione 2010/2011<br />
hanno evidenziato una percentuale<br />
d’uso del casco pari all’81 percento,<br />
un aumento più <strong>ch</strong>e ragguardevole<br />
rispetto al 16 percento dell’inverno<br />
2002/2003. Se si considera soltanto la<br />
popolazione residente in Svizzera, il<br />
tasso sale addirittura all’84 percento.<br />
Per la maggior parte degli appassionati<br />
di sport sulla neve in Svizzera,<br />
indossare il casco è quindi un gesto<br />
automatico e spontaneo. Un risultato,<br />
questo, <strong>ch</strong>e l’upi reputa molto soddisfacente,<br />
tanto più <strong>ch</strong>e negli scorsi anni,<br />
in collaborazione con l’Associazione<br />
Svizzera d’Assicurazioni (ASA), ha<br />
promosso intensi sforzi per incentivare<br />
la diffusione del casco da sci. Dalle<br />
rilevazioni dell’upi emergono tuttavia<br />
disparità tra le regioni linguisti<strong>ch</strong>e:<br />
se sulle piste della Svizzera tedesca le<br />
persone <strong>ch</strong>e indossano il casco sono<br />
l’85 percento, nella Svizzera romanda<br />
sono soltanto il 67 percento.<br />
oltre due milioni di persone residenti<br />
in Svizzera praticano lo sci<br />
o lo snowboard. Quest’attività ha<br />
il suo prezzo, visto <strong>ch</strong>e ogni anno<br />
67’000 sciatori (sci 43’000, snowboard<br />
24’000) subiscono un infortunio<br />
con ferite o lesioni <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iedono<br />
cure medi<strong>ch</strong>e. Sulle piste svizzere<br />
si infortunano inoltre più di 30’000<br />
ospiti provenienti dall’estero. Circa il<br />
15 percento degli infortunati riporta<br />
ferite alla testa, un terzo delle quali<br />
potrebbe essere evitato con il casco<br />
<strong>ch</strong>e peraltro contribuisce a ridurre la<br />
gravità degli infortuni.<br />
Nello sci proteggere la testa a volte<br />
non basta. Circa la metà degli infortunati<br />
riporta ferite alle ginoc<strong>ch</strong>ia, alle<br />
gambe o ai piedi <strong>ch</strong>e si potrebbero in<br />
gran parte evitare facendo controllare<br />
gli attac<strong>ch</strong>i da uno specialista. Per<br />
questo l’upi lancia an<strong>ch</strong>e quest’anno<br />
l’azione «vignetta per gli sci», giunta<br />
già alla 21esima edizione, per incentivare<br />
il maggior numero possibile di<br />
persone a far controllare gli attac<strong>ch</strong>i<br />
da un rivenditore di articoli sportivi<br />
<strong>ch</strong>e dispone dell’apposita apparec<strong>ch</strong>iatura.<br />
Il controllo è particolarmente<br />
importante per i bambini in<br />
fase di crescita. Il valore individuale<br />
di sganciamento dipende infatti<br />
dall’età, dalla statura, dal peso, dalla<br />
lunghezza della suola dello scarpone<br />
e dal tipo di sciata (aggressiva,<br />
prudente, veloce, lenta). A conferma<br />
della corretta regolazione dell’attacco,<br />
il rivenditore appone la vignetta<br />
upi sullo sci destro e consegna al<br />
cliente una ricevuta con i parametri<br />
di regolazione. La ricevuta funge da<br />
garanzia e va pertanto conservata.<br />
L’importanza del volontariato<br />
nello sport<br />
L’anno europeo delle attività di<br />
volontariato sta per concludersi e<br />
con esso un intenso periodo costellato<br />
da varie manifestazioni di riconoscenza<br />
nei confronti di <strong>ch</strong>i si impegna<br />
a favore della collettività. Le<br />
iniziative promosse ci hanno fatto<br />
riflettere e apprezzare ancor di più il<br />
prezioso apporto assicurato dai 4<strong>50</strong><br />
volontari <strong>ch</strong>e si prodigano a favore<br />
della nostra gara. I motivi <strong>ch</strong>e spingono<br />
delle persone ad impegnarsi<br />
in campo sportivo sono in fondo<br />
gli stessi di <strong>ch</strong>i opera nel sociale e<br />
possono essere riassunti nella gioia<br />
provata, nel fatto di contribuire a<br />
BUONO A SAPERSI<br />
Regali di Natale sbagliati? Mai!<br />
Tempo di Natale: tempo di pensare<br />
ai regali.<br />
Acquistare il regalo giusto non è<br />
sempre semplice, specialmente se<br />
non si conoscono le preferenze del<br />
donatario. Che cosa succede se il<br />
giorno di Natale la persona <strong>ch</strong>e vi sta<br />
davanti, dopo aver aperto il vostro<br />
regalo, fa una brutta smorfia? Il maglione<br />
è troppo piccolo? La cravatta<br />
è di un colore orrendo? o il telefonino<br />
non è all’ultimo grido? La delusione<br />
in questi casi è grande, sia per<br />
il donatario <strong>ch</strong>e per il donatore. Non<br />
rimane altro <strong>ch</strong>e sorridere pensando<br />
<strong>ch</strong>e a caval donato non si guarda in<br />
bocca oppure cercare di farsi sostituire<br />
il regalo. Dico cercare, per<strong>ch</strong>é<br />
non esiste nessun obbligo da parte<br />
del venditore di ritirare il maglione<br />
piccolo e di sostituirlo con un’altra<br />
taglia. Il donatore, acquistando l’oggetto<br />
voluto, stipula un contratto di<br />
compravendita, dal quale può recedere<br />
solo se sussiste un errore essenziale<br />
ai sensi dell’art. 24 del Codice<br />
delle obbligazioni.<br />
L’errore è essenziale nei seguenti<br />
casi: quando la parte in errore ha<br />
voluto stipulare un contratto totalmente<br />
diverso da quello al quale ha<br />
acconsentito; quando la volontà del-<br />
I tannini del cisto bloccano la<br />
diffusione di virus e batteri<br />
or - Le ultime giornate estive sono appena<br />
finite e già il tempo volge al freddo.<br />
La predisposizione a lievi raffreddori<br />
con tosse, gola irritata e raucedine<br />
aumenta immediatamente, e con un<br />
clima freddo e umido la possibilità di<br />
una vera e propria influenza non è tanto<br />
lontana. Questo avviene tanto più facilmente<br />
se il sistema immunitario non è<br />
al meglio della forma. Con le compresse<br />
da sciogliere in bocca Infectblocker è<br />
possibile una profilassi precoce contro<br />
la diffusione di virus e batteri in modo<br />
completamente naturale. Le compresse<br />
da sciogliere in bocca contengono gli<br />
agenti anti-infiammatori del cisto (lat.<br />
cistus), gustato ancora oggi in forma di<br />
tè come medicina nella Grecia rurale,<br />
secondo la tradizione degli anti<strong>ch</strong>i greci.<br />
Con Infectblocker si ha un’azione di<br />
contrasto di virus e batteri <strong>ch</strong>e utilizza<br />
le proprietà antibatteri<strong>ch</strong>e e antiossi-<br />
mettere in moto qualcosa insieme ad<br />
altri e, non da ultimo, nel desiderio<br />
di aiutare. Manifestazioni come la<br />
SkyRace Valmalenco-Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
non sarebbero mai cresciute senza<br />
l’aiuto e la dedizione di tanti sostenitori.<br />
In tal senso ci sentiamo, pensando<br />
di interpretare i sentimenti<br />
di tutte le società e organizzazioni<br />
sportive, di ringraziare pubblicamente<br />
<strong>ch</strong>i investe gran parte del<br />
proprio tempo libero a favore dello<br />
sport, e, di riflesso, a favore di tutta<br />
la Valpos<strong>ch</strong>iavo e della gioventù<br />
in particolare. Un ringraziamento,<br />
al quale uniamo la speranza di poter<br />
contare an<strong>ch</strong>e in futuro su tale<br />
prezioso sostegno. L’edizione 2012<br />
dello SkyRace prevede infatti alcune<br />
novità di rilievo, per cui questo<br />
aiuto diventerà ancora più rilevante.<br />
A tutti i volontari sia in campo sportivo<br />
<strong>ch</strong>e sociale porgiamo i migliori<br />
auguri di buone feste e l’augurio di<br />
un sereno anno nuovo.<br />
Comitato organizzatore<br />
SkyRace Valmalenco-Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
la parte in errore è diretta a un’altra<br />
cosa o a un’altra persona; quando<br />
la parte in errore ha promesso o si<br />
è fatta promettere una prestazione<br />
di un’estensione notevolmente<br />
maggiore o minore di quella voluta<br />
e quando l’errore concerne una determinata<br />
condizione di fatto <strong>ch</strong>e la<br />
parte considerava come un necessario<br />
elemento contrattuale.<br />
In po<strong>ch</strong>e parole, le preferenze del<br />
donatario non sono rilevanti per far<br />
valere un errore essenziale. Per fortuna<br />
esistono venditori <strong>ch</strong>e, mostrando<br />
lo scontrino, concedono al consumatore<br />
un diritto di riconsegna. Nel<br />
caso s’incappasse in venditori cocciuti,<br />
esiste sempre la possibilità di<br />
regalare il maglione troppo piccolo<br />
a una persona <strong>ch</strong>e ne ha veramente<br />
bisogno. Le organizzazioni <strong>ch</strong>e aiutano<br />
le persone meno fortunate sono<br />
moltissime (per esempio l’azione «2 x<br />
Natale», <strong>ch</strong>e nel 2011/2012 viene organizzata<br />
per la quindicesima volta<br />
dal 24 dicembre 2011 al 7 gennaio<br />
2012, ed è il frutto di una collaborazione<br />
tra Croce Rossa Svizzera, Posta<br />
e SRG SSR, www.2xweihna<strong>ch</strong>ten.<br />
<strong>ch</strong>). Non esistono quindi regali di<br />
Natale sbagliati!<br />
lic. iur. LL.M. Fabiola Monigatti<br />
danti dei polifenoli vegetali del cisto<br />
in modo ancora più concentrato ed efficiente.<br />
Come mostrano gli studi, l’effetto<br />
protettivo si sviluppa grazie ai tannini<br />
macromolecolari contenuti nell’estratto<br />
di cistus villosus, <strong>ch</strong>e crea una protezione<br />
contro la diffusione degli agenti patogeni<br />
quando le compresse sono sciolte<br />
in bocca. La pellicola protettiva <strong>ch</strong>e si<br />
crea nella cavità orale e faringea è una<br />
barriera fisica. Non è assorbita dal corpo<br />
e quindi non crea nessuna resistenza.<br />
Il suo effetto duraturo si sviluppa solo<br />
se si utilizza Infectblocker entro 48 ore<br />
dopo la comparsa dei primi sintomi di<br />
raffreddamento. La facilità d’uso delle<br />
compresse consente una reazione rapida<br />
ed efficace sia nella prevenzione sia<br />
nei casi acuti. Il preparato è disponibile<br />
in confezioni da 30/60 compresse da<br />
sciogliere in bocca presso farmacie, drogherie<br />
e negozi di prodotti naturali.<br />
CRONACHE DA DI 100 E <strong>50</strong> ANNI fA<br />
13 dicembre 1911 Malgrado la tanta neve i treni della ferrovia giunsero<br />
tutti colla massima regolarità da S. Maurizio alla stazione dell’Ospizio.<br />
Il tratto della galleria rovinato dalla valanga sotto il Buco della Pignatta<br />
venne sgombrato dalla neve, di modo <strong>ch</strong>e nel tratto Ospizio-Alpe Grüm<br />
venne ripristinato il servizio... Sembra <strong>ch</strong>e la ferrovia abbia l’intenzione di<br />
costruire in Spoltrio (complesso Olgiati) varie abitazioni moderne pei suoi<br />
impiegati, come già fece a Pontresina...<br />
13 dicembre 1961 Domenica scorsa, 10 corr., ebbe luogo al Cinema Rio<br />
la preannunciata assemblea dei proprietari di terreni del nostro comune.<br />
Scopo della riunione era la costituzione di un «Consorzio bonifica fondiaria<br />
del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo». Dopo la nomina di alcuni scrutinatori, si<br />
iniziò la discussione sullo statuto, <strong>ch</strong>e diede motivo a ben po<strong>ch</strong>e discussione<br />
e venne accettato con 305 voti, senza contrari. A presiedere il Consorzio<br />
venne eletto per acclamazione il Luogotenente sig. Franz Maranta...