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3 novembre - IlGrigioneItaliano.ch

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Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852<br />

G.A. 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Giovedì 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

Organo Ufficiale<br />

dei Comuni di<br />

P o s c h i avo e B r u s i o<br />

POSCHIAVO: la Plozza Wine Group ha inaugurato<br />

a Tirano uno straordinario showroom <strong>ch</strong>e valorizza<br />

la qualità dei suoi vini Pagina 3<br />

SPORT: la VPC I <strong>ch</strong>iude con un pareggio uno<br />

splendido girone di andata in terza divisione.<br />

Adesso il testimone passa all’HCP Pagina 9<br />

ULTIMA PAGINA: ecco spiegati tutti i retroscena<br />

e le riflessioni alla base del concetto organizzativo<br />

di www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong> Pagina 16<br />

www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />

sommario<br />

Cronaca di Pos<strong>ch</strong>iavo . . . 2-3<br />

Comunicati ufficiali . . . 4<br />

Cronaca di Brusio . . . 5-6<br />

Cronaca di Bregaglia . . . 7<br />

Sport . . . . . . 9<br />

Cultura . . . . . 10-12<br />

Società . . . . . 13-14<br />

Vita di Comunità . . . . 15<br />

Ultima pagina . . . . 16<br />

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI DELEGATI DELLA PRO GRIGIONI ITALIANO<br />

Grande gioia per l’elezione di Silva Semadeni;<br />

una voce grigionitaliana al Nazionale è rara come la mosca bianca<br />

I dadi sono tratti. Chi ha avuto<br />

ha avuto, <strong>ch</strong>i ha dato ha<br />

dato. Per una volta lasciamo<br />

da parte la camicia politica<br />

<strong>ch</strong>e portiamo. La politica è<br />

una bestiaccia <strong>ch</strong>e ogni tanto<br />

va dominata. Rallegriamoci<br />

piuttosto del fatto <strong>ch</strong>e al<br />

Consiglio nazionale abbiamo<br />

una Rappresentante grigionitaliana,<br />

una <strong>ch</strong>e ha sempre e<br />

strenuamente difeso l’italianità<br />

dei Grigioni. Per la PGI,<br />

l’entità associativa nata per<br />

conferire dignità ai grigionesi<br />

di lingua italiana, è questo un<br />

avvenimento di grande letizia<br />

e soddisfazione. L’argomento<br />

culminante all’ordine del<br />

giorno dell’AG era quello delle<br />

nomine statutarie del Consiglio<br />

direttivo; uscenti: Agostino<br />

Priuli e Tibisay Andreetta<br />

Rampa; entranti: Stefano Peduzzi<br />

e Giancarlo Sala.<br />

di REMO TOSIO<br />

collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />

Silva Semadeni era ospite d’onore<br />

all’Assemblea dei delegati della PGI,<br />

ha manifestato<br />

gioia per il fatto<br />

di riavere una<br />

presenza grigionitaliana<br />

al<br />

Consiglio nazionale.<br />

Quel «riavere»<br />

significa<br />

<strong>ch</strong>e Silva Semadeni<br />

– classe<br />

1952, laureata in<br />

storia, etnologia<br />

europea e letteratura<br />

italiana<br />

– ha già provato<br />

l’emozione degli<br />

scranni parlamentari<br />

durante<br />

la legislatura<br />

1995-1999, sempre<br />

al Nazionale.<br />

Essendo non<br />

stata rieletta nel<br />

1999, bisogna<br />

o n e s t a m e n t e<br />

ammettere <strong>ch</strong>e<br />

ha avuto un bel<br />

coraggio nel<br />

mettersi nuovamente<br />

in gioco<br />

dopo dodici<br />

anni! Nell’ambito<br />

della politica<br />

Sguardo raggiante di Silva Semadeni, neoeletta al Consiglio Nazionale<br />

erano pure presenti:<br />

Claudio<br />

<strong>ch</strong>e ha avuto luogo a Coira, sabato<br />

29 ottobre 2011, nella sala del Gran<br />

Consiglio. Il presidente Sa<strong>ch</strong>a Zala<br />

Lardi, ex capo della cultura dei Grigioni,<br />

e Alessandro Della Vedova,<br />

podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo e deputato al<br />

Elezioni comunali<br />

Arturo Plozza sarà il prossimo Presidente di Brusio<br />

Si sono svolte domenica scorsa,<br />

30 ottobre 2011, le elezioni<br />

per definire l’assetto comunale<br />

di Brusio per il periodo<br />

2012-2015. La poltrona più<br />

ambita, quella di Presidente<br />

comunale, se l’è aggiudicata<br />

l’indipendente Arturo Plozza<br />

al termine di un testa a testa<br />

con il candidato di Brusio<br />

Autonoma Plinio Pianta. Al<br />

termine sono state solo 33, le<br />

preferenze <strong>ch</strong>e hanno deciso<br />

la contesa. Una tornata elettorale<br />

<strong>ch</strong>e ha riservato po<strong>ch</strong>e<br />

sorprese se non l’esclusione<br />

soprannumeraria di Bernardo<br />

Plozza, membro in carica del<br />

Direttivo regionale.<br />

di<br />

ANToNIo PlATz<br />

La popolazione<br />

di Brusio<br />

ha puntato<br />

sulla continuità<br />

nominando<br />

alla Presidenza<br />

comunale per<br />

il quadriennio<br />

2012-2015 l’indipendente<br />

Arturo<br />

Plozza. 33 i<br />

voti <strong>ch</strong>e hanno<br />

deciso la contesa,<br />

a dimostrazione<br />

di quan-<br />

Arturo Plozza<br />

to intensa e combattuta sia stata<br />

l’aggiudicazione della poltrona<br />

di Primo Cittadino di Brusio. Nel<br />

computo finale, 320 le preferenze<br />

assegnate a Plozza e 287 a Pianta.<br />

Dal 31 ottobre esercita an<strong>ch</strong>e funzioni<br />

di commissariato di pubblica sicurezza<br />

Ininfluente il numero di s<strong>ch</strong>ede<br />

bian<strong>ch</strong>e o nulle.<br />

Più poteri alla Polizia di frontiera italiana<br />

I controlli alla frontiera italo-svizzera s’intensifi<strong>ch</strong>eranno<br />

Continua a pagina 6<br />

Dopo l’ingresso della Svizzera nell’area<br />

S<strong>ch</strong>engen e l’apertura del valico di Piattamala,<br />

i poliziotti italiani dovevano scegliere<br />

se mantenere la postazione a Tirano<br />

oppure se abbandonare il territorio. E’<br />

prevalsa la seconda linea, con una serie<br />

di evidenti vantaggi per i cittadini di entrambi<br />

gli Stati.<br />

di Mi<strong>ch</strong>ela Nava<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

Continua a pagina 2<br />

Gran Consiglo. Prima di iniziare i<br />

lavori parlamentari è stato ricordato,<br />

in un momento di silenzio, il grande<br />

poeta e linguista grigionitaliano<br />

Remo Fasani, recentemente estinto.<br />

L’Assemblea PGI è stata allietata<br />

dal Coro della Sezione di Coira con i<br />

suoi sempre pregiati canti popolari.<br />

Dopo la pausa è subentrato il menestrello<br />

Rico Punzi, bravissimo interprete<br />

delle canzoni italiane, non<strong>ch</strong>é<br />

virtuoso del mandolino e della <strong>ch</strong>itarra.<br />

Nella sua relazione il presidente<br />

Sa<strong>ch</strong>a Zala ha presentato una breve<br />

rassegna sull’attività degli ultimi<br />

quattro anni, essendo al termine della<br />

legislatura. Una corposa operosità da<br />

parte di tutte le parti coinvolte, della<br />

quale cito alcuni passaggi: «Dalla<br />

messa in rete del nuovo sito il numero<br />

dei visitatori del nostro portale internet<br />

è più <strong>ch</strong>e decuplicato. Dalla pianificazione<br />

delle manifestazioni nella<br />

Sede centrale, nei Centri regionali e<br />

nelle Sezioni, alla loro realizzazione<br />

e comunicazione nei media c’è un<br />

grande, immenso lavoro. Tutto questo<br />

funziona ora con tale precisione da far<br />

sembrare tutto facile e normale, ma<br />

dietro a questi risultati vi è la costanza<br />

quotidiana dei nostri collaboratori,<br />

delle redazioni delle nostre pubblicazioni<br />

e di tutti coloro <strong>ch</strong>e sostengono<br />

l’opera del Sodalizio. […] Ricordo le<br />

pietre miliari di questa legislatura <strong>ch</strong>e<br />

il Sodalizio ha potuto iniziare con un<br />

“nuovo Statuto e nuovi regolamenti”,<br />

<strong>ch</strong>e sono stati la premessa per la firma<br />

degli accordi di prestazione con il<br />

Cantone. Questi accordi si basano sulla<br />

Legge cantonale sulle lingue. La Pgi<br />

ha seguito questa nuova normativa in<br />

tutto il suo lungo iter parlamentare e<br />

l’ha difesa – a spada tratta – durante la<br />

campagna referendaria <strong>ch</strong>e la voleva<br />

abrogare.<br />

www.raiffeisen.<strong>ch</strong><br />

Continua a pagina 10<br />

I mercati<br />

non hanno<br />

ancora scollinato<br />

Ogni rialzo delle quotazioni è seguito di<br />

solito da una correzione. La questione<br />

cruciale diviene comprendere se il consolidamento<br />

avverrà in maniera trasversale<br />

oppure con una forte reazione contraria.<br />

Quali siano i risultati scaturiti dal vertice UE è<br />

una domanda alla quale si può rispondere abbastanza<br />

facilmente. Grazie a enormi garanzie<br />

finanziarie, i politici hanno nuovamente<br />

guadagnato tempo per risolvere le cause della<br />

crisi. Per l’evoluzione del mercato azionario<br />

ciò non ha però alcun influsso. I mercati possiedono<br />

un grande talento nell’ignorare i potenziali<br />

pericoli da un giorno all’altro, almeno<br />

sino a quando la gravità della situazione non<br />

è ben definita. Sebbene i risultati scaturiti<br />

hanno solo confermato le aspettative, an<strong>ch</strong>e<br />

sul mercato azionario svizzero si è assistito a<br />

uno spettacolo pirotecnico delle quotazioni.<br />

Ma tutto ciò da solo giustifica i nuovi massimi?<br />

Sorgono molti dubbi. Le aziende continuano<br />

a presentare buone cifre. Un certo<br />

grado d’incertezza s’inizia già a percepire.<br />

Indici (Indicizzato 26.09.11 = 100)<br />

114<br />

107<br />

100<br />

93<br />

30.09. 07.10. 14.10. 21.10. 28.10.<br />

Dow JonesIA SMI Euro Stoxx 50<br />

Un consulente Raiffeisen rimane<br />

volentieri a disposizione per un<br />

colloquio personale.


2 P O S C H I A V O<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

CONTINUA DAllA PRIMA PAGINA<br />

Più poteri alla Polizia di frontiera italiana<br />

Dal 31 ottobre il Settore di Polizia di frontiera di Tirano<br />

esercita oltre alle normali attività di retrovalico an<strong>ch</strong>e<br />

le funzioni di commissariato di pubblica sicurezza.<br />

Una novità importante <strong>ch</strong>e va in controtendenza rispetto<br />

all’andamento generale di razionalizzazione delle risorse<br />

e di accentramento dei servizi e si traduce in maggiori<br />

poteri, sia in ambito di polizia giudiziaria <strong>ch</strong>e di polizia<br />

amministrativa.<br />

L’ampliamento delle funzioni degli agenti italiani sul<br />

confine è una buona notizia non soltanto per i cittadini<br />

italiani, <strong>ch</strong>e non dovranno più recarsi nel capoluogo<br />

di provincia per farsi rilasciare documenti (passaporto<br />

elettronico, porto d’armi, ecc.), ma an<strong>ch</strong>e per gli abitanti<br />

della Valpos<strong>ch</strong>iavo, <strong>ch</strong>e potranno contare su un maggiore<br />

controllo per quanto riguarda i flussi di immigrazione<br />

clandestina provenienti dal Sud al Nord dell’Europa.<br />

«Il settore di Polizia di frontiera di Tirano rimane tale,<br />

ma da lunedì assume an<strong>ch</strong>e competenze commissariali<br />

– spiega il nuovo questore di Sondrio, Vincenzo Rossetto,<br />

<strong>ch</strong>e ha presentato ufficialmente le novità in una conferenza<br />

stampa <strong>ch</strong>e si è svolta giovedì scorso in municipio<br />

a Tirano davanti al prefetto di Sondrio Erminia Rosa<br />

Cesari, al presidente della Provincia Massimo Sertori e<br />

al sindaco Pietro Del Simone –. Questo comporterà una<br />

serie di vantaggi per la popolazione».<br />

Chi vive a Tirano e nei comuni valtellinesi vicini al<br />

confine non dovrà più recarsi a Sondrio per farsi rilasciare<br />

documenti. I cittadini potranno rivolgersi direttamente<br />

agli uffici della Polizia di Tirano.<br />

Ma l’attribuzione di competenze di commissariato al<br />

Settore di Polizia di frontiera rappresenta una garanzia<br />

ulteriore nella lotta contro l’immissione irregolare<br />

di stranieri an<strong>ch</strong>e per il territorio svizzero. «Dopo l’ingresso<br />

della Svizzera nell’area S<strong>ch</strong>engen e l’apertura<br />

della frontiera dovevamo scegliere se abbandonare il<br />

territorio oppure se mantenere la postazione – osserva<br />

il responsabile della Polizia di frontiera della Lombardia,<br />

Dino Finolli –. Abbiamo scelto questa seconda via,<br />

attribuendo al settore di Polizia di frontiera a Tirano<br />

competenze commissariali di pubblica sicurezza. Prima<br />

operavamo sui vali<strong>ch</strong>i, adesso contribuiamo al controllo<br />

del territorio, con un’attenzione particolare alle<br />

immissioni irregolari di stranieri <strong>ch</strong>e da Sud si spostano<br />

verso Nord».<br />

consiglIO<br />

Sedute del<br />

COmunale<br />

3, 10 e 25.10.2011<br />

Delibere<br />

Il Consiglio comunale ha recentemente discusso e deliberato i seguenti<br />

lavori:<br />

– Le opere da capomastro relative al ripristino della strada «Runc»,<br />

imbocco «Talco», sono state affidate alla ditta Vecellio Costruzioni,<br />

7742 Pos<strong>ch</strong>iavo, per l’importo totale netto offerto di fr. 39’252.80 (IVA<br />

inclusa).<br />

– Le opere da impresario costruttore per il risanamento della passerella<br />

Nessi sono state assegnate alla ditta C. Capelli SA, 7745 Li Curt,<br />

per l’importo totale netto offerto di fr. 51’975.45 (IVA inclusa).<br />

– Le opere da fabbro relative al risanamento della passerella Nessi<br />

sono state deliberate alla ditta Iginio Bondolfi, 7745 Li Curt, per l’importo<br />

totale netto offerto di fr. 9’546.75 (IVA inclusa).<br />

– Le opere da capomastro inerenti al ripristino dei danni a «Campel<br />

Dasot» sono state deliberate alla ditta Claudio Pianta, 7745 Li Curt,<br />

per l’importo totale netto offerto di fr. 61’624.05 (IVA inclusa).<br />

– I lavori da capomastro relative all’acquedotto Cologna-Prada Alto<br />

sono state assegnate alla ditta Vecellio Costruzioni, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

per l’importo totale netto offerto di fr. 95’680.45 (IVA inclusa).<br />

– I lavori da idraulico relative all’acquedotto Cologna-Prada Alto sono<br />

state assegnate al consorzio M. + B. Semadeni e Federico Parolini,<br />

7742 Pos<strong>ch</strong>iavo, per l’importo totale netto offerto di fr. 107’758.00<br />

(IVA inclusa).<br />

Sabato 5 <strong>novembre</strong> alle Palestre Comunali, ore 20.30<br />

In scena il musical Cose di cuore, ispirato a don Bosco<br />

Cose di cuore è uno spettacolo<br />

musicale in atto unico realizzato<br />

dai ragazzi dell’Oratorio<br />

salesiano di San Rocco (Sondrio)<br />

in collaborazione con<br />

l’associazione Musi<strong>ch</strong>eatro.<br />

La Storia<br />

Siamo in un’epoca contemporanea,<br />

Don Bosco non è mai esistito,<br />

gli oratori sono luoghi di preghiera,<br />

ai quali i ragazzi stanno alla larga. In<br />

questa realtà i giovani vivono diverse<br />

espressioni di disagio: dalla povertà<br />

materiale alla totale mancanza di<br />

valori e questo ha portato inevitabilmente<br />

al formarsi di una società cruda<br />

e spietata, dove le differenze tra<br />

po<strong>ch</strong>i ric<strong>ch</strong>issimi e masse di poverissimi<br />

provoca tensioni continue. In<br />

questo quadro storico (non molto diverso<br />

dalla realtà) fa la sua comparsa<br />

un giovane prete, nato e cresciuto in<br />

uno dei quartieri più degradati della<br />

grande città.<br />

Nel dettaglio<br />

Cose di Cuore è interamente pensato,<br />

costruito ed elaborato all’interno<br />

del gruppo costituito da 55 giovani<br />

tra i 16 e i 26 anni ( 70% tra i 16 e<br />

i 19) e da 5 adulti di riferimento per<br />

la stesura del testo, l’arrangiamento<br />

delle canzoni e la regia. Un’esperienza<br />

impegnativa nei tempi (un anno<br />

e mezzo di preparazione con prove<br />

settimanali al sabato, più intense<br />

nell’ultimo periodo) e nel coinvolgimento<br />

(balletti, costumi, coreografie,<br />

video realizzati in autonomia con il<br />

solo supporto logistico e tecnico degli<br />

adulti). Nella rappresentazione<br />

si è saputo integrare il lavoro multidisciplinare<br />

<strong>ch</strong>e i giovani hanno<br />

sviluppato secondo le proprie inclinazioni.<br />

Corpo di ballo: 11 ragazzi;<br />

coro e attori: 30; assistenti di scena e<br />

tecnici audio e mixer: 14.<br />

La sceneggiatura, curata da 3 adulti,<br />

è stata in itinere discussa in modo<br />

critico con i ragazzi stessi rendendoli<br />

partecipi dell’evoluzione del lavoro e<br />

della scelta dei contenuti. Una trama<br />

<strong>ch</strong>e nasconde tra le vicende verosimili<br />

di un giovane sacerdote in una<br />

attuale grande città, allusioni e riferimenti<br />

alla storia di Don Bosco; al suo<br />

desiderio di incontrare i giovani, al<br />

suo stare con loro, al sogno fatto a 9<br />

anni <strong>ch</strong>e segnò profondamente la sua<br />

missione, all’attaccamento <strong>ch</strong>e i suoi<br />

ragazzi di Valdocco manifestavano<br />

apertamente per aver trovato in lui<br />

un padre, un maestro, un amico.<br />

Un’importante esperienza di condivisione,<br />

di pazienza, an<strong>ch</strong>e di fatica,<br />

vissuta in un clima di amicizia ed<br />

entusiasmo. Questo l’obiettivo principe<br />

del progetto.<br />

Questa l’anima <strong>ch</strong>e rende vero e<br />

concreto il messaggio dello spettacolo:<br />

«... Il mio sistema è: lasciare ai<br />

giovani piena libertà di fare le cose<br />

<strong>ch</strong>e loro maggiormente aggradano.<br />

Il punto sta nello scoprire in essi i<br />

germi delle loro buone disposizioni<br />

e procurare di svilupparli. E poi<strong>ch</strong>é<br />

ognuno fa con piacere soltanto ciò<br />

<strong>ch</strong>e sa di poter fare, io mi regolo con<br />

questo principio e i miei allievi lavorano<br />

non solo con attività ma an<strong>ch</strong>e<br />

con amore». Don Bosco (MB XVII 85)<br />

Alla serata di spettacolo, con ingresso<br />

gratuito, sono invitati tutti...<br />

in particolar modo i 32 ragazzi <strong>ch</strong>e<br />

sabato 5 <strong>novembre</strong> ricevereanno la<br />

Cresima e a cui il musical sarà dedicato.<br />

Tennis Club Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

TCVPLOTTO<br />

I numeri estratti del TCVPLOTTO del 23 del 30 ottobre 2011, in<br />

presenza del notaio signor Mi<strong>ch</strong>ael Castelli, sono:<br />

– 23 ottobre 2011: 5 - 21 - 26 - 33 – 36 - 38<br />

– 30 ottobre 2011: 7 - 8 - 10 - 12 - 33 - 35<br />

Le vincite potranno essere riscosse sabato 5 <strong>novembre</strong>, nel corso<br />

della festa TCVP alla Romantica, presentando lo scontrino di<br />

ricevuta, oppure contattando il presidente TCVP Arkus Raselli al numero<br />

0787421606. Termine ultimo di riscossione 30 <strong>novembre</strong> 2011.<br />

Il Tennis Club Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Licenze esercizi pubblici<br />

Alla signora Iole Nussio-Caspani è stata rilasciata la patente d’esercizio<br />

a tempo indeterminato per la gestione del caffè Bierhalle a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Nomina gruppo di lavoro «porto Le Prese»<br />

L’Esecutivo ha nominato il gruppo di lavoro «porto Le Prese», il quale<br />

si occuperà di elaborare un capitolato degli oneri ed un progetto <strong>ch</strong>e<br />

contempli la realizzazione di un nuovo porto in zona Le Prese. Il gruppo<br />

di lavoro si compone dei seguenti membri:<br />

– Rappresentante Società pescatori e Ente frazionale Le Prese: Flavio<br />

Lardi<br />

– Rappresentante Ente turistico: Ursula Maag<br />

– Rappresentante Repower: Roberto Ferrari<br />

– Rappresentanti Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo: Adriano Menghini, Marco<br />

Passini<br />

– Ar<strong>ch</strong>itetto e coordinatore albergo Le Prese: Andrea Zanetti<br />

Elezione al Consiglio Nazionale<br />

Il Consiglio comunale si congratula con la signora Silva Semadeni-<br />

Bruderer per l’elezione al Consiglio Nazionale. Siamo certi <strong>ch</strong>e saprà<br />

rappresentare al meglio an<strong>ch</strong>e gli interessi del Grigioni Italiano.<br />

Nell’occasione si comunica <strong>ch</strong>e sabato 19 <strong>novembre</strong> 2011, alle ore 18.00,<br />

in piazza comunale si terrà una piccola cerimonia in onore della cittadina<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Repower vittima di reati<br />

patrimoniali<br />

Annuale castagnata della Pgi Coira<br />

È prevista per sabato 5 <strong>novembre</strong> 2011 presso l’Hotel Drei<br />

Könige a Coira l’annuale castagnata organizzata dal Coro della<br />

Sezione di Coira della Pgi. Alle ore 20.00 aprirà la serata<br />

l’esibizione del Coro diretto da Telgia Juon, a cui seguiranno<br />

le tradizionali caldarroste. A rallegrare la serata oltre ai canti<br />

popolari vi sarà l’intrattenimento musicale con Oronzo Donnicola<br />

e la consueta tombola con premi.<br />

Per ulteriori informazioni si prega di contattare la Pgi Coira al no.tel. 081<br />

252 86 16 o all’indirizzo di posta elettronica coira@pgi.<strong>ch</strong>.<br />

È possibile inoltre consultare il calendario delle attività sul sito www.pgi.<br />

<strong>ch</strong>/coira.<br />

Repower è stata con molta probabilità<br />

vittima di reati patrimoniali.<br />

Si presume <strong>ch</strong>e due aziende di consulenza<br />

informatica con le quali<br />

Repower ha collaborato nel quadro<br />

di un progetto di ampia portata abbiano<br />

emesso fatture troppo elevate<br />

o addebitato prestazioni mai fornite.<br />

Si sospetta an<strong>ch</strong>e il coinvolgimento<br />

di un ex-collaboratore di Repower.<br />

Repower ha sporto subito denuncia<br />

contro le persone incolpate. Il Pubblico<br />

mistero del Canton Grigioni ha<br />

già avviato le indagini.<br />

Grazie alla prontezza di Repower<br />

e del Pubblico ministero e alla<br />

garanzia per i beni patrimoniali<br />

immediatamente ri<strong>ch</strong>iesta tramite<br />

decreto, i potenziali danni hanno<br />

potuto essere ridotti al minimo.<br />

L’ammontare esatto della somma del<br />

reato è ancora in fase di accertamento.<br />

Si parte dal presupposto <strong>ch</strong>e non<br />

inciderà sul risultato d’esercizio di<br />

Repower.<br />

Le indagini del Pubblico ministero<br />

sono ancora in corso. Repower si è<br />

finora astenuta dal fornire informazioni<br />

sul caso per non pregiudicare<br />

le indagini. Sino alla <strong>ch</strong>iusura del<br />

procedimento con sentenza passata<br />

in giudicato vale la presunzione<br />

d’innocenza.<br />

In considerazione delle indagini<br />

in corso, Repower non fornirà per<br />

il momento altre informazioni sul<br />

caso.<br />

PRODOTTI CON LANA<br />

DELLA VALPOSCHIAVO<br />

Il Consorzio allevamento pecore Pos<strong>ch</strong>iavo, in collaborazione con<br />

la FIWO di Bis<strong>ch</strong>ofzell organizza una<br />

SERATA DI PRESENTAZIONE DEI PRODOTTI FINITI<br />

REALIZZATI CON LANA DELLA VALPOSCHIAVO<br />

GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011, ORE 20.00<br />

ALBERGO CROCE BIANCA<br />

La manifestazione è aperta al pubblico.<br />

Donare sangue significa<br />

salvare la vita<br />

vuoi diventare donatore?<br />

Basta avere tra i 18 e 60 anni con un peso di almeno 50 kg ed essere<br />

in buona salute.<br />

Donare il sangue non comporta alcun ris<strong>ch</strong>io. Al donatore sarà<br />

controllata l'emoglobina, la pressione arteriosa e, oltre alla visita<br />

medica iniziale, il suo sangue verrà esaminato scrupolosamente dal<br />

profilo infettivo.<br />

Il prossimo prelievo si effettuerà in blocco<br />

mercoledì 9 <strong>novembre</strong> 2011, dalle ore 17.00 alle ore 19.30<br />

IN CAFFETTERIA<br />

dell’ospedale San Sisto<br />

da parte del personale incaricato e da un gruppo di specialisti del<br />

centro trasfusioni CRS di Coira.<br />

Dona sangue - salva la vita<br />

grazie<br />

Ospedale San Sisto, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

ha il piacere di<br />

presentare il sito web<br />

www.plcons.<strong>ch</strong><br />

Chi decide di non<br />

investire in pubblicità<br />

per risparmiare soldi,<br />

può an<strong>ch</strong>e fermare<br />

l’orologio per<br />

risparmiare tempo.<br />

081 834 60 51 - info@ecomunicare.<strong>ch</strong>


Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

P O S C H I A V O<br />

3<br />

Per la casa vinicola di Brusio è il primo spazio espositivo in Italia<br />

La Plozza Vini allarga i suoi spazi<br />

Venerdì mattina sono stati<br />

inaugurati a Tirano il nuovo<br />

magazzino e lo show room di<br />

via Cappuccini. E’ il secondo<br />

ampliamento dal 2000. Nei<br />

locali climatizzati si potranno<br />

affinare fino a 180.000 bottiglie.<br />

Un risultato <strong>ch</strong>e conferma<br />

la strategia vincente<br />

dell’azienda della famiglia Zanolari,<br />

<strong>ch</strong>e punta su qualità e<br />

innovazione.<br />

di MICHela NAVA<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

Dopo mesi di inteso lavoro è stato<br />

ultimato l’ampliamento del magazzino<br />

e la realizzazione del primo<br />

show room della Plozza Vini in Italia,<br />

in via Cappuccini 26, a Tirano. I<br />

nuovi spazi si aggiungono alle due<br />

sedi stori<strong>ch</strong>e di Brusio e di via San<br />

Giacomo.<br />

Fino al 1998 l’azienda era attiva<br />

solamente in Svizzera. In quell’anno<br />

la ditta, fondata nel 1919 da Pietro<br />

Plozza, ha deciso di espandere il<br />

mercato in Italia e nel 2000 ha rilevato<br />

una vec<strong>ch</strong>ia cantina in via<br />

Cappuccini a Tirano. Dopo averla ristrutturata<br />

completamente, nel 2003<br />

è stato fatto il primo ampliamento<br />

con la realizzazione della barricaia<br />

per il raffinamento dei vini e del<br />

fruttaio per l’appassimento delle<br />

uve. Da 540 metri quadrati iniziali<br />

(200 di barricaia e 340 di fruttaio)<br />

si è passati a 880 (300 e 580). Nel<br />

2010 sono cominciati i lavori per il<br />

secondo ampliamento in superficie,<br />

<strong>ch</strong>e ha portato alla realizzazione del<br />

nuovo magazzino per l’affinamento<br />

in bottiglia e dello show room, inaugurati<br />

lo scorso venerdì.<br />

«La nuova sede, <strong>ch</strong>e già comprendeva<br />

la barricaia e la zona imbottigliamento,<br />

ci permetterà di essere<br />

ancora più efficienti per quanto riguarda<br />

lo stoccaggio dei vini, grazie<br />

a un ambiente interamente climatizzato<br />

– spiega Andrea Zanolari,<br />

Un piccolo gioiello d’ar<strong>ch</strong>itettura interna<br />

direttore della Plozza Vini, <strong>ch</strong>e gestisce<br />

con il padre Marco e con il<br />

fratello Loris –. Con il nuovo show<br />

room avremo un punto espositivo<br />

all’altezza della qualità dei nostri<br />

prodotti». Per la Plozza Vini si tratta<br />

del primo spazio espositivo in Valtellina,<br />

dove l’azienda è proprietaria<br />

di 17 ettari di vigneto. Lo show room<br />

sarà aperto tutti i giorni dal lunedì<br />

al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle<br />

14 alle 17.30.<br />

Il nuovo show room è stato realizzato<br />

dalla ditta Concreta di Postalesio<br />

su progetto dell’ar<strong>ch</strong>itetto di Sondrio<br />

Steven Muffatti. Il magazzino è<br />

stato progettato dall’ar<strong>ch</strong>itetto Luigi<br />

Regonesi. Per i 110 metri quadrati<br />

dello spazio espositivo sono stati<br />

scelti con cura materiali innovativi,<br />

cercando di coniugare l’eleganza con<br />

l’utilizzo di finiture tecnologicamente<br />

all’avanguardia. Il carbonio degli<br />

arredi è lo stesso utilizzato nella Formula<br />

Uno. Dal 2011 la Plozza Vini<br />

è infatti partner commerciale della<br />

prestigiosa scuderia svizzera Sauber.<br />

Per l’inaugurazione dei nuovi spazi<br />

il Team di Formula Uno era presente<br />

con una vettura espositiva e<br />

con un simulatore. In palio per <strong>ch</strong>i<br />

era presente all’inaugurazione tre<br />

viaggi organizzati a Hinwil (Zurigo)<br />

alla sede centrale della Sauber.<br />

Dopo la presentazione del magazzino<br />

e dello show room, la giornata è<br />

continuata con una visita nei nuovi<br />

spazi aziendali e con una doppia degustazione.<br />

Nel magazzino la Plozza<br />

Vini ha proposto otto annate in verticale<br />

dal 2000 al 2007; nello show<br />

room una vera e propria <strong>ch</strong>icca – la<br />

bottiglia 24K, vino prodotto esclusivamente<br />

con uve di primissima<br />

scelta e eti<strong>ch</strong>etta realizzata in oro 24<br />

carati – mai data in degustazione.<br />

«La strategia aziendale consiste<br />

nel puntare su vini di qualità, lanciare<br />

prodotti innovativi e curare il<br />

marketing e l’immagine – sottolinea<br />

Zanolari –. “Marketing” è una parola<br />

un po’ inflazionata, ma per me significa<br />

innanzitutto dare un’emozione a<br />

<strong>ch</strong>i acquista un prodotto. Bello non<br />

vuol dire necessariamente costoso,<br />

ma curato e raffinato. È la filosofia<br />

<strong>ch</strong>e ha ispirato lo show room, semplice<br />

ed essenziale, ma con elementi<br />

all’avanguardia. Per noi – conclude<br />

il direttore della Plozza Vini – era<br />

Vini sotto i riflettori<br />

Gli interni sono stati realizzati con materiali preziosi<br />

importante avere in Italia uno spazio<br />

dove presentare i nostri prodotti<br />

in una cornice all’altezza. Siamo felici<br />

di esserci riusciti».<br />

La gente assedia il sito. Ci sono sindaci, politica, società civile e sindacati<br />

No Carbone Day, Saline boccia la centrale<br />

«La gallina dalle uova alla coke...»<br />

La sfida dell’ironia con un carro allegorico dedicato alla SEI. Sugli striscioni colore e fantasia: «La befana solo il 6 gennaio»<br />

È un successo pieno il presidio<br />

simbolico contro il carbone. Nel giorno<br />

del No Coke Day nazionale, il movimento<br />

calabrese si ritrova a Saline<br />

Joni<strong>ch</strong>e e prende d’assedio l’area industriale<br />

dell’ex Sipi, scelta per l’ennesimo<br />

e avventuristico progetto di centrale.<br />

«Abbiamo deciso di organizzare<br />

un presidio simbolico – annuncia vittoriosa<br />

Francesca Panuccio, a nome<br />

degli organizzatori del Coordinamento<br />

Associazioni Area Grecanica – ma<br />

oggi in piazza siamo in tantissimi, è<br />

una vera e propria manifestazione».<br />

I numeri ci sono, e le presenze sono<br />

significative. A prendere la parola è il<br />

primo cittadino di San Lorenzo Lillo<br />

Sapone, a nome dei sindaci di Condofuri,<br />

Palizzi e Bagaladi. Il no al progetto<br />

della sei è determinato. Prese<br />

di posizione decise an<strong>ch</strong>e dai rappresentanti<br />

istituzionali, con il deputato<br />

Sergio Piffari di Idv (Commissione<br />

ambiente) e il consigliere regionale<br />

dipietrista Peppe Giordano e il consigliere<br />

provinciale socialista Pierpaolo<br />

Zavettieri, e dai rappresentanti dei<br />

partiti (Pdci, Prc, Sel). Ma a caratterizzare<br />

il presidio è la presenza della<br />

società civile (oltre al Coordinamento,<br />

da segnalare tra gli altri la presenza<br />

del Csoa Cartella, della Rete calabrese<br />

Difesa del Territorio, del Collettivo<br />

Unirc, del Movimento 5stelle, dell’associazione<br />

Borghi solidali con Piero<br />

Polimeni) e soprattutto dei sindacati<br />

con la Cgil e Usb (Aureli Manti), a testimonianza<br />

<strong>ch</strong>e la questione occupazionale<br />

può trovare soluzione an<strong>ch</strong>e a<br />

prescindere dal progetto della centrale.<br />

Non sono mancate le associazioni<br />

ambientaliste, con i dirigenti nazionali<br />

Nuccio Barillà e Stefano Ciafani di<br />

Legambiente, Maria Grazia Midulla<br />

del WWF e Flavio Stasi, rappresentante<br />

del movimento gemello contro<br />

la centrale a carbone di Rossano. Infine<br />

l’ingegner Perassi e il pneumologo<br />

Filippo Barreca hanno posto l’accento<br />

sulla questione salute. Fondamentale<br />

an<strong>ch</strong>e la presenza dei coltivatori del<br />

bergamotto, idealmente rappresentati<br />

per l’occasione da Ugo Sergi, testimonianza<br />

di una realtà d’eccellenza<br />

– <strong>ch</strong>e dà lavoro e produce economia<br />

con oltre 400 aziende – <strong>ch</strong>e sarebbe<br />

spazzata via dai fumi del carbone.<br />

Ma a dare tono al presidio è stata la<br />

fantasia e l’ironia. Un carro allegorico<br />

preparato da Legambiente riassume<br />

il senso della centrale targata sei:<br />

«La gallina dalle uova alla coke...» e<br />

null’altro da aggiungere.<br />

«Sole, vento, cultura e mare, qui<br />

non c’è spazio per la centrale» recita<br />

lo striscione del Coordinamento. Poi<br />

si punta su un classico: «La Befana<br />

solo il 6 gennaio!», mentre gli attivisti<br />

distribuiscono caramelle invece <strong>ch</strong>e<br />

carbone. C’è spazio an<strong>ch</strong>e per i tiratori<br />

con l’arco, <strong>ch</strong>e danno il loro contributo<br />

alla lotta centrando un bersaglio<br />

su cui campeggia il progetto della<br />

centrale. E poi decine di striscioni, le<br />

bandiere colorate del movimento No<br />

Ponte e dell’associazionismo diffuso,<br />

i simboli storici dell’ambientalismo e<br />

quelli della resistenza civile. Spazio<br />

an<strong>ch</strong>e ai versi, con le stilettate poeti<strong>ch</strong>e<br />

dialettali di Ciccio Demetrio,<br />

un cittadino melitese impegnato caparbiamente<br />

nella lotta al carbone,<br />

insignito simbolicamente del premio<br />

«Fionda di Davide» da Legambiente,<br />

per<strong>ch</strong>é la sfida alla centrale si fa an<strong>ch</strong>e<br />

con le pietre delle parole.<br />

«Siamo noi Repower – urla Markus<br />

Keller, rappresentante del movimento<br />

svizzero «zuKunFT statt KOHle<br />

- Futuro invece <strong>ch</strong>e carbone» – noi<br />

svizzeri siamo i proprietari della società,<br />

e dovranno ascoltarci». Una lezione<br />

di civiltà <strong>ch</strong>e il paese neutrale<br />

per eccellenza, ma affatto indifferente,<br />

dà all’Europa, scendendo in campo<br />

contro la multinazionale elvetica<br />

<strong>ch</strong>e investe su un futuro sporco in<br />

regioni lontane. Hanno voluto esserci<br />

a Saline, ricambiando la visita estiva<br />

del movimento calabrese. Hanno<br />

voluto esserci per dire tutte le verità<br />

sull’investimento Repower a Saline<br />

e in Germania: «Sappiamo tutti <strong>ch</strong>e<br />

il carbone non è redditizio, si ricava<br />

INSERZIONE<br />

Obbligazioni convertibili: l’intelligente<br />

alternativa alle azioni<br />

Crisi del debito, rallentamento<br />

della crescita economica e tassi<br />

ai minimi storici: l’attuale contesto<br />

non rende certo facile la<br />

vita degli investitori. Per coloro<br />

<strong>ch</strong>e credono nell’attuazione<br />

di misure politi<strong>ch</strong>e incisive<br />

per risolvere la crisi del debito<br />

nell’UE ma temono nuovi contraccolpi<br />

sui mercati azionari è<br />

il momento di investire in obbligazioni<br />

convertibili.<br />

Gabriela Conrad-aliG<br />

banca Cantonale Grigione<br />

I capi di Stato e di governo dei Paesi<br />

dell’Unione monetaria europea hanno<br />

convenuto con le ban<strong>ch</strong>e di esonerare<br />

la Grecia dal pagamento di circa la<br />

metà dei suoi debiti e di estendere il<br />

raggio di azione del fondo salva-Stati<br />

EFSF. La politica ha quindi compiuto<br />

un passo importante nella riconquista<br />

della fiducia dei mercati finanziari riducendo<br />

così il pericolo di recessione<br />

per l’economia mondiale.<br />

L’implementazione rapida delle misure<br />

stabilite è la premessa imprescindibile<br />

per un aumento della fiducia e<br />

una ripresa dei mercati azionari. Se<br />

questa manovra dovesse fallire, questi<br />

ultimi continueranno ad essere<br />

soggetti a marcate oscillazioni an<strong>ch</strong>e<br />

nei prossimi mesi. Tuttavia, a fronte di<br />

tale situazione investire unicamente<br />

in obbligazioni non è un’alternativa<br />

valida, considerati i tassi estremamente<br />

bassi. Che cosa fare allora con<br />

il proprio patrimonio? Consigliamo di<br />

collocarne una parte in obbligazioni<br />

convertibili <strong>ch</strong>e associano i vantaggi<br />

delle azioni a quelli delle obbligazioni.<br />

energia a costi fuori mercato. È conveniente<br />

solo se si devasta l’ambiente e<br />

si calpesta la salute della gente – ribadisce<br />

Keller – ed è quello <strong>ch</strong>e vogliono<br />

fare: profitti privati e riversando i<br />

costi sulla collettività». A raccontare<br />

con grande passione la storia di morte<br />

e dolore <strong>ch</strong>e accompagna l’estrazione<br />

del carbone è stata Karmen Ramírez<br />

Boscán, colombiana leader popolazione<br />

indigena Wayoo, tra le più colpite<br />

dalla devastante industria estrattiva.<br />

Una miniera a cielo aperto <strong>ch</strong>e<br />

produce morte e scatena guerre tra<br />

poveri per il controllo del territorio.<br />

Presenze dal forte impatto simbolico,<br />

per<strong>ch</strong>é proprio il carbone colombiano<br />

dovrebbe alimentare la centrale calabrese<br />

di marca svizzera, facendo scattare<br />

immediatamente una solidarietà<br />

europea e addirittura transoceanica.<br />

«A due passi da Saline, a Pentedattilo,<br />

le associazioni dell’Area Grecanica<br />

– dice Nuccio Barillà – hanno<br />

recuperato il suggestivo borgo antico,<br />

facendolo diventare un centro<br />

culturale nazionale con un festival<br />

cinematografico e mille iniziative<br />

di ogni tipo. Noi siamo “per”, siamo<br />

a favore di un modello <strong>ch</strong>e valorizzi<br />

il territorio e bocciamo il modello<br />

coloniale <strong>ch</strong>e vuole imporre progetti<br />

distruttivi come quello della centrale<br />

e del Ponte sullo Stretto». D’altronde<br />

le dinami<strong>ch</strong>e globali impongono<br />

una riflessione globale. La via è già<br />

tracciata: «L’alternativa energetica<br />

al carbone esiste già – spiega Stefano<br />

Ciafani, responsabile scientifico<br />

di Legambiente – negli ultimi anni<br />

sono stati realizzati 300mila impianti<br />

fotovoltaici, per un totale di 11mila<br />

megawatt e installati par<strong>ch</strong>i eolici<br />

per 8mila megawatt. Stiamo recuperando<br />

i ritardi storici accumulati<br />

nei confronti della Germania, paese<br />

leader al mondo per la produzione di<br />

fonti rinnovabili, <strong>ch</strong>e recentemente<br />

deciso di <strong>ch</strong>iudere non solo le centrali<br />

nucleare, ma gradualmente an<strong>ch</strong>e<br />

tutte le altre centrali a fonti fossili, a<br />

partire dal carbone, per produrre il<br />

100% di elettricità dalle rinnovabili<br />

entro il 2050. È questo l’esempio <strong>ch</strong>e<br />

deve seguire il nostro Paese, e non<br />

quello della Cina <strong>ch</strong>e continua a costruire<br />

nuove centrali».<br />

Esse sfruttano il potenziale di rialzo<br />

dei mercati azionari offrendo al contempo<br />

la relativa sicurezza e il pagamento<br />

regolare degli interessi propri<br />

alle obbligazioni.<br />

Nei periodi di incertezza sui mercati<br />

gli investitori beneficiano quindi<br />

della «sicurezza» di questi titoli mentre<br />

in fasi di ripresa azionaria approfittano<br />

delle quotazioni in rialzo.<br />

Nell’ambito della nostra strategia<br />

d’investimento puntiamo sul fondo di<br />

obbligazioni convertibili di «Swisscanto»<br />

(n. di valore 11 963 008) <strong>ch</strong>e<br />

investe a livello globale in titoli con<br />

solvibilità e durate diverse. Gli investimenti<br />

in moneta estera vengono coperti<br />

nei confronti del franco svizzero.<br />

Il vostro consulente presso la Banca<br />

Cantonale Grigione sarà lieto di aiutarvi<br />

a costruire un portafoglio su misura<br />

per voi.<br />

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4 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

comune DI<br />

POSCHIAVO<br />

dal gOVerNO reTICO<br />

AGLI ALBERGATORI E<br />

AGLI ALLOGGIATORI PRIVATI<br />

(In base alla Legge comunale sulla tassa di pernottamento)<br />

1. Notifica delle persone alloggiate<br />

1.1. La notifica delle persone alloggiate dev’essere effettuata tramite<br />

le cedole ufficiali. Esse sono contenute negli appositi bloc<strong>ch</strong>etti,<br />

ottenibili presso l’Ufficio dell’Ente Turistico Vapos<strong>ch</strong>iavo. Ogni cedola<br />

va compilata in tre copie, delle quali la “G” è destinata all’Ente<br />

Turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo e la “B” all’alloggiatore. La cedola “P” deve<br />

essere debitamente compilata e conservata per un anno.<br />

1.2 Per gli alberghi, le cedole “G” ed il conteggio mensile vanno inoltrati<br />

entro il 14 del mese seguente all’Ente Turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo. Il pagamento<br />

avviene a scadenza mensile.<br />

1.3 Per gli ostelli e i campeggi sorvegliati, le cedole “G” ed il conteggio<br />

vanno inoltrati entro il 10 <strong>novembre</strong> all’Ente Turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

A fine stagione il conteggio sarà inviato ai proprietari dallo stesso<br />

Ente con la relativa polizza di versamento.<br />

1.4 Per gli appartamenti e le case di vacanza, le cedole “G” vanno<br />

inoltrate immediatamente dopo la partenza delle persone alloggiate<br />

oppure raccolte e consegnate entro il 10 <strong>novembre</strong> all’Ente Turistico<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo. A fine stagione il conteggio sarà inviato ai proprietari<br />

dallo stesso Ente con la relativa polizza di versamento.<br />

1.5 La Polizia cantonale e le Autorità comunali vigilano sull’osservanza<br />

delle norme di notifica delle persone alloggiate.<br />

Le trasgressioni a tali norme sono punibili con multe fino a fr.<br />

2’000.00.<br />

2. Tasse di pernottamento<br />

Si rammenta <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iunque, dietro compenso, alloggi persone non<br />

domiciliate nel Comune, affitti case, appartamenti o camere a tali<br />

persone a scopo di alloggio, metta a disposizione di terzi terreno<br />

a scopo di alloggio o metta a disposizione di terzi terreno da campeggio,<br />

deve incassare dall’ospite e versare una tassa di pernottamento.<br />

La tassa comunale ammonta, a decorrere dal 1° gennaio<br />

2005, per ogni notte a persona:<br />

Stagione invernale Stagione estiva<br />

dall’1.11 al 30.4 dall’1.5 al 31.10<br />

2.1. Alberghi, pensioni ristoranti<br />

case private al piano e al monte,<br />

appartamenti e camere fr. 1.40 fr. 1.90<br />

2.2. Campeggi sorvegliati fr. 1.00 fr. 1.50<br />

2.3. Campeggi non sorvegliati,<br />

colonie e ostelli fr. 1.00 fr. 1.50<br />

Non è soggetto all’obbligo di contribuzione l’alloggio concesso alle<br />

categorie di persone descritte dall’articolo 5 della Legge comunale sulla<br />

tassa di pernottamento.<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, 3 <strong>novembre</strong> 2011<br />

Comune di PosChiavo<br />

CHIUSO per vacanze<br />

Da lunedì 7 <strong>novembre</strong> a giovedì 8 dicembre 2011<br />

La Famiglia Zanolari e i collaboratori ringraziano per la fiducia e vi<br />

aspettano venerdì 9 dicembre. Il periodo Natalizio porterà tante novità!<br />

Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 <strong>novembre</strong> 2011<br />

Mazziglia casalinga<br />

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all’Hotel La Romantica<br />

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8 dicembre: L’Artigiano in Fiera a Milano<br />

50.- fr<br />

La più grande fiera mondiale d’artigianato<br />

con 3’000 espositori provenienti da 97 paesi<br />

18 dicembre: Mercati di Natale a Innsbruck<br />

e “Mondo Cristalli Swarovski”<br />

90.- fr<br />

Dai comuni<br />

e dalle regioni<br />

Avers: viene approvata la revisione<br />

parziale della legge edilizia decisa<br />

il 1º luglio 2011 dal Comune di<br />

Avers.<br />

Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo: viene approvata<br />

l’ordinanza decisa il 23<br />

marzo 2011 dalla Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

per l’elaborazione della<br />

pianificazione direttrice regionale.<br />

Rus<strong>ch</strong>ein: con la riserva del contributo<br />

prospettato dalla Confederazione,<br />

al Comune di Rus<strong>ch</strong>ein<br />

viene garantito un sussidio cantonale<br />

per un importo massimo<br />

di 212’970 fran<strong>ch</strong>i per il risanamento<br />

delle strade agricole principali.<br />

Respirate la tipica atmosfera natalizia emanata<br />

dai profumi delle centinaia di bancarelle e<br />

visita al Museo dei cristalli Swarovski a Wattens<br />

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Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

Arturo Plozza<br />

ringrazia<br />

A bocce ferme, dopo essere stato<br />

eletto alla guida del nostro Comune<br />

per i prossimi quattro anni, ringrazio<br />

<strong>ch</strong>i mi ha votato, <strong>ch</strong>i mi è stato<br />

vicino, <strong>ch</strong>i mi ha supportato e stimolato.<br />

È stata la mia prima campagna<br />

elettorale, un’esperienza nuova <strong>ch</strong>e<br />

mi ha arric<strong>ch</strong>ito anzitutto sul piano<br />

umano. Eletto, e con l’entusiasmo<br />

di <strong>ch</strong>i affronta una nuova sfida,<br />

m’impegno a lavorare per il bene del<br />

nostro Comune di Brusio e di tutti<br />

i suoi cittadini. La strada da percorrere<br />

è lunga e impegnativa, ma<br />

sono certo <strong>ch</strong>e percorrerla insieme<br />

ai Consiglieri <strong>ch</strong>e siederanno con<br />

me in Consiglio Comunale e a tutti<br />

i cittadini, mi consentirà di avere la<br />

forza e la determinazione necessarie<br />

per affrontare nel migliore dei modi<br />

an<strong>ch</strong>e i momenti meno facili.<br />

In questi giorni mi sono ripromesso<br />

più volte <strong>ch</strong>e «voglio essere il<br />

Sindaco di tutti». Non è uno slogan<br />

scontato post elettorale: desidero veramente<br />

<strong>ch</strong>e dentro la Casa comunale<br />

regni un clima di lavoro positivo,<br />

di dialogo, votato al benessere dei<br />

cittadini. La giusta e doverosa dialettica<br />

politica deve poter confluire<br />

nelle larghe intese su temi <strong>ch</strong>e di<br />

volta in volta arriveranno sul tavolo<br />

di discussione. Con la collaborazione<br />

dei colleghi del Consiglio, il lavoro<br />

dell’Amministrazione comunale<br />

e il sostegno della popolazione, è<br />

mia intenzione amministrare Brusio<br />

con onestà, trasparenza, passione e<br />

lungimiranza.<br />

GRAZIE<br />

Arturo Plozza<br />

Ringraziamento<br />

Il Gruppo Autonomia Brusio ringrazia<br />

sentitamente la popolazione<br />

del Comune di Brusio per il sostegno<br />

ai suoi candidati.<br />

Auguri agli eletti e <strong>ch</strong>e lo stemma<br />

del Comune di Brusio, con la sua<br />

dicitura, sia non solo di sprone ma<br />

an<strong>ch</strong>e monito per il futuro.<br />

Mi<strong>ch</strong>ela<br />

Cazzaniga<br />

Fisler e Donato<br />

Fanconi<br />

ringraziano!<br />

La rinnovata fiducia nei nostri<br />

confronti in occasione delle elezioni<br />

del Consiglio Comunale ci onora<br />

e ci dà la giusta motivazione per<br />

continuare a lavorare per il bene di<br />

Brusio.<br />

Ringraziamo sentitamente tutti<br />

gli elettori <strong>ch</strong>e hanno partecipato a<br />

questa importante votazione e tutti<br />

coloro <strong>ch</strong>e ci hanno dimostrato il<br />

loro sostegno e la loro simpatia!<br />

Cordialmente<br />

Mi<strong>ch</strong>ela Cazzaniga Fisler<br />

e Donato Fanconi<br />

consiglieri comunali principali<br />

circolo elettorale Brusio sopra<br />

Gruppo<br />

Indipendenti<br />

Brusio ringrazia<br />

Trascorso il periodo pre elettorale,<br />

durante il quale i candidati hanno<br />

di<strong>ch</strong>iarato la loro disponibilità<br />

e i cittadini hanno scelto e votato,<br />

inizia ora l’impegno a favore della<br />

comunità, in concordanza con tutte<br />

le Autorità elette e per il bene del Comune<br />

di Brusio.<br />

Il Gruppo Indipendenti Brusio<br />

ringrazia di cuore tutti le elettrici e<br />

gli elettori <strong>ch</strong>e hanno dato fiducia ai<br />

candidati proposti, votandoli quali<br />

rappresentanti della popolazione<br />

per il prossimo quadriennio.<br />

Ai candidati <strong>ch</strong>e non sono stati riconfermati,<br />

e a tutti gli uscenti, va<br />

il nostro più sentito ringraziamento<br />

per la disponibilità dimostrata nelle<br />

scorse legislature a favore del bene<br />

pubblico.<br />

Confidiamo nell’impegno di tutti<br />

per un Comune forte, capace e fiducioso<br />

delle proprie risorse e auguriamo<br />

ai nuovi eletti un proficuo e collegiale<br />

lavoro a beneficio del nostro<br />

Comune.<br />

Il Gruppo Indipendenti Brusio<br />

B R U S I O<br />

c o m U N e<br />

1. Presidente comunale<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 652<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 25<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 20<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 607<br />

Voti validi 607 (maggioranza assoluta 607 : 2 = 304)<br />

Ottengono voti:<br />

Plozza Arturo<br />

320 eletto<br />

Dott. Pianta Plinio 287<br />

2. Consiglio comunale<br />

Circolo elettorale Brusio sopra (principali)<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 361<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 9<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 4<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 348<br />

Voti validi 1’011 (maggioranza assoluta 1’011 : 8 = 127)<br />

Ottengono voti:<br />

Cazzaniga Fisler Mi<strong>ch</strong>ela<br />

Florin Adriano<br />

Fanconi Donato<br />

Migliacci Davide<br />

Plozza Bernardo<br />

Ferrari Piero<br />

DOMANDE PERMESSI DI COSTRUZIONE<br />

Conformemente a quanto prescritto dall’art. 12.5 della Legge edile<br />

comunale, si pubblicano le seguenti domande di costruzione:<br />

• Fam. Annette e Mauro Albertini, 7743 Brusio.<br />

Ristrutturazione e ampliamento edificio no. 512, nuova autorimessa<br />

sotterranea e costruzioni accessorie sulla parcella<br />

no. 759 in località Garbela, Brusio.<br />

Zona Paese (ZP), zona per autorimesse e par<strong>ch</strong>eggi (ZAP),<br />

zona per costruzioni accessorie (ZCA).<br />

• Pedretti Nadir, 7747 Viano.<br />

Nuove aperture nella stalla esistente no. 599B sulla parcella<br />

no. 428 a Viano.<br />

Zona Paese (ZP).<br />

Inizio esposizione: 3 <strong>novembre</strong> 2011<br />

La visione dei piani in dettaglio come pure la ri<strong>ch</strong>iesta di informazioni<br />

può essere effettuata presso l’ufficio del segretario della Commissione<br />

edile, durante le ore d’udienza al pubblico. Opposizioni<br />

motivate sono da presentare per iscritto, in duplice copia, entro 20<br />

giorni dall’inizio dell’esposizione. Le opposizioni di diritto privato<br />

vengono deferite al giudice civile.<br />

Brusio, 29 ottobre 2011<br />

184 eletta<br />

180 eletto<br />

171 eletto<br />

168 eletto<br />

155 s.n.<br />

153 s.n.<br />

Circolo elettorale Brusio sopra (supplente)<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 343<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 35<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 17<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 291<br />

Voti validi 291 (maggioranza assoluta 291 : 2 = 146)<br />

Ottengono voti:<br />

Quadrio-Bottoni Francesca 185 eletta<br />

Zala-Costa Boris 106<br />

Circolo elettorale Brusio sotto (principali)<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 213<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 15<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 10<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 188<br />

Voti validi 400 (maggioranza assoluta 400 : 6 = 67)<br />

Ottengono voti:<br />

Paganini Assunto<br />

143 eletto<br />

Pola Piero<br />

141 eletto<br />

Paganini Gianpiero 116 eletto<br />

Circolo elettorale Brusio sotto (supplente)<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 216<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 10<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 9<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 197<br />

Voti validi 197 (maggioranza assoluta 197 : 2 = 99)<br />

Ottengono voti:<br />

Zanolari Gianni<br />

114 eletto<br />

Balsarini Fabrizio 83<br />

Circolo elettorale Viano (principale)<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 43<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 11<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 3<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 29<br />

Voti validi 29 (maggioranza assoluta 29 : 2 = 15)<br />

Ottiene voti:<br />

Zala Sergio<br />

29 eletto<br />

Commissione edile Brusio<br />

Il Segretario<br />

DI BRUSIO<br />

ESITO DELLE ELEZIONI COMUNALI DEL 30 OTTOBRE 2011<br />

Periodo di legislatura 2012-2015<br />

www.brusio.<strong>ch</strong><br />

Circolo elettorale Viano (supplente)<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 43<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 9<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 2<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 32<br />

Voti validi 32 (maggioranza assoluta 32 : 2 = 17)<br />

Ottiene voti:<br />

Merlo Claudio<br />

Elezione delle Autorità comunali (2º scrutinio)<br />

Periodo di legislatura 2012 – 2015<br />

Inoltro candidature<br />

Domenica, 27 <strong>novembre</strong> 2011, avrà luogo un secondo scrutinio per eleggere<br />

un membro supplente in seno al Consiglio scolastico<br />

Inoltro candidature<br />

– Come previsto dall’art. 16 della Costituzione comunale an<strong>ch</strong>e per un 2º<br />

scrutinio i candidati devono seguire la stessa procedura del 1º scrutinio. Il<br />

termine di annuncio è di 10 giorni a partire dalla data di elezione di 1º<br />

scrutinio.<br />

– I candidati devono essere annunciati con il proprio consenso oppure annunciarsi<br />

personalmente per iscritto tramite lettera raccomandata presso la<br />

cancelleria comunale con la dicitura esterna “elezioni” entro il 10 <strong>novembre</strong><br />

2011 (data del timbro postale). Candidature inoltrate dopo la scadenza<br />

menzionata saranno considerate nulle.<br />

– Ogni persona, proposta personalmente o da un gruppo di cittadini aventi diritto<br />

di voto o da parte di partiti politici, deve confermare di accettare la candidatura,<br />

apponendo la propria firma sulla proposta di candidatura. In assenza<br />

di tale conferma la candidatura viene ritenuta nulla.<br />

Brusio, 30 ottobre 2011<br />

32 eletto<br />

3. Commissione di gestione (membri principali)<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 597<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 69<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 25<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 503<br />

Voti validi 658 (maggioranza assoluta 658 : 4 = 165)<br />

Ottengono voti:<br />

Monigatti Mirko<br />

Cao Dario<br />

460 eletto<br />

198 eletto<br />

Commissione di gestione (membro supplente)<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 578<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 101<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 46<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 431<br />

Voti validi 431 (maggioranza assoluta 431 : 2 = 216)<br />

Ottengono voti:<br />

Vasoli-Cao Sandra 220 eletta<br />

Madafiglio Maria 211<br />

4. Consiglio scolastico (membri principali)<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 611<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 34<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 10<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 567<br />

Voti validi 1’910 (maggioranza assoluta 1’910 : 10 = 192)<br />

Ottengono voti:<br />

Albertini Annette<br />

365 eletta<br />

Rezzoli Marcello<br />

312 eletto<br />

Bottoni Aronne<br />

295 eletto<br />

Tognina Roberto<br />

290 eletto<br />

Vezzoli Fausto<br />

253 eletto<br />

Zanoli-Cazzaniga Fabiana 224 s.n.<br />

Cathieni Samantha 171<br />

Consiglio scolastico (membri supplenti)<br />

S<strong>ch</strong>ede pervenute 550<br />

./. S<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e 174<br />

./. S<strong>ch</strong>ede nulle 86<br />

S<strong>ch</strong>ede computabili 290<br />

Voti validi 290<br />

Ottiene voti:<br />

Zala Lanfran<strong>ch</strong>i Stefania<br />

Aventi diritto di voto: 878<br />

290 eletta<br />

Partecipazione alle urne: 662 pari al 75,4 %<br />

Brusio, 30 ottobre 2011<br />

PER L’UFFICIO ELETTORALE DEL COMUNE DI BRUSIO<br />

Il Presidente:<br />

Il Cancelliere:<br />

P. Cathieni G. Plozza<br />

PER IL CONSIGLIO COMUNALE<br />

Il Presidente: Il Cancelliere:<br />

Pietro Cathieni Giancarlo Plozza<br />

5


6 B R U S I O<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />

Arturo Plozza sarà il prossimo<br />

Presidente comunale di Brusio<br />

Per quanto riguarda l’elezione dei<br />

consiglieri principali, scontato l’esito<br />

nel Circolo elettorale di Brusio<br />

Sotto <strong>ch</strong>e presentava tre candidati<br />

per tre posti. Eletti al primo turno<br />

pertanto Assunto Paganini (143 preferenze),<br />

Piero Pola (141) e Gianpiero<br />

Paganini (116), così come il supplente<br />

Gianni Zanolari (114) <strong>ch</strong>e ha sconfitto<br />

Fabrizio Balsarini (83).<br />

Molto più combattuta la corsa alle<br />

poltrone riservate ai rappresentanti<br />

delle Contrade di Sopra. Eletti<br />

an<strong>ch</strong>’essi al primo turno Mi<strong>ch</strong>ela<br />

Cazzaniga Fisler (184), Adriano<br />

Florin (180), Donato Fanconi (171)<br />

e Davide Migliacci (168). Un po’ a<br />

sorpresa è stato eliminato dai gio<strong>ch</strong>i<br />

<strong>ch</strong>e contano il popolare democratico<br />

Bernardo Plozza (155, soprannumerario)<br />

– <strong>ch</strong>e ricordiamo è membro<br />

eletto nel Comune di Brusio del Direttivo<br />

regionale –, mentre il giovane<br />

Piero Ferrari (153, soprannumerario),<br />

alla sua prima candidatura ha<br />

fatto registrare un buon risultato. Il<br />

seggio di supplente se l’è aggiudicato<br />

Francesca Quadrio Bottoni (185),<br />

<strong>ch</strong>e aveva quale avversario Boris<br />

Zala-Costa (106).<br />

Per quanto riguarda la Contrada<br />

di Viano entrambi i candidati – prin-<br />

PDC VALPOSCHIAVO<br />

Elezioni comunali,<br />

ringraziamento<br />

Domenica 30 ottobre 2011 hanno avuto luogo le elezioni comunali<br />

di Brusio, valide per il quadriennio 2012 – 2015. Preso atto con rammarico<br />

della mancata elezione di Plozza Bernardo quale Consigliere<br />

principale per il Circolo elettorale di Brusio sopra, il PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

ringrazia comunque di cuore tutte le elettrici e gli elettori <strong>ch</strong>e hanno<br />

espresso fiducia nei confronti dei propri candidati, consapevole d’aver messo<br />

a disposizione dell’elettorato una lista composta di personalità valide e competenti,<br />

tutte dotate di una pluriennale esperienza politica.<br />

Il PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo non vuol mancare di congratularsi con tutte le forze<br />

elette per la nuova legislatura, augurando loro un proficuo e costruttivo lavoro<br />

a favore del bene pubblico.<br />

Amplifon AG<br />

Micro Electric – consulenza per<br />

apparec<strong>ch</strong>i uditivi Engadina –<br />

festeggia due giubilei<br />

Micro-Electric festeggia un doppio<br />

compleanno! La sede di Samedan<br />

spegne infatti la seconda candelina,<br />

mentre quella di Scuol la<br />

prima. Micro-Electric – consulenza<br />

F. Müller, titolare della Micro-Electric<br />

dal governo retico<br />

cipale e supplente – hanno ricevuto<br />

i suffragi necessari per venir eletti,<br />

an<strong>ch</strong>e se va evidenziato il relativo<br />

alto numero di s<strong>ch</strong>ede bian<strong>ch</strong>e e<br />

nulle. Sergio Zala (29) siederà tra i<br />

consiglieri principali del Comune,<br />

mentre Claudio Merlo (32) lo affian<strong>ch</strong>erà<br />

come supplente.<br />

Nessuna bagarre invece tra i candidati<br />

alla Commissione di gestione,<br />

<strong>ch</strong>e ha visto eletti come principali<br />

Mirko Monigatti (460) e Dario Cao<br />

(198), mentre per la carica di supplente<br />

l’ha spuntata Sandra Vasoli-<br />

Cao (220) su Maria Madafiglio (211).<br />

Lotta serrata invece per le nomine<br />

in Consiglio scolastico dove sono<br />

stati eletti Annette Albertini (365),<br />

Marcello Rezzoli (312), Aronne Bottoni<br />

(295) Roberto Tognina (290) e<br />

Fausto Vezzoli (253). Soprannumeraria<br />

invece Fabiana Zanoli-Cazzaniga<br />

(224) e non eletta Samantha<br />

Cathieni (171). Quale supplente è<br />

stata eletta Stefania Zala Lanfran<strong>ch</strong>i<br />

(290). In questo gremio manca<br />

ancora all’appello un supplente <strong>ch</strong>e<br />

dovrà venir eletto nella prossima<br />

tornata elettorale prevista per domenica<br />

27 <strong>novembre</strong> 2011. Al momento<br />

non si conosce il nome o i nomi dei<br />

possibili candidati.<br />

per apparec<strong>ch</strong>i uditivi Engadina – è<br />

un’azienda dell’Amplifon AG, il più<br />

grande produttore svizzero di prodotti<br />

per la risoluzione di problemi<br />

d’udito. Amplifon festeggia con particolare<br />

piacere questi due giubilei e<br />

invita tutti gli interessati, giovedì 3 a<br />

Scuol e venerdì 4 <strong>novembre</strong> a Samedan.<br />

A tutte le visitatrici e visitatori<br />

verrà offerta gratuitamente un’analisi<br />

uditiva non<strong>ch</strong>é la possibilità di<br />

approfittare di azioni attrattive.<br />

– Anniversario della Amplifon AG,<br />

Micro-Electric Engadina, Scuol<br />

Giovedì 3 <strong>novembre</strong> 2011<br />

Apertura: tutti i giovedì dalle<br />

8.30-12.00 / 13.30-17.30<br />

Ulteriori informazioni 081 860<br />

39 83 oppure info@microelectric<strong>ch</strong>ur.<strong>ch</strong><br />

– Doppio anniversario della Amplifon<br />

AG, Micro-Electric Engadina,<br />

Samedan<br />

Venerdì 4 <strong>novembre</strong> 2011<br />

Apertura: lunedì-venerdì 8.00-<br />

12.00 / 13.30-17.30<br />

Ulteriori informazioni 081 852<br />

15 85 oppure info@microelectric<strong>ch</strong>ur.<strong>ch</strong><br />

Allentamento delle disposizioni applicabili al rinnovo di<br />

edifici fuori della zona edificabile<br />

Nella sua presa di posizione il Governo grigionese sostiene la prevista revisione<br />

della legge federale sulla pianificazione del territorio. Questa mira a una liberalizzazione<br />

nella gestione di ex edifici abitativi agricoli fuori delle zone edificabili.<br />

La proposta è stata elaborata dalla Commissione dell’ambiente, della pianificazione<br />

del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale nel quadro dell’iniziativa<br />

cantonale del Cantone di San Gallo «Costruzioni al di fuori delle zone edificabili».<br />

Con la revisione, in futuro le autorizzazioni per rinnovi di edifici abitativi<br />

fuori della zona edificabile non dovranno più dipendere dall’utilizzo a scopo<br />

agricolo o meno dell’edificio nel 1972. Oggi, per il rilascio delle autorizzazioni,<br />

quale giorno di riferimento vale il 1º luglio 1972, ovvero il giorno in cui è entrata<br />

in vigore nel diritto federale la distinzione tra zone edificabili e non edificabili.<br />

Secondo il Governo, la regolamentazione attuale può portare a ritardi e contenziosi,<br />

dato <strong>ch</strong>e l’utilizzo nel 1972 è a volte verificabile solo con difficoltà. Il Governo<br />

accoglie favorevolmente pure il fatto <strong>ch</strong>e la possibilità di ricostruzione venga<br />

vincolata alla condizione <strong>ch</strong>e l’aspetto esterno dell’edificio non subisca modifi<strong>ch</strong>e<br />

sostanziali. Va così evitato <strong>ch</strong>e il carattere del paesaggio rurale venga lentamente<br />

deturpato. Secondo il Governo, questa regolamentazione garantisce una gestione<br />

dei paesaggi rurali <strong>ch</strong>e conserva l’identità ed evita in modo efficace sviluppi<br />

negativi nella ricostruzione.<br />

AlpWeek 2012 in Valpos<strong>ch</strong>iavo:<br />

costituzione del Comitato Organizzatore locale<br />

Dal 4 al 7 settembre 2012 la Valpos<strong>ch</strong>iavo sarà al centro dell’Europa<br />

Il 26 ottobre 2011 a Pos<strong>ch</strong>iavo si è costituito il Comitato organizzatore locale, responsabile<br />

dell’evento AlpWeek 2012 in Valpos<strong>ch</strong>iavo in collaborazione con l’Ufficio<br />

federale dello sviluppo territoriale (ARE), presieduto dalla Consigliera Federale signora<br />

Doris Leuthardt.<br />

Presenti in Casa Torre i delegati degli Enti pubblici e privati della Valpos<strong>ch</strong>iavo: i Comuni di Pos<strong>ch</strong>iavo e di Brusio, il Polo<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, l’Ente Turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo, il Polo Museale valligiano, la PGI Valpos<strong>ch</strong>iavo, la Ferrovia Retica, l’Associazione<br />

Artigiani e Commercianti, l’Associazione Albergatori Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

La Settimana alpina 2012 è un evento realizzato nell’ambito della presidenza svizzera della Convenzione delle Alpi.<br />

Viene organizzata dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE, dalla Commissione Internazionale per la Protezione<br />

delle Alpi (CIPRA), dalla Rete di Comuni “Alleanza nelle Alpi”, dal Comitato scientifico internazionale ricerca alpina<br />

(ISCAR), dalla Rete delle aree protette alpine (ALPARC) e dal Club Arc Alpin (CAA) in collaborazione con la Regione<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo. Le precedenti Settimane alpine si sono svolte nel 2004 e nel 2008.<br />

Il Convegno in Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

La Consigliera Federale Doris Leuthardt ha scelto la Valpos<strong>ch</strong>iavo per l’appuntamento 2012 e la Regione<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo ha colto l’opportunità in modo positivo.<br />

La Settimana Alpina, con la Conferenza dei Ministri della Convenzione delle Alpi, inizierà il 4 settembre 2012 con un<br />

simposio pubblico <strong>ch</strong>e verrà aperto dal Ministro dell’Ambiente svizzero, la Signora Doris Leuthard. Parallelamente, un<br />

gran numero di attività permetterà ai partecipanti di farsi ispirare da diversi relatori e stakeholder impegnati in prima<br />

persona, <strong>ch</strong>e riferiranno sui loro progetti inerenti il rinnovamento sociale, economico ed ecologico nello spazio alpino.<br />

L’ambiente sud alpino della Valpos<strong>ch</strong>iavo, così come le sue sorprese culturali e gastronomi<strong>ch</strong>e, offriranno ai partecipanti<br />

la cornice ideale per sviluppare nuovi contatti e ricaricare le proprie batterie con saperi ed ispirazioni a favore del<br />

rinnovamento delle Alpi.<br />

La Regione coordinerà l’organizzazione delle attività e dei servizi sul territorio e fungerà da trait d’union tra gli Enti<br />

pubblici e privati valligiani da un lato e l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) dall’altro.<br />

Le delegate dall’Ufficio ARE presenti in Casa Torre hanno parlato <strong>ch</strong>iaro: in Valpos<strong>ch</strong>iavo non ci sarà un convegno a<br />

porte <strong>ch</strong>iuse, per addetti ai lavori, ma coinvolgimento a 360° della popolazione e del territorio.<br />

Questo signifi<strong>ch</strong>erà conferenze in luoghi aperti al pubblico, attività sparse sul territorio, possibilità di mostrare l’artigianato<br />

e le peculiarità culturali enogastronomi<strong>ch</strong>e a più di 400 persone <strong>ch</strong>e dal 4 al 7 di settembre 2012 rappresenteranno<br />

i paesi alpini in Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

L’impatto mediatico sarà importante e il programma molto intenso.<br />

Serviranno sale per le Conferenze, il servizio di catering per i pasti, gli alberghi per i pernottamenti, gli operatori<br />

culturali per le visite guidate, attività culturali e ludi<strong>ch</strong>e, intrattenimenti musicali.<br />

Sono in atto i preparativi<br />

Il comitato organizzatore locale è ora costituito, i rappresentanti delle varie istituzioni sono pronti a diventare operativi<br />

e a discutere idee e proposte.<br />

La Confederazione assicura la disponibilità finanziaria per l’evento; la Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo metterà a preventivo l’importo<br />

necessario per il coordinamento delle varie attività locali; ai Comuni e agli Enti privati sono ri<strong>ch</strong>ieste infrastrutture,<br />

trasporti, l’organizzazione di mostre, visite turisti<strong>ch</strong>e, il disbrigo di prati<strong>ch</strong>e amministrative.<br />

A tutta la popolazione si ri<strong>ch</strong>iederà il giusto entusiasmo per presentare le eccellenze della Valpos<strong>ch</strong>iavo, la sua voglia<br />

di profilarsi quale territorio dinamico e ricco di risorse.<br />

www.alpweek.org<br />

Regione Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

7743 Brusio • T 081 834 79 42<br />

www.regione-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong> • segretariato@regione-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />

Giornata Nuovo futuro: le ragazze e i ragazzi<br />

scoprono la molteplicità del mondo del lavoro<br />

Giovedì 10 <strong>novembre</strong> 2011<br />

avrà luogo an<strong>ch</strong>e nel Cantone<br />

dei Grigioni il secondo appuntamento<br />

con Nuovo futuro per<br />

le ragazze e i ragazzi, all’epoca<br />

<strong>ch</strong>iamata Giornata delle<br />

ragazze. Entrambi i sessi sono<br />

<strong>ch</strong>iamati a dare uno sguardo<br />

alla molteplice e variegata<br />

vita professionale, non<strong>ch</strong>é ad<br />

avere il coraggio di ampliare<br />

i propri orizzonti nella scelta<br />

professionale.<br />

«Ho tutte le porte aperte» e «oggi<br />

ragazze e ragazzi hanno le stesse<br />

possibilità di formazione»: quando<br />

si parla della scelta professionale dei<br />

giovani queste opinioni sono ampiamente<br />

diffuse. Basta però uno sguardo<br />

concreto alle statisti<strong>ch</strong>e sulla<br />

formazione per disilludersi: nel<br />

Cantone dei Grigioni lo scorso anno<br />

il 70% delle ragazze si è concentrato<br />

su cinque professioni, tutte in ambito<br />

sociale e della comunicazione e<br />

nel settore dei servizi. Non sorprende<br />

perciò <strong>ch</strong>e molte ragazze non abbiano<br />

trovato un posto di formazione<br />

nella professione desiderata e <strong>ch</strong>e<br />

il 19% ha dovuto inserire un anno<br />

di transizione. I ragazzi, per contro,<br />

hanno scelto tra un ampio spettro di<br />

professioni, quasi tutti hanno trovato<br />

un posto di tirocinio, ma an<strong>ch</strong>e<br />

loro hanno circoscritto la scelta<br />

optando soprattutto per professioni<br />

tecni<strong>ch</strong>e o del settore artigianale. A<br />

parte po<strong>ch</strong>e professioni <strong>ch</strong>e si sono<br />

aperte ad entrambi i sessi, il mondo<br />

del lavoro resta ancora fortemente<br />

scisso in una parte femminile e in<br />

una mas<strong>ch</strong>ile.<br />

La giornata Nuovo futuro apre le<br />

porte: ragazze e ragazzi sono <strong>ch</strong>iamati<br />

a compiere passi coraggiosi<br />

verso professioni sconosciute, sia<br />

<strong>ch</strong>e si tratti di entrare in azienda,<br />

accompagnati da una persona di<br />

Un invito cordiale<br />

alle persone di ogni età a passare un<br />

Po m e r i g g i o<br />

i n c o m p a g n i a<br />

P ro g r a m m a a s o r p re s a<br />

giovedì 10 <strong>novembre</strong> 2011, alle ore 14.00<br />

al Ristopizza «Al Viadot» di Brusio.<br />

Se avete bisogno di un passaggio, telefonate a:<br />

Marilena 081 846 56 42 / 079 232 41 45<br />

Mariangela 079 725 67 76<br />

riferimento adulta, o di partecipare<br />

a un progetto interessante. Possono<br />

scoprire settori sconosciuti, accumulare<br />

esperienza, ampliare i loro<br />

orizzonti e in futuro scegliere tra<br />

un ampio spettro di professioni.<br />

Una vera scelta è possibile solo con<br />

un’ampia scelta.<br />

Nulla è atipico<br />

Le scuole comunali di Coira partecipano<br />

alla giornata Nuovo futuro,<br />

vi collaboreranno inoltre an<strong>ch</strong>e<br />

molti altri comuni e insegnanti impegnati.<br />

An<strong>ch</strong>e quest’anno, per le<br />

allieve e gli allievi sarà a disposizione<br />

una selezione di progetti interessanti.<br />

Presso la Würth ITensis<br />

ad esempio vi sarà il progetto «Ragazze<br />

e informatica - avanti!». Due<br />

giovani professioniste guideranno le<br />

ragazze alla scoperta dell’informatica,<br />

la professione promettente per<br />

il futuro. An<strong>ch</strong>e all’IBW le ragazze<br />

potranno immergersi nel settore<br />

dell’informatica. Mentre i ragazzi<br />

avranno la possibilità di trascorrere<br />

una giornata in un asilo nido o in<br />

una casa per anziani. Per la prima<br />

volta, quest’anno l’Alta scuola pedagogica<br />

dei Grigioni apre le porte<br />

ai ragazzi interessati: all’insegna di<br />

«la mattina studente dell’Alta scuola<br />

universitaria; il pomeriggio già insegnante»<br />

i ragazzi possono seguire<br />

una formazione accelerata per insegnanti<br />

e il pomeriggio già insegnare.<br />

Gli interessati, (genitori, aziende<br />

di tirocinio e insegnanti) trovano<br />

ulteriori informazioni sul sito www.<br />

nuovofuturo.<strong>ch</strong>. An<strong>ch</strong>e l’Ufficio di<br />

coordinamento per le pari opportunità<br />

del Cantone dei Grigioni resta a<br />

disposizione per ulteriori informazioni.<br />

Ufficio di coordinamento<br />

per le pari opportunità


Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

B R E G A G L I A<br />

7<br />

VITA di gran conSiglio<br />

Mi<strong>ch</strong>ael, presidente degli italofoni<br />

Come ormai è consuetudine, con il granconsigliere<br />

eletto in Bregaglia, Maurizio Mi<strong>ch</strong>ael,<br />

tracciamo un bilancio dell’ultima sessione parlamentare,<br />

sotto forma di intervista.<br />

di SILVIA RUTIGLIANO<br />

Nella sessione di ottobre sono stati trattati alcuni temi<br />

rilevanti per il Cantone e per i Comuni, compresi l’uso<br />

dell’italiano e l’italianità, in generale, del nostro Cantone,<br />

<strong>ch</strong>e hanno avuto uno spazio di rilievo.<br />

Oltre all’approvazione del progetto «sinergia», <strong>ch</strong>e prevede<br />

il trasferimento di vari uffici cantonali attualmente distribuiti<br />

nella città di Coira in un moderno centro amministrativo<br />

(oggetto <strong>ch</strong>e verrà sottoposto a votazione popolare),<br />

il Gran Consiglio ha approvato le leggi sulla gestione e sulla<br />

viglianza finanziaria, <strong>ch</strong>e avranno effetto pure sui Comuni,<br />

non<strong>ch</strong>é la legge sulle pubblicazioni ufficiali. In quest’ultima,<br />

su proposta del deputato Luca Ten<strong>ch</strong>io, sostenuta da<br />

tutta la deputazione grigionitaliana, è stato fissato in modo<br />

esplicito il principio dell’equivalenza e dell’effetto giuridico<br />

vincolante di ciascuna delle tre lingue cantonali.<br />

Il deputato bregagliotto Maurizio Mi<strong>ch</strong>ael è stato eletto<br />

nella commissione parlamentare preparatoria per l’ampliamento<br />

del Museo d’arte dei Grigioni, progetto <strong>ch</strong>e può contare<br />

su un’importante donazione di un cittadino privato.<br />

Nel mese di aprile è stata inoltrata un’interpellanza da<br />

parte della deputazione grigionitaliana, firmata Pedrini,<br />

in relazione all’uso della lingua italiana da parte degli uffici<br />

cantonali e degli istituti parastatali.<br />

Ho avuto un ruolo attivo in quanto ho contribuito alla<br />

stesura di quell’interpellanza, in cui abbiamo osservato<br />

<strong>ch</strong>e l’italiano, soprattutto nell’ambito della comunicazione<br />

e dell’informazione, non sempre è utilizzato in modo soddisfacente<br />

e in conformità alla legge sulle lingue. La risposta<br />

del Governo è stata un po’ debole indicando sostanzialmente<br />

<strong>ch</strong>e non sarebbe stato necessario intervenire. I vari<br />

interventi dei membri della deputazione, fra cui pure quello<br />

del sottoscritto, hanno ottenuto dal presidente del Governo<br />

Martin S<strong>ch</strong>mid una di<strong>ch</strong>iarazione di comprensione<br />

e un impegno ad occuparsi maggiormente del problema.<br />

C’era poi un’interpellanza firmata da te, sui rapporti<br />

con l’Italia, per evitare <strong>ch</strong>e le difficoltà del Ticino si ripercuotessero<br />

an<strong>ch</strong>e sul nostro Cantone.<br />

Mi sono di<strong>ch</strong>iarato soddisfatto della risposta in cui<br />

Bregaglia Winter Specials: 2011/12:<br />

due alleTtanti pac<strong>ch</strong>etti ad un prezzo molto intereSSante<br />

Dopo un’intensa e divertente giornata<br />

sulle piste, spesso la stan<strong>ch</strong>ezza<br />

si fa sentire e si vorrebbe solamente<br />

tornare in albergo a rilassarsi.<br />

A volte però, ciò non è possibile nelle<br />

freneti<strong>ch</strong>e e affollate località sciisti<strong>ch</strong>e.<br />

In Bregaglia invece, l’ospite<br />

troverà un intimo rifugio fatto di<br />

quiete, immerso in un paesaggio invernale<br />

intatto e incorniciato da stupende<br />

cime di granito incappucciate<br />

di bianco. Insomma, il luogo perfetto<br />

per rilassarsi ma an<strong>ch</strong>e per ricaricarsi<br />

di nuova energia da usare per<br />

un’altra giornata da passare sugli<br />

sci o con lo snowboard. Da quest’inverno<br />

grazie ai pac<strong>ch</strong>etti Winter<br />

Special di Bregaglia Engadin Turismo<br />

tutti gli sportivi in cerca di pace<br />

avranno la possibilità di alloggiare<br />

in Bregaglia e al contempo di godersi<br />

le magnifi<strong>ch</strong>e e innumerevoli piste<br />

dell’Engadina Alta o della Skiarea<br />

Piste senza confini<br />

Certi media e partiti sempre al servizio di sé stessi,<br />

mai della «cosa»: e neppure delle Costituzioni<br />

Val<strong>ch</strong>iavenna (Italia), e tutto ciò ad<br />

un prezzo decisamente vantaggioso.<br />

I comprensori sciistici dell’Alta<br />

Engadina diventano accessibili a<br />

tutte le tas<strong>ch</strong>e, grazie al pac<strong>ch</strong>etto<br />

«Winter Special Engadina». Pernottando<br />

per un minimo di 2 fino<br />

ad un massimo di 7 notti, in un albergo<br />

bregagliotto, sarà infatti possibile<br />

godersi i 350 km di piste da<br />

sogno engadinesi, già a partire da<br />

<strong>ch</strong>F 262.– (ca. eur 205.–) per persona.<br />

L’offerta, oltre all’alloggio in<br />

un hotel della Bregaglia (disponibile<br />

in diverse categorie), comprende<br />

la colazione, lo skipass valido per<br />

tutta l’Alta Engadina (da Maloja fino<br />

a Zuoz), la merenda al sacco (se desiderata),<br />

una cartina dei rinomati<br />

comprensori sciistici e naturalmente<br />

una calorosa accoglienza. L’Engadina<br />

è raggiungibile in soli 15 minuti<br />

L’esempio (uno dei tantissimi!) ci<br />

viene dall’elezione di un giudice del<br />

Tribunale cantonale dei Grigioni. E<br />

l’esempio (come tantissimi altri!)<br />

riguarda il rispetto per la Svizzera<br />

Italiana (in questo caso per il Grigioni<br />

Italiano) segnatamente per la sua<br />

popolazione. Di cosa si tratta? Da<br />

anni viene segnalata, sia a livello di<br />

popolazione, sia da parte dell’Istituzione<br />

stessa Tribunale cantonale dei<br />

Grigioni per bocca del suo Presidente<br />

Norbert Brunner e da parte dello stesso<br />

Gran Consiglio, la mancanza di un<br />

giudice di lingua italiana in questo<br />

consesso. Ribadita – da più parti –<br />

la necessità di un giudice <strong>ch</strong>e non<br />

solo avesse conoscenze della nostra<br />

lingua ma an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e appartenesse<br />

di diritto al Grigioni Italiano: nato e<br />

cresciuto insomma nelle nostre vallate.<br />

Finalmente, per questa elezione<br />

suppletiva, il giudice di lingua madre<br />

italiana c’era e con mia soddisfazione<br />

candidava. Per però dopo qual<strong>ch</strong>e<br />

settimana ritirare la sua candidatura<br />

per lasciare il passo ad un collega<br />

non di lingua madre italiana ma, si<br />

assicura, con conoscenze della lingua<br />

italiana. Ora, tutti sappiamo la<br />

differenza tra il conoscere l’italiano e<br />

l’essere di lingua e cultura italiane o<br />

svizzeroitaliane. Dato <strong>ch</strong>e la nomina<br />

in questione rientra nelle competenze<br />

del Gran Consiglio <strong>ch</strong>iedevo a margine<br />

di questa nomina in Parlamento –<br />

lo scorso 19 ottobre – esplicitamente<br />

al Presidente della Commissione di<br />

Giustizia avvocato Luca Ten<strong>ch</strong>io, se<br />

c’era stata una candidatura dal Grigioni<br />

Italiano e, se si, per<strong>ch</strong>é non<br />

veniva presentata in quel momento<br />

in Gran Consiglio. Presidente <strong>ch</strong>e<br />

non rispondeva alle mie domande<br />

limitandosi a ribadire la bontà della<br />

persona <strong>ch</strong>e veniva proposta dalla<br />

sua Commissione, non entrando in<br />

merito alla candidatura proveniente<br />

dal Grigioni Italiano e tanto meno al<br />

ritiro della sua candidatura. Sapendo<br />

bene il Presidente <strong>ch</strong>e al ritiro di<br />

questa candidatura non c’era nessuna<br />

giustificazione, trattandosi di persona<br />

assolutamente qualificata e già<br />

al servizio della giustizia cantonale e<br />

<strong>ch</strong>e l’unico motivo per cui si ritirava<br />

era il motivo partitico. E questo è un<br />

fatto molto grave trattandosi dell’elezione<br />

per un Tribunale in un Paese<br />

– il nostro – nel quale la divisione<br />

dei poteri, quelli eminentemente<br />

politici e quelli giudiziari, è sancita<br />

dalle Costituzioni. Certo, si può ribadire<br />

<strong>ch</strong>e l’errore sta a monte, e <strong>ch</strong>e,<br />

demandando l’elezione dei membri<br />

dei Tribunali all’Istanza Gran Consiglio,<br />

queste elezioni. vengono in ogni<br />

caso politicizzate. Nulla impedisce<br />

però an<strong>ch</strong>e ai legislativi di operare in<br />

favore della «cosa» – in questo caso<br />

il Governo afferma <strong>ch</strong>e approva e sostiene le regioni di<br />

frontiera nel rafforzamento delle relazioni con i vicini. Il<br />

Governo, an<strong>ch</strong>e se, giustamente, non ha voluto commentare<br />

le decisioni del Canton Ticino, ha confermato <strong>ch</strong>e<br />

non ha intenzione di agire con provvedimenti autonomi<br />

in materia di rapporti con l’estero. Alcuni membri del<br />

Governo hanno inolte partecipato a manifestazioni dove<br />

hanno avuto l’opportunità di dimostrare concretamente<br />

l’esistenza dei buoni rapporti fra i Grigioni e l’Italia.<br />

L’interpellanza stessa ha quindi permesso di tematizzare<br />

l’argomento an<strong>ch</strong>e a livello mediatico e di rassicurare<br />

i frontalieri e gli interlocutori istituzionali delle nostre<br />

regioni.<br />

Nell’ultima sessione ti sei fatto sentire an<strong>ch</strong>e nell’ora<br />

delle domande.<br />

Ho <strong>ch</strong>iesto se è vero <strong>ch</strong>e il Cantone dei Grigioni ha deciso<br />

di partecipare a Expo 2015 con i Cantoni dell’area del<br />

San Gottardo (Ticino, Uri e Vallese), dato <strong>ch</strong>e alcuni media<br />

ticinesi avevano riportato la notizia. Ho quindi sottolineato<br />

e ricordato <strong>ch</strong>e le regioni <strong>ch</strong>e maggiormente sono<br />

orientate verso la Lombardia (turismo, economia ecc.) vedono<br />

in questa manifestazione un’opportunità enorme e<br />

<strong>ch</strong>e non vorrebbero essere dimenticate dal Cantone.<br />

Ora sei il presidente della deputazione grigionitaliana.<br />

Qual<strong>ch</strong>e cambiamento?<br />

Sono stato eletto nella sessione di agosto e in ottobre<br />

ho presieduto il gruppo per la prima volta. Sono convinto<br />

<strong>ch</strong>e non dobbiamo solo reagire ai temi e ai problemi <strong>ch</strong>e<br />

vengono posti, ma an<strong>ch</strong>e proporne noi stessi. Quindi abbiamo<br />

fissato un incontro a <strong>novembre</strong> per definire i temi<br />

di nostro interesse, per sollevare i problemi dei grigioni di<br />

lingua italiana. In altre parole, la deputazione vuole incidere<br />

maggiormente sull’agenda politica del nostro cantone<br />

e dedicare più tempo alla preparazione delle temati<strong>ch</strong>e<br />

da discutere. I deputati <strong>ch</strong>e partecipano sono una<br />

quindicina e non tutti vengono dalle regioni del Grigioni<br />

italiano. Saranno presto all’ordine del giorno in Gran<br />

Consiglio la legge scolastica e la riforma territoriale, per<br />

esempio. Cosa ne pensiamo noi? Cosa vogliamo dire, cosa<br />

vogliamo ottenere? Fino ad oggi il gruppo si incontrava la<br />

sera del primo giorno di sessione, il lunedì. Troppo tardi<br />

per essere efficaci in parlamento. Infatti le frazioni si incontrano<br />

già qual<strong>ch</strong>e giorno prima. La mia idea è di anticipare<br />

le riunioni della deputazione in modo <strong>ch</strong>e ciascun<br />

deputato di lingua italiana possa influire sulle decisioni<br />

della propria frazione.<br />

da Maloja e in ca. 30 min. dalla Val<br />

Bregaglia. Il pac<strong>ch</strong>etto «Winter Special<br />

Val<strong>ch</strong>iavenna» è valido a partire<br />

da un minimo di 2 ad un massimo<br />

di 7 notti in un albergo bregagliotto<br />

(disponibile in diverse categorie) e<br />

comprende: la colazione, lo skipass<br />

per l’intera Skiarea Val<strong>ch</strong>iavenna, la<br />

merenda al sacco (se desiderata), una<br />

cartina con le piste della zona e naturalmente<br />

una calorosa accoglienza<br />

accompagnata dalla nota efficenza<br />

svizzera. Ad esempio due notti in<br />

camera doppia si possono prenotare<br />

già a partire da <strong>ch</strong>F 215.– (ca. eur<br />

170.–) per persona e più si rimane<br />

meno si spende! I pendii imbiancati<br />

della Skiarea Val<strong>ch</strong>iavenna si trovano<br />

poco oltre il confine e sono raggiungibili<br />

in meno di 30 min.<br />

I due pac<strong>ch</strong>etti sono combinabili<br />

così da rendere il divertimento sulle<br />

piste senza confini in tutti i sensi!<br />

la popolazione del Grigioni Italiano<br />

– invece <strong>ch</strong>e per mero gioco partitico.<br />

La mia domanda ha comunque<br />

fatto vedere l’inadeguatezza di questi<br />

comportamenti e 19 deputati hanno<br />

immesso nell’urna s<strong>ch</strong>eda bianca.<br />

Naturalmente la nostra Televisione<br />

della Svizzera Italiana – presente in<br />

tribuna – e come sempre al servizio<br />

non della «cosa» ma dei partiti e di<br />

certe persone, ha pensato bene di tacere.<br />

Così la popolazione delle quattro<br />

valli grigionitaliane nei molti anni<br />

avvenire si vedrà, sempre ancora,<br />

«giudicata» da membri provenienti<br />

esclusivamente dalle regioni non<br />

italofone del Cantone. Questo in un<br />

settore sensibile nel quale la comprensione<br />

– non solo quella tecnica<br />

della lingua ma an<strong>ch</strong>e quella della<br />

cultura e delle sue espressioni e<br />

manifestazioni – è della massima<br />

importanza. Con buona pace di quei<br />

granconsiglieri <strong>ch</strong>e hanno seguito<br />

l’imperativo dei partiti e con buon<br />

letargo della nostra Televisione.<br />

Questa elezione è un grosso danno<br />

per la nostra popolazione, quindi<br />

per la «cosa». Quella <strong>ch</strong>e ai politici<br />

e ai media non interessa mai.<br />

E c’è qualcuno <strong>ch</strong>e crede ancora<br />

<strong>ch</strong>e gli interessi della Svizzera Italiana<br />

non vadano difesi???<br />

Nicoletta Noi-Togni<br />

dal governo cantonale<br />

Premio di riconoscimento<br />

a Luigi Giacometti<br />

Per la prima volta il Governo grigione<br />

conferisce un premio di riconoscimento<br />

a un autore per il suo lungo e<br />

tenace impegno a favore della salvaguardia<br />

e della promozione del dialetto<br />

bregagliotto.<br />

Infatti Luigi Giacometti da decenni<br />

si dedica allo studio del bregagliotto e<br />

ha pubblicato nel 2003 Elementi per<br />

una grammatica del dialetto bregagliotto<br />

di Sopraporta. Inoltre ha dato<br />

alle stampe nel 2006 Ragord-Tun e<br />

mazza, rama e risc (ricordi e modi di<br />

dire bregagliotti) e nel 2009 La cläv<br />

d’argent (poesie e racconti). La primavera<br />

prossima uscirà il Diziunari<br />

bargaiot, un’opera unica <strong>ch</strong>e raccoglie<br />

il lessico e i modi di dire del nostro<br />

idioma con traduzioni in italiano, romancio<br />

e tedesco.<br />

Il conferimento del premio fa particolarmente<br />

piacere per due ragioni:<br />

è un riconoscimento meritato e rappresenta<br />

una valorizzazione del bregagliotto.<br />

Bivio<br />

L’Hotel Gris<strong>ch</strong>una in festa<br />

Sabato, 22 ottobre 2011, tutti i biviani<br />

sono stati invitati dal nuovo<br />

proprietario dell’albergo Gris<strong>ch</strong>una,<br />

sig. Buff di St. Moritz a visitare<br />

la «dépendance» rinata a nuova vita<br />

dell’albergo Gris<strong>ch</strong>una e il nuovo ristorante<br />

dello stesso albergo.<br />

Nella «dépendance» sono stati integrati<br />

sei appartamenti-studio con<br />

tutti i nessi e i connessi per rendere<br />

piacevole agli ospiti il soggiorno a Bivio.<br />

In ognuno dei sei appartamenti,<br />

annesso al tinello con un tavolo per<br />

quattro persone, credenza e così via,<br />

c’è la cucina moderna e salendo una<br />

scala pure di legno come tutte le pareti,<br />

si raggiunge la stanza da letto<br />

pure per quattro persone.<br />

A disposizione degli ospiti ci sono<br />

ovviamente an<strong>ch</strong>e il bagno e la doccia.<br />

Per l’occasione molte rose adornano<br />

l’ambiente. Una squadra di<br />

operai al servizio del signor Buff ha<br />

lavorato per alcuni mesi nella grande<br />

officina della «dépendance» situata<br />

sotto gli appartamenti affin<strong>ch</strong>é tutto<br />

fosse terminato prima delle feste, e ce<br />

l’hanno fatta.<br />

Forse, è il mio parere, la terrazza<br />

all’esterno su cui danno le porte degli<br />

appartamenti un bel giorno dovrà<br />

essere trasformata in una veranda<br />

<strong>ch</strong>iusa poi<strong>ch</strong>é a Bivio quando soffia<br />

Preavviso<br />

Presentazione dei progetti di ampliamento<br />

delle scuole dell’infanzia a Vicosoprano<br />

presso la sala multiuso a Vicosoprano,<br />

giovedì 10 <strong>novembre</strong> 2011 alle ore 20.00<br />

Mercatino di Natale<br />

Cercasi<br />

Per la decima edizione del mercatino di Natale<br />

<strong>ch</strong>e avrà luogo venerdì 9 Dicembre 2011<br />

a Vicosoprano nel centro storico<br />

a partire dalle 17:00<br />

ditte e privati<br />

<strong>ch</strong>e vogliono vendere e/o esporre i loro prodotti<br />

per annunciarvi telefonate dal lunedì al venerdì<br />

dalle 9:00 alle 11:30 all’ ufficio del Bregaglia Engadin Turismo<br />

al numero 0041 81 822 15 55<br />

oppure mandate un fax al numero 0041 81 822 16 44<br />

o se usate la posta elettronica a info@bregaglia.<strong>ch</strong><br />

Il prezzo di iscrizione è di CHF 20.-<br />

Con la possibilità di noleggiare una bancarella<br />

Per ulteriori informazioni rivolgetevi al numero di telefono sopra<br />

indicato<br />

Termine d’iscrizione è il 30.11.2011<br />

Il premio gli sarà consegnato<br />

nell’ambito di una festa, durante<br />

la quale altri 18 produttori culturali<br />

verranno premiati, <strong>ch</strong>e si terrà<br />

venerdì 11 <strong>novembre</strong> 2011 alle ore<br />

17.15 nella sala del Gran Consiglio<br />

a Coira.<br />

Per l’occasione la Fondazione<br />

Giovanoli / Biblioteca, Maloggia, organizza<br />

un incontro con Luigi Giacometti<br />

a partire dalle ore 15 al Caffè<br />

& Bar B12, Brandisstr. 12, presso il<br />

Museo di storia naturale.<br />

Tutti sono gentilmente invitati a<br />

trascorre due orette in compagnia<br />

di Luigi per poi, in seguito, assistere<br />

alla cerimonia vera e propria.<br />

Per avere o per offrire un passaggio<br />

dalla Bregaglia a Coira e, quindi,<br />

per poter organizzare il viaggio in<br />

comune, si invitano gli interessati a<br />

telefonare entro martedì sera a Renata<br />

Giovanoli-Semadeni (081 822 15<br />

30) o a Rodolfo Maurizio (081 824<br />

33 65).<br />

la tramontana, se apri una porta verso<br />

l’esterno, la neve ti arriva in bocca.<br />

Il ristorante<br />

Il ristorante a pianterreno dell’albergo<br />

non si riconosce più. È stato<br />

ampliato ed è più luminoso poi<strong>ch</strong>é le<br />

finestre, parec<strong>ch</strong>io ingrandite, lasciano<br />

entrare tanta luce. L’ambiente è<br />

così più accogliente e allegro.La mescita<br />

è stata spostata verso la cucina<br />

annessa al ristorante. Da una porta<br />

vicina al bar si esce direttamente nel<br />

giardino. Ciò rende più facile an<strong>ch</strong>e<br />

il servizio all’aperto. L’illuminazione<br />

del ristorante è molto discreta.<br />

Tutt’attorno al soffitto c’è una larga<br />

striscia di luce, mentre il soffitto<br />

stesso è adorno di piccole lampadine<br />

seminascoste <strong>ch</strong>e fanno pensare a<br />

un cielo stellato. Alla luce blanda di<br />

questa indovinata illuminazione an<strong>ch</strong>e<br />

il meno avvenente si sente un…<br />

Rodolfo Valentino!<br />

Nella sala da pranzo ognuno ha<br />

potuto gustare i prelibati manicaretti<br />

<strong>ch</strong>e i bravi cuo<strong>ch</strong>i avevano preparato<br />

nella vasta e moderna cucina dell’albergo<br />

<strong>ch</strong>e si trova pure a pianterreno.<br />

Il ricco rinfresco offertoci dall’albergatore<br />

ha rallegrato pure i numerosi<br />

ospiti. La festa è riuscita. Grazie.<br />

Elda Simonett-Giovanoli


8 Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

Bündner Kantonss<strong>ch</strong>ule<br />

Scola <strong>ch</strong>antunala gris<strong>ch</strong>una<br />

Scuola cantonale grigione<br />

Serata informativa<br />

Frequenza del liceo (4 anni)<br />

• Accesso al liceo dopo la 2ª classe<br />

della scuola secondaria<br />

Informiamo su<br />

• Requisiti<br />

• Esami d'ammissione<br />

• Formazione/curricolo<br />

C o r t e s i C o s t a & a s s o C i a t i s a<br />

S t u d i o f i d u c i a r i o e d i c o n s u l e n z a<br />

Siamo una società informatica attiva nei Grigioni e in Ticino ed uno studio fiduciario<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo, con uffici in comune, con oltre 20 anni di esperienza. Per la nostra sede<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo cer<strong>ch</strong>iamo, per subito o data da convenire, una o un giovane<br />

“SUPPORTER / CONTABILE”<br />

COMPITI PRINCIPALI<br />

In ambito informatico, dopo un’adeguata introduzione, la candidata/il candidato<br />

dovrà occuparsi dell’assistenza telefonica/teleassistenza della nostra clientela relativa<br />

ai software gestionali da noi distribuiti (SelectLine/Skip5), come pure della presa a<br />

carico delle ri<strong>ch</strong>ieste e della loro gestione, in collaborazione con le rispettive software<br />

house. Si occuperà inoltre della traduzione dal tedesco all’italiano dei manuali, degli<br />

help online come pure di altra documentazione relativa ai software.<br />

In ambito fiduciario si occuperà della tenuta di contabilità generale, debitori e creditori,<br />

dell’allestimento di rendiconti IVA, gestione immobiliare, conteggi salariali,<br />

ecc., come pure di altri compiti di carattere amministrativo.<br />

PROFILO RICHIESTO<br />

Cer<strong>ch</strong>iamo una persona giovane e dinamica con formazione commerciale, passione<br />

per l’informatica e buone conoscenze dei sistemi operativi Windows, dei software<br />

Office e gestionali (contabilità, fatturazione, magazzino, salari, ecc.). È ri<strong>ch</strong>iesta la<br />

padronanza della lingua italiana e buone conoscenze della lingua tedesca.<br />

Offriamo un’attività variata, in un team di una quindicina di persone con ottimo<br />

clima di lavoro, infrastrutture moderne e buone condizioni contrattuali.<br />

Termine d’assunzione da concordare.<br />

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Signor Sandro Cortesi, telefonando<br />

al numero +41 81 839 00 00, Email: sandro.cortesi@picas.<strong>ch</strong>. Le persone interessate<br />

sono pregate di inviare la propria candidatura corredata da CV e fototessera entro<br />

il 25 <strong>novembre</strong> 2011 al seguente indirizzo: Sandro Cortesi, Studio Picas SA, Vial da<br />

la Stazion 282A, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Tel. 081 844 01 44<br />

www.croce-bianca.<strong>ch</strong><br />

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ritemprare corpo, spirito e mente!<br />

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n Massaggio completo del corpo n Massaggio parziale<br />

n Riflessologia plantare n Massaggio della testa e del viso, ...<br />

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Ideale per i vostri pranzi di lavoro! Vi serviamo in modo veloce e<br />

proponiamo delle pietanze stagionali e leggere.<br />

Ogni settimana da lunedì a sabato n Menu «businnes» di 2 o 3<br />

portate a scelta tra 3 antipasti / 3 secondi / 3 dolci<br />

<strong>novembre</strong> - Sapori autunnali e delicatezze di selvaggina<br />

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piatti autunnali. Riservate un tavolo per una cenetta con i vostri<br />

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Vi aspettiamo numerosi e pieni di sana voglia di competizione!<br />

La famiglia Zanolari e collaboratori Vi aspettano<br />

Mercoledì, 9 <strong>novembre</strong> 2011, alle 17.30<br />

nell’aula della Scuola cantonale Halde,<br />

7000 Coira<br />

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In località Campocologno<br />

in palazzina di 6 appartamenti,<br />

4 1/2 locali<br />

di ca. 100 m 2 a CHF 450.–<br />

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completamente arredati<br />

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ecc. ecc.) cucine nuove<br />

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ristorante pizzeria – le prese<br />

mese di <strong>novembre</strong> 2011<br />

PIZZERIA APERTA<br />

venerdì – sabato – domenica<br />

(sabato e domenica pizza<br />

an<strong>ch</strong>e a mezzogiorno)<br />

BAR APERTO<br />

(escluso il martedì)<br />

bruno raselli e collaboratori<br />

40 000 tonnellate di massi naturali<br />

in viaggio verso Klosters con la FR<br />

Pozzy Andrea<br />

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in Engadina a partire dall’estate 2012.<br />

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Ulteriori informazioni le trovi sul nostro sito web:<br />

www.ia‐engadin.<strong>ch</strong><br />

A tutela contro futuri danni dovuti a piene e<br />

inondazioni, a Klosters sono ri<strong>ch</strong>ieste grandi<br />

quantità di pietre naturali utilizzate per la costruzione<br />

degli argini dei fiumi. La Ferrovia retica<br />

(FR) ne trasporta quotidianamente 170 tonnellate<br />

da Pos<strong>ch</strong>iavo a Klosters a bordo di 12<br />

container mobili ACTS. Entro la fine del 2012,<br />

circa 40 000 tonnellate di massi raggiungeranno<br />

Klosters in treno.<br />

Efficienza…<br />

Nell’ambito del progetto di protezione dalle piene della<br />

Landquart e dei suoi affluenti, occorrono grandi quantità<br />

di massi naturali per il vasto lotto <strong>ch</strong>e si estende dal<br />

bacino di raccolta di materiale di Monbiel al ponte della<br />

Landquart a Klosters. In un primo tempo, le pietre naturali<br />

utilizzate per la costruzione degli argini dei fiumi<br />

venivano trasportate in camion dalla ditta M. Pirovino<br />

e Figli di Le Prese; da metà aprile 2011, l’impresario ha<br />

tuttavia delegato una parte del trasporto alla Ferrovia retica,<br />

<strong>ch</strong>e ha iniziato a trasferire ogni giorno 85 tonnellate<br />

di questo tipo di massi da Pos<strong>ch</strong>iavo a Klosters in 6 container<br />

mobili ACTS. Questo tipo di trasporto efficiente<br />

ed ecologicamente sostenibile ha convinto pienamente<br />

l’imprenditore, inizialmente un po’ scettico al riguardo.<br />

Di lì a poco, la domanda per una maggiore capacità di<br />

trasporto è diventata realtà: grazie al sostegno dell’Ufficio<br />

dell’energia e dei trasporti dei Grigioni, la Ferrovia<br />

retica si è dotata in breve tempo di altri 8 container<br />

hardox ACTS. Questo fatto ha permesso di effettuare<br />

due trasporti quotidiani su rotaia di 170 tonnellate complessive<br />

di massi naturali da Pos<strong>ch</strong>iavo a Klosters, via<br />

Pontresina-Vereina. Si garantisce così <strong>ch</strong>e entro l’autunno<br />

2012, 40 000 tonnellate di pietre giungeranno a destinazione<br />

per la realizzazione del progetto di protezione<br />

dalle piene di Klosters.<br />

…e rispetto dell’ambiente<br />

La Ferrovia retica pratica da anni il trasporto combinato<br />

di merci. Di conseguenza, ha costantemente adeguato<br />

i propri impianti logistici, predisponendo centri<br />

di smistamento di container e dispositivi di scambio<br />

dalle rotaie alla strada. Il principio è quello di ricorrere<br />

alla ferrovia sul lungo tragitto e all’autocarro per la parte<br />

iniziale e finale del trasporto. Tale presupposto e i prezzi<br />

concorrenziali convincono sempre più clienti a ricorrere<br />

a questo tipo di trasporto rispettoso dell’ambiente. Il<br />

solo trasporto su rotaie delle 40 000 tonnellate di massi<br />

naturali entro l’autunno 2012 risparmierà a strade e<br />

passi grigionesi il passaggio di oltre 4000 autocarri. La<br />

Ferrovia retica trasporta complessivamente ogni anno<br />

la considerevole quantità di 700 000 tonnellate di merci<br />

nei Grigioni.<br />

MaxMara - Armani - Polo R. Lauren - Moncler - Lardini - Woolri<strong>ch</strong><br />

Fay - Armani Jeans - Jacob Cohën - Aspesi - Dondup - Colmar<br />

Abbigliamento e Calzature<br />

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1€= 1,10 CHF<br />

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Tod’s - Hogan - Prada - Timberland - Campanile - Liu Jo - Paciotti<br />

Furla - Orciani - Siviglia - Incotex -Toy G - Weekend - Marella<br />

Nominato un commissario<br />

governativo per il Comune<br />

di Mesocco<br />

Il Governo grigionese ha<br />

deciso di nominare un commissario<br />

governativo per il<br />

Comune di Mesocco. Questa<br />

misura si è resa necessaria<br />

poi<strong>ch</strong>é dal 12 settembre 2011 il<br />

municipio di Mesocco non dispone<br />

più del numero legale. Infatti, da allora<br />

due municipali non si sono più<br />

presentati alle sedute e lo statuto<br />

comunale stabilisce <strong>ch</strong>e il numero<br />

legale è dato solo in presenza di tutti<br />

i municipali in carica. Alla base<br />

della decisione governativa vi è la<br />

ri<strong>ch</strong>iesta di nominare un commissario<br />

governativo presentata dalla<br />

commissione di gestione comunale.<br />

In occasione di un incontro tenutosi<br />

il 17 ottobre 2011 (in presenza an<strong>ch</strong>e<br />

della commissione di gestione del<br />

Comune e di rappresentanti dell’Ufficio<br />

per i comuni), an<strong>ch</strong>e il municipio<br />

al completo si è espresso a favore<br />

di questa misura. Nel presente caso,<br />

la nomina di un commissario governativo<br />

senza competenze decisionali<br />

rappresenta la misura meno incisiva<br />

per ripristinare quanto prima la<br />

capacità di agire del municipio. La<br />

carica di commissario governativo<br />

sarà assunta da Mirco Rosa, avvocato<br />

e granconsigliere, Lostallo. La misura<br />

è limitata fino alla fine del 2011.


Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

3ª DivisiONe<br />

valPOS<strong>ch</strong>iavo calcio<br />

S P O R T<br />

LA GIORNATA CALCISTica VPC Allievi B - Surses 11:1 (8:0)<br />

Questa settimana è il caso di aprire il consueto commento calcistico<br />

con gli Allievi B. I giovani calciatori valpos<strong>ch</strong>iavini travolgono in casa<br />

il Surses e conquistano il campionato. Sette vittorie su otto incontri, e<br />

una media di sei gol realizzati a partita, portano gli Allievi B a fare il<br />

salto di categoria. Dalla prossima primavera i valpos<strong>ch</strong>iavini gio<strong>ch</strong>eranno<br />

dunque ad un livello più alto. Si devono invece accontentare<br />

del terzo posto, risultato comunque buono, gli Allievi D, i quali all’ultima<br />

giornata perdono in casa. Termina il girone d’andata con un pareggio<br />

in trasferta la VPC 1. Per la neo-promossa in terza divisione la<br />

prima parte di stagione è stata più <strong>ch</strong>e soddisfacente.<br />

Arrivederci alla prossima primavera!<br />

Flums - VPC 2:2 (1:2)<br />

Formazione VPC: Tuena; Albertini,<br />

Zanetti, Vassella, Cristiano; Cortesi,<br />

Merlo, Bongulielmi, Plozza; Paganini<br />

Luca, Pola - A disposizione: Paganini<br />

Federico, Kalt, Solèr<br />

Arrivederci al 2012<br />

Eccoci a commentare l’ultima<br />

partita d’andata della magica Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Calcio. Non me ne vogliano<br />

gli altri giornalisti ma an<strong>ch</strong>e questa<br />

volta tocca a me l’arduo compito di<br />

sostituire il miglior giornalista valligiano<br />

Mars Raselli nel raccontarvi<br />

cosa è successo in quel di Flums.<br />

Dopodi<strong>ch</strong>é, come già successo la<br />

settimana scorsa, devo aggiungere<br />

un commento mio personale per un<br />

dovuto ringraziamento.<br />

Fis<strong>ch</strong>io d’inizio del direttore di<br />

gara e subito grande ritmo da parte<br />

delle due compagini <strong>ch</strong>e si affrontano<br />

a viso aperto. Consapevoli <strong>ch</strong>e<br />

ci troviamo davanti all’ultimo sforzo<br />

della stagione costruiamo numerose<br />

occasioni pericolose senza<br />

mai però gonfiare la rete. An<strong>ch</strong>e i<br />

padroni di casa non s<strong>ch</strong>erzano e si<br />

fanno sentire soprattutto nel gioco<br />

fisico. La squadra avversaria bada<br />

poco al bel gioco fatto di finezze per<br />

concentrarsi a neutralizzare i nostri<br />

giocatori più pericolosi. Partita<br />

piuttosto mas<strong>ch</strong>ia ma avvincente.<br />

Su calcio d’angolo tra mille ribattute<br />

un giocatore del Flums trova<br />

il gol della vita. Su palla vagante<br />

il giocatore si coordina in modo<br />

strepitoso e di rovesciata insacca il<br />

pallone alle spalle dell’incolpevole<br />

Tuena. Ma noi non ci stiamo e repli<strong>ch</strong>iamo<br />

per le rime. Dopo un’azione<br />

insistita di Cortesi sulla fascia,<br />

Merlo mette il pallone in mezzo per<br />

il letale colpo di testa di Pola alla<br />

Fernando Torres. S<strong>ch</strong>ema ripetuto<br />

dai due cugini campascini da<br />

quando avevano cinque anni nelle<br />

infinite partite «al volo» sul divino<br />

campo dei Casai 2000. Uno a uno e<br />

palla al centro. La squadra di casa<br />

appena incassato il colpo del pareggio<br />

deve immediatamente ricapitolare<br />

sempre per mani di Nic Pola<br />

ben servito da Albertini. An<strong>ch</strong>e il<br />

raddoppio è su prestigioso colpo<br />

di testa all’incrocio dei pali. Intervallo<br />

<strong>ch</strong>e ci vede condurre questa<br />

partita tutt’altro <strong>ch</strong>e semplice.<br />

Nella ripresa si rompono tutti gli<br />

s<strong>ch</strong>emi. Noi ci difendiamo e non<br />

gio<strong>ch</strong>iamo più. Grave errore per<strong>ch</strong>é<br />

nonostante i soliti miracoli di Tuena<br />

i padroni di casa pareggiano. Il<br />

due a due è un brutto colpo al morale<br />

<strong>ch</strong>e non ci permette di reagire.<br />

Le squadre si allungano molto<br />

creando di conseguenza clamorose<br />

palle gol da entrambe le parti. Ma<br />

il risultato rimane invariato e al triplice<br />

fis<strong>ch</strong>io finale è pareggio, <strong>ch</strong>e<br />

visto l’andamento della gara non è<br />

da buttare. Come si suol dire, un<br />

punto d’oro. La VPC va alla pausa<br />

ALLIEVI D<br />

VPC Allievi D - Bad Ragaz 1:3 (1:3)<br />

1. tempo: Gabriele, Nicola P., Nicola C.,<br />

Stefano, Alessandro T., Daniel, Mattia,<br />

Davide M., Noè - 2. tempo: Davide<br />

L., Nicola P, Emanuele, Corrado,<br />

Fabrizio, Mauro, Micael, Maicol, Alessandro<br />

C.<br />

Per questa ultima partita di campionato<br />

il mister ha convocato tutti<br />

gli Allievi D.<br />

Si inizia l’incontro alle ore 13.00<br />

al campo dei Cortini sotto uno<br />

splendido sole autunnale.<br />

Un inizio difficile per i nostri <strong>ch</strong>e<br />

hanno di fronte una squadra ben<br />

messa in campo e fisicamente forte.<br />

Le azioni più importanti sono degli<br />

ospiti <strong>ch</strong>e vanno in rete ben tre volte<br />

nei primi 20 minuti di gioco. Verso<br />

la fine del primo tempo iniziano le<br />

invernale consapevole di aver fatto<br />

una grande andata. Complimenti<br />

davvero a tutti! E adesso tutti col<br />

giaccone a tifare gli amici dell’HCP.<br />

Arrivederci al 2012!<br />

Concludo con il dovuto ringraziamento<br />

sopraccitato. Sabato prima<br />

della gara Marco Crameri ha letto<br />

davanti alla squadra il messaggio<br />

allegato a questa cronaca del signor<br />

Raffaele Capozzi presidente degli FC<br />

Azzurri S<strong>ch</strong>aan. Di cuore la nostra<br />

società (specialmente il sottoscritto)<br />

ringraziano il signor Capozzi per<br />

il bellissimo messaggio inviatoci! È<br />

un immenso piacere per noi sapere<br />

<strong>ch</strong>e qualcuno veda e apprezzi gli<br />

sforzi e i sacrifici <strong>ch</strong>e si fanno! Le<br />

sue parole ci hanno dato ulteriore<br />

carica per il prosieguo delle nostre<br />

avventure in VPC. Grazie di cuore!<br />

Peccato però <strong>ch</strong>e nonostante i nostri<br />

sforzi e gli apprezzamenti da<br />

società esterne, gli unici a non apprezzare<br />

e sostenere il nostro mondo<br />

sono i nostri compaesani valpos<strong>ch</strong>iavini<br />

<strong>ch</strong>e hanno ripetutamente<br />

votato «NO» al campo da calcio…<br />

Peccato davvero…<br />

Mattia Merlo<br />

In risposta all’articolo «ciao Sic»<br />

di Mattia Merlo<br />

della settimana scorsa<br />

Salve<br />

Chi vi scrive è il presidente degli<br />

FC Azzurri S<strong>ch</strong>aan. Leggo dall’inizio<br />

dell’anno la vostra Homepage e<br />

non posso <strong>ch</strong>e congratularmi con<br />

voi. Soprattutto l’ultima cronaca<br />

della VPC 1 a cura di Mattia Merlo<br />

mi ha toccato e invogliato a scrivere<br />

queste po<strong>ch</strong>e righe per trasmettervi<br />

tutto il mio apprezzamento nei<br />

confronti del vostro club! Effettivamente<br />

ha scritto tutto Mattia!<br />

La realtà è <strong>ch</strong>e vivete il calcio con<br />

un’immensa passione, diciamo con<br />

la passione di altri tempi, altrimenti<br />

«sopportare» ogni due settimane<br />

trasferte «massacranti» come le vostre,<br />

non sarebbe possibile!<br />

Dice bene Mattia, per dare quattro<br />

calci a un pallone, effettuate<br />

non solo sacrifici immensi ma andate<br />

incontro an<strong>ch</strong>e a ris<strong>ch</strong>i non<br />

indifferenti! Ammetto <strong>ch</strong>e nutro<br />

un po’ d’invidia per questo modo di<br />

confrontarsi con uno sport interessante<br />

e affascinante come il calcio.<br />

Purtroppo noto con delusione <strong>ch</strong>e<br />

negl’ultimi 15 anni, nelle zone della<br />

Svizzera dove viviamo noi e in<br />

special modo nel Lie<strong>ch</strong>tenstein, il<br />

calcio sta perdendo tutti i suoi valori<br />

di una volta… una situazione<br />

triste <strong>ch</strong>e porterà lentamente, ma<br />

inesorabilmente alla «morte» del<br />

calcio come l’ho vissuto io da bambino!<br />

Ma fortunatamente ci sono<br />

(ancora) realtà come la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Calcio… onore a voi!<br />

Distinti saluti<br />

Raffaele Capozzi<br />

prime sostituzioni. Le nuove forze<br />

danno più vigore alla squadra <strong>ch</strong>e<br />

con una bella azione di Micael trova<br />

finalmente il 3 a 1.<br />

Dopo la pausa la nostra squadra<br />

parte decisa all’assalto con numerose<br />

azioni da goal. Pur dominando<br />

i nostri non riescono a superare<br />

il portiere avversario. Finisce così<br />

con una sconfitta l’ultima partita di<br />

campionato <strong>ch</strong>e ci vede comunque<br />

buon terzi in classifica finale.<br />

Colgo l’occasione, an<strong>ch</strong>e a nome<br />

dei miei compagni, per ringraziare<br />

tutti gli allenatori <strong>ch</strong>e ci hanno seguito<br />

con passione ed entusiasmo in<br />

questi mesi.<br />

Arrivederci al prossimo campionato!<br />

Noè Crameri<br />

Formazione VPC: Samuele Menghini, Andre<br />

Pereira, Federico Jo<strong>ch</strong>um, Ferreira<br />

Sergio, Leandro Pinto, Nakarin Cortesi,<br />

Oscar Cortesi, Moreno Cortesi, Gabriele<br />

Crameri, Gioele Corti, Danilo Menghini,<br />

Fabio Bontognali, Raffaele Lopes, Abdiel<br />

Galan, Woot Cortesi, Saran Rampa,<br />

Teseo Albertini, Giacomo Pedrazzi.<br />

3ª DIVISIONE<br />

SABATO 5 NOVEMBRE 2011<br />

ORE 17.00, LE PRESE<br />

POSCHIAVO<br />

SILVAPLANA<br />

PISTA<br />

LE<br />

DEL<br />

PRESE<br />

GHIACCIO<br />

P R O G R A M M A<br />

PATTINAGGIO PUBBLICO<br />

dal 5.11.2011<br />

al 9.11.2011<br />

• sabato 5 •<br />

ore 10.00-11.45 e 14.00-16.00<br />

• DOMENICA 6 •<br />

ore 10.00-11.45 e 14.00-16.00<br />

• MaRtEDÌ 8 •<br />

ore 10.00-11.45 e 14.00-16.00<br />

ore 20.15-22.00<br />

• MERCOLEDì 9 •<br />

ore 14.00-16.00<br />

Risultati e classifi<strong>ch</strong>e<br />

dei campionati di calcio<br />

3ª divisione - Gruppo 1<br />

flums - VAlP'Vo CAlCIo 2:2<br />

Sargans - Gams 2:0<br />

Landquart-Herrs<strong>ch</strong>aft - Thusis-Cazis 0:1<br />

S<strong>ch</strong>aan - Grabs 1:3<br />

S<strong>ch</strong>luein Ilanz - Balzers 3:0<br />

Bad Ragaz - Mels 0:1<br />

SQUADRA G V N P F:S P.ti<br />

GRaBS 11 9 1 1 38: 10 28<br />

SCHLueIn ILanz 11 8 0 3 31: 14 24<br />

THuSIS-CazIS 11 7 1 3 19: 12 22<br />

VAlP'Vo CAlCIo 11 6 2 3 36: 25 20<br />

BaLzeRS 11 5 3 3 30: 27 18<br />

LandquaRT-HeRR. 11 5 2 4 20: 20 17<br />

Bad RaGaz 11 4 2 5 17: 22 14<br />

SCHaan 11 4 1 6 16: 20 13<br />

MeLS 11 3 2 6 14: 27 11<br />

fLuMS 11 2 2 7 16: 28 8<br />

GaMS 11 2 2 7 12: 28 8<br />

SaRGanS 11 1 2 8 9: 25 5<br />

junioRen B2 - Gruppo 1<br />

VAlP'Vo CAlCIo Grp. - suRsEs 11:1<br />

Surselva - Lenzerheide Valbella 3:0<br />

ems Grp. - Thusis-Cazis a 4:5<br />

Bonaduz - Bu<strong>ch</strong>s b Grp. 0:10<br />

SQUADRA G V N P F:S P.ti<br />

VAlP'Vo CAlCIo 8 7 0 1 48: 17 21<br />

SuRSeLVa Grp. 8 6 1 1 29: 16 19<br />

BuCHS b Grp. 8 6 1 1 36: 15 19<br />

THuSIS-CazIS a 8 6 0 2 48: 14 18<br />

TeaM CadI Grp. 8 4 0 4 31: 28 12<br />

SuRSeS 8 2 1 5 19: 44 7<br />

eMS Grp. 8 2 1 5 31: 24 7<br />

LenzeRHeIde VaLB. 8 1 0 7 13: 35 3<br />

Bonaduz 8 0 0 8 4: 66 0<br />

junioRen d/9 - Gruppo 1<br />

VAlP'Vo CAlCIo - BAd RAGAz Grp. 1:3<br />

Surselva a Grp. - Bad Ragaz Grp. 1:4<br />

Sargans - S<strong>ch</strong>aan a 2:3<br />

Thusis-Cazis b - Vaduz a Grp 3:5<br />

Surselva a Grp. - Mels a 3:2<br />

Chur 97 a - flums Grp. 4:1<br />

SQUADRA G V N P F:S P.ti<br />

MeLS a 9 7 1 1 33: 11 22<br />

Vaduz a Grp. 9 6 1 2 31: 24 19<br />

VAlP'Vo CAlCIo 9 4 2 3 16: 16 14<br />

CHuR 97 a 9 4 1 4 32: 22 13<br />

SCHaan a 9 4 0 5 37: 29 12<br />

SuRSeLVa a Grp. 9 4 0 5 27: 30 12<br />

THuSIS-CazIS b 9 3 2 4 23: 27 11<br />

Bad RaGaz Grp. 9 3 2 4 21: 39 11<br />

SaRGanS a 9 2 2 5 16: 25 8<br />

fLuMS Grp. 9 1 3 5 16: 29 6<br />

Le classifi<strong>ch</strong>e sono offerte da:<br />

Sabato scorso ai Cortini per l’ultimo<br />

incontro di campionato i nostri<br />

pupilli erano di scena ai Cortini<br />

contro gli amici del FC Surses.<br />

Vittoria doveva essere per mantenere<br />

la testa della classifica e non<br />

solo vittoria, ma an<strong>ch</strong>e goleada è<br />

stata.<br />

I padroni di casa entrano in campo<br />

molto concentrati e già dopo po<strong>ch</strong>i<br />

minuti si trovano in vantaggio.<br />

Rotto il ghiaccio, tutto è stato facile,<br />

anzi quasi troppo facile. Ad intervalli<br />

regolari il povero numero<br />

uno avversario doveva raccogliere<br />

il pallone finito in fondo alla propria<br />

rete. Si sono viste ottime giocate<br />

da parte di tutti i VPCini scesi<br />

in campo. An<strong>ch</strong>e i più giovani hanno<br />

avuto la possibilità di dimostrare<br />

i grandi progressi fatti in questi<br />

ultimi mesi e non hanno tradito le<br />

attese. Si andava alla pausa in vantaggio<br />

per 8 reti a zero.<br />

Nella ripresa l’andamento del<br />

gioco non mutava, ed erano sempre<br />

i nostri ragazzi a dominare, realizzando<br />

ancora tre reti. Gli ospiti<br />

SCUOLA DI PATTINAGGIO BCG<br />

PATTINARE GIOCANDO<br />

E GIOCARE PATTINANDO!<br />

Per tutti i ragazzi e ragazze dai 3/4 ai 9 anni <strong>ch</strong>e<br />

vogliono imparare a pattinare e magari in futuro a<br />

giocare a hockey.<br />

Le lezioni avranno luogo<br />

dal 8 <strong>novembre</strong> 2011 al 21 febbraio 2012<br />

ogni martedì dalle 17.15-18.15<br />

Tassa d’iscrizione:<br />

Fr. 30.00 per ragazzi in età prescolastica<br />

Fr. 70.00 per ragazzi in età scolastica<br />

Sono compresi nell’iscrizione<br />

l’abbonamento stagionale e la maglietta BCG.<br />

Per ulteriori informazioni<br />

Paolina Raselli Tel. 081 844 00 66<br />

La Società GinnaStica PoS<strong>ch</strong>iavo<br />

GruPPo PaLLavoLo<br />

organizza<br />

20º TORNEO MISTO DI<br />

PALLAVOLONOTTE<br />

sabato 19 e domenica<br />

20 <strong>novembre</strong> 2011<br />

nelle palestre di Santa Maria a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Il torneo sarà diviso in tre gruppi<br />

GRUPPO A elite<br />

GRUPPO B amatori<br />

GRUPPO C principianti<br />

Età minima annata 1996 / minimo 2 donne in campo<br />

Tassa d’iscrizione 80.– Fr. per squadra (8 giocatori)<br />

Ulteriori giocatori 5.– Fr. suppl.<br />

Possibilità di pernottamento nei rifugi della protezione civile a 5.– Fr.<br />

Cosa aspettate?<br />

Chiamate e annunciatevi!<br />

Domenica a mezzogiorno: Spaghettata per tutti<br />

Annunci: entro sabato 12 <strong>novembre</strong> 2011 a:<br />

Sandro Albasini<br />

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SPORT<br />

9<br />

nel finale riuscivano a realizzare<br />

la rete della bandiera su calcio di<br />

rigore. Al 90’ tutti ad abbracciarsi<br />

per aver conquistato la promozione<br />

alla categoria superiore.<br />

E sì <strong>ch</strong>e il campionato era iniziato<br />

con una battuta d’arresto<br />

sull’Oberland grigionese (sconfitta<br />

per 5 a 4 contro il Team Surselva).<br />

Hanno poi fatto seguito sette vittorie<br />

consecutive realizzando 48 reti<br />

e subendone solo 17.<br />

Che dire di questi ragazzi (annate<br />

95, 96, 97 e 98)? Lo spirito di<br />

gruppo si è potuto notare già dai<br />

primi allenamenti in estate. Grande<br />

impegno, costanza, disciplina<br />

e soprattutto rispetto. Tutti ingredienti<br />

necessari per avere successo<br />

e divertirsi. Ci resta solo da complimentarci<br />

con tutti i ragazzi <strong>ch</strong>e<br />

dall’inizio alla fine di questa stagione<br />

calcistica ci hanno dato moltissime<br />

soddisfazioni.<br />

Un grazie lo meritano an<strong>ch</strong>e tutti<br />

i genitori, sempre pronti ad aiutare<br />

e a sostenerci.<br />

I tre mister degli Allievi B


10 C U L T U R A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

Non dimenti<strong>ch</strong>iamoci <strong>ch</strong>e il massiccio<br />

voto venuto dal Grigionitaliano<br />

è stato decisivo per vincere il referendum.<br />

La Legge sulle lingue è importante<br />

per la Pgi, per<strong>ch</strong>é finalmente la<br />

nostra attività è ora legittimata da un<br />

preciso mandato dello Stato. Il 2008<br />

è stato an<strong>ch</strong>e l’anno dei festeggiamenti<br />

per il 90° anniversario della<br />

Pgi, <strong>ch</strong>e si sono tenuti alla Gehla di<br />

Coira. Sempre nel 2008 abbiamo potuto<br />

completare la struttura della Pgi<br />

con la creazione del Centro regionale<br />

Bregaglia e l’assunzione di un’operatrice<br />

culturale. […] Da ricercatore ci<br />

tengo molto an<strong>ch</strong>e a ricordare la digitalizzazione<br />

da parte del Politecnico<br />

federale di Zurigo di tutti i numeri<br />

dei “Quaderni grigionitaliani”; ben<br />

26’000 pagine a partire dal 1931 sono<br />

ora disponibili in rete. In questo modo<br />

i “Quaderni” sono diventati ancor più<br />

una fonte preziosissima per <strong>ch</strong>i s’interessa<br />

del Grigionitaliano. Dopo ben<br />

26 anni, nel 2010 il Governo cantonale<br />

ha concesso alla Pgi un aumento<br />

degli aiuti finanziari di 60’000 fran<strong>ch</strong>i<br />

<strong>ch</strong>e in termini economici equivalgono<br />

pressappoco alla perdita di potere<br />

d’acquisto dal 1984. La decisione<br />

dell’esecutivo cantonale ha però una<br />

grande valenza politica e simbolica<br />

per<strong>ch</strong>é l’aumento concesso al nostro<br />

Sodalizio corrisponde nominalmente<br />

a quello della Lia Rumants<strong>ch</strong>a, <strong>ch</strong>e<br />

fino a quel momento godeva di aiuti<br />

finanziari quattro volte maggiori ai<br />

nostri, se includiamo gli aiuti in favore<br />

delle altre istituzioni romanciofone,<br />

il rapporto sale addirittura a dieci<br />

volte.<br />

Sa<strong>ch</strong>a Zala riconfermato presidente a voto<br />

prebiscitario<br />

Per quello <strong>ch</strong>e riguarda l’attività di<br />

quest’anno desidero soffermarmi in<br />

particolare sulla nostra opera editoriale<br />

<strong>ch</strong>e ha visto l’uscita di ben due<br />

nuovi volumi della Collana letteraria.<br />

Il primo è intitolato “Oltre il confine<br />

e altri racconti” di Gerry Mottis, un<br />

volume <strong>ch</strong>e sta conseguendo un buon<br />

successo di vendite; il secondo è la<br />

pubblicazione dedicata al compositore<br />

e direttore dell’Or<strong>ch</strong>estra della<br />

Svizzera italiana “Otmar Nussio<br />

una vita tutta suoni e fortuna” <strong>ch</strong>e<br />

all’inizio del mese è stato presentato<br />

a Coira con un concerto dell’or<strong>ch</strong>estra<br />

<strong>ch</strong>e Nussio ha diretto per 30<br />

anni. Non voglio però dimenticare<br />

“l’Almanacco del Grigioni Italiano”,<br />

la nostra pubblicazione di maggior<br />

diffusione <strong>ch</strong>e il Consiglio direttivo,<br />

su suggerimento del suo instancabile<br />

caporedattore Remo Tosio, ha voluto<br />

rafforzare aumentando la tiratura di<br />

quasi 1’200 esemplari. Dall’edizione<br />

di quest’anno <strong>ch</strong>e sarà distribuita tra<br />

due settimane, “l’Almanacco” verrà<br />

inviato a tutti i fuo<strong>ch</strong>i del Grigionitaliano,<br />

an<strong>ch</strong>e quelli <strong>ch</strong>e non desiderano<br />

la pubblicità. Mi sta inoltre a<br />

cuore segnalare l’uscita, l’anno prossimo,<br />

nella Collana ricer<strong>ch</strong>e della Pgi,<br />

del “Diziunari”, il dizionario bregagliotto,<br />

versione Sopraporta, di Luigi<br />

Giacometti. Proprio in questa sala,<br />

tra due settimane, Giacometti riceverà<br />

il premio di riconoscimento per<br />

la cultura <strong>ch</strong>e il Governo gli ha conferito<br />

“per il lungo e tenace impegno<br />

a favore della salvaguardia e della<br />

promozione del dialetto bregagliotto”.<br />

Non posso, purtroppo, citare la<br />

miriade di attività d’animazione dei<br />

Centri regionali. Ricordo qui soltanto<br />

il bel successo ottenuto con la serie<br />

d’incontri con il pubblico e gli studenti<br />

a Coira e a Pos<strong>ch</strong>iavo con Dacia<br />

Maraini, una personalità di spicco<br />

della cultura italiana.<br />

Concludo la mia panoramica<br />

sull’attività passata riferendo della<br />

politica linguistica della Pgi. Per l’italiano<br />

in Svizzera, l’anno non è cominciato<br />

sotto i migliori auspici. Il Sodalizio<br />

infatti è dovuto intervenire con<br />

vigore e a più livelli per osteggiare la<br />

proposta del governo sangallese di<br />

abolire l’italiano quale lingua di maturità<br />

nei licei cantonali, promuoven-<br />

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />

Grande gioia per l’elezione di Silva Semadeni<br />

Il Coro della Sezione di Coira ha allietato i lavori assembleari con i suoi sempre pregiati canti<br />

popolari<br />

do una petizione <strong>ch</strong>e ha raccolto oltre<br />

6’000 firme, prendendo posizione nei<br />

media svizzeri e contattando tutte le<br />

frazioni del parlamento sangallese.<br />

Questo sforzo della Pgi, in coro con<br />

altre forze della Svizzera italiana, è<br />

stato coronato dal successo: il parlamento<br />

sangallese, con una <strong>ch</strong>iara<br />

maggioranza, ha respinto la proposta<br />

dell’esecutivo di stralciare l’italiano<br />

quale materia d’insegnamento, ribadendo<br />

l’importanza dell’insegnamento<br />

dell’italiano non solo per la<br />

coesione nazionale ma an<strong>ch</strong>e per i<br />

numerosi italofoni <strong>ch</strong>e abitano nella<br />

Svizzera orientale. Il temuto effetto<br />

a catena della proposta del Governo<br />

sangallese si è purtroppo avverato.<br />

An<strong>ch</strong>e il Governo del Canton Obvaldo<br />

è intenzionato a abolire l’insegnamento<br />

dell’italiano nel suo unico<br />

liceo. An<strong>ch</strong>e in questo caso abbiamo<br />

mobilitato le nostre forze per cercare<br />

di evitare il colpo. Di ben altra natura<br />

sono i segnali <strong>ch</strong>e provengono<br />

da Berna, incoraggianti per l’italiano.<br />

L’amministrazione federale sta<br />

potenziando sensibilmente i propri<br />

servizi di traduzione. Per promuovere<br />

il plurilinguismo al suo interno, i<br />

funzionari italofoni potranno sempre<br />

più lavorare nella propria lingua e il<br />

Consiglio federale ha promesso <strong>ch</strong>e<br />

l’italiano sarà utilizzato con più coerenza<br />

nei canali d’informazione della<br />

Confederazione. Questa perlomeno è<br />

la promessa del Consiglio federale.<br />

Sempre per quanto riguarda gli italofoni<br />

nell’amministrazione federale<br />

– grazie an<strong>ch</strong>e a una mozione presentata<br />

dal Consigliere nazionale Ignazio<br />

Cassis – l’Ufficio del personale sta<br />

redigendo un manuale per realizzare<br />

l’obiettivo, fissato nell’ordinanza della<br />

Legge sulle lingue, di un valore di<br />

riferimento del 7% di italofoni in tutte<br />

le classi salariali. Complice forse<br />

l’avvicendamento alla testa del Dipartimento<br />

federale dell’interno, ma<br />

si ha l’impressione <strong>ch</strong>e tiri un’altra<br />

aria – definitivamente migliore – per<br />

l’italiano a Berna. Staremo a vedere.<br />

Posso inoltre riportare <strong>ch</strong>e, grazie a<br />

un lungo lavoro di persuasione della<br />

Pgi, si fa sempre più largo nella<br />

società civile e nel mondo della cultura<br />

ticinese un concetto linguistico<br />

di Svizzera italiana <strong>ch</strong>e non si limiti<br />

soltanto al territorio del Ticino e del<br />

Grigionitaliano ma <strong>ch</strong>e abbracci tutti<br />

gli italofoni <strong>ch</strong>e vivono in Svizzera. È<br />

ovvio <strong>ch</strong>e soltanto l’unione di tutte le<br />

forze permetterà di promuovere e salvaguardare<br />

efficacemente la “nostra<br />

lingua” in tutto il Paese.<br />

[…] Pur riconoscendo la necessità<br />

di riformare e semplificare la struttura<br />

statale del Cantone è motivo di<br />

grande delusione e amara sorpresa<br />

per la Pgi costatare <strong>ch</strong>e nean<strong>ch</strong>e a<br />

livello di pianificazione si sia pensato<br />

a una “Regione Grigionitaliano”.<br />

Questa delusione è tanto più comprensibile<br />

considerando <strong>ch</strong>e tra le<br />

varianti proposte dal Governo ve ne<br />

erano an<strong>ch</strong>e di quelle <strong>ch</strong>e prevedono<br />

regioni geograficamente altrettanto<br />

disgiunte e addirittura meno popolate<br />

del Grigionitaliano. Per quanto<br />

riguarda i comuni, il Governo ribadisce<br />

la necessità di mantenerne l’omogeneità<br />

linguistica in caso di fusione.<br />

Lo stesso Governo propone però con<br />

assoluta incoerenza la creazione di<br />

una regione trilingue Bernina/Maloggia.<br />

Sostanzialmente gli aspetti della<br />

proposta del Governo <strong>ch</strong>e hanno indotto<br />

la Pgi a esprimere forti perplessità<br />

sono due: è oltremodo frustrante<br />

dover costare <strong>ch</strong>e il quotidiano impegno<br />

costruttivo di quasi un secolo da<br />

parte della Pgi non sia stato sufficiente<br />

per conficcare l’esistenza del Grigionitaliano<br />

nella mappa mentale dei<br />

responsabili politico-amministrativi<br />

del Cantone. Ciò è tanto più vero se<br />

si considera <strong>ch</strong>e ci troviamo di fronte<br />

a una riforma <strong>ch</strong>e ridisegna in modo<br />

radicale l’ar<strong>ch</strong>itettura istituzionale<br />

del Cantone. Il termine <strong>ch</strong>e definisce<br />

le regioni italofone del Cantone esiste<br />

persino da più di 150 anni – basti<br />

pensare al settimanale “Il Grigione<br />

Italiano”, fondato nel 1852 – tuttavia<br />

il Governo si rifiuta sistematicamente<br />

di utilizzarlo. Si fa quindi fatica a non<br />

vedere nella proposta del Governo un<br />

<strong>ch</strong>iaro disegno per frantumare l’unità<br />

degli italofoni del Cantone e aggregarli<br />

ad altre regioni, mettendoli in<br />

questo modo sempre in minoranza».<br />

L’invitata d’onore Silva Semadeni durante il<br />

suo discorso ai delegati<br />

L’invitata d’onore, Silva Semadeni,<br />

si è rallegrata del fatto di poter iniziare<br />

il suo mandato al Nazionale attraverso<br />

questo primo atto pubblico: «... nella<br />

PGI mi sento di casa e ne condivido<br />

pienamente le mete». Poi ha proposto<br />

al pubblico una poesia di Remo Fasani,<br />

dal titolo Ode: Abeti, insensibili<br />

piante, <strong>ch</strong>e al sole non fiorite e il verde<br />

non mutate per il gelo; abeti alpestri,<br />

<strong>ch</strong>e non piegate al peso della neve,<br />

ma soltanto dal fulmine avete morte<br />

piena; voi <strong>ch</strong>e vegliate in cielo e tra<br />

gli abissi, mi meraviglio ormai di salutarvi,<br />

compagni senza nome dell’infanzia,<br />

e un poco d’oggi ancora. Noi<br />

non ci somigliamo... eppure sento <strong>ch</strong>e<br />

qualcosa, un germe di quella vostra<br />

vita in me s’è radicato ed è cresciuto. Il<br />

senso di questa poesia, ha detto Silva<br />

Semadeni, non vale solo per il poeta o<br />

per i politici sensibili, vale an<strong>ch</strong>e per<br />

il movimento grigionitaliano. «Come<br />

minoranza linguistica in Svizzera –<br />

ha proseguito la Neoeletta consigliera<br />

nazionale – stiamo bene, siamo fortunati,<br />

per<strong>ch</strong>é ci rispettano. Ma come gli<br />

abeti siamo esposti alle intemperie e<br />

siamo obbligati a confrontarci sempre<br />

di nuovo con la neve e i fulmini,<br />

e con il grande flusso della corrente<br />

detto oggi “mainstream” (tradizionale,<br />

N.d.R.) Negli ultimi anni, an<strong>ch</strong>e se<br />

abbiamo raggiunto grandi traguardi<br />

come il riconoscimento dell’italiano<br />

quale seconda lingua nelle scuole di<br />

lingua tedesca del Cantone o delle<br />

scuole bilingui a Coira, la pressione si<br />

è fatta più forte. In Svizzera l’italiano<br />

tende a indebolirsi e an<strong>ch</strong>e nel nostro<br />

Cantone c’è <strong>ch</strong>i, con nostro grande dispiacere,<br />

attenta a quanto raggiunto<br />

con tanta fatica. Ed è an<strong>ch</strong>e per questo<br />

<strong>ch</strong>e mi rallegro di essere qui oggi con<br />

voi. Per<strong>ch</strong>é avere una voce grigionitaliana<br />

a Berna ci rende più forti. Per<strong>ch</strong>é<br />

dobbiamo cercare il confronto con<br />

gli altri e motivare continuamente le<br />

nostre giuste ri<strong>ch</strong>ieste di minoranza a<br />

tutti i livelli. La varietà delle culture è<br />

un mar<strong>ch</strong>io di qualità della Svizzera,<br />

è parte della nostra qualità di vita e<br />

vale la pena impegnarsi per salvaguardarla».<br />

Il Consiglio Direttivo con uscenti ed entranti, da sinistra: Agostino Priuli, uscente; Stefano Peduzzi,<br />

nuovo; Sa<strong>ch</strong>a Zala, riconfermato; Albina Cereghetti, riconfermata; Mathias Picenoni, riconfermato;<br />

Giancarlo Sala, nuovo; Tibisay Andreetta Rampa, uscente<br />

Consegna del «Cubetto PGI 2011» a Sara Alloatti<br />

Fabio Zanetti, cassiere della Sezione<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo, ha presentato<br />

un nuovo sistema contabile, <strong>ch</strong>e ha<br />

per nome GIMBENE, cioè Gestione<br />

Integrata dei Membri e dei BENEfici,<br />

il quale servirà sia alla Centrale<br />

<strong>ch</strong>e ai centri regionali. Il progetto<br />

nasce da una concreta esigenza; la<br />

volontà di ridurre considerevolmetne<br />

il tempo nello svolgimento<br />

dei lavori amministrativi. La PGI<br />

conta più di 1000 soci, ha una cifra<br />

d’affari di oltre 1,4 mio e contabilizza<br />

migliaia di registrazioni. Per<br />

queste cifre il Sodalizio può essere<br />

paragonato ad una piccola-media<br />

impresa. La differenza è <strong>ch</strong>e quasi<br />

tutte le aziende di queste dimensioni<br />

di solito dispongono di programmi<br />

di fatturazione, gestionali<br />

per il magazzino e ban<strong>ch</strong>e dati dei<br />

clienti. Nella PGI invece vengono<br />

utilizzati cinque differenti programmi<br />

per la contabilità e nel migliore<br />

dei casi l’elenco soci viene<br />

tenuto su altri programmi ancora.<br />

Con GIMBENE si intende creare<br />

una banca dati comune, dove ogni<br />

centro regionale tenga aggiornate<br />

le informazioni dei propri affilati.<br />

Verrà introdotto un unico piano<br />

conti, <strong>ch</strong>e permetterà di avere<br />

una visione <strong>ch</strong>iara dei costi e dei<br />

ricavi, sia della Centrale come delle<br />

Sezioni. Un’esigenza non solo<br />

interna, ma an<strong>ch</strong>e del Cantone, il<br />

quale si riserva un certo diritto<br />

nel conoscere come vengono spesi<br />

i soldi dei contribuenti. Allo stesso<br />

interessa an<strong>ch</strong>e sapere quale sia<br />

l’efficacia del contributo statale. In<br />

altre parole: per un franco di contributi<br />

pubblici vuol sapere quanti<br />

fran<strong>ch</strong>i sono stati investiti in eventi<br />

culturali.<br />

Fabio Zanetti ha presentato il nuovo sistema<br />

contabile<br />

L’operatrice culturale Alessandra<br />

Mantovani ha ricordato in dettaglio<br />

l’attività della PGI in merito<br />

al tema annuale I Grigioni degli<br />

italiani, storie di migrazione 1861-<br />

2011; un programma geniale, del<br />

quale abbiamo ampiamente scritto<br />

su questo settimanale, <strong>ch</strong>e ha fatto<br />

tappa in Bregaglia, nel Moesano, in<br />

Val Pos<strong>ch</strong>iavo e al Centro svizzero<br />

di Milano.<br />

Aixa Andreetta, presidente della<br />

Sezione Moesana, ha informato sulla<br />

realizzazione della Nuova biblioteca<br />

regionale Moesana, con sede<br />

al Centro Culturale di Circolo di<br />

Soazza. Dal 1976 la Pgi Moesano ha<br />

raccolto, gestito, catalogato e messo<br />

a disposizione del pubblico molteplici<br />

pubblicazioni riguardanti<br />

spaccati di storia regionale e locale.<br />

Dal 1° gennaio 2009 la mutata situazione<br />

giuridica <strong>ch</strong>e disciplina l’attività<br />

dell’associazione non permette<br />

più alla Pgi Moesano di gestire la<br />

propria biblioteca, i nuovi accordi<br />

di prestazione del Canton Grigioni<br />

inerente la Legge sulle Lingue affida<br />

infatti ai comuni il compito di<br />

gestire queste strutture. Per risolvere<br />

questa delicata questione si è<br />

costituita allora una commissione<br />

ad hoc <strong>ch</strong>e coinvolgeva il Centro<br />

Culturale di Circolo a Soazza, la<br />

Biblioteca comunale di Soazza, il<br />

Consiglio scolastico della Bassa<br />

Valle e la Regione Mesolcina. L’ottima<br />

collaborazione intercorsa tra gli<br />

enti e le associazioni coinvolte ha<br />

permesso di trovare una soluzione<br />

<strong>ch</strong>e ha assicurato la continuazione<br />

e la sopravvivenza di questo importante<br />

testimone della memoria storica<br />

del Grigionitaliano.<br />

L’esercizio finanziario 2010<br />

<strong>ch</strong>iude con una maggiore entrata<br />

di 852.50 fran<strong>ch</strong>i. Le maggiori<br />

entrate del Sodalizio provengono<br />

dagli enti pubblici: nel 2010 sono<br />

785’000 fran<strong>ch</strong>i dalla Confederazione<br />

e 110’000 fran<strong>ch</strong>i dal Cantone.<br />

Il patrimonio sociale si attesta<br />

a 15’670.99 fran<strong>ch</strong>i. Il programma<br />

delle attività 2012 comprende manifestazioni<br />

culturali tradizionali,<br />

ma an<strong>ch</strong>e qual<strong>ch</strong>e novità. Il tema<br />

annuale, <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iede sempre un<br />

considerevole impegno, ha per titolo<br />

Le donne nel Grigionitaliano.<br />

Prendendo lo spunto dalla situazione<br />

femminile il Sodalizio intende<br />

presentare uno spaccato di storia<br />

sociale contemporanea dell’italianità<br />

grigionese. Il preventivo 2012<br />

comprende 1’401’000 fran<strong>ch</strong>i delle<br />

entrate e 1’401’000 fran<strong>ch</strong>i dei costi,<br />

quindi con un disavanzo d’esercizio<br />

di 300 fran<strong>ch</strong>i.


Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

C U L T U R A<br />

11<br />

Il menestrello Rico Punzi ha interpretato canzoni<br />

italiane<br />

Nelle nomine statutarie, per il<br />

mandato 2012-2015, ci sono dei cambiamenti<br />

nella consistenza del Consiglio<br />

direttivo. Dopo dieci anni di attività<br />

lascia Agostino Priuli e dopo soli<br />

due anni ha dovuto lasciare Tibisay<br />

Andreetta Rampa per questioni personali<br />

(prole). Il Presidente ringrazia<br />

per il loro impegno, consegnando loro<br />

un dipinto di Paolo Pola. Le elezioni,<br />

credo per la prima volta, avvengono a<br />

scrutinio segreto. Dapprima la nomina<br />

del presidente: Sa<strong>ch</strong>a Zala viene<br />

eletto in modo plebiscitario: 31 voti su<br />

31 s<strong>ch</strong>ede rilasciate! Per rimpiazzare<br />

questi due uscenti c’erano tre candidati:<br />

Luigi Menghini, Stefano Peduzzi<br />

e Giancarlo Sala. Vengono eletti:<br />

Stefano Peduzzi, professore al Liceo<br />

di Coira (figlio di Dante, già pregiato<br />

membro del Direttivo), e Giancarlo<br />

Sala, professore alla Scuola cantonale<br />

Coira.<br />

Il Cubetto Pgi 2011 è stato assegnato<br />

a Sara Alloatti per aver organizzato<br />

una petizione pubblicata sul sito<br />

www.italianoascuola.<strong>ch</strong> con lo scopo<br />

di osteggiare la proposta del Governo<br />

del Canton San Gallo di abolire l’insegnamento<br />

della lingua italiana come<br />

opzione specifica nei licei. La petizione<br />

– <strong>ch</strong>e ha avuto da subito il sostegno<br />

della Pgi, del Canton Ticino e della<br />

Società svizzera degli insegnanti di<br />

liceo – è stata sostenuta in sole due<br />

settimane da più di 6’000 persone da<br />

tutta la Svizzera. Nel dibattito durante<br />

il quale il parlamento sangallese<br />

ha respinto, a larga maggioranza, la<br />

proposta dell’Esecutivo cantonale, a<br />

più riprese si è fatto riferimento alla<br />

grande mobilitazione e all’eco mediatica<br />

scaturita dalla petizione. La Pro<br />

Grigioni Italiano è grata a Sara Alloatti<br />

per il suo impegno nel mobilitare<br />

migliaia di persone a sostegno dell’insegnamento<br />

della terza lingua nazionale<br />

nei licei della Svizzera tedesca, e<br />

per aver mostrato, con l’adesione ottenuta<br />

alla sua petizione, quanto grande<br />

sia il sostegno per l’italiano in tutta la<br />

Svizzera. Un sostegno <strong>ch</strong>e le associazioni<br />

<strong>ch</strong>e si adoperano in suo favore<br />

dovranno sempre più essere in grado<br />

di mobilitare.<br />

Recentemente è stato presentato a<br />

Coira il nuovo volume, il 15º, della<br />

Collana della Pro Grigioni Italiano.<br />

L’opera, un’autobiografia di un personaggio<br />

straordinario come Otmar<br />

Nussio, è stata curata dalla dottoressa<br />

Tania Giudicetti Lovaldi. La prefazione<br />

è di Anna Ciocca-Rossi, Musicologa,<br />

Responsabile dell’Ufficio<br />

stampa e Comunicazione dell’Or<strong>ch</strong>estra<br />

della Svizzera italiana.<br />

Otmar Nussio, figlio di genitori<br />

originari dell’Engadina, è nato a<br />

Grosseto nel 1902. Suo padre Jatscen<br />

ha radici nella Val Pos<strong>ch</strong>iavo, a Brusio.<br />

Otmar Nussio, considerato un<br />

pioniere dell’attività musicale della<br />

nostra regione, ha diretto l’Or<strong>ch</strong>estra<br />

della Radiotelevisione della<br />

Svizzera italiana dal 1938 al 1968.<br />

Alla presentazione del volume<br />

da parte della Professoressa Tatiana<br />

Crivelli, titolare della Cattedra di<br />

Letteratura italiana all’Università di<br />

Zurigo, è seguito il concerto dell’Or<strong>ch</strong>estra<br />

della Svizzera italiana, diretta<br />

da Hubert Soudant. Per aprire<br />

il concerto il Direttore Soudant ha<br />

scelto proprio un brano musicale,<br />

un Tanzlied per or<strong>ch</strong>estra, composto<br />

da Otmar Nussio.<br />

Facciamo seguire nella sua forma<br />

integrale l’intervento della Professoressa<br />

Tatiana Crivelli, <strong>ch</strong>e si è rivolta<br />

al pubblico leggendo l’inizio dell’autobiografia<br />

di Otmar Nussio.<br />

In altri mondi<br />

con la «Notte del racconto»<br />

Chissà se su uno di quei pianeti<br />

<strong>ch</strong>e vediamo in cielo c’è qualcuno.<br />

Magari quel qualcuno di sera si<br />

distende su una sabbia nera dal gusto<br />

dolce e guarda il «pianeta blu»,<br />

<strong>ch</strong>iedendosi se mai sarà abitato.<br />

Chissà <strong>ch</strong>e immagini buffe si fa di<br />

noi. Ci crede forse di colore viola,<br />

con le ali, tanti oc<strong>ch</strong>i e capaci di<br />

convivere in pace?<br />

Grande è l’universo e tanti saranno<br />

i piccoli mondi <strong>ch</strong>e lo popolano.<br />

Ma tanto ricca e variegata è la Terra!<br />

Nuova pubblicazione della Collana della Pro Grigioni Italiano<br />

Otmar Nussio, una vita «tutta suoni e fortuna»<br />

Avvenimento fatidico<br />

Avevo quattro anni. Ero in giardino:<br />

mi trastullavo con le mie due<br />

tartarughe. Ad un tratto udii dei suoni<br />

vaghi, inusitati, dapprima lontani<br />

poi sempre più vicini. Corsi sulla terrazza<br />

dinanzi a casa. Appena ebbi<br />

sospinto la testa tra le colonnine della<br />

balaustra, vidi apparire sulla sottostante<br />

via un essere strano, grande<br />

e barbuto, <strong>ch</strong>e cantava accompagnandosi<br />

con una fisarmonica. Sulla<br />

testa portava un alto cono con tante<br />

campanelline, <strong>ch</strong>e a ogni scrollata<br />

del capo prorompevano in una argentea<br />

risata. Dalla s<strong>ch</strong>iena gli pendeva<br />

una grancassa con sopra due<br />

piatti. Un sistema ingegnoso faceva<br />

sì <strong>ch</strong>e i piatti, azionati da un filo legato<br />

a un calcagno, battessero insieme,<br />

mentre due bac<strong>ch</strong>ette fissate ai<br />

gomiti percuotevano la grancassa.<br />

Dalle finestre delle vicine case si<br />

sporgevano alcuni curiosi, <strong>ch</strong>e qua<br />

e là buttavano monete a una scimmietta<br />

<strong>ch</strong>e da basso andava raccogliendo<br />

la questua.<br />

Ero tutt’oc<strong>ch</strong>i e tutt’orec<strong>ch</strong>i: non<br />

avevo mai visto né udito qualcosa di<br />

simile. Intanto il musico avanzava<br />

lentamente e quando ebbe raggiunto<br />

il punto a me più vicino, sollevò il<br />

viso e mi sorrise.<br />

Poi passò oltre e come era apparso<br />

così scomparve, lasciando in me il<br />

ricordo di un non appagato appetito.<br />

Ritirai la testa dalle colonnine,<br />

ritornai in giardino, lasciai in pace<br />

le tartarughe, e quando mi coricai<br />

a sera, prima di addormentarmi,<br />

rievocai ancora una volta l’avvenimento<br />

e feci un voto: da grande avrei<br />

percorso an<strong>ch</strong>’io il mondo suonando<br />

An<strong>ch</strong>e qui possiamo trovare cose<br />

«dell’altro mondo».<br />

Ci sono posti dove fa talmente<br />

freddo <strong>ch</strong>e i pini e le betulle rimangono<br />

piccoli come dei bonsai. Altri<br />

dove la terra è talmente fertile <strong>ch</strong>e<br />

ogni seme gettato germoglia.<br />

Ci sono popoli <strong>ch</strong>e vivono nell’Artide<br />

e <strong>ch</strong>e si salutano strofinando<br />

naso con naso. Altri, <strong>ch</strong>e stanno<br />

negli Stati Uniti e rifiutano certe<br />

innovazioni come l’elettricità e l’automobile;<br />

vivono dunque senza televisione<br />

e lavastoviglie, e si spostano<br />

a cavallo.<br />

Le tradizioni e i riti cambiano di<br />

paese in paese. Presso una popolazione<br />

africana quando si celebra il<br />

matrimonio – secondo il rito cristiano<br />

– invece del vino si usa la Coca-<br />

Cola. Gli induisti quando partecipano<br />

a un funerale si vestono non di<br />

scuro, ma di bianco. In Ghana poi<br />

si costruiscono dei cofani funebri<br />

bellissimi; a forma di automobile,<br />

uccello, bottiglia di birra, scarpe da<br />

ginnastica, frutta ecc.<br />

Diverse sono an<strong>ch</strong>e le concezioni<br />

del bello e del brutto. Se da noi l’ideale<br />

di bellezza femminile – generalmente<br />

conseguito – coincide con la<br />

magrezza, presso alcune popolazioni<br />

africane sono considerate belle<br />

le donne grasse. In questa parte di<br />

mondo le signore mangiano dunque<br />

tanto e nascondono sotto la gonna<br />

dei cuscini per risultare ancora più<br />

voluminose.<br />

Esistono ancora sovrani pieni<br />

di collane d’oro e diamanti, paesi<br />

dove i bambini lavorano dalla mattina<br />

alla sera, città <strong>ch</strong>e non dormono<br />

mai, luoghi dove la gioia sembra finita<br />

per sempre, bos<strong>ch</strong>i <strong>ch</strong>e nascondono<br />

animali, frutti e fiori dai colori<br />

meravigliosi.<br />

Gli «Altri mondi» sono il tema<br />

della «Notte del racconto». La Biblioteca<br />

Comunale di Brusio e il Gruppo<br />

di Gioco Pinguin, in collaborazione<br />

con la Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo propongono<br />

an<strong>ch</strong>e quest’anno un allettante programma<br />

<strong>ch</strong>e si prefigge di promuovere<br />

la lettura, la scrittura, la recitazione<br />

e l’ascolto.<br />

L’appuntamento è per venerdì 11<br />

<strong>novembre</strong> 2011 dalle ore 19 alle ore<br />

21 circa, presso la scuola di Li Geri a<br />

Campocologno. L’ingresso è gratuito.<br />

Arianna Nussio<br />

Operatrice culturale<br />

Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e cantando.<br />

Quella <strong>ch</strong>e avete ascoltato è la<br />

pagina inziale della memoria autobiografica<br />

scritta da Otmar Nussio,<br />

un testo <strong>ch</strong>e, in qualità di presidente<br />

della Commissione della Collana<br />

Letteraria, ho il piacere di presentarvi<br />

nell’edizione promossa dalla<br />

Pro Grigioni Italiano. Il tono ammiccante<br />

e l’enfasi un po’ burlesca<br />

su cui prende avvio la narrazione<br />

restituiscono bene alcuni dei tratti<br />

distintivi dell’operazione scrittoria<br />

di Nussio: in queste sue pagine<br />

si ripercorrono infatti con spirito<br />

ironico e critico, e sempre in bilico<br />

fra il resoconto storico e l’inserto<br />

romanzesco, i momenti salienti di<br />

un’esistenza <strong>ch</strong>e, per citare il titolo<br />

del libro e dunque indirettamente<br />

una definizione dell’autore stesso, fu<br />

«tutta suoni e fortuna». Originario<br />

dell’Engadina, fra il 1919 e il 1922<br />

Nussio studiò Flauto e Composizione<br />

al Conservatorio Giuseppe Verdi<br />

di Milano e, subito dopo, Composizione,<br />

pianoforte e direzione d’or<strong>ch</strong>estra<br />

all’Accademia Santa Cecilia<br />

di Roma, formandosi dunque al<br />

magistero dei più prestigiosi artisti<br />

del tempo, da Arturo Toscanini a Ottorino<br />

Respighi. L’autobiografia <strong>ch</strong>e<br />

presentiamo rievoca ampiamente gli<br />

anni della formazione, <strong>ch</strong>e vengono<br />

ad assumere, come è evidente an<strong>ch</strong>e<br />

nella pagina iniziale <strong>ch</strong>e ho citato<br />

poco fa, una valenza quasi mitica, di<br />

fondazione di quella <strong>ch</strong>e sarà un’avventura<br />

davvero senza pari nel mondo<br />

musicale della Svizzera italiana.<br />

Chi leggerà queste sue belle pagine<br />

nella loro interezza troverà ritratti<br />

in dettaglio soprattutto gli incontri<br />

di Otmar Nussio: con i più grandi<br />

musicisti e direttori d’or<strong>ch</strong>estra (da<br />

Ri<strong>ch</strong>ard Strauss a Igor Stravinskij<br />

o Paul Hindemith per intenderci),<br />

ma an<strong>ch</strong>e con gli amici e le persone<br />

<strong>ch</strong>e gli furono vicine e <strong>ch</strong>e di volta<br />

in volta ne stimolarono l’ispirazione<br />

o scatenarono le furie (ispirazioni e<br />

furie <strong>ch</strong>e, pare di capire da queste<br />

pagine, dovettero avere spesso pari<br />

intensità). Attraverso la lettura di<br />

questi episodi, però, non ci si limita<br />

a conoscere una storia biografica,<br />

peraltro eccezionale, ma si viene<br />

condotti per mano attraverso un<br />

paesaggio e un’esperienza culturali<br />

di inusitato respiro. In queste<br />

memorie si assiste alla nascita dei<br />

primi Festival musicali, di cui Nussio<br />

fu promotore, si percepisce l’entusiasmo<br />

di poter accogliere le più<br />

prestigiose or<strong>ch</strong>estre sinfoni<strong>ch</strong>e e<br />

filarmoni<strong>ch</strong>e e le più significative<br />

personalità del panorama internazionale,<br />

si rivivono le difficoltà con<br />

cui la scena musicale della Svizzera<br />

italiana, del dopoguerra e oltre,<br />

combatte per trovare il contatto con<br />

il tessuto culturale locale e, nel contempo,<br />

aprirsi ad una dimensione<br />

internazionale.<br />

Nel volume, pazientemente e<br />

sapientemente curato dalla dottoressa<br />

Tania Giudicetti Lovaldi, la<br />

ric<strong>ch</strong>ezza del contesto culturale è<br />

puntualmente messa in luce sia tramite<br />

un corredo di note esplicative,<br />

sia tramite un ampio repertorio <strong>ch</strong>e<br />

registra in ordine alfabetico concisi<br />

profili biografici dei rappresentanti<br />

dell’ambiente musicale citati nelle<br />

memorie di Nussio (ed è un elenco<br />

di nominativi <strong>ch</strong>e, a conferma di<br />

quanto dicevo poco fa, occupa quasi<br />

trenta pagine!). Sempre ad accompagnare<br />

e contestualizzare la lettura,<br />

nel libro i lettori troveranno an<strong>ch</strong>e,<br />

a titolo di prefazione, un’articolata<br />

ricostruzione del contesto musicale<br />

firmata dalla Dottoressa Anna Ciocca-Rossi,<br />

Musicologa Responsabile<br />

dell’Ufficio Stampa e Comunicazione<br />

dell’Or<strong>ch</strong>estra della Svizzera<br />

italiana, <strong>ch</strong>e non soltanto traccia<br />

un quadro storico di grande interesse<br />

commentando il ruolo svolto<br />

dal Nussio Direttore d’or<strong>ch</strong>estra nel<br />

contesto della promozione delle attività<br />

musicali nella Svizzera italiana,<br />

ma si sofferma an<strong>ch</strong>e a commentare<br />

l’operato del Nussio compositore.<br />

Nell’allestire il volume, poi, si è<br />

voluto dare spazio an<strong>ch</strong>e alla raccolta<br />

di alcuni materiali critici<br />

specifici, oltre ad una bibliografia<br />

degli scritti prodotti su Otmar Nussio,<br />

sempre curata dalla Dottoressa<br />

Giudicetti-Lovaldi, Chi fosse interessato<br />

troverà qui an<strong>ch</strong>e l’elenco<br />

aggiornato e la descrizione delle<br />

composizioni musicali edite. Per le<br />

ricer<strong>ch</strong>e musicali mi corre allora<br />

l’obbligo di ringraziare, oltre a <strong>ch</strong>i<br />

ho già citato fin qui, an<strong>ch</strong>e Daniele<br />

Crivelli (responsabile del fondo<br />

dell’Associazione Ricer<strong>ch</strong>e musicali<br />

nella Svizzera italiana), Loredana<br />

Botta (Ar<strong>ch</strong>ivista RSI e OSI) e Barbara<br />

Widmer (assistente artistica OSI).<br />

A completamento del volume la<br />

curatrice ha poi recuperato an<strong>ch</strong>e<br />

alcuni testi poetici di Otmar Nussio,<br />

una selezione dei quali viene<br />

qui pubblicata per la prima volta, a<br />

dimostrazione della molteplicità di<br />

talenti <strong>ch</strong>e ha caratterizzato la figura<br />

di Otmar Nussio. La vena artistica,<br />

però, in questo caso sembrerebbe<br />

avere evidenti ragioni geneti<strong>ch</strong>e,<br />

come vi dimostra la bella copertina<br />

del volume <strong>ch</strong>e riproduce un quadro<br />

del fratello di Otmar Nussio, Oscar<br />

Nussio, un dipinto <strong>ch</strong>e è parte della<br />

collezione di proprietà della Pro<br />

Grigioni Italiano, e <strong>ch</strong>e ritrae le<br />

montagne tanto care all’estensore<br />

delle memorie, <strong>ch</strong>e vi colloca an<strong>ch</strong>e<br />

l’immaginario finale della propria<br />

vicenda biografica.<br />

Infine, il volume è corredato da<br />

una serie di immagini fotografi<strong>ch</strong>e,<br />

parte delle quali sono state gentilmente<br />

messe a disposizione dalla<br />

famiglia, <strong>ch</strong>e colgo l’occasione per<br />

ringraziare. In <strong>ch</strong>iusura ringrazio<br />

an<strong>ch</strong>e la commissione della collana,<br />

<strong>ch</strong>e ha lavorato assiduamente a<br />

seguire i destini di questa quindicesima<br />

pubblicazione della serie, e<br />

vi porto volentieri an<strong>ch</strong>e i saluti del<br />

collega Renato Martinoni, dell’Università<br />

di San Gallo, a cui ho avuto<br />

l’onore e l’onere di succedere in<br />

questa commissione e al quale va il<br />

merito di aver accolto il progetto <strong>ch</strong>e<br />

oggi giunge a compimento.<br />

Un ultimo grazie poi, oltre ai responsabili<br />

della Sede centrale della<br />

Pgi, <strong>ch</strong>e hanno supportato in ogni<br />

forma il lavoro attorno a questo testo,<br />

e allo stampatore Armando<br />

Dadò, <strong>ch</strong>e ci ha offerto un volume<br />

degno di nota an<strong>ch</strong>e da un punto di<br />

vista tipografico.<br />

Prima di accogliere l’or<strong>ch</strong>estra<br />

della svizzera italiana, dunque, e a<br />

<strong>ch</strong>iusura di questa mia breve introduzione,<br />

concluderò come ho iniziato,<br />

ovvero dando la parola allo stesso<br />

Nussio e leggendovi ancora un<br />

breve passo dalle memorie; stavolta<br />

la toccante conclusione:<br />

Un giorno, verso la fine di un mese<br />

di ottobre, le guide provenienti dalla<br />

Diavolezza passarono con i loro<br />

clienti dall’Isola persa, un promontorio<br />

erboso <strong>ch</strong>e sorge nel mezzo del<br />

ghiacciaio del Morterats<strong>ch</strong>, poco discosto<br />

dal sentiero <strong>ch</strong>e serpeggia fra<br />

i gigantes<strong>ch</strong>i macigni.<br />

In un anfratto di roccia foggiato a<br />

sedile scorsero un turista, con il bavero<br />

della giacca da vento rialzato e<br />

con l’ala del cappello tirata in giù sul<br />

viso. […]<br />

Le guide e i turisti volevano già<br />

passar oltre, quanto notarono <strong>ch</strong>e un<br />

solitario corvo si era posato su una<br />

spalla dell’ignoto e, con indisturbata<br />

confidenza, di tanto in tanto gli dava<br />

una beccatina sulla guancia.<br />

Vedendo questo, una guida si avvicinò,<br />

mise in fuga l’uccello e scosse<br />

lo sconosciuto.<br />

Ma scuoteva invano…<br />

Otmar Nussio, in mezzo all’immacolato<br />

candore degli sfolgoranti<br />

ghiacciai eterni, seduto su un trono<br />

granitico, nel gran circo dei giganti<br />

alpini, pareva meditasse sulla caducità<br />

della vita… Sui suoi fogli c’era<br />

scritto: «La mia vita, tutta SUONI E<br />

FORTUNA, è stata veramente bella.<br />

Vorrei poterla terminare con un sorriso<br />

sulle labbra, senza soffrire. Vorrei<br />

potermi addormentare in mezzo<br />

alle mie montagne e non risvegliarmi<br />

mai più…».<br />

Livio Zanolari, Membro della<br />

Commissione della Collana della Pgi<br />

INFORMAZIONI<br />

Otmar Nussio, una vita «tutta suoni e<br />

fortuna».<br />

Collana della Pro Grigione Italiano. 2011.<br />

Editore Armando Dadò, Locarno.<br />

ISBN: 978-88-8281-316-1


12 C U L T U R A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

La cooperativa<br />

Che spettacolo il teatro dei Barfì & Friends<br />

Ha strappato risate, ha commosso,<br />

ha fatto riflettere ma<br />

soprattutto ha scaldato gli<br />

animi del pubblico, lo spettacolo<br />

teatrale «La Cooperativa»<br />

proposto dai Barfì & Friends<br />

sabato scorso a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Senza dubbio alcune l’esibizione<br />

del gruppo teatrale valtellinese<br />

è da annoverare tra<br />

le migliori viste mai presentate<br />

in Valle. Poco il pubblico<br />

accorso presso le palestre di<br />

Santa Maria, motivo per cui<br />

lo stesso «Il Grigione Italiano»<br />

si è impegnato per riproporre<br />

a breve la pièce su un nostro<br />

palcoscenico.<br />

L’assemblea dei soci rifiuta le dimissioni del direttore<br />

61º concerto in Casa Console<br />

Manuela Tuena e Carlo Ventrinelli<br />

<strong>ch</strong>iudono la stagione concertistica 2011<br />

della Fondazione Ernesto Conrad<br />

di ANTonio PLATz<br />

Al momento dell’apertura del sipario,<br />

nessuno fra il pubblico poteva<br />

immaginare <strong>ch</strong>e stava per assistere<br />

a uno degli spettacoli più intensi<br />

ed emozionanti <strong>ch</strong>e mai sono stati<br />

presentati in Valpos<strong>ch</strong>iavo. Con «La<br />

Cooperativa», la Barfì & Friends ha<br />

dimostrato di essere divenuta una<br />

compagnia teatrale d’alta fascia, <strong>ch</strong>e<br />

poco ha da invidiare a realtà ben più<br />

blasonate composte da attori professionisti.<br />

Una vera e piacevole sorpresa<br />

<strong>ch</strong>e ha meritato la lunga standing<br />

ovation tributatagli dall’intera sala.<br />

La trama proposta dalla Barfì &<br />

Friends era tutta fuor<strong>ch</strong>é scontata<br />

e di semplice interpretazione.<br />

Ambientata all’inizio degli anni<br />

Ottanta quando la legge Basaglia<br />

– un’ordinanza <strong>ch</strong>e ha riformato<br />

l’organizzazione dell’assistenza psi<strong>ch</strong>iatrica<br />

ospedaliera e territoriale,<br />

proponendo un superamento della<br />

logica manicomiale – è da poco entrata<br />

in vigore, la storia narra le vere<br />

vicissitudini di un sindacalista allontanato<br />

dal sindacato e mandato<br />

a dirigere una cooperativa di malati<br />

mentali dimessi da diversi manicomi.<br />

A Nello – questo il nome del protagonista<br />

– appare immediatamente<br />

palese <strong>ch</strong>e così come concepita la<br />

struttura <strong>ch</strong>e dirige non è altro <strong>ch</strong>e<br />

fumo negli oc<strong>ch</strong>i, solo una copia un<br />

po’ meno rigida della realtà dei manicomi.<br />

Per fortuna l’iniziativa e la<br />

buona volontà non sono qualità <strong>ch</strong>e<br />

mancano all’ex sindacalista <strong>ch</strong>e in<br />

breve tempo riesce a convincere i<br />

soci a imparare un vero mestiere e<br />

a mettersi in gioco in un mondo <strong>ch</strong>e<br />

li ha sempre accantonati. Fra mille<br />

difficoltà – non da ultime quelle create<br />

dallo stesso psi<strong>ch</strong>iatra <strong>ch</strong>e segue<br />

i soci della cooperativa – e investendo<br />

tempo e denaro proprio. Nello<br />

riesce a creare una falegnameria<br />

specializzata nella posa di parquet.<br />

Fra un escamotage e una mezza verità,<br />

la cooperativa riesce a trovare<br />

il proprio posto nel mercato del vero<br />

La prima vera busta paga!<br />

lavoro e ben presto diventa una realtà<br />

imprenditoriale molto ricercata<br />

nel settore. Una vittoria su tutti i<br />

fronti per l’ex commercialista e per<br />

i «soci». Particolarmente quest’ultimi<br />

ne traggono i maggiori benefici<br />

scoprendo non solo qualità <strong>ch</strong>e mai<br />

avrebbero pensato di possedere, ma<br />

soprattutto trovando quella dignità<br />

<strong>ch</strong>e è alla base dell’integrazione nella<br />

società.<br />

Una sfida, quella in cui si sono imbarcati<br />

i Barfì & Friends, non certo<br />

priva di insidie e di pericoli. Gli stessi<br />

attori hanno ammesso <strong>ch</strong>e, al momento<br />

della presentazione del copione da<br />

parte del regista non autore della trasposizione<br />

teatrale Fulvio S<strong>ch</strong>iano,<br />

si sentiva incerti nell’affrontare un<br />

tema tanto complesso. Il ris<strong>ch</strong>io <strong>ch</strong>e lo<br />

spettacolo si trasformasse in una mac<strong>ch</strong>ietta<br />

era più <strong>ch</strong>e mai reale, e questo<br />

certo non poteva accadere.<br />

Accettando l’enorme impegno <strong>ch</strong>e<br />

per mesi li ha coinvolti sia mentalmente,<br />

sia fisicamente, gli attori si<br />

sono calati nella parte riuscendo a<br />

carpire l’anima di questo particolare<br />

mondo <strong>ch</strong>e ancora oggi viene spesso<br />

celato dietro il velo dell’indifferenza<br />

o peggio ancora della compassione.<br />

Il risultato <strong>ch</strong>e ne è scaturito è<br />

una rappresentazione teatrale d’alto<br />

livello, piena di patos, capace di far<br />

affiorare emozioni condivise sia dagli<br />

attori sia dal pubblico. Un legame,<br />

quello <strong>ch</strong>e gli attori della Barfì &<br />

Friends sono riusciti a instaurare tra<br />

palco e platea <strong>ch</strong>e non si può spiegare<br />

a parole. Sollievo, serenità, paura,<br />

angoscia, insicurezza, dolcezza<br />

aleggiavano sulla sala con tanta naturalezza<br />

coinvolgente.<br />

Più <strong>ch</strong>e meritata la standing ovation<br />

<strong>ch</strong>e il pubblico di Pos<strong>ch</strong>iavo ha<br />

tributato all’intera compagnia, <strong>ch</strong>e<br />

con questo spettacolo ha dimostrato<br />

tutta la sua maturità e l’immenso potenziale<br />

di cui è capace.<br />

Purtroppo, per motivi di comunicazione<br />

e di tempi organizzativi<br />

un po’ troppo stretti, il pubblico<br />

presente in sala non era certo quello<br />

<strong>ch</strong>e lo spettacolo meritava. Per questo<br />

motivo, di comune accordo con<br />

la Barfì & Friends, Il Grigione Italiano<br />

si è preso l’impegno di riproporre<br />

questa formidabile esibizione teatrale<br />

nuovamente a Pos<strong>ch</strong>iavo il prima<br />

possibile. A presto, dunque.<br />

Ulteriori fotografie si possono ammirare<br />

su<br />

www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />

Nel Palazzo della Provincia di Sondrio fino al 12 <strong>novembre</strong><br />

Mettere la morte in mostra?<br />

Si può. Lo sta facendo in maniera<br />

egregia l’Associazione<br />

Siro Mauro <strong>ch</strong>e dal 2002,<br />

con i suoi volontari, supporta<br />

le attività del reparto di<br />

cure palliative dell’Azienda<br />

ospedaliera di Valtellina<br />

e Val<strong>ch</strong>iavenna per i<br />

malati terminali di cancro.<br />

L’evento celebra il decennale<br />

dell’apertura del primo hospice<br />

in Valtellina, intitolato<br />

al compianto maestro Siro<br />

Mauro.<br />

di Mi<strong>ch</strong>eLA NAVA<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

Per qualcuno potrebbe sembrare<br />

un azzardo. Dedicare una mostra a<br />

un tema così complesso e delicato<br />

come la morte.<br />

Ma non è così. Non in questo<br />

caso, almeno. «La vita fino alla<br />

fine», aperta fino al 12 <strong>novembre</strong><br />

a Sondrio nella Sala Ligari del Palazzo<br />

della Provincia dall’Associazione<br />

Siro Mauro per i dieci anni<br />

dall’apertura dal primo hospice in<br />

Valtellina, ha il pregio di rompere<br />

Fino alla fine, c’è vita<br />

un tabù e di trattare, con semplicità<br />

e leggerezza (<strong>ch</strong>e non vuol dire<br />

superficialità), il fine vita.<br />

Girando tra gli spazi della mostra,<br />

curata da Luca Rendina, si ha<br />

tutto tranne <strong>ch</strong>e l’impressione di<br />

trovarsi di fronte a qualcosa <strong>ch</strong>e<br />

abbia a <strong>ch</strong>e fare con la morte. Eppure<br />

la morte c’è. Dappertutto.<br />

Nelle confezioni dei medicinali,<br />

esposti come oggetti d’arte. Nelle<br />

sezioni: Arte e Morte, Letteratura e<br />

Morte, Fotografia e Morte, Musica e<br />

Morte, Cinema e Morte. Ma non c’è<br />

ansia, né angoscia.<br />

Ci sono i quadri di Mun<strong>ch</strong>, Basquiat,<br />

Pellizza da Volpedo, Matisse<br />

Boccioni, Fontana e i tes<strong>ch</strong>i di<br />

Ma<strong>ch</strong>, Hirst, Warhol, Botero, Ensor.<br />

Ci sono i testi di Muller, Leopardi,<br />

Murakami, Balzac, Hugo,<br />

Joyce, Hemingway, Nove e i versi<br />

di Foscolo. C’è la fotografia con le<br />

immagini di Enza Tamborra, Giulia<br />

Favron, Tiziano Gandolfi, Nereo<br />

Rapetti e Domiziano Lisignoli<br />

<strong>ch</strong>e raccontano – ciascuno a modo<br />

proprio – la morte. E ci sono la musica<br />

e il cinema, con le canzoni di<br />

Giorgio Conte, Fabrizio De André,<br />

Giorgio Gaber, Francesco Guccini,<br />

di S<strong>ch</strong>ubert, dei Doors e i film di<br />

Almodovar, Bergmann, Spielberg,<br />

Eastwood e tanti altri.<br />

Completano la mostra i lavori<br />

realizzati da un gruppo di studenti<br />

per il concorso «Costruisci<br />

il tuo mantello» e il video girato<br />

nei reparti di cure palliative tra i<br />

medici e gli infermieri, i volontari,<br />

i famigliari dei malati. La regia<br />

è di Francesca Valenti. Le riprese<br />

di Davide Rossi. Il montaggio di<br />

Linda Verzani. Vale la pena di fermarsi<br />

a guardarlo tutto. Sono 15<br />

minuti, <strong>ch</strong>e portano direttamente<br />

dentro la realtà dell’hospice. Non<br />

c’è voce fuori campo. La regista<br />

ha voluto <strong>ch</strong>e a parlare fossero i<br />

protagonisti. La voce dal di dentro<br />

<strong>ch</strong>e esce fuori e racconta, senza bisogno<br />

di ricorrere all’enfasi e alla<br />

retorica. Quando la storia c’è non<br />

c’è bisogno dell’artificio.<br />

Una mostra <strong>ch</strong>e val la pena di vedere.<br />

Paradossalmente, uscendo, ci<br />

si sente più leggeri. Gli orari: fino<br />

al 12 <strong>novembre</strong> nella Sala Ligari<br />

del Palazzo della Provincia di Sondrio,<br />

dal lunedì al sabato dalle 10<br />

alle 12 e dalle 15 alle 19. L’ingresso<br />

è libero.<br />

Manuela Tuena (in primo piano) mentre si esibisce accompagnata dal maestro Carlo Ventrinelli<br />

e introdotta dalle parole di Marina Giorgio<br />

Si è <strong>ch</strong>iusa sabato sera, 29 ottobre<br />

2011, con una strepitosa<br />

esibizione della giovane soprano<br />

pos<strong>ch</strong>iavino Manuela<br />

Tuena accompagnata al pianoforte<br />

dal maestro Carlo Ventrinelli,<br />

la stagione concertistica<br />

2010/2011, della fondazione<br />

Ernesto Conrad.<br />

di Nadia GARbeLLini TueNA<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

Numeroso il pubblico accorso<br />

per assistere all’esibizione della<br />

soprano Manuela Tuena e del maestro<br />

Carlo Ventrinelli <strong>ch</strong>e ha concluso<br />

la stagione concertistica 2011<br />

in Casa Console.<br />

Il soprano Manuela e il maestro<br />

Carlo Ventrinelli, hanno presentato<br />

diverse arie da camera del Settecento<br />

e dell’Ottocento. I primi brani<br />

presentati erano composizioni<br />

realizzate da tre celeberrimi autori:<br />

«il bambino prodigio Mozart» –<br />

<strong>ch</strong>e ha scritto ben 42 composizioni<br />

da camera – Franz S<strong>ch</strong>ubert – compositore<br />

viennese <strong>ch</strong>e raggiunse la<br />

sua maturità artistica a soli 18 anni<br />

– e Robert S<strong>ch</strong>uman – <strong>ch</strong>e rappresenta<br />

il fulcro del romanticismo in<br />

musica –. Per preparare l’atmosfera,<br />

ogni Lied (aria) veniva presentata<br />

con una poesia letta dalla professoressa<br />

di canto dell’università<br />

di Milano, Marina Giorgio.<br />

An<strong>ch</strong>e in Italia la forma cameristica<br />

della musica fu presa in<br />

considerazione da numerosi compositori<br />

tra i quali Francesco Paolo<br />

Tosti – maestro alla corte italiana<br />

e, nel 1880 alla corte inglese –. Di<br />

questo compositore italiano abbiamo<br />

ascoltato tre aree.<br />

La prima parte del recital si è<br />

conclusa con un brano molto noto<br />

di Vincenzo di Chiara nato a Napoli<br />

nel 1860: «La Spagnola».<br />

Dopo un breve intervallo, il concerto<br />

è ripreso con un’aria composta<br />

nel tardo Ottocento da Stefano<br />

Donaudy, un allievo di Zuelli al<br />

conservatorio di Palermo, e una<br />

del compositore Ruggero Leocavallo<br />

diplomato al conservatorio di<br />

Napoli.<br />

Di seguito abbiamo ascoltato<br />

Rossini – compositore di oltre 30<br />

opere – e Georges Bizet – compositore<br />

francese –. Il concerto si è<br />

concluso con Donizzetti, autore di<br />

più di 70 opere teatrali di diverso<br />

I due artisti durante la loro splendida esibizione<br />

genere, 170 liri<strong>ch</strong>e sparse per una<br />

o più voci e pianoforte, e oltre 80<br />

pubblicate in diverse raccolte.<br />

Il concerto è stato molto bello e<br />

toccante. Il calore dimostrato dal<br />

pubblico ma soprattutto gli applausi<br />

scroscianti ad accompagnare<br />

ogni esibizione sono stati veramente<br />

meritati. Caratteristica degna di<br />

nota la grande intesa <strong>ch</strong>e è tra i due<br />

artisti.<br />

Il bis, ri<strong>ch</strong>iesto a suon di applausi<br />

dal pubblico, è stato dedicato al<br />

fondatore del Museo Casa Console<br />

Ernesto Conrad, scomparso di recente.<br />

Per lui è stato scelto, sempre<br />

dal repertorio liederistico, un brano<br />

di Mozart; un autore <strong>ch</strong>e Ernesto<br />

amava particolarmente. A seguire<br />

pubbli<strong>ch</strong>iamo la poesia con<br />

cui è stato introdotto il brano.<br />

Abendempfindung<br />

(sensazioni delle sera)<br />

È sera, il sole è scomparso<br />

e splende argentea la luna;<br />

così passano le ore più belle della vita<br />

fuggono via come danzando.<br />

Presto scompare la variopinta scena<br />

della vita<br />

e cala il sipario<br />

la nostra parte è finita e la lacrima<br />

dell’amico<br />

già scorre sulla nostra tomba.<br />

Presto forse (mi sfiora leggero come<br />

vento dell’ovest<br />

un sottile presentimento)<br />

<strong>ch</strong>iuderò questo pellegrinaggio terreno<br />

e volerò nel regno della pace.<br />

Quando piangerete sulla mia tomba<br />

mirando dolenti le mie ceneri<br />

allora, o amici vi apparirò<br />

e aleggerò sopra di voi.<br />

Donami an<strong>ch</strong>e tu una piccola lacrima<br />

e cogli una viola sulla mia tomba<br />

e con il tuo sguardo profondo<br />

guardami dolcemente.<br />

Dedicami una lacrima, e ahimé, non<br />

vergognarti<br />

Di avermela dedicata!<br />

Nel mio diadema sarà<br />

La perla più bella!<br />

Manuela Tuena ha infine ringraziato<br />

di vero cuore la fondazione<br />

Ernesto Conrad, il maestro di pianoforte<br />

Carlo Ventrinelli, la professoressa<br />

di canto Marina Giorgio e la famiglia<br />

<strong>ch</strong>e le permette di continuare<br />

nella sua attività.


Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

S O C I E T À<br />

13<br />

La caccia alta di quest’anno<br />

ha dato risultati ottimi. Abbattimenti<br />

superiori alla media<br />

per quanto riguarda cervi e<br />

caprioli hanno portato soddisfazione<br />

ai cacciatori grigionesi,<br />

ben<strong>ch</strong>é vi siano differenze<br />

regionali. I piani di abbattimento<br />

di cervi e caprioli sono<br />

già stati completati in diverse<br />

regioni. Gli elevati effettivi di<br />

selvaggina <strong>ch</strong>e hanno superato<br />

lo scorso inverno vanno<br />

adeguati alla capacità delle<br />

dimore invernali.<br />

Lo scorso settembre è stato uno<br />

dei più caldi da quando esistono le<br />

misurazioni. Il clima di piena estate<br />

durante la prima settimana di caccia<br />

ha portato a uno scarno bilancio della<br />

prima metà della caccia. Al termine<br />

della settimana di interruzione<br />

della caccia, in tutto il Cantone si<br />

sono registrate copiose nevicate fino<br />

alle medie quote. All’inizio della<br />

seconda fase di caccia, le condizioni<br />

invernali, associate a un precoce<br />

inizio della fregola dei cervi, hanno<br />

creato condizioni eccellenti per la<br />

caccia al cervo, ma d’altro lato condizioni<br />

più difficili per la caccia al<br />

camoscio.<br />

Nel confronto pluriennale,<br />

quest’anno si registra un ottimo<br />

successo per la caccia al cervo e al<br />

capriolo e un risultato <strong>ch</strong>iaramente<br />

inferiore alla media per la caccia al<br />

camoscio. Nel 2011, 5’554 cacciatori,<br />

tra i quali 162 donne, hanno partecipato<br />

alla caccia alta grigionese.<br />

Sono 122 partecipanti in più rispetto<br />

all’anno scorso.<br />

Caccia al cervo:<br />

abbattute troppo po<strong>ch</strong>e femmine,<br />

nonostante le condizioni ideali<br />

Con quasi 3’700 cervi abbattuti<br />

durante la caccia alta grigionese è<br />

stato raggiunto il secondo miglior<br />

risultato di sempre. Tuttavia, gli abbattimenti<br />

sono stati molto diversi<br />

a seconda della regione. Guardando<br />

agli ultimi 20 anni di caccia alta,<br />

nelle regioni Surselva, Dreibündenstein,<br />

Grigioni centrale, Sent-Ftan,<br />

Felsberg e S<strong>ch</strong>anfigg sono stati registrati<br />

abbattimenti record. Nelle<br />

valli meridionali dei Grigioni, come<br />

pure a Davos, sono per contro stati<br />

Buona la caccia alta 2011<br />

registrati successi di caccia tendenzialmente<br />

mediocri. La situazione<br />

vegetativa, un inizio piuttosto precoce<br />

della fregola e la combinazione<br />

tra interruzione di una settimana<br />

della caccia e sopraggiungere<br />

dell’inverno alla fine di questa interruzione,<br />

ovvero all’inizio della seconda<br />

fase della caccia alta, hanno<br />

portato a un numero elevato, in alcune<br />

aree addirittura molto elevato,<br />

di cervi abbattuti.<br />

Con oltre 2’113 mas<strong>ch</strong>i abbattuti<br />

contro 1’567 femmine, la ripartizione<br />

dei sessi si trova in importante<br />

disequilibrio ed è caratterizzata da<br />

una forte predominanza di mas<strong>ch</strong>i.<br />

Gli effettivi di cervo vengono però<br />

regolati attraverso la quota di popolazione<br />

e l’abbattimento di capi<br />

femmine. Con la caccia autunnale<br />

si intende correggere questo disequilibrio,<br />

a seconda delle esigenze<br />

regionali.<br />

Caccia al capriolo<br />

da buona a molto buona<br />

La caccia al capriolo va considerata<br />

da buona a molto buona in tutto il<br />

Cantone. Dopo il mite inverno dello<br />

scorso anno, gli effettivi di capriolo<br />

erano superiori a quelli degli ultimi<br />

due anni in quasi tutto il Cantone.<br />

Inoltre, la durata della caccia è stata<br />

nuovamente prolungata da 17 a 21<br />

giorni. Il numero di mas<strong>ch</strong>i abbattuti,<br />

superiore a 1’700 capi, è elevato.<br />

Sensibilmente inferiore è stato il<br />

numero di femmine abbattute, con<br />

circa 1’000 capi. Questo disequilibrio<br />

nella suddivisione tra i sessi va<br />

ancora pareggiato con la caccia autunnale.<br />

Abbattimenti di camosci<br />

sensibilmente inferiori<br />

rispetto agli anni scorsi<br />

Per la prima volta da quando, nel<br />

1990, è stato introdotto il piano di<br />

abbattimento del camoscio, i capi<br />

uccisi sono stati inferiori ai 3’000.<br />

Da un lato ciò era voluto, d’altro lato<br />

è il risultato di condizioni piuttosto<br />

sfavorevoli per quanto riguarda<br />

la caccia al camoscio. A seguito del<br />

calo dell’effettivo di camosci osservato<br />

negli ultimi 20 anni in vaste<br />

aree del Cantone, negli ultimi anni<br />

la pressione venatoria è stata gradualmente<br />

ridotta. Durante la scorsa<br />

caccia alta, la caccia alla femmina di<br />

camoscio è stata permessa solo per<br />

13 giorni. I contingenti di camosci<br />

sono stati ridotti rispetto agli anni<br />

precedenti. In questo modo si vuole<br />

evitare <strong>ch</strong>e la caccia provo<strong>ch</strong>i un’involuzione<br />

degli effettivi di camoscio.<br />

La conseguenza di questi correttivi<br />

alla caccia al camoscio è un<br />

numero di abbattimenti leggermente<br />

inferiore rispetto ai due anni precedenti,<br />

ma ben equilibrato per quanto<br />

riguarda sesso ed età.<br />

Elevati effettivi di cervo e capriolo<br />

ri<strong>ch</strong>iedono una coerente attuazione<br />

della pianificazione della caccia<br />

In diverse regioni il piano di abbattimento<br />

del cervo è già stato completato<br />

grazie all’elevato numero di<br />

abbattimenti durante la caccia alta.<br />

Ancora una volta, l’intervento maggiore<br />

con cacce autunnali è necessario<br />

nei dintorni del Parco nazionale<br />

svizzero e in Mesolcina. Per quanto<br />

riguarda il capriolo, gli interventi<br />

ancora necessari si concentrano soprattutto<br />

a nord delle Alpi.<br />

Contrariamente a camosci e stambec<strong>ch</strong>i,<br />

gli effettivi di cervo e di<br />

capriolo si contraddistinguono per<br />

un’elevata prestazione riproduttiva.<br />

Per queste due specie l’effettivo<br />

cresce ogni anno di oltre un terzo<br />

dell’effettivo primaverile. Per il<br />

cervo questo significa una crescita<br />

annuale di circa 5’000 capi. Di conseguenza,<br />

per ottenere almeno una<br />

stabilizzazione degli effettivi nel<br />

Cantone, il prelievo annuale deve<br />

essere altrettanto elevato. Inoltre,<br />

il mite inverno dell’anno scorso ha<br />

provocato perdite soltanto limitate.<br />

Di conseguenza, gli effettivi rilevati<br />

in primavera sono risultati elevati.<br />

La caccia autunnale ha l’obiettivo<br />

di adeguare gli effettivi di selvaggina<br />

alle dimore invernali. Viene così<br />

attuato il principale provvedimento<br />

di cura della selvaggina, ovvero<br />

l’adeguamento delle dimensioni di<br />

un effettivo alla capacità dello spazio<br />

vitale.<br />

Durante la caccia autunnale, in<br />

Mesolcina si potranno abbattere an<strong>ch</strong>e<br />

i cinghiali.<br />

Per la caccia autunnale si sono annunciati<br />

2’400 cacciatori. Adeguando<br />

gli effettivi di selvaggina alle dimore<br />

invernali, questi partecipanti<br />

svolgono un compito importante.<br />

Con l’attuazione dei piani di abbattimento<br />

vengono an<strong>ch</strong>e ridotti o evitati<br />

i danni al bosco e alle coltivazioni<br />

agricole.<br />

Ufficio per la caccia e la pesca<br />

Totale mas<strong>ch</strong>i femmine rapporto<br />

tra i sessi<br />

Cervo 3’680 (3’094) 2’113 (1’711) 1’567 (1’383) 1 : 0.74 (0.81)<br />

Capriolo 2’715 (2’133) 1’727 (1’362) 988 (771) 1 : 0.57 (0.57)<br />

Camoscio 2’779 (3’124) 1’388 (1’656) 1’391 (1’468) 1 : 1.00 (0.89)<br />

Cinghiale 12 (3) 7 (3) 5 (0)<br />

Tot. ungulati 9’186 (8’354)<br />

Marmotte 5’061 (5’709)<br />

Quando la lingua italiana<br />

è un optional an<strong>ch</strong>e nei Musei<br />

nazionali e soprattutto a Berna<br />

Sono molte le segnalazioni <strong>ch</strong>e<br />

regolarmente pervengono alle<br />

redazioni dei giornali, da parte<br />

di singoli o istituzioni, a favore<br />

della lingua italiana. Ricordare<br />

l’importanza della nostra entità<br />

e difendere la propria appartenenza<br />

nel rispetto delle altre è<br />

fondamentale: siamo una minoranza<br />

ma esistiamo, volenti<br />

o dolenti ci saranno sempre<br />

degli esempi dove la nostra lingua<br />

verrà trattata con aria di<br />

sufficienza. Non restiamo indifferenti,<br />

abbiamo un patrimonio<br />

da difendere, rendiamo attenti<br />

i distratti <strong>ch</strong>e la lingua italiana<br />

non va dimenticata, soprattutto<br />

in quel di Berna…<br />

di Lara BONINCHI LOPES<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

È sufficiente allontanarsi non di<br />

molto oltre Bernina per capire <strong>ch</strong>e la<br />

lingua italiana è bistrattata e utilizzata,<br />

non si può nemmeno affermare, con<br />

la dovuta attenzione. È vero, in Svizzera<br />

convivono più lingue e culture,<br />

certamente non possiamo sfuggire al<br />

paragone, peraltro gratificante, di essere<br />

una nazione multiculturale dove<br />

rispetto e convivenza sono possibili.<br />

Attenzione però, più ci si addentra<br />

nelle diverse marcature territoriali e<br />

parallelamente si scopre di appartenere<br />

a una minoranza, la sensazione di<br />

essere un esempio di convivenza, lascia<br />

spazio al sentimento di non essere<br />

sempre riconosciuti come entità dalle<br />

istituzioni e dallo Stato <strong>ch</strong>e ci governa.<br />

È successo ultimamente, nella capitale<br />

rossocrociata, proprio quando<br />

ci si apprestava a votare i candidati,<br />

<strong>ch</strong>e avrebbero permesso di portare<br />

una ventata d’italianità a Berna, ricordando<br />

<strong>ch</strong>e esistono pure le valli e <strong>ch</strong>e<br />

hanno molto da offrire. Di fatto una<br />

cittadina stupenda <strong>ch</strong>e ha saputo tener<br />

conto della convivenza tra uomo e ambiente<br />

in equilibrio tra storia e cultura,<br />

fregiata dal mar<strong>ch</strong>io UNESCO.<br />

Una sensibilità, quella di tenere in<br />

considerazione l’eterogeneità linguistica<br />

svizzera, purtroppo non sempre<br />

tangibile, se estendiamo mentalmente<br />

i confini fino a raggiungere le varie<br />

realtà culturali <strong>ch</strong>e ci caratterizzano.<br />

Ci si rende conto di questo, quando si<br />

ha l’occasione di visitare i diversi musei<br />

della capitale: infatti gli opuscoli<br />

informativi su tutta l’offerta museale<br />

sono scritti rigorosamente in lingua<br />

tedesca, francese e inglese e gli stessi<br />

enti espongono le informazioni nelle<br />

lingue citate, ad eccezione veramente<br />

di esigui casi.<br />

Se pensiamo alla città, sede del<br />

Governo, come rappresentanza di<br />

tutto il territorio elvetico e di conseguenza<br />

delle culture e minoranze<br />

<strong>ch</strong>e vi vivono, viene spontaneo e naturale<br />

aspettarsi le indicazioni nei<br />

musei an<strong>ch</strong>e in lingua italiana.<br />

Lo sbigottimento raggiunge il culmine,<br />

quando si visita il Museo della<br />

comunicazione e nella stessa home<br />

page si legge, solo nel caso specifico,<br />

in lingua italiana: La Fondazione<br />

svizzera per la storia della posta<br />

e della telecomunicazione è l’ente<br />

promotore del Museo della Comunicazione.<br />

Tutela il patrimonio storico<br />

nazionale nel settore della comunicazione<br />

e lo rende accessibile al grande<br />

pubblico. A questo punto la domanda<br />

nasce spontanea: ma il museo è realmente<br />

accessibile al grande pubblico,<br />

pensiamo alla Svizzera italiana o<br />

alla vicina Italia? Persegue realmente<br />

lo scopo della sua Fondazione? In<br />

<strong>ch</strong>e modo può tutelare il patrimonio<br />

storico nazionale nel settore della comunicazione,<br />

se non considera <strong>ch</strong>e<br />

la Svizzera è composta da più realtà<br />

linguisti<strong>ch</strong>e? Quanta perplessità,<br />

un museo <strong>ch</strong>e viene pubblicizzato<br />

via internet in lingua italiana, non<br />

può negare il fatto <strong>ch</strong>e questa esista,<br />

quando i visitatori varcano le soglie<br />

dell’edificio.<br />

Un museo interattivo dove famiglie<br />

e scolares<strong>ch</strong>e abbondano (provenienti<br />

da più parti della Svizzera,<br />

an<strong>ch</strong>e italiana), i gio<strong>ch</strong>i a favore dei<br />

visitatori necessitano di molte spiegazioni,<br />

fornite unicamente nelle due<br />

lingue nazionali seguite dall’invadenza<br />

dell’inglese, senza un’adeguata<br />

e approfondita informazione risulta<br />

alquanto difficile comprendere il<br />

processo di sviluppo dalle vec<strong>ch</strong>ie<br />

alle nuove tecnologie e quindi vivere<br />

pienamente l’esposizione.<br />

Per i bambini/e <strong>ch</strong>e non conoscono<br />

la lingua tedesca e francese è impossibile<br />

capire le dinami<strong>ch</strong>e dei gio<strong>ch</strong>i<br />

all’interno del museo. Per i ragazzi/e<br />

<strong>ch</strong>e masticano un po’ d’inglese e con<br />

l’aiuto dell’intuito il percorso diventa<br />

più accessibile, ma naturalmente è<br />

un concetto <strong>ch</strong>e non si può applicare<br />

a tutte le postazioni <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iedono ai<br />

visitatori di essere in <strong>ch</strong>iaro e attivi<br />

alle proposte ludi<strong>ch</strong>e.<br />

Peccato, nonostante l’esposizione<br />

abbondi di stimoli soprattutto per i<br />

giovani, peccato veramente <strong>ch</strong>e non<br />

si ricordi <strong>ch</strong>e la comunicazione può<br />

avvenire solamente dal momento in<br />

cui il messaggio arriva al ricevente<br />

attraverso un codice decifrabile e <strong>ch</strong>e<br />

in Svizzera si parla pure l’italiano!<br />

Un concetto quello della multiculturalità,<br />

all’interno del nostro paese,<br />

<strong>ch</strong>e potrebbe avere accesso an<strong>ch</strong>e in<br />

un reparto del museo, proprio per<br />

sensibilizzare i ragazzi/e sulla realtà<br />

della nostra Nazione, dove per comunicare<br />

in modo ottimale è fondamentale<br />

tenere sempre presente <strong>ch</strong>e non<br />

esiste solamente la lingua tedesca o<br />

francese, le minoranze esistono, sono<br />

un arric<strong>ch</strong>imento e vanno date pari<br />

opportunità.<br />

Sarebbe un piacere tornare a Berna<br />

e vedere al Museo della comunicazione<br />

come in altri, tutte le informazioni<br />

an<strong>ch</strong>e in lingua italiana, magari<br />

aggiungendo alla lista Herzli<strong>ch</strong> Willkommen,<br />

Bienvenue, Welcome, an<strong>ch</strong>e<br />

quella di Benvenuti!<br />

Per il momento, in attesa di una<br />

risposta, pensiamo a inviare «Il Grigione<br />

Italiano» con l’articolo menzionato<br />

alla cortese attenzione della<br />

Direzione del Museo, <strong>ch</strong>issà <strong>ch</strong>e<br />

qualcuno non possa dimostrare una<br />

certa sensibilità e dare il buon esempio.<br />

Festa di Halloween<br />

Il Rio in una notte da brivido<br />

di CrISTINa De vECChi<br />

Sabato sera, 29 ottobre, sotto un<br />

cielo buio punteggiato di stelle, il<br />

Rio s’illumina di una luce spettrale.<br />

Zombie, streghe e fantasmi attendono<br />

all’entrata, per passare una notte<br />

all’insegna dello spavento in onore<br />

della festa di Halloween, organizzata<br />

come da tradizione dal Gruppo<br />

Amici Miei. An<strong>ch</strong>e all’interno del<br />

Rio, la scenografia allestita dai giovani<br />

del team GAM, è proprio da brivido.<br />

Con la fantasia dei giovani del<br />

Gruppo Amici Miei, il Rio si trasforma:<br />

ragnatele appese al soffitto, zuc<strong>ch</strong>e,<br />

fantasmi e luci colorate lo rendono<br />

magico e inquietante, come si<br />

addice ad una vera e propria festa di<br />

Halloween. Non solo il team GAM,<br />

ma an<strong>ch</strong>e il numeroso pubblico di<br />

giovani <strong>ch</strong>e hanno partecipato alla<br />

festa hanno dato sfogo alla fantasia,<br />

proponendo travestimenti riuscitissimi:<br />

alcuni addirittura inquietanti.<br />

Chi vestito da zombie grondante di<br />

sangue, <strong>ch</strong>i nascosto dietro a veli<br />

neri, <strong>ch</strong>i ghigna beffardamente sotto<br />

cappelli da streghe, oppure <strong>ch</strong>i ha<br />

optato per impersonare i protagonisti<br />

di film horror, insomma … Alla<br />

fantasia non vengono posti limiti e<br />

la sfilata di travestimenti, zuc<strong>ch</strong>e<br />

sorridenti e fantasmi pendenti dalle<br />

pareti è uno spettacolo di creatività<br />

e idee.<br />

An<strong>ch</strong>e quest’anno la festa si è rivelata<br />

un successo, contando un numeroso<br />

pubblico di giovani valpos<strong>ch</strong>iavini<br />

e non. Un ringraziamento<br />

e i migliori complimenti vanno dunque<br />

al Gruppo Amici Miei, per l’impegno<br />

<strong>ch</strong>e mettono nell’organizzare<br />

eventi come questo: momenti importantissimi<br />

per offrire ai giovani spazi<br />

e occasioni in cui stare insieme e<br />

divertirsi, dando libero sfogo an<strong>ch</strong>e<br />

alla creatività e alla magia.<br />

Ulteriori fotografie si possono ammirare<br />

su<br />

www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong>


14 S O C I E T À<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

La «brascidela», i sapori e le<br />

soluzioni degli altri: tutti speciali?<br />

E se fosse il caso, quali le conseguenze?<br />

Arrivava a notte fonda con una<br />

Moto Guzzi «Galletto» prima di<br />

mezzanotte. La par<strong>ch</strong>eggiava davanti<br />

alla lavanderia di mio zio e avevamo<br />

l’ordine assoluto di non toccarla;<br />

e noi ragazzi lì a rimirare le grandi<br />

ruote da bicicletta troppo cresciuta<br />

e il suo scudo in latta. Era un uomo<br />

basso di statura, magro, gambe da<br />

cavallerizzo: altamente nervoso.<br />

Appena poteva, dentro una sigaretta<br />

in bocca. Delle FIB, pac<strong>ch</strong>etto rosso<br />

senza filtro, roba da torcere i polmoni.<br />

Ne andava matto. Avevamo<br />

un grande rispetto di quest’uomo:<br />

era rientrato a piedi dalla Campagna<br />

di Russia dell’Esercito Italiano<br />

(am gava sempri fam e am mastigava<br />

quaranta volti el bucun de pan…).<br />

Durante il viaggio si era tuffato da<br />

un ponte, tutto vestito per salvare<br />

un bambino <strong>ch</strong>e stava per annegare<br />

nel fiume. L’avevano decorato al valor<br />

civile. Bestemmiava <strong>ch</strong>e tagliava<br />

l’aria e sento ancora adesso il fis<strong>ch</strong>io<br />

di diniego di mio nonno. «Cusa völal<br />

quel lì…?» Però smetteva. Era<br />

uno specialista delle «brascedeli de<br />

segal». Era «speciale», pure se lo ripenso<br />

in questo momento.<br />

Se mi concentro, ne sento ancora<br />

il profumo.<br />

«L’e tütt lì, tanta segal, poca bianca<br />

e te da es svelt cume ‘n gatt a<br />

infornaa! …» E giù una bestemmia<br />

mentre rideva sotto i baffi ormai già<br />

grigi… Brascedela e «el Caaarlu»,<br />

per noi ragazzi erano tutto! Tra l’altro,<br />

a volte, ci comprava con una manata<br />

di anice.<br />

Che fregatura: le facevano pure<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo, a San Carlo e la Fausta<br />

a Sumasassa e tutti con il forno<br />

a legna. Almeno così buone. Questa<br />

faccenda non riuscivo a mandarla<br />

giù e cercavo scuse per non dover<br />

cambiare opinione: avevo però semplicemente<br />

finito gli argomenti per<br />

sostenere la mia idea. Quando seppi<br />

<strong>ch</strong>e, pure i francesi usavano la forma<br />

a ciambella e la tagliavano non a<br />

spic<strong>ch</strong>i, ma dopo averne tagliato un<br />

quarto, lo posavano dritto sul tavolo<br />

per affettarlo in verticale, mi si ruppe<br />

un mondo. Sapevano come preparare<br />

le fette piatte da una ciambella.<br />

Certo, non bisogna studiare geometria<br />

tridimensionale per capire<br />

<strong>ch</strong>e il pane lo puoi cucinare rotondo,<br />

a ciambella, lungo, in cassetta, a<br />

semicer<strong>ch</strong>io, attorcigliato o combinazioni<br />

delle forme appena accennate.<br />

I parametri sono dati e non ci<br />

si sfugge.<br />

Di questo passo, un po’ alla volta,<br />

capii come mai la pizza siciliana è<br />

fatta di pane, cipolle, olive nere, pecorino<br />

e olio d’oliva. Per<strong>ch</strong>é a Livigno<br />

si facevano salami con le rape, in Sardegna<br />

il pane raffermo con il brodo<br />

di capra, noi i capunett e gli Svizzeri<br />

tedes<strong>ch</strong>i, le Rösti. Si prendeva quanto<br />

c’era a disposizione e a buon mercato.<br />

Il principio era comunque adattato al<br />

proprio territorio.<br />

Da questo momento la storiella<br />

<strong>ch</strong>e vi ho raccontato ci ha portato a<br />

un punto dove diventa interessante<br />

farci sopra qual<strong>ch</strong>e ragionamento.<br />

Se ci pensiamo bene, siamo tutti<br />

in qual<strong>ch</strong>e modo singolari speciali e<br />

differenti. Per lo meno <strong>ch</strong>i non si è<br />

dato, negli ultimi tempi, a un consumismo<br />

smodato con il relativo<br />

appiattimento delle proprie peculiarità<br />

diventando in un puro consumatore.<br />

Questo vale non solo per il<br />

modo di mangiare ma nel modo di<br />

fare e di essere.<br />

L’esserne cosciente ci fa diventare<br />

d’un tratto più umili: almeno a livello<br />

intellettuale.<br />

Da una parte.<br />

Dall’altra però, siamo molto<br />

uguali. In un certo senso si cerca di<br />

avanzare in modo pragmatico, possibilmente<br />

organizzato e preferire,<br />

forse per comodità, quanto già conosciamo<br />

di persona: uomini e donne,<br />

approcci, meccanismi, strutture e<br />

ragionamenti. Da questo nasce una<br />

certa diffidenza per il diverso: dalle<br />

religioni, lingue, partiti, minoranze,<br />

maggioranze, nel mangiare, nel vestire,<br />

nel sesso, di fronte alla natura<br />

e al creato, verso i poveri, verso i ric<strong>ch</strong>i,<br />

da tutti quelli <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iamiamo gli<br />

«altri»? Potrebbe an<strong>ch</strong>e essere.<br />

Questo vorrebbe dire, se prendiamo<br />

una certa distanza dall’esempio<br />

appena fatto, <strong>ch</strong>e le nostre attese, i<br />

nostri sogni sono in buona parte i<br />

sogni e le attese degli altri: da noi<br />

<strong>ch</strong>iamati pure «il prossimo». Basta<br />

scoprirle, queste speranze, per diventare<br />

da po<strong>ch</strong>i e speciali, molti e<br />

speciali. Tutto quanto creato è già di<br />

«per sè» singolare, anzi miracoloso.<br />

Ma solo se ci si <strong>ch</strong>iama, si discute,<br />

ci si confronta e si fanno delle scelte<br />

condivise.<br />

Andiamo avanti: abbiamo appena<br />

votato a livello federale i nostri<br />

rappresentanti grigionesi. Spero<br />

semplicemente <strong>ch</strong>e i prescelti si<br />

ricordino delle nostre peculiarità,<br />

dei nostri sogni e bisogni. Va loro<br />

fatto presente <strong>ch</strong>e i temi a livello<br />

nazionale e internazionale hanno<br />

già i loro rappresentanti con le relative<br />

potentissime lobby. Pensiamo<br />

alle grandi industrie, ai sindacati,<br />

ai produttori di energia, ai ricercatori,<br />

ai commercianti, agli artigiani,<br />

ai rappresentanti della sanità,<br />

delle assicurazioni, delle ban<strong>ch</strong>e,<br />

dell’ecologia. Tutti questi e altri<br />

ancora sono in grado di fornire argomenti,<br />

idee, pubblicità, presenza<br />

nei media ma, con monete di scambio,<br />

ma soprattutto, con dei numeri:<br />

quelli dei voti.<br />

È esattamente al contrario di<br />

quanto succede nella realtà delle<br />

zone periferi<strong>ch</strong>e, di confine, di montagna,<br />

allacciati in qual<strong>ch</strong>e modo,<br />

con presenze economi<strong>ch</strong>e non sempre<br />

ben distribuite, con le piramidi<br />

demografi<strong>ch</strong>e rovesciate a testa in<br />

giù.<br />

Ci si accorge però, di essere in<br />

buona compagnia, sia a livello Cantonale<br />

sia nella nostra Confederazione.<br />

Orbene questi «altri», sono ora<br />

da cercare e trovare. Per permettere<br />

<strong>ch</strong>e le peculiarità trovino forza e<br />

rappresentanza al Centro. Realistico?<br />

Dipende molto dalla statura di<br />

<strong>ch</strong>i ci rappresenta.<br />

Le esclusività, di solito, non portano<br />

voti ma le alleanze fra <strong>ch</strong>i le<br />

possiede, fanno miracoli.<br />

Quest’atteggiamento potrebbe essere<br />

valido an<strong>ch</strong>e a livello di Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

quando ci sceglieremo o<br />

ci saranno imposti i futuri amici di<br />

cordata. Oc<strong>ch</strong>io alle peculiarità, ai<br />

sogni e ai bisogni.<br />

Penso alla riforma territoriale nel<br />

nostro Cantone.<br />

Andiamo dunque a cercare tutti<br />

quelli <strong>ch</strong>e cuociono «brascideli da<br />

segal» an<strong>ch</strong>e se noi, in cuore, giustamente<br />

o no, crederemo sempre di<br />

sapere, quali sono le migliori.<br />

Fine ottobre 2011<br />

Roberto Nussio<br />

E questa è la quarta moneta.<br />

Nei laghi sarà permesso pescare<br />

più a lungo<br />

La stagione di pesca nei laghi<br />

viene prolungata di un mese. Il<br />

Governo grigionese ha adeguato<br />

in questo senso le prescrizioni per<br />

l’esercizio della pesca e ha dunque<br />

accolto una ri<strong>ch</strong>iesta dalle cer<strong>ch</strong>ie<br />

del turismo. La stagione della pesca<br />

inizierà il 1º maggio e nelle<br />

acque stagnanti sarà ora possibile<br />

esercitare la pesca fino al 15 ottobre<br />

compreso (finora 15 settembre).<br />

Il prolungamento della stagione di<br />

pesca non si applica tuttavia ai laghi<br />

nei quali in autunno vi è un’attività<br />

di riproduzione, di grande<br />

importanza per la rete idrografica.<br />

Nei corsi d’acqua la stagione durerà<br />

come finora fino al 15 settembre<br />

compreso. Viene mantenuto an<strong>ch</strong>e<br />

il tratto pescabile nel Reno alpino<br />

a partire dal 1º febbraio, conformemente<br />

al diritto vigente. Lo stesso<br />

vale per la zona di protezione dei<br />

temoli nell’Engadina Alta, dove la<br />

stagione di pesca inizia solo il 1º<br />

giugno. A titolo di novità, è vietata<br />

la cattura di temoli nel bacino imbrifero<br />

della Moesa.<br />

Sono inoltre state emanate ulteriori<br />

nuove prescrizioni in merito<br />

alle dimensioni dei pesci catturati e<br />

alla pesca d’esercizio. È stato abrogato<br />

il divieto di pesca nel giorno del<br />

Digiuno federale. Sono in parte state<br />

precisate le disposizioni relative al<br />

trattamento dei pesci conforme alla<br />

specie. Adeguamenti di poco conto<br />

sono avvenuti nella definizione dei<br />

territori di protezione. Infine, è stato<br />

in parte completato e adeguato<br />

l’elenco delle multe disciplinari.<br />

Le prescrizioni per l’esercizio della<br />

pesca rivedute sono state presentate<br />

alla Confederazione per l’approvazione.<br />

Governo del Cantone dei Grigioni<br />

I bambini della scuola dell’infanzia<br />

della sede di Le Prese/<br />

sezione Luna, con la loro insegnante<br />

Silvana, e i bambini<br />

della sede di Pos<strong>ch</strong>iavo della<br />

sezione, della maestra Tosca,<br />

stanno trattando un tema<br />

molto interessante: il mondo.<br />

di Nadia GarbellINI TuENa<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

Con l’aiuto di una compagna d’avventura,<br />

«la nuvoletta Olga», <strong>ch</strong>e va<br />

in giro a spasso per il mondo i bambini<br />

imparano a conoscere i continenti.<br />

In questo periodo si parla<br />

dell’Europa, il continente più antico,<br />

ricco di storia e di arte.<br />

«Ma cosa vuol dire antico?» Ha<br />

<strong>ch</strong>iesto l’insegnante ai bambini.<br />

«Vuol dire <strong>ch</strong>e i paesi d’Europa hanno<br />

avuto un vissuto antico», ed è<br />

per questo motivo <strong>ch</strong>e le insegnanti<br />

hanno deciso di far visitare ai loro<br />

«scölin» il Museo Pos<strong>ch</strong>iavino. Un<br />

luogo antico, ricco di storia, situato<br />

nella loro Pos<strong>ch</strong>iavo, paese <strong>ch</strong>e<br />

si trova in Europa. Una realtà del<br />

passato <strong>ch</strong>e i bambini hanno potuto<br />

così scoprire imparando a conoscere<br />

come si viveva tanto tempo fa, in<br />

modo molto diverso, senza tutte le<br />

comodità <strong>ch</strong>e ci sono ai giorni nostri.<br />

Guidati dalla signora Santina Bolandrini,<br />

i bambini hanno visitato<br />

tutte le stanze del museo. La camera<br />

da letto, la cucina, la sala, il locale<br />

dove si stirava e cuciva, la sala delle<br />

armi, non<strong>ch</strong>é le numerose vetrine<br />

contenenti molti oggetti anti<strong>ch</strong>i,<br />

vestiti indossati in altre epo<strong>ch</strong>e da<br />

ric<strong>ch</strong>e signore e così via.<br />

La prima regola <strong>ch</strong>e è stata dettata<br />

agli «scölin» prima di iniziare la visita<br />

non poteva <strong>ch</strong>e essere «guardare<br />

e non toccare….». Una limitazione<br />

<strong>ch</strong>e per alcuni non è stata facile da<br />

osservare, ma nel complesso i bambini<br />

sono stati molto bravi, presi,<br />

interessati e attenti alle spiegazioni.<br />

La signora Santina ha dovuto rispondere<br />

a una tempesta di domande,<br />

an<strong>ch</strong>e per<strong>ch</strong>é gli oggetti esposti<br />

<strong>ch</strong>e i bambini non avevano mai visto<br />

erano tantissimi.<br />

Terminato il giro, dopo essere stati<br />

divisi in gruppi, i bambini hanno<br />

eseguito alcune attività preparate<br />

per l’occasione dalle insegnanti. Ed<br />

è qui <strong>ch</strong>e si è manifestata la grande<br />

attenzione con la quale gli «scölin»<br />

hanno girato gli spazi espositivi. Nel<br />

primo esercizio i bambini dovevano<br />

ricomporre un puzzle raffigurante<br />

un quadro e poi cercarlo nella sala<br />

giusta, mentre negli altri compiti<br />

dovevano ritrovare degli oggetti fotografati<br />

in diverse sale. Sono stati<br />

proprio tutti bravissimi e molto veloci<br />

nell’individuarli.<br />

All’uscita dal museo, ho <strong>ch</strong>iesto<br />

a una bambina: «Ti è piaciuto?» E<br />

lei: «Sì mi e piaciuto tanto, tutte le<br />

stanze, sai Nadia un giorno vorrei<br />

tornarci con la mia famiglia!»<br />

Le insegnanti colgono l’occasione<br />

per ringraziare il sig. Gustavo Lardi<br />

e la signora Santina Bolandrini per<br />

l’ottima collaborazione e la grande<br />

disponibilità dimostrata.<br />

Caro Cassiano<br />

Ho letto il tuo articolo giustamente<br />

molto critico verso certe decisioni<br />

recenti degli enti governativi cantonali<br />

e non sono solo stupito, ma<br />

an<strong>ch</strong>e confermato, nel senso <strong>ch</strong>e<br />

i nostri politici a volte sembrano<br />

prendere le loro decisioni col «pallottoliere».<br />

Non tengono conto delle<br />

realtà linguisti<strong>ch</strong>e, culturali e geografi<strong>ch</strong>e.<br />

Forse quando a scuola si<br />

trattavano certe regioni periferi<strong>ch</strong>e<br />

del Cantone, i nostri odierni governanti<br />

erano a letto col morbillo,<br />

poverini....Il nostro caro «Piccolo<br />

Consiglio» non consulta, in certi<br />

casi nemmeno gli statuti vincolanti,<br />

eleggendo persone a cari<strong>ch</strong>e per le<br />

quali non riempiono le premesse!<br />

Per quanto concerne la diminuzione<br />

del numero delle regioni, non<br />

credo <strong>ch</strong>e sia un fatto di economia<br />

amministrativa o di vastità minima<br />

di queste, sia dal punto di vista numerico<br />

di abitanti, ne delle regioni<br />

stesse.<br />

Il nostro Cantone è (o meglio era)<br />

una fiera repubblica alpina, creata<br />

per volontà delle varie regioni di<br />

lingue diverse, cioè uno stato creato<br />

dal «basso in alto», con coraggio e<br />

combattività.<br />

Visita al museo pos<strong>ch</strong>iavino<br />

Impariamo a conoscere il Mondo<br />

Santina Bolandrini illustra ai bambini – <strong>ch</strong>e la seguono con molta attenzione – uno scaldaletto<br />

d’altri tempi<br />

La maestra Silvana alle prese con un’antica cartina geografica<br />

Le armi – an<strong>ch</strong>e se d’altri tempi – suscitano curiosità in egual misura sia tra le ragazzine, sia<br />

tra i ragazzini<br />

Ulteriori fotografie si possono ammirare su<br />

www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />

Lettera aperta<br />

Ora po<strong>ch</strong>i governanti vorrebbero<br />

forse facilitare il loro compito, ma<br />

queste mosse di scac<strong>ch</strong>iere non hanno<br />

nessuna plausibilità politica. Nean<strong>ch</strong>e<br />

il parlamento non ha il diritto<br />

morale, a mio modo di vedere, di<br />

cambiare le strutture politi<strong>ch</strong>e senza<br />

correre il pericolo di disgregare<br />

un costrutto storico e funzionante.<br />

Le verità democrati<strong>ch</strong>e non si fanno<br />

così, ma nella collaborazione tra le<br />

entità comunali e regionali esistenti.<br />

Già nella creazione delle regioni<br />

attuali il Governo fece uso di mezzi<br />

poco convincenti dal punto di vista<br />

democratico. Cioè lo zuc<strong>ch</strong>erino e la<br />

frusta. Ma i soldi di <strong>ch</strong>i sono? Sono,<br />

erano e saranno dei contribuenti! Il<br />

Governo ha il compito di usare questi<br />

mezzi con giustizia e ponderatezza<br />

per il bene di tutte le comunità.<br />

Il problema del traffico per e<br />

da Livigno per la Valpos<strong>ch</strong>iavo è tormentoso:<br />

siamo solo il bel corridoio<br />

di transito e ne subiamo il rumore,<br />

i gas, le latrine nei bos<strong>ch</strong>i e i pericoli<br />

per la nostra incolumità e salute.<br />

Inoltre il nostro turismo subisce<br />

pure grave danno da questo traffico<br />

di mercantilismo sfrenato.<br />

Per<strong>ch</strong>é la Provincia di Sondrio<br />

non reclama la tanto declamata<br />

strada veloce e un traforo del Foscagno?<br />

Per<strong>ch</strong>è il nostro Cantone<br />

dovrebbe prestar mano a un comune<br />

come Livigno, ricco e noncurante<br />

dei nostri problemi? Signori di<br />

Coira, studiate meglio la geografia<br />

del vostro Cantone e i problemi <strong>ch</strong>e<br />

ne derivano.<br />

Il fatto <strong>ch</strong>e a Coira si preferisca<br />

abbinare al Ticino i nostri interessi<br />

turistici per la Fiera di Milano, è un<br />

obbrobrio. Noi con il Ticino abbiamo<br />

ottime relazioni culturali e turisti<strong>ch</strong>e,<br />

ma geograficamente siamo<br />

una piccola entità diversa. Se il nostro<br />

Cantone non si cura dei nostri<br />

sforzi e preparativi, allora dobbiamo<br />

<strong>ch</strong>iedere forse l’adesione al Ticino!<br />

Sarebbe poco sensata come la politica<br />

del pallottoliere.<br />

Forse qual<strong>ch</strong>e governante si gonfia<br />

il petto con questi progetti <strong>ch</strong>e<br />

sanno un po’ di modernismo globalizzatore.<br />

Se guardiamo ai frutti della<br />

globalizzazione sfrenata, vediamo<br />

<strong>ch</strong>e questa per il momento ha fatto<br />

più danni <strong>ch</strong>e benefici. Certo in questa<br />

visuale non bisogna confrontare<br />

solo i dati dei bilanci, ma i malesseri<br />

e i disordini <strong>ch</strong>e stanno divagando e<br />

<strong>ch</strong>e aumenteranno.<br />

Prospero 2


Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

V I T A D I C O M U N I T À<br />

15<br />

Un quarto<br />

dei passeggeri<br />

posteriori non<br />

allaccia la<br />

cintura<br />

Censimento<br />

upi 2010 sulla<br />

percentuale<br />

d’uso della<br />

cintura<br />

Il censimento upi 2010 non<br />

evidenzia variazioni percentuali<br />

significative rispetto<br />

all’anno scorso. Sul piano nazionale,<br />

l’88 percento dei conducenti<br />

(2009: 87%) e l’89 percento<br />

dei passeggeri anteriori<br />

(2009: 88%) allaccia la cintura.<br />

La quota d’uso sui sedili<br />

posteriori è passata dal 68 al<br />

74 percento.<br />

L’ultima rilevazione rappresentativa<br />

dell’upi – Ufficio prevenzione<br />

infortuni – sulla quota d’uso della<br />

cintura di sicurezza evidenzia un<br />

quadro differenziato a seconda delle<br />

regioni. In Ticino la percentuale<br />

è del 77 percento tra i conducenti<br />

(2009: 83%) e del 79 percento tra i<br />

passeggeri anteriori (2009: 84%).<br />

La crescita significativa registrata<br />

l’anno scorso in questo cantone si<br />

è quindi smorzata. Nella Svizzera<br />

romanda l’83 percento dei conducenti<br />

(2009: 82%) e l’84 percento<br />

dei passeggeri anteriori (2009: 84%)<br />

allaccia la cintura. Sia in Svizzera<br />

francese <strong>ch</strong>e in Svizzera tedesca,<br />

le percentuali sono rimaste sostanzialmente<br />

invariate rispetto all’anno<br />

precedente: il 90 percento dei conducenti<br />

(2009: 89%) e il 91 percento<br />

dei passeggeri anteriori (2009:<br />

89%) rispetta l’obbligo di allacciare<br />

le cinture di sicurezza. Da segnalare<br />

comunque il leggero incremento<br />

rispetto al 2009 registrato su scala<br />

nazionale per i passeggeri posteriori.<br />

Tuttavia, se si considera <strong>ch</strong>e dal<br />

1994 la cintura è obbligatoria an<strong>ch</strong>e<br />

sui sedili posteriori, la quota d’uso<br />

del 74 percento (2009: 68%) è tuttora<br />

insoddisfacente.<br />

La cintura di sicurezza resta il più<br />

importante dispositivo salvavita per<br />

<strong>ch</strong>i viaggia in automobile. Si stima<br />

<strong>ch</strong>e da quando è stata inventata negli<br />

anni Cinquanta ha salvato oltre<br />

un milione di vite umane. Se allacciarla<br />

divenisse un gesto automatico<br />

per tutti i passeggeri, in Svizzera si<br />

potrebbero salvare 40 vite umane<br />

ed evitare 150 feriti gravi. Ben<strong>ch</strong>é le<br />

statisti<strong>ch</strong>e degli ultimi anni denotino<br />

un aumento delle percentuali<br />

d’uso, la Svizzera ha ancora molta<br />

strada da compiere per raggiungere<br />

i risultati dei Paesi vicini (per confronto<br />

la quota d’uso tra i conducenti<br />

all’interno delle località è del 96%<br />

in Germania, del 98% in Francia e<br />

dell’83% in Svizzera). L’upi, il centro<br />

svizzero di competenza per la<br />

prevenzione degli infortuni, si impegna<br />

con altri partner e in particolare<br />

con la polizia affin<strong>ch</strong>é in Svizzera<br />

allacciare la cintura diventi un<br />

gesto automatico, an<strong>ch</strong>e sui sedili<br />

posteriori.<br />

www.cintura.<strong>ch</strong><br />

Non piangete per me,<br />

Vi amerò dal cielo<br />

come vi ho amato sulla terra.<br />

Dopo breve malattia ci ha lasciati il nostro caro papà e nonno<br />

Franco Del Tenno<br />

1936 - 2011<br />

Lo annunciano:<br />

i figli Fabiola con Carlo e Marina<br />

Romana con Daniele, Stefano e Cristina<br />

Rocco con Ortensia, Martina, Matteo e Chiara<br />

Renzo con la mamma Mariangela<br />

Chiesa cattolica<br />

COMUNE DI POSCHIAVO<br />

www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />

Località Sabato Domenica<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />

Monastero 07.00<br />

Cologna 19.30<br />

San Carlo 10.00 19.30<br />

Angeli Custodi 08.30<br />

Pagnoncini 08.30<br />

Prada 19.30 10.00<br />

Cantone 17.30<br />

S. Antonio 08.45<br />

Le Prese 10.15<br />

Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 10.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Festa della Riforma. Culto<br />

con Cena del Signore. Festa domencale per gli allievi delle elementari.<br />

Mercoledì 9 <strong>novembre</strong> ore 20.15 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Studio biblico in tedesco<br />

Giovedì 10 <strong>novembre</strong> ore 20.00 a Brusio: Conversazione biblica<br />

Chiesa Neo apostolica<br />

Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 09.30 Culto domenicale a Samedan<br />

Chiesa cattolica<br />

COMUNE DI BRUSIO<br />

Località Sabato Domenica<br />

Brusio 10.00 18.00<br />

Viano 09.00<br />

Campocologno 18.00<br />

COMUNE DI BREGAGLIA<br />

Chiesa evangelica riformata: Festa del raccolto con S. Cena<br />

Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 09.00 Soglio<br />

Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />

Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 09.00 Vico S. Cassiano Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 10.30 Castasegna Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />

Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 10.30 Stampa sala Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Domenica 6 <strong>novembre</strong> ore 10.30 Maloja (D) Pastore T. Josi<br />

Chiesa cattolica<br />

fUNzIONI<br />

religIOse<br />

Località Sab Sabato ato Domenica<br />

Vicosoprano 10.00<br />

Promontogno 17.00 14.00<br />

Incontro comunitario a Vicosoprano in Villa Pia<br />

PROGRAMMAZIONE RELIGIOSA ALLA RSI<br />

Segni dei Tempi - sabato 5 <strong>novembre</strong> 2011, RSI LA1, 12.05, lunedì<br />

7 <strong>novembre</strong> 2011, RSI LA1, dopo il TG notte (replica) - settimanale<br />

evangelico condotto da Paolo Tognina<br />

Strada Regina - sabato 5 <strong>novembre</strong> 2011, RSI LA1, ore 18.30 - domenica 6<br />

<strong>novembre</strong>, RSI LA1, ore 07.20 ca. (replica) - settimanale cattolico condotto<br />

da don Italo Molinaro.<br />

Culto evangelico - in diretta dalla <strong>ch</strong>iesa riformata di Pos<strong>ch</strong>iavo -<br />

domenica 6 <strong>novembre</strong>, RSI LA1, 10.00<br />

Tempo dello spirito - pensiero evangelico, Coro Harmonics, meditazione<br />

biblica - domenica 6 <strong>novembre</strong>, ore 08.00 ca., RSI RETE2<br />

Chiese in diretta - domenica 6 <strong>novembre</strong>, ore 08.35 ca., RSI Rete1 -<br />

settimanale d’informazione religiosa a cura di Paolo Tognina e don Italo<br />

Molinaro.<br />

Santa Messa - domenica 6 <strong>novembre</strong> 2011, ore 09.00 ca., RSI RETE2<br />

Inaspettatamente ci ha lasciato il nostro caro<br />

Franco<br />

Del Tenno-Della Ca<br />

1936 - 2011<br />

Lo annunciano:<br />

la moglie Marisa con la figlia Celine Agassis<br />

la sorella Carla Crameri-Del Tenno e famiglia<br />

il fratello Plinio e famiglia<br />

i cognati Pietro, Pia, Giorgio e famiglie<br />

Il funerale avrà luogo a Pos<strong>ch</strong>iavo, giovedì 3 <strong>novembre</strong> 2011<br />

alle ore 14.00.<br />

ringraziamento<br />

Dolce sia il tuo riposo<br />

come buono era il tuo cuore.<br />

Ringraziamo di cuore in particolare:<br />

– il dott. Mauro Albertini per la premurosa assistenza;<br />

– il Servizio Ambulanza, il personale dell’Ospedale San Sisto e<br />

la Rega Samedan;<br />

– i vicini di casa e tutti gli amici <strong>ch</strong>e ci sono stati vicini;<br />

– don Giuseppe, don Cleto e la Coralina;<br />

– i coetanei;<br />

– il signor Lino Semadeni;<br />

Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.<br />

Valga il presente quale ringraziamento personale.<br />

La tua bontà e il tuo amore<br />

ci seguiranno per tutta la vita.<br />

Addolorati ma rassegnati alla volontà di Dio, annunciamo la<br />

morte del nostro amato papà, suocero, nonno, bisnonno,<br />

fratello, cognato e zio<br />

Luigi Lanfran<strong>ch</strong>i-Cortesi<br />

31 gennaio 1916 - 30 ottobre 2011<br />

Ne danno il triste annuncio:<br />

il figlio Luigi e Lisa<br />

eva-Maria con Christian e figli<br />

Carlo con Andrea<br />

la figlia Maria e Zeno<br />

Mi<strong>ch</strong>ela con Claudio e figli<br />

Daniela con Simone e figli<br />

Angela con Reto e figli<br />

il figlio Franco<br />

il fratello Giovanni Lanfran<strong>ch</strong>i-Nani<br />

le cognate Pierina Roemer-Cortesi<br />

Maria Jacomet-Cortesi<br />

i nipoti, i pronipoti e parenti tutti.<br />

La cerimonia funebre ha avuto luogo a San Carlo, mercoledì<br />

2 <strong>novembre</strong> 2011.<br />

Eventuali offerte possono essere devolute al Fondo Ospedale<br />

San Sisto, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo, BCG CA 239.066.300.


16 U L T I M A P A G I N A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 3 <strong>novembre</strong> 2011 No. 44<br />

L’offerta de «Il Grigione Italiano» si completa con la presenza in internet<br />

www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong>: un concetto tutto nuovo di fare informazione<br />

La notizia corre sulla carta e noi<br />

ne siamo convinti. Siamo però<br />

altresì coscienti <strong>ch</strong>e il mondo<br />

dei media sta attraversando<br />

una fase di grandi cambiamenti<br />

<strong>ch</strong>e non si possono ignorare.<br />

Una sfida <strong>ch</strong>e la redazione de<br />

«Il Grigione Italiano» ha preso<br />

molto sul serio e <strong>ch</strong>e è stata<br />

gestita con molta accuratezza<br />

e senso innovativo. Nella lista<br />

delle priorità abbiamo scelto<br />

di dare importanza assoluta<br />

alla qualità e all’oggettività della<br />

notizia, creando così le basi<br />

per sfruttare al meglio le nuove<br />

frontiere della tecnologia. È con<br />

questo stesso spirito <strong>ch</strong>e ci apprestiamo<br />

a inaugurare quella<br />

<strong>ch</strong>e noi riteniamo essere una<br />

piccola rivoluzione nel modo di<br />

fare informazione.<br />

di ANTONIO PLATZ<br />

Un’azienda sana, particolarmente<br />

se di dimensione media-piccola, è<br />

consapevole di quanto sia sempre più<br />

importante fissare le proprie priorità,<br />

valutare con attenzione gli investimenti,<br />

evitare di disperdere le proprie<br />

forze e reagire in anticipo con prontezza<br />

ai cambiamenti del mercato. In<br />

quest’ottica negli ultimi anni Il Grigione<br />

Italiano ha costantemente investito<br />

risorse per far fronte ai grandi<br />

cambiamenti <strong>ch</strong>e stanno interessando<br />

il mondo dell’informazione. Un processo<br />

impegnativo affrontato senza<br />

mai scendere a compromessi <strong>ch</strong>e potessero<br />

minare la filosofia editoriale<br />

<strong>ch</strong>e da oltre 150 anni rappresenta il<br />

segreto del nostro successo.<br />

Priorità assoluta alla qualità e<br />

oggettività della notizia<br />

Conosciamo perfettamente i limiti<br />

entro i quali una piccola redazione<br />

come la nostra deve muoversi, ma ciò<br />

non è mai stato un motivo per rinunciare<br />

alla qualità e all’oggettività dei<br />

nostri contenuti. Nella sua semplicità,<br />

Il Grigione Italiano non ha mai puntato<br />

al sensazionalismo, ai sotterfugi o<br />

alla manipolazione della notizia, bensì<br />

si è sempre impegnato a riportare e<br />

diffondere i fatti lasciando al lettore il<br />

privilegio e la facoltà di interpretarli.<br />

Una scelta solo apparentemente<br />

semplice, ma <strong>ch</strong>e invece ri<strong>ch</strong>iede<br />

grande disciplina da parte di tutti i<br />

membri della redazione. Scrivere senza<br />

lasciarsi trasportare dalle proprie<br />

opinioni o dalle proprie idee ri<strong>ch</strong>iede<br />

una grande elasticità mentale e tanto<br />

impegno.<br />

In questi anni abbiamo cercato di<br />

curare con particolare attenzione<br />

proprio questo aspetto allargando la<br />

cer<strong>ch</strong>ia dei nostri collaboratori e offrendo<br />

loro la possibilità di esprimersi<br />

liberamente entro i parametri appena<br />

descritti. I risultati non si sono fatti attendere<br />

e oggi possiamo guardare con<br />

sincera soddisfazione a quanto siamo<br />

riusciti a costruire. Siamo certi <strong>ch</strong>e<br />

aver investito e continuare a investire<br />

nella qualità e nell’oggettività della<br />

notizia sia il viatico per garantirci un<br />

futuro nel mondo dell’informazione.<br />

Il risultato non spetta certo a noi<br />

giudicarlo, pec<strong>ch</strong>eremmo di presunzione,<br />

ma in un periodo di forte crisi<br />

per la notizia stampata aver incrementato,<br />

an<strong>ch</strong>e se di po<strong>ch</strong>i punti percentuali,<br />

il numero dei nostri abbonati<br />

è per noi un <strong>ch</strong>iaro segnale <strong>ch</strong>e ci<br />

sprona a continuare su questa strada.<br />

INFORMAZIONI UTILI<br />

MEDICO DI TURNO<br />

tel. 081 839 11 00<br />

FARMACIA DI TURNO<br />

tel. 081 844 02 51<br />

Gli allarmi per incidenti vanno<br />

sempre annunciati all’Ospedale<br />

tel. 081 839 11 11<br />

o alla Centrale d’allarme<br />

tel. 144<br />

Per contattare la REGA comporre<br />

tel. 1414<br />

Il virtuale per rafforzare il cartaceo<br />

In un mondo <strong>ch</strong>e cambia sempre<br />

più velocemente non ci si può permettere<br />

di dormire sugli allori. Le nuove<br />

tecnologie della comunicazione hanno<br />

creato straordinarie opportunità<br />

per coloro <strong>ch</strong>e le sanno cogliere. Riteniamo,<br />

pertanto, <strong>ch</strong>e sia giunto il momento<br />

di completare la nostra offerta<br />

an<strong>ch</strong>e nel mondo virtuale.<br />

Ciò nondimeno sono innumerevoli<br />

i progetti naufragati fra le trame della<br />

rete semplicemente per<strong>ch</strong>é creati<br />

sull’onda dell’entusiasmo. Partendo<br />

da questa considerazione siamo stati<br />

ben attenti nel realizzare un prodotto<br />

<strong>ch</strong>e fosse al servizio della notizia.<br />

Molteplici gli scenari <strong>ch</strong>e abbiamo<br />

elaborato e valutato giungendo sempre<br />

alla stessa conclusione: l’informazione<br />

corre sulla carta ed è supportata<br />

dalle nuove tecnologie e non viceversa.<br />

Un paradosso solo all’apparenza se<br />

pensiamo a quante volte il mondo della<br />

stampa scritta sia già stato considerato<br />

obsoleto e prossimo alla scomparsa<br />

– con l’avvento della radio prima,<br />

con quella della televisione poi e non<br />

da ultimo con la diffusione di internet<br />

– e invece, come un’araba fenice,<br />

è sempre risorto dalle proprie ceneri.<br />

Sulla scorta di queste riflessioni<br />

abbiamo creato un concetto tutto<br />

nuovo di presentare l’informazione.<br />

È nato così il sito internet www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong>,<br />

<strong>ch</strong>e da oggi diventa<br />

CRONACHE DA<br />

un ulteriore strumento d’interazione<br />

tra noi e voi.<br />

Una pagina oltre l’«Ultima pagina»<br />

Già al primo colpo d’oc<strong>ch</strong>io è facile<br />

intuire <strong>ch</strong>e www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />

non presenta quelle <strong>ch</strong>e oggi si ritengono<br />

le normali caratteristi<strong>ch</strong>e di un<br />

sito d’informazione. La grafica è molto<br />

sobria e i colori dosati con molta cautela.<br />

I contenuti sono quasi per intero<br />

tutti visibili sullo s<strong>ch</strong>ermo senza<br />

grandi necessità di far scorrere la finestra,<br />

se non per un solo clic del mouse.<br />

Ma la caratteristica principale di<br />

www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong> non è certo<br />

la sua struttura – intuitiva e semplice<br />

–, bensì la filosofia con cui si presenta<br />

nei suoi contenuti. La volontà è di offrire<br />

alla popolazione uno strumento<br />

d’interazione <strong>ch</strong>e consenta a tutti di<br />

partecipare alla discussione su temi<br />

rilevanti della nostra quotidianità.<br />

Un «taccuino personale» – così l’abbiamo<br />

<strong>ch</strong>iamato noi – sul quale annotare<br />

le proprie opinioni, idee, suggerimenti,<br />

criti<strong>ch</strong>e e quant’altro, ma<br />

<strong>ch</strong>e contemporaneamente può an<strong>ch</strong>e<br />

essere una fonte cui fare riferimento e<br />

di 100 e 50 anni fa<br />

1º <strong>novembre</strong> 1911 ­ Alcuni giorni fa ci giungeva da Bormio la notizia<br />

dell’arresto del sig. Lodovico Olgiati, originario di Pos<strong>ch</strong>iavo ma da lungo<br />

tempo residente a Coira, ove ha una birreria ed esercita an<strong>ch</strong>e il commercio<br />

con vini di Valtellina. Egli fu ten. colon. dell’armata svizzera. Ora l’arresto<br />

sarebbe dovuto al fatto <strong>ch</strong>e il sig. Olgiati stava prendendo delle note vicino<br />

alla linea dei forti in costruzione. Di lì l’accusa di spionaggio...<br />

1º <strong>novembre</strong> 1961 ­Forza maggiore costringe a indire nove giorni di vacanza<br />

per la secondaria cattolica di Pos<strong>ch</strong>iavo. Tre membri del corpo insegnante<br />

sono tenuti a prestar servizio militare nel corso di ripetizione, mentre<br />

due altri sono <strong>ch</strong>iamati contemporaneamente alla seduta straordinaria<br />

del Gran Consiglio...<br />

Raccomandiamo<br />

le nostre gustose e convenienti specialità autunnali:<br />

✓ Salsicce<br />

di sangue alla casalinga<br />

✓ Salsicce affumicate<br />

✓ Cote<strong>ch</strong>ini<br />

✓ Salami di testa<br />

✓ Beinwürste «Grigioni»<br />

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Per i vostri acquisti e per le ordinazioni potete ora rivolgervi<br />

an<strong>ch</strong>e presso il negozio di Coira, Bahnhofplatz 2,<br />

telefono 081 253 60 60.<br />

dalla quale trarre spunti<br />

multimediali per approfondire<br />

quanto sta accadendo<br />

intorno a noi.<br />

In definitiva un’altra<br />

pagina di giornale condivisa<br />

e condividibile<br />

<strong>ch</strong>e completa l’edizione<br />

cartacea.<br />

Una particolarità <strong>ch</strong>e<br />

riteniamo importante<br />

evidenziare è la possibilità<br />

offerta da www.<br />

ilgrigoneitaliano.<strong>ch</strong> di<br />

esprimersi con il sistema<br />

di comunicazione<br />

col quale si ha maggiore<br />

familiarità. Le interazioni<br />

– sia da parte<br />

nostra, sia da parte di<br />

terzi – possono avvenire<br />

non solo sotto forma di<br />

testo ma parimenti an<strong>ch</strong>e<br />

facendo largo uso di<br />

fotografie, file animati,<br />

audio, video o quant’altro<br />

la tecnologia ci mette<br />

a disposizione. Non ci<br />

sono limiti per <strong>ch</strong>i vuole<br />

esprimere la propria<br />

opinione, precisare la<br />

propria posizione e aggiungere particolari<br />

alle notizie.<br />

Un commento alla notizia<br />

www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong> è concepito<br />

in maniera tale da offrire agli<br />

utenti la possibilità di sbirciare in anticipo<br />

sui contenuti <strong>ch</strong>e comporranno<br />

l’ossatura dell’edizione cartacea, di<br />

apprendere quelle notizie <strong>ch</strong>e sfiorano<br />

solo marginalmente la nostra regione<br />

e <strong>ch</strong>e quindi non troverebbero spazio<br />

tra le colonne del giornale, di ammirare<br />

la paletta completa delle fotografie<br />

scattate in concomitanza con un<br />

evento e di scoprire molte altre informazioni<br />

e particolarità <strong>ch</strong>e contraddistinguono<br />

la nostra quotidianità. Ma<br />

l’obiettivo <strong>ch</strong>e più ci sta a cuore è di<br />

offrire ai nostri lettori la possibilità di<br />

esprimersi – con le modalità già citate<br />

sopra – sui maggiori accadimenti<br />

<strong>ch</strong>e ci coinvolgono in prima linea. La<br />

nostra intenzione è di aprire a 360° i<br />

contenuti de Il Grigione Italiano. Per<br />

raggiungere questo obiettivo abbiamo<br />

deciso d’inserire online il riassunto<br />

delle maggiori notizie contenute nella<br />

versione cartacea e lasciando quindi<br />

posto ai commenti dei lettori. Le temati<strong>ch</strong>e<br />

da approfondire non saranno,<br />

pertanto, scelte dalla redazione.<br />

Con ciò è nostra intenzione fornire<br />

agli utenti uno strumento adeguato<br />

manifesTAZIONI<br />

per fissare le reali priorità di quanto<br />

sta accadendo intorno a noi. Per far ciò<br />

tutta la nostra redazione si espone e si<br />

mette in gioco, cosciente <strong>ch</strong>e qualsiasi<br />

notizia la si può percepire da diverse<br />

angolazioni non sempre complementari<br />

tra di loro. Dal canto nostro siamo<br />

convinti <strong>ch</strong>e ciò non può essere <strong>ch</strong>e<br />

un arric<strong>ch</strong>imento reciproco <strong>ch</strong>e si rifletterà<br />

sul benessere di tutto il nostro<br />

territorio.<br />

L’intero ar<strong>ch</strong>ivio de<br />

«Il Grigione Italiano» presto online<br />

Com’è da sempre consuetudine la<br />

vera <strong>ch</strong>icca di www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />

ve la presentiamo per ultima.<br />

In collaborazione con la Biblioteca<br />

cantonale dei Grigioni stiamo digitalizzando<br />

tutte le edizioni de Il Grigione<br />

Italiano dal 1852 ad oggi, <strong>ch</strong>e<br />

poi provvederemo a postare in rete.<br />

Un patrimonio enorme della storia<br />

grigionitaliana sarà quindi messo a<br />

disposizione di tutti. Una scelta <strong>ch</strong>e<br />

è stata il cardine sul quale abbiamo<br />

poggiato gran parte del concetto sui<br />

contenuti del sito. Naturalmente tutta<br />

questa operazione ha costi non indifferenti,<br />

<strong>ch</strong>e però, senza <strong>ch</strong>e nessuno<br />

l’abbia mai neppure messo in discussione,<br />

abbiamo deciso non debba pesare<br />

sulle spalle dei nostri affezionati<br />

lettori. L’ar<strong>ch</strong>ivio sarà quindi consultabile<br />

gratuitamente da <strong>ch</strong>i lo desidera.<br />

La nostra speranza è così di poter<br />

divulgare maggiormente la storia del<br />

Grigioni di lingua italiana e delle realtà<br />

confinanti.<br />

La digitalizzazione dell’enorme<br />

massa d’informazioni contenute in oltre<br />

150 anni di attività ri<strong>ch</strong>iede però<br />

un po’ di tempo. Per questo motivo al<br />

momento troverete in ar<strong>ch</strong>ivio solo<br />

parte delle edizioni più attuali, ma se<br />

tutto dovesse procedere come previsto<br />

in un anno dovremmo poter contare<br />

sull’opera completa.<br />

Questa scelta ha però avuto ripercussioni<br />

sul budget previsto per questo<br />

progetto. La nostra decisione è<br />

stata quella di preferire la qualità e i<br />

contenuti, rinunciando, per lo meno<br />

al momento, a offrire la possibilità di<br />

leggere online il nostro giornale. Dovessimo<br />

però riscontrare una forte ri<strong>ch</strong>iesta<br />

di questo servizio siamo pronti<br />

a impegnarci per compiere an<strong>ch</strong>e<br />

questo ulteriore passo.<br />

Ma adesso basta con le parole. Nel<br />

ricordarvi <strong>ch</strong>e ogni vostro commento<br />

è per noi molto prezioso vi auguriamo<br />

buona navigazione tra le onde<br />

di www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong>.<br />

coordinamento MANIFESTAZIONI valPOSCHIAVO<br />

04.11 20.15 Concerto di Walter Gatti e Silvia Rutigliano Chiesa riformata, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

05.11 17.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - HC Silvaplana-Segl Pista di ghiaccio, Le Prese<br />

05.11 Festa Tennis Club Valpos<strong>ch</strong>iavo con concerto La Romantica, Le Prese<br />

19.11 Giornata delle porte aperta Garage Rossi Li Curt<br />

19-20.11 Festa di beneficenza Unione Femminile Pos<strong>ch</strong>iavo Centro Parroc<strong>ch</strong>iale, P’vo<br />

24.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa riformata, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

25.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa S. Famiglia C’cologno<br />

27.11 20.15 Concerto del Comune di Brusio sul Serassi Chiesa evangelica, Brusio<br />

30.11 20.30 Assemblea Gen. della Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina Albergo Sport Le Prese<br />

03.12 17.00 Presentazione «Casa Tomé - Una casa, una famiglia, uno spaccato di vissuto locale»<br />

edito da Fondazione Ente Museo Pos<strong>ch</strong>iavino Casa Torre, Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

03.12 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - CDH La Plaiv Pista di ghiaccio, Le Prese<br />

10.12 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - HC Albula Pista di ghiaccio, Le Prese<br />

04.12 Paneneve Brusio<br />

11.12 11.00 Marcù da Natal (Chiusura ore 18.00) Plaza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

11.12 Mercatino di Natale<br />

17.12 Mostra collettiva di fine anno Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

17.12 Istruzione valanghe a Lagalb.<br />

18.12 17.00 Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina: Saggio di Natale Chiesa S. Vittore, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

23.12 20.30 Serata disco<br />

26.12 20.30 Concerto di Natale della Filarmonica Comunale Pos<strong>ch</strong>iavo Chiesa Evangelica, Poshciavo<br />

08.01 Slalom gigante d’ apertura (LAGALB)<br />

14.01 Gara Jass Società Cacciatori Hotel Suisse, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

14.01 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - HC Zernez Pista di ghiaccio, Le Prese<br />

15.01 14.00 Tombola di beneficenza Palestre, Annunziata<br />

22.01 Gita al Piz Griats<strong>ch</strong>ouls (2972 m).<br />

28.01 13.00 Pattinatore più veloce Pista di ghiaccio, Le Prese<br />

28.01 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - Hockey Bregaglia Pista di ghiaccio, Le Prese<br />

29.01 Super G (LAGALB)<br />

Gennaio/FebbraioTorneo amatori di disco su ghiaccio<br />

Pista di ghiaccio, Le Prese<br />

03.02 14° Sprint da la Val da Camp<br />

04.02 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - EHC Samedan Pista di ghiaccio, Le Prese<br />

10.02 Data di Riserva: 14° Sprint da la Val da Camp<br />

12.02 Gara sci di fondo<br />

18.02 20.00 HC Pos<strong>ch</strong>iavo - SC Celerina Pista di ghiaccio, Le Prese<br />

18.02 15.00 Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina: Saggio in Ospedale San Sisto<br />

18.02 Sportiva Palü Raiffeisen Cup (Diavolezza) (25.02, Data di riserva)<br />

26.02 14.00 Saggio pattinaggio artistico 2011/12<br />

26.02 Gita al Piz Laviner (3137 m).<br />

04.03 Gara per le famiglie (Diavolezza)<br />

08.03 Novità: Gita notturna in Grevasalvas.<br />

11.03 15.30 Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina: Saggio in Casa Anziani<br />

coordinamento MANIFESTAZIONI Val Bregaglia<br />

04.11 20.00 Assemblea ordinaria Coro Virile di Bregaglia (segue cena) Aula di canto, Vicosoprano<br />

05.11 20.00 Concerto per organo (W. Gatti) e voce (S. Rutigliano) Chiesa S. Cassiano, Vico<br />

19.11 21.00 Concerto con Keko & Folkimia Al Gerl, Stampa<br />

09.12 17.00 Mercatino di Natale Vicosoprano<br />

28.12 Concerto di Natale: Recital pianistico di M. Montemurro Chiesa S. Trinità, Vicosoprano

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