Igiene e Sicurezza sul Lavoro Comune di Biella

Dati su segnalazione di cause civili/penali negli ultimi 3 anni
Si segnalano due cause civili, una relativa la settore Polizia Municipale e l’altra relativa al
settore Asili nido, per l’applicazione delle norme concernenti l’orario di lavoro.
Dati della sorveglianza sanitaria e /o malattie professionali
Dai risultati della sorveglianza sanitaria degli ultimi 3 anni non emergono dati conclamati di
patologie riferite a situazioni stressogene legate a situazione di costrizione lavorativa.
Il medico competente non ha segnalato malattie professionali.
I casi i cui i lavoratori hanno riferito disagio, sono stati per lo più legati a conflitti
relazionali, comuni anche ad ambiti extralavorativi e sono stati presi in considerazione con
doverosa trattazione da parte del medico competente con buona risoluzione dei problemi
anche in collaborazione con i Dirigenti.
Misure di Prevenzione e Protezione attuate in azienda
Da circa un decennio, è operativo uno “Sportello punto d’ascolto presso il Settore Affari del
Personale, che provvede ad accogliere i lavoratori che ritengono di voler eseguire
segnalazioni di anomalie e/o di situazioni che inducono disagio nel loro contesto
lavorativo.
Nell’anno 2006 sono stati attuati due progetti finalizzati alla tutela dei dipendenti e
precisamente:
1. Progetto di ricerca sul benessere organizzativo, che aveva come obbiettivo una ricerca
sul benessere fisico, psicofisico e sociale all’interno del “Comune di Biella”e che ha
coinvolto, attraverso a dei questionari, tutti i dipendenti comunali.
2. Rilevazione della sindrome da burn-out, che consisteva nella ricerca del rischio
spicosociale dedicato al personale del settore “Servizi sociali”.
Entrambi i progetti sono stati seguiti da consulenti spicologi ed i risultati finali si sono
rivelati soddisfacenti.
I Dirigenti e preposti e lavoratori sono informati della possibilità di richiedere una visita
straordinaria da parte del Medico Competente ai sensi dell’art. 41 del D.lgs 81/2008
qualora ritengano di avere disturbi suscettibili di possibili aggravamenti durante lo
svolgimento del loro lavoro.
Il Medico Competente qualora ritenga necessario, sia durante le visite periodiche che
quelle richieste dal lavoratore, può avvalersi di specialisti per ulteriori approfondimenti
(psichiatra, psicologo, etc).
Il Datore di lavoro può ricorrere allo strumento della visita medica ai sensi dell’art. 5 della
L. 300/70 qualora riscontri casi non pertinenti al D.Lgs 81/2008.