06.11.2014 Views

Opuscolo scuola di italiano per migranti 2012/2013 - CGIL Brianza

Opuscolo scuola di italiano per migranti 2012/2013 - CGIL Brianza

Opuscolo scuola di italiano per migranti 2012/2013 - CGIL Brianza

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

8<br />

do chi avevo vicino ma, quando è caduta, qualcuno dei ragazzi mi ha detto: “Fermati,<br />

lasciala lì, vedrai che poi crescerà “una pianta con i sol<strong>di</strong>”. Al che ci siamo messi tutti<br />

a ridere e ci siamo detti: ma anche voi la sapete questa storia? Beh, io proprio non me<br />

l’aspettavo che anche in Cina o in Bangladesh o non so dove si sapesse della pianta con<br />

i sol<strong>di</strong>, ho sempre pensato che questo detto fosse stato inventato da mia nonna.<br />

E’ bello il rapporto che si è creato con i ragazzi, è bello mescolare le culture, ricordo<br />

una frase presa da un libro <strong>di</strong> Tabucchi: la mescolanza è il sale della terra. Ma con i<br />

tempi che corrono…..<br />

Ho messo insieme un po’ delle mie forze e del mio entusiasmo, che era molto, molto<br />

calato, <strong>per</strong> fare qualcosa <strong>di</strong> concreto, nella s<strong>per</strong>anza che il mio microscopico contributo<br />

possa essere oggi un tassellino utile a sviluppare una cultura <strong>di</strong> pace, <strong>di</strong> giustizia,<br />

<strong>di</strong> solidarietà e <strong>di</strong> rispetto. Soprattutto nella s<strong>per</strong>anza che il nostro povero, vecchio,<br />

<strong>di</strong>sastrato mondo domani possa essere migliore.<br />

n Luciano<br />

Su invito <strong>di</strong> Bruno ho iniziato da gennaio a partecipare alle lezioni <strong>di</strong> <strong>italiano</strong> <strong>per</strong> stranieri<br />

che impartivano lo stesso Bruno ed un avventuroso Roberto. Non avevo e non ho<br />

una preparazione adeguata in merito, <strong>per</strong>ciò ho trascorso tutto il tempo presente alle<br />

lezioni a dare una mano come ad esempio annotare le presenze, tentare collegamenti<br />

con Francesca (spesso altrove impegnata), riportare i compiti degli allievi sulla lavagna<br />

del computer.<br />

Ascoltando i commenti <strong>di</strong> Bruno e Roberto fuori onda ho <strong>per</strong>cepito la passione che li<br />

avvolge nello svolgere questo compito <strong>di</strong> rilevante valore umano e sociale. Anche la<br />

piccola problematica che accompagna ognuno <strong>di</strong> questi ragazzi – più femmine che<br />

maschi – <strong>di</strong>venta una questione <strong>per</strong>sonale che, ove ne ricorrono le possibilità, va affrontata<br />

e risolta. Ad onor del vero non credo <strong>di</strong> possedere le necessarie propensioni<br />

<strong>per</strong> affrontare così come loro due sanno fare l’onere <strong>di</strong> impartire una conoscenza della<br />

lingua italiana che non è solo una sommatoria <strong>di</strong> regole grammaticali e lessicali da<br />

mandare a memoria e praticare negli esercizi che <strong>di</strong> volta in volta vengono loro assegnati,<br />

ma anche un coinvolgimento nelle vicende che quoti<strong>di</strong>anamente devono affrontare<br />

nei rapporti che intessono con le altre <strong>per</strong>sone con cui vengono in contatto.<br />

Roberto, serio e irremovibile dove necessita durante la lezione, riesce sempre a trovare<br />

il momento <strong>per</strong> una battuta, una scenetta comica in cui non ha problemi a porsi come<br />

soggetto su cui fare ricadere le piccolezze <strong>di</strong> una vita quoti<strong>di</strong>ana piena <strong>di</strong> punti <strong>per</strong>si<br />

e <strong>di</strong> compromessi, il tutto al fine <strong>di</strong> allentare la tensione che immancabilmente si crea<br />

nel momento <strong>di</strong> attenzione continua durante la lezione.<br />

L’aspetto particolare <strong>di</strong> Bruno è che sa sempre tutto o quasi. Accenna a termini inglesi,<br />

francesi e naturalmente a particolari espressioni della lingua italiana. Faccio attenzione<br />

alle volte a verificare la correttezza <strong>di</strong> quanto afferma <strong>per</strong> tentare <strong>di</strong> prenderlo in castagna<br />

ma non mi ricordo <strong>di</strong> un momento in cui ciò sia accaduto. Anzi frequentando<br />

questo corso mi sovvengono regole riguardanti la lingua italiana oramai <strong>di</strong>menticate o<br />

forse mai neanche affrontate nei miei stu<strong>di</strong>.<br />

S<strong>per</strong>o che quel poco che sto facendo risulti in qualche modo utile agli insegnanti e ai<br />

ragazzi. Grazie a tutti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!