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"STATUTO" di "Roncadin Società per Azioni" con ... - Gruppo Arena

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"STATUTO"<br />

<strong>di</strong> "Ronca<strong>di</strong>n Società <strong>per</strong> Azioni"<br />

<strong>con</strong> sede in Roma<br />

TITOLO I<br />

DENOMINAZIONE SEDE OGGETTO DURATA<br />

Art. 1<br />

(Denominazione)<br />

1.1. E’ costituita una società <strong>per</strong> azioni denominata "RONCADIN S.p.A."<br />

Art. 2<br />

(Oggetto sociale)<br />

2.1. La Società ha <strong>per</strong> oggetto:<br />

(a)<br />

la produzione industriale <strong>di</strong> pizza, pane, gelati e preparati alimentari<br />

surgelati e la loro commercializzazione; nonché la <strong>di</strong>stribuzione all’ingrosso e<br />

al minuto <strong>di</strong> gelati e prodotti alimentari surgelati, propri e <strong>di</strong> terzi;<br />

(b)<br />

l’assunzione <strong>di</strong> partecipazioni ed interessenze in altre società ed<br />

imprese <strong>con</strong> esclusione dell’attività <strong>di</strong> assunzioni <strong>di</strong> partecipazioni ed<br />

interessenze nei <strong>con</strong>fronti del pubblico;<br />

(c)<br />

il coor<strong>di</strong>namento finanziario e tecnico amministrativo delle società e<br />

delle imprese del medesimo gruppo <strong>di</strong> appartenenza.<br />

La società potrà, inoltre, compiere tutte le o<strong>per</strong>azioni commerciali, industriali<br />

e finanziarie, mobiliari ed immobiliari <strong>con</strong>nesse al <strong>con</strong>seguimento<br />

dell’oggetto sociale; potrà <strong>con</strong>trarre mutui e ricorrere a forme <strong>di</strong><br />

finanziamento <strong>di</strong> qualunque natura e durata, <strong>con</strong>cedere garanzie reali o<br />

<strong>per</strong>sonali, comprese fideiussioni, pegni e ipoteche, a garanzia <strong>di</strong> obbligazioni<br />

proprie ovvero <strong>di</strong> società ed imprese del gruppo <strong>di</strong> appartenenza; e potrà


esercitare in genere qualsiasi ulteriore attività e compiere ogni altra<br />

o<strong>per</strong>azione inerente, <strong>con</strong>nessa o utile al <strong>con</strong>seguimento dell’oggetto sociale.<br />

Restano, in ogni caso, espressamente esclusi dal presente oggetto sociale la<br />

prestazione dei servizi <strong>di</strong> investimento, la raccolta <strong>di</strong> risparmio tra il pubblico<br />

se non nei limiti <strong>con</strong>sentiti dalla legge, nonché l’esercizio nei <strong>con</strong>fronti del<br />

pubblico <strong>di</strong> attività finanziarie <strong>di</strong> cui al D. Lgs. 385/1993.<br />

Art. 3<br />

(Sede)<br />

3.1. La Società ha sede in Roma. Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione potrà<br />

deliberare l’istituzione, la mo<strong>di</strong>fica e la soppressione <strong>di</strong> se<strong>di</strong> se<strong>con</strong>darie,<br />

succursali, agenzie ed uffici, sia amministrativi che <strong>di</strong> rappresentanza, sia in<br />

Italia che all’estero.<br />

3.2. La decisione <strong>di</strong> trasferire la sede sociale nel territorio nazionale compete<br />

all’Organo Amministrativo<br />

Art. 4<br />

(Domicilio)<br />

4.1. Il domicilio dei soci, <strong>per</strong> tutti i rapporti <strong>con</strong> la Società, si intende a tutti<br />

gli effetti quello risultante dal libro soci; è onere del socio comunicare il<br />

cambiamento del proprio domicilio. In mancanza dell’in<strong>di</strong>cazione del<br />

domicilio nel libro soci, si farà riferimento alla residenza anagrafica.<br />

4.2. Il domicilio degli Amministratori, dei Sindaci e del Revisore, <strong>per</strong> tutti i<br />

rapporti <strong>con</strong> la Società, si intende a tutti gli effetti quello risultante dai libri<br />

sociali; è onere dei su in<strong>di</strong>cati Organi sociali comunicare il cambiamento del<br />

proprio domicilio. In mancanza dell’in<strong>di</strong>cazione del domicilio nei libri sociali,<br />

si farà riferimento alla residenza anagrafica.


Art. 5<br />

(Durata)<br />

5.1. La durata della Società è fissata sino al 31 (trentuno) <strong>di</strong>cembre 2100.<br />

5.2. Il termine <strong>di</strong> cui al comma precedente può essere prorogato una o più<br />

volte <strong>con</strong> deliberazione dell’Assemblea degli azionisti salvo, in tal caso, il<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> recesso del socio che non abbia <strong>con</strong>corso all’approvazione della<br />

deliberazione.<br />

TITOLO II<br />

CAPITALE – AZIONI TRASFERIBILITÀ DELLE AZIONI<br />

Art. 6<br />

(Capitale sociale)<br />

6.1. Il capitale sociale è <strong>di</strong> Euro 33.880.024,62 (trentatremilioni<br />

ottocentottantamila ventiquattro e sessantadue centesimi) <strong>di</strong>viso in n.<br />

130.307.787 (centotrentamilioni trecentosettemila settecentottantasette)<br />

azioni or<strong>di</strong>narie del valore nominale <strong>di</strong> Euro 0,26 (ventisei centesimi)<br />

cadauna.<br />

Il capitale della Società potrà essere aumentato una o più volte, ai sensi delle<br />

norme applicabili, <strong>per</strong> mezzo <strong>di</strong> <strong>con</strong>ferimenti in denaro e/o <strong>con</strong>ferimento <strong>di</strong><br />

beni in natura.<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione in data 18 gennaio 2006, avvalendosi<br />

parzialmente della delega attribuitagli, ai sensi dell'art. 2443 del Co<strong>di</strong>ce<br />

Civile, dall'Assemblea straor<strong>di</strong>naria del 14 <strong>di</strong>cembre 2004, <strong>di</strong> cui al<br />

successivo comma 6.3, ha deliberato <strong>di</strong> aumentare il capitale sociale a<br />

pagamento, da liberarsi in denaro (tramite versamenti <strong>per</strong> cassa e/o tramite<br />

compensazione), in forma scin<strong>di</strong>bile, <strong>per</strong> nominali massimi Euro


89.647.270,70 (ottantanovemilioniseicentoquarantasettemiladuecentosettanta<br />

virgola settanta) me<strong>di</strong>ante emissione <strong>di</strong> massime numero 344.797.195<br />

(trecentoquarantaquattromilionisettecentonovantasettemilacentonovantacinqu<br />

e) azioni or<strong>di</strong>narie del valore nominale <strong>di</strong> Euro 0,26 (zero virgola ventisei)<br />

cadauna, go<strong>di</strong>mento regolare, da sottoscriversi e liberarsi entro e non oltre il<br />

31 maggio 2006 da offrire in opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 1, del<br />

Co<strong>di</strong>ce Civile.<br />

6.2. Nelle deliberazioni <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale sociale a pagamento, il <strong>di</strong>ritto<br />

<strong>di</strong> opzione può essere escluso nella misura massima del <strong>di</strong>eci <strong>per</strong> cento del<br />

capitale preesistente, a <strong>con</strong><strong>di</strong>zione che il prezzo <strong>di</strong> emissione corrisponda al<br />

valore <strong>di</strong> mercato delle azioni e ciò sia <strong>con</strong>fermato da apposita relazione della<br />

società incaricata alla revisione <strong>con</strong>tabile.<br />

6.3. Agli amministratori è data facoltà <strong>per</strong> cinque anni dalla deliberazione<br />

assembleare del 14 <strong>di</strong>cembre 2004 <strong>di</strong> aumentare a pagamento, in una o più<br />

volte, il capitale sociale, anche in via scin<strong>di</strong>bile, <strong>per</strong> un importo massimo<br />

complessivo <strong>di</strong> euro 299.000.000,00 (duecentonovantanovemilioni), me<strong>di</strong>ante<br />

emissione <strong>di</strong> massime n. 1.150.000.000 (unmiliardocentocinquantamilioni)<br />

azioni or<strong>di</strong>narie, alternativamente in tutto o in parte<br />

(i)<br />

da offrire in opzione ai soci e ai portatori <strong>di</strong> obbligazioni <strong>con</strong>vertibili,<br />

oppure<br />

(ii)<br />

da offrire, <strong>con</strong> esclusione o limitazione del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> opzione ai sensi<br />

del quinto comma dell’art. 2441 del Co<strong>di</strong>ce Civile, a soggetti e se<strong>con</strong>do<br />

modalità meglio in<strong>di</strong>viduate nel successivo comma 6.4, oppure<br />

(iii)<br />

da offrire in sottoscrizione a <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> Ronca<strong>di</strong>n S.p.A. o <strong>di</strong> società<br />

dalla medesima <strong>con</strong>trollate, <strong>con</strong> esclusione del <strong>di</strong>ritto d’opzione ai sensi del


combinato <strong>di</strong>sposto dell’articolo 2441, ultimo comma, Co<strong>di</strong>ce Civile, e<br />

dell’articolo 134, se<strong>con</strong>do comma, del decreto legislativo n. 58/1998.<br />

Le delibere <strong>di</strong> aumento del capitale assunte dal Consiglio d’Amministrazione<br />

nell’esercizio della facoltà, come sopra attribuita, fissano il prezzo <strong>di</strong><br />

sottoscrizione (comprensivo <strong>di</strong> eventuale sovrapprezzo), nonché apposito<br />

termine <strong>per</strong> la sottoscrizione delle azioni e possono anche prevedere che,<br />

qualora l’aumento deliberato non venga integralmente sottoscritto entro il<br />

termine <strong>di</strong> volta in volta all’uopo fissato, il capitale risulti aumentato <strong>di</strong> un<br />

importo pari alle sottoscrizioni raccolte fino a tale termine.<br />

Il Consiglio d’Amministrazione ha facoltà <strong>di</strong> emettere in una o più volte e <strong>per</strong><br />

cinque anni a decorrere dalla deliberazione assembleare del 14 <strong>di</strong>cembre 2004<br />

obbligazioni <strong>con</strong>vertibili, <strong>per</strong> un ammontare massimo <strong>di</strong> euro 299.000.000,00<br />

(duecentonovantanovemilioni) e comunque nei limiti fissati dall’art. 2412 del<br />

Co<strong>di</strong>ce Civile.<br />

6.4. Nell’adottare le deliberazioni <strong>di</strong> cui al precedente comma 6.3, il Consiglio<br />

<strong>di</strong> Amministrazione dovrà attenersi ai seguenti criteri <strong>per</strong> le deliberazioni <strong>di</strong><br />

cui al quinto comma dell’art. 2441 del Co<strong>di</strong>ce Civile<br />

(i)<br />

il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> opzione potrà essere escluso o limitato quando tale<br />

esclusione o limitazione appaia, anche solo ragionevolmente, più <strong>con</strong>veniente<br />

<strong>per</strong> l’interesse societario; i destinatari cui saranno riservate le azioni dovranno<br />

rientrare nelle seguenti categorie:<br />

Banche;<br />

Enti o società finanziarie;<br />

Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> investimento;<br />

Società commerciali.


(ii)<br />

il prezzo <strong>di</strong> emissione delle azioni dovrà essere determinato in base al<br />

valore del patrimonio netto, tenendo <strong>con</strong>to anche dell’andamento delle<br />

quotazioni delle azioni nell’ultimo semestre.<br />

Art. 7<br />

(Azioni)<br />

7.1. Le azioni or<strong>di</strong>narie sono nominative, liberamente trasferibili ed<br />

in<strong>di</strong>visibili. In caso <strong>di</strong> comproprietà trovano applicazione le norme dell’art.<br />

2347 del Co<strong>di</strong>ce Civile.<br />

7.2. L’Assemblea straor<strong>di</strong>naria può deliberare aumenti <strong>di</strong> capitale anche <strong>con</strong><br />

emissione <strong>di</strong> altre categorie <strong>di</strong> azioni, ivi incluse azioni <strong>di</strong> risparmio e<br />

obbligazioni, anche <strong>con</strong>vertibili in azioni, nel rispetto della normativa vigente.<br />

La deliberazione <strong>di</strong> emissione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse categorie <strong>di</strong> azioni o strumenti<br />

finanziari determina il <strong>con</strong>tenuto delle azioni e degli strumenti stessi. In<br />

particolare, in caso <strong>di</strong> emissione <strong>di</strong> azioni correlate, la delibera dell'Assemblea<br />

straor<strong>di</strong>naria dovrà stabilire i criteri <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione dei costi e ricavi<br />

imputabili al settore al quale le azioni correlate si riferis<strong>con</strong>o, le modalità <strong>di</strong><br />

ren<strong>di</strong><strong>con</strong>tazione e le modalità <strong>per</strong> il trasferimento <strong>di</strong> tali azioni correlate.<br />

7.3. La Società ha altresì <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> emettere, me<strong>di</strong>ante delibera dell'Assemblea<br />

straor<strong>di</strong>naria che integra le <strong>di</strong>sposizioni del presente Statuto, strumenti<br />

finanziari <strong>di</strong>versi dalle azioni (inclusi gli strumenti finanziari emessi a fronte<br />

<strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> o<strong>per</strong>e e servizi a favore della Società), che <strong>con</strong>feris<strong>con</strong>o i<br />

<strong>di</strong>ritti stabiliti nella delibera <strong>di</strong> emissione, fatta eccezione <strong>per</strong> il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto<br />

nell'Assemblea generale degli azionisti. Le delibere dell'Assemblea<br />

straor<strong>di</strong>naria <strong>con</strong> le quali vengono emessi gli strumenti finanziari <strong>di</strong> cui sopra


dovranno <strong>di</strong>sciplinare le modalità e le <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> emissione, le <strong>con</strong>seguenze<br />

degli inadempimenti e la trasferibilità degli strumenti finanziari.<br />

L’emissione <strong>di</strong> azioni potrà anche avvenire me<strong>di</strong>ante <strong>con</strong>versione <strong>di</strong> altre<br />

categorie <strong>di</strong> azioni.<br />

7.4. La titolarità anche <strong>di</strong> una sola azione costituisce da parte del suo titolare<br />

accettazione del presente statuto.<br />

Art.8<br />

(Versamenti sulle azioni)<br />

8.1. In caso <strong>di</strong> aumento del capitale sociale a pagamento i versamenti sulle<br />

azioni sono richiesti dall’Organo Amministrativo nei termini e mo<strong>di</strong> che<br />

reputa <strong>con</strong>venienti nel rispetto delle norme <strong>di</strong> legge applicabili. I soci devono<br />

effettuare i versamenti <strong>per</strong> le azioni a termini <strong>di</strong> legge e nel modo e se<strong>con</strong>do i<br />

termini definiti dalla relativa delibera dell’Organo Amministrativo. A carico<br />

del socio in ritardo nei versamenti decorre l’interesse <strong>di</strong> mora in ragione del<br />

2% (due <strong>per</strong> cento) <strong>per</strong> annum oltre all’interesse legale, fermo il <strong>di</strong>sposto<br />

dell’art. 2344 del Co<strong>di</strong>ce Civile.<br />

Art. 9<br />

(Obbligazioni. Patrimoni destinati a uno specifico affare)<br />

9.1. In aggiunta a quanto previsto dall’art. 6.3 che precede, l’Organo<br />

Amministrativo può deliberare l’emissione <strong>di</strong> obbligazioni non <strong>con</strong>vertibili,<br />

determinandone modalità e <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> collocamento.<br />

9.2. L’Organo Amministrativo può deliberare la costituzione <strong>di</strong> patrimoni<br />

destinati ad uno specifico affare, nel rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui agli artt.<br />

2447bis e seguenti del co<strong>di</strong>ce civile.<br />

Art. 10


(Finanziamenti Soci)<br />

10.1. In <strong>con</strong>formità <strong>con</strong> quanto previsto nell’articolo 2.1 che precede, a<br />

richiesta del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, i Soci potranno eseguire<br />

versamenti fruttiferi o infruttiferi sia in <strong>con</strong>to finanziamento che in <strong>con</strong>to<br />

futuro aumento <strong>di</strong> capitale sociale, ovvero a fondo <strong>per</strong>duto, anche non in<br />

proporzione alle rispettive quote <strong>di</strong> capitale, in <strong>con</strong>formità alle vigenti<br />

<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e regolamentari in materia fiscale e cre<strong>di</strong>tizia.<br />

TITOLO III<br />

ASSEMBLEE<br />

Art.11<br />

(Luogo <strong>di</strong> <strong>con</strong>vocazione)<br />

11.1. L’Assemblea può essere <strong>con</strong>vocata dall’Organo Amministrativo anche<br />

in luogo <strong>di</strong>verso dalla sede sociale, purché in Italia, negli Stati membri<br />

dell’Unione Europea e negli Stati Uniti d’America se<strong>con</strong>do quanto in<strong>di</strong>cato<br />

nell’avviso <strong>di</strong> <strong>con</strong>vocazione.<br />

Art.12<br />

(Avviso <strong>di</strong> <strong>con</strong>vocazione)<br />

12.1. Fermi restando i poteri <strong>di</strong> <strong>con</strong>vocazione spettanti <strong>per</strong> legge al Collegio<br />

Sindacale o ad almeno 2 (due) membri del Collegio Sindacale, l’Assemblea è<br />

<strong>con</strong>vocata dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione in via or<strong>di</strong>naria o straor<strong>di</strong>naria,<br />

nei casi e <strong>con</strong> le modalità <strong>di</strong> legge.<br />

12.2. L’Assemblea è <strong>con</strong>vocata dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione a mezzo <strong>di</strong><br />

avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o, in<br />

alternativa, su almeno uno dei seguenti quoti<strong>di</strong>ani, “Il Sole 24 Ore” ovvero<br />

“MF/Milano Finanza” se<strong>con</strong>do i termini <strong>di</strong> legge. L’avviso deve essere


firmato dal Presidente o dal Vice Presidente o da un Consigliere designato dal<br />

Consiglio. L’avviso dovrà in<strong>di</strong>care la data, l’ora e il luogo dell’Assemblea, ed<br />

inoltre un elenco delle materie da trattare. Tale avviso potrà inoltre in<strong>di</strong>care la<br />

data <strong>per</strong> una se<strong>con</strong>da <strong>con</strong>vocazione dell’Assemblea nel caso in cui la prima<br />

vada deserta, che non può cadere nello stesso giorno della prima<br />

<strong>con</strong>vocazione. L’Assemblea straor<strong>di</strong>naria può essere <strong>con</strong>vocata in terza<br />

<strong>con</strong>vocazione ai sensi <strong>di</strong> legge.<br />

12.3. In mancanza delle formalità descritte nel comma precedente e <strong>di</strong> ogni<br />

altra formalità prevista dalla legge, l’Assemblea si reputa regolarmente<br />

costituita e può validamente deliberare su qualsiasi argomento, salva<br />

l’opposizione del socio non sufficientemente informato, quando è<br />

rappresentato l’intero capitale sociale e partecipa all’Assemblea la<br />

maggioranza assoluta dei componenti dell’Organo Amministrativo e<br />

dell’Organo <strong>di</strong> <strong>con</strong>trollo.<br />

12.4. La deliberazione dell’Assemblea deve essere comunicata, a cura del<br />

Presidente dell’Assemblea entro sette giorni dalla riunione, ai componenti<br />

dell’Organo Amministrativo e <strong>di</strong> <strong>con</strong>trollo non presenti.<br />

Art. 13<br />

(Convocazione obbligatoria Assemblea or<strong>di</strong>naria)<br />

13.1. L’Assemblea or<strong>di</strong>naria deve essere <strong>con</strong>vocata almeno una volta all’anno<br />

<strong>per</strong> l’approvazione del bilancio, entro centoventi giorni dalla chiusura<br />

dell’esercizio sociale, ovvero entro centottanta giorni, nel caso in cui la<br />

Società sia tenuta alla redazione del bilancio <strong>con</strong>solidato o, comunque,<br />

quando lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto<br />

della Società.


Art. 14<br />

(Intervento in Assemblea)<br />

14.1. Sono legittimati all’intervento in assemblea gli azionisti <strong>per</strong> i quali sia<br />

<strong>per</strong>venuta alla Società la comunicazione prevista dall’art. 2370, se<strong>con</strong>do<br />

comma, co<strong>di</strong>ce civile, nel termine <strong>di</strong> due giorni precedenti la data della<br />

singola riunione Assembleare e che alla data della riunione siano in possesso<br />

<strong>di</strong> idonea certificazione.<br />

14.2. Ciascun socio avente <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> intervenire all’Assemblea ha facoltà <strong>di</strong><br />

farsi rappresentare ai sensi dell’art. 2372 del Co<strong>di</strong>ce Civile. Sono fatte salve le<br />

<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui agli articoli da 136 a 144 del D. Lgs. 58/1998 ed ai relativi<br />

regolamenti emanati dalla CONSOB in materia <strong>di</strong> deleghe <strong>di</strong> voto.<br />

14.3. Le riunioni dell’Assemblea possono tenersi in video e/o au<strong>di</strong>o<br />

<strong>con</strong>ferenza, purché risulti garantita l’identificazione dei partecipanti e la<br />

possibilità degli stessi <strong>di</strong> intervenire attivamente ed in tempo reale alla<br />

trattazione degli argomenti affrontati, nonché <strong>di</strong> ricevere, trasmettere e<br />

visionare documenti e sia garantita la <strong>con</strong>testualità dell’esame e della<br />

deliberazione, e siano in<strong>di</strong>cati e/o comunicati i luoghi au<strong>di</strong>o e/o video<br />

collegati a cura della società, nei quali gli intervenuti potranno affluire;<br />

dovranno tuttavia essere presenti almeno il Presidente e il Segretario nel luogo<br />

<strong>di</strong> <strong>con</strong>vocazione scelto <strong>per</strong> la riunione.<br />

14.4. È compito del Presidente dell’Assemblea determinare se un soggetto è<br />

legittimato ad intervenire all’Assemblea sia in <strong>per</strong>sona o <strong>per</strong> mezzo <strong>di</strong> delega.<br />

Art.15<br />

(Presidenza e svolgimento delle Assemblee)


15.1. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione o, in caso <strong>di</strong> sua assenza o rinuncia, dal Vice Presidente, se<br />

nominato; in caso <strong>di</strong> loro assenza o rinuncia, l’Assemblea designa il<br />

Presidente fra i Consiglieri o i Soci presenti.<br />

Su invito del Presidente, l’Assemblea nomina un Segretario anche non socio<br />

(e, occorrendo, uno o più scrutatori).<br />

Nell’Assemblea straor<strong>di</strong>naria, e nei casi in cui il Presidente dell’Assemblea lo<br />

reputi opportuno, il verbale è redatto da un notaio.<br />

15.2. Lo svolgimento dell’Assemblea è <strong>di</strong>sciplinato dall’apposito<br />

Regolamento assembleare.<br />

Art.16<br />

(Quorum)<br />

16.1. Per la vali<strong>di</strong>tà della costituzione dell’Assemblea <strong>con</strong>vocata in via<br />

or<strong>di</strong>naria od in via straor<strong>di</strong>naria, tanto in prima quanto in se<strong>con</strong>da o in terza<br />

<strong>con</strong>vocazione, come <strong>per</strong> la vali<strong>di</strong>tà delle deliberazioni adottate in sede<br />

assembleare, si fa riferimento alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge.<br />

Art.17<br />

(Votazione e verbalizzazione)<br />

17.1. Le deliberazioni dell’Assemblea sono prese a votazione palese.<br />

Le deliberazioni dell’Assemblea debbono <strong>con</strong>stare dal verbale sottoscritto dal<br />

Presidente, dal Segretario o dal notaio.<br />

Nel verbale debbono essere riassunte, su richiesta dei Soci, le loro rispettive<br />

<strong>di</strong>chiarazioni.<br />

Art. 18<br />

(Vali<strong>di</strong>tà delle deliberazioni)


18.1. Le deliberazioni dell’Assemblea, prese in <strong>con</strong>formità della legge e del<br />

presente statuto, vincolano tutti i soci, anche i non<br />

intervenuti ed i<br />

<strong>di</strong>ssenzienti.<br />

TITOLO IV<br />

AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO<br />

Art. 19<br />

(Sistema <strong>di</strong> amministrazione e <strong>con</strong>trollo)<br />

19.1. L’amministrazione e il <strong>con</strong>trollo sull’amministrazione della Società<br />

sono esercitati, rispettivamente, dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione e dal<br />

Collegio Sindacale se<strong>con</strong>do le regole proprie del sistema or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> cui<br />

all’art. 2380, comma 1, cod. civ.19.2. La mo<strong>di</strong>fica del sistema <strong>di</strong><br />

amministrazione or<strong>di</strong>nario e la sua sostituzione <strong>con</strong> il sistema <strong>di</strong><br />

amministrazione dualistico ovvero monistico deve essere deliberata<br />

dall’Assemblea straor<strong>di</strong>naria <strong>con</strong> le maggioranze richieste <strong>per</strong> la<br />

mo<strong>di</strong>ficazione dello statuto. Salvo che la deliberazione <strong>di</strong>sponga<br />

<strong>di</strong>versamente, la variazione <strong>di</strong> sistema ha efficacia dalla data dell’Assemblea<br />

<strong>con</strong>vocata <strong>per</strong> l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio successivo.<br />

Sezione I<br />

Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />

Art. 20<br />

(Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione)<br />

20.1. La Società è amministrata da un Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione,<br />

composto da 3 (tre) a 9 (nove) membri, scelti anche al <strong>di</strong> fuori dei soci<br />

se<strong>con</strong>do le deliberazioni e determinazioni dell’Assemblea che procede alla<br />

nomina.


20.2. Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione dura in carica <strong>per</strong> tre esercizi, <strong>con</strong><br />

scadenza in coincidenza dell’Assemblea <strong>con</strong>vocata <strong>per</strong> l’approvazione del<br />

bilancio del terzo esercizio della loro carica, o <strong>per</strong> il minor <strong>per</strong>iodo che sia<br />

fissato dall’Assemblea all’atto della nomina, e può essere rieletto. In<br />

mancanza <strong>di</strong> fissazione <strong>di</strong> termine, essi durano in carica <strong>per</strong> tre esercizi.<br />

20.3. Qualora non vi abbia provveduto l’Assemblea, il Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione elegge tra i suoi membri un Presidente ed eventualmente un<br />

Vice Presidente, che lo sostituisca in caso <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>mento o <strong>di</strong> assenza, e<br />

nomina, qualora lo ritenga, un Segretario anche non socio.<br />

20.4. Il Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione o, in caso <strong>di</strong> assenza o<br />

impe<strong>di</strong>mento, il Vice Presidente o l’Amministratore Delegato:<br />

a) ha la rappresentanza legale della Società ai sensi dell’art. 24;<br />

b) <strong>con</strong>voca e presiede il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione ai sensi dell’art. 21, ne<br />

fissa l’or<strong>di</strong>ne del giorno e provvede affinché adeguate informazioni sulle<br />

materie iscritte all’or<strong>di</strong>ne del giorno vengano fornite a tutti i Consiglieri;<br />

coor<strong>di</strong>na, inoltre, i lavori del Consiglio, verificando la regolarità della<br />

costituzione dello stesso e accertando l’identità e legittimazione dei presenti<br />

ed i risultati delle votazioni;<br />

c) presiede l’Assemblea, or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria;<br />

d) verifica l’attuazione delle deliberazioni <strong>con</strong>siliari.<br />

20.5. Al Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione potrà essere attribuito un compenso<br />

nella misura da stabilirsi dall’Assemblea. Ai sensi dell’art. 2389, comma 3,<br />

co<strong>di</strong>ce civile, in tale occasione l’Assemblea potrà determinare un importo<br />

complessivo <strong>per</strong> la remunerazione <strong>di</strong> tutti gli amministratori, inclusi quelli<br />

investititi <strong>di</strong> particolare cariche.


20.6. Se nel corso dell’esercizio vengono a mancare uno o più<br />

amministratori,si provvede ai sensi dell’art. 2386 del co<strong>di</strong>ce civile.<br />

Qualora, <strong>per</strong> <strong>di</strong>missioni o <strong>per</strong> qualsiasi altra causa, venisse meno la<br />

maggioranza dei Consiglieri nominati dall’Assemblea, si intenderà<br />

<strong>di</strong>missionario l’intero Consiglio e l’Assemblea dovrà essere <strong>con</strong>vocata senza<br />

indugio dal Presidente del Collegio Sindacale o da uno degli amministratori<br />

rimasti in carica, i quali, nel frattempo, potranno compiere gli atti <strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria<br />

amministrazione.<br />

Art. 21<br />

(Convocazione. Riunione. Deliberazione)<br />

21.1. Fermi restando i poteri <strong>di</strong> <strong>con</strong>vocazione spettanti <strong>per</strong> legge al Collegio<br />

Sindacale o ad almeno 2 (due) membri del Collegio Sindacale, il Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione può essere <strong>con</strong>vocato, presso la sede sociale o in uno degli<br />

Stati membri dell’Unione Europea o negli Stati Uniti <strong>di</strong> America, dal<br />

Presidente, o in sua assenza o impe<strong>di</strong>mento, dal Vice Presidente o<br />

dall’Amministratore Delegato, ogni volta che tale <strong>con</strong>vocazione è opportuna<br />

<strong>per</strong> lo svolgimento degli affari della Società.<br />

21.2. L’avviso <strong>di</strong> <strong>con</strong>vocazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione deve essere<br />

trasmesso, unitamente al relativo or<strong>di</strong>ne del giorno, a ciascun Consigliere e<br />

membro del Collegio Sindacale a mezzo posta raccomandata, telefax,<br />

telegramma, posta elettronica o <strong>con</strong> qualunque altro mezzo che garantisca<br />

l’avvenuto ricevimento almeno 5 (cinque) giorni prima della data della<br />

riunione. In caso <strong>di</strong> urgenza, l’avviso può essere dato a mezzo telefono, a<br />

<strong>con</strong><strong>di</strong>zione che venga <strong>con</strong>fermato a mezzo telefax, telegramma, posta<br />

elettronica o <strong>con</strong> qualunque altro mezzo che garantisca l’avvenuto


icevimento da parte <strong>di</strong> ciascun Consigliere e membro del Collegio Sindacale<br />

almeno 2 (due) giorni prima della data della riunione.<br />

21.3. Ove le formalità <strong>di</strong> <strong>con</strong>vocazione sopra in<strong>di</strong>cate nei commi precedenti<br />

siano state rispettate, il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione è validamente costituito<br />

<strong>con</strong> la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica e delibera a<br />

maggioranza assoluta dei presenti e in caso <strong>di</strong> parità <strong>di</strong> voti, la proposta dovrà<br />

<strong>con</strong>siderarsi respinta.<br />

21.4. Le riunioni del Consiglio saranno presiedute dal Presidente, o in sua<br />

assenza o impe<strong>di</strong>mento dal Vice Presidente, ovvero da un altro Consigliere<br />

designato dal Consiglio medesimo.<br />

Le deliberazioni del Consiglio saranno verbalizzate e quin<strong>di</strong> trascritte nel<br />

corrispondente libro sociale a cura del relativo Presidente e del Segretario.<br />

Le riunioni del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione possono tenersi in video e/o<br />

au<strong>di</strong>o <strong>con</strong>ferenza, purché risulti garantita l’identificazione dei partecipanti e la<br />

possibilità degli stessi <strong>di</strong> intervenire attivamente ed in tempo reale alla<br />

trattazione degli argomenti affrontati, nonché <strong>di</strong> ricevere, trasmettere e<br />

visionare documenti e sia garantita la <strong>con</strong>testualità dell’esame e della<br />

deliberazione; dovranno tuttavia essere presenti almeno il Presidente e il<br />

Segretario nel luogo <strong>di</strong> <strong>con</strong>vocazione scelto <strong>per</strong> la riunione, ove si <strong>con</strong>sidererà<br />

tenuto il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />

21.5. Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione può validamente riunirsi anche in<br />

mancanza <strong>di</strong> tali formalità, quando siano presenti tutti i suoi componenti e<br />

siano altresì intervenuti tutti i sindaci effettivi. Tuttavia, in tale ipotesi,<br />

ciascuno degli intervenuti può opporsi alla <strong>di</strong>scussione degli argomenti sui<br />

quali non si ritenga sufficientemente informato.


Art. 22<br />

(Poteri del Consiglio e deleghe)<br />

22.1. La gestione della Società spetta esclusivamente al Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione, che compie le o<strong>per</strong>azioni necessarie <strong>per</strong> l’attuazione<br />

dell’oggetto sociale. Gli amministratori devono sottoporre, nei casi richiesti<br />

dal presente statuto, le o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> propria competenza alla preventiva<br />

autorizzazione dell’Assemblea or<strong>di</strong>naria ferma, in ogni caso, la responsabilità<br />

<strong>per</strong> gli atti da essi compiuti.<br />

22.2. Sono inoltre attribuite al Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione le seguenti<br />

competenze:<br />

a) la fusione nei casi previsti dagli articoli 2505 e 2505 bis;<br />

b) l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> quali tra gli amministratori hanno la rappresentanza<br />

della Società;<br />

c) la riduzione del capitale in caso <strong>di</strong> recesso del socio;<br />

d) gli adeguamenti dello statuto a <strong>di</strong>sposizioni normative;<br />

e) la riduzione del capitale sociale <strong>per</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>te, se le azioni sono senza<br />

valore nominale.<br />

22.3. Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione potrà altresì delegare, a norma<br />

dell’Articolo 2381 del co<strong>di</strong>ce civile le proprie attribuzioni, ivi compresa la<br />

rappresentanza della Società, ad un Comitato Esecutivo composto <strong>di</strong> alcuni<br />

dei suoi componenti ovvero a uno o più amministratori che acquisiranno la<br />

qualifica <strong>di</strong> amministratori delegati nonché ad uno o più amministratori <strong>per</strong> il<br />

compimento <strong>di</strong> speciali incarichi o singoli atti o categorie <strong>di</strong> atti. Il <strong>con</strong>tenuto,<br />

i limiti e le modalità <strong>di</strong> esercizio della delega sono determinate <strong>con</strong><br />

deliberazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, che <strong>per</strong>altro può sempre


impartire <strong>di</strong>rettive agli organi delegati e avocare a sé o<strong>per</strong>azioni rientranti<br />

nella delega <strong>con</strong>ferita.<br />

22.4. Gli Organi Delegati, quali il Presidente e/o l’Amministratore Delegato<br />

e/o il Comitato Esecutivo, riferis<strong>con</strong>o, <strong>con</strong> <strong>per</strong>io<strong>di</strong>cità almeno trimestrale, al<br />

Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione ed al Collegio Sindacale sull’attività svolta in<br />

forza delle deleghe ricevute, sul generale andamento della gestione e sulla sua<br />

preve<strong>di</strong>bile evoluzione nonché sulle o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> maggior rilievo e<strong>con</strong>omico,<br />

finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue <strong>con</strong>trollate; in<br />

particolare riferis<strong>con</strong>o sulle o<strong>per</strong>azioni nelle quali essi abbiano un interesse,<br />

<strong>per</strong> <strong>con</strong>to proprio o <strong>di</strong> terzi.<br />

Sulla base delle informazioni ricevute, il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione previa<br />

valutazione dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e<br />

<strong>con</strong>tabile della Società, esamina ed approva i piani strategici, industriali e<br />

finanziari, adottando le determinazioni più opportune; valuta, sulla base della<br />

relazione degli Organi Delegati, il generale andamento della gestione.<br />

22.5. La comunicazione prevista al precedente comma, viene effettuata<br />

oralmente in occasione delle riunioni <strong>con</strong>siliari, ovvero me<strong>di</strong>ante nota scritta<br />

in<strong>di</strong>rizzata al Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione ed al Presidente<br />

del Collegio Sindacale.<br />

22.6. Il Consiglio può costituire, al proprio interno, Comitati <strong>con</strong> funzioni<br />

<strong>con</strong>sultive e propositive, determinandone le attribuzioni e le facoltà.<br />

Art.23<br />

(Direttori generali e procuratori)


23.1. Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione è altresì autorizzato a nominare un<br />

Direttore Generale e uno o più <strong>di</strong>rettori, nonché procuratori <strong>per</strong> determinati<br />

atti o categorie <strong>di</strong> atti e alle liti, fissando le relative attribuzioni.<br />

Art.24<br />

(Rappresentanza della società)<br />

24.1. La rappresentanza legale della società <strong>di</strong> fronte ai terzi ed in giu<strong>di</strong>zio<br />

spetta al Presidente o al Vice Presidente e, ove nominati, agli amministratori<br />

delegati, nei limiti dei poteri ad essi attribuiti, <strong>con</strong> facoltà degli stessi <strong>di</strong><br />

rilasciare mandati a procuratori ed avvocati.<br />

24.2. Gli amministratori, anche se non in possesso <strong>di</strong> delega <strong>per</strong>manente,<br />

hanno la firma sociale e rappresentano la Società <strong>di</strong> fronte ai terzi <strong>per</strong><br />

l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio <strong>di</strong> cui siano appositamente e<br />

specificatamente incaricati.<br />

24.3. La rappresentanza della Società <strong>per</strong> singoli atti o categorie <strong>di</strong> atti può<br />

essere altresì <strong>con</strong>ferita, dalle <strong>per</strong>sone a cui è attribuita la rappresentanza<br />

legale, ai <strong>di</strong>rettori generali e procuratori, ove nominati, ovvero ai <strong>di</strong>pendenti<br />

ed anche a terzi.<br />

TITOLO V<br />

COLLEGIO SINDACALE<br />

Art. 25<br />

(Collegio Sindacale)<br />

25.1. Il Collegio Sindacale è composto da 3 (tre) sindaci effettivi e 2 (due)<br />

supplenti, nominati e funzionanti a norma <strong>di</strong> legge.<br />

25.2. I Sindaci durano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili. Essi<br />

scadono alla data dell’Assemblea <strong>con</strong>vocata <strong>per</strong> l’approvazione del bilancio


elativo al terzo esercizio della carica. La cessazione <strong>per</strong> scadenza del termine<br />

ha effetto dal momento in cui il Collegio è stato ricostituito.<br />

25.3. All’elezione dei membri effettivi e supplenti del Collegio Sindacale si<br />

procede se<strong>con</strong>do le seguenti modalità: tanti soci che rappresentino almeno il<br />

3% (tre <strong>per</strong> cento) del capitale sociale costituito da azioni aventi <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto<br />

in Assemblea or<strong>di</strong>naria possono presentare una lista dei can<strong>di</strong>dati or<strong>di</strong>nata<br />

progressivamente <strong>per</strong> numero, depositandola presso la sede sociale entro il<br />

termine <strong>di</strong> deposito delle azioni ovvero <strong>di</strong> certificazione rilasciata<br />

dall’interme<strong>di</strong>ario incaricato previsto nell’avviso <strong>di</strong> <strong>con</strong>vocazione <strong>di</strong> cui al<br />

precedente art.14, a pena <strong>di</strong> decadenza. Al fine <strong>di</strong> comprovare la titolarità del<br />

numero delle azioni necessarie alla presentazione delle liste, i soci devono<br />

<strong>con</strong>testualmente presentare, presso la sede sociale, copia dei biglietti <strong>di</strong><br />

ammissione emessi dai soggetti depositari delle loro azioni. Ciascuna lista<br />

dovrà in<strong>di</strong>care <strong>di</strong>stintamente 3 (tre) can<strong>di</strong>dati alla carica <strong>di</strong> Sindaco effettivo e<br />

2 (due) alla carica <strong>di</strong> Sindaco supplente. Ciascun socio potrà presentare e<br />

votare una sola lista <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dati ed ogni can<strong>di</strong>dato potrà can<strong>di</strong>darsi in una<br />

sola lista, a pena <strong>di</strong> ineleggibilità. I soci che siano assoggettati a comune<br />

<strong>con</strong>trollo ai sensi dell’Articolo 2359 del Co<strong>di</strong>ce Civile potranno presentare e<br />

votare soltanto una lista. Unitamente a ciascuna lista, entro il termine <strong>di</strong><br />

deposito della stessa, presso la sede sociale, devono depositarsi le<br />

<strong>di</strong>chiarazioni <strong>con</strong> le quali i singoli can<strong>di</strong>dati accettano la propria can<strong>di</strong>datura e<br />

attestano, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza <strong>di</strong> cause <strong>di</strong><br />

ineleggibilità e <strong>di</strong> incompatibilità, nonché l’esistenza dei requisiti prescritti<br />

dalla normativa vigente <strong>per</strong> ricoprire la carica <strong>di</strong> Sindaco della Società.


All’esito della votazione risulteranno eletti: alla carica <strong>di</strong> Presidente del<br />

Collegio Sindacale il can<strong>di</strong>dato Sindaco in<strong>di</strong>cato al numero 1 (uno) della lista<br />

che ha ottenuto il maggior numero <strong>di</strong> voti; alla carica <strong>di</strong> Sindaco effettivo i<br />

can<strong>di</strong>dati in<strong>di</strong>cati rispettivamente al numero 2 (due) della lista che ha ottenuto<br />

il maggior numero <strong>di</strong> voti ed al numero 1 (uno) della lista che ha ottenuto il<br />

se<strong>con</strong>do miglior risultato; alla carica <strong>di</strong> Sindaci supplenti i can<strong>di</strong>dati in<strong>di</strong>cati<br />

come supplenti al numero 1 (uno) sia della lista che ha ottenuto il maggior<br />

numero <strong>di</strong> voti, sia della lista che ha ottenuto il se<strong>con</strong>do miglior risultato.<br />

Nel caso in cui due o più liste abbiano riportato il medesimo numero <strong>di</strong> voti si<br />

procederà ad una nuova votazione.<br />

In caso <strong>di</strong> presentazione <strong>di</strong> una sola lista <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dati i Sindaci effettivi ed i<br />

supplenti saranno eletti nell’ambito <strong>di</strong> tale lista.<br />

In caso <strong>di</strong> cessazione dalla carica <strong>di</strong> un Sindaco, subentra il supplente<br />

appartenente alla medesima lista del Sindaco da sostituire. Nel caso in cui<br />

anche detto Sindaco si sia <strong>di</strong>messo, troverà applicazione quanto previsto<br />

dall’art. 2401 del co<strong>di</strong>ce civile.<br />

L’Assemblea chiamata a reintegrare il Collegio ai sensi <strong>di</strong> legge provvederà in<br />

modo da rispettare il suesposto principio <strong>di</strong> rappresentanza della minoranza.<br />

Per la nomina dei Sindaci <strong>per</strong> qualsivoglia ragione non eletti <strong>con</strong> l’osservanza<br />

della modalità <strong>di</strong> cui ai precedenti commi, l’Assemblea delibera <strong>con</strong> le<br />

maggioranze <strong>di</strong> legge.<br />

La carica <strong>di</strong> Sindaco effettivo è incompatibile <strong>con</strong> lo svolgimento <strong>di</strong> incarichi<br />

analoghi in più <strong>di</strong> altre 8 (otto) società quotate, <strong>con</strong> esclusione delle società<br />

<strong>con</strong>trollate dalla Società ai sensi dell’Articolo 2359 del co<strong>di</strong>ce civile.


25.4. Il Presidente e gli altri membri del Collegio Sindacale vengono retribuiti<br />

a termini della normativa applicabile.<br />

Art. 26<br />

(Riunioni del Collegio Sindacale)<br />

26.1. Il Collegio Sindacale deve riunirsi almeno ogni novanta giorni. Viene<br />

<strong>con</strong>vocato dal Presidente <strong>con</strong> avviso da spe<strong>di</strong>rsi almeno cinque giorni prima e,<br />

nei casi <strong>di</strong> urgenza, almeno due giorni prima. L’avviso può essere redatto su<br />

qualsiasi supporto (cartaceo o magnetico) e può essere spe<strong>di</strong>to <strong>con</strong> qualsiasi<br />

sistema <strong>di</strong> comunicazione (compresi il telefax e la posta elettronica). Il<br />

Collegio risulta regolarmente costituito <strong>con</strong> la presenza della maggioranza dei<br />

componenti e delibera a maggioranza assoluta dei presenti.<br />

26.2. Il Collegio Sindacale è comunque validamente costituito ed atto a<br />

deliberare qualora, anche in assenza delle suddette formalità, siano presenti<br />

tutti i componenti del Collegio stesso, fermo restando il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ciascuno<br />

degli intervenuti <strong>di</strong> opporsi alla <strong>di</strong>scussione degli argomenti sui quali non si<br />

ritenga sufficientemente informato.<br />

26.3. E’ ammessa la possibilità che le adunanze del Collegio si tengano <strong>per</strong><br />

video e/o au<strong>di</strong>o <strong>con</strong>ferenza, a <strong>con</strong><strong>di</strong>zione che tutti i partecipanti possano<br />

essere identificati e sia loro <strong>con</strong>sentito <strong>di</strong> seguire la <strong>di</strong>scussione e <strong>di</strong><br />

intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati.<br />

Verificandosi tali presupposti, il Collegio si <strong>con</strong>sidera riunito nel luogo in cui<br />

si trova il Presidente, luogo in cui deve pure trovarsi il Segretario della<br />

riunione, onde <strong>con</strong>sentire la stesura del relativo verbale, nonché la successiva<br />

trascrizione nel libro delle adunanze e delle deliberazioni del Collegio


Sindacale. Dei verbali possono essere rilasciate copie o estratti ai sensi <strong>di</strong><br />

legge.<br />

TITOLO VI<br />

BILANCIO E UTILI<br />

Art. 27<br />

(Bilancio)<br />

27.1. L’esercizio sociale si chiude al 31 (trentuno) <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno.<br />

Entro i termini e <strong>con</strong> le forme <strong>di</strong> legge i Consiglieri devono re<strong>di</strong>gere lo Stato<br />

Patrimoniale <strong>con</strong> il Conto E<strong>con</strong>omico e la Nota Integrativa, corredandolo <strong>con</strong><br />

una Relazione sulla gestione sociale da sottoporre all’approvazione<br />

dell’Assemblea.<br />

Art.28<br />

(Utili)<br />

28.1. Gli utili netti risultanti dal bilancio annuale, previa deduzione del 5%<br />

(cinque <strong>per</strong> cento) da destinarsi al fondo <strong>di</strong> riserva legale fino a raggiungere il<br />

quinto del capitale, saranno assegnati ai soci in proporzione alle azioni<br />

possedute, salvo <strong>di</strong>versa <strong>di</strong>sposizione dell’Assemblea or<strong>di</strong>naria.<br />

Art.29<br />

(Dividen<strong>di</strong>)<br />

29.1. Il pagamento dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> verrà effettuato nel termine che sarà fissato<br />

dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione presso la sede sociale o presso quegli<br />

istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to che saranno in<strong>di</strong>cati.<br />

29.2. Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione può, durante il corso dell’esercizio,<br />

<strong>di</strong>stribuire agli azionisti ac<strong>con</strong>ti sul <strong>di</strong>videndo.


29.3. I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> non riscossi nel termine <strong>di</strong> 5 (cinque) anni saranno prescritti<br />

a favore della Società, <strong>con</strong> <strong>di</strong>retta loro appostazione a riserva.<br />

TITOLO VII<br />

SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE<br />

Art. 30<br />

(Scioglimento e liquidazione)<br />

30.1. La Società si scioglie nei casi previsti dalla legge.<br />

30.2. In caso <strong>di</strong> scioglimento della Società, ogniqualvolta sulla nomina dei<br />

liquidatori non intervenga una <strong>di</strong>versa decisione dei soci, l’Organo <strong>di</strong><br />

liquidazione è composto da coloro che in quel momento compongono<br />

l’Organo Amministrativo.<br />

30.3. In ogni caso <strong>di</strong>verso da quello in cui sulle modalità della liquidazione<br />

intervenga una decisione dei soci, il funzionamento dell’Organo <strong>di</strong><br />

liquidazione e la rappresentanza della Società sono <strong>di</strong>sciplinate dalle<br />

medesime regole <strong>di</strong>sposte dal presente statuto <strong>per</strong> il Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione, se l’Organo <strong>di</strong> liquidazione è pluri<strong>per</strong>sonale.<br />

TITOLO VIII<br />

DISPOSIZIONI FINALI<br />

Art. 31<br />

(Legge applicabile)<br />

31.1. Per quanto non espressamente <strong>con</strong>templato nel presente statuto si fa<br />

riferimento alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>con</strong>tenute nel c. c. ed a tutte le altre <strong>di</strong>sposizioni<br />

<strong>di</strong> legge in materia.

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