Via Crucis Missionarie 2010

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni
verso gli altri in spirito di fratellanza.
(Articolo 1 – Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo)
INTRODUZIONE
In questo venerdì di quaresima voglio farvi vivere la mia Via Crucis,
voglio farvi capire che cosa ho provato sentendomi giudicato, tradito,
abbandonato dagli stessi uomini che ero venuto a salvare. La percorrerete
con me e con coloro che quotidianamente la vivono nel mondo di oggi:
tutte quelle vittime della tratta di esseri umani: i bambini soldato,
coloro che sono costretti ad un lavoro forzato, gli schiavi del debito, i
migranti e le vittime del traffico sessuale. Tutte persone che vivono
sulla propria pelle un calvario come il mio.
State attenti e cercate di riflettere su quello che vi racconterò,
riguada anche ognuno di voi!
1 a SONO CONDANNATO A MORTE
con i bambini soldato
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza
della propria persona.
(Articolo 3 - Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo)
Ormai avevano già deciso tutto, aspettavano solo il momento opportuno
per arrestarmi. Ero in attesa del loro arrivo, ma ho avuto paura: non
è facile sentirsi tradito, incompreso, vedere che gli altri hanno paura
di te. Sentirsi addosso i loro sguardi di rabbia e di odio. Ero preparato
alla morte, lo sapevo da sempre che sarebbe successo, sapevo che la
mia vita valeva quella di tutti gli altri, ma come chiunque di fronte alla
fine ho esitato, poi mio Padre mi è stato vicino.
Mi hanno portato in giudizio, come un qualsiasi delinquente, e mi hanno
condannato senza appello,
senza la possibilità di una alternativa.
Quello che ho vissuto io, lo
vivono migliaia di uomini,
donne e bambini quotidianamente.
Quante le persone che
voi condannate a morte ogni
giorno? Quante le vite distrutte
per scelte sbagliate?
Riuscite a pensare a come mi
sono sentito quando gli uomini
mi hanno condannato, il
dolore provato per non essere
stato capito, la sofferenza nel
vedere che il mio amore non
era accettato?
1 a Stazione
Perché oggi voi continuate a
condannare?