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Femicidi nel 2009 - Casa delle donne

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5. Nota metodologica<br />

La ricerca condotta per il <strong>2009</strong> verte su tutti i casi di femicidio commessi in Italia <strong>nel</strong> corso<br />

dell'anno <strong>2009</strong> riportati sulla stampa italiana e che si concludono con la morte della donna.<br />

In questa ricerca, ci si è limitati all’analisi dei casi che hanno avuto come esito l’omicidio della<br />

donna per motivi misogini e sessisti, che, seguendo la letteratura internazionale, chiamiamo<br />

appunto femicidio.<br />

Utilizziamo tale termine e non quello arcaico di uxoricidio che deriva dal latino e letteralmente si<br />

riferisce alla uccisione della “moglie”, per indicare invece tutte le uccisioni di <strong>donne</strong> perché <strong>donne</strong>,<br />

quindi a prescindere dallo stato o meno di mogli, ossia per motivi misogini o sessisti <strong>nel</strong>la comune<br />

definizione che ne danno Rassell e Radford; allo stesso tempo il termine femicidio ci serve anche<br />

per distinguere l’evento dell’uccisione da quelli che, <strong>nel</strong>la definizione di B. Spi<strong>nel</strong>li, rientrano <strong>nel</strong>la<br />

generale categoria di femminicidio e che coincidono con “ogni pratica sociale violenta fisicamente<br />

o psicologicamente, che attenta all’integrità, allo sviluppo psicofisico, alla salute, alla libertà o alla<br />

vita <strong>delle</strong> <strong>donne</strong>, col fine di annientare l’identità attraverso l’assoggettamento fisico o psicologico”.<br />

Sono stati considerati i casi di uccisione di <strong>donne</strong> italiane e straniere maggiorenni, anche se a<br />

livello metodologico non si esclude la considerazione di ragazze minorenni uccise per motivi di<br />

genere, escludendo soltanto l’infanticidio che merita considerazioni particolari.<br />

Il numero dei casi di femicidio è tenuto distinto dal numero degli eventi, dato che possono esserci<br />

casi di duplice delitto in cui le vittime sono più di uno, ma l’evento è unico.<br />

Gli autori dei delitti considerati sono uomini: ex/mariti, ex/fidanzati, ex/conviventi, padri, fratelli,<br />

figli, nipoti, conoscenti quali per esempio vicini, amici, generi, nonni, cognati, oppure estranei o<br />

clienti <strong>nel</strong> caso di uccisione di prostitute.<br />

L'età degli autori è calcolata solo in relazione agli eventi e quindi non coincide col numero di casi<br />

considerati.<br />

Lo stesso dicasi per il dato del luogo del delitto, in cui si sono presi in considerazione i casi e non<br />

gli eventi, per l'arma del delitto, il movente e il seguito.<br />

Quanto al movente, abbiamo incluso <strong>nel</strong>la voce “separazione” la fine della relazione o l'intenzione<br />

di interromperla, mentre <strong>nel</strong>la voce "rifiuto della relazione" rientrano le situazioni in cui il rapporto<br />

non è ancora iniziato; <strong>nel</strong>la voce questioni economiche deve ritenersi inclusa la perdita di lavoro e<br />

la conflittualità derivante da interessi di denaro.<br />

Abbiamo incluso <strong>nel</strong>la voce “gelosia”, anche quelli che comunemente vengono definiti “delitti<br />

passionali”, spesso anche chiamati “delitti d'onore”, termini che volutamente abbiamo deciso di<br />

non utilizzare in quanto sono concetti che esprimono una valutazione se non giustificativa,<br />

quantomeno di attenuazione della gravità dell’accaduto.<br />

Quanto al seguito dell'evento, le fonti giornalistiche non consentono di ricostruire in modo oggettivo<br />

il dato, in quanto spesso si verificano maldestri tentativi di occultamento e, una volta identificato<br />

dalle forze dell'ordine, l'autore crolla velocemente ammettendo la responsabilità.<br />

Nella tabella sulle violenze precedenti rientrano sia le violenze fisiche che psicologiche in quanto<br />

nei casi analizzati rientrano sia i casi di minacce, che di stalking ecc.<br />

Non sono stati considerati i delitti di <strong>donne</strong> con movente mafioso o a scopo di rapina.<br />

Per la ricerca sono state consultate molteplici fonti: agenzie di stampa, quotidiani locali e nazionali,<br />

agenzie o quotidiani on line.<br />

I dati ricavati, che vengono riportati in sintesi, rimanendo fedeli alla struttura, al “taglio” e al<br />

linguaggio dell’articolo originario, sono stati integrati per le informazioni mancanti utilizzando la rete<br />

e in particolare il motore di ricerca “google”.

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