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L'approccio neoclassico alla valutazione dei beni ambientali. Una ...

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LIBRI E RICERCHE 33<br />

L’economia tradizionale, chiusa nella sfera della razionalità<br />

economica e dell’interesse personale, non può da sola rispondere<br />

efficacemente <strong>alla</strong> complessità delle sfide poste dai<br />

gravi problemi <strong>ambientali</strong> che affiggono il nostro pianeta.<br />

Gli economisti hanno cercato di rispondere <strong>alla</strong> crisi<br />

ambientale generata da un modello di sviluppo basato sulla<br />

crescita illimitata e sullo sfruttamento intensivo delle risorse<br />

naturali, cercando, attraverso la correzione <strong>dei</strong> fallimenti<br />

del mercato e l’elaborazione di tecniche di <strong>valutazione</strong> delle<br />

risorse <strong>ambientali</strong> sempre più sofisticate, di internalizzare<br />

la variabile ambientale nel modello <strong>neoclassico</strong>.<br />

La <strong>valutazione</strong> contingente è attualmente il metodo<br />

più completo per inferire sulla disponibilità a pagare per<br />

una risorsa ambientale e attribuire un valore economico a<br />

un bene non di mercato.<br />

Dal punto di vista della pura logica sottostante l’intero<br />

edificio teorico utilitarista, la <strong>valutazione</strong> contingente non<br />

fa una piega, per cui hanno sperato invano coloro che hanno<br />

creduto di poterla attaccare sul piano della sua logica<br />

razionale. Essa, tuttavia, è la dimostrazione più evidente<br />

del continuo tentativo da parte dell’approccio economico<br />

<strong>neoclassico</strong> di inglobare tutto ciò che riguarda l’organizzazione<br />

della società, pretendendo di poter spiegare il<br />

comportamento umano sulla sola base del principio di individualismo<br />

utilitarista.<br />

È vero che molte delle scelte dell’homo oeconomicus<br />

possono essere descritte apparentemente bene come scambi<br />

di moneta per l’ottenimento di <strong>beni</strong> volti al soddisfacimento<br />

di necessità materiali. In alcune circostanze, quando<br />

sono le esigenze di ordine materiale a prevalere, l’economia<br />

tradizionale permette di ottenere una rappresentazione<br />

scientificamente attendibile del comportamento umano.<br />

Ma l’homo sapiens non è solo necessità materiale da<br />

soddisfare. Il benessere individuale non è determinato dal<br />

semplice possesso, in un certo istante temporale, di un<br />

dato ammontare di risorse materiali, ma include interessi,<br />

ideali, aspirazioni, motivazioni e sentimenti morali che,<br />

pur rappresentando un aspetto non secondario, sfuggono<br />

<strong>alla</strong> contabilità utilitarista.<br />

L’essere umano è anche e soprattutto un essere sociale<br />

che ricerca nel rapporto con i propri simili la realizzazione

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